Running Magazine #01-2025

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dati & statistiche

10 I L’Observatoire du trail

22 I Garmin Connect Data Report

inchiesta esclusiva

12 I La Carica dei 101: prima puntata

scarpa del mese

20 I ASICS GEL-Nimbus 27

CHARITY

24 I “C’è da fare”

sotto la lente

25 I Studio Moda Sport: verso il futuro e oltre

COVER STORY

26 I Fausto Desalu

REPORTAGE

28 I L’Innovation Event di Brooks a Londra

focus PRODOTTO

32 I Mizuno Neo Zen

34 I Il plantare Attivo KS Medical

35 I Le calze Light Run Haute di BV Sport

focus shop

36 I New Gerry Sport di Darfo Boario Terme (BS)

run the worlD

38 I Giappone

Fausto Desalu
Studio Moda Sport

Quando l’Italia va veloce

Come i nostri numerosi lettori ben sanno, spesso su Running Magazine possono imbattersi in “fredde” ma assai utili analisi dedicate al business e ai numeri. Che anche nelle prossime pagine non mancheranno. Così come torna immancabile come una sentenza la nostra inchiesta annuale, “La Carica dei 101”. Della cui vi proponiamo la prima puntata, senza per ora svelarvi nulla… Se non l’ulteriore conferma dell’importanza di preservare la centralità dei negozi fisici, con il loro insostituibile valore aggiunto per i brand e i clienti finali. In generale sui nostri canali c’è poi ovviamente, come sempre, spazio significativo agli inside di settore così come ai focus prodotto e agli eventi presentati da varie angolature.

O ltre a questo, come sapete ci piace raccontare storie emblematiche di brand, imprenditori, manager o atleti. Ognuna ha un suo perché e una precisa ragion d’essere se decidiamo di pubblicarla sulle pagine di Running Magazine Talvolta capita che alcune di queste storie trascendano il puro significato sportivo, benché di per sé assai significativo, per rappresentare qualcosa in più. Come nel caso del personaggio di copertina di questo primo numero dell’anno.

E seosa Fostine Desalu (si pronuncia Desalù) - per tutti Fausto - è nato il 19 febbraio 1994 a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, da una famiglia di origini nigeriane. Il suo amore per lo sport è iniziato con il calcio, ma nel 2007 è stata l’atletica a conquistarlo. Fino ad arriva -

Editore MagNet Srl SB

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re a due imprese eccezionali che lo hanno già fatto entrare di diritto nella storia dello sport italiano e non solo. Già, perché per chi non lo sapesse, Fausto è stato innanzitutto uno degli splendidi quattro vincitori della medaglia d’oro nell’incredibile staffetta 4x100 alle Olimpiadi di Tokyo del 2021 insieme a Patta, Jacobs e Tortu. Non solo: l’altra gemma di Fausto è arrivata proprio lo scorso anno, nel luglio 2024 al meeting di La Chaux-de-Fonds, in Svizzera. Durante il quale sui 200 ha fermato il cronometro a 20”08, secondo italiano di sempre dietro solo alla leggenda Pietro Mennea (il suo pazzesco 19.72 datato 1979 è tuttora record europeo).

A l di là di quelli sportivi, evidentemente altissimi, quello che colpisce di Fausto sono i suoi valori umani e la sua personalità, oltre che la sua storia in generale. Non vogliamo “spoilerarvi” troppo e vi invitiamo quindi a leggere per intero l’esclusiva intervista che ci ha rilasciato. Siamo certi che, come noi quando l’abbiamo realizzata, ci troverete uno stimolante mix di emozioni e suggestioni, oltre che una proprietà di linguaggio e una maturità rare. Con un’impattante fotografia sullo sfondo (un po’ come quella di copertina): al di là delle idee politiche di ciascuno, in un mondo che spesso va “al contrario” di come vorremmo andasse Fausto è un bellissimo esempio di chi ce l’ha fatta correndo sempre nella giusta direzione. È il volto bello, sorridente e moderno di una nuova Italia che senza perdere la propria identità e i propri valori può rivelarsi più ricca, forte (e pure veloce) quando si rivela più aperta, accogliente e multiculturale.

benedetto sironi benedetto.sironi@mag-net.it

Anno 14 - N. 1 - 2025 - Periodico mensileRegistrazione al Trib. di Milano n. 38 del 20 gennaio 2012. Iscrizione al ROC n. 16155 del 23 novembre 2007 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 - conv. in L. 46/2004 Art.1 Comma 1 - LO/MI.

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Questo numero è stato chiuso il 27 gennaio 2025

PER IL 2025 NEW BALANCE INSEGUE L’OBIETTIVO DEI 10 MILIARDI DI DOLLARI DI VENDITE

Ad annunciarlo è il ceo dell’azienda Joe Preston. Sulla base dei dati raccolti sulla vendita delle calzature nel 2024, si evince che il marchio ha un significativo supporto da parte dei rivenditori. Alla conferenza “Big Show” della National Retail Federation, Preston si è rivolto al pubblico affermando che le vendite dell’azienda sono destinate a crescere di un ulte -

riore 20% nel 2025 dopo essere aumentate del 20% a 7,8 miliardi di dollari nel 2024. Ciò collocherebbe il potenziale livello di vendite di New Balance a circa 9,4 milioni di dollari per il 2025. “Questo è il quarto anno consecutivo in cui abbiamo avuto una crescita delle vendite superiore al 20%”, ha detto il ceo al pubblico della NRF. Ha aggiunto anche che l’azienda ha volutamente rallentato la crescita attraverso un approccio di distribuzione selettiva, per non saturare eccessivamente il marchio. Da un punto di vista regionale, Preston ha affermato che il Nord America rappresenta circa il 35% del business di New Balance.

LOJACONO COMMERCIALE è DISTRIBUTORE UFFICIALE ADIDAS ITALIA PER I GENERALISTI

Lojacono Commerciale S.p.A. diventerà distributore ufficiale di adidas in Italia per i clienti generalisti focalizzati nelle categorie sport e performance, con un volume d’affari definito, a partire dalla stagione autunno/inverno 2025 (FW25). Questa collaborazione mira a consolidare la presenza di adidas sul mercato italiano, offrendo su tutto il territorio un servizio mirato e favorendo un approccio ancora più capillare e personalizzato. Per garantire assistenza diretta ai punti vendita, Lojacono Commerciale metterà a disposizione un team dedicato di agenti e professionisti esperti del marchio. A partire da giugno 2025 saranno disponibili cinque showroom sul territorio nazionale, dove una squadra ad hoc seguirà i clienti dalla visione e selezione delle collezioni alla gestione degli ordini. Per sostenere questa fase di crescita, Lojacono Commerciale inaugurerà anche un nuovo hub logistico dedicato ad adidas e ottimizzerà la catena di approvvigionamento. La partnership tra Lojacono Commerciale e il brand rappresenta un passo significativo per il settore della distribuzione in Italia.

-NUOVE APERTURE-

LA SPORTIVA HA APERTO UN PUNTO VENDITA A VOLPAGO DEL MONTELLO (TV)

LA

Aperto un nuovo punto vendita al dettaglio targato La Sportiva a Volpago del Montello (TV). Il negozio è un outlet monomarca a pochi chilometri da Montebelluna e dalla sede produttiva di Meet Italia, acquisita da La Sportiva nel giugno 2023 con l’obiettivo di rinforzare la capacità produttiva per le scarpette di arrampicata e gli scarponi da montagna. Nell’outlet è possibile trovare l’intera linea di prodotti La Sportiva, dall’attrezzatura per l’arrampicata e l’alpinismo alle calzature mountain running e l’equipaggiamento per lo scialpinismo. L’apertura rappresenta una tappa significativa nel percorso di espansione del marchio, che a oggi conta un totale di 10 negozi al dettaglio monomarca in Europa, un punto vendita in Colorado negli Stati Uniti inaugurato nel gennaio 2024 e un outlet a Ziano di Fiemme, in provincia di Trento, a cui da oggi si aggiunge l’outlet di Volpago del Montello. “La decisione di aprire le porte di un nuovo punto vendita nell’area di Volpago nasce dalla riflessione di generare un punto di contatto con la comunità outdoor nel cuore del distretto calzaturiero sportivo del nostro Paese”, ha affermato Giulia Delladio, corporate marketing director di La Sportiva.

“Abbiamo fortemente voluto una sede innovativa, capace di ospitare spazi che i dipendenti di Garmin siano entusiasti di vivere”, ha dichiarato Alessandra Torriani, HR manager & executive assistant di Garmin Italia. “Per questo abbiamo scelto un ambiente capace di coniugare una forte vocazione green e un’attenzione estrema al benessere dei collaboratori, che da oggi avranno a disposizione aree dove trovare equilibrio tra business e momenti conviviali. Questo consentirà di vivere l’azienda non solo come luogo di lavoro, ma anche come stimolo e completamento di uno stile di vita sano, utile a promuovere il lavoro di squadra e la condivisione tra le persone”. Nell’edificio i dipendenti Garmin potranno dedicarsi al benessere fisico in una palestra attrezzata Technogym, aperta e presidiata 24 ore su 24 e accessibile anche durante i weekend. L’attenzione al well-being sarà per Garmin un impegno costante da portare avanti anche nel corso dell’anno, con workshop e speech di personalità di spicco che si alterneranno nell’ambito del nuovissimo spazio digitale di Garmin Italia, destinato a diventare un vero e proprio hub in cui convergeranno expertise interne ed esterne, eventi dell’azienda e momenti di formazione.

CESANO BOSCONE

A dicembre DF Sport Specialist ha aperto un nuovo punto vendita a Cesano Boscone (MI). Situato in una posizione strategica, il nuovo negozio si estende su una superficie di 2.500 mq e rappresenta un ulteriore passo avanti nell’espansione dell’azienda. L’apertura del punto vendita di Cesano Boscone si affianca al già consolidato negozio di via Palmanova a Milano. Il nuovo store si distingue grazie a un layout moderno che si ispira alle recenti aperture del Palazzo dello Sport di Lissone (MB) e della riapertura di Desenzano (BS). L’apertura porta con sé l’ingresso di un team completamente nuovo, composto da 26 dipendenti altamente formati, con l’obiettivo di raggiungere oltre 30 collaboratori nei prossimi mesi. La rete di DF Sport Specialist oggi conta 18 negozi, tra cui i megastore DF Sport Specialist e i punti vendita Bicimania.

SCARPA SELEZIONA UNO/A SPORT MARKETING SPECIALIST – MOUNTAINEERING & TREKKING

Per l’ufficio marketing, SCARPA sta selezionando uno/a Sport Marketing Specialist – Mountaineering & Trekking che promuova il brand e sia di supporto nel creare connessioni significative tra esso e la comunità sportiva.

RESPONSABILITÀ

• Pianificazione del calendario fiere ed eventi sportivi di Mountaineering & Trekking e gestione dei relativi aspetti logistici

• Partecipazione agli eventi sportivi della categoria come rappresentante aziendale, fornendo informazioni sui prodotti e interagendo con i clienti

• Coordinamento con la funzione Vendite per l’organizzazione di eventi relativi alla categoria in partnership con agenti e clienti

• Relazione costante con il pool di atleti e ambassador, dalla gestione degli aspetti contrattuali e la fornitura dei materiali, al coinvolgimento degli stessi per collaborazioni social e partecipazioni agli aventi sportivi

• Gestione del parco test materiali necessari per gli eventi e della fornitura degli stessi nel rispetto del budget assegnato

• Creazione di contenuti e strategie di comunicazione, in collaborazione con la funzione marketing e con i partner, per i lanci di prodotto e i comunicati stampa volti a valorizzare il brand.

SI RICHIEDE

• Laurea in Marketing, Comunicazione o settore correlato

• Esperienza pregressa in ruolo analogo

• Ottima conoscenza della lingua inglese

• Ottima conoscenza del pacchetto Office (Excel, Power Point) e capacità di fare presentazioni in pubblico

• Capacità di comunicare efficacemente con una vasta gamma di persone, inclusi clienti, organizzatori di eventi, atleti e colleghi

• Abilità organizzative e capacità di gestire autonomamente le attività assegnate

• Disponibilità a lavorare durante gli eventi sportivi, compresi i fine settimana e i giorni festivi, se necessario

• Conoscenza delle tendenze nel settore dell’alpinismo e dello sport outdoor

• Desiderio di crescere e progredire all’interno dell’azienda.

Per candidarsi, inviare il proprio cv aggiornato a: info@magnet.it

DF SPORT SPECIALIST HA INAUGURATO UN MEGASTORE A
I fratelli Bruno, Dario e Marco Lojacono

COURTNEY DAUWALTER

RINNOVA IL SODALIZIO CON SALOMON

La campionessa americana di trail running Courtney Dauwalter ha rinnovato il suo rapporto con Salomon fino al 2029. Tra le sue conquiste, spiccano la Hardrock 100, la Mount Fuji 100, la Western States 100, di cui detiene il record femminile, oltre ad altre gare di ultratrail come l’UTMB, il Grand Raid de la Réunion, la Transgrancanaria, l’Ultra-Trail Cape Town e la Tahoe 200. Durante il 2023 è diventata la prima atleta nella storia, sia in campo maschile sia femminile, a vincere Western States, Hardrock e UTMB in un’unica stagione. Consapevole che l’ultra-trail running è estremamente impegnativo per il corpo, Courtney ha annunciato che gareggerà ancora per alcuni anni prima di entrare in Salomon come dipendente a tempo pieno. Il suo ruolo si concentrerà sul mentoring degli atleti e sullo sviluppo e marketing dei prodotti da corsa.

-RESPONSABILMENTE-

F.LLI CAMPAGNOLO: NUOVE INIZIATIVE a favore dEi DIPENDENTI

F.lli Campagnolo S.p.A ha annunciato nuove iniziative a favore del benessere dei collaboratori e delle loro famiglie, in linea con i valori aziendali di responsabilità sociale. La prima azione prevede un bonus economico destinato ai dipendenti che hanno avuto un figlio negli ultimi tre anni. Il bonus, che nasce sotto lo spirito del progetto “Li cresciamo insieme”, consiste in 1.000 euro all’anno per ciascun figlio, erogato dalla nascita fino al compimento del secondo anno di età. La misura coinvolge anche chi ha avuto figli nel 2022 e nel 2023, raggiungendo attualmente 25 collaboratori. L’obiettivo è sostenere i genitori nei primi anni di vita dei bambini, promuovendo un miglior equilibrio tra vita lavorativa e privata. Oltre al bonus nascita, l’azienda ha deciso di introdurre una polizza vita che tutela, anche in ambito privato, tutti i collaboratori. “La vita ha un valore prezioso e sicuramente non misurabile. Questa polizza, fortemente voluta, rappresenta un segno concreto di rispetto verso i nostri collaboratori e le persone loro care”, spiega Michela Campagnolo, amministratore delegato, insieme ai fratelli Fabio e Maria Pia.

PROSEGUE IL PROGETTO TRAILHERO DI DYNAFIT

Iniziato otto anni fa, il programma Trailhero di Dynafit nel 2024 ha registrato un record di oltre 2.150 iscrizioni. A partire dal 1° febbraio 2025, il brand cerca runner amatoriali motivati che vogliano entrare nella propria community. Il periodo di candidatura terminerà il 16 marzo ed entro il 1° aprile gli atleti scopriranno se sono stati selezionati per far parte della squadra. Possono candidarsi atleti amatoriali senza un contratto di sponsorizzazione analogo, di età superiore ai 18 anni, provenienti da 16 Paesi: Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti. Ci sarà una squadra di Trailhero per ogni Paese di provenienza, che, fino alla fine dell’anno, percorrerà i sentieri in qualità di ambassador del brand. I partecipanti saranno equipaggiati dalla testa ai piedi con l’ultima collezione di prodotti per il trail running e potranno entrare in contatto con gli atleti professionisti di Dynafit, approfittando della loro esperienza. Le personei selezionate condivideranno poi sui social con la propria community le proprie avventure di corsa.

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© Alexis Berg

-Road running-

ASICS

PARTNER TECNICO DELLA WIZZ AIR MILANO MARATHON FINO AL 2027

GRUPPO TERMAL DIVENTA naming SPONSOR DELLA BOLOGNA MARATHON

ASICS ha rinnovato la sponsorship come partner tecnico ufficiale della Wizz Air Milano Marathon per i prossimi tre anni, dal 2025 al 2027. Una collaborazione che celebra la forza del movimento e il potere dello sport sul benessere delle persone, filosofia che ASICS e la maratona meneghina condividono profondamente. Gli obiettivi di entrambe sono da sempre allineati: accompagnare ogni runner in un percorso di realizzazione personale, tanto sul piano fisico quanto mentale. Con il lancio della nuova campagna #MoveYourBodyMoveYourMind, ASICS invita tutti a sperimentare il potere edificante del movimento, un appello che si integra perfettamente con i valori della Wizz Air Milano Marathon, rendendo ogni runner protagonista di un percorso unico di crescita.

