Stadium n. 1/1958

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LA PAROLA DI PIO DII

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Consuntivi dell’anno Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità- PUBLAACI Roma «orso Vittorio Eman. n. 287 - Tel. 556.068 Costo d’inoerz. L. 150 a mm. col. Spedizione S ebb poetale gr Un nomerò U.

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

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Anno XIII - H. 1 - Roma 9 Gennaio 1958

I. NEL QUADRO TEORICO E MORALE DELL'ALLESTIMENTO OLIMPIACO

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LUIGI GEDDA

pagina di BEPPE BURDISSO

Direzione Redazione Amministrazione * Roma Via della Conciliazione 1 I. 5S5S61 - S50113

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Uno strumento di conquista

« E’ superfluo dire quanto sia ne­ cessario Il ricorso alla tecnica nel­ la preparazione e nell'esercizio del soggetti idonei. La serietà di una associazione sportiva che voglia davvero conseguire il .suo fine prossimo, non ammette ormai più che si proceda per la via dell autodidattismo e dell'empirismo, come era nel passato, quando lo sport si distingueva poco dal semplice di­ vertimento ». (Dal discorso del Santo Padre del 9 ottobre 1955)

Di anno in anno oriz­ zonti nuovi si aprono al nostro CSI. Di anno in anno ¡’Organizzazione si rafforza, allarga i s,,oi I quadri, estende le sue fun| zioni, assume nuovi impe[ gni, in particolare d'ordik ne morale e cristiano sul¡'insegnamento o meglio f sulla chiara direttiva trac» i data dal S. Padre ogni qualvolta il Centro Spori (ivo Italiano ha avuto la fortuna e l'onore di ingi। nocchiarsi ai piedi del Papa. Ma questo 1958 sembra davvero diverso dagli al1 tri poiché fa da cardine ! nella impostazione olimpi­ ci ca che Roma e l'Italia vanno allestendo per il I960. Anno decisivo nell'approfondimento delle nuove leve — chè l im­ provvisazione è nemica I dello sport come di ogni altro programma razionaI le — e nella formazione di ’ una coscienza indispensa­ bile per concepire e sen­ tire prima ancora che vi­ vere, la nuova edizione ; dei giochi atletici: unico atto, pur in millenni, che possa a tutt'oggi conooca1 re ogni sorta di genti. Non appaia presunzione ' la nostra, miei cari amici, ■ dirigenti, atleti e sosteni! tori del Centro Sportivo Italiano se diciamo che proprio il CSI può rite­ nersi il più indicato per la lievitazione di quel cri­ stianesimo nello sport sen: za il quale le cifre, i tem­ pi e le misure dei Giochi, rimarrebbero arida cosa, povera cosa, fine a sé stessa. E non al servizio ed al miglioramento della gioventù di tutto il mondo । così difficile da unire poiché non si può trovare • davvero attraverso la spe| colazione o I originalità j politica H comune denoi minatore ideale. Lo scorso anno, giusto al primo numero di gen­ naio^ sentii il dovere quale Presidente di questa dina­ mica e fresca Organizza­ zione, sin dal suo sorgere, di rivolgervi poche paro, le: di saluto, di augurio, i di incoraggiamento. Il < buon anno > non ' può scostarsi da queste tre i espressioni ogni qualvolta lo sì rinnova. Vorrei però ■ aggiungerne una quarta: una parola di ringrazia­ mento. Alla periferia in particolare. Agli appasI sionati dirigenti del Con■ siglio Direttivo, agli Ispet­ tori Regionali, ai Presiden­ ti dei Comitati Provinciali ■ e Zonali, ai Direttori Tecnici ed ai Segretari, alla schiera dei collabora[ tori qualificali che ha or­ mai raggiunto l'ampiezza | di due divisioni in armi: | ventimila unità. Ventimila i amici al servizio dello [ sport cattolico aU'ombra di una vecchia bandiera, quella della FASCI per la ! guida, la formazione, il ' miglioramento di tante deI cine di migliaia di gionaì ni che credono nel CSI | prima ancora .che nella ! formula e nella espressio­ ne sportiva. In quanto la nostra Organizzazione si differenzia sostanzialmen­ te dagli organismi tecnici , propriamente detti cui i spelta il compito di trarre l dal fisico le prestazioni più elettale. Ma non è tut? lo Le Società sportive non possono e non debbo» J no vivere soltanto di ri­ sultati agonistici. Debbono i essere anzitutto famiglia, forma di ricreazione fisi­ co-agonistica. ambienti di serenità ospitali e frequen1 lati. Dove si conoscano sì 1 le prodezze degli atleti famosi dai primi Giochi di \ Olimpia ad oggi, ma do­ ve anche si apprendano i valori umani e quindi cristiani delle Olimpiadi stesse E' questo il mio augurio fervido per tulli all’inizio del nuovo anno, puntando insieme lo sguardo ai Gio­ chi di Roma, perché siano veramente degni di Roma.

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Ovunque la neve ha richiamato centinaia e centinaia di sciatori che hanno risposto con entusiasmo all'invito lanciato dai Comitati del CSI, nelle valli alpine ed appeniniche. ai giova­ ni sciatori, in particolare ai giovanissimi dei • campanili alpini • per la preparazione agonisti­ ca in vista delle manifestazioni nazionali del 1958

Mille palloni di gomma va­ riopinta guardavano felici i nostri occhi puntati verso il cielo a godere lo spettacolo infantile della loro ascesa verso il cielo grigio di gen­ naio. Portavano il messaggio di mille bambini al Bambino più grande del mondo. E le pietre di mille anni fa costret­ te a reggere le grandi colon­ ne di granito nella piazza (fel Duomo guardavano stu­ pite gli occhi limpidi dei bimbi e la festa di colori che i palloncini creavano nel cielo di piombo. Ero ritornato un bambino e la fantasia volava lontano con la spinta lieve ascenden­ te dei palloncini di gomma a portare anche il mio messag­ gio ai centomila atleti e ai

L'impegno organizzativo di provincia in provincia Semb era monotono ed an­ che un po’ sorpassato il dire che: « un altro anno di at­ tività si è chiuso; facciamo il punto ». Riteniamo invece che solo attraverso un atten­ to esame del passato, esame obiettivo e sereno di ciò che e stato fatto e sopratutto di ciò che non si è potuto fare, si possa tracciare, seppure a grandi linee, il programma per il futuro. L'anno che abbiamo chiuso non è certamente stato avaro di soddisfazioni. Nel campo organizzativo, come in quello formativo ed agonistico sono stati raggiunti ulteriori tra­ guardi e ciò grazie l’impegno ed il sacrifìcio di tutti e ancor più dei Dirigenti e degli Organi Periferici. È' proprio la concreta e pro­ fonda preparazione di questi che ci dà la fiducia di poter puntare anche per il nuovo anno su nuove mete ed a traguardi più alti per una più grande affermazione degli ideali del Centro Sportivo Italiano. Dirigenti Abbiamo detto profondaconcretamente e mente preparati ed insistiamo su questo punto perchè siamo fermamente convinti che solo se i quadri sono pienamente efficienti l’organizzazione può sempre più svilupparsi Nel passato la Presidenza si è impegnata per l'organizzazio­ ne di Corsi Nazionali quali hanno dato ottimi risultati; nel prossimo anno vorremmo che tutta a periferia fosse un fiorire di corsi locali; di corsi che vedessero la par­ tecipazione di tutti i Dirigenti di Comitato e di Unioni e Gruppi Sportivi. Detti corsi però non po­ tranno vedere limitato il loro

Il Centro Sportivo Italiano i graie preparazione dei nostri ha raggiunto ormai una posi- giovani alla loro vita di dozione di primo piano; è co- mani, nosciuto e stimato ma non | Operare sempre più in pro­ basta. Non possiamo fermarci ; fondità ed in estensione è Io sulle mete raggiunte. Ancora impegno che dobbiamo senvi sono zone d'ombra alle tire per questo nuovo anno quali bisogna arrivare e che appena iniziato. bisogna conquistare attraver­ Tutti siamo impegnati ed In so una sapiente ed intelligente modo particolare chi ha la opera di penetrazione. coordlnaE questo non per la quan­ responsabilità del vita di un mento di tutta la tità o puro esibizionismo, ma organo sia questi periferico. solo perchè siamo convinti che regionale o nazionale. una sana attività sportiva la Dovranno essere mantenuti quale antepone a qualsiasi valore puramente tecnico stretti contatti sia attraverso quelli che invece sono gl'in­ la corrispondenza sia perso­ dovranno essere distruttibili valori umani, edu­ nalmente cativi e spirituali, può effica- studiate nuove iniziative a ca­ cernentp contribuire all’inte- rattere formativo, organizzati­ vo ed agonistico: dovranno essere continuamente studiati e possibilmente risolti, tutti quei problemi che si presen­ tare durante lo svolgimento delle nostre iniziative; tutto ciò varrà a creare quel clima di vita famigliare e di unità che sono la forza di ogni or­ ganismo. Il lavoro non manca, i gio­ vani attendono da noi qualche cosa che possa aprire loro nuovi orizzonti; non possiamo deluderli perchè ciò signifi­ cherebbe che non abbiamo IN SEDE REGIONALE Ha luogo la riunione «invernale» de’ Dirigenti dei Co­ compreso il loro modo e so­ pratutto non sentiamo pro­ mitati Provinciali e Zonali. fondamente il compito al IN SEDE PROVINCIALE quale siamo stati chiamati. Operare in profondtià ed in Hanno inizio i Campionati Nazionali di Pallacanestro e Pallavolo. estensione; operare con co­ scienza del nostro lavoro e del Entro il 31 fasi corrispondenti dei Campionati di Sci. fine che dobbiamo raggiunge­ IN SEDE DI SOCIETÀ' SPORTIVA re significa per tutti i Diri­ Si lanciano le « tessere di risparmio » per la raccolta genti del Centro Sportivo Ita­ delle quote per il campeggio estivo soc'tle liano operare apostolicamen­ La Presidenza della Società organizza i « pullman della te per aiutare in particolare quei giovani che più hanno neve » invitando i simpatizzanti. Si organizza la conversazione tecnica mensile, che per bisogno di. ritrovare se stessi, creature di Dio gennaio« avrà per tema « la pallacanestro ». Prosegue l’attività agonistica LORENZO BORGHI

programma a questioni pura­ mente tecniche, ma dovranno mirare allo studio profondo di tutti i problemi educativi e formativi che ogni Dirigente si trova ad affrontare nel proprio settore di lavoro. Do­ vranno mirare a dare un ca­ rattere ed una personalità che non crolla al minimo intoppo o alla prima sconfitta, ma che sa superare anche a costo di duri sacrifici quegli inevita­ bili ostacoli che purtroppo si incontrano in ogni attività umana. Da ciò scaturisce, come lo­ gica conseguenza, che gli or­ gani periferici acquisteranno una strutturazione più solida e più efficiente

Vademecum di gennaio

LE FILE SI ESTENDONO CON PUREZZA DI IDEALI

Il divisale ava è per avi St è affacciato alla finestra lendario composto di 365 gior­ divengono azzurri, divengono del mondo il nuovo anno, sia ni e le molteplici attività non osannati campioni; e se la loro esso benvenuto e sia portatore possono consentire riposi più vittoriosa carriera li porta londi serena felicità o meno confortevoli. Il gelo in­ 'ani dalla nostra Famiglia, essi Nella circostanza il nostro vernale o il sole d’agosto, la sono sempre più » nostri - per­ pensiero si sofferma su tutti i primavera o l’autunno, vedono chè nel loro cuore e nel no­ Dirigenti del CSI che unita­ il CSI sui campi di neve, nelle stro pi è una indelebile traccia mente ai Reverendissimi Assi­ palestre, sui campi del calcio, che forma un indissolubile vinstenti formano un armonioso nelle piscine, sulle piste e sul­ colo. blocco che esprime dedizione e le belle strade dTtalia; vedono Non è necessario rivolgere lavoro per l'assolvimento di una la nostra giovanile bandiera vi­ particolari appelli ai nostri di­ missione palesatasi valido mez­ vificata dal puro entusiasmo dei rigenti ed ai tecnici della pezo formativo per la gioventù nostri ragazzi che ne difendo­ riferia, tutti conoscono la no­ Vada ad Essi l’augurio più ca­ no con la dedizione di sempre stra dottrina che si basa sulla ro ed affettuoso della Direzio­ la sua purezza - formazione morale e spiritua­ ne Tecnica e dei componenti Anche il 1958 rappresenterà le della gioventù ». ma è bene le Commissioni Tecniche Na­ un effettivo progresso e tecni­ comunque ricordare in ogni zionali, augurio che estendiamo co e quantitativo per il CSI e istante che il CSI non può nè a tutti i nostri atleti. ciò si verificherà senza sban- deve essere considerato sem­ Se il nostro sguardo dovesse dieramenti reclamistici. Sono plicemente una vasta Organiz­ volgersi sul cammino percorso le nostre opere, il nostro la- zazione sportiva. dal CSI dovremmo essere tutti che provocano l'entusiaDobbiamo distinguerci, tale lieti per i risultati raggiunti, snìo nei giovani, ed essi ven­ distinzione non deve essere da­ ma il passato appartiene alla gono spontaneamente a noi che ta esclusivamente da un risul­ storia; sono le mète del- domani rappresentiamo un imponente tato tecnico di elevato risalto, che debbono interessarci, sono vivaio di giovanissimi atleti al ma innanzi tutto da un esem­ mète vicine e lontane, sono servizio dello sport. plare comportamento dei no­ tappe colme di luminosità so­ Nel CSI gli atleti non cono­ stri dirigenti e dei nostri atleti no e saranno le nostre vitto­ scono il » divismo » nè le lus­ I nostri atleti non debbono rie. Spesso ci tormenta un dub­ suose comodità che vivono nel­ dimenticare che il CSI è una bio: potremmo fare di più? E le sfere delle grandi società opera della Gioventù Italiana questo dubbio ci accompagna e federali. » Madama Povertà » di Azione Cattolica e da ess» accompagna tutti i Dirigenti impera nelle nostre Unioni si pretende comprensione, leal­ centrali e periferici e diviene Sportive, i sacrifici di migliaia tà. assoluta disciplina. Deyesi un valido incitamento a sem­ di dirigenti e le rinunce dei sentire intimamente l’orgoglio pre operare. nostri atleti formano un com­ e il privilegio di appartenere La Famiglia del CSI è in movente quadro su cui ‘ svetta al CSI. esso rappresenta un ti­ piena attività; se le varie di­ nella più bella luce la purezza tolo d'onore che non deve es­ scipline sportive, con riferi­ dello sport. sere scalfito mento al tempo, si distinguono I nostri modesti atleti - una Le Commissioni giudicanti in stagioni e quindi hanno del­ massa talvolta ignorata — fan­ delle varie discipline sportive le pause che rappresentano un no spesso sentire la loro per­ non abbiano tentennamenti ver­ effettivo riposo, i nostri Co­ sonalità nel mondo sportivo ita-so _ a..gli______ _ eventuali evasori delle mitati vivono in base al ca- liano, e gli sconosciuti di ieri norme disciplinari; le loro sen-

tenze siano molto più severe di quelle che normalmente ema­ nano gli Enti Federali, E’ pro­ prio nel comportamento che Dirigenti e atleti del CSI deb­ bono distinguersi di fronte al mondo sportivo. Se il CSI dovesse significare semplicemente una perfetta Or­ ganizzazione Tecnico Sportiva, brillante ed efficace scuola di atleti avviati nell’agonismo al­ la conquista di seducenti af­ fermazioni, dovremmo doloro­ samente affermare di avere fal­ lito il nostro mandato. Noi non trascureremo i risultati tecnici, come non li abbiamo mai tra­ scurati, ma la nostra mèta più bella è che il CSI sia di esem­ pio sul campo nazionale degli sports per la sua disciplina e per il comportamento esem­ plare dei propri atleti. Noi sappiamo che i nostri ra­ gazzi che emergono vengono as­ sorbiti dalle grandi società, co­ me pure molte nostre Unioni Sportive che hanno una valida capacità organizzativa espleta­ no attività agonistica nel CSI e nelle Federazioni Si verifi­ co quindi una nostra effettiva presenza in seno alle Federa­ zioni. una presenza collabora­ tiva che non deve significare — e lo abbiamo esaurientemen­ te dimostrato nelle assemblee federali — la caccia ai cadre­ ghini di comando, anche se, nel­ l’interesse dello sport, il CSI GENEROSO DATTILO

(Continua in 4. pagina)

ventimila dirigenti del Cen­ tro Sportivo Italiano. Ho letto un messaggio di un bambino bruno prima che il palloncino salisse verso il cielo: < O Gesù riporta il gioco felice nelle case dei bambini infelici >. Il mio messaggio crede in uno sport nuovo. Questo sport nuovo sta mal tirando nelle sedi nascoste delle no­ stre società e dei nostri grup­ pi sportivi. Cari amici che vivete caldi la vostra gior­ nata nei palazzi di vetro se aveste il coraggio di vaga­ bondare nella nostra perife­ ria potrete scoprire centinaia di giovani che credono al no­ stro messaggio. Ho visto atle­ ti e dirigenti costruire len­ tamente nuove società con lo scopo di creare una speranza alla massa giovanile ita­ liana. C'è gente che ruba all'in­ vasione ossessiva dell'edilizia nelle grandi città un pezzo di terra per dare ai giovani un pezzo di cielo che serva a strapparli dall'asfissia e dalla prigionia del cemento. Ho visto giovani preti e frati squattrinati utilizzare stabi­ li carichi di storia e di muf­ fa per farne delle palestre di educazione fisico-morale. Da questa periferia nasce il nostro messaggio. Foglia­ mo che l'uomo attraverso lo sport ritrovi la sua struttura umana ritornando alla sua origine divina. I nostri diri­ genti devono acquistare co sciènza della loro straordina­ ria avventura. Non abbiamo più a che fare con lo sport dei ragazzini ma con un or­ ganismo serio e stimato in tuffa la penisola. La nostra azione non può più essere

improvvisata e sommaria, ma profondamente scientifica. Una esatta informativa do­ vrebbe dare a ogni dirigente il senso chiaro della situa­ zione sportiva italiana. Cono­ scere le virtù e i difetti degli

altri significa acquistare il senso delle proporzioni della nostra organizzazione e quin­ di creare le premesse per un laooro concreto e incisivo. , Un'altra direttiva di mar­ cia resta la formazione dei

E’ tempo di corsa campestre. Già molti Comitati hanno Ini­ ziato la disputa del Campionato che caratterizza questo scorcio di stagione invernale. La maggior parte’ dei nostri atleti hanno completato la preparazione e si avviano a con­ tendersi i titoli provinciali e zonali per acquistare diritto all'ammissione alla finale nazionale, che promette di pre­ sentare quest’anno uno sceltissimo lotto di concorrenti, in grado di conferire alla gara un particolare contenuto tecnico ed agonistico

dirigenti. Lo sforzo della no­ stra organizzazione dovrà es­ sere orientato verso la crea­ zione di dirigenti formati e competenti. Da loro infatti dipenderà l'impostazione edu­ cativa del nostro sport. Ai nostri sacerdoti diciamo: nelle vostre mani sacre de­ poniamo la vita del Centro Sportivo Italiano. Siate pre­ senti come apostoli che inse­ gnino a utilizzare la forza della tecnica per ritrovare Iddio. Ai nostri Eccellentissimi Vescovi diciamo: siamo felici e altamente onorati di essere uno strumento nel grande quadro dell’apostolato dioce­ sano. Siamo pronti per proiet­ tarci verso la massa giovani­ le come elementi vivi di con­ quiste apostoliche. Agli amici e ai simpatizzanti diciamo: il Centro Sportivo Italiano non deluderà le vostre attese. Cer­ cate di capirci, di volerci be­ ne, di aiutarci. Termino con un episodio che serva di augurio per il nuovo anno: Giancarlo Rooeraro era stato invitato dalla FI DAL a Roma per il meeting internazionale di atletica leg­ gera. Giancarlo ha declinato l'invito perchè doveva dare un esame all’università. I tecnici nazionali non compre­ sero il gesto del più grande saltatore italiano. A coloro che perplessi mi chiedevano il perchè del gesto dì Roveraro io risposi che il nostro atleta prima di essere tir 2.02 era un uomo. Ecco l’augurio: il nuovo anno ci porti una coscienza sportiva che faccia dell’atle­ ta non un numero arido, ma un uomo. _ NICOLA PAVONI

Sintesi di un anno Di mese in mese Anche il 1957 lascia registrare il potenziamento or­ ganizzativo del Centro Sportivo Italiano. Lo attestano le affermazioni ottenute in ogni settore, la presenza efficiente dei colori giallo-blu tanto nello sport fede­ rale con atleti scaturiti dalle nostre leve, quanto il la­ voro di propaganda e di penetrazione compiuto per lo sviluppo associativo e per la diffusione della quali­ ficata sigla dell’organizzazione. Sicché, per rispettare una tradizione che vuole il mese di gennaio riservato alla presentazione dei bilanci consuntivi, ecco quello or.'’attizzato dal C. S. I.

