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Miss Campestre conquista Montecatini

Il 5 e il 6 aprile oltre 1.600 atleti iscritti al più partecipato finale di campionato nazionale nel Csi. Il saluto del sindaco, il messaggio del Vescovo, le staffette super, l’esultanza dei nuovi campioni nazionali.

di Giulj Picciolo

È sicuramente lei la regina di tutte le manifestazioni arancioblu, la corsa campestre, che nella sua 17esima edizione, ha festosamente invaso la cittadina termale di Montecatini. Ben 1.658 crossisti alla partenza, provenienti da 14 regioni, 32 comitati, con tute di 142 società sportive. Numerosi gli accompagnatori, ma soprattutto un migliaio di atleti delle categorie giovanili, ovvero under 14, che sicuramente rappresentano il futuro dell’atletica leggera ed il fiore all’occhiello dell’impegno che il Csi porta avanti in questa disciplina sportiva. Edizione da record, ma anche di sperimentazione, come ha precisato Piero Albanese, presidente della Commissione Nazionale di Atletica Leggera del Csi, “abbiamo portato la campestre dentro una città, in un parco cittadino, annullando gli spostamenti e dando la possibilità a tutti, cittadini, atleti e accompagnatori,

di vivere in pieno tutti i momenti del campionato” e come hanno confermato i giovani valtellinesi del Morbegno A, vincitori della staffetta assoluta maschile “la nostra è stata una gara perfetta in una manifestazione perfetta, tutto vicino, a portata di mano, senza mai spostarci se non per pochi metri a piedi… meglio di così?”. Un pienone anche sabato sera alla serata associativa, ed alla Messa, all’interno del Teatro Verdi, stracolmo di partecipanti. Tanto da far esclamare a mons. Giovanni De Vivo, vescovo di Pescia durante la sua omelia: “Non ho mai visto così tanta gente ad una celebrazione… nemmeno in cattedrale! Grazie a tutti voi e al Csi!”. Suggestivo come sempre il tradizionale Staffettone delle Regioni che ha premiato i migliori quintetti corregionali, scelti e proposti in maniera differente. Al traguardo ecco le 5 ragazze della Premana A,

vincitrici nella categoria giovanile femminile: “un percorso molto impegnativo, ma anche davvero bello, condizioni ottime e una squadra, la nostra, che ci vede unite anche nella vita quotidiana” il contraltare dei i ragazzi del Veneto 1, primi nella giovanile maschile: “proveniamo da quattro società sportive diverse e questa è la prima gara che facciamo insieme, grazie alla quale abbiamo stretto una forte amicizia”. Come dire che un obiettivo lo si può raggiungere provenendo anche da strade e premesse differenti. Momenti intensi in gara e fuori, un tracciato tecnico realizzato grazie al grande contributo del Comune locale – a salutare tanti sportivi non è voluto mancare il sindaco Giuseppe Bellandi, che ha ufficialmente aperto la finale, ma soprattutto gioia di correre, stare insieme, conoscere e ritrovare amici lontani… ecco gli ingredienti speciali di Miss Campestre!

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