Stadium n. 10/1959

Page 1

.-------------------------

PR!

Bn 2' pagina

Anzitutto, quanto al lato organiz­ zativo e tecnico, converrà incre­ mentare la diffusione del sano sport anche tra La gioventù meno abbien­ te, come del resto lodevolmente il Centro Sportivo Italiano si è pro­ posto di fare fin dall’inizio. Se siete persuasi che lo sport tempra e for­ tifica I corpi, educa lo spirito e lo addestra a più alte vittorie, non po­ trete permettere che numerose schiere di giovani siano privati di questi beni a causa della povertà.

Fiducia nel domani AUGUSTO CACCIAMANO

;7n 3‘

I bilanci delle Commissioni Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità; PUBUACi . Roma . Cono Vittorio Eanan. n. 4W - Tei 556.068 Costo d’tnserz. L. 150 a min. col _ - —-—— Spedizione in aVb- postale gr. 2 A TUTTI GLI ISCRITTI

(Dal discorso di Pio XII del 9 ottobre 1955)

Direzione Redazione Amministrazione - Roma Via della Conciliazione 1 - t. 655561 650113

pagina

inno XIV - N. 10 - Roma 23 aprile 1959

PERIODICO DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Il VI Congresso Nazionale del nell’anno di vigilia delle Olimpiadi ORIENTAMENTI PRECONGRESSUALI L C.S.I. ha oltre quindici anni di otta operosa e feroid-a; quindici anni spesi a costruire su salde fondamenta morali e tecnico-organizzative un ca­ stello che spicca nel complesso delle opere del mondo spoetino nazionale, così come in ogni regione e pro­ vincia d'Italia la nostra sigla appare in chiara luce tra le molte che compongono la gamma dei mille e mille nomi che danno paternità e vita a clubs. a so­ cietà, ad iniziatine di ogni specie. Da quindici anni, dall'ormai lontano 1944, il Centro Sportivo Italiano affianca l'opera educativa e forma­ tiva dell'Azione Cattolica, senza sfumature politiche di sorta, percorrendo a fronte alta un birrario che lo identifica fra tutti, e lo qualifica. Giusto allo scadere del terzo lustro la nostra Orga­ nizzazione si riunisce, al vertice, chiamando attorno alla Presidenza ed al Consiglio Direttivo Centrale i quadri preminenti di ogni regione, provincia e zona, per fare il consuntivo, in un Congresso (il sesto della serie iniziata nel 1946 nel salone dell'istituto Pio /-V in Via dei Penitenzieri a Roma) che si proietta sull'avoenire per mettere a fuoco i programmi, rinver­ dire gli ideali, constatare una maturità che ci con­ sente di dire la nostra parola nei confronti di chiun­ que sviluppi un'attività sportiva particolarmente ri­ volta ai giovani. i In questi quindici anni si è allargata la zona di influenza del C.S.I., sono stati formati migliaia di di­ rigenti, si è dato modo a milioni di ragazzi di svol­ gere attività atletico-agonistica e fisico-ricreativa cer­ cando di completare questo quadro di fresca giovi­ nezza sportiva con una cornice associativa che va sempre più rafforzata e curata. È stato giustamente osservato come un bilancio generale del C.S.I. offrirebbe cifre astronomiche: mi­ lioni di atleti-gara; centinaia di migliaia di dirigenti, di tecnici, di giudici, decine di migliaia di elimina­ torie, di finali provinciali, regionali, interregionali e nazionali, somme favolose consumate lira a lira, pro­ fuse per lo più da quei grandi meritevolissimi appas­ sionati e piccoli mecenati, capaci di privarsi di qual­ siasi modesta soddisfazione, sorretti e sospinti da un trittico di ideali e di amore: amore al Papa e alla Chiesa; amore ai giovani, amore allo sport. E' merito del C.S.I. e dei suoi atti concreti interni ed esterni se l'infinita bontà e lungimiranza di Pio XII accettò in un giorno glorioso per la nostra vita dina­ mica (Tessere denominato < Papa degli Sportivi >. La scomparsa di Papa Eugenio Pacelli colmò di tristezza lo sport e la gioventù pensò per un attimo di aver perduto il suo alto Patrono. Ma ecco, per la inesauribile fonte di vita, di perenne primavera che sono le caratteristiche della Chiesa, salire al Trono Pontificio, Sua Santità Giovanni XXI11. il quale, come gli altri ultimi suoi predecessori, guarda con infinito amore paterno con predilezione ai giovani, sicuro ba­ luardo di difesa e di prosperità per il mondo cat­ tolico. Il CSI si riunisce per la sesta volta a Congresso giusto ad un anno dalle Olimpiadi di Roma. 1 giochi quadriennali che chiamano a raccolta la gioventù mi­ gliore e più forte, gli intelletti più vivi di ogni Paese, si celebreranno per la prima volta nella storia, nella Città Eterna, nella Capitale del Cristianesimo. E" un privilegio che il CSI deve sentire anche proprio, in quanto l'apporto dato dalla nostra Organizzazione allo sport italiano e mondiale non è stato lieve, se in questi anni centinaia di nostri ragazzi sono passati a vestire le maglie delle più famose società d'Italia, se tanti e tanti hanno rappresentato la nostra Nazione nelle severe prone internazionali. A chiusura del triennio che stiamo per passare in­ sieme all'archivio ormai vasto, della nostra Organiz­ zazione sento il dovere di ringraziare gli amici della Presidenza, del Consiglio Direttivo, degli Ispettorati Regionali, dei Comitati Provinciali e Zonali, delle Unioni Sportive, i dirigenti e gli atleti tutti, per lo amore, la dedizione, riservati al CSI 11 Congresso che si sviluppa questa volta nella meravigliosa sede del Centro Internazionale Pio XII per un Mondo Miglio­ re, deve proprio indicarci la nia migliore per servire attraverso la Chiesa, lo sport più sano. LUIGI GEDDA

/

Giovanni XXIII, felicemente regnante, continuando la simpatica tradizione degli incontri con gli sportivi iniziata da San Pio X e sviluppata da Pio XII, riceverà in Udienza speciale, domenica 26, i partecipanti al V I Congresso Nazionale del C.S.I.

U i A TECNICA nello sport * come nelle arti non L deve essere d’impaccio allo spiegamento delle forze spi­ rituali, quali l’intuito, la volontà, la sensibilità ,il co­ raggio, la tenacia, che sono, in fondo ,il vero segreto di ogni successo... il tecnicismo freddo non solo impedisce il conseguimento dei beni spi­ rituali che lo sport si pro­ pone, ma quando anche con­ duce alla vittoria, non sod­ disfa nè chi lo esercita, nè chi vi assiste per goderne... Servirsi della tecnica ma far prevalere lo spirito; sarà questa la norma fondamentale del vostro Centro, sportivamente nell’educare i giovani ». Nel presente articolo ten­ teremo di commentare bre­ vemente queste luminose di­ rettive lasciate dal Santo Padre Pio XII il 9 ottobre 1955 in occasione del primo decennale del Centro Spor­ tivo Italiano. La Tecnica è un sistema

I MAGGIORI IMPEGNI RICHIEDONO COMPLETEZZA DI QUADRI

Fervido sviluppo organizzativo in numerose promettenti zone uando questo numero di Stadiuin arriverà in peri­ feria molti Dirigenti forse ranno già in partenza per Ro­ ma per partecipare al VI Con­ gresso Nazionale Perciò la sintesi che con un po' di ardire vorremmo fare è particolar­ mente rivolta a coloro che non possono partecipare alla gran­ de assise romana. E’ una sin­ tesi di un triennio di intensa attività vissuta da tutti: atleti e dirigenti, in un clima di ten­ sione verso mete sempre più alte e costantemente impronta­ ta ai principi informatori del Centro Sportivo Italiano. Sono passati altri tre anni, dunque, si è ovunque lavorato con impegno, con sacrifìci enormi, ma sopratutto con un amore intenso verso quei gio­ vani che hanno spontaneamen­ te aderito alla nostra organiz­ zazione Si è cercato di dare a tutti qualche cosa di buono e di nuovo; si è cercato imposta­ re il lavoro su una azione edu­ cativa e formativa per far comprendere ai giovani e ai non più giovani come nello sport vi siano valori che pos­ sono effettivamente costituire la piattaforma di lancio per raggiungere le finalità verso le quali deve tendere tutta la no­ stra azione. Pochissime ore ci separano dal rendiconto triennale ed il Consiglio uscente si presente­ rà a tutta la periferia per

Q

esporre il lavoro svolto nei tre settori della vita del C.S.I.: o rganizzativo. agoformativo sa­ nistico. Il lavoro di questo triennio ha puntato decisamente verso una più completa formazione della struttura dirigenziale: campi scuola nazionali, regio­ nali e provinciali sono stati la costante preoccupazione di tut­ ti perchè si sa che la vita di una organizzazione dipende principalmente dalla prepara­ zione dei quadri Dirigenti. Ed anche se ancora siamo lontano dalla meta prefissa, si può dire tuttavia che un notevole passo avanti è stato fatto: la periferia ha corrisposto allo sforzo del­ la Presidenza in modo adegua­ to: i giovani, che hanno par­ tecipato ai corsi, sono ritornati ai loro comitati animati da un grandissimo entusiasmo e si son i messi a lavorare con lena) Questo dimostra la bontà dell'in'ziativa che nel prossimo futuro sarà certamente poten­ ziata e maggiormente adegua­ ta alle esigenze del CSI. In campo organizzativo sep­ pure abbiamo avuto qualche deflession che però non ha importanza rilevante, il com­ plesso, si è sviluppato e poten­ ziato, dato che in alcune zone dove fino ad ora il C.S.I. non era conosciuto, vi è stato un notevole risveglio. Oggi possia­ mo quindi dire che in tutte le provinole siamo presenti, an­

che se in qualche caso il co­ mitato provinciale ancora non funziona. La diffusione del CSI naturalmente si è potuta rag­ giungere attraverso una costan­ te attenzione verso tali zone e qualche volta attraverso la costituzione di Comitati Zonali. Ma al di là di ciò, che ha la caratteristica di una fredda rassegna di dati, va attenta­ mente visto l’impegno dei Di­ rigenti periferici di trasforma­ re sempre più il Centro Spor­ tivo Italiano in strumento di penetrazione e avvicinamento del mondo giovanile. Dire, comunque, che tutti i comitati hanno raggiunto una vera e propria maturità orga­ nizzativa sarebbe eccessivo. Tuttavia possiamo affermare che la maggioranza di essi è attualmente in grado di regge­ re il peso di tutta l’attività pro­ grammata dal Centro avvalen­ dosi di persone capaci e prepa­ rate ai diversi compiti. La Pre­ sidenza ha cercato in ogni mo­ mento di seguire da vicino lo sviluppo dei comitati, convinta che solo attraverso la loro pie­ na efficienza si possono rag­ giungere i risultati verso i quali tendiamo. Putroppo molte vol­ te gli aiuti del centro sono sta­ ti dati attraverso consigli e suggerimenti, ma non è manca­ to anche qualche aiuto concre­ to a secondo delle disponibili­ tà di bilancio. Ad ogni modo il lavoro di tutti i Comitati merita un elo­

gio incondizionato, perchè in tutti i settori — ed in partico­ lare in quello formativo — si è potuto constatare un continuo progresso e questo è motivo di grande conforto in quanto dimostra come, oltre l’euforia di un campionato o di un tito­ lo, i nostri Dirigenti sentono profondamente il problema del­ la educazione e della formazio­ ne dei giovani. Abbiamo detto che non rite­ niamo opportuno riportare dati e vogliamo mantener fede al proposito anche se essi potreb­ bero avere un certo peso. Non possiamo però astenerci dal ri­ volgere l’attenzione sulle cifre del tesseramento di questo ul­ timo triennio, soprattutto in considerazione della lieve fles­ sione nericatasi nel decorso anno. Ma ciò non può e non deve impressionare alcuno. La lieve flessione è dovuta al fat­ to che attraverso una conven­ zione si è finalmente giunti a chiarire definitivamente quali sono le nostre società e quali quelle di altri Enti che veni­ vano attratte da motivi ecce­ zionali. Possiamo essere perciò soddisfatti se qualche società è passata ad altre organizzazioni

in quanto nella disciplina che raccoglie il maggior numero di aderenti, i tesserati C.S.I., ora sono solamente C.S.I. Si può allora concludere af­ fermando che il C.D.N. ha cer­ cato, pur con le inevitabili manchevolezze umane, di in­ terpretare le necessità dell’Or­ ganizzazione e di adeguare ogni iniziativa alla forza dei propri organi. Questi, poi. hanno cor­ risposto in pieno ed oggi pos­ siamo dire che il Centro Spor­ tivo Italiano ha compiuto un altro notevole passo in avanti confermando ancora una volta come, attraverso uno sport sa­ namente e cristianamente inte­ so, si possano raggiungere an­ che risultati tecnici di notevole risonanza. Al Centro Intemazionale Pio XII sarà posto al vaglio di tutti i delegati il lavoro svolto, ma oltre a questo si guarderà al futuro verso il quale dobbiamo avviarci con l’impegno di sod­ disfare e le esigenze dei gio­ vani e, in particolare, il man­ dato che volontariamente ci siamo assunti come educatoriapostoli. LORENZO BORGHI

Il vero volto della tecnica

di metodi relativi ad uno strumento, in vista di una attività o di un lavoro. Gli strumenti possono essere artificiali o naturali. Il cor­ po umano è uno strumento naturale. Colui che cammi­ na, che fà dell’atletica, del­ lo sport in genere, si dedica ad una operazione tecnica nella quale gli strumenti vengono adoperati senza es­ sere spogliati del loro stato o della loro destinazione na­ turale. Gli strumenti artificiali, detti utensili sono mossi dalla forza umana e agisco­ no sotto il controllo del­ l’uomo. Un insieme di uten­ sili costituiscono la macchi­ na che esercita una attivi­ tà interna indipendente dal­ l’uomo, che deve però esse­ re messa in moto, control­ lata .diretta e fermata dal­ l’uomo. Nello sport la tec­ nica riguarda il corpo uma­ no o, meglio, tutto l’uomo nella sua costituzione fisiologico-spirituale, come stru­ mento naturale; riguarda poi la macchina (biciclet­ ta ecc....), come strumento artificiale utile all’uomo per svolgere 'determinate attivi­ tà sportive. Il tecnicismo è l’indebito prevalere del fattore tecnico sul fattore che originaria­ mente ispira un’attività umana, sia essa il pensiero o l’intuizione estetico crea­ tiva o l’attività della perso­ na umana come tale. Essenza della tecnica sporti va : Per ora ci limìtiamo a considerare la tecnica nei confronti dello strumento naturale che è il corpo uma­ no. Perchè si attui la tec­ nica del corpo umano si ri­ chiedono tre elementi: PRIMO: Conformità alla natura. — Non si può con­ cepire la tecnica in disaccor­ do con le leggi della natu­ ra; essa deve esserne anzi un compimento. Infatti la tecnica è nella natura e ap­ partiene a questa. SECONDO: Ordinamento a un fine. — Non può esserci attività tecnica senza ele­ mento teologico ovverosia finalìstico. Infatti la varia­ zione di forme o l’esercizio lavoro sportivo non basta a stabilire un criterio. Anche la natura ci offre degli stra­ ni esempi di variazioni o lavorazione; per esempio il torrente lavora le pietre e modella la loro superficie. Il contrassegno sta piuttosto nella lavorazione ordinata a un fine. TERZO : Lavorazione. — Il concetto di lavorazione deve qui intendersi in senso lato comprendendovi anche la semplice composizione di unità uguali o diverse. L’esercizio che il lanciatore di peso fa per rafforzare i muscoli addominali è una lavorazione adatta per rag­ A

Gioventù sportivo, gioventù sveglio

HI SCRIVE è un «vecchio» appas­ Sottolineare questa costante carat­ sionato di sport: del « foot-bàll », teristica della comunità dell’Associaper l’esattezza. Appassionato come lazione GIAC non è inutile, se si vuole GRAZIE' ALL'APPASSIONATA OPERA DI MIGLIAIA DI DIRIGENTI stragrande maggioranza dei giovani esaurientemente comprendere quello che provengono dalle file di una Asso­ che è stato, per così dire, il su­ ciazione nella quale il concetto di strato originario che ha dato luogo educazione è inteso in senso da ab­ ad una esigenza sempre più palese bracciare non solo le facoltà dello e sempre più individuata per cui na­ spirito, ma anche quelle del corpo. sceva nel 1906 la FASCI e. dopo la Se provate ad interrogare quei bra­ soppressione forzata di questa, avve­ vi Dirigenti del CSI che tanta passio­ nuta nel 1927, veniva costituito l'at­ ne e tanto entusiasmo mettono nel­ tuale Centro Sportivo Italiano nel '44. l’opera educativa e tecnica di assi­ Una esigenza che presenta due fon­ er la celebrazione del sua proficua presenza ed ha nismo, che con tutte le sue stituire una incrinatura ma elargiti, ma anche nel itile-। stenza agli innumerevoli gruppi spor­ ATT ,r\nrtFAPf *A damentali aspetti: offrire ai giovani VI rCongresso Nazionale del ! contribuito con le sue giova- regolamentazioni talvolta si semplicemente un motivo per vare che altre Organizzazioni ! tivi che fioriscono in ogni parte di tentano, di seguire la strada da delle Associazioni delle concrete pos­ Centro Sportivo Italiano la pe­ I nili forze alle fortune dello presenta come un complesso di migliorarci. Italia all’insegna del CSI, sentirete pesante burocrazia, oggi il Cen­ Non ci soffermiamo sul ca­ noi percorsa, e non sempre riferia ancora una volta ha sport nazionale. sibilità di esprimere sul piano dilet­ rispondervi che in loro la vocazione La nostra bandiera può es­ tro Sportivo Italiano non stello delle nostre attività che con mezzi che possono defi­ risposto entusiasticamente al­ a donarsi in questo modo per un tantistico la loro passione ai vari tipi l’appello ed i rappresentanti di sere definita una bandiera di avrebbe conseguito tangibili ri­ nel complesso possiamo defi­ nirsi idonei. % migliore avvenire della gioventù ita­ di sport per il pieno sviluppo della E’ stato ufficialmente dichia­ butti i Comitati saranno pre­ combattimento e nello stesso sultati e non sarebbe conosciu­ nire vittoriose, ma non possia­ liana trae origine da quel costume loro personalità: offrire a tutti i gio­ to ed apprezzato nel difficile tempo una bandiera di sere ­ mo fare a meno di fare una rato dalla Presidenza del CONI senti in Roma, non solamente acquisito in Gioventù Cattolica, ove, vani d’Italia, desiderosi di consociarsi mondo dello sport. constatazione: gli apprezzamen­ che il CSI è l’Ente di propa­ per discutere un consuntivo, nità e di fede. piuttosto che perdersi nelle cabale del in libere federazioni per l’esercizio Il Centro Sportivo Italiano Non abbiamo cercato, come ti più lusinghieri, espressi in ganda che più di ogni altro ha ma soprattutto per ribadire e •’ tifo » in fumose sale da biliardo, i degli sport, la possibilità di educarsi, tracciare nuove vie che porte­ nel compiere le sue opere do­ non cercheremo mai. risultati più circostanze e non per ra­ contribuito e collaborato per giovani preferiscono rimboccarsi i ranno il CSI ul raggiungimen­ veva ed ha senza alcun dubbio di alto livello tecnico anche gioni di diplomazia o di op­ le fortune dello sport nazio­ di allenarsi, di avviarsi alla pratica pantaloni e improvvisare una sfida a to di mète sempre più ambite. rispettai? le ragioni che hanno se gli stessi sono stati sponta­ portunismo dalla Presidenza nale. Basterebbe questa dichia­ pallone tra amici. sportiva sul piano dilettantistico ed ispirato e che ispirano la sua neamente conseguiti. Non amia ­ del CONI e dalle Presidenze Pensiamo che in questa sede razione per renderci soddisfatti Perchè questo, anche per ciò che anche sul piano professionale. Un ser­ mo parlare di noi stessi per­ delle Federazioni, costituiscono e per continuare la nostra at­ non dobbiamo volgere il no­ esistenza. riguarda l’attività sportiva, è il me­ vizio che ha visto e che vede im­ In ogni circostanza è stato ché potremmo essere indotti un tangibile riconoscimento che tività con la consueta dedi­ stro sguardo ad un passato re­ todo della grande famiglia della pegnate le migliori energie della * che il lavoro per un dovuto rispetto alla ve­ ha il significato di un premio zione e con lo svolgimento di)' moto e recente dove la storia tenuto presenti GIAC: rifuggire il vuoto verbalismo GIAC a militare con vero spirito di ci ricorda con caratteri inde­ dei dirigenti nazionali e peri­ rità a porre in risalto il lavoro ambito. temi già in atto. । dei sofismi e sperimentare la capacità apostolato in questo importante set­ La situazione attuale ci dice lebili la dedizione e il sacri­ ferici doveva essere basato sul­ compiuto all’ombra dei campa­ Le nostre opere non hanno dei propri muscoli in uno spirito sa­ ficio di tutti i nostri Dirigenti la formazione morale e spiri­ nili di tutta Italia. Dobbiamo che il CSI è riuscito ad emer­ un traguardo fisso e in ogni tore del CSI che tante parole illumi­ namente agonistico che dà libero sfo­ e dei nostri atleti Non voglia­ tuale della gioventù Ma se essere convinti di aver com­ gere nello sport nazionale e istante della nostra attività natrici ed esortatrici ebbe dal Ma­ go all’esuberanza delle energie fisiche piuto interamente il nostro do ­ tale persuasione non è sempli­ dobbiamo tentare con ogni gemo fare una elencazione delle questi principii che sono alla gistero della Chiesa e segnatamente e che cementa la comunità dell'Assovittorie del Centro Spartivo base di tutta la nostra Onga- vere. c se anche vi possono es­ cemente costituita dai riconoGENEROSO DATTILO ciazione. dal Papa Pio XII di f. m. Italiano che su tutti i campi I nizzazione non fossero stati ac- sere stati degli errori, gli stessi noscimenti ufficiali che ci ven­ (continua Ln 2* pagina) deUo sport ha fatto sentine lai campa gnati da un crudo ago. non possono e non debbono co- gono spesso spontaneamente

