LUOGHI COMUNI n.3 Luglio - Speciale Musica

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LUOGHI COMUNI NUMERO 3 - LUGLIO 2014 - OFFICINA SMeC - DISTRIBUZIONE GRATUITA

UNA CITTÀ PER CANTARE

I FESTIVAL, I CONCERTI, LE ASSOCIAZIONI. PERUGIA HA LA MUSICA NELL'ANIMA

Illustrazione di David Montiel

I L M AGAZ I N E CH E RACCONTA L A PER UGIA VISTA DAL BASSO


Canzone PER sergio Piazzoli ci ha insegnato ad amare la musica e a volerci bene. Adesso si tratta di non disperdere la sua eredità Testo di Giovanni Dozzini Foto di Chiara Busti

Non doveva essere questo, l’editoriale di luglio. Questo numero di Luoghi Comuni era stato pensato come il racconto di una festa: Perugia che si prepara a un’estate di musica, i ragazzi che fanno il controcanto a Umbria Jazz e quelli che si rimboccano le maniche ogni giorno dell’anno per conquistare nuovi spazi e difendere quelli vecchi, i progetti di inclusione sociale e gli artisti di strada. E rimane tutto, naturalmente. Nelle prossime pagine troverete alcune storie che a nostro avviso rappresentano bene l’anima musicale della città. Ma qui, tra queste righe, è impossibile fare a meno di parlare di Sergio Piazzoli. Lui, con l’anima musicale di Perugia, ha avuto e continuerà ad avere molto a che fare. Moltissimo. Per certi versi, anzi, quest’anima negli ultimi trent’anni Sergio l’ha plasmata, alimentata. Determinata, quasi. E adesso che non c’è più con la sua assenza dovremo fare tutti i conti. Sergio era un uomo speciale. Un uomo intelligente, brillante, visionario. Un uomo generoso, che viveva per il gusto di rendere felice se stesso e quelli che gli stavano intorno. “Certo che v’ho fatto divertì”, diceva sempre. È vero. Grazie a lui tre o quattro generazioni di perugini, anzi di umbri, hanno potuto toccare da vicino i giganti del rock internazionale. Robert Wyatt, che nel cuore degli anni Ottanta riuscì a portare a Umbertide per Rockin’ Umbria, la sua creatura più amata e complicata. E i Rem, due volte, prima quando erano nessuno e poi quando erano finiti in cima al mondo, e Bob Dylan, per cui si inventò l’Arena Santa Giuliana, e ancora Bruce Springsteen, Lou Reed, Patti Smith, Ben Harper. Sergio è quello che dava fiducia a uno stralunato sconosciuto come Vinicio Capossela, quello che andava a mangiare da Cesarino con Paolo Conte per parlare di Milan, quello che girava a braccetto con Francesco De Gregori e Ivano Fossati. 2 - EDITORIALE


Negli ultimi tempi aveva tirato fuori dal cilindro un gioiello come Music for Sunset, regalando nuova vita e nuovi suoni a Isola Maggiore. Era riuscito a farci suonare, anche se solo per mezz’ora, Jon Hassell. L’ultima grande gioia compiuta della sua carriera. Ma Sergio Piazzoli era anche molto altro. Chi di noi l’ha conosciuto bene, anche per un periodo tutto sommato breve come è stato nel mio caso, sa che era in grado di stringere un rapporto sentimentale fortissimo anche in poco tempo. Ed è per questo che intorno a lui, come succede solo coi grandi uomini, negli anni s’era costituita una sorta di comunità che in lui aveva il proprio specchio e il proprio linguaggio comune. Fuor di retorica, Sergio c’ha trasmesso, letteralmente, fisicamente, l’amore per la musica e l’amore per le persone. Anche quando brontolava, quando litigava, quando combatteva le sue guerre contro chi gli riconosceva meno di quanto pensava di meritare o contro chi temeva gli volesse fregare le idee e gli spazi, Sergio Piazzoli non era altro che un uomo all’ennesima potenza. Pensiero ed emozione allo stato puro. Perugia con lui si è divertita molto, moltissimo, certo, con lui ha pianto, ha pensato, è cresciuta, s’è scoperta meno remota di quanto credesse, più vicina al resto del mondo. Adesso si tratta di raccogliere la sua enorme eredità, si tratta di non disperderla, se possibile di metterla a frutto. Nessuno potrà pensare di fare quello che faceva Sergio, di essere quello che era Sergio. Dovremo tutti ricordarci del suo modo unico di vedere le cose prima che esistessero, della sua curiosità e della sua inventiva, della sua maniera di generare e praticare utopie. Del suo coraggio. Sarà difficilissimo. Ma ci proveremo. Ce la metteremo tutta. E la musica sarà il nostro migliore alleato.

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LAVORIAMO ANCHE PER VOI Valeriu, dalla Romania ai Ricchi e Poveri. La storia del menestrello di Corso Vannucci Testo di Lavinia Rosi Foto di David Montiel

4 - EDITORIALE


Esiste una Perugia che tutti vedono, che tutti sentono, ma che pochi hanno occasione di ascoltare veramente. Entrando in un bar per un caffè mi trovo accanto Valeriu con la sua chitarra in spalla, più silenzioso del solito. Prende un latte caldo per cercare di far passare il mal di gola: «Tirava un vento forte i giorni scorsi su Corso Vannucci e ora non posso più cantare». Sono imprevisti che un artista di strada conosce bene. Ma eccolo di nuovo dopo qualche giorno, seduto su una panchina di fronte a Palazzo dei Priori, a cantare con il suo timbro inconfondibile «Piccolo, piccolo amore». Tutti ormai conosciamo questo ritornello, impossibile non sentirlo trovandosi a passare per le vie del centro. Valeriu d’inverno indossa un costume da Babbo Natale per attirare l’attenzione dei passanti, in pieno giugno invece veste i panni della persona comune e mi racconta la sua storia. Viene dalla Romania, dove è rimasta la sua famiglia, compresi i suoi due figli, ormai grandi. È in Italia da cinque anni e quando è arrivato non sapeva che sarebbe restato per così tanto tempo. Un amico gli aveva pagato un biglietto per Roma invitandolo a seguirlo, poi lo stesso amico gli ha giocato un brutto scherzo e se n’è tornato a casa lasciandolo solo e senza un soldo in un Paese in cui non aveva contatti. Sapeva solo qualche parola di italiano, lo aveva studiato un po’ per conto suo. La sua bisnonna veniva da Udine, poi era emigrata in Romania, ma di queste origini si sono perse le tracce. Così Valeriu inizia ad arrangiarsi, dorme in stazione, poi alla Caritas di Rimini. Racimola qualche soldo, e dopo aver girato un paio di città approda a Perugia nell’ottobre 2009, per puro caso. È tempo di Eurochocolate e i turisti non mancano. La crisi economica ancora non si fa sentire, ma negli anni peggiora e lui la avverte tutta. Il suo mestiere lo inserisce in una specie di limbo: troppo ricco per i più poveri e troppo povero per i più ricchi. Così non riesce a farsi assegnare una stanza dai servizi assistenziali e ora dorme in un alloggio di fortuna, che non è proprio il luogo più adatto per dedicarsi alla sua passione per la musica, per studiare nuovi repertori. Sfodera allora quelli di sempre, i brani dei Ricchi e Poveri ai quali si era appassionato da ragazzo dopo aver comprato un loro disco: Sarà perché ti amo, Mamma Maria e la sua immancabile hit Piccolo amore. Autodidatta da quando aveva diciott’anni, si compra una chitarra, dei testi per gli accordi, e strimpella le prime canzoni. Mi dice che non ha sempre suonato in strada, però: la prima volta si trova a Tenerife nel 2007. Adatta il suo repertorio in funzione dei turisti, canta in inglese Bob Dylan e John Lennon, ma la musica italiana è quella che preferisce: «È melodiosa e si canta anche nel mio Paese». Mentre parliamo spesso le persone che passano lo riconoscono e lo salutano. A un certo punto abbraccia un bambino e mi spiega che è stato a casa sua a fare Babbo Natale. Negli anni si è fatto voler bene ed è diventato ormai “famoso”: «Famoso, ma senza un posto letto!», precisa lui. «Io lavoro anche per questa città, lavoro per la gente, per i turisti», la sua presenza è quasi un presidio su Corso Vannucci: seduto sulla sua panchina vede quello che i passanti di fretta non riescono a cogliere, riuscendo a smentire qualche luogo comune. «Non è vero che i perugini sono tirchi e non è vero che sono chiusi! Io parlo sempre con tanta gente, chi passa mi saluta. La maggior parte sono ricettivi alla musica, sono buoni ascoltatori». Conosce bene anche le abitudini dei turisti: «Quelli che vengono a Perugia sono di passaggio, non sono in vacanza come in una grande città, sono in gita. Un giorno ad Assisi, un giorno a Gubbio…Ci sono tedeschi, francesi, svizzeri…». È sabato pomeriggio e il centro è pieno di giovani. «Ma i giovani sono senza soldi. Aspetto di vedere se si mangia qualcosa ai tavoli stasera, per riprendere a suonare». 5


