Pointbreak Magazine n.12

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Anno 8 – N. 12 / 2011

Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: redazione@pointbreakmag.it - Direttore responsabile: Angelo Frigerio Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 186 del 20 marzo 2007 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art.1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.



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Mensile B2B del settore boardsport & action sport

redazione@pointbreakmag.it

ECCO LE NOVITÀ FW 12-13 PRESENTATE ALL’INTERNATIONAL MEETING

SALVA CON NOME

Ispo & boardsport, binomio vincente

COVER STORY

12 - 13

Anno 8 – N. 12 / 2011

IL NOSTRO SETTORE CONFERMA IL SUO

Nitro cala i suoi nuovi assi

RUOLO FONDAMENTALE NELLA FIERA DI MONACO. DA SEGNARE IN AGENDA IN PARTICOLARE LO SHOP SUMMIT DEDICATO AI RETAILER, L’APERITIVO PRO SHOP TEST E L’ON SNOW DEMO DI HINTERTUX.

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COMPANY PROFILE

FREERIDE

FOCUS ON

Freeride World Tour, what’s new

SofTeam, occhi tecnologici…

Bowl e street tutto sotto un tetto

TANTE LE NOVITÀ DEL CIRCUITO MONDIALE, A PARTIRE DALLA TAPPA AUSTRIACA DI FIEBERBRUNN A QUELLA DI RØLDAL, LA PRIMA IN NORVEGIA.

DIVERSI I MARCHI DI ELETTRONICA DISTRIBUITI TRA CUI SPICCANO QUELLI DEDICATI AL MONDO SPORT. INTERVISTA CON AGOSTINO DE ANDREIS.

IL CARRARA SKATEPARK è L’UNICA STRUTTURA IN ITALIA CON QUESTE DUE CARATTERISTICHE E UNA DELLE POCHE INDOOR DEL NOSTRO PAESE.

11 SALVA CON NOME - A MONTE BONDONE Oltre 80 marchi al Pro Shop Test

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14 - 16 FOCUS ON - IN COLLABORAZIONE CON CLASH 4

Una felpa Iuter per i writer

NUOVE APERTURE - IN QUEL DI CHAMONIX 6

Un Quiksilver store montano

PRODOTTI - IN ANTEPRIMA ESCLUSIVA 6

Fall-Winter 2012-13 preview

22 - 26


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editoriale

a cura di Benedetto Sironi

Titolo

Tempo di crisi, tempo di rilanci Il 2011 si chiude per noi – come crediamo per molti di voi – con bilanci e sentimenti contraddittori. E’ stata un’annata non certo facile. Sia dal punto di vista macro-economico che da quello del nostro specifico settore, ovvero il mercato board & action sport. La sensazione generale è quella che per ottenere gli stessi risultati si debbano fare sempre più sforzi rispetto ad un tempo. E che già un anno chiuso in pareggio o limitando le perdite sia da considerare una vittoria. Ora, ci sono due possibili reazioni ad una situazione come questa, specie quando si protrae per due o tre anni. Decidere di allentare la presa, disimpegnarsi sempre più per poi mandare tutto “a ramengo”. Insomma mollare tutto, con motivi più o meno validi alle spalle. Oppure rimboccarsi le maniche e raddoppiare il proprio impegno, rilanciare la posta, investire ancora di più nonostante le parole d’ordine che vanno per la maggiore siano ormai da tempo “razionalizzazione”, “contenimento dei costi”, “tagli alla spesa”. Alcuni retailer e anche qualche azienda hanno deciso più o meno a ragione di imboccare la prima strada. E certo anche il mondo dell’editoria di settore nel suo complesso ha vissuto momenti migliori. Ma dobbiamo dire che la gran parte del mercato ha saputo tenere botta e – incrociando le dita – almeno per ora non vi sono stati grandi stravolgimenti. Dal canto nostro, possiamo dire che abbiamo sempre avuto uno spirito e un atteggiamento positivo, anche nei momenti più difficili. E nonostante tutto non abbiamo alcuna ragione per abbandonarlo proprio ora. Anzi, per il 2012 ci piace pensare positivo e – per l’appunto – rilanciare. In almeno tre mosse immediate. La prima riguarda il Pro Shop Test: all’evento di Monte Bondone, giunto alla seconda edizione, abbiamo creduto fin da subito, contribuendo attivamente anche alla sua organizzazione. Il risultato per il 2012 è stato un incredibile sold out, con oltre 80 marchi presenti e il mondo dello snowboard italiano rappresentato in ogni sua forma, oltre che qualcosa come 130 shop attesi (per un totale di 300 tra titolari e addetti vendite). Senza dubbio un gran bel segno di vitalità del mercato.

Titolo

La seconda riguarda un’altra iniziativa firmata Pointbreak Magazine che andrà in scena proprio in occasione del Pro Shop Test. Vale a dire i primi “Italian Snowboards Industry Awards”. Un progetto ideato per valorizzare il lavoro delle aziende più meritevoli nel panorama snowboard italiano (oltre che il Best Snowboard Shop), con una giuria d’eccezione formata dagli stessi retailer. Per le categorie e le nominations selezionate andate a pagina 27. La terza e ultima mossa riguarda Ispo: come negli anni passati, grazie alla stretta ed esclusiva collaborazione con la più importante fiera internazionale degli sport invernali, siamo in grado di offrire a tutti i nostri lettori un ticket gratuito in allegato al presente numero. Un’iniziativa che come sempre è apprezzata moltissimo dai nostri numerosi lettori che visiteranno lo show (a proposito ci trovate nella hall A2 – stand 511, insieme agli amici di Johnsons Media).

NUOVE DISTRIBUZIONI

Wood Morning aggiunge i caschi Sandbox alla sua offerta

Sandbox helmets, azienda di Whistler fondata nel 2004 da Kevin Sansalone, arriva in Italia grazie a Wood Morning. Fin dall’inizio lo sviluppo dei caschi Sandbox avviene attraverso una stretta collaborazione con snowboarder di talento, filmers e designer, tutti rider appassionati ma allo stesso tempo attenti alla sicurezza. L’azienda è una vera rider owned and operated company e in pochi anni i caschi firmati Sandbox sono rapidamente diventati tra i più ricercati dai giovani per il loro inconfondibile stile, design e funzionalità. Ultraleggeri e resistenti, sono tutti dotati di rivestimento interno e paraorecchie asportabile e intercambiabile. Nella foto il modello Classic Rasta con i vari accessori.

Wood Morning - 06.43251922 - info@woodmorning.eu

Le tavole Xenon entrano a far parte della famiglia Sportfun Sportfun, che annovera nel suo portafogli di marchi distribuiti in Italia Ozone, Underground e Hobie Sup, ha inserito anche Xenon. Un brand innovativo e diverso, ispirato dalla mancanza di tavole kite che fossero lontane dalla routine. Xenon nasce proprio per colmare questo gap. Oggi, dopo tre anni sul mercato, sono distribuite in oltre 50 paesi in tutto il mondo e sono ancora in espansione. Nella foto i modelli Rayo (a sinistra) e Prisma (a destra).

Sportfun - 06.62202688 - info@sportfun.it

Il marchio Production Privée distribuito in Italia da 4Guimp

Il bello è che tutte queste tre iniziative riguardano il solo mese di gennaio 2012. Ci sono poi ancora 11 mesi, che certamente si prospettano pieni di altri problemi ma soprattutto – per quel che ci riguarda – di tanto lavoro, idee, investimenti e passione. E se prima o poi le difficoltà finiscono, tutto il resto è destinato a rimanere. E a lasciare il segno.

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INIZIATIVE

Oltre 80 marchi confermati per il Pro Shop Test 2012 Sono già più di 80 i marchi che hanno ufficialmente confermato la propria presenza alla seconda edizione del Pro Shop Test 2012, l’unica tappa italiana dell'European Onsnow Demo Tour. Quest’ultimo è un innovativo concept europeo di test materiali, ideato e supportato da EuroSIMA, Ispo e Source, interamente dedicato ai test sulla neve per i negozianti specializzati del settore snowboard e freeski. L’appuntamento italiano prenderà piede dal 22 al 24 gennaio a Monte Bondone (TN), dove 130 negozi italiani selezionati, che sfrutteranno il test gratuitamente, più numerosi altri iscritti successivamente, avranno l’opportunità di testare in anteprima i prodotti della stagione 2012/13, pochi giorni prima di Ispo. Tavole, attacchi, protezioni, outwear, freeski, ottica, guanti e accessori delle migliori marche. Un’occasione unica per incontrare negozianti, fare networking e supportare la crescita della scena e del mercato italiano. Tante le novità di questa seconda edizione, a partire dai primi Italian Snowboard Industry Awards (by Pointbreak Magazine), che si uniranno al confermato Best Shop. In più badge elettronici per tutti i tester per una raccolta dati e statistiche in tempo reale, una copia digitale dei Test Feedback, capi con protezioni integrate Sixs, berretti Guasto in omaggio ai negozianti (fino a esaurimento scorte) e un indimenticabile Welcome Party by Ispo. L’European Onsnow Demo Tour 2012 conta in tutto 4 tappe: Snow Avant Premiere a La Clusaz (Francia, 15/17 gennaio), Shop 1st Try a Landeck (Austria, 15/17 gennaio), Pro Shop Test a Monte Bondone (Italia, 22/24 gennaio) e Snow Avant Premiere a Peyragudes (Pirenei, Francia, 5/6 febbraio).

INFO E ISCRIZIONI info@proshoptest.com www.proshoptest.com

Prosegue l’impegno ecologico dell’EuroSIMA Cluster L’EuroSIMA Cluster prosegue nella sua politica ambientale promuovendo le linee guida Ecoride. Quest’ultimo è uno strumento valutativo sviluppato da EuroSIMA Cluster in collaborazione con ADEME (French Environment and Energy Management Agency) e InovEco, azienda specializzata nella consulenza aziendale della gestione ambientale. Ecoride consente di misurare l’impegno ecologico delle aziende del mercato boardsport. Si basa su 15 criteri applicati a 3 aspetti: gestione ambientale presso la sede aziendale, eco design di prodotti e servizi, impegno ambientale del brand. Quest’anno 18 aziende (contro le 13 del 2010) sono state valutate dal comitato di esperti e in particolare hanno aderito all’iniziativa: Attitude Sk8, Bic Sport, Cool Shoe, GSM Europe, Holly Wood, InovEco, Notox, NSI h.o.5 group, Oxbow, Picture, Quiksilver Europe, Quiksilver Technical Division, Rip Curl Europe, Salomon, SAS Aupa Hoff, UWL, Völkl, Zanzibar Production. I risultati dimostrano come le aziende siano sempre più attente all’eco design, con un focus sul ciclo di vita del prodotto e sull’analisi dei propri fornitori.

L’IMPEGNO AZIENDALE – Ogni società sottoposta alla valutazione ha ricevuto un grafico personalizzato indicante la sua situazione attuale. Uno degli obiettivi di Ecoride è quello di incoraggiare le aziende ad adottare una politica ambientale integrata che possa portare a dei progressi di anno in anno.

ESEMPI DAL MONDO BOARDSPORT – Tra le aziende analiz-

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Mensile business to business del settore boardsport

Editore Sport Press Srl Presidente DANIELE DE NEGRI Direttore Responsabile ANGELO FRIGERIO Direttore Editoriale RICCARDO COLLETTI Redazione: Corso della Resistenza, 23 20821 Meda (MB) Tel: 0362.600469 - Fax: 0362.600616 E-mail: redazione@pointbreakmag.it Website: www.pointbreakmag.it Stampa: Ingraph - Seregno (MB) Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. Periodico mensile Anno 8 N. 12/2011. Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 conv. in L. 46/2004 Art. 1 Comma 1 - LO/MI - Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti.

Chiuso in redazione il 30 dicembre 2011

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Production Privée, azienda andorrana specializzata nella produzione di componenti per mtb, entra a far parte della famiglia 4Guimp, già distributore per l’Italia di Evoc. Nata su iniziativa di due dipendenti della Commençal dopo un’intensa giornata di riding e davanti a un paio di birre, Production Privée presenta una gamma di prodotti e componenti innovativi (quali forcelle, attacchi, boccole e telai) interamente progettati dagli stessi titolare del brand per il downhill e l’enduro. Il primo prototipo, l’attacco 548, finì immediatamente sulla forcella di Cedric Garcia, primo tester dei prodotti PP. Attacchi, pieghe e boccole sono già disponibili presso il magazzino 4Guimp, mentre i nuovi telai Shan (in foto, prezzo suggerito al pubblico di 599 euro) sono previsti per il mese di marzo 2012.

zate spicca Billabong, che ha stretto una partnership con il consiglio generale delle Lande per modificare il tragitto dei bus verso l’area produttiva dell’azienda. Oxbow invece ha integrato a livello globale il discorso ambientale tramite il progetto “Flow Team” e tramite la creazione del 30% di prodotti con eco design dal basso impatto ambientale. Quiksilver Europe ha integrato il discorso ambientale in tutte le attività aziendali destinando 270mila euro all’anno a progetti ambientali e solidali. Rip Curl Europe analizza il ciclo di vita dei suoi boardshort, partecipa a esperimenti sulla tracciatura dei prodotti e nel 2011 ha destinato oltre 100mila euro a progetti ambientali. Salomon, da ultimo, ha adottato una politica ambientale e partecipa a incontri per la creazione di nuovi materiali eco-friendly.

4Guimp - 010.8935035 - enrico@4guimp.com

www.eurosima.com/ecoride



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Cambio d’abito per Hostile Snowboards e il suo cecchino

Hostile Snowboards Italia si rinnova con un nuovo logo che comparirà su tavole, binding e boot a partire dall’inverno 2012/13. L’esigenza di questo rebranding nasce dalla volontà dell’azienda di comunicare la sua crescita e il suo essere al passo con i tempi, senza però dimenticare il percorso fatto dal 1999 a oggi. L’idea è quindi quella di mantenere lo storico concetto dello sniper (cecchino), che nel nuovo logo si cambia d’abito risultando più forte e serio. Per questo il nuovo sniper indossa un completo ma non si leva né gli occhiali né il berretto che sono elementi distintivi dell’essere un rider. Per sottolineare il lungo percorso di crescita dell’azienda, la “H” di Hostile è realizzata come il segno inciso dai galeotti nelle celle per tenere il conto dei giorni. Da ultimo, lo sniper viene ridotto a una sagoma per facilitarne l’adattamento a situazioni diverse, così come loghi minuti e semplici sono maggiormente adattabili rispetto a soluzioni più ricamate.

AI Storm, nuovo e originale brand made in Italy

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Lo scorso novembre presso la sede dell’ufficio stampa milanese Probeat Agency è stato ufficialmente presentato al mercato il nuovo progetto AI Storm. Pensato da Giovanni Chicco, il nuovo e originale progetto è garantito da due brevetti di funzione e design ed è distribuito in Italia da Comei & Co. La collezione si compone di giacche e piumini caratterizzati da un particolare cappuccio ergonomico a chiusura totale, studiato per seguire i movimenti del corpo. La particolarità di questo cappuccio, però, è rappresentata dalle lenti applicate su di esso. Sono lenti intercambiabili, specchiate o trasparenti, che permettono un’ampia visione anche laterale. Capi ultralight e hitech, dal forte impatto visivo, che garantiscono comfort, leggerezza, funzionalità e perfetta traspirabilità, grazie allʼaltissima qualità dei materiali impiegati e al design innovativo. Il progetto di comunicazione del brand vede la creazione del sito e della Facebook page del brand e prende ispirazione dal mondo dei supereroi con la produzione di “Follow The Light”, due cortometraggi preceduti da due trailer teaser girati dal regista Massimo Volta esclusivamente per il web.

www.ai-storm.com info@ai-storm.com

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Forum presenta il suo primo urban park sulla neve

Forum si fa promotore di un park dedicato all’urban snowboarding che riproduce fedelmente le strutture utilizzate dai rider in città. Si tratta del park The Streets che sorgerà a Seven Springs (Pennsylvania, USA) e che ha coinvolto nella sua realizzazione i rider Forum Pat Moore e Nic Sauvé. L’urban snowboarding dovrebbe essere accessibile a tutti ma spesso viene vietato dalla polizia oppure ostacolato dal traffico. The Streets vuole essere una soluzione a questi problemi, offrendo rail, cornicioni, gap e wall ride esteticamente ispirati alla città. Kevin Winkel, brand manager Forum, ha dichiarato:

“Riuscire a rendere accessibili queste strutture urbane è sempre stato un sogno. I dettagli previsti da Pat e Nic insieme ai rappresentanti Seven Springs e Snow Park Technologies (specialista in progetti sulla neve) cambieranno il modo di disegnare gli snowpark”. Fin dal 2004 la cittadina di Seven Springs è impegnata nell’ampliamento dei propri park. Al momento ne conta sei per un totale di oltre 70 strutture. Alle quali si aggiunge ora The Streets, setup urban tra i più innovativi mai creati. Joel Rerko, direttore action sport per Seven Springs, ha commentato: “Il nostro resort vuole offrire alla sua utenza i migliori park e pipe del paese. The Streets è un grande plus al nostro già solido programma e sorge in uno spot perfetto per questo tipo di park”. Seven Springs è stato riconosciuto come il miglior terreno per park della East Coast per l’inverno 2011/12. The Streets aprirà ufficialmente i battenti il prossimo 19 gennaio.

www.thestreetspark.com

Xavier De Le Rue apre il suo primo store Lo scorso 2 dicembre lo snowboarder Xavier De Le Rue, supportato da The North Face, ha inaugurato un suo negozio nei Pirenei francesi. Lo store, alla cui apertura sono accorsi numerosi fan del rider, sorge a Saint-Lary-Soulan. Durante la serata di inaugurazione è stato proiettato il progetto cinematografico di Xavier “This is my winter premiere”, realizzato in collaborazione con TimeLine. Il video, della durata complessiva di 28 minuti, offre agli amanti della montagna l’esperienza di viverne i versanti dal punto di vista di Xavier. Per realizzare le riprese TimeLine ha cercato gli spot più belli e con le migliori condizioni di neve. Oltre a De Le Rue, sono protagonisti delle riprese Mathieu Crepel, Andreas Fransson e Samuel Anthamatten.

