ANNO 3 - NUMERO 1/2 - 2014
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: redazione@runningmag.it - Direttore responsabile: Angelo Frigerio - Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 38 del 20 gennaio 2012 - Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art. 1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
focus on
Salvatore Corona, presidente Bv Sport, ci ha accompagnati in visita alla sede del marchio a Saint Etienne in Francia
Popular Trail
Boost your running iniziative
PAGINE 16-17
PAGINa 13
PAGINe 10-11
Il circuito Parks Trail è nato nel 2005 con lo scopo di far conoscere un nuovo modo di concepire la corsa a un numero sempre più grande di atleti e principianti nel Centro Italia
la scarpa del mese // wave rider 17
Alba sul lago
alle pagine centralI
focus shop
PAGINa 18 PAGINE 26
data & statisticS
PAGINa 8
Footwear e apparel tengono il running tra i migliori i 5 top market europei registrano un segno leggermente positivo in termini di vendite. Benino l’Italia, che cala nell’abbigliamento ma si consolida nelle calzature
PAGINa 24
Il ruolo del medico
Una visione con grandi ali… e piedi
Il 4 maggio migliaia di persone correranno in contemporanea su trentacinque piste distribuite in tutto il mondo per sostenere la ricerca di wings for life
internet advisory
Running e… tacchetti Salvatore Miceli, ex calciatore professionista, è il titolare del negozio specializzato running di amantea (CS) nonsologol redazione@runningmag.it / www.runningmag.it
l’intervento di luca de ponti
winter shoes & preview fw 14/15
da PAGINa 2o a pagina 23
RUNNING MAGAZINE
editoriale
di BENEDETTO SIRONI benedetto.sironi@tespi.net
Vintage, fashion, fitness: se il running è sempre piu cool È già da qualche tempo che riscontriamo una precisa tendenza in atto nel settore running e più in generale della calzatura sportiva. Un trend confermatosi nel 2013 e che si preannuncia come uno dei leit motiv anche del nuovo anno. Stiamo parlando del fenomeno di calzature “vintage” riprese e rivisitate dai principali marchi footwear per le proprie sneakers. Spesso ispirandosi proprio a storici modelli running. Un campo dove tra l’altro molti dei principali marchi tecnici del nostro mercato sono protagonisti (da Asics a Saucony, passando per New Balance e Puma, senza dimenticare ovviamente Nike e adidas). Gli anni ‘70, ‘80 o ‘90 insomma ritornano in grande stile regalando ai giovani di allora un piacevole senso di déjà vu e ai giovani di oggi un’altrettanto gradita sensazione di “fashion retro”. A proposito di fashion: non può di certo passare inosservato l’ingresso del celebre marchio svedese H&M nel mondo dello sport. Guarda caso con una linea nella quale il running è una delle discipline di riferimento (vedi anche news a pag. 4). Altra novità emblematica: partecipando come sempre a Ispo Winter di Monaco di Baviera (26-29 gennaio) abbiamo intercettato lo stand di Desigual, new entry in fiera. Il noto marchio spagnolo di abbigliamento modaiolo e coloratissimo ha presentato anch’esso una linea sportiva (per ora solo al femminile). Con una netta ispirazione running e fitness. Non è un caso, del resto, che il brand sia stato lo scorso 21 giugno il main sponsor della Barcelona Desigual Night Run, corsa amatoriale di 8 km con oltre 5.000 partecipanti.
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E a proposito di fitness: innegabile che questo settore sia sempre più vicino, interessato (e interessante per) il mondo running. Un ultimo esempio? L’arrivo anche in Italia della Spartan Race (vedi news a fianco). Supportata guarda caso da Reebok, marchio che aveva assunto nelle ultime stagioni una connotazione decisamente fitness - con il Crossfit in primo piano - ma che è tornato “a correre” con prodotti dedicati e iniziative ad hoc. Insomma, corsi e ricorsi, nuove tendenze e inedite prospettive. Non ancora molto chiare a tutti gli operatori del settore, alcuni dei quali ancora troppo ancorati a logiche, convenzioni e modi di comunicare ormai superati e fuori tempo. I trend e gli esempi che abbiamo brevemente descritto ci confermano che il running è (e può diventare) sempre più cool, trendy e “di moda”, tanto da essere sdoganato anche in altri mondi e realtà. Offrendo nuove occasioni di visibilità e quindi anche di business agli operatori. In particolare quelli specializzati, a patto però che siano pronti a rimettersi in gioco e a cogliere nuove sfide e opportunità. Pensiamo solo a quanto ancora c’è da fare sul fronte dell’abbigliamento da running (torneremo di certo sull’argomento con articoli e consigli specifici). Gran parte dei podisti italiani di qualsiasi livello continua a correre con abbinamenti decisamente improbabili, sia dal punto di vista tecnico che estetico. Cosa aspettiamo a fargli cambiare idea (e guardaroba)?
Anno 3 - N.1/2 - 2014 Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n.38 del 20 gennaio 2012. Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 conv. in L. 46/2004 Art.1 Comma 1 - LO/MI. Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Edizioni Turbo S.r.l. - Responsabile dati: Riccardo Colletti.
Questo numero è stato chiuso in redazione il 7 febbraio 2014
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in primo piano // ASICS e Stramilano insieme per i prossimi tre anni // È uno degli eventi simbolo del running nel nostro Paese, il più partecipato e sentito fra quelli che si svolgono per le vie del capoluogo meneghino. Per questa ragione la notizia che a partire da quest’anno e per le prossime tre stagioni ASICS sarà partner della Stramilano è da interpretare come uno dei segnali più evidenti del sempre maggiore impegno che la filiale italiana del brand sta profondendo nel mondo della corsa. “Siamo entusiasti di essere diventati sponsor tecnico di un evento dall’incredibile partecipazione che si rinnova a ogni edizione” ha commentato Luca Bacherotti, amministratore delegato di ASICS Italia. “Il nostro è un marchio leader nel running, in Italia come in Europa. Il prestigio e la storia di una manifestazione di questo tipo ci permettono di continuare a espandere la nostra presenza agli appuntamenti più amati e conosciuti e di legare il nome della Stramilano agli altri in cui nel 2014 ASICS sarà sponsor”. La gara è in calendario domenica 23 marzo. ASICS supporterà tutte e tre le manifestazioni in programma, ovvero la Stramilano dei 50.000 (10 km), la Stramilanina dedicata ai più piccoli (5 km) e la Stramilano Agonistica Internazionale. In quest’ultimo caso a tutti i partecipanti verrà fornito l’abbigliamento tecnico.
La Spartan Race arriva in Italia con Reebok
Sarà uno degli eventi più attesi fra quelli che nel 2014 arriveranno in Italia. È la Spartan Race, una delle mud race di maggior successo dell’ultimo periodo. Basti pensare che lo scorso anno sono state 60 le gare organizzate in tutto il mondo e che in occasione dell’ultima di queste, svoltasi in Francia lo scorso 24 novembre, sono stati 5.800 i partecipanti. A fianco di una manifestazione di questo tipo non poteva mancare un marchio che dell’attività fitness ha fatto il suo principale credo negli ultimi anni. Sarà Reebok il partner e fornitore ufficiale di abbigliamento, scarpe e accessori: “Sempre di più la gente inizia a percepire il fitness come parte del proprio stile di vita e non come una semplice attività” ha spiegato Matt O’Toole, chief marketing officer reebook. “Spartan Race è in prima linea in questo movimento. Consente a chiunque di ritrovarsi e vivere il fitness all’interno di una community formata da persone che la pensano allo stesso modo, di prendere parte a una sfida impegnativa, ma al tempo stesso stimolante e divertente”. Joe De Sena, ideatore di Spartan Race, ha aggiunto: “Reebok condivide la nostra stessa visione e ci aiuterà a espanderci a livello mondiale. Insieme faremo della gara a ostacoli una disciplina olimpica. Vogliamo condividere con il mondo uno stile di vita salutare e convincere la gente a scollarsi dal divano per dedicarsi alle attività naturali di ogni essere umano: correre, saltare, sudare e arrampicarsi”. La prima Spartan italiana si terrà a Roma sabato 26 aprile 2014, nei due format della Spartan Sprint (circa 5 km e 15 ostacoli), e della Spartan Super (circa 13 km e 21 ostacoli). Per l’occasione Reebok ha lanciato la serie All Terrain Series, la prima collezione di scarpe da running pensate e realizzate appositamente per le gare a ostacoli.
NEWS Iniziato il conto alla rovescia per la prima 100 km dei Caraibi
// Che la terra dominicana si stava preparando all’esordio di una grande gara di ultra trail capace di suscitare lo stesso interesse della celebre 100 km del Sahara, lo avevamo annunciato negli scorsi mesi proprio su Running Magazine. Ora l’annuncio è ufficiale. La prima edizione della 100 km del Caribe Repùblica Dominicana si terrà dal 18 al 25 marzo. Cinque tappe tra i 10 e i 45 km suddividono il percorso, che attraversa zone di montagna selvaggia, piantagioni di caffè e cacao, spiagge di sabbia bianca lambite dal mare cristallino dei caraibi. Ideato allo scopo di valorizzare il patrimonio ambientale di questa splendida terra, l’evento è stato organizzato per consentire ai partecipanti e ai loro accompagnatori di vivere l’isola in tutte le sue svariate sfaccettature e rilassarsi all’ombra delle alte palme caraibiche. www.100kmdelcaribe.com info@100kmdelcaribe.com
Running in primo piano nella PRIMA linea sportivA DI H&M yoga. Quest’ultima comprende inoltre reggiseni adatti a diverse pratiche sportive. Per i più piccoli sono stati realizzati prodotti per numerose categorie sportive: kit per il calcio, l’atletica, il tennis, la danza o il nuoto. Per quanto riguarda i materiali, il comfort assume un ruolo di primo piano. L’offerta è stata elaborata con l’aiuto degli atleti del team olimpico svedese, di cui H&M è partner, e l’impiego di tecnologie per l’asciugatura rapida e funzionalità traspiranti e idrorepellenti. Il tutto è disponibile sull’e-shop dell’azienda e in una selezione di megastore all’interno di corner dedicati.
// La catena svedese H&M, a partire dal mese di gennaio del nuovo anno ha presentato nei negozi la sua nuova linea dedicata alle attività sportive. La collezione aveva già avuto un pre-lancio nel corso di varie iniziative, come i temporary shops aperti durante gli ultimi Giochi Olimpici di Londra. Ora però diventa fissa e soprattutto molto più estesa. La linea Sport è proposta per donna, uomo e bambino con un approccio multidisciplinare. Il running è al centro della collezione adulto, insieme a una gamma di prodotti outdoor, mentre la proposta femminile è particolarmente focalizzata sullo
Un calendario più ricco e l’esordio in bici per Brooks 5.30 nel 2014
NEL 2014 IL trailrunning Team VIBRAM PARLA ANCHE SPAGNOLO // Vibram inaugura la quarta edizione del progetto Ordinary People Javier Dominguez Being ExtraLisa Borzani Ledo ordinary con l’inserimento di quattro new entry. I nuovi talenti coniugano la propria Céline Gros Uxue Fraile passione per il trail con vite professionali in ambiti talvolta molto lontani dal mondo outdoor. I nuovi trail runner sono Lisa Borzani (Italia), Javier Dominguez Ledo (Spagna), Uxue Fraile (Spagna) e Céline Gros (Francia). Vanno ad affiancarsi a Nicola Bassi (Italia), Ronan Moalic (Francia), Sébastien Nain (Francia) e Stefano Ruzza (Italia) già presenti nel team durante il 2013. La stagione inizierà ufficialmente al Trail Sainte Victoire nel sud della Francia. In primo piano le performance delle suole Vibram, create con mescole e tecnologie esclusive e montate su calzature firmate dai grandi del footwear dedicato al trail running: da The North Face a Saucony, da Dynafit a New Balance, da Hoka One One a Tecnica. Riconfermati per il 2014 i partner illustri per l’abbigliamento tecnico e le attrezzature: il nuovo Trailrunning Team di Vibram potrà contare sul know how di marchi quali Polartec, Ultraspire, BV Sport, Julbo, Petzl e Garmin raggiunti da Ultimum, prodotti alimentari 100% “energia naturale”.
maggio (anch’essa new entry), Milano il 23 maggio, Torino il 30 maggio, Modena il 6 giugno, Bologna il 13 giugno, Ferrara il 20 giugno (novità in terra emiliana) e Venezia il 4 luglio. Da aggiungere anche l’interessante iniziativa legata alla tappa bolognese, che il giorno successivo alla Run 5.30 vedrà lo svolgimento della prima Bike 5.30. Confermatissimo e sempre più seguito sarà il progetto 5.30 Scuola, mentre sempre in ambito formativo si evidenzia la nuova collaborazione con la Fondazione Peggy Guggenheim di Venezia che ha permesso di presentare la filosofia dell’evento a 400 insegnanti e di diffondere fra i giovani studenti i suoi contenuti legati a uno stile di vita sano e divertente.
// La scorsa stagione è stata particolarmente ricca di novità e di soddisfazioni per quello che è ormai diventato un vero e proprio fenomeno di massa nel nostro Paese. E ora che il 2014 è finalmente cominciato, gli organizzatori della celebre Brooks 5.30 hanno presentato i principali contenuti riguardanti l’anno nuovo in merito all’evento che sveglia tutti i runner alle 5,30 della mattina. Innanzitutto i cambiamenti maggiori riguardano le date in calendario e soprattutto le città coinvolte nel tour antelucano, che per la prima volta toccherà anche Lazio e Sicilia. La prima volta di Roma infatti segnerà l’esordio stagionale della corsa promossa dall’asd Vaniglia, in programma per il 9 maggio. Seguiranno Palermo il 16
PUMA migliora performance e stile nella nuova linea Faas // La collezione PE 2014 di scarpe da running Puma Faas abbina lo stile alla performance, è sinonimo di design e originalità ed è perfetta anche per l’utilizzo di tutti i giorni. Si arricchisce di nuovi modelli che rappresentano l’evoluzione della tecnologia nel mondo della corsa. Tra quelli più rappresentativi spicca la Faas 1000, scarpa neutra che si colloca al top in termini di ammortizzazione, protezione, resistenza all’usura e comfort. Ha un design essenziale che ottimizza le performance assorbendo gli shock con il terrento grazie alle scanalature laterali e aumentando la flessibilità dell’avampiede e la reattività grazie agli intagli frontali. Ha tomaia in airmesh con inserti riflettenti, allacciatura centrale, tecnologia Everfit per la massima stabilità del piede, intersuola Faas Foam+, suola con inserti in gomma Evertrack e inserti in gomma Everride+ per aumentare l’ammortizzazione. Il differenziale dell’intersuola tra avampiede e tallone è di 12 mm.
