10 LA BIKE INDUSTRY È (ANCORA) UN’ECCELLENZA ITALIANA
COMPANY PROFILE
12 ABUS: 100 ANNI D’INNOVAZIONE E TRADIZIONE FAMILIARE
INTERVISTA
14 LA NUOVA ERA DI SIDI
SOTTO LA LENTE
16 FORMAZIONE ALL’AVANGUARDIA CON BELTRAMI TSA
SPECIALE ACCESSOR I
18 MISSIONE IMPOSSIBILE?
18 ENDURA
19 TSG, SMITH, JULBO, EVIL EYE, ALBA OPTICS
20 GIST CYCLING, LIMAR, KASK, BRN, URGE
21 DMT, GAERNE, NORTHWAVE, CRANKBROTHERS, DAINESE
FOCUS PRODOTTO
22 LE METRON 45 E 60 DI VISION IN VERSIONE SPECIALE
23 KARGHÒ DI BRERA
FOCUS ON
24 L’INIZIATIVA TYRE ADVISOR DI SCHWALBE
SAVE THE DATE
25 AMMIRAGLIA 2025: UN ANNIVERSARIO SPECIALE PER RMS
INCHIESTA ESCLUSIVA
26 LA CARICA DEI 101: PRIMA PUNTATA EVENTI
36 EMOVING DAYS 2025
RIDE THE WORLD
38 LA PRIMA VOLTA SULLA NEVE
RETAIL COACHING
39 UN CAMBIO DI MARCIA PER I BIKE STORE
FOCUS SHOP
40 BIKERAP DI MORBEGNO (SO)
TRAVEL DESTINATION
42 L’EROICA: DODICI MODI PER ESSERE EROI
EDITORIALE
DI BENEDETTO SIRONI
benedetto.sironi@mag-net.it
SOLUZIONI ALTERNATIVE
Dicembre e gennaio rappresentano il periodo di off season per il ciclismo, ciclocross a parte dove il protagonista assoluto fino ad ora è stato Mathieu van der Poel. Se nel road gli ultimi anni stanno vedendo un dualismo incredibile tra Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard, nel ciclocross la rivalità è sempre stata tra l’olandese Mathieu van der Poel e il belga Wout van Aert. In questo contesto meraviglioso che sta facendo avvicinare tante persone (soprattutto giovani) al nostro sport, c’è da chiedersi quando l’Italia del pedale tornerà a essere tra le nazioni protagoniste nel World Tour. Ma se a livello sportivo siamo purtroppo in un momento non esaltante, a livello economico l’Italia è (ancora) un’eccellenza per la bike industry. Lo è sia in termini di brand che di produzione.
Su questo argomento analizziamo nelle prossime pagine un interessante studio di Bain & Company per conto di ANCMA proprio sulla filiera italiana del settore bici, attraverso l’analisi di un campione di 379 aziende dell’industria. La ricerca si è soffermata sulle società produttrici di bici, quindi sull’impatto diretto della filiera, ovvero il valore economico generato dalla produzione, assemblaggio e distribuzione di componenti e prodotti finiti. C’è un prima e dopo il periodo Covid anche per quanto riguarda i fatturati e la profittabilità del settore. Il volume d’affari del comparto bici ha fatto registrare un aumento significativo tra 2018 e 2023, attestandosi a 2,8 miliardi di euro nel 2023 (+50% dal 2018) sotto la spinta dell’aumento dei prezzi e del successo delle eBike. Dall’altro lato, a causa della crisi delle catene di approvvigionamento, i margini sono tornati ai livelli del 2019, passando dal picco del 7,6% nel 2021 al 3,2% nel 2023. Secondo l’analisi di Bain, a risentire maggiormente di questo scenario sono state le aziende di componentistica e i venditori di accessori che hanno perso quasi 10 punti di margine.
In un contesto di grandi trasformazioni, l’elemento più rilevante è stato il rapido incremento delle eBike, salite fino a oltre 330 mila unità vendute nel 2022, con una penetrazione del 20% sul totale (era il 3% nel 2015 e l’11% nel 2019), che ha reso le due ruote a pedali accessibili a
un pubblico più ampio. Allo stesso tempo, la pedalata assistita ha provocato una maggiore esposizione all’import dall’Asia, con tutto quello che ne consegue a livello macroeconomico. Il saldo export-import resta comunque positivo, per via del forte richiamo esercitato dal made in Italy all’estero. La bilancia commerciale indica infatti +75 milioni di euro con valori molto significativi nell’ambito della componentistica dei prezzi al kg per parti come pedali, manubri e cambi. La storia e la tradizione del nostro Paese si denotano anche dal podio dei principali produttori di bici a livello europeo: l’Italia mette sul mercato il 17% delle bici realizzate nel continente, una cifra pari a 2 milioni di unità.
Sarà ovviamente interessante verificare e valutare i dati relativi al 2024, che come di consueto saranno rilasciati a marzo. Già consapevoli che saranno fortemente negativi. In questo momento di indubbia difficoltà di mercato, a maggior ragione occorre tenere duro e trovare anche soluzioni alternative o complementari per il proprio business. Una di queste può essere quella di puntare su prodotti potenzialmente a maggior rotazione, come gli accessori, ai quali dedichiamo lo speciale di questo mese. Certo, anche su questa tipologia di prodotti, così come per l’abbigliamento, apparentemente più “facile” da gestire e vendere rispetto alle bici, è però fondamentale innanzitutto crederci davvero, investire tempo e risorse, informarsi sulle ultime tendenze e dedicare uno spazio adeguato e curato all’interno dello store.
Se il ciclista esigente continua ad acquistare la bici in negozio, così potrebbe tornare a fare anche con occhiali, scarpe e caschi. Basta proporre il prodotto giusto nel modo giusto, e soprattutto trovare la chiave di vendita vincente. Inutile lamentarsi che certi prodotti non si vendono se non si fa nulla di concreto e cercare quali sono quelli più appetibili per la propria audience. La riprova di questo è che chi ha messo in atto iniziative valide e furbe ha ottenuto dei risultati, spingendo il cliente finale verso un acquisto consapevole, avvenuto magari dopo un consiglio corretto o una prova, piuttosto che alla cieca.
Redazioni: Corso della Resistenza, 23 - 20821 - Meda (MB) Via Tertulliano, 68 - 20137 - Milano - Tel. 02.87245180-1-2 - Fax 02.87245182 redazione@bike4trade.it - bikefortrade.it
Anno 13 - Numero 1 - 2025 - Periodico mensile
Registrazione al Trib. di Milano n. 39 dell’8 febbraio 2013 Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale
D.L. 353/2003 - Conv. in Legge 46/2004 - Art.1 Comma 1 LO/MI Iscrizione al ROC n.16155 del 23 Novembre 2007 Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - Una copia 1,00 euro
L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati personali in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge nº 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: MagNet Srl SB Responsabile dati: Benedetto Sironi - Corso della Resistenza, 23 - 20821 - Meda (MB) Chiuso in redazione il 29 gennaio 2025
SELLE ITALIA ACQUISISCE
VITTORIA CYCLING SHOES
MERCATO
Selle Italia ha comunicato che Vittoria Cycling Shoes è entrata a far parte del proprio gruppo. Fondata da Celestino Vercelli, Vittoria Shoes ha saputo conquistare negli anni il favore degli atleti grazie alla qualità delle sue scarpe. Dalla sua fondazione nel 1976, il brand ha raggiunto le vette internazionali grazie a nomi che hanno scritto pagine importanti del ciclismo, come Stephen Roche e Marco Pantani. “Il tessuto economico italiano del ciclismo è cresciuto grazie ad aziende che hanno lavorato sul continuo sviluppo tecnologico del prodotto e un imprinting stilistico tipico del made in Italy e questa storia di valori e duro lavoro accomuna le nostre aziende: Vittoria è un brand che è stato in grado di ritagliarsi uno spazio importante nel comparto delle calzature da ciclismo”, ha affermato Giuseppe Bigolin, presidente del gruppo Selle Italia.
NASCE ACOL, IL MARCHIO CREATO
DA ALEX COLNAGO CON WIAWIS
Il panorama della bike industry vede l’ingresso tra i brand di ACOL, marchio creato da Alex Colnago, nipote di Ernesto, insieme alle competenze tecnologiche dell’azienda coreana WiaWis. ACOL (una sorta di acronimo di Alex Colnago) mira a portare una nuova visione nel design dei modelli di alta gamma. Combinando la storica abilità artigianale della famiglia Colnago con l’esperienza di WiaWis, l’obiettivo è quello di creare bici che ridefiniscono le prestazioni grazie a tecnologie all’avanguardia, mantenendo al contempo un’eredità di passione per il ciclismo. WiaWis è una realtà rinomata per l’impegno nella realizzazione di attrezzature sportive di altissima qualità ed è il marchio numero uno nel mercato del mercato del tiro con l’arco.
TANNUS INTERNATIONAL SRL ANNUNCIA UN NUOVO CAPITOLO DI SVILUPPO
Tannus International Srl, già nota come Tannus Italia Srl, inaugura un’importante fase di sviluppo strategico grazie alla partecipazione diretta della casa madre Tannus, azienda coreana leader nel settore dei polimeri. Questo nuovo assetto rappresenta un’opportunità per rafforzare il brand nei mercati già consolidati e sviluppare nuove aree di espansione in Europa. “La partecipazione diretta della casa madre Tannus rappresenta per noi un’opportunità unica per accelerare la nostra crescita e consolidare la nostra presenza nei mercati europei. Il supporto della casa madre ci consentirà di investire ulteriormente in innovazione e qualità, continuando a offrire soluzioni avanzate per i clienti”, ha dichiarato Riccardo Natali co-fondatore, Tannus International Srl.
BOLLÉ E SPY+ ENTRANO NELLA FAMIGLIA OBERALP
Bollé e SPY+ entrano nella famiglia dei brand per i quali Oberalp gestisce la distribuzione nel mercato italiano. La nuova partnership rappresenta un passo avanti per Oberalp, che va ad ampliare la propria offerta nel settore cycling e outdoor, offrendo ai consumatori un’esperienza ancora più completa. “In Oberalp siamo riconosciuti a livello internazionale come partner di lungo termine, offrendo il nostro know-how in comunicazione, vendite, marketing e sviluppo del marchio ai nostri partner. Crediamo fermamente nel potenziale di Bollé e Spy+ e li consideriamo un’integrazione strategica al nostro portafoglio marchi”, ha dichiarato Michele Rossi, general manager Distributed Brands di Oberalp.
ATLETI
ELISA LONGO BORGHINI TORNA
A COLLABORARE CON NORTHWAVE
Elisa Longo Borghini torna al fianco di Northwave per il 2025. L’atleta piemontese, vincitrice dell’ultimo Giro d’Italia, sarà di nuovo testimonial dell’azienda veneta dopo esserlo già stata nel 2018. Longo Borghini si unisce così a una lineup di assoluta eccellenza, che prevede anche Filippo Ganna e corridori del calibro dello sloveno Matej Mohoric. “Sono molto felice di tornare a pedalare con Northwave, un’azienda italiana simbolo di eccellenza, che ben si allinea alle mie grandi ambizioni per questa stagione. Già dopo poche settimane sono oltremodo soddisfatta della qualità delle Veloce Extreme, scarpe da pura performance con cui mi trovo molto a mio agio. Non vedo l’ora di metterle alla prova anche in gara”, ha detto Elisa Longo Borghini, che da quest’anno vestirà la maglia dell’UAE Team ADQ.
SIMONE AVONDETTO E WILIER TRIESTINA INSIEME FINO AL 2028
Dal 2022, Wilier Triestina ha creduto nel talento e nella dedizione di Simone Avondetto, sostenendolo con convinzione nel mondo del cross country. Una collaborazione che durerà fino alla fine del 2028. Nel suo ultimo anno da under 23, Avondetto ha conquistato il titolo di campione italiano XCO, il titolo Europeo e quello di Campione del Mondo. Nei suoi due anni da élite, dopo una lunga assenza dovuta alla mononucleosi, ha conquistato il titolo di campione italiano nello Short Track, due podi in Coppa del Mondo e, nel fango di Cheile Gradistei, il titolo di campione europeo XCO élite, il primo italiano di sempre a riuscire nell’impresa, chiudendo la stagione tra i primi 10 corridori del ranking UCI. Simone è stato una parte fondamentale della crescita nel mondo mtb di Wilier.
TOM PIDCOCK CONTINUA CON PINARELLO NEGLI EVENTI OFF-ROAD
Pinarello ha confermato che Tom Pidcock continuerà a gareggiare e a contribuire allo sviluppo delle sue bici top di gamma per l’off-road nei prossimi tre anni, nonostante il passaggio dalla Ineos Grenadiers al team Q36.5 Pro Cycling Team per le gare su strada. Pidcock continuerà a utilizzare la Dogma XC, con cui ha vinto titoli mondiali e olimpici nel XC e pensata specificamente per lui e Pauline Ferrand-Prévot. Il 25enne ha anche trionfato con la Crossista ai Mondiali di Ciclocross 2022 e avrà nuovamente a disposizione questa bici insieme alla Grevil F, nel caso decidesse di partecipare a competizioni gravel. “Siamo felici di continuare questa collaborazione. Tom è un ciclista straordinario ed è stato un piacere lavorare con lui sulla Crossista e sulla Dogma XC, due modelli in segmenti in cui non avevamo bici da molto tempo. La sua incessante ricerca dell’eccellenza ci ha stimolato molto e ci ha permesso di produrre tre telai incredibili”, ha dichiarato Fausto Pinarello.
AMBROGIO GRILLO DIVENTA RESPONSABILE VENDITE DI TREK SOUTH EUROPE
Trek ha annunciato la nomina di Ambrogio Grillo come nuovo responsabile delle vendite per il mercato di Trek South Europe. Grillo, che vanta diversi anni di esperienza nel settore, ha assunto il nuovo incarico a partire dal 9 gennaio 2025. Olivier Pelous, direttore di Trek per il Sud Europa, ha sottolineato le qualità di leadership e l’esperienza di Grillo: “In qualità di ex manager vendite di Trek in Italia, con una vasta esperienza di leadership, una profonda conoscenza della bike industry europea e la voglia costante di continuare a far crescere la struttura, Ambrogio guiderà gli sforzi per migliorare la nostra presenza sul mercato e rafforzare il marchio in tutta l’area designata nei prossimi anni”. Classe 1976, Ambrogio Grillo ha ricoperto per un decennio il ruolo di sales manager per diverse aziende del mondo della bike industry.
POLTRONE
ASKOLL EVA NOMINA
LERRJ PIAZZA SALES & MARKETING DIRECTOR
Askoll EVA ha comunicato la nomina di Lerrj Piazza quale sales & marketing director. La nomina si inserisce in un più ampio processo di ottimizzazione delle aree sales, marketing e customer service, ora riunite sotto un’unica direzione. Questa integrazione mira a potenziare l’efficacia commerciale. Piazza sarà responsabile della pianificazione e attuazione delle strategie di vendita e marketing, nonché della supervisione del servizio clienti, implementando soluzioni innovative per lo sviluppo del business. Lerrj Piazza ha dichiarato: “Sono entusiasta di entrare a far parte di Askoll EVA, azienda leader nella mobilità sostenibile. La sfida di integrare sales, marketing e customer service rappresenta un’opportunità unica per contribuire a consolidare il posizionamento di Askoll EVA sul mercato e guidare la crescita attraverso soluzioni innovative e orientate al cliente”.
CAROLINA PARTELI SI UNISCE AL TEAM LOOK ITALIA
Look Cycle ha annunciato la nomina di Carolina Parteli come nuovo country manager Italia. Con un percorso che combina esperienze significative nelle vendite e nel marketing, Carolina è attiva nella bike industry dal 2016. Ha contribuito al lancio di Italian Bike Festival come responsabile commerciale e, successivamente, ha consolidato la presenza dei brand Haibike, Winora e Lapierre come brand manager in Accell Group. “Con la sua profonda conoscenza del settore e una visione strategica, Carolina guiderà il nostro sviluppo in Italia”, ha dichiarato Alessandro D’Amore, sales South Europe manager di Look Cycle.
PARTNERSHIP
PIRELLI INSIEME
ALLA ALPECIN-DECEUNINCK FINO AL 2029
Pirelli ha firmato un accordo di partnership fino al 2029 con la Alpecin Deceuninck, team che conta atleti di calibro mondiale come il vincitore del Giro delle Fiandre 2024, nonché campione del mondo in carica di gravel e ciclocross Mathieu van der Poel e il vincitore della Milano-Sanremo 2024 e della maglia verde al Tour de France 2023 Jasper Philipsen. “Pirelli prosegue il suo percorso di crescita nel mondo delle competizioni di altissimo profilo affiancando un altro team World Tour. La AlpecinDeceuninck è un team di grande caratura, che ha rivoluzionato l’approccio alla multidisciplinarietà facendone, per prima, una filosofia di squadra. Questo ci pone in condizione di sviluppare il prodotto in tutte le discipline e con atleti dalla sensibilità tecnica spiccata e ampia”, ha commentato Samuele Bressan, global marketing manager di Pirelli Cycling.
BIANCHI ANNUNCIA UN ACCORDO CON IL MENTECORPO PRO TEAM
Si espande ulteriormente la presenza di Bianchi nel mondo delle competizioni gravel. Dal 2025, infatti, il marchio supporta il Mentecorpo Pro Team, formazione nata da un progetto di Lorenzo Silengo, Erica Magnaldi e del preparatore Dario Giovine. Gli atleti del Mentecorpo Pro Team avranno a disposizione il top di gamma Impulso RC, impreziosito da un allestimento altamente prestazionale composto da ruote, selle e manubrio Bianchi RC. La collaborazione rientra nella più ampia visione di Bianchi nei confronti del mondo gravel, rafforzando la presenza del brand in un segmento in espansione. Il roster della squadra comprende quattro atleti: Pietro Dutto, Umberto Marengo, Luca Cibrario e Giulia Alberti.