CISALFA SPORT LANCIA LA STRAVA

CHALLENGE ROME MARATHON

Cisalfa Sport e Strava hanno lanciato la Strava Challenge

Rome Marathon: un’occasione unica per entrare nel vivo della preparazione alla Maratona di Roma del prossimo 16 marzo. Cisalfa Sport, dal 2025 main sponsor della Run Rome

The Marathon, punta con questo progetto, attivo fino al 15 febbraio, a rafforzare la propria presenza sulla piattaforma di tracking offrendo ai consumatori un’esperienza esclusiva all’interno della propria community. Gli iscritti alla challenge dovranno completare 42,195 km (la lunghezza della maratona) nell’arco di un mese, caricando sulla piattaforma le proprie attività sportive: running, trail running, virtual running, outdoor running e walking. Tra coloro che raggiungeranno l’obiettivo, verranno estratti quattro partecipanti che avranno l’opportunità unica di correre la staffetta della Run Rome The Marathon con le squadre della Cisalfa Run Crew. I vincitori saranno ospiti di Cisalfa Sport a Roma, con viaggio e alloggio inclusi, e riceveranno un pacchetto esclusivo che comprenderà, oltre al pettorale, anche il Cisalfa crew kit ufficiale e la calzatura tecnica per affrontare al meglio la gara.

MEZZA MARATONA D’ITALIA: UNA PRIMA GIà SOLD OUT

Già 6000 iscritti e iscrizioni chiuse per la prima edizione della Mezza Maratona d’Italia “Memorial Enzo Ferrari”, in programma il prossimo 30 marzo. Un appuntamento unico nel suo genere con Ferrari, in qualità di hosting partner, che per la prima volta nella sua storia metterà a disposizione, per un evento sportivo aperto a tutti gli appassionati, alcuni siti esclusivi, quali i viali aziendali e la pista di Fiorano (MO), oltre a Spazio Ferrari, dove verrà allestito il Marathon Village. Il ricavato della Mezza Maratona d’Italia “Memorial Enzo Ferrari”, inoltre, contribuirà alla realizzazione di un nuovo campo multisport all’aperto nel cuore del Parco dello Sport di Maranello. L’impianto consentirà agli appassionati di giocare a basket, pallavolo o calcio a 5 grazie alla flessibilità della superficie, delle reti e dei canestri, che potranno essere adattati di volta in volta alle diverse discipline. Le maglie ufficiali della manifestazione porteranno la firma del partner tecnico Brooks Running.

Per il 2025 si chiamerà “Termal Bologna Marathon“ la gara regina del capoluogo emiliano che si terrà il prossimo 2 marzo. L’evento è uno degli appuntamenti sportivi di maggior prestigio in Emilia-Romagna e parte integrante dei Grandi Eventi della Regione, capace di richiamare oltre 7.000 atleti, di cui più di 1.500 provenienti dall’estero. Il claim di questa edizione, “Taste the Run”, invita a vivere l’evento come un’esperienza unica, che combina la passione per lo sport con l’opportunità di scoprire i sapori autentici e le eccellenze di una città straordinaria come Bologna. La partnership del Gruppo Termal con la Maratona di Bologna si inserisce in una strategia aziendale che mira a sostenere iniziative capaci di valorizzare il territorio e coinvolgere la comunità.

ADIGEO VERONA È IL TITLE SPONSOR DELLA ROMEO&GIULIETTA RUN HALF MARATHON RELAY

La Romeo&Giulietta Run Half Marathon RELAY, la staffetta non competitiva 13+8 km al via domenica 16 febbraio a Verona, avrà nel centro commerciale Adigeo il suo title sponsor, a conferma della sua capacità di attrarre realtà virtuose locali. Il fatto che l’evento si terrà in concomitanza con il weekend di San Valentino, inoltre, permetterà ai partecipanti di vivere le emozioni di una gara di coppia. “Siamo orgogliosi che un partner blasonato come Adigeo abbia scelto di far parte della nostra famiglia”, ha esordito Stefano Stanzial, direttore eventi Gaac 2007 Verona Marathon Asd. “Questa vicinanza conferma che i nostri eventi sono amati dai nostri cittadini, come prova la longevità della manifestazione, e che hanno saputo trasformarsi in un’opportunità che il territorio restituisce al territorio. Con la Adigeo RELAY, non competitiva, sarà festa per tutti”.

-trail running-

FLY-UP SPORT ANNUNCIA UN RICCO CALENDARIO: SI PARTE AD APRILE

Da aprile a dicembre 2025 saranno in tutto 10 le competizioni organizzate dalla Fly-Up Sport, il team bergamasco capitanato da Mario Poletti. Gli appuntamenti spazieranno tra skyrace, marathon, ultraskymarathon e gare goliardiche, tra queste la MAGUT Race e la Corsa con Cadùr. Tra le sorprese che bollono in pentola, la più grande è la nuova Val Taleggio Trail, in programma il 31 agosto. A questa si accompagna anche una nuova distanza marathon sul Trail del Centenario, in programma il 22 giugno, che andrà a toccare in maniera importante anche il comune di Carona e i rifugi Laghi Gemelli e Calvi. Grande attesa anche per la Memorial Ultra Scalve Trail (MUST), la cui distanza più lunga si riconferma valevole per il titolo di Campionato Italiano UltraSkyMarathon.

Quinta edizione per la 100 MIGLIA MONVISO

Giunta alla sua quinta edizione, la 100 Miglia Monviso torna, dal 18 al 20 luglio, supportata da alcuni partner tecnici legati al mondo della corsa e dell’outdoor che, sin dalla sua nascita, hanno creduto nell’esperienza sportiva ma anche nella grande scommessa di un territorio, le Terres Monviso. Accanto a Mico, Ferrino/Silva, Topo Athletic e Dynasprint/Farmacia Santa Maria, c’è anche Vibram con la grande avventura firmata Vibram Terres Monviso Running Park. Per il secondo anno, la 100 Miglia Monviso rinnova anche il sodalizio con Find The Cure Italia ODV confermando la partecipazione delle sue quattro gare al Corto Circuito Solidale di I Run For Find The Cure che unisce gare caratterizzate da un forte spirito di solidarietà. Per il quarto anno, infine, la 100 Miglia Monviso rinnova la sua partecipazione con il Campionato Mondiale di Plogging.

© DR
Fotografia
© Cilli Paolo
Da sinistra: Busani, Parenti, Bortolamasi, Ferrari, Fogagnolo, Molinari, Bonzi, Delorenzi, Santa Maria, Borsari

CERVINO MATTERHORN

ULTRA RACE: DEBUTTA LA CMUR70

La quarta edizione di Cervino Matterhorn Ultra Race si svolgerà dal 27 al 29 giugno 2025, con una formula in parte rivista. Nasce infatti CMUR70, gara di 70 chilometri (5.000 metri D+) che potrà essere corsa esclusivamente a coppie e che sostituisce CMUR173. La prima parte del tracciato, su territorio italiano, è confermata. Cambia pressoché tutto il tratto sul versante svizzero, che si snoderà su itinerari poco utilizzati, a due passi dal Cervino, in mezzo al ghiaccio e alla natura selvaggia. Una gara che partirà alle 3 di venerdì 27 giugno da Breuil-Cervinia e che dovrà essere conclusa in un massimo di 20 ore.

L’ADAMELLO VERTICAL KILOMETER DIVENTA

GARA INTERNAZIONALE

Il 2024 è stato un anno importante per Adamello Ultra Trail, non solo perché ha festeggiato il decimo compleanno con oltre 900 atleti da 32 Paesi, ma anche per lo sviluppo dei suoi eventi collaterali, le Adamello Series, il più importante dei quali – Adamello Vertical Kilometer – ha ricevuto la certificazione dell’International Skyrunning Federation fino al 2027, salendo quindi al rango di gara internazionale. Un salto di categoria che porterà con sé un ulteriore cambiamento: per dare congruo spazio a un evento sempre più in crescita, dal 2025 saranno due le settimane (in luogo dei canonici sette giorni) a separare le Adamello Series, in programma domenica 14 settembre 2025, dall’Adamello Ultra Trail, che ha recentemente annunciato l’appuntamento dal 26 al 28 settembre 2025. Con il suo percorso di 3,7 km e 1.000 m di dislivello positivo, l’Adamello Vertical Kilometer sarà anche gara valida per i VK Open Championships. Il campionato internazionale VK Open, che al quinto anno di vita conta otto gare in sei Paesi, partirà dal Brasile a gennaio e si concluderà a ottobre, passando anche da Spagna, Andorra, Portogallo e, appunto, Italia.

NASCE IL TUSCANY SKYTRAIL TOUR CON QUATTRO EVENTI E OTTO GARE

Si tratta di competizioni sportive di corsa in ambiente naturale montano da svolgersi in semi-autonomia e che hanno l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso lo skyrunning e il trail running. Il circuito prevede una classifica finale combinata volta a massimizzare la prestazione sportiva in ogni singola gara e la continuità di presenza agli eventi. Ogni gara terminata assegnerà un punteggio in base all’ordine di arrivo, la classifica finale sarà redatta sommando i punteggi delle singole gare. Il via sarà dato il 12 aprile a Marciana Marina (LI) con l’Elba Trail. A seguire, sarà la volta dell’Ultra Trail Mugello che si svolgerà il 26 e 27 aprile presso Badia di Moscheta a Firenzuola (FI). Sarà la volta poi dello SkyTrail Tre Cime Del Covigliaio in programma per il 2 giugno con partenza e arrivo nella località di Covigliaio, Firenzuola (FI). La conclusione del circuito spetterà alla Lunigiana SkyRace che si svolgerà il 27 settembre a Fivizzano (MS). Sarà questa l’occasione per la premiazione finale e per l‘assegnazione della Coppa Toscana Skyrunning.

18 LUGLIO SALUZZO

VERSANTI, UNA SFIDA.

2025

19 LUGLIO SANFRONT

20 LUGLIO BROSSASCO

24 AGOSTO CRISSOLO

I trail runner d’Oltralpe

L’Observatoire du trail offre un quadro approfondito delle tendenze emergenti nel mondo della corsa off-road in Francia _ di manuela barbieri

Disciplina in rapida crescita un po’ ovunque, il trail running anche in Francia sta registrando un’espansione significativa. A fornire un quadro dettagliato di questo fenomeno è Media Filière, l’ente di ricerca dell’Union Sport et Cycle che ha condotto uno studio approfondito per tracciare il profilo dei trail runner francesi le cui scelte influenzano non solo il mercato sportivo nazionale, ma anche le tendenze globali del settore.

L’indagine - condotta tra il 1° luglio e il 19 agosto 2024 – ha coinvolto un campione di 577 trail runner d’Oltralpe attraverso un sondaggio online sulla piattaforma Surveymonkey. Lo studio integra anche dati provenienti dall’Osservatorio del Running 2024, offrendo così una visione più ampia e completa delle abitudini di questa comunità in costante crescita.

LE NOMBRE DE PAIRES ACHE

Une paire de chaussures renouvelée en moyenne tous les 6 mois

Il numero di paia di scarpe acquistate

I dati mostrano che, in media, i trail runner acquistano due paia di scarpe all’anno, con un ritmo di rinnovo di ogni sei mesi. Questo dato sottolinea l’importanza, per affrontare i percorsi off-road, di avere calzature sempre performanti e in buone condizioni.

Le nombre moyen de paires achetées au cours de l’année

Combien de paires de chaussures avez-vous acheté au cours de l’année écoulée ?

Nel 2023 quante ne hai comprate?

LES MARQUES DE CHAUSSURES DE TRAIL

Les choix des traileurs

I brand preferiti

H OKA domina il mercato francese delle calzature da trail running con il 26%, seguita da Brooks (22%) e Salomon (20%) che completano i l podio. Si collocano appena sotto ASICS (18%) e S aucony (17%). N ella parte inferiore della classifica, troviamo marchi come Merrel, On Running e Nnormal. La categoria “altri” che raccoglie una moltitudine di marchi con quote inferiori allo 0,5% ciascuno, rappresenta complessivamente il 6% e include nomi come Raidlight, Millet, Columbia, Veja, Lafuma.

I più utilizzati durante le gare

Quali marchi di calzature utilizzi? Sono possibili più risposte

Le sac de trail est le produit nécessaire à la pratique

I l grafico mette in evidenza gli accessori più utilizzati dai trail runner francesi. Nella pratica di questa disciplina, il 91% degli intervistati ritiene che lo zaino sia indispensabile. Tra coloro che utilizzano le solette, inoltre, una larga maggioranza (il 91%) preferisce modelli ortopedici prescritti da un podologo.

Tra questi prodotti, quali utilizzi? Sono possibili più risposte

LES GILETS D’HYDRATATION

Salomon et Evadict sont les marques les plus prisées par les traileurs

Les

I gilet per l’idratazione

I dati rivelano che Salomon ed Evadict sono i marchi più apprezzati dai trail runner francesi, rispettivamente con il 47% e il 36% di preferenze. I n media, ogni trail runner possiede due sacche da trail, gilet d’idratazione o cinture. M archi come Kiprun (16%), Compressport (10%) e altri come Oxsitis, Raidlight e Camelbak hanno un livello di penetrazione inferiore ma comunque significativo.

Le calze

C’est le nombre moyen de sacs de trail / de gilets d’hydratation / ceintures possédés

de sacs/ceintures d’hydratation

I brand preferiti di zaini/cinture Sono possibili più risposte

LES CRITÈRES D’ACHATS - CHAUSSETTES

Le confort est l’argument le plus important lors de l’achat de la chaussette

Q uando si tratta di scegliere un paio di calze, i consumatori francesi non hanno dubbi: il comfort è il fattore decisivo, con il 75% delle preferenze. Seguono il prezzo (48%) che resta sempre un e lemento determinante, e la tecnicità (43%), un a spetto rilevante per chi ricerca la performance. Meno importanti, ma non trascurabili, sono invece criteri come la marca (36%) e l’estetica (20%), mentre caratteristiche come la durata di vita (18%), la solidità (16%) e il made in France (14%) sembrano interessare solo a una parte più ristretta di pubblico. Le qualità eco-sostenibili, infine, raccolgono solo il 7% delle preferenze, suggerendo che la sostenibilità, pur importante in altri ambiti, non è ancora un criterio prioritario per l’acquisto di calze da running.

Per l’abbigliamento

Decathlon e i negozi/siti specializzati sono i luoghi di acquisto preferiti. L’usato rappresenta solo il 2%, considerata la necessità di affidabilità e durata degli a rticoli utilizzati.

Critères de choix de la chaussette

I criteri di scelta e acquisto Sono possibili più risposte

Per l’equipaggiamento

I dati indicano che Decathlon e i negozi/siti specializzati si confermano i canali preferiti d ai trail runner francesi anche per l’acquisto di attrezzature.

A nche l’usato rimane sempre marginale: la maggior parte degli intervistati preferisce i nfatti attrezzature nuove e affidabili in termini di sicurezza e prestazioni.

LIEUX D’ACHATS - TEXTILE

Décathlon et les magasins/sites spécialisés sont les lieux d’achats privilégiés

D ove hai effettuato i tuoi ultimi acquisti? Sono possibili più risposte

LIEUX D’ACHATS – EQUIPEMENT TRAIL

Décathlon et les magasins/sites spécialisés sont les lieux d’achats privilégiés

Quel sont les lieux d’achats de vos derniers équipements ?

Dove hai effettuato i tuoi ultimi acquisti? Sono possibili più risposte

L’ADOPTIION D’UN COMPORTEMENT ECOLOGIQUE

Les traileurs commencent à acheter moins et plus durable, mais n’achètent pas encore d’occasion

Abitudini di acquisto più responsabili

I l grafico evidenzia il lento ma crescente interesse dei trail runner verso comportamenti di acquisto più sostenibili, anche se non comprano ancora prodotti usati. R idurre gli acquisti è la scelta più comune: il 24% infatti limita spesso i propri acquisti e un altro 38% lo fa “a volte”. Solo il 28% degli intervistati dichiara di non adottare questa pratica. I dati dimostrano che, sebbene ci siano segnali incoraggianti e l’interesse verso la sostenibilità ambientale stia crescendo, ci sono ancora barriere significative che impediscono un cambiamento più diffuso.

Bilancio di fine anno

• Qual è stato l’andamento delle vendite?

• Quali sono stati i principali fattori che hanno influenzato questo risultato?

• Voto complessivo a questo 2024 da 1 a 10?

TREND di acquisto

• Quanto incidono in percentuale sulle vendite il negozio fisico e quanto l’e-commerce?

• Avete notato nuovi trend nei comportamenti d’acquisto?

TREND nelle discipline sportive

• Quali discipline tra camminata, road running e trail running hanno registrato il maggior interesse e inciso sulla vendita dei prodotti?

1a PUNTATA

Preferenze dei clienti sulle scarpe

• Avete notato un cambiamento nella domanda di scarpe da running e per modelli specifici? Quali caratteristiche sono diventate prioritarie?

Andamento della domanda di abbigliamento

• Avete notato un aumento o una diminuzione rispetto agli anni precedenti e quanto conta il fattore sostenibilità?

social media

• Quali social media utilizzate maggiormente tra Instagram, Facebook, TikTok e LinkedIn?

• Li sfruttate per vendite dirette, promozioni o

La Carica dei 101

solamente per costruire la vostra community?

