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Direzione Redazione Amministrazione • Rome Vìa delle Conciliazione I t 65S56I 650113
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PROBLEMI
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SPORT
QUINDICINALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO
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Giocatori di calcio come attori Alleniamo insieme
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PIENO SECCESSO DELL’ANNUALE RASSEGNA ATLETICA GIOVANILE UN’ORA DATA ALLO SPORT NON E’ UN’ORA TOLTA ALLO STUDIO
Sport a scuola E PER OGNI argomento dovessimo rifarci al dopoguerra, ogni articolo, ogni giornale potrebbe benissimo essere sostituito da grossi volumi: ogni aspetto della vita italiana di oggi, da quello economico a quello di costume, da quello politico a quello artistico, deve rifarsi alla tragica esperienza bellica che ha mutato radicalmente le condizioni per uno svi-
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luppo più o meno armonico, più o meno, positivo, più o meno veloce di quasi tutti gli aspetti del crescere e divenire di una nazione. Ma per quanto riguarda lo sport la situazione creatasi dopo il con flitto mondiale era tra le più disastrose: i giovani risentivano dello sbandamento morale generale che tempestò l’Italia pei cinque o sei anni, mentre da parte delle autorità mancavano almeno in gran par te, quegli interessi specifici per risolvere o avviare a soluzioni radicali i problemi della gioventù. II triste retaggio di un regime totalitario che dello sport, come della religione e di ogni altro interesse e valore, aveva politico, gravava terribilfatto strumento . , . mente sulla gioventù che cercava evasioni più facili e meno impegnative nei circoli ricreativi, nelle sale da ballo, nel com mercio clandestino, più che sui campi di allenamento. D'altra parte oltre all'attivo interes samento delle autorità, mancavano con cretamente gli strumenti tecnici per pra ticare lo sport: il regime che metteva ad un posto preminente la cultura fisica, non aveva realizzato che in minima e insufficiente parte le attrezzature neces■ • • • X — .- Í _ J sarie per raggiungere gli scopi tanto de cantati. Senza modestia, fu proprio il Centro Sportivo Italiano la prima organizzazione nazionale che, risorta dalle ceneri ancora calde di una eliminazione ingiustificata e violenta, si interessò attiva mente ai giovani sportivi, indirizzando principalmente la sua opera verso gli stu denti, dove il problema dello sport era stato posto nel dimenticatoio, invitando gli organismi più direttamente interessati a fornire gli strumenti e i mezzi per lo svolgimento di un programma sportivo e a predisporre una organizzazione scola stica che prevedesse lo sport come un validissimo sussidio didattico per la pre parazione morale e sociale della futura classe dirigente italiana. Dopo quindici anni i risultati di que sto intervento e di tante pressioni sono riscontrabili nelle numerose manifestazio ni sportive studentesche che costellano l’anno scolastico di molti istituti come punti di gioioso incontro tra la volontà di praticare uno sport e il desiderio di facilitare questo incontro. Purtroppo mag giori frutti si sarebbero potuti cogliere se da parte degli organismi governativi ed