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Ispo palcoscenico di un nuovo Flow Tailgate Nel 2012 il World Freeride Festival si arricchisce di un nuovo evento. Si tratta del Flow Tailgate Ispo Munich, che ha lo scopo di portare il trittico degli appuntamenti invernali Flow Tailgate Alaska, Flow Tailgate BC e Flow World Freeriding Championships alla fiera internazionale di Monaco, in programma dal 29 gennaio al 1° febbraio. La partnership con Ispo Munich donerà agli appuntamenti americani un sapore europeo. Mark Sullivan, fondatore del World Freeride Festival, ha dichiarato: “Gli eventi Tailgate sono un fenomeno mondiale. Siamo pertanto onorati di poter associare questa nostra realtà a una fiera dalla risonanza globale”. Flow Tailgate Ispo porterà alla fiera di Monaco alcuni elementi del Flow Tailgate Alaska tra cui i celebri contest Man Games e demo giornaliere di snow-science. In particolare queste ultime mostreranno gli attuali strumenti di sicurezza in caso di valanga, oltre a video dall’Alaska e dalla British Columbia e si svolgeranno al cospetto dei più famosi rider backcountry di questi due stati. www.tailgatealaska.com

A Chamonix il 1° Boardriders store montano di Quiksilver

Una felpa per i writer firmata Iuter e Clash

Di recente Iuter ha rivolto lo sguardo verso la street art stringendo un accordo con Clash, uno dei migliori marchi di vernice spray in circolazione. Tutto, dalla gamma colore, all’effetto coprente, alla pressione del getto, è studiato per andare incontro alle esigenze di writer e bomber. E proprio per loro Iuter, insieme a Clash, ha realizzato una felpa ad hoc. Nel cappuccio è integrata una balaclava per nascondere, all’occorrenza, la propria identità. Le due tasche, una con chiusura velcro e l’altra con zip, sono state appositamente studiate per contenere caps

e marker. Sulla schiena, poi, ci sono quattro scomparti porta bombole, per avere sempre gli spray a portata di mano senza che diano nell’occhio. Infine nascosti nelle maniche ci sono i magneti da applicare sul fondo delle bombolette, per bloccare le biglie di metallo dentro gli spray e non fare rumore in situazioni dove è necessario il massimo silenzio. Oltre alla felpa Iuter ha prodotto un collar Clash con interno in teddybear, per coprire il viso e tenerlo al caldo. La felpa Clash Sweater è disponibile sull’online shop di Iuter (iuterstore.bigcartel.com).

L’artista Godmachine firma una limited edition per Osiris Osiris presenta il progetto C.A.N.V.A.S, ovvero Creating A New Vision Amongst Surroundings. Si tratta di una limited art collection realizzata in collaborazione con artisti di tutto il mondo, invitati dal brand a reinterpretare i suoi classici modelli da skate tra cui Troma Icon e Troma Redux per l’uomo e NYC83 per la donna. Per la collezione FW 2011/12, Osiris si lega al designer e illustratore inglese cresciuto tra fumetti e skate Godmachine. Le sue prime opere si ispirano al fumettista britannico Simon Bisley e ai lavori realizzati dall’artista californiano Jim Phillips, designer per altri brand del mondo skate e surf come Santa

Cruz. Godmachine si ispira anche al cinema, alla letteratura e alla musica. Autodidatta, realizza le sue grafiche con il solo utilizzo di Photoshop e della relativa tavoletta grafica. Tra le sue svariate collaborazioni nel mondo action sport ricordiamo quelle con Tony Hawk, Universal Records, Adidas e The Hero. I soggetti rappresentati dall’artista sulla scarpa Osiris e sulla soletta interna sono per lo più demoni, spiriti e creature degli inferi. Anche il logo è stato reinterpretato secondo la sua creatività. In foto due versioni del modello, in limited edition e distribuito a un prezzo consigliato di 79,90 euro.

Il prossimo 25 gennaio a Chamonix Quiksilver inaugurerà il suo primo Boardriders store montano. Questa apertura rientra nella strategia del brand che intende affermare la concezione di una nuova tipologia di negozio. I Club Boardriders sono ambienti unici, situati in località accuratamente selezionate. Ognuno di essi è stato creato come un luogo dove gli appassionati di boardsport possano incontrarsi e trovare servizi dedicati oltre alle ultime novità di prodotto di tutti i brand del gruppo. Quiksilver ha adattato il suo concetto di Boardriders Club a un luogo di montagna, tenendo in considerazione le caratteristiche dell’ambiente di Chamonix e lavorando con The Clubhouse e gli artigiani locali. Il negozio sorge all’interno di un antico edificio di 400 mq disposto su tre livelli. La facciata presenta ampie vetrate mentre l’interno è caratterizzato da legno antico, pietra, ardesia, vetro e metallo. Il writer locale Charlie Adam ha realizzato murales ispirati al mondo sci. L’esperto di scalpello e guida alpina Roland Creton ha invece costruito un muro a secco in pietra che attraversa l’intero store e ospita nove schermi LCD. Il piano terra è dedicato agli accessori mentre al piano interrato sorge un angolo tecnico, che mette in mostra la gamma di hardgoods firmata Quiksilver, Roxy, DC, Libtech e Gnu in vendita o a noleggio. Lo stesso piano ospita gradinate utilizzabili per concerti o mostre. Non mancano poi una zona lounge, una libreria e una zona in stile cabina con le collezioni per bambini. Lo store organizza persino escursioni guidate e corsi di sci e snowboard.



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“Generation Waste”: primo video 2012 di Murder

Generation Waste è il titolo del primo video Murder che uscirà nel 2012. È già disponibile in questi giorni il teaser di presentazione nel sito www.generationwaste.com, dove sarà possibile seguire tutte le varie fasi di lavorazione del progetto, i tour, le news, le foto e anche qualche sorpresa. Il filmato, girato un po’ in Europa e un po’ negli Stati Uniti, vede la partecipazione di tutti i riders del team Murder: Jacopo Picozza, Angelo Netto, Ivan Federico, Juan "popa" Issa, Massi Baratono, Samir el Kerdoud, David Petucco e Paolo Maneglia. vimeo.com/34018690 www.generationwaste.com www.murder.it

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La carica dei 21 park Dolomiti Super Freestyle

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Ben 21 snowpark con un solo ticket. È l’opportunità offerta da Dolomiti Superski, che raccoglie tutti i park delle Dolomiti in una delle reti di strutture freestyle più grandi del mondo: Dolomiti Super Freestyle. Basta infatti un solo skipass per poter dare sfogo alla propria creatività nei 21 park compresi nel gruppo. L’offerta è vastissima e offre proposte valide sia per i principianti che per i pro, grazie alle innumerevoli strutture: rails, kicker, halfpipes e boardercross di ogni difficoltà. Sul web tutti gli appassionati potranno farsi un´idea degli snowpark, grazie soprattutto ai video che vengono girati lungo tutto l´arco della stagione dallo staff. Il sito internet www.dolomitisuperski.com offre infatti una panoramica a tutto tondo di quello che succede nei comprensori Dolomiti Superski, filmando gli eventi più importanti e le evoluzioni più spettacolari. Tutti i clip verranno caricati nella sezione Freestyle. Inoltre, per aiutare l’utente a orientarsi nella ricchissima offerta degli snowpark, è stata realizzata una Pocket Guide che riassume e descrive ogni singola struttura, contiene una mappa e l’elenco di tutti gli eventi. È disponibile in tutti gli uffici vendita skipass. www.dolomitisuperski.com

Un meeting sulle Olimpiadi 2018 ad Alpitec China Ospitare i Giochi Olimpici rappresenta un’opportunità di assoluto prestigio per la promozione dell’identità locale e per la crescita economica di un’area geografica. Nell’ambito del congresso internazionale Asia Pacific Snow Conference, fissato per giovedì 23 febbraio 2012 all’interno di Alpitec China/Ispo Beijing, sarà dedicato uno spazio di approfondimento ai Giochi Olimpici Invernali 2018 di PyeongChang, in Corea del Sud. La lezione sarà tenuta da Young Ho Seo, fondatore e presidente di Eastern Partners, azienda d’investimenti sudcoreana che giocherà un importante ruolo d’intermediazione tra il governo locale coreano e il Comitato Olimpico. Young Ho Seo (in foto) farà una presentazione dei Giochi Olimpici del 2018, parlando anche dell’industria sciistica in

Corea. Per quanto riguarda il turismo invernale, infatti, porrà in evidenza gli effetti positivi che i Giochi avranno sull’industria sciistica coreana e della crescita di sciatori-turisti stranieri in Corea, provenienti soprattutto da Russia, sud-est asiatico, Cina e Giappone. “I Giochi Olimpici rappresentano un’opportunità per il miglioramento dell’area interessata e della Corea in generale, come già successo con i Giochi del 1988”, spiega Young Ho Seo. “Credo che i coreani possano prevedere per il proprio paese un salto in avanti. A questo proposito, Alpitec China sarà un’occasione per approfondire l’interesse della Cina nei confronti dell’industria degli sport invernali e dei Giochi Olimpici, così come le opportunità commerciali e finanziarie che il mercato cinese può offrire”.

Al Billabong Pipe Masters Slater annuncia una nuova vita Lasciato alle spalle in maniera trionfale il 2011, che lo ha visto raggiungere l’undicesimo titolo mondiale ASP, la leggenda vivente Kelly Slater si prepara a un cambiamento di vita che lo vedrà selezionare i momenti migliori della sua carriera. Lo ha annunciato al termine del Billabong Pipe Masters in Memory of Andy Irons, svoltosi ai primi di dicembre a Oahu, Hawaii, e vinto dall’australiano Kieren Perrow davanti al connazionale Joel Parkinson. "Sono in un periodo di transizione dove sto rivalutando la mia vita” ha affermato Kelly. "Da una parte sono un po’ spaventato perchè si è talmente abituati a certe dinamiche, ma allo stesso tempo è eccitante perché una vita completamente nuova si sta aprendo con tante opportu-

nità ed esperienze nuove. Per tanti anni ho avuto obiettivi agonistici e ora una direzione diversa è più che ben accetta”. Slater, nonostante una magnifica prestazione, nelle semifinali si è dovuto arrendere a Parkinson, finendo in 3a posizione. Ai quarti aveva invece sconfitto il giovane hawaiano John John Florence, vincitore quest’anno del Vans Triple Crown.

Team DC Italia al concrete park DC Embassy di Barcellona

Recentemente il team DC Italy è andato in trasferta a Barcellona per visitare la DC Embassy, il nuovo concrete skatepark indoor che sta facendo parlare di sé in tutta Europa. Daniele Galli, Renè Olivo, Andro Lopez, Luca Collu e Fancy si sono dati molto da fare ed è stato pubblicato un video ufficiale delle

loro session presso il park DC: vimeo.com/33132444. Sul sito DC Embassy è invece presente una gallery fotografica della visita del team italiano a Barcellona. The DC Embassy è il concrete park indoor di Barcellona ideato e realizzato dagli skateboarder per gli skateboarder. Per più di una decade Barcellona è stato il più grande epicentro europeo dello skateboarding, nonostante non ci fossero strutture comunali dedicate allo skateboarding. Per questo DC ha deciso di ripagare la fama di questa città offrendole un concrete park indoor unico nel suo genere. www.thedcembassy.com

Il celebre Suzuki Nine Knights sbarca a Livigno Dopo un lungo periodo di “letargo” a causa della carenza di neve della scorsa stagione, il Suzuki Nine Knights ritorna in una nuova location. Per la quarta volta il pro freeski Nico Zacek ospiterà 9 tra i più talentuosi freeskier al mondo in occasione del suo ormai celebre evento, che per la prima volta si svolgerà presso la stazione sciistica Mottolino a Livigno, dal 9 al 14 aprile 2012. Il "Castello", la suggestiva struttura del Nine Knights, sarà ancora più grande, più articolata e più progressive che mai, anche se gli organizzatori non intendono svelare alcun segreto. Così, davanti al pubblico delle grandi occasioni, i più importanti freeskier al mondo si daranno battaglia fino al gran finale di sabato 14 aprile: tra essi spiccano i confermati Tom Wallisch, Henrik Harlaut e Russ Henshaw, che accoglieranno a braccia aperte il rookie che passerà la selezione del video contest Wanna Be A Knight. Per ottenere la wild card infatti sarà necessario partecipare al video contest che ha da poco aperto i giochi. I tricks

richiesti spaziano da 540°, Switch 540°, 720°, Switch 720°, 900°, Switch 900°, 1080° a Switch 1080°, ma nulla vieta l'invio di video con tricks più creativi. Le evoluzioni non possono però essere ripetute nello stesso video. La scorsa stagione la wild card è stata vinta dall'italiano Markus Eder (in foto, credits Klaus Polzer) che purtroppo quest’anno non potrà partecipare a causa di un infortunio, ma sarà comunque presente come giudice sia per il video contest Wanna Be A Knight che per l'evento stesso.

www.nineknights.com

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Un nuovo sito Burton tutto “a quote rosa”

Fin dai primi giorni di Burton Snowboards, le donne hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nel team, nei prodotti e per l'azienda. In ragione di ciò è stato lanciato il nuovo sito burtongirls.com, la prima comunità online di Burton dedicata alle donne e allo stile di vita snowboard. "Con burtongirls.com abbiamo voluto creare un forum dove le ragazze potevano divertirsi e condividere, in modo unico e con un contenuto sempre diversificato intorno al lifestyle e alla cultura del nostro sport", ha dichiarato Donna Carpenter, presidente di Burton. Il sito web dispone di cinque sezioni, ognuna con contenuti differenti, scelte per rappresentare tutte le sfaccettature dello stile di vita della vera ragazza Burton. Il primo è naturalmente Snowboard, poi Viaggio, Salute & bellezza, Stile & cultura e Après. Tutti questi contenuti nascono da un gruppo di oltre 30 collaboratrici. Le pro rider del team Burton Kelly Clark, Hannah Teter, Gabi Viteri e Linn Haug sono alla base del sito, condividendo le storie sui loro viaggi e tanto altro. Un primo gruppo chiamato Burtonistas è rappresentato da contributor provenienti dal mondo della moda, intrattenimento, cucina, fotografia, snowboard e altro ancora, un secondo, le Shopgirls, da ragazze che lavorano nei negozi di snowboard. Il lancio del sito burtongirls.com è stata festeggiato presso l'attico di Milk Studios a New York con un bellissimo party.

Reeson inaugura il primo store ufficiale online Sempre più presente nei migliori negozi sul territorio italiano, Reeson ha deciso di aprire le porte del suo nuovo e freschissimo Online Store Ufficiale. Sul sito reesonstore.com è possibile trovare tutta la collezione completa Reeson Fall Winter 2011, skateboards, accessori sempre firmati Reeson e tanto altro ancora. Lo store è in continua evoluzione. Se non trovate i prodotti Reeson nel vostro skate/surf di fiducia, potete acquistarli direttamente dallo Store Online e non dovrete far altro che attenderli comodamente a casa vostra. reesonstore.com


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Elena Bertolini e Alessandro Piu nuovi campioni italiani surf AICS

La finale del campionato italiano surf Ligthning Bolt Banzai Pro 2011, svoltasi a dicembre a Santa Marinella (RM), ha visto trionfare l’atleta Vans Elena Bertolini, a pari merito con Valentina Vitale, e il surfer Alessandro Piu del DC team. In questo secondo e ultimo appuntamento del campionato italiano, i due protagonisti hanno offerto uno spettacolo emozionante, grazie anche alle condizioni ottimali offerte dal mare. Elena, da pochi mesi nel team Vans Surf Italia, aveva trascorso gli ultimi due anni lontano dalle gare a causa di una frattura a una vertebra causata da una caduta sullo skate. Dopo un anno di riposo totale e uno trascorso ad allenarsi, è tornata in piena forma, tanto da aggiu-

dicarsi il titolo di campionessa italiana a pari merito con la pluricampionessa Vitale dopo un’entusiasmante finale di gara. “Avevo tanta voglia di mettermi alla prova e sfidare me stessa”, ha dichiarato Elena. “Vincere proprio quest'anno il titolo italiano e stata una vera soddisfazione”. Per quanto riguarda gli uomini, grande prova anche da parte di Alessandro Piu, atleta DC e Quiksilver, che è riuscito a superare tutti gli avversari in heat combattutissime, fino alla finale con Alessandro De Martini (Protest), che nulla ha potuto contro la maggior sete di vittoria di Piu, nuovo campione italiano. Roberto D’Amico, il campione uscente, era stato eliminato a sorpresa ai quarti di finale.

