Slide 81 - Febbraio 2017 by Slide Free Press

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moda cinema spettacolo www.slidefreepress.com Febbraio 2017 - N.81

ROCCO CASALINO

SLIDE 81 - NETWORK MAGAZINE - FEBBRAIO 2017 - WWW.SLIDEFREEPRESS.COM - COPIA OMAGGIO

Dal GF al M5S

VITTORIO SGARBI e.. “Le sue stanze segrete”

ELIO CIPRI Premio alla carriera SANREMO NEWTALENT L’edizione Winter a Villa Ormond

La casa del Festival!

Casa Sanremo Vincenzo Russolillo, festeggia 10 anni di successi

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ome ogni anno, in occasione del Festival di Sanremo, torna l’evento più atteso da tutti coloro che, nei giorni del Festival, per lavoro o per piacere, affollano la cittadina ligure. “Ogni edizione”, afferma Vincenzo Russolillo, Presidente del Consorzio Gruppo Eventi e Patron di Casa Sanremo, “è in grado di regalare emozioni rare quanto intense, tali da renderlo un evento semplicemente, e straordinariamente, Unico. Arrivati alla decima edizione, mi è difficile ricordare la quantità di ospiti, il numero di show case e show cooking proposti. Il numero, appunto. Solo quello. Perché l’emozione vissuta ogni anno, con intatta potenza, rimane sempre viva nel mio cuore come traccia indelebile di un’esperienza indimenticabile, incredibilmente stupefacente, capace di conservare in me quel ragazzo curioso che brama scoperta e assapora bellezza. Senza tempo. Ancora oggi, mi entusiasmo come nel lontano ottobre del 2007, quando con Mauro Marino mi recai a Sanremo per proporre questo ambizioso progetto al Comune. All’epoca Pepi Morgia, direttore artistico, ci diede fiducia e fu lungimirante nell’individuare il successo dell’iniziativa. Un successo tradotto nel calore degli ospiti, nella partecipazione attiva degli artisti e degli addetti ai lavori, nel sorriso del pubblico, nella soddisfazione dei partner e nella dedizione di ciascun componente dello staff, individualmente prezioso per quest’avventura comune. Come sempre, anche quest’anno, siamo pronti a dare il massimo, e tantissime sono le sorprese in serbo: grandi cambiamenti, nuovi contenuti e scenari, che intendono apportare una nuova ventata emotiva ad ogni animo in grado di entusiasmarsi e di essere travolto da ciò che per noi rappresenta il segreto del successo di Casa Sanremo, la pura passione”. Per il decimo compleanno di Casa Sanremo le novità partono proprio dalla location che, per l’occasione è raddoppiata. Dal 5 all’11 febbraio, infatti, non saranno solo i 4mila metri quadrati sviluppati su 3 livelli del Pa-

Casa Sanremo 2017

Tutto pronto in vista della decima candelina a cura della redazione / foto di repertorio

lo molto seguito da un pubblico appassionato. Casa Sanremo per il Sociale, con il patrocinio morale di Rai – Segretariato Sociale viene portata in scena una rassegna in cui vengono presentati, nel corso dei cinque giorni del Festival, progetti artistici nati con lo scopo di mettere in luce alcune problematiche sociali che vanno dal disagio mentale, alle malattie oncologiche infantili, fino alla disabilità fisica. Facebook Incontra, il Top Management di Facebook Italia presiede una tavola rotonda sul mondo della comunicazione e il ruolo dei Social. All’incontro partecipano rappresentanti del mondo della scuola e della Polizia Postale. Casa Sanremo Arte, l’Area Museale del Palaﬁori aperta al pubblico, interamente ristrutturata che, ogni anno, oltre a “Sanremo The Story”, ospita “personali” di artisti provenienti da tutta Italia. Writers, il salotto culturale di Casa Sanremo, in cui si tengono presentazioni di libri, readings, incontri con artisti e autori, caffè letterari. Una splendida occasione di incontro tra gli scrittori (famosi e emergenti) e il loro pubblico, in compagnia di musicisti, giornalisti, uomini di spettacolo. Fashion, la rassegna quotidiana di tendenze in cui il “Made in Italy” sarà protagonista. Sfilate di moda, concorsi di bellezza, in un programma ricco di appuntamenti, vedranno ospiti a Casa Sanremo i protagonisti del mondo dello spettacolo e della moda. Soundies Awards, il contest destinato alle case discograﬁche che partecipano al Festival di Sanremo, in cui una giuria di esperti di musica e di cinema valuta i migliori videoclip dei brani in gara. A ciascun vincitore delle due Sezioni, Campioni e Nuove Proposte, va in premio un voucher da utilizzare per la produzione di un videoclip entro il 2017. Per il suo decimo compleanno, inoltre, Casa Sanremo si arricchisce di una nuova “stanza”, la social room, uno spazio pensato per facilitare il dialogo e l’incontro con chi durante la settimana del Festival della Canzone

lafiori ad accogliere l’area hospitality del più grande evento musicale a livello internazionale, ma anche gli splendidi giardini e terrazzi di Villa Ormond faranno da scenario a Casa Sanremo. Due location per replicare ed aumentare i successi passati del Village Experience che, nel 2016, ha registrato oltre 68mila presenze. Nato con l’obiettivo di ricreare una “casa”, un luogo familiare e confortevole, un’area conviviale che funga da punto di aggregazione per gli addetti ai lavori e non, edizione dopo edizione, il format targato Gruppo Eventi è diventato sempre di più occasione di svago e di intrattenimento, ma anche lo spazio in cui importanti aziende del panorama italiano e non solo, dialogano con il pubblico attraverso iniziative di comunicazione, educational e meeting. Tra le idee che, ormai, si sono trasformate in vere e proprie tradizioni di Casa Sanremo troviamo: Campus – Una Vita da Social, realizzato in collaborazione con la Polizia Postale, è rivolto ai tanti giovani delle scuole coinvolte nel progetto e, da sempre, un appuntamento di grande interesse informativo e formativo. Grande attenzione è rivolta al mondo della musica su internet, alle tecniche per poter scaricare audio e video in modo legale, poter usufruire di informazioni senza incorrere in truffe telematiche e soprattutto per utilizzare i social in modo corretto. Cooking Show, un prodotto televisivo, che andrà in onda con appuntamenti quotidiani su un canale tematico, racconterà attraverso la presentazione di ricette e tipicità, i punti di forza di prodotti, territori, culture e tradizioni. Durante i Cooking Show si faranno veri e propri viaggi enogastronomici attraverso il racconto di ricette e metodologie di esecuzione, mentre il coinvolgimento “ai fornelli” di uomini e donne dello spettacolo renderanno gli show cooking uno spettaco-

I NUMERI DELLA SCORSA EDIZIONE: 346 eventi 150 ore di attività 66 Live Music Perfomance 30 Cooking Show 10 DJ Set 30 Sfilate di moda 4 Mostre d’Arte Contemporanea 1 Premio Nazionale per Case Discografiche 52 Premiazioni progetti, Concorsi etc. 15 Social Project 5 Campus Polizia di Stato 5 Tavole rotonde, meeting 1 Convention Aziendali 5 Eventi Editoriali Nazionali 83.000 Newsletter inviate 15.000 Copie Daily Magazine Sanremo Festival 7.200 pass / accrediti Lounge 5.000 ospiti - Basilicata Roof 1.800 persone: il pubblico di Casa Sanremo Fashion 950 persone: il pubblico di Casa Sanremo per il Sociale 700 alunni hanno partecipato ai Campus di Polizia di Stato 500 metri filodiffusione Radio Festival (Corso Matteotti) 200 Trattamenti Benessere presso l’Area Dream 120 Luxury Gift consegnati agli ospiti VIP

Italiana, vuol conoscere curiosità, news ed anteprime su ospiti, artisti e personaggi che vivono la casa. Uno spazio dedicato a blogger e giornalisti e anche ai tanti appassionati che vivono il Festival a Sanremo o in qualsiasi altra parte del mondo da cui, ogni giorno, saranno lanciati in rete comunicati stampa, fotografie, video, collegandoli ai social network oltre a contest, hashtag e commenti in diretta a quanto accade nelle stanze più esclusive della Casa. Tra queste, senza dubbio, ci sarà il luogo più ambito di Casa Sanremo, la Lounge, accessibile soltanto tramite pass, dove, dal primo mattino fino a notte fonda gli artisti in gara, i discograﬁci, i giornalisti e i personaggi del mondo dello spettacolo trovano il luogo ideale per “rallentare il ritmo”. Tutto questo spazio, infatti è stato pensato per ospitare adeguatamente: il palco centrale dove durante il giorno si esibiscono le band emergenti, si tengono incontri dei cantanti con i fans, premiazioni di concorsi nazionali mentre nel dopo-festival gli artisti si alternano in showcase e dj set; gli studi radiofonici di Radio 105 e Radio Montecarlo; la Spa 5 stelle dell’Area Benessere, l’Area Style, il cui responsabile

per l’edizione 2017 è proprio l’editore di Slide Magazine (mediaparnter ufficiale di Casa Sanremo), Devis Paganelli, l’American bar e la Gift Room. Nell’Area Style viene ospitato il Casa Sanremo Style Premio Moda e le prefinali e finali nazionali di categoria di Sanremo Newtalent. Proprio nella Lounge si terrà l’appuntamento più atteso in assoluto, l’evento più glamour della settimana del Festival di Sanremo, l’exclusive party di lunedì 6 febbraio, “Stasera tutti a Casa”, dove gli artisti in gara al Festival, big e nuove proposte, “festeggeranno” l’inizio di una nuova sfida. Solo a Casa Sanremo tra riti, scaramanzie e tanta buona musica si brinderà alla 67esima edizione del Festival della Canzone Italiana.

editoriale

Devis Paganelli CEO Are Communication International

chi vive questo evento può capire di cosa parlo. Per gli altri, non resta che venire a trovarci per assistere a centinaia di eventi esclusivi e gratuiti.. Per info www. casasanremo.it Casa Sanremo Style Premio Moda 2017, ingresso gratuito e libero dalle 15 alle 18 (8-9-10-11 febbraio presso Villa Ormond - Sanremo). Sanremo Newtalent, con esibizioni di nuovi talenti e con presente il Maestro Vince Tempera, ingresso gratuito e libero dalle 09 alle 13 (8-9-10 febbraio presso Villa Ormond - Sanremo). Ad entrambi gli eventi, ogni 60 minuti, sorteggio tra i presenti, di un soggiorno gratuito peruna settimana mare/ montagna.

