Slide 83 - Aprile 2017 by Slide Free Press

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moda cinema spettacolo

SLIDE 83 - NETWORK MAGAZINE - APRILE 2017 - WWW.SLIDEFREEPRESS.COM - COPIA OMAGGIO

www.slidefreepress.com Aprile 2017 - N.83

Sanremo Newtalent W2017

The winner is, Jessica Casula!

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Andrea Bocelli Fondation Da soli si può fare tanto ma uniti si può fare di più

anni di successi con

Irene Pivetti

Barack Obama

Woody Allen

Paolo Sorrenino

Ennio Morricone

Vittorio Sgarbi

Christian de Sica

Belen Rodriguez

Letizia Moratti

Diego della Valle

Giorgio Napolitano

Nanni Moretti

Enrico Vanzina

Diego Abatantuono

Angelina Jolie

Marco Berry

Alessia Marcuzzi

Raul Bova

Bernardo Bertolucci

Fiorello

Francesca Comencini

Rosanna Lambertucci

Alessandro Cecchi Paone

Renzo Arbore

Lele Mora

style of life

George Clooney

Eric Clapton

Monica Bellucci

Brad Pitt

Gleen Close

Viola Davis

Hug Jackman

Meryl Streep

Tamara Ecclestone

FRANCESCO COSSIGA ANDREA PELLIZZARI GIANNI MENGONI ADRIANA LIMA IL VOLO ADRIANO CELENTANO JERRY CALÃ&#x20AC; AIDA YESPICA LADY GAGA ALBANO CARRISI LINO BANFI ALESSANDRO SIANI LUCIO DALLA ALEX BELLI LORIS CAPIROSSI ALEX GARDNER MADONNA ANGELA FINOCCHIARO MARCO BALESTRI ANNA FALCHI MARIO BIONDI ANTONIO ZEQUILA MATTEO GARRONE ARIANA GRANDE MARTINA COLOMBARI ARIANNA DAVID MASSIMO CECCHERINI ARISA MATTEO RENZI ASIA ARGENTO MEGAN FOX BALOTELLI MELITA TONIOLO BEPPE CONVERTINI MICHELLE HUNZIKER BEPPE GRILLO NADIA BENGALA BIANCA BALTI RAFFAELLA FICO CARLO CONTI ROBERTO FERRARI CARMEN MASOLA SILVIO BERLUSCONI CARMEN RUSSO STEFANO TACCONI CLEMENTE MASTELLA STEPHEN ARIE CRISTINA CHIABOTTO SCARLET JOHANSSON DARIO ARGENTO TIZIANO FERRO ELENOIRE CASALEGNO TOKIO HOTEL JEAN PAUL GAULTIER U2 ELISABETTA GREGORACCI VALERIA MARINI ENZO IACHETTI VASCO ROSSI EVA MENDES EZIO GREGGIO FABRIZIO CORONA ...e tanti tanti FRANCESCO BACCINI

tanti ancora!

Paris Hilton

Tom Cruise

Cameron Diaz

Danny de Vito

Sharon Stone

Katy Perry

I personaggi comparsi con interviste, recensioni e menzioni sul magazine sono centinaia!

editoriale

Stefano Pia Direttore Editoriale

uesto editoriale vorrei dedicarlo ad una leggenda, che forse molto di voi non conoscono. Mi è stata raccontata ad una cena da una persona molto religiosa e di grande cultura, con un senso dell’umorismo spiccato e tagliente. Non ricordo il motivo per cui ci fossimo soffermati a parlare di questo ma la leggenda che mi raccontó la trovai interessante. La leggenda del pesce di aprile: “Una leggenda popolare narra che Dio terminò la creazione del mondo proprio il primo di aprile. Finita l’opera, se ne andò in cielo lasciando gli uomini soli. Essi erano tutti un po’ storditi e non sapevano cosa fare. Alcuni si misero allora a cercare il cibo per sfamarsi e un posto riparato per passare la notte. Altri, meno intelligenti e più preoccupati, invece di rendersi utili cominciarono a ostacolarli. - Questa pianta è troppo brutta! Non può essere buona da mangiare! - dicevano gli sciocchi togliendo dalle mani

di un uomo intelligente una bella carota. - Questo posto è troppo buio! – dicevano i paurosi, impedendo agli uomini intelligenti di entrare in una grotta calda e ospitale. Stanchi di essere ostacolati, gli uomini intelligenti ebbero un’idea: inviarono gli uomini sciocchi a cercare una pianta buonissima chiamata “Succulenza” che cresceva nel posto esatto dove tramonta il sole. Gli sciocchi partirono alla ricerca di questa pianta inesistente seguendo il cammino del sole, senza nemmeno sospettare che erano stati presi in giro... In verità la “succulenza” non esisteva proprio! Da allora i furbi il 1° d’Aprile sono soliti fare scherzi ai creduloni, mandandoli in giro tutto il giorno a cercare cose inutili o introvabili.” Spero di avervi strappato un sorriso, per me è stato così, anche perché questa “discutibile” tradizione di elargire scherzi e “bufale” non credo sia in grado di provocare differenti reazioni se non prendere col sorriso il prossimo imminente scherzo.

Nadia Bengala Direttore Responsabile

strade, soluzioni, cambiare rotta, appartenermi di più. Via da sterili rapporti e anaffettive situazioni che non ti fanno crescere, né ti riempiono il cuore e l’anima. Consumano solo il tuo tempo e tu ti consumi in un quotidiano tamponare il tempo dando solo la tua vita a ciò che non ti dà vita. Aspettare un senso che un senso non ce l’ha...come dice Vasco. Sembra tutto stupido questo mio dire...ma è la sensazione che chissà quanti di noi, almeno una volta hanno provato e sofferto o stancamente subito... E dopo questo sfogo voglio solo augurarvi da subito che ogni giorno da domani sia migliore e più consapevole di ciò che non va e può essere cambiato... Amo infinitamente Vs Nadia

ari amici, in un periodo così disordinato e confusionario, mi rifaccio ad un pensiero di Bukowski : “Vivo in un altra dimensione, non ho tempo per le cose che non hanno anima”. È anche il mio pensiero da sempre anche se non sono” bukosconiana”, solo che io il tempo ce lo perdevo eccome, anzi mi incaponivo a cambiare le cose... Il mondo. Mi domando dove bisognerebbe essere o vivere, perché troppe cose o realtà che ci circondano di questa anima ne sono prive. Prive di quei principi che desideriamo. E invece ci troviamo ad annaspare in una vita veloce, alla giornata e il tempo passa nelle solite banalità disperdendosi per sempre... Vorrei fermarmi (e sono immobile) e trovare altre

aprile2017

indice

credits

4 EDITORIALE 6 SANREMO NEWTALENT WINTER 2017 14 LUNEBURGO 20 ANDREA BOCELLI FOUNDATION 26 MISS SLIDE 30 ENJOY TELEVISION 34 TRAVELLER 36 ARTE & DESIGN 38 MODA 42 MISTER SLIDE 46 CINEMA 50 PSIKE 52 FOOD4YOU 54 TREND NIGHT 60 HELL BOYS 62 TEAM 64 OROSCOPO

REG. TRIB. RAVENNA 1362/2010

CEO Are Communication International Devis Paganelli ceo@arecommunication.eu Direttore Editoriale Stefano Pia stefano.pia@slidefreepress.com Direttore Responsabile Nadia Bengala

Direzione Internazionale e Pubblicità Are Communication International Ltd Bulgaria, Sofia 1324 Lyulin 8 Housing Complex, 9 3011str., Block 2, Entr. A Phone +35 924.915.106 Fax +35 924.915.107 redazione@slidefreepress.com www.slidefreepress.com Tutti i marchi trattati su Slide sono dei legittimi proprietari. L’Editore non è responsabile per i concetti espressi dai singoli collaboratori o dalle personalità intervistate. L’Editore è esonerato dagli inserzionista per i contenuti delle inserzioni. Ogni inserzionista dichiara di essere titolare dei diritti per le foto e per i marchi pubblicati. Ogni riproduzione di testi, foto e loghi presenti in questo magazine è tassativamente vietata, salvo autorizzazione e approvazione scritta dell’editore. Eventuali opinioni espresse da Collaboratori, Giornalisti, Direttore Responsabile, Concessionari Esclusivi, non sono da considerarsi come opinione dell’Editore. SLIDE non ha alcun taglio politico nè alcun tipo di preferenza per questo o quel partito. L’editore ha tentato di contattare tutti i detentori dei diritti fotografici per le foto pubblicate. Eventualmente ci fossero titolari di diritti non accordati, l’editore si mette a disposizione per regolarizzare la posizione. Alcune pagine pubblicitarie compaiono su Slide in quanto selezionate dalla redazione quali potenziali vincitrici del premio migliore adv di quest’anno, indetto dalla Are Communication.