LA PICNIC POSTNL CORRERÀ
NEL WORLD TOUR CON BICI LAPIERRE
Lapierre torna nel World Tour come fornitore delle bici per il team Picnic PostNL, precedentemente noto come team DSM-Firmenich Post NL. La partnership con la squadra olandese segna dunque il rientro nel massimo circuito mondiale per l’azienda francese, che un anno fa aveva interrotto la storica collaborazione con la Groupama-FDJ. I corridori della Picnic PostNL utilizzeranno la bici Xelius DRS, molto riconoscibile per i foderi alti che si congiungono direttamente al tubo orizzontale anziché al piantone, e la bici da cronometro Aerostorm DRS. L’accordo tra la squadra e il produttore sarà valido per i prossimi quattro anni.
HUTCHINSON RIENTRA TRA I "GRANDI” CON LA INTERMARCHÉ-WANTY
Hutchinson, brand distribuito in Italia da Beltrami TSA, sarà al fianco della IntermarchéWanty, fornendo gli pneumatici sia alla squadra principale che al team U23 Development. Insieme al team belga, Hutchinson sta sviluppando gomme sempre più performanti, in grado di affrontare ogni situazione con il massimo delle prestazioni. La squadra sta già testando i prototipi della prossima generazione di pneumatici specifici per le gare, che punteranno a migliorare ulteriormente il Blackbird, pneumatico road ad alte prestazioni del marchio francese. “Siamo felici di collaborare con la Intermarché-Wanty, team che ha sempre dimostrato resilienza e spirito di squadra a livello globale”, ha dichiarato Sylvie Woroniecki, global communications & brand manager di Hutchinson.
NIKE DIVENTA FORNITORE DELLA FDJ-SUEZ PER L'ABBIGLIAMENTO LIFESTYLE
Nike torna a supportare un team professionistico a quasi 15 anni di distanza dall’ultima volta. L’azienda americana fornirà l’abbigliamento lifestyle alla FDJ-Suez a partire da questa stagione, mentre lo sponsor tecnico della squadra rimarrà Gobik. Questa partnership rende la FDJ-Suez l’unica squadra di ciclismo professionistico, tra uomini e donne, a lavorare direttamente con il marchio del celebre Swoosh. “La collaborazione con un marchio così iconico rafforzerà la nostra identità e porterà una nuova dimensione al nostro progetto. Non vediamo l’ora di costruire questa collaborazione a lungo termine, migliorando l’immagine della nostra squadra sia in gara che fuori”, ha dichiarato Stephen Delcourt, direttore generale di FDJ-Suez.
ABUS CON OMAR DI FELICE PER PROMUOVERE LA SICUREZZA IN BICI
Abus si lancia in una nuova avventura insieme a Omar Di Felice, ultracyclist di fama mondiale. Per il 2025 e il 2026, il brand tedesco sarà al fianco di Omar per portare la sicurezza sulle strade e promuovere una mobilità sostenibile. “Siamo entusiasti di collaborare con Omar Di Felice, una figura che incarna perfettamente i valori di Abus”, ha dichiarato Stefano Mottin, managing director di Abus Italia. “Omar non è solo un campione su due ruote, ma anche un promotore di messaggi fondamentali come la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. Insieme, vogliamo ispirare le persone a fare scelte più sicure e responsabili, senza mai rinunciare alla passione per il ciclismo”.
KASK PROSEGUE
LA COLLABORAZIONE CON INEOS GRENADIERS
Kask e la formazione britannica Ineos Granadiers estendono la loro partnership, rinnovando la volontà di lavorare insieme per sviluppare caschi da ciclismo con soluzioni mirate a una migliore performance e a un maggiore comfort, senza scendere a compromessi in fatto di sicurezza. Arrivata alla sedicesima stagione, la collabo è una delle più longeve all’interno del World Tour. “Siamo entusiasti che la nostra collaborazione con Ineos Grenadiers sia stata prorogata, poiché il loro contributo al design e allo sviluppo dei nostri caschi è stato inestimabile sin dal 2010. La loro meticolosa attenzione ai dettagli e l’approccio inflessibile alla performance ci hanno spinto a migliorare costantemente la nostra gamma. Non vediamo l’ora di raggiungere altri successi insieme nel futuro”, ha commentato Diego Zambon, general manager di Kask.
BECYCLE CAMBIA DATA E SI LEGA A PITTI UOMO 108
Importanti novità per Becycle, l’evento di Pitti Immagine dedicato alla bici e lanciato lo scorso giugno nei giorni della partenza del Tour de France da Firenze. La seconda edizione si sposta infatti dalle date e dalla sede sinora annunciate (15-17 marzo alla Stazione Leopolda) alla Fortezza da Basso in occasione di Pitti Uomo 108 (17-20 giugno), il più importante salone internazionale per il lifestyle maschile. La decisione è dovuta alla consapevolezza del delicato momento che vive il settore delle due ruote e soprattutto alla convinzione che in questo momento la contaminazione fra moda e outdoor possa dare all’ecosistema della bici un grande contributo in termini di posizionamento, comunicazione e networking internazionale.
Situata in viale del Ghisallo 12 a Milano, la nuova sede di Garmin Italia è stata realizzata grazie all’expertise dello studio di Architettura TQUATTRO. Il nuovo polo italiano coniuga modernità e innovazione tecnologica, distinguendosi per linee essenziali e salubrità dello spazio. L’edificio è ai più alti livelli di architettura ecosostenibile, riscontrabili nelle scelte progettistiche, nell’elevata attenzione per il verde e per il benessere di chi vi trascorre le proprie giornate lavorative. “Per la nuova sede abbiamo scelto un edificio all’avanguardia in termini di sostenibilità e benessere aziendale”, ha detto Stefano Viganò, amministratore delegato di Garmin Italia.
BELTRAMI TSA RICERCA UN FIELD MARKETING PROMOTER
Per candidarsi inviare cv a: risorseumane@beltramitsa.it
Beltrami TSA ricerca un field marketing promoter. La figura avrà l’opportunità di viaggiare affrontando ogni giorno nuove sfide per raggiungere specifici obiettivi, crescendo in una realtà dinamica e condividendo la passione per i brand. La persona si inserirà in un contesto estremamente dinamico e in un gruppo di lavoro dall’elevata esperienza. Si occuperà di un’attività di vendita diretta e da informatore di prodotto di marchi specifici sul territorio italiano. In particolare avrà l’obiettivo di migliorare la visibilità dei prodotti e dei brand, monitorando e incrementando l’assortimento, l’efficacia delle attività promozionali, la quota spazio, le extra esposizioni e il posizionamento dei materiali di comunicazione attraverso la relazione quotidiana con i responsabili dei punti vendita. Il ruolo sarà quello di visitare i punti vendita presenti sul territorio italiano per promuovere i brand di Beltrami TSA, migliorandone la visibilità dei marchi all’interno di una serie di negozi. La figura non sarà mai sola, ma sempre in contatto con la sede che fornirà tutto il supporto di cui ha bisogno. Per diventare promotore nel field marketing può essere utile un’esperienza in ambito commerciale ma si può partire anche da zero. È fondamentale che la figura abbia la patente B e che abbia voglia di spostarsi.
Cosa viene offerto: realtà in espansione, estremamente dinamica e dotata di strumenti di lavoro avanzati, fortemente orientata al miglioramento costante delle proprie risorse. Contratto full time, a tempo determinato, finalizzato a un inserimento stabile in azienda. Concrete possibilità di crescita.
NUOVA SEDE MILANESE PER GARMIN ITALIA
LA BIKE INDUSTRY È (ANCORA) UN’ECCELLENZA ITALIANA
Lo dimostrano i dati raccolti da un’analisi di Bain & Company per Ancma: nel 2023 un fatturato annuo di 2,8 miliardi, 17 mila occupati e un saldo commerciale positivo.
Ma quali strategie si possono adottare per avere un peso politico-economico maggiore?
di Daniele Pansardi
Bain & Company Italia ha curato uno studio sulla filiera italiana del settore bici per Ancma, attraverso l’analisi di un campione di 379 aziende dell’industria diretta. La ricerca si è soffermata sulle società produttrici di bici, quindi sull’impatto diretto della filiera, ovvero il valore economico generato dalla produzione, assemblaggio e distribuzione di componenti e prodotti finiti.
Come tutte le analisi legate al settore bici dell’ultimo quadriennio, anche Bain mette in risalto gli effetti che la pandemia di Covid e i bonus hanno avuto sul mercato. Le restrizioni e la possibilità, garantita dalla bici, di spostarsi in maggiore sicurezza avevano portato a un aumento dell’utilizzo delle due ruote a pedale anche per brevi tragitti, complice tra le altre cose il minor traffico automobilistico. Tra il 2020 e il 2021, i tanto discussi incentivi
(fino a 500 euro per l’acquisto di un nuovo mezzo, solo in determinati centri urbani) elargiti dall’allora Ministero dell’Ambiente hanno finanziato una spesa di 215 milioni per 663.710 bici. Ma se da una parte è stato registrato un +18% tra il 2019 e il 2020 (oltre due milioni di pezzi venduti), il rovescio della medaglia è stata la flessione media annua del 17% tra il 2021 e il 2022. I motivi sono presto spiegati: attratti dalla crescente domanda, i produttori hanno riempito i negozi e i propri magazzini di bici che, negli anni successivi, sono rimaste ferme senza trovare uno sbocco tra i consumatori, saturando un mercato con conseguenze che rivenditori e aziende toccano con mano ancora oggi (per approfondire, rimandiamo alla nostra inchiesta esclusiva della Carica dei 101 da pagina 26). Senza dimenticare, inoltre, l’aumento generale dei prezzi.
I NUMERI CHIAVE DEL 2023 DEL COMPARTO BIKE IN ITALIA
L’INDUSTRIA DIRETTA DELLA BICI IN ITALIA
C’è un prima e dopo il periodo Covid anche per quanto riguarda i fatturati e la profittabilità del settore. Il volume d’affari della filiera bici ha fatto registrare un aumento significativo tra 2018 e 2023, attestandosi a 2,8 miliardi di euro nel 2023 (+50% dal 2018) sotto la spinta dell’aumento dei prezzi e del successo delle eBike. Dall’altro lato, a causa della crisi delle catene di approvvigionamento i margini sono tornati ai livelli del 2019, passando dal picco del 7,6% nel 2021 al 3,2% nel 2023. Secondo l’analisi di Bain, a risentire maggiormente di questo scenario sono state le aziende di componentistica e i venditori di accessori che hanno perso quasi 10 punti di margine.
In un contesto di grandi trasformazioni, l’elemento più rilevante è stato il rapido incremento delle eBike, salite fino a oltre 330 mila unità vendute nel 2022, con una penetrazione del 20% sul totale (era il 3% nel 2015 e l’11% nel 2019), che ha reso le due ruote a pedali accessibili a un pubbl ico più ampio.
LA BILANCIA TRA IMPORT ED EXPORT
Allo stesso tempo, la pedalata assistita ha provocato una maggiore esposizione all’import dall’Asia (che esporta l’87% dei chip), con tutto quello che ne consegue a livello macroeconomico. Tra il 2020 e il 2021, l’import di componentistica ha fatto segnare +79%, attestandosi a 664 miliardi di euro fino ad arrivare a poco più di 800 nel 2022. Il saldo export-import resta comunque positivo, per via del forte richiamo esercitato dal Made in Italy all’estero. La bilancia commerciale indica infatti +75 milioni di euro con valori molto significativi nell’ambito della
UTENTI DI BIKE-SHARING IN ITALIA (milioni di persone)
componentistica dei prezzi al kg per parti come pedali, manubri e cambi. La storia e la tradizione del nostro Paese si denotano anche dal podio dei principali produttori di bici a livello europeo: l’Italia mette sul mercato il 17% delle bici realizzate nel continente, una cifra pari a 2 milioni di unità.
QUALI IMPLICAZIONI STRATEGICHE?
A chiusura dell’analisi, Bain sottolinea quali potrebbero essere le implicazioni strategiche della situazione contingente del nostro Paese, offrendo alcuni spunti di riflessione per tutta l’industry:
• favorire l’aggregazione societaria per creare dei poli a livello nazionale e internazionale, vista l’elevata frammentazione e dimensione contenuta delle aziende;
• investire nelle ciclovie programmate nel PNRR per favorire mobilità sostenibile, turismo diffuso e maggiore sicurezza stradale;
• agevolare l’acquisto di eBike come elemento chiave della nuova urban mobility;
• supportare gli investimenti produttivi per produzione e assemblaggio di bici e singoli componenti.
PRODUZIONE DI BICICLETTE IN EUROPA NEL 2023 (milioni di unità)
Le eBike hanno anche aperto la strada all’aumento di utenti del bike sharing: una soluzione adottata sempre di più specialmente dalle fasce più giovani.
EVOLUZIONE VENDITA BICI IN ITALIA (milioni di unità)
L’Italia rimane sul podio dei principali produttori di bici a livello europeo con 2 milioni di modelli prodotti nel 2023 (17% del totale nel Vecchio Continente).
EVOLUZIONE FATTURATO FILIERA BICI IN ITALIA (miliardi di euro)
100 ANNI D’INNOVAZIONE, SICUREZZA E TRADIZIONE FAMILIARE
Nel 2024 Abus ha celebrato un secolo di storia. Per l’occasione abbiamo visitato l’headquarter di Wetter, intervistato il general manager Daniel Bremicker e scoperto come l’azienda è divenuta un simbolo d’eccellenza globale nel mercato ciclistico
d al nostro inviato Davide L. Bertagna
Abus nel 2024 ha raggiunto un traguardo non indifferente festeggiando le prime 100 candeline. Fondata da August Bremicker a Wetter (in Germania), l’azienda ha saputo nell’ultimo secolo evolversi costantemente, diventando un punto di riferimento globale per chi cerca soluzioni di protezione affidabili. Il marchio ancora oggi è a conduzione familiare, nonostante sia diventato un colosso globale nell’ambito della sicurezza (il mondo Abus si divide in due categorie principali, Home Security e Mobile). Nella sua storia il brand è stato in grado di rivoluzionare il mercato dei lucchetti per bici: con una gamma che spazia dai modelli più semplici fino ai sofisticati sistemi antifurto smart, l’azienda ha saputo rispondere alle crescenti esigenze dei ciclisti, unendo tecnologia e design.
LA VISITA ALL’HEADQUARTER
A dicembre abbiamo avuto l'opportunità di partecipare alla visita dell’headquarter di Abus a Wetter, dedicata a negozianti e stakeholder del brand tedesco. Un’occasione unica in cui abbiamo potuto osservare in prima persona l'evoluzione dell'azienda in questo secolo. Durante il tour abbiamo visitato il museo, conosciuto i product manager ed esplorato i processi produttivi che sono ancora oggi incentrati sulla qualità e sull'innovazione, valori che hanno caratterizzato la crescita del marchio sin dai suoi primi passi.
INGRESSO NEL SETTORE DEI CASCHI
Nel 1994 Abus ha ampliato la propria missione introducendo la prima linea di caschi da ciclismo. Questo passo ha segnato l’inizio di una nuova era per il marchio, con lo sviluppo di modelli che combinano sicurezza, comfort e aerodinamica. Dalla protezione per i ciclisti urbani con modelli come l'HYP-E (novità 2025), fino a prodotti di altissima gamma come il GameChanger, scelto da alcuni tra i migliori professionisti al mondo (uno fra tutti Mathieu van der Poel), Abus è riuscita a diventare una realtà leader anche in questo segmento.
UNO SGUARDO AL FUTURO
Oggi Abus non è solo un marchio storico, ma un simbolo d’innovazione continua. Con una filosofia orientata alla sostenibilità e all’uso di materiali all’avanguardia, l’azienda guarda al futuro mantenendo al centro i valori che l’hanno resa grande. Da quattro generazioni, la famiglia Bremicker che guida l’azienda ha saputo evolversi, mantenendo intatti i valori originari. Nonostante la crescita internazionale, come abbiamo potuto vedere in prima persona nel distretto produttivo di Rehe, il marchio continua a sviluppare molti dei suoi articoli nei propri stabilimenti in Germania, garantendo standard qualitativi elevati e sostenibilità nella produzione.
L’headquarter di Abus a Wetter
Sul palco Christian Bremicker, ceo di Abus
Daniel Bremicker general manager
Abus da 100 anni è un’azienda a conduzione familiare. Quale è il segreto dietro la crescita di un marchio che oggi conta 4.000 dipendenti in tutto il mondo? Non ritengo ci sia un "segreto". Piuttosto, ci sono molte ragioni per cui questa azienda ha avuto successo nell’ultimo secolo. Una delle principali è stata il nostro impegno nel mantenere l'armonia all'interno della famiglia Bremicker. Senza questo elemento, il marchio non sarebbe stato in grado di crescere e di evolversi. Un altro aspetto fondamentale è che abbiamo dipendenti competenti ed esperti che lavorano con noi da lungo tempo. Un’altra chiave del nostro successo sono i valori aziendali molto forti che abbiamo trasmesso sin dalla prima generazione, e che hanno continuato a essere presenti nella seconda, nella terza e oggi nella quarta. Ci impegniamo a lavorare con lo stesso spirito, per continuare a gestire l’azienda nel miglior modo possibile.
Come è andato il 2024 per Abus per quanto riguarda il segmento bike e cosa aspettarsi per il 2025?
Come molte aziende del nostro settore, stiamo affrontando venti contrari da un paio d’anni. Tuttavia, siamo fiduciosi per lo sviluppo del nostro comparto. È importante sottolineare che la divisione Mobile si articola in due segmenti: OEM e aftermarket. Il primo riguarda principalmente i lucchetti per le batterie delle eBike, un settore che è influenzato dalla produzione di bici, attualmente in calo. Fortunatamente, nel segmento aftermarket che comprende caschi e lucchetti, abbiamo visto una crescita significativa nel 2024 e siamo estremamente soddisfatti. Per il 2025 siamo ottimisti, convinti che ci siano ampie opportunità di crescita in Germania, Italia e in altri Paesi importanti per noi. Stiamo investendo molto in nuovi prodotti, impianti di produzione e forza vendita. Siamo certi che questi sforzi ci ripagheranno.
