OUTDOOR REPORT 2016
report _ La 22esima edizione dal 15 al 18 luglio dai nostri inviati Benedetto Sironi, Tatiana Bertera, Simone Berti, Paolo Grisa, Davide Corrocher e Michela Toninel
OutDoor: il piatto piange… o no? I numeri ufficiali rimangono di rilievo ma sono leggermente in calo: 21.464 visitatori rispetto ai 21.912 del 2014. Se rimane stabile la presenza degli espositori, da segnalare la forte diminuzione dei retailer, italiani in particolare: cause, considerazioni e prospettive. La 22esima edizione della fiera ha chiuso con numeri leggermente in calo rispetto allo scorso anno: 940 espositori e 21.464 visitatori (21.912 nel 2014). Insomma, un lieve calo, che però a chi è stato in fiera (e noi ci siamo stati per tutti e 4 i giorni) è parso molto più evidente. Notevole la diminuzione dei negozianti italiani, a detta della maggior parte delle aziende e come abbiamo verificato di persona. Se nelle edizioni meglio riuscite della fiera i retailer dal nostro paese superavano le 100 ragioni sociali, quest’anno si parla addirittura della metà. Ma numeri al di sotto delle aspettative sono stati registrati anche sul fronte dei negozianti tedeschi e degli altri paesi. In più mettiamoci il caldo davvero notevole che non ha risparmiato anche espositori e visitatori in alcuni padiglioni, visto il frequente malfunzionamento dell’aria condizionata. Se a ciò si aggiunge la mancanza di eclatanti novità sul fronte delle novità prodotto e tecnologie (anche se alcune belle eccezioni ci sono state e vi invitiamo a leggere con attenzione le seguenti pagine per apprezzarle), diciamo che questa non sarà certo ricordata come una delle migliori edizioni della fiera. Che in realtà conferma tra i consueti punti deboli la sua scomodità in fatto di viaggi e la scarsa capacità ricettiva. Nonché un posizionamento temporale in periodo di saldi e piena stagione per i retailer italiani. Ecco perché per molti di loro (a ragione o torto) non risulta di certo così “invitante”. Forse questa edizione ha reso ancor più evidente che la formula così come è ancora concepita rischia di perdere appeal e soprattutto di non riuscire a coinvolgere in modo davvero efficace tutti i paesi europei. Alcuni di essi – tra i quali l’Italia - sembrano av-
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vertire in effetti l’esigenza di appuntamenti più locali e nazionali. Non a caso il nostro gruppo editoriale per quest’anno ha messo a punto un nuovo progetto che infatti ha ricevuto grandi riscontri da parte di aziende, negozi e operatori in genere: Outdoor Shop Test, del quale vi abbiamo già parlato e di cui troverete ampio report sul prossimo numero. Detto questo, OutDoor rimane pur sempre la manifestazione di riferimento del mercato outdoor europeo, oltre che una grande vetrina. Anche mediatica, vista la presenza di ben 1.052 giornalisti provenienti da 29 paesi. Sempre stimolante inoltre la possibilità di partecipare a più di 100 conferenze, seminari e workshop, oltre che poter incontrare in 4 giorni tutte le aziende del settore. Non stupiscono quindi le dichiarazioni positive di alcuni importanti esponenti del mercato outdoor come questa:
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Siamo in un periodo di grandi cambiamenti. Negli ultimi dodici mesi, il settore dell’outdoor si è evoluto più che negli ultimi dodici anni. In questa situazione di grande evoluzione, la fiera di Friedrichshafen rappresenta il punto di incontro ideale per colleghi e partner, dove discutere, chiarire e confermare le giuste strategie.
La fiera, in conclusione della manifestazione, ha offerto la consueta indagine effettuata presso gli operatori, dalla quale si evince (in modo abbastanza scontato) che l’88% dei visitatori la considera molto importante e che vorrebbe partecipare alla 23esima edizione. Mentre, parlando di mercato, il 48% ritiene la tendenza congiunturale del segmento outdoor in miglioramento, il 39% costante. L’OutDoor Show 2016 si svolgerà dal 13 al 16 luglio, tornando alla medesima successione di giorni nella settimana, vale a dire da mercoledì a sabato. Insomma, rimane positività sul futuro, anche se saremo in attesa di verificare se il contingente dei visitatori italiani tornerà a crescere o OutDoor diverrà sempre più un appuntamento meno “locale” e più “internazionale”.
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In un momento in cui la concorrenza si fa sempre più pressante, sia gli espositori che gli operatori hanno dato il meglio di sé. Hanno dimostrato di essere sempreun passo avanti rispetto alla concorrenza, di saper generare utili dalle nuove tendenze e di introdurre nuovi prodotti e sotto-categorie in un mercato in crescita esponenziale”. Mark Held, segretario generale EOG
Rolf Schmid, CEO Mammut Sports Group
www.outdoor-show.com
Il Made in France in scena al Camp de Base Sedici aziende d’oltralpe protagoniste nei 400 mq loro dedicati grazie al supporto di Outdoor Sports Valley, Sporaltec e Rhône-Alpes Region all’interno dei padiglioni del OutDoor Show. Numerosi prodotti rigorosamente Made in France sono stati i protagonisti, assieme ovviamente alle aziende produttrici, dello spazio di 400 mq denominato Camp de Base all’interno dei padiglioni fieristici di Friedrichshafen. Realizzato come sempre grazie al supporto di Sports Valley, Sporaltec e Rhône-Alpes Region, ha radunato i marchi Aventure Verticale, Blue Ice, Ceramiq, CIDI, Cimalp, Freestone, L’alpurna, Peguet, Raidlight-Vertical, Sidas, Techni-Sangles, TSL Outdoor, Voyager Nutrition, Wantalis, Zibock e Zulupack. L’ambiente accogliente e amichevole, realizzato con materiali ecosostenibili, ha
offerto numerose opportunità di meeting dedicati a stampa specializzata, aziende, clienti e negozianti. mentre la capacità di fare network offerta da OSV e Sporaltec ha fornito maggiore visibilità alle aziende presenti. Uno dei momenti più importanti si è tenuto il 16 luglio: la premiazione del French Outdoor Award, cui hanno partecipato 15 marchi. A convincere la giuria di esperti e vincere il riconoscimento sono stati infine Luxov e Cimalp. APPUNTAMENTO CON UN NUOVO CAMP DE BASE A ISPO MONACO, DAL 24 AL 27 GENNAIO.
eog _ La campagna paneuropea dell’associazione lanciata a Friedrichshafen
“It’s Great Out There”: EOG invita a “muoversi” Tre social contest, numerosi e preziosi premi offerti dalle aziende e il culmine alla European Week of Sport. Tutto questo con un solo obiettivo: la promozione degli sport in montagna. Nel corso del OutDoor Show di Friedrichsahfen, l’European Outdoor Group ha deciso di lanciare un’interessantissima quanto nuova campagna europea volta a promuovere le attività outdoor presso il grande pubblico: “It’s Great Out There”. Si tratta di un’iniziativa totalmente nuova, che ha visto numerose aziende da tutto il vecchio continente lavorare assieme per
ispirare e incentivare le persone verso una vita attiva negli spazi offerti da madre natura, promuovendo l’immagine positiva degli sport outdoor e offrendo ai membri dell’EOG una nuova piattaforma per presentarsi e essere rappresentati.
Piattaforma
web e social contest
L’iniziativa era separata in 4 fasi, compren-
sive di 3 social contest e della votazione finale che culminava alla prima European Week of Sport, con l’outdoor protagonista: dal 27 luglio al 9 agosto #MyOutdoorMoment, dal 10 al 23 agosto #BreakingBoundaries, dal 24 agosto al 6 settembre #TakeSomeoneOutdoors e infine dal 7 al 13 settembre la votazione finale pubblica sul portale. Gli hashtag identificavano dunque
i diversi contest, cui era possibile partecipare postando foto e video relativi ai temi. Il voto finale avrebbe deciso il miglior post. Alcuni membri dell’EOG poi si sono attivati per offrire numerosi premi per i contest, con prodotti ed esperienze outdoor per un valore complessivo di oltre 20.000 euro. www.itsgreatoutthere.com
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report _ A Friedrichshafen la 22esima edizione del salone, dal 15 al 18 luglio
Trentanove riconoscimenti per premiare la top quality dell’outdoor Nove le aziende che si sono aggiudicate il Gold Award OutDoor Industry Una giuria composta da sei persone, due giorni di attenta selezione e valutazione, 329 scelte possibili. Questo lo scenario che si è presentato ai giudici che, in occasione di OutDoor2015, si sono trovati ad assegnare gli “Outdoor Industry Awards”. Il prestigioso concorso, giunto quest’anno alla decima edizione, si distingue per l’altissima qualità dei prodotti candidati che sono, in gran parte dei casi, top di gamma nelle rispettive categorie di appartenenza. Già lo scorso anno era stata fatta la scelta di ridurre il numero di premi assegnati (dai 52 del 2013 ai 35 del 2014) per meglio valorizzare i marchi e le reali innovazioni. Vincere un award è qualcosa di molto importante in quanto l’azienda può poi fregiarsi dell’onoreficenza ed utilizzarla ai fini del proprio business. La premiazione ha avuto luogo il primo giorno della Fiera di Friedrichshafen, nel corso di una speciale cerimonia. I prodotti che si sono aggiudicati l’award sono quindi rimasti esposti nella hall Est per tutta la durata della fiera. A parlare è il responsabile del progetto
OutDoor, Dirk Heidrich: “Questo premio è fondamentale anche perché i vincitori forniscono dati importanti circa la direzione verso cui si sta evolvendo il settore dell’outdoor. Questo vale in particolare per i nove prodotti che, ulteriormente selezionati tra i trentanove vincitori, si sono aggiudicati il Gold Award OutDoor Industry.
LA GIURIA Ecco il panel di giudici che si è preso l’onere, ma anche l’onore, di valutare i prodotti che si sono candidati quest’anno: Ally Davey (Nuova Zelanda) - fondatrice del team avventura “Girls on Top” Mia Tapio (Svezia) - fondatore Eternal Mindset, società che offre consulenza ad
aziende in tema di sostenibilità Piotr Drozdz (Polonia) - capo editor della rivista di alpinismo Gory Jens Holst (Germania) - store manager di Globetrotter a Monaco di Baviera Frank Wacker (Germania) - esperto di attrezzature e redattore Mark Held (Inghilterra) - segretario generale dell’European Outdoor Group (EOG)
Gold Award OutDoor Industry _ VAUDE POWER SPHAERIO 3P Categoria: Attrezzatura da campeggio Questa tenda, estremamente stabile anche in condizioni atmosferiche estreme, ha conquistato la giuria con il suo design tecnico, articolato e intelligente. La sua eccellente stabilità al vento, l’uso di nuovi materiali e il buon rapporto spazio-peso ha convinto la giuria, così come la qualità e la lavorazione. Oltre ad avere un design altamente innovativo, questo prodotto è resistente anche ai raggi UV.
role utilizzate per descrivere questo letto modulare, che consiste in un sacco in cui dormire, un tappeto alla base su cui appoggiare il sacco e la fodera esterna: il risultato è una tenda da bivacco unica nel suo genere. Permette di dormire in situazione in comfort fino a -30 gradi ed è il primo sistema che prende in considerazione i fattori che incidono sul dormire all’aria aperta e le svariate possibili condizioni atmosferiche, adattandoli reciprocamente.
SUDWOLLE NATUREXX PLASMA WOOL Categoria: Innovazioni sostenibili Premio assegnato alla tedesca Südwolle per una tecnologia produttiva. La Company produce infatti lana senza utilizzare cloro o altri prodotti chimici. I giudici hanno intravisto nella modalità produttiva dell’azienda tedesca un significativo passo avanti, nel totale rispetto dell’ambiente.
GIFT YOUR GEAR Categoria: Innovazioni sostenibili
ICEBREAKER KALA DRESS Categoria: Abbigliamento “Un tessuto fantastico unito ad un design eccellente”, è stato il verdetto dei giudici. Questo abito, che può anche essere indossato come una tunica o una camicia, è stato realizzato utilizzando il nuovo tessuto Cool Lite, composto da lana merino (56%), Tencel (42%) e Lycra (2%). Ulteriori aspetti positivi che hanno fatto di questo indumento un prodotto apprezzato dalla giuria sono il design pulito e l’ottima vestibilità.
adidas terrex Agravic Down Jacket Categoria: Abbigliamento POLARMOND ALL-IN-ONE SLEEP SYSTEM CAtegoria: Attrezzatura da campeggio “Questo prodotto, innovativo ed estremamente funzionale, racchiude in sé il meglio della ricerca e dello sviluppo degli ultimi 20 anni”, hanno spiegato i giudici. Queste le pa-
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In questo specifico caso il premio non è stato assegnato ad un prodotto, ma ad un’idea. “Gift Your Gear” è un’inizitiva proposta per incentivare le persone a donare la propria attrezzatura che non utilizzano. Il progetto fondato nel 2012 da Sarah Howcroft collabora con i brand al fine di fornire i prodotti alle comunità outdoor, ai giovani gruppi e alle realtà solidali. Finora ha già donato materiale per oltre 90.000 kg a più di 250 aziende partner. La giuria ha ritenuto che il concetto che sta alla base del movimento potrebbe portare ad un reale cambiamento nel comportamento. Si spera che possa ispirare le generazioni future a prendersi maggiormente cura dell’ambiente.
MSR GUARDIAN PURIFIER Categoria: Accessori “Si tratta del primo filtro che elimina meccanicamente i batteri dall’acqua”, hanno commentato i giudici nel valutare questo innovativo prodotto. Tra le altre caratteristiche che hanno reso il filtro Purifier un prodotto “Gold” ci sono la facilità d’uso, la garanzia di lunga durata e la compatibilità con le borracce standard. Il filtro è autopulente.
Questa giacca ha impressionato positivamente i giudici per la sua costruzione innovativa e per la cura del particolare. Le cuciture, ad esempio, si sovrappongono al fine di ridurre al minimo la dispersione termica. La giuria ha particolarmente apprezzato anche la libertà di movimento che questo capo lascia all’utilizzatore e l’ottima vestibilità.
KEEN UNEEK 8MM Categoria: Calzature Il nuovo Keen, adatto alla vita all’aria aperta, è già stato venduto con profitto. “Grazie al suo look unico, alla forma super confortevole e al nuovo materiale utilizzato, Keen ha ulteriormente migliorato questo prodotto. Una soluzione eccellente per i viaggi, l’attività all’aria aperta e l’uso di tutti i giorni”, ha commentato la giuria.
AARN DESIGN NATURAL BALANCE BODYPACK Categoria: Zaini/Borse/Bagagli da viaggio Su questo prodotto l’intera giuria è stata concorde esprimendo così il proprio parere: “Si tratta dello zaino più innovativo tra quelli che si sono candidati per l’Award”. A convincerli sono stati il design ben pensato, l’attenzione per il dettaglio e la ventilazione posteriore particolarmente efficace. Consente inoltre una grande libertà di movimento e garantisce, anche grazie alla presenza di tasche frontali capienti, una corretta distribuzione del peso.
report _ OutDoor Industry Award 2015 Di seguito una carrellata di tutti gli altri premi di quest’anno. JACK WOLFSKIN EXOLIGHT TEXAPORE XT JKT Cat: abbigliamento Si tratta di un guscio impermeabile realizzato in Texapore Softshell air. Particolarmente leggero è ideale per escursioni alpine. Le spalle e le maniche sono rafforzate con Texapore Softshell Infinity Hyproof. I due materiali più efficienti ed innovativi della stagione SS2016 insieme, in un solo capo di abbigliamento. Numerose tasche interne ed esterne, oltre al cappuccio ergonomico e sistema Recco Rescue integrato ne fanno una giacca irrinunciabile. “Ottimo tessuto, altamente funzionale, con dettagli intelligenti”.
KLÄTTERMUSEN AB FJORGYN ANORAK Cat: abbigliamento Questa giacca è stata definita come “la protezione di cui avete bisogno. Niente di più, niente di meno”. Consiste in una versione super-light del classico Anorak, facile da trasportare e portare con sé. Il tessuto semitrasparente è internamente realizzato in carbonio ed è liscio come seta a contatto con la pelle. “Minimalista, dal design pulito e grande attenzione al dettaglio”.
MAMALILA MULTIFUNKTIONALE OUTDOORJACKE FÜR ZWEI Cat: abbigliamento Si tratta di un vero musthave per tutte le mamme che amano lo sport e tenersi in forma: può essere allargata come giacca “porta-bebè” o durante il periodo dell’attesa e contiene uno zainetto porta tutto nella parte posteriore. Giacca realizzata con un laminato a 3 strati di Sympatex, è richiudibile in un comodo back pack. “Avrei voluto che questa giacca fosse stata sul mercato quando ero incinta”, ha commentato uno dei giudici.
MAMMUT NORDWAND PRO HS SUIT MEN Cat: abbigliamento Tutone ideale per chi si mette alla prova su ghiaccio, misto e terreni alpinistici. La combinazione unica di Gore-Tex Pro con elastico in tessuto 3L Gore-Tex assicura una eccellente libertà di movimento. Resistente all’acqua e all’abrasione, garantisce migliore traspirabilità e fuoriuscita dell’umidità. ““Prodotto top di gamma per tutti gli alpinisti, dal design molto tecnico e funzionale”.
