03 Running Mag 2015

Page 1

ANNO 4 - NUMERO 3 - 2015

Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600463 - Fax 0362.600616 - e-mail: redazione@runningmag.it - Direttore responsabile: Angelo Frigerio - Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 38 del 20 gennaio 2012 - Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art. 1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.

30 EVENTI DEDICATI ALLE DONNE, CON OLTRE 200MILA SPORTIVE COINVOLTE. IN PRIMO PIANO OLTRE IN ITALIA APPUNTAMENTO A MILANO IL 5 GIUGNO

ALLE PAGINE CENTRALI Nike Summer Collection 2015 Running Footwear

Air Zoom Vomero 10

Nike girls’ POWER

L’INTERVISTA

20-21

PREVIEW

16-17

DAL NUOVO PERCORSO ALLE INIZIATIVE SOCIAL E GREEN DELLA MARATONA MENEGHINA: PARLA IL DIRETTORE ANDREA TRABUIO, RESPONSABILE MASS EVENT DI RCS SPORT

I tre modelli della linea Free

EVENTI

FIRENZE URBAN TRAIL

ROAD TO MDS

MILANO MARATHON, ASPETTATIVE DA TOP

CORNER SHOP

12 18

DAL 3 AL 13 APRILE È IN CALENDARIO LA 30ESIMA EDIZIONE DELLA LEGGENDARIA MARATHON DES SABLES. IL NOSTRO DINO BONELLI SEGUIRÀ LE ORME DI MARCO OLMO PER RACCONTARCI LA SUA GARA DALL’INTERNO

FOCUS ON

IGNITE

13

22

DIEGO E LAGUNA

VETRINA PRODOTTI

FW 2015/16

24-25

SS 2015

redazione@runningmag.it / www.runningmag.it

ROMANIA

26




RUNNING MAGAZINE

EDITORIALE

di BENEDETTO SIRONI benedetto.sironi@tespi.net

Un momento d’oro. Da non sprecare… Tutti gli indicatori raccolti negli ultimi mesi ci confermano che il mercato del running continua a vivere un periodo felice. Lo scorso è stato un anno d’oro sotto svariati punti di vista. Partiamo ad esempio dai dati ufficiali sui maratoneti italiani: secondo il consueto e prezioso monitoraggio realizzato da “Correre” con la sua “Maximaratona”, il 2014 ha fatto segnare il record assoluto di finisher di almeno una 42K, in Italia o all’estero. Per la precisione 38.254, dei quali 32.780 uomini (+5,8% rispetto al 2013) e 5.474 donne (ossia il 14% del totale, con una crescita del 12,4%). Si stima che i partecipanti a mezze maratone siano almeno 8-9 volte tanto. Il che darebbe un numero vicino ai 350mila runners per così dire “evoluti”. Cifre ovviamente più contenute ma percentuali di crescita altrettanto importanti riguardano la corsa off road nelle sue varie accezioni, dal trail allo skyrunning (oltre 20mila coloro che partecipano a gare in questo ambito). In generale sarebbero 1,8 milioni in Italia i partecipanti a eventi in qualche modo legati alla corsa, numero che sale a 2,2 milioni aggiungendo chi non partecipa a gare o manifestazioni. A proposito di eventi, il calendario non è mai stato così ricco: c’è l’imbarazzo della scelta in termini di distanze, terreni e format tra mud, music, color, fluo, electric run e mille altre variabili. Come avevamo anticipato già alcuni mesi, anche il trend della corsa “ibrida” ON e OFF road sta emergendo, complici alcuni eventi suggestivi e azzeccati: vedi ad esempio i City Trail di Milano e Firenze by Salomon (dopo avervi raccontato in prima persona l’appuntamento di Milano lo scorso settembre, su questo numero a pag 12 il report dalla città toscana). È innegabile che il running si stia rivelando proprio lo sport più adatto ad animare le nostre

Editore Sport Press Srl Direttore responsabile: ANGELO FRIGERIO Direttore editoriale: BENEDETTO SIRONI Redazione Italia: Corso della Resistenza, 23 20821 Meda (MB) - Tel. 0362.600463 - Fax 0362.600616 Email: redazione@runningmag.it Website: www.runningmag.it Stampa: Ingraph - Seregno (MB) Redazione USA: DNF Media, Inc 1956 Bohannon Drive - Santa Clara, CA 95050 Tel: 001.408.261.8809

città. Se ci pensate, nessun altra attività sportiva riesce a catalizzare una partecipazione attiva e in contemporanea così alta (ormai 20mila persone ad un evento non sono più un’eccezione). Ovvio che il mercato non possa che beneficiare di tutto ciò. I numeri parlano chiaro: le calzature da running vendute hanno toccato il loro massimo storico (stimato tra 1,3 e 1,5 milioni di paia) e quasi tutte le principali aziende del settore - in ogni categoria di prodotto - hanno chiuso il 2014 con una crescita a doppia cifra. In alcuni casi con incrementi addirittura del 40-50%, anche da parte di marchi già affermati. Quindi tutti felici, contenti e appagati? Comprensibile e doveroso essere soddisfatti, ma guai a rilassarsi troppo. Anche nei momenti migliori - anzi a volte soprattutto in questi - il mercato va presidiato con intelligenza e alimentato con lungimiranza. Innanzitutto i numeri citati sopra, sebbene molto positivi, sono ancora “poca cosa” rispetto a quelli di altri mercati europei. Inoltre abbiamo purtroppo visto tante volte lo stesso film: discipline sportive giunte all’apice del successo che in pochi anni hanno poi perso appeal, praticanti, business. Magari perché troppo “estremizzate”, gestite senza una visione a lungo termine o semplicemente “passate di moda”. Espressione che oggi sarebbe davvero difficile pensare di vedere accostata al running: anche in Italia fortunatamente sempre più addetti ai lavori hanno capito come allargare la propria proposta all’insegna della maggior inclusione possibile (vedi ad esempio anche l’intervista alle pagine 20-21 ad Andrea Trabuio sulla “nuova” Maratona di Milano con annessi e connessi). Detto questo, come dice uno scontato ma sempre utile detto, più che curare meglio prevenire. Sempre correndo, ovviamente...

Anno 4 - N.3 - 2015 Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.38 del 20 gennaio 2012. Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 - conv. in L. 46/2004 Art.1 Comma 1 - LO/MI. Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati: Benedetto Sironi.

Questo numero è stato chiuso in redazione il 23 marzo 2015

4

NUMERO 3 - 2015

collaborazioni // Garmin e Red Bull insieme per 3 eventi del Toro Rosso

VIRB Elite

vivofit 2

fenix 3

Garmin e Red Bull hanno siglato un’importante partnership internazionale che vedrà il marchio di riferimento nel campo satellitare e delle soluzioni GPS applicate allo sport e all’outdoor al fianco di 3 eventi organizzati dal brand del Toro Rosso. Stiamo parlando della gara podistica benefica Wings for Life World Run, della competizione di aeronautica Red Bull Air Race e della Red Bull X-Alps, l’avventurosa attraversata delle Alpi di corsa e in parapendio. Gli eventi offriranno l’occasione di testare prodotti e lanciare nuove soluzioni firmate Garmin. Alla Wings for Life World Run (3 maggio 2015), che si corre simultaneamente su 35 tracciati diversi in altrettante nazioni, Garmin metterà in mostra il fitness tracker vivofit 2. Alla Red Bull Air Race (partita a febbraio), una delle manifestazioni sportive più adrenaliniche degli ultimi anni, diverse action cam VIRB Elite saranno montate all’interno dell’abitacolo del pilota McLeod per fornire immagini uniche ed elettrizzanti. Andando al Red Bull X-Alps (partenza il 5 luglio), ognuno dei 31 atleti selezionati sarà dotato di un set di strumentazione Garmin composto dallo smartwatch fenix 3, dal GPSMAP 64 e da una action cam VIRB.

Mercato wearables tech: Under Armour con HTC Stando a una ricerca compilata da Juniper Research, il numero di strumenti fitness “indossabili” e rientranti nella categoria delle wearable technologies si aggira attualmente intorno ai 19 milioni. Ed è destinato a triplicare superando quota 70 milioni entro il 2018. Tale incremento sarà dovuto principalmente al costo accessibile di questi strumenti nonché all’introduzione di smart watches, che stanno riscuotendo sempre più successo. Sono infatti molti i marchi nel settore tech (sportivo e non) che hanno lanciato sul mercato prodotti dedicati. Ma anche realtà non propriamente provenienti dal mondo tech hanno ultimamente presentato le loro proposte. Ne è un esempio il Grip che ha visto Under Armour collaborare con la società di cellulari e tablet HTC. Il marchio sportivo ha in pratica fornito alla nuova fitness band HTC un software di localizzazione. Il Grip è un gadget colorato e resistente all’acqua. È pensato per la community sportiva ed è compatibile con i sistemi Android e iOS. Rientra nell’accordo di collaborazione anche la condivisione del portale health & fitness UA Record lanciato da Under Armour a inizio anno (oggi conta circa 130 milioni di utenti in tutto il mondo).



NEWS I modelli Hoka Clifton e Challenger premiati dagli esperti

ProjectVolcano, la corsa sui vulcani attivi in Vibram Fivefingers

// Continua il grande successo di Hoka One One in tutto il mondo, con i suoi modelli da trail running e da strada che collezionano un premio dietro l’altro. Gli ultimi prestigiosi riconoscimenti messi in bacheca dal marchio fondato da Jean Luc Diard sono andati alla scarpa road Clifton (vedi anche scheda a pag 25), che alla fiera americana di riferimento per il trade tenuta ad Austin (Texas) lo scorso dicembre è stata nominata miglior prodotto running per la categoria footwear. A fine febbraio invece è stata la rivista Competitor ad assegnare il titolo di “2015 Trail

// Venerdì 20 febbraio si è conclusa la prima tappa di ProjectVolcano, la corsa contro il tempo per raggiungere la cima di tutti i vulcani attivi italiani con ai piedi le Vibram Fivefingers che vede protagonista Gianluca Moreschi, professore di matematica e runner. Gianluca ha raggiunto la vetta del Vesuvio, primo step di questo affascinante progetto, in soli 58 minuti e 49 secondi, correndo per 11 km e guadagnando un dislivello positivo di 1280 mt. Nella prossima tappa, che si svolgerà durante le festività pasquali, il professore correrà sull’Etna per affrontare ben 3300 mt di dislivello positivo in 42 km. Seguirà a giugno l’ultima fase del progetto che prevede la conquista delle cime di Stromboli (924 mt di dislivello) e di Vulcano (500 mt di dislivello). Ai suoi piedi le Vibram Fivefingers Spyridon MR, modello progettato per i trail runner minimalisti.

shoe of the year” alla calzatura Challenger (nella foto). Le caratteristiche della sua intersuola, realizzata con una mescola che assicura grande stabilità e lunga durata, hanno conquistato la giuria di tester. Il tutto unito alle eccellenti qualità di ammortizzamento e precisione di calzata che hanno reso celebre il marchio fin dall’esordio. Fra i commenti più significativi, si legge che le doti di leggerezza e sostegno che Challenger garantisce su ogni tipo di terreno la rendono particolarmente versatile e allo stesso tempo in grado di favorire un eccellente feeling con il suolo.

Tornano gli allenamenti “Corri X” con il Venicemarathon Club // Il Venicemarathon Club e alcune delle associazioni sportive della Laguna tornano a collaborare anche quest’anno riproponendo l’iniziativa di allenamenti collettivi Corri X. Dal 10 marzo al 21 aprile sono in calendario sette appuntamenti con uscite di corsa, camminata e nordic walking su percorsi da 5 e 10 km che si svolgeranno su itinerari sempre nuovi e diversi. Esperti istruttori accompagneranno i partecipanti per spiegare tecnica e segreti di ogni disciplina, mentre i pacemaker aiuteranno a cadenzare il ritmo

Crescita del 60% nel 2014 per Brooks in Italia // È stato un anno davvero memorabile il 2014 per Brooks Running che ha festeggiato il suo 100° anno di attività e ha trasferito i suoi headquarter europei ad Amsterdam. Grandiose poi sono state le performance economiche visto che la società su scala globale ha raggiunto un volume di vendite annuo pari al mezzo miliardo di dollari. Ottimi risultati anche a livello EMEA dove Brooks ha chiuso l’anno con un fatturato in crescita del 32% sul valore delle valute locali. David Bohan, presidente dell’area EMEA di Brooks Running Company, ha dichiarato: “Abbiamo aumentato le nostre quote di mercato in tutta la regione grazie a una solida partnership con i rivenditori”. Bohan è convinto che Brooks sia sulla pista

giusta per ripetere in Europa il successo riscosso negli Stati Uniti. Guardando al nostro paese, si conferma il trend registrato a livello internazionale. Marco Rocca, direttore marketing di Brooks Italia, ha spiegato: “L’inizio di quest’anno segna il proseguimento della campagna AI conclusasi con un +22% rispetto all’anno precedente. L’azienda ha chiuso il 2014 con un fatturato di 12,8 ml di euro e 238mila paia di scarpe vendute, con un incremento del 59,3% rispetto al 2013”. Per il 2015, oltre al perfezionamento della collezione di calzature per la corsa, focus sul lancio di una nuova linea di abbigliamento tecnico ad alto rendimento e l’inserimento di due nuovi modelli nella linea di reggiseno sportivi Brooks Moving Confort.

women & run //

di Cristina Turini - www.runandthecity.it

Avon Running: anche 700 uomini alla prima tappa di Bari // Dopo aver raccolto 120mila euro nel tour del 2014, il 15 marzo scorso l’iniziativa di Avon Running è tornata a far correre le donne e a sostenere l’importante causa della lotta alla violenza domestica. La prima tappa è stata a

Under Armour oltre la soglia dei 3 miliardi di dollari nel 2014 // Fare della performance l’eccellenza, questo l’obiettivo di Under Armour. E considerando che ha raggiunto il secondo posto nella classifica del mercato sportivo americano dopo Nike, è decisamente sulla buona strada. Con un campionario di 8000 capi che coprono tutti i segmenti activewear, il brand ha chiuso il 2014 con un fatturato globale di 3 miliardi di dollari (+32% sul 2013). A trainare le vendite è stato il settore delle calzature, specie quelle da running e da basket, che è cresciuto del 44% a 431 milioni di dollari. Ma anche l’abbigliamento, core business di Under Armour, ha segnato un +30% a 1,76 miliardi di dollari. L’utile netto del periodo è stato di 208 milioni di dollari, a +28%. In Giappone, grazie a un accordo con un partner locale, Under Armour registra oggi un fatturato intorno ai 250 milioni di dollari l’anno. L’obiettivo è quello di diventare penetranti anche in altri mercati come

e aiuteranno a percorrere i chilometri a velocità controllata. Le sessioni si svolgono ogni martedì con partenza alle 19. Corri X nasce per promuovere la pratica sportiva in tutte le sue forme, permettere alle donne di correre in sicurezza e serenità anche di sera in attesa della terza edizione della grande festa del running e della camminata organizzata dal Venicemarathon Club ‘Alì Venice Running Day’, in programma domenica 26 aprile, sempre al Parco San Giuliano di Mestre. www.venicemarathon.it

l’Europa, in cui è stata aperta una filiale ad Amsterdam che controlla UK, Francia e Germania. L’Europa, a proposito, ha chiuso il 2014 con un fatturato di 120 milioni complessivi. Negli altri Paesi opera attraverso distributori come ad esempio in Italia dove lavora con Sportbox, che nel 2013 ha fatto registrare al brand ricavi per oltre 7 milioni di euro. Il gruppo, guidato da Kevin Plank, per il 2015 prevede di ottenere ricavi a 3,76 miliardi di dollari, con una crescita intorno al 22%. Da segnalare anche l’intenzione di Under Armour di creare la più ampia piattaforma online di fitness combinando le sue operazioni in questo campo con le due piattaforme che ha acquistato di recente: Endomondo (con circa 20 milioni di membri soprattutto in Europa) e MyFitnessPal (con circa 80 milioni di membri per lo più negli USA). Le due piattaforme stanno ora sotto l’ombrello dell’app Under Armour Record.