media partners

Jessica Casula,

vincitrice di Sanremo Newtalent Winter 2017

Dopo centinaia di selezioni e oltre 3000 candidati da tutta Italia, si Ă¨ conclusa oggi, la finalissima 2017 di Sanremo Newtalent Winter. foto di Davide Vignes

ni. A scegliere i vincitori sono stati i giurati vip via streaming da ogni parte d’Italia : Mariateresa Ruta, tra le conduttrici tv, showgirl più note in Italia, con il record di 4 Telegatti vinti ad oggi; Enzo Rossi, ritenuto uno dei “padri” della musica neomelodica, già collaboratore di Gigi D’Alessio, Vincenzo d’Agostino, Franco Ricciardi, Anna Tatangelo e tanti altri; Mauro Borrini, chitarrista della prima band di Biagio Antoniacci, componente di spicco della Demo Morselli Band; Roberto Zapp Autore, produttore artistico e discografico; Rossella Diaco presentatrice RAI e conduttrice di programmi musicali Rai nonché coach di Sanremo Newtalent; Gianni Gallo, arrangiatore (ha realizzato la colonna sonora del film di Alessandro Siano “Troppo Napoletano”); Valter Sacripanti, produttore artistico, arrangiatore e musicista affermato, note le sue collaborazioni con importanti cantanti internazionali come Nek, Ivan Graziani, Loredana Berte’, Los Reyes, Sergio Rubimi, Lola Ponce, Frankie HNR, Simone Cristicchi e molti altri. Le foto dell’evento sono di Davide Vignes.

roprio a Casa Sanreamo, l’hospitality del festival. Sanremo Newtalent è il format ideato dal riminese Devis Paganelli. L’evento, conclutosi oggi anche per per la collaborazione di Mariateresa Ruta volto ufficiale del contest e il produttore Roberto Zapp, ha visto concorre quasi 3000 candidati da tutta Italia con il coinvolgimento di talent scout accreditato. La finale si si è svolta alle 20 alla sala Mango del Palafiori a Sanremo, con presidente di giuria, il Maestro Vince Tempera che non ha mancato di dare importanti suggerimenti ai cantanti in gara. A vincere il titolo di vincitore assoluto è stata Jessica Casula che si è aggiudicata anche il premio “Over”. Ad aggiudicarsi il titolo “Under” è invece stata Chiara Chiarenza, mentre il titolo “Giovani” è andato a Mattia Cavoli. Il premio speciale “TV” è arrivato per la band “The Motel”. Quest’anno poi è stato assegnato il premio “Slide” eletto proprio dai cantanti in gara, che hanno scelto per questo award, Giulia Pau. I finalisti nazionali di categoria sono stati 86, arrivati nella città dei fiori e in 12 sono arrivati alla finalissima per la trasmissione tv sui canali Sky in onda a marzo. La conduzione è stata di Gianluca Nasi con la direzione artistica di Alex Leardi-

In gara tre categorie : Junior, con partecipanti dai 6 ai 15 anni, Giovani dai 16 ai 35 anni, Over dai 36 anni in su senza limitazioni. La partecipazione è con base strumentale e sola voce assolutamente dal vivo. La finalissima sarà televisiva con troupe e messa in onda su canale Sky nel mese di marzo, con la presenza speciale di Selene Villari, la giovane quindicenne, vincitrice di Sanremo Newtalent 2016, attualmente impegnata nella produzione del suo primo singolo e del primo videoclip ufficiale. Anche il vincitore della nuova edizione 2017 vedrà realizzato un singolo, un video clip e la distribuzione del brano in tutto il mondo con una produzione discografica dedicata.

e doping, cantando la sua canzone “Levami quel nome di dosso” che in poco tempo ha raggiunto 500.000 visualizzazione su FB. Nel 2015 apre alcuni concerti di Jack Savoretti (Gugghenaim di Venezia, Portopollo in Sardegna) e di Giovanni Caccamo (Outlet Village di Valmontone Roma) insieme a Moreno all’Outlet Village di Palmanova. Premiazione del videro “Levami quel nome di dosso” Senato della repubblica – sala capitolare, da parte della senatrice Josefa Idem e della senatrice Elena Ferrara della commissione infanzia e adolescenza. Nel 2016 ospite su Canale Italia al Canta festivalgiro New generation, Semifinalista al Festival di Castrocaro.

I 12 Finalisti Jessica Casùla inizia a cantare fin da bambina, riproponendo con la sua voce roca ma tagliente tutte le hit musicali del panorama italiano e straniero! Insieme a Fabio Lisi, produttore, autore ed arrangiatore, inizia la sua avventura con brani inediti. Il primo EP uscito nel 2013 dal titolo JES (4 brani inediti italiani, genere pop-rock- produzione sugarfree) permette di farla conoscere alla casa discografica EGEA MUSIC, che distribuisce il suo nuovo LP “DO UT JES” (11 brani,di cui 7 inediti e 4 rivisitazioni, tutti cantati in italiano, genere rock dream) in tutte le librerie Feltrinelli e Mondadori, oltre che su ITUNES! Oggi è anche partner ufficiale dell’osservatorio nazionale contro il cyberbullismo

FIORELLA GUARINO (FLOW) THE MOTEL CLAUDIA CHIARENZA (KLARI) FRANCA SCUZZARELLA Dutilloy Marc JESSICA CASULA (J3S) ANTONELLA PALOZZI MATTIA CAVOLI NOEMI COLNAGO MARTA CAROPPI (DEA MARTA) GIULIA PAU MARTINA NOCERA IRENE DE PASCALIS

La colorazione DELICATA e PROFESSIONALE

KATIA LOVAT Miss Vitalityâ&#x20AC;&#x2122;s 2016

Chiedi ZERO al tuo acconciatore

W W W. V I TA L I T Y S . I T

il 06/11/2016 presenta il suo nuovo singolo SONO LIBERA scritto e prodotto da Valerio Liboni (autore, produttore, scrittore e storico batterista dei Nuovi Angeli). Arrangiamenti Fabio Lisi, Chitarre Nico Battisti.

come semifinalista. Mi si chiedeva di inviare a Sanremo New Talent una mia esibizione live… l’ho fatto e sono stata inserita direttamente come FINALISTA di Categoria al Concorso.

Due domande al volo alla vincitrice: Jessica, come nasce la tua passione per la musica? E’ nel mio DNA! E’ La pura essenza dell’essere… nel senso che io sono solo se c’è Musica

Cosa ti ha colpito di questo contest? Posso dirlo a voce piena: LA SERIETA’ e la preparazione professionale. Forse perché organizzato e gestito da persone competenti nel mondo della musica in particolar modo.

Come sei arrivata a Sanremo Newtalent? Ho ricevuto una mail di convocazione dopo aver partecipato nel 2016 a Castrocaro e al Tour Music Fest

Quale pensi sia il tuo punto di forza? Il mio carattere, la determinazione, il dono di avere una voce particolare… e poi una grande esperienza di palco, nei piccoli pub e nelle grandi piazze Chi è il tuo artista preferito e perchè? Non ne ho uno in particolare… sono sicuramente nelle mie corde le sorelle Martini, Mia e Loredana Cosa ti aspetti da questa vittoria? Farmi conoscere e riconoscere come l’artista che sono. Essere sempre più vicina al pubblico che amo.

CONCORSO CANORO NAZIONALE APERTO A CONCORRENTI DI OGNI ETÀ

AI 10 PIÙ VOTATI I ALLE SELEZIONI D ACCESSO DIRETTO FEST

USIC GENTE TOULERDEM LLA MUSICA EMER IONA

FESTIVAL INTERNAZ

DIVENTA UNA STAR

RIA MOGOL PRESIDENTE DI GIU IL VINCITORE UN CONTRATTO SI AGGIUDICHERÀ SIC ITALY CON SONY MU

APERTE LE CANDIDATURE PER LA FINALE 2017

FINALE NAZIONALE SU CANALE

non solo turisti

Luneburgo,

l’anseatica città del sale e (forse) della Luna

entre ci scorta verso il centro cittadino, Klaus – la nostra abile guida – ridacchia quando con un misto di leziosità accademica e teatralità ci offre qualche connotazione del carattere di Luneburgo (Lüneburg), la meravigliosa città anseatica della Germania del Nord che ci accingiamo a visitare.