• Avete notato un incremento di engagement o vendite provenienti da queste piattaforme nel 2024?

marchi più venduti nel 2024

Quali sono, in ordine, i vostri tre top brand di*:

• calzature road running

• calzature trail running

• abbigliamento

• accessori

* (+ in crescita, = stabile, – in calo)

marchio rivelazione del 2024

altre osservazioni generali / COMMENTO finale

Anche quest’anno torna l’inchiesta esclusiva di Running Magazine sull’andamento delle vendite del mercato nel 2024. Parola ai negozianti _a cura di cristina turini

Iretailer rappresentano l’anello fondamentale della filiera distributiva e proprio per questo è importante raccogliere il loro punto di vista, ascoltarne le richieste e considerarne i bisogni. Con le rubriche “Focus Shop” e “Io Apro Perché” siamo soliti dare loro voce in modo continuativo, ma è in occasione dei primi numeri del nuovo anno che, con la consueta “Carica dei 101” (diventata ormai un marchio di fabbrica di MagNet), realizziamo una vera e propria indagine di mercato a 360 gradi. Bilancio dell’annata appena conclusa e prospettive per quella in arrivo, novità, trend, problematiche, opportunità, proposte: archiviato il 2024, qual è il sentiment dei negozianti? Ecco la prima puntata della nostra indagine con interessanti spunti di riflessione per tutti gli operatori del mercato running.

OTop Running, lib eri di correre

Castellaneta (TA)

Giambattista Colangelo, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Il 2024 è stato un anno con un leggero incremento.

• Il cliente cerca sempre il prodotto più consono alle sue esigenze, e quindi in negozio trova sempre la giusta consulenza su tutto.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• Essendo un negozio fisico, ovviamente la proporzione è del 90% sulle vendite in negozio e il 10% per l’e-commerce.

• No, nessuno.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Road running e camminata hanno registrato maggiore interesse. In bassa percentuale poi c’è il trail running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• La richiesta del cliente va in base all’utilizzo; mi spiego meglio: il camminatore cerca il comfort e la stabilità, il runner ormai è sempre più orientato a scarpe piastrate anche se non in carbonio, anzi, cerca soprattutto piastre in Pebax, fibra di nylon, ecc. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Sulla domanda di abbigliamento la richiesta è la stessa degli anni precedenti, ma a nessuno interessa se i prodotti siano realizzati con criteri sostenibili.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Li utilizziamo per promuovere i prodotti nel loro contesto.

• Sì, i social hanno aiutato a vendere.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (+) ASICS (+) SAUCONY (+)

• Calzature trail running: BROOKS (=) ASICS (=) NEW BALANCE (=)

• Abbigliamento: JOMA (=) MIZUNO (=) NEW BALANCE (=)

• Accessori: GARMIN (=) MICO (=)

marchio rivelazione del 2024

• Nessuno in particolare.

O21 CONTENTi il sentiment di questo numero

3 INDIFFERENTi E

g

7 TRISTi

ERunner’s High Bressanone (BZ) Christian Jocher, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• L’andamento è stato pari all’anno precedente.

• Sicuramente il meteo e i pochi turisti.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• Non vendiamo online.

• Nessun nuovo trend.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Hanno registrato maggior interesse il trail running e il trekking leggero.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I nostri clienti non sono esperti di tecnologie e prodotti, li indirizziamo noi verso la scelta in base alle loro esigenze.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento è stabile.

SOCIAL MEDIA

• Facebook e WhatsApp.

• Ogni tanto. Per esempio li usiamo per promuovere le nostre iniziative, come “La Corsa della Donna”, “La Settimana Trail Running”, “Il mese della scarpe da gara”.

• Sulle calzature tecniche sì, abbiamo notato un aumento di vendite.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: SAUCONY (+) NEW BALANCE (=) ASICS (+)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (+) HOKA (=) SAUCONY (=)

• Abbigliamento: LA SPORTIVA (=) DYNAFIT (=) UNDER ARMOUR (=)

• Accessori: BV SPORT (=) FALKE (=) LEKI (=) marchio rivelazione del 2024

• TOPO ATHELTIC

ODana Sport

Aiello del Friuli (UD)

Aron Peirano, Responsabile reparto running

BILANCIO DI FINE ANNO

• C’è stato un incremento.

• C’è più disponibilità dei clienti all’acquisto di materiale tecnico specializzato.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• Negozio fisico 80%, mentre l’e-commerce 20%.

• C’è stato un aumento della vendita di scarpe performanti con piastra ed è anche aumentata la richiesta di scarpe impermeabili.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Sicuramente il road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Le caratteristiche principali più ricercate nella scarpa sono la comodità e l’ammortizzazione.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Abbiamo notato una diminuzione della richiesta abbigliamento running tecnico. Il tema sostenibilità non è determinante.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Li utilizziamo per promuovere e dare visibilità ai prodotti.

• No.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: NEW BALANCE (+) BROOKS (=) SAUCONY (=)

• Calzature trail running: KAILAS (+) MERREL (+) HOKA (=)

• Abbigliamento: NEW BALANCE (-) CRAFT (=) MIZUNO (-)

• Accessori: LURBEL (+) MICO (=) FLOKY (+) marchio rivelazione del 2024

• NEW BALANCE

Giorgetta Sport

Latina Massimo Giorgetta, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• C’è stato un leggero decremento del 5%.

• Probabilmente la flessione è dovuta al calo del potere d’acquisto, insieme allo spostamento dei consumi in un altro settore.

• Voto 2024: 6

TREND DI ACQUISTO

• Non facciamo vendite online.

• Un comportamento sull’acquisto è che il consumatore prima telefona e chiede, e poi viene in negozio, se gli abbiamo dato motivo di interesse. I clienti non hanno più voglia di venire a curiosare.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Prioritario è il prezzo. Le caratteristiche del prodotto interessano meno.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Una diminuzione. Il fattore sostenibilità non è preso in considerazione.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Li utilizziamo per fare promozione.

• Un lieve incremento delle vendite.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: SAUCONY (=) ASICS (=) HOKA (-)

• Calzature trail running: SALOMON (=) SAUCONY (=) HOKA (-)

• Abbigliamento: ASICS (-) MICO (-)

• Accessori: POLAR (-) MICO (=) marchio rivelazione del 2024

• Nessuno in particolare Altre osservazioni generali / COMMENTO finale

Nel 2024 invece di recuperare il fatturato perduto in passato, non ci sono stati segni di ripresa.

La Cooperativa di Cortina Cortina d’Ampezzo (bl)

Nicol Alberti, capo reparto settore sportivo e calzatura

BILANCIO DI FINE ANNO

• Decremento del 6%.

• Per la prima volta abbiamo chiuso il negozio quattro mesi per ristrutturazione.

• Voto 2024: 9

TREND DI ACQUISTO

• Non usiamo l’e-commerce, se non per i gadget e per vendere prodotti locali.

• I nostri clienti sono affezionati all’acquisto in negozio, questo anno abbiamo avuto meno scontrini ma incassi più alti.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata e il trail running sono le discipline più praticate.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Principalmente i clienti hanno preferenza di marca e cercano sempre di più la comodità (ammortizzazione maggiore). Notiamo che lo sportivo vero sta andando a scemare, ma aumenta il consumatore classico che vuole vestirsi comodo.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• La richiesta di abbigliamento è diminuita. Abbiamo notato che il fattore sostenibilità, purtroppo, non è importante: l’italiano compra ciò che gli piace, non importa come sia fatto.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Li usiamo un po’ per tutto, per promuovere e vendere.

• L’incremento è davvero minimo, una vendita al mese.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (+), NEW BALANCE (=) SAUCONY (+)

• Calzature trail running: HOKA (+) NEW BALANCE (=) SALOMON (-)

• Abbigliamento: SALOMON (=) MONTURA (=) ROCK EXPERIENCE (+)

• Accessori: SUUNTO (+) BLIZ (+) MICO (=) marchio rivelazione del 2024

• SUUNTO

Running Center Lucrezia Di Cartoceto (Pu) Stefano Moricoli, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• C’è stato un leggero incremento + 10%.

• Una maggiore fidelizzazione del cliente e le collaborazioni attive con gruppi sportivi e altro.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• Quest’anno l’e-commerce è stato lasciato in secondo piano e ha inciso per un 5%.

• Il cliente finale sta ritrovando il piacere di una consulenza personalizzata e il piacere di provare subito la calzatura.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La corsa su strada è praticata in percentuale maggiore, il trail running è in costante crescita, la camminata e le scarpe running consigliate dagli specialisti sanitari (ortopedici, fisioterapisti) fanno il resto.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Anche per il neofita della corsa/camminata, la maxi suola non è più una novità e la guarda con molta meno diffidenza rispetto alle scorse stagioni, mentre la piastra in carbonio sta avendo una leggera flessione.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• La richiesta d’abbigliamento non ha subito oscillazioni e il fattore sostenibilità è apprezzato, anche se spesso il cliente lo lascia in secondo piano.

SOCIAL MEDIA

• Anche se i social non sono molto utilizzati, il negozio ha i profili Instagram, Facebook e Tik Tok.

• Principalmente per presentare le novità prodotto alla community.

• No.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (+) NEW BALANCE (+) SAUCONY (+)

• Calzature trail running: HOKA (+) TOPO ATHLETIC (+) NEW BALANCE (=)

Abbigliamento: NEW BALANCE (+) MIZUNO (=) I-EXE (=)

Accessori: COMPRESSPORT (+) CEP (+) POLAR (=) marchio rivelazione del 2024

• TOPO ATHLETIC

Altre osservazioni generali / COMMENTO finale

Cercare di mantenere i prezzi giusti anche sui siti e-commerce, sarebbe una bella boccata d’ossigeno per tutti noi negozi, che comunque diamo servizio di consulenza e dedichiamo tempo al cliente. Se quest’ultimo, quando gli si presenta un modello di scarpa, risponde “che in rete la stessa scarpa la si può trovare a un prezzo inferiore”, sicuramente, per noi che stiamo offrendo un servizio non è gratificante.

gIronmax Sport Azzate (VA)

Massimo Mangano, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Decremento del 15%.

• La concorrenza delle varie piattaforme e-commerce.

• Voto 2024: 5

TREND DI ACQUISTO

• Non ho l’e-commerce.

• No.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• La caratteristica più richiesta è la morbidezza della suola / intersuola.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento è in diminuzione, la richiesta quasi nulla. Il fattore sostenibilità non è considerato.

SOCIAL MEDIA

• Facebook.

• Lo utilizziamo per promuovere i prodotti.

• No.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (=) BROOKS (=) MIZUNO (-)

• Calzature trail running: HOKA (=) BROOKS (=) MIZUNO (-)

• Abbigliamento: UNDER ARMOUR (=)

• Accessori: BV SPORT (=)

Il marchio rivelazione del 2024

• Nessuno in particolare.

Altre eventuali osservazioni generali / commento finale

Le prospettive per il futuro sono molto pessimistiche.

OAthletics Anzio (RM)

Simone Proietti, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento rispetto al precedente anno.

• Continua la ricerca sul prodotto e la nostra specializzazione nel campo della biomeccanica con percorso universitario a supporto, fa la differenza. Inoltre sempre più atleti, di interesse nazionale e olimpionici, si sono affidati a noi per la consulenza e questo ha generato una certa risonanza nel corso dell’anno.

• Voto 2024: 9

TREND DI ACQUISTO

• Il 95% delle vendite sono state fatte in negozio e il 5% di venduto è stato fatto tramite contatto WhatsApp.

• Spediamo più di frequente ai nostri clienti abituali con l’adeguata pre-consulenza tramite WhatsApp, senza necessariamente farli tornare ogni volta in negozio (se devono solo riacquistare un prodotto analogo al precedente). Il pagamento elettronico ormai costituisce il 90% del venduto.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata sportiva e il trail running sono sicuramente in ascesa, come anche trekking e hiking. Anche il road running però ha fatto registrare un incremento.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Rispetto allo scorso anno, l’interesse per scarpe con piastre in carbonio o altri materiali è sicuramente salito. Invece, alle maxi suole, si preferisce una calzatura più asciutta e “snella”. Sia per un fattore estetico, sia tecnicamente per tornare ad avere propriocezione con il terreno senza l’assistenza della scarpa massimalista. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• La domanda dell’abbigliamento tecnico è forse scesa, mentre il fattore sostenibilità non è ancora così forte come argomento da affrontare in store.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Sia per consolidare la nostra community che per finalizzare la vendita.

• Sicuramente sì.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (+) HOKA (=) ASICS (=)

• Calzature trail running: HOKA (+) SALOMON (=) MERRELL (+)

• Abbigliamento: HOKA (+) BROOKS (+) MACRON (=)

• Accessori: GARMIN (=) SIDAS (+) CIELE (+)

Il marchio rivelazione del 2024

• PUMA

OGo Running Roma

Emiliano Scarsella, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 10%.

• La tecnicità nella vendita dei prodotti.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• La vendita in negozio incide del 99%.

• No, in generale si fidano dei nostri consigli.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata ha registrato maggior interesse.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I clienti cercano le calzature massimaliste.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• C’è stata una diminuzione della domanda, la sostenibilità non viene menzionata

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Li usiamo per comunicare le nostre attività.

• Sì, un incremento c’è stato.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (+) ASICS (+) SAUCONY (+)

• Calzature trail running: HOKA (+) BROOKS (+) ASICS (+)

• Abbigliamento: ADIDAS (=) PUMA (=) ASICS (=)

• Accssori: GARMIN (+) BV SPORT (=) ADIDAS (=)

Il marchio rivelazione del 2024

• BROOKS, PUMA

OTrirunnis

Pergine Valsugana (TN)

Marco Boffo, proprietario e amministratore

BILANCIO DI FINE ANNO

• C’è stato un incremento del 20%.

• La continua fidelizzazione dei clienti e il passaparola che anno dopo anno ci sta aiutando a incrementare il nostro lavoro.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• 100% negozio fisico (non abbiamo e-commerce).

• Sostanzialmente non è cambiato nulla rispetto alle scorse stagioni. TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Sicuramente il road running, praticato principalmente più per scopi di salute e divertimento che non agonistici. Più che discreta richiesta anche da parte di camminatori e di trail runner.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Nel nostro negozio siamo soliti non seguire le mode e i trend del momento. Proponiamo ai clienti i modelli che riteniamo più indicati alle loro caratteristiche. Crediamo che per ogni tipologia e fascia di prodotto, il principio da seguire sia quello dell’equilibrio e della coerenza, caratteristiche che molti brand hanno perso da tempo. Non acquistiamo le maxi suole troppo morbide perché le detestiamo e sconsigliamo al 99,5% i modelli con piastre in carbonio. Rischiamo di perdere qualche vendita ma rimaniamo coerenti. Questo atteggiamento nel tempo ci sta premiando. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• La richiesta di abbigliamento è rimasta più o meno immutata. Il fattore sostenibilità conta meno di zero. Da quando abbiamo aperto la nostra attività, mai un cliente ci ha chiesto qualcosa riguardo questo aspetto.

SOCIAL MEDIA

• Facebook (ma non più di 7-8 volte l’anno).

• Li usiamo per provare a “far ragionare” chi ci legge. Il tentativo dei nostri post è quello di fare vera, reale e disinteressata informazione riguardo gli attuali trend di mercato, che il più delle volte non vanno incontro alle reali esigenze dei moderni runner: amatori da 20-30 km a settimana, che non sanno correre, che sono pieni di acciacchi, che non hanno forza nei piedi e che il 60% delle volte presentano iper pronazioni decisamente marcate e che vogliono correre protetti, stabili (non su “budini” che si afflosciano) e su calzature che possono durare almeno 700-800 km possano durare.

• Poco e nulla.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (+) MIZUNO (+) ASICS (=)

• Calzature trail running: BROOKS (+) KAILAS (=) ASICS (=)

• Abbigliamento: LURBEL (+) MIZUNO (+) NEW BALANCE (=)

• Accessori: CEP (=) GARMIN (=)

Il marchio rivelazione del 2024

• ADIDAS Altre osservazioni generali / commento finale

• Da tre-quattro stagioni, più che acquistare i migliori modelli che le aziende ci propongono, siamo costretti ad acquistare i “meno peggio”. I brand stanno perdendo qualità nelle loro proposte, equilibrio e “identità”. Si sta tutto standardizzando. Vorremmo poter ritrovare scarpe con densità e forme equilibrate (a proposito, nessuna azienda le propone), con altezze “umane” e non da “cubista” da discoteca. Vorremmo proporre modelli con sistemi di supporto veramente efficaci per sostenere importanti eccessi di pronazione.

OEliteSport

Castellammare di Stabia (NA)

Marco Mauriello, responsabile tecnico running

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 5%.

• L’aumento dei camminatori.

• Voto 2024: 6

TREND DI ACQUISTO

• 90% negozio fisico, 10% online.

• Si riesce ad abbinare la scarpa con l’abbigliamento nella vendita.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• In un negozio tecnico credo che dobbiamo essere sempre noi a consigliare la scarpa in base alle caratteristiche e alle esigenze del cliente.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

Diminuzione: -20%. La sostenibilità non è di interesse.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Vengono utilizzate per tutto, vendite, promozioni e fidelizzazione community.

• Sì, un 10% in più.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (=) HOKA (=) ASICS (=)

• Calzature trail running: BROOKS (=) HOKA (=) ASICS (=)

• Abbigliamento: BROOKS (=) ASICS (=) PUMA (=)

• Accessori: POLAR (=) BROOKS (=) ASICS (=) Il marchio rivelazione del 2024

• PUMA

Altre osservazioni generali / commento finale

• La richiesta è sempre più vasta e tanti clienti arrivano al negozio confusi dalle troppe proposte che vedono. Mai come in questo momento il negozio fisico specializzato può aiutarli a non commettere errori nella scelta del principale attrezzo per la corsa: la scarpa da running.

