Stadium n. 10/1961

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9n seconda pagina : • Il PUNTO • LE INTERREGIONALI DI PALLAVOLO

Jn tersa pagina:

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■ Anno XVI - Al. 10 --- ------------------------------ ----------------- ------------------------ 77—------------ .

PROBLEMI

DELLO

• IL MONDO NE PARLA • PASQUA DELLO SPORTIVO

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SPORT

Roma 18 maggio 19C1

' QUINDICINALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO >

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IN DUE GIORNATE DI EFFICACI E POSITIVE DISCUSSIONI E DECISIONI

/IV OCCASIONE BEILA RECENTE SOLENNE IDIENZA

r iniiHiilg del in Padre Il consiglio Oìrettìuo Ha tracciato le chiare linee A liiaimìì Mia " Bìiwli, In occasione dell’udienza concessa Del­ l’Aula delle Benedizioni domenica 25 aprile ai Presidenti Diocesani di Azione Cattolica Italiana, ai Presidenti Diocesani della Gioventù Italiana di Azione Cat­ tolica Italiana col Consiglio Centrale al completo, nonché ad un gruppo di portuali genovesi guidati dal Cardinale Arcivescovo Giuseppe Siri, il Santo Pa­ dre ha pronunciato il seguente discorso: Siamo lieti in questa occasione di esprimere un vivo plauso alla Presidenza Nazionale insieme ai Consigli del Centro Sportivo e Turistico Giovanile, per lo zelo che si dispiega instancabile verso tante attività o intraprese. Conosciamo le difficoltà; apprezziamo il lavoro svolto; seguiamo con animo aperto le vostre iniziative, continuamente pronte a cogliere buone ispirazioni per rendere più efficace e proficuo il vostro Movimento. E sempre, sempre vi incorag­ giamo. Il punto vivo della vostra attività e cooperazione sta proprio qui prendere per mano il giovanetto sull'aprirsi della ado­ lescenza e il giovane nel pieno della sua vivacità per compiere opera fraterna di illuminazione, di aiuto discreto ma con­ tinuo. di amore rispettoso e preveniente: per infondere forti convinzioni e dare il coraggio a viverle con entusiasmo e per­ severanza; per far brillare davanti al giovane tutta le bellezza della vita cri­ stiana. risposta gioiosa dell'uomo alla chia­ mata di Dio in Cristo Gesti. Quante doti vi occorrono, diletti figli, per una missione cosi alta e preziosa: prudenza, pazienza, coraggio: spirito so­ prannaturale e prontezza al sacrificio: idee chiare e decisione nel tradurle in realtà. Ci ha fatto impressione il tema della vostra Quattrogiorni, che ha considerato il giovane adulto nel mondo contempora­ neo. C’è tutta una ricchezza di espressio­ ni in questi termini: visione di primavera, ardore di speranza, sollecitudini per un saggio inserimento dei giovani nella vita dei popoli; ma al tempo stesso anche vivo senso di responsabilità per le attese di questi giovani, che aspettano di avere il loro posto nella società, per i pericoli di ogni genere a cui vanno incontro. Un campo meraviglioso è aperto al vo­ stro lavoro. Esso esige polso saldo e cuore generoso: così da mettere insieme e con­ servare le energie dei primi anni, il fa­ scino della purezza infantile e della castità giovanile, l'applicazione costante agli studi

