Il racconto di Mariella Carbone, dei Laboratori e della sua vita “anormale” per l’associazione Fiorivano le Viole.
I Laboratori per bambini ed adulti preparatori al Carnevale: realizzazione di maschere, carri e del Bartoccio.
La Mappa degli appuntamenti del Carnevale perugino: tutti gli eventi tra quartieri e borghi colorati.
carnevale NUMERO UNICO - FEBBRAIO 2014 - REALIZZATO DA SMeC - DISTRIBUZIONE GRATUITA
COME NASCE LA FESTA PIÙ COLORATA
COMMENTI E PENSIERI DI CHI HA PARTECIPATO ALLA COSTRUZIONE DEGLI EVENTI CHE VI COINVOLGERANNO IN QUESTI GIORNI A PERUGIA
Il Bartoccio, la maschera ufficiale di Perugia, costruita in uno dei Laboratori che hanno avuto luogo nei quartieri della città.
2 - COME NASCE LA FESTA PIÙ COLORATA
il processo di costruzione del carnevale Vi raccontiamo come viene costruita la festa del Carnevale, attraverso un vaggio per le attività di chi, gratuitamente, contribuisce alla costruzione di una nuova Perugia. Sembra che a Perugia abbiano fatto indossare una maschera che mostra soltanto la sua parte più negativa. Una maschera che ci ha fatto dimenticare quello che le è appartenuto fin dagli anni '50, quando i rioni del centro storico videro un ripopolamento delle loro strade e furono spettatori di nuove forme di aggregazione dei cittadini. Tempi in cui si creavano luoghi pronti per la condivisione, dove si costruivano iniziative finalizzate a mitigare i problemi sociali della città. Perugia, oggi, viene raccontata soltanto attraverso la sua maschera. Dietro a questa maschera si nasconde una realtà palpabile, viva, attiva, che ricorda tanto quei momenti in cui, i cittadini costruivano insieme il futuro della città. Questo free press dedicato al Carnevale è il principio di un processo di smascheramento partecipato, con il quale vogliamo far emergere l’immagine positiva, ed anche reale, di Perugia. Un piccolo contributo per tutti quei cittadini che, gratuitamente, cercano di riconquistare gli spazi simbolici intorno ai quali si intrecciano identificazione ed appartenenza. Quei luoghi urbani dove gruppi di persone costruiscono, in condivisione, una nuova storia comune. SMeC
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LABORATORI PER IL CARNEVALE Mariella Carbone, dell’Associazione Fiorivano le Viole, ci racconta la Via e i Laboratori in cui si prepara il Carnevale perugino. "Facciamo parte di un’associazione che si chiama Fiorivano le Viole. Un’associazione culturale che nasce da un’esigenza particolare: quella di rispondere al degrado di un quartiere, dove una serie di negozi sono stati chiusi nel corso del tempo. Una zona che aveva molti problemi di vivibilità. L'associazione nasce dall'incontro di un gruppo di ragazzi che decide di lanciare un progetto di riappropriazione del proprio quartiere, dei popri spazi di vita. Iniziano ad incontrarsi, a parlare tra di loro e soprattutto a pensare a un modo diverso di vivere il quartiere. L’idea principe è quella di creare una piccola Montmartre Perugina, in cui ci siano una serie di spazi al cui interno si svolgano Laboratori creativi. Una
Costruzione delle maschere, in via del Roscetto, uno dei Laboratori di Fiorivano le Viole.
4 - COMMENTI E PENSIERI DI CHI HA PARTECIPATO ALLA COSTRUZIONE DEGLI EVENTI CHE VI COINVOLGERANNO IN QUESTI GIORNI
Locale in Via del Roscetto, dove si sono svolti i Laboratori di Maschere e Costumi da Gennaio fino al Carnevale
Montmartre che possa essere vissuta soprattutto da artisti e dalle persone del quartiere. Il progetto è nato circa un anno fa e di passi ne sono stati fatti: adesso sono circa 10 botteghe di creativi, di artisti, ma anche botteghe dove si vende la verdura biologica. Spazi che sono aperti e che si condividono con l'intera cittadinanza.
la creatività a scopi terapeutici. Nella vita normale faccio l’architetto; dico normale perché sta diventando una vita “anormale" per me: appena posso corro qui, mi libero del mio taglierino, metto gli abiti sporchi e vengo a lavorare!