C

Presenza efficace nelle speri italiane del movimento affenistice gialle * blu

P

giungere una tecnica di lan­ cio più perfetta. Conseguenze di una tecni­ ca sanamente intesa: a) La tecnica sportiva è una ricerca ed una attenta applicazione delle leggi na­ turali. Non esiste tecnica sportiva dove c’è trasgres­ sione di leggi naturali; ogni qualvolta nello sport non si tenga conto delle esigenze dell’uomo, così come è sta­ to creato e redento, si và contro le leggi di natura e quindi non si attua una tec­ nica sportiva. b) La tecnica è un mez­ zo di giusta affermazione della personalità umana. Og­ gettivamente e soggettiva­ mente considerato il pro­ gresso operato dalla tecnica sportiva è contraddistinto dal fatto che la combina­ zione delle leggi naturali che si realizzano nel corpo umano e nell’atleta in ge­ nere non conduce soltanto alla somma delle loro pro­ prietà, ma, più e meglio, al­ la conquista di nuova mera­ vigliosa qualità che consiste nella personalità dell'atleta attuata in modo compietamente nuovo. Vista esteriormente è qualche cosa che si aggiun­ ge alla struttura psico-fisica dell’atleta, un rafforzamen­ to muscolare che prima non esisteva sotto l’aspetto sta­ tico e una superiore capa­ cità realizzatrice sotto lo aspetto dinamico. L’atleta in possesso di una sana tecnica rappresenta un processo o un’opera ottenu­ ta da materiale (corpo-ani­ ma) che sta nel limite delle possibilità (leggi naturali) condizionato dalle leggi na­ turali, ma realizzabile sol­ tanto attraverso lo spirito umano. c) La tecnica rappresen­ ta un punto d’incontro del­ l’uomo con Dio. Noi non creiamo la tecni­ ca, bensì la scopriamo sol­ tanto, nella natura. Esiste già; e tutte le variazioni per migliorare le prestazio­ ni di un atleta e in genere l’attuazione completa dell’uomo-atleta sono tante tappe che lentamente ci de­ vono condurre verso l’armo­ nia prestabilita nell'uomo, armonia che nasce dalla unità gerarchica tra la ma­ teria e lo spirito. L'unità gerarchica esige che nella composizione di più cose (corpo spìrito) si osservi la legge naturale della premi­ nenza dello spirito sulla ma­ teria: servirsi della tecnica ma far prevalere lo spiri­ to (Pio XII). Solo così la tecnica spor­ tiva ci fà incontrare il Creatore che si serve dello spirito umano per continuaNICOLA PAVONI (continua in 3‘ pagina)

Come non ricordare le preziose nor­ me morali date da Pio XII nei suoi discorsi agli sportivi in numerose oc­ casioni? Come non rilevare la notevolissima importanza data ad uno sport cristianamente inteso e realizzato, le cui finalità vanno dall’educazione e dalla fortificazione del cor­ po all’utilizzazione che l’anima può fare di un corpo irrobustito per la vita interiore ed esteriore della per­ sona, ad un maggiore avvicinamento a Dio della persona stessa? Ora. con il Congresso del 25-26-27 aprile, il CSI sì avvia a concludere un triennio di attività e ad iniziarne un nuovo. E il tema scelto per il Congresso * Sport sano per una gio­ ventù migliore • ben sintetizza lo spi­ rito che ha animato e anima questa Organizzazione germinata, lascia e che lo dica, dal cuore stesso della Gio­ ventù Cattolica, con la quale ha e conserva in comune gli altissimi idea­ li di fede, di generosità, di entusia­ smo. di amore per tutta la gioventù d’Italia. • Al CSI, vero ponte di cristiana fra­ ternità tra noi e tutti i giovani spor­ tivi d’Italia, va il nostro più caldo augurio di un proficuo lavoro per il nuovo triennio di attività e la pro­ messa di una collaborazione sempre più intensa per gli alti compiti edu­ cativi che gli sono affidati. ENRICO VINCI


«

Pbg. 2

La scomparsa di SCAVO

Mifa »SM s=s::: .

Atleticajeggera

«Mi dispiace. Mi dispiace perché era un bravo ragazzo». E stata la frase piu bella che abbia udito alla notizia del grave incidente stradale che ha tolto la vita a Giovanni Scavo. La più bella perché la più immediata e la più sincera. Ma soprattutto perche 1 unica che, nella commozione più vera, riusciva a dimenticare l’aspetto « tecnico », dell evento per ri­ cordare solo quello più umano e quindi più tragico. Scavo è morto. E’ una di quelle no­ tizie che lascia esterrefatti. Troppò piena di vita, di energia, di vitalità era la figura del possente atleta romano. Troppo giovane era la sua fibra per essere stroncata tanto im­ provvisamente. Troppo generosa ed entusiasta era la sua natura per saperla perduta per sempre. Purtroppo la Morte è più grande e più forte di tutto e di tutti. Purtroppo e sempre all’agguato per il più buono come per il più cattivo. Ed è sempre una sorpresa. Perche la sua cruda ed irreparabile evidenza colpisce solo quando c’è un corpo senza anima che non parla più, non ride più, non gioca più. Morto. E’ un monito, un tristissimo monito. Perché c’è anche stavolta una mamma che piange, che invoca invanrf un Figlio perduto per sempre, straziato dall’urto violento con il quale la Parca più crudele ha voluto porre fine all’ultima corsa di un atleta di cui non dimenticheremo mai più l’appassionato prodigarsi fino allo spasimo, finii alla sofferenza per raggiungere la vittoria. Sarà valsa almeno quest’altra lugubre macchia di sangue sull’asfalto d una strada a consigliare la prudenza .’

La Commissione Tecnica Na­ zionale per ¡’Atletica Leggera rammenta che ha apportato il 3 ottobre 1958 alcune -sostan­ ziali variazioni ad alcuni ar­ ticoli del regolamento del Campionato Nazionale su Pista 1959, che vengono riportate qui di seguito per memoria degli interessati: ART. 2. — Le specialità in programma sono: CORSE PIANE: m. 100, m. 200, m. 400, m. 800, m. 1500, m. 3.000 CORSE AD OSTACOLI: me­ tri 110 (ostacoli di m. 0,91); CORSE A STAFFETTA: 4 x 100, 4 x 400; MARCIA: m. 5.000 (eventuale); SALTI: In alto, in lungo, con l’asta; LANCI: del peso, del disco, del giavellotto (con attrezzi re­ golamentari). ART. 19. — In finale nazio­ nale gli atleti possono prende­ re parte soltanto alle gare alle quali hanno acquisito diritto a partecipare. In caso di assenza o di rinuncia di un atleta, nes­ sun altro concorrente conse­ guirà il diritto alla partecipa­ zione. Per la formaizone delle saffette è consentita la sostitu­ zione fino a due concorrenti rispetto a quelli che hanno di­ sputato la semifinale interpro­ vinciale. La sostituzione è co­ munque consentita soltanto con atleti che abbiano disputato almeno una gara di Campionato Provinciale o Zonale. Le even­ tuali sostituzioni dei compo-

GRAZIE ALL’EFFETTUAZIONE DI OLTRE 140 FASI

Superato ogni precedente nei campionati di pallavolo E’ passato un anno da che a Pesaro furono assegnati i ti­ toli 1958 per le categorie Juniores e Ragazzi e non ci pare vero che sia trascorso tutto questo tempo, tanto è stata densa di lavoro la nuova sta­ gione, che al momento in cui scriviamo ha già veduto alcu­ ne regioni disputare la pro­ pria fase di competenza. Ab­ biamo detto che questo è un anno di lavoro pieno per la pallavolo; ma non si è trat­ tato di lavoro arido ed infrut­ tuoso. I frutti ci sono stati e copiosi, tanto che possiamo ben dire che la pallavolo si presenterà al Congresso Na­ zionale sotto una luce diversa da quella degli altri anni. E’ vero; fino all’anno scorso tale disciplina aveva vissuto sulle posizioni di quell’aure a mediocrità divenuta tanto uniforme con il passare degli anni, che era facile prevede­ re quanti Comitati avrebbe­ ro partecipato alle varie fasi e quante squadre sarebbero scese in campo. Tali risultati, pur se apprezzabili, non ac­ contentarono la C.T.N. e fu così che, all’inizio della cor­ rente stagione sportiva, si de­ cise di indire una inchiesta a carattere nazionale onde ap~ purare quale fosse la reale si­ tuazione pallavolistica nello ambito del CSI. Dobbiamo dire che la C.T.N. vide questa iniziativa confor­ tata dal più lusinghiero dei

23 aprile

STADIUM

1a cAiinrlrn clafTnHp dpvn-devo ** ­ A A • .Tu- 1Ju_ 4OAiOÏ OGA7,lf)\T TÜR-TOR­ JÜ» ;OlimTìin * ; te? Rrinrli^i ** Olimpia Brindisi: nenti le squadre staffette - OMOLOGAZIONE NEI ; * Sport Juvenilia no essere comunicate per iscrlt- venilia . ** (continuazione dalla 1* pag.) to non oltre il 30 settembre Sport pelliamo al buon senso ed alla Imola - Campionato Stu­ 1959. Sardegna - Cagliari: Espe­ dentesco: 1) Liceo Classico, nuino mezzo di perfezionarci responsabilità morale di tutti ; * ; ** Esperia Sassari: Sa- 2) Ist. Virgilio, 3) Liceo Ri­ sempre più e di tenere pre­ i dirigenti perchè pretendano Tutte le gare di corsa si ria dalle Unioni Sportive che pra­ ghi, Ist. Scarabelli; seguono: ** . svolgeranno attraverso semifi­ voia sente òhe si può sempre ot ­ nali e finali (dei primi e dei Sicilia - Catania; Araldi­ Scuola Alberghetti e Ist. Ma­ tenere un qualche cosa di mi­ ticano sport che costituiscono enormi spese di energie, di secondi). Per i ctfncorfj si di­ ca ; * ** Mongibello ; Enna: gistrale, punti 33 (25-|-8). gliore, di più bello, di più preparare idoneamente nel fi­ sputeranno eliminatorie e finali. Fulgor RATIFICA CC. TT. PP. meritevole. In un Congresso ; * Acireale: CSI Aci­ 5 Tutti gli altri artcoli del reale . * Verona - Presidente: De che si rispetti si deve guar- sico i loro giovani atleti e di regolamento pubblicato su Toscana - Pistoia: Perma- Angelis ; V. Presidente A. diare innanzi tutto al domani non dimenticare F assistenza « CSI ’59 » (da pag. 145 a pa­ flex Pizzoli ; Segretario: Giudici; per conseguire con positività medica. E’ quest’ultimo un do­ . * gina 150) restano invariati. A. Tumicelli, G. risultati maggiormente impor­ vere sociale che non si può Trentino - Bolzano: Pro membri : nè si deve trascurare, La C.T.N. rammenta anche le Oratorio ; ** Trento: Basket Dussin, Carraroli. tanti. norme fondamentali che do­ Riva Noi guardiamo al nostro do; * Quercia Rovereto ** . Il Presidente Noi pensiamo che è giunto vranno essere scrupolosamente mani senza incertezze o tituUMBERTO GARCEA il momento di soffermarsi su Veneto Padova: Gianesiosservate da tutti i Comitati, banze pe-rchè siamo sorretti ; * ni Pierdoon * A ; * Treviso: tre punti òhe dovrebbero co ­ Il Segretario dall’entusiasmo dii tutta la pe­ oltre a quelle contemplate nel ; * Miani S. Pio * X . * stituire gli obiettivi basilari del riferia e dallo spirituale con­ regolamento nazionale della GIOVANNI GOMEZ Centro Sportivo Italiano. Friuli - Gorizia: Dante Ali­ forto dei nostri Assistenti che manifestazione e nell’accluso La nostra Famiglia deve so­ ci fanno da (guida nel nostro . * ghieri schema: , Lauree prattutto distinguersi per la di­ duro Qavaro. N.B. - Le squadre contras­ 1) i Regolamenti delle fasi Si è brillantemente laureato sciplina dei suoi dirigenti e *) I tecnici nazionali e perifelocali dovranno pervenire, re­ segnate con un asterisco (, in giurisprudenza Giancarlo dei suoi atleti. E ’ una distin ­ datti in unica copia sull’appo­ appartengono alla Cat. Junio­ Ferrerò, figliolo del noto spor­ zione che dobbiamo pretende­ irici tutti idealmente rijuniti res; quelle con due (* •) alla nella celebrazione del VI Con­ sito schema, almeno cinque Cat. tivo Giacomo, ottenendo 110 re in ogni circostanza e che gresso Nazionale ringraziano e Ragazzi. giorni prima l’effettuazione del­ con lode con la tesi: « Il lavoro non può essere mortificata da salutano la Presidenza del Cen­ la prova cui si riferiscono. Non 2 - NULLA OSTA artistico ». agonismo più o meno cruento. tro Sportivo Italiano e tutti i saranno presi in considerazione Brindisi - Russo Michele Rallegramenti vivissimi. i Dobbiamo essere esempio nel dirigenti della periferia, nella dalla S. S. Fiamma. ■ i Regolamenti non redatti sul­ I mondo sportivo nazionale di certezza dhe la comunione di l’apposito schema o che per­ Livorno: Olivieri Giorgio e Il Segretario della Commis- educazione, di genuina lealtà intenti formi un armonioso vengano contemporaneamente Stolli Carlo dalla Libertas. q j G Tnnr» i *7 Zonale C\T\ filo CI.Gioco i I e in ogni - — f___ à » « _ deve 1__ —spri —. — ­ Tecnica nostro-atto o dopo l’effettuazione della 3 - APPROVAZIONE TOR­ Calcio del CSI di Oristano gionarsi la cristallina fede che blocco per la tutela dello sport cattolico di cui il Centro Spor­ prova cui si riferiscono. Luigi Sanna si è brillante- ci deve accompagnare nello tivo Italiano è la più- viva NEI 2) La fase locale del Cam­ mente laureato in giurispru- adempimento dei nostri doveri. espressione. Bari - Torneo Sociale Re *pionato dovrà essere organiz­ denza discutendo la tesi sulla Altro punto basilare che ogni Ai congressisti vada il saluto zata entro domenica 30 ago­ dentore di Pasqua. «Natura giuridica del coltiva ­ dirigente nazionale e periferi ­ Enna - 1. Coppa Pasqua sto 1959. dii tutti i componenti le Com­ tore diretto ». co deve assolvere è quello di dello Sportivo. missioni Nazionali e l’augurio 3) Le semifinali interprovin­ Complimenti vivissimi. tentare con ogni mezzo di far ciali si svolgeranno in data 20 che con la loro collaborazione Genova - Tomeo di Car­ • ♦ ♦ praticare ad ogni singolo giola bandiera del CSI possa svet­ settembre 1959 e la finale na­ nevale. Il Vice Presidente del Co-1 vane quella disciplina sportive 1 tare sempre più .vittoriosa su zionale in data 4 ottobre 1959. Palermo - 1. Trofeo Pippo mitato Provinciale di Ennalohe Enna ohe è" è più aderente al fisico tutti i campi d'Italia. Le località in cui avranno luo­ Nasta. Salvatore Polizzoto si è bril- dell’atleta. Si dia incremento go tali gare saranno tempesti­ GENEROSO DATTILO Parma - Torneo CSI. lantemente laureato in giuria quelle discipline sportive, covamente comunicate agli inte­ Roma - Tornei: Quotidia­ sprudenza presso ¡’Università me la ginnastica, l’atletica legressati non appena stabilite. gera, la pallavolo, la paiUaca4) I Comitati Provinciali o no, Primavera, Tevere, E. Du­ di Palermo. Nozze se; Coppa Friuli. Complimenti vivissimi. nestro, il nuoto, che più delle Zonali, per acquistare diritto a I altre possono essere giovevoli II Presidente della CTP Pala partecipare alle semifinali allo sviluppo fisico dei nostri tavolo del CSI d'i Bergamo Ser­ interprovinciali dovranno ave­ giovani atleti. Non vogliamo gio Gazzola si è unito in ma­ re organizzato almeno due pro­ dire con ciò che tutte le altre trimonio con la gentile signo­ ve locali comprendenti tutte le discipline sportive non debbo­ rina Rita Mangelli. specialità previste per la fina­ Vivissime felicitazioni. no essere osservate, ma ci aple stessa. E’ naturalmente fa­ coltà dei Comitati organizzare un numero maggiore di prove. 5) I verbali delle gare di Campionato Provinciale o Zo­ nale dovranno essere redatti su carta libera o su carta intesta­ VENERDÌ’ 24 Aprile ta del Comitato CSI organizza­ Ore 8: Santa Messa e Meditazione tore, firmati dal Giudice 10: Seduta inaugurale presso l’Autitorium della Arbitro del GGG che ha D.A. (g.c.) controllato la manifestazione e Prolusione del Prof. Luigi Gedda: « SPORT rimessi alla C.T.N. entro e non SANO PER UNA GIOVENTÙ’ MIGLIORE» oltre sette giorni dallo svolgi­ Conferimento discobolo d’oro e premiazione mento delle gare. In mancanza Campionato dei Comitati della firma del Giudice Arbitro, 14: Al Centro Internazionale Pio XII in Rocca le gare non saranno omologate di Papa: dalla C. T. N. Verifica dei poteri ha distribuito 16: Apertura del Congresso Nomina Presidenza del Congresso Do un nolo.. RELAZIONE MORALE - ORGANIZZATIVA finora TECNICA DEL TRIENNIO 55-58 Inizio discussione sulla relazione COMUNICATO N. 5 tra i 21: Riunione Delegazioni per la scelta del nomi1 - OMOLOGAZIONE FASE nativb da includere nella lista per le elezioni PROVINCIALE del Consiglio Direttivo Nazionale. vincitori Le seguenti Società hanno SABATO 25 APRILE acquisito il diritto di parte­ Ore 7,30: S. Messa e Meditazione una regionale cipare alla fase 9: Continuazione discussione sulla relazione (2. elenco): Votazione sulla relazione striscia Abruzzo - Chieti: Gifram* ; Votazione per le elezioni dei Consiglieri NaPescara : Aurora A*, Fedezionali di . ** rici 16: Relazione del M. Rev.do Don Nicola Pavoni Consulente Ecclesiastico Nazionale: « IMPOSTA­ Calabria - Catanzaro: Sa­ biglietti ZIONE CRISTIANA DELLO SPORT» (La tec­ vio Soverato . * • nica dello spirito) . ’ '■ ’ "-7 Emilia - Forlì: Cuccioli ; * Discussione -- -m ■ Parma; OR..SA. ** da mille Riunione componenti nuovo C.D.N. 21: Lazio-Gaeta: Lib. Formia . * Riunioni specializzate con le CC.TT.NN. Lombardia - Cremona: Gillunga oltre DOMENICA 26 APRILE ; * bertina ; ** Sfondrati Milano: Ore 7,30: S. Messa e Meditazione ; * Lampo Leone XIII . ** 9: Relazione del Prof. Aldo Notario Vice Presi­ Marche _ Osimo: Robur ** . dente Nazionale: « DIFFUSIONE E QUALIFI­ Piemonte - Alessandria: Don CAZIONE DELLO SPORT» ; ** Bosco Asti: S. Giovanni Discussione B"; Cuneo; Auxilium A ; * To­ 15,30: CONCLUSIONI. rino: Sociale , * S. Giuseppe ; ** 18,30: Udienza speciale di S.S. Giovanni XXIII. Vercelli: Dinamo .A ** Puglia - Bari: Redentore