L’ARCOBALENO CONTRO L’OMOFOBIA Il Perugia Pride Village illumina la cittadinanza sul rispetto della diversità Testo di Ivana Finocchiaro Foto di David Montiel e Arianna Tei

È alla sua seconda edizione. Il Perugia Pride Village si svolgerà il 28 e il 29 giugno negli splendidi Giardini del Frontone grazie all’organizzazione del Gruppo Giovani dell’associazione arcigay arcilesbica Omphalos. La data scelta per questa iniziativa non è casuale: il 28 giugno, il giorno in cui ricorsero i Moti di Stonewall Inn, è diventata in tutto il mondo la ricorrenza in cui celebrare l’orgoglio Lgbt (lesbico, gay, bisessuale e transessuale). Un’iniziativa sperimentale, questa, all’insegna della socializzazione, del divertimento e soprattutto dell’informazione, per demolire i preconcetti e costruire, al loro posto, una consapevolezza civica condivisa. Ad aderire a questo progetto, oltre a Omphalos, una ventina di associazioni locali il cui obiettivo comune è quello di fornire un sostegno a delle realtà poste al margine. L’evento è quindi un’operazione trasversale che ha permesso, in uno scambio attivo, la collaborazione fra enti differenti. In inglese la parola “pride” significa orgoglio, ed effettivamente la manifestazione dona la possibilità di esprimere le proprie ragioni d’essere a quelle voci spesso ammutolite dal pregiudizio sociale. Ma non è tutto qui: sarà un’occasione preziosa per spiegare alla collettività come il riconoscimento di alcuni diritti fondamentali a quella che viene considerata una “minoranza” possa arricchire e non impoverire la nostra società. Fra tutti, il diritto di poter creare una famiglia con la persona che si ama, indipendentemente dal suo sesso.

6 - una CITTà per cantare


«Non ci sarà nessuna parata, sarà una cosa stanziale. Il 27 doveva esserci la Notte Bianca del Distretto del Sale, ma l’organizzazione ha deciso insieme a noi di modificare il nome in Notte Arcobaleno», dice Patrizia Stefani, presidentessa di Omphalos, facendo riferimento alle famiglie arcobaleno (coppie omosessuali che hanno avuto o adottato dei figli). «Sabato mattina apriremo gli stand – prosegue illustrando il programma del Perugia Pride Village – poi ci saranno varie attività fra cui dibattiti sulla prevenzione, discussioni sulla legge contro l’omofobia presentata in Regione, l’elezione di Miss Drag Queen e la presentazione di un libro». L’anno scorso la manifestazione vide la partecipazione non solo dei perugini, ma anche di gente arrivata appositamente da fuori; paradossalmente, chi si oppose al Pride gli permise di avere ancora più visibilità, nonché la solidarietà di molti cittadini. «Di feedback positivi ne abbiamo avuti su tutti i fronti. L’anno scorso, dopo la proiezione del cortometraggio realizzato per l’occasione, la folla si è abbandonata a un lungo applauso». Don’t Bully Love raccontava la storia semplice di un’amicizia nata al di là della percezione di qualsiasi differenza, e anche quest’anno ci sarà la presentazione di un corto che ha come soggetto la lotta contro l’omofobia. Un altro segnale di speranza è stato la presenza di numerose famiglie, non solo arcobaleno ma anche eterosessuali: «I bambini non notano le differenze, sentono solo l’amore che li circonda – dice Patrizia – Il pericolo avvertito da alcuni è che da parte nostra si faccia coercizione invece che pura e semplice informazione. Niente di più sbagliato. L’educazione al rispetto dell’altro è fondamentale».


8 - EDITORIALE


MusicHall-fabbrica sonora è un progetto nuovissimo ed emozionante che sta prendendo piede al centro giovani Fuori dalle Scatole di Ponte San Giovanni, al Parco Bellini. Consiste in una vera e propria “fabbrica musicale” in cui i partecipanti collaborano con esperti con l’obiettivo di produrre un cd musicale. È un’avventura in cui ragazzi (molti tra loro non hanno mai lavorato insieme) si tuffano con una grande energia. I giovani partecipanti compongono e arrangiano delle basi musicali su cui cantano testi scritti da loro per dar vita ai brani che costituiranno il disco. Tutto all’insegna del reggae e dell’hip-hop. Il progetto è rivolto orientativamente a giovani tra i 14 e i 30 anni, anche con scarse conoscenze musicali ma con tanta energia e volontà. Ci vediamo ogni lunedì dalle 18 alle 19,30 per creare da zero il prodotto cd, dalle musiche alle copertine. Si lavora all’interno di uno stimolante e creativo “cantiere sonoro” dove ognuno apporta il suo contributo e tutti offrono le proprie capacità. Si scelgono i beat, il tempo e il ritmo delle musiche, si posta il materiale elaborato a casa oppure ci si concentra a scrivere i testi mentre la base suona: il primo che si sente ispirato propone il suo pezzo, intanto si creano intesa, sinergia, collaborazione, concentrazione ma anche risate, e quello spirito magico che la musica dovrebbe rappresentare come legame e collante tra le persone.

e a completare. Dentro MusicHall si sceglie un altro linguaggio, quello della musica, quello dei testi in rima che hanno una risonanza più potente delle parole stesse in quanto intrisi di carica emotiva e significato personale che si è scelto di condividere con gli altri. E così tutti si capiscono, tutti sanno quanto impegno e quanto sforzo ci vuole per migliorarsi, per crescere tecnicamente e per riuscire a esprimere tramite una penna ciò che si ha dentro. Questo unisce, rende uguali ed empatici. Si scrive e si canta per restare a galla tra le vittorie e le sconfitte, tra gli alti e bassi della vita che quando sei giovane ti provano e ti forgiano, per esprimere ciò che altrimenti dentro brucia ma una volta tirato fuori crea emozioni e gioia. Storie di vita passata e visioni di un futuro amico, critiche e sfoghi sotto forma di versi taglienti.

Il messaggio comune è costruire nonostante tutto, credere con positività e ottimismo, che sono ingredienti chiave per il benessere. Si prende il microfono per creare un ponte tra dentro e fuori, tra il proprio spirito creativo e il mondo che diventa ascoltatore e non direttore. I partecipanti sono operai ma allo stesso tempo architetti, si confrontano tra loro senza rivalità ma con aspettative condivise. Tanti momenti a occhi chiusi intenti a scrivere, improvvisare o a cavalcare un ritmo come fosse una sfida sul ring dei quattro quarti. Tirare fuori la propria parte creativa senza timore di essere giudicati, per essere anzi protagonisti in un contesto che lo permette e che lo richiede. Il tutto viene affrontato in un clima di gruppo Ecco cos’è MusicHall. dove ogni contributo è importante per la riuscita dell’obiettivo comune, il singolo arricchi- Il progetto è a cura dell’associazione Yow, è sce tutti e non solo se stesso, ci si consiglia e ci totalmente gratuito e reso possibile grazie al si incoraggia a vicenda in un contesto sereno e contributo delle Politiche Giovanili del Costimolante. Non è certo facile mettere insieme mune di Perugia. Il cd verrà poi presentato le idee e i gusti di tante persone, ma questo è nel corso di un evento pubblico finale e si inl’esercizio, questa è la sfida che i ragazzi hanno serirà come proposta musicale nelle stagioni accettato e stanno portando avanti con gran- live regionali e non, così da dare visibilità a de impegno, consapevoli che lì dove le parole questi giovani ma grandi talenti che vivono finiscono ci pensa la musica a spiegare, a unire nella nostra città. Giulio Lucchesi - Associazione Yow 9


L'umbria che spacca Sono giovani, e non sanno vivere senza musica. E poi sono contagiosi. I roghers recitano da anni il ruolo di guida di un’intera generazione di perugini. Indicano la via, che è quella del rock and roll, gli altri si fidano e gli vanno dietro. L’Umbria che spacca è il loro piccolo capolavoro. L’anno scorso riuscirono a portare a San Francesco al Prato migliaia di persone, tutte venute ad ascoltare alcune delle migliori band della regione. La seconda edizione di questo mini-festival s’è svolta a fine giugno, due giorni a combattere con la pioggia e a tirare sospiri di sollievo. È andata alla grande, anche stavolta. Sul palco musicisti di alto livello, e poi, davanti a loro, un mare di ventenni a far festa. Come una Woodstock in pieno centro storico: Perugia così è viva, così è felice, così è compiutamente se stessa. Bravi i roghers, e bravi tutti quelli che riempiono di musica le proprie esistenze e le strade della città. È chiaro che il rilancio – della comunità, così come dell’università, per dire – deve passare anche attraverso esperienze del genere.