Quanto è importante per voi avere dipendenti appassionati di ciclismo?
Un grande punto di forza di Abus è sicuramente il team. Nella divisione bici, è fondamentale avere persone che si identificano con il prodotto su cui lavorano, perché sviluppano, vendono e si occupano di ciò che amano. Investiamo molto nella selezione di persone appassionate di due ruote. Posso dire che negli ultimi 10 anni c’è stato un grande sviluppo in tal senso, con un numero crescente di ciclisti all’interno dell’azienda. L’amore per le due ruote è qualcosa che fa parte del nostro DNA. A proposito, posso anticipare una novità non ancora ufficiale: stiamo creando l’Abus Factory Racing, un progetto che si occuperà di organizzare eventi per dipendenti e “amici” dell’azienda. Già quest’anno abbiamo fatto una bellissima ride da Innsbruck (Austria) fino allo stabilimento di Vicenza, percorrendo circa 450 chilometri. Eravamo una trentina di persone provenienti da otto Paesi diversi e ci siamo divertiti molto nei quattro giorni trascorsi insieme.
1924
August Bremicker e i figli si misero in proprio a Volmarsterin e iniziarono a produrre lucchetti nella loro fucina nel seminterrato. Il primo modello venne chiamato “Iron Rock”.
1931
Il primo lucchetto a catena artigianale per bici risale al 1931 con il “Nr 1000”. Esattamente 40 anni dopo, Abus presenta il suo best of ancora oggi noto in tutto il mondo: il lucchetto ad arco per bici.
Parliamo del rapporto con l’Italia. Quando avete deciso di aprire un distretto in Veneto e con quale obiettivo?
Abbiamo rapporti commerciali con l'Italia da molti anni. Per lungo tempo abbiamo avuto un fornitore a Imola, dove abbiamo aperto anche un ufficio vendite, dedicato principalmente ai prodotti per bici e moto, e ora anche per la sicurezza domestica. Il nostro obiettivo è stato sempre quello di diventare produttori di caschi. Alcuni anni fa, abbiamo avuto l’opportunità di svilupparne uno nuovo prodotto: il primo Gamechanger. Abbiamo trovato un’azienda italiana (Maxi Studio), vicino a Vicenza, con cui abbiamo avviato il progetto e realizzato il primo casco. Da lì sono arrivati altri modelli e, alla fine, abbiamo deciso insieme alla famiglia proprietaria Simonaggio d’integrare l’azienda all'interno di Abus. Oggi siamo orgogliosi di essere produttori di modelli di alta gamma in Italia e in Europa, come volevamo sin dall'entrata in questo segmento nel 1994.
Quanto è importante la collaborazione con il team Movistar nello sviluppo dei caschi di alta gamma?
La sponsorizzazione con una squadra World Tour è fondamentale per noi. Da un lato, ci permette di ottenere il riconoscimento da parte dei consumatori, dall'altro ci consente di sviluppare al meglio i nostri prodotti di alta gamma. Collaboriamo con gli atleti della compagine spagnola nelle gallerie del vento, partecipiamo ai loro training camp e raccogliamo i feedback su cosa migliorare. Il team Movistar ci fornisce un riscontro prezioso che ci aiuta a perfezionare i nostri caschi. Il 2025 sarà il nostro nono anno con loro, e speriamo di ottenere altre vittorie. Il nostro obiettivo è espandere ulteriormente il nostro impegno nel World Tour.
Quali sono i Paesi per voi più importanti in termini di vendite?
Essendo un marchio tedesco, naturalmente la Germania è il nostro mercato principale, ma abbiamo forti interessi anche nei Paesi Bassi, in Belgio, in Danimarca, in Francia, in Svizzera, in Italia e in Austria. Inoltre, ci interessa molto anche il mercato americano, oltre a zone del mondo che fino a pochi anni fa erano poco ciclabili, come alcune aree dell'Asia e del Sud America. Siamo rimasti positivamente sorpresi dell’interesse raccolto per esempio a Taipei nel 2024.
Se dovessi scegliere tre parole per definire i primi 100 anni di storia quali sceglieresti? La prima parola che mi viene in mente è "gratitudine". Dobbiamo essere grati per ciò che le generazioni precedenti hanno creato. Per noi, questo si traduce nell’impegno di continuare a lavorare con lo stesso spirito. La seconda parola è "spirito di famiglia". La famiglia è fondamentale per noi, ma non intendo solo quella Bremicker; consideriamo famiglia anche i nostri dipendenti, partner, clienti e fornitori. Infine, la terza parola è "fiducia". Sappiamo che la situazione attuale non è facile, ma non ha senso lamentarsi di politica, mercati difficili o maltempo. Abbiamo tanto da fare, diverse idee per migliorare e siamo fiduciosi riguardo al futuro, insieme a colleghi, collaboratori e clienti. Guardando alla nostra storia, è sempre stato così. Vogliamo rimanere umili e modesti, ma sempre provando a spingerci al livello successivo.
STORYLINE
1957
Avendo uno spazio limitato a Wetter/Ruhr, si inizia a cercare un secondo sito produttivo. Con la direzione di Willi Bremicker, Abus apre un’altra sede a Rehe nel Westerwald.
1994
Ingresso nel mercato dei caschi con l’Ultra-Safe che pone le basi per sponsorizzazioni di successo. I modelli Mega-Power e Fun sono aggiunti alla gamma come casco per ragazzi e per bambini.
2016
Abus inizia a collaborare con la vicentina Maxi Studio per la produzione di caschi d’alta gamma in Italia. Un anno dopo, il marchio diventa sponsor del Movistar Team con il modello GameChanger.
LA NUOVA ERA DI SIDI
Il brand trevigiano ha affrontato negli ultimi due anni una trasformazione significativa dopo l’acquisizione da parte di Italmobiliare. Abbiamo intervistato uno dei protagonisti di questo cambiamento: il ceo Davide Rossetti di Davide L. Bertagna
Davide Rossetti è il chief executive officer di Sidi Sport dal 2022. La nomina è arrivata in seguito all’acquisizione da parte di Italmobiliare (holding d’investimenti controllata dalla famiglia Pesenti) del 100% del capitale della società di Maser, fondata nel 1960 da Dino Signori, che oggi impiega oltre 250 dipendenti e distribuisce i suoi prodotti in 60 Paesi del mondo. Rossetti ha maturato
Cosa ti ha spinto a intraprendere la sfida di diventare ceo di Sidi nel 2022? Stavo seguendo un percorso medio-lungo (di circa cinque anni) in Northwave, che stava andando bene. Nel 2022, però, è arrivata una chiamata inattesa da parte di Italmobiliare, un gruppo importante che stava per acquisire Sidi, come aveva già fatto in passato con altre aziende. Ho sempre considerato Sidi un’icona mondiale, una realtà che ha di fatto fondato la categoria delle calzature da bike e, al contempo, un brand super performante nel comparto moto e racing. Lasciare la "famiglia" Northwave non è stato certamente facile. Tuttavia, è anche vero che un’occasione del genere si presenta poche volte nella vita, e per questo motivo ho deciso di intraprendere questo percorso con Italmobiliare. Ho iniziato a riflettere sulla struttura interna di Sidi e sulle persone che volevo coinvolgere in questo viaggio. Tra novembre 2022 e maggio 2023 abbiamo definito la squadra. Sidi presentava alcune necessità: da una parte, c’era il problema della mancanza di innovazioni di prodotto che affliggeva il brand da tempo. Dall’altra, c’era la necessità di coprire le lacune dovute all’assenza di modelli in alcune categorie del settore bici. Possiamo dire di esserci concentrati principalmente su questi due aspetti.
Quanto incide in percentuale il comparto bici sul totale del fatturato? E come è andato il 2024 per voi?
Il comparto bike incide per il 50% sul fatturato totale, mentre anni fa la divisione era diversa, con il settore bici che rappresentava il 75% e il segmento moto il 25%.
30 anni d’esperienza nel mondo degli sporting goods in eccellenze multinazionali in Italia e all’estero tra cui Safilo Group, 55DSL by Diesel, Cisalfa Sport, Alpinestars e Northwave. A distanza di due anni dall’ingresso in Sidi dalla porta principale, abbiamo chiesto a Davide cosa è cambiato ad oggi, quali sono le qualità che rendono unico il brand veneto e quali sono le sfide attuali e future per il marchio.
Oggi, invece, le due aree sono pari. Sidi è una srl, ma siamo soggetti al controllo e coordinamento di Italmobiliare, azienda quotata in Borsa. Non abbiamo obblighi di rilascio di dati, ma poiché Italmobiliare pubblica report trimestrali basati sul portfolio delle sue aziende, siamo tenuti a farlo anche noi. Posso dire che, alla fine di settembre 2024, abbiamo registrato un aumento del 23% rispetto al 2023. Questo dato è indicativo della traiettoria che stiamo seguendo. Il marchio Sidi è rimasto inalterato in termini di percezione da parte del consumatore. Questo, unito ai progetti che stiamo portando avanti, ai nuovi prodotti e a un diverso approccio comunicativo, ci consente di performare al meglio.
Quanto è stata importante quest’anno la partnership con la VF Group Bardiani-CSF Faizanè?
Una delle cose che abbiamo rimesso al centro in questi ultimi due anni è stata la volontà di collaborare con ciclisti e piloti. Producendo prodotti d’eccellenza destinati principalmente alle competizioni, non possiamo fare a meno di essere in contatto con i professionisti. Pensare d’ottenere un effetto miracoloso con benefici concreti in termini di vendite attraverso la sponsorizzazione di un determinato team sarebbe un errore. Ciò che è certo è che gli atleti che supportiamo non sono solo ambassador del nostro marchio, ma anche fonti di feedback preziosi per migliorare continuamente i nostri prodotti. Lavorare a stretto contatto con loro durante tutta la stagione ci consente di testare le nostre calzature nelle condizioni più estreme e di innovare costantemente.
Sidi e L’Eroica: ci racconti i motivi che vi hanno spinto nel 2024 a scegliere di affiancare la competizione? Ti voglio rispondere con una domanda: quale contenitore migliore di L'Eroica per un brand come Sidi, che ha scritto la storia del ciclismo italiano sin dagli albori? Ci è sembrato quasi un evento "su misura" per noi. Conosco bene Nicola Rosin (presidente de L'Eroica) e ne avevamo già parlato in precedenza. Nel 2024, è stata la nostra prima esperienza. Proprio per l’occasione abbiamo deciso di sviluppare una calzatura ispirata alla ricca tradizione ciclistica. Combinando la nostra abilità artigianale e manifatturiera, il nostro patrimonio e la tecnologia all’avanguardia con un design senza tempo, con il modello Tenacia abbiamo
Davide Rossetti ceo
FORMAZIONE ALL’AVANGUARDIA
Le bici moderne richiedono competenze e abilità sempre più specialistiche.
La Tech Academy di Beltrami TSA garantisce a negozianti e meccanici di restare sempre al passo con i tempi, con un’offerta mirata e completa di Daniele Pansardi
Una delle parole d’ordine per Beltrami TSA, fin dalla sua fondazione, è stata avanguardia. Un concetto che ha sempre distinto le ambizioni della società di distribuzione reggiana, impresso nell’acronimo che segue il nome dell’azienda (ovvero Tecnologie Sportive Avanzate), e che l'accompagna anche nel progetto della sua Tech Academy, che nasce dalla partnership con SRAM di cui Beltrami TSA è distributore da oramai 15 anni. Il marchio vuole essere un punto di riferimento per innovazione e formazione nei confronti dei meccanici, garantendo loro delle opportunità uniche per migliorare le proprie competenze professionali. In un contesto, come non manca di ripetere Beltrami TSA, sempre all’avanguardia. Un progetto pilota che la stessa SRAM oggi mostra come Best Practice a tutti gli altri distributori nazionali.
LA TRAINING ROOM
Per i rivenditori e gli OEM, dunque, l’offerta è completa e va ben oltre la semplice distribuzione, visto che riguarda anche il cuore dell’attività di chi vive un negozio nella quotidianità: l’officina. Il centro nevralgico della Tech Academy è la Training Room, che è dotata di quattro postazioni di lavoro indipendenti, ciascuna progettata per fornire tutto lo spazio e l’attrezzatura necessaria per lavorare in maniera ordinata e professionale. I corsi di formazione altamente specializzati di Beltrami TSA consentono ai partecipanti di acquisire conoscenze e competenze pratiche, con il supporto e la guida di istruttori esperti e risorse didattiche avanzate. Beltrami TSA, inoltre, si impegna ad aggiornare i corsi con le ultime tendenze e tecnologie del settore per offrire il miglior contenuto formativo possibile.
COME SI COMPONE L’OFFERTA DELL’ACADEMY?
Webinar
Una formazione online di un’ora, progettata per mantenere l’officina sempre aggiornata. Durante il corso, i partecipanti riceveranno istruzioni dettagliate e professionali su come eseguire il servizio su forcelle, reverb, freni e ammortizzatori, assicurando così di offrire un’assistenza di alta qualità. Formazione (in presenza)
I corsi che si svolgono nella Training Room per tutta la giornata, in gruppi di massimo quattro partecipanti. Offrono un’immersione approfondita, pratica e teorica, sugli aspetti tecnici di sospensioni e trasmissioni. È possibile scegliere il livello Beginner o Advanced.
One to One (in presenza)
Un’opportunità per sviluppare conoscenze tecniche e abilità in modo dettagliato e personalizzato. Beltrami TSA costruisce un programma su misura, adattato alle specifiche esigenze di ognuno, per offrire un’esperienza di formazione esclusiva e riservata a una sola persona. L’azienda propone la possibilità di fare il corso sia via webinar che in sede. Si può scegliere la durata del corso di uno o due giorni.
I VANTAGGI DELLA BELTRAMI TECH ACADEMY
• Aggiornamento costante
• Rapidità di risposta ai clienti
• Maggiore prestigio verso gli utenti
• Maggiore redditività e rapido recupero
degli investimenti
• Specializzazione in un servizio professionale
• Diversificazione dagli altri rivenditori
• Maggiore fidelizzazione dei clienti
I corsi sono prenotabili direttamente dal blog di Beltrami TSA. Inquadrando il QR Code è possibile consultare l’offerta completa dell’Academy.
MISSIONE IMPOSSIBILE?
Sempre più negozi fisici lamentano difficoltà nel vendere ai propri clienti gli accessori (e l’abbigliamento). La colpa è solo dello strapotere degli store online? Si può fare qualcosa? Secondo noi sì
di Davide L. Bertagna, Daniele Pansardi e Gabriele Vazzola
Impossibile battere lo strapotere dell’online. Le vendite degli accessori stanno a zero. Ormai non li teniamo nemmeno più. Questi e altri dello stesso tenore sono stati spesso e volentieri i feedback dei retailer quando si parla di accessori, in particolare di caschi, occhiali e scarpe, ma lo stesso discorso vale anche per l’abbigliamento. Poi capita di parlare con altri store, che invece investono su questo genere merceologico, e riescono a fare buone vendite, con buoni margini. Per gli accessori, così come per l’abbigliamento tecnico occorre prima di tutto crederci, informarsi sulle ultime tendenze e presentare il prodotto in un certo modo. Sì, perché come il ciclista esigente continua ad acquistare la bici in negozio, così potrebbe tornare a fare anche con occhiali, scarpe e caschi. Basta proporre il prodotto giusto, nel modo giusto, dare un consiglio corretto e soprattutto trovare la giusta chiave di vendita. Sicuramente come primo fattore c’è sempre il cliente, che deve trovarsi di fronte a prodotti scelti per lui, soprattutto in caso di vendita legata anche all’acquisto della
bici. Certo non si può proporre un occhiale top di gamma a chi acquista una entry level, ma nemmeno il contrario. La presenza di una tale tipologia di brand e di un determinato livello di prodotto, dovrebbe essere coordinata con le aspettative, ma per fare questo occorre informarsi. Come anche per le bici è importante studiare, farsi un giro sulle community social per capire quali siano i brand più in hype, più blasonati e quali alternative si possono proporre, magari, a chi vuole spendere meno. Inutile lamentarsi che certi prodotti non si vendono se non si fa nulla di concreto per venderli e cercare quali sono quelli più appetibili per la propria audience. La riprova di questo è che chi ha messo in atto iniziative valide (e furbe) ha ottenuto dei risultati, spingendo il cliente finale verso un acquisto consapevole, avvenuto dopo un consiglio e una prova, piuttosto che alla cieca. Per quanto ci riguarda, la nostra redazione, come in tutti i nostri speciali, propone una serie di suggerimenti che coniugano qualità e prestazione, con un occhio al design e a ciò che più richiede il mercato.
ENDURA /PRO SL GLASSES
Massima performance e versatilità in questi occhiali progettati per chi non accetta compromessi. I PRO SL Glasses combinano tecnologia, design modulare e protezione superiore, offrendo una soluzione completa e adatta a ogni avventura. Il telaio è progettato per essere leggero e resistente ed è realizzato in TR90, materiale noto anche per la sua durabilità, offrendo al contempo una vestibilità sicura e stabile. Le aste personalizzate con terminali in gomma stampata a iniezione assicurano un comfort duraturo anche nelle condizioni più impegnative. Questi occhiali si caratterizzano anche per il loro sistema modulare grazie al telaio inferiore rimovibile, con cui è possibile trasformare rapidamente i PRO SL Glasses da full-frame a semi-frame, utilizzando il nasello regolabile incluso. Questa soluzione due in uno garantisce adattabilità e praticità. Le lenti sono un altro fiore all’occhiello di questo prodotto, sono cilindriche monopezzo in policarbonato ventilato e progettate per ottenere prestazioni ottimali con rivestimento super-idrofobico sulla parte frontale
per respingere acqua e sporco, mentre sul retro è presente un trattamento anti appannamento per mantenere chiara la visione anche nelle ride più umide. Sono disponibili anche lenti intercambiabili per prevedere ogni scenario: lente REVO a specchio (luce intensa), ambrata (scarsa luminosità), trasparente con finitura specchio flash (per il maltempo). Inoltre, è disponibile anche una lente fotocromatica. Tutte offrono una protezione UV al 100%.