Bari, alla quale hanno preso parte circa 2mila runner. Per la prima volta inoltre l’organizzazione ha deciso di far partecipare anche gli uomini, con iscrizioni chiuse a 700 podisti. La giornata è stata aperta da un riscaldamento di WellDance e altre attività per accendere la festa prima dell’inizio delle due corse da 5 e da 10 km. Per questo primo appuntamento i fondi raccolti saranno donati all’associazione Safiya di Polignano a Mare e alla Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi. I prossimi appuntamenti sono in calendario il 19 aprile a Firenze e il 24 maggio a Milano. Dal 2004 Avon Running ha raccolto e devoluto oltre 950.000 euro. www.avonrunning.it

Iniziare a correre sui Navigli con la Canottieri Olona // Canottieri Olona 1894 (a cui Running Magazine ha dedicato un articolo di approfondimento nel numero 2 di quest’anno) torna a proporre una nuova iniziativa legata al running, questa volta però dedicato alle sole donne. Il progetto Run to be Woman è stato lanciato per dare un’opportunità a tutte coloro che vogliono iniziare a correre e vogliono regalare a se stesse uno spazio fisico e mentale nella vita di tutti i giorni. Il corso per queste neofite è iniziato il 18 marzo e si tiene ogni mercoledì sui Navigli milanesi fino a metà maggio. Per un’ora a settimana, durante la pausa pranzo e per chi vuole anche la sera, l’invito dei coach del club sarà quello di ritrovarsi a correre in gruppo per prendersi un timeout dagli impegni quotidiani, riappropriarsi del proprio territorio e abbandonare lo status di sedentarietà. A ogni alle-

6

namento saranno insegnati gli esercizi per la respirazione, lo stretching , l’appoggio corretto del piede, l’andatura e il modo per eseguire le ripetute. Il tutto senza ansie da prestazione. Run to be Woman prende vita sotto la guida esperta di Chiara Nichetti, ex atleta mezzofondista professionista e istruttrice di fitness presso l’associazione meneghina.


RUNNING MAGAZINE

NUMERO 3 - 2015

Trofeo Dryarn: una gara in onore di Marco Olmo // Marco Olmo è una leggenda del trail running. Tra le sue più celebri conquiste, la vittoria a 58 anni dell’Ultra Trail del Monte Bianco nel 2007. Il suo paese natìo, Robilante (CN), ha deciso di rendergli onore organizzando il prossimo 7 giugno una corsa agonistica FIDAL intitolata “Sui sentieri di Marco Olmo”. La corsa, inserita nel programma di una grande festa, sarà ovviamente supportata da Dryarn e vedrà la partecipazione di amici, appassionati e avversari provenienti da Italia ed estero. Organizzata dalla Podistica Valle Vermenagna Buzzi Unicem, si svolgerà su percorso omologato FIDAL con distanza km 15,300 (giro unico) con dislivello positivo di 900 metri. In palio il trofeo Dryarn (assoluto maschile) e il trofeo Caseificio Valle Stura (assoluto femminile). In totale saranno premiati i primi 5 di ciascuna delle 5 categorie maschili e delle 4 categorie femminili previste. Inoltre le prime 3 società con il maggior numero di partecipanti riceveranno dei premi speciali.

APERTO all’ombra del Duomo un esclusivo Nike Corner

// La Rinascente è uno dei centri nevralgici

dello shopping milanese. Oltre all’edificio principale, La Rinascente si compone del “distaccato” Annex che a febbraio ha inaugurato il suo secondo piano. Esso è interamente dedicato alle donne e ha un corner allestito con prodotti Nike. Il corner è accessibile anche dal primo e dal secondo piano del main building di La Rinascente di Piazza Duomo. Nike è l’unico brand sportivo presente in maniera continuativa sul piano con un corner dedicato di 45 mq. L’esposizione mixerà capi da running, training e sportswear con un’offerta di scarpe e collezioni premium. Tra i servizi offerti il Bra Fitting per aiutare le clienti a scegliere il supporto più adatto alle diverse attività sportive. È inoltre proposto l’aggiornamento continuo su Nike+ ecosystem per mostrare il funzionamento delle app N+TC e Nike+. Questa notizia precede quella più “curiosa” e riferita alla riproposizione da parte di Nike del celebre modello Cortez. Lanciato nel 1972, il modello è divenuto famoso nel 1994 quando è stato calzato da Tom Hanks durante le riprese di Forrest Gump. Cortez è in vendita dal 28 febbraio online e in alcuni selezionati store di tutto il mondo.

Anche Baldini con Garmin e ASICS al primo tour Forerunner 10 K // Saranno quattro le tappe del primo circuito Garmin Forerunner 10 K, organizzato dal marchio specializzato nella realizzazione e sviluppo di prodotti hi tech per l’attività sportiva in partnership con ASICS e con il contributo di Enervit. Si parte il 23 maggio a Jesolo, con una gara al tramonto sulla Laguna che si preannuncia di grande fascino e si prosegue il 31 maggio a Monza, dove i 10 km del percorso si svilupperanno all’interno del parco e tra i giardini di Villa Reale.

Per l’occasione è prevista anche una 5K accessibile a tutti.

7

Il terzo appuntamento è l’11 luglio, sul lungomare di Viareggio e anche in questo caso sarà proposta anche una non competitiva. Gran finale il 25 ottobre in concomitanza con la Venicemarathon, su un tracciato che attraverserà il Canale della Giudecca e terminerà sul Canal Grande, passando per Piazza San Marco. A ogni data saranno premiati i primi tre vincitori assoluti, uomo e donna, e il primo di ogni categoria e al termine di tutto il tour saranno inoltre riconosciuti i

migliori assoluti fra coloro che avranno partecipato a tutte le quattro gare. Partecipa all’iniziativa anche il vincitore dell’oro nella maratona alle Olimpiadi di Atene 2004 e attuale Direttore Tecnico del settore giovanile della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Stefano Baldini, da quest’anno testimonial Garmin, che offrirà ai presenti i propri consigli utili per correre in maniera sempre più consapevole. www.garminforerunner.it


NEWS TRAIL & SKYRUNNING CMB Skyrace: ad agosto in scena la prima

Trailrunning Team Vibram: refresh con due new entry

// Trail Mountain e Skyway lanciano una nuova sfida per gli specialisti dei vertical. Si tratta della prima edizione della Courmayeur Mont Blanc Skyrace, che prevederà un tracciato di 11 km per un dislivello positivo di oltre 2200 mt. L’appuntamento è previsto per il prossimo 8 agosto e vedrà gli atleti partire da Courmayeur a 1224 mt e terminare la gara presso la terrazza panoramica di Punta Helbronner della nuova funivia Skyway del Monte Bianco a 3.466 metri di altitudine. Questa prima edizione si colloca all’interno del Tour Trail Valle d’Aosta nel Gruppo Défi Vertical nella categoria Jolly Tracks. Il Défi Vertical è attualmente composto da 4 gare di specialità che costituiscono le principali sfide verticali valdostane. La CMB Skyrace è aperta a tutte le categorie di runner. Gli atleti avranno a disposizione al massimo 4,5 ore di tempo ma quelli della categoria Elite, specialisti della disciplina, completeranno il percorso in circa 2 ore. Testimonial d’eccezione della CMB Skyrace sarà Marco De Gasperi, record del mondo sul chilometro verticale per due anni consecutivi in 31’ 42’’. Al momento, tra gli atleti, hanno confermato la loro partecipazione Pablo Criado (3° al Tor des Geants 2011) e Annemarie Gross (1° donna in due edizioni del Tor des Geants). www.montblancskyrace.it

// Alla sua 5a stagione consecutiva il Trailrunning Team Vibram 2015 mira a nuovi orizzonti e presenta due nuovi atleti. Il team lo scorso anno ha collezionato 17 vittorie in 35 podi su oltre 50 gare (di cui 20 ultra trail), arrivando a viaggiare per quasi 35.000 km. Ora si punta a fare ancora meglio con le due novità: il britannico Carlton Rowlands (foto sopra) e lo svizzero Roberto De Lorenzi (foto sotto). Il loro arrivo porta a 5 le nazionalità da cui provengono i runners Vibram. I due si affiancano a Uxue Fraile Azpeitzia, Lisa Borzani, Javier Dominguez Ledo, Sébastien Nain e Stefano Ruzza. Il calendario 2015 si è aperto domenica 22 marzo con la Vibram Maremontana, alla quale anche noi abbiamo partecipato (report sul prossimo numero). Seguirà la Vibram Trincea Trail (24 maggio in Valcuvia, VA). Dopodichè ci si sposterà oltre confine con - per citarne alcune - Vibram Hong Kong 100, Transgrancanaria, Madeire Island Ultra Trail, Transvulcania, Lavaredo Ultra Trail, Restonica Trail, UTMB, Ultra-Trail Mont Fuji e Diagonale des Fous.

Transcivetta Karpos 2015, edizione ricca di novità

Cinque stop alle Eolie con il Millet Sicily Volcano Trail

Salomon Trail Tour Italia 5x5: cinque tappe per la quinta edizione // Il Salomon Trail Tour Italia ingrana la quinta con un calendario che dal 12 aprile al 12 settembre toccherà cinque tappe. Il circuito si aprirà con lo spettacolare Elba Trail con partenza e arrivo a Marciana (LI). Il percorso di 54 km prevede 3.500 mt di dislivello positivo nella natura del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Il secondo appuntamento si terrà il 16 maggio a Cantalupo Ligure (AL) con tre gare: le confermate Porte di Pietra (71 km, 4.000 D+) e Finestre di Pietra (37 km, 2.000 D+), cui si aggiunge la nuova 100 Porte (102 km, 5.500 D+) che metterà a dura prova tutti i concorrenti. Terzo appuntamento il 7 giugno a Puos d’Alpago (BL) con l’Alpago Trail (65 km e 3.700 D+) e l’Alpago Eco Marathon (43 km e 2.500 D+). Il 12 luglio seconda grande novità per il Tour, con l’esordio dell’Ecomaratona del Ventasso (42 km e 2.300 D+) con partenza e arrivo a Busana (RE). La chiusura del Tour è prevista il 12 settembre con la Sellaronda Trail Running (56 km e 3.700 D+) con partenza e arrivo da Canazei (TN) e un percorso duro che costeggia le più famose cime delle Dolomiti. Il circuito è supportato da Salomon, Suunto e Isostad (specializzata in prodotti per la nutrizione in ambito sportivo). www.salomontrailtouritalia.it

// È una delle gare più suggestive dell’anno nel panorama podistico italiano. E quest’anno spegnerà 11 candeline. È il Millet Sicily Volcano Trail, che tornerà dal 26 aprile al 3 maggio. L’appuntamento, organizzato dall’ASD Mandala Trail, vedrà gli atleti sfidarsi su un percorso che toccherà in 5 tappe le isole Eolie, da Vulcano a Stromboli, per concludersi sull’Etna. In totale parliamo di 85 km per un dislivello di 5.800 mt. Anche quest’anno è stata raggiunta la quota massima di 50 partecipanti e 30 trekker provenienti da Italia, Francia, Olanda, Svizzera, Spagna, Belgio, Germania e Israele. Tra le partecipazioni di spicco, quella dello spagnolo Pablo Criado del Team Grivel. Tra le novità invece l’escursione organizzata per i partecipanti sull’isola di Lipari in occasione della giornata di riposo. Confermat poi le passeggiate per gli accompagnatori e i mini-trail per i bambini. www.volcanotrail.it

// Dolci colline, strade bianche e piccoli borghi accompagneranno i partecipanti allo stage di trail running che Mandala Trail ha organizzato lungo il tratto toscano della Via Francigena, uno dei più belli e semplici dell’intero percorso e dunque adatto a chi vuole avvicinarsi al trail running. La 5 giorni avrà luogo dall’8 al 13 settembre e toccherà luoghi incantevoli come Firenze, Monteriggioni, Siena, Bagno Vignoni, San Quirico d’Orcia, Radicofani e Orvieto. Le tappe prevedono percorsi di circa 25 km al giorno ma chi preferirà camminare potrà optare per il trekking su tracciati ridotti. I partecipanti saranno suddivisi in gruppi e accompagnati dalle guide di trail-running Sylvain Bazin e Stefano Marta. A programma anche attività culturali e gastronomiche come la visita dei centri storici di Firenze e Siena, una degustazione di vino in una cantina nei pressi di Montalcino, un ingresso alle terme di Bagno Vignoni e una degustazione di prodotti tipici nello splendido borgo di Radicofani. Il tutto nel tipico stile di Mandala Trail, specializzata nell’organizzazione di viaggi-vacanza per gli appassionati di trail e da anni responsabile di eventi quali il Sicily Volcano Trail (vedi news qui a fianco)e l’Amalfi Coast Trail. www.mandalatrail.it/toscana

ASICS offre ai runners la possibilità di partecipare al suo Beat the Sun

Red Bull rinnova la sfida con il triplo chilometro verticale // Fra le discipline dello skyrunning la novità del triplo chilometro verticale nel 2014 ha catturato l’attenzione di tantissimi appassionati. Per il curriculum e la fama della sua mente creatrice, per chi si è occupato dell’organizzazione e per la location unica al mondo. Anche quest’anno Red Bull K3 torna in calendario per un nuovo evento che propone una delle sfide più dure di questo sport: 3.030 metri di dislivello positivo da completare nei soli 10 km che separano Susa dalla vetta del Rocciamelone, con passaggio per il comune di Mompantero (TO). Solo l’uomo dei record Nico Valsesia poteva pensare a una prova del genere e solo un marchio adrenalinico ed energetico come quello fondato da Dietrich Mateschitz poteva imbarcarsi in un’avventura che non ha eguali. Confermato l’apprezzatissimo format della prima edizione, l’appuntamento è per sabato 8 agosto. Dopo il tutto esaurito del 2014, il numero massimo dei partecipanti è stato fissato a 500. www.redbull.com/k3

photo: Red Bull Content Pool

// È ancora possibile iscriversi alla 35° edizione della Transcivetta Karpos 2015, che si svolgerà domenica 19 luglio sul tradizionale tracciato da Listolade ai Piani di Pezzè di Alleghe (Belluno). Chi aderirà alla gara entro il 31 marzo avrà un prezzo di favore pari a 65 euro a coppia. Dopodichè, dal 1° aprile all’11 luglio, sarà possibile iscriversi al costo di 75 euro a coppia. Le iscrizioni chiuderanno appunto l’11 luglio, oppure al raggiungimento del numero massimo di 1000 coppie. Novità importante rispetto al passato è la doppia possibilità di partecipazione alla gara: versione agonistica oppure versione non agonistica. La prova agonistica, per la quale sarà redatta una classifica ufficiale con cronometraggio a cura di Tds Timing Data Service, prevede che i concorrenti al momento dell’iscrizione presentino un attestato medico sportivo dedicato. La coppia può in alternativa iscriversi alla manifestazione “non competitiva”: in questo caso verrà stilato un documento in ordine di pettorale, con i tempi rilevati all’arrivo. Altra novità è l’estrazione di 8 pettorali (e quindi 4 coppie) che potranno partecipare gratuitamente alla Venice Marathon, a calendario il 25 ottobre. www.transcivetta.it

Scoprire il trail running con uno stage lungo la Via Francigena

8

// A partire dallo scorso 19 marzo gli amanti della corsa possono registrarsi sul sito ASICS e partecipare alle selezioni per prender parte all’edizione 2015 dell’ASICS Beat the Sun. Anche quest’anno l’evento si terrà a Chamonix il 21 giugno, il giorno più lungo dell’anno. Considerata come una delle corse a staffetta più impegnative del panorama internazionale, la gara vedrà coinvolte 5 squadre rappresentanti di 4 continenti (2 per l’Europa e 3 per America, Asia-Oceania e Africa). Esse si sfideranno una contro l’altra e al contempo tenteranno di ‘battere il sole’ correndo intorno al Monte Bianco. Gli atleti avranno a disposizione 15 ore, 41 minuti e 35 secondi per completare i 148 km della gara. Ogni squadra sarà composta da 3 professionisti e 3 amatori. ASICS è in cerca di 15 runners amatori di cui 6 per i team Europa, 3 per l’America, 3 per l’Africa e 3 per l’Asia-Oceania. Gli amatori saranno selezionati sia in base alla loro abilità che alla loro motivazione verso la competizione. Una volta scelti, saranno preparati da un atleta professionista della loro squadra. Al QR qui proposto, il video di presentazione dell’evento. asics.com/beatthesun #asicsbeatthesun


RUNNING MAGAZINE

NUMERO 3 - 2015

Apre a Milano il primo Puma Lab d’Europa // Uno Shop-in-Shop caratterizzato dai migliori prodotti footwear e abbigliamento Puma. È questo il primo Puma LAB europeo aperto all’interno dello store Foot Locker di Milano (via Torino, angolo via Speronari 7). Il marchio ha a disposizione 60 mq dedicati alla vendita premium. Esposte in particolare le ultime novità in tema di sneaker, le limited edition e i modelli in esclusiva per Foot Locker di Puma. Il Puma Lab avrà nuove colorazioni ogni 4-6 settimane e rinfrescherà le collezioni ogni 8-12 settimane. Oltre alle immagini degli ambassador Puma tra cui ricordiamo Mario Balotelli, Usain Bolt e Rihanna, il concept visual del negozio è customizzato da alcuni scatti di luoghi storici realizzati dal famoso fotografo Alex Fakso. Vengono così riflesse l’atmosfera e l’energia della città di Milano. Facendo un passo indietro, Puma e Foot Locker hanno congiuntamente sviluppato questo concetto nel 2014 lanciando il primo Lab shop-in-shop negli USA.