10 - una CITTà per cantare


metti un pomeriggio con melville in via dei priori Nella splendida cornice di Palazzo Oddi, il 14 giugno ha avuto luogo uno dei quattordici “strani eventi” del progetto Sme-City. Si tratta dell’iniziativa A Tutto Volume, nata grazie alla collaborazione di alcune librerie (Bardamù, Nuova Atlantide, Cartagena) con Open Space for Arts e l’associazione Priori. Questa serie di appuntamenti è incentrata sulla magica realtà di uno degli oggetti dalla materialità più ambigua: il libro. Nella conferenza “Tutti al mare con Melville!”, Dario Rivarossa (saggista, illustratore e traduttore) ha esplorato le tracce del topos del mare nella produzione romanzesca dell’autore americano. In un racconto colloquiale e piacevole, Rivarossa ha spiegato come Moby Dick sia un’indagine sull’Altro e ha suggerito un collegamento con l’altro sfortunato romanzo di Melville The Confidence Man, proponendo riferimenti che andavano da Dante al fumetto di GommaFlex, da Machiavelli a Dan Brown. Fornendo agli uditori gli indizi per una possibile identificazione del personaggio menzionato dal titolo – e non rintracciabile nel romanzo. I partecipanti hanno alla fine cercato di rispondere personalmente alla domanda che il saggista ha più volte rivolto alla platea: “Chi è the confidence man?”. Impossibile, per chi c’era, non rimanere incantati dalle meraviglie architettoniche e pittoriche della sala che ha ospitato la conferenza, in un palazzo definibile come uno dei gioielli della città, visitabile da poco più di un anno e oggi sede della Fondazione Marini Clarelli Santi. Al termine del dibattito, i partecipanti hanno potuto visitare la struttura, osservando gli affreschi di diverse epoche, le logge affacciate sui bellissimi giardini, gli arredi magnificamente conservati delle varie stanze, i cui particolari sono stati descritti dai membri della Fondazione. Ad affascinare i presenti sono stati soprattutto la figura di Barbara Marini Clarelli e quel suo antro personale - ricco di fotografie, libri e cimeli - ricavato dall’antica sala della cassaforte. Uno strano evento nato dall’incontro di un ambiente incantevole con la letteratura di uno dei grandi del diciannovesimo secolo. Ivana Finocchiaro 11


Affresco dell'oratorio di Sant'Antonio in corso Bersaglieri, spazio dove si è svolto il Ratto della Chitarra

STRANI EVENTI ancora fino al 10 luglio Strano, un qualcosa che è fuori dal comune, inconsueto, singolare. Perché si chiamano Strani Eventi? Magari perché non appartengono a quella categoria di grande festa che riunisce una folla di persone tale che il solo fatto di muoversi diventa impossibile. Oppure perché le proposte spettacolari non solo le solite, stimolando un'alternativa diversa e creativa. Magari sono strani perché quando ti coinvolgono riesci a respirare un'aria positiva che produce una sorta di desiderio di conoscere qualsiasi elemento che ti sta intorno, oppure perché non sono esclusivi ma funzionano quando la gente stessa è pronta a partecipare. Magari sono strani perché i luoghi dove si realizzano sono inconsueti, oppure perché sono completamente gratuiti. Gli Strani Eventi potrebbero essere rappresentati da una sola delle affermazioni sopra citate come da tutte, ma quello che dimostra la loro vera singolarità è il fatto che sono organizzati grazie all'impegno e alla partecipazione attiva di residenti, commercianti, associazioni e comitati appartenenti a un piccolo territorio. Quartieri, piazze, strade.

Gli Strani Eventi sono a misura di tutti, nascono infatti con la pretesa di stimolare la creazione di una socialità ormai perduta, e avvicinare le persone che vivono in uno stesso luogo. Vengono proposti e realizzati dai cittadini secondo le risorse che gli organizzatori possono mettere a disposizione. Ma soprattutto gli Strani Eventi rendono protagonista la sinergia tra commercianti e residenti. Tale sinergia rende possibile “pensare gli eventi” per rappresentare il loro segno di appartenenza a un luogo urbano, e dimostrare come gli spazi cittadini si possono trasformare nei luoghi della socialità se vengono pensati e organizzati insieme a residenti e commercianti che potenzialmente hanno un ruolo fondamentale nel prendersi cura di piccoli spazi urbani. Se avrete voglia di partecipare anche a uno solo degli Strani Eventi potrete sentire sulla vostra pelle come si sviluppano dal basso i luoghi di convivenza, aperti a tutti, dove i cittadini costruiscono un’identità propria e condivisa, un richiamo ad appartenere a una città, dove i conflitti non sono negati ma diventano occasione di confronto e superamento attraverso l'agire positivo dei suoi abitanti. David Montiel

12 - una CITTà per cantare


Network for friendly places LUOGHI COMUNI

Social Multimedia e -Communication

S TRANI Dal 30 Maggio al 10 Luglio 2014

Venerdì 27 Giugno

Over The Rainbow - Corso Cavour - Piazza Giordano Bruno

Sabato 28 Giugno

Moda a Km0 - Porta Pesa - Piazza del Cedro

Giovedì 3 Luglio

A tutto Volume - Via dei Priori - Piazza Santo Stefano

Giovedì 3 Luglio

La Festa dei Mille - Corso Garibaldi - Piazza Lupatelli

Domenica 6 Luglio

Bio Pic Nic - Piazza Piccinino

Domenica 6 Luglio

Una Noche de Tango - Via dei Priori - Piazza Santo Stefano

Martedì 8 Luglio

A Tutto Volume - Via dei Priori - Piazza Santo Stefano

Mercoledì 9 Luglio

A Tutto Volume - Via dei Priori - Piazza Santo Stefano

Giovedì 10 Luglio

Filosofi...amo in Piazza - Piazzetta del Bar, Via dei Filosofi

Il primo evento è stato il 27 Maggio. In totale saranno quattordici fino all'inizio di Umbria Jazz. Abbiamo potuto conscere degli spazi meravigliosi chiusi al pubblico fino a poco tempo fa come l'oratorio di Sant'Antonio a Corso Bersaglieri dove la chitarra di Mirco Bonucci raccontava le vicissitudini dei classici italiani della musica degli anni 70, De Andrè, De Gregori, Guccini e Battisti. Tre eventi organizzati dall'associazione Rivivi Borgo Sant'Antonio con un aperitivo gratuito fornito dall'Osteria la Lumera. Abbiamo partecipato alla nascita del comitato Filosofi...amo con l'evento mirato a far conoscere le loro future attività per riqualificare il quartiere di via dei Filosofi. Ci hanno offerto panini con la porchetta e piatti di pasta, hanno fatto una gara di dolci preparati dai residenti e un laboratorio di cucito, presentato un libro, e messo a disposizione un angolo di ascolto per scrivere le richieste per migliorare il quartiere. Questo evento si ripetirà il 10 Luglio con nuove sorprese. Abbiamo visto i residenti sfilare con i capi creati dall'atelier di Fiorella a Porta Pesa, con un aperitivo offerto dal forno Lupi e spettacoli tra le sfilate in un ambiente d'eccezione: la piazza del Cedro. E altri Strani Eventi sono stati proposti in altre zone del centro storico come Over the Rainbow, performance di strada in piazza Giordano Bruno, e A tutto Volume, conversazione sui libri di autore ospitate nelle strutture di piazza Santo Stefano.


21.30 Teatro in Giardino. Trasimenoteatro e A Strange Consort of Wind and Strings raccontano una Perugia notturna e rinascimentale dalle letture della commedia di Agostino Pennacchi (1526). Palazzo d’Oddi, via dei Priori, 86. Info: fondazionemariniclarelli.org

21.30 Musica dal Mondo 2014 - XV edizione - Reading Symphony Youth Orchestra. Festival Internazionale dei Cori e delle Orchestre Giovanili - Special edition United Artists for Europe 2019. Cattedrale di San Lorenzo - Centro Storico.

9.00

Mercato del Bacio. Mostra Mercato dell’usato e del baratto. Piazza del bacio. Fino alle 19.30. Info: www.mercatodelbacio.it

Strani Eventi. Bio Pic Nic. Suoni di strada con Athanasius Duo. Mostra fotografica e pittorica. Tutti sono invitati a portare il loro Pic-Nic o a comprarlo in loco. Percorsi per bambini. Orto-crossing. Preparazione e cotture Pizze.

21.00 Sound Sisto Live. Concerti Gratuiti. San Sisto Piazza Martinelli (Area Biblioteca). Fino all’8 Luglio.

19.00 Associazione rione di Porta Eburnea. Assemblea per la presentazione del progetto di costituzione di un’Associazione di quartiere. Piazzetta fronte Santo Spirito.

