Stadium n. 12/1957

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La Parola dl Pio Dll -—-- ------------- —

CICLISTI al traguardo

I giovani si persuadano primiera­ mente che la cura del corpo non è fine a se stessa, ma deve essere indirizzata al perfezionamento in­ tellettuale e morale dell'anima; che l’esercizio dello sport non deve im­ pedire i doveri del proprio stato, li studenti, di lavoratori, di pro­ fessionisti, ma favorire la loro os­ servanza. almeno indirettamente come rinfranco di energie. (Dal discorso del S. Padre del 9 ottobre 1955).

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di RICCARDO BONARELLI

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LA STRADA DI FORMIA di NICOLA PAVONI Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUBLLACI - Roma . Corso Vittorio Eman n 287 . Tel. 556.068 Costo dlnserz u 150 a tnm coL Spedizione tn abb. postale gr I Un numero L. 20 ---------------------------------- ----------------- 1

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Anno Xll -11Z - Roma 28 Nano 1957

SABATO E DOMENICA A MASSA, LA CONCLUSIONE DELL’ATTIVITÀ’ INVERNALE

mid’oiìg i

Giocfllorl di lolle le regioni alle linai! di Mis da tavolo

I tecnici federali dovranno impostare una nazio­ nale per le Olimpiadi di Roma e dar vita ad una forte rappresentativa per la Coppa del Mondo Se il lavoro che attende de Federazioni Sportive Na­ zionali in vista delle Olimpiadi di Roma del 1960 e certamente assai più gravoso che non nelle passate edi­ zioni dei Giochi, ben più pesante è il compito della Federazione Italiana Gioco del Calcio che dal 1958 al 1960 sarà impegnata su due fronti: quello della Coppa del Mondo e quello delle Olimpiadi. Due compiti ben distinti, perchè per le Olimpiadi saranno chiamate a raccolta le migliori forze dilettan­ tistiche del calcio italiano, mentre per la Coppa del Mondo il dott. Foni, selezionatore unico della nazionale azzurra, potrà attingere a piene mani fra i giocatori della massima divisione. Prima della venuta a Roma del Cancelliere del CIO signor Otto Mayer il quotidiano sportivo parigino < L’Equipe > in un neretto dovuto alla penna del suo caporedattore dopo aver rilevato che la .formula del torneo calcistico olimpionico offre ad alcune rappre­ sentative nazionali notevoli vantaggi che si ripercuotono ai danni di altre rappresentative e in definitiva a poco meno di niente l’importanza del torneo, concludeva auspicando l’esclusione del calcio dalle Olimpiadi al­ meno fino a quando non saranno abbattute le barriere che separano il dilettantismo dal professionismo. La proposta per quanto dettata da serie conside­ razioni non ha prodotto buona impressione nel nostro Paese che si appresta ad organizzare i Giochi del 1960. Il calcio è lo sport più popolare in Italia e la sua esclu­ sione dal programma olimpionico oltre che suscitare una cattiva impressione potrebbe recar danno al suc­ cesso, che ci auguriamo pieno e incontrastato dei Giochi di Roma. ' Nella discussione che ne seguì intervenne anche il Presidente della FIGC ing. Ottorino Barassi: la pole­ mica con Otto Mayer si concluse a Roma ove i due illustri uomini di sport ebbero la possibilità di incon­ trarsi e di chiarire le proprie idee in una atmosfera di schietta cordialità. La conclusione è questa: nel programma delle Olim­ piadi di Roma troverà posto anche il torneo calcistico. Non poteva essere diversamente. Molti si sono chiesti quale sarà la formula del tor­ neo; a noi sembra che la riuscita del torneo calcistico non dipenda tanto dalla formula che sarà studiata dalla FIFA, quanto piuttosto dai giocatori che vj potranno partecipare. Parliamoci chiaro: il riconoscimento della qualifica di dilettante ai calciatori di oltre cortina ha provocato una netta distinzione di valori fra le squadre che pren­ dono parte alle Olimpiadi. Tanto la Russia che l’Un­ gheria, la Cecoslovacchia, la Romania, la Bulgaria ecc. possono mandare alle Olimpiadi le loro vere e proprie squadre nazionali composte dai migliori giocatori (non esistendo il professionismo in quelle nazioni, tutti gli atleti e quindi anche i calciatori sono dilettanti); le nazioni invece dove il professionismo è ammesso, per formare una rappresentativa olimpionica debbono ne­ cessariamente escludere tutti i migliori elementi che sono professionisti e fare assegnamento soltanto sui calciatori dilettanti. Questa disparità di forze notata specialmente alle Olimpiadi di Helsinki costrinse diverse federazioni na­ zionali a rinunciare a partecipare alle Olimpiadi di Melbourne; fra queste vi era anche la FIGC che ritenne inopportuno esporre una nostra rappresentativa di me­ diocre valore ad inevitabili insuccessi. Occorre dunque riequilibrare il torneo, varare un FILIPPO MUZI

