Slide 82 - Marzo 2017 by Slide Free Press

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moda cinema spettacolo www.slidefreepress.com Marzo 2017 - N.82

ANDREA BOCELLI FONDATION Da soli si può fare tanto ma uniti si può fare di più

L’HOSPITALITY DEI RECORD CASA SANREMO: 70.000 presenze! Villa Ormond: 3.000 accrediti in 4 giorni!

PH. DAVIDE VIGNES

SLIDE 82 - NETWORK MAGAZINE - MARZO 2017 - WWW.SLIDEFREEPRESS.COM - COPIA OMAGGIO

SANREMO NEWTALENT W2017 The winner is, Jessica Casula!

Casa Sanremo è Premio Moda! In onda su SKY Donna e Sposa

Casa Sanremo da record!

In occasione del decimo compleanno si conferma evento indispensabile per il Festival della Canzone Italiana a cura della redazione

asa Sanremo Limoni Beauty Lounge, ha visto il taglio del “nastro” con Elisabetta Gregoracci e ha chiuso la decima edizione con numeri straordinari che sottolineano, una volta di più, quanto l’hospitality, nata da un’idea di Vincenzo Russolillo e Mauro Marino e firmata Gruppo Eventi, sia ormai un evento indispensabile per il Festival della Canzone Italiana. Dal 5 all’11 febbraio al Palafiori sono state registrate oltre 70mila presenze e consegnati 8900 pass per l’accesso alla Lounge. A Villa Ormond, la seconda location, gli accreditati sono stati invece circa 3000. Oltre 350 eventi si sono svolti nel

corso della settimana, con un’offerta trasversale: dal fashion, alla cultura, dagli show cooking, alla musica live. Tutti gli artisti in gara si sono alternati sul palco intervistati dagli speaker di Radio 105, Radio Monte Carlo e sulle frequenze Radio Festival con le dirette di Beppe Cuva che ha condotto e curato anche gli showcase esclusivi con gli artisti in gara. CASA SANREMO SU SITO E SOCIAL. 102mila visualizzazioni per il sito casasanremo.it e si sfiorano i 40mila like per la pagina Facebook con incrementi giornalieri di 2000 utenti. Oltre 18mila interazioni su Facebook Messanger nella settimana di riferimento.

Staff di 310 persone, ospitalità di 19.000 persone a Sanremo, Eventi nazionali 11, Ospiti nazionali 50, Artisti in musica 60, showcase degli artisti in gara al festival di sanremo 15, showcase artisti emergenti 400, showcooking 14, Educational 6, Progetti di responsabilitù sociale 4, partecipanti ai campus 500, Stilisti emergenti 45, Sfilate di moda griffes internazionali 10, talkshow 24, audizioni 500, ore di diretta streaming 40, ore di diretta radio 54, roof 1, area benessere 1, enti regionali 4, co-sponsor 19, partner tecnici 22, appuntamenti aperti al pubblico 200, eventi totali: oltre 350

Villa Ormond, laboratorio dei talenti. Insieme al Palafiori è stata quest’anno, la seconda location di Casa Sanremo e ha ospitato due contenitori: al mattino, il concorso nazionale “New Talent” in cui una giuria di qualità composta da nomi noti del panorama musicale italiano ha valutato le performance di aspiranti cantanti; nel pomeriggio, a partire dalle 15.00, invece si è dato spazio alla moda. Giovani stilisti hanno presenteto le proprie creazioni con l’assegnazione del Premio Moda Casa Sanremo . Il coordinamento del nuovo hub è stato affidato a Devis Paganelli mentre la conduzione degli show a Samanta Panetta e Beppe Convertini per la moda e a Gianluca Nasi per la musica.

Le “stanze” della Casa: oltre 350 occasioni di intrattenimento in una superficie di oltre 4500 mq. Il progetto Casa Sanremo nasce dieci anni fa con l’obiettivo di creare un luogo di aggregazione per tutti i giornalisti, gli artisti, gli addetti ai lavori che ogni anno confluiscono nella cittadina ligure per il Festival. Ma soprattutto per raccontare l’Italia attraverso le sue peculiarità in un unico contenitore: la musica, la moda, la cultura, i territori, le tradizioni, le aziende con i loro prodotti e non ultima la buona cucina.

Quello che le donne non dicono – Talk Show a cura di Pangea Onlus Pangea, fondazione che lavora in Afghanistan, India e Italia per favorire lo sviluppo economico e sociale delle donne e delle loro famiglie, sarà presente a Casa Sanremo con un talk show dal titolo: “Quello che le donne non dicono. Intervengono: Luca Lo Presti, Presidente di Pangea, Giovanni Terzi, giornalista, Stefano Serra, responsabile Dream Experience. Modera Chiara Besana, giornalista e testimonial Pangea

Writers: L’Italia nascosta – Un paese da scoprire con “Sereno Variabile” di Osvaldo Bevilacqua @ Optima Theatre - Secondo Livello Palafiori Fare del male non mi piace di Giusy La Piana @ Optima Theatre - Secondo Livello Palafiori

Sono stati a Casa Sanremo tra i tanti personaggi della tv e della musica: Carlo Conti, Maria de Filippi, Elisabetta Gregoraci, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, Miss Italia Rachele Risaliti, Vittorio Sgarbi, Enzo Miccio, Gianfranco Vissani, Rita Pavone, Peppe Vessicchio, Luca Barbarossa, Red Ronnie, Francesco Baccini, Beppe Convertini, Nadia Bengala, Elio Cipri, Vince Tempera, Francesco Cicchella, Mario Luzzatto Fegiz, Adriano Aragozzini, Osvaldo Bevilacqua, Alviero Martini, Roberta Bruzzone, Dario Salvatori, Vittoriana Abate e Cataldo Calabretta.

Skillshow @ Optima Theatre - Secondo Livello Palafiori Presentazione del Primo Social Network italiano interamente dedicato ai professionisti del mondo dello spettacolo. A Casa Sanremo gli artisti in gara al festival, hanno festeggiato l’inizio di una nuova sfida nel party più esclusivo della settimana festivaliera: Stasera tutti a Casa, in collaborazione con Tv Sorrisi e Canzoni. Tra riti, scaramanzie e tanta buona musica

anni di successi con

Irene Pivetti

Barack Obama

Woody Allen

Paolo Sorrenino

Ennio Morricone

Vittorio Sgarbi

Christian de Sica

Belen Rodriguez

Letizia Moratti

Diego della Valle

Giorgio Napolitano

Nanni Moretti

Enrico Vanzina

Diego Abatantuono

Angelina Jolie

Marco Berry

Alessia Marcuzzi

Raul Bova

Bernardo Bertolucci

Fiorello

Francesca Comencini

Rosanna Lambertucci

Alessandro Cecchi Paone

Renzo Arbore

Lele Mora

style of life

George Clooney

Eric Clapton

Monica Bellucci

Brad Pitt

Gleen Close

Viola Davis

Hug Jackman

Meryl Streep

Tamara Ecclestone

FRANCESCO COSSIGA ANDREA PELLIZZARI GIANNI MENGONI ADRIANA LIMA IL VOLO ADRIANO CELENTANO JERRY CALÃ&#x20AC; AIDA YESPICA LADY GAGA ALBANO CARRISI LINO BANFI ALESSANDRO SIANI LUCIO DALLA ALEX BELLI LORIS CAPIROSSI ALEX GARDNER MADONNA ANGELA FINOCCHIARO MARCO BALESTRI ANNA FALCHI MARIO BIONDI ANTONIO ZEQUILA MATTEO GARRONE ARIANA GRANDE MARTINA COLOMBARI ARIANNA DAVID MASSIMO CECCHERINI ARISA MATTEO RENZI ASIA ARGENTO MEGAN FOX BALOTELLI MELITA TONIOLO BEPPE CONVERTINI MICHELLE HUNZIKER BEPPE GRILLO NADIA BENGALA BIANCA BALTI RAFFAELLA FICO CARLO CONTI ROBERTO FERRARI CARMEN MASOLA SILVIO BERLUSCONI CARMEN RUSSO STEFANO TACCONI CLEMENTE MASTELLA STEPHEN ARIE CRISTINA CHIABOTTO SCARLET JOHANSSON DARIO ARGENTO TIZIANO FERRO ELENOIRE CASALEGNO TOKIO HOTEL JEAN PAUL GAULTIER U2 ELISABETTA GREGORACCI VALERIA MARINI ENZO IACHETTI VASCO ROSSI EVA MENDES EZIO GREGGIO FABRIZIO CORONA ...e tanti tanti FRANCESCO BACCINI

tanti ancora!

Paris Hilton

Tom Cruise

Cameron Diaz

Danny de Vito

Sharon Stone

Katy Perry

I personaggi comparsi con interviste, recensioni e menzioni sul magazine sono centinaia!

editoriale

Stefano Pia Direttore Editoriale

“

parere due grandi eventi targati Devis Paganelli: il Premio Moda 2017, ideato con Vincenzo Russolillo patron della “casa” e la Finale di Sanremo New Talent edizione winter. Due grandi successi, sia per la qualità della visione artistica dei nuovi designer di moda emergenti, sia per la notevole qualità delle voci dei cantanti di questo importante contest. A presiedere la giuria il noto Maestro Vince Tempera, che ha avuto l’onere e l’onore di selezionare le voci più interessanti fino a proclamare il vincitore. Devo ammettere che è stato emozionante vivere il backstage di entrambe le iniziative. La passione con cui i designer di moda vestivano le modelle, con attenzione per ogni singolo dettaglio, la tensione dei cantanti prima di salire sul palco. Questa è la vera anima di ogni spettacolo, possa questo essere inscenato sul palco di Casa Sanremo Style a Villa Ormond, oppure sul palco del Teatro Ariston. L’arte in generale deve creare e regalare emozioni, e anche quest’anno tutti gli artisti che hanno gravitato intorno al festival della canzone Italiana non sono stati avari nel regalarci le emozioni che tutti noi cercavamo. Lasciatemelo dire: “Viva Sanremo!”.

Perché Sanremo è Sanremo!” Mai come quest’anno l’atmosfera Sanremese si è rivelata tale. Una formula vincente, una settimana magica, un fermento che non si vedeva da tempo. Perché il festival di Sanremo non è solamente il festival della canzone italiana che si proclama al teatro Ariston, il festival di Sanremo è un’insieme di eventi che coinvolge tutta la città, credetemi, è difficile da raccontare a parole. Il festival si deve vivere. Troppi luoghi comuni e polemiche sterili accompagnano ogni anno questo evento, forse per il gioco delle parti, ma comunque posso garantirvi che raramente ho visto tanta professionalità, in ogni ambito. Come vi ho accennato precedentemente tanti eventi collaterali hanno avuto spazio in questa settimana, alcuni dei più importanti proprio a Casa Sanremo, tra il Palafiori e Villa Ormond dove Slide è mediapartner ufficiale con Radio 105, Radio Montecarlo e Tv Sorrisi e Canzoni. Ho seguito da vicino le iniziative organizzate in entrambe le location e devo ammettere che è stato fatto un lavoro certosino da parte di tutti gli addetti ai lavori. Degni di nota a mio

marzo2017

indice

credits

1 CASA SANREMO DA RECORD! 6 EDITORIALE 10 ANDREA BOCELLI FOUNDATION 14 PREMIO MODA 2017 26 SLIDE IN THAILANDIA 30 STEFANO VENNERI RECORDMAN MONDIALE 32 CANTINE STEVENSON 34 MARCO LOIACONO 38 ANDREA SETTEMBRE 40 CASE HISTORY 42 MODA 44 FASHION FROZEN 46 MISS SLIDE 48 MISTER SLIDE 50 ENJOY TELEVISION 52 AAX DONNELL 54 FOOD4YOU 56 TREND NIGHT 60 HELL BOYS 62 TEAM 64 OROSCOPO

REG. TRIB. RAVENNA 1362/2010

CEO Are Communication International Devis Paganelli ceo@arecommunication.eu Direttore Editoriale Stefano Pia stefano.pia@slidefreepress.com Direttore Responsabile Nadia Bengala

Direzione Internazionale e Pubblicità Are Communication International Ltd Bulgaria, Sofia 1324 Lyulin 8 Housing Complex, 9 3011str., Block 2, Entr. A Phone +35 924.915.106 Fax +35 924.915.107 redazione@slidefreepress.com www.slidefreepress.com Tutti i marchi trattati su Slide sono dei legittimi proprietari. L’Editore non è responsabile per i concetti espressi dai singoli collaboratori o dalle personalità intervistate. L’Editore è esonerato dagli inserzionista per i contenuti delle inserzioni. Ogni inserzionista dichiara di essere titolare dei diritti per le foto e per i marchi pubblicati. Ogni riproduzione di testi, foto e loghi presenti in questo magazine è tassativamente vietata, salvo autorizzazione e approvazione scritta dell’editore. Eventuali opinioni espresse da Collaboratori, Giornalisti, Direttore Responsabile, Concessionari Esclusivi, non sono da considerarsi come opinione dell’Editore. SLIDE non ha alcun taglio politico nè alcun tipo di preferenza per questo o quel partito. L’editore ha tentato di contattare tutti i detentori dei diritti fotografici per le foto pubblicate. Eventualmente ci fossero titolari di diritti non accordati, l’editore si mette a disposizione per regolarizzare la posizione. Alcune pagine pubblicitarie compaiono su Slide in quanto selezionate dalla redazione quali potenziali vincitrici del premio migliore adv di quest’anno, indetto dalla Are Communication.

