Slide 84 - Aprile 2018

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moda cinema spettacolo www.slidefreepress.com Aprile 2018 - N.85 DISTRIBUZIONE GRATUITA

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GIOVANNI GALA, vince Sanremo Newtalent W2018

SALVATORE MARTUSCIELLO

il nuovo Direttore Generale della Concessionaria SLIDE

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VIRGINIA SPIMI SLIDE 85 - NETWORK MAGAZINE - APRILE 2018 - WWW.SLIDEFREEPRESS.COM - COPIA OMAGGIO

Miss Principessa d’Europa

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MICHELE DE FALCO

attore, modello e Mister Universe

Eva Henger L’isola? Un incubo!



moda cinema spettacolo DISTRIBUZIONE GRATUITA

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GIOVANNI GALA, vince Sanremo Newtalent W2018

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VIRGINIA SPIMI

Miss Principessa d’Europa

SLIDE 85 - NETWORK MAGAZINE - APRILE 2018 - WWW.SLIDEFREEPRESS.COM - COPIA OMAGGIO

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MICHELE DE FALCO

attore, modello e Mister Universe

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EVA HENGER L'isola? Un incubo!

www.slidefreepress.com Aprile 2018 - N.85

SALVATORE MARTUSCIELLO il nuovo Direttore Generale della Concessionaria SLIDE


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5 anni di successi con Irene Pivetti

Barack Obama

Woody Allen

Paolo Sorrentino

Ennio Morricone

Eric Clapton

Monica Bellucci

Vittorio Sgarbi

Christian De Sica

Belen Rodriguez

Diego Della Valle

Brad Pitt

Gleen Close

Viola Davis

Giorgio Napolitano

Enrico Vanzina

Diego Abatantuono

Angelina Jolie

Hug Jackman

Meryl Streep

Marco Berry

Alessia Marcuzzi

Raul Bova

Bernardo Bertolucci

Fiorello

Cameron Diaz

Sharon Stone

Francesca Comencini

Rosanna Lambertucci

Alessandro Cecchi Paone

Lele Mora

Tom Cruise

Denny De Vito

Katy Perry

Renzo Arbore

George Clooney

Letizia Moratti

Nanni Moretti

Tamara Ecclestone

I personaggi comparsi con interviste, recensioni e menzioni sul magazine sono centinaia!

Paris Hilton

ANDREA PELLIZZARI ADRIANA LIMA ADRIANO CELENTANO AIDA YESPICA ALBANO CARRISI ALESSANDRO SIANI ALEX BELLI ALEX GARDNER ANGELA FINOCCHIARO ANNA FALCHI ANTONIO ZEQUILA ARIANA GRANDE ARIANNA DAVID ARISA ASIA ARGENTO BALOTELLI BEPPE CONVERTINI BEPPE GRILLO BIANCA BALTI CARLO CONTI CARMEN MASOLA CARMEN RUSSO CLEMENTE MASTELLA CRISTINA CHIABOTTO DARIO ARGENTO ELENOIRE CASALEGNO JEAN PAUL GAULTIER ELISABETTA GREGORACCI ENZO IACHETTI EVA MENDES EZIO GREGGIO FABRIZIO CORONA FRANCESCO BACCINI FRANCESCO COSSIGA GIANNI MENGONI IL VOLO JERRY CALÀ LADY GAGA LINO BANFI LUCIO DALLA LORIS CAPIROSSI MADONNA MARCO BALESTRI MARIO BIONDI MATTEO GARRONE MARTINA COLOMBARI MASSIMO CECCHERINI MATTEO RENZI MEGAN FOX MELITA TONIOLO MICHELLE HUNZIKER NADIA BENGALA RAFFAELLA FICO ROBERTO FERRARI SILVIO BERLUSCONI STEFANO TACCONI STEPHEN ARIE SCARLET JOHANSSON TIZIANO FERRO TOKIO HOTEL U2 VALERIA MARINI VASCO ROSS

...e tanti tanti tanti ancora!



Devis Paganelli

direttore editoriale

EDITORIALE

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E

bbene si, era un arrivederci e non un addio. Esattamente un anno fa, dopo 8 anni precisi di successi, la redazione di Slide si era presa una pausa, per dare spazio all’organizzazione di tre eventi internazionali che hanno assorbito tutte le mie energie e quelle dei miei collaboratori. Sono migliaia le persone che ci hanno scritto in questi mesi, per chiederci quando saremmo tornati e sono proprio le tante mail che ci avete inviato, insieme alla spinta di Salvatore Martusciello, che mi hanno dato lo sprint a ridare vita alla redazione per ripartire alla grande. Eravamo e quindi siamo i numeri uno con le tante mediapartnership di caratura internazionale e siamo ancora considerati il mediapartner ufficiale dei grandi eventi, il free press newtwork magazine n.1 in Italia, Svizzera e Bulgaria con i nostri 18 milioni di contatti che riusciamo a raggiungere ogni anno con le dodici pubblicazioni a cadenza mensile. Per ripartire alla grande, ho affidato la Concessione Generale Esclusiva di Slide alla SwisStart con sede in Svizzera, capitanata da Francesco Sampogna e Salvatore Martusciello. Quest’ultimo, amico e già nel Team Slide in passato, come Direttore Locale per la Svizzera. Salvatore da oggi quindi è a capo dell’organizzazione in concessione e si occuperà della Direzione della Concessionaria Generale per Slide, con l’ausilio di Antonio Fusco, Direttore Commerciale della medesima SwissStart. Le centinaia di migliaia di persone che ci seguono, da oggi saranno felici di vedere come, il team si è riunito per dare il via, nuovamente, con la presenza importante di SwisStart al grande successo editoriale che si chiama SLIDE. Ci ha portato fortuna per 8 anni, ci porterà fortuna per il futuro, lo slogan che ho coniato al primo meeting di presentazione : SLIDE, se non ci sei, NON ESISTI!



APRILE2018

INDICE

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Il magazine degli italiani in Svizzera e Bulgaria

• CREDITS •

REG. TRIB. RAVENNA 1362/2010

4 Editoriale 8 Belen Rodriguez 12 Miss Principessa 18 Eva Henger 21 Giovanni Galà 26 Fabrizio Corona 32 Mister Universo 36 Fashion & Style 38 Miss Slide 40 Idea! 42 Psike 44 Life People 46 Enjoy 48 Parliamo di libri 50 L'internauta 52 In viaggio con la Bengala 54 Alla discoteca 55 L'0roscopo

DIRETTORE EDITORIALE Devis Paganelli presidente@arecommunication.com DIRETTORE RESPONSABILE Nadia Bengala

DIRETTORE GENERALE CONCESSIONARIA ESCLUSIVA NAZIONALE Salvatore Martusciello EDITORE Are Communication International LTD ​Lyulin 8 - Housing Complex 9 3011str - Block 2 - Entr.A Phone +35 924.915.106 / Fax +35 924.915.107 www.arecommunication.eu CONCESSIONARIA GENERALE ESCLUSIVA PUBBLICITÀ E TEAM SwisStart Sagl Fiduciaria Via Piazeta, 14 Casa del Caragna, 169 6535 ROVEREDO - GR Svizzera info.imc.sagl@gmail.com PREMIO ADV Pubblichiamo ogni mese, le migliori advertising scelte dall'editore, per premiare a fine anno, la migliore grafica realizzata e lo studio che l'ha ideata. DIRITTI Per qualsiasi eventuale diritto non riconosciuto, l'editore rende noto di aver esperito ogni formalità per riconoscere ogni eventuale attribuzione. Nel caso in cui ci fossero mancanze, è possibile contattare la direzione.



A cura della redazione

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Belen RODRIGUEZ, sempre

piĂš HOT


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B

elen Rodriguez, la showgirl più nota d’Italia, non perde attimo per mettere in mostra il suo fisico mozzafiato. Belen è una vera e propria star, sia in televisione, dove spesso è presente, sia sui social, dove conta quasi 7 milioni di seguaci e grazie ai quali, il suo Instagram è diventato anche una fonte di guadagno. Arrivata in Italia dall’Argentina a soli 18 anni, ha fatto del suo fisico e della sua bellezza una vera fortuna. Classe 1984, nata a Buenos Aires, la bella argentina vive e lavora in Italia dal 2003 dove inizia a posare e fare la modella per diversi brand che la notano fin da subito. Anche i calendari non mancano, uno dei più famosi è quello di “Maxim”. Dopo diverse piccole apparizioni televisive, è nel 2008 che Belen conosce il vero successo, grazie alla sua partecipazione all’Isola dei Famosi, dove entra a contatto con un pubblico molto più vasto. Successivamente, sono molti i programmi che la vedono protagonista, non solo in veste di valletta, ma anche conduttrice, come Scherzi a Parte, Colorado, il Festival di Sanremo, accanto a Gianni Morandi e il programma di canale 5, Tù sì que Vales. In questi anni è stata e continua a essere testimonial di molti brand, anche di fama mondiale, come Guess e Swarovski, grazie ai quali gira per mezzo mondo. Oltre all’ambito lavorativo, anche la sua vita privata riscuote un incredibile successo. I paparazzi la seguono ovunque e tutte le sue storie d’amore e la sua quotidianità, diventano la copertina di molte riviste di gossip. Belen suscita interesse sempre e qualsiasi cosa faccia. Tra le sue storie più importante, c’è quella con il calciatore Marco Borriello, il suo primo fidanzato in Italia, poi la travagliata storia con l’ex Re dei paparazzi, Fabrizio Corona. Ma è con il ballerino Stefano De Martino che la Rodriguez decide di mettere su famiglia. Così nel 2013 si sposano e, da questa unione, nasce il suo primo figlio, Santiago. La storia però non è destinata a durare e i due si lasciano nel 2015. Attualmente Belen è fidanzata con il pilota motociclista, Andrea Iannone. Lei lo segue ovunque nelle sue gare, e tutto alla luce degli occhi di tutti, visto che sui social è molto attiva, anche se


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nell’ultimo periodo l’argentina, preferisce pubblicare meno foto della sua vita privata e dedicarsi di più a foto dei suoi lavori. Sempre più spesso infatti, le foto pubblicate la ritraggono in lingerie e bikini dei brand di cui è testimonial e i suoi seguaci apprezzano, visto che ogni giorno ne arrivano migliaia di nuovi. Consapevole del suo fisico esplosivo, Belen ha deciso di puntare su di esso anche nei social e essere più riservata nell’ambito sentimentale.



E

E

A cura della redazione foto davide vignes

SCLUSIVA

SCLUSIVA

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È di Riccione, la più bella d'Italia.

Virginia SPIMI,

la bellissima Miss Principessa d'Europa 2017 è arrivata fino al Red Carpet al Festival di Sanremo


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L

a più bella d'Italia scelta tra oltre tremila concorrenti e dopo ben centoventi tappe ufficiali di selezione, si chiama Virginia Spimi, ha 18 anni ed è di Riccione. Nata a Rimini, frequenta il quarto anno di Liceo Classico e pratica danza da diversi anni. Incoronata con il titolo di Miss Principessa d'Europa 2017, direttamente dalla miss in carica Rebecca Givone, ha sbaragliato la "concorrenza" delle quarantasei finaliste ospitate all'Hotel Elise per quattro giorni. La finalissima è andata in onda su canale SKY in prima serata, grazie all'intervento del Patron Nazionale Devis Paganelli, riminese, già talent scout nazionale di Miss Universe, ideatore di Miss Reginetta d'Italia, patron di Sanremo Newtalent (il contest legato all'hospitality del Festival di Sanremo), Mister Universe, ex direttore casting degli studi televisivi ex MTV di Milano, in passato direttore risorse artistiche di Fashion Tv, il canale moda n.1 al mondo.