in particolare della Scuola ci fosse stato un interessamento più profondo e quali ficato. Molto è stato fatto, me occorre fare ancora di più: la piccola macchia di olio gettata su un verde campo di alle namento deve allargarsi fino a raggiun gere ogni più modesta e piccola parte delle nostre province. Soprattutto la notevole carenza di im pianti sportivi allontanano i giovani dallo sport: il CONI può fare di più, soprattut to se pensa di avvicinare anche tutti quei giovani che non risiedono nei capolughi di provincia e per i quali occorre preve dere un piano economicamente valido e tecnicamente sufficente. Ma il CONI de ve avere assolutamente l'appoggio delle autorità centrali e locali per concretare le sue iniziative: soltanto in una collabora zione vicendevole, in una intesa cordiale per il bene dei giovani sarà possibile spe rare con maggior fiducia che non per il passato. Ma non è tutto: lo sporto nella scuola ha un passato legislativo da non dimen ticare: dalla legge n. 4442 del 7 luglio 1878 sull'obbligatorietà della ginnastica, a quel la n. 805 del 26 dicembre 1909 che nei suoi 25 articoli codifica la materia in modo inequivocabile. Soprattutto nell’ar ticolo 7 dove è detto che «ogni edificio scolastico, nel quale siano scuole medie, deve essere provveduto di una palestra coperta e di una annesso area scoperta ad uso di campi di giuochi». Una legge che deve essere rispettata: ed è questo che chiediamo per gli studenti italiani. Accanto alle palestre occorre altresì un chiaro atteggiamento nella valutazione dello sport: è necessario riconoscere che un’ora di sport non è un’ora perduta, che accanto alle esercitazioni di un latino tan to discusso sono necessarie le esercitazioni di una specialità atletica, mai messa in discussione perché dimenticata. E’ neSe la scuola ha per scopo non di edu care esclusivamente l’intelligenza degli studenti, ma di prepararli in modo molto più completo alla vita, non vediamo come non sia possibile nella scuola un inseri mento più concreto dello sport, del vero spirito di fraternità e generosità che si crea nelle competizioni sportive. Non si tratta di tirare l’acqua al prò-prio mulino, ma di' pensare seriamente alle necessità, agli interessi, al futuro dei giovani studenti italiani.
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Is ? TRE FOTOGRAMMI DA TERNI: Serafico 6,65 nel lungo ❖ L'arrivo degli 80 ostacoli vinti da Ottavianelli ❖ Il doti. Bruno Zauli premia il vincitore dei m. 100
migliorati Cinque nel Criterium Studentesco
ne migliore per superare i te è di quelli che hanno bi tato alla ribalta atletica, tore dello Sport nella Scuo sogno di una conferma più più maturo nel fisico, per la e la ormai raggiunta ■ precedenti primati. Tutta o meno immediata. Tutta occupare subito un posto di via siamo propensi a dare maturità atletica quasi del gran rilievo che fa pensare la maggior parte del meri via è un fatto che Nobili l'intero ambiente studen ad un ragazzo che potreb to di questa singolare aveva già fatto parlare di tesco. sé in questo inizio di stabe trarre molte soddisfa pioggia di primati alla Ben cinque nuovi prima gione atletica, per aver zioni dalla pratica dell’atle grande selezione che ormai ti della manifestazione corso i 200 metri in 21”6, da anni la Scuola opera tica leggera. L'importante, stanno ad attestare am un tempo che l’ha posto di severamente tra i suoi come al solito, è che non si piamente questa indiscu colpo tra i migliori spe alunni, creando la miglio monti la testa e soprattutto tibile realtà, che di anno cialisti dell’anno su que re premessa e base per una che venga immediatamen in anno vediamo raggiun sta distanza, ormai popo qualità d'assieme da cui è te seguito come merita. gere vette sempre più inte larissima in Italia dopo la sempre più facile che sca Buona volontà di fare ne ressanti a conferma che è vittoria olimpica di Berruti. turiscano le individualità ha molta, mezzi naturali proprio la Scuola il vivaio Nobili, un biondino alla te Il risultato più sensazio non gli mancano davvero: più importante al quale nale è senza alcun dubbio desca modesto e deciso, il resto verrà. possono attingere le Sociequello ottenuto