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Anno 8 – N. 9 / 2011
Editore Sport Press S.r.l. - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362.600469 - Fax 0362.600616 - e-mail: redazione@pointbreakmag.it - Direttore responsabile: Angelo Frigerio Periodico mensile - Registrazione al Trib. di Milano n. 186 del 20 marzo 2007 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in Legge 46/2004 Art.1 Comma 1 LO/MI - Stampa: Ingraph - Seregno (MB) - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa.
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Mensile B2B del settore boardsport & action sport
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Anno 8 – N. 9 / 2011
redazione@pointbreakmag.it
INTERVISTA CON I DUE CO-FONDATORI ALBERTO LEONI E ANDREA TORELLA
REPORTAGE
COVER STORY
A tutta powder con Blade Runner
THE ULTIMATE ITALIAN BRAND ADVENTURES TOUR: IL REPORT DI DUE FANTASTICHE SETTIMANE TRA CANADA E ALASKA CON LE PIù PROFESSIONALI ORGANIZZAZIONI HELISKI DEL NORD AMERICA, RAPPRESENTATE IN ITALIA DALLA SOCIETà DI SERGIO CAMOLESE.
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BRAND PROFILE
EVENTI
“Fun & safety” con 6PUNTO9
Nuove prospettive in action
Swatch Skiers Cup: Europe Wins
PER INCENTIVARE L’USO DI PROTEZIONI ECCO LA TESSERA GOLDRIDER 6.9, CON UN’ASSICURAZIONE COMPLETA. FINORA HANNO ADERITO QUASI 700 RIDER.
DISPOSITIVI BLUETOOTH, CUFFIE STEREO, ACTION CAMERAS. CTE INTERNATIONAL PER LA FW 11/12 LANCIA LA COLLEZIONE “MIDLAND SPORT E OUTDOOR”.
A VALLE NEVADO, NEL CUORE DELLE ANDE CILENE, DAL 5 AL 12 SETTEMBRE IN SCENA LA “GUERRA DEI MONDI”, SFIDA INTERCONTINENTALE TRA I MIGLIORI FREESKIER.
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FOCUS ON
EVENTI - LE 8 TAPPE TRA CONFERME E NOVITÀ Nordica Freeski Tour 2011/12
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FOCUS ON - 2RIDESHOP, DAL 15 NOVEMBRE ONLINE 12
“The shop made by shops”
24 INTERVISTE - PARLA LA WINDSURFER ROMAGNOLA 26
Benvenuti nel mondo di Greta
EVENTI - PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA Bear Pro, surf mondiale a Levanto
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editoriale
a cura di Benedetto Sironi
Titolo
Foscolo, lo snowboard e tutto il resto Rileggendo il mio editoriale sullo scorso numero, mi sorge il dubbio di avere doti nascoste di veggente. O per lo meno un ottimo sesto senso. Andiamo con ordine. Come tutti ormai saprete lo scorso gennaio 2011 si è svolta a Monte Bondone la prima edizione del Pro Shop Test, il test business to business dedicato ai negozianti snowboard e freeski. Un’occasione unica per testare in anteprima i prodotti della stagione successiva pochi giorni prima di ISPO e nel pieno della campagna vendite. Risultato: oltre 100 negozi presenti, 320 persone, 45 marchi, 1.200 test effettuati e molto altro. Insomma un successone. Tanto che per il 2012 l’evento verrà riproposto (22-24 gennaio) e si preannuncia in forte crescita. Ora, è bene sapere che insieme alla Snow Avant Premiere (fondata nel 1999 in Francia) e allo Shops 1st Try (nato nel 2010 in Austria) il Pro Shop Test è la terza tappa dell’European Snowboard Demo Tour, un progetto internazionale ideato da EuroSIMA e dalla rivista B2B Boardsport Source Magazine, supportato da Winter ISPO. Referente organizzativo per l’Italia è Marco Sampaoli, amministratore della Johnsons Web e fra gli ideatori di Snowpark.it, nonché organizzatore eventi con esperienza decennale (infatti è uno dei fondatori del World Rookie Tour). Anche Pointbreak Magazine figura tra i partner e ha contribuito attivamente all’evento. Tutto questo lo sapevate già. Forse, invece, non sapevate che qualcuno un giorno di questi si è svegliato e fregandosene di tutto e di tutti ha ben pensato di organizzare in gran segreto un evento praticamente identico al Pro Shop Test. Che dovrebbe svolgersi a Prato Nevoso il 15-17 gennaio. Proprio nelle date degli eventi in Francia e Austria. Quando lo hanno saputo, Source ed EuroSIMA non l’hanno presa per niente bene. Usando un eufemismo: sono incazzati neri. Tanto che si stanno mobilitando per tutelare il progetto europeo. Ma che male c’è, in fondo? Effettivamente, a ben vedere, se lo snowboard italiano è così ricco da permettersi ad esempio 5 riviste di snowboard e 3 cataloghi, perché non fare un altro bell’evento B2B? Dopo aver partecipato (non invitati e senza neppure registrarsi) al Pro Shop Test e aver visto che ha funzionato parecchio bene?
DISTRIBUTION
SPONSORSHIP
Cambio di distribuzione per Völkl Snowboards Nuovo corso per Völkl Snowboards in Italia, la cui distribuzione a partire da settembre è passata da Option Distribution sotto la diretta gestione di Marco Navarra. In realtà, proprio Marco ha introdotto il marchio tedesco in Italia e consolidato l’immagine high-performance del prodotto, collaborando con successo per diversi anni come Völkl Sales Manager in Option Distribution. “Ci dividiamo da Option, ma non senza dire un enorme grazie,” afferma Karsten Mohr, International Division Manager di Völkl Snowboards. “Option è stato un partner altamente professionale per molti anni. E’ stato un piacere lavorare con qualcuno che ha così tanta esperienza nei boardsports”. Marco Navarra, che segue Völkl già da nove anni, aggiunge: “Sono orgoglioso di questo nuovo incarico e ringrazio Karsten per avermi dato l’opportunità di portare Völkl Snowboards con me nella mia nuova attività”. La società con a capo Marco Navarra, infatti, si dedicherà anche alla rappresentanza nel Lazio di altri importanti marchi, dei quali arriveranno presto news.
Völkl Snowboards Italia 06.86983343 - marco@volkl-snowboards.it
Rough Distribution importatore esclusivo di Sabre Goggles
Titolo Tornando ora all’editoriale sull’ultimo numero, affermavo che le idee oggi non bastano più. Servono della gran belle idee. Possibilmente originali. Ebbene, in questo caso non c’è nemmeno lo straccio di un’idea. C’è solo il maldestro tentativo di copiarla da qualcuno che quell’idea non solo l’ha avuta prima, ma l’ha portata avanti nel sincero interesse generale del mercato. Con l’obiettivo di creare una nuova occasione di networking, ottimizzare tempo e risorse di negozianti ed aziende. Prova ne è il fatto che tutto il mercato (o quasi) ha prontamente risposto. Stavolta il tentativo – fin troppo evidente – non è certo quello di fare qualcosa di utile per il mondo snowboard italiano, ma di perseguire un semplice interesse personale. Diciamolo senza mezzi termini. Si tratta di un’iniziativa dannosa, inutile, controproducente. D’altra parte non siamo i soli a pensarlo. Se il Pro Shop Test ha già ricevuto finora l’adesione convinta di 20 aziende (già oggi sono più dello scorso anno e sono destinate ad aumentare) e l’iscrizione di diverse decine di negozi, non ci risulta che alcun brand o retailer abbia confermato la presenza all’evento “fotocopia” (sbiadita). Il mercato giudicherà. Ai posteri la sentenza. Non proprio ardua, in questo caso... In conclusione, cosa diavolo c’entra il Foscolo evocato nel titolo? “L'arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentare con novità”, diceva il noto poeta. Se è troppo quindi chiedere di fare qualcosa di assolutamente nuovo, che almeno si cerchi di fare qualcosa di davvero utile, preferibilmente con un briciolo di originalità e innovazione. Si avrebbe certamente una maggior soddisfazione. E di sicuro – almeno per una volta – ne gioverebbe tutto il mercato.
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Mensile business to business del settore boardsport
Editore Sport Press Srl Presidente DANIELE DE NEGRI Direttore Responsabile ANGELO FRIGERIO Direttore Editoriale RICCARDO COLLETTI Redazione: Corso della Resistenza, 23 20821 Meda (MB) Tel: 0362.600469 - Fax: 0362.600616 E-mail: redazione@pointbreakmag.it Website: www.pointbreakmag.it Stampa: Ingraph - Seregno (MB) Registrazione al Trib. di Milano n.540 del 19 luglio 2004. Periodico mensile Anno 8 N. 9/2011. Poste Italiane SpA Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 conv. in L. 46/2004 Art. 1 Comma 1 - LO/MI - Una copia 1.00 euro. L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Sport Press S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti.
Chiuso in redazione il 24 ottobre 2011
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top news |
Sabre, brand australiano di snowboard goggles, approda in Italia con Rough Snowboards & Distribution. La collezione 2011/2012 è composta da cinque modelli: Free Rider, Lone Rider, Krypt (foto a sinistra), Easy Rider (foto a destra) e Acid Rider. Una gamma disegnata per offrire massima visibiltà, minimizzare l’effetto nebbia, garantire la massima protezione dal sole e vestire perfettamente. Grazie anche al team di cui fanno parte riders del calibro di Eddie Wall, Eric Messier, Ben Rice e Laura Hadar, Sabre si presenta come uno dei brand più interessanti della scena e intende ritagliarsi il suo spazio anche nel mercato italiano. Rough Sas, già produttore di Rough Snowboards, diventa quindi a tutti gli effetti anche distributore. Sabre è il primo brand che l’azienda di Ivrea inserisce nella sua offerta ma non mancheranno probabilmente altre novità in fatto di distribuzione.
Rough Snowboards & Distribution 335.7236810 - info@roughsnowboards.com
Carver Skateboards in Italia con Action Now Action Now, che distribuisce in Italia alcuni importanti marchi di skate tra cui C1rca, Baker, Black Label, Deathwish, Powell, Sk8mafia e Palisades, aggiunge al suo portafoglio marchi Carver Skateboards. Il marchio californiano è stato fondato da Greg Falk e Neil Carver, che volevano ricreare sull’asfalto lo stesso feeling del surf sulle onde dell’oceano. Una grande spinta al business è stata data dai pro surfer giapponesi Aki Takahama, che importò per primo i modelli Carver nel suo Paese, e Mineto Ushikoshi, che ha collaborato alla definizione della prima signature series del brand. Tra le principali invenzioni di Carver si ricordano il celebre truck C1 e l’attuale C7. In foto Taylor Know, uno dei principali atleti di slide longboard al mondo che con Carver ha realizzato il suo promodel Fort Knox Black Gold.
Action Now 015.2493152 info@action-now.it
Fiat Freestyle Team tra park sponsorship e tour Nitro
Per la stagione 2011/12 Fiat Freestyle Team supporterà 6 dei più importanti snowpark italiani: Livigno Park Carosello 3000, Palù Park di Chiesa in Valmalenco, Snowpark Prato Nevoso, Obereggen Snowpark, Gentlemenrider’s Nitro Park Val Senales, Magnola Snowpark Ovindoli. Inoltre il brand sarà promotore di un’importante iniziativa realizzata in collaborazione con F-Tech Snowpark Constructions: uno speciale training dedicato allo staff dei park per affinare le tecniche di shaping e conoscere tutte le ultime tecnologie, con l’obiettivo di favorire la creazione, la gestione e il mantenimento nel tempo di strutture sempre più innovative, divertenti e sicure. Confermata anche la partnership tra FFT e Nitro in occasione del Nitro test Tour 2011/12, arricchito dalla presenza del nuovo Fiat Qubo Nitro, special guest di dieci date del tour. I visitatori saranno accolti in un minivillaggio con area chill out ed energetici dj-set. Sarà così possibile provare i nuovi prodotti Nitro e scoprire la nuova free-space car di Fiat, personalizzata con barre e porta snowboard, cerchi in lega da 15” bruniti, una grintosa grafica su carrozzeria e coprisedili anteriori, completata da una tavola Nitro Haze. Appuntamenti FFT all’interno del Nitro Test Tour: 15/16 ottobre Val Senales, 26/27 novembre Cervinia, 4 dicembre Passo Rolle, 0/11 dicembre San Martino, 17/18 dicembre Obereggen, 28/29 dicembre Ovindoli, 14/15 gennaio Pila, 4/5 febbraio Chiesa Valmalenco, 18/19 febbraio Monte Cimone, 25/26 febbraio Prato Nevoso. Calendario completo del Nitro Test Tour su www.nitro.it.
Hostile fornitore della squadra parasnowboard italiana
Hostile Snowboard Italia è fornitore ufficiale della F.I.S.I.P. – Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici. Fornirà quindi fino al 2014 tavole, binding e boots a tutti gli atleti della squadra italiana di Parasnowboard. L’accordo, sottoscritto alla fine di giugno, prevede anche l’assistenza tecnica per l’ottimizzazione e l’eventuale personalizzazione delle attrezzature. Durante questa prima stagione i responsabili tecnici di Hostile affiancano dunque gli allenatori della squadra Silvia Bresciani e Igor Confortin per valutare le esigenze degli atleti e definire, di conseguenza, le attrezzature più adatte per ciascun componente del team azzurro, composto da 20 atleti (nella foto alcuni test preliminari). A Modena Skipass verrà svelata ufficialmente la tavola “Nazionale” (vedi pagina 25). Oltre a quelle destinate agli atleti FISIP, verranno prodotte solo altre 30 tavole destinate ai migliori showroom. La tavola verrà presentata al pubblico sabato 29 ottobre alle 17, presso lo stand della rivista Sciare e sarà comunque in mostra allo stand Hostile/FISIP (Pad. B, stand M28) dove si potranno incontrare gli atleti FISIP e i tecnici di Hostile. “Hostile è un’azienda interamente italiana che da sempre crede nell’eccellenza e nella qualità italiane”, afferma Gianni Roà, Amministratore Delegato. “Contribuire, con il nostro sostegno a F.I.S.I.P., al successo di un team che porta i colori dell’Italia in tutte le più importanti platee sportive del mondo, è stata quindi una scelta quasi naturale. Siamo davvero fieri di questa collaborazione, che ci permette di sostenere concretamente l’attività di persone meravigliose, che con la loro determinazione riescono a compiere imprese straordinarie, sia sotto il profilo agonistico che individuale”.
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Il negozio virtuale “Sport e tempo libero” su Amazon.it Amazon.it annuncia l’apertura del negozio “Sport e tempo libero”. I clienti potranno scegliere tra oltre più di 12mila articoli sportivi di oltre 400 marche per qualsiasi attività sportiva. L’offerta, che sarà ulteriormente ampliata nei prossimi mesi, comprende attrezzatura e capi d’abbigliamento. La selezione al lancio include, tra gli altri, le proposte Quiksilver, Patagonia, Arena, Nike, Billabong, Head, Salewa e Rollerblade. L’intuitivo metodo di ricerca permette all’utente di trovare velocemente i prodotti nella selezione di articoli da donna, uomo e bambino. “Amazon.it ambisce a diventare il negozio con la più vasta selezione di articoli sportivi per soddisfare al meglio i desideri dei clienti grazie a oltre 12.000 prodotti”, ha dichiarato Martin Angioni, country manager di Amazon Italia. Come per tutte le altre categorie Amazon.it, anche per questa sezione i clienti possono usufruire dei servizi Amazon come Amazon Prime, il programma che garantisce spedizioni gratuite illimitate entro 2/3 giorni a soli 9,99 euro all’anno. Gli iscritti ad Amazon Prime possono anche beneficiare della spedizione garantita in un giorno a 3,98 euro ad articolo.
www.amazon.it/sport-e-tempo-libero
JOB OPPORTUNITIES
Völkl Snowboards Italia cerca AGENTI RAPPRESENTANTI per la linea 2012-2013 che operino nella zona del Triveneto. È gradito un riscontro sull’eventuale possibilità di collaborare già a partire dalla prossima campagna vendite invernale. A questo link i prodotti del brand FW 11-12 www.voelkl-snowboards.com. Potete scrivere o inviare i vostri curriculum all’indirizzo: marco@volkl-snowboards.it Volkl Snowboards Italia Marco Navarra +39 339 5296006
OberAlp SpA, azienda di Bolzano distributrice per l’Italia di ARMADA Ski & Outerwear e FLOW Snowboarding, ricerca per zone libere AGENTI PLURI O MONO MANDATARI da inserire all’interno del proprio team di vendita. Il candidato ideale dovrà possedere una buona conoscenza del mondo snowboard e freeski, ottenuto dalla pratica o dalla vendita di questi prodotti.
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Se interessati, inviare curriculum vitae specificando nell’oggetto “FLOW/ARMADA” a: info@oberalp.it
OPTION S.R.L., distributore per l’Italia dei marchi Rome, Dragon e Rusty, cerca AGENTI DI COMMERCIO nelle zone del centro e del nord ovest da inserire nella propria squadra. Potete inviare C. Vitae all’indirizzo email info@option.it oppure telefonare al seguente numero 06/97606206.