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ADIDAS TERREX AGRAVIC Cat: calzature Scarpa di ultima generazione, adatta al trail running. Definita anche “la scarpa che respira”, ha una intersuole realizzata con tecnologia Boost, che permette un migliore assorbimento e rirorno dell’energia tipica di chi corre su terreni sterrati. C’è di più: il particolare sistema di cui è dotata immagazzina l’energia prodotta e la traduce in nuova energia. Design minimalista e pulito, per una scarpa estremamente leggera e dal grip garantito dalla suola in gomma Continental. “Questa calzatura è stata premiata per la combinazione di un’eccellente suola in gomma con una nuova imbottitura, che garantisce ottime prestazioni e, nel contempo, una vestibilità perfetta”.
DACHSTEIN OUTDOOR & LIFESTYLE GMBH DACHSTEIN SUPER LEGGERA DDS Cat: calzature La Super Leggera DDS è l’innovazione per la stagione SS2016. Questa scarpa da trekking è stata sviluppata in collaborazione con il Hochschule Niederrhein College e sarà prodotta in Europa. Realizzata con un particolare filato extra forte che ne riduce il peso, è anche molto traspirante e a tenuta stagna grazie alla membrana DryDS. “Questa calzatura potrebbe dare il via ad una nuova categoria di scarpe. Tra i vari vantaggi c’è anche la minore produzione di rifiuti derivanti dal processo produttivo, il che ne fa un prodotto che si avvicina ad una mentalità sempre più eco friendly”.
LA SPORTIVA TX3 Cat: calzature Scarpa da avvicinamento progettata ad hoc per un uso su terreni misti in ambiente montano, ideale per l’avvicinamento alle vie di arrampicata. Ogni dettaglio è stato studiato pergarantire leggerezza, grande grip, comfort e protezione in fase di avvicinamento fino alla base della parete. TX3 è robusta, “costruita per durare”, resistente all’abrasione. La suola è realizzata in Vibram MegaGr, con climbing zone in punta e sistema Impact Brake nella parte posteriore. “Una scarpa d’avvicinamento che ci ha convinto per la grande leggerezza e traspirabilità”.
GREGORY MOUNTAIN PRODUCTS DEVA 60 Cat: Zaini / borse / bagagli da viaggio Il pannello schienale ventilato ed ergonomico in schiuma LifeSpan e il supporto lombare removibile in silicone offrono una vestibilità precisa e su misura, così come l’imbrago e il cinturone QuickSwap 3D in LifeSpan Eva intercambiabili su varie misure e precurvati. La sacca removibile ultra leggera SideKick ultra-light, consente di aumentare o diminuire il carico nel serbatoio in base alle necessità. La copertura antipioggia si può ripiegare nella sua apposita tasca, Lo scomparto principale è accessibile dall’ingresso frontale con sistema U-zip. Le due tasche con zip sulla parte alta, la tasca di sicurezza interna e le tasche sul cinturone con copertura WeatherShield Pu permettono di tenere a portata di mano gli oggetti essenziali e di portare con sé proteggendoli i documenti o i materiali più importanti. Sul fianco è presente anche un porta-bottiglia ergonomico e riponibile SideWinter. Pratico e confortevo-
le, lo zaino ha infine un accesso esterno alla sleeping bag. “Al momento, è uno dei migliori sistemi di trasporto sul mercato. E allo stesso tempo è un prodotto leggerissimo in rapporto alla quantità di carico che può trasportare”.
HAGLÖFS ROC HELIOS 25 Cat: Zaini / borse bagagli da viaggio Questo zaino da alpinismo fa parte della linea costruita per l’attività in parete: resistente, compatto, super leggero e versatile, consente di arrampicare in libertà e senza troppi ingombri. La sua caratteristica apertura posteriore fornisce una panoramica completa di tutti gli attrezzi che contiene, consentendo all’utilizzatore di organizzare rapidamente il materiale. Dotato di numerose tasche e scomparti, dispone anche di un pratico fischietto (utile in caso di emergenza) e cordini di espansione. “Il Roc Helios vince per il design semplice, pulito, intelligente e attraente, oltre che per il comodo accesso anteriore che permette di organizzare il materiale d’arrampicata e averlo subito a disposizione”.
LOWE ALPINE AIRZONE PRO 35:45 Cat: Zaini / borse / bagagli da viaggio Basandosi su una tecnologia consolidata e di successo,questo zaino utilizza il sistema AirZone posteriore, che è stato riprogettato da zero per la stagione SS16. La maglia è stata ridotta al minimo,massimizzando la traspirabilità e riducendo il contatto con la parte posteriore. Un nuovo sistema di cintura e imbracatura assicura ottimo controllo del carico su terreni sconnessi, offrendo altresì una vestibilità perfetta. Tutti questi elementi combinati ne fanno un prodotto vincente. “Il Roc Helios vince per il design semplice, pulito, intelligente e attraente, oltre che per il comodo accesso anteriore che permette di organizzare il materiale d’arrampicata e averlo subito a disposizione”.
RESPONSIV 8L VEST RESPONSIV 8LRAIDLIGHT Cat: Zaini / borse / bagagli da viaggio Il Responsiv 8L è uno zaino / gilet, leggero, ergonomico, e “made in France”. Questo indumento da gara consente di trasportare l’essenziale e idratarsi con facilità, con il vantaggio di essere ultra leggero (soli 160 grammi di peso!). È stato recentemente insignito anche del prestigioso Janus Design Award (2015), rilasciato dall’Institute of Design francese. Interamente realizzato in Francia, con taglio laser, saldatura a caldo, incollaggio hotmelt, questo prodotto è il risultato di 15 anni di ricerca e innovazione. “Il sistema per idratarsi di Responsiv 8L è stato dichiarato vincente al primo sguardo. A convincere la giuria sono stati anche il design funzionale e il peso estremamente ridotto”.
TATONKA SKILL Cat: Zaini / borse / bagagli da viaggio La soluzione perfetta per tutti coloro che desiderano uno zaino da trekking estremamente leggero
e con un sistema di ventilazione tale da poter addirittura essere indossato a torso nudo! Il sistema X Vent Zero, infatti, riduce al minimo il contatto dello zaino con la schiena. Il materiale traspirante di cui è fatto questo zaino è stato utilizzato anche per le spalline e la zona dove poggia sull’anca. “Sono entusiasta del peso di questo zaino ultraleggero e del sistema di ventilazione ideato da Tatonka”, ha spiegato uno dei giudici. “Nel complesso, ad essere premiato dalla giuria è stato il buon sviluppo del prodotto”.
DMM PIVOT Cat: attrezzatura da arrampicata Dai test effettuati e dopo un’attenta consultazione di guide alpine e altri professionisti del settore, pare che questo sia davvero un prodotto in grado di distinguersi dalla concorrenza. Si tratta di un assicuratore versatile, funzionale e compatibile con una vasta gamma di corde. Meticolosamente progettato e sviluppato per offrire prestazioni ottimali sia facendo sosta dall’imbrago che direttamente dall’ancoraggio. Il sistema di rotazione della testa, che lo rende unico nel suo genere, permette di manipolare il dispositivo in modo semplice e immediato. L’alluminio in eccesso derivante dal processo produttivo è inoltre riciclato, riducendo al minimo i rifiuti. Raggiunta la vetta, il Pivot è un partner di calata affidabile per il ritorno alla base con manovra di calata in corda doppia. “Piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza”, hanno spiegato i giudici quando si sono trovati di fronte il dispositivo realizzato da DMM. Un parere che la dice lunga sull’attenzione al particolare posta dall’azienda nella progettazione dello stesso.
GECKO HOLDS PU PRESE ARRAMPICATA Cat: attrezzatura da arrampicata Uno dei maggiori problemi per chi attrezza vie di arrampicata su parete artificiale è, spesso, il fatto di trovarsi a lavorare con prese di diverse misure, che richiedono diverse misure di bulloni e, mentre si cerca la corretta posizione della presa sulla parete, trovarsi con le viti che cadono a terra perché fuoriescono della presa prima che la stessa possa essere fissata alla parete. Per questo motivo Gecko Holds ha ideato una nuova tipologia di appigli con un particolare “inserto” che impedisce la fuoriuscita del bullone dall’appiglio anche prima del fissaggio in parete. I bulloni vengono infatti inseriti e mano nella presa e lì rimangono, in modo da dare al tracciatore tutto l’agio e il tempo di decidere dove posizionare la presa. “Un’idea semplice, elementare, ma che funziona”.
LEKI MICRO VARIO CARBON ANTISHOCK Cat: attrezzatura da arrampicata Costruite ponendo attenzione a ogni minimo particolare, asticella in carbonio pieghevole e un sistema che ammortizza i colpi, questi bastoncini da trekking possono essere regolati con escursione fino a 20 cm di lunghezza. Perfetti per il trekking, il trail running, per una semplice escursione o per raggiungere una via ferrata. Il nuovo sistema Dynamic Suspension offre il massimo del comfort anche durante i trek più estremi. L’impugnatura Aergon si distingue inoltre per la sua forma senza spigoli, ergonomicamente perfetta. Sono anche dotate di cinghia in pelle Ultralite, da utilizzare metre si cammina, traspirante e veloce da mettere e togliere grazie al pulsante di rilascio. “Pesano solo 460 grammi. Compatti, con impugnaura ergonomica e con il sistema anti-shock più efficiente attualmente presente sul mercato”.
MAMMUT BIONIC ALPINE BELAY Cat: attrezzatura da arrampicata
WIETLISBACH INDUSTRIES SWISSPIRANHA SNOW&SAND ANCHOR Cat: attrezzatura da montagna
Assicuratore e discensore versatile e multiuso, ideale per l’utilizzo in ambiente alpino. Oltre a fare da sicura al capo-cordata, può essere anche utilizzato da uno oppure anche due secondi di cordata indistintamente, per assicurarsi in modo autobloccante durante la sosta.L’ottimale geometria del Bionic Alpine Belay permette uno scorrimento della corda in tutta sicurezza ed è assolutamente affidabile in fase di bloccaggio, anche in caso di caduta del compagno di cordata. La frenata della corda è sicura anche grazie alle gole di frenaggio, capaci di modulare ottimamente lo scorrimento senza fatica anche in fase di recupero. Utilizzabile con corde gemelle, mezze e singole da 7,5 fino a 10,5 mm di diametro. “Innovativo e assolutamente sicuro, è anche disegnato in modo da usurare la corda il meno possibile”, hanno spiegato i giudici quando si sono trovati di fronte il dispositivo realizzato da Mammut.
Questo nuovo ancoraggio da posizionare nella neve è un prodotto innovativo e leggero, compatto, flessibile, provo di spigoli vivi e facile datrasportare nello zaino. L’ancoraggio pesa circa il 50% in meno rispetto a qualsiasi modello comparabile realizzato in metallo, grazie alla sua costruzione in plastica che non rinuncia, però, a prestazioni elevate. La geometria e il design permettono un facile inserimento dell’ancora nella neve, e quando posizionato ha una resistenza molto elevata all’estrazione. “Piccolo, leggero, versatile, semplice ed efficiente”.
FJÄLLRÄVEN ABISKO SHAPE 2 TENT Cat: attrezzatura da campeggio Una tenda leggera, perfetta per il trekking e resistente in quanto realizzata con standard qualitativi davvero alti. Grazie ai quattro strati di tessuto e al doppio tetto siliconato, tutta la parte esterna è la più resistente allo strappo mai prodotta. Con sistema di ventilazione rollup posizionato sul tetto e alle due estremità. Le cerniere Autolock ne garantiscono una chiusura semplice e rapida. “Ideale per il trekking in due: un’idea semplice, elegante e funzionale e un peso assai ridotto. Da non sottovalutare l’ottimo sistema di ventilazione, che permette alla tenda di rimanere sempre ben areata”.
EXPED SYNMAT HYPERLITE DUO Cat: sacchi a pelo e materassini Materassino leggero a doppia ampiezza composto da due metà con valvole separate, per maggior stabilità e comfort. Le valvole distinte sono inoltre una soluzione intelligente in caso di perdita da una delle due parti. Il fleece in microfibra offre isolamento ed è laminato all’interno della camera in modo da non collassare dopo pochi utilizzi del materassino, come solitamente accade quando si usano i sacchi a pelo sintetici. Il modello si compatta in un pack dalle misure molto ridotte ed è realizzato in un tessuto di poliestere 20D idrorepellente. “Per anni ho cercato un materassino doppio come questo, efficiente e al contempo leggero e facilmente trasportabile”, ha commentato uno dei giudici.
VANGO PALNET SLEEPING BAG Cat: sacchi a pelo e materassini
EDELRID HUASCARAN Cat: innovazioni sostenibili
Il sacco a pelo Planet è stato progettato per i viaggiatori che si dedicano a viaggi/trek particolarmente lunghi e impegnativi. È infatti molto leggero, compattabile in pochissimo spazio ed è ricco di funzioni. Antibatterico e antimuffa, ha anche delle speciali zanzariere posizionate nella zona della testa e dei piedi per tenere fuori dal sacco a pelo insetti indesiderati. Una morbida sacca interna, se invertita, piò fungere da cuscino, per un sonno ancora più confortevole. È infine dotato di cinghie di compressione per ridurne maggiormente le dimensioni durante gli spostamenti. “Una grande soluzione per chi ama dormire all’aria aperta”. Questo il commento della giuria, che è rimasta piacevolmente impressionata anche dalle zanzariere che tengono gli insetti fuori dal sacco.
Imbrago leggero da indossare, ma con un peso massimo quando si tratta di meriti legati al rispetto dell’ambiente. È infatti il primo imbrago sul mercato certificato bluesign. Con fibbie coscali regolabili, può essere indossato e tolto senza necessità di togliere i ramponi. La cintura con bordo morbido e la struttura garantiscono un miglior confort e la massima traspirabilità. I porta materiali flessibili e la clip di fissaggio per i chiodi da ghiaccio fanno di Huascaran il compagno intelligente per le traversate sui ghiacciai e l’uso di alta montagna. “Oltre ad essere il primo imbrago mai realizzato certificato bluesign, questo prodotto è premiato anche per il design minimal ed elegante”.
VAUDE ALPSTEIN 450 DWN Cat: sacchi a pelo e materassini Questo sacco a pelo può essere meglio descritto come una coperta combinata con un materassino ad aria, che garantisce un super isolamento. Un sistema di collegamento brevettato per il pad, previene lo slittamento e assicura di stare al caldo durante la notte. In estate può essere utilizzato anche solo come coperta. Con questo nuovo design, Vaude sostiene che Alpstein occupa 1/3 dello spazio in meno rispetto a un sacco a pelo tradizionale, e lo stesso vale per il peso. Utilizza una costruzione H-camera riempita con 450 grammi di piuma d’oca bianca. Come tutti i suoi prodotti (sacchi a pelo e abbigliamento), Vaude utilizza solo piume d’oca rispondendo all’etica del protocollo RDS. “Uno stesso sacco a pelo adatto a tre stagioni è un’ottima soluzione”.
RESTUBE RESTUBE LIFEGUARD Cat: sport acquatici
KATADYN KATADYN BASE CAMP PRO 10L Cat: attrezzatura da campeggio La nuova sacca Pro10L Katadyn Base Camp non serve solo per fare un veloce approvvigionamento di acqua: si converte anche in una doccia da campo, grazie al comodo adattatore Katadyn. Se convertito in doccia ha una portata di 2 litri al minuto. Inoltre, la nuova tecnologia Micron Ultra permette di ripulire l’acqua da fango e sedimenti, oltre ad essere in parte lavabile per allungarne la durata. “Ideale per i gruppi numerosi, è veramente un attrezzo pratico da usare, capiente e realizzato per avere lunga vita”.
TOAKS TITANIUM WOOD BURNING STOVE Cat: attrezzatura da campeggio Si tratta di una stufa a legna da campeggio in titanio: compatta, leggera, molto semplice da azionare/accendere e ed alta efficienza energetica Si compone di tre parti, che possono essere impilate una nell’altra e imballato all’interno del suo sacchetto in nylon, per ottimizzare lo spazio occupato. “Le stufe a legna registrano ogni anno un numero sempre maggiore di acquisti. La Wood Stove prodotta dalla statunitense Toaks, è una stufa a legna particolarmente leggera e compattabile e proprio per questo motivo abbiamo deciso di assegnarle un OutDoor Award”.
GRÜEZI BAG BIOPOD ZERO Cat: sacchi a pelo e materassini Grüezi Bag, il noto marchio specializzato in sacchi a pelo e avente sede nel cuore delle Alpi, ha ora lanciato la terza generazione di “sleeping bags”, leggeri, caldi e realizzati in microfibra . Con un nuovo taglio e riempiti con lana. Il riempimento di lana garantisce un buon isolamento, oltre a trattenere quel giusto tasso di umidità che crea la temperatura ideale per dormire meglio. Antibatterico, resistente al fuoco, ha dimensioni ridotte e ciò comporta anche un peso assolutamente limitato. Anche il taglio è stato rinnovato: una nuova cerniera che permette di ripiegarlo più facilmente e aprirlo un po’ dal fondo se il microclima interno diventa troppo caldo. “È stato premiato anche per l’utilizzo di un materiale come la lana, ottima alternativa al sintetico e ideale per chi seguo uno stile di vita ecofriendly”.
