Allegato redazionale di Outdoor Magazine n. 1 – mese: Gennaio - Anno: 2024
PHOTO CREDITS: ELAN
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1-2024
SPECIALE PROWINTER
INTERVISTE
PRODOTTO DEL MESE
EVENTI
I dati sul noleggio e la nostra inchiesta alle aziende
Le azioni di Fondazione Salomon, parla Ilaria Cestonaro
Fischer RC4 The Curve M-Plate e RC4 PRO MV DYN BOA
Il MINI Mountain Mash a Madonna di Campiglio
SOMMARIO
SPECIALE PROWINTER La nuova veste della fiera e i dati di Prowinter Lab sul noleggio Il termometro della neve: inchiesta sullo sci alpino
FOCUS PRODOTTO 6 8
INTERVISTE Colmar e la nazionale francese di sci alpino, parla Stefano Colombo 12 Fondazione Salomon in Italia, le attività raccontate da Ilaria Cestonaro 14 EVENTI La 7^ edizione del MINI Mountain Mash a Madonna di Campiglio
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Picture e Amplid, passione powder
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Elan: lo sci giusto per ogni avventura
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Rossignol, una Vizion rivoluzionaria
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VETRINA PRODOTTI
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PRODOTTO DEL MESE Fischer RC4 The Curve M-Plate e RC4 PRO MV DYN BOA
Völkl presenta la linea Peregrine
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SPH
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Livall, Mico
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Dare 2b
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Salomon, Wanderer
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CMP, Leki, X-Bionic
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Atomic, Blizzard-Tecnica, Jail Jam
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Black Crows
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2117 of Sweden, One Way, Smith
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Editore: MagNet Srl SB - Direttore responsabile: ANGELO FRIGERIO - Direttore editoriale: BENEDETTO SIRONI Contributors: SARA CANALI, PIETRO ASSERETO, FRANCESCA CASSI, KAREN POZZI Art director: ROSANGELA BARNI Redazione Italia: Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Via Tertulliano, 68 - 20137 Milano Tel. 02.87245180 Fax 02.87245182 - redazione@outdoormag.it - www.outdoormag.it Supplemento di Outdoor Magazine Anno 17 - N. 1/2024 Stampa: Gierre Print Service Srl Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.186 del 20 marzo 2007. Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 - conv. in L. 46/2004 Art.1 Comma 1 - LO/MI Una copia 1.00 euro L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: MagNet Srl SB Responsabile dati: Benedetto Sironi Chiuso in redazione il 31 gennaio 2024
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NEWS
51ESIMA MARCIALONGA: RECORD CON MATHISEN E FLETEN
FEDERICA BRIGNONE PRESENTA LA SESTA TRAIETTORIA LIQUIDA, “DEFORESTAZIONE”, A CORTINA D’AMPEZZO
I norvegesi Emilie Fleten e Runar Skaug Mathisen hanno vinto l’edizione 2024 della Marialonga, viaggiando veloci sui settanta chilometri da Moena a Cavalese e trionfando in una gara che non è mai stata così fast. La partenza alle 8:00 ha visto da subito un ritmo serrato fino al giro di boa di Canazei. Emil Persson ha preso le redini del gruppo e il suo compagno di squadra Mathisen ha colto l’occasione perfetta per lo scatto decisivo in discesa dopo Predazzo. Mathisen ha preso quasi più di un minuto di vantaggio sugli inseguitori, percorrendo in solitaria gli ultimi venti chilometri. Dietro di lui Emil Persson e Johan Hoel. La gara femminile, partita cinque minuti dopo, ha visto protagonista il Team Eksjöhus. All’imbocco della salita di Cascata è stata la Fleten a prendere il comando e a scalare la salita finale sempre in testa per poi conquistare la vittoria. Dietro di lei Magni Smedås e photofinish per Kati Roivas che supera Anikken Gjerde Alnaes nei metri finali.
“Traiettorie Liquide” è il progetto di sostenibilità ambientale di Federica Brignone che, tramite un racconto con immagini molto impattanti che la coinvolgono, denuncia l’alto livello di inquinamento dell’acqua in ogni sua forma e, più in generale, del pianeta al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere tematiche legate alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente. Nella Sesta Traiettoria, la campionessa di sci, per rafforzare l’attenzione sulla lotta contro la deforestazione, ha preso parte al progetto del visual artist Giuseppe la Spada “Re-planting Human Beings”. Si tratta di una serie di performance dove l’essere umano diventa albero e seme di cambiamento, denunciando l’affronto alla terra. Quest’estate, sotto il Monte Bianco, a La Salle, l’artista ha “messo a dimora” Federica e un gruppo di 20 bambini e adulti che, con le dita dei piedi immerse nella terra, hanno creato una foresta, una comunità con un forte messaggio da veicolare: diventiamo semi di speranza per mettere radici e gettare i propri rami verso un futuro migliore.
PATAGONIA LANCIA IL FILM THRAWN, SULLA "TESTARDA" NEVE SCOZZESE
EA7: LA DIVISA DEGLI ATLETI FISI PER LA STAGIONE FW 24/25
Nelle Highlands scozzesi, la parola “thrawn” significa “testardo”, ma testardo per una buona ragione: una lotta virtuosa per ottenere il massimo da ciò che è disponibile. La snowboarder professionista Lesley McKenna è cresciuta con questa innata tenacia e ha trascorso la sua vita spingendo i confini del suo sport e difendendo le persone e il luogo che l’hanno plasmata. Questo film di Patagonia documenta la resiliente e appassionata community outdoor di Cairngorm, nelle Highlands scozzesi. Il cortometraggio è disponibile su Patagonia films, ed è stato diretto da Hannah Bailey, fotografa e producer.
EA7 Emporio Armani ha presentato il 25 gennaio a Cortina, durante una conferenza stampa, la nuova fornitura che la Nazionale Italiana Sport Invernali indosserà nella stagione FW 24/25. La presentazione è avvenuta in concomitanza con la tappa di Coppa del Mondo di sci alpino femminile a Cortina, in calendario dal 26 al 28 gennaio. Per l’occasione le atlete hanno indossato i completi tecnici di colore blu, composti da giacca e pantaloni realizzati in tessuto impermeabile e traspirante con imbottitura Stratum 7 per un massimo isolamento termico. Oltre a queste, anche le tute tecniche da gara veloci e altamente performanti. Per il terzo anno consecutivo, EA7 è l’Official Technical Outfitter della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI). Fornirà agli atleti i capi tecnici per le competizioni e quelli per gli allenamenti, nonché i prodotti e gli accessori per il tempo libero fino alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
CMP VESTE I MAESTRI DELLE “SCOLES DE SCHI & SNOWBOARD ALTA BADIA”
SMITH OPTICS DIVENTA TECHNICAL SPONSOR DI SKIRAMA KRONPLATZ
Anche per la stagione invernale 23/24, CMP è orgoglioso partner di Scoles de Schi & Snowboard Alta Badia, ma con un’importante novità. Infatti, anche anche Scuola Sci Dolomites e Scuola Sci La Villa si uniscono a Scuola Sci Corvara Ladinia, Scuola Sci Colfosco, Scuola Sci Badia, Scuola Sci San Cassiano e Scuola Sci di Fondo indossando la tuta coordinata firmata CMP. Le sette scuole si presentano con la stessa divisa, realizzata nei toni del blu e del nero, ognuna con il proprio stemma a definire l’appartenenza. 345 istruttori tra sci alpino, snowboard, fondo, freestyle e telemark. A questi, si aggiungono 50 collaboratori impiegati negli uffici e nei noleggi. Un’operazione storica, che sottolinea i valori e gli interessi comuni di una categoria che da sempre contribuisce al lustro e alla qualità del servizio turistico invernale in Alta Badia. Valori che CMP condivide e supporta. La prima uscita ufficiale delle scuole di sci con la nuova divisa è avvenuta il 23 dicembre, durante l’evento “The Gran Risa Show”.
Smith Optics diventa tecnical sponsor di Skirama Kronplatz: questa la partnership che garantirà a tutto il personale tecnico sicurezza, stile e design sulle piste da sci. A loro infatti saranno forniti caschi Smith, modello Level MIPS e maschere Smith Proxy. Con soddisfazione Gaia Vettori, marketing manager distributed brands del gruppo Oberalp, commenta la partnership: “È una collaborazione importante che da lustro a un brand iconico come Smith, visto che Kronplatz è parte integrante della storia più nobile dello sci in Italia e a livello internazionale. Questo comprensorio è infatti da sempre all’avanguardia per garantire esperienze mozzafiato a tutti gli amanti della montagna, proprio come Smith, che sin dalle origini mette il suo know-how a servizio delle prestazioni degli sportivi, che vogliono vivere al 100% le loro avventure, senza compromessi. È una partnership importante anche per il gruppo Oberalp, che ha l’esclusiva della distribuzione del marchio per l’Italia, e che da sempre punta a collaborazioni e iniziative atte a valorizzare la montagna, e in primis la sua casa: le Dolomiti”.
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NEWS
WEEK 4 KIDS AFFILA LE LAMINE PER IL PRIMO APPUNTAMENTO DELLA STAGIONE
A BORMIO I WORLD TRANSPLANT WINTER GAMES 2024
Il progetto Week 4 Kids, tradizionale evento che da dodici anni coniuga sport e divertimento coinvolgendo i bambini e le loro famiglie in una settimana sulla neve dal sapore indimenticabile, quest’anno coinvolgerà ben 22 Scuole Sci su tutto l’arco alpino. Ma proprio nel 2024 sei di queste, per la prima volta in assoluto, hanno deciso di raddoppiare l’appuntamento spalmandolo non su una ma su due settimane non consecutive per dare la possibilità a un numero ancora maggiore di bambini di vivere l’emozionante esperienza di Week 4 Kids. Oltre a quella già fissata, dal 10 al 16 marzo, la Ski School Speikboden–Ahrntal a Campo Tures e la Scuola Snowboard & Sci 2000 a Selva di Valgardena (Alto Adige); la Full Sky Aprica ad Aprica (Lombardia); la Scuola Italiana Sci & Snowboard Dolomiti di Brenta ad Andalo, la Scuola Italiana Sci Pinzolo a Pinzolo e la Scuola Italiana Sci e Snowboard Cristallo a Monte Bondone (Trentino) hanno deciso di aggiungere anche quella del 27 gennaio - 3 febbraio.
Bormio, dal 3 all’8 marzo 2024, ospiterà la dodicesima edizione dei World Transplant Winter Games, i Giochi Mondiali Invernali dei Trapiantati di organi e tessuti. Durante una conferenza stampa organizzata da ANED, Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto APS, Regione Lombardia e la World Transplant Games Federation (WTGF) è stato presentato il ricco programma di una sei giorni piena di attività ed emozioni. Alla kermesse sportiva parteciperanno oltre 200 atleti, trapiantati di organi solidi e di midollo osseo e donatori viventi, provenienti da 22 Paesi in tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, dall’Etiopia alla Finlandia. Il programma prevede 14 discipline invernali di sci alpino e nordico: lo slalom (gigante, parallelo e con snowboard, individuali e a squadre), il super G, il biathlon, lo sci di fondo (5 km, 1 ora e 3 km a squadre), le ciaspole (2 km e orienteering a squadre) e il curling a squadre.
RĒVO PRESENTA A CORTINA LA COLLABO CON MARTA BASSINO
Rēvo ha annunciato lo scorso 26 gennaio il lancio di un nuovo modello di occhiali da sole sviluppato in collaborazione con Marta Bassino, campionessa di sci alpino. Il lancio è avvenuto con una conferenza stampa e una sessione di autografi durante il weekend della Coppa del Mondo di sci a Cortina d’Ampezzo. Marta Bassino è rapidamente salita al vertice del suo sport dopo il suo debutto in Coppa del Mondo nel marzo 2014 all’età di 18 anni. Oggi, a soli 27 anni, continua a lasciare un’impronta indelebile sulla scena dello sci alpino, mostrando costantemente le sue abilità sulle piste da sci. “Come appassionati sciatori e fan, siamo incredibilmente orgogliosi di collaborare con la straordinaria Marta Bassino per questa speciale collezione di occhiali da sole. Il suo talento e la passione per lo sci risuonano profondamente con l’etica del nostro marchio”, ha dichiarato il ceo di Rēvo, Cliff Robinson. “Il nostro impegno condiviso per l’eccellenza si allinea con la nostra missione di sviluppare lenti ad alte prestazioni che offrano la massima protezione sia sulle piste che al di fuori di esse”.
