Runner: Marco Olmo alla Carrera de Baja, Mexico – Foto: Dino Bonelli
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: redazione@runningmag.it - Direttore responsabile: Angelo Frigerio - Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 38 del 20 gennaio 2012 - Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art. 1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
MAGAZINE ANNO 2 - NUMERO 1/2 - 2013
ANNO 2 - NUMERO 1/2 - 2013
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la nuova mossa
reportage ispo
PAGINe 22-23
del felino
La rinnovata veste con cui Puma si presenta sul mercato vuole ispirare le migliori prestazioni ai suoi atleti. Dopo più di due anni di ricerca e sviluppo, lo scorso 6 febbraio è stata presentata a New York la scarpa “ibrida”, progettata pensando proprio a come corrono i felini e che verrà distribuita solo ad alcuni negozi selezionati.
consigli ai negozianti
PAGINe 12-13
PAGINe 18-19
l’edizione più partecipata di sempre MARATONA DI PISA
PAGINA 10
analisi dinamica SINCRORUN: UN SISTEMA VIDEO ALTAMENTE TECNOLOGICO E PREZIOSO PER I NEGOZI RUNNING, CHE PERMETTE DI EFFETTUARE UNA VALUTAZIONE DINAMICA DELLA CALZATURA. OFFRENDO UN SERVIZIO “SU MISURA” E DI QUALITA’ AI PROPRI CLIENTI E INCREMENTANDO LE VENDITE.
PRODOTTO del mese
X-BIONIC // effektor POWER running
alle pagine centralI
warrior dash sbarca in italia
OLTRE L’OSTACOLO...
i numeri raccolti alla 14esima PisaMarathon ci hanno offerto interessanti novità. ecco le statistiche sui 1.947 runner all’arrivo, suddivisi tra la “mezza” e la maratona. Con un raffronto ANCHE sui rilievi del 2011.
PAGINA 16
focus shop
SHOE COUNT
PAGINe 20-21
mexico
dentro un mondo TERRA verde pisello
UN’ATMOSFERA FACETA E DISSACRANTE E UN SANO SPIRITO AUTO-IRONICO, UNITI A UN ALTO GRADO DI COMPETENZA E SPECIALIZZAZIONE. BENVENUTI NELLA“CASA DEI TROP RUNNER”.
redazione@runningmag.it / www.runningmag.it
CALIENTE
PAGINA 26
RUNNING MAGAZINE
editoriale
di BENEDETTO SIRONI benedetto.sironi@tespi.net
Carta e web: la strada della convergenza Diciamo la verità: un momento così difficile per l’editoria italiana non si era probabilmente mai visto. Tanto per citare le ultime notizie in ordine di tempo: Mondadori ha annunciato 100 esuberi e la chiusura di 4 testate (Panorama Travel, Casaviva, Ville&Giardini, Men’s Health). Ben 800 invece (di cui 640 in Italia) gli esuberi del gruppo RCS, che venderà o fermerà la pubblicazione di 10 periodici: A, Brava Casa, Ok Salute, Yacht & Sails, Max, Europeo, Novella 2000, Visto, Astra e il polo dedicato all’enigmistica. Ma la notizia simbolicamente più clamorosa è forse l’assai probabile trasferimento dei giornalisti del Corriere della Sera e quindi anche Gazzetta dello Sport dalla centralissima via Solferino di Milano alla periferica via Rizzoli. Venendo al mondo del running invece chiude il magazine “La Corsa” (vedi anche box a fianco). Notizie che si aggiungono a molte altre dello stesso tenore di questi ultimi mesi. Insomma, se non è un cataclisma poco ci manca. Dopo questo poco piacevole prequel, partiamo da due considerazioni che riguardano l’informazione su carta e online. La prima deriva da una ricerca dell’Università dell’Oregon realizzata nel 2011, la quale ha evidenziato che chi legge su carta ricorda un numero significativamente maggiore di articoli, di argomenti e di elementi importanti rispetto a chi legge sul web. Secondo gli autori, fra l’altro, i quotidiani online tendono a dare pochi stimoli per suggerire l’importanza di un articolo. Inoltre la funzione di “agenda setting” (lo spazio e l’importanza dato alle notizie) del giornale svanisce nel corso del processo. La seconda considerazione è relativa ad un’altra ricerca, questa volta realizzata da Google nell’agosto 2012. Mostra come il 90% delle interazioni giornaliere con i media avviene attraverso degli “schermi”: smartphone, computer fisso o portatile, tablet, televisione. Solamente il 10% delle interazioni con i media avviene invece su radio, giornali e carta stampata. E il 60% dell’utilizzo complessivo dello smartphone avviene in casa. Certo, si tratta di dati emersi da un campione limitato di utenti, ma dai quali emergono comunque delle riflessioni generali. Apparentemente in contrasto tra loro e che da una prima superficiale analisi tenderebbero a mettere in contrasto la fruizione di notizie e contenuti su carta rispetto a quelli sul web. L’approccio che invece noi sposiamo e sul quale invitiamo a meditare tutti i nostri lettori, è invece quello di una preziosa complementarietà tra i due mondi. Lo scorso
Editore Sport Press Srl
dicembre sul blog “Il Giornalaio” Pier Luca Santoro (esperto di marketing e comunicazione) ha posto l’attenzione proprio sulla “convergenza” tra giornali cartacei e online. Sostenendo che il futuro dei quotidiani si giocherà sulla capacità di realizzare sinergie, convergenza, tra le versioni digitali e quelle tradizionali, utilizzando ciascun mezzo, ciascuna versione a sostegno dell’altra. I diversi supporti non sono, non saranno, alternativi ma complementari, appunto. Ebbene, anche se nel caso di Running Magazine e degli altri giornali che pubblichiamo non si tratta di quotidiani bensì di periodici B2B, crediamo che il discorso di cui sopra sia altrettanto valido. Non è un caso che il nostro gruppo editoriale abbia già da anni un forte presidio anche online con siti aggiornati quotidianamente, newsletter periodiche e una significativa presenza sui social network. Ma per il 2013 abbiamo voluto fare molto di più. Sport Press infatti si arricchisce di alcune importanti new entry sia in termini di “mezzi” che di risorse umane: il magazine B2B online Sport4Trade, dedicato al mercato dello sport a 360°, entra infatti a far parte del nostro gruppo, insieme al suo responsabile Francesco Ferrario e al suo staff. Ma non è finita qui. A completare il puzzle ci sono anche l’innovativo portale “Sport4Trade Search” e il progetto Bike4Trade: un web magazine dedicato al mercato bike da cui parallelamente nasce anche “Bike4Trade Magazine”. Ovvero il nostro quarto magazine cartaceo dopo Pointbreak, Outdoor e Running Magazine. Per tutti i numerosi sviluppi che seguiranno e le relative sinergie tra i vari mezzi, non mancheremo di mantenervi aggiornati. Insomma – in palese controtendenza rispetto alle notizie con le quali ho aperto questo editoriale – il nostro è un progetto editoriale che si fa ancora più importante ed ambizioso. Continuando a puntare su valori che da sempre animano il nostro lavoro, quali professionalità, dinamismo, flessibilità, visione. Una visione nella quale ci sono appunto carta e web che dialogano insieme quotidianamente per offrirvi l’esperienza informativa più completa e utile possibile. Sempre consapevoli del valore e della forza dei nostri giornali cartacei, così come delle fantastiche e nuove possibilità che riserva l’online, non abbiamo voluto o dovuto girare ad alcun bivio. Abbiamo imboccato con convinzione la strada della convergenza. Che reputiamo senza dubbio la più piacevole, valida e produttiva da percorrere. Insieme a tutti voi, naturalmente.
Redazione USA: DNF Media, Inc 1956 Bohannon Drive - Santa Clara, CA 95050 Tel: 001.408.261.8809
Presidente: DANIELE DE NEGRI Direttore responsabile: ANGELO FRIGERIO Direttore editoriale: RICCARDO COLLETTI Redazione Italia: Corso della Resistenza, 23 20821 Meda (MB) - Tel. 0362.600469 - Fax 0362.600616 Email: redazione@runningmag.it Website: www.runningmag.it Stampa: Ingraph - Seregno (MB)
Anno 2 - N.1/2 - 2013 Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.38 del 20 gennaio 2012. Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 conv. in L. 46/2004 Art.1 Comma 1 - LO/MI - Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Edizioni Turbo S.r.l. - Responsabile dati: Riccardo Colletti.
Questo numero è stato chiuso in redazione il 14 febbraio 2013
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febbraio 2013
EDITORIA RUNNING & DINTORNI // Una delle cose più apprezzate del nostro magazine (a differenza di altri) è che non abbiamo mai avuto alcuna remora o problema a parlare liberamente e con obiettività degli altri media che animano il mondo del running. Proprio per il nostro ruolo “super partes” nonché per sano dovere di cronaca. Ecco quindi tre notizie importanti - di cui purtroppo l’ultima non certo piacevole - che interessano tutti gli operatori e appassionati del nostro mondo.
Correre tra Maxiclassifica e presenza web // Nel 2012 sono stati 34.308 i runner italiani che hanno partecipato ad una o più maratone tra Italia e estero (29.906 uomini, 4.402 donne) per un totale di 53.860 rilievi cronometrici. Numeri preziosi raccolti come sempre dalla rivista Correre in collaborazione con terramia.com grazie alla sua attesa Maxiclassifica, allegata al numero di febbraio e che elenca tutti i nomi e i tempi dei maratoneti. Rispetto al 2011 mancano all’appello 1.614 nomi: cifra in parte prevedibile vista la mancata celebrazione dell’ultima New York Marathon. Quest’anno sono state 58 le gare italiane e 125 estere ad aver ospitato questo popolo di atleti e appassionati. Sempre a proposito di Correre, da segnalare a fine 2012 il lancio del magazine anche in versione digitale, con contenuti multimediali.
Soul Running corre con Distanceplus
// Il magazine Soul Running ha acquisito il sito Distanceplus.com. Obiettivo di questa vera e propria “Trail Running Alliance” è quello di offrire un servizio completo a tutti gli amanti del trail e di creare, grazie ai social, al web, agli eventi organizzati, sostenuti o sponsorizzati, ai percorsi inediti corsi e documentati, un sistema di comunicazione completo. Un progetto che si basa su numeri significativi: distanceplus.com ha 1.300 ingressi unici al giorno, in costante aumento. Sui social le pagine Facebook D+ e Soul Running hanno oltre 5.000 fans. Per la parte press invece Soul Running prevede 5 numeri per il 2103 a partire da Marzo con la Guida all’Acquisto, 3 Book magazines e una Trail Guide al territorio. Distribuzione: edicola, GDO, librerie e 104 negozi in tutta Italia. Da segnalare anche l’organizzazione della dell’Alpe di Siusi Running Shoe Experience (che vi abbiamo raccontato tra l’altro proprio su queste pagine) la cui seconda edizione è prevista per l’ultimo week end di luglio 2013.
La Corsa sospende le pubblicazioni // La speranza è che sia solo un arrivederci, non un addio. La Corsa, una delle testate specializzate di maggior diffusione annuncia infatti che il numero di febbraio 2013 non ci sarà mai. Nel comunicato una nota annuncia che “La sofferta decisione dell’editore (Casa Editrice Go.Tu., ndr) nasce dalla consapevolezza che, finché non ci sarà almeno l’accenno di un’inversione di tendenza della nostra economia, ogni investimento sarà pressoché vano e improduttivo […]. Speriamo di poter ricominciare le pubblicazioni in un futuro tanto prossimo quanto migliore”.
la festa continua //
NEWS noene con gli atleti del Team Salomon Carnifast
A Migliarino (PI), l’opening night per l’apertura della nuova sede si è tenuta lo scorso 14 dicembre. Presenti anche il tiratleta Fabian e lo staff Emea. // Come si addice alla sua filosofia fresca e innovativa, la
sede italiana del brand ha scelto di chiudere l’anno passato “in stile Brooks” inaugurando i suoi nuovi uffici. Un ulteriore, importante segnale di quanto l’azienda voglia continuare a far crescere la propria presenza all’interno del mercato running italiano. Nasce così la nuova sede di Brooks Italia a Migliarino, a pochi chilometri da Pisa: più grande e tecnologica, è stata rimodernata dal reparto customer service a quello amministrativo. L’opening night tenutasi lo scorso 14 dicembre è stata, una volta di più, occasione di incontro e di festa. E se da una parte l’azienda sa sempre distinguersi per la sua visone dinamica e originale, di stampo americano, è altrettanto vero che in essa sono pienamente riconoscibili tradizione e cultura nostrane. A dimostrazione di ciò, la cena a base di specialità toscane si è tenuta all’interno degli uffici, in una zona appositamente allestita e illuminata con candele e le luci blu dell’albero di Natale. Tutto il team del brand è stato presente in forza. La bella festa si è infine caratterizzata per la presenza di ospiti molto graditi, come l’atleta olimpico Alessandro Fabian, gli organizzatori della PisaMarathon (manifestazione svoltasi il 16 dicembre, con Brooks sponsor ufficiale) e lo stato maggiore della sede europea Brooks Emea. I loro volti allegri sono stati ritratti dal fumettista Riccardo Pieruccini, che ha colorato con le sue spiritose caricature gli istanti più divertenti. Da ricordare anche la presenza dei MaratonAbili, uno straordinario gruppo con un grandissimo cuore, nato un anno fa per assicurare l’emozione di correre e gareggiare anche a chi non può farlo con le proprie gambe.
Da sinistra a destra: Gabriele Mazzoccoli (tech rep), Federico della Rossa (Brooks Store), Tobias Gramajo (sales agent), Salvatore di Trapani (tech rep) e Marco Rocca (marketing & sales manager)
Sp01, No2 e Ofp02 si caratterizzano per le loro qualità di assorbimento dell’impatto e per il peso estremamente ridotto. Fra i membri del Team Salomon Carnifast, Giuliano Cavallo ha così commentato le prestazioni dello sponsor tecnico: “Ne faccio uso con
regolarità dal 2010, generalmente quelle da 1 mm in gara e quelle da 2 mm in allenamento. Dallo scorso luglio inoltre, in seguito a un infortunio, ho testato le Ofp02 rivestite con tessuto Nexus, sia durante le lunghe passeggiate che in tutti gli altri momenti della giornata. I vantaggi più evidenti li ho potuti riscontrare in una sensazione generale di benessere, penso per via della migliore circolazione del sangue”.
Edicicloeditore presenta Sportdiary, il diario ideale per i runners // Il 2013 è arrivato. Altri 365 giorni da riempire con nuovi appuntamenti e nuovi impegni. E ovviamente, parlando di running, nuovi record e nuove esperienze. Sportdiary è la prima e unica agenda studiata per contenere in maniera ordinata tutti gli aggiornamenti personali sull’andamento della propria attività atletica. Un diario che all’interno, oltre a essere ordinato con i tradizionali spazi per segnare gli appuntamenti di lavoro e tempo libero, è predisposto per l’annotazione di risultati, rilievi cronometrici, gare svolte e impressioni: tutto ciò che
occorre per un anno da vivere seguendo la propria passione per la corsa. In commercio dal 2009, è uno strumento utile per archiviare per iscritto le proprie esperienze, da sfogliare negli anni successivi per confrontare i propri progressi anche con i compagni di allenamento. Edito da Edicicloeditore, Sportdiary è proposto ai podisti come agli amanti di molte altre attività affini, dall’atletica al nordic walking, ed è disponibile anche nella versione per ciclisti.
www.sportdiary.it
Apre Enervit Virtus Life, in collaborazione con l’Università di Siena // Nasce a Poggibonsi il centro specialistico Enervit Virtus Life. È la prima struttura aperta in Toscana che offre servizi integrati per il benessere psicofisico, lo sport e la consulenza nutrizionale. Situata all’interno del villaggio sportivo Virtus e avviata in collaborazione con l’Università di Siena, è stata pensata per le necessità degli atleti professionisti e di tutti coloro che svolgono attività fisica a livello amatoriale. Presenti all’inaugurazione del 12 gennaio, alcuni docenti universitari e i medici dell’Equipe. Fra questi, anche il professor Enrico
Arcelli del Dipartimento di scienze dello sport e nutrizione dell’Università di Milano, dietologo e medico sportivo, ha parlato di una specifica dieta per lo sportivo: “La Zona facilità la perdita di peso corporeo in chi deve smaltire del grasso”. Precisamente, questa strategia consiste nell’assumere con l’alimentazione le proprietà degli omega–3 anti infiammatori (presenti nell’olio di pesce) e dei polifenoli della frutta e della verdura. “In questo modo, l’atleta non ha appetito, non perde il tono muscolare e migliora l’efficienza energetica. Inoltre riduce il
Credits: StefaniaPianigiani/cyclinside.com
Brooks Italia inaugura i nuovi uffici italiani
// Prodotti concepiti per prevenire o ridurre i possibili traumi che possono incorrere durante la pratica sportiva. I plantari anti-shock che Noene mette a disposizione degli atleti del Team Salomon Carnifast sono particolarmente indicati per le discipline endurance come il trail running, in cui le competizioni possono anche superare le 20 ore di durata. Adatte anche per i modelli di scarpe più aggressivi, le solette come Noene
rischio di incorrere in uno stato infiammatorio dell’organismo: un aspetto molto importante perché gli allenamenti frequenti e intensi possono facilmente portare a questo tipo di disturbi, procurando infortuni e casi di anemia da sport”.
la casa madre acquisisce Alto SpA: nasce la filiale Italiana di mizuno // Dopo aver ricoperto finora il ruolo di distributore italiano per il brand Mizuno, Alto SpA è stata acquistata dalla corporazione fondata a Osaka nel 1906. La nuova struttura opererà sotto il nome di Mizuno Italia Srl, in qualità di consociata direttamente controllata dalla casa madre. Per celebrare l’annuncio è stata organizzata una cerimonia di inaugurazione in stile tipicamente giapponese. Il Kagami Biraki, il cui nome è traducibile come “apertura dello specchio” o “rottura dei Mochi”, è un rituale che prevede la rottura di un coperchio di legno, poggiato sopra a un barile di sake rivestito di paglia. Il cambio di gestione è stato deciso nonostante l’operato realizzato negli anni da Alto SpA, che dal 1989 si è dedicata alla commercializza-
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zione e alla vendita del marchio nipponico nel nostro Paese, abbia portato a risultati più che postivi. Tuttavia, il riflesso della situazione economica e commerciale delle altre aree europee ha convinto l’azienda a incaricarsi direttamente della direzione degli affari. L’Italia rappresenta infatti un mercato particolarmente rilevante, con il costante aumento dell’attività sportiva. Mizuno Italia ha dunque in programma di fornire ulteriore slancio al lavoro finora condotto da Alto SpA e di accrescere la sua quota di affari nei settori running, indoor, calcio, nuoto e sport outdoor. La sua attività inizierà le operazioni commerciali sui prodotti sportivi a partire dal 10 gennaio 2013, data del trasferimento formale delle azioni.