e al lavoro, la preoccupazione per l’istru­ zione professionale ed artigianale, meto­ dica ed indilazionabile, e volgere tutto a incremento di vita sociale, ordinata e li­ bera! E specialmente ispirare nei cuori giovanili una visione del mondo secondo il piano di Dio. quale rifulge nel Testa­ mento Antico e Nuovo, una stima costan­ te della Grazia, un desiderio convinto di vita sacramentale! La sapienza delle età passate, le espe­ rienze recenti di dolori e di lutti; l’esempio di tanti vostri fratelli, forti nella fede e luminosi nella vita interiore, pur tra le difficoltà di situazioni politiche incerte in alcuni paesi, pericolose in altri. Tutto questo serve a mantenere accesa la fiam­ ma dell'apostolato, a spingervi avanti sen­ za timori od esitazioni. Altri prima di voi hanno faticato. « e voi siete entrati nel loro lavoro» (Jo. IV, 38): altri accoglie­ ranno la consegna dalle vostre mani eser­ citate, continuando in un’opera santa, che vuol servire il Signore e la sua Chiesa, o farlo servire più degnamente. Noi vi accompagniamo con tutto il No­ stro affetto e con la Nostra quotidiana preghiera nella attesa di rivedervi presto in altra circostanza, come Ci è stato pre­ annunciato, e di accogliervi a gran festa Tornando alle vostre diocesi per ripren­ dere con nuova lena il servizio che vi attende, dite ai giovani che il Papa li segue, li incoraggia, li benedice. Dite an­ cora che il Papa è loro grato per quelle preghiere e quelle privazioni, che essi hanno compiuto o compiono in unione con Lui, e di cui i volumi, che Ci avete pre­ sentati con le schede della Giornata del Sacrificio, sono testimonianza toccante e profumata. Li terremo cari, questi volumi, come è avvenuto per quelli che ogni anno offrite al Papa, perchè ogni pagina, ogni firma, ogni parola, Ci richiama un volto un cuore ardente di adolescente e di gio­ vane, che ha fatto qualcosa di bello e di grande per Gesù, e per la sua Santa Chiesa. Cari figlioli dell’Azione Cattolica! Le parole di augurio e di incoraggiamento vi dònno l’assicurazione della Nostra bene­ volenza. E perchè più grande sia la vo­ stra gioia, vogliamo effondere su di voi la Nostra Benedizione Apostolica, che estendiamo altresì ai vostri congiunti, in particolare ai piccoli e ai sofferenti, af­ finchè «la pace di Cristo esulti nei vostri cuori» (Col. 3, 15). Cosi sia.

del un Congresso nazionale per la primavera '62 Il tema del Convegno triennale della nostra Organizzazione tratterà i problemi della gioventù — Interessante intervento ai lavori del Consiglio Direttivo dei rappresentanti delle varie organizzazioni giovanili cattoliche L Consiglio Direttivo Nazionale ha trattato ampiamente nella sua ultima tornata di lavo­ ri avvenuta sabato e

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domenica scorsi i vasti problem dell’organizzazione affio­ rati con particolare evidenza negli ultimi mesi, secondo gli schemi della nuova presidenza. In un secondo momento sa­ rà possibile una esposizione dettagliata dei nuovi pro­ grammi che investono il setto­ re giovanile in generale e quel­ lo non meno importante della presenza del CSI nel mondo esterno e che comprendono, tra l’altro, la creazione di una consulta a largo raggio inte­ ressante i vari strati della vi­ ta italiana sotto gli aspetti educativi, sociali, economici. Gli incarichi che il Consi­ glio Direttivo ha demandato alla Presidenza nazionale nella riunione precedente sono stati assolti negli ultimi mesi e ver­ ranno completati al più pre­ sto, senza creare soluzioni di continuità all' Organizzazione, utilizzando le forze disponi­ bili e più ancora le esperienze acquisite dai dirigenti e dal movimento stesso. Nella prima seduta di saba­ to scorso Notano, dopo aver ringraziato a nome della Pre­ sidenza gli intervenuti si è preoccupato di fissare un’ordi­ ne ed un orario di lavori tali da consentire lo sviluppo mi­ gliore.

L’introduzione di Notorio Erano presenti Benedetti, Rcnincasa, Borghi, Butani, Carrea, Cozzoli, Dattilo ,Di 'Mauro, Grossi, Marenghi, Na­ talizia, Nosari, Savio, Soro, Spolaore, Volpi e a fianco di Monsignor Pavoni Don Borgogno, dei Salesiani di Torino, invitato ad assistere ai lavori che comprendevano, per do­ menica mattina, un incontro tra i rappresentanti degli enti comunque interessati allo svi­ luppo, alla vita ed ai contatti con il CSI. Il Vice Presidente Notano, nella sua breve esposizione — che è stata completata do­ menica mattina dal Presiden­ te dr. Bettocchi — ha illustra­