OHey Run Melegnano (MI)

Christian Teruzzi e Andrea Astolfi, titolari

BILANCIO DI FINE ANNO

• Nel 2024 c’è stato un incremento, quasi del 50%.

• L’apertura dell’e-commerce ha inciso, anzi, abbiamo lavorato meglio online che in negozio. Anche le pagine social e l’aumento dei follower hanno influito. Anche l’introduzione di nuovi brand ha aiutato.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• Le vendite sono 50% fisiche e 50% online.

• Chi acquista online abita lontano dalla nostra zona, mentre chi è più vicino chiama per venire a provare i modelli che vede sul nostro sito.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il road running in assoluto. Trail e camminata in percentuale minore.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• L’atleta puro cerca la piastra in carbonio e in generale la scarpa prestativa, mentre l’amatore medio preferisce la calzatura ammortizzata. Le maxi suole non piacciono a tutti. Il camminatore cerca la scarpa più bassa.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• La richiesta di abbigliamento è ancora marginale. I runner preferiscono investire molto sulla scarpa. Il fattore sostenibilità in genere lo introduciamo noi come leva di vendita, ma alla fine vince sempre il prezzo.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Li utilizziamo per promuovere il negozio, i prodotti e per costruire la community.

• Sì, direi che i social hanno funzionato anche per vendere.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: KARHU (+) ASICS (+) TOPO ATHLETIC (+)

• Calzature trail running: TOPO ATHLETIC (+) SCOTT (=) KARHU (=)

• Abbigliamento: SCOTT (+) WILD TEE (=)

• Accessori: COROS (=) SCOTT (=) WILD TEE (+)

Il marchio rivelazione del 2024

• TOPO ATHLETIC

Altre osservazioni generali / commento finale

• Le aziende dovrebbero fare condizioni di vendita agli specializzati diverse rispetto a quelle che fanno alla grande distribuzione, anche a livello di scadenza dei pagamenti. Partiamo con dei prezzi minimi importanti ed è chiaro che abbiamo volumi diversi dalle grosse catene. Quindi anche il margine si riduce.

ORunnner

Viterbo

Enrico Alfonsini, co-titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Abbiamo riscontrato un incremento del 10%.

• Il ritorno massiccio alle gare e una richiesta sempre maggiore di calzature da parte dei camminatori.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• 90% il negozio fisico, 10% l’e-commerce.

• I clienti sono sempre più interessati a modelli di fascia media e molto esigenti per i colori e la vestibilità dei prodotti.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il road running e la camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Sicuramente c’è stato un incremento delle richieste per le scarpe in carbonio e un interessamento per le maxi suole, che vengono considerate molto comode.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• La richiesta è come lo scorso anno. C’è una particolare attenzione al fattore sostenibilità.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Li usiamo per promozioni e vendite dirette.

• No, uguale allo scorso anno.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: SAUCONY (+) BROOKS (+) ASICS (+)

• Calzature trail running: ASICS (=) SAUCONY (=) BROOKS (=)

• Abbigliamento: MIZUNO (=) ASICS (=) BROOKS (=)

• Accessori: GARMIN (+) BV SPORT (+) Il marchio rivelazione del 2024

• SAUCONY

OJonathan Sport Acqui Terme (AL) Ferdinando Zunino, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 5%.

• Il meteo favorevole, l’aver preso i marchi giusti e la nostra professionalità.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• Non abbiamo l’e-commerce.

• No, non ci sono nuovi trend. TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I clienti ricercano le maxi suole.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento è in aumento, la sostenibilità conta poco per ora. SOCIAL MEDIA

• Facebook.

• Li usiamo per interfacciarci con i clienti.

• No.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (+) MIZUNO (=) BROOKS (=)

• Calzature trail running: HOKA (+) LA SPORTIVA (=) MIZUNO (=)

• Abbigliamento: MIZUNO (+) GET FIT (+) CRAFT (=)

• Accessori: BV SPORT (+) MIZUNO (=) CMP (=)

Il marchio rivelazione del 2024

• HOKA

OArete Running Bitetto (BA)

Agostino Rutigliano, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 35%.

• Le vendite online.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• 80% il negozio fisico, 20% l’e-commerce.

• No.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I clienti vogliono le maxi suole.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Aumento della domanda, la sostenibilità non è determinante.

SOCIAL MEDIA

• Facebook.

• Lo utilizziamo per fare promozione.

• Un aumento delle vendite con Amazon.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: MIZUNO (+) ASICS (+) DIADORA (+)

• Calzature trail running: HOKA (-) NEW BALANCE (-) KARHU (+)

• Abbigliamento: DIADORA (+) MIZUNO (+) NEW BALANCE (-)

• Accessori: MICO (+) OXYBURN (+) FLOKY (+)

Il marchio rivelazione del 2024

• PUMA E KARHU

OPesavento Mountain Store Asiago (VI)

Johnny Pesavento, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 20%.

• I fattori sono stati molteplici.

• Voto 2024: 10

TREND DI ACQUISTO

• 100% negozio fisico.

• I clienti vengono direttamente in negozio per acquistare. trend NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Il cliente ricerca sempre scarpe super comode. ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• C’è stato un aumento della domanda, sempre con un occhio alla sostenibilità.

SOCIAL MEDIA

• Facebook e Instagram.

• Li usiamo per informare i clienti sulle novità e sulle promozioni.

• Non saprei.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (+) CMP (+)

• Calzature trail running: HOKA (+) CMP (+) SALEWA (=)

• Abbigliamento: PATAGONIA (+) ARC’TERYX (+) SALEWA (=)

• Accessori: ORTOVOX (=) CMP (+)

Il marchio rivelazione del 2024 Nessuno in particolare

OBILANCIO DI FINE ANNO

• +15%.

• Aumento dei praticanti sia nella corsa sia tra i camminatori.

• Voto 2024: 9

TREND DI ACQUISTO

• Vendiamo solo con il negozio fisico.

• C’è stata una maggiore spesa media.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

OPippo Olimpico

Predappio (FC)

Marco Nanni, responsabile reparto running-trail

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 10%.

• La proposta dei prodotti in negozio è stata maggiore.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• 70% negozio fisico, 30% online.

• No.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I clienti cercano scarpe con piastra in fibra di carbonio o Pebax.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• L’abbigliamento è in leggero calo, la sostenibilità non è determinante.

SOCIAL MEDIA

• Instagram.

• Li usiamo per comunicare con la community e organizzare eventi.

• No.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ASICS (+) BROOKS (+) HOKA (-)

• Calzature trail running: SALOMON (=) HOKA (=) KAILAS (+)

• Abbigliamento: CRAFT (=) KARPOS (=) CMP (=)

• Accessori: OAKLEY (+) GARMIN (+) BV SPORT (=)

Il marchio rivelazione del 2024

• ASICS

ESport Lab

Porto San Giorgio (FM)

Paolo Gironacci e Samuele Bruni, co-titolari

BILANCIO DI FINE ANNO Uguale all’anno precedente.

Ci sono meno runner ma più camminatori.

Voto 2024: 7 TREND DI ACQUISTO

• 85% il negozio fisico, 15% l’e-commerce.

• Nessun nuovo trend. trend NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata.

• Massima ammortizzazione e maggiore richiesta Gore-Tex.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Domanda stabile, poco interesse al fattore sostenibilità.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Li usiamo come vetrina.

• Nessun incremento.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (=) NEW BALANCE (=) SAUCONY (=)

• Calzature trail running: NEW BALANCE (+) BROOKS (=) HOKA (=)

• Abbigliamento: UNDER ARMOUR (+) NEW BALANCE (+) UYN (-)

• Accessori: GARMIN (=) BV SPORT (+) UNDER ARMOUR (=)

Il marchio rivelazione del 2024

• PUMA

iRun Vicenza

Antonio Irmici, titolare

SOCIAL MEDIA

• Instagram in particolar modo e Facebook.

• Per promozioni e aumento della comunità outdoor in generale.

• Sì, un aumento delle vendite e dei follower.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ASICS (+) SAUCONY (=) NEW BALANCE (+)

• Calzature trail running: ASICS (+) HOKA (=) BROOKS (-)

• Abbigliamento: ASICS (+) BROOKS (=) NEW BALANCE (+)

• Accessori: GARMIN (+) UYN (=) JULBO (=)

Il marchio rivelazione del 2024

• ADIDAS

• Si confermano le maxi scarpe e i modelli con piastra per i runner e le scarpe con costruzione classica per i camminatori.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Leggera diminuzione. Per quanto riguarda la sostenibilità, c’è interesse solo sulle scarpe.

Altre osservazioni generali / commento finale

• La tendenza delle maxi suole continua a piacere, ma non bisogna esagerare rendendole troppo soffici, si corre il rischio di perdere la clientela dei camminatori.

OSolaris Sport Civitanova Marche (MC)

Anna Scalabroni, store manager

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 10%.

• Un aumento della clientela specifica “running”.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• Viaggiano bene entrambi, in percentuale in negozio c’è una maggiore concentrazione di vendite per quanto riguarda il prodotto tecnico.

• No.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Camminata e road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• C’è stato un incremento delle scarpe veloci, in particolare un boom di quelle con piastra.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Uguale, la sostenibilità è poco rilevante.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Facciamo promozione e costruiamo la nostra community.

• Abbiamo notato un’ottima partecipazione agli eventi in presenza che abbiamo comunicato sui social

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (=) NEW BALANCE (+) ASICS (=)

• Calzature trail running: NEW BALANCE (=) HOKA (=) ASICS (=)

• Abbigliamento: UNDER ARMOUR (=) NEW BALANCE (=) BIOTEX (=)

• Accessori: BV SPORT (+) LEKI (+) GARMIN (+)

Il marchio rivelazione del 2024

• ON

gMaxentsport Albinea (RE)

Max Pedroni, socio fondatore

BILANCIO DI FINE ANNO

• Decremento del 20%.

• Meno potere d’acquisto del cliente, maggiore concorrenza dei marketplace.

• Voto 2024: 7 TREND DI ACQUISTO

• 75% negozio fisico, 25% online.

• I clienti vogliono la valutazione funzionale / test dell’appoggio. trend NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Road running e trail running costanti, in crescita la camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Poca richiesta di carbon plate e molta richiesta di calzata comoda. Lo “zero drop” è in calo, così come le maxi suole. C’è un ritorno della scarpa con drop generosi. Alcune aziende stanno tornando alla suola tradizionale, caratteristica apprezzata.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• In crescita l’abbigliamento per Hirox, crossfit e palestra. Anche l’intimo va sempre bene, meno il resto. Il tema sostenibilità non è rilevante.

SOCIAL MEDIA

• Instagram, TikTok e Facebook con social media manager dedicati.

• Li usiamo per tutto.

• Sì, certo. L’utenza con cui comunichiamo è molto ricettiva e smart.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (-) SAUCONY (=) ADIDAS (+)

• Calzature trail running: ULYSSES (+) CRAFT (-) BROOKS (-)

• Abbigliamento: CRAFT (+) ADIDAS (+) UNDER ARMOUR (-)

• Accessori: GARMIN (-) OAKLEY (-) HANDFREE (+)

Il marchio rivelazione del 2024

• ULYSSES

Altre osservazioni generali / commento finale

• Occorre far passare il concetto che il negozio fisico fornisce servizi ed esperienza che altrove non si trovano. In tal senso stiamo ampliando la gamma servizi, come osteopatia, preparazione, integrazione e altro.

OReady to Run

Scanzorosciate (BG) Luigi Ferraris, amministratore

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento dell’8%.

• La nostra scelta di dare un servizio sempre più personalizzato.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• 90% negozio fisico, 10% online.

• Lo scontrino medio è più alto.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I clienti richiedono calzature meno voluminose e meno morbide.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• In linea con gli anni passati, non c’è ancora un grande interesse per la sostenibilità.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Li usiamo per tutto: promozioni, vendite dirette, community.

• Sì, assolutamente.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ADIDAS (+) BROOKS (-) ASICS (+)

• Calzature trail running: HOKA (+) NEW BALANCE (-) NNORMAL (+)

• Abbigliamento: MIZUNO (=) ADIDAS (+) PUMA (=)

• Accessori: GARMIN (=) BV SPORT (=) X-BIONIC (=)

Il marchio rivelazione del 2024

• ADIDAS

Altre osservazioni generali / commento finale

• Alcune aziende sono diventate i nostri primi competitor, quindi è fondamentale scegliere chi valorizza il nostro lavoro.

OSport & Shoes Barletta (BT)

Michele Bruno, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• C’è stato un incremento.

• Il continuo aggiornarsi.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• Negozio fisico 90% e online 10%.

• Le persone che comprano online poi ritirano in negozio.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• C’è richiesta di calzature con piastra in carbonio.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Una diminuzione. Il tema della sostenibilità non è rilevante.

SOCIAL MEDIA

• Li usiamo tutti eccetto LinkedIn.

• Li usiamo per costruire la nostra community.

• Sì.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ASICS (+) BROOKS (=) MIZUNO (-)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (=) BROOKS (-) ASICS (-)

• Abbigliamento: MIZUNO (=) ASICS (-) BROOKS (-)

• Accessori: GARMIN (-) ASICS (-)

Il marchio rivelazione del 2024

• SAUCONY

Altre osservazioni generali / commento finale

• In questo momento di difficoltà e incertezza, bisogna non svendere le scarpe con prezzi online sempre più bassi. Così non si va da nessuna parte.

ONEW GERRY SPORT

Darfo Boario Terme (BS) Natale Girelli, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 5%.

• La fidelizzazione della clientela.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• Il 100% delle vendite avviene con il negozio fisico.

• Nessun nuovo trend.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• La caratteristica più ricercata è la comodità.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Un lieve aumento della domanda sull’abbigliamento. Sulla sostenibilità non abbiamo nessun riscontro.

SOCIAL MEDIA

• Instagram, TikTok e Facebook.

• Li usiamo per promozioni e vendite.

• Sì, hanno portato un incremento.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ASICS (+) ADIDAS (=) 361°(-)

• Calzature trail running: ASICS (+) ADIDAS (=) 361°(-)

• Abbigliamento: ASICS (+) ADIDAS (=) 361°(-)

• Accessori: ASICS (+) ADIDAS (=) 361°(-)

Il marchio rivelazione del 2024

• ASICS

ORUNAWAY Milano

Podetti, fondatore

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 13%.

• Clienti nuovi e crescita del segmento running.

• Voto 2024: 7

TREND DI ACQUISTO

• 90% negozio fisico, 10% online.

• No, nessun nuovo trend.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata e il trail running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I clienti ricercano comodità e ammortizzazione.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• La vendita dell’abbigliamento è aumentata, soprattutto con marchi ricercati e di moda come Satisfy, che siamo gli unici a vendere, e NNormal sul trail running. SOCIAL MEDIA

• Usiamo Instagram per tutti i nostri contenuti social, YouTube con meno frequenza.

• Li sfruttiamo soprattutto per accrescere la nostra community, pubblichiamo poco prodotto, ma molti più contenuti relativi agli eventi che organizziamo con i brand: abbiamo visto che portano clienti in negozio.

• Un piccolo incremento lo abbiamo notato. Qualche vendita online è arrivata dai social, soprattutto di prodotti di brand che altri negozi non hanno.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: HOKA (=) NORDA (+) BROOKS (-)

• Calzature trail running: HOKA (=) NNORMAL (+) NORDA (-)

• Abbigliamento: SATISFY (+) NNORMAL (=) HOKA (+)

• Accessori: COROS (+) MAURTEN (+) GARMIN (-)

Il marchio rivelazione del 2024

• SATISFY RUNNING

Altre osservazioni generali / commento finale

• C’è sempre la necessità di fare meglio e incrementare i fatturati perché i costi aumentano ogni anno da ormai tre anni a questa parte in maniera considerevole. Alcuni brand dovrebbero venire incontro di più ai negozi con attivazioni, ma preferiscono investire in eventi organizzati con running crew che portano tanti contenuti ma poco reali.

Affari&Sport

Villasanta (MB) / Lecco

Michele Cecotti, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Circa il 5% in meno.

• La continua proposta di prezzi scontati sia sul web che nella grande distribuzione.

• Voto 2024: 4

TREND DI ACQUISTO

•Non vendiamo con e-commerce, solo negozio fisico.

• Nessun trend d’acquisto nuovo.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Maggiore richiesta di calzature con maxi suole.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Una diminuzione, con nessun interesse per il fattore sostenibilità.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Costruiamo la nostra community e li usiamo per le promozioni.

• Sì.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (+) ASICS (+) HOKA (=)

• Calzature trail running: ASICS (+) BROOKS (=) HOKA (=)

• Abbigliamento: MIZUNO (=) ASICS (=) PUMA (=)

• Accessori: GARMIN (=) OXYBURN (=) NOENE (=)

Il marchio rivelazione del 2024

• ASICS

Altre osservazioni generali / commento finale

• Il Black Friday (metodo importato dal mercato statunitense) è una sciagura per il mercato italiano: non abbiamo la possibilità di far girare il nostro magazzino otto volte in un anno, come avviene negli store degli USA.

EBlue Box Sport Specialist Ponte Di Piave (TV)

Ennio Bincoletto, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Stabile.

• Una diminuzione del potere di acquisto.

• Voto 2024: 7 TREND DI ACQUISTO

• Le vendite avvengono in negozio.

• Nessun nuovo trend.

TREND NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il road running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• C’è stato un leggero aumento di interesse per le calzature con piastra in carbonio.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Non trattiamo abbigliamento, solo calzature.