Cerimonia inaugurale del Kagami Biraki
Company Profile: Ragione sociale: Mizuno Italia S.r.l. Indirizzo: Viale Risorgimento 20 – Beinasco (TO) – 10092 Rappresentanti societari: Daisuke Fukumoto, managing director Mizuno Corporation; Masaharu Kato, managing director Mizuno Corporation; Yasuhiko Kishimoto, general manager Mizuno Europe; Mark Kaiway, presidente Mizuno Italia Fondazione: 10 Gennaio 2013
RUNNING MAGAZINE
febbraio 2013
Tecnologia Flyknit e sistema Lunarlon per i nuovi modelli NIke // È stata la novità più attesa alle ultime Olimpiadi. Lanciata a febbraio 2012, la tecnologia Flyknit è stata impiegata per la realizzazione delle scarpe Nike che gli atleti più forti del mondo hanno indossato durante le gare. Oggi questo concetto innovativo, che sfrutta l’idea di una tomaia costruita con un filo unico per ridurre le cuciture, il peso e le aree di attrito, è dispo-
campionati Skyrunning 2013 fra Vertical, Sky e Ultra // Gli European Skyrunning Championships si disputano ogni due anni e per il 2013 si attendono importanti novità. Come stabilito a giugno 2012 all’Assemblea Generale della Isf (International Skyrunning Federation), per la prima volta in calendario sono state inserite le ultra distanze con un appuntamento che chiuderà il campionato il 27 luglio: la tanto attesa Trans d’Havet, sulle Piccole Dolomiti del Veneto. Canazei sarà invece la sede delle altre due competizioni che si terranno rispettivamente il 19 e il 21 luglio. I primati del durissimo Vertical Kilometer, con soli 2,1 km di sviluppo complessivo, sono stati stabiliti nel 2008: 33’ 16’’ per l’italiano Urban Zemmer, attuale detentore del record del Mondo, e 39’ 13’’ per la connazionale Antonella Confortola. L’ormai classica Dolomites SkyRace, scelta ogni anno dai migliori top runner mondiali, sarà sede di una nuova sfida dopo i record del percorso ottenuti quest’anno dallo spagnolo Kilian Jornet e dalla svedese Emelie Forsberg.
nibile anche nelle nuove collezioni. Presentate all’interno di una gamma di colori brillanti, le calzature si caratterizzano inoltre per la tecnologia ammortizzante Lunarlon. Costituito da un nucleo in schiuma soffice e resistente è inserito all’interno di un supporto ammortizzante, questo sistema assicura una corsa reattiva ed elastica. Inserti in carbonio strategicamente po-
sizionati nella suola garantiscono alta protezione dagli impatti nelle nei punti critici. Infine, la parte superiore della tomaia presenta il supporto fasciante Flywire dinamico. Costituito da fibre sottili in nylon che si adattano al movimento del piede, migliorano la stabilità e riducono gli scivolamenti. Nike + Flyknit Lunar1 è disponibile a partire dai primi di febbraio.
L’abbigliamento Sugoi con Polartec Power Shield e Power Stretch // Da gennaio, Polartec va ad arricchire la qualità offerta dai prodotti Sugui. Il brand canadese specializzato nello sviluppo di articoli per i settori running, bike e triathlon ha infatti reso nota la partnership che darà vita a nuove collezioni ancora più performanti. Per correre durante le stagioni autunnale e invernale con la stessa intensità con cui lo si fa d’estate, sono stati infatti creati i nuovi capi con Polartec Power Shield e Power Stretch. I modelli nati da questa sinergia sono stati dunque pensati per proteggere il fisico durante la pratica
atletica in rigide condizioni climatiche. Al fine di rispondere efficacemente a tali requisiti, sono stati realizzati numerosi test che hanno impegnato per alcuni mesi un team di atleti. I capi Rsr Jacket (nella foto) e Rsr Vest con Power Shield sono resistenti alle intemperie, sono disegnati con accorgimenti che assicurano libertà di movimento e presentano cuciture nastrate lungo le zone critiche. Polartec Power Stretch migliora la traspirabilità di Rsr Race Top e Rsr Race Tight e aumenta capacità termica e comfort.
Un punto di partenza per tutti con Garmin Connect
// Your journey starts here. Il tuo viaggio parte da qui. Garmin Connect è la community online che il brand specializzato nella produzione di prodotti tecnologici dedica agli amanti di sport e outdoor. Sulla piattaforma è stata introdotta la funzione che consente di adottare un piano di allenamento personalizzato e su misura per ognuno, con schede di preparazione e consigli di esperti coach scaricabili gratuitamente sui dispositivi Garmin. Perché per qualsiasi ragione ci si alleni, qualunque traguardo si voglia raggiungere, c’è sempre un punto di partenza. I piani disponibili su Garmin Connect consentono di monitorare i propri progressi e di importare i risultati ottenuti direttamente sul dispositivo gps. Per tutti i podisti, sono stati pensati diversi livelli di preparazione, che si tratti di principianti, di corridori intermedi o d’elite. La clip della campagna ispirata al mondo running è visionabile nella sezione video del nostro sito e vede protagonista l’inglese Steve Way.
www.runningmag.it
Nilox amplia la sua offerta con 3 accessori per il running
La prima Tre Valli Running col supporto di Migidio Bourifa
Credits: Dino Bonelli
// Presentata lo scorso anno in occasione della prima edizione di Ifa (la fiera più importante a livello europeo per il settore Consumer Electronics), la linea Running di Nilox offre un’ampia gamma di accessori dedicati alla corsa, al jogging e alla bicicletta. Questa proposta va dunque a completare la linea Sport, affiancando le ormai note e apprezzate Action e Acqua. Accessori come Heart Distance Watchtrainer e Fitness Stepcounter sono uno strumento utile per monitorare frequenza cardiaca, distanza percorsa o calorie bruciate durante l’allenamento e l’attività fisica. A questi si aggiunge Nilox Safety Led (foto sotto), per muoversi in sicurezza ed essere visibili anche al buio. Alla versione Running, da applicare sulle scarpe per ottenere un’illuminazione rossa fissa o a intermittenza, si aggiungono quella Led Band e quella multi sport. Tutti i nuovi accessori Running sono stati apprezzati dalle due testimonial del marchio, Federica Pellegrini e Francesca Piccinini (in foto con Fitness Stepcounter), che li hanno utilizzati durante i loro allenamenti.
// Una corsa più intrepida di una classica maratona, ma meno estrema di un vero e proprio trail. Questo in breve il concept della Tre Valli Running, neonata manifestazione podistica che debutterà in calendario domenica 24 marzo 2013. L’evento sarà l’occasione per ripercorrere in parte le strade battute pochi istanti prima dai biker della Granfondo Tre Valli, uno dei principali appuntamenti in Italia per gli appassionati della mountain bike. A impegnare i podisti saranno trenta i chilometri totali, con partenza e arrivo da via Fabbrica a Tregnago (VR). A detta del quattro volte campione italiano di maratona Migidio Bourifa “impegnativi saranno soprattutto i 900 metri di dislivello da affrontare”. L’atleta bergamasco di origini marocchine, recentemente ritiratosi dall’attività agonistica ma tuttora attivo nel ruolo di Running Specialist per X-Bionic e X-Socks, è uno dei promotori della Tre Valli Running. Il numero massimo di partecipanti alla gara è fissato a quota 500.
www.granfondotrevalli.it
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RUNNING E SOLIDARIETà //
NEWS luca bancherotti è il prossimo managing director di ASICS Italia // Dopo 31 anni di carriera in ASICS, per cui ha ricoperto importanti incarichi anche a livello europeo (è stato presidente del consiglio di amministrazione nelle ultime due stagioni), Francesco Arese lascerà la presidenza del dipartimento italiano dell’azienda. Al suo posto, dalla metà di febbraio subentrerà Luca Bancherotti come nuovo direttore commerciale. L’attuale general manager di Levi Strauss Italia verrà affiancato da Arese nel suo incarico fino ad aprile, quando assumerà definitivamente la carica di managing director di ASICS Italia. Baccherotti sarà uno dei cinque direttori generali europei che faranno rapporto ad Alistair Cameron, ceo di ASICS Europe. Inoltre, la rinnovata struttura amministrativa di ASICS Europe verrà rafforzata grazie alla costituzione di un pool gestionale di vendita per ogni distretto territoriale, seguendo una specifica linea di geo-marketing. Questo approccio permetterà ad ASICS di lavorare centralmente in modo più efficiente e al contempo di essere più presente all’interno dei diversi mercati di ogni regione.
bramani passa: Antonio Dus È il nuovo ad per Vibram
Vente-privee.com chiude il 2012 in crescita: +22% sul 2011 I run for Ftc crea un “cortocircuito” per un progetto nel Mali // Con cortocircuito si intende la connessione di un circuito elettrico che provoca un eccessivo passaggio di corrente. È questo lo stesso concetto che ispira il CortoCircuito Solidale, questo eccedere di energia. Impegnata nella diffusione di iniziative che uniscono sport e solidarietà, è l’iniziativa è creata dal gruppo umanitario I Run For Find The Cure (di cui vi abbiamo già parlato nel numero 11/12 di Running Magazine dello scorso anno). La corsa farà dunque da “conduttore elettrico” per il passaggio di questa sovrabbondanza di energia, attraverso lo svolgimento di una serie di gare che daranno modo di sostenere i progetto per la costruzione di due pozzi nei villaggi desertici del Mali, Baghan e Kofiflo. Il calendario gare unisce manifestazioni già affermate ed eventi nascenti, trail e strada. Fra questi, la Milano City Marathon (7 aprile), l’Alpine Wonderful trail di Ponte Maira (7 luglio) e il Trail di Oulx (22 settembre). A ogni uscita verranno inoltre raccolte scarpe e maglie tecniche usate (in buono stato) che verranno donate direttamente durante la prima Samburu Trail Marathon. Maratona organizzata da I run for Find The Cure vedrà la partecipazione di atleti e organizzatori del Ccs insieme alla popolazione locale. L’iscrizione è gratuita. Si può effettuare di persona al punto iscrizione presente in ogni gara, oppure inviando una mail a runfor@ findthecure.it (con oggetto “iscrizione Ccs”
e comunicando i seguenti dati: nome, cognome, data di nascita, città di residenza, e società/ente sportivo se appartenente altrimenti segnalare libero). Per partecipare al circuito non vi è un numero di gare minimo da sostenere. Non è importante chi sia il più forte o il più veloce, interessa il più solidale, il più motivato, il più sorridente, il più generoso a percorrere tanti chilometri, portando con sé la maglia e il messaggio di solidarietà I run for Ftc. Verranno premiati i primi dieci uomini e dieci donne: la “medaglia” consisterà nella speciale maglia tecnica del Ccs con tutte le gare, uno speciale certificato e un quadro fotografico con immagine del Paese dove si sono portati gli aiuti umanitari. La premiazione verrà effettuata durante la premiazione dell’ultima gara, il trail del Monte Casto.
Calendario 2013 20/01 - Val Maremola Trail - Tovo San Giacomo (SV) 24/03 - Maremontana – Loano (SV) 07/04 - Milano City Marathon 05/05 - Viatosto Run – Asti 11/05 - Le porte di pietra – Cantalupo Ligure (AL) 25/05 - Trail Montesoglio – Forno Canavese (TO) 01/06 - Ceriale Coast Run – Ceriale (SV) 07/07- Alpine Wonderful Trail . Ponte Maira (CN) 22/09 - Trail di Oulx – Pulx (TO) 29/09 - Trail del Moscato – Castiglione Tinella (CN) 27/10 - Trail del Monte Casto – Antonio Micca (BI)
all’autodromo di monza la prima POWER run benefica
// In 25 anni di gestione, Marco Bramani ha portato Vibram ad accrescere di dieci volte il proprio fatturato. Nipote del fondatore dell’azienda specializzata nella realizzazione di suole, ha reso note le proprie dimissioni dalla carica di amministratore delegato. Dopo aver dunque contribuito alla nascita del Technological Center in Cina, aver fondato una filiale americana e aver lanciato l’innovativa linea FiveFingers, cederà dunque il proprio incarico ad Antonio Dus. Da questo momento, Bramani si dedicherà come presidente allo sviluppo creativo del brand. Il cambio di poltrona è stato deciso al fine di intraprendere una politica aziendale volta a consolidare i contenuti tecnici e innovativi del marchio da applicare ai prodotti altamente performanti, di cui il dottor Dus si è sempre occupato nel corso della sua carriera. Come spiega Bramani: “Siamo anche convinti che questa decisione ci consentirà di portare nuovo vigore al mercato americano, del quale Dus si è occupato negli ultimi 15 anni”.
// Le abbiamo chiamate strong, funny, adventure race. Aggiungiamoci solidarity. Il 2012 è stato l’anno del grande successo di molti eventi con format innovativi, che hanno acceso l’immaginazione di molti e che hanno entusiasmato partecipanti e spettatori. Tanto per cominciare, c’è stato l’esordio italiano della Fisherman’s Friend Strongman Run, che ha visto al via 2.600 runner e che ha coinvolto l’intera città di Rovereto. Sulla scia di queste sensazioni, ci piace segnalare una nuova iniziativa presentata dall’associazione onlus Lele Forever. Monza Power Run sarà una gara podistica a ostacoli che si effettuerà su un terreno misto di asfalto, sterrato, ghiaia e prato. Un totale di 20 km da percorrere superando barriere costruite per l’occasione o alcuni impedimenti naturali. La data prestabilita è il 20 luglio 2013. La location sarà l’autodromo nazionale di Monza. E a questo proposito vengono in mente altre situazioni in cui una corsa è andata in scena
sull’asfalto di un circuito automobilistico. Proprio qui, a settembre 2012 si è svolta la Aids Running In Music, patrocinata dall’Anlaids. Il 27 gennaio, invece, il Mugello è stato teatro della prima edizione della Gp Run. Insomma, Monza Power Run ha tutte le carte in regola per far divertire ancora una volta il popolo dei runner. E soprattutto sarà sostenuta da un intento benefico, dal momento che il ricavato sarà utilizzato per la realizzazione del progetto “Casa Lele e Lory”, una casa di accoglienza per le famiglie e i malati in cura presso il reparto di ematologia adulti dell’ospedale San Gerardo di Monza. Si può effettuare l’iscrizione acquistando il Gift Box presso i punti vendita associati (l’elenco è consultabile sul sito internet), o diretta tramite portale di riferimento, a partire dal 16 febbraio. Il numero di partecipanti è fissato a quota 3.000.
www.monzapowerrun.it
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// Chiuso il 2012, anche per vente-privee. com è tempo di bilancio. I numeri ottenuti testimoniano una crescita del fatturato del 22% rispetto all’anno precedente, con un risultato complessivo di 1,3 miliardi di euro. Nel complesso, in Europa sono state organizzate 6.100 vendite evento (il 40% in più del 2011), di cui 917 in Italia (+80% vs. 2011). A queste hanno partecipato oltre 2mila top brand internazionali. “Questo non è che l’inizio” ha commentato Jacques-Antoine Granjon, presidente, direttore generale e fondatore dell’azienda. “Il processo di sviluppo in Europa non è facile a causa della frammentazione del mercato, ma siamo molto soddisfatti per i risultati ottenuti, per il nostro sviluppo nei Paesi europei e per il continuo ampliamento della nostra offerta”. Da sottolineare che il 26% del fatturato 2012 è stato generato dal mobile commerce (secondo l’Osservatorio Politecnico-Netcomm, il valore di questo segmento in Italia rappresenta il 2% delle vendite online). Attualmente, venteprivee.com conta 18 milioni di membri negli otto Paesi europei in cui è presente: Francia, Spagna, Germania, Italia, Regno Unito, Austria, Belgio e Paesi Bassi.