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S P E C I A L E P R OW I N T E R
UNA NUOVA VESTE
Positivo il bilancio di Prowinter 2024. La ventiquattresima edizione ha presentato un nuovo format che ha integrato giornate di test e incontri di formazione per i negozianti _di Karen Pozzi
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al 10 al 12 gennaio è andata in scena a Bolzano la ventiquattresima edizione di Prowinter, la fiera B2B del mondo della montagna e dello skibusiness. Più di 100 aziende con oltre 200 brand presenti e circa 3.500 partecipanti totali sono i numeri della kermesse altoatesina. Soddisfazione tra gli organizzatori di Fiera Bolzano che confermano la crescita costante della manifestazione, anche con l’apertura verso nuovi mercati. La coraggiosa scelta di anticipare a gennaio le proprie date, l’aggiunta di un’intera giornata di evento espositivo e le iniziative messe in campo da Fiera Bolzano hanno premiato l’andamento di Prowinter dal quale emerge lo stato di salute del comparto.
una location che si è mostrata perfetta per questa attività. Negozianti e noleggiatori hanno potuto testare i prodotti della stagione FW 24/25 in anteprima in un contesto straordinario.
PROWINTER CLINICS Una delle novità proposte in fiera sono stati momenti di formazione con protagoniste le aziende di settore, dedicati a tutti gli attori della propria rete distributiva. Infatti, in un mondo sempre più digitale, la sfida del retail sta nelle competenze che il punto vendita è in grado di mettere in campo per soddisfare le esigenze del potenziale acquirente. Una regola che vale in ogni canale del commercio, ancor più in un comparto verticale e sempre più specializzato nello sci alpino. I più importanti brand sono saliti sul palco della fiera per tenere sessioni di presentazione e formazione delle novità che vedremo in pista nella stagione 24/25. Di alcuni di questi incontri troverete appronfondimenti in questo numero e su quello del prossimo mese.
PROWINTER TEST DAYS Novità assoluta di questa edizione i Prowinter Test Days powered by ITASnow e Prove Libere Retail by Pool Sci Italia che sono andati in scena nelle giornate di mercoledì 10 e giovedì 11 gennaio sulle piste di Carezza,
PROWINTER AWARD “RETAIL” Un format rinnovato sull’onda delle richieste ricevute dalle stesse aziende. Tra le categorie premiate, sono state aggiunte all mountain e scialpinismo per un totale di sei premi a disposizione delle aziende. La giuria era composta da nomi autorevoli del settore: Elio Bottero, presidente di giuria; Alessandro Monti, imprenditore, Manuel Bottazzo, stylist specializzato in industrial design dello sport; Giovanni Audiffredi, giornalista e grande appassionato di sport e design; Paola Magoni, medaglia d’oro nello slalom speciale alle
Olimpiadi di Sarajevo 1984; Francesca Martinelli, atleta élite di scialpinismo. Sono stati chiamati a dare il proprio voto su precisi canoni di vendibilità. I criteri utilizzati per premiare i prodotti della stagione 24/25 per la seconda edizione dell’Award sono stati: il design e l’estetica del prodotto in quanto forte driver all’acquisto, l’innovazione e la vendibilità, ovvero gli elementi tecnici che rendono il prodotto più appetibile, e lo storytelling, cioè come il prodotto viene comunicato al pubblico.
I VINCITORI CATEGORIA SCI
CATEGORIA SCARPONI
SCI ALPINO / Head Supershape E-speed SCIALPINISMO / Ski Trab NEVE 104 ALL MOUNTAIN / Salomon Stance 90
SCI ALPINO / Rossignol VIZION 4B Elite 130LV GW SCIALPINISMO / Tecnica Zero_G_Tour_Pro ALL MOUNTAIN / K2 Mindbender 125 W BOA
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S P E C I A L E P R OW I N T E R
PROWINTER LAB
In diminuizione del 20%
A
testimoniare lo stato di salute del mondo alpino sono i dati raccolti dall’osservatorio di Prowinter Lab. I noleggi intervistati dalla squadra guidata da Alfredo Tradati e presentati a Prowinter nel pomeriggio di venerdì 12 gennaio sottolineano una situazione sana e in crescita. Il sondaggio – condotto su un campione di 106 intervistati – ha dimostrato che a livello di fatturato, il 24% dei noleggi ha registrato un aumento nei propri introiti. Un dato interessante, soprattutto se confrontato con i numeri della scorsa stagione, registrando dieci punti percentuali di aumento.
Altro dato incoraggiante è che il 56% dei noleggi conferma la previsione di chiudere l’inverno con lo stesso fatturato del 2023 e solo uno su cinque si aspetta un calo. Il bilancio positivo permette ai noleggi di investire in nuove attrezzatture come conferma il 93% degli intervistati che ha dichiarato di aver ammodernato il proprio parco prodotti.
Rispetto alla variazione del listino prezzi 23/24 sul noleggio attrezzature, il 66% degli intervistati conferma un incremento (contro l’86% della stagione precedente) nel 53% con un +10%, nel 40%
in +5%. Questa crescita è dettata nell’85% dei casi dall’aumento del costo di sci, scarponi e accessori. Nel 60% dall’inflazione, per il 57% dai costi dell’energia e nel 43% dal costo del personale.
No 34%
Aumento costo sci, scarponi, accessori
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Inflazione
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Costi energia
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Costo del personale
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In calo 10%
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Al centro del dibattito anche il tema degli skipass e l’aumento del prezzo d’acquisto: alla domanda quanto incidano i costi sull’arrivo degli sciatori, il 62% del campione non ha dato rilevanza.
Ma la vera grande soddisfazione arriva dalle prenotazioni di Natale: il 25% degli intervistati, con un aumento di 13 punti percentuali rispetto al 2023, ha dichiarato che le prenotazioni sono state superiori. Il 65% ha confermato un dato nella media e solo il 10% ha registrato un calo.
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IL TERMOMETRO DELLA NEVE
Durante la fiera abbiamo raccolto le impressioni delle principali aziende sulla stagione in corso. Ne è emerso che lo sci alpino è in ottima forma
P
LE DOMANDE
rowinter ha rappresentato l’occasione per rivedere, tutte insieme, le aziende protagoniste del mondo dello sci alpino. Con l’anticipazione di ISPO a novembre, la fiera bolzanina è diventata l’appuntamento di riferimento del mondo dell’attrezzo e, per noi, un’opportunità per fare un primo bilancio della stagione invernale in corso. Per questo motivo abbiamo stilato una serie di domande da sottoporre ai diversi interpreti del mercato, toccando svariati ambiti merceologici, per avere una panoramica il più possibile estesa sul sentiment e lo stato di salute del settore. Ne è emerso che lo sci alpino sta molto bene e che, se le condizioni atmosferiche saranno generose, questa si potrà considerare una stagione ai livelli pre-pandemia in termini di fatturato.
1. 2. 3. 4.
Come sta lo sci alpino? Possiamo già fare un bilancio di questo inizio di stagione? E quali sono le aspettative per i prossimi mesi? Meglio o peggio dell'anno scorso? Com'è andato il sell in per questa stagione 23/24 e come sta andando il sell out? Com'è cambiato negli ultimi anni lo sciatore e quali sono le ultime tendenze?
THOMAS MONSORNO
marketing manager di Elan
SIHAM GACI
marketing manager Italia e Spagna Bollé Group
1.
In realtà, per quanto ci riguarda, lo sci alpino sta molto bene. Anche perché nel periodo di chiusura è stato lo sport che è rimasto attivo visto che gli esperti e i professionisti del settore potevano ancora sciare, e per noi ha fatto tanto. Il fatto poi di essere entrati nel pool sci come Bollé ci ha dato una bella spinta. È un mercato in crescita e che spende.
2.
Sta molto bene, al di là di influenze del meteo in alcune zone. Noi che viviamo in Val Gardena, per esempio, vediamo un gran movimento, gli hotel pieni e le piste battute da numerosi sciatori, al di là dell’aumento dei prezzi dello skipass. La gente ha voglia di sciare e vivere all’aperto.
1.
Direi un bilancio più che positivo in diverse zone e molti settori, i dealer dicono che sarà in assoluto la migliore stagioni degli ultimi anni, partita già alla grande a Sant’Ambrogio. Nessuno si è lamentato e quindi la prospettiva è assolutamente più che positiva. C’è un grande ritorno allo sci alpino, un po’ meno allo scialpinismo che, dopo la pandemia, ha perso parte del suo appeal.
2.
Questa stagione è andata bene, come pre-order l’anno scorso abbiamo davvero venduto bene, il problema è che nella nostra zona, Piemonte e Valle d’Aosta, non ha nevicato molto. Quindi le prospettive dipenderanno da come andrà la stagione a livello climatico. Ve lo diremo a fine aprile com’è andata.
3. 4.
3.
Posso solo dare aggettivi: il sell in è stato davvero ottimo e anche dal sell out abbiamo commenti positivi. Però oggi dobbiamo fare riferimento soprattutto al rent out, perché non dobbiamo dimenticare che la stragrande maggioranza del mercato dello sci alpino è rappresentata dal noleggio che incide di circa il 60-70% sul mercato.
Il sell out dipende molto dalle regioni, dove ha nevicato e dove no.
4.
Vedo un ritorno alla grande allo sci alpino, quindi il trend è questo. Non vedo grandi stravolgimenti, se non un ritorno al maestro di sci: la gente si vuole applicare per imparare a praticare questa disciplina.
Oggi lo sciatore è una persona che cerca sempre più la tecnica e il prodotto particolare. In questo momento lo sci è molto estetico, anche il principiante vuole l’ultima tecnologia, come la nostra lente Phantom fotocromatica che si adatta alle condizioni. Sul casco va molto bene la visiera, che sta performando forse per l’effetto un po’ "wow".
MARCO DAVID
responsabile marketing Fischer Italia
1.
GIUSEPPE BIANCHINI
Dopo due stagioni pandemiche e post pandemiche dove l’ha fatta da padrone lo scialpinismo, lo sci alpino si è ripreso nettamente. Una crescita che si è rispecchiata nel sell in e nel fatturato, tornato al livello pre-emergenza sanitaria, quindi stagione 19/20. Sappiamo di trovarci in una situazione che dipende molto dal meteo che, fino a ora, è stato abbastanza favorevole e ci ha anche permesso, almeno fino a Sant’Ambrogio, di avere dei dati di sell out molto incoraggianti.
global brand business director Dalbello
1.
Lo sci alpino sta bene, il mercato è stabile e i numeri sono soggetti alle condizioni climatiche. A livello di riordini, nello specifico, la neve non è arrivata presto come l’anno scorso, però è stabile, per cui direi che è un paziente sano. In Italia è molto a macchie di leopardo, ci sono zone in cui continua ad andare bene e altre in cui è in sofferenza.
2.
Sta andando bene e prevediamo che a livello di sell out saremo in linea con le previsioni. Grazie alle ultime nevicate siamo molto fiduciosi. A livello di turismo ci arrivano dati incoraggianti da quasi tutte le zone dell’arco alpino, italiano e transalpino.
2.
La prima parte di stagione la vedo in modo positivo, partita bene e ancora una volta post Covid il mercato si è assestato. C’è un major player, il sistema BOA, che sposterà gli equilibri dal punto prezzo al posizionamento. Solo tra un po’ capiremo in che direzione andrà il mercato. Di sicuro, questa stagione sta andando meglio rispetto all’anno scorso.
3. 4.
3.
Il sell in è andato benissimo a livello di ordini e assortimenti, veniamo da un’annata record. Il sell out è andato benissimo fino a Sant’Ambrogio, poi c’è stato un lieve calo. Adesso, nel periodo di saldi, ci sono state condizioni meteo favorevoli che hanno portato a una nuova crescita delle vendite.
Il sell in 23-24 per Dalbello è in crescita e il sell out sta andando anche meglio del previsto in tutto il mondo (+15%), restando stabile in Italia.
4.
La principale tendenza oggi è quella del BOA: sono ben quattro le aziende che hanno adottato questo sistema di chiusura e abbiamo riscontrato un ottimo successo di sell in e sell out, con una soddisfazione da parte del cliente che oggi è sempre più alla ricerca di innovazione, ma soprattutto di comodità. Una grande fetta della clientela cerca di divertirsi, ma lo vuole fare con un attrezzo che gli permetta di vivere l'esperienza con comfort. Lo scarpone è fondamentale per questo aspetto, è la categoria prodotto in cui vedo maggior margine di miglioramento.
Lo sciatore italiano è sempre più esigente e sofisticato come utente finale. Dalbello tende a voler soddisfare le esigenze di un cliente più giovane rispetto al passato, tra i 25 e i 30 anni, che cerca la performance ma con un determinato stile che deve rispecchiarsi e trovarsi nei progetti e nelle tattiche di Dalbello. Tecnologicamente i prodotti devono essere sempre più all’avanguardia dal punto di vista di comfort e costruzione. La challenge è avere uno scarpone dalle performance altissime che possa essere utilizzato da tutti.
8
S P E C I A L E P R OW I N T E R I N C H I E S TA
PHILIP PUTZER
ALEX PLANKER
country manager Poc italy
rappresentante Leki
1.