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Parla di te ai nostri lettori, raccontaci dove vuoi arrivare e cosa ti piacerebbe fare nel mondo della moda, spettacolo, musica. Il mio più grande sogno è diventare un’attrice o una conduttrice televisiva. Qual'è stata la tua prima esperienza in questo mondo? Cosa hai provato? Nell’estate del 2017 ho partecipato al concorso Miss Principessa d’Europa, vincendone il titolo. È stata un’esperienza unica che porterò sempre nel mio cuore. Credi che lavorare in questo settore, potrebbe creare problemi con la tua vita privata? Si, no? Perchè? Probabilmente si, poiché non penso sia facile gestire la vita privata con un lavoro che rientra nel settore dello spettacolo; sia dal punto di vista di tempi e ritmi lavorativi, sia perché si è quotidianamente esposti al giudizio di tutti. Qual'è il personaggio già famoso al quale maggiormente ti ispiri o pensandoci, potrebbe ispirarti? Come attrici apprezzo molto Francesca Chillemi e Giulia Michelini. Cosa ti colpisce di questo personaggio? Di Francesca Chillemi mi colpisce la sua vena comica e la

sua spontaneità, mentre di Giulia Michelini la sua grande capacità interpretativa. Descrivici il tuo look. Il mio look è molto variabile a seconda delle circostanze. Solitamente mi vesto in modo comodo e sportivo, ma in occasione di serate o eventi mi piace indossare abiti eleganti, particolari e giovanili, non troppo classici. Per ottenere successo, ogni strada percorribile è quella giusta se il successo è garantito, oppure successo si, ma solo se arriva con il mio talento, diversamente non mi interessa arrivare in alto. Concordo con la seconda affermazione, ossia successo sí, ma solo se arriva con il talento; e credo che senza talento non si possa arrivare in alto. Pensi che in questo mondo ci siano le raccomandazioni? Parlaci di questo argomento secondo il tuo punto di vista. Sicuramente sì, ci sono diversi fatti anche resi pubblici che lo testimoniano. Hai mai subito "pressioni" per passare un provino? No. Come ti mantieni in forma? Pratico quotidianamente danza classica, a cui unisco jogging, nuoto e una sana alimentazione. Parlaci della tua giornata tipo. La mattina frequento il Liceo Classico statale Giulio Cesare di Rimini. Nel pomeriggio vado a lezione di danza classica e studio, prolungandomi anche durante gli orari



17 serali. Hai un partner? Parlaci della tua parte sentimentale. Al momento sono felicemente single, anche perché non saprei dove trovare il tempo da dedicare ad un possibile partner. Tui Pregi e tuoi difetti. Sono una ragazza affidabile, diligente e rispettosa, ma purtroppo anche molto impulsiva e forse troppo lunatica. La frase o lo slogan che ti accompagna nel tuo quotidiano? Ho abbracciato una affermazione di Coco Chanel: “ogni giorno è una sfilata ed il mondo la tua passerella”. La tua più bella esperienza da quando hai vinto il titolo? Grazie al Patron Devis Paganelli, sono arrivata a sfilare sulla celebre ed esclusiva passerella del Red Carpet al Festival di Sanremo. Un esperienza entusiasmante, con tante persone che volevano fare foto con me e che mi chiedevano autografi. Vuoi dire qualcos'altro ai nostri lettori? Seguite sempre i vostri sogni senza lasciarvi condizionare, ma sempre nel rispetto di voi stessi.

LE ALTRE FASCIATE: Beatrice Lambertini, 18 anni di Ferrara (E.ROMAGNA), Miss Principessa d'Europa Movida87 Ginevra Adinolfi, 17 anni di Livorno (TOSCANA), Miss Principessa d'Europa Cinema Melissa Marizan, 16 anni di Terni (UMBRIA) , Miss Principessa d'Europa LeSolim Jamina Zamre, 21 anni di Treviso (VENETO), Miss Principessa d'Europa Fortunato Kristina Antipkova, 18 anni di Alviano (LAZIO), Miss Principessa d'Europa DiTutto Silvia Miccolis, 17 anni di Taranto (PUGLIA), Miss Principessa d'Europa Altromondo Studios Elisa Guaccio 17 anni di Battipaglia (CAMPANIA), Miss Principessa d'Europa Gadget Mania Nina de Caprio,15 anni di Caselle Torinese (PIEMONTE), Miss Principessa d'Europa Talent Scout Alessia Cogliati, 17 anni di S.Germano Vercellese (PIEMONTE), Miss Principessa d'Europa Divissima Lisa Bertonelli, 15 anni di Carrara (TOSCANA), Miss Principessa d'Europa Miss delle Miss Martina Solla, 17 anni di Villasor (SARDEGNA , Miss Principessa d'Europa Tropicana Group Jennifer Beranzoli, 22 anni di Roma (LAZIO), Miss Principessa d'Europa Talento Emanuela Fanni, 17 anni di Carbonia (SARDEGNA), Miss Principessa d'Europa Facebook

o: ione in cors iz d 'e ll a i n om Per iscrizio adeuropa.c

ipess www.princ


A cura di Lorella Maselli redazione Slide

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Non credo rifarei l'Isola. Eva Henger,

senza peli sulla lingua, rivela : "Ăˆ stato un incubo"


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M

olti non conoscono tutta la carriera della bionda Eva Henger. Per i più giovani è solo colei che ha "svelato" i segreti dell'Isola dei Famosi, ma in realtà ha iniziato a calcare la scena dello spettacolo fin dall'età di 17 anni quando, dopo aver lavorato come infermiera, viene eletta Miss Teen Ungheria 1989. Sfila per la stilista Chiara Boni. Trasferita in Italia conosce Riccardo Schicchi, che ha sposato nel 1994 e dal quale ha avuto due figli, Mercedesz (1991) e Riccardino (1995), e incomincia a esibirsi nei locali romani dell'agenzia Diva Futura, per esordire poi come attrice. Ha partecipato anche al reality La Fattoria e ad alcuni film per il cinema nazional popolare. Nel 2001 Éva sostituisce Nina Moric nelle ultime puntate di Convenscion, per poi affiancare l'anno seguente Natasha Stefanenko nella conduzione di Super convenscion a colori sempre su Rai 2. Parrecipa a seguire a decine di programmi tv e film, sia come concorrente, ospite, comparsa e protagonista,

Incontro Eva in una giornata uggiosa e grigia ma il suo caloroso sorriso ed i suoi luminosi occhi mi danno il benvenuto in hotel. Iniziamo a chiacchierare di ciò che sta facendo discutere da qualche tempo, a ridosso della sua esperienza all’Isola dei Famosi ma poco dopo, il gossip perde il suo fascino e le chiedo qualcosa di più, come se fossimo amiche da sempre. Come hai vissuto l’esperienza “Isola Dei Famosi”? E’ durata pochissimo, sono stata sfortunata perché sono scelta da Giucas Casella e sono finita da subito nell’ Isola del Pejor, la più complicata. Ho trascorso una settimana sotto la pioggia e sono stata divorata dagli insetti. Non abbiamo mangiato quasi nulla perché siamo stati incapaci di accendere il fuoco. Un vero incubo. Rifaresti l’esperienza? Non credo lo rifarei, anche a causa di ciò che è accaduto. Amo da sempre il programma ma ho vissuto in


20 prima persona una brutta esperienza. Quale è stato l’episodio più significativo della tua vita? Tutta la mia vita ha avuo un senso finora, le emozioni più grandi le ho vissute durante le gravidanze,durante le nascite dei miei figli ed il crescere con loro, giorno dopo giorno. Mi è sempre piaciuto essere circondata di bambini, loro mi regalano gioia di vivere. Amo fare la mamma. A questo proposito, che rapporto hai con i tuoi figli? Che mamma sei? Un rapporto meraviglioso! Vado molto daccordo con loro, Mercedes è tra tutti la più dura e la più difficile da gestire, io ho chiesto a loro solo sincerità e rispetto, le poche volte in cui abbiamo discusso è solo perché mi avevano mentito . Riccardino è l’uomo di casa e con lui faccio lunghissime passeggiate, non smettiamo mai di raccontarci e di viverci. Jennifer è la più piccola, è coccolona e non si stacca un attimo da me e dal papà, dorme ancora con noi. Cosa speri per loro? Spero che Mercedes possa lavorare tanto e bene come modella, vorrei avesse un compagno premuroso e vorrei diventare nonna, un po’ più in là…Jennipher sta studiando danza classica in Accademia e vorrei per lei un futuro da “Etoile”. Riccardino vorrei fosse felice in una sua famiglia piena di amore. Sono una Mamma che adora fare il suo “lavoro” di mamma

Chi è la vera Eva Henger? La conoscono in pochi, sono però molto sincera con il pubblico, credo sia visibile. Non ho filtri e sono un fiume in piena. Cerco di non dimenticare per strada a causa di questo mio carattere dirompente sincerità e rispetto. So che sei piena di impegni e che ti vedremo prestissimo in veste di imprenditrice, quali sono i tuoi progetti futuri? Ora la cosa che desidero di più è una vacanza con la mia famiglia. Per ciò che concerne il lavoro, work in progress... Abiti : Street Lugano Make up & Hair Stylist : Adorè Milano Photo : Daniele Ugoni Location: Hotel Sporting, Cologno Monzese Producer: Why Not Group



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GIOVANNI GALA, vince Sanremo Newtalent Ospite speciale nell'hospitality del Festival della Canzone Italiana, in pochi giorni il suo brano "Scivola" diventa un tormentone!


