Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: redazione@outdoormag.it Direttore responsabile: Angelo Frigerio Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 540 del 19 luglio 2004 - Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - Conv. in Legge 46/2004 - Art.1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
magazine anno 11 / n.1 / 2014
magazine
cover story
Periodico B2B del settore boardsport & action sport Dall’8 al 10 dicembre a Monte Pana, in Val Gardena, il consueto distributor meeting
anno 11 / n.1 / 2014
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Innovation & good flavour in casa NITRO 12-15 SPECIALE SAFETY
18-19 PRODOTTO DEL MESE
16 -17 PERSONAGGI - MCCONKEY
La leggenda di Shane, l’uomo volante tra cielo e neve 28
salva con nome
Virb & Virb Elite
Sulla neve con l’airbag
Prowinter e Alpitec, coppia che vince non si cambia
In crescita l’attenzione ai prodotti per la sicurezza con gli zaini a sistema airbag, prodotti da ABS e Snowpulse.
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In anteprima alcune novità delle collezioni FW 2014/15
Tutti i benefici dell’Indoboard www.pointbreakmag.it
20 product technology
A prova d’IMPATTO
Editoriale a cura di Benedetto Sironi
Tutti insieme appassionatamente... ...divisi Pointbreak Magazine entra ufficialmente nel suo decimo anno di vita con il consueto numero in distribuzione anche a Ispo di Monaco (26-29 gennaio). Dove ovviamente - al pari degli altri anni - non mancheremo: ci trovate allo stand A1-513 e in giro tra i padiglioni a carpire spunti, nuovi prodotti, stimoli e trend che vi racconteremo sul prossimo numero. La fiera tedesca sarà come sempre un ottimo termometro per misurare la salute del mercato europeo (e italiano) degli action sport, dello sci e dell’outdoor. Se il primo è in forte crisi e il secondo non se la passa molto meglio, il terzo continua ad essere in buona salute. E noi lo sappiamo bene, editando ormai da 8 anni Outdoor Magazine, il giornale di riferimento del mercato italiano, sempre più conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale. Non a caso, in occasione di Ispo, Outdoor Magazine propone una ricchissima special edition internazionale bilingue (italiano e inglese) di 100 pagine, compresa una guida prodotti dedicata alle collezioni FW 2014/15. Specchio di un settore che di cose da dire ne ha davvero tante ma che soprattutto ne ha anche tante da fare. E tante ne ha fatte negli ultimi anni. A differenza del mercato action sport, troppo spesso prigioniero di un superficiale autocompiacimento estetico, di un supponente immobilismo, di un’altezzosa autoreferenzialità, di un’irritante supponenza. Spiace dirlo, con poche eccezioni. Certo la crisi dipende anche da motivazioni più complesse e articolate, che altre volte abbiamo analizzato su queste pagine. Ma uno degli elementi che più salta all’occhio, specie se paragonato a quanto avviene nell’outdoor o in altri mercati, è l’incapacità di “fare gruppo”. Nell’outdoor vi sono in vari paesi europei numerose e ben assortite associazioni nazionali che promuovono la cultura del proprio settore e favoriscono il business dei propri associati. Se venite a Ispo trovate il village dello Scandinavian Outdoor Group, con oltre 40 marchi. O il nuovo Camp de Base, village francese con più di 30 brand che ogni giorno organizzerà breakfast, incontri e meeting dedicati ad aziende e dealer. La mattina del 26 sarà dedicata agli italiani in collaborazione con IOG (Italian Outdoor Group), che a sua volta inviterà retailer, stampa e operatori al suo italian breakfast di martedì 28 mattina. Degna di nota anche l’iniziativa firmata European Outdoor Group e Ispo, che ha invitato con trattamento VIP e accomodation 70 retailer da tutta Europa che non hanno mai visitato la fiera o che sono stati assenti per almeno 3 anni. Insomma, esempi concreti e virtuosi. Di cui si trova poca traccia nel mondo degli action sport. Certo c’è Eurosima, c’è l’OSV francese e in Europa qualcosa esiste. Ma se veniamo all’Italia siamo vicini allo zero. Uno dei rari momenti dove tutte le aziende di un comparto (snowboard e freeski) si ritrovano insieme è il Pro Shop Test (quest’anno a Bardonecchia dal 19 a 21 gennaio), giunto alla quarta edizione. Evento che non a caso abbiamo supportato attivamente fin dall’inizio. Peccato che sia una volta all’anno. Peccato che l’idea di un’associazione, di tour comuni, di eventi condivisi, di tavole rotonde siano state più volte proposte e rilanciate (spesso peraltro anche da noi). Ma nulla di realmente concreto ed efficace è stato fatto. Le divisioni, i personalismi, gli egoismi e la scarsa lungimiranza hanno quasi sempre prevalso. Già, peccato. Il detto recita “non è mai troppo tardi”. Ma dice anche che “la pazienza ha un limite”. E continuare a oltrepassarlo non può certo migliorare le cose.
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Editore: Sport Press Srl Direttore Responsabile: Angelo Frigerio Direttore Editoriale:Riccardo Colletti Redazione: Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel: 0362.600469 Fax: 0362.600616 - www.pointbreakmag.it Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. Periodico mensile Anno 11 N. 1/2014. Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 - conv. in L. 46/2004 Art. 1 Comma 1 - LO/MI - Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti.
Chiuso in redazione il 16 gennaio 2014
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Primo piano Wave Distribution says “YES” Wave Distribution acquisisce dalla stagione 2014/15 la distribuzione del marchio YES (in precedenza distribuito da Wood Morning) per il territorio italiano. Il marchio è stato creato dai pro rider DCP, Romain De Marchi, JP Solberg e Tadashi Fuse. Quattro persone molto diverse nello stile di vita così come nel modo di intendere il riding. Sono però accomunate dalla stessa passione per la ricerca di zone incontaminate e di condizioni di neve epiche. Questa passione e questo eclettismo si riflettono nei prodotti firmati YES. Il marchio, entrato a far parte della famiglia Wave Distribution, si affianca a Jones Snowboard, Now Bindings, Airblaster Outerwear, Pow Gloves e Bern Helmets. Wave Distribution - 011.7801938 - info@wavedistribution.it
Nitro Italia nuovo distributore di Famous Stars and Straps Famous Stars and Straps (più semplicemente Famous) è un brand californiano di streetwear e accessori fondato nel 1999 da Travis Barker, batterista dei Blink 182. Il marchio è entrato nel catalogo di brand distribuiti nel nostro paese da Nitro Distribution Italia (che già conta Nitro Snowboards, Nitro Bags, L1 Outerwear e Premium Goods, Giro, Osiris, Madrid e Flojos). Lo stile di Famous è profondamente influenzato dal mood e dallo stile punk rock, ma anche da hip hop, skate, bmx e freestyle motocross. Dopo un primo e vero boom, il marchio si è ritagliato il suo spazio negli ambienti core e mainstream della scena americana musicale e street. I capi Famous vengono indossati (oltre che dallo stesso Barker) da leggende della scena musicale alternativa americana come B Real dei Cypress Hill, Tim Armstrong, Eminem, Fergie dei Black Eyed Peas e John Otto dei Limp Bizkit. NDI-Nitro Distribution Italia - 0464.514098 - nitro@nitro.it
Scott accoglie il marchio Powderhorn nella propria famiglia Scott Sports ha allargato la propria offerta di prodotti. A partire dal 1o gennaio 2014 infatti l’azienda svizzera ha acquisito i diritti per il marchio Powderhorn. Anch’esso elvetico, il brand produce abbigliamento e attrezzatura per il freeride dapprima sotto la guida dello chief executive Christian Bättig, che continuerà il suo percorso in azienda come consulente. Grazie alla forza di Scott ci si aspetta una crescita nella distribuzione del giovane brand, un rafforzamento a livello internazionale e lo sviluppo del ciclo di approvvigionamenti. Come primo passo Scott cercherà di riorganizzare la distribuzione, lasciando probabilmente le vendite per il mercato svizzero nelle mani di Chris Sports.
Electric è ora in Italia con Friendistribution Friendistribution ha acquisito la distribuzione italiana del marchio californiano Electric (in precedenza distribuito da Comvert) che realizza una vasta linea di orologi, occhiali da sole, maschere e caschi da snowboard e freeski, borse, abbigliamento e altri accessori. Tutte le proposte del brand, che nel 2011 è entrato a far parte del gruppo Keering, sono caratterizzate da una grande cura nel design e nella scelta dei materiali di fabbricazione. Luca
Angelucci, fondatore di Friendistribution, ha dichiarato: “Da tempo eravamo alla ricerca di un marchio di maschere e accessori di alta qualità, che rispecchiasse la nostra attenzione verso il dettaglio e la funzionalità che ci
piace ritrovare nei prodotti che utilizziamo tutti i giorni. Abbiamo riconosciuto in Electric ciò che stavamo cercando e siamo convinti più che mai di riuscire a fare un ottimo lavoro e di spingere al meglio questo brand sul nostro mercato”. Il supporto da parte del marchio è davvero importante, con un team di ambasciatori che spazia dallo snowboard al freeski, alla musica e all’arte, che lavora continuamente a stretto contatto con i designer di Electric.
Friendistribution – 0564.21366 – info@friendistribution.it
Novità in casa Picture tra Italia ed Europa La società milanese Boardcore è stato eletta importatore ufficiale per l’Italia di Picture Organic Clothing, che in precedenza aveva gestito in qualità di agente nazionale. L’intera gestione prodotto sarà ora seguita dagli uffici di Milano della società, che distribuisce in Italia anche i marchi Santa Cruz, Ftwo, F2, Movement e Deeluxe. Picture Organic Clothing firma capi sportivi che non contengono sostanze chimiche dannose per l’ambiente. L’attenzione alla sostenibilità è visibile anche nel capo Welcome Jkt 100% Recyclable, che a breve sarà affiancato da uno zaino e un casco anch’essi ecosostenibili. Da segnalare la presenza di
Picture ai prossimi Giochi Olimpici di Sochi, che per il primo anno ospiteranno il freeski. Il brand ha infatti realizzato un outfit per i suoi atleti Jules Bonnaire, Antoine Adelisse e Coline Ballet-Baz che vestiranno il nuovo completo Park Avenue (10k/10k) nella colorazione speciale France. Da ultimo sul sito Vimeo sono disponibili diverse riprese del making of della nuova collezione. Tre i video, uno per ogni linea proposta dal brand, che possono essere d’aiuto ai retailer in fase di vendita. Nel QR qui proposto il making of della Friends Line. Boardcore - 02.66800814 - info@boardcore.it
APERTURE
news Tre nuovi store tra Austria e Germania per Blue Tomato Blue Tomato, retailer boardsport austriaco, ha di recente inaugurato tre nuovi punti vendita tra Austria e Germania che si sono aggiunti a quelli aperti in alcune strategiche città europee (come Monaco, Stoccarda o Amburgo). Il primo store è stato inaugurato il 28 novembre nel centro commerciale Shopping City Süd mall di Vienna. Il 13 dicembre è stata invece la volta dell’inaugurazione dei negozi di Berlino (nella prestigiosa via commerciale Kurfürstendamm) e Oberhausen nella regione della Ruhr (all’interno del CentrO mall). Attualmente Blue Tomato dispone di oltre 250 impiegati, 60 dei quali impegnati nelle vendite online e 95 operativi all’interno dei punti vendita.
Market La versione estiva del Bread & Butter apre al pubblico Dall’estate 2014 il Bread & Butter di Berlino durerà 5 giorni anziché 3 e avrà luogo dall’8 al 12 luglio. Il primo giorno sarà dedicato alla stampa. Il secondo e il terzo saranno giornate professionali per i buyer. Il quarto e il quinto la fiera aprirà al pubblico. Durante queste giornate, gli espositori potranno scegliere se presentare le nuove collezioni SS 2015 o i capi della stagione in corso. L’ingresso in fiera resta gratuito per gli operatori e la stampa, mentre il pubblico pagherà un ticket giornaliero di 25 euro. La quota di prenotazione di uno stand base sale da 380 euro al mq per 3 giorni a 400 euro al mq per 5 giorni. Dalla vendita dei biglietti al pubblico Karl-Heinz Müller (in foto), responsabile della fiera, pensa di registrare un introito di circa 2 milioni di euro. Da segnalare che per l’estate 2015 è in previsione la creazione di un social network simile a Facebook dove tutti gli attori del mercato potranno creare un proprio profilo ed entrare in connessione l’uno con l’altro. Nell’estate 2014, questo network sarà a disposizione solo di brand e buyer.
La società fondatrice della fiera OR acquista anche il Surf Expo Emerald Expositions, che organizza la fiera Outdoor Retailer di Salt Lake City (Utah), ha acquistato George Little Management, che gestisce diverse manifestazioni tra cui il Surf Expo di Orlando (Florida). La società ha pagato 335 milioni di dollari che potrebbero subire leggere variazioni in fase di chiusura della trattativa. A giugno 2013 Onex Partners III (fondo privato di Onex) aveva acquisito Emerald con l’intenzione di accrescere questa realtà inglobando fiere di piccola entità nei mercati ad essa più vicini. Con uffici a Toronto, New York e Londra, Onex è una delle società più longeve
Aperto il secondo flagship store milanese di Vans Lo scorso 4 dicembre Vans ha aperto i battenti del suo secondo monomarca a Milano. Il negozio sorge in Corso Lodi, in un’area in forte espansione commerciale. Copre una superficie di oltre 50 mq con due vetrine su strada e ospita non solo le principali collezioni di scarpe uomo, donna e bambino, ma anche una vasta selezione di abbigliamento e accessori da uomo. L’allestimento predilige materiali semplici e iconici, dalla forte influenza street, come il legno ispirato alle tavole da skate, l’acciaio delle ringhiere e dei corrimano, il cemento e la resina delle rampe. Il tutto illuminato da luci alogene al led che contribuiscono a creare un’atmosfera industriale. La modularità delle strutture espositive, inoltre, permette allo spazio di trasformasi secondo le esigenze di vendita e di proporre al pubblico combinazioni espositive sempre nuove.
e di successo. La sua attività consiste nell’acquistare e ideare business di qualità in partnership con team di talento. A oggi questi business valgono circa 44 miliardi di dollari, generano introiti annuali pari a 34 miliardi e impiegano circa 229mila persone in tutto il mondo. Dal canto suo Emerald, con sede a San Juan Capistrano (CA) è uno dei principali gestori di fiere b2b negli USA: organizza oltre 65 manifestazioni e conferenze all’anno che mettono in connessione più di 335mila buyer e venditori provenienti da 9 mercati tra cui merchandise, sport, hospitality e fotografia.
