" CENTRO SPORTIVO ITALIANO
Il Il
Il magazine di chi ama lo sport pulito
•Le finali di Atletica •Il GP di Mountain Bike • A Modena, Vispo 2006 • Arriva la CSI Card
Fondato nel 1906 - Nuova serie Anno 1 - N. 10 - Ottobre 2006 - 2,00 euro P.I. SPA ■ SAP. - D.L 353/2003 -1.27/02/04 N. 46 - a. 1 c.l DCB/CN
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IL CSI
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Presentati a Genova la convention di Assisi e i più importanti appuntamenti del 2007
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PAROLA DI PRESIDENTE
Edio Costantini Presidente CSI
Integrare gli immigrati: come e perché l
discorso
magistrale
pronunciato
da
logo tra le religioni, ha avuto il grande merito di
I
re il papa di buttare benzina sul fuoco, o al con
squarciare il velo di silenzio con cui molti "deciso
trario strumentalizzarne le dichiarazioni per lan
ri" e opinion maker delle nostre parti continuano
ciare "scomuniche" verso altre culture e altre reli
Benedetto XVI a Ratisbona, sul tema del dia
logare, per cercare punti di convergenza all'inse
gna del rispetto reciproco. Piuttosto che accusa
a nascondere, innanzi tutto a loro stessi, il proble
gioni, certi settori della politica e della cultura
ma dell'integrazione dei tanti immigrati che arri
avrebbero fatto meglio a cercare di cogliere il
vano in Italia portando con loro culture e religioni
nocciolo della questione: la distanza che separa
differenti. Quando va bene e possono permetter
noi e gli altri. Che va affrontata e ridotta appun
selo, quei disgraziati finiscono nascosti e isolati
to nel dialogo e nella concretezza della quotidia
nelle periferie urbane del degrado sociale; quan
nità, anche con strategie di politiche sociali. A
do va male, sono serrati nelle baracche delle cam
questo proposito il CSI può sostenere a buon
pagne come braccianti in semischiavitù, o in cen
diritto che un numero crescente di immigrati
tri di accoglienza che hanno dell'indecente. Il filo
trova
conduttore del politically correct sembra predica
un'occasione altrimenti inesistente per sperimen
re l'utilità dell'immigrazione, per poi evadere i
tare l'incontro e l'accoglienza. Lo sport come
problemi che ne derivano. C'è una politica dell'in
strumento di integrazione sociale non è uno slo
tegrazione nel nostro Paese? C'è una strategia
gan né un teorema, ma una via praticabile la cui
per evitare che coloro che arrivano siano destina
efficacia è dimostrata nei fatti. Per farne un asse
ti a restare i parìa della nostra società? Come pen
portante dell'indispensabile integrazione nazio
nelle attività sportive dell'associazione
siamo di evitare che tra vent'anni succeda da noi
nale, occorre però qualcosa di più della buona
ciò che è successo nelle banlieu francesi, a opera
volontà degli operatori: occorre che le istituzioni,
dei giovani immigrati di seconda generazione? Le
ai vari livelli, mettano a disposizione occasioni e
reazioni esagerate, anche violente e strumentali,
risorse, premiando chi lavora per contribuire a
suscitate in Italia dalla lectio di papa Ratzinger
risolvere un problema che altrimenti, se lasciato a
hanno messo il dito nella piaga, mostrando in
se stesso, potrebbe diventare ingestibile.
modo lampante che c'è molto da lavorare, e subi
to, per limare le distanze tra noi e gli altri, per dia
Edio Costantini
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EDITORIALE
Gianni Visnadi Direttore di Stadium
Scusi professor Rossi, perché non ce l'ha detto prima? uello che ci ha stupito, non è che
Q
il professor Guido Rossi si sia al
se con i colpi del suo piccone. E oggettiva
illuminato, che ha por
mente quel che doveva fare l'ha fatto nei
tato la sua federazione
in prima pagina. È un uomo di sport e
zato dalla poltrona di numero unotempi prò che gli avevano dato, e anche beni no: i suoi uomini hanno indagato, proces
come tale è possibile credere che abbia più
tempore del calcio italiano: gliene hanno
proposto una ancora più prestigiosa e de
sato, condannato e permesso ai campio
a cuore di un manager la sorte di chi lo
cisamente più confortevole (là notorietà,
nati di partire in tempo utile e alle squadre
sport professionistico italiano contribuisce
qui denaro vero) ed è tornato a sedercisi
italiane di giocare le Coppe europee. Non
a reggere, cioè il calcio e i suoi club più im
sopra, anche stavolta prò tempore. Ci
era semplice e ci sono riusciti nonostante
portanti. Insomma, se con Guido Rossi, la
hanno sorpreso le sue parole nel momen
gl'infiniti, troppi, gradi della giustizia spor
sforbiciata alle condanne era un'ipotesi
to di un addio (già deciso dallo sport e dal
tiva italiana. Alla fine, le sentenze hanno
concreta, con Pancalli (smentite a parte) il
la politica sentitisi traditi) ma da lui orgo
scontentato tutti, giustiziai isti e garantisti,
taglio dovrebbe essere confermato.
gliosamente anticipato con un grido
ma crediamo che, per quanto emerso sul
Scusate se riparliamo un'altra volta di Cal-
(«tutto era contro il reale rinnovamento
le società, la scala delle colpe di Calciopo-
ciopoli e dintorni. Ma non ci pare giusto
del calcio») tanto violento quanto inatte
li si sia proiettata equamente sulle pene.
defilarsi di fronte a quanto sta accadendo
so. Perché ha aspettato di sedersi sul tro
Quello che sarà curioso verificare, e che è
nella massima espressione dello sport ita
no delle telecomunicazioni per dircelo?
difficile da ipotizzare al momento dell'in
liano di vertice. Non è al calcio che si deve
Perché non l'ha detto quando Matarrese
sediamento di Luca Pancalli nel ruolo che
dare battaglia, ma a chi il calcio ha ridotto
ha ereditato la Lega Calcio da Galliani o
era di Guido Rossi, è se e quanto il nuovo
in queste condizioni, facendone un catti
quando Carrara è uscito, unico, indenne
commissariamento della federcalcio inci
vo esempio per tutti. E se chi avrebbe do
dai processi sportivi?
derà sugli sconti nell'arbitrato del Coni, fis
vuto ricostruirlo sotterra il piccone e alza il
In quattro mesi, Guido Rossi si era merita
sato a metà ottobre. Pancalli ha la nostra
telefono, poco male. Ci sarà qualcuno che
to la simpatia e il tifo degl'italiani che vo
stima e simpatia, non semplicemente
lo farà per lui.
levano un calcio ripulito, ricostruito, anche
umana. È un dirigente giovane (evviva) e
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Iscrizione al ROC numero 1972
SOMMARIO
rjotn.,
iCitì
CENTRO SPORTIVO ¡TAL
0^
°*
?<4?. 18.
36 Zanardi:
Il Cardinal Bertone applaude il CSI
Paggi: Oltre la rete c'è di più
Non conta arrivare primi vale il percorso che si fa
con un intervento
di Luigi Cariando
di Massimiliano Castellani
dì Fabio Pizzul
12 LJ.ìTiTffl A ognuno il suo sport di Andrea De Pascalis
16 IL RICORDO L'eredità di Pacchetti patrimonio da difendere: di Omar Bonino con interventi di Massimo Achini
e Giovanni Terzi
61 OZ E adesso arriva la CSI Card di Felice Alborghetti
27 Speciale Volley:
Mondiali in Giappone Brasile da battere di Mauro Berruto
iTiòwoii ■ ■ 28 Belinelli:
Dentro al basket come in un sogno
40 Ganz: Ho scelto la Serie C per continuare a sognare di Riccardo Signori
64 GP Mountain Bike: Della Rocca domina la festa del fuoristrada
44 Ferrari:
di Danilo Vico
La mia vita a corpo libero
71
r, . ”/ c..'- /
di Sandro Rocchio
di Marco Pastonesi
54
34 Speciale Basket: Campionato nuovo musica vecchia
Finali di Atletica: Veneto e Lombardia dominio tricolore
di Luca Tommasini
di Felice Alborghetti
98
DIBATTITO
Il nuovo Segretario di Stato Vaticano alla presentazione di Genova
Il Cardinal Bertone applaude l'opera del CSI Dall'intervento di S.E.R. il Cardinale Tarcisio Bertone in occasione della pre sentazione della stagione 2006-2007 del Centro Sportivo Italiano, svoltasi lo scorso 5 settembre a Genova.
mv
i preme innanzitutto nngrazia-
■ ▼ ■ re e congratularmi con il Cen
tro Sportivo Italiano, una realtà non sogget
ta a certe tortuosità, purtroppo diventate troppo frequenti nello sport professionisti
co, un'associazione che aiuta a recuperare i valori veri dello sport. Bisogna educare a
saper vincere e a saper perdere e il CSI ha una lunga tradizione cristallina di impegno educativo nello sport, senza il minimo so
spetto di degrado e manipolazione. Lo sport è allenamento del corpo, capola voro di Dio, ma anche un irrinunciabile stru mento di promozione di ideali positivi, so
prattutto per i giovani, e relazione fra i po
poli. E i centri sportivi cattolici, sulla scia del l'esempio di numerosi grandi maestri, tra i
quali Giovanni Bosco, sono una specie di campionato del mondo alternativo.
Gli allenatori non sono solo tecnici, ma educatori: ho avuto colloqui con "mister"
Trapattoni, e lui mi spiegava che l'allenato
Il Cardinal Tarcisio Bertone con il numero di settembre di Stadium. Accanto a lui, Massimo Achini, Edio Costantini e don Claudio Paganini, consulente ecclesiastico del CSI
Molto chiare e apprezzate le parole del cardinale, pronunciate in un discorso in cui sono stati affrontati molti temi cari all'associazione: «Il Centro Sportivo Italiano ha una tradizione cristallina di impegno educativo, senza il minimo sospetto di degrado e manipolazione»
8
ingnillii
re deve essere anche psicologo, medico,
guida spirituale, un vero supporto che aiu
ta a superare le fragilità umane. Anche i grandi giocatori sono molto fragili davanti
alle sconfitte, ai fischi, e cadono in depres
sione. La dimensione trascendente nel cuo
re della propria vita dà un senso nei mo menti difficili e penso ai gesti insani di qual
che giocatore. La preghiera è speranza, aiu
ta a superare le difficoltà. Trapattoni anche all'estero, in qualsiasi città si trovasse, an-
ili allenatori non si ccupino solo di ecnicaz ma ogni iorno facciano Imeno un quarto /ora di formazione
Giovanni Trapattoni che a Mosca, la domenica mattina andava
a Messa e diceva ai suoi giocatori: chi non
vuol venire resti nel suo alloggio a medita
re per un paio d'ore piuttosto che bighello nare.
E ricordiamoci di non sovrapporre mai le partite alla Messa. Ci tengo a ricordare che
il mio primo intervento allo stadio Luigi Fer raris di Genova non è stata la telecronaca
di Sampdona-Juventus o Genova-Torino, ma il discorso che feci dagli schermi dello
stadio alla vigilia di Pasqua 2003, proprio quando era in programma il derby. Il mio fu
intervento molto critico nei confronti di questa sovrapposizione, ma gli sportivi mi ascoltarono per cinque minuti in religioso
silenzio. Poi in campo, i protagonisti se le dettero di santa ragione come era giusto
che fosse. Gli allenatori non si occupino solo di tecni ca, ma a ogni allenamento facciano alme
no un quarto d'ora di formazione ai propri
giocatori, li aiuteranno a crescere. L'allena tore, infatti, è spesso la persona più vicina ai ragazzi, quella che si ascolta. Un esem
pio in questo ambito è stato il compianto Giacinto Pacchetti, che ho avuto il piacere
Lo sport ha bisogno di una nuova luce di Fabio Pizzul La "juventinità" non fa velo al Car a chiesa ha ormai una lunga dinal Bertone nello stigmatizzare consuetudine con lo sport e quelle che efficacemente ha volu pertanto non stupiscono le pa role usate dal cardinal Bertone alto definire come "tortuosità" dello sport professionistico che possono l'inizio di settembre in occasione e debbono essere superate grazie della presentazione della nuova all'impegno dei singoli, dagli atle stagione del CSI. Confermano la ti ai dirigenti, vera espres simpatia con la quale la sione di uno sport che comunità cristiana non Cattività possa davvero essere at solo si avvicina, ma entra tento all'uomo. Particolar a pieno titolo nel mondo sportiva mente efficace anche l'in dello sport, senza ireni aiuta a vito ad aprirsi al trascen smi, ma con la convinzio dente, ovvero a relativiz ne di trovarsi di fronte a crescere e a zare il risultato come uni un'attività che può ga condividere ca ragione per competere. rantire strumenti di cre Lo sportivo deve avere scita e di condivisione una scala di valori che non può fer agli atleti e a tutti coloro che vi marsi al campo da gioco, deve ruotano attorno. aprirsi agli altri e giungere a tocca Amare lo sport, ci fa intuire il car re anche la dimensione religiosa dinal Bertone, significa chiedere che non consente certo di primeg molto a coloro che lo praticano, a partire dalla testimonianza perso giare in senso agonistico, ma ga rantisce una pienezza di umanità nale di un impegno che vada oltre che fonda l'intera attività sportiva. trucchi e scorciatoie per giungere Non sfugga poi la grande respon all'autentica espressione dell'atti sabilità che le parole del Cardinal vità fisica e sportiva che non può Bertone affidano alle associazioni far altro che mettere al centro l'uo sportive a al CSI in modo del tutto mo. È il messaggio che più volte ha particolare. Parlare di «tradizione lanciato un altro prelato molto at cristallina di impegno edu tento al mondo dello sport, cativo nello sport, senza il il cardinal Dionigi TettaLa scala minimo sospetto di degra manzi, arcivescovo di Mila do e manipolazione» si no, che ha voluto racco dei valori gnifica riconoscere l'impe gliere i suoi interventi su non deve gno formativo e il servizio questo tema in un volume fermarsi che queste associazioni significativamente intito hanno saputo e sanno of lato "Sportivi uomini veri". al campo frire. Una riserva di senso È proprio la verità, sull'uo e di valore che lo sport non può mo e sui suoi rapporti con gli altri, permettersi di perdere e che il CSI che può illuminare lo sport di una ha la grande responsabilità di non luce nuova che lo rende credibile dimenticare. E di fronte alle indica come momento di aggregazione e zioni del Segretario di Stato Vati spendibile come occasione di con cano non si può far altro che obbe divisione tra persone che hanno dire, volentieri e con rinnovato en alle spalle storie, tradizioni e con tusiasmo. vinzioni completamente diverse.
L
DIBATTITO
di incontrare e conoscere quando ancora
re di Dio. La famiglia è trasmettitrice di va
Arcivescovo di Genova dal 2002
giocava. Questi sono limpidi, ineccepibili
lori; non vuole costruire dei figli campioni a
Il Cardinal Bertone ai microfoni di Tele Nord in occasione di Samp-Juventus deH'11 gennaio 2004. Poi, con papa Giovanni Paolo II e /'allora cardinale Ratzinger. Infine, un momento della presentazione di Genova e mentre riceve una testimonianza del CSI dal presidente Edio Costantini
educatori dei più giovani: dobbiamo imita
qualsiasi costo e con qualunque mezzo. Il
re questi modelli.
figlio deve diventare campione nella vita.
Un recente sondaggio dice che per il 40%
Spazio dunque ai giovani; i quali hanno bi
dei giovani il "modello" sono i calciatori,
sogno di cortili, di campi da gioco. Ricordo
mentre per le ragazze sono le veline. Ma
i tempi in cui ai chierici non era permessa la
quali calciatori? Perché guadagnano molto
tuta e ci si tirava su la veste. Si deve punire
e vincono? Proponiamo piuttosto un senso
la bestemmia. E se bisogna correggere i ra
religioso della vita e mettiamo al primo po
gazzi ... una parola all'orecchio è più pene
sto il rapporto con Dio. Proponiamo dei
trante perché è detta da un amico che vuol
modelli validi che costruiscano le loro per
bene. Vogliono che iscriva la squadra del
sonalità umane e spirituali. Il segno della
Vaticano al CSI. E nelle Università Pontificie
Croce sul campo, ad esempio, fatto come
non ci sarebbero problemi di ingaggio, il vi
gesto di rito, scaramantico, non lo giudi
vaio sarebbe immenso per una squadra di
co... Ma ci sono anche casi positivi come
calcio. Per esempio se prendessimo tutti gli
quello di Tarcisio Burgnich, una grande per
studenti brasiliani dell'università Pontificia
sona e un grande giocatore, nonché mio
potremmo fare una magnifica squadra. Sa
omonimo, che ha avuto successo come
prei anche in quale ruolo far giocare alcuni
giocatore e allenatore. La dimensione tra
Cardinali...
scendente della vita è importante; ammiria
Per quanto riguarda la mia Juve, invece,
mo gli adulti che possono aiutare a supera
sinceramente ho qualche dubbio riguardo
re le situazioni più profonde ed emarginan
all'equità delle sanzioni, anche se rispetto
ti e a puntare all'aiuto della Roccia, l'amo-
la decisione della giustizia sportiva. Gli eventi di questi mesi non hanno creato di
saffezione. Credo però, che senz'altro al
lon solo calciatori e oline: proponiamo ilidi modelli che struiscano le ersonalità umane e pirituali dei ragazzi
cune persone abbiano contribuito al de
grado e abbiano giocato un ruolo molto negativo e di cattivo esempio per i giova ni, da educare invece ai valori dello sport. E questi esempi perversi non giovano alla
causa. La mia juventinità rimane comun que salda, nella buona e nella cattiva sor
te: non posso dimenticare la Juventus dei grandi giocatori sani e dei grandi dirigen ti. Spero che la serie B sia un purgatorio da cui risalire in fretta.
Dal 15 settembre ha sostituito il Cardinal Sodano Mons. Tarcisio Bertone è nato a Roma no Canavese (Torino) il 1° dicembre del 1934, quinto di otto figli. Sacerdote dall'età di 26 anni, è stato docente universitario fino all'agosto 1991, quando Giovanni Paolo II lo ha nomi nato arcivescovo di Vercelli, incarico dal quale si è dimesso nel 1995 per as sumere quello di segretario del dica stero dottrinario, al fianco del card. Jo seph Ratzinger. Il 10 dicembre 2002 è stato nominato arcivescovo di Genova e il 21 ottobre 2003 papa Wojtyla lo ha creato Cardinale di Santa Romana Chiesa. Ha partecipato al Conclave che il 19 aprile 2005 ha eletto il Santo Padre Benedetto XVI. Il 22 giugno 2006, lo stesso papa Benedetto XVI ha annunciato di aver scelto Mons. Berto ne come nuovo Segretario di Stato Va ticano in sostituzione del Cardinale An gelo Sodano. La nomina è stata firma ta il 15 settembre.
11
DIBATTITO
Presentata la stagione 2006-07 del Centro Sportivo Italiano
A ognuno ¡1 suo sport Uno degli obiettivi dell'associazione sarà quello di valorizzare ciclismo, orienteering e danza sportiva. Tra i punti strategici, l'attività giovanile per contrastare la tendenza all'abbandono della pratica sportiva di Andrea De Pascalis
c
della bicicletta, anche nella sua forma di mountain-bike. Non che i tesserati CSI di
popolarità: facile da organizzare, diver
CSI cercherà di valorizzare al massimo
ciclismo siano pochi, ma purtroppo il ra
tente da svolgere, graduabile nei percor
nella stagione 2006/07. La scelta nasce
dicamento di guesto sport è a macchia
si e nelle difficoltà secondo l'età; adatto
da motivazioni differenti. Il ciclismo ha
di leopardo, con zone dove c'è davvero
perfino a gare per nuclei familiari, ele
conosciuto grandi fasti nel CSI, almeno
molto da fare. All'istanza ecologista guarda anche il ri
st'anno il CSI dibatterà a fondo il rappor
sue fila uscivano allora campioni a ripe
lancio dell'orienteering, che nelle strate
to tra sport e famiglia, come è stato ri
tizione, come i fratelli Moser, Gimondi,
gie odierne del CSI è pensato come sport
cordato a Genova, nei corso della pre
Dancelli. Poi le cose andarono meno be
in grado di associarsi perfettamente alla
sentazione della nuova stagione.
ne, in coincidenza con la flessione che il
corsa campestre, che essa pure predili
Una scelta apparentemente anticonven
movimento ciclistico conobbe anche a li
ge i percorsi calati nella natura. L'onen-
zionale è quella di perseguire lo sviluppo
vello federale, con i gusti giovanili che si
teering di per sé non è una novità asso
della danza sportiva, che nel CSI finora
spostavano verso altri sport, la scoperta
luta per l'associazione, in cui ha fatto il
si è sviluppata solo in pochi Comitati,
delle moto, le strade extraurbane sem
suo ingresso negli anni Ottanta, con una
che avevano in loco una tradizione spe
pre più intasate di automobili. Ora c'è
presenza episodica. Ora i tempi sembra
cifica. In realtà si tratta di lanciare un'at
voglia di rilancio, sfruttando la scia crea
no essere maturi per un'affermazione di
tività che consente di fare entrare nello
ta da una certa riscoperta "ecologica"
versa, considerando che guesto sport ha
sport anche chi è riluttante a calarsi in
fino alla metà degli anni Settanta. Dalle
12
tutte le carte in regola per una più larga
ono ciclismo, orienteering e dan-
■V za sportiva le tre discipline che il
^iimiis
mento da non trascurare visto che que
Gran Premi ontinueranno a (istituire i momenti leu nella stagione igonistica di
una disciplina tradizionale, e in partico
lare chi negli "anta" è entrato già da un bel pezzo ed ha una "metà" da non ta gliare fuori nel tempo libero. Da non tra
scurare che alcune popolari trasmissioni TV, allestendo gare di danza per coppie
di divi, forniscono un ottimo assist pro mozionale.
C'è, infine, un quarto elemento di novi tà nei programmi CSI per la stagione ap
pena cominciata, e riguarda le fasce gio vanili dei 6-13 anni e dei 14-18. L'impe gno è quello di ripensare tale attività, in dividuando i modi per contrastare l'ab
bandono e, contemporaneamente, per innalzare la soglia della qualità educati
va delle proposte. Sotto osservazione, in
particolare, è l'attività sportiva under 13, per rivisitare la quale è stato composto un gruppo di studio, che ha come obiet
tivo formulare un progetto nuovo, fles sibile nei contenuti, facilmente realizza bile dagli operatori associativi, significa
tivo dal punto di vista della tecnica spor tiva, articolato come circuito che si svi
luppa nel tempo, ma che contempora neamente consenta ai ragazzi di vivere
l'esperienza in un clima divertente e for temente aggregativo, commisurato ai
bisogni psico-fisici dell'età. Se queste sono le aree di innovazione, il calendario CSI 2006/07 presenta poi la
consueta gamma di sport che, dal livello locale a quello nazionale, confluiscono
nei Gran Premi, nei due grandi settori
degli sport individuali (sci, campestre, tennistavolo, atletica leggera, arti mar
ziali, nuoto, ginnastica, oltre al ciclismomountain-bike e attività under 13) e
sport di squadra (calcio, nelle sue varie
formulazioni, pallavolo e pallacanestro). Accanto a questi, alcuni grandi program-
13
DIBATTITO
I PRINCIPALI APPUNTAMENTI CSI DEL 2007 15/17 giugno - Ugnano Sabbiadoro (UD)
1/4 marzo - S. Martino di Castrozza (TN)
5° GRAN PREMIO NAZIONALE DI GINNASTICA ARTISTICA E RITMICA
9° GRAN PREMIO NAZIONALE DI SCI COSI' NEL 2006 Manifestazioni provinciali e regionali
1.134
Società sportive
966
14.200
Atleti
COSI' NEL 2006 Manifestazioni prov. e reg.
Società sportive Atleti
30 marzo/1 aprile - Sirmione (BS)
850 1.470
56.827
20/24 giugno - Lignano Sabbiadoro (UD)
10° GRAN PREMIO NAZIONALE DI CORSA CAMPESTRE
FINALI CAMPIONATI NAZIONALI SPORT DI SQUADRA
(Allievi - Juniores - Top Junior) COSI' NEL 2006 Manifestazioni prov. e reg.
3.528
Società sportive
2.556
Atleti
45.488
4/8 luglio - Chianciano Terme (SI)
FINALI CAMPIONATI NAZIONALI SPORT DI SQUADRA
(Open) 22/25 aprile - Ugnano Sabbiadoro (UD)
7° GRAN PREMIO NAZIONALE DI TENNISTAVOLO
COSI' NEL 2006 Manifestazioni prov. e reg.
Società sportive Atleti
COSI' NEL 2006 Manifestazioni prov. e reg.
1.896
Società sportive
1.312
Atleti
1 606
19/20 maggio - Ugnano Sabbiadoro (UD)
25.390
14.508 380.097
6/9 settembre - elusone (BG)
10° GRAN PREMIO NAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA
COSI' NEL 2006
5° GRAN PREMIO NAZIONALE DI JUDO E KARATÉ
Manifestazioni prov. e reg.
Società sportive Atleti
2.457 2.100 35.792
COSI' NEL 2006 Manifestazioni prov. e reg.
1.248
315
Società sportive
7.326
Atleti
31 maggio/3 giugno - Ugnano Sabbiadoro (UD)
FINALI CAMPIONATI GIOVANILI UNDER 13
Atleti
Manifestazioni prov. e reg.
6.500 4.720 119.592
14/17 giugno - Ugnano Sabbiadoro (UD)
5° GRAN PREMIO NAZIONALE DI NUOTO COSI' NEL 2006 Manifestazioni prov. e reg. Atleti
COSI' NEL 2006 Manifestazioni prov. e reg.
Società sportive
Società sportive
5° GRAN PREMIO NAZIONALE DI CICLISMO E MOUNTAIN BIKE
Società sportive
COSI' NEL 2006
Atleti
(data ancora da stabilire)
1.638
945 56.595
1.183 997
13.592
aranno riproposti Dail'8 al 10 dicembre ANCORA AD ASSISI Wolkswagen Junior Masters, torneo di randi circuiti von Running calcio a 11 per ragazzi di 11-12 anni, di LA CONVENTION respiro internazionale, che si svolgerà in azionali come DELL'ASSOCIAZIONE Wolkswagen diverse città italiane, con una finale na mi speciali, come la seconda edizione del
S
zionale. Per ora si sa che la manifestazio
unior Masters
ne coinvolgerà le sedi di Milano (o Vare
se), Torino, Bergamo, Verona, Firenze, Napoli e Genova; in lista d'attesa Bolo
gna, Rimini, Ancona, Terni, Roma e Ca tania. La fasi locali si svolgeranno tra il 1°
marzo e il 30 aprile, ciascuna con gironi
di qualificazione, semifinale e finale. Per
i vincitori italiani ci sarà la partecipazione
alle finali internazionali, in Germania. Si replicherà anche l'Avon Running, ma
nifestazione di corsa su strada femminile,
anch'essa prevista in più città (Catania, Napoli, Roma e Milano in primis), e lega
ta quest'anno a una duplice opera di so lidarietà: raccogliere fondi per la ricerca
sui tumori al seno e per le campagne con tro la violenza domestica sulle donne. K
Anche quest'anno il week-end a cavallo della festa dell'immacolata Concezione troverà il CSI raccolto ad Assisi per l'assemblea-convention dei giovani e dei quadri dirigenti, che tradizionalmente chiude l'attività nazionale nel l'anno solare. L'appuntamen to è per 1'8 di cembre, presso la Domus Pacis in Santa Maria degli Angeli, e si lavorerà inin terrottamente fino al giorno 10. Tema gene rale dell'incon tro è lo stesso che caratterizza l'intera stagione associativa: "Quando lo sport mette in gioco la famiglia". A svi scerarlo - e sarà il momento clou della convention - sarà un tavolo di esperti d'eccezione, al quale sono stati invitati, tra gli altri, il ministro dello sport, on. Giovanna Meandri, il presidente del CO NI, Gianni Petrucci, e don Antonio Mazzi
di Exodus. Il programma della tre giorni, molto denso, prevede momenti assem blear! e di approfondimento e altri a ca rattere più operativo, con numerosi workshop. Tra i seminari previsti, ma il calendario è ancora in fase di definizione, tre saranno dedicati rispettivamente a: "Lavoro e im presa nello sport", tema assai delicato per un'associazione che vive nel volonta riato; "Progettare l'oratorio", che svilup pa ulteriormente il percorso CSI di questi ultimi anni per un rinnovamento del le proposte educa tive degli oratori; "Sport e scuola", tema sempre at tuale e da monito rare nel passaggio da una legislatura all'altra. Ampio spazio sarà dedicato alla for mazione degli ope ratori. Previsti la boratori formativi per animatori as sociativi, a vario indirizzo di specializza zione: in tecniche grafico-pittoricoespressive; attività ludico-motorio-sportive; tecniche della comunicazione asso ciativa; un corso per animatori culturali, un altro per preparare i volontari delle équipes nazionali e un terzo per ammini stratori della giustizia sportiva.
Mìlllllill
15
IL RICORDO
L'eredità morale di Pacchetti un patrimonio da difendere La vita del presidente dell'lnter resta un insegnamento per i giovani di ogni generazione. Un campione in campo e fuori, amato e rispettato da tutti di Omar Bonino
I■ I
4 settembre ci ha lasciati Giacinto
■bacchetti, stroncato da un cancro che ha avvelenato gli ultimi mesi della sua glo
riosa e luminosa vita, fino a stroncarlo. L'
ha pianto il mondo del calcio, ma non so
lo. L'ha pianto e ricordato tutto lo sport, la gente comune e il presidente della Repub
blica, chi l'ha frequentato e chi ne aveva solo una conoscenza mediática. Pacchetti
è stato il modello di almeno tre generazio
ni di sportivi, esempio in campo e fuori,
uno sportivo vero, diventato campione di calcio partendo dall'oratorio, di cui non ha mai tradito i valori e gl'insegnamenti.
È stato un grande giocatore: difensore, ha rivoluzionato il ruolo di terzino, trasfor mandosi in attaccante di complemento.
16
Roberto Carlos e Cafu, Cabnni e Paolo
lo al mondiale in Messico, nel '70, contro
e non solo l'Inter, lo aveva più volte propo
Maldini sono in qualche modo suoi figli di
il miglior Brasile di sempre. Poi, primo in
sto alla presidenza della Lega e della Fede
calcio. Ha segnato 59 gol in Serie A, come
campionato (4 volte), in Coppa Campioni
razione e chissà che dopo il periodo di
nessun altro difensore prima e dopo di lui
(2), Coppa Intercontinentale (2), in Europa
commissariamento, stavolta non sarebbe
e chissà per quanto ancora. Ha vestito due
con la Nazionale (nel '68, a Roma). Era sta
toccato proprio a lui guidare il nostro cal
sole maglie, all'insegna dell'azzurro e nero
to collaboratore prezioso di Ernesto Pelle
cio. Tutti erano d'accordo sulla limpidezza
e le ha onorate entrambe con grandi par
grini (c'era lui accanto al Trap nella grande
della sua figura. Giacinto Pacchetti lascia
tite e un comportamento esemplare:
stagione dei record '88-89) e poi braccio
una moglie che amava, Giovanna, e quat
espulso una sola volta su 728 partite com
destro di Massimo Moratti, che il 30 gen
tro figli che adorava, Barbara e Vera, Gian-
plessive, per proteste. Ha vinto tutto o qua
naio del 2004 gli cedette addirittura la sua
si tutto ciò che poteva vincere: secondo so-
poltrona di presidente. Il mondo del calcio,
felice e Luca, 28 anni, attaccante in Serie C2, col Pergocrema. K
L'INIZIATIVA L'Oratorio Cup dedicata al campione gentiluomo
da fare per rendere omaggio a
di Giovanni Terzi*
te e solido esempio.
una grande personalità milane
se dello sport e a un lombardo
che ha dedicato ai giovani un'affettuosa attenzione, di
ventando, per la sua grandezza
sportiva e umana, un sorriden campione gentiluomo, presi
E, a proposito di esempi, per
ono particolarmente con
dente dell'lnter che lo tenne a
mettetemi di condividere con
tento di tenere a battesimo,
battesimo l'anno scorso e di
voi una sua affermazione che
S
da queste pagine, un'iniziativa cui la manifestazione, da que st'anno, sarà orgogliosa di por
che vede protagonisti tanti gio
mi colpì molto. Riandando ai
suoi ricordi giovanili di oratorio,
vani e che dal prossimo anno
tare il nome. Giacinto Pacchetti
un giorno disse: «Sono sempre
renderà omaggio a un grande
portava l'oratorio nel cuore.
stato del parere che se si deve
campione dello sport e della vi
Ragazzino della provincia lom
essere un esempio per gli altri,
ta. Si tratta del torneo "Orato
barda, si era cimentato coi pri
ci si deve anche comportare
rio Cup", la Champions Lea-
mi calci a un pallone, e proprio
bene. Quando andavo all'ora
gue degli oratori milanesi, che
in oratorio apprese i valori che
torio non bastava essere bravi
sarà intitolata a Giacinto Pac
ne hanno costruito la persona
per giocare in squadra, ci si do
chetti. A tutti i giovani che so
lità di grande sportivo e di an
veva sempre comportare bene. Poi diventa un'abitudine».
no pronti a scendere in campo
cora più grande uomo: la leal
(circa 2.200, appartenenti a
tà, l'amicizia, il gusto della
Possa il torneo "Oratorio Cup -
120 oratori di Milano) e agli
competizione agonistica. Pro
Giacinto Pacchetti" essere vei
organizzatori, va il mio saluto e
porre di intitolare al campione
colo di quell'abitudine.
il mio affettuoso sostegno. Il
amico degli Oratori il trofeo
torneo sarà dedicato alla me
CSI è sembrato, al Comune di
★Assessore allo Sport e al Tempo
moria di Giacinto Pacchetti, il
Milano, una della prime cose
libero del Comune di Milano
LA STORIA I suoi inizi Giacinto Pacchetti era nato a Treviglio, in provincia di Bergamo, il 18 luglio del 1942. Fin da giovanissimo ha frequentato assiduamente l'oratorio maschile. Più che nel calcio, tra i 12 ed i 14 anni, si distin gueva nell'atletica leggera: numerosi i suoi successi nelle prime edizioni delle Olimpiadi Viti. (attuale Arcobaleno-Sport) organizzate dalla diocesi di Milano. Nella stagione sportiva 1956-57 con la squadra ragazzi dell'oratorio (G.S. Zanconti Ma rio) ha partecipato al campionato provin ciale CSI di Bergamo (tessera nr. 313250, emessa 1'11 ottobre 1956) distinguendosi già allora come promettente terzino sini stro. Nella stagione 1957-58, diventò ti tolare della Treviglianese, in Promozione. Al termine della stessa annata venne ri chiesto e ceduto all'lnter.
