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NFT, Digital Signage e altre storie

*** Le immagini a corredo di questo articolo ritraggono opere d’arte generate da algoritmi *** The images accompanying this article depict works of art generated by algorithms

@Desperate Ape Wife, Queen

NFT, DIGITAL SIGNAGE

E ALTRE STORIE

Michele Fucci, WhatWeAre Interactive Studio

Da un anno a questa parte sentiamo sempre più parlare di una sigla che viene menzionata nei contesti artistici con entusiasmo, e a volte con ironia: NFT. Cosa sono e cosa possono fare? E soprattutto cosa c’entrano con arte e tecnologia

Cerchiamo scoprire di più sulle opportunità e sui limiti di una tecnologia tanto rivoluzionaria quanto controversa, che sta radicalmente destrutturando la professione dell’artista multimediale e di tutte le figure professionali legate alla cultura e alle tecnologie digitali.

NFT, questo (s)conosciuto

Un NFT, acronimo di Token Non Fungibile, è un asset digitale che vive su una blockchain, una tecnologia che circa 10 anni fa ha dato origine al mondo delle criptovalute, che oggi hanno un loro mercato finanziario e possono essere acquistate, vendute o semplicemente conservate in un wallet (portafoglio digitale). Gli NFT spesso assumono la forma di opere d'arte digitali, ma possono anche essere fotografie, musica, video, tweet, meme o qualsiasi tipo di file facilmente riproducibile. Possono in poche parole essere considerati come un certificato di proprietà registrato su un database distribuito su piu’ nodi presenti in rete (computer o data center), dove sono archiviate tutte le informazioni legate all’opera (autore, data di creazione ecc..) senza contenere necessariamente l’opera

@Refik_Anadol

in sè come dato digitale, ma semplicemente facendo riferimento ad essa attraverso la verifica di un particolare codice detto hash.

L’hash tiene traccia delle vendite in modo che risulti possibile registrare i passaggi di mano dell'hash stesso fino al suo creatore, quindi dimostrandone il possesso. Questo meccanismo fornisce una prova di autenticità e, al contempo, di proprietà dell'opera. L’opera quindi non è fisicamente posseduta dall’autore o dal compratore, ma è fruibile digitalmente attraverso un riproduttore di file digitali, un monitor, un sistema audio, uno smartphone o altro.

NFT e Digital Signage

Il business relativo agli NFT ha richiamato l’attenzione di diversi produttori legati al mercato del Digital Signage, che vedono in questa tecnologia una importante opportunità soprattutto in relazione al crescente interesse per il fenomeno dell’arte digitale come investimento da parte degli utenti finali, secondo un criterio di “mass adoption”. Infatti, un sondaggio condotto nel 2021 dall’azienda Yodek.com rivela che la maggior parte delle aziende prenderebbe sicuramente in considerazione l'acquisto di opere d'arte NFT da esporre nelle proprie organizzazioni. In particolare, quasi il 27% dei partecipanti ha affermato che investirebbe in arte NFT se potesse acquistare pezzi di alta qualità o in edizione limitata. Allo stesso modo, quasi il 23% acquisterebbe arte NFT se sapesse che è un buon investimento. Inoltre, quasi il 21% ha affermato che l'arte NFT costituisce un'opzione interessante, ma richiederebbe una piattaforma centrale in cui le aziende possano acquistarla senza problemi. Ci sono quindi tutti i presupposti perché questo fenomeno diventi molto di più di una “bolla speculativa”, e che si assesti come un

mercato di asset digitali allo stesso modo delle cryptovalute. Non a caso molti Cambi dedicati alle valute digitali propongono sempre più spesso ai loro investitori anche NFT, tra questi Crypto.com e Binance, veri e propri colossi del settore che si affiancano ai più “tradizionali” marketplace dedicati solo al collezionismo, tra cui OpenSea, Mintable, Rarible, Super Rare e Blackdove. Quest’ultimo, già galleria di opere digitali, ha appena stretto un importante accordo con LG Electronics che ha integrato in alcuni dei suoi monitor dei visualizzatori di opere NFT attraverso accesso diretto alle collezioni, o meglio ai wallet digitali di collezionisti e gallerie.