PROGRAMMA - ORARIO PER IL VI CONGRESSO

Pallacanestro

Un fotogramma dall’archivio del Campionati Nazionali 1958 effettuati a Pesaro

ni tra i nostri rappresentanti lità e cioè il Campionato, anzi Campionati. Quest’anno, e quelli federali, l’obiettivo i poteva dirsi raggiunto e a co­ senza tema di smentite, pos­ minciare dalla stagione 1959- siamo ben chiamarli i più 1960 la pallavolo del CSI avrà ((grandi campionati della sto­ ria del CSI ». Ottanta fasi Ju­ la sua nuova convenzione. Frattanto cominciavano a niores stanno a dimostrare che pervenire alla Commissione le in quasi tutte le provincie ita­ adesioni di partecipazione ai liane si gioca alla pallavolo, campionati Juniores e Ragaz­ anche se in molte di esse tut­ zi; sulle prime tutto lasciava to, dai campi, all’attrezzatura credere che sarebbe andata è improvvisato e rimediato. come gli anni passati, senon- Però questa grande volontà chè la periferia non ha tradi­ non dovrebbe restare lettera to la fiducia in essa riposta e morta e speriamo che in un le 69 fasi Juniores e le 33 Ra­ futuro non lontano tuttociò gazzi del 1958 sono diventate che riguarda campi e attrez­ quest'anno rispettivamente 80 zature possa essere risolto. e 60. Se dobbiamo essere con­ Accanto alle 80 fasi Juniores, tenti per la prima categoria, cosa più importante ancora, cioè quella degli Juniores, per ci sono quest'an-t'i le 60 fasi la seconda, quella dei Ragazzi Ragazzi; mai successo questo vi è addirittura da esultare, nel CSI; speriamo che la pe­ perchè è quest’ultima che ab­ riferia continui a curare que­ biamo particolarmente a cuo- sta speciale categoria che è re dato che dev'essere consi- destinata, come dicevamo in Tra la Federazione Italiana ^gby (FIB.) rappresentata derata il vivaio delle nuove precedenza, a rinverdire e dal Presidente avv. Mauro Lais ed il Ccn£° ¿edda rinforzare i quadri delle ca­ forze pallavolistiche. no (C.S.l.) rappresentante dal Presidente Prof. Luigi Naturalmente di fronte a tegorie superiori. si conviene quanto segue: nnaip unico Ente Art. 1. - Il C.S.l., riconoscendo la F I.R. quale unico Il livello tecnico si mantie­ tale risultato la C.T.N. non qualificato e competente per la pratica del «1U°^ f rugby poteva restare inoperosa e fa­ ne su un piano soddisfacente, ti Italia s’impegna di includere nei suoi programmi e rea nzzare nel miglior modo, un’attività attenendosi strettamene ceva quindi presente quanto .anche se occorre registrare aJo Statuto, ai Regolamenti ed aUe avveniva consegnando i risul­ qualche sorpresa. E tra le tan­ Art 2. - La F.I.R., riconoscendo le alte finalità morali e tati dell’inchiesta alla Presi­ te, quella della sconfitta nella sportive che il C.S.l. si propone, s’impegna a dare concreti denza Nazionale, la quale fase provinciale subita dalla aiuti e la massima collaborazione per l’attività rugbistica gl sempre sensibile nei confron­ Robur di Ravenna, campione VaniÀertde3. C- Cattività m seno al C S I. verrà realizzata con ti delle Commissioni, decide­ nazionale Ragazzi 1958, è sen­ incontri di propaganda e campionati ProvinciaU, Der va di indire un Corso nazio­ za dubbio degna di immediato ed interregionali di rugby educativo (sette ^at°"dPJ squadra e campi di misure ndott«. e ?enza pprta) suddivi nale per dirigenti tecnici, ar­ rilievo. dendo 1 giovani in tre categorie di età: dagli 11 al 13. da Per il resto, naturalmente, ticolato in tre raggruppamenti 13 ai 15 e dai 15 ai 18 anni. della durante di dieci giorni conferme e formazioni nuove Tutti gli Enti dipendenti dal C.S.l. possono comunque ciascuno e in cui si tratterà che si affacciano alla ribalta. stituire squadre per la pratica del rugby vero e Pr°P”°con diritto alla prevista assistenza deila F I.R., previa affi­ esclusivamente la pallavolo. Ma di questo se ne riparlerà liazione alla stessa e secondo lo Statuto ed 1 Regolarne! Come primo aiuto nei con­ a fasi regionali ultimate. ALVARO GAETANI vigenti squadre CQSj costitUite potranno anche essere ammesse fronti della periferia non si all’attività federale: campionato giovanile (per i giovani aai poteva sperare di meglio. Al­ RETTIFICA 15 al 18 anni); campionato di promozione; campionati, ntri ne seguiranno, sempre nei serve; campionato nazionale. limiti delle possibilità; vedi Art. 4. - Il tesseramento dei giovani, per 1 attività di cui all’articolo terzo, prima parte, avverrà con l’apposizione di materiale didattico ed altro Un banale quanto comprensi­ un bollino F.I.R. sulle tessere C.S.l. che acquisteranno cosi ancora. Quello però che per bile refuso tipografico ha tolto al parità di valore con le tessere della stessa F I R ad eccenoi resta essenziale è proprio Comitato Zonale Autonomo del zione dei rapporti con la « Sportass ». Ogni qualvolta il C.S.l. CSI di Ales quel che gli spet­ richiederà detti bollini dovrà rimettere alla F.I R. un elenco il Corso. Il CSI non aveva mai tava di diritto. E’ avvenuto in­ in duplice copia con i nominativi dei tesserati. La F.I.K. ri­ indetto alcunché del genere fatti, sia nelle classifiche indi­ conoscerà dunque con il cartellino del CSI cosi completato, esclusivamente per la palla­ viduali che in quella per Comita­ il vincolo del giocatore al suo Ente di appartenenza per del Campionato Nazionale di la durata di un anno sportivo Per la eventuale partecipazio­ volo; oggi siamo giunti a que­ ti corsa campestre, pubblicate sul ne all’attività federale di suoi tesserati, nella stessa stagione sto; il che sta a dimostrare precedente numero di « Stadium » sportiva, sarà perciò necessario il nulla osta dell’Ente di apche tale disciplina è riuscita che sia il lynotlpista quanto il di bozze hanno ritenu­ PdF Art.11^ - Il C.S.l non potrà tesserare atleti che risultino con i fatti a far convergere su correttore to... opportuno scrivere per este­ già possessori di una tessera della F I R Tuttavia per la sua di sé gli sguardi dei Dirigenti so quella che hanno creduto una attività interna il CSI potrà far partecipare a gare anche nazionali. Dunque, abbiamo il abbreviazione di Alessandria. giocatori in possesso di tessera F I R purché la stessa sia sta­ ta rilasciata in favore del medesimo Ente, già affiliato alla . corso nazionale; ma un gra­ < L’errore — come ci ha fatto rilevare la Segrete, F I.R. che desideri usufruire di detti giocatori. ve compito aspetta quei diri­ testualmente ria dell’attivissimo Comitato sar­ Art. 6. - La F.I.R. s’impegna a designare un proprio rap­ genti periferici che ad esso do — è derivato dal fatto che presentante, sia in seno alla Commissione Tecnica Nazionale, interverranno ed a tale sco­ Ales è una illustre sconosciuta sia in seno alle Commissioni Tecniche Provinciali del C S 1 ; ed ha il difetto di iniziare con le s’impegna inoltre a fornire propri istruttori per i corsi di po fin da ora preghiamo i Co­ stesse lettere di Alessandria. Noi preparazione tecnica per nuovi educatori, incaricati di pre­ mitati di far partecipare gen­ però teniamo a far rilevare che parare le squadre di rugby educativo e di dirigere gare dello te preparatissima la quale al esiste anche la nostra piccola a metà, anzi prima della 8teSj°’ c S I., nei limiti delle sue possibilità, s’impegna di proprio ritorno in sede dovrà Ales nella classifica dei Comitati organizzare periodicamente tali corsi, sia in sede provinciale I essere in grado di insegnare metà, partecipanti alle finali del Cam­ che regionale; gli stessi saranno conclusi con esami di va­ di corsa campestre». I agli altri ciò che ha appreso pionato lutazione da parte di Dirigenti tecnici designati dalla FI R ed «(fiancati da rappresentanti del C.S.l. Gli elementi segna­ I ed il cui compito specifico do- E’ giusto. Ed eccoci a rammen­ tare la classifica conseguita dagli lati dal C.S.l. potranno partecipare ai corsi allievi arbitri e ! vrà- espletarlo in campo atleti che rappresentavano Ales. allievi allenatori della FIR Categoria Allievi: 40. Carola Pe­ Art. 7. - La presente convenzione entra In vigore alla i provinciale e non solo nella tronio (Zatopek Ales). dat'i della firma ed ha valore fino al 30 giugno I960 Alla I località in cui risiede. Categoria Juniores: 16 Carta scadenza si intenderà tacitamente rinnovata, di anno in anno, ICS’I Monreale Ales). salvo preventiva disdetta, di una delle parti, entro il 30 maggio. I Chiusa questa digressione Antonio Classifica per Comitati; 22 Alee J torniamo a quanto è di attua-' con punti 52. successi; la più parte dei Co­ mitati rispedì il modulo que­ stionario compilato, corredan­ dolo con ulteriori notizie utili ed esprimendo i propri desi­ derata. Di fronte a sì confor­ tante plebiscito Roma non po­ teva dormire, e i componenti la C.T.N. ivi residenti tenta­ rono i primi approcci con la Federazione onde ottenere una Convenzione che tutelas­ se più efficacemente l’attività che il CSI svolge nel campo propagandistico a favore della pallavolo. Dopo alcune riunio-

VENTIMILA CHILOMETRI

La convenzione con la F.I.R. stipulata dalla Presidenza

Ales, non Alessandria

per chi pretende di partire al primo colpo

Misce/aAgip Super


Pag. 3

STADIUM

23 aprile 1959

FOTOGRAMMI E NUMERI DAI BILANCI DELLE COMMISSIONI TECNICHE NAZIONALI

Le singole discipline in veloce panoramica e nn i s

Il vera iè Mli Hi

Fare dei consuntivi signifi­ ca sempre tirare delle som­ me e nel campo dello sport tutto ciò ha il valore di un esame di tempi, misure e punteggi percorrendo a ri­ troso il cammino attraverso le varie tappe agonistiche; per il tennis, ultima conqui­ sta della nostra Organizzazio­ ne, gli elementi di successo emergono nettamente da un bilancio morale e agonistico sorprendente. Lo scenario superbo del Fo­ ro Italico e quello meno mae­ stoso del Circolo Tennis Ro­ ma, hanno consacrata in due successive edizioni del Cam­ pionato Nazionale, il succes­ so di questa nuova coraggiosa iniziativa del C.S.I. Il tennis nelle nostre file può ben dirsi una delle con­ quiste del C.S.I. nel triennio che va a chiudersi ; ancora una dimostrazione che il no­ stro lavoro, fatto di serietà e dedizione ci dà convinci-

(continuazione dalla 1* pag.)

re l’opera sua. Il tecnico sportivo converte l’essere potenziale di forme già date in una realtà attuale del mondo dell’esperienza. Pro­ prio questo meraviglioso in­ contro con il Creatore rap­ presenta la realtà trascen­ dentale della tecnica spor­ tiva L’antichissimo detto del Genesi: « Creiamo l’uomo a nostra immagine e somi­ glianza » ( Gen. 1, 26) si rifà attuale acquistando un nuo­ vo significato. e) La tecnica sportiva rende l’atleta obbediente al­ la volontà di Dio. La tecnica serve a perfe­ zionare l’uomo atleta e se è sanamente e cristianamente intesa facilita l’armonia tra lo spirito e la materia. Pos­ siamo dire che attraverso una sana tecnica l’uomo si afferma di più come tale e obbedisce, di • conseguenza a Dio che l’ha voluto fin dal­ l’eterno uomo. L’atleta perfezionando il suo essere secondo il detta­ me delle leggi naturali af­ ferma la sua sudditanza al Legislatore e la sua adora­ zione al Creatore. Ogni esercizio fisico così diventa un atto di adorazione al creatore se sanamente e cristianamente attuato. < Se voi vi adoperate ; me­ diante l’attività sportiva a rendere il corpo più docile e obbediente allo spirito e alle vostre obbligazioni mo­ rali, se inoltre col vostro esempio contribuite a dare alla attività sportiva mo­ derna una forma più rispon­ dente alla dignità umana e ai precetti divini, allora la vostra cultura fisica acqui­ sta valore soprannaturale » (Pio XII, 1945). NICOLA PAVONI

mento e forza per ogni ini­ ziativa mirante al bene della gioventù sportiva. Affiancando l’opera della F.I.T. e dei Centri di Adde­ stramento del CONI, il C.S.I. ha dato concretezza al setto­ re tennistico per assecondare ogni iniziativa periferica e in­ coraggiarne il reclutamento e l’organizzazione; indetto il Campionato di singolo e dop­ pio per le categorie Adulti, Juniores e Giovanissimi che nel 1956 venne limitato alle finali provinciali, nuove e sempre più entusiastiche ade­ sioni a questa disciplina che oggi può affiancarsi con ono­ re alle altre più anziane e gloriose specialità sportive. Dai comitati del 1955 ai 36 del 1958, dai 30-40 Tornei agli attuali 60 ed oltre con esclu­ sione delle fasi eliminatorie di Campionato stanno a indi­ care il cammino di questa branca sportiva di per se stes­

sa difficoltosa anche in cam­ po federale e qui non pos­ siamo esimerci nel rivolgere il nostro plauso e ringrazia­ mento ai dirigenti periferici, agli atleti tutti, segnalando senza distinzione alcuna co­ loro che a tale Successo han­ no contribuito in maggiore o minore misura: Acireale, Andria, Arezzo, Avellino, Benevento, Bergamo, Cagliari, Cu­ neo. Chieti, Campobasso. Faen­ za, Foligno, Gubbio, Imola, Lodi, Lecce Molletta, .Mode­ na, Mantova, Mondovì, No­ vara, Pinerolo Potenza, Por­ denone, Parma, Piacenza, Ro­ ma, Reggio Emilia, Siracusa, Sulmona Sassari, Torino, Treviso, Volterra. Il triennio esauritosi ha quindi consacrato il successo del tennis nel CSI; le posi­ zioni raggiunte ci danno re­ sponsabilità per l’avvenire, un avvenire le cui premesse si presentano sotto i miglio­ ri auspici.

Sci

Nuoto Tennis da tavolo

L’Augusto insegnamento del grande Pontefice Pio XII di v. m., al quale si ispira l’articolo del nostro Consulente Ecclesiastico Nazionale pubblicato in questo numero, non può essere non ricordato dai dirigenti del C. S. I. nell'affrontare i lavori del VI Congresso Nazionale, che rinnovando l’impegno di attuarlo per consentire a sempre più larghe schiere della gioventù italiana di godere dei benefici di una sana pratica sportiva e fìsico - educativa. Nella foto: Papa Eugenio Pacelli con lo scalatore dell'Everest Tenzing

Calcio

Atletica leggera Lo sport « principe » delle Olimpiadi, lo sport base di ogni disciplina agonistica è ormai penetrato in profondità, con convinzione anche nelle file del C.S.I. Non poteva ac­ cadere diversamente se si os­ serva il contenuto educativo della nostra organizzazione. Autentica esplosione nella « campestre » 333 prove nel ’56; 385 nel ’57; 531 lo scorso anno, oltre 800 nell’attuale sta­ gione con decine di migliaia di atleti gara. Miglioramenti sensibili, so­ pratutto qualitativi nelle spe­ cialità classiche su pista: 9000 atleti-gara nei soli campionati, ma 27.476 nelle prove cam­ pestri e su pista omologate nel 1958, ma oltre trentamila nel complesso delle gare omologa­ te. Brillanti e confortevoli ol­ tretutto per l’ambito onore ri­ servato al CSI da parte del Ministero della Pubblica Istru­ zione. i « criteria » nazionali studenteschi di atletica legge­ ra, come utilissimi sono risul­ tati i Corsi » per dirigenti. Tra le innovazioni tecniche dpi « triennio » la suddivisione di categorie per la « corsa campestre» (allievi: 16-17 anni e juniores 18-19); l'inclusione del salto con l’asta nei prbx grammi dei compionati nazio­ nali su pista; tanti e tanti no­ •Vittorio Festa ha dato nel 195 6 al Comitato di Avellino il primo titolo nazionale C.S.I. di corsa campestre, vincendo stri atleti in maglia azzurra a Roma un’appassionante gara. L’impresa di Festa fu bissala o con quella degli juniores. nel 1957 dall’altro avellinese Ezio Vuotto, anch’egli allievo E l’ascesa continua, si spera del bravo allenatore irpino Mario Pecora. Avellino ha orgasempre con il maggior confor­ nizazto brillantemente il campionato nazionale di corsa campestre di quest’«anno, nella bella zona di Piano Laceno to delle autorità federali.

Ciclismo

E’ facile comprendere la dif­ ficoltà della diffusione del nuo­ to data la mancanza di im­ pianti fissi, specialmente in­ vernali, e la breve durata del­ la stagione estiva. Limitato quindi il numero dei comitati rispetto agli altri sport. Tuttavia in continuo sensibile aumento. Come lo at­ testa il numero dei tesserati salito da 3641 nel 1936 a 4514 nel 1947 con una beve flessio­ ne per l’ultima stagione (4178). Di qui il programma con­ cretato per la prossima- sta­ gione dalla Commissione tec­ nica che prevede l’istituzione di un «Trofeo Ragazzi» per il Comitato più attivo e primo classificato nell’attività stagio­ nale di tale categoria. Sono state inoltre aumentate il nu­ mero delle gare ed elevata la liquota degli ammessi alla fi­ nale nazionale.. Occorre tutta­ via aumentare e sviluppare il settore propagandistico aderen­ do alle varie «leve» riservate ai giovanissimi lanciate da or­ ganizzazioni varie ben qualifi­ cate (come la Coppa Scarioni ed il Trofeo Delfini) e ciò an­ che per quakificare maggior­ mente la nostra organizzazione rispetto alle altre. Il nuoto è problema educativo e sociale, oltremodo benefico, che va in­ somma affrontato con viva responsabilità.

la partecipazione al campionato a squadre, che collauda la vi­ talità collettiva delle unioni sportive. Naturalmente il sim­ paticissimo gioco è sviluppato anche, a carattere associativo vero e proprio, tra gli adulti ed infiniti sono i tornei. Le squadre partecipanti han­ no raggiunto nello scorso an­ no il numero di 450-500. Di conseguenza è il CSI che fornisce la materia prima, i giocatori, al Gitet, avendo lar­ ga maggioranza tra i tesserati di prima e seconda categoria.

Nessuna necessità di spinta alcuna per £1 gran gioco della « palla rotonda » sui classici rettangoli verdi semmai l’invi­ to alle società di trasformarsi in utili polisportive ai servizio di tutti i settori agonistici e Longhi del Comitato di Parma campione 1959 di « singolo fisico-ricreativi per tutte le età, e la ricerca sempre utile di dirigenti polisportivi quali­ ficati. Ciò che del resto si sta ampiamente verificando nel settore arbitrale, al punto da essere il CSI di valido ausilio all’AIA. ottima collaborazione La ginnastica in genere e con gli Enti federali. quella artistica in particolare D’altra parte un sì vasro mo­ richiedono attrezzature ed im­ vimento richiede quadri sem­ pianti speciali ed istruttori pre più vasti e preparati. Per qualificati. La vecchia gloriosa cui è davvero in errore colui il FASCI dette un apporto infi­ quale pensa e crede che chic­ nito allo sviluppo dek'.a stu­ chessia possa assumere le redi­ penda disciplina che alle Olim­ ni di una squadra di calcio, piadi rappresenta uno dei pi­ tanto più bisognosa di assisten­ lastri di base. Alla sua ri­ za e di guida, quanto più è sola presa sotto la sigla del CSI ad operare ed a riassumere in la ginnastica tornò ad avere sè un intero movimento ago­ un periodo di notevole inten­ nistico. sità. che tuttavia si affievolì in Le sezioni calcio che godono seguito. Ora pare che si torni della vicinanza di altre disci­ sulla strada maestra con l’afpline organizzate ispirano mag­ fiancamento delia Direzione gior fiducia, maggiore equili­ generale del servizio aptincenbrio, e sono meno assolutiste. di che ha offerto i suoi im­ meno monopolizzatrici. pianti ed i suoi istruttori pei Di qui la necessità di allar­ lo sviluppo della ginnastica nei gare il raggio d’azione per lo 92 capoluoghi di provincia. La sviluppo della stessa Unione nuova Commissione tecnica si Sportiva. è posta all’opera con eccezio­ Le cifre (malgrado il forzato nale entusiasmo e fervore e e lento tesseramento sulla base la Presidenza s’è ripromessa delle nuove disposizioni): 2734 di appoggiarla sotto ogni Unioni Sportive nel '56; 2776 aspetto. Sono pronti i pro­ Bf • nel ’57; 2659 nell’ultima sta­ grammi, suddivise le categorie ■> ' -■ • gione; i giocatori, rispettiva­ sondati i comitati provinciali mente 56.847. 65.149. e 49.715 e zonali per l’impostazione ••• Infiniti i tornei ed i campio­ nuova che non dovrebbe tar­ nati per un complesso di 686 dare a fornire risultati con­ manifestazioni. Saggio ginnico in occasione del Convegno Nazionale Consulenti creti.

Ginnastica

Pallacanestro

Non è il gioco più facile, me Il CSI non ha potuto evitare la contrazione di tesseramento proprio per questo le cifre registrata dall'UVI, per la ri­ offerte dal triennio sono lusin­ duzione di attività ciclistica ghiere e qualificative, con sen­ nelle categorie minori, come sibile miglioramento specie, in quelle maggiori, natural­ tra i ragazzi. 70 Comitati al­ mente. In compenso il pro­ l’opera (rispettivamente 56 e gresso tecnico è stato notevo­ le. Lo ha dimostrato in parti­ 69 nelle stagioni precedenti) colare il campionato a squadre 210 squadre juniores (234 e che ha raggiunto il totale di 211); 196 «ragazzi» (132 e 202); 24 squadre nel '56; 28 nel ’57 99 i tornei (88 e 112); 400 a Lucca e di 30 lo scorso an­ squadre impegnate per molti no, con una prevalenza per le mesi dell'anno con 6000 atleti squadre degli allievi. L’attività su pista è stata tesserati; quindi un buon ter­ » qualificata specie nel settore zo delle intere forze federali, dell’inseguimento che ha offer­ e molte nuove maglie azzurre to agli azzurri una grande con citazione obbligatoria per il speranza nel volitivo e tenace pesarese Marchionetti ed il ca­ Ernesto Bono. Il maggior con­ gliaritano Vellucchi. tributo del CSI per numero di gare e di partecipanti s’è La qualità migliore è fornita hvuto naturalmente, nel setto­ dai ragazzi, a dimostrazione re della strada. Esordienti al­ della eccellente impostazione lievi e dilettanti della nostra collettiva sociale, kt qual cosa brganizzazione gareggiano alla è stata sottolineata in più di >ari con i federati ed il cam­ un’occasione dall’allenatore fe­ pione dei dilettanti Mario lampi dell'Aurore di Trento derale Prof. Paratore, grazie 1‘ tra i più validi rappresen­ anche ad un nostro « lungome­ tanti del ciclismo italiano nel­ traggio» didattico sulla pallale prove internazionali. canestro, ammi ratissimo ed as­ La popolarità del ciclismo sai richiesto dalle società e giova allo sviluppo del CSI ed alla sua penetrazione propa­ ll bergamasco Guerrino Se­ dake stesse autorità sportive gandistica. Le specialità va comandi, sfortunato protago­ scolastiche. dunque seguita ed appoggiata nista dei Campionati Nazionali Un triennio dunque oliremo con simpatia da praticanti e di Ciclismo su strada « allie­ do costruttivo. vi • disputati ad Alba nel *57 da dirigenti.