La sua carriera Arrivato all'lnter nell'estate del 1958, Gia cinto ha esordito in prima squadra in Coppa delle Fiere (l'attuale Coppa Uefa), il 5 maggio 1961 : Birmingham-lnter 2-1. Fu la prima di 634 partite con la maglia ne
razzurra. Per lui in totale: 75 gol, 4 scudetti, 2 Coppe Campio ni, 2 Coppe In tercontinentali, 1 Coppa Italia. Il 17 maggio 1978, la sua ultima partita: Inter-Foggia 2-1. In Nazionale ha debuttato a 20 anni, il 27 marzo del 1963, in Turchia-ltalia 0-1. In azzurro ha raccolto 94 presenze, 70 partite da capitano, 3 gol: campione d'Europa nel 1968, vice campione del mondo in Messico, nel 1970, ha chiuso la carriera azzurra il 16 novembre 1977 a Wembley in Inghilterra-ltalia 2-0.
I suoi numeri Partite ufficiali: Partite nell'lnter: Partite in Serie A: Partite nelle Coppe europee: Partite in Coppa Italia: Gol in Serie A: Presenze in Nazionale: Capitano in Nazionale:
728 634 476 73 85 59 94 70
nel cuore
di Massimo Achini* L'ultima volta che ho incontrato Giacinto è stato ad aprile. C'era da organizzare la finalis sima dell'oratorio Cup, io volevo fortemente che fosse disputata ad Appiano Gentile, ma incontravo molte resistenze. Così, una matti na, sono andato nella sede dell’lnter per par larne con Pacchetti. Giacinto era molto preso ma trovò, come sempre, il tempo per starmi ad ascoltare. « Tranquillo Massimo - mi disse subito - vedrai che ce la facciamo. Sai quanto tengo all'oratorio e al CSI». Quella era una grande verità. Come tutti sanno, Giacinto ha iniziato a giocare a pallone all’oratorio di Tre viglio. Quello che forse non tutti sanno, è che da quel momento Giacinto l’oratorio non l'ha mai dimenticato. E ovviamente, le finali dell'Oratorio Cup si sono svolte ad Appiano Gen tile, sui campi dove si allenano i campioni. Oggi tutto il mondo dello sport ricorda con affetto e commozione uno dei più grandi uo mini dello sport italiano. Su di lui è stato det to tutto. Noi però, "dello sport in oratorio”, abbiamo qualcosa da aggiungere. Con semplicità vogliamo dirti grazie, caro Giacinto. Grazie per aver sempre amato l'ora torio; grazie per aver sempre detto a viso aperto che eri orgoglioso delle tue origini al l’ombra del campanile; grazie per il tempo e l'amicizia che ci hai dedicato; grazie per le co se belle che abbiamo fatto insieme in questi anni. In questi giorni in cui i nostri campiona ti stanno cominciando, sono certo, che cia scuna delle nostre società sportive troverà il modo di ricordare questo grande uomo. Lo fa rà con semplicità, con un istante di preghiera e di silenzio prima di un allenamento o di una partita. E tu, caro Giacinto, da lassù sorrìderai e dirai a tutti quello che a me hai detto tante volte: «Mi raccomando, orgogliosi di essere gente di oratorio!».
?
Il* gfevW?,^
<6-1
» WS (£3
«
Scudetti, medaglie, copertine. Ma non solo. Paola Paggi lavora sodo in palestra e sa dare molto anche fuori. «Aiutare chi ha bisogno vale iltre azzurre e pron_ una vit a difen diale. «Con Bonitta; j avremmo solamente completato la crisi: sappiamo di essere forti e di poter ottenere un grande risultato». A trentanni progetta jl futuro: «Finirò la carriera col beach, cercando di conquistare un'olimpiade. Poi penserò alla famiglia: il matrimonio, i bambini» B JM
di Luigi Cariando Fotoservizio di Gianni Buzzi
*
■ ■■ "*.■ z
1
PRIMO PINO /
<Ho cominciato ^er merito li mio padre: n mare, con una rete tra due pali» ben guardare,
A
k ~~
gli azzurri di
Marcello Lippi sono stati dei copioni. Vincere un mondiale a Berlino
Veterane
non è stata un'idea originale. Ci avevano
Le azzurre campionesse del mondo hanno imposto alla Federazione il cambio sulla panchina, alla vigilia del Mondiale. Da tempo, il rapporto col et Bonitta era teso. Qui sotto, da sinistra: Eleonora Lo Bianco, Elisa Togut, Francesca Piccinini e la capitana Simona Rinieri
già pensato le splendide ragazze della nostra pallavolo nel 2002. Americane battute in finale, festa grande e tutte in
copertina.
Brave,
belle,
inseguite dai
commercianti di calendari e dai calciatori,
invitate alle sfilate di moda e nei pro
grammi televisivi. Ma chi si ferma alle copertine, sbaglia. Oltre la rete c'è di più.
Molto di più dell'effimero. Ci sono ragaz ze che lavorano sodo in palestra e che
sanno dare molto anche fuori. Come
Paola Paggi, capitano della Foppapedretti
Bergamo, campione d'Italia.
Mi piacque, così poi a casa cominciai col
Paola, il calendario, lo ha fatto per aiuta
volley».
re i bambini dell'ospedale di Seriate. A
Beach-volley fin dall'inizio...
Borgarello, vicino a Pavia, ha inaugurato
«Il beach mi piace tantissimo ed è utilissi
un centro di accoglienza per bambini in
mo per l'attività in palestra: mi dà fiato e
difficoltà. Un paio di anni fa ha sostenu
salto. E poi al sole, in una cornice da
to ('"Operazione Miracolo", in ambito
vacanza, si recupera il valore del diverti
Onu, a sostegno dei Paesi poveri e dell'in
mento che spesso lo sport agonistico
fanzia sofferente. Ma cominciamo dal
perde. Nel beach non c'è obbligo dell'al
l'inizio.
lenatore: ti senti più libera».
Paola, la prima rete da superare?
Prima soddisfazione da ragazzina?
«In mare. Mio padre è uno sportivo,
«Un torneo in piazza vicino a Ivrea, dove
inventava sempre qualcosa per farci gio
sono nata: 4 contro 4. Mi premiarono
care in spiaggia. Mise in mare una rete tra
come miglior giocatrice».
due pali e palleggiai per la prima volta.
Pallavolo all'oratorio: un classico.
Ero ad Andora, in Liguria. Una bambina.
«Più che l'oratorio di Ivrea, ricordo con
Dai successi ai litigi: il divorzio con Bonitta È come se un mese e mezzo prima del Mondiale, Cannavaro e compagni si fossero presentati dall'allora Commissario Straordinario della Federcalcio, Guido Rossi, per chiedere la testa del c.t. Marcello Lippi. Le ragazze della pallavolo, in qualche modo, l'hanno fatto. E così il 14 set tembre scorso, Marco Bonitta, c.t. della nazionale femminile di pallavolo ha dato le dimissioni. Nato a Ravenna, 43 anni, alla guida dell'ltaldonne dal 2001, Bonitta ha vinto un campionato del mondo a Berlino, esattamente come Lippi. È accaduto nel 2002 e alla prossima rassegna iridata giapponese (16-31 ottobre) avrebbe voluto difen dere il titolo, ma il rapporto con le sue giocatrici si è guastato irrimediabil mente. Una serie di incomprensioni e di accuse reciproche: troppo tiranno lui, poco impegnate loro. Al Gran Prix di settembre, che le azzurre, sconfitte dalla Russia, hanno concluso al terzo posto, l'ultimo atto ufficiale, poi le grandi manovre al telefono e nei corri doi federali per arrivare alla risoluzio ne del rapporto, ormai compromesso. Bonitta poteva scegliere due strade: il muro contro muro, epurando molte delle giocatrici migliori, oppure farsi da parte. Ha scelto la seconda strada, pur avendo un contratto da commissario tecnico e direttore tecnico del settore femminile in scadenza nel 2009. Oltre al titolo mondiale del 2002, Bonitta sulla panchina rosa del volley vanta anche due argenti europei (2001, 2005).
SrTIO
21
PRIMO PIANO
giorno ringrazio Dio perché sono una
ragazza fortunata».
Dopo la polemica tra il Papa e l'IsIam, c'è molto più di una rete tra le reli gioni. «Più ci penso, più mi arrabbio: che senso
PERUGIA "PRESTA" ALLA FEDERAZIONE IL SOSTITUTO DI BONITTA Massimo Barbolini, modenese, 42 anni, da dieci stagioni sulla panchina della Despar Perugia, è l'uomo cui il presidente federale Magri si è affidato per colmare il vuoto creatosi col divorzio da Bonitta. Barbolini è stato vice di Velasco a Modena, alla fine degli Anni '80, e dal '93 ha cominciato ad allenare le donne, prima a Matera (2 scudetti) e poi a Perugia (altri 2 scudetti e la Champions 2006, nella foto). Guiderà le ragazze in Giappone, poi tornerò a Perugia.
ha credere, se poi la religione porta alla
guerra invece che alla pace? È un senti
mento istintivo, ma poi ragiono e mi con
vinco che soprattutto la religione cristia
na ha in sé i valori per aiutare il mondo a trovare la convivenza pacifica».
non ho mai tolto spazio al mio lavoro.
Tu sei scesa in campo a favore della solidarietà e dell'integrazione. Lo slogan della campagna era: "Tutto il mondo è paese".
Altre mie compagne sono state più coin
«Nello spot dicevo: "Diventa un campio
perché a me prima di tutto interessa la
volte. Ma che male c'è a essere belle? Non è colpa nostra... Mi dà fastidio inve
ce leggere che siamo più belle che brave,
ne di solidarietà". È importante. Aiutare
pallavolo. 0, peggio, leggere che se per
chi ha bisogno vale una vittoria».
diamo è perché andiamo troppo in giro».
Il calendario a favore dei bambini dell'ospedale di Seríate?
Dopo l'Olimpiade Sidney è successo.
di
«Appunto. Era la prima volta
«Ricordo l'emozione di tene
all'olimpiade,
re in braccio quei bimbi pic
enorme. L'ottavo posto non
un'emozione
colissimi, nati prematuri. Ero
era uno scandalo. Ok, per
con le mie compagne della
demmo
affetto le suore di Torre Canavese, dove
Foppapedretti».
potevamo vincere, ma non
andavo ogni estate. Mi insegnavano il
Altre sue compagne della Nazionale hanno foto da pin up. Quanto è stato utile al movimento la vostra esposizione mediática e quanto vi ha danneggiato?
perché a Sidney ci eravamo
punto-croce, mi facevano giocare ogni pomeriggio».
La fede? «Andavo in chiesa tutte le domeniche, pregavo tutte le sere. Da quando sono
una
partita
che
distratte troppo a fare le turiste o a divertirci. Come qualcuno disse...».
Dopo il Mondiale del 2002, hai sfilato per Biagiotti.
professionista, mi sono allontanata un
«Dopo la vittoria del Mondiale, c'è stato
«Ero terrorizzata, non tanto per i tacchi
po': le partite alla domenica, gli impe
molto interesse per noi. Una cosa natura
perché ci sono abituata, ma per la passe
gni... Mae colpa mia: il tempo si dovreb
le, che non ho preso troppo sul serio.
rella di legno, tutta sconnessa. Dovevamo
be trovare. Continuo a pregare, ogni
Non ho perso più di mezza giornata e
entrare al buio, io e la Piccinini. Dissi alla
Nome: Paola Paggi Nata a: Ivrea (Torino) II: 6 dicembre 1976 Altezza: 182 cm Peso: 72 kg Club: Foppapedretti Bergamo Ruolo: centrale Precedente club: Minetti Vicenza A1 Carriera: Scudetto e titolo MVP Campionato Italiano beach volley
97/98. Con la Nazionale: Bronzo agli Europei 1999, Oro ai Giochi del
Mediterraneo 2001, Argento agli Europei 2001, Oro al Mondiale 2002, presente alle Olimpiadi di Sidney e Atene. Con i club: scudetto
22
«Continuo a pregare gni giorno ringrazio perché penso essere una agazza fortunata»
Tl^lWhl
2004 e 2006, Champions League
2005, Coppa Cev 2001 e 2004,
Supercoppa 2001 e 2005, Coppa Italia 2006.
Hobby: cinema, computer Bevanda: Gin Lemon Segni particolari: due tatuaggi e un piercing all'ombelico
Città preferita: Verona Stilista: Cavalli Profumo: Hugo Boss Automobile: sportiva-cabriolet Colore: blu Artista: Keith Haring Cantante: Lenny Kravitz Sito internet: www.paolapaggi.com
<Mi dà fastidio eggere che siamo siù belle che brave: % me interessa I volley, non altro» Franci: "Vai avanti tu...". Poi, grazie a
Dio, accesero le luci».
Al Mondiale e ai Giochi di Atene sei stata l'ultima ad essere scelta dal c.t. Bonitta. Attesa stressante? «Prima di Atene è stato terribile... Me lo
disse alla 3 di notte del giorno prima della
partenza.
Boario:
Si
il
lì
giocò
c.t.
un'amichevole
a
scegliere.
doveva
Aspettavo con la mia famiglia, il mio ragazzo e la famiglia del mio ragazzo. 0 mi salutavano o mi riportavano a casa.
Dopo
la
partita,
invece di scegliere,
Bonitta andò a cena. Alle 3 mi fecero
sapere. A quel punto mi stava
bene
anche andare a casa...».
Gianni, il tuo fidanzato, gioca a cacio. «Portiere della Spai, C2. Lo seguo, quan
do posso. Gli sto vicino perché sta attra versando un periodo non facile. È arriva
to a Ferrara convinto di giocare, invece sta facendo panchina. L'allenatore gli pre
ferisce un portiere più giovane. Anche
Gianni è giovane, deve ancora maturare tecnicamente,
lo cerco di
mantenerlo
tranquillo. Gli dico: "Hai un preparatore molto bravo, approfittane per crescere,
sei bravo, lo dimostre rai". Gli sto vicino. È
TESTIMONIAL NEL SOCIALE: TUTTO IL MONDO È PAESE! Non solo sport e divertimento nella vita di Paola: la campionessa infatti è testimonial della campa gna Focsiv (Federazione organismi cristiani servizio internazionale volontario) "Tutto il mondo è paese!", che promuove la solida rietà globale e si occupa delle per sone bisognose. « Chiedo a tutti di non essere indifferenti, soprattut to nei confronti delle persone non ancora integrate e che devono ritrovare la loro dignità».
un momento così»
Calciopoli?
Modelle speciali Già protagonista in azzurro fino al 2004, Paola Paggi torna in Nazionale per prendersi un'altra grande soddisfazione. Nell'altra pagina, sfila in passerella con l'amica e compagna Francesca Piccinini
<5kTÌÌW|X
23
mw mi®
rjM ANNO ~DA
Beneficenza
«Mio padre era un calciatore, mi portava
Ogni anno la Foppapedretti realizza un calendario per beneficenza. C'è attesa per quello del 2007. In alto, le stelle brasiliane Fofao e Fabiana sul podio del Grand Prix 2006, la cui
a vederlo quasi per forza... Il calcio mi ha
essere pagate a punto... Invece noi fac
deluso. Spero solo che lo scandalo riporti
ciamo fatica a ottenere i premi normali. I
i valori al posto giusto: la passione prima
soldi rovinano il calcio».
degli interessi».
In Giappone, l'Italia dovrà difendere il titolo mondiale. Come la vedi?
Tu giochi a Bergamo, dove Vieri guadagnerà 100 mila euro ogni gol. «Non ci volevo credere. Uno sproposito
assurdo. Come se noi pretendessimo di
«Il Brasile, che ha vinto tutto in estate, è la rivale numero uno: la squadra col gioco
migliore, più spettacolare. Le ame ricane, finaliste a Berlino, hanno
perso giocatrici e considerazione.
La Cina la battiamo sempre, ma
resta una grande squadra. Contro Cuba soffriamo sempre: forti fisica-
mente, aggressive psicologicamen te, hanno potenzialità enormi che
IL SOGNO NEL CASSETTO È LA VACANZA IN GIAMAICA Paola è una ragazza sem plice: adora uscire con gli amici, magari per mangiare una pizza o per una gusto sa cena a base di pesce. Nel tempo libero ama andare al cinema, o guardarsi a casa o in ritiro un dvd: Julia Roberts e Brad Pitt gli atto ri preferiti. Lenny Kravitz il cantante che ama di più. Colore preferito blu, e un sogno nel cassetto: visitare presto la Giamaica.
24
JfJÌTlfiO
È assurdo che Vieri ia pagato a gol me se noi etendessimo i essere pagate er ogni punto» non sempre sfruttano».
Voi dovrete fare bene per forza, dopo aver chiesto la testa del c.t.... Ci siamo prese una grande
«È vero.
responsabilità.
Ma sappiamo di essere
forti e poter fare un grande risultato. Con Bomtta in Giappone avremmo solamente
completato la crisi. Bisognava fare qual cosa, subito. La Federazione si è trovata
davanti 15 ragazze che la pensavano allo
stesso modo. È stata la nostra forza. I maschi,
invece, erano più
divisi:
2-3
erano convinti delle necessità di cambiare c.t, altri tentennavano. Noi eravamo una
testa sola».
Paola, cosa farai da grande? «Finirò la camera col beach, cercando di
conquistare Un'Olimpiade. Poi penserò alla famiglia: il matrimonio, i bambini. E
lavorerò nel wine-bar che ho aperto a
Riccione».
SUL SITO PERSONALE C'È TUTTO PER IL TIFOSO Siete fan di Paola Paggi? Sul sito personale della campionessa tro verete una serie di articoli auto grafati personalmente: la magliet ta, il pallone da volley (30 euro), cappellino con visiera (24 euro), la videocassetta del trionfo ai mon diali 2002. Con l'iscrizione al fan club, si riceve la tessera e in omaggio il kit del tifoso: cappelli
no e maglietta.
25
o
In Giappone i Mondiali femminile e maschile
All'assalto del super Brasile
L'Italia può puntare in alto Favori del pronostico tutti per gli uomini di Bernardinho e le ragazze di Zé Roberto. Gli azzurri vice campioni olimpici devono ritrovare lo smalto dei giorni migliori, mentre per le azzurre campionesse in carica si tratta di capire quale sarà la reazione al caso-Bonitta
ra poco (donne dal 31 ottobre al 17
Mondiale-Olimpiade-Mondiale, mai
novembre, uomini dal 15 novem
riuscito a nessuno. I favori del prono
bre al 3 dicembre) si disputeranno i
stico sono inevitabilmente per loro,
T
PROTAGONISTI
di Mauro Berruto
campionati mondiali di pallavolo. Sede anche del se le final six di Mosca hanno lasciato una impressione di minore
la manifestazione (ancora una volta) il
Giappone, dove a scapito della
"imbattibilità" che in pas
mancanza ormai storica di una
sato. Grandi protagoniste, ovvia
Nazionale forte e vincente (tanto
nel maschile quanto nel femmini le) ragioni di marketing e mediatiche portano sempre più fasi fi
nali di manifestazioni di altissimo livello.
Il tema sarà Brasile contro tutti. La vittoria nella World League degli
Francia e Bulgaria possibili sorprese tra gli uomini
ci possibili outsider non europei Usa e Cu
mente, tutte le superpotenze eu
ba, che comunque non sembrano in grado
ropee, come la Russia (ancora
di lottare per la vittoria finale.
una volta notevoli potenzialità fi
Nelle donne l'equilibrio è più serrato. Se le
siche ma poca disciplina), la Ser
quotazioni della Cina campione d'Olimpia
bia, la Polonia e le due sorprese
e attuale numero 1 del ranking mondiale
della
recente World
League,
sembrano un po' in ribasso (ma attenzio
Francia e Bulgaria. Volutamente
ne, anche perché Pechino 2008 è ormai
a parte il discorso sugli azzurri
dietro l'angolo...), le distanze fra Brasile,
che da campioni d'Europa e vice
Russia, Cuba e Italia sembrano molto ravvi
campioni olimpici avranno tutte le carte in
cinate. Per le azzurre, molto dipenderà da
siano ancora una volta in verde-oro.
regola per tentare l'impresa (tre volte riusci
come reagiranno al caso Bonitta e alle in
In particolare gli uomini tenteranno un'im
ta in passato) spinti anche dal desiderio di
numerevoli polemiche che ha scatenato, fi
presa che entrerebbe nella storia: il filotto
riscatto di una infelice World League. Uni
uomini di Bernardinho e delle donne di Zé Roberto fa sì che i pronostici
no al clamoroso divorzio tra le campiones se in carica (non dimentichiamolo) e il loro
et. Come al solito, quando c'è la grandissi ma pallavolo le squadre azzurre possono
essere sempre grandi protagoniste.
B
Favoriti e outsider In alto, le formazioni del Brasile vincitrici dell'ultima edizione del Grand Prix (le donne) e della World League (gli uomini). Accanto, i francesi e i russi: pericoli per tutti
5ÌIÌIO
27
PROTAGONISTI
MARCO BELINELLI
A ventanni è diventato punto di riferimento della Fortitude e della Nazionale: è lui la stella del campionato che comincia 1'8 ottobre. «Questo sport è entrato presto nella mia vita: da piccolo l'NBA sembrava la luna, adesso è un traguardo alla mia portata» di Marco Pastonesi
28
brillili il
BOLOGNA PER SEMPRE ASPETTANDO L'NBA Marco e lo sport, amore a prima vista. Per forza, il fratello Enrico tirava a canestro nella squadra del paese, l'al tro fratello Umberto sfrecciava sui pat tini a rotelle tanto da ottenere buoni risultati a livello nazionale. A soli 15 anni Belinelli approda in prima squa dra, alla Virtus Bologna, scoperto da Marco Sanguettoli e sotto gli occhi di Ettore Messina. Negli anni cambia squadra (dalla Virtus ai cugini della Fortitudo), palazzetto e campo d'alle-
namento ma la costante rimane una: Bologna. La scorsa sembrava l'estate giusta per cambiare squadra: Jasmin Repesa (nella foto) voleva portarselo con sé da Bologna a Roma, ma il neo presi dente Martinelli ha tenuto duro e gii ha rinnovato il contratto. Fino al volo nell'NBA accanto a Bargnani, Belinelli giocherà a Bologna.
petto, ma piccolo, un solo canestro,
«Ho cominciato u un campetto ol fondo in pietra i un solo canestrg, i un'altezza ton regolamentare
attaccato al muro, a un'altezza non
regolamentare, più o meno due metri,
il fondo era di pietre. Giocavo con i miei fratelli, Enrico e Umberto, tutti e
due più grandi di me, e con i loro amici. Ero il più piccolo. Per età e per statu ra».
E i genitori? «Contenti. Finivo la scuola, neanche il
tempo di alzarmi da tavola ed ero già al
campetto. E ci rimanevo fino a sera. Piccolo, ma tenace».
Perché il basket e non il calcio, o il rugby, o il ciclismo? «Forse il caso, forse la vocazione. Per me il basket è sempre stato uno spetta
colo. Come accendere la tv, ed entrarci dentro. Come andare a teatro, e sali
re sul palcoscenico. Come vedere un film, e scoprirti protagoni-
sta.
Il
bello del
basket è
quello che ti fa sentire
dentro, nel corpo e nel cuore».
Cioè? «Brividi. I bei vidi
che
ti
strizza n o
elinelli, da piccolo sognavi di diventare pom piere o astronauta?
B
quando la parti ta è punto a punto
e il tempo scorre e magari
il basket è entrato subito
l'ultimo pallone tocca proprio a te. A
nella mia vita. Il primo sogno, astrono
volte i brividi esplodono nella felicità. A
mico, è stato l'NBA. Il secondo, più ter
volte nella delusione.
restre, la serie A».
senso di responsabilità».
Possiamo chiamarla febbre?
II primo eroe?
«Macché:
Sempre
in
un
«La passione è una febbre, e ti scalda il
«Michael Jordan. Quel modo di galleg
cuore. Tutto è cominciato su un cam-
giare in aria. Volevo tutto quello che
INT l „ «A spot
I1 bello del basket quello che ti fa entire dentro, nel orpo e nel cuore»
!
dra.
In questo, lo sport è davvero una scuola? «Il
co. Eppure, il basket mi ha fatto girare il mondo, ma negli Stati Uniti non ci
sono ancora stato». le
scelte
sione al meglio. Intanto, voglio pensare solo a diventare più bravo: allenarmi e
giocare, allenarmi e giocare, allenarmi
e giocare. E vincere, anche».
postali:
aerei,
alberghi,
Luoghi
freddi
e
gente chiusa, come in Lituania. Luoghi
caldi e gente aperta, come in Spagna. Tanti viaggi, importanti, si fanno anche
dentro di sé e dentro la propria squa
g
TJ ■S
Nome: Marco Stefano Belinelli Soprannome: Beli Nato a: San Giovanni Persicelo (Bo)
11:25 marzo 1986
Altezza: 196 cm Peso: 87 kg Squadra: Fortitudo Bologna (Climamio)
Scadenza contratto: 30 giugno 2007
Ruolo: play-guardia Esordio in serie A: 4 aprile 2002 Virtus Bologna-Udine 112-73
Palmares: 1 Scudetto e 1 Supercoppa (2005)
In Europa: 2° posto in Eurolega (2004)
In nazionale: 17 presenze, 223 punti realizzati
30
JiTTOt
po'
matematica no... Lo sport insegna a
crescere, ti rende più maturo, questo sì».
Lo sport ruba qualcosa? «Non ho subito furti, ma ho dovuto
fare alcune rinunce. Trovarmi con gli
rimanere a casa, andare a letto presto. Ma fa niente. Ne vale la pena».
È una vita da privilegiati? «Si fa presto a dire che noi facciamo una bella vita. Sì, certo, non ci manca
ottenuto,
«A volte si ha l'impressione di essere parquet.
un
nulla. Però tutto quello che finora ho
Dove l'ha portata, il basket? pacchi
l'inglese,
mangiare, il bere, la discoteca. E invece fra
dell'NBA, e cercherò di sfruttare l'occa
palazzetti,
insegna
amici, uscire con la fidanzata, poi il
Questione di tempo.
dei
basket
meno l'italiano, poi la geografia sì, la
maglia, il suo polsino. In tv mi sembra
entrerò
mi
lità, con le loro qualità. Non parlo di
va il protagonista di un mondo fantasti
2008
che
qualità tecniche, ma umane».
aveva lui: i suoi pantaloncini, la sua
«Nel
Ho scoperto compagni
hanno conquistato con la loro persona
me
lo sono
meritato.
Ho
lavorato tanto. Allenamenti, due volte al giorno. Piacere, d'accordo, ma anche
fatica,
fisica
e
mentale.
Può essere
stressante. Poi ci sono i momenti di
riposo. Riposare significa recuperare gli sforzi per poter dare, ancora, il 110 per
cento».
Quando entrerà ra le scelte NBA frutterà al meglio 'occasione» Belinelli, sei religioso? «Sì, credo in Dio, vado in chiesa, quan do posso.
Non sempre posso.
Certi
periodi addirittura non posso mai. La
domenica, soprattutto. 0 si gioca o si viaggia. Ma credo».
Un calciatore, sorpreso a farsi il segno della croce, in Scozia è stato squalificato. «Esagerazioni. Il segno della croce è una testimonianza, non un gesto di
ribellione o di provocazione».
Prima delle partite?
L'APRIPISTA BARGNANI DEBUTTA IN NEW JERSEY L'avventura nell'NBA di Andrea Bargnani comincerà nel New Jersey, alla Continental Arena, il prossimo 1° novembre, di fronte ai Nets. E da quel la sera saranno in molti gli italiani a tifare per i Toronto Raptors, la franchi gia che nel draft di metà luglio si è assicurata il Mago romano, numero 1 assoluto nelle scelte. Non sarà un esordio semplice per i Raptors, molto rinnovati rispetto all'ul tima deludente stagione. Bargnani dovrà abituarsi in fretta ai ritmi del suo nuovo campionato. Il 3 novembre, infatti, Toronto ospiterà i Milwaukee Bucks di Michael Redd e dell'ex napo letano Lynn Greer, ma in assoluto, nei primi due mesi di regular season i Raptors disputeranno 19 partite lonta no da casa. L'11 dicembre è in pro gramma la trasferta a Miami, nel palazzotto dei campioni NBA in carica, mentre il 3 gennaio ospiteranno i Suns di Mike D'Antoni.
IqS
BASKET
«Il basket è magia: a volte ti riesce tutto come se il canestro si spostasse per accogliere il tuo tiro»
tecnica puoi studiarla, la mentalità puoi
esercitarla, ma il coraggio, e anche il
talento, non s'imparano».
Ai Mondiali, proprio contro gli Stati Uniti, hai disputato una partita eccezionale. «Certe volte ti senti in uno stato di gra zia.
Come dentro uno spettacolo di
magia. Tutto riesce, e bene. Potresti
tirare a occhi chiusi dagli spogliatoi e fare canestro. Come se l'anello s'ingi
gantisse e si spostasse per accogliere qualsiasi tentativo di tiro. A me è suc
cesso in due o tre occasioni. Altre volte, «Prego. Non sempre, qualche volta sì,
invece, la magia si trasforma in un sor
dipende. Non è un modo per racco
tilegio, e il pallone non entra».
mandarsi a Dio, non è neanche per affi
Esiste il rischio di sentirsi dei feno meni?
darsi a Dio, ma per dare un senso a
32
rischio
Un
quello che si fa. Prego perché credo.
«È
Prego perché mi tranquillizza, mi rassi
madornale. Sembra un paradosso, ma
cura, mi carica».
da una parte c'è il basket, e il massimo
il
maggiore.
errore
Il basket è tensione. È anche paura?
del basket è volare; dall'altra c'è il buon
«Ho paura del buio, ma non del basket.
senso, e il massimo del buon senso è
Non ho paura di un avversario forte.
rimanere con i piedi per terra, lo devo
Non ho paura di prendermi la respon
dire grazie ai genitori e agli amici, che
sabilità dell'ultimo tiro. Chi ha paura,
mi tengono con i piedi a terra, quasi mi
non può giocare a basket. Perché la
costringono a rimanere umile».
SkTÌÌO
■
MARCO: SGUARDO DA DURO MA UN CUORE DA BAMBINO Marco nonostante la giovane età è un ragazzo deciso e maturo. Il suo sogno era diventare un cestista e ce l'ha fatta. Prima di dormire, riflette sempre su ciò che ha fatto durante la giornata e pro gramma quella successiva. Un uomo giovane. Che però conserva alcuni gusti da ragazzino: per esempio guarda spes so Disney Channel. Belinelli beve molta aranciata, ha una passione per gli husky e ama le automobili veloci.
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Cognome I__ I—I—I—I—l—I—I—I—l—I—I—I—I—!—I—I—I—।—।—।—।—1—।—।—।
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Campionato nuovo musica vecchia Sono le finaliste 2006 le grandi favorite per il torneo che comincia 1'8 ottobre: la Fortitudo si è rinforzata non cedendo la stella Belinelli, mentre Treviso ha perso Mago Bargnani, volato nell'olimpo NBA. Milano terzo incomodo, attenzione a Roma con il coach Repesa e il francese Moiso di Luca Tommasini
E
rimasto a Bologna, ed è il colpo
Jasmin Repesa, approdato a Roma.
del mercato. Senza aver cambiato
La Lottomatica, rinforzata dall'acquisto
maglia, Marco Belinelli ha sposta
PROTAGONISTI
del francese Moiso, parte comunque in to gli equilibri del campionato. Perchéseconda la fila rispetto al terzetto Benet-
Fortitudo si tiene in tasca la nuova stel
ton, Climamio, Armani. È Milano a gio
la del basket italiano, mentre a Treviso
carsi la pole position con le due finaliste
arrivano solo le cartoline firmate Andrea
dello scorso anno, grazie all'acquisto
Bargnani, uomo dello scudetto 2006,
dei tre americani di Bologna: Green,
oggi star Nba. E tanti saluti anche dal li
Garris e Watson. Ma per la squadra di
tuano Siskauskas e dall'americano Ni
Djordjevic, priva quest'anno di Giacomo
cholas. I campioni d'Italia cambiano pel
Galanda, tornato a Varese,
le e ripartono da Angelo Gigli, ala pro
sarà decisiva la costanza di
veniente da Reggio Emilia, classe 1983.
rendimento di Massimo Bul-
Già gli hanno appiccicato l'eti
chetta: è lui l'erede designato di Mago Bargnani. L'altra gran de scommessa di Treviso si chiama Richie Frahm, 29 anni,
proveniente da Minnesota. Riparte con il confermato Beli
nelli e tante facce nuove anche
leri, troppo altale
Angelo Gigli è l'erede designato di Bargnani
la caccia allo scudetto della Cli-
Precipita nei pronostici Siena: via
Nicola,
Chiacig,
Zukauskas
milton,
le
e
Ha
scom
messe sono i tre
mamio Bologna. I vicecampiom d'Italia
americani Baxter, Mclntyre e
puntano sull'esperto Edney in cabina di
Forte. Per Napoli, terza nella
regia (ultima stagione all'Olympiacos a
regolar season l'anno scorso
14 punti di media), la guardia lettone Ja-
e vincitrice della Coppa Ita
nicenoks,
il
playmaker tedesco
Ha-
mann, l'ex ala di Milano Shumpert e
34
nante nella passa ta stagione.
lia, non sarà facile sopperire
alla perdita di un marcatore co
l'ottimo Bluthenthal, che insieme al gi
me Greer, volato in Nba come
gante Thomas (già soprannominato il
l'entusiasmante guardia-ala di
piccolo Ben Wallace) incrementa in mo
Biella Sefolosha.
do considerevole la pericolosità offensi
Obiettivo play off obbligatorio
va della Fortitudo. Ed ecco pronto "il
per la Virtus Bologna, che ha alle
cocktail ad alto tasso alcolico" promes
stito un roster di primissima qua
so dal nuovo proprietario Martinelli nel
lità con la stella Travis Best ( 11 sta
giorno della sua presentazione: il talen
gioni Nba alle spalle), il lottatore
to c'è, ora tocca al coach Frates sceglie
Andrea Michelori consacrato dal
re gli ingredienti giusti per ubriacare gli
l'ottimo mondiale, e il talentuoso
avversari, compreso il suo predecessore
Dusan Vukcevic..