“A Schwerin – la depositaria dell’immenso castello che abbiamo ammirato il giorno prima – si danno un sacco di arie perché erano i nobili della regione e avevano soldi e potere. Ma qui a Luneburgo rispondiamo sempre che senza il nostro sale i loro soldi non avevano alcun sapore.” La città, infatti, è stata edificata oltre 1000 anni fa su un’immensa distesa di sale, e ha fatto del prezioso minerale il

Flavio Alagia

LAUREATO IN GIORNALISMO, IL MIO LIMBO PROFESSIONALE MI HA PORTATO DAGLI UFFICI STAMPA ALLA CARTA STAMPATA, PER POI APPRODARE AL VARIOPINTO MONDO DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE. HO VISSUTO A VERONA, ZURIGO, LONDRA, CITTÀ DEL CAPO, MUMBAI E CASABLANCA. ODIO VOLARE, AMO LO JODEL E DA GRANDE VOGLIO FARE L’ASTRONAUTA. www.nonsoloturisti.it

seme dei suoi fiorenti traffici commerciali. E continua a ridacchiare, il nostro Klaus, anche mentre ci educa sulle presunte origini del nome. “Dicono che Cesare in persona sia passato di qui con il suo esercito, e mentre una notte rimuginava sulle manovre da intraprendere il giorno successivo fu sorpreso da un’immensa luna piena. Allora decise di fondare la città della Luna, Lüneburg. Qualche altro

studioso oggi dice che non era Cesare, ma uno dei suoi generali.” Qualche altro, più pragmaticamente, ammette che forse è solo una romantica convinzione locale, e che il nome sia la contorta derivazione di una lingua di qualche tribù germanica. Quando mettiamo il piede nel centro della città, però, dopo aver superato a piedi le verdi distese del Kurpark, siamo pronti ad ammettere che Luneburgo

via dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. I suoi antichi quartieri, la struttura urbana e le architetture civili e religiose sono il grazioso dono di una svista della storia. Gli abitanti se ne prendono cura con vigore, tanto che – ci racconta ancora Klaus, sempre ridacchiando – quando in pieno centro storico venne costruito un nuovo centro commerciale la comunità rimase talmente infastidita dall’incauta trasformazione da pretendere una legge che proibisse ulteriori scempi urbanistici. “In un certo

sia la città della Luna, di Giove e di tutta la galassia, se vuole. Perché i colori vivaci dei suoi antichi palazzi, i mattoni rossi delle architetture gotiche e le dolci ombre elargite dai tanti alberi si combinano in una danza di luci e colori da lasciare ben poco spazio alle elucubrazioni semantiche della toponomastica locale. Adagiata tra Amburgo e Hannover, accarezzata dal fiume Elba e attraversata dall’Ilmenau, Luneburgo ha avuto la straordinaria fortuna di non essere spazzata

senso, eh eh... dobbiamo essere tutti grati a quel supermercato, perché ci ha fatto aprire gli occhi sul pericolo che stavamo correndo.” Con le orecchie puntate sugli aneddoti del nostro oratore e gli occhi volti ad abbracciare gli innumerevoli scorci che si susseguono sul nostro percorso, superiamo il Museo del Sale, e raggiungiamo la piazza principale della città, Platz Am Sande, una magnifica composizione di forme geometriche e stili eclettici oltre la quale si impone sull’orizzonte la torre campanaria della Chiesa di San Giovanni (Sankt Johanniskirche).

Proseguiamo poi fino alla Piazza del Mercato (Marktpaltz), dove davanti ai nostri occhi si celebra un vivace convivio di vendita e acquisto di prodotti agricoli, formaggi, carni e verdure. La scena si svolge sotto la presenza altera e magnifica della facciata del Municipio (Lüneburger Rathaus). Per l’immancabile

visione dall’alto, però, dobbiamo salire sull’antica torre idrica in mattoni rossi, oggi un museo dell’acqua e del rapporto con essa di Luneburgo. Da lì i tetti rossi costituiscono un colpo d’occhio inimitabile, mentre una dietro l’altra svettano le torri della Chiesa di San Giovanni e dell’altrettanto bella Chiesa di San Nicola (Sankt Nicolai). L’anseatica Luneburgo, la città del sale, la città della Luna. Non importa quale sia il ricordo romantico a cui si voglia legare il suo lontano passato, la città del presente è un tesoro che vale ben più di qualunque improbabile leggenda.

#inlaghirsi //v. Incontenibile desiderio di amare acceso dalla contemplazione del tramonto sul Lago di Lugano. Soggiornare al Meliá Campione significa provare nuove e travolgenti sensazioni, una miscela di emozioni che non si può esprimere a parole. La sua eccellente posizione rende questo hotel uno dei più romantici del nord Italia. Un rifugio accogliente con una meravigliosa vista sul lago di Lugano, dove la tranquillità si fonde con il romanticismo degno di uno dei migliori film d’amore.

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Andrea Bocelli Foundation lâ&#x20AC;&#x2122;istinto di aiutare a cura di Alex Leardini FOTO BY LUCA ROSSETTI

e per strada fermassi una persona qualsiasi e facessi la seguente domanda: chi è Andrea Bocelli? La risposta sarebbe sicuramente questa: uno tra i cantanti italiani più famosi al mondo. Chiaramente già solo per descrivere un artista del suo calibro una risposta del genere sarebbe alquanto riduttiva ma francamente non è del suo talento indiscusso che vorrei parlare ma bensì di un’altra attività da lui fortemente voluta che quest’anno ha compiuto cinque anni di operatività, sto parlando dell’ Andrea Bocelli Foundation. ABF ha come pensiero filosofico che ”l’unione fa la forza e che da soli si può fare tanto ma uniti si può fare di più”, questa frase è ben evidenziata nella sezione “la nostra storia” del sito della fondazione www.andreabocellifoundation.org. La foundation è quindi un lato particolarmente umano di Andrea Bocelli che non tutti conoscono e che gli è cresciuto dentro fin da ragazzo, quando anche lui era legato al bisogno di aiuto. La vita poi lo ha portato ad essere lui stesso sostenitore di persone in difficoltà ed è proprio da questa sua voglia impellente di aiutare che nasce la fondazione. Gli obiettivi sono principalmente due, il primo dedicato al sostegno e alla valorizzazione di pro-

getti utili allo sviluppo di zone povere nazionali e nei paesi in via di sviluppo. Si parla nello specifico di zone con alto tasso di mal nutrizione e povertà. Un’altra branca della fondazione si occupa di ricerca scientifica e tecnologica mettendo in campo menti e risorse che lavorano per poter migliorare lo sviluppo e la qualità della vita di zone degradate. Tutto quello che vogliamo sapere sulla ABF lo possiamo facilmente trovare sul sito sopra citato, quello che gli addetti ai lavori trovano in queste situazioni di bisogno lo possiamo invece apprendere dall’esperienza di uno tra i più quotati fotografi del panorama italiano nonché fotografo ufficiale di Andrea Bocelli da ben dieci anni: Luca Rossetti. Luca lavora per la fondazione sin da quando è nata riportando su pellicola (per modo di dire visto che siamo in piena era digitale) le immagini che testimoniano cosa questa organizzazione crea nel mondo. Sue sono le fotografie che provengono da haiti, quelle istantanee che descrivono la povertà e il bisogno che caratterizza quella popolazione ma anche quei sorrisi di bambini che giocano e scherzano con l’obiettivo della fotocamera. Rossetti mi ha cortesemente regalato un ricordo legato alla sua esperienza in fondazione che ha illuminato la mia giornata: - La fondazione, tra le altre cose, ha fatto in modo

di portare un coro di bambini haitiani in America. Questo coro ha cantato in alcune date di Andrea Bocelli a New York ma la cosa più emozionante è stato vedere lo stupore di quei bambini che non erano ma usciti da Haiti nel vedere la città, le luci di Time Square, i grattacieli…era fonte di meraviglia anche lo scarico del bagno e l’acqua calda. Vedere un pubblico formato di persone provenienti da ogni parte del mondo applaudirli e metterli al centro dell’attenzione, loro che il mondo ha dimenticato troppo spesso, è stato fantastico. Dopo queste parole la prima cosa che mi è venuta in mente è stata quella di controllare come viene riconosciuta la fondazione nel modo e subito sono saltati fuori riconoscimenti di assoluta importanza come il Crystal Award, premio che in passato fù consegnato a Josè Carreras e Matt Damon. Un altro prestigioso riconoscimento arrivò da New York nel corso degli UNCA Awards del 2014. Andrea Bocelli e Veronica Berti hanno ricevuto il “UNCA Global Citizens of the Year” per l’impegno costante con la foundation. Questi ed altri sono i riconoscimenti che l’ABF ha collezionato grazie alla risolutezza e passione che ogni

partecipante mette nel portare qualcosa in più dove c’è di meno, non per niente Andrea Bocelli parla della fondazione come di una seconda famiglia formata da, parole sue, fraterni compagni. Vorrei concludere riportando l’ultima parte di una lettera di Andrea Bocelli dedicata a tutti i volontari della fondazione pubblicata nel sito di ABF in occasione delle festività natalizie: “La vita non finisce di stupirci né di metterci alla prova, sta a noi scegliere la strada giusta, sta a noi

te attiva, per una capillare azione di empowerment sui nostri simili, coinquilini del mondo. Ancora ed ancora, vi giunga il mio grazie affettuoso e fraterno, per aver accordato e per continuare ad accordare ad ABF la vostra fiducia, affiancandomi in questo slancio e comune impegno… …il mondo è di fa, il mondo è di chi si appassiona alla vita, di chi sceglie di stare dalla parte del bene, senza paura di mettersi in gioco. Perché, vale ricordarlo ancora, come diceva San Francesco donandosi si riceve, dimenticando se stessi ci si ritrova”

esercitarci a rispondere correttamente ed a far vincere il bene, in ogni occasione. ABF è una straordinaria palestra a voi tutti siete dei formidabili atleti, siete la squadra vincente, silenziosamente ma concretamen-

Slide Intervista

MISS SLIDE APRILE

La Miss Slide del mese è

ABBIAMO INCONTRATO QUESTA RAGAZZA, SCOPERTA DA DEVIS PAGANELLI PATRON DI SLIDE, MISS PRINCIPESSA D’EUROPA, E LICENZIATARIO ITALIANO DI MISS EUROPE WORLD. CERCHIAMO DI CONOSCERLA MEGLIO, CON LE CLASSICHE DOMANDE CHE PONIAMO ALLA MODELLA DEL MESE!