B-Factory - 039.9193830 - info@b-factory.it
TSG /LOAM SUNGLASSES NH PRO
Questo modello in edizione limitata progettato per il rider Nicolas Huber è un prodotto leggero, completamente regolabile e avvolgente. Il colore scelto è il midnight purple, che offre una protezione ottimale. Il modello è dotato di una lente in policarbonato intercambiabile, resistente agli urti e ai graffi, con trattamento antiappannamento e repellente per acqua, sporco e olio. Inclusa nella confezione,anche una lente trasparente di ricambio per una visione perfetta dall'alba al tramonto o in scarse condizioni di visibilità. La lente è saldamente posizionata sul viso grazie a una montatura leggera, con nasello in gomma e terminali delle aste regolabili e antiscivolo per un comfort extra. A completare il tutto, il pacchetto comprende anche una custodia rigida, una borsa in microfibra per la pulizia e una lente aggiuntiva cromata rossa.
TSG è distribuito da Panorama Diffusion - 0472.201114 - info@panoramadiffusion.it
SMITH /SHIFT XL MAG
Ai rider più esigenti piace vederci chiaro e non passare inosservati. Per questo l’occhiale di Smith Shift XL Mag ha un design a mascherina, che oltre ad avere un design accattivante ha una forma avvolgente a mascherina in formato oversize per offrire la massima copertura e prestazioni di alto livello in bici e lungo i trail più impegnativi. L’ampia copertura permette una visione completa anche ad alta velocità, mentre le lenti ChromaPop fanno risaltare ogni dettaglio della strada e del percorso ottimizzando i contrasti e i colori naturali. Le lenti intercambiabili Smith Mag utilizzano una clip magnetica che permette di effettuare la sostituzione in modo rapido e senza lasciare impronte. Combinati a una montatura leggera e a naselli antiscivolo, questi occhiali resteranno in posizione durante le salite più impegnative, e le discese a tutta velocità. smithoptics.com
Progettato per gli sportivi che amano la tecnologia, EVAD.2 è un occhiale che regala un’esperienza immersiva grazie alla visualizzazione frontale fornita dal display e dalla lente singola che offre un grande campo visivo. Il modello consente di monitorare in tempo reale i dati di prestazione senza distogliere lo sguardo dalla strada. Le aste Flex³ e il ponte Grip Tech migliorano il comfort e assicurano una tenuta perfetta anche nelle condizioni più difficili. La connessione con i principali device avviene tramite Bluetooth e integrano anche la visualizzazione in tempo reale dei segmenti Strava. La sfida tecnica di EVAD.2 è stata quella di integrare il modulo di visualizzazione al centro dell’occhiale, e garantire comfort e vestibilità ottimali. L’utente può far scorrere diverse schermate di dati o farle scomparire, sfiorando con un dito il pulsante tattile situato all’altezza del naso.
julbo.com
JULBO /EVAD.2 ALBA OPTICS /MANTRA
Fondata alla fine del 2017 da Piergiorgio Catalano e Luca Gentile, Alba Optics si è imposta nel mondo degli occhiali da ciclismo grazie agli appassionati che sono sempre alla ricerca di un prodotto con una vision del tutto peculiare. I loro occhiali sono prodotti eticamente e localmente nel Nord Italia. Mantra è un occhiale che è stato progettato con un solo obiettivo in mente: la velocità. Velocità di pensiero, velocità nel prendere la decisione vincente, velocità che permette di essere sempre un passo avanti agli altri. Dedicato a un pubblico di ciclisti evoluti e ai professionisti che apprezzano la qualità e l'efficienza attraverso il design e un livello di performance del prodotto in continua evoluzione. Il telaio monoblocco Tr90 è ultraleggero, la lente intercambiabile VZUM è compatibile con la clip ottica. Mantra è disponibile in varie colorazioni di montatura e lente. Il peso per questo occhiale made in Italy è di soli 24 grammi. albaoptics.cc
EVIL EYE /PATHLINE AIR PRO
Il marchio austriaco di occhiali sportivi mostra con il suo Pathline Air Pro come raffinata tecnologia e comfort possano andare di pari passo. L’innovativo sistema di ventilazione 3D garantisce un flusso ottimale dell’aria. L’umidità viene canalizzata all’esterno, garantendo una visione nitida anche durante la più intensa attività fisica evitando anche l’interferenza del sudore con gli occhi. Il Lensguard in 3D nella parte inferiore della lente aumenta il grip e migliora il comfort in ogni attività. È possibile sostituire le lenti in pochi secondi ed è disponibile un’ampia gamma di filtri per ogni condizione atmosferica. Ciascuna lente, inoltre, può essere graduata. Con la barra para sudore gli occhiali, disponibili ora con effetto metallizzato argento o rosa, restano stabili anche su terreno sconnesso. Inoltre, la funzione tri.fit consente di regolare l’asta, per una vestibilità perfetta su ogni tipo di terreno.
Evil Eye - Silhouette Italia - 031.4155700 - evileye@it.silhouette.com
GIST CYCLING /VELOCE
Veloce irrompe nella nuova gamma Gist Cycling con dettagli sorprendenti e un’indole adrenalinica. Con un design compatto ed elegante per affrontare in totale sicurezza la strada, è stato progettato con la combinazione del polistirene espanso sinterizzato (EPS) e policarbonato per ottenere una sicurezza totale. Infatti, l'EPS aiuta ad assorbire meglio gli urti mentre la scocca in PC crea una struttura più solida. Le linee aerodinamiche lo rendono un ottimo alleato sulla strada garantendo un’ottima ventilazione (14 fori) e delle prestazioni superiori. Dal peso di 265 grammi (taglia S/M), Veloce è dotato del sistema di chiusura magnetica Fidlock. gist-cycling.com
KASK /PROTONE ICON
Protone Icon è il nuovo classico di Kask, un modello ideale per affrontare strada, gravel, ciclocross e cross-country, ridisegnato in ogni suo aspetto per renderlo ancora più performante. Questo casco dal peso di 230g in taglia M assicura una eccellente ventilazione e una aerodinamicità superiore. L’imbottitura interna, rimovibile e lavabile, è realizzata in CoolMax, materiale tessile confortevole e dalla rapida asciugatura. Il nuovo sistema di regolazione OCTOFIT+ agisce in modo ottimale sulla stabilità del casco, mentre lo stabilizzatore verticale lungo la nuca fornisce supporto ergonomico per il collo, consentendo un migliore equilibrio e una vestibilità personalizzabile.
Kask - info@kask.com
URGE /RASCAS
Un casco moderno realizzato ascoltando le richieste dei biker più esigenti. Il modello permette di posizionare gli occhiali sotto la visiera, così come consente di utilizzare una mascherina con la calotta che si adatta perfettamente al frame. Rascas è equipaggiato con la tecnologia ERT, che aumenta la dissipazione degli impatti e riduce notevolmente le forze sulla testa del biker. Il casco presenta il sistema di chiusura magnetico Fidlock. Per ottenere un’aerazione perfetta, Rascas ha grandi aperture anteriori e posteriori per il flusso d’aria passivo. Per la ventilazione attiva, invece, canali interni guidano l’aria per mantenere la testa sempre fresca. 4Guimp - 010.8935035 - assistenza@4guimp.com
LIMAR /AIR STRATOS
Casco all-terrain ad alte prestazioni per offrire ride avventurose. Questo modello robusto e leggero (peso 240g nella taglia M) è stato progettato da zero per mantenere il peso basso e il comfort elevato. Utilizzando la costruzione a doppia calotta in-mold con 15 prese d'aria, il casco ha una resistenza e una ventilazione ottimizzate. Inoltre, le imbottiture trattate anallergiche permettono di mantenere la testa asciutta. Una costruzione robusta pensata per garantire migliaia di chilometri in sella e ideale per affrontare avventure in bike-packing, strade sconnesse e single track. Ciclo Promo Components - 0423.1996363 - info@ciclopromo.com
BRN BIKE PARTS /XTREME
XTREME rappresenta il primo modello di casco full-face proposto dal distributore italiano BRN Bike Parts. È perfetto per affrontare le condizioni più impegnative nelle pump tracks, nei trail aggressivi e nelle discese più adrenaliniche in totale sicurezza. Ideato e progettato con tecnologia in-mold e sistema di regolazione magnetica, è dotato di una visiera removibile e presenta 25 fori di ventilazione utili per mantenere aerata la parte interna del casco stesso. È disponibile nel colore nero e in due taglie (M e L).
BRN Bike Parts - 0543.741423 - info@brn.it
DMT /POGI’S
Il prodotto di punta di DMT, che ha studiato questa calzatura per il ciclista attualmente più forte del mondo. Tadej Pogacar indossa delle scarpe con suola in carbonio Super Light e una tasca AeroSafe integrata nella scarpa, che permette di riporre i lacci in modo sicuro e non ingombrante, una tomaia traspirante AeroFlex che, grazie all’esclusiva tecnologia knit di DMT, offre una combinazione perfetta tra aerodinamica e resistenza. La Pogi’s vanta anche l’elasticità del collarino Flex Fit, canaline integrate 3D e carrucole passalaccio con sistema ferma lacci che garantiscono una maggiore fasciatura e sostegno del piede durante la pedalata. Da non dimenticare, inoltre, la tecnologia Ice-Key Tag: la sua applicazione permette l’immediato riconoscimento in caso di caduta o incidente, con tanto di dati anagrafici e clinici. dmtcycling.com
GAERNE /G.FUGA
La Carbon G.Fuga mette insieme tutti gli elementi per una calzatura all’avanguardia per l’utilizzo su strada. La foratura della tomaia in microfibra è realizzata per ottimizzare la traspirazione e la ventilazione, mentre all’interno è presente una rete mesh per fornire supporto al piede e migliorarne la stabilità. Il sistema di chiusura è il Dual Fitting Closure, con due rotori Boa L6 Dial Z che permettono microregolazioni precise, veloci e personalizzate. La suola Gaerne EPS Light Weight Full Carbon Sole 10.0 è progettata in carbonio ultrasottile, rigida e leggera per non lasciare sul terreno nessun watt: due canali d’aria sulla suola assicurano una ventilazione ideale durante l'attività. La scarpa è dotata di un inserto antiscivolo nella punta e di un tacchetto intercambiabile in PU nella parte posteriore per una camminata sicura. Gaerne - 0423.923169 - gaerne@gaerne.com
DAINESE /HGMATERIA PRO
Una scarpa da mtb pensata per performance di alto livello. La tomaia è costruita con un materiale auxetico, con uno strato in Eva a doppia densità al suo interno, che contribuisce a renderla flessibile ed ergonomica. Le HgMateria Pro sono dotate del sistema di chiusura speedlace, avvolto da un sistema di elastici rinforzati, mentre l'allacciatura è completata da una fascia superiore in strap. L’intersuola in Eva incrementa i livelli di ammortizzazione e di sensibilità sui pedali, mentre la costruzione del tallone in TPU e la copertura in gomma della punta proteggono dagli urti. La suola è progettata con la tecnologia Groundtrax, un brevetto esclusivo del marchio di calzature da moto TCX (di proprietà di Dainese). La HgMateria Pro è dotata di sistema clip-in e attacchi compatibili con tutti i principali produttori di pedali. Dainese - 0444.224100 - info@dainese.com
NORTHWAVE /RAZER
Dal fast gravel competitivo al cicloturismo più rilassato e ‘adventure’, ma senza disdegnare anche il cross country. Le tante strade e declinazioni del ciclismo offroad richiedono calzature sempre più versatili, capaci di offrire nuove soluzioni e un ventaglio di opportunità. Con Razer, Northwave ha scelto di combinare la suola in carbonio XC 10 - compromesso equilibrato tra rigidità e comfort - con una tomaia leggera e aerata, mentre all’interno si trova una rete traspirante con mesh e fori per favorire la traspirabilità. Il sistema di chiusura integra la precisione e l’affidabilità dell’X-Dial SLW3 con una pratica allacciatura in velcro. Su punta e tallone, invece, sono presenti dei rinforzi in TPU. Il risultato è una scarpa leggera, versatile e resistente, e con un rapporto qualità/prezzo decisamente interessante. northwave.com
CRANKBROTHERS /CANDY LACE
Le nuove scarpe Candy Lace sono state progettate per quegli appassionati di ciclismo offroad che amano esplorare chilometri di gravel, fare bikepacking o andare alla ricerca di singletrack sulle colline più lontane. La loro struttura rigida, rinforzata da una intersuola in nylon e fibra, è stata pensata per chi desidera affidabilità, ma anche un trasferimento ottimale della forza, a ogni pedalata. La suola in gomma offre trazione anche quando si è costretti a scendere dalla sella e camminare, ovunque il desiderio di avventura abbia portato il ciclista. Realizzate con il resistente composto MC1 Match, queste scarpe sono pensate per durare nel tempo, garantendo prestazioni ottimali stagione dopo stagione. Le Candy Lace offrono ampia flessibilità di posizionamento delle tacchette per adattarsi alle preferenze del rider. Il fit rilassato e la soletta in EVA assicurano un comfort duraturo, permettendo al ciclista di godersi al meglio ogni viaggio, indipendentemente dalla distanza. Distribuita in Italia da A4 Selection - 0444.461100 - info@a4selection.com
GRAVEL ROAD
MTB
VOLATE D’ARGENTO
Vision: dal 6 febbraio disponibile la versione “team” delle ruote Metron 45 e 60 SL, in dotazione per questa stagione alle squadre World Tour. Con dei dettagli che non passeranno inosservati nel gruppo
La stagione 2025 ormai è avviata. Il peloton ormai ha conquistato l’Australia e percorso i primi chilometri dell’anno, con il consueto antipasto Down Under che ha messo in mostra le innovazioni e i cambiamenti avvenuti durante l’inverno.
La EF Pro Cycling, il Team Bahrain Victorious, l’XDS Astana e Arkéa-B&B Hotels sono le quattro formazioni che sfoggeranno ruote Vision anche per il 2025, e che si potranno fregiare delle tecnologie più all’avanguardia dell’azienda
Parliamo di ruote disegnate, prodotte e sviluppate in casa Vision insieme ai team professionisti. Quest’edizione speciale è disponibile con due profili (45 e 60 mm) per essere adatte sia agli scalatori che ai velocisti.
Grazie al canale interno da 21 esprimono il miglior rendimento, sia in termini aerodinamici che di rotolamento, con pneumatici da 28 mm.
Sono montate con il nuovo mozzo con sistema PRS (Power Ratchet System) che, grazie ai suoi 72 denti, fornisce non solo il miglior angolo di innesti, ma anche una maggiore scorrevolezza, tanto da risultare fino al 24% più rapido rispetto ai mozzi di precedente generazione.
americana. I loro corridori utilizzano tutta la gamma Metron di Vision, la linea di alto livello pensata per la gara e che è completa di tutti i diversi profili necessari per il professionismo: ruote da 37, 45, 60, 91 assieme alle lenticolari TTW e TFW che sono esclusivamente per le prove contro il tempo. A partire dal 6 febbraio, Vision introdurrà anche una versione speciale ed evocativa di quella attualmente in dotazione ai team World Tour, caratterizzata da decalcomanie ad acqua in colorazione “silver” specchiato.
Caratteristiche tecniche:
• Cerchio in carbonio
• Profilo 45/60 mm
• Canale interno 21 mm
• Mozzo PRS (Power Ratchet System) a innesto rapido
La prima longtail elettrica del brand del gruppo Mandelli punta forte su comodità e praticità. La batteria da 630 Wh, il motore con cinque livelli di assistenza, lo scavalco basso e i freni a disco sono elementi che permettono di assecondare al meglio le diverse esigenze
Karghò è la prima longtail elettrica proposta da Brera Cicli per accompagnare i bambini a scuola, caricare la borsa della spesa o per offrire altre infinite possibilità. Numeri alla mano, le cargo bike non sono più solo un fenomeno di moda: sono mezzi che permettono di non inquinare, evitare gli ingorghi e consentono di accedere alle ZTL e alle piste ciclabili. Su queste esigenze Brera Cicli ha sviluppato Karghò (presentata a Eicma 2024), una eBike pratica, comoda e con una capacità di carico senza precedenti, perfetta per essere usata come alternativa alla seconda auto. Con il vantaggio dei costi, decisamente inferiori, sia di manutenzione sia d’acquisto.
La batteria da 630 Wh di Karghò offre un’autonomia fino a 80 km (con tempi di ricarica dalle quattro alle sette ore). Il motore al mozzo Vinka RH40C da 36 V e 45 Nm asseconda le più diverse esigenze con cinque livelli di assistenza.
Con più di 20 anni di esperienza nel settore, Vinka è un’impresa high-tech internazionale impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni all’avanguardia per una mobilità più sicura e sostenibile. “Vinka vanta così tanti brevetti d’invenzione, certificazioni e successi che abbiamo deciso di scegliere il meglio per le nostre nuove eBike. Basta provarle per capire che la loro tecnologia è destinata a conquistare quote di mercato”, ha dichiarato Alessandro Galimberti, Bicycle Project Manager del Mandelli LAB.
Specchio retrovisore, display LCD con ampio schermo, solido lucchetto antifurto posteriore al telaio, manopole ergonomiche, pedane con adesivo antiscivolo, pneumatici antiforo sia anteriore sia posteriore. A Karghò non manca davvero nulla per offrire la massima comodità e sicurezza alla guida. Blu petrolio opaco è la tinta scelta per questa longtail che sarà disponibile nei negozi specializzati a partire dalla prossima primavera.
COMODA E PRATICA
Lo scavalco basso rende la Karghò comoda e pratica. La ruota anteriore da 27,5” è funzionale a superare gli ostacoli, mentre quella posteriore da 20” garantisce la stabilità utile a muoversi con agilità nei centri urbani.
TUTTO CARICO
Karghò ha un peso complessivo di 32.7 kg ed è in grado di supportare un carico massimo di 150 kg. Con i bambini a bordo si viaggia nel traffico senza pensieri.