Progettato in collaborazione con professionisti del salvataggio, si tratta di un dispositivo gonfiabile compatto. Grazie alle sue dimensioni ridotte, è comod da tenere a portata di mano e non crea resistenza all’acqua nel momento dell’impatto. Ecco perché l’azienda produttrice lo ritiene l’add-on ideale per comuni dispositivi di soccorso. La boa fornisce galleggiabilità 75N e facilita il salvataggio in situazioni di emergenza. Utilizzando la cintura regolabile, la boa può essere applicata al torace del paziente, e supporta sia paziente che bagnino nel galleggiamento. “Questo prodotto, facile da utilizzare, potrebbe essere importante anche per la sicurezza dei più piccoli in acqua”.
NIKWAX NIKWAX DOWN WASH DIRECT Cat: : innovazioni sostenibili Questo spray è il primo prodotto specificamente progettato ottimizzare l’idrorepellenza e pulire a fondo. Sporcizia, olio, e altre sostenaze portano a una costante diminuzione, nel corso del tempo, delle proprietà idrorepellenti di capi, calzature e accessori come sacchi a pelo. Assicura una pulizia efficace, rivitalizza l’isolamento, ripristina l’impermeabilità. Test effettuati dimostrano che dopo il trattamento il capo assorbe l’acqua 40 volte di meno rispetto al prodotto non trattato. “Premiato perché efficace, naturalmente, ma soprattutto perché rispettoso dell’ambiente”.
TEKO TEKO REGENERATE ME’ SOCK Cat: innovazioni sostenibili In collaborazione con Econyl, Teko è riuscita a produrre in esclusiva la prima calza tecnica performante, fatta da un innovativo filato di poliammide rigenerata. La poliammide, raccolta con semplici reti da pesca nei mari di tutto il mondo, viene rigenerata in Europa. Il filato, una volta rigenerato, viene tinto e lavorato. Queste calze possono essere a loro volta riutilizzate per la produzione di altre calze. Calze fatte con le reti da pesca riciclate? Questa l’idea che, più di ogni altra cosa, ha convinto i giudici. La giuria ha infatti reso merito all’idea del riciclaggio del nylon per la produzione di calze funzionali.
THE NORTH FACE RESPONSIBLE DOWN STANDARD RDS Cat: innovazioni sostenibili
LYO LYO POWDERS Cat: accessori Senza additivi, senza conservanti, senza vitamine sintetiche. Solo 100 % di frutta fresca, erbe e verdure. Lyofood utilizza solo frutta biologica, erbe e verdure certificate. La Powder Lyo è liofilizzata e mantiene il 98 % delle vitamine e dei minerali contenuti nel prodotto. Ad esempio 550 g di fragole fresche è il quantitativo utilizzato per 50 g di polvere alla fragola. Questo significa che un cucchiaio di polvere di LYO è pari a dieci fragole! “Questo prodotto del tutto naturale è l’ultimo goloso ritrovato della nutrizione per l’outdoor”.
Si tratta di uno standard di certificazione indipendente, che permette alle aziende di assicurarsi che il piumaggio utilizzato nei loro prodotti proviene da oche allevate in maniera etica. The North Face ha sviluppato lo standard in collaborazione con le organizzazioni no-profit Textile Exchange e Control Union Certificazioni. “Questo è uno standard industriale efficace e importante, una soluzione applicabile nel mondo reale”, ha commentato la giuria. “Con questa decisione, cioè quella di assegnare un premio a questa idea, vogliamo sostenere l’implementazione dello standard RDS ovunque applicabile”.
9 / 2015
VII
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Il fondatore di Osprey votato Celebrity of the year Mike Pfotenhauer, padre di Osprey e capo designer, è stato premiato come “personalità dell’anno 2015” alla fiera OutDoor 2015 di Friedrichshafen. A consegnare l’onoreficenza è stato Frank Wacker, editore della rivista tedesca Outdoor Magazine, che ha ricordato il loro primo incontro, nonostante i vent’anni trascorsi. Lo ha fatto con un filo di commozione, descrivendo Mike come “un teenager che stava avviando la sua carriera da rockstar”, sottolineandone l’entusiamo e, nel contempo, l’estrema umiltà. Grazie alla visione innovativa e lungimirante di quest’uomo, infatti, Osprey
è passata dall’essere un piccolo brand di nicchia ad uno dei più grandi ed influenti marchi di zaini al mondo. D’altra parte a parlare sono i fatti: Mike ha fondato Osprey nel 1974 con una sola macchina da cucire, una testa piena di idee e il desiderio di creare cose diverse. Dopo aver finito l’università a Santa Cruz ha iniziato a costruire zaini per se stesso ed i suoi più cari amici, ma la voce della loro eccezionale qualità si è diffusa ben presto e, come conseguenza quasi naturale di un così grande successo, è nata Osprey. Nel 2003 Mike si è trasferito in Vietnam, per
poter controllare la qualità dei prodotti della produzione oltreoceano. Proprio dal Vietnam, nei giorni della fiera, è volato fino a Friedrichshafen per ritirare il meritato premio.
Dynafit Wake Up Run: una “corsetta” e poi dritti al lavoro in fiera… ma che fatica! L’azienda italiana, per la prima volta presente anche ad OutDoor con la sua linea trail, per l’occasione ha pensato a un’iniziativa originale e apprezzata. Tra le iniziative più interessanti che hanno caratterizzato OutDoor 2015 c’è stata sicuramente la Dynafit Wake Up Run. Il marchio italiano era per il primo anno presente alla fiera estiva, visto il crescente successo della sua linea dedicata al trail running, precisamente con uno stand esterno al centro del giardino tra i padiglioni e ha pensato a questa bella iniziativa: il secondo giorno della fiera rivenditori, atleti, personale Dynafit, giornalisti e appassionati sono stati invitati ad alzarsi presto e mettere alla prova le proprie capacità con una “Wake Up Run” nella bellissima area attorno al polo. Una corsetta non proprio leggera, 17 km per la precisione con linea di partenza e di arrivo all’interno del complesso fieristico. Partenza alle ore 8,30 arrivo in tempo per l’apertura dei padiglioni, almeno per i più allenati. L’azienda ha lanciato persino un concorso
Il podio con i vincitori
VIII
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su Facebook mettendo in palio tre biglietti omaggio per partecipare alla corsa e aver diritto a un accesso gratuito in fiera. Anche la nostra rivista ha partecipato con un membro della redazione. Nel complesso da quello che abbiamo potuto vedere c’è stata una buona risposta di partecipanti, oltre alle persone collegate a Dynafit si sono infatti visti anche alcuni membri di altre aziende che, nonostante significasse alzarsi presto e faticare prima di una lunga giornata di lavoro non hanno voluto mancare. Un po’ timorosi invece i giornalisti, perlomeno sul fronte italiano, oltre a noi infatti non abbiamo visto altre testate, fatta eccezione per Carlo Brena, giornalista di Sci di Fondo oltre che responsabile dell’agenza pr di Dynafit. È vero che, probabilmente, siamo tra quelli che alla fiera, tra un appuntamento e una conferenza, dobbiamo fare più chilometri di tutti. Forse qualche chilometro in meno
Mario Scanu, atleta e agente Dynafit
o la possibilità di effettuare due percorsi di lunghezza diversa, avrebbe aiutato la presenza. Ma si sa che in casa Dynafit lo sport lo masticano tutti i dipendenti e tutti i giorni e probabilmente una corsetta del genere di prima mattina prima di dirigersi in ufficio è per loro pane quotidiano. Basti dire che tra di loro già alla partenza abbiamo visto numerose delle schermaglie di sfida: Mario Scanu era carico come una molla e convinto che sarebbe stata la volta buona per battere il “fenomeno” del team Dynafit Anton Palzer. Speranza vana, il giovanissimo atleta membro del team Red Bull sarebbe giunto secondo dietro a
Benedikt Böhm managing director Dynafit all’arrivo
Florian Neuschwander e Mario si sarebbe accontentato della quinta posizione. Tra le donne prima la tedesca Monica Carl di Sport Schmidt. Dal canto nostro arriviamo nella parte bassa della classifica, e dopo essere stati raggiunti da Carlo Brena e Stefano Finazzi all’ultimo chilometro li dobbiamo solo ringraziare per averci trainato tutto l’ultimo chilometro (leggi “tirato il collo”) quando tutto quello che volevamo fare era rallentare. Dopo la corsa, una veloce doccia e poi abbondante e sana colazione presso lo stand, pronti per iniziare col piede giusto la giornata di lavoro. Solo un po’ zoppicanti. Ma felici.
In foto alcuni esponenti dello staff Dynafit: Andreas Plieger, Mario Scanu, Massimo Zuin (Sportland), Giordano Vechiet, Stefano Finazzi con il nostro inviato Paolo Grisa, prima della partenza
Dopo la ricca Product Guide in allegato allo scorso numero, ecco un’altra selezione con alcune delle più interessanti novità 2016 presentate ad OutDoor
Aku: calzature outdoor 100% made in Europe
Dare 2b: comfort e performance per trail e mtb
Disegnare, sviluppare e produrre in Europa ha molti vantaggi: consente all’azienda di avere un controllo diretto sulle fonti di produzione e di accorciare la catena di fornitura, impiegando oltre il 90% di materie prime e componenti di origine locale 100% tracciabili. Uno dei principali vanti di Aku è proprio questo, perché tutti i nuovi modelli della collezione SS 2016 sono realizzati all’interno dei suoi stabilimenti a Montebelluna e Cluji Napoca, in Romania. Un impegno da non poco conto che comporta, aspetto non da poco, una riduzione dell’impatto ambientale causato dal trasporto di materie prime e del prodotto finito. A livello di tecnologie, la collezione sfrutta alcune fra le più importanti innovazioni di queste ultime stagioni quali la costruzione Gore-Tex Surround e le suole Vibram Megagrip. Fra le novità presentate in fiera, in evidenza la linea Active. Mio Surround GTX è una calzatura leggera e traspirante ideale per escursioni fino alla media montagna e per il tempo libero. Nef GTX si ispira agli scarponcini outdoor ma è pensata per un utilizzo quotidiano in città. Gea GTX è disponibile sia in versione mid sia low ed è ideale per le passeggiate di fondovalle e media montagna.
In oltre 65 Paesi Dare 2b è presente con i suoi prodotti pensati per le attività sportive più varie, dal bike alla corsa. Fra i capi disegnati per la prossima stagione estiva, la maglietta tecnica Astute T, fabbricata con tecnologia BODY senza cuciture, offre comfort e sostegno. Il sistema Coolmax e il design con zone a termoregolazione sono stati studiati per controllare l’umidità e favorire una perfetta gestione climatica, facilitando la fuoriuscita rapida del vapore, per lasciare il fisico asciutto e fresco. Il capo è realizzato con trattamento antibatterico per il controllo degli odori.
Dolomite è sempre più dinamica e al “passo” coi tempi Fra le scoperte, se così vogliamo chiamarle, di Dolomite per questa estate c’è stato senz’altro il mondo del nordic walking. La linea di prodotti interamente dedicati a questa disciplina che continua a crescere di popolarità e inizia a essere apprezzata anche dai giovani comprende i modelli Aria e Aria Pro, che sono stati fra i primi a utilizzare la tecnologia Gore-Tex Surround, un anno fa. Sul fronte lifestyle prosegue il progetto 54, dove la leggerezza e l’anima metropolitana accendono i colori brillanti e i dettagli della nuova Travel Sport, scarpa leggera, ideale per il viaggio e gli spostamenti in città, con suola ad alta resistenza all’abrasione. Fra i nuovi ingressi si segnala Diagonal, pensata per un utilizzo urbano ma anche per brevi passeggiate sui sentieri facili, si presenta con un look sportivo e giovane e in sobrie varianti colore.
Sotto ii modello Travel Sport, a destra Aria
Compressione e termoregolazione: BV Sport lancia Skael In casa BV Sport si segnala la rinnovata linea del prodotto iconico Booster Elite e Booster Original, e un’interessante nuova release sul fronte abbigliamento performance con la collezione Skael. Durante l’attività sportiva, i muscoli del torace, del bacino e della coscia sono sottoposti a notevoli costrizioni venose e biomeccaniche. Questa gamma di capi sviluppata dall’azienda di Saint’Etienne si ispira nel concetto ai rettili squamati, che rinnovano periodicamente la propria pelle e le cui scaglie proteggono la cute dalle abrasioni, riducono la disidratazione e favoriscono la regolazione termica. Performanti ed efficienti, questi modelli sono realizzati con un tessuto a trama sottile che offre libertà di movimento e si adatta perfettamente alla morfologia del corpo. La tecnologia a compressione sostiene la muscolatura ed evita le vibrazioni e le oscillazioni. La fibra con cui i modelli sono ottenuti espelle rapidamente il sudore, permette di migliorare la regolazione termica corporea e si asciuga in maniera ultra rapida. Le cuciture piatte evitano irritazioni e donano eccellente comfort.
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2 / 2014
IX
report _
Dopo la ricca Product Guide in allegato allo scorso numero, ecco un’altra selezione con alcune delle più interessanti novità 2016 presentate ad OutDoor Kross Ibrido
Kross Terra II
Continua il trend positivo delle Kross di Lizard Forte del successo già ottenuto con questo genere di calzatura, Lizard ha ripresentato ad OutDoor i modelli Kross, irrinunciabili per chi ama la vita all’aria aperta, i viaggi alla scoperta del mondo e per chi, anche in ambiente cittadino, necessita del confort tipico della calzatura outdoor. Garantiscono infatti una calzata molto morbida, grazie alla tomaia particolarmente confortevole, e una tenuta perfetta su qualsiasi tipo di terreno. Nel caso di Lizard è bene soffermarsi sulla suola in gomma Vibram, estremamente flessibile, con disegno autopulente e realizzata in maniera tale da non limitare in alcun modo la normale e fisiologica funzionalità del piede, lasciandolo libero da peso e costrizioni inutili. I due modelli che avevamo già presentato nel Catalogo Prodotto realizzato per OutDoor sono il Kross Terra II e Kross Ibrido. La prima è particolarmente consigliata per camminare in sicurezza e in modo naturale anche in climi caldi. La tomaia Happy Cow Suede è in pelle artificiale e riproduce le stesse caratteristiche meccaniche, tecniche e di comfort della pelle. Il sottopiede è infine estraibile e antibatterico. La seconda invece, facendo fede al nome che gli è stato dato, è una calzatura ibrida, che unisce il meglio delle caratteristiche di una scarpa e di un sandalo. Leggera, flessibile, compattabile e freschissima, ideale per una camminata naturale e sicura, presenta sempre tomaia Happy Cow Suede ed è arricchita da un rinforzo sulla punta.
Un imbrago specifico per il canyoning firmato Kong
Teva Terra Float, essenziale e leggero
Tra i prodotti più interessanti di Kong, azienda sul confine tra le province di Bergamo e Lecco, l’imbrago per canyoning. Il suo nome è Target Canyon ed è made in Italy, curato nei minimi dettagli e unisce il confort di un imbrago da alpinismo alla resistenza e all’impostazione tipiche dello speleo/canyoning. Sono diverse le caratteristiche che potrebbero rendere questo imbrago un vero must per gli amanti del torrentismo e, perché no, potrebbero determinare il suo impiego anche nelle operazioni del soccorso in forra. L’imbragatura è infatti dotata di uno speciale ponticello anteriore che permette il montaggio di una maglia rapida per la connessione del bloccante ventrale in posizione ribassata. La maglia rapida può essere usata come punto di attacco ausiliario, soluzione ideale per manovre di soccorso ed auto-soccorso. La fettuccia anteriore è cucita ed ha funzione di “fusibile” per manovre di emergenza ed auto-soccorso. È inoltre dotata di speciali asole laterali per il posizionamento di moschettoni specifici con la funzione di alloggiamento longe e discensore. Dispone di quattro solidi anelli porta-materiale, realizzati in robusta fettuccia cucita per facilitare l’utilizzo ed agevolare il passaggio di moschettoni di varia misura, evitandone l’impiglio e contribuendo alla riduzione del peso. Ha una patella di protezione estremamente resistente, realizzata in PVC spalmato, facilmente removibile tramite velcro per manutenzione, pulizia e sostituzione. Sempre nella parte posteriore sono state predisposte 2 maglie rapide di riserva, utilizzabili come ulteriori porta-materiale oppure per agganciare specifica borsa a rete con set di emergenza durante le delicate fasi di esplorazione.