Giorgia Brunello

SI ASCOLTA IL CUORE O SI ASCOLTA LA TESTA? Mi hanno insegnato che si ascolta il cuore per i sentimenti e la testa per le decisioni importanti. Ritengo, comunque, che seguire solamente il cuore spesso può condurre a situazioni con finali disastrosi. D’altro canto, c’è da dire che affrontare percorsi importanti, come progettare il proprio futuro, usando solo la testa, senza un minimo di passione, diventa tutto più difficile e molto faticoso. In definitiva bisogna ascoltare il cuore ma anche la testa.I sogni possono anche andare bene. Poi però serve l’intelligenza per scegliere quello giusto e individuare il duro percorso che porta al successo.

COME TI SEI AVVICINATA AL MONDO DELLE PASSERELLE? Sin da piccola guardavo le migliori modelle in televisione, sperando che anche io avrei calcato un giorno quelle passerelle. Da lì ho iniziato per gioco a fare sfilate partecipando a concorsi di bellezza. DA PICCOLISSIMA, COSA SOGNAVI DI FARE DA GRANDE? Da bambina sognavo specialmente tre cose: diventare una hostess di volo, pensando che mi sarebbe permesso di non stare mai nello stesso posto e dandomi la possibilità di conoscere o entrare in contatto con persone di qualsiasi parte del mondo. Sognavo anche di diventare una modella e attrice professionista, divenuta passione, sperando che un giorno il mio sogno si avveri.

PARLACI DI TE. Sono una ragazza 20enne molto entusiasta, emotiva perseverante e soprattutto socievole a cui piace tanto scherzare, ma negli impegni che prendo sono molto seria e determinata. Il mio difetto è quello di essere un po testarda disordinata e lunatica . Abito in un paesino, Torrenova, prov. Messina. Attualmente lavoro come commessa in una gioielleria. Mi piace leggere e tenermi in forma difatti il mio tempo libero lo dedico andando in palestra e fare lunghe passeggiate con la bici. Il mio hobby, oltre a sfilare è anche cucinare . Il mio sogno nel cassetto è fare l attrice anche se l esperienza da fotomodella e modella che sto intraprendendo mi sta coinvolgendo molto. Mi ritengo una ragazza fortunata perche la mia famiglia mi sostiene nei miei progetti che ho sempre fatto. Anche quando ho intrapreso la strada per il calcio...decisamente in contrasto con ciò che mi coinvolge adesso....ciò vuol dire che hanno tanta stima in me e questo mi riempie di soddisfazione.

COSA PENSI OCCORRA PER ARRIVARE A DIVENTARE UNA MODELLA PROFESSIONISTA FAMOSA? Per diventare una modella professionista occorrono dei requisiti che riguardano non solo l aspetto estetico , ma anche in ambito caratteriale e comportamentale. Innanzitutto bisogna essere sicuri di se stessi, in modo tale che quando ti trovi sulla passerella in mezzo al pubblico, bisogna trascurare la timidezza. Una modella deve inoltre possedere doti di portamento, saper sfilare e imparare a posare. Molto importante è l altezza e soprattutto deve avere molta passione e tanta voglia di trionfare. È questo che aiuta tantissimo a superare la timidezza e non si rischia di apparire impacciate. occorre essere disinvolte in passerella...ciò non toglie che un tocco di grazia e classe non devono mai mancare.

ESSERE BELLE CONTA MOLTO, MA QUANTO COSTA ESSERLO? Si, essere belli indubbiamente apre molte strade, si è più agevolati in tutti i campi...non a caso esiste un detto che recita”anche l’occhio vuole la sua parte”...a

www.voguetopmodels.com

QUALE HAI PARTECIPATO NON SEI ARRIVATA TRA LE PRIME TRE EPPURE SEI ARRIVATA A QUESTO TRAGUARDO. COME SI ARRIVA A VINCERE UNA FASCIA COME QUESTA SECONDO TE? Evidentemente hanno visto in me qualcosa che li ha esortati ad incoraggiarmi e direi proprio che ci sono riusciti. Per me è una grandissima soddisfazione mista ad una gioia immensa interpretare miss Slide.oltretutto il modo migliore x ringraziare tutti coloro che hanno avuto fiducia in me è quello di far vedere il mio volto ancora sulle pagine dei giornali o vedermi sfilare abiti x qualche importante stilista, perché no? Io non vorrei fare la presuntuosa ma .... mi piacerebbe augurarmi che il bello debba ancora arrivare... Sebbene nn è facile in quanto tutto fin’ora è stato e continua ad essere a dir poco straordinario!

volte però ci si deve impegnare molto per dimostrare che c’ e dell’altro oltre la bella presenza e purtroppo è anche successo che un traguardo raggiunto magari con sacrifici e rinunce, venga giudicato come una sorta di prassi automatica attribuendo il successo esclusivamente alla bellezza del soggetto. E può capitare sia nell’ambito dello spettacolo, che quello politico o quant’altro. Si è portati ad essere un po prevenuti e questo a scapito di chi è bello ma non solo....insomma a volte si devono affrontare prove più dure ma certamente con più sicurezza e autostima. E questi sono requisiti fondamentali x partire al meglio e a prescindere da tutto il resto. HAI PARTECIPATO A MISS REGINETTA D’ITALIA 2015, SU OLTRE 3000 CANDIDATE SEI ARRIVATA TRA LE 32 FINALISTE E TRA QUESTE HAI VINTO LA FASCIA SLIDE. ALLA PRIMA TAPPA DEL CONCORSO ALLA

COSA NE PENSI DI MISS REGINETTA D’ITALIA? Oddio...sembra semplice come domanda, ma dopo aver partecipato rischio di dilungarmi...senza dubbio è un esperienza che detto in parole povere fa crescere, ma non così, tanto x dire...a parte che ritengo doveroso sottolineare l’eccellente organizzazione alle spalle di tutto il concorso, zero stress, tanta familiarità e tutto vissuto in un contesto che ti fa sentire te stessa e non un numero. Chiaramente è retorico dire che per me rappresenta un bellissimo sogno,ma è cosi e non saprei usare altre parole, e vedendo le esperienze altrui, se si ha grinta, ovvio che rappresenta anche un valido trampolino di lancio x intraprendere una strada sempre in salita.

le pagine di

Cristiana Elli

L’estate infuocata di Ibiza: anticipazioni sulla stagione 2017, dove e cosa si ballerà? a cura di Cristiana Elli

degli hyppie e della libertà, ma si è trasformata nella Miami d’Europa, turisti sempre più facoltosi, yatch da sogno, super modelle americane che passano da un privè all’altro. Insomma, Ibiza ha perso un po’ il suo fascino selvaggio, ma questo nuovo trucco e parrucco sembra piacere ed i numeri non fanno altro che confermare il successo della scelta del cambiamento del look dell’isola bianca.

’estate 2017 è ormai alle porte, i migliori locali del mondo sull’isola di Ibiza sono pronti (o quasi) ad aprire i battenti ai quasi 6.000.000 di turisti previsti, amanti della musica house ed elettronica che hanno fatto di Ibiza la Mecca delle loro estati. Le vibrazioni sull’isola sembrano essere completamente cambiate rispetto al passato e Ibiza non è più l’isola