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Andrea Bocelli Foundation lâ&#x20AC;&#x2122;istinto di aiutare Foto by Luca Rossetti

scientifica e tecnologica mettendo in campo menti e risorse che lavorano per poter migliorare lo sviluppo e la qualità della vita di zone degradate. Tutto quello che vogliamo sapere sulla ABF lo possiamo facilmente trovare sul sito sopra citato, quello che gli addetti ai lavori trovano in queste situazioni di bisogno lo possiamo invece apprendere dall’esperienza di uno tra i più quotati fotografi del panorama italiano nonché fotografo ufficiale di Andrea Bocelli da ben dieci anni: Luca Rossetti. Luca lavora per la fondazione sin da quando è nata riportando su pellicola (per modo di dire visto che siamo in piena era digitale) le immagini che testimoniano cosa questa organizzazione crea nel mondo. Sue sono le fotografie che provengono da haiti, quelle istantanee che descrivono la povertà e il bisogno che caratterizza quella popolazione ma anche quei sorrisi di bambini che giocano e scherzano con l’obiettivo della fotocamera. Rossetti mi ha cortesemente regalato un ricordo legato alla sua esperienza in fondazione che ha illuminato la mia giornata: - La fondazione, tra le altre cose, ha fatto in modo di portare un coro di bambini haitiani in America. Questo coro ha cantato in alcune date di Andrea Bocelli a New York ma la cosa più emozionante è stato vedere lo stupore di quei bambini che non erano ma usciti da Haiti nel vedere la città, le luci di Time Square, i grattacieli…era fonte di meraviglia anche lo scarico del bagno e l’acqua calda. Vedere un pubblico formato di persone provenienti da

e per strada fermassi una persona qualsiasi e facessi la seguente domanda: chi è Andrea Bocelli? La risposta sarebbe sicuramente questa: uno tra i cantanti italiani più famosi al mondo. Chiaramente già solo per descrivere un artista del suo calibro una risposta del genere sarebbe alquanto riduttiva ma francamente non è del suo talento indiscusso che vorrei parlare ma bensì di un’altra attività da lui fortemente voluta che quest’anno ha compiuto cinque anni di operatività, sto parlando dell’ Andrea Bocelli Foundation. ABF ha come pensiero filosofico che ”l’unione fa la forza e che da soli si può fare tanto ma uniti si può fare di più”, questa frase è ben evidenziata nella sezione “la nostra storia” del sito della fondazione www.andreabocellifoundation.org. La foundation è quindi un lato particolarmente umano di Andrea Bocelli che non tutti conoscono e che gli è cresciuto dentro fin da ragazzo, quando anche lui era legato al bisogno di aiuto. La vita poi lo ha portato ad essere lui stesso sostenitore di persone in difficoltà ed è proprio da questa sua voglia impellente di aiutare che nasce la fondazione. Gli obiettivi sono principalmente due, il primo dedicato al sostegno e alla valorizzazione di progetti utili allo sviluppo di zone povere nazionali e nei paesi in via di sviluppo. Si parla nello specifico di zone con alto tasso di mal nutrizione e povertà. Un’altra branca della fondazione si occupa di ricerca

Questi ed altri sono i riconoscimenti che l’ABF ha collezionato grazie alla risolutezza e passione che ogni partecipante mette nel portare qualcosa in più dove c’è di meno, non per niente Andrea Bocelli parla della fondazione come di una seconda famiglia formata da, parole sue, fraterni compagni. Vorrei concludere riportando l’ultima parte di una lettera di Andrea Bocelli dedicata a tutti i volontari della fondazione pubblicata nel sito di ABF in occasione delle festività natalizie: “La vita non finisce di stupirci né di metterci alla prova, sta a noi scegliere la strada giusta, sta a noi esercitarci a rispondere correttamente ed a far vincere il bene, in

ogni occasione. ABF è una straordinaria palestra a voi tutti siete dei formidabili atleti, siete la squadra vincente, silenziosamente ma concretamente attiva, per una capillare azione di empowerment sui nostri simili, coinquilini del mondo. Ancora ed ancora, vi giunga il mio grazie affettuoso e fraterno, per aver accordato e per continuare ad accordare ad ABF la vostra fiducia, affiancandomi in questo slancio e comune impegno… …il mondo è di fa, il mondo è di chi si appassiona alla vita, di chi sceglie di stare dalla parte del bene, senza paura di mettersi in gioco. Perché, vale ricordarlo ancora, come diceva San Francesco donandosi si riceve, dimenticando se stessi ci si ritrova”

ogni parte del mondo applaudirli e metterli al centro dell’attenzione, loro che il mondo ha dimenticato troppo spesso, è stato fantastico. Dopo queste parole la prima cosa che mi è venuta in mente è stata quella di controllare come viene riconosciuta la fondazione nel modo e subito sono saltati fuori riconoscimenti di assoluta importanza come il Crystal Award, premio che in passato fù consegnato a Josè Carreras e Matt Damon. Un altro prestigioso riconoscimento arrivò da New York nel corso degli UNCA Awards del 2014. Andrea Bocelli e Veronica Berti hanno ricevuto il “UNCA Global Citizens of the Year” per l’impegno costante con la foundation.

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L’unico originale Premio Moda di Sanremo

Casa Sanremo Style Premio Moda 2017 Forse il contest, che vanta la più grande quantità di tentativi di imitazione A cura della redazione / foto di Davide Vignes

PARTNER

deato da Devis Paganelli e Vincenzo Russolillo, Casa Sanremo Style – Premio Moda 2017, ha immediatamente creato decine di imitazioni mal riuscite in occasione del Festival di Sanremo nella città dei fiori. Per l’evento, la scelta dei due imprenditori non poteva che cadere su Villa Ormond, la più bella, prestigiosa e famosa villa della Liguria, sede mondiale dei Diritti Umanitari. Qui infatti, si è ampliato l’hospitality del Festival, organizzando, in occasione del decennale di Casa Sanremo, Casa Sanremo Style! A coordinare la Villa, Devis Paganelli con il suo staff formato dal noto direttore artistico moda Alex Leardini; Alina Drozdovschi stylist, Davide Vignes fotografo moda, Luigi Petrone assistente direzionale, EPA Sound Service e altri 20 stretti collaboratori. Ha sfilato in passerella la nota top model Cicelys Zelies, con la presenza di Rebecca Givone Miss Principessa d’Europa e la collaborazione di modelle emergenti come Giulia Spanò, Linda Boragina, Martina Solla, Letizia Coccia, Asia Fornari, Giorgia Ariu, Annalisa Bena, Mara Carati e Camilla Parigi. Le collezioni di ogni stilista si sono intervallate dalla conduzione della bravissima Samanta Panetta noto volto televisivo, ormai diventata parte indispensabile dell’organizzazione, con le riprese televisive del canale SKY Donna e Sposa. La giuria di qualità, composta da Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda; Roberto Corbelli, Presidente Consorzo Moda in Italy, Direttore Creativo Ricerca Moda Innovazione, Esperto Tendenze Moda e Cambiamenti Socioculturale dei Mercati; Alex Leardini, Art Director Premio Moda / Coreografo e/o direttore artistico per Gas jeans, Calzedonia, Puma, Wella, Cielo Alto, Cartier Paris. Coreografo per Remix Milano (Mifur); Alina Drozdovschi, Stylist, Fashion Blogger, Responsabile Fashion Slide Magazine; Nenella Impiglia, Scrittrice, esperta di costume e imprenditrice dell’azienda calzaturiera Linea Marche nota a livello internazionale con i marchi Vic Matié e O.X.S; Ciro Prato, Direttore Commerciale Helena P, Jheyroger Uomo, Fag Uomo, Vanity Donna, Catwalk Donna, Valeria Marini; ha decretato la vincita del brand Valentina Giura, che in occasione del festival ha visto sfilare alcuni suoi capi, sul Red Carpet del Teatro Ariston, grazie all’intervento e interesse del patron del Premio Moda Devis Paganelli, su autorizza-

BIOGRAFIA

zione della Direzione e Sicurezza Rai e dello showman Gianni. Devis Paganelli : “Ho visto crearsi una vera e propria famiglia durante il Premio, ognuno dei componenti con la propria concezione di moda e ognuno con la propria creatività. Tutti bravissimi, uniti da un unico comune denominatore e cioè la passione vera per la moda. Non ho visto ne invidie ne gelosie, ma come accade nelle grandi passerelle internazionali, dove per altro spesso collaboro, ho notato professionalità e attenzione all’intero evento e non alla singola sfilata. Alcuni stilisti hanno addirittura aiutato altri, nel terminare una presentazione. Ritengo che sia proprio questo il segreto del successo di un artista, di un personaggio, di un brand o di una collezione. Anche per questo sono certo che la vincitrice ricevera sinceri complimenti da tutti gli altri partecipanti”.

ALENTINA GIURA nasce a Taranto e il suo amore per la sartoria, la moda e l’arte la porta a trasferirsi dalla sua città natale per affinare la sua formazione nel settore della moda e del fashion design. Consegue il Diploma in Sartoria donna - Stilista di moda; si Laurea in Scenografia alle Belle Arti di Lecce e intraprende il Master in Fashion Graphic Designer presso la Camera Nazionale della Moda Italiana a Milano. Nel 2003 collabora come Assistente Stilista alla collezione F/W 2003 per la seconda linea armaniana “Erreuno”; Lavora come

circonda, la vita, la natura, la musica, l’amore che provo e che ricevo. Il processo creativo è sfuggente e indipendente:decide lui quando arrivare e come esprimersi, io mi limito ad assecondarlo e dargli una forma. La donna da cui traggo ispirazione in ogni collezione, vuole distinguersi mettendo in risalto la propria personalità con un avvincente gioco di contrasti, un mix sensuale tra trasparenze e volumi, sempre esaltando l’essenza femminile.

Costumista e Assistente Scenografa presso il Teatro Politeama a Lecce; lavora in diverse aziende come Fashion Designer; Docente di Figurino e tecniche pittoriche e Docente di Tecniche della Modellistica, Sartoria e del Moulage. Nel 2010 fonda il Brand “Valentina Giura Haute Couture” affiancando al suo lavoro di freelance una linea e un marchio sartoriale in grado di esprimere la propria individualità e cifra espressiva. che si nutre di contaminazioni e suggestioni che confluiscono in creazioni femminili e innovative rispondenti alla tradizione sartoriale più rigorosa. Tra i vari eventi fashion organizzati dal brand, il più rilevante è stato “Le Baroque Nouveau” una collezione ispirata ai colori e le volumetrie in chiave moderna del periodo Barocco, tenutosi nella suggestiva cornice dell’ ex Convento “Le Monacelle” a Matera il 24 Ottobre 2015; in occasione dell’evento è stato disegnato e creato un abito ispirato al logo Matera Capitale della Cultura Europea 2019. Tra le partecipazioni a livello nazionale nel Luglio 2016 vince il Premio Moda D’ Autore, categoria “professionisti del settore”, nella prestigiosa location “Terrazza a Mare” di Lignano Sabbiadoro.

In cosa ti ritieni diversa da altri stilisti? Mi definisco un “couturier”, lo stilista-artigiano: disegno e realizzo sartorialmente ciascun prototipo. In realtà il mio gusto è molto eclettico. Attraverso uno stile carismatico e non convenzionale gioco tra virtuosismo nella lavorazione dei materiali, innovazione e stile senza tempo rendono i miei capi unici e versatili. La preziosità di ogni singolo capo non deriva solo dalla scelta dei tessuti ma anche dalla ricercata ed esclusiva tecnica sartoriale del moulage: la preziosissima e antica arte dell’Haute Couture con la quale creo il prototipo in tridimensione direttamente sul manichino, ottenendo effetti anche scenografici non realizzabili con la modellistica bidimensionale su cartamodello

Come nasce l’idea di creare abiti? Credo che sia l’unione fra un’indole caratteriale innata e la passione per l’arte sartoriale, la moda ed il fashion design. Il bagaglio culturale, la formazione che si integrano poi con la propria essenza: l’amore per l’arte, la manipolazione dei tessuti, l’armonia e i contrasti dei colori. L’abito che indossa la mia donna non deve essere più importante della sua anima e della sua personalità. Cerco sempre di interpretare l’eleganza in forme nuove, sia nelle creazioni per la sposa che per la cerimonia; la spiccata tendenza all’innovazione si combina all’attenzione per il dettaglio e per la rifinitura tipica della sartoria classica. Il design e dei materiali scelti in simbiosi con ricercatezza artigianale voglio che generino un impatto visivo e sensoriale unico.

Come hai creato il tuo staff? Il lavoro di squadra è fondamentale. Mi avvalgo in primis di figure professionali che ho cresciuto professionalmente nel tempo. La mia esperienza come docente mi aiuta a percepire gli animi e le attitudini dei miei allievi. Credo sia essenziale in un team il rapporto umano, la fiducia e il rispetto dei ruoli. Nel mio staff ogni mio collaboratore ha un ruolo specifico e mi affianca meticolosamente dal processo creativo sino alla realizzazione del prototipo o capo finito. Nel

Da dove nascono le tue idee? Le mie collezioni sono spesso tessute da un’emozione prima ancora che da una stoffa. E’ l’emozione che mi guida nel processo creativo. La donna è sempre l’anima che indossando l’abito lo conduce, lo esprime. La moda è strumento espressivo, è un completamento della personalità in un rapporto dialettico. Mi ispira ciò che mi

mio concetto di moda c’é un mix tra creatività, follia, apertura e disciplina. La professionalità è richiesta insieme ad un mix di senso estetico e qualitativo.

LAURA DIPERRO

Come ti sei trovata al Premio Moda? Partecipare al Premio Moda di Casa Sanremo Style é stato per me un grande onore, ancor di piú lo é stato lavorare accanto ad un team di professionisti di alto livello, quali Devis Paganelli ed il suo staff di collaboratori. Un’esperienza elettrizzante, ricca di emozioni e momenti unici, impossibili da dimenticare. Professionalità, allegria e gioco di squadra sono state le chiavi vincenti di questo meraviglioso evento.

Laura Dipierro è una giovane fashion designer di Palagiano, con un grande sogno nel cuore. Ha voluto mettersi in gioco provando a realizzarlo creando il suo brand dopo essersi diplomata presso l’Accademia di Moda Sitam di Lecce due anni fa. Laura si occupa di abbigliamento femminile, proponendo sia capi pret a porter, sia capi dallo stile elegante, dalle linee semplici ma sofisticate, con ricerca dei tessuti e con la creazione di dettagli con materiali preziosi che rendono le sue creazioni uniche. Ad ottobre 2015 presenta al pubblico la sua prima collezione e la stessa sfila anche a febbraio 2016, nello spazio fashion di Casa Sanremo, durante il festival della canzone italiana. In occasione del Casa Sanremo Style Premio Moda la stilista crea la sua seconda collezione a cui da il nome“Arabesque”.