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The DC Embassy, il nuovo hot spot di Barcellona
Per diversi anni Barcellona è stata considerata il più grande epicentro europeo dello skateboarding, nonostante non ci fossero strutture comunali dedicate, se non le strade. Per questo DC aveva deciso di ripagare la fama di questa città offrendole un concrete park indoor unico nel suo genere, ideato e realizzato dagli skateboarder per gli skateboarder. Il progetto, chiamato The DC Embassy, è finalmente giunto a conclusione e il concrete park indoor ha aperto i battenti rivelandosi in tutto il suo splendore. "Sentivamo che in Europa mancava qualcosa, un posto per fare street
skateboarding con i propri amici e team senza i problemi che tutti conosciamo", ha dichiarato Ruben Garcia, Europe DC team manager e una delle menti ideatrici del progetto. "La DC Embassy sarà un luogo di incontro per tutti gli skaters europei che vorranno condividere questo spazio: un luogo per il puro skateboarding". Se state pianificando uno skate trip a Barcellona, questo è uno dei posti da aggiungere nella vostra lista spot. Sul web sono disponibili le prime foto e i primi video.
di avvicinarsi agli sport di discesa. La selezione delle ragazze, che si terrà il 27 novembre con prove sulla neve, avverrà secondo parametri di predisposizione, capacità, motivazione e di disagio economico famigliare (ISEE/2011). Alle 10 ragazze selezionate verrà offerta l’iscrizione gratuita al corso, la divisa tecnica e l’accesso agli impianti nelle giornate degli allenamenti. Il progetto si svolge sotto il patrocinio di Provincia di Torino, Comune di Claviere e Comune di Cesana Torinese. La raccolta delle domande di partecipazione, partita lo scorso maggio, terminerà l’11 novembre.
info.freemove@gmail.com
Vans Off the Wall TV, una nuova app per iPad Vans presenta la nuova app gratuita per iPad dell’Off the Wall TV, grazie alla quale utenti in tutto il mondo potranno vedere i programmi dell’Offthewall.tv, ovvero del primo network nel suo genere lanciato meno di anno fa. A oggi ha già milioni di visitatori affezionati agli show che parlano dei personaggi Vans (surfer, skater, artisti, musicisti e designer). L’app per iPad, sviluppata da U-Dox International Creative Agency e disponibile su iTunes, consente agli utenti di sottoscrivere i loro programmi preferiti per ricevere le
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Jack O’Neill, un libro per i 60 anni del brand Jack O’Neill è un pioniere, una leggenda del surf. Nel 1952 inventò la muta e aprì le porte del primo surf shop al mondo all’interno del suo garage. Il successo che ottenne in breve tempo lo portò a trasferire il suo business prima a San Francisco, poi a Santa Cruz, per il semplice motivo che “ha le migliori onde di tutta la California”. L’O’Neill Surf Shop è ancora situato a Santa Cruz nella 41st Avenue. Da quel momento il brand ha vissuto un’evoluzione incredibile che l’ha portato a diventare uno dei marchi di riferimento nel mondo (in più di 47 Paesi) e ad annoverare tra i suoi testimonial alcuni dei migliori surfer, snowboarder e wakeboarder del pianeta:
www.thedcembassy.com
Un bando “al femminile” per giovani aspiranti snowboarder Stella Aruanno onlus, intitolata a una ragazza di 18 anni deceduta nel 2008, è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale che svolge attività di beneficienza nei confronti di persone svantaggiate attraverso la promozione di attività legate all'arte, alla cultura, allo sport e all'ambiente. Questa associazione ha indetto un bando per la frequenza gratuita di un corso di snowboard nel comprensorio della Via Lattea per 10 ragazze tra i 15 e i 18 anni. Il team seguirà un ciclo gratuito di 18 lezioni di 3 ore ciascuna, tenute da maestri di snowboard tra dicembre 2011 e marzo 2012, partecipando anche a gare e competizioni. L’obiettivo è quello di permettere alle giovani
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notifiche sui nuovi episodi e di condividerli su Facebook, Twitter e via email. Il programma funziona come un tradizionale network televisivo, ma è solo online. Propone nuovi show ogni settimana oltre a contenuti di skate, surf, snow, bmx, wakeboard e motocross presi dall’archivio Vans. Inoltre i programmi dell’Offthewall.tv trasmettono gli highlight dei principali eventi internazionali come Vans Triple Crown of Surfing , Vans Warped Tour, ma anche trailer e lanci speciali come il primo video del Vans surf film, Get-N Classic.
Jordy Smith, John John Florence, Malia Manuel, Sebastien Toutant e Scott Byerly solo per citarne alcuni. Per festeggiare i 60 anni del marchio è stata pubblicata la biografia “Jack O’Neill, It’s Always Summer on the Inside”, a cura di Drew Kampion. Alcune icone del mondo del surf come Bruce Brown, Shaun Tomson, Robby Naish, Tom Curren, Fred Van Dyke, Ken “Skindog” Collins e Jordy Smith hanno dato il loro contributo illustrando nel volume la passione e il grande lavoro svolto da Jack. Il libro (256 pagine) sarà disponibile sul sito oneilleshop.com e, dal 1° novembre, negli O’Neill store e in altri selezionati punti vendita al prezzo di 29,95 euro. Parte del ricavato andrà al programma non-profit di educazione ambientale fondato dalla stesso Jack: O’Neill Sea Odyssey.
Bastard presenta tutte le tavole del Presidente
Burton rinnova le partnership con Carhartt WIP e Mini Il marchio Burton è protagonista di due part-nership d’eccezione con Carhartt e Mini. La collaborazione con Carhartt ha fruttato un outerwear co-branded per la collezione FW 2011/12. Questo è il secondo progetto che accomuna i due marchi e quest’anno include una giacca e un pantalone firmati Burton X Carhartt WIP, che uniscono la prestazione tecnica di Burton con il look work-wear caratteristico di Carhartt. Entrambi i capi della collaborazione fanno uso del tessuto Gore-Tex Performance Oxford e sono disponibili nei Burton Stores, nei Carhartt Stores e in negozi selezionati in tutto il mondo. La partnership con Mini invece viene dall’enorme riscontro che ha portato la prima collaborazione ai due brand. Così Mini sarà nuovamente partner delle Burton Global Open Series (BGOS), una delle serie più progressive di snowboard agonistico e collaborerà per altri eventi in tutta
la prossima stagione: i primi Burton Rail Days (19 novembre 2011 a Tokyo presso il Roppongi Hills Arena), i Burton Super Demo Tour & AM Series, il 13° Annual Burton European Open (BEO). E non è tutto: alla fine delle BGOS 2011/2012 Series, Mini farà dono a entrambi i vincitori overall maschili e femminili di una nuovissima Mini Countryman. Oltre a ciò, il pro Burton Marko Grilc sarà al volante di una Mini Countryman per tutta la stagione.
Da mesi gossip, scandali sexy e bunga bunga sono onnipresenti sulla carta stampata e sulle televisioni nazionali. Prendendo spunto da questo, Bastard Snowboards ha realizzato tre nuove tavole disegnate da Ricky Fiorentini: Ruby 152, Noemi 155 e Nicole 159 della linea President. Disponibili dal 12 ottobre in edizione limitata e numerata, queste tavole sono caratterizzate da tecnologia sandwich, shape twin-tip e stance centrale, camber tradizionale 80% più 20% rocker in punta e coda, anima in laminato verticale di faggio e pioppo in listelli interi da punta a coda, senza nodi e senza giunzioni, fibra di vetro triassiale rinforzata, lamine in acciaio 48 HRC con gomma antivibrante lungo tutto il perimetro e nei punti critici della tavola, soletta sinterizzata ISO 7500. Prezzo al pubblico: 490 euro.
INFO: 02.40708037 - sales@comvert.com
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news
Snowpark e Turismo a Nissan Skipass 2011 Grazie alla collaborazione tra Snowpark.it, Pointbreak Magazine e Studio Lobo, nell'ambito di Nissan Skipass 2011 verrà proposto per la prima volta il progetto "Snowpark e Turismo". Nell’area all'interno della fiera, 15 selezionati snowpark presenteranno la propria struttura e le proprie offerte turistiche per la stagione 2011/12. L'area sarà intesa come un nuovo luogo di incontro ed occasione di dialogo fra gestori snowpark, società impianti ed APT per presentare al pubblico il meglio delle loro offerte turistiche. Gli espositori presenti in questa area affronteranno infatti la fiera secondo l’approccio “Snowpark e Turismo” proponendo ai visitatori pacchetti turistici, offerte per l’acquisto di stagionali a tariffe speciali, week end speciali, ecc. Oltre ovviamente a presentare il proprio snowpark ed il programma di manifestazioni. Una tavola rotonda sul tema del Coordinamento Turistico radunerà inoltre gestori degli snowpark, APT e Società Impianti Sciistici per creare una nuova occasione di dialogo e crescita e gettare le basi per un congresso dedicato a questo argomento per l’edizione 2012 di Skipass.
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Home e Human/Machines: due nuovi video firmati Burn
Sono recentemente online due nuovi video che vedono protagonisti alcuni rider della compagine Burn. Il primo filmato, Human/Machines, mette a tema un confronto fra il passato, quando gli snowboarder modellavano i jump a mano o con le pale, e il presente, dove i rider, avendo bisogno di strutture sempre più grandi, scolpite e di maggiore perfezione, utilizzano dei macchinari appositi. I pro e i contro sono stati verificati in prima persona a Riksgränsen, Svezia, da Gigi Rüf, Arthur Longo, Ståle Sandbech e Mathieu
Crepel. I primi due sono ritornati alle origini, quando la creatività interpretava il terreno naturale, mentre i secondi due hanno abbracciato in toto l’era meccanica alla ricerca del salto estremo. Il secondo filmato, Home, segue lo skater Ignacio “Nacho” Morata nella sua città natale, San Fernando, nel sud della Spagna, rinomata per il flamenco e la paella. Nel film, realizzato dal famoso regista skateboard Jesus Gomez, Nacho racconta come è diventato lo skater che è oggi e mette in mostra il suo straordinario talento.
Prospecting Idaho by Smith in 12 episodi Smith Optics lancia la seconda stagione di Prospecting Idaho. Nella zona degli Smiley Creek Lodge, nei pressi di Sawtooth Range nelle Montagne Rocciose, l’azienda ha allestito un park che sorge su un terreno di 900 acri una volta di proprietà di minatori. In questa location si sono dati appuntamento alcuni dei migliori atleti del mondo di sci (come Bobby Brown, Tim Durtschi e Tyler Ceccanti) e snowboard (tra cui Austin Smith, BJ Leines, Iris Lazzareschi, Shayne Pospisil e Yancy Caldwell). La troupe presente in loco ha realizzato 12 webepisode. A partire da ottobre Smith pubblicherà un episodio alla settimana sul sito dedicato. Da segnalare anche la partnership tra Smith, Ortovox e l’American Avalanche Association per sensibilizzare all’uso di strumenti di sicurezza.
www.smithoptics.com/prospectingidaho
Zombies Park, tante novità in quel di S. Domenico
Il team Esclamation dello Zoopark Shop Varese, in collaborazione con San Domenico Ski, gestirà il nuovo Zombies Park a San Domenico di Varzo (VB). La località offre 30 km di pendii preparati, sviluppandosi su di un dislivello di oltre 1100 mt dotato di strutture per snowboard e freestyle. Numerose attività impreziosiranno la stagione 2011/12. L’apertura degli impianti è garantita da inizio dicembre a inizio maggio. Una parte importante avranno gli sponsor ufficiali Santa Cruz, Out of e Picture-clothing, soprattutto per gli eventi e i test durante i weekend. Presso il negozio Zoopark, in via Donizetti 9 Varese, è possibile ritirare stagionali e giornalieri a prezzi competitivi e con formule innovative.
Dopo il successo ottenuto in numerosi Paesi, dal 21 ottobre per sei settimane sarà attivo il sito italiano redbullspotcontest.it, dove gli utenti potranno proporre le proprie idee per il prossimo spot Red Bull. L’idea prende spunto dalle decine di email che l’azienda riceve ogni mese con consigli e input su nuovi possibili spot. Il vincitore sarà scelto dal fondatore di Red Bull Dietrich Mateschitz, dopo una prima selezione effettuata da Red Bull Italia insieme all’agenzia creativa Kastner & Partners. Oltre a vedere realizzato il proprio spot in TV o radio, il prescelto vincerà un corso di specializzazione presso l’Istituto Europeo di Design di Milano, Roma, Torino o Firenze e avrà la possibilità di seguire la produzione di un promo radiofonico negli studi di Radio 105. La giuria “popolare” dei visitatori del sito premierà inoltre con un altro corso professionale presso l’istituto IED i tre progetti che avranno ottenuto il maggior numero di voti online.
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Red Bull Spot Contest mette le ali alla creatività
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Ride DH2.6 limited edition by Mike Aho
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ogni aspetto della performance e del design di prodotto. L’impegno ecologico e l’etica ambientale nel design di Patagonia hanno giocato un ruolo chiave nella decisione degli atleti di entrare a far parte del team di ambassador del marchio, che già annovera tra le sue fila nel surf i fratelli Malloy e Gerry Lopez, i climber Tommy Caldwell, Sonny Trotter e altri famosi atleti.
Di recente APO ha ufficializzato l’ingresso nel suo team dello snowboarder CHRIS WEBER, rider svizzero che vive a Villars nei pressi di Les Diablerets. Nella foto qui sopra, Chris durante un backside indy con la sua MTD che utilizza su tutti i terreni sia con camber classico che con dual rocker. Lo scorso 30 settembre, poi, BURTON ha annunciato l’ingresso del pro JOHN JACKSON (foto sotto)
SKI
BMX FREESTYLE
nel suo team. John, che vestirà i colori Burton sia nei capi d’abbigliamento che nell’attrezzatura, è uno dei più dinamici rider al mondo soprattutto nel backcountry. Quest’anno è stato il primo snowboarder a vincere per due volte il premio “Video Part of the Year” in occasione dei TransWorld Riders’ Poll Awards. Durante la stessa cerimonia ha anche conquistato il suo secondo premio “Rider of the Year”. Da segnalare anche la sua presenza nel video “Art of Flight” con Travis Rice. Al fianco di Burton, svilupperà e testerà nuovi prodotti inclusa la linea outerwear [ak], gli snowboard della serie Custom, gli scarponi SLX e gli attacchi Diode EST. Proprio nel filmato Burton “Standing Sideways”, poi, sono racchiuse alcune performance di MIKKEL BANG, snowboarder freestyle norvegese recentemente entrato nella scuderia NIXON (foto sotto).
WINDSURF
Dopo oltre 5 anni nel programma flow di NIXON, lo skater francese ANTONY LOPEZ è di recente entrato nel Nixon European Pro Team. Il 27enne è uno degli atleti francesi di maggior talento. Dopo il suo trasferimento a Barcellona, ha accresciuto il suo riding fino a diventare uno dei più rispettati street skater del Sud Europa.
con i suoi Trust 194, rimane membro del VIP Team europeo e coniuga una lunga esperienza nel settore a una passione per il fuoripista. Giulio è anche coordinatore del team Italia, che comprende DANIEL TSURTSCHENTALER (foto
Quando aveva solo 13 anni ha ottenuto una video part nel film “White Balance” firmato Standard Films. Oggi, a 21 anni, è considerato uno dei rider park e backcountry più stilosi del mondo. Oltre a partecipare a riprese cinematografiche, ha registrato performance da podio in svariate competizioni internazionali tra cui X Games, US Open, Arctic Challenge e European Open. Sempre sul fronte snowboard, SMITH OPTICS ha dato il benvenuto a XAVIER DE LE RUE (a fianco) nel suo Snowboard Global Team. Dopo essere stato eletto per tre volte campione del Freeride World Tour e vincitore del titolo di 2010 Big Mountain Ride of the Year da Snowboarder Magazine, è considerato una vera icona dello snowboard backcountry. Da ultimo, novità in casa PATAGONIA che ha arricchito il suo team di ambassador per lo snowboard dando il benvenuto a JOSH DIRKSEN, RYLAND BELL e FORREST SHEARER. Questi atleti, che hanno alle spalle una lunga carriera dedicata allo snowboard, collaboreranno fianco a fianco con i designer della società per supportare
Credits: Gabriel Mayr
Sul fronte windsurf, sono da segnalare gli ottimi risultati conquistati dalle gemelle Moreno, dal 1999 sotto l’egida ROXY. In particolare DAIDA MORENO (in foto, a sinistra) ha vinto a Sylt (Germania) il suo decimo titolo mondiale nel windsurf nella categoria wave. Il suo titolo è stato ipotecato già all'inizio della stagione quando Daida ha vinto le prime due tappe del campionato mondiale 2011. Daida Moreno è decisamente salita di livello questa stagione, dominando nei salti e concedendosi anche dei doppi loop. Sulla sua scia, la sorella IBALLA MORENO (in foto, a destra) ha conquistato il secondo posto nel PWA Tour, diventando vice campionessa del mondo nella stessa categoria. Con questi due ultimi successi internazionali, le gemelle 33enni hanno collezionato in totale 22 titoli mondiali, un vero record in termini di performance e longevità nel competitivo mondo del windsurf femminile, dove finora non si era mai assistito ad una supremazia così marcata.
Per la stagione 2011/12 il marchio MOMENT SKIS, distribuito da GVM Distribution, ha ampliato il suo freeride team. FEDERICO “FEDEX” PROTTI, con il marchio già da 2 anni, sarà così affiancato da MARCO TREVISAN, STEPHAN GLIRA, VINCENZO “VINC “ DA VINCHIE, STEFANO “STEO” GEX, MICHELE “MIKI” FERRARI, OSCAR LOBAIDO, DAVIDE “PATO” PATONO e “IL BRIGNO”. Capitano del team sarà MATTEO “MATTE” PARNIGONI. Nella stessa disciplina MOVEMENT riconferma il suo Team Italia di sci freestyle. In particolare GIULIO “GUADAZ” GUADALUPI (foto sotto),
Credits: www.damianolevati.com
Partiamo dalla BMX dove l’italianissimo rider ALESSANDRO BARBERO, sotto l’egida di Red Bull, è stato invitato di recente a Las Vegas per partecipare alla finale del prestigioso Dew Tour (13-16 ottobre), dove ha conquistato il 15° posto nella categoria BMX Park, gareggiando come unico italiano con gli atleti più forti al mondo in questa disciplina. Prima di tornare negli Usa ad allenarsi in vista della prossima stagione, Alex ha organizzato una sessione tra i vigneti in provincia di Cuneo. L’uscita nelle campagne piemontesi, dove lui stesso è nato, ha consentito la realizzazione di suggestive immagini come quella qui proposta.
SKATE denze micidiali, crinali estremi, pendii congelati e punte affilate che emergono. l primi due livelli sono già accessibili gratuitamente online, il terzo sarà presto rilasciato. I giocatori possono poi condividere i propri risultati, sfidare gli amici su Twitter e Facebook e scalare la classifica mondiale su artofflightmovie.com nel tentativo di vincere l’esclusiva tavola di Travis Rice. Per giocare è sufficiente usare la barra spaziatrice e le frecce della tastiera. Il videogame è stato sviluppato da Red Bull Media House, che ha prodotto in associazione con Brain Farm Digital Cinema e in collaborazione con Quiksilver anche il film di Travis Rice, in cooperazione con Less Rain. È possibile trovare il videogioco nelle sezione GIOCHI del sito Red Bull (www.redbull.it).
SNOWBOARD
sotto), sulla scena nazionale da qualche anno con i suoi Mosquito 180, e TOBIAS VINATZER, che dopo alcuni infortuni torna sulla scena nazionale con il modello Fly Swatter 185. A essi si affiancano YURI SILVESTRI (foto a fondo pagina), il più giovane del team che utilizza El Loco 163, e SIMONE ARNAUD, che è arrivato nel team solo da un anno ma ha già dimostrato volontà di crescere. In dotazione a quest’ultimo gli sci Mosquito 180 in uso anche da Daniel Tsurtschentaler. Da segnalare che nel Team Internazionale lo svizzero KAI MAHLER ha conquistato il 2° posto alle spalle di Elias Ambühl nel contest Freestyle.ch di fine settembre. Kai era alla sua prima presenza a questo importante evento freestyle. Credits: Alfredo Di Gregorio
A poco meno di un mese dalla premiere milanese del nuovo film di Travis Rice “The art of flight”, che si terrà il 13 novembre presso il cinema Orfeo, è stato presentato l’omonimo videogioco che dà all’utente la possibilità di dimostrare online le proprie abilità di snowboarder con salti, rotazioni e flip in tre livelli di difficoltà. Creato nel campo della grafica fotorealistica, vede il giocatore raggiungere la vetta, accettare la sfida e lanciarsi in pista e nei fuoripista ghiacciati, guadagnando punti tramite la realizzazione di trick originali e difficili. Nel primo livello si gareggia in backcountry sulle pendici delle Alpi con trick, spin e flip. Nel secondo livello si arriva in Alaska e le discese si complicano. Da ultimo, il terzo livello è in Patagonia dove sono previste pen-
Tante le novità che riguardano la sfera riders in vista dell’inverno 2011/12 in pressochè tutti i segmenti degli action sports. Di seguito proponiamo una panoramica degli ultimi aggiornamenti suddivisi per disciplina.