SOCIAL MEDIA

• Usiamo Instagram, Facebook e TikTok.

• Li usiamo per visibilità.

• No, nessun aumento dovuto ai social.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: SAUCONY (+) BROOKS (=) MIZUNO (+)

• Calzature trail running: SAUCONY (-) BROKS (-) 361° (-)

• Abbigliamento: non lo trattiamo

• Accessori: OXYBURN (+) SHOKZ (+)

Il marchio rivelazione del 2024

• KARHU

JEK & ALE OUTDOOR FOOTWEAR

Morbegno (SO)

Alessandra Tarabini, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Decremento del 30%.

• L’attività è fresca di nascita (2023), di conseguenza ha scaturito nei potenziali clienti curiosità e interesse. Sperando di aver fatto un buon lavoro, dovremmo raccoglierne i risultati prossimamente.

• Voto 2024: 4

TREND DI ACQUISTO

• Non abbiamo e-commerce, 100% vendite dal negozio fisico.

• Non lavorando online questi aspetti per noi non sono rilevabili.

TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• Il trail running.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Non c’è richiesta di piastre e neanche di maxi suole. Vendiamo calzature con drop tra 6 e 8 mm.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Domanda in diminuzione. Il fattore sostenibilità non ha promosso le vendite, se non abbinata alle prestazioni, come traspirabilità, maggior comfort e durata del capo.

SOCIAL MEDIA

• Instagram.

• Lo usiamo per costruire la nostra community.

• Non è misurabile.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: KAILAS (+) MERRELL (=) JOMA (=)

• Calzature trail running: KAILAS (+) MERRELL (+) JOMA (=)

• Abbigliamento: LURBELL (+) JOMA (+) IRON-IC (=)

• Accessori: LURBELL (+) ALPIK (+) NORTEC (=)

Il marchio rivelazione del 2024

• KAILAS

Altre osservazioni generali / commento finale

• Peccato rilevare che negozi tradizionali come il nostro siano sempre più bisfrattati da un online a volte troppo aggressivo e fasullo, che disorienta il potenziale cliente.

MAXISMALL TECNO SPORT Firenze

Leonardo Bartolini, responsabile punto vendita

BILANCIO DI FINE ANNO

• -7%.

• Scandicci è una piccola realtà e nel 2024, con tante aziende che hanno messo i dipendenti in cassa integrazione, la crisi è arrivata anche da noi come una reazione a catena.

• Voto 2024: 6

TREND DI ACQUISTO

• Vendiamo al 100% con il negozio fisico.

• Alcuni clienti hanno ancora la brutta abitudine di venire in negozio a provare la scarpa per poi acquistarla altrove.

TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I clienti arrivano da noi con le idee confuse, ma in generale cercano una scarpa comoda e ammortizzata.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• La domanda è stabile, il tema della sostenibilità non interessa, basta spendere poco.

SOCIAL MEDIA

• Usiamo Instagram e Facebook.

• Li usiamo per ampliare la nostra community e per fare promozione.

• Abbiamo notato un aumento di interazione, ma la conversione non c’è.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: ASICS (=) NEW BALANCE (=) MIZUNO (=)

• Calzature trail running: NEW BALANCE (=)

• Abbigliamento: PUMA (+) JOMA (=) NEW BALANCE (=)

• Accessori: BV SPORT (=) FLOKY (=) UYN (=)

Il marchio rivelazione del 2024

• BROOKS Altre osservazioni generali / commento finale

• Firenze non è una città grande, e noi siamo in una posizione periferica, quindi facciamo fatica a vendere bene. Nonostante tutto, cerchiamo di fare il nostro meglio.

OBibo Sport di Cibien Cristina & C Biella Cristina Cibien, titolare

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 10%.

• L’aumento della clientela.

• Voto 2024: 9

TREND DI ACQUISTO

• Vendiamo al 100% con il negozio fisico.

• Nessun nuovo trend.

TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• I clienti chiedono le maxi suole.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• C’è stato un aumento della domanda, il fattore sostenibilità non è rilevante.

SOCIAL MEDIA

• Instagram e Facebook.

• Li usiamo per costruire la nostra community e fare promozioni.

• Sì, c’è stato un incremento di vendite.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: NEW BALANCE (=) UNDER ARMOUR (=)

• Calzature trail running: LA SPORTIVA (=) SCOTT (=) DYNAFIT (=)

• Abbigliamento: PATAGONIA (+) MONTURA (=) BI420 (+)

• Accessori: POC (+) UYN (=) SALICE (+)

Il marchio rivelazione del 2024

• PATAGONIA

OSPORTIME Mantova Francesco Federici, responsabile reparto running

BILANCIO DI FINE ANNO

• Incremento del 20%.

• La scarpa da running si vende tanto anche per il tempo libero. Incide anche il fatto di avere disponibilità prodotto, quindi il cliente non deve cercare altrove. Insomma, la vendita della calzatura da corsa si è estesa a un pubblico più ampio, non solo ai podisti.

• Voto 2024: 8

TREND DI ACQUISTO

• 100% negozio fisico.

• Ci sono ancora persone che entrano in negozio per provare la scarpa, per poi acquistarla online. Ho notato però che questo è un trend in diminuzione.

TENDENZE NELLE DISCIPLINE SPORTIVE

• La camminata ha avuto una crescita importante.

PREFERENZE DEI CLIENTI SULLE SCARPE

• Il cliente cerca il comfort e anche le maxi suole, che sono migliorate anche esteticamente.

ANDAMENTO DELLA DOMANDA DI ABBIGLIAMENTO

• Una diminuzione. Vendiamo abbigliamento nei periodi dei saldi. Il tema sostenibilità non è ricercato dai clienti.

SOCIAL MEDIA

• Instagram.

• Li usiamo per ampliare la community, per promozioni e per le novità prodotto.

• Incremento engagement sì, ma conversione alla vendita no.

I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024

• Calzature road running: BROOKS (+) HOKA (+) ADIDAS (+)

• Calzature trail running: HOKA (+) NNORMAL (=) ALTRA (=)

• Abbigliamento: ADIDAS (+) MIZUNO (+) UNDER ARMOUR (+)

• Accessori: COROS (+) OXYBURN (+)

Il marchio rivelazione del 2024

• ADIDAS

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ASICS GEL-NIMBUS 27 SS25

informazioni di base

DISCIPLINA

Road running TARGET

Full Ground Contact per Uomo e donna collezione SS 25 peso

M 305 g - W 265 g DIFFERENZIALE

8 mm

MISURE

M 6 – 16 US - W 5 – 12,5 US

prezzo

200 euro

SOTTOPIEDE / Soletta OrthoLite X-55

INTERSUOLA / con tecnologie FF BLAST PLUS ECO per un massimo comfort e PureGEL, posizionata strategicamente sotto al tallone, per migliorare l’assorbimento degli urti e offrire atterraggi morbidi e ammortizzati a ogni passo

tre punti di forza

1 La tecnologia PureGELrealizzata con un materiale più leggero e più morbido del 65% rispetto alla tradizionale tecnologia GEL, garantisce un migliore assorbimento degli urti e atterraggi ammortizzati.

2 La schiuma FF BLAST PLUS ECO - con 2 mm extra rispetto al precedente modello, aumenta il comfort sotto il piede senza incidere significativamente sul peso della scarpa.

donna

3 La tomaia in Engineered Jacquard Mesh - un materiale leggero e traspirante che sostituisce quello in maglia del modello precedente, garantendo piedi freschi e comodi durante la corsa.

TOMAIA / in Engineered Jacquard Mesh. Presenta una morbida linguetta in maglia elastica e una fodera sofficissima nel colletto, per un comfort di livello superiore

COLORI UOMO
White/ Huddle Yellow
Wave Teal/ Saxon Green
Illusion Blue/ Indigo Blue
Amber/ Neutral Pink
Indigo Fog/ Denim Blue
Black/ Graphite Grey
Black/ Lake Grey
Black/ Coral Reef
Modello uomo Wave Teal/ Saxon Green
Modello
Wave Teal/ Illuminate Mint

ALLACCIATURA / sistema con linguetta a soffietto che consente una calzata regolabile e confortevole

SUOLA / con tecnologia HYBRID ASICSGRIP che combina strategicamente il grip di ASICSGRIP con la gomma AHARPLUS per offrire una sensazione di morbidezza e una trazione eccellente in qualsiasi condizione

e Marketing /

Informazioni marketing generali / Giunta alla 27esima edizione, la GEL-NIMBUS 27 è una scarpa amatissima, rinomata per il suo comfort incredibile. Progettata per aiutare il runner a correre più lontano, unisce l’ammortizzazione soffice come una nuvola a una calzata perfetta e a un comfort estremo.

“Con il lancio di GEL-NIMBUS 27 abbiamo fatto grandi passi avanti in termini di comfort. Questa scarpa, estremamente comoda, è progettata per rilassare corpo e mente grazie a un’ammortizzazione eccellente. I runner sperimenteranno un livello di comodità senza precedenti. Sono fermamente convinta che questo nuovo modello rappresenti la scarpa da running più confortevole che abbiamo mai offerto”.

Laura Bolgen, senior manager of global product line di ASICS

Descrizione attività di trade marketing /

1_ Esposizione e presentazione di prodotto in store all’interno di selezionati punti vendita attraverso due modalità espositive: WINDOW per attirare il consumatore creando un punto di contatto con la campagna e presentando i key products e LANDING ZONE per incoraggiare il consumatore a scoprire la collezione.

2_ Comunicazione online sui canali e-commerce dei principali retailer con l’obiettivo di fornire al consumatore quante più informazioni possibili per condurre all’acquisto (Drive Conversion).

Descrizione attività Pr e comunicazione /

A supporto del lancio di GEL-NIMBUS 27, in vendita dal 15 gennaio, è stata attivata una campagna di comunicazione sui principali media dedicati al running che proseguirà fino alla Wizz Air Milano Marathon 2025, di cui ASICS è sponsor tecnico, e che offrirà ai runner un’ottima occasione per testare il prodotto.

COLORI DONNA
Comunicazione
White/ Light Ube
Wave Teal/ Illuminate Mint
Lake Grey/ White Sage
Light Ube/ Dark Ube
Black/ Graphite Grey
Cream/ Mineral Beige
Black/ Lake Grey
Black/ Breeze
uomo donna

È tempo di bilanci

Ogni anno il Garmin Connect Data Report traccia un quadro interessante sulle abitudini di salute e fitness degli sportivi di tutto il mondo. Ecco quello 2024 _ di manuela barbieri

Dal monitoraggio del sonno alla risposta del corpo allo stress, fino ai dati legati all’attività fisica, a partire dai passi medi giornalieri. Le informazioni fornite dalla community mondiale di Garmin Connect raccontano di un 2024 all’insegna del movimento e del benessere. Il globo si mantiene attivo, lo confermano i numeri.

Sonno e stress

I l sonno, si sa, influisce su tutto. Secondo il Garmin Connect Data Report, nel 2024 a dormire meglio sono stati i Paesi Bassi, mentre peggio l’Indonesia. L’Italia è in linea con la media mondiale. P er quanto riguarda lo stress, invece, i dati rivelano una tendenza decisamente curiosa: lo scorso anno, il lunedì è risultato essere il giorno meno stressante della settimana, mentre il sabato quello che ha segnato il picco massimo di tensione. Sarà colpa dell’agitazione prima delle gare oppure del troppo allenamento? A livello geogra -

fico la Malesia è stato il paese più stressato, mentre in Corea del Sud le persone sembrerebbero aver vissuto un anno più sereno e tranquillo.

Training status

N el 2024, il “training status” sembra aver seguito un andamento stagionale ben preciso: i periodi di “detraining” sono stati più comuni tra ottobre e dicembre, mentre quelli di “picco di forma” e “maggior produttività” si sono registrati nei mesi estivi, ossia tra giugno e settembre.

P er quanto riguarda invece l’attività quotidiana, gli utenti Garmin nel mondo hanno fatto in media 8.317 passi al giorno. A primeggiare è stata Hong Kong che vanta una media giornaliera di 10.340 passi, mentre è l’Indonesia il paese dove ci si è mossi di meno, con soli 5.375 passi al giorno. L’Italia lo scorso anno si è difesa bene, con una media di ben 9.069 passi giornalieri.

Aumenti percentuali delle attività monitorate rispetto all’anno precedente

il QR Code per leggere il report completo

“C’è Da Fare”

È il nome dell’associazione che Karhu ha sostenuto riunendo la sua prima running community lo scorso 5 dicembre presso il Karhu Lab, negli spazi di Green Media Lab e MagNet a Milano.

Abbiamo intervistato i fondatori

Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi

_ di Cristina turini

Per il secondo anno consecutivo Karhu sarà presente alla Milano Marathon a sostegno di “C’è Da Fare”, l’organizzazione senza scopo di lucro fondata da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi, che si impegna attivamente nel supportare progetti a favore di giovani adolescenti in difficoltà dal punto di vista psicologico e psichiatrico, promuovendo la solidarietà e la sensibilizzazione su tematiche importanti e ancora poco trattate. Per l’occasione, e per offrire un allenamento a tutti coloro che si preparano all’evento benefico, il brand ha riunito, lo scorso 5 dicembre, la sua running community per la prima volta a Milano, presso il Karhu Lab negli spazi di Green Media Lab e MagNet. L’evento ha riunito un

nutrito numero di runner che hanno partecipato con una donazione. La serata è iniziata con un intervento di Paolo Kessisoglu, che ha illustrato le attività di “C’è Da Fare”. A seguire, i partecipanti hanno condiviso una run di 40 minuti, seguita da un aperitivo con bruschette e panettone. A supportare l’iniziativa c’erano anche Alba Optics, il negozio specializzato Hey Run di Melegnano, Wami Water, Di Molfetta Frantoiani e naturalmente tutta la redazione di Running Magazine

Intervista a Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi

“ Questo progetto ci è piacevolmente scappato di mano”

Come è nata l’idea di fondare “C’è Da Fare”? Qual è stata la motivazione principale che vi ha spinto a creare quest’associazione?

Paolo: L’associazione è nata sulla scia di un progetto che avevamo già fatto in passato sugli adolescenti, appoggiandoci a una piccola realtà creata da amici. Il riscontro che avevamo avuto sulla raccolta fondi ci ha stimolato a costruire qualcosa di nostro. In quel momento sapevamo che i dati sulla sofferenza degli adolescenti erano in forte crescita e le relazioni con gli ospedali che avevamo già avviato in precedenza, sono diventate più strette. Quindi abbiamo pensato di gestire direttamente noi il portafoglio delle nostre raccolte e di diventare una realtà con forma giuridica più solida. Del resto ci occupiamo di problematiche strettamente legate alla nostra epoca.

Silvia: siamo genitori di adolescenti e anche i nostri amici hanno figli in questa età critica, sono temi che sentiamo davvero nostri. I ragazzi fanno emergere la loro sofferenza con manifestazioni che spesso non conosciamo e non sappiamo come gestire. Anche l’assistenza che la sanità pubblica è in grado di offrire è sottodimensionata rispetto alla richiesta. Gli accessi dei giovani ai pronto soccorso sono triplicati rispetto a qualche anno fa, per esempio. Ultimamente c’è una presa di coscienza rispetto a questo malessere e i dati parlano chiaro: il suicidio è la seconda causa di morte in Europa tra gli under 25 dopo gli incidenti stradali. Inoltre, i disturbi legati al comportamento alimentare e all’autolesionismo hanno un trend di crescita spaventoso. Di fronte a tutto questo ci siamo resi conto che qualcosa “c’è da fare”.

In che modo “C’è da Fare” cerca di rispondere alle esigenze dei ragazzi in condizioni di disagio?

Paolo: in molti modi. Raccogliendo fondi e gestendoli direttamente creando progetti. Per adesso copriamo il territorio di Milano e Genova. Cerchiamo di replicare il format che abbiamo avviato un anno fa con l’ospedale Niguarda in altre tre realtà pubbliche: a Roma, Torino e nel bellunese. Seguiamo direttamente i progetti chiedendo report puntuali. Diciamo che “siamo sul pezzo”. Per raccogliere fondi creiamo eventi sportivi come la staffetta della Milano Marathon, appuntamenti culturali come spettacoli teatrali, attività più glamour e di socialità come charity dinner con aste. E poi facciamo divulgazione; abbiamo un sito internet costantemente aggiornato e un profilo Instagram molto vivo. Com’è cambiato il vostro approccio alla vita da quando avete sposato questa causa?

Silvia: è stato stravolto. “C’è Da Fare” è un po’ come un figlio, perché ci ha

assorbito completamente. Poi noi svolgiamo un altro lavoro, questa dell’associazione è un’attività che ci impegna come volontari per ora. Ma siamo completamente assorbiti da questo progetto. Pensavamo di fare un paio di eventi all’anno e seguire qualche attività, invece sia -

mo coinvolti tutti i giorni, stiamo dedicando tantissime energie ma ne stiamo anche ricevendo tante, e questo è ciò che ci dà la spinta a proseguire. Ci sono tante persone che sposano la nostra causa, Karhu ne è un esempio. Veniamo costantemente sostenuti e spinti a fare sempre di più.

Paolo: questo progetto ci è piacevolmente scappato di mano. In un anno e mezzo abbiamo raccolto 500 mila euro. Non lo avremmo mai immaginato! Evidentemente il problema è sentito e noi siamo stati anche bravi nella gestione di tutto.