Cosa suggerisci a chi si affaccia al mondo della moda per la prima volta? Vivo il mio lavoro con estrema professionalità, anche la fama e la notorietà sono degli strumenti da gestire accuratamente che fanno parte di questo mestiere. Consiglio a chiunque voglia intraprendere questo mestiere, di capire a fondo le proprie capacità, le proprie attitudini. Il pubblico capisce immediatamente se ami quello che stai facendo e se lo fai, lo amerà anche con te. La sola passione non

TIZIANA DI PIETRANTONIO

Tiziana Di Pietrantonio ha vissuto dall’età di due anni in una piccola cittadina del Piemonte, Biella, tradizionalmente centro vitale per il settore tessile. Manifesta sin da giovanissima una passione per l’alta sartoria, tant’è che frequenta importanti scuole di stilismo e modellistica ricevendo riconoscimenti rilevanti. Nel 2013 si trasferisce a Lucca in quella terra, la Toscana, sinonimo da sempre di alta sartoria artigianale e lì prosegue la sua passione creando capi sartoriali su misura disegnati appositamente per una clientela riservata. Nel 2016

basta: ambizione, serietà, professionalità; e’ fondamentale studiare e fare tanta esperienza, confrontarsi con l’innovazione e fare tantissima pratica armandosi anche di molta pazienza e dedizione. E’ una strada che non si finisce mai di percorrere.

stata affascinata dal mondo della moda dilettandosi a disegnare e confezionare abiti quasi per gioco. Con il passare degli anni la sua passione la porta a scegliere un corso di studi con indirizzo altamente professionale: ‘’abbigliamento e moda’’, attraverso il quale ha potuto pianificare e realizzare il suo sogno di diventare stilista. La forza di volontà nel ‘’fare’’, nell’ ‘’apprendere’’ e nello ‘’sperimentare’’ la porta ad ottenere un primo posto, già al 3 anno di scuola, ad un concorso indetto dal club ‘’Inner Wheel’’, che consisteva nella progettazione e realizzazione di un abito. Conclusi gli studi brillantemente nel 2013, ha frequentato stage e corsi di formazione per arricchire le sue doti creative e sartoriali, partecipando a concorsi di moda in varie città italiane. Contestualmente si avvicina al mondo sociale partecipando a serate ed eventi organizzate da associazioni culturali (UNESCO) e sociali (Don Uva) . Il carattere sensibile ed anticonformista la porta ad oggi alla registrazione del suo marchio ‘’Bibiana Parisi Couture’’. La fashion designer, presenta una collezione ispirata ai meravigliosi giardini e alla sontuosa “Reggia di Versailles”. Colori e fiori sono protagonisti a rendere la collezione elegante, raffinata ed unica, per esaltare la femminilità di ogni donna.

nasce l’ispirazione: diventare titolare di un Atelier e dar vita al brand “TizianaCreation”. Firma la sua prima collezione “Emozione di donna” che viene presentata il 27 novembre scorso all’evento “Trani Fashion Music” promosso dall’Associazione Culturale Forme a Trani in Puglia. La ricerca che sta dietro ad ogni modello, la scelta dei tessuti, la qualità delle lavorazioni e soprattutto la femminilità dello stile, fanno di questa collezione un vero e proprio canto alla femminilità.

MARTINA DE NICOLO’ Martina De Nicolò, ha studiato moda presso l’accademia d’alta moda KOEFIA a Roma. Ha collaborato per molto tempo a stretto contatto con fotografi e truccatori, da prima come fotomodella e successivamente come direttore creativo. Recentemente ha lavorato allo styling di una cantante emergente del programma televisivo AMICI. Ha realizzato ad oggi 4 sfilate e continua a lavorare come styling di cantanti. Ha deciso di far nascere il brand MDN Fashionart perché fin piccola ha avuto sempre questo sogno, in quanto per lei la moda non è una semplice passione ma il suo reale modo di essere. Per la collezione la stilista si è ispirata alle varie trasformazioni climatiche e cromatiche del cielo, partendo dai toni scuri che richiamano la notte e i temporali fino ad arrivare attraverso una scala di grigi e rosa a tonalità tenui e delicate come il bianco che richiama la fine del buio.

DAMA CREAZIONI

L’azienda DAMA è il connubio di due menti creative: Maria Roma e Davide Perretta. Maria sin dall’età di 10 anni collezionava riviste e foto di tendenze moda mentre si divertiva giocando con nastro, pizzi e lustrini. Si laureerà in storia e cultura della moda, perseguendo il suo sogno. Davide, invece è un talento nel disegno, diverrà scenografo e scultore, pittore d’arte contemporanea. Il destino li ha fatti incontrare ed è nata DAMA in cui lei crea outfit e lui li dipinge. La collezione è un omaggio a Marlyn Monroe, icona di stile e bellezza di tutti i tempi, incar-

BIBIANA PARISI

Bibiana Parisi , da Ceriniola, classe ‘94. Fin da piccola è

Corso Torino 18 | sotto i portici, fronte p.zza Cavour, 10064 Pinerolo, Italia

nazione effimera di un sogno, connubio tra passione e potere, fragilita’ emotive e forza di carattere. Colori che determinano temperamento e personalita’ del mito di Marlyn fanno da sfondo ad applicazioni dell’abito, riproduzioni di frammenti di vita mondana passata della star simulate su pseudo copertine di riviste di moda, tendenza e attualita’ di oggi a 50 anni dalla sua scomparsa.

per poi divenire abito, che con le sue forme veste il corpo e con le sue emozioni veste l’Anima. Samanta Pan Couture, cuce l’emozione che veste .. l’Anima. Samanta Panetta, stilista che per rispetto del regolamento, conducendo l’evento, ha fatto sfilare i propri abiti fuori gara, nasce a Roma e già nella sua adolescenza, inizia sia a disegnare che cucire i suoi vertiti per le occasioni importanti, e fra i vari viaggi, approda in Francia dove si innamora dei suoi stili e colori. Dopo aver studiato a Milano all’accademia Burgo, fonda la Samanta Pan Couture azienda italiana dal profumo tutto Parigino. La stilista è dedita all’ideazione e creazione di abiti unici ed esclusivi, rigorosamente di manifattura artigiana italiana, e si differenzia da molti suoi colleghi e colleghe soprattutto nelle idee, “non c’è solo il business!”, per Samanta chi indossa un abito è una persona, e deve essere valorizzata, poiché ognuno è diverso e diverse sono le possibilità di indossare.

MOVIDA87

Movida87 è già leader italiano nella produzione e distribuzione di t.shirt moda, diventate ormai un cult tra i teen ager, ma anche dai meno giovani. Non esiste territorio che non abbia distributori di questi soggetti come non esiste persona che non abbia mai visto almeno una delle creazioni di Movida87. In occasione del prossimo lancio nazionale del franchising Movida87, l’azienda già partner ufficiale nazionale di Miss Principessa d’Europa presenta oggi qui al Premio Moda, alcune delle referenze tra quelle che hanno ottenuto più successo nella stagione scorsa.

ANNA TURCO

Anna TURCO 30 anni di Taranto. Fin da piccola è stata sempre attratta dal mondo della moda. Tale passione si è rafforzata in quanto, da diverse generazioni, la sua famiglia si e occupata di creazioni in ambito sartoriale. A tal proposito Anna ha frequentato un corso professionale di sartoria e programmazione Cad in una nota scuola del salento. Da alcuni anni grazie alla collaborazione di suo fratello che realizza ricami con macchine industriali e stampe digitali su tessuto, Anna è riuscita a creare una collezione casual affnata col tempo e che ha il piacere di poter presentare in questo importante evento. La collezione si ispira ad un epoca dove la moda era il simbolo di libertà e trasgressività, pur sempre contornata da elementi che mai facevano sfociare il tutto nella volgarità. Finezza abbinata ad abiti sempre sensuali: gli anni 70. I colori soft dei tessuti, le stampe con cerchi, linee intrecciate, disegni geometrici e fiori che impreziosiscono i mitici pezzi unici di quegli anni come camicie, gilet, foulard.

SAMANTA PAN COUTURE (guest fuori concorso).

I sentimenti, le emozioni come amore, gioia e semplicità guidano la mano che scivola su di un foglio bianco. Nella mente, l’idea di accentuare la bellezza di ogni persona, facendone risaltare l’essenza stessa. Donna e uomo sono unici. Ed è l’unicità della persona che deve essere innalzata, per sorprendere, stupire se stessi e coloro che ci guardano. E’ cosi che nasce il figurino, da una lacrima, un sorriso,

#inlaghirsi //v. Incontenibile desiderio di amare acceso dalla contemplazione del tramonto sul Lago di Lugano. Soggiornare al Meliá Campione significa provare nuove e travolgenti sensazioni, una miscela di emozioni che non si può esprimere a parole. La sua eccellente posizione rende questo hotel uno dei più romantici del nord Italia. Un rifugio accogliente con una meravigliosa vista sul lago di Lugano, dove la tranquillità si fonde con il romanticismo degno di uno dei migliori film d’amore.

• Gradevole boutique hotel con design all’avanguardia • Camere e suite moderne con fantastiche viste • Vicino al Casinò Municipale e a 10 minuti da Lugano • Ristorante di cucina mediterranea • Centro Wellness • Internet wifi in tutto l’hotel

Prenotazioni tramite il vostro tour operator preferito o melia.com

e naturalezza che donano al prodotto un’immagine giovane, fresca ed elegante. Le Solim vanta clienti importanti in tutto il mondo, alcuni di essi hanno una riserva di esclusiva di zona e di prodotto. Presenti nelle principali fiere di settore a Milano, Parigi e Berlino. Le Solim è la linea studiata utilizzando pellami naturali per una donna distinta, di classe, ma sempre alla moda. 3rd Floor è la linea caratterizzata da uno stile più moderno e grintoso con lavorazioni innovative che consistono nella tingitura del pellame con pigmenti naturali ad acqua a capo finito. Borse e Accessori per ogni occasione.

IVAN MILENCOVICH - ROCK LUXURY COUTURE

Laureando in ingegneria a Gestionale, ma con la passione per il disegno e l’ambizione di diventare uno stilista di moda, ha partecipato all l’International Talent Support con una serie di bozzetti in un prestigioso defilé sotto lo sguardo attento del patron della Diesel e dello stilista di Lady Gaga -Nicola Formichetti. Ivan Milenkovic, 34 anni originario di Belgrado ma ormai residente a Vicenza dove è già conosciuto ed apprezzato per la sua estrosita e creatività Candidato all’Its con una serie di bozzetti che ritraggono uno stile ideale ,ispirato alla società odierna in cui viviamo e che Iva definisce Rock ed Elegante nello stesso tempo. Completamente autodidatta ha esordito al “Balkan Art Fashion Event “manifestazione internazionale dedicata agli stilisti emergenti che si è tenuto il 26 novembre 2016 a Belgrado con la prima collezione intitolata “POLLUTION OF SOUL “inquinamento dell’anima.

ADELYIR

Adele Vasiliche e Yuri Vasilice oggi sono conosciuti con il loro marchio “AdelYur Fashion”, un duo di artisti stilisti uniti per l’amore e per la moda. Adele nasce a Camenca (Moldavia URSS), classe ‘77 con una passione immensa per la moda che travolge i suoi sogni, e questo obbiettivo viene sostenuto dai suoi cari genitori così che nell’87 inizia le sue prime sfilate da esordiente in varie località. Dopo due lauree si trasferisce in Italia e qui nasce una bella sinergia, con Yuri Vasiliche. Insieme coltivano creazioni operando nella città di Torino. I loro capi e le loro collezioni conquistano la simpatia della critica e del pubblico. Questa sinergia si solidifica con la nascita di un logo professionale, “AdelYuri Fashion” e a gennaio 2017 nasce così il loro primo atelier a Torino. A Casa Sanremo Style la ADELYURY FASHION presenta una nuova collezione improntata sull’ eleganza con abiti da cerimonia e glamour. Ogni capo studiato e lavorato con molta manovalanza nei minimi particolari con tessuti costosi e raffinati con colori accesi e scintillanti.

LE SOLIM

Le Solim nasce in Italia, precisamente a Bologna nel 1933, come azienda produttrice di valigie e bauli con il nome di Valigeria Bolognese di Auletta A. Si tramanda da oltre tre generazioni, di padre in figlio, seguendo e rispettando il Made in Italy e caratterizzandosi per l’artigianalità e l’originalità della vera pelletteria Italiana. I prodotti Le Solim sono frutto di stili ricercati e sono creati con materiali di grande qualità

#gustevole //agg. Accattivante sensazione che nasce dalla combinazione della cucina più gustosa con un ambiente piacevole. La proposta culinaria del Ristorante Dolce Vita del Meliá Campione trasformerà i tuoi pranzi e le tue cene in un’ esperienza gastronomica unica. I piatti preparati con estrema cura e con ingredienti attentamente selezionati ti guideranno alla scoperta di combinazioni di sapori mai sperimentate.

• Cucina Mediterranea • Ingredienti naturali, freschi e di stagione • Eccellente selezione di vini e champagne

melia.com

ANCIA

ROBERTA BENINCASA

Due amici. Lei Lucia Vitale e lui Saby Zacco, sicilianissimi. Lei di Comiso e lui di Caltagirone. La loro amicizia si rafforza durante gli studi all’Istituto d’arte di Comiso dove Saby studia arredamenti e Lucia studia designer. Insieme hanno dato via a nuove esperienze artistiche così che il duo diventa inseraparabile coltivando l’idea di unire le loro idee “Moda e NATURA”. Qui ogni abito nasce con tessuti morbidi e lussureggianti. Anziché utilizzare semplici accessori, si da vita all’inserto di innesti naturali. A Casa Sanremo Style, Saby e Lucia presentano una collezione “Amata Terra”. Abiti denominati e raffiguranti eleganza e natura. Ogni abito raffigura un soggetto diverso, il tutto con presenza di tralci di vite, organza, chicchi d’uva, e foglie di ulivo. Ogni abito ispirato a moda giovane con molta eleganza con strass, un abito rappresenta anche il sole simboleggiante.