// Una partnership davvero sui generis, che unisce il mondo sportivo e quello automotive. È quella ufficializzata durante l’ultimo Motor Show di Ginevra e che ha come protagonisti il brand giapponese Mizuno e Collezione Automobili Lamborghini. I due brand condividono la stessa filosofia che include innovazione, puro design e artigianalità per soddisfare le aspettative più esigenti. Dall’incontro dei due brand, che correranno fianco a fianco per i prossimi 5 anni, nasce una nuova scarpa running: la Wave Tenjin. “Lamborghini è conosciuta per le sue auto sportive. I fan avranno da questo momento l’opportunità di celebrare la loro passione per Lamborghini attraverso la Wave Tenjin e i prodotti che verranno creati in collaborazione con Mizuno”, ha dichiarato Stephan Winkelmann, presidente e CEO di Automobili Lamborghini. Infatti l’accordo di partnership riguarderà oltre che le calzature anche l’abbigliamento sportivo. Dal prossimo autunno la linea di calzature e abbigliamento sportivo Mizuno e Automobili Lamborghini sarà in vendita presso i rivenditori Mizuno, in negozi selezionati e nei concessionari Lamborghini nel mondo. Al QR qui proposto il video “Mizuno X Lamborghini New Collection”.

New Balance rinnova il supporto agli atleti UNI.Team // Per il quinto anno consecutivo New Balance Italia supporterà tutti gli atleti UNI. Team con le calzature Campioni del Mondo Ironman. Il presidente CUS Trento Gianluca Tasin e i dirigenti e tecnici del Programma hanno espresso tutta la loro soddisfazione per questa importante collaborazione, che affonda le sue radici nel 2010. I ragazzi UNI.Team avranno in dotazione il modello 880 da lento, adatta a corridori che richiedono il massimo nell’ammortizzazione e Giulia Valbonesi in azione protezione per distanze medio-lunghe. Le con New Balance 890 scarpe 890 sono invece perfette per allenamenti veloci e gare su medie-lunghe distanze. Le 1400 poi permettono agli atleti di godere di una corsa leggera e performante e infine le 110 da trial sono scarpe da fuoristrada energiche, strutturate, robuste e ammortizzate, con la giusta flessibililità che consente di adattarsi a qualsiasi tipo di terreno e condizione meteorologica. www.uniteamtrento.it

9

photo: Matteo Bridarolli

accordo “di lusso” tra Mizuno e Automobili Lamborghini

Elisa Desco entra nel team di testimonial Nortec // Si allarga la famiglia di testimonial di primissimo piano a livello mondiale per il marchio di ramponcini Nortec. Assieme a Marco De Gasperi, Urban Zemmer, Marco Fachinelli e a Tadei Pivk, anche Elisa Desco è ora un membro ufficiale del team di atleti che collaborano attivamente con l’azienda per lo sviluppo e i test dei modelli in catalogo. Elisa ha chiuso un 2014 ricco di successi internazionali nello skyrunning, fra i quali spicca l’epica vittoria ai mondiali di Sky nella Mount Blanc Marathon e il terzo posto finale nelle Skyrunner World Series. La ribalta del nuovo anno si attende con la prima data del 17 maggio, alla prova delle Skyrunner World Series di Zegama, alla quale Elisa arriva carica di ambizione dopo il secondo posto del 2014. Si proseguirà in estate con le classiche europee, dalla Dolomites Skyrace al Giir dei Mont alla Ultraks. A settembre sarà la volta degli Stati Uniti, per la prestigiosa The Rut Marathon in Montana, mentre il programma dell’atleta si chiuderà a ottobre in Asia ala Lantau 2 Peaks di Hong Kong e poi alla finalissima a Limone del Garda.


NEWS @ WEB & DINTORNI

DATI, TREND E SPUNTI DAL MONDO INTERNET, SOCIAL E MOBILE

NUMERO NUMERO 33 -- 2015 2015

@ RUNNING & WEB

“GetYourGrip”: la nuova campagna adidas con Continental

Come sarebbe il mondo se tutti corressero? Ce lo dice Mizuno...

// Miglior messaggio di quello evidenziato dai risultati sul campo non potrebbe esserci. La partnership fra adidas e Continental, dalla quale sono nate le scarpe con suola Tracion Compound, ha portato in bacheca numerosi successi prestigiosi alle principali maratone internazionali e non solo. Per diffondere ulteriormente la conoscenza del progetto, il marchio fra i leader nel settore dei pneumatici ha lanciato una nuova campagna: “Attraverso la nostra campagna interattiva e multimediale GetYourGrip (www.getyourgrip.com), aiutiamo il pubblico a conoscere la possibilità che offre oggi la tecnologia di migliorare le prestazioni di oltre il 30%”, spiega Alexander Bahlmann, responsabile PR Passenger and Light Truck Tires di Continental. “L’aspetto più affascinante è che questo sviluppo consente infinite applicazioni dalla corsa al trekking, tutte situazioni ideali per apprezzare le prestazioni delle nostre scarpe speciali”. Per l’iniziativa è stato realizzato un video mozzafiato. Protagonista è l’atleta professionista di parkour, che sfida un ingegnere di prova alla guida di un Multivan. Il duello inizia ad Hannover, i due sfidanti attraversano una serie di superfici differenti per poi arrivare all’interno dell’AIBA, la struttura indoor climatizzata e completamente automatizzata per i test su pneumatici di Continental e che si trova all’interno del centro prova Contidrom. Il processo di trasferimento della tecnologia dal pneumatico alla scarpa da corsa è chiaramente illustrato, con i pareri di alcuni esperti e utili spiegazioni. www.getyourgrip.com (oltre al sito sono anche attivi un canale YouTube e una pagina Facebook)

// Mizuno Run Life è un progetto di social running, un’occasione per stare insieme e condividere un’esperienza di corsa collettiva. L’iniziativa prevede dei gruppi di allenamento con il sostegno di Coach competenti e partirà ufficialmente il 9 aprile 2015 con la prima tappa di Prato. Toccherà poi quasi tutte le regioni d’Italia per portare a tutti l’opportunità di correre, socializzare e migliorare la propria salute. Il programma rientra nella campagna internazionale Mizuno “What if everybody run?”. Mizuno si è chiesta cosa succederebbe se un’intera nazione di runner corresse. In partnership con l’università del North Carolina, ha analizzato centinaia di dati scientifici e accademici sull’impatto della corsa nelle nostre vite a livello fisico, emotivo, finanziario e civico. Stando ai risultati, se tutti corressero avremmo 29 milioni di matrimoni felici, 5 milioni di visite ospedaliere in meno all’anno, 7 miliardi di ore trascorse all’aria aperta, 135 milioni di ore in meno davanti alla TV ogni settimana e 63 milioni di cani felici. Per saperne di più visita il sito dedicato alla campagna, alla quale tra l’altro aderiscono svariate iniziative in tutto il mondo riconoscibili online dall’hashtag #ifeverybodyran. ifeverybodyran.com

La community di MyFitnessPal conta oltre 80 milioni di utenti

WEB UPDATES @

// Come ben sappiamo una dieta povera e la mancanza di esercizio possono portare all’obesità e al disagio. Essere consapevoli di quale dieta sia la migliore per ciascuno e di quanto l’allenamento quotidiano contribuisca all’equilibrio fisico, diventa perciò sempre più importante e in questo può aiutare la app gratuita per la salute e il fitness creata da MyFitnessPal. L’applicazione, fresca acquisizione della famiglia Under Armour, permette di comprendere quante calorie all’circa vengono assunte con il cibo e quante sono bruciate tramite le attività nella vita quotidiana. In aggiunta al più grande food-database mondiale, con più di 5 milioni di voci e un assortimento di più di 350 atti-

vità, MyFitnessPal mostra come una dieta cosciente e l’esercizio possano avere un effetto positivo sul benessere mentale e fisico. Il suo diario personale permette di aggiungere tutti i cibi nell’applicazione e registrarli online o scannerizzare direttamente il codice a barre con lo smartphone e conoscere l’esatto valore nutrizionale degli alimenti. Questo aiuterà a tenere in mente le calorie-obiettivo e dirà, ad esempio, quanto un altro giro in bicicletta può bilanciare la fetta di torta assunta durate il pranzo. MyFitnessPal ha aiutato più di 80 milioni di persone a raggiungere e mantenere un più salutare e felice stile di vita. www.myfitnesspal.com

Noene definisce il suo “panorama” con un contest social // Al raggiungimento dei 7000 fan su Facebook, il brand Noene ha indetto un concorso per premiare i più fedeli. Dal 9 al 20 marzo è stato possibile inviare una propria foto in azione durante la pratica del proprio sport preferito in panorami suggestivi. Una volta raccolte tutte le iscrizioni e le foto, il 23 marzo è stato pubblicato un album su Facebook denominato Noene Landscape. Fino al 2 aprile, tutti gli utenti del social hanno la possibilità di decidere le foto migliori. Alle tre immagini con maggiori like saranno assegnati i premi in palio. Il primo classificato riceverà le solette Optimum-OFP2, al secondo le solette Universal-NO2 e al terzo i sottoplantari Invisible-SP01.

Un decalogo sull’uso dei social nelle strategie di marketing

ora è possibile anche embeddare i video realizzati su twitter

// Secondo le stime di eMarketer, quasi 9 società statunitensi su 10 con almeno 100 dipendenti utilizzeranno i social media per scopi di marketing nel corso del 2015. A loro si rivolge la società di digital marketing Webtrends che ha stilato un elenco di 10 suggerimenti su ciò che non dev’essere trascurato. In particolare secondo Webtrend è importante: essere interattivi e rispettosi nei confronti dei propri fan, non avere paura di dire “mi dispiace” in caso di scivoloni, essere buoni ascoltatori partecipanto alle conversazioni con i fan, essere sé stessi riflettendo la personalità della propria azienda, avere tempismo misurando in quali giorni della settimana e in quali momenti della giornata i post ottengono le maggiori risposte dai follower. Le aziende devono poi lasciare che i fan le conoscano, lasciare a casa la vita privata, garantire la sicurezza degli account e infine misurare e condividere i risultati. In sostanza, i social devono portare valore all’azienda, proprio come qualsiasi altro aspetto del business, e spetta ai social media manager dimostrare il loro contributo.

// I contenuti video sui social media stanno vivendo una vera epoca d’oro, anche e soprattutto a livello pubblicitario. Per questo Twitter poco più di un mese fa ha lanciato la sua piattaforma interna per la creazione, l’editing e la condivisione di video. Ma non solo. Di recente si è messo in pari con Facebook e YouTube proponendo ai suoi utenti una nuova funzionalità. Gli utenti infatti possono ora embeddare i video realizzati su questa piattaforma a patto che siano catturati e caricati dalle applicazioni Twitter per iOS e Android così come tramite i Twitter Amplify partners. Dopo aver

www.noene-italia.com

cliccato sul pulsante “Embed Video”, il filmato può essere pubblicato copiando e incollando sul proprio sito il codice HTML generato.

Sempre più aziende scelgono Instagram, che propone nuovi format adv

Oltre 100 milioni di euro investiti in startup innovative in Italia // Per il 2014 sono stati effettuati investimenti in startup hi-tech pari a 118 milioni di euro, in crescita del 5% sul 2012 e in flessione del 9% rispetto al 2013 quando il totale aveva toccato i 129 milioni di euro. Lo dice la ricerca “The Italian Startup Ecosystem: Who’s Who” che sottolinea come il dato consuntivo degli investimenti istituzionali si attesta a quota 63 milioni di euro, in calo del 23% rispetto al 2013. Al contempo crescono del 17% gli investimenti da soggetti non istituzionali, che hanno raggiunto i 55 milioni di euro e sono arrivati a pesare per il 50%

RUNNING MAGAZINE MAGAZINE RUNNING

// Uno studio di L2 riportato da Adweek mostra come i brand stiano sempre più puntando su Instagram per assicurare ai propri post una più alta visibilità. Su Instagram infatti i post appaiono sempre nelle bacheche degli utenti mentre su Facebook la visibilità dei contenuti è legata a iniziative di sponsorizzazione. Anche per questo i post dei marchi per settimana su Instagram sono maggiori rispetto a quelli su Facebook: si parla di 9,3 post contro 8,8 post. Inoltre pare che i giovani interagiscano maggiormente con le foto (per l’1,03% del tempo) che con i video (per lo 0,79% del tempo). Da notare che gli utenti che ogni mese utilizzano Instagram sono triplicati in due anni, da 100 a 300 milioni. Forse anche per questa sua crescente importanza, Instagram ha di recente ampliato la sua rete servizi introducendo il nuovo formato carousel advert. Gli inserzionisti possono far scorrere fino a quattro immagini seguite dal pulsante “Learn More” per invitare gli utenti a visitare le proprie piattaforme web. Questi annunci saranno introdotti su una base limitata e saranno adattati strada facendo, a seconda delle esigenze di aziende e utenti.

sul totale degli investimenti. Confrontando la situazione con l’estero, in Italia si investe un ottavo rispetto a Francia e Germania, un quinto rispetto al Regno Unito e poco meno della metà rispetto alla Spagna. Nonostante questi dati, l’ecosistema delle startup in Italia rivela una forte vitalità: sono più che raddoppiate le startup innovative, che registrano un incremento del 120% passando da 1227 nel 2013 a 2716 nel 2014, mentre le startup finanziate da investitori istituzionali e simili crescono del 9% passando da 108 nel 2013 a 118 nel 2014.

10



RUNNING MAGAZINE

EVENTI

LA SECONDA EDIZIONE DELL’URBAN TRAIL FIORENTINO È ANDATA IN SCENA IL 7 E 8 MARZO, PER LA PRIMA VOLTA IN PARTNERSHIP CON IL MARCHIO FRANCESE

NUMERO 3 - 2015

A FIRENZE È POKER D’ASSI PER SALOMON UNA SUGGESTIVA SFIDA IN NOTTURNA FRA I LUOGHI SIMBOLO DELLA CITTÀ MEDICEA HA APERTO IL WEEKEND PROSEGUITO CON TRE SFIDE DOMENICALI SULLE DISTANZE DI 42, 26 E 12 CHILOMETRI. L’EVENTO HA INAUGURATO LA STAGIONE DEL CITY TRAIL CHE PROSEGUIRÀ A MAGGIO CON UNA PRIMA ASSOLUTA A SCHIO (VI) E TERMINERÀ A SETTEMBRE CON IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO DI MILANO. • DAVIDE CORROCHER

Lo scorso anno il palcoscenico delle grandi occasioni se l’è preso tutto Milano, che con la quarta edizione del city trail meneghino ha segnato la svolta definitiva per la specialità che propone una corsa fuori dagli schemi e porta lo spirito off road in città. Da quel grande successo Salomon ha ottenuto la miglior conferma possibile che la strada intrapresa è quella giusta e per questo 2015 ha deciso di estendere la propria presenza fra gli eventi nazionali e di prendere parte a due nuovi appuntamenti. Dopo l’esordio nel 2014 con una gara in notturna, grazie anche alla partnership con il marchio di Annecy, inaugurata alla seconda edizione del Firenze Urban Trail degli scorsi 7 e 8 marzo, sono stati tantissimi gli appassionati giunti nel capoluogo toscano (fra gli sponsor tecnici anche Suunto, Petzl e Buff). Migliaia di atleti, fra cui molti top runner dei principali team italiani, hanno potuto correre sui quattro percorsi disegnati per l’occasione dall’organizzazione e ammirare nel frattempo alcuni luoghi simbolo del nostro Paese. La manifestazione fiorentina ha così aperto una nuova emozionante stagione che pro-

seguirà con la prima edizione del Salomon City Trail Schio (Vicenza) il 10 maggio e si chiuderà con la quinta edizione del Salomon City Trail Milano il 20 settembre.

LA NOTTURNA - Il weekend in quel di Firenze è stato aperto dalla “13 km by night”, partita la sera di sabato alle 21. Circa 1.000 partecipanti equipaggiati con lampade frontali hanno corso tra i principali luoghi della città medicea. Il percorso disegnato dall’organizzazione ha attraversato Piazza della Signoria, il Loggiato degli Uffizi, Ponte Vecchio e Palazzo Pitti, prima di salire sulla collina di San Miniato al Monte e infine rientrare in Piazza Santa Croce. Vincitore fra gli uomini è stato Luca Carrara, mentre Hodan Mohamud è stata la prima tra le donne. “Purtroppo il maltempo dei giorni scorsi ci ha creato qualche problema”, è il commento del direttore di gara Simone Brogioni. “Non abbiamo potuto correre dentro il Giardino di Boboli a causa degli alberi caduti e pericolanti. Ringraziamo la Polizia Municipale e gli Uffici Mobilità e Sport che ci hanno aiutato a gestire la situazione. Nonostante la chiusura di Boboli e viale Michelangelo che ci ha costretti a variazioni di percorso,

alla fine è stata comunque una bellissima gara”.