Un piano per incrementare la redditività di Quiksilver Dopo aver venduto la società di produzione di snowboard Mervin Manufacturing, Quiksilver ha annunciato di voler disinvestire altre attività seguendo un piano pluriennale finalizzato a incrementare il suo profitto. La società vuole focalizzarsi maggiormente sui tre core brand Quiksilver, Roxy e DC Shoes e sta pertanto considerando la vendita di altre divisioni quali Surfdome Shops Ltd e Moskova (Hawk Designs Inc sarà acquistata da Che-
rokee Inc). I tre marchi principali potranno godere così di maggiori risorse che ne consentiranno un miglior piazzamento in paesi quali Messico, Russia, Brasile e Asia. Fanno parte poi del piano strategico anche un taglio delle sponsorizzazioni agli atleti e un aumento degli investimenti in campagne pubblicitarie tradizionali.
La nuova strategia di Billabong Neil Fiske, nuovo chief executive di Billabong International fa, ha delineato un piano strategico di 7 punti che interesserà brand management, prodotto, marketing, multi-channel retailing, gestione del processo di approvvigionamento, organizzazione e gestione finanziaria della società. Fiske ha anche deciso di semplificare la struttura aziendale. In linea con questa scelta la società ha venduto Dakine e West 49, la sua catena di surf shop canadese. I brand nel portafoglio Billabong avranno diversi trattamenti sul fronte marketing, in modo da spingere al meglio la loro unicità. I “big three” (Billabong, Element e RVCA) subiranno una
ri-focalizzazione per sfruttare al meglio il loro potenziale. Valutazioni in corso anche per Von Zipper, considerando l’ottimo potenziale. Fiske intende poi espandere le vendite dirette al consumer, che vuole rappresentino il 30% del turnover totale entro i prossimi 5 anni. Dal momento che il 50% degli stili attuali generano solo il 5% di introiti, il numero delle linee prodotto sarà tagliato del 25%. Billabong cercherà inoltre nuovi siti produttivi al di fuori della Cina e rafforzerà il suo merchandising. Da segnalare poi la chiusura di diversi store poco redditizi. Sono poi in previsione altre manovre per ridurre i debiti aziendali.
Freestyle USA in Italia anche con Gigi Madeddu Freestyle USA è un brand di orologi celebre in America, da poco giunto anche nel nostro Paese e presentato in occasione di Italia Surf Expo (lo scorso luglio a Santa Severa, Roma) con l’obiettivo di divenire uno dei top brand negli action sport. In quest’ottica arriva anche la collaborazione con il windsurfer sardo Gigi Madeddu. Il prodotto di punta è rappresentato dal modello “Killer Shark”, che tra le diverse funzioni propone il calcolo delle maree come elemento chiave. Proprio nel viaggio di
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Gigi in Brasile è stato testato nelle spiagge più condizionate al mondo dall’equilibrio delle maree. “Il risultato è stato ottimo e sono felicissimo di questa collaborazione”, ha detto Gigi Madeddu. “Oltre ad essere comodissimo e quindi utilizzabile anche in acqua durante le manovre freestyle più radicali, ha un look mol-
to aggressivo e attraente. In Brasile mi è stato utilissimo per la scelta del momento migliore per le mie session di allenamento. Confermata per Gigi anche la collaborazione con White Reef, distributore ufficiale in Italia di Gaastra e Tabou, e con il marchio di abbigliamento Arbeke prodotto da Alessandro Spano.
Collaborazioni
È già nei negozi l’outerwear femminile firmato Burton e L.A.M.B. di Gwen Stefani
POC e Volvo Car Group: partnership all’insegna del design
Nei migliori punti vendita e su Burton. com è disponibile l’attesissima collezione di outerwear femminile creata in collaborazione con il marchio L.A.M.B. di Gwen Stefani. Dieci capi destinati a farsi notare, in montagna come in città, coniugando la funzionalità tecnica di Burton con l’incisivo streetstyle di Gwen. “L’obiettivo era divertirsi e creare qualcosa di leggermente differente, e sono entusiasta del risultato”, ha detto la cantante. “L’abbigliamento in sé è veramente tecnico e orientato alla prestazione, quindi per me è stata una sfida nuova. Abbiamo lavorato veramente
I marchi Poc e Volvo Car Group hanno concluso un accordo di collaborazione che porterà le 2 aziende svedesi a uno scambio di conoscenze ed esperienze volto a esplorare nuove possibilità nella sicurezza e nel design per i prodotti di entrambi. “Dato che la missione di Poc è quella di fare il meglio possibile per salvare vite e ridurre le conseguenze di incidenti gravi agli atleti, è veramente prezioso poter interagire con Volvo Cars per la sicurezza dei ciclisti”, ha spiegato Stefan Ytterborn, fondatore e CEO di Poc. Uno dei primi pro-
getti infatti verterà sulla comunicazione fra autovetture e amanti delle due ruote. “La partnership con Poc sarà di ispirazione e fruttuosa”, ha aggiunto Thomas Ingenlath, senior vice president design in Volvo Car Group. “Entrambe le aziende tengono particolarmente alla sicurezza e alla protezione dell’utente. Poc ci può ispirare nel rendere la sicurezza un’esperienza emozionale e nel creare automobili con più appeal”. I primi risultati della partnership vedranno la luce nella seconda metà del 2014.
Vans festeggia i 20 anni della collezione neve con un attacco firmato Union Binding
sodo sui pantaloni, volevo disegnarne un paio che avesse una vestibilità impeccabile e super seducente, ma che fosse contemporaneamente tosto. I miei capi preferiti sono il Parka e i Tux Pant (vedi foto), ma in generale non vedo l’ora d’indossare l’intera collezione quest’inverno”. La nuova linea è composta da piumini, parka, anorak e gilet, ognuno con stampe differenti, come la pelliccia di dalmata o un pied-de-poule sovradimensionato. Completano la collezione i morbidissimi beanies con stampe aggressive o nel classico nero.
In occasione del ventesimo anniversario della linea Vans Snow, il marchio ha annunciato la sua prima collaborazione con Union Binding, che ha portato alla realizzazione di un attacco serie Custom House dedicato (in foto). Vans intende così rendere omaggio a oltre due decenni di design, espressione personale e autenticità nello snowboarding. Inoltre, per festeggiare questo storico traguardo, Vans Snow anticipa una stagione entusiasmante con la presentazione di una nuova gamma di boot tecnici e accessori, oltre che con il lancio della “Mountain Edition”, una linea di abbigliamento ibrido funzionale ispirato allo streetwear. La collezione 2014 comprende infatti anche un’esclusiva capsule collection
costituita da boot V-66, giacca e calzini appositamente realizzati per il ventennale. Verrà infine presentata “Twenty Years: Off the Wall, On the Snow”, una pellicola retrospettiva su Vans Snow realizzata dall’apprezzato regista Mike Hatchett della Standard Films.
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news
People
numerosi sono i vantaggi legati al SUO UTILIZZO
Tutti i benefici dell’Indoboard
Dani Bühler è sales manager per Burton in Svizzera A partire dal 1° febbraio 2014 Dani Bühler sarà il responsabile della distribuzione in Svizzera per i marchi Burton, Anon e Analog, riportando direttamente al direttore vendite di Burton Europe, Andreas Rauter. Dani presenta una solida esperienza nel settore e conosce molto bene il marchio. In precedenza infatti, dal 2000 al 2012, è stato direttore di E-motion, per anni distributore dei prodotti Burton in terra elvetica. L’azienda inoltre aprirà il suo primo showroom a gennaio a Rennaz, parte della Svizzera francese. Tale riorganizzazione svilupperà le infrastrutture e il servizio per i clienti del brand di snowboard.
Mattia Migliorini è la new entry del team surf GoPro Italia Il piccolo toscano Mattia Migliorini, giovanissima promessa del surf nostrano, è entrato a far parte del Team Surf GoPro Italia. Mattia al momento si trova alle Canarie con tutta la sua famiglia per allenarsi e al suo rientro presenterà la nuova clip realizzata con la GoPro HD Hero 3+ Black Edition datagli in dotazione. Athena Evolution, distributore ufficiale di GoPro per l’Italia, da questo 2014 infatti supporterà diversi atleti legati al mondo del surf Italiano.
Cresce il numero di adepti di questo strumento, spesso propedeutico per la pratica di action sport considerando i numerosi benefici fisici e mentali. Per loro sono stati ideati due corsi di formazione ad hoc. Sulle pagine di Pointbreak Magazine trova spesso spazio l’Indoboard, che sta attirando sempre più l’attenzione del mondo degli action sport. Cresce infatti il numero di persone che utilizzano questo strumento per allenamento ma anche per semplice piacere. In entrambi i casi i benefici sono evidenti e tangibili: aumento dell’equilibrio e della coordinazione, prevenzione degli infortuni, rinforzo del core e della muscolatura generale, acquisizione di una corretta postura grazie all’azione di bilanciamento. Tutti questi giovamenti sono utili alla pratica degli sport da tavola, come spiega anche il dottor Cerciello Nicola, specializzato in allenamento funzionale e postura nonché master trainer Indoboard. I vantaggi fisici Le difficoltà che si riscontrano con l’Indoboard permettono di stabilizzare nuovi schemi motori. Le imprevedibili oscillazioni affinano la capacità di adattamento. Solo cambiando, trasformando e adattando i movimenti del corpo è possibile mantenere l’equilibrio. Nell’esecuzione degli esercizi viene pertanto stimolata la capacità di controllo motorio. L’instabilità della tavola aumenta la capacità di controllare alcuni parametri del movimento (dinamici, cinematici, dell’attrezzo, del ritmo). Postura ed equilibrio sono in connessione. Viene chiamata in causa anche la capacità di differenziazione sensoriale, importante per distinguere e selezionare le corrette percezioni (cinestetiche, temporali e spaziali) che permettono di dosare l’impegno muscolare per realizzare l’azione desiderata. Fluidità, armonia e sicurezza nel compiere i gesti sono i parametri che vengono migliorati con un allenamento costante. Tra gioco e psiche La componente ludica stimola la fantasia e la creatività motoria. Si innesca una sorta di gioco-sfida, dove aumentando la difficoltà si impara a percepire o a prevedere variazioni dell’Indoboard e a modificare l’azione già avviata. Inoltre con l’Indoboard si ha la possibilità di effettuare rotazioni sull’asse longitudinale in destabilizzazione affinando la
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capacità di orientamento e di organizzazione del movimento nello spazio-temporale in cui si agisce. Si fa anche appello all’interiorizzazione, si impara a conoscere meglio il proprio corpo e le sue potenzialità. Gli esercizi permettono di acquisire la padronanza del meccanismo del gioco, la padronanza del corpo e dello spazio gestuale. La formazione Indoboard Per conquistare ogni beneficio, è importante offrire un’ampia varietà di stimoli motori prevedendo anche un graduale incremento dell’intensità degli esercizi. Nasce quindi l’idea di creare corsi per soddisfare le esigenze di tutti. I percorsi proposti sono frutto di studi, esperienze e tour con l’inventore Hunter Joslin. Indoboard ha presentato quindi 2 corsi di formazione: Indoboard Basic e Indoboard
Advanced. Il primo era rivolto a persone alle prime armi e si è svolto in un unico weekend. Era aperto sia a principianti che intendevano apprendere le tecniche per un uso personale, sia ad aspiranti istruttori. Questi ultimi erano poi attesi al secondo weekend, pensato per persone desiderose di affinare tecniche e trick sull’Indoboard. A loro è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Centri fitness e board shop hanno inoltre avuto l’opportunità di formare il proprio staff con un workshop teorico e pratico di un giorno. Il primo weekend di corso si è svolto a Bologna (7/8 dicembre) e Milano (11/12 gennaio). Le due città hanno poi ospitato gli aspiranti istruttori per il secondo weekend (Bologna 25/26 gennaio e Milano 1/2 febbraio). nicola@indoboarditalia.com 334.3569069 www.indoboarditalia.com
Novità ai vertici Spy, con due nuove figure nel cda Il marchio Spy ha annunciato a dicembre un paio di novità importanti che riguardano il proprio management. La prima, con effetto a partire dall’11 dicembre, riguarda l’ingresso nel cda aziendale del presidente e CEO Michael Marckx (in foto). Dopo il suo arrivo in Spy nel febbraio 2011, Michael ha svolto un ruolo importantissimo nello sviluppo del brand, nella crescita e nelle strategie, diventando parte vitale dell’azienda. Prima di essere nominato CEO e presidente, Marckx è stato vice
presidente marketing. La seconda novità riguarda invece la promozione del vice presidente della parte ottica Jim Sepanek a vice presidente esecutivo, con effetto a partire dal 26 dicembre. Giunto in Spy nel marzo 2011, Sepanek ha guidato lo sviluppo del business e delle vendite, “globalizzando” maggiormente la presenza del marchio nel mondo. In precedenza è stato vice presidente in Signature Eyewear e ha avuto diversi ruoli manageriali in Rem Eyewear e Revo.
