Futurismo

FUTURISMO…MOVIMENTO AMBIGUO ?...di chalbi monica non esistono piu’ valori duraturi; così l’idea stessa di classico e di tradizione, entra in crisi: il vecchio è sorpassato, solo il nuovo, il giovane, è positivo. Il progresso tecnico diventa di per sé, un valore. In tale concezione si avverte l’estremizzazione di idee che già erano implicite nella visione positivistica del progresso, ma che non sono estranee nemmeno alla tradizione dello storicismo idealistico e marxista. D’altra parte, l’idea stessa di avanguardia presuppone che la storia segua un percorso rettilineo e che alcuni siano piu’ avanti di altri, su di esso. Si tratta percio’, di un’ idea non solo artistica, ma politica. In Russia, infatti, Lenin teorizzo’ il ruolo di avanguardia del partito comunista. Si tratta di posizioni che si sono riaffermate anche successivamente e in particolare negli anni Sessanta, quando la neoavanguardia (formata dagli scrittori del Gruppo 63), promosse una rivalutazione del Futurismo e contemporaneamente alcuni gruppi politici riproposero, durante e dopo il 1968, l’attualità del leninismo, formando nuclei di avanguardia politica.

Tuttavi, nel corso del Novecento si intrecciano, presso i gruppi culturali e artistici piu’ spregiudicati, due posizioni ideologiche, molto diverse: da un lato, l’idea che la storia abbia un significato oggettivo e si svolga secondo processi lineari e progressivi ha portato a formare avanguardie artistiche e politiche che hanno proposto rivoluzioni capaci di intraprendere e di accelerare lo sviluppo; dall’altro, si è diffusa invece l’idea della relatività di ogni concezione, della problematicità e della complessità di individuarne un percorso preciso, e sono state quindi poste in discussione la concezione e la pratica delle avanguardie. Quest’ultima posizione, è quella dominante negli ultimi vent’anni, nella cultura attuale del “postmoderno” e nella filosofia del cosiddetto “pensiero debole” (di cui il maggior esponente, è il filosofo Gianni Vattimo). In tale visione del mondo il “futurismo”, non solo non è attuale, ma è un fenomeno pericoloso da combattere. La questione resta aperta….