DAYTIME - Archiviata la notturna, il giorno successivo è stato il momento della competizione principale in programma a Firenze: l’Urban Trail Daytime, una maratona di 42 km con oltre 1.000 metri di dislivello. A imporsi è stato Fabio Bazzana, atleta di punta del Team Salomon che ha raccolto il suo primo successo in un city trail, mentre la vincitrice femminile è stata Cinzia Bertasa del Team Tecnica in 3 ore, 40 minuti e 4 secondi. Anche i partecipanti di questa gara hanno corso all’interno del centro storico. Successivamente il percorso si è diretto a Settignano, Fiesole, Monte Ceceri e Maiano, in un vero e proprio trail tecnico che ha offerto splendidi scorci e bellissimi panorami. Prima parte del tracciato invariata

Il vincitore dell’Urban Trail Daytime Fabio Bazzana, Team Salomon (a sinistra) e Davide Ansaldo, Berg Team Salomon (a destra)

12

anche per i city trail sulle distanze da 26 km e da 12 km, fra i quali il più lungo è proseguito per una parte sulle orme della maratona. Il successo in questo caso è andato a Nicola Montecalvo del GS Gabbi Team New Balance fra gli uomini e a Hodan Mohamud della Polisportiva Oltrarno fra le donne, mentre i primi nella breve sono stati Cesare Prati dell’US Monte Baldo e Michela Santini. Tutte e tre le sfide della domenica hanno anch’esse subito cambiamenti di percorso: “Sono state comunque quattro sfide bellissime, con tanti runner che hanno gareggiato con autentico spirito trail”, ha concluso Simone Brogioni. “Correre godendo dei monumenti e di una vista impagabile sulla città e le sue colline è un’esperienza stupenda e il successo di questa seconda edizione del Firenze Urban Trail ci rende orgogliosi”.

I due atleti Tecnica Roberto Beretta e Matteo Colombo


EVENTI

Nel 2015 saranno organizzati oltre 30 eventi esclusivamente dedicati alle donne, tra gare e Nike+ Training Club. Con un coinvolgimento di oltre 200mila sportive in tutto il pianeta

RUNNING MAGAZINE

• DI DAVIDE CORROCHER

n. 3 - 2015

La carica delle Nike WOMEN IL TOUR MONDIALE HA PRESO IL VIA L’8 MARZO IN GIAPPONE E A SHANGHAI. SI PROTRARRÀ FINO ALL’AUTUNNO CHIUDENDO CON LA MEZZA MARATONA DI SAN FRANCISCO. DA NON PERDERRE LA TAPPA ITALIANA, A MILANO IL 5 GIUGNO. UN LUNGO ED ENTUSIASMANTE VIAGGIO, CHE TESTIMONIA IL CRESCENTE IMPEGNO DEL BRAND NEL RUNNING AL FEMMINILE Un lungo viaggio che è partito in Giappone e si concluderà sulla West Coast americana dopo oltre 30 tappe per il mondo. Il tutto con accesso esclusivo riservato alle donne soltanto. Nel 2015 Nike ha pensato di coinvolgere le sue appassionate in un’esperienza che non ha precedenti, dando vita a un tour globale che non è mai stato tanto grande. Una serie di eventi come

Sol Levante e con il N+TC Tour a Shanghai e si protrarrà fino all’autunno chiudendo con la mezza maratona di San Francisco.

GLI INIZI / “Abbiamo iniziato oltre dieci anni fa con la prima edizione della Nike Women’s Marathon di San Francisco e ora questi eventi dedicati alle donne stanno ampliando la nostra

In questa pagina vari momenti della Nike Women’s 10 km di Milano 2014

maratona femminile. “Le Nike Women’s Race Series sono un’occasione per esaltare la motivazione delle atlete a raggiungere i loro obiettivi. N+TC Tour offre sfide, varietà e gratificazione alle sportive di qualsiasi livello di preparazione”. Nelle settimane e nei mesi che precedono Nike Women’s Event Series, le atlete possono accedere a programmi di allenamento d’elite con le APP Nike+ Running e Nike+ Training Club, disponibili per iPhone e Android, per prepararsi a raggiungere i propri record. Queste applicazioni uniscono 65 milioni di donne della community social con i migliori trainer Nike.

IN 20 CITTÀ /

solo il marchio con il baffo è capace di immaginarli: tra Women’s Races e Nike+ Training Club, inviterà oltre 200mila sportive in tutto il pianeta. L’iniziativa ha preso il via l’8 marzo scorso con la Nagoya Women’s Marathon nella terra del

intuizione per ispirare e unire attraverso iniziative locali le donne di tutto il mondo”, dichiara la leggenda Joan Benoit Samuelson, vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, che per la prima volta videro a programma la

Dalle 10 K alla mezza maratona, Nike ha creato un circuito di eventi dedicati unicamente alle donne, per connettere le sportive di tutto il pianeta offrendo a ogni occasione nuovi percorsi, servizi, musica. Quest’anno saranno 20 le città coinvolte in tutto il mondo. La tappa italiana è in calendario il 5 giugno, la gara si svolgerà su un percorso di 10 km che attraverserà i punti iconici della capitale della moda. Le iscrizioni sono già aperte: chi è maggiorenne può iscriversi tramite il sito utilizzando

i dati d’accesso a Nike+, mentre le ragazze tra i 16 e i 18 anni potranno farlo esclusivamente presso lo store Nike a Milano Porta Nuova, Piazza Gae Aulenti 6.

TRAINING CONTEST / Nike+Training Club Tour è un’intensa e divertente sfida di training di cinque ore guidata dai top trainer e dai master trainer del brand. L’iniziativa unisce 12 città nel mondo, da Shanghai a Stoccolma, per intensificare l’allenamento delle atlete Nike e consentire l’accesso a nuove esperienze di fitness e a nuove community. Ogni tappa offre un intenso programma di workout

differenziato in Nike+ Training Club, Tabata, yoga, spinning e addestramento Boot Camp progettato per testare i propri limiti in un allenamento ad alta intensità. Le atlete potranno accedere ai programmi seguendo @nikewomen o scaricando la app N+TC. 8. Shanghai, Southern California e Stoccolma hanno già ospitato l’iniziativa in passato. A loro si aggiungono Pechino, Guangzhou, Hong Kong, Istanbul, Jakarta, Città del Messico, Mosca, Sydney e Taipei: altre nove destinazioni, per fare in modo che la community di appassionate del fitness e di Nike continui a crescere in tutto il pianeta.

NIKE+ RUNNING APP ORA ANCHE VIA GARMIN, TOMTOM, WAHOO E NETPULSE Sviluppata per essere sempre connessi, rilevare e condividere i dati della propria corsa e trovare nuove motivazioni per allenarsi sempre di più e sempre meglio, Nike+ Running App dal quando è stata lanciata nel 2006 a oggi ha accompagnato milioni di sportivi in tutto il pianeta come farebbe un vero e proprio personal coach. La grossa novità, lanciata il 9 marzo in occasione della Nike Women Toronto 15 K e della tappa di Los Angeles del NTC Tour, è la partnership con alcune delle aziende leader mondiali

community Nike utilizzando i dispositivi Garmin, TomTom, Wahoo Fitness e Netpulse. “Assieme ai nostri nuovi partner desideriamo ispirare, informare e motivare ancora più persone, indipendentemente da dove si trovino e da qualsiasi dispositivo vogliano utilizzare” ha dichiarato Adam Roth, VP Nike global running brand marketing. Questa evoluzione del servizio offre dunque la possibilità di sfruttare la piattaforma attraverso qualsiasi orologio GPS, misuratore della frequenza cardiaca o attrezzatura da fitness

nella produzione e sviluppo di prodotti hi tech per l’attività sportiva, grazie alla quale ancora più runner potranno entrare a far parte della

13

dei brand partner. Oltre a questa importante e prestigiosa integrazione, Nike+ Running APP è stata aggiornata per offrire nuovi servizi agli utenti. Per chi sfrutta sistemi operativi iOS un nuovo interfaccia renderà ancora più facile l’esperienza di navigazione, dall’utilizzo delle funzioni per la corsa alla selezione della musica, all’accesso alle mappe. Per Android è stata migliorata la modalità shoe-tagging e la nuova auto-pause fa sì che la misurazione dell’attività atletica si interrompa automaticamente quando ci si ferma.


Nike Summer Collection 2015 Running Footwear tutti i modelli della collezione free

Movimento naturale del piede

STABILITY

neutral

barefoot

MORE FLEXIBLE

zoom

lunar

veloce e reattivo

soffice e reattivo

FREE 3.0 free 4.0

FLEX

FREE 5.0

SOFT CUSHION

zoom vomero 10

mid CUSHION

zoom pegasus 32

firm CUSHION

zoom elite 7

MAX STABILITY

zoom STRUCTURE 18

MODERATE STABILITY

zoom FLY 2

Flyknit lunar 3

lunartempo

LUNARECLIPSE 5

LUNARGLIDE 6

MILD STABILITY MORE PROTECTION

zoom wildhorse 2 gtx

TRIAL

zoom wildhorse 2 MORE MINIMAL

zoom kiger 2

LONGER DISTANCE

zoom STreaK 5

LUNARACER 3

Flyknit RACER

RACING

Il running è anche una questione di stile. Il marchio Nike in questo è maestro indiscusso. Con i suoi eventi, gli atleti, le iniziative web e i prodotti ha dato vita a una delle più grandi community mondiali nello sport e grazie ai suoi colori, alle linee di tendenza, ai dettagli accattivanti è il marchio leader del mercato globale. Ma fra i suoi contenuti ci sono anche elementi tecnici frutto di un grande impegno sul fronte ricerca e sviluppo. Il risultato sono numerose innovazioni di successo, dalle tomaie con costruzione a un pezzo unico Flyknit agli inserti ammortizzanti Air solo per citarne alcune per quanto riguarda il segmento calzature (vedi box dedicato). A proposito di scarpe, la collezione Summer 2015 offre un’ampia gamma di scelta. La celebre famiglia Free dedicata al natural running si amplia con il modello 3.0 dedicato agli atleti più allenati, ma i contenuti di cui parlare per quanto riguarda l’intera linea sono veramente numerosi. Qui a fianco vi presentiamo tutti i modelli proposti suddivisi per categoria e caratteristiche. Fra le principali novità poi, dedichiamo un approfondimento specifico alla decima edizione di Air Zoom Vomero, pensata per chi cerca ammortizzamento, leggerezza e performance al top.

SHORTER DISTANCE

zoom STreaK LT2

Air Zoom Vomero 10: ammortizzamento e comfort superiori per correre di più e più a lungo / Il top di gamma di tutta la serie Air Zoom per il massimo dell’ammortizzamento nell’allenamento sulle lunghe distanze, è dedicata a chi ha un appoggio neutro. Rispetto alle edizioni passate, il modello offre un comfort ulteriormente migliorato grazie alle rifiniture molto curate sulla tomaia e all’intersuola con mescola a doppia densità. Differenziale: 12 mm. Peso: uomo 307 g (US 10), donna 246 g (US 8).

soletta /

Spessore di 6 mm per maggiore ammortizzamento

allacciatura /

Sistema Dynamic Flywire integrato all’allacciatura, per un sostegno ottimale in tutte le fasi di corsa. Assieme alla speciale struttura interna a calzino garantisce una calzata precisa e su misura

Tomaia /

Fabbricata in Flymesh, assicura un’eccellente traspirabilità e offre supporto al piede in zone specifiche

INTERSUOLA /

Inserto Zoom Air nel tallone e nell’avampiede, che assicura un’eccellente risposta in termini di assorbimento dell’impatto e ritorno di energia. I nuovi cuscinetti ad aria sono 2 mm più sottili

Tecnologia Lunarlon di nuova generazione per la prima volta accoppiata con Cushlon


I tre modelli della linea Free: movimento naturale e flessibilità progressiva / • Free 3.0 Flyknit Per i runner di livello avanzato, è la calzatura della famiglia Free studiata in ogni dettaglio per garantire la massima esperienza di una corsa “quasi a piedi nudi”. La tomaia con conformazione anatomica e il battistrada con cuscinetti esagonali favoriscono il movimento più naturale possibile del piede. Differenziale: 4 mm. Peso: uomo 200 g, donna 160 g.

Tomaia / plantare /

• Dallo spessore contenuto, ha una conformazione anatomica per comfort e flessibilità

• Il tessuto Flyknit alterna zone a maggior traspirazione con altre a supporto del piede, mentre il filato in poliestere elasticizzato garantisce una calzata aderente e precisa • L’allacciatura integra il sistema Dynamic Flywire, per fasciare il piede e sostenerlo in ogni fase della corsa

suola /

• Tallone smussato per favorire la rullata • Inserti in gomma ad alta densità per una trazione superiore e una maggior durata • Il sistema Waffle facilita la dispersione dell’urto e favorisce una corsa più reattiva

INTERSUOLA /

• L’inserto resistente in Phylite a basso profilo consente di avere un appoggio vicino al terreno, per la massima sensibilità e leggerezza • Intagli di flessione esagonali e design specifico del supporto studiati per fare in modo che la scarpa si adegui facilmente al movimento del piede

• Free 4.0 Flyknit

• Nike Free 5.0

Calzatura dalla struttura e dal design minimalisti, progettata per gli atleti già allenati e abituati al natural running. Uno dei punti di forza è l’assenza di cuciture laterali: il risultato è una tomaia realizzata in un pezzo unico che si adatta perfettamente al piede in ogni fase della corsa. Differenziale: 6 mm. Peso: uomo 218 g, donna 178 g.

Modello ispirato al barefoot running, è progettato per favorire un movimento naturale e offrire il giusto supporto al piede per il rafforzamento di articolazioni. Indicato per l’allenamento che aiuti a incrementare la forza degli arti e l’equilibrio durante la corsa. Differenziale: 8 mm. Peso: uomo 235 g, donna 193 g.

NIKE TECHNOLOGIES / Zoom

Per il miglior ammortizzamento possibile nel compromesso con la leggerezza. L’inserto ha una conformazione molto sottile, per fare in modo che l’appoggio del piede sia vicino al suolo: la scarpa garantisce un ottimo feeling e si adatta facilmente al movimento del piede.

suola /

Inserto in gomma Duralon sull’avampiede per un ammortizzamento superiore e un movimento naturale di rullata

Free

Uno dei vantaggi che si ottengono dal natural running è il rafforzamento del piede e dell’arto, con la riattivazione dei muscoli, dei tendini e dei legamenti che con le calzature più strutturate sarebbero meno utilizzati. Da ciò deriva maggior velocità per l’atleta. La chiave per arrivarci è un allenamento per gradi e condotto con i prodotti che permettano di farlo senza rischi. Le scarpe della linea Free sono state progettate per proteggere il piede pur consentendo il movimento più naturale e libero possibile.

Crash Rail laterali in gomma per facilitare il movimento di rullata. Gli intagli sono studiati per non compromettere la flessibilità

Lunarlon

versione donna /

La tecnologia Lunarlon offre il massimo della morbidezza grazie a un’anima in gomma resiliente e all’aggiunta di una mescola leggera in grado di fornire supporto, dispersione dell’urto e reattività eccellenti. Questo esclusivo materiale è più leggero del 30% rispetto al tradizionale Phylon ed è in grado di ridurre l’energia dell’impatto più efficacemente.

Flyknit

CONTATTI / Nike Italy • 051.6115511 • italy.reception@nike.com

Costruzione della tomaia in un pezzo unico, che integra un tessuto in maglia a trama molto stretta e densa sul tallone per un miglior sostegno e una maglia a trama più larga nelle zone mediale e dell’avampiede per elasticità e traspirabilità superiori. Il risultato è una calzatura leggera e resistente, che grazie all’assenza di cuciture offre un eccellente comfort di calzata.


FOCUS ON

ALLENAMENTO, EQUIPAGGIAMENTO, ALIMENTAZIONE: COME SI GESTISCE UNA CORSA DI 250 KM NEL DESERTO, IN CINQUE TAPPE E IN AUTOSUFFICIENZA?

ROAD TO MDS

DAL 3 AL 13 APRILE È IN CALENDARIO LA 30ESIMA EDIZIONE DELLA LEGGENDARIA MARATHON DES SABLES. IL NOSTRO REPORTER DINO BONELLI SEGUIRÀ LE ORME DI MARCO OLMO PER RACCONTARCI LA SUA GARA DALL’INTERNO. FRA PREPARAZIONE CURATA NEI MINIMI DETTAGLI E CONSIGLI UTILI, ECCO IL SUO CAMMINO IN VISTA DELLA COMPETIZIONE. • TESTO E FOTO DINO BONELLI

Ho deciso di andare a correre la Marathon des Sables per seguire il granitico Marco Olmo, che per la ventesima volta a 66 anni compiuti sarà al nastro di partenza di questa mitica corsa in autosufficienza nel deserto marocchino. La mia MDS sarà un misto di agonismo, che è residente stabile nel mio DNA, di scoperta, di avventura… e di lavoro. Oltre a correre dovrò anche fotografare l’impareggiabile Marco e prendere appunti, per poi raccontare la storia dell’uomo che “ha fermato il tempo” (come è stato scritto una volta su La Stampa) e che nel deserto si trova particolarmente suo agio. La peculiarità nell’approciarsi a una gara in autosufficienza, dove bisogna portarsi dietro tutto o quasi, è preparare questo tutto o quasi. Alla MDS ti danno solo acqua e una tenda berbera dove passare la notte. Tutto il resto, ben

regolamentato e controllato, te lo porti dietro in uno zaino che appesantisce la falcata e fa affondare ulteriormente i piedi nelle tante dune sabbiose che si andranno a incontrare durante i 260 km suddivisi in cinque tappe (fra cui il tappone di 80 km).