GENNA1O 0 Nel Congresso di Perugia dell'UVl. accanto al Pre­ sidente Rodoni viene eletto Vice Presidente il Comm. Gico Quattrocchi, Presidente della CTN Ciclismo del CSI. 0 Al Comitato Provinciale di Bergamo viene notifi­ cata la vittoria nel Campionato Nazionale per Comitati. 0 I professionisti del ciclismo sono presenti al ri­ tiro spirituale organizzato per essi a Villa Rostan. 0 NelTVIII Congresso Nazionale della Federcanestro dove viene riconfermato il Prof Scuri, sono eletti Consiglieri Nazionali della FIP il Prof. Gico Filippucci. Vice Presidente periferico del CSI ed il Rag. Umberto Garcea, Presidente della CTN Pallacanestro. 0 Dalle colonne di - Stadium i responsabili dei Comitati Provinciali e Zonab sono invitati a potenziare la -Giornata del dirigente -.

FEBBRAIO 0 II Vice Presidente Nazionale Prof. Notario presie­ de nel Seminarlo Regionale di Assisi la prima riunione mensile per gli alunni. 0 Dalle colonne dà « Stadium » sono proposti gli •incontri di studio- per dirigenti di Società. > Il Comm. Arrigo Battaglini. Vice Presidente delia TN Bocce del CSI che auspica l'unificazione boccioflla. viene eletto Vice Presidente dell'UFIB

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MARZO 0 Nella Consulta Nazionale del CSI 1 Consulenti Ecclesiastici presenti esprimono un giudizio sul pugilato dopo approfondite discussioni.

0 Nel Congresso della FIDAL di Milano, dove il dott. Bruno Zauli viene eletto Presidente Onorario ed il Marchese Luigi Ridolfi Presidente, il componente della CTN Dott. Renato Tammaro viene eletto Consigliere. 0 Nella riunione del Consiglio Direttivo del CSI il Presidente Gedda sottolinea l’importanza dell’appello del S. Padre perchè la Capitale non sia deturpata dal fango dell’immoralità e siano difesi i valori educativi e morali dei giovani attraverso lo sport: Roma deve es­ sere degna di ospitare cristianamente 1 giovani. 0 Si conclude a Villa Rostan il I Coreo per diret­ tori sportivi di atletica leggera. 0 II Presidente del CONI aw. Onesti visita 1 mas­ simi dirigenti dell’A.C.1. 0 Con uo comunicato apparso su - Stadium - viene annunciato il ritorno del pattinaggio tra le attività del CSI. 0 Si conclude nella scuola di Fornita il II Corso per direttori sportivi di atletica leggera.

APRILE 0 Ha Luogo ovunque la - Pasqua dello sportivo •. 0 La Presidenza Nazionale indice due concorsi, uno fotografico ed uno giornalistico.

MAGGIO 0 Nella piazza di Roccaraso in occasione dell'VIII G. P. Ciclomotoristico viene celebrata uca Messa in memoria di Stan Ockers. 0 Viene stipulata la convenzione tra il CSI e l’Unione Boccioflla Italiana. 0 Nella Basilica di Loreto, in occasione del Giro dTtalia. Don Pavoni celebra una Messa per i -girini-.

GIUGNO 0 II CSI invita i Comitati a partecipare alle mani­ festazioni propagandistiche iGdette dalla «Gazzetta del­ lo Sport - e dal «Corriere dello Sport-.

LUGLIO 0 Hanno luogo a Monteluco ed Acerno 11 I e 0 II campo-scuola dell'anno. 0 Nel Consiglio Direttivo del CSI tenuto all’isola d’Elba viene varato il piano formativo agonistico 1957-1958.

AGOSTO 0 Ha luogo a Mozzio Val d'Ossola il scuola dell’anno

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SETTEMBRE 0 Viene stipulata la nuova convenzione tra la Federazione Italiana Gioco Calcio e il Centro S porti vo Italiano

OTTOBRE 0 Presso il Centro Intemazionale Pio XII si svolge il I Convegno Nazionale Consulenti al quale sono pre­ denti 130 Sacerdoti. 0 Ai dirigenti presenti a Lucca per i campionati di atletica vengono consegnate le prime copie di «CSI '58-. 0 Ha luogo a Roma una riunione dei Presidenti le Commissioni Tecniche Nazionali per l'unicità dello sviluppo agonistico.

NOVEMBRE 0 Si svolge a Roma La riunione degli Ispettori Re­ gionali per il «rilancio educativo- del CSI.

La visita dell'avv. Onesti ai massimi dirigenti dell’ A.C.I

Queste le tappe pricipali del 1957. Ad ogni modo tanto al Centro quanto in periferia, attraverso decine e decine di iniziative, riunioni, manifestazioni, incon tri. si è tessuta La tela di un altro anno. Ed I dirigenti nazionali e periferici possono esser» soddisfatti del lavoro compiuto


notiziario settimanale della presidenza

Uno símenlo di conquista L’inizio del nuovo anno ci porta a considerare quanto abbiamo potuto e saputo rea­ lizzare nell'anno trascorso c quindi a formulare concreti c seri propositi di maggior consapevolezza e di dedizione più completa a tutto ciò che ognuno di noi ha il dovere di fare nella sua vita. Questo avvenimento è senz’altro per noi positivo perchè* ci aiuta a riflettere c anche ad im­ pegnarci di più; valutiamone pienamente la portata e valo­ rizziamo convenientemente il particolare momento. Come Centro Sportivo Ita­ liano poi, il nuovo anno, ci ricorda che già abbiamo tra­ scorso i primi quattro mesi di attività cd esso ci invita a fare una prima situazione' di quanto siamo riusciti a concludere. 11 periodo stabi­ lito per il rilancio delle at­ tività è anche da tempo sca­ duto e le iniziative attuate dai Comitati, in tei senso, so­ no state molte e hanno pure

già dato dei ¡bilioni e lusin­ ghieri risultati. Successiva­ mente su queste colonne rias­ sumeremo con l'abbondante materiale pervenutoci, come sia stata realizzata in ogni Comitato l’Assemblea An­ nuale. 11 programma agonistico è anche in pieno svolgimento soprattutto in questi ultimi tempi con l’avvio dell’attivi­ tà nazionale (vedi calcio, tennis da ita volo e corsa campestre). Presso lo Unioni e Gruppi Sportivi, di conse­ guenza, si procede alacre­ mente e con entusiasmo sotto la guida dei dirigenti respon­ sabili. Per favorire la loro opera la Presidenza Naziona­ le ha messo a disposizione oltre che il settimanale Stadiutn. l'opuscolo < ÙSI ’58» che quest’anno, più completo del suo predecessore, può me­ glio rispondere alle esigenze sempre nuove e crescenti del­ la periferia. Le Società che non lo avessero ancora rice-

vuto lo chiedano subito al loro Comitato di apparte­ nenza. L’inizio del nuovo anno so­ lare ci dà tuttavia ancora la possibilità di porci in cammi­ no speditamente anche se per cause particolari non ci sia stato proprio possibile avvia­ re le attività come ciascuno di noi avrebbe desiderato. Il recente avvenimento re­ ligioso che la Chiesa ci ha presentato nei giorni scorsi e cioè la nascita del Divino Salvatore, sempre di attuali­ tà in ogni tempo, ci rinnova l’invito a rinascere interior­ mente affinchè la rinascita spirituale corrobori in noi i mezzi necessari, per cui il nostro impegno di lavoro sia non solo costante ma più in­ cisivo del passato. Lo sforzo organizzativo richiesto in quest’anno sociale 1957-1958 a noi in particolare come di­ rigenti, denominato < Poten­ ziamo l’Onganizzazione » sia anche rafforzamento spiritua-

le delle nostre anime c l’azio­ ne che ognuno di noi è chia­ mato a svolgere possa davve­ ro essere definita «tempera­ tura missionaria del recupe­ ro > come ebbe a precisare il nostro Consulente Ecclesiasti­ co Nazionale Don Nicola Pa­ voni recentemente. Il Centro Sportivo Italiano è sorto per essere un < movi­ mento educativo» e uno «strumento» di conquista apostolica della massa giova­ nile. Ecco quindi perchè deve predominare-in noi il «senso missionario» inteso nel modo più ampio per favorire il no­ stro incontro con la gioventù. Per far questo non occorre tanto conoscere una partico­ lare strategia quanto saper invece « donare tutti noi stes­ si » in modo completo. Solo così l'opera del dirigente po­ trà dare al giovane la possi­ bilità di ritrovare se stesso e soprattutto la sua funzione di uomo nell’armonia della creazione. Dimostriamo almeno noi di essere « uomini di buona vo­ lontà» nell’adempimento to­ tale del nostro dovere quo­ tidiano e che lo siano con noi anche i nostri atleti. Buon anno quindi a tutti! BEPPE BURDISSO

Comunicato della CTN Calcio comunicato

9 gennaio 1958

STADIUM

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n. i pa Generoso Dattilo; Udine -

COMPOSIZIONE COMMIS­ SIONE NAZIONALE. Per l'anno sportivo 1957-58 la Commissione Nazionale Giuoco Calcio risulta così com­ posta : Presidente: Rag. Generoso Dattilo - Roma ; V. Presiden­ te: Sig. Eraldo Rossi - Roma; V. Presidente: Col. Giacomo Ferrerò - Roma; Segretario: Sig. Renato Bernini - Roma; Consiglieri: Sig. Mario Canepa - Genova, Ing. Giovanni Di Paolo - Roma, Comm. Giu­ seppe Di Tommaso - Roma, Rag. Renato Federici - Roma, Dr. Artemio Franchi - Firen­ ze, Sig. Costante Mincia - Ber­ gamo, Rag. Salvatore Rizzo Messina, dott. Ugo Rozio Verona, Prof. Osvaldo Savio Torino, Prof. Mario Siddi Cagliari, Avv. Pietro SmortoReggio Calabria, Dr. Emilio Zoli - Pontedera; Rappr. F.I.G.C.: Prof. Alberto Paolel­ la - Roma; Rappr. A.I.A.: Rag. Alfonso Riselli - Roma. SALUTO All’inizio dell'attività agoni­ stica 1957-58 la Commissione Nazionale Giuoco Calcio por­ ge il suo saluto a tutti gli Organi, centrali e periferici, della Federazione Italiana Giuoco Calcio e dell’Associazione Italiana Arbitri; alla Presidenza, ai Consiglieri Cen­ trali, agli ispettori Regionali, alle Commiss oni Calcio Pro­ vinciali e Zonali ed alle Unio­ ni Sportive del C.S.I., lieta di poter contare sulla cordiale collaborazione di tutti per l’espletamento dei propri la­ vori.

Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores; Molfetta 1. Coppa Spumanti Paterno­ ster; Trento - Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Junio­ res; Treviso - Camp. Prov. Ragazzi; Pesaro - Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores; Alessandria - Camp. Prov. Ragazzi; Volterra Camp. Zon. Ragazzi, Camp. Zon. Juniores; Mantova Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores; Foggia Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores; Pisa - Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores; Ferrara - Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores; Siracusa - Camp. Prov. Ragazzi. Camp. Prov. Juniores; Cagliari - Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores; Jesi - 3. Coppa Vo­ ce della Vallesina; Treviso Torneo Pre Campionato; Ro­ ma - Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores; Nova­ ra - Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores ; CuneoCamp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores; R. Emilia Camp. Prov. Ragazzi ; Tori­ no - Torneo Coppa CRAL; Bergamo - Torneo Interoratorian0 Seniores; Bologna Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores; Bergamo Torneo Prov. Liberi, Torneo Interoratoriano Juniores, Camp. Prov. Ragazzi; Camp. Prov. Juniores; Cremona Camp. Prov. Juniores; Massa Camp. Prov. Ragazzi; Roma Coppa Torresina; Lucca Camp. Prov. Ragazzi; Berga­ mo - Trofeo Serafino Testa Ragazzi ; Salerno - Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores; Enna - Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Junio­ res; Napoli - Camp. Prov. Ra­ gazzi, Camp. Prov. Juniores; Viterbo - Campionato Provin­ ciale; Benevento - Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Prov. Juniores. AUTORIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE CORSI ARBITRI BOLOGNA - ENNA - PA­ DOVA - TORINO. TESSERE ARBITRI RINNOVATE 1957-58 C. Z. Pinerolo Fornero Silvano tessera 02107 Vagina Elio » 02106 Quaglia Franco » 02102 NOMINE ARBITRI DI CALCIO

Cremona

Cerignola Presidente: Sig. Francesco Mastroserio; Segretario: Univ. Nicola Cardinale - Rappr. FIGC; Membri: Prof. Dante Vincenzo; Prof. Savino Antonelli ; Rag. Ernesto Todisco. Si rimane in attesa di co­ noscere il nominativo del rap­ presentante AIA. Pescara Presidente: Rag. Italo Cle­ rico - Rappr. FIGC; V. Presi­ dente: Per. Ind. Orazio La­ bianca - Rappr. AIA; Segreta­ rio: Paride Micozzi ; Membri: Prof. Gaetano De Bartolomei, Geom. Carlo Di Girolamo, Sig. Giovanni Gasbarro, Sig. Elio Marinaro. Grosseto Presidente; Sig. Puggioni Pietro - Rappr. FIGC; Segre­ tario; Sig. Alberto Monaci Rappr. AIA; Membri; Sig. Renzo Leoncini, Sig. Adalgiso Furzi, Sig. Mario Fratelli.

Carletti Giuseppe » 02352 Baroni Giovanni » 02351 Brandolini Riccardo » 02350 Verona Barbieri Lino » 02340 Bozzola Sergio » 02339 Rason Otello » 02338 Magagna Sergio » 02337 Girari Walter » 02336 Residori Giulio » 02335 Lucca Lucarotti Ilario » 02342 Orselli Carlo » 02343 De Santi Romano » 02341 Torino Eazzini Enrico » 02315 Mosso P. Giorgio » 02317 Giurisato Lorenzo » 02316 Povero Enzo » 02314 Lazzarato Giovanni » 02313 Gallino Bruno » 02312 Basso Pietro » 02311 Melchiori Giuseppe » 02310 Parotto P. Giuseppe » 02309 Alessio Giuseppe » 02308 Beimondo Luigi » 02307 Pesaro Vair Candido » 02306 Presidente; Rag. Angelo Giusiano P. Giorgio » 02305 Arma P. Carlo » 02304 Alberghetti; Segretario: Sig. De Vecchi Franco » 02303 Giorgio Ortolani; Membri: Chiapella Francesco » 02302 Geom. Learco Bastianelli Rappr. FIGC, Geom. Zeno Milano Vigigani - Rappr. AIA, Sig. Tosca Mario » 02334 Emilio Piccinini. Minimi Alfredo » 02333 Città di Castello Riva Luigi » 02332 Presidente: Dr. Sergio PoPace Guido » 02331 Zilio Sergio » 02330 lenzani ; V. Presidente: Sig. Carabellì Gabriele » 02329 Tullio Mencaccini - Rappr. Folpini Edoardo » 02328 FIGC; V. Presidente: Sig. Colombo Giuseppe » 02327 Virgilio Bioli - Rappr. AIA; Vono Fausto » 02326 Segretario: Sig. Sergio Bistoni; Membri: Sig. Giuliano Redaelli Attilio Angelo • » 02325 Moretti. Sig. Sergio Scarscelli, Mietto Mario » 02324 Sig. Franco Salazzoli, Sig. anivnA' urne. iy&7-&8 Scotti Valerio » 02323 Romano Santioni. Canciani Sergio » 02322 Anche quest’anno verranno Pagani Pini Giampaolo » 02321 organizzati due Campionati a Presidente; Rag. Enrico AtElli Giovanni » 02320 carattere Nazionale: uno ri­ Ballabip Lino » 02319 tianese - Rappr. FIGC; Del. servato alla Categoria « Ra­ Tee.: Dr. Michele Barbato gazzi » e l’altro alla Categoria Cazzaniga • Mario « Juniores ». I regolamenti Silvio » 02318 Rappr. AIA; Membri: Rag. Benito Malet, Sig. Umberto delle due manifestazioni sono Marasciano Violante, Sig. Enrico Cesareo. stati già trasmessi agli organi interessati. Passerini Raniero » 02349 Perugia Per tutta l’attività a carat­ Laura Giuseppe » 02348 Presidente: Sig. Guerriero tere, locale e provinciale (cop­ Fagioli Gino » 02347 pe, tornei, ecc.), i regolamen­ Corradi Renato » 02346 Pianigiani - Rappr. FIGC; ti relativi dovranno essere Boncini Antonio » 02345 Del. Tee.: Sig. Giovanni Barcompilati dalle Commissioni Bizzardi Vittorio » 02344 tolini - Rappr. AIA; Segreta­ rio; Sig. Piero Matteini; Calcio Zonali o Provinciali, Molfetta Membri: Mario Magi, G. Car­ sulla falsariga del regolamento Nazionale. Memeo Riccardo » 02373 lo Matteucci. Chiedi Alfredo » 02372 APPROVAZIONE REGOLA­ Benevento Scardigno Antonio » 02371 MENTI CAMPIONATI L Presidente: Rag. Romolo Vi­ Dagnello Domenico » 02370 TORNEI tale - Rappr. FIGC; V. Presi­ Cucinella Gaetano »• 02369 dente; Geom. Vinvenzo Giu­ Rovigo - Camp. Prov. Ragaz­ Bove Antonio » 02368 liano; Segretario: Prof. Gio­ zi, Camp. Prov. Juniores; Diana Giuliano » 02367 vanni Mastrangeli; Membri: Molletta - Camp. Zon. Ragaz­ Albrizio Fedele » 02366 Rag. Alberto Melisce, Rag. zi, Camp. Zon. Juniores; Avellino Francesco Buonfino, Cav. Ric­ Castellano Dome­ Avellino -Camp. Prov. Ra­ gazzi, Camp. Prov, Juniores; Galliano Raffaele tessera 1085 nico » 02365 cardo Babuscio, Prof. Giusep­ » 1084 Discuonzo Michele » Cerignola - Camp. Zon. Junio­ Faia Antonio 02364 pe Castracane - Rappr AIA. » 1083 Rimini res; Treviso - Coppa Antonio Pulzone Antonio Doronzo Salvatore »■ 02363 Presidente: Rag. Giovanni » 1082 Rossi; Arezzo - Camp. Prov. Pascarella Mario 02362 Ravegnani; 1086 De Candia Giuseppe » V. Presidente; Ragazzi. Camp. Prov. Junio­ De Stefano Nicola » 02361 Sig. Aldo Porcellini; Segreta; 1088 Sambra Vincenzo » res ; Conversano - Torneo Pre Colasante Armando » » 1087 Del Vecchio An­ rio: Rag. Cesare Monaco'; Campionato Ragazzi; Brescia- Mazzone Pompeo 1089 tonio » 02360 Membri: Sig. Agostino TamaCamp. Prov. Ragazzi, Camp Matarasso Flaminio » Grazia Roberto » 02359 gnini, Geom. G. Carlo Lega. Prov. Juniores, Camp, a sei; Padova Si resta in attesa di cono­ Padova - Camp. Prov. Ragaz­ Cagnetta Roberto » 02358 scere i nominativi dei rappre­ 02270 zi; Ferrara - Camp. Prov. Ra­ Laurenti Ludovico > Gannito Emanuele » 02357 > sentanti della FIGC e del02269 gazzi; Bari - Camp. Prov. Ra­ Canton Egiuio De Bitonto Giu ­ > 02271 l’A.I.A. gazzi; Vcrceli - Camp. Prov. Gastaldi Silvano seppe » 02356 » 02272 Juniores; Vicenza - Camp. Giraldo Mario Torino 02272 Prov. Ragazzi ; Città di Ca­ Sorrentino Osvaldo » RATIFICHE » 02279 Presidente; Sig. Francesco stello - Camp. Zon. Ragazzi; Pietra Alberto COMMISSIONI TECNICHE » 02275 Liverani; V Presidente; Sig. Torino - Torneo Autunnale Lupatosi Paolo 02276 PROVINCIALI E ZONALI Gino Bera ; V. Presidente: Sig. Juniores, Torneo Autunnale Zambolini Giuseppe D ]» 02277 Alberto Cadario; Segretario: Pre Junio-es, Torneo Autun­ Buso Michele Reggio Calabria » 02278 Giovanni Abrate, Renzo Ri­ nale Boys, Torneo Autunnale Gasperini Angelo 1 Presidente; Cav. Tassitano 02279 ghetti - Rappr. FIGC, Ernesto Giovanissimi, Camp. Prov. Nicolè Sergio >• 02280 Giuseppe - Rapp. FIGC, Sig. Maineri - Rappr. AIA; Mem­ Juniores, Camp. Prov. Ragaz­ Nicolè Giorgio 02281 Dascola Nicola - Rappr. AIA; bri; Alessandro Cornetto, Re­ zi A, Camp. Prov. Ragazzi B, Saorin Fernando » 02282 Segretario: Ins. Laganà Anto­ nato Misirocchi. Gianni ChiaCamp. Prov. Seniores; Asti - Pannio Antonio » 02283 nio; Membri: Prof. Schipani dò-Virè. Camp. Prov. Ragazzi, Camp. Baldo Gino » 02284 Franco. Univ. Chininea Leo­ Prov. Juniores; Lodi - Camp. Bonaldo Gino Genova » 02285 poldo. Zon. Juniores; Mondovì - Tro­ Boriile Lino • 02286 feo Aurora 1957; Albenga - Cappellozza Nello Presidente: Sig. Mario Ca­ Arezzo » 02287 Tartagni Arnaldo Camp. Zon. Ragazzi; Milano napa - Rappr. FIGC; V. Pre­ 02288 » Membri: Rag. Franco Ango- sidente: Sig. Carlo Gugliotta; Torneo Volante S. Carlo; Ge­ Bacco Gianni lussi, Sig. Angiolo Bruschi, Segretario: Sig. Angelo Tunova - Camp. Prov. Ragazzi, Verona Maestro Umberto Parigi, Sig. beco; Membri: Francesco CaCamp. Prov. Juniores; Torino 02298 Dino Pancini, Sig. Francesco nepa - Rappr. AIA, Amerigo - Torneo Seniores Valsango- Framba G Franco » » 02299 Sacchi, Sig. Giovanni Buona- Cabona, Giovanni Paganelli, ne; Alea - Camp. Zon. Ragaz­ Framba Rinaldo » 02301 gurelli - Rappr AIA. zi, Camp. Zon. Juniores; Bel­ Del Fabbro Gino Battistino Pibiri, Erminio PriSi rimane in attesa di cono­ napori, Domenico Signorelli. luno - Camp. Prov. Ragazzi; Tedesco Michelan­ gelo » 02300 scere il nominativo del rap­ Catania - Camp. Prov. Ragaz­ Molfetta presentante della F.I.G.C. zi. Camp. Prov. Juniores; Ge­ Cerignola nova - Camp. Prov. Calcio Presidente: Prof. Martire Faenza » 02289 Ragazzi 2 cat., Camp. Prov. Fantasia Michele Boffoli - Rappr. FIGC; V. Presidente; Sig. Antonio Presidente; Univ. Domenico Calcio Ragazzi 3 Cat., Trofeo Perchinunno Fran­ cesco » 02290 Cacciani; V. Presidente; Rag. Ciccolella; Segretario: Rag. Shell Sport; Pagani - Camp. » 02291 Antonio Donati; Segretario: Mario Mqrolo; Membri: Rag. Zon. Ragazzi, Camp. Zon. Ju­ Cabone Antonio » 02292 Sig. Antonio Piazza; Membri: Vitantonio Bini - Rappr. AIA, niores; Torino - Torneo Ca­ Ventrella Vincenzo Sig. Assirelli Adriano; Sig. Sig. Pietro Tesoro, Sig. Anto­ Gioac­ detti Juniores; Biella - Tor­ Ventreila Loris Liverani; Sig. Mario nio De Gennaro, Sig. Vincen­ chino » 02293 neo a 7; Terni - Camp. Prov. » 02294 Zappi - Rappr. FIGC. zo De Palma, Sig. Fedele Al­ Ragazzi; Brescia - Torneo Matera Antonio Si rimane in attesa di co­ brizio. Calcistico Aspiranti; Ferrara - Di Lojenzo Lorenzo » 02295 » 02296 noscere il nominativo del rap­ Torneo di Apertura; Napoli - De Paolo Vittorio (Continua In 4. pagina) » 02297 presentante AIA. Coppa Amatori Juniores, Cop­ Cardinale Nicola