In questi giorni stiamo collaborando tutti insieme, uniti, tutti gli artisti dei Laboratori, ognuno con la In questi spazi si lavora, si organizzano Laboratori propria tecnica, ognuno con il suo stile, il proprio per bambini, altri per adulti, aperti a chiunque vo- linguaggio figurativo. Ci stiamo preparando per il glia partecipare. Sono spazi in cui proponiamo inte- Carnevale creando delle maschere. Arrivano sia bambini che adulti e trovano uno spazio aperto, grazione, partecipazione e condivisione. colletivo in cui conoscere gente, divertirsi e poter Io sono arrivata circa 3 mesi fa, conoscendo indi- creare insieme imparando con le mani. rettamente questo progetto ed ho chiesto se c’era uno spazio anche per me. Realizzo maschere, ma- In questo momento stiamo realizzando delle marionette e sto studiando arte-terapia. Cerco di usare schere, e in futuro ci saranno altri progetti".
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Il Bartoccio, ricostruito tramite uno studio storico sulle sue caratteristiche.
IL BARTOCCIO E I SUOI BARTOCCINI Pietro Zanchi e Giorgio Donati ci raccontano i Laboratori a via dei Priori e via Cartolari. Pietro. "Il Laboratorio di maschere e costumi a cura di Mario Mirabassi in via dei Priori, è aperto a tutti i bambini e a tutte le persone di questa zona. Stiamo usando la tecnica della cartapesta, un sistema molto veloce, con i Pesci come tema principale. Tutte queste maschere le stiamo realizzando per il 23 di Febbraio. Siamo aperti quasi tutti i giorni della settimana. Con il maestro Mirabassi stiamo lavorando insieme ai ragazzi più grandi su una maschera che rappresenta il Bartoccio, la maschera ufficale di Perugia. In questo caso stiamo usando una tecnica diversa dalla cartapesta: la gomma schiuma".
Giorgio. "Il Laboratorio teatrale sull’uso della maschera a via Cartolari è finalizzato al Carnevale e si svolge due giorni a settimana, quattro ore ogni pomeriggio. Stiamo insegnando l’uso della maschera teatrale e spettacolare a qualsiasi persona che voglia partecipare. Devo dire che si è formato un bel gruppo. Preparariamo improvvisazioni per insegnare come si usa il corpo quando si indossa la maschera. Tutto il corpo deve essere funzionale all’espressione e al carattere della maschera. Per il carnevale stiamo preparando una sorta di spettacolo di strada dove metteremo in scena un racconto sulla figura del Bartoccio".
6 - COMMENTI E PENSIERI DI CHI HA PARTECIPATO ALLA COSTRUZIONE DEGLI EVENTI CHE VI COINVOLGERANNO IN QUESTI GIORNI
LA STORIA DEL BARTOCCIO Di Annalisa Calvisi In passato, il quartiere intorno a via della Viola è stato, oltre che zona commerciale ricca di botteghe, il “quartiere dell’amore”: vi erano, infatti, numerose case chiuse. Il nome stesso della via è un omaggio alla tenutaria più celebre, Viola, appunto. Il Bartoccio, invece, è una maschera tradizionale del perugino: un contadino, rozzo ma acuto, che approfitta del Carnevale per fare scherzi e ironizzare, con satire pungenti, sull’operato di politici e potenti. Ci piace immaginare che la Viola ed il Bartoccio si siano stretti in un abbraccio amoroso da cui nascono i Bartoccini, figli di un’unione giocosa. Faranno una prima breve apparizione pubblica il pomeriggio del 23 Febbraio in Piazza della Repubblica, per poi mostrarsi in tutto il loro splendore il 2 Marzo nel loro quartiere natale in via della Viola. La Viola, il Bartoccio e i Bartoccini vi aspettano insieme alla Fioritura della Viole!!!
Madame Viola in attesa del Bartoccio, originale opera visibile in uno dei Laboratori di Via del Roscetto.
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IL CALENDARIO DEL CARNEVALE Sabato 22 Febbraio
15.00
Carnevale Intergenerazionale a Monteluce. Centro socio-culturale Trebisonda, via Bramante, 26.
Domenica 23 Febbraio
10.30
Vespe e Lambrette travestite da insetto a Monteluce. Corteo per città e a seguire: pranzo al Borgo d'Oro.
14.30
Eco-Carnevale a San Sisto. Sfilata dei carri allegorici per le strade del quartiere.