X-Bionic, tra Running Team con Bourifa e Challenge di Asola // Nasce X-Bionic Running Team. Dopo i successi ottenuti negli ultimi tre anni dalla squadra di ciclismo amatoriale, l’azienda specializzata nella realizzazione di capi compressivi per l’attività fisica ha scelto dunque di lanciare un progetto simile anche nel modo della corsa. La società sportiva dilettantistica verrà costruita attorno alla figura di Migidio Bourifa, quattro volte campione italiano di maratona e running specialist per il brand. L’obiettivo è quello di creare un gruppo di sportivi che possa gareggiare in manifestazioni di tutta Italia, condividendo i valori del marchio e indossando i suoi capi. Il kit è composto da Speed Singlet (foto), Competition Pants, Cap, Polo, Sport Bag e X-Socks Speed One. Gli iscritti al X-Bionic Running Team, oltre a ricevere la tessera Fidal, potranno allenarsi insieme a Migidio e ascoltare i consigli su alimentazione e preparazione atletica (per info: www.x-bionicrunningteam.it). Un’ultima segnalazione riguardante l’azienda riguarda la quinta edizione della X-Bionic Challenge, ad Asola (Mn). All’ormai classico appuntamento Mtb (3 marzo), è stata aggiunta quest’anno una seconda giornata (2 marzo) interamente dedicata al running, in cui gli appassionati potranno sfidare se stessi e i loro avversari. All’interno del pacco gara, i partecipanti troveranno le calze X-Socks Speed One.
RUNNING MAGAZINE
febbraio 2013
YouTube programma il lancio dei suoi primi canali a pagamento // YouTube sta per lanciare i suoi primi canali video a pagamento, nel suo ultimo tentativo di attirare sulla piattaforma contenuti, temi e investitori provenienti dalla tv tradizionale. Attraverso un piccolo gruppo di produttori sono state sottoscritte alcune applicazioni per l’accesso. Il costo della visione dovrebbe essere compreso in una fascia tra 1 e 5 dollari. Inoltre, YouTube sta considerando l’idea di arricchire la proposta con librerie, accessi a eventi live e show. La programmazione iniziale non è ancora stata resa nota, ma c’è motivo di credere che all’inizio il portale si appoggerà a esperte compagnie di settore, inclusi network come Machinima, Maker Studios e Full Screen. Allo stesso tempo, si stanno cercando nuovi partner da affiancare al pool attuale. Il debutto dovrebbe comunque avvenire entro il secondo quarto del 2013. Secondi alcune voci, la presentazione ufficiale potrebbe avvenire ad aprile in occasione del Digital Content New Fronts, dove assieme ad altre compagnie come Aol e Yahoo verranno presentate le principali novità dell’anno.
Un nuovo investitore da 15 milioni di dollari per Cocona // L’ufficialità è arrivata quando l’anno vecchio stava tramontando. Adesso la notizia di un nuovo investitore fa sorgere nuove considerazioni in merito alle opportunità che si prospettano per Cocona, Inc. Lo scorso 28 dicembre è stato annunciato che il fondo di investimenti Hig Growth Partners (affiliato a Hig Capital, fondo di private equity con 10 miliardi di capitale) è entrato in società con una quota di minoranza, portando alle casse dell’azienda un aumento della liquidità di circa 15 milioni di dollari. La manovra è stata accompagnata da un’ulteriore finanziamento da parte di altri due investitori come Fairhaven Capital e OnPoint Technologies, Inc. Attualmente il brand Cocona può contare su una già importante presenza all’interno del mercato sport & outdoor, grazie all’impiego della sua tecnologia brevettata da parte di alcuni top brand in questo settore, tra i quali anche adidas. Inoltre le più recenti applicazioni all’interno dei segmenti commerciale, industriale e ospedaliero hanno portato a un ampliamento del terreno di competenza dei suoi prodotti.
Due novità per l’allenamento da Polar, fra tecnologia e web // Un personal trainer sempre più aggiornato, uno strumento di allenamento ancora più completo. Da oggi sono infatti disponibili due nuove versioni del servizio polarpersonaltrainer.com, che consente di gestire i propri allenamenti online. Grazie a quest’ultima release, è infatti possibile scaricare anche sui training computer Rc3 Gps e Rcx3 i programmi di allenamento Polar. Una famiglia allargata, dunque, dato che finora
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è stato possibile accedere alla piattaforma attraverso il modello Rcx5. Recentemente lanciata sul mercato, la seconda novità è il nuovo sensore che aiuta a migliorare il benessere. Polar H6 Bluetooth Smart consente di visualizzare istantaneamente sul proprio iPhone la frequenza cardiaca durante l’attività sportiva. Utilizzato con un’applicazione come Polar Beat, aiuta a regolare la corretta intensità dello sforzo durante l’allenamento. Il prodotto è di facile utilizzo, grazie al ridotto consumo di batteria e all’elevata qualità della trasmissione, ed è compatibile con tutti i modelli Apple di ultima generazione e le più comuni applicazioni per lo sport. Come spiega Gian Paolo Facchini, ceo di Polar Electro Italia: “Quest’ultimo modello va ad affiancare il sensore Polar H7, lanciato nel 2012, arricchendo così l’offerta di sensori di frequenza cardiaca a trasmissione Bluetooth Smart. Leggero ed elegante, è il compagno d’allenamento perfetto per ottenere davvero il massimo”. Prezzo consigliato: 59,90 euro.
febbraio 2013
DA CHE PARTE pende… l’ago della bilancia Paolo Natali, 1° alla Pisanina
// Un 2012 in leggero calo per il numero di partecipanti alla maratona. Questo il primo importante dato che emerge confrontando l’andamento dell’ultima edizione della PisaMarathon con quella del 2011. In dettaglio, se i finisher alla competizione di 42,195 km erano stati 1.015, lo scorso dicembre se ne sono contati 877. Fra questi, il nostro shoe count prende in considerazione i tempi inferiori alle 4h 45’, ossia 830 atleti totali. Una base comunque di un certo rilievo da cui si evidenzia la buona crescita delle percentuali di ASICS rispetto alla stagione passata. Piazzatasi ancora una volta al primo posto, l’azienda con sede a Kobe conta il 30,6% delle preferenze (27,06% nel 2011). Cala Mizuno (scesa dal 20,22% del 2011 al 16,36% del 2012), che perde la seconda piazza a favore di Brooks, che però giocava “in casa” in tutti i sensi, vista la sponsorship dell’evento e la vicinanza geografica. Si tratta della prima volta in assoluto che il brand con sede a Migliarino (a pochi chilometri da Pisa) si aggiudica la medaglia d’argento nei nostri conteggi: 17,35% di riscontri quest’anno e 16,75% in quello passato. Numeri in aumento anche per Saucony, che tuttavia mantiene inalterata la propria posizione al quarto posto assoluto (13,01% vs. 11,6% nel 2011). Si allarga la forbice del distacco tra il marchio fondato in Massachusetts e Nike, che allora seguiva con una percentuale dell’11,5% e quest’anno ottiene il 9,88%. Sesta e settima posizione restano inalterate, da una parte adidas scende dal 6,74% al 4,94%, dall’altra New Balance rimane pressoché stabile (2,53% vs. 2,68%). In coda alla classifica, l’ingresso di Newton (0,6%) scalza Puma dall’ottavo posto (0,36% vs. 0,89%), che si aggiudica la nona posizione in coabitazione con Kalenji (new entry) e Diadora (0,5% nel 2011).
I NUMERI DELLA MEZZA - Di fronte a tante novità registrate nella maratona, l’arrivo della “mezza” ha presentato qualche elemento di stabilità in più. Se nel 2011 erano 1.122 gli arrivati, sono stati 1.117 nel 2012. Invariate anche le posizioni della nostra classifica fino alla settima piazza. A partire dal podio, con
2.245 - Iscritti a entrambe le gare 2.038 - Partecipanti alle due gare 1.942 - Italiani iscritti 303 - Stranieri iscritti 42 - Paesi rappresentati 1.035 - Iscritti alla maratona 880 - Uomini iscritti alla maratona 155 - Donne iscritte alla maratona 877 - arrivati alla maratona 1.210 - Iscritti alla mezza maratona 950 - Uomini iscritti alla mezza 260 - Donne iscritte alla mezza 1.117 - arrivati alla mezza maratona
i numeri raccolti al traguardo della 14esima PisaMarathon ci hanno offerto interessanti novità. Nel conteggio compaiono i 1.947 runner all’arrivo, suddivisi tra la “mezza” e la maratona. Con un occhio ANCHE ai rilievi del 2011, ecco LA NOSTRA ANALISI. ASICS in leggero calo dal 25,91% al 25,78% e con Mizuno e Brooks in crescita. Il brand nipponico si mantiene in vantaggio rispetto all’azienda di Boston grazie al 20,68%, ma a è quest’ultima a registrare un incremento maggiore passando dal 15,78% a un notevole 20,41%. Nike scende dal 14,39% all’11,1% ed è avvicinata da Saucony, pure in calo dal 12,15% al 10,38%. Numeri più in linea con quelli del 2011 sono invece quelli di adidas (4,12% vs. 4,37% nel 2011) e ancora una volta di New Balance (2,69% vs. 2,77 nel 2011). All’ottavo posto, da segnalare l’esordio di Kalenji (1,16%), mentre Puma e Diadora condividono la nona piazza con lo 0,54%. Nel 2011
L’ultima edizione della PisaMarathon è stata la più veloce di sempre. Autore del nuovo record di gara è stato il keniano Jason Lokwatom, che ha fermato il cronometro dopo 2h 19’ 45’’ dallo start. Sul secondo gradino del podio, l’italiano Giovanni Grano (2h 20’ 44’’). Terza posizione per un altro runner keniano, Peter Bii (2h 20’ 55’’). Tutto azzurro invece è stato il podio femminile. A partire dalla vincitrice Claudia Dardini (2h 43’ 10’’), seguita da Josephine Njoki Wangoi, keniana d’origine (2h 43’ 48’’) e da Elena Casaro (2h 47’ 38’’). Il primo posto alla “pisanina” se l’è aggiudicato Paolo Natali, giunto in Piazza dei Miracoli dopo 1h 08’ 18’’ dalla partenza. La rumena Simona Maxim è stata la vincitrice femminile, con un tempo finale di 1h 21’ 50’’. Degna di nota anche la mezza maratona percorsa dai MaratonAbili, progetto di solidarietà avviato nel 2011 e che debuttò proprio alla penultima edizione della maratona di Pisa.
Seconda PisaMarathon per i MaratonAbili
entrambe avevano registrato una percentuale dello 0,43%, così come Reebok, che però nel 2012 esce dalla top ten per essere rimpiazzata da Newton (0,36%).
mezza maratona di pisa (16 dicembre 2012) Arrivo/1:30
Ioannis Magkriotelis, 2° alla Pisanina
1. Asics 35 2. Mizuno 30 3 Brooks 31 4. Nike 16 5. Saucony 14 6. Adidas 12 7. New Balance 4 8. Kalenji 0 9. Puma 0 10.Diadora 1 11. Newton 1 Altro 3 TOTALE 147
%
1:30/2:00
23,81 20,41 21,09 10,88 9,52 8,16 2,72 0,00 0,00 0,68 0,68 2,04 100,00
%
178 153 140 82 79 30 16 6 4 3 1 15 707
mezza (18/12/2011)
2:00/2:50
%
Totale
75 48 57 26 23 4 10 7 2 2 2 7 263
28,52 18,25 21,67 9,89 8,75 1,52 3,80 2,66 0,76 0,76 0,76 2,66 100,00
288 231 228 124 116 46 30 13 6 6 4 25 1117
25,18 21,64 19,80 11,60 11,17 4,24 2,26 0,85 0,57 0,42 0,14 2,12 100,00
% 25,78 20,68 20,41 11,10 10,38 4,12 2,69 1,16 0,54 0,54 0,36 2,24 100,00
totale 243 1. ASICS 2. MIZUNO 187 3. BROOKS 148 4. NIKE 135 5. SAUCONY 114 6. ADIDAS 41 7. NEW BALANCE 26 8. REEBOK 4 9. PUMA 4 10. DIADORA 4 ALTRO 32
25,91 19,94 15,78 14,39 12,15 4,37 2,77 0,43 0,43 0,43 3,41
totale
100,00
MARATONA DI PISA (16 dicembre 2012) Arrivo/3:00
MARATONA (18/12/2011)
%
3:00/3:30
%
3:30/4:00
%
4:00/4:30
%
4:30/4:45
1. Asics 2. Brooks 3. Mizuno 4. Saucony 5. Nike 6. Adidas 7. New Balance 8. Newton 9. Puma 10.Kalenji
10 15 15 10 8 9 3 0 0 0
13,89 20,83 20,83 13,89 11,11 12,50 4,17 0,00 0,00 0,00
61 39 33 34 19 12 6 4 0 1
27,73 17,73 15,00 15,45 8,64 5,45 2,73 1,82 0,00 0,45
113 45 54 35 35 12 9 0 1 2
35,53 14,15 16,98 11,01 11,01 3,77 2,83 0,00 0,31 0,63
57 32 26 28 16 7 3 1 2 0
32,20 18,08 14,69 15,82 9,04 3,95 1,69 0,56 1,13 0,00
11.Diadora Altro TOTALE
1 1 72
1,39 1,39 100,00
1 10 220
0,45 4,55 100,00
0 12 318
0,00 3,77 100,00
1 4 177
0,56 0 2,26 1 100,00 43
10
938
%
13 13 10 1 4 1 0 0 0 0
%
Totale
%
30,23 30,23 23,26 2,33 9,30 2,33 0,00 0,00 0,00 0,00
254 144 138 108 82 41 21 5 3 3
30,60 17,35 16,63 13,01 9,88 4,94 2,53 0,60 0,36 0,36
0,00 2,33 100,00
3 28 830
0,36 3,37 100,00
TOTALE
%
1. ASICS 2. MIZUNO 3. BROOKS 4. SAUCONY 5. NIKE 6. ADIDAS 7. NEW Balance 8. PUMA 9. DIADORA 10. REEBOK ALTRO
273 204 169 117 116 68 27 9 5 2 19
27,06 20,22 16,75 11,60 11,50 6,74 2,68 0,89 0,50 0,20 1,88
TOTALE
1009
100,00
pisamarathon in NUMERI
shoe count
RUNNING MAGAZINE
Dati & Statistiche sui brand ai piedi dei partecipanti di alcune delle più importanti competizioni italiane. UNA NUOVA PUNTATA DELL’attesa rubrica di Running Magazine
cover Story
Linea di abbigliamento Actv e calzatura running Mobium Elite sono le principali novità presentate per la collezione primavera/estate 2013
La nuova mossa
del felino
La rinnovata veste con cui Puma si presenta sul mercato vuole ispirare le migliori prestazioni ai suoi atleti. Dopo più di due anni di ricerca e sviluppo, lo scorso 6 febbraio è stata presentata a New York la scarpa “ibrida” progettata pensando proprio a come corrono i felini e che verrà distribuita a negozi selezionati. • davide corrocher
Mobium Elite
In casa Puma si respira aria di grande entusiasmo e rinovamento nel segmento running. Per approfondire meglio che cosa ci aspetta, al momento della presentazione delle principali proposte per la collezione primavera/estate 2013 abbiamo incontrato gli esperti dell’azienda. Questo vento di novità parte dal messaggio contenuto all’interno del claim “The Nature of Performance”, che cambia il modo con cui viene presentato il prodotto in termini di linea, tecnicità, design. In evidenza le proposte di abbigliamento tecnico per la competizione e non solo, oltre a un’interessante new entry fra le calzature come la ibrida Mobium Elite.