Una settimana a Bardonecchia con Tato Chiala Wood Morning invita tutti gli amanti dello snowboard alla Tato Chiala Week 2012, dal 29 gennaio al 4 febbraio 2012, l'evento organizzato da Eclectik We Communicate in collaborazione con Bardonecchia Snowpark e con la partecipazione di uno degli snowboarder più rappresentativi della scena italiana: Renzo “Tato” Chiala. Tato guiderà i partecipanti nel suo home resort attraverso trick e jibbing, secret spot e park, ma anche party e serate, che costituiranno la formula innovativa dell’evento. Nella cornice del Bardonecchia Snowpark, progettato e sviluppato da Doors, la Tato Week è un'occasione unica per 40 riders di medio/alto livello per perfezionare il proprio riding grazie alle lezioni dei maestri Superfly, coordinati da Tato Chiala nelle vesti di dimostratore

alla mattina, con in più la possibilità di snowboardare liberamente in compagnia di Tato il pomeriggio. In più uno special pack esclusivo per tutti i partecipanti offerto da Skullcandy, Elm Company e Invicta. E ancora tavole Yes e attacchi Flux a uso test esclusivo dei partecipanti, che potranno sperimentare lo stesso setup con cui gira Tato. Ma non è finita qua, perché sono tantissimi i premi in palio nei contest che si svolgeranno lungo la settimana, tra cui una tavola Yes per il vincitore dell’evento finale di sabato 4 febbraio. La sera infine è tutta da vivere in compagnia dello staff Eclectik e dello stesso Tato Chiala nei divertimenti locali di Bardonecchia. www.eclectik.it/tato.html

Elijah Berle e Daniel Lutheran new entry nel Vans Skate Team La famiglia Vans da il benvenuto ad Elijah Berle ( a destra) e Daniel Lutheran (a sinistra) nel proprio Vans Skate Team Internazionale. Elijah e Daniel sono entrati nella storia di Vans e dello skateboarding professionale, cha va dai giorni di Dogtown a oggi. I due rider, indossando la sidestripe, si sono uniti a rider come Geoff Rowley, Tony Trujillo ed Anthony Van Engelen, ma anche alle leggende Tony Alva, Steve Caballero e John Cardiel, portando sensibilità, personalità e le loro abilità uniche all’interno del team. È tutto da vedere e godere il contributo che porteranno nel prossimo video del Vans Skate Team e nei prossimi modelli di scarpe. Inoltre Vans saluta e ringrazia per il loro contributo Bucky Lasek, Alex Olson e Massimo Cavedoni, augurando loro il meglio per i progetti futuri.

Burton Snowboards saluta con immenso piacere il suo rider Kevin Pearce, che è tornato a girare in pista dopo una lunga battaglia per la vita. Kevin ha infatti dovuto recuperare l’importante trauma cerebrale che si è procurato nel 2009 durante gli allenamenti per le Olimpiadi. Kevin fa parte della famiglia Burton da anni e ha ricevuto direttamente da Jake Burton il suo primo snowboard all’età di 5 anni. Nel 2004 ha conquistato la sua prima sponsorizzazione ufficiale sempre con Burton e da lì ha fatto incetta di premi conquistando podi all’Arctic Challenge, all’Air & Style, agli X Games e agli European Open. Il 31 dicembre 2009 durante un Cab double cork nell’halfpipe è caduto e ha pestato violentemente la

testa. Da allora, Kevin ha lottato per recupare funzioni primarie quali mangiare, camminare, parlare, stare in equilibrio e vedere. Fino a poco fa nessuno sapeva se sarebbe mai stato possibile vedere di nuovo Kevin su uno snowboard. E invece ha avuto l’ok dai medici ed è tornato in pista a Vail proprio insieme a Jake Burton (in foto) e poi a Breckenridge insieme ai suoi amici. Il patron di Burton ha per l’occasione modificato il suo adesivo “I ride for Kevin” creato nel 2009 per sostenere il rider sostituendolo con uno riportante la scritta “Ride with Kevin”. Inoltre in onore di Kevin il 14 dicembre Burton ha dedicato il 10% di tutte le vendite online registrate nella giornata alla ricerca contro infortuni cerebrali.

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Dopo 2 anni di riabilitazione Kevin Pearce torna in pista

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IL 26-27 NOVEMBRE SULL’ISOLA FRANCESE LA RÉUNION

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Ldi ibertà movimento A CURA DI GIANANDREA LECCO

Megavalanche, MTB nell’emisfero sud A POCHI KM DAL MADAGASCAR, NELL’OCEANO INDIANO, SI È SVOLTA LA 17 a EDIZIONE DI QUESTO APPUNTAMENTO ORMAI CLASSICO. CHE, NONOSTANTE I DISAGI E LE PROBLEMATICHE OFFERTE DA INCENDI E FORTI PIOGGE, HA REGALATO ANCORA DUE ENTUSIASMANTI GIORNI DI GARA. Non bastano incendi e meteo avverso per fermare la Megavalanche, rinnovata nel suo format di qualifica e sempre in vetta alla classifica delle più affascinanti gare downhill marathon al mondo. I migliori riders si sono dati appuntamento il 26-27 novembre nel cuore dell’Oceano Indiano per una nuova edizione, la 17a, della celebre Megavalanche. Malgrado le avverse condizioni atmosferiche, dovute ad alcuni incendi che hanno distrutto vaste aree del percorso e alle intense piogge che hanno ostacolato la training session, tutti i partecipanti si sono trovati d’accordo nel condividere un bilancio ancora una volta positivo per questo gran classico de La Réunion. La gara di quest’anno ha presentato una novità nella fase di qualifica: la formula Enduro, che è servita a definire le posizioni sulla linea di partenza e a livellare i gruppi.

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QUALIFICHE ENDURO L’Enduro, che s’ispira al rally e all’enduro motociclistico, ha visto circa 400 riders su un percorso che collega la foresta di Tamarin, situata proprio sotto Maïdo, allo splendido golfo di Bassin Bleu, che domina la famosa laguna di St. Gilles. Le qualifiche di gara permettono di stabilire una classifica in base alla somma del tempo acquisito sul calendario speciale 3. Come ogni downhill marathon, la versatilità dei partecipanti è la principale qualità richiesta dalla competizione. La classifica generale di questo primo Megavalanche Enduro è stata molto rappresentativa dell'eclettismo da

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applicare a questo tipo di gara: Julien Absalon (Orbea), medaglia d'oro di Olympic cross-country, conquistata a spese di François Bailly-Maître (Scott Les Saisies), anche lui in evoluzione in questo format Maratona. E poi il doppio vincitore della temuta Transvésubienne, Remy Absalon (Commencal), considerato il miglior specialista in tutto il mondo di Enduro, che ha ottenuto il terzo posto, seguito dal talentuoso downhill racer e campione di Francia, Aurélien Giordanengo (Mondraker Factory Team), appena davanti al neo-animatore della Coppa del Mondo, Karim Amour (Kona). Lo scambio delle posizioni detenute da questi atleti internazionali e il loro mettersi alla prova in una specialità diversa ha dimostrato (come se fosse necessario…) che l’Enduro è davvero la più completa modalità di espressione per disciplina MTB VTT. Dietro questi 5 fuoriclasse, circa 400 altri riders hanno trovato il proprio posto, apprezzando intensamente gli splendidi paesaggi e soprattutto la modalità di esecuzione, con professionisti e dilettanti mixati in un atmosfera di grande amicizia. La prima giornata si è conclusa nella bellezza di un tramonto che solo l’emisfero sud può regalare, nella splendida cornice di un ambiente piuttosto fresco e confortevole, tra la piscina e i prati della Club House del Bassin Bleu. CAMBIO DI TRACCIATO I primi 100 deputati a incontrarsi, la mattina del 27 novembre sulla linea di partenza della Megavalanche International, hanno preceduto i

250 del Mega Challenger e poi quelli del Mega Amateur. A causa dei furiosi incendi che avevano condizionato queste ultime settimane, la famosa partenza ai margini del Remparts del circo di Mafate è stata inaccessibile per un evento della grandezza del Megavalanche. Così il comitato organizzatore, in accordo con le autorità locali, quelle forestali e antincendio, ha stabilito la linea di partenza sulla pista Omega, privando i partecipanti in questa XVII edizione della fantastica Remparts du Maido, la cui configurazione è calibrata soprattutto per la MTB. Accorciata di circa 300 mt verticali, questa parte tecnica, al di là del piacere puramente sportivo, permette un notevole allungamento prima dell'ingresso fatidico sul binario unico nell'area Jungle. LA GARA Le previsioni sono sempre rischiose se si cerca di indovinare chi tra le varie tipologie di rider possa essere a capo di questo track Omega, privo di passaggi tecnici. A prendere in mano la situazione sono stati i fratelli Absalon con François Bailly-Maître, che stava per perdere il podio a causa della rottura della sua catena a due terzi della gara, dopo un chilometro di sprint in 7 o 10 su una traccia di ghiaia che mette in serie grandi curve e un piccolo scoop di accelerazione. L'ingresso in pista di Louis Emile è stato un momento topico della battaglia finale. Karim Amour, René Wildhaber (Trek Red Bull), Franck Paolin (Giant - Vertical Bike) e Gustav Wildhaber (Zaboo/Proteam Raiffeisen)

hanno dimostrato di saper saltare ostacoli di ogni sorta in questa zona particolarmente umida, affrontando le svariate difficoltà che si sono presentate sotto le loro ruote. Nei primi 15 minuti si è imposta la tensione di far fronte agli attacchi degli inseguitori. Mentre i leader della corsa emergevano nel settore enchain (una breve prateria piena di cryptomeria, albero tipico di questa latitudine) la differenza si è poi mostrata sul terribile sentiero di rocce, un vero e proprio caos di pietra lavica, che ha messo a dura prova mezzi e fisico dei riders. Lo svizzero René Wildhaber, sette volte vincitore della Megavalanche dell'Alpe d'Huez, è riuscito a superare Karim Amour, mentre Franck Parolin si è dovuto inchinare a Gustav Wildhaber. Ottima prestazione del nativo di Reunion, Alexandre Sicard (Team Julbo Specialized), che ha chiuso al settimo posto davanti a grandi nomi come Jordan Regnier (Cannondale/Amsl Frejus), ottavo, e Olivier Giordanengo (Sport Group Yeti), nono. All'arrivo dello storico Haut Moulin, la culla dell'isola di Reunion, i due fratelli Absalon hanno scelto di attraversare la linea insieme, dopo aver condotto la gara grazie alla loro straordinaria capacità fisica e tecnica. Per il gruppo delle donne, come previsto, Anne-Caroline Chausson (Ibis), medaglia d'oro alle Olimpiadi di Pechino, ha vinto davanti alla svizzera Karina Cappellari e alla francese Morgane Such (Team Massilia Bike System), vincitrice della Maxiavalanche Europe Cup. Photo Credits: UCC/Cyril Charpin

www.megavalanche.com


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Photo Credits: freerideworldtour.com/C.Margot e D.Daher

PRONTO A RIPARTIRE IL CIRCUITO MONDIALE FWT

Freeride World Tour: il calendario 2012 TANTE LE NOVITÀ DI QUESTA EDIZIONE, A PARTIRE DALLE TAPPE DI FIEBERBRUNN E DI RØLDAL, LA PRIMA IN NORVEGIA. ATTESI TUTTI I PROTAGONISTI MONDIALI DEL FREERIDE: DA AURELIEN DUCROZ E JANETTE HARGIN PER LO SCI, A XAVIER DE LE RUE E ANNE-FLORE MARXER PER LO SNOWBOARD. Tutto è pronto per una nuova edizione del prestigioso circuito mondiale del Freeride World Tour. Quest’anno, accanto alle tappe classiche, ci saranno anche il meglio delle montagne austriache, Fieberbrunn, e una nuova fermata scandinava: il tour arriverà infatti per la prima volta a Røldal, in Norvegia. I migliori freeskier e snowboarder del mondo s’incontreranno poi per il finale di stagione sulla leggendaria Bec des Rosses a Verbier, che continua a rimanere la competizione freeride più grande e prestigiosa al mondo. La gara freeriding si è evoluta rapidamente nel corso delle ultime quattro stagioni con i professionisti dello spinning, cliff-jumping e stomping, oltre a un’intensità sempre crescente. Ci aspettiamo di vedere ulteriori progressi nel 2012 e di assistere alla competizione tra i grandi esperti del big mountain e una nuova ondata di giovani talenti. SKI La line-up dello sci maschile sarà caratterizzata dalla presenza del grande specialista di big mountain e due volte campione del mondo Aurelien Ducroz, dal “furiosamente” veloce e fluido Reine Barkered, dal pupillo di Zermatt Samuel Anthamatten e dall’esuberante Henrik Windtsedt. La rapida avanzata delle sciatrici donne vedrà superare nuovamente i limiti con la campionessa del mondo Janette Hargin, in lotta con la statunitense Angel Collinson e la kiwi Janina Kuzma. SNOWBOARD Xavier de le Rue, ampiamente riconosciuto come il migliore snowboarder a tutto tondo del mondo, sarà senza dubbio in pole position per riconquistare il suo

titolo, anche se gli irriducibili austriaci Mitch Toelderer e Flo Orley gli saranno alle costole, così come il nuovo arrivato Christian Schnabel, che potrebbe avere non poche cose da dire sulla questione. La rider svizzera Anne-Flore Marxer ha impressionato tutti nella sua stagione da rookie, strappando il titolo mondiale al primo tentativo, ma quest’anno dovrà affrontare la concorrenza agguerrita della tedesca Aline Bock e un esercito di contendenti provenienti da entrambe le sponde dell’Atlantico. ANCORA CON SWATCH Il Freeride World Tour accoglie Swatch come partner e sponsor principale, accanto al quale ci sarà una serie crescente di aziende del settore sci: Scott, Dakine, Marker, Powderhorn, Kask, Snowpulse e Teko. “Questa quinta stagione promette molto bene. I riders e le prestazioni migliorano ogni anno e indubbiamente il livello si è alzato ancora di più nel 2012. Abbiamo per la prima volta una tappa del tour norvegese, dove lavoreremo a stretto contatto con un gruppo di grande esperienza di organizzatori locali e lanceremo un Expo & test in tre tappe del tour: Chamonix Mont-Blanc, Fieberbrunn e Verbier. Continueremo a sostenere attivamente gli eventi di qualificazione 30+ in tutto il mondo e incoraggeremo la nuova generazione di rider con tre fermate Juniors. Sono anche molto felice di vedere ancora Swatch al nostro fianco così come molti partner del settore sci”, ha affermato Nicolas HaleWoods, fondatore e organizzatore del Freeride World Tour.

www.freerideworldtour.com

1. Freeride World Tour Revelstoke

4. Freeride World Tour Røldal

06-11 gennaio, Revelstoke (CAN) Men's and Women's Ski/Snowboard

25 febbraio-02 marzo, Røldal (NOR) Men's and Women's Ski/Snowboard

2. Freeride World Tour Chamonix Mont-Blanc

5. Freeride World Tour Fieberbrunn

21-27 gennaio, Chamonix (FRA) Men's and Women's Ski/Snowboard

10-16 Marzo, Fieberbrunn (AUT) Men's and Women's Ski/Snowboard

3. Freeride World Tour Courmayeur-Mont-Blanc

6. Freeride World Tour Verbier

24-29 gennaio, Courmayeur (ITA) Men's Ski/Snowboard

24 marzo-01 aprile, Verbier (SUI) Men's and Women's Ski/Snowboard

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NEL MESE DI DICEMBRE SULL’ALTIPIANO DEL MONTE PANA, SANTA CRISTINA, IN VAL GARDENA

Nitro cala i suoi nuovi assi NUMEROSE E COME SEMPRE ALL’INSEGNA DELL’INNOVAZIONE E DELLO STILE LE VARIE NOVITÀ PRESENTATE ALL’INTERNATIONAL MEETING. SPICCA L’UTILIZZO DEL KOROYD (MATERIALE PER LA REALIZZAZIONE DELLE ANIME) E UN NUOVO MINIDISC CHE PERMETTE DI REGOLARE IN MANIERA MICROMETRICA IL PASSO DEGLI ATTACCHI. DAL NOSTRO INVIATO

BENEDETTO SIRONI Sono ormai due stagioni che Nitro sceglie la Val Gardena come location del suo meeting internazionale. Come sempre l’atmosfera è molto rilassata e cordiale, nonostante la stagione non sia proprio delle migliori e i mercati non proprio in pieno rigoglio… Ma pacatezza, determinazione e una fortissima passione trapelano in ogni angolo delle sale dedicate al meeting Nitro. Sorrisi, voglia di fare e prodotti dal miglior rapporto qualità prezzo possibile sono ciò che da fiducia a Nitro come brand e a tutti i membri della Nitro family. Nitro è oggi leader di mercato in alcuni dei più importanti mercati europei e in generale al secondo posto nella vendita di tavole, attacchi e scarponi in Europa. Anche il mercato USA/Canada sta crescendo a vista d’occhio dopo un periodo non molto positivo dovuto a problemi con il distributore locale. In Asia, Australia e Nuova Zelanda la situazione è stabile e solida. Da sottolineare in particolare l’ottima performance che il brand sta riscuotendo in Russia. In generale, pur in un mercato in leggera contrazione, Nitro si sta rivelando in crescita e questo è senza dubbio un dato positivo e incoraggiante.

