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Giornata Nazionale della Speleologia 2016

L’appuntamento annuale dedicato alla “speleologia come impegno sociale”

Il movimento speleologico italiano, rappresentato dai Gruppi speleologici e da altre associazioni implicate a vario titolo nella speleologia, converge ogni anno nelle iniziative della Giornata Nazionale della Speleologia. Assieme alla scadenza del “ponte dei morti” dei primi di novembre, la GNS rappresenta per le realtà speleologiche organizzatrici, un impegno non indifferente ma che, parallelamente, è sentito come momento importante di autopromozione e divulgazione culturale. Da oltre 15 anni le iniziative di utilità sociale veicolate dalla GNS, mostrano la necessità che le grotte e i territori carsici, divengano fenomeni conosciuti al grande pubblico attraverso corrette forme di comunicazione. I dati dell’edizione 2016 hanno confermato quelli del 2015 con un ugual numero di eventi e di soggetti coinvolti. Come nel 2015, 43 sono state le iniziative per un totale di 34 tra gruppi, associazioni e Grotte Turistiche coinvolte. Circa 2500 i partecipanti (di cui circa 700 ingressi nelle grotte turistiche) con più di 320 speleologi “reclutati” nell’organizzazione.

Foto archivio GS Ribaldone - Genova Foto archivio GS Ribaldone - Genova

Le regioni con più eventi portati a termine sono state l’Emilia Romagna, la Sicilia e la Toscana. Interessanti i numeri che emergono dall’analisi sui contatti avuti nei social. Il sito internet www.giornatedellaspeleologia.it ha contato nel periodo da aprile ad ottobre oltre 6300 visualizzazioni di pagina, con più di 1500 utenti. Nei giorni attorno l’evento (1 settembre - 7 ottobre), a seguito di lanci pubblicitari, si è ottenuto il picco di circa 3700 visualizzazioni da parte di 700 utenti. Da segnalare che il 43% di questi proveniva da dispositivi mobili. Sulla pagina facebook della SSI, i vari post sulla GNS hanno complessivamente contato una copertura di oltre 33000, media di 1874 a post, con un picco di 3800 (5° valore assoluto del periodo) nel giorno stesso della GNS. Da riscontrare invece un bassissimo numero (circa 60) di condivisioni su tutto il periodo dell’evento GNS. L’augurio insomma è che questo trend possa mantenersi e che la GNS si riaffermi anche con nuove proposte coinvolgendo più realtà. Come sarebbe auspicabile anche la ricerca di collaborazione con altri istituti culturali con cui individuare intersezioni possibili e inedite. Perché, come spesso ci piace ripetere, la Speleologia è interdisciplinare. Arrivederci al 2017!

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