to il funzionamento degli uffi­ ci centrali, secondo i nuovi órientamenti ed in particolare il settore della direzione tec­ nica, del tesseramento, del­ l'ufficio stampa e propaganda, di quello delle pubbliche re­ lazioni di nuova istituzione, passando poi al lavoro com­ piuto dalle due commissioni per lo statuto ed il regolamen­ to e per l’attività dei giova­ nissimi le quali hanno com­ piuto uno studio profondo, concretizzandolo con delle re­ lazioni che, dopo essere state approvate dal Consiglio Di­ rettivo, costituiranno materia di ratifica e di realizzazione in seno all’Assemblea nazionale in programma per la primave­ ra dell’anno prossimo. La Presidenza Nazionale è

stata particolarmente vicina nel periodo post-olimpiadi al­ la periferia ed il vice presi­ dente ha notuto soffermarsi con vivo compiacimento e con piena adesione dei consiglieri sulla riunione dei presidenti regionali tenuta a Roma lo scorso gennaio ed alla quale hanno fatto seguito immedia­ to le ritmate regionali, le nu­ merose visite ai comitati pro­ vinciali e zonali effettuate da membri della presidenza. Alla grande maggioranza di tali riunioni periferiche è interve­ nuto il consulente centrale Monsignor Pavoni la cui ope­ ra è stata particolarmente ap­ prezzata anche da taluni or­ ganismi esterni e da federa____ N. B. (Continua in 2. pagina)

DOPO LE SOSTANZIALI MODIFICHE APPORTATE AL NOSTRO CAMPIONATO

La nuova formula dell’atletica CSI su pista punto (l’avvio per una propaganda più vasta L CAMPIONATO Na­ zionale su pista del Centro Sportivo Ita­ liano ha già preso il ”via” in parecchie località, fa­ cendo registrare un buon suc­ cesso organizzativo e tecnico, che lascia intravvedere con­ fortanti prospettive per il suo prossimo sviluppo. Il mutamento pressoché ra­ dicale apportato alle norme regolamentari del Campionato non sembra in sostanza avere prodotto eccessive difficoltà nei nostri Comitati, i quali hanno evidentemente apprez­ zato e soprattutto ben com­ preso l'importanza della nuova formula, se non altro sotto un profilo prettamente propa­ gandistico.

AL TERMINE DELLE AVVINCENTI GARE DI MILANO, PADOVA, ROMA E SALERNO

A Chía vari ie finali nazionali dei campionati di pallacanestro La manifestazione si svolgerà nei giorni 1 e 2 giugno rapida panoramica, come sono andate le cose nei quattro rag­ gruppamenti. Nella categoria ragazzi, al concentramento milanese, la formazione uscita vincente è quella della Ju. Vi. di Cremo­ na, la quale ha disputato due belle partite. Nella prima ga­ ra in programma, opposta alla formazione del CUS Genova, la Ju. Vi. di Cremona ha dato vita all’incontro più avvincen^Illllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllli te, sia dal punto di vista tec­ nico che da quello spettaco­ lare (il punteggio finale di 62; SI SVOLGERÀ’ IL 28 MAGGIO IN 8 SEDI 52 sta a dimostrare la quasi parità dei valori in campo); nella seconda, opposta al Re­ gina Pacis di Reggio Emilia, ha saputo solo negli ultimi minuti aggiudicarsi definitiva­ mente l’intera posta, vuoi per l’incertezza del risultato fino a quasi lo scadere del tempo, vuoi per la maggior tenuta dei suoi avversari. Il concentramento patavino Il Criterium Studentesco di Atletica leggera, orga­ ha riportato alla ribalta la nizzato anche per il 1961 dal Centro Sportivo Italiano su squadra ragazzi del Don Bo­ mandato del Ministero della Pubblica Istruzione — sco di Trieste che. con due Servizio Centrale dell'EducazIone Fisica e Sportiva — netti punteggi (71-17 e 78-62) si svolgerà domenica 28 maggio in otto sedi. si è bellamente imposto pri­ Ecco i nomi delle città prescelte per ospitare la ma sulla Quercia di Rovereto manifestazione studentesca e la suddivisione dei Prov­ e poi sul Torresino di Padova. veditorati per le varie sedi: A Roma, la Virtus Siena ha ALESSANDRIA prevalso per soli due punti Alessandria - Asti - Cuneo - Torino - Novara - Ver­ (61-59) sulla formazione lo­ celli - Varese - Como - Milano - Aosta - Bergamo cale del Nazareno (la quale Sondrio. = BENEVENTO = però, a sua scusante, ha il Matcra - Potenza - Salerno - Avellino - Benevento fatto di aver dovuto disputa­ Caserta - Napoli - Prosinone - Campobasso - Cagliari. re il giorno precedente una = CATANIA = partita pre-eliminatoria) in Agrigento - Catania - Caltanissetta - Ernia - Messine una partita nella quale il ner­ - Palermo - Ragusa - Siracusa - Trapani - Catan­ vosismo dei giocatori è sem­ zaro - Cosenza - Reggio Calabria. pre stato molto teso, e poi ha battuto chiaramente (76(Continua in 2. oarina) 44) la Congregazione Mariana Ululili l Hill II il I Hill lllllllllllllllll illllllllllllillllll Illi llll l UH II il II r di Cagliari. Desideriamo spcn-