NFT, contenuto e supporto

Ed è questo forse, per noi professionisti dell AV, un passaggio molto importante: il rapporto tra digital signage e NFT. Un altro importante esempio è CrownTV, produttore francese di Digital Signage che permette di visualizzare il catalogo di OpenSea sui suoi dispositivi, o ancora TokenFrame che produce monitor espressamente dedicati all'esposizione portando gli NTF dal dominio digitale a quello “fisico”. Dal file alla cornice potremmo dire, idea non nuovissima e già in parte esplorata da Samsung nella serie di monitor “The Frame”.

Chiariamo il concetto con un esempio: abbiamo un monitor 8K (o anche un ledwall) dotato di raffinate tecnologie di ottimizzazione e riproduzione di spazi colore molto più estesi rispetto alla maggior parte dei segnali che tradizionalmente riproduciamo (“tradizionalmente” vorrebbe dire per almeno 80-90% delle applicazioni a cui siamo abituati). Arriviamo così al concetto di coincidenza tra opera e mezzo, ovvero il supporto: la messa a punto del mezzo ideale per visualizzare le opere d’arte digitali, concepite espressamente con strumenti di creazione dove le caratteristiche tecniche del contenuto hanno anche valore espressivo. E, come disse qualcuno: “il medium è il messaggio” [McLuhan 1967]. Ecco trovata la formula (forse) per giustificare ulteriormente il gap tecnologico tra contenuto (arte digitale) e contenitore (digital signage) e il gioco è fatto. @Priptopunk

@ Studio Lago_Helmut koller

Il concetto di tela digitale

Molti artisti digitali stanno esplorando le potenzialità di queste tele digitali (canvas) ad altissime prestazioni. Si pensi ad esempio alle opere di Refik Anadol (https://opensea.io/collection/ refik-anadol) o di Pak, Beeble, Xcopy, le cui quotazioni sono nell’ordine di centinaia di migliaia di dollari. O di collettivi come CryptoPunk, tra i primi a lanciare una collezione di opere dal sapore 8bit – con grafica pixelata alla Minecraft - che hanno portato il fenomeno dal 2017 ad oggi a volumi e valori di mercato oltre ogni aspettativa. Anche se come in questo caso si tratta di semplici e brutte “figurine collezionabili” (https://opensea.io/ collection/crytopunksunleashed).

Il discorso è in definitiva piuttosto controverso e, forse, anche non molto simpatico ad alcuni (alcuni addirittura accusano gli NFT di poter diventare un modo per riciclare denaro… questa però è un altra storia.) ma resta un dato di fatto. NFT, tele digitali ecc. sono una realtà con cui anche noi addetti al settore dovremo sempre più spesso’ confrontarci, perchè ben presto ci troveremo ad allestire spazi e contesti dove questa tecnologia verrà utilizzata. Se poi pensiamo a tutto il mondo del Web 3.0, dal Metaverso all’AI (Artificial Intelligence) di cui l’NFT diventerà un vettore, allora siamo certi che non potremmo fare a meno di considerare già oggi di investire in competenze sull’argomento. Proprio queste ultime sono le “altre storie” a cui faccio riferimento nel titolo perché il dialogo è appena cominciato e il business anche. Buon NFT e mal di testa a tutti e a presto… 

www.crypto.com Un museo ricreato nel metaverso A museum recreated in the metaverse

www.binance.com www.yodek.com www.opensea.io https://mintable.app https://rarible.com https://blackdove.com