1.
2.
2.
Lo sci alpino sta molto bene e le vendite sono andate davvero in modo positivo, a discapito dello scialpinismo. La gente è disposta a spendere e a comprare le novità ed essere all’avanguardia sui prodotti per quanto riguarda la sicurezza.
Direi bene. Penso che in generale in tanti siano rimasti sorpresi dall’affluenza di persone nelle località di montagna e sciistiche. A Natale c’erano veramente tanti turisti. Per noi l’inizio di stagione è stato molto positivo, soprattutto in Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia dove ci sono state parecchie nevicate. Abbiamo la fortuna che POC negli anni si è fatto molto conoscere e gode di una certa nomea e, in virtù di questo, tanti clienti vengono a comprare i nostri prodotti ancora prima che la stagione incominci, per farsi trovare pronti, indipendentemente da quanto neve ci possa essere.
Se l’anno scorso è stata una tirata da Sant’Ambrogio a tutte le vacanze di Natale, quest’anno sono stati principalmente i giorni dell’Immacolata a funzionare molto bene, soprattutto fino al 10-12 dicembre. Poi c'è stato un rallentamento anche a causa della mancanza di neve e dell’immagine della montagna bianca. Ma ha ripreso benissimo con il pubblico internazionale sulle vacanze di Natale e anche dopo l’epifania. Rispetto all’anno scorso meglio gli accessori e anche l’attrezzo, anche dal noleggio abbiamo ottimi input.
3.
L’inverno 23/24 è stata per noi la stagione dei record in termini di sell in ai negozianti. Siamo rimasti anche un po’ sorpresi nel vedere i riassortimenti, che ci aspettavamo ma non in queste quantità.
3.
Il sell in è andato molto bene, anche sul fronte sci alpino per il quale è stato esaurito e successivamente riacquistato tutto. Molto bene anche i riscontri sul sell out.
4.
Sicuramente l’utilizzo del casco ha vissuto una crescita esponenziale. Da una fase in cui c’era ancora un po’ di scetticismo siamo passati a una fase in cui è ormai stato sdoganato ed è essenziale per molti. La gente è disposta a spendere un po’ di più per la combo casco-maschera, fanno ormai parte dell’attrezzatura base da sci. Vedo in generale più consapevolezza da parte degli sciatori: noi da 15 anni cerchiamo di far arrivare il messaggio della sicurezza ai nostri clienti e finalmente qualcosa si è mosso.
4.
C’è più frequenza dell’adulto che ha voglia di riprendere a sciare. Prima della pandemia il focus era sul bambino, ma oggi che i nuclei famigliari sono più piccoli si dedicano alla disciplina anche i genitori. Quello che dobbiamo far capire è che è fondamentale sciare in sicurezza, occorre porre l’attenzione su questo tema.
ANDREA COSTA
DANIELA COMACCHIO
brand manager K2 Italia
1.
1. 2.
2.
3.
sales department Gabel Lo sci alpino sta bene, anche se il meteo non aiuta. Rispetto alle vacanze e alle campagne vendite è tutto ritardato. Però in generale devo dire meglio, soprattutto in confronto al Covid. Possiamo dire che è un’attività che ancora tiene e appassiona. La stagione in generale sta andando abbastanza bene. Ci aspettavamo forse un po’ di più, ma il meteo non sta dando una mano. Speravamo che ci fosse un po’ più di prontezza ed entusiasmo, ma in generale l’ultimo mese è stato abbastanza tranquillo. Molte categorie, come il fondo o le ciaspole, a causa della poca neve non sono ancora partite. Vedremo con lo scialpinismo, speriamo ci aiuti la neve. Tutto è un po’ spostato verso marzo e aprile, quando i giochi sono già iniziati.
3.
La campagna vendite è stata abbastanza buona, molti commercianti sono stati conservativi perché preoccupati, soprattutto rispetto a come stanno andando le cose negli ultimi anni. Il sell out, su determinate categorie, è stato abbastanza debole. Il turismo c’è stato, è stato anche buono, ma gli acquisti non sono ottimali. Qui, entra in gioco sempre anche il meteo.
4.
Dopo il Covid lo sci è tornato abbastanza in auge: la passione è rimasta a chi l’aveva prima, è uno sport che richiede un certo impegno. C’è molta più richiesta del noleggio, una categoria che va molto bene, perché probabilmente il consumatore va a sciare ma preferisce noleggiare il materiale piuttosto che comprarlo. Noi abbiamo tutta una linea noleggio.
4.
Bene, quando c’è la neve!
La stagione sta andando abbastanza bene, anche se nel centro Italia si sente tanto la mancanza di neve. Diciamo che se le condizioni atmosferiche saranno dalla nostra parte, allora potremo contare su una buona annata. Il sell in era andato meglio rispetto all’anno precedente e ora il sell out sta andando bene.
L'Italia è ancora molto “race-oriented” e lo stile della Coppa del Mondo continua a essere il trend trainante. È calata l'attrazione per lo scialpinismo dopo un periodo di boom pandemico e si è tornati in pista. Oggi il consumatore cerca comfort e tecnicità, per questo montiamo il BOA su tutti gli scarponi. Proponiamo ben 26 modelli con questa tecnologia che risponde alle esigenze di un cliente che vuole un fit confortevole. Lo sciatore medio ed evoluto trova in questo nuovo sistema un maggiore piacere nello sciare.
SIMONE MANCINI
Marketing & digital manager Italia Rossignol
1.
Nonostante ci siano molte visioni pessimistiche sul futuro della montagna invernale, noi abbiamo visto che c’è ancora tanta voglia di neve e molte località sciistiche hanno registrato numeri uguali se non superiori ad altre stagioni. Certo, gli Appennini sono in sofferenza per la mancanza di neve e le temperature sopra la media, ma sulle Alpi le condizioni hanno permesso di sciare bene da inizio stagione, nonostante la neve non sia arrivata in grandi quantità. A livello commerciale per noi la stagione sta andando bene. Per fare un bilancio è meglio attendere la fine dell’inverno, abbiamo ancora davanti importanti momenti come le vacanze di Carnevale che quest’anno sono anticipate rispetto al passato grazie alla Pasqua bassa; e questo è positivo perché molta gente potrà sfruttarle per sciare con condizioni più idonee rispetto al passato, quando il Carnevale cadeva più avanti nel calendario.
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A livello di sell 23/24 molto bene. Rossignol è un marchio affermato nel mondo dello sci, merito anche della nostra distribuzione capillare in tutta Italia e delle tante novità che abbiamo lanciato sul mercato, due su tutte. Lo sci Forza sta riscuotendo un grandissimo successo: è un prodotto che ha bucato lo schermo a tal punto che la gente entra in negozio e chiede espressamente questo sci da pista. Abbiamo fatto leva sulla curiosità dei nostri clienti e sta funzionando. La seconda novità è il Lange Shadow, uno scarpone con tante nuove tecnologie sviluppate a Montebelluna. A livello di sell out stiamo registrando un ottimo riscontro. Abbiamo notato una tendenza a scegliere uno sci che faciliti la sciata, come per l’appunto il Rossignol Forza: la sua punta leggermente oversize è un vantaggio perché permette maggior galleggiamento. Anche nei livelli abbastanza basici è una richiesta popolare. Se invece si è più tecnici si riscopre il piacere del curving, del deformare l’attrezzo quando si scende sulla neve.
4.
S P E C I A L E P R OW I N T E R I N C H I E S TA STEFANO CRONST
country manager Italia Julbo
1.
STEFANO TRENTIN
Direi bene. Julbo si è affacciato tre anni fa a questa rete di vendita e, nonostante il meteo, globalmente possiamo dire che la disciplina rimane solida soprattutto per quanto riguarda gli sciatori appassionati e quelli più “evoluti”. Alle loro esigenze cerchiamo di rispondere con i nostri prodotti.
business unit manager Blizzard Tecnica
1.
Direi bene. È un mondo che si sta specializzando sempre di più. Spesso abbiamo un consumatore, non per forza al top a livello tecnico, molto affezionato alla disciplina. Clienti che noi chiamiamo committed, ovvero impegnati, devoti: loro comprano tendenzialmente in anticipo, indipendentemente dalle previsioni della stagione.
2.
La stagione sta andando molto bene direi. Un po’ segmentata – vediamo la differenza tra quello che succede in città e nelle stazioni turistiche. Bene il comparto vacanze di Natale, sono andate bene e anche il boost della neve ha dato una grande mano. Vediamo già dei reorder, quindi il prodotto è girato ed è piaciuto, è stato apprezzato. Molto bene per noi rispetto all’anno scorso.
2.
La stagione è iniziata abbastanza bene, nonostante la neve non sia scesa in abbondanza. Dopo un ottimo sell-in c’è stato un piccolo momento di pausa attorno a novembre, ma la verità è che l’attrezzo invernale mantiene sempre il suo fascino. Le aspettative per i prossimi mesi sono buone, siamo ottimisti. Dopo Natale è scesa tanta neve e si prospetta un gennaio ottimo. Non la migliore stagione di sempre ma comunque buona.
3.
Il sell in sulla stagione invernale è stato molto positivo: è il terzo anno di questa rete di vendita Julbo in Italia. Partivamo da una base che era in costruzione e in fase di evoluzione, adesso il feedback è positivo. Anche i dati sell out sono ottimi, indicano che il trend per noi è in crescita. Il prodotto e le tecnologie, ma soprattutto i servizi che Julbo ofre ai rivenditori, sono molto apprezzati, come accennato prima. Riusciamo a dare un'assistenza particolarmente importante – garantiamo estrema flessibilità, con molta autonomia dal negoziante nel fare il riordino. E questo ci sta ripagando tanto. Poi certamente ci vogliono marginalità e qualità del prodotto, ma queste sono cose che diamo per scontate.
3.
È ancora abbastanza presto in realtà. Il sell in vero e proprio inizia a fine gennaio: ci sono certamente dei clienti importanti che sono un filo più azzardati e stanno già ordinando, ma tendenzialmente gli altri aspettano. Stiamo però riscontrando dei sentimenti e delle percezioni molto positive che speriamo di consolidare a fine mese.
4.
4.
Ci stiamo posizionando verso uno sciatore molto evoluto. La nostra tipologia di prodotto è quella premium, super top di gamma. E poi abbiamo anche quello di base, con un range di prezzo molto ampio grazie a una gamma molto variegata. Siamo molto competitivi per quanto riguarda il policarbonato, poi ci spostiamo sul top di gamma per il Reactive, la nostra lente fotocromatica. Abbiamo diversi brevetti ed esclusive che solo noi presentiamo sul mercato, per un prodotto riconosciuto e apprezzato.
È aumentata la consapevolezza: si viene da anni in cui il negozio rimane il touchpoint primario che il brand ha rispetto a un consumatore. Quest’ultimo, però, arriva già al punto vendita con una serie di domande che fanno capire che delle informazioni sono tata raccolte tramite altri canali. Di pari passo, se un cliente è incerto, tendenzialmente va sul prodotto di gamma più alta. Questo vale per tutti i segmenti di mercato.