Un invidiabile consuntivo per il Comitato trev i g i a n o TREVISO, gennaio (Giorgio Garatti). — Giunti al termine di un anno e allo inizio del nuovo è naturale che si tirino lo somme del passato e si cerchi di preparare un chiaro e nutrito programma per l’avvenire. Il consuntivo che siamo co­ stretti ad esporre succintamen­ te per comprensibili ragioni di spazio-è un luminoso tramonto del 1957 che assicura il pre­ ludio d'un radioso 1958. Ecco pertanto una concisa rassegna generale: 1) Aeromodellismo. — Resa vana l’attesa di veder librarsi nell’aria gli equipaggi siglati »CSI Treviso»,, decideranno le prossime gare di velocità ed acrobazia individuale se le ca­ pacità tecniche degli aeromo­ dellisti della Marca vanno ap­ prezzate. 2) Atletica. — Sono state or­ ganizzate 6 corse campestri, 12 riunioni su pista (comprese 5 prove valevoli per il Campionato Provinciale CSI), una le­ va atletica, due staffette su strada (di cui una notturna), 3 manifestazioni regionali per III serie e due riunioni per tutte le serie (ricordiamo il recente e riuscitissimo Trofeo Bernardi). In collaborazione con l’UDA, i Giochi Viti (han­ no gareggiato 130 ragazzi di 12 foranie); con la Vigor di Castelfranco, le » Popolari » e la » Coppa Amici dell’Atletica »; con Biadene, una manifesta­ zione di propaganda. In totale circa 2200 partecipanti appar­ tenenti a 32 società (17 sono risultate le UU.SS. del Comi­ tato CSI con complessivi 1300 atleti). Nelle competizioni CSI di cross si è avuta una media di 25 atleti-gara, mentre- 48

sono stati in media gli atletigara nelle riunioni su pista. Numerosi i giovani emersi alla notorietà nazionale. 3) Bocce. — Alle 5 manife­ stazioni bocciofile di singolo, coppia e quadretta, riservate al­ la categoria »allievi» (da qual­ che anno, infatti, vengono esclu­ si gli adulti), hanno preso par­ te quasi 400 giocatori di venti società (una decina di queste sono regolarmente affiliate al CSI). Il Campionato Provin­ ciale è stato suddiviso in tre prove. In possesso della gio­ vanissima coppia Avoledo-Bottos il massimo alloro nazionale del CSI. 4) Calcio. — Ben 106 squadre (vale a dire un complesso di 1200 calciatori) hanno portato felicemente in porto i 16 tor­ nei indetti e distinti in vari gironi. Particolarmente avvin­ centi il Campionato » Ragazzi » e i tornei notturni canicolari a carattere per lo più sociale. La Virtus Don Bosco si è inse­ rita nelle linee avamposte della I divisione; Volpago, Tarvisivm, Zerotvna, Sile Musestre, Piave e Signoressa si sono compor­ tate onorevolmente nella II di­ visione. E' doloroso, invece, con­ statare che in tanti paesi dove non mancano campi di gioco regolari non si fa alcuna at­ tività. 5) Ciclismo. — Hanno ani­ mato le 7 corse programmate 217 ciclisti in rappresentanza di 22 società. Anche questa spe­ cialità ha registrato un lento ma progressivo aumento degli associati. 6) Cicloturismo. — L’Orato­ rio Mogliano ha mietuto suc­ cessi in ogni angolo della Pe­ nisola partecipando a decine e decine di raduni e classifi-

A sinistra: per il terzo anno consecutivo Lorenzon ha conquistato a Treviso l’ambito titolo provinciale di corsa campestre. A destra: una fase dell’interessante campionato «ragazzi» di I Treviso candosi sempre nelle primis­ sime posizioni. 7) Nuoto. — Nella piscina di Pademo del Grappa i nuota­ tori in lizza per la Coppa di Apertura e per le 4 prove del Campionato Provinciale sono stati conteggiati nel numero di 140, in maggioranza allievi interni del Filippin. 8) Pallacanestro — In sen­ sibile diminuzione rispetto alla precedente annata sportiva i tornei di basket. Comunque, il Campionato per le due catego­ rie Seniores e Giovanile, i due tornei conclusi, il titolo nazio­ nale conquistato, le afferma­ zioni in campo federale hanno ripagato degnamente le caren-

Una Tre Sere,, di studio per i dirigenti di Pisa PISA, gennaio (Fausto Cimigliaro) — Si è svolta una «tre sere» di studio e ringraziamento alla quale hanno partecipato i dirigenti del Comitato CSI pisano. La manifestazione, ideata ed organizzata dal presidente in­ gegner Carlo Del Pecchia, ha riscosso un lusinghiero succes­ so, né poteva essere altrimenti, dato che tutti i dirigenti del CSI pisano hanno sempre sen­ tito vivo il legame con la Chie­ sa cattolica con la quale collaborano per l’educazione mo­ rale dei giovani, facendo leva su uno dei più sentiti problemi del nostro tempo: lo sport. Durante le prime due sere abbiamo avuto occasione di notare autorevoli interventi quali, oltre quello del già cita­ to ing. Del Pecchia, quello del segretario Sainati, del profes­ sor Pittau e dell’assistente Don Crisman. Al centro della discussione sono stati due problemi attua­ li ed interessanti: a) i rapporti tra CSI e GIAC; b) il riattivamento dello sport del CIS a Pisa. Per ciò che riguarda il pri­ mo punto, è stato notato il pa­ rallelismo di azione tra CSI e GIAC. Infatti, se la GIAC ha il compito dell’apostolato nel campo giovanile, tale compito è anche proprio del CSI in quanto organismo sorto dalla GIAC stessa. Tuttavia, se ana-

LIGURIA

Campestri a Genova GENOVA, gennaio (A. C.) — li CSI di Genova ha iniziato Fattività campe­ stre. Con un anticipo di qua­ si due mesi rispetto alle pas­ sate stagioni, i giovani del CSI hanno risposto entusiastica, mente all’appello del dirigenti, ed hanno animato il terreno della Provincia di Quarto in due belle gare. La prima pro­ va del Criterium Allievi, la lassica competizione riservata d più giovani, ha visto il suc­ cesso Indiscusso ed autoritario li Aldo Rocca, su Buga delAtletica Don Bosco e su altri 'romettentissimi nuovi atleti. La prima prova dei Camplo■ati seniores ed juniores, su <500 metri, ha visto le nette vittorie di Venturoll, il notis> mo mezzofondista della Ca. telletto. e di Repetto, un tleta nuovo del Cus Genova, he ha saputo sul finire avee la meglio su Figari, brillanssimo nella prima parte del ercorso e su Bonino e Lagaà. atleti dalle più rosee spenze. Repetto si affermava ime primo junior. GLI ORDINI D’ARRIVO Criterium Allievi: 1) Aldo I ’.occa (Castelletto) m. 800 in ’35”; 2) Buga Antonio (Atl. Don Bosco) in 2’39"5; 3) Pen­ iate (S. Rocco); 4) Biancala. na (Fulgor Pontedeclmo); 5) Baffi (ld.); 6) Vlllart (Atl. Don Bosco); 7) Menini (id.); 8) Cossu (Fulgor Pontedecl­ mo); 9) De Maschi (U.S.V.E.). Campionato Provinciale cat Senior ed Junior- 1) Venturoii Lino (Castelletto) m. 1500 cir­ ca in 5’17” (1. cat. Senior); 2) Repetto Marco (Cus Genova) fn 5’19”5 (1. cat. Junior); 3) Bonino (Castelletto); 4) Laga­ nà (Usve); 9) Scotto (Fulgor Pontedeclmo); 10) De Plnto (S. Sabina); 11) Moschella (S. Rocco); 12) Celesti (Castellet­ to); 13) Castoldi (ld.).

loghi sono i fini, diversi sono i metodi, in quanto, mentre la GIAC esplica la sua azione di­ rettamente sul campo cultura­ le, morale e religioso, il CSI tende a condurre i giovani alla religione facendo leva sullo sport che, ovviamente, è con­ cepito nel suo originario si­ gnificato di educazione tìsica meramente dilettantistica. Non a torto è stato successivamente fatto presente che il CSI è ope­ ra di azione cattolica (ed in­ tendiamo con tali termini, se­ condo l’insegnamento pontifi­ cio, la collaborazione dei laici con la gerarchia ecclesiastica); infatti — è stato detto — il CSI con l’educare i giovani al­ lo sport cristianamente conce­ pito, li educa, sia pure indiret­ tamente, al rafforzamento del­ la volontà. Quanto all’argomento di cui alla lettera b), dopo la consta­ tazione che l’attività del CSI pisano è più sviluppata nei centri della provincia che non nel capoluogo, sono state avan­ zate alcune proposte per porre rimedio ad un tale stato di co­ se e la proposta più interes­ sante ci è sembrata quella del prof. Pittau. L’illustre docente auspicherebbe una divisione della città di Pisa in 4 zone facenti capo, ad esempio, a 4 parrocchie; ma una tale suddivisione, che logicamente sa­ rebbe necessaria dato l’enorme numero delle parrocchie della nostra diocesi, non dovrebbe portare ad una sujfremazia delle quattro parrocchie sud­ dette sulle altre. Si dovrebbe ovviamente, fare appello al buon senso dei parroci ed esor­ tarli a non sentirsi punti nel loro giusto fervore apostolico, se venisse loro chiesto di in­ viare i loro ragazzi a fare at­ tività del CSI presso altre par­ rocchie. Con la certa convinzione che i parroci pisani collaborino al­ l’attività del CSI è terminata quindi la interessante discus­ sione. Infine, l’assistente provincia­ le ha celebrato la S. Messa di ringraziamento nella chiesa di S. Apollonia, alla quale è in­ tervenuto, oltre ai dirigenti del Comitato Provinciale del CSI di Pisa, l’assistente regionale don Bertelli.

Torneo (l'apertura per i cestisti lucchesi LUCCA, gennaio (G. D.) - E' iniziato il Primo Torneo d’Apertuna di pallaca­ nestro al quale partecipano otto squadre suddivise nelle due ca­ tegorie Ragazzi e Juniores. Nella categoria Ragazzi parte­ cipano la « Pantera n », la < No­ va Juventus ». la « 3 V » e la « D. Chelini II ». Al termine del girone di andata la « Pantera » comanda la classifica con sei punti, seguita dalla «Nova Ju­ ventus » con cinque. Interessan­ te è stata la partita fra la « Pan­ tera » e la « Nova J’urventus » conclusasi solo negli ultimi mi­ nuti con un punteggio troppo gravoso per la «Nova Juventus». Anche nella categoria Junio­ res la « Pantera », con la sua prima squadra, è al comando della classifica precedendo il « S. Concordio », il «Porta Eli­ sa » e la « Chelini ». Si attende pertanto con un certo interesse il girone di ritorno per un più preciso responso sulle squadre partecipanti, che dovrà inoltre confermare se la « Pantera » è, come fin qui si è dimostrata, la migliore del torneo. Nel frattempo si sta lancian­ do la fase Provinciale del Cam­ pionato Nazionale che avrà ini­ zio nella seconda quindicina del mese di gennaio. Nuove squa­ dre si stanno allenando e spe-

riamo che possano concludere la preparazione in tempo per pren­ dere il via al Campionato.

A Lucca si afferma Perri nella prima prova di cross LUCCA, gennaio. (Gino Nuti) _ Si è svolta la prima prova del campionato provinciale di corsa campestre su un percorso di 1600 metri, vinta dal giovane Ivo Ferri di Barga. La gara ha destato vivo interesse, tanto che vi hanno partecipato giovani che, giunti da ogni parte della provincia, hanno combattuto con grande ardore e se ne sono tornati alle loro case orgogliosi dei magnifi­ ci premi ricevuti. —C—

Sul terreno dello stadio della nostra città, si sono svolte e si stanno tuttora svolgendo le par­ tite del torneo di pallacanestro, al quale partecipano otto squa­ dre. tra le quali si sta facendo luce l’U. S. Pantera ed è in pie­ no svolgimento il campionato provinciale di calcio della cate­ goria ragazzi composto da due gironi formati da 15 squadre: 8 lucchesi e 7 della Versilia. —O—

Il Comitato è pronto a varare il torneo di calcio giovanissimi « Primi Calci » che vedrà di fronte 1 giovani atleti della rì­ dente Viareggio ed a giorni avrà inizio l’attività del tennis da ta­ volo cui parteciperanno molti giovani disputandosi le coppe messe in palio.

ze organizzative. Le 18 squadre cestistiche hanno impegnato po­ co meno di 200 giocatori. 9) Pallavolo. — Hanno dato vita ai due tornei varati 12 compagini e un centinaio di atleti. Attualmente è in pieno svolgimento il Campionato Ju­ niores e Ragazzi con 10 pre­ paratissime formazioni. L’am­ missione della pallavolo come sport facoltativo nel programma dei Giochi Olimpici sarà .sen­ z’altro motivo di notevole in­ cremento. 10) Pattinaggio. — Alle gare di propaganda di Valdobbiadene (velocità, mezzofondo e fon­ do) è seguito un lungo periodo di stasi. Dopo di che è stato brillantemente organizzato, in tre prove » notturne », il Cam~ pionato Rotellistico su strada con la partecipazione di 5 so­ cietà e una quarantina di pat­ tinatori. 11) Rugby. — Per mancanza di adesioni è fallita la bella iniziativa di diffondere il rugby » educativo » e, per il momento, nessuna novità è in vista. 12) Sci e s>port invernali. — S. Martino di Castrozza è lo »specchietto» per gli appas­ sionati dello sport » bianco ». Speziali (fondo) e Teot (slalom) sono stati proclamati »campio­ ni provinciali 13) Scherma. — Grande con­ corso di fiorettisti al Trofeo Panathlon Club (comprenden­ te 3 giornate di combattimenti) per tesserati CSI in cui ai pri­ mi tre posti della graduatoria finale sono figurati i gruppi schermistici locali del Filippin, Giovanile e del Pio X. Anche il trofeo » Pozzobon » ha testi­ moniato in favore di questo sport di origine prettamente la­ tina. Lusinghiere prestazioni sono state ottenute dai nostri tiratori nel ramo federale. 14) Tennis. — Si sono messi in luce i racchetasti Randazzo (giovanissimi) e De Prato (ju­ niores). Buona l’esibizione di Danieli nei Nazionali CSI. Nel frattempo l’attività tennistica versa in un momento travaglia­ to per l’assoluta indisponibilità di mezzi e di attrezzature. Ciò nonostante si cerca d’invoglia­ re alla pratica i volenterosi ed ingrandire la cerchia dei pro­ seliti. 15) Tennis da tavolo. — Le 6 competizioni pongistiche di sin­ ____ golo e doppio hanno richiamato due centurie di concorrenti di 11 società. Trevisiol, scelto per i » Mondiali » di Stoccolma, di­ mostra chiaramente che a Tre­ viso non mancano pongisti di classe.

16) Trofeo della Montagna. — Per sopraggiunte difficoltà or­ ganizzative non si è potuto in­ dire la tradizionale staffetta di marcia in montagna. Con la primavera, però, la bella ini­ ziativa farà parlare nuovamen­ te di sè. Questi aridi dati confermano il lavoro svolto nel trevigiano sotto la regia del CSI: un la­ voro fervido e disinteressato. Sugli stadi, sui campi sporti­ vi, ovunque le divise siglate dalle tre inconfondibili lettere » CSI » hanno dato una nota di colore e hanno soffuso gli ambienti di puri ideali, lascian­ do in ogni dove della provincia l’incancellabile impronta del Centro Sportivo Italiano.

TREVISO, gennaio. (G. G.) - Il Consiglio Direttivo del CSI trevigiano ha approva­ to la graduatoria del Campiona­ to Provinciale delle Unioni Sportive affiliate. La classifica è stata stilata in base all’attività svolta nei vari settori agonistici, all’organizza­ zione gare e ai risultati tecnici conseguiti nell'anno 1957. Lo scorso anno il Campionato è stato appannaggio del Filip­ pin di Paderno del Grappa, ma quest’anno lo scettro del coman­ do è passato alla Vigor di Ca­ stelfranco la quale ha conqui­ stato definitivamente rartistàco trofeo in palio. Il trofeo, bien­ nale non consecutivo, è stato vin­ to per la prima volta dalla Vigor nell’anno sportivo 1955. La graduatoria, oltre a costi­ tuire motivo di soddisfazione per le Unioni Sportive che vi figu­ rano. è incentivo a migliorare. I numeri indicati tra parentesi rappresentano i piazzamenti ot­ tenuti lo scorso anno e sostitui­ scono qualsiasi commento, men­ tre quelle società che non por­ tano nessun numero tra paren­ tesi non erano riuscite, nel 1956, ad inserirsi tra le prime venti. Ecco pertanto la classifica ge­ nerale : 1. Vigor « Camp. Prov. 1957 », punti 1134 (2); 2. Mogliano, pun­ ti 912 (3): 3. Della Siega. 819 (5); 4. Monfenera; 5. Edelweiss; 6. Biadene; 7. Montebelluna (6); 8' Zerotina (4); 9. Duomofolgore (7); 10. Libertas D G. (17); 11. Turazza; 12. Condor (12); 13. Musano; 14. Filippin (1); 15. Sdlea; 16. Zambo; 17. Vedelago (16); 18. Gat-Csi (15); 19. Indo­ mita (19); 20. Hesperla (8) Nel 1956 tra le prime venti fi­ guravano anche: 9. Miani; 10. Rovere; 11. Postioma; 13. Lo­ ria; 14 Pio EX; 18 Fiera: 20. Aurora.

