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Videoconferenza senza pensieri

Semplicità e qualità video per una importante realtà istituzionale

VIDEOCONFERENZA SENZA PENSIERI

Francesco Fogliazza

Alle volte accade: un capitolato che prevede soluzioni un po’ datate viene aggiornato grazie ai consigli del System Integrator e all’evidente miglioramento portato dalle tecnologie più attuali. Ecco quanto accaduto a Roma, per il rinnovamento di una sala riunioni di grande eleganza e alto profilo

Questa storia inizia dalla necessità del committente, in questo caso un cliente di alto profilo istituzionale di cui non è possibile fornire i dettagli, di rinnovare la propria sala riunioni, dove regolarmente si svolgono meeting in presenza e a distanza. La sala, già equipaggiata con un impianto prevalentemente analogico, era oggetto anche di un capitolato che aveva come punti fermi l’affidabilità totale del sistema, qualità video e capacità di integrarsi in un ambiente di grande pregio, ma anche la necessità di rendere più semplice e intuitiva la gestione delle videoconferenze, sia in caso di fruizione in autonomia da parte dei partecipanti, per riunioni più ristrette, che quando è prevista la presenza di un’assistenza tecnica in regia.

La commessa è stata assegnata Audiotime, azienda specializzata in installazioni fisse e soluzioni di automazione domestica,

e già in rapporto di conoscenza e fiducia con il committente. Gianni Ferlizzi, Project Manager di Audiotime, ci ha raccontato: “Abbiamo operato su un sistema già esistente, nel quale abbiamo implementato soluzioni più attuali convertendo l’impianto a una impostazione digitale. Esisteva già un capitolato che comprendeva soluzioni che ci sono sembrate migliorabili e al cliente abbiamo appunto suggerito di abbracciare un ulteriore cambiamento, che avrebbe mantenuto anche il sistema aggiornato sul lungo periodo.

Non è stato facile, e in questo ci è stato di aiuto il rapporto di fiducia precedentemente instaurato e il supporto dello staff tecnico di Prase Media Technologies, che ha fornito la maggior parte dei prodotti ma soprattutto un sostanziale aiuto nella scelta di quelli giusti e sul corretto impiego. Per esempio, abbiamo scelto l’accoppiata della telecamera Maxhub con risoluzione 4K, 60 fps e zoom da 12x con il sistema di puntamento Arec, in modo che la telecamera sia sempre orientata verso l’oratore, senza perdite di qualità. Infine, abbiamo inserito anche un sistema di automazione in modo da fornire all’utente una interfaccia semplicissima con solo pulsanti per l’accensione e il volume.”

Soluzioni prescelte e allestimento

Dopo un adeguamento anche delle infrastrutture, l’impianto per la videoconferenza è stato allestito con display 4K LG Electronics della notevole dimensione di 75” e 86” della serie UH5, un Conference System Shure DIS con 15 basi e microfoni a collo d’oca da utilizzare in modalità Presidente o Delegato, una piccola dotazione di microfoni a mano e headshet wireless sempre di Shure per poter intervenire anche senza essere seduti al tavolo; tutta la dotazione di microfoni è connessa in serie al sistema di controllo, con una interfaccia gestibile sia dal Presidente che dalla regia di sala. Il sistema è supportato da una piattaforma audio e video Tesira Biamp, necessaria per l’instradamento e processamento dei segnali, ovvero per lavorare e inviare l’audio ai diffusori e il segnale video, quello locale e/o quello in entrata da eventuali partecipanti da remoto, verso i monitor.