La simpatica e gradita atti­ vità pongisrica costituisce il nerbo organizzativo ed asso­ ciativo dei mesi invernali. Non esistono dunque preoccupazio­ ni di sorta, nè problemi. Il numero delle fasi provinciali è il più elevato di tutte ke specialità. Complessivamente 103 organi periferici (provin­ ciali e zonali) ogni anno danno vita alle eliminatorie dei cam­ pionati di singolo e di doppio per un totale di 2500-3000 par­ tecipanti. Significativa anche

Una fase dell'incontro di pai lacanestro organizzato dal CSI In occasione del XC delia Gl AC al ■ Palazzetto ■

Le attività associative rap­ D'inverno e d’estate la mon­ tagna rappresenta la miglior e presentano la forza reale del più salubre palestra di adde­ CSL U popolarissimo gioco stramento fisico.. Tanto più im­ delle bocce ha centinaia di mi­ portante per i giovani ed i gliaia di praticanti, forse mi­ non più giovani delle città e lioni e non si vede perché non dei grandi centri abitati dove debba essere sviluppato in la motorizzazione va intossi­ ogni dove dalia nostra orga­ nizzazione, alla pari del tennis cando sempre più l’aria. Lo sci è disciplina appassio­ da tavolo. Così come dovreb­ nante ed utile allo sviluppo e be essere fatto per la caccia e piacevolissima come pratica la pesca. H CSI, pur essendo agonistica. Il CSI è comparte­ organizzazione giovanile, non è cipe del miglioramento tecnico riservato solo ai ragazzi, ma giovanile avendo contribuito può e deve completare i pro­ con le proprie leve che esten­ pri quadri con l’inserimento de anche al mondo esterno alla di uomini maturi, i quali ab­ propria organizzazione, alla bisognano a loro volta di sva­ formazione del nuovo schiera­ ghi fisico-ricreativi. E le atti­ mento nazionali. I «Campani­ vità cui s’è fatto cenno sono li alpini » riservati ai piccoli le più indicate. La pianificazione dei regola­ sciatori; il criterium studente­ sco della neve e gli stessi menti e l’applicazione di quel­ campionati nazionali dell’Ente lo internazionale con punto e in pieno sviluppo ormai da ol­ bocciata di volo ha dato mag­ tre un decennio hanno offerto gior contenuto ed equilibrio centinaia e centinaia di ele­ tecnico allo sviluppo del movi­ menti che oggi sono i pilastri mento bocciofilo nel CSI, sic­ dei maggiori sodalizi della ché i campionati nazionali del neve ed in particolare delle 1957 hanno raccolto il maggior scuole militari. numero di adesioni con una Quasi trecento sono stati i partecipazione di 24 dei trenta partecipanti di quest’anno alle comitati che avevano svolto le finali di Bardonecchia presen­ proprie eliminatorie, con un ziate dalle autorità della Scuo­ complesso di 246 giocatori. Lo la dello sport e realizzate dal­ scorso anno adottandosi il solo l’ispettorato piemontese del regolamento a sistema interna­ CSI. zionale il campionato — a ca­ Il Trofeo della Montagna da rattere sociale — è stato limi­ due anni batte il passo, ma è tato alla sola formazione a manifestazione tecnica e di pre­ quadretta per entrambi le ca­ senza esterna che vai la pena tegorie. La levatura tecnica di far rivivere, per la propa­ del gioco è stata ben notata ganda dell’escursionismo agoni­ nei due concentramenti per i stico estivo. criterium del nord e del sud. La Commissione ha richiesto La nostra organizzazione è senz'altro la più indicata per il ritorno ad un vero e pro­ potenziare il settore giovanile prio campionato nazionale ed dello sci come della montagna è probabile che la richiesta estiva. L’escursionismo, pale­ venga accolta. Ma campionato stra di primo grado dell’alpi­ assoluto o no. è bene, utilis­ nismo si addice, come preci­ simo che il bel gioco entri a savo sopra al C.S.I. per i va­ vele spiegate in tutte le no­ lori spirituali, morali, umani, stre società, in tutte le sedi. ricreativi ed educativi che porta con sè la sua pratica. Le relazioni CSI-FISI sono eccellenti, sotto ogni aspetto.

Pallavolo Dovrebbe essere lo sport di ogni società, d’ogni nostro rag­ gruppamento atletico, tanto è facile, semplice e realizzabile la sua pratica ed insignificante il costo come lo spazio per la costruzione dei campi. La pal­ lavolo serve a tutti, agli atteri, ai ciclisti, agli schermidori, ai calciatori, a tutti. E tutti do­ vrebbero praticarla e farla praticare. Il C.S.I. rappresenta'- per la Federazione pallavolo la linfa ineguagliabile, ed questo il nostro titok) d'onore. L’attività è espressa da que­ ste cifre: 72 Comitati all’ope­ ra per l’attività juniores e 41 per i « ragazzi », nel ’56 con 428 squadre nella prima e 205 nella seconda per un comples­ so di 5064 atleti tesserati. Nel 1957 le fasi provinciali sono salite a 75 negli juniores ed a 45 quelle dei * ragazzi » con 300 squadre nella prima categoria e 180 nella seconda; gli atleti gara 3840. Infine lo scorso anno: bril­ lante attività pre-campionato; 69 Comitati al lavoro per il titolo juniores; 34 per i «ra­ gazzi ». Queste cifre dimostrano e

Bocce

giustificano la premessa. Ciò che dovrebbe in particolare essere sentita da taluni Comi­ tati che vanno per la maggio­ re, così come non è possibile giustificate i comitati che tra­ scurano l’attività dei giovanis­ simi. Il totale delle squadre nel­ l’ultima stagione è stato di 492 (357 juniores e 135 ragazzi) per un totale di 3936 atleti. Le modifiche ai regolamenti hanno dato maggior snellezza ai tornei. Per la pallavolo non è tut­ tavia possibile dimenticare le cifre offerte dall’attività fede­ rale: 150 società del CSI sono affiliate: 4 su 10 dekla Serie A sono nostre; 17 giocatori del CSI in maglia azzurra. Le pri­ me sono: CSI Minelli. Avia Pervia, CSI Milano, CSI Cela­ no di Bergamo. Gli azzurri: Barbieri. Bor­ ghi, Buzzega, Cavazzuti, Cero­ ni, Fabbri. Mancini, Marzi, Mazzucca, Morandi, Tazzari, Tedeschi, Zanetti. Per l’anno in corso è previ­ sto un corso dirigenti tecnici per 150 partecipanti. Si trotta di una preziosa iniziativa per lo sviluppo qualitativo del ma­ gnifico gioco.

A cura di NABER

I nostri “Azzurri „ del triennio ’55-58 Cognome e nome

Comitato

Disciplina

ALBERTOSI ENRICO Pisa calcio atletica leggera Cagliari AMBU ANTONIO ciclismo BAMPI MARIO Trento atletica leggera Bergamo BARALDI GIANFRANCO BARBACCI CESARE Roma calcio pallavolo BARBIERI OLIVO Modena BARISON PAOLO Vitt. Veneto calcio pallacanestro BERTINI FRANCO Pesaro BOLCHI BRUNO Milano calcio ciclismo Brescia BONO ERNESTO BORGHI PAOLO Ravenna pallavolo pallavolo BUZZEGA PAOLO Modena atletica leggera Udine CASTELLARIN RINO ciclis. silenziosi Modena CAVANI GIOVANNI pallavolo CAVAZZUTI TIZIANO Modena pallavolo CERONI GIANNI Ravenna atletica leggera CESARACCIU SALVATORE Cagliari atletica leggera CHILLE’ PIERO Messina atletica leggera CIGNOLI SERGIO Genova pallacanestro COCCIONI G. CARLO Roma atletica leggera CONTI LUIGI Bergamo CORAZZA ALBERTO Roma calcio Verona CORSO MARIO calcio sci montagna Trento DELLA SEGA TOMASO atletica leggera DE SIMONI CARLO Frascati pallavolo FABBRI PAOLO Ravenna ciclismo FALLARINI PIPPO Novara atletica FATTORINI P. LUIGI Como pallavolo FEDERZONI ODDONE Modena atletica GALBIATI FRANCO Genova pallacanestro Milano GAMBA ALESSANDRO atletica leggera Genova GATTI PIER LUIGI Ravenna pallavolo GHIGI PRIMO GIACOMINI MASSIMO Udine calcio pallavolo Modena GIARONI MAURO pallacanestro Treviso GIOMO AUGUSTO pallavolo Modena GUIDETTI ADRIANO pallavolo Ravenna MAMINI SILVANO pallacanestro Pesaro MARCHIONETT1 MARCO atletica leggera MARTINI MORENO Lucca pallavolo Modena MAZZI SILVANO Ravenna pallavolo MAZZUCCA PASQUALE sci MICI! VIRGILIO Trento atletica leggera MONGUZZI PIETRO Milano atletica leggera Padova MORALE SALVATORE pallavolo Modena MORANDI ELIO pallacanestro Milano PADOVAN RENATO pallacanestro PAOLETTI RENZO Spoleto pallacanestro PAGLINI GIOVANNI Pesaro pallacanestro Pescara POMIL1O VITTORIO atletica leggera Lucca RADMAN FRANCO atletica leggera Milano RIZZO ALFREDO pallavolo * Ravenna TAZZARI ROBERTO pallavolo Modena TEDESCHI PIER LUIGI Vicenza sci TOLIN TITO pallacanestro Cagliari VELLUTI CLAUDIO pallacanestro VOLPATO CESARE Milano calcio VOLPI CARLO Genova pallavolo Modena ZANETTI PAOLO Sono da segnalare, inoltre,, i giocatori Biagio Catalano in forza all’A.C. Bari, Italo Ghizzardi i n forza all’AC. Verona


23 aprile 1959

STADIUM

Pag. 4

DALL’ ARCHÌVIO DEGLI ISPETTORI REGIONALI DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Le prime cinque rassegne del triennio FIDUCIA

\i:i,

DOMANI PROGRESSI e i snccescessi del Centro Sport­ ivo Italiano la cui ope­ ra va svongendosi ormai da vari anni, non debbono mi­ surarsi su quanto ottenuto all’interno con la propria attività estesa nei vari set­ tori spòrtivi ma nei riflessi del miglioramento generale dello sport nazionale, perchè tale fu ed è lo scopo primo della nostra Organizzazione con la sua opera aflìancatrice al lavoro delle varie Federazioni sportive. Dal rinnovato clima dello sport nazionale in generale è rimasto quel senso di fi­ ducia e di sicurezza: il pe­ riodo delle incertezze e per­ plessità è superato e ciò rappresenta il motivo di maggior compiacimento per noi del C.S.I. E’ una con­ statazione felicissima che è tornato quello spirita, quel­ l’attaccamento alla maglia azzurra, quell’accordo e col­ laborazione che dà la mi­ sura esatta di veri sportivi e ribadisce il concetto di uno sport sano per un corpo sano. Lo sport oggi non è più un semplice fenomeno ma un costume dei popoli; è per­ tanto necessario un oculato controllo per un sempre maggiore sviluppo e penetrazione della pratica spor­ tiva tra i giovani ma ancor più per una sua valorizza­ zione sul piano morale ed educativo. L’opera del C.S.I. è una opera concreta e completa, l’espressione migliore di uno sport mirabile per agoni­ smo e dinamicità, ma so­ pratutto il più idoneo per un equilibrio del valori umani attraverso un’educa­ zione profondamente asso­ ciativa e morale. Il triennio testé terminato ha ulteriormente rafforzato le posizioni della nostra Organizzazione ^ponendo al­ tresì le premesse per quello che potrà e dovrà farsi nel triennio dell’olimpiade di Rotea. Una carrellata sui successi delle iniziative, sui risultati delle manifestazio­ ni, sui progressi e qualita­ tivi e quantitativi non può e non deve essere fine a se stessa, nè costituire mo­ tivo di orgoglio e di vanto ’ma rappresentare la tappa eli una marcia che ogni tre inni, all’atto del Congresso, porta a compimento un ci­ clo per aprirne un altro con nuove vaste prospettive di evoluzione. I titoli di merito acquisiti e le posizioni raggiunte ci danno responsabilità per lo avvenire; figuriamoci com­ ponenti di una staffetta ed alla consegna del simbolico bastone al termine di ogni frazione, scattiamo e impo­ niamoci il massimo sforzo per sempre maggiori con­ quiste. AUGUSTO CACCIAMANO

I

TORINO, aprile La vastità del programma dei lavori di questo Congresso Na­ zionale del CSI, proprio alla vigilia dei massimi avveni­ menti sportivi mondiali che a Roma troveranno la loro più degna sede, impone uno sguar­ do panoramico sul lavoro svol­ to in ogni regione, proprio nel vivaio dove si allevano gli atleti che in futuro più o me­ no prossimo vestiranno i co­ lori a difesa delle migliori tradizioni atletiche italiane. Gli argomenti, abbiamo det­ to, saranno molti, anche e so­ pratutto perchè il CSI nei suoi dodici anni di vita è cresciuto e si è temprato, maturandosi e qualificandosi sempre più. Il Piemonte ha voluto pren­ dere parte operante nella crea­ zione di queste premesse e la sua attività è stata improntata, nell’ultima annata sportiva, proprio ad una maggior valo­ rizzazione e qualificazione nel campo tecnico che in quello organizzativo. Non è questa la sede per sottolineare i nomi dei cam­ pioni piemontesi affermatisi nelle massime competizioni na­ zionali: « Stadium » ne ha par­ lato a suo tempo in cronache che, benché talora affrettate, hanno raggiunto lo scopo in­ formativo che il nostro setti­ manale si propone. Si potrà invece parlare dei vari sport che in Piemonte si sono svilup­ pati e che in Piemonte hanno particolarmente incontrato la simpatia degli appassionati e la adesione degli atleti. Poniamo in prima fila il cal­ cio, il quale, pur non facendo parte degli sports base della nostra Organizzazione, è pur sempre di gran richiamo per i giovani. In Piemonte hanno giostrato, complessivamente, nelle varie categorie, 350 squa­ dre che hanno svolto oltre alle fasi zonali, provinciali e regio­ nali dei diversi campionati di categoria, una ricchissima gam­ ma di tornei e coppe pre e post-campionato tale da porre in serissime difficoltà le varie CT per l’assegnazione dei cam­

pi. Soltanto una valida e fra­ terna collaborazione degli En­ ti federali per l’assegnazione degli arbitri ha permesso un regolare svolgimento di tutte le manifestazioni. Settantaquattro squadre di pallacanestro e 131 di pallavo­ lo hanno fatto fiorire in Pie­ monte una serie di manifesta­ zioni che hanno fatto acquisire a queste due discipline nuove numerosissime simpatie. In oc­ casione delle fasi regionali dei campionati, sono emerse le particolari qualità organizzati­ ve dei Comitati di Cuneo, Biel­ la e Vercelli ai quali si ritie­ ne doveroso darne atto da queste colonne. Lo sci, con le sue 87 socie­ tà, ha saputo tener alto il pre­ stigio di questa regione ai pie­ di delle Alpi ed i tempi « toc­ cati » dai giovani atleti di questo sport sono stati alta­ mente indicativi per la forma­ zione delle leve olimpiche. Sempre in virtù di questa nostra vicinanza con le mon­ tagne è maturata una nuova disciplina: la staffetta alpina di cui il Comitato di Susa ha saputo dare un mirabile spet­ tacolo che ha entusiasmato la vallata. Le prossime edizioni, che as­ sumeranno un carattere extra­ provinciale ed extraregionale, potranno mettere a confronto i buoni’ « fiati » sugli erti sen­ tieri alpini. NeH’aeromodellismo parec­ chio si è fatto, ma ancor troppo frazionaria è l’attività. Essen­ do questo sport particolarmen­ te moderno come concezione, non si dubita che la coesione sorgerà spontanea con l’allar­ gamento della propaganda re­ lativa. Ciclismo: le 58 società pie­ montesi hanno messo in cam­ po oltre quattrocento corridori per le due categorie (esordien­ ti e allievi) ed i confronti su strada, nelle prove di campio­ nato e nelle varie corse in calendario nella nutritissima stagione scorsa, hanno dato la esatta misura delle ottime qua­ lità del CSI in questo partico-

lare settore deU’allevamento. Lasciata un po’ da parte la pista per le solite difficoltà dovute alla mancanza dei re­ lativi impianti. Tennis e ping-pong hanno svolto un’attività ottima pur non toccando particolari limiti, ma si nota in essi uno stimolo di ripresa vivace e non si du­ bita che i prossimi anni si avranno delle sorprese Per il nuoto, le provincie di Novara, Vercelli e Cuneo han­ no fatto una ottima attività, ma si attendono risultati più lusinghieri da parte di Tori­ no, Asti e Alessandria che pos­ sono disporre di impianti per­ fetti. L’atletica leggera, con 222 società, ha dato grandi sod­ disfazioni al Piemonte. Corse campestri; corse piane ed osta­ coli; lanci del giavellotto, peso e disco hanno rivelato elemen­ ti che non mancheranno di dare più ampi motivi di orgo­ glio a noi tutti in confronti di maggior impegno. Buon ultimo si è voluto la­ sciare il tamburello ed il pal­ lone elastico e questo non già perchè minori in ordine d’im­ portanza, ma per il carattere quasi regionale. L’attività svol­ ta svolta in questi due campi particolari, curati prevalente­ mente dalla CTN nazionale di tali discipline, che ha sede a Torino, è stata ottima sotto tutti gli aspetti. Tutto ciò che si può auspicare, a miglioria, è una maggior precisazione dei rapporti con la relativa fede­ razione, che permetterà di ri­ sollevarne le sorti e riportarlo sulla scala dei valori sportivi al gradino che loro compete e per completezza tecnica ed atletica e per tradizione. Il Piemonte, in questi giorni d’intenso lavoro presso la Pre­ sidenza, per le incombenze e le discussioni del Congresso, affratellandosi a tutte le altre regioni italiane, porge il fra­ terno augurio da queste co­ lonne a tutti, Dirigenti e Atleti, per i compiti che il CSI affida Tra le molte interessanti iniziative realizzate nel corso dell’ultima triennio a tutti noi in difesa dello sport mente quella dei Campi - Scuola nei quali si preparano giovani qualificati cristiano. responsabilità direttive nei Comitati Provinciali - Zonali. Nella foto: una pratica di pallacanestro tenuta ad Acerno sulle magnifiche attrezzature della ALDO BOBBIO

PADOVA, aprile E' giusto guardare .fiduciosi all’avvenire, ma non dobbiamo distogliere completamente lo sguardo dal passato per non incorrere in errori e facilone­ rie che potrebbero compro­ mettere seriamente il nostro lavoro di penetrazione nelle masse giovanili. Il passato ci ammonisce, ci incoraggia, ci incita a proseguire il lumino­ so cammino intrapreso. Un lustro è trascorso dalla scissione dell’ispettorato re­ gionale che ha portato allo snellimento dello Ispettorato Veneto e alla propizia nascita di quello per il Friuli-Venezia Giulia; tre anni sono veloce­ mente passati dalla primavera del '56 allorché avvenne il V Congresso Nazionale, eppu­ re i nove Comitati euganei del CSI non sentono il peso del­ l’anzianità e sembrano esplo­ dere di freschezza e di salute. La maturità raggiunta, la caparbietà e il prezioso appor­ to dei dirigenti, pongono la regione veneta ad un invidia­ bile e considerevole livello tecnico ed organizzativo con un evidente ed efficace rifles­ so morale. Ma lasciamo da parte il pre­ sente, fervido di attività, per una doverosa — anche se mol­ to concisa per la tirannia del­ lo spazio — sintesi del trien­ nio che s’appresta a tramon­ tare. Tra le iniziative annuali, tradizionale è diventato il «Ra­ duno Veneto» (già in cantiere la sua IV edizione): concen­ tramento delle forze atletiche e dirigenziali dell’intera re­ gione; un ritrovo che vuole es­ sere un « incontro » amichevo­ le in cui si possa scambiare spicca natural­ idee, progetti ed esperienze ad affrontare Raduno che culmina con una dimostrazione assemblea generale e si con­ Casa del C.T.G clude con la solenne procla-

ABRUZZO e MOLISE

Il biellese Coda, campione 1958 di lancio del peso

PESCARA, aprile Nell’accinge rei a passare in rapida rassegna l’attività svol­ ta nella regione abruzzese­ molisana, in questi ultimi anni, verremmo merto meno ad un debito di coscienza verso i col­ laboratori, gli amici ed i diri­ genti tutti, se trascurassimo di rimarcare il primo e più im­ portante problema che, sotto il profilo sportivo, affligge questa nostra regione. Dunque, per ordine, analizziamo prima le cause e poi gli effetti, in quan­ to è notorio che un’attività sportiva non potrà nè sorgere nè prosperare senza una ade­ guata organizzazione alla base dei relativi ed indispensabili elementi: l’attrezzatura tecni­ ca, il dirigente sportivo. Sia l’uno che l’altro costituiscono i due presupposti strettamente collegati fra di loro ed interdi­ pendenti nel modo più catego­ rico. La tendenza a conside­ rarli alla stregua dell’abusato problema dell’uovo e della gal-