DANILO PUDDU, DANIELE SPILLER, DANIEL CRETTI ED EDOARDO SGARBOSSA DI NITRO ITALIA. A DESTRA: TOMMY DELAGO E SEPP ARDELT.

bito queste tavole e poterle confrontare immediatamente sulla neve si è rivelato veramente molto interessante e d’impatto.

BOOTS Di grande impatto la nuova collezione Boots, con 3 nuovi modelli (ULTRA, RIOT e AXIS), nuove costruzioni e nuove forme per il confezionamento, oltre che mezzi numeri per tutti i modelli per un fitting quanto più perfetto possibile. Da menzionare poi una bella ventata di colore e la perfetta riuscita di uno stile Nitro abbinato, appunto, a colori forti e inusuali per il brand statunitense. Dal punto di vista tecnico viene confermata la costruzione 360° che riduce di molto l’ingombro totale del boots e l’utilizzo dell’Eva per le intersuole in maniera più massiccia.

BOARDS

BINDINGS LA NUOVISSIMA T1.5 , DEDICATA AI PARK RIDER PIÙ AGGRESSIVI.

LA NUOVA ANIMA IBRIDA KOROYD LEGNO UTILIZZATA NELLA SERIE FACTORY.

SOLETTA E TOP DELLA NUOVA BLACKLIGHT.

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La presentazione inizia come ogni anno dall’anima del brand, le tavole. La curiosità è palpabile nell’aria. Tommy Delago, fondatore e responsabile dello sviluppo dei prodotti, in particolar modo delle tavole che segue personalmente con la passione del primo giorno, inizia subito con una carrellata sulle nuove soluzioni tecniche che la nuova partnership con Playmaker (azienda di Taiwan produtrice di tavole da snowboard e altre attrezzature sportive) ha reso possibile utilizzare. Nuovo shape (molto più accentuato) per il mitico camber Gullwing, un nuovo camber inverso chiamato Hotwing, dei nuovi profili per le anime delle tavole (particolare su cui Nitro crede molto), ma soprattutto l’utilizzo di un nuovo materiale per la realizzazione delle anime stesse. Si tratta del Koroyd, un materiale rivoluzionario utilizzato in esclusiva da Nitro su due modelli: la ULTIMATE, con un’anima totalmente in Koroyd que-

LA NUOVA SUBZERO, TOTALMENTE RINNOVATA IN OGNI SUO DETTAGLIO TECNICO.

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IL TOP DELLA ROOK.

Su questo fronte novità assoluta è un nuovo minidisc che permette di regolare in maniera micrometrica il passo. Nitro colma così un piccolo “difetto” nel suo sistema. I modelli in generale restano quelli classici di casa Raiden ma ognuno caratterizzato da

sto materiale e quindi senza l’utilizzo di legno, e la serie FACTORY, con un’interessantissima anima “mista” legno e Koroyd. Prodotti che all’ispo vanno sicuramente visti e soprattutto presi in mano… Continuando una veloce panoramica delle tavole ci sono 5 shape e 7 modelli totalmente nuovi, oltre a 176 grafiche (una per ogni tavola!). Dovendo scegliere altre 3 tavole di cui parlare, da menzionare sicuramente la nuova T1.5, versione con camber tradizionale e con laminati triassiali della classica T1(camber zero, laminati biassiali), nata per soddisfare la nuova e crescente domanda di tavole più reattive e performanti. Da citare poi la totalmente nuova SUB ZERO, best seller di Nitro di queste ultime stagioni che si presenta con un nuovo shape dall’interessante profilo di punta e coda, nuova anima, nuove lamine Railkiller e nuovo camber in-

ESEMPIO DI "COLOR MATCHING" DEI NUOVI ATTACCHI RAIDEN.

TOMMY DELAGO CON IL NUOVO PARK BOOT DI NITRO, L'ULTRA.

IL NUOVO ZERO IN DUE DELLE 4 VERSIONI COLORE DISPONIBILI.

verso Hotwing. E infine una menzione anche per la CINEMA, twin dal camber gullwinge e dal flex medio morbido, con un rapporto qualità prezzo veramente eccezionale. Una tavola che in molti stavano aspettando. Con tutte queste belle novità sul tavolo, il pomeriggio di questa prima giornata di meeting è stato dedicato al riding, con in prova proprio le tavole più significative della collezione come la Cinema, la Ultimate, la nuova SLASH. Provare su-

innovazioni anche sostanziali. Il nuovo MACHINE, ad esempio, ha un nuovissimo spoiler asimmetrico in carbonio, il PHANTOM rimane pressoché invariato (nuovo minidisc e nuove strap) ma presentato in 4 varianti grafiche significativamente più elaborate rispetto alla scorsa stagione. Discorso questo valido anche per BLACKHAWK, ZERO e PUSHER. Totalmente nuovo lo STAXX, un attacco monopezzo dall’ottimo rapporto qualità prezzo, molto


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A SINISTRA: LO STILE INCONFONDIBILE DI L1 EMERGE DAI TAGLI SARTORIALI, DALLA SCELTA DI TESSUTI PARTICOLARISSIMI (ALCUNI IN ESCLUSIVA) E DALLO STILE MILITARE/BIKER/RETRÒ. NELLE ALTRE TRE FOTO ALCUNI ESEMPI DEI CAPI DELLE LINEE MODERN E SUBSTANCE DI NITRO.

morbido e usato da parecchi rider Nitro che prediligono lo street, disponibile in 4 varianti colore perfettamente abbinabili con la maggior parte delle tavole Nitro (come tutti gli altri modelli). L’offerta Raiden continua poi con 2 modelli dedicati ai ragaz-

zini (CHARGER e D.I.Y.) e tre dedicati alle ragazze come il nuovissimo RYTHM, che racchiude caratteristiche top ad un prezzo veramente abbordabile. Gli attacchi Raiden di Nitro negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante in fatto di tecnologia e affidabilità, tanto che a livello di comfort e assorbimento di urti e vibrazioni sono tra i più all'avanguardia sul mercato.

BAGS & OUTERWEAR

IL RAIDEN PHANTOM, CON IL SUO INCONFONDIBILE HIGHBACK.

Importante lo spazio per la linea di borse e zaini, con tantissimi modelli e varianti colore. Un segmento questo dove Nitro sta investendo molto con soddisfazioni importanti (specialmente in Austria, Germania e Francia) e numeri in crescita esponenziale negli ultimi anni. Infine la collezione Nitro di abbigliamento, che si presenta anch’essa molto più vasta con nuovi modelli, tantissime varianti colore

per ogni modello e divisa in due sezioni principali: MODERN e SUBSTANCE.

L1 L1 presenta una collezione più ampia caratterizzata da una maniacale attenzione ai dettagli e alla scelta dei tessuti. Un marchio dallo stile unico, totalmente gestito dai rider senza nessuna influenza dal punto di vista commerciale. Il risultato è ogni anno sorprendente! Al team di rider L1 si è aggiunto questa stagione Danny Larsen, che si affianca quindi a Jordan Mendenhall, Jon Kooley, Ben Bilocq, Anton Gunnarson, Billy Mackey, Johnny Brady, Justin Kenigston, Darrah-Reid Mclean e Jamie Madrid. Da un punto di vista prodotti ecco l’introduzione di tre modelli puramente street, di uno spettacolare pantalone cargo skinny fit e di uno stile unico e particolare, che può piacere o meno ma che non può IN ALTO I CALICI PER LO STAFF DI NITRO ITALIA. assolutamente lasciare indifferenti.


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INTERVISTA CON AGOSTINO DE ANDREIS, STRATEGIC DEVELOPMENT PLANS DELL’AZIENDA BRIANZOLA

Gli occhi tecnologici di SofTeam L’AZIENDA DISTRIBUISCE DIVERSI MARCHI DI ELETTRONICA TRA CUI ALCUNI DEDICATI AL MONDO SPORTIVO. TRA I PRINCIPALI SPICCANO DRIFT INNOVATION (TELECAMERE), LIQUID IMAGE (MASCHERE), MAGELLAN (ACCESSORI TREKKING) E BRYTON (CICLOCOMPUTER). A ESSI SI AGGIUNGE IL BRAND DI PROPRIETÀ SPORTEXTREME. A CURA DI

MONICA VIGANO’

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Nasce come società di sviluppo software e si trasforma poi in distributore. Di recente ha aperto una divisione Solution Development che ha dato vita al marchio di proprietà Sportextreme. Quest’ultimo, come gli altri brand distribuiti nello sport, propone al mercato una serie di soluzioni tecnologiche volte ad aggiornare l’immagine delle varie discipline. A renderle più appetibili, più fresche, più all’avanguardia. Delle soluzioni offerte da questo marchio, del rapporto con i competitor e di quello con i retailer abbiamo parlato con Agostino De Andreis, 50enne pugliese di adozione brianzola, che riveste l’altisonante ruolo di strategic development plans.

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Come sei entrato in SofTeam e qual è esattamente il tuo ruolo? Ho fondato personalmente l’azienda nel 1987, all’epoca con un altro nome. Attualmente sono strategic development plans per cui seguo i piani strategici di SofTeam, come la creazione della linea Sportextreme che risponde allo slogan “La tecnologia incontra lo sport”. In pratica studio la potenzialità di nuovi prodotti e, tramite degli accordi particolari per il loro piazzamento, creo il loro mercato e trovo nuovi interlocutori. Ad esempio, nel caso di Sportextreme, gli interlocutori sono Intersport e Decathlon. Una volta definiti questi aspetti, passo la palla ai direttori commerciali che si occupano di creare e gestire la vendita. Oltre ad essere distributore, SofTeam è anche produttore di diverse soluzioni. Nella creazione di prodotti elettronici collaborate con altri brand? No. Tutti i nostri prodotti sono ideati internamente e realizzati sfruttando brevetti di nostra proprietà. Parliamo del settore sportivo. Quali sono i vostri marchi in questo segmento? Sportextreme è il nostro unico marchio. Con esso firmiamo gli occhiali Overlook (i modelli GX5, GX7 e GX9) e gli Mp3 E-Waw. A marzo presenteremo al mercato la camera GoalCam applicabile a porte da calcio, hockey, pallanuoto. Si tratta di una camera agganciabile alle reti di queste porte, che sono più flessibili dei pali e dunque riescono ad assorbire meglio gli urti. Quali invece quelli da voi distribuiti? Abbiamo contratti di licenza di distribuzione esclusiva con nove marchi. Tra i principali ricordo Speedo per il nuoto, che è anche sponsor delle Olimpiadi di Londra 2012. C’è poi Liquid Image con maschere da moto, da sci e per subacquea e Drift Innovation con telecamere da fissare. Abbiamo poi Magellan per il trekking e il fitness, Bryton con i suoi ciclocomputer e gli orologi cardiofrequenzimetri. Di recente abbiamo aggiunto Wahoo Fitness, un brand americano che detiene il 30% di quote nel mercato domestico. Esso ha sviluppato una tecnologia per runner e biker. Si tratta di una linea di accessori collegabili all’iPhone (ma sono in via di sviluppo anche soluzioni per Android) che sostituiscono i cardiofrequenzimetri e le strumentazioni ad hoc. Come pensate di promuovere questo nuovo marchio? Abbiamo inizialmente fatto esporre i prodotti Wahoo Fitness in tre palestre che hanno registrato vendite non supportate da alcuna pubblicità per 500 euro al mese. Quindi pensiamo di rafforzare la presenza di queste soluzioni nelle palestre d’Italia tenendo conto che in media in un raggio di 6 km ci sono 15 strutture. La promozione av-

SOPRA UN PRIMO PIANO DI AGOSTINO DE ANDREIS. A FIANCO, AGOSTINO CON L’EX SCIATORE PIERO GROSS.

IN QUESTA PAGINA E IN QUELLA A FIANCO ALCUNI SPORT AI QUALI SONO DEDICATE LE PROPOSTE SOFTEAM.

verrà tramite del personale che farà testare le attrezzature per un’ora ai clienti delle palestre. A oggi qual è il prodotto sportivo che sta ottenendo maggior successo? Direi che ce n’è più di uno. Sicuramente i prodotti più forti sono gli occhiali Sportextreme e le telecamere Drift. Questo marchio in Europa è il secondo più richiesto e sta scalzando GoPro che negli USA sta, tra l’altro, facendo i conti con il marchio Contour, portavoce di camere dotate di gps che catturano le coordinate satellitari. Una parentesi su Magellan: qual è il vostro rapporto con la casa madre e quali le sinergie con i referenti italiani? Il rapporto è buono anche se un po’ “legnoso”. Il problema di Magellan, come di tutte le multinazionali, è la lentezza di reazione ai cambiamenti del mercato. Cerchiamo di stimolarli proponendo loro una specializzazione in un determinato sport. Se ad esempio avessero prodotti ad hoc per il segmento bike, riuscirebbero a raggiungere circa 500mila utenti (lo scorso anno sono stati venduti 2 milioni di bici, di cui 500mila sportive). Invece al momento hanno proposte per il trekking ma si stima che solo 20mila escursionisti siano davvero interessati a strumentazioni elettroniche. C’è poi da aggiungere che nel trekking il numero di accessori elettronici vendibili è piuttosto ridotto.

Per questo stiamo consigliando all’azienda di muoversi su mercati sportivi con un maggior numero di utenti. E pare ci stiano ascoltando visto che a gennaio a Las Vegas presenteranno nuovi prodotti per altre discipline. Sappiamo che siete sempre molto attivi e non mancheranno novità nei prossimi mesi. Quali saranno le più importanti? La più importante è la telecamera GoalCam che sfrutta un nostro brevetto sull’aggancio alla rete. Poi svilupperemo telecamere per il mondo motori (moto e auto sportivi). Nel 2012 punteremo tantissimo anche sul fitness con prodotti collegabili ai telefonini. Questi sono i nostri maggiori obiettivi a breve termine. Siete presenti in molte delle fiere di riferimento nell’elettronica. Quali quelle più importanti e utili? Le fiere dell’elettronica sono poco utili per la tipologia di prodotti che trattiamo. Sono soluzioni specializzate quindi occorre presenziare alle fiere di riferimento. Altrimenti sarebbe come fare pubblicità su Computer Facile anziché su Pointbreak Magazine. Per cui, se parliamo del segmento sportivo, a seconda del prodotto è utile prendere parte alla fiera Wellness di Rimini, al Motor Show di Bologna, all’EICMA di Milano. Parlo solo di fiere nazionali, visto che siamo distributori italiani.