Roberta Benincasa, 24 anni di Martina Franca in provinvia di Taranto, inizia il suo percorso di moda sin da piccolina. All’età 14 anni si iscrive all’ Istituto IPSIA Archimede perfezionando la tecnica del disegno e da lì inizia a creare i suoi primi capi, suscitando già l’interesse del pubblico e della critica, vincitrice di numerosi titoli che gli hanno permesso di creare le sue collezioni. A Casa Sanremo Style presenta 9 nuovi capi curando ogni minimo dettaglio con manodopera personalizzata e curata in ogni dettaglio. BLACK AND WHITE è il titolo della sua nuova collezione ,sette capi da cerimonia e due da sposa. CRAZY FLORISTS

MARIA MINEO

Un progetto che nasce dal creare il fashion trasformando in creazioni fiori freschi. L’amore, la passione, le tecniche e la conoscenza, ha permesso a questo team di creare veri e propi abiti, fatti per essere indossati a sfilate importanti, alle cerimonie, in balletti e concorsi. Tutto quello che fino ad oggi ha permesso a Crazy Florist, di essere richiesti per creare spettacolo nel fashion. Le immagini delle creazioni realizzate nel 2016 proprio qui a Sanremo, sono infatti diventati rappresentative per la comunicazione dei contest di moda di Casa Sanremo per il 2017. Per un abito, occorrono ore e ore di lavorazione partendo dalle ore dedicate alla progettazione passando a quelle dedicate alla realizzazione, per arrivare alla contestualizzazione dei fiori freschi, le cortecce, i petali, i muschi. Finiti gli abiti, si passa alla realizzazione delle scarpe e agli accesori floreali, con una quantita di fiori che a spesso non riesci è possibile quantificare. Ma il risultato..è quello di veri e propri gioielli floreali.

Maria Mineo, sin da piccola ha sempre inseguito il sogno della moda, aiutata e suggerita dalla madre che tutt’ ora è un abile sarta. Ha studiato presso l’istituto ISMERFO, oggi stilista Fashion Designer, sarta modellista donna. Ha preso parte a numerosi eventi moda con crescente successo. La sua ispirazione e l’eleganza, il romanticismo, e l’eccentricità della donna, ogni suo capo fa fede a questi soggetti che sono frutto di ogni sua fantasia, con accessori ricamati a mano di tessuti raffinati e costosi. A Casa Sanremo Style, Maria Mineo presenta 5 capi della sua nuova collezione omaggiando la donna in maniera elegante e romantica. Ogni capo presenta ricami artigianali ispirati ai tempi moderni e vissuti, con colori audaci e pieni di allegria, ogni dettaglio ed accessori sono stati creati con la tecnica frutto del suo essere professionale. 24

Alessandra Mura

DIRETTORE NAZIONALE NEWS

Slide in Thailandia

Dal grande caos alla piacevole tranquillità a cura di Alessandra Mura

il suo traffico. E’ una città enorme, odori e sapori si mescolano alle spezie e ai prodotti naturali che usano nei mercati. Ma di notte si trasforma in una delle città più trasgressive del mondo. E’ dunque un posto esotico adatto a tutti, sia per le famiglie che ne apprezzano la natura, la storia e le tradizioni, sia per chi ama la vita notturna, dai gran casinò al lusso più sfrenato. Bangkok è una città molto ricca di templi buddhisti (noti con il nome Wat). I più famosi sono il Wat Pho, che è sede di una delle più importanti scuole di massaggio thailandese e il Wat Phra Kaew, il tempio del Buddha di Smeraldo, che si trova vicino al Grande Palazzo Reale. Wat Pho, a Bangkok, è uno dei complessi di templi più belli della Thailandia, famoso per il Buddha reclinato - che simboleggia la morte e il Nirvana di Buddha - più grande del mondo. Pochi sanno che Wat Pho è anche sede della più prestigiosa scuola tailandese di massaggi, un capitale sapienziale di scritti e trattati medico-scientifici antichissimo, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio immateriale dell’Umanità. Se volete imparare qualche tecnica di massaggi, è qui che dovete venire. Il Wat Arun è uno dei templi più belli di Bangkok, nel celebre stile Ratanakosin, ricco di colori sgargianti. Fin quando non scali il tempio, non ti puoi accorgere che è completamente ricoperto di porcellane cinesi. Nel XIX secolo, infatti, le navi cinesi che facevano scalo a Bangkok abbandonavano qui tonnellate di vecchia porcellana che era utilizzata come zavorra per le barche.

uando un amico carissimo mi disse che sarebbe andato per la seconda volta a Puket sapevo che non sarebbe più tornato. Ha chiuso il suo studio veterinario in una cittadina ridente sul mare in Italia e ha aperto un ristorante in Thailandia. Sta a Puket ormai da dieci anni e alla domanda “Ma non ti manca l’Italia?” lui rispose: “certo, ma non tornerei mai a vivere tra stress tasse e ignoranza”. D’accordo o no con questa affermazione, abbiamo capito che la Thailandia lo ha rapito. E’ una terra antica, dove natura, colori, profumi si sposano in un connubio perfetto. Ci sono piante antichissime, templi sacri che raccontano la storia religiosa, ordine e pulizia, gente cordiale che sa ospitare il turista e farlo sentire a casa. Dovremmo prendere esempio dagli abitanti di questa terra. La Thailandia è una delle mete prescelte dal turismo mondiale. Facile capirne i motivi ma vogliamo andare più a fondo. La Capitale, Bankok, è famosa per i suoi parchi nazionali, per la giungla dal panorama mozzafiato.Per non parlare delle isolette e degli atolli che incorniciano strutture tipiche a pelo d’acqua, piuttosto che strutture ricettive a cinque stelle con il meglio della moderna architettura paesaggistica. Vi si trovano resort a cinque stelle sulla spiaggia, lussuosi hotel di catene internazionali, ma anche piccole guest house e alberghi a conduzione familiare. In ogni modo un viaggio in Thailandia sarà un’esperienza che non dimenticherete facilmente. La città per eccellenza tipica della Thailandia è sicuramente Bankok, con il suo caos, i suoi mercatini,

elefanti: prendersi cura di loro, lavarli nel fiume Mae Taeng, osservare il branco. All’Elephant Nature Park potrete vivere questa esperienza. Aiuterete a combattere la riduzione demografica degli elefanti, sostenendo attivamente un programma di protezione degli animali, con un approccio da turista responsabile. La valle del Mae Taeng, inoltre, è meravigliosa. Potrete sbizzarrirvi con uno spericolato percorso rafting, organizzato dalle esperte guide di Siam River Adventures. E se non avete mai visto un pesce gatto non potete perdervi quello più grande del mondo! Occhio al blah beuk, il pesce d’acqua dolce gigante che in realtà per quanto innocuo spaventa e parecchio! Restando nella natura potrei indicarvi tantissimi percorsi naturali che vale la pena fare a piedi, un’ immersione totale dalla quale ne uscirete rivitalizzati, spirito e corpo. Vi consiglio di andare al Parco Nazionale di Khao Yai, reso famoso in tutto il mondo dal film The beach, dove veniva immortalata la bellissima cascata Nam Tok Haew Suwat, nella quale potrete farvi il bagno in completa armonia con la natura. Nonostante non sia più una località di nicchia, il parco è così vasto che potrete comunque esplorarlo in solitudine. Vi imbatterete in buceri, pitoni, orsi, scimmie e depositi di sale, dove si ritrovano gli elefanti. In zona, il Sarika Adventure Point organizza rafting ed escursioni in kayak fra le più spericolate della Thailandia, lungo il fiume Nakhon Nayok, con rapide classe III. A Nam Thok Phu Sang, invece potrete farvi il bagno in una cascata termale. Giungete a Phayao e ammirate la palude di Kwan Phayao, famosa per i colori intensi delle sue acque e per la presenza di un tempio sommerso. Per gli amanti della bicicletta invece c’è un percorso a dir poco magico che potete fare a Sukhothai. Questa città è stata la capitale del regno Thai al suo apogeo, nel XIII secolo. Il parco storico, tutelato dall’UNESCO, è meraviglioso e perfetto da girare in bici. Il belga Ronny Hanquart di cycling-sukhothai.com, con il percorso Dharma & Karma, vi condurrà anche allo strano Wat Tawet, un tempio che raffigura l’inferno buddhista. La Thailandia è famosa anche per le sue feste. Se volete entrare nel vivo della tradizione non dovete perdervi la parata delle candele di Ubon Ratchathani, in occasione della Quaresima buddhista, o Khao Phansaa, che è una delle feste tradizionali più celebri del Paese. Vorrei raccontarvi ancora tantissime cose, per esempio il cibo, la zuppa di cocco che mi hanno fatto assaggiare a Bankok è straordinaria. All’interno latte di cocco (ingrediente molto presente nella cucina thai) pollo e galangal (una spezia imparentata con lo zenzero). Però non voglio darvi altre indicazioni, il cibo thai è tipico, molto diverso dai nostri sapori. Usano spezie a noi sconosciute e dovete farci il palato. Se non siete inclini alle novità andate sul riso, e siete a cavallo!

La sera, presso la terrazza dell’Amorosa che si affaccia sul tempio, c’è uno degli aperitivi più trendy della capitale. Per i più affascinati dalla storia della città vale la pena visitare la casa di Jim Thompson, un uomo d’affari americano noto in città per il suo commercio della seta. La casa, oggi trasformata in museo, è un tipico spaccato della vita a Bangkok durante il suo primo sviluppo. Il Palazzo Vimanmek infine, costruito nel 1900, è stato per breve tempo il palazzo reale, ed è la costruzione in teak più grande del mondo. Bankok è caratteristica, è la città simbolo che dovete per forza visitare quando andate in Thailandia. In verità la meta più ambita nel vasto territorio tailandese è Phuket. L’isola che vi descriverò vive praticamente di turismo. Phuket sulla costa ovest ha alcune spiagge da lasciare a bocca aperta, seppur per alcuni possa essere un’isola troppo sfruttata dal turismo di massa. Patong ne è la dimostrazione: stabilimenti balneari uno accanto all’altro, acquascooter che sfrecciano a tutta velocità vicino ai bagnanti, barconi turistici che scaricano ogni giorno centinaia e centinaia di visitatori, hotel delle più svariate catene internazionali, fast food dei marchi più noti e quella sensazione di villaggio turistico internazionale che si può vivere in una qualunque destinazione al mondo. Ma il consiglio è quello di lasciarsi Patong per vivere la notte, e spostarsi nelle bellissime spiagge dell’isola di giorno. Da nord a sud si incontrano Surin, Kamala, Karon, Kata, Nai Harn e molte altre, comprese alcune raggiungibili soltanto in barca o a piedi. Una di queste e’ Freedomo Beach, un paradiso dietro al promontorio sud di Patong, che si raggiunge salendo su una delle long tail boat guidate dagli esperti abitanti del posto. Ci sono così tante cose da fare e da vedere a Phuket che sarebbe un peccato perdersele, il consiglio che vi diamo è dunque quello di esplorarla in lungo e in largo. Una delle esperienze più significative che rimarranno nella vostra memoria è il contatto con gli animali, quelli almeno che nella nostra realtà mediterranea non abbiamo. Parlo degli elefanti. Siamo abituati a vederli nei circhi, ma la natura non ammaestra nessuno e il rispetto verso questi splendidi animali è la prima cosa che dobbiamo imparare. C’è un modo rispettoso e sostenibile di interfacciarsi con gli

Slide al Guinness World Record

Stefano Venneri Recordman mondiale In diretta radio per ben 205 ore, è un Guinness World Records a cura di Giancarlo Cecconello - Slide

festa del quartiere Cristo, uno dei più popolosi della città. L’anticamera della radio è gremita di persone comuni, ballerine di danza orientale che a breve si esibiranno sul palco allestito per la festa, giornalisti ed addetti del suo team che vanno e vengono a salutare ed incitare il nostro DJ. Non sarà facile presentargli Rebecca Givone la neo eletta Miss Principessa d’Europa e Federica Loiodice neo eletta Miss Reginetta d’Italia, le due miss di punta del Team Slide di Alessandria, ma ce la faremo, statene certi. Terminata l’intervista alle miss e ad Anna Maria Gervasi Leader e fautrice del doppio successo nazionale di quest’anno del Team Slide, mi pregio di intervistare il neo Campione Mondiale di diretta no stop, in questo momento ha già superato le 196 ore ed il precedente record detenuto dal dJ belga. E’ fatta!!!!

o seguito da molto vicino l’avventurosa iniziativa di Stefano, mi batteva in testa un incessante domanda: quale molla psicologica, quale recondito pensiero, può spingere una persona, di sano intelletto, a forzare il proprio fisico, il proprio cuore a sforzi di tale natura? Conosco Stefano Venneri fin dagli esordi del Team Slide di Alessandria, oramai sei anni fa, quando collaborammo alla diffusione capillare in città, delle prime edizioni del nostro free magazine. Un personaggio eclettico, variegato nelle iniziative professionali, grande tifoso del Torino F.C. e speaker ufficiale granata. Stefano Venneri non è nuovo a queste avventure, era già stato recordman mondiale di diretta radio no stop, sei anni fa e comunque non a questi livelli di durata. Ho avuto la mia risposta da Alessandra Ferrando, moglie e prima sostenitrice “dell’incessante guerriero esploratore”. Stefano Venneri è un vulcano, un uomo di orgoglio e delle grandi sfide, un esploratore dei propri limiti umani ed un ricercatore della perfezione! Incontro ufficialmente Stefano, ovviamente alla radio BBSI di Alessandria, mentre fuori imperversa la grande

D) Sei nuovamente il recordman mondiale di trasmissione radio No Stop, di 204 ore. V) 205 ore vogliamo arrotondare già che ci siamo. D) Da una piccola radio hai trasmesso un messaggio universale …. V) Davvero, Giancarlo, noi non pensavamo di avere una risonanza così incredibile, nell’ultimo record il successo

Giancarlo Cecconello

DIRETTORE NAZIONALE SLIDE

La radio si ascolta la mattina fino al tardo pomeriggio, la televisione l’accendi la sera. Amo la possibilità di avere un bel risultato, la radio unisce la gente questo è il fatto! D) E si! Parliamo di noi, hai avuto la possibilità di conoscere le nostre Miss in carica e anche due finaliste come Verdiana Letizia e Carola Pagella. V) Sono quattro ragazze bravissime e straordinarie che viaggiano con i piedi per terra, hanno dei grossi sogni, pensano prima di tutto alla scuola e questo è un dato positivo, perché di solito chi fa questi concorsi pensa già di fare la Miss ancora prima di tutto il resto. In più rappresentano anche la nostra provincia; per noi è un punto in più per fare il tifo, se vincono è come fare il record, vince la città.

c’è stato, ma non pensavamo di avere un ritorno così pazzesco... migliaia di persone ci hanno contattato, è stato bello davvero, un’impresa che è da raccontare, non so per quanto tempo la racconteremo, sicuramente per tanto e comunque oltre che a raccontarla bisognerà far credere alla gente che abbiamo fatto 205 ore di diretta, perché secondo me sarà più faticoso farlo credere, che raccontare, di essere stato alla radio per 205 ore consecutive a trasmettere.