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Da sinistra Edy Wayne e Alberto Penne
ABC nominato miglior nuovo distributore per Inov-8 // Edy Wayne, proprietario e fondatore di Inov-8, ha consegnato nelle mani di Alberto Penne il premio dedicato al miglior nuovo distributore dell’anno. Direttore di ABC Distribution, Alberto ha commentato: “È un grande onore, ho sempre creduto nel potenziale fortemente innovativo di Inov-8”. Specializzata nel settore dello sport all’aria aperta, ABC Distribution gestisce per il mercato italiano anche i marchi Hoka One One, Skins e MIO. ABC Distribution 0463.422401 / info@abcdistribution.it
Noene e il team salomon agisko: i feedback di Arianna Regis // Continuano le testimonianze degli atleti del Team Salomon Agisko. Questa volta è stata Arianna Regis a raccontarci la sua esperienza con le solette e i plantari Noene. Puoi dirci quali sono i tuoi migliori risultati del 2013? Sono stati superiori a quelli del 2012? Vittoria al Volcano Trail in aprile, gara a tappe che si è tenuta sulle isole Eolie; 6° posto ai Campionati Italiani lunghe distanze di corsa in montagna; vittoria al Cervino XTrail; vittoria al SemiTrail Ticino (56 km). Ho partecipato a più manifestazioni e ho concentrato gli allenamenti sul trail, che pratico da meno di due anni. Quali effetti hai riscontrato da quando utilizzi solette e plantari Noene? Un beneficio a livello di articolazioni, ginocchia e piedi. Indossandole si ha l’impressione che l’urto e l’impatto del piede sul terreno diminuiscano. Di conseguenza vengono salvaguardate le strutture che normalmente risentono di più dell’effetto. In passato, praticando atletica, mi erano state consigliate le solette Noene e non le ho più abbandonate: sono riuscita a gestire gli infortuni e a non averne di nuovi. Hai utilizzato entrambi i modelli SP01 e NO2? Hai provato a usarli anche nelle scarpe per tempo libero? Ho provato entrambi i modelli, anche se mi sono focalizzata su quello più sottile. Temevo che quello più spesso potesse interferire troppo sulla struttura della scarpa. Le impiego nelle scarpe che uso per le attività su strada e nelle normali scarpe da “fondo”. A livello fisico, quali vantaggi hai riscontrato con l’utilizzo delle solette e dei plantari Noene? Sono riuscita a tenere sotto controllo un problema all’alluce leggermente valgo. Diminuendo l’impatto a terra, l’infiammazione non è peggiorata. A livello muscolare sono sempre stata bene e neppure dopo lunghe sedute su asfalto anche in discesa ho sofferto di periostite.
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record di presenze per la Corsa di Miguel
// La Corsa di Miguel è una manifestazione podistica organizzata per ricordare il poetamaratoneta argentino Miguel Benancio Sanchez, uno degli oltre 30.000 desaparecidos argentini. Quest’anno la 15ª edizione della corsa, svoltasi a Roma il 19 gennaio, ha fatto registrare numeri di assoluto rilievo per una 10 km italiana. Allo Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” sono arrivati in 4.676 (3.689 uomini e 987 donne). A essi si aggiungono 37 marciatori (ammessi in gara per la prima volta) e 2.500 partecipanti alle due prove non competitive di 10 e 4 km, per un totale di oltre 7.000 partecipanti. Vincitore della prova maschile è stato Yuri Floriani, mentre in quella femminile ha trionfato Angela Rinicella. I due atleti sono sposati: non era mai accaduto alla Corsa di Miguel che moglie e marito vincessero la gara. Parlando di marcia, fra gli uomini ha vinto l’atleta Mizuno (sponsor tecnico dell’evento) Marco De Luca, olimpico a Londra 2012. Per lui una prestazione super, visto che ha stabilito il suo personal best sui 10.000 metri (40’ 36’’).
Giulietta & Romeo Half Marathon, anche Subaru è tra gli sponsor // È uno degli eventi più sentiti nel nord Italia e non solo, tanto che è diventata la terza mezza più partecipata del Bel Paese. Per l’edizione del 2014 in calendario il 16 febbraio il numero di iscritti ha superato quota 6.000 e fra questi si contano top atleti del calibro di Valeria Straneo e Daniele Meucci. Fra le novità di quest’anno riguardanti la Giulietta & Romeo Half Marathon di Verona, in evidenza anche la partecipazione in qualità di sponsor ufficiale dell’azienda automobilistica Subaru. Sinonimo di prestazioni elevate e di velocità in sicurezza, il brand giapponese lancerà in tutto il territorio nazionale la nuova Subaru XV (foto sotto) proprio in occasione del weekend in cui si svolgerà la mezza scaligera. Per questo motivo, la manifestazione che richiamerà da tutto il Paese migliaia di runner e di appassionati rappresenta uno contesto esclusivo in cui dare visibilità alla grande novità a quattro ruote. Gli uomini del marchio saranno presenti per seguire la gara con le auto lungo tutto il percorso, che partirà da Piazzale Olimpia a fianco della tribuna sud dello stadio Bentegodi e terminerà all’interno dell’Arena. Giunta alla sua settima edizione, la Giulietta & Romeo Half Marathon lo scorso anno ha visto al via 5.200 runner, fra i quali 4.595 hanno raggiunto il traguardo: ben 26 le nazioni rappresentate fra Europa, Usa, Canada e Giappone.
Sport Time e SGB Humangest Holding verso il 70.3 di Pescara li gli aspiranti IronMan saranno seguiti da allenatori, dietisti e atleti professionisti” ha spiegato Daniele Moraglia, socio di Sport Time e responsabile del progetto. “Le attività si svolgeranno alla Piscina Belvedere di Alpignano (TO), al Centro Sportivo Monti Lessini di Bosco Chiesanuova (VR) e alle Naiadi di Pescara. Sosterranno i partecipanti i campioni Alessandro Degasperi, Jonathan Ciavatella, Ivan Risti e Nadia Cortassa, gli allenatori Andrea Gabba, Mattia Toffolutti e Alessio Piccioni e i nutrizionisti Stefano Beschi e Daniele Fortunato”. w.sport-time.co/
// Pensare all’Iron. Quale appassionato di triathlon non sogna di partecipare ad almeno una delle tappe del celebre circuito? Think Iron è proprio il nome dell’interessante progetto promosso dalla società di consulenza alle imprese, ricerca, selezione, formazione e gestione delle risorse umane SGB Humangest Holding. Grazie all’aiuto degli specialisti di Sport Time offrirà ai propri clienti, ai partner e ai suoi dipendenti la possibilità di prepararsi per l’Ironman 70.3 Italy che si svolgerà a Pescara il prossimo 1° giugno. “Abbiamo proposto di organizzare tre incontri, durante i qua-
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Negli States adidas in causa contro Under Armour // Risale a inizio febbraio la notizia secondo cui in una corte dello stato americano del Delaware adidas ha citato in giudizio Under Armour. La causa riguarda una possibile violazione di brevetto, o meglio di ben dieci brevetti detenuti dal brand delle tre strisce. Le tecnologie in oggetto appartengono ai dispositivi elettronici legati ai prodotti miCoach per il fitness e l’attività sportiva. La causa è legata all’acquisizione dell’azienda Map My Fitness Company da parte del marchio americano, avvenuta lo scorso anno per una cifra pari a circa a 150 milioni di dollari.
NEWS atleti & sponsorship // Oltre a Vibram anche Sportland e Icebreaker al fianco del trail runner Nicola Bassi // Dopo nove anni passati a giocare a calcio e tre anni nel reparto outdoor di Sportland Lonato, Nicola Bassi (classe 1987) ha deciso di dedicarsi a tempo pieno al trail running. Che è per lui prima di tutto un percorso interiore, un modo per mettere alla prova il proprio corpo, ma anche la propria mente. Così alla fine del 2013 Sportland, in collaborazione con Icebreaker, ha deciso di supportarlo nelle sue imprese del 2014: “La Grande Corsa Bianca” e la “Rovaniemi 150”. La prima è un’edizione zero e si è svolta dal 16 al 19 genna-
io. Il programma ha previsto 175 km di corsa tra l’Adamello e lo Stelvio con circa 7.000 m di dislivello positivo. Nicola, dimostrando le sue abilità, ha conquistato il 1° posto nella classifica dei runner. La seconda impresa, la “Rovaniemi 150 – Artic Winter Race”, è una gara di 150 km attraverso il paesaggio invernale finlandese nei pressi di Rovaniemi (Lapponia). Le temperature saranno molto rigide e potrebbero raggiungere i -30ºC. La partenza è prevista il 15 febbraio, il termine massimo per completare il percorso è di 42 ore.
L’atleta olimpionica Simona Staicu entra nel team Scott // È abituata a competere ad alto livello e in carriera ha partecipato ai maggiori eventi sportivi internazionali. È stata chiamata a partecipare ai Giochi Olimpici dalla nazionale unghesrese e ha gareggiato per i Campionati del mondo. Ora Simona Staicu è entrata a far parte della squadra di atleti che Scott supporta in occasione di alcune delle principali manifestazioni del panorama mondiale di corsa su strada e off road. Da quando si affida ai prodotti del brand svizzero, la forte podista ha già ottenuto interessanti successi con la vittoria della Marathon National Championships di Budapest e con quella alla prima edizione del Valtellina Wine Trail. Quando deve affrontare l’asfalto e cerca una calzatura che le possa of-
frire reattività e leggerezza, Cristina si affida al modello Race Rocker. Dal peso di soli 190 grammi, è adatta alle competizioni sulle distanze brevi fino alle mezze maratone. Grazie al profilo basso che agevola una rullata veloce e al sistema della suola in mescola di aeroFoam con tecnologia Sharc (Scott High Abrasion Rubber Compound) offre stabilità e ottimo grip per garantire un appoggio guidato e confortevole. Quando corre sui percorsi fuori strada, la sua scelta ricade invece sul fiore all’occhiello della collezione Scott. T2 Kinabalu assicura protezione e trazione elevate con un peso estremamente contenuto. Comfort e protezione sono i punti di forza di questa scarpa, che grazie alla speciale
// Tre modi di vedere la strada, un solo modo di interpretare la corsa. Saucony dà prova ancora una volta di sapersi distinguere oltre che per la tecnicità dei suoi prodotti anche per l’approccio originale con cui punta a trasmettere i propri valori e contenuti tecnici. Sugli ultimi numeri di Correre, Runner’s World e Running Magazine il brand originario del Massachusetts ha presentato la nuova campagna stampa appositamente ideata per il mercato italiano. Protagonista il modello Triumph, ma in un contesto inedito: a differenza delle classiche campagne molto incentrate sul prodotto e sulle
eventuali caratteristiche tecniche, infatti, qui la calzatura è associata a tre differenti ambientazioni che rappresentano idealmente il mondo della corsa nella sua totalit, strada, off-road e pista. Tra le suggestive immagini (vedi sopra) si distinguono in misura discreta ma emblematica le voci di tre dei maggiori protagonisti del running azzurro, tutti ovviamente sponsorizzati Saucony: Giorgio Calcaterra, campione del mondo e specialista delle 100 km; Bernard Dematteis; campione europeo di corsa in montagna nel 2013; Giulia Viola, campionessa italiana dei 1.500 m e dei 5.000 m nel 2013.
OGNI DOMENICA BALDINI e cassani A RADIO DeeJay CON linus
costruzione dell’intersuola con eRide sostiene il piede durante l’appoggio dalla fase di battuta a quella di spinta. La placca in nylon e kevlar sotto l’avapiede protegge la zona della punta dalle asperità del terreno in caso di percorrenza sui tracciati rocciosi.
Una collaborazione che dura tutto l’anno: il team Dynafit accoglie Tadei Pivk // Standard tecnici e prestazioni al top di gamma sono il principale tratto distintivo di un marchio, che fin dal suo ingresso nel segmento del cosiddetto alpine running ha dimostrato di poter essere uno dei protagonisti maggiori della disciplina. Per puntare sempre più in alto inoltre, proprio mentre il 2013 sta per esaurirsi il brand ha annunciato l’ingresso fra le fila del proprio team di uno degli atleti nazionali più forti come Tadei Pivk. Il trentatreenne friulano ha così dichiarato la propria soddisfazione: “Noi uomini di montagna siamo di poche parole, ma di certo non posso che essere entusiasta di entrare a far parte di un team importante come Dynafit, che finora ho sempre riconosciuto come un marchio di riferimento nel mondo dello sci alpinismo”. Un impegno sportivo, quello di Tadei Pivk, che si può definire di quattro stagioni: “Quando smetto con lo ski alp, per me è tempo di iniziare a gareggiare con le gare di skyrunning. Poi la ruota rincomincia in autunno nel passaggio dalla corsa agli sci con le pelli”. Il maggior numero di successi
Il running secondo Saucony nella nuova campagna stampa
in carriera finora è giunto in concomitanza con il periodo invernale, durante il quale ha raccolto oltre 50 vittorie fra cui quella all’ultima Sellaronda SkiMarathon. Ma è nella corsa in montagna che Tadei ha conquistato gli allori più prestigiosi. In questa stagione si è laureato Campione Italiano di skyrunning e ha indossato la maglia tricolore di Campione Nazionale di Corsa in Montagna Lunghe distanze. “È stata una stagione da incorniciare con il bronzo ai Campionati Europei di Canazei!”. A questi titoli vanno aggiunti quello di Campione Italiano Skyrunning Combinata e dello scorso anno e quello conquistato nel 2010. Il portavoce Dynafit Andrea Zambaldi, responsabile atleti e sponsoring (in foto, a destra, con Tadei), ha così dato il suo benvenuto al nuovo menbro della squadra: “Siamo molto orgogliosi di accogliere Tadei nel nostro team e siamo certi che saprà garantirci un mix di elementi per noi fondamentali: passione ed entusiasmiamo con competenza ed esperienza. Ne vedremo delle belle”.
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// A partire dallo scorso 19 gennaio, ogni domenica alle 12 su Radio DeeJay va in onda DeeJay Training Center, la nuova trasmissione di Linus. Il programma coniuga passione, divertimento e cultura sportiva arricchendo i contenuti di aneddoti, esperienze e informazioni anche scientifiche grazie alla collaborazione con Enervit Science in Nutrition, sponsor del programma che andrà in onda per 30 puntate. Con Linus in studio due guru del running e del ciclismo come Stefano Baldini e Davide Cassani, un olimpionico oggi impegnato anche negli alti ruoli tecnici della Fidal e un ex professionista di
ciclismo, da anni opinionista tecnico di Giro e Tour e di tutte le corse top per Rai Sport (oltretutto nominato di recente commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo). I due metteranno a disposizione la propria esperienza per dare consigli pratici, raccontare aneddoti e svelare i segreti dei professionisti. Il trio sarà affiancato dal dottor Luca Mondazzi, specialista in Scienza dell’Alimentazione e membro dell’Equipe Enervit nonché dietologo del Centro Mapei. Il progetto è rivolto a un target ampio, tratterà diverse discipline seguendo la stagionalità delle attività sportive e coinvolgerà alcuni campioni.