La vittoria è arrisa a for­ mazioni di tutto rispetto che daranno modo agli appassio­ nati sportivi della Riviera di Levante di assistere ad incon­ tri di alto livello tecnico cd in quel di Chiavari. agonistico in quanto esse rap­ Domenica scorsa, nei quat­ presentano quanto di meglio tro concentramenti di Milano, ha offerto l’attività cestistica del Centro Sportivo Italiano Padova, Roma e Salerno si sono svolte le quattro « Inter­ nell’anno post-olimpico. Ma vediamo, attraverso una regionali ». così, anche la pallacanestro è giunta al­ le soglie delle fasi nazio­ nali che si svolgeranno nei giorni 1 c 2 giugno

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Il Criterium Sluileiilesco di Melica leggera 19C1

I dirigenti nazionali del CSI nella seduta conclusiva del C.D.

dere due parole per la squa­ formazione del CSI Redentore dra isolana, la quale, pur di Bari, il quale, grazie alla schierando in campo elemen­ magnifica forma di alcuni suoi ti giovanissimi e di non ec­ atleti, ed all'ottima imposta­ cessiva prestanza tìsica, ha zione tattica della squadra, ha messo in mostra un gioco ve­ chiaramente battuto per 75-33 loce e piacevole, chiara con­ il GAD Etna di Catania e per ferma di quella scuola cesti­ 86-35 la Juventina di Benestica sarda che tanti bravi vento. Punteggi che sono chia­ atleti ha dato alla ribalta na­ ramente dimostrativi della fazionale. FIORENZO MARINONE Il concentramento salernita­ (Continua in 2. pagina) no ha visto la chiarissima af-

Riteniamo tuttavia utile il­ lustrare, sia pure brevemente quali sono state le ragioni più pressanti e convincenti che hanno indotto la CTN a mo­ dificare integralmente il mec­ canismo del Campionato ri­ spetto agli anni passati. Come è noto, solo da pochi anni il Campionato di atletica del CSI si svolge con formula altamente selezionatrice, allo scopo soprattutto di consen­ tire l'ingresso in finale na­ zionale soltanto agli atleti più meritevoli. La variazione si im­ pose quasi ¿’obbligo allorché le finali nazionali, alle quali accedevano tutti i Comitati li­ beramente, cominciarono ad essere eccessivamente... popo­ late, grazie all’enorme volume di attività locale che veniva organizzato dalla gran parte dei nostri Comitati. L’interpolazione di una fase di semifinale interprovinciale tra quella locale e quella na­ zionale fu pertanto necessaria appunto per dare un carat­ tere tecnicamente, agonisticamente e spettacolarmente più spiccato e definito alla nostra manifestazione. Infatti da al­ lora la finale nazionale, che compendia mirabilmente circa sei mesi di attività, costitui­ sce veramente un incontro di alto livello nel settore atletico giovanile e presenta, in un quadro raccolto e selezionato, una sintesi di valori che non ha certo modo di disperdersi. Quella variazione, che fu sostanziale e, per quel che si poteva preventivare alla vigi­ lia, addirittura audace, tutta­ via trovò una larga e forse anche insospettabile rispon­ denza nella nostra periferia, tanto da portare presto i mi­ gliori frutti propagandistici. Oggi, come allora, non si può negare che le importanti modifiche apportate al regola­ mento del Campionato su pi­ sta consiglino le stesse cau-