D) Dietro a un vincitore c’è sempre una grande donna, io ho Anna Maria Gervasi, tu hai Alessandra Ferrando? V) Alessandra è fisicamente una piccola donna, però di cuore e testa è grande. Bisticciamo un giorno si e uno no, anche per cavolate, però è una persona a cui ti puoi appoggiare, che ti da tanti aiuti, anche nei momenti di difficoltà lei c’è sempre! A volte le si chiede più di quello che può fare ma comunque lei lo fa. Comunque è una persona speciale se dovessi ricercarla non la troverei più.

D) Lo faremo tutti insieme. Un’impresa di testa e di fisico, nonostante tu oggi abbia festeggiato il compleanno. V) 43 anni, Si. D) La determinazione quindi è il tuo punto di forza? V) Se non hai la testa per farlo, puoi avere tutto il fisico che vuoi, ma poi? Siamo riusciti con la testa a trascinare il cuore che non hai fatto dormire per 9 giorni e poi il fisico. D) Bene, oggi è il 12 ottobre, Cristoforo Colombo ha scoperto l’America... V) e Stefano Venneri ha vinto il record Mondiale... (ride divertito)

D) Alessandra sei sempre al suo fianco? A) Sempre ovviamente! Ma non si può stare, non affianco a Stefano. E’ un vulcano anche divertente.. è una calamita, noi siamo due galline in un pollaio, ogni tre per due ci prendiamo...

D) Evvaii!!! Dimmi se è vero, hai compiuto due imprese? Il record e l’unificazione della città attorno a te e al tuo gruppo… abbiamo visto passare cittadini normali, sindaci e ex sindaci, magari futuri sindaci, un popolo variegato tutto attorno al tuo gruppo. Questo è un messaggio fortissimo per una realtà come la nostra? V) Si è vero, questo è un messaggio fortissimo per una realtà come la nostra, specialmente per questa iniziativa non politica dove arriva il Big di turno, ma una iniziativa musicale, la gente è venuta a giocare, ad ascoltare la musica, bisogna essere amanti della musica. In fondo la radio ha una potenza incredibile. La radio arriva dappertutto, la tv è bella ma la radio è molto di più, la radio è una potenza incredibile e arriva in casa delle famiglie.

Grazie Alessandra, grazie Stefano, in bocca al lupo dal Team Slide

D) Conosco l’argomento... A) Lui vuole sempre la perfezione, io voglio che lui sia contento, e quindi non mi tiro indietro, fin dove arrivo arrivo, ovviamente. Io in questa impresa l’ho accompagnato, forse ero una tra le poche che aveva dei dubbi sul fatto che riuscisse a portarla alla fine, ma non perché non ci credevo, ma perché era particolarmente provato psicologicamente per la perdita della mamma. Quello che forse non sono riuscita a comprendere io... che questa era la leva per vincere... lui ha fatto anche di questa cosa il suo successo, che l’ha aiutato. La prima cosa che Stefano ha detto dopo questo lutto è stata: vado avanti e vinco per Lei, e così è stato!

I locali consigliati da SLIDE

A Pirenolo (TO), arrivano le “Cantine Stevenson” Siamo andati a visitare la location in esclusiva! a cura della redazione

E’

sempre difficile raccontare qualcosa di nuovo, è sempre difficile trovare le parole giuste per comunicare le idee di chi studia e realizza progetti . A volte è meglio lasciar parlare i fatti. E nel caso di un locale storico come quello delle “Cantine Stevenson” solo l’esperienza di provare a trascorrere una serata tra amici o con la propria anima gemella può trovare riscontro. Intanto se analizzassimo il menù ed i prezzi avremmo modo di capire meglio il concept al quale si sono ispirati: un locale che ha mantenuto la sua anima rustica, strizzando l’occhio ai nuovi format newyorkesi, dove bar, ristorante, lounge pub, intrattenimento musicale si fondono in una unica location. Un locale che consente l’informalità per una cena tra amici, così come il romanticismo per una cena a due. Un locale dove è possibile far vivere anime diverse di divertimento, accogliente, seducente, famigliare.Tra zona bar, ristorante e dehor il locale può ospitare 200 persone sedute, oltre cento persone in piedi per aperitivi e dopocena, e sarà aperto dalle 18.30 alle 02.00 di notte con cucina sempre attiva. L’arredo è ispirato alle atmosfere delle vecchie cantine con qualche contaminazione

contemporanea: pavimenti in cotto, pilastri in mattoni a vista, travi di legno a soffitto, un grande banco bar con top retroilluminato, specchi alle pareti, faretti a led che ricreano un’atmosfera calda ed avvolgente. Lo Chef delle “Cantine” propone un menù che spazia tra carni con frollatura lunga, cotte al grill o al forno, oltre agli hamburger rivisitati in chiave moderna, anche vegetariani. La “stuzzicheria” invece propone i classici taglieri di salumi e formaggi, passando dal famoso Stevenson Toast, un vero must del locale. Non mancano grandi novità come la Pinseria Gourmet, che saprà stupirvi, grazie alla sua leggerezza. La Pinsa è particolarmente adatta per condimenti alternativi, lasciando ampio spazio all’inventiva dello chef. Con questo prodotto non sarà più un azzardo abbinare sapori dal dolce al salato, dall’aspro all’amaro. Ma senza dubbio l’anima del locale è la vasta selezione di birre artigianali provenienti da tutta Europa, ispirandosi anche alle birre tedesche, belghe, olandesi e italiane. Lo staff è molto preparato sia nel consigliare gli abbinamenti con le portate della cucina sia per quanto riguarda l’attenzione e la cura della spillatura. L’ultimo cenno alla carta dei vini, completa e accessibile a tutti. Questo è un grande merito, quello di voler proporre bottiglie di qualità ad un prezzo s ostenibile, così che tutti i clienti possano potersi gustare un ottimo bicchiere di vino senza dover prima guardare nel portafogli. Noi della redazione siamo rimasti colpiti, raramente sbagliamo. Questo locale diventerà il punto di riferimento di Pinerolo e dintorni.. Per ora a noi non resta che dirvi “Salute!”

La colorazione DELICATA e PROFESSIONALE

KATIA LOVAT Miss Vitalityâ&#x20AC;&#x2122;s 2016

Chiedi ZERO al tuo acconciatore

W W W. V I TA L I T Y S . I T

Marco Loiacono

“Il caso mi ha portato a Rimini, sul palco ho vinto io” Slide intervista il vincitore di Sanremo Newtalent (categoria giovani) a cura di Alessandra Mura - Slide

vani. Un bel traguardo per Marco Loiacono, piccola peste con la testa sul collo, originario di Castellamare di Stabbia, di professione, si diciamolo pure cantante. Lui è di quelli che della notorietà forse non gliene frega niente, o meglio, la metterebbe in secondo piano. Quello che gli interessa veramente è vivere dalla sua musica, lavorare con la sua musica, affrontare le giornate parlando e respirando musica. Ha soli 21 anni e una testa molto più grande di quello che i suoi anni rivelano. Quando l’ho intervistato mi

arlantina brillante, quasi non respira, dice sempre tantissime cose, racconta di se e dei suoi sogni. Di giorno lavora in un megastore, di notte canta. In verità canta anche quando lavora, e lavora quando canta, ma non diteglielo, ha una gran bella faccia da schiaffi, potrebbe confermare quello che scrivo. Si definisce un affamato di conoscenza e il caso ha voluto spingerlo oltre, a calcare il palco di Sanremo new talent e a vincere nella categoria gio-

Alessandra Mura

DIRETTORE NAZIONALE NEWS

lava, capivo che per me quella era una grandissima opportunità. Non era certo la prima volta che cantavo davanti al pubblico, ma ero emozionatissimo.

disse: “In terza media i professori mi dissero di far venire qualcun altro a ritirare il diploma, non volevano vedermi in classe, ero un rompiscatole patentato. E visto che lo studio non è mai stato la mia passione, spesso quando mi chiamavano alle interrogazioni, io rispondevo rappando, recitavo in versi. Credo di essere stato una bella gatta da pelare per i miei prof, lo ammetto. Poi ho capito che comunque mi dovevo diplomare, ce l’ho fatta, ho tenuto duro, mi serviva. Oggi l’unico obbiettivo, è studiare e continuare a fare musica.”

Eri teso durante le esibizioni? Mi sono un po’ sciolto durante le prove ma in verità la tensione era alta. Dovevo cantare davanti ai professionisti, e sapevo che doveva dare il massimo. Il loro giudizio era importantissimo per me, ad esempio mi impauriva Walter Sacripanti, era severissimo e diceva le cose in faccia, come credo debba essere. E io ho capito in quel momento che se volevo davvero dimostrare chi ero dovevo far sentire la mia vera musica. L’ho fatto, sono fiero di questo.

Come sei arrivato a Sanremo new talent? Ho trovato questo concorso su internet, è stato davvero un caso. Sanremo newtalent è stata una bella sorpresa, non ci volevo credere. Le mie amiche mi hanno spinto a partecipare all’audizione mandando un mio pezzo. Dopo l’audizione non potevo immaginare sapere che a seguire mi potesse arrivare la mail del patron Devis Paganelli dove mi diceva: - “La direzione artistica di Sanremo new talent ha stabilito che la tua performance è piaciuta moltissimo, ti riteniamo un talento vero”-.

Marco, raccontacela tutta. A che è età hai iniziato a scrivere canzoni? Ti racconto questa. Io ero in terza media. La maestra mi raggiunge al banco e mi strappa dalle mani un foglio dove io stavo scrivendo la mia canzone. Mi porta via il foglio, io ero imbestialito anche perché sono molto geloso delle mie canzoni. Dopo due o tre giorni in classe arriva con un signore in giacca e cravatta. Pensavo, Oddio, questi mi bocciano, mi devono ammonire per qualcosa che ho fatto. Invece quest’uomo si presenta come l’editore di un giornale di poesie.

E come hai reagito? Sono esploso dalla gioia, non ci volevo credere. Da qui inizia la mia avventura riminese. E la serata è andata benissimo. Un palco meraviglioso, la gente calorosissima, è stata un’esperienza unica. Per altro sono andato da solo, senza portarmi amici ne genitori, come faccio sempre quando vado a cantare in qualsiasi angolo di mondo. La sera ho conosciuto Devis Paganelli, tanti miei colleghi, i big, i produttori, sono state tre serate bellissime, ricche di emozioni.

E cosa voleva da te? Mi disse che voleva mettere la mia poesia sul giornale. Non si capisce come, ma io vinsi il concorso redatto dal giornale. Da li hanno capito tutti che l’unico modo per farmi star bene era farmi scrivere e cantare la mia musica. Per altro anche quando dovevo studiare qualsiasi altra materia mi portavano prima in un’aula di musica, ricordo ancora che un mio professore mi regalò una chitarra che ancora conservo gelosamente.

Come hai passato i tre giorni a Rimini? In questi tre giorni ho fatto anche lezioni su come affrontare il palco, come gestire la presenza scenica, ti davano delle dritte su come affrontare il pubblico. Ho imparato un sacco di cose. Poi la sera dopo le sei ci si dava appuntamento in spiaggia a fare freestyle, a cantare improvvisando, la cosa che a me piace di più. Ho conosciuto Rizzioli, uno dei più grandi produttori del panorama musicale. E mi incantavo quando par-

La tua prima canzone qual’è stata? Me lo ricordo ancora era una Tiziano Ferro, mi dissero che avevo quale timbro e che era nelle mie corde. Parte da qui il mio amore per il rap. Facevo freestyle sotto i portici vicino casa con i miei amici, ci dimenticavamo persino di mangiare. Addirittura le

traprendere. Intanto usciranno alcuni singoli, c’è a Gennaio l’uscita del disco, e una serie di interviste che usciranno nelle tv locali un pò in tutta Italia. Un bel progetto che voglio assolutamente realizzare è una canzone contro la violenza sulle donne che sto terminando, farò anche il video ufficiale. Essendo volontario in croce rossa, farò una campagna di autofinanziamento per supportare il volontariato e la canzone servirà proprio a questo. I fondi verranno devoluti in beneficienza mirati all’attività della Croce Rossa. Essere risorsa per chi non può è una bella missione, e io la svolgo attraverso la musica.

interrogazioni di storia le facevo in rima, “da quanto sto invasato con il rap”. A casa chi è che ti ha contagiato la passione per il canto? Mia madre, cantava continuamente dalla mattina alla sera. E’ una cosa di famiglia. Noi siamo di Castellamare di stabbia, Sorrento, quella zona li. E dalle nostre parti si canta, è forse un modo per affrontare la vita. Cos’hai in mente per il futuro? La strada la stiamo asfaltando un pezzo per volta. Ho appena firmato un contratto con Rizzioli ed è già un bel risultato. Addirittura Walter Sacripanti mi voleva portare a registrare la traccia della canzone il giorno dopo, ho ricevuto grandi elogi da tutti quelli che nel panorama musicale e artistico hanno un nome importante e questo mi spinge a sognare in grande. Ieri mi sono trovato in prima pagina sul Tiburno, un giornale locale che mi ha dato grande spazio.