Ultraleggero e comodissimo. Non a caso il termine “float” significa “galleggiante”. Perché in questo sandalo, dalle linee assolutamente essenziali, non è stato aggiunto nulla che non sia fondamentale per la corretta funzionalità della calzatura e che possa andare ad aumentarne il peso. I nuovi Terra Float sono stati presentati a Friedrichshafen e saranno sul mercato a partire da marzo 2016. Disponibili in due versioni (uomo e donna), vogliono essere il perfetto ibrido tra il sandalo sportivo e quello casual, e quindi combinare la funzionalità di un sandalo adatto alla pratica di attività sportiva con la vestibilità, la comodità e lo stile di uno casual e da città. E il tutto senza aggiungere peso inutile alla calzatura, grazie alla nuova nuova suola Float-lite, brevettata da Teva. Teva Terra Float versione maschile (sotto) e femminile (a destra)
Asolo amplia la gamma lifestyle e rinnova la linea Alpine Tante le novità presentate da Asolo in questa fiera. L’azienda di Nervesa della Battaglia ha portato un tocco di modernità per quanto riguarda alcuni modelli della linea Alpine e, all’opposto, nelle calzature più lifestyle. Tra questi ci hanno colpito lo scarpone da alpinismo Elbrus e la scarpa leggera da donna Aster. ELBRUS Di questo scarpone da alpinismo ci è piaciuto per il suo look, che ricorda un po’ un modello Asolo del passato. Un abbinamento colore audace, con la tomaia blu e i lacci rossi, faranno sì che non passi inosservato. Adatto all’alpinismo tradizionale e al trekking impegnativo è realizzato con una tomaia in pelle scamosciata mm
1,6-1,8 idrorepellente + Schoeller soft shell, fodera in Gore-Tex. Sottopiede Asoflex in nylon caricato in fibra di vetro. ASTER GV Asola amplia la sua linea lifestyle con questo nuovo modello da donna, dalle linee molto sobrie e pulite con fodera Gore-Tex che lo rende adatto anche alle giornate autunnali più umide. Una gamma di colori molto ampia (ben cinque versioni) ne fa un prodotto dal successo assicurato. La suola Vibram lo rende funzionale non solo per la vita di tutti i giorni ma anche per passeggiate tranquille su strade bianche e mulattiere senza rinunciare a un look casual.
Un tris d’eccezione selezionato tra le tante novità di Climbing Technology Il brand bergamasco ha sfornato, anche per il 2016, tante interessanti novità per il mondo del climbing e dell’alpinismo. I nuovi prodotti, in gran parte già presentati nella Guida SS2016 Collection realizzata in occasione di OutDoor, spaziano dagli imbraghi ai rinvii, dai caschi fino ai moschettoni. Senza dimenticare, peraltro, il grande successo riscosso dai celebri Click Up, Alpine Up e dell’ultimo arrivato Be Up. Di seguito riproponiamo tre prodotti che, a nostro parere, presentano caratteristiche davvero innovative. I tre must dello scalatore: imbrago, caschetto e rinvii. Partiamo innanzitutto dai due imbraghi Wall e Antea che, rispettivamente nelle versioni uomo e donna, sono stati pensati e realizzati per l’alpinismo, l’arrampicata su ghiaccio e l’arrampicata sportiva. Estremamente leggeri e versatili, si caratterizzano per: la nuova costruzione con struttura della cintura lombare ergonomica e senza punti di compressione, che garantisce un’eccellente ripartizione del carico; i cosciali regolabili con struttura a T per un ottimo confort in sospensione; gli interni in mesh3D, che assicura traspirabilità e asciugatura rapida. Completano il tutto le quattro nuove fibbie di regolazione in lega leggera, i quattro ampi porta materiali sagomati, i due extra portamateriali posteriori di piccole dimensioni, due sedi per moschettone porta-materiale o porta-martello e anello posteriore per sacchetto porta magnesite. Insieme all’imbrago, un altro oggetto irrinunciabile quando ci si trova su roccia, è il casco.
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Orion è ultraleggero, confortevole e performante e, come i due imbraghi, è polivalente per arrampicata, alpinismo e cascate di ghiaccio. La grossa novità di casa CT è la costruzione con tecnologia In-Mould: interno in EPS, guscio esterno in PC con sistema di regolazione del girotesta che rientra all’interno del casco, per facilitare lo stoccaggio ed il trasporto. Da non dimenticare la presenza di quattro clip porta lampada per chi parte oppure ritorna al “campo base” con il buio. Pronti per scalare? Quasi. Manca ancora il set di rinvii Nimble Evo, ideale per l’arrampicata sportiva e usi intensivi, ad esempio per lavorare le vie. Sicuri anche se ampiamente sollecitati hanno infatti un carico di tenuta pari a 25KN sull’asse maggiore e 10 kN a leva aperta e sull’ asse minore. Il profilo a doppia T e il grip sul bordo consentono una perfetta impugnatura durante l’utilizzo. Tutti i modelli sono equipaggiati con il nuovo ferma-fettuccia FIXIT sul moschettone inferiore, che ne previene la rotazione durante l’uso e protegge la fettuccia dall’usura (patent pending). Questi super rinvii sono disponibili con fettuccia in Dyneema e Poliammide e con fettuccia in Poliammide rastremata.
Dalle indiscrezioni alla realtà: le calzature by Montura Aspettative alte anche perché, inutile negarlo, non si tratta di un fulmine a ciel sereno. Che Montura stesse lavorando a un progetto footwear era da qualche anno che si sentiva fra i corridoi nell’ambiente. E conoscendo la storia e la filosofia del brand, da sempre imperniata sulle “nuove vie” (vedi il claim “searching new way”), sull’innovazione e sulla sperimentazione c’era da aspettarsi un tentativo niente affatto timido. Conosciamo bene la cura estrema che muove la dirigenza Montura e siamo convinti che la gestazione di questa linea sia stata tanto lunga in quanto si tratta di un progetto ambizioso e ricco di molte tecnologie esclusive e sperimentazioni interessanti. La collezione comprende la gamma Geographic, al momento con il solo modello Sound dedicato al tempo libero e dotato di un look outdoor e sobrio al tempo stesso. Si passa poi alla categoria Approach, con Yaru Light, Yaru GTX e Yaru Tekno GTX. Le prime due hanno taglio basso, una più traspirante e l’altra impermeabile, la terza ha un taglio mid: la prima impressione è di un prodotto molto tecnico, confermata al momento della calzata che permette grande sensibilità, specie in punta, garanzia di ottime doti su terreno verticale. Ottimo il supporto e in particolare la stabilità torsionale. Per la linea Trekking, Alpine Trek GTX è dotato di tecnologia Ergo Shape Xt e Composite Frame Technology XT. Infine la collezione Mountain si completa con quattro calzature che nel nome richiamano dei grandi classici Montura: Vertigo e Supervertigo: tutti adottano costruzione Ergo Shape Pro e suola Vibram esclusiva con possibilità di aggancio del rampone semiautoma-
tico. Vertigo GTX e Vertigo Leather adottano il composite frame technology in fibra di vetro, Supervertigo in un mix di vibra di vetro e carbonio. Infine Supervertigo Carbon GTX in puro carbonio per una massima trasmissione delle forze e feeling senza compromessi. FOCUS_LE TECNOLOGIE Il sistema Indentity Fit System è la congiunzione di cinque tecnologie esclusive: 1. Ergo Shape Construction, struttura con allacciatura asimmetrica, linguetta e collarino ergonomici, che si declina nelle tre versioni: Pro, XT, S (adottata nel modello Sound) 2. 3D Dynamic Wrapping, costruzione della tomaia che la lascia libera di muoversi in ogni direzione 3. Dual Zone Lacyng System, nella versione XT e Pro 4. CFT Composite Frame Technology, declinato in Pro, XT, e S 5. Adaptive Miltilink Sole, design della suola con alette adattative ripreso nella scanalatura dell’intersuola che permettendo così alle due parti della scarpe di lavorare “in sistema” Tutti i modelli preesentano brand logo nella zona del tallone, scelta a nostro avviso vincente non solo da un punto di vista promozionale, se consideriamo il forte successo del passato delle classiche felpe Montura con marchio in massima dimensione sulla schiena. Quando siamo entrati nello stand, come sempre riservatissimo, abbiamo potuto vedere anche il leggendario Hans Kammerlander, storico testimonial intento a provare per la prima volta gli scarponi da alpinismo del marchio che ormai da parecchi anni lo veste.
La linea Diamond Shell del marchio dell’Oregon
Columbia e OutDry: che sorpresa la nuova tecnologia Extreme! È stato con ogni probabilità uno degli awards mancati: la novità nel settore dell’abbigliamento antipioggia ci ha stupito in molti e ci è sembrato uno dei principali contributi all’innovazione di questa SS 2016 Non vederlo nell’elenco fra i prodotti premiati con l’Outdoor Industry Awards ci ha lasciati quanto meno con qualche domanda. L’ultimo raingear di Columbia dotato della nuovissima tecnologia OutDry Extreme è stato sicuramente uno dei contributi all’innovazione maggiormente degni di nota di quest’estate. In sintesi stiamo parlando dell’evoluzione della membrana impermeabile e traspirante progettata dall’azienda di Busto Arsizio (di proprietà di Columbia da 2010) e declinata per la prima volta nel settore dell’abbigliamento. Dopo calzature, zaini e guanti ecco l’ingresso di OutDry in questa realtà. Anche per Columbia l’estate 2015 è stata d’altra parte ricca di contenuti importanti, visto anche il debutto come main sponsor all’UTMB che si è svolto a fine agosto, e di conseguenza la presentazione della linea Diamond Shell per la SS 2016 ha rappresentato un ulteriore tassello all’interno di un progetto di crescita molto solido e degno di nota.
IL TEST DI OUTSIDE - In fiera abbiamo incontrato Matteo Morlacchi, general manager di OutDry, giusto mentre stava leggendo una recensione pubblicata pochi giorni prima delle fiera dalla nota rivista americana Outside. Titolo dell’articolo: “Columbia OutDry Extreme Diamond Shell: l’ultima giacca antipioggia che comprerai?”. Il punto di domanda è d’obbligo, da buona regola giornalistica, così come la provocazione che ne deriva. Ma andando un po’
più nel concreto del servizio, basti dire che si trattava di una recensione scritta in seguito a un test di due mesi in Vermont in condizioni di neve e di pioggia, per il quale la testata a stelle e strisce aveva avuto a disposizione il capo in anteprima. Fra le note più significative prodotte dal giornalista in questione, tale Berne Broudy: “The most breathable rain jacket we’ve tested”. Traspirabilità. È questo uno dei grandi valori aggiunti di questa giacca che sor-
prende maggiormente e che sembra qualcosa di assolutamente fuori portata se ci si ferma solamente alla veste del prodotto. A guardarla infatti, la Diamond Shell sembra una di quelle vecchie cerate di una volta che se da una parte non facevano passare una goccia d’acqua, dall’altra impedivano altresì il minimo passaggio d’aria con conseguente “disagio” termico. LA COSTRUZIONE - La principale novità costituita dalla tecnologia OutDry è rappresentata dalla costruzione. “Il primo a suggerirci di rivoluzionare il concetto che da ormai quarant’anni siamo abituati a seguire è stato Ueli Steck, poi dalla sua idea siamo partiti per verificare se effettivamente eravamo in grado di sviluppare un prodotto che ci
garantisse tre aspetti fondamentali: impermeabilità, traspirabilità e resistenza” spiega Matteo. In sostanza i gusci tradizionali presentano una costruzione che comprende una sottile membrana waterproof applicata all’interno di un tessuto (che ha la funzione di offrire resistenza meccanica) trattato a sua volta con un sistema idrorepellente detto DWR. La parte interna è composta da un altro strato di tessuto che offre comfort. Il punto debole di questo concetto è costituito dal fatto che il trattamento DWR tende rapidamente a perdere di efficacia con l’uso e di conseguenza il tessuto si inzuppa e appesantisce creando il cosiddetto effetto “wet-out”. OutDry Extreme rimescola le carte in tavola presentando la membrana impermeabile e traspirante direttamente all’esterno del tessuto, secondo un procedimento coperto da una domanda di brevetto. In questo modo l’acqua è fermata subito dalla membrana, che scivola via mantenendo il tessuto sottostante perfettamente asciutto. “Giusto per spiegarlo in termini semplici, sarebbe come dire che abbiamo preferito riportare il tetto di una casa in cima alla costruzione invece che a metà, come invece ci eravamo abituati a fare in tutti questi anni” prosegue Morlacchi. Le future declinazioni del progetto sono ancora da scoprire, anche se l’obiettivo è quello di trovare una soluzione adatta alla maggior parte degli impieghi di una giacca nel mondo outdoor.
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Dopo la ricca Product Guide in allegato allo scorso numero, ecco un’altra selezione con alcune delle più interessanti novità 2016 presentate ad OutDoor
Un nuovo sandalo per Grouse Creek
Con Salomon è City Trail mania L’anno del City Trail è stato esaltato dai tre eventi organizzati dal brand di Annecy, tra Firenze (premiato nella categoria Miglior Evento in occasione degli Outdoor Industry Awards promossi dal nostro gruppo editoriale Sport Press, vedi articolo dedicato su questo numero), Schio e Milano. Una tripletta davvero fortunata che ha portato ancora più appassionati vicino alla filosofia Salomon che porta lo spirito outdoor in città. Modello di punta della nuova collezione è Sonic Pro. Veloce, fluido e con un’ottima calzata, è pensato per chi corre con un’andatura veloce in città. Il sistema 3D Ride assicura la completa assenza di punti morti, per una risposta più efficace e un ottimo feeling con il terreno. 3D Grip garantisce una buona trazione anche sulle superfici bagnate. La costruzione con EndoFit e SensiFit offre performance al top e una calzata precisa e sicura anche da scalzi.
Eco Shell, la sostenibilità secondo Fjällräven
adidas terrex Agravic: BOOST-ing the running Continua il percorso intrapreso da adidas con l’innovativa tecnologia Boost, che già dallo scorso anno è entrata con successo nella serie di calzature outdoor del marchio a tre striscie. La terrex Agravic pesa solo 315 grammi per gli uomini e 275 grammi per le donne, ma offre stabilità e protezione per il trail running. Un incredibile mix di diverse tecnologie esclusive rende questa scarpa un must-have per tutti coloro che amano correre in montagna: la rivoluzionaria tecnologia di ammortizzazione Boost fornisce un maggiore ritorno di energia rispetto a qualsiasi altro materiale del settore. La linguetta traspirante in Eva è parte di un design ridotto e minimalista per ottenere un look e una sensazione di leggerezza. Inoltre la suola in gomma Continental garantisce un ottimo grip anche a velocità più elevate, sull’asciutto come sul bagnato. Dettaglio caratteristico: il profilo dell’aletta è ispirato dal pneumatico Continental per mountain bike Der Kaiser 2,4 Projekt, con un equilibrio ottimale fra attrito e penetrazione.
Il marchio di Crocetta del Montello ripropone alcuni capi e calzature della scorsa stagione rivisitandoli con nuovi colori e introduce anche prodotti nuovi. Tra questi, visto il crescente successo della sua linea di sandali, affidabile e dall’ottimo rapporto qualità prezzo, vi presentiamo il modello G-Tribal, sandalo ideale per svariati utilizzi, per tutti gli sport acquatici. Ottimo come calzatura per il relax serale. Costruito con materiali ad asciugatura rapida e molto resistenti, con sottopiede anallergico e antibatterico e plantarino in pelle. Misure: M 40-46; W 36-41; JR 28-35. Peso: 170 gr.
Camalot ancora più leggeri by Black Diamond
Per il 2016 Fjällräven presenta i pantaloni e la giacca Abisko Eco-Shell, adatti al trekking estivo e alle escursioni in condizioni climatiche miti. I capi Abisko Eco-shell sono realizzati in Eco-Shell a 2,5 strati a elevata impermeabilità e traspirabilità. Il materiale è elasticizzato, altamente flessibile e permette un’ampia libertà nei movimenti. Eco-Shell è realizzato interamente in poliestere, sia riciclato che vergine, e dunque ulteriormente riciclabile in futuro. Inoltre le emissioni risultanti dalla produzione e dal trasporto sono soggette a compensazione climatica e non sono stati fluorocarburi durante la produzione.
ABISKO ECO-SHELL La giacca e il pantalone Abisko Eco-Shell Jacket e Abisko Eco-Shell Trousers abbinano un’eccellente protezione contro le intemperie a un basso impatto ambientale. Si tratta di capi morbidi, facilmente comprimibili, dal peso ridotto. Il tessuto elasticizzato in quattro direzioni e la vestibilità articolata garantiscono un’ampia libertà nei movimenti, mentre il calore in eccesso evapora attraverso le aperture poste sulle tasche. La giacca è provvista anche di un cappuccio regolabile e sagomato, con visiera protettiva. Per quanto riguarda i pantaloni, le zip sulla parte inferiore della gamba li rendono semplici da infilare e sfilare, mentre le coulisse posizionate alla caviglia e dietro il ginocchio permettono di regolare la larghezza della gamba. I capi Abisko Eco-Shell sono disponibili nella versione uomo e donna.
Trail ad alta traspirabilità firmato Rock Experience Dal trail running alla slackline, dal trekking all’alpinismo tecnico, dall’arrampicata al viaggio e all’avventura. Rock Experience ha presentato a Friedrichshafen ben sei linee: Mountain, Active, Trail, Climb, Bambino e Backpacks, con novità legate ai colori e alle linee, ma anche allo sviluppo tecnologico dei capi e dei prodotti. Tra gli sviluppi più interessanti un occhio di riguardo ha certamente la linea Trail. Il team prodotto e i tester hanno lavorato a lungo per elaborare nuovi capi, alla ricerca di performance tecniche di altissimo livello: due anni di lavoro per proporre al pubblico nuove giacche ultra light e tutta una linea di t-shirt con l’incredibile sistema High Breathability.
LIZARD T-SHIRT Lizard è la nuova t-shirt tecnica da running con il sistema High Breathability, in grado di offrire massima traspirabilità e asciugatura in tempi record. Il rivoluzionario tessuto utilizzato è infatti composto da alette ritagliate al laser e posizionate nelle parti di maggiore sudorazione. Queste alette, al contatto con l’umidità emanata dal corpo durante l’attività fisica, si aprono aumentando la traspirazione, il ricircolo d’aria e la rapida asciugatura, dando una gradevole sensazione di freschezza.
