Por tfo lio
RE LA ZIO NE Sophia Ongarato 2015 / 2016
INTRO DUZIO NE
2 / RELAZIONE PORTFOLIO
Il porftolio è una raccolta di progetti realizzati da uno studente o professionista che può essere realizzato su vari supporti, come quelli cartacei o digitali. Per me rappresenta non solo l’esposizione di tutti i propri lavori, ma la rappresentazione di noi stessi, del nostro modo di vedere le cose, della nostra personalià e creatività. Ho scelto di progettare il mio portfolio di natura cartacea, perchè credo che i colori, l’odore della carta o tenere fisicamente in mano il prodotto, sia un’emozione unica che non può mai essere sostituita con nessuna forma digitale.
FONT UTILIZ ZATO
4 / RELAZIONE PORTFOLIO
Il font principale prescelto per questa publicazione cartacea è l’Helvetica LT pro 75 bold, mentre per le scritture l’Helvetica 45 light. storia L’Helvetica è un carattere tipografico creato nel 1957 da un’idea di Eduard Hoffmann, direttore della fonderia Haas di Münchenstein, in Svizzera, e disegnato da Max Miedinger. Nel 1956 Hoffmann decise di creare un nuovo carattere senza grazie per salvare la sua azienda dall’imminente fallimento. Il risultato? Fu dapprima denominato “Neue Haas Grotesk”, ma il nome fu successivamente cambiato in “Helvetica” (derivato da Helvetia, il nome latino per la Svizzera). Nel dicembre 1989, grazie all’intervento di Massimo Vignelli, l’Helvetica divenne il carattere tipografico ufficiale per l’intera segnaletica della città di New York, dalla metropolitana ai treni, dai cartelli stradali alle mappe della città poi, in seguito, nel 1984 l’inclusione nei caratteri di sistema Macintosh confermò la sua diffusione anche nella grafica digitale. L’Helvetica ha riscontrato un particolare successo nel mondo della grafica e degli anni settanta. Caratteristica di questo font è la sua eleganza, unita ad un elevato grado di neutralità e di tecnicismo molto apprezzati dai grafici della scuola svizzera per le sue essenzialità, alta leggibilità e risolutezza formale.
HELVE TICA LT PRO
75 BOLD ABCDEFGHIJKLM NOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmno pqrstuvwxyz 0123456789 45 light ABCDEFGHIJKLM NOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmno pqrstuwxyz 0123456789
5 / RELAZIONE PORTFOLIO
53 EXTENDED
Ab0 Cc1 Db2 Ee3
55 ROMAN
Ab0 Cc1 Db2 Ee3
57 CONDENSED
Ab0 Cc1 Db2 Ee3
56 ITALIC
Ab0 Cc1 Db2 Ee3
65 MEDIUM
Ab0 Cc1 Db2 Ee3
85 HEAVY
Ab0 Cc1 Db2 Ee3
95 BLACK
Ab0 Cc1 Db2 Ee3
107 EXTRA BLACK CONDENSED
Ab0 Cc1 Db2 Ee3
IMPA GINA ZIONE
formato Il formato finito del progetto è 200 x 300 mm. Ho volutamente scelto un formato rettangolare perchè in sè il rettangolo dà il senso del movimento ascensionale ed esprime quiete e tranquillità ed esprime pure gentilezza e solennità. Il formato scelto permette un facile utilizzo nello sfogliare le pagine e l’impaginazione degli elementi in maniera verticale per avere una visibilità chiara e ordinata. struttura I margini del documento sono stati predisposti in quest’ordine: margine esterno 10 mm, margine superiore 10 mm, margine interno 10 mm, margine inferiore 10 mm. La struttura interna si compone di una gabbia impaginativa verticale, suddivisa grazie ad una griglia creata da 4 righe orizzontali. Formando così 3 colonne verticali per pagina.
6 / RELAZIONE PORTFOLIO
200mm 10mm
70mm
70mm
300mm
280mm
70mm
70mm
10mm 10mm
60mm
60mm
180mm
60mm
10mm
CAR TA
8 / RELAZIONE PORTFOLIO
Ho scelto di utilizzare una carta offset usomano da 100 g/m2 piuttosto di una carta patinata per la sensazione di gradevole naturalezza che restituisce al tatto. La carta usomano, infatti, viene identificata come un supporto “naturale e normale”, mentre la carta patinata ha più un uso commerciale per cataloghi e riviste. Per quanto riguarda l’uso è classificata come una carta visivamente artistica per realizzazioni vintage e contemporaneo assieme. Semplicemente senza tempo.
COL ORI
10 / RELAZIONE PORTFOLIO
La scienza ci insegna che il colore non è altro che un’elaborazione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina inviano al cervello. Pertanto, il colore è una sensazione che viene recepita dal cervello e che ha effetti sul nostro organismo e soprattutto sul nostro atteggiamento psicologico. La nostra “tavolozza cromatica personale” dipende dal modo in cui percepiamo i colori esterni e da quali concetti emozionali gli associamo inconsciamente, sia sulla base del nostro vissuto personale, sia sulla base del contesto culturale in cui viviamo che ci influenza più o meno direttamente. Così ho scelto dei colori tenui, come le tonalità pastello, perchè oltre ad essere affini al mio gusto personale credo rispecchiano al meglio la mia personalità. Ai colori pastello sono stati attribuiti sempre significati quali la delicatezza, la semplicità, la grazia e la purezza; aggettivi di per sé potenti ma relegati, per quanto riguarda il colore, a forze delicate. Sono rassicuranti e ispirano fiducia.
C: 3,6% Y: 7,8% M: 15,2% K: 14% Tonalità: 20%
C: 2,8% Y: 16% M: 11,2% K: 0,2% Tonalità: 20%
C: 18,7% Y: 7,4% M: 14,6% K: 5,8% Tonalità: 20%
C: 0,6% Y: 4,2% M: 1,8% K: 0% Tonalità: 20%
C: 15,3% Y: 10,97% M: 12% K: 12,65% Tonalità: 20%
C: 0% Y: 12,8% M: 17,8% K: 0% Tonalità: 20%
MOCK UP
12 / RELAZIONE PORTFOLIO
14 / RELAZIONE PORTFOLIO
Così, giunta alla fine dell’anno e al termine di questo progetto sento il dovere e il piacere di ringraziare infinitamente tutti i docenti, in particolare Matteo Dittadi, che mi ha sopportato dopo le mie innumerevoli e insistenti richieste di controllare la forma grafica del progetto e la struttura compositiva. Fabio Mialich e Michele Michieletto per i consigli tecnici per quanto riguarda tutti i lavori realizzati anche durante quest’anno per poi inserirli nel portfolio. Inoltre volevo ringraziare Smart Mix per la stampa e gli ulteriori controlli formali del progetto. Naturalmente non mi dimentico di ringraziare gli amici che sono stati sempre disponibili a dirimere i miei dubbi durante la stesura di questo lavoro. Progettazione a cura di Sophia Ongarato 2015/2016
RINGR AZIAM ENTI