K
Dall'alto in basso, Matteo Soragna, leader di Treviso e il suo coach David Blatt; Fabrizio Frates cerca la rivincita per Bologna; il milanese Massimo Bulled
1° GIORNATA-ANDATA 08/10/2006 18:15 Climamio Bologna - Whirlpool Varese
Snaidero Cucine Udine - VidiVici Bologna Armani Jeans Milano-TDShop.it Livorno
Angelico Biella - Legea Scafati Bipop Carire R.Emilia - Montepaschi Siena Siviglia Wear Teramo - Eldo Napoli
Pallacanestro Cantò - Benetton Treviso Premiata Montegr. - Lottomatica Roma
Air Avellino - Upea Capo d'Orlando
2° GIORNATA-ANDATA 15/10/2006 18:15 Benetton Treviso - Angelico Biella Eldo Napoli - Premiata Montegranaro Lottomatica Roma - Snaidero Cucine Udine
Montepaschi Siena - Siviglia Wear Teramo VidiVici Bologna - Pallacanestro Cantò Whirlpool Varese - Armani Jeans Milano TDShop.it Livorno - Air Avellino Upea Capo d'Orlando - Climamio Bologna
Legea Scafati - Bipop Carire R.Emilia
3° GIORNATA-ANDATA 19/10/2006 20:30 Benetton Treviso - Whirlpool Varese Snaidero Cucine Udine - Premiata Montegranaro
Armani Jeans Milano - Legea Scafati Angelico Biella - Climamio Bologna VidiVici Bologna - Upea Capo d'Orlando
SPETTATORI E INCASSI: NEL 2006 SI RISALE
Bipop Carire R.Emilia - Eldo Napoli
TDShop.it Livorno - Lottomatica Roma
STAGIONE
SPETTATORI
INCASSI LORDI
N’GARE
MEDIA SPETTATORI
MEDIA INCASSI
Siviglia Wear Teramo - Pallacanestro Cantò
95/96
973.019
12,448.960
251
3.877
49.597
Air Avellino - Montepaschi Siena
96/97
872.717
11.207.078
220
3.967
50.941
Come si evince chiaramente dalla tabella a fian co, il basket italiano ha attraversato anni di re cessione per quanto riguarda il pubblico e gli in cassi. Il punto più basso è stato raggiunto nella stagione 2002/2003 con 2.916 spettatori media mente presenti nelle 346 partite tra Regular Season e Play-Off. L'anno scorso, invece, un'impenna ta che ha riportato la media sui livelli degli anni '90. Soddisfacente anche il volume globale degli incassi, circa 13,5 milioni.
¡97/98
917.390
13.337.635
219
4.189
60.902
¡98/99
752.277
11.065.046
218
3.451
50.757
99/00
952.334
13.594.890
281
3.389
48.380
00/01
1.032.012
15.142.459
330
3.127
45.886
01/02
1.104.075
15.083.604
375
2.944
40.223
02/03
1.008.982
13.075.328
346
2.916
37.790
03/04
1.064.293
10.499.115
329
3.235
31.912
04/05
1.195.197
11.429.155
332
3.600
34.426
¡05/06
1.252.454
13.463.314
335 '
3.739
40.189
3TTÌO
35
AUTOMOBILISMO
ALEX ZANARDI
«Non conta arrivare primi vale ¡1 percorso che si fa»
L'ex pilota di Formula 1, che non si è arreso a un grave incidente e oggi gareggia ancora e vince nel campionato mondiale Gran Turismo, è uno dei doppiatori di Cars, l'ultimo film Disney. «Il messaggio della favola è molto forte: l'uomo deve continuare a essere protagonista del suo viaggio, fissarsi delie mete da raggiungere, senza mai perdere di vista i valori della vita» di Massimiliano Castellani
36
SkTìEiìI
uardando il sorriso sereno che illu mina il casco del pilota verrebbe
G
da dire, citando il titolo della sua autobiografia:
«...
però,
Zanardi
da
Castelmaggiorel». Lo scorso 15 settem
bre sono trascorsi cinque anni esatti dal terribile
incidente
sul
circuito
del
Lausitzring, ma Alex Zanardi continua a sfrecciare a 250 km all'ora. Non gareggia più per la Formula Indy, ma si prende le
sue soddisfazioni al volante di una Bmw
del Team Italia nei durissimi GP della
WTCC, in cui ha perfino vinto una gara a Oschersleben, ironia della sorte a venti
chilometri dal tragico anello di Dresda, dove la sua vita è cambiata in un istante.
Alex il grande non si ferma davanti a nessun ostacolo. Ma di questi tempi non
chiamatelo Alex: da quando ha prestato la voce a un simpatico personaggio di
Cars-Motori
Ruggenti
(l'ultimo
film
d'animazione della Disney i cui protago
nisti sono tutte automobili) il suo nome è "Guido".
Insomma: la seconda vita di Zanardi adesso corre anche sulle piste del mondo di celluloi de? «Devo
ringraziare
Disney per la
la
grande
opportunità che mi ha
Sempre in pista Zanardi oggi, ai box e al volante della Bmw Gran Turismo del Team Italia. Qui accanto, Guido uno degli eroi di Cars
Per mio figlio i i miei nipoti sono diventato Guido, ih carrello elevatore he parla in modenese i lavora in officina»
ÌhTiÌO
37
AUTOMOBILISMO
ACCANTO A GONZALEZ INCITANDOLO A CREDERCI Nei mesi scorsi, Alex Zanardi non ha mancato di pre stare la propria assistenza diretta a un altro sporti vo professionista vittima di un inci dente ed è andato spesso in ospe dale a trovare l'attaccante del Vicenza Julio Gonzalez (nella foto), al quale è stato amputato il brac cio sinistro. "Se tornerò a giocare lo dovrò anche ad Alex - ha dichia rato il centravanti paraguaiano con le sue parole mi ha trasmesso la voglia di vivere
dato, questa è stata la mia prima espe
di aiutante del capo-officina Luigi, fan
«È il campione ricco e vincente, ma terri
rienza cinematografica e devo dire che
sfegatato della Ferrari, al quale ha pre
bilmente depresso. Grazie a quella sosta
mi
emozionato.
stato la voce il simpaticissimo Marco
però, con l'aiuto dei due simpatici mec
Giorni fa sono andato a vedere il film
Della Noce, il comico che interpreta il
canici, Saetta McQueen riscoprirà i valori
con mio figlio Niccolò e i miei nipoti e la
meccanico di Maranello a Zelig. Guido e
veri, che lo renderanno ancora più forte.
più grande soddisfazione è stato render
Luigi, sono due emiliani emigrati nel
La sua vittoria comincia nel momento in
mi conto del loro entusiasmo. È una sto
desertico Radiator Sprmgs, dove vivono
cui l'automobile si ferma a riflettere e a
ria che li ha ammaliati e adesso io per
giorni in solitudine, sempre uguali, noio
sentire con la propria anima».
semplicemente
si e soprattutto senza la possibilità di fare
Allora è vero che anche le macchine possiedono un' "anima"?
ha
loro
particolarmente
sono
diventato
Guido. Il loro idolo».
affari, perché da quando hanno costrui
Ma chi è questo simpatico e idolatra to Guido?
to l'autostrada le macchine non si ferma
«Nella mia esperienza di pilota ci sono
no più all'officina».
stati dei periodi, forse magici, in cui si è
«È un carrello elevatore che parla in
Questo fino al giorno in cui arriva il grande Saetta McQueen, ma chi è costui?
creata una vera e propria fusione fisica
modenese o almeno ci prova visto che io
sono di Bologna. Il suo mestiere è quello
con l'auto che guidavo. E quando questa magia si è verificata, ho percepito il
mezzo come un prolungamento di me stesso e sono stati i momenti più esaltan
Nome: Alessandro Zanardi Nato a: Bologna II: 23 ottobre 1966 Residenza attuale: Montecarlo Altezza: 177 cm Peso: 70 kg Scuderie in F1: Jordan, Minardi, Lotus, Williams,
Gp disputati: 41 In Formula Indy: 2 volte campione, 1997 e 1998
Scuderia attuale: Bmw Team Italia Campionato Italiano ST: 1 ° posto, 2005 Piatto preferito: primi piatti bolognesi Hobby: sci, nautica, pesca, aeromodellismo Stato civile: sposato con Daniela, un figlio (Niccolò)
Sito Internet: vwvw.alex-zanardi.com
38
JrTÌO
ti della mia carriera: quelli in cui diventa va facile e naturale girare a 350 km orari
sugli ovali americani».
Ma Zanardi si sente più vicino allo
«La mia terapia quotidiana è ^ottimismo. Il segreto è dare il giusto valore a ogni difficoltà che incontriamo nella vita»
spirito vincente di Saetta McQueen o all'umile e generoso Guido?
bel salto...
«Quella di Guido è una figura in cui mi
sul quale ho delle perplessità è che non
sono identificato moltissimo, perché è
trovo giusto rendere unica e speciale la
«Ne sono lusingato, ma l'unico aspetto
un po' il brutto anatroccolo che però al
mia vicenda. A me affascinano gli eroi
momento opportuno riesce ad esprimere
dei cartoons e quindi stimo Superman,
delle capacità incredibili e a guadagnarsi
ma non mi piace essere paragonato a lui.
la stima di tutti. Soprattutto ha un po' la
Ho conosciuto tanta gente che pur non
mia filosofia: comprende che la vita è
godendo di tutta la mia popolarità con
una sfida e se hai un minimo di fantasia
duce un'esistenza simile. Prova le stesse
e di buona volontà alla fine riesci a trova
difficoltà e l'identica gioia nelle piccole
re soluzioni impensabili».
conquiste di tutti i giorni, come riuscire
Qual è il messaggio che vuole tra smettere Cars?
ad andare al bagno da soli. Tutti loro
«Il messaggio più forte è che l'uomo
nisti di un film».
deve continuare ad essere il protagonista
Tanti si chiedono: qual è il segreto per essere riuscito a vincere la sua battaglia dopo il trauma dell'inciden te?
del suo viaggio, nel quale ciò che conta non è arrivare primo, ma il percorso che si fa. È giusto quindi fissare delle mete da
allora meriterebbero di essere i protago
In Formula 1 a 24 anni, due volte campione Indy Alex Zanardi è nato a Bologna il 23 ottobre
del 1966. La sua carriera comincia molto pre
raggiungere, a patto che durante il viag
«La mia terapia quotidiana è l'ottimismo.
sto: a 14 anni si fa già notare nei kart.
gio non perdiamo mai di vista quelli che
Ogni volta che ho visto un bambino nella
L'esordio in Formula 3 arriva nel 1988: subito
sono i valori fondamentali della vita».
mia condizione, subito mi sono posto la
conquista la Coppa Europa a Le Mans. Il tito
Tra i valori fondamentali c'è anche quello del rispetto della propria vita: spesso molti giovani al volante di un'auto lo dimenticano.
domanda: ma tu come fai a lamentarti?
lo mondiale però, finisce a Christian Fittipaldi
triamo nella vita, questo è il segreto, che
sostituire niente meno che Michael
«lo invito sempre tutti a collegare bene il
ci fa sentire più forti e in fondo più for
Schumacher. Dopo la Jordan corre con la
piede al cervello. Attenti a non cadere
tunati, già per il solo fatto di esserci e di continuare il nostro viaggio». K
sfiora la tragedia nel GP di Spa. Un incidente
nel
gioco banale della
provocazione,
Riuscire a dare il giusto valore ad ogni
che lo precede di soli 3 punti, ma Eddie
difficoltà e ad ogni problema che incon
Jordan ingaggia Zanardi in Formula 1 per
Benetton, la Minardi e la Lotus con la quale
delle sfide da bar con gli amici che ci rac
spettacolare lo ferma per nove mesi. Nel
contano di curve fatte a 100 all'ora e che
1995 la svolta: approda alla Formula Indy e
vi incitano a superare questi
"record
un sorpasso su Bryan Herta a Laguna Seca lo
fasulli". Chi vuole provare delle emozio
consacra nuovo idolo degli appassionati
ni forti su un'automobile, allora tanto
americani. Vince due campionati consecutivi
vale che vada in un circuito e metta alla prova il proprio talento di pilota».
Dopo questo film, si parla di una pro duzione interessata alla sua storia: da "voce" a protagonista sarebbe un
nel '97 e nel '98, trionfa nella US500 del
Michigan e colleziona record. Inevitabile la richiamata in Formula 1: va alla Williams dove però non riesce ad adattarsi alla mac china e a fine stagione il suo posto passa al
giovane Jenson Button. Torna così alla Formula Indy, ma il 15 settembre del 2001 a
IL PRIMO GRAN PREMIO AL POSTO DI SCHUMI Nel 1991 il manager Eddie Jordan nota il talento di Alex che si era ben distinto in Formula 3000. E così al GP di Barcellona lo chiama per sostituire il giovanissimo Schumacher: Zanardi, senza aver compiuto nemmeno un chilometro di test, ottiene un brillante nono posto che gli vale un contratto come terza guida per la stagione successiva, in cui correrà tre gare con la Minardi.
Dresda la sua corsa rischia di arrestarsi per
sempre: al rientro da un pit-stop, perde il controllo della vettura e viene centrato in
pieno dal pilota italo canadese Tagliani. Gli verranno amputate tutte e due le gambe. Ma
Zanardi non si è arreso, dopo la lunga riabili
tazione e grazie alle protesi che gli sono
state applicate è tornato a correre, e la scor sa stagione nel Campionato Mondiale Gran
Turismo ha vinto anche il GP di Oschersleben
(Germania) alla guida di una Gran Turismo del BmwTeam Italia con la quale gareggia
anche quest'anno.
"ÌO 39
PROTAGONISTI
«Per continuare a sognare ho scelto la Serie C » A 38 anni gioca con la Pro Vercelli e non pensa di smettere. «Farò ancora un paio di stagioni». Ricorda: «In quinta elementare, la maestra ci chiese di scrivere un tema sul lavoro. Scrissi che sarei diventato un bravo calciatore. La maestra si arrabbiò e mi diede zero, dicendomi: volevo un tema su un lavoro reale e non sui sogni» di Riccardo Signori
40
^RTlllllill
n gol davanti a trecento persone o poco più. Ma bello come allora,
U
quando lo applaudivano in settantamila. Bello come la luna, il sole, l'aria.
Maurizio Ganz è sempre lui. Quello del
gol. Ha 38 anni, la passionacela e il fiuto
del cannoniere. Basta poco per farlo feli
ce: oggi gioca a Vercelli, serie C2, dopo essere emigrato a Lugano. Basta un gol,il
resto è musica. Pallone di periferia, ma neppure tanto.
Vero Ganz? «Pallone per viver felice, a 38 anni gioco
e sono contento. Convivo con la mia pas
sione. Ho scelto di divertirmi».
Scelta di vita, come si usa dire? «Scelta per vivere a Milano, dove abito. Volevo tornare a casa la sera. L'anno scor
so ho giocato a Lugano, un passo da casa. Adesso sto benissimo con la Pro
Vercelli».
Un pallone diverso... «Negli ultimi 4-5 anni ad alto livello non mi sono divertito molto. Qui cerco di
riscoprire i valori di una volta: allenamen
ti, forza del gruppo, giocare per vincere, ma divertendosi. Ho trovato un ambiente
che mi ha permesso di riscoprire il calcio
vero».
Perché, l'altro è finto? «Mi spiego: ho sempre giocato per pas sione, oggi si gioca per i soldi. Prima viene
il denaro, poi il resto, lo ho guadagnato, nulla da dire. Ma si sono persi i valori del campo. Volevo riassaporare l'odore del
l'erba, quello dell'olio canforato, anche se oggi non si usa più».
Insomma è un bagno nella purezza calcistica? «Noi calciatori siamo personaggi visibili in
tv, fuori campo sotto l'occhio di tutti.
«Negli ultimi anni ad alto livello non mi sono divertito. A Vercelli sto riscoprendo i valori del campo»
<1KllllllÌìt
41
<Neirinter sono stato in protagonista, sei Milan ho dovuto sgomitare, tirare uori le unghie»
Qualche volta dimentichiamo quello che conta. Volevo riscoprirlo nelle categorie minori».
Per divertirsi le basta poco: un gol... «Appunto, la passionacela. Sono innamo
rato del pallone e ho avuto in dote dalla natura una qualità importante per un
attaccante: "vedere” la porta».
In più, si è allungata la vita del calcia tore... «Innanzitutto bisogna amare il calcio. Poi si è finalmente capito che, se non stai
bene fisicamente, duri poco. Devi preoc
Ieri e oggi
cuparti del cosa mangi, quanto dormi, di
Maurizio Ganz, già compagno di Ronaldo nel 1997, a Vercelli ha ritrovato l'ex juventino Massimo Carrera (a destra), con cui aveva già giocato nell'Atalanta
tutto, sennò la domenica fai una brutta figura».
Come è nata la passione? «Le racconto un aneddoto: in quinta ele
mentare, la maestra ci
«No, ma oggi capisco il suo ragionamen
chiese di scrivere un
to: vivevo a Tarvisio, 3 km dalla Slovenia,
tema sul lavoro. Del
10 dall'Austria, un posto sperduto dove
tipo: cosa volete fare
vedevi correre i cerbiatti, si sciava tanto e
da grandi?
lo scrissi
si giocava a pallone un mese all'anno.
bravo
Magari pensava che avessi un futuro da
calciatore, giocherò in
muratore. Altro che sfidare tutti i campio
diventerò
tutti
gli
un
stadi
del
mondo e così via. La maestra me lo riconse
S
ni del calcio».
I più grandi che hanno attraversato la sua storia?
gnò segnato con una
«Dico Maradona e Ronaldo, con cui ho
grande x rossa e voto
anche giocato: solo 4 mesi, però mi è
zero. Mi disse: volevo
bastato per capire quanto è grande. Poi
un tema su un lavoro
ricordo Cerezo con cui ero alla Sampdoria
reale e non sui sogni».
o Van Basten, come avversario».
Ha più rivisto maestra?
.ti G -tì
LE PARTITE PIÙ BELLE ANCHE PER BENEFICENZA Non solo calcio. Maurizio si dedica spesso al sostegno del prossimo, con uno sguardo speciale verso chi è in difficoltà. La scorsa estate, per esempio, è stato tra i promotori di una partita di calcio tra personaggi dello spettacolo, disputata al campo di Cologno Monzese in favore di una bimba di 5 anni (Camilla) affetta da distrofia muscolare. Per le sue cure sono stati raccolti oltre 14 mila euro.
la
C'è sempre Milano di mezzo... «Dove ho vissuto l'apice della carriera:
Nome: Maurizio Ganz Nato a: Tolmezzo (Ud) II: 13 ottobre 1968 Altezza: 175 cm Peso: 70 kg Esordio in Serie A: 14 settembre 1986, Sampdoria-Atalanta
Successi: 1 scudetto (Milan, '98'99) Capocannoniere Coppa Uefa '96-'97 (8 gol in 11 partite, Inter)
In nazionale: 3 convocazioni, 0 presenze
Squadre: Sampdoria, Monza, Parma, Brescia, Atalanta, Inter,
Milan, Venezia, Fiorentina, Ancona,
Modena, Lugano, Pro Vercelli
Presenze in Serie A: 260 Gol: 76
42
^TÌÌWI
Maurizio Ganz festeggia con i compagni del Milan lo scudetto vinto nel 1999
Dairinter al Milan: così Ganz divise San Siro
all'lnter come giocatore, e al Milan per
con me c'è Massimo Carrera: 42 anni, ma
quello che ho vinto. In rossonero è arriva
motivazioni a mille e fisico eccezionale.
to lo scudetto, un anno che non dimenti
Abbiamo giocato insieme nell'Atalanta».
cherò mai».
E in Svizzera come andava?
Si sente più interista o milanista?
«C'era meno stress, meno tv, meno inte
«All'lnter ho giocato da protagonista, nel
ressi, sui giornali si
Milan ho dovuto sgomitare, tirar fuori le
l'hockey. Mi hanno stupito i terreni di
legge soprattutto
unghie. Come calciatore mi sento più vici
gioco: eccezionali. Stadi piccoli, ma molto
no all'lnter. In nerazzurro mi sono sentito
curati».
il giocatore, nel Milan un giocatore. Il
Detto tutto questo, adesso ci dice cosà farà da grande?
Milan mi ha fatto sentire bene come società».
«Intanto vorrei giocare ancora un paio
Vista da Vercelli o da Lugano, sembra di parlare della luna?
d'anni. Dipende dagli infortuni. Poi prove
«Ora gli stadi sono più vuoti e piccoli, ma
serie D, devo prendere gli altri. Un'idea
bado solo a giocare. A Vercelli c'è una tra
dizione importante: sette scudetti vinti. E
ancora lontana. Per ora mi godo la vita dei miei sogni, gol compresi». K
ALL'ESORDIO UN INCROCIO DI ASPIRANTI CAMPIONI L'esordio di Maurizio Ganz in Serie A avvene a Marassi nel 1986, durante SampdoriaAtalanta. I blucerchiati s'imposero 1-0 (autorete di Prandelli). Maurizio subentrò nella ripresa e fece coppia in attacco con Roberto Mancini (nella foto). L'allenatore che dalla Primavera lo portò in Serie A fu Marcello Lippi, il suo primo maestro.
IL BOMBER HA GIÀ' UN EREDE IN CASA Casa Ganz promette bene. Maurizio potrebbe già avere un erede. Famiglia con due figli, la piccola di famiglia ha quattro anni e ancora non ha espres so preferenze, ma il grande, grande davvero nel senso fisico, ha 13 anni e gioca a calcio in una squadra di Milano. Misure da quindicenne, altro che tredicenne, 42 e mezzo di scarpa, fiuto del gol secondo Dna familiare. Per ora fa il trequartista, con propen sioni da attaccante. Ma, racconta papà Ganz, è stato bravo in tutti i ruoli che gli hanno fatto provare: dal centrocampo in avanti.
rò ad allenare: ho già un patentino per la
Sei campionati di fila tra Inter e Milan: tutto cominciò nel 1995, tutto si con cluse a cavallo tra il 1999 e il 2000 quando passò al Venezia. Storia d'amore, gol e tradimenti. Maurizio Ganz snocciola presenze e reti come avesse l'Almanacco Panini sotto il naso. Parla a raffica: «Con l'Inter 98 presenze e 38 gol, con il Milan 40 pre senze e 12 reti». Sono stati il palco scenico del suo calcio fra i grandi. Il Milan cercava una punta, L'Inter non aveva più bisogno di lui. Riassume così quel passaggio da una sponda all'altra, consumato all'inizio del 1998, che fece infuriare i tifosi nerazzurri. Ganz li ha sempre capiti, ma ne ha provato un godimento immenso. Certo, quei fischi di San Siro sono stati la sua medaglia al merito. Ricorda: «I tifosi si sono sentiti traditi. Ed io ho messo del mio: segnare nel derby e andare a esultare sotto la curva del Milan, procurarmi un rigore che non c'era. Non potevano sopportarlo». E allora i fischi. «Certo, ma erano fischi d'amore, da amanti traditi, gente che mi stimava. All'lnter arrivai in punta di piedi e mi presi un po' di soddisfazio ni. Ma quando capii di avere meno spazio decisi di andare: Milan o chiun que altro si fosse presentato». Racconta che se fosse stato per lui, sarebbe rimasto a vita in nerazzurro, che dell'lnter ricorderà volentieri soprattutto Moratti e Pacchetti. «Ma quando dissi alla società: voglio andarmene. Mi risposero: vai pure. Sarebbe bastato dicessero: rimani. E tutto sarebbe stato diverso. No, non è stato un tradimento». La ferita dei tifosi non si è mai rimarginata. «Pensi che sono tornato a giocare a San Siro nel 2003, con l'Ancona. E sono stati ancora fischi». E lui che sorrideva sotto i baffi, anziché preoccuparsi. «Vero, me li sono goduti. Mi sono sen tito orgoglioso. Sarebbe stato peggio passare nell'indifferenza». Come dire: ognuno gode a modo suo.
<1 Filli ITI! lì
43
VANESSA FERRARI
i
«La mia vita a corpo libero» A 15 anni e mezzo è considerata il più grande talento mai espresso dalla ginnastica femminile italiana: ha guidato le azzurre al titolo europeo a squadre ed è attesa alla conferma al Mondiale di Aarhus di metà ottobre. «Il mio idolo e modello è Jury Chechi. Ho cominciato a 7 anni, a 8 lo sport era già una cosa seria»
co
di Sandro Bocchio
i può scrivere la storia anche a
BlB quindici
anni e mezzo. D'altra
parte nella ginnastica artistica - vista la durata media di una carriera - è meglio
affrettare i tempi, senza pensarci troppo. Come ha sempre fatto Vanessa Ferrari, la ragazzina terribile che lo scorso apri
le, nel corso dei campionati europei di Volos, in Grecia, ha guidato le pro prie compagne al successo nel con corso a squadre: la "prima volta"
per una rappresentativa che non
fosse
espressione
dell'Europa
Orientale, storica dominatrice con la "fu" Unione Sovietica e con la
Romania. E una "prima volta"
ancora
più deflagrante se si
pensa che per Vanessa Ferrari si trattava del debutto nella cate goria seniores, dopo anni di
vittorie a livello giovanile. Un primato
nato
in
maniera
molto semplice: applicazio
ne feroce e amicizia forte.
44
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Campionissimo Jury Chechi è ovviamente il punto di riferimento per ogni giovane che si avvicina alla ginnastica
Le stesse armi che guideranno l'Italia ai
Romania, due squadroni. È stata un'im
prossimi
presa
determinanti
appuntamenti,
come i campionati del Mondo di Aarhus,
prima
vera
tappa
di
avvicinamento
eccezionale,
non
era
mai
successo».
Di
quel
gruppo,
l'atleta
della
Brlxia
all'olimpiade di Pechino nel 2008. «Un
Brescia era la più giovane: nata nel 1990
peccato doverla affrontare senza Lia
come Lia Parolari, Carlotta Giovannini e
tutte brave quelle dell'Est, soprattutto le
Nome: Vanessa Ferrari Nata a: Orzinuovi (Brescia) li: 10 novembre 1990 Altezza: 143 cm Peso: 36 kg Specialità: ginnastica artistica Allenatore: Enrico Casella Principali successi interna zionali: seconda agli Europei
romene. Ma, naturalmente, il mio idolo
Juniores di Amsterdam (2004),
era ed è Jury Chechi. Poi i maestri hanno
campionessa ai Giochi del
Parolan - sottolinea Vanessa -, era una
Federica Macrì, compirà però i suoi sedi
delle cinque di Volos ma si è fatta male e
ci
anni
per ultima,
il
10
novembre.
non potrà darci una mano nel confronto
Eppure, se si volta indietro, la ginnastica
con le rappresentative più forti. Là ci
ormai è parte importante e determinan
siamo prese una bella soddisfazione, finendo
davanti
alla
Russia
e
alla
te della sua vita: «Ho cominciato a sette
anni, in una scuola privata. Mi piaceva vedere la ginnastica in televisione. Non
avevo alcun modello tra le donne, sono
CHE POKER A TRIESTE! Proprio a Trieste, il 26 agosto, nella gara contro la Russia in cui Lia Parolari e Francesca Benolli (nella foto) si sono più o meno gravemente infortunate, Vanessa Ferrari ha vissuto una serata da regina, vincendo tutte e 4 le spe cialità: volteggio, parallele, trave e corpo libero e ovviamente il concorso individuale con 61,050. Le azzurre, campionesse d'Europa in carica hanno superato le russe con 8 punti di margine. Un buon auspicio per Aarhus.
U
visto che ero brava e la ginnastica è
Mediterraneo di Almeria (2005)
diventata una cosa seria. Ho iniziato a
dove ha vinto 5 medaglie d'oro
fare le prime gare, sono arrivata in serie
e una d'argento, campionessa
A e ho cominciato a vincere a livello indi
all'European Youth Olympic
viduale».
Festival a Ugnano (2005) dove
Un'attività che ha voluto anche dire
ha vinto 6 medaglie, prima a
sacrifici fin da subito, impensabili per un
squadre e seconda nel corpo
bambino
di
quell'età.
Vanessa
è
di
libero agli europei di Volos
Genivolta, in provincia di Cremona. Ma,
(2006)
per poter emergere, s'è affidata a Enrico
Titoli italiani: è campionessa
Casella, suo allenatore a Brescia. «Ho
italiana assoluta alle parallele.
cominciato a viaggiare a otto anni, con
Ha già al suo attivo tre titoli di
mamma e papà. Una fatica ma, almeno,
categoria, uno fra le allieve e
non mi sono mai staccata da casa. Oggi
due fra le juniores
per me la ginnastica significa fare sei ore
Soprannomi: la regina d'oro,
di allenamento al giorno, quattro alla
la pulce di Orzinuovi, la canni
mattina e due al pomeriggio. Tutti i gior
bale, Vanessa Super Star
ni, meno la domenica. In più c'è anche la
Punto di riferimento la sua
scuola, frequento il terzo anno del liceo
compagna di squadra Monica
delle comunicazioni, con indirizzo sporti
Bergamelli
vo, sempre a Brescia». Ritmi che sembra-
Idolo: Jury Chechi
ShTìfflììl
45
GINNASTICA
<Ogni giorno mi tlleno per 6 ore e rado a scuola: non so nemmeno cosa facciano le ragazze Iella mia età»
no. Una giornata come quella di Volos non si dimentica facilmente, è stato il successo di un gruppo molto unito, vole vamo davvero vincere. Poi è una fatica
relativa perché la ginnastica è la compa
gna della mia vita fin da quando sono piccolina. Rimpianti? No, perché non so neanche che vita facciano le mie coeta nee, devo restare concentrata sulla mia
attività. Al resto ci penserò quando smet
terò, anche se non so ancora quando
verrà quel giorno».
Anche perché, adesso, per l'Italia - ma
bambine-
soprattuto per Vanessa - è giunto il
mignon. Neanche Vanessa fa ovviamen
momento di doversi confermare. L'Italia
te eccezione, 143 centimetri di altezza
non è più una semplice sorpresa nel
per 36 chili. Ma la determinazione carat
panorama della ginnastica internaziona
no
incredibili
per
queste
teriale è inversamente proporzionale a
le, le altre scuole mondial sono pronte a
misure e pesi. «Certo, faccio fatica ma è
sfidarla.
ben ripagata dai risultati cbe si ottengo
migliorare la
Il Mondiale in Danimarca trampolino per Pechino I appuntamento mondiale dal
L
. 13 al 21 ottobre ad Aarhus, in Danimarca, rappresenta un pas saggio fondamentale per la gin nastica artistica internazionale. Non solamente perché l'Italia è chiamata a ripetersi ad alti livelli dopo l'oro a squadre conquistato nell'Europeo di Volos, in Grecia, ma perché questi cam pionati mondiali val gono come prequali ficazione in vista dell'olimpiade di Pechino. Infatti le prime 24 rappresenta tive potranno partecipare al Mondiale in programma l'anno prossimo a Stoccarda. E le prime 12 dell'appuntamento tedesco potranno staccare il biglietto per il 2008 in Cina. Ma anche ad Aarhus si assegneran
46
«A livello individuale voglio
medaglia d'argento nel
no medaglie di eccezionale rile vanza, sia nel concorso a squa dre sia in quello individuale fatto delle classiche quattro specialità: corpo libero, volteg gio, trave e parallele asimmetri che. Per quanto riguarda le for mazioni, il direttore tecnico Vai lati non sa ancora se potrà pun tare su Francesca Benolli, la campionessa europea 2005 (vol teggio) candidata al grande rientro proprio in Danimarca, ma ostacolata da un noioso anche se non grave incidente a fine agosto, nella "sua" Trieste, proprio nell'occasione (l'in contro Italia-Russia) in cui si è infortuna ta Lia Parolari, euro pea a squadre Volos (operata al ginoc chio destro). Vanessa Ferrari sarà in ogni caso la leader azzurra in campo femminile, mentre gli uomini (su tutti l'olimpionico Igor Cassina) dovranno cercare di riprender si dagli ultimi, non brillanti, risultati. L'obiettivo Pechino è già dietro l'angolo...