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Bagnato
pur mantenendo invariata la qualità del prodotto e le caratteristiche che lo contraddistinguono. In bella mostra nello stand le due serie di Camalot, la vecchia e la nuova, con la possibilità di testare la reale differenza di peso che, lo confermiamo dopo aver toccato con mano i prodotti, è notevole. Interessante anche il nuovo imbrago Solution, Fin dagli anni Settanta BD contribuisce allo sviluppo e all’evoluzione di arrampicata sportiva e alpinismo. Partendo dall’America, cuore pulsante del climbing degli esordi, per poi sbarcare nel resto del mondo. Con i Camalot per esempio, le protezioni veloci da sempre fra i suoi cavalli di battaglia che oggi diventano ancora più leggeri. Una serie dei nuovi Camalot Ultralight pesa infatti il 25% in meno rispetto alla stessa serie, con le medesime misure, del modello precedente,
pensato appositamente per l’arrampicata sportiva, dalla linea essenziale e pulita, caratteristiche che contraddistingue non solo l’attrezzatura ma anche l’abbigliamento di questo brand d’oltreoceano. Leggero e fasciante, è disponibile nella versione uomo o donna e in 4 differenti. Dando un occhio alla sezione abbigliamento notiamo la solita pulizia ed essenzialità delle linee, così come le scelte importanti di colore e l’attenzione per i dettagli. Che ci
colpisce, non solo per l’estetica ma anche per l’ottimo rapporto qualità/ prezzo, è la giacca Liquid Point Shell. Super curata nei dettagli e con cuciture termosaldate, per garantire un isolamento perfetto, questo guscio in Gore-Tex (che andrà sul mercato a 250 euro), è il capo ideale per le quattro stagioni ed è disponibile sia con un taglio maschile che con uno, più sciancrato, femminile.
Marmot sempre in prima linea nell’innovazione Marmot si è presentata in fiera come sempre: con uno spazio curato nel dettaglio, dal design invidiabile, e tanti prodotti esposti e accuratamente descritti. Quello che subito ci colpisce è l’attenzione che l’azienda dà alle tecnologie utilizzate per realizzare prodotti il più possibile performanti. Ne sono un esempio le nuove tende Limelight2 e VaporFC2. Ci viene mostrato come le nuove linee, ottenute grazie all’utilizzo di un puntatore al laser, siano in grado di massimizzare lo spazio vivibile all’interno della tenda (maggiorato del 30% rispetto ai modelli precedenti e, in generale, agli analoghi prodotti presenti sul mercato), senza andare a gravare sul peso, in quanto non vi è alcuna aggiunta di materiale, ma solo un diverso posizionamento e punto di attacco dei diversi paletti che vanno a costituire la struttura portante. Più spazio in cui muoversi senza un aumento di peso, per farla breve. Stessa attenzione anche per i sacchi a pelo Helium e Ion. Tra le novità apportate ci colpisce, in particolar modo, la nuova cerniera che assicura una chiusura facile e veloce. A chi non è capitato di ritrovarsi “a litigare” con la zip del sacco a pelo che, proprio sul più bello, si incastra? Il nuovo prodotto di Marmot, invece, presenta due alette che “catturano” il tessuto man mano che si procede con la chiusura, convogliandolo all’interno della cerniera e impedendogli di impigliarsi. Oltre ad un aumento di spazio per i piedi e la double zip per un ingresso facilitato della persona nel sacco a pelo, interessante è anche la realizzazione ibrida in piuma e sintetico, posizionati ad hoc per migliorare l’efficienza e, quindi, diminuire la dispersione di calore. Nella parte posteriore è stato posizionato un isolamento sintetico, mentre sopra e ai lati, la piuma. Tutto questo in base a studi specifici sui materiali e sulla loro capacità di isolare.
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Dopo la ricca Product Guide in allegato allo scorso numero, ecco un’altra selezione con alcune delle più interessanti novità 2016 presentate ad OutDoor
La quotidianità secondo Jack Wolfskin Per l’estate 2016 Jack Wolfskin ha ulteriormente sviluppato la sua collezione Everyday Outdoor. Capi sviluppati per l’utilizzo quotidiano, ma dotati del meglio in fatto di tecnologia del tessuto, come il Function 65, mix di polyestere e cotone combinato a elastane, traspirante, robusto e antivento. STANLEY PARKA Nuovo della collezione è lo Stanley parka da uomo. Integra al suo interno il tessuto Function 65 Evo, composto al 65% in polyestere e al 35% in cotone organico, antivento e impermeabile, e sulle spalle il Function 65 Nature Canvas. Tra le altre caratteristiche presenta una tasca laterale, quattro frontali e una interna. Il cappuccio è removibile. Prezzo: 179,95 euro.
La nuova linea trail running firmata Scarpa PROTON Modello stabile e strutturato, dedicato all’allenamento e a chi corre sulle lunghe distanze. Disegnato per un appoggio nella zona posteriore del piede, offre protezione dagli urti grazie al puntalino in gomma morbida. La conchiglia rigida che avvolge il tallone assicura sostegno e una calzata precisa. La tomaia in 3D mesh e Tpu è dotata di una costruzione interna catarifrangente. La suola Genesis by Vibram favorisce tenuta e trazione su tutti i tipi di terreno. Disponibile anche nella variante donna, studiata sulla peculiare morfologia del piede femminile, e con tecnologia Gore-Tex. Colore: uomo tomato / black, donna maldive / black; con Gore-Tex, uomo grey / abyss, donna grey / sky.
NEUTRON Scarpa da race agile e reattiva. Grazie al peso contenuto e ai volumi ridotti, il modello è adatto si adatta alla corsa con ritmi elevati. Allo stesso tempo le tecnologie della suola e della tomaia offrono protezione, ammortizzamento e aderenza anche sui terreni bagnati, con il mix di materiali in tessuto, micronubuck water resistant e Tpu e il battistrada Genetic by Vibram. Le scanalature differenziate sull’intersuola agevolano la fase di rullata dal tallone alla punta. La calzatura nella versione donna è stata studiata con una struttura adatta alla particolare morfologia del piede femminile. Per le mezze stagioni e le corse alle quote più elevate è disponibile anche con tecnologia Gore-Tex.
Vaude sempre più concentrata sul “recycle”
CMP si apre al trail e mtb con la linea Sport3Line Fra le novità più attese per la prossima stagione estiva, che vi avevamo anticipato proprio alla vigilia della kermesse di Friedrichshafen, la nuovissima collezione dedicata al trail running e alla mountain bike di CMP. Colore, colore e ancora colore caratterizza l’outfit completo che il brand ha disegnato per gli appassionati, puntando molto sulla consolidata qualità dei suoi prodotti tessili e sulle infinite possibilità di combinazione cromatica che già caratterizzano le proposte dei fratelli Campagnolo nelle altre categorie outdoor trattate. Sul fronte footwear, il modello Atlas (sotto) è stato sviluppato in collaborazione con il forte skyrunner Ivan Geronazzo (in foto). Si tratta di una scarpa veloce dedicata a chi corre sulle brevi e medie distanze, fino alle SkyRace. La tomaia è molto leggera e traspirante, la suola realizzata per favorire un ottimo grip soprattutto su terreni pesanti. Un profilo che promette agilità e reattività, oltre che una buona versatilità adatta ai passaggi tecnici di un vertical.
Wild Climb, primo brand “Vegan Friendly”, sforna le nuove Pantera Wild Climb, divisione del calzaturificio M&M di Montebelluna, la pantera rossa su sfondo nero tanto per ricollegarci al logo, si è presentata in fiera già forte del successo della propria microfibra bi componente. Si tratta, per chi ancora non lo sapesse, di un materiale esclusivo, impiegato più in generale nelle calzature per l’outdoor e con eccellenti risultati per le scarpette d’arrampicata. Le proprietà meccaniche consentono di mantenere nel tempo una maggiore elasticità in tutte le dimensioni, contrariamente a qualsiasi altro materiale finora impiegato. Il risultato, ci è stato spiegato, è la realizzazione di tomaie estremamente confortevoli ed adattabili al piede. Studi clinici hanno inoltre evidenziato che questa microfibra presenta vantaggi ortopedici significativi, perché riduce i danni derivanti da stress compressivo puntiforme. La scarpetta Pantera V, presentata all’OD2014, rimane uno dei cavalli di battaglia di Wild Climb. Accanto a questa, però, l’azienda ha deciso di lanciare anche la Pantera Softie. Si tratta sempre di una delle scarpette della gamma Pantera, ma più morbida, a strap e con tallone più performante della conosciuta Pantera V. Le differenze sono su un’intersuola decisamente più morbida, ma abbinata ad una suola di gomma intera per mantenere la torsionalità invariata. Il tallone (sempre antiscollamento) e una versione più morbida della microfibra Wildfiber, completano il prodotto. Da sottolineare anche l’impegno di Wild Climb per l’ambiente. È infatti il primo brand al mondo a garantire una gamma di prodotti Vegan Friendly. Per questo ha introdotto nel proprio catalogo il marchio Vegan Climber, per certificare tutti i prodotti che rispettano l’etica Vegan.
Sempre una sicurezza il total look firmato Millet In seguito alla presentazione della nuova collaborazione tra Millet e Gridelwald Sport, abbiamo modo di dare un’occhiata ai nuovi prodotti. Tra questi ci colpisce la scarpa da approach Rockway, con caviglia bassa, tomaia in suede e waterproof. Comoda per avvicnamenti e trek non troppo impegnativi, ci piace perché esteticamente gradevole e nel contempo piuttosto tecnica. Con suola in Vibram promette precisione e ottimo grip. Rockway è sicuramente una calzatura da provare, non appena disponibile nei negozi. Insieme a questa calzatura, ad
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ATOM Reattiva, dal peso e dalla struttura contenuti, questa scarpa è destinata agli allenamenti con ritmi veloci e alle gare corte e intense. Pensata per atleti con ottima biomeccanica di corsa nella postura e preferibilmente con peso inferiore ai 70 kg, può essere apprezzata anche dai runner esperti che hanno un appoggio con l’avampiede. Traspirante e confortevole grazie alla tomaia in mesh a cellula aperta, il modello garantisce stabilità, precisione e feeling con il terreno grazie al tenser perimetrico contentivo. Suola: Genetic Lite by Vibram. Atom è disponibile anche nella variante donna, studiata sulla peculiare morfologia del piede femminile.
accompagnarci nei nostri trekking, c’è lo zainetto Elium (35 litri), che sembra essere dotato proprio di tutto: dalle numerose tasche, ai porta piccozza e bastoncini, al teli antipioggia incorporato. Vista l’ergonomicità e la compattezza, riteniamo si utilizzabile anche per l’alpinismo non troppo impegnativo, dalle traversate su ghiacciaio alle vie multipitch in montagna. E per non farsi mancare niente, Millet completa la sua proposta trek con uno strato termico leggero, compattabile e adatto per l’alpinismo. Si chiama Ld Trilogy light Hoodie e, prodotto in tessuto Polartec Power Dry Grid High Efficiency con cuciture termosaldate, sembra il capo ad hoc da indossare quando il tempo cambia repentinamente.
Scopi SYN Jacket è una giacca ibrida isolata con Polartec Alpha, altamente traspirante, per i tour sportivi in montagna. Il materiale delle maniche è realizzato in poliammide riciclato ricavato attraverso un processo di upclycling di materiali tessili, ad esempio reti da pesca usate. Taglio stretto sportivo, maniche con lacci per i pollici, fodera ovattata 60 g, inserti stretch, 1 tasca sul petto, 2 cerniere a doppio cursore anteriore.
Jetboil Genesis: il sistema di cottura a “doppia forza” Il primo sistema completo per cucinare, compatto e facile da trasportare! Con i due bruciatori indipendenti, permette di far scaldare contemporaneamente una coppia di pentole. Grazie alla connessione Jetlink, è possibile aggiungere al tutto un fornello supplementare, per cuocere rapidamente un piccolo pasto. Il regolatore di pressione permette di ottenere performance ottimali in qualsiasi condizione. Questo sistema di cottura compatto è in grado di soddisfare i più esigenti durante le avventure più entusiasmanti. Peso: 4,1 kg (senza sacchetto e treppiede). Potere: 2 - 10,000 BTU/h (3 kW). Tempi d’ebollizione per 1 lt = 3 minuti in padella 5 lt Flux Pot. Possibilità di bollire: 48 lt con 450 g di propano. Dimensioni: 26 x 18 cm. Gas: compatibile con le bottiglie standard di propano 450 gr.
Nuova collaborazione con le guide svizzere per Millet Dopo il successo della collaborazione con l’Associazione Guide Alpine di Chamonix, anche l’Associazione di guide alpine svizzere Grindelwald Sports si affida al know-how di Millet. La nuova collaborazione è stata ufficializzata proprio in occasione di OutDoor, all’interno dello stand Millet gremito di gente. La novità è la creazione del “Grindelwald Base Camp”, gemello dello “Chamonix Base Camp”, che consta in una collaborazione continuativa, basata su test e sulla fornitura dei prodotti, oltre alla possibilità, per Millet, di organizzare insieme alle guide eventi per clienti e distributori. A presenziare all’evento Yann Delevaux (ceo guide alpine di Chamonix) e Yohann Kaufmann (ceo Grindelwald Sports). E così il brand è ora sponsor ufficiale di due delle “scuole di montagna” più conosciute e storiche della regione alpina. Entrambi hanno sottolineato l’importanza che una collaborazione di questo genere rivestirà sia per le guide, che potranno utilizzare i prodotti di alta qualità forniti, che per l’azienda stessa, che troverà nel corpo-guide un partner tecnico d’eccezione. Chi meglio di una guida alpina, che ha fatto della montagna la sua professione, che lavora garantendo condizioni di massima sicurezza ai suoi clienti ma nel contempo pretende anche la massima preformance possibile dal prodotto utilizzato, potrebbe costituire il tester ideale per i prodotti Millet?
Tutte le novità Crispi nell’anno del 40esimo La calzatura Narvik GTX (in foto in alto) offre massimo comfort grazie alla tecnologia Crispi Anatomic Fit System che avvolge il piede nella piena naturalezza della sua forma anatomica, sviluppando una sensazione di comfort istantaneo e duraturo. L’elevata flessibilità della tomaia agevola la camminata e il sistema di ammortizzazione della suola Crispi CCF garantisce stabilità, sostegno e massima protezione contro gli urti, nonché massima tenuta nei terreni più difficili. Fodera in membrana Gore-Tex Extended Comfort a garanzia di traspirazione e impermeabilità. Suola Vibram con intersuola ammortizzante in poliuretano e inserto CCF. Soletta estraibile Crispi Air Mesh.
Mentre la Jill GTX (in foto qui sopra) è uns scarpa leggera e versatile in pelle scamosciata idrorepellente; ideale per attività outdoor e per un perfetto uso quotidiano. Caratterizzata dall’esclusiva e innovativa tecnologia Gore-Tex Surround, garantisce traspirazione assoluta a 360°. La tomaia è in Cordura e camoscio idrorepellente. Soletta estraibile Crispi Air Mesh. Suola Vibram con intersuola ammortizzante.
Dynafit è sempre più “racing” brand
Patagonia Up for Anything: passione outdoor per tutti
Prima stagione per Dynafit alla fiera in Germania che non è certo passata inosservata. Da una parte perché lo spirito degli uomini del brand è sempre di quelli che si fanno notare per entusiasmo e passione, come abbiamo potuto riscontrare in occasione della Wake Up Run con cui l’azienda ha dato la sveglia all’esibizione prima dell’apertura dei padiglioni. E dall’altra perché i prodotti per la SS 2016 si presentano fin dal primo impatto davvero audaci. Come dimostra la new entry nel segmento footwear Feline Vertical Pro, calzatura dall’anima da competizione che a dispetto del nome non è pensata unicamente per le gare in VK. Sviluppata per favorire il contatto con il terreno, grazie all’intersuola con fibre composite offre la giusta rigidità migliorando la sicurezza e la reattività. La suola profilata Vibram Megagrip offre una tenuta ottimale su roccia, pietrisco e terreno bagnato senza ridurre il feeling. Il sistema Minimal Fit migliora la trasmissione delle forze e il controllo. Segno di distinzione finale la speciale colorazione con due tinte a contrasto differente per ogni piede: verde per il destro, magenta per il sinistro. Differenziale: 4 mm. Peso: 250 gr.
Up for Anything è la linea Patagonia che celebra chi ama cimentarsi in più di uno sport outdoor nello stesso giorno e a distanza di poche ore. Composta da 9 differenti capi, fra giacche, t-shirt e felpe, era tra le collezioni più in vista allo stand Patagonia. La versatile giacca Houdini in particolare è il prodotto principale di Up For Anything. Dietro all’apparente minimalismo si cela funzionalità e praticità in un unico prodotto versatile adatto a diversi sport e in grado di offrire protezione dagli elementi atmosferici.
Ad OutDoor Kayland si presenta con un look sempre più moderno
Peak Performance: look giovane e abbinato
Camminate su terreni misti, passeggiate su sentieri e tempo libero. La scarpa Reload K Low è adatta ad una dimensione sia trail che urbana, racchiude l’appeal e le prerogative outdoor, per un utilizzo decisamente easy. Calzata comfort-approach, tomaia in pelle, fodera in tessuto, sottopiede in feltro, schiuma e tessuto. Intersuola iniettata in Eva. Suola Vibram Password.