Gerry Lopez entra nel team di progettazione di Naish Naish International è lieta di annunciare l’ingresso del leggendario Gerry Lopez nel proprio team di progettazione. Lo shaper hawaiano lavorerà ora al fianco di Robby Naish, Michi Schweiger, Randy Naish e il resto del team di sviluppo per continuare far progredire i loro progetti futuri dell’azienda. “Gerry è perfetto per il nostro marchio”, afferma il presidente Robby Naish. “Ha uno stile personale e professionale che è adatto a noi. È molto metodico nel suo approccio alla progettazione e porta con sé una conoscenza indiscutibile”. “È un privilegio e un onore avere l’opportunità di lavorare
con Robby e la squadra”, aggiunge Gerry. “Anche se ho avuto un sacco di pubblicità nel surf, il mio modo di lavorare è poco conosciuto al di fuori delle Hawaii. Così è con grande entusiasmo e qualche piccola trepidazione che mi ritrovo aggiunto al mix in questa grande azienda e con questa bella squadra”. Gerry inizierà fin da subito a lavorare a stretto contatto con il campione Kai Lenny nella progettazione dei SUP. Anche Kai ha mostrato entusiasmo nel lavorare con Gerry ed è convinto che averlo nel team porterà il marchio e i materiali a un livello ancora più alto.
news
iniziative
Pista, freeride, freestyle: sci a 360o con Nordica Ski Tour
Dieci ricchissime tappe per il 7o Bráulio Vertical Tour
L’appuntamento è in alcune delle migliori località sciistiche italiane per 7 weekend di test sci e divertimento assoluto offerto da Nordica. Lo Ski Tour è partito il 7 e 8 dicembre dal Passo San Pellegrino (Tn), dove dalle 8,30 di mattina alle 16, sotto la musica incessante del dj, il marchio ha inteso offrire l’opportunità di testare gratuitamente i modelli per pista, fuori pista e park&pipe della collezione 2013/14. Gli appuntamenti successivi si sono tenuti all’Abetone (PT), il 14-15 dicembre, e a Ovindoli (AQ), il 18-19 gennaio. Le tappe successive proseguiranno poi l’1-2 febbraio a Courmayeur (AO), l’8-9 febbraio ad Aprica (SO), il 22-23 febbraio ad Alleghe (Bl) e infine l’1-2 marzo a Folgaria (TN), dove sarà possibile provare gli attrezzi in uscita il prossimo inverno, 2014-15.
riconoscimenti
Anche Signal, Slash e Smokin premiati a Transworld Anche quest’anno Transworld Snowboarding ha indetto il “Good Wood Snowboard Test 2014”. La rivista ha ingaggiato 16 tester d’alto livello che hanno provato centinaia di tavole a Woodward Tahoe di Boreal (California) per il test in park e a Sierra-at-Tahoe (California) per le prove all mountain. I modelli Signal Snowboard hanno vinto nella categoria all mountain. Tra i vincitori spiccano i modelli firmati Signal Snowboard, Slash e Smokin. In particolare conquistano il prestigioso riconoscimento le tavole ATV e Straight di Slash. È il secondo anno consecutivo che la ATV vince questo premio a dimostrazione della validità del modello freestyle - all mountain che Gigi Ruf sceglie come proprio pro model. La Straight è invece la tavola freeride di Slash con cui Gigi ha vinto l’ultima edizione del Red Bull Ultra Natural. La nuova scommessa di Smokin, la Awesymmetrical, ha conquistato la giuria con il suo sidecut asimmetrico per un riding preciso e potente. In risalto anche una tavola Smokin per le ladies, la Vixen, Magne Traction e Clash Rocker al servizio di park rider in rosa. Da ultimo Signal Snowboard si aggiudica la 15ª edizione del premio con la linea Freedom Machine. Si tratta di tavole ispirate alla web series Every Third Thursdays. Prendono il nome dai due pro rider Yusaku Horii (in foto) e Jake O.E.
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È tornato per il settimo anno di fila il Bràulio Vertical Tour, che per l’edizione 2014 propone 10 tappe in tre mesi in alcune tra le più prestigiose località sciistiche italiane. La formula dell’evento curato dall’agenzia torinese Event’s Way rimane quella classica, arricchita anno dopo anno da nuove emozioni: cinque tappe di gara con il Contest Slopestyle e montepremi dedicato, le altre Demo e Slopestyle Show. I diversi weekend in programma proporranno giornate piene di sport e non solo, dato che il Villaggio sarà sempre animato dagli sponsor con animazioni, giochi, degustazioni, gadgets, prove tecniche di materiale, apres ski e le ormai celebri Bràulio Vertical
Nights. Confermato il title sponsor Amaro Bràulio, al terzo anno consecutivo. Media partner dell’evento saranno Pointbreak Magazine e Neveitalia.it. Il tour è partito il 29-30 dicembre a Cervinia e ha fatto successivamente tappa a Bormio il 4-5 gennaio. I prossimi appuntamenti: 25-26 gennaio a Monte Bondone, 1-2 febbraio a Canazei, 8-9 febbraio ad Alleghe, 1516 febbraio a Pila, 1-2 marzo a Sestrière, 8-9 marzo a S. Martino di Castrozza, 1516 marzo sull’Appennino Tosco-Emiliano e gran finale il 22-23 marzo al Passo del Tonale www.verticaltour.it
FREERIDE & SAFETY
In crescita l’attenzione ai prodotti per la sicurezza con gli zaini a sistema airbag, prodotti da ABS e Snowpulse
Sulla neve con l’airbag: l’evoluzione della sicurezza
a cura di Benedetto Sironi
i vari COMPONENTI DEL SISTEMA ABS
L’incremento della domanda per questi prodotti non è solo un trend ma la conferma dell’attenzione alla sicurezza a 360o. Come sottolinea un autorevole esponente del settore. 1. TwinBag ABS - 2. Cartuccia - 3. Unità di foratura - 4. Scomparti TwinBag 5. Valvola di riempimento e scarico - 6. Sede della maniglia con cappuccio di protezione e boccola d’inserimento - 7. Maniglia di sgancio - 8. Regolazione dell’altezza 9. Cintura inguinale - 10. Cintura a vita con tasca portamaniglia
Il tema della sicurezza in ambiente innevato torna giustamente in primo piano nel corso di ogni stagione invernale. Così come quello delle relative attrezzature e della loro evoluzione. Aspetti che per un giornale come il nostro assumono grande importanza. Del resto i praticanti di attività come sci alpinismo, ciaspole e freeride in generale sono cresciuti in misura importante negli ultimi anni. Parallelamente sono aumentati anche la consapevolezza dei rischi e la cultura della sicurezza? PIù COSCIENZA E SENSIBILITà - Per cercare di offrire una valida risposta abbiamo interpellato Consuelo Bonaldi, grazie alla sua esperienza di oltre 20 anni nel mercato dell’outdoor e all’attività della sua società, Outback ’97, distributore di importanti marchi tra i quali Ortovox, ossia una delle aziende più attive su questo fronte. “Negli ultimi anni abbiamo riscontrato una maggior coscienza e sensibilità verso la sicurezza”, afferma Consuelo. “L’incremento esponenziale dell’utenza ha giocato un ruolo fondamentale. Lo sci alpinismo è in continua crescita così come il freeride e lo snowshoeing e inevitabili aspetti collegati all’affollamento della montagna invernale hanno dettato regole e nuova cultura. L’opera di prevenzione ed educazione promossa da diverse associazioni (CAI in primis con la vasta rete di scuole e corsi anche monotematici) unitamente a canali informativi capillari sono il positivo aspetto degli ultimi anni. L’utenza è sempre più interessata e informata e difficilmente accetta informazioni che non siano verificabili o confermate in confronti incrociati”, continua Consuelo. IL CASO DEGLI AIRBAG - Il boom del “leggero a tutti i costi” è ancora un fenomeno principalmente italiano che sta tuttavia rallentando a riprova di più mature scelte che privilegiano sicurezza e confort. La richiesta di prodotti performanti, innovativi, ma nello stesso tempo di facile utilizzo e dal giusto prezzo è diventata la sfida commerciale delle ultime stagioni. Lo conferma l’incremento notevole di domanda di sistemi di sicurezza attivi con airbag, che permettono grandi possibilità di sopravvivenza in caso di travolgimento in valanga. Il sistema è operativo con principio attivo in cui l’utente, in caso di travolgimento, aziona un dispositivo esplosivo-meccanico che permette a due airbag (per il sistema ABS) o a una singola camera (per il sistema Snow Pulse) di far “galleggiare” il travolto grazie alla spinta idrostatica fornita dai palloni. Le possibilità di sopravvivenza, secondo dati statistici sempre più dettagliati, sono molto elevate, superiori al 90%. ABS E SNOWPULSE - Leader di mercato per i sistemi airbag per valanghe è il marchio tedesco ABS, distribuito in oltre 25 paesi. Curiosa la sua storia: negli anni ‘70 una guardia forestale con un animale selvatico abbattuto sulle spalle rimane in superficie dopo essere stato travolto da alcuni lastroni di neve. Questo ampliamento del volume corporeo viene testato utilizzando grosse taniche e palloni: nasce l’airbag da valanga. Il brevetto
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Il sistema TwinBag ABS è un prodotto hightech costituito da diversi componenti ben descritti qui sotto. Ecco quali funzioni svolgono
viene acquisito da Peter Aschauer nel 1980, dopo essere stato coinvolto personalmente in una valanga. Fonda quindi la società ABS Peter Aschauer GmbH. Già nel 1985 a Ispo viene presentato il primo sistema di airbag funzionante. Le reazioni sono però fredde e solo dalla fine degli anni ‘90 il sistema inizia a essere apprezzato e distribuito. Sia con zaini direttamente a marchio ABS che su zaini di altri marchi. Tra i principali: Bergans, Dakine, Haglöfs, Ortovox, Salewa, The North Face, Vaude. L’altro sistema “concorrente” è il già citato Snowpulse, acquisito da Mammut nel 2011 e utilizzato anche da Scott, Jones, Oakley e Ferrino. NON SEMPLICI “ACCESSORI” - “L’incremento di domanda per i sistemi airbag è la conferma della maggior attenzione alla sicurezza a 360°”, sottolinea Consuelo. “La leggerezza non è certo argomento vincente in questi sistemi così come l’elevato costo e l’attenzione alla manutenzione. Nonostante questo l’utenza non sembra penalizzare a priori questi prodotti”. L’attenzione agli airbag non ha ridotto la richiesta di artva, sonda e pala. Anche qui l’approccio di maturità della maggior parte degli utenti è evidente. L’ulteriore prova è nella attenta classificazione delle pale da neve, una volta considerate strumento secondario e ora attentamente valutate. Ancora educazione e informazione si sono dimostrate fondamentali. Commercialmente, con grande sollievo delle aziende specializzate, si è assistito all’uscita dal mercato di marchi improvvisati che proponevano pale e sonde quasi come accessori o gadget promozionali. ARTVA & FUTURO - Infine l’evoluzione delle tecnologie nei localizzatori artva. È tramontato il dilemma “analogici o digitali”. Le tecnologie digitali hanno portato a localizzatori artva sempre più performanti e semplici nell’uso a prezzi accessibili anche all’utenza “recreational”. Il grande vantaggio del facile e frequente aggiornamento del software dell’apparecchio ha ulteriormente convinto gli utilizzatori. Insomma, pur con la consapevolezza che non bisogna abbassare la guardia e che ancora molto occorre fare affinché la cultura della sicurezza sia ben radicata presso tutti i frequentatori della montagna, la visione per il futuro è positiva. Inoltre la maturazione dell’utilizzatore verso questo importante settore non potrà che portare ulteriori miglioramenti a prodotti già esistenti come a investimenti in nuove proposte. Il mercato sta reagendo bene e le aziende per poter investire hanno bisogno anche di questo conforto.
1. TwinBag ABS Ciascuno dei due airbag gonfiati ha un volume di 85 lt. Anche se si gonfiano contemporaneamente, sono dotati di valvole di chiusura separate. Se uno dei due airbag si danneggia, l’altro rimane gonfiato sufficientemente a lungo. La pressione interna è di circa 0,1 bar. 2. Cartuccia Le cartucce contengono un gas innocuo, non infiammabile, come quello presente nell’atmosfera. Pressione interna 300 bar (cartuccia di carbonio 340 bar). La cartuccia può essere forata esclusivamente nell’unità di foratura del sistema ABS. Qualsiasi manipolazione del cappuccio o della cartuccia può causare un’esplosione. Elevato pericolo di lesioni e di morte, anche per chi ti sta vicino! La cartuccia è configurata per sopportare temperature da -40°C a +50°C. Le cartucce vuote possono essere ricaricate esclusivamente dalla ABS. La sostituzione con una cartuccia carica è possibile solo presso il rivenditore ABS. Evitare sollecitazioni meccaniche come p.es. la caduta della cartuccia. A seconda della versione, le cartucce soddisfano le seguenti direttive: • Cartuccia d’acciaio Europa: direttive CE • Cartuccia d’acciaio Nord America: omologazione DOC e TC • Cartuccia di carbonio: direttive CE 3. Unità di foratura L’unità di foratura, nella quale viene avvitata la cartuccia, è sistemata in una tasca nella parte superiore dello zaino. L’unità di foratura contiene un ago che, quando il sistema viene sganciato, fora la cartuccia. Accertati assolutamente che l’unità non sia sporca e che al suo interno non possano infiltrarsi corpi estranei. Ricordati quindi di chiudere sempre bene la tasca. Una volta avvitata, la cartuccia può tranquillamente essere di nuovo svitata dall’unità di foratura. La cartuccia viene forata solo dopo aver tirato la maniglia di sgancio correttamente fissata. Ti consigliamo di lasciare la cartuccia sostanzialmente sempre avvitata. 4. Scomparti TwinBag I TwinBag sono sistemati in due scomparti portaairbag ai due lati dello zaino. All’interno del loro scomparto, gli airbag rimangono protetti durante il normale uso dello zaino. Quando il sistema ABS viene sganciato, le chiusure a strappo degli scomparti porta-airbag si aprono sotto la pressione dei TwinBag che si gonfiano e gli airbag fuoriescono dai due lati dello zaino. 5. Valvola di riempimento e scarico Ciascun airbag dispone della sua unità di riempimento e scarico. Quando il sistema ABS viene sganciato, essa garantisce l’aspirazione automatica dell’aria per gonfiare gli airbag. Al centro dell’unità di riempimento e scarico si trova, nascosta da un cappuccio di plastica rosso, la valvola di scarico. Premendo tale valvola, è possibile scaricare l’aria dagli airbag. La rete di protezione sull’unità di riempimento e scarico evita infiltrazioni di neve durante il gonfiaggio dell’airbag.