lide è il mediapartner ufficiale hospitality Casa Sanremo in occasione del Festival della Canzone Italiana dal 5 all’11 febbraio 2017. Questo non solo per la convenienza speculare, prettamente commerciale e mediatica, ma sopratutto per l’amicizia nata tra il sottoscritto e due persone speciali : il gran capo di Gruppo Eventi Vincenzo Rullolillo che coordina la “casa” del festival e Daniela Serra, bellissima e intelligentissima donna. Questa sinergia ha reso e rende, i giorni presso Casa Sanremo Palafiori (e quest’anno anche a Casa Sanremo Villa Ormond che ho l’onore di coordinare) giorni molto frenetici e impegnativi, ma assolutamente imperdibili. Solo

editoriale

Nadia Bengala Direttore Responsabile

opo aver visto la passata tendenza nel mese di gennaio, dove molti di noi guardavano e si informavano sulle previsioni astrali per il nuovo anno, io posso dare una buona previsione per tutto questo mese di febbraio vivo è fervido di impegni. Noi di Slide, per mesi abbiamo lavorato sul nostro bel progetto che si sviluppa questo febbraio. Saremo presenti infatti al Festival di Sanremo con tanta moda, arte culinaria ed altro nell’hospitality Casa Sanremo, il salotto degli eventi. Nella kermesse canora del Festival, l’evento nazional popolare, ormai intramontabile come le Miss (questa è di parte ahahah) condotto dal caro amico Carlo Conti, troviamo quest’anno tra i concorrenti, il beneamato Albano, il ritorno di Fiorella Mannoia poi Michele Zarrillo, Marco Masini, Gigi d’Alessio, Paola Turci, Giusy Ferreri e Ron tra i concorrenti più conosciuti, insieme a tanti nomi importanti. I più li ho incontrati personalmente in contesti professionali e approfitto per augurare loro un “festival” indimenticabile. Una sfida che vede protagonisti anche gli italiani quale giuria popolare per votare la canzone è l’interprete preferito. La conduzione di Carlo Conti, giunta alla terza edizione consecutiva, è ormai una garanzia di sobrietà e professionalità. Benvenuto festival quindi! Febbraio è anche il mese del carnevale. Come ogni anno non ho preparato nessun costume, spero voi abbiate fatto di meglio. È sempre una

buona occasione per divertirsi e fare una gita dove il carnevale è festeggiato con manifestazioni popolari più coinvolgenti. Una gita per esempio a Venezia o Viareggio per citare i più noti. Non tutti sanno che una sorta di carnevale era già praticato dagli antichi egizi e dai greci, che dedicavano questa festa al Dio del vino, Dionisio. Uno dei carnevali più antichi d’Italia, è di una cittadina toscana, Foiano di Chiana. Esisteva già nel 1539 ed è arrivato alla 477ª edizione. Tutte le città d’Italia si vestono di colori con coriandoli e maschere. Ricordiamo il Carnevale di Acireale, quello di Cento, di Fano, di Ivrea, di Putignano, oltre i più noti di Venezia e Viareggio. A Viareggio, molti anni fa, ero ancora la Miss Italia in carica, fui la madrina del carnevale. Ricordo che attraversai tutta la città sopra un bellissimo carro. È stato emozionante non solo questo, ma soprattutto aver visto la costruzione di ogni carro, ognuno nel proprio hangar privato. Tutte queste bellissime gigantesche figure e scene in cartapesta, un vero capolavoro di professionisti. l’Italia è piena di artigiani ed artisti ad ogni livello... Italia, abbiamo un bel mese davanti che ci allieterà almeno un poco, dalle problematiche che ormai esistono e non vanno né trascurate, né dimenticate. Un cenno di allegria e distrazione affinché ci sia la carica per tentare di risolvere e superare al meglio questo periodo difficile. Buona sorte a tutti e non solo per febbraio! Con affetto vostra Nadia

febbraio2017

indice

credits

2 CASA SANREMO 2017 8 EDITORIALE 12 ELIO CIPRI 16 GIANLUCA NASI 20 ANNA MARCHESINI 26 RAFFAELLO BALZO 30 MODA 34 DOLCE TENTAZIONE 36 PEOPLE & CO. 38 ARTE & DESIGN 40 PSIKE 42 PARLIAMO DI LIBRI 44 ENJOY TELEVISION 46 TREND NIGHT 52 MISS SLIDE 54 MISTER SLIDE 56 FOOD4YOU 58 HELL BOYS 62 TEAM 64 OROSCOPO

REG. TRIB. RAVENNA 1362/2010

CEO Are Communication International Devis Paganelli ceo@arecommunication.eu Direttore Editoriale Stefano Pia stefano.pia@slidefreepress.com Direttore Responsabile Nadia Bengala

Direzione Internazionale e Pubblicità Are Communication International Ltd Bulgaria, Sofia 1324 Lyulin 8 Housing Complex, 9 3011str., Block 2, Entr. A Phone +35 924.915.106 Fax +35 924.915.107 redazione@slidefreepress.com www.slidefreepress.com Tutti i marchi trattati su Slide sono dei legittimi proprietari. L’Editore non è responsabile per i concetti espressi dai singoli collaboratori o dalle personalità intervistate. L’Editore è esonerato dagli inserzionista per i contenuti delle inserzioni. Ogni inserzionista dichiara di essere titolare dei diritti per le foto e per i marchi pubblicati. Ogni riproduzione di testi, foto e loghi presenti in questo magazine è tassativamente vietata, salvo autorizzazione e approvazione scritta dell’editore. Eventuali opinioni espresse da Collaboratori, Giornalisti, Direttore Responsabile, Concessionari Esclusivi, non sono da considerarsi come opinione dell’Editore. SLIDE non ha alcun taglio politico nè alcun tipo di preferenza per questo o quel partito. L’editore ha tentato di contattare tutti i detentori dei diritti fotografici per le foto pubblicate. Eventualmente ci fossero titolari di diritti non accordati, l’editore si mette a disposizione per regolarizzare la posizione. Alcune pagine pubblicitarie compaiono su Slide in quanto selezionate dalla redazione quali potenziali vincitrici del premio migliore adv di quest’anno, indetto dalla Are Communication.

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Slide incontra uno dei riferimenti della musica italiana

Cipri, un artista al servizio degli artisti! Da cantante di successo a guru della comunicazione musicale di Gianni Testa - foto dâ&#x20AC;&#x2122;archivio

lano il mercato musicale. Cantante di successo negli anni ’60, è poi passato dall’altra parte dello stage, finendo per diventare non solo uno dei discografici italiani di maggiore successo e produttore di grandi artisti che hanno segnato gli ultimi 40 anni del pop nazionale. Lo si deve a lui, in buona sostanza, se la promozione dell’immagine è diventata un aspetto determinante per portare al successo un cantante, e non

uciano Cipressi, in arte Elio Cipri, è un punto di riferimento, perché profondo conoscitore del grande circo della musica leggera italiana di cui è protagonista, e gode di un’autorevolezza indiscussa che discende dalla sua enorme esperienza sul campo. Una sorta di guru al quale rivolgersi, come facciamo noi, per comprendere i fenomeni che rego-

solo. Dopo Cipri, di fatto, è nata una professione prima sconosciuta, che ora assurge a ruolo chiave in un qualsiasi progetto artistico, oltre a dare lavoro a molti. Ma è direttamente Cipri, che è anche il papà di Sirya, singer dalle qualità indiscutibili, a spiegare in questa lunga intervista l’evoluzione della musica italiana e il suo attuale stato di salute, che tanto per dirla subito non è per nulla buono; e poi la funzione distorsiva dei talent, il ruolo sempre più centrale della comunicazione e quello della cura dell’immagine dell’artista. Cipri, insomma, spiega cos’è la musica italiana di oggi e cosa potrebbe essere se solo si facessero scelte non dettate dal business ma dalla qualità. E tuttavia, nelle sue parole, non mancano note positive che riguardano proprio il valore degli interpreti italiani, il cui talento andrebbe sostenuto e in qualche modo protetto dal mercato estero al quale, denuncia, viene consentito di diffondersi oltre ogni misura a scapito dei pur bravi artisti nazionali. Un quadro per certi versi a tinte fosche, dunque, ma con forti potenzialità intrinseche, che devono essere sviluppate, come, sottolinea, sta facendo Carlo Conti con Sanremo, al quale festival ancora una volta sarà presente dietro le quinte.

per emergere; o esci da un talent o ti promoziona una major affermata. In entrambi i casi bisogna arrivarci… A quale ruolo, tra quelli citati prima, si sente più legato, e quale le ha dato più soddisfazioni? Il mio ruolo principale era ed è la comunicazione. Ho lavorato come responsabile di ufficio stampa ma anche come organizzatore di eventi, vedi Venice Music Awards, progetto che ho portato avanti e realizzato per 8 edizioni, dal 2004 al 2011. Mi sento però più uomo di comunicazione che altro. Nella mia carriera ho curato l’immagine e i lanci per Mango, Minghi, Mietta, Mia Martini, Masini, Matia Bazar, Cutugno, Nek, Ornella Vanoni, Ricchi e poveri, Mariella Nava e tanti altri. Impegno di cui vado fiero. Che consiglio darebbe ad un giovane artista? Credo che il live sia ancora lo strumento principe per raggiungere il grande pubblico. E’ comunque importante sfruttare il web e le sue infinite possibilità. Se hai le qualità il pubblico ti ripagherà sicuramente, vedi Fedez. Talento, tenacia e determinazione rimangono, in ogni caso, gli ingredienti del successo.