a Modena aveva esordito lo scorso Se Nobili è riuscito nel tà atletiche italiane e. atanno, correndo poco ma dal diciottenne ferrarese l’impresa di togliere un detraverso essCj i nt era Vi bene. Quest’anno, pur sen Nobili, il quale ha segnato atletica leggera italiana. ___ GAS za aver lavorato nel corso un grande 10”6 sui 100 me Le imprese più impor (Continua in 2. pagina) dell’inverno, si è ripresentri. Il risultato ovviamentanti del Criterium Stu dentesco di quest'anno sono state compiute nei 100 CON UN PRIMO LUSINGHIERO CONSUNTIVO QUADRE ALL1 ULTIMO ATTO metri a Modena, nei 1000 UN'ALTRO CAMPIONATO A metri a Catania, nel salto con l'asta a Vicenza, nel lancio del peso ancora a Catania e nel lancio del di sco ad Alessandria. Erano anni che non si registrava nel Criterium Studentesco un cosi gran numero di primati tutti in. una volta: il fenomeno era più che giustificato dal fat UELLO che è stato giustamente definito « il più bel gioco del mondo » to che la tabella dei record Saranno in gara a ( iliavari ISSA Roma. Lampo Milano. CSI Salerno e Pierobon Padosta avviandosi, anche quest’anno, a grandi passi verso la conclusione. aveva toccato ormai da Mancano alla chiusura due fasi: le interregionali e la nazionale- Difattì la va (juniores) e Ju-Vl Cremona, Virtus Diena, Redentore Bari e Don Boseo I rieste (ragazzi) tempo limiti talmente dif prima, sui campi di Milano, Mantova, Roma e Benevento, nei prossimi 3 e ficili da raggiungere che 4 giugno dovrà designare le quattro squadre ragazzi e le quattro dilettanti solo qualcuno di anno in Ak NCHE quest'anno è le aspiranti allo scudetto timamente ambire alla con assistere ad un calo di ren da bene, la bilancia però che nello stesso mese da anno poteva essere legger Partendo dal Piemonte spettivamente sulla milane •• dalla categoria «ra tricolore ranno l’assalto al titolo di della categoria quista del titolo e solo nei dimento che non potrà gio pende leggermente dalla mente ritoccato. Quest'an notiamo che la formazione se Virtus e sulla rodigiana gazzi» che si attendono dei più giovani campioni nazionali CSI 1960 tempi supplementari si de vare nè allo spettacolo nè parte della compagine giu no è avvenuto per contro torinese del'Tinelli si è ag Virtus Granzetta. La Lizza 1961. ' ■ lo cose migliori in occa un vero e proprio crollo, se A Gianesini Padova e cise a chi dovesse andare alla tecnica del gioco. E’ liana che ha già al suo at ne di Trento ed il CSI Blesgiudicata il titolo regionale Nel numero scorso abbia certo che la tivo uno scudetto del CSI, siono dello finali nazio Leone XIII di Milano suc la palma della migliore, è comunque oltre la metà delle gare ha precedendo la Stornese del sanese di Udine completa < ragazzi » che quello conquistato nel 1959 mo dato una rapidissima veduto segnare un nuovo nali del Campionato di pal cedono in questo ruolo le forse troppo. Tuttavia vi squadra no la zona triveneta. Comitato di Biella, il Rigiungerà al titolo dovrà ne nella stessa categoria < ra occhiata al campionato ra record. La ragione?' Po: sono tutte le premesse e la Don lacanestro del Centro Spor Ju.Vi. di Cremona berlake di Mondovì. il San Un nome nuovo in Emi gazzi al termine delle va irebbe essere senz’altro da tivo Italiano, in program Bosco di Trieste, Sperare perchè si sviluppi anche a cessariamente essere prov gazzi ». Va del resto consi Giorgio di Asti, il Borgo lia ove il Calemo di Reg rie fasi provinciali. Oggi, la ricercarsi nell'ambizione ma a Chiavari dal 31 mag che il campionato raggiun Chiavari un torneo con i vista di doti di fondo no derato anche che, mentre Oratorio di Novara e la cygio. dopo una serrata lot nostra attenzione si soffer che pungolava un po’ tutti tevoli e di una capacità di la Ju.Vi. Cremona