6. Sede della maniglia con cappuccio di protezione e boccola d’inserimento La sede della maniglia è normalmente fissata allo spallaccio sinistro dello zaino. Qui si trova la boccola d’inserimento alla quale va fissata la maniglia di sgancio. La boccola d’inserimento è chiusa da un cappuccio di protezione, che la mantiene pulita e la protegge da neve e ghiaccio. La chiusura a strappo serve a bloccare la maniglia di sgancio quando non c’è alcun pericolo di valanghe. Disponibili anche sedi della maniglia per mancini, da fissare allo spallaccio destro. 7. Maniglia di sgancio La maniglia di sgancio contiene una capsula pirotecnica. Tirando la maniglia di sgancio precedentemente fissata alla boccola d’inserimento sullo spallaccio dello zaino, la capsula esplode. La pressione prodotta dall’esplosione scorre lungo il tubo e raggiunge l’unità di foratura. Qui la cartuccia carica viene forata dall’ago e il gas contenuto al suo interno passa attraverso i tubi e giunge ai due airbag, che vengono gonfiati in combinazione con l’unità di riempimento e scarico. Tutto il processo di gonfiaggio dura circa 2 – 3 secondi. La capsula pirotecnica nella maniglia di sgancio può essere attivata una volta sola. La maniglia di sgancio usata deve pertanto essere consegnata insieme alla cartuccia al rivenditore per la ricarica. 8. Regolazione dell’altezza Per poter raggiungere facilmente la maniglia di sgancio, questa deve trovarsi nella giusta posizione. Il supporto della maniglia di sgancio può quindi essere regolato in altezza. La posizione corretta della maniglia di sgancio si trova tra il petto e la spalla. Per regolare l’altezza, aprire la chiusura a strappo e sfilarla, fissare la sede della maniglia al relativo occhiello di plastica, infilare nuovamente la chiusura a strappo e chiuderla. 9. Cintura inguinale e spallacci - il sistema di imbracatura ABS L’intero sistema di imbracatura dello zaino è molto importante, perché il sistema ABS è utile solo se in caso di necessità rimane perfettamente incollato al corpo. L’insieme delle cinture è omologato e risponde ai requisiti previsti dal TÜV per sollecitazioni estreme. Il sistema di imbracatura è costituito: • dagli spallacci • dalla cintura pettorale • dalla cintura a vita • da una cintura inguinale È molto importante che tutte queste cinture siano correttamente chiuse e adattate alla tua corporatura. 10. Cintura a vita con tasca portamaniglia La cintura a vita è dotata di una fibbia di sicurezza che garantisce una tenuta ottimale e comoda della cintura. Nella cintura a vita si trova una piccola tasca con zip, nella quale è possibile riporre comodamente la maniglia di sgancio quando non è fissata.
FREERIDE & SAFETY
Zaini con sistema airbag e altre dotazioni di sicurezza: in vetrina alcune delle migliori proposte sul mercato SCOTT Air Free AP 30 Pack
ORTOVOX Base 20 ABS
Questo zaino da freeride, compatibile con il kit antivalanga e con l’Alpride Airbag System, è pratico e funzionale. Può contenere tutto il necessario per la tua sicurezza. Realizzato in Poliestere 600D, Poliestere 420D e Hypalon. Dispone di tasca separata per kit anti valanga, sistema fissaggio sci diagonale regolabile, sistema fissaggio picozza/bastoni, piastra posteriore ergonomica, cintura parareni con tasca e laccio, fibbie di sicurezza sul petto e cinghia in vita, fibbie di sicurezza in alluminio. È parte della nuovissima linea Scott Avalanche Pack Series.
Ortovox arricchisce la sua collezione di zaini airbag con il modello Base 20 ABS. Compatto, leggero e con ampio campo d’impiego, dispone dell’unità ABS rimovibile Ortovox M.A.S.S. (Modular Airbag Safety System). A seconda delle condizioni l’intero sistema può essere rimosso con pochi gesti. La massima flessibilità caratterizza anche il fissaggio della maniglia di attivazione. Per una regolazione personalizzata può essere installata, a scelta, a destra o a sinistra. Anche altezza e angolo sono regolabili. Concepito per freeride e per escursioni di sci alpinismo brevi, è molto avvolgente ed è caratterizzato da una silhouette slanciata. Per una protezione ancora migliore è possibile integrare un protettore certificato Tüv come optional. Lo X-Skifix consente, oltre al trasporto degli sci in due modi diversi (diagonalmente e a croce), anche il fissaggio dello snowboard o delle racchette da neve. Le fibbie in alluminio con cinghie in Hypalon utilizzate per il fissaggio sono estremamente robuste e facili da usare. Comparto di sicurezza, cintura pettorale con fischietto d’emergenza, supporto per piccozza, tasca per fotocamera e cerniere idrorepellenti sono lo standard, proprio come il trattamento polygiene che protegge dall’insorgenza di cattivi odori. È disponibile in due colori e in versione donna adattata all’anatomia femminile con un volume di 18 litri. In foto la variante da donna, colore crazy orange.
Distribuito da: Scott Italia - 035.756144 - infosport@scott-sports.it
Distribuito da: Outback ‘97 - 035.361103 - info@outback.it
THE NORTH FACE Patrol 16 ABS
MAMMUT Alyeska Protection Airbag Vest Massima sicurezza e vestibilità ottimale. Combina le elevate caratteristiche di sicurezza del sistema di protezione airbag con il fit avvolgente di un giubbotto. Tuttavia, grazie alla capacità di 4 litri, questo gilet garantisce sufficiente spazio per trasportare il materiale safety. Tale particolare prodotto rappresenta il capo ideale per chi ama il freeride e vuole portare con sè solo l’essenziale, dato che incorpora le proprietà uniche del sistema di protezione airbag in un indumento con una perfetta vestibilità: in caso di emergenza permette di galleggiare sulla valanga e di proteggere le zone critiche del corpo dagli urti con rocce e alberi. Distribuito da: Socrep - 0471.797022 - info@socrep.it
ABS Vario 15 Parte della ABS Vario-Line, rappresenta la soluzione best-practice brevettata che risponde alle specifiche esigenze di ogni appassionato della montagna. Il sistema è costituito in primo luogo da un’unità di base con sistema TwinBag ABS integrato: qui è possibile scegliere tra la Vario Base Unit e la Vario Base Unit Protector Compatible, considerando che solo la seconda può essere equipaggiata con un paraschiena certificato supplementare. In secondo luogo, la massima flessibilità viene garantita dai vari zip-on con volume di carico compreso tra 8 e 55 litri. Il Vario da 15 lt (in foto) è perfetto per freeride ed escursioni brevi. Dotato di uno scomparto di emergenza supplementare, dispone di un nuovo portasci diagonale che permette un fissaggio degli sci più vicino al corpo. Anche lo snowboard, le racchette da neve e il casco possono essere agganciati con facilità, mentre all‘interno può essere integrata una sacca idrica. Distribuito da: Helium - 392.7388873 - stefan@helium-rd.com
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L’ultima rivoluzione in ambito ABS, questo zaino dotato di numerose tasche in Bombastic assicura massima sicurezza e resistenza in caso di valanga, grazie alle diverse caratteristiche che ne fanno un must in montagna. Distribuito da: The North Face - 0423.683100 www.thenorthface.com
FERRINO Powdersafe 18 Dedicato agli amanti del freeride, questo zaino garantisce galleggiamento e protezione in caso di valanga. L’airbag è alloggiato in uno scomparto amovibile interno in modo da non creare ingombri eccessivi sugli spallacci e da rendere lo zaino fruibile anche in condizioni estive. È adatto anche alla posizione laterale adottata nello snowboard. Ha una capienza di 18 litri e pesa 2,7 kg (1,4 kg senza sistema air bag e bombola). La bombola è a miscela compressa (300 bar/4350 psi a 20°C) con litraggio 150 lt. Lo zaino è inoltre caratterizzato da tempo di gonfiaggio 3 secondi; temperatura minima di utilizzo –30°C; protezione della testa; maniglia per l’apertura del sistema air bag ben visibile e di facile presa; dorso, spallacci e fascia vita in termoformato; fibbia di sicurezza in alluminio su fascia vita; nastro cosciale; compatibilità H2 bag. Presenta tasca frontale porta pala/sonda, tasca interna di sicurezza, tasca interna trasparente. Infine i seguenti accessori: compressioni frontali porta snowboard/racchette; porta sci frontale; porta picozza. Distribuito da: Ferrino & C. - 011.2230711 - info@ferrino.it
SALEWA Airbag Verbier 26 Pro Zaino dotato di sistema ABS integrato, progettato per offrire una percentuale di sopravvivenza stimata al 97%. Si tratta dell’unico modello realizzato per chi pratica freeride, che oltre al dispositivo airbag presenta un protettore dorsale integrato. In questo modo vengono ridotti al minimo i rischi di infortunio. Per quanto riguarda la propria attrezzatura, gli sci possono essere attaccati in posizione frontale o in diagonale, mentre la tavola da snowboard in posizione frontale. Anche per il trasporto di caschetto e piccozza sono presenti sistemi di attacco specifici che consentono uno stivaggio pratico e sicuro. Prezzo consigliato: 749,95 euro. Distribuito da: Oberalp - 0471.242900 - info@salewa.it
vaude ABScond Tour 36+4
DAKINE Backpack ABS Signal Zaino in grado di offrire elevati standard in termini di qualità, funzionalità e design, è dotato del sistema di sicurezza Abs e tecnologia TwinBag. Questo significa che dispone di due airbag che in caso di valanga possono essere facilmente attivati, per arrivare a occupare un volume complessivo di 170 litri consentendo a chi lo indossa di restare in superficie senza essere interamente travolto dalla neve. Il modello inoltre è essenziale e caratterizzato dalla presenza di elementi funzionali quali sistema di trasporto sci retrattile, sistema di trasporto snowboard, scomparto per la pala e gli attrezzi da neve, porta casco, porta piccozza, fischietto per il soccorso, spallacci ergonomici e cinturone imbottito. Dimensioni: 53x28x23 cm. Capacità: 25 lt. Peso: 3,650 kg.
Il nuovo ABScond Tour offre sicurezza nelle lunghe escursioni sciistiche. Realizzato in robustissimo materiale Hard-Skin Cordura 500D, è estremamente resistente all‘abrasione. Che si tratti di uscite impegnative o di spostamenti in alta montagna di più giorni, il classico Toploader può essere adattato comodamente alla propria schiena grazie alle bretelle regolabili. Lo schienale a contatto e la cinghia ventrale regolabile garantiscono stabilità e un grande comfort. Presenta tecnologia ABS Twinbag integrata e spallacci con regolazione F.L.A.S.H. NT. Tra le altre specifiche: possibilità di posizionare l’impugnatura alla tracolla destra o sinistra, patella regolabile, scomparto per sonda e paletta nella parte anteriore, fissaggio sci diagonale, fissaggio snowboard anteriore, fissaggio per casco e piccozza, cintura a vita leggera con tasca a cerniera, cintura pettorale con fischietto, foro per idratatore Aquarius. Le istruzioni sul comportamento in caso di emergenza in ambiente alpino sono riportate nello scomparto principale. Peso: 3,1 kg. Distribuito da: Panorama - 0472.201114 - info@panoramadiffusion.it
Distribuito da: www.dakine.com
BERGANS Hodlekve Zaino freeride caratterizzato da design pulito, è disponibile anche in versione dotata di sistema antivalanga airbag ABS, indispensabile per la sicurezza in fuori pista. Il modello dalla linea essenziale non presenta alcun dettaglio superfluo e ha un volume di 15 lt. È arricchito con numerosi scomparti per stivare tutti gli strumenti necessari per una giornata sulla neve come un mid-layer di ricambio, attrezzatura di sicurezza (pala e sensore) e cibo. Lo zaino è sufficientemente compatto per essere indossato senza problemi durante la risalita a piedi o con seggiovia. La versione dotata di ABS presenta un’esclusiva zip, originariamente utilizzata in spedizioni in mare aperto e ora applicata a uno zaino dal doppio airbag per la prima volta. La zip si apre automaticamente quando il sistema airbag viene attivato. È realizzato in tessuto 840 D Ballistic e pesa 840 gr (2 kg la versione ABS).
Distribuito da: Summit 0471.793164 – info@summitsports.it
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personaggi
L’acclamato docu-film dedicato al mito di Shane McConkey
a cura di Monica VIganò
La leggenda di Shane, l’uomo volante tra cielo e neve Sciatore, freerider, freeskier e base jumper: un grande e provocatorio precursore, scomparso troppo presto, nel 2009. A lui è dedicata la pellicola, prodotta da Red Bull Media House, il ritratto di un atleta visionario e di un uomo dalla grande sensibilità e intuizione. riconoscimenti
È stato uno dei pionieri del freeski e anzi lui stesso ne ha coniato il nome. La sua opera di ridefinizione dei confini dello sci lo ha spinto a inventare, insieme ad altri appassionati di sport estremi, lo ski base jumping. La sua maestria ha consentito ai migliori film-maker del settore, spesso impegnati a inseguirlo e riprenderlo, di spingere le proprie competenze a un livello superiore. Parliamo di Shane McConkey, protagonista di uno dei film-documentari più acclamati di recente dalla critica. Scomparso all’età di 39 anni proprio mentre faceva ciò che più amava.