^’attività agonistica riprende ritmo a Stellano BELLUNO, gennaio. (Italo Salomon). — Una ne­ ve morbida e costante ricopre Belluno. Una neve che ci è venuta a trovare, come è con­ suetudine ogni anno, allorché si celebra la nascita del «bocia celeste». Una neve che in­ durrebbe a credere in un ri­ poso di ogni attività sportiva. La nostra cattedra è anche essa ricoperta... non da neve, ma di fogli, programmi, ca­ lendari agonistici, regolamen­ ti. Tutto ciò è indice di un lavoro continuo, incessante, che è attutito dalla coltre leg­ gera, ma che pulsa sempre e costantemente. Il C.S.I. di Belluno lavora alla sera, con gli automezzi, per spostarsi, quasi quotidia­ namente, nei vari centri della nostra provincia, per visitare, come fa annualmente, le varie Unioni sportive dislocate in tutti i vari centri provinciali, bisognose d’un contatto perio­ dico con i rappresentanti cen­ trali, in attesa della buona parola di compiacimento che li stimola a ben continuare, lieto di palesare il loro lavo­ ro e barattare quelle impres­ sioni che necessitano, per non atrofizzare ogni desiderio di continuare con lo stesso impe­ gno anche nell’anno nuovo. Doveroso quindi questo saluto in privato, che il C S I. di Bel­ luno porge instancabilmente in questo periodo alle UU. SS., doveroso tanto più per la ri­ conoscenza che si nutre verso queste instancabili SOC1?!,’ munifiche d’iniziative e soddi­ sfazioni per noi. Tutto ciò si fa alla sera, a lavoro d’ufficio compiuto, quando si rubano le ore di svago per soddisfare a questi impegni. Ma anche di dome­ nica non si riposa. In questi giorni ha avuto inizio il II Corso provinciale per Dirigenti. Visto infatti il

successo ottenuto dalla precedente edizione, a Pieve di Ca­ dore, il C.S.I. locale ha varato la « seconda riunione », che non è però simile, per basi organizzative, alla passata, ma che si presenta in una vtvte nuova, sotto una novella for­ mula, che, siamo certi, risul­ terà migliore e di maggior successo della precedente. Infatti si è pensato che rag­ gruppare per due o tre giorni una sessantina di persone ren­ desse disagevole la partecipa­ zione, o peggio, causasse la rinuncia di qualche Presiden­ te al periodo di studi. E’ noto infatti che ben difficilmente i dirigenti di UU. SS. sono stu­ denti e di conseguenza liberi di parteciparvi nella parente­ si natalizia, mentre invece è riscontrato che nella maggior parte dei casi i Presidenti so­ no lavoranti, impossibilitati di perdere anche una sola for­ nata Ecco dunque la bella idea di dividere H corso m tre frazioni, rispettivamente per l’Agordino, per il Bellunese e per il Cadorino, con i tre cen­ tri di smistamento di Agordo. Ponte nelle Alpi, Calalzo In ogni località il C.S.I. si ripro­ mette, come già è avvenuto nella prima frazione, di te­ nere le lezioni per due dome­ niche. intervallate da una quindicina di giorni, affinché i partecipanti possano digeri­ re ciò che hanno appreso e ripresentarsl al secondo ap­ puntamento non stimolati da estranei fattori, ma spinti dal loro stesso desiderio di sapere. Frattanto il Campionato di Calcio Juniores, dopo circa due mesi di vita, ha osservato una battuta d’arresto, per per­ mettere agli atleti di trascor­ rere senza impegni la paren­ tesi natalizia. Al comando, e probabile vincitore, è il Ca­ lalzo, che dopo una buona condotta di gara si trova ca­

polista con un buon distacco. Combattono per la seconda posizione Internogarè e Liber­ tas, mentre fuori causa si tro­ va la Juventina. Questo è il periodo dunque degli sport invernali, di quel­ le discipline che appaiono alla ribalta per pochi mesi all’an­ no, ma che tanto riconosci­ mento e passione riescono a strappare ai giovani. Nutrito si presenta il programma scii­ stico, saturo di gare e compe­ tizioni, che avranno la possi­ bilità d’impegnare per un buon tempo i muscoli dei no­ stri giovani, desiderosi sempre più di moto. La nostra provin­ cia e la nostra stessa conca non li deluderà. Anche il tennis da tavolo, sviluppato in palestre coper­ te, comincia a distendersi dal letargo estivo e ad assumere una fisionomia. In città ha avuto luogo il Torneo cittadi­ no e si sta organizzando quel­ lo provinciale. E per concludere anche la atletica leggera non ha trova­ to disco rosso sul suo cammi­ no. essendo in corso le gare campestri e gli allenamenti collegiali in seno alle UU. SS.,

Mostra di Aeromodellismo a Casalecchio sul Reno La Mostra Nazionale di Ae­ romodellismo indetta ed orga­ nizzata dal Gruppo Aeromo­ dellistico di Casalecchio di Re­ no, affiliato al C.S.I. Bologna, sarà inaugurata nella città fel­ sinea il 12 gennaio p. v. e ri­ marrà aperta sino al 19 s. m. Gli interessati -potranno ri­ volgersi per informazioni od altro al Comitato Provinciale del C.S.I., via Zamboni 22 Bologna, o al signor Bonani Giuseppe, via Porrettana 177.


STADIUM

9 gennaio 1958

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RIEPILOGHI E PROGRAMMI DELLE COMMISSIONI TECNICHE NAZIONALI

Panorama dello sviluppo agonistico TU v vie. felice esordio ILLXAlJ, AL FORO ITALICO

soddisfacente Il termine dell’anno solare è il momento dei consuntivi e delle previsioni, anche se. come nel caso del nuoto, la stagione è terminata già da un pezzo e l’inizio della sta­ gione ventura è ancora lon­ tano. E’ una consuetudine che per­ mette di trarre insegnamento dal passato e di considerare con impegno il futuro. Anche quest’anno il settore del nuoto in seno al C.S.I. ha segnato un lieve progresso: se in condizioni normali non do­ vremmo considerarci soddisfat­ ti di quel termine • lieve -. viceversa date le avversità nelle quali si è svolta l’attività di quest'anno, dobbiamo dire che il bilancio si chiude con un attivo incoraggiante. Bisogna, infatti, ricordare, che proprio nel periodo in cui i Comitati erano impegnati nelle fasi dei Campionati pro­ vinciali. le condizioni atmosfe­ riche si sono fatte sentire du­ ramente, specie in alcune provincie dell’Italia settentrionale; ed anche nel mese di agosto, la finale nazionale di Bergamo

è stata avversata dal cattivo Anche in campo orgaitempo. . nizzativo le difficoltà da superare sono state notevoli, specie per la necessità di inserire i nostri Campionati nel calen­ dario generale del nuoto ita­ liano (dato che molti Comitati e Unioni Sportive del CSI svol­ gono attività federale), calen­ dario che si presentava lo scor­ so anno più che mai intenso, sì da non lasciare alcuna data festiva libera. In questa situazione, quindi, anche un * lieve » progresso rappresenta un successo del quale dobbiamo rendere grazie ai dirigenti dell’ormai notevole numero di Comitati che inco­ raggiano l’attività del nuoto nelle proprie zone. La buona volontà e la col­ laborazione appassionata della periferia si è particolarmente sentita nel campo della propa­ ganda — che è del resto il campo specifico del CSI — at­ traverso numerose manifesta­ zioni e iniziative che si sono validamente inserite nell'attivi­ tà complessiva regionale Quindi a conclusione del '57,

successo anni, ormai confortati da npetuti successi. La data di attuazione della Finale Nazionale è stata fissata per i giorni 28 febbraio 1 e 2 marzo, con sede a Bardohecchia od a Salice d’Ulzio; ad essa sarà abbinato il «Cri­ terium della neve - riservato agli studenti dei Provveditora­ ti situati nella parte occiden­ tale uell’Arco Alpino, mentre quelli dei Provveditorati si­ tuati nella parte orientale, di­ sputeranno le loro prove nei giorni 15 e 16 febbraio ad Asiago od a Recoaro. CARLO LANDI VITTORI

si può affermare che, nel campo del nuoto, il CSI, sia al Centro che :n periferia, ha assolto completamente il suo compito ed ha mantenuto fede ai suoi impegni tendenti ad ottenere una seria propaganda e diffu­ sione dello sport con esclusione di qualsiasi interesse partico­ lare o elettoralistico Per quanto riguarda l’attività della prossima stagione, la se­ rietà dimostrata dai Comitati che sinora si sono dedicati al nuoto e l'interessamento per il nuoto che, in occasione delle numerose riunioni e convegn' svoltisi a cura del CSI è stato dimostrato da molti dirigenti periferici, lasciano sperare che il numero dei Comitati parte­ cipanti all'attività di propagan­ da si estenderà sia quantitati­ vamente che qualitativamente Per quel che concerne i Cam­ pionati Nazionali, il Regola­ mento a suo tempo pubblicato costituisce un indice delle di­ rettive e delle aspirazioni della Commissione Tecnica Nazione-le: e cioè, ottenere che i Co­ mitati indirizzino i loro sforzi e i loro sacrifici verso le cate­ gorie dei giovanissimi, che debbono costituire la base per il lavoro di diffusione e di perfezionamento degli anni fu­ turi: siamo sicuri che i diri­ genti periferici condividono tale punto di vista e di ciò è testimonianza l’attività già svolta per le categorie ragazzi e allievi nella decorsa stagione. Vi sono, dunque, fondate speranze di ottenere nella prossima stagione nuovi pro­ gressi, progressi che logicamen­ te per essere apprezzati nella giusta misura debbono essere messi in rapporto con le dif­ ficoltà che lo sport del nuoto comporta: queste difficoltà i nostri dirigente periferici di­ mostrano saper affrontare con spirito di sacrifìcio e tenacia. E ciò costituisce una sicura ipo­ teca per l'avvenire. CARLO GOLGI

Il fotogramma della partenza di una delle avvincenti gare disputate a Bergamo in occasione dei campionati nazionali di nuoto 1957, riassume quella che può definirsi a giusto titolo la intensa stagione natatoria dello scorso anno. Più che un ricordo di una manifestazione nella quale contro le avverse condizioni atmosferiche hanno prevalso le doti di cuore degli atleti (prima ancora che quelle tecniche frenate appunto da un clima affatto ideale), la precisa partenza fotografata vuole essere simbolo di quella partenza dei dirigenti nell’allestire pro­ grammi per manifestazioni propagandistiche, leve natatorie per giovanissimi, prove di cam­ pionato. Quanto dire un vasto lavoro da intraprendere nel nuovo anno con immutato entu­ siasmo per richiamare alla salubre pratica del nuoto nuovi elementi da preparare per lo sport nazionale. E ad una partenza felice, specie nel settore organizzativo, non può che se­ guire un arrivo ugualmente felice

PALLACANESTRO E' finito l'anno 1957. Un nuo­ vo anno si apre davanti a noi. Ma prima di prendere l'avvio per il nuovo cammino, guar­ diamo un po', serenamente, in­ dietro per esaminare il cammi­ no percorso. La organizzazione cestistica del C.S.I. si è soddisfacente­ mente assestata: le UU.SS. affi­ liate sono notevolmente au­ mentate. I giocatori tesserati sono stati n. 12.357 di fronte a n. 11.964 dell'anno precedente. I campionati nazionali hanno dato luogo a centinaia di in­ contri per le fasi provinciali; che si sono concluse con il con­ centramento finale che ha avu­ to un esito felice a Perugia. Fra le UU.SS. la S. Roberto di Roma, brillante vincitrice del campionato, nazionale ra­ gazzi. è passata con armi e ba­ gagli a rinverdire le forze de­ gli atleti federali, si sta impo­ nendo nel campionato regiona­ le laziale e certamente sarà fra le prime squadre del campio­ nato nazionale della F.I.P. Centinaia di altri giovani del C.S.I. sono passati fra i tesse­ rati della F.I.P. e qualcuno di essi si è già imposto alla at­ tenzione dei tecnici nazionali e non mancherà di dare a se stesso, al C.S.I. e allo sport cestistico nazionale quelle soddi­ sfazioni da tutti desiderate.

Sospesa per Fanno 1957 l'or­ ganizzazione della Finale Na­ zionale del «Trofeo della Mon­ tagna » l'attività della Commis­ sione per gli Sports invernali e Montagna si è limitata ai primi, i quali hanno avuto il loro pieno svolgimento sia nel­ la fase locale che in quella nazionale. Ventun Comitati Provinciali e Zonali delle località maggior­ mente favorite dalla presenza della neve, hanno organizzato prove selettive di sci. allo sco­ po di costituire una squadra ben preparata per affrontare la Finale Nazionale. Ventun Comitati hanno dato vita a cinquantasette manifestazioni alle 3. quali hanno partecipato com­ plessivamente 2589 atleti-gara. Dette manifestazioni hanno im­ pegnato atleti di età compresa fra i 12 ed i 20 anni ripartiti in due categorie: Campanili Al­ pini. riservati ai più giovani e Campionati Nazionali, aper­ ti ai più grandi. La Finale Nazionale com­ prendeva per entrambe le ca­ tegorie le medesime specialità e cioè: fondo, slalom gigante, slalom speciale e staffetta di tre componenti. Naturalmente i percorsi dif­ ferivano fra una categoria e l'altra per la lunghezza e per le difficoltà che comprende­ vano. I Campionati Nazionali com­ Nuove importanti schiere di prendevano anche una prova di giovani si affacciano alla ri­ salto, valevole per uria classi­ balta dei campionati del C.S.I. ca Combinata Nordica, ma la con fervore di propositi, con prova non potè aver luogo per entusiasmo, con immutabile fe­ mancanza di neve nel trampo­ de tanto da essere sicuri di lino scuola sul quale essa do­ avere nuove promettenti spe­ veva svolgersi. ranze per colmare i vuoti la­ I Campionati si svolsero nei sciati dai Riminucci, Ninchi, giorni 9. 10 ed 11 febbraio a Il bolzanino Mussner, vincitore delle prove alpine nelle gare Gamba. Padovan, Marchionetti, Cervinia, e ad essi partecipa­ di Passo Costalunga del « criterium studentesco della neve » Zagatti, ed in ultimo, quelli rono 18 Comitati per la Cate­ goria CSI e 17 Comitati o Dio­ cesi per i Campanili Alpini. Tutte le prove in program­ ( PALLONE ELASTICO E TAMBURELLO ") ma, per l’impeccabile organiz­ zazione del Comitato Provin­ ciale di Aosta e la preziosa col­ laborazione dei rappresentanti della FISI e dei locali Maestri di sci si svolsero con la mas­ sima regolarità; vi partecipa­ rono complessivamente 321 atleti dei quali 125 nella Cate­ goria Campanili Alpini e 196 tamburellistico fra Il primo anno di attività Monferrato (con i vivaci tor­ fronto nella Categoria CSI. rappresentative di della Commissione tecnica na­ nei di Acqui. Cortemilia e squadre Si laurearono Campioni Na­ zionale pallone e tamburello, Neive). nonché l'attività del Francia ed Italia, che riscuote zionali del CSI della speciali­ si chiude con esito lusinghie­ Bergamasco ed il promettente oltr’Alpe tanta simpatia! tà del Fondo il veronese Leso, ro: l'estensione fino alla Sici­ inizio ad A veliino ed in SiL’estensione del nostro sport dello slalom gigante il vicen­ lia degli antichi giochi italia­ al Meridione deve proseguire tino Grifani. dello slalom spe­ ni del pallone elastico e del cilia. Anche per il tamburello con ritmo intenso nel 1958, già largamente ciale il cuneese Viotti e della ' tamburello, bravi di l’invio staffetta la squadra di Vicenza. diffusi nel centro-nord Italia. dobbiamo dedicare le nostre mediante Nei Campanili Alpini i vin­ Nel 1956 il CSI (in base alla cure ai giovani, secondo le di­ istruttori, perché non basta citori furono: nel fondo, Ber­ convenzione con l’UIPE) ave­ rettive della Presidenza. Sa­ dare ai giovani gli attrezzi, nardi di Modena, nello slalom va organizzato con successo il lutiamo perciò con entusiasmo ma occorre insegnar loro pra­ gigante ed in quello speciale suo primo campionato nazio­ un campionato giovanile in ticamente tutte le regole del Di Bona di Bressanone e nella nale di pallone elastico — ca­ autunno 1958. lancialo dalla gioco. staffetta la squadra di Novara. tegoria giovani — vinto dalla prossima riunione della C T.N. Compaiono all'orizzonte vari Come negli anni precedenti. squadra di Villanova Mondovì il Ministero della Pubblica (Ghiera, Cerrina. Manuello, a Torino. Con questa impor­ sport esotici della palla, sog­ tante manifestazione il CSI. getti a difficili e costose nor­ Istruzione affidò al Centro Sevega). Col 1957 ha inizio anche la assolverà il suo compito di me di attuazione: diamo la Sportivo Italiano l’organizza­ Criterium Studen- attività tamburellistica sotto preparare le nuove leve della preferenza a quelli che sorse­ zione del tesco della neve che si svol- l'egida del C.S.I.; si apre cosi F.I.P.T., alla quale auspichia­ ro in Italia e conservarono, se in due sedi ed in due date un vasto campo di propagan­ mo una prossima uscita dal­ attraverso i secoli, le loro doti differenti: a Cervinia nei gior­ da per un gioco che ben si l’infausto regime commissa­ agonistiche di sano svago al­ ni 10 ed 11 febbraio, riservato adatta alle doti fisiche della riale. l’aria aperta ed al nostro agli studenti dei Provveditora­ gioventù italiana. E’ un gioco E con quale entusiasmo lan­ bel sole! ti ubicati nella parte occiden­ che ha avuto grande sviluppo PAOLO GAVEGLIO tale dell'A reo alpino ed ai Pas­ anche nella Francia meridio­ ciamo la proposta di un conso di Costalunga, nei giorni 17 nale, la cui Federazione adot­ e 18 febbraio, riservato agli tò nel 1955 il Regolamento studenti dei Provveditorati ubi­ tecnico italiano. cati nella parte orientale delPer il pallone elastico va l’Arco. segnalata la lusinghiera affer­ Le specialità in programma mazione della Riviera Ligure erano: fondo, discesa controlla­ di Ponente, che ha fatto piaz­ ta. slalom speciale, staffetta di za pulita dei tre campionati in tre atleti. categoria con I partecipanti furono com­ palio: la 1 plessivamente 272. dei quali 118 Franco Balestra, assurto al nella sede di Cervinia e 154 ruolo di «campionissimo»; la al Passo di Costalunga. 3. cat. con Ghiglione e MoraIn entrambe le sedi le gare glia ormai maturi per la pro­ si svolsero con la massima re­ mozione; infine la brillante golarità e senza alcun inci­ affermazione del campionato dente. giovanile, con la imbattuta La sospensione della Finale squadra del C.S I Caramagna Nazionale del Trofeo della d'Imperia, di cui è doveroso Montagna ridusse ma non an­ ricordare i componenti: il for­ nullò completamente l’attività te battitore Ugo Amelio, la locale in questo settore spalla Giovanni Ascheri (il Infatti alcuni Comitati Pro­ cui nome ritornerà sovente vinciali. più qualificati per la nelle future cronache palloniattività montanara, organizza­ stiche). gli insuperabili terzi­ rono manifestazioni di marcia ni Molosso e Ruffino. A que­ alle quali parteciparono com­ sta schiera di campioni liguri plessivamente 258 atleti, ma molti di più essi sarebbero sta­ ed ai loro solerti dirigenti ti certamente qualora si fosse giunga il plauso e l'augurio più fervido della grande fa­ svolta la Finale Nazionale, Per quest'anno l'attività scii- miglia del C.S.I. stica verrà ripetuta con gli Degno di nota il risveglio La formazione del CSI Caramagna di Imperia, campione stessi programmi degli scorsi pallonistico della Langa e del nazionale 57 di pallone elastico, con due appassionati dirigenti

Diffusione ad ampio raggio

Con un ultimo guizzo, sfio­ rata da un leggero vento riu­ scito a filtrare attraverso i colli di Monte Mario, verdeg­ giante e naturale cornice a quel magnifico complesso sportivo del Foro Italico, la bandiera dai colori giallo-blu si adagia stanca, ma felice e orgogliosa per un'altra vit­ toria raggiunta. Ancora qualche ragazzo, nell’avviarsi custodendo feli­ ce la medaglia o la coppa ri­ cevuta durante la premiazio­ ne, rivolge un ultimo sguardo ai campi, al sole di Roma, che, rammaricato anche lui dalla parola « fine », va a nascon­ dere la sua commozione tra le morbide braccia di una nuvola. Ora il silenzio domina la, dove per tre intere giornate la gaia e spensierata gioventù venuta dalle varie regioni aveva riempito di movimen­ to rumoroso ma contenuto, di incitamenti, di grida gli impianti, quasi ridestandone l'austerità e la maestosità in quel magnifico scenario di co-