Athesis e Dryarn presentano la nuova tecnologia Dry-Heat // L’azienda veronese Athesis ha brevettato una nuova tecnologia, DryHeat. È stata messa a punto grazie alla collaborazione con Dryarn, la microfibra più leggera al mondo. Quest’ultima, lavorata in elevate percentuali in mischia con l’elastomero (che conferisce una grande elasticità, comodità e funzionalità), permette di realizzare abbigliamento con elevate performance tecniche dedicato però al casual wear. La particolare lavorazione crea una barriera traspirante che funziona da isolante nei confronti della temperatura esterna mentre veicola il sudore verso l’esterno e rende i capi indicati per qualsiasi attività sportiva svolta all’aperto e in
ogni condizione atmosferica. Dry-Heat permette di lavorare diverse finezze e, garantisce numerose potenzialità sia grafiche che di utilizzo. Inoltre permette di ottenere un tessuto molto stabile, non soggetto ai restringimenti e alla dilatazioni dei tessuti tradizionali. È una fibra ecologica: colorata all’origine con additivi solidi, non richiede lo smaltimento dei reflui di scarico dei processi di tintura. Inoltre è anti-macchia, non richiede solventi e saponi nocivi per essere pulito. Non rilascia colore e consente risparmio di energia, in quanto la sua resa estetica non richiede stiratura. www.dryarn.com www.dryheat.it
Compressport nuovo sponsor dei circuiti ISF
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NUMERO 1/2 - 2014
Nascono le Skyrunner National Series: ECCO il calendario italiano // Nelle ultime stagioni le World Series si sono imposte nel mondo come l’appuntamento principe nella specialità di corsa in montagna. Al punto che recentemente la Isf - International Skyrunning Federation ha creato una serie di divisioni che riproponessero la stessa formula del campionato mondiale su scala nazionale. Si tratta delle National Series, ideate allo scopo di incrementare ulteriormente lo sviluppo della disciplina anche a livello locale e a soddisfare sempre meglio le esigenze di atleti, aziende, media e operatori. La formula dei singoli tornei prevede che vengano riunite le migliori competizioni delle singole nazioni e a fine 2013 sono stati annunciati i circuiti di Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Sudafrica. A gennaio è stato il turno dell’Italia e a seguire di Spagna e Andorra. Il calendario delle Skyrunner Italy Series rispecchia fedelmente il modello delle World Series, con cinque gare per ogni categoria selezionate e promosse in collaborazione con la Federazione Italiana Skyrunning.
calendario • Sky 7 giugno - Resegup SkyRace (LC) 6 luglio - Stava SkyRace (TN) 27 luglio - Giir di Mont SkyMarathon (LC) 24 agosto - Maddalene SkyMarathon (TN) 14 settembre - SkyRace Monte Cavallo (PN)
• Vertical
2 giugno - Orobie Vertical K (BG) 6 luglio - Vertical Del Cornon (TN) 26 luglio - Cervino Vertical K (AO) 2 agosto - Gran Sasso Vertical Kilometer (AQ) 31 agosto - Trofeo Latermar Vertical Kilometer (TN)
// L’Isf presenta un nuovo supporter dell’edizione 2014 dei circuiti Skyrunner World Series e Skyrunning World Championships. Si tratta di Compressport, che firma prodotti di compressione e che si va ad affiancare agli altri sponsor Salomon, Arc’teryx, Inov-8 e La Sportiva. Compressport sarà presente ai principali eventi dei due campionati. Con 9 titoli mondiali in altri sport, l’azienda si avvicina allo skyrunning e a una serie di prodotti da trail indossati da brand ambassador del calibro dell’italiano Marco De Gasperi, degli spagnoli Nuria Picas (in foto), Toti Bes, Zigor Iturrieta ed Emma Roca, del tedesco Florian Neuschwander, della brasiliana Fernanda Maciel e dei francesi Sébastien Chaigneau ed Erik
• Ultra
18 maggio - Le Porte di Pietra (AL) 31 maggio - Trail del Monte Soglio (TO) 6 luglio - Cervino X-Trail (AO) 26 luglio - Trans D’Havet (VI) 19 ottobre - Tartufo Trailrunning (PR) All’interno di ogni National Series sono state selezionate alcune gare considerate di livello internazionale, che daranno diritto alla partecipazione alle finali delle Skyrunner World Series. Nel 2014, per l’Italia saranno il Giir di Mont, Cervino Vertical K e la Trans D’Havet. Sul fronte partner, sono da segnalare la presenza di La Sportiva, Agisko e Noene in qualità di main sponsor. www.skyrunning.it
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Clavery. Dal lancio avvenuto nel 2008, il brand è ora distribuito in oltre 70 Paesi. La linea Trail Running include short, t-shirt, magliette, scaldamuscoli e calze. I prodotti prestano particolare attenzione alle diverse morfologie. La costruzione senza cuciture massimizza l’efficienza e la durata del prodotto, che è testato rigorosamente in ogni fase di produzione. Jordi Solé, managing director di Compressport International, ha dichiarato: “Siamo felici di collaborare con l’Isf. Entrambi siamo attenti agli atleti e alle loro performance, per cui la nascita di questa partnership è un’evoluzione naturale”. www.compressport.com
dati & statistiche
RUNNING MAGAZINE
i numeri raccolti dalla società di ricerca npd group relativi alle vendite del 2012 nei cinque principali mercati del vecchio continente
NUMERO 1/2 - 2014
Footwear e apparel tengono, il running tra i migliori i rilievi effettuati per entrambi i segmenti all’interno della top 5 europea registrano un segno leggermente positivo sia in termini di volume sia di fatturato. Con qualche distinguo: bene Germania, Uk e Francia. Male la Spagna. Benino l’Italia, che cala nell’abbigliamento ma si consolida nelle calzature.
i primi 5 mercati europei a confronto //
• DAVIDE CORROCHER
In una fase di incertezza e dati altalenanti che hanno contraddistinto le ultime stagioni del mercato sportivo in Italia, non mancano tuttavia delle note positive e dei trend precisi, suffragati anche da alcuni dati e analisi. Tra questi la tendenza relativa al mercato delle calzature sportive in Italia. Come abbiamo evidenziato a fine 2012 nell’ultimo numero di Running Magazine, lo scorso anno sono stati 32,7 i milioni di paia vendute nel nostro Paese registrando una crescita del 3,3% rispetto al 2011. Il settore running in particolare rappresenta ancora una piccola parte del tutto, ma è sicuramente uno di quelli con il migliore indice di crescita. Uno scenario simile si riscontra anche nella sezione riguardante l’apparel sportivo, anche se in questo ambito i numeri sono leggermente inferiori. E proprio l’abbigliamento tecnico è ormai diventato uno dei segmenti seguiti con maggiore interesse dai brand specializzati, in quanto considerato quello con il maggiore potenziale di crescita (vedi anche a questo proposito le considerazioni nell’editoriale di questo numero a pagina 2). Per seguire in maniera più allargata il fenomeno appena descritto, questo mese abbiamo deciso di pubblicare i dati raccolti dalla società internazionale NPD Group, specializzata in ricerche di mercato. Si tratta di un report sui consumi all’interno delle cinque principali aree del Vecchio Continente, ovvero Spagna, Germania, Francia, Regno Unito e per l’appunto Italia. Sommando i numeri rilevati all’interno delle cinque aree di riferimento, le vendite all’ingrosso di calzature sono cresciute del 3,4% (quasi 9 miliardi di euro) e quelle dell’apparel dell’1,2% (quasi 14 miliardi di euro). In questo contesto, è stato considerato come questo sviluppo sia dovuto in parte a un leggero incremento del prezzo medio di vendita in alcuni dei Paesi considerati.
La Spagna Più nel dettaglio all’interno della penisola iberica, le vendite sul fronte foot-
Valore wholesale
fatturato vendite calzature (in migliaia di euro)
2012
%
TOTALe regno unito FRANCia GERMANia ITALia SPAgna
8.929.878 1.969.338 2.153.342 2.139.443 1.604.127 1.063.629
3,4 2,2 4,4 8,0 0,3 -0,4
volume di calzature vendute (in migliaia di paia)
wear sono calate in termini monetari dello 0,4%, per una somma totale che supera il miliardo di euro. Va tuttavia considerato che al contrario le vendite sono cresciute in volume dell’1,5%, delineando un calo (pari all’1,9%) del prezzo medio di vendita (che si attesta sui 32,98 euro). La Spagna vede diminuire anche le vendite di abbigliamento. In questo caso si evidenzia uno stallo sia in termini di moneta (-1,7%) sia di unità (-0,4%), per un calo dell’1,3% del prezzo medio di vendita (attestatosi a quota 21,24 euro).
L’Italia Situazione analoga si riscontra anche in Italia se si fa riferimento al segmento apparel. All’interno dei nostri confini il calo in termini di fatturato nelle vendite è attestato a -0,8%, per una somma complessiva di 2.529.263.000 di euro. Al contrario, parlando in volume, il Bel Paese ha segnato un +0,8%. Ciò si è tradotto in una riduzione del prezzo medio di vendita pari all’1,6% (a quota 32,62 euro). Andamento positivo per le vendite di calzature, con un fatturato che cresce dello 0,3% a 1.604.127.000 e un volume in aumento del 3,3% con 32.792.000 di paia vendute. Nonostante ciò cala del 2,9% il prezzo medio attestandosi a quota 48,92 euro.
La Germania Segno positivo sia in termini monetari che in volume per tutti gli altri Paesi in entrambi i settori. Analizzando la per-
formance rispetto al 2012, la Germania la fa da padrona sia nelle vendite di calzature (+8% in moneta e +6,3% in volume) che in quelle di abbigliamento (+2,6% in moneta e +4,8% in volume). Unico calo registrato, quello nel prezzo medio di vendita dell’apparel (-2,1% a quota 27,75 euro).
La Francia Non così equa tra apparel e footwear la situazione in tutti gli altri stati considerati. La Francia ad esempio si posiziona alle spalle della Germania nel footwear in termini monetari (+4,4%) ma dietro l’Italia parlando di unità vendute (+2,8%). È poi alle spalle del Regno Unito sul fronte apparel in termini monetari (+1,8%) e dietro la Germania in termini volumetrici (+3,5%).
Il Regno Unito Da ultimo il Regno Unito, che sebbene non si posizioni in cima alla classifica di vendita in termini monetari, è in assoluto il primo tra i 5 Paesi considerati se consideriamo le unità di apparel vendute, in terza posizione nelle calzature. Parlando del suo tasso di crescita, si trova alle spalle della Francia nel footwear sia in termini monetari (+2,2%) che di unità vendute (+1,6%). È poi in seconda posizione dietro la Germania sul fronte apparel in termini monetari (+2,3%) e alle spalle dell’Italia in termini volumetrici (+0,6%). Interessante notare in generale il calo del prezzo medio dell’apparel in tutti i cinque mercati.
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2012 TOTALe 212.330 regno unito 55.057 FRANCia 52.696 GERMANia 39.537 ITALia 32.792 SPAgna 32.247
% 3,0 1,6 2,8 6,3 3,3 1,5
Stima del prezzo medio in euro 2012 TOTALe 42.06 regno unito 35.77 FRANCia 40.86 GERMANia 54.11 ITALia 48.92 SPAgna 32.98
% 0,4 0,6 1,6 1,6 -2,9 -1,9
fatturato vendite ABBIGLIAMENTO (in migliaia di euro) 2012 TOTALe 13.860.900 regno unito 3.104.158 FRANCia 3.154.126 GERMANia 3.301.478 ITALia 2.529.263 SPAgna 1.771.875
% 1,2 2,3 1,8 2,6 -0,8 -1,7
volume di ABBIGLIAMENTO vendutO (in migliaia di UNITà) 2012 TOTALe 555.037 regno unito 143.040 FRANCia 132.086 GERMANia 118.955 ITALia 77.528 SPAgna 83.429
% 2,0 0,6 3,5 4,8 0,8 -0,4
Stima del prezzo medio in euro 2012 TOTALe 24.97 regno unito 21.70 FRANCia 23.88 GERMANia 27.75 ITALia 32.62 SPAgna 21.24
% -0,9 1,7 -1,7 -2,1 -1,6 -1,3
FONTE: NPD GROUP - sgi - sgieurope.com
Cover story
Salvatore Corona, presidente Bv Sport, ci ha accompagnati in visita alla sede del marchio a Saint Etienne in Francia, dove si sviluppano i prodotti a compressione con un brevetto esclusivo
Boost your running Dal modello iconico Booster, da cui deriva il nome stesso dell’azienda, ai più recenti capi per il recupero post-attività: il brand transalpino è uno dei punti di riferimento in numerose discipline sportive. Da quest’anno, per meglio gestire le nuove e sempre più ambiziose strategie di mercato nel nostro Paese, la casa madre ha incorporato la divisione italiana. • dal nostro inviato paolo grisa
Quando si corre soprattutto per lunghi periodi, o più in generale quando si intraprende un’attività atletica che richiede sforzi intensi e pesanti, si affatica il corpo che reagisce producendo tossine e acido lattico. Ogni persona ovviamente ha una propria tempistica per il recupero, che può richiedere diverse ore o alcuni giorni in base anche al tipo di impegno sostenuto. Una situazione simile si ripresenta ad esempio al termine di un periodo di riposo forzato a causa di un infortunio, quando può essere necessario intraprendere una fase di riabilitazione prima di riacquistare uno stato di forma ottimale. In circostanze come queste sono molti gli sportivi che scelgono di affidarsi a prodotti pensati per aiutare il fisico a riattivare in maniera più rapida ed efficace le proprie funzioni fisiologiche, come ad esempio i capi a compressione. Si tratta di indumenti molto utilizzati oltretutto da quelle persone che hanno problemi di circolazione alle gambe, vene varicose etc. Il loro scopo è quello di esercitare una pressione mirata e graduale sui muscoli al fine di favorire la risalita del sangue venoso verso il cuore. Esistono diversi tipi di abbigliamento per uso medico e si differenziano per il grado di compressione esercitata, che è espresso in “millimetri di mercurio”. Per approfondire questi temi e le molte novità in cantiere riguardanti uno dei maggiori protagonisti
La prima pagina dell’Equipe che ritrae l’impresa di Teddy Tamgho, medaglia d’oro nel salto triplo con nuovo record ai mondiali di Mosca
di questo mercato siamo andati in Francia a Saint Etienne in visita alla sede aziendale di Bv Sport.
La visita in azienda - L’invito ci è stato rivolto direttamente dal presidente Salvatore Corona, che ci ha accompagnati di persona all’interno dell’headquarter di Saint Etienne, a circa 40 minuti di strada da Lione. All’interno dell’azienda lavorano Salvatore Corona
25 dipendenti, ai quali si aggiungono un responsabile commerciale e quattro agenti monomandatari Bv Sport incaricati di rappresentare il marchio in patria. Fino allo scorso anno il mercato nel nostro Paese era gestito dalla filiale nostrana Bv Sport Italia. Oggi però questa è stata incorporata alla casa madre per meglio gestire le nuove sfide del mercato. Inoltre sempre all’interno dei nostri confini sono state mantenute una rappresentanza sociale con sette agenti plurimandatari e una direzione commerciale. Il prodotto è espor-
tato in circa venti stati esteri. Il ciclo produttivo è articolato in maniera relativamente semplice. All’interno della sede viene prodotta l’intera collezione di calze e dei modelli booster attraverso macchinari di produzione italiana che realizzano cilindri di tessuto senza cucitura. Le diverse linee di prodotto e il corretto grado di compressione vengono misurati da un software specifico e differenziati attraverso il collegamento dei macchinari a un computer. Le calze vengono in seguito lavate ad apposite temperature e asciugate per essere “fissate”. Infine viene impresso il marchio tramite una stiratura a caldo. Molto interessante è stato visitare la stanza del controllo qualità, dove un macchinario controlla a campione che i modelli siano realizzati con il corretto grado di compressione, il quale deve essere uniforme su tutto il diametro della calza. Se le calze non rientrano nello standard di variazione vengono scartate e tramite il software i parametri reinseriti correttamente.