Mix and match per un outfit perfettamente intonato e che non passa inosservato. Peak Performance ha lanciato la sua linea outdoor progettata per attività ad alto ritmo, dal trail running, al trekking fino all’alpinismo. La gamma Balck Light comprende capi che rispondono alle esigenze di diverse attività sportive, tutti realizzati con tessuti altamente tecnici per garantire le migliori performance. La categoria Outdoor è principalmente indicata per il trekking e offre prodotti realizzati da materiali leggeri, compatti e altamente funzionali. La collezione Running infine rilancia i modelli Focal jacket e Lavvu tights completamente rinnovati e la novità dei Demon tights, ideali per correre anche di notte. L’intera collezione è caratterizzata da colori più tenui, ma con dettagli neon, ed è progettata per essere abbinata anche ai capi delle linee Black Light e Outdoor.
Plume Micro GTX invece è lo scarponcino da hiking e trekking leggero. Pensato per un utilizzo tre stagioni, offre ottimo comfort e un calzata precisa. Funzionalità a tutto tondo grazie agli speciali rinforzi protettivi alla punta e al tallone. Tomaia in pelle da 1,6 a 1,8 mm e tessuto. Fodera Gore-Tex Extended Comfort, intersuola in microporosa, suola Vibram Fourà.
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Dopo la ricca Product Guide in allegato allo scorso numero, ecco un’altra selezione con alcune delle più interessanti novità 2016 presentate ad OutDoor
Merrell: le collezioni Capra e All Out si aggiornano Julbo: la montagna a colori Coloratissima e freschissima la collezione occhiali Julbo. Il modello femminile Breeze in particolare è progettato per le appassionate di sport outdoor che cercano un prodotto in grado di offrire protezione al top e un grande campo visivo. Il design è studiato per garantire comfort di vestibilità e un’ottima aerazione. Le aste possono essere regolate a piacere e aderiscono perfettamente a ogni tipo di conformazione del volto. Dotato di lenti fotocromatiche Zebra, assicura un eccellente qualità visiva indipendentemente dall’intensità della luce nell’ambiente in cui si corre, si cammina o si fa qualsiasi altro genere di attività.
Led Lenser: design compatto per Neo e Seo Fra i modelli di lampade frontali viste in fiera, Neo è moderna e innovativa, dal look fresco, colorato e giovane. Il peso minimo e il design compatto ed essenziale la rendono un modello perfetto per le corse in notturna, senza sacrificare comfort e praticità. Nonostante il prezzo contenuto, presenta le caratteristiche tecniche e la qualità tipiche dei prodotti Led Lenser e ha un’illuminazione molto ampia (16:9). Funziona con batterie 3 x AAA 1.5 V. Disponibile in cinque versioni cromatiche: blu, verde, giallo, arancio, rosa. Seo è invece il nome della serie di torce dedicate a chi ama praticare l’attività sportiva senza rinunciare a comfort e stile. Tre modelli (Seo 3, Seo 5, in foto, e Seo 7R) completano una gamma che si presenta con colori freschi, un design sofisticato e offre un’eccellente intensità luminosa. Grazie al loro peso ridotto e a funzioni innovative, quali ad esempio la regolazione automatica della luce (disponibile sul modello SEO 7R), possono soddisfare le esigenze di diversi tipi di utilizzatori.
Dalla linea Capra, dedicata agli appassionati dell’escursionismo nella sua accezione più veloce e giovane, ai nuovi modelli di scarpe e sandali da trail running la proposta di Merrell per la prossima estate abbraccia la gran parte delle discipline outdoor “leggere”. Per la collezione Capra la principale novità è lo scarponcino Bolt, dotato di una tomaia che garantisce una calzata sicura e di un’intersuola con tecnologia UniFly. Adatto a percorrere qualsiasi tipo di terreno, grazie alla gabbia traspirante modellata in Tpu fornisce supporto al piede, evitando lo slittamento e le vesciche. La suola M Select Grip, si ispira al passo sicuro di capre e stambecchi e consente un passo sicuro anche su terreni insidiosi. Sul fronte corsa off road, prosegue il corso All Out, con il modello Crash disegnato ispirandosi ai paesaggi esotici e tropicali, con i suoi colori più accesi impressi dall’atmosfera della giungla: rossi vivi, arancioni scintillanti, e tonalità “energizzanti” come verde e blu. New Duskair è infine il prodotto nel settore dei sandali hi tech progettato per affrontare i fuori pista, grazie al sistema M Select Grip presente anche nelle normali calzature da trail e al cuscinetto ammortizzante ad aria sul tallone.
Hoka nell’hiking continua a correre È a tutti gli effetti uno scarponcino a collo alto. Poi inizi col prenderlo in mano e già a quel punto la grossa sorpresa: leggerissimo. Meno di mezzo chilo significa che davvero in montagna ci corri con questo prodotto. D’altra parte è una delle caratteristiche principali del brand inventato da Jean Luc Diard: l’incredibile contenimento del peso in rapporto al pacchetto oversize. La gamma di prodotti a dire la verità per questa SS 2016 è stata allargata fino a comprendere anche dei modelli “race” per la corsa, mentre sul fronte outdoor l’ampliamento della linea hiking porta in collezione un’offerta varia e completa. Tor Ultra High WP in particolare integra le tecnologie ammortizzanti e reattive tipiche delle scarpe da running Hoka per offrire prestazioni di grande comfort in qualsiasi situazione. L’intersuola in R-Mat con geometria a forma “K” garantisce rebounding e una guida dinamica, mentre la partnership con Vibram porta in dote la tecnologia Megagrip da 5 mm. La tomaia è in robusta pelle pieno fiore, presenta il collarino modellato per assicurare flessibilità e scanalature di flessione sull’avampiede e per un ottimo controllo. La membrana impermeabile Event mantiene il comfort termico interno ottimale in qualsiasi ambiente. Peso: uomo 485 g, donna 420 gr.
Tra alpinismo e canyoning, Petzl si focalizza sulla cura del dettaglio Tra i diversi prodotti presentati da Petzl in fiera vogliamo metterne in evidenza quattro, di cui tre rivolti ad un utilizzo su terreni alpinistici e uno, che rappresenta una new entry, per i praticanti del torrentismo e della speleologia. Per quanto riguarda la sezione alpinismo abbiamo visto e indossato lo zaino Bug. Piccolo (18 litri di spazio ottimizzato al meglio) ed ergonomico, ci è sembrato una soluzione ideale per chi affronta vie multipitch e pertanto deve rimanere in parete diverse ore. Situazione che comporta la necessità di portare con sé del materiale che va oltre quello di cui normalmente ci si dota per praticare attività in falesia. Ergonomico, in quanto segue perfettamente la linea della schiena e non sporgente ai lati (caratteristica fondamentale quando si arrampica), realizzato in materiale traspirante, il “plus” di questo zainetto è il fatto di rimanere particolarmente alto sulla schiena, in modo da non appoggiarsi all’imbrago e non intralciare il climber. Per gli amanti del ghiaccio, invece, ci è stata rinnovata la gamma di ramponi. Si chiamano Irvis, Vasak, Sarken, Lynx, Dartwin e Dart e, ci è
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stato raccontato, beneficiano di progressi tecnologici per renderli sempre più performanti, resistenti e pratici. Performanti grazie alla struttura orizzontale del telaio che riduce lo spazio tra scarpone e rampone, assicurando sensibilità e precisione. Resistenti, grazie a un acciaio specifico scelto per la sua rigidità e solidità anche con spessori ridotti, il che ha consentito di ottenere ramponi più leggeri (7,8% di peso in meno rispetto ai precedenti). Pratici grazie al sistema di attacco, all’antisnow e all’intercambiabilità dei blocchi anteriori. Interessante è quindi la possibilità di trasformare, per esempio, un rampone d’alpinismo tecnico in modello per l’escursionismo d’alta quota. Questa modularità garantisce una soluzione meno costosa dell’acquisto di un paio di ramponi. Particolarmente apprezzato dal pubblico femminile sarà, poi, il nuovo
casco Elia. Quante volte vi è successo, e questa domanda è rivolta alle donne con la passione per la verticalità, di avere problemi a indossare il casco per via della pettinatura a “coda di cavallo”? Questo casco, provare per credere, è stato progettato e sviluppato per rispondere anche a questo tipo di esigenza. Il sistema di girotesta Omega (brevetto Petzl) è stato inoltre rinnovato e consente d’indossare e togliere il casco senza alcuna difficoltà, garantendo un alto livello di comfort. La new entry di cui si parlava, invece, riguarda i mondi della speleologia e del torrentismo. Dopo lo sviluppo da parte di Petzl di una gamma di corde dinamiche, la fase successiva è stata quella di realizzare anche una linea di semistatiche. Sono state quindi realizzate le corde Push e Club, modelli molto resistenti all’abrasione grazie alla calza in poliestere, pur conservando una grande flessibilità di utilizzo nel tempo grazie al trattamento/ tessitura EverFlex.
I prodotti Garmin: trail, escursionismo e molto altro FENIX 3 Se andate a fare watchcount a qualsiasi gara di ultratrail vi renderete conto che non ce n’è: chi deve affrontare centinaia di chilometri su sentieri al buio e compiendo dislivelli importanti, chi ha bisogno di programmare la propria gara per sapere come e quando fare la differenza, chi deve capire come sta il suo corpo al di là delle sensazioni personali, lo ha al polso. Fenix 3 fa dell’adattabilità all’utilizzatore uno dei suoi punti di forza. Il sito Garmin Connect è davvero chiaro e funzionale e permette di personalizzare le opzioni dell’orologio in tutto e per tutto, e di scaricare numerose app o crearne di nuove! Lo abbiamo provato durante una breve corsa mattutina e ne abbiamo potuto studiare le funzioni principali (senza la fascia cardio). Sicuramente metteremo in agenda un test più approfondito, magari in gara. ETREX TOUCH 35 È il nuovo Gps portatile outdoor per tutta la famiglia per le attività all’aperto e l’escursionismo, ideale per chiunque desideri muovere i primi passi nelle attività outdoor, dai bikers agli escursionisti amatoriali ai nuovi esploratori e cercatori di funghi. Lo abbiamo utilizzato durante una prova di geocaching: una volta in mano, due minuti, pronti e via, iniziata la prova. Questo la dice lunga sulla facilità d’uso di questo attrezzo. Con altimetro barometrico, supporta anche le attività di alpinismo come le ferrate o le discipline MTB. È dotato della mappa europea TopoActive preinstallata e di profili attività ottimizzati per diverse attività ricreative, nonché di 250.000 geocache per divertirsi a cercare i tesori nascosti in giro per le vostre escursioni. Con le smart notification direttamente sul dispositivo dallo smartphone, potete rimanere connessi ovunque. Per essere utilizzato sin da subito, anche in bici, è presente nella scatola dell’eTrex 35 una comoda staffa da manubrio. Avventure all’aperto e divertimento adatto anche alle famiglie!
VIRB X - VIRB XE Sono le due nuove action cam per registrare e documentare in aria, acqua, fango e sulla neve. Compatte e in grado di realizzare filmati dettagliati, chiari e in alta definizione, sono caratterizzate da un design che si adatta a vari tipi di utilizzo con diverse modalità di montaggio. Le nuove Virb sono robuste e utilizzabili anche nelle condizioni più estreme. Rispetto ai precedenti modelli, prevedono una miglioria nella qualità video e audio, ma confermano il Gps già presente, a cui integrano diversi sensori e opzioni wireless che possono essere utilizzate tramite la nuova funzione G-Metrix. Quest’ultima rappresenta una grande novità che permette la comparazione dei dati rilevati, creando una visione più ricca e completa di ciò che si sta vivendo: in un solo video tutta l’esperienza e le emozioni di una giornata di sport. Con G-Metrix i grafici relativi all’attività del momento vengono sincronizzati automaticamente al video, così che l’utente possa visualizzare dati come velocità, altitudine, frequenza cardiaca, forza G, accelerazioni, frenate, inclinazione, rollio e tanto altro ancora. TREKMAP ITALIA V4 PRO TrekMap Italia v4 PRO, l’ultima release della nota cartografia di casa Garmin, è la più accurata e precisa mappa topografica per sistemi Gps di tutto il territorio italiano mai realizzata da Garmin: oltre alla tradizionale cartografia in scala 1:25.000, il nuovo prodotto include i dati territoriali di ben nove regioni italiane, garantendo un dettaglio elevatissimo e una grande accuratezza descrittiva del territorio. Non mancano ovviamente i contenuti dedicati, ossia i dati delle reti escursionistiche e dei percorsi ciclabili, ottenuti tramite le autorevoli collaborazioni con il CAI e altri “specialisti” di queste discipline. TrekMap Italia v4 PRO include inoltre un DEM (modello digitale del terreno) ad alta definizione, e permette il calcolo del percorso Active Routing, che diversifica il tragitto in base all’attività impostata dall’utente.
Buff lancia i nuovi berretti Buff, brand già internazionalmente famoso per le sue coloratissime fasce scaldacollo, si è presentato in fiera con il lancio di una nuova linea di cappelli. Una collezione disegnata per essere in perfetta armonia con i già noti scaldacollo. Il loro nome, non a caso, è Mix and Match e ha coinvolto tutti i modelli, che possono essere accoppiati con il corrispondente accessorio per il collo. I venti anni di esperienza nel disegno e nella creazione di accessori headwear ha dato a Buff il know-how necessario per intraprendere il lancio delle sue nuove linee. Gli stessi materiali che il marchio ha studiato e sviluppato per gli accessori per il collo nel corso degli anni, sono ora usati per le nuove collezioni; questo background essenziale, unito al fatto che la maggior parte della produzione è realizzata nel quartier generale a Igualada (Barcellona), permette a Buff di monitorare l’intero processo di produzione, dalla concezione alla confezione. Per questa linea Buff ha introdotto la nuova tecnologia di produzione con la cucitura “ultrasonic”, che permette l’unione dei tessuti senza cuciture, per migliorare il comfort nei prodotti performance. Il design e il comfort rimangono comunque elementi costanti nella progettazione. Microfibra di poliestere, Coolmax Extreme Performance e lana merino 100% sono utilizzati in numerosi modelli, quelli in cui la protezione dal vento e il raggiungimento della temperatura ottimale sono obiettivi fondamentali.
Ocun rivisita i guanti da fessura
Osprey punta forte sulla traspirazione
Tra le novità che Ocun ha portato in fiera ce ne sono due particolarmente interessanti, che andranno a soddisfare anche le esigenze dei più difficili. Stiamo parlando dei nuovi Crack Gloves e del nuovo mini crash pad Paddy Sit Case. Per quanto riguarda i primi sono, come facilmente intuibile dal nome, dei guantini da utilizzare in fessura, laddove incastrare di mano oppure di pugno è fondamentale per progredire. Vanno a sostituire, in maniera efficiente, le fasciature realizzate dagli stessi scalatori con il tape e sono rinforzati nelle zone dove l’usura è maggiore. Già presenti sul mercato nelle misure S, M, L e XL, dalla stagione 2016 verranno prodotti anche nella misura XS, per andare incontro anche alle esigenze tipicamente femminili di una mano di dimensioni minori rispetto a quella maschile. Sono state inoltre apportate alcune significative modifiche anche per quanto riguarda il dettaglio: il velcro di chiusura sul polso, ora si inserisce in una taschina al di sotto della gomma, e risulta quindi più protetto e meno soggetto all’usura. Il Paddy Sit Case è il più piccolo dei crash di produzione Ocun ed è stato presentato come un vero e proprio materassino multifunzione, con la caratteristica di essere un “3 in 1”. A nostro parere è qualcosa che potrà essere apprezzato dai boulderisti incalliti, oltre che da tutti coloro che considerano i raduni di sassisti e l’outdoor il loro stile di vita ideale, e non intendono rinunciarci neppure se in famiglia arrivano dei piccoli. Questo mini materassino, più basso e dalle dimensioni più ridotte rispetto a quello classico, può essere uno spazio gioco per i bambini, essere utilizzato per dormire al posto dei classici materassini da campeggio oppure essere utile nella sua funzione più classica: come crash aggiuntivo, molto utile per le partenza sit e un po’ scomode, dove magari il crash tradizionale risulta essere troppo grande. Leggero (pesa solo 1,6 kg) e alto solo 3 cm, una volta richiuso può essere utilizzato anche come porta-materiale.