Ph courtesy: Burton / Blotto
“The art of flight”, ecco anche il gioco online
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RIDERS’ NEWS
Credits: Pignataro / Red Bull Content Pool
A inizio ottobre Ride Snowboards ha presentato gli esiti della collaborazione con Mike Aho, i cui lavori surreali sono rappresentati sugli snowboard in edizione limitata DH2.6 (nelle scorse 3 stagioni l’azienda ha proposto 7 tavole in limited edition DH2). Mike, originario di Austin (Texas), è attualmente art director of marketing per Volcom Clothing, marchio per il quale ha creato un’immagine inconfondibile. Le sue creazioni sono apparse in numerose stampe, video, linee di abbigliamento e di skate e in realizzazioni artistiche per Volcom e per marchi quali Matte Black Clothing. Mike ha inoltre mostrato il suo talento nell’animazione grafica in due video clip di 30 secondi nei quali spiega i lavori che compaiono sulle tavole Ride. Caratterizzate da profilo Hybrid Twin a garanzia di reattività e stabilità in spinta e atterraggio, queste twin tip usano micro camber tra i piedi che si alza lievemente su punta e coda per un miglior freeride. Infine sono caratterizzati da Slimewalls, Pop Rods 2.0 e Membrain Top Sheet.
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A Milano il “Keep a Breast Breast Casts The Party”
WEB NEWS AMPLID – Dopo mesi di duro lavoro da parte del gruppo ricerca Amplid è finalmente attivo il nuovo sito web con in mostra tutti i prodotti FW 2011/12. Per la stagione in arrivo sono state apportate numerose modifiche ad www.amplid.com. Il sito è completamente privo dell’applicazione Flash e quindi risulta più facile e veloce anche per utenti smartphone e tablet. Durante tutta la prossima stagione il blog Amplid verrà aggiornato ogni giorno con notizie sul team, interviste esclusive, musica e video incredibili. ANON – Per presentare la nuova linea invernale, Anon ha aggiornato il sito www.anonoptics.com e l’app in arrivo questo autunno. Il sito offre contenuti video e nuove funzioni di scoperta dei prodotti. Tra le novità più di rilievo vi è lo strumento Lens Visualizer, che consente di sperimentare virtualmente ciò che la montagna offre attraverso diverse lenti, e il Color Bomb, che permette di organizzare per colore le maschere. Questa funzione sarà disponibile anche sull’app per iPhone col nome Look Better, See Better.
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unico che non può essere paragonato a nessun’altra procedura di sviluppo fotografico. Riguardo alla parte video è online The Process con Andreas Wiig, il primo dei cinque filmati realizzati per The Wetplate Project. www.foursquareouterwear.com
NISSAN SKIPASS – All’alba del suo 18° compleanno, Nissan Skipass rilancia l’offerta affiancando al programma della nuova edizione un'attività 2.0 dedicata a tutti gli appassionati della montagna, dello sci, dello snowboard e dell'outdoor. Centro di gravità è la pagina Facebook, dove è online l’applicazione MyBadge che consente a tutti gli appassionati di distinguersi e farsi riconoscere con un motto di spirito, per poi lanciare il contest Till The Top che mette in gioco centinaia di premi sia per i partecipanti che per i votanti. Le due applicazioni sono integrate in una strategia che spazia sui più importanti social network (Twitter e YouTube compresi), in modo da preparare gli utenti all’evento vero e proprio che si terrà a Modena Fiere dal 29 ottobre al 1° novembre. Nissan Skipass rilancia così la presenza on-line e si prepara anche al primo Blogger Day legato alla manifestazione, che coinvolgerà le più interessanti penne digitali del settore. Una strategia di comunicazione che punta sul coinvolgimento attivo di migliaia di appassionati della montagna, dai protagonisti delle piste agli addetti ai lavori. www.skipass.it
PETRA LOREGGIAN,
AUTRICE E MAMMA.
CECILIA,
MUSICISTA E MAMMA.
The Keep a Breast Foundation è un’organizzazione no profit, la cui missione è contribuire alla sconfitta del cancro al seno insegnando alle giovani i metodi di prevenzione, la diagnosi precoce e il supporto. La Fondazione attua la sua mission con un approccio positivo, utilizzando un linguaggio semplice e diretto, attraverso eventi artistici, programmi educativi e l’impegno nella raccolta fondi. Il 27 ottobre in particolare, presso
TANIA,
SNOWBOARDER E YOGINI.
la The Don Gallery di Milano, si terrà il primo evento Keep a Breast Breast Casts The Party, un’occasione unica nella quale verranno esposti i primi busti italiani realizzati per Keep a Breast. Ogni busto potrà essere acquistato e il ricavato verrà donato a Keep a Breast Europe per la realizzazione di tutti i programmi di prevenzione e supporto sul territorio nazionale ed europeo.
www.keep-a-breast.org
Novità e conferme per il Nordica Freeski Tour 2011/12
APO – È online il nuovo sito Apo, con nuove funzionalità e contenuti tutti da scoprire. Sono disponibili numerosi video, nei quali Régis Rolland fornisce una descrizione tecnica dei prodotti delle gamme snowboard e ski. APOdcasts, banners animati, altri nuovi filmati verranno continuamente aggiunti alla pagina web. Una delle novità più importanti è rappresentata dal dealer locator: l’utente, autorizzando il sito a determinare la propria posizione, può trovare tutti i punti vendita Apo più vicini al proprio indirizzo. Inoltre è disponibile anche la versione mobile dedicata agli smartphone. www.apo-snow.com
PROTEST – Un nuovo website è stato appena DC – Allo scopo di rafforzare la propria immagine su internet, il brand fondato da Ken Block ha recentemente annunciato il lancio del suo website europeo: www.dcshoes.com. Il sito, disponibile in differenti lingue, offrirà a ogni visitatore contenuti dalle regioni di tutta Europa. Inoltre, in quanto parte del progetto DC Embassy, il nuovo concrete indoor park di Barcellona firmato DC, è stato lanciato un nuovo sito, www.thedcembassy.com, con tutte le informazioni utili sugli oltre 1.000 mq del park, clip, foto e interviste. Infine, grazie agli oltre 6 milioni di “I like”, DC Shoes risulta essere uno dei brand action sport più in voga sui social network, in particolare su Facebook.
inaugurato da Protest Boardwear, ricco di contenuti esclusivi e contraddistinto da una grafica rivoluzionaria. Costruita per soddisfare gli appassionati di snowboard, surf e wakeboard, la nuova pagina web si caratterizza per un’innovativa logica di navigazione nelle varie sezioni. Sul sito sarà possibile trovare tutte le novità sulla collezione FW 2011/12 di Protest Boardwear, video e interviste a tutti i team riders e l'esclusiva Protest TV. anche in lingua italiana. Per dare il benvenuto all'inverno Protest ha inoltre appena rilasciato un primo video tratto dal photo shooting realizzato nella British Columbia dal team internazionale: http://youtu.be/96ubc8shlX4. www.protest.eu
Torna anche nel 2011 il Nordica Freeski Tour, appuntamento in 8 tappe organizzato da Nordica e finalizzato a promuovere il freeski e la montagna in sicurezza. Il tour sbarcherà a Tonale (8/9 dicembre), Passo Brocon (14/15 gennaio), Asiago (21/22 gennaio), Abetone (4/5 febbraio), San Martino di Castrozza (11/12 febbraio), San Candido (18/19 febbraio), Bardonecchia (25/26 febbraio) e Alleghe (10/11 marzo). Confermato il test sci gratuito e la formula del camp, con i migliori atleti del team Nordica. Confermata anche la presenza di Superauto che, con Skoda e Volkswagen, proporrà i test di guida sicura sulla neve. Rinnovato anche l’accordo tra Go Pro e Nordica, che premieranno i migliori video dei partecipanti ai camp con la possibilità di provare la tecnologia Full HD e le tante novità che potranno far rivivere a casa le emozioni sperimen-
tate in pista. Per il primo anno il tour vedrà la presenza di Invicta, che nell’apreski delle 8 tappe si farà promotore dell’Invicta Jib Session. Per l’occasione sarà allestito un box realizzato da Doors che darà a tutti i presenti la possibilità di concludere in maniera originale la propria giornata sciistica. Il team Nordica sarà a disposizione per dare insegnamenti in sicurezza. Sono inoltre previsti gadget per i trick più originali. Presenza tecnica di assoluta importanza sarà quella di The North Face, che sposa la filosofia della sicurezza sulla neve con attività di prevenzione in caso di uscite di freeride. Durante le tappe dell’evento, i promoter e gli atleti organizzeranno un’uscita di freeride per far conoscere agli interessati segreti e pericoli del fuoripista.
www.nordicafreeskiers.com
Port, il nuovo negozio a Long Beach di Tim Gavin
UNION –
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Giunto al suo settimo anno di vita, Union Binding Company ha lanciato il suo nuovo sito dove sarà possibile trovare la collezione FW 2011/12, seguire il team e guardare tantissimi video realizzati dalla crew. www.unionbindingcompany.com
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FOURSQUARE – Il nuovo sito Foursquare 2012 è ora online con le nuove collezioni Outerwear e Softgood. Parallelamente al lancio del sito è stato anche rilasciato The Wetplate Project, un pioneristico viaggio fotografico sullo snowboarding basato su immagini action esclusive e su un nuovo progetto video che lascerà il segno. Il processo di creazione di una foto Wetplate con cotone collodio dev’essere realizzato molto in fretta, e richiede un laboratorio improvvisato. Il risultato finale è qualcosa di
All’inizio dello scorso secolo le fiorenti industrie del petrolio e dei cantieri navali di Long Beach avevano reso la città famosa per i bar di marinai, gli studi di tatuaggi e luoghi di mala fama. Il suo nome è migliorato nel frattempo, ma questa città portuale nel sud della California ha mantenuto alcuni elementi del suo fascino originale radicato nello stile di vita della classe operaia. Di recente un gruppo di amici e colleghi skater, guidati dal vice presidente e fondatore di DVS Shoe Tim Gavin, ha fondato nella primavera di quest’anno il negozio Port. Vantando oltre trent’anni di esperienza accumulata nell’industria della calzatura e, dell’abbigliamento per sport d’azione, Port è
l’espressione collettiva del gusto di questi tre ragazzi ultratrentenni (Gavin appunto, Jim Leathermann e Justin Tucker), ma con intatto il senso della moda, dell’amicizia e della vivacità. Situato nel cuore pulsante della città sulla Broadway Avenue, Port offre una gamma di marchi lifestyle, alcuni consolidati altri emergenti, che comprende Insight, Brixton, The Quiet Life, Clae, Fresh Jive, WOR, Chambers, Publish, Pointer, Hershel e altre. Non trascura la clientela femminile con una scorta di articoli vintage da donna e propone una collezione in edizione limitata che si compone di magliette e altri pezzi come occhiali da sole, cappelli e bottiglie di whisky.
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MAGGIOR VISIBILITÀ AL PROPRIO NEGOZIO CON 2RIDESHOP Con il claim di “The shop made by shops”, il nuovo portale sarà online dal 15 novembre. Gli store interessati possono pubblicare online i propri prodotti, promuovendoli e vendendoli ad un’utenza nazionale. Ecco i molteplici vantaggi potenziali di questa piattaforma. Per poter vendere con successo nel vasto mercato di Internet spesso sono necessarie molte risorse, sia in termini economici che temporali. Per risultare più visibili è indispensabile realizzare una pubblicità mirata e sfruttare la professionalità di servizi specializzati. Tra questi spicca 2rideshop, che sarà visibile a tutti gli utenti con un grande lancio dal 15 novembre. Il portale dà ai negozi la possibilità di raggiungere migliaia di utenti pensando direttamente alla pubblicità e al posizionamento dei prodotti commercializzati. È sufficiente che il negozio compili un modulo d’ordine per iniziare a vendere online tramite questa piattaforma. Ecco quali sono i vantaggi di un simile servizio.
MAGGIOR FACILITÀ DI RICERCA - 2rideshop è il sito di riferimento per chi pratica sport e vuole acquistare attrezzature di qualità comodamente da casa. Il portale raccoglie migliaia di articoli, per cui nei motori di ricerca appare prima di altri siti che propongono meno prodotti. Inoltre questa piattaforma presta attenzione alla comunicazione ed è per questo presente sulle più importanti riviste settoriali oltre che sui social network (Facebook, Twitter, ecc). In questo modo 2rideshop lancia ai suoi utenti messaggi promozionali mirati e di loro interesse.
lizzazione dei propri prodotti. Se inoltre questi ultimi saranno aggiornati di frequente, saranno sempre visibili nella sezione “ultimi inseriti”.
CONTATTO DIRETTO CON IL COMPRATORE - Una volta che l’utente avrà deciso di portare a termine l’acquisto, entrerà in contatto diretto con il negozio per poter chiedere ulteriori informazioni, concordare il metodo di pagamento oppure per passare a ritirare quanto acquistato direttamente in store.
UNA SANA CONCORRENZA - Gli utenti avranno la possibilità di confrontare le proposte di tutti i negozi e potranno così valutare quali siano le offerte più adatte alle loro esigenze. Inoltre i vari negozi potranno lasciare un loro feedback sul cliente una volta completato l’acquisto, consentendo agli altri shop di valutare i potenziali acquirenti online. UNA VETRINA PER IL TUO NEGOZIO - Con 2rideshop i negozianti avranno la possibilità di competere con qualsiasi altro store italiano e di avere la stessa importanza. Infatti in rete non si bada alla centralità o alla dimensione del negozio. Ciò che realmente conta è il prezzo, la garanzia e la velocità di risposta.
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PERSONAL SHOPPER - Il sito propone all’utente un personal shopper che lo può aiutare nella scelta del prodotto tramite una serie di domande mirate come: sesso, altezza, peso. Per questo i gestori del sito consigliano ai negozianti di inserire quante più informazioni possibili, così da agevolare la visua-
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MAGGIORE ROTAZIONE DEL MAGAZZINO - Molte persone sono alla ricerca di prodotti acquistati anni fa che poi si sono rotti, sono diventati introvabili o sono usciti di produzione. Questi prodotti potrebbero essere fondi di magazzino che quindi con 2rideshop si potranno smaltire. Inoltre i negozianti potranno mettere in vendita tutti i prodotti delle passate stagioni e quindi aumentare la rotazione del proprio magazzino. TUTELA DEL PREZZO SUL MATERIALE DI STAGIONE - Oltre ai prodotti di magazzino, i negozi potranno inserire articoli della stagione in corso mantenendo il prezzo consigliato dall'azienda importatrice. Questo per tutelare il margine contributivo sulla merce nuova o di stagione e promuovere la vendita dei prodotti fermi da tempo nel negozio.
www.2rideshop.com
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INTERVISTA CON I DUE CO-FONDATORI ALBERTO LEONI E ANDREA TORELLA
The ultimate Italian brand UNA CREW DI AMICI CON LA SMODATA PASSIONE PER LO SNOWBOARD E I PARTY. DALLA QUALE è NATO UN BRAND, OLTRE CHE UN TEAM DI LAVORO PROFESSIONALE E AFFIATATO. GENIALE, IRRIVERENTE, MADE IN ITALY, VERO E PROPRIO FENOMENO IN ITALIA E NON SOLO, NEL 2012 IUTER FESTEGGIA I SUOI PRIMI 10 ANNI. A CURA DI
BENEDETTO SIRONI Party del 2002. Una serie di ragazzi con le smorfie più improbabili che si abbracciano in equilibrio precario. In mezzo a loro Giacomo Kratter indossa una t-shirt con una strana scritta a pennarello: “Iuter”. Dieci anni dopo: eccomi nei nuovi uffici Iuter di Milano. Mentre guardo quella foto penso che dieci anni non sono poi tanti. Ma possono essere un’eternità, lungo la quale può succedere di tutto. Compresa una bellissima storia. Oggi ve la raccontiamo. Senza tuttavia indugiare troppo sul passato ma raccontandovi il presente e intravedendone il futuro. Contrariamente a quanto qualcuno potrebbe pensare, c’è molto da imparare dal mondo di Iuter. Non è vero, Alberto ed Andrea?
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Ph. Andrea Schilirò
Partiamo subito da un’inevitabile e sempre utile domanda sul come: come è nato Iuter? Andrea – Da una grande forza aggregante che gravitava attorno a un gruppo di amici con la passione comune per lo snowboard. Ci incontravamo alle gare ma il nostro approccio è sempre stato quello di unire al lato “agonistico” quello legato al divertimento, spesso con una particolare predilezione per quest’ultimo... Ottimo punto di incontro era il camp Big A di Peter Gauna. Così ho consolidato i rapporti con Tommy TagliaANDREA E ALBERTO - MILANO, CORSO ferri, Giacomo SEMPIONE (INVERNO 08/09). e Filippo Kratter, Tato Chiala, Alvaro dal Farra, Ale Benussi e tanti altri. Da lì nacque lo Iuter clan, che in seguito divenne un marchio. Molto del merito di questa intuizione va ad Alberto.
IUTER
OLD DAYS… DUE FOTO SCATTATE ALLA
SNOWFEST 2002 (PINCIO – ROMA). PH. ANDREA SCHILIRÒ.
In più la stampa venne storta. Non potevamo che regalarle. Eppure piacevano. Così Andrea Vecchi di Bastard mi aiutò a risistemare il logo, calibrammo un po’ meglio il tutto e ci presentammo all’edizione 2002 di Modena Skipass con 1.000 t-shirt in vendita a 15 euro l’una. Avevano 3 semplici grafiche con il nostro logo, che all’inizio oltretutto aveva anche le corna, poi scomparse nella versione attuale. Fu un successone.