Dopo mesi di severe seie-.all'educazione dei giovani, i si affacceranno ai nostri occhi zioni cinquantun pongisti di quali da ogni episodio agoni- che li valuteranno in tutte le diciassette Regioni d’Italia con­ etico debbono saper Lrar fuori loro manifestazioni, onde riu­ verranno a Massa per conten­ quanto potrà e dovrà essere scire a carpire ad essi i loro dersi la vittoria finale: il di­ utile loro nella vita. Lo sport più intimi e riposti valori. ritto di fregiarsi deùo scudet­ non deve fare dei campioni: ma H singolista è ratiera che to di Campione Nazionale dei deve fare degli uomini ne1 maggiormente offre agli occhi C.S.I. ; senso più lato della parola. nostri tutta la gamma delie Soltanto i rappresentanti del­ Ma la maggior parte dei no­ sue qualità e dei suoi difetti la Venezia Giuli a-Fnuli saran­ stri giovani hanno già assimi­ a manifestazione ccne-usa, no assenti dall’annuale conclu­ lato questi postulati e quando ed siva rassegna delle forze pon- per la loro valentia passeranno nel fare il consuntivo della ma­ gistiche del C.S.I. e ciò è ve­ nelle file federali sapranno por­ nifestazione faremo, come no­ ramente spiacevole in quanto tare questi nuovi ideali -por­ stra abitudine quei quadretti tale assenza è dovuta unica­ tivi e si faranno vessillxieri di colore dei vari partecipan­ mente ail’irregolaie svolgimen­ convinti della bandiera delia ti, che sono la sintesi più in­ teressante della nostra ni arile to della fase regionale. nostra Organizzazione. Nello storico Salone degli Essi andranno ad ingrossare stazione. Se i singolisti danno più fache Svizzeri del Palazzo Ducale in­ la legione dei nostri tórno ai verdi rettangoli i no­ nel GITeT hanno saputo e san- cilmente l’esatta misura ie. lostri giovani s’impegneranno al massimo per raggiunger-,: tale luminoso traguardo, ma sola­ D’ ORo mente tre lo taglici anno vitto­ 1950: riosamente, mentre gli altri do­ Singolo: Mariani G. - Romagna. vranno contentarsi di un ono­ Doppio : Negri-Bianchi - Piemonte. revole piazzamento. 1951: Mentre scriviamo queste no­ Singolo: Salati E. - U. S. Gregoriana (Milano). te ci sembra di vedere tutti U. S. Gregoriana Doppio : Bonetti - Sacerdote questi finalisti impegnati in (Milano). severi allenamenti per 'aggiun­ 1952: gere un tale grado di iorma Fervida vigilia per i campionati nazionali di tennis da tavolo e di corsa campestre che concluderanno a Massa una Singolo: Magi V. - U. S. Enal (Arezzo), da poter ben figurare ed aspi­ intensa attività realizzata nei mesi scorsi da decine di migliaia di atleti. Nella foto: il cremonese Enrico Fio ni, Doppio : Fiorillo-Varlese - U. S. CSI (Napoli). rare alle più lusinghiere affer­ campione di «singolo» del 1955 e l’avellinese Vittorio Festa, campione di «campestre» dello scorso anno 1953: mazioni. Singolo: Magi V. - U. S. Enal (Arezzo). Quante rosee speranze, quan­ Doppio : Zanotto-Pietribiasi - Pio X (Treviso). ti sogni meravigliosi aleggiano in questi giorni nelle va4.a se­ 1954: Singolo: Trevisiol L. - U. S. Duomo Folgore di delle nostre Union; Spor­ tive ! (Treviso). Ma quale dura - ealtà si pro­ Doppio : Petrelli-Celata - U.S. Guido Negri (Roma). spetta per la maggior parte di 1955: loro: un attimo ed i bellissimi Singolo: Fieni E. - U. S. Sfondrati (Cremona). castelli dorati costruiti dalla Doppio : Petrelli-Celata - U.S. Guido Negri (Roma). fervida fantasia degli aspiranti 1956: crolleranno miseramente. La Singolo: Mameli R. (Livorno). certezza, la sicurezza, «a bal­ Doppio : Bartoli-Cagnina (Firenze). danza delle prime bastate, si trasformeranno delusioni amare, in scoramento, dorso Ih no rendere lustro al CSI, non to valori non solo tecnici ma Il « tema stagionale » sta per le; è stato dato anche un sen­ complemento necessario per ter conquistare il premio di prima sconfitta, dopo te prime soltanto con la loro indiscussa morali, i doppisti dovranno da­ concludere il suo ultimo atto. sibile impulso alle iniziative mantenere attivi, all’aria aper­ rappresentare i loro Comitati difficoltà. classe ma principalmente con re invece la prova della loro La città di