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Quali sono le novità che ci apettano per l’estate 2017 di Ibiza? Anche se non è proprio una novità, quest’anno è il decimo anniversario di IMS Ibiza. L’international Music Summit è una conferenza ideata dieci anni fa dalle menti del dj inglese Pete Tong e Ben Turner, già proprietario di Graphite Media e manager del dj e produttore Richie Hawtin, come momento di incontro tra gli addetti ai lavori, in risposta alle già consolidate Winter Music Conference di Miami ed Amsterdam Dance Event in Olanda. Imperdibile l’evento che ogni hanno viene realizzato al termine di IMS a Dalt Vila, sito dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO che quest’anno venerdi 26 maggio, in occasione del decimo anniversario, vedrà dj set e back-to-back incredibili come Maceo Plex B2B Tale of Us, Seth Troxler B2B Miss Kittin, Pete Tong B2B Nicole Moudaber, Dixon B2B Kenlou (Masters at Work), The Martinez Brothers B2B Kenlou (Masters at Work),B. Traits B2B Jesse Rose e Lollino B2B Manu Gonzalez. Le novità dell’estate 2017 arrivano da Plaja d’en Bossa, dove la storica discoteca Space, che nel corso dei decenni ha ospitato in console i migliori DJs del mondo con feste che rimarranno negli annali, ha lasciato il posto al nuovissimo club Hï, stessa famiglia di Ushuaia che promette un’estate 2017 infuocata visto che il DJ numero uno al mondo, secondo la classicata di DJMag, Martin Garrix ha scelto il nuovo club per una delle sue due one nights estive. La festa di apertura, in gergo Opening Party, si terrà domenica 28 maggio con una line- up che prevede l’esibizione di artisti del calibro di Black Coffee, Andrea Oliva, Apollonia, Luciano e l’italiano Davide Squillace, solo per citarne alcuni. Indovinate un po’ dove si terrà invece la seconda one night di Martin Garrix? La risposta potrebbe sembrare scontata, ma si terrà all’Ushuaia Ibiza Beach Hotel. Sempre alla nuovissima

discoteca Hï, hanno deciso di approdare anche gli amici di Defected InThe House con il party Glitterbox, 100% house music per gli amanti del genere, ogni venerdì a partire dal 9 giugno. Le mitiche serate del DJ inglese Carl Cox non terminano con la chiusura dello Space, Carl ha infatti annunciato (solo) due date alla discoteca Privilege martedì 11 e martedi 18 luglio 2017 con due serate Pure Carl Cox. Durante l’inverno appena trascorso sono arrivate da Ibiza notizie di vendite e chiusure storiche, una di queste è stata la vendita dell’intero gruppo Pacha, che prevede la vendita in toto di tutte le strutture Pacha in giro per il mondo. Accordo che non esclude nemmeno il Pacha Hotel di Ibiza e l’elegantissimo ed esclusivissimo ristorante Lio. Si è anche detto che i nuovi proprietari non avrebbero cambiato una virgola della perfetta e funzionantissima macchina targata Pacha e fino ad ora l’estate 2017 si presenta come una stagione di riconferme per l’esclusivo Pacha. Tornano i dj francesi David Guetta e Bob Sinclar, il primo a partire dal 1 giugno con la sua serata ‘F*** Me I’m Famous’ per diciannove settimane il giovedì notte più amato dal pubblico del Pacha, il secondo torna in console per farci ascoltare e respirare quel famoso ‘french touch’ dal 27 maggio con il suo sexy sabato sera ‘Pure Pacha - Paris by Night’. Altro dj e produttore francese che torna nell’iconica discoteca di Ibiza per l’estate 2017 è Martin Solveig con la serata ‘My House’ ogni mercoledì notte a partire dal 31 maggio. Riconfermato anche un altro maestro della console, il dj e produttore tedesco Solomun con la one night che lo vede protagonista la domenica sera ‘Solomun +1’. Ancora Pacha ed ancora grandi eventi e festeggiamenti! Lunedì 29 maggio Pacha Ibiza festeggierà la 37 esima stagione della unica e inimitabile serata Flower Power, festa dedicata alla cultura musicale degli anni ‘60 che il leggendario club propone con successo dal 1980, basata sull’idea originaria di DJ Piti e con la direzione artistica di Made in Italy Ibiza. 19 eventi da non perdere! Sono ancora molte le date e le feste da scoprire per questa estate 2017 sull’isola di Ibiza, ma già con queste premesse un giro sull’isola del divertimento è assicurato! Per biglietti di ingresso ad i locali ed agli eventi sull’isola di Ibiza vi consigliamo http://www.ibizadiscoticket.com Buona estate!

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IL MIGLIORE HOTEL DI PHUKET (classifica viaggiatori di Tripadvisor)

The Chava Resort

113 Moo 3 | Thalang District, Cherngtalay, Phuket 83110, Thailandia

piscina lunga 35 metri, per i vostri momenti di relax, il banco escursioni per organizzare gite in giornata, e i servizi di lavanderia e cambio valuta. Nel Chava Bar & Restaurant, con vista sulla piscina, avrete la possibilità di gustare l’autentica cucina thailandese, specialità occidentali e cocktail rinfrescanti, mentre se desiderate recarvi in uno dei ristoranti della zona, potrete effettuare la prenotazione tramite la reception, dalle 06:00 alle 23:00.

uesta struttura si trova a 3 minuti a piedi dalla spiaggia di Surin Beach, a Phuket, il Chava Resort offre una piscina all’aperto, un ristorante, e appartamenti a 5 stelle dotati di cucina completa, zona pranzo e WiFi gratuito. Il resort si trova a 30 minuti d’auto dall’Aeroporto Internazionale di Phuket, a pochi passi dal centro commerciale Surin Plaza, e a 2 minuti a piedi da dei minimarket. Arredati in stile moderno, gli ampi alloggi del Chava Resort dispongono di balcone privato, zona salotto con TV a schermo piatto, lettore DVD e docking station per iPod, e bagno privato con vasca. Il Chava mette a vostra disposizione una

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Brand Identity for Well Coffee by Bond

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The HYY Group opened a new vegetarian café in the centre of Helsinki. Bond designed a complete experience from the visual identity to spatial and digital design, resulting in the fresh and distinctive Well café. The core of the identity is the wave-like element that is present in both the logo and the font.”

Bond is a brand-driven creative agency. They help new businesses and brands get started. They refresh and revolutionise existing ones for growth. Their services include identity, digital, retail & spatial, and packaging & product design. Bond brings together talent from different fields to create cross-disciplinary solutions for brands. Their team includes graphic, spatial, and strategic designers, producers, digital developers, copywriters and artisans.

moda

Come nasce la moda

Il fashion visto da Elisa Severi FASHION BLOGGER

a cura di Elisa Severi

Ci fu un periodo, quello della seconda guerra mondiale, in cui i Newyorkesi non riuscivano a recarsi in Francia e, in un mondo senza selfie e senza web, decisero di inventarsi qualcosa di proprio. Nacque così, nel 1943, la prima settimana della moda di New York, meglio nota, inizialmente, come “press week”: la settimana della stampa. Da allora le principali capitali della moda hanno avuto le loro grandi vetrine: “Parigi fashion week”, “Londra fashion week”, “New York fashion week” e, in Italia, la “Milano fashion week”. Ecco il mezzo principale di diffusione della moda: le passerelle dei più importanti stilisti, che guardano sempre al futuro con occhi innovativi. Ma in Italia abbiamo anche altri tipi di eventi importanti per questo settore: a Firenze, due volte all’anno, si ha un appuntamento fisso con “Pitti Uomo”, evento durante il quale si riuniscono persone provenienti da tutto il mondo, vestite talvolta in maniera super fashion, altre volte in maniera così imbarazzante da far comunque parlare di sè. A tal proposito vedete alcune foto scattate nelle passate edizioni di Pitti Uomo.

iao carissimi, ringrazio innanzitutto lo staff di Slide per avermi dato l’opportunità di gestire una rubrica fissa su questo mensile e di potervi dunque raccontare le novità del mondo del fashion. Per cominciare vorrei trattare un argomento un po’ particolare, vi siete mai chiesti come si trasmette una tendenza e come si sviluppano le nuove mode? Partiamo da quasi 100 anni fa, quando Parigi era la paladina indiscussa della moda mondiale... Dalla meravigliosa Francia e dalle passerelle francesi, infatti, venivano lanciate le mode in tutto il mondo.

Milano - outfit Sue Bee e borsa Emilio Masi

Una delle passate edizioni di Pitti Uomo

C E L L E F R I G O R I F E R E D A 1 A 2 A N T E B A N C H I D A L A V O R O I N A C C I A I O I N O X A B B A T T I T O R I A C I N Q U E T E G L I E I S O L A P E R S U R G E L A T I B I L A N C E - F R I G G I T R I C I - G I R A R R O S T I O G N I T I P O D I E L E T T R O D O M E S T I C O

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Il comico Paolo Ruffini veste Tee4Two

A Pitti Uomo con Raffaella Fico per Follow Us

Sono invitati a queste fiere anche personaggi famosi del mondo dello spettacolo, della moda e dello sport, perché sì, anche loro contribuiscono a far moda e a rendere grandi i brand di cui sono testimonial.

Aspettando il prossimo articolo qui su Slide, seguitemi su instagram @elisaseveri90 e sul mio blog www.severielisa.it/blog A presto, Elisa

Un brand molto carino, che ha preso piede negli ultimi anni e che è stato reso popolare proprio da alcuni personaggi dello spettacolo, è Tee4Two. Come è nato? Dall’idea di un imprenditore toscano di creare delle magliette con dei volti noti, per poi togliere tutto, eccetto, però, i capelli e qualche altro piccolo dettaglio che rende inconfondibile il personaggio stesso. Dai personaggi dei cartoni animati più amati come Biancaneve, Alice e Lupin, ai cantanti come Freddie Mercury o Elvis Presley, passando da Audrey Hepburn, Albert Einstein, ad Alan del film “Una notte da Leoni”, c’è davvero l’imbarazzo della scelta! E se non sapete scegliere, perché non farvi fare la teeshirt con il vostro volto? Tee4Two la personalizza per voi e potrete essere unici!!! Visitate il sito per saperne di più e conoscere le nuove collezioni www.tee4two.it.