POKERISSIMO D'EUROPA Vanessa Ferrari (prima a sinistra) ha trascinato le compagne di squadra Monica Bergamelli, Lia Parolari Federica Mach e Carlotta Giovannini (nella foto, da sinistra) alla conquista del primo titolo europeo femminile per la ginnastica italiana. Adesso l'im presa sarà quella di ripetersi al Mondiale in Danimarca.
remona a Brescia La famiglia mi ha corpo libero ottenuta in Grecia. Ho man er gli allenamenti» sostenuto: catoempre l'oro solo per qualche piccola sbava
!
tura. Questa è la "mia" specialità. Il mio
gni giorno mi ortavano da con avvitamen doppio salto acrobatico
passaggio migliore? Lo "tsukhara", una
figura giapponese che consiste in un
to. No, non ho paura di fronte a simili figure e lo stesso avviene per i miei geni tori: mi dicono di fare soltanto quello che
mi sento di fare, senza spingermi a esa gerare». Ma la ginnastica non è solo
corpo libero. Anche nelle altre specialità Vanessa vuol migliorare per diventare
atleta da battere a livello mondiale: «¿e
parallele asimmetriche mi piacciono e anche il volteggio adesso va meglio. La
trave, invece, non riesco ancora a digerir la: non mi piace, mi sento insicura. Però è l'attrezzo che mi dà maggiori soddisfa
zioni quando in gara riesco a farlo bene. Farcela a Pechino? No, molto prima. Deve riuscirci già in Danimarca...». K
Monica Bergamelli
QUANTO CONTA LA SOCIETÀ' Vanessa Ferrari è da sempre tesserata per la Brixia Brescia e da sempre è alle nata da Enrico Casella, uno dei soci fondatori della società ginnica brescia na, nonché tecnico della Nazionale. La Brixia nasce infatti nel 1984 per volere suo e di Daniela Leporati e Paola Rietti. Da subito gli scopi della società sono ambiziosi e il passare degli anni premia gli sforzi dei fondatori. Già ad Atlata, nel '96, c'è un'atleta (Francesca Moretti) in nazionale all'olimpiade. Ma è la sua amica e compagna Monica Bergamelli (Sidney 2000 e Atene 2004)
Vanessa con il tecnico Enrico Casella
la vera apripista per Vanessa Ferrari, probabilmente la ginnasta più talentuosa mai nata in Italia. Il futuro è suo, a lei il compito di afferrarlo.
Afflili
47
5 GIGI SERAFINI '
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Alonso o Schumacher? Benetton o Ferrari? L'ultima gara della stagione, sul circuito di Interlagos, incoronerà il pilota e la squadra campione
MOTO GP SPAGNA A Valencia si corre l'ultimo Gran Premio dell'anno: Nicky Hayden cerca di rispondere agli attacchi di Valentino Rossi e degli altri scatenati piloti italiani
CALCIO DERBY SCUDETTO Milan-Inter è più di un derby: è già la sfida per il titolo. Riflettori puntati sul nerazzurro Zlatan Ibrahimovic, in estate strappato da Moratti proprio ai cugini rossoneri
COPPA DEL MONDO Tradizionale antipasto della stagione | invernale: a Solden sono in programma un Gigante femminile il sabato e uno maschile la domenica. L'anno scorso vinsero Anja Paerson e Bode Miller, davanti all'azzurro Massimiliano Blardone
MTA MW
IL CALENDARIO
FORMULA 1 GP BRASILE
CARD
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Felice Gimondi Nato a Sedrina (BG) il 29 settembre 1942 Sport: ciclismo Albo d'oro: 1 Mondiale (1973), 3 Giri d'Italia (1967,1969,1976), 1 Tour de France (1965), 1 Giro di Spagna (1968), 1 Milano-Sanremo (1974), 1 Parigi-Roubaix (1966), 2 Giri di Lombardia (1966,1973)
Lea Pericoli Nata a Milano il 22 marzo 1935 Sport: tennis Albo d'oro: 27 titoli italiani (10 singolare, 11 doppio, 6 doppio misto)
Felice Gimondi è stato uno dei più grandi ciclisti italiani, nonostante gran parte della sua carriera sia coincisa con quella del "can nibale" Eddy Merckx. Divenuto professioni sta nel 1965 con la Salvarani, Gimondi ottiene subito una vasta popolarità vincen do il Tour de France e imponendosi, l'anno dopo, nella Parigi-Roubaix e nella ParigiBruxelles. Nel 1967 trionfa per la prima volta al Giro d'Italia, gara in cui si ripeterà nel 1969 e nel 1976. Nel suo palmares c'è anche la Vuelta, risultato che lo colloca tra i pochi ad aver vinto tutti e tre le principali corse a tappe. Nel 1973 passa alla Bianchi: in questa stagione sale sul gradino più alto del podio al Mondiale sulla collina del Montjuich, a Barcellona. Chiude la carriera all'inizio del 1979 in una Sei giorni su pista.
Dopo di lei ci sono state atlete azzurre che hanno ottenuto risultati migliori, ma nessuna è riuscita a intaccare la sua fama di più forte tennista italiana di tutti i tempi. Lea Pericoli era anche un grande personaggio: famosa per la tenacia e la caparbietà, apprezzata per la grande eleganza sul terreno di gioco, diviene celebre vincendo nel 1957 la Coppa Duncan a Montecarlo, primo di undici successi internazionali. In un'epo ca di modesti risultati per le nostre tenniste, raggiunge quattro volte gli ottavi al Roland Garros e tre volte a Wimbledon, dove è l'unica italiana presente nel Museo dei campioni. Negli anni Settanta abbando na l'attività per diventare presentatrice televisiva (famoso il programma Paroliamo su Telemontecarlo) e quindi giornalista.
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CARD
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Gianni Rivera Nato ad Alessandria il 18 agosto 1943 Sport: calcio Albo d'oro: 2 Coppe dei Campioni (1963, 1969), 1 Coppa Intercontinentale (1969), 2 Coppe delle Coppe (1968,1973), 3 scudet ti (1962,1968,1979), 1 Pallone d'Oro Sito: www.giannirivera.it Primo italiano a vincere il Pallone d'Oro, il più prestigioso premio individuale nel calcio, Gianni Rivera lega quasi tutta la sua carriera al Milán, che lo acquista nel 1960 dall'Alessandria, con cui debutta in serie A a neppure 16 anni il 2 giugno 1959 contro linter, in rossonero disputa 19 stagioni, gioca 893 partite ufficiali, segnando 288 reti e vincendo in Italia (3 scudetti e 4 Coppe Italia) e nel mondo (1 Intercontinentale, 2 Coppe dei Campioni e 2 Coppe delle Coppe). In Nazionale disputa 60 incontri: è suo il gol del 4-3 nella leggendaria semifinale mondia le Italia-Germania a Mexico 70. Chiude la car riera il 13 maggio 1979, dopo aver contribui to allo scudetto della stei la. Vicepresidente del Milán fino al 1986, l'anno successivo abbraccia la carriera politica.
Sara Simeoni Nata a Rivoli Veronese (VR) il 19 aprile 1953 Sport: atletica leggera Specialità: salto in alto Albo d'oro: oro all'olimpiade (1980), 2 argenti all'olimpiade (1976,1984), oro all'Europeo (1978), bronzo all'Europeo (1974,1982), primatista del mondo con 2,01 (1978) Primatista italiana assoluta nel 1970 quan do ancora gareggia tra le juniores, Sara Simeoni è uno dei talenti più puri espresso dall'Italia nella storia dell'atletica leggera. Dopo aver rinunciato alla carriera di balle rina (aveva superato il provino alla Scala), si dedica anima e corpo al salto in alto, migliorando di stagione in stagione le pro prie prestazioni. Terza all'Europeo di Roma nel 1974, vince l'argento olimpico a Montreal nel 1976. Due anni più tardi, il 5 agosto, sale sul tetto del mondo varcando quota 2,01: poche settimane dopo trionfa all'Europeo di Praga. Nel 1980 conquista la medaglia d'oro ai Giochi di Mosca e nel 1984 partecipa a Los Angeles alla sua quin ta Olimpiade, terminando seconda.
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Maurizio Felugo Nato a Rapallo (GE) il 4 marzo 1981 Sport: pallanuoto Ruolo: attaccante Squadra: Pro Recco Albo d'oro: 1 scudetto (2004), 1 Eurolega (2005), 1 Coppa delle Coppe (2003), 1 Supercoppa europea (2006), 1 argento al Mondiale (2003), 1 argento all'Europeo (2001)
Maurizio Felugo è uno dei migliori attaccanti della pallanuoto italiana. Nato a Rapallo e cresciuto sportivamente nel Chiavari sotto la guida di Gianni Vassallo, si è trasferito al Savona nel 1998 e, nel 2002, al Posillipo. Con il club campano ha vinto ogni anno qualcosa di importante: Coppa delle Coppe, scudetto, Eurolega, Supercoppa. Nell'estate del 2006 è stato acquistato dalla Pro Recco. Con la calottina della Nazionale ha conquistato quattro medaglie d'argento: nel 2001 all'Europeo, nel 2003 al Mondiale e nella World League e nel 2005 ai Giochi del Mediterraneo.
Andrea Dovizioso Nato a Forlimpopoli (F0) il 23 marzo 1986 Sport: motociclismo Scuderia: Honda Albo d oro: Mondiale 125 (2004) Sito: www.andreadovizioso.com
Scoperto dalla Aprilia, Andrea Dovizioso diviene campione italiano nel 2000 e l'anno seguente partecipa al Mondiale 125. Nella stagione successiva è pilota ufficiale della Honda. Inizialmente fatica a trovare spazio, ma nel 2004 esplode conquistando il titolo mondiale con cinque Gran Premi vinti e otto pole position. Inevitabile, quindi, il passaggio alla 250, sempre con la Honda e il portafortuna numero 34 (scelto in onore di Kevin Schwantz): l'avvio è convincente, anche se al termine dell'annata si deve accontentare del terzo posto. È protagoni sta anche nel 2006, dove lotta gomito a gomito con lo spagnolo Lorenzo.
Elena Paparazzo Nata a Roma 1'11 maggio 1973 Sport: pallacanestro Ruolo: centro Squadra: Pool Comense Albo d oro: 7 scudetti (1995,1996,1997, 1998,1999, 2002, 2004), 1 Coppa dei Campioni (1995), 3 Coppe Italia (1995, 1997, 2000), 5 Supercoppe italiane (1996, 1998,1999, 2000, 2001, 2004), 1 argento all'Europeo (1995) Elena Paparazzo è una delle protagoniste del basket italiano dagli anni Novanta a oggi. Cresciuta nell'Ancona, è approdata alla Pool Comense nel 1994, nel periodo più vincente della società lombarda, capace di conquistare nove scudetti consecutivi tra il 1991 e il 1999. La Paparazzo ne è diventata punto di riferi mento e poi "bandiera", contribuendo al trionfo in Coppa dei Campioni nel 1995, a altri due scudetti, tre Coppe Italia e cinque Supercoppe. Con la Nazionale ha ottenuto l'argento all'Europeo del 1995. In maglia azzurra ha giocato oltre 200 partite: solo Pollini, Gorlin e Rossi hanno più presenze di lei.
Flavia Pennetta nata a Brindisi il 25 febbraio 1982 Sport: tennis Sito: www.flaviapennetta.it Albo d'oro: Federation Cup (2006)
Il recente successo nella Federation Cup, illustra la carriera di Flavia Pennetta, una delle migliori tenniste italiane degli ultimi anni. Destrorsa, bimane nel rovescio, a suo agio sulle superfici veloci, diventa profes sionista nel 2000, dopo aver ottenuto diver si titoli tricolori giovanili e una Coppa del Mondo under 18 di doppio. Nel 2002 vince tre tornei Itf e comincia a scalare la gradua toria mondiale: chiude l'anno al 95° posto ma già due anni più tardi, quando conquista il suo primo torneo Wta, a Sopot, entra tra le top 40. Nel 2005 trionfa ad Acapulco e Bogotá e all'inizio del 2006 raggiunge il 16° posto nel ranking mondiale: con la Schiavone, trascina l'Italia alla finale della Federation Cup.
4Æ SCHERMA 0B MONDIAL/- 5 / B^O Ai mondiali di scherma di Torino è il giorno del fioretto a squadre femminile, con le azzurre come sempre grandi favorite (Valentina Vezzali)
BASKET CAMPIONATO
CICLISMO GIRO DI LOMBARDI!
Con il Mondiale d'Autunno si chiude la stagione delle grandi classiche: è in palio anche il titolo del Pro Tour, che di fatto assegna il titolo iridato a punti (il leader Alejandro Vaiverde)
CALCIO
W
Riparte la serie A di Basket con i campioni d'Italia della Benetton Treviso (il capitano Matteo Soragna) impegnati in trasferta a Cantù
CHAMPIONS LEAGUE Nella terza giornata della prima fase a gironi di Champions League, il Barcellona di Ronaldinho fa visita al Chelsea di Andriy Shevchenko: un'altra sfida tra fenomeni
GRANDE ^^^CONCORSO
CENTRO SPORTIVO ITALIANO
naf/XIosport
V<<0 L V LL<<LVOL<LL Sono stati estratti i fortunati vincitori che si aggiudicano i fantastici premi del concorso Nati per lo sport!
il Signor
ANDREA ROVERE iscritto al Comitato Provinciale CSI di Alessandria
VINCE IL PRIMO PREMIO LA FIAT PANDA ACTIVE 1100
il Comitato CSI di MANTOVA VINCE LA x FIAT DOBLO 1.4 FAMILY
Stadium sta avvisando tutti i vincitori dell'avvenuta estrazione.
ATTENZIONE! TRA I FORTUNATI POTRESTI ESSERCI PROPRIO TU!
A Ugnano l'ultimo Gran Premio nazionale del 2006
PROTAGONISTI
L'atletica fa felici Veneto e Lombardia
Strepitoso successo di partecipazione allo stadio Teghil: 636 gli atleti in gara per i 130 titoli del CSI. Ai veneti 61 ori, ai lombardi 155 medaglie. L'Atletica Rigoletto si conferma la squadra migliore, prima in tutte le classifiche. Del saltatore in alto Andrew Anighoro il risultato tecnicamente più interessante di Felice Alborghetti
JiTìlWi
c
Erica Nicolis torna a casa con 4 titoli
^^■i vince spesso così, quando in po-
■Vchi se l'aspettano, ma tu sei l'uni
co a crederci. L'atletica leggera nascon
Corre e atterra sull'oro l'Allieva dell'Atletica Valpolicella Erika Nicolis, la più "scudettata" a Lignano con 4 ori (100 e 200, lungo, 4x100 assoluta) e un argento nell'alto. Non da meno i 5 podi del suo compagno di squadra, Andrea Pattare (Ragazzi) capace di vincere 3 ori (300, lungo e peso) e 2 bronzi (60 e vortex). Cinque podi per il vicentino Ormisda De Poli (Amatori A: 3 ori nell'alto, peso e giavellotto e 2 bronzi nel lungo e disco) e per la mantovana Lorenza Nolli (Ama tori B: 3 ori nel disco, peso e lungo e 2 argenti nei 100 e 200).
de forse la più bella metafora: ogni cen
timetro è vita, conquista. Un respiro in più, un raggio di luce, uno sbuffo di ven
to: tanto basta per cambiare il destino di una traiettoria, di un salto, di uno sprint.
Non scriviamo qui di quell'eroe greco che è Stefano Baldini, o delle gesta del lo scultoreo Andrew Howe. Raccontia mo il 9° Gran Premio di Atletica Legge ra
svoltosi a Lignano Sabbiadoro, con
tanto entusiasmo, vasta partecipazione, ottime prestazioni tecniche e nuovi re
cord associativi. Ancora una volta, l'atle tica ha detto la più grande verità: ci si confronta con gli altri, ma ci si misura so-
prattutto con sé stessi. Come spiegare
sennò la soddisfazione urlata a tutti per
lotto Allievi record del forte atleta di Pa-
successo vicentino: nella Giovanile ma
un sesto posto o un "personale" tanto
rabiago Andrea Rizzo, che ha spedito
schile Motta-Ciscato-Crivellaro-Sartori
atteso? È in gioco la persona, che cresce
l'attrezzo a 51,28.
corrono rispettivamente le frazioni dei
e matura. L'oro e l'argento in certe occa
Le staffette fissano le classifiche
100, 200, 300 e 400 in 2'18"5, staccan
sioni sembrano solo dei colon, meno for
Nella 4x100 vittoria nella Giovani ma
do il quartetto udinese dell'Atletica
ti delle emozioni.
schile dei veneti del Lumignano (Carlas-
2000 e quello della Valpolicella. Nella
Nel Medagliere dominano Veneto e Lombardia
sarra-C iscato-Sartori-C rivella-
Sostanzialmente in pareggio tra Veneto
giore e ai padani dell’Atletica
e Lombardia. Se gli atleti lombardi con
Ludesana. La Giovanile femmi
ro) davanti a Montecchio Mag
tano più medaglie (151 nell'individuale,
nile si è decisa al fotofinish con
più 4 nelle staffette) pesano forse di più,
il successo della Sardegna e delle fantastiche 4
sul piatto della bilancia, gli ori dei veneti (54 nell'individua
le,
più
7
nelle
staffette).
L'atletica CSI premia poi il
Trentino, con 41 medaglie, e ancora la Sardegna, che con
quista 20 podi, e l'Emilia Ro
magna, con 16. Sono 13 le
Il Trentino terzo nel medagliere davanti alla Sardegna
medaglie conquistate dagli atleti di casa: tutti conquistate dagli atle
(Vaccargin-Galatioto-Dessi-Pacia rotti) dell’Airone, di appe na 5/100 più veloci
delle atlete della Val
policella. Nella Assoluta uomi
ni il CSI Tezze con Tegorelli-Campagnolo-Pierobon-
ti udinesi.
Lago ha preceduto gli atleti
Tra tutti i nuovi record del CSI, spicca ov
della Rigoletto, e i friulani del-
viamente il 2,06 di Anighoro nell'alto.
l‘Atletica 2000. La 4x100 Asso
Altrettanto bene, sempre nell'alto, il vi
luta donne, ancora un succes
centino Giuseppe Crollo, che tra i Cadet
so per ('Atletica Valpolicella
ti è volato sopra 1'1,87. Nuovi primati
(Gasparini-Donatelli-Felippoz-
nella marcia 2 km del Ragazzo mantova
zi-Nicolis) che ha preceduto le
no Mattia Ronchi (12‘07"67) e del tredi
concittadine Zampini-Zardini-
cenne padovano Federico Stefanelli, che
Begnoni-Mazzitelli e la mista
ha lanciato il vortex a 65,56. Il nuovo pri
lombarda (Colombo-Sfrecola-
matista dei 300 metri Cadetti è Roberto
Badoglio-Riva).
Napolitano (38"41), mentre nel giavel
Nella staffetta Svedese doppio
<1^0
55
ATLETICA
L'Atletica Rigoletto
La storia dei campioni Tante medaglie e nuovi record
/ campioni dell'Atletica Rigoletto Mantova, vincitrici della classifica per società Giovanile femminile vincono le ragazze
terminato anche le classifiche finali. Tra
dell'Atletica Dueville (Gloder-Comparin-
le società, trionfo dell'Atletica Rigoletto
Renso-Tessaro), davanti al quartetto del
A, che con i 9357 punti conquistati tra
la Valpolicella e alle ragazze sarde del-
gli uomini (davanti alla Poi. San Marco e
l'Airone.
all'Atletica Valpolicella A), e gli 8678
Tutto veneto il podio della
4x400 Assoluta maschile. Vi cenza con il quartetto del CSI
Tezze (Gecchin-Campagno-
lo-Cuccarollo-Lago) chiude in 3'31 "7, davanti alla Poi. San
Marco Venezia e all'Atletica Valpolicella, che si rifà però
punti messi insieme tra le donne
Intere famiglie di sportivi con record e medaglie
nella 4x400 Assoluta femmi
(davanti alla Poi. Dueville e al
l'Atletica Ravello) si aggiudica ov
viamente anche la classifica ge nerale davanti al CSI Lodi e al
l'Atletica Valpolicella A.
Atletica passione di famiglia "Lo sport mette in gioco la fami
glia" è il refrain per il 2007 del
nile (Donatelli-Nicolis- Zampini-Zardini),
CSI e sul tartan dello stadio Teghil si so
medaglia d'oro davanti al Trentino A e
no viste tante famiglie che fanno sport.
alla Bernatese Como.
E vincono. Molti i cognomi più volte
Le medaglie della staffette, hanno de-
chiamati in pista dallo speaker. Sul podio
1100 metri non vedenti a Stefano Gori Domenica 10 settembre, dopo la Mes sa, celebrata dal consulente ecclesia stico nazionale don Claudio Paganini, si è svolta anche la finale dei 100 me tri non vedenti, vinta da Stefano Gori che ha preceduto Andrea Piccolo ed Antonio Vellutini, con i rispettivi ac compagnatori. Niente record, anche a causa del forte vento trasversale, che spesso ha disturbato i concorrenti nel la tre giorni di tignano.
56
SkTRTHI
Impresa storica per (’Atletica Rigolet to di Mantova, che per la seconda volta consecutiva si è laureata cam pione d’Italia di atletica leggera CSI. Mentre lo scorso anno il team di Katia, Nicola e Sergio Bontà si era ac contentato del primo posto nella gra duatoria maschile e della prima posi zione in quella generale, quest'anno le "magliette giallonere" hanno fatto la parte del leone vincendo tutto quello che c’era da vincere. A tignano Sabbiadoro, ('Atletica Rigoletto ha messo in fila le altre 66 società par tecipanti in tutte le classifiche, quella femminile, quella maschile e per con seguenza in quella generale, oltre che nella speciale graduatoria della mar cia. In gara a tignano c’erano 636 atleti provenienti da ogni parte della peni sola. Al termine, la società mantova na ha conquistato 20 medaglie d’oro, 24 d’argento e 11 di bronzo. Da sot tolineare i due record italiani conqui stati nell’alto da Andrew Anighoro con 2,06 e nei 2 km di marcia Ragazzi con Mattia Ronchi. L'Atletica Rigoletto è stata fondata nel 1993 da otto amici con la pas sione del podismo e della maratona. Il nome Rigoletto era stato preferi to ad altri per dare un tocco di sim patia e "mantovanità” al gruppo. Nel 2002 Sergio e Katia Bonfà, per una serie incomprensioni con la so cietà cui appartenevano, chiedono all’allora presidente del Rigoletto, Al berto Porta, la possibilità di collabo rare con lui, aprendo nuovi corsi di avviamento allo sport e introducen do così nel club tutte le categorie di atleti, dagli esordienti ai master. Ed ecco che dal gennaio 2002, affiancati anche da Nicola Bonfà, la Rigoletto si è affiliata a CSI e Fidai, ottenendo ri sultati personali e di squadra di note vole significato.
MEDAGLIERE-LE REGIONI ORO
Veneto
61
Lombardia
48
Trentino Alto Adige
14
Sardegna
6
Emilia Romagna
3
Friuli Venezia Giulia
2
Sicilia
2
Campania
2
ARGENTO
BRONZO TOTALE
MEDAGLIERE -1 COMITATI ORO
ARGENTO
BRONZO TOTALE
Vicenza
32
20
23
Mantova
20
24
13
Trento
14
13
15
Verona
14
12
9
Lodi
13
11
12
Venezia
8
4
7
Medio Campidano
6
5
8
Treviso
5
6
8
Como
5
6
9
Lecco
5
6
7
75 57 42 35 36 19 19 19 20 18
MEDAGLIERE - LE SOCIETÀ' TOP 15 SOCIETÀ
ORO
ARGENTO BRONZO
Atletica Rigoletto (MN)
20
24
13
Atletica Valpolicella (VR)
15
11
9
Poi. San Marco (VE)
8
5
6
Castiglione d'Adda (LO)
7
9
9
CSI Tezze sul Brenta (VI)
8
3
4
Road Sali Altopadovana (VI)
8
2
2
Pol. Oltrefersina (TN)
6
4
1
Airone (MED)
6
2
4
Pol. Dueville (VI)
5
4
5
CSI Lumignano (VI)
5
3
0
US 5 Stelle Seregnano (TN)
4
4
3
Montecchio Precalcino (VI)
4
3
7
Atletica Ludesana (LO)
4
2
2
Atletica Ponzano (TV)
3
6
5
ASD Atletica 2000 (UD)
3
5
2
TOTALE
57 35 19 25 15 12 11 12 14 8 11 14 8 14 10
Poi, marciano
dista col figlio velocista e saltatore Al
assieme Mau
berto Giuradei e per finire due intere fa
Mattia
miglie quella di lanciateri di disco, peso
Ronchi, padre
e giavellotto: papà Giuseppe Sabbadini
e figlio, e an
con la moglie Nadia ed i figli Michele e
papà
Gabriele e quella di mezzofondisti con
ro
e
cora
Claudio Ago
padre Aldo Lancia, la moglie Fiorella e la
stini, ex calcia
figlia llaria.
tore con tanti
I monopoli di Stato in pista con il CSI
record,
tante
A Lignano, dopo un'intera stagione
vittorie e qual
sportiva trascorsa al fianco del CSI, c'era
che lacrimuc-
nuovamente l'Aams, l'amministrazione
cia, per il suc
autonoma dei monopoli di Stato, l'ente
cesso della fi
che gestisce in Italia il ricco ventaglio
glia Elena, ve
delle lotterie, dei giochi, dei concorsi
locista. Di cor
pronostici, delle scommesse. Aams era
sa
presente con i suoi stand nel centro li-
va
anche
papà Paolo Baù
gnanese per testimoniare il suo proget-
sono finiti per esempio i vicentini Pesa-
con le figlie Francesca ed Eleonora.
to "Aams per i giovani e per lo sport",
vento, del Montecchio Precalcino. Nel
Grandi soddisfazioni anche per Onorio
a sostegno di uno sport corretto, fatto
l'Atletica Rigoletto, poi, si respira certa
Marocchi con la fortissima figlia Valen
di valori dentro e fuori il campo. A riba
mente... un'aria familiare. Ci sono i
tina, regina nelle juniores dello sprint
dirlo ai ragazzi protagonisti del GP di
Bonfà, che presiedono la squadra con
CSI. Giovanni (detto Vittorio) e Luca Riz
Atletica, durante la cerimonia di apertu
Katia e Nicola, figli del "prof" Sergio, il
zati sono padre e figlio mezzofondisti.
ra, è stato Roberto Marchetti, rappre
preparatore per eccellenza della società.
Mamma Giuseppina Darra, mezzofon
sentante dell'ente statale.
‘dh’lfO
57
ATLETICA
QUESTI I RECORD STABILITI A UGNANO ■DISCO kq. 1
ino mètri PRESTAZIONE
SOCIETÀ’
12”94 13"29
Marocchi Valentina Pasquali Giancarlo
Atl. Rigoletto Poi. San Marco
CATEGORIA
ATLETA
SOCIETÀ'
Juniores Femminile Seniores Maschile Veterani Maschile
Marocchi Valentina Lago Alberto Pasquali Giancarlo
Atl. Rigoletto CSI Tezze sul Brenta Poi. San Marco
CATEGORIA
ATLETA
SOCIETÀ'
Cadetti
Napolitano Roberto
Poi. Piscinola
CATEGORIA
ATLETA
SOCIETÀ'
Cadetti
Sartori Giacomo
CSI Lumignano
CATEGORIA
ATLETA
SOCIETÀ'
Allievi Veterani Maschile
Tonini Giovanni Pulga Fausto
Us. Villazzano Castiglione D'Adda
Juniores Femminile Veterani Maschile 200 METRI
________
SOCIETÀ'
Cadette Allieve Juniores Femminile Amatori "B" Femminile
Bianchi Giulia Volpato Marta Garone Silvia Nolli Lorenza
Atletica Rigoletto CSI Lumignano ASD GS Bernatese Atletica Rigoletto
26"95 ■peso ka. 3 22"66 ATLETA CATEGORIA Amatori "B" Femminile Nolli Lorenza 27"43
_________ . ..1
ATLETA
38"41
Ragazzi
Stefanelli Federico __________
■GIAVELLOTTO 0,600________
I'29"71
CATEGORIA
Veterani
PRESTAZIONE
1'59"99 2'20" 56
________________________ PRESTAZIONE
SOCIETÀ'
Renso Chiara
Cadette
6'56"48 Poi. Dueville _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _. PRESTAZIONE
SOCIETÀ'
ATLETA
Juniores Maschile
Mascanzoni Williams Atl. Valpolicella
15'54"78
____________
Ulto ATLETA
CATEGORIA
Fugazza Sara Carello Giuseppe Sala Maria Villa Alice Anighoro Andrey Seniores Maschile Amatori "B" Femminile Boninsegna Lorena
Ragazze Cadetti Seniores Femminile
PRESTAZIONE
SOCIETÀ’
Atl.Tavazzano Poi. Montecchio Prec. Virtus Calco Centro Schuster Rigoletto MN Rigoletto MN
_I
....
PRESTAZIONE
SOCIETÀ'
Fiotto Rino
Road Salf Altopadovana
37,78
____ ____________________ ...
I
PRESTAZIONE
SOCIETÀ'
Allievi
Rizzo Andrea
Atletica Ravello
CATEGORIA
ATLETA
SOCIETÀ'
Seniores Maschile Amatori "A" Maschile
Poletti Gianmatteo Ormisda De Poli Camilo Gianni
Poi. San Marco Road Salf Altopadovana Montecchio Precalcino
CATEGORIA
ATLETA
SOCIETÀ’
PRESTAZIONE
Ragazze Ragazzi
Zanatta Federica Ronchi Mattia
Atl. Ponzano Atl. Rigoletto
1 V49"25 12'07"67
ATLETA
SOCIETÀ'
PRESTAZIONE
Carlassarra-Ciscato Sartori-Crivellato Tegorelli-Campagnolo Pierobon-Lago
Lumignano PD-VI-VE CSI Tezze sul Brenta CSI rezze sui brenta
..
■GIAVELLOTTO 0,800
Amntnri "R" MA^rhilp
■MARCIA-2 km
1,53 1,87 ■staffette 4X 100 1,40 CATEGORIA 1,40 Cadetti Ragazzi 2,06 1,00
Assoluta Maschile
51,28 _
..
,|
PRESTAZIONE
41,41 39,63 34,76
________________ _ _____1
48 "96 48 "96 44,62 44,62
PRESTAZIONE
CATEGORIA
ATLETA
SOCIETÀ'
Ragazzi
Pattare Andrea
Atl. Valpolicella
4,92
4X400 CATEGORIA
ATLETA
SOCIETÀ'
Assoluta Femminile
Donatelli - Nicolis Zampini - Zardini Cecchin-Campagnolo Cuccarollo-Lago
Atletica Valpolicella Atletica Valpolicella CSI Tezze sul Brenta CSI Tezze sul Brenta
Assoluta Maschile
Il risultato tecnico più interessante nel corso dei tre giorni di gara allo stadio Teghin di Lignano Sabbiadoro è certa mente venuta dalla pedana del salto in alto per merito del ventenne Seniores
65,56
U.S.Maria Ausiliatrice. _..........
. J
PRESTAZIONE
ATLETA
.......................................................................................................
Anche il CSI ha il suo Andrew
____ ........... _
CATEGORIA
I5000 METRI CATEGORIA
.
ATLETA
■GIAVELLOTTO 0,700_______
fono MÈTRI
6,77
SOCIETÀ'
CATEGORIA
PRESTAZIONE
PRESTAZIONE
Atletica Rigoletto
PRESTAZIONE
knn mètri
CATEGORIA
21,04 28,35 22,74 19,43
SOCIETÀ'
■VORTEX q. 125 _______________________
I2OOO METRI
J PRESTAZIONE
ATLETA
PRESTAZIONE
tono mètri
LUNGO
____________________ _
CATEGORIA
Andrew Anighoro, ti mido e validissimo atleta dell'Atletica Ri goletto Mantova. Quasi tutti i concor renti sono ormai negli spogliatoi, quando An drew (come Howe...) si cimenta contro se stesso e l'asticella, avendo il titolo CSI già in tasca. A tifare per lui, solo i compagni di squadra. Anighoro si supe ra. Prima passa i 2 metri, poi 2,02, quin di 2,04 al terzo tentativo, che gli vale il primato personale. Potrebbe bastare, ma Andrew e il suo allenatore "sento-
PRESTAZIONE
4'37"9 4'37"9 3'31 "7 3'31 "7
no" che la giornata è quella buona e al lora provano anche i 2.06: superati an che quelli! Falliranno i 3 tentativi a 2,10, ma l'impresa dei campionati resta que sta, quasi che la presenza, durante le ga re, del primatista italiano indoor Andrea Talotti sia stata di buon auspicio per Anighoro. «Complimenti a tutti, le fina li sono state molto belle e divertenti», ha detto Talotti mentre premiava il gio vane Andrew (nella foto). «Quando si va oltre i 2 metri, è sempre un buon risul tato», l'incoraggiamento del campione, bloccato nel corso della stagione da un'operazione alla caviglia.
SikTiMT
59
e
Patronato Adi
Per i servizi sociali dei lavoratori e dei cittadini
invalidità
infortuni sul lavoro
malattie professionali
Diritti in piazza sabato 7 ottobre 2006
non autosufficienze
tutele sanitarie
Assistenza, informazione e consulenza a tutela dei tuoi diritti. Da sessantanni, il nostro unico impegno. Incontriamoci sabato 7 ottobre, saremo presenti in tutte le province italiane.
Info 800.74.00.44
www.patronato.acli.it
TUTTO NOTIZIE DAI COMITATI
Mill Illi E ADESSO ARRIVA LA CSI CARD La carta, prepagata, ricari
DI CORSA DA MACERATA A PECHINO —Straordinario pellegrinaggio di un podista sessantenne,
Ulderico Lambertucci, che in 6 mesi ha percorso quasi 12
cabile e gratuita, potrà
mila chilometri, alla media di 65 ogni giorno, per onorare la
essere usata presso tutti i
memoria di un gesuita marchigiano, Matteo Ricci
punti vendita abilitati al
pagamento con bancomat e carte di credito, in Italia e nel mondo. Darà diritto
a sconti e finanziamenti
per i soci CSI
DELLA ROCCA DOMINA IN MTB Oltre 150 corridori
provenienti da 13 regioni hanno parte
cipato al Gran Premio nazionale svoltosi a Castalnuovo di Farfa,
in provincia di Rieti,
lungo un percorso
impegnativo e spet tacolare
RECORD E SPETTACOLO A CAVA Grande successo per la 45a Gara Podistica di San Lorenzo. In campo maschile successo del keniano Tarbei che ha bat tuto un primato stabilito nel '94. Tra le donne, prima la marocchina Laaroussi davanti all'italia na Marzioni
e ancora:
RITORNA VISPO, MODENA IN FESTA La settima edizione è in pro
gramma dal 5 all'8 ottobre alla
Città dei Ragazzi, futura sede del CSI provinciale. Tornei ed eventi sportivi pensati per scuo
le, parrocchie e società, ma anche manifestazioni di caratte re sociale e culturale
PALIO DI PARMA PORTA SAN MICHELE VINCE SOTTO LA PIOGGIA
SOAP BOX IL CAMPIONATO DEI PROTOTIPI PIU' PAZZI DEL MONDO
AGENDA IL VILLAGGIO DELLO SPORT IN PIAZZA DEL POPOLO A ROMA
61
ATTUALITÀ'
Disponibile in tre diverse tipologie per tutti gli associati
E adesso arriva la CSI Card La carta, prepagata, ricaricabile e gratuita, potrà essere usata presso tutti i punti vendita abilitati al pagamento con bancomat e carte di credito, in Italia e nel mondo. Più sicura per i pagamenti su Internet, darà diritto a sconti e finanziamenti per i soci CSI
EMV ( circuiti mondiali Europay, Master
la stagione a venire del Centro
N
Card, Visa), è spendibile presso oltre 32
rà ai tesserati e affiliati di accedere a pro
per "riempirla''.