La compressione inversa - La soluzione più comunemente adottata dagli altri marchi che realizzano calze compressive è quella che garantisce una pressione maggiore nella zona della caviglia e progressivamente ridotta a risalire lungo la gamba. Il brevetto attualmente utilizzato da Bv Sport ribalta completamente questo concetto. Nel 1998 due medici vascolari, i dottori Serge Couzan e Michaël Prüfer (medaglia d’oro nella discesa libera alle olimpiadi di
I dottori del reparto R&D Jean François Pouget e Serge Couzan
Albertville) effettuarono numerosi studi sui problemi di circolazione sanguigna negli sportivi. I due si resero conto che i problemi che affronta uno sportivo non possono essere assimilati a quelli di malati di patologie circolatorie. La principale scoperta in questo senso ha riguardato la comprensione del ruolo del polpaccio come la zona nevralgica a cui guardare quando si progetta una calza a compressione. Si potrebbe dire addirittura affermare che la rilevanza di questo muscolo durante lo sforzo fisico è paragonabile a quella del cuore. Tuttavia al sopraggiungere della fatica esso si comporta come una sorta di “spugna” che raccoglie il sangue venoso carico di tossine, e di conseguenza il cuore risulta in affanno perché fatica a spin-
gerlo in alto verso il busto per ripulirlo. In questa situazione il rischio di dolori e crampi per lo sportivo è maggiore. Un sistema di compressione correttamente impostato può permettere di decongestionare efficacemente il polpaccio migliorando il ritorno venoso. Per raggiungere questo scopo, i due medici scoprirono che la compressione tradizionale alla caviglia, un’area composta da vene superficiali a diretto contatto con parti dure come ossa e tendini, è inutile se non addirittura dannosa. È piuttosto la compressione graduale al polpaccio che risulta in grado
Sempre sul tetto del mondo Dalla sua nascita l’azienda francese ha firmato numerose collaborazioni di prestigio. Le prime calze sono state quelle utilizzate dalla nazionale di calcio che nel 1998 vinse i mondiali. Da allora il marchio è passato dalla sola fornitura ai professionisti ai consumatori di svariate discipline atletiche, running e sport endurance in primis. // Bv Sport è un marchio la cui storia è stata segnata da collaborazioni importanti e di prestigio, soprattutto se si vanno a riscoprire i numerosi successi ottenuti in Francia. Basti pensare che le prime calze che l’azienda ha venduto nel 1998 sono state quelle indossate niente meno che dalla nazionale di calcio, che quell’anno si è aggiudicata i mondiali in casa. Da allora Bv Sport, pur rimanendo un’impresa di dimensioni ridotte,
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di strada ne ha fatta. Soprattutto all’inizio il suo business si è concentrato sulla fornitura di prodotti a team e atleti professionisti di vari sport, sviluppati lavorando direttamente con i medici delle squadre. A partire dal 2006, sotto la guida di Salvatore Corona, si è aperta al mercato di massa e oggi è presente in circa 600 punti vendita, di cui circa 170 sono specializzati e il resto appartiene alle grandi catene sportive. Nel passaggio dalla fornitura per soli professionisti ai
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L’interno della sede francese di Bv Sport. Sopra alcune aree del reparto produttivo. A sinistra i dottori Serge Couzan e Michaël Prüfer misurano il corretto grado di compressione del Booster
di attivare le vene profonde che si trovano al di sotto della massa grassa e di quella muscolare. Per portare a termine la loro ricerca infine, i due medici brevettarono un nuovo strumento che misurasse il corretto grado di compressione per favorire il ritorno venoso: un misuratore di pressione con una finestrella necessaria all’utilizzo di un eco-doppler. Gli stessi risultati sono poi stati confermati anche dagli studi di altri tra i maggiori medici angiologi al mondo. Recentemente l’azienda ha risolto a suo favore una causa in tribunale con un altro marchio che, pur producendo prodotti a compressione tradizionale si forgiava del brevetto Bv Sport sulla compressione inversa nei propri comunicati sul prodotto. È stato poi lo stesso dottor Couzan a mostrarci qual è l’effetto della compressione sul ritorno venoso nel polpaccio durante uno sforzo fisico. Un particolare curioso all’interno dello studio che ha attirato la nostra attenzione, evidente segno dell’autorità riconosciuta di uno dei maggiori esperti nel capo della medicina dello sport ma anche simbolo della storia dell’azienda, è stata la maglia ufficiale della nazionale francese di calcio con tutti gli autografi dei giocatori affiancata da una fotografia del dottore a fianco di Zinedine Zidane.
le due ore successive allo sforzo, aiuta a ridurre i tempi di ripresa. Per le lunghe trasferte in bus o in aereo degli atleti sono state pensate le Comfort, calze defaticanti con minor forza di compressione, da utilizzare durante i momenti di lunga immobilità. Una compressione intermedia la effettuano invece i Booster, nella versione originale e nella versione Elite (vedi box a lato), entrambe disponibili in varie colorazioni, a cui si affiancano le calze da sforzo Asphalt, prodotti da utilizzare durante la performance sportiva e in grado di ridurre l’insorgere dell’affaticamento muscolare. Da ricordare che tutti i capi a compressione Bv Sport sono certificati Ce come presidio medico, in quanto prodotto che va a toccare la biomeccanica della persona. Accanto a essi si affiancano la gamma di calze corte per il trail e il running, la bici e gli sport di squadra, il calzettone da sci. Ma non solo calze a Bv Sport, esistono le linee di intimo tecnico e di accessori. E dalla prossima primavera, al riprendere delle gare di trail, Bv Sport sarà ormai total look grazie al nuovissimo shell antivento, ancora impegnato nelle ultime fasi
I prodotti - La gamma è composta da diverse fasce prodotto. Per quanto riguarda modelli a compressione, quello pensato per esercitare il più alto grado di pressione è la calza da recupero Prorecup: da indossare nel-
consumatori appassionati, l’azienda ha creato un nuovo tipo di gambale che è poi diventato l’identificativo del marchio: il modello Booster. Questo è avvenuto passando da una produzione di vere e proprie calze “su misura”, legata cioè al diametro e all’altezza del polpaccio oltre che al numero di piede di un singolo atleta, a un prodotto “solo gambaletto”. Che risulta utilizzabile in abbinamento a qualsiasi calzino basso o lungo ed è venduto in taglie pensate per esercitare una specifica pressione sul polpaccio in funzione della corporatura degli sportivi. Dal Booster deriva poi il nome dell’azienda. Booster Veines Sport: Bv Sport. Oggi Bv Sport equipaggia oltre 2.500 atleti, di
di prototipizzazione ma che abbiamo già potuto toccare con mano. Ogni dettaglio è pensato specificatamente per la corsa outdoor: cerniere spalmate, cuciture nastrate, prese d’aria sulla schiena per proteggerle dalla pioggia, taschino per iPod e finestrella sul polso per consultare l’orologiotachimetro e look molto tecnico.
le nuove versioni del booster // Booster Original Il modello originale venne realizzato per la prima volta nel 2003, frutto della collaborazione tra le equipe mediche delle squadre di atletica di staffetta 4x100 e gli esperti del centro di ricerca e sviluppo del marchio francese. Indossato durante l’attività, migliora le performance e riduce il rischio di infortuni, favorendo il movimento longitudinale dei muscoli gemelli e solei e riducendo le vibrazioni. L’effetto di contenzione e compressione progressiva (brevetto Bv Sport) migliora il ritorno venoso, favorisce l’ossigenazione dei muscoli, dei tendini e dei legamenti. Se utilizzato con regolarità, riduce il fenomeno della stanchezza alle gambe e riduce sensibilmente le possibilità di insorgenza di crampi. A partire dal mese di febbraio la linea è interamente rinfrescata con nuove varianti colore.
Nuovi mercati - A partire dal nuovo anno Bv Sport punta a espandersi nel settore fitness, iniziando a far conoscere i propri prodotti tra i frequentatori delle palestre. La grande novità da lanciare in quest’ambito è il nuovo brevetto realizzato sul cosciale anti-cellulite Keepfit, che grazie all’alternanza di maglie morbide e maglie più rigide con il movimento sportivo pratica una sorta di massaggio che accentua il drenaggio linfatico. Intanto Salvatore Corona studia anche la possibilità di realizzare calze a compressione dal look più modaiolo per un uso non sportivo, perché come ci ha spiegato: “Chi ha detto che le calze a compressione debbano essere brutte, di colore bianco o rosa carne? Nel laboratorio sviluppo di Bv Sport abbiamo intravisto molti prototipi dalle fantasie più varie”. Insomma le possibilità in questo campo sembrano essere molte e all’interno dell’azienda francese sembrano esserci le intenzioni e le possibilità per esplorarle tutte.
cui 230 campioni del mondo e campioni olimpionici in svariate discipline quali pallacanestro, rugby, pallamano, atletica, tennis, ciclismo, pallavolo, hockey su ghiaccio, sci, biathlon, triathlon, paracadutismo. Inoltre fornisce calze alla quasi totalità delle squadre francesi di calcio, di prima e seconda categoria, fino alle grandi squadre europee dall’inizio del 2005. Per finire, rimanendo nel nostro campo è diventato uno dei protagonisti maggiori del mercato running, trail running, degli sport endurance e dei raid adventure. Inoltre è partner di numerose federazioni come la Federazione francese di atletica e quella di ciclismo. Nel 2012 Bv Sport era presente alle Olimpiadi di Londra, in partenariato con adidas, sponsor ufficiale della manifestazione, dopo che i suoi atleti si erano rifiutati di rinunciare alle calze a compressione.
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Booster Elite Gambale a contenzione progressiva, è stato sviluppato grazie a due anni di ricerca. Esercita una pressione mirata nella zona del polpaccio che ottimizza il rendimento muscolare e vascolare. All’altezza della caviglia questa azione è ridotta in rispetto della struttura anatomica. A livello della tibia la trama è alleggerita ed è studiata per offrire protezione alle strutture sensibili pre-tibiali. Il modello è inoltre disegnato con un concetto asimmetrico che asseconda la morfologia del polpaccio ed è pensato per offrire maggiore protezione all’altezza del tendine d’Achille. Il filato con sezione a quattro canali con applicazioni in nano particelle a base di ceramica favorisce il ritorno venoso e migliora la termoregolazione.
DISTRIBUITO DA // BV Sport - 335 5927456 - info@bvsport.it - www.bvsport.it
FOCUS ON
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Il circuito Parks Trail è nato nel 2005 con lo scopo di far conoscere un nuovo modo di concepire la corsa a un numero sempre più grande di atleti e principianti nel Centro Italia
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Popular Trail
All’inizio erano state programmate solamente tre gare in Abruzzo. Ora gli appuntamenti che compongono il calendario della manifestazione sono 60. Nel 2013 sono stati coinvolti circa 6.000 trail runner e nel 2014 si prevede di raggiungere quota 10.000. Numeri che evidenziano la portata di una realtà in grado di coinvolgere un bacino di utenza sempre maggiore e variEGATO.
Trail dei 100 Pozzi - Trascacco (AQ)
• davide corrocher
Forse troppo spesso quando si parla di trail running in Italia si pensa al Nord, dove si svolgono alcune delle competizioni più importanti in tutto il mondo. Forse troppo spesso quando si parla di trail running lo si associa alla stagione estiva, normalmente alternato da parte degli atleti a una disciplina come lo sci alpinismo in concomitanza del periodo invernale. La verità è che il mondo della corsa off road è molto vivace e ricco di proposte che vanno a interessare anche realtà ben diverse da quelle che attualmente godono di una propaganda maggiormente diffusa. Anzi osservando quello che ha saputo dimostrare una realtà come l’associazione Parks Trail negli ultimi anni, è possibile affermare che il movimento nostrano di questo settore è non solo in crescita ma anche estremamente vario e ampio in termini di possibilità.
La crescita del circuito - Nata nel 2005, Parks Trail ha creato un calendario che copre sostanzialmente la durata dell’intero anno solare e raccoglie alcune delle più belle gare che si svolgono nella regione centro-meridionale del nostro territorio. In particolare fino a novembre il circuito di trail running prende il nome dalla stessa associazione, mentre nell’ultima parte dell’anno prende il via il cosiddetto Winter Trail che si chiude a febbraio. Ampi panorami montani e lunghe distese im-
Aurelio Michelangeli
Faito X-Trail - Vico Equense (NA)
merse in boschi. Sterrato e fango, neve e ghiaccio. Tutte queste sono le componenti che si possono ritrovare all’interno dei 60 appuntamenti che vanno a dar vita a un campionato che non si ferma al cambio di stagione. Oltre 1.600 chilometri complessivi, nove regioni coinvolte (Abruzzo, Lazio, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Campania) e sei parchi nazionali attraversati. E a proposito di numeri, se in precedenza si diceva della crescita di questo mondo, basti pensare che agli esordi le competizioni inserite in programma erano solamente tre. In meno di dieci anni si è potuto osservare come la straordinaria varietà di soluzioni che vengono offerte dal circuito, che man mano è venuto allargandosi in maniera davvero degna di nota, ha determinato il coinvolgimento di un grandissimo numero di appassionati. Come ha spiegato Aurelio Michelangeli presidente e fondatore di Parks Trail: “Dopo soli otto anni posso dire che
Winter Trail dei Marsi
l’obiettivo che ci eravamo posti è stato raggiunto. Siamo cresciuti in modo esponenziale sia geograficamente sia numericamente: di fatto da poche centinaia, 400 partecipanti della prima edizione, siamo passati a circa 6.000 nel 2013 e se ne prevedono circa 10.000 nel 2014”.
L’altra faccia del trail - Il circuito è nato con lo scopo di far vivere ai suoi partecipanti un’intensa esperienza di riscoperta della natura e dei luoghi troppo poco battuti nonostante le caratteristiche uniche e senz’altro degne di essere considerate vere e proprie risorse del nostro territorio. Attualmente Parks Trail rappresenta il torneo di corsa off road più grande d’Italia. Attraversa l’intero arco appenninico, contribuendo alla diffusione di questo sport su larga scala in regioni che forse a torto vengono considerate “periferiche” soprattutto se messe a confronto con le grandi location del mondo del trail running come ad esem-
“
Quello di Parks Trail è un approccio al trail running nuovo, volto ad avere un contatto diretto e profondo con il territorio. È qualcosa che vogliamo resti fortemente impresso nei ricordi delle persone che intraprendono questo viaggio con noi. pio i giganti delle Dolomiti o della Val d’Aosta. I numeri sopra citati invece costituiscono un indice particolarmente significativo per misurare la reale portata del movimento e soprattutto il suo ancora considerevole potenziale di crescita. E a conferma della grande rilevanza di questa realtà, basti citare che in questi anni sono stati numerosi i partner degni di nota che si sono alternati a sostegno dell’iniziativa, da Ferrino a Hoka,
Montrail, Raidlight e Salomon, fino a Tecnica e Cébé a partire dal 2012.