SPH SPORTSPHERE è il rivoluzionario brand CASUAL SKI SPORTSWEAR. L’abbigliamento spor tivo infatti è sempre più influente sulla moda, con un pubblico sempre più in cerca di prestazioni top-level nella vita di tutti i giorni. Per tal motivo SPH si è evoluta, adattandosi al quotidiano, pur mantenendo le alte prestazioni (colonna d’acqua 20.000 mm, traspirabilità 10.000 gr/mq/24h) garantite dall’immancabile lamina STC-Tech ora applicata sul nuovo tessuto in nylon elasticizzato Ultra-Light. Inoltre, la termonastratura nei punti critici e il finissaggio innovati-
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vo e sostenibile Bionic Finish Eco assicurano idrorepellenza a lunga durata. Ultima ma non per impor tanza, c’è la fibra DuPont Sorona prodotta da fonti rinnovabili capace di offrire movimenti fluidi grazie alla sua elasticità e un ottimo isolamento termico grazie alla sua ovatta. Tutto ciò incontra un design pulito ed elegante per l’uomo e tocchi glamour come il nuovo tessuto Glitter Jeans per la donna. Affronta l’inverno con un look casual trasversale grazie a SPH SPORTSPHERE. info: welcome@sph-spor tsphere.it
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INTERVISTE
Karen Clement, Zauchensee
Victor Muffat-Jeandet, Alta Badia
SINERGIA TOTALE Quella tra Colmar e la Nazionale francese di sci alpino è una collaborazione che dura da più di dieci anni. In un connubio di valori e intenti proiettati alla vittoria
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_di Sara Canali
tutto la fiducia reciproca. Abbiamo bisogno di poco tempo per capirci e soprattutto il confronto è sempre schietto e diretto. Per me è un onore percepire da un partner così importante la fiducia e il piacere di poter lavorare assieme. Come vedete l'evoluzione di questa partnership nei prossimi cinque anni? Intanto abbiamo ben in testa l’obiettivo delle Olimpiadi di Milano Cortina del 2026. Saranno le Olimpiadi “di Come e quando è nata la sponsorizzazione della casa” e per noi è un orgoglio immenso essere prenazionale francese di sci alpino? senti attraverso le Federazioni di Francia e SloveLa partnership è stata siglata nel 2011. Ero da nia. Sono momenti indelebili che rimangono nella storia dei brand, celebrando quest’anno i 100 poco entrato in azienda e ricordo ancora con anni di Colmar abbiamo perfettamente compreso grande affetto il pranzo fatto a Chamonix insieme a mio padre e l’allora presidente della Fedel’importanza di essere presenti insieme ai campiorazione Michel Vion, durante il quale, in breve ni che plasmano l’evoluzione di questo bellissimo tempo, abbiamo definito tutto e concluso con sport. La speranza è quella di poter andare ancora una stretta di mano. C’è stato da subito grande avanti e crescere insieme. Dopo tutti questi anni il feeling, abbiamo trovato persone dedite e combinomio è consolidato ed è un valore anche di comupetenti orientate ai risultati e alla valorizzazione dei nicazione che non deve essere vanificato. Le vittorie degli atleti, che tipo di impatto hanno su un partner. Senza dubbio è stata ed è una scelta per noi brand? Maggiori vendite, rinforzamento dell'immagine, vincente anche perché ci ha aperto le porte del mercato una percezione di tecnicità del marchio? francese. Stefano Colombo, Un sodalizio che dura da più di dieci anni: com'è cambiato Credo sia un misto di tutto. Speriamo che la percezione direttore sales e marketing nel tempo? sia quella di un marchio che tiene ai propri atleti e di Siamo sponsor della squadra di sci alpino che, giustamente, sceglie i partconseguenza anche ai propri clienti e consumatori. ner più qualificati per lo sport di riferimento. Questa particolarità permetQuali dei precedenti aspetti pensate che possa essere implementato nei te di concentrarsi molto sull’atleta. Noi siamo gli unici nell’ambito della prossimi anni come ritorno della collaborazione? Credo che l’aspetto più importante sia la credibilità. Colmar vive lo sci Coppa del Mondo che realizzano direttamente per ogni atleta le tute praticamente dalla sua fondazione, sempre ai massimi livelli e sempre al su misura. Due volte all’anno incontriamo le squadre per capire come fianco degli atleti. Una tensione all’innovazione spinta dalla ricerca della procedere e capire quali sono i pro e i contro di quello che produciamo performance. Questo aspetto ci distingue dagli altri brand e dobbiamo per ognuno di loro. Ed è molto formativo. Chiaramente i diversi anni di lavorare sempre per valorizzare al massimo questa traiettoria. collaborazione ci hanno permesso di rafforzare molto il rapporto e soprat-
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Clarisse Breche
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a doppia tappa di Coppa del Mondo dell’Alta Badia ci ha dato la possibilità di ammirare dal vivo i grandi campioni dello sci mondiale. Sono loro, infatti, i perfetti testimonial per raccontare le performance di un brand: da 12 anni Colmar veste la Nazionale francese di sci alpino sia maschile che femminile in una sinergia di altissimo livello. Parla Stefano Colombo, direttore sales e marketing di Colmar.
Nils Alphand, Bormio
Cyprien Sarrazin
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INTERVISTE
PORTARE TUTTI IN MONTAGNA La Fondazione Salomon, dopo 25 anni dalla nascita, amplia la sua sfera di azione e sostiene 20 organizzazioni in Europa, USA e Messico. Tra questi, sono due i progetti italiani selezionati
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_di Sara Canali
al 1999, la Fondazione Salomon si è posta l'obiettivo di sostenere Ne ho scelte due. La prima è il Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi, che ha come obiettivo l’integrazione sociale e l'acquisizione di autostima e la vita delle persone attraverso gli sport di montagna. Per 25 anni si è occupata di supportare i professionisti della montagna e le sicurezza nel superare le difficoltà della vita in chi non ha mai avuto, o ha loro famiglie in caso di infortunio invalidante o decesso durante la loro perso, il dono della vista. Li abbiamo supportati con il finanziamento del loro piano media e con del materiale tecnico. La seconda invece è attività professionale e questo soprattutto in territorio francese, Sport Senza Frontiere, un’associazione di Milano, che mira all’incasa del brand. Recentemente, sostenuta da un impegno del serimento di bambini e ragazzi a rischio di esclusione sociale team di leadership di Salomon, la Fondazione ha ampliato la in percorsi educativo-sportivi di diverso tipo. Il progetto che sua portata in modo che possa avere un impatto maggiore abbiamo sostenuto è stato quello di portare venti giovani in tutto il mondo, pur continuando a lavorare con le ragazzi con difficoltà sociale in montagna fornendo loro comunità locali di professionisti della montagna. Guidata abbigliamento e attrezzatura. Inoltre, abbiamo voluto spiedalla convinzione che il tempo all’interno dell’outdoor gare loro come le regole della montagna possano essere ci rende tutti la migliore versione di chi siamo, la applicate anche alla vita quotidiana favorendo l'integrazioFondazione Salomon ora lavora al fianco di organizzazioni ne nella società. che permettono alle persone svantaggiate o escluse di Quali sono stati i feedback? praticare sport all’aria aperta collaborando con 20 enti locali Ilaria Cestonaro Entrambe le esperienze sono andate molto bene. Se con il in Europa, USA e Messico. Anche in Italia sono state avviate
Cos’è e come opera la Fondazione Salomon? La Fondazione Salomon esiste dal 1999, si è sempre occupata di collaborare e supportare tutte le persone che avessero subito infortuni in montagna e avessero dovuto, in qualche maniera, bloccare la propria carriera professionale. Ci siamo occupati di supportare le persone e le loro famiglie nel caso di bisogno. In 25 anni abbiamo erogato circa un milione e mezzo di euro supportando 400 famiglie, quindi un numero importante. Siamo sempre stati molto focalizzati sulla Francia mentre da quest’anno abbiamo avuto la possibilità di estendere la nostra azione ad alcuni Paesi, sia europei che internazionali. Quale è stata l’indicazione dell’azienda? Ci è stato chiesto di individuare delle associazioni non a scopo di lucro che, in qualche maniera, fossero collegate all’outdoor e alla vita di montagna, non guardando solo alle persone che avessero subito delle disabilità, ma anche a coloro che non avevano la possibilità di raggiungere le cime.
Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi avevamo già lavorato in passato, con la onlus meneghina è stata una prima volta ed è subito chiaro quanto abbia fatto bene ai ragazzi che hanno preso parte al progetto. Quello che vorremo fare con loro ora sarà organizzare dei camp estivi con la stessa modalità. A livello globale, che impatto ha avuto questa iniziativa? Abbiamo finanziato 16 associazioni in tutto il mondo, con un investimento di 350mila euro. In EMEA sono stati sei i progetti selezionati, tre in UK, uno in Spagna e due in Italia. Questo è motivo di grande orgoglio per me. Prossimo passo? È stato lanciato il sito internet della fondazione e ci stiamo adoperando per tradurlo in italiano. Da lì le persone potranno sostenerci e fare delle donazioni, mentre dal 2025 le varie realtà potranno anche candidarsi. Faremo screening e sceglieremo quelle più vicine a noi. Perché Salomon ha deciso di credere in questa Fondazione? Perché fa parte del dna del brand. Chi vive la montagna lo sa, è un mondo di condivisione, ci si saluta sui sentieri, lo spirito del rifugio è un qualcosa di unico dove ancora è forte il concetto di condivisione. E sono convinta che quando si fa qualcosa per gli altri, poi questa cosa ti torna ancora più forte.
I ragazzi di Sport Senza Frontiere
Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi
delle importanti collaborazioni con due realtà di spicco tra le associazioni senza scopo di lucro, il Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi e Sport Senza Frontiere, attraverso il lavoro della marketing manager Ilaria Cestonaro e del suo team. Ed è proprio lei a parlarcene.
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If it’s snowing, we’re going.
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© Roby Bragotto
© Roby Bragotto
EVENTI
MADONNA DI CAMPIGLIO CAPITALE
La settima edizione del MINI Mountain Mash ha animato la località trentina in una quattro giorni piena di eventi che hanno coinvolto atleti e appassionati del mondo dello snowboard
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_di Pietro Assereto LE COMPETIZIONI – SLOPESTYLE CONTEST
ncora una volta Madonna di Campiglio si è trasformata, da giovedì 25 a domenica 28 gennaio, nella capitale internazionale dello snowboard. È tornato infatti il Mountain Mash che quest’anno ha accolto MINI nel ruolo di title sponsor con un’edizione spettacolare e ricca di appuntamenti. L'occasione perfetta per un lungo weekend tra show, musica e puro divertimento. Come ogni anno, motore di questo evento è stato Pietro Colturi che, insieme allo staff di B-Factory, ha organizzato una vera e propria experience in quattro giorni capace di coniugare spettacolari sfide tra i migliori pro-rider del panorama internazionale e attività legate ad amatori e bambini. L’edizione 2024 di MINI Mountain Mash si è svolta sulle nevi dell’Ursus Snow Park di Madonna di Campiglio e si è caratterizzata per due momenti clou dell’agenda: il contest di slopestyle che ha attratto i migliori atleti a livello mondiale offrendo quest’anno un importante montepremi, e il banked slalom, un’esperienza aperta a tutti ma caratterizzata da un livello di snowboard sempre più elevato.
Al termine delle prove di giovedì, i rider élite della disciplina si sono dati appuntamento venerdì 26 e sabato 27 gennaio per sfidarsi nelle finali dello Slopestyle Contest, la competizione ospitata nell’Ursus Snowpark a fianco degli impianti del Grostè. A primeggiare nella gara Slopestyle Man di venerdì dall’elevato livello agonistico è stato Ian Matteoli, classe 2005, che ha concluso la prova con 88.67 punti, sconfiggendo la concorrenza dello slovacco Samuel Jaros (86.00 punti); terzo gradino del podio per lo svizzero Nick Puenter (81.33 punti). Altrettanto emozionante la prova femminile Slopestyle con il dominio dell’ungherese (ma di passaporto canadese) Kamilla Kozuback (93.33 punti), seguita dall'italiana Marilù Poluzzi Pietro Colturi (84.67 punti) e dalla britannica Maisie Hill (69.00 punti). Nella seconda giornata di gare Matteoli ha concesso il bis con 84.33 punti lasciando la piazza d’onore al valdostano Loris Framarin (78.33 punti), con il rossocrociato Nick Puenter (77.00 punti) a chiudere i primi tre della classifica. Nella prova femminile Marilù Poluzzi si è ripresa la rivincita vincendo con 85.87 punti lasciando a Matilde Pizzuto da Asti il secondo gradino del podio (60.33 punti) e a Kamilla Kozuback il terzo posto (52.33 punti).
I PROTAGONISTI Un’attenzione particolare è stata dedicata alle donne e alle ragazze appassionate di snowboard, con sessioni speciali per aiutarle a migliorare la tecnica e vivere il brivido della disciplina. Per la prima volta, inoltre, è stato introdotto un focus specifico sui più piccoli, con attività e insegnamenti pensati per avvicinarli al mondo dello snowboard in modo divertente e sicuro. Confermata la tradizionale ampia area dedicata ai test di nuove attrezzature e le soluzioni innovative proposte da Burton, in particolare dell’attacco Step On che, grazie a un aggancio a tre punti, elimina l’uso degli strap. La realizzazione di MINI Mountain Mash 2024 è il frutto di una collaborazione solida e duratura con la località di Madonna di Campiglio, che vede coinvolte in prima battuta le società di gestione Funivie Campiglio.
ANON BANKED SLALOM
© Roby Bragotto
© Roby Bragotto
A confermare i favori del pronostico è stato Niccolò Colturi che ha chiuso la prova con il tempo di 52”07 conquistando così il suo terzo Anon Banked Slalom. Al secondo posto Jamie Lee Castello di Biella staccato di quasi un secondo (53”04) e a salire sul terzo gradino del podio Davide Boggio. Nel Banked Slalom Women Overall è stata Giorgia Giurdanella di Courmayeur a conquistare la vittoria grazie al tempo di 58”66, seguita da Olga Martinelli (59”86) e Aurora Marchelli (1’00”16).