2008 2007
2006
“
Un protagonista temerario che si lascia facilmente amare anche da chi non lo ha mai sentito nominare
2005
the Hollywood Reporter
La storia di Shane Shane era un abile sciatore. Finchè un giorno ha sperimentato il paracadutismo ed è divenuto adepto del base jumping. Si è subito reso conto delle inimmaginabili possibilità che avrebbe potuto ottenere con la tuta alare. Ha pertanto coniugato la disciplina del freeski con il base jumping: in pratica scendeva i versanti innevati per poi lasciare gli sci e volare in tuta alare fino a paracadutarsi a terra. Nel 2007 ha portato il base jumping a un livello record, saltando dal più alto casinò del mondo a Reno (Nevada) e risultando il primo nella storia a fare ski base da un edificio. Tutta la sua esistenza ha risposto al motto da lui stesso più volte ripetuto “La vita è una sola. Vivila!”. Come ha avuto modo di dimostrare, era per lui impossibile immaginare una vita vissuta sottotono. La sua personalità fuori dal comune, unita al talento e alla forte determinazione, gli ha consentito di perseguire la sua passione progettando meticolosamente ogni sua iniziativa. Ma anche l’atleta più preparato non è esente dagli imprevisti. Così il 26 marzo 2009 all’età di 39 anni un incidente sulle Dolomiti lo strappa all’affetto degli amici ma soprattutto della moglie Shelly e della figlia di 4 anni Ayla. Che sono state tra le prime a sostenere la sua carriera e, oggi, il docu-film proiettato tra il 25 e il 27 novembre nelle 36 sale The Space Cinema di tutta Italia.
2004 2003
Il docu-film “McConkey” Prodotta da Red Bull Media House in collaborazione con la Matchstick Productions (con la quale lo stesso Shane ha collaborato durante il picco della sua carriera dal 1995 al 2009), questa pellicola offre un ritratto sincero della vita di un uomo che è riuscito a conquistare i propri sogni e ha lasciato un’importante eredità nel campo delle discipline sportive di cui è stato innovatore. Shane McConkey è venerato come pioniere del freeski e dello ski base jumping e, attraverso il suo talento e la sua peculiare vena umoristica nell’affrontare le difficoltà, è riuscito a ispirare innumerevoli vite. Abile collage di incredibili filmati d’azione, video amatoriali girati dallo stesso Shane e testimonianze degli amici più vicini, il film getta uno sguardo molto personale su Shane e il modo in cui ha vissuto.
“
Per molti di noi, Shane non era solo il protagonista del film. Era anche un caro amico. Questo documentario è un tentativo di condividere il suo spirito straordinario. Shane era più brillante di come si descriveva, la sua visione del design dello sci ha rivoluzionato il mercato. Certamente ha incontrato diversi ostacoli e il modo in cui li ha superati è una vera lezione per l’umanità. Shane è l’icona di una vita vissuta al massimo, come lui stesso amava dire
Pubblico ad Annecy per la proiezione del film
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i registi, David Zieff e Rob Bruce
2002 2001
2000
1999 1998
1996
1995 1994 1993
Secondo al World Base Race Primo a fare ski base jumping da un edificio; partecipa alle riprese di “Seven Sunny Days” di MSP; porta a termine il progetto “Wing Suit Ski Base”; il progetto di base jumping estivo in Norvegia viene nominato per un Emmy Primo nel sondaggio tra i lettori pubblicato da Powder Magazine; K2 presenta il suo nuovo sci chiamato Pontoon; 3o tra gli sciatori più influenti degli ultimi 35 anni nella classifica stilata da Powder Magazine Nominato per Laureus World Sport Award World Alternative Sportsperson Of The Year; primo nel sondaggio tra i lettori pubblicato da Powder Magazine; vince il Full Throttle award di Powder Magazine 2o nel sondaggio tra i lettori pubblicato da Powder Magazine; vince il Full Throttle award e il Best Helmet Cam award di Powder Magazine 2o nel sondaggio tra i lettori pubblicato da Powder Magazine; primo al Chinese Fruity DH; inizia a praticare ski base jumping nella Coast Range (BC) 1o nel sondaggio tra i lettori pubblicato da Powder Magazine; presenta lo sci Volant Spatula con reverse camber e reverse sidecut ESPN Action Sport Awards Skier of the Year; primo al Red Bull Ultra Cross’s Big Air Comp; 1o nella classifica Top 25 skiers del Nord America pubblicata da Skiing Magazine Nea Award Winner - Freeskiing Male; Bridge Day Championships (5o Overall, terzo Exit Style, Winner of Judges Choice Award); Gravity Games Big Mtn. Champion; 6o al Gravity Games Skiercross; 7o al Gravity Games Big Air; 5o agli X-Games Skiercross; Japan Core Games Skiercross Champion; 3o al Jonny Moseley Invitational 2o agli ESPN X-Games Skier Cross; 5o all’IFSA World Tour of Freeskiing; 5o al US Freeskiing Nationals; 3o al World Tour event a Andermatt IFSA World Tour of Freeskiing Champion; European Freeskiing Champion; 2o al U.S. Freeskiing Nationals; 4o al Canadian Freeskiing Championships IFSA Overall World Tour Champion (Unofficial tour); European Freeskiing Champion; 4o al U.S. Freeskiing Championships; 6o al World Extreme Skiing Championships U.S. National Freeskiing Champion; South American Freeskiing Champion; 16o al Pro Mogul Tour Overall; 7o al Japan Super Mogul South American Freeskiing Champion; 2o al World Extreme Skiing Championships; 8o al Pro Mogul Tour Overall 1o al Pro Mogul Tour Event a Copper Mtn.
I contributi di Shane al mondo dello sci Le seguenti dichiarazioni sono state rilasciate da Shane a un giornalista nell’agosto 2008
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Credo di essere stato il primo, nel 1996/97, a spingere le aziende e gli atleti a utilizzare il termine ‘freeskiing’ e non ‘extreme skiing’. Quest’ultimo è un modo particolare di sciare e solo una parte di ciò che fa un freeskier. Ciò che facevamo era qualcosa lontano dallo sci tradizionale. Che fosse discendere ripidi versanti o realizzare manovre freestyle, ciò che facevamo era puro freeskiing. Eravamo liberi di sciare seguendo il nostro stile e le nostre condizioni”.
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L’aggiunta di un paracadute è stato il mio contributo allo sci backcountry. Lo ski base jumping è ancora agli albori ed è una nicchia molto piccola dello sci. Credo che continuerà a crescere e a consentire agli sciatori di affrontare linee irraggiungibili senza paracadute. Non sono stato il primo a fare ski base jumping. Ma insieme a JT Holmes ho per primo compreso il potenziale impatto che l’attività avrebbe avuto sullo sci big mountain”.
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Ho giocato un importante ruolo nella promozione degli sci fat. Nel 1996 ho iniziato a utilizzare i Volant Chubb (ampi 90 mm) per le mie uscite quotidiane. Ho subito compreso le qualità di questi sci che garantivano maggior agilità a sciatori di qualsiasi corporatura ed età. Ho iniziato a promuoverli ai pro skier e ai principali esponenti del mercato e in due anni il mondo sci ha recepito il messaggio. Ho anche sciato parecchio insieme al campione Brant Moles che nel 1997 ha vinto i campionati nazionale e mondiale con sci fat”.
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Le idee di reverse camber, rocker, reverse sidecut e sci tail tapered sono state il mio contributo al design di sci per un uso in powder. In pochi anni penso che quasi tutte le aziende del mercato sci creeranno prodotti rocker o con reverse sidecut. Queste miei intuizioni sono quelle di cui vado più fiero. Tra l’altro mi sono divertito tantissimo a scoprire e testare queste migliorie”.
Shane con la moglie Sherry e la figlia Ayla
I successi della pellicola Il docu-film McConkey è stato applaudito dalla critica al New York Tribeca Film Festival lo scorso aprile e ha raccolto grandi successi al San Sebastian Film Festival (Spagna, 26 settembre). Ha inoltre registrato il tutto esaurito alle premiere nazionali di Annecy (29 settembre), Londra (30 settembre), Mosca (1 ottobre). Oltre che durante uno strabiliante e fitto tour Americano in oltre 20 location, iniziato il 5 ottobre di fronte 4.500 fan a Squaw Valley (California) e terminato il 12 dicembre a Banff (Alberta). Tanti e tutti positivi i commenti registrati da chi ha assistito alle proiezioni. Tra questi riportiamo quello della sciatrice e base jumper norvegese Karina Hollekeim che ha dichiarato: “La cosa speciale di questo film, anche per chi non
“ Inquadra il qr con il tuo smartphone per il trailer del film
è appassionato di sport estremo, è vedere l’amore, l’affetto e la passione per la vita dimostrati dal protagonista. Ti spinge a trovare qualcosa che ti renda felice, qualcosa che ti dia un motivo per alzarti la mattina e affrontare la vita con un grande sorriso”.
A coloro i quali credono che Shane non avrebbe dovuto rischiare troppo, rispondo che in realtà non ha dato per scontato alcun rischio. Era un gran lavoratore, si documentava su tutto e passava ore a fare ricerche. Ha rinunciato a centinaia di base jumps a causa del vento o di atterraggi poco sicuri. È sempre stato prudente. Era un vero atleta ed era dannatamente bravo in tutto ciò che faceva la moglie Sherry McConkey
Il freeski esordisce con pipe e slopestyle. Quest’ultima disciplina aggiunta allo slalom parallelo per lo snowboard, che conta 5 specialità
Sochi 2014: sempre più freestyle
a cura di Silvio De Sanctis
Sono passati 90 anni dalla nascita dei Giochi
Mar Nero verranno assegnati 98 titoli per un
Soltanto quattro anni fa, in Canada, lo
Olimpici Invernali, svolti per la prima volta a
numero complessivo di 15 discipline, con un
snowboard schierava tre specialità: snow-
Chamonix nel 1924. Allora furono 14 le discipli-
incremento di 12 medaglie d’oro rispetto a
boardcross, halfpipe e gigante parallelo. Nel
ne che assegnarono le medaglie d’oro, distri-
Vancouver 2010. Le novità riguardano soprat-
prossimo febbraio alle specialità confermate
buite in 5 differenti categorie: sci alpino, bob,
tutto snowboard e sci freestyle.
si aggiungeranno lo slalom parallelo e lo slo-
Il freeskier Markus Eder in gara nelllo slopestyle
pattinaggio su ghiaccio (velocità e artistico),
pestyle. Se lo slalom non è altro che il natu-
hockey su ghiaccio. Ai nastri di partenza si pre-
rale proseguimento del gigante (la differenza
box proprio a chiusura dell’articolo dedicato
sentarono 16 nazioni per un totale di 258 atleti.
sta nelle porte che sono molto più vicine con
alla sua figura così importante e influente per il
Dopo quella storica data sono state disputate
conseguente diminuzione della velocità), c’è
mondo freeski, tanto da aver di fatto probabil-
altre 20 edizioni (con un buco di due edizioni a
molta curiosità per lo slopestyle. Stesso discor-
mente coniato lo stesso termine di “freesking”
cavallo degli anni ’40 per via del conflitto bel-
so per lo slopestyle riferito allo sci freestyle che
(vedi dichiarazioni sopra).
lico). Con il passare dei decenni le specialità
esordisce insieme anche al pipe.
si sono moltiplicate, di pari passo con la po-
Da segnalare anche l’esordio delle donne nel
polarità della rassegna e con il numero sia dei
Si tratta quindi di fatto di uno storico debutto
salto con gli sci e la tendenza da parte del
Paesi partecipanti che degli atleti.
per il “freeski” così come lo conosciamo e lo
Comitato Olimpico Internazionale a puntare
intendiamo anche su Pointbreak Magazine
sulle competizioni a squadre. Ne sono esem-
Fra meno di tre mesi sarà Sochi a stabilire un
(e non nella sua accezione più tradizionale
pi l’inserimento del pattinaggio artistico per
nuovo record con più di 80 nazioni iscritte e
presente già da molti anni alle Olimpiadi con
nazioni, la staffetta mista nel biathlon (due
le classiche “gobbe”). Un bel passo avanti ri-
uomini più due donne) e la staffetta a squa-
spetto ai tempi in cui gareggiava Shane Mc-
dre nello slittino artificiale comprendente un
Conkey (e si parla in realtà non di moltissimi
singolo maschile, un singolo femminile e un
anni fa) e non a caso abbiamo inserito questo
doppio maschile.
un totale di oltre 2.600 atleti. Un numero destinato ad assestarsi perché nei prossimi due mesi saranno logicamente in palio le qualificazioni nelle rispettive specialità. Sulle rive del
Nessuno snowboarder italiano purtroppo in gara nel freestyle a Sochi. Grandi attese invece per Omar Visintin nello snowboardcross, visto che attualmente l’altoatesino è leader in Coppa del Mondo
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Garmin Virb Elite
prodotto del mese
Scheda tecnica
“Le action camera stanno conoscendo una popolarità in rapida crescita e Virb è dotata di alcune caratteristiche chiave in grado di cambiare le carte in tavola” Maria Aprile marcom manager di Garmin Italia
Dimensioni: 109x44x30 mm
WVGA (slowmotion): 848x480, 120+60 FPS
Peso: 175,7 gr (con batteria)
Fotocamera: 16 MP
Batteria: ricaricabile agli ioni di litio (fino a 3 ore)
Foto Burst (intervallo secondi): 6s/ 0.5, 1,
Video/Foto: Sensore CMOS 16MP per HD
2, 5, 10, 30, 60
Output/input: micro HDMI/USB 2.0
Prezzo VIRB Elite: 399 euro
Estensione file/Codec: mp4
Prezzo VIRB: 299 euro
1080p HD video: 1920x1080, 30 FPS
(È inoltre disponibile una versione “Bundle” per
960p HD video: 1280x960, 48 FPS
ciclismo con la staffa da manubrio e una batteria
720p HD video: 1280x720, 30,60 FPS
supplementare inclusa nella confezione, al prezzo
720p HD video wide: 1280x720, 30 FPS
consigliato di 329 euro)
funzioni di ottimizzazione dei video on-board Stabilizzatore d’immagine digitale e filtro di correzione della lente per riprese più fluide in modalità ultra zoom e la possibilità di rimuovere automaticamente l’effetto fish-eye che è comune nelle action camera. Oltre ai video di alta qualità, VIRB può essere usata per scattare fotografie fino a 16 megapixel con le opzioni di scatto sequenziale
Obiettivo WideVü
Accessori e connettività
Custodia subacquea
Imbracatura da spalla
Kit braccetto
Staffa da manubrio
Staffa per la testa
Supporto principale
Oltre all’accessorio opzionale per il controllo da remoto, con l’aggiornamento del software i GPS Edge 810/510, GPSMAP 62sc/62stc, GPSMAP 62/78, Montana, Oregon 650/600, Oregon 550/450, Dakota eTrex20/30, Fenix, Quatix e Tactix, potranno controllare la Virb consentendo agli utenti di iniziare, fermare la registrazione e di scattare fotografie dal dispositivo attraverso la connettività ANT+ wireless. Inoltre Elite è compatibile con i sensori basati su connettività ANT+ come la fascia cardio, il sensore di cadenza e il sensore della temperatura Tempe.