Sportivo Italiano c'è la CSI Card:
milioni di negozi nel mondo (600 mila in una carta prepagata, ricaricabile, gratuita Italia) del circuito Master Card. E' como e senza costi di attivazione che consenti da da ricaricare: una decina le modalità
mozioni e sconti presso una rete di eser
Per aderire alle diverse esigenze del mon
cizi convenzionati. La carta, una vera e
do CSI sono state studiate e rese dispo
propria carta di pagamento spendibile
nibili tre tipologie di card: la carta "arbi
presso tutti gli esercizi che accettano car
tri", la carta "tesserato" e quella "presi
te di credito o debito, potrà anche essere
dente" che si differenziano soprattutto
usata per migliorare la gestione dei versa
per i massimali di spesa, dai 1.500 fino ai
menti dei rimborsi spese (come per esem
20.000 euro, ma anche per le differenti
pio quelli destinati ad arbitri e collabora
potenzialità, in linea con le diverse esi
tori) in modo estremamente semplice ed
genze dei soci.
economico. Molti i servizi offerti: dal mi
La CSI Card può essere richiesta alla pro
crocredito per le società sportive, che po
pria società sportiva, anche congiunta-
tranno così facilmente finanziare le quo
mente alla sottoscrizione o al rinnovo del tesseramento. ■
m/11 ot/os-«'"
Cosa è, a cosa serve • è una carta prepagata ricaricabile, gratuita e senza costi di attivazione • offre promozioni e sconti presso una rete di esercizi convenzionati
• non necessita della titolarità di un conto cor
rente bancario, ma permette di effettuare tutte le operazioni di una carta bancaria • è una carta di pagamento spendibile presso tutti gli esercizi che accettano carte di credito o
debito o per prelievi di contante presso le nor mali reti bancarie • garantisce massimi livelli di sicurezza secondo
lo standard EMV; è un utile sistema di controllo
della spesa e può essere data dai genitori ai figli anche al posto della "paghetta"
• è un mezzo rapido e sicuro per il pagamento di stipendi e rimborsi per chi non ha conto cor
rente (lavoratori temporanei, etc.) eliminando as segni e contante
commerciali. La CSI Card è sicura,
• permette alle Società sportive di ottenere un
può essere emessa senza alcun
microcredito con cui finanziare le quote associa tive e altre spese
conto corrente d'appoggio e permette di effettua
• permette di innovare il sistema di gestione dei
re ogni tipo di
pagamenti consentendo quindi la riduzione dei costi e la semplificazione dell'iter delle transazio
operazione bancaria.
Può
essere utilizzata
per
62
U34 5678 9123 4567 Marco Rossi
ovità assoluta, tra le proposte per
esercitati presso una rete di partner
«mtpoSPORHVOIMLWNO
CENTRO SPORTIVO ITALIANO
•
di Felice Alborghetti
te associative o altre spese, agli sconti
>
pagamenti
ni monetarie da e verso l'Associazione • aumenta il legame tra Società e affiliati: i car
tellini degli associati CSI molto spesso vengono
più sicuri su inter
tenuti dalle Società, la nuova Card CSI rappre
net, è infatti con
senta anche un mezzo per rafforzare lo spirito di
forme agli standard
appartenenza degli associati CSI
APPUNTAMENTI
In provincia di Rieti il GP nazionale di Mountain Bike
Della Rocca domina la festa del fuoristrada Oltre 150 corridori provenienti da 13 regioni hanno partecipato alla gara svoltasi a Castalnuovo di Farfa, lungo un percorso impegnativo e spettacolare. Il ciclista casertano ha staccato di 6 minuti Parchetti, finito alle sue spalle. Più indietro tutti gli altri di Danilo Vico
port, cultura e storia fanno grande
Gianfranco Di Lorenzo.
Montenero Sabino, Poggio Nativo e
la Sabina. Castelnuovo di Farfa, in
Un riconoscimento particolare per la
Soffia. «.Nell'arco di due anni - assicura
provincia di Rieti, ha ospitato il
riuscita del Gran Premio nazionale di
Enzo Mei, presidente dell'associazione
Mountain Bike va ai volontari della Pe Gran Premio nazionale del Centro Spor dala Piano che hanno illustrato il percor tivo Italiano di Mountain Bike, organiz so con le tabelle realizzate a mano da zato dal CSI Rieti e vinto dal casertano
che è ormai un punto di riferimento per
Della Rocca. Su un percorso reso ancor
Enzo Mei. Il tracciato, ricordiamolo, è
rire le nostre tabelle lungo tutti i traccia
più suggestivo dalla giornata di sole,
percorribile anche a piedi ed è l'orgoglio
ti percorribili nella zona. Complessiva
150 corridori provenienti da 13 regioni
del comune di Castelnuovo, attraversa
mente si tratta di circa 200 km, attraver
(Liguria e Sicilia comprese) si sono dati
le Gole del Farfa, il ponte romano, la
sare sei comuni: un lavoro importante
battaglia nelle varie categorie, di fronte
chiesa di San Donato e il Tancia , ma an
per valorizzare oltre modo il nostro ter
a un pubblico folto e appassionato. No
che dei comuni di Casaprota, Mompeo,
ritorio».
S
gli amanti della bicicletta, non solo da
fuori strada - vorremmo riuscire a inse
£
tevole il livello agonistico e spettacola re. Non a caso il percorso è stato giudi
CAMPIONI NAZIONALI CSI 2006
cato da tutti uno dei più interessanti
Cat. Primavera: Andrea Ferrante
dell'Italia centrale, 12 chilometri attra
(Emporio del Ciclo - Com. CSI Roma)
verso i territori di sei comuni (Casapro-
Cat. Debuttanti: Giacomo Brignola
ta, Castelnuovo, Mompeo, Montenero,
(D'Egidio Testi Ciclo - Com. CSI Rieti)
Poggia Nativo e Soffia). Singolari le ta
Cat. Cadetti: Vincenzo Della Rocca
belle delle indicazioni lungo il tracciato,
(Katia Center Bike - Com. CSI Caserta)
che per l'occasione sono state incise ar
Cat. Senior: Cristian Sapora
ORDINE DI ARRIVO ASSOLUTO:
(D'Egidio Testi Ciclo - Com. CSI Rieti)
presidente dell'Associazione Pedala Pia
1. Vincenzo Della Rocca
Cat. Junior: Danilo Sellati
no, la società che ha curato in modo im
(Katia Center Bike) 1.40'48"
(Team Bike Rocca di Papa - Com. CSI Roma)
peccabile l'organizzazione della manife
2. Luca Parchetti
Cat. Veterani: Luca Parchetti
stazione. A premiare i neocampioni CSI
(Ciclo Tech Runners) 1.46'45"
(Ciclo Tech Runners - Com. CSI Roma)
c'erano il Presidente del Coni Rieti, Lu
3. Cristian Sapora
Cat. Gentlemen: Omere Gioii
ciano Pistoiesi, l'Assessore Provinciale
(D'Egidio Testi Ciclo) 1.47'26"
(MTB Club Spoleto - Com. CSI Spoleto)
allo Sport, Vincenzo Rinaldi, il Sindaco
4. Massimo Dellagiovanpaola
Cat. Supergentlemen A: Galeano Cesaretti
di Castelnuovo di Farfa, Reno Ricci, ol
(D'Egidio Testi Ciclo) 1.47'45"
(MTB Club Spoleto - Com. CSI Spoleto)
tre che ovviamente il presidente del CSI
5. Massimiliano Sellini
Cat. Supergentlemen B: Domenico Spadaccia
Rieti, Claudio Lorenzini, e del CSI Lazio,
(Emporio del Ciclo) 1.48'39"
(Ciclistica Aprilia - Com. CSI Latina)
tigianalmente sul legno da
Enzo Mei,
dhTìOi 63
APPUNTAMENTI
Grande successo per la 45a Gara Podistica di San Lorenzo
Record e spettacolo a Cava de'Tirreni In campo maschile successo del keniano Tarbei che ha battuto un primato stabilito nel '94. Tra le donne, prima la marocchina Laaroussi davanti all'italiana Marzioni di Tito Della Torre
Il keniano Tarbei e la marocchina Laaroussi cotti (classe 1976), dell'lsaura Valle dell'lrno, il club che ha dominato
la gara riservata agli Allevi (Memorial Fi lippo Della Monica, km 3,6): primo Ales sandro Rescigno, davanti ad Antonio Rai-
none e Marco Rainone. Anche quest'an
La partenza della gara femminile in cui l'italiana Marzioni è poi giunta seconda
no il programma è stato aperto dalla gara
(m 600) riservata agli studenti delle scuo uasi 400 atleti in gara a Cava de' Tir
mana prima aveva battuto addirittura il
le medie del 52° Distretto Scolastico, a
reni, grande partecipazione popola
grande Stefano Baldini nella mezza mara
conclusione del progetto "Aspettando la
tona di Rubiera, il paese del campione az "parterre de roi" alla cerimonia di premia zurro. Al secondo posto, con 23'51 ", Larzione: insomma, un'edizione da record per bi Haman (classe 1966), dell'Atl. Ottaviala 45a Gara Podistica di San Lo ni-Recanati, che nelle battute fi
45a Podistica S. Lorenzo", promosso dal-
renzo, manifestazione che si
nali ha staccato Marcello Capo
Tirreni, con 2'49". Tra i momenti clou del
tosti (classe 1968) delle Fiamme
la giornata, la premiazione di Antonietta
Q
re, livello tecnico elevato, autentico
conferma di grande fascino e
tradizione, rinnovando anno
per anno l'antico successo. La gara maschile assoluta (Tro
feo Armando Di Mauro) è stata vinta dal keniano Philemon Tar bei (classe 1982), che ha coper
Antonella Di Martino premiata come atleta cávese dell'anno
to i 7,8 km del percorso in
22'53", nuovo record della corsa, abbas
64
reni. Vittoria di Gabriele Durante, della scuola media Carducci-Trezza di Cava de'
Gialle Am. Villaspada Roma,
Di Martino (pluricampionessa italiana di
terzo con 24'08".
salto in alto, più volte protagonista ai cam
Nuovo record della corsa anche
pionati Mondiali ed Europei) come Atleta
nella gara femminile
cavese dell'anno".
(Memo-
■
rial Agnese Lodato, km 2,8), in
cui ha trionfato la marocchina
CLASSIFICA PER SOCIETÀ
Khadija Laaroussi (classe 1982),
• • • • •
con 9'29". Anche questa, una vittoria mai
sando di 4" il primato stabilito nel 1994 dal
in discussione. Seconda,Cristina Marzioni
suo connazionale Joseph Cheromei. Atle
(classe 1984) del Cus Camerino, che in
ta di livello internazionale, Tarbei la setti
10'24" ha preceduto di 21" Maria Peri-
ShTiOìlX
l'Ufficio Sport del Comune di Cava de' Tir
Isaura Valle dell'imo AtL Ottaviani-Recanati Club Podisti Cava Picentini Fiamme Gialle Am. Villaspada Roma Esercito Roma.
I
APPUNTAMENTI
La settima edizione dal 5 all'8 ottobre alla Città dei Ragazzi 1946 2006
Ritorna Vispo Modena in festa Tornei ed eventi sportivi pensati per scuole, parrocchie e società, ma anche manifestazioni di carattere sociale
a
e culturale, come la conferenza "Lo sport rimette di Marcello Sala - illustrazioni di Giovanni Munari
guest'anno il CSI sposta il
Centro Sportivo Italiano di Mode
suo fiore all'occhiello dal
na anima la città con la variopinta
centro di Modena a quel
P
n -
dispai
in gioco la famiglia"
er il settimo anno consecutivo, il
A
lo che diventerà il centro e movimentata kermesse del Villaggio dell'associazione: la Città dello Sport. Dal 5 all'8 ottobre ritorna in dei Ragazzi, dove tra un fatti "Vispo" e il CSI si rimette in gioco,
proponendo tornei e avvenimenti sporti
paio di mesi, verrà inau gurata la nuova
vi pensati per scuole, parroc
chie e società sportive, come pure eventi di taglio sociale de dicati ai giovani. Grazie alla vi
cinanza delle istituzioni e dei numerosi
sponsor,
"Vispo
2006"
potrà
II volto educato e sorridente dello sport
sede del CSI provinciale Per ri
scoprire questo luogo di aggre
gazione come laboratorio per un oratorio cittadino, per mo strare il volto educato e sorri-
dente dello sport.
continuare a tendere la
Tra gli appuntamenti più importanti pre
mano alla comunità di Ain
visti nell'ambito di Vispo 2006, va sicura
Arik, in Terra Santa, por
mente ricordata la conferenza "Lo sport
tando un aiuto concreto ai
mette in gioco la famiglia",
ragazzi di quei luoghi. E
anche presentato e dibattuto il tema fo-
in cui sarà
cus della prossima stagione
Per la pace in Palestina
del CSI. Sa
ranno pre senti mon
signor Car
Tra le manifestazioni più attese di Vispo
lo
2006 anche la "Maratona della Pace", per
Mazza
(Direttore
ricordare il progetto sportivo internazionale
Ufficio Nazionale Pastorale
fra il CSI, Overseas, la città di Modena e la
Tempo
Libero
e
Sport),
Caritas di Gerusalemme e la Comunità del
monsignor Benito Cocchi
la Piccola Annunziata in Palestina ad Ain
(Arcivescovo di Modena e
Arik e la serata associativa "Corre la Pace",
Nonantola), nonché il pre
sui progetti legati alla Terra Santa con la
sidente nazionale del CSI,
partecipazione dei maratoneti e dei volon
Edio Costantini.
tari che lavorano agli stessi progetti.
<TrTirrnr!T
65
ATTUALITÀ'
L'impresa di un podista sessantenne stupisce il mondo
Pellegrinaggio solitario da Macerata a Pechino
r
itti
Ulderico Lambertucci in 6 mesi ha percorso 12 mila chilometri, alla media di 65 ogni giorno. Un'impresa per onorare la memoria di padre Matteo Ricci, un gesuita marchigiano che 4 secoli fa arrivò in Cina a piedi di Daniele Morini lderico Lambertucci ha chiuso la
zaka, nei deserti cinesi. Correndo anche
vato per rendere omaggio a un altro ma
"partita" con circa tre mesi di anti
per 9 o 10 ore nell'arco della giornata. Una
ceratese: il missionario gesuita Matteo
resistenza e una capacità di recupero che si 12 mila chilometri in 6 mesi esatti,sfidano da e battono le conoscenze medico-
quattro secoli prima di lui. Un viaggio,
U
cipo rispetto ai tempi previsti: qua
Macerata a Pechino rigorosamente di cor
scientifiche.
quello di Matteo Ricci, ancora più avven
sa. Unendo passione sportiva e fede reli
Molto di più di quanto il maratoneta mar
turoso tra l'india, Macao e la Cina, dove
giosa, insieme a tanto sacrificio. È stata
chigiano aveva già affrontato nei preceden
entra vestito da monaco buddista, prima
l'ultima grande avventura di Ulderico Lam
ti pellegrinaggi di corsa: i 1600 chilometri
di fare breccia alla corte dei Ming, portan
bertucci, maratoneta sessantenne di Treia,
tra i santuari di Loreto e Lourdes nel 2002,
do loro le sue conoscenze di teologia, fi
paese non lontano da Macerata. Ha attra
gli oltre 3000 per Fatima, passando per
losofia, letteratura, scienze e arti occiden
versato dieci nazioni, correndo verso
Santiago di Compostela l'anno successivo,
tali, fino al punto da meritarsi il titolo di
l'Oriente: Italia, Slovenia, Croazia, Unghe
e i 2000 tra Roma e il Santuario della Ma
mandarino e, primo fra gli occidentali, ot
ria, Romania, Moldavia, Ucraina, Russia,
donna Nera di Czestochowa, in Polonia.
tenere di essere sepolto in un terreno con
Kazakistan e infine la Cina. Un'impresa
Lambertucci, infatti, non è nuovo a impre
cesso dall'imperatore. Proprio sulla tomba
strepitosa solo a pensarla: 65 km (una ma
se di questo genere, dove accanto alla di
di padre Matteo Ricci si è chiusa la lunga
ratona e mezzo) al giorno per 180 giorni.
mensione sportiva anche la devozione re
corsa di Ulderico Lambertucci, che appe
E tutto sotto la pioggia in Ungheria, la ne
ligiosa ha un ruolo di primo piano. E fino
na rientrato in Italia, ha cominciato a pen
ve in Romania, lungo la steppa russa e ka-
in Cina il maratoneta marchigiano è arri
sare alla prossima avventura.
CHE RITMO: COME 280 MARATONE IN SEI MESI! Ha scoperto la corsa e la maratona solo in
età matura, intorno ai 50 anni. Ma da allora l'hobby di questo piccolo impresario edile maceratese non ha più avuto confini, tanto
da portarlo nel 2000 a battere un record as sai singolare: in quell'anno partecipò infatti a
ben 46 corse podistiche competitive, alcune
delle quali nei circuiti del CSI. Stavolta, da
Macerata a Pechino è come se avesse corso oltre 280 maratone in sei mesi!
66
Ricci, partito dalle Marche verso l'Oriente
<TkTÌBÌÌI
■
ALMANACCO
DANONE CUP-Cisco Roma sfortunata nella finale di Lione
FANO - Marco Verardo trionfa nell'11- Corrifano Il 32enne fanese Marco Verardo della Nuova Atl. Panda Pesaro non
ha tradito le attese della vigilia, vincendo da dominatore a Gimar-
ra di Fano 1'11 esima edizione della Corrifano, corsa su strada or ganizzata dal CSI di Fano, in collaborazione con il Centro Giovani
di Gimarra, IV circoscrizione, Assessorato allo sport e Assessorato
alle politiche giovanili del Comune di Fano, Radio Fano e Avis-Fano. Al via delle varie gare circa 300 concorrenti provenienti anche dalle regioni limitrofe. Reduce dai successi nel triathlon di Misano
e nelle gare su strada di Caudino e Scisciano, Verardo ha puntual mente confermato il momento magico involandosi solitario trion
fatore sugli 8,4 km collinari del percorso. Alle sue spalle si sono classificati nell'ordine Manuele Torreggia™ (Atl. Senigallia), Riccar
do Quattrini (Avis Barchi), Stefano Schiaroli (Pod. Valtenna) e Gio Si è giocata a Lione la fase finale internazionale della Danone Na-
tions Cup, grande manifestazione calcistica internazionale per ra gazzi di 11 e 12 anni, approvata dalla Fifa e organizzata dal Grup
po Danone tramite tornei locali a livello nazionale in 32 Paesi di tut to il mondo. Quasi 3.000.000 i giovani calciatori coinvolti.
In rappresentanza dell'Italia, si è qualificata alla finale la Cisco Ro ma, che ha chiuso il torneo all'11° posto, dopo aver battuto Por
vanni Bisognani (Olimpia Amatori Rimini).
Tra le donne prima affermazione in carriera per Marzia Ottaviani, 40enne di Sant'lppolito, tesserata per Fano Corre, che si è impo
sta davanti a Donatella Frontini (Nuova Atl. Panda Pesaro) e Danie
la Ciavaglia (Fano Corre). Tutti i risultati ufficiali con le posizioni di ogni atleta disponibili sul sito www.csifano.it.
togallo, Russia, Irlanda e Spagna e perso solo con l'Indonesia per
1-0 nella fase preliminare. Decisiva la sconfitta con il Messico (1-0) nella partita per l'accesso alle semifinali: contestatissimo il gol rea
lizzato a gioco fermo prima annullato e poi convalidato dall'arbi
FELTRE - 800 in bicicletta alle pendici del Monte Grappa
tro. Per i ragazzi di Massimo Piangerelli è stata un'esperienza bel lissima e indimenticabile, nonostante l'amarezza per l'ingiusta eli minazione e i fischi dei tifosi francesi, ancora "scottati" dalla delu
sione del Mondiale. Encomiabile il comportamento dei giocatori romani, che non hanno mai reagito alle provocazioni.
BRESCIA-Gran finale per la stagione di ciclismo Il ciclismo bresciano del CSI chiude la stagione in maniera scop
piettante. L'11° GP Montirone Corte ha visto al via 200 concor renti suddivisi in tre batterie. Nella prima partenza Libero Farina ha battuto in volata Bruno Ghisleri e Aldo Parecchini. Tra i Senior,
arrivati a ranghi compatti, è prevalso Paolo Cavalieri su Giovanni Codenotti e Angelo Conni. Tra i corridori più giovani, 5 corridori
si sono staccati dal gruppo e la vittoria in volata è andata a Pran zo™ su Colombo, Rossigni, Beschi e Tommasi. Al termine della ga
ra hanno vestito le maglie di campioni provinciali della Consulta di Brescia: Stefano Fracassi (Cat. A), Aldo Colombo (Cat. B), An
gelo Conni Cat. C), Giacomo Seghetti (Cat. D), Giovanni Gobbini (Cat. E) e Clemente Fissardi (Cat. E1).
Grande appuntamento anche quello di Chiari, dove si è disputata la seconda Gran Fondo Crono delle Squadre. Alla partenza 21 forma
Organizzata dal Comitato di Feltre, si è svolta la cicloturistica Pe
dala Feltre, una vera e propria classica dello sport veneto, giunta alla sua 23ma edizione. Quest'anno la corsa ha avuto 800 parte cipanti, in gran parte famiglie, con tanti ragazzini e giovani. Il re
golamento concedeva massima libertà nella scelta del... velocipe
de, e si sono visti davvero tutti i tipi di biciclette, alcune delle qua li trainavano apposite carrozzelle con dentro i piccoli. Il percorso di 24,5 km, si è snodato alle pendici del Monte Grappa ma con dif
ficoltà in grado di adattarsi a tutti i partecipanti. All'arrivo, la tan ta partecipazione è stata premiata con un sontuoso rinfresco e l'estrazione di premi tra tutti i partecipanti.
zioni, composte da 8 corridori ciascuna, impegnati in un percorso
Nella gran fondo La Valle dell'Oro, i 200 ciclisti hanno affrontato 3
TRENTO - La Marcia dell'Amicizia assegna i titoli provinciali
Gran Premi della montagna lungo i 120 km del percorso. A domi
Grande successo per la 14a edizione della "Marcia dell'Amicizia",
25 km da ripetere tre volte. La Pro Bike si è aggiudicata la vittoria con 1 '30" di margine sulla Mtb Credaro e il Team Cicli Bertoni.
nare è stato il Team Carimate con Stefano Sala e Domiziano Sotti
la corsa su strada sui 5 e 10 chilometri valida per l'assegnazione
le, a seguire il russo Konstantm Klyuer.
dei titoli di campione trentino del Centro Sportivo Italiano. La ma
»lllli
67
ALMANACCO
nifestazione, aperta a tutti nella parte non competitiva, era orga
Palio, ha trovato interessante. «Sarebbe bello legare lo spettacolo
nizzata dal comitato trentino del CSI in collaborazione con il Vil
alla ricerca delle origini della nostra città. Nel prossimo futuro, il
laggio del Fanciullo SOS. Oltre 100 gli atleti alla partenza della pro
Palio potrebbe dunque culminare con una serie d'eventi dedicati proprio alla riscoperte del passato di Parma».
va agonistica. Sul tracciato più lungo, quello di 10 chilometri, i più veloci sono risultati Antonio Molinari, campione mondiale di cor
sa in montagna, Mirella Bergamo, che hanno coperto la distanza della categoria Amatori A, mentre tra i Senior hanno vinto Nor-
PUGLIA - Corso di formazione per educatori e dirigenti
bert Corradi e Michela Battan.
Si è svolto nel Santuario francescano di Stignano, a S. Marco
SOAP BOX-"Squali" e "lumache" corrono, si divertono e vincono
ed educatori del CSI Puglia. Ad accogliere i partecipanti è in
rispettivamente in 35'37" e 43'18". Per loro il titolo provinciale
in Lamis (Foggia), l'annuale corso di formazione per dirigenti
tervenuto nella serata di venerdì mons. Picciotti Saurino, vica rio di Zona, e anche il Sindaco di S. Marco in Lamis, Michelan gelo Lombardi, ha dato il benvenuto alla nutrita delegazione. Nel corso della tre giorni è intervenuto inoltre il prof. Lelio Pa
gliara, presidente del Forum del Terzo Settore. Particolarmen te significativa è stata la relazione finale del convegno tenuta
da Michele Marchetti, responsabile dell'area formazione del CSI nazionale.
Nel suo intervento, Marchetti ha ribadito che «lo scopo prin
cipale del CSI è quello di educare all'interno della Chiesa e del la società, formando la persona attraverso lo sport». L'evento
di Stignano è stato curato anche dal CSI sammarchese e ha
avuto un'appendice anche a S. Marco in Lamis, con una Festa dello sport nella villa comunale. Si è concluso a metà settembre, con la tappa di Cugnoli (Pescara),
la 2a edizione del Campionato Nazionale per Soap Box, i prototipi
più pazzi del mondo. A vincere sia nella categoria più ambita (la
SARNICO - L'Olimpiade sul lago: una festa per 5000 visitatori
Creatività) sia in quella della Scenografia è stato un team di Mon
tenero di Bisaccia (Campobasso), tutto al femminile, con un boli
Si è svolta la secon
de a forma di lumaca. Nella categoria Velocità, il premio è stato as
da edizione di Sarni-
segnato al Team "Sharks" di Petacciato, che sulle quattro ruote
co Sport,
aveva allestito una macchina a forma di squalo martello.
corso delle 3 giorna
Ma cosa è una Soap Box? Per chi non lo sapesse è una gara tra vei
te ha raccolto l'ade
che
nel
coli senza motore, che si muovono esclusivamente sfruttando le
sione di oltre 5 mila
pendenze del terreno e la prima spinta del team. È una manifesta
visitatori. Particolar
zione sui generis che coniuga l'aspetto sportivo a quello pretta
mente interessante
mente ludico e creativo. Dopo Cugnoli, l'appuntamento é a Gan
la serata di apertura, con un dibattito pubblico cui hanno pre
zano per 1'11 novembre col "Trofeo San Martino", prima tappa
so parte l'allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono, il cal
della nuova stagione.
ciatore bergamasco (e sarnicese) Giampaolo Bellini, il campio
PARMA - Porta San Michele conquista il Palio sotto la pioggia
campionesse italiane della Foppapedretti Volley. Durante la
ne olimpico e mondiale di sci di fondo Stefano Mai e alcune
68
serata sono stati premiati gli sportivi di Sarnico che si sono
particolarmente distinti durante la stagione, come il marato
Il Palio di Parma ha sconfitto la pioggia, a colpi di spade e di ban
neta Martino Gusmini, il cicloamatore Alessandro Campigli,
diere. Il palio ha riportato la vita medievale in città nonostante il
gli alpinisti Michele Alebardi, Carlo Arcangeli, Fabio Belotti e
maltempo e nuvole più nere che mai. Ha vinto Porta San Michele:
Chiara Mandelli e il pilota di Formula 3000 Stefano Gattuso.
i suoi atleti, vestiti di giallo, hanno dominato la gara fin dalla par
Nel fine settimana sarnicese si sono disputate gare di 17 di
tenza. Fiorio Manghi presidente del CSI Parma che ha organizza
scipline: dal calcio al beach volley, dalla scherma al parapen-
to l'evento, commenta soddisfatto: «Siamo contenti perché il ri
dio. Molto suggestiva l'esibizione di karaté su base musicale:
sultato globale è andato ben oltre le nostre aspettative, visto le pes
una vera e propria danza che ha attirato l'attenzione di tutti
sime condizioni meteo. Ora, la sfida per il prossimo anno è quella
i partecipanti. Frequentatissima la parete di arrampicata del
di fare del Palio di Parma un vero e proprio evento culturale, ma
Cai. Travolgente l'attrazione finale, con la vettura di Stefano
gari con incontri e manifestazioni dedicati interamente al Medioe
Gattuso che ha "rombato" per le vie del paese, trasforman
vo». Una proposta che il sindaco Elvio Ubaldi, storico mossiere del
do Sarnico in un circuito speciale per Formula 3000.
;ikIiIIHììI
A ROMA IN PIAZZA DEL POPOLO IL VILLAGGIO DELLO SPORT Dal 2 al 7 ottobre, in Piazza del Popolo, il CSI Roma organizzerà per il Vicariato il "Villaggio dello Sport",
iniziativa inserita nell'ambito della Missione dei giovani "Gesù al Centro", giunta alla terza edizione. Nel corso della settimana, migliaia di bambini potranno vivere una serie di esperienze ludiche con l'utilizzo di strutture particolari, capaci di creare nel complesso un gioioso parco-giochi, nel quale abbiano comunque evidenza taluni aspetti dello sport "convenzionale". In particolare, saranno proposte le seguenti attività: pallavolo, mini-tennis, basket 3 contro 3, strutture playground e il divertentissimo calciobalilla umano. L'in
gresso al villaggio sarà contrassegnato dagli ormai celeberrimi arco e gazebo gonfiabili del CSI Roma, che con il proprio staff tecnico-organizzativo e i suoi animatori guiderà l'attività delle scolaresche, dei gruppi
oratoriali e delle società sportive che vi saranno protagonisti. Info: www.csiroma.com. tei. 063225129.
AGENDA CSI DI OTTOBRE 1 ottobre Belluno Sport in Piazza Tabiano Terme (PR) Conferenza interregionale CSI Liguria-Emilia Romagna-Toscana Promozione e sviluppo del CSI sul territorio: ruolo della regione CSI
Lago di Sabaudia Corrilaghi 2006 2° tappa (9 km) Marineo (Pa) 11° Granfondo di Mountain Bike
2 ottobre Milano (Stadio Meazza) Pres. Stagione 2006/07 CSI Milano
2-7 ottobre Roma (Piazza del Popolo) Villaggio dello Sport Oratorio in Piazza
Carpi (Palazzetto Enzo Ferrari) Lo Sport in Rosa Tornei di calcetto e pallavolo
16/20 ottobre Modena Vispo - Villaggio dello Sport Città dei Ragazzi
Verona Convegno ecclesiale "Testimoni di Gesù risorto, speranza del mondo"
7 ottobre
29 ottobre
5/8 ottobre
Bologna Giornata Nazionale dei Risvegli per la Ricerca sul Coma. Vale la Pena
Campania 5° Trofeo Regionale di Corsa su Strada
20 ottobre 8 ottobre
Bergamo Ciclismo 56° Gran Premio L'Eco di Bergamo
Bologna "La via maestra: educare con lo sport" Festa del 60° di fondazione del CSI
L'8 OTTOBRE A BERGAMO GLI ALLIEVI PEDALANO INSEGUENDO I MITI Fra le corse ciclistiche per Allievi più prestigiose, c'è il Gran Premio L'Eco di Berga
mo, corsa promossa dal quotidiano bergamasco e da sempre organizzata dal Co mitato cittadino del CSI. Si tratta di una prova molto selettiva che ha sempre lau
reato le migliori promesse del ciclismo italiano. Basti citare tra i vincitori del pas sato Pierino Baffi, Andrea Dancelli, Alcide Cerato, Davide Boifava, Giuseppe Saron-
ni, Mirko Gualdi e Marco Serpellini. La forza della manifestazione sta nell'accura ta organizzazione e nel prestigio che viene tributato a una corsa che mette a du
ra prova la resistenza e l'intelligenza tattica degli atleti. Un mix che attira sul per corso migliaia di appassionati, sostenitori del ciclismo più bello e pulito.
starihiml ™
5 MACCHINE FITNESS IN 1 Con FIVEUP è possibile
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più importanti gruppi muscolari:
pettorali, tricipiti,
FEMORALI, ADDOMINALI, MUSCOLI DELLE SPALLE, GLUTEI, GAMBE.
trapezio, dorsali, bicipiti
ISTRUZIONI PER L’USO
mi L'IMPORTANZA DEI FONDAMENTALI Quando allena i ragazzi,
un tecnico deve badare
o co
IL TENNIS NELLA RETE Il sito di Federer è spartano graficamente e appena suffi ciente per le informazioni. Agassi ripropone i video degli spot Anni 90. La Sharapova regala tante foto, le sorelle
alla crescita individuale
Williams hanno scelto uno stile vintage
più che a come gioca la
di Luca Palmieri
squadra. Servono ore e
ore di esercizi, a comin ciare dal palleggio con tro il muro
di Andrea Mandorlini
IL RISPETTO DELLE REGOLE Il commissario dell'Aia, Agnolin,
punta alla diffusione della didattica, a beneficio di direttori
di gara, calciatori e
allenatori. Però
serve una cultura
basata sulla lealtà sportiva
di Massimo Chiesa
LANCIA: STOCCATA VINCENTE Il marchio torinese è sponsor ufficiale dei Mondiali di scherma di Torino e di due
campioni azzurri: Margherita
Granbassi e Andrea Cassarà
di Barbara Ricci
e ancora:
LA NEW WAVE INTERISTA
VIA Al CAMPIONATI MA GUAI ALLA FRETTA
IL PREPARATORE Il brutto anatroccolo
di Marco Manzotti
nerazzurro, il vinto per
IL MEDICO
antonomasia, lascia spa zio all'impegno di
Moratti raccontato da
INNESTI DI CARTILAGINE UNA NUOVA FRONTIERA di Piero Volpi
Bartolozzi e al ritratto
che Maietti ha dedicato
a Giacinto Pacchetti
di Massimiliano Castellani
TURISMO SULLE ORME DEI GRECI E I PIONIERI DELLE ALPI di Massimo Carboni
71
L'ALLENATORE-CALCIO
Il delicato lavoro dei settori giovanili
DEI FONDAMENTALI
di Andrea Mandorlini Allenatore
Quando allena i ragazzi/ un tecnico deve badare soprattutto alla crescita individuale invece di preoccuparsi di come gioca la squadra. Sono indispensabili ore di esercizi/ a cominciare dal palleggio contro il muro
ISTRUZIONI PER L'USO
a
mia
esperienza
a
porto tra il giocatore e la pal
Bergamo m'mdurreb-
la: calciare, colpo di testa,
be a pensare il contra
stoppare, guida della palla,
rio, ma ha ragione chi sostie
contrasto, rimessa laterale,
ne che nei settori giovanili la
tecnica del portiere. Più in
tecnica viene approfondita
dettaglio, si tratta di appren
sempre meno. Non è un caso
dere: utilizzo del
se l'Atalanta ha il secondo
stro o sinistro per calciare;
si concretizzano i fondamen
questo senso le possibilità so
miglior vivaio d'Europa, per
guida della palla d'interno o
tali si tengono in considera
no svariate. Ma è chiaro che
ché il lavoro che tanti allena
esterno, di collo piede e di
zione le due fasi del gioco: la
non si può prescindere dal
tori svolgono con i ragazzi ha
tacco; colpo di testa frontale,
fase di possesso palla (smar
inevitabilmente delle conse
laterale e di nuca;
camento, controllo e
dall'applicazione
guenze positive. In generale,
stop di petto, ad
guida
contro uno, che sono alla ba
però, succede spesso che i
dome, testa, piede
tecnici si preoccupino so
e coscia; dribbling;
del
contrasto frontale,
prattutto dell'insieme,
piede de
L'Atalanta esempio ideale per la crescita dei giovani
palla,
passaggio, dribbling,
dell'uno
se di qualsiasi gesto tecnico.
tiro in porta) e la fa
Esagera chi sostiene che sen
se di non possesso
za i fondamentali non si pos
modo in cui gioca la propria
laterale e in scivola
squadra, anziché operare sui
ta; rimessa laterale
fondamentali. E così capita di
da fermo o in cor
vedere calciatori che magari
sa. La tecnica del
arrivano anche ad alti livelli,
portiere considera ovviamen
la porta).
ma poi dimostrano limiti cla
te la parata, la presa di posi
Ogni
ha i suoi
quello di Claudio Gentile, ar
morosi.
zione, il rinvio e la rimessa in
esercizi per ottenere il miglio
rivato alla Juventus grazie al
Già, i fondamentali, ovvero i
gioco.
ramento costante e graduale
la potenza e alla forza dimo
sette gesti che rivelano il rap
Nella tecnica applicata in cui
nei fondamentali, perché in
strate ma privo di un baga-
L'idea FANTASIA PER RIDURRE LA NOIA
palla (presa di posi
sa avere una carriera impor
zione, marcamento,
tante, perché la storia del cal
intercettamento,
cio è ricca di esempi che di
contrasto, difesa del allenatore
ranco Ferrari, coordinatore della scuola al
F
lenatori di Coverciano, ama ripetere una
massima: «La tecnica è lunga da imparare: ri
chiede tempo e molta rottura di scatole...».