Galli Mauro. dell’U.S. «Juven­ dicarono il titolo regionale tus» di Pontedera (Pisa), che della categorie, mentre ne i in seguito riuscì a conquistare «Juniores», si affermò anco­ anche il titolo nazionale della ra la U.S. «Juventus» di Ponspecialità, mentre i campioni t edera. regionali per il doppio. Querci PALLAVOLO Francesco e Bachini Augusto, Le finali regionali si svolge­ dell’U.S. « Stanic »> di Livorno, dovettero accontentarsi di un ranno, su campi da destinarsi, onorevole piazzamento in fi­ a Firenze il 3 maggio p.v. An­ nale. Lo scorso anno il titolo che questo ramo della attività regionale fu appannaggio di del CSQ riscuote in Toscano di Mameli Roberto nel singolo, un largo seguito ed i risultati sempre appartenente all’Unio- sono veramente eccellenti. Nel ne Sportiva «Portuali» di Li­ 1956 l’U.S. «Fulgur» di Firen­ vorno, e per il doppio agili are­ ze si aggiudicò il titolo regio­ tini di Nannoni, Vivaldo e nale comportandosi poi onorevolisisimamente, finì infatti se­ Papi. conda, nei «nazionali» di Pa­ OALOIO lermo, per la categoria «Gio­ Per ciò che riguarda la ca­ vanissimi». Tra gli «Juniores» tegoria ragazzi, si è stabilito di l’U.S. «Alce» di Firenze riuscì effettuare le gare di semifinale a conquistare sia il titolo re­ e finale, rispettivamente non gionale che quello, ben più oltre il 17 ed il 23 maggio p.v.; ambito, nazionale. Nel 1957 i gli accoppiamenti sono stati titoli regionali andarono alla effettuati secondo un criterio U.S. « S. Propezio » di Pisa per di viciniorità, per cui la com­ i « Giovanissimi » e alla Unio­ pagine vincente del Comitato ne Sportiva «Fulgur» di Fi­ Zonale di Prato si incontrerà renze per gli «Juniores». Lo con quella di Pistoia; quella -di scorso anno si affermarono tra Volterra contro quella di Gros­ i « Giovanissimi » l’U.S. « Al­ seto; quella di Lucca contro ce » di Firenze e tra gli «Ju­ quella di Pisa, ed infine, quel­ niores» l’U.S. «Toniolo Nettu­ la di Arezzo contro Firenze. no» di Massa Carrara. Questa branchia della atti­ PALLACANESTRO vità dei Comitati regionali to­ La fase regionale delle ca­ scani è quella che raccoglie il maggior numero di aderenze, tegorie «Juniores» e «Ragaz­ per ciò che concerne la parte­ zi » avrà per sede di svolgi­ cipazione attiva delle Società mento i campi di Pistoia e Po­ ai campionati indetti dal CSI. scia. In questo ramo dell’atti­ Avendo molte squadre parteci­ vità, non molte per la verità panti era quindi logico che gli sono state le squadre parteci­ sportivi t oceani avessero delle panti. Nel 1956 i titoli regio­ ottime soddisfazioni anche in nali andarono all’U.S. « Cen­ campo nazionale. Nel 1956 il ere » di Firenze per la « Giova­ titolo neigionsle « Ragazzi » fu nile » e la U.S. «Fulgur» di conquistato dall’U.S. « Etnisca » Firenze per i «Seniores». Nel di Volterra, quello «Juniores» 1957 l’U.S. «Audace» di Pesci« si affermò nella dall’U S. «Juventus» di Ponte­ (Pistoia) dera (Pir»a) che in seguito, nel- ..Giovanile» e l’U.S. «Congre» lefinali nazionali, doveva assi­ di Firenze tra i «Seniores»; curarsi il titolo con una schiac­ lo scorso anno l’U.S. «CSI Li­ ciante superiorità. Nel 1957 i vorno » di Livorno conquistò il « Ragazzi » furono vinti dalla titolo nei « Ragazzi » e l’UnioU.S. «Limite sull’Arno» (Fi­ ne Sportive «Pantera» di Luc­ renze). mentre la U.S. «Ju­ ca tra i «Seniores». ventus » di Pontedera (Pisa) TENNIS bì affermo negli «Juniores». L’attività di questo settore è Lo scorso anno i « Ragazzi » dell’U.S. «Villaggio Piaggio» iniziata solo lo scorso anno su di Pontedera (Pisa) si aggiu­ scala nazionale ed i titoli in

lina costituisce un errore gra­ importantissima della virata. zature tecniche sono rimaste vissimo, essendo indiscutibile Mentre sciatori della città ovi- isolate o non trasferite poi. da che una ragionevole preceden­ diana hdnno conquistato, nel chi di dovere, nel campo del­ za va data all’attrezzatura tec­ decorso anno, piazze d’onore a l’attuazione pratica, per cui ci nica, in quanto che una qual­ quei Campionati nazionali. Ed auguriamo, in avvenire, che siasi attività sportiva o ricrea­ infine si potrebbe concludere altre azioni di tal genere non tiva non può avere sviluppo, affermando che l’unica attività siano fatalmente destinate a senza che adeguati mezzi tec­ pali avoli stic a esistente nella fossilizzarsi nelle formule bu­ nici le assicurino una funzio­ regione è quella organizzata rocratiche, quando addirittura dal CSI, in cui anno per anno non obbediscono a pregiudizi, nale possibilità organizzativa. Ebbene, a tale proposito, di­ squadre aquilane e pescaresi a mentalità e riservatezze di remo molto sinteticamente che hanno bene figurato alle mas­ caste, o a interessi vari. Noi crediamo, ed è la nostra su cinque provincie solo due sime finali. Come si è visto, l’attività dei fede a sostenerci, malgrado dispongono di stadi per calcio, con annessi impianti atletici Comitati è varia sotto l’aspet­ tutto, che un domani non lon­ completi, troppo spesso però to agonistico e maggiormente tano gli Enti interessati com­ preclusi a squadre minori o di­ curata, nel limite del possibi­ prendano e si decidano a fare lettanti ed alla massa dei gio­ le, è stata l’attività formativa quello per cui la sola passione vani desiderosi di praticare la con Scuole dirigenti, incontri di pochi non basta ed allora, questa importante atletica leggera. Incredibile a di dirigenti e da ultimo, attra­ quando dirsi poi per gli Abruzzi, pur verso il valido ausilio della branca della formazione in­ avendo una fascia costiera di Presidenza Nazionale, con la tegrale dei giovani avrà tutta circa 200 km. in mare aperto, realizzazione del primo ciclo la dignità che ad essa è dovu­ ben s’intende, ha l’unica pisci­ di lezioni tenute al Seminario ta, potrà veramente rappresen­ tare, per una massa più ele­ na dislocata nel capoluogo di Regionale. A questo punto, pertanto, vata di essi, uno dei principali regione in collina ed alle pen­ dici del Gran Sasso. Annovera analizzati da una parte le de­ e più efficienti fattori di mo­ infine circa una dozzina di ficienze tecniche, i risultati po­ ralizzazione. campi complessivamente tra sitivi ed i successi ottenuti, LUDOVICO SPONSILLI pallacanestro e tennis, altri troppo fugacemente forse, ma rettangoli di giuoco per sole che rispecchiano quella dina­ squadre calcistiche di IV Se­ mica organizzativa di anni di rie o Divisione regionale e per lavoro, non può che lasciare il resto, se ancora ne esistono, soddisfatti coloro i quali a altri impianti sono puramente queste realizzazioni hanno da­ di fortuna, o troppo riservati, to, con la tempra del duro ca­ comunque non agibili o acces­ rattere abruzzese e còn la gesibili alla gran massa dei no­ nerosità del loro cuore, sacri­ fìci, competenza organizzativa, GUBBIO, aprile stri giovani. Messo a nudo questo princi­ dedizione e passione. Breve intervista con Araldo Ora è tempo, però, di guar ­ pale problema, ci si spiega co­ Vispi, Ispettore Regionale Um­ me sia troppo frequente tro­ dare più al futuro che al pas­ bro del Centro Sportivo Ita­ vare dirigenti, anche i più pro­ sato, poiché è nostra convin­ liano. vati e capaci, di indiscusse ed zione che una sana organizza­ Egli ci ha ricevuti nel suo elevate qualità tecnico-organiz­ zione sportiva, oltre tutto, rap­ zative, scoraggiati e disamorati. presenta la migliore difesa at­ ufficio di Via Ubaldini a Gub­ Persino t più giovani, e la re­ tiva per l’avvenire morale dei bio da dove partono le direttive gione ogni anno ne manda una nostri giovani e che la sua dif­ per tutta la regione. diecina ai Campi scuola nazio­ fusione in strati sempre più Sul tavolo dell’ispettore ab­ particolarmente delle biamo notato subito una pub­ nali per dirigenti, tornando in vasti, sede e non trovando il campo classi meno abbienti, sia un blicazione nitida ed elegante pratico per il loro giusto im­ dovere essenziale in una so­ che altre volte avevamo avuto piego finiscono col perdere a cietà che intende offrire a cia­ la fortuna di vedere. poco a poco tutto l’entusiasmo scun cittadj.no una propria firnSi tratta della pubblicazione pronta e personalità civile e mensile dell’ispettorato Regio­ e la formazione acquisita. Per cui è facile supporre co­ morale. Per un’azione in questo sen­ nale dove agli Ecc.mi Vescovi me non sempre e dappertutto della Regione. l’Assistente Na­ si sia potuto ottenere una cer­ so perciò, la regione abruzzese- zionale ed altre autorevoli per­ ta nutrita continuità organizza­ molisana, offre un campo com­ sonalità esprimono i loro pen­ tiva. anche se le cifre stanno a pletamente vergine e che me­ sieri sull’organizzazione e sulla dimostrare che l’attività ha rita un attento esame e prov­ formazione della gioventù spor­ adeguati. Troppe avuto, sia pure lentamente, un vedimenti continuo progresso, merito iniziative, sino ad oggi, ten­ tiva. Parlando con Vispi abbiamo questo di cui bisogna darne denti a migliorare l’attrezza­ atto a quegli uomini che lot­ tura sportiva, a realizzare que­ ricordato la riunione dell’ispet­ tano per tenerla in vita, alla sta importante esigenza mo­ torato tenutasi a Perugia 1’11 loro volontà, al loro coraggio derna dei giovani p le attrez- gennaio alla presenza del Vice ed alla loro sana fede. Non sono mancati d’altra parte, negli ultimi anni, suc­ cessi di rilievo sia ai nostri Campionati nazionali e sia di nostri atleti in campo federale. Infatti, ai due Campionati na­ zionali di corsa campestre ot­ tenuti negli anni 1952 e 1953, si sono aggiunte vittorie in campo natatorio e basta citare che ancora oggi due primati nazionali, e precisamente per i 50 m. dorso ragazzi in 40”3 e per i 100 m. s.l. júniores in l’04“5, stabiliti da atleti abruz­ zesi resistono brillantemente. Nella attività cestistica fe­ derale una nostra società si fa onore in Serie nazionale, men­ tre resta vanto della nostra Canottieri « La Pescara » avere tenuto a battesimo come ca­ nottiere prima e cestista poi Vittorio Pomilio, che attual­ mente riveste la maglia azzur­ ra. Sempre in campo federale e nel nuoto, buone affermazio­ ni hanno conseguito nostri atleti, particolarmente giovani termolesi, pur non avendo avuto mai la possibilità di allenarsi, per assoluta mancan­ za di impianti, nella tecnica La « campestre » è un'attività sviluppatissima in Umbria

1956 UU.SS. Atleti

Belluno Feltre Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Vittorio V.

31 12 52 11 56 19 71 38 24

739 315 1254 147 1696 414 2260 *969 687

Questi, infine, gli alti e bas­ si del tesseramento dal 1950 al 1958: 1950: 148 società e 3956 atleti: 1951: 195 (4-47) società e 4339 ( -f-383) atleti; 1952: 240 (-f-45) e 5316 (-f-977); 1953: 212 (—28) e 4940 (—376): 1954: 232 ( 4-20 ) e 5629 ( 4-689); 1955: 260 ( 4- 28 ) e 7066 ( 4-1437 ) : 1956: 314 (4-54) e8481 (4-1415); 1957: 323 (4-9) e 8368 (—113); 1958: 291 (—32) e 7649 (—719). Le cifre tra parentesi indi­ cano, a seconda che siano pre­ cedute dal segno 4- o —, l’au­ mento o la diminuzione delle

mazione e premiazione dei campioni regionali dell’anno per le molteplici discipline. Non mancano poi di allietare la giornata manifestazioni sportive e folkloristiche. Abbastanza frequenti in que­ sti tre anni le riunioni spe­ cializzate; particolarmente cu­ rate quelle riservate ai consu­ lenti ecclesiastici ed agli ad­ detti-stampa di Comitato. Molto utili le discussioni che sorgono nelle vivacissime e proficue - Ritmate Regionali • <4 all’anno) a cui presenziano i delegati provinciali e i mem­ bri dell'ispettorato. Piuttosto scarsi i corsi for­ mativi a carattere regionale che l’ispettorato cercherà in tutti i modi possibili di incre­ mentare. Soddisfacente la par­ tecipazione al corso spirituale svolto due anni fa a Vittorio Veneto nel Palazzo del Vesco­ vado. in mezzo a verdi e ri­ denti colline. Non vogliamo però adden­ trarci nel vivo dell’attività agonistica, troppo lungo e dif­ ficile sarebbe il discorso: me­ glio evitarlo. Diremo soltanto che essa aumenta continuamente il suo volume e l’inter­ vento alle fasi regionali si fa sempre più numeroso. Ci accingiamo ora a presen­ tare un paio di prospetti sta­ tistici interessanti riguardanti il tesseramento, formati da aride cifre, ma convincenti più di qualsiasi sviluppato com­ mento. Il tesseramento è un po' una asperità — il « Tourmalet » per intenderci — che il decor­ so anno ha lasciato un po’ a desiderare. Rilassamento in at­ tesa di un pronto risveglio? Speriamo di sì. Ecco, comunque, i dati da confrontare per il triennio 1956-57-58:

1957 UU.SS. Atleti

’ 34 10 60 18 55 27 70 33 16

996 236 1570 .222 1580 652 1745 844 523

1958 UU.SS. Atleti 25 10 57 21 49 16 76 24 13

800 241 1245 491 1426 267 1941 802 436

società e degli atleti rispetto all’annata anteriore. Non resta altro che tirare le conclusioni le quali saranno naturalmente nella facoltà del lettore. La nostra panoramica è così terminata (troppo presto di­ ranno quelli del Veneto; quan­ to barbosa mormorerano in coro gli altri Comitati d’Ita­ lia), ma la marcia dell’ispet­ torato Veneto procede sicura, a ritmo incessante, senza sus­ sulti, mentre un roseo futuro si profila all’orizzonte. GIORGIO GARATTI

UMBRIA

TOSCANA FIRENZE. aprile Ottima è la situazione del Centro Sportivo Italiano, at­ tualmente in Toscana, poiché moltissime sono le Società par­ tecipanti a gare, organizzate sia dai Comitati Provinciali che da quelli Zonali. Alla fine del me-e di febbraio, si è te­ nuta a P.stoia, la riunione delFlspettorato Regionale Tosca­ no. Sotto la presidenza del prof. Lorenzo Borghi, Segre­ tario Generale del CSI, e rap­ presentante della Presidenza Nazionale, si sono iniziati i la­ vori ai quali hanno partecipato i rappresentanti dei Comitati Provinciali di Firenze, Grosse­ to, Livorno, Lucca e Pistoia, e del Comitato Zonale Autono­ mo di Prato. Dopo la relazio­ ne dall’ispettore Regionale, raig. Anzillotti, sulla recente riunione del Consiglio Nazio­ nale si passa quindi alla di­ scussione dei punti trattati: 1) Proposta di modifica al Re­ golamento del CSI; 2) Inchie­ sta sulla « gioventù sportiva »; 3) Congresso Nazionale del Centro Sportivo Italiano. Nel­ la discussione intervengono il rag. Anzillotti, il dott. Mei ani ed il' sig. Rosaspina. Si passava quindi a trattare delle fasi regionali dei vari campionati del CSI e per ciò che concerne le formule di svolgimento, le date di effet­ tuazione e le sedi, veniva sta­ bilito quanto segue: TENNIS DA TAVOLO Finali di singolo e doppio, pres&o la palestra «Marconcini » a Pontedera. Questa spe­ cialità ha offerto agli sportivi toscani moltissime soddisfazio­ ni. con la conquista di ben tre titoli nazionali. Nel 1956, in­ fatti, il singolista Mameli Ro­ berto, dell’U.S. « Portuali » di Livorno, dopo la conquista del titolo regionale, riuscì a con­ quistare, nelle gare di^ Roma, anche quello nazionale. La »¡tessa impresa la ripeterono i doppisti. Bartoli Roberto e Carnina Gabriello, della Unione Sportiva «Etruria» di Firenze. X/anno seguente il titolo re­ gionale, per il singolo, andò q

VENETO

PIEMONTE

palio furono conquistati da Se­ rafini Giampiero della Unione Sportiva « Soffiano » di Larderello (Volterra) per il singolo e per il doppio da Giustarini Luciano e Dainelli Damaso, della U.S. « Etrusca » di Vol­ terra. GIANCARLO FAZZIN1

Ivo Pieri di Lucca, lampione ’59 di corsa campestre Juniores

Segretario Centrale prof. Burdisso. Tra gli argomenti trattati quella sera c’era quello, parti­ colarmente delicato, della Valnerina che geograficamente è vicinissima a Terni, ma che è sotto la giurisdizione diocesana di Spoleto. In proposito abbiamo chiesto a Vispi il suo pensiero circa un passaggio di Spoleto e di tutta la Valnerina sotto la giurisdizinoe del Comitato Provinciale di Terni, Attualmente infatti tutta la diocesi di Spoleto è alle dirette dipendenze del Comitato Pro­ vinciale perugino. Vispi ha ri­ sposto evasivamente dicendo che si tratta soltanto di un progetto in fase di studio. Ab­ biamo quindi chiesto all’lns. Araldo Vispi qualche cifra di carattere organizzativo sul CSI umbro. Egli ci ha detto: « Nella nostra regione abbia­ mo dué comitati provinciali (Perugia e Terni); 3 Comitati Zonali Autonomi (Gubbio, Città di Castello e Foligno); e 4 comitati zonali dipendenti (Assisi, Nocera e Gualdo, Spo­ leto e Marsciano). Orvieto e Todi hanno perdu­ to il Comitato; a Todi però fun­ ziona una Polisportiva Diocesa­ na che è alle dirette dipendenze del Comitato Pi evinciate di Terni ». A questo punto, essendo Todi sotto la giurisdizione della Pro­ vincia di Perugia, ci è venuta spontanea una domanda. Perchè Todi si fa gravitare su Temi? Vispi ci ha detto: « Le maggiori difficoltà che si incontrano in Umbria sono quelle delle vie di comunica­ zioni. Ma ci sono nella nostra regione molte strade ferrate e per organizzare una gara biso­ gna sempre tener conto di in­ genti spese di trasporto. Per motivi dunque di carattere lo­ gistico Todi lo facciamo gravi­ tare su Temi. In parole povere per una squadra di Todi è mol­ to più facile e meno costoso

raggiungere Terni che Perugia». Dopo queste spiegazioni sulla vita del CSI in Umbria non po­ tevamo non chiedere al nostro interlocutore cifre molto preci­ se (ufficiali) sulla forza nume­ rica del CSI umbro. Le cifre che Vispi ci ha det­ to non hanno necessità di com­ mento. Tre anni fa in Umbria le società del CSI erano 61; og­ gi sono 81. Gli atleti attualmente sono 1591 mentre tre anni fa supe­ ravano appena il migliaio. Inol­ tre dobbiamo segnalare che nella stagione 1958 in Umbria il CSI ha avuto 396 giovanissi­ mi tesserati. Infine dobbiamo segnalare che nei 1958 il campionato Or­ ganizzazione G. Chiarini, che sarà ripetuto anche quest’anno, è stato vinto rispettivamente dal Comitato Zonale di Foli­ gno per il tesseramento e da quello di Gubbio per l’attività agonistica. I programmi futuri dell’Um­ bria li abbiamo già esposti in altra occasione. Diremo comun­ que che calcio, tennis, tennis da tavolo, ciclismo, pallavolo, pallacanestro, bocce e aeromo­ dellismo, saranno le attività di maggior rilievo. Nel settore federale Olimpia di Perugia, Polisportiva CSI di Gubbio e Juventus di Città di Castello si interesseranno ancora di ciclismo mentre il CSI Olimpia di Perugia potrà ancora avvalersi di numerosi atleti già affermatisi in campa regionale nelle gare di atleticJ leggera. Insomma in Umbria il CS1 ha affondato in profondità Id sue radici. Dalla attività timi * da e ridotta di qualche anni fa si è passati ad una vastis^ sima gamma di attività di cui l’opinione pubblica sportiva si interessa a fondo poiché ha compreso che l’unica organi^1 zazione giovanile idonea a crea-« re veri sportivi e veri cittadini è proprio il CSI.

DANTE ALIMENTI


Pag. 5

STADIUM

aprile 1959

EPISODI DELLA NOSTRA TRADIZIONALE MANIFESTAZIONE FORMATIVA DI PRIMAVERA

«a Pasqua dello Sportivo in tutta Italia Azzurri e P.O. 60in gara aMilano Ripresa a Prato