Cipri, lei è stato Direttore di promozione per Fonit Cetra e capo ufficio stampa di RTL 102.5, un discografico storicamente affermato, un cantante di successo degli anni ’60 e un produttore. Com’era fare musica prima dell’evento” o “apocalisse” dei talent show televisivi? Negli anni ‘80, nel pieno del boom musicale, la musica era un’altra cosa. Ad esempio, artisti come Raf, Paola Turci, Mia Martini, venivano promozionati con dinamiche e modalità molto diverse da quelle attuali. Alla fine degli anni ‘90/2000 sono cambiate le cose, sono venute meno le occasioni di visibilità per gli artisti. Sono nati i talent che, a mio parere, sono dispersivi e non danno appieno lo spessore artistico dei partecipanti. Lo spazio è poco, si riduce alla “gara-competizione” e i cantanti diventano delle meteore. Oggi, comunque, non ci sono grandi possibilità per i cantanti

Cosa pensa del rapporto attuale fra radio e case discografiche? Credo che oggi la gestione della musica sia troppo condizionata dal marketing e da ragioni che troppo spesso esulano dalla qualità e dal talento degli artisti. Questo non fa bene a chi fa musica e a chi l’ascolta. Dovrebbe essere più meritocratica e varia la scelta dei brani da parte delle radio. Se ho un prodotto di buon livello, perché debbo ricevere dei rifiuti e non essere messo in onda? Le scelte dovrebbero essere più condizionate dal gusto degli ascoltatori e non da quello degli addetti ai lavori. Secondo lei è molta la differenza fra il Sanremo di oggi e quello degli anni 80/90/2000? Ho iniziato nel ‘67 quando il Festival di Sanremo era una sola serata, andava in onda solo il sabato. Lo organizzavano grandi personaggi, Gianni Ravera e

Adriano Aragozzini, i quali per le selezioni tenevano conto della qualità sulla musica, più che degli interessi delle etichette. Oggi invece tutto è condizionato dagli ascolti. Credo che Carlo Conti abbia fatto un grande Festival, gli ascolti sono lì a dimostrarlo, e per questo gli faccio i complimenti, anche per la scelta di coinvolgere Maria De Filippi. Il Festival per me è un appuntamento a cui non posso mancare. Quest’anno, poi, festeggerò i 50 anni dietro le quinte, e proprio per questo una giuria di grandi giornalisti ha addirittura pensato di assegnarmi un premio, che ritirerò il 6 febbraio all’hotel Royal.

Cosa dovrebbe offrire un talent/festival ad un artista per lanciarlo? Un contratto discografico con garanzie di comunicazione ed un ottimo ufficio stampa, in generale, e anche un piccolo budget per produrre un EP, con gli standard qualitativi attuali del mercato.

Qual è stato e qual è il suo rapporto con la Rai? Ho iniziato a lavorare alla Fonit Cetra, una costola della RAI, e assieme a tanti altri colleghi abbiamo costruito il successo di molti artisti. E’ per me, come per altri, “Mamma Rai”.

Sanremo: è pro o contro alle nuove proposte? Purtroppo a Sanremo, a parte il vincitore delle nuove proposte, gli altri passano inosservati. I giovani sono molto bistrattati, gli si dovrebbe dare la possibilità di esibirsi nei mesi precedenti in vari manifestazioni radio e tv, per giungere a Sanremo già “ascoltati”, in modo da poter essere riconosciuti dal pubblico. Un brano non si può sentire una volta sola.

C’èunartistadaleiprodottoacuièrimastomaggiormente legato o che le ha dato più soddisfazioni? Porto nel cuore Ornella Vanoni, Mango, Minghi. Negli anni ‘60 Edoardo Vianello e quasi tutti quelli che ho prodotto hanno lasciato un segno nella mia vita.

Carlo Conti, Maria De Filippi, Red Ronnie: mi darebbe tre definizioni? Carlo Conti: eclettico; Maria: geniale; Red Ronnie: un intenditore di musica e talent scout eccellente.

Sarebbe possibile un rapporto lavorativo tra lei, discografico, e sua figlia Syria? Assolutamente no. Sono molto orgoglioso di lei come artista, ma non credo che padre e figlia possano lavorare produttivamente assieme in questo settore, dove i ruoli sono molto delineati. Sono altrettanto fiero di mio figlio Giorgio, anche lui nella discografia, al quale sento di aver passato il testimone, infatti si occuperà di Zarrillo a Sanremo, artista che nel 1987, quando proprio io ero il suo discografico, vinse nelle nuove proposte con “L’elefante e la farfalla”. Questa coincidenza è per me motivo di grande gioia.

Casa Sanremo e Sanremo Newtalent grande opportunità per gli artisti emergenti? Sanremo New talent potrebbe diventare un’opportunità di ascolto per tanti esordienti. Quello che conta è farsi sentire dalle persone giuste, dagli addetti ai lavori, sempre a caccia di nuove idee e tonalità. Giovani, entusiasti, creativi, con tanta voglia di fare musica hanno le carte in regola per essere scoperti e promossi.

Gianluca Nasi,

il presentatore dei Grandi Eventi, targati SLIDE “Vi presento me stesso. Il palcoscenico, il pubblico e il rapporto con chi mi segue” a cura della redazione - foto d’archivio 16

ianluca Nasi, da piccolo voleva fare il chirurgo, da grande? Si, ormai sapete tutto di me, ma vi posso assicurare che in realtà quando ero bambino dicevo a mia madre, voglio fare il chirurgo! E ovviamente lei era felicissima, una carriera assicurata. Invece poi la vita ha deciso per me, e sono contento di aver dato retta all’istinto. Ero presidente di un circolo, e mi hanno chiesto di presentare una serata di gala, perché chi era stato designato ha avuto un problema e mi sono trovato quasi costretto. Tutti mi dicevano che avevo un’ottima parlantina, che sapevo stare con la gente, che avevo ottime capacità, e mi sono buttato.

fatto affidamento su quello che hanno visto di me. Anche per me era una bella sfida, in tutto e per tutto. E’ stato quello che si chiama il trampolino di lancio. Da qui tutta una serie di chiamate per presentare in posti completamente diversi e in contesti più disparati come il programma sportivo, piuttosto che la piazza. Ed è il bello di questo lavoro, che affronti ogni volta situazione diverse e nuove che ti mettono alla prova con un pubblico sempre diverso. Ho fatto addirittura

E com’è andata? Talmente bene che da quel giorno ho iniziato a fare questo mestiere. Come spesso accade sei spinto anche dal discorso economico, presentare serate era un piccolo contributo per le mie tasche, però ero molto apprezzato, molto più di quello che poi mi aspettavo io stesso e arrivavano richieste, sempre più importanti. Non so se è fortuna, trovarmi nel posto giusto al momento giusto o la mia bravura. Sicuramente un mix di tutte queste componenti mi ha portato a fare quest’anno 340 serate, vi lascio immaginare!

la presentazione di un incontro di pugilato, ma questo ha dimostrato la mia versatilità. Qual è il contesto che più si addice alla tua personalità? Dove ti trovi più a tuo agio? La piazza sicuramente. E’ il luogo dove riesco ad interagire con il pubblico, dove ho a che fare con persone che non mi conoscono ma dove devo entrare in sintonia con loro. Mi gaso tantissimo con il pubblico, mi da la carica. E la tv? La televisione è più fredda, ha una tempistica, non puoi divagare, hai una scaletta, sicuramente funziona diversamente dalla piazza. Quando invece ti trovi davanti a migliaia di persone, sei meno inquadrato nei tempi della tv e puoi interagire col pubblico in maniera più sciolta. Guardare il pubblico in faccia

Tutto è partito da Terni e poi è arrivata la chiamata per la presentazione della selezione di Miss Italia. Un grande passo avanti, la scommessa, forse il trampolino di lancio Si hanno chiamato me, è stata una scommessa anche per loro perché non mi conoscevano, quindi hanno

mi piace, l’applauso, la risata, sono segni di comunicazione che mi danno tantissima allegria.

finto, bisogna rispettare un copione. E’ molto diverso da ciò che faccio io ma ho voluto sperimentare, sono uno che non si tira mai indietro davanti a niente. Comunque il primo amore è la tv, e se oggi devo esprimere un desiderio, posso affermare che il mio sogno è quello di presentare il festival di San Remo. Se si sogna, bisogna farlo in grande. E credo che il

Hai avuto qualcuno vicino che ti ha spinto a fare questo mestiere? Diciamo che chi mi conosce e mi ha apprezzato dalle prime presentazioni mi hanno sempre detto, vai, prosegui, dovresti meritare palcoscenici diversi, più grandi. Un po tutti in realtà mi hanno detto di provare. Io mi sono fatto da solo, non ho fatto scuola. Vado sempre a braccio, non ho mai studiato una scaletta. Ed è questa la mia fortuna: non avere un impostazione ma andare secondo ciò che la mia mente e il mio cuore mi dicono di fare e di dire. E questo funziona. Mi aiuta anche avere una buona memoria, nel nostro lavoro è fondamentale. Però vi assicuro, sul palco sono me stesso in tutto e per tutto.

L’incontro con Devis Paganelli, e il tuo ingresso come talent scout per il concorso Miss Principessa d’Europa e poi presentatore ufficiale dei Grandi Eventi Slide. Con Devis ci siamo conosciuti 5 o 6 anni fa. Ero il presentatore di uno suo contest di bellezza. Doveva presentare insieme a me, l’ex miss Italia Arianna David. Ma in quel contesto poi ho presentato da solo, diciamo che la mia conduzione a braccio non era semplice da gestire anche per un’altra persona. In quell’occasione ho conosciuto l’editore Devis Paganelli e sono diventato talent scout del concorso. Il patron mi ha voluto anche come presentatore nazionale alla finalissima e così via ho iniziato a condurre tutti i grandi eventi nazionali e internazionali firmati Slide.

Ti è mai successo di sbagliare o trovarti in una situazione in cui non sapevi cosa fare ed eri sul palco o in diretta? Il sangue gelato , mah.. ho il sangue freddo di natura. In realtà mi è capitata una situazione un po’ difficile quando si è sentita male una persona in diretta, e li ci sono state frazioni di secondi in cui non sai come agire. Però essendoci una staff pronto ad ogni evenienza sono riuscito a distogliere l’attenzione del pubblico dall’incidente e allo stesso tempo ad assicurarmi che la persona stesse bene. Ma purtroppo, queste scene capitano nella vita normale in qualsiasi ufficio pubblico o per strada, normale amministrazione direi.

Chi ti piacerebbe avere al tuo fianco se dovessi presentare il festival di San Remo? A me come conduzione non mi dispiace la Brigliadori. Ma in realtà sono diverse le presentatrici brave con le quali potrei fare coppia in televisione. Ad esempio la Clerici mi è sempre piaciuta, e lei non essendo altissima sta bene con me vicino. Io sono molto autoironico ma di sicuro l’altezza non è il mio forte. Trovarmi al fianco stangone di un metro e ottanta senza tacchi può essere imbarazzante. Scherzi a parte, io amo anche la co- conduzione, un’altra presentatrice fortissima che potrebbe calzarmi a pennello è la Michelle Hunzicher. Ma a parte l’altezza chi sta sul palco con me sa che molto è dovuto all’improvvisazione. Che in realtà spaventa a chi sale sul palco col copione e pretende di seguire passo passo la scaletta. Ecco io non così, io non ci riesco, non è un ruolo che mi si addice. Per me, è più importante la spontaneità, e anche la castroneria, se detta al momento giusto ci sta. Meglio la spontaneità del copione, questo ve lo posso assicurare. Sono sempre stato pronto al palcoscenico e credo sia questo il mio futuro lavorativo. Ci sono in ballo tantissime cose carine da realizzare, anche in tv ma non ve le posso svelare. Ci aspetta un gran lavoro! Un saluto a tutti i lettori di Slide.