Una delle novità più interessanti è anche Mobium Elite. Questa calzatura ha un arco plantare accentuato, è dotata di una suola che utilizza la mescola Faas Foam e ha una tomaia costruita con un leggero air mesh. Per convenzione, questa scarpa è stata inserita nella catgoria Minimal, ma la realtà è che si tratta di un’ibrida e a detta degli uomini Puma è proprio questo il suo punto di forza: pesa solo 247 grammi, ma allo stesso tempo è dotata di una tecnologia all’interno della suola e misura 12 mm di differenziale. Viene proposta a chi vuole iniziare a correre, può essere indossata per l’attivazione pre-gara o per il recupero post attività. Si può utilizzare come seconda scarpa e, dopo aver
L’abbigliamento performante Il fiore all’occhiello della collezione abbigliamento è rappresentato dalla linea Actv. Questi capi sono stati progettati per le performance più elevate. Il concetto di base con cui sono stati realizzati sfrutta la tecnologia del taping, che dà forza, resistenza e assicura lunga durata. Per questo sistema è stata anche avanzata una richiesta di brevetto. Fra i focus su cui il brand ha scelto di puntare, è interessante sottolineare anche la scelta di dedicare sempre più attenzione alle donne, per cui è stata disegnata la linea Rcvr. Non va nemmeno trascurato il fatto che uno dei punti di forza dell’azienda è che essendo presente direttamente con una filiale in Italia, le sue proposte di listino presentano un prezzo molto competitivo per prodotti al top di gamma.
Horacek presenta a New York il progetto Mobium
familiarizzato con il nuovo stile di corsa, può anche diventare una calzatura da competizione. Dei clienti Puma, un numero selezionato di punti vendita riceverà il prodotto e tutto il kit di supporto. Questo perché è importante spiegare correttamente i suoi concetti.
La presentazione sotto la Grande Mela La presentazione della Mobium Elite è avvenuta lo scorso 6 febbraio a New York. Ingegneri e designer hanno spiegato come sono state realizzate le tecnologie inserite nella scarpa. La mente che ha coordinato le operazioni è quella di Raymond Horacek, progettista Puma dell’Attac Innovation Team. Come ha raccontato ai suoi ospiti, sono occorsi più di due anni di studio e test per sviluppare gli innovativi concetti che stanno alla base di questa novità. Molti contenuti interessanti sono emersi in quest’occasione (vedi intervista alla pagina seguente). Un evento che ha dimostrato come per Puma il running sia uno dei focus su cui puntare per la prossima stagione, avendo come obiettivo quello di aiutare chi corre a vivere un’esperienza sempre migliore. Mobium è il punto di partenza di un piano da cui, nelle stagioni a venire, potranno nascere ulteriori collezioni, sempre ispirate a questo nuovo concetto di “performance”.
le principali novità della collezione SPRING SUMMER 2013 TRA FOOTWEAR E APPAREL // Mobius Elite
Linea Rcvr
La principale novità è la tecnologia Mobius Bandm un elastico scorrevole a forma di “otto” inserito nella suola, progettato per migliorare la spinta naturale del piede lavorando dinamicamente come i tendini. Maggiore è la forza applicata, maggiore sarà la spinta restituita. Il telaio è invece costruito per imitare l’effetto di espansione e contrazione del piede durante la corsa, creando una piattaforma per il piede in movimento che aiuti la transizione. L’esterno e l’interno della suola lavorano all’unisono con la tomaia proprio per permettere un’andatura naturale. Per finire, le Expansion Pods sul battistrada si espandono e si contraggono con il movimento, offrendo una migliore ammortizzazione, protezione e flessibilità del supporto. Il sistema di design è stato pensato dunque per stimolare chi corre ad atterrare sull’avampiede, piuttosto che sul tallone: il risultato sono maggiori fluidità ed efficienza e una riduzione al minimo dell’azione frenante.
Pensata per le donne, aiuta a migliorare il recupero post allenamento. Sfrutta i benefici della compressione e del taping per stimolare lo scarico di fatica del corpo. I W’s Tp Rcvr Tight presentano la tecnologia Lymph, composta da fasce in silicone flessibili interne che forniscono un micro massaggio dei vasi linfatici. In questo modo si ottimizza il trasporto naturale del liquido linfatico e si riducono i tempi di recupero.
INSIDE
INSIDE
Linea Actv
Il principio del taping consiste nell’applicazione di fasce in silicone, che entrano in contatto diretto con la pelle allo scopo di fornire un supporto muscolare agli atleti. Durante gli allenamenti questi capi contribuiscono a massimizzare la potenza grazie anche alla tecnologia di compressione. Uno di questi modelli ha anche ottenuto un Ispo Gold Award, marchio di qualità per eccellenza nel mondo sportivo.
Distribuito da / Puma Italia 02.8939111 / info-italia@puma.com
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RUNNING MAGAZINE
febbraio 2013
la strategia comunicativa che coinvolge tutte le categorie del brand //
La “natura” del running secondo Puma Con questa stagione, l’azienda punta all’innovazione attraverso il concetto “The Nature of Performance”. La nuova campagna posiziona al centro di tutto l’atleta che indossa i prodotti performanti come la scarpa Mobius Elite.
L’uomo più veloce del mondo è il simbolo della nuova idea che sta alla base del progetto Puma per la primavera/estate 2013. Nella campagna pubblicitaria in alto a sinistra, Bolt indossa i capi della linea Actv. “The Nature of Performance” è il nuovo concetto con cui l’azienda interpreta il running e tutte le sue categorie sportive.
Da anni ormai abbiamo imparato a conoscere Puma come un marchio capace di ispirare gioia e divertimento. È difficile non familiarizzare con i volti sorridenti dei suoi atleti, o lasciarsi contagiare questo spirito che finora ha messo al primo posto il piacere di fare sport. Basti pensare che il brand di proprietà del gruppo francese Ppr è sponsor ufficiale della nazionale giamaicana di atletica, ossia della squadra più allegra di tutte. Ma la Giamaica è anche un team vincente. Il suo uomo simbolo è Bolt, che in due edizioni delle Olimpiadi si è aggiudicato sei ori. È dunque questo aspetto che ora gli esperti dell’azienda vogliono sottolineare con più evidenza. “The Nature of Performance” è il concetto di base della nuova campagna creativa e di marketing, oltre che il criterio di sviluppo delle nuove collezioni prodotti per le categorie running, training, fitness e calcio.
L’idea al centro del progetto - “The Nature of Performance” caratterizza in maniera coerente e unica tutte le espressioni e il look delle novità presentate da Puma per la nuova stagione. Così come Bolt è un atleta formidabile, allo stesso modo il carattere di ogni atleta porta con sé il desiderio innato di raggiungere i migliori traguardi. Creata in collaborazione con l’advertising partner Droga5, la campagna lascia da parte i concetti non essenziali a questo messaggio e posiziona al centro di tutto l’atleta che veste il prodotto in grado di esaltare la sua natura. Natura che per Puma vuol dire interrompere la monotonia della corsa e partire da stimoli sempre nuovi per raggiungere i propri traguardi.
I video online - Inoltre, da un’ulteriore collaborazione con la casa di produzione Giulietta Zulu è stata realizzata una serie di film tecnici e Tvc, che sono stati lanciati online a partire da febbraio. “Con ‘The Nature of Performance’ presentiamo il nostro modo unico di interpretare la prestazione atletica” dichiara Filip Trulsson, director of International marketing di Puma. “Una piattaforma che funziona per tutte le nostre categorie sportive e in grado di offrire un mezzo convincente ed efficace per comunicare le idee con cui abbiamo progettato i nostri prodotti e le esperienze dei nostri clienti”. I nuovi prodotti e il Puma Cell -
Il nuovo messaggio accompagna il lancio sul mercato delle principali novità della collezione primavera/estate 2013, ossia le calzature Adaptive Running (Mobius Elite) e le linee abbigliamento Actv e Rcvr. Da quest’anno verrà introdotto anche un nuovo concetto di denominazione ed etichettatura dei capi, progettato per facilitare l’identificazione dei prodotti più adatti alle esigenze del consumatore. Il Puma Cell è composto da 14 nomi, ciascuno dei quali corrisponde a una specifica esigenza di performance: dall’etichetta dryCell che si riferisce alla traspirabilità, alla visiCell per la visibilità, al powerCell per la compressione. Puma Cell è un sistema ideato per garantire al consumatore maggior chiarezza sulle caratteristiche del prodotto, al fine di aiutarlo a scegliere lo strumento migliore possibile per la sua “natura di performance”.
l’intervista con raymond horacek, progettista dell’attac innovation team di puma //
“Una perfetta macchina da corsa: ecco come è nata Mobium” Uomo al centro del progetto Puma Attac Innovation Team, Horacek è il responsabile dello sviluppo tecnologie e design calzature The Nature of Performance. Vanta un’importante esperienza come progettista di scarpe tecniche da running, calcio e golf. Inoltre è a capo della divisione Footwear Creative and Design per la divisione giapponese dell’azienda, dove dirige il processo creativo delle collezioni performance, lifestyle e Mihara Yasuhiro sport fashion. In otto anni di carriera all’interno di Puma, è stato l’artefice di numerosi successi per il brand. Basti pensare che la serie 917 ha venduto più di 1 milione di paia all’anno per diverso tempo. In precedenza è anche stato disegnatore per Reebok negli States e in Giappone. Le sue capacità sono state dunque fondamentali per la realizzazione della gamma Mobium, dove grande attenzione è stata rivolta allo studio dei mo-
vimenti del piede durante la corsa. Ha dunque cercato di creare una scarpa con caratteristiche tali da rendere possibile una meccanica naturale e dunque in grado di espandersi e contrarsi come fanno le zampe dei felini. Le sue idee hanno permesso dunque i realizzare le tecnologie fondamentali Expansion Pods, Windlass Chassis e Propulsion Last. Nel corso della presentazione a New York dello scorso 6 febbraio, gli sono state rivolte alcune domande sul progetto. A quale concetto vi siete ispirati? Abbiamo pensato alla più efficiente macchina da corsa sul pianeta, il felino. I designer hanno osservato i suoi movimenti così rapidi ed efficaci e come in certi aspetti anche l’uomo si comporti nello stesso modo. I concetti della Mobium permettono un’estensione del piede lungo tre direzioni: longitudinale, laterale e verticale. In questo modo viene consentita
una biomeccanica naturale. Quali sono i vantaggi? La sua capacità ammortizzante, il livello di protezione e la flessibilità
si espande con il piede, si migliora l’efficienza del movimento e si riducono gli effetti negativi dell’impatto con il suolo. Da chi è partita l’idea? Tutto è nato dai team Puma di designer e di innovazione. Anche Bolt indossa Mobium Elite? Usain calza i prodotti che Puma disegna per lui per adattarsi alle sue caratteristiche personali di appoggio del piede e che impieRaymond Horacek, gano tecnologie penPuma Attac sate appositamente Innovation Team per un velocista. Mobium Elite è costruita per gli allenamenti aiutano a mantenere un passo più sulle lunghe distanze in strada. efficiente e offrono al runner una Qual è la sua capacità di durata? transizione più morbida. AttualAbbiamo effettuato numerosismente non c’è nulla come la Mo- simi test, per mettere alla prova la bium Elite sul mercato. All’inizio sua capacità di seguire correttamenperò deve essere utilizzata come te la dinamica naturale di corsa e una calzatura da training, per evi- allo stesso tempo per osservare la tare di infortunarsi. Il suo sistema sua durevolezza. Possiamo affermaconsente di adattare la corsa per re che le sue caratteristiche sotto atterrare sulla parte anteriore del- questo aspetto sono perfettamente la pianta invece che sul tallone. compatibili con tutti i nostri moCosì, mentre la scarpa si contrae e delli da running e trail.
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Quando debutta sul mercato? Da febbraio, Puma Mobium Elite è disponibile sia per uomo che per donna all’interno di alcuni negozi selezionati e online (www. shop.puma.com). In futuro verranno introdotte nuove varianti per la versione femminile, specificatamente per le categorie di training e fitness. È per tutti? No. È una scarpa che offre un’ammortizzazione neutra, disegnata per migliorare la corsa di chi abitualmente è abituato ad appoggiarsi sulla parte mediale della pianta. Quanto avete impiegato per la progettazione? Ci sono voluti quasi tre anni tra sviluppo e test. Siamo del parere che questo possa essere il primo passo per una nuova generazione di scarpe e da qui possiamo partire per innovare ulteriormente per le prossime stagioni. Mobium Elite abbandona il concetto di gioco e divertimento che ha distinto finora il marchio Puma, per approdare a uno nuovo votato soprattutto alla performance. Abbiamo letteralmente introdotto una nuova categoria di prodotti running fra le nostre collezioni: Adaptive Running.