Il sogno nel cassetto? Io non punto a diventar famoso, anche se non mi farebbe schifo. Io vorrei che la musica diventasse il mio vero lavoro. Alzarsi e dire vado a lavorare, andare in una sala d’incisione, andare a comporre canzoni, recarmi in un posto che mi fa suscitare emozioni, io vorrei vivere di emozioni e trasmetterle agli altri. Io oggi lavoro in un supermercato, e so cosa significa alzarsi alle 6 e lavorare senza sosta. Quindi capisco cos’è il sacrificio. Proprio per questo continuo a lavorare tenendomi stretto il mio sogno. Pensa che quando ero piccolino, a 12 anni io partivo, andavo senza biglietto su qualsiasi mezzo, dall’autobus al treno, senza soldi e senza razionalità, partivo per andare a cantare, spesso senza che i miei lo sapessero. Credo che queste cose siano sintomo di un amore grandissimo che ho per la musica e non mi passerà mai.

E nel frattempo che percorri questa “strada”? Intanto continuerò a scrivere canzoni, lo farò anche per altri artisti, sto cercando di capire che strada in-

La pazzia più grande che hai fatto per la musica qual è? In realtà ce ne sono tantissime, ma la cosa più azzardata che ho fatto è proprio la partecipazione a Sanremo New Talent. Mi sono trovato catapultato a Rimini, lontano da casa, è partito tutto con una mail e mi sono trovato sul palco da vincitore. Questa pazzia è diventata felicità.

Andrea Settembre a cura di Katia Ferrante

n adolescente vivace, umile, pieno d’energia e voglia di crescere. Vanta alle spalle già una brillante carriera fatta di partecipazioni e duetti. Come non dimenticare quella con i Modà nel Concerto di Natale trasmesso su Rai2 e le varie partecipazioni televisive come per ultima “Io Canto” su Canale 5. Le sue Cover di grandi artisti (Justin Bieber One Direct ecc ) contano migliaia di visualizzazioni sul suo canale youTube. Andrea è un ragazzo poliedrico, è un cantante uno speaker radiofonico un attore di teatro insomma si è cimentato in tanti ruoli artistici. Il giovane sembra avere tutte le carte in regola per diventare un artista a 360 gradi.

Andrea vuole sottolineare gli aspetti anche umani senza trascurare i social, infatti esclama “facciamoci un selfie di felicità”. Grazie a questo grande connubio a fini anche sociali sarà quindi il testimonial dell’opera di sensibilizzazione verso i giovani per invitarli ad un uso sano e consapevole dei Social. Come ti sei avvicinato al mondo di YouTube? Sono un semplice adolescente e mi reputo un artista molto umile, ho iniziato a fare dei video scherzosi ad amici, o a parlare su problematiche sulla scuola e la quotidianità come è giusto che faccia un adolescente della mia età. Alcune volte faccio solo dei pensieri altre volte canto e faccio degli scherzi agli amici esclama. I social sono tutti importanti, tra tutti i social in assoluto YouTube è quello più completo quello che preferisco, mentre tra Facebook, Twitter o Instagram sicuramente Instagram è quello che preferisco.

Cosa amano i fans che ti guardano? (basti pensare ai 160,000 click che ha fatto il suo inedito “Pur Sapendo “inciso nel febbraio 2016 su etichetta Suono Libero Music , sul canale youTube) Beh ora non esageriamo a chiamarli fans.

Non si ferma mai crea sempre qualcosa di artistico infatti fa parte di un web radio famosa in europa. Radio Immaginaria nasce in provincia di Bologna formata da ragazzi fra gli 11 e i 17, ma come poteva non esserci una sede napoletana, Andrea ha aperto una Sede a Napoli della Web radio Immaginaria, composta di soli adolescenti ognuno si occupa di un settore e non da nessun accesso ad adulti. L’impegno è vedersi una volta la settimana racconta Andrea e si parla di tutto un po’ con i miei coetanei “abbiamo parlato anche di problematiche sociali come il bullismo molto affini alla nostra età. Napoli è una grande città che sicuramente mi ha fatto da musa ispiratrice come per tutti gli artisti insomma, perché Napoli la puoi solo amare e lei fa altrettanto con te”. Il ragazzo infine dichiara che il suo sogno in futuro si chiama “Londra”. Sicuramente dal punto di vista musicale da una miriade di opportunità nel suo campo. E noi gli e lo auguriamo.

Quanto conta per un adolescente il mondo dei social visto che hai dato questo nome al brano #Selfie? I social sono il fulcro delle giornate di tutti gli adolescenti come me. Dai 12 anni in su sono i riscontri che più ci interessano, la mania di riceve i like, sono il nostro pane quotidiano, la voglia di piacere e vederne il riscontro immediato. E’ quello che conta. Questo ovviamente all’importanza principale della vita “reale”

HOTEL UFFICIALE di Miss Principessa d'Europa 2017

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Chateau d’Ax, 60 anni di esperienza

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-2016. Il lungo racconto Chateau d’Ax ha inizio nel cuore d’Europa; tutto nasce dalla famiglia e dalla sua predisposizione a trasformare le qualità degli uomini in risorse per la causa e per la missione. È questa la genesi del più affidabile Made in Italy: nucleo famigliare, dedizione al lavoro, rigore esecutivo, collaborazioni educate, artigianalità, sensibilità alla qualità, umiltà nel servizio, manufatti che sorprendono, riscuotono consenso, camminano sulle strade del mondo, decorano le case degli uomini. Chateau d’Ax si sviluppa,

Storie di successo

per oltre 60 anni, ad anelli concentrici, tappa dopo tappa, con prodotti e servizi, qualificando in progressione la distribuzione e costruendo il senso della marca. Abbiamo sviluppato col tempo 4 collezioni di prodotti importanti: la collezione di cucine moderne, soggiorni moderni, camere da letto e mobili per il bagno. Chateau d’Ax è il brand della modernità abitativa declinabile nelle più attuali dimensioni del gusto personale dal design al romantico al nuovo lusso e offre, dopo decenni di esperienza e di ricerca, una lunghissima linea di prodotti, tutti di altissima qualità, ma sempre a portata per chi ama il Made in Italy.

moda

Il giallo è il nuovo nero!

Il fashion visto da Alina Drozdovschi FASHION BLOGGER www.ioragazzafashion.it

a cura di Alina Drozdovschi

ellow is the new black! Sì, perchè la stagione primavera/estate 2017 è dipinta di giallo, un colore che indica serenità, ma soprattutto sta bene con tutte le carnagioni, da quelle più pallide a quelle più abbronzate. Sui red carpet più prestigiosi si è potuto notare come il giallo sarebbe diventato il trend di questa stagione. Così come in diversi film in uscita al cinema, dove le protagoniste indossano abiti proprio di questo colore, come La Bella e la Bestia, protagonista Emma Watson, o Uma Thurman in Kill Bill. I primi a lanciare questo trend durante le numerose passerelle sono stati brand come Jil Sander, Moschino e

Emilio Pucci. Anche le scarpe si colorano di giallo, soprattutto i “boots” per la stagione più piovosa, abbinati a un paio di jeans un po’ vintage per un look sempre al top. Oltre all’abbigliamento, questo colore è di tendenza

anche per gli accessori e, a grande sorpresa, per il make-up. Va indossato, infatti, su palpebre e sopracciglia con grande libertĂ , ma anche sulle unghie, magari con qualche decorazione particolare. Insomma, se per la stagione primavera/estate 2017 volete apparire solari e raggianti, non vi resta che indossare il giallo e abbinarlo come meglio credete! Alla prossima! INSTAGRAM: ALINADROZ

ashionFrozen nasce due anni fa come una meravigliosa avventura, nell’intento di trattare argomenti che riguardassero la moda e le tendenze da un punto di vista professionale e maggiormente focalizzato ai materiali, ai tessuti, alle tecniche ed alla storia. Quella che inizialmente pensavo fosse solo la mia avventura, in realtà è diventata l’avventura di tutte le centinaia di persone che ogni giorno visitano il mio blog e grazie ai social media interagiscono con me e con il progetto FashionFrozen, fornendomi spunti e suggerimenti sempre interessanti. L’obiettivo è sempre stato quello di comunicare la mia passione e professionalità a chi come me sente l’esigenza di creare, realizzare e personalizzare il proprio stile. Una grande ambizione, una scuola online che aiuta la formazione di nuovi sarti e stilisti, partendo dalle basi. Gli abiti che prendono forma attraverso drappeggi, tagli e pince, le tecniche meravigliose dei ricami, che riescono a trasformare abiti e tessuti. Piccole e grandi magie che solo mani esperte possono creare. Avrai la possibilità di viaggiare all’interno delle passerelle di tutto il mondo, tra gli abiti di famosi stilisti. Rifarti gli occhi, tra cristalli e tessuti pregiati. Avrai la possibilità di tornare indietro nel tempo, scoprendo la nascita di alcuni capi, come le gonne, gli abiti da sposa, oppure i pantaloni… e che dire dei jeans che, contrariamente a quello che tutti pensano, pare proprio che debbano le loro origini all’Italia. Se vuoi fare un tuffo nella storia, FashionFrozen ti regalerà anche questa possibilità. La sartoria è un lavoro che nasce in epoche lontane e che ha dato la possibilità di crescere alla moda italiana, i nostri stilisti più famosi nascono come sarti.

FashionFrozen vuole recuperare e valorizzare la meravigliosa e antica arte della sartoria che va perdendosi, divulgandone i segreti e tramandandoli attraverso un metodo innovativo e moderno come il Web. Per questo sono estremamente orgogliosa e felice di poter presentare il mio blog che tratta la moda, dal nobile lato del lavoro sartoriale. Invito tutti i ragazzi e ragazze che vogliono seguire questa passione ad entrare in http://www.fashionfrozen.com, troverete tantissimi articoli ricchi di informazioni, storie interessanti e consigli utili per approcciarsi al mondo della moda e della sartoria. Per rendere l’apprendimento molto più facile, intuitivo e divertente ho realizzato anche una serie di videocorsi con i trucchi del mestiere di stilista e di sarto, nonché di modellistica, per realizzare o personalizzare, gonne, corpetti, pantaloni, abiti da cocktail e molto altro, alcuni li sto lanciando proprio in queste settimane. Ovviamente tutto è spiegato con semplicità e la realizzazione non richiede l’impiego di strumenti costosi, bastano carta, matite, una riga e qualche squadretta, non sono necessari particolari piani di lavoro, squadre speciali, complessi e costosi programmi di computer o altro. Insomma, tutto è stato pensato per chi parte dalle basi e non è un professionista del settore.

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IN ONDA SU CANALE

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MISS SLIDE MARZO

La Miss Slide del mese è

ABBIAMO INCONTRATO QUESTA RAGAZZA, SCOPERTA DA DEVIS PAGANELLI PATRON DI SLIDE, MISS PRINCIPESSA D’EUROPA, E LICENZIATARIO ITALIANO DI MISS EUROPE WORLD. CERCHIAMO DI CONOSCERLA MEGLIO, CON LE CLASSICHE DOMANDE CHE PONIAMO ALLA MODELLA DEL MESE!

Alessandra Magrone LE TUE ORIGINI Pigliese

COME SI ARRIVA AL SUCCESSO SECONDO TE? Io penso che al successo si può arrivare anche è un percorso molto difficile e lungo, perché si devono superare diversi ostacoli, ma per farlo bisogna studiare tanto, crederci veramente, impegnarsi, e perché no bisogna avere anche un pizzico di fortuna

QUANTI ANNI HAI ? Ho 17 anni PARLACI DEL TUO CARATTERE Sono una ragazza timida, introversa, generosa e simpatica

QUALE CARATTERISTICA DEL TUO ASPETTO RITIENI PIÙ INTERESSANTE I miei occhi e il mio sorriso

IL TUO MIGLIORE PREGIO Il mio miglior pregio è quello di riuscire raggiungere sempre i miei obbiettivi

COSA TI PIACEREBBE FARE NEL MONDO DELLO SPETTACOLO? Io vorrei diventare una cantante, un attrice, una ballerina e anche una fotomodella

IL TUO PARTNER IDEALE COME DEVE ESSERE? Sinceramente non ho un ideale di ragazzo, perché quando ci si innamora non si possono controllare i propri sentimenti

COSA SIGNIFICA SECONDO TE AVERE SUCCESSO? Sencondo me significa credere in ciò che si fa per dare emozioni agli altri restando sempre con i piedi per terra

LA TRASMISSIONE TV CHE PREFERISCI? Diciamo che a me piace più di una trasmissione e sono Cherry Season, Amici e Che Dio ci aiuti

FARESTI QUALUNQUE COSA PER RAGGIUNGERE IL SUCCESSO? Dipende da quello che mi viene chiesto, ma comunque lotterei per realizzare i miei sogni

IL TUO ATTORE PREFERITO? Serkan Cayoglu IL TUO PIATTO PREFERITO La pizza

CHE ESPERIENZE HAI IN QUESTO AMBITO? Non ho molte esperienze perché comunque sono all’inizio, ma voglio continuare a coltivare queste mie passioni

IL TUO COLORE PREFERITO Nero

FOTO DAVIDE VIGNES

MISS

Intervista

MISTER SLIDE MARZO

Mr Slide del mese è

IL SUO NOME È FEDERICO BOCCHIA E “LAVORA” COME NUOTATORE PRESSO LA SOCIETÀ “SPORT MANAGEMENT” DI DESENZANO SUL GARDA (BS), 30 ANNI, È DI ORIGINE ITALIANA E RISIEDE A PARMA DOVE VIVE CON LA SUA FAMIGLIA (MAMMA, PAPÀ E UN FRATELLO). QUESTO MESE PORTIAMO SULLE PAGINE DI SLIDE UN MISTER UN PO’ PARTICOLARE, È UN OLIMPIONICO CHE GRAZIE AL TALENT SCOUT ENRICO SANTAMARIA, CERCHIAMO DI CONOSCERE MEGLIO.