LG e Blackdove, partnership nel segno dell’arte digitale

L’obiettivo dichiarato della partnership tra LG e Blackdove è accrescere la quantità e la varietà dell’arte disponibile e renderla più accessibile. anche grazie ai display LED di LG, vere e proprie “tavolozze” a disposizione delle idee di arte digitale immersiva. L’arte digitale sta infatti crescendo sempre di più a livello globale e, grazie alle soluzioni di digital signage di LG e all’integrazione tra il software e le opere curate dalla galleria d’arte digitale di Blackdove e dalla piattaforma NFT, per gli artisti sarà possibile avere a disposizione strumenti di primo livello. I display LG risultano adatti per le installazioni artistiche, soprattutto in contesti come lobby aziendali, gallerie, residenze di lusso e innumerevoli altri ambienti pubblici. Sono dotati di risoluzione da Full HD (1.920 x 1.080) a 8K (7.680 x 4.320) e il software di Blackdove può essere integrato alle soluzioni LG LED signage tra cui LG MAGNIT, LG LED Bloc, LED All-in-One e fine-pitch LED per offrire un’ampia selezione di asset artistici digitali. Il team di Blackdove seleziona con cura le opere di artisti contemporanei come Jonathan McCabe, Kenneth Wayne, Meghan Cheng, Franck Lefebvre e Jamie Scott.

www.lg.com/it blackdove.com

LG and Blackdove, a partnership in the name of digital art

The stated goal of the partnership between LG and Blackdove is to increase the quantity and variety of available art and to make it more accessible. Also, thanks to LG's LED displays, real “palettes” are available for immersive digital art ideas. Digital art is in fact growing more and more globally and, thanks to LG's digital signage solutions and the integration between the software and the works curated by the Blackdove digital art gallery and the NFT platform, it will be possible for artists to have first-level tools available. LG displays are suitable for art installations, especially in contexts such as corporate lobbies, galleries, luxury residences and countless other public environments. They feature resolution from Full HD (1,920 x 1,080) to 8K (7,680 x 4,320) and Blackdove's software can be integrated with LG LED signage solutions including LG MAGNIT, LG LED Bloc, LED All-in-One and fine- pitch LED to offer a wide selection of digital art assets. The Blackdove team carefully selects the works of contemporary artists such as Jonathan McCabe, Kenneth Wayne, Meghan Cheng, Franck Lefebvre and Jamie Scott.

www.lg.com/it blackdove.com

For a year now we’ve been hearing more and more about an acronym that’s mentioned in artistic contexts with enthusiasm, and sometimes with irony: NFT. What are they and what can they do? And above all, what do they have to do with art and technology?

NFT, DIGITAL SIGNAGE

AND OTHER STORIES

Michele Fucci, WhatWeAre Interactive Studio

@Refik_Anadol

Le aziende dimostrano sempre più interesse per l’acquisto di opere digitali Companies are showing more and more interest in purchasing digital works

In this article we'll seek to find out more about the opportunities and limits of a technology that is as revolutionary as it is controversial, which is radically deconstructing the profession of the multimedia artist and of all professionals related to culture and digital technologies.

NFT, the (un) known

An NFT, acronym for Non-Fungible Token, is a digital asset that lives on a blockchain, a technology that about 10 years ago gave rise to the world of cryptocurrencies, which today have their own financial market and can be bought, sold or simply stored in a digital wallet.

NFTs often take the form of digital artwork, but they can also be photographs, music, videos, tweets, memes, or any type of easily playable file. In a nutshell, they can be considered as a certificate of ownership registered on a database distributed over several nodes on the network (computer or data centre), where all the information related to the work is stored (author, date of creation, etc.) without necessarily containing the work itself as digital data, but simply by referring to it by verifying a particular code called hash. The hash keeps track of sales so that it is possible to record the handover of the hash itself up to its creator, thus demonstrating ownership. This mechanism provides proof of authenticity and, at the same time, ownership of the work. The work is therefore not physically owned by the author or the buyer, but can be used digitally through a digital file player, a monitor, an audio system, a smartphone or other.