IL PRODOTTO del mese // EFFEKTOR POWER RUNNING informazioni di base // PER / Uomo, Donna - Collezione / FW 2013/14 I punti di forza 1 / Minima formazione di lattato (-7%): indossando indumenti compressivi si ricuce la concentrazione di lattato nel sangue, ottenendo un ritorno più efficace verso il cuore del fluido venoso 2 / Bassa frequenza cardiaca (-2,4): aumenta la gittata sistolica (Sv) e si riduce la frequenza cardiaca, con conseguente aumento del rendimento fisico 3 / Minima formazione di calore (-50%): appositi canali spessi 1 mm esercitano una compressione mirata in alcune zone, evitando quelle dove potrebbe influire negativamente sull’irrorazione sanguigna. In questo modo il sangue può svolgere liberamente la propria funzione climatizzante 4 / Massima durata della performance (+10%): studi medici hanno dimostrato i vantaggi di questi capi se indossati con costanza in fase di allenamento, gara e riposo 5 / Recupero più rapido (+20%): migliora l’apporto di ossigeno alla muscolatura. Ne risulta una rigenerazione più rapida e un minore indolenzimento del fisico
X-Bionic Partial Kompression // • Vibrazioni muscolari ridotte • Miglior apporto di ossigeno e sostanze nutritive ai muscoli • Recupero più rapido • Mantenimento della naturale funzione acclimatante dell’organismo
MISURE / Power Shirt e Power Pants: da S a XXL - Xbs.competition: 35/38 (S, M), 39/42 (S, M, L), 43/46 (S, M, L) Colori / Power Shirt: green lime / pearl grey - Power Pants: black / yellow - Xbs.competition: black / acid green, green lime / pearl grey
xbs.competition //
Effektor Running Power Pants // Effetto Neuro-Response // Sistema 3D-BionicSphere // SUL COCCIGE Heat Transfer Zone // Attraverso la finissima struttura in maglia presente tra i canali compressivi, si ha una dissipazione ottimale del calore AktivBund // Garantisce una tenuta perfetta. I pantaloni non scivolano e non creano attrito con alcuna parte del corpo Intercooler // Struttura tridimensionale che raccoglie il sudore sulla coscia e lo fa evaporare. A riposo, protegge dal raffreddamento la muscolatura più soggetta a infortuni X-Bionic Partial Kompression // La compressione totale può compromettere seriamente la circolazione sanguigna sotto pelle, provocando una carenza di ossigeno e sottraendo alla pelle la sua funzione climatizzante. L’organismo consumerebbe inutilmente molta energia. La compressione parziale lascia spazio ai vasi sanguigni sotto pelle. Evaporando, il sudore può rinfrescare liberamente il sangue (il refrigerante dell’organismo), che può poi nuovamente
circolare. In questo modo lo sportivo è protetto dal surriscaldamento, rimane più efficiente e può rendere più a lungo • L’attività muscolare genera delle vibrazioni frequentissime, ma spesso impercettibili. A mano a mano che il muscolo si affatica, la frequenza delle vibrazioni rallenta. La compressione genera più stabilità, per risparmiare energia preziosa • Stabilizza i vasi sanguigni senza affaticare il sistema cardiocircolatorio e facilitando l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive. Con un ritorno più rapido del sangue venoso al cuore, i muscoli e gli organi ricevono più velocemente ossigeno e sostanze nutritive, che favoriscono il loro funzionamento ottimale • Migliora l‘apporto di ossigeno alla muscolatura: ne risulta una rigenerazione più rapida e un minore indolenzimento • Ottimizza la dispersione del calore, grazie a una pressione mirata per opera di appositi canali spessi 1 mm, a sinistra e a destra dei quali si crea una zona in cui non vi è alcuna compressione meccanica che potrebbe influire negativamente sulla circolazione
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Queste calze ottimizzano l’irrorazione sanguigna del polpaccio, favorendo l’assorbimento dell’ossigeno e delle sostanze nutritive nel muscolo. si adattano all’anatomia di ognuno. Il rendimento fisico resta efficiente anche in caso di sovraccarico o di lesioni di lieve entità X-Bionic Partial Kompression // Positioning Line // Per allineare la calza e la zona compressiva sulla tibia AirConditioning Channel // Climatizza e asciuga AirCool Stripes // Protegge e climatizza la zona del collo Plantare preformato anatomicamente per il piede sinistro e destro // X-Cross-Bandage // Stabilizza l’articolazione della caviglia AktivBund // Migliora la tenuta, evitando scivolamenti e costrizioni Smart Compression Zone // Migliora la circolazione sanguigna, riduce le vibrazioni muscolari, ottimizza le prestazioni Protezione Lambertz-Nicholson // Riduce il carico sul tendine d’Achille AirFlow // Protegge il malleolo Protezione del tallone // Traverse AirFlow Channel System // Aerazione trasversale sotto la pianta del piede Protezione delle dita da vesciche e abrasioni //
Effektor Running Power Shirt //
RUNNING MAGAZINE
In foto: Timo Bracht, Ironman e X-Bionic Ambassador
Sistema 3D-BionicSphere sul torace // Il fisico produce calore a entità variabile, a seconda delle diverse regioni interessate: sul petto e sulla schiena è più intenso per proteggere gli organi interni. Qui il sistema brevettato 3D-BionicSphere lascia sulla pelle una sottile pellicola di umidità, che il corpo non avverte come tale. Le SweatTraps assorbono il sudore in eccesso, ne provocano l’evaporazione e lo eliminano attraverso la dinamica del calore. Sulla cute resta una gradevole umidità rinfrescante. A basse temperature, agisce come isolante nelle fasi di riposo. In questo modo si evita il rischio di raffreddamento
febbraio 2013
Fase attiva: rinfresca quando fa caldo
Fase di riposo: riscalda quando fa freddo
X-Bionic Partial Kompression // Grazie alla sua struttura simile ai tessuti, offre tutti i vantaggi della compressione e al tempo stesso permette al fluido di scorrere fin nei più piccoli capillari dell’organismo. In questo modo si mantiene la sua funzione rinfrescante. questo non accadrebbe con la compressione totale (vedi scansione termica). da ciò deriva una maggiore continuità dell’efficienza fisica Iso-Pad // Trattengono in apposite zone il calore necessario a mantenere una temperatura ottimale, che tra l’altro è importante per il funzionamento degli organi interni AirComPlex-Zone nella parte superiore dell’addome // In corrispondenza del plesso solare, al di sotto della dodicesima vertebra toracica, si incontrano i funicoli nervosi degli organi responsabili del benessere dell’organismo. Alcuni appositi canali proteggono questa zona sensibile, grazie all’aria calda incorporata al loro interno che isola perfettamente dal freddo. In caso di sforzo fisico, la struttura gestisce il sudore in eccesso, offrendo una piacevole sensazione rinfrescante SweatTraps // Le SweatTraps di grandi dimensioni collocate sotto il braccio impediscono che il sudore scorra e raffreddano in maniera efficace
A sinistra la versione donna, a destra uomo
Marketing Info // Materiale Pos In Store / Verranno posizionati degli espositori esplicativi nei punti vendita con soggetto running-bike
Stampa / Redazionali e campagne sulle principali riviste di settore italiane Web / Redazionali, pagine pubblicitarie e cataloghi in abbinamento alle principali riviste online b2b e b2c Eventi / X-Bionic Corri Con Migidio Test Tour in collaborazione con gli X-Bionic Run Premium Dealer. In queste giornate, i consumatori avranno l’opportunità di provare i nuovi capi della linea X-Bionic Effektor con il quattro volte campione italiano di maratona, nonché Running Specialist per il brand, Migidio Bourifa
Sopra: Migidio Bourifa indossa maglia e pants Effector Running. Foto: Dino Bonelli - Location: Formentera
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www.x-bionic.it/effektor
RUNNING MAGAZINE
trend
TORNIAMO A PARLARE DEL FENOMENO DELLE “CORSE SRANE” CHE MIXANO ADVENTURE, GOLIARDIA E VOGLIA DI METTERSI IN GIOCO: DOPO LA FISHERMAN’S FRIEND STRONGMANRUN E LA MONZA POWER RUN, ARRIVA DAGLI USA UN CELEBRE EVENTO DI QUESTO GENERE. INTERVISTA A GIORGIO VENTURINI DI FITNESS EUROPE, CHE NE HA ACQUISITO I DIRITTI PER L ‘italia.
febbraio 2013
Oltre l’ostacolo…
WARRIOR DASH È UNA GARA CHE IN AMERICA È GIÀ UN MITO. CON QUALCOSA COME 1 MILIONE DI PARTECIPANTI NEL 2012 IN 47 EVENTI. QUEST’ANNO DEBUTTA IN ITALIA IN TRE DATE TRA MILANO, RICCIONE E PROBABILMENTE TORINO. CON PROSPETTIVE DI “RADDOPPIARE” PER IL 2014, DOVE è PREVISTA ANCHE UNA GARA URBAN E UN’IRON CON 25 KM E 24 OSTACOLI. • davide corrocher
Competere prima di tutto contro se stessi. Oggi più che mai è questa la parola chiave per chi fa sport, da intendere come sfida ai propri limiti, superamento di prove sempre nuove e magari un po’ ardite. Il running negli ultimi tempi è diventato una delle espressioni più evidenti di come la mentalità di chi fa attività fisica si sia evoluta in questa direzione. Non è un caso che ormai da qualche mese abbiamo scelto di parlare anche su questa rivista di molti eventi sui generis che solo all’apparenza sembrerebbero avere scarsa attinenza con un’idea di corsa più pura. Ormai la strada di chi si dedica a una singola disciplina è sempre meno battuta. La nuova via da percorrere passa attraverso un’esperienza sempre più varia e a volte anche un po’ goliardica. Ecco che dunque anche questo mese vi presentiamo una novità per l’Italia, che sta per esordire sul nostro territorio con una serie di tre appuntamenti. Negli Stati Uniti Warrior Dash è già diventata una gara mito, con più di 1 milione di partecipanti
Venturini, che abbiamo intervistato per saperne di più.
in 47 appuntamenti nel 2012 e più di 2 milioni previsti nel 2013. Il format della competizione prevede che i concorrenti affrontino un percorso al cui interno sono stati costruiti 12 ostacoli di diverso tipo, come guadare un fiume, arrampicarsi su lunghe funi o scavalcare barriere costruite ad hoc. Una gara che richiede abilità fisiche e mentali, destinata ad atleti di tutti i livelli: runner esperti, personal trainer, frequentatori di palestre o semplici appassionati con la voglia, appunto, di scoprire quali sono i propri limiti e di superarli. Delle tre le tappe in programma nel nostro Paese, due sono già state ufficializzate: Milano, Idroscalo (19 maggio) e Riccione (27 settembre). L’ultima si terrà a novembre in una location ancora da definire. L’obiettivo per il 2014 è di raddoppiare e proporre sei date. Warrior Dash Italia è un’esclusiva Fitness Europe, azienda del settore fitness che propone sul mercato prodotti innovativi per questo segmento, allenamento tattico e abbigliamento tecnico. L’uomo che ha scoperto l’iniziativa e che la porta da noi è Giorgio
Perché hai scelto Warrior Dash? Perché in questo momento storico penso che le palestre abbiano bisogno di proporre qualcosa di nuovo: Warrior Dash è perfetta per questo motivo e permette di coinvolgere ogni tipologia di atleta, dal principiante al professionista. È una grande giornata dedicata allo sport e al divertimento. Che messaggio vuoi portare con Warrior Dash in Italia e in Europa? Prima di tutto che non solo gli atleti possono competere, ma che tutti hanno un obiettivo da raggiungere. E poi sullo stesso terreno verranno a incontrarsi diversi tipi di sport, senza nessuna distinzione. Questa è la novità: forza, resistenza, agilità si fonderanno insieme. Palestre e running sono due mondi apparentemente distanti, che solo discipline come il CrossFit cercano di unire. La tua opinione? Sono convinto che con i nuovi concetti di allenamento funzionale si ridurranno le differenze tra uno sport e l’altro. Per essere atleti occor-
rono forza, resistenza, agilità, flessibilità, equilibrio: tutto questo è riassunto nel concetto di “allenamento funzionale”. Warrior Dash è solo per super eroi? I 7 chilometri del tracciato sono stati concepiti proprio perché tutti possano raggiungere il traguardo, così come per ogni ostacolo ci sarà la possibilità di evitarlo facendo un esercizio a corpo libero come “penitenza”. Nello specifico delle 12 prove, sei le sto creando io cercando di allinearmi con i vari esercizi che si fanno già in palestra. Per ora non posso dirvi altro. Oltre agli atleti, chi parteciperà? Noi ci rivolgiamo anche alle famiglie! Bambini e genitori saranno i protagonisti della mattinata attraverso percorsi sportivi, giochi, gonfiabili, balli e tanto divertimento. Durante la gara vera e propria del pomeriggio, invece, i più piccoli saranno affidati a uno staff altamente formato, con i genitori che parteciperanno alla gara. Negli Usa la partecipazione si divide quasi a metà tra uomini e donne. Quanto credi che sia ancora distante questo momento per l’Italia?
In America la percentuale è di 55% uomini e 45% donne. Se le palestre capiranno e porteranno avanti questa idea, penso che in una stagione arriveremo allo stesso livello. Negli Usa si corrono anche la Urban Warrior Dash e la Iron Warrior Dash. In Italia quali sono le prospettive? Nel 2014 avremo sei gare, ci cui una Urban con 12 km e 12 ostacoli e una Iron con addirittura 25 km e 24 ostacoli. Nel 2015 vogliamo arrivare a 12 tappe, in modo da coinvolgere tutte le palestre, runner e sportivi di varie regioni. Qual è la tua idea di fitness? Professionalità, benessere, divertimento, movimento. Così sintetizzo l’idea di fitness, che vale sia per l’utente per l’imprenditore. Proprio pensando a questo, a ogni tappa allestiremo stand di palestre che promuoveranno i loro brand, marchi di attrezzi fitness, integratori, abbigliamento, un palco con musica dal vivo. Milano, Riccione, e…? Ci sono novità? La terza tappa al 70% sarà in centro a Torino: un contesto meraviglioso. Avete già degli sponsor? Vibram ha già confermato la propria presenza e ci sono altre trattative in corso. Un’ultima curiosità: Giorgio, ma tu corri o farai solamente sudare tutti noi standotene seduto come un buon direttore d’orchestra? Io corro ogni giorno dalla mattina alla sera. Quel giorno sarò in prima linea almeno per il primo chilometro.
Info e iscrizioni // www.warriordash.it
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CONSIGLI AI NEGOZIANTI
Analisi video dell’appoggio del piede in slow motion e schede personali per ogni cliente. Alla realizzazione del progetto hanno contribuito ANCHE IMPORTANTI BRAND, come spiega Devis Incerti, project manager di Key Sport Marketing che progetta e distribuisce il prodotto anche fuori dai confini nazionali
ANALISI dinamica ANCHE A detta dei negozianti (più di 100 in tutta Italia) che utilizzano il sistema, è proprio questo l’elemento chiave che caratterizza Sincrorun. Vale a dire la possibilità di valutare nel dettaglio quali sono le differenze tra una scarpa e l’altra attraverso una prova prodotto in movimento invece che statica. • DAVIDE CORROCHER
Ogni persona ha un proprio modo specifico di correre. Ogni modello di scarpa si distingue per disegno, struttura e materiali di impiego. La crescente diffusione di praticanti e la maggiore valorizzazione della corsa come attività propedeutica di altri sport, o come esercizio di salute e benessere, stanno contribuendo a formare una più cosciente opinione comune di come per fare running sia importante ricorrere a un prodotto valido per le proprie caratteristiche. Per eseguire una corretta analisi della meccanica di movimento e valutare il modello di scarpa più adatto alle caratteristiche di ognuno, occorrono strumentazioni accurate e una buona formazione tecnica da parte di chi si occupa della consulenza. Sincrorun è un sistema realizzato e distribuito da Key Sport Marketing per migliorare questo tipo di servizi all’interno dei punti vendita sportivi. Sviluppato grazie alla collaborazione con diverse aziende di settore, consente di effettuare una video-analisi dettagliata e di determinare quali benefici e quali disturbi possono derivare dall’utilizzo di un determinato prodotto. “Attualmente in Italia ci sono più di 100 i negozi che impiegano il nostro programma, ma il numero è in aumento ogni anno” ci ha spiegato Devis Incerti, project manager di Key Sport Marketing. “Da pochi mesi inoltre lo vendiamo anche in
Devis Incerti
Spagna, dove siamo presenti con sei punti vendita. Abbiamo anche richieste da altri Paesi e ci stiamo attrezzando per cercare distributori per ogni zona di riferimento”.
I concetti di base - “Quando corriamo, il nostro corpo scarica sul terreno fino a tre, quattro volte il peso corporeo”, continua Incerti. “Per questa ragione è necessario scegliere una calzatura tra le tante in commercio che sia realmente in grado di gestire in maniera efficace questo impatto, e controllarne il movimento di rullata per ridurre il numero di infortuni e non danneggiare le articolazioni”. Allo stesso tempo, è altrettanto importante capire quando è giunto il momento di cambiare scarpa. “Se a volte è ben visibile il cedimento di tomaia o del grip
della suola, in altri casi il grado di usura non è altrettanto evidente e il prodotto sembra ancora in buono stato all’aspetto, pur non garantendo più la capacità di protezione iniziale”. Sincrorun è stato sviluppato partendo da queste osservazioni proprio per consentire di osservare la meccanica di movimento di ogni runner e come si comporta una determinata scarpa in base ai suoi requisiti. Sul video appaiono le immagini a velocità rallentata per ottenere dei riscontri dettagliati e la differenza di comportamento delle diverse calzature testate, in base al proprio modo di appoggiare il piede. Ogni calzatura si comporterà in maniera diversa, anche se all’apparenza possono sembrare simili. Inoltre si potrà rilasciare al cliente una scheda dei test eseguiti con indicazioni da parte del negoziante di postura corretta e dei modelli di scarpa consigliati.
I vantaggi // Per il negoziante • Vendita più veloce • Aggiornamento continuo sulle caratteristiche dei nuovi modelli con dati forniti dai principali partner • Ordini ai fornitori facilitati grazie alla gestione dettagliata del sell-out • Formazione costante del personale addetto alla vendita • Test in movimento del comportamento della scarpa direttamente sul cliente • Possibilità di gestire il profilo di ogni cliente, sulla base dei riscontri fisici emersi e degli acquisti da lui effettuati • Recalling automatico del cliente per controllare l’usura e il cedimento della scarpa (dopo un periodo prestabilito deciso dal negoziante) • Maggiore competenza tecnica e specializzata del punto vendita e conseguente avvaloramento dell’immagine dello stesso • Possibilità di eseguire il test anche in centri benessere e nelle palestre per incrementare le vendite
Per il cliente • Possibilità di provare le scarpe in movimento e capirne le caratteristiche che le compongono (grazie anche all’invio di una mail con le specifiche tecniche dei prodotti e la valutazione dell’appoggio effettuata) • Verifica immediata del consiglio del negoziante, grazie alla visione diretta sul video • Creazione di una scheda personale con le proprie caratteristiche di corsa e lo storico delle scarpe acquistate • Richiamo periodico per il controllo del prodotto
negozi, centri medici e palestre - Al sistema Sincrorun può essere collegato il modulo Sincroscan, ovvero una pedana per l’acquisizione posturale del piede tramite un apposito scanner sensoriale. In questo modo è possibile associare all’esame video dell’appoggio anche la misurazione del valori di maggior pressione e del bilanciamento del bacino, sia in fase di stasi che dinamica. Queste funzioni rendono il programma efficace anche in campo medico e per centri fisioterapici dove si richiede un esame accurato
Il feedback dei negozianti // Roadrunner ( Bologna ), Andrea Chiesa “Ho aperto il negozio da circa un anno e mi sono subito affidato a Sincrorun. Mi ha convinto il fatto che consente di mostrare immediatamente al cliente quali sono le differenze tra una scarpa e l’altra. È un dettaglio molto importante, perché non è mai semplice far comprendere a tutti che ogni modello si caratterizza in modo specifico e che bisogna scegliere quello più adatto alle proprie necessità.
KM 42 ( Pescara ), Fabrizio Palladinetti
Spesso questi, sbagliando, entrano in negozio già sicuri dell’acquisto che andranno a fare.
“Utilizzo Sincrorun dal 16 luglio 2011, cioè da quando ho aperto. Far vedere al cliente la postura che mantiene durante la corsa è positivo, perché permette di conoscere alcuni aspetti di cui altrimenti non ci si accorge.