PARCHEGGIO FACILE NESSUNA PREOCCUPAZIONE
La batteria da 630 Wh garantisce un’autonomia fino a 80 km e tempi di ricarica dalle 4 alle 6 ore.
Telaio: in alluminio
Forcella: in alluminio
Freni: disco idraulico 160 mm
Ruote: alluminio 27.5" ant / 20" post.
Gruppo: Shimano Altus 8v
Grazie alla maniglia sulla sella e al cavalletto centrale, Karghò è una cargo bike facile da parcheggiare.
Motore: Vinka RH40C - 36V al mozzo post.
Coppia massima: 45 Nm
Batteria: litio integrata 36V - 630Wh
Ricarica: 6 ore (100%)
Prezzo consigliato al pubblico: € 2.495
Il motore Vinka nel mozzo posteriore offre cinque diversi livelli di assistenza che permettono di assecondare ogni esigenza.
MOTORE VINKA
Brera Cicli, brand di proprietà di: Mandelli srl - 0362.1797888 - info@mandelli.net - mandelli.net
SCHEDA TECNICA
COME SCEGLIERE LO PNEUMATICO IDEALE?
Schwalbe ha un ampio catalogo di gomme per ogni segmento.
Con il suo nuovo “consulente” online, l’azienda tedesca vuole aiutare gli utenti a selezionare in pochi click il prodotto giusto
di Daniele Pansardi
Se non siete sicuri della scelta del vostro pneumatico, Schwalbe ha da poco adottato uno strumento per venirvi incontro. Si chiama Schwalbe Tyre Advisor, con cui è possibile scoprire facilmente quale gomma per bici soddisfa di più le esigenze di ciascuno, senza più perdersi in complicate ricerche. Il “consulente” dell’azienda tedesca si articola in pochi step sul proprio sito (che possono variare in base al percorso selezionato), al termine dei quali offrirà la miglior raccomandazione possibile in pochi secondi dopo aver confrontato tra i vari pneumatici delle proprie linee.
UN ESEMPIO PRATICO
Supponiamo di voler fare una ricerca per uno pneumatico da gravel. Dopo aver fatto una prima scrematura tra le principali macrocategorie delle due ruote (figura 1), vi sarà chiesto di scegliere la dimensione della ruota e la larghezza dello pneumatico. Per quest’ultima domanda, si potranno selezionare più opzioni.
Nella quarta domanda si dovrà indicare il terreno su cui si usa principalmente la bicicletta (figura 2): un modo per istruire in maniera più specifica l’algoritmo, dato che Schwalbe propone un’ampia gamma di pneumatici gravel in base alle superfici percorse.
Schwalbe chiede in seguito se la bici in questione è una bici tradizionale o un’eBike. L’ultima domanda è legata alle specifiche più importanti che si cercano in uno pneumatico: durata, scorrevolezza, comfort, adattabilità al viaggio, grip/trazione su strada e nell’offroad. A quel punto, l’Advisor restituirà i risultati definitivi della vostra ricerca e gli pneumatici più adatti alle varie esigenze, con una percentuale di affinità tra la ricerca e il risultato.
COME FUNZIONA LO SCHWALBE TYRE ADVISOR
• Specificare il tipo di bicicletta per cui si sta cercando uno pneumatico.
• Indicare le dimensioni della ruota.
• Selezionare una o più opzioni per la larghezza preferita dello pneumatico.
• Scegliere su quali terreni viene utilizzata principalmente la bici.
• Indicare se si pedala su una bici tradizionale o eBike.
• Specificare le caratteristiche più importanti che deve avere una gomma.
AMMIRAGLIA 2025: UN ANNIVERSARIO SPECIALE PER RMS
Tornano a inizio febbraio le giornate d’incontri con i negozianti organizzati dal distributore italiano presso la propria sede di Seregno. Un’occasione per celebrare i 40 anni della azienda, per scoprire in anteprima tutte le novità e un’opportunità unica per favorire il networking
L'edizione 2025 di Ammiraglia segna un anniversario speciale per RMS: i 40 anni di attività. Questo traguardo rende l'evento ancora più significativo, mantenendo al tempo stesso l’opportunità per i partecipanti di approfondire tematiche legate all'aggiornamento professionale e alla formazione. Le tre giornate dell'evento (10-11-12 febbraio) saranno dedicate alla crescita professionale, con un'attenzione particolare alla celebrazione di questo traguardo. Anche quest’anno RMS continuerà a spingere sull’innovazione, con il lancio del nuovo sito e di un b2b sempre più avanzato, che ad oggi si distingue nel settore per la sua performance. Grazie a queste nuove piattaforme digitali, il catalogo cartaceo è stato posticipato al 2026. Questa scelta riflette l’impegno nell’ottimizzare i processi aziendali e nel promuovere le evoluzioni del mercato, offrendo soluzioni online sempre più sofisticate e adatte alle esigenze dei clienti. Inoltre, durante l’evento i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire in anteprima tutte le novità e le promozioni esclusive, dai prodotti ai servizi.
IL PROGRAMMA DELL’EVENTO
L’edizione 2025 di Ammiraglia inizierà con una serata di benvenuto, un momento informale pensato per favorire il networking tra i partecipanti e celebrare insieme i 40 anni di attività. Una cena esclusiva in una location speciale che permetterà a tutti di conoscersi meglio e di interagire con i colleghi rivenditori in un’atmosfera conviviale e rilassata. A corollario della serata, i partecipanti potranno immergersi in attività strutturate ad hoc per creare un’experience indimenticabile. Le giornate proseguiranno con la visita al nuovissimo showroom, uno spazio di oltre 400 metri quadri in cui i rivenditori potranno scoprire in anteprima i prodotti e le soluzioni per
il 2025, oltre a incontrare i rappresentanti dei brand in prima persona e scambiare con loro idee e progetti per il futuro. Nella seconda parte della giornata, l’evento si concentrerà su focus formativi sui temi più rilevanti per i rivenditori, come le nuove normative sulle eBike e la gestione del retail. Queste sessioni sono studiate per rispondere alle sfide di un mercato in continuo cambiamento, fornendo ai partecipanti gli strumenti necessari per crescere e affrontare le nuove opportunità. I focus si tengono presso la Bicycle&Business Academy di Bovisio Masciago (MB), il centro di formazione pensato per approfondire le tematiche più attuali del settore.
UN LOGO CELEBRATIVO
In occasione del 40° anniversario, RMS ha creato un logo celebrativo che accompagnerà l’edizione di Ammiraglia 2025, simbolo di un lungo percorso di crescita e innovazione. L’azienda, infatti, ha sempre posto al centro dei suoi successi la qualità delle relazioni con i propri clienti, e questo evento vuole essere anche un omaggio a tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno contribuito a costruire la sua storia. La partecipazione è limitata a circa 60 rivenditori per giornata per offrire un’esperienza esclusiva, con un’attenzione personalizzata per ogni partecipante. Marco Ferretti, marketing & communication manager RMS, ha dichiarato: “Con grande soddisfazione, i posti riservati per Ammiraglia 2025 sono già terminati! Siamo molto contenti di questo risultato, che dimostra quanto sia stata apprezzata non solo l'ultima edizione di Ammiraglia, ma anche il lavoro che abbiamo svolto durante tutto l’anno passato. Questo entusiasmo ci spinge a fare ancora di più per i nostri clienti, confidando che la nostra offerta e il nostro impegno continuino a rispondere alle loro esigenze e aspettative”.
Per ulteriori informazioni e per consultare il programma, è possibile visitare il sito ufficiale rms-eventi.it
LA CARICA DEI 101
Torna anche quest’anno l’inchiesta esclusiva di Bikefortrade con cui analizziamo l’andamento del mercato nel 2024, offrendo spunti interessanti sulle prospettive future per la bike industry. Parola ai negozianti di tutta Italia di Davide L. Bertagna, Daniele Pansardi e Gabriele Vazzola
Iretailer rappresentano l’anello fondamentale della filiera e proprio per questo è importante raccogliere il loro punto di vista, ascoltarne le richieste e considerarne i bisogni. Con le rubriche “Focus shop” e “Io apro perché” siamo soliti dare loro voce tutti i 365 giorni, ma è in occasione dei primi numeri del nuovo anno che, con la consueta “Carica dei 101” (diventata ormai un marchio di fabbrica di MagNet), realizziamo una vera e propria indagine di mercato a 360 gradi. Bilancio dell’annata appena conclusa e prospettive per quella in arrivo, novità, trend, problematiche, opportunità, proposte: archiviato il 2024 nei bilanci dei punti vendita, qual è il sentiment dei negozianti? Ecco la prima puntata della nostra indagine con interessanti spunti di riflessione per tutti gli operatori del mercato bike.
PARTECIPA ANCHE TU A “LA CARICA DEI 101”
Sei un negoziante, hai un’officina, gestisci un’attività nel settore bike?
Bikefortrade e il gruppo editoriale MagNet ti danno la possibilità di dire la tua! Come di consueto, anche quest’anno rinnoviamo l’impegno nei confronti dei migliori negozianti italiani. Torna uno dei nostri format editoriali più letti e apprezzati: “La Carica dei 101”. Per rispondere alla nostra inchiesta richiedi il link per il form online oppure un appuntamento telefonico al seguente indirizzo mail: redazione@bike4trade.it
BRUNELLO LORIS
Preganziol (TV)
Alessio Brunello, collaboratore
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Rispetto al 2023 abbiamo fatto registrare un decremento del 20%.
LE DOMANDE
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Nel 2024 qual è stato l’andamento delle vendite del negozio?
2. Quali sono stati i principali fattori che hanno influenzato l’andamento?
3. Avete riscontrato problemi di overstock di magazzino? Se sì, quali strategie avete attuato per affrontare la situazione?
TREND DI ACQUISTO
4. Sul totale delle vendite, quanto incide in percentuale l’e-commerce?
5. Avete notato nuovi trend nei comportamenti d’acquisto?
6. Quale sono state le tre tipologie di bici più vendute nel 2024?
SOCIAL MEDIA
7. Quali social media utilizzate?
8. Se sì, li sfruttate per vendite dirette, promozioni o semplicemente per costruire la vostra comunità?
MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di bici?
Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di eBike?
Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di abbigliamento?
Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di accessori?
10. Quale è stato a vostro avviso il marchio rivelazione del 2024?
11. Voto complessivo a questo 2024 da 1 a 10?
12. Eventuali considerazioni finali.
BIKE STORE MUGELLO
Borgo San Lorenzo (FI)
Amerigo Rizzuti, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Rispetto al 2023 c’è stato un decremento del 15%.
2. Il principale fattore che ha influenzato l’andamento nel 2024 è senza dubbio la saturazione del mercato bici.
3. Purtroppo abbiamo riscontrato problemi di overstock di magazzino. La strategia utilizzata per far fronte al problema è stata quella di abbassare i prezzi dei prodotti.
TREND DI ACQUISTO
4. Non abbiamo un e-commerce.
5. Non ho visto particolari trend nel 2024 tra i comportamenti d’acquisto.
6. Gravel, eMtb, trekking.
SOCIAL MEDIA
7. Non utilizziamo social media.
I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: OLYMPIA (-) BOTTECCHIA (-) MBM (-) eBike: OLYMPIA (+) BOTTECCHIA (-) MBM (-) abbigliamento: non lo trattiamo. accessori: BRN (-) MET (-) SHIMANO (-)
10. NESSUNO IN PARTICOLARE.
11. 5
2. L’eccessiva offerta presente sul mercato.
3. Abbiamo dovuto operare degli sconti particolarmente aggressivi su una selezione di brand per le rimanenze di magazzino. Le promozioni volevano anche invogliare acquisti combinati da parte del consumatore.
TREND DI ACQUISTO
4. Circa il 30% delle vendite.
5. Non abbiamo notato nuovi trend particolari.
6. Road, gravel, mtb SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook, YouTube
8. Per promuovere i prodotti, i servizi o il brand del negozio. I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
1. Nel 2024 abbiamo fatto registrare un leggero decremento rispetto al 2023.
2. I principali fattori che hanno influenzato l’andamento sono stati la stagnazione dei mercati in particolar modo di mtb ed eMtb.
3. Non abbiamo riscontrato particolari problemi di overstock di magazzino e abbiamo mantenuto un discreto equilibrio.
TREND DI ACQUISTO
4. Non abbiamo un e-commerce strutturato. Abbiamo un sito-vetrina e lavoriamo con piattaforme esterne, che per ora cubano non più dell'1% del fatturato.
5. Tra i nuovi trend abbiamo notato un aumento della spesa minima su bici da strada usate. 6. Road, City/urban e gravel.
SOCIAL MEDIA
7. Instagram e Facebook.
8. Utilizziamo i social media soprattutto per costruire la nostra community.
12. Il 2024 per fortuna è alle spalle. Speriamo tutti ci sia una vera ripresa nel 2025.
CICLI GAI CHIERI
Chieri (TO)
Matteo Gai, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Il bilancio a fine anno è stabile rispetto al 2023. Il 2024 però è un anno da dividere in due. Le vacanze estive hanno fatto da spartiacque invertendo il trend dei primi otto mesi in cui si è lavorato con un incremento importante delle vendite e del fatturato, per poi frenare incredibilmente e perdere terreno da settembre a dicembre pareggiando così il bilancio del 2023 a fine anno.
2. I numeri sono mancati soprattutto dalle vendite delle eMtb che hanno registrato un forte calo d'interesse. La marea di sconti proposti dalle case ha fatto scatenare la caccia all'affare migliore. Alcune politiche b2c, inoltre, hanno spesso bypassato il negozio spingendo il cliente ad acquistare online. Abitudine sempre più diffusa anche per l'acquisto della bici.
3. Stiamo soffrendo ancora di overstock. Purtroppo, nonostante le offerte che proponiamo sui modelli "obsoleti", si fa davvero fatica a risolvere la situazione. Per lo più si tratta di eBike (di ogni genere). Sfruttiamo anche diverse piattaforme online per ampliare il nostro mercato ma non sembra funzionare per questi prodotti.
TREND DI ACQUISTO
4. L’e-commerce al momento incide per circa l'8%. Al momento non stiamo puntando molto sulla vendita online.
5. Rispetto a prima, in quest'ultimo anno sembra essere stata sdoganata
definitivamente la vendita di bici online.
6. Road, gravel, eMtb, mtb SOCIAL MEDIA
7. Instagram e Facebook
8. Sfruttiamo i social media principalmente per fare branding e per costruire e consolidare la nostra community.
I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: BIANCHI (+) SCOTT (=) PINARELLO (-) eBike: SCOTT (-) BIANCHI (=) ATALA (-) abbigliamento: ASSOS (=) RH (=) DOTOUT (-) accessori: SCOTT (=) NORTHWAVE (=) KASK (-)
10. NESSUNO IN PARTICOLARE.
11. 5
12. Davvero un peccato per questa inversione di rotta registrata a partire dal mese di agosto. Il mercato sembrava in piena ripresa, ma invece il nostro entusiasmo si è interrotto senza preavviso al rientro dalle ferie estive. Ci aspettiamo ancora un 2025 turbolento, in cui le novità presentate in questi ultimi mesi accenderanno il desiderio di cambio bici ma non sarà comunque facile spuntarla. Chiediamo alle aziende di continuare a credere e a investire sui propri punti vendita piuttosto che rivolgersi direttamente all'utente finale attraverso il b2c. I negozi sono la loro rappresentanza sul campo, senza questa rete di rivenditori che offrono consulenza, assistenza e cortesia ma soprattutto relazioni, esperienze ed emozioni, il mondo della bici non sarebbe lo stesso e i brand solo più un logo da cliccare online.
RUSH CYCLE
Malgrate (LC)
Emanuele Vicinanza, proprietario
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Rispetto al 2023 abbiamo fatto registrare un decremento nell’ordine del -20%. Sulle eBike c’è stato un calo del 70% (solo le eGravel hanno tenuto).
2. Gli aspetti che hanno influenzato maggiormente l’andamento sono stati un calo della domanda, l’aumento dei costi generalizzato e la svendita dei prodotti che a catena ha messo in crisi tutto il sistema.
3. Sull'usato abbiamo avuto diversi problemi di overstock di magazzino. Abbiamo provato ad arginare le difficoltà aumentando l’impegno sui social e puntando sull’e-commerce.
TREND DI ACQUISTO
4. L’e-commerce al momento incide per il 30% sul totale delle vendite ed è una voce in aumento.
5. Tra i trend abbiamo visto una minore voglia di spendere un po' generalizzata.
6. Road e gravel.
SOCIAL MEDIA
7. Instagram e Facebook.
8. I social media li utilizziamo per vendite dirette e per costruire la nostra community. I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
1. Rispetto al 2023 abbiamo fatto registrare un decremento del 5%.
2. Tra i principali fattori che hanno influenzato l’andamento nel 2024 c’è stato l’aumento del turismo.
3. Purtroppo abbiamo registrato problemi di overstock di magazzino, situazione che abbiamo cercato di arginare con le svendite.
TREND DI ACQUISTO
4. L’e-commerce non incide sul totale delle vendite.
5. Tra i nuovi trend nei comportamenti d’acquisto abbiamo visto un aumento del servizio sospensioni e del montaggio bici e componenti portate dai clienti finali.
6. Road, eMtb
SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook e subito.it.
8. Li utilizziamo soprattutto per la vendita dell’usato.
1. Rispetto al 2023 l’andamento è rimasto stabile.
2. Il meteo sfavorevole non ha aiutato, oltre alle svendite che hanno inquinato il mercato. 3. Noi cerchiamo di fare acquisti oculati, sempre nei limiti dei pre-order richiesti da molti marchi che fanno oscillare il magazzino nel corso dell’anno.
TREND DI ACQUISTO
4. Nel nostro caso non abbiamo un e-shop vero e proprio, comunque da contatti web/social generiamo circa il 30% delle vendite.
5. L’unico trend è il continuo confronto da parte del cliente dei prezzi online. Questo spesso senza considerare il servizio, l’assistenza, la presenza o meno di optional come pedali di qualità, portaborraccia, eccetera.
6. eMtb, gravel, trekking, mtb SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook.