La ripresa video è curata da telecamere Maxhub UC P20 con risoluzione 4K, eleganti nel design e di facile installazione: il loro posizionamento ha seguito la forma della stanza, e ne

Maxhub UC P20

Si tratta di una telecamera professionale per videoconferenza, pensata per offrire alta qualità video e praticità. Utilizza un sensore CMOS da 8.51 megapixel, offre risoluzione 4K a 60 fps, zoom ottico a 12x; la tecnologia DNR 2D e 3D offre inoltre qualità nell’immagine anche in condizioni di scarsa luminosità. Pan +/-170° e Tilt +/- 30° offrono grande ampiezza di ripresa e i 255 preset di posizionamento semplificano la ripresa offrendo l’angolazione più giusta per ogni applicazione. La movimentazione è molto silenziosa. Dispone di una porta RJ45 (supporta PoE), due porte HDMI 2.0, tre USB 3.0 e una RS 232 per il collegamento con sistemi di automazione.

https://www.maxhub.com/en/ucp20

Maxhub UC P20

It is a professional video conferencing camera, designed to offer high video quality and practicality. Uses an 8.51 megapixel CMOS sensor, offers 4K resolution at 60 fps, 12x optical zoom; the 2D and 3D DNR technology also offers image quality even in low light conditions. Pan +/- 170 ° and Tilt +/- 30 ° offer great shooting range and the 255 positioning pre-sets simplified shooting by offering the right angle for each application. Handling is silent. It has one RJ45 port (supports PoE), two HDMI 2.0 ports, three USB 3.0 and one RS 232 for connection with automation systems.

sono state posizionate cinque di cui due per ogni lato lungo e una di fronte alla postazione del Presidente. Un sistema di auto puntamento Arec è stato aggiunto per inquadrare automaticamente la persona che sta parlando, evitando di perdere qualità video e che si creino movimenti bruschi nel passaggio tra uno speaker e l’altro. La diffusione audio prevede quattro speaker a due vie in-wall incassati nelle pareti lunghe, un amplificatore a otto canali. Nel caso di eventuali problemi di connessione, di audio o correzioni di esposizione delle videocamere, è stata comunque allestita una regia di controllo dove personale di assistenza può intervenire manualmente senza interrompere o limitare i controlli gestiti dagli utenti in conferenza.

Gianni Ferlizzi ci ha spiegato: “La sala opera tramite automatismi preimpostati, per facilitare gli utenti ed evitare la presenza costante di un tecnico; in ogni caso l’intervento in manuale non necessariamente disabilita l’automatismo: se necessario, per esempio, ritoccare l’inquadratura di una delle due telecamere interfacciate con un joystick, il tecnico di sala può intervenire manualmente, per poi comunque ritornare in automatico alla posizione iniziale a fine conferenza.”

L’integrazione tra i prodotti e tra questi e il sistema di controllo Crestron non ha presentato problemi, assicura Ferlizzi. “Lo scopo della sala era la semplicità, un obiettivo raggiunto – conferma Ferlizzi – e anche a livello di integrazione tra i prodotti, e tra questi e il sistema di controllo Crestron non abbiamo avuto problemi. I partecipanti alla riunione entrano, toccano il touch e la sala va in modalità conference. Con la grafica siamo riusciti a offrire la funzionalità in: tasto d’avvio, tasto di spegnimento, mute, volume up, volume down... e la sala è attiva”.

In conclusione, il committente è rimasto pienamente soddisfatto delle potenzialità che questa installazione è in grado di offrire, definendosi anche sorpreso da come attrezzature video di natura analogica si possano adattare per fornire servizi completamente digitali. 

https://audiotimesrl.it

Main installed equipments

1 Shure Conference System central unit DIS-CCU-E 15 Conference Unit + Gooseneck Microphone DIS GM425/C M + MXC605

1 wireless receiver for microphones 2 wireless bodypack + lavalier Shure SLXD1-J53 + WL184 2 Wireless handheld microphone Shure SLXD2/SM58 1 Switch Atlona AT-HDR-H2H-88MA

1 Digital Mixer 1 Digital amplifier Powersoft DS-4CU 4 2-ways in wall speakers 5 4K PTZ Camera, 12X optical zoom Maxhub UC P20 1 4K Video Mixer, with 4 HDMI inputs and 1 HDMI output, USB & RJ45 Ethernet interface 1 4K TV Monitor 75” with BaseT-to-HDMI receiver, LG UH5 1 4K TV Monitor 86” with BaseT-to-HDMI receiver, LG UH5

Simplicity and video quality for an important institutional reality CAREFREE VIDEOCONFERENCING

Francesco Fogliazza

Sometimes it happens: a specification that includes somewhat outdated solutions is updated thanks to the advice of the System Integrator and the obvious improvement brought about by the most current technologies. This is what happened in Rome, for the renovation of a meeting room of great elegance and a high profile.