Contributo positiw© settore letterale

lori e di luci tra il verde de­ pione C.S.I. giovanissimi Do­ gli alberi e delle aiuole. menico Landolfi il quale ac­ Arrivederci, cari ragazzi. quisì il diritto alla finalissi­ Avete scritto una magnifica ma di Milano dopo aver vinto pagina del glorioso Album l’eliminatoria provinciale, re­ C.S.I.; non c’era in noi desi­ gionale e la semifinale inter­ derio di un premio così gran­ regionale dell’Italia Meridio­ de quale voi ci avete donato. nale (un grave lutto di fa­ Ed il babbo venuto da Arez­ miglia impedì la sua presen­ zo, con le sue modeste, ma za a Milano). sentite parole lanciate d'im­ Il miglior elogio all’attivi­ pulso a gridare: « Sono un tà tennistica giovanile svolta estraneo del Centro Sportivo; quest’anno è stato l’invio da per la prima volta mi sono parte della CO.A.GIO. della trovato tra voi, vivendo con F.I.T. di un maestro a Benequeste ore meravigliose che vento, impegnandosi anche ricorderò sempre: dico che per l’aprile prossimo, e l’as­ questo è lo sport che noi ge­ segnazione dell’organizzazio­ nitori vogliamo e desideria­ ne dei Campionati federali mo ardentemente per i nostri lucani al nostro CP. di Po­ figli »; era in quel momento tenza. il vostro babbo che diceva Pinerolo, Acireale, Benele medesime cose, che esal­ tava gli stessi princìpi, che vento, Molfetta, Potenza, Lo­ elogiava l’opera e i program­ di, Andria, Volterra, Cagliari, Lecce, Siracusa, mi del C.S.I.: « Lo sport per Sulmona, la formazione fisico-sportiva Gubbio, Foligno, Rieti, Por­ denone, Cuneo, Torino, Arez­ e morale della gioventù ». Il 1957 tennistico, l’anno zo, Faenza, Treviso, Chieti, della laurea o della boccia­ Roma, Mondovi, Mantova, tura, ha visto concludersi con Novara, Bergamo, R. Emilia, magnifici risultati l’attività Campobasso, Parma, Venezia, provinciale e nazionale, cul­ minata con il campionato di singolo e doppio, al quale non potevamo esimerci di accor­ dare la precedenza in questa nostra breve disamina alle so­ glie del nuovo anno. Oltre 40 manifestazioni a carattere provinciale (esclusi quindi i tornei intersociali) e per la massima parte suddi­ vise P^r le tre categorie, con un totale quindi di circa 100 tornei hanno veduto il loro svolgimento nel 1957. A parte la notevole attivi­ tà propagandistica svolta in specie dai Comitati di Benevento (un corso di addestra­ mento in palestra coperta per la durata di due mesi e con circa 100 partecipanti) Poten­ za, Cagliari, Molfetta, Cuneo, Volterra, Chieti, Bergamo, R. Emilia, vi è di notevole il proposito e l’attuazione di progetti per la costruzione di campi (Gubbio, Avellino, Li­ vorno, Pescara, Lucca).

dello scorso anno: Giorni e Cer- guarda gli atleti ed i tecnici gli atleti ed i dirigenti peri­ sia per quanto riguarda i diri­ ferici per la loro abnegazione melli. Abbiamo riconosciuto Fazio­ genti. Ci dedicheremo al lavo­ e la loro fede nonché per la ne svolta dagli anziani ed il ro con passione e serenità cer­ passione con cui hanno seguito loro valore, ma i nostri inten­ ti di poter contare sulla colla­ le nostre direttive; la Presi­ ti. fedeli ai principi del C.S.I.. borazione fattiva di colleghi e denza Centrale per la immuta­ sono stati indirizzati verso il sportivi tutti i quali se anima- ta fiducia riposta in noi; tutti miglioramento dei giovani che ti di sereno spirito di buona i collaboratori che hanno con­ indiscutibilmente formano la volontà e di critica serena ci diviso le nostre fatiche e ri­ certezza del nostro domani. saranno di valido e gradito aiu­ volgiamo a tutti gli auguri più I quadri dei dirigenti peri­ to per poter raggiungere se cordiali per il nuovo anno si­ ferici non sono stati completati non la perfezione, che può es­ curi che questo ci darà ancora ma poche sono le zone d'om­ sere assoluta solamente sili soddisfazioni e sempre maggio­ bra che occorre ancora rischia­ piano intenzionale, almeno le re entusiasmo e consenso per rare. Quasi dovunque però le migliori condizioni per un bril­ contribuire al perfezionamento del Centro Sportivo Italiano e Commissioni hanno dimostrato lante successo. un rinnovato spirito di collaboCon queste convinzioni e della Pallacanestro Italiana. razione che in ultima analisi queste speranze, ringraziamo: UMBERTO GARCEA ha determinato la maggiore at­ tività sportiva ed organizzati­ va e principalmente un più preciso coordinamento della Oltre venti sono le Società attività che ha permesso un (o Comitati) affiliati alla normale svolgimento delle ma­ F.I.T. e per l’anno venturo nifestazioni. Dappertutto i rap­ si arriverà certamente ai porti con gli organi della F.I.P. quaranta. Tale cifra è quella sono stati improntati alla mag­ risultante per le affiliazioni giore armonia ed alla collabofatte tramite nostro, ma in razione più intima. realtà sarà certamente supe­ Non possiamo tralasciare riore, ed allo scopo di svol­ questa occasione per porgere a gere un’indagine in tal senso tutti i dirigenti centrali e pe­ è stato inviato a tutti i Comi­ riferici della F.I.P., agli arbitri tati un « questionario » L’at­ ed a tutti quanti appassiona­ tività agonistica in campo tamente ci sono stati al fianco federale è notevole, ma pur­ i nostri più sinceri ringrazia­ troppo difficilmente controlmenti. labile: sappiamo di molti Nella organizzazione abbiamo singoli atleti o squadre che operato senza lasciarci fuor viare da false idee di gran­ hanno partecipato a tornei e dezza, per raggiungere lo sco­ campionati di III categoria po dell’incremento necessario e della F.I.T. del miglioramento tecnico. Ab­ Come attività organizzativa, biamo lavorato per mantenere oltreché agonistica in campo nei ranghi le UU.SS. ed i federale, di notevole le bat­ Gruppi Sportivi che hanno da­ terie della grande manifesta­ to effettivamente prova di at­ zione « Coppa Porro Lambertività sportiva; abbiamo lavora­ tenghi » indette ed organiz­ to per cercare di portare nei zate da nostri Comitati. ranghi del C.S.I. quelle Socie­ Ci piace segnalare il camtà e quegli uomini che bramo-j si di attività sportiva non ave­ vano altra possibilità di svol­ gerla non trovando altrove ter­ reno e mentalità adatte. Sono stati incoraggiati e svolti ad iniziativa di diversi Comitati corsi arbitri ed alle­ e natori e ciò sempre in armonia alla Convenzione con la F.I.P. E' stata curata, sul nostro La CTN del Ciclismo del di emulazione riescano a su­ to, anche se dalle nostre schie­ giornale, la propaganda del nostro sport e abbiamo cerca­ CSI ha potuto prendere atto perare se stessi, potenziando re sono usciti i Moser. i Maule. to di sollecitare ogni possibile che l’annata sportiva 1957 è ancora di più le loro Unioni i Fabbri e tanti altri assi della discussione su problemi sia tec­ stata veramente propizia per Sportive e con esse i Comi­ bicicletta che hanno saputo te­ l’attività organizzativa ed ago­ tati che rappresentano, tanto nere alto il vessillo giallo-blu nici sia organizzativi. Impossibilità di ordine mate­ nistica dei propri tesserati, da portarsi sulla linea di quel­ su tutte le strade dei mondo, riale non ci hanno invece per­ che hanno ottenuto grandi ri­ li di Trento. Bergamo e Bre­ ma vogliamo solo citare all’at­ messo, lo scorso anno, di orga­ sultati propagandistici e con­ scia che sono le sedi delle tenzione degli sportivi tutti i nizzare i corsi nazionali per quiste atletiche di primissimo Unioni Sportive più rappresen­ ragazzi del CSI che nella sta­ tative del CSI in campo cicli- gione ciclistica 1957 hanno sa­ allenatori così come era negli ordine. Hanno contribuito ali’incre-1 stico e che ad esso hanno dato puto conquistare per loro, per intendimenti della Commissio­ ne Nazionale. Pur riconoscendo mento di questa attività rap­ e dànno gli atleti più valoro­ noi e per il ciclismo italiano, la necessità del loro svolgimen­ presentata da 251 gare, di cui si. E questi, raggiunta la com­ la maglia azzurra; Pierino Baffi to ci siamo ben resi conto del­ più della metà sono state ri­ pleta formazione morale e tec­ (prof.), Tinazzi e Bampi per la forza maggiore e siamo cer­ servate ai nostri atleti, ben 209 nica nella scuola della nostra la strada e Bono per l'insegui­ ti che la Presidenza Centrale Unioni Sportive con n. 11.432 organizzazione, passano nelle mento sono stati i nostri mo­ farà certamente nel prossimo corridori appartenenti alle ca­ file federali portando il loro schettieri. Non sarà male però, a que­ anno quello che non è stato po­ tegorie dilettanti, allievi e grande contributo atletico al esordienti. servizio della UVI. dando ogni sto punto, ricordare i grandi tuto fare nel 1957. Questi dati sono la dimostra­ volta rimarchevoli affermazio- successi nazionali dei nostri Certamente non abbiamo po­ tuto svolgere tutto quanto era zione del cammino compiuto ni al nostro sport, sia in cam- atleti più in gamba e cioè: nelle nostre intenzioni di svol­ dal ciclismo del CSI nel cam­ po nazionale che internazio- quello di Casati di Bergamo, secondo arrivato nella ormai gere ma non per questo abbia­ po dello sport nazionale e sono naie. Non rivangheremo il passa- classica competizione della mo rinunziato alla risoluzione contemporaneamente la gran­ di alcuni problemi che ritenia­ de promessa per un ulteriore mo essenziali per il definitivo sviluppo della nostra attività sviluppo della pallacanestro in in vista della grande rassegna seno al Centro Sportivo Ita­ olimpica, che dovrà svolgersi a Roma nel 1960. liano. Nella assoluta certezza che la Il positivo lavoro ottenuto di­ mostra che si è lavorato con Presidenza Centrale ci sarà vi­ passione ed entusiasmo, facen­ cina e vorrà sempre più po­ do tesoro della esperienza e tenziare questo nostro settore dei consigli ricevuti seguendo sportivo, possiamo affermare le direttive della Presidenza e che anche l’anno prossimo il mercé l’armonia e la collabo- programma nazionale sarà razione di tutti 1 dirigenti cen­ svolto integralmente come per trali e periferici. il passato; vedremo perciò lo Abbiamo cercato di svolgere svolgimento dei vari campio­ ? il nostro lavoro con la convin­ nati nazionali, da quello a cro­ zione sicura ed assoluta di ser­ nometro a squadre per allievi vire la causa della pallacane­ e dilettanti a quelli individua­ stro al servizio dei giovani per li su strada delle tre catego­ il perfezionamento atletico e rie, più la velocità dilettanti spirituale degli stessi. e allievi, inseguimento e Km. Chiudiamo quindi l’anno 1957 da fermo per dilettanti, oltre con coscienza tranquilla; ab­ la leva della velocità per esor­ biamo la convinzione di aver dienti su pista. dedicato tutta l’attività per rag­ Questa breve e succinta giungere la finalità che è lo esposizione di programmi, svol­ scopo della nostra organizza­ ti e da svolgere, vuole essere zione. un po’ il consuntivo dell’anno Spogli da peccati di presun­ 1957 e il preventivo dell'atti­ zione. ma sempre animati più vità nazionale del 1958; quindi, dal desiderio di perfezionarci senza avere la pretesa di ipo­ che di compiacerci di quanto tecare l'avvenire, ci auguriamo abbiamo potuto e saputo svol­ che 1 risultati della prossima gere. ci sentiamo soddisfatti stagione ciclistica superino Campionati nazionali di ciclismo su pista 1957: il fotogramma del lavoro fatto. quelli dell’annata scorsa e che della vittoria di Bono nella semifinale della prova di velocità CI accingiamo al prossimo 1 nostri valorosi dirigenti pe­ per dilettanti. Ernesto Bono, nella stessa manifestazione, ha 1958 con lo stesso immutato en­ riferici, ai quali va tutto il vinto il titolo nazionale CSI di inseguimento rivelandosi una tusiasmo anche se il lavoro si nostro riconoscimento affettuo­ autentica promessa. E quanto le impressioni riportate dai tec­ presenta di maggiore impegno so per il lavoro svolto e per nici presenti a Pescantina siano state esatte lo dicono le re­ dato il fine di perfezionamento i grandi risultati ottenuti, in centi imprese dell’atleta, tra le quali, proprio in questi giorni, cui tendiamo sia per quanto ri- una sempre più generosa gara la vittoria sul campione del mondo Simonigh

Rimandiamo al prossimo

numero, per mancanza di

spazio, la seconda pagina conclusiva sulla

redatta

da Giovanni

fli'l Idilli* VivIjIDlIiV•

Gome

H beneventano Landolfi, gio­ vanissimo protagonista dei campionati di tennis 1957 Avellino, Modena: son tutti degni di elogio (e qualcuno lo avremo dimenticato) tesi in uno sforzo lodevole, gareg­ gianti in emulazione. A questi l’anno prossimo tanti altri se ne aggiungeran­ no perchè il tennis ha dimo­ strato di ben meritare un po­ sto dì rilievo nel Centro Spor­ tivo Italiano. Grazie al 1957 e benvenuto al 1958! AUGUSTO CACCIAMANO

Bam^i, Bono, Casati, Gal ea% Menini, perle del nostro vii vivaio - Ruota d’Oro -, la grande af­ fermazione dell'Aurorino Galeaz di Trento, nella finale del Gr. Pr. Pirelli, le brillantissi­ me vittorie di Menini di Ve­ rona nella gara a tappe della «S. Pellegrino Sport», la splen­ dida catena di affermazioni del nostro ex pluricampione nazio­ nale Mario Bampi di Trento e infine il grandissimo risultato di Bono di Brescia, nel suo in­ contro ad inseguimento contro il campione del mondo della specialità Simonigh, in occasio­ ne del quale i più non hanno saputo pronunciarsi categorica­ mente sul nome del vincitore. Queste affermazioni sono senz'altro quelle che più ci hanno entusiasmato, ma tante sono quelle di valore ottenute e che meriterebbero menzio­ ne. come tanti sono gli atleti che dovrebbero essere citati per aver bene rappresentato il ciclismo del CSI nelle tante manifestazioni, in tutte le cate­ gorie e in tutte le specialità. Chiudiamo questa breve illu­ strazione, proponendoci di po­ tere in avvenire aumentare il volume della nostra opera or­ ganizzativa e il numero dei no­ stri atleti. Quindi ringraziamo tutti i dirigenti nazionali e pe­ riferici perchè rappresentano la nostra vera forza, la base essenziale di ogni affermazio­ ne e di ogni progresso dello apostolato che ci siamo prefis­ so, per il trionfo della Fede e dello sport cristiano. Desideriamo infine, oltre che a nome nostro, anche a nome di tutti i dirigenti e atleti del ciclismo, ringraziare « la Presi­ denza Centrale e il Direttore Tecnico Nazionale per le atten­ zioni usate alla nostra disci­ plina sportiva, certi di avere sempre il loro affettuoso inci­ tamento, capace di farci realiz­ zare i migliori proponimenti, atti a propagandare e a mi­ gliorare lo sport che ci appas­ siona. LA C. T. N CICLISMO


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ATLETICA: In questi giorni di festosi rinnovamenti delle cose che più ci stanno a cuore, cerchiamo anche noi di riaffermare que­ sta nostra indomabile, genero­ sa passione sportiva: diamole un'aria di feconda rinascita! Prima però di rimetterci in cammino verso le attività fu­ ture, soffermiamoci per un breve istante a dare uno sguar­ do a quanto è stato fatto nella stagione agonistica del 1957. Dettagliati resoconti hanno illustrato con dovizia di cifre i vari risultati che stanno a te­ stimoniare la costante marcia dello sviluppo, sempre più im­ pegnativo, della pratica della atletica leggera nel CSI. Le risultanze statistiche ci

9 gennaio 1958

STÄDIUM

38.000 tesserati 7 nuovi record

dicono, infatti, che i tesserati per questa disciplina hanno raggiunto, nel decorso anno, la bella cifra di 37.280 atleti, cioè un aumento di oltre 6000 unità rispetto al 1956. ripartiti in 2264 Unioni e Gruppi sportivi. Per la prima parte del pro­ gramma agonistico, compren­ dente le corse campestri, ci ri­ sultano organizzate 552 mani­ festazioni con la partecipazio­ ne di 12.000 atleti-gara. Nello stesso periodo inverna­ le sono state ottenute anche punte di 80 manifestazioni set­ timanali. Inoltre, alla finale del cam­ pionato della corsa campestre, 70 Comitato sono stati rappre­ sentati da 131 concorrenti, tutti

La serrata disputa per il secondo posto, nella quale ha avuto la meglio il cagliaritano Cordeddu sul patavino Michelazzo, ai campionati nazionali di corsa campestre

TTLÌPCl? •

migliori dieci atleti partecipan­ ti alle prove di semifinale e di finale, è stato superato in 12 specialità su 14. rispetto al '56, con evidente sviluppo di massa. Se lo spazio ce lo consen­ tisse si potrebbe continuare con la nostra esposizione, amplian­ do notizie ed enumerando ci­ fre, ma dobbiamo invece limi­ tarci forzatamente a citazioni molto sommarie. Non meno importante è stata la preoccupazione dei Dirigen­ ti Centrali del CSI nel raffor­ zare il potenziamento del set­ tore atletico, che impegna sem­ pre più quanti si prodigano per la diffusione della prati­ ca delle specialità dell'atletica leggera fra i giovani che si af­ fidano alle cure del Centro Sportivo Italiano. E' ben noto, infatti, che nu­ merosi corsi per Dirigenti pe­ riferici sono stati organizzati nel decorso 1957, ed alcuni di essi furono indetti esclusivamente con riferimento all’atle­ tica leggera. Opera questa di profonda valutazione delle ne­ cessità che s’impongono alla maturità raggiunta, protesa verso i futuri sviluppi di tanto delicato problema. Per il 1958 sono già state re­ se note le linee generali di un completo programma, che se verrà attuato con il necessa­ rio impegno si può fin dora affermare, con piena coscien­ za, che alla chiusura della sta­ gione sarà raggiunto un sensi­ bile progresso, con risultati che possono essere previsti di par­ ticolare rilievo. E’ questa una raccomanda­ zione al senso di responsabilità che ciascuno ha assunto per dar vita alla nostra, sempre attuale, primavera di entusia­ smo e di disinteressata passio­ ne. espressa, volontariamente al servizio dell’ideale atletico. L'esortazione vale, in particolar modo, per coloro che spesso si attardano su linee di attesa di migliori soluzioni dei deve considerarsi la più problemi ambientali, trascu­ spettacolare delle formazio­ rando di attuare, talvolta, an­ ni e che offre la possibilità che il più modesto dei pro­ grammi. sia al puntatore sia al bocNessuna presunzione ci spin­ ciatore di volo di fare sfog­ ge a sollecitare una pratica at­ gio della propria abilità e tuazione di iniziative che, sia pure contenute in limitate pro­ della propria classe. porzioni, possono portare il lo­ E per aderire alla richie­ ro contributo ai fini propagan­ sta di alcuni Comitati l’età distici che tutti ci ripromet­ massima per la categoria tiamo. Né possiamo compiacerci con adulti è stata elevata ad anni 50. Contenti, ora, gli coloro che, pur avendo assun­ to impegni di responsabilità di­ amici di Lodi, di Verona rettiva, limitano la propria at­ e di Treviso? tività a scarse prove desunte, Comitati del Sud. della spesse volte, dall’opera predi­ Sardegna, della Toscana, sposta da altri senza alcun in­ citamento per migliori risul­ dell’Emilia, del Veneto, del­ tati. la Lombardia ricordate che Siamo certo convinti che in non siete secondi a nessuno. tutti è profondamente radicato A Torino, nella fase fi­ il proposito di proseguire con nale dell’ultimo campionato, tenacia verso altri successi, nel proprio ambito, pur escluden­ avete dato scacco matto al­ do la ricerca di sproporziona­ le più quotate formazioni ti traguardi. ’ E’ motivo di grande soddi­ della Liguria, del Piemonte sfazione per tutti constatare e del Lazio. ancora che la molteplice attivi­ Vada il nostro cordiale tà svolta, con tanta calorosa augurio di buon anno a tut­ dedizione dall’ormai cara fami­ ti i componenti le Commis­ glia del CSI. non si è affatto sioni tecniche provinciali e allontanata da quei fini che le zonali e a tutti gli atleti sono propri di schietta e since­ ra ispirazione cristiana. bocciofìli. MARIO BOLLETTA ANGELO D’OVIDIO

arrivati con largo margine sul tempo massimo previsto L'apertura dell'attività pri. maverile trova presenti larghe rappresentanze di nostre Asso­ ciazioni sui campi di atleti­ ca per la partecipazione alle fasi del Campionato maschile di Società organizzato dalla FIDAL. N. 70 di nostre affilia­ te, su 274 partecipanti alla fa­ se provinciale, hanno ottenuto il punteggio di classificazione e N. 58 su 240 sono state quel­ le che hanno disputato la fase regionale. Un pieno successo, organiz­ zativo e di partecipazione, ha ottenuto anche il - Criterium Studentesco » che ha raccolto, il 12 maggio 1957, nelle sei sedi prescelte, oltre un migliaio di atleti. Preminenti prestazioni sono state rese, senza dubbio, dalle nostre Unioni sportive nelle varie fasi del campionato su pista svoltesi da aprile a set­ tembre. Risultano, infatti. N. 551 ma­ nifestazioni con un complessi­ vo di 1958 gare nelle quali si è avuta una presenza totale di 20.000 atleti. Oltre le manife­ stazioni eliminatorie si debbo­ no citare anche le quattro se­ mifinali nonché la finale na­ zionale dello stesso campiona­ to. i risultati delle quali sono già stati ampiamente illustrati in precedenti numeri del no­ stro giornale. Non può essere taciuto, tuttavia, a conferma del lavoro svolto con serietà nella preparazione degli atle­ ti, che il quoziente medio, sui