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iovanni Gala ha 32 anni, è nato a Napoli, ma attualmente vive tra la provincia di Verona e Vicenza dove si occupa di distribuzione automatica e precedentemente di pasticceria. Lo scorso 10 febbraio è stato premiato vincitore del contest canoro Sanremo NewTalent W2018 a Casa Sanremo con il brano "Scivola" diventato subito un vero tormentone, in occasione del famoso Festival della Canzone italiana. Tra i giurati d'eccezione c'erano il maestro e direttore d'orchestra tra i più celebri Vince Tempera, la showgirl conduttrice, recordwoman di telegatti Maria Teresa Ruta e il noto produttore musicale e artistico Roberto Zapp. Il patron nazionale del contest Devis Paganelli ha consegnato

il premio personalmente al vincitore che ora conosceremo meglio. Come ti sei sentito ad esibirti davanti ad una giuria così importante? Mi sono sentito onorato, perchè sono persone di spettacolo e maestri della musica. Ero teso, ma allo stesso tempo contento, perchè mi sono reso conto che è un concorso serio e gestito da persone competenti, rispetto a molti altri improvvisati. Cosa pensi abbia colpito di te? Sicuramente non il mio modo di muovermi sul palco. Sono un salame. - scherza Giovanni - Penso sia stato il pezzo che ho portato, la mia timbrica e il connubio tra musica e voce. Cosa hai provato nel sapere di essere tu il vincitore? E' stato strano, una scarica di adrenalina. Mentre eleggevano i vincitori delle varie categorie, nella testa già pensavo al post da pubblicare su facebook "è stato bello comunque, grazie a tutti", sono pessimista quindi quando il conduttore, Gianluca Nasi, mi ha chiamato


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sul palco non ci potevo credere, ero scioccato. Di cosa parla il brano con il quale ti sei esibito? Parla di farsi scivolare un po' addosso le cose pesanti della vita, di lasciarsi andare e vivere senza pensieri. Provare liberamente le emozioni e e concentrarsi sulle cose belle. Come ti sei appassionato alla musica? Sono appassionato alla musica sin da piccolo. Suono il pianoforte, la chitarra e il basso elettrico, infatti a scuola di musica ero tricorsista. La prima canzone l'ho scritta a 14 anni. Essendo una persona timida, per esprimere le mie emozioni, l'ho faccio tramite la musica. Come nascono i tuoi testi? Quando sento la necessità di esternare qualcosa in particolare, butto fuori il testo. A volte mi alzo anche di notte. I miei testi parlano del rapporto con mio papà o

di alcuni aspetti del mio carattere. Quali sono le tue aspettative future? La mia più grande soddisfazione sarebbe riuscire a far conoscere alle persone i miei sentimenti, perchè le canzoni che ho scritto sono lo specchio di ciò che ho io dentro. Sapere che qualcuno ascolta i miei testi e di immedesima, per me è il traguardo più grande. Mi piacerebbe ovviamente vivere di musica. Con chi ti piacerebbe collaborare? Mi piacerebbe collaborare con Fabri Fibra, perchè a mio parere è una persona vera e coerente con i suoi testi. Lo considero una persona molto intelligente. Un'altra artista è sicuramente Francesca Michielin, perchè mi piace molto come cantante. Perchè le persone dovrebbero ascoltarti? Domanda da un milione di dollari! Perchè mi piacerebbe riconoscessero la mia timbrica e il mio modo di cantare. Poi, per i miei testi e la loro orecchiabilità. Sono testi leggeri, in quanto non uso molte rime essendo abbastanza libero come scrittore.

Sono aperte le iscrizioni gratuite per la prossima edizione di Sanremo Newtalent: www.sanremonewtalent.com



A cura della redazione

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Fabrizio

CORONA,

è fuori!

Lascia il carcere dopo svariate polemiche.

L

o scorso 21 febbraio, l’ex Re dei paparazzi, Fabrizio Corona, è uscito dal carcere di San Vittore, dove era detenuto per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e intestazione fittizia di beni. Infatti, l’agente, avrebbe nascosto 1,7 milioni di euro nel controsoffitto della sua collaboratrice più stretta e più di 800 mila euro in una banca di Innsbruck. Dopo 16 mesi, per decisione del Tribunale di Sorveglianza e grazie al suo avvocato, Ivano Chiesa, da anni legale di Corona, l’agente ha lasciato il carcere e deve ora rispettare le regole e i divieti imposti dal giudice. Una di queste riguarda la comunità terapeutica di Limbiate, dove deve recarsi tutti i giorni per disintossicarsi dal uso della cocaina.


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A

d aspettarlo fuori dal penitenziario, c’era la fidanzata Silvia Provvedi assieme alla sorella Giulia e qualche amico, i pochi dei quali sono rimasti fedeli a Corona. Silvia, in questi anni, è sempre stata molto vicina a Fabrizio e ciò, a suo dire, ha rafforzato ancora di più il loro rapporto. La loro storia inizia nel 2015, quando Fabrizio era in affidamento ai servizi sociali nella comunità di Don Mazzi. Dopo 9 mesi di convivenza dei due, lui viene arrestato, ma Silvia, di 20 anni più giovane di lui, gli rimane accanto contro tutto e tutti e spesso si è ritrovata a doverlo difendere dalla mille accuse a lui rivolte. In una recente intervista a “Verissimo”, la fidanzata del re dei fotografi, racconta come la loro storia sia più forte che mai ora che Fabrizio è tornato a casa e come si senta soddisfatta di avercela fatta a superare ogni ostacolo. Racconta anche come si svolge la loro quotidianità: lui esce alla mattina per andare in comunità e torna alla sera per cenare con la fidanzata. A dire suo, Fabrizio deve condurre una vita normalissima, con un profilo basso (cosa che non rispecchia affatto il carattere

di Fabrizio, da sempre molto ostentatore), come imposto dal Tribunale. Non può parlare con nessun giornalista, se non tramite il suo legale e poi c’è il divieto assoluto di utilizzo dei social. Silvia Provvedi si sofferma sulla cosa che la turba maggiormente: non ha mai visto di buon occhio gli amici-non-amici, come gli definisce lei, preoccupata che possano influenzare negativamente Fabrizio, dato che tutto ciò che lei desidera, dopo questi mesi turbolenti, è un po’ di pace e che il fidanzato ritorni alla sua vita normale per condurre finalmente assieme quella che è una vera storia d’amore. I due si augurano di vivere per sempre assieme, ma se la storia dovesse finire, Silvia promette che resteranno miglior amici per sempre, visti gli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto i due e le loro vite. Anche l’ex moglie, Nina Moric, si è espressa sull’uscita dal carcere del padre di suo figlio Carlos ed è contenta che il figlio che i due hanno avuto, possa riabbracciare finalmente il padre. Queste parole di Nina, hanno rallegrato anche l’attuale fidanzata, felice che possa finalmente essere messo da parte un po’ di rancore.


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UNIQUE Management & Communication by Switzerland La UNIQUE Management & Communication ideata dall’imprenditore svizzero Sasà Martusciello cura la gestione e comunicazione (ufficio stampa) diretta e indiretta di noti personaggi pubblici del Jet Set internazionale, oltre alla cura del network ad alti livelli per brand e attività oggi leader nei propri settori di appartenenza. La stessa vanta la creazione di rami aziendali quali la UNIQUE Notizie di Gossip sempre aggiornata su notizie inerenti personaggi pubblici dello show businnes e la UNIQUE Luxury Events quale organizzazione di eventi di lusso e punto di ritrovo per eccellenza per tutti gli appassionati della buona musica. Per gli eventi UNIQUE ci serviamo di location e di partner leader da sempre nel mondo della movida, dove anche loro sono legati al marchio GLAMOUR sinonimo di qualità e d’esclusività, divertendoci insieme molto spesso anche in compagnia di amici artisti, attori, calciatori e cantanti quasi sempre presenti nei nostri eventi.


Foto principale di Davide Vignes

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SCLUSIVA E

SCLUSIVA

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Mister Universe TMM 2017

Michele DE FALCO,

il più bello, ma non solo.

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l più bello d'Italia, dopo decine di selezioni in tutta Italia, è stato eletto a Rimini, all'Altromondo Studios e si chiama Michele De Falco Iovane, un ventitrenne che vive a Scisciano un piccolo paesino in provincia di Napoli, ed è incoronato al titolo di Mister Universe TMM 2017. Laureato alla triennale in scienze e motorie e frequenta la magistrale in management dello sport. Le sue giornate sono formate da emozioni, passione, sport, pazzie e tanta voglia di vivere. Ha ricevuto la fascia da Marco Fogliani, Mister Universe 2016. Altre due importanti fasce sono andate rispettivamente a Jacopo Mambelli (Cinema) e Alessandro Sannino (Moda). In poche giornate, i social network hanno generato quasi cinquecentomila contatti e le presenze sul territorio sono arrivate a quasi mille, apportanto a Riccione indotto economico per le strutture ricettive e le attività in bassa stagione.



34 Parla di te ai nostri lettori, raccontaci dove vuoi arrivare e cosa ti piacerebbe fare nel mondo della moda, spettacolo, musica. Beh i miei progetti futuri sono tanti e ne ho citato alcuni anche prima. Io non ho solo una vita artistica ma sono laureato anche alla triennale di scienze motorie e frequento la magistrale in management dello sport. Quindi uno dei miei primi progetti e finire la magistrale. In ambito artistico mi auguro una continua crescita e magari avere un posto in tv oppure che qualche grande produttore cinematografico noti la mia personalità . Qual'è stata la tua prima esperienza in questo mondo? Cosa hai provato? La prima esperienza che mi fa proiettarti in questo mondo è stato il mio primo spettacolo teatrale all’età di sette anni. Ricordo il cuore che mi batteva a mille, la voce che tremava e l’odore indimenticabile delle tavole del teatro . Credi che lavorare in questo settore, potrebbe creare problemi con la tua vita privata? Si, no? Perchè? Penso di no se si trova “l’Anima gemella“. Con la complicità si supera qualsiasi cosa! Qual'è il personaggio già famoso al quale maggiormente ti ispiri o pensandoci, potrebbe ispirarti? Beh a me piacciono i film d’azione e i film americani quindi come non potrei amare Sylvester Stallone . Cosa ti colpisce di questo personaggio? Ogni personaggio interpretato nei suoi film ha lasciato qualcosa dentro di me. Soprattutto la determinazione nel vincere sempre! Descrivici il tuo look. Beh il mio look si adegua molto alle esigenze. Anche se amo molto lo stile denim, non so se mi spiego: jeans, maglietta e giubbotto di pelle. Per ottenere successo, ogni strada percorribile è quella giusta se il successo è garantito, oppure successo si, ma solo se arriva con il mio talento, diversamente non mi interessa

arrivare in alto. Io odio perdere ! Pensi che in questo mondo ci siano le raccomandazioni? Parlaci di questo argomento secondo il tuo punto di vista. Penso che in ogni settore ci siano questo genere di cose... ma con il talento e l’ Impegno si arriva dovunque.. anche se la strada è molto tortuosa. Hai mai subito "pressioni" per passare un provino? Penso di no... anche se quando faccio il provino non lo dico mai a nessuno, sono molto scaramantico e soprattutto c’è molta invidia. Come ti mantieni in forma? Lo sport è la mia vita. Non riuscirei a vivere senza di esso. Faccio una dieta molto proteica per mantenere il tono muscolare. Alterno un allenamento aerobico con anaerobico. Parlaci della tua giornata tipo. Allora la mia giornata lavorativo perfetta sarebbe la seguente: Svergliamri al mattino e fare colazione, qualche esercizio per il risveglio muscolare e correre su un set cinematografico di cui sono il protagonista, magari una commedia e soprattutto un film d’azione. Oppure un’alternativa sarebbe essere una figura fissa in un programma tv e magari portare tanti sorrisi in casa di telespettatori… la sera dedicarmi praticamente ad un mio futuro centro sportivo e ai miei adorati cani. Hai un partner? Parlaci della tua parte sentimentale. Sono single, ma non chiudo mai la porta all’ amore perché è qualcosa che capita quando meno te lo aspetti. La mia donna ideale deve essere pazza, vivere la vita giorno per giorno, mettendo da parte le monotonie ma avendo sempre la testa sulle spalle e i piedi ben piantati a terra. Con me ci vuole molta pazienza, sono un cavallo pazzo ma se sono innamorato do più del 100% e so essere molto rispettoso. Fisicamente una bella presenza, deve amare lo sport come me! Non faccio preferenze tra more o bionde ma il fascino conta molto per me. Tui pregi e tuoi difetti. I miei pregi: Determinato, riflessivo, vincente, sincero, affabile, sensibile Difetti:Un po’ permaloso La frase o lo slogan che ti accompagna nel tuo quotidiano? Senza paura! Chi è il numero uno? Io Qual è l’ Obiettivo? Vincere!