17.00
Martedì 25 Febbraio
14.30
Giovedì 27 Febbraio
16.00
Venerdì 28 Febbraio
15.00 18.00 18.00 19.00
Sabato 1 Marzo
10.30 15.30
Domenica 2 Marzo
10.30
14.30
Martedì 4 Marzo
8 - COME NASCE LA FESTA PIÙ COLORATA
Carnevale di Perugia a Corso Vannucci. Bartocciate, Costumi, Musica itinerante, Sfilate in Maschera. Rappresentazione in strada: La Viola, il Bartoccio e i Bartoccini. Il Carnevale delle Viole. Via della Viola. Festa di Carnevale Giovedì Grasso. Via Settevalli 11. A cura di Centro Servizi Giovani, GET "La Corteccia e UdC "Le Fonti". Carnevale al Borgobello. Corso Cavour e Borgo XX Giugno fino a mezzanotte. Animazione e Arte di Strada, Musica, Street-food. Sfilata a Corso Cavour dei carri allegorici di San Sisto. I tamburi del Bartoccio. Percussionisti di TetrarKis in tamburi di Bartoccio e Bartocciate in piazza. Corso Cavour. Via dei Priori in festa. Animazione, Convivialità, Musica, Sfilate e Spettacoli. Carnevale a via Mazzini. Animazione, Degustazione, Baby dance. Premio per la maschera più simpatica. Carnevale del Desiderio. Via Cartolari e Via della Viola fino a mezzanotte. Animazione, Costumi, Maschere, Musica, Street-food. Rappresentazione in strada: La Viola, il Bartoccio e i Bartoccini. Eco-Carnevale a San Sisto. Sfilata dei carri allegorici per le strade del quartiere.
16.00
Carnevale a Monteluce. Corteo mascherato e Ballo in piazza.
20.30
Eco-Carnevale a San Sisto. Sfilata dei carri allegorici per le strade del quartiere.
Il Bartoccio come protagonista Lunedì 24 Febbraio 17.00 Dolci Bartocciate. Sala Sant'Anna, viale Roma. Venerdì 28 Febbraio 20.30 Cena del Bartoccio a Borgobello. Circolo del tempo Bono. Su prenotazione entro il 27 al numero 329 6118813. Sabato 1 Marzo: 16.30 Il Bartoccio extraterrestre. Sala dei Notari. Spettacolo di burattini a cura di Tieffeu. 17.00 Il Bartoccio al Borgo d'Oro. Corso Garibaldi. 18.30 Torneo di Briscola con le carte del Bartoccio, organizza l'associazione Vivi il Borgo, Corso Garibaldi 136. 20.30 Cena del Bartoccio al Borgo d'Oro. Organizzato dall'associazione Vivi il Borgo, Corso Garibaldi 136. Mostra: Maschere. Nove artisti incontrano la Maschera del Bartoccio, a cura di Marco Vergogni. Fino a Sabato 1 Marzo. Orari: da Martedì a Sabato 10.00 - 13.00 \ 16.30 - 19.30 Carnevale di Monteluce Domenica 2 Marzo 11.00 Mostra di Vespe, Lambrette e Maschere. Martedì 4 Marzo Carnevale dei Bambini a Monteluce. Mattina: sfilata dei bambini della scuola di Sant'Erminio. Pomeriggio: Mascherata de bambini all'oratorio. Carnevale di San Sisto Eco Carnevale: all’insegna dell’ecologia. I carri allegorici dei Rioni sono stati scelti e progettati in modo da richiamare all’ecosostenibilità ed al rispetto per l’ambiente. 2° edizione del Chococarnevale, consisterà nella distribuzione di dolci direttamente dai carri. Carnevale di Madonna Alta Martedì 4 Marzo Un simpatico Carnevale. Sfilata e festa al CVA La Piramide. ALTRI APPUNTAMENTI D'INTERESSE Martedì 25 Febbraio 16.30 Le parole ritrovate. La poesia dialettale in Italia e a Perugia. Biblioteca Augusta, via della Prome, 15. Giovedì 27 Febbraio 17.00 Conversazione sul Carnevale nelle parti di Porta Pesa nel secolo scorso. Circolo del gotto, via E. Pozzo. Venerdì 28 Febbraio 18.00 Laboratorio di Trescone e Saltarello. Teatro di figura. Via del Castellano 2/a. 9
Laboratorio di maschere in via dei Priori, Mirabassi prepara in gomma schiuma una delle maschere del Bartoccio.