9 settembre 1951. Sugli soluta dei propri nervi, a ancora rustici campi di gio­ buon diritto le spettava. Rivolgiamo quindi un par­ co di Savona una sparuta formazione di allievi e di ticolare invito ai Dirigenti adulti, cui però non face­ di periferia perchè prenda­ vano difetto entusiasmo e no tutte quelle iniziative at­ sano agonismo, rappresen- te a promuovere l’entusia­ tante appena 4 Comitati smo e lo stimolo nei nostri provinciali e precisamente iscritti. Organizzino gare quelli di Roma, Savona, fra Unioni Sportive e non Alessandria e Verona, si die­ limitino la loro attività alle dero cavalleresca battaglia sole selezioni provinciali per per la conquista del massi­ il campionato nazionale. I mo titolo di categoria nelle Comitati che sono privi del varie specialità. Regolamento Internazionale Sotto quella data ed in potranno farcene richiesta e quella sede ebbe inizio la noi provvederemo subito al­ attività boccistica a carat­ la spedizione di un congruo tere nazionale in seno al numero di copie. Centro Sportivo Italiano. Da D’intesa con la Presiden­ quel giorno, e lo ricordiamo za Nazionale e allo scopo tuttora con vivo compiaci­ di consentire la partecipa­ mento, quanto cammino per­ zione alla fase finale del corso! campionato anche ai Comi­ 22 settembre 1957. Oltre tati più lontani, a rettifica 200 atleti riusciti vincitori di quanto pubblicato sullo nelle eliminatorie provin­ Opuscolo CSI 1958 il futu­ ciali e zonali, rappresentan­ ro prossimo campionato ver­ ti 24 Comitati (il numero rà disputato nella sola for­ sarebbe stato maggiore se mazione di quadretta da en­ ragioni di una rigida eco­ trambi le categorie e natu­ nomia non avesse impedito ralmente in base al solo re­ ai Comitati del Sud la loro golamento a sistema inter­ partecipazione) si sono dati nazionale. convegno a Torino, culla E non a caso è stata pre­ del boccismo nazionale, e nello stupendo scenario del ferita la < quadretta > che vasto bocciodromo del Do­ polavoro < Lancia >, in un clima altamente agonistico, hanno dato vita ad uno spettacolo indimenticabile, offrendo al numeroso pub­ blico presente una brillan­ te esibizione di bel gioco. Per la prima volta il CSI, a seguito della nuova Con­ venzione stipulata con TUBI, faceva disputare il campio­ nato in base al regolamento tecnico a sistema internazionale. Orbene, abbiamo visto i giovani gareggiare con lo stesso stile e con la stessa disinvoltura degli anziani, tutti animati dai medesimi puri ideali che devono esse­ re propri degli atleti del CSI. La prova del fuoco poteva dirsi superata e quella cer­ ta diffidenza che era affio­ rata fra 1 Dirigenti di qual­ che Comitato era ormai dis­ Gli aeromodelisti del CSI, sotto la guida di anziani appassio­ con certosino lavoro, costruiscono modelli di aerei in sipata. E di ciò siamo ve­ nati, miniatura che destano l’ammirazione per le loro spettacolari ramente lieti. prestazioni Tutti, infatti, conosciamo 1-e recenti vicende del boc­ Nel decorso 1957 la Sezione taneamente dalle iniziative dei cismo nazionale che, bistrat­ Aeronautica centrale e la C.T.N vari Comitati e Gruppi che tato dagli stessi suoi cultori, Aeromodellismo C. S. I. hanno avuto dal Centro ora­ del minato da diatribe interne hanno lavorato bene sia pro­ mai tutto quanto loro abbi­ e da inspiegabili personali­ movendo la costituzione dt sogna per proseguire sulla via smi, si è visto rigettare dal­ nuovi Gruppi e Sezioni (ora­ intrapresa e sino ad oggi ef­ l’anticamera del CONI che mai in numero notevole), sta ficacemente percorsa. L attività aerosportiva che con tanta fatica e dopo un prestando larga assistenza tec­ lungo noviziato aveva rag­ nica ed organizzativa, sia in­ realizza tra l'altro una parti­ dicendo ed appoggiando ma­ colare ed assai confortante giunto. Bisognava ricominciare su nifestatoti varie (Gare, Mo­ vita associativa, non subirà nuove basi per superare lo stre, ecc.) sia, infine, manteun caldo e stretto col­ attuale momento critico e ri­ nendo legamento tra la Presidenza portare lo sport delle boc­ Nazionale e la periferia, atce in Un clima di unità traverso densi rapporti epie di sani propositi, capace stolari. visite, conversazioni, di ricondurlo verso un nuo­ ed altre forme di incremento vo ascensionale cammino fi­ (contributi invio di pubblica­ no ad ottenere il suo defi­ zioni specializzate ed altro). nitivo riconoscimento da Sono state organizzate nu­ merose Gare e si è svolto parte del CONI. Ogni volta che l’ultimo fo­ A tanto deve mirare la anche un Campionato nazio­ Convenzione con la UBI che nale, quello per aeromodelli glio del calendario, strap­ rappresenta l’aristocrazia in volo vincolato, in cui hanno pato vola melanconicamendel boccismo nazionale. Sia­ trionfato t fratelli Contini del te via seco portando crucci mo del parere che solo una CSI Milano, per la categoria e letizie di un passato che ApOrganizzazione salda, omo­ acrobazia, e ladelcoppia CSI Ton- più non torna, e il primo piano Pavera genea, quale è la nostra, no. per la cat. team recing ». gennaio compare lieto e be­ che si muove sotto i sani Molti giovani e giovanissimi ne augurale, viene sponta­ canoni del vero sport, inte­ sono entrati nella categoria neo guardare indietro con so come elevazione dello Juniores col conseguimento un pizzico di latente nostal­ spirito e come educazione dell’Attestato di Aeromodellimorale e fisica, potrà ri­ sta a coronamento dei Corsi gia, vagliare i successi, gli portare in alto questo gioco teorico - pratici di Aeromodel­ errori, le cause, e partire delle bocce che, regolato dal lismo. svoltisi in più località con un bagaglio di proget­ ti e speranze per il futuro. sistema internazionale, deve a cura del CSI. La Sezione Aeronautica Cen­ essere giudicato sotto un Questo facciamo pure noi profilo prettamente agoni­ trale ha funzionato e funziona del CSI, anche se, come In stico e spettacolare, e non come organo di consulenza per altri campi, l’anno agonisti­ più come inutile passatempo. la materia aeronautica. oltre E’ fuori dubbio, infatti, che come Ufficio di collega­ co non coincide con quello mento tra le Organizzazioni solare, la stagione da tem­ che il Regolamento interna­ periferiche e le Autorità fe­ po iniziata che per alcuni zionale ha posto questa di­ derali e ministeriali. sport è in pieno svolgimensciplina sportiva su un pia­ Il consuntivo dunque dello no più elevato ed è merito anno scorso è quanto mai ric­ to, come è appunto ad del CSI l’averle dato uno ce e lascia adito alle più rosee esempio, per il tennis da sviluppo ed il rango che per prospettive per altri rilevanti tavolo. gli alti valori associativi in risultati in avvenire. Anche nel 1957 il tennis Quale il programma della essa insiti e per i suoi re­ quisiti tecnici, di precisione, Sezione Aeronautica per l’an­ da tavolo ha fatto registradi abilità, di padronanza as- no 1958? Esso scaturirà spon- re in campo nazionale un

flEP.OMODELUSMO

Tre fotogrammi della stagione atletica 1957. In alto: il vittorioso arrivo dell’avellinese Ezio Vuotto nei campionati di corsa campestre disputati a Massa; in basso: il genovese Alberto Bruzzone, primatista CSI del salto in alto con 1,78 impegnato sull’assicella nella manifestazione finale svolta sul campo-scuo­ la di Lucca; a destra: in piena azione Guido Coda primatista CSI del lancio del peso con m. 12,94

(A Lt’f L’attività calcistica del Cen­ tro Sportivo Italiano è ini pie­ no corso di svolgimento. La maggior parte dei nostri Co­ mitati sono in movimento, sempre più in crescendo, e se ci si volesse soffermare su un esame della situazione at­ tuale non potremmo che di­ chiararci soddisfatti dei risul­ tati finora conseguiti. Dopo un periodo iniziale al­ quanto in sordina, dovuto alle trattative allora in corso' per il rinnovo della convenzione con la FIGC, la situazione si è progressivamente normaliz­ zata ed il gettito del tessera­ mento e della regolamentazio­ ne e programmazione della at­ tività lasciano ottimamente sperare per un felice ccnsuntivo finale. INon si può nascondere che la nuova formula del tessera­ mento unico (o CSI o FIGC o LG) prevista dalla nuova con­ venzione con la FIGC, abbia inizialmente disorientate mol­ te nostre Unioni Sportive che, nelle precedenti stagioni, svol­ gevano la duplice attività e per la FIGC e per il CSI. Nor­ malizzata la situazione, e pur riconoscendo la inevitabile perdita di alcuni nostri tes­ serati, è doveroso affermare che la nuova convenzione ha creato un confortante equili-

PEB LO SVILUPPO della vita associativa interruzioni e soste, essendo ormai » lanciatissima ». 1 Comitati ed i Gruppi fun­ zionano e si sviluppano con la ferma volontà e la passione dei Dirigenti ed Atleti e at­ tingendo, per quanto ha trat­ to alle necessità economiche, alle risorse locali: questo per il caso che il contributo della Presidenza sia esiguo. Eventualmente si farà a meno dello svolgimento dei Campionati nazionali che non perchè sono indispensabili, noi non cerchiamo di * fabbricare » dei campioni o di conseguire dei risultati eccerionali da mettere in bella mostra sui tabelloni, ma noi pratichiamo V Aeromodellismo e lo Sport aereo anzitutto per soddisfazione interiore Il 1958 si inizia intanto con una importante Mostra nazio­ nale di Aeromodellismo che avrà luogo a Bologna tra il 12 ed il 19 gennaio corrente, ideata dal benemerito Gruppo aeromodellistico di Casalecchio di Reno affiliato al Comitato Provinciale del CSI di Bolo­ gna, sotto gli auspici appunto del citato Comitato. Altre cospicue manifestazio-

ni sono previste nel corso del­ l'annata. Per inciso vogliamo ricor­ dare che la Presidenza Na­ zionale. in accordo con Iq Di­ rezione Tecnica Nazionale, ha abbinato la Tessera degli ae­ romodellisti e di quanti svol­ geranno attività aerosportive con la polizza di assicurazione, per cui tutti gli interessati sono coperti da ogni rischio durante le gare e durante i viaggi per raggiungere le lo­ calità di Gara. Questo è stato fatto nell’esclusivo interesse dei nostri giovani e per la tranquillità delle famiglie. Il CSI è il solo che abbia prov­ veduto ad una simile cosa, mentre nessuna altra organiz­ zazione in Italia se ne è mai curata Vogliamo chiudere queste brevi note, rinnovando a lutti i nostri migliori voti, nella certezza che tutti i Gruppi e Sezioni vorranno coadiuvare fervidamente con la Presiden­ za Nazionale al fine di pro­ pagandare efficacemente il nome e le finalità del nostro Sodalizio che è una grande meravigliosa Famiglia. Giuber

TENNIS DA TAVOLO ulteriore balzo in avanti: il campionato articolato in fa­ si locali o di società, provin­ ciali, regionali e finale na­ zionale, ha dato le seguenti cifre: fasi locali o societa­ rie: il numero è imprecisato perchè il numero degli atle­ ti resta compito delle loca­ li Commissioni Tecniche. Fasi provinciali 103, svolte in tutta Italia con 3104 atle­ ti impegnati (detti atleti so­ no stati selezionati dalle precedenti fasi locali). Fasi regionali: 18 fasi regolar­ mente svolte alle quali han­ no preso parte 552 atleti. Finale nazionale: svoltasi a Massa il 30-31 marzo ha vi­ sto impegnati 51 atleti per le due specialità del singo­ lo e del doppio. Per il Tro­ feo a squadre lo stesso di­ casi per le fasi locali e so­ cietarie; alle fasi provincia­ li hanno partecipato 1189 atleti, alle regionali 225, fi-

O: e sempre al vertice ( entusiasmo * nelle tremila Unioni Sportive

brio che consente un lavoro sereno su un garantito piano di perfetta regolarità. In sostanza oggi possiamo affermare che il nostro patri­ monio atletico è esclusivamen­ te « nostro »; a questo vivaio di giovani possiamo dedicare con. la consueta dedizione la nostra assistenza tecnico-formativa per avviarli sulla stra­ da della lealtà e della disci­ plina. Permeati da sani principi, se i nostri calciatori emerge­ ranno in senso tecnico, li con­ segneremo alla Federazione Calcio con la certezza di avere compiuto il rostro dovere e di avere contribuito ' alla ri­ nascita ed alle nuove fortune! del calcio italiano. In questo nostro lavoro sia­ mo particolarmente confortati dalla cordiale collaborazione accordataci da tutti gli Or­ gani della Federazione Italia­ na Giuoco 'Calcio é dell’Asso­ ci azione Italiana Arbitri, che ci dimostrano continuamente la considerazione nella .quale è tenuta la nostra Organizza­ zione. Anche nel campo arbitrale siamo lieti .poter fattivamente collaborare con PAIA che. pe­ rifericamente. non lesina i pro­ pri sforzi per poter soddisfa­ re miche le nostre esigenze. Dove poi l’Associazione non ha possibilità, per carenze lo­ cali, di fornirci Direttori di gara, il CSI si adopera per la organizzazione di corsi arbitri del CSI. Questi nostri giovani, debitamente istruiti ed abili­ tati, quasi sempre, previo nuo­ vo esame, passano successiva­ mente nelle file dell’AIA. E noi siamo- felici poter offrire all’Associazione questo modesto contributo. Note liete troviamo infine nei nostri settori tecnici pe­ riferici. Giornalmente, attra­ verso relazioni o comunicati, abbiamo la dimostrazione con­ tinua della maturità tecnica raggiunta dai nostri dirigenti periferici. E' questa una ra­ gione che ci rende soddisfatti e ci lascia serenamente guar­ dare al futuro del Centro Sportivo Italiano. A tutti que­ sti nostri dirigenti il grazie più sentito e l'augurio di un buon lavoro per il 1958. RENATO BERNINI

IL DIVISMO NON E’ PER NOI

(Continuazione dalla 1. pagina) esprime, per mezzo delle pro­ prie Unioni Sportive, il pro­ prio voto verso chi ritiene più capace. Come nel nostro ambita, così negli ambienti federali, i no-

stri dirigenti periferici ci deb­ bono essere vicini onde avere eventuali tutele da parte del Centro Nazionale e per derimere quindi con piena serenità ogni eventuale controversia. Vi sono infine vecchie quanto gloriose società federali che si affiliano al CSI; è un ricono­ scimento del valore della no­ stra Organizzazione, semprechè esse rispettino rigidamente lo Statuto del Centro Sportivo Ita­ liano con particolare riferi­ mento alla missione dell’Assistente. Se ciò non dovesse ve­ rificarsi, e quindi l’immissione di una grande società dovesse significare una semplice attivi­ tà agonistica per giovani atleti, noi, sia pure con rammarico, dovremmo fare a meno della loro presenza nelle nostre file. Come precursori dell’attività studentesca raccomandiamo ai dirigenti dei nostri Comitati di curare particolarmente tale set­ tore, nel mentre facciamo par­ ticolare appello a tutti i diri­ genti periferici di usare ogni possibile riguardo ai ragazzi delle borgate, ai giovanissimi lavoratori che nello sport tro­ vano l’unico sano diversivo ma­ teriale della loro vita. Abbiamo trattato in sintesi degli argomenti, argomenti che rappresentano la vita del CSI nel campo agonistico che deve collimare armoniosamente con quello spirituale e formativo. Ci troviamo in pieno clima olimpico e tutti dobbiamo sen­ tire il dovere di offrire il no­ stro contributo per la nostra Patria e siamo certi che nei giorni delle Olimpiadi qualche atleta, sotto la maglia azzurra, avrà la sigla del Centro Spor­ tivo Italiano nel cuore. GENEROSO DATTILO

COMUNICATO DELLA C.T.N. (Continuazione dalla 2. pagina) Mantova Presidente; Sig Orfeo Ferrari; Segretario: Rag. Gianni Orsati; Membri: Geom. Walter Saccardi, Dr. Agosta Del Forte, Sig. Massimo Pacini. Sig. Giorgio Grandis, Sig. Bruno Monicelli - Rappr. AIA. Si resta in attesa di conoscere il nominativo dei rappresentante FIGC. Roma Vittorio Presidente: Dr. Mastino - Rappr. FIGC; V. Presidente: Padre Libero Ra­ vanelli; Segretario: Rag. Al­ fredo Manfredi - Rappr. AIA;

Membri: Rag. Alfredo Man­ Reggio Emilia fredi, Sig. Orlando De Lucia, Presidente; Sig. Ivo Rinaldi Sig. Mario Dotto. - Rappr. FIGC; V. Presidente; Sig. Giovanni Miselli - Rappr. Novara AIA; Segretario; Sig. Renzo Presidente: Sig. Mari0 Mi- Capardelli; Membri: Oreste ladano - Rappr. FIGC; V. Pre­ Antonini, Lino Lasagni, Fer­ sidente: Geom. Pietro Aschei; nando Montanari, Elenzio PiSegretario: Sig. Carlo Gozzi; gozzi, Giorgio Rapaggi, Ermes Membri: Geom Giovanni Simonazzi, Gianni Tagliavini. Ubezio - Rappr. AIA, Rag. Belluno Pietro Stangalino. Presidente: Sig. Savio Isi­ Avellino doro - Rappr. FIGC ; V. Pre­ Presidente: Dr Ercole Maz- sidente; Sig. Rodolfo Picucci, za; V. Presidente: Sig Ada- Segretario: Giuseppe Fant; mo Giuseppe; Membri: Cane. Antonio Cioffi, Prof. Mario Membri: Diario Crò - Rappr. AIA. Dr. Mario Bertolissi. Pecora, Ins. Dante Mazzone. Si rimane in attesa di co­ Siracusa noscere i nominativi dei rap­ Presidente: Dr. Di Natale presentanti della F.I.G.C. e Gaetano Rappr. FIGC; dell’A.I.A. V. Presidente: Sig. Pietro Cancelliere; V. Presidente: Napoli Presidente: Rag. Nunzio Rag.Giuseppe Bordieri; Se­ Nastri - Rappr. AIA: V. Pre­ gretario: Sig. Antonio Bandie­ sidente; Dott. Domenico Oria- ra; Membri: Sig. Concetto Lo ni; Segretario: Sig. Giovanni Bello - Rappr. AIA, Sig. Mi­ Pelosi; Membri: Avv. Pasqua­ chele Marchese, Sig. Fausto Di le Cirillo, Sig. Vincenzo Ce- Bartolo, Sig. Avv. Vincenzo lotto, Sig. Nunzio Matarazzo, Cappello. IL Presidente Sig. F. Saverio Imparato. GENEROSO DATTILO Si rimane in attesa di co­ Il Segretario noscere il nominativo del rap­ RENATO BERNINI presentante della F.I.G.C.