Mi hanno detto una cosa di te, tu non cedi mai il microfono. E’ una leggenda o c’è del vero? Ahh, è proprio così, io non cedo mai il mio microfono. Se sta nelle mie mani ci resta. Ho questo vizio che in realtà è la mia forza. Mi piace gestire al meglio la mia conduzione, sono scherzoso, ironico, ma tengo sempre tutto sotto controllo. Tv cinema o teatro, dove ti piacerebbe fare carriera? Io ho fatto persino qualche film, uno con un regista ternano, davvero divertente mettermi alla prova anche nel cinema. Mi è piaciuta, riesco in certe scene anche a piangere, non sapevo questa cosa di me, mi sono stupito. Nel cinema è tutto

VISIBILITÃ&#x20AC; NEL MONDO DELLA MODA TELEVISIONE E CINEMA

Concorso di Bellezza Maschile per ragazzi dai 16 ai 30 anni Altezza minima richiesta 170 cm

E R B M E T T E S 4 1 FINALE 2017

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IN ONDA SU CANALE

Il trio che ha fatto ridere lâ&#x20AC;&#x2122;Italia intera, perde il volto femminile.

Anna Marchesini ci ha lasciati a cura di Fabio Buffa

Fabio Buffa

insieme a Massimo Lopez, diede vita a quella meravigliosa e indimenticabile creatura che fu il così detto “Trio”. Ed era proprio in quell’anno che i tre esordirono alla radio con “Helzapoppin”, una trasmissione che li lanciò e che successivamente diede loro la possibilità di entrare nel più popolare mondo della tivvù. Anna Marchesini, con Lopez e Solenghi, partecipò al varietà Tastomatto, ma fu Domenica In a renderli famosi e indimenticabili, con l’esordio nella stagione 1985-86. Poi fu la settima edizione della trasmissione del sabato sera “Fantastico” a lanciarli anche verso un pubblico più giovane. Arrivarono poi le loro rappresentazioni al Festival di Sanremo, a cui seguì una lunga attività nei teatri. La loro rappresentazione de “I Promessi Sposi” fu poi qualcosa di epico: una parodia che dai più venne considerata una vera e propria opera d’arte della comicità. A metà degli anni novanta il Trio si scioglie e Anna Marchesini continua l’attività da solista. E’ il 1995 e la

oco più di due mesi fa ci lasciava Anna Marchesini, una grande attrice e soprattutto una grande donna, capace di lottare contro la malattia per anni, con coraggio, forza ed ironia. Nel panorama della recitazione è stata una delle poche vere artiste a dimostrare che anche le (belle) donne, su un palco di teatro o davanti ad una telecamera, possono far ridere. Diventò un’icona di quel bel modo di interpretare personaggi inventati (ma più che mai aderenti alla realtà) con una comicità talvolta sottile e raffinata, talvolta irresistibile, che ti trascinava verso una risata grassa e sguaiata. Solo a vederla, solo sentendo il suo nome, Anna Marchesini induceva serenità nell’animo. Nacque ad Orvieto il 19 novembre 1953, e i primi suoi vent’anni sono stati caratterizzati dalla bravura nello studio, tant’è che a soli 22 anni si laurea in Piscologia. Sembrava che avesse fretta di finire gli studi, per potersi dedicare al più presto a ciò che più la appassionava, ovvero la recitazione.

Nel 1976 entrò nell’Accademia d’arte drammatica fondata da Silvio D’amico, persona molto vicina a Luigi Pirandello. Dopo tre anni si diploma attrice di prosa, dopo aver recitato nel Borghese gentiluomo di Moliere. A 27 anni aveva già lavorato nel Trilussa Bazar, nel Barbiere di Siviglia e nel Fantasma dell’Opera. Nel 1982 per la prima volta si affaccia al mondo della televisione, conoscendo proprio qui Tullio Solenghi, con il quale,

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Rai propone uno spettacolo in cui l’attrice interpreta i personaggi nati proprio con il Trio. Anna diventerà poi ospite fissa in varie trasmissioni televisive, tra cui “Quelli che il calcio…”. Dopo un’altra esperienza a Sanremo con Fabio Fazio conduttore del Festival, la Marchesini si dedica al Teatro: a fine anni ’90 è la protagonista unica di “Parlano da sole” e “Una patatina nello zucchero”. Il suo motto “Che siccome che sono cecata”, quello interpretato da una fantomatica moglie del giornalista Gianpiero Galeazzi, diventa il titolo del suo libro. Poi Anna Marche-

La sua ultima apparizione in televisione è sempre a Che tempo che fa, nel 2014. Anna Marchesini è mancata il 30 luglio scorso. “Oh Anna, meravigliosa creatura, ironica, mai banale, distruttrice degli stereotipi, acuta, pungente, senza essere mai volgare, non zuccherosa ma solare. Quanto le tue battute hanno riempito di sole la mia casa, i miei affetti e le mie giornate. E quando sei apparsa così fragile , ma senza volere compassione, senza pietismo ma solo rimanendo te stessa e lasciando parlare il tuo corpo. Quanto mi hai emozionato e fatto riflettere. Ti sia lieve la terra, tu resterai viva per sempre nei nostri ricordi”. Con queste parole, scritte dal lettore Demm, nella pagine dei commenti del sito di Repubblica, nell’articolo che informava sulla morte di Anna Marchesini, vogliamo ricordare questa grande attrice. Dotata di un’intelligenza senza pari e di una voglia mai doma di crescere ed imparare artisticamente.

sini si dedica al doppiaggio in un lavoro della Disney. Gli anni 2000 per lei iniziano con l’opera teatrale “La cerimonia del massaggio” che per due anni divertirà il pubblico dei teatri italiani, a cui seguirà “Le due zittelle” dove interpreta oltre dieci personaggi. Purtroppo sono gli anni in cui la malattia si sta impossessando di lei: è l’artrite reumatoide. In “Che tempo che fa” nel 2013 è ospite di Fabio Fazio e qui il suo pubblico non può fare a meno di ammirare la forza e il coraggio, misti ad ironia, con cui affronta il suo male. E’ la volta del suo secondo libro “Moscerine”.

Anna Marchesini è stata un’attrice a tuttotondo: la sua carriera è caratterizzata da teatro, televisione, radio e cinema, anche se sul grande schermo comparve solo nel film “A me mi piace” di Enrico Montesano. Anche dal punto di vista editoriale ha avuto successo, con i suoi cinque libri ha venduto tantissimo. Forse la sua carriera meno nota è stata quella del doppiaggio, qui Anna Marchesini diede la voce in lavori di indubbia fama, come Happy Days (nel ruolo di Jenny Piccalo), in Star Trek (dove fu la voce di Uhura), Il Mago di Oz, La Casa nella Prateria e Hercules.

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Nadia Bengala

DIRETTORE RESPONSABILE

Raffaello Balzo Segni particolari: bellissimo...

di Nadia Bengala - foto di Luca Cadamumo

modificarle,”elaborarle” sarebbe il termine più appropriato. Mi racconta che quando era piccolo, trovandosi in un bar e guardando una rivista del settore auto, s’innamorò di una BMW M3 blu, modello E36 elaborata e ne rimane letteralmente folgorato tanto che recentemente ha comprato la stessa macchina che vide nel poster di quella rivista. Ha trovato una BMW del 2004 per farne un ottimo restyling. Questo corona la scintilla che si era accesa sedici anni fa in quel bar, la passione per i motori. Questo suo sogno che si sta realizzando con successo, lo vedrà presto protagonista sulla copertina della rivista Elaborare dove si espongono auto da pista con motori non di serie. Gli chiedo : “Di solito si dice ‘Donne e Motori’, ma tu di donne cosa mi racconti?”. Lo vedo abbassare lo sguardo per dirmi che lui su questo argomento è molto riservato perchè questo lo fa sentire più tranquillo e lo tiene lontano dai pettegolezzi. Non parla volentieri della sua privacy. Insisto per farmi dire qualcosa e si sbilancia dicendomi che frequenta una ragazza di Roma da circa un anno, lei si chiama Chiara e non aggiunge altro. Non mi rimane che chiedergli quali siano i suoi progetti futuri e glissa tornando al discorso di elaborare auto e sul progetto entro l’estate di una linea di Porche modificate. Il suo progetto si basa su elaborare auto come Porche e BMW. Allora amici se abbiamo una vecchia auto a cui vogliamo fare un restyling d ‘autore, abbiamo trovato la persona giusta. In bocca al lupo a te Raffaello e per le auto che preparerai, ma anche per l’amore, visto che questo mese è anche il mese degli innamorati. Quindi buon San Valentino a te e tutti gli amici di Slide. Con affetto vs Nadia

sce non a caso al cospetto del pubblico di un concorso di bellezza maschile, capitanato in giuria da Andrea Roncato e Francesca Rettondini. Penso che mai più appropiato fu questo titolo. Dimostra la sua bravura come attore recitando per ben due anni e mezzo nella soap nazionale tra le più conosciute, come “Un Posto al Sole” su Rai 3, poi ancora in “Compagni di scuola” su Rai 2. Interpreta poi nella fiction di Canale 5 un personaggio di grande carisma. Qui la sua bravura di immedesimarsi in un uomo ben diverso dalla sua natura e personalità’:Armand De Nac, cattivo, cinico, spietato. E’ tra i personaggi scelti nell’edizione 2006 dell’Isola dei Famosi. Recita nel cinepanettone con Massimo Boldi “Matrimonio alle Bahamas”. Lo troviamo tra i protagonisti di Cento Vetrine per oltre due anni. Spesso visibile in svariate ospitate televisive e presentatore in tante serate. Quest’anno sarà il presentatore ufficiale del “Carnevale di Viareggio 2017” per i bambini. Se chiedo a Raffaello qual’è la sua passione, mi risponde che ciò che più lo appassiona sono le macchine. In particolare è appassionato alle auto per

moda

Il body è tornato! a cura di Alina Drozdovschi

egli anni 80, il body, era un must have e spopolava tra le più modaiole, soprattutto per la discoteca, indossato solo con una minigonna. Oggi è tornato alla ribalta e si può usare per svariate occasioni. Il bodysuit, nato negli anni 20, era considerato solo un capo intimo, mentre ora può essere indossato in decine di modi e molto più raramente come indumento intimo. Oggi, quasi tutti i più importanti brand creano i loro body, sia quelli che producono intimo, sia quelli che si occupano di abbigliamento in generale. è un capo molto comodo, perchè si adatta perfettamente a qualsiasi look ed è adatto a tutte le stagioni.