IL CARNEVALE Fabrizio Croce del Distretto del Sale che opera a Borgo XX Giugno e Corso Cavour, ci racconta la collaborazione tra associazioni. "La parte più interessante è coinvolgere i residenti, come hanno fatto i ragazzi di via della Viola, perché lavorando insieme ci si accorge dell’importanza di queste cose. I ragazzi non lo fanno solo per divertirsi, ma lo fanno anche perché è una cosa importante per migliorare la vivibilità. Il pensiero comune è questo: se riesci a far vivere un luogo, a portare lì le persone, questo riduce la criminalità, diventa un presidio sul luogo. Come quello che si sta facendo per il Carnevale. Ci sono Laboratori gratuiti, che creano partecipazione: non è tanto il grande evento, quanto i micro-eventi che attirano persone. Queste attività sono state pensate nei luoghi della città in cui si percepisce uno spazio vuoto, in maniera tale da riempire quel vuoto. Nel caso di corso Cavour, non c’è stata la necessità di avviare un Laboratorio, dato che la strada
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non ha bisogno di questo tipo di vita sociale. Invece si è deciso di collaborare con altre realtà: per esempio con via dei Priori. Lì Mario Mirabassi ha attivato un laboratorio di creazione di maschere pur avendo la sua attività nella zona di Corso Cavour.
riali necessari in tempi molto brevi, inoltre abbiamo seguito l’aspetto della comunicazione. Qui nel quartiere facciamo un grande evento, Venerdì 28 Febbraio, sul modello della mezzanotte bianca già sperimentata l’estate scorsa.
Questa collaborazione si è creata in maniera molto spontanea, tra le varie associazioni, perché in qualche modo abbiamo tutti lo stesso obiettivo: nessuno fa queste attività per soldi, lo facciamo tutti per un legame con il territorio perché sentiamo tutti la voglia di fare qualcosa perché la città migliori.
Abbiamo fatto un gemellaggio con una associazione che organizza il Carnevale a San Sisto. Ci sono circa 200 persone tra i residenti che lavorano tutto l’anno per fare dei carri nuovi. Questa realtà è nata grazie a Mario Mirabassi che tanti anni fa andò lì a fare un Laboratorio. Ci sono stati dei ragazzi che hanno portato avanti questa tradizione e che oggi Il Distretto del Sale nasce un anno e mezzo fa, è hanno passato il testimone ad altri ragazzi. Collaun’associazione fatta dagli stessi residenti e com- bora tutto il paese, da chi si occupa degli impianti mercianti e da una decina di associazioni culturali musicali a chi sa aggiustare gli impianti meccanici tra chi si dedica al teatro, chi si dedica alla musica, dei carri allegorici.
Sfilata dei carri allegorici, realizzati dai cittadini dell'Associazione Carnevale, Rioni di San Sisto.
chi alla danza. Una linfa vitale per le attività che creiamo nella zona. Con tale unione di interessi, si è cercato di creare un meccanismo per cui la gente venga qui non solo per fare shopping, ma anche perché è un quartiere dove si sta bene, dove si può camminare. Grazie a questi eventi, abbiamo portato persone di tutte le età, di tutte le appartenenze, di tutte le provenienze, dai ragazzini agli anziani, dai professionisti agli studenti. C’è stato la realizzazione di un equilibrio difficile da pensare prima.
I carri verranno parcheggiati alla base delle scale di Sant’Ercolano, e attireranno i passanti con musica, quintali di coriandoli e balli. Poi ci saranno Animatori per bambini, Cantastorie e pian piano diventerà una festa per tutti. Alle 19.00 cominceranno a spostarsi e da quel momento in poi ogni carro assumerà una veste nuova. Abbiamo scelto un tipo di musica per ogni carro: uno dedicato a Venezia, uno a Rio de Janeiro, uno a Notting Hill dove si tiene il Carnevale Jamaicano ed uno dedicato a New Orleans.
Per il carnevale in generale abbiamo coordinato le attività, anche burocratiche e amministrative. Grazie ai rapporti già avviati con vari soggetti anche del Comune di Perugia riusciamo ad avere i mate-
Quindi ci saranno vari tipi di musica e subito dopo in alcuni locali cominceranno altri concerti e piccoli eventi. Tutta l’organizzazione è stata volontaria e l’evento è totalmente gratuito".
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COME TI RACCONTO UN’ESIGENZA DI PARTECIPAZIONE Alessio, uno dei volontari di Fiorivano le Viole, si è fatto immortalare in un divertente spot virale, un tutorial per raccontare quello che serve per la costruzione di un evento come quello del Carnevale. E nei fotogrammi finali emerge la socialità, lo spirito di relazione che rende vivo qualsiasi evento.