PALLAVOLO Il 1957 testé conclusosi ha segnato anche per la palla­ volo nell’ambito del CSI un ulteriore avanzamento. Nel campionato nazionale junio­ res 377 squadre: per il cam­ pionato giovanissimi 158. Nel­ l’attività locale si sono svolti 59 tornei nei quali hanno agito complessivamente 321 squadre. Calcolando che per ogni squadra abbiano giocato 8 atleti si hanno queste ci­ fre: per il campionato junio­ res 2992 atleti; per il campio­ nato giovanissimi 1264: per la attività locale 2568. Tali ci­ fre indubbiamente imponenti farebbero sì che chiunque si adagiasse sugli allori; non così però la Commissione Tecnica Nazionale la quale ha in ani­ mo di svolgere per il 1958 un programma profondo a capil­ lare presso tutti t Comitati periferici onde mettere la pallavolo alla portata di tutti. Sì, perchè malgrado le im­ ponenti cifre di cui sopra, vi sono purtroppo molte zone da

CIFRE ELOQUENTI D’UN ANNO DI LAVORO

■ i

Nei campionati a squadre di tennis da tavolo del 1957 effettuati a Terni, la squadra del CUS Roma si è imposta con chiarezza. Ecco ì vincitori (da sinistra): lorio, De Martini e Lombardi

no a giungere alla finale na­ zionale alla quale hanno partecipato le rappresenta­ tive di Roma, Bari, Trevi­ so, Pisa. L’attività giovanis­ simi ha veduto ques’anno in gara 533 atleti; la mani­ festazione giovanissimi si esaurisce in fase Regionale. Cifre! Sì, le solite cifre tanto aride quanto eloquen­ ti a testimoniare volenti o nolenti la luminosa realtà del Centro Sportivo Italiano. Grazie pertanto amici e dirigenti dei Comitati e del­ le Commissioni provinciali e zonali .nostro scopo è quel­ lo di incrementare sempre di più la disciplina pongistica, scriveteci, proponete, criticate, chiedete, siateci insomma vicino perchè si possa fare di più nel 1958. Amici della periferia buon anno e buon lavoro! LA C.T.N. TENNIS TAVOLO

coltivare; è un compito ar­ duo questo e da queste co­ lonne ci rivolgiamo a tutti quei tecnici appassionati pal­ lavolisti affinchè mettano la loro capacità al servizio del­ le masse giovanili che si sen­ tono attratte verso questa di­ sciplina e che per una ragio­ ne o per un’altra non sono ancora in grado di poterla praticare. Se riusciremo ad applica­ re questo piano di espansio­ ne, in sede di consuntivo 1958 ci accorgeremo che le cifre sopra riportate saranno ben piccola cosa in confronto del­ le nuove. Uno dei tanti pro­ blemi che la C.T.N. ha in animo di risolvere è quello dell’affiliazione alla Federa­ zione. A tale scopo ravvisia­ mo la necessità di insistere presso tutte le Unioni Spor­ tive effettivamente nostre che facciano precedere la lo­ ro denominazione sociale con la sigla C.S.I. Al riguardo sono stati fatti indubbi pro­ gressi, e i risultati ottenuti n campo federale possono ritenersi soddisfacenti, né è luminoso esempio la squa­ dra dell’Avia Pervia di Mo­ dena tre volte campione ita­ liana 1957. Questo in breve sintesi il consuntivo 1957 e il preven­ tivo 1958 per la pallavolo CSI. A tutti i dirigenti peri­ ferici l’augurio di buon lavo­ ro tenendo presente che lo stesso non si presenta facile nè la strada dà percorrere è sgombra di ostacoli. LA C. T. N PALLAVOLO

COPPE TROFEI MEDAGLIE DISTINTIVI

MILANO

UFF ; VIA VOLTA 7 - TIL. *66370 •VAft. COABIBAUH 70TU.639«92


STADIUM

9 gennaio 1958

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Da Piacenza

Una fioritura di iniziative non dà tregua ai molfettesi ciata dalla Presidenza Zonale MOLFETTA. gennaio ha trovato uniti buon numero (F. Saverio Gaudio). — Sulla scia della premiazione annua­ di Società e dirigenti: la le. si è organizzata In ogni pae- « Giornata del Comitato ». E’ se della zona la «Giornata del stata l'offerta sincera, generosa, C.S.I. » rivolta ad una pene- spontanea di qualche cosa che trazione dieH’Organizzazione ed poteva essere utile per contri, alla premiazione dei migliori buire alle non poche difficol­ atleti a Società. Molletta dette tà. ed al di sopra dell’offerta l’avvio con un accanito torneo si è rimasti soddisfatti di una di tennis da tavolo vinto dalla aperta sensibilità da parte di « S. Bosco », con una entusia­ tante Unioni e Gruppi Sportivi. Quasi contemporaneamente, smante gara di pattini a rotel­ le nel centro della città e con si è conclusa un’altra grande ja conclusione al teatro « Pio battaglia: il «concorso» per il X(T » tenuta dal Vice Presiden­ mag'gior numero di abbona­ te prof. Binetti. E’ seguita Bi- menti a Stadium; alla fine ha sceglie con la proiezione del vinto la tenacia dei dirigenti dlocumentario « Berrettini gial- della « Fulgor » di Molfetta con lo-blù » e poi Barletta ove sono 23 abbonamenti seguiti dai 20 intiervenute numerose persona­ della « Faro Rosso » di Barlet­ lità fra le quali l’on. Monterlsi ta e di altre Società: una com­ e il dott. Cozzoli, Presidente movente gara di generosità! del Comitato Zonale. Ha con­ L’attività associativa ha tro­ cluso le « Giornate del CSI », vato la sua brillante realizza­ nell’organizzazione del Giovinazzo con la proclamazio­ zione ne della « Micro Juve » brillan­ «Natale dello Sportivo»; ha « Robur » di te protagonista dell’annata pre­ provveduto la Barletta con il lancio del con ­ cedente. Una toccante iniziativa lan- corso dì « disegno agonistico »

IN OCCASIONE DELL’ASSEMBLEA

I

Conversano ha premiato le Società e gli atleti Alla manifestazione hanno presenziato il Vescovo della Diocesi ed il Sindaco CONVERSANO, gennaio Con grande concorso di dirigenti ed atleti si è svolta a Conversano la 3. Assemblea Zonale del Comitato Autonomo del C.S.L La giornata apertasi con la Santa Messa celebrata da S. E. Mons. Gregorio Falconieri, Vescovo della Diocesi, è poi continuata nella Sala Consiliare del Comune di Conversano gentilmente messa a disposizione dallo sportivissimo Sindaco dottor Alberto Giannetta. Nel prendere la parola il Presidente del Comitato, prof. Natale Buonsante, rivolgeva un caro saluto e ringraziamento alle autorità ed a tutti i dirigenti ed atleti presenti, che, sobbarcandosi a tanti sacrifici, hanno voluto essere tutti presenti alla bella manifestazione. Seguiva la premiazione degli atleti vincitori a lungo applau­ diti dai presenti. Al G. S. VIRTUS di Putignano, 1. classificato nel Campionato Zonale fra i GG.SS., veniva consegnata dalle mani del Sindaco dottor Giannetta una magnifica Coppa of­ ferta dal Vice Presidente deU'Amministrazione Provinciale prof. Matteo Fantasia, forzatamente assente per altri impegni, insieme a materiale sportivo. Altre coppe e targhe venivano anche assegnate ai GG.SS. Frassati e Caduti di Superga di Conversano, Ardimento di Turi, Virtus di Putignano e San Luigi di Polignano a Mare. Seguiva la premiazione dei moltis­ simi atleti fra il vivo entusiasmo degli astanti. A conclusione il Sindaco di Conversano esprimeva il suo compiacimento per le molteplici attività svolte insieme all'au­ gurio di fare sempre meglio per il futuro.

ASSEMBLEA a S. Gavino S. GAVINO MONREALE Gennaio (V. Irde) - Il Comitato Zonale di Ales ha tenuto l’Assemblea annuale Ha preso la parola il Con­ sulente ecclesiastico Don Emilio Usi che ha messo in risalto la missione for­ mativa del CSI. 11 presi­ dente dr. Cadau ha poi te­ nuto a sottolineare l’impor­ tanza del CSI nelle varie organizzazioni sportive del­ la nostra zona. La relazione è stata te­ nuta dal Direttore Tecnico ins, Carlo Usai. Per l'anno sociale 1956-57 sono state affiliate 10 Unioni e Gruppi sportivi enn 258 atleti. CALCIO — Campionato Zonale ragazzi (quattro squadre e vittoria del G.S. S. Pancrazio di Sardara); Campionato Zonale Juiaiores (quattro squadre e vit­ toria delle U. S. ACLI Mon­ reale di S. Gavino). ATLETICA LEGGERA — 1. « Giro a staffette di San Gavino» (squadre presenti dodici, atletici 36); «Targa S. Chiara » corsa in nottur­ na per ragazzi (m. 1000) e per giovani (m. 3000): par­ tecipanti b0 atleti circa e vittoria rispettivamente di Solinas (Spes di S. Gavi­ no) e Orrù (ACLI di San Gavino). TENNIS TAVOLO Campionato tonale per quattro categorie (70 parte­ cipanti) e vittoria del G. S. Arditi di Gonnosfanadiga.

e del «Trofeo Aspirantistico »: 1’« Olimpia » di Barletta con la « Messa dell*Atleta », gare di pattinaggio e serata ricreativa. A Bisceglie l’unione sportiva « ACLI » ha lanciato 11 « Tro­ feo Adi » di Atletica a carat­ tere zonale: a Molfetta è stato un susseguirsi di gare di Pal­ lacanestro. di pallavolo, di ten­ nis da tavolo organizzate dai gruppi sportivi « Robur » e « S. Bosco ». mentre la « Fulgor » ha concluso con la « Befana dei Socio» la distribuzione di pre­ mi agli atleti. Il « Natale deil’atleta » di Margherita di vola è stato organizzato dal solerte dirigente Vatore con un torneo di calcio, di pallavoro e gare di atletica e tennis da tavolo. Il Comitato Zonale si è inserito attivamente in questo ca­ rosello di nuove iniziative con una costante e fattiva collaborazione, con la presenza di dirigenti zonali e periferici e con lo svolgimento di attività ago­ nistica per quelle Società che non hanno potuto affrontare una propria organizzazione: il Tennis da Tavolo è stato lo sport principe delle serate nata, lizle con tornei di singolo e di doppio e trofei a squadre; la pallavolo si è presentata in tutta la zona con il « Trofeo Epifania » che ha visto la par­ tecipazione di oltre 2o squadre divise in quattro gironi; la pallacanestro ha Iniziato la nuova attività con il « trofeo natalizio » a Barletta e Molfet­ ta ed il « Tomeo Capo d’anno » pure a Molfetta. L’atletica leg­ gera, oltre al « Trofeo Adi » vinto brillantemente dalla « Ventura » di Bisceglie, si è sbizzarrita in giri podistici e staffette cittadine che hanno richiamato numeroso pubblico e partecipanti; non da meno il pattinaggio, ormai divenuto una delle più dinamiche discipline sportive del Comitato, che ha mos/trato l’ottima preparazione dei ragazzi della «Fulgor» di Molfetta. Rimane il calcio, sem. pre spettacolare ed attraente, che ha trovato 11 tempo propizio per iniziare il Campionato Nazionale « ragazzi » con circa 30 squadre e per dar anche l’avvio al « 2. Trofeo della Stella > per i giovanissimi, oltre a tornei locali. Un ritiro minimo svolto per 1 dirigenti zonali ha posto termine al periodo ed all'atti­ vità di Natale; ma ha dato l’av­ vio ad un nuovo anno che, slamo fiduciosi, vorrà essere colmo di ottimi traguardi per tutti 1 gio­ vani del Comitato Zonale di Molfetta.

Da Conversano

SI è concluso brillantemente a Conversano il torneo pre­ campionato di tennis da tavo­ lo che ha visto vincitori nel singolo l’atleta Fanelli Fran­ co e nel doppio gli atleti An­ drea D’Amico e Bruno Bian­ co tutti della Polisportiva CSI di Putignano. Con grande entusiasmo di atleti e pubblico si sta svol­ gendo a Conversano un torneo pre-campionato Ragazzi di Calcio con la partecipazione di ben 5 squadre locali: «Con­ vitto », «ACLI», «CSI Liber­ tas », « Caduti di Superga » e a Frassati ». Dopo la terza giornata è in testa il « Con­ vitto », seguito dalle « ACLI », «Caduti di Superga» e «CSI Llbertas ». Queste quattro squadre possono considerarsi tutte sullo stesso plano e per­ ciò molto attraente si annun­ zia il resto del campionato.

Impegnativo programma varato dal C. D. a Catania CATANIA, gennaio (Domenico Basile) — SI è riunito a Catania il consiglio diret­ tivo dei Comitato Provinciale per studiare il programma formatlvo-tecnico-organlzativo da svolgere nel corrente anno. Per prima cosa si è deciso di tenere una riunione mensile per 1 Dirigenti dell UU. e GG. SS., onde far capire che compito di ognuno di essi è« qualificarsi per educare». Si è molto discusso, poi, sulla necessità che ogni Associazione G1AC abbia 11 suo G. S. Si è pensato, allora, di visitare tutte le Associazioni dove non esiste 11 G. S. per vedere 1 motivi della loro mancata affilia­ zione al CSI. Visite saranno fatte anche alle UU. SS. affiliate per discutere assieme ai loro dirigenti le eventuali difficoltà di ordine formativo e tecnico che impediscono una più vasta e proficua attività. L’attenzione del direttivo si è soffermata maggiormente sulla « Pasqua dello Sportivo » a cui quest'anno si vuol dare una or­ ganizzazione senza precedenti. A tal uopo si è dato incarico ad una commissione di preparare sin d'ora un programma da sotto­ porre nella prossima riunione all’esame del Comitato. Passando alla parte organizzativa si sono apportate alcune mo­ difiche e aggiunte al Regolamento del Campionato della UU e GG. SS. A cura dell’ufficio stampa sarà pubblicato un opuscolo ciclostilato contenente relazioni, programmi, statistiche, albi d’oro ecc. Esso avrà lo scopo di far meglio conoscere la nostra organizza­ zione alla periferia e nella provincia. Si è stilato, poi, per quanto riguarda l'attività agonistica, un calendario di massima comprendente i campionati provinciali del­ le singole specialità più diverse manifestazioni a carattere locale. Una novità assoluta è stata quella di aver indetto un concorso fotografico riservato a tutti 1 soci, atleti e dirigenti delle UU. SS. affiliate al CSI purché siano fotografi dilettanti A) concorso sa­ ranno ammesse solo quelle fotografie che ritraggono momenti dell’attdvltà ufficiale del CSI. Ricchi premi saranno assegnati, in oc­ casione della premiazione ufficiale, alle tre migliori fotografie. 11 concorso si chiuderà 11 31 ottobre 1958. Le fotografie non saranno rea Lituite.

sione ai presenti, atleti, diri­ genti sportivi, tecnici e sim­ patizzanti Ancora una volta ci siamo trovati uniti, braccia e menti, se così possiamo classificare atleti e dirigenti, a celebrare la venuta al mondo del Bambinello. La premiazione delle attivi­ tà ha seguito l’ordine crono­ logico di svolgimento. Il «Tomeo Pulcini» di cal­ cio, conclusosi con la vittoria deU’Invicta Borsi. al termine di un entusiasmante duello ai ferri corti con gli amaranto delle A.C.L.I., terminati ad una sola lunghezza di distan­ za, è stata la più appassio­ nante delle edizioni fin qui te­ nute. La Poi. Fulgens, il CSI Atripalda ed il Monteforte che sono finite nell’ordine, seguite dalla Poi. Audax, hanno anch’esse avuto il loro momento di gloria, insediandosi a tur­ no nella prima poltrona. E’ stata. insomma, un’altalena emozionante, che ha tenuto sempre vivo l’interesse degli appassionati. Non da meno è stato il Tor­ neo Coppa « Stadium » di pal­ lacanestro, di rodaggio, per almeno quattro delle sei com­ pagini che vi hanno preso parte, al prossimo Torneo Stu­ dentesco, patrocinato dal quin­ dicinale « Mondo Nostro », e che prenderà il via tra breve. Anche per quest'ultimo l’in­ teresse non è venuto mai me­ no; l’U. S. Convitto Nazionale, costituitasi in seno all’Ente ministeriale, ha furoreggiato, imponendosi al suo esordio nella famiglia del C.S.I., e re­ golando sul nastro d’arrivo la svelta compagine dei viola del Liceo Scientifico, a cui segui­ vano il « Colletta C », la Poi. CSI Avellino e le altre due formazioni del prof. Calvo, il « Colletta B » e il « Collet­ ta A ». Luciano Nappi. dell’U. S. Fi­ dia Mercogliano è stato il vin­ citore della prima delle otto prove valevoli per la disputa del Campionato provinciale di Corsa Campestre. Giuseppe Dello Russo, anch’esso della Fidia e Vincenzo De Biasi del G. S. Fontanaro­ sa sono giunti nell'ordine dopo il vincitore, seguiti ancora da Saverio e Giuseppe Di Grezia. Enrico Festa, arbitro del Centro Sportivo con all’attivo ben 102 partite dirette, ha ri­ cevuto un meritato premio dopo aver brillantemente so­ stenuto l’esame di passaggio alla Sezione federale AI A

inaugurata uincialmeme uà molo aaalooale la Ma sede ai Riera nel hilando parmense FIDENZA, gennaio (Otello Lavezzini) — Nei lo­ cali dell'oratorio D. Bosco, ora «Casa dello Sportivo», si è svolto il III Congresso Zo­ nale. Particolare valore è sta­ to dato alla manifestazione con la paterna presenza di Sua Ecc. Mons. Paolo Rota, Vesco­ vo di Fidenza, il quale con le sue illuminate parole ha esor­ tato gli intervenuti a una sem­ pre maggiore attività, assicu­ rando il suo pieno appoggio. Gradita e significativa la par­ tecipazione delle maggiori au­ torità locali, capeggiate dal Capitano dei Carabinieri Rocco Rocchi, che col loro appoggio morale e materiale permettono ed agevolano l’attività di que­ sto Comitato. La manifestazione si è aper­ ta con la S. Messa Celebrata da S. E. il Vescovo nella Cap-

Bene avviato a Terni il campionato di calcio TERNI, gennaio (Aulo Lista) — Il cam­ pionato Provinciale del CSI di Temi ha visto schierate alla partenza ben sette squa­ dre, di cui quattro disputa­ rono il campionato dello scorso anno e tre sono sta­ te le matricole. Il Comitato di Temi nell’organizzare questo campio­ nato si è trovato di fronte a non poche difficoltà, del­ le quali la più grave è quel­ la della carenza dei campi da giuoco; si pensi che a Temi sono disponibili solo due campi sportivi, entrambi privati, quello di Borgo Rivo e lo stadio di viale B. Brin; e se si tiene conto dei vari campionati che si disputano nella nostra cit­ tà e delle numerose squadre che vi sono, tale problema sembrerebbe capace di pa­ ralizzare ogni attività cal­

Ottima riuscita ad Avellino del “Maiale dello sportivo AVELLINO, gennaio. (Tonino Genovino). — Na­ tale dello Sportivo, Coppa « Stadium » di apertura della stagione cestistica, « IV Tor­ neo Pulcini » e Corsa Campe­ stre sono le attività che dob­ biamo riassumere brevemente in queste note. Diciamo subito che il «Na­ tale dello Sportivo » è riuscito molto bene; quasi tutti gli atleti delle Società cittadine erano presenti, oltre a diver­ se decine delle Società Fidia di Mercogliano e della Poi. Fontanarosa, provenienti dai centri vicini. U. S. Convitto Nazionale e Polisportiva A.C.L.I., ultime in ordine di tempo ad affiliarsi al Comitato e già assurte ai posti d’onore nella simbolica classifica delle società facenti attività nel nostro ambito, in­ sieme ad una delle più anzia­ ne, 1’Invicta Borsi, sono state appunto le protagoniste della manifestazione, nel corso del­ la quale si è proceduto alla premiazione dei Tornei di apertura della stagione agoni­ stica, iniziatasi in modo bril­ lante. S. E. Mons. Pedicini, Vesco­ vo della Diocesi, ha voluto es­ sere ancora una volta fra i giovani del C.S.I. nella cele­ brazione della festa di Natale, celebrando la S. Messa e ri­ volgendo calde parole d’occa-

PIACENZA, gennaio. (Aldo Scokaij - Piacenza ha concluso, con la premiazione delle squadre vincitrici, l’inten­ sa attività sportiva 1956-57 Il tennis da tavolo ha richia­ mato tutti gli appassionati nella III Coppa CSI. S’imponeva net­ tamente la Domus, mentre le due Coppe Don Bosco erano ap­ pannaggio del G.S, San Sepol­ cro. Campione provinciale è ri­ sultato l’intraprendente giova­ nissimo aspirante della Domus G. Maio li; la coppia PerettiGallosi del S. Sepolcro vinceva di netta misura il doppio. Nel torneo provinciale di pal­ lacanestro, la GARI otteneva facilmente il titolo, superando facilmente anche il torneo re­ gionale CSI-FIP a Porli. Nel calcio undici gruppi spor­ tivi partecipavano al Campiona­ to di Lega Giovanile; in elimi­ natoria. la Condor aveva la me­ glio sulla S.A.S. Nel torneo CSI era la Virtus che s’impossessava della Coppa in palio. I ragazzi della Libertas, con una condot­ ta di gara veramente encomia­ bile, portavano alla loro socie­ tà un altro trofeo nel torneo Aspiranti. Per la prima volta il CSI pia­ centino ha lanciato un torneo di pallavolo, ottimamente riuscito e che ha raccolto l’entusiasmo dei numerosi appassionati. La forte compagine della Dante, imbattuta, coglieva una merita­ ta vittoria.

lante unità che ha veramente compreso i valori del Centro Sportivo Italiano in quanto è la unica società sino ad oggi nella nostra Provincia a partecipare a tutte le gare prendendo proprio la caratteristica di Polisportiva attiva e stimata da dirigenti ed avversari. Subito dopo il Sindaco della città prof. Mario Rotili prendeva la parola dichiarando che la bril­ lante attività svolta dal CSI è da prendere veramente In con­ siderazione perchè dà lustro al­ la città tutta. Chiudeva dichia­ rando che era ben lieto di met­ tere a disposizione del CSI la Coppa Comune di Benevento in palio per il Campionato tra squadre del CSI. Infine S. E. l’Ardvescovo chiu­ deva spronando i giovani a con­ tinuare a portare in alto il no­ me della nostra giovane orga­ nizzazione.