Parliamo della vostra nuova sede. Andrea – Ad aprile 2011 ci siamo trasferiti dalla vecchia sede di via Ruggero di Lauria in questi nuovi uffici in Via Ranzoni. La nuova sede si chiama White Block, nome che identifica anche un progetto realizzato da Iuter insieme ai nostri collaboratori RDSH (web), Photocirasa (fotografia) e Racoon Studio (video editing). Tutte queste realtà hanno
Dopo Modena cosa successe? Alberto – Ricordo che Morgan (nota catena di negozi boardsport, ndr) voleva produrci! Poi non se ne fece niente ma proprio Angelo (titolare di Morgan, ndr) fu il nostro primo cliente. Alle t-shirt aggiungemmo cappellini di lana e cinture. Giovani, spensierati e anche un po’ folli, eravamo pronti per la nostra prima campagna vendite.
ALBERTO
E
ANDREA
IN SHOWROOM A FIANCO
DI UNA GRAFICA DELL’ARTISTA GIAPPONESE
SHOHEI.
Iuter è un srl, a chi appartengono le quote? Alberto – I soci oggi sono 5: il sottoscritto, Enrico, Andrea, Giacomo e Filippo. Inizialmente c'era anche Tommy Tagliaferri, poi uscito.
Anche tu partecipavi alla scena snowboard?
Quali sono i vari ruoli?
Alberto – Tutt’altro. Io venivo dalla scena breakdance e writing. Poi un giorno sulla mia strada (sia in senso figurato che letterale) incontrai Andrea. Era uno skater e snowboarder che frequentava anche il mondo del writing. Fu grazie a lui che conobbi lo snowboard. Mi ci appassionai così tanto che dopo poco tempo e senza tanta esperienza provavo evoluzioni e salti da pro... Infatti mi feci male e quindi decisi che gli altri avrebbero continuato a fare snowboard più o meno seriamente mentre io avrei pensato soprattutto a concretizzare l’idea che elaboravo da un po’ di tempo: creare un marchio. Naturalmente avrebbe dovuto chiamarsi Iuter.
Alberto – Io mi occupo della supervisione dei vari processi di lavoro e sono maggiormente focalizzato sull’ideazione del prodotto. Andrea segue tutta la parte commerciale, Enrico Leoni l’amministrazione, Olaf Pignataro la comunicazione. Poi c'è l'ufficio stile presieduto da Daniele Attia e per uppercut collaborano Giorgio DiSalvo e Daniel Sansavini. Non dimentichiamo poi la nostra rete commerciale Italia composta da 9 agenti.
sede appunto in viale Ranzoni 15/A e coprono una superficie di 350 mq. White Block è concepito come uno spazio creativo nel quale transitano artisti, grafici, designer e pure cantanti con l’intenzione di dare una spinta propulsiva al prodotto e alla comunicazione Iuter.
Come nascono le idee per i nuovi prodotti? Alberto – Inizialmente le idee nascevano quasi sempre da me. Ma il processo creativo è sempre stato condiviso con gli altri. Tutti in Iuter, chi più chi meno, sono partecipi e attivi nella creazione di nuovi modelli, idee, grafiche e stili. Ora, avendo un apposito ufficio stile, le idee partono da qui.
Ricordiamo cosa c’è dietro al nome… Andrea – In realtà non significa nulla. Quando sei giovane ti inventi anche espressioni senza senso che poi inizi a utilizzare nella tua cerchia di amici. La leggenda narra comunque che sia stato Giacomo e coniare il termine. La fantasia – specie in certe situazioni – non gli è mai mancata…
Quando si può dire sia nato il marchio? Alberto – A inizio 2002 “producemmo” le nostre prime t-shirt… un disastro! Io disegnai il logo con Paint ed era pieno di imprecisioni,
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VEDUTA
Andrea – All’inizio non capitava mai. Oggi invece l’analisi e la conoscenza di quel che avviene sul mercato sono fondamentali. Soprattutto se ci si vuole posizionare nel modo giusto, anche in termini di prezzo. Noi per esempio abbiamo fatto una precisa scelta di posizionamento medio/alto, con produzione rigorosamente italiana e alta qualità dei materiali. Un negoziante mi ha detto: “Quando piego le vostre felpe mi accorgo che sono diverse”. Ecco perché sia i retailer che i clienti sono poi disposti a spendere quei 2040 euro in più.
Siete molto attivi sul fronte collaborazioni. Qual è stata le più riuscita a vostro parere?
Come andò? Andrea – Girammo il Nord Italia senza un preciso criterio presentandoci ai negozi che incontravamo. Qualcuno non ci calcolava proprio, altri ci diedero retta e fecero qualche piccolo ordine, soprattutto grazie alla credibilità che lo Iuter clan si era conquistata nello snowboard. Il marchio iniziava a ingranare e i “soci” ne erano ben contenti.
Studiate i marchi concorrenti o siete indifferenti a quello che propongono gli altri?
PANORAMICA DELLO SHOWROOM ALL’INTERNO DELLA NUOVA SEDE IUTER DI
VIA RANZONI 15/A,
A
MILANO.
Andrea – Tutte hanno una loro motivazione e ne siamo davvero soddisfatti. Dovendone citare una, anche per il legame particolare che abbiamo con questo Paese, ricordo la Iuter Japan Edition, realizzata per l’inverno 2011/12 con tre artisti giapponesi: Mhak, Tenga e Shohei. Avrebbero dovuto realizzare grafiche per t-shirt dedicate al solo mercato giapponese, nel quale Iuter è presente da un paio di anni. Considerando il grande interesse, le proposte sono state inserite nella nostra collezione generale (per la descrizione di tutte le varie collaborazioni vedi pagina 16, ndr).
Come nasce il rapporto con il Giappone? Alberto – Ci sono stato per la prima volta nel 2004 insieme a Filippo Kratter che stava girando in tutto il mondo per la video premiere di Mack Dawg. Poi ci siamo tornati varie volte e nel 2009 abbiamo partecipato ad Interstyle, importante fiera giapponese. Proprio in quell’anno abbiamo conosciuto Koki, italo-giapponese che cercava un marchio europeo da importare in Giappone ed è quindi diventato il nostro distributore. Nel 2011 è nata la Iuter Japan KK.
In quali altri Paesi siete presenti?
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cover story | COS’È IUTER PER... ALVARO DAL FARRA
E PARTICOLARE SULLE CINTURE
FW 2011/12.
Andrea – Oltre a Italia e Giappone anche in Austria, Germania, Olanda e Svizzera.
dire che non è facile incontrare qualcuno che ti ripaghi con la stessa moneta. Anzi!
Quali sono gli strumenti che si sono rivelati più utili per “diffondere il verbo” di Iuter?
Veniamo al punto. Oggi la situazione di alcune aziende e negozi boardsport & action non è certo rosea. Come la vedete? Quali sono i problemi principali?
Andrea – Internet è stato fondamentale. All’inizio il nostro guestbook era molto frequentato, oggi con il sito e i social network riusciamo a comunicare con una quantità di persone un tempo impensabile. Sappiamo però che dobbiamo continuare a “metterci la faccia” come facevamo all'inizio, essere presenti sul territorio, partecipando attivamente ai party e in prima persona ai contest che organizziamo, in particolare agli Iuter Games. Non sempre è possibile, ma possiamo contare su una grande famiglia: skater, snowboarder, DJ, rapper e artisti che supportiamo. Non vogliamo parlare di sponsorizzazione, perché il rapporto che c’è alla base è più di amicizia che di marketing.
Nel profilo facebook dite: “We think Facebook is for stalkers... You better go party!” Alberto – Naturalmente non è proprio così... Crediamo molto nelle sue grandi potenzialità, non a caso abbiamo più di 22mila likes, oltre a 1.000 followers su Twitter e migliaia di visualizzazioni sul nostro canale Vimeo. Anche se non dobbiamo sottovalutare il ruolo dei party. E lo dico seriamente.
Andrea – Sarò prevedibile e scontato, ma la questione dei pagamenti troppo dilazionati in Italia è obiettivamente anomala e problematica. Sempre più spesso mi capita di constatare che un nostro punto vendita medio non è preparato su diversi dati che ritengo indispensabili per gestire gli affari in maniera corretta. Sono rari (ma in aumento) i compratori che si presentano in showroom con il portatile o con un semplice foglio di dati (sellout prima e dopo i saldi o un semplice piano pagamenti) che li aiuti quanto meno a non ricadere negli errori della stagione precedente. Poi ci sono problematiche legate a fattori esterni. Una situazione come quella che stiamo vivendo oggi sarebbe in grado di mettere in ginocchio anche il commerciante più esperto. Il fatto di aver cominciato da qualche stagione a lavorare con realtà situate oltre le Alpi mi ha trasmesso un metodo diverso e mi ha permesso di avere una visuale più ampia. Detto questo, non mi stanco mai di ascoltare e studiare gli altri. D’altronde non si finisce mai di imparare.
In tutto questo è innegabile che voi siate comunque uno dei pochi casi di un marchio in piena salute e credo in buona crescita. Diamo qualche numero su crescita e fatturati? Alberto – Quest’anno cresceremo del 20% con un fatturato di 1,3 milioni di euro. Per il 2012 prevediamo un altro +18/20%.
IUTER È L’UNICO MARCHIO ITALIANO AD ESPORRE BRIGHT DI BERLINO (SOPRA L’EDIZIONE SS 11).
AL
In che senso?
Quanti clienti avete in Italia? Quanti sono boardshop e quanti altre tipologie di negozi?
A Milano Iuter è ormai un marchio “trendy” in particolare tra i ragazzi più giovani (certo non solo loro). È capitato anche in altre città?
L’anno prossimo Iuter compie 10 anni… state già architettando il party dell’anno e altre diavolerie assortite? Magari con Reset!?
C’è un marchio (o più marchi) - non per forza nel settore - che vi ricorda la storia di Iuter?
La voglia di divertimento non vi ha mai impedito di essere una realtà seria e professionale dal punto di vista del business e del marketing. Come si conciliano le due cose? Andrea – Più di una volta siamo stati giudicati ed etichettati come un gruppo di casinisti e di sballati, come un esempio da non seguire insomma... Ma chi non ha mai alzato un po’ il gomito durante degli innocenti festeggiamenti serali?! Ci tengo però a sottolineare che non abbiamo mai affrontato con leggerezza e discontinuità il discorso lavorativo. Una volta capito come gira nel mondo del lavoro, la professionalità diventò subito per noi la base di qualsiasi cosa. Questo lo dimostrano i fatti, altrimenti forse non saresti qui ad intervistarci. Parlando appunto di professionalità, devo
“È una gabbia di matti. Ed è per questo che mi sento orgoglioso di farne un po’ parte”.
DIMA SARTOR “Iuter è famiglia, divertimento, amici, feste. Molto più di un semplice marchio di vestiti che spacca. Oltre a sfornare ogni anno prodotti sempre più stilosi e ricercati, ciò che rende speciale Iuter è l’evoluzione che ha avuto da quando è nato come un semplice gruppo di amici uniti da passioni comuni. E nonostante ora alcune cose siano cambiate, lo spirito puro e originale lo distingue ancora dai comuni marchi di vestiti sul mercato. Il che mi rende super orgoglioso di essere uno Iuterino”.
LUDOVIC LOSSKY “È un marchio che spacca, sviluppato da rider appasionati. L’energia combinata a stile e qualità è evidente nel prodotto e dunque nel corpo. Sono fiero di rappresentare questo brand. Yheeeeew”.
MARCO CONCIN “Iuter per me è uno stile di vita, è un gruppo di amici con cui ho vissuto dei momenti indimenticabili”.
Andrea – Siamo presenti in circa 200 vetrine, 70% pro shop e 30% negozi streetwear o di altro genere.
Alberto – Oltre alla rete, i party sono stati un eccezionale strumento di promozione per Iuter. Sia quelli organizzati da noi che quelli ai quali abbiamo partecipato, magari inondando di adesivi Iuter i partecipanti, che poi si scattano foto con il logo appiccicato nelle parti del corpo più impensabili (sul nostro Facebook ci sono parecchi esempi).
Alberto – Il rapporto di amicizia e collaborazione che abbiamo da molti anni con Reset! (collettivo composto da 5 deejay milanesi, ndr) continua e vi sarà sicuramente una serata ad hoc. Vogliamo poi realizzare una collezione degna di questo anniversario e stiamo pensando a qualche colpo ad effetto, come 10 collaborazioni in un anno…
ANDREA NACCI
Andrea – È chiaro che Milano rimarrà un caso unico. Noi qui giochiamo in casa e abbiamo contribuito a spingere Iuter personalmente, ma non ti nascondo che anche in molti altri centri abitati Iuter inizia a farsi spazio.
MATTEO ZAPPATERRA “Iuter è in sostanza amicizia. Ci vogliamo tutti bene e condividiamo uno stesso interesse, il freestyle in generale”.
Alberto – Iuter è abbastanza unico ma se devo pensare a dei nomi, i primi che mi vengono in mente sono Grenade e - per restare in Italia - una realtà come Bastard: un self made brand a tutti gli effetti, come il nostro.
In questi primi 9 anni qual è la cosa più brutta e quella più bella che è successa a Iuter? Alberto – 1. Il fatto di aver saputo conciliare amicizia e lavoro. 2. La morte di Aaron Shoemaker nel 2004. Andrea – Concordo con Alberto su entrambe le cose. A queste aggiungo: 1. Il primo vero stipendio che ci siamo dati nel 2008. 2. Il furgone che stava trasportando un bel carico di merce Iuter appena bruciato in circostanze quanto mai sospette…
RESET! “Iuter non è solo il nostro marchio preferito in assoluto. Iuter è la nostra seconda pelle qualsiasi cosa facciamo. Quando suoniamo alle feste o quando mangiamo. In macchina o in aereo, al mare o sulla neve. Noi l’abbiamo addosso sempre”.
Cosa ha di fronte Iuter nei prossimi 10 anni? Andrea – Dieci anni non facili, certamente densi di cambiamenti. Ma ne siamo consapevoli e preparati. Noi ci saremo. Sempre un po’ con lo spirito libero e freestyle che ci ha sempre contraddistinto. Ma anche con un po’ più di strategia.
Ah dimenticavo. Quindi, a quando il prossimo party?
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IUTER R & D
“Iuter, una parola insignificante nata dalle teste bacate di Giacomo Kratter, Andrea Torella e Tommy Tagliaferri durante i Mondiali Juniores. Non mi ricordo più che anno fosse. Rappresenta una famiglia, un gruppo di amici, un team di creativi che hanno saputo dare allo stile italiano un’altra faccia: diversa, nuova, vera. Ora Iuter è un’azienda seria che lavora bene e cha sa quello che vuole, con lo spirito di 10 anni fa, ma con una marcia in più, tanta creatività e stile. We like Iuter, we like to party”.
SIMON GRUBER “Per me Iuter non è un sponsor: è più un giro di amici che si divertono e che non vogliono diventare vecchi”.
Andrea – Per il battesimo di mia figlia...
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LE COLLABORAZIONI IUTER NEL CORSO DEGLI ANNI 2008 – IUTER & UNION
Iuter collabora con Union alla creazione di attacchi in edizione limitata. Prendendo spunto dai colori delle gang rivali Bloods e Crips, gli attacchi realizzati presentano il messaggio Love-Hate (Amore-Odio). Le rifiniture e gli accorgimenti stilistici li rendono decisamente esclusivi. Le caratteristiche tecniche sono quelle degli attacchi da snowboard top della collezione Union: base garantita a vita, componenti in alluminio estruso, cricchetti in magnesio superleggero, straps 3D anatomici e sistemi antivibrazione, spoiler a rigidità variabile.
2009 – IUTER & RESET!, RACOON STUDIO, PHOTOCIRASA SUNGLASSES
2010 – IUTER & INVICTA Iuter lavora al fianco di Invicta per il rilancio del celebre zaino Jolly Original III, famoso negli anni ’80 e riproposto proprio nel 2010. Due le limited edition firmate Iuter: la prima mantiene i colori classici dello zaino originale (arancione e blu) mentre la seconda ne reinventa il design in un total black di ecopelle traforata e canvas, che ricordano motivi e dettagli della linea Uppercut di Iuter. Questa collaborazione ha portato Invicta a sponsorizzare l’edizione 2011 degli Iuter Games, andati in scena lo scorso 19 marzo a Bardonecchia. Invicta, in particolare, ha promosso il premio Best Trick e il concorso Best Picture: uno zaino Jolly di 2 mt di altezza è stato posizionato su un kicker (foto sotto). Per l’intera giornata i partecipanti hanno scattato foto in action saltando e jibbando questo zaino. Le foto sono poi state caricate sulla pagina Facebook di Invicta e la migliora è stata premiata con un set di prodotti (Metropolitan Messenger, borsa Northern Kitbag e lo zaino Jolly Iuter per Invicta).
2011 – THORI & ROCCE DELUXE BOX
Thori & Rocce è il duo di dj formato da Don Joe e Shablo, tra i produttori musicali più attivi in Italia. Dopo aver lavorato con i nomi più importanti della scena hip-hop italiana, i due hanno chiamato all’appello rapper, cantanti, dj e musicisti di fiducia coinvolgendo oltre 40 artisti in un unico album. In collaborazione con loro, Iuter presenta un deluxe box: un package 100% Made by Iuter con tshirt, occhiali da sole Shady limited Grey Matte e il CD Thori & Rocce, il tutto contenuto in un cofanetto in legno numerato. Sono disponibili solo 70 pezzi, venduti esclusivamente sullo shop online di Iuter. Nel CD contenuto nel cofanetto, artisti affermati e di successo come Fabri Fibra, J-Ax, Club Dogo, Marracash, Francesco Sarcina (leader de Le Vibrazioni) sono affiancati a giovani artisti emergenti di talento. Alcuni con anni di esperienza nell’underground, altri alla prima prova discografica.
2011 – IUTER JAPAN EDITION L’impegno del brand nella creazione di originali collaborazioni si è tradotto anche nella realizzazione di prodotti in partnership con alcuni artisti giapponesi. Si tratta della Iuter Japan Edition la cui proposta per l’inverno 2011/12, esposta eccezionalmente in occasione dell’inaugurazione dei nuovi uffici, ha coinvolto Mhak (foto sopra), Tenga (foto in centro) e Shohei (foto sotto). Quest’ultimo in particolare ha realizzato disegni con penna a sfera in un trittico Rock, Scissor, Paper. I tre artisti avrebbero dovuto realizzare grafiche per t-shirt dedicate al solo mercato giapponese, nel quale Iuter è presente da un paio di anni. Considerando il grande interesse riscosso, le proposte sono state inserite nella collezione generale del brand.
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Questi occhiali da sole, i primi firmati Iuter, sono nati per celebrare i principali collaboratori del marchio: ovvero i ragazzi di Reset!, lo studio creativo Racoon Studio e i fotografi di Photocirasa. L’occhiale presenta un design classico caratterizzato da una colorazione “gradient” dal nero al trasparente. All’interno della montatura è stata serigrafata una scritta con i quattro partner coinvolti nella release, mentre il classico logo Iuter è riportato sul lato esterno della stanghetta. A completare l’uscita, è stato realizzato un bel custom-packaging in legno. Edizione limitata di 100 pezzi.