Per promuovere al meglio i brand vi affidate a delle collaborazioni? Sì, stringiamo partnership strategiche con forti marchi dei vari settori. Nella bike abbiamo ad esempio un’alleanza con Atra, che da una parte assicura credibilità a Sportextreme e, dall’altra, ci consente di raggiungere meglio il target, arrivando a circa 1000 clienti tra cui alcune piccole realtà che i nostri agenti non riuscirebbero a seguire. Tra le altre partnership più interessanti ricordo quella con Salmoiraghi e Viganò nell’ottica (conta 500 punti vendita, noi siamo presenti nei 200 che posseggono strumentazione elettronica) e Motor Quality per ricambi di motociclette (arrivano a circa 1500 rivenditori). Parlando di action cameras, è chiaro che il leader di mercato rimane ancora GoPro, che ha recentemente presentato la nuova HD Hero2. Quali sono a tuo parere i loro punti di forza e in cosa puntate a differenziarvi? Loro sono assolutamente leader e sono stati in grado di creare un mercato dal niente. Dal mio punto di vista, però, hanno un progetto vecchio dal punto di vista tecnologico e soprattutto di design. Anche il nuovo HD Hero 2 è una macchina fotografica incapsulata in una plastica rigida ed esteticamente poco bella da vedere. Inoltre non ha un display, che deve essere comprato separatamente. Al contrario noi proponiamo un’ottica che permette una rotazione di 360 gradi e che può essere quindi montata anche “di sbieco”. Abbiamo un display a bordo da 1 pollice che è fondamentale per due motivi. Innanzitutto, se fisso la camera, con il display vedo cosa sto inquadrando, mentre con i prodotti GoPro bisogna andare “a occhio” a meno che non si acquisti un display aggiuntivo che alza sensibilmente il prezzo complessivo. Inoltre, il display serve per regolare la sovraesposizione o la sottoesposizione. Quali sono in generale i prodotti da voi offerti in questo segmento di mercato? Abbiamo doppia offerta: telecamere vestibili che si possono indossare e telecamere mobili o fissabili (le Drift) che si montano su un telaio. Siamo gli unici a offrire la copertura di entrambe le tipologie di camere. In particolare, l’utilità dei prodotti vestibili è ben evidente in quegli sport


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DA SINISTRA LA MASCHERA SUMMIT SERIES, LA TELECAMERA DRIFT HD E GLI OCCHIALI OVERLOOK GX-9, TRA I PRODOTTI PIÙ IMPORTANTI DI SOFTEAM (VEDI DESCRIZIONE A PAGINA

Avete trovato difficoltà a proporre i vostri prodotti nel canale più propriamente sportivo o da subito i negozi hanno ben recepito i vostri prodotti? Abbiamo trovato molta difficoltà perché sia i grossi che i piccoli negozianti sono abituati a trattare con prodotti di alta marginalità. I nostri prodotti garantiscono una marginalità del 1520%, che è tantissimo per il mercato elettronico ma non per le loro abitudini. Quelli che ci hanno scelto, hanno un’utenza fortemente orientata all’acquisto tecnologico e vedono la nostra proposta come un prodotto di traino. Il cliente entra in negozio per comprare uno strumento elettronico e finisce magari per comprare altra attrezzatura. Una parentesi sul canale online. Sul vostro sito generale softeamitalia.com sono in vendita tutti i prodotti a catalogo o solo alcuni? Ci sono tutti i prodotti ma i prezzi sono solo un’indicazione per il pubblico. Comprare direttamente da noi è sconveniente perché i retailer hanno prezzi decisamente migliori dei nostri. Questo perché non vogliamo fare concorrenza ai nostri clienti. Si tratta di un sito B2B e B2C. Quali sono i servizi che offrite ai retailer? Il sito in sé non dà nessun servizio. Nel 2012 la sezione Sportextreme avvierà una selezione di Top Retailer che consentirà al negozio medio-piccolo che vuole lavorare con noi di accedere a una scontistica particolare e a uno startup kit ad hoc per il mercato sportivo di riferimento. Il negozio riceverà anche un adesivo da mettere sulla porta d’ingresso per segnalare l’affiliazione alla catena Sportextreme. L’elenco di questi rivenditori verrà pubblicato sul nostro sito e comunicato all’utente qualora esso effettui una ricerca per trovare i retailer a lui più vicini.

Quali altri opportunità e servizi potete proporre a un negozio che voglia iniziare a lavorare con voi? Sicuramente il supporto tecnico, una garanzia di due anni sulle nostre soluzioni (si rompono facilmente considerando l’uso che se ne fa) e un’elevata competenza sulla funzionalità del prodotto. Si tratta di conoscenze tecniche che quasi sempre il negoziante non ha e che invece può fornirgli il nostro staff. Tra i vari prodotti ce ne sono sicuramente alcuni perfetti come regali di fine anno. Qualche consiglio per i negozianti all’ascolto? Questa è semplice. Consiglio gli Mp3 E-Waw che costano 69 euro e possono essere usati in svariate attività. Sono leggeri e waterproof fino a 3 mt di profondità. Consiglio poi tutta la gamma occhiali perché ha un costo inferiore alle telecamere, con prezzi che partono da 149 euro. Possono essere usati in svariati campi. Abbiamo provato a venderli anche nel settore medico perché alcuni chirurghi li usano per riprendere le operazioni. Aggiungerei all’elenco l’accessorio per iPhone Run Packs con fascia e sensore a 79 euro. Da ultimo vi comunico la recente partnership che abbiamo stretto con Radio Italia, che proporrà dei quiz ai suoi ascoltatori: i vincitori riceveranno occhiali OverLook o Mp3 E-Waw.

CONTATTI Softeam Via Don Carlo Gnocchi 1 20846 Macherio - MB Tel. 039.20789.1 Fax 039.20789.64/65 www.softeamitalia.com www.sportxtreme.it - www.playhd.it

LA STRUTTURA DI SOFTEAM L’azienda conta internamente circa 20 persone. A esse si aggiungono gli agenti, che lavorano per i vari segmenti. SofTeam conta infatti al suo interno i settori elettronica di consumo (con schede di memoria ScanDisk e televisori e monitor Hannspree), professionale (con sviluppo software per plotter da taglio, incisione, stampa e per macchine da ricamo) e sportivo (con Sportextreme).

SPORTEXTREME – Questo canale conta due direttori commerciali. Uno segue la GDO, e quindi clienti del calibro di Media World, Unieuro, Decathlon, Intersport, e l’altro si occupa dei negozi medio-piccoli. L’azienda si rivolge a 10 attività sportive (dalla moto, allo snowboard, al nuoto, al fitness) spesso servite da store di piccole dimensioni, che necessitano di un approccio diverso rispetto a quello adottato per le grandi catene. Ci sono poi un product manager, due persone impiegate nella ricerca di soluzioni per nuovi prodotti a marchio Sportextreme e 15 agenti di vendita che coprono tutta l’Italia. GLI AGENTI E L’ONLINE – Normalmente i 15 agenti SofTeam seguono l’elettronica. Non esistono agenti specializzati nel segmento sportivo, per il quale l’azienda si affida alle strutture con cui ha stretto alleanze e che sono meglio inserite nel mercato. Dunque in grado di garantire ai prodotti Sof-

Team una copertura nazionale. Come conferma Agostino, “l’azienda prende accordi con le società già attive nel mercato e i loro agenti si occupano di vendere il nostro prodotto”. Per quanto riguarda le vendite online, SofTeam collabora con catene come CHL ed Eprice. “Stiamo inoltre cercando di stringere un accordo con Amazon”. Questi cosiddetti e-tailers sono gestiti dal direttore commerciale incaricato dei negozi medio-piccoli.

SOLUTION DEVELOPMENT – Oltre alla divisione Distribution SofTeam conta su un ramo Solution Development che sviluppa prodotti di proprietà realizzati poi in Cina ma sempre con brevetti SofTeam. Agostino è l’ideatore dei prodotti, poi ci sono altre due persone che si occupano della progettazione. Sul fronte software, lo sviluppo è gestito da 4/5 persone, anche se a detta di Agostino “non ci sono compartimenti stagni, c’è al contrario molta sinergia tra i vari segmenti con trasferimenti di competenze”. Rientrano nella divisione Solution Development i prodotti a marchio Sportextreme (nato un paio di anni fa) tra i quali ricordiamo gli occhiali con telecamera incorporata. A breve poi verrà presentata la telecamera GoalCam con un gancio particolare, che potrà essere fissata sui pali delle porte utilizzate in vari sport, come calcio o pallanuoto.

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che non tollerano oggetti esterni come il paracadutismo, dove una camera mobile registrerebbe anche l’aria investita. In altri casi poi c’è un problema di sicurezza. Le camere si fissano tramite viti e se vengono applicate ai caschi infrangono gli standard di sicurezza. I nostri prodotti sono quindi adatti a ogni tipologia di attività e, a seconda della richiesta, abbiamo sempre una risposta ergonomica e sicura. Sul fronte dell’HD la nuova GoPro arriva a 120fps mentre le Vostre Drift, così come quelle di altri brand come Midland, arrivano a 50/60fps. Avete intenzione di colmare questo gap? No perché non ha senso. I video realizzati con questi prodotti vengono per lo più caricati su Facebook o YouTube dove un filmato con 60fps è più che valido a livello qualitativo. L’occhio umano percepisce infatti 30fps. Aumentando il numero di frame per secondo, si ha una slowmotion ovvero un effetto rallentato dell’immagine senza perdita di qualità. Per intenderci il 60fps viene usato ad esempio nella moviola del calcio mentre il 120fps è utile nel fotofinish delle gare di atletica. Per la funzionalità delle camere proposte da noi, come da GoPro e dagli altri nostri competitor, 120fps sono esagerati e inutili. Stesso discorso si potrebbe fare con la qualità dell’immagine a 1080p. Ovvero? In Internet così come in televisione si trasmette al massimo a 720p a 30/60fps. Il Full HD, ovvero le 1080p, è un esercizio di qualità che va bene per il cinema, il blue-ray o per risultati iper-professionali. Il satellite della tv tradizionale non supporta la quantità di dati di una trasmissione a 1080p. Mentre su internet viene trasformato automaticamente in 720p e, in caso non sia supportato, viene addirittura oscurato. Per cui, per l’uso che gli utenti fanno delle videocamere di cui stiamo parlando, i 1080p sono ancora una volta inutili. Comunque credo che l’utente medio guardi al design piuttosto che a questi dettagli tecnici e una delle sfide del futuro sarà proprio ideare camere con un miglior impatto ergonomico. Rispetto a GoPro, comunque, avete una gamma più ampia di prodotti. Molto interessanti sono, ad esempio, maschere e occhiali con telecamere integrate. Quali caratteristiche ha il nuovo occhiale OverLook GX-9 rispetto al precedente?

La differenza principale è l’angolo di ripresa. L’OverLook GX-9 monta infatti un Wide Angle cioè un obbiettivo grandangolare di ben 135 gradi che permette di registrare un video senza perdere nulla, anzi catturando più di quanto l’occhio umano può vedere (l’occhio ha un angolo di visuale di circa 90 gradi). Questo occhiale è quindi un prodotto ideale per svariate attività come sci, snowboard, ciclismo, motociclismo, skate o parkour, dove avere le mani libere è essenziale. In questo modello la telecamera tuttavia è un po’ più “visibile” rispetto al GX-5. Riuscirete a comprimerla ulteriormente mantenendo inalterate le caratteristiche dell’occhiale? Il ridimensionamento della camera non è al momento preso in considerazione perché non ci sono alternative per avere un grandangolare. Inoltre la camera è già compressa del 50% rispetto alle proposte di altri marchi. Quando la tecnologia ci permetterà di avere lenti cristalline più potenti, si potrà andare sotto quella dimensione. Sul fronte maschere il marchio che distribuite è Liquid Image. Quanti modelli comprende e quali sono le nuove prospettive in questo segmento? I modelli sono legati a tre mercati: motocross e mtb, sci, subacquea. Abbiamo due modelli per ciascuno dei primi due mercati e quattro proposte per il mondo sub. A gennaio a Las Vegas saranno presentati nuovi prodotti ma non abbiamo al momento ulteriori specifiche da comunicare. Posso però anticipare che l’azienda sta lavorando molto sul design e su colorazioni diversificate. Per maschere e occhiali sono molto importanti anche i parametri di sicurezza. Quali certificazioni o standard adottate? I nostri prodotti, compresi i Liquid Image da noi distribuiti, hanno tutti gli standard possibili a partire dalle lenti polarizzate. Tra i più importanti ricordo lo standard ANSI Z81, che in caso di urto consente alla lente di rompersi ma non di scheggiarsi, evitando così danni all’occhio. Sia gli occhiali che le maschere sono poi certificati con disposizione europea DPI che include una serie di indicizzazioni. Sul fronte accessori invece quali sono le vostre proposte più interessanti? Copriamo tutta la gamma degli attuali sport. L’accessoristica copre tutti i prodotti come lenti di ricambio, ventose, adattatori da casco e kit di montaggio su manubri. A questi si aggiungerà a breve la GoalCam brevettata che non ha nessun altro. Parlando di distribuzione, in quali canali di vendita siete presenti e quanto incidono sul vostro fatturato? Siamo presenti in diversi canali. In linea di massima il 50% del fatturato viene realizzato in negozi di elettronica, il 30% in grandi catene sportive e il 20% in negozi indipendenti sportivi.

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BRYTON

LIQUID IMAGE

IN BIKE SUI SENTIERI DEL MONDO CON L’AIUTO DI UN CICLO COMPUTER

IMPACT E SUMMIT, MASCHERE “DA RIPRESA”

Un prodotto completo che abbina un bike computer sofisticato e un sistema di navigazione con cartografia europea: Rider 50 è un compagno di viaggio che tiene l’utente sempre aggiornato sul percorso e sul suo stato di salute. È personalizzabile con 33 opzioni di visualizzazione sul display a colori da 2.2 pollici e grazie alla slot di memoria microSD consente di caricare mappe e di memorizzare percorsi e dati relativi all’attività fisica. Dotato di una cartografia completa europea precaricata su microSD da 2GB e basata sulla piattaforma Open Street Map e Navteq, permette di avere a disposizione aggiornamenti delle mappe. Carte stradali, percorsi di montagna, piste ciclabili, punti d’interesse sono disponibili gratuitamente offrendo così la più completa cartografia mondiale. Ogni utente può anche scaricare (in standard GPX) i tracciati delle tappe di famose competizioni ciclistiche o i percorsi realizzati da altri utenti. Grazie al semplice software in dotazione, si possono caricare i percorsi realizzati, condividendoli con amici e contribuendo all’ulteriore crescita del database. Rider 50 consente poi di pianificare programmi di allenamento grazie alla funzione “training”. Stato fisico e di salute, consumo calorico e battito cardiaco vengono rilevati grazie al cardiofrequenzimetro, che si collega wireless con tecnologia ANT+. Inoltre, Rider 50 dispone del sistema Knock Knock, che permette di trasferire tracciati, informazioni e dati da un device all’altro, semplicemente avvicinandoli e con un colpo di polso. Sul sito www.brytonsport.com è disponibile il download gratuito di un semplice software per la gestione di tutto quanto sopra elencato. Il prodotto, che pesa 106 gr, è distribuito a un prezzo consigliato di 274 euro.

Fanno parte della Linee Impact Series e Summit Series le nuove maschere Digital Camera Goggles firmate Liquid Image e commercializzate da SofTeam, distributore di prodotti di elettronica di consumo e informatica. Queste maschere da sci/snowboard (Summit) e da motocross/offroad (Impact), sono dotate di una fotocamera e videocamera integrata che consentono di acquisire foto e filmati in alta definizione per rivedere e condividere con amici le proprie esperienze sulla neve o con gli appassionati di motocross. Leggere e comode si adattano perfettamente alla forma del viso, vestendo comodamente e assicurando un’ottima protezione. Sulla montatura dispongono di due tasti, uno per attivare e disattivare la videocamera e l’altro per scattare foto. Con le maschere Digital Camera Goggles, che supportano SD card fino a 32 GB, si possono realizzare filmati in H.264 a 30 frame per secondo e si possono registrare fino a 16 ore di video a 720p. Inoltre si possono scattare oltre 18mila immagini jpg da 5Mpixel con scheda di memoria da 16 GB. Tantissimi gli accessori disponibili: quattro tipi di lenti pensati per le maschere da neve e da cross a filtri e batterie di ricambio. Inoltre, la versione da cross è dotata di un dispositivo a strappo per il cambio rapido delle pellicole copri lenti, per eliminare i problemi di visibilità. In foto, sotto un modello Summit Series da sci o snowboard, mentre nell’immagine sopra il modello Impact Series da motocross. Entrambi sono venduti a un prezzo consigliato di 229 euro.

SPORTEXTREME MUSICA ANCHE UNDERWATER CON E-WAW

ANCHE VIDEO SLOW MOTION CON LA GOGOAL CAM

RIPRESE IN HD CON GLI OCCHIALI OVERLOOK GX

Il lettore Mp3 e-waw (earth wind and water) è dotato di una memoria interna da 4GB in grado di salvare oltre 500 brani Mp3 e 1000 WMA. La sua principale caratteristica è quella di essere subacqueo fino a 3 mt (IPX8). Il dispositivo è infatti dotato di particolari auricolari impermeabili per l’ascolto sia in acqua che fuori. Particolarmente indicato per gli amanti di nuoto e immersioni, ma anche per chi fa bicicletta o sport all’aperto. L’utente avrà la possibilità di ascoltare musica in acqua come in spiaggia, senza preoccuparsi di danneggiare la delicata tecnologia interna. Lo speciale design, i comandi facili per volume e selezione brani, le piccole dimensioni e il peso contenuto (29 gr) sono le caratteristiche principali di questo lettore. Può essere utilizzato in un range di temperatura che va da -5°C a +40°C. Vanta un’interfaccia USB 2.0, batteria al litio ricaricabile 180 mAh con durata massima di 10 ore ed è disponibile nei colori nero e lime.

Nuova videocamera che permette riprese a 60/50fps in HD, perfetti dunque per video slow motion. Ma può riprendere anche video in qualità Full HD a 1080p oppure foto a 5 Megapixel con obiettivo grandangolare di 170 gradi. Dispone di un display per la riproduzione e l’anteprima utile per il posizionamento e la ricerca dell’inquadratura migliore. Il telecomando in radiofrequenza consente di risparmiare le batterie e la memoria. Sono presenti tutti i supporti per fissarla sulla traversa o sui pali di sostegno della porta. È possibile posizionare il cinturino con il telecomando sul polso come un orologio. Dispone del software Gogoal SlowView che permette di rivedere le azioni, valutare gli errori e selezionare la posizione dei giocatori e della palla. La telecamera pesa 125 gr e misura 70x50x33 mm. Ha una memoria interna di 32 MB ma supporta memory card fino a 32 GB. È compatibile con Windows XP & Vista e 7, Mac OS 10.2 e successivi. Non è waterproof ma water resistant in quanto resiste agli schizzi di acqua, pioggia e neve.