20.00 Buon Compleanno! Festeggia il tuo compleanno con tutti i nati del mese. Premi e regali per i festeggiati. Ristorante Fuoco Vivo, prenotazione al 3296118813 (€ 12). A cura di Ass. BorgoBello.

21.30 Musica dal Mondo 2014 - XV edizione. Orchestra d’archi del Conservatorio popolare di Ginevra. Festival Internazionale dei Cori e delle Orchestre Giovanili. Info: www.perugia2019.eu. Chiostro della Cattedrale di San Lorenzo.

21.30 Zona Franca. Concerti live. Giardino Rosso Vino, Corso Garibaldi 21.

18.30 Strani Eventi. A tutto volume. Conversazione sulla magia nel mondo greco-romano, improvvisazioni e performances musicali, artistiche e teatrali di inspirazione magica. Aperi-cena finale in collaborazione con Ass. Priori, i residenti e le attività commerciali della via. Via dei Priori 77 e Piazzetta Santo Stefano.

16.00 Strani Eventi. La festa dei mille. Aperitivo Electro-swing Mr. Janga, Mostre fotografiche, Concerti: Gnagna Graffiti, Idi di Maggio, Dj Set Giov. Ore 21.30 Osservazione del cielo dalla Torre del Cassero. Piazza Lupattelli - Corso Garibaldi.

Domenica 6 9.00

Venerdì 4

Giovedì 3

19.00 PAROLE.PAROLE.PAROLE. Finale del laboratorio teatrale ZOE. Ingresso libero prenotando al numero 338 18 97 816. Teatro Spazio Onnivora, via Val di Rocco 50.

18.00 Tchoukball, Golf nel Parco e Giochi. a cura di PromOS Sport APD. Ponte Felcino, via Mastrodicasa. Fino alle 20.00.

Mercoledì 2 18.30 Camminiamo in sinergia tra orti e giardini. Visita degli orti/giardini sinergigi del parco. Esibizione del laboratorio corale Palco e Canti Popolari Umbri. Piedibus del Ben Essere. Esposizione prodotti laboratorio Artigianale Voltalacarta. Serata Tra musica, cibo e bevande. Parco Santa Margherita. Info: 3482543010

Martedì 1

gli eventi di LUGLIo


18.30 Strani Eventi. A tutto volume. Racconti animati per i più piccini. Angolo del baratto. A cura dei residenti, dei librai della via e dell’Ass. Priori. Open Space for Arts, Via dei Priori, 77 e Piazzetta Santo Stefano

18.00 Sei per il jazz. Inaugurazione della mostra. Sei fotografi italiani e stranieri raccontano per immagini le passate edizioni dell’Umbria Jazz. La mostra è aperta tutti i giorni (9.30 - 12.30 e 16.00 - 18.00). A cura della Fondazione Marini Clarelli Santi. Info 0755734844, 3492861861, fondazionemariniclarelli.org. Fino al 20 luglio.

17.30 Strani Eventi. Una noche de tango. Serata di Tango Sociale, aperta a tutti.Open Space for Arts, Via dei Priori, 77.

Mercato del Bacio. Mostra Mercato dell’usato e del baratto. Piazza del bacio. Fino alle 19.30. Info: www.mercatodelbacio.it

BorgoBello in fiera. Mercatino degli artigiani e degli hobbisti. Corso Cavour, fino alle 20.00.

9.00

Mercato del Bacio. Mostra Mercato dell’usato e del baratto. Piazza del bacio. Fino alle 19.30. Info: www.mercatodelbacio.it

15.30 Il Burraco. Torneo e cena di beneficenza. Residenza anziani Fontenuovo. Iscrizione € 15. A cura di Ass. BorgoBello.

Sabato 26

Domenica 27 9.00

18.00 Mezzanotte Bianca. Itinerario culturale-conviviale tra S.Ercolano e S.Pietro. A cura di Distretto del sale e Ass. BorgoBello.

Venerdì 25

Mercato del Bacio. Mostra Mercato dell’usato e del baratto. Piazza del bacio. Fino alle 19.30. Info: www.mercatodelbacio.it

Terra Fuori Mercato. Mercato Mercato contadino e di Artigianato consapevole. CVA di Ponte San Giovanni

8.00

21.00 Concerto Locus Iste. “La serva padrona” di Giovan B. Pergolesi. Gruppo strumentale del Grumo Festival. Chiostro dell’Accademia, Piazza S.Francesco. A cura di Ass. Priori e Ass. Assisi suono sacro. In collaborazione con Comune PG e Accademia delle Belle Arti.

Domenica 20 9.00

Sabato 19

Venerdì 18

MercaTezio. Mercato Mercato contadino e di Artigianato consapevole. San Marco, Palazzetto dello Sport.

10.00 Mercatino Dell'usato. Presso il CVA di Ponte San Giovanni, Fino al tramonto.

8.00

16.00 LudicaMente nel Borgo. Artisti Live, Esposizione Fumetti Tornei di Playstation, Biliardino, Giochi da Tavolo, Carte, Giochi di Ruolo. Info: 3495823637. Corso Bersaglieri, Ex Enel.

21.00 Incontri per il Borgo. Confronto sui progetti in corso. Sala Santa Caterina, via del castellano. A cura di Ass. BorgoBello.

19:30 Strani Eventi. Filosofi...amo, Giochi...Amo, Canti...Amo. Presentazione libro: La Vergine E Il Grifo. Gara di briscola, degustazione cibi preparati dai partecipanti, Elvisio Piano Bar. Karaoke e balli.Piazzetta del Bar, via dei Filosofi.

Domenica13 9.00

Sabato 12

Giovedì 10

Mercoledì 9 18.30 Strani Eventi. A tutto volume. Un libro antico è per sempre. Un viaggio nel tempo attraverso l’oggetto libro, la materia di cui è fatto, la sua struttura e tutti i dettagli che contiene. A cura di Cristina Bonanni Studio Archa. Open Space for Arts. Via dei Priori, 77 e Piazzetta Santo Stefano

Martedì 8

Prendiamoci cura del borgo. Manutenzione dei Giardini di Viale Indipendenza. A cura di Ass. BorgoBello

16.00 3 Anni di Fame. La Fame Dischi, etichetta indipendente,compie 3 anni. Zionet Dj-set by Radiophonica, NON (ore 18.00), Marazzita (ore 20.00), il Rondine (ore 22.00). Info: www.lafamedischi.com. Anfiteatro Parco Sant'Angelo.

9.00


L'associazione porta avanti il suo impegno con i laboratori gratuiti anche nei mesi estivi. Per mantenere viva la sua presenza artistica, culturale e sociale nella città

Lunedì

Giovedì

Corso di Ceramica per adulti e bambini Laboratorio "Pezzi di Mò"; via Cartolari, 20 Per prenotazioni: 389 5419578 oppure: facebook/pezzidimo

15:00 – 17:00 Paperitos. Lezioni di origami A cura di Ayumi Makita, Gaetano e Demian; Via della Viola, 29 Info: 3395660767

Lezioni introduttive al pianoforte a cura di Frediano; Via della Viola, 29 Per prenotazioni: 333 1955554

17:30 – 19:00 Italiano per Tutti. Lezioni di italiano per stranieri e non Via della Viola, 1 Info: Charlanne 347 0125619; Mara 347 1331295

Martedì Incontri di Filosofia ore 19.00 – 21.00 Via della Viola, 29

Mercoledì Corso di Ceramica per adulti e bambini Laboratorio "Pezzi di Mò";via Cartolari, 20 Per prenotazioni: 389 5419578 oppure: facebook/pezzidimo Per rimanere aggiornati sulle attività dell’associazione: facebook.com/fiorivanoleviole fiorivanoleviole@gmail.com

18.30 – 20:00 Corso di Teatro Danza a cura di Carole Magnini; via della Viola, 1 Info: 348 0872126 Venerdì Corso di Ceramica per adulti e bambini Laboratorio "Pezzi di Mò"; via Cartolari, 20 Per prenotazioni: 389 5419578 oppure: facebook/pezzidimo 17:30 – 19:00 Italiano per Tutti. Lezioni di italiano per stranieri e non Via della Viola, 1 Info: Charlanne 347 0125619; Mara 347 1331295 Corso di Ceramica per adulti e bambini Laboratorio "Pezzi di Mò"; Via Cartolari, 20 Per prenotazioni: 389 5419578 oppure: facebook/pezzidimo

Foto di Agostino Cefalo

i laboratori di fiorivano le viole


Sound Sisto Live - Perugia 5-8 Luglio www.carnevalesansisto.it

Umbria Jazz - Perugia 11-20 Luglio www.umbriajazz.com

Gubbstock Rock Festival - Gubbio www.aboutgubbstock.net

Assisi Festival - Assisi www.assisifestival.it

Music for Sunset - Isola Maggiore Luglio (da confermare) www.musicforsunset.it

Riverock Festival - Castelnuovo www.riverockfestival.net

Trasimeno Blues - Lago Trasimeno 15 Luglio - 3 Agosto www.trasimenoblues.it

Festival dei 2Mondi- Spoleto 27 Giugno - 13 Luglio www.festivaldispoleto.com

Rock For Life - Ponticelli www.rockforlife.it Ephebia Festival - Collerolletta www.ephebia.it