Corri senza lasciare traccia - C’è un filo rosso che attraversa il circuito Parks Trail e che viene condiviso dai trail runner che partecipano agli appuntamenti che lo compongono. Un filo rosso, o meglio sarebbe dire “green”. “Corri senza lasciare traccia” è la campagna promossa dall’associazione al fine di promuovere uno stile di corsa più consapevole delle realtà che si incontrano. Come spiega Aurelio: “Quello di Parks Trail è un approccio al trail running nuovo, volto ad avere un contatto diretto e profondo con il territorio. È qualcosa che vogliamo resti fortemente impresso nei ricordi delle persone che intraprendono questo viaggio con noi. Non è una semplice collezione di panorami visti di sfuggita, è un’esperienza che privilegia la qualità alla quantità”. Correre in silenzio nella natura, rispettando l’ambiente che si attraversa senza lasciare mai i sentieri, affrontare la prova con la necessaria preparazione e con tutto l’occorrente in termini di equipaggiamento, non lasciare traccia del proprio passaggio e portare a casa solo i ricordi dei luoghi attraversati: ecco in sintesi lo spirito di un progetto che anno dopo anno continua a crescere e presto potrebbe davvero far parlare di corsa off road in un modo alternativo, meno elitario ma più popolare e alla portata davvero di tutti. www.parkstrail.it
Ultra Trail I Pionieri del Gran Sasso - Castel del Monte (AQ)
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Foto : RISK4SPORT e Fabio Fusco
Marketing//
la scarpa del mese // wave rider 17
EVENTI // Nel 2013 la scarpa è stata presentata in occasione di alcuni eventi internazionali di maratona, ad Amsterdam (foto a destra), Osaka e Firenze. Nel 2014 è prevista un’attività di promozione ai seguenti appuntamenti: Corsa di Miguel (gennaio), Maratona di Roma (marzo), Piacenza Marathon (maggio), Energizer Nightrun (giugno), Monza-Resegone (giugno)
informazioni di base // PER / Uomo e Donna Collezione / SS 2014 DISCIPLINA / Road Running TARGET / Calzatura neutra da strada per mezzofondo veloce fino a distanza di maratona. I modelli maschile e femminile sono strutturati in maniera differenziata sulla base di ricerche biomeccaniche di genere: il concetto Gender Engineering si sviluppa adattando suola e intersuola alle caratteristiche della corsa di ciascun sesso
i tre punti di forza / 1 / Leggerezza grazie alla speciale mescola dell’intersuola U4ic, che in termini di ammortizzamento e durata assicura le stesse prestazioni delle tradizionali schiume in Eva pur avendo un peso inferiore del 30% 2 / Reattività e fluidità di transizione garantita dalla tecnologia Smooth Ride, che prevede la conformazione arrotondata dell’intersuola nella zona dell’avampiede 3 / La tomaia senza cuciture evita sfregamenti sulla pelle e
TOMAIA // Fabbricata in Air Mesh, mantiene un elevato livello di traspirabilità per tutta la vita della scarpa e aiuta il piede a rimanere fresco e asciutto
È realizzata senza cuciture per offrire comfort elevato e una calzata precisa. La sua struttura è differente rispetto alle costruzioni tradizionali, dove rinforzi in pelle sintetica dallo spessore che va da 1 mm a 1,2 mm sono cuciti sul tessuto in air mesh. In questo caso un rivestimento in Pu è incollato direttamente sul mesh e non supera gli 0,3 mm
garantisce comfort ottimale di calzata DIFFERENZIALE / 12 mm PESO / Uomo 265 gr, Donna 220 gr MISURE / Uomo 7-13, 14-15-16 Us; Donna 6-11½ Us colori / Uomo white, olympian blue, lime punch; Donna white, dark slate, lime punch PrezzO CONSIGLIATO alla vendita / 150 euro
le ricerche condotte dagli esperti del Sozo Studio hanno portato allo sviluppo della tecnologia Dynamotion Fit. attraverso l’analisi delle distorsioni della tomaia nelle zone del tallone e del collo durante la corsa, È stato creato un design che sia in fase di appoggio sia in fase di spinta fosse in grado di assecondare il movimento naturale del piede
Grazie al sistema di ventilazione Mizuno Intercool lungo tutta la pianta, si crea un microclima interno ottimale
SOLETTA // Premium Insock rimovibile che assicura comodità di calzata e durata
INTERSUOLA // L’innovativa mescola U4ic è stata introdotta per la prima volta anche all’interno del modello Wave Rider, al fine di garantire un effetto amortizzante ottimale con una sensibile riduzione del peso. La miscela è stata sviluppata utilizzando un minore quantitativo di resina e un materiale grezzo molto resistente: in questo modo non sono state sacrificate le sue capacità di risposta agli urti e di resistenza, pur garantendo maggiore leggerezza grazie alla minore densità della gomma
L’esclusiva tecnologia parallel Wave è il vero e proprio marchio di fabbrica per Mizuno, che da oltre 20 anni la impiega all’interno delle sue calzature. Si tratta di una piastra ammortizzante che agisce disperdendo su un’ampia superficie la forza di impatto del terreno con il piede. Inoltre, in fase di
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costruzione, la parte esterna (laterale) e quella interna (mediale) vengono separate per consentire all’intersuola di resistere con più efficacia alla compressione e di conseguenza assicurare un migliore effetto in termini di stabilità. fabbricato con materie plastiche molto leggere, assicura al contempo un’ottimale flessibilità del supporto nell’avampiede
caratteristiche della scarpa ai negozi e sostenere la vendita ai consumatori, sono state previste diverse attività di supporto agli operatori: dai meeting clienti, ai Press Day, ai Mizuno Day con prova scarpe (quest’ultima iniziativa in particolare è pianificata da gennaio ad agosto 2014)
SUOLA // Articolazione della caviglia Posizione stabile
Appoggio sull’avanpiede
Punto di atterraggio
RUNNING MAGAZINE
CAMPAGNA STAMPA // A partire da novembre 2013
attività in store // Per presentare le
è presentata una campagna stampa, che sottolinea la principale novità legata al modello rappresentata dall’impiego della mescola U4ic. Le pubblicazioni sono state pianificate sulle riviste Scarpe e Sport, Correre, For Men, Sport Week, Men’s Health, Runner’s World e Running Magazine
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I punti di forza della nuova versione //
Caratterizzata da una conFormaZione arrotondata nella parte esterna dell’avampiede, che offre maggiore fluidità e stabilità in fase di appoggio e favorisce una maggiore rapidità in fase di spinta. inoltre questa soluzione consente di ridurre ulteriormente il peso grazie al minore impiego di materiali
Sempre più leggera La Wave Rider 17 è dotata di intersuola con mescola U4ic e tomaia destrutturata che non sacrifica nulla in termini di stabilità, per raggiungere un peso ridotto di 40 gr rispetto alla versione indossata dai top runner Mizuno alle ultime Olimpiadi. Gli esperti Mizuno hanno portato a termine un lavoro durato ben 36 mesi per sviluppare questa scarpa. La nuova versione della Wave Rider è nata per assicurare prestazioni ottimali in termini di ammortizzamento e sostegno con un peso sempre più contenuto.
Costruzione della suola progettata per offrire una superficie fluida, in modo da favorire la transizione dal tallone all’avampiede a ogni passo. L’inserto dell’intersuola con tecnologia Smooth Ride è in grado di flettersi facilmente in fase di appoggio e di adattarsi efficacemente al movimento del piede. Durante la spinta invece aumenta la propria rigidità per consentire un migliore rilascio dell’energia. In questo modo si riducono i microtraumi in fase di appoggio e il piede viene protetto durante le rapide accelerazioni e decelerazioni in fase di corsa. Per finire, si riducono le vibrazioni e il passo diventa più fluido e omogeneo
Mescola alleggerita Sr Touch, che migliora le capacità ammortizzanti della scarpa: assorbe efficacemente gli urti e offre una transizione fluida e reattiva
Le ultime tre edizioni a confronto 305 gr
Wave Rider 15
280 gr
265 gr
Wave Rider 16
Wave Rider 17
A confronto con i modelli che l’hanno preceduta, è più leggera di 15 grammi rispetto alla sedicesima edizione e addirittura di 40 grammi rispetto alla quindicesima che è stata tanto apprezzata dagli atleti durante gli ultimi Giochi di Londra. Complessivamente pesa 260 grammi nella versione maschile: un traguardo raggiunto grazie all’introduzione delle più recenti tecnologie sviluppate dal brand nipponico, a partire dalla mescola dell’intersuola U4ic. Si tratta di un materiale che pur assicurando una capacità ammortizzante paragonabile a quella della schiuma ap+, ha un peso più contenuto di circa il 30%. Peso
Attenuazione dell’urto
MEGLIO
PEGGIO
colori //
Mescola X10 sul tallone, più dura per maggiore resistenza e protezione
uomo
Olympian blue / cyber yellow / dress blue
Lime punch / black / chinese red
donna
Dark slate / cabbage / raspberry rose
Lime punch / pansy / diva blue
White / black / fiesta
White / dark slate / dewberry
Inoltre nella struttura della tomaia è stata mantenuta invariata la soluzione già adottata dalla Wave Rider 16, che prevedeva l’inserimento dei contrafforti all’interno della costruzione. In questo modo si ottiene il vantaggio di mantenere inalterata l’azione stabilizzante della scarpa nonostante il supporto sia stato destrutturato.
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Il 4 maggio migliaia di persone correranno in contemporanea su 35 piste distribuite in tutto il mondo per sostenere la ricerca medica
iniziative
Una visione con grandi ali… e piedi “Le grandi idee non hanno solamente bisogno di ali, ma anche di un sistema di atterraggio”. Le parole del primo uomo a mettere piede sulla luna sono diventate il motto di Anita Gerhardter, ceo di Wings For Life. L’associazione che si occupa di raccogliere fondi per i progetti sulla cura alle lesioni midollari ha organizzato un’importante manifestazione che coinvolgerà anche molte personalità dello sport.
Giovanni Storti e Giorgio Calcaterra, testimonial d’eccezione di Wings For Life World Run Italy
progetto ci impegniamo a devolvere il 100% dell’incasso ottenuto alla ricerca per le lesioni midollari, che in tutto il mondo riguardano circa 3 milioni di persone”.
• davide corrocher
Corri per chi non può. L’invito è rivolto a tutto il mondo da parte della fondazione Wings For Life, che a partire da ottobre dello scorso anno ha dato ufficialmente il via a una grande operazione. Si tratta di un’iniziativa ideata per coinvolgere in tutti e cinque i continenti appassionati di running, di sport e non solo, di un progetto umanitario a sostegno della ricerca sulle lesioni a midollo spinale. Per domenica 4 maggio 2014 è stato organizzato un grandissimo evento che vedrà partire all’unisono da oltre 35 piste distribuite attorno al globo migliaia di persone che inizieranno a correre per sostenere una causa importante. E così come nella ricerca la strada da percorrere è lunga e l’obiettivo non può che essere quello di tentare di andare il più lontano possibile un passo dopo l’altro, così anche la World Run è stata ideata senza che sia stata prefissata alcuna distanza limite da percorrere. Il traguardo finale non esiste. Certo come al termine di ogni gara verranno decretati un vincitore fra gli uomini e una fra le donne, ma il vero successo della manifestazione sarà rappresentato dalla partecipazione
Le modalità dell’evento - Il format di Wings For Life World Run è molto semplice. I runner di tutto il mondo inizieranno a correre nello stesso istante. Mezz’ora dopo lo start una “catcher car” partirà a sua volta a una velocità stabilità, che aumenterà gradualmente. Chi verrà raggiunto verrà eliminato dalla corsa, fino a che non saranno rimasti l’ultima donna e l’ultimo uomo che saranno decretati vincitori della gara. L’evento nel nostro Paese si svolgerà a Verona, con partenza in programma alle ore 12. “La città scaligera e la sua provincia racchiudono ciò che l’Italia rappresenta nel mondo: la nostra storia, l’arte, la cultura e l’enogastronomia” ha spiegato Massimiliano Rovatti, direttore sportivo di Wings for Life World Run Italia. “Per questo abbiamo scelto questa prestigiosa location. Gli atleti incontreranno tutti questi aspetti lungo il percorso di gara, che dal punto di vista sportivo non è semplice. Abbiamo cercato di limitare al massimo
Anita Gerhardter, ceo Wings For Life, insieme a David Coulthard e a Hannes Kinigadner
delle migliaia di sostenitori che si daranno appuntamento in contemporanea da ogni angolo del pianeta. “L’idea di correre per tutti coloro che non possono farlo, per tutti coloro che sono su una sedia a rotelle ci ha subito entusiasmati” ha spiegato Anita Gerhardter, ceo di Wings For Life. “Questa è una grande opportunità sia per raccogliere fondi, sia per sensibilizzare il mondo intero alla nostra causa. Lo sviluppo della ricerca è affidato soprattutto a iniziative private. Attraverso questo
l’altimetria, tuttavia i runner si troveranno a dover affrontare anche delle brevi salite e dovranno impegnarsi molto, perché la corsa in certe fasi sarà davvero molto intensa”. Ambassador nostrani sono il tre volte campione del mondo sulla distanza di 100 km Giorgio Calcaterra e Giovanni Storti. Il comico del celebre trio nonché runner super appassionato, a modo suo si sta allenando in vista del 4 maggio: “Correre è benessere, condivisione e scoperta. Per Verona mi sto preparando anch’io... a sabotare la catcher car”. A ogni modo chiunque può partecipare alla manifestazione in una qualunque delle città coinvolte nell’iniziativa: da Barcellona in Spagna a Kakheti in Georgia, ad Alanya in Turchia o ancora a Auckland in Australia. Per iscriversi c’è tempo fino alla mezzanotte (Utc) di domenica 20 aprile. Il Gruppo Red Bull, come organizzatore ufficiale di Wings for Life World Run, garantisce che l’equivalente del ricavato della corsa, raccolto attraverso il sistema di pagamento European Merchant Services, sarà interamente devoluto alla fondazione Wings for Life.