Federico Bocchia

CIAO FEDERICO QUANDO SEI NATO? Parma, 24 ottobre 1986. PARLACI DEL TUO CARATTERE. Sono estroverso al limite della follia, impulsivo e passionale. Sono carismatico e anche un po’ narcisista. TUO MIGLIOR PREGIO E TUO PEGGIOR DIFETTO? Il mio miglior pregio è di essere generoso. Non mi risparmio mai, do tutto me stesso in tutto quello che faccio. Difetto: sono impaziente. Infatti spesso mi impongo di contare fino a 10 prima di fare le cose, altrimenti sbaglio scelte. CHE COSA TI PIACE IN MODO PARTICOLARE NEL MONDO DELLO SPORT? La competizione perché io sono competitivo per natura. Amo l’adrenalina che si prova in ogni gara e che porta a superare i propri limiti.

na. Le due cose non si possono conciliare perché il mio sport richiede molte energie sia fisiche che mentali. SEI ABITUATO A REGIMI DI VITA ED ALLENAMENTO MOLTO CONTROLLATI. PENSI SIANO L’UNICO INGREDIENTE PER ARRIVARE AL SUCCESSO? Assolutamente no! Senza la determinazione, il talento e le doti fisiche naturali non si possono raggiungere obiettivi importanti. Se manca anche solo uno di questi componenti, si fa un po’ fatica.

QUALE DETTAGLIO DEL TUO ASPETTO ESTETICO RITIENI PIÙ INTERESSANTE? Lo sguardo. Non riesco a mascherare niente a causa dei miei occhi… LA TUA PARTNER IDEALE O ATTORE/ATTRICE PREFERITA? Mi piace da impazzire Jennifer Lopez: mora, latina, prosperosa, conturbate!

QUAL È STATO IL PIÙ BEL RICORDO DELLA TUA CARRIERA AGONISTICA? PARLACI DI QUESTO. Senza dubbio la qualificazione alle Olimpiadi di Rio. È arrivata dopo una vita passata ad inseguirla: con quella ho coronato il mio sogno di atleta. È stata molto combattuta e per un certo aspetto anche inaspettata, a quasi 30 anni, dopo che per altre due volte l’avevo solo sfiorata.

TI PIACEREBBE FAR PARTE DEL MONDO DELLO SPETTACOLO? SE SI RACCONTACI LA TUA PRIMA ESPERIENZA. Una volta terminata l’attività sportiva sì, nel frattempo però mi voglio concentrare sulla mie bracciate in pisci-

COSA CONSIGLIERESTI AD UNA PERSONA CHE SI AVVICINA AL TUO MONDO PER AVERE SUCCESSO? Consiglio di prendere questo sport a cuor leggero, di praticarlo divertendosi. È uno sport di grande sacrificio, quindi per “stare a galla” è necessario essere leggeri con la testa. PROGETTI FUTURI? Il primo e più importante è quello di qualificarmi ai Mondiali di Budapest (in programma ad agosto) tramite i Campionati Italiani primaverili (ad aprile). In generale, continuare a vestire la maglia della Nazionale per puntare alle Olimpiadi di Tokyo2020.

MISTER

49 PHOTO: Olaf Pignataro I AGENCY: MP Management - Milano

le pagine di

Arriva dai caraibi la voce scelta da Black Legend per ‘Mr.Dj (Something I can dance too)’ a cura di Cristiana Elli

e talentuosa Phylea, che di primo impatto ricorda tantissimo le dive della musica house old school.

n qualsiasi luogo ci si trovi qui in Giamaica, non c’è nulla di più semplice di imbattersi improvvisamente in voci meravigliose che ti lasciano per qualche istante a chiederti se stai ascoltando un disco. Dopo qualche secondo si realizza che non c’è nessun impianto stereo in funzione . Si rimane quasi basiti dalla potenza e dalla tecnica naturale di questi talenti, senza alcuna distinzione tra uomini e donne. Il talento certo non manca sull’isola di Bob Marley, che apre le porte alla musica house con una collaborazione italo -jamaicana tra il dj e produttore discografico Ciro Sasso a.k.a. Black Legend e la cantante giamaicana Phylea Carley. Nasce una traccia intitolata Mr DJ ( Something I can dance too) che sta scalando le vette delle classifiche house praticamente ovunque. Non abbiamo perso occasione, trovandoci in Giamaica, di fare quattro chiacchiere con la giovane

C.E.: Ciao Phylea come stai? P.C.: Ciao, sto benissimo C.E.: Abbiamo bisogno di conoscerti un po’, ci racconti chi è Phylea Carley? P.C.: Oh santo cielo... Phylea Carley è una ragazza funky con una spiccata personalità, mi piace lo sport e l’avventura, amo la vita, sono una performer, amo la musica ed il cibo! C.E.: Come sei entrata in contatto con il mondo della musica house? P.C.: Ascolto ogni genere musicale, sono cresciuta ascol-

Cristiana Elli

si può sentire la tua voce più o meno ovunque. Credo che questo abbia cambiato un pochino le cose e sia una piccola rivoluzione nella tua carriera e nella tua vita. Come stai vivendo questa cosa? P.C.: Mio Dio... E’ fantastico, sono compleatamente sulla Luna, è una sorta di traguardo. Non hai idea di cosa voglia dire tutto questo, è come se fosse l’abbattimento di una barriera musicale in Giamaica. Sono super emozionata tutto questo è meraviglioso.

tando musica alternativa, crescendo mi sono avvicinata alla scena più underground qui in Giamaica e poi ho incontrato un affezionato al genere musicale house, Boyd James, che fa parte del duo ‘Alric & Boyd’, una coppia di dj e produttori molto affermati qui sull’isola. Da allora ho iniziato ad interessarmi ad tutti i generi e sottogeneri legati alla musica house, ho aperto i miei occhi e la mia mente e ho iniziato dalle origini ascoltando Frankie Knuckles, Louie Vega, Tony Humphries, Todd Terry e la lista potrebbe andare avanti...sono stata completamente assorbita da questo genere musicale.

C.E.: Cosa significa per un’artista emergente come te avere una canzone su un’etichetta come Defected Records? P.C.: Significa tantissimo per me e per il paese da qui provengo, è un traguardo importante ma anche un punto di partenza, spero di avere tante altre tracce in futuro anche su Defected.

C.E.: L’isola della Giamaica è famosa per la scena musicale dancehall e reggae, la musica house al momento non è uno dei generi musicali di punta. Come vedi il futuro di questo genere musicale sull’isola? P.C.: La scena musicale house in Giamaica è ancora sicuramente underground, sento che c’è del potenziale di sviluppo per poter realizzare delle grandi hits. Sicuramente questo genere musicale ha un impatto sulla gente per il groove ed il beat, qualsiasi cosa sia con dei cantati o senza alcuna parte cantata, non importa, se è qualcosa per tutti, che piace, sono sicura che la gente anche qui si perderebbe nel ritmo.

C.E.: so che stai lavorando già ad altri progetti, di cosa si tratta? Si, sto lavorando per delle cose che usciranno più avanti nel 2017, progetti con altre etichette discografiche. Qualcosa che non vedo l’ora di realizzare. C.E.: tra poco si terrà negli Stati Uniti in Florida a Miami l’edizione 2017 della Winter Music Conference / Miami Music Week, credi che parteciperai quest’anno? P.C.: Voglio proprio dire di si, Winter Music Conference per me è un super yes! Io: Perfetto quindi pronti a sentire la voce di Phylea a Miami durante la Winter Music Conference! Grazie Phylea grazie mille e alla prossima! Ciao! P.C.: Grazie ciao!

C.E.: Parlaci di questo nuovo progetto insieme al progetto italiano Black Legend, una traccia intitolata ‘Mr. DJ (Something I can dance too)‘ Un progetto Italo - Giamaicano, dacci qualche informazione in più riguardo questo progetto. P.C.: Avevo già collaborato con Black Legend per una precedente traccia intitolata ‘Feel Alive’ uscita su etichetta Jango Music. La canzone ha ricevuto una discreta attenzione ed è stata la base di partenza per questa nuova collaborazione. C.E.: Questo progetto ti ha portato però sull’etichetta più importante per quanto riguarda la musica house, stiamo parlando di Defected Records. La canzone ‘Mr. DJ (Something I can dance too) sta scalando le classifiche house e

AAX Donnell

Nadia Bengala

DIRETTORE RESPONSABILE

a cura di Nadia Bengala

Un successo immediato e inaspettato seguito dal successo di un altro brano? Con un altro brano “Jet Ready” ,consolidiamo il successo ottenendo oltre 6.000.000 di dischi venduti.

urelio in arte Aax Donnel nasce come Dj lavorando per talento e bravura nelle più famose discoteche d’Italia. Da Capri a Taormina, da Roma alla Romagna. Nel 1982 da una sua idea nasce il gruppo TRAXS e porta al successo una cover dei Dobbie Brothers “Long Train Running”, facendone una versione più ritmata e ballabile. Da li a pochi mesi, il brano scala le classifiche di tutta Europa, raggiungendo i primi posti e ottenendo il rinomato “Disco d’Oro” sia in Germania che in Francia.

Mi è stato detto che siete stati l’unico gruppo di musica dance italiano ad approdare in Giappone con etichetta RCA. Un successo troppo veloce in un età in cui pensavo più a cantare e suonare che non a guardare gli altri aspetti...Polygram in Germania, Carrere in Francia, Banco Y Negro in Spagna, Transistor in Sud Africa e Polydor in Italia. Le case discografiche più famose al mondo in quel momento un vero record. Infatti il gruppo si scioglie Già nel 1985, ma Aax continua a produrre musica e a fare serate esibendosi in molti club europei. Ancora oggi il famoso brano “Long Train Running” viene riproposto e ballato. Attualmente c’e’ la nuova versione Remix ... Non ci resta che ascoltarlo per capire che è, e rimarra un cult della nostra musica. É bastato che Aurelio mi accompagnasse a Sanremo per farlo esibire e vedere il pubblico entusiasta e galvanizzato dalla sua “Long Train Running”, lo rivedremo presto. In bocca al lupo Aax Donnel, per noi Aurelio. Dance dance dance a tutti

Food4You

La pappa al pomodoro

Sara Gnoli CHEF, CONSULENTE ENOGASTRONOMICO PER AZIENDE DI RISTORAZIONE, DOCENTE DI TECNICHE DI CUCINA, NUTRIZIONE APPLICATA ALLA RISTORAZIONE, CUCINA STORICO MEDIEVALE. FONDATRICE SEDE APCI (ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE CUOCHI ITALIANI) LATINA.

A cura di Sara Gnoli

Info, richieste e consulenze gnolisara@gmail.com

entrovati con una ricetta molto semplice e tradizionale, di origine toscana, sempre gradevole ed amata soprattutto dai più piccoli. Ideale servire come antipasto dei crostini di pane toscano e lardo di colonnata, ed a seguire una buona bistecca al sangue con tante verdure di stagione. Nel calice, un buon rosso toscano, corposo ed intenso.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 1, 5 l brodo vegetale 4 fette spesse e rafferme di pane toscano o senza sale 1 bottiglia di buona passata di pomodoro o 1 kg pomodori tondi 2 cipolle dorate grandi 1 bel ciuffo di basilico fresco od altra erba aromatica Olio extravergine d’oliva di ottima qualità q.b. Sale, pepe, peperoncino se gradito. PROCEDIMENTO: Far soffriggere dolcemente la cipolla pulita ed affettata in abbondante olio extravergine d’oliva, aggiungendo anche i gambi del basilico ma non le foglie. Inserire il brodo precedentemente scaldato e portare a bollore. Aggiungere il pomodoro, far andare a fuoco dolce per 15 minuti. Inserire il pane tagliato a tocchetti, far cuocere a fiamma dolcissima mescolando spesso perché non attacchi per almeno 30 minuti, o fino a che la zuppa non sarà ben densa. Correggere di sale se serve. Far riposare 10 minuti prima di servire, con abbondante basilico fresco spezzettato a mano, un giro di olio buonissimo e pepe o peperoncino se piace. Arrivederci alla prossima ricetta!