Umbria Rock Festival - Massa Martana 1-3 Agosto www.umbriarockfestival.com

i festival gratuiti in umbria COSA DOVE

QUANDO

Gubbstock Rock Festival

Ephebia Festival

Rock for Life

Assisifestival

Riverock Festival

Music For Sunset

Trasimeno Blues Festival

Complesso monumentale di San Pietro Gubbio

Bosco di Collerolletta Terni

Ponticelli Città della Pieve

Assisi

Castelnuovo d'Assisi

Isola Maggiore Lago Trasimeno

Zona Lago Trasimeno

1-3 Luglio

11, 12 Luglio

17-20 Luglio

28 Giugno 7 settembre

28-30 Agosto

Luglio

15 Luglio 3 Agosto

Enrico Ruggeri, Mario Venuti, Maurizio Mastrini, Orchestra dell'Opera di Parma, e altri

Tinariwen, Omusumo, Tamikrest, Zen Circus, Ramberto Guitar Ray & Julie’s Ciammarughi The Gamblers, Haircut, And Friends, Luke Winslow Paolo The Orb King, The Soul Benvegnù, Soundsystem, Sailor & The Sin/Cos, Gianfranco Fuckers, Opez, Heavy Wood, De Franco, Ian Siegal, Rico My Dirty Face, Roedelius Blues Combo, Progetto Bamboo, Bombino, e Panico, Roedelius, e altri Wu Ming altri Contingent, e *alcuni concerti sono altri a pagamento

CHI 65daysofstatic, Pan del Be forest, Bud Spencer Diavolo, Go! Tiger! Shit! Blues Zilla, Altre Tiger! Tiger!, Explosion, di B, The Youarehere, Brunori Sas, generation, Scimmiasaki, Lo Stato Stand back Chambers, Sociale, The from the Eugenio in Mighties e The yellow line, Via Di Gioia, Rust and The Osprey dream Bungalow62, Fury, e altri e Wireless Rigolò e Hilo


L'estate umbra offre una moltitudine di concerti gratuiti, grazie ai tanti festival organizzati con passione da volontari giovani e giovanissimi Testo di Michele Bellucci

L'Umbria è terra di musica, soprattutto quando le temperature si alzano e la voglia di ascoltare un bel concerto sotto le stelle diventa irresistibile. Sono molti i festival che impreziosiscono l'estate, con appuntamenti sparsi in tutta la regione per la maggior parte ad ingresso totalmente gratuito. Merito delle tante Associazioni locali che fanno cultura promuovendo iniziative e sfruttando la musica come tramite per coinvolgere un bacino di utenza straordinariamente ampio. Organizzare un evento di buon livello è alla portata anche di ragazzi senza esperienza ma pieni di entusiasmo, soprattutto se uniti dalla volontà comune di regalare qualcosa di bello al proprio territorio. Già a giugno hanno preso vita manifestazioni rinomate come l'Antifestival di Cannaiola (Perugia) che in 10 giorni ha proposto live di primo livello con ospiti come Calibro 35, Aucan e Nidi d'Arac. Il progetto è curato dall'Associazione Culturale Antifestival, che ha come scopo principale quello di diffondere la cultura musicale ed artistica promuovendo lo sviluppo culturale dei propri associati. Avrebbe dovuto svolgersi a giugno anche Music for Sunset, progetto che prevede la sonorizzazione ambientale dell’Isola Maggiore al Lago Trasimeno. L'improvvisa scomparsa di Sergio Piazzoli, ideatore dell'evento e presidente dall’Associazione Musica d’Autore, ha costretto ad uno slittamento; il fascino di questa iniziativa unica nel suo genere ci spinge a sperare che le nuove date di Music for Sunset saranno presto ufficializzate.

18 - una CITTà per cantare

Foto di David Montiel

ROCK PER TUTTE LE TASCHE


Giusto citare anche l'Associazione Dancity, nata nel 2006 e promotrice del festival omonimo: l'edizione 2014, che si è conclusa lo scorso 28 giugno, ha visto esibirsi a Foligno gli artisti più in vista della scena elettronica internazionale. É in programma a Gubbio nei giorni 1, 2 e 3 luglio la 20esima edizione del Gubbstock Rock Festival, che quest'anno ha aperto una collaborazione con l'Associazione Culturale "Mentindipendenti" ed è stata inserita per la prima volta nella rete del MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti): al complesso monumentale di San Pietro, tra gli altri, Pan del Diavolo e Altre di B. Rendersi disponibili per partnership con realtà affermate a livello nazionale è senz'altro un esempio da seguire, per far uscire l'Umbria da un'endemica "chiusura"; per fortuna molte delle Associazioni del territorio sono già sulla buona strada. Sempre a luglio scatterà la 17esima edizione del più noto evento musicale dell'area ternana, l'Ephebia Festival. Le notti dell'11 e 12 luglio vedranno risvegliarsi il bosco di Collerolletta (Terni) grazie a band rinomate come 65daysofstatic e Tiger! Shit! Tiger! Tiger!. L’Associazione Ephebia compirà 20 anni l'anno prossimo e ad oggi è l'unico referente regionale della rassegna musicale “Primo Maggio Tutto l’Anno”.

Gratuito e d'altissimo livello anche il programma del festival Rock for Life di Ponticelli (Città della Pieve): Bud Spencer Blues Explosion, Brunori Sas, Lo Stato Sociale e altri nomi di spicco. Un'organizzazione impeccabile resa possibile dall'impegno di volontari (soprattutto ragazzi che vivono nella piccola Ponticelli) i quali hanno dato vita nel 2009 all'Associazione Turistica Pro Loco Ponticelli. La dodicesima edizione di questa celebre manifestazione andrà in scena dal 17 al 20 luglio e nell'ultima serata, quella di domenica, vedrà sfidarsi sul palco le band finaliste del contest, anch'esso gratuito, dedicato ai gruppi che propongono musica originale provenienti dall’Umbria e dalla provincia di Siena. Entrerà nel vivo a fine luglio anche l'Assisifestival, rassegna internazionale che sabato 26 ospiterà nell'affascinante cornice della Rocca Maggiore ad Assisi il festival di musica elettronica “Soundflow 2.0". L'evento è reso possibile dalla convergenza tra l'associazione Dancity e Assicity, che si presenta come movimento giovanile socio-culturale. Si svolgerà infine dal 28 al 30 agosto la quinta edizione del Riverock Festival, tre giorni di musica a cura dell’Associazione Riverock: a Castelnuovo di Assisi arriveranno anche Zen Circus e Paolo Benvegnù.

Un momento del concerto dei Ministri al Rock for Live di Ponticelli 2013. Foto di Giosi Pantini

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Tra i vicoli di porta eburnea Ăˆ partita la seconda tappa del Portierato di quartiere Testo di Max Calesini Foto di David Montiel

20 - una CITTĂ per cantare


Il progetto Portiere di Porta Eburnea è nato insieme a un dubbio di difficile risposta: perché questo quartiere e non un altro? Era l'unico quartiere in cui non avevamo contatti; in tanti ce lo indicavano come un'area abbandonata, senza negozi e con molti anziani. Un portinaio sembrava proprio necessario. Ogni volta che un progetto arriva a mettere dei punti è al contempo rassicurante e spaventoso. E in questo caso messo un punto sul luogo mancavano ancora il progetto e la persona. Ma a un tratto, del tutto a sorpresa, c’è arrivata una mail di Fabrizio: “Ho un progetto per un ambulatorio di strumenti musicali, vi sembrerà strano, potremmo unirlo al Portierato di Porta Eburnea”. L'idea era sufficientemente strana per essere buona e in più ci assicurava un compagno di strada. Insieme a lui ne abbiamo riparlato con l'intera equipe di Sme-City. In un ora di intenso confronto abbiamo coniugato il nostro mandato “sicurezza e capitale sociale” con i vari “entusiasmi”, cercando di capire come ottimizzare le risorse. Disponevamo di 341 ore lavoro da giugno a novembre, e il nostro progetto era molto ambizioso. Prevedeva di offrire un servizio di minimarket a domicilio, di riportare le persone in strada e di aprire uno spazio dove le persone si potessero incontrare. La strada era quella buona, il nostro nuovo compagno di viaggio ci garantiva contatti ed energia, siamo partiti subito alla ricerca del posto giusto. Per l'incarico di portiere abbiamo cercato una persona dai modi gentili, capace nell'ascolto, un buon comunicatore, con competenze nell'organizzazione di eventi, e disposto ad abbracciare il progetto per l'eccezionale cifra di 3.410 € lordi complessivi da giugno a dicembre. Sembrava impossibile e invece Marco è comparso quasi da solo, si stava per laureare, corrispondeva alla descrizione e sembrava la controfigura di uno dei personaggi che da