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FASHION & STYLE

a cura di Audrey Hepb

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Q

Moda, fashion e tendenze di tutto il mondo. In collaborazione con Vogue News http://www.voguenews.it

Tendenze moda Primavera 2018

uesta primavera ci regala emozioni in fatto di tendenze. Sarà una stagione ricca di novità, ma anche di grandi ritorni al passato. Basti pensare allo “show disco” di Pacco Rabanne e quello “vintage” di Gucci. Ma vediamo in dettaglio le tendenze più in voga.

Le trasparenze rimangono un tormentone anche questa primavera, abiti morbidi saranno perfetti per una serata speciale o una passeggiata in riva al mare, infatti possono sostituire anche il classico copricostume. L'outfit monocolore sarà un vero must have, simbolo di raffinatezza e buon gusto, se amate osare, dovrete abbinare nella stessa tonalità anche le scarpe e gli accessori. Un look decisamente parti-

colare. Se non amate questo abbinamento, optate per una tutina intera. E che dire dell'intramontabile T-Shirt bianca? Ebbenè sì, è proprio intramontabile visto che sarà un capo che non potrà mancare nel vostro armadio, da indossare nelle occasioni più formali, e perchè no in occasioni più speciali, abbinata a una gonna e delle decollettè. Sempre più di moda sono le T-shirt con disegni o frasi simpatiche o simboliche come quella di Dior che recita: “We should all be femminist”. Si sa, la primavera porta anche a quelle odiate giornate uggiose e piovose: per correre ai ripari e rimanere alla moda, il classico trench coat dovrà essere sostituito dal pvc, materiale tecnino più prottetivo contro l'umidità e decisamente più particolare e sotto il quale il vostro outfit rimarrà in vista. E per gli aperitivi e i party estivi? Gli stilisti hanno puntato sulle paillettes. Abiti, gonne e top saranno rigorosamente luccicanti non solo a Capodanno, ma tutto l'anno! Come si è visto nelle passerelle della Primavera/Estate 2018, un altro look da indossare assolutamente, è l'abbigliamento da lavoro, quello più formale e con quel taglio maschile, che tanto spopola nelle ultime stagioni e sempre più apprezzato dalle fashioniste di tutto il mondo. I colori da prediligire rimangono quelli pastello, dalle tonalità tenue. Se amate il bianco, questa è la stagione che fa per voi. E si, perchè questo sarà il colore must have della primavera 2018, soprattutto per capi eleganti, come un bel tailleur. E gli accessori? Una grande novità è il turbante, da indossare in spiaggia, ma anche in città magari con qualche dettaglio prezioso. Se questo accessorio non fa per voi, potete optare per una semplice fascetta in raso. Se vi piace sentirvi delle dive con i maxi occhiali, ci sono brutte notizie. Questa primavera sono assolutamente aboliti. Lo conferma Prada, che li propone piccoli e allungati, quasi come gli occhi da gatta. Di maxi però, rimane la borsa. Per chi ama le bags spaziose, da poter riempire di tutto il neccessario, questa è la stagione perfetta per le vostre esigenze. E le scarpe? Gli stivali traforati. Il materiale sarà traspirante e leggerissimo, da indossare soprattutto per le serate primaverili, ma anche quando la stagione si fa più calda. Per le serate più fresche, un bel foulard vi proteggerà da quel venticello fastidioso.



MISS SLIDE

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Sara Vitiello

Miss Slide Aprile 2018

È Sara Vitiello, di Livorno, diplomata al Liceo Classico, si è iscritta alla facoltà di Psicologia all'Università di Pisa. Livorno le è subito piaciuta, ama il mare e dice di non poter vivere senza. Trova interessante e divertente allo stesso tempo l'ambiente della moda, che ritiene non essere quel mondo superficiale e di scarsa serietà, come molti potrebbero pensare, al contrario, necessita dice, di grande impegno e dedizione. Parla di te ai nostri lettori, raccontaci dove vuoi arrivare e cosa ti piacerebbe fare nel mondo della moda, spettacolo, musica. Mi reputo una ragazza determinata e testarda. Quando inizio qualcosa mi piace farla al meglio delle mie possibilità e portarla fino in fondo. Anche se mi piace quello che sto studiando, e non intendo interrompere questo percorso universitario, mi rendo conto che più frequento il mondo della moda e più questo mi appassiona. Ogni volta l'esperienza che vivo è diversa. Fare la modella mi piace molto, e vorrei diventare una professionista, arrivando anche alle grandi passerelle. Qual è stata la tua prima esperienza in questo mondo? Cosa hai provato? Oltre a qualche sfilata di quando ero molto piccola, per dei negozi dell'Isola d'Elba, quella che veramente mi ha emozionata e fatto amare la passerella è stata di quando avevo quattordici anni. Un negozio di abbigliamento di Marina di Campo, paese dove vivevo, ha organizzato un bellissimo evento di cui ho fatto parte. Ricordo ancora le prove, la fatica e il caldo d'Agosto che ha reso tutto molto impegnativo, ma molto entusiasmante. E' un ricordo totalmente positivo, sia per le ragazze che erano con me, che per lo sviluppo della serata. Quello che più mi è rimasto impresso è che la tensione che provavo prima di uscire, è svanita subito come

ho messo piede in passerella, lasciando posto ad una grandissima emozione e soddisfazione, nel vedere che il pubblico apprezzava. Credi che lavorare in questo settore, potrebbe creare problemi con la tua vita privata? Si, no? Perchè? Sono fortemente convinta che sia un lavoro molto impegnativo, se fatto con serietà e come professione. Credo che richieda innanzitutto una disponibilità nel viaggiare e quindi stare lontani da casa per lunghi periodi. Per il momento non penso che questa professione potrebbe creare problemi con la mia vita privata né con i miei studi, sono sicura che la mia famiglia mi darebbe tutto l'appoggio necessario per riuscire a gestire tutto al meglio. Qual è il personaggio già famoso al quale maggiormente ti ispiri o pensandoci, potrebbe ispirarti? Un personaggio già famoso che potrebbe ispirarmi è Cara Delavigne, è una ragazza bellissima e ricca di talento, come ha saputo dimostrare arrivando alle più grandi passerelle e anche nel cinema. Cosa ti colpisce di questo personaggio? Di questo personaggio mi colpisce come sia riuscita ad imporsi sulle passerelle in breve tempo. La naturalezza e classe che la caratterizzano e che l’hanno fatta emergere sia nella moda che nel cinema. Descrivici il tuo look. Sono una ragazza abbastanza semplice, vesto in modo casual e comodo, cercando di seguire le tendenze ma anche il mio gusto e personalità. Amo l’eleganza e sfrutto sempre le occasioni che la richiedono per indossare abiti lunghi e sfiziosi gioielli. Per ottenere successo, ogni strada percorribile è quella giusta se il successo è garantito, oppure successo si, ma solo se arriva con il mio talento, diversamente non mi interessa arrivare in alto.


39 Per arrivare al successo il talento è necessario questo è ovvio, in qualsiasi campo ci si trovi. Le strade per il successo sono tantissime, e io penso che tutte se percorse con onestà e correttezza siano valide. Credo che, sopratutto nel campo della moda, si debba essere sempre attenti ad ogni occasione, anche quella che sembra più piccola potrebbe rivelarsi importante per il proprio percorso. Pensi che in questo mondo ci siano le raccomandazioni? Parlaci di questo argomento secondo il tuo punto di vista. Ritengo che in ogni ambiente esistano le raccomandazioni, pensare il contrario sarebbe da sciocchi. In ogni occasione potrà esserci qualcuno che conosce le persone giuste, che lo potranno aiutare e favorire. Non ritengo però che le raccomandazioni bastino per raggiungere il vero successo, né che chi non ne ha non ce la possa fare. Il talento, la dedizione, l’impegno e la serietà sono caratteristiche che permettono a chiunque di emergere e farsi valere. Da non sottovalutare è anche la fortuna, che ha comunque il suo peso. Hai mai subito "pressioni" per passare un provino? No, fortunatamente non mi è mai successo. Come ti mantieni in forma? Per tenermi in forma cerco di stare attenta all’alimentazione, che mantengo varia ed equilibrata, così da potermi concedere anche qualche sfizio. Per me è molto importante anche l’attività fisica per questo mi dedico alla palestra. Parlaci della tua giornata tipo. La mia giornata tipo è molto semplice, per ora quello che mi occupa più tempo è lo studio e l’università, trovo sempre almeno un'ora per l’attività fisica, la palestra è d’obbligo tre volte la settimana, e gli amici con i quali mi svago e passo il mio tempo libero. Hai un partner? Parlaci della tua parte sentimentale. Si ho un ragazzo, Lorenzo, ci siamo conosciuti a scuola quando mi sono trasferita a Livorno. Anche lui è universitario a Pisa, questo ci permettere di condividere gran parte della giornata. Abbiamo molti interessi in comune, per questo non ci annoiamo mai quando stiamo insieme. Ci piace molto viaggiare,

anche se sono io quella che principalmente propone, lui però è sempre disponibile e pronto a partire. Tui pregi e tuoi difetti. Sono fondamentalmente una persona molto ambiziosa e testarda, caratteristiche che ritengo essere miei pregi, perché mi permettono di raggiungere gli obiettivi che mi propongo. Sono una ragazza che crede molto nell’amicizia e nei rapporti con gli altri, per questo sono sempre disponibile quando mi si chiede qualsiasi tipo di aiuto. Per contro delle volte sono un pò insofferente alle critiche, non mi piace essere ripresa e forse per questo capita che diventi un po' arrogante. Mi rendo conto di questo mio atteggiamento e cerco di correggermi ma non sempre ci riesco. La frase o lo slogan che ti accompagna nel tuo quotidiano? Non è importante essere alti, ma essere all’altezza. Vuoi dire qualcos'altro ai nostri lettori? Penso di aver già detto tutto di me. Grazie per l’opportunità, auguro tanta fortuna a tutti coloro che hanno letto questa intervista nel realizzare i propri sogni.


IDEA !

Invenzioni e innovazioni dal mondo a cura della redazione

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Jibo Robot J

ibo Robot è una nuova ed esclusiva invenzione mondiale. A presentarlo è stata la rivista “Time”, che lo ha classificato tra le 25 invenzioni più meritevoli del 2017. Si tratta di un vero e proprio robot, che interagisce in numerosi modi con le persone reali. A differenza di molti apparecchi tecnologici di simile genere, Jibo è accessibile alle tasche della maggior parte delle persone, visto che ha un costo di poco inferiori a uno smart phone, infatti, il prezzo si aggira attorno ai 600 euro. È stato creato da una donna, Cynthia Breazeal, famosa docente al Mit di Boston. Gli sviluppatori ci hanno impiegato ben cinque anni per mettere al mondo Jibo, ma ci tengono a precisare che il risultato è stupefacente, visto che è un vero e proprio “robot di famiglia”, come lo definiscono loro, amichevole e assolutamente social. Attualmente, l’oggetto in questione, comprende solo l’inglese americano, ma i creatori stanno già lavorando alla nuova versione, per rendere Jibo Robot internazionale e aprire anche il mercato europeo e chissà che presto non comprenda anche l’italiano. C’è chi lo paragona a “Hal 9000”, il supercomputer del film “2001 Odissea nello spazio, ma Jibo è molto più moderno e le sue capacità sono di gran lunga superiori.