Gli ambassador del progetto - Tra i parteci-
La ricerca di Wings For Life //
La domanda non è SE, ma QUANDO verrà trovata la cura Dal 2004 la fondazione opera a Salisburgo per iniziativa del fondatore del marchio Red Bull Dietrich Mateschitz e del due volte campione del mondo di motocross Heinz Kinigadner. La sua equipe di medici è attiva per scoprire come guarire le lesioni al midollo spinale. Wings For Life è un’associazione nata a luglio del 2004 per iniziativa del fondatore del marchio Red Bull Dietrich Mateschitz e del due volte campione del mondo di motocross Heinz Kinigadner. Nel 2003 il figlio di quest’ultimo, Hannes, è stato vittima di un incidente che lo ha reso tetraplegico. A seguito di questo evento, Kinigadner e Mateschitz hanno invitato a Salisburgo
in Austria alcuni importanti scienziati provenienti da tutto il mondo per unire le loro forze nell’ottica di un importante progetto comune. Gli autori di questa ricerca per la cura alle lesioni midollari si dicono convinti che, contrariamente all’opinione comune, è legittimo credere che anche gli infortuni alla spina dorsale potranno essere guariti in futuro. La base dei nuovi studi è costituita dalle scoperte del
dottor Sam David nel 1981 e del dottor Martin Schwab agli inizi degli anni ’90, che dimostrano che le cellule nervose della spina dorsale sono in grado di rigenerarsi se sottoposte a un trattamento specifico. In tutto il mondo ci sono oltre 3 milioni di pazienti affetti da lesione al midollo spinale. A detta del comitato scientifico di Wings For Life non si tratta più di sapere se sarà possibile
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panti alla Wings For Life World Run ci saranno anche molti celebri atleti di diversi sport. Fra questi l’ex pilota di Formula Uno David Coulthard, le cui parole ispirate ben sintetizzano lo spirito della manifestazione che abbraccia ogni tipo di realtà: “Nel mondo dei motori siamo abituati a pensare in termini di secondi, nella ricerca medica in anni. In entrambi i settori tuttavia esistono fattori comuni che sono necessari per raggiungere un obiettivo, come l’ambizione e l’importanza di avere forti alleati”. L’invito dell’icona del surf Robby Naish è dunque rivolto a quante più persone possibili: “Wings for Life World Run è un’iniziativa fantastica e vorrei che tutti sentissero il bisogno di essere coinvolti per correre nel mondo, tutte nello stesso momento”. Fra gli altri nomi noti che si possono leggere fra le fila dei partecipanti alla gara ci sono anche quelli della leggenda delle corse Eddie Jordan, del primo sciatore alpino Luc Alphond, dell’Iron Man Marc Herremans, della fondista Sabrina Mockenhaupt. Per iscrizioni: www.wingsforlifeworldrun.com
individuare trattamenti e cure efficaci per questo problema, ma di sapere quando verranno scoperti. Come ha spiegato Heinz Kinigadner: “La spinta che ha portato alla creazione della fondazione è stata una motivazione molto personale. Ma qualunque scoperta, trattamento e metodo identificato grazie ai progetti di ricerca sarà messo a disposizione di tutti”. Nonostante i 130.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno, la lesione al midollo spinale non è considerata una delle cosiddette “malattie diffuse”. Ci spiega il limitato interesse dell’industria farmaceutica
nel ricercare un trattamento specialistico. Il progresso della ricerca in questo campo è affidato soprattutto all’appoggio di iniziative private. Essendo un’organizzazione no-profit, le attività promosse da Wings for Life contano esclusivamente sulle donazioni di privati. Wings for Life ha stabilito un sistema
che assicura che il 100% di tutte le donazioni ricevute vengano impiegate esclusivamente per finanziare incoraggianti progetti di ricerca. Dall’anno della sua istituzione, sono stati finanziati 82 progetti di ricerca. Si calcola che il 50% dei casi di infortunio lesioni al midollo
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spinale è in genere il risultato di incidenti automobilistici, che avvengono ad esempio lungo il percorso verso la scuola, il lavoro o durante il tempo libero, si tratta di un problema che interessa tutti e non soltanto un gruppo ristretto, come gli atleti che praticano sport estremi. Lo sport infatti rappresenta solo il 6% di tutte le lesioni midollari e solo il 3% può essere attribuito agli sport estremi. Un altro 24% dei casi rimane paralizzato in seguito a una caduta accidentale: mentre pratica escursionismo in montagna, durante lavori di carpenteria, copertura del
tetto o pulizia delle finestre. Il restante 16% è causato da ferite da arma da fuoco, aggressioni o atti di violenza. La tipologia di paziente più colpita è di sesso maschile, ha un’età media di 33 anni e, in base a una normale aspettativa di vita, per i circa 40 anni successivi dovrà imparare a convivere con una disabilità che comporta la perdita della capacità di controllo dei propri muscoli, della sensibilità degli arti e della regolazione delle funzioni corporali.
www.wingsforlife.com
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Un percorso attraversato più spesso dai camminatori che dai runner, fra le alture del Montenegro: con il nostro Dino Bonelli scopriamo un modo nuovo per attraversare il parco del Durmitor
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Alba sul lago Quando il buio della notte viene scacciato dai primi raggi del sole che si riflettono sullo specchio d’acqua del Zminje jezero, la natura di questi luoghi si rivela in tutta la sua maestosità. Fra grandi spazi verdi e lunghi sentieri che si immergono nel silenzio delle valli caucasiche, domina “La testa dell’orso” del Meded a 2.287 metri di altezza. • DINO BONELLI
Corro e ascolto il silenzio che mi circonda. È un silenzio che mi permette di pensare, che mi rilassa. Un silenzio che mi racconta molte cose. Mi racconta di una natura incontaminata, che alterna prati verdi a baschi di alti fusti ancora più verdi, laghetti alpini e rocce che ci si buttano dentro, alte vette che si illuminano agli ultimi raggi della sera. Un sole caldo, quello di agosto, che nella sua lenta discesa perde il suo abbagliante splendore e si veste delle calde tinte crepuscolari. Poi il profilo nero seghettato delle montagne si mescola al buio della notte e anche tutto il verde che ci circonda si addormenta intorno a noi. La notte è punteggiata dalle poche luci pubbliche che svettano dagli alti pali arrugginiti, disseminati nel centro abitato, e da quelle private delle case del centro, che
direzioni del parco è la scusa di cui non avevamo bisogno per mettere in moto le nostre gambe. Un paio di chilometri di asfalto per raggiungere il Zminje jezero, il più grosso, probabilmente il più famoso e senza dubbio il più accessibile dei diciassette laghetti alpini del parco. È uno specchio d’acqua azzurrissimo in cui “la testa dell’orso” si specchia in tutta la sua maestosità. Corro ascoltando nuovamente il silenzio che ci circonda. Questa volta è un silenzio che mi racconta di valli infinite trafitte da sentieri ben tracciati e puliti, di laghetti minori persi nella foresta, di pochi runner e di molti camminatori che popolano l’intera zona. Un silenzio che mi racconta molte cose e io, noi, in silenzio ascoltiamo e corriamo godendoci un paradiso verde, per poi distenderci a bordo lago per il dovuto stretching e il meritato riposo.
ne sono la vera anima. Case non proprio di nuova fattura, talvolta anche discretamente scrostate e malridotte. Qualche ristorante affacciato sulla via principale, poca vita notturna e una stellata in cui l’universo sembra essere più vicino, quasi da poterlo toccare con un dito.
“La testa dell’orso” - Questa è Zabljak, il piccolo centro che fa da base logistica al grande parco del Durmitor, sulle montagne del Montenegro. Un parco di 39.000 ettari che si estende dai 1.400 metri della piana in cui sorge il centro abitato ai 2.287 metri delle cima del Meded, che in lingua locale significa “testa dell’orso” o semplicemente “orso”. L’epilogo di una notte particolarmente nera e silenziosa è un’alba che si accende di luce propria e lentamente ridipinge tutto il creato. Una fitta rete di sentieri che si perde nelle varie
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Un salto indietro nella storia - Nei giorni seguenti una gita al monastero di Ostrog, a pochi chilometri da Niksic, sulla via verso il mare, ci riporta al 1665. Fu in quell’anno che per volere del clero venne edificato questo ricovero per anime peccatrici, nel bel mezzo di una parete rocciosa a 900 metri di altezza dal fondo valle.
Sul prossimo numero // Dall’Europa Run the World vi riporta nell’Africa Nera, patria dei più grandi runner del mondo. Correremo l’Etiopian Lakes Trail, una magnifica gara distribuita in 5 tappe nella savana. Con alcuni protagonisti d’eccezione... www.runtheworld.it
Foto: Elena Gatto e Dino Bonelli
WINTER SHOES FW 2014/15
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ROAD / adidas / Supernova Glide BOOST
SAUCONY / KINVARA 5
// Rivisitata con nuove colorazioni per la stagione FW 2014/15, abbina l’esclusiva tecnologia ammortizzante Boost a un design pulito e dinamico. Per monitorare come reagisce il materiale in schiuma Boost in confronto alla tradizionale schiuma Eva, sono stati condotti numerosi test a diverse temperature. Si è scoperto che tra i +40° e i -20°, questo materiale è tre volte più resistente e garantisce una corsa più regolare. La tomaia della scarpa è fabbricata in tessuto Enginereed mesh a doppio strato, che assicura traspirazione e precisione di calzata. La suola in gomma Continental garantisce aderenza e stabilità. È disponibile in vari colori da uomo e da donna in tutti gli store adidas Sport Performance, presso i rivenditori autorizzati e mediante il canale e-commerce al prezzo di 135 euro.
// Nuova versione del modello natural più amato e conosciuto. Presenta più gomma soffiata su suola e tallone, per aumentare durata e ammortizzamento. Con la chiusura elastica ProLock la scarpa diventa un prolungamento del corpo, assecondando il naturale movimento del piede. La tomaia è ridisegnata con nuovi e avvolgenti inserti termosaldati FlexFilm, per un fit e un comfort insuperabili. È pensata per il runner con appoggio neutro che cerca una scarpa leggera, bilanciata e reattiva nei cambi di ritmo. La particolare costruzione della piattaforma a triangoli alternati assicura ottima aderenza. Esclusivo tessuto RunDry nel collare per una maggiore traspirabilità. Il modello nella versione da uomo pesa 218 gr, in quella da donna 190 gr. È venduto a un prezzo consigliato di 139 euro.
DISTRIBUITO DA // adidas Italia / 039.27151 / customer.service@adidas.com
DISTRIBUITO DA // Sportlab / 0423.622009 / info@sportlab.net
BROOKS / Glycerin 12
NEW BALANCE / 1260
// La principale novità che caratterizza la nuova edizione dello storico modello Brooks è rappresentata dalla mescola SuperDna dell’intersuola. Si tratta di un’evoluzione del BioMoGoDna, in grado di assicurare un potenziale di ammortizzamento superiore del 25%. L’impiego di questo materiale ha consentito la rimozione degli inserti ammortizzanti e dei collanti, per offrire migliori prestazioni in termini di leggerezza. Inoltre per assicurare maggiore capacità di assorbimento degli urti è stato studiato il nuovo concetto della suola con zone di pressione Ideal. Questo sistema agisce aumentando la superficie di contatto con il terreno dalla fase di appoggio a quella di spinta, rendendo più fluida e stabile la transizione dal tallone alla punta. Peso: uomo 312 gr, donna 271 gr. Prezzo consigliato: 160 euro.
// Totalmente revisionata, è una calzatura innovativa e perfetta per i corridori alla ricerca di una scarpa stabile e comoda. Nuovissimo sistema di ammortizzazione, con Acteva Lite nella parte anteriore della scarpa, Abzorb e N2 nella parte posteriore e rinforzo Dual density posto nella parte interna del piede per garantire stabilità e assorbimento degli impatti. Dotata di T -Beam, un leggerissimo e flessibile materiale in Tpu creato per offrire un’ottima stabilità torsionale e supporto. La tomaia, realizzata in Air Mesh con rinforzi strutturali in pelle sintetica e inserti catarifrangenti e la linguetta in neoprene conferiscono a questa scarpa un fit ergonomico, che riduce le sollecitazioni ai tendini garantendo il massimo comfort. È disponibile da uomo (peso 315 gr) e da donna (peso 275 gr) a un costo di 160 euro.
DISTRIBUITO DA // Brooks Italia / 050.804696 / info@brooksrunning.it
DISTRIBUITO DA // Gartner Sport / 0471.062313 / info@gartner-sport.com
TRAIL / inov-8 / Race Ultra 290
la sportiva / Ultra Raptor Gtx
// Fresca vincitrice di un Ispo Award nella categoria Performance all’edizione 2014 del concorso, quetsa calzatura è disponibile nelle due versioni donna e uomo ed è la prima scarpa le ultra distanze firmata Inov-8. Il sistema two-arrow race ultra offre ammortizzazione e comfort elevato per le lunghe percorrenze senza alcun sacrificio della sensibilità propriocettiva. La suola più piatta assicura massima stabilità quando la fatica comincia a farsi sentire. La ghetta applicabile all’esclusivo attacco interno impedisce la penetrazione di detriti. L’aggiunta del sottopiede X-Static neutralizza la proliferazione dei batteri responsabili dei cattivi odori. Pesa 290 gr (US M9 – UK 8). È inoltre caratterizzata da fit standard, tomaia in Tpu sintetico, fodera in mesh, sottopiede 6 mm, intersuola in Eva iniettato, drop di 8 mm e suola Race Ultra.
// Calzatura sviluppata per utilizzi invernali su percorsi off road sulle lunghe e le ultra distanze o per sessioni di allenamento prolungate. La tomaia è in mesh anti abrasione, traspirante e idrorepellente, con fodera in membrana Gore Tex Extended Comfort a garanzia di impermeabilità e traspirabilità. Il sistema di allacciatura è integrato con fettucce cucite sul tessuto elastico interno e con rinforzi in alta frequenza sul mesh esterno: questo permette di ripartire la tensione su tutta la tomaia e avvolgere meglio il piede, per un migliore comfort di calzata. Il modello unisce i vantaggi in termini di performance di una costruzione contenitiva a quelli di comfort derivati da una forma comoda e con pianta larga. La suola in mescola La Sportiva FriXion XT garantisce aderenza e sicurezza.
DISTRIBUITO DA // Abc Distribution / 0463.422401 / info@abcdistribution.it
DISTRIBUITO DA // La Sportiva / 0462.571800 / www.lasportiva.com
salomon / X Scream Gtx
scott / T2 Kinabalu Gtx
// Dalla scorsa estate Salomon ha introdotto una nuova categoria di corsa, che supera il concetto tradizionale di divisione in specialità road e off road. Si chiama City Trail ed è stato pensato per tutti gli sportivi che cercano nuove sfide, su percorsi sempre vari in ambienti che vanno dall’asfalto allo sterrato. Questa scarpa è una delle novità invernali create per offrire leggerezza, flessibilità e protezione dall’acqua. I sistemi Sensitive e QuickLace assicurano una calzata precisa e su misura. L’intersuola con il tacco basso e la suola Contagrip permettono di affrontare ogni superficie in sicurezza. I dettagli riflettenti migliorano la visibilità in condizioni di scarsa luce.
// La tomaia in rete e materiale sintetico è realizzata in Gore Tex ed è quindi impermeabile e traspirante. La suola è caratterizzata da un compound leggero ma resistente. L’esclusiva tecnologia eRide dalla forma a rocker offre un appoggio spostato verso la zona mediale e stabilità, mentre la mescola aeroFoam unisce materiali leggeri e resistenti per garantire reattività, ammortizzamento e durabilità. Il sistema Insole Concept prevede l’uso di due plantari differenti per l’uomo e la donna. La soletta specifica per lei ha uno spessore maggiorato per regolare il volume anteriore e una forma più avvolgente nella zona tallonare. La scarpa ha un differenziale di 11 mm ed è disponibile nelle misure 7-14 US (uomo, peso 320 gr) e 6-11 US (donna, 300 gr).