mesi portavamo in giro per la città a simboleggiare la possibilità di confronto tra generazioni. Altri due punti erano fissati. Marco sarebbe stato il Portiere di porta Eburnea. Ora ci serviva solo uno spazio ampio, ristrutturato, al pian terreno e soprattutto gratis. Con Marco, Fabrizio, un'idea ancora molto lacunosa e nessuno spazio individuato, abbiamo iniziato a contattare quanti si stavano muovendo nel quartiere. Ci siamo ritrovati così intorno a un tavolo con l'equipe della “territoriale anziani”, quella dell'Auser e quella di “B+”, dedicata alla consegna di pasti a domicilio. Il Banco di Solidarietà era in contatto diretto con Fabrizio. Abbiamo scoperto con sorpresa che avevamo in comune l'idea di uno spazio di socialità e che mettendo insieme le nostre scarse risorse avremmo potuto moltiplicarle. Il progetto del Portiere di Porta Eburnea acquistava un nuovo punto fermo: mettere insieme tanti pezzi di città in un quartiere bisognoso di ricomporsi. Ci siamo rivisti direttamente nel quartiere, in strada, sotto un gazebo, dove abbiamo incontrato don Saulo e la signora Rita, che stava costituendo insieme ai vicini il Comitato del Quartiere. Eravamo ormai partiti. Adesso si trattava di presentarsi ai residenti e proporre loro di collaborare, anche se ancora non sapevamo dire bene a cosa. Senza accorgercene avevamo messo un nuovo punto. Il Portiere di Porta Eburnea si sarebbe occupato di raccogliere la storia del quartiere e costruire momenti pubblici di convivialità e riflessione. Il giorno stesso attraverso le foto pubblicate su Facebook ci ha contattato il Teatro di Sacco, al gruppo si è poi aggiunto Massimiliano della Corsia Off e nei prossimi giorni contatteremo il fotografo Giugliarelli, gli Scout dell'Ulivo, Centro Shalom, il Coro, il Conservatorio. Un pezzo alla volta stiamo scoprendo le tante risorse di un borgo bellissimo e ospitale.

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LO S T U D I O8

la fanzine della musica umbra Umbria Noise è “la voce” della musica umbra e che si fa in Umbra. Naturalmente a chi lo ha ideato piaceva considerare così, fin dall’inizio, questo progetto. L’ambizione era tutta loro, ma quanto fatto finora e la risposta avuta fino a oggi dal mondo della musica, e non solo, lo conferma. Ormai si registra come sempre più forte l’affetto dei musicisti, che hanno trovato in questo progetto un immancabile punto di riferimento. Per raccontare questa storia si può iniziare dall’ultima nata, la rivista cartacea, ovvero lo strumento che ha dato a tutto quanto più visibilità. Più che rivista, periodico, free-press, Umbria Noise preferisce chiamarsi “fanzine”, contrazione del termine Fan Magazine (riviste di/per appassionati)… per tornare un po’ anche al concetto del do-it-yourself. L’omaggio alla fanzine umbra per antonomasia è stato subito evidente dal primo numero che circa due anni fa richiamava in copertina proprio Mazquerade, la “rivista” nata dalle menti anarchiche e anti-conformiste di chi viveva la musica tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80 a Perugia, una generazione in fermento che tanto ha lasciato a chi è venuto dopo.

parti. I contenuti raccontano di band e musicisti umbri, documentano gli eventi regionali più conosciuti oltre a scoprire gli appuntamenti e le realtà più nascoste, ma testimoni di un’Umbria alternativa e non convenzionale. E ultimamente, anche per accontentare un pubblico sempre crescente di lettori, hanno trovato spazio anche il cinema e la letteratura. A cadenza mensile Umbria Noise è distribuita nei luoghi della musica, naturalmente, ma non solo. C:0 M:50 Y:100 K:0 Umbria Noise inoltre è interamente sfogliabile anche online sul portale www.umbrianoise.it, uno C:0 M:100 Y:100 K:0 strumento complementare al magazine cartaceo che quindi è diventato un’ulteriore importante tappa dell’articolato progetto Umbria Noise. Nato nel 2008, nel corso degli anni il portale si è infatti trasformato in un punto di riferimento per tutti gli amanti della musica nella regione.

Promuovere e informare sono quindi alcuni tra gli obiettivi del progetto Umbria Noise, che non sottovaluta l'importanza della ricerca storica. Dal 2011, inoltre, organizza e allestisce una mostra itinerante denominata “Umbrianoise: la musica umbra in mostra”, una collezione unica nel suo genere e un’imL’idea in questi anni Duemila, invece, è quella di for- portante testimonianza della storia musicale umbra nire tutte le informazioni necessarie per dare spazio raccontata attraverso cd, vinili, musicassette, foto, ai musicisti e alla “musica che gira intorno” da queste manifesti, articoli dagli anni ’60 a oggi. Danilo Nardoni 22 - una CITTà per cantare


Foto di La Madonna di Mezza Strada

LABORATORIO MUSICALE FUORITEMPO A Ponte Felcino i ragazzi crescono a pane e musica. Grazie a quest'associazione nata quasi vent'anni fa

La nostra associazione rappresenta una delle più importanti esperienze di aggregazione giovanile dell’area nord del Comune di Perugia. Il Laboratorio Musicale Fuoritempo, infatti, nasce nel 1996 a Ponte Felcino dall’idea di un manipolo di diciassettenni che sentivano l’esigenza di un luogo libero in cui poter esprimere la propria creatività attraverso il linguaggio della musica e in particolare del genere rock. Questa pulsione portò alla creazione, unico caso nell’intera provincia di Perugia, di una serie di opportunità che andavano da una sala prove completamente attrezzata e insonorizzata ad amplificazioni per concerti, il tutto messo a completa e gratuita disposizione dei soci. Ora come allora basta pagare una quota annuale per poter usufruire di spazi e servizi del Lmf. Nel nostro sito, www.lmf96.it, è possibile trovare tutte le informazioni per sapere come fare. Negli anni, quindi, l’associazione ha saputo porre in essere le condizioni affinché il numero più ampio possibile di giovani potesse godere di opportunità di crescita culturale e umana legate alla musica, indipendentemente dallo status sociale e dalla condizione economica. Non solo. Con il tempo i locali sono divenuti anche luogo di semplice aggregazione, al di là del suonare o meno uno strumento, colmando così una mancanza storica del paese, che mai aveva vissuto una simile realtà. Dal 1996 a oggi una parte considerevolissima dei ragazzi di Ponte Falcino e non solo sono cresciuti tra le mura fisiche e ideali di questa struttura, l’hanno modificata e arricchita di nuovi punti di vista. Attraverso il loro impegno sono stati realizzati concor-

si musicali (ricordiamo le dieci edizioni di Suoni in movimento, dedicato alle band emergenti), si sono strette collaborazioni con altre associazioni del territorio e con le scuole (media ed elementare), si sono promossi corsi di avviamento alla musica a costi accessibili per tutti, si è contribuito a campagne di sensibilizzazione su temi sociali legati al mondo giovanile come la lotta alla droga, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, la conoscenza e la cura dei disturbi legati all’alimentazione, si sono promosse iniziative per il recupero e la valorizzazione di aree importanti del paese. Svolgendo di conseguenza una funzione deterrente, attraverso la nostra costante presenza sul territorio, nei confronti della microcriminalità e dello spaccio di droga. Ci preme sottolineare le tre edizioni del Mekamuta, festival nato nel 2010 che, anche grazie alla preziosa collaborazione della pro loco locale, è riuscito a portare a Ponte Felcino alcuni dei nomi di spicco della musica indipendente italiana. Ma il significato preminente della nostra esperienza è quello di aver consentito a un gruppo di giovanissimi cittadini di progettare e realizzare un proprio modello di socialità, libero da condizionamenti e pregiudizi, e di averlo fatto con dignità e coraggio, scoprendo strada facendo quanto fosse alto il valore della cosa pubblica e quanto sorprendentemente grande la capacità che è in ognuno di noi di poter modificare le cose. LMF

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ponte in corso Il foto-racconto di una giornata che vuole segnare un nuovo inizio per lo sviluppo giovanile di Ponte San Giovanni Foto di Makeda Doyal

24 - EDITORIALE


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PERCHè NO?