tele stilla riuscita, se non altro perchè, oggi forse più di ieri, si chiede uno sforzo tin po’ più impegnativo per la realizzazione dei nuovi pro­ grammi. Del resto sono stati ancora una volta impellenti motivi di ordine tecnico (e di riflesso anche di ordine propagandi­ stico) che hanno indotto la CTN, con l’approvazione della Presidenza e della Direzione Tecnica Nazionale, a proporre e quindi sperimentare la nuo­ va formula di Campionato. Non si poteva restare immo­ bili di fronte alla intelligente e tempestiva azione della FI DAL, tendente a polarizzare l'interesse delle Società e so­ prattutto degli enti di propa­ ganda sull’attività dei più gio­ vani, con particolare riferi­

mento agli esordienti. L’isti­ tuzione dello speciale pro­ gramma « bloccato » per la categoria « allievi » è infatti stata prodotta da una doppia preoccupazione: quella dei tecnici, che ritenevano oppor­ tuno avviare all’agonismo i giovani con una speciale atti­ vità propedeutica, più conso­ na ai loro mezzi; e quella dei dirigenti, che intendevano scuotere finalmente in maniera efficace e decisiva l’ambiente dei più giovani, quello che uni­ camente può garantire un fu­ turo tranquillo alle leve mag­ giori. Prontamente, la CTN sì pose il problema e, unitamente alla Presidenza ed alla Direzione Tecnica Nazionale, esaminò e discusse a lungo tutte te pro­ spettive che si presentavano.

Pervia di Modena ha avuto ragione delle squadre di Trie­ ste, Treviso e Trento. A Genova, il CSI Milano ha vinto largamente sulla Fulgor di Firenze, il CUS Genova e l'Auxilium di Torino nella maggior categoria. L'ALCE di Firenze si è assicurata invece il posto in finale dei « ragaz­ zi » prevalendo nel confronto decisivo di misura sul CSI Mi­ lano e più largamente sul CSI Volley di Genova e sulla Regaldi di Novara. Un grosso colpo di scena si è avuto a Roma, in quanto la Ferrini di Cagliari, presenta­ tasi in formazione irregolare, pur vincendo i quattro con­ fronti con la Bosico di Terni, la Tempesta di Pescara, la Robur di Pesaro e la Kratos di Roma è stata retrocessa al­

l'ultimo posto. Da notare, e non solo a titolo di cronaca, che la squadra romana nel confronto diretto con i caglia­ ritani ha volutamente desistito di impegnarsi, perchè venuta a conoscenza della situazione tecnica dell’avversaria. 11 gi­ rone interregionale romano è stato perciò vinto dalla Kra­ tos. Tra i ragazzi, brillante e ben meritata, perchè tenace­ mente combattuta, la vittoria della squadra « Villa Marina » di Pesaro. A Napoli, completo successo siciliano: la San Giuliano di Messina tra gli juniores e la Cannizzaro Conca d’Oro di Palermo tra i ragazzi. Entram­ be le squadre hanno chiuso a punteggio pieno. Lo schieramento per le finali nazionali che avranno luogo a

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CON UN CONSUNTIVO LUSINGHIERO

Il nostro campionato di calcio alla vigilia delie interregionali N QUESTI giorni si stanno concludendo le fasi dei campionari! regionali di calcio, che hanno richiamato sui verdi rettangoli dell’intera penisola mi­ gliaia di giovani. Riteniamo opportuno passare in rassegna i nomi di alcuna squadre che sono salite alla ribalta nelle diverse regioni. Le cifre delle squadre partecipanti alla manifestazione che, successivamente, attraverso