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Può essere indossato per le occasioni importanti, come una cena di lavoro abbinato a dei pantaloni e una giacca maschile che da un bel tocco di eleganza. Per un happy hour con le amiche, scegli il tuo body preferito e abbinalo a una gonna in pelle e a delle decollete! Non passerai sicuramente inosservata! E per un party? Un body nero e dei pantaloni o una gonna dorata saranno più che perfetti, ovviamente abbinati a dovere con degli accessori super glam. Non vi resta che scegliere il body che si adatta di più alle vostre esigenze! Alla prossima! Instagram: alinadroz

moda

Tendenze capelli: le extension per un look nuovo

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a cura di Alina Drozdovschi

matissime dalle celeb, che le usano per cambiare il loro look velocemente, le extension quest’anno spopolano anche tra le comuni mortali. Se siete amanti dei capelli lunghi, ma non siete mai riuscite a far crescere i vostri, ora potete averli lunghissimi nel giro di poche ore! Sono davvero adatte a tutte? Fortunatamente si, ma se notate che la vostra cute è arrossata meglio optare prima per una cura ricostituente. Ci sono diversi tipi di extension in commercio: quelle artificiali, le più economiche, ma anche quelle naturali, cioè fate di capelli veri, molto più care, ma con un effetto super reale. Ci sono poi numerosi modi di applicarle. Il più semplice è quello con le clip, perfetto per essere attaccate a casa

per un cambio look immediato, magari per un evento speciale. Se i vostri capelli sono particolarmente sottili, e consigliabile usare quelle ad anello, applicabili a ciocche. Per un effetto molto più duraturo nel tempo, è necessario l’intervento del parrucchiere, il quale può farlo in due modi: o applicare le extension con una base di cheratina, o cucirle direttamente con ago e filo. Con il secondo metodo la probabilità del capello di rovinarsi è quasi minima e le extension sono molto più resistenti. A voi la scelta! Instagram: alinadroz

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Rebecca Givone, la Miss Principessa dâ&#x20AC;&#x2122;Europa, qui diavolo tentatore!

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people & co

Rocco Casalino, dal GF all’Ufficio Stampa M5S

ato in Germania secondogenito di una famiglia pugliese di Ceglie Messapica (in provincia di Brindisi). Studia all’Università di Bologna e diviene ingegnere elettronico. Consegue un master in economia negli Stati Uniti d’America. Forte di questi titoli di studio, e del suo saper parlare sei lingue, lavora a Bari per una multinazionale americana. Acquisisce notorietà pubblica nel 2000 con la partecipazione alla prima edizione del reality show Grande Fratello. In seguito, entrato a far parte dei numerosi personaggi gestiti da Lele Mora, interviene come ospite e opinionista in diverse trasmissioni televisive e talk show condotti soprattutto da Maurizio Costanzo, come Buona Domenica e Buon Capodanno. Dal 2004 condurrà per quattro anni su Telelombardia il programma mattutino di informazione, attualità e news Buongiorno Lombardia. Nel 2007 diviene giornalista professionista, iscritto all’ordine

della Regione Lombardia. Da gennaio 2008 è per alcuni mesi l’inviato speciale di Versus, programma di attualità condotto da Lamberto Sposini sull’emittente pugliese Telenorba. Successivamente conduce fino al 2011 sul canale Sky Betting Channel. Dal 2011 inizia la sua militanza nel Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Nel 2012 si candida alle elezioni regionali lombarde, ritirando poi la candidatura per contestazioni sul web dei sostenitori del Movimento e per polemiche interne. A marzo 2013, in seguito alle elezioni politiche di fine febbraio, che portano per la prima volta esponenti del Movimento grillino in Parlamento, Claudio Messora viene ingaggiato come “responsabile della comunicazione del Movimento 5 Stelle al Senato”; Casalino è il suo vice. Dopo le elezioni europee di maggio 2014, che fruttano 17 seggi al Movimento, questo incarico viene esteso anche presso il Parlamento europeo. A ottobre 2014 Messora viene allontanato per dissidi; gli incarichi passano a Casalino. Rocco Casalino è “responsabile per la comunicazione coi media al Senato della Repubblica per il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle”, nonché “portavoce e capocomunicazione” del medesimo gruppo. È inoltre “coordinatore della comunicazione nazionale, regionale e comunale del Movimento 5 Stelle”. La sua professione consiste nel gestire nei dettagli le interviste a mezzo stampa, le conferenze stampa e le apparizioni televisive dei politici del Movimento.

arte & design

Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi

Dal 23 dicembre 2016 al 28 febbraio 2017, la mostra è presente presso la Casa delle Regole di Cortina d’Ampezzo.

opo il grande successo della mostra, precedentemente esposta a Palazzo Campana a Osimo (AN), sarà ancora possibile ammirare in esclusiva le oltre 100 opere della collezione Cavallini-Sgarbi. Una grande esposizione curata da Pietro Di Natale e promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Veneto, dal Museo Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo e da partner di pregio. La selezione di dipinti, disegni e sculture dal Cinquecento all’Ottocento comprende, tra gli altri, grandi artisti come Lorenzo Lotto, Francesco Podesti, Nicola Pisano, Bastianino,

Guercino, Guido Cagnacci, Simone Cantarini, Artemisia Gentileschi, Jusepe de Ribera. «Questa è solo una selezione delle 4.000 opere d’arte in mio possesso, ma la mia collezione è così ricca perché mia madre, Rita Cavallini, che comprava per me alle aste, era una donna molto curiosa.» Vittorio Sgarbi Nato a Ferrara l’8 maggio 1952, Vittorio Sgarbi si è laureato in Filosofia con specializzazione in Storia dell’arte all’Università di Bologna. Membro come storico dell’arte, direttore e coordinatore della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Paleoantropologico della città di Venezia. Saggista e conduttore televisivo. Collabora con diversi quotidiani e riviste specialistiche: “Bell’Italia”, “Il Giornale”, “L’Espresso”, “Panorama”, “Restauro & Conservazione”, “Oggi”, “Arte e Documento”. Accademico dell’Accademia Georgica di Treia e della Rubiconia Accademia dei Filopatridi. Commendatore dell’Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. È Presidente del Comitato Nazionale delle Celebrazioni su Mattia Preti. È stato membro della Commissione delle attività culturali del Comune di Cremona. È stato membro della Commissione per le attività culturali del Comune di Lecce. È stato Commissario per le arti e il restauro architettonico della città di Padova di cui ha curato i cataloghi sulle mostre di Giotto e di Donatello. È stato direttore del Festival Teatrale di Asti nell’anno 2000. È Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del V centenario della nascita di Francesco Mazzola detto il Parmigianino. È Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del V centenario della morte di Andrea Mantegna. Nel mese di gennaio 2003 è stato nominato con decreto ministeriale, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino.

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Figli Bamboccioni? a cura della Dott.ssa Pina Li Petri

Dott.ssa Pina Li Petri

LAUREATA IN PSICOLOGIA E IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI E FORMAZIONE CONTINUA. GIÀ DOCENTE PRESSO L’UNIVERSITÀ DI FIRENZE. PSICOLOGA, PSICOTERAPEUTA E COACH. PSICOLOGA DELLE MISS FINALISTE AI CONCORSI DI BELLEZZA. ESPERTA IN PSICOLOGIA QUANTICA. COAUTRICE E PRODUTTRICE DELLA PUBBLICAZIONE MULTIMEDIALE (LIBRO+CD+DVD) “USA IL POTERE DELLA TUA MENTE”, CORSO TEORICO-PRATICO DI TRAINING AUTOGENO. Tel. 334 2896924 - e-mail: pinalipetri@gmail.com

ono una madre sessantenne e il mio primo figlio, quasi quarantenne, è da sempre molto ansioso. Soggetto da disturbo ossessivo compulsivo, di cui è pienamente consapevole. Da due anni lavora nell’ambito del turismo, e ha la possibilità di stare a contatto con molte persone. Purtroppo negli ultimi mesi è finito il rapporto quasi decennale con la sua ragazza e il suo umore ne ha risentito molto. Oltre a perdere questo affetto, si è aggiunto che tutti i suoi amici sono andati via dal nostro paese e lui si sente molto solo. Alcune volte riusciamo a parlare, ma non credo di riuscire a scambiare molto con lui. Recentemente si è presentata l’occasione di un piccolo appartamento in affitto ma ha, però, deciso di rinunciarci inventando mille scuse, ma, fondamentalmente, credo che non abbia nessuna voglia di essere autonomo e di incominciare a pensare da solo a se stesso....

compulsivo segnala un esordio infantile della malattia, suggerendo il continuum dei disturbi d’ansia durante tutta la durata della vita. L’espressione disturbo ossessivo-compulsivo è diventata parte del lessico inglese, ed è spesso usata in maniera informale o caricaturale per descrivere qualcuno che è troppo meticoloso, perfezionista, assorbito, o comunque fissato. Anche se questi segni sono propri del disturbo ossessivo-compulsivo, una persona che li presenta non deve necessariamente soffrire di una patologia, e possono invece avere un disturbo ossessivo-compulsivo di personalità (OCPD), un disturbo dello spettro autistico, o nessuna condizione clinica. Nonostante il comportamento irrazionale, disturbo ossessivo compulsivo è talvolta associato ad un elevato quoziente intellettivo, superiore alla media. Gli ossessivi condividono tratti di personalità quali l’attenzione ai dettagli, l’evitamento del rischio, un’attenta pianificazione, eccessivo senso di responsabilità e la tendenza a prendere tempo nel prendere decisioni. Più aspetti psicologici e biologici possono essere coinvolti nel causare sindromi ossessivo-compulsive Non vi è alcun motivo specifico noto che determini il disturbo ossessivo compulsivo, anche se la presenza della malattia in altri membri della famiglia e uno squilibrio della serotonina chimica del cervello si pensa aumentino la probabilità di sviluppare il disturbo ossessivo compulsivo. Il disturbo ossessivo compulsivo tende a rispondere più ad una combinazione di terapie comportamentali (esposizione e prevenzione rituale), di gruppo o individuali di terapia cognitivo-comportamentale e farmaci naturali, nelle forme lievi. Io posso testimoniare come esperienza diretta nella mia pratica clinica che l’approccio breve e strategico ha un’efficienza ed un’efficacia elevata nel miglioramento e soluzione del disturbo ossessivo-compulsivo, disattivando i rituali con la strategia di “aggiungere la legna per spegnere il fuoco”, trasformare le pessime abitudini in buone abitudini e i limiti in risorse. Le suggerisco di accettare ed amare suo figlio per come è, e per come vuole essere. L’amore e l’accettazione in se diminuiscono l’ansia.