La redazione ambulante di Luoghi Comuni è stata nella zona di via dei Filosofi chiedendo le vostre proposte per migliorare la città Scriveteci a luoghicomuni@officinasmec.it

iù di p e i ciap ili e Mar rcorrib i pe ntinu co

Più manut enzio del Par ne co Sant'An na

Parcheggio gratuito in via dei Filosofi

Più fiori e meno macchine

he bini c Bam scuola oa vann li a piedi da so

Murales e laboratori di giocoleria al parco Sant'Anna

Aumentare l'illuminaz ione

tare Facili giovani itti ai gli aff vogliono ità che 'attiv n u e aprir nomica eco

l re i nte a r Cu rese p de la via r e v nel rollo Più cont gni perché o viamo tanto tro he g delle sirin 26 - una CITTà per cantare

Un a rr urba edo no che valo le vi rizzi e

i itori d n e t Con e o libri i poes rmate fe nelle tobus u dell'a

Creare un c ricreati ircolo vo n quartie el con tav re olo biliardo da ecc.

Realizz az più eve ione di nti com e per ese mpio il Park-Ar t

e ort p le ere arco t t Me al P nna t'A San


nostro progetto,progetto, IN TUTTE LE SUE DECLINAZIONI. il nostro

Il nostro progetto, IN TUTTE LE SUE DECLINAZIONI.

Il nostro LE SUE DECLINAZIONI. in tutteprogetto, le sueIN TUTTE declinazioni

Il nostro progetto nasce per raccontare, promuovere e supportare l’impegno positivo di cittadini, organizzazioni, associazioni e comitati, nel vivere gli spazi della Città.

Il nostro progetto nasce per raccontare, promuovere e supportare l’impegno positivo

Il nostro progetto, IN TUTTE LE SUE DECLINAZIONI.

dispazio organizzazioni, econdividere comitati, nel gli spazi della Città. Ilcittadini, nostro progetto nasce perassociazioni raccontare, e supportare l’impegno positiIl nostro progetto nasce perabbia raccontare, promuovere e supportare l’impegno positivo Ci sarà ampio per chiunque voglia dipromuovere levivere proprie di cittadini, organizzazioni, associazioni e comitati, nel vivere gli spazi della Città. di cittadini, organizzazioni, associazioni e comitati, nel vivere gli spazi della Città. esperienze suivo luoghi che vive e in cui vive. Ci sarà ampio spazio per chiunque abbia voglia di condividere le proprie

Ci sarà ampio spazio pervive chiunque abbia di condividere le proprie esperienCi esperienze sarà ampio spazio per chiunque voglia di condividere le proprie sui luoghi che eabbia in cui vive.voglia Il nostro progetto nasce per raccontare, promuovere efree supportare l’impegno positivo Lo scopo del free press è offrire una sintesi e uno spazio comunicativo alla Perugia ze sui luoghi che vive e in cui vive. Lo scopo del press è offrire una sintesi e uno esperienze sui luoghi che vive e in cui vive. di cittadini, organizzazioni, associazioni e comitati, nel vivere gli spazi della Città.

Autogestita eLoPositiva. spazio Perugiauna Autogestita Positiva. scopocomunicativo del free pressalla è offrire sintesi ee uno spazio comunicativo alla Perugia LoAutogestita scopo free pressper è chiunque offrire una sintesi spaziolecomunicativo alla Perugia Ci saràdel ampio spazio abbia vogliaediuno condividere proprie e Positiva. Autogestita e Positiva. esperienze sui luoghi che vive e in cui vive.

nostro Free Press trovano tutte realtà lavorano pere una socialità dal alla Perugia Lo scopo dellefree press èrealtà offrire unalavorano sintesi uno comunicativo Nel nostro Free Pressspazio trovano spazio tutte leche che perspazio una socialità Nel nostro Free Press trovano spazio tutte le realtà che lavorano per una socialità dal Autogestita e Positiva. COMUNI so e chedal ogni giorno lavorano per costruire e spazi condivisi, eventi basso eFree che ogni giorno lavorano per costruire e spazi condivisi, eventiedal LUOGHI Nel nostro Press trovano spazio tutte leluoghi realtà luoghi che lavorano per una socialità LUOGHI COMUNI basso e che ogni giorno lavorano per costruire luoghi e spazi condivisi, eventi e menti di socialità. e che ogni giorno lavorano per costruire luoghi e spazi condivisi, eventi e LUOGHI COMUNI ebasso momenti di socialità. NUMERO 2 - GIUGNO 2014 - OFFICINA SMeC - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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IL MAGAZINE RACCONTA LA PERUGIA VISTA DAL BASSO NUMERO 2 CHE - GIUGNO 2014 - OFFICINA SMeC - DISTRIBUZIONE GRATUITA

IL MAGAZINE CHE RACCONTA LA PERUGIA VISTA DAL BASSO

IL MAGAZINE CHE RACCONTA LA PERUGIA VISTA DAL BASSO Anno I- Giugno 2014 - n° 2 - Registrazione Tribunale di Perugia n° 844/2014

Anno I- Giugno 2014 - n° 2 - Registrazione Tribunale di Perugia n° 844/2014

momenti di socialità. momenti socialità. Neldinostro Free trovano spazio tutte aperte le realtàache lavorano per una socialità daldi Se vuoi partecipare allePress riunioni di redazione, tutti quelli che hanno voglia uoi parteciparebasso alle riunioni redazione, a tutti quelli checondivisi, hanno voglia e che ognidigiorno lavoranoaperte per costruire luoghi e spazi eventi edi LUOGHI COMUNI Sevuoi vuoi alle riunioni di redazione, aperte a tutti quelli cheehanno di saperne dipartecipare più sul nostro progetto, ecco gli orari: lunedì dalle 18 allehanno 20 venerSe partecipare alle riunioni redazione, aperte a dalle tutti quelli che vogliavoglia di momenti di socialità. erne di più sul nostro progetto, ecco glidiorari sono: lunedì 18 alle 2018ealle venerdì saperne di più sul nostro progetto, ecco gli orari sono: lunedì dalle 20 e venerdì dì dalle 14.30 18, presso l’Urban Center di Perugia (via di S. Ercolano, di piùalle sul nostro progetto, gli orari sono: lunedì dalle 18 alle5). 20 e venerdì e 15 alle saperne 18.30, presso l’Urban Center di ecco Perugia (scalette S. Ercolano). Se vuoi partecipare alle riunioni diCenter redazione, aperte di a (scalette tutti quellidi che voglia di dalle1515 alle18.30, 18.30, presso l’Urban di Perugia S. hanno Ercolano). dalle alle presso l’Urban Center di Perugia (scalette di S. Ercolano). saperne di più sul nostro progetto, ecco gli orari sono: lunedì dalle 18 alle 20 e venerdì o 15 scrivici una email se se vuoi essere presente neldinel nostro FreeFree Press ovuoi seo se vuoi dalle alle 18.30, presso l’Urban Center di Perugia (scalette S. Ercolano). tattaci oContattaci scrivici una email seuna vuoi essere presente nel nostro Free Press o se Contattaci scrivici email vuoi essere presente nostro Press Contattaci o oscrivici una email se vuoi essere presente nel nostro Free Press o se vuoi vuoi condividere con coi qualche esperienza: luoghicomuni@officinasmec.it dividere con coi qualche esperienza: luoghicomuni@officinasmec.it condividere con coi qualche esperienza: luoghicomuni@officinasmec.it condividere con coi qualche esperienza: luoghicomuni@officinasmec.it Anno I- Giugno 2014 - n° 2 - Registrazione Tribunale di Perugia n° 844/2014

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SMeC è la nostra Agenzia di Comunicazione Sociale, che sostiene la valorizza-

è laèènostra Agenzia didiComunicazione Sociale, che sostiene valorizzazione SMeC lala nostra Agenzia di Comunicazione Sociale, chelasostiene la valorizzazione SMeC è la SMeC nostra diAgenzia Comunicazione Sociale, che sostiene lalavalorizzazione SMeCAgenzia nostra Comunicazione Sociale, che sostiene valorizzazione zione delle azioni positive che vengono create in Città. delle azioni positive che vengono create in Città. delle azioni positive che vengono create in Città. delle azioni positive che vengono create in Città. delle azioni positive che vengono create in Città.

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L’obiettivo è quello dial dare un dicomunicazione, comunicazione, con lecon proprie professionaL’obiettivo quello di dare unsupporto supporto di conorganizzati, le proprie professionaL’obiettivo èè quello di dare un supporto comunicazione, le per proprie professionaprofessionalità lavoro deidi singoli edidei gruppi sostenere il L’obiettivo lità è quello dare un supporto comunicazione, con le proprie professionalità al di lavoro dei singoli edei deigruppi gruppi organizzati, per sostenere il valore delle delle relazioni. al lavoro dei singoli e organizzati, per sostenere il valore lità al lavoro dei singoli e dei gruppi organizzati, per sostenere il valorerelazioni. delle relazioni.

delle relazioni. lità al lavorovalore dei singoli e dei gruppi organizzati, per sostenere il valore delle relazioni.