Gli OverLook GX-9 sono occhiali sportivi che incorporano una videocamera ad alta definizione. Attraenti e di tendenza, adottano una sofisticata tecnologia per l’acquisizione video, registrando tutto quello che gli occhi vedono. OverLook GX-9 è Wide Angle, cioè vanta un obiettivo grandangolare di 135° che permette di registrare un video catturando più di quanto gli occhi possono vedere (l’occhio umano ha un angolo di visuale di circa 90°). OverLook GX-9 è dunque perfetto per sport come sci, snowboard, ciclismo, motociclismo, skate, parkour dove avere le mani libere è essenziale. Si tratta, in pratica, di occhiali da sole dotati di lenti scure, gialle, a specchio e trasparenti che integrano una videocamera HD con risoluzione 720p e registrazione 30fps. Sono dotati di slot microSD e di porta USB per trasferire le immagini sul computer. L’alimentazione è fornita da una batteria da 500mAh Litio con durata massima di circa 2 ore e ricaricabile mediante la porta USB. Si possono utilizzare in un range di temperatura tra i -5°C e i +40°C. Gli occhiali misurano 145x70x47 mm con custodia e pesano 57 gr. Disponibili anche le versioni GX-5 e GX-7.

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DRIFT FILMATI IN HIGH DEFINITION CON DRIFT HD

PIANIFICARE I PROPRI TREKKING CON EXPLORIST 710

Videocamera waterproof Full HD 1080p con riprese a 60/50fps per tutti gli sport. Consente la realizzazione di video in alta qualità “slow-motion” grazie alla sua impostazione 60fps a 720p, utile per rivedere e perfezionare i propri esercizi. Può inoltre riprendere video in qualità Full HD a 1080p, 720p o WVGA, oppure foto a 5 Megapixel e vanta un obiettivo grandangolare di 170 gradi intercambiabile. Ha una lente di rotazione di 300 gradi per permettere il montaggio della telecamera in qualsiasi angolo e il jack per microfono esterno. Come la Drift HD170 stealth, la Drift HD è stata ridotta di dimensioni di 2,5 cm. Ha un display per la riproduzione dei video e l’anteprima video, utile per il posizionamento della stessa nella ricerca dell’inquadratura. Il telecomando a radiofrequenza permette di risparmiare le batterie e modificare il tempo. Il telecomando RF avvia tranquillamente e ferma la registrazione, senza lottare con la telecamera in movimento. Sono disponibili numerosi supporti. Una volta fissata la videocamera, è possibile ruotare l’obiettivo per avere un quadro verticale. La telecamera, resistente a schizzi d’acqua e neve, pesa 138 gr e misura 95x50x33 mm. Ha una memoria interna di 32MB ma supporta memory card fino a 32GB. La batteria dura 2,5 ore a 1110mAh e 4 ore a 1700mAh.

Questo strumento è caratterizzato da GPS ad alta sensibilità, navigazione su tracciati e su strada, registrazione dell’escursione, bussola, altimetro e navigazione automobilistica con indicazione delle svolte. La fotocamera 3.2 megapixel integrata, il microfono e l’altoparlante permettono agli entusiasti degli sport all’aria aperta di registrare immagini con geotag, annotazioni vocali e sequenze video. Dotato di un registro tracce GPS, eXplorist 710 permette di creare una registrazione geografica e multimediale completa per ciascuna avventura all’aria aperta. Possiede inoltre una bussola integrata a 3 assi e a calibratura rapida con compensazione dell’inclinazione. L’altimetro barometrico fornisce letture realmente accurate dell’elevazione e aggiornamenti meteo. Alimentato da due batterie AA (incluse), il dispositivo ha un’autonomia di circa 16 ore con le batterie standard e di circa 30 ore con batterie al litio Energizer. Ha pre-caricate le mappe Edizione Mondiale (rete stradale dettagliata di oltre 200 paesi con città, aree territoriali, laghi e fiumi), Serie Summit Europa (mappa topografica dettagliata contenente informazioni sul terreno in alta risoluzione) e Serie Città Europa (mappa per navigazione automobilistica che permette di trovare indirizzi e punti di interesse).

DISTRIBUITI DA: SofTeam - 039.207891 - info@sportxtreme.it

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MAGELLAN



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PARLANO I DUE PROPRIETARI E IL PROGETTISTA MARCO MORIGI

Bowl e street tutto sotto un tetto UNICA STRUTTURA IN ITALIA CON QUESTE DUE CARATTERISTICHE E UNA DELLE POCHE INDOOR DEL NOSTRO PAESE. IL CARRARA SKATEPARK, INAUGURATO LO SCORSO 8 DICEMBRE, è DOTATO DI UNA SUPERFICIE SKATEABILE DI OLTRE 360 METRI QUADRI E DI MOLTI ALTRI SERVIZI TRA CUI SKATE SHOP E PUNTO RISTORO. A CURA DI

LA PAROLA AI DUE PROPRIETARI

SIMONE BERTI

“Un capannone e un’idea: come è nato lo skatepark”

È uno dei pochi skatepark indoor d’Italia oltre che l’unico a racchiudere sotto lo stesso tetto una bowl e una zona street, in modo da soddisfare i gusti di tutti. Queste, ma non solo, le “sfiziose” caratteristiche del Carrara Skatepark, inaugurato nell’omonima cittadina toscana lo scorso 8 dicembre. Dietro le quinte del progetto ci sono Carlo Lattanzi e Luca Federico Vatteroni di Area 52 ASD i quali, disponendo di un capannone, hanno voluto creare un park attrezzato per gli skater locali. La progettazione e realizzazione è stata invece affidata a Marco Morigi, con la preziosa collaborazione di alcuni skater locali. La struttura offre uno spazio di 365 mq (1/3 destinato alla bowl e 2/3 all’area street), completata da un impianto audio per musica giornaliera ed eventi, un’area spettatori, una zona ristoro e un piccolo shop. Sarà presente anche una scuola per principianti con insegnante al seguito. In occasione dell’inaugurazione, il park indoor è stato aperto al pubblico, con dj set e buffet. Abbiamo voluto saperne di più dai due proprietari, Carlo e Luca, oltre che dal progettista, Marco, nelle interviste che trovate in queste due pagine.

SCHEDA TECNICA DEL PARK

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Ubicazione: Via Passo Volpe 110 - Avenza - Carrara – MS Associazione di riferimento: Area 52 Associazione Sportiva Dilettantistica Proprietà: Carlo Lattanzi e Luca Vatteroni di Area 52 ASD Progettista: Marco Morigi Costruttori: Carlo Lattanzi e Luca Vatteroni Materiali: strutture in legno con copertura finale in compensato di okoumè Superficie skateabile: 365 mq di cui 1/3 a bowl e 2/3 area street Illuminazione: presente Altri servizi: skateshop, impianto audio diffuso, possibilità di collegare il proprio iPod e inserire playlist personali, free wifi, soppalco area pubblico riscaldato con vista skatepark, piccolo punto ristorazione Data di apertura: 8 dicembre 2011 Orari di utilizzo: tutti i giorni dalle ore 16.00 alle 22.00 Accesso alla struttura: a pagamento per persone di ogni età

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Discipline ammesse: skateboard e pattini in linea Responsabilità: per accedere allo skatepark è necessario sottoscrivere una dichiarazione di assunzione di responsabilità (per i minorenni occorre la sottoscrizione di un genitore o del tutore legale) ed essere possessore di tessera Uisp o altra tessera di Ente o Federazione affiliata all’Associazione Area 52 (per chi ne è sprovvisto verrà tesserato in loco) Prevenzione Infortuni: è obbligatorio per tutti gli utilizzatori under 14 e per i meno esperti indossare il casco protettivo ben allacciato (l’uso di altre protezioni quali ginocchiere, gomitiere e polsiere è consigliato) Divieti: è vietato accedervi con biciclette, bmx, monopattini e quanto altro differisca da skateboard o pattini; è vietato l’uso di lubrificanti, vernici, spray, la riproduzione di logotipi o l’applicazione di adesivi sulle strutture senza l’autorizzazione dell’Associazione Area 52 area52.skate@gmail.com -www.carraraskatepark.com

Innanzitutto facciamo una presentazione, chi ha creato e chi si cela dietro il Carrara Skatepark? Di cosa vi occupate? Carlo Lattanzi, nato a Viareggio (LU), classe '64, artigiano, ho un’azienda che produce accessori custom per la nautica. Luca Federico Vatteroni, nato a Carrara (MS), classe '64, artigiano perito elettrotecnico, ho un’azienda che si occupa di impianti elettrici. Avete affinità con la tavola? Amiamo tutti e due i boardsport (neve, acqua, terra) ma non abbiamo mai praticato skate. (Carlo si diletta con sci, surf, vela e roller; Luca invece con sci, surf e nuoto, ndr). Quando e perché avete maturato l'idea di realizzare uno skatepark al coperto e cosa vi ha motivato a intraprendere questa missione? Entrambi amiamo gli sport dove si scivola su superfici diverse. La nostra constatazione è stata di tipo pratico, ovvero: chi vuole sciare o snowbordare ne ha la possibilità pratica nel giro di circa un’ora (ovviamente parlo per la nostra zona e chiaramente quando c’è neve), chi vuole surfare poi non deve neanche trasferirsi perché il mare dista da noi zero km, ci viviamo. E chi vuole skateare? Ultimamente abbiamo notato un aumento di tavole abbastanza sostenuto, nei vari giri domenicali con la famiglia soprattutto tra i ragazzi molto giovani e in un’unica piazzetta sul mare. Ma il comune denominatore era che tutti questi ragazzetti, dopo dieci minuti/un quarto d’ora chiedevano di “cambiare sport”: “Mamma andiamo da un’altra parte?”. L’unico problema vero è che, dove abitiamo noi, non ci sono veri e propri park attrezzati, né all’aperto né indoor e non ci sono neanche veri e propri spot naturali. Dopo queste considerazioni abbiamo deciso di crearlo noi il punto fisso per skateare in qualsiasi giorno estivo e invernale e lo abbiamo costruito indoor. A cosa era adibito precedentemente il capannone? Il capannone lo usava Carlo come rimessaggio invernale per le imbarcazioni e come magazzino, negli ultimi 16 mesi il mercato nautico è andato a picco e così abbiamo deciso di dedicare lo spazio ai ragazzi per questo sport. So che prima di iniziare con il progetto vi siete documentati parecchio, conoscevate praticamente tutto sugli skateparks italiani ma non avevate una vostra idea di come realizzare il vostro.

Ovviamente poi ci sono state un sacco di versioni diverse del progetto. In definitiva siete contenti di quello che è il risultato finale? Dobbiamo dire che la nostra idea iniziale era focalizzata su un park interamente street, dato che avevamo visto diversi spot prettamente street e anche perché credevamo che in uno skatepark le strutture dovessero essere così realizzate. Dopo vari scambi di idee e con la collaborazione di vari skaters (Mario, Simone, Federico, Marco che è stato anche il nostro progettista) siamo arrivati alla conclusione che nel park ci dovesse essere anche una struttura che riprendesse i movimenti del surf e dello snowboard, in modo da completare tutti i movimenti e gli stili degli skaters. La vostra dimestichezza come artigiani e nella lavorazione del legno ha fatto si che durante la progettazione non vi fossero praticamente limiti alle forme delle strutture. Quali sono state però le principali difficoltà che avete incontrato nella costruzione dello skatepark visto che non si tratta del vostro lavoro? La difficoltà principale è stata la costruzione della Bowl, essendo una struttura complessa con curve tridimensionali. Dobbiamo dire che la progettazione di Marco è stata perfetta e che siamo stati seguiti e consigliati da Simone, Federico e Mario laddove c’era bisogno di un supporto tecnico specifico. Al di là delle strutture, che altro si trova all'interno dello skatepark? Nel park troverete un’area spettatori e ristoro (soft) situata sul soppalco da dove si può vedere tutto il park e dove abbiamo predisposto anche il servizio wi-fi libero. Ci sarà un piccolo shop all’ingresso dedicato allo skate dove potrete trovare tavole e accessori. É stato predisposto un impianto audio per la musica giornaliera e gli eventi, dove i ragazzi potranno ascoltare la loro musica preferita collegandosi direttamente con i loro iPod. Sarà presente poi una scuola per i principianti con insegnante. Questo skatepark diventerà il vostro lavoro full-time o continuerete in parallelo con le vostre precedenti attività? Continueremo in parallelo ma ci siamo ripromessi, e questo era stato pianificato, di seguire in prima persona l’attività del park. Seguiremo lo svolgimento delle attività ricreative, la pianificazione degli eventi e la manutenzione delle strutture.


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MARCO MORIGI, PROGETTISTA DELL’INDOOR PARK

“L’importanza della collaborazione con gli skater locali” Come sei venuto in contatto con i ragazzi del Carrara Skatepark e con la loro idea di indoor park? Mi hanno contattato nei primi mesi del 2011, dopo aver letto gli annunci per la messa in vendita delle strutture che ho smantellato dall’ex Oasi Skatepark a Marina di Ravenna. Avevano manifestato l’intenzione di volere piazzare qualche rampa all’interno di un loro capannone poco utilizzato ma hanno poi optato per realizzarsi in casa nuove strutture vista la loro capacità lavorativa. Dopo alcune settimane ci siamo risentiti e mi hanno affidato l’incarico di progettazione dello skatepark. Qual è stata la prima cosa che hai pensato quando ti hanno parlato della realizzazione di uno skatepark indoor a Carrara? Mi sono chiesto se le loro intenzioni fossero concrete o meno ma i presupposti erano buoni: artigiani e professionisti che sicuramente sapevano il fatto loro per diversi punti di vista e, fattore da non sottovalutare, un capannone a disposizione. Dal canto mio ho cercato fin dal principio di stare con i piedi per terra facendogli presente, sulla base della mie esperienze, che la realizzazione e gestione di uno skatepark, soprattutto se al coperto, non equivale a una miniera di oro ma li ho sempre visti determinati e motivati nel perseguire questo progetto, fino a fissarne la data di inaugurazione. Hai avuto piena libertà nella realizzazione del progetto? Essendo il committente non troppo esperto

di skateboarding ho preferito abbozzargli diverse proposte progettuali per illustrare le variabili e capire fino a che punto si volevano spingere nella realizzazione di strutture più o meno complesse. Definita una linea comune e consona a quello che poteva essere il progetto di park nel suo insieme ho avuto carta bianca sugli andamenti delle strutture, ma ho comunque investito parecchio tempo nel coinvolgimento degli skater della zona (Mario, Simone e Federico), opinione che ritengo sempre e comunque fondamentale in fase di progettazione di uno skatepark. Come sei arrivato alla versione progettuale definitiva? A grandi linee ho proposto in partenza 4 varianti: una versione molto street tutta a bank, pianali, pedane, rail; una più da skatepark classico con rampe da spinta laterali e funbox/piramide centrale; una con una bella mini o ancora meglio con un 3/4 di bowl collegata all’area street e infine una versione con una bowl a se stante e un’area street più piccola. In realtà per ogni versione ho proposto più varianti ma per ogni ipotesi il problema comune è stato quello di ragionare all’interno di un’area adibita a skatepark non troppo estesa (circa 365 mq) con una forma predefinita e con tanto di pila-

stro centrale da intralcio. Siccome in questa metratura puntare tutto sull’area street non avrebbe dato risultati diversi rispetto a uno sfruttamento parziale della stessa e il fatto che Carlo e Luca non abbiano dimostrato particolari perplessità alla realizzazione di curve o corner, si è quindi optato per l’inserimento di una bowl che allo stato attuale occupa 1/3 della superficie, affiancata da una piccola area street. Tra le altre cose la scelta della bowl indoor crea anche continuità a un certo tipo di skateboarding praticato in Toscana, visti i park di spicco in regione come la bowl di Pisa e la plaza di Lido di Camaiore. Per la realizzazione del progetto definitivo ti sei ispirato ad altri skatepark? Quali? Il progetto definito non s’ispira a nessun park esistente in particolare ma per le alternative progettuali si sono presi come riferimento i seguenti skatepark: The Berrics, vista la presenza in entrambi gli skatepark di un soppalco per il pubblico con vista sulle rampe, il nuovo skatepark di Quiksilver Door 33 inaugurato durante l’estate e una bowl indoor tedesca, l’Omsa Bowl a Düsseldorf. C’è qualche elemento o struttura degno di nota che caratterizza questo skatepark?