Massa ospiterà per la disputa di « leve » o di ta, tutti i praticanti le varie alla finale nazionale. Ma proprio allora quando la loro cosciente aderenza ai fusione e della loro abilità r.tl particolari manifestazioni an ­ specialità dell ’ atletica leggera, quest’anno la finalissima del L’una e l'altra espressione di tutto sembrerà perduto quan­ basilari principi morali, loro diffìcile meccanismo dei sincro­ campionato di corsa campestre che in centri meno abituati motivo questo tenuto ben pre­ grande impegno, chiedono tut­ do i sogni si saranno iraafor­ inculcati durante il periodo ni spostamenti. del Centro Sportivo Italiano. alla pratica di questa specia­ sente dai fattivi dirigenti pe­ to il meritato riconoscimento, mati in incubi, aovranno en­ che hanno passato nelle nostre Ecco la necessità di possede­ riferici. Durante il periodo inverna­ lità atletica. è doveroso quindi da parte no­ trare in azione i valori ideali Unioni Sportive. re uno spiccato senso di altrui­ In più occasioni, nel corso le si è lavorato intensamente Le nostre aspettative sono, stra accreditare loro una anti­ che dalla lezione aeLo pori Noi che abbiamo avuto la smo, uno spirito di abnega­ dalla quasi totalità dei Comi­ della stagione, su queste co­ quindi, ben giustificate in que­ cipata certezza per il contri­ dovranno servire da ammae­ fortuna di seguirli ne_da loro zione tali da poter fondere in tati provinciali e zonali, con lonne sono apparse notizie di sta vigilia della grande prova buto che porteranno alla buo­ stramento per la vita. bellissima ascesa in campo na­ un’unica volontà di vittoria due molte prove disputate in ogni metodico crescendo del nume­ finale. na riuscita della nostra mani­ Il carattere, la saldezza mo­ zionale ed intemazionale, sia­ personalità distinte ro delle selezioni locali, svol­ contrada della nostra bella Maggiori difficoltà quindi per Possiamo assicurare che an­ festazione. rale dei nostri giovani avranno mo fieri di loro ed ausp’chiatesi senza interruzioni durante penisola, e sono stati segnala­ che quest’anno gli aventi di­ A tutti vada il saluto cor­ proprio allora la migliore pa­ mo che anche dalla Finale di poter stilare un pronostico aua tutte le domeniche dei mesi ti anche moltissimi risultati li­ ritto a partecipare al confron­ diale e l'augurio sincero della lestra per irrobustii si. per ma­ Massa balzino alla ribalta nuo­ vigilia della prova ; poche sono mitatamente alla classifica del­ to fra tutti i rappresentanti Commissione Tecnica Naziona­ nifestarsi: dallo scoramento vi atleti di sicuro avvenire. invernali. le coppie di vecchia conoscen­ In alcune giornate sono state le primissime posizioni ottenu­ dei Comitati saranno numero­ le per una soddisfacente af­ momentaneo dovranno trovare La presenza di Galli, nostro za e non certo le migliori, ma raggiunte punte massime nel te dalle migliaia di atleti-gara. si anche se, per necessità orga­ fermazione. la forza di risollevarsi e di giovane campione italiano in questa specialità, come devio numero di gare svolte che han­ L’attività « campestre • è, in­ nizzative, è stato ridotto il va­ continuare; dovranno ,-aper GITeT di IH Categoria sem­ prima, non vale tanto Siamo certi che con questa no superato tutti i limiti sino­ fatti, una delle manifestazioni numero degli ammessi. vincere le avversità, perché le brerebbe precludere agli altri lore dei singoli atleti ma la onuova prova il successo agoni ­ ra ottenuti negli anni decorsi. più diffuse nella grande fami­ La maturità raggiunta in stico arriderà non solo per avversità formano il carattere ogni aspirazione per titolo ro capacità nel mettere in sin­ Questa è, senza dubbio, la glia del CSI, poiché l’organiz­ questo settore, come in quello dell’uomo, ed infine dovranno del singolo ; ma nutriamo fidu­ tonia perfetta due stili e due l'aspetto esteriore, espressione più eloquente documentazione zazione è facilitata dalla ca­ delle altre specialità atletiche, sapere serenamente accettare il cia che invece propria per que - volontà. del valore individuale e orga ­ Queste le nostre impressio­ della riuscita di questa nostra ratteristica della sede di svol­ del resto già dimostrata nelle responso della prova e ricono­ sto la lotta per il tìtolo sari> nizzativo, ma sarà anche im ­ attività. gimento, non essendo vincola­ precedenti edizioni di questo scere il valore degli avversari più accesa sin dalle prime bat­ ni e le nostre considerazioni a presso alla vittoria lo splen ­ pochi giorni dall'avvenimento Il lavoro svolto non si è li­ ta all'uso di particolari impian­ nostro campionato, fa prevede­ piu forti. tute: Galli sarà l ’ uomo q a bat ­ dente sigillo di una meta del­ Lo sport è scuola, ha detto tere e tutti s'impegneranno al più importante deii’attività mitato però alla semplice or­ ti sportivi. re che ci sarà lotta fin dall’ini­ l’animo più che del corpo. ganizzazione di corse campe­ E non è inopportuno ricor­ zio della gara, determinata autorevolmente il Santo Padre, Imassimo per riuscire a batterlo, pongistica del CSI. (Continua in 2. pag) stri per ottenere il titolo a dare che la preparazione at­ dalla facilità del percorso, pre­ e come tale deve contribuirti Volti nuovi o già conosciuti FILIPPO DRAGOTTO MARIO BOLLETTA partecipare alla finale naziona­ traverso le corse campestri è valentemente su prato erboso, che consentirà una gara molto veloce, certo non favorevole per coloro che intendessero ri­ UNDICI RAGAZZI IN GAMBA ALLA SCUOLA DI FORMIA tardare il loro impegno. Non è nostra intenzione sof­ fermarci a formulare pronostici, considerata anche la scarsa possibilità di confronto che la tipica gara consente. Ci risul­ ta, tuttavia, dai verbali delle numerosissime prove disputate, Ha vinto Nencini, ma il primatista mondiale dell'ora, autore di una fuga che alla finale interverranno giovani ben preparati; non è al rifornimento, attuata «alla Coppi», e forte in salita, ha confermato da escludere, perciò, che si Anche il secondo corso per organizzazione dei Corsi se­ nici federali. Il Che porterà cercando disperatamente per possa ottenere qualche gradita di essere qualcuno — Nomi nuovi alla ribalta del ciclismo italiano Direttori Sportivi di atletica guenti, che saranno destinati a alla formazione dei quadri tec­ risollevare le sorti del nostro sorpresa, rivelandoci la gara leggera s’è concluso. Dal 20 al formare il corpo di dirigenti nici del Centro Sportivo Ita­ atletismo e nessuno trova sol nomi nuovi, come lo fu in al­ Nella Sassari-Cagliari lo si che in salita, volendo, ci sa 24 marzo gli undici allievi sui per il considerevole movimen­ liano, che potrà porsi così'alla perché non riesce ad inquadra­ tre occasioni del genere: un Baldini è un esso? Questo porsi con quella continuità e vari argomenti che. nella me­ to atletico ohe gode ormai in avanguardia in un settore di re i vari problemi e le varie ultimo esempio ce lo fornì interrogativo ha animato a con quella autorità a suo tem­ vide rispondere ad una serie fare. Infine su Passo Sant’Elia, ravigliosa Scuola Nazionale di tutta Italia il CSI. basilare importanza per dare esigenze sotto particolari e ta­ Luigi Conti che fu primo al lungo le discussioni negli am­ po sfoggiate dai Coppi, dai di scatti lungo la salita di pur essendo solo contro il trio • • ♦ Atletica Leggera ili Rormia, possibilità di sviluppi sempre lora originali prospettive Che nostro campionato disputato a bienti ciclistici allorché il pri­ Bartali e dai Magni, crediamo Passo Campèda dove, verso la coalizzato Mosèr-Nencind-Pingentilmente concessa, hanno Da Villa Rostan e dalla Scuo­ maggiore alla disciplina atle­ sono invece le sole che pos­ Rovereto nel 1955 e, lo scorso matista mondiale dell’ora, con­ che ancora non si possa af­ sommità, staccò Koblet. Poi, tareili, ha risposto ad attacchi tenuto loro Nicola Placanica, la di Forma sono usciti così 31 tica in un’organizzazione di sano condurre ai successo. quistata la maglia iridata dd- fermare con sicurezza. H suo messo il naso alla finestra nèl su attacchi ohe, e turno, i anno, si laureò in campo fede ­ Alessandro Calvesi, Lauro Bo­ ragazzi òhe, già più o meno propaganda. Tinseguimento e quella olim­ esordio è