DISTRIBUITO DA // Amer Sports / 0422.5291 / amersports-italy@amersports.com
DISTRIBUITO DA // Scott Italia / 035.756144 / infosport@scott-sports.it
hoka / Tor Speed
tecnica / Supreme Max 2.0
// Il mix di materiali e la costruzione esclusiva delle calzature assicura una rullata semplice e performante. L’Eva unito alla gomma e ai tasselli esalta ammortizzazione e comfort. L’intersuola in Eva 3D infatti avvolge tutto il piede. Il modello qui proposto è la scarpa da trail Mid più leggera al momento disponibile. Offre massima stabilità della caviglia grazie alla protezione oversize e al taglio Mid. Grip superiore grazie al design aggressivo della suola Vibram. Tra le caratteristiche e i vantaggi esclusivi: protezione Plus Full Ultimate; rocker con profilo esteso per un movimento di rullata fluido e progressivo; forma a H per la massima stabilità; suola esterna con alette da 6 mm in gomma Vibram per un contatto con il terreno completo; tomaia in mesh chiusa; supporto anatomico della caviglia; rivestimento di supporto sintetico senza cuciture; membrana impermeabile; tutti i materiali sono impermeabilizzati. Peso: uomo 349 gr, donna 295 gr.
// Scarpa da ultra trail con tecnologia Trs Max Oversize e tomaia senza cuciture che la rendono perfetta per le lunghe distanze, i terreni sconnessi e le salite impegnative durante le gare di ultra trail. È dedicata ai trail runner che cercano una maggiore ammortizzazione, stabilità, protezione e supporto su terreni sconnessi. Le caratteristiche tecniche sono: tomaia in Pu sintetico senza cuciture e mesh, fodera in fibra tessile, suola Tecnigrip Max Running, intersuola Trs Max 2.0 Eva iniettata, plantare Ortholite Anatomico a doppia densità, calzata medium, drop 6 mm. Assicura stabilità in ogni situazione, ammortizzazione e ottimo assorbimento degli urti. Pesa 350 gr da uomo e 295 gr da donna ed è disponibile nelle misure 6-12,5 UK da uomo e 4-8,5 UK da donna.
DISTRIBUITO DA // Abc Distribution / 0463.422401 / info@abcdistribution.it
DISTRIBUITO DA // Tecnica / 0422.8841 / info@tecnica.it
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PRODOTTI FW 2014/15 2XU /Thermal Long Sleeve
Compression Top
Gore Running Wear /
MIZUNO /
// Con le linee Mythos e Mythos Lady gli amanti del running saranno visibili anche durante i mesi bui e potranno allenarsi in qualsiasi condizione atmosferica. La grande novità della nuova collezione è l’ottima visibilità grazie a dettagli e inserti fluo. L’uso dei migliori inserti riflettenti sul mercato garantisce che anche di sera o in condizioni di scarsa illuminazione i runner possano essere ben visibili da tutte le angolazioni. La visibilità a 360° è supportata da un design minimalista che utilizza inserti fluo posizionati strategicamente. In aggiunta grafiche riflettenti, come ad esempio strisce e applicazioni simmetriche e asimmetriche su cappellini, giacche, guanti e pantaloni, differenziano la linea donna dalla linea uomo. Dai singoli modelli delle linee Mythos e Mythos Lady, gli appassionati del running possono inoltre creare degli Outfit System personalizzati su misura a seconda
// Collezione da donna proposta da Mizuno che combina elementi altamente tecnici a dettagli e linee profondamente femminili. La maglia underwear Virtual Body G1 Crew e i pantaloni i Breath Thermo Layered Long Tights (in foto) compongono il total look perfetto che anche le più freddolose sapranno apprezzare. Il filato in Breath Thermo che caratterizza tutta la linea è in grado di generare calore tramite una reazione termica, che si innesta con il vapore acqueo semplicemente facendo movimento.
Breath Thermo Line
Mythos 2.0 WS SO
delle loro preferenze in termini di funzionalità, vestibilità, design e prestazioni. In foto la giacca Mythos 2.0 WS SO, che rappresenta lo strato esterno e che è progettata con doppio colletto e polsini per impedire sbalzi termici, garantendo una piacevole regolazione della temperatura, anche con le condizioni climatiche più avverse.
DISTRIBUITO DA // W.L. Gore & Associates GmbH / 00800.45084508 / GoreConsumerProducts_I@wlgore.com
// Maglia maniche lunghe a compressione sviluppata con tessuto spazzolato che offre maggiore morbidezza e vestibilità mantenendo caldo il corpo. Assicura una perfetta regolazione della temperatura corporea per maggiore calore durante i periodi freddi. Il tessuto alta gradazione di denari supporta tricipiti, bicipiti, pettorali e deltoidi. La manica con taglio raglan garantisce perfetta libertà di movimento. Il capo è venduto a un prezzo consigliato di 119 euro ed è disponibile nelle misure XS-XL da donna e XS-XXL da uomo.
newton /
Linea Performance // La collezione è composta dai modelli Gravity, Motion, Distance e Distance S, che si caratterizzano per la presenza di cinque barre metatarsali invece che di quattro come solitamente in passato. In questo modo offrono maggiore reattività e stabilità assieme ad ammortizzamento e resistenza.
EMB Extended Medial Bridge: fornisce una piattaforma più larga e maggiore stabilità nei modelli Motion e Distance S
DISTRIBUITO DA // Nutrilife 051.593994 / info@nutrilife.it
OGIO / Erzberg 70 // Questo modello è l’hydration bag più piccolo e minimale prodotto dall’azienda americana ed è ideale per la corsa su lunghe distanze. La sacca per l’acqua ha una capacità di 3 litri, è rivestita in BPA e protetta da tecnologia antibatterica Microban, ideale per gli atleti più esigenti. Dallo stile essenziale e accattivante, presenta bretelle ergonomiche regolabili in retina che garantiscono ottimo comfort. La tasca frontale presenta chiusura a zip e consente di trasportare piccoli oggetti, lo zaino ha la struttura esterna in poliestere 600D/400D che protegge ogni tipo di contenuto anche nelle condizioni meteorologiche più avverse. Lo schienale è studiato per evitare eccessiva sudorazione anche durante gli sforzi maggiori. La tecnologia WebTech, inoltre, offre protezione in caso di percorrenza in aree boschive particolermente fitte, per evitare il rischio di rimanere impigliati. Gli inserti catarifrangenti, infine, aumentano la sicurezza anche in condizioni di scarsa visibilità. Prezzo al pubblico: euro 49,95. DISTRIBUITO DA // Athena Evolution 0444.727290 / info@athenaevolution.com
DISTRIBUITO DA // Mizuno Italia 011.3494811 / info@mizuno.it
Pop Differenziale minimo
Point Of Power: piattaforma disegnata per migliorare la transizione dalla fase di appoggio
Un’Icona a rilievo nell’intersuola identifica chiaramente il drop tallone/avampiede di ogni modello
La nuova tecnologia a 5 barre offre: - Una piattaforma più ampia e stabile - Azione più efficiente della tecnologia Pop - Più velocità e reattività - Apertura più libera di tutti e cinque i metatarsi - Maggiore reattività e comunicazione col terreno identifica chiaramente il drop tallone/avampiede di ogni modello
Distance III Calzatura neutra leggera provvista di piattaforma Pop 1, in grado di migliorare la reattività e l’efficienza della corsa durante l’allenamento di tutti i giorni e le gare. Per aumentare la sicurezza durante le uscite in notturna gli inserti catarifrangenti sono stati applicati anche sotto la suola. Il differenziale di soli 2 mm facilita l’appoggio e il movimento naturale del piede. Per i runner che cercano maggiore stabilità e una superficie di appoggio più ampia è più indicata la versione Distance S III, identica alla Distance III ma con una piattaforma più larga internamente (EMB - Extended Medial Bridge).
Gravity III Grazie alla tecnologia Action/Reaction inserita nella parte posteriore, a differenza del precedente, questo modello è stato pensato soprattutto per chi effettua allenamenti lunghi a ritmi blandi. È una calzatura che combina la reattiva piattaforma Pop 1 a una struttura adeguata alle elevate percorrenze. I dettagli riflettenti sono stati inseriti anche sotto la suola. Il differenziale è di 3 mm. Le medesime caratteristiche sono riproposte nel modello Motion III, all’interno del quale è stato aggiunto il sistema Emb – Extended Medial Bridge che crea una superficie di appoggio più ampia e assicura maggiore stabilità.
DISTRIBUITO DA // Gianluca Ricci / 328.0218324 / newtonrunningitalia@gmail.com
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SKINS /
A200 Women’s Thermal - Long Tight // Questo capo rientra nella gamma A200 da donna, perfetta per donne attente a look e funzionalità nonché desiderose di ottenere velocemente risultati tangibili. Colori, stile e dettagli sono ispirati a collezioni presentate in passerella, senza rinunciare ai sofisticati standard della gamma Skins. L’abbigliamento A200 assicura diversi vantaggi: facilita la circolazione sanguigna migliorando le prestazioni; offre una costruzione a compressione controllata c h e incrementa la quantità di ossigeno che raggiunge i muscoli; si riduce la percezione dell’acido lattico; assicura fit eccellente e livelli di compressione ottimizzati; fornisce inoltre una protezione +50 dai raggi UV e impedisce il ristagno dell’umidità. Il design di questi capi è studiato per offrire performance e comfort elevati, grazie al posizionamento delle cuciture studiato per limitare i punti di attrito e ridurre gli sfregamenti. In foto i pantaloni da donna caratterizzati da tessuto termico per il massimo calore; vita elasticizzata con lavorazione jacquard, con logo Skins trattato al silicone; tasche integrate per i piccoli oggetti; cavallo sagomato per il massimo comfort; loghi riflettenti per incrementare la visibilità. DISTRIBUITO DA // Abc Distribution 0463.422401 / info@abcdistribution.it
new technology //
RUNNING MAGAZINE
GARMIN / Vívofit // Fitness band che si muove al ritmo della vita di chi la indossa. Durante il giorno ci fornisce indicazioni sul numero di passi, calorie bruciate e chilometri percorsi. Mentre durante la notte è in grado di monitorare i periodi di sonno. Il risultato è un continuo controllo del livello di attività fisica. È possibile assegnare un obiettivo giornaliero personalizzato e seguire i propri miglioramenti tramite Garmin Connect. Compatibile tramite tecnologia ANT+ con la fascia cardio, vívofit è impermeabile fino a 50 metri di profondità e possiede una batteria della durata di circa un anno. Una volta raggiunti i risultati prefissati, stabilisce l’obiettivo per il giorno seguente, conducendo gradualmente verso uno stile di vita sempre migliore. Leggero, comodo da portare e dai colori variegati, diventerà un compagno insostituibile della propria quotidianità. Caratterizzato da un display dalla forma ricurva per un maggior comfort, resta in funzione giorno e notte e funziona anche da orologio. Prezzo consigliato: 119 euro (disponibile anche una versione bundle con fascia cardio inclusa a 149 euro).
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HELLY HANSEN /
Pace 1/2 Zip Lifa Flow LS // Per l’AI 2014/15 Helly Hansen aggiorna la sua celebre tecnologia Lifa presentando Lifa Flow. Si tratta di un migliorato sistema di gestione dell’umidità a contatto con la pelle che rende ancor più efficace la fibra Lifa, in grado di mantenere asciutta la pelle incanalando l’umidità e allontanandola dal corpo trasportandola al livello successivo. Il modello Pace 1/2 Zip Lifa Flow LS (in foto nella versione da donna) allontanano dalla pelle il su-
dore più velocemente rispetto ad alternative sintetiche o naturali. Il corpo principale della maglia presenta una costruzione interna con spazi positivi e negativi. Questa costruzione consente alla fibra Lifa di allontanare rapidamente il sudore dalla pelle. Altri dettagli tecnici riguardano: mesh a rapida asciugatura su schiena e sotto le braccia per una maggior traspirazione; cuciture piatte; protezione UPF 40; capacità riflettente a 360°.
DISTRIBUITO DA // Garmin Italia / 02.36576411 / info@garmin.it
MIO / Mio Link
DISTRIBUITO DA // Helly Hansen / 0187.94111 / www.hellyhansen.com
SMITH / APPROACH MAX // L’Approach offre intercambiabilità e regolazione. Ogni montatura viene offerta con un set di 3 lenti per ogni condizione di luce. A questo si aggiunge un nasello con due posizioni regolabili. Senza alcuno sforzo è possibile regolare e personalizzare il proprio occhiale a seconda delle esigenze. Presenta medium fit/large coverage; lenti carbonic TLT; inserti nasello e terminali aste in Megol idrofilo; curvatura lente in base 9. È disponibile nei colori white/green mirror, violet/ platnium, black/red mirror, matte graphite/polarized platnium, whiskey/polarized brown. Il modello è parte della Evolve Col-
// Monitor da polso per il rilievo dei parametri del cuore ed è in grado di trasmettere in modo costante le informazioni sul battito cardiaco a dispositivi e applicazioni per lo sport e il fitness. Si indossa al polso come un comune orologio, ma offre performance uniche a tutti gli appassionati di corsa e sport aerobici in generale (è impermeabile fino a 30 m di profondità). Il cinturino a strappo i silicone offre un design slanciato e funzionale. Oltre alla funzione orologio, vanta importanti opzioni per mantenere sotto costante controllo la propria attività. Il design è progettato per assicurare il massimo in termini di semplicità e praticità. Disponibile in due misure, offre anche: BT4.0 e ANT+ per comunicare e sincronizzare i propri dati con applicazioni compatibili con smartphone e altri dispositivi per il fitness; funziona con l’applicazione fitness mioGO (disponibile da marzo 2014); pulsante unico “start/stop e attivazione Sync; LED TriColour che indica le aree per la rilevazione del battito cardiaco (mioGo App); LED che cambiano colore a seconda del dato rilevato; batteria LiPoly (caricabile con caricatore USB). Disponibile da marzo 2014 a un prezzo consigliato di 73 euro.
lection, la più ampia collezione di occhiali da sole eco-friendly del mondo. Utilizzando il RilsanClear - creato da rinnovabili, non OGM, piante di ricino - il materiale Evolve permette di creare montature per occhiali da sole leggere, durature e totalmente trasparenti che sono per oltre il 53% di natura biologica. Prezzo consigliato: 139 - 169 euro.
DISTRIBUITO DA // Safilo (divisione sport) / 0496.985111 / smith@safilo.com
VAUDE / Bormio Jacket // Capo tecnico progettato per assicurare performance elevate in termini di gestione climatica grazie alla tecnologia Polartec Alpha. Questo tessuto isolante grazie alla particolare costruzione permette di ottenere una reale ed efficace traspirabilità. Garantisce vestibilità ottimale, resistenza, calore attivo, flessibilità, traspirabilità eccellente, rapido smaltimento dell’umidità in eccesso, protezione anti-vento. La sua struttura aperta permette la circolazione di un flusso d’aria dinamico, mentre il sudore sotto forma di vapore viene trasferito verso l’esterno con una velocità due volte superiore a quella of-
DISTRIBUITO DA // Abc Distribution / 0463.422401 / info@abcdistribution.it ferta dai materiali per l’isolamento classici. Questo materiale si combina con una costruzione evoluta, per garantire comfort totale in azione. Grazie a questo connubio, la giacca è progettata per offrire traspirabilità ed efficienza termica e rappresenta una soluzione perfetta per chi vuole correre durante i climi invernali più rigidi. Il design è stato studiato con un taglio atletico e sportivo che garantisce fit impeccabile in movimento.