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turalmente. non mancheremo di rivolgere la nostra atten­ zione alla categoria dilettan­ ti. per la quale, come è noto, i termini utili per l’effettua­ zione delle fasi provinciali so­ no stati posticipati Iniziamo, dunque, dal Pie­ monte. notando che su undici fasi provinciali e zonali la più affollata (come del resto era logico) è stata quella di To­ rino. vinta dalla formazione della RIV. E’ con piacere che vediamo inserirsi alla ribalta delle nostre più quotate squa­ dre anche quella di un grup­ po... industriale! In Lombardia la Fulgor di Lodi ha portato nuovamente in primo piano la vetusta cittadina sulle sponde della Chiavari nei prossimi 3 e 4 nizzaro Conca d Oro di Pa- Adda, mentre la Mozzo di Bergamo ha conquistato il ti­ giugno, è pertanto il seguente: termo. Juniores : CSI Milano, Robur tolo provinciale imponendosi Ragazzi: A VIA Pervia di Mo. dena, ALCE Icare di Firenze, di Ravenna, Kratos di Roma su di un nutritissimo lotto di aspiranti: 32 squadre! Villa’ Marina di Pesaro e Can- e San Giuliano di Messina. Nel Veneto, alla ribalta tre squadre col medesimo nome: Virtus. che hanno vinto ri­ spettivamente le fasi di Bel­ luno. Padova e Vicenza, men­ tre l’Olimpia A di Trento nutre buone speranze per la NAPOLI conquista del titolo regionale. Nel Friuli, degna di nota CATEGORIA JUNIORES è la Silenziona di Gorizia, Dopolavoro Marina M. Taranto-Dipend. Com. Napoli 2-0 (16/14-15/13) mentre, passando in Emilia, troviamo la squadra della San Pio X Catanzaro-Arden Matera 2-0 (15 8 - 15/14) ENAOLI di Ferrara e quella San Giuliano Messina-Dip. Com. Napoli 2-0 (15/11 - 15/5) degli Artigianelli di Reggio Dopolavoro M. M. Taranlo-Ardcn Matera 2-0 (15/9 15 4) S. Giuliano Messina-S Pio X Catanzaro 2-0 (15/4 - 15 8) Emilia. Dipendenti Com. Napoli-Arden Matera 2-0 (15/6 -15/9) Mancano ancora notìzie San Giuliano Messina-Dop. M. M. Taranto 2-1 (15/9 - 12/15- 15/13) precise da Genova, ma fin Dipendenti Cqm. Napoli-San Pio X Catanzaro 2-0 (15/9 - 15/13) d ora possiamo con certezza San Giuliano Messina-Arden Matera 2-0 (15/9 - 15/5) ____ F. M. Dop. M. M. Taranto-San Pio X Catanzaro 2-1 (13/15 - 16/14 - 15/12) (Continua in 2. pagina) • (continua in 2 pag.) le fasi interregionali, designe­ rà le quattro squadre ragazzi e le quattro dilettanti le qua­ li si batteranno per la con­ quista del titoli nazionali, danno, nello loro pur arida espressione, l’idea del vasto movimento calcistico giovani che si sviluppa nell’ambito

del CSI: 671 squadre ragazzi e 119 squadre dilettanti! Ma è tempo di passare ad una panoramica, su e giù per l’Italia. limitandoci ad esami­ nare la situazione del Cam­ pionato ragazzi alla vigilia delle fasi regionali. Nel prossimo numero, na-

Qualificate le otto squadre finaliste del Campionato Nazionale di pallavolo Il campionato nazionale di pallavolo è giunto alla fase fi­ nale, essendo state realizzate nei giorni scorsi le finali in­ terregionali, sullo schema tec­ nico ormai in atto da molte stagioni nel CSI. 1 quattro conccntramcnti in­ terregionali si sono svolti a Treviso, Genova, Roma e Na­ poli. Nella prima sede, a Treviso, le squadre emiliane e roma­ gnole, che per molti anni han­ no dominata la scena della nostra pallavolo si sono im­ poste, come nelle previsioni generali, alle formazioni delle Tre Venezia. La Robur di Ra­ venna, detentrice di molti ti­ toli, ha prevalso sulle finali­ ste di Gorizia? Treviso e Tren­ to nella categoria juniores, mentre in quella ragazzi FAVI A

Si venne quindi alla conclu­ sione che, dato il particolare carattere propagandistico che ha sempre avuto la nostra at­ tività e soprattutto data la ormai tradizionale maggiore partecipazione alle nostre ma­ nifestazioni di atleti della ca­ tegoria « allievi » piuttosto che della categoria « juniores », sa­ rebbe stato dannoso ignorare le nuove disposizioni federali per proseguire sul binario delle precedenti stagioni. Occorreva soltanto fare i conti con l’amministrazione... Era praticamente impossibile sviluppare, parallelamente al Campionato degli anni passati, un'altra manifestazione dediSERGIO GATTI

I risultati delle interregionali


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