NFT and Digital Signage

The NFT business has attracted the attention of several producers linked to the Digital Signage market, who see this technology as an important opportunity especially in relation to the growing interest in the phenomenon of digital art as an investment by end users, according a "mass adoption" criterion. In fact, a survey conducted in 2021 by the company Yodek.com reveals that most companies would certainly consider purchasing NFT artworks to display in their organisations. Notably, nearly 27% of attendees said they would invest in NFT art if they could purchase high-quality or limited-edition pieces. Likewise, nearly 23% would buy NFT art if they knew it was a good investment. Additionally, nearly 21% said NFT art is an attractive option, but would require a central platform where businesses can purchase it seamlessly.

There are therefore all the prerequisites for this phenomenon to become much more than a "speculative bubble", and to settle as a digital asset market in the same way as cryptocurrencies. It is no coincidence that many exchanges dedicated to digital currencies are increasingly also offering their investors NFTs, including Crypto.com and Binance, real giants in the sector that flank the more "traditional" marketplaces dedicated only to collecting, including OpenSea, Mintable, Rarible, Super Rare and Blackdove. The latter, formerly a gallery of digital works, has just entered into an important agreement with LG Electronics which has integrated NFT viewers of works into some of its monitors through direct access to the collections, or rather to the digital wallets of collectors and galleries.

NFT, content and support

And this is perhaps, for us AV professionals, a very important step: the relationship between digital signage and NFT. Another important example is CrownTV, a French producer of Digital Signage which allows you to view the OpenSea catalogue on its devices, or TokenFrame which produces monitors specifically dedicated to exposure, bringing NFTs from the digital to the “physical” domain. From file to frame we could say, not a brand-new idea and already partially explored by Samsung in the “The Frame” series of monitors. Let's clarify the concept with an example: we have an 8K monitor (or even a LED wall) equipped with refined technologies

Un museo ricreato nel metaverso A museum recreated in the metaverse

for optimising and reproducing colour spaces that are much larger than most of the signals we traditionally reproduce ("traditionally" would mean at least 80- 90% of the applications we are used to). Thus we arrive at the concept of coincidence between work and medium, or the support: the development of the ideal medium for displaying digital works of art, expressly conceived with creation tools where the technical characteristics of the content have also expressive value. And, as someone said: "the medium is the message" [McLuhan 1967]. Here is the formula (perhaps) to further justify the technological gap between content (digital art) and container (digital signage) and that's it.

The concept of digital canvas

Many digital artists are exploring the potential of these high performance digital canvases. Consider, for example, the works of Refik Anadol (https://opensea. io/collection/refik-anadol) or Pak, Beeble, Xcopy, whose prices are in the hundreds of thousands of dollars. Or of collectives such as CryptoPunk, among the first to launch a collection of works with an 8bit flavour - with pixelated graphics like Minecraft - which have brought the phenomenon from 2017 to today to volumes and market values beyond all expectations. Even if, as in this case, they are simple and ugly "collectible stickers" (https://opensea.io/ collection/crytopunksunleashed).

The conversation is ultimately rather controversial and, perhaps, not very sympathetic to some (some even accuse NFTs of being able to become a way to launder money ... but this is another story.) But it remains a fact. NFT, digital tele etc. they are a reality with which we in the sector too will have to deal more and more often, because soon we will find ourselves setting up spaces and contexts where this technology will be used. If we then think of the whole world of Web 3.0, from the Metaverse to AI (Artificial Intelligence) of which the NFT will become a vector, then surely we can’t help but consider investing in skills on the subject today. These are the “other stories” I refer to in the title because the dialogue has just begun and the business too. Happy NFT-ing and headache to all and see you soon ... 

www.crypto.com www.binance.com www.yodek.com www.opensea.io https://mintable.app https://rarible.com https://blackdove.com

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