15”6 la batteria mentre In finale ed il C. T. nazionale Oberweger Corti, Pravàttoni e Rovetta. H MILANO, aprile Il CSI segna 15"8 per un lieve ritardo n« ha lumeggiato la figura di promettente Armando Sardi in (Gianni Bertolasi) in partenza: nella sua scia sono atleta buono e generoso. Giorgio semifinale ed in finale dei 100 ¡ Riccardi Milano . e I ’ Atletica PRATO, aprile. Ihanno voluto far precedere Ja nell'ordine Cazzola, De Murtis, Gandini ha superato, in questa metri ha segnato 10”9 eguaglian­ (Piero" Picchi) - A Prato, si « svolta una manifestazione Meneguzzi, Vincenzi e Cola. Il gara, negli ultimi metri Alfredo do il record della « Pasqua delparte agonistica delia XIII ediche ha dato prova della buona organizzazione del gomitato zione della «Pasqua dell'Atleta» tempo di Berruti è il miglior Rizzò della Riccardi, segnando il l'Atleta ». Zonale Autonomo del CSI. Già da molto tempo idirigenti Con queste parole, 11 C. T. N da una serata dedlcata ella tempo europeo sulla distanza. Nel buon tempo di 5'26"6. pratesi si prodigavano ad un’intensa propaganda onae esten­ Entusiasmanti sono state le gare Oberweger ha commemorato la morali salto in alto Giampiero Cordovani esaltazione del valori __ dere la « Pasqua dello Sportivo » a carattere cittadino.e dello sport, degna introduzione stabilisce il nuovo primato della giovanili: delle cinque gare in scomparsa di Giovanni Scavo: facilitare a tutti gli sportivi a soddisfare al precetto pa­ « Un nome — quello carissimo alle imminenti gare e valida manifestazione con un lusinghie­ programma tre hanno visto ab­ squale. Negli ambienti cittadini alla vigilia si era a cono­ prossime ro 1,91. L’intramontabile Adolfo bassare il primato della manife­ di Giovanni Scavo — era iscritto preparazione alle scenza della bella iniziativa, i glorpalj cattolici e indipen­ Consolini ha vinto il lancio del stazione mentre uno è stato egua­ alla prova dei metri 2000 che sta Olimpiadi di Roma. denti se ne occupavano. La RAI dava un annuncio durante Sotto l'egida del CONI è sta­ disco con 52,75, precedendo Rado gliato. La coppia Ghiesurin F. e per effettuarsi. un bollettino soffermandosi a commentare il programma. « La morte fulmineamente lo ha ta lanciata questa iniziativa; la (49,71) e Grossi. Silvano Meconi Comi dello S. C. Italia ha fatto Una macchina durante le ore del pomeriggio invitava la serata comprendeva la proiezio­ pur scagliando l'attrezzo a m. 17,11 registrare 7'59" netti nella ame­ ghermito, mentre Iniziava il viag­ cittadinanza a presenziare, lasciando dietro di se una scia ne del film «Le Olimpiadi di è rimasto al di sotto delle sue ricana a coppie m. 3000, miglio­ gio dall’altro capo d'Italia per di volantini. Per dar maggior risalto all’iniziativa e per Melbourne », indi Don Nicola Pa­ possibilità. Il salto triplo, nuova rando di 2 decimi il primato di venire ad allinearsi allo ” start . I renderla più significativa gli organizzatori avevano dispo­ voni ha tenuta la celebrazione specialità inserita nel tradiziona­ Baraldi-Della Minola che resiste­ < n cuore di tutti noi, gonfio di va dal 1954. Risavi, Boccardo, Ce ­ sto che la S. Messa venisse celebrate in un luogo, certedesolato sconforto, non sa adat­ della « Pasqua dell'Atleta » trat­ le programma, ha avuto in Ezio ruti e Pagan della Pro Patria mente il più caratteristico, dove gli sportivi pratesi si citarsi a quella perdita immatura, a tando il tema « Lo sport nella Cavalli il dominatore con 15,41; hanno posto il limite di 2'01"4 mentano nelle varie discipline sportive. Nrono ta molti a parola di Pio XII». L'attento e buoni sono apparsi pure Gatti questo tragico forfait. nella staffetta svedese. Gianni Ri ­ rispondere all’appello; Infatti oltre seicento persone all Ini­ numeroso uditorio (tutti gli ordini (m. 15,08) e Cassine (m. 14,79). « E’ un vuoto che ferisce pro­ zio della cerimonia erano presenti sul piazzale della S. g. di posti erano occupati nel ca­ Prima della effettuazione della sari nelle prove di sabato aveva fondamente la nostra atletica pace salone-teatro dell'istituto corsa dei 2000, alla quale avrebbe stabilito il nuovo primato della Scavo era un autentico atleta ed Etmria. „ . _ Tutto era predisposto in modo veramente eccellente. Lo Leone XIII) hanno seguito ed dovuto partecipare il compianto manifestatone nei 400 metri pia­ un caro ragazzo, dal carattere altare collocato su di una alta gradinata guardava campi apprezzato la parola del nostro atleta Giovanni Scavo, è stato ni in 50”4: ha corso la finale in buono e fermo, dalla personalità osservato un minuto di silenzio 5O"9 precedendo Merighi, Gilli, forte e serena, dal costume di vi­ di pallavolo, tennis, pallacanestro ed atletica. Numerose ban­ Consulente nazionale. diere circondavano 1 recinti del grande Impianto sportivo. La serata si è conclusa con la ta inesorabilmente serio, sempre Fra 1 presenti abbiamo notato: l’on. prof. Luigi Calazza, Il visione dei documentari girati proteso con tenacia e fiducia al vice questore dr. Marottili, Il commissario di P. S. dr. Fanel­ miglioramento di se stesso, spe­ nel corso dei « Campionati Euro­ lo, 11 tenente del Carabinieri Vincenzo Battista in rappresen­ pei di atletica leggera - Stoccol­ cialmente in questa vigilia di pre­ tanza del capitano Comandante la Compagnia di Prato, il ma 1958 » e commentati dal dott. parazione olimpica. maresciallo Petruccl della Polizia della Strada con il briga­ Giorgio Oberweger, C. T. na­ « Non resta che inchinarsi alla diere Cola ed altri militi, l’assessore allo Sport Biagl, il pre­ zionale. volontà del Cielo, non resta he sidente del CSI pratese MarceUo Gorl che faceva gli onori S. E. Mons. Sergio Pignedoll, onorarne il ricordo con l’additar­ di casa, Luciano Santini, segretario della Giunte Diocesana di Arcivescovo Ausiliare, ha parte­ ne l’esempio agli atleti tutti, ai Azione Cattolica in rappresentanza anche del presidente Bar. che sia convinto della Fede che giovani di questa nostra Patria cipato alla serata in rappresen­ PISA, aprile dazzl, l’assistente GLAC e CSI Mons. Aiazzl il presidente tanza di S. Em. il Card. Montini, Quest’anno la Pasqua dello professa esortando quindi ad un al cui onore sportivo egli dedicò della GIAC Targetti e il vice presidente Alpo Beuanai, n si­ interessandosi vivamente Alla fi­ Sportivo ha avuto un vero suc­ serio studio della nostra Reli­ integralmente la sua fresca e lu­ gnor Calamai in rappresentanza della FIGS e deU ALA, il ca­ ne si è congratulato con gli orga­ cesso. Nella chiesa dei Padri Sa­ gione. minosa giovinezza». valiere Enzo Zipoli presidente della S. G. Etrurla. 11 colonnizzatori ed in special modo con lesiani si sono riuniti circa 300 Numerosi gli atleti e gli spor­ Il salto in lungo che aveva nello Zlbana in rappresentanza dell’A. C. Prato, « dE.-__Ma‘ Don Nicola ed il dott. Giorgio giovani della città per accostarsi tivi che hanno risposto con ge avuto svolgimento nel primo po­ gnanl In rappresentanza della Presidenza Nazionale CSI il Oberweger. Per la cronaca va al Cibo Eucaristico. Ha celebra­ nerosità all’invito del CSI e che meriggio di gare ha visto preva­ iaTBecheruccl dell’ENAL Dace, il si£. Gino Nardi dell Asso. detto che numerosa era la rap­ to la S. Messa il Rev. Consulente nel corso della S. Messd si sono lere con m. 6,46 Dino De Martin . dazione Ciclistica di Colano, 11 slg. Rolando Gaccl dell Asso­ presentanza dei giornalisti spor­ Provinciale Don Egidio Crisman accostati alla S. Comunione. Al­ su Maleci (6.36) e Pizzardi, i mi­ ciazione Ciclistica del Soccorso, 11 sig. Fiorenzo Farrugglo dei tivi e dei dirigenti delle federa­ che ha rivolto ai presenti appro­ la Pasqua dello Sportivo, infatti, gliori dei diciotto concorrenti. Sorci Verdi 11 sig. Dio Vannucchi In rappresentanza del CAI, zioni sportive. L’Atletica Riccardi ancora una priate parole. Erano presenti ol­ sono stati invitati anche atleti di il dr. CaciolH segretario del Comitato per la costituenda pro­ Ed ora è giusto aggiungere tre al Comitato al completo con altre Società. volta si è aggiudicata la classifi­ vincia di Prato e tenti altri. Hanno inviato inoltre la loro ade­ qualche parola sulla parte ago­ a capo il Presidente ing. dottor Per l'occasione il Comitato Pro­ ca per società con 41 punti; da­ sione il Sottosegretario agli Interni sen. Bisori e Gino Bartali. nistica. Positive ed infiorate di Del Pecchia, VAssessore al­ vinciale ha organizzato un tor­ vanti a 16 squadre. Alla seconda Abbiamo notato anche due noti corridori del Pratese: Rug­ buoni risultati tecnici sono state Carlo lo Sport geom. Alfio Doveri, il neo di pallacanestro denominato piazza con 32 punti la Gallaratese gero Balli e Giovannino Corrieri. le due giornate di gare all’Arena Commissario Provinciale della «I Coppa Pasqua dello Sportivo». al terzo posto a pari punti Pi­ civica di Milano. La partecipazio­ FIGC Zelante Salvatorini, con il Mons. Pietro Flordelli, Vescovo residenziale di Prato, offirelli e Pro Patria. Mons. Guido ne nelle gare a carattere nazio ­ Augustoni in rappresentanza di clava la S. Messa. Consiglio, i rappresentanti della Il CSI Juventus di Enna ha nale di un buon numero di Ai lati dell’altare erano schierati 1 vessilli delFAzione Cat­ FIPAV e del Gitet. A II'Offertorio vinto il Campionato Provinciale S. Em. il Cardinal Arcivescovo ha « P. O. 60 » quali Berruti, Cazzola tolica, della S. G. Etruria, e del CSI. il Segretario Provinciale maestro Juniores di calcio, indetto dalla premiato i dirìgenti e gli ollee De Murtas nei 150 metri. Della natori. Come per il passato una Dietro l’altare era appeso un cartello con la lettera di Umberto Meschini ha letto la Minola e Rizzo nei 2000. Cordo­ FIGC Lega Giovanile. Gli atleti cornice di pubblico ( circa 5000 Paolo apostolo ai cristiani di Corinto dove si leggeva a gran­ Preghiera dello Sportivo. vani nel salto in alto, Cessina, si preparano ora ad affrontare le persone), la stampa cittadina e di caratteri: « Non sapete che nelle corse dello stadio tutti Anche a Marina di Pisa a cura Cavalli e Gatti nel triplo. Con­ finali regionali. quella specializzata hanno precorrono, ma uno solo riporta la vittoria? Cosi anche voi (nel­ solini, Giacobbo, Grossi, Rado e del G. S. CSI « G. Garzella » si Gli allievi del CSI Sorsi d\ senziato le gare con la Radio e la vita) correte in modo di riportare la vittoria. Tutti gli atle­ Sar nel disco, Meconi, Monti, è tenuta una solenne Pasqua del­ Enna hanno conquistato il titolo la TV. Autorità civili, religiose, ti poi si impongono urna rigorosa astinenza ed essi lo fanno Baldisserotto, Monguzzi e Sar lo Sportivo che ha visto la chie­ di Campioni Provinciali di calcio sportive ed Istituti vari non per conseguire una corona corruttibile, noi una corona in­ nel peso, hanno assicurato quel sa parrocchiale veramente gremi­ nel campionato indetto dalla Le­ hanno mancato all’appello per una corruttibile ». successo alle più impegnative ta di giovani atleti e di giovani ga Giovanile. doviziosa dotazione di premi. A questo paragrafo si rifaceva poi, al Vangelo, il discorso prove che per il vero hanno rap­ sportivi che hanno ricevuto con di S. E. Mons. Vescovo: una splendida allocuzione tutta ri­ presentato anche negli anni scor­ devozione Gesù Eucaristico. La volta agli sportivi che non debbono disgiungere le vittorie ter­ si il motivo agonistico dominan­ Pasqua era stata preceduta da restri a quelle più immense e fulgide dell’anima. te della manifestazione- che vie­ una « due sere » durante la qua­ La S. Messa è poi continuata commentata da Padre Gior­ ne ad aprire •♦-«»‘one atletica le il Segretario Provinciale del gio del Convento dei Frati di San Domenico, ed al momento nella città di Milano. CSI maestro Umberto Meschini della Comunione tutti hanno ricevuto la Sacra Particola dalie Di non minore importanza per aveva parlato sul tema « Cristo mani di S. Eccellenza, A1 termine tutti si portavano ad un impegno sono stato le gare aper­ e lo sport » e «Lo sportivo cri­ te ai giovani atleti. Complessiva­ stiano nel mondo di oggi ». teatro attiguo dove 1 dirigenti del CSI hanno offerto un mente circa trecentoquanta atle­ rinfresco, trattenendosi con Autorità, sportivi e simpatizzanti A Pontedera a cura del G. S. ti si sono alternati sulla pista e Juventus dello sport Villaggio Piaggio si PARMA, aprile. sulle pedane. Ecco in breve sin­ è tenuta lae Pasqua ordine grazie anche al preTutto si è svolto In perfetto . dello Sporti ­ (Attilio Fregoso) - La simpatica manifestazione che ogni tesi i migliori risultati: zioso servizio prestato dal 2. reparto di Scout di Prato. vo; anche qui un ottimo succes ­ Gare a carattere nazionale: nei anno viene indetta, dal CSI ha avuto quest'anno un parti­ so, molte decine di atleti hanno colare successo. Organizzata nel migliore dei modi, ha visto I metri 150: Livio Berruti corre in fatto il loro Precetto Pasquale una larga partecipazione delle maggiori personalità dello dando una dimostrazione di fe­ sport parmense che hanno aderito all'invito dei locale Co­ de. Anche questa era preceduta mitato CSI ed hanno presenziato nella chiesa della Steccata > ■ da una -« due sere » nella quale la' Ss. Messa officiata da S. E. Monsignor Arcivescovo di Gino Bartali e VAssistente Pro­ Parma. Tra gli altri abbiamo notato: il dottor Poli, dele­ vinciale Don Egidio Crisman gato provinciale del CONI, il signor Bernardi, presidente avevano trattenuto molto effi­ della Lega Giovanile di Parma, il signor Curti, segretario cacemente i numerosi sportivi della stessa; il signor Franceschi, fiduciario provinciale della ed atleti intervenuti. FIGC, il presidente dell’A. S. Parma rag. Agnettl, il dottor Micheli, l’allenatore dell’A. S. Parma Mazzetti, il fiduciario A Calci a cura del G. S. CSI della FIS signor Righetto, oltre naturalmente a tutti 1 diri­ Verruca si è tenuta un'analoga manifestazione che ha radunato genti del Comitato CSI con alla testa il presidente geome­ tra Berghenti, tecnici, allenatori, ed atleti, fra 1 quali anche ai piedi dell’Altare per soddi­ numerosi giocatori del Parma. Durante la Ss. Messa l’Arsfare il Precetto Pasquale gli civescovo ha porto brevi parole ricordando la cura con la atleti e gli sportivi paesani gui­ quale la Chiesa ha sempre seguito le vicende dello sport. dati dai propri dirigenti. Il Pre­ Al termine della Ss. Messa 11 dott. Bertolini presidente posto, Don Carpita ha rivolto dell’Arsenal, ha letto la « Preghiera dello Sportivo ». Quin­ commosso ai presenti parole di di l’Arcivescovo ha accolto i presenti intrattenendosi cor­ incitamento affinchè praticando dialmente sulle vicende dello sport parmense e seguendo sanamente lo sport possano fare del bene e com­ piere degnamente la missione A che la Provvidenza ha affidato a ciascuno. REGGIO EMILIA, aprile (Pietro Montanari) - Organizzata dai CSI reggiano, si è celebrata la « Pasqua dello Sportivo ». La chiesa dei Padri AD ENNA Cappuccini a mala pena è riuscita ad ospitare tutti gli intervenuti. ENNA, aprile Dopo un incontro spirituale di preparazione presso il (A.M.) — Anche quest’anno è Teatro del Cenacolo Francescano, è stata celebrata la Santa stata celebrata solennemente ad Messa, officiata da un padre cappuccino. Durante lo svol­ Enna la «Pasqua dello Sportivo», gimento della Messa, Don Magnani, Assistente della U. S. Il Padre Natale. carmelitano, ha Torre, illustrava a tutti i presenti l’importanza deljo sport tenuto una Tre Sere nel corso cristianamente Inteso. della quale ha sottoposto alla Erano presenti alla S. Pasqua molti dirigenti dei vari attenzione degli atleti e sportivi settori sportivi, tra i quali abbiamo notato il comm. Com­ presenti importanti argomenti. parada rappresentante del CONI, il signor Ruozi della FIGC, Ha puntualizzato la necesstà che il signor Levrini della Lega Giovanile, la rappresentanza il cristiano sia tale ovunque in dell’A.LA., quella della Pallacanestro, della Pallavolo, delqualsiasi circostanza e sopratutto La S. Comunione degli atleti pratesi partecipanti alla «Pasqua dello Sportivo l’Atletica Leggera, 1 rappresentanti degli sport praticati dal CSI decine di atleti in tuta delle rispettive società, i diri­ genti delle società affiliate, il prof. Camillo Rossi delPAzione Cattolica, l’avv. Rocchetti, una delegazione del CSI Pia­ cenza, oltre a tutti i componenti del Comitato CSI. Al termine della S. Messa, tutti i convenuti si sono por­ teti in una saletta del Cenacolo Francescano, per il rin­ fresco che il Comitato CSI ha offerto a tutti gli intervenuti.

Bartali a Pontedera

Successo in Emilia PARMA

stabile

sicura pratica economica elegante

REGGIO EMILI

costruita dalla

«

INNOCENTI

Omaggio ai Caduti a Molfetta

ORISTANO

ORISTANO, aprile (R. B.) — Si è svolta a Cuglieri, sotto il Patrocinio del Co. pittato Zonale, e con l'organizza­ zione dell’U.S. Libertas Cuglieri la Pasqua dello Sportivo. Il programma si è aperto con la Messa Sociale celebrata in Bu­ tilica dal Rev.mo Parroco, il

513/5Ö |

INNOCENTI

NUORO, aprile A Nuoro si è celebrata la « Pa­ squa dello Sportivo », organizzata dal locale Comitato CSI. Si sono riuniti un nutrito gruppo di atle. ti della città, nella Chiesetta del Carmelo, ove hanno assistito al­ la celebrazione della S. Messa. Il celebrante, hq esortato < presenti a mirare nella immensa palestra del mondo, il supremo traguardo della celeste vittoriache si tocca, sorretti dalla forza di Dio, dopo aver superato, con serenità e costanza, gli ostacoli che ritardano le conquiste spiriluali. Notati tra gli altri, oltre i Di­ ligenti del CSI. i titolari e le Hserve dell'U. S. Nuorese con i dirigenti, gli iscritti al Moto Club Ducati, gli atleti di solle­ vamento pesi dei Vigili del Fuoco.

MILANO

Vasta eco a Sanremo della U. S Sanremese, ha tenuto una applauditisi ima conferenza sui valori dello sport sanamente praticato. La manifestazione, che ha avu­ to vasta eco su tutti i giornali è terminata con la proiezione del documentario « Roma 1960 ». Fra le autorità ed i presenti l’ing. Del Gratta presidente del Panathon Club e vice delegato del CONI. Vavv. Siniscalco di­ rettore Automobile Club di San­ remo, Cariò Corcamo allenatore nazionale e della Juventus dei 5 scudetti, Von Mayer allenatore Sanremese Brezzi consigliere tecnico Sanremese, i consiglieri della Carlins Boys; Weilbracger Zerbone. Paoli, Salvo, e Ardoi no, il dott. Icard presidente del Roving Club ed il Presidente pro­ vinciale del CSI • * * Dopo li eliminatorie di tennis da tavolo effettuate a Nervia Sanremo, ed Imperia si è con­ clusa l’attività annuale con la finalissima a Sanremo presso la

U.S. San Martino coi seguenti risultati: singolo 1. Ciravegna (S. Martino), 2. Badessi (U.S. Caramagna). 3. Toffetti (S. Mar­ tino), 4. Aprosio (Don Bosco); doppio: 1. Rozio e Bagllani (San Martino), 2. Visentin e Busdon (idem), 3. Aimé e Adinolfi (U.S. Nervia). Alle competizioni han­ no preso parte 42 giovani atleti. Effettuate cinque prove di cross la classifica finale ha da­ to; 1. Bado (U.S. Maurina), 2. Gorlero (Stella Maris), 3. Lucadelio (U.S. Maurina), 4. Fracas­ si, 5. Dossi. L’atleta Bado reca­ tosi a Piano Laceno si è classifi­ cato al 12. posto, I. della Liguria nella Finale Nazionale. Anche e sopratutto nel calcio l'attività non ha avuto soste; il Campionato ragazzi si è conclu­ so con la netta affermazione della U.S Scevola Boys (Tubi­ no) che non ha subito un solo 7Oal segnandone ben 30. La Sce­ vola è stata seguita dalla U.S. Saetta, U.S. Nervia, S. Martino e Audace.

Prop.

NUORO

FIDENZA, aprile. (Adriano Gervasoni) _ La Pasqua dello Sportivo ha assun­ to quest’anno per la prima volta il carattere di una grande riunione della famiglia di tutti gli sportivi fidentinl, atleti e tifosi, militanti sotto tutte le insegne. Hanno presenziato le massime autorità sportive e civili della città e i rappresentanti delle Federazioni Sportive della Provincia, con a capo il dr. Campanini Vice Fiduciario Pro­ vinciale del CONI. Erano pure presenti il cap. Rocchi Co­ mandante la Compagnia CC., il maresciallo Comandante la Stazione CC., li Presidente del Velo Club Nino Stecconi, 1 Presidenti del TEAM Negroni Massenza, del Moto Club Zarotti, della Società di Atletica leggera Faroldl, 1 Dirigenti del­ la A. C. Fidenza, 1 Dirigenti delle UU. SS. del CSI, della Varanina Basket, del Comitato Zonale ecc. Inoltre era pre­ sente un folto gruppo di soci e atleti delle varie Società Spor­ tive di tutta la città; abbiamo notato nelle loro divise di gara i giocatori della Varanina, 1 ciclisti del Velo Club, 1 ragazzi della U. P. Fulgor, il campione di boxe Ppllavera, Rizzardo Brenioll, ecc. ecc. Alla Messa celebrata dal Rev. Paride Gedl ha assistito in forma solenne S. E. Mons. Paolo Rota, Vescovo, 11 quale ha rivolto ai presenti un paterno discorso sul valori spirituali che anche nello sport devono avere il primo posto nella co­ scienza dei diTigenti e degli atleti.

Utt.