stato, come dire?, finale della Milano-Torino, lo tre avversari gli hanno sfer­ Così i nostri ragazzi hanno rale campione d ’ Italia negli as ­ • » • ttoncini, Diio Buldrini, Mario esperti e di tecnica e di orga­ pionica su strada, annunciò che piuttosto in ombra anche se, si attese nella * Sanremo ». La rato. Infine, rimasto con Mosèr imiparato ad osservare in un soluti della specialità. Bolletta, Don Nicola e Filippo nizzazione, sono andati ad ap­ La Scuola Nazionale di For­ certo modo, più umano, più sarebbe passato nelle file dei per esempio, nel finale della attesa fu vana; ed all’interro­ e Nencini. si è trovato come Dragotto. Forti già dell’espe­ plicare nelle proprie sedi le mia è parsa vivifica rei alla cristiano, il loro atleta per in­ Preferiamo attendere, co­ professionisti. Molti furono co­ Milano-Torino ha tentato una gativo « Baldini è un asso? » in uno schiccianoci; e la noce rienza del primo Corso ohe si nozioni che hanno appreso da presenza del gruppetto degli dicargli' la strada più adatta munque, che domenica 31 mar­ loro che, con precipitazione fuga, con Defilippis, quando si si venne poi ad aggiungere era lui, s’intende. svolse a Genova Peigli, si è po­ alcuni dei migliori allenatori allievi del nostro secondo Cor­ a condurlo verso il successo zo la città di Massa ci dia il forse eccessiva, affermarono era appena ad un tiro di quello riguardante le sue even­ Alla fine Baldini è rimasto tuto dare al Corso di Formia nazionali di atletica, n la­ so. Quelle lezioni «formatìvo- non soltanto nel campo agoni­ nuovo campione « 1957 » della che Baldini poteva essere con­ schioppo dall’arrivo: accadde tuali possibilità in salita. Sì, staccato, preso nella morsa av­ un'impronta più funzionale, un voro sarà ora particolarmente pedagogiche » con cui Don Ni­ stico, Che è in fini fine il meno campestre del CSI. siderato senz^altro il nuovo che Koblet, Derycke, De Bruy- perchè nessuno poteva dire co­ versaria. ma si è visto che indirizzo più pratico, un pro­ seguito ed incoraggiato, non cola Pavoni mise a punto tan­ interessante, ma anche e so­ Anticipiamo volentieri la no­ Coppi. Più cauti, mólti altri ne, Koteleer e Poblet si inca­ me egli potesse scalare i colli. « c’è ». Anche se il Passo della gramma più svelto ed aderen­ soltanto allo scopo di vedere ti e tanti problemi che assil­ prattutto nel settore pretta­ stra fiducia agli amici che con preferirono non sbilanciarsi ricarono di raggiungerli. L’episodio di Passo Campèda làmina e quello di Sant’Elia te alle esigenze dei dirigenti Incrementata sempre più l’at­ lano ancora tutto il nostro sport mente educativo, quello che tanta passione dirigono le or­ troppo e attendere, prima di E’ stato un esordio in om­ veniva considerato marginale, non sono il Pordoi od il Tourperiferici dèi Centro Sportivo tività in questa importante e in particolare l'atletica leg­ in ogni disciplina sportiva a ganizzazioni periferiche, . poi­ emettere un giudizio, il re­ bra perché, invece di «sfon­ tanto più che in fuga, allora, malet, si può pensare che Bal­ Italiano. branca sportiva, ma anche e gera; quelle soluzioni, ora sem­ noi maggiormente importa. ché sappiamo che la loro ope­ sponso delle prime gare pro­ dare » come molti ritenevano vi era una pattuglia di animosi dini, in progresso, possa essere Non che si sia raggiunta na­ soprattutto per selezionare an­ plicemente ovvie, ora addirit­ avrebbe fatto. Baldini si è li­ e poteva perciò darsi che nes­ fra i migliori. Non ha vinto, in ra è offerta esemplarmente al fessionistiche. • • • turalmente la perfezione, ma si cora, in base ai frutti concreti tura audaci, che Don Nicola CSI con dedizione disinteres­ Ora se Baldini sia davvero mitato a guardare quasi sempre suno avesse voluto reagire al­ Calabria, ma vi è andato vi­ è già fatto un notevole passo della loro opera, i nostri Di­ propose e suggerì al gruppo i «cannoni» d’oltr'alpe che, lo scatto da lui fornito nello cino. E ha dato la più lumi­ sata. un asso, vogliamo dire un asso La visita che il marchese avànti e si conta fin- d’ora di rettori Sportivi e meritare