Ha ragione da vendere. D'altra parte, il lavo
ro del giovane calciatore non è diverso da
quello del tennista quando si dedica ai lungolinea o del pianista quando si esercita su una
sola nota. La ripetitività è qualcosa di insito nell'allenamento, e fino a un certo punto va
accettata. Ci possono essere soluzioni che aiutano a rav-
72
della
palleggio contro il muro e
ìkIiIIIIiiì
mostrano il
contrario.
Un
esempio per tutti può essere
l'essenza stessa del gio
ne, ore e ore sul campo a la
co del calcio. Madre na
vorare con Trapattoni lo han
tura può aver dotato un
no trasformato in un terzino
atleta
completo, capace di salire
"giocoliere", però que
addirittura
sulla
vetta
del
di
merito. E un discor quello
di
Pietro
Vierchowod. Preci sato questo, è però vero che approdare
in
prima
da
Scrivetegli a
sto non significa neces
allenatorecalcio@stadiumcsi.it
sariamente
mondo con pieno
so simile può essere
numeri
In questo spazio, ogni mese Andrea Mandolini risponde alle vostre domande di tecni ca e tattica calcistica.
Il ragazzo deve saper correggere i propri errori
siano
Caro Andrea, quali giocatori ti piacerebbe al lenare? Luca Russo, Savona
sufficienti a farne un cal
ciatore, an che se può rappresen tare un van
squadra
avendo lavorato in un certo
che
taggio non indifferente
modo nel settore giovanile
nel momento in cui cer
facilita l'inserimento. E, so
te qualità vengono ri
all’interno
prattutto, qualsiasi cosa si
condotte
apprende più agevolmente
della squadra.
quando si è nell'infanzia o
Importantissimo è l'atteggia
nella prima adolescenza: e
mento del
"maestro". Non
do che il ragazzo sappia risol
questo vale anche per il cal
solo deve badare all'aspetto
vere le situazioni da solo, una
cio, perché i margini tempo
individuale più che a quello
volta in possesso degli stru
rali sono tali da consentire di
collettivo, come detto, ma
menti necessari.
anche insegnare a fare in mo
rimediare a qualsiasi lacuna, se nel ragazzo ci sono la vo
Troppo facile rispondere un campione come Messi... Dicia mo allora quattro giovani che ho avuto all'Atalanta e che hanno dimostrato qualità ma anche voglia di imparare: Montolivo, Lazzari, Pazzini e Tissone.
STADIUM RISPONDE
glio tecnico adeguato. Ebbe
Gentile Mandorli™, quanto conta nella vita di un allenatore il rapporto col presi dente? Andrea Morganti, Cesena
glia e la determinazione per
farlo.
È chiaro che gli esercizi di tec
nica non devono mai essere
fini a se stessi, ma vanno in
quadrati in un discorso più ampio che riconduce poi al-
Educatori Gli allenatori dei settori giovanili devono saper conquistare i ragazzi con metodi divertenti e non frustranti
vivare la seduta, a maggior ragione quando si
tore a valorizzare la crescita del ragazzo sot
ha a che fare con bambini o ragazzini. Se in
to molteplici aspetti. In questo ambito, la fan
fatti il lavoro individuale è sicuramente noio
tasia dell'istruttore è indispensabile, perché
so, inserito in un contesto più ampio può tra
sono davvero svariate le possibilità.
sformarsi in qualcosa di divertente. In questo
Ovviamente questo tipo di allenamento può
caso, c'è una sorta di passaggio dalla fase
essere funzionale al miglioramento tattico
squisitamente tecnica alla fase tecnico-tatti
ma non necessariamente. Intendo dire che il
ca, perché negli allenamenti due contro due
coinvolgimento dei più giovani può essere
o tre contro tre si affinano i fondamentali ma
utile anche soltanto a fare in modo che la
nello stesso tempo ci si comincia anche a de
noia venga ridotta al massimo, a vantaggio
dicare ai movimenti senza palla. Sono i cosid
del divertimento e dello sviluppo di precise
detti giochi situazionali, che aiutano l'allena
qualità.
Molto, ovviamente. Nella mia esperienza ho sempre avuto rapporti buonissimi, in alcuni casi è stato quasi come avere un padre più che un presiden te. Però capita che i presidenti siano circondati da tanta gente ed ecco che anche il feeling mi gliore si può spezzare. Purtrop po capita spesso di sentire un presidente dire: «Questo alle natore non si tocca». E il giorno dopo lo licenzia. Ricordo un ca so incredibile, a Ravenna, lo ero il vice di Buffoni, mancavano tre mesi alla fine della stagio ne, la squadra era prima in C1. La mattina della domenica il presidente Corvetta disse a Buf foni: «Ho qui il contratto da rinnovare. Firmi per altre tre stagioni». Buffoni rispose: «Non c'è fretta. Aspettiamo la fine del campionato». Poche ore do po perdemmo a Montevarchi. Il Ravenna rimase in testa alla classifica. La sera Corvetta eso nerò Buffoni.
Stadium)
73
L'ALLENATORE BASKE
Basilari le qualità didattiche di istruttori e allenatori
ISTRUZIONI PER L'USO
Una vittoria nasce dalla miscela tra qualità, strategia e forza mentale. E fondamentale applicarsi a fondo: il talento non si genera, ma si allena. Gli esercizi collettivi consolidano lo spirito di gruppo l basket è uno sport di
talità e dalla predisposizione
squadra che sì basa su
dell'atleta) ha i mezzi per entra
grandi individualità. Il ta
re nel meccanismo di una squa
I
na: gli esercizi collettivi, quelli
di un giocatore e in seconda
SCIVOLAMENTO
marsi i cambi per non creare
che consolidano un gruppo,
battuta di una squadra dipen
È l'azione difensiva individua
situazioni di caos e di raddop
pi errati.
lento non si genera, ma si alledra sul piano tecnico. La forza
devono invece essere studiati a
dono sì dalle qualità tecniche
le che si pone l'obiettivo di
fondo in allenamento. Si tratta
ma anche dalle condizioni am
non fare arrivare la palla all'at
di esercitazioni impossibili da
bientali che si creano all'interno
taccante, cercando in partico
e all'esterno di un
lare di anticiparlo. Lo scivola
Con questo movimento si cer
gruppo. Una vittoria
mento è utile per migliorare il
ca di frenare l'azione difensiva
esce sempre dalla sa
lavoro difensivo, ma nel mo
di un avversario. Due attac
piente
di
mento in cui l'azione si avvici
canti si scambiano posizione e
qualità tecniche e
na a canestro, è preferibile
danno vita al velo, che può
atletiche,
passare a cambi di difesa, più
provocare lo scontro tra difen
rapidi e sicuri.
sori o la loro necessità di cam questa azione è legato al tem
imparare e svolgere singolarmente,
costituiscono
che un
punto di passaggio
necessario per la co
struzione
di
una
Inutile recriminare se non si fa canestro
squadra. In pratica, i
strategia
miscela
efficace
e
forza
VELO
fondamentali collettivi seguo
mentale. Nessuna massima è
no quelli individuali e rappre
più giusta di questa: mutile
CAMBIO
sentano una via di mezzo tra le
piangere e recriminare se non si
Cioè il cambio di marcatura: si
pismo del giocatore, chiamato
nozioni di base e l'aspetto tatti
riesce a buttare la palla nel ce
passa a controllare un avversa
a capire l'istante giusto per
co della pallacanestro.
sto.
rio sfuggito a un compagno.
agire e sfruttare a meglio il ve
Chi è ben preparato sui fonda
Analizziamo dunque i principi
Fondamentale in questo caso
lo.
mentali (e ciò dipende innanzi
fondamentali del gioco indivi
è il sincronismo tra i reparti: ci
tutto dalle qualità dell'istrutto
duale e di aiuto tra i singoli che
vuole prontezza di riflessi e
re prima e dell'allenatore poi,
rientrano nelle situazioni di gio
dialogo tra i singoli che devo
Nulla di più del classico trian
oltreché ovviamente dalla men
co collettivo.
no con immediatezza chia
golo: il giocatore in possesso
Primi passi NECESSARIO IMPOSTARE SUBITO LA GIUSTA POSIZIONE
biare direzione. Il buon esito di
DAI E VAI
a prima volta che un giovane entra sul un
mani che formano quasi una coppa: questo il
parquet, prima ancora di fargli toccare il
punto fondamentale per impostare un aspi
L
pallone è necessario impostarne corretta- rante giocatore di pallacanestro.
mente la posizione. Nel basket è fondamen
In fase di difesa, questo punto di partenza
tale saper ricevere il pallone prima ancora che
evolve a seconda che l'avversario abbia o me
passarlo: mantenere un buon equilibrio, diva
no il pallone, che sia più o meno lontano dal
ricare le gambe, non rimanere a piedi uniti e
canestro.
non tenere rigidi il tronco e le braccia. Insom-
Nel primo caso, palla in mano e vicinanza del
ma, la scioltezza del movimento è determi
canestro, si usa la posizione cosiddetta qua
nante per eseguire senza errori, in una fase
drata, con cioè un piede avanti e l'altro die
successiva, i primi esercizi. Ginocchia piega
tro. Nel secondo si utilizza la posizione a pie
te, braccia alte e lontane dal resto del corpo,
di pari e sulla stessa linea.
statico in un preciso punto
passa la palla, cerca di smar
del campo per dare il via a
carsi per ricevere nuovamen
blocchi sistematici e ricevere
te la sfera e andare al tiro per
e ridare la palla, diventando
chiudere la triangolazione.
così una fonte di smistamen
Per le vostre domande su basket, volley e altri sport, scrivete ai nostri consulen ti all'indirizzo: allenatore@stadiumcsi.it
to del gioco: è possibile para
DAI E CAMBIA
gonarlo a un secondo play
Consiste nel consegnare la
maker. A seconda che si gio
palla a un compagno e cam
chi più o meno vicino al cane
biare d'improvviso posizione.
stro, si parla di post basso e
Si creano così le condizioni
post alto.
per tentare un'azione di unocontro-uno, con il difensore
TAGLI E INCROCI
costretto ad allontanarsi dal
Si esegue un taglio quando si
la sua zona d'influenza e il
porta il diretto avversario sul
portatore di palla che ha più
blocco effettuato dal post e si
DIFESA A "ELLE"
spazio per provare la soluzio
prosegue l'azione senza pal
Tutta la difesa è disposta in li
la, correndo sotto canestro. Il
nea, un giocatore avanti sul
doppio taglio, messo in atto
portatore di palla, per contra
POST
da due atleti che partono e
stargli tiro e passaggio, e uno
Il giocatore, di norma un pi
proseguono per direzioni di
dietro per aiutare nel caso di un
vot, viene utilizzato in modo
verse, diventa un incrocio.
tentativo di entrata a canestro.
ne diretta a canestro.
Ogni volta che la palla è in mo
vimento, il giocatore più avan zato arretra a copertura del compagno che esce sulla palla:
questo sistema di difesa è chia
mato a "elle". Conta molto l'uso delle braccia, che devono
muoversi anche freneticamen
te, per disturbare il gioco degli attaccanti avversari. K
Lavorare Il basket è un gioco di squadra che non prescinde dalla tecnica individuale. Per questo, l'allenamento è fondamentale
Anche in fase di attacco, i piedi sono paralle
posizione da assumere col corpo, andranno
li e sulla stessa linea, col peso corporeo equa
ovviamente approfondite nelle esercitazioni
mente distribuito sugli arti inferiori.
specifiche che ogni allenatore farà con i pro
Gambe leggermente piegate, busto inclinato
pri allievi (camminata e corsa, cambio di sen
in avanti, braccia flesse e leggermente aper
so, di velocità, di direzione, arresto in uno o
te, come aperte vanno tenute le mani, con i
due tempi, giri, virate, salti a due, rimbalzi,
palmi rivolti in obliquo verso il basso, capo
finte, spostamenti, tagl¡afuori) sempre consi
eretto per migliore visione del campo.
derandone l'età e il grado di conoscenza e apprendimento della pallacanestro. È fonda
Da questo atteggiamento, il giocatore comin
cia ogni tipo di azione offensiva, con o senza
mentale non trascurare nulla relativamente
palla in mano.
alla posizione dell'allievo giocatore: comin
Queste poche ma fondamentali nozioni sulla
ciando bene si è a metà dell'opera.
Caro Berruto, alleno una squadra di ragaz zine di dieci-undici anni. Quanta parte dei nostri alle namenti (un paio a settima na di due ore ciascuno) va dedicata all'apprendimento dei fondamentali senza il ri schio di annoiarle? Elena Solimeni, Genova
STADIUM RISPONDE
di palla chiama il compagno,
Carissima Elena, se hai a di sposizione due sedute alla settimana la soluzione più brillante sarà quella di alle nare la tecnica e i fonda mentali simultaneamente nella fase di gioco. Infatti non puoi permetterti il lusso di fare solo una cosa o solo quell'altra. Per cui inventi delle situazioni di gioco in cui uno o due aspetti tecnici verranno valorizzati (per esempio: gioco 6-6 dove l'at tacco vincente in parallela vale 2 punti, dove la difesa contro il primo tempo vale immediatamente punto, do ve l'errore in attacco vale -1 e cosi via). Potrai dedicare e richiedere alle tue atlete particolare attenzione ai fondamentali che ti interessa sviluppare senza perdere la fase di gioco (e naturalmen te senza correre il rischio della noia). Per cui il mio consiglio è, prima di tutto, di analizzare la tua squadra con grande attenzione per capire quali fondamentali sviluppare e poi inventare dei sistemi di punteggio ad hoc da applicare nelle situa zioni in cui alleni la "fase gioco".
Stadium
75
L’inizio della staqione è sempre a rischio
VIA AI CAMPIONATI MA GUAI ALLA FRETTA
di Marco Manzotti Docente Coni e CSI
L'allenatore ha il compito di conciliare la fase terminale della preparazione, mai lunga a livello dilettantisticoz con i primi impegni agonistici. Il lavoro dovrà tenere conto delle scadenze ed essere modulato di conseguenza
E
il momento della ripresa
giocatori.
dei campionati. Dopo
Da un punto di vista tempora
un periodo più o meno
le, questa fase dovrebbe esse lungo della fase di preparazio reformata da almeno un dop
ne, le squadre si apprestano ad
pio periodo costituito da al
affrontare la lunga stagione
meno due settimane di carico
agonistica. La fase di pre-cam-
e una di scarico, per un totale
campionato; anzi, molto spes
per la fase di pre-campionato
pionato dovrebbe essere stata
di circa 30/35 sedute di allena
so, questa fase è subito a ri
e la durata delle stesse saran
impostata sulla resistenza ge
mento. Nelle settimane di ca
dosso dell'inizio dell'attività
no più estese. Sarà necessario,
nerale e specifica, magari con
rico, l'attenzione del lavoro è
agonistica ufficiale. In questo
quindi, che i lavori di costru
l'utilizzo di lavori tecnici speci
incentrata sullo sviluppo degli
caso la regola principale è
zione vengano inseriti a inizio
fici per consentire agli atleti di
obiettivi atletici specifici: negli
quella di non aver fretta. Non
settimana e invece quelli di
sport di squadra
è detto che, con l'inizio della
trasformazione verso la fine
sono sicuramente
stagione ufficiale, termini an
della stessa. Per lavori di cari
la resistenza alla
che la fase di preparazione. In
co si intendono quegli esercizi
velocità e la rapidi
situazioni di questo genere,
che permettono di aumentare
d'esecuzione
l'attenzione dell'allenatore di
la durata della prestazione,
abbinata alla reat
venterà, quindi, quella di con
ossia gli aspetti delle capacità
tività oltre all'in
ciliare la fase terminale della
condizionali basati sulla loro
cremento
della
preparazione con i primi im
resistenza (aerobica, anaero-
forza e in partico
pegni di gare. Il lavoro dovrà
bica, r. alla forza e alla veloci
reimpadronirsi del la tecnica di gioco e
nel contempo ri
prendere confiden
za con la parte tat tica
del
proprio
sport. In parallelo
con questa tipolo
Gli esercizi di costruzione più utili a inizio settimana
gia di lavoro, do
tà
vrebbe essere stato effettuato
lare di quella esplosiva.
tener conto delle scadenze ed
tà); mentre per trasformazio
uno specifico lavoro sulla velo
Purtroppo non tutte le squa
essere modulato di conse
ne si intende la loro espressio
cità e sulla mobilità articolare,
dre hanno la possibilità di im
guenza. All'interno delle setti
ne intensiva in cui la rapidità
anche se parziali e proporzio
postare con così largo anticipo
mane la frequenza delle sedu
d'esecuzione è abbinata ad
nati alle condizioni generali dei
la fase di preparazione pre-
te sarà quella programmata
un elevato grado di forza e
Il consiglio SERVONO IDEE CONTRO I BUDGET LIMITATI
^TìiÌO
n qualsiasi periodo della stagione sportiva è ne
I
Ecco alcuni consigli pratici.
cessario impostare un lavoro mirato sulla prepa
Esercizi di forza esplosiva (Pliometria)
razione fisico-atletica. Questo potrebbe essere
a) utilizzando una panca (o qualsiasi altro rialzo
un problema, se all'interno della società sportiva
stabile) si eseguono dei balzi, con un piede o a
non sussistessero le condizioni economiche che
piedi uniti, cadendo in posizione eretta e/o ac
possano permettere l'acquisizione del materiale
cosciata con successivo stacco verso l'alto e/o
specifico. In queste condizioni, la fantasia dell'al
laterale.
lenatore è fondamentale, sia per lo sviluppo sia
b) con partenza dalla panca si esegue un balzo
per la varietà, per spezzare la monotonia dei la
verso il basso e si effettua subito una capovolta
vori specifici. Ricorrendo a quegli attrezzi detti
in avanti seguita da uno sprint di 5-10 metri.
"di fortuna", si possono organizzare svariati
c) utilizzando le righe del campo da gioco si pos
esercizi sulle capacità condizionali.
sono eseguire degli esercizi di corsa balzata in
elevati e le serie e ripetizioni alte (4/6 serie x n. 8/12 ripeti
zioni). In abbinata a questi ca richi
sarà
importante
Scrivetegli a:
una
preparatore@stadiumcsi.it
grande attenzione alla fase di
scarico, soprattutto della co
Caro professore, corro 4-5 volte la settimana per due ore circa. Quanto deve dura re la fase di riscaldamento? Vincenza Leone, Palermo
lonna vertebrale (visti i lavori specifici di salti, balzi, ecc..),
attraverso esercizi di stretchmg e di mobilità articolare in movimento.
Rispettare la regola di non an ticipare le tappe è necessario
per costruire una solida base
tro aspetto da non sottovalu
parazione prolungata all'in
su cui poggiare tutto il lavoro
tare è la lettura attenta delle
terno dell'attività agonistica
dell'intera stagione e per evi
gare che vengono effettuate
dovrà permettere ai giocatori
graduale
tare che carichi eleva
in questo periodo.
un
anche
Sicuramente non sa
Progressivamente diminuiran
ti,
compresi
quelli dell'intensità di gioco,
provochino
possibili traumi nei
giocatori, storsioni
quali o
di
piccole
I carichi elevati possono provocare traumi
adattamento.
ranno l'espressione
no le sedute d'allenamento
della freschezza atle
settimanali e la loro durata;
tica e questo potreb
aumenteranno le attenzioni
be essere un proble
verso particolari aspetti atleti
ma, se la scelta di
ci quali la velocità, nella sua
tutto questo non è
espressione più completa, e la
stata
preventiva
forza veloce ed in particolare
agonistica possono diventare
mente programmata e condi
quella reattiva specifica dei
problemi più importanti, do
visa con i dirigenti societari.
gesti tecnici quali salti, lanci,
vuti alla loro ripetitività. Un al-
Infine, questo periodo di pre-
tiri, ecc...
contratture, che nel
corso
dell'attività
K
Percorso Rosemberg
lungo; con l'ausilio di una fune e/o un nastro si
do dei periodi della stagione. I gruppi possono
può creare un corridoio da sfruttare per esercizi
essere divisi in vari sottogruppi, più percorsi per
di corsa balzata laterale. Questi esercizi possono
mettono una migliore possibilità di controllo del
essere sviluppati su una gamba e/o in alternato.
l'esecuzione;
Esercizi di capacità aerobica:
b) percorso a "margherita": il tragitto si sviluppa
a) percorso Rosemberg: posizionando due osta
in questo caso su un campo di calcio, ma può es
coli (possono essere sostituiti da due sedie) e due
sere adattato a qualsiasi spazio di gioco. La squa
coni come risulta dal disegno qui sopra, i gioca
dra può essere divisa in vari sottogruppi, il lavo
tori dovranno percorrere il tragitto a velocità so
ro sul percorso è costituito da 10 minuti di corsa
stenuta. La partenza viene effettuata ogni 40" e
a ritmo costante, 5 minuti di corsa a ritmo varia
si possono eseguire lavori di 3/6 sene da 6/8 ri
to (1 ' medio-alto e 1 ' medio) e da 5 minuti di cor
petizioni con riposo tra le serie di 1 '30" a secon
sa a ritmo costante per un totale di 20 minuti.
In una impostazione della seduta d'allenamento, il riscaldamento dovrebbe occupare circa il 15% del tempo totale, ma visti perso nale tipologia, numero di sedute settimanali e locazione, ti consi glierei di stare sui 20 minuti circa con inserimento di corsa lenta, stretching e allunghi.
STADIUM RISPONDE
In questo spazio ogni mese il professor Manzotti rispon de alle vostre domande sul la preparazione atletica.
precisione del gesto. I carichi saranno ancora abbastanza
Gentile professore, ho 46 anni e pratico tennis a li vello amatoriale dopo una lunga "carriera" di calciatore dilettante. Ho subito diversi piccoli e medi stiramenti ai muscoli posteriori delle cosce. Anche se non subisco nessun trauma, nei giorni succes sivi a una partita sento spesso del le piccole fitte. Alla base di que sto, possono esserci errori di ali mentazione? Francesco Tavarelli, Roma
«Di certo il tennis è uno sport ric co di scatti e cambi di direzione che non risparmiano i tuoi muscoli dall'affaticamento. Il fatto poi che tu abbia avuto in passato proble mi di muscolatura, rende più diffi cile il recupero. Da buon sportivo ipotizzo che la tua alimentazione sia già ricca di frutta e verdura e che tu possa dedicare qualche se duta d'allenamento per la prepa razione fisico-atletica specifica. Fa rei, invece, più attenzione al pri. ma e dopo partita. Eseguire sem pre esercizi di stretching per pre pararsi al movimento e per man tenere l'elasticità dei muscoli e fa vorirne il recupero fisico».
starlinm
77
IL MEDICO
ISTRUZIONI PER L’USO
Negli ultimi dieci anni alcuni medici svedesi hanno aperto una nuova via terapeutica utilizzabile soprattutto per i giovani. La buona riuscita di questo metodo dipende dalla vitalità e dalla densità delle cellule cartilaginee l trattamento delle lesioni
pende dalla vitalità e dalla
operatori: il primo consiste in
trattamento
cartilaginee ha conosciuto
densità di cellule cartilaginee,
una artroscopia nella quale si
un punto chiave per la buona
un notevole sviluppo negli
cioè i condrociti, che debbono
ultimi anni.
rappresentano
I
valuta il danno condrale che
riuscita di queste tecniche; il ri
essere moltiplicate durante la
conferma la necessità di ese
corso a tali metodiche viene
In particolare la pubblicazione
cultura in vitro e trasferite con
guire un trapianto condrocita-
deciso durante una valutazio
nel 1994 sul New England
un successivo intervento nel
rio. Si procede quindi da un
ne artroscopica, tenendo con
Journal of Medicine da parte
difetto da riparare.
accesso artroscopico supero-
to dei rilievi clinici del pazien
di colleghi svedesi, fra i quali L.
Alla tecnica originale, in cui
mediale al prelievo di un fram
te e di rigorosi requisiti di in
Peterson e M. Brittberg, di una
l'impianto autologo di con-
mento di cartilagine sana da
clusione e di esclusione. Il gi
nuova tecnica d'impianto di
drociti è mantenuto in sede da
inviare
per
nocchio e in secondo luogo la
condrociti autoioghi coltivati
un lembo periostale prelevato
l'espansione in vitro. Il secon
caviglia sono le articolazioni
per la riparazione di lesioni
dal paziente, si sono
cartilaginee del ginocchio ha
aggiunte
tecniche
suscitato grande curiosità e in
varianti che, utiliz
teresse in ambito ortopedico,
zando membrane e
aprendo di fatto una nuova via
supporti, consento
terapeutica per i danni della
no una migliore di
I condrociti devono essere moltiplicati in vitro
al
laboratorio
do intervento chi
maggiormente coinvolte. Le
non
varie classificazioni a cui fare ri
di
ferimento (Outerbndge, ICRS,
setti
ecc.) non sempre chiariscono
rurgico,
che
avviene
prima
tre-quattro mane,
prevede
i dubbi sul tipo di lesione da
un'artrotomia, an
studiare e trattare; le nostre li
cartilagine soprattutto nei gio
stribuzione cellulare
vani. Infatti tale tecnica, a dif
nel difetto condra
ferenza di altre metodiche già
le: tale evoluzione
conosciute, propone attraver
rappresenta un passaggio dal
l'applicazione
so una soluzione biologica la
la semplice terapia cellulare al
una pulizia del difetto da ripa
di grado IV e in alcuni casi di
grado III, l'età compresa fra i
che se si stanno stu
nee guida prevedono criteri
diando tecniche e
assoluti: la presenza di difetti
strumentari
per
artroscopica,
condrali di maggiori dimen sioni (almeno oltre
1.5 cm2)
prospettiva di rigenerare carti
la più sofisticata bioingegneria
rare nella sede della lesione e
lagine normale. Un aspetto
tissutale.
l'impianto dei condrociti a se
16 e i 50 anni, l'etiologia trau
determinante per la buona
In tutti i casi la procedura chi
conda della tecnica scelta.
matica, l'esclusione di pazien
riuscita di questa metodica di
rurgica prevede due tempi
Le indicazioni a questo tipo di
ti in soprappeso e artrosici. Fra
Problema diffuso LA RECIDIVA NELLE LESIONI MUSCOLARI
<ikTì iTiïTTK
apita spesso in traumatologia sportiva
C
riabilitazione e quindi almeno altre due setti
che dopo una lesione muscolare l'atleta
mane di recupero sul campo. La sede è altret riprenda l'attività e vada incontro a una ricatanto importante non tanto per il tipo di mu duta. In alcuni sport come il calcio ciò è ab scoli coinvolti, per esempio il retto femorale bastanza frequente anche perché si tende ad
o il bicipite o gli adduttori, quanto per la zo
accelerare il recupero del giocatore, ciò non
na che è interessata: la giunzione miotendi-
accade solo nel settore professionistico, ma
nea, la porzione miofasciale o il ventre mu
anche nei dilettanti. Molto dipende dal tipo e
scolare. Questa distinzione giustifica ai fini
dalla sede della lesione iniziale. Di solito si
terapeutici differenti tempi di recupero o
tratta di lesioni indirette di II grado, i cosid
maggiori rischi di ricadute a parità di lesione
detti stiramenti, che richiedono comunque
in quanto i processi riparativi, la vascolarizza
un periodo di due, tre settimane di riposo e
zione, la biochimica, la biomeccanica sono
In questo spazio, ogni mese il dottor Volpi risponde alle vostre domande sulla medi cina sportiva. Scrivetegli a:
medico@stadiumcsi.it Gentile dottor Volpi, gioco a calcio tra i dilettanti. Dopo un intervento di ricostru zione del legamento crociato anteriore del ginocchio sini stro, ho fatto una ecografia e mi è stata riscontrata una cisti di Baker. Conviene asportarla o, come un medico mi ha sug gerito, lasciarla stare? Filippo Cremonesi, Milano
i criteri relativi dobbiamo valu
tare l'instabilità e le deviazio ni assiali, che vanno assoluta-
mente corrette e le localizza zioni articolari, che debbono
essere attentamente conside rate caso per caso. La tecnica chirurgica deve es
sere minuziosa e precisa, sia
nell'impianto in artrotomia sia in artroscopia, in entrambi i
casi debbono essere rispettati gli stessi gesti e tempi chirur gici: per esempio, il problema
me controllare i risultati otte
consigliata una ragionevole
del sanguinamento dell'osso
nuti: infatti, non sempre i cri
cautela nel loro utilizzo.
sottocondrale non deve esse
teri clinici, i riscontri alle Riso
In questo nuovo settore di
re considerato
nanze Magnetiche post-ope
biochirurgia, il compito del
un
aspetto
chirurgo ortopedi
programma
ratorie, i second-
post-operatorio dipende dalla
look artroscopici, i
sede dell'impianto, ma in ogni
dati istologici con
caso richiede un periodo di
sentono di capire
scarico, mentre il movimento
quale tessuto si è
articolare e l'attivazione mu
riprodotto e quali
scolare sono consentite pre
attività biologiche
cocemente. L'impianto in pa
e capacità biomec
zienti sportivi agonisti ne limi
caniche si sono ripristinate. I
di verificarne la bontà dei ri
ta l'impiego per il lungo perio
costi di tali metodiche rappre
sultati nel tempo per fornire ai
do di maturazione biologica
sentano un ulteriore proble
ricercatori elementi che pos
del tessuto,
ma pratico per la loro applica
sano in un prossimo futuro
controlli strumentali ed istolo
bilità: pur essendo tecniche
consentire progressi ulteriori
gici. Un altro aspetto contro
collaudate, ma ancora sotto
nel campo della riparazione
verso è rappresentato da co
osservazione scientifica, va
biocellulare.
ininfluente.
Il
verificato con
differenti fra porzione e porzione dello stes
I costi eccessivi sono ancora un problema
co è quello di co
noscere e perfe zionare
queste
tecniche, di utiliz
zarle
con
buon
senso e secondo rigide indicazioni,
tempi di recupero. Va ricordato che una pri
so muscolo.
ma recidiva richiede mediamente tempi rad
Altro aspetto delicato è costituito dalla scel
doppiati, una seconda ricaduta non consen
ta del momento della ripresa completa del
te previsioni in quanto si tratta di recuperare
l'attività, infatti anche se la valutazione clini
un tessuto molto compromesso che va valu
ca, la documentazione strumentale (ecogra
tato nella sua riparazione settimana dopo
fia e risonanza magnetica) certificano la gua
settimana, con nessuna fretta agonistica. So
rigione, il tessuto di riparazione non sempre
no invece parecchi i casi di atleti professioni
risponde pienamente alle sollecitazioni bio
sti che per recuperare in tempo utile in vista
meccaniche tipiche dello sport. È quindi faci
di un impegno importante, sono incorsi in ri
le comprendere le difficoltà prognostiche do
cadute che hanno compromesso la loro atti
po una recidiva muscolare, cioè stabilire i
vità per molto tempo.