E’ comprensibile che lei si senta preoccupata per suo figlio ma, è anche vero, che all’età di 40 anni, è opportuno che lui scelga nel bene e nel male il corso della sua vita. Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è tra i disturbi d’ansia caratterizzato da pensieri o immagini irresistibili (ossessioni) e rituali, con comportamenti che possono essere guidati da idee fisse. Si verifica in circa il 2% della popolazione in tutto il mondo. E’ caratterizzato da pensieri intrusivi che producono disagio, apprensione, paura o preoccupazione, da comportamenti ripetitivi volti a ridurre l’ansia associata, o da una combinazione di tali ossessioni. I sintomi della malattia possono comprendere: il lavaggio smisurato o la pulizia, il verifica ripetuta di determinate azioni; sproporzionata preoccupazione, fissazioni sulla sessualità, violenti o religiosi; avversione per particolari numeri e ripetizioni nervosi, come l’apertura e la chiusura di una porta un certo numero di volte prima di entrare o uscire da una camera. Questi sintomi possono essere alienanti, e sono spesso causa di gravi stress emotivo e finanziario. Il disturbo ossessivo-compulsivo colpisce i bambini e gli adolescenti nonché gli adulti. Circa un terzo della metà degli adulti con disturbo ossessivo

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Parliamo di libri

La spina nel cranio Un romanzo per capire la PNL e la crescita personale

Luigi Petrone

TALENT SCOUT MARCHE Direttore Locale Slide Riccione

A cura di Luigi Petrone

un passato oscuro. Un barbone che proietta le loro vite nel mondo della PNL, della crescita personale e del coaching. E che finisce per stravolgere, anche violentemente, le loro esistenze, proiettandole in una dimensione di cambiamento. «Niente è mai ciò che sembra» E infatti anche un uomo vestito di stracci può essere un coach straordinario. La lettura diventa una sorta di viaggio dentro se stessi, fra le istanze della nostra interiorità che si confrontano con gli archetipi dei personaggi e delle loro dinamiche. E alla fine il lettore, insieme ai personaggi, avrà fatto un cammino pieno di sorprese e di incontri inaspettati che gli faranno capire che «vali molto più di così». Non è solo un romanzo di formazione. È una storia che diventa un vero e proprio libro di crescita personale che ti renderà la PNL facile da capire.

uò un romanzo catapultarti nel mondo della “crescita personale” e della PNL e spiegarti i meccanismi e le tecniche che stanno alla base di quelle discipline molto meglio di un costosissimo corso o di un noioso manuale di self-help? Leggendo “La spina nel cranio” la risposta che si staglia sembra essere un sì deciso e convinto. In questa storia ci sono molti personaggi presi dal presente: una giovane madre apparentemente normale, un figlio di papà, una donna in carriera, un disoccupato siciliano, un conquistatore seriale. Le loro vite sembrano già segnate dalle maschere che indossano. Vite già scritte, se solo non venissero inaspettatamente penetrate dalla presenza di un barbone misterioso con

L’AUTORE: Janfigores (alias di Paolo Gambi) è uno scrittore con all’attivo una ventina di libri pubblicati dalle principali case editrici italiane (gruppo Mondadori, Piemme e Sperling in particolare). Ha venduto oltre 100 mila copie dei suoi saggi su crescita personale, religione, spiritualità e psicologia. Ora si cimenta per la prima volta con l’autopubblicazione su Amazon. Il libro è disponibile sotto forma di ebook o cartaceo sui principali store online. www.janfigores.com

le pagine di

2017: HOUSE MUSIC, EDM e REGGAETON che si ballerà nei clubs? a cura di Cristiana Elli

l 2017 appena cominciato, quale direzione prendera’ la musica dance nel mondo ed in Italia? Per dare una risposta a questa domanda mettiamo a confronto i generi musicali più di moda negli ultimi anni, la musica House, la musica EDM e la il fenomento tutto italiano del Reggaton. L’EDM, acronimo di Electronic Dance Music, nasce nel 2009 e si afferma nel 2010 come evoluzione della musica elettronica commerciale resa fruibile dal pubblico piu’ giovane e di massa grazie a sonorita’ semplificate e melodie non troppo impegnate. La musica House vede le sue origini nei primi anni degli anni 70 fatto di melodie impegnate,raffinate, funk, basso per un pubblico piu’ adulto ed e’ sostanzialmente un prodotto che e’ l’esatto contrario della musica EDM . Due mondi cosi’ diversi non solo musicalmente, ma

anche nel modo di comunicare, diversi nel messaggio che trasmettono, diversi negli atteggiamenti dei rispettivi protagonisti e che secondo la nostra esperienza non si piacciono nemmeno molto, potranno mai collimare per trovare nuove sonorita’ per questo 2017 oppure sara’ un continuo attingere da parte dei DJs EDM agli storici archivi della musica house per “rubare” samples, voci e loops? La musica che abbiamo avuto modo di ascoltare in questi primi due mesi del nuovo anno, fa pensare ad

Cristiana Elli

sostituito dal termine BIG ROOM, cioe’ musica per la sala grande, dato che ci si e’ resi conto che la musica EDM puo’ essere suonata solamente in grandi spazi e grandi festival con migliaia di persone e non in clubs che sono invece piu’ adatti ad altre sonorita’. Ecco perche’ in Italia negli ultimi 3 anni ha preso piede il fenomeno del Reggaeton, se togliamo dalla lista i 4 o 5 grandi eventi organizzati durante la stagione estiva, sicuramente nei club commerciali il sound che la fa da padrone e’ quello della musica Reggaeton ed Hip Hop. Uno dei maggiori esponenti in Italia di questo genere musicale e’ il DJ e produttore padovano Stefano Mattara, famoso per aver firmato con il suo nome progetti e collaborazioni su scala mondiale con artisti del calibro di Pitbull, Sophie Ellis Bextor , Barbara Tucker, Craig David solo per citarne alcuni. Non abbiamo perso occasione di chiedere a Stefano Mattara del perche’ nonostante lui sia un dj e produttore molto conosciuto nella scena house ed elettronica abbia deciso di dedicare piu’ spazio nei suoi DJ set a questo genere musicale che come tutti sappiamo ha origini Caraibiche. “La risposta e’ semplice” ci dice Stefano Mattara “ E’ stata una scelta che ho fatto per il pubblico femminile, l’evoluzione della musica EDM ha portato ad avere in pista sempre meno donne e sempre piu’ uomini. Le donne vogliono cantare, gli uomini vogliono muoversi. Se la donna si diverte, l’uomo sta in pista e balla”.

un avvicinamento del mondo della musica EDM alla musica House anche se come recita una famossissima canzone : “ Not everybody can understand house music, it’s a spiritual thing” cioe’ “non tutti possono capire la musica house, e’ una questione spirituale” senza un buona conoscenza e amore verso questo genere musicale non tutti i produttori saranno in grado di carpirne la sua magia e alchimia.

Quanto durera’ in Italia il fenomeno del genere musicale Reggaeton? “Sicuramente ancora un altro anno, anche se stiamo gia’ assistendo all’evoluzione del Reggaeton in un nuovo genere musicale chiamato Mumbaton ed il maggior esponente di questa corrente musicale e’ senza dubbio Major Lazer”. Tirando le somme quello che si puo’ capire di questo 2017 e’ che sara’ musicalmente l’ennesimo anno di transizione in cui il fenomeno EDM indietreggera’ ulteriormente per lasciar spazio a nuovi generi musicali. L’unica cosa di cui siamo sicuri per il momento e’ che la musica House non cambia nome e non morira’ mai. Keep on dancing. Enjoy!

Quali tipo di collaborazioni ci dobbiamo aspettare? Non sara’ difficile secondo noi sentire classiche e storiche voci house prestate al mondo della musica EDM. Come precursore di questa possibile tendenza non possiamo non citare Matthias Richter dj e produttore tedesco meglio conosciuto con lo pseudonimo di Tujamo il quale ha usufruito della storica e bellissima voce di Inaya Day su etichetta Spinnin Records per il rifacimento di Keep Pushin’. Sicuramente qualcosa sta cambiando visto che da qualche settimana il termine EDM inizia ad essere

trend night

Sabato notte Sesto Senso… il mito è tornato, a Desenzano a cura di Lorenzo Tiezzi

nni fa, il Garda bresciano era un punto di riferimento per tutti i nottambuli italiani. Oggi, va detto, non è più così. Ma da qualche tempo, finalmente, il mito è tornato. E di miti sul Garda in ambito nightlife c’è da quarant’anni soprattutto il Sesto Senso. Che oggi, dopo otto anni di buio, ha preso possesso della location del mitico Fura trasformandola completamente. Anzi, trasformandola nel club perfetto per chi ama far tardi con stile.

lido resident dj Denis M, sempre accompagnato da uno dei più affermati vocalist italiani (Lara Caprotti, Francesco Sarzi, Faber…). Se in console non c’è un super dj internazionale, non significa che lo staff non abbia pensato a qualche altra sorpresa. Lo show dei ballerini, l’atmosfera, il servizio curato, capace di far sognare… tutto questo trasforma il sabato notte del Sesto in un sogno notturno ad occhi aperti. Si è abituati, in discoteca, a non stupirsi più. Al Sesto, invece, le emozioni tornano.