8. Per promuovere i prodotti, i servizi o il brand del negozio.
I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: SCOTT (=) ORBEA (=) BASSO (=) eBike: FANTIC (=) ORBEA (=) SCOTT (=) abbigliamento: non trattiamo abbigliamento. accessori: non abbiamo una vendita costante di accessori.
10. ORBEA
11. 7
KOALA BIKE
Trieste
Sara Bencina, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Rispetto al 2023, le vendite sono state leggermente superiori.
2. Le politiche aggressive della grande distribuzione e delle catene che propongono, anche se non a parità di qualità, dei prezzi super stracciati su vari prodotti, e la concorrenza online che, nella maggior parte dei casi, non solo applica un prezzo di molto inferiore ma riesce a garantire spedizioni gratuite super veloci anche per pochi euro. Questi sono sicuramente fattori che influiscono sulle vendite. Politiche che, per un negozio indipendente specializzato, magari a conduzione familiare, sono piuttosto difficili da attuare.
3. Abbiamo attivato delle campagne sui principali social, proponendo forti sconti soprattutto sulle mtb in pronta consegna. TREND DI ACQUISTO
4. Non abbiamo un e-commerce.
5. È aumentata ancora di più la richiesta di sconti impossibili da applicare, per poi comunque non acquistare nella speranza che, passato un certo periodo, gli stessi prodotti già di per sé super scontati sarebbero stati riproposti con uno sconto ancora maggiore. 6. eMtb, mtb, gravel SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook, YouTube.
8. Solitamente li utilizziamo per proporre nuovi prodotti e per promuovere l'attività della nostra officina.
1. Il 2024 è rimasto stabile, ma è aumentato il numero dei servizi offerti.
2. Il meteo favorevole.
3. Fortunatamente la nostra gestione oculata non ci ha portato ad avere un eccessivo magazzino, anzi. A volte non è semplice accontentare i clienti senza avere subito a disposizione la merce richiesta, ma la cosa fondamentale per noi è mantenere un magazzino snello, così da non dover ricorrere a sconti corposi e avere
un livello giusto per la nostra idea di mercato.
TREND DI ACQUISTO
4. In effetti credo pari a zero, ma è fondamentale come vetrina virtuale dove trovare i prodotti, in questo caso biciclette anche per clienti che sono lontani da noi.
5. Forse grazie alla nostra spinta abbiamo notato un incremento nella spesa di accessori e ricambi in upgrading sulle bici dei nostri clienti, valorizzando quindi il modello in possesso piuttosto che cambiarlo.
6. Road, gravel
SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook.
8. Per vendite dirette, promozioni e costruire una community.
12. Il settore bici è in grande difficoltà a causa dei prezzi (a inizio anno alti, poi con le svendite il mercato si è contaminato). C’è grande saturazione, almeno nella mia zona, e poco interesse del cliente finale che in questo momento si trova in difficoltà economica a causa del caro vita. La stampa nazionale non ci ha aiutato molto nel divulgare in maniera costruttiva il settore bici.
BIGA.BIKE
Pogliano Milanese
Alessandro Ledda, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Rispetto al 2023 abbiamo riscontrato un incremento delle vendite in negozio.
2. L’aumento è dipeso dalla forte richiesta di mercato.
3. Non abbiamo riscontrato overstock di magazzino.
TREND DI ACQUISTO
4. Sul totale delle vendite l’e-commerce incide per il 5%.
5. Nel 2024 abbiamo osservato una crescita nella domanda di cargo bike per uso ludico sportivo.
6. Cargo Bike (vendiamo solo questa tipologia di bici).
SOCIAL MEDIA
7. Instagram.
8. Grazie ai social media riusciamo a costruire la nostra community.
I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: LARRY VS HARRY (=) OMNIUM (=) MULI (=)
eBike: LARRY VS HARRY (+) RIESE & MÜLLER (+) MULI (+) abbigliamento: non lo trattiamo. accessori: non li trattiamo.
10. YOKLER
11. 8
CICLO PLANET
Alba Adriatica (TE)
Gabriele Rossi, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Rispetto al 2023 abbiamo registrato un decremento nelle vendite.
2. La concorrenza delle piattaforme di vendita online ha creato una flessione del mercato.
3. Non abbiamo sofferto di problemi di overstock.
TREND DI ACQUISTO
4. Nel mio negozio ho deciso di non effettuare più vendite online dato che è impossibile competere con i colossi del settore.
5. Nessuna variazione rispetto ai trend dell’anno precedente.
12. A nostro avviso, dopo un periodo complicato, si intravede un trend positivo all'orizzonte.
CICLOBOTTEGA BIKESHOP
Resana (TV)
Matteo Carnio, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Rispetto al 2023 abbiamo fatto registrare un incremento del 10%.
2. A mio avviso i principali fattori che hanno influenzato l’andamento sono state le scelte errate da parte di alcuni produttori.
3. Non abbiamo riscontrato problemi di overstock di magazzino.
TREND DI ACQUISTO
4. Sul totale delle vendite, l’e-commerce incide per il 10%.
5. La nostra realtà è prettamente road e gravel oriented. Abbiamo riscontrato più vendite online di bici complete all'estero che in Italia. La spesa media sul segmento gravel è sicuramente aumentata mentre sul road non abbiamo notato grosse differenze.
6. Gravel, road e gravel elettrica.
SOCIAL MEDIA
7. Instagram e Facebook.
8. Sui social media, a seconda dei periodi, possiamo spingere promo particolari oppure semplicemente fare conoscere la nostra realtà.
I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: BIANCHI (+) MEGAMO (+) MERIDA (=) eBike: BIANCHI (+) MEGAMO (+) CANNONDALE (-) abbigliamento: non lo trattiamo. accessori: ABUS (=) FIZIK (=) TOPEAK (=)
10. NESSUNO IN PARTICOLARE.
11. 8.
12. Tra i consigli mi sento di dire che si dovrebbe produrre meno, orientarsi verso una maggiore elasticità tra produzione e magazzini e ricordarsi che l'italiano medio non è benestante.
ALBERGHINI BIKE
Casalecchio di Reno (BO)
Massimo Alberghini, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. C’è stato un forte calo del 50%.
2. La gente compra solo se ci sono bonus o sconti e ormai è abituata a fare così. Un piccolo negozio come il mio si ritrova ad avere maggiori difficoltà.
3. No, ormai compro il minimo indispensabile.
TREND DI ACQUISTO
4. Non ho un’e-commerce.
5. La vendita online è sempre più forte per le bici di tutte le fasce.
12. I fornitori dovrebbero fare un passo indietro nelle modalità di vendita. Ci impongono dei quantitativi di bici, ma poi dopo quattro mesi propongono vari sconti sul loro sito. Così diventa davvero difficile programmare degli acquisti e soprattutto si educa il cliente ad aspettare solo lo sconto e la promozione del caso. Per piccole realtà come le mie, solo l'officina fa restare in piedi.
2 RUOTE SPORT
Randazzo (CT)
Giulio Guidotto, co-titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. È rimasto stabile.
2. Troppi negozi hanno i magazzini pieni ed è partita la gara a fare sconti folli.
3. Anche noi abbiamo cercato di vendere le nostre rimanenze, ma abbiamo anche cercato di acquistare meno.
TREND DI ACQUISTO
4. Non ho un’e-commerce.
5. La maggior parte delle persone richiede un’eBike.
2. A influire è stato sicuramente lo svuotamento dei magazzini da parte degli e-commerce, con prezzi da fine serie su modelli che si tenevano lì da un po' di tempo con cui non si può competere. Anche la situazione economica generale ha influito, oltre alla grande massa di bici venduta negli anni scorsi che ha saturato il mercato.
10. TREK, perché sono sempre un po' più avanti dei competitor.
11. 4
12. Le case costruttrici dovrebbero tornare a prezzi più umani, perché certe cifre sulla fascia media sono eccessivi. Questa gamma dovrebbe costare 3500-4000
euro e non 6000.
KONOSCYCLING
Sassano (SA)
Cono G. Sanseverino, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. C’è stato un incremento.
2. Un calo generalizzato dell’offerta.
3. Sì, abbiamo cercato di fare più promozioni e sconti. TREND DI ACQUISTO
4. Abbiamo visto un incremento degli acquisti online con una spesa media minore.
5. Il gravel va sempre per la maggiore.
6. Gravel, mtb, trekking. SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook, TikTok, LinkedIn
8. Per dare news, fare promozioni e parlare con la community. I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
1. Tutto sommato è andata bene. Le vendite di bici sono calate in generale, ma abbiamo lavorato molto con manutenzione e officina. Ho sentito anche altri colleghi ed è stato così un po' per tutti.
2. Le vendite sono bloccate e i magazzini sono pieni. Dopo il boom del 2020 c'è stato un eccesso di produzione e ci siamo un po' tutti montati la testa caricandoci di prodotto, magari sperando in altri bonus.
3. No, ci siamo buttati anche sul noleggio e ci siamo salvati. Abbiamo ordinato il numero giusto di bici ed eBike e quindi non abbiamo sofferto di questa problematica. TREND DI ACQUISTO
4. Non vendiamo online.
5. Abbiamo venduto tanto anche per i bambini. La bicicletta più cercata è la media gamma, il cui valore sta aumentando. I clienti spesso hanno un comportamento strano: a volte non comprano prodotti che costano relativamente poco, perché associano spesso il valore di un prodotto al prezzo di acquisto. Le bici mediamente si vendono sui 5/6.000 euro.
6. Road, eMtb, city.
SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook
8. Per promozioni del negozio e della squadra. I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
10. BIANCHI e OLMO ci hanno dato grande soddisfazione.
11. 8
12. Io cerco di dare molta importanza al rapporto umano con i clienti e questo mi aiuta. Tutti vanno trattati come degli amici e non come persone a cui chiedere soldi. La gente apprezza ancora la cortesia e il rapporto personale. In molti trattano i clienti male e giudicano le loro bici senza coinvolgerli.
FINCATO 23 BIKE CONCEPT
Verona
Luca Poltronieri, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Un vero e proprio tuffo nel vuoto, abbiamo fatto meno 50% purtroppo.
2. Le vendite sono diminuite parecchio, quasi scomparse. Il cliente non compra più le biciclette. Si resta in piedi con l'officina. Purtroppo se si cerca una bici online si trovano prodotti con saldi tutto l'anno, la vendita al dettaglio invece non riesce a fare gli sconti in questo modo. È sbagliato il messaggio che passa. Il cliente trova sempre tutto l'anno sconti anche oltre il 50% (fino al 70%) su tutti i prodotti e dobbiamo convivere con una concorrenza molto pesante.
3. La filiera va rimessa in linea. Di bici in negozio ora ne ho abbastanza poche e cerco di non metterle sottocosto. Preferisco aspettare il cliente giusto che accetta lo sconto corretto e non fare altri ordini. Devono svegliarsi un po' i brand però, perché questa situazione va risolta da loro e non si può lasciare tutto l’onere al negoziante che deve assorbire tutte le problematiche di un sistema danneggiato.
TREND DI ACQUISTO
4. Non abbiamo un e-commerce.
5. Nessuno in particolare. Ne ho notato però uno negativo, ovvero la mountainbike muscolare è un po' sparita dalla circolazione.
6. Gravel muscolare, gravel elettrica, bici da corsa SOCIAL MEDIA
7. Instagram
8. Li usiamo poco, ma a volte ci fanno da vetrina. Inoltre, usiamo Subito per le vendite. I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: BMC (-) CANNONDALE (-) eBike: CANNONDALE (-) abbigliamento: non lo trattiamo più. accessori: ABUS (-) HJC (-) SHIMANO (-) 10 NESSUNO IN PARTICOLARE.
11. 5
12. Chi è appassionato sa che la bici serve a mantenere la gente sana e dobbiamo continuare a crederci e cercare di mantenere alto il valore della nostra professione. Dovremmo essere più valorizzati in generale. È assurdo che non si abbia un posto di lavoro più protetto.
LE DOMANDE
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Nel 2024 qual è stato l’andamento delle vendite del negozio?
2. Quali sono stati i principali fattori che hanno influenzato l’andamento?
3. Avete riscontrato problemi di overstock di magazzino? Se sì, quali strategie avete attuato per affrontare la situazione?
TREND DI ACQUISTO
4. Sul totale delle vendite, quanto incide in percentuale l’e-commerce?
5. Avete notato nuovi trend nei comportamenti d’acquisto?
6. Quale sono state le tre tipologie di bici più vendute nel 2024?
SOCIAL MEDIA
7. Quali social media utilizzate?
8. Se sì, li sfruttate per vendite dirette, promozioni o semplicemente per costruire la vostra comunità?
MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di bici?
Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di eBike?
Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di abbigliamento?
Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di accessori?
10. Quale è stato a vostro avviso il marchio rivelazione del 2024?
11. Voto complessivo a questo 2024 da 1 a 10?
12. Eventuali considerazioni finali.
MARCHISIO BICI
Millesimo (SV)
Roberto Marchisio, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Un incremento del 35%.
2. Abbiamo aperto un secondo punto di vendita che ha influenzato questa crescita.
3. Si, abbiamo acquistato materiale a prezzo ribassato per poter mediare.
TREND DI ACQUISTO
4. Incide circa il 15%.
5. Una spesa media online più alta.
6. eMtb, road, gravel.
SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook, LinkedIn
8. Per tutti.
I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: TREK (=) SCOTT (=) PINARELLO (=) eBike: TREK (=) SCOTT (=) SPECIALIZED (+) abbigliamento: ASSOS (+) CASTELLI (=) GSG (=) accessori: DMT (+) MET (+) SPECIALIZED (+)
10. NESSUNO IN PARTICOLARE.
11. 7
BASSI CICLI
Lendinara (RO)
Claudio Bassi, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. C’è stato un calo del 50%.
2. È diminuito l'interesse, l’eBike si è bloccata così come la mtb. Il gravel è andato un po’ meglio, ma il mercato è saturo e le vendite di conseguenze sono scarse.
3.Nessuno in particolare. Non ho fatto grossi programmi d'acquisto, ma nel magazzino ci sono delle rimanenze che purtroppo andranno vendute a prezzi bassi. TREND DI ACQUISTO
4. Non ho un e-commerce.
5. Nessuno in particolare, se non delle persone che vogliono attivare finanziamenti.
12. Bisognerebbe dare più incentivi alle persone, in modo che abbiano un potere d'acquisto un po' più alto. È necessario anche far venir voglia alla gente di andare in bici, perché vedo che c'è meno interesse.
BE CYCLE CLUB
Pagani (SA)
Alfonso Allocco, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Le vendite sono rimaste stabili tra 2023 e 2024.
2. C’è stato tanto movimento nella gamma alta, soprattutto in presenza di forti novità che può permettersi solo una determinata fascia di persone. Nel recente passato le permute contribuivano a rendere più dinamico la fascia medio-bassa, ma ora anche l’usato è piuttosto fermo.
3. Nessun problema di questo tipo.
TREND DI ACQUISTO
4. Non lo utilizziamo molto.
5. La domanda è molto più calibrata. Se prima i ciclisti cambiavano i copertoni con la giusta frequenza, ora gli interventi sono molto più dilatati nel tempo.
6. Mtb, road
SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook
8. Per le promozioni.
I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: BH (=) eBike: BH (=) abbigliamento: solo personalizzato accessori: KASK (=) MET (=) DMT (=) 10. NESSUNO IN PARTICOLARE. 11. 8
12. L'unica cosa da far capire agli altri negozianti è che non bisogna svendere, perché la guerra dei prezzi non serve a nessuno.
CICLISPORT2000
Grottaglie
(TA)
Giuseppe Vestita, co-titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Per noi è stato un buon anno, seppur complicato per tanti aspetti. Il nostro bacino di utenza e le nostre potenzialità sono peculiari. Il mercato sull'alta gamma è molto vivo e ci sono marchi che bisogna avere in negozio per garantire il massimo anche ai più esigenti. L'elettrico è un po' rallentato (anche l'eMtb). Certo avere troppa proposta di troppi marchi e troppo magazzino rovina un po' le vendite. Siamo passati dall'avere poca disponibilità di prodotto ad averne troppo. Sopravviverà chi saprà gestire al meglio le difficoltà di un mercato in continuo cambiamento.
2. Abbiamo cercato di migliorare la nostra offerta ad esempio inserendo un brand importante come Specialized. Anche i servizi in officina sono migliorati e ciò ci ha permesso di aumentare la mole di lavoro. Ci sono settori in difficoltà ma cerchiamo di inserire nuovi brand di alta gamma per compensare.
3. Sì li abbiamo avuti più o meno come tutti. Per migliorare la situazione abbiamo cercato di gestire i riassortimenti nella maniera più oculata possibile e attuato una politica di abbattimento del magazzino legata a promo e attuando strategie interne per smaltirlo, anche anticipando un po’ questa situazione tirando il freno da subito su determinati articoli, spesso perdendoci ma alleggerendoci di prodotti in eccesso.
TREND DI ACQUISTO
4. Sì, su nuovo e usato e incide un 30%. Venire da noi in negozio resta comunque un'esperienza apprezzata, che ricerca soprattutto il cliente premium.
5. Vediamo sempre più donne in negozio. Proprio ora sto formando una ragazza molto giovane che era nel mondo della moda e adesso lavorerà per noi sull'abbigliamento. Pensiamo sia importante inserire una persona femminile di riferimento.
6. Road premium e media gamma, mtb muscolari top di gamma.
SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook
8. Li usiamo più che altro per raccontare il nostro modo di lavorare.
10. SPECIALIZED per noi è stata la punta di diamante per le bici e GOBIK per l'abbigliamento.
11. 8
12. I produttori devono ritrovare credibilità e organizzazione. Non sempre ci è stata detta la verità dalle case costruttrici.
ALBANESE CICLI
Chioggia (VE)
Gianni Albanese, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. È rimasto stabile.
2. Non ci sono stati cambiamenti particolari.
3. Nessun problema di magazzino, abbiamo comprato con giudizio. TREND DI ACQUISTO
4. Non abbiamo un e-commerce.
5. Nella nostra zona si usa la bici 365 giorni all'anno per portare i bambini a scuola, per andare in spiaggia o fare la spesa. Non ci sono state particolarità da segnalare.