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L’ASSOCIAZIONE A PROMOZIONE DELLA SICUREZZA IN PISTA
“Fun & safety” con 6PUNTO9 LA NOTA SCUOLA, ATTIVA DAL 1998, PROPONE CORSI E CAMP DI SNOWBOARD PER TUTTE LE ETà NELLE MIGLIORI LOCALITà. PER INCENTIVARE L’USO DI PROTEZIONI HA IDEATO LA TESSERA GOLDRIDER 6.9, CHE INCLUDE UN’ASSICURAZIONE OFFERTA DA 24HASSISTANCE. NEL 2010 HANNO ADERITO ALL’INIZIATIVA 685 SNOWBOARDER. A CURA DI
MONICA VIGANò Non è la prima volta che parliamo di 6punto9 Snowboard. Vuoi per il suo innegabile impegno, vuoi per l’elevata competenza dei suoi collaboratori, l’associazione è in grado di proporre servizi di qualità che la nostra testata non può non approfondire e, in un certo senso, premiare. Eccoci dunque alle porte della nuova stagione invernale a “fare il punto” su questa attivissima realtà, nata nel 1998 con l’obiettivo di promuovere lo snowboard trasmettendo passione. Oggi la sua offerta, che può contare sul supporto di Snowboard’s House al Passo del Tonale, a San Martino di Castrozza e a Daolasa, comprende snowboard camp invernali ed estivi nelle migliori località italiane, europee e mondiali. Tutte iniziative che prestano attenzione a un concetto sempre più importante, ovvero la sicurezza.
CASCO E PROTEZIONI - Tutti i maestri 6punto9 hanno sempre usato il casco non solo negli snowpark, dove è obbligatorio per legge, ma in ogni loro riding. Lo conferma anche Matteo Mentasti, responsabile dei maestri dell’associazione: “All’inizio eravamo gli unici e non nego che alcuni maestri non erano contenti della nostra scelta. I rider sulle piste non lo usavano perché il casco era ritenuto scomodo e antiestetico nel mondo snowboard. Ma ben presto si sono ricreduti e oggi tutti i nostri collaboratori capiscono e apprezzano l’utilizzo e la comodità di questo strumento. Tutti i ragazzi che partecipano ai nostri snowboard camp e alle nostre lezioni usano il casco. Inoltre se ne vedono sempre più anche in pista e mi piace pensare che sia un po’ anche merito di 6punto9”. Ma l’associazione si fa promotrice anche degli altri strumenti di protezione, offrendo in uso gratuito l’attrezzatura più consona in occasione dei camp (per le date 2011/12 vedi sito ufficiale) e alle Snowboard’s House, dove le protezioni sono incluse nel prezzo di noleggio.
TESSERAMENTO “SICURO” - Per evidenziare
zione affinché diventi una consuetudine”, ha aggiunto Matteo. Secondo il quale per raggiungere questo obiettivo è importante educare alla sicurezza soprattutto i bambini. Per questo 6punto9 organizza dal 2005 prove gratuite di due giorni a inizio stagione dedicati a bambini delle scuole elementari e medie della Val di Sole e del Primiero. L’evento, coordinato dalla medaglia olimpica Lidia Trettel, ha attirato tra il 2005 e il 2010 oltre 300 ragazzi. Quest’anno verrà riproposto a San Martino di Castrozza il 17/18 dicembre e al Passo del Tonale il 23/24 dicembre. Inoltre l’associazione coordina fin dal 2006 l’iniziativa Snowboard4Kids che si svolge annualmente in occasione della fiera modenese Skipass (dal 29 ottobre al 1° novembre).
SICUREZZA E DIVERTIMENTO - “Deve essere IL PUNTO DI VISTA DI 6PUNTO9 - “Con 685 iscritti nella stagione 2010/11, riteniamo che i rider stiano iniziando a capire l’importanza della tessera Goldrider 6.9. Ma sappiamo che dobbiamo ancora lavorare tanto sulla sensibilizza-
chiaro che sicurezza ed educazione non vanno a discapito del divertimento”, conclude Matteo. “Anzi il divertimento rimane una delle prerogative di 6punto9, come dimostrano le immagini postate sul sito e sulla nostra pagina
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ulteriormente l’importanza della sicurezza, da anni 6punto9 propone una tessera Goldrider 6.9 che comprende elementi quali il catalogo Sequence per scegliere al meglio la propria attrezzatura, una tshirt, adesivi, patch, sconti e concorsi. Oltre a tutto ciò la tessera, grazie alla collaborazione tra 6punto9 e la società Coris di 24hAssistance, include un’assicurazione. È stata studiata appositamente per lo stile di vita degli snowboarder. La polizza proposta tiene conto non solo del rider, ma anche delle altre persone nonché dell’attrezzatura utilizzata per la pratica sportiva. Da anni 24hAssistance, promotore di questa as-
sicurazione, segue l’impegno di 6punto9 perché “riteniamo che la preparazione e il perfezionamento dell’attività sportiva sia utile per rendere consapevoli gli snowboardisti dei rischi a cui possono andare incontro”, ha dichiarato il responsabile prodotti neve Lello Stranges. Che ha poi aggiunto: “Da quest’anno, per agevolare le adesioni al tesseramento, abbiamo inserito nelle offerte la Polizza-Snowcare Stagionale (valida in abbinamento con lo skipass) e la Polizza-Multisport (valida in tutto il mondo) con le varianti BiStagione e PluriGiornaliera. In entrambi i casi le garanzie sono attive solo a seguito di incidente o infortunio nella pratica sportiva”. Per maggiori informazioni sulle garanzie e sulle limitazioni, visitare il sito ufficiale di 24hAssistance (www.24hassistance.com).
LEZIONI
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DI FREESTYLE E SICUREZZA AI CAMP.
ANCHE
CORSI AD HOC PER BAMBINI NELL’OFFERTA
6PUNTO9.
Facebook”. Gigi Callegari, fondatore e presidente dell’associazione, ha poi aggiunto: “Non è importante quello che fai, ma come lo fai. E in tutto quello che realizziamo non si può certo dire che non ci mettiamo passione. Da 13 anni cerchiamo di seguire la nostra mission dando tutti noi stessi nella promozione dello snowboard e nell’insegnamento ai nostri rider di quanto sia importante divertirsi in sicurezza. Mettici alla prova”.
Tel: 0364.903133 – Cell: 347.0702699 tesseramento@6punto9.com info@6punto9.com
DISTRIBUITO DA: Wave Distribution - info@wavedistribution.it
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ADVENTURES TOUR 2011, TACCUINO DI VIAGGIO
Blade Runner, THE GREAT TRIP ECCO IL REPORT DI DUE FANTASTICHE SETTIMANE ALL’INSEGNA DEL POWDER TRA CANADA E ALASKA, IN SCENA LA SCORSA STAGIONE. IL TUTTO ATTRAVERSO LE PIù PROFESSIONALI ORGANIZZAZIONI HELISKI DEL NORD AMERICA, RAPPRESENTATE NEL NOSTRO PAESE DALLA SOCIETà PIEMONTESE GUIDATA DA SERGIO CAMOLESE. A CURA DI
SIMONE BERTI Parole d’ordine: powder e divertimento. Blade Runner Adventures rappresenta in Italia alcune delle migliori organizzazioni di heliski in Canada e Alaska, selezionate in base all’esperienza e serietà con cui operano localmente ormai da 25 anni: TLH Heliskiing, Last Frontier, Great Canadian, Klondike, Mike Wiegele, R. K. Panorama, Selkirk Tangiers, Chugach Powder Guides, Alaska Backcountry, Out of Bounds, Monashee Powder Adventure, Retallack Alpine Adventures. Per praticare l’heliski o l’heliboarding non è necessario essere sciatori o snowboarder esperti. Grazie alla suddivisione in classi d’abilità e alla possibilità di utilizzare gli sci larghi per neve fresca (FAT), chiunque può provare l’emozione adatta alle proprie capacità, in totale sicurezza e accompagnato da esperte guide alpine certificate UIAGM, maestri di sci, snowboard e telemark. Un briefing sulle norme di sicurezza intorno agli elicotteri è di norma la prima attività della giornata, seguita immediatamente da un’esercitazione sull’utilizzo dell’Arva. Il dislivello giornaliero varia dai 4,5 ai 6 km al giorno e le discese da un minimo di 4 a un massimo di 10. Di seguito il resoconto di due settimane (inverno 2011) passate ad “annegare” nella neve fresca dalle vive parole di Sergio Camolese (foto sotto), responsabile Blade Runner Adventure.
TACCUINO DI VIAGGIO Dopo aver passato molti, forse troppi anni a parlare di powder senza neanche vederla da vicino, abbiamo deciso di fare un “piccolo viaggio” di 2 settimane tra il Canada e l’Alaska, per visitare i nostri partners e toccare con sci e tavole le novità per la prossima stagione. La “Niña” nel 2011 ha portato tante e tali tempeste di neve da toccare i 4 mt e ½ di candido manto nevoso. Non resta che recarci allora nella British Columbia.
1 - GREAT CANADIAN HELISKI
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Una quantità di neve imbarazzante (vedi foto sotto) e una mezza giornata di heliski da guinness, con 9 runs in 4 ore per 5,5 km di di-
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slivello, hanno caratterizzato questa prima incredibile tappa. Alla faccia di chi dice che le organizzazioni che propongono dislivello illimitato cercano di volare il minimo sindacale. Great Canadian Heliski (GCH) si conferma una destinazione per chi ama fare dislivello, boschi e pendenze serie e impegnative. Il tutto condito da massima sicurezza, grande professionalità e un ambiente simpatico e informale.
2. - MONASHEE POWDER SNOWCATS Il viaggio per raggiungere il Monashee Powder Lodge è a dire poco affascinante. La tipologia di autostoppisti che s’incontrano è un po’ “ingombrante”, ma la combinazione di bus+snowcat+motoslitte rende il Lodge un gioiello tanto irraggiungibile quanto prezioso. Anche qui la quantità di neve è letteralmente “mai vista prima” (in telemark arrivava alla vita) e le pendenze sempre notevoli. Una giornata con 13 discese e 4 km di dislivello quasi esclusivamente negli splendidi boschi. Un rapporto qualità prezzo decisamente elevato, senza contare che, mentre noi “cavalcavamo le onde di questo oceano bianco”, le organizzazioni di heliski erano ferme per via dell’ennesima tempesta di neve. Il lodge, completamente rinnovato, è molto confortevole e accogliente, lo staff e l’atmosfera davvero rilassanti e divertenti. In sostanza una vera e propria mecca per chi vuole provare un powder da sogno senza spendere un occhio della testa.
3 - LAST FRONTIER HELISKI Dopo un paio di voli su Vancouver e Smithers, abbiamo lasciato il cuore della British Columbia per fare rotta verso nord, ai confini con Yukon e Alaska, il nostro principale partner, la punta di diamante per l’heliski. Non che ce ne fosse bisogno, ma i due giorni trascorsi al Lodge Bell2 ci hanno ricordato perchè non c’è nulla di meglio sul pianeta per fare heliski. Due giorni di heliboarding “a manetta”, 15 km di dislivello totali e circa 12 run al giorno, in scenari e discese che nulla hanno da invidiare all’Alaska (vedi foto a destra e sotto). Il tutto con elicotteri da 5 clienti e solo 3 gruppi per elicottero, che ci hanno permesso di seguire un ritmo davvero impressionante: nessuna attesa, solo salite e discese. E una volta ritornati al lodge, il massimo dei servizi che si possano desiderare in una cornice senza pari. Aggiungiamo un paio di “licenze poetiche” del pilota per sorvolare 2 alci e un orso avvistati durante il rientro al lodge e si completa la tappa più entusiasmante del tour. Parola d’ordine: quando si torna? Dopo Last Frontier Heliski, così vicina all’Alaska, potevamo forse tornare indietro? Certo che no, e quindi…
SERGIO CAMOLESE
INSIEME ALLA MOGLIE
CLAUDIA
DOPO UN’INTENSA GIORNATA DI HELISKI IN
CANADA.
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4 - CHUGACH POWDER GUIDES - ALASKA Potrebbero bastare le foto, ma in realtà c’è molto da dire su un’organizzazione perfetta e piena di valide alternative in caso di maltempo. I primi 3 giorni non ha fatto altro che nevicare (dopo una prima parte di stagione incredibilmente secca), situazione che normalmente porterebbe all’esasperazione, ma qui i gatti sono un divertimento davvero inaspettato anche per il sottoscritto. Pendenze, pillows, rolls (slang locale per indicare cambi di pendenza e salti in genere): tutto ciò che ci si sogna in una giornata di fresca. Inoltre i gatti
sono dotati di impianto stereo e cavetto per collegare iPod, iPhone e palm vari, così che puoi cambiare dj a ogni giro. Un manicomio di musica e risate, condite da discese che nulla hanno da invidiare al catskiing in Canada. Dopo 3 giorni di tempesta di neve ecco finalmente il sole, che ci ha permesso di realizzare 12 runs in sci e tavola per 8 km di dislivello, con rientro alle 19 in hotel. Non saprei cosa aggiungere. Il giorno successivo, altra tormenta di neve e altra serie di discese col gatto (a volte alla cieca) in un delirio bianco, con “tortelle” e “annegamenti” da parte di quasi tutti i 10 pazzi presenti. Solo mezz’ora di pausa-pranzo in un bivacco nel bosco, sperduto ma confortevole, e via di nuovo fino alle 18.30. Per l’ultimo giorno un regalo inaspettato, con un’altra giornata indimenticabile. A questo punto si conclude il tour 2011, ma questa ultima tappa ci lascia ancora più convinti che Chugach Powder Guides sia la migliore soluzione per l’heliski in Alaska. Si respira aria di sicurezza e professionalità, inoltre in un giorno di gatto si fanno almeno 4 km di dislivello e ne vengono “caricati” solo 2,5 sul conto del pacchetto: un vero affare.
IN
QUESTA PAGINA ALCUNI SPLENDIDI SCATTI REALIZZATI DURANTE L’ULTIMA TAPPA IN
ALASKA.
WHISTLER + TLH HELISKI: UN’OFFERTA ESCLUSIVA PENSATA DA BLADE RUNNERS PER LE AZIENDE Tra i vari pacchetti disponibili in questa stagione offerti da Blade Runner Adventures spicca una proposta davvero speciale decisamente interessante anche per le aziende. Si tratta del pacchetto Whistler + Tlh Heliski dal 23 al 30 gennaio 2012. Una possibilità eccezionale per vivere la magia di Whistler, una delle stazioni sciistiche nordamericane più celebri, e scoprire il volto selvaggio del Canada con una fra le migliori esperienze possibili di sci e snowboard sulla neve polverosa con TLH Heliskiing, per un totale di 3 giorni con gli impianti a Whistler/2 giorni di Heliski a TLH/1 notte a Vancouver. Di seguito l’itinerario completo:
1° - 4° GIORNO - 1º giorno - Arrivo all’aeroporto internazionale di Vancouver, trasferimento a Whistler con SUV privato, sistemazione in camera doppia al Fairmont Chateau. Arrivo a TLH alle 15:45 e Briefing - 2° - 4° giorno - Sci/Snowboard a Whistler
5º – 8º GIORNO
• 2 giorni di heliski con DISLIVELLO ILLIMITATO • Trasferimento in SUV privato da Vancouver a Whistler • Trasferimenti da Whistler a TLH e da TLH a Vancouver • Vitto e alloggio al Tyax Lodge (sede di TLH Heliskiing) • 4 notti al Fairmont Chateau Whistler • 1 notte al Fairmont Pacific Rim Vancouver • 3 skipass per Whistler/Blackcomb • Servizio guide professionale a TLH Heliskiing • Uso attrezzatura sicurezza (ARVA, zainetto ABS) a TLH • Utilizzo degli sci da fuoripista K2 e bastoncini • Utilizzo di tutte le attrezzature al Tyax Lodge (SPA, racchette da neve, motoslitte, pattini da ghiaccio, sci di fondo)
PREZZO SPECIALE €3,880 A PERSONA (gruppo minimo 10 persone)* *Prezzo per persona in camera doppia. Tasse incluse. Volo da e per l’Italia escluso
info@heliskiworld.com tel/fax +39 0118113420 cell . +39 3356083800 www.heliskiworld.com N. 9 / 2011
- 5° giorno - Trasferimento a TLH Heliskiing alle 11:30 - 6º e 7º giorno, sabato/domenica - Heliski/Helisnowboard con TLH - 7º giorno (domenica 29 gennaio) -Trasferimento in pullman a Vancouver alle 17:45 - Alloggio al Fairmont Pacific Rim Vancouver - 8º giorno, lunedi 30 gennaio - Partenza dall’aeroporto Internazionale di Vancouver. Volo di rientro in Italia con arrivo martedì
IL PACCHETTO COMPRENDE:
IMMAGINI
DELLO SPLENDIDO
TYAX LODGE,
SEDE DELL’HELISKI.
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RIFLETTORI PUNTATI SULLE PROPOSTE DELL’AZIENDA DI REGGIO EMILIA
Nuove prospettive in action IL GRUPPO CTE INTERNATIONAL LANCIA PER LA STAGIONE FW 2011/12 LA SUA COLLEZIONE “MIDLAND SPORT E OUTDOOR”, CON PRODOTTI ACCATTIVANTI E INNOVATIVI: RICETRASMETTITORI, DISPOSITIVI BLUETOOTH COMPATIBILI CON OGNI TIPO DI CASCHI, PARA-ORECCHIE, CUFFIE STEREO E ACTION CAMERAS. A CURA DI
MONICA VIGANò È un’azienda storica nel settore delle radiocomunicazioni, nel quale opera in qualità di produttrice e distributrice. Ma è recentemente sbarcata anche nel mondo dello sport e dell’outdoor con una linea di prodotti dedicati a marchio Midland decisamente innovativi, sia per quel che riguarda la comunicazione che per le video-riprese e il fun. Stiamo parlando del Gruppo CTE International che dal 1972, anno della sua fondazione, sviluppa prodotti e sistemi integrati di radiocomunicazione e progetta applicazioni personalizzate distribuite in tutto il mondo, con un reparto R&D di ben 15 persone e importanti certificazioni a livello internazionale.
LA STRUTTURA DI CTE INTERNATIONAL - Il gruppo ha sede a Reggio Emilia e può contare sul supporto di filiali e consociate in tutti i principali Paesi del mondo e in particolare in Spagna, Germania, Gran Bretagna, Francia, Grecia, Polonia, Russia, Stati Uniti (oggi il primo mercato per il gruppo), Bulgaria e Singapore. Da sottolineare l’acquisizione di una quota dell’americana Mid-land Consumer Radio di Kansas City, che si contraddistingue per la leadership nella produzione di CB nel mercato USA. Da segnalare anche la creazione nel 2008 del polo industriale CTE Digital Broadcast, costituito dalle divisioni broadcast di CTE International, CTE DB, META System e TELKO Telecom. Questo polo italiano, con capitale sociale di 5,1 milioni di euro, ha lo scopo di sviluppare, produrre e commercializzare sistemi di trasmissione analogici e digitali per radio e tv.