Quando una persona prova Sincrorun, il 70% delle volte acquista la scarpa che gli suggerisco”.
Sarebbe molto utile se il sistema venisse integrato con una funzione “tipo scroll mouse”, per far scorrere la moviola avanti e indietro a piacere e di individuare in maniera precisa i dettagli più importanti.
È un sistema davvero completo e facile da utilizzare. Per i nostri clienti è una bella opportunità, anche se ho notato che, se di solito i neofiti sono entusiasti di provarlo, un discorso differente va fatto per i runner più esperti.
Il cliente apprezza molto questo tipo di servizio e ho notato che ti qualifica moltissimo. E la percentuale di chi sceglie di acquistare la scarpa dopo la prova è davvero molto elevata, attorno al 90%”.
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La moviola consente di individuare con maggior precisione le caratteristiche biomeccaniche di ogni runner
RUNNING MAGAZINE
FEBBRAIO 2013
Il tapis roulant con telecamera per il test prodotto in movimento
del movimento e la valutazione di alcuni aspetti difficilmente riscontrabili a occhio nudo. Sincrorun è inoltre utile per preparatori atletici e allenatori e può essere impiegato anche all’interno di palestre e centri fitness. Come afferma Incerti, “Recenti indagini statistiche hanno finora evidenziato che più del 90% degli utenti di queste strutture utilizza scarpe non idonee alle attività intense che svolgono regolarmente. Insomma, la scarsa competenza circa questo tema da parte del personale tecnico è uno dei principali motivi per cui
chi le frequenta incorre troppo spesso in infortuni e problematiche posturali”.
collaborazione con le aziende - Sono diverse le aziende che impiegano quotidianamente Sincrorun per effettuare test prodotti come adidas, Reebok, newbalance, Brooks e tante altre sono quelle che costantemente ci forniscono per ogni stagione le schede del prodotto in uscita. Una collaborazione reciproca volta a migliorare e incrementare le vendite del prodotto tecnico.
La pedana Sincroscan permette di fare analisi sia statiche che dinamiche del piede, tramite un’acquisizione posturale con uno scanner sensoriale
Come funziona // 1. Analisi video e consiglio della scarpa
3. Statistiche e grafici • Statistica delle percentuali del venduto di tutte le marche, tipi di scarpe, categoria di appartenenza. • Visualizzazione dettagliata delle percentuali delle misure delle scarpe vendute per ogni marca e categoria o del venduto di ogni modello per ogni marca.
• Archiviazione della vendita effettuata sul database e possibilità di associarla al cliente, per monitorare gli acquisti effettuati da ognuno.
2. Inserimento e gestione anagrafica
• Resoconto dettagliato del venduto per ogni marca con grafico in percentuale delle misure di scarpe più richieste, delle misure delle scarpe vendute per ogni modello, o delle vendite effettuate nell’arco di un periodo preciso. • Visualizzazione di tutti i clienti divisi per zona di appartenenza, età e tipo di appoggio (utile per capire il target generico e avere sempre sotto controllo le principali problematiche).
• Compilazione di una scheda per ogni utente, comprensiva di riscontri registrati (dal consumo della scarpa al tipo di appoggio).
• Visualizzazione a moviola dell’appoggio del piede nella fase di corsa, possibilità di confrontare più video contemporaneamente nella stessa schermata e di tracciare rette e angoli. • Stampa della scheda con indicazioni e modelli consigliati. • Si possono consultare le schede tecniche per ogni prodotto e le tecnologie che lo compongono. • Aggiornamento del database personale con gli articoli presenti nel punto vendita.
• Con una semplice funzione sarà possibile ricercare un cliente e visualizzare/stampare, i suoi acquisti passati, i dati, i filmati e fotogrammi con aggiunta di appunti e consigli da parte dell’operatore. • Questa scheda potrà anche essere inviata su richiesta via mail.
distribuito da: Key Sport Marketing - www.sincrorun.com - tel: 335.5866966
Watch Your Step ( NAPOLI ), Antonio d’aPuzzo
City Sport ( Potenza ), Angelo Pietrafesa
Baldini For Runners ( Parma ), davide baldini
“Ho inaugurato il negozio il 5 ottobre 2012 e dal giorno successivo ho cominciato a utilizzare Sincrorun. Emergono facilmente dettagli che altrimenti sarebbe difficile riscontrare, come quando un pronatore acquista più stabilità quando indossa una calzatura correttiva rispetto a quando ne impiega una neutra.
“Conosco e impiego Sincrorun da un anno. Il principale beneficio che mi pare di notare è la possibilità di effettuare una prova dinamica del prodotto. Potendo consigliare una scelta accurata, il cliente si fidelizza. Nella mia regione sono il solo a utilizzarlo e questo per me è diventato un vero punto di forza.
“Ormai sono più di sei anni che ho Sincrorun in negozio. Il vantaggio più importante che si ottiene è senza dubbio la possibilità di effettuare un’analisi puntuale dell’appoggio del piede durante la corsa. C’è una bella differenza tra una valutazione dinamica rispetto a una statica.
È un programma davvero bello. E inoltre giova molto all’immagine del negozio, dando l’idea di una tecnicità superiore. Un aspetto che i clienti apprezzano molto, tanto che hanno dato via a un positivo passaparola.
Per la vendita è molto utile anche il fatto di avere accesso rapido a un database con la specifica delle caratteristiche di ogni scarpa. Anche se per la verità qualche azienda spesso tarda ad inviare il materiale.
Le sensazioni che trasmette al cliente sono sempre molto positive. Soprattutto per chi si accosta per la prima volta al running, che in questo modo ha la possibilità di verificare nell’immediato quello che gli viene consigliato.
Al 99%, chi lo prova esce dal negozio con l’acquisto effettuato”.
Chi effettua la prova con Sincrorun, al 99% acquista la scarpa”.
Solitamente il 70-80% di chi effettua il test acquista la scarpa”.
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FOCUS SHOP
A MILANO PRESSo il NAVIGLIO GRANDE DAL 2004 PAOLO FOSSATI HA APERTO UN’ORIGINALE E COLORATA BOTTEGA ALTAMENTE SPECIALIZZATA
DENTRO UN MONDO VERDE PISELLO QUELLA TINTA TENACE E INASPETTATA CHE SI ARRAMPICA SULLE PARETI DEL NEGOZIO È ORMAI UN MARCHIO DI FABBRICA CHE DIFFONDE UN’ATMOSFERA FACETA E DISSACRANTE ALL’INTERNO DEL PUNTO VENDITA. IL TUTTO GESTITO CON UN SANO SPIRITO AUTO-IRONICO CHE TUTTAVIA NON IMPEDISCE ALL’ORMAI NOTA INSEGNA MILANESE DI ESSERE RICONOSCIUTA COME UNA DELLE REALTÀ PIÙ COMPETENTI E SPECIALIZZATE NEL RUNNING SUL TERRITORIO ITALIANO. BENVENUTI NELLA“CASA DEI TROP RUNNER”. • benedetto sironi
“Per quanto riguarda le scarpe, io mi trovo molto bene in un piccolo negozio che si trova sui navigli. Si chiama Verde Pisello, in via Lodovico il Moro 9 a Milano. È la parallela di Alzaia Naviglio Grande. Per chi viene dal centro di Milano, il negozio si trova poco dopo la chiesa rossa (San Cristoforo). Venendo dal centro, la chiesa è sulla destra (dall’altra parte del naviglio) mentre il negozio è sulla sinistra (la strada che viene percorsa anche dal tram). Io preferisco questo posto perché il proprietario, Paolo Fossati, è un grande appassionato di running ed è anche un runner, fa una scelta ragionata di marche e modelli e soprattutto ha una pazienza biblica”. Chi scrive è un cliente di Verde Pisello, affezionato ormai a quel punto vendita tanto caratteristico e al suo vulcanico titolare. Avviata dal 2004, l’attività del negozio si è fatta conoscere da una clientela sempre più numerosa grazie a un vivace passaparola e a un sito internet molto frequentato. L’idea di Paolo Fossati, ex selezionatore del personale, era infatti quella di scegliere un luogo molto noto ai podisti milanesi (l’Alzaia Naviglio Grande, appunto) in cui aprire una piccola bottega, incuneata
“Il segmento dell’abbigliamento tecnico, in cui io credo molto, è un po’ ‘inquinato’ dai brand che regalano le maglie tecniche alle maratone. Questi capi, oltre a essere performanti, andranno ad assumere un valore affettivo che un acquisto fatto in negozio non potrà mai avere”.
a ridosso di uno degli angoli più caratteristici della stessa Alzaia, di fronte alla chiesa di San Cristoforo, a ridosso di un caratteristico ponticello e con il vecchio Tram 2 che passa da lì. Un piccolo spazio tecnico interamente dedicato al mondo della corsa in ogni sua forma, dai “tapascioni” ai top (o in questo caso “trop”) runner.
Mai prendersi troppo sul serio A ispirare il carattere del negozio è essenzialmente un cuore leggero e faceto, perché Paolo Fossati non ama prendersi troppo sul serio “Anche perché non troppo serie sono le mie prestazioni: mediocre ma caparbio maratoneta…”. Uno spirito che trova il modo di manifestarsi primariamente attraverso il nome che compare sull’insegna, quel Verde Pisello che subito ispira curiosità e simpatia. Neppure il claim che lo accompagna manca di sottolineare questo aspetto allegro e dissacrante. Perché questa è “La casa dei Trop Runner”, che alla stregua dei “Top Runner” sanno distinguersi per la qualità (anche “trop”) delle loro prestazioni. Accolto da questo clima accogliente e bizzarro, chi entra all’interno del punto vendita trova a propria disposizione “una selezione accuratissima di marche e di articoli”,
Paolo Fossati
come spiega Paolo. “Difficilmente mi lascio tentare da promozioni allettanti o da brand che non mi ispirano fiducia. A mio avviso è importante che una realtà come quella che gestisco sappia fare una selezione: di marchi e di prodotti. Cerco insomma di suggerire una vendita onesta, ben fatta, su misura e sempre attenta al rapporto qualità-prezzo, in un mercato infestato da offerte a cascata e spesso prive di senso, a mio avviso”. Idee chiare dunque, oltre che semplici, da cui conseguono scelte anche importanti e l’accettare talvolta il rischio di “perdere” le vendite: che non significa perdere il cliente, ma piuttosto evitare giacenze in magazzino (che non mi posso permettere) e di alleg-
scheda tecnica Nome negozio: Verde Pisello La casa dei Trop Runner Indirizzo: Via Lodovico Il Moro 9, 20143 - Milano Telefono/fax: 02.89155610 E-mail: info@verdepisellomilano.it Sito: www.verdepisellomilano.it (con shop online) Numero sedi: 1 Titolare: Paolo Fossati Anno di nascita negozio: 2004 Numero del personale: 1 Metri quadrati totali: 50+20 Mq abbigliamento: 20 Mq attrezzatura: 30+20
Incidenza running sul fatturato annuale: 100% Numero vetrine: 1 Discipline trattate: Running (con spazio specifico per Trail e Triathlon dal 2007) Noleggio attrezzature: No
Servizi offerti: Il negozio è sede dal 2010 del Gruppo Fidal Verde Pisello Group Milano (tutti i giovedì sera per chi vuole c’è l’allenamento di gruppo: 12 km circa lungo le sponde del Naviglio)
Marchi attrezzatura: Garmin, Polar, Noene, Raidlight, UltrAspire, Ethic Sport Marchi calzature: Newton, Saucony, ASICS, Brooks, Mizuno, Karhu Marchi abbigliamento: Craft, Newline, Gore Running Wear, Bv sport, X-bionic, Columbia, Raidlight, 2XU, Under Armour, ASICS, Mizuno, Brooks, Rohner, O’Glam
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gerire il mio scaffale da tanta merce che risulterebbe soltanto un esubero. Se devo descrivere la mia attività, mi piace parlare di ‘iperspecializzazione’”.
Un mercato da esplorare “Sono convinto che il nostro mondo sia in netta crescita e che il mercato italiano stia colmando il gap che lo separa dalle altre aree. Anche se mi lasciano perplesso alcuni eventi un po’ troppo ‘griffati’ e poco autentici, che penalizzano manifestazioni più storiche e tradizionali. Si sta attuando una certa saturazione da questo punto di vista: se solo penso a quello che accade nell’area di Milano e dintorni, eventi di questo tipo sono ormai all’ordine del giorno”. A
detta di Paolo, c’è ancora molto potenziale che deve essere espresso dal mercato running, anche se già adesso si osserva la nascita di una cultura più consapevole da parte del consumatore. “Anche le aziende devono muoversi di conseguenza. Per fare un esempio, il segmento dell’abbigliamento tecnico, in cui io credo molto, è un po’ ‘inquinato’ dai brand che regalano le maglie tecniche alle maratone. Questi capi, oltre che essere performanti, andranno ad assumere un valore affettivo che un acquisto fatto in negozio non potrà mai avere”. Anche per quanto riguarda il minimalismo, il titolare di Verde Pisello si dice più che convinto delle possibilità che possono derivare da questo settore: “Sono sempre stato desideroso di offrire qualcosa di diverso. Sarà forse che sono stato uno dei primi in Italia a proporre le Mbt (Masai Barefoot Technology), fatto sta che quando anche da noi si è cominciato a parlare di naturalismo e affini, io ero già informato sull’argomento. E il nodo della questione sta proprio qui: bisogna spendere tempo per spiegare al cliente come utilizzare correttamente questi prodotti. Possono essere funzionali in preparazione a determinate attività, al consuma-
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tore possono piacere come articoli casual o fashion. Ed è giusto che questi prodotti si trattino nei nostri negozi perché sono i retailer specializzati che possono capirne meglio le caratteristiche tecniche: ma questa deve rimanere nient’altro che un’interessante quota di mercato running, non un’alternativa alla corsa tradizionale”.
Il VP Group e il sito online
“Sono convinto che il nostro mondo sia in netta crescita e che il mercato italiano stia colmando il gap che lo separa dalle altre aree. Anche se mi lasciano perplesso alcuni eventi un po’ troppo ‘griffati’ e poco autentici, che penalizzano manifestazioni più storiche e tradizionali”.
Come spesso accade, al consolidarsi di una realtà di questo tipo segue la nascita di una serie di iniziative collaterali che accompagnano l’attività in store. Fra queste, basti ricordare che a Buccinasco (comune di residenza di Paolo) è stato disegnato un percorso “Verde Pisello” di 7,5 km. A partire dal 2010, si è costituito quasi per scommessa il Verde Pisello Group di tesserati Fidal. Una vera e propria squadra di appassionati “trop runner” che partecipa a una moltitudine di manifestazioni podistiche e che a oggi è rappresentata da 120 iscritti: per fare un esempio
all’ultimo Passatore non ha mancato di farsi notare una spedizione di 15 atleti. Anche il sito internet attualmente vanta un significativo numero di accessi. Al suo interno sono rintracciabili le classiche informazioni di catalogo e il calendario delle giornate che il negozio dedica ai singoli brand. Non manca nemmeno lo shop online ma quella che forse è la vera chicca è il servizio offerto al cliente con le videoschede di presentazione dei
prodotti: una descrizione di “3 minuti 3, con parole da comuni mortali dei segreti dei diversi modelli running selezionati da Verde Pisello. E poi, chi visita il sito sempre più spesso lo fa perché vuole informarsi, leggere un contenuto che riguarda il negozio o la società. Per comperare i prodotti invece, sono convinto che i consumatori continuino a preferire il punto vendita, in cerca di un riscontro e di un acquisto emozionale”.
Il VP Group alla Mezza Maratona di Cremona 2012
REPORTAGE
Ispo Munich in scena dal 3 al 6 febbraio presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera
BEN 349 LE CANDIDATURE IN 4 diverse MACRO-CATEGORIE
L’edizione piu’ partecipata di sempre
Photo: ISPO AWARDs
La giuria
Più 81mila visitatori erano presenti al salone più importante in Europa per il mercato dello sport. Numeri da record anche in termini di espositori, 2.481 provenienti da 52 Paesi a sottolineare un rinnovato spirito di ottimismo da parte degli operatori del settore.