La ballerina di Ballando con le Stelle Anastasia Kuzmina veste Tee4Two

Tee4Two in un evento moda alla Fortezza Da Basso di Firenze con le modelle Also Eventi

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Intervista

MISTER SLIDE APRILE

Mr Slide del mese è

IL SUO NOME È RICCARDO CASALINI ANCHE SE TUTTI LO CONOSCONO COME RIKY CASANOVA, NATO AD AREZZO APPASSIONATO DI BODY BUILDING LAVORA COME PERSONAL TRAINER, 23 ANNI, RISIEDE A ROMA. SCOPERTO DA SLIDE COME MISTER DEL MESE, GRAZIE AL PATRON DEVIS PAGANELLI E AL TALENT SCOUT ENRICO SANTAMARIA, CERCHIAMO DI CONOSCERE MEGLIO QUESTO RAGAZZO.

Riccardo Casalini

CHE COSA TI PIACE IN MODO PARTICOLARE NEL MONDO DELLO SPETTACOLO? Mi piace la visibilità, lo stare al centro dell’attenzione, che mi guardino e parlino di me, anche in modo negativo non mi interessa, perché mentre loro parlano io sono li a godermi la scena, perché sono io lo spettacolo, e loro possono solo parlare.

CIAO QUANDO SEI NATO? Ciao mi chiamo Riky, sono nato ad Arezzo il 21/01/1994 PARLACI DEL TUO CARATTERE Ho un carattere che sicuramente non piace a tutti e a molti non sto nemmeno simpatico, ma a chi piaccio si affeziona subito a me perché sono una persona vera e con valori

QUALE DETTAGLIO DEL TUO ASPETTO ESTETICO RITIENI PIÙ INTERESSANTE? Il fisico che sono riuscito a costruirmi negli ultimi 2/3 anni è stato un vero e proprio investimento, ma ne è valsa del tutto la pena e sono fiero che tutto il mio lavoro ora sia ripagato.

TUO MIGLIOR PREGIO E TUO PEGGIOR DIFETTO? Pregio credo la sensibilità cioè mi piace ascoltare e aiutare se qualcuno ha bisogno, difetto più grande che però considero anch’esso un pregio, se qualcuno mi ferisce sul personale, divento un diavolo e sarei capace di scatenare una guerra

COME SI ARRIVA AL SUCCESSO SECONDO TE? In primo luogo con tanta passione e desiderio, ma anche con una buona dose di fortuna. Si perché, tu sei come un abito in una vetrina e per quanto tu possa essere il più bello o il più costoso non puoi piacere a tutti. E poi ci vuole la voglia di resistere alle critiche e trasformarle in motivazioni per migliorarsi. QUAL’E STATA LA TUA PRIMA ESPERIENZA IN CAMPO DELLO SPORT O DELLO SPETTACOLO? PARLACI DI QUESTO Prima esperienza nel campo del fitness è stato il campionato Italiano Juniores WFF che ho vinto quest’anno a Perugia, è stata una soddisfazione immensa, ottenuta con 1 anno di duro lavoro in palestra e a casa con la dieta. Il momento più bello quando mi hanno incoronato campione, non ci credevo, ma è stato davvero stupendo vincere davanti alla mia famiglia e aver ottenuto questo titolo grazie a me stesso. COSA SIGNIFICA PER TE AVERE SUCCESSO? Io credo che il successo più grande sia superare se stessi, cioè cercare ogni volta di migliorarsi reagire alle difficoltà, ai problemi e raggiungere gli obiettivi che prima sembravano impossibili, ecco questo secondo me è il vero successo superare i propri limiti

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John Wick Capitolo 2

eanu Reeves torna nei panni del leggendario sicario John Wick, costretto a rimettersi in gioco grazie a un ex socio che trama di prendere il controllo di una oscura organizzazione internazionale. Vincolato da un giuramento di sangue, John decide di aiutarlo e si dirige a Roma dove affronterà alcuni dei più spietati killer al mondo. Un surplus di azione che non deluderà i fan del genere action e che vedrà i nostri Caudia Gerini e Riccardo Scamarcio nelle vesti di due spietati antagonisti. UN FILM DI Chad Stahelski

John Wick – Capitolo 2 è diretto da Chad Stahelski (John Wick) e scritto da Derek Kolstad (John Wick, The Following). Il film ha come protagonista Keanu Reeves (Matrix, Speed, Point Break), al fianco di Common (Selma, Run All Night), Laurence Fishburne (Matrix) e Riccardo Scamarcio (Il Sapore del successo). Il cast include anche Ruby Rose (Orange is the New Black), Claudia Gerini (Tutta colpa di Freud, Amiche da morire, La passione di Cristo) e Lance Reddick (The Guest, Fringe), John Leguizamo (L’era glaciale, Moulin Rouge, Romeo + Giuletta) e Ian McShane (Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare).

AL CINEMA DAL 16 MARZO DURATA: 122 minuti

CAST John Wick KEANU REEVES Santino D’Antonio RICCARDO SCAMARCIO Gianna CLAUDIA GERINI Winston IAN McSHANE Cassian COMMON Bowery King LAURENCE FISHBURNE Ares RUBY ROSE Aurelio JOHN LEGUIZAMO

cinema

Il permesso 48 ore fuori

Luigi, Donato, Angelo e Rossana sono state concesse 48 ore di permesso fuori dal carcere di Civitavecchia. Per motivi differenti si trovano in galera, dove devono scontare il loro debito con la giustizia. Ma adesso sono fuori, e devono decidere in che modo spendere il poco tempo che gli è stato concesso. Vendetta, redenzione, riscatto, amore. Una volta usciti ognuno di loro dovrà fare i conti con il mondo che è cambiato mentre erano dentro. Al suo secondo esperimento dietro la macchina da presa, Claudio Amendola dirige un cast poliedrico, su cui spicca un’incredibile performance di Luca Argentero, in un film, prodotto da Claudio Bonivento, nato dalla penna di Giancarlo De Cataldo, già autore di Suburra e Romanzo Criminale, con la collaborazione dello stesso regista e di Roberto Jannone.

UN FILM DI Claudio Amendola

AL CINEMA DAL 30 MARZO DURATA: 91 minuti

CAST Donato LUCA ARGENTERO Luigi CLAUDIO AMENDOLA Angelo GIACOMO FERRARA Rossana VALENTINA BELLE’ Sasa’ ANTONINO IUORIO Charlotte VALENTINA SPERLI’ Goran IVAN FRANEK Rita ALESSANDRA ROCA Michele SIMONE LIBERATI Gaetano MASSIMO DE SANTIS Paola SILVIA DEGRANDI Liska STEFANO RABATTI Sercio ANDREA CARPENZANO Gomma DAVIDE ARGENTI Walter GERRY MASTRODOMENICO Ludmila ALICE PAGANI

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Ho paura di allontanarmi

Dott.ssa Pina Li Petri

LAUREATA IN PSICOLOGIA E IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI E FORMAZIONE CONTINUA. GIÀ DOCENTE PRESSO L’UNIVERSITÀ DI FIRENZE. PSICOLOGA, PSICOTERAPEUTA E COACH. PSICOLOGA DELLE MISS FINALISTE AI CONCORSI DI BELLEZZA. ESPERTA IN PSICOLOGIA QUANTICA. COAUTRICE E PRODUTTRICE DELLA PUBBLICAZIONE MULTIMEDIALE (LIBRO+CD+DVD) “USA IL POTERE DELLA TUA MENTE”, CORSO TEORICO-PRATICO DI TRAINING AUTOGENO.

a cura della Dott.ssa Pina Li Petri

Tel. 334 2896924 - e-mail: pinalipetri@gmail.com

arissima Dott.ssa Li Petri, mi chiamo Valentina e vivo da circa trent’anni a Milano, dove esercito la professione di avvocato. Sono nata e cresciuta in un piccolo paese della Calabria e, quando mi sono trasferita al Nord, ho lasciato tutti i miei amici e i parenti più cari. Con il passare degli anni, la perdita dei genitori e la lontananza dalla mia terra, mi hanno fatto sentire sempre più sola e angosciata. Ho un marito che amo, un lavoro più o meno gratificante e la frequentazione di pochi amici. Tutto questo però non riesce più a soddisfare il vuoto che sento. Quelle rare volte che torno al mio paese e riesco a stare insieme ai parenti e agli amici rimasti, mi sembra di stare un po’ meglio. Qualche tempo fa sono stata in Puglia per lavoro e, parlando di ciò che si prova a essere meridionale a Milano, come in altre città o regioni del Nord e del Centro, sono stata particolarmente colpita dal racconto del “Campanile di Marcellinara” di Ernesto De Martino. Un anziano pastore viene fatto salire in macchina per spiegare meglio la strada a dei forestieri, ma quando non vede più il campanile del suo paese, incomincia a provare angoscia e chiede di ritornare subito indietro.