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virb Modello base della nuova gamma Garmin. Mantiene tutte le caratteristiche descritte nell’Elite, ma non include il modulo GPS e il WiFi. È compatibile con accessori fitness
GPS Elite è dotata di GPS ad alta sensibilità con altimetro, accelerometro e antenna WiFi. Elite permette di creare profili personalizzati cosicché gli utenti possano tenere traccia della propria posizione, velocità, altitudine, frequenza cardiaca e forza-G
uscita micro HDMI Per una comoda riproduzione dei video. Presente anche una slot microSD che può ospitare una scheda fino a 64 GB (fino a 16 ore di video in 1080p). Si consiglia microSD classe 10
Display a colori Chroma da 1,4 pollici. Si possono registrare fino a tre ore in modalità video HD (1080p) con una sola ricarica grazie alla tecnologia a basso consumo energetico che sfrutta la luce naturale dell’ambiente circostante
Pulsante start/stop A scorrimento, semplice e intuitivo
funzionalità SKI-MODE Virb Elite è in grado di riconoscere la differenza tra la discesa lungo le piste e la risalita attraverso la seggiovia o lo skilift: in questo modo inizia in automatico a riprendere durante la discesa e si pone in modalità standby durante la risalita, allungando così la durata della batteria e lo spazio in memoria
Applicazione VIRB Edit Importazione dei filmati Basta collegare il dispositivo al computer. Le immagini vengono organizzate in piccole clip semplici da gestire e visualizzate nell’ordine di acquisizione. I dati GPS e prestazionali nel tuo video I dati GPS registrati con Virb Elite o con un dispositivo Garmin
compatibile, possono essere utilizzati da Virb Edit per creare tantissimi overlay che indicano la velocità e la quota in sincrono con il video. È inoltre possibile aggiungere alcune metriche come la frequenza cardiaca e la cadenza, registrate dai prodotti compatibili collegati a Virb tramite la tecnologia wireless ANT+. Editing semplificato I comandi semplificati di editing consentono di raccontare l’avventura utilizzando le immagini migliori, ritagliando, riordinando e incollando le clip, nonché regolando la velocità di riproduzione e il volume. Pubblicazione e condivisione online Una volta completate le modifiche e il montaggio, si può pubblicare il video direttamente su YouTube per condividerlo con gli amici e i familiari, oppure esportarlo come file video su pc o Mac e pubblicarlo su Vimeo, Google+ e Facebook.
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PRODUCT TECHNOLOGY
Un supporto ideale per ridurre il rischio di infortuni fra sportivi e non solo
a cura di Davide Corrocher
I feedback degli atleti
A prova d’IMPATTO
Le solette ammortizzanti Noene vengono indossate dai rider che necessitano di ridurre le sollecitazioni a cui sottopongono il loro fisico con i frequenti salti sulla neve. Fra le partnership di lunga data per quanto riguarda il mondo dello sci, si sottolinea con evidenza quella con la Scuola Nazionale di Sestriere.
Noene è partner della Scuola Nazionale di Sci di Sestriere, i cui maestri indossano regolarmente questi prodotti durante le lunghe giornate che trascorrono sulle piste da sci. Anche nel settore dei board sport non mancano testimonial d’eccezione come Alberto Schiavon. La tecnologia Noene - I plantari Noene sono fabbricati con un materiale esclusivo, sviluppato per assorbire e disperdere le onde d’urto che si generano a ogni appoggio del piede. Si tratta di una mescola in gomma creata per la prima volta nel settore dell’industria pesante per contenere gli effetti delle vibrazioni prodotte dai macchinari. Il suo impiego è stato in seguito esteso alle vetture da corsa, dei treni ad alta velocità o della metro di Milano dove si voleva proteggere dalle sollecitazioni sotterranee la struttura del Duomo. Da tempo questa tecnologia è stata introdotta da Noene all’interno di solette dallo spessore di pochi millimetri. Possono essere indossate su qualunque tipo di calzatura e il loro impiego è efficace per proteggere le articolazioni. Tanto che numerosi atleti del mondo degli action sport e dei board sport, così come molti professionisti della montagna si affidano con regolarità al brand svizzero.
Per realizzare un progetto che sia valido e che duri nel tempo occorre sempre partire dalle fondamenta, dalla base. Così anche quando si pratica ogni genere di sport. Fare attività senza la giusta preparazione e senza la giusta attrezzatura comporta l’impossibilità di ottenere i benefici sperati dall’attività in questione e nella maggior parte dei casi il sopraggiungere di disturbi fisici e di infortuni. Le principali difficoltà che deve sostenere chi salta o corre con frequenza, ma anche semplicemente chi cammina o sta in piedi per un lungo periodo, sono dovute agli effetti del contatto del suo corpo con il suolo. Le onde d’urto che si generano in questa fase produco-
no un’azione potenzialmente nociva che si propaga dalle caviglie fino alla nuca. Queste vibrazioni raggiungono tutti i punti nevralgici dell’apparato locomotore, provocando microtraumi prolungati che a loro volta possono generare tendiniti, infiammazioni acute all’altezza del tallone, periostiti, fratture da stress, dolori articolari ai piedi, alle ginocchia, alle anche, alla schiena o alla base del cranio. Se da una parte incidenti di questo tipo sono diffusi ad esempio fra sciatori e freerider, altrettanto diffusa è la reputazione di uno dei marchi più importanti in fatto di prevenzione e supporto come Noene. Si diceva di partire dalla base: ebbene, il brand made in Swiss è uno degli specialisti nella realizzazione di solette e plantari la cui qualità dei prodotti è riconosciuta da numerosi esponenti autorevoli del mondo dello sport e non solo. senza Noene
con Noene
Le parole di un esperto - Si possono elencare numerosi contributi da parte di esperti che si sono espressi in merito ai benefici offerti dalle solette Noene. Fra questi ci basti riportare quello autorevole del dott. Mattia Luca Castellani, dell’omonimo Studio Ortopedico di Torino. “Un atleta sottopone a sollecitazione frequente le proprie strutture osteomuscolari, esponendosi al rischio di produrre nel tempo patologie da sovraccarico funzionale. Le lesioni acute derivano invece da cadute o colpi diretti che producono lesioni immediate dolorose e che impongono la sospensione dell’attività, ma l’ottanta per cento dei traumi che interessano ad esempio chi corre è dovuto a errori di allenamento. Attraverso la mia professione di tecnico ortopedico, sono convinto che sia necessario trattare il corpo come un’unica entità e non focalizzare l’attenzione semplicemente sul trauma. L’elasticità del materiale Noene permette di assorbire e disperdere l’energia negativa derivante dalle onde di shock, distribuendo al meglio i carichi su tutta la regione del piede in modo omogeneo senza traumatizzarlo. Ho notato attraverso studi baropodometrici (eseguiti nel mio studio con strumentazioni tecniche di indagine posturale biomeccanica, quali pedane di pressione baropodometriche/stabilometriche e sistemi di scansione Cad-cam) che soggetti che correvano con il loro plantare su misura, impreziosito da questo elastomero da 2 o 4 mm a seconda del peso dell’assistito, riuscivano a distribuire meglio di altri shock e vibrazioni dannose per il corpo umano e l’intero apparato locomotore”. Insomma, un ruolo proprio come si diceva all’inizio fondamentale, sul quale ogni sportivo che sia professionista o amatore dovrà costruire la strategia di equipaggiamento per raggiungere il proprio scopo in maniera corretta.
www.noene-italia.com
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ALBERTO Schiavon Campione di snowboard cross classe 1978, è salito su una tavola per la prima volta all’età di 14 anni. La sua carriera a livello giovanile è stata segnata soprattutto dal successo ai Campionati Italiani Juniores e del Trofeo Topolino. A livello senior ha partecipato a sette mondiali e a due Olimpiadi. Nel 2005 ha vinto per la prima volta la Coppa del Mondo. è il primo italiano ad aver vinto una medaglia ai Winter X Games negli Stati Uniti. Dopo aver subito infortuni alla spalla e al tallone, ha scelto di affidarsi ai prodotti Noene. “È stato il mio osteopata e fisioterapista Gigi Devizzi a farmi conoscere Noene. Ho saputo che cercavano persone che volessero testare queste solette e mi sono offerto volentieri anche perché avevo appena patito un brutto infortunio al tallone. Per me era importante risalire in tavola il più presto possibile. Le sensazioni che ho provato sono state molto positive, soprattutto sulle nevi più dure. Il problema che avevo io era molto fastidioso, perché SPO1 il tallone è il punto dove si concentra la pressione quando si scia o si fa snowboard. Devo dire che soprattutto sulle superfici più aggressive, in cui si sente il terreno grattare contro le piante, ho sentito davvero la differenza. Adesso applico le solette Noene dello spessore da 1 mm oltre che negli scarponi da snowboard anche nelle scarpe che utilizzo per allenarmi perché voglio preservare il mio fisico riducendo il più possibile gli impatti”.
Giovanni Pozza Maestro dal 1972 della Scuola Nazionale Sci di Sestriere. Ha conosciuto le solette e i plantari Noene grazie alla fornitura che la scuola mette a disposizione dei propri istruttori. “Da ormai tre stagioni sciistiche indosso il modello di plantari Noene Atlas Ski all’interno dei miei scarponi. Nelle discese a forte velocità e sulle piste dove lo sci risente in particolar modo di forti vibrazioni, questi prodotti si dimostrano in grado di attenuare sensibilmente gli effetti sul fisico e migliorano precisione e controllo di sciata. Rispetto alle solette tradizionali, i plantari Noene esercitano una azione antishock che garantisce benefici ad articolazioni e muscolatura. Sono stato operato al crociato anteriore e al menisco del ginocchio destro, ma ora che mi sono affidato a questa tecnologia alla sera sono meno affaticato e infiammato rispetto a prima. Atlas Ski Le ore di permanenza sulle piste che mi impone la professione di maestro di sci sono davvero molte e occupano l’intera giornata, con conseguente appesantimento del carico a cui sottopongo il mio corpo. Grazie a Noene però non ho più problemi da questo punto di vista”.