This story begins with the client's need (in this case a high-profile institutional client whose details we can’t provide) to renovate his meeting room, where meetings are regularly held in person and remotely. The room, already equipped with a predominantly analogue system, needed a completely reliable system, top video quality and the ability to integrate into an environment of great value. It was also requested to make it easier to manage videoconferences in an intuitive way, both in the case of autonomous use by the participants, for smaller meetings, and when the presence of technical assistance in the direction is required.

The order was awarded by Audiotime, a company specialising in fixed installations and home automation solutions, and already in a relationship of knowledge and trust with the client. Gianni Ferlizzi, Audiotime Project Manager, told us: "We worked on an existing system, in which we implemented more current solutions by converting the system to a digital setting. There was already a specification that included solutions that we thought could be improved and we suggested to the customer to embrace a further change, which would also keep the system updated in the long term. It was not easy, and in this we were helped by the relationship of trust previously established and the support of the technical staff of Prase Media Technologies, who provided most of the products but above all were a substantial help in choosing the right ones and on the correct use. For example, we chose the combination of the Maxhub camera with 4K resolution, 60 fps and 12x zoom with the Arec pointing system, so that the camera is always oriented towards the speaker, without loss of quality. Finally, we have also included an automation system in order to provide the user with a very simple interface with only buttons for power and volume. "

Selected solutions and set-up

After an adaptation of the infrastructures, the videoconferencing system was set up with a 4K LG Electronics display of the considerable size of 75" and 86" of the UH5 series, a Conference System Shure DIS with 15 bases and gooseneck microphones, and a small set of hand-held microphones and wireless headsets by Shure in President or Delegate mode to ensure anyone to be able to speak even without being seated at the table. The entire set of microphones is connected in series to the control system, with an interface that can be managed by both the President and the room director. The system is supported by a Tesira Biamp audio and video platform, necessary for the routing and processing of signals, i.e. to work and send the audio to the speakers and the video signal, the local one and / or the incoming signal from any remote participants, towards the monitors. Video shooting is handled by Maxhub UC P20 cameras with 4K resolution, elegant in design and easy to install: their positioning followed the shape of the room, and five of them were positioned, two for each long side and one in front of the position of the President. An Arec self-pointing system has been added to automatically frame the person who is speaking, avoiding losing video quality and creating sudden movements in the transition from one speaker to another. The audio diffusion includes four two-way in-wall speakers embedded in the long walls and an eight-channel amplifier. In the event of any connection problems, a control room has in any case been set up where assistance personnel can intervene manually without interrupting or limiting the controls managed by the users in the conference. Gianni Ferlizzi explained to us: “The room operates through pre-set automatisms, to facilitate users and avoid the constant presence of a technician. In any case, manual intervention does not necessarily disable the automation: if necessary, for example, to retouch the shot of one of the two cameras interfaced with a joystick, the room technician can intervene manually, and then return automatically to the starting position at the end of the conference." The integration between the products and the Crestron control system did not present any problems, assures Ferlizzi. “The purpose of the room was simplicity, goal achieved - confirms Ferlizzi - and also in terms of integration between the products, and between these and the Crestron control system we had no problems. Meeting participants walk in, tap touch, and the room goes into conference mode. With the graphics we were able to offer the functionality in: start button, shutdown button, mute, volume up, volume down ... and the room is active.” In conclusion, the client was fully satisfied with the potential that this installation is able to offer, also defining himself surprised by how analogue video equipment can be adapted to provide completely digital services. 

https://audiotimesrl.it

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