IL CATALOGO -
IL
BT SKI
È SEMPLICE COMUNICARE SULLE PISTE.
Difesa e dell’Interno, Protezione Civile e Croce Rossa). CTE International è proprietaria dei marchi di prodotto utilizzati a livello mondiale, ovvero Alan Professional, Microline e Midland. Proprio quest’ultimo è il principale portavoce della proposta sportiva del gruppo.
IL MONDO MIDLAND - “Conosciuto in tutto il mondo come brand di riferimento nel settore dei ricetrasmettitori CB e dei walkie talkie PMR446, il marchio Midland è nato negli anni 50”, racconta Giorgio Lacasella, vide president CTE. “È poi cresciuto a dismisura negli anni 70/80, quando sono stati venduti milioni di CB portatili, oggi utilizzati negli USA nei casi di emergenza”. Il marchio, oggi sinonimo di professionalità e garanzia delle comunicazioni via radio, per la stagione invernale 2011/12 si presenta con una gamma destinata al mondo sportivo. Si tratta di prodotti pensati specificatamente per l’utilizzo durante le attività sportive e il tempo libero che rappresentano una vera svolta nel concetto di comunicazione e che sono in grado di soddisfare sia gli sportivi più esigenti che gli appassionati di elettronica.
LA PROPOSTA FW 2011/12 - La proposta della divisione sport va dai Ricetrasmettitori PMR446 per comunicare a mani libere e senza costi di traffico e scatti alla risposta, ai dispositivi auricolari e interfoni Bluetooth (Midland BT SKI). Dalle cuffie stereo (Midland Subzero Music) e videocamere sportive (Midland Action Cam), agli accessori in grado di trasformare un semplice oggetto in un prodotto completo e funzionale adatto a qualsiasi condizione di utilizzo (per alcuni prodotti vedi la pagina seguente).
SALES STRATEGY - “La gamma di prodotti Midland dedicati alle comunicazioni outdoor sarà distribuita sul mercato italiano con la prima vera e propria campagna vendite, che durerà da
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TIPICHE ATTIVITÀ OUTDOOR NELLE QUALI POTER UTILIZZARE LA VIDEOCAMERA
settembre a marzo”, rivela Giorgio Corradini, responsabile commerciale del Gruppo. “Visto il background del gruppo saremo presenti certamente nel canale dell’elettronica ma è un nostro preciso obiettivo sviluppare in modo importante anche il canale della distribuzione sportiva, per la quale i nostri prodotti rappresentano sicuramente un’ottima opportunità per attirare nuovi clienti o diversificare la propria offerta”. La campagna vendite sarà effettuata grazie alla collaborazione di 9 agenti che lavoreranno nelle regioni Valle d’Aosta-Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto-Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, MUAM e Liguria. Valore aggiunto del brand è anche il servizio al cliente: “Il nostro customer service è composto da tecnici specializzati sempre a disposizione, che possono rispondere in tempo reale a qualsiasi richiesta tecnica da parte dei consumatori ma anche dei negozianti”, afferma Giorgio Lacasella. “Assisteremo i retailer anche con materiale POP dedicato e demo kite per testare nel punto vendita l’efficacia dei prodotti.
XTC300.
MARKETING - “La nuova collezione e in generale il marchio Midland saranno inoltre promossi attraverso testimonial del mondo sportivo e outdoor”, dichiara Viviana Vergano, responsabile marketing. “Vi saranno eventi sulle piste da sci e iniziative ad hoc quali ad esempio la presenza alla fiera Skipass (Modena, 29 ottobre-1 novembre) con un’area espositiva nella galleria centrale - siano anche partner tecnici dello staff dedicato alla fiera, la partecipazione ad EICMA (Milano, 8-13 novembre) e Ispo Winter (Monaco, 29 gennaio1° febbraio). Da sottolineare inoltre un’ampia copertura mediatica su svariate testate nazionali tra cui PlainAir, Monte Bianco, Gioia, Diva&Donna, In Viaggio, Jack e La Repubblica, oltre a collaborazioni in ambito televisivo come nel caso di Donnavventura, programma per il quale siamo fornitori tecnologici ufficiali da più di 5 edizioni”.
CONTATTI: CTE International - 0522.509446 infobtski@cte.it - www.midlandradio.eu
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L’offerta di CTE Interntional si declina in due filoni principali, gestiti da business unit specializzate: Consumer Radio e Microline. La prima si occupa delle gamme di prodotti Consumer e Professional che comprendono strumenti di comunicazione ideali in ambito lavorativo, nella gestione di gruppi di persone e nel tempo libero. La business unit Microline realizza sistemi professionali audio, video e tracking per l’intelligence e il controspionaggio. Le soluzioni Microline, interamente realizzate in Italia, si contraddistinguono per una costante innovazione nelle soluzioni progettuali e costruttive che sono collaudate in team con gli esperti degli enti che ne sono fruitori (tra cui anche Ministero della
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DISPOSITIVO BLUETOOTH BT SKI
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CON CONFORTEVOLI SCALDA-ORECCHIE.
SOPRA
E A FIANCO DUE IMMAGINI DELL’EDIZIONE
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DI
DONNAVVENTURA “GRAND RAID D’EGITTO”
SUPPORTATA ANCHE DA
MIDLAND,
PARTNER TECNICO.
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UNA SELEZIONE DI PRODOTTI MIDLAND PENSATI PER LE ATTIVITÀ SPORTIVE INVERNALI È il più piccolo e pratico auricolare Bluetooth dedicato alle comunicazioni e all’intrattenimento nelle attività sportive e ricreative invernali. Permette di parlare al cellulare in totale sicurezza, di conversare liberamente in modalità Intercom con un altro dispositivo Midland BT Ski in un raggio di 200 mt e di ascoltare musica. È facile da usare e compatibile con tutti i cellulari di ultima generazione con Bluetooth integrato. Grazie ad ampi pulsanti riconoscibili al tatto, consente l’attivazione delle principali funzioni del telefonino e i comandi avanti/indietro e play/stop del player Mp3 anche in movimento. Il dispositivo è inoltre dotato di Plug per la connessione a filo con un iPod/Mp3 player. Midland BT SKI si abbina via Bluetooth anche al Ricetrasmettitore PMR446 Midland G8 BT che è dotato di PTT esterno utilizzabile legato al guanto, al manubrio di una bici, al polso per comunicare in modo pratico mentre si fa sport o attività con più utenti fino a una distanza massima di 12 km. Alla luce di queste considerazioni, lo strumento è ideale per attività sportive, sci, sci di fondo, snowboard, trekking, mountain bike ma anche per i maestri di sci durante le lezioni. È tra l’altro associabile all’accessorio BT Ski Action Kit (foto a fianco) per l’installazione del BT Ski su casco da bici/arrampicata o per utilizzare il Bt Ski senza casco. Composto da aggancio rotante da bavero, fascia in velcro e monoauricolare, sarà disponibile da novembre 2011. Ma il dispositivo può essere trasferito dal casco da sci e dallo scalda-orecchie a tutti i tipi di caschi da
moto grazie al “kit accessorio opzionale” Midland BT Moto Audio Kit: kit di fissaggio a caschi jet, modulari e integrali per essere usato come risponditore al cellulare e Intercom Pilota e Passeggero da moto. Il Midland BT Ski è disponibile anche nella preziosa versione Cristal con Swarovsky Elements. Sia la versione originale che quella con Swarovski sono proposte in due varianti: - con scalda-orecchie che integra due speaker stereo ad alto rendimento e un microfono a braccetto, il tutto reso confortevole da un soffice rivestimento in tessuto. In questa versione Midland BT Ski può essere utilizzato senza casco o con caschi semi-rigidi, indossandolo sotto il casco; - Midland BT Ski Universal Helmet, compatibile con tutte le tipologie di casco, sia rigidi che semi-rigidi: il dispositivo Midland BT Ski si utilizza grazie a un pratico audio kit composto da due speaker stereo ad alto rendimento e un microfono a braccetto integrato. Il dispositivo BT Ski va posizionato esternamente al casco fissando la pratica banda in velcro in dotazione tra le stringhe di chiusura o ricorrendo alla clamp biadesiva da agganciare sulla scocca rigida del casco. Inoltre con i caschi di marca Giro o Smith, che contengono già la predisposizione per gli speaker, l’installazione diventa ancora più facile e comoda perché Midland BT Ski si inserisce negli spazi già predisposti. Nella foto sotto la versione Cristal.
MIDLAND XTREME ACTION CAMERA
Videocamere grandangolo piccole, compatte e di immediato utilizzo, ideali per tutti coloro che desiderano immortalare e rivivere le proprie imprese. Così si presentano le Action Camera XTC firmate Midland. Prodotti che possono essere utilizzati praticamente ovunque e in qualsiasi condizione. Sulle piste da sci e in spiaggia, sul manubrio della bici e della moto, in strada o in vacanza. Perfette per registrare ogni piccolo dettaglio. I tre modelli Midland XTC100, XTC200 HD e XTC300 FULL HD sono dotati di un unico comando (Off/Record) che consente di registrare con estrema facilità i video con audio direttamente su una micro SD memory card removibile. L’immediatezza dei comandi riduce al minimo le distrazioni: valore aggiunto per le attività sportive dove la fluidità e la libertà nei movimenti sono condizioni necessarie. Il modello XTC300 FULL HD (in foto) in particolare rappresenta la novità assoluta proposta da Midland. La tecnologia full HD garantisce un’altissima risoluzione delle immagini girate, che si traduce in un sensibile aumento del dettaglio e della tridimensionalità del filmato. Il prodotto può essere montato agilmente su moto, bici e caschi. Ogni confezione è dotata di una custodia waterproof resistente all’acqua per riprese fino a una profondità di 30 mt.
MIDLAND SUBZERO In viaggio, nelle attività sportive o durante le passeggiate, le cuffie Midland SubZero permettono di ascoltare la propria musica o di rispondere al cellulare in sicurezza e praticità. Midland SubZero, richiudibile per trovare facilmente posto nella tasca della giacca o nella borsa, integra un cavo dotato di tasto con microfono e funzione di Risposta/Comando per il cellulare e play/pausa per la musica (iPod, iPhone, Blackberry, Mp3 e i telefoni cellulari di ultima generazione) a un filo con microfono e PTT, per la connessione ai ricetrasmettitori Midland a 2 Pin (G5 XT/G6 XT/G7/G8/G9). Il pratico PTT con clip d’aggancio permette di scegliere se utilizzare la radio in modalità VOX (attivazione vocale) o PTT. La versione Midland SubZero Music (in foto) è dotata di due cuffie stereo Hi Fi alto rendimento rivestite, all’interno, da soffice e caldo tessuto e, all’esterno, da un tessuto trapuntato che consente maggiore riparo dal vento e dalle intemperie atmosferiche. È disponibile nei colori nero, rosso, bianco, rosa, mimetico, giallo e in pelle nera. CTE propone anche la versione estiva Midland SubZero Sun che sostituisce il caldo tessuto invernale con cotone e tessuto traspirante.
N. 8 / 2011
MIDLAND BT SKI
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freeride
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Ldi ibertà movimento
Photo Credit: Swatch Skiers Cup/Maxim Balakhovsky
LA “GUERRA DEI MONDI”, IN CILE DAL 5 AL 12 SETTEMBRE
A CURA DI GIANANDREA LECCO
Swatch Skiers Cup: Europe Wins SVERRE LILLQUIST
LANCIA UNO DEI BACKFLIP PÙ SPETTACOLARI DELLA PROVA DI
BACKCOUNTRY FREESTYLE.
IL
RESORT DI
VALLE NEVADO
SULLE
ANDE
A
3.000
MT.
KAY, CAPITANO TEAM EUROPE, ALZA IL TROFEO SWATCH SKIERS CUP.
LA SFIDA INTERCONTINENTALE TRA I MIGLIORI FREESKIER DEL PANORAMA MONDIALE. A VALLE NEVADO, NEL CUORE DELLE ANDE CILENE, UNA BATTAGLIA ALL’ULTIMA RUN, CONDOTTA DAI TEAM GUIDATI DAI CAPITANI KAY ZACKRISSON E MARK ABMA.
N. 9 / 2011
DAY 1: BIG MOUNTAIN - Sotto un sole splendente,
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a 3900 mt d’altitudine, i 16 membri che rappresentavano il gotha del world’s freeskiing si sono dati battaglia nell’immensa area adiacente al resort Valle Nevado, raggiungibile solo in elicottero e distante circa 50 km da Santiago. Il cileno Chopo Diaz del Team America ha dato il via battendo il francese Seb Michaud, Team Europa, grazie a un impressionante air con cui ha esordito nella prima parte, seguito da una discesa fluida e veloce. “Quando mi è stato offerto di far parte del Team America non volevo partecipare”, ha raccontato Chopo all’arrivo. “Per me questi atleti sono dei mostri sacri e temevo di non essere all’altezza. Ora sono felicissimo di aver dimostrato a me stesso di essere all’altezza”. Un buon inizio, che ha portato il Team America subito in vantaggio, alimentato poi dalla vittoria di Oakley White-Allen (USA) contro Chris Booth, australiano “ospite” nel Team Europa. La gioia del primato ha però avuto vita breve, perché il team Europeo si è rifatto fin da subito, aggiudicandosi tutti i successivi 6 punti nella Big Mountain. Una nota particolare va riservata a Henrik Windstedt (SWE) che si è dimostrato impeccabile nei 400 mt di discesa, droppando diversi cliffs e schiacciando il diretto avversario, il canadese James Heim. Successivamente il Team Europa ha buttato nella mischia il nostro connazionale Markus Eder (20 anni), che si è guadagnato onori e lodi dai top rider di entrambi i team scegliendo una linea originale e molto aggressiva. Infatti, mentre tutti i rider sfruttavano la parte centrale della parete, caratterizzata da ampie zone aperte con diversi livelli di drop,
Markus ha cantato fuori dal coro spostandosi all'estrema sinistra della parete e sciando un canale con due drop centrali. "L'avevo visto dall'elicottero", ha spiegato l’italiano, "e l'ho voluto fare. Ho titubato sulla scelta quando, nell'ispezione dal basso, non sono riuscito a studiarlo bene perchè lontano dalla visuale, ma una volta in cima sono entrato. Era pieno di neve e gli sluff mi trascinavano a valle, ma ho gestito bene i due drop e sono molto contento di aver portato il mio punto al Team Europa". La discesa di Markus non ha lasciato dubbi ai giudici che, all'unanimità, l'hanno decretato vincitore del round contro Josh Bibby. I capitani sono rimasti veramente colpiti dalla strategia pre-gara e dalla scelta di Markus, che in questo modo si è guadagnato un posto anche tra i big del freeride, oltre a essere riconosciuto come uno dei più promettenti freestyler europei. Nulla da fare per il Team America anche all’ultima heat, dove Dana Flahr (CAN), malgrado le forti aspettative, a causa di un drop da 15 metri affrontato in 360° e clamorosamente fallito, ha perso l’ultima possibilità della giornata per ridurre la distanza. Il suo rivale, Kaj Zackrisson, ha voluto far suo questo "high altitude event" senza discussioni, puntando spietatamente alla vittoria. Le restrizioni di tempo della giornata hanno portato la competizione a un singolo round di 8 heat, invece dei due in programma. Alla fine del Day 1 il Team Europe era in vantaggio sul team America per 6 a 2.
Cup. In questa seconda prova il Team America partiva sicuramente da favorito, grazie all’approccio molto più “aereo” del freeride d’Oltreoceano. Un altro elemento non da sottovalutare era la presenza di rider della vecchia guardia nel Team Europa, come Seb Michaud (FRA), Kay Zackrisson (SWE) e Sverre Liilequist (SWE), sicuramente meno a loro agio su big air e spine dei giovani cowboy. Proprio la capacità di Kay nel gestire il Team, acquisire preziose informazioni dai suoi giovani freestylers, primo fra tutto Markus Eder, e credere nella vittoria senza regalare nemmeno un momento di vantaggio, ha portato il Team Europa a gestire anche questo secondo atto, raggiungendo l’obiettivo di mantenere il vantaggio acquisito nella prova del Day 1 fino alla fine. La prova di Backcountry Freestyle si è sviluppata in due
Photo Credit: Swatch Skiers Cup/Maxim Balakhovsky
Valle Nevado, Cile, nel cuore della Ande. Dal 5 al 12 settembre ha avuto luogo la prima edizione dello Swatch Skiers Cup. Un format innovativo per il freeride, ereditato dalla Riders Cup di golf, ma che ha subito trovato il consenso di riders, pubblico e media, entrando nella storia di questo sport. Lo Swatch Skiers Cup ha riunito 16 tra i migliori atleti di freeski al mondo in due Team, Europa e America, capitanati rispettivamente da Kay Zackrisson (SWE) e Mark Abma (CAN). L’obiettivo era portare gli atleti a gareggiare in squadra, uscendo dall’individualismo tipico dello sci. Ogni atleta ha gareggiato contro un avversario dell’altro Team nelle due specialità previste: Big Mountain e Freeestyle Backcountry. Le heat erano decise dai capitani secondo le migliori qualità dell’atleta. Ogni prova vinta assegnava un punto alla squadra. Alla fine la squadra con più punti ha vinto l’ambito trofeo e il montepremi di 20.000 euro messo in palio da Swatch.
DAY 2: BACKCOUNTRY FREESTYLE - Il leggendario shaper David Ny ha lavorato assiduamente per realizzare il percorso di Backcountry Freestyle per l’ultimo giorno di gara della Swatch Skiers
HENRIK WINDSTED DI FREESTYLER.