STADIUM RISPONDE
Resa prematura
Marco Van Basten, oggi 42 anni, ha smesso di giocare a 29 per un problema di cartilagine alla caviglia
Se la cisti di Baker o cisti poplitea non dà particolari di sturbi come il dolore o il senso di pesantezza della gamba, conviene non asportarla. Spes so infatti la risoluzione può essere spontanea. Non va di menticato inoltre l'alto tasso di recidive dopo asportazione chirurgica. Egregio dottore, ho 52 anni e pratico diversi sport a livello dilettantistico. Da circa un anno soffro di pro statiti ricorrenti nonostante gli esami di laboratorio non ab biano evidenziato niente di particolare. La medicina omeo patica è utile per affrontare il problema? Sergio Gozzi, Venezia
Non penso che il ricorso alla medicina omeopatica, pur non costituendo una controindica zione, possa modificare il qua dro irritativo segnalato.
Stadium
79
L'ARBITRO
È cominciata una stagione molto delicata
TUTELA DEI GIOV
1 h
di Massimo Chiesa Ex arbitro Serie A
Il Commissario delVAia, Agnolin, punta alla diffusione della didattica, a beneficio dei direttori di gara ma anche di calciatori e allenatori. Però occorre che torni a diffondersi una cultura basata in primo luogo sulla lealtà sportiva
sterna che ha sempre
privilegiato gli attori
principali trascurando
la formazione di colo
ro che attori principali
aspirano a divenire. Lo sviluppo di metodiche
di conoscenza regola mentare, l'affinamen
inalmente, dopo un'es
tanto. Ho avuto modo di par
to attraverso
tate di veleni, si è tor
F
lare con Agnolin recentemen
periferici di informa
te e credo sia doveroso per i trare. L'Aia ha un Commissa giovani arbitri sapere come in rio, Luigi Agnolin, che ha rap tende muoversi il Gran Capo
zione possono con
presentato una delle migliori
del settore arbitrale nel pros
dei ragazzi, siano essi
espressioni tecnico-atletiche
simo futuro. Uno dei cavalli di
giovani
di tutti i tempi. Il lavoro che lo
battaglia sarà rappresentato
giovani arbitri.
attende è immenso, in chiave
dalla didattica regolamentare
Sono da sempre sono
di riorganizzazione del setto
da attuarsi, sia a beneficio dei
un sostenitore della cultura
iniziare un processo di com
re ma soprattutto in chiave di
giovani arbitri sia a beneficio
del regolamento, per questo
prensione reciproca: troppo
ISTRUZIONI PER L'USO
nati a giocare e ad arbi
canali
cretamente migliorare
l'educazione sportiva calciatori
o
sfruttamento delle
dei giovani calcia
plaudo all'iniziativa che non
spesso calciatori e dirigenti
risorse di base che
tori,
attraverso il
tutti conoscono della disponi
dimenticano che non solo i
coinvolgimento
bilità del regolamento del gio
loro ragazzi sono in una fase
degli allenatori e
co del calcio sul sito web del
di formazione, ma lo sono an
ultimamente sono sempre
state tra
scurate a beneficio della punta dell'ice
berg rappresentata dalla Can A-B.
Sul sito dell'Aia c'è tutto ciò che serve sapere
Dopo un tifone c'è
dei dirigenti per fo calizzarsi
poi
in
l'Aia: tutti coloro che si riten
che i giovani arbitri che muo
gono addetti ai lavori fareb
vono i primi passi in un mon
do molto difficile e poco pro
definitiva
bero bene a scaricarne una
sul vero target rap
copia per poi iniziare un pro
penso alla loro accettazione:
presentato appun
cesso
metabolizzazione
figuriamoci poi all'aiuto nei
chiave
di
sempre un periodo di relativa
to dai giovani.
coinvolgendo i loro ragazzi.
loro confronti (si tratta evi
calma, e questo periodo do
In questo ultimo periodo c'è
Attraverso la conoscenza del
dentemente di un concetto
generale, non assoluto).
vrà essere utilizzato per raf
stata indubbiamente una cat
regolamento si possono evi
forzare la base: le idee ci sono
tiva percezione delle regole e
tare situazioni al limite della
Il Commissario dell'Aia si ri
e, finalmente, le risorse sia
del rispetto delle stesse, catti
tensione. Attraverso la spie
chiama ai valori
economiche sia umane altret
va percezione figlia di un si-
gazione dello stesso si può
mondo sportivo, valori che
Le novità MAGGIORE SEVERITÀ1 SUI FALLI IN AREA
on l'inizio dei campionati abbiamo assistito
C
ad alcune interessanti novità regolamentari e normative che col tempo verranno sicuramen
te metabolizzate. Iniziamo con le trattenute sul le palle inattive, con riferimento specifico ai calci d'angolo ma comunque a tutte quelle situazioni
che avvengono dentro l'area di rigore. L'arbitro potrà avvertire i giocatori di non continuare con
il loro atteggiamento non regolamentare: in ca so di recidiva si passerà all'ammonizione anche a
gioco fermo. Se il colpevole viene individuato a gioco in svolgimento e dentro l'area oltre al prov-
MilllliI
tipici
del
l'educazione sportiva.
coltà intrinseche dell'arbitrag
brano aver subito forti attac
Ho avuto piacere di confron
gio, dei rischi, della poca col
chi. Partendo da questi pre
tarmi con Agnolin su un'idea
laborazione che in genere un
supposti, anche il lavoro di tu
che da anni mi frulla nella
arbitro ottiene, di quanto sia
tela dei giovani arbitri potreb
mente, ovvero rendere parte
difficile giudicare un fuorigio
be uscirne facilitato: la lealtà
programmatica durante il cor
co se non si hanno collabora
Scrivetegli a
sportiva e il rispetto per l'av
so per l'ottenimento del pa
tori fidati, di quanto sia com
arbitro@stadiumcsi.it
tentino di allenatore
plicato farsi accettare come
versario
debbono
rappresentare un mo
mento fondamentale
per l'ottenimento del fine. Basta con arbitri inseguiti fin dentro gli
spogliatoi, nelle sta zioni, basta con le au
Sarebbe utile far arbitrare chi vuole allenare
di Terza categoria la
una componente necessaria
direzione di un nume
del gioco stesso.
ro di gare non inferio
Al termine di questa esperien
re a dieci: parlo di
za si potrebbe organizzare un
partite vere fuori pro
test attraverso dei quiz, in
vincia, di allievi ma
modo da rendere più comple
anche, magari le ulti
to il bagaglio dell'allenatore
me tre di Terza cate
stesso. Queste informazioni
goria. Questo passaggio, oltre
potrebbero poi essere trasferi
una maggiore dignità unita al
ad arricchire il bagaglio del
te con cognizione di causa da
rispetto per la persona che
tecnico, lo renderebbe real
può derivare soltanto del
mente consapevole delle diffi
gli allenatori ai dirigenti e so prattutto ai ragazzi. K
to dei giovani arbitri
prese a calci e sputi, ci vuole
Formazione Alfredo Trentalange, a fianco, e Luigi Bolognino: due esperti ex arbitri che potrebbero essere molto utili nella formazione dei giovani. Nell'altra pagina, il Commissario Aia Luigi Agnolin. In basso, Luca Toni, vittima di una "nuova" regola che non conosceva
Gentile Chiesa, non è esagerata l'ammoni zione all'attaccante quando si precipita in porta per rac cogliere il pallone dopo aver segnato un gol? Alessandro Ciullini, Firenze Caro Alessandro, in questo caso si tratta di una norma già esistente, ri pristinata dalla Fifa durante l'ultimo Mondiale. Per ca pirne i dettagli e conoscere il mio parere ti invito a leg gere l'articolo qui accanto.
STADIUM RISPONDE
In questo spazio, ogni mese Massimo Chiesa ri sponde alle vostre do mande sui temi arbitrali.
durante gli ultimi mesi sem
Caro Chiesa, nel regolamento del calcio si parla di negligenza, im prudenza e vigoria spropor zionata. Ma cosa s'intende esattamente? Pino Malfitano, Napoli
vedimento disciplinare ci sarà la concessione del
doba alla prima di campionato), se invece entra
calcio di rigore. Altro discorso riguarda la norma
da solo e non ci sono difendenti a esercitare il lo
Fifa che vieta a qualsiasi calciatore della squadra
ro diritto non deve essere ammonito (caso Toni
che segna una rete di entrare in porta a racco
sul secondo gol sempre in Fiorentina-lnter).
gliere il pallone, norma peraltro già esistente ma
Riflessione: se la norma non viene applicata co
nuovamente codificata in occasione del'ultimo
me è stata scritta, al momento in cui gli allena
Mondiale, codificata ed emendata in maniera
tori si renderanno conto della discrepanza (la cui
che colui che segna una rete o un suo compa
paternità è Fifa, recepita dall'Uefa e di conse
gno non possa creare "interferenza" con i gio
guenza dalle varie federazioni nazionali) invie
catori che hanno subito la rete. In parole più sem
ranno sempre un giocatore a recuperare il pallo
plici, se chi segna entra in porta e prende il pal
ne con il chiaro scopo di far ammonire un avver
lone a un difensore va ammonito (caso Toni-Cor-
sario.
Caro Pino, spesso alcuni ter mini vengono mutuati dal l'inglese (l'International Bo ard legifera in quella lin gua). Ne consegue che alcu ni termini tradotti appaiono quasi cervellotici. Nel caso di quelli indicati da lei, mi sembrano abbastanza chiari per lasciare discrezionalità all'interpretazione dell'arbi tro. Vigoria sproporzionata lo legga come aggressività fisica eccessiva, negligenza e imprudenza credo siano ben comprensibili.
sfariiiimf 81
WEBSPORT
Federer è il numero 1: ma non sul web
IL TENNIS NELLA RETE STORIE, CIFRE, CHICCHE
di Luca Palmieri
Il sito del campione svizzero è spartano graficamente e appena sufficiente per le informazioni. Agassi ripropone i video degli spot girati per la Nike negli Anni 90. E la Sharapova regala tante foto per la gioia dei tifosi
ISTRUZIONI PER L'USO
opo le emozioni della
D
sempre caratterizzato la gui
Federation Cup, la Da
da cartacea prodotta dal-
vis al femminile, che ha visto l'Atp, il sito permette di ave
per la prima volta trionfarereleun aggiornamento conti
ragazze italiane, il grande
nuo sul grande tennis ma
tennis si appresta a vivere gli
schile: notizie, aggiornamen
ultimi atti della stagione. A li
ti in diretta dei risultati, clas
vello maschile, dal 12 al 19
sifiche e biografie complete
novembre
si
Shanghai
la
disputerà
di tutti i giocatori con la pos
Ma-
sters Cup, che ve drà di fronte gli ot to migliori tennisti
stagione,
della
a
sibilità di vedere i
L'Apt offre una vera enciclopedia in tempo reale
risultati dell'intera carriera e gli esiti
dei confronti diret
ti tra i vari tennisti.
della Wta, il circuito femmini
bledon e Us Open) e per
Essenziale ed ele
le
(www.sonyericssonwta-
quello della Coppa Davis: il
gante nella grafica,
tour.com), con una veste più
loro punto di forza è la possi
il sito è forse meno
vezzosa ma con minore com
bilità di seguire punto per
generoso nella se
pletezza. Look simile anche
punto i match in diretta, con
chiuderanno invece l'annata
zione download, ma resta
per i siti dei quattro tornei del
con i Sony Ericsson Cham-
uno strumento imprescindi
Grande
pionships, eguivalenti della
bile. Stessa formula per il sito
Open, Roland Garros, Wim-
mentre dall'1 al 3
dicembre sarà la
volta della finale di
Davis.
donne
Le
Slam
(Australian
l'aggiornamento del punteg
gio, e di vedere gli highlights
in tempo quasi reale.
Masters Cup maschile e che
Numerosissimi ovviamente i
per la prima volta saranno in
siti ufficiali dei campioni del
Spagna, a Madrid, dal 7 al 12
la racchetta. Deludente, visto
novembre.
il personaggio in questione,
Nella rete i siti dedicati allo
quello di Roger Federer, il ta
sport della racchetta sono
lento svizzero che sta domi
numerosissimi e le loro carat
nando il tennis degli ultimi
teristiche riflettono le due
anni: spartano graficamente,
anime del tennis: da una par
sufficiente nelle informazioni
te l'importanza per i dati e le
e con la possibilità di fare do
statistiche e dall'altra il vero e
mande al numero uno del
proprio star System che cir
mondo. Decisamente miglio
conda i suoi campioni. Al pri
re, anche se perfettibile, la
mo filone appartiene di dirit
homepage di Rata Nadal, lo
to la home page ufficiale del-
spagnolo rivale dello svizzero
l'Atp,
nella corsa alla leadership
il
circuito
maschile
(www.atptennis.com).
Ri
mondiale. Vanno meglio, a
prendendo la formula che ha
sorpresa, campioni più sta-
Rii ITO lì
I siti dei due circuiti tennistici, maschile e femminile: www.atptennis.com
Le home page delle due manifestazioni per squadre nazionali: www.daviscup.com www.fedcup.com
SCREENSAVER
TENNIS
Il sito della federazione italiana: www.federtennis.it
gionati. Come Andre Agassi,
stesso ma la siberia
ritiratosi a trentasei anni do
na sa anche vincere,
po gli Us Open di settembre:
come
tra i tanti siti a lui dedicati c'è
dal recente successo
l'accattivante www.agassio-
agli Us Open. Maria
pen.com, che vanta una gra
regala ai suoi fan un sito ricco
viste, curiosità e so
ed
lità di rivedere gli
Le sorelle Williams hanno scelto uno stile vintage
Il sito ufficiale del numero uno del mondo: www.rogerfederer.com
confermato
fica animata, inter prattutto la possibi
Le pagine ufficiali dei quattro tornei del Grande Slam: www.australianopen.com.au www.rolandgarros.com www.wimbledon.org www.usopen.org
E quello del suo principale rivale: www.rafaelnadal.com
Una ricca pagina su Andre Agassi, fresco di ritiro: www.agassiopen.com
ele-
gante
n e 11 ' i m paginazione, con
fermata dal look vintage del
tante foto, video
le loro homepage. Per quan
ma anche aggior
to riguarda i tennisti italiani,
namenti continui
sorprende l'assenza di una
vita
extra
pagina dedicata a Francesca
me, era inevitabile, hanno le
tennis e la lista delle dieci co
Schiavone, la nostra numero
homepage delle tenniste. La
se preferite dalla campiones
uno, mentre non manca Fla
regina della rete è la russa
sa. Promossi anche i siti delle
via Pennetta. Hanno i loro si
indimenticabili spot della Nike gi
rati negli anni No vanta dall'ex Kid di
sulla
Las Vegas. Più char
ha
sorelle Williams, in crisi ten
ti Volandri, Seppi e Starace:
scalzato la connazionale Ana
nistica ma non creativa, con
da migliorare, come la loro
Kournikova: il fascino è lo
la loro anima modaiola con
classifica.
Maria
Sharapova,
che
La home page della tennista più amata, la russa Maria Sharapova: ?-
r............
"
■
1
j
100» us ori« Chomoi*«
’
*
.
www.mariasharapova.com
I siti ufficiali delle due sorelle afroamerica ne Venus e Serena Williams, entrambe ex numero uno del mondo: www.serenawilliams.com www.venuswilliams.com Le pagine dei principali tennisti italiani: www.filippovolandri.it www.potitostarace.it www.andreasseppi.com www.flaviapennetta.altervista.org Il sito ufficiale di RinoTommasi, con consi derazioni personali e statistiche www.rinotommasi.com
stadium
83
WEBSPORT
Il sito del mese: www.sportsology.net
GLI STATES CI INSEGNANO LA CULTURA DELLO SPORT Un sito "immediato" e di semplice navigazione, che offre una panoramica completa con news e risultati, ma anche libri, film, articoli da collezione e videogiochi: per andare oltre le emozioni degli avvenimenti agonistici utto quanto fa sport. In
T
no pagine dedicate esplicita
ISTRUZIONI PER L'USO
una parola sola Sportsolo-
mente a questi aspetti dello gy. È questa la filosofia che stasport, se non per motivazioni
alla base del portale america
commerciali, come nel caso
no omonimo (www.sportsolo-
delle librerie on line. Un altro
gy.net). Una panoramica com
aspetto curioso, e tipicamente
pleta sul mondo dello sport,
americano, è quello legato al
non solamente dal punto di vi
collezionismo sportivo, cui è
quella poi dedicata ai video
sta delle news e de
dedicata una sezio
giochi, che negli Stati Uniti
gli approfondimenti
ne di Sportsology:
vanno per la maggiore con le
dalle figurine ai pu
versioni continuamente ag
pazzi realizzati per
giornate delle simulazioni del
più classici, ma an
che su libri, film e ar
ticoli da collezione.
Dalla homepage si può accedere alle
On line gli ultimi videogames sul mercato
la promozione del
le principali discipline sportive
l'imminente nuovo
con squadre e la possibilità di
episodio della saga
prendere il posto di campioni e
di Rocky. A livello di
allenatori, ovviamente super
interessanti sono proprio quel
curiosità c'è anche il fantasy
pagati per lo sfruttamento del
keyology, Hoopsology (per la
le che si riferiscono agli aspet
football, sorta di fantacalcio in
la loro immagine (come il coach
pallacanestro) e Wrestleology,
ti culturali, che meriterebbero
versione football americano, a
di football John Madden, che
tutti raggiungibili facilmente
forse più attenzione da parte
conferma che tutto il mondo è
ha in pratica dato il via a que
con un clic dalla home page. Ed
della rete, visto che non vi so
paese. Una sezione a parte è
sto filone).
anche qui viene sviscerato ogni
Sportsology ha poi una serie di
aspetto dello sport in questio
siti collegati, dedicati espressa-
ne. Il portale ed i vari siti corre
varie sezioni: le più
Karen Shepard Fighting On Boston Public b, SPOSTSOLOG¥
iHoilywocd CA)Check out ths scene from Karen Shepenfs latest television stmt Here is what she had to say nqht from the set *lf you wanna see a pretty funny catfight me In a skirt and heels thrashing about the law offices watch 'Boston Legal' this Tuesday the 16th. Only about 30 seconds worth, but pretty humorous ’ the karate diva said, (more)
mente agli sport più popolari
lati si presentano con una veste
negli Stati Uniti: ecco così Foot-
semplice, non eccessivamente
ballology, Baseballology, Hoc-
accattivante ma funzionale. La qualità maggiore di Sportsolo
Jakks & EA Hit A Retro Chord
gy è infatti la sua immediatez za e la facilità di accedere alle
varie sezioni del sito senza troppe complicazioni. Perfettibile sicuramente,
quasi
un
work in progress ma figlio di
un'idea vincente. Che merite rebbe di essere ripresa anche in Italia, dove mancano quasi
completamente gli approfon
dimenti sugli aspetti culturali e metasportivi.
Afflili
K
Continua il binomio tra auto e sport
LANCIA PIU' SCHERMA STOCCATA VINCENTE Il marchio torinese è sponsor ufficiale dei Mondiali di Torino e di due campioni d'eccezione/ Granbassi e Cassarà, che saranno coinvolti nella promozione dei campionati e seguiti dallo sponsor fino al successivo appuntamento mondiale opo le Olimpiadi inver
ti. E proprio per valorizzare e
nali, a Torino arrivano i
rendere più efficace la sponso
Mondiali di Scherma. E
rizzazione, Lancia ha scelto due
D
dopo
Carolina
giovani schermi
Lancia
dori come prota
Kostner,
di
ritorna ad utiliz
gonisti
zare lo sport, e i
campagna a sup
suoi
campioni,
porto.
TORINO Mondiale Scherma 2006
per comunicare
una
campagna
La
pubblicitaria, rea
quelle che ritiene essere le armi vincenti della
lizzata da Armando Testa, è
propria marca: eleganza e tem
partita a poche settimane dal
peramento. Sono questi i valo
l'inizio della
ri che secondo gli uomini della
sportiva e utilizza il key visual
manifestazione
marca Lancia, caratterizzano
"Lancia Touche - En Garde", in
da sempre il brand e che, insie
omaggio proprio alla scherma.
me all'italianità, rappresentano
Protagonisti due campioni che
ancora le linee guida della co
rappresentano l'Italia ai Mon
municazione dell'azienda.
diali:
Questa volta tocca alla scher
vincitrice della Coppa del Mon
ma, non solo perché incarna
do
perfettamente quegli stessi va
Mondo e d'Europa a squadre e
Margherita Granbassi,
2005,
componente
lori, con in più un
po' di grinta, che
non
guasta,
ma
anche perché pro
prio a Torino sono
in corso, i campio nati
mondiali
campionessa
Eleganza e temperamento valori condivisi
di
questo sport.
del
del
Dream Team Az zurro,
e
Andrea
Cassarà, vincitore
della
medaglia
d'oro nel torneo di fioretto a squadre
all'olimpiade di Atene 2004,
L'evento, di cui Lancia è spon
della medaglia di bronzo nel
sor, è in linea con il posiziona
torneo individuale e vincitore
mento strategico della casa:
dell'ultima Coppa del Mondo.
l'eleganza, lo stile, il tempera
La campagna è stata sviluppata
mento, il senso estetico, sono
sia in forma istituzionale, in mo
gli elementi caratterizzanti che
do da promuovere l'abbina
accomunano la centenaria casa
mento con i testimonial e con
automobilistica torinese e la di
l'evento sportivo, sia in una ver sione più legata al prodotto. K
sciplina sportiva con i suoi atle-
di Barbara Ricci
LIBRI
Dopo Calciopoli cadono i luoghi comuni
LA LETTERATURA SCOPRE S1 *1 LA NEW WAVE INTERISTA "L.. .
Castellani
ISTRUZIONI PER L'USO
Il brutto anatroccolo nerazzurro, il vinto per antonomasia, affetto dalla sindrome del 5 maggio, lascia spazio all'impegno di Moratti raccontato da Bruno Bartolozzi e al ritratto che Andrea Maietti ha dedicato a Giacinto Pacchetti uando si dice ('impreve
sconfitta dell'olimpico contro
dibilità del calcio. Luogo
Q
la Lazio che strappò uno scu
fosse l'Internazionale di Massi
sorpresa: l'Inter è campione
comune, peraltro molto
detto già vinto) finalmente è diffuso, fino a ieri voleva che la salvo. Dalle sentenze di Cal squadra più perdente d'Italia ciopoli è emerso un verdetto a
mo Moratti. Poi, è ar rivato improvviso, ma
nemmeno troppo, lo tsunami di Calciopoli
che apparentemente ha sradicato tutte le erbe gramigne - fosse
vero... -, ha spazzato
d'Italia. Un ricono
L'elogio della sfortuna ora non ha più senso
via il torbido e il mar
scimento all'onestà
più che alla carriera,
per la dirigenza in terista. Il tributo a
una
società
(non
certo la sola, per
fortuna)
che
sempre
cercato
Bruno Bartolozzi
Andrea Maietti
"La mas digna. L'Inter il Subcomandante Marcos e i misteri del 5 maggio"
"Ribot e il Menalatte. Viaggio intorno a Giacinto Pacchetti, galant homme"
Baldini Castoldi Dalai Editore
Limina
Pagg. 247, euro 16,50
Pagg. 100, euro 13,50
www.bcdeditore.it
www.liminaedizioni.it
ha
di
Ma forse ora gli interisti sono
dio "Altri interismi". Meglio
cio che si addensavano nella su
trovare la vittoria esclusivamen
davvero fuori dal tunnel. Con lo
voltare pagina e rendersi conto
perficie del pianeta calcio e
te sul campo, da qui forse an
scudetto cucito sul petto è allo
che l'Inter è sempre stata, an
d'incanto è emerso il lato tra
che le inevitabili batoste. Scon
ra il caso che il tifoso nerazzur
che durante gli anni bui del
sparente del pallone che ades
fitte che hanno creato una let
ro cominci a mettersi alle spalle
duopolio juventino-milanista,
so sembra avere solo spicchi ne
teratura lugubre, pagine di au
quella
meglio
una società forte e soprattutto
razzurri. Il brutto anatroccolo
tocommiserazione, quand'an
quello spirito satirico-filosofico
socialmente impegnata. Lo di
mostra "La mas digna" di Bru
letteratura
o
interista, il vinto per antonoma
che di frustrazione che hanno
da elogio della sfortuna incar
sia, l'uomo alla deriva affetto
richiesto perfino l'intervento di
nato dalla inesauribile produ
no Bartolozzi in cui si racconta
dall'inguaribile sindrome del 5
psichiatri di rango come il prof.
zione di Beppe Severgnim in
della grande cooperazione in
maggio (il 5 maggio 2001: la
Massimo Picozzi.
"Interismi" e poi nel compen
terista nel Chiapas. L'Inter è sta-
"Splendori e miserie del gioco del calcio" di Eduardo Galeano Sperlinq&Kupfer Editori Pag. 272, euro 11,50
geni immensi come Pelò o Di Stefano. Lo stesso ta
lento va riconosciuto allora a Eduardo Galeano, che sulle pagine di "Splendori e miserie del gioco
del calcio", mette la genialità raffinata ed elegan te, pari a quella del suo connazionale uruguayano "Pepe" Schiaffino, al servizio dei lettori di tutto il
X
E
possibile descrivere il fascino e la passione di uno sport, partendo da quella per l'arte, il tea
tro, la letteratura, la musica, in una parola sola, partendo dalla vita? È possibile sì, ma bisogna es
sere dotati di un grande talento, pari a quello che in campo mettevano al servizio della squadra dei
SiTilfflìll
mondo. Un capolavoro assoluto, una delle rare pie
SPLENDORI E MISERIE DEL GIOCO DEL CÀLCIO
tre miliari della letteratura di genere sportivo. Tra lui e l'argentino Osvaldo Soriano, quasi una finale
mondiale per stabilire il migliore fra i poeti del gol.
Un confronto che a Galeano di certo non piacereb
be, perché a questo libro ha contribuito anche la
a Moratti che precisa nel libro:
mas digna", emerge dunque
Paolo Facchinetti
aprire un dialogo con il subco
«L'Inter è una squadra di calcio
un'lnter che non si piange più
"L'apocalisse sul (tondone"
mandante Marcos. Pochi sanno
e non un’organizzazione politi
addosso, ma una società che
che un carteggio e una serie di
ca, ma sempre al fianco dei po
vuole lottare e vincere anche
iniziative di solidarietà tra il pre
poli e delle persone che lottano
lontano da un campo di calcio,
sidente dell'lnter e il subcoman
in difesa dei diritti e del rispetto
ma sempre attraverso il mes
dante insurgente hanno addi
dell'uomo». Al di là delle errate
saggio positivo dello sport.
rittura ridisegnato l'immagine
strumentalizzazioni politiche,
Pagine lontane dall'ironia ta
l'impegno dell'lnter
gliente del "Manuale di so
di Massimo Moratti a livello "internazio nale". Mentre in Ita
lia è soltanto il pa
tron di un club mi liardario che doveva
giustificare
conti
nuamente per i cat
La solidarietà di Massimo Moratti per il Chiapas di Marcos
nel Chiapas è stato
pravvivenza per interisti" di
incentrato sui valori
Alessandro Gnocchi e Mario
della pura solidarie
Palmaro, per non parlare del
tà. A dimostrarlo è
l'irriverente "Minimo Moratti
la partita amichevo
i disastri di un presidente" di
le che si disputò
Roberto Carli e Ronaldo Cre
contro la formazio
spi, due pseudomini che ri
Limina Pagg. 121, euro 13,50 www.liminaedizioni.it
Paolo Facchinetti ci racconta, con il solito piglio da storico prestato al "ciclismo eroi co", una gara drammatica entrata nella leggenda: la Merano-Bondone, terzultime tappa dell'indimenticabile Giro del 1956. Un giorno di maggio davvero apocalittico nel racconto dei testimoni, travolti da ven to, pioggia, neve e gelo.
ne del subcoman
chiamano altamente due cla
Tiberio Mitri
l'opinione pubblica latinoame
dante Marcos che per espressa
morose cessioni del club ne
"La botta in testa"
ricana Moratti ha assunto una
volontà di Massimo Moratti
razzurro. Tutti titoli che a ri
immagine "simile a quella di
venne dedicata a Digna Ochoa,
leggerli ora, in epoca di piena
Howard
religiosa e avvocato difensore
riabilitazione nerazzurra, ap
Limina Pagg. 289, euro 15 www.liminaedizioni.it
Zinn". Intellettuali che da sem
dei diritti civili, «uccisa a Città
paiono assolutamente datati.
pre si battono per il "rispetto
del Messico il 19 ottobre 2001
La nuova era, quella attuale,
dei diritti umani". Un obiettivo
in circostanze misteriose, da
vede un'lnter eroica, incarna
che da tempo sta a cuore anche
mani fin troppo note». Ne "La
ta dal buon senso di Moratti
tivi
risultati,
Noam
per
Chomsky o
e dall'eterna superiorità uma na e sportiva di quel "galant
homme" che è stato Giacinto Pacchetti (al quale è dedicato il libro di Bartolozzi). Vale
quindi la pena di rileggere il
bellissimo affresco, emerso da quel viaggio intorno al
mondo di Giacinto Pacchetti
SULLO SCAFFALE
to il primo club nel mondo ad
Il volto più bello e triste del pugilato ita liano è stato Tiberio Mitri, campione euro peo dei medi a partire dal 1948, la cui pa rabola sportiva si chiuse di fatto a 24 an ni, il 12 luglio 1950, quando al Madison Square Garden di New York, perse ai punti il titolo mondiale contro il "toro scatenato"Jack La Motta. Questa autobiografia affidata alla penna di un anonimo scritto re è il ritratto amaro di una vita difficile, presagio a una triste fine avvenuta in po vertà nel febbraio del 2001.
che si ritrova in "Ribot e il Me natane" di Andrea Maietti,
"Il club del giovedì"
gogliosi di essere interisti e
Aragno Pagg. 359,15 euro www.ninoaragnoeditore.it
guardare al futuro di tutto il
calcio italiano con rinnovata speranza.
genialità dell'amico Soriano. Qui si ritrovano
Gianni Brera
un motivo in più per dirsi or
K
lonaro, è soprattutto un grande "trattato civi
cento anni di cultura universale del gioco del
le", in cui anche il tifoso, riesce a ritrovare il sen
pallone, rivisitati attraverso i suoi splendori e le
so naturale del gioco e dei suoi protagonisti. An
miserie che caratterizzano l'umanità, protago
che di quelli che considera i più negativi, come
nista assoluta di una storia infinita. I ritratti dei
l'arbitro. Ebbene, provate a contraddire la de
grandi campioni sembrano tanti murales. Le
scrizione "pietosa" dell'arbitro che dà Galeano:
storie, sono quelle raccontate da un Pelimi di
«.Questo intruso che ansima senza sosta tra i
Montevideo, sfuggito anche lui, come Soriano,
ventidue giocatori e, come ricompensa di que
al regime del suo paese. Galeano fu esule e va
sto sacrificio, la folla grida chiedendo la sua te
gabondo per le strade di Spagna prima di tor
sta». L'arbitro come vittima sacrificale di un gio
nare a casa. Questo libro, oltre ad essere l'anto
co sempre più al massacro, è un'immagine per
logia "artistica" più completa sull'universo pal-
niente lontana dalla realtà.
Il club del giovedì, era quello degli amici di sempre (uno per tutti Luisin Veronelli, massimo esperto di vini in Italia) e dei pri vilegiati commensali ammessi alla tavola del gran Giuàn Brera. A quattordici anni dalla sua scomparsa, il popolo dei senzaBrera continua a sentire l'esigenza di ci barsi degli elzeviri e dei pensieri sparsi del lo scrittore di San Zenone al Po. E allora ecco serviti i consumatori assidui dei suoi testi con questa raccolta di articoli del 1987, quando si concedeva delle digres sioni enogastronomiche e letterarie dalle pagine de L'Europeo.
stadium
87
TURISMO
Itinerario in auto e in moto
SULLE ORME DEI GRECI SOTTO IL SOLE DI SICILIA
di Massimo Carboni
ISTRUZIONI PER L'USO
Un percorso che da Agrigento a Selinunte ripercorre i fasti della dominazione ellenica/ mostrando le imponenti vestigia di un passato lontano e affascinante/ come dimostra la meravigliosa Valle dei Templi a città di Agrigento fu
splendore, tanto da essere so
fondata nel 581 avanti
L
prannominata da Pindaro "la
Akragas, dall'omonimo fiume
qui che parte un itinerario ricco
che bagna il territorio. La do
di storia che ripercorre le vesti-
umanistiche che però sono ri
di Zeus Olimpico (Giove): edifi
minazione greca durò circa
gia della dominazione greca, e
maste nell'uso comune. Si ini
cato per onorare l'omonimo
370 anni, durante i quali Akra
si snoda per 110 chilometri fi
zia con il Tempio di Giunone,
dio dopo la vittoria del 480 a.C.
gas acquistò grande potenza e
no al centro abitato di Selinun
dedicato all'omonima dea gre
sui cartaginesi, è caratterizzato
te. Un viaggio a ritroso nel tem
ca, costruito nel V secolo e in
dalla presenza dei cosiddetti
po da percorrere in parte in au
cendiato nel 406
to, in parte con lo zaino in spal
dai Cartaginesi. Era
la, per una durata complessiva
il tempio solitamen
di due giorni.
te dedito alla cele
Cristo da alcuni abitanti
più bella città dei mortali", co di Gela, originari delle isole me di testimonia la meravigliosa Rodi e di Creta, col nome di Valle dei Templi. È proprio da
COME ARRIVARE IN AUTO Autostrada A29 Palermo-
Catania, uscita Caltanissetta. SS. 121-189 PalermoAgrigento. SS. 115 Trapani-Agrigento-
brazione delle noz ze. Si passa poi al
un sito archeologico tra i più
Tempio della Con
belli al mondo, non a caso in
cordia, il cui nome
notevoli dimensioni
aventi
sembianze
umane. Ci sono poi il tempio dei Dio
scuri (o di Castore e
Polluce), costruito per onorare i due
serito dall'Unesco tra i patrimo
deriva da un'iscrizione latina ri
ni mondiali dell'umanità: si
trovata nelle vicinanze: an-
Di esso hanno resistito appena
IN TRENO
tratta, per l'appunto, della Val
ch'esso risale al V secolo ed è
quattro colonne: è il simbolo
della città di Agrigento; quello
Siracusa.
gemelli figli di Sparta e Giove.