In Sardegna

FIDENZA

DIVISIONE MOTORI

I

Subito dopo la S. Messa ti è ano- role di plauso e di augurio alla So­ da-to un composto corteo per de­ cietà il Delegato Diocesano Sportivo porre yna corona di alloro sulla tom­ del Comitato Zonale oltre al Con­ sulente Ecclesiastico Moni. Di Cuonba del M’Unte Ignoto. In una giornata «folgorante di «ole zo della Vedox. hanno avulo inizio le manifestazioni La stagione agonistica di Atletica agonistiche fra l'entusiasmo compre Leggera su pista ha avuto Inizio con oreeeente della numerosissima folla untì manifestazione di apertura svol­ presente: la polisportiva < Fulgor > di tasi a Barletta. Tutti gli atleti han­ Molletta ha organizzato una mani­ no dimostrato un buon livello di festazione ciclistica su strada, ma la forma e ti sono distinti Di Bello maoiifestaz/ione più attesa era il giro della Faro Rosso di Barletta nella podistico < Pasifua dello Sportivo > velocità, Grieco e Spera della Roorganizzato dal Comitato Zonale in buir di Barletta nel lancio del peso. collaborazione con la polisportiva Didietro della Fira Dionisio di Bar< Italia > di Molfetta. Oltre 50 atleti detta nel salto in alto. dalle società di Molfetta, Terlizai e Ininterrotta prosegue Fattività del Barletta si sono presentati alla par­ tenza dei ^000 m.: la folla, che ha tennis da tavolo, divenuta ormai la che non conosce sosta applaudito a lungo i concorrenti, ha diRoiplina per il Comitato Zonale: a Barletta, triputalo una meritata ovazione al organizzato dalla Robur, ti è evolto xincitore, 1 atleta Bruno della Fa.ro il torneo denominato Trofeo San Rosso di Barletta, che ha preceduto Costantino > per le due < specialità di Minemini dellTtalia di Molfetta e singolo e di doppio. Nella prima ha Gìsonda dell’Arditi di Terlizzi. Oltre avuto la meglio Scarlino della Ro­ ad premi offerti dal Comitato Zo­ nale, numerobi sono eta.ti quelli mes­ bur, ned doppio la vittoria è andata Cascella c Rizzi che hanno sov­ ti in palio dalle ditte locali che sono avertito ogni pronostico. stati distribuiti fino al 20. atleta quale ha rivolto parole di cir­ classificato: alla eocietà prima clas­ costanza ai numerosi sportivi in­ sificata l'Italia di Moffetta, è stata tervenuti. sottolineando la fina­ assegnata un'artistica targa offerta dalla Presidenza del Comitato. lità dello sport La < Fidens » di Giovinezze e la In mattinata si sono svolte le finalissime delta gare di tennis < Eurepean » di Molfetta si sono da tavolo, con la partecipazione laureati campioni zonali dì pallacanestro., rispettivamente per la ca­ di ben 12 coppie di pongisti. IMPERLA, aprile. Dopo avvincenti e tirate parti­ tegoria ragazzi e juniores. La ma­ te risultavano vincenti la coppia nifestazione ha peto la partecipa­ (Adriano Armelio) - Organiz­ zata dalla U. S. Martino col Pre­ Meloni-Manca seguita dalla cop­ zione di 15 agguerrite formazioni. Tra i < ragazzi » si è assistito alla sidente Gardel e il Segretario pia Meloni-Perria e LocheDertu Hanno diretto gli arbitri sorpresa rappresentata dalla squa­ Rozio, si è svolta nella maniera dra dell'Enem di Molfetta che al pri­ più impeccabile, nella cornice Piras e Scano. Nel pomeriggio ha avuto luogo mo anno di attività cestisttoa è ar­ di una delle bellissime giornata l'attesissima partita di calcio fra rivata a contendere il primo posto dell’incantevole primavera san­ remese. la « Pasqua dello Spor­ la squadra della categoria Ju­ alla forte Fidens di Giovine zzo. Quasi contemporaneamente al è tivo », niores e quella ragazzi che si è conclusa la fase zonale del Cam ­ conclusa con l’inatteso risultato Alle 8,30 hanno partecipato al­ pionato di Pallavolo. Nella catego ­ di 3-0 a favore dei ragazzi. La la S. Messa circa 200 atleti del­ direzione del signor Serra è sta­ ria juniores si è avuta la conferma la Sanremese, Carlins Boys. U.S. della forte GWrac di Molfetta. Ai to o'tima. Martino CSI e di molti altri en­ Infine aveva luogo la interes­ secondo posto si è piazzata sor- ti sportivi della Provincia e Pa­ sante gara podistica, su un per i»rendentemente la Fulgor di Molfetta. dre Ugolino Torrazzo, Assistente corso di circa metri 3.000. S> Nella categoria ragazzi vittoria netta Ecclesiastico della S. Martino. »contata della Pio XI di Barletta, affermava nettamente Obinu (7i prendendo spunto dal Vangelo vino, mentre ai posti d’onore s Lusinghiera l’affermazione della S.F. ha invitato tutti gli sportivi a classifìcavcno Tedde Salvatore Neri di Molfetta giunta al secondo ravvisare Gesù vera guida degli Sulas Francesco e Perria Paolo. l>osto Continuando nella sua attività as- atleti, sempre loro sostegno spi­ • • • -ociativa l'U.S. Velox di Barletta ha rituale e anche materiale nel loro Il torneo propagandistico di >volto la premiazione di tutti gli diuturno sforzo per arrivare al Pasqua di tennis da tavolo d atleti della propria società distintisi traguardo di un agonismo cri­ stato vin'o nettamente dalla nel corso della passata stagione. Di­ stianamente inteso. Nei locali sottostanti, dopo un coppia Cesare Tola-Bassu. Ai rigenti, soci ed atleti si sono riuniti posti d'onore le coppie Meloni nella sala del Centro Diocesano rinfresco gentilmente offerto dal­ Manca (U.S. Cuglieri) e Carboni. GLAC di Barletta e prima della con­ la U. S. San Martino, il dottor segna dea premi hanno rivolto pa- Adriano Morosetti, Presidente Leggeri.

MOLFETTA, aprile dote ha preparato tutti alTincontro 'F. Saverio Gaudio) — La manife- con Cristo. Nella mattina della domenica nella » jzione,, giunta alla eua undicwma Chiesa del Purgatorio S.E. Monsignor ed.zaone, era attera da tutti: dai Achille Sailvuoci, Vescovo di Molfet­ giovani atleti del CSI a quelli delle ta. ha celebralo la S. Mewa alla pre­ altre Organizzazioni Sportive, dai di­ senza di una folla immensa di «por­ rigenti federali alle autorità di ogni tivi che ha gremito la Chiesa: erano genere, proprio per un incontro pieno presenti gli afìsessori rag. Azzarita e prof. Boffoli in raippresentanza del di serenità e di gioia. Nelle cerata precedente i rev.mi na­ Sindaco, il dott. Beilifemine presi­ te r loti si ¿odo recati nelle varie as- dente della locale Sezione AIA, il fi­ «ocioaióni ed organizzazioni sportive duciario locale del GGC dottor a contatto con la mar^a di giovani ed GianoaApro e numerose altre perso­ ¡Ieri nel loro «lesso ambiente. Si so- nalità cittadine. » avute convensazijoni nella « Mol­ Ad Vangelo Sua Ecc. il Vescovo ha ila Sportive », nella < Sezioni At- ricordato a tutta i predenti i doveri tri di Calcio », nella Polisportiva morali di ogni sportivo che devono l-andolfi », « Aurora », < Italia », e osere sempre in primo piano per < Fulgor » ed in ciascuna il «acer- vincere ogni battaglia.

prezzi franco fabbrica accessori esclusi


Pag. 6

STADIUM

23 aprile 1959

FONTANESI. GATTI E GUIDI I MIGLIORI RAPPRESENTANTI

CON 25 SQUADRE

CSI Reggio e csi Romagna oessillllere della propaganda aloetica in Emilia

I giovanissimi ginnasti del G.S. Don Bosco di Brindisi, campioni pugliesi

DIFETTANO / MEZZI, MA NON LA PASSIONE

L’ILS. DON BOSCO DI BRINDISI campinneregitinaledi ginnastica .

I

■!

■ ■ Il

■■

"

*

'

I" " I

11

' -

,

I- — ■

REGGIO EMILIA, aprile. La presenza del CSI, anche nel campo dell’atletica leg­ gere della provincia di Reggio, ha avuto, da dieci anni a questa parte, un peso non indifferente e ha contribuito, in modo determinante, alla diffusione e al potenziamento di quella disciplina che — a ragione — sta alla base di ogni altra pratica sportiva. Quando ancora — sopra lutto di altri sodalizi, con più anni di per la mancanza di un idoneo vita e ricchi di tradizioni e campo sportivo jn città — ¡'Atle­ prestigio. tica Leggera er,a praticata da pochissimi elementi, emigrati Dopo che la Società ha già nelle Società delle vicine e più avuto modo di affermarsi brìifortunate città dell'Emilia, il CSI, con spirito veramente enco­ lantemente nell’attività di corsa miabile, dati i tempi, riuniva i campestre 1959, viene portato a tesserati delle proprie UU. SS. conoscenza il consuntivo, seppure che erano desiderosi di praticare in modo sommario, dei risultati ’tenuti nell’annata sportiva tra­ anche questa disciplina sportiva o e non esitava ad andare a chie­ scorsa. Nel Campionato maschile di dere ospitalità alle piste e alle Società, la CSI Reggio Atletica pedane degli Stadi di Modena. Carpi, Parma e Bologna, pur di riusciva a conquistare il titolo Campione Provinciale, con potere tener desti la fiamma e di l’entusiasmo per ¡’Atletica Leg­ 6.943 punti, classificandosi, nella prima fase, al 97. posto nella gera tra i giovani. Nazionale, su 281 Gli anni passavano e il numero graduatoria degli atleti aumentava sempre — Società. Veniva superata anche la fase sì che alcune manifestazioni ve­ Regionle, devano scendere sui campi messi tre Gatti con 8.516 punti, menUbaldo, nel getto del a disposizione anche 150 giovani — mentre le runioni si moltipli­ peso, e le due staffette 4x100 e cavano, costituendo delle auten­ 4x400, venivano ammesse alla fa­ Interregionale, avendo otte­ tiche Leve, e 1* Atletica Leggera se veniva portata in tutta la pro­ nuto risultati che li ponevano fra vincia. con gare a carattere pro­ i primi 75 d’Italia. Nel Trofeo Italo Stancari, ma­ pagandistico, raggiungeva i vari centri della Mqntagna e. artico­ nifestazione a carattere Regiona­ landosi in specialità particolar­ le, che si sviluppa attraverso 5 mente atytte, veniva fatta prati­ riunioni, la Società, nella clas­ sifica finale.fi su 27 Società clas­ care anche ai giovanissimi. riusciva ad occupare il Come conclusione di questo sificate, posto, prima, ancora, in cam­ enorme sforzo sostenuto e quale 7. provinciale. logico sviluppo di un’attività che poTra i risultati individuali, stava facendosi adulta, uscendo spicca, nettamente, la vittoria ot­ dai limiti di una azione di sola tenuta dal non ancora ­ propaganda, il CSI pensava di ne Ermanno Fontanesi,quindicen nella Fi­ entrare anche in campò federale, nale Nazionale della Leva con una Rappresentativa dei suoi Salto con l’asta: il «bebé» del elementi migliori, genuina aggiudicava il successo con mesi­ espressione del suo movimento di tri 3,45. lasciando sbalorditi tec­ penetrazione capillare, nell'inte­ nici e appassionati e ottenendo resse d^i propri giovani e dello una misura pregevole anche in sport. campo assoluto, sì da Sorgeva, così, nel maggio del alla fine della stagione, altrovarsi, 27. pò1957, la « CSI Reggio Atletica • sto nella classifica dei primi 100 che, pure giunta con ritardo alle atleti italiani della specialità. competizioni federali dell'anno, Lo stesso Fontanesi, con metri riusciva, ugualmente, sin dal 3.30 si classificava 2. nella finale primo periodo di vita, ad otte­ Nazionale del Gran Premio della nere buoni risultati. Nel 1958. Gioventù. sin dalle prime battute, la So­ Gatti Ubaldo, nel lancio del cietà si affermava come la più peso, dopo essersi piazzato all’8. forte e la più completa in campo posto nei Campionati Nazionali Provinciale, riuscendo anche ad Juniores. conquistava il Titolo di inserirsi nel numero delle mi­ Campione Nazionale del CSI. con gliori Società della Regione e m. 13,09, misura che costituisce non sfigurando mai al confronta anche il nuovo primato CSI nel­ la speciàlità: il forte atleta chiu­ deva, poi, la stagione portando il suo limite a m. 13,30. misura che lo colloca al 41. posto nella clas­ sifica dei primi 100 d’Itaila. Alla chiusura della stagione agonistica, riuscivano ad entrare tra i centi migliori risultati di Italia anche Broglia Bonfìglio, nel Salto in lungo, con m. 6,67. la staffetta 4x100 (Rovesti, Can­ tarella Mastronardi Moriini G. S.) con 45"1, e la staffetta alla prontezza e alla spigliatezza. 4x400 (Bedogna. Villani, Monta­ Del tutto soddisfacente quindi il nari, Turbacco) con 3'35”4. lato tecnico, più che soddisfacen­ Tra gli altri risultati migliori te la disciplina che si è tenuta in ottenuti dai ragazzi del CSI Reg­ campo Atletica, non vanno dimenti­ Che dire delle squadre? Molto gio cati, specialmente, il Titolo Re­ preparata tecnicamente si è pre­ gionale conquistato da Marco sentata la sfortunata « Robur » Bellesia, nel lancio del peso, il costituita da elementi molto bra­ Titolo Regionale del CSI di Cor­ vi come J1 portiere Rizza e i va­ sa Campestre, vinto da Giancarri Nicolino, Scordia, Castello. In lo Carretta, il 4. posto di Pietro gamba anche la « I.M.I. », vinci­ trice del torneo, mentre la gran­ Montanari, nei 200 piani con de Nea Virtus ha dovuto segnare 23”4 ai Campionati Nazionali il passo in quanto i suol più bra­ del C.S.I. Ed ora dopo una buona prepa­ vi elementi; Provina, Tanasi, Mo­ razione invernale che ha visto, nello, Caruso. Di Martina, Castel­ lino ed altri, sono stati chiamati tra l'altro. Fontanesi ripetutaa far parte di diverse squadre fe­ mente convocato ai Concentra­ derali della provincia di Siracusa, menti predisposti dalla Federa­ ma pur fra i suoi inesperti gio­ zione, e dopo avere riportato vanissimi si soci fatti notare Ven­ eccellenti risultati nell'attivià in­ taglio, Giunta, Perricone, Fllin- vernale di Corsa Campestre gli cieri, Zirlili, Nitti. In genere me­ atleti della « CSI Reggio Atletidiocri le altre squadre cne non ca », sotto la guida del valente mancano di qualche bravo ele­ prof Jelli al quale va il memento come Cotelli e Catania del­ rito maggiore dei successi ottele « Frecce Azzurre ». Pannuzzo e nuti dalia Società, affrontano la Squasi dell'« Audax », Puglisi del­ nuova stagione su pista con la la « Excelsior » e Gozzo della Mi- intenzione di migliorare le po­ gnosi. sizioni già conquistate, per una

sempre maggiore affermazione è certo che rimarranno tutti gli dei colori sociali. altri compreso Guidi, recordman emiliano di decathlon. Casali, e CESENA, aprile (Vittorio Savoia) — Nel cam­ Bavaglia campione provinciale po dell’atletica leggera, la nostro studentesco di corsa campestre. città vanta delle buone tradizio­ Altri nomi si aggiungeranno a ni ed ha saputo dare, in passato, questi non appena inizierà l’at­ atleti che hanno onorato il no­ tività ufficiale su pista, perché me di Cesena sportiva. Purtrop­ parecchi sono i! giovani entusiapo la mancanza di Adeguati im­ sti che anelano far parte della pianti ha impedito che la pas­ nuova società. Certo, la via per arrivare a sione e l’entusiasmo potessero concretizzarsi, cosicché anche gli risultati eccellenti, nell’atletica atleti che riuscivano ad emer­ leggera in special modo, è lun­ gere in un primo tempo emigra­ ga e l’allenamento che si richie­ vano nelle società vicine e poi, de dev’essere curato continuaa causa delle varie difficoltà mente, ma l'entusiasmo non man­ per raggiungere la sede d’alle­ ca: e ciò costituisce un fattore namento, finivano col cessare la assai importante. E naturalmen­ 'pratica di tale sport. te, come ideale sostegno e com­ Solo tre anni fa il locale Co­ pimento ai buoni intendimenti e mitato C.S.I., coraggiosamente, alla passione dei dirigenti e de­ per tenere desto l’interesse dei gli atleti, perché possano realiz­ giovani per l’atletica decise di zarsi completamente i progetti costituire il C.S.I. Cesena, che ed i programmi preparati, è au­ avviatosi nell'aprile 1956, non gurabile che presto venga con­ mancò di conseguire buoni ri­ cesso di disporre del nuovo im­ sultati. Quest’anno, purtroppo, le pianto per l'atletica leggera. incerte finanze del C.S.I. non avrebbero permesso alla propria società di presentare i propri atleti al pubblico cesenate mu­ niti della divisa sociale e di ga­ rantire agli atleti stessi un mi­ nimo di attività. Per questa ra­ gione e a malincuore il C.D. del C.S.I. Cesena aveva deciso, pur consapevole del danno che avrebbe arrecato al buon nome di Cesena sportiva, di scioglie­ re la società. Ciò però si è potuto evitare II grazie al sig. Gaetano Magnani, aprile il solerte presidente della Poli­ 5) Clcismo TREVISO, — Sessanta corridosportiva « C.S.I. Rumagna », che ri hanno preso parte al CampiO’ ha sostenuto ed ottenuto pres­ nato Regionale su e valido so il C. D. della sua società la quale prova unicastrada dei campiocreazione della sezione di atle­ nato provinciale « allievi » e < di­ tica leggera per assorbire in lettanti ». I biadenesi Fassina e blocco il C.S.I. Cesena. Cavalletto sono stati proclamati Naturalmente tutto ciò non ha « campioni provinciali » rispetti­ influito minimamente sulla pre­ vamente per le categorie suddet­ parazione invernale degli atleti te. Onorevoli i due terzi posti sotto la guida dei valenti pro­ conseguiti dalle formazioni del fessori Piraccini, Arfelli, Femo­ Paese (coi dilettanti, e del Bia­ re. Ottaviani. Già da diverso dette (con gli allievi) — uniche tempo i dirigenti preposti alla società ciclistiche dei CSI Tre­ guida della nuova sezione si vigiano — nel Campionato Veneto stanno adoprando per ottenere CSI di cronometro a squadre. l'organizzazione di diverse gare 6) Cicloturismo — L?Oratorlo sulla nuova vista e per riservare Mogliano — che negli anni 1955 una gradita sorpresa agli aman­ e 1956 si è impossessato degli am­ ti cesenati dell’atletica leggera. biti scudetti tricolori di ciclotu­ Non siamo ancora in grado di rismo sportivo e che nel 1957 si presentarvi il quadro degli è classificato 2. assoluto — ha atleti della Polisportiva « C.S.I. dato ’’addio” all’attività federale Rumagna »: comunque, dopo la Non è però detto che l’educativa dipartita di Ceccaroni (S.E.F. ed istruttiva ricreazione non pos­ Virtus BO) e Foschi (militare) sa venire incrementata da altre

Calcio a Udine UDINE, aprile. (Giuseppe Gismano) - Il tennis da tavolo n®n ha deluso a Trieste le speranze che il nostro Comitato aveva riposto nel suoi rappresentanti. Dopo le prime fasi di gioco è ap­ parso subito evidente che la qualificazione avrebbe richie­ sto un’ardua battaglia. Alla fine 1 nostri portacolori Perlsuttl e D’Orazlo si sono aggiudicati 11 titolo regionale ed a mag­ gior onore per la loro vittoria va sottolineato l’agonismo dimostrato dai loro rivali. Il singolo ha visto il netto successo di Patat, rivelatosi un sicuro elemento. La prima fase del Campionato provinciale di calcio si è conclusa con la qualificazione di quattro squadre una per girone. Le 25 squadre partecipanti hanno dato vita ad un emozionantissimo torneo e la loro preparazione è stata vera­ mente ammirevole, seguita com'è da dirigenti capaci e con­ sci delle loro responsabilità. Nel girone A l’IFO di Rubignacco, campione regionale della scorsa edizione ha terminato invitto il suo girone con ben 42 reti all’attivo e solo 5 al passivo, dimostrando di pos­ sedere il quintetto d’attacco più forte del campionato. Nel girone B 11 Pro Glemona si è assicurato la vittoria nel suo girone dimostrando di saper validamente affrontare le sven­ ture che ha dovuto subire nel corso dei campionato. Nel girone C la vittoria dell’ACLI Cussignacco non può dar adito a dubbi di sorta in quanto la sua prevalenza è stata troppo netta; per convalidare ciò basti dire che 11 complesso del­ l’ACLI non solo non ha mai conosciuto la sconfitta, ma, anche, non ha mal subito un pareggio e nelle complessive 10 partite ha messo a segno 37 reti contro le 4 subite, n girone D ha registrato un notevole colpo di scena: infatti il Nogaredo che guidava la classifica e praticamente era ormai il sicuro vincitore, è stato retrocesso all’ultimo posto per riconosciuta Irregolarità nel tesseramento di alcuni gio­ catori; in prima posizione è passata quindi la squadra dell’Edera, seconda in classifica.