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P R O D OT TO D E L M E S E FW 24/25
BACK TO THE FUTURE Sci RC4 The Curve M-Plate e scarponi RC4 PRO MV DYN BOA multi performance: sono le due novità con cui Fischer guarda alla prossima stagione per un inverno ad alte prestazioni con grafiche Anni ‘80
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n ritorno al futuro, un salto nelle grafiche Anni ’80 per performance che guardano in avanti. Fischer, per la prossima stagione, presenta due novità: uno sci da pista e all mountain per sciatori esperti che non rinunciano al divertimento sulla neve, e uno scarpone multi performance, affidabile in pista e perfetto anche per divertirsi nel freeride.
RC4 THE CURVE M-PLATE La parola chiave è multiperformance, in quanto combina le prestazioni di uno sci da gara alla versatilità di un tuttofare, per garantire il massimo in termini di puro divertimento, semplice dal primo giro all'ultimo. Questo sci dalle grafiche accattivanti che richiamano le tinte Anni '80 è un attrezzo di alto livello per sciatori esperti. La tecnologia Radical Triple Radius facilita l’entrata e l’uscita in curva, permettendo di affrontarla con precisione e velocità. Lo sci si compone di un doppio strato in Titanal e Carbonio e di un’anima in legno di faggio e pioppo, con soletta gialla e fianchetti neri di rinforzo, per evitarne l’usura.
TECNOLOGIE CARBON BRIDGE / la fibra di carbonio è appositamente posizionata nell'area dell'attacco per fornire una buona presa di spigolo
DIAGOWRAP / un rinforzo in carbonio attorno all'anima in legno, e l'uso del Titanal,
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mantengono basso il peso e alta la stabilità
RADICAL TRIPLE RADIUS / questo ultimo sviluppo della forma a triplo raggio consente un ingresso in curva ancora più facile. Anche il trasferimento di potenza e il controllo durante l'intera curva sono migliorati M PLATE / la nuova piastra da gara garantisce prestazioni elevate e un efficiente trasferimento di potenza. Il risultato è un flex ideale e la massima velocità per curve fluide e aggressive
LA FAMIGLIA THE CURV RC4 THE CURV DTX Il dna da gara del RC4 The Curv DTX rende questo sci capace di alte prestazioni, che strizzano l’occhio al divertimento e al comfort. Doppio strato in Titanal e Carbonio, Radical Triple Radius e fibra in vetro sono le tecnologie presenti in questo modello, che gli conferiscono leggerezza e versatilità. Scorrevolezze e stabilità estreme rendono lo sci particolarmente piacevole durante tutta la giornata.
RC4 The Curv DTX 171
THE CURV DTI ALLRIDE L'equilibrio perfetto tra scorrevolezza, velocità, precisione e stabilità: ecco l'RC4 The Curv Dti. Questo sci garantisce, anche agli sciatori più esperti e tecnici, di divertirsi tutto il giorno sulle piste. La piastra Allride lo rende perfettamente adattabile a ogni situazione, l’anima in legno e la componente in Titanal conferiscono leggerezza e facilità di utilizzo, mentre la tecnologia Radical Triple Radius ne aumenta la precisione.
The Curv DTI Allride 164
RC4 THE CURV TI L'equilibrio tra scorrevolezza, velocità, precisione e stabilità significa che l'RC4 The Curv Ti porterà un sorriso agli sciatori più seri che vogliono divertirsi in montagna.
RC4 The Curv TI 164
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© Camilla Pizzini
© Camilla Pizzini
P R O D OT TO D E L M E S E
PARLA JOEL SALTO, PRODUCT MANAGER DI FISCHER
UN BALZO NEL 2015
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_di Sara Canali
oel Salto ci racconta la filosofia che sta dietro la nuova versione degli sci The Curv e ci spiega le caratteristiche del nuovo scarpone RC4 PRO MV DYN BOA.
di curva più graduale. I modelli della linea sono uguali, cambia la quantità di Titanal e di piastra che si va a montare sopra. Cosa ci racconti invece del RC4 PRO MV DYN BOA? È uno scarpone polivalente che va bene per sciare in pista, ma anche per chi vuole fare del freeride e avendo il pin davanti è compatibile con l’attacco da scialpinismo. Rispetto al cugino Pro, quello classico tutto giallo, cambia la colorazione che diventa più rétro, tendente al mango, che si abbina con le tonalità del The Curv. Poi cambia la struttura del gambetto è che è in carbonio fuso ma con i ganci da freeride che lo rendono molto più morbido. Come struttura poi ha anche il Vacuum nella parte in basso che lo rende custumizzabile per ogni tipo di piede.
Cosa ci dobbiamo aspettare dal nuovo The Curv? Lo sci The Curv nasce nel 2015 con un’idea ben chiara: dare vita a un progetto che si ispira al successo di tre grandi dello sci, Hans Knaus, Kristian Ghedina e Michael Von Gruningen con cui Fischer ha collaborato per creare la macchina da curva perfetta. La linea funziona subito molto bene, ha un’ottima performance, piace a consumatori e addetti ai lavori. Ha un triplo raggio normale, quindi punta e coda con un raggio corto mentre in centro leggermente più ampio. Dopo due anni si decide di cambiare progetto e il The Curv diventa un modello da noleggio di livello entry level. Quest’anno invece si è deciso di rilanciare lo sci del 2015 con una grafica totalmente rinnovata.
A che tipo di sciatore si rivolge? Si rivolge a uno sciatore che vuole performare in pista, ma anche a chi ne vuole uno versatile adatto a ogni tipo di situazione. Fondamentale parlare della scarpetta di ZipFit, azienda di Montebelluna con cui Fischer collabora per sviluppare uno scarpone che si adatta al piede del cliente in ogni suo aspetto. Costruita con un inserto di sughero sul malleolo e in carbonio sul polpaccio, questa scarpetta segue le forme dei piedi di chi la indossa.
Come mai questo rimando al film Ritorno al Futuro? Perché nel film Doc va proprio nel 2015, per questo motivo usiamo la stessa grafica con sci molto simile come struttura a quello originale, ma che presenta un triplo raggio inverso, quindi punta e coda hanno un raggio un po’ più ampio rispetto al centro rendendo lo sci più maneggevole con un’inversione
RC4 PRO MV DYN BOA
SCARPONE DA FREERIDE SENZA COMPROMESSI CON UNA TECNOLOGIA DI PRIM'ORDINE
CHIUSURA BOA FIT SYSTEM /
Si tratta di un nuovo scarpone da pista compatibile anche con degli attacchi freeride, caratteristica che lo rende un prodotto multi performance. È dotato del sistema BOA H+i1 Fit System per offrire una calzata regolabile in modo mirato, la fodera RC4 ZipFit garantisce il blocco del tallone e stabilità all'interno dei gusci Vacuum, mentre il gambetto Carbonfused offre rigidità e stabilità uniformi. Per soddisfare le esigenze dei veri freerider, l'inserto Dynafit integrato nella punta rende lo scarpone compatibile in salita con gli attacchi KingPin e multinorm e, anche in discesa con attacchi GripWalk. Il gambetto fisso offre la massima stabilità e fiducia alla parte posteriore.
per una calzata di precisione micro-regolabile
SCARPETTA RC4 ZIPFIT / per prestazioni ineguagliabili grazie alla sua capacità di bloccare il tallone e garantire stabilità. Si tratta di una scarpetta innovativa presentata dall’azienda italiana di Montebelluna. Composta da sughero sul malleolo e carbonio sul polpaccio, quindi molto performante e comoda
INFO: Oberalp Group - 0471.242900 - info@oberalp.it
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GUSCIO VACUUM / personalizzabile
SISTEMA GRIP WALK /
F O C U S P R O D OT TO
LIBERTÀ DI MOVIMENTO SU OGNI TIPO DI NEVE La promessa degli sci Peregrine di Völkl è proprio quella di adattarsi a ogni condizione, per regalare divertimento senza sforzi
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erformance e versatilità in tutte le condizioni. Le novità di Völkl per il prossimo inverno nascono da qui e si tramutano in una nuova linea guidata dai due modelli Peregrine 82 e Peregrine 80. Si tratta di sci tecnologicamente avanzati che il brand presenta in sostituzione dei suoi Deacon 84 e 80 ridefinendo il concetto di categoria all-mountain/ piste e offrendo un alto livello di precisione e adattabilità. Il cambiamento climatico, infatti, mette lo sciatore di fronte a condizioni di neve che variano non solo giorno dopo giorno, ma anche ora dopo ora. La linea Peregrine nasce proprio dalla necessità di far fronte ai cambiamenti del manto nevoso durante il corso della giornata. Grazie alle loro tecnologie innovative, i Peregrine garantiscono performance stabili senza nessun compromesso promettendo divertimento in ogni occasione.
la lunghezza del foglio di Titanal è adattata alla lunghezza di ogni singolo sci. Questo non solo riduce il peso dello sci, ma ne assicura anche un aumento di agilità con una riduzione di sforzo. Il risultato è uno sci facile da controllare e che risponde positivamente al cambiamento delle condizioni. Le punte Tailored Carbon sono leggere e accumulano rapidamente energia. La geometria 3D Radius contribuisce a conferire ancora più agilità allo sci con un raggio di 15 metri al centro e più lungo in spatola e in coda. Grazie al sistema Lowride Integrated Binding esclusivo di Völkl, l'attacco è agganciato direttamente allo sci per migliorare il contatto con la neve.
PEREGRINE 80 Questo modello si caratterizza per la sua facilità, il che lo rende accessibile a un target molto ampio. Si tratta di uno sci divertente in ogni condizione di neve e per sciatori che cercano un’esperienza di sci equilibrata. Come il Deacon 80, anche il Peregrine presenta una fascia di Titanal che corre lungo tutto lo sci, dalla punta alla coda mantenendo rigidità ma togliendo del peso. Il Titanal assicura una sciata affidabile e stabile e garantisce un mix perfetto tra morbidezza e vivacità. L’utilizzo delle Tailored Carbon Tips come nel Peregrine 82 assicura agilità con minor sforzo. Questo modello può essere apprezzato da giovani sciatori e da coloro che rientrano da un infortunio e cercano un’esperienza più morbida e facile.
PEREGRINE 82 Con i suoi 82 mm di larghezza sotto il piede, questo modello risponde alle esigenze dello sciatore che vuole adattarsi alle condizioni della neve che cambia senza rinunciare al divertimento. Il Peregrine 82 è caratterizzato da tecnologie innovative che rendono lo sci ancora più stabile e resistente, ma al contempo anche più agevole e facile da far curvare. Tra le caratteristiche principali c’è l’integrazione delle esclusive tecnologie Tailored, quindi fatte su misura, di Völkl. La Tailored Titanal Frame è l’innovazione con cui
COME IL FALCO PELLEGRINO
A raccontarci di più del "dietro le quinte" di questa linea all mountain è Stefano Ben, marketing manager Italia di Völkl, Marker e Dalbello _di Sara Canali
Peregrine 82
Da dove nasce l’idea di Peregrine? Peregrine sta per falco pellegrino, un animale molto evocativo, come immagine di uno spirito selvaggio, che va oltre i confini e percorre distanze infinite. Allo stesso tempo, nel suo volare, compie delle evoluzioni ardite così come si può fare con questi sci sulla neve. Come lo promuoverete in Italia? Con un team dedicato, come nella linea Racetiger. Anche qui ci
sarà un gruppo di sciatori di super livello all-mountain/piste, che metterà al centro il concetto di divertimento in pista. A che sciatore si rivolge? Uno spettro amplissimo di potenziali utilizzatori, perché, dallo sciatore evoluto a quello intermedio, il Peregrine permette ottime performance grazie alla sua struttura e, nonostante il centro da 82 mm, è tutt'altro che impegnativo. La struttura è energica e il leggero rocker in punta e in coda permette diversi archi di curva.
INFO: Dalbello - 0423.55641 - info@dalbello.it
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Peregrine 80
F O C U S P R O D OT TO
FREERIDE ICONICO II due capi Object Jacket e Object Pants sono due best seller di Picture apprezzati per la loro versatilità, protezione e vestibilità
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anno parte della gamma Resort e incarnano due dei modelli iconici ed estremamente versatili di Picture. Dalle piste da sci agli snowpark, passando per le sessioni di backcountry lungo le piste e qualche linea di freeride, questa linea è progettata per fondere perfettamente funzionalità e stile.
PICTURE OBJECT JACKET La Picture Object Jacket a due strati è stata ideata in modo ecologico con poliestere Circular e presenta una membrana 20K/20K per una traspirabilità impermeabile senza pari, rinforzata con un trattamento idrorepellente durevole senza PFC e cerniere impermeabili. Progettate per garantire versatilità e calore, le cerniere ai fianchi offrono un'ulteriore ventilazione quando si gioca duro nella neve fresca. Per una maggiore protezione e vestibilità, il cappuccio, i polsini e l'orlo sono tutti regolabili, mentre l'isolamento garantisce un calore intenso per tutto il giorno. Tagliata per una moderna vestibilità lunga, questa giacca è dotata di tasche e dettagli intelligenti e funzionali. Con una combinazione senza compromessi di leggera traspirabilità impermeabile e caldo isolamento, la nostra Picture Object Jacket permette di concentrarsi solo sul piacere della neve.