Social Multimedia Contattaci Contattaci se bisogno delledelle nostre nostre professionalità, al tuo servizio, come al sehai hai bisogno professionalità, al così tuo servizio, Social Multimedia Contattaci se hai bisogno delle nostre professionalità, al tuo così come al Social Multimedia se hai bisogno delle nostre professionalità, alservizio, tuo servizio, cosìcosì come e -Communication Contattaci servizio di tutto cio che è Sociale! e -Communication servizio di tutto cio che è Sociale! cial Multimedia Contattaci se hai al bisogno nostre professionalità, al tuo servizio, così come al come serviziodelle di tutto cio che è Sociale!

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075.5145126 06125 Perugia 075.514511 SMeC - Perugia officinasmec.it sharemycitypg@gmail.com Social Smec SMeC - Pg Nei nostri e sul Social nostro Sito web trovi quello che viviamo e che facciamo,075.5145126 ogni giorno. 075.514511 SMeCcanali - Perugia sharemycitypg@gmail.com Smec SMeC - Pgtuttoofficinasmec.it Nei nostri canaliFacebook e sul nostro e Sito web trovi tutto quello che viviamo e che facciamo, ogni giorno. Sulle nostre pagina Twitter raccontiamo quotidianamente le nostre attività in giro per SMeC - Perugia Sulle sharemycitypg@gmail.com Social Smec SMeC -ePg nostre pagina Facebook Twitterofficinasmec.it raccontiamo quotidianamente le nostre attività in giro per 075.514511 la città la città contatto le realtà varie realtà con cuiquello collaboriamo. Sul nostro canale Youtube trovi tutti i eeaacanali contatto le varie con cui collaboriamo. Sul nostro canale Youtube trovi tutti iogni video e i racconNei nostri econ sulcon nostro Sito web trovi tutto che viviamo e che facciamo, giorno. ti che realizziamo per associazioni o per i progetti che seguiamo. video e i racconti che realizziamo per associazioni o per i progetti che seguiamo. Per iscriverti alla Sulle nostrecanali paginaeFacebook Twitter raccontiamo le nostre attività in giro la città Nei nostri sul nostroe Sito web trovi tutto quotidianamente quello che viviamo e che facciamo, ogniper giorno. Per iscriverti alla nostra Newsletter o per comunicare con noi, la nostra E-mail è a tua disposizione! eSulle a contatto con le varie realtà cone cui collaboriamo. Sul nostro canale trovi tutti i videoinegiro i racconnostra Newsletter o per comunicare conraccontiamo noi, la nostra e-mail è a Youtube tua disposizione! nostre pagina Facebook Twitter quotidianamente le nostre attività per la città nostri canali erealizziamo sul nostro Sitoassociazioni web trovi otutto quello e che facciamo, ogni giorno. tieche per progettiche che viviamo seguiamo. a contatto con per le varie realtà con cuiicollaboriamo. Sul nostro canale Youtube trovi tutti i video e i raccone nostre pagina Facebook eper Twitter raccontiamo quotidianamente le nostre in giro per la città Per iscriverti alla nostra Newsletter o per comunicare con la nostra E-mailattività è a tua disposizione! ti che realizziamo associazioni o per i progetti che noi, seguiamo. contatto con varie realtà con cuiNewsletter collaboriamo. nostro canale Youtube tutti video e i racconPerleiscriverti alla nostra o per Sul comunicare con noi, la nostratrovi E-mail è ai tua disposizione!

REDAZIONE SMeC: G. Dozzini, D. Montiel, A. Cefalo, M. Calesini, N. Tassini, Emanuela, P. Pettirossi. COMUNICAZIONE EVENTI: Le he realizziamo per associazioni o per i progetti che seguiamo. LUOGHI COMUNI - IlLuci Magazine Racconta Perugia Vista dal Basso Anno I - SMeC Luglio 2014Multimedia - n° 3 - Registrazione Tribunale della Cittàche Vecchia - Tavolola delle Assni. del Centro Storico. -EDIZIONE: - Social e-Communication. FOTO: di Perugia n° 844/2014 Arianna Tei, David Giancarlo Pastonchi. Share My European City - Soc. Soc. Borgorete via F.llidisposizione! Cairoli, iscrivertiEditore alla: Borgorete nostraSoc. Newsletter o per comunicare con noi, nostra E-mail è a -tua Coop. Soc; Montiel, Direttore Responsabile : G. Progetto Dozzini; Redazione e la Contributi : D. Coop. Montiel, I. Finocchiaro, D. Rosi,24A. Cefalo, M. Calesini, G. - 06125 - Perugia. sharemycity@gmail.com | 075 5145126 075 514511. LUOGHI COMUNI lo trovate all'interno delle sede dell'Ur-

Lucchesi, M. Bellucci, D. Nardoni, Laboratorio Musicale Fuoritempo; Foto: D. Montiel, A. Tei, M. Doyal, A. Cefalo, Music Hall, G. Lucchesi, D. Nardoni, La banSMeC: Center,G. delle Associazioni e dei negozi e locali centro storico. REDAZIONE Dozzini, D. Montiel, A. Cefalo, M.del Calesini, N. Tassini, Emanuela, P. Pettirossi. COMUNICAZIONE EVENTI: Le Madonna di Mezza Strada; Progetto Grafico, Impaginazione, Comunicazione Eventi: SMeC- Social Multimedia e-Communication Luci della Città Vecchia - Tavolo delle Assni. del Centro Storico. EDIZIONE: SMeC - Social Multimedia e-Communication. FOTO:

With the financial support of the SMeC: G.diDozzini, D. Montiel, A.Progetto Cefalo, Calesini, N. |Tassini, P.Soc. Pettirossi. EVENTI: Le Prevention COMUNICAZIONE of and FightF.lli Against Sede Redazione :REDAZIONE UrbanTei, Center - Scale Sant'Ercolano 5, Perugia. Orari:M. Lunedì 18European - 20 Venerdì 14.30 18 - luoghicomuni@officinasmec.it Arianna David Montiel, Giancarlo Pastonchi. Share My CityEmanuela, - Soc.-Coop. Borgorete - via Cairoli, 24 Crime Programme. Eu Commission e-Communication. Luci della Cittàsharemycity@gmail.com Vecchia - Tavolo delle Assni. Centro Storico. SMeC - lo Social Multimedia - 06125 - Perugia. | 075 del 5145126 075 514511.EDIZIONE: LUOGHI COMUNI trovate all'interno delle sede dell'Ur- FOTO: Arianna David Montiel, Giancarlo Share Mysupport European City - Soc. Coop. Soc. Borgorete - via F.lli Cairoli, 24 ban Center,Tei, delle Associazioni e dei negoziPastonchi. e locali delProgetto centro storico. With the financial of the Prevention of and Fight againstP. Pettirossi. COMUNICAZIONE EVENTI: Le REDAZIONE SMeC: -G.06125 Dozzini, D. Montiel, A. Cefalo, M. Calesini, Tassini, Emanuela, Crime EuropeanLUOGHI - Perugia. sharemycity@gmail.com |Progetto 075N. 5145126 514511. Share075 MyProgramme European City COMUNI lo trovate all'interno delle sede dell'UrCommission Directorate-General Home Affairs With the financial support of the Luci della Città Vecchia - Tavolo delle Assni. deleCentro Storico. EDIZIONE: SMeC - Social Multimedia e-Communication. FOTO: ban Center, delle Associazioni dei negozi e locali del centro storico. www.sharemycity.org Prevention of and Fight Against Programme. Arianna Tei, David Montiel, Giancarlo Pastonchi. Progetto Sharesharemycitypg@gmail.com My European City - Soc. Coop. Soc. BorgoreteCrime -Eu via F.lli Cairoli, 24 Commission With the dell'Urfinancial support of the - 06125 - Perugia. sharemycity@gmail.com | 075 5145126 075 514511. LUOGHI 075 5145126 | 075COMUNI 514511 lo trovate all'interno delle sede Prevention of and Fight Against

ban Center, delle Associazioni e dei negozi e locali del centro storico.

Crime Programme. Eu Commission

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“Ogni prodotto è una porta. "Ogni prodotto è una porta. Non è solo se stesso, non finisce quando lo indossi. Non è solo se stesso, non finisce quando lo indossi. Una volta tuo ha cominciato a essere altro. Unagia volta tuo ha già cominciato ad essere altro. Sta gia diventando una nuova possibilita Sta già diventando una nuova possibilità per impegnate altre persone per“Ogni altreprodotto persone è una porta.impegnate a portare avanti progetti sociali". a portare avanti progettinon sociali” Non è solo se stesso, finisce quando lo indossi. Una volta tuowww.abnormalstyle.it ha gia cominciato a essere altro. Sta gia diventando una nuova possibilita www.abnormalstyle.it per altre persone impegnate a portare avanti progetti sociali”


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