loro dei suoi allievi, sono proprio, Conosciamo pure quanto sia nel senso lato della paróla rodatissimi, forse gli appariva­ ultimo tratto, trattandosi del nosa conferma che si può dav­ Luigi Rid olfi, neo presidente approntare ü programma e la la partecipazione ai Corsi tec­ forse, quelle che tutti vanno gruppo staccato. Così il doppio vero contare su di lui. dèlia FIDAL, ha voluto fare, ambito dai nostri ragazzi po- •ossia un atleta capace di im­ no come tanti spauracchi. Ha vinto Nencini, come è interrogativo rimane. insieme al Commissario Tecni­ Ora è venuto il riuscitissimo co Nazionale Giorgio OberweGiro dèlia Provincia di Reggio ALBO D’ORO ger, agli allievi del Corso ha Calabria a stabilire Che Bal ­ rappresentato il segno più tan­ dini è veramente qualcuno. Se Corsa campestre gibile dell’apprezzamento che prima Chi andava cauta nello la Federazione può avere di esprimere anticipazioni parla­ 1949: Trentini U. (Trento). questa iniziativa tendente ad va di speranze ora accenna a 1950: Conti A. (Bergamo). arricchire sempre più l’atleti­ qualcosa di più concreto. Bai­ 1951: Corna L. (Bergamo). Dr. BRUNO ZAULI Roma, 15 marzo 1957 ca nazionale di appassionati ti Ari ha infatti sferrato un at­ 1952: Trattini S. (Pescara). propagandisti. Tanto più che, FORO ITALICO Prof. Luigi Gedda . Presidente del C.S.I. - Roma tacco « alla Baldini » in pia­ 1953: Giansante P. (Pescara). assai sovente, costoro lavorano ROMA Caro Prof. Gedda, nura. Alla Baldini oppure alla 1954: Lucriti L. (Venezia). in zone in cui la disciplina Coppi? L’uno e l’altro. Giac­ 1955: Conti L. (Bergamo). molto gradito mi è giunto il suo telegramma di Lieto apprendere meritaatletica è pressoché sconosciu­ ché al controllo rifornimento 1956: Festa V. (Avellino). felicitazioni per la recente nomina a Presidente Ono ­ tissiina sua elezione per ac ­ ta, o scarsamente apprezzata, di Gioiosa Marina egli, senza rario della FIDAL e sopratutto per l’attività svolta clamazione Presidente ono­ e comunque praticata quasi da afferrare la « musette », ha fat­ rario FIDAL coronamento a favore della atletica leggera per tanti lunghi anni nessuno., E l’importanza dèlia to come Coppi in parecchi Gi­ noto. Ma Mosèr è stato l’arte­ sua infaticabile attività ri­ con assoluta fermezza sui principi educativi che ispi­ azione condotta in queste lo­ ri di Lombardia quando, al ri­ fice del successo dèi toscano, costruzione atletismo italia­ calità appare tanto più gran­ rano e giustificano la pratica di questo fondamentale fornimento di Asso, di solito suo compagno di squadra. Ge­ no, partecipole nome Cen­ de se si rammenta che ben partiva in quarta e piantava nerosamente, il trentino ha at­ sport olimpico. teso Nencini quando, nel fi­ tro Sportivo Italiano visissidifficilmente la Federazione, tutti quanti. Sono questi principi — di carattere morale — che ma ammirazione et fervido In salita, poi, ha inseguito nale di gara, questi è apparso con lo stesso sport nella Scuo­ mi hanno sempre resa cara l ’ azione del CSI che con ­ ringraziamento sua cordiale e superato avversari su avver­ in difficoltà Poi ne è stato la, potrà arrivarvi e quindi tinuerò a seguire con i migliori auguri di sempre in volata. simpatia et comprensione rendere completo e davvero sari. Secondo sitila sommità di battuto Si attendevano tanto i gio­ maggiori sviluppi ed affermazioni. nostra opera servizio spori efficace il lavóro di diffusione Passo della Làmina (dove il Ringraziandola ancora le porgo i miei migliori che da anni va lodevolmente et gioventù italiana. Distin­ bronese Metta, un altro esor­ vani; ed ecco che, oltre a R. R. Attentissimi i partecipanti al Corso per direttori sportivi di atletica leggera ad una svolgendo in favore d'uno sport diente in campo professioni­ tamente. saluti. dimostrazione sugli ostacoli di Fantuzzi, guidato da Calvesi (di spalle). Tra 1 di tale importanza. stico. è transitato primo e so­ BRUNO ZAULI Suo LUIGI GEDDA (Continua In Z. pag). lo) egli ha dunque dimostrato presenti il prof. Aldo Notario e Don Nicola Pavoni. (In 3“ pagina il diario del Corso) SERGIO GATTI