Chi ha voglia e ha la possibilità di spendere una fortuna, qui può farlo facendosi coccolare e sentendosi una star hollywoodiana. C’è il meglio del meglio che ogni amante della nightlife possa sognare. Chi invece non ha tutte queste fortune dal punto di vista economico, al Sesto è benvenuto comunque, purché ami, come dicevamo, la vita notturna che fa rima con moda, stile, champagne, bollicine, belle ragazze in tacco alto e via dicendo… E’ un club deluxe, in cui l’eleganza conta, ma non è che la musica sia poco curata. Tutt’altro. L’impianto audio è di prim’ordine e permette di uscire dal locale con l’udito intatto, e contemporaneamente, di sentire forte i bassi. Ogni sabato notte qui è un evento: in console, dal 25 giugno 2016, si sono alternati super dj come Bob Sinclar, Craig David e pure Paris Hilton, che è arrivata qui il 14 gennaio, in piena settimana della moda milanese. E che succede a febbraio 2017? Il party da non perdere è quello che prende vita ogni sabato notte, quando in console arriva sempre il so-

E l’architettura? Anch’essa sorprende fa parte del ‘pacchetto’. La struttura ha forma ellittica, ispirata in qualche modo agli antichi anfiteatri romani. Una scelta di stile che celebra i dj, che lavorano in una immensa console posta al centro del locale, tra cristalli ed ambientazioni modaiole, celebrando la nuova alba di un simbolo del divertimento. Al posto della vecchia e ormai abusata mirrorball, al Sesto c’è una immensa led ball, capace di proiettare a trecentosessanta gradi video ed immagini in alta definizione. Già la versione estiva del nuovo Sesto metteva di buonumore, il locale invernale ha un impatto architettonico ancora più notevole… e confortevole. Il ristorante, ad esempio, è completamente insonorizzato rispetto alla main room e permette di cenare ‘in bella vista’ senza però essere infastiditi, come sempre accade in discoteca, dall’inizio della serata danzante. Anche al ristorante del Sesto ogni cena è un sogno che quasi tutti si possono permettere, visto che un menu di tre portate parte da 40 euro a persona.

trend night

“In Time”, il singolo house di Samuele Sartini a cura di Lorenzo Tiezzi

“

lo in plurale perché al mio fianco c’è sempre il socio di mille battaglie Maurizio Alfieri. Dopo il successo di “When The Sun Goes Down” nell’estate 2016 pubblicherò un altro brano sempre con Ego. Vedrà la luce agli inizi della prossima primavera.

In Time” è dei singoli che più sta facendo ballare questo inizio dei 2017. L’ha prodotto il marchigiano Samuele Sartini, alla voce c’è la brava Lara Caprotti. “L’ha trasmesso in anteprima Radio 105 all’interno del programma pomeridiano Music & Cars ed è piaciuto subito a un bel po’ di dj tra cui Robbie Rivera, Joe T Vannelli, Roland Clark, Mannix, Jason Chance, Alaia & Gallo e molti altri”, racconta Samuele. L’etichetta discografica è Groovejet Records, quella dello stesso Sartini e le sonorità decisamente house, perfette per un ascolto di puro relax e non solo per ballare forte. Sia chiaro, lo voce e l’energia di Lara Caprotti si sentono comunque, e molto bene. Ma come sempre per quel riguarda Sartini, la prima cosa che arriva è la pulizia sonora, la melodia, la capacità di far ballare con eleganza. Questa dote, che dovrebbe essere la prima per un dj, è ormai rarissima ma in Samuele c’è tutta. C’è pure nei brani di Martin Solveig, di Bob Sinclar e tanti altri super dj internazionali, sia chiaro. Ma tra i dj producer italiani spesso si cerca prima di tutto il supporto dei colleghi e la ‘battuta spinta’. Non è certo il caso di Sartini, che sempre o quasi prima di tutto pensa alle tante ragazze che fa ballare ogni notte nei club.

Che sound ti sembra stia funzionando in discoteca e nei festival? Non ho mai osservato i festival con grandissimo interesse ma per quel che riguarda il club c’è un fortissimo ritorno a sonorità più soft, piacevoli e certamente più coinvolgenti grazie anche all’invasione della musica latina che ha e sta contagiando una buona parte di noi produttori di musica house con songs dal ritmo e sapore latineggiante. Che tecnologia usi in console? Credi che cambi tutto usando cd, vinile o computer? Alla base credo che tutti noi dovremmo saper mixare con il vinile ma l’utilizzo del computer o di un supporto USB e della tecnologia in digitale ci può agevolare molto nel creare un dj-set più dinamico ed interessante rispetto all’utilizzo del vinile. Come ti vedi tra 15 anni? Ancora qua a lottare ogni giorno per la mia missione. Certamente avrò più consapevolezza e saggezza di oggi ma di certo con la stessa determinazione ed allegria che metto nel fare questo mestiere!

Su Beatport e sui portali digitali come sta andando “In Time”? Direi molto bene! Già nei primi giorni dopo la pubblicazione ha raggiunto la Top 40 della Beatport House Chart e ovviamente l’ho inclusa in un’edizione speciale del mio Radioshow dedicata alle mie produzioni e ai miei remix, tutta da scaricare gratis (l’episodio è disponibile a questo link - goo.gl/XXLi2f, sulla pagina SoundCloud dell’artista).

Qual è la caratteristica che un dj deve necessariamente avere per intraprendere questa professione? Ci vuole personalità in console ed in studio di registrazione. Dobbiamo cercare sempre di essere unici e di percorrere la nostra strada ispirandoci ed osservando con attenzione chi sa fare ed ha fatto meglio di noi ma senza mai perdere di vista il proprio percorso, il proprio gusto, il proprio essere.

Ti accontenti di questi risultati? Non ci si deve accontentare e io non lo faccio praticamente mai. Sto producendo tanta house music con un buon riscontro Internazionale e la cosa più importante e che ci stiamo davvero divertendo molto nel farlo. Par-

trend night

Cece MC: energia, follia (e talento) dietro al microfono a cura di Lorenzo Tiezzi

ome si fa a raccontare un personaggio come Cece MC? E’ davvero difficile. Anzi impossibile. Verrebbe fin troppo facile parlare solo della sua super litigata con Fedez. Verrebbe voglia di parlare solo del perché nell’hip hop italiano non si fa altro che litigare ed usare parolacce. Ma sarebbero solo domande banali. Perché Cece è questo, un animale da party incredibile… è anche altro. ‘Vocalist’ e soprattutto il rapper a modo suo, sa pure scrivere è molto meglio lasciargli la parola. Fin da subito. “Ho da poco superato i trent’anni. Sono di Milano ho lottato per fare il dj (selezionatore). Ogni tanto riesco ancora a concedermi qualche ora ben pagata in console… ma il mio cuore è lì dove si carica la gente e la musica e la voce creano l’atmosfera. Sono infatti un odiato vocalist ma un acclamato MC… anche se ora tutti sono MC e manco sanno cosa significhi l’acronimo. Anzi il più delle volte non sanno manco cosa sia la parola acronimo! Ho una grande passione per l’arte. Credo che l’arte venga prima di ogni altra logica piu’ materiale, ovvero, a volte letale”.

Ho iniziato a cimentarmi anche come talent scout e ci sono in ballo belle tracce in cui mi sentirete duettare con con giovani emergenti. Che sound ti sembra funzioni in questo periodo? Ovviamente Reggaeton & Hip Hop, ovvero il mio pane. Pensare che dieci anni fa ho faticato per lanciare una serata hip hop e poi ho perso le speranze. Ora mi chiedono ovunque una serata come quella del Vibe Room ad esempio. Parlo di una serata molto elegante tutta a 80/100 bpm, pochissima trap e old school. Novità? Non credo. Dovevamo avere serate così 10 anni fa. Sento nei festival sempre più ritorno alla Trance e Hardstyle. Io ci credo. Torneremo in quel vortice a breve nei Festival. Che consigli daresti a chi vuol fare il dj o il vocalist - MC? Ad un dj emergente gli darei una chance ma deve essere tenace e avere voglia perché quelli che sono molli io di solito li mollo per strada… Non c’è crisi nel clubbing, c’è crisi nei clienti del clubbing perchè manca passione e fidelizzazione. Ci vuole anima nella musica. Troppi gestori mettono solo business davanti alle persone e all’ABC di un club: luci, audio, musica e servizio?. Quanti club hanno tutti questi punti al top? Pochi. In dieci anni di tour i club italiani li ho girati quasi tutti e so quello che dico.

Com’è stato il tuo 2016? Ho avuto un periodo florido quest’estate 2016. Ho cancellato tutte le occasioni di lavoro per dedicarmi alla famiglia e alla musica. Ho nell’hard disk tante novità che aspetteranno marzo o aprile 2017 per uscire come si deve.

Segnalaci un posto perfetto per far vacanza e un qualche giovane dj che ti entusiama. L’estate prossima esploderà Malta. Ci sono stato l’anno scorso ad un evento e ci torno con MTV quest’anno. Sarà esagerata l’isola, ne sono sicuro. Auguro a tutti di NON fare i dj perché nei club mancano Light Dj, Camerieri, Cassiere, PR, Direttori artistici e Sicurezza. Se vuoi fare il dj parti dal basso insomma. Impara come ho fatto io da dietro le quinte per anni. Il futuro dei giovani lo vedo con i Basskillers , Kharfi, Angemi insomma i ragazzi d’oro. Segnalo i BassKillers che sono un duo dominicano e russo. Esagerati. Guardate il loro Youtube.

Slide Intervista

MISS SLIDE FEBBRAIO

La Miss Slide del mese è

ABBIAMO INCONTRATO QUESTA RAGAZZA, SCOPERTA DAL TALENT SCOUT DEVIS PAGANELLI SU SEGNALAZIONE DEL TALENT SCOUT REGIONALE MASSIMO PACINI. CERCHIAMO DI CONOSCERLA MEGLIO, CON LE CLASSICHE DOMANDE CHE PONIAMO ALLA MODELLA DEL MESE!

Asia Bisogni

IL TUO COLORE PREFERITO Rosso COME SI ARRIVA AL SUCCESSO SECONDO TE? L’aspetto importante è desiderarlo veramente. Niente è impossibile da raggiungere quando si ha la determinazione e quando si è se stessi. Basta metterci tutto l’impegno possibile e non arrendersi mai davanti agli ostacoli che si presentano. QUALE CARATTERISTICA DEL TUO ASPETTO RITIENI PIÙ INTERESSANTE I miei occhi, perchè nonostante io non sia una gran chiacchierona, quelli riescono sempre ad esprimere ciò che non riesco a spiegare con le parole.

LE TUE ORIGINI Toscana a tutti gli effetti nata e cresciuta nelle campagne senesi QUANTI ANNI HAI? 20

COSA TI PIACEREBBE FARE NEL MONDO DELLO SPETTACOLO? Vorrei continuare a fare la modella e come nuova esperienza mi piacerebbe essere la protagonista di una pubblicità , le donne che si vedono in tv negli spot sono sempre perfette!

PARLACI DEL TUO CARATTERE Mi reputo una persona molto tranquilla, a volte un pò troppo emotiva, che si lascia trasportare dai sentimenti, mi piace ascoltare le persone e cercare di dare una mano a tutti.

COSA SIGNIFICA SECONDO TE AVERE SUCCESSO? Avere successo, secondo me significa realizzare i propri sogni e sentirsi liberi ed amati. Vuol dire guardarsi allo specchio e vedere davanti a sè la persona che si desiderava essere.