Può, infatti, interagire con il suo proprietario, fare foto e inviare e leggere messaggi, risolvere dubbi e risponde alle domande. Gli si può chiedere, ad esempio, dove si trova il supermercato più vicino o se il vostro volo sarà in ritardo e, perché no, di raccontarvi una barzelletta. È in grado anche di riconoscere i vari volti e le voci, grazie alle fotocamere e ai sei microfoni che lo compongono. La sua estrema intelligenza artificiale gli permette di memorizzare le abitudini di ogni singolo membro della famiglia e una delle caratteristiche principali, è l’occhio frontale che prende diverse forme. Pesa circa due chili ed è alto poco meno di 30 centimetri e naturalmente è touchscreen. L’assistente vocale non si muove avanti e indietro, ma oscilla e si illumina a seconda dei vari argomenti e operazioni che sta svolgendo. È super tecnologico, visto che è dotato di wifi e bluetooth e per attivarlo è sufficiente toccarlo o in alternativa chiamarlo per nome e lui sarà pronto per servirvi e obbedire ai vostri comandi. Attualmente, dato il suo enorme successo, tutte le prenotazioni sul sito ufficiale jibo.com, sono SOLDOUT, ma è possibile fare richiesta per essere inseriti nella lista d’attesa, quando questo simpatico robot sarà nuovamente disponibile.



A cura della Dott.ssa Pina Li Petri

PSIKE

42 Laureata in Psicologia e in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione continua. Psicologa clinica. Docente ed esperta di Terapia del Dolore attraverso la tecnica del Training autogeno, conduttrice di gruppi utilizzando la Terapia ad approccio breve strategico. Ha conseguito il Dottorato di ricerca XXVII ciclo “Studi filosofici, sociali, psicologia delle arti”. Conduttrice di week end di Gestione dello stress, e settimane dedicate alla Salute e Benessere ad approccio olistico. Organizza seminari e corsi su tematiche quali Autostima = Successo, Comunicazione Persuasiva ed Efficace, Educazione Finanziaria, Educazione all’Affettività, Genitorialità Efficace. Coordina alcune rubriche nazionali sui periodici Slide, InFamiglia e In Libera Uscita

L'amore mi fa piangere

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entile dott.ssa Li Petri, sono Maya, 31 anni mamma single di 3 bambini e sto vivendo una situazione poco serena. Provengo da una famiglia disturbata, ossia mia madre malata e mio padre alcolista. Non c'è mai stata una comunicazione efficace tra me e i miei genitori, loro hanno sempre provveduto alla famiglia ma non sono mai riusciti ad entrare veramente in contatto con le mie emozioni, sottovalutando degli aspetti del mio carattere e della mia emotività che già nei primi anni della mia infanzia si manifestavano dentro di me. Questo mi ha portata negli anni a sentire il bisogno di compensare vivendo rapporti affettivi molto viscerali cercando di dare sempre il massimo del mio tempo e delle mie energie alle persone che mi stavano vicino, trascurando le mie esigenze. Questo è successo anche nella mia ultima relazione con Tiziano, che è stato precedentemente il mio primo fidanzato all'età di 12 anni; l'anno scorso ci siamo rincontrati ed è esplosa la passione e la voglia di stare insieme....ma poi dopo 10 mesi di relazione tutto è cambiato... e abbiamo deciso di chiudere questa relazione ma in realtà nonostante siano passati 4 mesi io continuo a desiderarlo, ad amarlo e a volerlo a tutti i costi nella mia vita ... Carissima Maya, il modello di amore proposto dai nostri genitori, è fondamentale per la vita affettiva e relazionale di ciascuno di noi, poiché influenzerà il modo in cui in futuro ci relazioneremo con il mondo esterno. Le carenze o l’affetto che contraddistinguono questi rapporti determina la nostra capacità di tollerare le frustrazioni e il nostro essere vulnerabili a quella sfera di sentimenti legati all’abbandono, al rifiuto, all’assenza e alla non considerazione. In una situazione di deprivazione affettiva, come quella che sembra aver caratterizzato la

tua infanzia, è facile sviluppare da adulti sentimenti di dipendenza, ossia quell’incapacità di separarsi da persone che sono per noi un riferimento, come i nostri partner, pur essendo essi stessi manchevoli e incapaci di soddisfare i nostri bisogni. Quasi tutte le storie d’amore, all’inizio, si caratterizzano per questa passione travolgente, come quella vissuta tra lei e Tiziano, ed è naturale questo senso di esclusività del rapporto e di simbiosi, con il tempo però è importante imparare a gestire queste emozioni per poi tradurle anche in responsabilità, rispetto dell’altro e dei suoi spazi, quindi di un rapporto orientato alla crescita e all’individualità e non alla chiusura e alla sofferenza. Queste esperienze che mi descrive, come la ricerca ossessiva di informazioni che lo riguardano, o lo stato di malessere per la sua assenza, sono tipici di una dipendenza affettiva nei confronti del proprio partner; non vive la sua vita come andrebbe vissuta, perché senza di lui percepisce di non esistere, annulla i suoi bisogni e quelli delle persone che avrebbero bisogni di lei, perché tutto è direzionato verso questo uomo che ama troppo. È importante che lei abbia riconosciuto i sintomi di una situazione che non la faceva più essere padrona della sua vita, questo è già un primo passo. Prima di tutto deve ripartire da sé stessa, dalla fiducia che nutre nei suoi confronti, lavorando sulla sua autostima e il senso di autoefficacia, assumendo una maggior consapevolezza di quelli che sono i suoi bisogni, i suoi desideri e le sue emozioni. Chi si vuole bene, vuole il proprio bene e anche se ama si distacca da un amore malato, diventare lo zerbino di un amore, se questo amore fa male, non fa il suo bene. Le consiglio di leggere il libro di Robin Norwood “Donne che amano troppo”, perché per imparare ad amare in modo sano è necessario amare in primis se stesse, perché solo così si potranno vivere relazioni autentiche e soddisfacenti.



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A cura dI ALESSANDRA MURA

LIFE PEOPLE

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Laureata alla facoltà di lettere con indirizzo Dams a Bologna, in passato critico d'arte per le estemporanee di pittura. Ha collaborato come giornalista per diversi quotidiani e settimanali, e ha concretizzato successivamente la professione di giornalista televisiva, curando la redazione giornalistica di emittenti private oltre alla conduzione del telegiornale. Attualmente è un libera professionista, e responsabile della sua agenzia di comunicazione "Murales ". E' attualmente componente della Commissione Pari Opportunità del comune di Alghero.

Fashion Hair stylist: Giuseppe Manca e la sua vita “spettinata”

apete cosa diceva lui? Un uomo della televisione! Giuseppe Manca, uno dei più fashion e gettonati hair stylist sardi che ha varcato i confini isolani e ha pettinato le teste più famose del parterre cinematografico italiano, diventa il simbolo dei giovani “spettinati”. Vi spiego meglio, anzi devo partire dall’inizio per far capire quanto conta essere determinati e follemente innamorati di ciò che si fa. Anni addietro, quando studiava a Roma per prendere la famosa laurea che tutti i genitori si augurano per il proprio figlio, ha capito che la strada da seguire non era quella. Dentro di se, il bambino “artista” continuava a chiedere di poter esprimere la sua arte e le sue capacità. Giuseppe ha avuto il coraggio a 20 anni di dire: “Devo seguire il mio cuore”. E così, piccolo e coraggioso, con l’appoggio incondizionato della sorella, confessa al papà che era pronto per seguire i suoi sogni. Lui era quello che a cinque anni sapeva distinguere un bronzo ramato da un arancione, normalmente i bambini non vedono la differenza, spesso nemmeno i "grandi". E la colorimetria non l’aveva mai studiata. Ma, si sa, l’arte non la impari, la senti dentro e quando senti che vuoi fare una cosa, la cosa migliore da fare è seguirla. E fu così che con la determinazione tipica della terra sarda, decide di fare l’accademia per diventare un parrucchiere, o meglio "un’ artista parrucchiere". Sotto i suoi capelli, c’è una testa spettinata! Ma la più creativa, viva, innovativa, cosmopolita. E dalla Sardegna, conquistare il resto del mondo, è stato un attimo. Milano, Roma, Liverpool. Londra, Chicago, Los Angeles e New York, e tornare a casa con un bagaglio enorme, di esperienze e di grandi idee. Insomma, ci vuole fegato per concretizzare i sogni, ed è ciò che tutti i giovani dovrebbero fare. Nel 2016 Giuseppe Manca ha partecipato ad “Look Make Accademy”, in onda su Real time e ci ha fatto conosce-

re la sua parte più professionale, del performer che non toglie gli occhi un attimo dalla testa che ha tra le mani, che studia, che ragiona che immagina e crea. E dopo una lunga gavetta, tanti sacrifici, tanti piccoli ostacoli da superare, momenti bui, delusioni, traguardi e obiettivi raggiunti, Giuseppe apre diversi anni fa il suo salone, nella città di Alghero e prossimamente avrà modo di ampliarsi e diversificare l’ospitalità per i suoi clienti. Ma non è tutto. L’obbiettivo è far crescere giovani e preparati aiutanti parrucchieri che riescano a camminare con le proprie gambe, e aprire un altro salone a Sassari. Poter dare la possibilità a tanti giovani di imparare il mestiere, fare anni di tirocinio, per poi concretizzare l’arte del parrucchiere seguendo corsi regionali accreditati. L’idea di impresa è quello che ci vuole anche per Giuseppe, che potrà così dedicarsi alla sua professione da freelance e tuffarsi nelle realtà mondane a lui così vicine. Mettere in piedi un salone per parrucchiere non è così facile, almeno se si vuole fare qualcosa di diverso dal solito. E perché non coccolare il cliente fino in fondo creando un angolo bar, piuttosto che con un solarium a disposizione tra una piega e un colore? O magari assaggiare qualcosa di particolare, un piatto esotico magari, nell’attesa della messa in piega. Tra i VIP ai quali Giuseppe ha curato l’acconciatura, da Belen, a Valeria Marini, la Murino è quella che gli è rimasta più impressa. L’attrice sarda, che ha girato molti film famosi tra cui 007 e l’ultimo grande lavoro per il cinema girato ad Alghero “Chi salverà le rose” di Cesare Furesi , si trovava con lui nel set del video per una bellissima canzone dei Tazenda, dove Giuseppe si occupava delle acconciature e del parrucco. Valeria Murino è riuscita grazie ai consigli di Giuseppe, ad allentare la tensione e a trovare la concentrazione giusta. In quel video Valeria è stata straordinaria, forse anche un pochino, grazie al lavoro di Giuseppe.