Olire cento atleti alla finale di ^campestre

Il generoso Closer e Baldini

Funzionalità e risultato positivo del 2° Corso per Direttori Sportivi

protagonist■ della corsa di Reggio

Collaborazione fra CSI e FIDAI


STADIUM

28 marzo

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ALLA RIBALTA I PROTAGONISTI DELLA CORSA DI REGGIO

Calcio d’oggi Introduzione alla vita sportiva per i futuri Sacerdoti L’iniziativa di tenere perio­ dicamente nei Seminari Mag­ giori dettile convoi b azioni di ca­ rattere informativo sull Centro Sportivo Itali ano, è sempre stata oggetto di vivo interessa­ mento da parte del nostro Re­ verendissimo Consulente Eccle­ siastico Nazionale Don Pavoni che l’ha sempre opportunamen­ te incoraggiata in occasione delle riunioni Sacerdotali ed iu altre riunioni centrali e periferiche. Sicché abbiamo- ora la pos­ sibilità di far conoscere delle esperienze, nettla certezza che saranno gradite oltre che utili. Si tratta anzitutto delia Gior­ nata del CSI realizzata per la prima volta presso 1 Istituto Teologico Salesiano di Monteortone (Padova) e la rela­ zione che qui straliciamo ci è pervenuta dallo stesso organiz­ zatore. il Rev.do Don Vito Fa<bbian, col quelle noi torniamo a

za del decennio. Brevi cenni storici sul CSI e sulla FASCI. Presentazione delle finalità del CSI tratte dalle parole del prof. Luigi Gedda e Mons. Lanave (discorso del V Congresso). Parte I: Prospetto del qua­ dro gerarchico con i compiti attinenti ai singoli componen­ ti. Fu messe a fuoco la figura del Consulente Ecclesiastico, e il motivo è evidente! Parte II: Vita del OSI nel suo triplice aspetto: attività formativa, ricreativa, agonisti­ ca. Particolare sviluppo fu da­ to alla prime parte, esaminan­ do tutte le iniziative con la prospettiva di un’attuazione pratica. Parte IH: Statistidbe dell CSI. Presentazione dei discorsi di Pio XII di carattere sportivo. Rassegna della stampa sportiva italiana con giudizio morale (particolare riferimento a Stadium). Bibliografia sportiva:

