SPECIALE CLIMBING
D AT I & S TAT I S T I C H E
I CLIMBER SOTTO LA LENTE Uno studio condotto da Vertical-Life su un campione di 13mila praticanti in tutto il mondo delinea il profilo dell’arrampicatore medio: genere, età, gusti e motivazioni, disponibilità a spendere per attrezzatura e viaggi _ di Tatiana Bertera - fonte: Vertical-Life
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GENERE (N=9.003)
ell’anno del Covid, in cui palestre e marchi outdoor hanno attraversato momenti difficili, pare che il climbing (sia con la corda sia boulder, sia outdoor sia indoor) stia ripartendo con slancio. Per questa ragione, al fine di supportare il settore outdoor, Vertical-Life ha condotto e pubblicato uno studio realizzato su campione di oltre 13.000 praticanti da oltre 100 Paesi del mondo e provenienti da diversi ceti sociali del segmento climbing. Il team di ricerca è stato guidato dal sociologo dello sport Olivier Aubel. Ogni intervistato ha risposto a una serie di domande su questi sei argomenti: sociodemografia, interessi di arrampicata, comportamento di viaggio, utilizzo dei media, valori ed etica, comportamento di acquisto e preferenze di marca. PROFILO DELL’ARRAMPICATORE MEDIO - Dai risultati della ricerca emerge che l’arrampicata non è solo uno sport, ma uno stile di vita ancorato ai valori fondamentali dell’individuo. Lo scalatore tipico è di mezza età, prevalentemente maschio ed è fortemente dedito all’allenamento. Gli arrampicatori formano una comunità molto unita e vengono spesso introdotti allo sport da familiari e amici. Negli anni si sta sviluppando anche in questo mondo uno spirito sempre più competitivo e molti partecipano a eventi locali e competizioni. Lo scalatore “tipo” spende in media 1.256,00 euro all’anno in materiale per praticare il suo sport d’elezione.
Maschio
Femmina
PARTECIPAZIONI A RADUNI O COMPETIZIONI (N=11.038)
Altro
Sì
No
CHI INTRODUCE ALL’ARRAMPICATA (N=11.262) Amici e Famiglia
63,5%
Professionisti / Guide Alpine
19,2% Scuola
7,6%
ETÀ (N=8.994)
Altro
7,1% Autodidatta
2,6%
MOTIVAZIONI - Che si tratti di una parete all’aperto, al chiuso o di un viaggio verso la destinazione dei sogni, gli scalatori sono semplicemente felici di arrampicarsi, di vivere lo sport come stile di vita e di condividerlo con persone aventi la stessa passione. INDOOR VS OUTDOOR - Con grande sorpresa, il team ha scoperto che non esistono scalatori che pratichino esclusivamente all’aperto. Anche quelli che preferiscono scalare outdoor, hanno una palestra di riferimento come luogo in cui allenarsi, nella stagione più fredda oppure quando piove e non possono scalare all’aperto. UOMINI VS DONNE - Lo squilibrio tra uomini e donne persiste, ma sembra destinato ad appianarsi. Tra le nuove generazioni sono sempre di più le ragazze che si approcciano a questa disciplina. E il futuro parrebbe proprio andare in questa direzione. Non è un caso che sempre più brand outdoor facciano linee e modelli appositamente studiati per il target donna.
SPESE ANNUALI PER L’ARRAMPICATA (N=11.620)
MOTIVAZIONE CHE SPINGE ALL’ARRAMPICATA INDOOR (N=11.046) Allenamento per mantenersi in forma per l’arrampicata
24,1% Attività attraente in sé
23,47%
Entrambi
50,27% Altro
2,16%
––
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