Orari di apertura: Sala corsi e trattamenti 7,30 - 22,00 via Clemente Maraini 22, Lugano Tel. +41 91 225 97 63 - Cell. +41 74 681 67 99 Whatsapp + 41 76 681 67 99 ayurvedasynergy@gmail.com

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ENJOY TV

A cura dI CRISTIANA ELLI

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La rubrica gestita dalla celebre e storica redazione della trasmissione n.1 al mondo sul Nightlife.

È IN ARRIVO LA SECONDA EDIZIONE DI

TMRW.TDAY FESTIVAL:

YOGA, WELLNESS & MUSICA

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ssere 'cool' nel 2018 significa abbracciare uno stile di vita salutare e prendersi cura della propria persona, ad affermarlo non è la sottoscritta, ma una serie di eventi e di 'trend' che si osservano anche sui social media, ormai divenuti specchio della nostra società e dei nostri stili di vita. Vi starete chiedendo cosa centra questo discorso con Enjoy Television, centra perchè anche il mondo della musica dance sta abbracciando questa filosofia. Lo so che sembra arduo da credere, ma sembrerebbe proprio che uno stile di vita più salutare stia iniziando a piacere anche ai protagonisti della musica dance internazionale. Un evento tra tutti che vogliamo mettere in evidenza è il TMRW.TDAY CULTURAL FEST , si legge tomorrow. today ed in italiano significa domani.oggi . Si terrà a Negril in Giamaica dal 1 al 6 maggio 2018, la seconda edizione di questo evento la cui filosofia è quella di unire yoga,meditazione e musica con le vibes uniche che si respirano a Negril, un piccolo villaggio di pescatori sull'estrema punta ovest della Giamaica. Yoga e Wellness non sono la vera novità a Negril, la

novità è la lineup che TMRW.TDAY ha presentato per la prossima edizione. House, Reggae, Dub, Conscious Hip Hop e Soul sono i generi musicali che accompagneranno i partecipanti in questo viaggio nel benessere sulle bianche spiagge di Negril. La line up si divide in due parti ben distinte e diverse tra loro : Island Vibes che vede protagonisti acuni dei grandi nomi dell'industria musicale come il produttore musicale e fondatore dell'etichetta musicale Island records Chris Blackwell e la star della musica dance hall Beenie Man, la seconda parte della line up di chiama Tribe Vibes e vede protagonisti il duo americano Bedouin , il duo Audiofly e Wolf & Lamb . Nomi interessantissimi sia per quanto riguarda Island Vibes sia per quanto riguarda Vibes Tribe, che cattura particolarmente la nostra attenzione vista la scelta dei


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dj che si esibiranno nelle varie location a Negril. La line up di questo festival è proprio quello che ci ha portato a scrivere questo articolo, perche' in realtà ci risulta particolare la scelta di nomi della scena underground come Bedouin e Wolf & Lamb. Poichè il festival TMRW.TDAY è organizzato da CREW LOVE, dei promoter americani i quali erano soliti organizzare le loro feste durante il BPM in Messico, non essendoci più l'edizione messicana del BPM ( che ora si svolge in Portogallo) hanno scelto la Giamaica come nuova casa per le loro feste

arricchendo il tutto con il concetto di yoga e wellness che ben si sposa con lo stile di vita locale. Se state pensando di raggiungerci in Giamaica nel mese di maggio per un po' di buon riposo, yoga, buon cibo e buona musica, non vi resta che visitare il sito web https://tmrwtday.com e prenotare la vostra prossima vacanza. Piano piano le spiagge Giamaicane si stanno movimentando anche con eventi internazionali che portano in console nomi che siamo solitamente abituati ad associare ad isole diverse. Noi non possiamo che esserne felicissimi, vi aspettiamo !


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A cura di Stefano Pia scrittore e imprenditore

PARLIAMO DI LIBRI

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Ogni mese, leggiamo e riportiamo una propria recensione, su un opera letteraria. Un modo per promuovere la lettura e per conoscere quello che di buono (e di meno buono), si può trovare in libreria.

abio Volo ha la capacità di raccontare, con un linguaggio semplice, chiaro, contemporaneo ed umano, i sentimenti, le dinamiche di coppia, le difficoltà della vita reale, come i grandi autori. Nelle righe dei suoi libri, ti ci ritrovi, ritrovi quello che ti è successo; le gioie e i dolori, le emozioni ma anche le delusioni che ti hanno lacerato il cuore, la voglia di non arrendersi alle difficoltà, la speranza riposta nei sogni. Anche in questo romanzo, dove si parla di amore, di fragilità, di speranza, di voglia di mettersi in gioco, Fabio Volo riesce ad essere una voce fuori dal coro. L’amore tra Silvia e Gabriele, che si incontrano in una giornata di primavera, quando le giornate iniziano ad allungarsi e la voglia di uscire dal torpore dell’inverno agita e suscita voglia di cose nuove in ognuno di noi. Silvia e Gabriele sono colti da una passione improvvisa, inaspettata, ma proprio per questo unica e travolgente. Quando si ritrovano soli esistono solo loro; il modo fuori. Fuori la gente, i problemi, le preoccupazioni. Nei “loro momenti” esistono solo due persone con le proprie fragilità, desideri, paure. Fanno l’amore, sono sinceri, parlano con confidenza e

ascoltano con interesse l’uno con l’altro e subito dopo restano in silenzio per mettere in ordine la loro felicità. Ma come tutte le cose belle che sembrano appartenere ad un’altra dimensione, che trasportano in una vita parallela, si arriva a doversi porre alcune domande scomode che riportano alla luce la realtà. Ci si può davvero permettere di prendersi una pausa dalla propria vita fatta di responsabilità, doveri e impegni? La perenne lotta tra “giusto e sbagliato”, quando in realtà “sbagliato” non è nient’altro che una nostra proiezione della negazione del coraggio di vivere intensamente un sogno. Dove a volte ci si accontenta per non sembrare inadeguati, improvvidi agli occhi degli altri, non certo alle radici del proprio cuore. Silvia e Gabriele sono sopraffatti da una grande passione, un’alchimia che forse potrebbe essere descritta solo in un romanzo, come in questo caso succede, dove Fabio Volo realmente tocca sentimenti e dinamiche rischiose e al limite.Forse le persone che incontriamo servono a farci capire chi vorremmo e cosa potremmo essere, e non sempre tutto termina con la fine di qualcosa di importante; ma a volte tutto inizia quando sembra tutto finito. Buona Lettura.


​Milano: via Alfredo Cappellini, 23 Como: via Luigi Dottesio, 22 Como lago: Piazza Croggi,10 Sesto San Giovanni: presso c/c vulcano


L'INTERNAUTA

a cura di Arthur Dent

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Tutto quanto corre sul web, con ricorrenti divagazioni su altro, in qualche modo (o forse no) attinente a Internet. Rubrica a cura di Arthur Dent, anonimo, invisibile e forse nemmeno reale, personaggio noto e importante del settore.

E ora, il piano B. Erano i primi anni 90, quando Internet era una rete che correva sulle linee telefoniche, con i modem gracchianti e le tastiere meccaniche e i loro sonori 'click' 'click'. Le testate giornalistiche e le televisioni perlopiù ignoravano l'emergente fenomeno, si trattava di una tecnologia usata solo da nerd rinchiusi nelle loro tane al buio e lontani dalla "gente comune". Ma la tecnologia è inarrestabile ed arrivò una prima fase di adozione, ai tempi scaricare una immagine ad "alta risoluzione" scattata dal telescopio Hubble (da poco lanciato in orbita) richiedeva appena 15/20 minuti con un modem a 56kbps e Tim Berners Lee inventò il World Wide Web con l'obiettivo di organizzare la documentazione tecnica del CERN di Ginevra, nacque così l'ipertesto. La prima lettera di HTTP (quella sigletta che precede gli indirizzi dei siti web nel vostro browser) significa appunto hypertext, ed è ormai sinonimo di Internet. La prima fase di adozione di Internet fu verso la fine degli anni '90 e i primi anni 2000,

che culminò con la famosa "bolla delle dotcom", quella fase del mercato in cui il mercato (ancora giovane ed inesperto) agisce in maniera totalmente irrazionale, per poi esplodere in mille pezzi. Dai resti della bolla delle dot-com è nata Internet come la conosciamo oggi, un inferno/paradiso dove tutti siamo connessi, dove persino le nonne scrivono ai nipotini via Whatsapp e se non hai un profilo su Facebook nessuno si ricorda più del tuo compleanno. Ma è anche un mondo che ha ridotto le sue distanze, ed oggi è possibile rimanere in contatto con persone lontane, sapere cosa succede, e persino frequentare università dall'altra parte del globo (vedi coursera.org). Nel bene e nel male Internet ha cambiato il mondo, ma una nuova rivoluzione è oggi alle sue prime fasi, e questa volta non cambierà il modo con cui comunichiamo, ma il modo con cui ci scambiamo "valore", non cambierà il mondo dei media, cambierà il mondo della finanza. Sarà un mondo migliore? Vedremo. Sarà bene essere pronti? Senza ombra di dubbio. Benvenuti nel mondo di Bitcoin.


Work in Progress

Imprese in movimento La buona organizzazione vi fa stare tranquilli. Pensiamo noi a tutto! Piazza Boffalora, 4 - CH - 6830 CHIASSO

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A cura di nadia bengala

IN VIAGGIO CON LA BENGALA

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Ogni mese, qualcosa di interessante, visto dagli occhi dell'ex Miss Italia.

Milano Fashion Week

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DA SHOCK!

na MFW strabiliante tra eleganza e teste mozzate. Ci siamo, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno si è concluso, la settimana della moda femminile di Milano, che anche per quest’anno ci ha regalato tante sorprese. In primis fra tutte la passerella in “Sala operatoria “ di Gucci, che ha scandalizzato e provocato polemiche nel panorama del Fashion. Una vera e propria sala operatoria in passerella. I colori erano quelli asettici dell’ospedale, con le pareti in pvc sterilizzate e le sedie che sembravano quelle delle sale d’aspetto del Pronto Soccorso. La musica, sempre sul tema, è stata arricchita dai suoni che

somigliavano a quelli dei monitor di controllo per la pressione sanguigna e il battito cardiaco. È in questo ambiente che i modelli hanno presentano la collezione AI2018, sembrando quasi dei cyborg. Ma la cosa più sconvolgente, che ha impressionato il pubblico, è sta-

to vedere i modelli sfilare in passerella tenendo tra le mani la propria testa "mozzata" (un bell'effetto scenico creato con riproduzioni molto realistiche) a rappresentare la propria decapitazione. Per non farsi mancare nulla c’era anche chi sfilava sfoggiando rettili e animali fantastici. L’atmosfera da sala operatoria rispecchiava il lavoro dello stilista che desiderava tagliare e ricostruire materiali e tessuti per creare una nuova personalità. Una scelta, quella di Gucci, per raccontare che «noi stessi siamo i dottor Frankenstein delle nostre vite». Una cosa è certa, la sfilata ha scatenato l’attenzione dei media e direi anche il disappunto di Armani, che senza mezze misure ha manifestato la sua contrarietà. Un Giorgio Armani che vive all’insegna dell’eleganza lineare e che ha proposto, in questa settimana della moda, un viaggio intorno al mondo, la sintesi di un’esplorazione tra tradizioni e modi di vestire. Grande attenzione anche allo storico Iceberg, che porta la sua moda sfilando nelle strade del centro di Milano, un modo per condividere con tutti, quello che solitamente è riservato ad una lista d’invitati ristretti. Molti modelli, bella musica, un bellissimo evento per le vie del centro, intorno via Montenapoleone, impazziti i fotografi e i cameraman. Infine tra tutti ha incantato, con la sua collezione, in memoria di Jackie Kennedy, la presentazione sublime di Moschino, dove l’eleganza retrò si è alternata con quella di un fascino alieno con le modelle dalla pelle colorata. Queste sono state le sfilate più chiacchierate e incisive riguardo la Milano Fashion Week, ma non da meno è stata la sfilata di Mario Dice, nella bellissima location di via Santa Barnaba, in un bellissimo chiostro : lui bravissimo, non a caso disegna per molte case di alta moda e gli abiti un vero incanto, nessuno escluso! Voglio citare anche Cristiano Burani, che ha scelto Palazzo Reale di fianco al Duomo, forse la location più bella . É sempre un piacere essere presenti alla FWM, che ogni anno ci affascina e stupisce. Questo evento proclama da sempre la città di Milano come la capitale della moda, dando vita a tutto ciò che la circonda. Quindi non posso che dire grazie per le emozioni che ci ha dato, e che continui a farci sognare…