a cura di Monica Viganò
cover story
Dall’8 al 10 dicembre a Monte Pana, in Val Gardena, il consueto distributor meeting
Innovation & good flavour in casa Nitro Durante l’evento è stata presentata ai distributori del brand la collezione 2015. I prodotti riflettono l’entusiasmo del brand e la sua fiducia nel futuro. Tra le novità 6 tavole, 2 attacchi e gran parte della collezione boots. Oltre a capi apparel funzionali divisi in 3 linee (Originals, Locals e Pioneers). Come ormai tradizione, lo scorso dicembre in Val Gardena si è svolto il Distributor Meeting di Nitro. Anche i responsabili di NDI, che si occupano della distribuzione del brand in Italia, hanno aderito all’invito e per una giornata sono stati ospiti del management internazionale. “Con nostro estremo piacere – ha dichiarato Max Gionco, responsabile di NDI – abbiamo potuto dare un’occhiata in anteprima alla collezione 2015. L’impressione è quella di un entusiasmo generale e generalizzato, di una diffusa fiducia nel futuro del brand e di una sana consapevolezza della qualità del prodotto”. Qualità data sia dall’esperienza che dalla continua voglia di ricerca e innovazione, due punti cardine di Nitro Snowboards. Già in occasione dello scorso meeting sono stati evidenti cambiamenti notevoli e forti investimenti in ricerca e sviluppo nonostante si trattasse di un periodo un po’ difficile. Oggi questi investimenti sono addirittura aumentati e maggiormente focalizzati. “La cosa ci ha lasciato piacevolmente stupiti”, ha aggiunto Max. “E ha dato pure a noi un non so che di fiducia nel futuro del nostro sport”. BOARDS La proposta di tavole presenta ben 6 nuovi modelli e innovazioni in quasi tutti i prodotti già conosciuti e apprezzati di Nitro. Sul lato tecnico ciò che
Bennee 52
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Cinema 149
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salta subito all’occhio è l’introduzione di 2 nuovi camber, un uso più diffuso dei Power Pods (innovazione introdotta da Nitro la scorsa stagione e che ha riscontrato un grande successo tra i rider del team e gli addetti ai lavori), una diminuzione d’uso di camber ibridi (gullwing e hotwing) a favore di low camber e camber ibridi zero/rocker. L’ESTETICA Dal punto di vista grafico, ben 7 gli artisti coinvolti nel processo creativo delle grafiche. Da Ryan Besch a Invisible Creature, da Estevan Oriol a Sullen. Se da una parte tutte queste collaborazioni danno ampia varietà alla collezione con grafiche di diverso tipo e “flavour”, c’è un’identità di fondo e un filo “logico” a collegare tutta l’immagine garantendo una chiara identità di brand. I COMMENTI DI MAX “Camminando tra i vari espositori ci vengono subito tra le mani la nuova Eero (con una delle grafiche a nostro avviso più riuscite di sempre), la nuova Blacklight (dalla grafica notevole e dalle performace di riding incredibili a detta di molti). Ci colpiscono poi sia per la grafica che per lo shape la nuovissima Bad Seed (scelta anche da Justin Bennee per il suo nuovo pro one off) e la nuova Addict (con una nuova grafica realizzata con le foto di Este-
TeamXSullen 55
überspoon 149
van Oriol - un sicuro best seller dato il rapporto qualità/prezzo). La collezione è enorme e fare un excursus modello per modello è quasi impossibile. è certamente da menzionare la presenza di parecchi modelli split sia da uomo che da donna, distribuiti nelle varie fasce di prezzo. Un segnale di attenzione a questo settore di mercato in costante crescita”. BOOTS La collezione di scarponi è stata totalmente rinnovata con nuovi modelli. L’uso di nuovi materiali e nuove suole, tra cui una realizzata in collaborazione con Vibram, hanno portato a una riduzione ulteriore e generalizzata di peso. Dando un’occhiata alla collezione completa, si ha l’idea di una grande varietà in termini di performance, prezzo e stili. “A nostro avviso un deciso passo avanti rispetto alle proposte Nitro degli ultimi anni, con un’identità di collezione più definita e modelli per tutti gli usi, le fasce prezzo e i gusti estetici”. BINDINGS I nuovissimi attacchi Zero hanno una chiara vocazione freestyle ma sono aperti anche a un uso all mountain. Sono modelli totalmente nuovi dalla base monopezzo all’highabck, allo shape asimmetrico e molto solido. Ben 4 le versioni grafiche disponibili
Addict 55
Bad Seed 43
“tutte a nostro avviso molto azzeccate”. Altro modello totalmente nuovo è il Team, sviluppato sulla stessa base dello Zero ma con un rigidità superiore
L’attacco Zero in versione Camo
Francesco Mangino ci mostra il retro dello Zero in versione Worries
Blacklight 62
Eero Pro 55
EERO ETTALA Eero è ormai un’icona della scena snowboard internazionale legata a doppio filo con Nitro. Per la stagione 2014/15 ha firmato il suo storico pro model e persino una versione colore dello scarpone Team (foto a sinistra), oltre a una dell’attacco Phanton per un total look alla Mr. Eero. Un probabile must-have per i numerosi fan del talento finlandese.
e una maggior attenzione al comfort e al controllo. Due attacchi che faranno sicuramente parlare di sè durante la prossima stagione. Rimangono in collezione il Machine, il Phantom (che sta conquistando sempre più estimatori), il Pusher (con un’interessante variante colore di Marc Swoboda) e gli altri classici modelli Nitro. APPAREL “Abbiamo passato in rassegna anche l’outerwear di Nitro che come sempre mette in collezione modelli diversi suddivisi in tre linee principali”. Si parte con Pioneers, linea super tecnica disegnata per un utilizzo freeride e realizzata con i migliori materiali ora in circolazione (quali tessuti Cocona 37.5, PrimaLoft Gold e waterproof zippers YKK). Interessante la collaborazione instaurata con Alagna che si traduce in 5 capi dal gusto pulito e dal taglio tecnico. La linea Originals invece ha un flavour decisamente più “fashion” ma non trascura la funzionalità. Perfettamente a loro agio in città come in montagna, i capi di questa linea sono dei perfetti crossover tutti realizzati con tessuti dal feeling naturale che ricordano il cotone piuttosto che la lana o il denim ma che sono sempre impermeabili e traspiranti. Da ultimo la linea Locals è classica e propone il gusto tipico di Nitro. È composta da capi semplici e funzionali, chiaramente “da snowboard”, con un uso di colori più forti e sgargianti rispetto alle altre due linee.
Wasatch, col Smoke Woolen Twill (linea Originals)
Bear, col Palms Slate (linea Locals)
Rainier, col Storm Khaki (linea Pioneers)
NITRO BAGS Discorso a parte va fatto per Nitro Bags, progetto di Nitro che sta prendendo una sua identità all’interno del gruppo con una sua immagine, un suo stile e uno suo successo an-
Axis, col Heather Stripe
Stash, col Blur Blue
che al di fuori del mondo snowboard. Ne sono un esempio i modelli pensati come “zaini scuola” ma anche quelli per il tempo libero. Con due collezioni annuali (primavera e autunno), Ni-
Nyc, col Gunmetal
Venice, col Faded Opium
tro Bags offre una proposta completa e ben pensata, composta da zaini e borse di diverse tipologie, prezzo e varianti colore. In foto i principali modelli della collezione Fall 2014.
Slash 27, col Gunmetal
Chase, col Wicked Green
L1 PREMIUM GOODS L1 cresce e si sdoppia. Nasce infatti L1 Premium Goods, linea di streetwear vera e propria con jeans, felpe, giacche, ecc. I capi rispecchiano a pieno l’identità L1, il flavour del brand e la sua forte personalità. I jeans in particolare hanno un taglio unico. Sebbene la collezione non sia vastissima, essa colpisce e si ritaglia un suo spazio all’interno dell’offerta generale del mercato. Interessante anche tutto il supporto marketing con i personaggi coinvolti sia dal punto di vista dell’immagine che nello sviluppo diretto dei capi chiamati “The Left Hand Bastards”.
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FW 2014 -15 collections Thirtytwo Welkin JKT
BERN Kingston
È la giacca più tecnica che Thirtytwo abbia mai introdotto sul mercato. La principale innovazione riguarda il materiale utilizzato, il 3L Infinite Mechanical Stretch, leggero, elastico e altamente impermeabile. Senza scarificare nemmeno la traspirabilità, questo 20K dal regular fit, terrà asciutti e protetti dalle intemperie con una invidiabile libertà di movimento. Il modello è disponibile nelle misure S, M, L, XL. È caratterizzato da cuciture completamente nastrate, tasca per media player, tasca per skipass con pulisci-maschera, guscio four-way infinite stretch, zip su tasche idrorepellenti, polsini articolati e cappuccio regolabile e compatibile con il casco.
Questo casco è disponibile nelle misure S-M, L-XL e pesa 17,6 oz. Include inserti per auricolari ed è venduto unitamente a una sacca porta casco. È inoltre caratterizzato da Zip Mold+ che rende il modello più leggero del 20%, più contenuto e con un rapporto resistenza/peso maggiore rispetto alla soluzione in-mold. La tecnologia Stealth Slider Plus, inoltre, consiste in inserti di ventilazione regolabili per controllare il flusso d’aria facilmente anche senza dover togliere il casco dalla testa. Altri dettagli tecnici sono i seguenti: supera gli standard 1077B Snow per impatto e penetrazione; imbottitura sullo strap sotto il mento; interno totalmente
Ultralight 2
Distribuito da: Wave Distribution - 011.7801938 - info@wavedistribution.it Lo scarpone più leggero al mondo rappresenta la massima evoluzione oggi disponibile sul mercato dei boot. Il peso è estremamente ridotto grazie al nuovo scafo e alla suola High Density Evolution Foam che non sacrificano robustezza e flex (medio/duro) a tutto supporto del piede e della caviglia durante il riding. Dalla prossima stagione l’Ultralight 2 sarà in commercio con allacciatura classica e anche Fast Track. Il modello è disponibile nelle misure 6-13 ed è caratterizzato da 1:1 lasting, profilo articolato, Performance Back Stay, linguetta 3D Molded e Internal Lacing System.
Distribuito da: Friendistribution - 0564.21366 – info@friendistribution.it
ogio Rebel 15 Rebel 15, zaino della nuova linea lifestyle di Ogio, è ideale per gite fuori porta in montagna, che si pratichi trekking o un più adrenalinico freeride. Rebel è ricco di tasche e di comparti protettivi (Red Protection) per trasportate oggetti fragili e garantire allo stesso tempo la massima organizzazione. Questo zaino presenta una struttura resistente ed è disponibile in un’ampia gamma di colori: black, raceday, ombre tan, envelop red, envelop gray, ombre watson e nuclear. Lo schienale imbottito con sistema traspirante consente l’assorbimento dell’umidità. Il modello dispone inoltre di due cinghie frontali regolabile, tasca laterale per idratazione. Peso: 600 gr. Prezzo: 49,95 euro.
rivestito; logo in metallo in alta qualità; cove microshell sulle superfici inferiori; strap per maschera in gomma rimovibile; canale rivestito in gomma per mantenere la maschera in posizione.
DEELUXE Spark XV Sviluppato e firmato da Xavier De Le Rue, è costruito espressamente per la splitboard e per il backcountry. Ha tutte le soluzioni tecniche disponibili in Deeluxe: Dupont Sulyn Highback, D-Tex Mebrane, costruzione Waterproof, Powerstrap, C3 Lacing, Custom Flex e suola Vibram.
Distribuito da: Boardcore - 02.66800814 - info@boardcore.it
JONES Explorer Nuova tavola da snowboard firmata Jones. Si tratta di uno splitboard pensato per le migliori performance backcountry su ogni tipo di terreno e condizione di neve grazie alla forma versatile e alle caratteristiche tecniche. Presenta in particolare Blunt Nose e Directional Rocker Profile, unitamente a Magne-traction. Altri dettagli riguardano la Sintered 7200 Base realizzata con One Ball Jay BIO Wax che assicura un riding veloce. Il modello è venduto a un prezzo consigliato di 679 euro ed è disponibile nelle misure 155/159/163.
Rig 9.800 Trolley da viaggio per action sport, ideale per trasportare in sicurezza e comfort il proprio equipaggiamento sportivo. È disponibile nei colori verde e nero per un look ancora più aggressivo. La nuova valigia è dotata del sistema SLED, un piano rigido che rende la borsa più resistente e che aiuta a distribuire meglio il carico. Oltre a numerose tasche che migliorano l’organizzazione degli spazi, è fornita di un grande scomparto principale imbottito con divisori regolabili all’interno dei quali vi è una camera ideale per riporre il proprio casco. Altre caratteristiche tecniche del modello sono: ampia apertura LID che facilita l’ingresso a tutti i compartimenti; compartimenti multiuso LID per abbigliamento e piccola attrezzatura; costruzione iFOM di gommapiuma integrata per una maggior protezione; ruote di grandi dimensioni con altezza extra; sistema con cinghie di compressione per una tenuta sicura; maniglia retrattile. Misura 86.36 x 41.91 x 38.74 cm, pesa 6,44 kg e ha una capacità di 160,46 lt. È venduto a un prezzo consigliato di 249,95 euro. Distribuito da: Athena Evolution - 0444.727290 - info@athenaevolution.com
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Distribuito da: Wave Distribution - 011.7801938 - info@wavedistribution.it
MOVEMENT Fly Catcher
Fly Swatter
Il più stretto (con 105 mm al centro) e il più polivalente. Lo sci ideale per uscite quotidiane. Offre maneggevolezza e stabilità ed è super divertente. È caratterizzato da nuove fibre e da una nuova scatola di torsione che l’hanno reso più stabile e più gestibile. Ora ha un vero twin tip da utilizzare su tutta la montagna. È lungo 185 mm, largo 105 mm, con raggio 19 mt, anima Poplar light ecl e soletta PTEX 4000 1,3 mm.
È il più grande della gamma Swatter e anche il primo a essere prodotto un paio di stagioni fa. La larghezza in centro arriva addirittura a 125 mm ed è quindi, con il profilo twin rocker, pronto a galleggiare anche a velocità contenute. La stagione passata ha raccolto risultati importanti a Verbier con Kevin Guri e nei video ai piedi di Romain Grojean. Potente, facile, ideale per gli atterraggi più estremi in nevi molto profonde. È lungo 185 mm, con raggio 19 mt. Presenta poi anima Poplar light ecl e soletta PTEX 4000 1,3 mm.
Distribuito da: Boardcore - 02.66800814 - info@boardcore.it
Salice Occhiali Maschera 619 Nuova maschera pensata per il freestyle e lo snowboard, un prodotto che lascerà il segno non solo per qualità e tecnologia, ma anche per stile e carattere. È caratterizzata da un design originale e futuristico. Composta da un’unica lente sferica a doppio raggio, non presenta frame, a garanzia di estrema leggerezza, oltre ad assicurare un ampio campo visivo. La lente torica, in policarbonato con protezione UV 400, antigraffio e antiappannante, riduce i
raggi riflessi della luce e aumenta le proprietà filtranti assicurando ottima visibilità in ogni condizione climatica. Il modello prevede un appoggio facciale in morbido velluto antiallergico per un comfort ottimale, anche grazie all’elastico con doppia regolazione. Diverse le varianti colore proposte: colori classici come il nero o il blu, ma anche colori accesi come l’arancio e il giallo fluo. Disponibili colorazioni tono su tono e a contrasto che vanno a evidenziare il design sofisticato delle chele laterali in Grilamid, oltre che l’inconfondibile versione ITA con il tricolore sullo strap. Tutti i modelli sono in linea con la proposta caschi Salice Occhiali.