Ispo Awards, c’è anche il running Gli Ispo Awards già da alcuni anni sono riconoscimenti ambiti che rappresentano un vero e proprio marchio indice di qualità e innovazione dei prodotti: da una parte un incentivo alle vendite per le aziende, dall’altra uno strumento di orientamento per i consumatori. Una giuria composta da ben 54 membri da 14 Paesi ha proclamato 23 premi nella categoria action, 34 nell’outdoor, 53 nella sezione sci e 20 in quella performance. Inoltre quest’anno sono state inserite due sezioni supplementari: Marketing Division, per i servizi di comunicazione; e Asian Product Division, specifica per i brand asiatici. Inoltre, quella che era la categoria Eco Responsibility è diventata in questa edi-
zione un criterio di valutazione per tutti i prodotti in concorso. Sono stati dunque gli standard di innovazione, design, funzionalità e appunto sostenibilità a ordinare l’attribuzione degli award. I vincitori, fra cui quattro Product of the Year, sono stati ufficialmente insigniti del premio in una cerimonia tenutasi il 4 febbraio. Sebbene la maggior parte dei premi appartengano ovviamente al mondo delle attività invernali, non sono mancati anche riconoscimenti assegnati a prodotti dedicati a running e trail. Ecco di seguito i prodotti “running oriented” che abbiamo estrapolato da tutti i premi: Cébé e Petzl nella categoria Outdoor, mentre Mio, Salomon, Inov8 e Puma nella categoria Performance.
• DAI NOSTRI INVIATI BENEDETTO SIRONI, DANIELE DE NEGRI, DAVIDE CORROCHER, CRISTINA ZUCCALA E SIMONE BERTI
Un segnale importante si attendeva dall’edizione 2013 di Ispo Munich. La fiera più importante a livello europeo per il mercato sportivo ha aperto i battenti dal 3 al 6 febbraio scorsi. Noi di Running Magazine, insieme ai colleghi degli altri media della nostra casa editrice (vedi anche editoriale in apertura di questo numero) siamo stati presenti sul posto per cogliere dal vivo le impressioni dei protagonisti del settore e monitorare le ultime novità delle collezioni FW 2013/14. Certo: Ispo è tradizionalmente una fiera dedicata per lo più al mondo degli articoli sportivi inverna-
PRODOTTO DELL’ANNO Mio technology Alpha Un accessorio “minimal” Cardiofrequenzimetro da indossare sul polso, eletto anche “prodotto dell’anno”. Disegnato per runner e biker, si caratterizza per innovazione grazie ai sensori ottici brevettati e all’impiego di un software in grado di misurare in modo affidabile la frequenza cardiaca degli atleti. Facile e comodo da utilizzare, è dotato di un morbido cinturino in silicone, indicatori tri-color Led e display Matrix Lcd. Il commento della giuria / “Un dispositivo davvero trendy in stile 70’s. Non impiega bottoni, pannelli di controllo e soprattutto nessuna fascia toracica: Mio Alpha monitora la frequenza cardiaca degli atleti semplicemente applicato al polso degli utenti. Inoltre dispone di bluetooth ed è semplicemente un grande prodotto anche per i puristi che vogliono utilizzare meno tecnologia possibile”. Beate Hitzler, giornalista freelance, Bad Aibling (GER)
Distribuito da / SofTeam 039.207891 - info@sportextreme.it
li, ma soprattutto nel segmento outdoor non sono mancati spunti interessanti anche per gli operatori del mondo mondo running e trail, tra conferme e novità. Non a caso alcuni prodotti dedicati al mondo della corsa sono stati insigniti con i premi Ispo Awards (vedi box dedicato in queste due pagine). Inoltre c’è da considerare che nell’economia di molti punti vendita (specializzati e non) l’incidenza delle vendite delle attrezzature e dell’abbigliamento invernale rimane assai significativa e si ripercuote anche sugli ordini delle altre categorie (running incluso). Ecco quindi l’importanza di una stagione invernale come questa, che dalle prime impressioni sembra essere più positiva rispetto a quella passata viziata da condizioni meteo del tutto sfavorevoli (mancanza di neve in primis).
Cébé S’Track Inov-8 Trailrock 150
Leggerezza, comfort e funzionalità
Trazione e sensibilità sul terreno
Occhiale sviluppato in collaborazione con il celebre trail runner e atleta The North Face Sebasiten Chaigneau, si caratterizza per elevati standard di comfort, vestibilità e stabilità. Modello al top di gamma per leggerezza e ventilazione, S’Track è dotato infatti di una montatura disegnata per essere la più stabile sul mercato. Cébé ha inoltre sviluppato la tecnologia SymbioTech, che assicura fit ottimale adattandosi perfettamente alla testa con una struttura bi-injection per flessibilità e aderenza. Il commento della giuria / “Un bilanciamento perfetto tra leggerezza, comfort e funzionalità. Grazie alla sua montatura minimalista che si adatta perfettamente la forma della testa e alle lenti intercambiabili in base alle differenti condizioni climatiche, S’Track è la migliore protezione per gli occhi per tutti i runner e biker”. Italo Balestra, GoOutProject, Roma (ITA)
Distribuito da / Bushnell Performance Optics 011/5162921 - italia@bushnell-europe.com
Modello molto leggero e veloce, è sviluppato per assicurare un grip ottimale sul terreno. L’atleta che indossa questa calzatura riesce ad assumere una andatura naturale e un passo di corsa più efficiente. La combinazione tra propriocezione, flessibilità e distanza ridotta dal terreno è raggiunta è consentita grazie al mancato impiego di un ulteriore inserto dell’intersuola.
Distribuito da / Aicad - 0461.231489 - info@aicad.com
Petzl Tikka Rxp Innovazione è praticità Lampada frontale estremamente compatta per un utilizzo versatile su terreni tecnici, è dotata di Reactive Lighting Technology. Il raggio luminoso si adatta automaticamente alle necessità dell’utente per forma e intensità. Dalle batterie ricaricabili al Lithium-Ion, all’innovativa fascia doppia, il modello è stato progettato con specifiche in grado di assicurare il massimo della comodità, performance elevate e lunga durata di impiego.
Il commento della giuria / ”La Reactive Lighting Technology non è una novità per Petzl. Con questo modello però possiamo dire che l’innovazione passa attraverso la praticità, perché è più piccolo e più leggero di tutti gli altri della collezione che impiegano la stessa tecnologia”. Petra Strijdhorst, Redaktion Op Pad, Den Hag (NL)
Distribuito da / Dinamiche Verticali - 011.2732500 - info@petzl.it
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Fra X-Bonic, Skechers e Porsche Design, alcune istantanee “running” scattate nel corso della kermesse tedesca.
La crescita dei partecipanti - Che fossero in
I servizi online e gli awards - In aumento
molti a percepire la rilevanza cruciale di questa fiera, lo testimonia il fatto che quella di quest’anno è stata l’edizione più partecipata di tutti i tempi. I numeri da record che si sono registrati, contano oltre 81.000 operatori in visita, provenienti da 109 Paesi. Si tratta del 4% in più rispetto al 2012, che pure si era dimostrato nonostante tutto positivo. Ancora più rilevante è stata la maggiore presenza di italiani rispetto agli anni passati, indice di una partecipazione più propositiva anche da parte di chi finora non aveva saputo cogliere in fondo il senso dell’evento. Come prevedibile, un afflusso più importante si è registrato nei primi due giorni di domenica e lunedì, certamente i più favorevoli per i negozianti nostrani. Da non trascurare che neppure la perturbazione nevosa, che ha reso difficile l’attraversamento di un ampio tratto delle Alpi, ha impedito ai più di giungere a Monaco. Ciononostante è indubbio che una situazione più propizia sotto questo punto di vista avrebbe portato probabilmente a una crescita ancora maggiore in termini di pubblico.
sono stati anche gli espositori: 2.481 provenienti da 52 nazioni (erano 2.344 nel 2012). I riscontri emersi durante queste quattro giornate evidenziano come il 74% circa degli operatori del settore ha assegnato a Ispo Munich 2013 una valutazione da eccellente a ottima, mentre è stata buona per un ulteriore 24%. Fra le novità proposte dall’organizzazione, sono stati molto apprezzati anche i servizi offerti, come la piattaforma online Ispo Academy, o Ispo Connect che ha facilitato il contatto fra espositori e visitatori prima dell’apertura del salone. Senza dimenticare che Ispo Award è ormai divenuto un marchio di qualità diffusamente riconosciuto in tutto il mondo dello sport (il 93% dei partecipanti alla fiera ha espresso in merito un giudizio da ottimo a buono). Soddisfatto di questi risultati, Klaus Dittrich, presidente della direzione generale di Messe Munchen International ha commentato: “In questo modo possiamo guardare con ottimismo al futuro. Vorremmo affermarci ancora più saldamente come forni-
Puma Actv Compression Running Long Tights Un nuovo livello di performance Il nuovo abbigliamento Puma abbina i concetti del taping e della compressione per aumentare le performance degli atleti. Le strisce in silicone elasticizzato sono applicate strategicamente per seguire il disegno della muscolatura del corpo umano e offrire un micro massaggio in zone specifiche. In questo modo viene migliorato l’apporto energetico nelle aree coinvolte nella corsa. Il commento della giuria / “Le strisce interne di questo capo consentono di massimizzare l’efficienza della muscolatura. Allo stesso tempo il Lycra Support Energy crea un effetto compressivo che agevola il recupero di energia”. Clare Varga, Head of Sports, WGSN.com (UK)
Distribuito da / Puma Italia - 02.8939111 - info-italia@puma.com
tore di servizi completi per il settore dello sport attivo tutto l’anno. Il nostro proposito è quello di collegare in rete le competenze provenienti da tutto il mondo e fare avanzare attivamente gli sviluppi e le tendenze nello sport business”.
Le impressioni degli espositori - Se il format della fiera offre per la maggior parte grande visibilità alle realtà del mondo outdoor e action sport, non va trascurato il dato che interessa gli operatori del settore della corsa. Da una parte non sono mancati infatti alcuni dei principali esponenti del segmento trail o della produzione di articoli di tecnologia. Dall’altra ci sono state aziende specializzate running che hanno scelto di esibire uno stand dedicato. Erano presenti, alcuni anche tramite le rispettive divisioni italiane, brand quali Salomon, Scott, Cébé, X-Bionic, Dynafit, Mio Technology, Inov-8, Vibram, Scarpa, La Sportiva, Lafuma, Mammut, Polar, Garmin, Teva, The North Face, Li-Ning, Skins, Skechers e altri ancora. Al termine della rassegna, l’impres-
sione più forte che ci colpisce è quella di un rinnovato ottimismo da parte di tutti. Quand’anche nessuno voglia nascondere il fatto che le condizioni degli italiani restino tuttora infelici e che sussistano tuttora dei dubbi in merito a quanto il prossimo governo potrà fare, la nuova aria che abbiamo respirato all’Ispo è quella di una maggior fiducia che i tempi possano presto cambiare a livello macro-economico. Uno sguardo al recente passato ci permette di notare come diverse delle realtà fra quelle sopracitate hanno comunque vissuto un 2012 con numeri positivi in termini di vendite. Allo stesso modo, una virtuosa conduzione aziendale ha portato molti a registrare un più che positivo pareggio in bilancio. È proprio fra questi che c’è chi si dice convinto che una crescita generale del mercato la si potrà osservare con l’edizione 2014 di Ispo Munich. A questo punto, quanto sia lecito dare adito a questa versione lo vedremo tra meno di un anno: l’appuntamento è già fissato per le giornate dal 26 al 29 gennaio prossimi.
salomon S-Lab, fra ingegneri, designer e atleti Skin S-Lab Hydro 5 Set Zaino progettato dagli esperti del Salomon S-Lab per gli atleti più esperti, consente il trasporto ottimale dell’attrezzatura necessaria in caso di cambiamenti climatici durante gare endurance. Garantisce un perfetto equilibrio tra capacità, leggerezza e libertà di movimento. Per Julien Choirier, vincitore dell’Ut Monte Fuji 2012, la questione dello spazio riservato all’idratazione è fondamentale in questo nuovo modello. La chiusura sullo sterno Twin Link consente un fit ottimale.
Snowcross Cs Sulla base dello chassis Scs della linea Speedcross, questo modello presenta una suola con tasselli a punta in carbide, fondamentali per una tenuta sui terreni ghiacciati. La membrana traspirante, leggera e confortevole Climashield offre protezione da neve e acqua per tutta la caviglia. In questo modo, i runner non devono ricorrere a ghette esterne e accessori. Snowcross Cs è sempre leggera come la Speedcross, ma è più protettiva e garantisce una tenuta più efficace, per un’attività che duri tutto l’anno. Il commento della giuria / “Una scarpa molto pratica e versatile, per tutte le condizioni invernali. È molto robusta e si caratterizza per un ottimo design. Assicura un comfort perfetto per effettuare running sulla neve o su ghiaccio”. Michal Kolodziejczyk, ultrarunning.pl, Bielsko-Biala (POL)
Distribuito da / Amer Sports - 0422.5291 - amersports-italy@amersports.com
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PRODOTTI FW 2013/14 Arc’teryx / Trino Vest
MIZUNO /
Breath Thermo
// Questo capo è stato concepito per offrire un elevato grado di protezione dal vento, soprattutto nella parte frontale del corpo. Allo stesso tempo grazie al tessuto thermal stretch presente sulla schiena, viene favorita la dispersione dell’umidità corporea. In questo modo migliora la capacità di gestione climatica del fisico, dal momento che il materiale elastico agisce mantenendo asciutta la superficie della pelle e consentendo di regolare meglio la temperatura. L’area del petto è realizzata con Windstopper per garantire la giusta protezione in caso di precipitazioni e vento freddo.
// Il filato Breath Thermo cattura l’energia del corpo e genera calore attraverso una reazione chimica. Tessuto antivento per mantenere una temperatura del corpo ottimale. Logo riflettente su entrambi i lati. Il disegno Dynamotion Fit segue l’anatomia del corpo per maggiore libertà di movimento. Ventilazione controllata per una migliore termoregolazione.
Sayonara // Nuovo modello che utilizza l’innovativa intersuola U4iC. Questo sistema è stato progettato per consentire una significativa riduzione del peso e garantire allo stesso tempo un ottimale effetto ammortizzante. Grazie alla speciale mescola impiegata per la realizzazione, è in grado di assorbire efficacemente l’impatto come la Miuno’s ap+, pur essendo più leggera del 30%.
Gore Running Wear / Linea Magnitude comp
// Completamente rinnovata dalla primavera/estate, la linea Magnitude Comp si amplia con l’aggunta di alcune proposte per l’attiività invernale. “Comp” è un gioco di parole scelto per sintetizzare efficacemente i concetti base di questo outfit. Vale a dire Competition e Compression. La maglia e i tights So Comp vengono proposti con un innovativo design ibrido. Questi capi sono infatti dotati del morbido laminato antivento Windstopper Soft Shell e allo stesso tempo si caratterizzano per la presenza di elementi di compressione per migliorare le performance durante la corsa. Se da una parte, gli inserti in materiale isolante assicurano protezione dal freddo nelle stagioni più rigide, dall’altra vengono sensibilmente ridotte le vibrazioni grazie al sostegno ottimale che gli elementi fascianti assicurano alla muscolatura. Traspirabilità, gestione dell’umidità e comfort sono infine garantiti dal fit aderente con cui sono stati disegnati questi modelli.
Magnitude Cool System DISTRIBUITO DA // Mizuno Italia Srl /011.3494811 / info@mizuno.it
DISTRIBUITO DA // 4 Us 0436.2731 / 4ussrl@tin.it
brooks / Aduro
// Modello realizzato specificatamente per il mercato europeo, che ha esigenze differenti rispetto a quello americano. Il punto di partenza per lo sviluppo di questa scarpa è stato quello della Ghost 4, che ha già ottenuto un importante successo di apprezzamento in passato. Le sue caratteristiche sono state pensate per atleti con appoggio neutro. La suola è dotata di sistema Dna Circular ed è fabbricata con una mescola allo stesso tempo compatta ed elastica, che rende questa calzatura più resistente all’usura. È la scelta perfetta per chi sceglie di correre con Brooks per la prima volta. Peso: 315 gr (uomo), 347 gr (donna). Misure: 7 - 15 (uomo), 6 - 12 (donna). Prezzo consigliato: 110 euro.
Vibram FiveFingers / LONTRA
// Costruito sulla struttura della TrekSport, con tomaia composta da tre strati di tessuto assemblati tra di loro. Il primo è idrorepellente, il secondo è una membrana che garantisce trasportabilità e impermeabilità all’acqua e il terzo è in jersey rinforzante. Allo stesso modo, la fodera è anch’essa realizzata su tre livelli: quello a contatto con la pelle è trattato con antibatterico; il secondo è traspirante e impermeabile; il terzo è in jersey. Tutti gli strati della tomaia e della fodera sono stati termosaldati, per rendere la calzatura totalmente resistente all’acqua. La chiusura hook and loop con velcro consente di ottenere un perfetto effetto nella calzata, mentre il maggiore volume
Magnitude Cold System
Spyridon Ls // Progettato per maggiore comodità durante l’attività trail, il modello è dotato di un veloce sistema di chiusura con stringhe per adattarsi a qualsiasi calzata. La tomaia a traspirazione naturale con chiusura hook – end – loop regolabile garantisce una calzata sicura. La suola minimalista realizzata in gomma Vibram è caratterizzata da un tread design
DISTRIBUITO DA // Brooks Italia 050.804696 / info@brooksrunning.it
interno è stato studiato per poter indossare un calzino leggero durante l’allenamento. L’intersuola è costruita in Eva espansa 4 mm, con funzione anti shock per proteggere il piede dalle contusioni. Infine il sottile battistrada in gomma Vibram ad alte performance e con i tipici chiodi assicura una migliore trazione sui terreni più accidentati. La calzatura è lavabile in lavatrice. Prezzo consigliato: 149 euro.