C E L L E F R I G O R I F E R E D A 1 A 2 A N T E B A N C H I D A L A V O R O I N A C C I A I O I N O X A B B A T T I T O R I A C I N Q U E T E G L I E I S O L A P E R S U R G E L A T I B I L A N C E - F R I G G I T R I C I - G I R A R R O S T I O G N I T I P O D I E L E T T R O D O M E S T I C O

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Don Ray Mad: escono “So in Love with You” e “House Device Master Bass” a cura di Lorenzo Tiezzi

ed Allen & Heat per quel che riguarda il mixer. Se usi un supporto oppure un altro, in console, cambia tutto l’approccio: il vinile è il supporto principe per quanto riguarda i dj e ha un suono caldo, il cd ormai è superato dagli mp3 e il computer se usato come contenitore va bene… trovo però che non sia uno strumento adatto per il mixaggio.

ra le novità musicali del dj producer italiano Don Ray Mad ci sono due singoli dalle sonorità house che rendono felici le orecchie di chi ama le sonorità più sofisticate: “So in Love with You” e “House Device Master Bass” sono entrambi pubblicati dalla label dell’artista, ovvero Big Bull Records. Genovese, vive da tempo in provincia di Bergamo. Tracce come “Fell it Be Free” e “Relaxionality”, entrambe uscite proprio su Big Bull Records, hanno raggiunti buoni risultati su Traxsource, lo shop digitale di riferimento per chi cerca musica da ballo sofisticata. La sua lunga carriera l’ha iniziata negli anni ’80. Si faceva chiamare Dj Max Mad ed era tra i protagonisti della scena progressive. I tempi in cui era dj resident dell’Ultimo Impero di Airasca (TO) sono lontanissimi, ma oggi come allora nei suoi dj set e nei suoi podcast le sorprese e le citazioni non mancano mai. “La musica che produco è house”, racconta Don Ray Mad. “Nei miei dischi e nei miei dj set, metto insieme tutte le sue forme: soulful, jackin house fino ad arrivare a qualche pezzo tech house”

Quale ti sembra sia il livello medio dei dj italiani? Sta crescendo o calando? Il livello medio, purtroppo, sta calando perché manca la qualità. La maggior parte dei dj italiani mette ancora EDM nei club quando è un genere ormai superato… Credo si dovrebbe osare e proporre qualcosa di nuovo. Che sta succedendo nel tuo mondo musicale in questo periodo? Cosa bolle in pentola? Continuo a espandermi con il mio radioshow “Apericlub”, che è in forte crescita. E’ ormai trasmesso su 7 emittenti in giro per il mondo. Tra le altre cito almeno Radio Miami (Italia), BM Radio (Italia), NCRadio (Francia), Radio Challenger (Francia), ECRFM (Gran Bretagna), Radio Soundlovers (Phoenix, USA) e Lost In Bass Radio (New York, USA). E prossimamente usciranno diverse produzioni soulful house sulla mia “Big Bull Records”.

Chi è Don Ray Mad? In realtà sono soprattutto un imprenditore. Faccio molteplici cose, tutte inerenti alla musica. Amo la famiglia che mi supporta e mi sopporta in ogni cosa. Come dj sono esigente con me stesso sia come tecnica di mixaggio che come scelte musicali. Sono molto sofisticato.

Molti ragazzi sognano di fare i dj, perché farlo significa anche soldi e successo, non solo musica, mentre le discoteche sono un po’ in crisi… I tempi sono cambiati. Il centro nevralgico che rappresentava il movimento da ballo, la discoteca, è diventato obsoleto; oggi si creano nuovi spazi dove proporre diversi generi musicali. Il mestiere del dj è invece finalmente riconosciuto ormai da molti come un lavoro altamente professionale. Il problema è che tutti pensano sia facile e redditizio. Il problema è che ad alto livello, non può essere un hobby, un secondo lavoro… Credo sia importante valorizzare i dj producer professionisti che investono in questo mestiere difficilissimo.

Che sound ti sembra stia funzionando in discoteca e nei festival in questo periodo? E’ tornata la house, in discoteca e nei luoghi in cui si fa l’aperitivo… ed è tornata insieme ai i suoi derivati. I festival che funzionano, invece, sono quelli che mettono insieme techno e pop dance. Che tecnologia usi in console? Prediligo Pioneer per i lettori musicali

trend night

Il sound di Ale Zuber fa ballare Ibiza a cura di Lorenzo Tiezzi

le Zuber, è un dj produttore italiano. Suona spesso a Milano, la sua città, col party che ha creato, I am a RichBitch. Ma Zuber è conosciuto molto nel panorama hip-hop e reggaeton a livello internazionale e soprattutto a Ibiza. La sua notorietà è esplosa nell’estate 2016 a seguito del suo innovativo modo di imporsi, con suoni americani e latini in un’isola prevalentemente techno, al Privilege di Ibiza. Come dj, vanta innumerevoli collaborazioni con alcuni dei locali più esclusivi del mondo tra cui: Privilege (Ibiza) Bamboo (Miami), Cristal (Dubai), Deluxe (Londra), Just Cavalli, Byblos, Tocqueville13, (Milano). E non è tutto, ha suonato pure al fianco di diverse star internazionali del mixer come: Nicky Jam, David Guetta, Taboo (Black Eyed Peas), Steve Aoki, Desiigner, Busta Rhymes, Fatman Scoop, Dj Lobo, Jay Santos. E com’è un dj set di Zuber? E’ un one man show che si fa notare per il suo modo unico di mixare black music, hip-hop, reggaeton e hit del panorama pop. Da sempre Zuber in console ci mette una gran personalità e soprattutto oggi che di quest’ultima in giro per il mondo non se ne vede poi molta, non stupisce che stia crescendo ancora. Attualmente sta preparando il suo tour Europeo prima della stagione estiva 2017 sull’isola di Ibiza, e producendo un nuovo disco. Lo abbiamo incontrato ed ecco che cosa ci ha detto. “Mi chiamo Alessandro Zuber, ma da sempre mi chiamano tutti Ale. Ho una bambina bellissima che si chiama Alaska e passo tutto il mio tempo libero con lei. Ho iniziato a fare il dj da poco, solo cinque anni fa, dopo un vita nei locali come organizzatore di eventi. Ho avuto subito successo, in Italia e non solo. Ho subito iniziato una serie di party sold out tra Milano, Torino, Porto Rotondo, Santa Margherita, Verona, Udine, Madonna

Di Campiglio, Courmayeur… e poi sono arrivate Londra, Cannes, Miami, Madrid ed infine Ibiza”. Che cosa bolle in pentola nel tuo mondo musicale? Fortunatamente quello che suono, un mix tra mash-up Pop, Hip-Hop e Reggaeton, in questo momento, è davvero molto apprezzato dal pubblico. Tra l’altro, in questi periodo uscirà su Strakton Records (Ch) “Life Is Beautiful”, il mio secondo singolo da dj. Ho suonato con star internazionali come Nicky Jam, Fatman Scoop, Busta Rhymes e in questo momento ho pure la fortuna di avere una ‘finestra’ aperta verso gli Stati Uniti. Ad esempio, a fine gennaio ho suonato a New York ad un grande evento al Cliff. Che cosa ti ha spinto a fare il dj? Ho una grande passione per la musica e dopo tanti anni come organizzatore hi pure una vasta cultura musicale. Insomma, dopo tanti tanti anni dietro le quinte sono sotto le luci del palco, ma non è poi molto diverso. Lavoro ancora tantissimo. Forse troppo. O suono o viaggio per lavoro. Nel 2016 credo di aver preso qualcosa come 200 voli. Ripeto: 200 voli aerei. Chi offre di più? Come vedi i ragazzi che vanno a ballare? A qualcuno piace andare sopra le righe con droghe o alcol. Spesso sono coloro che seguono la scena elettronic (techno, deep house). E ci sono quelli che invece nei locali vanno a ballare col sorriso, che di solito seguono la musica che in Italia chiamiamo commerciale, ovvero quella che propongo io, un mix tra hip hop, pop e reggaeton. Ovviamente non è sempre così: ci sono tanti veri amanti della techno e qualcuno che esagera anche ai party RichBitch…

trend night

Vida Loca: pop e reggaeton per far ballare l’Italia a cura di Lorenzo Tiezzi

urante l’estate 2016 Vida Loca ha fatto ballare l’Italia e l’Europa in tour di ben 68 party. Tra l’inverno e la primavera 2016 - 2017 gli eventi in giro per l’Italia sono davveri, dalla Lombardia alla Puglia. Insomma, il ritmo non è certo calato. E di che ritmo parliamo? E’ ovviamente hip hop, r’n’b e reggaeton, ovvero il sound urban in maggior crescita del mondo… oppure è pop? Difficile dirlo. Quando in console per questo party itinerante arriva Tommy Luciani, uno dei dj delle festa, quel che conta davvero è che la musica è decisamente originale, energica e potente. Ogni dj set mescola hit dei Major Lazer con i successi di Rihanna, ad esempio, con canzoni meno conosciute. E’ un mix vincente, quello dei party Vida Loca, che contano sempre anche su live show d’impatto, su veri ballerini su palco e su scenografie create ad hoc. Dalla Molo Street Parade di Rimini, al Tipic a Formentera, dalla Capannina di Forte dei Marmi al Villa Papeete di Milano Marittima, la festa Vida Loca negli scorsi mesi ha toccato poi pure Como, Modena, Bellagio, Brescia, Firenze, Montecatini, Bergamo, Gallipoli, Padova, Jesolo, Lignano, Porto Rotondo, Venezia, Lido di Spina (…). E a marzo 2017? Il programma delle feste è disponibile su www.facebook.com/VidaLocaofficialparty. Il punto di forza assoluto di questo evento è che si tratta di un party collettivo: la crew di dj e le splendide performer danno energia a chi balla non solo grazie alla musica. Le scenografie e lo show sono mozzafiato e mettono sempre il sorriso, ogni notte, fino all’alba. I dj in console, anche quando sono professionisti eccellenti come Tommy Luciani,

non si sentono star: mixano musica col sorriso per far ballare il pubblico, ecco tutto. Ecco perché spesso durante gli eventi Vida Loca il clima di festa è unico, scatenato. Vida Loca è un party in ascesa, per cui poteva bastare solo consolidare il successo… Ma lo staff non si accontenta mai. Tra le novità di questo periodo, c’è un’attenzione tutta nuova per l’impatto scenografico della festa. Ormai l’emozione che si prova durante gli eventi è quella party ibizenchi più teatrali. Tra costumi scenici di impressionante bellezza, immensi cubi che danno una nuova atmosfera alle location, capita di perdersi. Proprio come all’ingresso dei locali che ospitano il party, quando si passa attraverso un “tunnel” di ritmo… Abbiamo già citato più volte Tommy Luciani, uno dei dj di riferimento di Vida Loca. Eccome racconta il suo party. “E’ una festa party energica, uno spettacolo unico a cui lavoriamo collettivamente. Negli ultimi sei mesi l’evento attraversato l’Italia travolgendo molti dei locali di riferimento ed il loro pubblico. Attraverso un viaggio emotivo creato da musica ed esibizioni trasformiamo ogni evento nella festa perfetta. Sono attualmente in studio di registrazione per per finire il mio primo EP, ma la mia vita musicale è quasi tutta dedicata a Vida Loca”. Che fa Tommy Luciani quando non suona? “Sono una cintura nera di Awkta Wing Tiun Kung Fu, un’arte marziale con un nome che sembra uno scioglilingua. Insegno regolarmente questa splendida disciplina. Mi dà equilibrio, energia e mi mantiene in forma: è la chiave del mio benessere. Un’altra grande passione è il surf da onda, quindi d’estate o d’inverno, impegni permettendo non mi perdo le onde”.

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DEVIS PAGANELLI

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ALESSANDRO D’AURIA Direttore Locale Concessionario Esclusivo Caserta

ALESSANDRA MURA Direttore Locale Sassari

SERGIO PULITO

(ALIAS GIULIO ROMI)

Talent Scout

SALVATORE MARTUSCIELLO Direttore Svizzera - Milano

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Marzo

OROSCOPO ARIETE 21 marzo - 20 aprile

TORO 21 aprile - 20 maggio

Darai del filo da torcere a chi avrà un’opinione contraria alla tua. In famiglia, nel lavoro, con gli amici, tutto andrà bene finché farai come vuoi tu: in caso contrario, apriti cielo!

Sereno, pacifico, goloso di vita, di piaceri, di shopping, di cose belle e buone. Ti aspetta un mese molto piacevole, da godere fino in fondo in ogni ambito.

GEMELLI 21 maggio - 21 giugno

CANCRO 22 giugno - 22 luglio

Fai attenzione a quello che fai se non vuoi correre il rischio di dover rimediare ai tuoi errori in tutta fretta, ritardando anche i traguardi che puoi raggiungere. Sorveglia il budget e limita lo shopping: hai le mani come colabrodi!

In famiglia, in amore, nel lavoro, avrai voglia di fare e disfare, di cambiare, rivoluzionare, smuovere le acque stagnanti. Insomma, sei pieno di buoni propositi.

LEONE 23 luglio - 23 agosto

VERGINE 24 agosto - 22 settembre

Frizzante e voglioso di vita sociale a gogò, non sarai però altrettanto tenero in casa e con il partner. In effetti, questo mese, meglio darti agli amici e alle nuove conoscenze.

Marzo sarà un mese strano: ricco di eventi, di sorprese, di situazioni piacevoli, ma anche di inquietudini, di attimi di smarrimento, di dubbi che ti rodono il cuore e la mente come un tarlo.

BILANCIA 23 settembre - 22 ottobre

SCORPIONE 23 ottobre - 22 novembre

Marzo sarà un mese molto nervoso, colmo di irritazione e di tensioni domestiche, con i parenti lontani o quelli vicini, con amici e colleghi, partner e superiori.

Normale amministrazione in famiglia, visto che l’accordo è come una chimera che sfugge sempre quando ti sembra di averla acchiappata.

SAGITTARIO 23 novembre - 21 dicembre

CAPRICORNO 22 dicembre - 20 gennaio

Forse in casa non hanno gradito una tua scelta professionale, o ti spronano affinché tu raggiunga in fretta determinati obiettivi. Qualunque sia il tuo caso, calma.

Avrai notizie positive per amore e denaro, eppure potresti essere molto scontroso, soprattutto in famiglia e con certi amici ipocriti.

ACQUARIO 21 gennaio - 19 febbraio

PESCI 20 febbraio - 20 marzo

Frizzante e vivace con gli amici, disponibile a fare le ore piccole e a divertirti in compagnia ma non a sopportare le tensioni domestiche che si annunciano all’orizzonte.

Avrai alti e bassi notevoli: adesso socievole e dinamico, ora chiuso, insofferente e nervosissimo. Chi scatena la tua ira funesta? Forse tutti e nessuno: ci sono tensioni interiori irrisolte, che devi indagare, affrontare, risolvere.

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CASA SANREMO Ë PREMIO MODA In onda su SKY Donna e Sposa L’HOSPITALITY DEI RECORD CASA SANREMO: 70.000 presenze! Villa Ormond: 3.000 accrediti in 4 giorni!

Sanremo Newtalent W2017

The winner is, Jessica Casula!