è giunta gio al 2 giugno. Come in ga un livello di ti suspen- fiocchi. néese Ardens. ta. è riuscito a prelevare merà sul campionato dilet i concorrenti di accedere I < ragazzi » sono noto recupero non indifferente. in finale a prezzo di una fatti lo scorso anno a Pa se > ;pari a quello dello sulle agguerrite formazioni Per la Lombardia e per il tanti. con particolare ri alla disputa della finale dova. allorché si presenta scorso anno, quando alla riamente i più combattivi Ju.Vi. Cremona e Don Bo fatica di gran lunga supe di Bologna, Modena e Par nazionale, spronandoli a guardo alle formazioni che Veneto la lodigiana Zelovano con le velleità di vit vigilia dell'ultima partita e più tenaci e tradizional sco Trieste partono, come riore alle altre finaliste. SERGIO GATTI ma. Mentre in Liguria è il buompersico e la padovana dare il meglio di se stessi e sono riuscite ad imporsi in toria almeno due squadre, ben tre squadre su quat mente dànno vita alle par s’è accennato, con i favori gruppo "C.. che è riuscito Aquila si sono imposte ri(Continua in 2. pagina) campo regionale. quindi generando Ìoccasioanche quest’anno sono due tro potevano ancora legit- tite più tirate e spettaco del pronostico. Se si guaraql imporsi, in Toscana tro lari. Non solo, ma anche viamo un nome che certa da un punto di vista pret mente sarà caro a quanti tamente tecnico sono pro ricordano con riverenza i prio i « ragazzi > quelli che Caduti della prima guerra presentano i complessi più mondiale: difatti la forma interessanti e le individua zione che si è aggiudicato lità più spiccate. Aggiunti il titolo regionale è la squa questi motivi all’incertezza dra fiorentina della Ma che domina il campo, non donnina del Grappa. sarà difficile concludere che La squadra di Gubbio ha appunto da questa catego Si tratta di C.S.I. Milano, San Giuliano Messina, Robur Ravenna e Kratos Roma nella categorici juniores e ria è lecito attendersi le riportato alla ribalta la ben di Avia Pervie! Modena, A ilici Marina Pesaro, Alce Ica re Firenze e Cannizzaro Palermo in quella ragazzi nota e tradizionale organiz emozioni più forti. zazione calcistica eugubina, Occorre tuttavia sottoli mentre il Pio XI di Roma neare che i < ragazzi » sa del CSI Milano. I lombar UELLE di Chiavari sa primissimi posti di tutte le battere la squadra mila no nella categoria « junio non ha avuto eccessiva dif ranno sottoposti ad un no ranno finali tutte da di. protagonisti lo scorso manifestazioni più impor res », che vide appunto gli nese che ha opposto una reficoltà ad aggiudicarsi il titevole < tour de force », in vedere, come del reanno della sorpresa cui s’è tanti a carattere nazionale. emiliani dell’Avia Pervia sistenza validissima in fatolo regionale laziale prequanto dovranno sostenere fatto cenno, quest’anno non sto è una radicata tradizioSe l’Alce di Firenze riu se interregionale. soccombere di fronte al valendo nettamente sulla due partite nella giornata dovrebbero infatti avere ne per tutti i Campionati scì infatti lo scorso anno ad Quanto alle altre due fiCSI Milano. La stessa im Intrepida Minturno. del 1 giugno ed un’altra difficoltà ad imporsi a tut del Centro Sportivo Italiaaggiudicarsi senza troppe naliste. la Cannizzaro di presa potrebbero portare la mattina del 2 giugno, va no. Sop rat tutto nella cate te le avversarie, dato che Palermo e la Villa Marina Lotta serrata in Campa difficoltà il titolo di cam felicemente a termine an le a dire ben tre incontri goria « ragazzi » il quadro di Pesaro, non sembra che mancherà tra queste l’uni pione nazionale CSI per la nia, ove la Meomartini di che quest'anno i fiorentini nel giro di poco più di 24 ca che potrebbe seriamente delle squadre ammesse a possano essere in grado di Benevento si