RISPOLVERA LA SUA ATTITUDINE
round. Il primo è iniziato con una serie di vittorie da parte del Team America, interrotte solo da Kay che è stato in grado di chiudere una perfetta serie di 360°, vincendo contro uno sfortunato James Heim che in atterraggio ha perso un sci. Notevole anche la prestazione di Seb Michaud che ha interpretato il suo famoso backflip con precisione impeccabile e soprattutto ad altezze inimmaginabili, unito a un 360° che, a dir suo, non faceva da almeno 5 anni. Sverre è stato tra le grandi rivelazioni del Team Europe, mostrando un lato freestyler che pochi conoscevano e regalando a giudici e pubblico un misty 720 e un incredibile backflip da un drop di 10 mt (visibile nel video ufficiale della prova sul sito www.swatch.tv). Markus Eder, Richard Permin e Nicolas Vuigner hanno fatto la differenza contro gli attacchi del Team America con i trick più complessi. Nicolas e Richard hanno chiuso alla perfezione due Switch Cork 5 con una naturalezza mai vista prima. Markus è partito per ultimo alla fine del primo round, chiudendo un meraviglioso switch misty 9 e continuando con uno switch natural 540 sul drop. Ha così permesso al Team Europa di chiudere il primo round perfettamente in pareggio contro il Team America 4-4. Di sicuro rilievo sono state le prestazioni dei canadesi Dylan Hood, Rory Bushfield e Oakley White-Allen, che hanno realizzato run fluide e tecnicamente molto spettacolari. Dopo una breve pausa ha preso il via il secondo round con nuovi accoppiamenti nelle heat. A questo punto il Team America ha tentato il tutto per tutto nel secondo round, mentre il Team Europa non ha preso rischi eccessivi, a eccezione di Richard Permin che ha regalato un meraviglioso switch 900 mute. Anche il secondo round si è concluso con un pareggio, permettendo al Team Europa di consolidare la vittoria contro il Team America con il punteggio complessivo di 14 a 10. Nota di rilievo va fatta per il rider cileno Chopo Diaz, che alla sua prima esperienza in un evento di calibro internazionale non ha solo dimostrato di essere all’altezza del suo Team, ma anche in grado di affrontare sia il big mountain che il backcountry freestyle in modo perfetto. Nonostante il suo importante contributo, al Team America non rimane altro che studiare la migliore strategia per conquistare il trofeo Swatch Skiers Cup l’anno prossimo. Un ringraziamento particolare va a Swatch per aver creduto in un progetto così ambizioso, W Hotel di Santiago per l’ospitalità e lo staff del Freeride World Tour per aver concretizzato un evento di un livello così alto che sicuramente diverrà tappa obbligatoria del calendario di inizio stagione.
NICOLAS VUIGNER
SFOGA LA PRESSIONE DEL
BIG MOUNTAIN
CHIUDENDO LA RUN CON UN
360°.
www.skierscup.com www.swatch.tv
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interviste |
A TU PER TU CON LA WINDSURFER ROMAGNOLA
Benvenuti nel mondo di Greta è CONSIDERATA UNA PIONERA DEL WINDSURF ITALIANO FEMMINILE. ABILE IN TUTTE LE DISCIPLINE HA UNA PARTICOLARE PREDILIZIONE PER IL WAVE E DA UN ANNO SI STA DEDICANDO CON PIù COSTANZA ANCHE ALLO SLALOM, TANTO CHE OGGI è NELLA TOP TEN DEL CIRCUITO PWA. E PER IL 2012 PUNTA ANCORA PIù IN ALTO. A CURA DI
MARCO PEGGION Una ragazza semplice, uno spirito libero e desideroso di vento e onde. Che ha deciso di seguire a ogni costo la sua incredibile passione per il windsurf nata a Igea Marina, nel riminese. Infatti, una volta scoperto questo bellissimo sport, Greta Benvenuti non solo ha iniziato ad allenarsi duramente, impegno che l’ha portata a gareggiare con successo nel circuito PWA, ma si è anche prodigata nel diffondere al pubblico femminile lo stile e il divertimento che solo il windsurf può dare. Così, grazie alla collaborazione con altre ragazze dotate della sua stessa passione, è riuscita a organizzare nel 2006 la prima tappa nazionale Slalom femminile ad Alghero, nel 2007 il primo girls camp al Lago di Garda e successivamente una nuova tappa Slalom e una Freestyle. Il racconto e la storia di Greta.
Ciao Greta. Raccontaci come è nata la tua passione per il windsurf. Ciao a tutti. La mia passione per il windsurf è nata tanti anni fa a Igea Marina dove ho frequentato il classico corso base con il mitico Adriano Fois. Le emozioni che mi ha dato fin dal primo momento non le dimenticherò mai, mi sentivo libera e felice in mezzo al mare e da subito ho capito che non potevo fare a meno di quelle sensazioni, era proprio quello che stavo cercando. Così ho comprato l’attrezzatura e ho iniziato a uscire con o senza vento, perché la voglia di stare in acqua allora come oggi era tantissima. Ricordo ancora quando sono andata da Urbano per scegliere la mia prima tavola, una Mistral Shredder, e la vela, una Gaastra 5.5, non sapevo nemmeno come si armava e ogni volta che c’era vento perdevo almeno 40 minuti per preparare tutto. Pian piano, uscendo un po’ tutte le sere con lo scirocco, tipico vento termico dell’Adriatico, e stando insieme agli altri ragazzi che lo praticavano ho imparato a fare le mie prime planate e da lì non ho più smesso. Importante è stato il supporto di Attila, il vero guru del windsurf di Igea Marina, che oltre a essere un grande amico è un vero compagno di planate, mi ha sempre spronata ad andare in acqua anche quando fuori c’erano 0° e le condizioni erano più grandi delle mie possibilità. Poi ho iniziato a viaggiare alla ricerca di spot più ventosi come il Brasile e le Canarie, dove ho avuto esperienze indimenticabili e sempre tanti amici con i quali confrontarmi e dai quali imparare.
E come la vivi oggi?
N. 9 / 2011
Oggi il windsurf è una fetta importante della mia vita nella quale sto investendo tante energie e tutte le mie scelte sono dettate da questa
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CARTA D’IDENTITÀ
Nome: Greta Cognome: Benvenuti Data di nascita: 4/4/1978 Luogo: Cesena Vive a: Igea Marina (RN) Spot preferito: Tenerife per le onde e Jericoacoara per la costanza del vento Disciplina preferita: Wave Manovra preferita: Goyter Sponsor: Point-7, Al360, Patrik Diethelm, meteosurf.it, Plan Musica preferita: Rock Film preferito: Point-break Piatto preferito: Piadina romagnola passione. Ho cercato negli anni di trascorrere sempre più tempo in acqua, perché purtroppo, dove vivo, il vento scarseggia e non ho la possibilità di praticare windsurf come vorrei. In estate ancora sono ancorata al mio lavoro qui a Igea Marina dove la bonaccia regna sovrana ma durante l’inverno faccio di tutto per poter fuggire dalle nebbie romagnole e vivere il mio sogno in posti più caldi e ventosi. Dallo scorso anno mi sto dedicando allo slalom; è molto difficile perché richiede costanza, tecnica, forza e tanta esperienza perciò ho scelto di seguire Andrea Cucchi e il team Point-7 a Tenerife per allenarmi e crescere con loro, inoltre posso continuare a praticare wave che per me rimane sempre il windsurf per eccellenza. Diciamo che ho trovato un giusto compromesso per allenarmi in vista delle gare e divertirmi con gli amici, anche se mi manca tanto Jeri dove ho trascorso tanti inverni e dove ho tantissimi amici.
Come sei riuscita a conciliare lavoro e windsurf? Com’è una tua giornata tipo in Italia e a Tenerife? Durante l’estate lavoro in spiaggia, ho un piccolo centro dove noleggio pedalò e canoe e sostengo corsi di windsurf, perciò diciamo che questa giornata tipo è molto intensiva e dura: sveglia alle 6 e chiusura spiaggia alle 20, ora in
cui rientro a casa distrutta e non ho nemmeno voglia di uscire. Oltre a questo l’impegno delle gare che significa allenamento dopo il lavoro, corsa ed esercizi per mantenere fiato e forza. Durante l’inverno invece me la godo alle Canarie surfando quasi tutti i giorni, testando i materiali con i ragazzi del team Point-7 e allenandomi direttamente sul campo. Questa è la parte più divertente e che preferisco.
Quanto tempo dedichi all’allenamento e quanto al freesurf? Segui un percorso d’allenamento particolare? Non seguo un percorso d’allenamento particolare, però ci provo, cercando di restare allenata tutto l’anno, soprattutto nei mesi estivi quando sono a Igea Marina e non ho la possibilità di fare windsurf visto che il vento è molto raro. Così cerco di allenarmi facendo altro: corsa, nuoto, sup. Durante l’inverno sono alle Canarie e riesco a uscire in windsurf, almeno due ore al giorno con slalom in qualsiasi condizione. Se c’è onda faccio anche un po’ di wave al Muelle o al Cabezo. Poi due o tre volte a settimana vado a correre per mantenere potenza nelle gambe, che servono tanto per lo slalom. Nei giorni in cui non c’è vento invece mi diverto a Las Americas con il surf da onda insieme ai miei amici Diego e Isma che si ammazzano dal ridere con me in acqua perché sono un disastro. Credo che i local mi odino anche un po’, soprattutto quando parto e perdo il controllo del take-off.
Come si è evoluto il windsurf negli ultimi anni e dove sta andando? Come si presenta la scena del windsurf femminile in Italia e quali differenze ha con il resto del mondo? Il windsurf è cambiato tantissimo, i materiali sono sempre più tecnologici e leggeri, mentre gli atleti di oggi fanno manovre al limite del possibile, come quelle combinate freestyle e wave. Il panorama italiano è veramente diverso da tutto il resto del mondo, forse sono cattiva in questo, ma viaggiando vedo molte differenze. Non so bene perché ma in Italia non è seguito come all’estero, non ci sono forse gli eventi giusti, non c’è lo spirito giusto, non è uno sport seguito dai media, insomma, sommando un po’ tutte queste cose, ne viene fuori uno sport d’elite che resta chiuso in una piccola cerchia di persone, tutte in là con l’età. Se guardiamo che al circolo velico di Igea Marina io sono una delle più giovani allora mi viene da pensare che il windsurf stia morendo piano piano. Tra le donne poi non mi pronuncio, non
si riescono nemmeno a fare dei campionati decenti per la mancanza di numero. Mi piacerebbe fare una tappa in Italia con 20 ragazze come accade spesso in Francia o in Turchia, dove negli ultimi anni sta aumentando incredibilmente il numero delle atlete. D’altra parte in Italia si cerca di attirare gente verso gli sport d’acqua come surf, sup e kite e sono sempre più frequenti gli eventi in collaborazione fra questi sport. Ciò crea attenzione e beneficio anche al windsurf, perciò è positivo, ma una cosa che proprio non sopporto è che ancora molta gente non conosce la differenza fra surf da onda e windsurf, arrivando a dirmi “ah ma te fai quello sport che si va con la tavola?”. Allora mi arrabbio tremendamente, cavoli, siamo quasi nel 2012 e c’è ancora gente che non sa cosa sia il windsurf? Eppure viviamo in una penisola dove per tre quarti siamo circondati da acqua!
Che rapporto hai con le competizioni? Come hai iniziato? Questa è una cosa a cui non avevo mai pensato. Diciamo che è nato tutto per gioco, o meglio: una sera da Urbano ho incontrato e conosciuto Dalia, che da ragazzina aveva partecipato a tante gare slalom insieme a Verena Fauster e Lorenza Ballanti. Era la fine dell’estate 2006. Parlando insieme davanti al negozio di Urbano ci siamo chieste perché non erano presenti eventi femminili in Italia come invece accadeva all’estero (mi riferisco ai camp delle Moreno ai quali ho partecipato per due anni consecutivi), perché le ragazze non partecipavano a gare e che forse era il momento di reagire anzi di agire. Così ci siamo scambiate i numeri di telefono e nel giro di pochi giorni abbiamo coinvolto altre ragazze a seguirci in questa pazzia. E subito si è presentata l’occasione: si trattava della tappa nazionale Slalom ad Alghero. Per la prima volta dopo anni si poteva avere una classifica femminile di slalom grazie alla partecipazione di ben 7 ragazze: Verena Fauster, Emanuela Giorgi, Simona Mascellani, Laura Raguso, Agnese Paci, Dalia e io. Sono stati 3 giorni bellissimi che rimarranno sempre nei miei ricordi come qualcosa di speciale e indelebile. Nel 2007 poi abbiamo organizzato un girls camp al Lago di Garda in ricordo di Dalia, successivamente la tappa Slalom italiana, dove mi sono classificata 2°, e la tappa Freestyle dove ho vinto il titolo femminile. Poi per qualche anno sono rimasta fuori per un problema alla colonna vertebrale
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interviste |
e nel 2010 si è presentata l’occasione di riprendere le gare di slalom con un nuovo team, la Point-7, e un nuovo spirito. Così ho deciso di puntare un po’ più in alto e partecipare al PWA.
Quale sono stati i tuoi migliori risultati? E quali sono gli obiettivi per questa stagione? Diciamo che i migliori risultati devono ancora arrivare. Per quanto riguarda il panorama italiano sono stata campionessa di freestyle nel 2007 a San Teodoro, ma, risultati a parte, le soddisfazioni più grandi le ho avute partecipando al PWA dove il livello delle ragazze nello slalom, senza nulla togliere alle mie avversarie italiane come Verena Fauster, è più alto e il confronto si fa più interessante. I miei migliori risultati nel circuito mondiale li ho ottenuti nella tappa dell’Almanarre dello scorso anno e nella tappa di quest’anno in Korea. Per il secondo anno mi trovo nella top 10 in classifica generale, ma il mio obiettivo è puntare ancora più in alto. Mi allenerò duramente per affrontare al massimo il 2012.
Quali sono oggi i tuoi sponsor? E che rapporto hai con loro? Se riesco a seguire tutto il circuito PWA è soprattutto grazie al supporto che mi danno gli sponsor di settore come Point-7, Al360 e Patrik Diethelm. Grazie a loro ho la possibilità di usare materiali innovativi, sempre all’avanguardia e a costo zero. Certo, avrei bisogno anche di altro, come qualche sponsor extra settoriale che mi aiuti a sostenere le spese dei viaggi ai quali al momento sto facendo personalmente fronte con l’aiuto del mio ragazzo, che mi sponsorizza attraverso il suo circuito di webcam meteosurf.it. Se avessi le possibilità potrei partecipare anche al circuito di wave e tante altre gare in Europa e in Italia, ma i costi si alzerebbero troppo e solo con il mio lavoro estivo non riesco a permettermelo.
Sei legata a qualche negozio in particolare?
Un aneddoto simpatico legato al mondo del windsurf? Uno personale? Un giorno stavo parlando con un windsurfista che mi raccontava: “Ma sai ho visto un video di wave girato qui al Medano di una ragazza italiana, adesso non so come vai te in wave, però questa è molto brava e magari in Italia ti dà del filo da torcere”. Allora gli ho chiesto: “Ma scusa. che video è? Perché anch’io ho fatto un video di wave qui al Medano”. “Ma è una che gira con una vela nera”. Insomma, alla fine aveva visto il mio video di wave!
N. 9 / 2011
Bè, per tanti anni sono stata legata a Nautica Urban, il negozio numero uno in Italia sia per la fornitura di materiali nuovi che per l’usato. Credo sia uno dei pochi negozi ad avere così tanti marchi a disposizione dei propri clienti e soprattutto credo che Urbano stesso, come persona, sia ormai un mito del windsurf oltre che un compagno di uscite qui a Igea Marina.
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eventi
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DAL 10 AL 20 NOVEMBRE PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA
Bear Pro, il mondiale a Levanto UNO STORICO APPUNTAMENTO. I 32 SURFER PIù FORTI AL MONDO NELLA SPECIALITà LONGBOARD SI SFIDERANNO SULLE ONDE NOSTRANE PER IL WORLD LONGBOARD TITLE 2011, DI CUI BEAR è TITLE SPONSOR. INTANTO ALESSANDRO DEMARTINI HA OTTENUTO LA WILD CARD AI TRIALS ITALIANI.
LA WILD CARD AD ALESSANDRO DEMARTINI
Ph Credit: Jock Ingram / info@surflevanto.it
Ph Credit: Jock Ingram / info@surflevanto.it
Bear Longboard Trials 2011
A CURA DI
SIMONE BERTI Tutti gli italiani appassionati di surf fremono, non aspettano altro. Ancora pochi giorni e prenderà il via il Bear Pro World Longboard Title 2011, il primo appuntamento mondiale di surf longboard ASP mai realizzato in Italia. L’appuntamento è a Levanto (SP) per i giorni dal 10 al 20 novembre, dove i 32 longsurfer più forti al mondo si sfideranno per il premio da 50 mila dollari offerto da Bear, storico marchio californiano e main sponsor dell’evento. Il Bear Pro segue lo SriLankan Airlines Pro, primo appuntamento dei due previsti dall’ASP per il titolo mondiale longboard, che ha visto la vittoria del campione in carica Duane Desoto. Il surfer hawaiano dovrà difendere il titolo a Levanto, dando il massimo a ogni onda e cercando di tenere lontani dal trofeo i suoi principali avversari: dall’americano Taylor Jensen all’australiano Harley Ingleby, dal sudafricano Justin Bing al francese Antoine Delpero. Promosso da Reset Communication in collaborazione con ASP, il Bear Pro annovera altri prestigiosi sponsor: Area 51, Jeep (presenting sponsor), Red Bull, Cantine Ferrari, Asahi, Special Olympics e i patrocini della Regione Liguria, della Provincia di La Spezia e del Comune di Levanto.
sarà capitale mondiale del surf. La città spezzina è divenuta negli ultimi anni meta importante e di riferimento per il surf da onda nel nord Italia. Il suo ampio golfo permette infatti la creazione di numerose e ampie onde, soprattutto quando soffiano venti di libeccio e di maestrale, anche se talvolta è possibile surfare anche con forti venti di scirocco. Inoltre, la contemporanea presenza di fondali sabbiosi e rocciosi aiuta la formazione di onde di diversa misura e qualità. Levanto però si è ha guadagnata la fama di hot spot grazie alle dimensioni, anche oltre i 3 metri, delle onde che si riescono a formare in determinate condizioni. Per questo motivo ogni qual volta a Levanto si prevede mareggiata, che sia inverno o estate, folle intere di surfisti si spostano nelle sue spiagge. Ph Credit: Jock Ingram / info@surflevanto.it
N. 9 / 2011
LOCATION - Per una decina di giorni, Levanto
SOPRA
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E SOTTO: DUE VEDUTE DI LEVANTO.