LA RASSEGNA DI UN PROFICUO LAVORO

Un anno a Treviso

lo, il Presidente della GIAC TarBRINDISI, aprile. getti Giuseppe (Nicola Ponza) — Se volessimo fare un consuntivo della Precedentemente i congressisti attività svolta in questo primo trimestre, troveremmo, tia avevano assistito alla Santa Mes­ le Società distintesi in questo primo scorcio di anno, il sa celebrata nella Basilica di San­ ta Maria delle Carceri. Era TAs­ G. S. CSI « Don Bosco ». I ragazzi della Ginnastica « Don sistente che dava inizio ai lavori società o dallo stesso Comitato. Bosco », sotto la valente (guida del Sac. Don Giuseppe rivolgendo a tutti vive parole di 7) Nuoto — La mancanza di una Lospinuso, nelle prime tre prove ringraziamento e di augurio per piscina efficiente e di adeguate del Campionato Regionale di gin­ San Giovanni Bosco (Manfredo­ prodigarsi sempre di più al ser­ attrezzature non hanno permes­ nastica artistica hanno fatto la nia) che piegava con Tincredi­ vizio del CSI. so l'effettuazione della fase pro­ parte del leone bile punteggio di 8-0 la pur vo­ Il Presidente uscente Marcello vinciale in tempo utile per la Ma più delle .parole potrebbero lenterosa In vieta (Bovino). Gorj porgeva il saluto del Co­ partecipazione ai Nazionali, tut­ dare una prova più convincente Ancora una netta affermazione mitato a tutti gli intervenuti pas­ tavia è stato organizzato a Mestre, le classifiche dopo le prove svol- si aveva nel secondo incontro tra sando poi alla relazione organiz­ presso la piscina del CONI (e tesi a Casamassima, a Taranto la Virtus Diaz e il Falchi (Ceri- zativa tecnica e finanziaria. Si precisamente il 15 settembre), il ed a Bari. I ragazzi hanno con­ gnola) che prevaleva per 2-0. passava quindi alla discussione e campionato provinciale con la quistato ben tre medaglie a Ta­ Sul campo dell’Ortanova si ave­ a tutti gli intervenuti il rappre­ presenza di 5 società e di una va l'epilogo. Precisi, volitivi e sentante della Presidenza Nazio­ ranto e quattro a Bari. ventina di nuotatori. Il titolo proA Casamassima si classifica­ correttissimi gli atleti del Falchi nale Puccetti rispondeva esau­ vinciale è stato assegnato al Biadene. va prima come squadra, batten­ hanno conquistato con il punteg­ rientemente. Prima di passare al­ gio di 4-1 il diritto a continuare le votazioni il Presidente della do squadre che partivano favo­ 8j Pallacanestro — Sono stati nella loro attesa. varati e portati in porto: la « Cop­ GIAC annunciava la nomina dei rite, ed i suoi piccoli atleti si signori Conti Adolfo, Cosci Ma­ pa d'Apertura » (con 4 squadre); classificavano ris petti vamen te ; rio. Gori Marcello, Nuti Franco, il campionato provinciale « Ra­ Cusani al 2. posto, Ruggeri al 3., A PRATO gazzi » ed « Juniores » con un Pacini Aldo e Picchi Piero quali Arigliano al 4. e Gloria al 6. A PRATO, aprile. totale di 10 squadre; il post­ membri del Consiglio Direttivo Taranto la classifica era la se­ (Piero Picchi) Si è tenuto del Comitato Zonale Autonomo. campionato; la Coppa Estate, la guente: 2. Ruggeri Francesco; nei locali del CSI Pratese il pri ­ Risultavano poi eletti dall'assem­ Coppa Duomofolgore, i tornei vo­ 4. Arigliano Cosimo; 5. Gloria lanti « Coppa Treviso » e < Coppa Mario; 7. Rescio Teodoro. A Bari mo Congresso del Comitato Zona­ blea i signori Guidotti, Giusti, Valdobbiadene ».; il torneo not­ i ragazzi si classificavano rispet­ le Autonomo Pratese. Erano pre­ Prisco. Ermini, Buzzegoli, Fiesoli. turno « Della Siega » (con un nu­ tivamente: 2. Ruggeri Francesco; senti: per la quasi totalità i Pre­ E’ stato questo il primo Congres­ mero variante da 4 a 5 squadre 4. Cusani Ubaldo; 5. Gloria Ma­ sidenti delle UU. e GG. SS. affi­ so che si è svolto a Prato: nel suo liati, l'Assistente della GIAC e complesso si ritiene essere stato ciascuno). Nel campionato pro­ rio; 6. Niver Giovanni; 8. Ari­ del CSI Mons Aiazzi doti Dani- molto proficuo. vinciale < Ragazzi » è prevalsa la gliano Cosimo; 9. Rescio Teodo­ ro; 11. Filograno Umberto. Come squadra Allievi « A », ripetiamo, la Ginnastica CSI « D. Bosco » è risultata nelle tre prove sempre al primo posto, Tutte queste brillanti affermaziioni però, pur premiando l’in­ teressamento e la fatica di Don Lospinuso e dei suoi allievi, so­ no state amareggiate dal fatto che la « D. Bosco » non ha po­ tuto presentare una squadra Allievi « B » per mancanza di 1 CALTANTSSETTA, aprile. attrezzi (Nicola Candura) — Si è svolto a Cattarli ssetta, nei lo­ A FOGGIA cali del Centro Diocesano GIAC. il III Congresso Provin­ FOGGIA, aprile. ciale del CSI nisseno. Erano presenti tutti i rappresentanti (Sandro Palumbo) - Ancora una delle società della città e provincia. Il Congresso ha avuto attività è stata portata a termine inizio con la parola dell’Assistente Diocesano Rev.mo Padre dal solerte Comitato Provinciale Malsano che si è soffermato di Foggia: il Campionato di calcio particolarmente sui valori morali tor Ettore Amico, di quale è Ragazzi ha richiesto, per abbon­ dello Sport Cristiano. Ha preso stato anche eletto delegato al danza di squadre partecipanti, quindi la parola il Commissario prossimo Congresso Nazionale. 1 una suddivisione in ben quattro uscente dott. Ettore Amico il * gironi. Per amore di sintesi ci li­ quale dopo aver dato il benve­ miteremo a citare le rispettive nuto ai congressisti, ha svolto A FOLIGNO prime classificate, soffermandoci un’ampia relazione sulle attività FOLIGNO, aprile. un po’ soltanto sugli incontri di svolte dal C.S.I. negli ultimi tre (E. B.) - Gli sportivi di Foligno finale. anni che hanno visto accresciuto hanno appreso con molto piace­ I primi posti sono stati conqui­ il numero dei soci e delle ma ­ re la recente convocazione per la stati rispettivamente dalla Virtus nifestazioni agonistiche. nazionale di pallacanestro di Diaz, nettamente superiore alle La relazione dopo numerosi in ­ Giorgio Donati che attualmente avversarie; dall’Invicta A, giunta terventi è stata approvata alla milita tra le file della S. S. Lazio in porto con l'acqua alla gola per il disperato inseguimento della unanimità. Dopo di che sono sta­ in prima serie. Anche se il gio­ Fulgor; dalla San Giovanni Bo­ ti eletti consiglieri del nuovo vane atleta concittadino non ha sco, grazie al sorteggio favorevole Comitato Provinciale j seguenti giocato contro le furie rosse di dopo la disputa dei tempi supple­ signori: prof. Falci Giuseppe, Spagna, tuttavia Foligno sportiva mentari in un acceso incontro ins- Candura Nicola, ins. Giam- è stata ugualmente felice dell'al­ to onore che ha avuto un suo fi­ contro il Carmelo A; e dalla Fal­ bra Salvatore. Infine è stato proposto all'una­ glio di essere chiamato a fare chi, omogenea nei reparti e ge­ nimità di riconfermare la fidu­ parte della rappresentativa aznerosissima. I cestisti dell’unione Sportiva Falcone di Mantova Nelle qualificazioni esplodeva la cia al Commissario uscente dot- zurra. Donati proviene dalle file del CSI dove prese parte a vari cam­ pionati sia di basket che di calcio. Dal CSI, dove militò per molti an­ PREMESSA AGLI SVILUPPI DI PRIMAVERA-ESTATE ni, Giorgio Donati passò alla Fol­ gore, quindi alla Monacchl e suc­ cessivamente al Foligno in serie C. Due anni fa passò tra le file della Giuliana di Roma in serie B, quindi lo scorso anno fu car­ tellinato dalla S. S. Lazio per prendere parte al campionato di Prima Serie. TORINO, aprile. FIRENZE, aprile. (Aldo Bobbio) - C°me succede all’inizio di ogni stagione (Giancarlo Fazzini) — Il Consiglio Direttivo del Comi­ A NOTO ciclistica, anche quest’anno si è visto un fiorire di maglie sgargianti in numefo stragrande intorno agli organizzatori natori sono stati vinti rispettivamente dall'Os- tato Provinciale Fiorentino, dopo la riunione di insedia­ PAGANI, aprile NOTO, aprile. della prima corsa ciclistica del CSI torinese. sola di Pagani e dall'APE di Nocera Superiore mento, risulta cosi composto, per il triennio 1959-1961: (Jacono Totò) - Finito il torneo Tonino Attianese) - Nei giorni scorsi Erano giovani nuovi a questo sport che, per età, non che nei sei incontri disputati non hanno subito Presidente: Marzoppini; Vice Presidente: Grassi; Consulendi calcio, cerchiamo di darvi, con potevano più praticare e sviluppare le loro passioni ago­ alcuna sconfitta. La finale si preannunziava in­ te Ecclesiastico: Don Morelli; Segretario: Socchi; Tesoriere: serena visione, un'occhiata retro­ se abbassato il sipario sulle due princi­ nistiche nella categoria inferiore degli esordienti; erano teressante. ma come spesso accade nel mondo Tonini; Addetto Stampa: Fazzini; spettiva; quello di quest'anno è pali attività che hanno tenuto impegnati giovani già delle nostre file che per la prima volta si affac­ dei pallone la partitissima è stata una vera Direttore Tecnico: Pellegrini; stato un torneo che va collocato gli atleti del Comitato Zonale CSI di Pa­ ciavano alla categoria degli Allievi tutti ben compresi delle delusione in quanto del bel gioco messo in ve­ Membri: Barzanti, Bonciani, ta, e precisamente l’U. S. Albor inequivocabilmente tra i più ap­ loro maggiori responsabilità verso chi li aveva allevati e Grassina. trina delle due squadre nel turno eliminatorio passionanti organizzati dal Go­ gani per tre mesi: la corsa campestre curati in passato; erano giovani provenienti da altre socie­ Briani. Cremasco, Franchi, Fon ­ Nella categoria superiore (< Junon se n’è proprio visto «’d alla fine risultava delli, Ignesti, Magnani. mita Zonale di Noto, ap­ ed il calcio. Il campionato zonale di corsa cam­ tà che si presentavano al primo ’’via” a fianco di nuovi niores .). -la vittoria, tra le quatvincente col minimo scarto TAPE di Nocera passionante sotto molti punti di pestre articolato su quattro prove (la quinta è compagni e decisi a far bella figura ad ogni costo. E, buoni Molteplici sono le attività spor ­ Superiore, conquistando cosi il titolo ed il di­ tive che il Comitato fiorentino tro squadre partecipanti al tor­ vista e, primo fra tutti, perchè ha stata disputata come prova provinciale) ha vi­ ultimi, erano gli allievi al secondo anno di attività nella neo è toccata all'US. « Vittorio ritto a disputare le finali provinciali. avuto un volto del tutto differen­ sto la partecipazione di oltre 50 atleti-gara. categoria che indossavano la stessa maglia. Questi, con Il campionato Juniores ha visto ai nastri di ha organizzato e sta organizzan­ Veneto » di Firenze. te dai precedenti Formato da Nella categoria Juniores l’affermazione di Ca­ aria di veterani, guardavano al ’’pivelli” con un certo di­ E’ in fase di avanzata disputa partenza quattro squadre le favorite erano la do. Ecco una rapida sintesi dei squadre di giovanissimi, ha su­ labrese Michele della Marcozzi è stata netta. stacco, quasi a voler creare un confine fra di loro. Ma poi. Jolly Sporting di Pagani, campione Ragazzi del­ risultaci ottenuti nei vari rami un campionato « Giovanissimi », scitato un interesse agonistico Egli s'è dimostrato un atleta dalle buone pos­ al ’’via” dello starter tutti questi elementi passionali si sono dell'attività. a cui partecipano ben 8 squadre, sibilità. ma alla finale provinciale una caduta lo scorso anno, e l'ACLI Zoppas di Nocera In ­ davvero eccezionale, scevro com ’ è automaticamente livellati e la lotta si sviluppò come sem­ Il calcio è. possia»no ben dirlo suddivise in due gironi. feriore. Le previsioni si sono avverate in pieno stato da tattiche troppo teoriche a cinquanta metri dal traguardo ohe lo rele­ pre, bella, avvincente e generosa. Il sentimento, la proso­ l ’ attività principe del Comitato Il Comitato Provinciale ha lanin quanto le due squadre hanno marciato di di gioco che altro frutto non gava al 2. posto ha fatto rimandare ogni spe­ popea ha fatto ben presto posto ai muscoli, ai nervi, al cuo­ fiorentino. Moltissime squadre ciato l'organizzazione di un torpari passo fino all'incontro decisivo, allorché danno se non che danneggiare le ranza al prossimo anno. Nella categoria Allievi re. E la nuvola iridescente dei duecento giovani corridori hanno partecipato anche negli neo denominato « Coppa CSI la Jolly con una partita superlativa ha fatto doti tecniche dei giovani ele­ ha vinto Tramontano Mario anch'esso della ha fatto sbocciare lungo 1 nastri asfaltati la vera primavera anni scorsi, alle iniziative prese ‘59 », che dovrebbe iniziarsi alla vedere di essere in possesso di tutti i requisiti menti: si è visto un gioco aperto, Marcozzi. La classifica per Società è stata net­ sportiva. per potersi fregiare del titolo di campione e dal Comitato. Quest'anno per la fine di questo stesso mese. semplice, spontaneo, basato, è tamente vinta dalla Marcozzi davanti alla Savio. A farsi carico di questa prima organizzazione è stata, Dopo tre mesi di appassionanti incontri si Dopo la disputa di vari tornei rappresentare il Comitato alle finali provincia­ categoria • Ragazzi ». 6 squadre vero, .principalmente sulla im­ con senso di responsabilità e con intelligenza, l’U.S. C.S.I. li. La classifica finale è la seguente: Jolly Spor­ si sono contese il titolo di cam­ pongistici a carattere diocesano, provvisazione, ma che indubbia­ sono conclusi i campionati zonali di calcio Mirafiorl di Torino, che ha curato anche nei minimi par­ ting p. 10; ACLI Zoppas p. 8: Frecce Azzurre pione provinciale. La vittoria ha sono state disputate le fasi pro­ mente tanto bene ha fatto a] gio­ Alla categoria Ragazzi hanno partecipato otto ticolari ogni fase ed 1 cui risultati hanno ampiamente dimo­ premiato la squadra più compie­ vinciali del campionato. I titoli p. 6; In vieta p. zero. vane atleta allenandolo all’intuito. squadre divise in due gironi. I gironi elimistrato, ove ve ne fosse ancora bisogno che 1 tecnici de delle rispettive specialità, singo­ CSI, quando ci si mettono di buzzo buono, fanno faville. lo e doppio, sono andati a So­ Non vogliamo, in questa sede, fare la cronaca di una migli, Buonamici e Del Bimbo, corsa e perciò non diremo che quel corridore è stato mi­ tutti appartenenti all’US « AL­ gliore d| quell’altro. Vogliamo che tutti I nostri amici di CE » di Firenze. Tali atleti si so­ ogni regione sappiano che a Torino 11 ciclismo dei giovani no classificati al terzo posto, sia del CSI ha un cuore grosso così e che ci s| è fissati, in que­ nel doppio che nel singolo, ai sto anno, di tirar fuori dalla massa, quegli elementi che nel campionati regionali. futuro vestiranno I colori nazionali. E’ un punto d’onore: Ottimamente impostata la pal­ campioni da Torino ne sono già usciti parecchi. E’ giusto lavolo vede molte società pren­ aumdl farne una tradizione, magari un'abitudine, tanto più der parte ai vari tornei e coppe die sarebbe una abitudine molto salutare per lo sport organizzate. Il titolo di campione Ancora una volta il CSI Mirafiorl di Torino ha voluto provinciale è stato brillantemen­ essere primo fra tutti anche nel campo dell’organizzazione te conquistato dall’US. « ALCE » ed ai suol dirigenti è giusto sia dato atto della loro appas­ di Firenze, notissima anche in sionata attività. Meriterebbero di essere nominati tutti, dal campo nazionale, per avere in «Presidente Chiaudano all’instancabile Forneris, ArdemaSENIGALLIA, aprile. passato conquistato due titoli lini, Quirlco, Audi, Casari e via via gli altri Ma essi desi­ (Bruschi Alberto) —Un'ondata di entusiasmo e di indi­ nazionali del CSI e per svolgere derano che Invece sia dato atto ai veri protagonisti della attività federale. La società fio­ cibile euforia si è venuta a creare negli ambienti del Co­ festa sportiva: ai giovani atleti. rentina ha anche il vanto di mitato Zonale CSI di Senigallia in seguito al sorprendente aver fornito alcuni giocatori al­ (Virgilio Pomponio) - L'attività calcistica è quella che ed insperato successo ottenuto dai pongisti del G. S. SPES la recente formazione della Na­ assume nel nostro Comitato le proporzioni più vaste regionali di tennis da tavolo di S. Martino, ai Campionati zionale Italiana Giovanile, che La popolarità di esso è però tale che nella maggior parte svoltosi ad Ascoli Piceno. In ve­ giocò contro la Francia. Il Ti­ delle nostre Società affiliate, è invalsa l’idea che si possa Venendo ai dettagli del suc ­ rità, era da molto tempo che si tolo della categoria superiore è dirigere una squadra di calcio solo perchè dotati di un invocava un tale risultato per cesso di Ascoli, possiamo aggiun­ certo entusiasmo, anche se privi d‘ effettiva competenza. ridestare nuova fiducia ed attac­ gere che nel singolo il giovane Come dimostra l’esperienza, il Dirigente deve possedere camento agli atleti e per risol­ Girelli si è laureato campione oltre alla buona volontà indispensabile per ogni Iniziativa I.IILI1 fiEDDA regionale della specialità, men ­ vere l'annosa crisi, che aveva anche altri requisiti che si compendiano nella conoscenza Direttore responsabile reso il locale C.Z. praticamente tre il binomio Jannello e Raudelle caratteristiche fisiche e morali dei giovani, e nella NATALE BEHTOCCO inattivo, nonostante i generosi gei nel doppio ha completato il conoscenza della tecnica e dell’organizzazione del gioco. Redattore capo Per questi motivi il Comitato Provinciale torinese de) sforzi operati dai solerli diri­ successo del G.S, S. Martino in una giornata davvero campale. CSI ha organizzato con la collaborazione di note persone in genti. Pubblicazione iscritta al nu­ L’ottimo Girelli si è rivelato campo sportivo, un corso atto ad Illustrare a giovani volon­ Il rinnovato clima di serenità mero 4987 del registro della giunge pertanto salutare per pongista di indiscusso valore, e terosi la tecnica e la preparazione di atleti onde poter distampa del Tribunale di Roma sitnpegnarp la mansione di Dirigente Sportivo. spronare atleti e dirigenti a vo­ non ha avuto praticamente av­ in data 14 gennaio 1956 Buona è stata la risposta data dalle Società; circa 80 ler profondere il meglio delle versari, in quanto su sei incon­ Sped. Abbon. postale - Gr. 1 giovani hanno affollato il salone delle riunioni nella sede loro energie affinchè il CSI vi­ tri ha conseguito altrettante vit­ Stab. Hp. U-E.S1.SA. . Roma del CSI per assistere alla primj lezione del corso va e progredisca anche a Seni­ tore, fornendo una entusiasman­ La premiazione del Tornei di Pallavolo dell’U.S. 4 Campanili di Pisa te esibizione gallia.

UN COMITATO CHE PUNTA A MIGLIORARSI

Congresso a Callanisseita

FIERI PROPOSITI A TORINO

Olisti al “via

Miani; in quello «Juniores» il Duomofolgore. E' stata pure or­ ganizzata la fase regionale. Giorno e Cermelli (camp. Naz. CSI del 1958) sono stati invitati ai corsi pre-olimpionici. Giorno ha fatto poi parte della rappresentativa giovanile italiana in incontri in­ ternazionali. 9) Pallavolo — Sono stati patro­ cinati, oltre alla fase regionale, i seguenti tornei: Coppa « Officine Carniato » (con 8 squadre); tor­ neo di Consolazione (con 3); tor­ neo Natalizio (con 6 squadre); il campionato provinciale « Junio­ res » e « Ragazzi » (con 10 squa­ dre); torneo volante «Coppa Ot­ tobre » con 6 squadre). In segui­ to a spareggio, Montebelluna e Pio X sono entrati in possesso dei titoli provinciali « Juniores » e « Ragazzi ». Il Pio X si è super­ bamente imposto nella finalissima regionale. Dieci elementi sono usciti diplomati dai corso per aspiranti arbitri. 10) Pattinaggio — Con l'intervento di 20 concorrenti di 6 socie­ tà si è svolta la manifestazione d’apertura. Su quattro prove — che hanno visto scendere in lizza oltre un centinaio di pattinatori in difesa di 10 società — è stato articolato il campionato provin­ ciale su strada di velocità e mez­ zofondo per le categorie juniores, giovanissimi e principianti. Nella riunione di chiusura sono stati conteggiati 30 partecipanti in rap­ presentanza di 8 società. Minore affluenza nella « Coppa Valdobbianese » su pista (16 rotellisti di 6 società). Il campionato provin­ ciale è stato appannaggio dell’InaCasa. I titoli individuali in palio sono stati spartiti tra lo junior Cian dell’Ina-Casa e i giovanissi­ mi Boschin di Montebelluna (ve­ locità) e Stefani del Biadene (mezzofondo). 11) Rugby _ Sei squadre hanno dato vita all’Vili campionato pro­ vinciale studentesco e valido qua­ le I campionato del CSI. L’affer­ mazione è meritatamente arrisa M Riccardi. Alla presenza delle maggiori autorità scolastiche ha avuto luogo la riuscitissima e so­ lenne cerimonia della premiazio­ ne. Dopodiché, autorità ed orga­ nizzatori si sono recati nel signo­ rile locale del Bolognese, sul Ter­ ragno. per un allegro simposio. Sono stati fatti segno di un par­ ticolare elogio: il prof. Bortolozzi, oresidente del CSI Trevigiano e il prof. Laudicina, attivissimo fiduciario provinciale della FTR e consigliere del Comitato CST, 1 duali si sono dimostrati propensi dj incrementare il rugby edu­ cativo. (continua)

OTTIMA PARTECIPAZIONE NELLA PALLAVOLO

A Pagani assegnati i titoli Carrellata di calcio e corsa campestre

fiorentina stato vinto dall’US. « FULGUR » di Firenze. E' in fase di avanzato svolgi­ mento il «TROFEO SPORT-VITT ’59», di tennis da tavolo a cui partecipano i tesserati della GIAC. suddivisi nelle varie ca­ tegorie dt Minori, Maggiori e Pre-Juniores. A questa manife­ stazione hano aderito moltissi­ mi giovani delle associazioni fio­ rentine e della Diocesi.

Culla La casa del Dott. Rag. Gil­ berto Mannuzzi, dirigente del CSI di Cesena, è stata allie­ tata dalla nascita della primo­ genita Elena. Al felice papà ed alla gen­ tile signora complimenti vi­ vissimi. Alla piccola Elena fervidi auguri.

SI AFFERMANO I PONGISTI

A SENIGALLIA fervida ripresa

qui • Tra le rubriche di mag­ gior successo di SPORT QUIZ, segnaliamo: « Se voi foste l’arbitro », una casistica sul gioco del calcio a cura di Generoso Dattilo; ■ Impariamo a giocare a... », vere e proprie lezioni per apprendere la tecnica dei vari sport; ■ Che sport è? », notizie e curiosità sulle discipline meno conosciute. • Il settimanale compren­ de numerosi altri giochi e concorsi dotati di ricchi premi. Particolarmente di­ vertente è quello abbinato al massimo campionato na­ zionale di calcio, che permettte ai concorrenti di vincere CINQUE PALLONI ALLA SETTIMANA.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.