Distribuito da: Salice occhiali - 0344.85224 - salice@saliceocchiali.it
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FW 2014 -15 collections Santa Cruz Salba Tiger
NORTHWAVE Guerrilla
Tavola di livello pro, perfetta per freestyle in neve fresca e nelle strutture dei park. Presenta twin shape normal (misure 138, 142, 149, 152, 155) o wide (misure 154, 157, 159, 163) accoppiato a snap rocker.
Una macchina da freeride creata per scendere l’intera montagna. Equipaggiata con fibre di vetro biassiali e una base estrusa per dare durata e forza, diventerà la tavola definitiva che ogni rider vorrà avere. Il nuovo Pow camber è stato sviluppato specificatamente per farla volare senza sforzo mentre il nuovo Surf Shape aiuta col buttering.
Battle
Comic La tavola Comic è la soluzione all montain per tutti i terreni firmata Santa Cruz. Freeride, slopestyle, park, fresca, la tavola garantisce performance ovunque grazie al suo true twin. Disponibile nelle misure 139, 142, 147, 152, 154, 158, 160, 163.
Distribuito da: Boardcore - 02.66800814 - info@boardcore.it
Tailgrab New collection Abbiamo già parlato di questo giovane e promettente brand “partorito” dalla mente di Thomas Locatelli (il nome del marchio è il trick che predilige durante i suoi shoot). Torniamo volentieri a farlo accogliendo con piacere i primi shooting relativi alla nuova collezione invernale FW 14-15. Una linea nata con grande ispirazione verso la semplicità, con una cura dei dettagli migliorata e particolare attenzione alle colorazioni, cercando di trovare abbinamenti luminosi e di impatto. Tutto questo per dare ai rider la sensazione di distinguersi nei loro momenti di libertà sulla neve. Rinnovata anche la vestibilità dei capi grazie ai preziosi feedback dei componenti del team. Con questi accorgimenti da loro suggeriti il rider si sentirà ancora più a suo agio durante qualsiasi trick, anche il più complesso.
Combina le caratteristiche più potenti della Guerrilla in qualcosa di totalmente nuovo. L’extreme Pow Camber consente di galleggiare in fresca e con il suo profilo filante apre la neve. È costruita per rippare. Lo Stick core è stato specificatamente sviluppato per resistere al riding di alto livello. Il tocco finale è dato dalla Sintered base. Questa tavola è per ragazzi creativi che richiedono la perfezione definitiva per dipingere le loro linee.
Reload Blu Orange Macchina dominatrice 100% orientata al freestyle. L’attacco combina forma e funzionalità. L’highback Light Frame, il baseplate Delta Light e i pompanti super rapidi MG12 forniscono un’incredibile performance. Le strap caviglia Hyperflex sono disegnate ergonomicamente per una solida ritenzione del piede, fornendo sensibilità. Migliora il riding grazie all’l’interfaccia Natural Cant che assicura comfort, controllo e trasmissione di energia.
Sparta Blu Sviluppato per gli amanti dei rail, questi scarponi jazzy hanno molto di più da offrire della sola bellezza. L’avanzata suola Hypershock di Northwave riduce il peso e incrementa l’ammortizzazione a vantaggio della reattività negli appoggi, mentre il liner TF2 ha imbottitura incrementata e un rivestimento avvolgente che mantiene i piedi caldi e confortevoli anche nelle condizioni più impegnative. Northwave ha poi reintrodotto la chiusura a lacci, a tutt’oggi amata da molti dei rider più forti e potenti sulla scena del jibbing.
Prophecy Black È da anni uno dei preferiti del Team Drake. Creato per la performance e per durare in eterno. Dotato della rivoluzionaria suola Double Crossbow Vibram che assicura un grip e un supporto incredibili ai piedi, è lo scarpone più potente, durevole e innovativo del mercato. Il sistema di ritenzione del tallone 540° flessibile e dall’elevato sostegno, combinato con la chiusura Super Lace, è disegnato per gli amanti di freestyle e freeride. Distribuito da: Tailgrab Clothing - 031.471626 - info@tailgrab.it - www.tailgrab.it
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Pointbreak Magazine 1 / 2014
Distribuito da: Northwave - 0423.288500 - info@northwave.it
Un altro player entra in questo segmento
GIRO Discord Helmet Nuovissimo casco freestyle/freeride nella innovativa famiglia Soft Shell di Giro, composta da modelli morbidi, dalla protezione multi impatto e dal look unico. Discord garantisce stile, comfort e soprattutto protezione multi impatto in park come in freeride. Realizzato con l’esclusiva costruzione Giro in Vinyl Nitrile a doppio strato e doppia densità con shell esterna flessibile, è il top della sua categoria. Design low profile, sistema di regolazione della ventilazione Thermostat Control, sistema micrometrico per la regolazione del fitting e piena e perfetta compatibilità con tutte le maschere Giro EXV (fitting e ventilazione anti appannamento della maschera garantiti) sono le sue caratteristiche tecniche principali. Utilizzato dai migliori rider del mondo, tra cui il probabile partecipante a Sochi 2014 Marco Grigis, è disponibile in 6 varianti colore dalla finitura opaca: Mate Blue, Mate Magenta, Mate Black Rasta, Mate Tank Camo, Mate White, Mate Dark Shadow e Mate Black.
Expansion View Technology: Onset Goggle Giro si è ispirata all’occhio dei rapaci per creare questa nuovissima tecnologia per la realizzazione di maschere dalla visione periferica accentuata e dal campo visivo ampio, mantenendo il frame delle maschere compatto e confortevole sul viso. Basta indossare una maschera Giro con la tecnologia EXV per percepire il vantaggio visivo (anche in termini di sicurezza) di queste maschere. Le lenti Carl Zeiss, di qualità indiscussa e riconosciuta a livello internazionale, offrono una visione chiara, nitida e panoramica senza eguali. Dalla stagione 2015 la tecnologia EXV è disponibile in 4 modelli dell’ampia collezione Giro (ognuno in tantissime varianti colore e con 16 tipologie di lenti differenti): l’originale e già conosciuta Onset (in foto), la leggermente più compatta e nuova Compass con la sua versione specifica per il pubblico femminile Field, e la Block disegnata e voluta dagli atleti del team. Distribuito da: NDI-Nitro Distribution Italia - 0464.514098 - nitro@nitro.it
MiTAC lancia l’action cam full HD Mio MiVue M350 Come mostrato sullo scorso numero di Pointbreak Magazine, il segmento delle action cam è sempre più dinamico, in fermento e affollato. Ultima camera lanciata sul mercato da MiTAC è quella qui presentata. MiTAC lancia sul mercato la nuova Mio MiVue M350, una videocamera leggera e completamente impermeabile. Dedicata agli amanti delle avventure all’aria aperta, presenta ottica grandangolare con visuale di 170° in grado di registrare video in formato full HD in tutte le condizioni metereologiche (il suo corretto funzionamento è stato testato fino a -10°C). La lente ad ampia apertura offre immagini più luminose. Grazie alla capacità waterproof IPX8, può registrare video sott’acqua fino a 3 mt di profondità per oltre un’ora, senza necessità di custodie o accessori aggiuntivi. Piet Deschuymer, presidente di MiTAC Europe, ha dichiarato: “Può essere caricata mentre registra, anche in condizioni di bagnato, senza la necessità di fermare la registrazione per cambiare le batterie, garantendo all’utente un uso ininterrotto”. Pesa solo
130 grammi e presenta un sistema di notifiche intelligenti con vibrazione che permette di sapere se il dispositivo è acceso. Offre soluzioni di montaggio molteplici. Nella confezione è inclusa una cinghia a fascia universale, che permette di collegare il dispositivo al casco o al braccio. Presente poi un sistema di sgancio rapido. Caratteristiche tecniche Peso: 106 gr (con supporto: 129 gr) Dimensione: (LxPxA) - 108 x 35 x 37mm Batteria: ricaricabile integrata, con autonomia fino 2 ora di utilizzo. Alimentazione esterna con caricatore per un utilizzo durante un’intera giornata Opzioni di controllo immagine: esposimetro, bilanciamento del bianco, correzione esposizione, nitidezza, contrasto, saturazione Risoluzione di registrazione: HD 1920x1080 Memoria: MicroSD card SDHC fino a 32GB (non inclusa) Prezzo raccomandato: 199,99 euro
Distribuito da: SofTeam - 039.207891 - info@sportxtreme.it A.M.G. - 039.92258 - info@amgsrl.com
salva con nome
Appuntamento a Bolzano dal 9 all’11 aprile 2014
a cura di Simone Berti
Prowinter e Alpitec, coppia che vince non si cambia Il salone dedicato al noleggio e agli sport invernali torna come ogni due anni in accoppiata con la rassegna della tecnologia alpina. Un binomio che ha costruito il proprio successo su partnership strategiche, attenzione ai nuovi trend del mercato e apertura internazionale. Il mese di aprile riporterà Bolzano al centro degli sport invernali e della tecnologia alpina grazie all’accoppiata Prowinter-Alpitec, che verrà ospitata come di consueto nei padiglioni della Fiera. Per le 2 piattaforme si tratta rispettivamente della 14° e della 9° edizione. Negli corse degli anni Prowinter e Alpitec hanno completato la propria offerta espositiva e informativa coinvolgendo nuovi comparti produttivi, stringendo partnership strategiche nazionali e internazionali, introducendo momenti di scambio e confronto dedicati alle novità emergenti. “Il vero punto di forza del nostro team è senza dubbio la capacità di intercettare, rielaborare e riproporre in chiave espositiva le novità che riguardano il settore”, spiega Reinhold Marsoner, direttore di Fiera Bolzano, “dall’introduzione della piattaforma sul noleggio al comparto dello scialpinismo, sino alla rivalorizzazione del nostro know how esportato in un nuovo prodotto come Alpitec China. Una fiera di successo non può prescindere dall’interpretare con anticipo le tendenze del settore di riferimento. Un principio che abbiamo applicato anche al comparto degli sport invernali e della tecnologia alpina, grazie alla definizione di partnership strategiche con federazioni, associazioni e istituzioni del settore, tra tutti FISI e ISMF”. tre giorni intensi Per il 2014 i padiglioni apriranno dal 9 all’11 aprile. La “combinazione”, riproposta a cadenza biennale da Fiera Bolzano, nel 2012 ha registrato oltre 9.300 visitatori da 24 nazioni, provenienti da tutta Europa e da Russia, Stati Uniti, Canada, Cina e Giappone. E il numero
dal meteo bensì, verosimilmente, da un calo legato ai precedenti rallentamenti nelle vendite e quindi alle significative giacenze di magazzino che hanno limitato il riassortimento nei punti vendita. Inoltre la continua espansione del settore del noleggio e la fine nel ricambio di materiali tecnologicamente superati contribuiscono alla visione negativa. In termini assoluti le vendite dello scorso anno si stimano in 173.837 paia di sci, 171.464 attacchi, 175.892 scarponi, con i rispettivi fatturati a 26.775.683, 9.775.409 e 16.423.624 euro.
degli espositori porta in luce la centralità assunta dal salone, accogliendo 253 aziende provenienti da ben 15 paesi. Tra le categorie espositive rappresentate, oltre ad abbigliamento, attrezzature e accessori per gli sport della neve, macchinari, servizi per rental e negozi, attrezzature e servizi per le stazioni sciistiche, anche libri, guide, associazioni di categoria, equipaggiamenti per il pronto soccorso e la sicurezza. Tra gli eventi già confermati per il prossimo anno c’è la consueta International Skiareatest, la cerimonia di assegnazione degli award invernali che celebra le migliori stazioni sciistiche dell’arco alpino. Mentre nell’ambito del focus dedicato allo scialpinismo, unica piattaforma in Europa per la disciplina, Fiera Bolzano riconferma la partnership strategica con la federazione internazionale ISMF. Prossimamente si andrà poi a delineare il calendario completo di incontri, cerimonie e premiazioni che animeranno il palco del Prowinter Forum.
dove va il mercato Come sempre Fiera Bolzano non manca di raccogliere e proporre le ricerche più recenti riguardanti il mercato sportivo e turistico invernale. La situazione nazionale della montagna bianca apre la stagione invernale offrendo un panorama di prospettive contrastanti. Da un lato le aspettative di crescita sul fatturato del ricettivo che, secondo le stime anticipate dall’Osservatorio Skipass Panorama Turismo (curato da JFC) sulla stagione 2013/14, dovrebbe generare un significativo +1,5% complessivo. Dall’altro i dati del Pool Sci Italia relativi alle vendite delle attrezzature tecniche, sci, scarponi e attacchi, in notevole calo durante l’anno passato. E si preannuncia il probabile successo di chi sarà in grado di reinterpretare le nuove tendenze. I numeri forniti dal Pool, relativi alla scorsa stagione, non sono molto incoraggianti. E questa volta non dipende
I dati del mercato turistico anticipati da Skipass Panorama Turismo invece lanciano segnali più che positivi: +1,5% sul fatturato del ricettivo alberghiero ed extralberghiero, +6,5% e +2,8% di arrivi e presenze. Ma al di là delle cifre complessive, ciò che meglio descrive il mercato di riferimento sono le nuove tendenze che riguardano gli sport praticati. Le discipline che permettono di vivere emozioni forti e genuine a contatto con la montagna, come sci alpinismo, ciaspole e freeride, continuano il loro trend positivo secondo questi dati. Stabile lo sci da discesa, mentre rimane costante il calo di chi sceglie la tavola da snowboard. In totale si parla di 3.671.000 praticanti attivi della montagna, 2.085.00 scelgono lo sci da discesa (+0,24%), 495.000 lo snowboard (-3,88%), 480.000 le ciaspole (+10,34%), 294.000 lo sci di fondo (+1,38%), 114.000 il freestyle (+9,62%), 48.000 lo scialpinismo e, con un incremento del 51,96% rispetto allo scorso anno, 155.000 praticanti di altre discipline.
www.fierabolzano.it/prowinter
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Pointbreak Magazine 1 / 2014