Ovviamente la bowl è l’elemento che contraddistingue lo skatepark e ne rappresenta il valore aggiunto. Per questa struttura ho dedicato maggiore attenzione in termini progettuali. Tra l’altro è la prima kidney bowl in Italia al coperto, tutta a pool coping e di pubblico utilizzo (previo versamento di quota per accesso allo skatepark). La rampa presenta un telaio di faggio a incastro con le centine verticali e le giunture orizzontali totalmente tagliate al pantografo. Le giunture orizzontali delle centine hanno la particolarità di essere tutte orizzontali, come curve di livello, al contrario delle classiche traversine di abete, notoriamente poste a coltello, che sono perpendicolari alla curva. Sopra alla maglia della struttura portante c’è una quadrupla pennellatura: 3 strati di faggio montati a fasce incrociate dello spessore di 8 mm ciascuno e uno strato di scorrimento finale in okume dello spessore di 6 mm montato a spicchi. Come se l’impazzimento di realizzare una rampa “tutta curva” che non presenta nemmeno un cm lineare di transizione (quarter) non fosse abbastanza, tutti e 4 gli strati della pennellatura sono stati, oltre che avvitati, incollati tra di loro creando un corpo unico solidissimo dello spessore di 1 cm. Le mattonelle del bordo piscina non sono di cemento liscio come i bordi montati alla plaza di Lido di Camaiore o in altri park italiani, bensì con una superficie sabbiata e meno regolare per dare quel gusto in più durante la grindata. La bowl presenta due profondità di 130 e 170 cm con differenti raggi di curvatura.

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DAL 29 GENNAIO AL 1° FEBBRAIO IN SCENA L’EDIZIONE 2012

Ispo & Board, binomio vincente IN CRESCITA DEL 3% GLI ESPOSITORI E DEL 3,2% LO SPAZIO ESPOSITIVO GIÀ PRENOTATO. NUMEROSI GLI APPUNTAMENTI DA SEGNARE IN AGENDA, TRA CONTEST, FORUM, OCCASIONI DI NETWORKING E AWARDS. OLTRE ALL’APERITIVO PRO SHOP TEST, AL 10° SHOP SUMMIT E ALL’ON SNOW DEMO DI HINTERTUX DOPO LA FIERA. a fianco). Da segnalare anche gli attesi European Fashion Award – FASH 2012, arricchiti del riconoscimento speciale Gore Bike Wear e destinati a capi di abbigliamento sportivo in grado di combinare look alla moda e funzionalità.

A CURA DI

MONICA VIGANO’ “Ispo Winter serve ancora?”. Così recitava il titolo del nostro reportage post-fiera pubblicato lo scorso febbraio. La risposta era ovviamente “sì”. Una risposta che, se rifacessimo la domanda a un mese esatto dall’avvio dell’edizione 2012 (29 gennaio-1° febbraio), andrebbe ripetuta forse con ancor più forza. Oltre alle numerose novità in programma, da segnalare l’ennesimo record in termini di partecipazione (in crescita circa del 3%) e di spazio espositivo (aumentato del 3,2%). Sono inoltre previste new entry in svariate community, come anche in quella degli action sport. E proprio il mondo boardsport & action continua a rivestire un’importanza fondamentale per questa fiera con una serie di appuntamenti ad hoc. Tra quelli più generici, dedicati indistintamente a tutti i partecipanti, spiccano i seguenti.

N. 12 / 2011

MERCATI IN CRESCITA – Il management di Ispo ha revisionato il programma degli eventi collaterali offrendo ancor più servizi e opportunità di networking. Spicca ad esempio l’iniziativa promozionale del mercato brasiliano che, in vista del FIFA World Cup 2014 e dei Giochi Olimpici 2016 a Rio de Janeiro, presenta interessanti opportunità per gli operatori sportivi. Così Ispo ha organizzato il forum “Brasil – Opportunità di crescita per l’industria sportiva”, al quale parteciperanno rappresentanti del governo brasiliano. Tra gli altri forum ricordiamo “La salute fa vendere – Come sensibilizzare i nuovi target al mercato sportivo”, al quale interverranno esperti salutisti. Questo dibattito, correlato anche alla prima edizione dell’Ispo Health Forum, sarà focalizzato sul potenziale del trend legato a uno stile di vita salutista. Il discorso “salute” sarà approfondito anche a Ispo Generations, nuova piattaforma dedicata alle tendenze di diversi gruppi target. Proseguendo, il programma prevede il dibattito “Il ritorno delle fibre naturali”, dove rappresentanti dell’industria e del retail valuteranno lo sviluppo e l’uso potenziale di fibre naturali oltre al loro potenziale. Da ultimo, il forum “La crescita del mercato delle calzature outdoor”, che vedrà i relatori discutere in merito ai fattori che condizionano questo segmento. STRATEGIE DI MARKETING – Internet continua a giocare un ruolo importante nella ricerca di informazioni e negli acquisti online. Questo vale per tutti i mercati, compreso quello sportivo. Il dibattito “Internet come piattaforma di marketing” approfondirà le opportunità e il potenziale del web per lo sport business. Al termine della presentazione di introduzione realizzata dal Consorzio per Ricerche Online (Arbeitsgemeinschaft Online Forschung - AGOF), i partecipanti riceveranno consigli su come usare internet e su come evitare i potenziali rischi. Sempre in riferimento al web, “Strategie ragionevoli per negozi reali nell’era dell’online” è uno dei topic della serie “Modern Shop Strategies” a programma nell’Ispo Shop Summit (vedi capitolo dedicato). Proseguendo, la presentazione “Sul mercato – Pronti – Via” spiega come trovare una propria dimensione nella giungla del marketing attuale mostrando anche una preview del mercato del futuro. Da ultimo uno studio condotto da BMW analizza lo “Sviluppo del comportamento del consumatore sportivo” offrendo chiavi di lettura sugli acquisti, le sponsorizzazioni, il marketing e la gestione dei media. AWARDS E RICONOSCIMENTI – L’edizione 2012 della fiera ospiterà i nuovi Ispo Award, che si presentano con una formula ottimizzata. L’obiettivo è quello di fare di questi award un marchio di qualità utile a incentivare le vendite per le imprese. Per i visitatori, i media e i consumatori, avranno invece funzione di orientamento. Accanto a questi riconoscimenti, ci sono ancora una volta gli Ispo Brandnew Award dedicati a giovani imprenditori (per maggiori info, vedi box

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OCCASIONI DI NETWORKING – I vari dibattiti sono solo uno degli strumenti di network offerti da Ispo, che propone anche “Ispo Networking Breakfast” oltre al leggendario “Ispo Outdoor & Ski Get-Together” presso lo Snow Ice & Rock Summit. A tutti questi si aggiungono molti altri classici eventi tra cui le presentazione Promostyl e AGD/SDBI o la conferenza “Wearable Technologies”. Da ultimo, non mancheranno momenti di intrattenimento come il Volcom Miniramp Contest, la DAV Boulder Cup, lo Slackline Show, i Fashion Shows e le numerose proiezioni video presso lo Snow Ice & Rock Summit - presented by Marmot. SHOP SUMMIT - Negli ultimi 10 anni l’Ispo Shop Summit ha rappresentato una piattaforma di importanza vitale per i retailer e i brand del mondo snowboard. Il summit vuole fornire informazioni pratiche che possano aiutare i negozianti e il loro staff ad affrontare le sfide del mercato. Il workshop “Modern Shop Strategies” vedrà esperti del settore partecipare in qualità di relatori agli appuntamenti previsti durante tutti i giorni di fiera. Sarà inoltre disponibile per i titolari dei negozi la quarta edizione dell’opuscolo gratuito che riporta importanti linee guida sulla gestione di uno store. Rientra nello Shop Summit anche il progetto SHREDiVATE! a programma dallo scorso anno. Si tratta di una piattaforma pubblica per brand, negozi, resort, associazioni, crew e attivisti che vogliono avvicinare nuove persone allo snowboard. A calendario anche il Boardsport Source Job Agency: in collaborazione con il magazine Source, lo Shop Summit agisce come agente indipendente proponendo lavori e raccogliendo candidature per il mercato action sport. La piattaforma presenta inoltre il “Shop 1st try” bar, punto di incontro neutrale per tutti gli operatori provenienti dal mondo action sport. Da ultimo, imperdibile il “Weißwurst Brunch” di mercoledì (ore 11) che vuole celebrare il 10° anniversario dell’Ispo Shop Summit.

ON SNOW DEMO – A chiusura della fiera andrà in scena la seconda edizione dell’On Snow Demo, evento test che si svolgerà sui versanti del ghiacciaio di Hintertux in Austria. I retailer e i rappresentanti media avranno la possibilità di provare sul campo i prodotti esposti in fiera. L’On Snow Demo è dedicato a sci, freeski e snowboard e presenterà attrezzatura, protezioni, caschi, ciaspole, abbigliamento, accessori e zaini. Presso il Natural Ice Palace sarà messa a disposizione attrezzatura da ice climbing. Non mancheranno demo e test di strumentazioni antivalanga. L’evento inizierà il 2 febbraio, dopo la chiusura della kermesse, e durerà per tre giorni. Nel 2011 hanno partecipato alla prima edizione dell’appuntamento circa 90 retailer internazionali provenienti da 16 paesi tra cui Russia, Svezia, Gran Bretagna, Cina, Giappone e Usa. Aderire all’invito comporta una serie di vantaggi: oltre a un diretto paragone tra i prodotti, l’evento garantisce un proficuo scambio di informazioni e di esperienze a livello internazionale. Inoltre i partecipanti risparmiano tempo riuscendo a valutare diversi marchi in un’unica location. Tra le aziende che hanno confermato la propria partecipazione a oggi spiccano Elan Ski, Falke, Hendryx Skis, Majesty, Rough Snowboards e Storm Skis. Da segnare in agenda, una visita allo stand Pointbreak Magazine (Hall A2, stand 511), quest’anno allestito insieme a Johnsons Media. Le due realtà, che collaborano alla realizzazione del Pro Shop Test, vi invitano a un aperitivo organizzatoall’interno dello stand. www.ispo.com/munich

RICONOSCIMENTI BY ISPO LA NUOVA ERA DEGLI ISPO AWARDS - I celebri riconoscimenti assegnati da Ispo alle realtà più innovative tornano in una nuova veste per il 2012. I “vecchi” awards, maggiormente focalizzati sulle singole community, saranno così riuniti sotto l’unico nome Ispo Award. Tobias Gröber, responsabile dell’unità Consumer Goods di Messe München, ha dichiarato a proposito: “Vogliamo accrescere il valore degli awards e renderli un chiaro marchio di qualità. Per questo abbiamo ottimizzato il concetto alla loro base”. Così i nuovi premi, per i quali gli interessati possono presentare progetti fino al 5 gennaio, saranno arricchiti di una serie di servizi che garantiranno dei vantaggi ai vincitori e ai progetti candidati. Tra essi diverse attività promozionali per alimentare la curiosità del pubblico. È anche garantita un’importante visibilità mediatica con pubblicazioni sull’annuario Ispo Award, sul sito e tra le news della fiera. Il pacchetto servizi include anche espositori ed etichette per promuovere al meglio i prodotti vincitori nei negozi. Da ultimo sarà organizzato un Road Show con tappe presso partner e retailer. I vincitori riceveranno un trofeo ufficiale in occasione di una cerimonia pubblica prevista per il 30 gennaio. La giuria si riunirà il 12 gennaio per definire i 56 vincitori, tra i quali 8 vincitori Overall, e i 240 candidati. In particolare ci saranno due categorie: Product ed Eco Responsibility. Al loro interno saranno previsti segmenti Action (per sport adrenalinici), Ski, Outdoor e Performance (per attività altamente fisiche). Gröber ha commentato: “I nuovi gruppi funzioneranno come filtro e ci aiuteranno a segmentare le singole community in maniera ancor più autentica e corretta”. I VINCITORI DEGLI ISPO BRANDNEW AWARDS - Gli Ispo Award non devono essere confusi con gli Ispo Brandnew Awards, che sono dedicati solo a realtà start-up del mercato, operative da non più di quattro anni e mai iscritte alla fiera in qualità di espositori. Gli 8 vincitori di questi riconoscimenti sono già stati resi noti dai 14 giurati, tra cui molti ex-finalisti ed ex-vincitori della competizione (tra tutti spicca Peter Bauer, patron Amplid). Markus Hefter, Exhibition Group Director di Ispo, ha così commentato la scelta di inserire in giuria ex-candidati: “Sono in grado di valutare se un nuovo marchio possiede il potenziale per affermarsi sul mercato. Sanno cosa serve per avere successo e possono valutare le possibilità di queste nuove realtà e delle innovazioni nei loro prodotti”. Dopo un’attenta consultazione durata quasi 10 ore, essi hanno scelto tra le 269 candidature provenienti da 27 paesi 8 vincitori e 40 finalisti. L’Overall Winner è stato Wavegarden (foto sotto), presentato al pubblico tramite un video dimostrativo. Si tratta di un’onda artificiale firmata Instant Engineering Company. Nel video proiettato compaiono surfisti professionali che entusiasti commentano l’unica installazione attuale di questa soluzione innovativa, situata nel sud della Spagna a San Sebastian. Il giurato Reinhard Pascher ha dichiarato: “Wavegarden renderà il surf accessibile a chiunque e sarà una grande attrattiva in tutte quelle location dove verrà implementato”. Gli altri Brandnew Awards sono stati attribuiti a Choclo Project – support kids in Peru (Social Awareness Award), Poler Camping Stuff (categoria Style), Polychrome (categoria Sportswear), Pelé Sports (categoria Footwear), Free Motion (categoria Hardware Invernale), Wavecave (categoria Hardware Estivo) e TakWak (categoria Accessories). www.ispo.com/award www.ispo-brandnew.com



| in anteprima esclusiva: fw bear fw 2012/13 collection

Collezione compatta e caratterizzata da un gusto californiano e decisamente sofisticato. L’attenzione ai dettagli utili e di qualità si percepisce su tutti i prodotti. La decisa presenza del colore fortifica l’impatto e la ricerca di morbidezza e comfort è un comune denominatore. I tessuti con mano brushed e i lavaggi con trattamenti particolari esaltano una grafica ricercata ed espressiva. Nel caso di t-shirts e felpe le stampe e i ricami si fondono con i capi stessi, dando un risultato di notevole impatto evocativo. Doppiature con tessuti garzati, check plaid con interno in morbido orsetto, varie trapuntature danno una generale sensazione di comfort, calore e protezione. Caratteristiche che rimandano al pre e dopo surfing nelle classiche giornate invernali californiane. La nota overshirt è rivista in nuove proposte da indossare aperta su colorate tshirts in heavy jersey e morbide felpe con un particolare trattamento che ricorda l’usura del sale marino. Jackets in panno check leggermente infeltrito con inserti in nylon antipioggia e antivento, lifeguard in diversi pesi e tessuti, maglieria in varie colorazioni e con punti particolari, accessori in lana completano la collezione.

2012/13 previews

brunotti fw 2012/13 collection

patagonia mixed guide hoody

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abc d istribution 335.6813705 info @ abcdistribution . it

element emerald collection

La linea Emerald rappresenta la proposta casual, ma sofisticata ed eco-friendly, di Element. Trae ispirazione dai quattro elementi e ha come obiettivo quello di proporre al mercato degli action sport un’offerta selezionata e attuale di prodotti sostenibili e organici, in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori più sofisticati. Per rimanere fedele alle sue origini, Element adotta anche in questa collezione il logo ad albero stilizzato legato al brand seppur con una grafica minimal e più raffinata. Inoltre la componente di Element Conscious By Nature è riportata in ogni prodotto. Ciò significa che l’intera linea è costruita con materiali e tecniche di produzione sostenibili. Ma Element Emerald non è solo una collezione ecologica ma anche attenta al sociale: una parte dei proventi di ogni vendita legata ai suoi prodotti sarà destinata a organizzazioni caritatevoli. Pertanto il cliente non solo sceglierà Element Emerald, ma anche uno stile di vita più consapevole. La linea ambisce a rappresentare un movimento universale, una nuova mentalità. Per questo affida la sua credibilità a diversi portavoce cosiddetti “advocate”, tra i quali ha di recente fatto il suo ingresso il film maker Thomas Campbell (foto in mezzo). distribuito da

f unnel 0558.827272 funnelsrl @ virgilio . it

Quiksilver linea outerwear donna 2012/13

rip curl mountainwear

Una giacca soft shell che unisce la protezione del tessuto Polartec Power Shield Pro elasticizzato (trattamento Deluge DWR) con la barriera impermeabile/traspirante H2No posta in zone chiave ad alta esposizione, per ottimizzare la traspirazione e per una vera protezione dalle intemperie. Un capo fondamentale per chiunque faccia attività invernali. Il tessuto Polartec è resistente, altamente traspirante e anti-vento, mentre la barriera H2No allontana l'umidità nelle spalle, nel petto, nelle maniche e nel cappuccio. L’interno spazzolato offre un maggiore comfort sulla pelle. Il cappuccio regolabile in 3 punti consente di indossare il caschetto ed è dotato di visiera laminata per una visibilità ottimale. Il capo dispone inoltre di fodera in micro-fleece su colletto e sotto il mento per un maggior comfort, tasche sul petto compatibili con lo zaino, zip con cerniera reversibile, tasche scaldamani con zip e con flap di protezione per la sicurezza, inserti sotto-manica che consentono di allungare le braccia senza che la giacca si sollevi. Disponibile nelle misure SXL al prezzo di 299 euro. distribuito da

p atagonia i talia 0474.555396 info _ italia @ patagonia . com

protest pvre line Per il prossimo inverno Protest presenta le due nuove linee Pvre e Pro. La prima, in particolare, è caratterizzata da nuovi design con dettagli puliti, sofisticati e funzionali. Rientra in questa linea la giacca da uomo nella prima foto, dal look minimalista. I dettagli sono curati con attenzione e abilità tecnica. Il modello è stretch, nastrato e disponibile con resistenza 10.000 o 20.000. È dunque perfetto per un’uscita in powder.