distacco dai tuoi cari, la perdita dei tuoi punti di riferimento, ha generato una paura “celata” (che non hai mai metabolizzato ed elaborato) e che poi negli anni è maturata fino a implodere, creando quel vuoto che, come tu stessa racconti, fai sempre più fatica a colmare. Devi sapere che l’ansia da separazione è una manifestazione tipica della sfera psicopatologica infantile: quante volte i figli non vogliono andare a scuola perché hanno il terrore di abbandonare il nido famigliare? Anche nell’adulto questo sentimento atavico può ricomparire sotto diverse forme di fronte a una perdita, generando lo stesso senso di vuoto e di angoscia in cui piombavamo da piccoli. Dunque, lo stato di ansia e inquietudine che provi quando ti separi dalla tua casa, così come dalla Calabria, sono il frutto dei tuoi timori: crei un attaccamento (rappresentando la singolarità delle aspettative di ogni individuo riguardo alla disponibilità degli altri per l’appagamento del bisogno di tutela, vicinanza e condivisione) a questi ambienti a te famigliari, in cui ti senti serena, protetta, completamente a tuo agio; il distacco, seppur temporaneo, ti separa da queste sicurezze, e la sensazione che predomina è quella della perdita, di perdere cioè quei punti fermi che, se da un lato ti proteggono, dall’altro rischiano di diventare quell’abitudine che poi non “riesce più a soddisfare quel vuoto”. Affermi che l’angoscia si placa quando ti metti in strada verso la tua meta; ecco, in questa fase di transizione, quella cioè del viaggio, elabori che, sì, hai lasciato il tuo nido sicuro, ma allo stesso tempo il tuo pensiero è concentrato su quello che ti aspetta. E questo ti calma. Tieni bene a mente che le paure sono nostre costruzioni mentali che ci impediscono di agire. Ecco allora la chiave, la strategia che devi fare tua: evitare di evitare. Un buon esercizio potrebbe essere proprio quello di fare brevi viaggi ma spesso, anche a pochi chilometri di distanza, non serve andare lontano. Staccarsi gradualmente dal focolare, consapevole che al tuo ritorno ritroverai gli affetti, non solo ti aiuterà a superare il trauma da distacco, ma ti consentirà di rivalutare e apprezzare di nuovo ciò che ora non trovi più appagante. Come sosteneva il pensatore americano Jack Calfield: “Tutto quello che vuoi è dall’altra parte della paura”.

Questo racconto mi ha aiutato a capire quello che ho sempre provato e che continuo a provare quando vado via dal mio paese dopo brevi soggiorni, anche se ho scelto, e continuo a scegliere ogni volta di andare via. È la stessa sensazione che provo ogni volta che mi allontano dalla mia casa di Milano, anche quando si tratta di un viaggio molto desiderato. La mia angoscia, che si manifesta durante i preparativi e raggiunge il culmine a poche ore dalla partenza, ha fine nel momento in cui mi siedo in macchina, sul treno o sull’aereo che mi porterà alla destinazione prescelta. È possibile che soffra così tanto per la temporanea perdita del mio campanile di riferimento? E che consigli potrebbe darmi per alleviare l’angoscia del sia pur minimo distacco? Cara Valentina, l’attaccamento che dimostri verso la tua terra denota un forte senso delle radici e questo non devi percepirlo necessariamente come qualcosa di negativo. È evidente che il trauma che hai vissuto durante la fase del

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A cura di Sara Gnoli

cco una ricetta fresca e primaverile, per un dessert al cucchiaio facile da realizzare e dal sapore fresco, adatto a chiudere una cena leggera.

INGREDIENTI PER 4/6 PORZIONI PER LA LEMON CURD 5 limoni grandi (scorza e succo filtrato) 150 Gr burro 4 tuorli d’uovo 100 Gr zucchero 60 Gr maizena PER LA MACEDONIA: 3 kiwi maturi 2 banane 30 Gr zucchero 20 foglie menta PROCEDIMENTO: PER LA CREMA: A bagnomaria, lavorare burro e zucchero con la frusta, unire le uova e di seguito scorza e succo dei limoni precedentemente miscelati con la maizena. Portare a cottura sempre mescolando ( 8 minuti circa). Trasferire la crema nei bicchieri individuali , coprire con pellicola è far freddare e rassodare bene. PER LA MACEDONIA: mondare e lavare la frutta, tagliare a cubetti e mescolare allo zucchero ed eventualmente a poche gocce di limone o liquore (ottimo del limoncello). Lavare la menta e spezzetare con le mani sulla frutta. Far riposare 5 minuti. Mettete un cucchiaio abbondante di frutta sulla crema, servire fresco

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Ben Dj Thinkin’ Bout You a cura di Lorenzo Tiezzi

ualche sera fa Ben Dj ha presentato il video del suo nuovo singolo “Thinkin’ Bout You” al Quantic di Milano, in via Larga. In uno dei locali più hot della città, uno dei tanti in cui dj producer tunisino d’origine e milanese d’adozione suona spesso, ha preso vita un party che è coinciso col compleanno dell’artista. L’evento ha fatto conoscere un ballad tutta da ballare, un successo dance che ha dentro anche un briciolo di malinconia. E’ stato un party pieno di ospiti VIP e soprattutto di gente che ha fatto tardi molto volentieri, festeggiando un amico. Hanno partecipato, insieme ad altri personaggi, anche Giulia Andrea Gaudino ed Alessandro Magni, tra gli influencer italiani più attivi e conosciuti sui social. Giulia, col suo sex appeal prorompente, è poi la protagonista femminile d’un video girato anche per le vie di Milano. “Thinkin’ Bout You” è appena uscito, pubblicato in Italia da Ego Music. Ma il brano sta già avendo davvero un grande successo: in tv (Tg2, SkyTg24), alla radio (m2o, 105 IndaKlubb) e pure in tante importanti playlist su Spotify (Top Hits Dance, Dance Top 100 Releases, Future House Top 100 Releases e tante altre). Il brano, ad ascoltarlo bene, profuma già d’estate. La versione originale è perfetta per muoversi a tempo con dolcezza, il remix dj Ben Dj è perfetto per farlo con un briciolo di intensità in più. Su Beatport e altrove sono poi disponibili anche tante altre versioni, alcune soffici come il remix di Michael Prado, altre più da dancefloor come il sonoro remix realizzato da Belli & Mastro J. “There’s a fire in my chest”, dice ad un certo punto il testo del brano, ovvero c’è un fuoco nel mio stomaco. Perché l’amore, quello che ci fa sempre pensare ad una persona, a volte non è così piacevole. Ben Dj da anni è di casa, anzi in console, nei party che contano, in tutto il mondo. Da Ibiza a Miami passando per Miami,

Ben DJ non manca mai. Ad esempio, è spesso il protagonista musicale delle feste di presentazione del Calendario Pirelli, party davvero esclusivo che ha fatto muovere a tempo diverse volte. Suonano spesso la musica di Ben Dj nei loro dj set e nei loro radioshow leggende del mixer come Steve Aoki, Tiesto, Blasterjaxx, Bob Sinclar, Oliver Heldens, Fat Boy Slim e tanti altri… Insomma, Ben di esperienza ne ha un bel po’ ma la sua carriera proprio oggi è davvero in ascesa e un brano pop dance come “Thinkin’ Bout You” potrebbe essere quello della svolta. Una cosa comunque è sicura. Se pure Ben Dj dovesse prendere il posto di Martin Garrix nella Top 100 di Dj Mag e diventare il “dj numero uno al mondo” (una definizione davvero banale, perché la musica e lo show business non sono una gara e Ben, come tanti, nel suo settore è già un numero uno), si può star certi che resterebbe quello di sempre. Ovvero uno che lavora con la musica senza lamentarsi più o meno 20 ore al giorno. Dorme poco, beve ancora meno (è musulmano) e tra le solite debolezze di ognuno di noi, nel caso spiccano un sorriso ed un’energia contagiose, instancabili, incontenibili.