Com’è nata la partnership con Karhu e quali iniziative prevedete di fare insieme?

Paolo: con Enrico (Arese) ci siamo conosciuti a una pedalata in Toscana e ci siamo piaciuti subito. La prima collaborazione è arrivata con la Relay Marathon di Milano del 2024. Da allora è nato un connubio e un’empatia anche umana. Dopo l’esperienza della staffetta Enrico ha espresso il desiderio di voler collaborare con noi in modo più continuativo. Saremo quindi ancora insieme al Charity Program della Milano Marathon 2025 e poi faremo altre collaborazioni.

Silvia: lanceremo insieme la Run The Night che si terrà a Cuneo a fine giugno, una corsa notturna con tre distanze.

Cosa pensate che ognuno di noi possa fare nel suo piccolo per contribuire a cause come la vostra? Da genitore chiedo: c’è un modo giusto per stare vicino agli adolescenti nella vita di tutti i giorni?

Paolo: informarsi innanzitutto, non cercare di capire tutto e accettare quello che viene, perché la cosa più difficile in certe situazioni è comprendere che certe cose si devono accogliere, ovviamente con tutte le contro misure: non è colpa di nessuno, o forse è colpa di tutto. Bisogna vederlo come un percorso della vita e affrontarlo come tale. Di solito i ragazzi non cercano risposte, cercano di stare meglio, e per questo a volte basta un abbraccio.

Silvia: ascoltare i ragazzi e abbracciarli nelle difficoltà che hanno è fondamentale, cercando di non abbassare mai la guardia. Noi genitori una formula magica la vorremmo, ma ahimè non esiste. E quindi spesso invece di cercare a tutti costi una soluzione, a volte è meglio vivere il momento standogli semplicemente vicini.

Verso il futuro e oltre

Cresce e lo fa in modo responsabile Studio Moda Sport di Camillo Calloni, l’agenzia di rappresentanza e consulenza che da sempre ha lo sguardo rivolto in avanti

_ di Sara Canali

Non smette di evolvere Studio Moda Sport, l’agenzia di rappresentanza e consulenza che da tre generazioni lavora nel mondo dell’abbigliamento e dello sport e che ha nello spirito curioso e nella mente sempre in fermento di Camillo Calloni la sua energia vitale. Ultima novità è uno spazio espositivo a Lissone in via Bramante da Urbino 2, che si estende ancora di più rispetto ai 300 metri quadri dello storico headquarter, per dare la possibilità ai negozianti del nord Italia di avere la miglior panoramica dei brand che si sono affidati alla realtà brianzola per la loro promozione.

Le sedi

Nel 2023 Studio Moda Sport apriva la sua sede di Torino con uno showroom all’interno dell’ex lanificio di via Bologna con la volontà di ampliare la propria attività verso ovest, in particolare Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Una scommessa che si è dimostrata vincente, visto che dopo un anno è stato necessario duplicare lo spazio dello showroom che è passato da 120 a 250 mq.

“ Oggi non basta più essere un agente, c’è bisogno di dare vita ad altri momenti al di fuori della campagna vendite. Organizzare clinic in cui i brand possono raccontarsi ai loro clienti, analizzare i sell out, porre l'accento sul visual e individuare i trend. In questo modo, sia i brand sia i negozianti possono trovare in noi non solo degli agenti, ma anche dei consulenti su cui fare affidamento”

“Dal lanificio non mi sposterò mai perché è un posto che funziona in una maniera incredibile. All'inizio ci aiutavano dei colleghi. Poi, a partire da gennaio di quest'anno, abbiamo assunto una persona fissa e adesso una seconda per gestire al meglio lo spazio. In poco tempo, Studio Moda Sport è cresciuta e oggi conta sette dipendenti, mentre io gestisco insieme a mio figlio Lorenzo che è entrato in pianta stabile nella nostra cabina di regia”, dice Camillo Calloni.

Nel frattempo, l’area di competenza dell’agenzia si sta allargando all’Emilia Romagna e ci piace pensare, anche se ancora non ci sono conferme ufficiali, che presto assisteremo all’apertura di una sede a Bologna. Chissà. Intanto Camillo e Lorenzo lavorano a ritmo intenso per allestire la nuova location lissonese, che abbiamo avuto la fortuna di vedere in anteprima esclusiva e su cui vi assicuriamo: sarà un posto pazzesco.

Essere agenti oggi

Abbiamo chiesto a Camillo Calloni come ha visto cambiare il suo lavoro nel tempo e la risposta ci ha stupito, forse perché eravamo ancora legati all’idea dell’agente che gira con il suo campionario nei mesi della campagna vendite per poi fermarsi nei mesi successivi.

Non solo consulenza, ma anche presentazioni di libri e possibilmente eventi legati al sociale, in modo da trasformare uno showroom in un vero e proprio hub dell’outdoor e del lifestyle. “Poi nella nostra essenza noi restiamo un'agenzia che si occupa di distribuzione, ma lo fa con una strategia che si basa su alcuni valori che condividiamo con i clienti e che per noi sono imprescindibili. Non è più una distribuzione a tappeto, ma piuttosto studiata, pensata, che rifletta lo spirito aziendale e che sia pronta a fare delle rinunce pur di non snaturare i prodotti”. A questo si collega anche una buona formazione del personale dei punti vendita che devono essere capaci di raccontare i prodotti che hanno in negozio.

Una visione sostenibile

Da sempre attento a scegliere brand che portano alti valori di sostenibilità ambientale e sociale, Studio Moda Sport ha fatto scelte green anche nelle piccole cose, come la selezione dei materiali per arredare gli spazi o anche solo negli oggetti quotidiani.

“Ora vorremmo passare al livello successivo, perché crediamo fortemente nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU e siamo convinti che sia importante perseguire obiettivi sempre più ambiziosi sulla sostenibilità aziendale, ma soprattutto sociale perché per noi il benestare dei dipendenti è davvero importante, una questione che mi sta a cuore”.

Anche nel nuovo showroom di Lissone, lo spazio è organizzato per permettere al personale di vivere al meglio gli spazi. C’è un’area break con tanto di televisione, una cucina spaziosa e degli uffici luminosi e ben areati. Inoltre, da sempre noi agenti siamo pezzi importanti della catena che fa da anello di congiunzione tra chi produce e il rivenditore, per questo è importante che anche noi rientriamo nel processo virtuoso che le aziende dell’outdoor hanno intrapreso da un po’. Facciamo parte dell’impronta di carbonio di un brand e dell’intero sistema e mercato, per questo dobbiamo essere attori attivi e partecipi del cambiamento”.

La sede di Torino
Il team di Studio Moda Sport a Lissone (MB)
Camillo Calloni

Il bambino che ero e l’adulto che sono diventato

Medaglia d’oro nella staffetta alle Olimpiadi di Tokyo e seconda miglior prestazione italiana di sempre nei 200 metri, dietro solo a Pietro Mennea, Fausto Desalu emoziona non solo con le sue imprese sportive, ma anche con le sue parole di Benedetto Sironi e Manuela Barbieri

Eseosa Fostine Desalu (si pronuncia Desalù) - per tutti Fausto - è nato il 19 febbraio 1994 a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, da una famiglia di origini nigeriane. Il suo amore per lo sport è iniziato giocando a calcio, ma nel 2007 è stata l’atletica a conquistarlo, dando il via a una carriera che nell’atletica italiana lo ha portato a scrivere più di una pagina di storia. Nel 2016, infatti, Fausto si è imposto come il terzo miglior italiano di sempre sui 200 metri piani, con un tempo straordinario di 20”31. Nel luglio 2024, ha abbassato ulteriormente il suo record, fermando il cronometro a 20”08, dietro solo alla leggenda Pietro Mennea. Ma il momento che ha consacrato la sua carriera è arrivato alle Olimpiadi di Tokyo, dove ha conquistato la medaglia d’oro nella staffetta 4x100. Il suo ruolo da terzo frazionista nel quartetto insieme a Patta, Jacobs e Tortu è stato determinante per il trionfo, un successo che ha emozionato milioni di italiani, noi compresi. Oltre alle imprese sportive, Fausto è un appassionato di musica rock e metal, passione che racconta una personalità curiosa e vibrante, sempre pronta a cercare nuove emozioni e ispirazioni.

Come è iniziato il tuo percorso nell’atletica? Raccontaci brevemente le tappe principali.

Ho mosso i primi passi nell’atletica a 13 anni, durante le scuole medie. Il mio professore di educazione fisica, grande amico di quello che poi sarebbe diventato il mio allenatore, organizzava spesso gare tra scuole. Ho cominciato così con la velocità e gli ostacoli. Ricordo ancora quando il mio ex allenatore mi disse che avevo talento per la velocità, quelle parole mi hanno spinto a crederci. Le prime medaglie vinte, anche se piccole, sono state un incentivo fondamentale per proseguire su questa strada. Con il tempo poi sono arrivate soddisfazioni ancora più grandi e importanti, fino a oggi.

Il tuo nome sarà per sempre legato a un’impresa epica dello sport italiano: la celebre vittoria nella 4X100 alle Olimpiadi. Qual è il ricordo più bello che ti porti dietro da quell’esperienza?

I l momento più emozionante è stato senza dubbio quando, insieme ai miei compagni di staffetta, siamo saliti sul podio e abbiamo cantato l’inno di Mameli. Per anni, guardando altri atleti vivere quell’esperienza, mi ero ripromesso che un giorno sarebbe toccato anche a me, e nella gara più importante di tutte. Così è successo.

Quest’anno, dopo stagioni difficili a causa di infortuni, hai compiuto un’altra impresa straordinaria: secondo tempo italiano nei 200 metri, dietro solo a Mennea. Te lo aspettavi? Quale altra sorpresa ci riserverai? I l mio obiettivo per quest’anno era scendere sotto i 20 secondi. Nel

2025 ci saranno molte chance per riuscirci: già in questa stagione sentivo di potercela fare, ma non è arrivata l’occasione perfetta. Anche nella gara in Svizzera, infatti, ho commesso qualche piccolo errore nella prima parte che mi ha impedito di raggiungere quel risultato. Ma forse è meglio così: ora sono ancora più affamato e determinato a far sì che il mio nome venga ricordato ancora di più.

_Sarebbe bello parlare con i bambini che eravamo e chiedere loro cosa ne pensano degli adulti che siamo diventati

Ai tuoi livelli, sono i piccoli dettagli a fare la differenza. Cosa pensi ti manchi ancora per migliorare, sia a livello fisico, tecnico che mentale?

Quali aspetti devi ancora limare?

Credo che, più di tutto, debba migliorare a livello mentale, ossia devo imparare a crederci di più. Anche nella finale di Parigi che era alla mia portata, ho mancato l’obiettivo per soli 6 centesimi. Forse non ero davvero convinto al 100% di poterla raggiungere. Alla fine ho comunque chiuso con un nono posto, ma so che posso fare di più.

Negli anni, com’è cambiato il tuo approccio mentale? Hai lavorato su questo aspetto con un mental coach o in autonomia?

O ggi mi affido a una psicologa, mentre in passato mi limitavo a leggere libri di psicologia che comunque mi sono stati molto utili. Ho sempre avuto una grande voglia di arrivare, ma non mi godevo il percorso. Con il passare del tempo, ho imparato a rimanere focalizzato sul presente, senza perdermi nel passato o proiettarmi troppo nel futuro. Concentrarmi sull’”adesso” mi ha permesso di affrontare le gare con meno ansia e stress.

Hai vissuto anche dei momenti difficili: come li hai superati? Con lo stesso approccio o hai adottato strategie diverse?

I l primo infortunio che ho dovuto affrontare è stato nel 2015, quando una pubalgia mi ha tenuto lontano dalla pista per ben nove mesi. All’epoca non sapevo bene come comportarmi: mi tormentavo chiedendomi se sarei mai riuscito a tornare ai livelli di prima. Col tempo, però, ho capito che anche le esperienze negative possono trasformarsi in opportunità di crescita. Ho deciso così di “sfruttare” quell’infortunio

© Alessandro Levati
© Alessandro Levati

come un’occasione per mettermi alla prova ancora di più. E infatti, l’anno successivo, sono riuscito a ottenere il minimo per le mie prime Olimpiadi con un tempo di 20”31, allora terza miglior prestazione italiana nei 200 metri.

Come descriveresti il rapporto con i tuoi compagni di squadra?

Ci sproniamo a vicenda per migliorarci, non è una competizione tossica. L’avversario non va visto come un nemico. Tutti i compagni che ho avuto nel corso della mia carriera mi hanno aiutato a crescere.

C’è qualcuno che ti ha particolarmente ispirato nella tua vita, sia personale che come atleta?

I o ho cominciato a fare atletica nel 2007, quando era in auge Andrew Howe. Mi identificavo molto in lui perché, come me, suonava la batteria, ascoltava la musica rock e metal e aveva studiato ragioneria. Volevo diventare come lui: ho provato il salto in lungo, ma mi sono accorto presto che non era quella la mia strada. Allora ho deciso di dedicarmi ai 200 metri, una specialità che anche Andrew aveva praticato da giovane, e devo dire che mi ha conquistato fin da subito.

A proposito di suonare la batteria: cosa ne pensi della combo musica e sport?

D urante il riscaldamento, che per me dura un’ora, ascolto sempre la musica. Ho bisogno di far salire pian piano l’adrenalina. Nella mia playlist che aggiorno ogni anno, ci sono sia brani rock che metal, sia colonne sonore di celebri film e trailer cinematografici. La musica mi aiuta a entrare nel mood giusto, a sentirmi quasi come un eroe che sta andando a combattere contro un kraken.

C’è qualche episodio che ti ha particolarmente segnato sia in positivo che in negativo nella tua vita di atleta?

Sicuramente l’infortunio che ho avuto a fine giugno del 2023, una lesione all’adduttore di terzo grado. È stato un momento difficile che però mi ha insegnato quanto la forza mentale possa fare la differenza. I dottori mi avevano detto che non sarei riuscito a tornare in pista prima di due mesi, ma con tanto lavoro e determinazione sono riuscito a presentarmi ai campionati italiani e mondiali in appena un mese e mezzo.

Davanti a te hai ancora tanti anni di sport e ci auguriamo tu possa regalarci altrettante emozioni. Ma hai già pensato a cosa fare dopo?

Come vedi il tuo futuro dopo l’atletica?

Sto iniziando a pensarci ora. Prima ero completamente immerso in un tunnel in cui c’era solo l’atletica, le gare, le medaglie e gli obiettivi. Solo ora che sono un po’ più maturo, riesco a guardare oltre. Mi immagino ancora nel mondo dello sport, ma in un ruolo diverso. Mi piacerebbe motivare i giovani, aiutarli a crescere. Più che allenatore, mi vedo nei panni di un mental coach.

A proposito di giovani, ci ha colpito una frase che hai condiviso sui social: “Sarebbe bello parlare con i bambini che eravamo e chiedere loro cosa ne pensano degli adulti che siamo diventati”. Cosa penserebbe di te il bambino che eri?

Q uel bambino sarebbe sicuramente felice di vedere dove sono arrivato, perché tutto ciò che sognavo e mi ero prefissato da piccolo l’ho realizzato. Ogni volta che penso al futuro e alle mie gare, immagino di voltarmi indietro e di vedermi con quegli occhioni enormi mentre

_È fondamentale imparare
a perdere, perché spesso è proprio dalle sconfitte che nascono le vittorie future

faccio il tifo per me stesso. Da bambini abbiamo sogni e ambizioni grandissime, ma crescendo, per vari motivi, capita spesso di lasciarli andare. Io invece voglio continuare a crederci come fanno i bambini, nonostante le difficoltà e gli ostacoli che inevitabilmente ciascuno di noi incontra lungo il proprio cammino.

Che consigli daresti ai giovani che vogliono avvicinarsi a questo sport?

I l primo obiettivo deve essere divertirsi, senza troppe pressioni. Alla fine in una gara vince uno solo e le medaglie sono solo tre. È fondamentale imparare a perdere, perché spesso è proprio dalle sconfitte che nascono le vittorie future. Allo stesso tempo, quando si vince, bisogna saper resettare: non si può vivere sempre sugli allori e nemmeno nei rimpianti.

Un nuovo DNA

Londra è stata il teatro

dell’Innovation Event di Brooks, incentrato sull’innovativa mescola

delle Glycerin. Una tecnologia che promette di ridefinire l’esperienza di molti corridori e il futuro del running

Il cielo abbonda di nuvole e il clima non è dei più benevoli, ma non potrebbe essere altrimenti. Londra, tuttavia, ci mette poco a scaldare anima e gambe, soprattutto perché il percorso mette davanti l’imponenza di Westminster e Big Ben, uno scorcio di Buckingham Palace passando per St James Square e l’iconicità di Trafalgar Square e della National Gallery. Un itinerario pieno di fascino e storia, che Brooks ha scelto per la social run del suo Innovation Event nella capitale inglese del 15-16 gennaio, a cui Running Magazine era presente su invito dell’azienda americana. Un’occasione per approfondire e provare da vicino la tecnologia DNA Tuned, che nelle intenzioni di Brooks punta a rivoluzionare l’esperienza dei runner adattandosi alla gran parte delle esigenze individuali. Un’ambizione importante, ma quantomai concreta. Questa schiuma caratterizza le scarpe di punta della linea Glycerin: la Glycerin Max, presentata a ottobre e che ha fatto parlare di sé per i suoi 40 mm di altezza, la Glycerin 22 e la Glycerin 22 GTS. Per Brooks, la DNA Tuned rappresenta un passo in avanti fondamentale in tema di innovazione. Da qui il nome scelto per caratterizzare l’evento: “Unlocked the future”.