La Commissione Tecnica di ciclismo di Napoli La Commissione Tecnica Na­ zionale per il Ciclismo ha rati­ ficato la Commissione Tecnica Provinciale di Napoli cosi co­ stituita: presidente sig. Galeani Manlio; segretario: jig. Albano Giulio; membri: Riccio Pasquale, Arteaga Giuseppe

cistica. Ma il presidente del nostro comitato ha supe­ rato ogni ostacolo, ed ora il campionato sta disputan­ dosi sempre più interessan­ te e vivace. Le squadre stanno dando buoni risultati tecnici, ed il giuoco in campo è sem­ pre piacevole, il che è do­ vuto alla buona preparazio­ ne delle squadre stesse ed alla serietà con la quale affrontano ogni partita. Al termine del girone di andata l’Olimpia «A» è in testa alla classifica con lo scarto di un solo punto da­ vanti alla Virtus Temi che quest’anno è stata davvero sorprendente. L’Olimpia è una bella squadra, composta di atleti ben preparati che non sono al loro primo cam­ pionato e che sanno il fatto loro. Con una difesa solida, una mediana che è la più efficiente di tutte le squa­ dre che partecipano al tor­ neo, e con un’attacco che sa far faville, indubbia­ mente la compagine della Cattedrale è la candidata numero uno alla vittoria fi­ nale. La compagine che ha de­ luso è la detentrice del ti­ tolo dello scorso anno: la Virtus Nami « A >, una squadra composta di atleti ben dotati fisicamente, che però non rendono al massi­ mo per essere poco amal­ gamati. La compagine che è stata la rivelazione di questo cam­ pionato indubbiamente è la Virtus Temi. Essa si è gua­ dagnata la simpatia di molti tifosi ed invero ha fornito prove brillanti che sono frutto della generosità dei suoi ragazzi e dell’alto sen­ so agonistico con cui affron­ tano ogni incontro. Undici ragazzi veloci, affiatati, di mediocri possibilità, ma so­ prattutto animosi di giuocare e desiderosi di vincere: questa è la Virtus Temi che ora si trova ad occupare con onore il secondo posto del­ la graduatoria ed a denti stretti lo difenderà. Anche la Virtus Nami « B > è stata al di sotto del­ la aspettativa generale, ma già accenna a migliorare e buone cose ci aspettiamo an­ che da lei. L’Olimpia « B », modesta compagine, in questo ultimo scorcio di campionato ha fornito qualche bella pro­ va. La Maroso è stata la squadra più sfortunata; con un buon allenatore e con capaci ragazzi, essa si sa­ rebbe meritata una posizio­ ne di primo piano in que-

sto campionato ma ha man­ cato sempre di quel pizzico di decisione e di fortuna nel concludere azioni e il più delle volte interessanti e de­ gne di miglior sorte. L’U.S. Piediluco è la squadra di una Unione Sportiva sorta quest’anno ed evidentemen­ te al suo primo campionato non avrebbe potuto fare di più. I ragazzi però sono ambiziosi di raggiungere lo­ devoli traguardi per cui an­ che da loro si attende qual­ che bella prova. In definitiva possiamo di­ re che il campionato Pro­ vinciale del Centro Sporti­ vo Italiano sia stato un ve­ ro successo per il Comitato di Temi, se si pensa spe­ cialmente che questa è solo la seconda edizione. Hanno partecipato ben sette squadre tutte abbastanza ben preparate

pella della Casa dello Sportivo. E’ seguita l’inaugurazione pei 12CaIÀ +del Finalmente dopo tre anni di speranze e di lotte, si è giunti a dare al C.S.I. Fidenza una sede degna. Grazie al lavoro svolto da appassionati e instancabili dirigenti, ora il C.S.I. diunOma^ificon ba? ° dì

PARMA, gennaio, (Francesco Barbacini). - Si è svolta l’assemblea annuale cuj hanno partecipato i dirigenti delle varie UU. SS. e che si è conclusa con la pre­ minzione dell’attività deU’anno passato. T1 , r, ... g?om. Conpa, nella suTrela0-

Tutto’questo. in aggiunta all’attività organizzativa ed ago- del C S I tra j anl nistica svolta che ancora una nostra‘ Provillciai dimo3trato volta ha attirato la fiducia dell tess*eratL audei ¿¡1 da] '"numero numero ’7eÌ dei “tesserati, dirigenti centrali che hanno| mentato di circa duecento uniIaffidato a Fidenza J’organizza-I tàj e daT grànde^'en’tus'iamio zione di un Campionato . Na­ con cui è seguita la nostra zionale, quello di ciclismo attività. Una delle più ambite «esordienti». ... I mete per _il______ nuovo_____ anno è coDopo un rinfresco offerto a Istituita indubbiamente indubbiamente " dai dai tutti i partecipanti, il notevo- corsi per dirigenti che periole gruppo dei presenti si è dicamente saranno indetti = dal portato al Cinema S. Donnino Comitato. dove ha avuto luogo l’AssemNella relazione tecnica, inblea. Ha preso per primo la veCe, ¡1 Vice-Presidente Berparola il V. Presidente Dante ghenti ha illustrato gli. ottimi Catelli che, dopo aver reso risultati raggiunti nel calcio e omaggio alle autorità presen- nel tennis da tavolo per mesenti, ha ufficialmente dato il | rito di Nocetana (Juniores) e via ai lavori. E' seguita la pre­ miazione dell’U.S. Croce di Croce S. Spirito, vincitrice del Campionato Zonale di Calcio Categoria Ragazzi e del Velo Club Fidenza, del Gruppo Ae­ romodellistico F. Bocchi e del­ la Società pugilistica Fulgor per l’attività svolta e i risul­ tati conseguiti. La relazione del lavoro svol­ to è stata fatta dal rag. Ales­ sandro Pezzanl in nome del Presidente indisposto. S.E. Mons. Vescovo ha di nuovo preso la parola ponendo in grande risalto l’attività che può svolgere un giovane spor­ tivo tra la folla dei coetanei. Ha esortato i presenti a una profonda vita spirituale, vera ed unica base per un proficuo lavoro di apostolato. E’ intervenuto poi il V. Pre­ sidente della G.I.A.C. geom. Et­ tore Bergamaschi ringraziando S.E. il Vescovo per aver asse­ gnato un Sacerdote a disposi­ zione esclusiva dei giovani sportivi fidentini ed assicuran­ do il pieno appoggio morale della G.I.A.C, al CSI. Dopodiché il nuovo assisten­ te D. Camillo Mellini ha porta­ to la sua fraterna parola ai convenuti assicurando la sua piena collaborazione. In complesso una manifesta­ zione riuscitissima che fa ben Il Delegato Provinciale del CONI, comm. Camparada, premia sperare per un futuro di sod­ l’U. S. «Virtus» di Campegine all’assemblea annuale dei di­ disfazioni. rigenti dei Comitato di Reggio Emilia

Presentalo il soilball la “Festa dello sport,, ai dirigenti milanesi

Celebrata a Mantova

MANTOVA, gennaio. (Abramo Marconi). — Si è celebrata nella Chiesa di S. Or­ sola e nell'attigua sala la • Festa dello Sport » indetta dal Co­ mitato di Mantova per la premiazione delle UU.SS. e GG.SS. e degli atleti distintisi nell’anno sportivo 1956-57. La manifestazione, che si è svolta in un clima di gaudio, ha avuto, sia per la partecipazione delle autorità, dei dirigenti e di una numerosa schiera di atleti, una riuscita che è andata oltre ad ogni aspettativa. Erano presenti: S. E. Mons. Vescovo, S. E. prof. Domenico Caruso, Prefetto di Mantova, il dr. Palumbo Vargas, Questore di Mantova, il prof. Angelo Burani, Consigliere Nazionale del C.S.I., il cap. Arisi, in rappresentanza del Comandante del Presidio, l’ing. Morselli, Ingegnere Capo al Genio Civile, avvo­ cato E. Fario, Presidente C.O.NJ., il prof. Lionti, in rappre­ sentanza del Provveditore agli Studi, Don Egidio Mozzali, Delegato Vescovile A.C.I., i Iprof. Rizzini per il Comitato Civico, il dottor Caffarella. Presidente GJ.A.C., il Maestro Sissa, Pre­ sidente Uomini A.C.I., l'avv. Antonio Fario, Commissario ENAL. il sig. Bruno Posino per l’A.C.M., Don G. Rosa, Parroco di Ognissanti, Padre Luigi De Biasi, Superiore del Convento di S. Francesco, il sig. Quarantini per la FJ.G.C., il signor Vergani, Presidente dei cronometristi, il sig. Scaletta per la F.I.D.A.L. e G.G.G., vari assistenti ecclesiastici oltre a tutti i componenti il Comitato Provinciale C.S.I. e le Commissioni Tecnico Provinciali. Dopo la Messa celebrata da S. E. Mons. Vescovo, il Presi­ dente del Comitato ha porto il benvenuto ai presenti. Ha preso quindi la parola il prof. Burani, Consigliere Na­ zionale del C.SJ. che ha messo in risalto quello che si pro­ pone di fare il C.S.I. in mezzo ai giovani. Quindi ha parlato l’avv. Emilio Fario, delegato provinciale del C.O.N.I.. affermando fra l’altro di credere fermamente nel C.S.I. che saprà attraverso i suoi atleti dare i futuri campioni. E’ seguita la premiazione e la benedizione impartita da S. E. Mons. Vescovo dopo che questi aveva brevemente accen­ nato agli sviluppi del C.S.I. di Mantova dalla prima festa dello sport a questa quinta edizione.

MILANO, gennaio (G. B.). — Circa un centi­ naio di dirigenti responsabili •1121 del CSI Milano si sono riuniti per la « Gio>rnata del Diri­ gente » nel Salone Panighi (g. c_), dopo aver assistito alla S. Messa celebrata dal Consu­ lente Ecclesiastico. Dopo Le relazioni sui problemi forma­ tivi, organizzativi e tecnici (re­ latore il Ccnsidente, il Segre­ tario ed ti Presidente del Comitato), i dirigenti presenti, con più di una trentina di interventi, hanno portato il lo­ ro prezioso contributo, dettato dall’esperienza, ed 1 loro con­ sigli per la miglior attuazione dell'azione CSI nel mondo spor­ tivo. Come prima mèta da rag­ giungere è stata suggerita la riunione mensile in tutte le Società (dirigenti, soci, atleti) per discussioni su determinati temi (ad esempio quelli sugge­ riti da «CSI 1958»). Prende poi La parola il se­ gretario del Comitato che, do­ po una visione generale del CSI (Statuto, origini, organi­ smi. ecc.) passa ad un esame approfondito della Società e della figura del dirigente re­ sponsabile, fissando alcuni pun­ ti-base della sua azione. La terza relazione (relatore

CON LA PARTECIPAZIONE DEI DIRIGENTI DEL COMITATO

Una palestra a Cagliari per la lotta giapponese

CAGLIARI, gennaio. (R.) — Sotto l'egida del Centro Sportivo Italiano al­ cuni appassionati hanno da­ to vita ad una iniziativa, che dimostra una volta di più co­ me Cagliari sappia essere al­ l’avanguardia delle realizza­ zioni sportive, pari ai grandi centri del continente. Si trat­ ta di una nuova palestra, di ginnastica culturistica e per l’insegnamento della lotta giapponese. Queste due espressioni del­ lo sport per noi quasi nuovi meritano un cenno di illu­ strazione. La ginnastica cul­ turistica tende alla sublima Premiazione a Benevento zione dello sforzo fisico, in­ BENEVENTO, gennaio segna a trovare bella la fati­ (Aldo Cusano) _ Alla presenza ca di per se stessa al di fuori delle autorità cittadine civili e di ogni fine esterno. Fonda religiose e con la partecipazio­ ne di S. E. Revjna Mons Ago­ molti dei suoi principi sullo stino Mancinelll è stata inaugu­ assunto, oggi da noi non ab­ rata ufficialmente la nuova se­ bastanza valorizzato, che il de dei Comitato di Benevento. Iniziava il Presidente rag. Buc- perfetto atleta deve trovare clrossi che relazionava sul bril­ in sé una salda base di forza lante anno trascorso, brillante e di energia su cui costruire, per le vittorie raggiunte e per prima ancora che le specifi­ le opere fatte, mettendo in ri­ che attitudini personali. La salto l’attività del CSI tra 1 gio­ atleta culturista ha questa vani. Subito dopo avveniva la pre­ base, giacché se la costruisce miazione. La parte del leone ve. giorno per giorno con tena­ alva fatta dalla Juventlna, brll- cia ed orgoglio.

Dalla eventuale combina­ zione con la lotta giapponese, viene accentuato il valore educativo accrescendosi nel­ l’atleta tutte le qualità che sono orgoglio del jut-jitsuman e del judoka: senso della mi­ sura e della cavalleria, sicu­ rezza In se stesso, forza di volontà, coraggio, calma, te­ nacia, prudenza. Tutte qua­ lità che servono nella vita di ogni giorno e che vengono acquisite assieme ai vantaggi dell'esercizio fisico razionale. Se buona parte del risulta­ to dipende dall’allenatore, dalla sua attitudine a disci­ plinare, a rincuorare ed a moderare, a consigliare e so­ prattutto a capire, pure gli esercizi culturistici, il cerimo­ niale judo, lo studio dei col­ pi, delle leve, dei lanci, eser­ citando di per sé il fascino delle cose sempre nuove e combinando al massimo le at­ tività del fisico e della men­ te, hanno già intrinseche le doti di interesse atte a con­ quistare l’atleta. Già, ai primi successi, questi sarà legato per sempre alle discipline scuole morali soprattutto.

S. Leo (Ragazzi) e della cop­ pia Soliani-Mancini. Infatti due titoli regionali e uno na­ zionale sono stati conquistati dal nostro Comitato. L’impe­ gno per il prossimo anno è di continuare sulla strada intra­ presa per quanto concerne calcio e tennis da tavolo e di dare la massima diffusione agli sporta finora poco svilup­ pati e fra questi debbono es­ sere massimamente propagan­ dati il ciclismo e gli sports tipici da palestra. Al termine delle relazioni, seguite da una interessante di­ scussione, si è svolta la pre­ miazione e l’assegnazione del­ l’annuale Trofeo di Attività che è stato appannaggio dell’U. S. Audace. Sono stati organizzati un Trofeo di tennis da tavolo per giovanissimi e juniores e tre corse campestri in preparazio­ ne al Campionato provinciale svoltesi rispettivamente a Fon­ tanelle e a Parma, organizzate dalla Virtus (una) e dalla Or. Sa. (due).

ORISTANO DA’ iL ViA AL CALCIO ORISTANO, gennaio (Renzo Bassu) — Ha avuto inizio ad Oristano il campio­ nato juniores di calcio del C. S. I. Le squadre che hanno preso il via sono: C. S. I. Lioertas di Oristano C. S. 1. Llbertas di S. Giusta, C. S. 1. Llbertas di Cuglieri, Soiarus­ sa B di Soiarussa, Victoria di Abbasanta. Folgore di S. Vero Mills e S. Marco di Varrubiu Sette squadre in tutto, quin­ di, e tutte con buone proba­ bilità di successo.

In seno al Comitato si è pro­ ceduto ad eleggere la Com­ missione Tecnica Calcio che risulta così composta: presi­ dente dott Carlo Secchi; vi­ ce presidente slg. Antonio Sulis; segretario dott. Luigi Sanna; membri i signori Fe­ lice Deiana. Tullio Loddo e Luigi Mllia. Al componenti la neo-commissione vadano I nostri migliori auguri e buon lavoro. Altri tre Gruppi Sportivi e precisamente: Folgore di San Vero Mills, Soiarussa C. S. 1., Llbertas di Santa Giusta son venuti a far parte della nu­ merosa famiglia del Centro Sportivo Italiano. Ai tre nuo­ vi sodalizi il nostro benve­ nuto.

Una giornata di studio organizzata a Cremona L’illustre traumatologo Mario Marini ha parlato sul

tema:

«Il

corpo

umano

e

lo

sport»

CREMONA, gennaio (R. T.) — Su una dotta relazione del prof. Mario Marini e sulla trattazione di questioni tecnico-organizzative, si è imperniata domenica scorsa la prima « Giornata » dei Dirigenti del CSI cremone se. L’illustre traumatologo concittadino, con la ben nota competenza e profonda dottrina, ha esaurientemente svolto il tema < Il corpo umano e lo sport ». Dopo essersi diffuso sui vari tipi fisici ed aver sottolineato l’importante e complesso compito dei dirigenti in merito aH’awiamento del giovani all’attività ricreativa, ginnastica e agonistica, il prof. Marini ha poi ampiamente trattenuto l'at­ tento uditorio su alcune questioni d’indole pratica, tra cui il pron­ to soccorso di atleti infortunati. 1 lavori della mattinata sono stati altresì caratterizzati, oltre che dalla S. Messa, dalla relazione del presidente T. Brambilla sulla necessità organizzativa, tenuto conto dell’ampio sviluppo or­ mai raggiunto dal CSI cremonese, di suddividere in « zone » il territorio provinciale e dell’intervento del segretario A Ferrari sul Concorso artistico-sportivo nonché su alcune particolarità del tesseramento. Il pomeriggio ha avuto luogo una nutrita discussione sulla at­ tività del Comitato e ciò sulla base delle relazioni del Direttore tecnico prof. De Bellis e dei presidenti delle Commissioni tecniche. Da segnalare specialmente gli scambi di idee sull’imponente pro­ gramma di corse campestri In calendario da gennaio a marzo; no­ tevole pure il contributo alla discussione portato da Chiodo di San Bassano e da Pagliari e Benedetti del Migliaio in. materia ciclisti­ ca; da ricordare, infine, gli interventi del dr. Vincenzi di Viadana, nonché dei delegati di Fontanella, Castelleone, Soresina, Casalbuttano, Castelverde, Gingia de' Botti ed altri.

S in eri) illustra la figura del dirigente tecnico, le sue doti e le sue possibilità nel campo educativo. Vengono poi passate in ras­ segna le varie discipline spor­ tive terminando con la presen­ tazione« di un nuovo sport: il foot-ball B sig. Meda della FIPB il­ lustra questo gioco ricreativoagonistico sottolineando la par­ ticolarità di gioco collettivo, al quale va aggiunta l’abilità per­ sonale del ragazzo auspicando una più larga diffusione fra le Società del CSI. Sineri, nel riassumere quanto esposto nelle relazioni, apre ia discussione. Gli interventi so­ no stati circa una trentina. Sono stati chiesti chiarimenti circa i rapporti GIAC-CSI, circa una maggior propaganda periferica dell'atletica leggera, sulle con­ venzioni con le varie Federa­ zioni, sulla questione arbitrale, sul settimanale « Stadium ». Si­ neri. Marenghi e Spreafico han­ no dato esaurienti risposte alle varie interrogazioni. Sineri, a chiusura della gior­ nata di studio, nell’assicurare ohe 1 vari suggerimenti saran­ no approfonditi e studiati dal Comitato, porge un vivo rin­ graziamento ai Dirigenti pre­ senti. auspicando che questa .»conoscenza» fra Dirigenti provinciali e dirigenti di so­ cietà possa continuare ed allar­ garsi.

Interessante iniziauva a Mantova MANTOVA, gennaio LI Comitato Provinciale di Mantova ha deliberato l’isti­ tuzione di un premio annua­ le per 11 miglior addetto stampa di UU. o GG. SS. LI premio sarà destinato a quel dirigente che, nel corso dell'anno si sarà maggior­ mente distinto e . impegnato con capacità e competenza nell’invio delle cronache classifiche, articoli per La stampa provinciale e nazio­ nale. Per l’anno sportivo 1956-57 sarà premiato, in occasione delal ’’Festa dello Sport” il signor Cesare Righi dell’ U. S. Azzurra Suzzara.

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Direttore responsatjüe natale: bektocco

Redattore capo c-uubiicaziane iscritta ai nu­ mero 4937 del registi o delia stampa del Tribunale di Roma in data 14 gennaio 1956 Sped Abbon. postale - Gr. 1 SUb. Tip. U-E.S.I.S.A. - Roma


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