TOMTOM / Runner & Multi-Sport Watches // Per il running, la bike e il nuoto, i nuovi gps da polso TomTom sono dotati di display extra large, funzioni di allenamento con grafica a tutto schermo e un unico pulsante di controllo del menu. Con soli 11,5 mm di spessore si indossano comodamente e con facilità. Inoltre grazie ai sensori integrati permetteno di monitorare anche l’allenamento indoor tenendo sotto controllo il passo e la distanza percorsa anche mentre si corre su un tapis roulant. È disponibile una piattaforma multi-compatibile per sincronizzare, analizzare e condividere risultati sulle piattaforme più conosciute tra cui TomTom MySports, MapMyFitness, RunKeeper, TrainingPeaks e MyFitnessPal. Sono impermeabili fino a 50 metri/5 ATM e dispongono di batteria a lunga durata fino a 10 ore (modalità GPS) e cardiofrequenzimetro (utilizzo della tecnologia Bluetooth Smart per il monitoraggio della frequenza cardiaca, per il controllo del peso, delle prestazioni o della velocità). TomTom Runner e Multi-Sport sono in vendita rispettivamente al prezzo di 169 euro e 199 euro.
DISTRIBUITO DA // SofTeam / 039.207891 / info@sportextreme.it
DISTRIBUITO DA // Panorama / 0472.201114 / info@panoramadiffusion.it
POLAR / Loop
XBIONIC / The Trick Shirt // La nuova tecnologia The Trick è stata sviluppata per favorire la termoregolazione dell’organismo. Le strutture sulla colonna vertebrale ingannano i recettori del calore e avviano la climatizzazione a opera del sudore prima di quanto accada normalmente. Questo avviene grazie alla zona isolante che simula il surriscaldamento dell‘organismo. Grazie a questo sistema
// Bracciale che misura l’attività fisica quotidiana, rileva l’attività a diversi livelli distinguendola nelle fasi di stasi, movimento dolce, camminata e corsa. Inoltre è pensato per guidare il runner al raggiungimento di obiettivi giornalieri, visualizza i passi, le calorie consumate, l’orario e segnala i periodi di eccessiva inattività. Inoltre è totalmente resistente all’acqua e può essere utilizzato anche durante le immersioni in piscina. Scaricando l’applicazione gratuita Polar Flow dall’Apple Store sarà inoltre possibile visualizzare in tempo reale sul proprio iPhone i propri rilievi e il riepilogo giornaliero, settimanale o mensile. È possibile anche scaricare i dati sul pc attraverso il servizio web gratuito www.flow. polar.com per analizzare e condividere i propri dati di attività. È compatibile anche con un sensore di frequenza cardiaca. Prezzo consigliato: 89,90 euro.
l’avvio precoce dell‘azione rinfrescante abbassa rapidamente ed efficacemente la temperatura corporea, permettendo all’atleta di risparmiare le proprie riserve energetiche e aumentare le prestazioni. The Trick è brevettato in oltre 30 Paesi.
DISTRIBUITO DA // Polar Electro Italia / 051.2987611 / info.commerciale@polar.fi DISTRIBUITO DA // Trerè Innovation / 0376.718611 / x-bionic@trereinnovation.it
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internet advisory
RUNNING MAGAZINE
Il noto ortopedico Luca De Ponti, collaboratore fra gli altri della rivista Correre, spiega quali sono i rischi che si corrono quando si cerca una soluzione agli infortuni senza il consulto degli esperti
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Il ruolo del medico gli strumenti del web che consentono un accesso istantaneo a contenuti di ogni tipo possono rappresentare un pericolo per molti sportivi. La volontà di trovare una soluzione rapida a un problema, se non sostenuta dalla consulenza di un dottore, rischia di portare a cure e rimedi inadeguati.
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• luca de ponti deponti.luca@fastwebnet.it
La libertà di espressione e la facilità di comunicazione del web a volte possono creare confusione o imbarazzo per chi legge, soprattutto a proposito di temi delicati che riguardano la salute. Chi scrive argomentazioni poco chiare o dogmatiche ha per primo le idee confuse e nella maggior parte dei casi non è da prendere sul serio
Oggi, le informazioni reperibili in internet legate agli infortuni favoriscono possibilità diagnostiche e terapeutiche autogestite. Approfondiamo l’argomento analizzando la qualità delle nozioni rintracciabili e mettendo a fuoco il ruolo del medico. I capitoli fondamentali che riguardano l’infortunistica dell’atleta comprendono la diagnosi, la comprensione delle cause e la strategia terapeutica.
diagnosi - Lo schema classico era quello di riportare una descrizione dei sintomi al proprio medico di fiducia il quale poteva formulare una diagnosi ed eventualmente prescrivere degli esami volti ad approfondire il caso clinico. Oggi vi è una richiesta di immediatezza che porta a esplorare in pochi minuti, tramite internet, tutto quello che si può ritrovare in relazione al presunto problema. Dobbiamo tenere in considerazione che non è facile fare una selezione di quello che può emergere dal web. Tutti scrivono di tutto e ciò che emerge sono spesso contenuti legati a un’esperienza molto limitata in termini scientifici. Certo è che la libertà di espressione e la facilità di comunicazione attraverso qualcosa di scritto che rimane online possono creare confusione o imbarazzo per chi legge, soprattutto a proposito di argomenti delicati che riguardano la salute. Un consiglio generale è quello di far riferimento alla chiarezza. Chi scrive argomentazioni poco chiare o dogmatiche ha per primo le idee confuse e nella maggior parte dei casi non è da prendere sul serio. Con questo non voglio assolutamente dire che sia negativo leggere e informarsi ripercorrendo tappe già descritte da altri, peraltro la descrizione di taluni meccanismi di infortunio può aiutare a riflettere. Resta tuttavia importante affrontare tale lettura con un senso critico di fondo, grazie al quale si dovrebbe dare il giusto peso a chi scrive in relazione ai limiti di quel tipo di esperienza riportata. Se per via dell’idea che un atleta può fare del proprio infortunio si arriva a una sorta di autodiagnosi, bisogna essere consapevoli che si corrono rischi non da poco imboccando strade terapeutiche fai da te. Ci sono ad esempio grosse possibilità di incorrere in grandi perdite di tempo. Questo perché la diagnosi in sé non segue sempre procedimenti lineari e non sempre tiene conto di un semplice referto legato a un esame strumentale: mette insieme nozioni, clinica, esperienze, elaborazione
Luca De Ponti
portanza fondamentale per evitare di fare ulteriori danni e per non incorrere successivamente nello stesso problema. Possono essere prese in considerazione anche le argomentazioni più fruibili dal web perché spesso legate a piani e tabelle di allenamento e quando queste ultime sono proposte da firme note del settore è difficile che vi possano essere errori significativi. Quando le cause non risiedono nella tipologia dell’allenamento ma vi è una predisposizione soggettiva, l’interpretazione medica risulta molto importante e il dialogo con lo stesso medico può aiutare non poco in tal senso.
dell’anamnesi, che sono solitamente prerogativa del medico. Questo per dire che quello che pare talvolta scontato, in realtà scontato non lo è affatto. E la responsabilità diagnostica è meglio che se la prenda chi se ne occupa per mestiere. Anche la prescrizione degli esami da sostenere, nel caso vi sia l’indicazione, è argomento delicato e informazioni frammentarie possono confondere. Non sempre quelli più costosi sono i più dirimenti da un punto di vista diagnostico e su tali aspetti le informazioni ricavabili dal web spesso non sono pertinenti.
comprensione delle cause - Approfondire quali sono stati i motivi che hanno condotto all’infortunio è un aspetto di im-
terapia - Se una possibile diagnosi fai da te può comportare solo perdite di tempo
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Molte volte si potrebbero risparmiare quantità industriali di terapie inutili qualora si possa contare su una indicazione precisa e tempestiva da parte del medico. Il suo contenuto è importante per illustrare meglio gli effetti e le aspettative legate a un certo tipo di cura
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nel caso non sia corretta, per quanto riguarda la terapia l’argomento si fa ancor più spinoso. Questo perché alla possibile perdita di tempo si sommano dei costi, vuoi a carico della spesa sanitaria vuoi a carico del singolo qualora si trattasse di terapie non convenzionabili. Le normative a riguardo prevedono una prescrizione medica per eseguire terapie. Tuttavia tale passaggio viene spesso shuntato nella convinzione che una particolare terapia debba in ogni caso essere la più indicata. Il filtro del medico a riguardo è importante anche per illustrare forse meglio gli effetti e le aspettative legate a un certo tipo di cura. Non parliamo poi degli aspetti legati a indicazioni di carattere chirurgico. Molte volte si potrebbero risparmiare quantità industriali di terapie inutili qualora si possa contare su una indicazione precisa e tempestiva in tal senso. Al di là di questo è assolutamente comprensibile che l’atleta sia tentato di provare terapie non invasive e anche in questo caso è compito del medico illustrarne i possibili limiti. Andando oltre le terapie vuoi farmacologiche, vuoi fisiche, vuoi rieducative dobbiamo ricordare i tempi biologici della guarigione dei tessuti. Forzare la natura per cercare di recuperare più in fretta spesso vuol dire aprire le porte a ricadute e a re-infortuni. Ecco ancora il compito del medico anche in questo caso specifico: pianificare e illustrare la tempistica del recupero. Questa è estremamente soggettiva e da modulare strada facendo.
focus shop
RUNNING MAGAZINE
Nonsologol è il nome certamente indovinato di un punto vendita specializzato nella corsa, aperto dal 2009 ad Amantea (CS)
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Running e… tacchetti
Salvatore Miceli, titolare del negozio, è un ex calciatore professionista che ha scelto di dedicarsi a questa nuova attività assecondando quella che per lui è sempre stata una vera vocazione: quella di vivere di sport, in un’ottica legata prima di tutto a valori quali salute e benessere.
• davide corrocher
L’assist per iniziare il racconto relativo al Focus Shop di questo mese ce lo offre la storia del titolare di quella che può essere considerata la realtà di riferimento nel running in Calabria. E parliamo di assist non a caso, perché Salvatore Miceli è stato un giocatore di calcio di alto livello. Tanto da aver vinto il campionato di serie B in quattro occasioni con quattro squadre diverse e da aver giocato un paio di stagioni anche in serie A. Il fatto singolare che è conseguito alla carriera calciatore è rappresentato dal fatto che una volta appesi i tacchetti al chiodo, Salvatore è rimasto un professionista dello sport anche se in una veste del tutto nuova. Dal 2009 ha aperto un negozio tecnico specializzato nella corsa ad Amantea in provincia di Cosenza e, come anticipato, negli ultimi anni ha saputo portare avanti un’attività in grado di imporsi come uno dei protagonisti più notevoli di questo settore a livello nazionale. Non a caso il punto vendita si chiama Nonsologol.
Il marchio di fabbrica - Una veste del tutto nuova si diceva, o quasi. Perché in fondo per Salvatore c’è un elemento essenziale che è comune a entrambe le attività, e non solo: “Lo sport è prima di tutto benessere e salute. Per questo motivo mi è sempre sembrato naturale accostarmi alla corsa, in quanto è il modo più semplice e genuino che io conosca per fare attività fisica in qualunque momento e a qualsiasi età”. Una vita da professionista dello sport dunque, una carriera spesa
una conoscenza davvero profonda e molto accurata di quella che è l’offerta presentata dalle aziende con cui collabora. Ma fra i tantissimi nomi di calzature e le proposte più varie, Salvatore si cura di scegliere quelli che ritiene gli consentano di soddisfare le esigenze della maggior parte dei podisti: “Dai neofiti agli esperti, cerchiamo sempre di pensare alle necessità di tutti coloro che praticano questa attività e che sono sempre di più. A mio avviso avere troppi prodotti a scaffale rischia di generare confusione fra chi non è sufficientemente informato. Meglio rendere le cose più semplici e questo vale anche quando parliamo di segmenti come quello del minimalismo: se si eccettuano i runner di livello più avanzato e più consapevoli, è importante trattare con estrema cautela questi prodotti. Oltretutto ritengo che la maggior parte delle persone che corrono cerca benessere e comfort, prerogativa quest’ultima di una scarpa bene ammortizzata e stabile”. Attenzione a una community in crescita e da istruire con cautela per gradi dunque si coniugano con tanta passione. Ciò che colpisce di Salvatore è proprio questo: “Il mio passato di calciatore per me è stato certamente importante. È stata un’esperienza molto bella e gratificante, ma ora è il presente che mi interessa. Io vivo attento al quotidiano, a quello che ogni giorno mi viene presentato. Per questo motivo mi piace studiare, interessarmi e dedicarmi completamente a questa nuova attività. Per me in questo momento non c’è altro. E non potrei chiedere di meglio”.
all’insegna delle performance migliori e della qualità. Con questa cura particolare, Nonsologol è un punto vendita fra i cui scaffali si trova solamente una selezione dei marchi più tecnici del settore. Basti considerare che soltanto fra le calzature compaiono cinque nomi soltanto, fra road e trail: ASICS, Bro-
oks, Mizuno, Saucony e Salomon. “Per me è necessario distinguere la nostra insegna da quelle generiche ed è per questa ragione che non trattiamo i brand più popolari, che possono essere trovati in qualunque negozio sportivo senza nemmeno che sia necessario un servizio di consulenza da parte di uno specialista”.
Il podista medio al centro di tutto - In un contesto simile fondato sulla qualità e sull’eccellenza degli esponenti maggiormente riconosciuti all’interno della community running, è interessante notare come il titolare di Nonsologol sia attento a effettuare una ulteriore selezione dei modelli che vengono trattati in negozio. Quando si parla con lui si scopre
scheda tecnica Nome: Nonsologol Indirizzo: Via Vulcano, 10 87032 - Amantea (CS) Telefono: 0982.427940 Fax: 0982.427743 E-mail: salvatore@nonsologol.com Sito: www.nonsologol.com Numero sedi: 1 Titolare: Salvatore Miceli Anno di nascita negozio: 2009
Numero del personale: 1 Mq quadrati totali: 200 Mq quadrati calzature: 100 Mq quadrati abbigliamento: 80 Mq quadrati attrezzatura: 20 Incidenza running sul fatturato annuale: 100% Numero vetrine: 1 Discipline trattate: running, trail running, walking Marchi attrezzatura: BV Sport, Garmin, Polar, WTek
Marchi calzature: ASICS, Brooks, Mizuno, Saucony, Salomon Marchi abbigliamento: ASICS, Brooks, Errea, Mizuno Servizi offerti: visita podologica in collaborazione con il dottor Berardone Giovanni, esame baropodometrico statico e dinamico, negozio online
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Salvatore Miceli e Antonella Giambra
La carriera calcistica // Salvatore Miceli
Salvatore Miceli, a destra, con la maglia del Venezia è in azione a fianco del capitano dell’Inter Javier Zanetti
MAGLIE INDOSSATE Fasano - 1993-1994 22 presenze, 0 gol Cosenza - 1994-1997 100 presenze, 8 gol Venezia - 1997-1999 e 2000-2001 76 presenze, 3 gol Napoli - 1999-2000 28 presenze, 0 gol Piacenza - 2001-2004 66 presenze, 2 gol Sampdoria - 2003 4 presenze, 0 gol Catania - 2004-2005 17 presenze, 1 gol Catanzaro - 2005-2006 40 presenze, 3 gol Ternana - 2007 16 presenze, 0 gol