// Durante il periodo autunnale, viene proposto un primo strato composto da maglia e boxer Essential Bl, che trasportano l’umidità verso l’esterno e garantiscono una piacevole sensazione di asciutto. La nuova maglia e i tight Magnitude Comp offrono una sensazione compatta e garantiscono una forma perfetta, senza costrizioni. Sono inoltre dotati di tasche posteriori per gel e barrette energetiche.
aggressivo, per una presa sicura del piede in tutte le direzioni e una protezione da impatti con pietre e detriti. Lavabile in lavatrice. Asciugatura all’aria. Prezzo consigliato: 135 euro.
// Questo sistema è stato pensato per fornire un isolamento efficace nei contesti più freddi, ma allo stesso tempo badando a non causare un eccessivo accumulo di calore e umidità. La maglia e i tight So Comp offrono una combinazione di materiali di sostegno, compressivi e isolanti. Anche in questo caso, secondo il principio skin to shell viene proposto un primo strato composto dall’intimo funzionale Enssential Bl, mentre la maglia Magnituyde Comp funge da mid layer. Il sistema si completa con cappellino e guanti, secondo il principio head to toe. DISTRIBUITO DA // Gore Running Wear 800.681168 / www.gorerunningwear.it
DISTRIBUITO DA // Vibram Spa 02.89420549 / info@vibramfivenfingers.it
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adidas presenta Energy Boost
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ASICS / Gt 3000
Salice /
004 Rw B (Rainbow) // Modello che si contraddistingue per leggerezza e comfort. La novità per il 2013 è rappresentata da una fresca variante bicolore sui toni del blu, rosso e nero. Questi occhiali sono costruiti con frame in Grilamid, molto resistente all’urto e alle condizioni ambientali. Le lenti sono realizzate in policarbonato antigraffio Uv 400 e trattate con tecnologia Idro, grazie alla quale acqua e polvere scivolano via dalla superficie dell’occhiale assicurando pulizia della visuale. La lente Rainbow, specchiata, in policarbonato Uv 400 antigraffio, è in grado di ridurre i riflessi e assicura elevate proprietà di filtrazione della luce. All’interno della confezione è presente anche una lente di ricambio trasparente. Il nasello regolabile e i terminali delle aste antiscivolo sono costruiti in Megol, un morbido elastomero in grado di assumere una conformazione rigida ottimale. Colori: bianco/ blu, bianco/rosso, bianco/nero. Prezzo consigliato: 69 euro. DISTRIBUITO DA // Salice occhiali 0344.85224 / salice@saliceocchiali.it
Wahoo Fitness /
Balance Smartphone Scale
// Il dispositivo è stato progettato per inviare direttamente tramite bluetooth al proprio apparecchio iPhone o iPad i dati sul proprio peso. La misurazione effettuata viene registrata per 130 giorni, così da non aver più bisogno di annotare a mano i propri progressi in fatto di dimagrimento. È possibile creare un profilo specifico per 16 utenti differenti ed è inclusa l’app Wahoo Wellness. Questa applicazione consente di tracciare e analizzare tutte le informazioni personali e i propri miglioramenti grazie all’aiuto di alcuni diagrammi. La bikanci funziona anche per chi non ha un iPhone, dal momento che riesce a effettuare la misurazione del peso anche senza il cult-mobile. DISTRIBUITO DA // SofTeam /039.207891 info@sportextreme.it
Una schiuma più reattiva e resistente dell’Eva tradizionale Ritorno di energia sorprendente, ammortizzazione, calzata ottimale e resistenza alle temperature estreme: ecco la nuova Energy Boost. // Lo scorso 13 febbraio, la scarpa è stata presentata a New York allo Jacob Jarvits Center. Ospiti sono stati gli atleti Yohan Blake e Haile Gebreselassie, che hanno spiegato insieme agli uomini adidas le novità principali. Il concetto rivoluzionario su cui si basa la nuova tecnologia dell’intersuola è stato sviluppato in collaborazione tra adidas e l’azienda partner Basf, specializzata nel settore chimico. Durante il processo di fabbricazione, il materiale granulare solido Tpu viene frantumato e trasformato in centinaia di piccole capsule. Queste sono composte da una struttura cellulare in grado di immagazzinare e quindi di rilasciare energia a ogni passo. L’Ait - adidas Innovation Team ha condotto test per monitorare come reagisce questa schiuma in differenti condizioni di temperatura: da +40° a -20°, Boost è tre volte più resistente rispetto al tradizionale materiale Eva. La parte superiore presenta la tecnologia adidas Techfit in poliuretano elastico, che fornisce comfort ottimale e protezione. Il sistema Torsion esteso dal tallone alle dita del piede rende più stabile la rullata. La suola adiwear riduce l’usura nelle aree maggiormente interessate. Un dispositivo esterno per il tallone che migliora la calzabilità e il comfort durante la corsa.
La parola agli esperti / Gerd Manz Direttore generale per l’innovazione “Per l’intero processo di messa a punto abbiamo impiegato all’incirca tre anni. Dopo aver scoperto il materiale e il suo potenziale che ci consentiva di combinare ammortizzazione morbida e reattiva, la grande sfida che ci attendeva era trovare un modo affinché funzionasse nell’intersuola. Il processo finale di modanatura è stato promosso di concerto con il nostro partner Basf: per il momento, i dettagli di questo rivoluzionario processo di modanatura restano un nostro segreto”. “Durante i test abbiamo osservato la percentuale di energia immagazzinata e rilasciata durante l’impatto, riscontrando che il Boost fornisce il maggiore ritorno di energia rispetto a qualsiasi altro materiale testato, inclusa la schiuma Eva standard, che viene oggi utilizzata per la maggior parte delle scarpe da running. Successivamente, abbiamo testato campioni di schiuma a varie condizioni in una camera a temperatura controllata. Abbiamo così osservato che la nostra schiuma è tre volte più resistente al calore rispetto al materiale Eva standard, oltre a garantire una corsa più regolare. In terzo luogo, abbiamo misurato la compressione transitoria dopo 10.000 cicli. Si tratta di una prova per valutare la durabilità di un materiale rispetto ad altri. I risultati mostrano che Boost mantiene le sue caratteristiche performanti molto più a lungo rispetto alla tradizionale Eva. Per finire, ma abbiamo anche condotto test biomeccanici intensivi sia internamente che in collaborazione con partner di ricerca esterni. Innumerevoli chilometri di corsa sono stati coperti da atleti di vari livelli per essere certi che i prodotti e i materiali incontrassero e superassero le più alte aspettative”.
ben Herath Direttore design “Il nostro principale obiettivo era mostrare e dare risalto, quanto più possibile, al rivoluzionario materiale ammortizzante. Ciò che è grandioso di Energy Boost è che, quando lo si prova, si può sentire l’energia sin dal primo istante. Nel nostro design volevamo sottolineare questo aspetto e catturare la magia della schiuma”. “La sfida maggiore è stata rendere l’energia visibile. Era necessario trovare un modo per attirare l’attenzione sul materiale ammortizzante e sottolineare i vantaggi, in termini di prestazione, offerti dalla scarpa. Penso che abbiamo trovato un ottimo modo per farlo, tracciando una linea di un giallo accesso tutto intorno alla schiuma che sembra comprimere tutta questa energia all’interno della schiuma. La combinazione fra il colore di base nero e la linea gialla fa apparire la scarpa veloce e piena di energia. Infine, abbiamo cercato di Yohan Blake esagerare le dimensioni dell’ammortizzazione per sottolineare il comfort della scarpa e dare la sensazione che il piede sprofondasse in un cuscino”. Marcus Wucherer Responsabile della sezione running in adidas “L’Energy Boost è un sistema di elementi tecnici che lavorano in sinergia e forniscono energia al runner. La parte superiore è stata messa a punto mediante la tecnologia adidas Techfit in poliuretano elastico. Fornisce comfort ottimale e protezione al piede durante la rullata. Abbiamo utilizzato un materiale a maglia, elastico e traspirante, che si adatta al piede come un calzino. Si possono anche notare delle fasce di potenza specifiche lungo la parte superiore che abbiamo aggiunto come protezione mirata al fine di stabilizzare il piede. Abbiamo poi aggiunto altre tecnologie come, per esempio, il sistema Torsion che va dal tallone fino alle dita del piede e minimizza la rullata per una maggiore stabilità”.
DISTRIBUITO DA // adidas Italia / 039.27151 / customer.service@adidas.com
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// La celebre serie Gel 3000 cambia nome e diventa una calzatura pensata per garantire un mix ottimale tra ammortizzazione e sostegno per gli iper-pronatori. Il modello è dotato di tecnologia Igs, Rearfoot and Forefoot Gel Cushioning System e Full Guidance Line. L’intersuola è realizzata con Solyte a doppia densità ed supportata dal sistema Dynamic Duomax. Per finire, la scarpa si completa con ComforDry Sockliner e Biomorphic Fit. La tomaia si caratterizza per Discrete Eyelet , allacciatura asimmetrica, Guidance Trusstic System, Phf, inserti riflettenti, Light Ahar sponge e AHAR+. Massimo comfort per allenamenti sulle lunghe distanze. Peso: 300 gr. Prezzo consigliato: 159 euro.
DISTRIBUITO DA // ASICS Italia 0471.416111 / info@asics.it
New Balance / 890 // Una scarpa progettata per chi ama la corsa veloce, con caratteristiche di leggerezza. La tomaia è costruita in mesh con rinforzi strutturati sintetici e applicazioni senza cuciture. L’intersuola è realizzata con mescola Revlite e grazie agli inserti Abzorb assicura una capacità di ammortizzazione elevata nelle zone del tallone e dell’avampiede. La suola in gomma dura al carbonio N-Durance è molto leggera e allo stesso tempo migliora la resistenza al consumo nei punti di maggior usura del battistrada. Per finire, il plantare anatomico si adatta perfettamente al piede, è traforato ed estraibile.
1260 // Modello presentato per la collezione invernale 12.13, la New Balance 1260 è una scarpa per i runners di peso medio-alto che amano impegnarsi in corse ed allenamenti sulle lunghe distanze. Questa versione è in grado di offrire la massima stabilità, senza compromettere l’ammortizzamento. La tomaia è realizzata in Air Mesh con rinforzi in pelle sintetica e inserti catarifrangenti. Il plantare è anatomico, estraibile e a due densità per il massimo comfort. L’intersuola è realizzata in Abzorb FI con tecnologia N2 e Acteva Lite, che ammortizza e disperde al 100% l’energia generata da ogni impatto. È dotata di supporto mediale Stability Web e T-Beam che assicurano leggerezza e giusta stabilità. Il sottopiede in Abzorb e la gomma al carbonio N-Durance posizionata sotto il tallone offrono la massima resistenza al consumo nei punti di maggior usura del battistrada.
DISTRIBUITO DA // Gartner Sport 0471.062313 / info@gartner-sport.com
RUNNING MAGAZINE
Questo mese IL NOSTRO “WORLD RUNNER” Dino Bonelli ci porta al di là dell’Oceano Atlantico, fra le distese DECISAMENTE caratteristiche ED EVOCATIVE del Messico febbraio 2013
• Testo e foto: Dino Bonelli
La terra della Baja California in Mexico è in tutto e per tutto uguale a quella vista mille volte nei cartoni animati di Speedy Gonzales, il simpatico topolino con sombrero che correndo a velocità vertiginosa agita la tranquilla vita del popolo della siesta. È una terra secca, arida, talvolta crepata da un sole che nelle ore centrali del giorno non lascia scampo e colpita da un vento caldo che prosciuga ogni cosa. Una terra apparentemente inospitale, ma oggettivamente molto bella. Una bellezza selvaggia la sua, fatta di montagne brulle che si stagliano in lontananza, alte dune di sabbia, laghi salati essiccati e cactus, immancabili. Da queste parti, il tipico pueblo, piccolo e coloratissimo paesino messicano, è ancora com’era a metà del secolo scorso: silenzioso e polveroso, variopinto e un poco smesso. Ce ne sono ancora tanti, dove una sorgente di acqua dolce trasforma gli aridi suoli in terreni coltivabili. Dove la vita, per dura che sia, è ancora possibile. Le cittadine costiere sono un mix di vivaci centri turistici del fine settimana e di sonnolenti paesoni dediti alla pesca per il tempo restante.
Una corsa fra i giganti - Carrera de Baja. Una corsa di 100 km suddivisi in cinque tappe, che ha scelto uno di questi agglomerati urbani dalla doppia personalità come sede della sua seconda edizione: San Felipe. È un mare
Tierra Caliente La seconda edizione della Carrera de Baja si è corsa nei dintorni di San Felipe. Fra gli alti cactus e i Saguari giganti che superano i dieci metri di altezza, simboli di questa calda terra, C’ERA un ALTRO simbolo: IL CELEBRE Marco Olmo. azzurro e calmo, quello del Mar de Cortez. Uno specchio d’orato che ti si offre al risveglio in un grazioso hotel, appoggiato alla lunga spiaggia e spalleggiato da alte dune sabbiose. Un programma intenso e sempre vario porta runner e accompagnatori alla scoperta dei paesaggi limitrofi. Ogni giorno un chilometraggio da correre differente, un panorama diverso, tanti motivi per guardarsi attorno e scoprire di essere in un posto fantastico. Mare cristallino e sabbia fina, sterrati infiniti e cespugli spinosi, lagune salate e dune sabbiose: questi i temi che contraddistinguono ogni tappa. Ma i veri simboli di un Messico naturale sono loro, gli alti cactus giganti che già da lontano svettano su tutto. Man mano che ci si avvicina, queste spinose torri naturali si alzano in un cielo quasi sempre terso e talvolta solcato dai silenziosi voli degli avvoltoi che vivono nella zona e attenti aspettano il passo falso di un roditore
La folcloristica parete di un punto ristoro
o di un piccolo rettile. Qualcuno di questi cactus, i Saguari, arriva a superare i dieci metri di altezza, mentre altri forse più piccoli si moltiplicano negli accrescimenti laterali fino a sembrare veri e propri candelabri naturali. Il sole cuoce, i runner bruciano, ci sono i ristori, c’è qualche presenza umana, ma soprattutto c’è il silenzio e c’è la natura. Si corre e si guarda in giro, si corre e si gode. Ma è un piacere che interessa solo
la testa. Per le gambe, spremute e prosciugate nella loro essenza, il discorso è diverso. Come sempre, tuttavia, questa “sofferenza” fa parte del gioco e la si accetta volentieri.
Running, natura, mare e sole - Si corre e si gode, appunto, e quando c’è da correre il grande Marco Olmo è il maestro. Come tale, è lui a imporre il ritmo di gara. Un ritmo atroce che non lascia scam-
po agli avversari. Ultimo a resistergli, lo svizzero Ivan Sboarina. Il resto è la storia di un giovane messicano, Alexis Garcia, che nella tappa più corta prova ad infastidire il grande maestro. Senza riuscirci. Tutti dietro, tutti ben allungati e sparpagliati nel nulla, tutti in silenzio in una porzione di mondo ancora molto quieta. Rimangono soltanto la natura, il mare, il sole. Piacere assoluto. Ora la Carrera de Baja pensa già alla prossima edizione. La data fissata va dal 20 al 28 ottobre 2013 nella bella Loreto, leggermente più a sud nella stessa penisola messicana. Un pueblo storico ricco di storia tramandata dai tempi dei conquistadores. Un paesone allungato su un mare di un azzurro caraibico, poco distante da una delle più belle e fitte foreste di cactus di tutta la Baja. Loreto quindi, facilmente raggiungibile dalla vicina La Paz che a sua volta è collegata via aereo a tutto il mondo. www.carreradebaja.com
Sul prossimo numero
Il grande Marco Olmo in mezzo ai Saguari, cactus giganti del Messico
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Nel prossimo Run the world andremo a Formentera, l’isola spagnola famosa per la frequentazione di numerosi artisti (qui i Pink Floyd negli anni ’70 presero energia per scrivere uno dei loro album più belli come The dark side of the moon) e per le bellissime spiagge, correndo la Formentera to run, 65 km in 5 tappe. www.formenteratorun.com