ALLENAMENTO - A livello di allenamento fisico io non ho fatto altro che allungare le distanze delle mie uscite, quasi sempre misurate in tempo e non in chilometri. Ogni tanto ho corso con uno zaino che simulasse il carico che avrò nel deserto, per abituare spalle e schiena. E visto che vivo in montagna mi sono cimentato in qualche falcata sulla neve, che in alcuni casi in consistenza assomiglia alla sabbia. Nell’ultimo mese ho inserito qualche lungo di 5 o 6 ore e il giorno dopo ho nuovamente corso per un paio d’ore per abituare la fibra muscolare a esser sollecitata anche se stanca.

Il riposo è stato una parte molto importante e una seduta alla settimana di palestra mi ha permesso di rimanere tonico anche nella parte superiore del corpo. Fuori dal ramo corsa, ma sempre di allenamento si tratta, poiché non sono molto abituato a dormire in situazioni tipo tenda, ho provato più volte a riposare nel sacco a pelo e sul materassino sul

Marco Olmo durante la gara dello scorso anno

pavimento di casa. Allenamento decisamente utile per abituare il corpo a rilassarsi e “spegnersi” anche in questa situazione.

MATERIALE TECNICO - Seguendo i consigli dell’amico Marco Olmo ho dato molta importanza alla cura dei dettagli del materiale tecnico, a partire dalle scarpe. Dopo qualche prova mi hanno convin-

to le scarpe La Sportiva Mutant: morbide in calzata, discretamente leggere (315 g l’una) e abbastanza protettive. Sono di un numero e mezzo superiore alla mia taglia, in quanto il mio guru ultrasessantenne mi ha detto che nel deserto dopo tante ore di traversata i piedi si gonfiano notevolmente. Per applicare la fantomatica ghetta (comprata sul sito della MDS) che

Alimenti e integrazione // L’alimentazione alla MDS è importante tanto quanto il materiale tecnico o l’allenamento: se si sbaglia a portare il supporto energetico giusto si rischia di non avere benzina a sufficienza per terminare la gara, se si esagera nel riempire lo zaino allora il superfluo diventa un peso gravoso e inutile da trasportare per giorni su spalle e gambe. I consigli che ricevo sono di dividere la gara nei giorni di permanenza e quindi nelle tappe. Sei giorni sono sei colazioni e sei cene, i pranzi dipendono dalla durata delle tappe. Per i prodotti ho scelto i liofilizzati dell’azienda tedesca Travellunch. Per la colazione porterò sei buste di Muesli senza latte in polvere, che non digerisco, da versare in acqua calda o fredda a piacere. Per cena ho differenziato fra due buste di pasta alla carbonara, due di pasta con crema di verdure e due di Nasi Goreng, il riso con pollo e verdure dal sapore decisamente asiatico. Queste singole buste da 125 g hanno un apporto calorico che varia dalle 350 alle 430 calorie. A completare i pasti metterò nello zaino sei bloc-

chetti di parmigiano reggiano da 250 g che, oltre a un buon apporto energetico e calorico, aiuta anche il piacere del gusto. Per il tappone di 80 km ho previsto anche una busta di banane disidratate per un apporto di energia e di potassio, 200 g x 510 cal e la stessa cosa l’ho prevista per il giorno dopo.

di Shot Detox Racer (L-Glutatione e BCAA senza edulcoranti) che sento far bene alle mie fibre muscolari. Ultimi ma non per questo meno utili, nello zaino, anche loro suddivisi per giornate, troveranno posto i gel energetici al caffè (25 ml x 63 cal), due per le tappe sui 40 km e sei per

Durante la corsa prevedo di mangiare una barretta ogni ora o ora e mezza a seconda della necessità: avrò una scorta di barrette alla mandorla (35 g x 143 cal) Racer, azienda italiana molto attenta agli ingredienti, qualche barretta di sesamo (50 g x 538 kcal, sempre della Travellunch) e una al giorno di Natura vita Energy (50 g x 183 cal) alla frutta per cambiare un po’ i sapori. Come integrazione salina userò sali Racer da diluire nelle borracce, come integratore post sforzo per proteggere la massa magra avrò sei buste miste con proteine, sali, creatina, glutamina, taurina e ribosio miscelati e messi sotto vuoto. In aggiunta prevedo di ingerire 14 bustine, due al dì e quattro nel tappone,

16

il tappone, e i gel di integrazione minerale con maltodestrine e sali (25 ml x 68 cal), di cui ne prevedo l’uso prima del via di ogni tappa e uno all’incirca a metà della stessa, con logico raddoppio in quella più lunga. È vero, un bel piatto di pasta fatta in casa o una bistecca alla griglia sarà

il sogno ricorrente nelle interminabili ore di deserto, ma devo dire che il gusto dei vari piatti testati è stata una piacevolissima sorpresa, d’altra parte non si è leader di settore se non si ha un prodotto sano e buono, ed è anche per questo che ho scelto Travellunch e Racer.


RUNNING MAGAZINE

NUMERO 3 - 2015

dovrebbe proibire alla sabbia di entrare nelle scarpe, mi sono affidato alle capaci mani di Riccardo, esperto ciabattino della bottega Il Calzolaio di Cuneo. Un altro punto cardine per una gara come questa è lo zaino. In collaborazione con Ferrino ho modificato e personalizzato un loro nuovo prodotto che inizialmente era di capacità contenuta (15 litri), portandolo a 25 al posto dei canonici 20: tutto fatto in Cubic Tech per un peso totale di 600 g, ha un pratico sistema di compattamento che, anche una volta svuotato per metà, si può stringere per evitare il fastidioso movimento del carico all’interno. Negli spallacci ho richiesto il doppio porta-borraccia anteriore, mentre nelle due tasche cucite sulla cinta in basso ho verificato che ci stessero bene almeno tre gel e tre barrette in una e la macchina fotografica (io uso la Canon PowerShot 120) nell’altra. Maglietta a mezze maniche e pantaloncino corto La Sportiva, due paia di calze di cui una lunga Bee1, un cappello con vela para sole sul retro Ferrino e occhiali con lente a specchio protettiva

SH+ sono gli altri prodotti che vestirò durante la mia esperienza nel Sahara marocchino.

MATERIALE DA CAMPO - La scelta del sacco a pelo è stata un parto. Uno troppo caldo, uno troppo pesante, uno senza cerniera fino in fondo… Alla fine ho deciso per un sacco Ferrino di 550 g che si apre fino ai piedi o dai piedi in su, permettendoti di non cuocere in caso di notti particolarmente calde. Per il materassino ho scelto Ferrino Superlite (500 g), corto

ma gonfiabile, leggermente più pesante di quelli in polietilene ma più confortevole. Dormire bene e recuperare la stanchezza accumulata nei giorni lo trovo a dir poco fondamentale. Per cucinare le minestre liofilizzate ho fatto un mix di due componenti, prendendo il pentolino in alluminio del kit Popote Mini Ferrino (75 g) e il fornello Taschen Kocher Esbit (170 g, comprese 20 capsule di combustibile secco), più leggero e pratico di quello in dotazione con il Popote. Una sca-

tola di fiammiferi, quattro medicinali e due pomate, uno spazzolino e un mini dentifricio, un mini kit da cucito con le otto spille da balia richieste dall’organizzazione e l’immancabile tuta in carta da imbianchino, leggera (38 g), sufficientemente calda e protettiva in caso di tempesta di sabbia, sono quel qualcosa in più a cui non si può e deve rinunciare.

IL CONTO ALLA ROVESCIA - A questo punto non rimane che provare a stipare tutto nello zaino e fare la

Il 21 marzo, a Prato Nevoso, la quinta edizione della corsa sulla neve //

somma dei pesi per vedere se la realtà coincide con la teoria messa su carta. Nella mia vita non ho mai avuto un rapporto così stretto e maniacale con una bilancia, ma ogni grammo di troppo nel deserto pesa il doppio. Il mio zaino pieno e pronto all’uso è di 7,8 kg, immaginando di perdere 650-700 g al giorno per consumo alimentare, dovrei essere negli standard di un’atleta senza velleità di alta classifica ma pronto a dare il suo meglio. Il mio duplice impegno di runner e fotografo ha i sui lati positivi e negativi, poi l’incognito è lì davanti ad aspettarmi, un’avventura per me nuova che spero di potervi relazionare sul prossimo numero coadiuvato da fotografie che trasmettano le mie emozioni e le svariate sensazioni che solo un grande deserto come il Sahara sa offrire.

Foto: Mauro Paillex

Un tramonto EPICO

Alla Sunset Race di quest’anno il gradino più alto del podio è andato al membro del team La Sportiva Marco Moletto. Fra i partecipanti, anche un “ambizioso” Giovanni Storti.

• A CURA DI BEN GARZINI

“Epica.. si si, con questo tempo è proprio stata una gara epica!”. Così Giovanni Storti del famoso trio comico Aldo Giovanni e Giacomo ha commentato la Sunset Running Race all’arrivo. In effetti un cielo plumbeo che sparava giù fiocchi di neve leggermente ghiacciati ha trasformato questa bella 10 km crepuscolare su neve battuta in una prova da veri runner, di quelli che non si fermano mai, men che meno di fronte alle bizze del tempo.

LA CRONACA - Prato Nevoso, 21 marzo 2015. 400 partenti per una quinta edizione sotto il segno del famoso caffè

torinese Lavazza. Un solo vincitore: Marco Moletto, il fortissimo skyrunner del team La Sportiva. Dietro di lui il rumeno Ioan Maxime, già vincitore nel 2014, e l’inossidabile Daniele Fornoni che con quest’anno fa quattro podi (due secondi e due terzi posti). Tra le donne vittoria della velocissima Kuzminska Katarzyna davanti a Mirella Cabodi e a Elisa Colmo. Per la cronaca Giovanni è arrivato in mezzo al gruppo. Anche se sempre al microfono dell’arrivo dice con grande serietà: “Se non mi fossi perso nella bufera, facendo 20-25 km in più, probabilmente sarei arrivato in volata con Moletto”. L’unica cosa certa è che con Moletto il simpatico comico ha solo condiviso il terzo tempo…

17


CORNER SHOP

RUNNING MAGAZINE

NUMERO 3 - 2015

il 9 e 10 marzo due meeting dedicati al Precision Fit // Noene e i suoi prodotti Swiss Made //

“Tanta tecnologia in pochi millimetri: credeteci!”

L’analisi biomeccanica secondo Mizuno

In Puglia Giovanni Santovito, titolare di Pianeta Sport a Massafra (TA), è conosciuto anche come il “dottore della calzatura”. Ma la sua competenza di analista biomeccanico e di ex atleta è anche un ottimo biglietto da visita quando si tratta di certificare le qualità delle solette e dei plantari ammortizzanti del marchio svizzero.

Sviluppato da un’azienda tedesca, il software è stato importato in Italia in partnership esclusiva con il marchio nipponico e permette di individuare la scarpa più adatta attraverso un test di analisi accurato. Ora è presente in 29 selezionati negozi. // Precision Fit è un sistema di analisi della biomeccanica degli arti inferiori e del piede che si compie attraverso una serie di esami dinamici e posturali. Sviluppato dall’azienda tedesca Currex Motion Analysis Solutions e presentato in Italia in partnership esclusiva con Mizuno, è oltretutto uno strumento utile alla vendita in quanto aiuta il negoziante a individuare la scarpa più corretta da consigliare al proprio cliente sulla base del suo profilo. Ma è anche, a detta dei primi che già lo hanno utilizzato, un modo per accrescere lo status di professionalità della propria insegna e per offrire di sé un’immagine di alta competenza e tecnicità. GLI INCONTRI - Dopo il lancio del progetto nei primi tre negozi specializzati, Mizuno Shop Torino, Pianeta Sport di Massafra (TA) e Lucky Sport Bologna, e dopo i riscontri più che positivi, da quest’anno nei mesi di gennaio, febbraio e marzo il numero delle insegne dotate della tecnologia è stato portato a 29. L’iniziativa di ampliamento del progetto è stata poi completata con i due incontri di seminario organizzati dallo staff del marchio, che si sono tenuti lo scorso 9 marzo a Roma presso l’hotel Villa Maria Regina (per i punti vendita del Centro e Sud Italia) e il giorno successivo a Bologna presso l’hotel Amatì (per le vetrine del

// Sono sempre di più le persone che stanno entrando a far parte del mondo Noene, l’esclusiva tecnologia Swiss made con la quale sono fabbricati plantari e solette ad alto potere ammortizzante. Nelle foto i modelli Ergonomic-AC2 (a sinistra) e InvisibleSP01 (a destra), dei quali spesso vi abbiamo parlato. Questo materiale, sviluppato per assorbire e disperdere le onde d’urto che si generano a ogni appoggio del piede più efficacemente di qualsiasi mescola tradizionale, a oggi è sempre più conosciuto e apprezzato dagli sportivi. Frutto anche del lavoro compiuto dai negozi tecnici, che stanno proponendo ai clienti i prodotti del marchio elvetico con ottimi risultati. Aperto a Massafra in provincia di Taranto, Pianeta Sport è un punto di riferimento sul territorio pugliese grazie al vasto assortimento a scaffale e alla consulenza tecnica compiuta attraverso sistemi d’avanguardia nel campo biomeccanico. Giovanni Santovito, “dottore delle calzature”, mette a disposizione la sua competenza di analista biomeccanico e la trentennale esperienza di atleta. Delle numerose attività organizzate dal punto vendita al fine di promuovere una cultura sportiva a 360°, come ci raccontano Giovanni e sua moglie Marianna (coordinatrice dei servizi di marketing e sponsorizzazione), vi parleremo approfonditamente su uno dei prossimi numeri. In questa occasione abbiamo invece rivolto qualche domanda al titolare dell’insegna a proposito di Noene e dei suoi prodotti.

Nord). A spiegare il funzionamento del software è stato Steven Vester, coordinatore tecnico del progetto Precision Fit, che durante le due giornate si è messo a disposizione dei dealer per mostrare la procedura di utilizzo della macchina, rispondere alle domande dei partecipanti e offrire loro consigli utili. LA PROCEDURA - Precision Fit è uno strumento utile per consigliare l’acquisto migliore, perché si avvale di un software specifico in grado di combinare i parametri rilevati e di confrontarli con quelli di una calzatura. È in grado di fornire numerose altre informazioni, consigli e suggerimenti sullo stato del piede e sulla tipologia di corsa. L’analisi si esegue con i seguenti esami e rilievi: postura, peso, passo, tipologia del piede, orientamento del piede, appoggio, posizione statica delle gambe, flessibilità muscolare, allineamento delle ginocchia (per le donne c’è un passaggio in più, ovvero il test del dito). La somma degli indicatori di ogni livello determina un profilo accurato del runner supinatore, neutro o pronatore. Il test completo impiega circa 15 minuti di tempo e alcuni dei negozianti che utilizzano la macchina ci hanno spiegato di aver scelto di ricevere i clienti per l’analisi su appuntamento. Quando si parla di professionalità e tecnicità…

Da quanti anni trattate il prodotto? Noene è entrato a far parte della famiglia di Pianeta Sport oltre due anni fa. Mi è sempre piaciuto cercare di propormi come un precursore dei tempi. Sono abituato a documentarmi sui prodotti che il mercato propone e così ho fatto anche con il marchio svizzero testando personalmente i suoi prodotti. Credendo nella qualità della tecnologia e nella sua efficacia sono stato il primo a investire su Noene in Puglia. Che tipo di crescita ha avuto nelle vendite? Noene all’inizio non era un prodotto che si vendeva da sé. Fondamentale è stato compiere un costante lavoro e dare fondo a tutta la competenza tecnica e professionale che Pianeta Sport sa offrire per far conoscere le dinamiche, le funzioni e i benefici di tale tecnologia. Il prodotto dopo la diffidenza iniziale e l’incredulità di chi non lo conosce, che non si convince come tanta tecnologia possa essere contenuta in pochi millimetri, oggi raccoglie tanti consensi. Il raccolto è sempre il risultato di una “buona semina” e così ora è molto più semplice proporre Noene. Sebbene abbia i suoi estimatori rimane comunque un prodotto che interessa principalmente i più tecnici. Quali sono i principali riscontri che ricevete da parte dei clienti? Il feedback è positivo soprattutto a livello di benefici muscolari tendinei. A detta di molti Noene è assolutamente un ottimo sistema preventivo contro i principali disturbi dell’apparato osteo-articolare per un podista. Che tipo di rapporto avete con l’azienda? Abbiamo avuto il piacere di conoscere personalmente Giancarlo Almondo, titolare di DSL, distributore in Italia del marchio. È stato lui stesso che ci ha proposto le ultime tecnologie di queste solette e dei plantari. Organizzate iniziative particolare in partnership? Al momento non abbiamo ancora fatto nulla da questo punto di vista, ma sarebbe interessante organizzare una giornata-test per far sì che anche i più scettici sul prodotto possano credere all’evidenza. Perché un runner dovrebbe utilizzare plantari e solette con questa tecnologia? Che tipo

ELENCO DEI PARTECIPANTI AI DUE INCONTRI DEDICATI AL PRECISION FIT / I NEGOZI DEL CENTRO SUD /

L’AREA DEL NORD / Forrest Gump (BS), Genova

Deriu Sport (Selargius, CA), Dionisi Sport (San Benedetto del Tronto, AP), Elite Sport (Castellammare di Stabia, NA), Italsport (RO), LBM (RO), Meditech (Amantea, CS), Pianeta Sport (Massafra, TA), Sport & Shoes (Barletta, BA), Zona Olipica (VT), Tecnica Sport (PA)

Running (GE), Mizuno Shop (TO), Il Campione (PO), Living (RN), Lucky Sport (BO), Major (PC), Parma Sport (PA), PLP Sport (Zané, VI), Ready To Run (Torre Boldone, BG), Rico Running (LI), SM Sport (San Martino Buon Albergo, VR), Sport Le Cure (FI), Sportlife (Bovolone, VR), To Shine MC Sport (Argenta, FE), Un Sesto Acca (Ponte San Nicolò, PD)

di benefici possono derivarne e quali sono i problemi più tipici di un podista che possono essere evitati? Non è un rimedio né una cura, bensì una forma di prevenzione. Non esistono tecnologie dai poteri taumaturgici, pertanto non si deve pensare di poter curare le patologie con questi strumenti. Stiamo parlando di un importantissimo aiuto per prevenire i più comuni infortuni, contribuendo a migliorare la performance e l’efficacia del gesto atletico velocizzato, proteggendo le articolazioni, i tendini, la muscolatura e tutte le strutture corporee sollecitate e traumatizzate durante la corsa.