6. City/urban, trekking SOCIAL MEDIA
7. Non usiamo social media I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: LOMBARDO (=) OLYMPIA (=) eBike: LOMBARDO (=) OLYMPIA (=) abbigliamento: non trattiamo abbigliamento. accessori: nessuno in particolare.
10. NESSUNO IN PARTICOLARE.
11. 8
CICLI CARRERI
Mariano Comense (CO) e Cantù (CO)
Andrea Carreri, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Il 2024 per noi è andato molto bene, abbiamo lavorato un 30% in più. Viste le difficoltà del settore direi che siamo contenti.
2. Ci siamo adeguati a delle strategie commerciali e di mercato nuove e siamo diventati più competitivi anche come prezzo di vendita al consumatore finale. Inoltre, abbiamo ampliato l'offerta per l'abbigliamento con Gobik e il nostro brand di riferimento Scott è sempre più apprezzato dagli appassionati. Inoltre, quest'anno è esploso anche un marchio che abbiamo introdotto da poco: Orbea. Abbiamo lavorato anche sulla qualità del nostro staff e incluso a tempo pieno Davide Bergamon come meccanico, una persona competente e conosciuta. Questo mi ha permesso di potermi dedicare di più agli aspetti commerciali e di mercato. In primavera è arrivato anche Samuele Leone (meccanico del team Guerciotti ciclocross). Ora possiamo definirci a pieno organico e ognuno può dedicarsi alle proprie mansioni. 3. Più che overstock noi in negozio, lo hanno le aziende. Questo è un fatto comunque complicato anche per noi, siamo sempre a rischio di fare ordini di prodotti che verranno scontati subito dopo, facendoci perdere immediatamente competitività sul mercato. Per ora la situazione degli overstock ancora non è rientrata. Tutta la mole di giacenza nei magazzini internazionali (soprattutto nord europei) si sta riversando a sud e le bici sono un po' inflazionate, soprattutto su alcuni brand che hanno prezzi fuori mercato e stanno arrivando a sconti troppo forti. So per certo che alcuni negozi sono molto "appesantiti" a causa di ciò.
TREND DI ACQUISTO
4. Non abbiamo un e-commerce, ci stavamo muovendo per farlo ma abbiamo preferito desistere. È sempre più difficile entrare in questo mondo perché i top player sono cresciuti in maniera esponenziale e non ci si può mettere in competizione con loro.
5. C'è stato un aumento delle donne in negozio, situazione che va avanti da qualche anno. Purtroppo una tendenza inarrestabile è che si sta innescando un divario ancora più grosso tra chi spende tanto e chi poco. In pratica si sta assottigliando sempre di più il numero di acquirenti della fascia media.
6. eMtb fullsuspended, bici da strada, gravel SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook
8. Si, li sfruttiamo anche per le vendite.
I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: SCOTT (+) ORBEA (+) TORPADO (+) eBike: SCOTT (+) ORBEA (+) TORPADO (+) abbigliamento: GOBIK (+) SCOTT (=) SANTINI (-) accessori: ABUS (-) O'NEAL (-) FIZIK (-) SCICON (-)
10. ORBEA
11. 9
12. Bisogna avere un po' di pazienza. Si sta facendo l'errore di rincorrere la quantità di venduto guadagnando di meno, questo riduce per forza l'assistenza che si dà al privato e ho la percezione che questa cosa non piaccia così tanto e sia controproducente. Il prezzo scontato non deve ridurre la qualità. Anche le aziende hanno ridotto i controlli a discapito dell'utente finale. La difettosità alta dei componenti e la mancanza di servizi online sono percepiti sempre di più dal cliente.
AOSTA BIKE CENTER Gressan (AO)
Didier Chuc, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Nelle bici c’è stato un calo drastico, del -35% circa, mentre assistenza e componentistica sono andate molto meglio.
2. In Valle d'Aosta abbiamo avuto degli incentivi regionali sulle bici elettriche. ma nel frattempo i prezzi aumentati molto e l'inflazione hanno giocato un ruolo importante. Bisogna considerare, inoltre, che in regione l'80% della popolazione ora ha una bici, proprio grazie ai bonus. Piuttosto che cambiarla si cambiano solo i pezzi.
3. Non abbiamo magazzino, lavoriamo molto con l'officina e solo su ordinazione con i quattro marchi che abbiamo. È un problema che ci ha toccato marginalmente.
TREND DI ACQUISTO
4. Non ho un e-commerce.
5. Lavoriamo molto con componentistica e bici custom. Le persone cercano il ricambio e il pezzo da aggiungere e/o cambiare. Alcuni comprano solo il telaio e non la bici completa.
6. Gravel, mtb SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook
8. Per la promozione del negozio e far vedere i prodotti nuovi.
I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: SUNN (=) SCOR (=) TERRA (=) eBike: SUNN (=) COMMENCAL (=) abbigliamento: LEATT (=) accessori: SMITH (=)
10. TERRA
11. 7,5
12. È necessario abbassare i prezzi delle bici.
EVOLVE FINALE
Finale Ligure (SV)
Stefano Portarolo, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Il nostro business si basa più sui servizi e meno sulla vendita. Ci concentriamo molto su quell’aspetto che è legato al nostro territorio e a supportare i rider che decidono di venire a divertirsi sui famosi trail del finalese. Grazie al continuo impegno del nostro team quest’anno siamo cresciuti del 18% rispetto al 2023.
2. Abbiamo fatto un cambio radicale in negozio, nel 2023 è partita la nostra collaborazione con il brand statunitense Pivot e questo ha portato al deciso innalzamento del livello qualitativo sia dei servizi che delle bici, con un aumento del fatturato.
3. No, non in particolare. Per il prodotto bici abbiamo un rapporto diretto con Pivot, acquistiamo le bici e vendiamo direttamente noi. Inoltre, è possibile acquistare anche le bici ex noleggio ricondizionate. Ciò permette ai clienti di averle a prezzi vantaggiosi, e a noi di avere sempre un parco bici super aggiornato.
TREND DI ACQUISTO
4. Non abbiamo un e-commerce.
5. Sicuramente c'è un calo dell'acquisto di abbigliamento e accessori in generale. La quota femminile si sta sicuramente alzando e questa è una tendenza che non riguarda unicamente le ragazze straniere, ma anche le italiane che si stanno vedendo sempre in maggior numero in negozio e sui nostri sentieri.
6. Vendiamo solo mtb, in particolare enduro trail biammortizzate.
SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook
8. Per entrambi gli scopi. Vendita e costruzione della community.
10. DHARCO per l’abbigliamento e PIVOT per le bici.
11. 9
12. Diversificare l'offerta e puntare anche sui servizi offerti alla clientela può essere un ottimo modo per fidelizzare e migliorare il proprio business.
LE DOMANDE
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Nel 2024 qual è stato l’andamento delle vendite del negozio?
2. Quali sono stati i principali fattori che hanno influenzato l’andamento?
3. Avete riscontrato problemi di overstock di magazzino? Se sì, quali strategie avete attuato per affrontare la situazione?
TREND DI ACQUISTO
4. Sul totale delle vendite, quanto incide in percentuale l’e-commerce?
5. Avete notato nuovi trend nei comportamenti d’acquisto?
6. Quale sono state le tre tipologie di bici più vendute nel 2024?
SOCIAL MEDIA
7. Quali social media utilizzate?
8. Se sì, li sfruttate per vendite dirette, promozioni o semplicemente per costruire la vostra comunità?
MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di bici?
Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di eBike?
Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di abbigliamento?
Quali sono, in ordine, i vostri 3 top brand di accessori?
10. Quale è stato a vostro avviso il marchio rivelazione del 2024?
11. Voto complessivo a questo 2024 da 1 a 10?
12. Eventuali considerazioni finali.
BBBIKE Forlì
Mattia Turchi, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Abbiamo avuto un calo del 15-20%.
2. La diminuzione della vendita di bici elettriche. Il mercato delle eMtb si è un po' saturato negli ultimi tre anni, l’aumento dei prezzi poi non ha favorito gli acquisti. Nel 2024 di conseguenza sono partite anche le svendite, ma nel 2025 abbiamo notato che c’è stato un calo dei prezzi. Probabilmente i fornitori hanno imparato la lezione anche se con un anno di ritardo.
3. Abbiamo avuto delle difficoltà alla fine della stagione, tra ottobre e novembre. Ci siamo adeguati alla scontistica come tutti, senza scendere a prezzi di costo.
TREND DI ACQUISTO
4. Il 10%.
5. C’è stato un forte aumento delle vendite di bici da corsa, a nostro avviso un fenomeno come Tadej Pogacar ha dato una bella mano a tutto il settore, non solo a Colnago. Un po' quello che è successo con Jannik Sinner nel tennis.
6. Road, eMtb
SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook
8. Per campagne pubblicitarie (ne facciamo almeno una al mese), aggiornamenti e per proporre le novità delle aziende.
12. Il 2025 è iniziato un po’ in ripresa, ma bisogna considerare che in Emilia-Romagna c'è stato un bonus bici a gennaio, quindi i valori potrebbero essere un po' sballati.
CHESINI
Verona
Osvaldo Rinaldi, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. È rimasto stabile.
2. Le condizioni meteo. C’è stata una primavera molto piovosa che si è protratta fino all’estate, influenzando molto gli acquisti. Vendiamo perlopiù solo muscolari di bassa gamma.
3. No.
TREND DI ACQUISTO
4. Circa il 10%.
5. Nessuna tendenza particolare.
6. City/urban.
SOCIAL MEDIA
7. Instagram, Facebook
8. Per pubblicizzare i nostri prodotti.
I MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2024
9. bici: CHESINI (=)
PARTECIPA ANCHE TU A “LA CARICA DEI 101”
Sei un negoziante, hai un’officina, gestisci un’attività nel settore bike?
Bikefortrade e il gruppo editoriale MagNet ti danno la possibilità di dire la tua! Come di consueto, anche quest’anno rinnoviamo l’impegno nei confronti dei migliori negozianti italiani. Torna uno dei nostri format editoriali più letti e apprezzati: “La Carica dei 101”. Per rispondere alla nostra inchiesta richiedi il link per il form online oppure un appuntamento telefonico al seguente indirizzo mail: redazione@bike4trade.it
eBike: CASADEI (=) abbigliamento: solo personalizzato accessori: MET (=)
10. NESSUNO IN PARTICOLARE.
11. 7
12. Nella bassa gamma la competizione è molto dura per via della grande distribuzione, che però non offre alcuna assistenza e ovviamente si riesce a fare un prezzo migliore. Notiamo che l’alta gamma muscolare, invece, tende ad avere numeri un po’ più bassi rispetto all’elettrico.
ALL BIKE
Ruvo di Puglia (BA)
Antonio Giaconella, co-titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. È stato stabile.
2. L’aumento dei prezzi è stato il fattore principale. Il rapporto domanda/offerta è sbilanciato verso quest’ultima e si punta più sull'usato.
3. Sì, come le stesse aziende del resto. Non abbiamo fatto tanti acquisti, li abbiamo limitati.
TREND DI ACQUISTO
4. Non l'abbiamo più.
5. La gente viene in negozio a provare e poi compra online.
12. I prezzi attuali non permettono né ai rivenditori di fare più numeri né alle aziende di vendere. Bisogna ricreare un giusto compromesso tra ciò che si trova online e ciò che si vede in negozio. Noi rivenditori, a differenza di chi vende online, però ci mettiamo la faccia e abbiamo il polso della situazione.
CRONOS BIKE
Palermo
Giuseppe Maniscalco, titolare
BILANCIO DI FINE ANNO
1. Abbiamo fatto registrare il 20% in più.
2. A influire è stato soprattutto l’acquisto delle eBike dei clienti che sono passati dal muscolare all’elettrico.
3. Ci sono sempre. Abbiamo fatto degli sconti sui prodotti in overstock pubblicizzandoli al massimo.
abbigliamento: SANTINI (=) accessori: MET (+) DMT (+)
10. WHISTLE/ATALA
11. 7
12. I fornitori dovrebbero contenere i prezzi e rivedere le loro politiche. A volte escono sul mercato con prodotti per altospendenti e poi restano sorpresi dalle poche vendite tra i consumatori, che magari non richiedono questo tipo di offerta. Questo incide molto anche su noi rivenditori.
La quinta edizione degli Emoving Days conferma la location nel quartiere di Citylife a Milano. Con la prima giornata dedicata al b2b e il weekend aperto al b2c, l’evento si ripropone come il punto di riferimento nello sviluppo culturale della mobilità urbana
di Davide L. Bertagna
Dopo il grande successo delle prime quattro edizioni, gli Emoving Days tornano a Milano nel quartiere di CityLife (uno dei più noti e frequentati di tutto il capoluogo lombardo, con 80 mila passaggi medi durante il weekend), dove la mobilità del futuro incontra i nuovi spazi urbani. L’appuntamento, che anche quest’anno sarà su tre giorni (21-22-23 marzo), non mira solo a celebrare la mobilità elettrica urbana, ma promuove anche un vero e proprio cambio di paradigma nelle nostre città, dove la tecnologia e l’innovazione si incontrano per creare soluzioni di trasporto più ecologiche, intelligenti e accessibili. Quest'anno la manifestazione si preannuncia ancora più ricca di contenuti. Non mancheranno attività d’intrattenimento e momenti di aggregazione per il pubblico, come gli immancabili test drive, workshop legati alla sostenibilità e alla gestione intelligente degli spostamenti, e spazi dedicati all'educazione sulla mobilità urbana del futuro, pensati soprattutto per le famiglie e i più giovani.
EMOVING BUSINESS DAY
Oltre alla tradizionale area espositiva nel parco di CityLife, che ospiterà una vasta gamma di veicoli da provare (eBike, cargo bike, motocicli, scooter, microcar e auto elettriche), l’evento offrirà anche uno spazio dedicato agli approfondimenti e alle conferenze. Tornerà infatti l’Emoving Business Day (EMBD), una delle novità più apprezzate delle ultime due edizioni, una giornata dedicata agli operatori del settore
125
con una serie di workshop gratuiti all’interno di una sala del cinema Anteo. Esperti, negozianti, amministratori pubblici e aziende si confronteranno su tematiche di grande attualità, come la trasformazione delle città in smart cities, l'evoluzione delle infrastrutture per la ricarica, le politiche di incentivi per la mobilità elettrica e le soluzioni di micro mobilità urbana. Gli Emoving Days saranno quindi un’occasione unica per fare networking, incontrare start-up innovative nel campo della mobilità e scoprire nuovi prodotti e tecnologie che potrebbero rivoluzionare la vita quotidiana in città.
CARBON NEUTRAL
Anche quest’anno gli Emoving Days rinnovano il proprio impegno ambientale confermando la volontà di essere carbon neutral: non solo limitando il più possibile la produzione di rifiuti e promuovendo l’uso responsabile dell’acqua, ma anche analizzando con cura l’impatto indiretto della manifestazione. Al termine dell’evento, verrantno calcolate con precisione le emissioni di CO2 prodotte, in modo da compensarle con l’acquisto di crediti di carbonio certificati, generati da progetti a impatto positivo ambientale e sociale.
I NUMERI DELL'EDIZIONE 2024
2.000
2.000.000+
Guarda il video ufficiale dell'ultima edizione
72.000 VISITATORI
200
OPERATORI GIORNATA
Feel good,
Gonso
Cycling Wear
Nessun impegno, nessuna distrazione, solo voi in armonia con voi stessi. Il cuore accelera mentre la mente si calma e non pensa a nulla. Alcuni lo chiamano flow. Noi di Gonso la chiamiamo vera felicità.
LA PRIMA VOLTA SULLA NEVE
Quant’è difficile guidare una bici su un manto bianco? Lo abbiamo scoperto in sella a una Bam con telaio in bambù
testo Dino Bonelli - foto Sergio Bolla
La neve è il mio ambiente naturale, da sempre. Scio fin da quando ero bambino, sono diventato poi maestro di sci, a metà degli Anni ‘80 sono stato tra i precursori dello snowboard nel nostro Paese. Mentre d’estate mi sono dedicato al trail running, d’inverno ho iniziato a correre anche sul manto bianco, organizzando poi la Sunset Running Race, la prima gara di corsa a piedi, su neve, in Italia. Adesso che nelle stagioni calde mi diletto con la gravel, a dicembre, ovviamente, ho provato a portare il mio nuovo gioco anche sulle mie amate distese bianche.
Siamo a Prato Nevoso, una dinamica stazione sciistica del basso cuneese, dove vivo e lavoro, e in una giornata di sole e temperature quasi polari, con un paio di amici saliamo sulla telecabina La Rossa e andiamo ai 2.000 metri di quota. La bici che uso è una Bam con telaio in bambù, cambio e componentistica Ingrid, pedali flat e ruote che montano copertoni Continental 29x2.0, ben tassellati. Per proteggermi dal freddo, che il termometro identifica in -4°C ma che grazie al vento del nord si percepisce come un -8, oltre a un intimo nella parte superiore vesto una maglia e una salopette invernali Slopline, mentre sotto il casco SH aggiungo un berrettino in lana, magari non bello esteticamente ma indubbiamente caldo. I guanti e gli occhiali sono indispensabili.
Essendo questa la mia prima esperienza in bici sulla neve, inizio il mio pedalare su tracce di neve compressa e compattata, dove la bici non sprofonda e reagisce bene a ogni comando. Poi, acquisita una certa dimestichezza e apportate un paio di modifiche d’assetto, come l’abbassamento della sella per essere più agile nello smontare ogni volta che una lastra di neve ghiacciata mi fa partire per la tangente, mi lancio in nuove esperienze. La mia curiosità infatti mi porta là dove il manto nevoso sembra essere una soffice coperta bianca facilmente perforabile dalla mia ruota anteriore, ma la realtà è diversa. Le varianti di neve infatti sono tante. Ci sono nevi fresche e polverose, altre sempre immacolate ma più umide e pesanti, le cosiddette nevi marce, con in mezzo mille variabili dettate dalle escursioni termiche e talvolta dal vento.