Da Palermo treno Palermo-
le dei Templi caratterizzata dai
probabilmente quello meglio
Agrigento.
resti di ben sette templi dorici.
conservato. Fu trasformato in
di Vulcano, anch'esso risalente
Da Messina treno Messina-
Le loro denominazioni e relati
tempio sacro nel VI secolo. Il di
al V secolo, una tra le costru
Catania-Agrigento.
ve identificazioni, tranne quel
Tempio di Eracle, il più antico,
zioni più imponenti della valle
la dell'Olympeion, si presumo
era dedicato alla venerazione
ma tra i più danneggiati dall'in
no essere pure speculazioni
del dio Eracle (o Ercole), uno
cedere del tempo e dai feno
dei più rispetta
meni naturali; e, infine, il Tem
IN AEREO Aeroporto di Palermo
88
Il nostro percorso inizia, come detto, vicino da Agrigento con
talamoni, statue di
Per Pindaro Agrigento era la più bella città dei mortali
¿Mi'
Falcone Borsellino.
ti dagli abitanti
pio di Esculapio, costruito lon
Aeroporto di Catania
dell'antica
tano dalle mura delle città, luo
Fontana Rossa.
Akragas.
Di
go di pellegrinaggio dei malati
strutto da
un
in ricerca di guarigione.
IN NAVE
terremoto,
è
La valle dei Templi ospita anche
Da Palermo, navi provenienti
oggi
formato
la tomba di Terone, un monu
da Genova-Livorno-Napoli.
da appena otto
mento di tufo di notevoli di
Da Messina, traghetti Salerno-
colonne.
Reggio Calabria.
meno
Sfi IO
Non
mensioni a forma di piramide,
impor
che si pensa eretto per ricorda
tante il Tempio
re i caduti della seconda guer
ra punica. Uscendo da Agri
za a picco sul mare, il Duomo
gento, a pochi chilometri si tro
di origine normanna, poi rifat
va Porto Empedocle, città na
to in stile barocco nel XVII se
tale di Luigi Pirandello: qui si
colo e il palazzo Steripinto: co
possono visitare i resti dell'al
struito in stile gotico-catalano,
bero dove vennero collocate le
con un bugnato a punta di dia
ceneri dello scrittore. L'itinera
mante che ricorda Palazzo Dia
rio continua idealmente verso
mante a Ferrara. Inoltre, è pos
Marsala, dove si incontra, a cir
sibile visitare la serie di sculture
ca 40 km da Agrigento, Eraclea
su roccia o sugli alberi del Ca
Minoa, antichissimo sito ab
stello Incantato, creati dal con
bandonato di età presumibil
tadino Filippo Bentivegna. Da
mente micenea, e uno dei più
Sciacca si prosegue per Seli
bei luoghi archeologici della Si
nunte, che si raggiunge percor
cilia. Sorge su un in
rendo altri 40 chilo
cantevole scenario
metri circa. Antica
Le sculture del Castello incantato a Sciacca
naturale caratteriz zato da una collina
che degrada dolce mente su una spiag gia bianchissima.
mente questa era
COSA VEDERE
una delle città più
Museo Archeologico Regionale
potenti della Sicilia
Il museo sorge appena fuori dal cen tro urbano, in contrada San Nicola, con vista panoramica sulla Collina dei Templi, in un'area che è stata recen temente identificata come il sito del l'agorà superiore dell'antica città, nel la quale si ritrovano testimonianze di interesse archeologico ed architetto nico. Il museo illustra la storia di Agri gento antica e del territorio storica mente ad essa connesso, dalla prei storia alla fase di ellenizzazione. Il nu cleo più antico proviene dal Museo Civico. Altro materiale è stato ceduto dai musei archeologici di Palermo e di Siracusa. La parte più rilevante delle collezioni è però costituita dai reperti rinvenuti nelle campagne di scavo condotte, fin dagli anni Quaranta, dal la Soprintendenza di Agrigento. Agrigento. Contrada San Nicola tei. 0922401565 -fax 092224185 Ufficio relazioni con il pubblico, nu mero verde 800236837.
ed era la colonia
greca più occiden tale: subì una tre
La visita della Valle
dei Templi e del comprensorio
menda sconfitta dalla rivale Se-
di Agrigento impegna ideal
gesta, che quasi la cancellò dal
mente una giornata ma può
le cartine geografiche, e suc
essere anche protratta in più
cessivamente i romani la di
giorni: del resto, i motivi di in
strussero completamente. Fu
teresse per procrastinare la
riscoperta nel XVI secolo da un
partenza certo non mancano.
dominicano, e portata alla luce
Si consiglia di ritornare ad Agri
nel XIX secolo. Da vedere nel
gento per il pernottamento e la
l'acropoli, il Tempio D, il Tem
partenza, il giorno successivo,
pio A e 0 e il Tempio C che ri
per le successive destinazioni.
sale al VI secolo ed è il più an
Il secondo giorno, di buon'ora,
tico; il santuario di Malophodedicato a Demetra, e la
si può riprendere il percorso
ros,
verso Selinunte. Dopo circa 60
città antica i cui scavi hanno
km si incontra Sciacca, altro
messo in luce parte dell'im
splendido paese sulla costa
pianto urbanistico. È consiglia
meridionale dell1 isola. Qui è
to il pernottamento a Sciacca
possibile
per poi tornare, il giorno suc cessivo, ad Agrigento. K
visitare
la
piazza
Scandaliato, splendida terraz
COSA, DOVE, QUANDO
Hotel Amici €
Un hotel a 3 stelle di recente apertura nel cuore della città. Via Aerane 5, Agrigento tei. 0922402831 Locanda al Moro €€
Edificio risalente al 1200 sapientemente restaurato nel rispetto della cultura locale e con tecniche proprie della bio-architettura. Via Liguori 44, Sciacca tei. 092586756 - 3939464367
DOVE MANGIARE Trattoria II Simposio €
Cucina locale e piatti tipici. Piano Lo Presti 19, Agrigento tei. 092225610 Hotel Ristorante Akragas
Situato vicino alla Valle dei Templi. Cu cina locale. Possibilità pernottamento, tei. 0922414082 La Vecchia Conza €€
Specialità tipiche della cucina siciliana. Via Gerardi 39, Sciacca tei. 092525385
DOVE DORMIRE
Cartoline Un prezioso vaso di terracotta e alcuni scorci dell'immenso patrimonio archeologico presente in Sicilia
Villa Faro villa dei Templi €€
LEGENDA
È una villa padronale immersa nello scenario di ulivi saraceni e altre piante mediterranee. Poche camere, luminose e climatizzate. È dotata di
Hotel (camera singola con pernotta mento e prima colazione) € prezzi economici, 30/50 euro €€ fascia media, 50/80 €€€ fascia alta, oltre 80
piscina. Via Cannatello - Villaggio Mosè, Agri gento tei. 3483353987- 3398295724 wwAViliafaroJt
Ristoranti (menu singolo/medio) € prezzi economici, 15/30 euro €€ fascia media, 30/50 €€€ fascia alta, oltre 50
“mP
89
TURISMO
Itinerario a piedi
VIAGGIO SULLE TRACCE DEI PIONIERI DELLE ALPI
ISTRUZIONI PER L'USO
Piccoli insediamenti strappati alla montagna: sono i villaggi dei Walserz popolazione di origine germanica. A collegarli, sentieri che si snodano lungo ripide pendici in uno scenario naturale dominato dal Monte Rosa
I
pionieri delle Alpi. Così
L'itinerario si sviluppa in mo
forse dovrebbero essere
do concentrico nella valle
chiamati i Walser, popo dell'Enderwasser, in alta Val lazione di origine germanica Mastallone, tributaria della che migrò verso l'VIII secolo Valsesia, con partenza e arri dal sud del canton Berna nel
vo a Rimella, a 22 km da Va-
l'alto Vailese e quindi, cinque
tallo Sesia e 90 da Vercelli. Si
no,
secoli più tardi, dall'alto Vai-
tratta di un percorso in salita,
l'assenza di neve.
lese in diverse zone di Italia,
un po' impegnativo, ma che
La partenza è obbligatoria
1777 e il 1780: l'interno rive
Svizzera, Liechtenstein e Au
compensa la fatica coi pano-
mente dalla frazione Chiesa,
la tutta la sua eleganza ba
che con altre 14
rocca. Accanto alla chiesa sta
stria.
rami maestosi che
I Walser fondarono i loro pic
è in grado di mo
coli insediamenti sparsi in al
strare. La lunghez
ta montagna, creando pa
za è di 10 km per
scoli laddove fino a poco
una durata di per
tempo prima esistevano solo
correnza di 4 ore
ghiacciai e costruendo caso
circa su un dislivel
lari e baite a un'altitudine
lo di 774 metri. So
compatibilmente
La fatica del percorso è compensata dai panorami mozzafiato
con
della Valsesia. Intitolata a San
Michele, fu riedificata fra il
borgate forma il
un curioso museo (aperto in
comune di Rimel
estate nei festivi dalle 10 alle
la. Si tratta di pic
12 e dalle 14 alle 16) che rac
coli centri abitati
coglie reperti archeologici e
che contendono il
cimeli sulla storia della comu
loro
spazio
alla
nità walser di Rimella.
montagna incom
Salendo si raggiunge la fra
bente e che spes-
zione San Gottardo, ritenuta
considerata impossibile dal
no consigliati scar-
l'uomo di quel tempo. Per
poncim e giacca a vento e la
so sono arroccati su ripidi
l'insediamento originario dei
collegare questi "avampo
percorribilità è limitata al pe
pendìi. A Chiesa si può am
Walser. Vi giunsero dal Valie
sti" delle Alpi crearono una
riodo che va dalla tarda pri
mirare la Parrocchiale, giudi
se nel 1256 dopo aver otte
fitta rete di sentieri impervi
mavera all'inizio dell'autun-
cata una delle più sontuose
nuto in affitto alcuni alpeggi
lungo le vie transalpine. In
dei canonici di San Giulio
Italia le comunità walser so
di Orta. La chiesa mostra
no presenti soprattutto in
un singolare campanile a
Piemonte (in Valsesia e neì-
pianta triangolare.
l'Ossola) e in Valle d'Aosta,
Si prosegue lungo il sentie
nelle valli del Lys e d'Ayas, in
ro e, superato un vallone,
particolare in Val Formazza e
si perviene a San Giorgio,
nelle valli confluenti al mas
altro villaggio dalle belle
siccio del Monte Rosa. Rimel
architetture rustiche: da
la, in Valsesia, è una di que
qui si affronta l'impegnati
ste colonie walser. Qui si svi
va salita all'Alpe Rondecca
itinerario,
costellata da una decina di
che parte da uno di quei sen
baite che affondano la lo
luppa
il
nostro
tieri che i walser utilizzarono
ro struttura su un'ampia
per secoli per coltivare e alle
sella prativa.
vare il bestiame.
Proseguendo sopra le bai-
te, si guadagna ulte
riormente quota fino a
raggiungere gli alpeg gi Ratte e Pianelle e, successivamente,
si
raggiunge la Bocchet ta di Campello (1924 m.), storica comunica
zione con la Valle Strona e, in particolare, con Cam
Cartoline
pello Monti, insediamento ri
L'itinerario parte da Chiesa, nell'altra pagina, ed è lungo 10 km, che si percorrono in 4 ore, con un dislivello di 774 metri
masto per secoli dipendente
da Rimella. Da qui si gode una vista incomparabile del Monte Rosa con le sue cime
oltre i quattromila metri. Dopo una lunga arrampicata
so le Alpi in 34 tappe da
- degna di un capriolo... - fi
percorrere a piedi, 11 delle
nalmente il sentiero comincia
quali toccano le valli alpine
a digradare in una mulattie
piemontesi.
ra che dalla
Bocchetta di
Lungo questo
itinerario è possibile visita
Campello riporta alla strada
re, quasi in ogni valle, i pic
di San Gottardo e quindi a Ri
coli musei sulla civiltà wal-
gestivo
tratto
di
montagna fa parte di un comprenso rio molto più am pio, individuato da qualche anno co
dalla
ser:
mella. Questo sug
In ogni vallata musei dedicati alla civiltà Walser
walser"
a
oppure A26 Genova Voltri-Sem-
IN PULLMAN Collegamenti giornalieri da Va
Pede
299 fino a Varallo Sesia.
rallo con i principali centri della
Da Varallo si imbocca la Val Ma-
Valsesia.
gna, di Rima, di
Macugnaga,
haus"
alla
alla
di
"Walser-
di Bosco Gurin, un
piccolo villaggio interamen
valli e montagne, offrendo
te costruito in legno che
all'escursionista uno dei più
rappresenta esso stesso un
suggestivi percorsi attraver-
museo vivente.
Sono molte le iniziative che, soprattut to nel periodo estivo, ripercorrono le antiche tradizioni della cultura walser, a partire dal "Walsertreffen" (incontro dei Walser) che si svolge ogni tre anni e propone, tra le altre cose, una sfilata nei caratteristici costumi femminili, va riopinti e ricchissimi, tra i più belli del l'arco alpino. Tra gli altri appuntamen ti estivi, da segnalare: la Fiera di San Bernardo (artigianato walser) di Ma cugnaga (primo fine-settimana di lu glio); l'incontro delle genti walser al
Stazione di Varallo.
Ghemme. Si percorre poi la S.S.
valicando
COSA VEDERE
IN TRENO
uscita di Agognate o Greggio;
fici della Val Vo-
Zermatt (Vallese) a Mittel-
COSA, DOVE, QUANDO
Autostrada A4 Tonno-Milano,
ai musei etnogra
Formazza,
(Austria),
km) e a Rimella (20 km).
IN AUTO
pione, uscita di Romagnano
monte di Alagna,
tiero dei Walser" che unisce
berg
stallone che porta a Fobello (18
"casa
"Casa-forte"
me il "grande sen
COME ARRIVARE
Passo del Gries in Valle Formazza (pri ma domenica di agosto); il Rosario fiorito di Alagna, processione al ghiac ciaio del Rosa (la prima domenica di ottobre); le numerose Feste del pane e Giornate del folklore walser che si tengono in varie località.
mento mezza pensione, pensione in tera. Specialità tipiche della valsesia.
Fraz. San Gottardo tei. 016355257
Fraz. Chiesa Tel. 016355200
LEGENDA
DOVE MANGIARE INFORMAZIONI
Rifugio Cai Borgomanero €
Apt della Valsesia, corso Roma 38, Va rallo Sesia, tei. 016351280.
Qui si può acquistare il caratteristi co formaggio “caprino" di Rimella.
DOVE DORMIRE
Alpe di Pianelle tei. 0322845342
Ristorante Albergo Fontana €
Albergo con possibilità di pernotta mento e prima colazione o di tratta
Rifugio dei Walser €
Hotel (camera singola con pernotta mento e prima colazione) € prezzi economici, 30/50 euro €€ fascia media, 50/80 €€€ fascia aita, oltre 80 Ristoranti (menu singolo/medio) € prezzi economici, 15/30 euro €€ fascia media, 30/50 €€€ fascia alta, oltre 50
È possibile anche il prenottamento.
;^Tiiniii 91
TEMPI SUPPLEMENTARI
CRUCISPORT
ORIZZONTALI 1 Piccolo appezzamento di terreno coltivato a fiori - 5 È riservato ai tes serati - 9 II popolo di Alcinoo - 17 La città del torrone (sigla) - 18 Di colore bianco latte - 20 La religione di Maometto - 21 Città indiana che dà il nome ad un tessuto a vivaci colori - 25 Adeguati alle necessità 26 Iniziali della rockstar Turner - 28 II punto culminante - 29 Divario tecnologico - 30 Oggetti preziosi - 31 Iniziali del rossonero Nesta - 32 Lo È l'organismo... che fa ammalare - 35 A volte fa... novanta - 37 Mauro German, centrocampista della nazionale azzurra - 41 Hanno un comportamento brusco e sgarbato - 44 Ha vinto il bronzo nella 20 km di marcia femminile ai recenti campionati europei (nome e cognome) -
46 Fa attività fisica - 48 Ha sostituito Barrichello alla Ferrari (nome e cognome) - 49 II computer... individuale - 50 Scuotersi per un'improv visa emozione - 52 Istituto Tecnico Industriale - 53 Possiedono molti euro - 54 II petrolio americano - 55 Vengono tutti al pettine - 56 Un comune alcaloide - 58 II verbo pi” corto - 59 Delfino d'acqua dolce - 61 Codice di Avviamento Postale - 62 Lavora con lenti e montature - 65 Fine di sogni - 67 Nella la rozza e nella colta - 68 Cortile in cui razzo lano le galline - 69 II nome della Callas - 70 Gruppo di società - 71 Demi attrice.
Tutte le soluzioni ai giochi a pagina 95 92
5kTÌ[O
di Lucio Bigi Studio Woquini
VERTICALI 1 Lo si indossa dopo la doccia - 2 Una mazza metallica da golf - 3 Logaritmo in breve - 4 Un mese primaverile (abbrev.) - 5 Centocinquantuno in numeri romani - 6 Livorno - 7 Articolo maschile - 8 Negozio - 9 Firenze -10 Furono signori di Ferrara -11 II pilota spa gnolo di Formula 1 detentore del titolo mondiale - 12 Materiale usato per imbottiture -13 Imperia -14 Profonda -15 Iniziali dei Dumas -16 L'attrice Argento - 19 Garage a pi” piani - 22 Spuntato all'orizzonte 23 Abituale, ripetitivo - 24 Giungere a destinazione - 27 Cesoie da giardiniere - 29 Canto religioso dei neri statunitensi - 32 Opinioni - 33 Le traghettava Caronte - 34 Giuseppe, poeta e scrittore toscano dell'800 - 36 Pio, imperatore romano figlio adottivo di Adriano - 37 Pesci dal corpo cilindrico - 38 Città francese del Dipartimento del Gard - 39 È allenato da Ancelotti - 40 Molto veloci - 42 Accoglie persone bisognose di assistenza - 43 Squadra granata di serie A - 45 Ruminante dei cervidi - 47 Sostanze lubrificanti - 51 L'indimenticata attrice Morelli - 56 Tribunale Amministrativo Regionale - 57 Una clas sifica in cui compaiono i migliori tennisti (sigla) - 60 I confini dell'Austria - 61 II calcio in chimica - 63 La fine del racconto - 64 Le prime della classe - 66 Articolo per signore e signorine.
-
-........ - W
IL MOSTRO DEL CALCIO JS sono i
CRUCIVERBA A CHIAVE
■
■
2
3
8
6
3
9
5
3
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3
H
11
3
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8
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14
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■
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10
ultimata nelle caselle evidenziate leggerete nome e cognome del plurimedagliato nuotatore azzurro nella fotografia.
6
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1
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14
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10
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13
16
parola già inserita (a numero uguale, lettera uguale). A soluzione 1
5
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10
s T
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2
9
Completate lo schema di parole incrociate aiutandovi con la
4
1
I u
M
93
SUDOKU
LADIRINTO Aiuta il giocatore di biliardo ad andare in buca.
8
2
4
7
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TEMPI SUPPLEMENTARI
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Completate lo schema in modo che ciascuna riga, colonna e riquadro di 3 x 3 caselle (con i bordi ingrossati) contenga una volta sola i numeri dall'1 al 9 (zero escluso). Armatevi di matita, gomma e... un po' di pazienza.
SPORT MAESTRO DI VITA Amavo la sensazione di libertà nella corsa, l'aria fresca, la sensazione che l'unica persona con cui stessi gareggiando ero io.
Nata nel 1940 a Clarksville, nel Tennessee, fu la prima atleta a conqui stare tre ori nella velocità, ottenuti alle Olimpiadi di Roma del 1960 nei 100 m, 200 m e nella staffetta 4 x 100. Fu soprannominata la "gazzella nera" per la grazia che caratterizzava la sua corsa. Divenne una delle più grandi velociste di tutti i tempi nonostante un grave impedimento che avrebbe forse precluso a chiunque altro il raggiungimento di simili traguardi sportivi. Sai dire di chi si tratta e di che natura era l'impedimento? Ti proponiamo tre possibili risposte tra cui dovrai scegliere quella che ritieni esatta. • Un grave incidente stradale in gioventù la immobilizzo compietamente per oltre un anno • Fu colpita da una grave forma di poliomielite che le impedì di cam minare fino all'età di otto anni • Non disponeva di impianti sportivi nel raggio di oltre cento chilome tri dalla sua abitazione
94
ÍkTÍO
I DUE GOLEADOR
Giovanni e Francesco giocano nella medesima squadra di calcio. Nello scorso campionato Giovanni ha segnato il triplo delle reti rispetto al suo compagno di quadra, realizzandone dodici in più. Quanti goal hanno segnato ciascuno dei due calciatori?
la carriera in Prima categoria (nel suo
L'UOMO DAL PUGNO VELOCE ) Quando si parla di pugilato, il pensiero corre istintivamente ai giganti del ring, ai
pesi massimi. Ma il match più breve nella storia delle sfide mondiali appartiene alla
passato, Atalanta, Ascoli, Padova, Sampdoria, Verona, Parma, Milan,
Venezia e Brescia). Amoruso, per
adesso, ha indossato la maglia di Sampdoria, Padova, Juventus,
Jimenez stese in nove secondi lo sfidante austriaco Harald Geier. Compreso il con
teggio dell'arbitro, una ventina di secon
di e tutti a casa...
missione al club dei grandi e la nasci
Messina e Reggina: ma, avendo 32
ta del Sei Nazioni, il nostro rugby sta
anni ad agosto, può puntare alla dop
conquistando sempre più spazio
pia cifra...
all'estero. Lo dimostra il numero dei
TRIATHLON UNO SPORT SEI SPORT
ti più importanti. In questa stagione,
L'etichetta è la stessa, tuttavia esisto
aggiunti Dallan, Troncon, Masi,
no versioni differenti del triathlon, a
Perugini, Canavosio e Padrò) e sei in
nostri atleti impegnati nei campiona
Sono tre attaccanti i calciatori italiani che
hanno indossato più maglie nella loro carriera: Nicola Amoruso, Maurizio lorio 1e Filippo Maniero. Limitando il discorso
alla sola sene A, Amoruso ha ancora la
(possibilità di godersi il primato in solitu dine, visto che lorio ha smesso nel 1993
“ (dopo aver giocato con Foggia, Torino,
I
Ascoli, Roma, Verona, Fiorentina, Brescia,
sono sedici in Francia (a Parisse,
Canale, Dellapè, Bortolussi, Stoica, Pez, Del Fava, Orquera e ai fratelli
Bergamasco - nella foto - si sono
seconda della lunghezza delle prove.
Inghilterra (Stanojevic è stato rag
Sono addirittura sei. Quella olimpica
giunto da Ongaro, Nieto, Travagli, Castrogiovanni e Pozzebon).
prevede 1,5 km a nuoto, 40 in bici cletta e 10 di corsa. Poi ci sono l'Ironman (rispettivamente 3.8, 180 e
TEMPI SUPPLEMENTARI
QUANDO BOMBER FA RIMA CON GLOBETROTTER
"Sdoganato" ufficialmente con l'am
Perugia, Napoli, Como, Modena,
categoria dei supergallo. Il 3 settembre
1994, a Vienna, il portoricano Daniel
QUANTO PIACE ALL'ESTERO IL NOSTRO RUGBY
42.195), il Lungo (4, 120 e 30), il Medio (2.5, 80 e 20), la Sprint (0.750, 20 e 5) e la Super Sprint (0.4, 10 e 2.5). A queste vanno aggiunte altre
meno diffuse, come il Decaironman (dieci volte di fila l'Ironman...) e il win-
ter triathlon, che al nuoto sostituisce
lo sci di fondo.
Inter e Genoa) e Maniero sta chiudendo
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LE SOLUZIONI
SkTÌWI
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RAGAZZI, C'È' QUALCUNO' CHE VUOLE VEDERE UN INCONTRO D! WRESTLING k "MOLTO"DA VICINO? ,
LA SEDE DEL BANZA! TEAM
PORTA ME, SONO UN GRANDE APPASSIONATO...
'UHM, BENE. BENE.
Bnnzm
TEMPI SUPPLEMENTARI
... PERCHE' LA NOSTRA PROSSIMA SFIDA ESTREMA E' UN INCONTRO DI WRESTUNG __ "BENDA TO"... .
ANDIAMO A PREPARARCI
' BEL COLPO! vTTGU ATLETI INDOSSERANNO^
UNA MASCHERA CHE IMPEDIRÀ' LORO DI VEDERE: TU MARGONE SARAI IL NOSTRO CAMPIONE!
TADAAA’... ECCO A VOILA TROTA MASCHERA TAH!
* MI SENTO' UN PO' RIDICOLO. ECCO CHI LO SEGUIRÀ’ DALL'ANGOLO ±DEL RING: /
IL FORMICHIERE MASCHERATO.'.'.'
% ÎKÏÎfO
7 wow, \ IMPRESSIO-' NANTE: PUZZA COME UN iPESCE VERO!
CASPITA
'PORTATE VIA QUELLA TROTA, STA RIEMPIENDO LA SEDE DI MOSCHE...
ARRIVA IL GIORNO DEL MATCH
T..SIAMO A POSTO!
4A NON E‘ FINITA... SOTTO QUESTO COSTUME DA PIPISTRELLO SI CELA UN SOFISTICATO RADAR, ANCHE SE NON PUÒ' VEDERE, CON ESSO PUÒ' FACILMENTE INDIVIDUARE l L’AVVERSARIO...
EHI, MA NON VALE...
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INIZIA L'INCONTRO
ASSAGGIA 1 LA MIA PRESA SPECIALE!
ECCOMI SOTTO SPECIE TROTA!
DA CHE fi PARTE DEVO ¿1 ANDARE? FORMICHERE MASCHERATO . FAI GUAL CÌ COSA...
UMPF \/L FORMICHIERE MASCHERATO ENTRA IN AZIONE...
...CON LA SUA MOSSA SEGRETA: LA BANANA SPUT
!.. LO STA RICUCEN DO COME UN SUSHI.'
UAK, UAK, PER TE E' FINITA!
PIPISTRELLO. EVVIVA HO VINTO!y FINISCE KO
j / DA
CHE I ¡PARTE MI HF DEVO gJ GIRARE 7 PER ' FOTOGRAFIE NON VEDO NIENTE...
QUALCHE GIORNO DOPO
HA! PER CASO VISTO MARCONE?
INFATTI...
UNA TROTA MACULATA GLIELO, DICE UN PROFESSIONISTA" .
CIELO} MA CHE RAZZA DI PESCE MI HA DETTO CHE AVEVA RICEVUTO UN'OFFERTA PER 'ASSARE PROFESSIONISTA!
LA VUOLE INTERA O PREFE RISCE UN TRANCIO?
FORSE ERA MEGLIO SE RIMANEVO UN LOTTATORE DILETTANTE, SIC...
SÍTffiX 97
Non è una novità i c.t. sono sempre stati silurati
a notizia del siluramento di Marco Bonitta che, sfidu ciato dalle giocatrici azzurre, lascia la carica di commis sario tecnico della Nazionale femminile di volley, ha provocato una sorta di esplorazioni di situazioni simili in tri sport, nel bene pacifico (conferma in carica) o nel male guerresco (dimissionamento). Per ricordare ad esempio che nella scherma Andrea Magro ha dovuto lasciare la guida dei fiorettisti, ai quali lui non piaceva nonostante la conquista comune del titolo olimpico, mantenendo quella delle don ne e prendendo quella degli sciabolatori; nel canottaggio Giuseppe De Capua (niente a che vedere con Peppiniello Di Capua, il timoniere gnomesco del due con del leggendari Abbagnale) dopo due anni di sua operazione-rinnovamen to è stato rimosso su input degli atleti; intanto che si parla di liquidazione in pectore ad opera dei pallavolisti azzurri nei riguardi di Gian Paolo Montali, chiamato nei quadri di rettivi della nuova Juventus e però deciso a non darsi al cal cio sino al punto di dover lasciare la carica di c.t. nazionale. E a proposito del calcio, la stessa federazione commissaria ta ha sostanzialmente autorizzato tutti a pensare che la scelta di Roberto Donadoni come successore di Marcello Lippi sia stata sottomessa ad una sorta di sondaggio preventi vo presso i calciatori freschi campioni del mondo. A chi si scandalizza o almeno si preoccupa, ravvisando in questi fatti un declino dei quel concetto di autorità che nello sport è ritenuto essenziale per il chiaro e rapido di venire delle situazioni, degli impegni, insomma dell'attivi tà, rispondiamo che molto probabilmente il gradimento dell'atleta verso l'allenatore o il selezionatore data dai pri mi Giochi olimpici nell'antica Grecia. La novità è che ades so se ne parla. Intanto che da sempre esiste una sorta di dicotomia: o allenatore odiato e però capace di imporre il suo ordine, le sue idee e alla fine di vincere le contese in canalando bene la rabbia indotta nei suoi atleti, o allena tore odiato e boicottato dagli atleti stessi. Senza timore di passare per sacrileghi, ci pare che lo stesso Lippi possa es sere ascritto per certi versi alla prima categoria. Poi ci sono anche gli allenatori amati da atleti che si impegnano allo spasimo per fare rimanere in sella il capo, e gli allenatori amati da atleti che però non riescono a dare tutto al loro capo ed a "salvarlo". Infine ci sono i casi Bonitta sfuggiti al
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gossip pur attento o perfido, e questo nonostante certi ri svolti persino boccacceschi e dunque biecamente cattivan ti: la scherma ne ha celebrato almeno uno, lo stesso cicli al smo non si è ad essi sottratto. Il calcio poi è impegnato in due continue recite della fiducia o della sfiducia: quella se greta per delegittimare nello spogliatoio o nell'ufficio del presidente l'allenatore, quella mandata in scena con l'au silio dei media. Di solito la prima sortisce effetti migliori, ovviamente dal punto di vista degli atleti recitanti. Quan do non si arriva alla finezza di una fiducia manifestata ad dirittura con un forte ufficialissimo abbraccio: che è però un abbraccio pitonesco, di quelli che soffocano o stritola no il destinatario. Il futuro promette, o minaccia, altre situazioni simili: non solo cresce la presa di coscienza degli atleti, ma cresce, ec come, il peso del nuovo mondo che li circonda, quello dei manager e soprattutto degli sponsor. Presto, pensiamo, si arriverà al commissario tecnico ufficiosamente imposto da "chi paga", sempre che già le cose non stiano così. E a quel punto tanto varrà indire vere e proprie elezioni, con la presenza di tutte le componenti dello sport, o quanto meno dello sport professionistico, e magari il voto pluri mo: nel senso che lo sponsor che dà milioni di euro deve avere più peso elettorale dell'esperto in pure questioni tecniche. Ne "Le liaisons dangeureuses", modernissimo libro scritto nel 1782 dal generale napoleonico Choderlos de Laclos, il cinico protagonista Valmont liquida una donna da lui in gannata scrivendole che "così va il mondo: e non è colpa mia". Frase applicabile ormai anche allo sport. Il quale sport ogni tanto fa finta di meravigliarsi di come va il mondo, ma poi accade che proprio i suoi scandali massimi, come ad esempio Calciopoli, lo sbattano contro situazioni non più mascherabili e molto ma molto "sue": e dover prendere ufficialmente atto dell'iceberg significa talora sbattergli contro, cosa dura per chi è abituato alla circum navigazione o addirittura alla vita subacquea.
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Ld&glÀ/ sportivi/
si/ mcoLe, Lauretana, per la sua leggerezza che favorisce il benessere dell’organismo, è l’acqua ideale per gli sportivi - professionisti e non - soprattutto quando si “fa fatica”. residuo fisso mg/l
sodio mg/l
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S. BERNARDO
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0.6
6.9
SANT'ANNA divinadio
39
0.9
7.4
LEVISSIMA
76
1.6
7.8
FIUGGI
123
7
7.2
PANNA
144
6.3
8.1
SANTACROCE
170
1.2
7.8
ROCCHETTA
179
4.4
7.8
VITASNELLA
380
3
7.4
naturale
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Acqua Minerale Naturale
Evidenziamo il residuo fisso, il sodio e il pH di alcune note acque oligominerali (RF < 500 mg/l) commercializzate nel territorio nazionale come rilevato da Beverfood 2005 2006
L’acqua Lauretana sgorga da una sorgente naturale ad oltre 1000 m slm; ha un residuo fisso di soli 14 mg/l, che, associato al suo bassissimo contenuto di sodio di 0.87 mg/l, favorisce la diuresi e il ricambio idrico. L’acqua Lauretana con il suo pH leggermente acido di 5.82 (pH neutro = 7) facilita i processi digestivi. uicTobiologicaitienle punì
servizio clienti
acqua scelta da
Numero »erte
L'acqua più leggera d'Europa
www.lauretana.com GRAGLIA - Biella
nomiiiONt
vr.
Farmacia Amica** Tlrr
iweMf pen u smuri
Una cosa è parlare di natura.
Un’altra, rispettarla. Per questo siamo costantemente impegnati a sviluppare progetti
per limitare il consumo dell’acqua, ridurre il rilascio di anidride carbonica e utilizzare materiali riciclabili per i nostri imballaggi.
Perché c’è una grande differenza tra fare e saper fare.
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