Il titolare di Pianeta Sport Giovanni Santovito

www.noene-italia.com 18



INTERVISTA AD ANDREA TRABUIO, RESPONSABILE MASS EVENT DI RCS SPORT E DIRETTORE DELL’EVENTO MILANESE

L’INTERVISTA

MILANO MARATHON, ASPETTATIVE “DA TOP” PER IL 2015, ANNO DELL’EXPO, L’ORGANIZZAZIONE HA MESSO IN CAMPO UNA SERIE NOTEVOLE DI NOVITA’ CHE PUNTANO A RENDERE LA MARATONA MENEGHINA SEMPRE PIU’ ATTRATTIVA E (FINALMENTE) AL PARI DELLE ALTRE PIU’ IMPORTANTI 42K ITALIANE E NON SOLO. DAL NUOVO PERCORSO ALLE INIZIATIVE GREEN E SOCIAL. MENTRE SUL FRONTE RELAY MARATHON SI PUNTA A SUPERARE LE 2.500 STAFFETTE. • DAVIDE CORROCHER

Nelle scorse settimane la Milano Marathon 2015 (in programma il 15 aprile) ha svelato molto delle sue nuove carte. Pare che i carichi importanti quest’anno non manchino per rendere finalmente la 42K milanese competitiva con gli altri principali eventi italiani (e, perché no, anche internazionali). Certo il divario non sarà colmabile in un anno ma la strada intrapresa dall’organizzazione sembra essere quella giusta sotto vari livelli. Ce lo conferma in questa intervista a tutto campo Andrea Trabuio, responsabile mass event di RCS Sport, dove lavora dal 2008. Uno che di 42K se ne intende essendo stato per ben 12 anni direttore generale della maratona di Venezia. Fra gli altri eventi running che ha contribuito a portare in Italia negli ultimi anni ricordiamo la Fisherman’s Friend Strongman Run, The Color Run ed Electric Run (vedi box nella pagina a fianco).

novità sui fronti CHARITY e GREEN //

Andrea, fra le novità principali quella più attesa è il nuovo percorso della maratona disegnato dal campione etiope Haile Gebrselassie. Come e perché è nato il contatto con questo grande personaggio? Haile Gebrselassie è uno dei più forti fondisti della storia: due ori olimpici, quattro titoli mondiali e 26 record nel mondo. “Gebre” inoltre è testimonial adidas e da qui è nata l’idea di una sua collaborazione al disegno del nuovo tracciato. Ha messo a nostra disposizione la sua esperienza, valutando le

Da quando è nato il Charity Program, sono stati donati circa 2.200.000 euro a oltre 215 organizzazioni non profit (solo nel 2014 sono stati raccolti oltre 700mila euro). Quest’anno tutto il progetto è stato rinnovato, con un “numero chiuso” di onlus partecipanti portate a 65 (dalle 133 di 12 mesi fa) e divise in quattro categorie di appartenenza: Platinum, Gold, Silver e Bronze. Ognuna di esse conterà sulla partecipazione di testimonial e VIP Ambassador che correranno al loro fianco. L’associazione Podisti da Marte (www.podistidamarte.it) si conferma Charity Coordinator. NOVITÀ SUL FRONTE CHARITY - Saranno migliorate la gestione e l’orga-

re i luoghi storici più belli senza tralasciare i quartieri della Milano del futuro. Perché solo quest’anno si è riusciti ad arrivare a questo cambiamento, che pare “naturale” per una maratona cittadina? La vita di una maratona è come quella di una persona: a diverse età corrispondono diverse necessità e aspirazioni. La maratona di Milano è stata “frenetica” nei molteplici cambi di percorso che hanno caratterizzato il suo passato. Portare la partenza fuori da Milano qualche anno fa è stato funzionale per fare crescere l’evento introducendo la relay marathon. Con il nuovo percorso pensiamo si possa raggiungere maggiore stabilità e continuità nei prossimi anni. Dal punto di vista tecnico cosa è cambiato? Molto, specialmente in termini di comodità per i runner. Tutte le maratone pointto-point sono più faticose di quelle con un loop course. Bisogna pianificare gli spostamenti, svegliarsi prima per raggiungere in tempo la partenza, ecc. Piccole cose, che però sommate insieme rendono l’esperienza più faticosa e quindi meno gradevole. Avere partenza e arrivo nello stesso punto è un enorme passo avanti. La centralità della location consente inoltre di arrivarvi la mattina stessa della gara, con un contenimento dei costi. Quali sono i top runner già confermati? La lista è pronta al 90%, ma ufficializzeremo gli atleti presenti solo il giorno prima della gara. Quello che posso dire è che il casting è all’altezza di una gara che, fra tutte le precedenti edizioni, in una sola occasione

Andrea Trabuio

diverse ipotesi di percorso che gli abbiamo presentato, per cercare di aumentare ulteriormente il valore tecnico-agonistica della Milano Marathon. Lo abbiamo invitato a essere nostro ospite a Milano nei giorni della gara e sta cercando di organizzarsi fra numerosi impegni per esserci. La maratona finalmente nel cuore della città! Sì, il cambio del percorso è la grande novità e un elemento fondamentale per la crescita nei prossimi anni. Non è stato facile, specie in un anno così complicato come quello di Expo, trovare le soluzioni che consentissero di portare partenza e arrivo in centro. Abbiamo lavorato per molti mesi insieme con il Comune, la polizia municipale e l’ATM, trovando alla fine un tracciato che fosse un giusto compromesso fra le esigenze dei runner e quelle dei cittadini. Il percorso è avvincente dal punto di vista agonistico e interessante culturalmente perché consentirà di ammira-

ha visto un tempo del vincitore sopra le 2h 10’, cosa straordinaria nel panorama italiano. Pensate di riuscire ad arrivare al record di partenti per la maratona? Finora i numeri sono stati un po’ deludenti per una città importante come Milano. Lo scorso anno abbiamo avuto poco meno di 4.500 iscritti e 3.556 arrivati. Purtroppo negli ultimi anni è diventato abbastanza sistematico, in tutte le 42 K italiane, un divario del 20% tra iscritti e arrivati. I segnali che ci arrivano quest’anno dalle iscrizioni sono positivi, e pensiamo che i numeri possano essere migliorati. Oltre al progetto del nuovo percorso la crescita dovrà passare da un’intensificazione dell’attività di comunicazione, specialmente all’estero, strategia che abbiamo già iniziato a implementare con numerose collaborazioni con altre maratone internazionali (Praga, Dublino, Amsterdam, Atene…) basate su promozione incrociata (newsletter, stand, social, ecc.). La staffetta invece è stata sempre un bel successo: lo scorso anno 9.512 persone suddivise in 2.378 team. Con il nuovo percorso partecipare sarà ancora più bello, visto il riposizionamento dei punti di cambio, ora in via Pagano (villaggio in Largo Quinto Alpini - metro Pagano o Conciliazione), in via Caprilli (villaggio in Piazzale Lotto - metro Lotto Fiera) e in via Alcide De Gasperi (tra via Luigi Rizzo e via Alfredo Pizzoni - metro Uruguay): tutti sono in prossimità di fermate della linea M1, per raggiungere facilmente la zona di Palestro/

Emergency, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla clinica pediatrica di Bangui, nella repubblica Centroafricana. Obiettivo congiunto è dare maggiore visibilità ai singoli progetti benefici attraverso una scelta sempre più consapevole dell’iniziativa che i runner vogliono sostenere con la loro iscrizione.

nizzazione di questo progetto così importante. Alcuni esempi: LILT ha attivato una raccolta fondi a sostegno del servizio assistenza bambini e delle case alloggio a disposizione dei bambini malati di tumore e delle loro famiglie. L’Abbraccio utilizzerà i fondi raccolti per accrescere ulteriormente

gli standard qualitativi delle attività di riabilitazione e d’integrazione dei ragazzi disabili e delle loro famiglie. Grazie ai fondi raccolti da chi sosterrà il suo progetto solidale, l’associazione CAF permetterà ai minori accolti presso le comunità di praticare uno sport per un anno. Infine, X.run correrà per

20

IL FATTORE GREEN - Grazie alla collaborazione di IMQ, sustainability partner dell’evento, Milano Marathon è stata la prima in Europa a ricevere nel 2013 la certificazione americana del Council for Responsible Sport, relativa alla sostenibilità ambientale e sociale degli eventi sportivi, e quest’anno ha avviato le procedure per rispettare gli

standard “Gold”. L’Association of International Marathons and Distance Races ha riconosciuto poi il prestigioso AIMS Green Award. I parametri e le iniziative principali che si devono adottare per essere certificati da questi enti sono numerosi: ad esempio con l’iscrizione esclusivamente online è stato possibile eliminare tutti i form cartacei e risparmiare almeno 135 kg di carta. Per le magliette ufficiali è stato richiesto ad adidas di non fare uso di buste e imballaggi, i fornitori non hanno fatto uso di polistirolo e sarà potenziata la presenza dei bidoni per la raccolta differenziata grazie alla rinnovata collaborazione con AMSA. Dove possibile non verrà buttato nulla, per recuperarlo e donarlo.


ELETTRICI, COLORATI E FORTISSIMI: GLI ALTRI EVENTI RCS SPORT //

RUNNING MAGAZINE

Strongman Run: quest’anno gli appuntamenti sono tre! // È stata Rovereto ad accogliere nel 2012 la tappa inaugurale in Italia del circuito della Fisherman’s Friend StronXSgman Run. E ora, dopo il successo delle prime tre edizioni, “la corsa più forte di tutte” nel nostro Paese sta per diventare un vero e proprio piccolo tour di tre tappe. Da quest’anno si correrà altre due città, dove si attendono runner professionisti e amatori che hanno voglia di correre divertendosi, mascherati nei modi più fantasiosi. Si inizia a Bibione il 9 maggio, dove per sfruttare a pieno le risorse offerte dal lungomare veneto il percorso attraverserà 2,5 km di asfalto, altrettanti di sterrato e poco più di 5 sulla bellissima spiaggia. San Vittore Olona, in provincia di Milano, è la seconda location che sarà invasa dai runner il 6 giugno. Caratteristiche: 1,5 km di asfalto e 8,5 km di sterrato, in totale 10 km. Già sede della classica corsa campestre che prende il nome dai mulini ad acqua di questa località, offrirà un paesaggio unico per tutti gli appassionati di running. Si

NUMERO 3 - 2015

Porta Venezia e festeggiare con i propri compagni di squadra. Non mancano novità per i più piccoli. Ci sarà una School Marathon (www.milanomarathon.it/school/), una mini-corsa non competitiva di 1.195 metri dedicata alle classi elementari e medie organizzata in collaborazione con OPES (Organizzazione Per l’Educazione allo Sport). La maratona diventa “a portata di bambino”, per trasmettere i valori dello sport come strumento di coesione sociale: lavoro di squadra, collaborazione, rispetto, sana competizione. Metà delle quote di iscrizione (5 euro a testa) sarà poi destinata all’acquisto di attrezzature per le palestre. Una delle pecche più vistose delle precedenti edizioni della maratona è rappresentata dalla “cultura” della città. Nelle principali mete europee e nel mondo la giornata della maratona è un evento atteso e rispettato da tutta la comunità, che partecipa e ospita la manifestazione con grande interesse e spesso con grande orgoglio. A Milano questo non sempre accade, anzi. C’è stato comunque negli anni un lieve miglioramento e cosa si potrebbe fare per migliorare questa situazione? Avete pensato a qualche iniziativa per sensibilizzare in generale i milanesi e non solo i runner? Iniziative come l’introduzione della Relay Marathon e del Charity Program hanno fatto molto per migliorare il rapporto tra la città e l’evento. Il resto, come hai detto tu, è una questione di “cultura” della città. Quello che noi faremo nelle ultime settimane che precedono la gara è attivare delle campagne informative “di servizio”, per ridurre al minimo i disagi dei cittadini. Parlando da osservatori ma anche da “partecipanti”, ci pare che spostare il village dalla zona Parco Sempione all’interno del Palazzo della Regione non sia stato molto apprezzato da sponsor e pubblico. Perché questa scelta, qual è il tuo parere e la location rimarrà questa anche nei prossimi anni? La vecchia posizione in Largo Beltrami, tra Piazza Cairoli e Piazza Castello, con la pedonalizzazione di Piazza Castello e la modifica degli arredi urbani per Expo, non sarebbe stata più utilizzabile. Tutte le grandi maratone hanno i loro villaggi espositivi in strutture abbastanza periferiche, perché non è facile trovare gli spazi necessari in centro. Questo vale anche per Milano, dove però il Palazzo della Regione è facilmente raggiungibile (stiamo parlando di una fermata di metro dalla Stazione Centrale). Riguardo gli sponsor, ci sono novità o sono tutti confermati? Quali sono le principali attività, concorsi o iniziative realizzate con alcuni di loro? Enervit, sport nutrition partner fino al 2016, offre una serie di consigli e spunti utili per impostare una strategia di allenamento “step by step” in vista della competizione, i “nutrition tips by Enervit”, disponibili già qualche tempo prima della maratona sul sito dell’evento. Inoltre, grazie al programma radiofonico domenicale DeeJay Training Center by Enervit, con Linus, Stefano

Baldini e Davide Cassani, si potrà chiedere consigli e confrontarsi con esperti del settore. Un Enervit Red Point sarà infine allestito in corrispondenza del critico passaggio al 35esimo km del percorso di gara. adidas sarà sponsor tecnico per il secondo anno consecutivo e fino al 2016. Proseguirà il progetto #cityrunners, la prima running community formata da blogger, giornalisti e influencer milanesi: sono oltre 100 i runner che si stanno preparando a correre all’evento. Tutti i maratoneti e staffettisti inoltre riceveranno poi le maglie tecniche realizzate con tecnologia Climalite. Numerose iniziative saranno organizzate anche da Europ Assistance (title sponsor della staffetta), Virgin Active, GLS Corriere Espresso e UNA Hotels & Resorts. Sullo scorso numero di Running Magazine, nella nostra esclusiva rubrica “Fansometro”, abbiamo monitorato la presenza sui social di tutte le principali maratone italiane e internazionali. Tra quelle nazionali vi siete posizionati terzi su Facebook, primi con grande distacco dalle altre su Twitter e quinti su YouTube. Avete un team interno che segue web e social o vi appoggiate ad agenzie?

termina il 19 settembre a Rovereto, “The Original”, dove lo scorso anno si sono contati oltre 5.600 partecipanti. Un percorso di 9,75 km ripetuto due volte per un totale di 19,5 km con 13 ostacoli da superare. Oltre 40.000 gli spettatori per sostenere i runner. Risultati inaspettati con un indotto più che positivo per tutto il territorio, che ha voluto fortemente confermare il suo impegno siglando un accordo triennale con RCS Sport (2015-2017). Brooks sarà ancora Official Running Partner.

strongmanrun.it

Musica, luci e colore a Monza e Torino con Electric Run

// Dopo l’esordio nel 2014 a Torino che ha contato circa 5mila partecipanti, quest’anno Electric Run torna in Italia con un doppio evento. Confermata la città eletta Capitale europea dello sport 2015, dove si correrà il 3 ottobre, la novità è rappresentata dalla prima tappa al Parco di Monza. L’appuntamento è per il 25 aprile, con un percorso di 5 km particolarmente scenografico e spettacolare composto da sei Magic Land, installazioni caratterizzate da colori e musica differenti da attraversare ballando. La corsa in notturna sarà accesa dagli alberi fluorescenti che cambiano

colore con la musica, tunnel di luce, laghi e fiumi brillanti, dai neon e dalle fonti psichedeliche. Title partner di quest’anno è ASUS, mentre la radio ufficiale della manifestazione è Radio 105, i cui dj animeranno anche il “Final Celebration Party. Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale (vedi link sotto), per informazioni e contenuti social è anche attiva la pagina Facebook. A ogni runner al via sarà fornito un coloratissimo race kit composto da t-shirt ufficiale, braccialetto led, occhiali fluorescenti e numero di pettorale. www.electricrun.it

The Color Run Tour 2015: si comincia a maggio

di Cristina Turini - www.runandthecity.it

Assolutamente sì, abbiamo dato un grosso impulso negli ultimi due anni alle attività social e definito un piano di comunicazione molto puntuale cercando di dare spazio a tutti gli aspetti dell’evento. È stato attuato anche un piano di pubblicazione di newsletter per approfondire le attività proposte. Guardiamo oltre il 12 aprile. Cosa c’è nel futuro della SuisseGas Milano Marathon? Sarò un po’ sibilino: nel futuro di Milano Marathon c’è un evento che non è una maratona! Questo perché a breve lanceremo un’iniziativa di “serious running” su Milano, in calendario il prossimo 26 settembre. Curiosi? Guardando ai numeri invece, se proseguiremo sulla linea che abbiamo tracciato, penso che superare la quota complessiva di 20mila partecipanti, con una proporzione di 1 a 2 tra maratona e relay, sia un obiettivo raggiungibile.