La candida coperta bianca in questione, fatta principalmente da una piccola nevicata di neve fredda e secca, nei giorni passati è stata scaldata in superficie dalle irradiazioni solari, quindi inumidita nei primi centimetri di spessore e poi gelata durante la notte. Questo ha fatto sì che lo strato a contatto con l’aria è diventato una crosta di media coesione e durezza. Uno strato leggero, poco spesso e poco resistente che non regge il peso del ciclista ma che nel contempo con la sua parziale compattezza ne limita i movimenti, rendendo la pedala difficile e faticosa. Benché in pianura le gambe spingono un rapporto molto corto e faticano come se fossero sul Mortirolo, la guida è rigida e la velocità molto bassa. Basta un nonnulla che un equilibrio decisamente precario si trasformi in una soffice caduta laterale, con il corpo immerso nella neve e la bici che vola in aria sollevando cristalli di polvere bianca e pezzi di neve crostosa. Un piacevole capitombolo da cui ci si rialza e, bici in spalla, si ritorna sulla neve battuta, là dove è più facile ripartire, magari nuovamente per esplorare le incognite del “fuori pista”.
BAM: bamcicli.it
Slopline: slopline.it
SH+: shplus.it
UN CAMBIO DI MARCIA PER I BIKE STORE
Nell’attuale incertezza economica, gli accessori possono fare la differenza per i negozi. Quali sono le strategie mirate per massimizzare le vendite e indirizzare i clienti nella loro scelta?
di Riccardo Penna
Nel mercato attuale delle biciclette e delle eBike, stiamo osservando un calo delle vendite che non può essere ignorato. Dopo il boom pandemico che ha spinto molte persone a riscoprire il piacere delle due ruote, il settore sta vivendo una fase di contrazione. La domanda è meno pressante, e i consumatori sembrano meno inclini a fare grandi acquisti. Ma è proprio in momenti come questo che si definiscono le strategie vincenti. In qualità di coach del retail, con una lunga esperienza nel settore, sono qui per suggerire un cambio di marcia che potrebbe fare la differenza: puntare sugli accessori. A differenza delle biciclette o delle eBike, che comportano un investimento significativo, gli accessori rappresentano una spesa più contenuta. Questo li rende più appetibili in periodi di incertezza economica.
•Consumabili e ricorrenti: prodotti come camere d'aria, lubrificanti, pastiglie dei freni e pneumatici hanno una domanda costante, essendo consumabili necessitano di sostituzione regolare.
•Personalizzazione e comfort: elementi come selle ergonomiche, manopole, borse, caschi e luci offrono ai clienti la possibilità di personalizzare la loro esperienza di guida, migliorandone il comfort e la sicurezza.
•Margini più alti: molti accessori offrono margini di profitto più alti rispetto alle biciclette, il che li rende particolarmente interessanti dal punto di vista commerciale.
STRATEGIE PER MASSIMIZZARE LE VENDITE
•Educare il cliente: spesso i consumatori non sono pienamente consapevoli di quanto gli accessori possano migliorare la loro esperienza di guida. Organizzare workshop o brevi sessioni dimostrative in negozio può fare la differenza.
•Creare esperienze: allestire corner tematici dedicati a diverse tipologie di accessori è un ottimo modo per ispirare i clienti. Per esempio, un’area dedicata alla sicurezza con caschi, giubbotti riflettenti e luci può catturare l’attenzione di chi cerca soluzioni pratiche.
•Cross-Selling intelligente: ogni acquisto è un’opportunità per proporre un accessorio correlato. Se un cliente acquista una mountainbike, suggerite un set di pedali a sgancio rapido o una borraccia termica.
•Promozioni mirate: offrire pacchetti promozionali che combinano accessori essenziali (come kit di riparazione, pompe e lucchetti) può incentivare gli acquisti.
•Sfruttare il digitale: se avete un sito e-commerce, dedicate una sezione ben visibile
agli accessori. Investire in campagne mirate sui social media può attirare nuovi clienti, anche al di fuori della vostra area geografica.
IL RUOLO DEL PERSONALE DI VENDITA
Il team di vendita è fondamentale per il successo di questa strategia. Formate il vostro personale per riconoscere le esigenze dei clienti e proporre accessori pertinenti. La capacità di raccontare il valore aggiunto di un prodotto è ciò che trasforma una vendita occasionale in un’esperienza memorabile. Influenzare un cliente nella scelta degli accessori in un negozio richiede una combinazione di competenze di vendita, conoscenza del prodotto, e capacità di leggere le esigenze e preferenze del cliente.
Ecco alcune tecniche efficaci per indirizzare un cliente verso l'acquisto degli accessori giusti.
• Ascoltare attivamente: la base per ogni vendita efficace è l'ascolto. Prima di proporre qualsiasi accessorio, è fondamentale capire le necessità del cliente, indagare sul suo stile di guida e sulle sue abitudini, comprendere se ha bisogno di comfort, sicurezza o personalizzazione, o se ha altre esigenze specifiche come la manutenzione regolare o il miglioramento delle prestazioni.
• Raccontare storie di successo: condividi storie di altri ciclisti che hanno migliorato la loro esperienza grazie agli accessori. Questo può essere fatto anche attraverso recensioni, testimonianze o il racconto di esperienze dirette: racconta come un cliente ha risolto un problema di visibilità con luci potenti, o come un altro ha aumentato il comfort con una sella ergonomica. Usa il potere delle recensioni online o dei social media per mostrare la soddisfazione di chi ha già acquistato accessori nel tuo negozio.
GUARDARE AL FUTURO
Con il calo delle vendite di biciclette, è facile cadere nella tentazione di tagliare i costi o di aspettare tempi migliori. Ma il futuro appartiene a chi sa adattarsi. Investire sugli accessori non è solo una tattica di breve periodo, ma una strategia per fidelizzare i clienti e diversificare le entrate. Nel mondo del retail, chi rimane fermo viene superato. Gli accessori possono diventare il motore di una nuova fase di crescita per il vostro negozio.
RICCARDO PENNA è un executive business e sport coach nato a Torino nel 1957, con una lunga esperienza nel settore delle vendite e del marketing, avendo lavorato come responsabile della Formazione Commerciale Worldwide per Alfa Romeo in FCA. Offre gratuitamente alle aziende della bike industry un check-up iniziale per valutare i punti di forza e di debolezza, identificare opportunità e minacce e sviluppare azioni mirate per migliorare le potenzialità aziendali e risolvere problemi specifici. Docente in diversi master e atleta-manager in gare di triathlon e rally, ha scritto “Performance Sportiva-Performance di vendita”, applicando le tecniche degli atleti olimpici alla vendita.
@Ben_Becker
OGNI CLIENTE È UN AMICO
Francesco Rapella, valtellinese doc, ci parla di come nasce il suo negozio in centro a Morbegno (SO). Dai bambini ai ciclisti più incalliti, dalle signore di città agli eBiker della domenica, tutti sono accolti con competenza e cortesia di Gabriele Vazzola
Come è nata la tua passione per la bici?
Come nasce il negozio?
Fino a 15 anni fa eravamo solamente dei grandi appassionati di bici. Gestivamo un grande distributore di carburante qui a Morbegno con molti servizi, dal lavaggio al cambio gomme. Un giorno arrivò un cliente a fare un service completo, e ci sfidò a riparargli anche la bici. Complice anche l’apertura della superstrada, che salta ora a piè pari il centro della nostra città, abbiamo deciso di cedere quell’attività e di aprire il negozio di bici. Nacque tutto dalla paura di rimanere tagliati fuori dalla grande viabilità, fatto che avrebbe drasticamente ridotto il nostro business. In quel periodo uno dei più bravi e conosciuti meccanici della Valtellina, e grande collezionista di bici, lasciò il suo negozio e ci insegnò a lavorare sulle due ruote, facendoci un corso intensivo tre volte alla settimana. Fu lui a capire che mio cognato Enzo (e mio socio) aveva un vero e proprio talento per la meccanica, soprattutto per riparare i cambi. Ora vengono da tutte le parti per farsi fare le regolazioni, è un vero artista. Abbiamo quindi puntato da subito molto sull’officina nel 2010.
Ho iniziato a pedalare tardi, a 50 anni (ora ne ho 68). Ho sempre fatto sport, giocavo a pallavolo, tennis e sci di fondo, poi a un certo punto ho iniziato ad avere problemi alle ginocchia e ho messo su parecchio peso. A quel punto un amico mi ha portato la prima volta in bicicletta e in sette mesi sono dimagrito 20 kg. Piano piano ho iniziato ad allenarmi e non ho mai smesso, nemmeno di fare le gare con la mia prima squadra. Ora siamo associati alla società multi sportiva GS CSI Morbegno che compie 70 anni di attività. Con questa ci occupiamo anche di mettere in bici i più giovani. È importante farli gareggiare tra di loro e farli divertire sui nostri sentieri e sulle nostre strade. Per il ciclismo ora la squadra fa riferimento su di me. I bambini oggi fanno moltissime attività e i genitori non possono stare dietro a tutto, e noi li seguiamo ottenendo buoni risultati, facendo anche contenti gli sponsor.
Qual è il vostro approccio con la clientela?
Per il cliente è importante l’approccio amichevole: tutti quelli che entrano vengono trattati come vecchi conoscenti. C’è chi viene qui solo per bere un caffè. Abbiamo una grande presenza di stranieri, ma ci rivolgiamo anche a tutti quelli che necessitano di un intervento alla bici, comprese le signore che vanno a fare la spesa e gli anziani. Ogni cliente è un amico e questo porta sempre a far crescere il lavoro anche grazie al passaparola. È il mio modo di vedere le cose, non mi interessa vendere online perché voglio vedere in faccia le persone.
Quali sono i vostri servizi?
Siamo sempre alla ricerca dei prodotti migliori. Oltre alla vendita diamo sempre importanza alla manutenzione e consigliamo i clienti anche nell’uso quotidiano della bici. Ascoltare le persone ci permette di metterle nelle migliori condizioni anche in base a come e quanto usano la bici. Facciamo l’esempio degli eBiker: se la usano di frequente consigliamo il tubeless, altrimenti meglio le camere d’aria con l’inserto Armour di Tannus, una configurazione che rende la bici un po’ meno performante, ma che è a prova di foratura. Siamo tra i pochi negozi in zona che fa i test delle selle SMP: arrivano anche da lontano per questo servizio, sono una parte fondamentale della bicicletta e non va scelta a caso, quindi lasciamo la possibilità ai nostri clienti di testarle e poter scegliere quella più adatta alla loro anatomia. Inoltre, offriamo un servizio dal biomeccanico che fa la messa in sella gratuita per i nostri clienti, sia strada che mtb. Lui è un vero esperto del settore, ha messo in sella anche mio nipote Davide Piganzoli che è un ciclista professionista emergente. Per noi è un vanto, ha iniziato a otto anni quasi per caso con il Pedale Morbegnese, poi quattro stagioni alla Trevigliese e ora corre per la Polti VisitMalta come professionista. È una promessa del ciclismo italiano, sta andando molto forte, lo scorso ha ben figurato al Giro
Francesco Rapella titolare
Enzo Piganzoli e Francesco Rapella, titolari di Bikerap
d’Italia arrivando 13esimo. C’è sempre gente in negozio che ci chiede notizie di lui. Quest’anno inizierà con il Trofeo Laigueglia e i grandi obbiettivi sono la TirrenoAdriatico e ancora il Giro.
Quali sono le biciclette più vendute in negozio?
I modelli più venduti generalmente sono dai 2 ai 6 mila euro, quindi una fascia media. Le nuove Bianchi (strada e gravel) sono molto apprezzate. Abbiamo un rapporto molto buono con l’azienda, sono loro stessi a consigliarci di non fare troppo magazzino. Quando c’è un cliente che vuole un modello particolare come una Specialissima da 12 mila euro, abbiamo un filo diretto con la sede centrale che ci procura in poco tempo quello che richiediamo. Quest’anno abbiamo venduto bene anche la Impulso e la Sprint, bici presentate al prezzo giusto e molto richieste. Poi c’è chi vuole anche il cambio elettronico e a quel punto bisogna spendere di più, ma spesso chi lo prova non torna più indietro. Vendiamo anche molte bici per i bambini con ruote da 20 e da 24, in quell’ambito bisogna saper dare il consiglio giusto in base anche alla crescita dei ragazzi. La maggior parte usa la mtb, e di alcune buone marche si trovano prodotti intorno ai 300 euro. Certo, al supermercato si trovano a meno, ma si tratta di prodotti che si rompono molto facilmente, lo vediamo tutti i giorni in officina. Un’azienda esperta ha una certa garanzia sulla qualità del prodotto, spesso le 20” di bassa qualità non hanno nemmeno il cambio.
Come è la situazione rispetto al turismo in bici?
Siamo in una zona molto turistica, complice la vicinanza delle montagne ma anche del Lago di Como e dell’Adda. Purtroppo non c’è ancora una mappa dei sentieri, siamo un po’ indietro in questo senso. Le ciclabili nelle montagne sono ancora all’inizio e ci sono dei punti ancora un po’ esposti o pericolosi, ma la situazione si sta evolvendo. Il sentiero Valtellina è molto frequentato e passano sempre tanti ciclisti anche per fare manutenzione. Lavoriamo molto anche con il noleggio, che è cresciuto grazie alla conoscenza con alcuni albergatori e proprietari di campeggi sul Lago di Como che ci mandano i clienti più esigenti, spesso stranieri.
Nata nel 1997 sulle colline del Chianti, l’Eroica è un’occasione per riscoprire luoghi e percorsi del ciclismo di una volta. Quando non tutte le strade erano asfaltate e la sfida era quella di arrivare al traguardo interi di Gabriele Vazzola
Dalle prime edizioni, L’Eroica è divenuta un circuito con manifestazioni in tutto il mondo e con due declinazioni create per non scontentare nessun ciclista. È possibile infatti viaggiare con la propria bici per raggiungere i luoghi dove si tengono le varie “tappe” di questa gara che ha varie formule ma uno spirito comune: quello dell’esplorazione e di far rivivere lo spirito dei ciclisti di ogni tempo, alla scoperta di territori e di strade poco battute. Due sono le varianti: L’Eroica Classica e la Nova Eroica. La prima si corre
su bici con telaio in acciaio, cambio sul tubo obliquo, pedali a gabbia e ruote a profilo basso; la seconda invece è destinata anche alle bici moderne. Negli anni l’organizzazione ha pensato di ampliare sempre di più l’offerta, portando la manifestazione in tutto il mondo e sfruttando l’appeal del ciclismo dei tempi che furono. Un’occasione in più per concedersi un viaggio non scontato e regalarsi un’avventura da raccontare. Sì, perché partecipare a un’Eroica è diventato un must per ogni appassionato pedalatore.
LE 12 MANIFESTAZIONI “EROICHE” DEL 2025
12/13 aprile - Eroica Japan
Città di Izunokuni, terme di Nagaoka, prefettura di Shizuoka. L’occasione per pedalare tra le strade e la cultura di un Paese lontano ma in cui è forte la cultura della bicicletta.
26/27 aprile - Nova Eroica Prosecco Hills
Susegana, Treviso. L’avventura sulle strade bianche tra le colline del Prosecco, tra sport ed enogastronomia locale, per un’esperienza epica tra i vigneti veneti.
25 maggio - Eroica Montalcino
Provincia di Siena, Toscana. Un percorso che si snoda tra la Val d'Arbia, le Crete Senesi e la Val D'Orcia, dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco nel 2004.
6 giugno - Eroica Valkenburg
Valkenburg, Paesi Bassi. Eroica Valkenburg è una celebrazione della ricca storia ciclistica in una regione che, insieme al Belgio, è stata la culla del ciclismo professionistico.
7/8 giugno - Nova Eroica Gran Sasso
Castel del Monte, Abruzzo. Scenari selvaggi e mozzafiato del Parco Nazionale del Gran Sasso, la più grande area naturalistica d’Europa e cuore verde del Mediterraneo.
21/22 giugno - Nova Eroica Buonconvento
Buonconvento, Toscana. L’evento ciclistico all road in puro stile Eroica. Aperto a chi è in cerca di emozioni uniche e vuole vivere un'esperienza epica in sella a bici gravel, road moderne o da ciclocross.
23 agosto - Eroica Germania
Eltville, Rheingau. La regione del Rheingau ospiterà Eroica Germania. Tre percorsi guideranno i partecipanti attraverso le famose vigne e i pittoreschi villaggi tipici della zona del fiume Reno.
6 settembre - Eroica Dolomiti
San Candido, Trentino Alto Adige. Un’esperienza unica nella cornice incredibile di alcune tra le montagne che hanno visto nascere leggende del ciclismo antico e contemporaneo.
Novità 2025! - 13/14 settembre - Nova Eroica Ivrea
Novità 2025! - 20/21 settembre - Eroica Istria
4 ottobre - L'Eroica
Gaiole in Chianti, Toscana. L’originale dal 1997, qui 92 cacciatori di sentimenti ed emozioni diedero il via alla prima edizione di un evento ciclistico magico.
10 novembre - Eroica Cuba
Un evento che unisce la passione per la bicicletta all'incantevole paesaggio dell’isola, Si pedala attraverso le pittoresche strade di Cuba, immersi nella sua ricca cultura e nella sua bellezza naturale.
Per la prima volta, sarà possibile iscriversi agli eventi italiani di Buonconvento, Gran Sasso e Prosecco Hills con una sottoscrizione unica, semplificando le procedure e godendo di uno sconto.
Per info e iscrizioni: eroica.cc
ONE SLY FITS ALL
La nuova SLY appartiene a ciascuno di noi. Anche a te. Una nuova generazione di ebike che unisce l’alluminio Stealth con un motore Bosch SX e una batteria da 400Wh in grado di fornirti un’erogazione di potenza bilanciata e renderti il dominatore delle tue uscite. Quando guidi una e-Bike, non si tratta di chi sei. Si tratta di chi voi essere.