Affollato come sempre lo stand dell’azienda del Colorado, specializzata in zaini di alta qualità, che ha presentato in fiera alcune novità e upgrade di prodotto. Interessanti in particolare le innovazioni nelle linee Kestrel e Kyte, ora con un design più pulito, ma sempre versatili ed efficaci su escursioni brevi e lunghe. Materiali più morbidi e confortevoli sono stati adottati per le aree di contatto con il corpo, garantendo un comfort ancora maggiore. Un singolo punto di accesso verticale con zip è stato aggiunto per poter facilmente prendere la propria attrezzatura in ogni fase del viaggio. Nelle situazioni climatiche calde lo schienale regolabile AirScape mantiene ben ventilato l’utilizzatore e offre il supporto al carico necessario. Nelle situazioni climatiche umide il copripioggia integrato protegge l’attrezzatura dagli elementi. L’esclusivo sistema Stow-on-the-Go consente di evitare i continui “togli-metti” dei bastoncini, basta infatti passarli semplicemente nei due anelli elastici per una facile soluzione che disimpegna le mani. Litraggi disponibili: Kestrel: 68, 58, 48, 38, 28 lt; Kyte: 66, 46, 36 lt. Le linee Raptor e Raven, progettate per aiutarti a dare il massimo, sono realizzate per correre anche ad alte temperature. Osprey ha aggiornato gli spallacci e la cintura per offrire ancora più ventilazione, pur mantenendo quelle caratteristiche chiavi che rendono questo zaino uno dei migliori della sua categoria. La riserva integrata da 3 litri Hydraulics inoltre permette di mantenersi idratati durante le pedalate più dure. Aggiornato anche l’esclusivo attacco LidLock per tenere al sicuro e senza graffi il casco, evitando di “rubare” lo spazio interno dello zaino. L’attrezzatura e gli strumenti per la bici sono facilmente organizzati e portati all’interno del ToolWrap integrato. Le grafiche riflettenti e l’attacco per la luce LED aiutano a rimanere visibili quando il tempo diventa brutto o cala la notte. Litraggi disponibili: Raptor: 10, 14 lt; Raven: 10 Raven 14 lt.
e inventa il mini crash “3in1”
Kestrel
Kite
Raptor
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Dopo la ricca Product Guide in allegato allo scorso numero, ecco un’altra selezione con alcune delle più interessanti novità 2016 presentate ad OutDoor
Carbon Nano Tech: tecnologia firmata Salewa
Le tende Ferrino High Lab ancora più “waterproof” con Teflon Shield Anche quest’anno non abbiamo voluto mancare allo spazio tende Ferrino in fiera, curiosi di vedere come l’azienda ancora una volta fosse stata in grado di superare se stessa col proprio lavoro di R&D applicato alle tende d’alta quota, che vengono poi testate in quello che è a tutti gli effetti il laboratorio più alto d’Europa (con i suoi 3.585 m), sul Monte Rosa. MAVERICK 2 Per la stagione SS16 Ferrino propone una collezione ampiamente rinnovata, inserendo tre nuovi modelli: Maverick 2, Pilier 2, e Bivy, nonché un restyling dell’intramontabile tenda Snowbound 2. L’innovazione tecnica più importante riguarda le due tende monotelo Maverick 2 e Bivy, trattate con Teflon Shield+ Fabric Protector. Questo trattamento genera una barriera molecolare intorno a ogni singola fibra del tessuto per renderlo più idrorepellente e duraturo nel tempo: gli schizzi di sostanze liquide s’imperlano e scivolano via dalla superficie e qualsiasi tipo di residuo può essere rimosso spazzolando o asciugando con uno straccio pulito. I test hanno inoltre dimostrato che i tessuti trattati con questa tecnologia repellente asciugano più rapidamente rispetto ai tessuti non trattati. Ricordiamo che le tende High Lab possono essere testate da chiunque voglia provare l’esperienza di trascorrere una notte in tenda in alta quota, partecipando attivamente alla messa a punto dei nuovi prodotti recandosi presso il Rifugio Quintino Sella dove, come ogni estate, è in funzione il laboratorio Ferrino! Maverick 2 è una tenda d’alta quota monotelo, dal peso ridotto, resistente e veloce da montare. Si tratta della rivisitazione della Monster Lite con l’importante aggiunta di un’abside anteriore che permette un’ottima areazione interna e che può essere utilizzata come comodo spazio per lo stoccaggio del materiale. Ricca di accessori e studiata nei minimi dettagli, la Maverick è la compagna ideale per le spedizioni in alta montagna, in ogni condizione atmosferica! Che dire? Noi abbiamo già prenotato al rifugio per la prossima estate per poterla provare! KUNENE JACKET Giacca leggera, impermeabile e comprimibile novità della collezione SS 2016. Ultraleggera e d’ingombro minimo, grazie alla sua apposita sacca è stivabile e ideale per essere portata con sé durante le escursioni giornaliere. Un tessuto 2.5 layer garantisce un’ottima traspirabilità e allo stesso tempo impermeabilità rendendola un capo ideale per il trail running e tutte le attività aerobiche intense all’aria aperta. Realizzata in HL Stormshield Light resiste a una colonna d’acqua di 20.000 mm e ha un indice di traspirabilità di 20.000 mm.
IL NUOVO CASCO VAYU realizzato da Salewa in collaborazione con l’alpinista professionista Roger Schäli è il primo a utilizzare la tecnologia Carbon Nano Tech. Il risultato è un casco ultraleggero, estremamente confortevole e altamente resistente agli impatti che stabilisce un nuovo punto di riferimento per la sicurezza in montagna. La sofisticata tecnologia di costruzione e i materiali innovativi utilizzati hanno consentito di limitare il peso a soli 180 grammi, mantenendo al contempo una eccellente resistenza agli impatti. La robusta calotta esterna in polimeri lavora in sinergia con il rivestimento interno Multi-Impact, mentre le grandi aperture garantiscono una ventilazione ottimale. Vayu sarà disponibile in sei differenti colori per accontentare tutti i gusti e assicurare di trovare il giusto abbinamento con il proprio outfit da montagna. Certificazioni: EN 12492, UIAA 106. CARBON NANO TECHNOLOGY CNT è la sigla di un nuovo polimero rinforzato con nanotubi di carbonio. L’impiego di CNT nella calotta esterna del Vayu permette di ridurre al minimo lo spessore e quindi anche il peso senza compromettere la sicurezza. Il Vayu è il primo casco da arrampicata che usa la tecnologia CNT.
Montane Minimus: protezione e performance in 232 gr Quando la differenza si misura in termini davvero minimi! Montane è un brand votato costantemente allo studio dei materiali al fine di ottenere sempre performance di alto livello e al contempo di garantire il massimo comfort possibile in condizioni estreme. Non è un caso se il marchio è storico partner della corsa estrema Yukon Arctic Ultra, dove gli atleti affrontano un ambiente che senza il miglior equipaggiamento possibile sarebbe inaccessibile. Da qui è nata una collezione che offre prodotti anche per uso decisamente meno proibitivo, ma dalle caratteristiche tecniche davvero di alto profilo. La Minimus Jacket è la giacca più resistente e leggera, per alpinismo e per le lunghe distanze. La struttura in Pretex Shield fornisce un’eccellente traspirabilità e impermeabilità pari a 25.000 mm H.h. Le braccia articolate, il cappuccio regolabile e adattabile all’uso del casco, con rifinitura antigoccia e le cerniere con trattamento antiacqua assicurano la massima protezione. Il peso di soli 232 gr e la comprimibilità alle dimensioni di una mela la rendono un vero e proprio must per chi necessita di portare con sé nulla di più che l’essenziale. È dotata di una piccola sacca per il trasporto (nello zaino o appeso all’imbrago). La Minimus Jacket fornisce la più alta protezione all’acqua esistente, per gli alpinisti e i trekkers più esigenti.
Il senso verticale di Karpos Una volta ripresi dai quantitativi sempre generosi di birra e bollicine offerti come sempre allo stand Karpos dal responsabile comunicazione Marco Capretta (mattina, pomeriggio o sera, l’ora non importa), rimane sempre il dubbio di essersi persi qualcosa negli appunti. Persi o non persi, ci ha fatto una bella impressione la serie di t-shirt da climbing studiate dal marchio, con una serie di stampe sul retro esteticamente molto apprezzabili.
APPIGLIO JERSEY La maglietta Appiglio consente di affrontare condizioni di caldo intenso e moderato avendo sempre una sensazione di freschezza. Robustissima anche in condizioni estreme, è realizzata in K-Hardtec con disegno melange all’esterno e unito all’interno, oltre a un trattamento effetto fresco sulla pelle. Presenta inoltre manica a giro per una migliore vestibilità e rifinitura collo con piattina per eliminare spiacevoli irritazioni.
L’upgrade del modello Skill di Tatonka è da “Oscar” Tatonka rientra dalla fiera OutDoor con un Outdoor Industry Awards nella categoria zaini/bagagli per il modello Skill, già premiato nel 2012 dalla rivista tedesca Outdoor. Il popolare e leggero zaino da escursionismo e la sua versione femminile Livaz hanno subito un restyling sia tecnico che visivo. Con il popolare sistema di carico X Vent Zero e la costruzione in mesh offrono massima libertà di movimento e traspirazione per la schiena. Strette cinghie in fettuccia in combinazione con due barre in fibra di vetro sullo schienale garantiscono un contatto minimo tra schiena e zaino per una traspirazione eccezionale. La larga apertura frontale rende facile inserire l’equipaggiamento nel comparto principale. Gli zaini impressionano inoltre per il loro nuovo design sportivo. Nuovi materiali permeabili all’aria sono stati utilizzati per gli spallacci e il cinturone per fornire ancora maggior comfort. Gli spallacci del modello femminile Livaz sono disegnati specificatamente per le donne. Volume 29 litri, peso 1,05 kg.
Modello Appiglio
FANTASIA JERSEY Un tessuto avvolgente, morbido e protettivo, che non teme il contatto con la roccia, che resiste oltre ogni aspettativa, per accompagnare dovunque. La stampa leggera, non invadente, richiama il gioco del salire in verticale. Robustissima e fresca, ti consente di affrontare condizioni di caldo intenso e moderato, per la sua resistenza anche in condizioni estreme. Realizzata in K-Hardtec con disegno melange all’esterno e unito all’interno e trattamento “collo” effetto fresco sulla pelle. Presenta inoltre manica a giro per maggior comfort e rifinitura collo con piattina per eliminare spiacevoli irritazioni.
Modello Fantasia
PROFILI JERSEY Realizzata in K-Sense con disegno effetto fiammato e tessuto bi-elastico per un comfort migliore. Leggera e traspirante, ti consente di affrontare condizioni di caldo intenso, rimanendo sempre asciutto e fresco. Cucita a due aghi in contrasto di colore, dispone di rifinitura collo con cucitura nascosta per eliminare spiacevoli irritazioni. Modello Profili
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Dopo la ricca Product Guide in allegato allo scorso numero, ecco un’altra selezione con alcune delle più interessanti novità 2016 presentate ad OutDoor
Comfort e protezione: OR presenta Helium
Di corsa con la nuova linea trail running di Garsport
Mammut: tecnologia Boa sul modello MTR 201-II
Giunge nel nostro Paese per presentare la sua ricca e interessantissima collezione SS 2016, dopo che Scott ha acquisito i diritti per la distribuzione continentale del brand fondato nel 1971 dall’alpinista-scienziato Ron Gregg. Una novità di grande rilievo e anche capace di stimolare e non poco l’interesse da parte degli appassionati che già conoscono bene Outdoor Research. Fra le principali peculiarità del marchio americano, un’amplissima proposta di accessori comprendente tante soluzioni originali e ben concepite. Come ad esempio gli Splitter Gloves, che vi abbiamo presentato nella guida prodotti in allegato allo scorso numero. Ma anche sul fronte attrezzatura non mancano le proposte interessanti. Come il sacco da bivacco Helium Bivy. Il doppio telo a zanzariera può essere usato sia come anti-pioggia sia come protezione dagli insetti. La membrana in Pertex Shield assicura traspirabilità, mentre il singolo palo garantisce grande comfort. Con i suoi 510 g e l’ingombro ridotto una volta chiuso è un modello perfetto per le gite di più giorni.
Come anticipato anche nella guida prodotti realizzata dalla nostra rivista in occasione di OutDoor, tra i nuovi modelli di calzature presentati da Garsport a Friedrichshafen c’è anche una nuova linea di prodotti ideali per il trail running. Quella che è stata proposta è una selezione di modelli dall’elevato contenuto tecnico, realizzata con materiali innovativi e colori aggressivi, e dal buonissimo rapporto qualità prezzo. Dalla tomaia alla suola, il prodotto è sviluppato e realizzato interamente in Europa. Tra i vari modelli, a colpirci è stato spicca lo Step, proposto nelle varianti Arancio Fluo/ Nero, Giallo Fluo/Turchese, Rosa Fluo/Bianco. La scarpa Step vuole rivoluzionare il concetto di running, grazie al rivoluzionario sistema di iniezione del Tpu espanso nella suola, che garantisce elevati standard di morbidezza e flessione anche in diverse condizioni atmosferiche, nel rispetto dell’ambiente, e con un enorme abbattimento di tempi/costi di lavorazione. Per la tomania, sempre attenti agli standard qualitativi, non si è voluo rinunciare alla microfibra e al mesh sintetico, con inserti riflettenti, per chi vuole correre anche una volta calato il sole.
Soltanto un paio di anni fa Mammut stupiva un po’ tutti e lanciava la sua prima scarpa da trail running. La sorpresa era soprattutto dovuta all’innovativo concetto di una tomaia realizzata in Dyneema, la fibra più resistente che esista. Il pubblico nel corso del tempo si è diviso nel giudicare il progetto, così in qualche modo per non scontentare nessuno quest’anno il brand si è presentato in fiera con un focus sulla corsa davvero importante che ha portato a un ampliamento della gamma di prodotti dedicati. Fra i principali modelli footwear, oltre alla riproposta della calzatura in Dyneema la principale novità è MTR 201-II. Pensata per il mondo della competizione e della velocità, è dotata di sistema di allacciatura con tecnologia Boa, che consente di eseguire microregolazioni in entrambe le direzioni, e fornisce un buon ammortizzamento grazie all’intersuola IP Eva. La tecnologia Stone Protector e la costruzione D3O Strobel offrono protezione da pietre taglienti e detriti. Il brevettato Rolling Concept, la suola gripex con tecnologia Sonar integrata, l’efficiente Base Fit Advanced, le tecnologie VentTech e FeetMap completano le caratteristiche di questa interessante novità.
Garmont torna a sorridere e allarga la collezione La prima impressione? Che la tempesta sia alle spalle e all’orizzonte ci sia solamente il sole. L’ottimismo in casa Garmont c’è ed è ampiamente giustificato, dopo che l’azienda veneta ha annunciato il salvataggio societario da parte di Veneto Sviluppo e il business plan per il presente e per il futuro (vedi news a pag. 4 di questo numero). Così il brand si presenta all’Outdoor Show con i migliori auspici e con una collezione prodotti rinnovata e in parte ampliata con una proposta di calzature per ogni tipo di attività in montagna, dall’alpinismo tecnico all’escursionismo veloce. Pumori ad esempio è un modello sviluppato per guide alpine e scalatori tecnici, dotato di tomaia interna in Cordura e ghetta esterna in tessuto Superfabric e Schoeller. La famiglia Mystic è invece composta da calzature a taglio basso dedicate agli appassionati giovani e dinamici che praticano hiking e uscite di più giorni con carichi moderati. Dotate di tecnologia GTX tradizionale o in versione Surround, sono perfetti per affrontare ogni tipo di terreno, anche il più tecnico, e sono realizzati con una costruzione che offre una calzata sicura e avvolgente. A sinistra il modello Pumori, al centro Mystic GTX e a destra Mystic Surround
Mountain Equipment: tessuti e design hi-tech Squall
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Thule Versant e Stir: versatilità e leggerezza A un anno esatto dal lancio della prima collezione Thule Backpacks, il marchio svedese è tornato a Friedrichshafen con due novità che vanno a completare la già importante offerta di prodotti dedicati agli appassionati della montagna. Se si ripercorrono rapidamente i momenti salienti del percorso fin qui fatto dall’azienda scandinava, si può notare come all’esordio della SS 2015 dove erano stati presentati i modelli Guidepost, Capstone Backpack, Capstone Daypack e Sapling Elit (porta bambino), tutti collocati in fascia alta, ricchi di funzionalità per la personalizzazione della vestibilità, strutturati e completi, ha fatto seguito quest’anno l’ampliamento della linea con prodotti indirizzati a un target comunque esigente ma in cerca di un prodotto di gamma leggermente inferiore. Versant e Stir si caratterizzano per la tipica tecnicità e lo stile semplice e innovativo di casa Thule, ma allo stesso tempo presentano una serie di soluzioni pensate per chi vuole maggior versatilità, affidabilità e leggerezza. Più nel dettagli, Versant è disponibile nelle
Le novità in casa Skylotec il nuovo marchio distribuito da Amorini In fiera siamo passati anche dallo stand Skylotec, marchio tedesco di alta gamma produttore di attrezzatture per l’arrampicata e il lavoro in quota distribuito ora in Italia da Amorini. E proprio Andrea Meatelli, responsabile commerciale di Amorini ci ha illustrato le principali novità. Tra le quali ci hanno colpito questi prodotti:
Flash è la felpa con cappuccio dedicata al mondo dell’arrampicata, per chi vuole allenarsi tutti i giorni nel massimo comfort sia che si trovi in città sia che stia uscendo nel paesaggio outdoor più selvaggio. Essenziale e caratterizzata da un design rilassato, offre protezione e funzionalità grazie anche alle tue commode tasche con cerniera in cui è possible riporre cellulare, finger tape e passaporto. Realizzata in tessuto DRI-release combina il tocco morbido di un capo casual con le performance di un prodotto tecnico. Squall è invece una giacca con cappuccio pratica e dal design minimalista, perfetta per affrontare la parete anche in condizioni estreme. Grazie al doppio tessuto elasticizzato leggero è protettiva e traspirante, molto robusta e in grado di assicurare una buona libertà di movimento.