12 - COME NASCE LA FESTA PIÙ COLORATA
Il video è stato realizzato dall’associazione Fiorivano le Viole. Per guardarlo ed apprezzarne la musica e la simpatia, l’indirizzo è: http://goo.gl/ZXP5KS
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I PROGETTI DI BORGOBELLO Marida di Borgobello racconta la vita dell’associazione e le attività che svolge. Non riusciamo a restituirvi nell’articolo la sua simpatia e la sua vivacità, per cui vi invitiamo ad incontrarla sulle strade che lei stessa ci racconta. "Ho abitato in questa strada fino al '78. Per me c'è un legame affettivo molto forte. Quando sono andata via, ho cominciato a peregrinare in vari posti. Abito un po' lontano ma il fatto di stare nell'associazione mi ha gratificata molto. Nella nostra sede si svolgono piccole attività come un corso di inglese, ora se ne terrà uno di spagnolo. Giovedì ci si riunisce per giocare a Burraco, sembra una attività molto diffusa nella zona. Poi c'è un professore che viene da Siena, un astrofisico, che tiene un corso sull'osservazione del cielo, del tutto gratuito. Il Borgo si trova nel Rione di porta San Pietro e gli spazi di cui ci occupiamo come associazione comprendono Corso Cavour e Borgo XX Giugno, con i loro vicoli. Adesso siamo quasi 300 iscritti tra attivi e simpatizzanti.
Corso Cavour, una delle strade principali che attraversa il Borgo del Rione di porta San Pietro.
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Abbiamo organizzato dei concerti con l'Auditorium Mariano, fatto diverse opere per il borgo come la strada dedicata al pittore Benedetto Bonfigli e diamo un contributo per tenere puliti i giardini alla base delle scalette di Sant'Ercolano. Per finanziare le nostre opere facciamo delle lotterie o delle gite, dalle quali riusciamo ad ottenere una parte dei fondi per nostre iniziative. I vicoli adiacenti a Corso Cavour presentano i segni degli interventi della nostra associazione. Per esempio, in via del Deposito alcuni cartelli ringraziano le persone che hanno dato il loro contributo a riqualificare i vicoli, ma anche a quelli che lo faranno in futuro, perchè uno degli obiettivi è proprio quello di continuare a lavorare.
Una volta i vicoli erano molto vissuti, e l'augurio è quello di renderli più piacevoli, che la vita sociale venga riconquistata. E magari riavere uno dei forni presenti in questi vicoli, il cui solo ricordo mette l'acquilina in bocca! Collaboriamo con il Distretto del Sale e con il Circolo del Tempo Bono, per esempio per organizzare la Mezzanotte Bianca. Inoltre ci sono le attività teatrali, teatro di Sacco, teatro di Figura di Mirabassi e il teatro Dialettale di prossima apertura. Per Carnevale, il 28 Febbraio, a Borgobello ci sarà il Laboratorio di Trescone e Saltarello, il Carnevale al Borgobello e la Cena del Bartoccio al Circolo del Tempo Bono.
IN QUESTO NUMERO
In questa pagina c’è un elenco delle realtà con cui ci siamo messi in contatto e con le quali abbiamo collaborato, in vari modi, per la realizzazione di questo giornale. Se sei un’associazione, una cooperativa o un signolo che organizza eventi, Laboratori o iniziative, e non compari in questo elenco, contattaci in modo da poter rendere visibili le tue attività e i tuoi pensieri nelle nostre future iniziative. I nostri contatti si trovano nell’ultima pagina di questo giornale. 15
QUELLO CHE AVETE TRA LE MANI È UN GIORNALE A DISTRIBUZIONE GRATUITA Lo scopo di questo Numero Unico è quello di Testare la nostra idea: quella di creare un FREE PRESS, in cui ci sarà spazio per tutte le iniziative e attività di ogni quartiere, organizzate da associazioni, organizzazioni, comitati, cooperative, commercianti, ecc. o da singoli cittadini. Ci sarà ampio spazio per chiunque abbia voglia di condividere le proprie esperienze sui luoghi che vive e in cui vive. Lo scopo del free press è offrire una sintesi e uno Il Marchio Autogestita e Positiva. spazio comunicativo alla Perugia Il marchio si declina in due versioni, utilizzabili a seconda delle diverse esigenze grafiche.
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