D NA Tuned, infatti, è allo stesso tempo un punto d’arrivo e di partenza a livello tecnologico per il mondo delle daily trainer: comodità e ammortizzazione sono ulteriormente aumentate, ma senza mettere a rischio la stabilità (anche in un modello “massimalista” come la Glycerin Max) e offrendo una rullata molto fluida. A spiegare nel dettaglio tutti i benefici della DNA Tuned è stato

G lycerin 22 utilizza la nuova intersuola DNA Tuned, che integra due tipi di mescole supercritiche con processo di infusione di azoto. Le celle più grandi nella zona del tallone assicurano l’assorbimento degli impatti, mentre quelle più piccole nella zona dell’avampiede garantiscono reattività. Questa configurazione

poi Nikhil Jain, director of footwear product line management e del BlueLine Lab, durante la presentazione che ha aperto la serata allo spazio Aures: una testimonianza in prima persona da chi guida e dirige l’innovazione nell’azienda americana, e che ha anticipato ulteriori grandi novità per il 2026 (senza dimenticare il lancio previsto nei prossimi mesi della Hyperion Elite 5 PB). La DNA Tuned e le nuove Glycerin sono state il centro di gravità anche delle interviste a Sylvia Baeyens (product line manager Brooks, dynamic cushion) e Gerard Klein (footwear merchandising director per Brooks EMEA), che ci hanno offerto diversi spunti interessanti sul presente e il futuro del mercato running. Sul prossimo numero di Running Magazine potrete leggere l’intervista completa anche a Nikhil Jain.

consente transizioni fluide dal tallone alla punta, offrendo ai runner una corsa bilanciata, morbida e stabile, grazie anche alla pianta larga. È disponibile in due versioni: neutra, per chi cerca una corsa equilibrata, e GTS, per chi cerca un supporto aggiuntivo.

La nuova Glycerin 22
uomo
donna

Quali spunti avete ottenuto dalle ultime ricerche svolte sui consumatori a livello mondiale?

E quali sono le principali differenze tra i mercati più grandi (Europa, USA, Asia)?

Ci sono tante sfumature. Nell’area Asia-Pacifico, la cosa più importante è la velocità. Cercano anche delle tomaie più traspiranti e leggere, per via dei climi molto diversi da quelli del Nord America. In Europa, invece, i consumatori hanno molta più conoscenza delle tecnologie che impieghiamo e sono mediamente un po’ più informati.

Le piastre in carbonio sono un grande tema nel running: c’è un vantaggio oggettivo nell’utilizzarle anche per chi non è un atleta di alto livello?

Personalmente, non consiglierei di indossare una scarpa con una piastra in carbonio ogni singolo giorno della settimana. Penso che sia troppo rigida e questo di solito porta a infortuni. Sarebbe meglio utilizzarla solo per delle gare, in cui i benefici si vedono di più. Ricordo anche che, per esempio, la nostra Hyperion Max 2 ha una piastra in nylon meno rigida di una in carbonio, più accessibile per il runner che non corre una maratona sotto le tre o quattro ore. È positivo che il mercato stia evolvendo per offrire tutti questi diversi tipi di piastre, in modo che ognuno possa trovare quella con cui si sente a suo agio. In ogni caso, una piastra più rigida e un rocker così accentuato miglioreranno sempre l’economia della corsa.

Pensi che invece le scarpe “massimaliste”, con maxi intersuole come la Glycerin Max, continueranno a trovare spazio sul mercato anche nei prossimi anni?

Osserviamo ancora una crescita su questo tipo di prodotto, anche se in maniera più lenta. Penso che ci sia un limite su quanto possa essere alta una scarpa prima che diventi troppo instabile. Pur essendo un segmento vicino alla saturazione, crediamo che ci saranno sempre dei corridori che preferiranno scarpe come la Glycerin Max.

Come vi approcciate alla nuova generazione di corridori?

Stiamo imparando molto. In tanti, per esempio, sono un po’ più limitati nel budget. Cercano principalmente prodotti sotto i 120 euro e che siano versatili, per poter essere adattabili alla corsa, alla camminata e al lifestyle. Stiamo anche cercando di apportare alcune modifiche a livello estetico per soddisfare anche le generazioni più giovani.

Gerard Klein

footwear merchandising director Brooks EMEA

Come valuti l’impatto sul pubblico della nuova tecnologia DNA

Tuned nelle nuove scarpe della linea Glycerin?

Dopo qualche mese, le recensioni sono molto positive, come da nostre aspettative. Non vogliamo sembrare troppo arroganti, ma questa mescola rappresenta davvero una rivoluzione nel mercato, perché combina i due benefici più ricercati in assoluto: grande ammortizzazione e spinta nell’avampiede, senza sacrificare l’uno o l’altro. Questo grazie alla diversa struttura delle celle nel tallone e nell’avampiede e anche all’assenza di colla, perché incolli diversi componenti fra loro tutto diventa più rigido, perdendo le proprietà dell’ammortizzazione e della spinta. È un elemento davvero innovativo.

Perché Brooks ha scelto di investire in una daily trainer come la Glycerin Max che ha uno stack di 40 mm?

Molti competitor stanno proponendo delle intersuole molto alte, noi abbiamo scelto di mantenere la nostra scarpa più dinamica ma andando comunque verso un’ammortizzazione estrema. Proponiamo però anche una suola più rigida, una forma lineare e un drop basso, che permette al piede di lavorare in modo più naturale. È una scarpa che può concretamente aiutare chi ha problemi alle gi -

nocchia, perché riduce molto la pressione.

Pensi che le scarpe con questa maxi suola possano essere sfruttate anche nel lifestyle?

Assolutamente sì. L’altezza della suola è sicuramente diventata anche una questione di estetica e di moda negli ultimi anni, più che della tecnologia stessa. Ovviamente non è solo una questione di alzare l’intersuola per essere più lifestyle, perché l’obiettivo è garantire innanzitutto un’esperienza di alto livello a chi le utilizza.

Secondo te, quali sono le tendenze e le opportunità di crescita nel mercato globale delle scarpe da corsa?

Sarà interessante vedere cosa succederà dopo questa era di scarpe con le maxi suole. Tutte le calzature più popolari stanno diventando sempre più alte, ma ci sarà un momento in cui le calzature torneranno a essere più basse e con schiume diverse per una maggiore flessibilità del piede. Brooks si farà trovare pronta già dal 2026 con una nuova tecnologia. Se le schiume utilizzate miglioreranno sempre di più, diventando più leggere e reattive, forse non ci sarà bisogno di scarpe così alte.

Vectiv Pro 3 di The North FacE, dna competitivo

Pietra miliare della linea da gara, il modello Vective Pro 3 è costruito attorno a un’intersuola in schiuma “Dream” a tutta lunghezza, con uno strato drop-in di 10 mm per livelli ancora più elevati di rimbalzo e ammortizzazione. Il plantare monopezzo in fibra di carbonio è completamente integrato nell’intersuola per dare maggiore propulsione a ogni passo, mentre la piastra superiore in carbonio composito è sagomata strategicamente per migliorare la resilienza e la stabilità laterale sui terreni tecnici.

The North Face - 0423.683100 - thenorthface.it

adidas presenta la linea di abbigliamento Adizero

La canotta Adizero Running, caratterizzata da una grafica che riproduce l’onda sonora del tifo, catturando l’emozione della vittoria al traguardo. È realizzata con l’innovativo materiale ultraleggero PaceFlow, che offre massima traspirabilità e comfort e una vestibilità impeccabile. I leggings corti Adizero Control sono pensati per offrire prestazioni ottimali e aiutare i runner a massimizzare la velocità. Integrano la tecnologia Rheon per un supporto e un controllo attivo dei muscoli durante le corse più intense. Con vestibilità aderente con coulisse regolabile, presentano una tasca posteriore, ideale per riporre gel o barrette energetiche durante le competizioni.

adidas - 039.27151 - info.italy@adidas.com

Pursuit Gravel: la calzatura ibrida definitiva di Scott

Peso: 275 g

Drop: 9 m

Novità della collezione Scott Running per il 2025, la Pursuit Gravel è la scarpa perfetta per i runner che si allenano su terreni misti. Dotata di una suola ispirata al gravel, offre un’aderenza imbattibile sia sull’asfalto liscio che sui terreni ghiaiosi, consentendo di concentrarsi esclusivamente sulla corsa. L’intersuola ER3 migliora il supporto e l’efficienza del passo, mentre la schiuma Kinetic Nitrogen Foam assicura leggerezza e reattività a ogni falcata. Progettata per il gravel, la tomaia rinforzata e il solido supporto per il tallone mantengono il piede saldo, garantendo stabilità e sicurezza per passare senza sforzo dalla strada al sentiero.

Scott Italia - 035.756000 - marketing@scott-sports.it

Trailope di Vibram FiveFingers, comfort minimalista lungo i sentieri

Con questo modello, una nuova tomaia si unisce a una suola già collaudata per offrire un equilibrio perfetto tra innovazione e affidabilità. Rispetto al modello V-Trail 2.0, l’area delle dita è stata migliorata per una calzata ancora più confortevole, mentre il supporto del tallone garantisce un comfort superiore anche durante le attività più intense. Con una sensibilità al terreno media, il sistema di chiusura protetto e la mescola Megagrip per un’aderenza ottimale, questa scarpa è pronta per affrontare ogni sfida. Il design della tomaia, dal forte impatto visivo, completa il quadro, catturando lo sguardo con stile e funzionalità.

Vibram SpA - 0331.999777 - vendite@vibram.com

Protezione e leggerezza con la giacca antivento di CMP

Progettata per le donne che si allenano anche in condizioni meteorologiche avverse, presenta una pratica tasca sul lato cuore che permette di ripiegare il capo, rendendolo facile da portare con sé. Il tessuto in poliestere con cui è realizzata è antivento e idrorepellente ed è arricchito con dettagli reflective che aumentano la visibilità in condizioni di scarsa luminosità. Con un peso di soli 140 grammi la giacca è ultraleggera, oltre a essere dotata di fondo e polsini elasticizzati, una zip frontale con patta antivento interna e garage anti-sfregamento, inserti in mesh per una maggiore traspirabilità e una patta frangivento con mesh d’aerazione per migliorare la ventilazione. Inoltre, il tessuto garantisce un’asciugatura rapida, rendendola altamente funzionale per le attività sportive.

CMP - cmpsport.com

La Sportiva Blizzard Insulated Vest, una barriera contro le intemperie

Questo innovativo gilet è stato sviluppato per le corse invernali nelle giornate più fredde. La costruzione “pull-on” e il posizionamento body mapped dei tessuti lo rendono un capo termico, elasticizzato e traspirante. La mesh tridimensionale utilizzata nella parte frontale e posteriore trasporta l’umidità verso l’esterno garantendo il mantenimento del calore corporeo. Utilizzato in combinazione con i vari baselayer La Sportiva, il prodotto forma la barriera perfetta contro il vento freddo e permette di affrontare al meglio le avventure a basse temperature.

La Sportiva - 0462.57080 - lasportiva.com

Spin Ultra 2 di SCARPA per la performance off-road

Spin Ultra 2 è ispirata ai campioni dell’ultra running. Ideata per affrontare lunghe distanze su ogni tipo di terreno, assicura un ottimo bilanciamento tra ammortizzamento e reattività durante le gare più impegnative. Questa scarpa consente agli atleti di ottenere la massima performance con un mix impeccabile di leggerezza, precisione e resistenza.

Peso: 270 g (1⁄2 pair size 42) uomo 230 g (1⁄2 pair size 38) donna

Drop: 4 mm

Highlights:

• Scarpa per le ultra-performance

• Supecritical Foam per un’intersuola ammortizzata e reattiva

• Suola Vibram Megagrip

Calzaturificio S.C.A.R.P.A. - 0423.5284 - info@scarpa.net

Bondi 9 di HOKA, per una corsa più fluida su tutte le distanze

Le Bondi 9 sono caratterizzate da una nuova intersuola in schiuma EVA applicata tramite un processo innovativo, che offre una corsa morbida e ammortizzata. La schiuma è più leggera, più resistente e più dinamica, e conferisce una maggiore resistenza e comfort. Inoltre l’intersuola presenta geometrie rinnovate e un Active Foot Frame concentrato sul retropiede per migliorare il supporto e il controllo. Infine, 2 mm di altezza dello stack in più e un MetaRocker fluido garantiscono una corsa morbida e ammortizzata. La tomaia strutturata in tessuto con traspirabilità variabile secondo le zone crea una sensazione più confortevole, mentre il nuovo collarino sagomato 3D offre una sensazione ancora più morbida e una calzata più comoda. La suola della Bondi 9 è rifinita in Durabrasion Rubber per proteggere le zone ad alta usura, assicurando trazione, passo dopo passo.

hoka.com

La certezza del daily training

Mizuno Neo Zen è la nuova arrivata nella famiglia delle super shoes del brand, completando la proposta dedicata ai runner più esigenti e performanti. Il modello è un connubio tra innovazione tecnologica e desing d’avanguardia, dove non manca mai il richiamo alla cultura giapponese

Tradizione e tecnologie di ultima generazione si fondono nella Neo Zen; l’ultima arrivata nella gamma Mizuno presenta una riprogettazione concettuale: nuova schiuma, leggerezza e tomaia rinnovata. I l modello si distingue per l’applicazione di tecnologie di ultima generazione.

La caratteristica principale delle Neo Zen è la schiuma Enerzy NXT (infusa di azoto). Questa nuova mescola combina due caratteristiche: morbidezza e reattività, conferendo più leggerezza alla scarpa. I noltre, la Neo Zen è ottimizzata per una corsa senza sforzo e più efficiente grazie alla tecnologia Smooth Speed Assist.

TOMAIA / Knit con costruzione senza cuciture

Comunicazione e Marketing

CONCEPT /

Mizuno Neo Zen completa la proposta del brand nel mercato delle super shoes come daily trainer, unendosi alla Wave Rebellion Pro 3 (racing) e alla Mizuno Neo Vista (super training shoe). La chiusura di una perfect rotation che accontenta il runner in ogni sua esigenza.

La campagna di comunicazione SS 25 racconta i tre modelli, mostrando la loro interpretazione della filosofia giapponese, che consente sempre di andare oltre le aspettative e che si incentra sull’innovazione del brand, costruendo un legame emotivo e significativo con i runner.

Le creatività parlano di un legame profondo e intrinseco tra l’estetica, la spiritualità e il mondo naturale (Shodo – l’arte giapponese della calligrafia). Dove la forma e il flusso dell’arte sono parte integrante e importanti quanto la creazione finita. La combinazione dei principi artistici dello Shodo e del significato dei kanji rendono peculiare la tecnologia di ogni innovazione con uno stile espressivo unico.

Anche la color story della variante colore principale è ricca di significato: il Frontier Pack nasce dalla fusione tra l’ambito Naturale e quello Digitale. Il mondo è in continuo cambiamento. Al centro di questa macro tendenza c’è lo spirito di esplorazione e la necessità di superare i confini. È un moodboard che vuole rappresentare un’era senza confini tra performance e lifestyle, sostenibile ma digitale, tradizionale e avanzato, che richiama lo slogan del brand: “Reach beyond”.

I colori principali sono il verde menta, con il supporto del blu acquatico e del blu indaco scuro.

Il viola e il blu rappresentano l’energia e il dinamismo, mentre il verde e il bianco creano un’estetica casual inaspettata.

TRADE MARKETING / Vetrine dedicate alla Mizuno Neo Zen nei principali negozi specializzati running.

EVENT / Svelata la versione Mistery in anteprima al TRE (The Running Event) ad Austin. Evento di lancio in Italia c/o il Mizuno Flagship Store di Torino.

TEST / Possibilità di testare la nuova Mizuno Neo Zen in ogni tappa del For Every Run Tour durante tutta la SS 25.

DIGITAL / Campagne social sponsorizzate. Lancio del modello con i Mizuno Ambassador. Store locator dedicato.

MEDIA /

Adv, test prodotto, redazionali, brand content sponsorizzati.

Mizuno Italia Srl - 011.3494811 - info.it@eu.mizuno.com

Supporto dinamico e personalizzato

Il plantare “Attivo KS Medical” migliora l’appoggio e il comfort del piede, trattando e prevenendo problemi come fascite, tallonite e tendinite achilleo-calcaneale. Approfondiamo con il dott. Ambrosone, ortopedico e divulgatore scientifico, attivo nella ricerca e sviluppo del dispositivo

Il piede è una struttura complessa che svolge funzioni essenziali come supporto, ammortizzazione, propulsione, antigravitazione e pompa venosa. Le sue articolazioni consentono adattamenti dinamici al terreno e modifiche della forma durante la camminata. Queste caratteristiche sono alla base del principio d’azione del dispositivo “Attivo KS Medical”, che migliora l’appoggio e il comfort del piede, supportando la sua funzionalità naturale. Questo plantare innovativo della linea “Attivo KS” è concepito per il trattamento e la prevenzione di diverse problematiche, ideale per il trattamento di algie plantari, il mi -

glioramento dell’appoggio podalico, e la prevenzione di malformazioni o infiammazioni articolari come fascite plantare, tallonite e tendinite achilleo-calcaneale. Ma cosa lo differenzia dai tradizionali? Il dispositivo agisce selettivamente sulle aree sensoriali principali del piede, influenzando la coordinazione muscolare e neuro-fisiologica dalla caviglia in su. A differenza dei plantari rigidi, che si concentrano sull’arcata plantare, questo approccio stimola la componente propriocettiva, aiutando a mantenere la correzione ed evitando il rischio di perdita della funzione sensoriale quando il dispositivo viene rimosso.