// “Scriverò una banalità, ma la felicità esiste. Magari sono solo momenti che durano poco, o momenti che durano quanto una corsa da fare con gli amici, i genitori, i nonni, i figli. The Color Run non è una gara, ma un tratto di felicità lungo 5 km fatto di spensieratezza, emozione, condivisione e colori. Non esistono vincitori o tempi ufficiali, non esistono atleti professionisti o dilettanti. Tutti coloro che vi parteciperanno verranno ‘colorati’ lungo il tragitto prima di tagliare il traguardo insieme e con la pelle degli stessi colori, non è cosa da poco in una società dove il razzismo purtroppo è ancora molto presente”. Questo tiene a sottolineare Fiona May, la campionessa mondiale di salto in lungo e madrina d’eccezione della manifestazione che parteciperà insieme alle figlie alla tappa fiorentina. Parte da Torino il tour italiano 2015 della corsa più colorata di tutte, dove si attendono oltre 12mila partecipanti dopo il sold

21

out di iscrizioni fatto registrare in sole due settimane dall’apertura. Otto tappe in totale: dalla prima in calendario il 16 maggio al gran finale di Milano il 12 settembre. In mezzo Firenze il 23 maggio, Trento il 6 giugno, Trieste il 20 giugno, Genova il 27 giugno, Bari a luglio e Rimini il 1° agosto. Nata negli Stati Uniti nel 2012 e ispirata alla “Holi”, la festa indiana dei colori, oggi l’evento è proposto in 30 Paesi nel mondo con oltre 320 appuntamenti e ha raccolto la partecipazione di 1,9 milioni di persone nel solo 2014 (60mila nel tour italiano). Altra novità sarà il tema Shine: i partecipanti non saranno solo colorati ma anche luccicanti. Ai quattro classici “punti colore” ne sarà aggiunto un quinto e ultimo: il glitter. Fra i partner: ASUS (presenting sponsor), Compass (top sponsor), Brooks (official partner), Radio 105 (official radio). Thoreau scrisse: ‘La felicità è reale solo se condivisa’. Perciò armatevi dei vostri amori e dei vostri amici e preparatevi insieme a passare una giornata colorata e brillante. www.thecolorrun.it


FOCUS PRODOTTO

RUNNING MAGAZINE

IGNITE È IL MODELLO AL CENTRO DEL PROGETTO PUMA PER LA PROSSIMA PRIMAVERA / ESTATE

Women’s

NUMERO 3 - 2015

Reattività e comfort per fare la differenza LA NUOVA SCHIUMA CON CUI È COSTRUITA L’INTERSUOLA DELLA SCARPA È STATA SVILUPPATA AL TERMINE DI UN LUNGO LAVORO DI RICERCA E TEST, AL FINE DI GARANTIRE PERFORMANCE SUPERIORI NELL’ALLENAMENTO. ANCHE PER UNO COME USAIN BOLT. “Allenarsi tutti i giorni è piuttosto duro: inizio la sessione con una scarpa da running per poi passare alla spike da pista e ho bisogno di una scarpa che sia comoda e riesca a mantenere la mia energia. Per questo amo Ignite e sento che fa davvero la differenza”. Sono le parole di Usain Bolt. “E poi esteticamente è molto curata, questa colorazione mi piace molto”. Stiamo parlando del nuovo modello di punta della collezione da running Puma. Come ha spiegato Karin Baust, running training business unit general manager del marchio tedesco: “Siamo orgogliosi di introdurre sul mercato un prodotto che è frutto di un lungo lavoro di continua ricerca e molteplici test. Ci sono voluti diversi anni per l’innovativa schiuma che è il simbolo di un progresso tecnologico. Siamo fiduciosi che farà la differenza per molti runner in tutto il mondo”.

È il modello performance più reattivo all’interno della collezione Puma running, dotato di intersuola realizzata con una nuova schiuma in grado di massimizzare il ritorno di energia durante la fase di appoggio. La speciale tecnologia Ignite ottenuta da una derivazione di poliuretano offre inoltre grande comfort nelle zone dove si ha più necessità. La calzatura è caratterizzata anche da un inserto di ForEverFoam strategicamente posizionato nella zona posteriore in grado di garantire eccellente ammortizzamento

SUOLA / • Design con scanalature specifiche nell’avampiede per una maggiore flessibilità • Tecnologia EverTrack che offre resistenza nelle zone soggette a grande usura

TOMAIA / • Realizzata in tessuto AirMesh con rivestimenti senza cuciture • Linguetta in pelle scamosciata ultrasottile per un maggiore comfort

INTERSUOLA / • Tecnologia IGNITE per un’ammortizzazione altamente reattiva. • Inserto ForEverFoam sul tallone per una durata ottimale • Transition Line per favorire un movimento naturale

SOLETTA / • In EVA con conformazione anatomica

DIFFERENZIALE / 12 mm PESO / 283,5 gr PREZZO CONSIGLIATO / 110 euro

DISTRIBUITO DA // Puma Italia / 02.8939111 / info-italia@puma.com

Zoot Running Footwear Fall 2015 Diego e Laguna //

Born in Kona, raised in California La nuova collezione Zoot nasce da un doppio retaggio. La sua anima non nasconde le origini in quella che è la culla del triathlon e nella fattispecie del mondo degli Ironman. Allo stesso tempo il lifestyle californiano ne ha influenzato fortemente i caratteri negli ultimi anni.

DIEGO //

Women’s

1 PROGRESSIVE FORWARD ROLL

CATEGORIA / Neutral Running MISURE / Uomo 7-13,14; Donna 6-11 COLORI / Uomo - pewter / black / zoot blue, solar flare / pewter/ zoot red; Donna - pacific / light blue / punch, punch / deep purple / solar flare DIFFERENZIALE / 4 mm PESO / Uomo 357 g, Donna 306 g

2 CONSTANT GROUND CONTACT 3 HEEL CRASH PAD

TOMAIA / Fabbricata con tessuto leggero e traspirante in mesh, assicura una calzata molto confortevole grazie alla costruzione senza cuciture. I rinforzi nella parte interna offrono sostegno senza aggiungere peso. La tecnologia BareFit della fodera si adatta al piede in modo naturale

SISTEMA DI INTERSUOLA E SUOLA / Progettato per lavorare come se si trattasse di un unico supporto, grazie alla tecnologia Z-Bound garantisce un eccellente ammortizzamento e un ritorno di energia ottimale. La mescola ZVA in Eva compressa e il sistema Progressive Forward Roll supportano la transizione in ogni fase della rullata

LAGUNA //

// Le origini di Zoot risalgono al 1983, quando il marchio venne fondato nella terra degli Ironman. Come molte altre realtà appartenenti al mondo del triathlon, anche il brand creato da Christal Nylin nasce sull’isola hawaiiana di Kona. Ma la sua storia è diversa da tutti gli altri perché nel 1996 la sede si sposta sulla terraferma e da quel momento la cultura e il sole californiani diventano parte del suo codice genetico. Tutto questo si trasmette sui prodotti e in particolare su quelli dedicati al running, presenti in una linea specifica a partire dall’anno scorso.

INTERSUOLA / Le tecnologie Z-Bound+ e ZVA offrono protezione e favoriscono una transizione morbida e facile, guidando la rullata e sostenendo efficacemente il piede nella zona mediale. La mescola Minimal Carbon Rubber dei cuscinetti migliora il movimento in ogni fase dal tallone alla punta

DISTRIBUITO DA // The Group Distribution 059.744024 / info@thegroupdistribution.it

SUOLA / Concepita per offrire sostegno e leggerezza, lavora in perfetta sinergia con l’intersuola

CATEGORIA / Guidance Running MISURE / Uomo 7-13,14; Donna 6-11 COLORI / Uomo - pewter / dark gray / spring green, zoot red / pewter, zoot blue / solar flare / pewter; Donna - pacific / mist / aqua, mist / lagoon / pacific, punch / gray DIFFERENZIALE / 8 mm PESO / Uomo 272 g, Donna 232 g

22

Women’s

ENGINEERED MESH

INSERTI IN 3D SULLA TOMAIA

BAREFIT

TOMAIA / Fabbricata senza cuciture e con rinforzi interni, è leggera e traspirante. Inoltre grazie alla fodera con costruzione BareFit assicura una calzata precisa e confortevole



PRODOTTI FW 2015/16 TRA I NUMEROSI (FORSE TROPPI) PREMI, ECCO I PIù SIGNIFICATIVI PER IL RUNNING //

ISPO Awards 2015, scelti per voi… Con 80mila visitatori da più di 100 Paesi e 2.585 espositori, anche quest’anno Ispo di Monaco si conferma la più importante fiera europea degli sport invernali. Oltre alla presentazione delle collezioni FW 2015/16, al racconto delle principali novità riguardanti i vari mercati di riferimento e alla discussione di alcuni dei temi più attuali, come sempre sono stati premiati anche gli highlights più importanti del mercato. Si tratta degli Ispo Awards. Dobbiamo dire

CATEGORIA PERFORMANCE

che quest’anno però sono “lievitate” le candidature (ben 445) e con esse il numero dei premiati: addirittura 171. Quantità dal nostro punto di vista decisamente eccessive. Detto questo, non mancano ovviamente delle eccellenze e ci sono stati riconoscimenti doverosi e giusti a proposte realmente innovative. Eccovi una piccola selezione di alcuni prodotti interessanti anche per il mondo running e trail, premiati nelle categorie Health & Fitness e Performance.

Race Elite

BEN 4 AWARDS, DI CUI UN GOLD: INOV-8 FA ANCORA INCETTA DI PREMI Sono ben quattro gli Ispo Awards portati a casa da inov-8 quest’anno. Il super funzionale zaino dedicato al trail running sulle ultra distanze ha conquistato la giuria a tal punto da guadagnarsi addirittura un Gold Award, grazie al peso ridotto e alle sue caratteristiche di vestibilità eccellente. Non mancano le soddisfazioni anche sul fronte abbigliamento, dove i riconoscimenti sono stati assegnati al mid layer in Merino Race Elite e al guscio impermeabile e minimalista Race Ultra Shell. Gli appassionati di corsa e skyrunning avranno dunque a disposizione un’offerta di altissima qualità per le loro uscite e in parte c’era da aspettarselo da uno dei partner del circuito delle Skyrunner World Series. Ultimo award per la calzatura Terraclaw 250, per i runner off road più esigenti che vogliono affrontare qualunque tipo di superficie senza doversi preoccupare di aderenza, protezione e reattività. Tutti e tre i premi sono stati vinti nella categoria Performance.

La calza performance multi-attività firmata BV Sport // È fra i leader mondiali nel campo del performance apparel e anche quest’anno BV Sport lo dimostra ampiamente presentando alcune novità prodotto ad alto contenuto tecnologico. Fra queste il modello multi sport XLR, calza realizzata in Francia che abbina la compressione al polpaccio classica del Booster (brevetto BV Sport) al sistema Y-Sport, già impiegato nella gamma di calze corte del marchio. I vantaggi sono dunque quelli di un miglior ritorno venoso, che favorisce l’ossigenazione dei muscoli, dei tendini e dei legamenti, e di una protezione di nervi, tendini e guaine tendinee nella zona della caviglia. La lavorazione rinforzata del polpaccio sino al tendine d’Achille offre un efficace supporto per ridurre le vibrazioni. La maglia alleggerita e la costruzione tricolage alla base della cresta tibiale proteggono le zone più sensibili. DISTRIBUITO DA // Bv Sport Italia 335.5927456 / info@bvsport.it

Race Ultra Shell

Due nuove varianti nella gamma colori Ultra Raptor GTX

Terraclaw 250

DISTRIBUITO DA // ABC Distribution / 0463.422401 / info@abcdistribution.it

Race Ultra 10

ON CLOUD: LEGGERA COME UNA NUVOLA, MA SUPER AMMORTIZZANTE

POLAR M400, ORA ANCHE CON SMART NOTIFICATION

La speciale mescola Zero Gravity e la tecnologia brevettata Swiss CloudTec rendono la On Cloud uno dei modelli da running più leggeri al mondo. Allo stesso tempo anche ammortizzamento e capacità di proteggere dall’impatto con efficacia sono un plus che difficilmente si incontra nei modelli minimalisti. Il risultato è un prodotto in grado di garantire un’esperienza di corsa facile e naturale, con un appoggio morbido e sicuro.

Il nuovo training computer Polar M400 (al quale dedicheremo un focus sul prossimo numero) si contraddistingue per la qualità del design che lo rende un prodotto funzionale e dal carattere sportivo e per la totale impermeabilità che assicura grande versatilità di utilizzo. Dotato di tecnologia gps e di sistema monitoraggio dell’attività quotidiana, misura passo e distanza del runner, crono e personal best. Inoltre la funzione Back to Start consente un facile ritorno al punto di partenza. La connessione Bluetooth Smart permette di sfruttare a pieno le potenzialità delle principali applicazioni dedicate al fitness e al running. Per finire, su questo modello e sul V800 sono state attivate le funzionalità di notifica chiamate e messaggi ricevuti sullo smartphone. Disponibile con i processori iOS per la fine di marzo e a seguire con quelli Android. Sempre per restare in ambito Ispo Awards, segnaliamo che l’azienda finlandese ha vinto un premio anche nella categoria Health & Fitness con il modello A300.

DISTRIBUITO DA // Alliance International 0471.208 300 / info@sportalliance.it

LED LENSER: NEO SERIES IN CINQUE BRILLANTI COLORAZIONI La nuova linea di frontali Neo Series realizzata da Led Lenser si caratterizza per la gamma di colori di tendenza composta da cinque accattivanti tonalità al neon. Ogni modello è dotato di un raggio 16:9 Brite & Wide, dalla forma ampia e dalla capacità luminosa che si differenzia in tre modalità: Power, Low Power e Blink. L’utente può anche selezionare la modalità di luce rossa lampeggiante. La torcia è pensata per un facile e rapido funzionamento, è leggera e con un’eccellente distribuzione del peso. Impermeabile e compatta, funziona con tre batterie AAA.

DISTRIBUITO DA // Led Lenser Italia 030.9670918 / info@ledlenser.it

DISTRIBUITO DA // Polar Electro Italia 051.2987611 / info.commerciale@polar.fi

CATEGORIA HEALTH & FITNESS GARMIN VÌVOACTIVE: UN GPS CON LE FUNZIONI DI UNA FITNESS BAND Dopo il grande successo delle fitness band vίvofit e vίvosmart, Garmin presenta vίvoactive, il primo smartwatch con GPS integrato. Il modello non è semplicemente un orologio per lo sport e il fitness, ma anche un compagno per la quotidianità come ogni smart tracker. Sofisticato, leggero e dal design sottile per essere indossato tutti i giorni e in qualunque occasione, è uno strumento semplice e intuitivo che consente di praticare la propria disciplina sportiva preferita e al tempo stesso di restare in contatto con familiari, amici e colleghi attraverso le smart notification.