PICTURE OBJECT PANTS I pantaloni Picture Object a due strati sono estremamente versatili e iconici per il freeride. Realizzati con poliestere sostenibile di origine biologica ricavato da scarti di canna da zucchero, presentano una membrana 20K/20K che ottimizza l’impermeabilità e la traspirabilità. Il trattamento idrorepellente è a lunga durata e senza PFC. Gli Object Pants sono concepiti per i freerider che passano lunghe giornate in powder, dotati di cerniere sulle cosce per una ventilazione extra nelle giornate più calde.
FW 24/25
SINGOLARE INNOVAZIONE
Il progetto Singular di Amplid si allarga con nuove misure, colorazioni
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e una geometria frutto di una ricerca esaustiva e cinquanta prototipi
er Amplid, la sfida del design non è solo un compito, ma un invito all'innovazione. Sebbene la creazione di tavole da snowboard su misura sia una passione, c'è un fascino imperituro nel creare l'inafferrabile tavola "per tutti". La nozione di snowboard all-mountain non è nuova, ma è storicamente accompagnata da compromessi. Alla ricerca del perfetto "daily driver", il team di progettazione ha intrapreso uno studio intensivo di due anni, approfondendo i dati biometrici e le preferenze dei rider per stabilire modelli statistici.
rigorosamente testati da una vasta gamma di rider, Amplid ha presentato con orgoglio la Singular e la Singular Twin nel 2021 e oggi mostra l'ultima evoluzione pensata per l'inverno 24/25. Rispondendo ai feedback e perfezionando il concetto, sono state aggiunte altre lunghezze alla linea. Inoltre, una nuova innovazione tecnica si aggiunge alla serie di caratteristiche. Le lamelle di carbonio incorporate nella lamina inferiore sotto gli attacchi aumentano le prestazioni migliorando la presa di spigolo e la stabilità senza compromettere le caratteristiche di flessione longitudinale della tavola. Il Singular Project non si limita a creare tavole da snowboard, ma ridefinisce le possibilità. Amplid continua a spingersi oltre i confini, fondendo innovazione, design incentrato sul rider e progressi tecnici per offrire l'apice dello snowboard all-mountain.
SINGULAR Il progetto Singular rappresenta il culmine di una ricerca esaustiva, di una geometria futuristica e di una tecnologia all'avanguardia. Dopo circa 50 prototipi, Singular
Singular Twin
INFO: Boardcore - 02.69017189 - info@boardcore.it
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V E T R I N A P R O D OT T I FW 24/25
ELEGANTE TECNICITÀ
Anche per il prossimo inverno, SPH SportSphere
mette la donna al centro. Il brand propone capi attenti
Pamir
S
alle sue esigenze e con un’estetica ricercata
PH SportSphere propone, per la nuova stagione, prodotti più attenti alle esigenze della donna e lontani dalla “noia” delle solite giacche. Su tutti, il piumino Pamir, più corto rispetto a una classica giacca da sci, e caratterizzato da un fascione in vita realizzato in soft-shell elasticizzato che avvolge i fianchi, proteggendo da vento e neve. Come tessuto principale è stato scelto un poliestere con una superficie esterna opaca, dove i colori risultano elegantemente polverosi. Non manca di tecnicità con un'impermeabilità con colonna d’acqua fino a 10.000 mm e alta traspirabilità fino a 10.000 g/ mq/24h. Nonostante la lamina, il tessuto mantiene un’ottima morbidezza mentre l’imbottitura 100% piuma 90/10 dona
comfort a capo indossato e protezione termica anche con le più rigide temperature invernali. In perfetto abbinamento a Pamir, si aggiunge alla gamma dei pantaloni anche la pratica salopette a vita alta Nuvoletta, realizzata con lo stesso soft-shell elasticizzato degli inserti. Tecnicità garantita dalla colonna d’acqua a 10.000 mm e un piacevole pile interno che scorre anche sull’intimo. Il pantalone si allarga sul fondo con soffietto per avvolgere elegantemente lo scarpone da sci, completo di ghetta per proteggere dalla neve. Completa l’outfit Crystal, un fleece realizzato in un power stretch caratterizzato dall’inserto frontale in jacquard 3D, un dettaglio elegante che caratterizza anche gli interni delle giacche donna.
“SCOPRI IL CASUAL SKI SPORTSWEAR DI SPH, PORTA CON TE LA TECNICITÀ, TESTATA SULLA NEVE, SENZA RINUNCIARE ALL’ELEGANZA NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI” Crystal
Nuvoletta
INFO: SPH SportSphere By Stecol Flex - 02.9090202 - welcome@sph-sportsphere.it
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CERTIFICAZIONI SICUREZZA / EN1077, ASTM F2040 PESO / 750 g MISURE / 57 - 61 cm
SICUREZZA RIVOLUZIONARIA
BLUETOOTH /
BT 4.2 + BLE 4.2 Portata fino a 10 m
ALTOPARLANTI / stereo 2x 0,5W
Il valore aggiunto della tecnologia
MICROFONO / -32 dB BATTERIA / 1.000 mAh ALIMENTAZIONE /
su un hardware? Ce lo dimostra Livall,
che ha creato dei veri e propri caschi “smart”
DC-5V / 1A
TEMPERATURA DI ESERCIZIO /
a sostegno della sicurezza
da -20° C a 40° C
U
COLORI / Graphite
n casco all’avanguardia con funzionalità Bluetooth e una vasta gamma di funzioni intelligenti. Livall RS1 soddisfa tutti i criteri di sicurezza e permette, al contempo, di connettere l’user con il telefono per ascoltare musica, effettuare chiamate, parlare con gli altri utilizzatori – senza mai togliere i guanti o usare il telefono. Una combo di sicurezza, tecnologia e design di altissima qualità.
Black, Pepper White
PREMI
RS1 Questo modello è studiato per lo sci e lo snowboard. Il sistema di sicurezza studiato da Livall, in caso di incidente, invia un allarme e la posizione GPS a contatti di sicurezza pre-impostati. E grazie al sistema audio completamente integrato nel casco, è possibile rispondere al telefono premendo un semplice pulsante, anche con i guanti. La funzione PTT Walkie-Talkie permette invece a più caschi di comunicare tra di loro. Infine, non c’è il rischio di perdere RS1: un allarme acustico connesso allo smartphone avverte l’utente in caso di allontanamento.
Livall si è aggiudicato l’ISPO Global Design Award e il Product of the year Award nel 2019. Si tratta dell’unico prodotto cinese ad aver vinto questi premi. Inoltre, ha vinto anche il premio più prestigioso nel segmento dell’elettronica di consumo: il CES Innovaton Award, nel 2018.
INFO: Givi Distribuzione - givinnovationlab.it
LA PERFORMANCE NATURALE Per il prossimo inverno, Mico punta sulle fibre di lana Merino
per garantire capi caldi e morbidi dall’alto contenuto tecnico UNDERWEAR WARM CONTROL MERINO Mico presenta Underwear Warm Control Merino, un completo intimo tecnico realizzato con l’utilizzo di un tessuto caldo, leggero e traspirante in lana Merino, il migliore coibente termico presente in natura. All'esterno presenta una superficie leggermente irregolare data dalla presenza della fibra naturale. Morbidezza, elasticità, igroscopicità ed elevata termocoibenza sono le caratteristiche distintive di questo tessuto che risulta così anche ipoallergenico ed estremamente comodo. La presenza di fibra sintetica ed elastica garantisce resistenza alle sollecitazioni meccaniche mentre le cuciture piatte favoriscono una performance senza stress.
CALZA SKI UNISEX WARM CONTROL La Calza Ski Light Weight Warm Control di Mico, 100% made in Italy, presenta una struttura in maglia light di lana e fibra LYCRA garantendo massima sensibilità. Si presenta come ideale da indossare con scarponi termoformati. La fascia elastica anti-torsione è posta su tutto l'avampiede e alla caviglia per una calzata stabilizzata. La cucitura piatta invisibile svolge un’azione anti-frizione.
INFO: Mico Sport - 030.2003211 - info@mico.it
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ENJOY YOUR RUN RACETIGER RC & SC LEGEND FOR GENERATIONS. Built for agile (SC) or long turns (RC) while still providing lots of riding comfort.
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ALWAYS GOOD TIMES
Le prossime collezioni Elan parlano solo di ottime giornate passate sugli sci: dallo sciatore esperto al principiante, è tutta questione di sensazioni
C
RST Sidewall, R2 Frame Woodcore, DualTi
he si tratti di un weekend in famiglia nella località sciistica della propria infanzia o di giornate con gli amici on the road su montagne ancora da scoprire, o ancora di un’avventura backcountry, Elan ha concepito lo sci giusto: quello che permette allo sciatore di concentrarsi solo sulle sensazioni della curva, dimenticando tutto il resto.
120-68-103 mm LUNGHEZZE / 145, 150, 155, 160, 165, 170 cm ATTACCO / Elx 11.0 Gw Shift Blk/Blk, Protector 11.0 Gw Fx
Disegnato per sciatrici esperte che hanno la competizione nel loro dna, lo Speed Magic è il carving tool definitivo per le donne che tracciano curve in pista senza alcun timore e dalla piega del ginocchio perfetta. E che ogni giorno tornano per tracciare ancora meglio.
PROFILO / Camber TECNOLOGIA / Arrow,
MISURE /
Entrambi gli ACE fanno parte della collezione considerata il futuro degli sci Elan da gara. Negli ultimi decenni, nuove forme di competizione sono emerse e hanno ispirato un’intera nuova generazione di sciatori e competitor, che vogliono sfidare la saggezza convenzionale con nuove maniere di esprimersi e di gareggiare.
ACE SPEED MAGIC SLX – POWER SHIFT
ACE SCX – FUSION X/PLATE Multiturn Hybrid. Concepito con un dna da gara, questo crossover tra uno sci da curve più corte e uno da curve più lunghe si presenta come l’attrezzo ottimale per permettere allo sciatore quale tipo di curva desidera tracciare senza errori.
PROFILO / Camber TECNOLOGIA / Arrow, RST Sidewall, R2 Frame Woodcore, DualTi
MISURE /
113-67-100 mm LUNGHEZZE / 156, 162, 168, 174, 180 cm ATTACCO / Emx 12.0 Gw Fusion X Blk/Grn, Protector 13.0 Gw Fx
ARROW TECHNOLOGY Questa tecnologia rappresenta l’utilizzo strategico di strati strutturali di titanal all’interno dello sci, che lavorano in armonia in modo che l’attrezzo sia il più reattivo possibile e con una precisione e accuratezza senza pari. Lo strato in titanal superiore trasferisce l’energia dello sciatore quasi istantaneamente sul terreno, traducendosi in una pressione immediata sulle lamine superiori. Lo strato in titanal inferiore porta più reattività, velocità e leggerezza alla curva, sia in entrata che in uscita, senza appesantire lo sci.
Ace Scx
Ace Speed Magic Slx
PRIMETIME 44+ – FUSION X Uno sci del quale si può apprezzare il maggior equilibrio e il supporto, disegnato su una base leggermente più larga per maggiore accessibilità, massima agilità e sicurezza. Primetime 44+ fa parte della categoria Primetime. “Carve Out a Good Time” è il claim di questa collezione, che vuole ridare energia al carving in pista unendo un design moderno con una costruzione ormai consolidata a regola d’arte. Il risultato è una collezione completamente nuova, che restituisce delle curve senza sforzo al carving. Questa tecnologia innovativa permette allo sciatore di disegnare curve in modo fluido al di là della sua esperienza. Dai più esperti che amano la velocità ai principianti che sciano per diletto, gli sci Primetime sono concepiti per massimizzare il controllo, la performance e la precisione, in modo da potersi concentrare su quelle sensazioni che rendono una giornata di sci indimenticabile.
Con la tecnologia Power Match, la forza che lo sciatore scarica sulla neve è distribuita nel modo più uniforme possibile. La costruzione dello sci rispecchia il modo stesso in cui lo sciatore forza sulla neve, permettendo un controllo dello sci più naturale sia sulle lamine interne che su quelle esterne. L’obiettivo? Garantire una sensazione il più intuitiva possibile, a ogni curva.