Intervista a Mario Ambrosone, ortopedico

Come nasce questo dispositivo?

I l primo brevetto del dispositivo risale al 2003. Si è partiti dall’appoggio del piede e dall’osservatorio dello stesso dal punto di vista neuro-sensoriale, con lo studio delle terminazioni nervose che percepiscono il suolo e si adattano, creando la coordinazione nervosa e motoria di tutto il corpo e determinando la stabilità delle articolazioni e dell’equilibrio. I l dispositivo va a lavorare in modo selettivo sulle maggiori aree di percezione sensoriale del piede, che danno informazioni su come deve essere la coordinazione dalla caviglia in su. Parliamo quindi di una sollecitazione elastica e non rigida (come per esempio i plantari) che agisce sulla componente muscolare e neuro-fisiologica invece che sulla componente ossea. I dispositivi classici mantengono alto l’arco plantare ma escludono la parte propriocettiva: quando questi supporti vengono tolti, il piede tende a perdere la correzione. Con questo dispositivo invece alleniamo la parte muscolare e tendinea, quindi una volta portato per un tempo relativamente lungo, dai tre ai sei mesi, possiamo ridurne l’utilizzo ma mantenere la correzione.

Chi lo ha inventato?

È stato messo a punto da mia madre, una cardiologa prestata all’ortopedia, due settori collegati, perché se c’è una buona deambulazione e un piede elastico, c’è anche un ritorno venoso ottimale. I nizialmente quindi il dispositivo è stato costruito per risolvere problemi vascolari, in seguito sono stati i pazienti a percepire un miglioramento anche dal punto di vista articolare e muscolare. A quel punto lo studio sulle potenzialità di queste solette è stato approfondito fino a sviluppare il primo brevetto negli USA, che oggi stiamo aggiornando, anche grazie alla ricerca scientifica e alla sua applicazione direttamente sugli atleti (Fiamme Oro) con risultati eclatanti come il miglioramento delle prestazioni del 15%. Abbiamo sperimentato le solette anche nell’ambito dello sci di fondo su atleti come Manuela Di Centa.

Un atleta che lo vuole provare a chi deve rivolgersi?

D i base è un dispositivo medico, quindi ci vuole una valutazione e una prescrizione fatta da un professionista. L’obiettivo è arrivare anche

nei negozi specializzati sportivi, ovviamente parliamo di realtà che offrono il servizio di tele-medicina, come la pedana baro-podometrica, la scansione del piede, acquisizione di informazioni tridimensionali. Stiamo integrando quindi nel cloud una rete di specialisti che lavorano sul territorio, che acquisiscano le informazioni dagli specializzati e possano poi prescrivere il dispositivo più adatto. La personalizzazione è fondamentale. Il plantare ha sette tasche posizionate nella pianta del piede che devono essere attivate in modo selettivo in base all’appoggio dell’arto e, nel tempo, possono essere anche modificate in base alle necessità.

Quanti dispositivi esistono con questa funzione e qual è il tuo ruolo?

I l principio delle tasche è sempre lo stesso per tutta la gamma di dispositivi. Gli ambiti sono ovviamente diversi: ci sono i prodotti declinati all’ambito sportivo, a quello terapeutico, pediatrico, ecc. Io faccio parte del team ricerca e sviluppo. Sono divulgatore scientifico e faccio formazione ai colleghi e parlo del prodotto ai media, per renderlo fruibile alle persone. Il plantare è stato riconosciuto dall’Unione Europea già nel 2016 come dispositivo innovativo per lo sviluppo e l’invecchiamento della popolazione. Ricordando che con questo dispositivo si azzera il rischio di caduta nell’anziano.

Qual è la disciplina sportiva in cui è più consigliato?

A l netto dei risultati nelle prestazioni atletiche, qualsiasi sportivo può beneficiare di questo plantare che riduce i problemi legati a una postura scorretta, come dolori e contratture, lombalgia, cervicale, dolori articolari e in generale le problematiche dovute allo svolgimento della vita normale, che però poi vanno a inficiare sull’attività fisica. Nello sci di fondo per esempio, dove c’è la battuta del piede, può essere utilizzato anche in gara, per avere una percezione e una reattività nella spinta maggiori. Per il runner è ideale, così come anche per chi gioca a padel e per chi pratica tutti gli sport da carico.

Attivo KS Sport
Attivo KS Medical
Mario Ambrosone

Attivo KS Medical è costituito da due strati di materiale differenti (Alcantara e Malaysian Rubber) cuciti tra loro a formare delle tasche di riempimento. La collocazione delle tasche e la loro conformazione è stata studiata in base ai principi di anatomia, biomeccanica e neurofisiologia del piede. La personalizzazione del dispositivo in base alle necessità peculiari del soggetto viene eseguita dopo valutazione anatomo-funzionale sia in statica sia in dinamica dell’appoggio podalico e del passo. Le alterazioni e i deficit individuati permettono un mappaggio del dispositivo altamente personalizzato e che lo rende unico per il paziente valutato. Si procede quindi al riempimento delle tasche con materiale fibroelastico Biotens, che permette un corretto sostegno delle volte plantari, una corretta sollecitazione recettoriale delle strutture del piede e una ammortizzazione durante la deambulazione, tutte correzioni durature nel tempo. Inoltre, il dispositivo permette una personalizzazione modificabile in base alle diverse necessità che si possano presentare nel tempo, basta infatti rimuovere dalle tasche il Biotens affinché questo non eserciti più la sua funzione e ricollocarlo in un’altra tasca perché il dispositivo si adatti alle nuove necessità del paziente.

International Group - 0825.781515 - info@ksig.it

The running twins

Prodotte in Francia, le calze Light Run Haute di BV Sport e le sue gemelle in lana merino sono nate per accompagnare i runner su tutte le distanze

ULTRALEGGERE / con un peso di soli 18 grammi, sono ideali per i corridori che cercano leggerezza assoluta

TRASPIRANTI / la struttura in mesh aerata assicura piedi freschi e asciutti per tutta la durata della corsa

ANATOMICHE / dotate di una soletta 3D nell’avampiede, migliorano comfort e propriocezione

PROTETTIVE / offrono tenuta e stabilità a piede e caviglia, aiutando a mantenere una posizione corretta e sicura durante la corsa

SOSTENIBILI / sono in microfibra ecologica Sensil Ecocare, un materiale morbido, leggero e soprattutto rispettoso dell’ambiente

Le “gemelle” delle Light Run Haute sono realizzate in lana merino, una fibra naturale che:

regola la temperatura corporea elimina il sudore

• è naturalmente morbida

• ha proprietà anti-odore

KS
Attivo KS Medical HF
Attivo KS Medical HC
Attivo KS Medical
Attivo KS Medical Valgo
La gemella in lana merino

A misura di famiglia

New Gerry Sport di Darfo Boario Terme ha una storia di oltre 60 anni. Ma i segni portati dal tempo sono stati solo un beneficio, grazie alla professionalità e all’esperienza ma anche alla credibilità acquisita, che ha consolidato un’ampia clientela affezionata. Ce lo racconta il titolare Natale Girelli _ di cristina turini

Nel 1962 Carlo Girelli, oggi quasi novantenne, aprì il primo punto vendita, a cui seguì nel 1975 l’apertura del negozio a Darfo Boario Terme (BS) dove nel 1994 arrivò anche lo spazio dedicato all’attività outdoor. Oggi l’insegna storica si è sdoppiata ed è gestita dai figli, con uno spazio dedicato alla caccia e alla pesca, mentre il più recente punto vendita, gestito da Natale, è specializzato nelle attività outdoor e running. Una storicità, quella di New Gerry Sport, che gli ha permesso di avere oggi un’elevata percentuale di clientela fidelizzata. Negli anni inoltre il negozio si è ingrandito per andare incontro ad appassionati di sport sempre più esigenti, che cercano un prodotto di qualità ma anche un prezzo medio, compromesso che spesso nella grande distribuzione non si trova. Il punto forte di questa realtà è essere in grado di servire a 360° le famiglie, dai più piccini ai grandi, che nel fine settimana si attrezzano per fare escursioni in montagna, grazie a una varietà di prodotti e di fasce prezzo in grado di accontentare tutti. E grazie anche alle strategiche aperture domenicali in vari periodi dell’anno. Professionalità per Natale non è solo la capacità di consigliare e vendere il prodotto più adatto, ma anche saper scegliere le aziende giuste con cui lavorare, per poter instaurare un rapporto di fiducia reciproca. E poi c’è l’importanza di distinguersi, rispetto a chi fa concorrenza online, fornendo un servizio di qualità e dando un riferimento fisico, sia quando il prodotto funziona e piace, sia quando crea delle problematiche e quindi richiede una risoluzione.

Intervista a Natale Girelli, titolare

Quando e perché New Gerry Sport è diventato anche un negozio specializzato running?

N ew Gerry Sport si è specializzato nel running circa vent’anni fa, per soddisfare le richieste della nostra clientela, con l’intenzione di offrire un prodotto di qualità a tutti gli amanti della corsa.

Come descriveresti il tuo negozio a chi non l’ha mai visitato?

È un negozio storico con 50 anni di storia a Darfo Boario Terme, sempre attento alle nuove proposte del mondo dello sport e a misura di famiglia.

Come vi tenete aggiornati sulle novità del settore running (scarpe, attrezzatura, tecnologia)?

Ci teniamo aggiornati con le varie fiere di settore e con il rapporto diretto con le aziende che trattiamo.

Che tipo di tecnologia utilizzi a supporto della consulenza e della vendita?

Cerchiamo di documentarci con le schede delle aziende e chiediamo al cliente tutte le informazioni sull’utilizzo della scarpa che vuole acquistare, il modello usato in precedenza e valutiamo il suo modo di correre.

Il negozio organizza eventi o collaborazioni con eventi locali per promuovere il running nella zona?

Collaboriamo con alcune società podistiche della zona e con dei gruppi di camminatori.

Chi sono i vostri clienti tipo?

Ci sono i runner amatoriali, i camminatori e le famiglie che amano l’outdoor.

Avete notato un incremento di persone che si avvicinano al running?

Abbiamo notato un vero e proprio cambio di stile di vita, con una crescente voglia da parte delle persone di stare all’aria aperta, correndo o camminando.

Come si inserisce il negozio nel contesto di Darfo Boario Terme e della Val Camonica? Il territorio offre delle particolarità per i runner?

I l nostro negozio si inserisce perfettamente nel tessuto sociale di questa cittadina e sia -

Natale Girelli

scheda tecnica

Nome: New Gerry Sport

Indirizzo: via Lorenzetti 13, 25047 –Darfo Boario Terme (BS) N. telefono: 0364.529732

E-mail: newgerrysport@gmail.com

Facebook: @Newgerrysport

Instagram: @newgerrysport

Tik Tok: @newgerrysport

Gestione magazzino: manuale

Titolare: Natale Girelli

Vetrine: tre

Mq totali: 150

Mq calzature: 50

Mq abbigliamento: 100

Discipline trattate: sci, trekking, hiking, trail running, running, tempo libero

MARCHI RUNNING & TRAIL

Calzature:

361°, adidas, AKU, ASICS, Lowa, Lytos, Nike

Abbigliamento: Alp, Champion, Colmar, Extreme Alpine, Icepeak, Nike, Redelk

Altri servizi: sartoria gratuita, riparazione calzature

mo molto conosciuti anche in Val Camo nica, vista la nostra storicità. Darfo Boa rio Terme offre un variegato territorio per gli amanti del running, abbiamo anche la caratteristica ciclovia del fiume Oglio e bellissimi percorsi per il trail running.

Quali sono secondo voi le tendenze emer genti nel mondo del running?

Le scarpe minimaliste in futuro potreb bero essere una vera rivoluzione, insieme all’abbigliamento eco-sostenibile.

Come vedi l’evoluzione del mercato del running nei prossimi anni?

Penso che ci sarà una selezione natura le e alcuni marchi perderanno fatturato, perché ci sono troppi prodotti similari sul mercato.

Che importanza hanno i social network per la tua realtà? Li utilizzi personalmen te o avete un collaboratore dedicato alla comunicazione? State pensando a inve stimenti futuri in tal senso?

Li utilizziamo, ma non ne abusiamo. La nostra forza è instaurare una complicità con il cliente. Non siamo il solito negozio che vende e basta ma puntiamo molto sul rapporto personale con la nostra clien tela, che non passa di qui solo per ac quistare, ma spesso anche per fare due chiacchiere.

In un mercato sempre più digitale, quan to influisce l’e-commerce sul fatturato running e che strategie comunicative at tuate per stimolare l’acquisto in-store? Non abbiamo l’e-commerce, piuttosto la voriamo tanto con i social e con post mi rati in base alle stagioni e alle promozioni.

Running sulla neve

Hokkaido, isola più settentrionale del Giappone, febbraio 2024. Questa volta, l’occasione per correre in un posto esotico, e per di più in condizioni tanto estreme quanto insolite e belle, ce l’ha data un altro sport, ovvero lo snowboard

_ testo E FOTO Dino Bonelli

Invitati dall’amico Tomoya, che con il sottoscritto condivide la passione per gli snowboard d’epoca che colleziona nella sua bella casa di Tokyo, con alcuni amici lo raggiungiamo nella dimora invernale di Niseko, la stazione sciistica più grossa e blasonata dell’Hokkaido. Il menù del giorno, per tutti i giorni del nostro stare in terra nipponica, è approfittare delle incredibili condizioni del manto nevoso dell’intera zona utilizzando i moderni impianti di risalita, o usando il potenziale delle nostre split-board. Queste tavole infatti, suddivisibili a metà e con gli attacchi facilmente trasferibili dalla classica posizione trasversale (a tavola unita) a quella frontale (a tavola suddivisa), con l’aggiunta di pelli di foca applicabili sulle solette dei due pezzi separati e l’utilizzo di bastoncini telescopici da sci, permette di risalire i pendii arrancando passo dopo passo a mo’ di scialpinismo. L’incredibile spessore del manto nevoso, la leggerezza dello stesso, dovuta a temperature molto fredde, e le continue nevicate che si susseguono ogni giorno, rendono queste gite un immenso piacere. Arrivati in cima poi, si tolgono le pelli, si riuniscono le due parti della tavola e una volta riposizionati gli attacchi trasversalmente, si scende con la stessa tecnica dello snowboard tradizionale. Si sale e si scende, si sale e si scende, tutto il giorno, fino a metà pomeriggio.

UN MIX SPORTIVO

rative e non vengono sospinte dalla frenesia del cronometro, anzi, vantano anche alcune pause di contemplazione ambientale e qualche tuffo nella neve. Corse che, appena fuori dalla nostra casa, si distendono per un po’ sui larghi marciapiedi inspessiti dalla neve compressa dai pedoni. Camminamenti che percorriamo in lungo e in largo nel centro di Niseko, per poi perdersi in strade e stradine imboccate a caso. Ai lati delle strade alti muri di neve, quasi sempre tagliati verticalmente dai mezzi preposti, danno l’idea di quanto quest’isola, in balia delle tante perturbazioni nevose arrivanti dalla vicina Siberia, sia un paradiso naturale per gli amanti degli sport invernali. Neve fredda e polverosa per lo più, il sogno di ogni provetto.

Poi, si rientra a casa e, indossato l’immancabile abbigliamento da running, si esce a correre. Le scarpe, articolo molto importante con queste condizioni, sono rigorosamente impermeabili e con suola ben disegnata. Nello specifico usiamo le Cyklon Cross GTX di La Sportiva, alte e con chiusura esterna a Boa. Per diversi motivi, molti di noi corrono a giorni alterni, ma Andrea, qui soggetto delle foto, incantato da questo paradiso bianco, corre sempre. Le nostre corse sono decisamente esplo -

C ’è neve dappertutto: sui marciapiedi, per strada, ai lati, sui tetti, sulle macchine, e spesso questo quadretto bianco è ulteriormente arricchito da milioni di nuovi fiocchi che scendono da un cielo costantemente grigio. Correre in queste condizioni forse non è troppo allenante, specie per noi che non teniamo ritmi elevati, ma è altamente divertente e appagante. A volte, specie in discesa, allunghiamo un po’ la falcata a scavalcare l’alta coltre nevosa accumulata nel tempo, altre volte, magari in prossimità di curve ed incroci, riportiamo lo slancio delle gambe a piccoli passi, dando priorità alla stabilità e all’equilibrio. Una corsa rilassante che ha nelle sue intenzioni, oltre il farci visitare aree a noi sconosciute, anche il rilassamento della muscolatura massacrata nel susseguirsi delle salite e relative discese mattutine. Un mix sportivo questo, tra snowboard, alpinismo e corsa, che funziona e ci fa godere appieno della location in cui soggiorniamo. La sera poi, non c’è nulla di meglio di una cena tipica, magari a base di sushi o sashimi, o di un ramen, per rimettere anche lo stomaco in pace con se stesso.

Sul prossimo numero andremo tra le bellezze dell’Arabia Saudita

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