DISTRIBUITO DA // Garmin Italia / 02.36576411 / info@garmin.it

24

// Ora disponibile in due nuove colorazioni (in foto a sinistra quella maschile e a destra quella femminile), è uno dei modelli di maggior successo nella collezione La Sportiva Mountain Running. Ultra Raptor GTX è sviluppata per utilizzi invernali su percorsi off-road di lunga distanza, competizioni ultra-marathon e sessioni di allenamento prolungate. La tomaia è fabbricata in tessuto mesh anti-abrasione traspirante e water repellent. La membrana Gore-Tex Extended Comfort garantisce impermeabilità e traspirabilità. Il sistema di allacciatura è integrato alla tomaia a mezzo di fettucce cucite sul tessuto elastico interno e con rinforzi in alta frequenza sulla parte esterna. La suola ad alta aderenza è realizzata in mescola La Sportiva FriXion XF. DISTRIBUITO DA // La Sportiva 0462.571800 / www.lasportiva.com

Tecnica corre anche in inverno con il sistema TRS // Inferno X-Lite 2.0 GTX è il modello all terrain più versatile nella collezione Tecnica con tecnologia TRS X-Light. Sviluppata per garantire performance e leggerezza affrontando qualsiasi condizione ambientale, è dotata di una tomaia in mesh e PU sintetico senza cuciture. La fodera in Gore-Tex Comfort assicura impermeabilità e traspirabilità. Dedicata ai trailer in cerca di stabilità e comfort, che non vogliono rinunciare a una sensazione di corsa naturale, grazie alla suola con sistema TRS garantisce ottimo grip e lunga durata. La costruzione 3 layer bridge inoltre favorisce una calzata precisa. Suola Vibram. Differenziale: 12 mm. Peso: 365 g. DISTRIBUITO DA // Tecnica Group 0422.8841 / info@tecnicagroup.com


PRODOTTI SS 2015

RUNNING MAGAZINE

NUMERO 3 - 2015

ASICS 33: Corri natural e… Mix Up Your Running!

Con X-Bionic la natura diventa tecnologica

negli States HOKA CLIFTON è best running shoe 2015

// Il nuovo modello della linea dedicata al natural running si chiama 33-DFA ed è una calzatura principalmente consigliata per allenamenti brevi e per rafforzare la muscolatura correndo in modo più naturale ed efficiente. L’intersuola ribassata e il drop contenuto favoriscono un feeling più diretto con il terreno. La tecnologia adattiva FluidAxis nella suola asseconda il movimento del piede contribuendo a migliorare il proprio stile di corsa.

// La normale termoregolazione durante l’attività sportiva segue regole ben precise: se facendo sport la temperatura corporea sale oltre una determinata soglia i sensori presenti sulla schiena lo comunicano al cervello attraverso il midollo spinale. A questo punto il fisico percepisce la necessità di abbassarla e reagisce di conseguenza. In particolare lo fa iniziando la produzione del sudore per rinfrescare l’organismo, che nel frattempo si è già surriscaldato. Con la tecnologia The Trick gli specialisti addetti allo sviluppo di X-Bionic hanno trovato un nuovo metodo per garantire la termoregolazione. Attraverso una zona isolante posizionata lungo la colonna vertebrale si simula il surriscaldamento dell’intero organismo per fare in modo che il cervello faccia partire precocemente la produzione di sudore.

// Nominata Best Running Retailers Trade Show 2015 negli USA (vedi anche news a pag 6), Clifton è il modello sviluppato dagli esperti di Hoka per assicurare una combinazione perfetta di ammortizzazione e leggerezza. La geometria scolpita del meta-rocker vicino al collo del piede garantisce una corsa efficace e fluida, mentre la tomaia minimalista con costruzione SpeedFrame consente di ridurre al minimo il peso. il tutto si unisce alle qualità uniche di una scarpa realizzata per garantire una sensazione di corsa naturale in ogni situazione e offrire un comfort eccellente. La versione da donna si caratterizza per una conformazione specifica. Differenziale: 5 mm. Peso: uomo 215 g, donna 175 g.

DISTRIBUITO DA // ASICS Italia 0471.416111 / info@asics.it

saucony Breakthru / Veloci, reattive, ammortizzate e... silenziose // Saucony Breakthru è un modello sviluppato per garantire reattività, leggerezza e comfort. La piattaforma Powergrid estesa su tutta la pianta del piede e l’inserto in gomma soffiata IBR+ posto sotto la suola (20% più ammortizzante e 33% più leggera rispetto alla normale mescola al carbonio) assicurano un’eccellente risposta in termini di ammortizzamento. Il cuscinetto in gel Strobel Board dello spessore di 3 mm cucito sopra la pianta migliora le capacità nella risposta agli impatti. Differenziale: 8 mm. Peso: 244 g uomo, 207 g donna.

Versione uomo (sinistra) e donna Il feedback di Andrea Rigo, opinion leader Saucony e atleta che attualmente corre la maratona intorno alle 2h 40’: “La prima impressione è stata subito positiva: molto comode e confortevoli alla calzata. L’imbottitura nella zona posteriore mi ha fatto sentire subito a mio agio. Fin fai primi metri sono stato ottimamente impressionato. Collocabili a metà fra Mirage e Ride 7, rispetto alla prima risultano più ammortizzate sia sull’avampiede sia sul tallone grazie al sistema Powergrid. Rispetto alla seconda sono più reattive e leggere. Con la Breakthru penso di avere trovato la valida alternativa alla Kinvara e una scarpa perfetta per gli allenamenti medio/veloci e anche per le gare. Il feeling è risultato subito molto buono: veloci, reattive e ammortizzate come prediligo, silenziose nell’impatto al suolo”

DISTRIBUITO DA // Sportlab 0423.622009 / info@sportlab.net

Dare 2b: prestazioni e funzionalità made in UK // Occlude Jacket è realizzata in tessuto a base di poliestere elastico Ared, impermeabile e traspirante. Le finiture ad azione idrorepellente di lunga durata e le cuciture nastrate assicurano una protezione efficace dalla pioggia primaverile. Il cappuccio dal design tecnico è rimovibile e dotato di visiera e cordini di regolazione. La zip anteriore centrale è a doppio scorrimento, a essa si aggiunge una zip interna. Le aperture di ventilazione sotto le braccia hanno zip a doppio scorrimento. Il disegno delle maniche articolato e i polsini regolabili consentono di muoversi in libertà. Fra i dettagli funzionali: un tasca frontale sul torace, due tasche inferiori con zip antiacqua, il bordo regolabile con elastico rinforzato, una tasca interna con zip porta MP3. Peso: 755 g. DISTRIBUITO DA // Regatta Italia / 0423.614140 / italy@regatta.com

DISTRIBUITO DA // Trerè Innovation / 0376.718611 / x-bionic@trereinnovation.it

Rise above the run: capitolo secondo per brooks // Una nuova edizione ancora più leggera e confortevole. Brooks Trancend 2 mantiene tutte le tecnologie della versione originale, con un design evoluto, nuovi colori e dettagli “metal look”. È dotata di una tomaia fabbricata senza cuciture con un tessuto interno in soffice mesh e un secondo esterno trasparente. L’intersuola in Super DNA con Ideal Pressure Zones si caratterizza per il design laterale meno aggressivo, per un feeling migliore e maggior flessibilità. Il sistema Guide Rail è ancora più morbido per una rullata più fluida e piacevole, il battistrada ha tasselli scavati a T per maggior ammortizzamento. Differenziale: 8 mm. Peso: 337 g. DISTRIBUITO DA // Brooks Italia 050.804696 / info@brooksrunning.it

Supporto e performance con la nuova linea 2XU MCS Compression // I capi della nuova linea del marchio australiano avvolgono i gruppi muscolari in maniera mirata, creando una fusione tra il corpo umano e la tecnologia compression. Disponibili per uomo e donna, i tights Elite MCS Compression hanno pannelli frontali fabbricati in materiale elastico PWX Flex (70D) combinato con la tecnologia MCS posizionata sui quadricipiti. I pannelli posteriori sono fabbricati con tessuto PWX Weight (105D) per supportare glutei e bicipiti femorali con il tessuto MCS posizionato sui polpacci. I tight MCS Compression offrono la massima protezione contro i traumi muscolari durante le attività più intense. La compressione graduata garantisce anche tutti i benefici del recupero post allenamento. Il modello presenta anche fascia in vita per un’ottima vestibilità, una piccola tasca interna e cuciture piatte per il massimo comfort. Garantiscono infine protezione dal sole e antibatterica UPF50+. DISTRIBUITO DA // Nutrilife / 051.593994 / info@nutrilife.it

25

DISTRIBUITO DA // ABC Distribution 0463.422401 / info@abcdistribution.it

Stile e performance a tinte rosa per Mizuno // La linea Drylite non si distingue solo per le sue altissime proprietà tecniche, ma anche per la scelta delle nuance e per la cura dei dettagli. La continua evoluzione dei materiali ha permesso di raggiungere una costruzione dei capi che ottimizza termoregolazione, freschezza e traspirazione grazie alla tecnolgia esclusiva Drylite. Un altro elemento chiave della collezione di abbigliamento running Mizuno è l’attenta scelta dei colori, selezionati sulla base degli studi di Deane B. Judd, un fisico americano che ha fornito contributi importanti nella colorimetria.

DISTRIBUITO DA // Mizuno Italia 011.3494811 / info@mizuno.it

Scott: un progetto per la donna, dalle scarpe all’apparel // I prodotti Scott da donna non sono un adattamento di quelli da uomo. Le scarpe hanno plantari differenziati per garantire il miglior appoggio, mentre le solette hanno uno spessore maggiorato e una forma più avvolgente nella zona tallonare. Scott Race Rocker 2.0 ha una tomaia in rete e sintetico, è leggera e traspirante ma avvolge il piede in maniera ottimale. La mescola AeroFoam fornisce il giusto livello di ammortizzazione mentre il design della suola eRide consente una corsa fluida. Differenziale: 5 mm. Peso: 180 g. Anche nell’abbigliamento l’attenzione è posta nella scelta dei tessuti e dei dettagli tecnici. Tuttavia nemmeno l’aspetto estetico è lasciato in secondo piano. La maglia Scott TR 20 da donna è realizzata in tessuto Polartec con inserti in rete per una migliore areazione e comfort. La tasca con zip permette di portare con sé lo stretto necessario. Assicura protezione UV UPF 30+, 1 tasca incollata, taglio ergonomico, cuciture piatte. Pesa 100 g ed è disponibile nelle misure XS-XL.

DISTRIBUITO DA // Scott Italia 035.756144 / infosport@scott-sports.it


CON QUESTO APPUNTAMENTO RUN THE WORLD VI PORTA FRA I CASTELLI DELLA ROMANIA, NELLA ZONA DI CONFINE FRA VALACCHIA E TRANSILVANIA. MA ANCHE FRA LEGGENDA E REALTÀ…

RUNNING MAGAZINE

NUMERO 3 - 2015

SULLE TRACCE DEL CONTE VLAD È DIVENTATO CELEBRE FRA GLI AMANTI DI LETTERATURA GOTICA E CINEMA HORROR COME DRACULA. LA SUA FIGURA HA GENERATO LA CREDENZA IN UNA TERRA ARCANA E SPAVENTOSA NEL CUORE DELL’EUROPA ORIENTALE, MA DELLA STORICA FORTEZZA DI POIENARI IN CUI È VISSUTO NON RESTANO CHE LE ROVINE. DI ALTRO FASCINO LA ROCCA CHE HA ISPIRATO IL MITO, CHE SI ERGE SUL BORGO DI BRAN. • TESTO E FOTO DINO BONELLI

Uno sguardo di ghiaccio, un sorriso inesistente, maniere spicce e un fare di apparente agitazione. Ana non lo dice o non lo sa. O lo sa e non lo vuole rendere pubblico, ma anche lei come la maggior parte degli abitanti di Poienari è una discendente della servitù di Vlad Tapes meglio conosciuto come il conte Dracula. La valle è ancora larga e decisamente verde, le terre coltivate sono un’eredità lasciata dal conte alla sua servitù che al tempo lo aiutò a scappare dall’ira dei turchi. Il paesino è piccolo e disordinato quanto basta per farlo appartenere a pieno titolo a questa incurata zona della Valacchia settentrionale, Romania. Poco più in su la valle dell’Arges si stringe e in alto su un cucuzzolo i ruderi di un castello segnano il confine con la Transilvania meridionale. Ana ci serve le colazioni e poi sparisce dietro a una tenda. Noi trangugiamo un carico energetico sufficiente per la corsa che ci attende, ci abbigliamo da running e partiamo. La scelta di questo piccolo alberghetto di discreta fattura e pulizia come nostra base logistica è stata letteralmente condizionata dal nome: Pensiunea Dracula, un tre stelle senza gloria e senza infamia.

ci segnalano l’inizio della lunga scalinata che ne permette l’ascesa. Primia di affrontare la scalata, io e Danilo prolunghiamo il riscaldamento sui sentierini adiacenti la strada. 1.480 scalini che variano in pedata ma con la stessa alzata si inerpicano su per il versante boscoso della montagna. 300 metri abbondanti di dislivello da percorrere schivando una piccola quantità di turisti, per la maggioranza locali, che probabilmente si inerpica fin qua solo la domenica. Un pedaggio da pagare in vista del rudere ci permette di assistere alla macabra riproduzione di quello che rese famoso il conte impalatore. Vlad Tapes era figlio di Vlad III. Dopo esser stato insignito nel 1431 da Sigismondo del Lussemburgo dell’Ordine del Dragone, quest’ultimo fu conosciuto come Vlad Dracul, dal latino “Draco” che

significa drago. Fu lo stesso Vlad III a imporre al piccolo Vlad il patronimico Draculea, letteralmente figlio di Dracul. Anche se Draco significa diavolo. L’infanzia di Vlad junior, che non fu delle più rosee, lo temprò e lo rese particolarmente violento per il resto della vita. La leggenda (mista a realtà) prima e il romanzato trasporto cinematografico poi, lo descrivono come un assassino sanguinario che all’epoca dei fatti non era certo un’eccezione. Con l’impalatura dei nemici come firma personalizzata degli efferati delitti, il conte Vlad passò alla storia come un assetato di sangue da cui Hollywood, riproducendo il romanzo di Bram Stoker del 1897, ricamò altre fantasiose storie vampiresche. Ora quello che fu un temuto castello degli orrori è un rudere con mura cadenti, un paio di torri senza tetto e qualche pas-

LA STORIA - Un paio di chilometri di strada pianeggiante e asfaltata ci porta sotto i resti del castello che fu. Un cartello e alcuni chioschi

26

saggio suggestivo dove termina la nostra corsa. Un po’ di stretching per i polpacci ampiamente sollecitati nell’ascesa, qualche foto e poi lo stesso percorso a ritroso per una decina di chilometri in totale. Una doccia e l’improbabile impresa di far sorridere Ana mentre ci serve il pranzo a base di carne e una buonissima polenta gialla.

IL LUOGO DELLA LEGGENDA - Tetti appuntiti di tegole rosse e strapiombanti muri grigi si contrastano con il verde della natura e l’azzurro del cielo. Finalmente un castello che soddisfi l’immaginario collettivo, che saturi la curiosità dell’occhio, che attragga le masse. Bran, piccolo centro turistico agricolo della Transilvania sud orientale, a pochi chilometri dalla bellissima cittadina sassone di Brasov. La rocca svetta su di un’altura che domina la valle, con le sue case basse e ben restaurate, qualche albergo, diversi ristoranti e una miriade di coloratissime bancarelle. Una reggia in cui Vlad Tapes trascorse una brevissima parte della propria vita, quanto basta per poter vendere bene la famosa struttura anche usata per le riprese cinematografiche in cui il conte fu impersonato da Tom Cruise. Un castello come tanti, più bello dal di fuori che all’interno. Con Danilo decidiamo di vederlo da lontano e corricchiando imbocchiamo un ripido sentiero che si arrampica nel bosco di fronte, giusto oltre al ponticello di legno che dalla strada

principale, scavalcando il torrente, ci porta in un pascolo verde da cui parte il cammino. Più che correre si arranca lenti, il trail è veramente ripido e scivoloso. La vegetazione è talmente fitta che delle guglie di tegole rosse se ne intravvede quasi sempre solo una parte, poi una finestra tra le piante ci regala un quadretto mozzafiato e dà un’ulteriore senso al nostro sforzo fisico. Sforzo che continua su un sentiero che gradualmente ripiana per perdersi tra le colline e ritornare, dopo qualche chilometro e per diversa via, la dove il prato verde, che ospita un paio di cavalli al pascolo, si collega via ponticello legnoso all’affollatissima Bran. Si, perché a differenza di Poienari qui di gente c’è né sempre tanta, una coloratissima folla multietnica a cui non interessa la storia vera, ma solo presenziare là dove la storia è stata raccontata dal grande schermo, la dove il sangue che corre fa audience e le atrocità di un tempo, spettacolo.

Sul prossimo numero // Torneremo alle bellissime cascate Vittoria, ma questa volta sul lato dello Zambia, per il Victoria Falls Trail, una bella gara a tappe nella savana. www.runtheworld.it




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.