è aggiudicata categoria « ragazzi » ciò av nella categoria dei più gio ore: se si tiene conto delle dare eccessivi fastidi alle impensierirli, vale a dire disputare l’ultimo e quindi la possibilità di continuare venne ,soprattutto per l’aS’ vani. D'altra parte non si energie di cui bisogna di decisivo atto della manife due maggiori favorite . che appunto l’Avia Pervia di nella lotta al titolo nazio può tuttavia trascurare il senza dei modenesi, i quali Modena. sporre per affrontare un dovrebbero arrivare a di stazione pallavolistica gialnale dopo aver battuto la ben difficilmente perdona fatto molto , eloquente che. campionato nazionale e so loblu lascia prevedere un sputare pressoché tranquil Tuttavia non ci sentiamo mentre gli uomini di An Primavera Luciana di Sa no i loro avversari, soprat duello di quelli che non si lamente tra loro il titolo di escludere a priori le pos prattutto della carica ner tutto quando è in palio uno derlini non hanno faticato lerno ed il San Luigi di Na vosa che deve essere rinnosibilità di almeno un’altra dimenticano facilmente tra in palio. .. . gran che per ottenere il lo scudetto tricolore. poli. compagine: vogliamo allu le squadre dell'Alce di Fi Forse, ma solo apparente vata ben due volte in così ro maritatissimo ingresso in Abbiamo detto. « perdo La nutrita schiera delle renze. campione uscente, e dere proprio alla rappresen breve lasso di tempo, è ovfinale, battendo senza col mente, si presenta assai pili nano ben difficilmente », il squadre pugliesi ha lasciato dell’Avia Pervia di Mode po ferire tutte le avver tranquilla la situazione nel tante emiliana, la Robur di vio che sotto certi aspetti, che non significa che non alla formazione di Acquavi na. nome ormai classico sarie di semifinale, dal can Ravenna, che l’altr’anno sul finire. la categoria «juniores». do specialmente perdonino mai: il prono va delle Fonti di Bari l’one¡quando cioè gli atleti do della pallavolo italiana, era entrata in finale nella to loro i toscani hanno do ve i favori del pronosti stico in tal senso fu in FIORENZO MARINONE adusa da tempo a sentirlo S. G. vuto compiere un’autentica fatti rovesciato inaspettata co vanno tutti indistinta vrebbero dare il meglio di ripetere fino alla noia nei mente proprio lo scorso animpresa, soprattutto per mente ai campioni uscenti ’loro stessi, sarà giocoforza (Continua in 2. pagina) (Continua in 5. pagina)
Diluito in ben otto con centramenti, il Criterium Studentesco di quest’anno faceva legittimamente du bitare alla vigilia che po tesse dar luogo alla tra dizionale serie di. risultati di spicco per riservare le sue energie migliori alla finale nazionale, che. dopo i ripetuti inviti degli in segnanti e dei coordinatori, di cui il nostro giornale s’era fatto negli anni scorsi interprete, vedrà dome nica prossima la luce. L'atto conclusivo della manifestazione servirà in dubbiamente da grande pa rata finale delle migliori forze atletiche studentesche
dell’anno, non c'è dubbio. Ma non v’è ugualmente da dubitare che, tecnicamente parlando, il Criterium Stu dentesco ha- bcll'e esaurito la sua funzione .avendo ab bondantemente posto in ri lievo quelle individualità che è appunto suo compito rivelare su scala nazionale. Non per nulla, malgrado i concentramenti fossero tanti e quindi le forze di sperse ed i confronti diretti ridotti al minimo, già da questa fase interregionale sono sortiti una quantità di risultati di un pregio in discutibile. bastevoli da so li a confermare la grande vitalità che anima il set-
Pronostico incerto nel basket per le due finali nazionali
Il nostro campionato di calcio alla vigilia delle interregionali Q
A CHIAVAR!
IPJEJR I CAA1P1ON ATI TOT
1’ A IL IL A VOLO
Otto squadre alla conquista di due titoli