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versioni da 70 lt, 60 lt e 50 lt sia nella variante uomo sia in quella femminile: come i suoi predecessori si caratterizza per la perfetta vestibilità che può essere personalizzata in base alla fisionomia dell’utilizzatore. La fodera waterproof e la rain cover a ¾ consentono di riparare il proprio carico in maniera efficace anche in caso di pioggia e allo stesso tempo di avere un facile accesso agli scomparti interni. Stir è stato forse il prodotto che più ha colpito all’OutDoor Show. Comprende una versione da 35 lt differenziata per uomo e per donna e due versioni unisex da 20 lt e 15 lt. Essenziale e pratico, è dotato di una pratica copertura che si può aprire in un gesto e presenta due taschine stretch sugli spallacci per tenere a portata di mano il telefono e altri oggetti essenziali. La collezione di zaini Thule, che comprende anche il modello per gite in backountry con gli sci o con la tavola Upslope (da 20 lt e 35 lt), presentato all’ultima edizione di Ispo, è dunque oggi ancora più completa e funzionale alle esigenze di un pubblico sempre più vasto.
RIDER 3.0 Un set da ferrata decisamente innovativo. Skylotec non è l’unica azienda ad aver provato a realizzare sistemi di assicurazione per la via ferrata che permettano di bloccare la caduta quasi istantaneamente, prima che i moschettoni trattengano il malcapitato in corrispondenza del piolo, ma già sul cavo di progressione. Qui infatti uno dei due moschettoni di progressione è stato sostituito da un apposito meccanismo che si aggancia al cavo di progressione e che scorre solo nel senso di salita, sbloccandosi in quello di discesa, rendendo di fatto impossibile subire lunghe cadute. Idea interessante, ma che chiaramente necessità di ferrate attrezzate in modo omogeneo con cavi (e non catene) e in buone condizioni. In caso di problemi di questo tipo tuttavia, al sistema di aggancio del cavo può essere attaccato un moschettone per una normale progressione.
X-CLIP Anche Skylotec si dota di un set di sei moschettoncini leggeri con leva a filo di diverse colorazioni? Questione di stile? Non esattamente, la gamma colori ricalca i più utilizzati set di friends sul mercato, e permette dunque di identificare velocemente la protezione più adatta al tipo di fessura, quando è il momento di mettere qualcosa prima che il livello di acido lattico nella braccia diventi rischioso. Sono moschettoni perfetti per le vie in montagna, e sono disponibili sia singolarmente sia in set. Peso 28 grammi. GROUND-UP Corda da 9.1 mm molto leggera (56g/m) con tripla certificazione. Realizzata con la nanotecnologia Complete Shield che impregnandola la rende resistente all’acqua e allo sporco sia nell’anima sia nella calza. La Compact Technology di Skylotec inoltre trasforma gli ultimi 15 mm di anima e calza in un tutt’uno indivisibile evitando che con l’uso si sfilacci. Disponibile in due colori.
Dal trail running al fast hiking: Tecnica lancia T-Cross Scott: l’anima “race” incontra quella “pop” Il suo nome è ormai uno di quelli più conosciuti nel mondo outdoor e in particolar modo in quello della corsa. Kinabalu è da anni il modello iconico della linea Scott dedicata al trail running, anche perché è la calzatura di riferimento di un atleta simbolo come Marco De Gasperi e spesso sinonimo di record in termini di performance. Non a caso questa è stata l’estate in cui lo skyrunner azzurro si è impegnato a battere i primati di salita e discesa di alcune fra le principali vette italiane, riuscendo in imprese al limite, come il miglior tempo di sempre sul Bianco, seppur in condizioni decisamente non ottimali. Ma allo stesso tempo questa è stata anche l’estate in cui Scott ha abbracciato quella fetta di runner più popolare, che non punta necessariamente alla gara e, scusate il gioco di parole, il mondo dei non-top-runner. Per questo motivo la collezione è stata allargata con prodotti per l’atleta medio, fra i quali spunta appunto la scarpa Kinabalu Enduro, che si differenzia dalla sua progenitrice per il fatto di essere molto confortevole e per la struttura che offre eccellente supporto grazie alla tecnologia KPU. La tomaia è realizzata in un unico pezzo, è resistente alle abrasioni e garantisce ottima protezione. La nuova soletta eRide Tuned ha una geometria che offre efficienza e protezione adattandosi a ogni tipo di terreno, merito delle zone “flex” che permettono una flessibilità asimmetrica. Gli inserti multidirezionali e la suola Vibram assicurano trazione e stabilità. Peso 310 gr.
Nelle ultime stagioni il trail running è stato il focus principale della linea Tecnica outdoor. Partendo dalle conoscenze sviluppate per mezzo di questo progetto e dalle tecnologie originali del brand, la collezione SS 2016 si presenta con alcune novità legate proprio al mondo della corsa dove alcuni dei modelli iconici di questi anni sono stati ripresentati con qualche miglioramento. Tutta nuova è invece la categoria dedicata al fast hiking. T-Cross è una calzatura che racchiude tutta la sicurezza e il supporto di una scarpa da escursionismo insieme alla leggerezza e alla dinamicità di una scarpa da trail. Una calzatura versatile, sicura e adatta a ogni tipo di attività outdoor, dal day-hiking alle uscite più impegnative. Disponibile nelle versioni a taglio alto, medio e basso, è dotato di sottopiede Ortholite e membrana Gore-Tex. La suola TRS è leggera e flessibile. L’intersuola offre un ottimo ammortizzamento grazie alla mescola in Eva e all’inserto Dynamic Landing.
Tsl e la sua nordic walking revolution con Tactil L’azienda francese ha sviluppato Tactil, un innovativo bastoncino per il Nordic walking che offrirà un contatto incredibile con il terreno. L’innovativa punta ora permette di non preoccuparsi di come è orientato il bastoncino, non danneggia i sentieri, è silenziosa e evita di infortunarsi. Realizzato in 100% fibra composita è leggero e al contempo assorbe le vibrazioni. Il punto chiave è la punta del bastone con punte che grazie alla loro forma abbracciano la superficie e danno il grip necessario. Dotato di cinturino removibile ed ergonomico che si attacca al bastone con un magnete.
Reda Rewoolution: anche lo shell è in lana merino La diffusione della lana merino nei capi tecnici outdoor è sempre maggiore e degna di interesse. Il numero di aziende specializzate unicamente nella produzione di prodotti con questo materiale oltretutto continua a crescere, a conferma del consenso costante che questo genere di proposta riscuote fra gli appassionati di attività all’aria aperta. Ma questo è anche uno dei motivi per cui distinguersi è di primaria necessità per chi vuole assumere il ruolo di player autorevole nel settore. E la strategia di Reda Rewoolution è costantemente votata a offrire qualcosa di innovativo e originale. Dal tema colore, che nelle ultime stagioni è stato fra le chiavi di maggior successo per il brand, all’applicazione della lana in campi che per certi versi non ti aspetteresti, la nuova collezione Reda non ha deluso le attese. Fra i modelli più interessanti ci ha stupito la giacca Escape. Si tratta di uno shell in merino realizzato in particolare con tecnologia Reda Active Merino Jersey e dotato di membrana Event DVL, leggera, traspirante e in grado di garantire protezione da pioggia e vento. Il design è pensato per ridurre al minimo l’ingombro e massimizzarne l’utilità, il cappuccio regolabile presenta una morbida visiera, mentre fra i dettagli più importanti segnaliamo il giromanica e le spalle termonastrate. Peso del tessuto 170 gr/m² ed è disponibile nelle colorazioni Night e Fog.
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La Sportiva Otaki, precisa come una spada
Camp Flash: essenzialità e velocità in parete
Le mani e la testa degli Huberbuam all’origine di Five Ten Quantum
Camp è una certezza delle fiere di settore con le sue novità a 360 gradi per l’arrampicata di alto livello, l’alpinismo e anche i bambini. Quest’anno la lente di ingrandimento abbiamo deciso di porla sulle novità relative agli imbrachi, come il nuovo Flash, da top climber, sintesi unica e innovativa di leggerezza e comfort.
Tra le novità più importanti del top di gamma Five Ten, Quantum nasce dalla richiesta dei due fratelli top climber Alex e Thomas Huber di progettare una nuova scarpetta d’arrampicata. Con la loro storia, le salite da record in Yosemite, gli audaci free solo e le conoscenze alpinistiche di entrambi, era un’occasione da cogliere al volo. Fin dall’inizio gli Huber si sono resi conto che la C4 era la suola migliore per affrontare le molte e diverse angolazioni della roccia, così come le sue varie tipologie, in quanto veramente versatile. La scarpa ha un’intersuola rigida, motivo per cui risulta confortevole anche in condizioni di uso prolungato. Costruita con una nuova concezione, è leggermente ricurva e un po’ più ampia rispetto ai modelli tradizionali e mantiene il piede in una posizione più naturale. La tomaia è in pelle sintetica Clorino, l’allacciatura stringata consente di togliere, mettere e regolare la scarpetta velocemente. La linguetta è in ariaprene perforata, che si conforma al piede e garantisce traspirabilità senza pari.
FLASH Imbracatura di nuova concezione sviluppata per l’arrampicata sportiva e le competizioni. Essenziale e superleggera, Flash è caratterizzata da una fettuccia portante rastremata di nuova concezione che distribuisce il carico in modo uniforme su tutta la superficie della cintura e dei cosciali, garantendo una comodità inaspettata che la rende ideale anche per le vie multipitch. Alla fettuccia, analoga a quella della Alp Racing da scialpinismo, è adesivizzata una speciale imbottitura da 3 mm per ottenere un eccellente compromesso di leggerezza e comfort. Flash presenta 4 porta-materiali: quelli anteriori sono sagomati per facilitare l’aggancio e lo sgancio del materiale, mentre quelli posteriori sono più flessibili e compatti. Asola posteriore per il sacchetto porta-magnesite. Peso: 236 gr (taglia M).
Nuova collezione zaini Ortovox, per tutti gli amanti dell’arrampicata Per la stagione estiva 2016 Ortovox propone una nuovissima linea di zaini suddivisa in 3 categorie: Climbing, High Alpine e Alpine. Ogni categoria si propone a un pubblico dedicato di arrampicatori, alpinisti ed escursionisti che vogliano lo zaino ideale per la loro attività prevalente. Il Peak 35 fa parte della serie High Alpine. PEAK 35 La caratteristica esclusiva della linea è costituita dal dorso Swisswool Full Contact Back System. Il sistema dorsale in Swisswool è unico nel suo genere, grazie a un procedimento esclusivo che permette di pressare la lana svizzera. Esattamente come per l’abbigliamento, la lana garantisce la regolazione del clima e dell’umidità e dona una sensazione di comodità e asciutto sulla schiena. Le ampie cinghie
imbottite per spalle e fianchi distribuiscono il peso in maniera equilibrata tra vita e spalle. La zip frontale circolare permette di accedere direttamente al comparto principale, ma anche il comparto sicurezza separato può essere aperto comodamente con una mano. Per un impiego intenso, gli zaini della linea PEAK sono stati realizzati in Nylon 420D Manstar, un materiale robusto, resistente alle abrasioni e di lunga durata. Tra le diverse caratteristiche presenta un riquadro con i segnali d’emergenza sulle Alpi, chiusura pettorale con fischietto d‘emergenza, cinghie di compressione, comparti interni a colori chiari, predisposizione per sistema d’idratazione, cinghie fissaggio sci, cinghie fissaggio per attrezzi da ghiaccio, cinghia fissaggio corda, comparto di sicurezza separato, comparto per mappa, idrorepellente grazie a rivestimento in PU e di tasca sul fascione addominale. Peso: 1390 gr.
Tra le diverse novità introdotte da La Sportiva a Friedrichshafen, fra i nuovi capi d’abbigliamento outdoor, le scarpe da trekking e la nuova Traverse per l’approach, non poteva certo mancare la specialità di casa, ovvero la scarpetta d’arrampicata. OTAKI Otaki è, nel gergo samurai giapponese, la più antica spada a filo singolo: estremamente tagliente e precisa anche su bersagli di piccole dimensioni. Concetto perfettamente applicabile anche all’arrampicata sportiva: Otaki è una scarpetta precisa, portante e strutturata, adatta per arrampicate in falesia, su vie multipitch e boulder grazie a caratteristiche che assecondano le più moderne esigenze dell’arrampicatore. Il nuovo tipo di costruzione unisce i vantaggi della calzata omogenea di una scarpetta ballerina a quelli di precisione e regolazione dei volumi di una scarpetta con chiusura a velcro. Tale soluzione permette di avere la massima sensibilità e precisione di calzata anche in torsione: la scarpetta segue perfettamente i movimenti del piede evitando volumi vuoti e punti rigidi. Il tallone è estremamente innovativo grazie all’adozione del guscio S-Heel, che permette di mantenere una perfetta stabilità torsionale accentuando le performance e l’adattabilità nei tallonaggi, per utilizzi di derivazione boulder. L’adozione del sistema P3 inoltre garantisce l’indeformabilità nel tempo e accentua struttura e portanza. Massima precisione, massime performance.
Linea Phantom by Scarpa, sfida d’alta quota Scarpa ha completamente rinnovato la linea di scarponi da alpinismo Phantom, progettata per i freddi intensi dei luoghi più estremi della terra attorno ai poli e per l’alta quota. Phantom Tech, il più leggero, e i due highlight con scarpetta termica, Phantom 6000 e Phantom 8000, ne fanno parte. PHANTOM TECH Scarpone per l’alpinismo in quota, escursioni su ghiacciaio e arrampicata su cascate. Rappresenta lo stato dell’arte in termini di leggerezza e performance, è costruito con una ghetta K-Tech Fabric, S-Tech Fabric e membrana OutDry traspirante e protettiva. L’innovativa chiusura a buccia d’arancia realizzata con cerniera Flexseal Waterproof zip evita inutili impedimenti nel movimento di rullata del piede, mentre la tomaia in Microtech Water resistant e PrimaLoft garantisce perfetto isolamento termico. TPU rand attorno a tutto il perimetro della calzatura per maggior protezione, intersuola in Carbon Fiber per rigidità torsionale nelle fasi di progressione verticale e suola Vibram 0 Gravity con intersuola in V-Lite per il massimo della leggerezza e isolamento termico. Taglie: 38/48 (comprese mezze taglie). Peso: 830 gr.
Passo dopo passo, il footwear secondo Arc’teryx Continua la nuova via segnata da Arc’teryx nel mondo delle calzature. Il marchio canadese, da sempre impegnato a offrire capi di abbigliamento dalle elevate prestazioni rivolti al mondo più prettamente verticale, aveva introdotto l’anno scorso la sua prima serie di calzature outdoor estive, seguite da una collezione invernale. Ora il brand si è presentato a Friedrichsahfen con due nuovi e innovativi modelli, dallo stile unico e ricercato, a nostro parere decisamente affine al look che siamo soliti vedere nei prodotti Arc’teryx. Stiamo parlando dello scarpone da
alpinismo Acrux AR GTX Alpine Boot e della versatile scarpa da approach Arakys, con il suo design assolutamente originale. ACRUX AR GTX ALPINE BOOT rappresenta in pieno il mood verticale che caratterizza da anni le collezioni Arc’teryx. Leggero e resistente, è stato specificatamente progettato per l’alpinismo a elevate altitudini su roccia, neve e ghiaccio. La costruzione comprende shell e scarpetta interna in Gore-Tex, in grado di offrire protezione, buona gestione climatica e asciugatura rapida. La tomaia in
Gore-Tex è estremamente resistente alle abrasioni grazie anche agli inserti in TPU che offrono ulteriore protezione. La ghetta impermeabile e la WaterTight T-Zip laminata completano le caratteristiche “esterne” dello
scarpone e sono ottimali in caso di neve e ghiaccio. Acruz rappresenta un’evoluzione del sistema Arc’teryx Adaptive Fit: la scarpetta interna removibile in Gore-Tex e polietilene è meno spessa e offre calore e adattabilità climatica lasciando il piede asciutto in ogni condizione. Dispone inoltre di un sistema di allacciatura indipendente con velcro per un fit efficiente. La costruzione dell’intersuola in Eva leggero e la soletta in fibra di carbonio sono garanzia di prestazioni tecniche e assorbimento degli impatti. Il tallone in TPU è studiato per i ramponi. La suola Vibram AR porta grande trazione e dispone di un supporto mediale studiato per l’arrampicata e di un grip migliorato sulla punta. ARAKYS Decisamente diversa sotto tutti punti di vista appare il modello Arakys: la combinazione fra il comfort di una scarpa da approach con il design di una scarpetta da arrampicata su roccia. Funzionale e versatile, è caratterizzata dalla nuova costruzione Adaptive Fit Lite, una tomaia in softshell abbinata a una fodera elastica grazie a un particolare ed
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esclusivo processo di laminazione. Tale processo consente di ridurre peso e volume, mantenendo al contempo fit perfetto, permeabilità all’aria e protezione totale dai detriti. Il tallone si abbassa e trasforma Arakys in una comoda pantofola, mentre la chiusura a mano con gancio è veloce ed efficiente. Il sottopiede in pelle permette l’utilizzo anche senza calzini. La suola Vibram, stabile e flessibile, è il frutto di un lavoro collaborativo fra l’azienda italiano e il marchio canadese e dispone di mescola Megagrip.