IL TUO MIGLIORE PREGIO La sincerità. Non ho paura di dire come la penso, anche se a volta è difficile trovare le parole giuste. IL TUO PEGGIOR DIFETTO Sono una ragazza un pò testarda. Chiedo sempre consigli agli altri, ma alla fine agisco comunque di testa mia. Preferisco sbagliare da sola

FARESTI QUALUNQUE COSA PER RAGGIUNGERE IL SUCCESSO? No solo impegno e determinazione PERCHÉ? Perchè il successo deve essere conquistato con le proprie forze

IL TUO PARTNER IDEALE COME DEVE ESSERE? Mi piacciono i ragazzi alti e mori con gli occhi scuri. Il mio partner ideale deve saper farmi ridere,essere sincero, passionale e perchè no un pò stravagante.

CHE ESPERIENZE HAI IN QUESTO AMBITO? Ho partecipato a diversi concorsi di bellezza ottenendo dei buoni risultati, fino alla conquista della prestigiosa fascia nazionale di Miss Slide a Miss Principessa d’Europa, ho sfilato e posato come indossatrice e fotomodella per stilisti toscani e in questo ultimo anno ho avuto l’opportunità di lavorare come hostess per importanti brand grazie a Hostess Toscana di Massimo Pacini

LA TRASMISSIONE TV CHE PREFERISCI? Grey’s Anatomy IL TUO ATTORE PREFERITO? Johnny Depp IL TUO PIATTO PREFERITO Pasta alla carbonara e sushi

FOTO REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CONÂ

HOSTESS TOSCANA - FOTO DAVIDE INCERPI - HAIRSTYLES SILVIA RAFFI COSTUMI CARAIBY BEACH - GIOIELLI RICHIAMO DEGLI ANGELI

MISS

Intervista

MISTER SLIDE FEBBRAIO

Mr Slide del mese è

NAOUFAL EDDZIRI (IN ARTE NAO) È UN GIOVANE TALENTO EMERGENTE SCOPERTO DAL TALENT SCOUT DEVIS PAGANELLI. A SOLI 17 ANNI, STUDIA CANTO, BALLO E RECITAZIONE. TANTA VOGLIA DI ARRIVARE E TANTO IMPEGNO PER RIUSCIRCI. CON QUESTO PRIMO PASSO, SLIDE HA VOLUTO DARE VISIBILITÀ A QUESTO NEWFACES. CONOSCIAMOLO MEGLIO.

Naoufal Eddziri LE TUE ORIGINI Marocchine

estremamente aperto alle relazioni interpersonali. Mi reputo poi simpatico, solare e rispettoso

QUANTI ANNI HAI ? 17

IL TUO MIGLIORE PREGIO Sorridere anche quando tutto va male per non conferire tristezza a gli altri che ho intorno

PARLACI DEL TUO CARATTERE Ho un carattere molto articolato e deciso. Facendo molte attività, come lo studiare canto, recitazione e ballo, oltre al fatto che gioco a pallavolo , il mio carattere è

IL TUO PEGGIOR DIFETTO Cantare sempre ed ovunque per tenere le mie corde vocali sempre allenate. IL TUO PARTNER IDEALE COME DEVE ESSERE? Non lo so neanche io. Una cosa certa è che non deve essere razzista. LA TRASMISSIONE TV CHE PREFERISCI? “Amici” sperando di andarci un giorno IL TUO ATTORE PREFERITO? Leonardo DiCaprio IL TUO PIATTO PREFERITO Adoro il sushi IL TUO COLORE PREFERITO Bianco, rosso e nero COME SI ARRIVA AL SUCCESSO SECONDO TE? Studiando e lavorando ogni minuto, essere decisi e avere talento. QUALE CARATTERISTICA DEL TUO ASPETTO RITIENI PIÙ INTERESSANTE Gli occhi. COSA TI PIACEREBBE FARE NEL MONDO DELLO SPETTACOLO? Cantante, attore, modello e ballerino. Forse troppo? COSA SIGNIFICA SECONDO TE AVERE SUCCESSO? Trasmettere qualcosa che non hanno gli altri ma che hai solo tu donando un emozione magnifica. CHE ESPERIENZE HAI IN QUESTO AMBITO? Per ora poche. Proprio grazie al fatto di essere stato notato da Devis Paganelli, ho realizzato questo servizio fotografico e spero di potermi far notare come modello. Nel contempo continuo gli studi nel canto, nella recitazione e nel ballo.

MISTER

FOTO DI DAVIDE PALTRINIERI

Food4You

Coleslaw, insalata di cavolo A cura di Sara Gnoli

Sara Gnoli CHEF, CONSULENTE ENOGASTRONOMICO PER AZIENDE DI RISTORAZIONE, DOCENTE DI TECNICHE DI CUCINA, NUTRIZIONE APPLICATA ALLA RISTORAZIONE, CUCINA STORICO MEDIEVALE. FONDATRICE SEDE APCI (ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE CUOCHI ITALIANI) LATINA. Info, richieste e consulenze gnolisara@gmail.com

i ritroviamo con una ricetta di un contorno molto amata negli Stati Uniti d’America, utilizzata per accompagnare diversi tipi di carni tra cui soprattutto il celeberrimo “ Pastrami”. Ottima, con ingredienti di stagione, semplice ed adatta ad essere servita con molte preparazioni, dalla carne alla griglia o un arrosto, così come alla più semplice fettina di petto di tacchino, arricchendo il nostro pasto di gusto e salute. Infatti, questa insalata di cavolo è un vero e proprio concentrato di sali minerali, fibra, vitamine, utili a contrastare efficacemente i malanni di stagione. Migliora se lasciata riposare una notte in frigo.

INGREDIENTI DOSI PER 4 PERSONE - 600 Gr cavolo cappuccio o verza - 150 Gr carote - 60 Gr maionese ( anche veg) - 60 Gr yogurt o panna acida - 20 Gr zucchero - 2 cucchiaini aceto di mele - 1/2 cipolla rossa Sale e pepe q.b. A gusto, poco olio evo PROCEDIMENTO: Lavare e tagliare il cavolo e le carote a julienne( bene anche tritare grossolanamente al mixer). Tritare la cipolla. Mescolare insieme tutti gli ingredienti, regolando bene di sale ed aggiungendo eventualmente un poco di olio evo, che però non è necessario. Far riposare a temperatura ambiente almeno un’ora prima di servire. Se si utilizza maionese pastorizzata ( industriale ), si conserva in frigo fino al una settimana. Il sapore migliora notevolmente con il tempo. Arrivederci alla prossima ricetta!

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ATTREZZATURE PER LA RISTORAZIONE

km. 34.700 Strada Statale Domiziana - Castel Volturno (Caserta) tel/fax 0815093154 - Cel +393337067828

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ALESSANDRO D’AURIA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Caserta

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Assistente concessionaria Canton Ticino/Campione/Milano/Bergamo

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Giornalista ufficiale/Ufficio stampa redazioni Canton Ticino/Campione d'Italia/Milano/Bergamo

SALVATORE MARTUSCIELLO

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FABIO CRAVAREZZA

Fotografo ufficiale Slide Ticino/Campione/Milano/Bergamo

Febbraio

OROSCOPO ARIETE 21 marzo - 20 aprile

TORO 21 aprile - 20 maggio

Al di là degli eventi che accadranno o meno durante questo mese, quello che spiccherà sarà la tua vivacità, con la tua frizzante disponibilità che si tradurranno in aperture possibiliste verso situazioni che in precedenza non avresti nemmeno considerato.

Questo mese dovrai fare attenzione agli equivoci, alle piccole o grandi incomprensioni che potrebbero funestare i tuoi rapporti sociali o familiari.

GEMELLI 21 maggio - 21 giugno

CANCRO 22 giugno - 22 luglio

Non aver timore del futuro e affrontalo con una strategia precisa: prima di tutto, cerca di capire che cosa vuoi e dove vuoi arrivare!

Vivrai un buon periodo e molti di voi potranno finalmente dimenticare i problemi passati.

LEONE 23 luglio - 23 agosto

VERGINE 24 agosto - 22 settembre

Non preoccuparti delle incomprensioni e delle tensioni che potrebbero percorrere il tuo cielo: si tratta di fastidi temporanei

Se stai vivendo una situazione esasperante, con una persona irragionevole, questo mese potresti prendere una decisione piuttosto drastica.

BILANCIA 23 settembre - 22 ottobre

SCORPIONE 23 ottobre - 22 novembre

Potrai approfondire i tuoi interessi personali, se sei poco socievole o potrai uscire più spesso la sera, tra soddisfazione e accordo generale.

Meglio rispolverare un po’ di diplomazia: anche perché se il motivo del disaccordo riguarda il denaro, non sarà litigando che troverai un accordo.

SAGITTARIO 23 novembre - 21 dicembre

CAPRICORNO 22 dicembre - 20 gennaio

Spazio ai progetti, allo svago, alla vita sociale e anche alle riconciliazioni familiari, pur se in qualche caso non sarà semplicissimo.

La tua situazione si prospetta scorrevole, e favorevole sotto molti punti di vista.

ACQUARIO 21 gennaio - 19 febbraio

PESCI 20 febbraio - 20 marzo

Ti aspetta un periodo frizzante e vivace, la tua mente sarà sempre in fermento e potresti partorire un’idea dopo l’altra.

Le stelle ti suggeriscono di lasciar emergere i tuoi bisogni più autentici, senza timore!

E R B M E T T E S 4 1 E L FINA 2017

RIMINI

I GRATUITEit ISCRIZIONes sadeuropa. www.princip

IN ONDA SU CANALE

CONCORSO CANORO NAZIONALE APERTO A CONCORRENTI DI OGNI ETÀ

PRESIDENTE DI GIURIA Il Maestro VINCE TEMPERA

8 I 9 I 10 FEBBRAIO PRE e FINALI NAZIONALI 2017

A CASA SANREMO - VILLA ORMOND

AL VINCITORE CONTRATTO DISCOGRAFICO PER UN SINGOLO PRODUZIONE DI UN SINGOLO IN STUDIO REALIZZAZIONE DI UN VIDEOCLIP PARTECIPAZIONE COME GUEST STAR ALLA FINALE 2018 ESIBIZIONE A CASA SANREMO durante il FESTIVAL 2018 ISCRIZIONE AL TOUR MUSIC FEST 2018 (dove in giuria c'è Mogol e il vincitore si aggiudica un contratto con SONY MUSIC ITALY)

DIVENTA UNA STAR

APERTE LE CANDIDATURE PER LA FINALE SUMMER 2017

FINALE NAZIONALE SU CANALE