A cura dI lorenzo tiezzi

ALLA DISCOTECA

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Comunicatore, blogger & giornalista (o viceversa) in ambito tendenze, amenità varie & musica che gira intorno, Lorenzo Tiezzi ha 45 anni e sta online tutto il giorno. Di notte, invece, spesso va a ballare. Tra le decine di clienti della sua agenzia PR ltc (www.lorenzotiezzi.it) ci sono Samsara Beach, Musica e Parole, Vida Loca e Sunbreak Malta by club Mtv. Il suo blog AllaDiscoteca.com è tra i più seguiti tra clubber e addetti ai lavori. Dopo aver collaborato per decenni con testate come Gazzetta.it, Uomo Vogue, GQ, Max, oggi scrive soprattutto su Rockol, Soundscapes.it e Spettakolo.

Sunbreak Malta dà il via all'estate 2018

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he c'è di meglio, per iniziare con il piede giusto l'estate 2018, di un festival primaverile in un'isola piena di giovani, cultura e musica? E' davvero difficile. Ecco perché partecipare a Sunbreak Malta - Club MTV, in programma dal 28 aprile all'1 maggio 2018. Sui palchi delle tante feste in programma si alterneranno molti dei protagonisti del clubbing mondiale: ci sono gli Ofenbach, star di prima grandezza in ambito pop dance (la loro "Be Mine" è stata la canzone più suonata dalle radio italiane, la più recente "Katchi" sta avendo lo stesso successo), c'è l'italiano Federico Scavo, super dj attivo in tutto il mondo e mentre scriviamo è già stata annunciata la presenza di Timmy Trumpet, tra gli strumentisti più affermati nel clubbing mondiale, visto che si è esibito pure al mitico Tomorrowland.

Ma più che i protagonisti sul palco, va detto, conta l'atmosfera, contano i sorrisi, le spiagge e la voglia di far festa di chi partecipa a questa festa di primavera. Non sono pochi coloro che considerano Sunbreak Malta - Club MTV lo Spring Break più pazzo d'Europa... e in effetti è proprio così. E' un evento che per un intero anno si sognano migliaia di ragazze e ragazzi di tutta Europa, soprattutto italiani, francesi e belga. Tra l'altro Malta, pur essendo nel cuore del Mediterraneo e quindi molto vicina all'Italia, viene troppo raramente scelta come meta turistica da noi italiani. E' invece il luogo perfetto

anche per chi ama la cultura, come dicevamo, ed è pure parte dell'Unione Europea, per cui non ci sono problemi di cambio. San Paolo fece naufragio su queste isole (oltre a Malta vanno citate infatti Gozo e Comino) nel suo viaggio verso Roma e portò qui la fede cristiana. Gli arabi conquistarono poi le isole lasciando un segno profondo, in una zona che fu a lungo vicina alla Sicilia, grazie al dominio dei Normanni... Di belle cose da vedere, a Malta, ce ne sono un bel po' e non sono solo spiagge. Sunbreak Malta - Club MTV dura ben 4 giorni e 3 notti e prende vita in un'isola situata situata a Sud della Sicilia... per cui scegliere il colore perfetto per le infradito e ricordarsi la giusta crema solare saranno gli unici problemi per chi ha studiato per un lungo, infinito inverno. Raggiungere Malta in aereo o in nave e soggiornare sull'isola, grazie a tante opzioni e proposte degli organizzatori, sarà una passeggiata. Non manca un pacchetto all inclusive e pure l'opzione VIP per chi ha voglia di regalarsi il massimo. Tra i tanti luoghi coinvolti da un festival unico nel panorama europeo, ci sono l'Uno Village, Café del Mar e Gianpula Village, mentre i Sunbreaker possono scegliere di soggiornare, tra gli altri, tra il Beach Garden Hotel ed il St. George's Park. Chi infine indossa il braccialetto di Sunbreak ha poi diritto a sconti ed agevolazioni di ogni tipo in tutta l'isola (bar, ristoranti, noleggi, escursioni extra).



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A cura dI Francesco Sampogna

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IL GUSTO DEI SAPORI E IL TERRITORIO

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Ipress group, vuole attraverso le pagine di Slide, vuole promuovere il mondo dell’enogastronomia e i percorsi turistici ad esso collegati, in tal senso ha creato GustandoTI, nuovo marchio e progetto editoriale che ha la presunzione di voler diventare il punto di riferimento di quanti amano l'enogastronomia e i percorsi ad essa collegati. Ci rivolgiamo a quanti hanno la voglia di scoprire un territorio, assaporandone ogni sfumatura ed ogni colore, partendo dalle bellezze paesaggistiche e dal folklore, per poi mescere ai colori che la natura offre i sapori della enogastronomia tipica del posto, attraverso ricette e piatti tramandati da generazioni. GustandoTI, è un inserto mensile inserito in Slide, dando risalto all'enogastronomia di un territorio, facendo diventare le pagine un vero e proprio quadro d'autore, dove ogni gusto, aroma e sapore, corrisponde ad un colore o ad una sua tonalità. Oggi come ieri e come anche domani, al viaggiatore, che fugge dalla routine quotidiana, del caos dilagante e stressante, che si incammina in un viaggio lungo o breve che sia, alla fine dello stesso, oltre alle bellezze del posto, porta con se sapori e odori dei posti visitati. GustandoTI, vuole dare ai visitatori del portale www. gustandoti.com e ai lettori, di Slide, la possibilità di conoscere i territori, i gusti, i sapori e gli aromi che la cultura enogastronomica ha tramandato negli anni. Sapori che spesso, anzi spessissimo raccontano la storia e le gesta della gente di quei posti. Ogni area geografica, ha una sua memoria storica, che oltre ad

essere raccontata dalle vicende legate alle leggende e al folklore delle genti indigene, viene narrata dalla cucina, dai suoi piatti, dalle sue pietanze e dai prodotti locali, ricette e preparazioni che si sono tramandate nei secoli. Un'eredità trasmessa dalle bisnonne, alle buone massaie del passato recente, che a loro volta, attraverso la memoria e i racconti le hanno tramandate alle generazioni più recenti. L’enogastronomia è una ricchezza unica ed inestimabile che ogni territorio sia italiano che svizzero, deve valorizzare e proporre ai propri visitatori e alle nuove generazione, onde evitare di far perdere il vero contatto con le proprie origini. Agriturismi, locande, osterie, trattorie, taverne, grotti e canvetti sono i veri “messaggeri della cultura enogastronomica di una volta”. Oggi grazie a nuovi Chef e a validi imprenditori turistici ricettivi, che grazie a queste memorie, hanno voluto riscoprire i sapori e i gusti del passato, usando tecniche vecchie di secoli e nuove concezioni culinarie, stanno rivalutando e valorizzando quei piatti del passato, proponendoli sui tavoli dei loro locali ai propri clienti e ospiti. Facendo si che piatti della cucina povera e popolare degli avi diventassero prelibatezze delle tavole della cucina moderna. Con questa breve premessa, vi rimandiamo alle pagine del nostro portale GustandoTI e alle pagine del Slide Magazine, che dalle prossime edizioni vi porterà per mano a visitare posti conosciuti e sconosciuti della Svizzera e dell’Italia.


DALLE PICCOLE COSE NASCONO GRANDI REALTÀ

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GASTRONOMIA TICINESE: Grotti e Canvetti

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rea privilegiata dal profilo gastronomico, il Ticino fa onore alla cultura culinaria ed è particolarmente gratificato da eccellenti ristoranti premiati dalle più importanti guide gastronomiche. Il Ticino ha una tradizione quale terra di grandi cuochi che risale al Medioevo con il bleniese Maestro Martino (che nel 1400 fu cuoco degli Sforza), i Leventinesi Lorenzo Delmonico, Alessandro Filippini (fattisi onore negli Stati Uniti), Joseph Favre (fondatore ”Académie culinaire de France”) per giungere al grande, indimen-

ticato Angelo Conti Rossini. Non solo di alta cucina è caratterizzato il mondo enoga-stronomico ticinese, ma anche dai grotti e dai canvetti, dove vengono serviti principalmente piatti nostrani che valorizzano i prodotti della terra ticinese e che difficilmente si possono degustare altrove. I grotti, tipici in Ticino, sono locali rustici situati, in zone discoste e ombreggiate.Vi si servono solitamente prodotti e piatti del posto, dove dal boccalino o dal tazzino si sorseggia Merlot, nostrano o magari anche Barbera con la gazzosa. La cucina ticinese, parente stretta di quella lombarda, è, come tutte le gastronomie regionali, è il risultato di un processo continuo tra evoluzione e conservazione. L'alimentazione povera e monotona dei secoli scorsi, quando la maggioranza dei ticinesi viveva di castagne, polenta e patate, si è lentamente arricchita di cibi, di sapori e di ricette, accogliendo i cambiamenti dati dal mutare dei tempi, grazie anche agli emigranti ticinesi che da fuori portavano idee diverse in cucina. Però la cucina ticinese ha saputo conservare alcune sue caratteristiche: l'uso di prodotti genuini, la semplicità dei piatti legati al mondo rurale, la predilezione per i gusti saporiti. Oggi propone perciò piatti eseguiti secondo le indicazioni tramandate di generazione in generazione, ma anche rivisitazioni in chiave attuale di ricette d'un tempo. Nel storia della tradizione, che vedeva già nel '400 un bleniese cuoco presso gli Sforza, molti ticinesi, che della gastronomia hanno la passione, coniugano in cucina sapori lombardi e suggestioni culinarie delle terre d'emigrazione, prodotti rustici della terra e dell'alpe, raffinatezze nate da una costante ricerca di gusto, piatti semplici e veloci ed elaborate preparazioni del passato. Ecco che nasce la volontà di creare una guida GustandoTi, legata al Turismo enogastronomico e ai percorsi del gusto o più semplicemente detti Itinerari enogastronomici.