RINFORZO DUAL TI / forza, controllo e stabilità
DUAL DENSITY WOODCORE /
PROFILO / Amphibio
più forza dov’è necessaria, meno dove non ce n'è bisogno
TECNOLOGIA / RST Sidewall, Power Match Technology, Power Woodcore, Mono Ti MISURE / 130-74-111 mm
RACING SIDEWALL TECHNOLOGY (RST) /
LUNGHEZZE DISPONIBILI /
144, 151, 158, 165, 172, 179 cm
maggior controllo sulle lamine
ATTACCO / Elx 11.0 Gw Shift Blk/Blk, Protector 13.0 Gw Fx
POWER MATCH TECHNOLOGY
Primetime 44+
INFO: Socrep - 0471.797022 - info@socrep.it
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DETTAGLI DI LUCE
Dare 2b riporta in collezione la capsule collection donna con cristalli Swarovski.
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Stile e tecnicità in capi unici, come la giacca Enlighten DWP611 ENLIGHTEN JACKET
er la FW 24/25, Dare 2b riprende la collaborazione con Swarovski, brand che ha fatto del taglio di precisione del cristallo il suo marchio di fabbrica diventando brand globalmente riconosciuto nel comparto gioielli e accessori. A grande richiesta dunque, ritorna in collezione una capsule collection donna arricchita di scintillanti dettagli. Una linea ricca di stile, che mantiene la tecnicità che contraddistingue il brand, come ad esempio la giacca DWP611 Enlighten Jacket in tessuto brevettato Ared con impermeabilità 10.000 colonne d'acqua e traspirabilitá 10.000/m2/24hrs.
Confezionata con tessuto impermeabile e traspirante Ared 10/10 senza PFC, PFOA, PFOS, Enlighten presenta solide cuciture nastrate per una protezione impermeabile dove ce n’è più bisogno. L'imbottitura è in tessuto riciclato per trattenere il calore e l'interno del colletto è in morbido pile effetto glitterato. Presenta una dotazione da sci completa, inclusa la tasca per skipass e gonna paraneve staccabile, così come il cappuccio con adattatore e bordo in ecopelliccia rimovibile. La protezione è garantita dalla zip centrale anteriore a effetto metallico e quella interna con patta di protezione per il mento. Presenta decorazioni con cristalli Swarovski sullo stemma, tiretti delle zip, maniche, vita e alloggiamenti delle zip.
INFO: Regatta Italia - 0423.614140 - italy@regatta.com
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VISIONE RIVOLUZIONARIA Vizion, la nuova gamma di scarponi Rossignol, promette di diventare un vero game changer.
Grazie alla sua facile calzata si è aggiudicato l’Award Retail nella categoria sci alpino alla fiera Prowinter di Bolzano
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ra i modelli vincitori c'era anche il Vizion 4B Elite 130LV GW. Ma che cosa rende il nuovo scarpone Rossignol rivoluzionario? La possibilità di calzarlo e scalzarlo in modo estremamente semplice, senza aiutarsi con le mani, come una normale scarpa bassa. Il tutto senza compromettere le prestazioni in sciata di un modello quattro ganci pensato per la performance. Il segreto sono quattro piccoli accorgimenti, due dei quali in attesa di registrazione del brevetto. Lo stratagemma più vistoso è il gancio a doppia leva alla base del gambetto che non è solo una tradizionale leva di chiusura ma, tramite un cavo metallico, lo sblocca completamente. Il design dello scafo è overlap ma
l’apertura posteriore è stata ampliata e una lamina in acciaio rinforza l’azione dello spoiler e costituisce il punto di aggancio del meccanismo di sblocco del gambetto. Lo spoiler è bi-iniettato, con un materiale rigidissimo, al centro, per garantire sostegno posteriore affidabile e un materiale morbido ai lati, per sposare la forma dello scafo e favorire una calzata avvolgente. A rendere ancora più semplice e piacevole l’operazione di calzata, la scarpetta con aree elastiche che seguono i movimenti del gambetto. Vizion sarà disponibile a partire dal prossimo autunno con tre diverse larghezze della pianta (98, 100 e 102 mm) e indici di flex delle plastiche da 100 a 130 (80-100 per la versione femminile). TECNOLOGIA / Generative Design Structure SCAFO / Dual Core Polyether - New Overlap Shell Structure / Steel Blade (patend pending) / Last 98 mm GAMBETTO / Dual Core Polyether REGOLAZIONI / Double Buckle (patend pending) Canting / Leve
Uomo
SCARPETTA / Vizion Liner Full Custom (patend pending) / Seameless Toe Box / Thinsulate Strap MISURE / 24 - 29,5 FLEX INDEX / 130 SALVATACCO / GW / Alpin compatibile
Donna
SIMONE MANCINI, MARKETING & DIGITAL MANAGER ITALIA ROSSIGNOL _di Pietro Assereto Per chi è pensata la nuova linea Vizion? Rossignol con questa novità vuole proporre una soluzione alternativa nel mondo dello scarpone da sci alpino, dove, da molti anni, non ci sono grossi stravolgimenti. In un momento storico dove negli scarponi da sci tutti parlano del BOA come innovazione per la chiusura, noi vogliamo proporre uno scarpone con un'innovazione e uno storytelling differente. Nasce un modello a quattro ganci (e quindi ad alta performance) con due brevetti pending esclusivi Rossignol che gode di un ingresso facilitato: si riesce infatti a indossarlo e levarlo stando in piedi. Questo è reso possibile dalla costruzione con ingresso posteriore in due parti, il gambetto e lo scafo che sono collegati tramite una lama d’acciaio chiamata Steel Blade. L’ingresso del piede è facilitato da un meccanismo azionabile da una doppia leva in corrispondenza del secondo gancio. Con questa soluzione Rossignol risponde a due domande del mercato. La prima riguarda lo sciatore comune: il momento in cui s'indossa lo scarpone è visto ancora da tantissimi amanti dello sci
come un momento infelice e, con l’ingresso facilitato, Vizion può essere la scelta idonea. In seconda battuta, si viene incontro anche al negoziante: poter offrire al consumatore l’idea d'indossare con estrema facilità uno scarpone è senza dubbio un plus anche nella fase di prova propedeutica alla vendita. Una doppia risposta quindi, b2b e b2c. Ci tengo a precisare che stiamo parlando di uno scarpone tecnico e performante, assolutamente non da principianti. Disponibile per uomo e donna. Sarà uno scarpone che, dopo tre anni di ricerca e sviluppo a Montebelluna, cambierà un po’ le carte in tavola nel mondo degli scarponi da sci. L’ingresso facilitato del piede verrà applicato anche ad altri modelli? Per ora, questa tecnologia verrà applicata solo a questo scarpone che sarà disponibile dalla stagione FW 24/25. Attendiamo prima il feedback del mercato. Una cosa però che posso già escludere da ora è l’applicazione di questa tecnologia su uno scarpone race. Il Vizion è uno scarpone sì performante ma da “turismo”, per uno sciatore medio/alto.
INFO: Gruppo Rossignol Italia - 0161.855513 - info.italia@rossignol.com
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CASCO SMART RS1 Rispondi al telefono con un semplice click senza togliere i guanti Ascolta la tua musica preferita durante la discesa Connetti i caschi e parla con i tuoi amici con il sistema PTT (come una radio walkie-talkie) Condivisione della posizione GPS Rilevamento cadute brevettato e avviso SOS Allarme anti smarrmento
RS1
Mail: info@gividistribuzione.com Web: www.gividistribuzione.com - www.givinnovationlab.it
Scansiona il QR code e scopri tutta la gamma
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NESSUN COMPROMESSO Salomon presenta due novità per sciatori che vogliono sempre di più in termini di performance e tecnicità. Senza rinunciare allo stile
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empre più esigenti, gli amanti della neve non si accontentano più dei classici scarponi. Lo sa bene Salomon che per il prossimo inverno presenta due novità per gli sciatori più attenti, uno in ottica race e l’altro invece per chi è alla ricerca della fresca senza perdere performance anche sulla pista battuta.
SHIFT ALPHA BOA 130 Pensati per aiutare ad affrontare con padronanza qualsiasi risalita e a lanciarti all'attacco di qualsiasi discesa, gli Shift Alpha Boa 130 di Salomon sono autentici scarponi da freeride con funzionalità per lo sci alpino. Il FreeSpine collega gambetto e scafo migliorando la potenza e il controllo, mentre l'Exobelt e il BOA Fit System garantiscono una calzata precisa e micro-regolabile, pensata per gli sciatori più esigenti. La suola presenta materiali riciclati confermando l’impegno del brand francese nella salvaguardia dell’ambiente.
S/PRO RACE 140 Sono la scelta definitiva per gli sciatori "race" che cercano una trasmissione di potenza eccezionale, precisione e controllo. Sono totalmente "smontabili" per consentire il massimo della personalizzazione combinando il meglio delle linee RACE e PRO.
INFO: Amer Sports - 0422.5291 - amersports-italy@amersports-com
I CAPI DEL GIOVANE WANDERER Due capi tecnici, versatili e curati nei minimi dettagli in arrivo per la FW 24/25 dal brand italiano votato all’esplorazione quotidiana
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10.000 mm, traspirabilità 1.000 g/m2. Disponibile in tre colorazioni sia per uomo che per donna.
a collezione FW 24/25 del neonato brand Wanderer si amplia con due capi tecnici ma comodi al tempo stesso, da avere sempre con sé. L’Averau Jkt e l’Armentarola gilet sono ottimali per le imprese outdoor, ma anche per delle tranquille giornate in città. Caratterizzati come sempre dalla cura per i dettagli del brand, con un occhio di riguardo per la sostenibilità.
ARMENTAROLA GILET Il gilet in pile Armentarola è il classico capo che ogni appassionato di outdoor porta sempre con sé. Caldo, pratico e leggero, con i suoi 239 grammi. Realizzato in poliestere riciclato al 100% in pile in materiale misto, morbido e di facile manutenzione. Dotato di inserti in tessuto ripstop, taschino con cerniera sul petto YKK, due tasche laterali e due interne, zip frontale a doppio cursore YKK, collo alto. Questo modello è disponibile sia per donna che per uomo. È prevista anche una variante a maniche lunghe in pura lana, ma non solo: anche un’edizione limitata in “Casetine Wool”. Comunemente chiamato “panno del casentino”, questo tessuto era usato nell’antichità e molto apprezzato per la sua alta resistenza all’usura e alle intemperie. Era adatto alle necessità di chi doveva vivere viaggiando o trascorrendo all’aperto buona parte della giornata.
AVERAU JKT
Averau
Praticità e versatilità. Sono i capisaldi della nuova giacca Wanderer per la stagione FW 24/25. L’Averau JKT è il capo ideale per tutte le attività invernali all’aperto. Dalla città alla montagna, senza tralasciare tecnicità e qualità. Composto al 94% da poliestere riciclato, 6% elastan. Giacca in softshell a tre strati, cappuccio con fermi in ottone per una maggiore resistenza. Due tasche laterali con zip, un taschino sul petto con zip. Tirazip in plastica, polsini regolabili con velcro, interno in micropile. Il bordo inferiore è dotato di cordino regolabile con fermi. Impermeabilità
INFO: Nord Production - 338.7748897 - wandererclothing.it
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Armentarola
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PRESTAZIONI POTENZIATE CON X-BIONIC
MANO PROTETTA PER GRANDI PERFORMANCE CON LEKI
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l WCR Venom SL 3D è il guanto da gara testato e sviluppato in stretta collaborazione con il team Leki di Coppa del Mondo guidato dalla specialista tecnica Marta Bassino. L'ampia imbottitura protegge sufficientemente la mano dal contatto con il paletto e la neve. Il TPU Panel flessibile completamente integrato racchiude l'area centrale delle nocche e fornisce la migliore ammortizzazione. I pad poligonali aggiuntivi in silicone sono stati applicati anche alle dita. All'esterno, i pad sono rinforzati in ceramica, che garantisce una superficie particolarmente robusta e un'elevata resistenza all'abrasione. La combinazione di Speed Panel, pad in silicone e Protected Thumb forma la Glide zone. Protegge le mani in modo ottimale e allo stesso tempo permette al guanto di scivolare perfettamente in caso di contatto con il bastoncino, senza che gli atleti perdano velocità (disponibile anche la versione muffola). I guanti pink, sia a dita che muffola, sono disponibili anche come versione junior per i futuri campioni e campionesse.
a maglia Energy Accumulator 4.0 a maniche lunghe presenta le più innovative tecnologie X-Bionic, per potenziare prestazioni e resistenza in tutte le condizioni climatiche. Le strutture tridimensionali del sistema brevettato 3D Bionic Sphere con la tecnologia ThermoShyphon massimizzano lo scambio d’aria, raffreddando durante l’attività e isolando nei momenti di riposo. Le zone funzionali, come Air-Conditioning Channel e l’AirComPlexZone nella parte superiore dell’addome, nonché la zona ISOShoulder e le Sweat Traps sotto alle ascelle, forniscono ulteriore supporto nella termoregolazione, potenziando ulteriormente le prestazioni. Questa maglia è quella utilizzata dalla nazionale svizzera di sci alpino.