Tra le linee della collezione FW 2012/13 di Rip Curl spicca quella dedicata agli amanti della neve. Si tratta della linea Rip Curl Gum Series – Ultimate Stretch Mountainwear, adottata anche dai rider del team Rip Curl per le caratteristiche di resistenza, comfort ed elasticità garantite dai suoi capi. In foto il pro model di Elias Elhardt.

N. 12 / 2011

Lanciata nel 2008, la collezione donna di Quiksilver continua ad avanzare verso nuovi traguardi con la realizzazione della prima linea Outerwear, completamente pensata per la montagna, che arriverà nei negozi per l’inverno 2012-13. Dal prossimo inverno la donna Quiksilver indosserà look femminili e senza tempo permeati di ispirazioni urban fino in cima alle vette. Giubbini in pelle stile biker, giacche imbottite e trench sono realizzati con i migliori materiali tecnici appositamente concepiti per affrontare le condizioni meteo più inclementi: Gore Tex, Quiktech, trattamento 3M Scotchgard, Thinsulate. Giacche confortevoli, ricche di dettagli e con fodere isolanti, dai tagli più femminili e sciancrati. Lo stesso vale per i pantaloni, disponibili in stile anni ’80 a vita alta o ultra slim. La collezione strizza l’occhio all’urban style ed è realizzata con materiali dalle texture ricche, pelle ovunque, finiture imbottite, dettagli in metallo e fodere leggere con raffinate stampe riprese dalla collezione principale. Lo schema dei colori presenta le stesse influenze urban: terra, ardesia, carbone, bordeaux, blu notte e indaco. Ogni capo della collezione è etichettato Quiksilver, con un tocco qua e là di rosso vintage nella fodera o sulle cuciture. distribuito da distribuito da

o beralp 0471.242900 -

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Per il prossimo inverno Brunotti propone una collezione dal look maturo, tecnico e autentico. La proposta è suddivisa in 4 linee che saranno ufficializzate ai retailer in maniera indipendente. La linea Explore comprende capi casual e tecnici con un’ispirazione outdoor. Il range Snow Active è un’estensione della linea Explore al mondo neve, con un look vintage e capi funzionali. La linea Snow Performance è caratterizzata da capi tecnici e puliti con dettagli geometrici. Da ultimo la linea RDP (Rider Developed Products) prevede capi altamente tecnici. Più nel dettaglio la linea Explore, che sarà nei negozi il prossimo autunno, riprende il classico look scandinavo e lo combina con tagli in stile americano. Sono presenti capi con scacchi e inserti a due colori, giacche in cotone cerato, pantaloni chino, felpe e parka. Spiccano poi i trench da donna Jachinta in materiale tecnico a scacchi. La collezione, disponibile in due linee colore, si completa di accessori quali cappelli e sciarpe in lana.

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b unch 051.3768039 info@bearsurfboards.com

prodotti

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| in anteprima esclusiva: fw

prodotti

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2012/13 previews amplifi collision jkt

NITRO T 1.5 Nuova versione della storica T1, nata dalla richiesta dei rider del team Nitro, adatta ad un riding veloce e ai kicker. È caratterizzata da anima Powercore II rinforzata dalla punta alla coda per il massimo della resistenza e utilizza inoltre il nuovo profilo Whiplash per una maggior potenza negli ollie. I laminati Tri-Lite sono caratterizzati da fibre di vetro triassiali per un miglior controllo in torsione e un peso ridotto. Altri dettagli importanti la Pop Band (un’inserto di fibra di vetro per un miglior pop senza compromettere il flex torsionale), sidecut radiale (controllo a qualsiasi velocità), lamine railkiller (miglior resistenza), base sintered speed formula, camber standard, shape twin e flex medio morbido. La nuova T1.5 è disponibile nelle misure 153, 156 e 159 cm.

Il cuore della Collision Jacket di Amplifi è una base in polyestere espanso (EPS), in grado di lavorare come la zona di assorbimento urti di una vettura. Come tale si deforma in caso di impatto e si frantuma in pezzi sottili. Il risultato è che l’energia scaturita dall’impatto viene assorbita su tutta l’area della protezione, trasmettendo al corpo il minor trauma. Un altro grande vantaggio offerto dall’EPS è quello di non perdere le proprie caratteristiche con gli sbalzi di temperatura. Design ergonomico e ventilazione mirata al controllo della temperatura corporea completano questa giacca parte della Collision Series.

salvo pant Pantaloni protettivi da uomo in lycra, dotati di cuscinetti su gambe e coccige. Permettono la massima protezione e libertà di movimento. Disponibili nelle misure XS-XL.

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gvm distribution 0324.243507 gvmdistribution@gmail.com

ariete hawk eye SUB ZERO Versione totalmente nuova della mitica tavola Nitro, leader di vendita nelle scorse stagioni. La nuova Sub Zero è caratterizzata dal nuovo camber inverso Nitro Hotwing, dall’anima Powercore II rinforzata dalla punta alla coda per il massimo della resistenza e dal nuovo profilo Whiplash per una maggior potenza negli Ollie dal flex molto morbido. Laminati Bi-Lite (fibra di vetro biassiale per curve facili e flex permissivo), sidecut dual degressive (facilita atterraggi e stacchi), anime railkiller (miglior resistenza) e soletta HiDef FH (veloce e resistente). La nuova Sub Zero è disponibile nelle misure 147, 149, 151, 153, 155 e 157.

Nuovissima maschera firmata Ariete (in foto la versione “patriottica”) con telaio in poliuretano flessibile, anche a basse temperature, colori anti UV, chele per la trazione dell'elastico e ventilazioni maggiorate anche per un impiego di occhiali correttivi (OTG). La lente doppia, iniettata sferica, ventilata, presenta trattamento di specchiatura e trattamento anti-appannamento e anti-graffio, oltre a garantire protezione 100% radiazioni UV-A, UV-B, UVC. Dispone di filtro rimovibile per pulizia. La spugna di guarnizione 3d è composta da tre strati: super soft a cellule aperte, a media densità e pile a contatto con la pelle. L’elastico è dotato di linea in silicone antiscivolo. La maschera è venduta con sacchetto in microfibra per la custodia e per la pulizia della lente. distribuito da

ariete 0332.310100 - info@ariete.com

apo snowboards selekta

ULTRA

Questa tavola Apo presenta un nuovo shape e profilo Jib Rocker. Perfetta per park e urban session, è disponibile nelle misure 147, 150, 153, 156 al prezzo consigliato di 369,95 euro.

Nuovo scarpone Nitro dalla spiccata vocazione freestyle/park, disponibile con chiusura TLS o con lacci tradizionali. Presenta una suola in Eva leggera e resistente agli impatti, inserto in gomma antiurto per una maggior protezione, design per un flex più naturale, scarpetta type 2 leggera e flessibile. Il sistema di allacciatura TLS 4, preciso e semplice da usare, è associato a nuove guide per i lacci e a nuove prese per un maggior comfort e una chiusura più sicura. Il sottopiede anatomico garantisce assorbimento degli urti e comfort. Il nuovo Nitro Ultra è disponibile nei colori black elephant/red pop, red/black, black, elephant bone/white.

cruiser Nuovissimo modello firmato Apo, dotato di grande maneggevolezza e capacità di floating in neve fresca. Presenta Powder Rocker ed è disponibile nelle misure 158, 162 al prezzo consigliato di 359,95 euro.

ZOOM

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Importante la collezione di borse e zaini con tantissimi modelli e tantissime varianti colore, un settore questo dove Nitro sta investendo molto con soddisfazioni importanti (specialmente in Austria, Germania e Francia) con numeri in crescita esponenziale negli ultimi anni. La collezione Nitro di abbigliamento si presenta anch’essa molto più vasta con nuovi modelli, tantissime varianti colore per ogni modello e divisa in due sezioni principali Modern e Substance. In foto lo zaino Zoom.

friendistribution 0564.21366 - info@friendistribution.it

RAIDEN

buhel g33 Maschera di nuova generazione con tecnologia bluetooth, permette di ascoltare la musica e di parlare al cellulare senza doversi fermare durante l’attività sportiva. Inoltre consente di comunicare fra maschera e maschera attraverso un microfono e un ricevitore. Pesa 160 gr e dispone di lenti con protezione UV 400 e batteria integrata ricaricabile.

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buhel 02.4881951 - info@buhel.com

N. 12 / 2011

THE PHANTOM Attacco con design progressivo ideale per freestyle all-terrain che sta avendo un forte successo nella stagione in corso. È caratterizzato da telaio FTI Evo 2 Air con nuovo mini disc a regolazione micrometrica, sistema di ammortizzazione Raiden Dual Air, highback Asym X-Beam, strap sulla caviglia profilato con taglio Asym Ergo, strap sulla punta del piede revert window, cricchetti in alluminio forgiato speedwheel con sistema di allineamento LSD. La taglia M è perfetta per scarponi dal 25 al 28,5 MP, la taglia L per scarponi dalla 29 alla 32 MP. Ha un rating di risposta 7 ed è disponibile nei colori black, red e blue.

santa cruz salba witch Una tavola studiata per un utilizzo freestyle a 360°, dal pipe al park e jump, ideale per i rider leggeri. Presenta costruzione Go Big Rocker, con camber in punta e coda e rocker in centro, per avere la maneggevolezza del rocker e la tenuta e il pop del camber. Dispone di anima HCm super leggera in legno di pioppo e riforzi in fibre biassiali 30°. Soletta X 5.000. La doppia sciancratura consente il massimo della tenuta. Un tavola destinata a diventare un must nella collezione Santa Cruz. Disponibile nelle misure 143, 147, 150, 153.

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ndi-nitro distribution italia 0464.514098 - nitro@nitro.it

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boardcore 02.66800814 - info@boardcore.it



| in anteprima esclusiva: fw uvex fw 2012/13 goggles

Per il prossimo inverno Uvex lancerà una serie di prodotti nuovissimi, che riguardano tutte le linee del marchio tedesco: UvexDownhill 2000 Race, Uvex-Hypersonic CX (snow &fashion), Uvex-Core Range (snowboard e freeski) e i nuovi occhiali performanti Active Shield. Fra le novità maggiori i modelli Uvex-Core Range, che saranno contraddistinti da numerosi colori, lenti magnetiche intercambiabili e un design aggressivo.

Prime indiscrezioni da Hostile Snowboard Italia sulla collezione 2012-13. L’azienda monregalese ha annunciato Factory, la linea di punta per la nuova stagione: un set di quattro tavole - Trilogy, Pirata, Thunder e Rex (in foto) – dalla costruzione raffinata, potenziata nei dettagli tecnici e dalle notevoli caratteristiche grafiche. Molte le novità in programma, tra cui la grafica in 3D sulla tavola Thunder (con relativi occhialini in omaggio) e il QR code sul topsheet di tutti i modelli della linea Factory, tramite il quale sarà possibile accedere alle pagine speciali dedicate a ogni modello appositamente create dall’azienda sul sito www.hostile.it. Trai i prodotti della nuova collezione, Hostile presenterà anche un modello dedicato al jibbing & street, nato dall'evoluzione di una storica tavola del catalogo Hostile. Dirty Dave (in foto), questo è il suo nome, sarà la nuova arma dedicata ai rail, sviluppata con il supporto del team Hostile che l'ha già adottata per il park cruising. Hostile infine ha anticipato che un fil rouge legherà le grafiche di tutta la nuova collezione. Un tema comune, declinato in molti modi diversi dai designer della casa monregalese, ispirato a un evento sensazionale del prossimo anno che nessuno al mondo potrà perdere.

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hostile snowboard 0174.46200 - info@hostile.it

Per la stagione FW 2012/13 Movement introduce una linea di scarponi declinata in 2 versioni e 3 modelli per la prossima stagione. L’obiettivo è quello di introdurre sul mercato un programma di scarponi, performanti e confortevoli, orientato verso il freeski e il freetouring. In questo senso i modelli Free Touring 3 e Free Power 4 sono prodotti perfetti per le nuove tendenze dello sci, con un ampio raggio di utilizzo.

antidote free touring 3

Casco realizzato in collaborazione con la svedese MIPS, leader nelle imbottiture di elmetti sportivi. Questo nuovo caschetto offre il rivoluzionario sistema di adattamento alla forma della testa brevettato da TSG unito a una protezione eccezionale sviluppata dagli scienziati svedesi negli ultimi 15 anni.

arctic shirt Underwear in lycra dotata di protezioni semirigide sulla schiena in grado di assorbire la maggior parte degli urti derivati da cadute, adatta sia allo snowboard/sci che al downhill mtb.

nordica ace of spades ti Gli amanti del park hanno bisogno di un attrezzo in grado di supportare il loro nuovo stile di sciata e tutte le esigenze di performance che ne derivano. Questi sci sono costruiti per atleti come Tj Shiller e Peter Olenick, in grado di domare il pipe da 7 metri ai Winter X, oltre che per tutti i giovanissimi atleti che vogliono provare un’esperienza da brivido. La leggerezza è una delle caratteristiche vincenti per il massimo controllo in aria, la costruzione sandwich è il segreto per la precisione, la durata e la capacità di accelerazione. La tecnologia Camrock, nella versione Twin POP, permette inoltre di avere performance incredibili. Il modello presenta costruzione Energy 2 Titanium ed è disponibile nelle misure 163, 170, 177, 184 con sidecut rispettivamente di 121-86-110, 121-86-110, 113-86-113, 113-86-113 e raggio di curva 17, 18, 19.5, 21.5.

patron pro

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Scarpone avvolgente e performante, dotato di un’imbottitura calda per garantire il massimo comfort. Garantisce precisione e sostegno per uno stile aggressivo e shock absorption perfetto per affrontare jump e big lines. La tecnologia Dual Density Full Shock Eraser infatti attutisce efficacemente gli impatti e assorbe le vibrazioni, la costruzione dello scafo Pro Freeride e la scarpetta Pro Fit garantiscono ottime performance. Disponibile nelle misure 310.5 UK. distribuito da

nordica 0422.7285 - info@nordica.com Questo scarpone da freetouring presenta costruzione in PU, indice di flessibilità 100/110, piegamento frontale di 23,5 gradi con sistema di sgancio rapido per la marcia, 3 ganci con sistema misto di cavi e agganci micrometrici metallici, powerstrap, suola Movement by Skywalker, inserti low tech e scarpetta termoformabile.

antidote free power 4

transform gloves the photo incentive

N. 12 / 2011

the k.o. brighton

Modello di punta del marchio inglese, The Photo Incentive è qui presentato nella versione pro model Gulli Gudmundsson. 100% pelle, caldo, presenta cuciture extra resistenti e imbottitura calda e confortevole.

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rough snowboards & distribution 335.7236810 info @ roughsnowboard s . com Scarpone ideale per freeski e freetouring. Presenta costruzione in PU, indice di flessibilità 120/130, piegamento frontale di 23,5 gradi con sistema di sgancio rapido per la marcia, 4 ganci con sistema misto di cavi e agganci micrometrici metallici, powerstrap, suola Movement by Skywalker, inserti low tech e scarpetta termoformabile.

neff daily watches Questo nuovo orologio firmato Neff presenta Custom Design ed è resistente all’acqua fino a 5 ATM.

Moffola con grafica ispirata ai pirati e ai tatuaggi tradizionali, temi davvero attuali nella scena snow contemporanea. Il guanto in pelle ecologica con imbottitura calda e confortevole, presenta grip in silicone sul palmo e low profile shape. Bello da guardare e caldo da indossare.

blast! distribution 0362.1855454 info@blast-distribution.it

zanier laserz.xgx Zanier per la realizzazione dei prodotti FW 2012/13 ha potuto collaborare con un partner di assoluto rilievo: le Squadre di salvataggio alpino del Tirolo. Dalla collaborazione e dai feedback di questi professionisti sono stati creati tre modelli di guanti, dei quali gli alpinisti saranno sicuramente soddisfatti. Uno di questi è il Laserz.XGX, guanto per la montagna dagli usi molteplici. La tecnologia Gore-Tex XTrafit garantisce una migliore aderenza e mantiene tuttavia le mani piacevolmente asciutte. Il materiale dell'interno è resistente all'attrito grazie alle applicazioni in silicone. Indice, pollice e il lato esterno della mano sono rinforzati e risulta così migliorato il contatto con la fune o la roccia. Comfort garantito dal tessuto stretch in 4 direzioni. Dispone di lacci leash e a carabina.

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asdivision 0341.255379 info@asdivision.com distribuito da

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boardcore 02.66800814 - info@boardcore.it

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tsg arctic kraken +

hostile fw 2012/13

geier diffusion 0471.797579 info@geierdiffusion.com

movement fw 2012/13 boots

2012/13 previews

prodotti

z anier s p ort +43(0)4852.6581882 andrea @ zanier . com




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