Poteva essere un’occasione unica per i tanti surfer italiani giunti a Levanto per i Bear Longboard Trials. Ma solo uno di essi ne è uscito vincitore, ottenendo l’ambitissima wild card e quindi l’accesso da outsider al mondiale longboard. Si tratta di Alessandro Demartini (in foto sopra), atleta firmato Protest-DC, che con una grande performance in acqua è riuscito a tenere testa agli altri agguerritissimi concorrenti, tra i quali il compagno di team Fabrizio Gabrielli, giunto secondo. Il 6 ottobre rimarrà una data indimenticabile della sua carriera: su onde difficili e di alto livello è riuscito a conquistare il suo ingresso tra i grandi per il Bear Pro World Longboard Title, evento finale del circuito longboard, per la prima volta nella storia ospitato in Italia. Gli atleti, presentatisi in spiaggia la
CONFERENZA DI PRESENTAZIONE - In occasione di questo storico evento di rilievo internazionale, martedì 11 ottobre si è svolta la conferenza stampa di presentazione nel nuovo Restaurant Cafè Mib, situato in Piazza Affari, nel cuore di Milano. “É un evento senza precedenti mai avvenuto in Italia, è un sogno che si realizza e siamo molto emozionati di dare ai surfisti italiani quello che volevano da tempo”, ha esordito Brody Carr, ceo di ASP. “Per l’occasione ASP assicurerà la copertura media garantendo la diretta in web casting di tutto il mondiale”. “Siamo convinti che questi mondiali apriranno le porte al surf italiano”, hanno sostenuto successivamente Riccardo Belli (presidente Reset Communication) ed Enrico Giannotti (presidente Area 51). “Il surf longboard è diventato ormai un vero e proprio stile di vita e una vera moda. Con il Bear Pro 2011 portiamo in Italia per la prima volta i 32 surfisti professionisti più forti al mondo”. Grande entusiasmo anche da parte del title sponsor Bear: “La presenza come protagonista di questo importante appuntamento è quasi d’obbligo per Bear”, sostiene il direttore generale di Bunch Europe Federico Delunas, “perché richiama immediatamente all’autenticità del brand e conferma la nostra leadership nel mondo longboard”. Testimonial d’eccezione dell’evento sarà il modello e attore spagnolo Sergio Muniz, grande appassionato di surf. In attesa dell’appuntamento mondiale si sono svolti gli Italian Longboard Trials, con i migliori esponenti del surf longboard italiani. Il vincitore ha ottenuto la wild card per partecipare al Bear Pro. Per saperne di più guarda il box a fianco.
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I
PARTECIPANTI ALLA CONFERENZA IN POSA CON UNA TAVOLA
mattina presto, si sono ritrovati ad affrontare una grossa mareggiata con onde di due metri e occasionali set di tre metri, al mattino un po’ rovinati dal vento da mare, al pomeriggio spesso tendenti al close out. Condizioni veramente impegnative per i longboarder intervenuti da tutta Italia per guadagnarsi l'opportunità unica di gareggiare con i top 32 del mondo. Oltre a Bear, title sponsor anche per i Trials, hanno supportato l’evento Red Bull, VW Italia, Auto Ligure, Asahi, Farmigea Holding, Power Up Benefit, Chean e Zero H +.
BEAR. (PH.
CREDITS:
GIUSEPPE REPETTO).
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bataleoN goliatH
Questa tavola è l’arma giusta per il park e il jibbing, un vero twin tip flat camber con cui chiudere trick in sequenza in pieno stile skate. L’anima è Alpha Woodcore 100% pioppo a laminazione verticale, con inspessimento nel volume in corrispondenza degli inserti Double Flex per aumentare il controllo e la manovrabilità. Il Jib Rocker presente solo in punta e coda è molto dolce e gli inserti Fiberglass 2D facilitano la torsione senza influenzare il pop garantendo ampio margine di permissività e una sensazione di confidenza assoluta. Il modello è caratterizzato da flex 5/10 ed è disponibile nelle misure 145, 149, 153, 157 e 155W.
Questa tavola è il twin più all mountain di casa Bataleon, reattivo anche in torsione grazie all’anima Core Core e alla Triax Lamination. È efficace nelle curve con Lightning Edge e veloce con soletta Sintered. È un Freestyle TBT con flex 6, disponibile nelle misure 150, 153, 156, 157w, 158, 160w, 161 e 163w.
electric eg2 v-co
Nuovo modello di maschera realizzato in collaborazione con Volcom. È una versione speciale del modello di punta della gamma Electric e presenta caratteristiche comuni a una normale EG2, con grafica e personalizzazioni in stile Volcom.
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Wood morning 06.43251922 info@woodmorning.eu
comvert 02.40708037 electric@comvert.com
capita SNoWboard blacK SNoWboard oF deatH
Head evil KerS Flamba
Tavola all terrain freestyle che integra una tecnologia unica, combinando un camber classico nella zona centrale dove serve potenza e stabilità con 2 zone di reverse camber che ottimizzano l’adattabilità ai terreni e le performance in neve fresca. La parte centrale è in classico sandwich con rinforzi in fibra di vetro biassiale e triassiale, nose e tail integrano ali in basalto per aumentare il pop significativamente. Unica sul mercato a presentare il Death Grip, una sciancratura che culmina al centro della lamina enfatizzando ancora di più il particolare camber di questo modello esclusivo. Questa combinazione di materiali e tecnologie garantisce controllo ad alte velocità, pop e reattività. È disponibile nelle misure 156, 159, 162 e 165 a un prezzo consigliato di 549 euro.
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Friendistribution 0564.21366 info@friendistribution.it
blacK croWS corvuS 185
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a4 distribution 0342.683494 info@a4distribution.it
N. 9 / 2011
liquid image impact & Summit SerieS
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Sviluppati per consentire a un ampio range di sciatori di usufruire della tecnologia Corvus 196, questi sci sono stati rivisti in termini di costruzione, ampiezza e distribuzione del flex. Con una punta poco sollevata per agevolare la rotazione, un sidecut maggiorato per una miglior compattezza e un’anima il legno leggero, questo modello è altamente versatile e performante. Per l’edizione 2012 il flex sulla parte frontale dello sci è stato ancor più ridefinito, rendendo il modello perfetto per freeride, pista, ski touring e telemark. È caratterizzato da anima in legno con tecnologia sandwich e fibre di vetro a più strati biasse e triasse, punte con materiale shock absorbing e coda rinforzata per un extra pop, punto centrale rinforzato con profondità di 3,5 mm, sidewall ABS con spigoli generosi e base rifinita a mano e hot waxed.
Fanno parte delle linee Impact Series e Summit Series le nuove maschere Digital Camera Goggles firmate Liquid Image e commercializzate da SofTeam, distributore di prodotti di elettronica di consumo ed informatica. Queste maschere da sci/snowboard (Summit) e da motocross/offroad (Impact), sono dotate di una fotocamera e videocamera integrata che consentono di acquisire foto e filmati in alta definizione per rivedere e condividere con amici le proprie esperienze sulla neve o con gli appassionati di motocross. Leggere e comode si adattano perfettamente alla forma del viso, vestendo comodamente e assicurando un’ottima protezione. Sulla montatura dispongono di due tasti, uno per attivare e disattivare la videocamera e l’altro per scattare foto. Con le maschere Digital Camera Goggles, che supportano SD card fino a 32
GB, si possono realizzare filmati in H.264 a 30 frame per secondo e si possono registrare fino a 16 ore di video a 720p. Inoltre si possono scattare oltre 18mila immagini jpg da 5Mpixel con scheda di memoria da 16 GB. Tantissimi gli accessori disponibili: quattro tipi di lenti pensati per le maschere da neve e da cross a filtri e batterie di ricambio. Inoltre, la versione da cross è dotata di un dispositivo a strappo per il cambio rapido delle pellicole copri lenti, per eliminare i problemi di visibilità. In foto un modello Summit Series da sci o snowboard, venduto a un prezzo consigliato di 229 euro. diStribuito d a
Softeam 039.207891 - info@sportxtreme.it
gNu parK picKle Twin tip asimmetrica caratterizzata da camber banana tra i piedi per facilità di conduzione, performance in park senza compromessi e incredibile galleggiamento nella fresca. Il Magne-Traction agguanta ovunque. La tavola presenta taglio e costruzione asimmetrica per bilanciare i diversi meccanismi di curva: è quindi disegnata per un riding progressivo e una visione moderna della posizione sulla tavola a papero. Con legno e costruzioni a basso impatto ambientale, Park Pickle ha vinto il TWSNOW Good Wood. È disponibile nelle misure 140, 144, 148 e 152 con grafiche a cura dell’art director di Gnu Tim “Pinski” Karpinski e flex 4.5-6.
Tavola con tecnologia KERS 100% freestyle. È caratterizzata da costruzione Flamba ovvero Flat Camber. Questo significa che la tavola rimane piatta sulla neve e sulle strutture dei park con il beneficio di essere estremamente maneggevole. Head ha unito a questo camber una sciancratura progressiva per fare aumentare la presa delle lamine su pista. La parte serigrafica della tavola (come tutti i modelli Flamba della collezione Head) è stata curata dall’artista George Bates. La tecnologia KERS, presa in prestito dalla Formula 1, immagazzina l’energia delle vibrazioni rilasciate durante il cambio di spigolo rilasciandola alla tavola con un aumento della spinta. Il KERS, fisicamente, è composto da due chip posizionati in testa e in coda della tavola. Il modello è venduto a un prezzo consigliato di 460 euro. diStribuito da
Htm Sport 01852011 info_head@it.head.com
movemeNt SKiS moSquito Sci di nuova concezione adatto al freestyle ma perfetto per utilizzo in park e anche per gli amanti dello slopestyle. Questo sci dall’utilizzo polivalente eccelle su ogni tipo di terreno. La scelta del Mosquito è consigliata dal freestyler di livello molto alto allo sciatore esperto che vuole divertirsi in pista. La sua capacità di adattarsi a ogni terreno e la sua eccezionale versatilità aprono la porta a prestazioni di altissimo livello, pur mantenendo caratteristiche di gran facilità di uso. È disponibile nelle misure 172 e 180 con sidecut 130/94/122. È caratterizzato da sidewalls CTS, anima Poplar Light ECL, Dynamic Tri-axial Fiber e base Okulen Synth 1,3 mm.
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black crows +33(0)389.301.031 info@blackcrows-skis.com
Holysport 0584.913743 info@holysport.com
boardcore 02.69017189 info@boardcore.it
| prodotti fw 11/12 | Nitro Nitro poWered bY abartH
SaNta cruZ gremliN board
Ultimissima novità co-firmata Abarth e Nitro, è una tavola da snowboard freeride. È caratterizzata da shape directional twin e camber standard che assicurano stabilità alle alte velocità, pop e reattività incomparabili. È una tavola all terrain con flex versatile che combina il classico pop Nitro con una reattività molto smooth per affrontare ogni terreno in sicurezza. L’anima è Powercore in legno di pioppo a piena lunghezza, garanzia di potenza e ottimo feel su ogni terreno. I laminati sono Bi-Lite in fibra di vetro biassiale per curve senza fatica e flex permissivo. Punta e coda sono assottigliate per ridurre il peso e aumentare la flessibilità. La sciancratura Dual Degressive Sidecut garantisce invece atterraggi e stacchi senza problemi e senza sacrificare curve potenti. Da ultimo la soletta è Sintered Speed Formula Base veloce, resistente e a bassa manutenzione. Il modello è disponibile nelle misure 157, 159 e 162 a un prezzo consigliato di 444 euro.
Le tavole della nuova collezione, con tutti i diversi accorgimenti tecnici, non solo sono accattivanti e irresistibili, ma sono anche e soprattutto estremamente performanti per rider di tutti i livelli. Lo confermano anche gli atleti del team Santa Cruz, tra i quali Dadino Colturi, Emiliano Lauzi e Devid De Palma. Il modello proposto qui in foto è facile, tecnico, preciso e versatile. È ideale per tutti i rider ed è caratterizzato da Twin Tip e surf rocker, con rinforzi con fibre biassiali, anima in legno di pioppo super leggera, soletta estrusa 4000. Assicura prestazioni ideali in park o in freestyle per tutti i livelli. È disponibile nelle misure 143, 147, 150, 154, 156, 159 e anche nella versione Junior più leggera e facile: 120, 130, 140.
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b oardcore 02.69017189 -
iNFo @ boardcore . it
vÖ lKl Squad prime
tHirtYtWo ultraligHt
Freestyle Twin-Tip con Pro Camber Shape per tempi di volo enormi e incredibili progressi nel park. La tavola è robusta e stabile grazie all’Horror-Shock Absorber, assicura cambio lamina veloce e massima tenuta di spigolo, pop maggiorato grazie al triplo Völkl Premium Carbon per una miglior reattività ed estrema leggerezza per anima e finitura Ultra-Light. È caratterizzata da VTechnology.
Scarpone leggero, compatto e confortevole. Presenta scafo esterno Polyurethane Exoskeleton, suola STI Evolution Foam e scarpetta interna High Density Ultralon, che garantiscono resistenza e durata contenendo allo stesso tempo il peso. Il comfort è invece assicurato dalla scarpetta interna termoformabile Level 5 con fori traspiranti e dalla nuova suola Level 3, presagomata lungo gli archi plantari e con gel G2TM a protezione del tallone. Il modello è caratterizzato da flex 3/10 e allacciatura classica. È disponibile nei colori grey e red.
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v Ö lKl S NoWboardS i talia 06.86983343 marco @ volKl - SNoWboardS . it
Friendistribution 0564.21366 info@friendistribution.it
N. 9 / 2011
Ndi-Nitro distribution italia 0464.514098 - nitro@nitro.it
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| prodotti fw 11/12| ariete platiNum
Maschera progettata per lo sportivo esigente, che richiede doti di qualità superiore. Presenta frame costruito in materiale poliuretano flessibile anche a basse temperature e colori anti UV. La lente, doppia e iniettata, garantisce protezione 100% alle radiazioni UV-A, UV-B, UV-C, e dispone di proprietà anti-appannamento e filtro rimovibile per pulizia. La spugna di guarnizione termoformata 3D è composta da 3 strati: uno strato di spugna tecnica super soft a cellule aperte, uno strato di spugna a media densità, uno strato di floccatura in colore nero a contatto con la pelle. Il modello dispone di elastico con linea di silicone antiscivolo e sacchetto in microfibra per la custodia della maschera e la pulizia della lente. d iStribuito da
ariete 0332.310100 info@ariete.com
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Wood morning 06.43251922 info@woodmorning.eu
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Hot buttered Hot boYS
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Continua con grande successo la collaborazione creativa tra il famoso marchio di surf wear australiano Hot Buttered e la crew di graffitari romani Hot Boys. L’esperienza artistica e di vita di questo gruppo di ragazzi nasce nel dinamico e complesso mondo delle periferie della capitale. Il loro linguaggio si traduce in fantastiche grafiche originali, intense e di grande impatto, che si sposano perfettamente con lo stile del brand australiano. Felpe e t-shirt uniche che caratterizzano la collezione FW 2011/12 ora nei negozi.
Un piumino in stile vintage, ma con forte attenzione alla performance. Comodità e protezione rendono questo modello perfetto in ogni condizione. Rientra nel progetto Gift ed è disponibile nelle taglie XS-XL a un prezzo consigliato di 240 euro. È caratterizzata da idrorepellenza di 15K e traspirabilità di 10K.
Parte del completo Javier, questo pantalone offre capacità d’impermeabilità e traspirazione 10.000/10.000. Presenta inoltre cuciture interamente nastrate, zip di ventilazione, ghetta zippata con gancio per scarponi, ghetta in vita rimovibile, orlo zippato, logo sulla coscia, girovita regolabile. Disponibile nei colori hot yellow, purple, black.
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Wave distribution 011.7801938 info@wavedistribution.it
69Slam FW 2011/12 collectioN
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amer Sports 0422.5291 www.bonfiresnowboarding.com
Il marchio internazionale di underwear e beachwear presenta nei negozi la nuova collezione FW 2011/12. L’immagine del marchio è colorata, scherzosa e irriverente, molto ricercata nelle grafiche e mai banale. Ideale per un pubblico giovane che ama distinguersi con grinta e originalità.
celteK gloveS ecHo greiNer Per il prossimo inverno Celtek rinnova il proprio stile e presenta un guanto in nylon elasticizzato che mantiene le mani calde e confortevoli anche nelle situazioni più avverse. Echo Greiner, in tre tonalità con grafica personalizzata e bordi a contrasto, è un guanto sottile e caldo che ha le cuciture disegnate a vista e il polsino in neoprene. La stampa sul palmo in silicone offre un grip superiore. Disponibile nelle taglie S-XL.
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elm compaNY tHe Striped reServoir beaNie Beanie multirighe in 3 colori mixati e un total black con righe nero su nero. Non è solo un berretto, ma un vero e proprio accessorio che Elm Company ha creato per la prossima stagione invernale. Colori: charcoal/navy/red/agua.
boNFire aStro JacKet
airblaSter Javier paNt
Fashion team 62 srl 06.92918624 info@hotbuttered.it
NeFF digi WatcHeS Orologio firmato Neff caratterizzato da Custom design e Custom movement. Dispone di sveglia e data, è Water resistant fino 5 ATM. Colori disponibili: black, cyan, white, stripe.
cartooN beaNieS
SoFia beaNie WmS Berretto stretch in 100% Acrylic. Disponibile nei colori: pink, blue, purple, black.
Berretto stretch in 100% Acrylic, disponibile nei colori: pink, purple, grey, slime.
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aSdivision 0341.255379 info@asdivision.com
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Wood morning 06.43251922 info@woodmorning.eu
dragoN apX
vaNS HoldeN boot
È la prima maschera con parti del telaio che non interferiscono con il campo visivo, grazie alla Infinity Lens Technology. Si tratta di un brevetto Dragon che permette alla maschera di garantire una visione periferica, una facile intercambiabilità delle lenti e un filtro alla luce pressoché unico nella sua categoria. Disegnata e testata nel centro ricerche Dragon in Colorado, la APX è stata concepita in condizioni climatiche avverse da alcuni dei migliori snowboarder e sciatori del mondo come Gigi Ruf, Danny Davis e Tj Schiller. La maschera è disponibile pres-
L’intramontabile stile Vans si fonde con l’innovatività di Holden per una collaborazione unica e imperdibile. Materiali di prima qualità, morbida pelle, tessuti innovativi e recyclon (nylon riciclato), rivestono il boot limited edition. Tra le tecnologie che caratterizzano questo scarpone indichiamo la scarpetta interna Vans QuadFit X Thermal e il plantare V4 sagomato in Eva che offrono comfort, flessibilità, massima protezione e stabilità sia della gamba che del piede. In più l’esclusiva Outlast, un sistema che rileva la temperatura corporea e rilascia o detiene calore a seconda delle esigenze, mantenendo la temperatura del piede stabile. Chiusura classica con le stringhe mentre i dettagli personalizzano la linea semplice dall’ispirazione street.
SKullcaNdY HoodieS
so i migliori rivenditori. In alcuni selezionati centri è in arrivo in anteprima la APXs, versione in misura “S” della APX. diStrib uito da
option distribution 06.97606206 - info@option.it
Con la nuova linea di felpe invernali Skullcandy 2012 arriva un nuovo modo di ascoltare la propria musica fuori casa, liberi da impedimenti e di parlare con il vostro amico senza correre il rischio di urlare causa volume troppo alto nelle cuffiette. Di base infatti, i nuovi modelli 2012 sono predisposti per ospitare due speaker removibili da 40 mm direttamente nel cappuccio, per una diffusione totale del tuo sound. In foto il modello Eight Six Hoodie.
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