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Tutta la musica di Dino Brown a cura di Leonardo Filomeno e Lorenzo Tiezzi

spiega Dino. Il mood è decisamente retrò, un po’ come la canzone, dove emerge con forza la voce del rapper anglo/tedesco Gemeni. “E’ un progetto internazionale: a collaborare col sottoscritto ci sono il connazionale Kilian Taras, il teutonico Gemeni ed il francese Simo Romanus”, continua Dino, che annuisce con un sorriso quando gli si fa notare che il pezzo sembra perfetto per una sincronizzazione in programmi come Chiambretti Night. Senz’altro è un lavoro molto diverso dai precedenti, un po’ a rimarcare la voglia di cambiare, di guardare avanti: “Nei mesi invernali di solito punto su ritmi un po’ più da club, su colori un po’ più scuri, adesso però andiamo verso l’estate, la gente ha bisogno di melodie a presa rapida e ritmi freschi. La mia speranza è di aver fatto centro in questo senso”. Il successo del suo ControtenDance intanto non si ferma. E’ un programma carico di ironia, buon umore e tanta dance da cantare e da ballare, con piccole parentesi rivolte al passato, soprattutto agli anni ‘90. Dino, affiancato come sempre dall’inseparabile Alberto Remondini e da Valeesse, ritiene ancora centrale la radio per la discografia. “Siamo sempre più schiavi dei numeri di You Tube e Spotify o di Beatport, dimenticandoci spesso che a fare la differenza per le sorti di un disco sono ancora programmi come quelli di Pete Tong su BBC Radio 1 e che spesso il pezzo che resta due mesi al numero uno su Beatport magari sarà pure noto, ma più che altro agli addetti ai lavori”. E le serate? Vanno molto bene anche quelle. In un tour praticamente infinito spiccano, durante il mese di aprile, quelle legate al Samsara Tour, il famoso beach club di Gallipoli della cui squadra Dino fa parte dalla scorsa estate: l’1 aprile col Samsara Show Case farà tappa al Vanilla di Perugia, il 12 al Circus Beatclub Di Brescia e, tra il 16 e il 17, sarà proprio a Gallipoli per l’importante festival Peninsula, che prevede anche un beach party proprio al Samsara. “La cosa più bella del Salento è che la gente si aiuta: se vai a Gallipoli, ti consiglieranno la serata del giorno dopo a Porto Cesareo. E così via... E’ anche meglio di Ibiza o di altre mecche del clubbing. Perché noi, da quelle parti, facciamo ancora più casino”.

on “Brothers of the Light” e “Surrender” ha esplorato i terreni della dance elettronica, con “I Can’t Feel It” si è indirizzato più sulla Tropical House, Ora, con la brillante “Jazzy”, punta le sue carte su sonorità Future House e su una buona dose di Jazz. Dino Brown è sempre più imprevedibile, in ogni singola mossa. Da anni in forza su m2o con il colorato ControtenDance, il dj producer di origini cuneesi ha pubblicato “Jazzy” proprio sulla sua Keep! Records, etichetta fondata due anni fa con cui si diverte a lanciare talenti a raffica. Il pezzo è una bomba pop/dance piena di ritmo ed allegria. Ed è soprattutto un prodotto originale, a partire dal videoclip, girato al Teatro Parioli di Roma. “All’inizio mi aggiro in smoking nel teatro vuoto, ascoltando musica malinconica che esce da un pianoforte. Da lì a poco l’atmosfera cambia decisamente e lo spirito diventa quello di una festa, anche grazie al corpo di ballo che prende possesso del palco”,

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Peninsula: l’estate in Salento è già iniziata a cura di Leonardo Filomeno e Lorenzo Tiezzi

el Salento, forse dell’Italia intera. Riapre i battenti Peninsula Music and Art Festival. Lo scorso anno ha avuto un successo di pubblico importante: 50.000 presenze dislocate tra città, piazze, locali e spiagge. Ed era solo la prima edizione. Il format coinvolgerà anche quest’anno le location più suggestive di Gallipoli e nomi pesanti della musica. Un’occasione perfetta per godere della magia del Salento prima dell’arrivo dell’estate, approfittando del ponte di Pasqua. Peninsula mette insieme tradizione e modernità: coinvolge in maniera capillare i luoghi simbolo di Gallipoli, i locali più importanti e anche gli artisti che ne portano alta la bandiera. Rappresenta inoltre una risorsa importante per il turismo, visto che il sito www.peninsulafest. it offre indicazioni precise sugli alloggi. Da sottolineare che gran parte degli eventi sono ad ingresso gratuito, e nei locali non si spende mai un fortuna, nonostante gli eventi siano di qualità assoluta. Si sanno già con certezza le location coinvolte, dal Castello fino a Piazza Tellini,e Piazza Giovanni XXIII, e poi locali simbolo come RioBo, Postepay Parco Gondar, Premiere, Samsara Beach.

Domenica 16 aprile, il giorno di Pasqua, ancora Samsara e ancora beach party per tutto il giorno in compagnia di m2o con Dj Osso, Osvaldo Dell’Anna, Dj Spike, Marco Giorgino. Ghiotto il programma della fascia Despertine, dalle 19.00, quando in Piazza Tellini si alternano i mitologici Eiffel 65 e due pilastri di m2o come il dj Dino Brown e Provenzano, mentre in Piazza Giovanni XXIII va di scena la black music di Dj Charly, Dj Spike, Luca Bad, Gaws. Nocturne, da mezzanotte al Riobo, mette ai piatti il vincitore di Top Dj Albert Marzinotto e il dj salentino Savi Vincenti.

Anche quest’anno, il cartellone degli eventi si articola su tre fasce orarie. All-Day parte dalle 8.00 di mattina e va avanti fino alle 20.00, con visite culturali, beach party ed happy hour; Vespertine, dalle 19.00 a mezzanotte, è il prime time di Peninsula, con dj set, concerti, aperitivi, degustazioni, performance artistiche; Nocturne è la parte dedicata ad i protagonisti della console.

Tra le star del terzo giorno di Peninsula, che cade di Pasquetta, il 17 aprile c’è il top dj producer olandese Gregor Salto, che al Samsara Beach è protagonista di un beach party infuocato visto che, oltre ai talenti del Samsara come Seclì, Andrea Maggino e Marco Santoro, coinvolge colleghi come Dino Brown e Matte Botteghi, sempre dalle 8 di mattina alle 8 di sera e ingresso gratuito. E chi ci sarà, sul palco del Postepay Parco Gondar? Bisogna passare dal Peninsula, per saperlo.

Da segnalare, sabato 15, dalle 8 di mattina alle 8 di sera, il beach party Samsara House ad ingresso libero al Samsara Beach di Lido Baia Verde; mentre al Premiere di Gallipoli si fanno largo un ambasciatore della house Made in Italy nel mondo come Luca Guerrieri, la scatenata Anfisa Letyago ed il capo ciurma del Samsara Danilo Seclì. Da tenere d’occhio il calendario del Kumi e del Blue Cafè di Gallipoli, nella fascia del Vespertine, che parte alle 19.00, entrambi a ingresso libero.

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Aprile

OROSCOPO ARIETE 21 marzo - 20 aprile

TORO 21 aprile - 20 maggio

Come vostro solito, di energia ne avete da vendere ma, ogni tanto un po’ di tatticismo e di saggezza non guastano. Fate attenzione però, lo stress è in agguato, meglio riservare una parte delle vostre energie.

Se, durante l’anno passato, vi siete impegnati nel raggiungimento dei vostri obiettivi e se siete stati capaci di cogliere al volo tutte le opportunità che vi sono state date, vivrete sicuramente più sereni il vostro cammino

GEMELLI 21 maggio - 21 giugno

CANCRO 22 giugno - 22 luglio

Il bottino potrà essere piuttosto adiposo, soprattutto per ciò che concerne i sentimenti: le love stories nate quest’anno dovrebbero godere di un’apprezzabile longevità. Anche il settore lavorativo godrà di un periodo fruttuoso e propositivo.

Il mese scorso non è stato come ve lo sareste immaginati, per cui le vostre aspettative si sono abbassate ed invece in questo momento è il caso di spingere!

LEONE 23 luglio - 23 agosto

VERGINE 24 agosto - 22 settembre

Mese dispettoso questo di Aprile per voi nati sotto il segno del Leone! Purtroppo qualche pianeta ci metterà lo zampino e non vi farà godere a pieno le potenzialità di un rapporto o una nuova conoscenza.

Finalmente vivrete degli attimi di stabilità in questo mese di Aprile, poiché siete più sereni e le vostre relazioni viaggeranno all’insegna della tranquillità o comunque con meno tumulti del solito.

BILANCIA 23 settembre - 22 ottobre

SCORPIONE 23 ottobre - 22 novembre

Visto che il mese appena trascorso non è proprio stato dei migliori, questo Aprile porterà sicuramente un po’ di tranquillità e serenità in più nelle vostre relazioni.

Probabilmente si tratta solo di un periodo in cui non riuscite a trovare la linea di contatto con la persona che amate, ma questo è più che comprensibile se siete insieme da tanto

SAGITTARIO 23 novembre - 21 dicembre

CAPRICORNO 22 dicembre - 20 gennaio

Il mese di Aprile sarà per molti di voi nati sotto il segno del Sagittario, un mese di riflessione, poiché molte cose accadranno e vi daranno lo spunto per riesaminare comportamenti, relazioni, discussioni e storie passate

Tutte le paure e le ansie che vi siete creati nei mesi passati, scompariranno magicamente in questo Aprile, poiché anche per voi torna il sereno.

ACQUARIO 21 gennaio - 19 febbraio

PESCI 20 febbraio - 20 marzo

In questo mese di Aprile, la vostra situazione sentimentale non potrà dirsi nettamente migliorata, tuttavia qualche passo in avanti lo farete, grazie anche alla comprensione delle persone che vi vogliono bene.

In questo mese sarete particolarmente fortunati dal punto di vista affettivo, poiché troverete intorno a voi persone che vi regaleranno amore incondizionatamente.