59 Il turismo enogastronomico è un nuovo modo di viaggiare che sta conquistando un numero sempre crescente di appassionati, alla ricerca di sapori e di tradizioni autentiche. In questo contesto, infatti, il cibo assume un ruolo nuovo, diventando il medium di un territorio, di una cultura e dei valori legati alla terra ed alle proprie radici. Organizzare, vuol dire individuare uno o più temi enogastronomici che motivino la visita all'itinerario; occorre tracciare il percorso del tour secondo le località che esprimono profondamente la ragione dei temi scelti; individuare lungo l’itinerario i punti più importanti di tradizione enogastronomica e tutti i servizi di assistenza al fenomeno enogastronomico che possono aiutarne il migliore utilizzo. Segnalare e promuovere, significa dare definizione e visibilità ai tour, in modo che emergano nella propria forma organizzata rispetto agli altri mille possibili itinerari spontanei che qualsiasi turista può effettuare per conto proprio, quindi bisogna creare un apposita guida, che indichi la presenza di aziende agricole, di rivenditori di prodotti tipici e i musei della memoria storica del posto, musei contadini e popolari, luoghi di conservazione del patrimonio culturale a cui i tour enogastronomici fanno riferimento e chiaramente il relativo percorso da seguire.


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La Val di Blenio

da i natali al maestro martino: eccellente cuoco del XV secolo … un bleniese, ritenuto grazie al suo manoscritto, "Libro de arte Coquinaria" un punto di riferimento della letteratura gastronomica italiana

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arlando del Ticino, e della sua tradizione culinaria non si può non parlare del Maestro, il primo vero “Master Chef” riconosciuto a livello mondiale, infatti le poche copie del suo manoscritto “Libro de arte Coquinaria” si trovano nella Biblioteca Vaticana e nella Biblioteca del Congresso a Washington, un ultima copia è stata rinvenuta a Riva del Garda, presso l’archivio storico della Biblioteca. Maestro Martino, nacque attorno al 1430 nel Ducato di Milano, nel villaggio di Torre, in Val Blenio (conquistata nel 1495 dai cantoni svizzeri). Il Maestro Martino si sposta a Milano presso gli Sforza, per poi raggiungere Roma. Nelle cucine del Vaticano si consacra il suo successo e la sua fama di cuoco provetto. In particolare, è apprezzata la sua fantasia creativa ed il fatto che non sia uso - come invece molti suoi colleghi - a copiare ricette già note, quanto piuttosto ad inventarne di nuove o rielaborare, con estro e gusto moderni, quelle tradizionali. Alcuni storici ritengono che Martino possa aver appreso i primi rudimenti dell'arte culinaria a partire dal 1442

presso le cucine di qualche convento del Canton Ticino sua terra d'origine; successivamente, si formò professionalmente, viaggiando al seguito del Cardinale Mezzarota, durante la sua permanenza a Napoli, in ambiente legato alle tradizioni alimentari catalane dove approfondì le sue conoscenze in ambito gastronomico venendo a contatto con la cucina araba. Nel 2012 è stata fondata un'Associazione no profit, presieduta dallo Chef Cracco, con lo scopo di valorizzare la figura storica di questo grande cuoco. Infatti il Libro de “Arte Coquinaria” condensa, in 65 fogli non numerati e scritti in lingua volgare, l'arte di cuoco estroso e modernizzatore di Maestro Martino. Ben presto, il manoscritto, diventò il testo di riferimento per tutti i cuochi a lui contemporanei - che già erano suoi ammiratori - ed i successivi, assurgendo al ruolo di libro mastro per tutta la nuova cucina dal Rinascimento in poi.


61 Scorrendo le ricette presenti nel suo libro, tra le peculiarità che meritano d'essere segnalate ve ne sono sicuramente due: i "colori" e la "tempistica" della preparazione. I colori. - Non rinnegando, ma rinnovando le ricette a lui precedenti, Martino prosegue nella tradizione dei cosiddetti colori primari. Inoltre, anche i nomi di alcune preparazioni pongono il colore come elemento distintivo (ad esempio: Sapor bianco, Brodetto e Salsa verde, etc.). I tempi di cottura. - Sui tempi di cottura, Martino, dà indicazioni

si deve la prima menzione della parola polpetta, assente nei ricettari fino al XIV secolo , anche se - leggendone la preparazione - pare alluda non già alla polpetta come la intendiamo oggi, bensì ad un involtino allo spiedo. Inoltre, a Maestro Martino si ascrive anche il merito d'essere stato il primo ad aver trattato, in maniera approfondita, dei vermicelli. Nel Libro de Arte Coquinaria, esalta, tra l'altro, i vantaggi della pasta essiccata che, in questo modo, si può conservare «doi o tre anni». Martino fu anche inventore

che oggi possono apparire bizzarre, ma che vanno contestualizzate nell'epoca in cui egli operava: un numero variabile di preghiere, da recitare attendendo che le pietanze cuociano. Questo singolare suggerimento costituiva un ingegnoso espediente grazie al quale il popolo - al quale il libro era principalmente dedicato - poteva regolarsi sulla giusta cottura tramite uno "strumento" (le preghiere) che era certamente ad esso ben noto. Le sue invenzioni: - A lui

di nuovi arnesi da cucina e fu tra i primi ad utilizzare alcune accortezze igienico-sanitarie tra i fornelli. Le sue innovazioni ispirarono a Bartolomeo Sacchi inedite quanto avveniristiche osservazioni, ad esempio, sugli aspetti dietetici della cucina, sull'importanza del sapore autentico delle materie prime, valorizzando il cosiddetto "cibo del territorio" e, addirittura, sull'utilità di una regolare attività fisica come toccasana per una migliore qualità della vita. A questo punto si può dire che la cucina di Maestro Martino, racchiude in sé tutte le caratteristiche che fanno grande uno chef: fantasia, gusto e salute. Con un occhio attento alla cucina “a km 0”, oggi quasi una prerogativa di molti grandi Chef.


GENTLEMAN di COMPAGNIA

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DEVIS PAGANELLI

Direttore Editoriale

NADIA BENGALA

GIANCARLO PRESUTTO

STEFANO PIA

Direttore Responsabile

Coordinatore Nazionale Fashion Direttore Locale Salerno

Coordinatore Nazionale Media Direttore Locale Torino

LORELLA MASELLI

LUIGI PETRONE

MASSIMO COVIELLO

Redazione Svizzera

Direttore Locale Pinerolo

Direttore Locale Cagliari

CARMELO TORNATORE

MASSIMO PACINI

Direttore Locale Cesena

Direttore Locale Livorno


63 FLAVIANO GRILLO Talent Scout SNT

GALILEO GALLO Talent Scout

DOTT.SSA PINA LI PETRI Rubrica Psike

KATIA FERRANTE Rubrica Traveller

LORENZO TIEZZI Rubrica Alla Discoteca

ALESSANDRA MURA Rubrica Life People

CRISTIANA ELLI Rubrica Enjoy Tv

DAVIDE VIGNES Fotografo Ufficiale Slide

ALINA DROZ Rubrica Fashion

MASSIMO PACINI Talent Scout

ENRICO LIONELLO Rubrica Enjoy Tv

Tutti i componenti del Team Slide, senza esclusioni, operano indipendentemente dall’editore. I singoli Direttori Locali, Concessionari Esclusivi e Subconcessionari sono imprenditori autonomi che operano senza alcuna possibilità di rappresentanza del magazine a livello nazionale. Ogni appartenente al Team salvo che per l’editore e il Direttore Editoriale, non è autorizzato a rappresentare la direzione nazionale, ma opera esclusivamente in rappresentanza dell’edizione territoriale indicata e conceduta in esclusiva. Mediapartnership e collaborazioni nazionali sono iniziative concordabili con Slide scrivendo a: info@ arecommunication.com

CONCESSIONARIA GENERALE ESCLUSIVA SwisStart Sagl Fiduciaria

Contabilità: info.tipress@gmail.com Commerciale: info.tipress.partners@gmail.com PR: info.tipress.marketing@gmail.com

SALVATORE MARTUSCIELLO

FRANCESCO SAMPOGNA

ANTONIO FUSCO

Direttore Generale Concessionaria Esclusiva SLIDE

​Direttore Esecutivo Concessionaria Esclusiva SLIDE

Direttore Commerciale Concessionaria Esclusiva SLIDE


L'OROSCOPO

a cura di Shamira

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Cosa dicono le stelle? Amore, lavoro e umore segno per segno.

ARIETE Energia e voglia di fare accompagneranno i tuoi progetti e le iniziative che metterai in cantiere in queste belle giornate di primavera. Potresti ritrovare la gioia di vivere e di goderti i piaceri dell’esistenza, nel caso l’avessi persa.

BILANCIA Nell’atmosfera frizzante della primavera spiccheranno la tua grinta, la tua volontà di migliorare le cose, di far funzionare quello che non è andato esattamente secondo i tuoi piani.

TORO Vivacità, comunicativa, desiderio di conoscere, tanta curiosità. Potrebbero essere alcuni degli effetti di Mercurio che ad aprile inizierà un lungo transito proprio nel tuo segno.

SCORPIONE Aprile sarà tanto più scorrevole quanto più riuscirai ad evitare i battibecchi. Infatti Mercurio in opposizione, aspetto che formerà quando sarà in Toro, potrebbe renderti un po’ troppo avventato nei giudizi e nelle affermazioni con il rischio potenziale di ritrovarti in discussioni che avresti potuto evitare con un po’ di diplomazia e cautela in più.

GEMELLI Aprile ti porgerà del buono e del meno buono. Vivrai situazioni soddisfacenti e, nel complesso, riuscirai a raggiungere i tuoi obiettivi. Il problema sarà che vivrai in una condizione nervosa, forse ansiosa, sempre preoccupato o timoroso che possa accadere qualcosa.

SAGITTARIO Saranno le emozioni, i desideri, la volontà che ti guideranno nella selva dei dubbi e delle incertezze. Fidati del tuo istinto “di pancia”, ma rifletti usando anche la razionalità. E soprattutto rispolvera sorriso e ottimismo: dove sono finiti?

CANCRO Vita sociale e rapporti di amicizia saranno scorrevoli e piacevolissimi. Inoltre, se ti piace viaggiare o andare per musei e città d’arte, questo mese godrai di ottime occasioni per allontanarti dalla solita routine.

CAPRICORNO Sarà un mese che ti riserverà moltissimi favori in alcuni ambiti ma che potrebbe essere avaro di situazioni scorrevoli in altri. Le stelle vogliono essere positive: guardiamo a cosa funzionerà!

LEONE Vita sociale e rapporti di amicizia saranno scorrevoli e piacevolissimi. Inoltre, se ti piace viaggiare o andare per musei e città d’arte, questo mese godrai di ottime occasioni per allontanarti dalla solita routine.

ACQUARIO Emozioni, certezze emotive, forza di carattere saranno gli aspetti positivi di un mese che scorrerà molto bene per l’ambito affettivo

VERGINE Aprile ti regalerà situazioni positive, la possibilità di migliorare la tua vita sociale, di assecondare i tuoi interessi, di viaggiare e conoscere.

PESCI Qualche tensione nervosa, un po’ di timore per una situazione che tarda a risolversi, ma anche tanta comunicativa, un modo di fare frizzante e piacevole, amici nuovi, amici di una vita, e molte occasioni per rilassarti, svagarti e dimenticare quello che ti manterrà in tensione.




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