INFO: Manifattura Mario Colombo & C. - 039.39431 - colmar.com
INFO: service@leki.de - leki.com
SCIARE SUL VELLUTO CMP si distingue per l'introduzione di capi all'avanguardia, combinando funzionalità di alto livello con i trend della moda invernale. Tra le novità anche il velluto a coste, reinterpretato in una versione stretch con membrana
L
a giacca combina stile e funzionalità ed è perfetta per gli sciatori che in pista vogliono distinguersi. Realizzata in tessuto 4 way-stretch con membrana Clima Protect, offre una libertà di movimento eccezionale e massima protezione dalle intemperie (WP 20.000 / MVP 10.000). Gli inserti in velluto a coste stretch non solo aggiungono un tocco di classe, ma promettono di resistere nel tempo mentre l’imbottitura in Feel Warm Flat 140g mantiene il calore senza ingombro. La ghetta interna antineve impedisce all'umidità di penetrare, mantenendo il busto asciutto e caldo. Oltre al cappuccio staccabile e regolabile, che offre versatilità in diverse condizioni meteorologiche, la giacca presenta molti altri dettagli funzionali per un’esperienza sulla neve all’insegna del comfort: una pratica apertura frontale con zip e patta antivento dotata di bottoni a pressione, due tasche laterali, due tasche frontali, una comoda tasca skipass, polsini con foro per le dita e chiusure regolabili con alamari in
velcro, due tasconi in mesh all’interno e un panno per pulire gli occhiali in dotazione. Un ulteriore dettaglio è la secret pocket ad altezza petto con ovatta Aerogel, ideale per conservare oggetti di valore. Il pantalone è progettato per offrire comfort e stile sulle piste. Realizzato in velluto a coste stretch, è dotato di imbottitura Feel Warm Flat 80g, per assicurare calore ma senza compromettere la libertà di movimento. La protezione dagli elementi è invece garantita dalla membrana Clima Protect (WP 20.000 / MVP 10.000). La vita, sagomata e rinforzata, è dotata di cinque passanti per cintura, per una vestibilità sicura e personalizzabile. L'apertura frontale con zip, bottoni a pressione e gancio offre facilità di utilizzo e sicurezza. Sono presenti due tasche laterali, una sulla gamba e una posteriore, tutte con zip, per portare con sé gli oggetti essenziali. I rinforzi sul fondo gamba aumentano la durabilità, mentre le aperture laterali con zip e la ghetta interna forniscono ulteriore protezione e comfort.
INFO: CMP - cmpsport.com
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POTENZA E PRECISIONE CON ATOMIC
MACH1, ANCORA PIÙ PERFORMANTE
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REDSTER X RS
i tratta dello scarpone da sci alpino più performante di Tecnica e, in questa rivisitazione per la stagione invernale 24/25, lo sarà ancora di più: la serie completa è stata riprogettata con nuovi concetti. Sono stati rivisti il volume e il flex di ciascun modello della linea. La scarpetta interna riflette la forma del piede, lo scafo quella della forma della scarpetta interna. Tecnica declina il Mach1 in tre differenti volumi di scafo: LV (basso volume,last 98) MV (medio volume, last 100) e HV (alto volume, last 103). Ogni modello è dotato di una scarpetta C.A.S. appositamente progettata, con un fit anatomico che avvolge perfettamente la caviglia, pesa meno e garantisce prestazioni costanti. Il nuovo design dello scarpone e dei ganci rende il Mach1 130 TD circa il 10% più leggero, con prestazioni ancora migliori. L'innovativo Eco Design assicura che i componenti dello scarpone rimangano in circolo nell’ambito di un processo di riciclo.
Progettato con il Multi Radius Sidecut, il nuovo Atomic Redster X RS è dotato del nuovo attacco Icon per cui è pronto per dominare ogni curva, breve o lunga, con sicurezza, velocità e tanto divertimento. Sarà lo sci dei professionisti della neve per la stagione 24/25.
HAWX PRIME 130 S BOA GW Propone un vero volume medio di 100 mm che si combina con il sistema di chiusura BOA Fit per una calzata precisa e consistente. Una scarpetta termoformabile Mimic con alloggiamento della caviglia asimmetrico Power garantisce una presa sicura e potente.
INFO: Amer Sports - 0422.5291 - amersports-italy@amersports-com
INFO: Tecnica Group - 0422.8841 - info@tecnicagroup.com
SOLUZIONI EVERYDAY Jail Jam è specializzato nell’offerta di accessori: prodotti versatili realizzati
con materiali di qualità, ideali per le attività all’aria aperta durante la stagione invernale CINTURE ESLASTICIZZATE
ORTLES E PEJO
La scorsa stagione, il brand fondato nel 2013 ha ridefinito il concetto di accessorio outdoor con il lancio delle sue innovative cinture elasticizzate, che grazie al design della fibbia piatta garantiscono praticità di utilizzo anche quando si indossano i guanti. L’adattabilità alle attività outdoor, sia inverno che in estate, le rende un accessorio versatile, utilizzabile dagli appassionati di sport all’aria aperta e da coloro che vogliono donare un look più sportivo agli outfit di tutti i giorni. L’ampia scelta in termini di stile comprende 11 colori tinta unita accompagnati da accattivanti fantasie all-over. In risposta al successo della scorsa stagione, il brand italiano Jail Jam, oltre ad annunciare l’inserimento di nuovi modelli dedicati ai più piccoli e una variante non elasticizzata, presenta un’ulteriore novità all’interno della propria collezione: una bretella dal look sportivo, ideale per pantaloni da sci e snowboard, disponibile nella prossima stagione FW 24/25.
Tra le novità più rilevanti del brand troviamo gli zaini di ispirazione outdoor Ortles e Pejo con volumi e caratteristiche per un utilizzo quotidiano, tra cui l’inserimento di una tasca per laptop. A questi si aggiunge il modello dedicato agli amanti dei weekend fuoriporta, compatibile con le misure richieste per i bagagli a mano, apribile completamente come una valigia e dotato di pratiche tasche per separare gli oggetti.
FW 24/25
INFO: Jail Jam - jailjam.it
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DON’T FEED THE CROWS
Dal brand francese fondato da Bruno Compagnet arrivano due modelli per l’inverno 24/25 a metà tra il passato e il futuro,
con tocchi nostalgici e innovazioni per godersi ogni curva
C
ode di rondine, nuove linee, reference intramontabili: questi gli ingredienti dei due nuovi modelli Black Crows in arrivo per il prossimo inverno. Octo, anche nella versione Birdie, e Corvus, segnano il ritorno del brand sul big terrain.
OCTO E OCTO BIRDIE – CARVER, UFO, GAMER È la versione 85 mm del Mirus – considerevole successo in casa Black Crows dell’anno scorso. Con l’Octo, modello all mountain, i designer del brand francese hanno voluto portare il concetto di esplorazione, sia in pista che fuori, a un nuovo livello, cambiando le solite regole per aumentare ancora di più il piacere dello sciatore durante l’attività. L’obiettivo era quello di combinare delle curve angolari con una facilità new school. Eccezionale per il carving, potrà accontentare gli appassionati come i neofiti. La coda di rondine è tornata per conferire allo sci ancora più stile. L’Octo pesa 1.525 grammi nella sua misura più corta e 1.825 grammi nella sua versione più lunga. Le specifiche dell’Octo Birdie, invece, sono: 1.450 grammi nella misura più corta e 1.550 grammi in quella più lunga. Octo
Octo Birdie
LUNGHEZZE OCTO / 167 - 173 - 179 - 185 cm
LUNGHEZZE OCTO BIRDIE / 155 - 161 - 167 - 173 cm RAGGIO / 14 m LARGHEZZA / 8,4 mm
CORVUS – MODERN, ALPINE, STALLION L’originale sci Black Crows, nato nell’inverno 2007-2008, è l’essenza della sciabilità del marchio: tutti i giorni, tutti i tipi di neve, tutti i terreni e giocosità nelle curve. Per il 2025, questa è la quinta versione della leggenda: camber classico, linea dritta, due rocker progressivi, un pizzico di titanal, un tocco alpino ed ecco il modello per il freeride sulle grandi montagne. Concepito per grandi curve, velocità e linee perfette nei canali. Questa versione conferma il ritorno di Black Crows sul terreno free skiing. Flessibile sotto il piede per stabilità e precisione, poi progressivamente sulla punta e in coda per comfort ed efficienza. Il doppio rocker assicura manovrabilità e controllo. Nella sua versione più corta pesa 1.800 grammi, in quella più lunga 2.200 grammi.
INFO: Ferrino & C. - 011.22300711 - info@ferrino.it
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Corvus
LUNGHEZZE / 169 - 176 - 181 - 186 - 191 cm RAGGIO / 25 m LARGHEZZA / 110 mm
Nausta
V E T R I N A P R O D OT T I
PRESTAZIONI SVEDESI COLORI M / black, blue, beige, gold COLORI W / black, lavender,
Naus
ta
beige, vintage green
Il set di 2117 offre imbottitura termica, impermeabilità
e traspirabilità ottimale, per un’esperienza sulla neve senza compromessi. Oltre a uno stile pulito in linea con il brand NAUSTA JACKET & PANTS
due lungo la gamba, con vita regolabile e zip di ventilazione sui lati, per il massimo della comodità e personalizzazione. Ghetta per la neve sul fondo della gamba con funzione roll-on, perfettamente adattabile allo scarpone o scarponcino.
Il completo di 2117 è l’ideale per le giornate outdoor e sulla neve, con imbottitura ALTO padding al 40% in lana merino e 60% in poliestere, che dona una lieve sensazione di cotone sulla pelle, con un eccellente controllo termico. Il tessuto esterno presenta una composizione al 100% in poliestere (riciclato al 40%) e offre una velocità di asciugatura e tenuta del colore perfette. Il trattamento DWR garantisce idrorepellenza, privo di PFC dannosi per l’uomo e per l’ambiente, mentre la membrana Tritech 20K/30K conferisce traspirabilità ottimale, allontanando l’umidità grazie anche alle zip waterproof. Le numerose tasche, oltre ad un tocco di stile “street”, donano funzionalità e comodità al capo, come la tasca per lo ski-pass sul polso sinistro. La giacca gode di ghette da COLORI M / black, blue, beige, gold neve rimovibili, polsino elastico e tasca di ventilazione, per un comfort e vestibilità estremi. Il COLORI W / black, plum, pantalone invece presenta due tasche laterali e beige, vintage green
GASSKA Un affidabile strato intermedio per le giornate sulla neve o le escursioni outdoor con clima freddo. Pensato anche come giacca per le stagioni più miti, questo capo è realizzato per il 50% con lana merino e 50% in poliestere, mantenendo così il corpo sempre caldo e una termoregolazione perfetta, assorbendo il sudore. La tasca sul petto e il foro sul polsino per il pollice rendono Gasska ancora più performante e confortevole. Il trattamento DWR garantisce idrorepellenza, privo di PFC dannosi per l’uomo e per l’ambiente.
Gasska
COLORI M / Black, blue, beige
COLORI W /
lavender, beige
FR 13 COMP – FLAME DI ONE WAY, IN PISTA E FUORI
GUARDA LONTANO CON LA MASCHERA SMITH 4D MAG
S
ono i compagni perfetti di casa One Way per sfrecciare sulle piste innevate o per un’avventura off-rife. Il bastone in carbonio offre una miscela ottimale di leggerezza, stabilità e stile elegante, adattandosi a qualsiasi condizione grazie, al suo alto livello tecnico. Il nuovissimo sistema Ergo Grip Performance Pro garantisce una presa ottimale, donando una sensazione di sicurezza e stabilità in ogni situazione, su pista e fuori. Le rotelle sono facilmente intercambiabili.
LUNGHEZZA / 110-135 cm
L
a nuova maschera da sci 4D MAG con BirdsEye Vision è una vera e propria svolta nel mondo dell’ottica sportiva per gli sport invernali. La lente con tecnologia all’avanguardia fotocromatica polarizzata aumenta ulteriormente il campo visivo, esaltando i contrasti e i colori naturali per evidenziare ogni dettaglio. È stato anche rivoluzionato il sistema Smith MAG con l’integrazione del meccanismo di chiusura doppia negli stabilizzatori della montatura, per velocizzare e semplificare il cambio lenti. In più, l’aggiunta della tecnologia ChromaPop aiuterà a scorgere un mondo di dettagli mentre affronti terreni inesplorati.
INFO: Oberalp Group - 0471.242900 - info@oberalp.it
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Wood Workplace, Production, Elan HQ, Begunje, Slovenia, 2022
Wonderlust Exploring with Ripstick Tour! The Elan Ripstick Tour was created for backcountry skiers with the intent to deliver the superior downhill performance of a freeride ski, at a fraction of the weight for uphill efficiency.
ELANSKIS.COM/RIPSTICK-TOUR
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