Programma-orano di Massa Corsa campestre SABATO 30 MARZO (pomeriggio) Ore 21 : Arrivo Dirigenti ed atleti a Massa - Verifica documenti - Riunione Dirigenti.

DOMENICA 31 MARZO Ore 8: S. Messa. Ore 9,30: Ritrovo concorrenti Ore 10: Partenza della gara.

Ore 12:

Premiazione.

Tennis da tavolo VENERDÌ’ 29 MARZO (pomeriggio) Ore 18: Arrivo concorrenti e sistemazione. Ore 21:

teggio,

Riunione

accompagnatori

compilazione

per

calendario

sor­

gare

e

controllo documenti.

SABATO 30 MARZO Ore 9: Inizio Gironi Eliminatori.

Ore 15: Ripresa gare. DOMENICA 31 MARZO Ore 9: Prosecuzione Gironi Finali.

Ore 15: Conclusione Gironi Finali. Ore 17:

Premiazione.

complimentarci per il lodevole lavoro svolto. « La giornata iniziò con la aipertura della sala dev’era al­ lestita una piccola mostra-ras­ segna con opuscoli, libri, gior­ nali e grafici illustranti l’at­ tività del CSI. Da questo pri­ mo contatto sorse più vivo lo interesse per la parte centrale della giornata: la conferenze. Erano stati cidi ostila ti un centinaio di fascicoli ad uso interno per portare a diretta conoscenza di tutti, il CSI nelle sue linee essenziali. Riporto per brevità solo i punti centrali della conferenza. Introduzione: lettura di alcu­ ni brani del discorso di S. S. Pio xn al CSI nella ricorren-

.presentazione dei libri più quo­ tati. Terminata la redazione fu­ rono sciolte alcune difficoltà. La competenza del relatore di detta conferenza, non poteva essere m olito ampia, tuttavia con l’aiuto del manuale « CSI 1957 » preso prima in serio esame, da consultazioni di al­ tro materiale e da un po’ di esperienza personale, fu possi­ bile condurre con soddisfazio­ ne generale detta chiarifica­ zione. Particolare interesse suscita­ rono alcune delucidazioni cir­ ca il CSI adattato alile nostre esigenze ambientali ». L’iniziativa che. ripetiamo, da parecchio tempo Don Pa-

voni raccomanda continuamen­ te ha già dato del risultati consolanti ed ih a ormai trovato molti consensi e simipatie pres­ so gli stessi Rev.mi Rettori e Tappògigio concreto degli Eccettlentissimi Vescovi. L’esperienza avuta neUl’introdurre riniziativa anche nel Seminario Regionalle Pio XI di Assisi (ohe he incontrato fin dal primo momento da parte del Rev.mo Mons. Rettore e deglli attiri Superiori molta be­ nevola comprensione) ha fa­ vorito ül perfezionarsi della iniziativa stessa consentendo la stesura di un programma adot­ tato sin da quest’anno, ma che verrà poi svilupjxato in un modo più organico. Presso tale Seminario si è giunti perfino alla stesura di un reigofliamento di mas siima in­ teso a coordinare ili funziona­ mento del Coreo stesso ohe vie­ ne denominato: «Stiudium del Centro Sportivo Italiano » che riportiamo: « 1) E’ promasso dalli’Bl.mo e Rev.mo Mons. Rettore per iniziativa deUttlspettorato Re­ gionale Umbro del OSI. 2) E' aperto a tutti gli alun­ ni dell Seminario Regionale che fanno parte delle due Sessioni: Ordinari^ e Straordinaria. 3) La Sessione Ordinaria per gli alunni teologi tiene le sue riunioni normalmente una vol­ ta al mese e la Sessione Stra­ ordinaria, allargata agli alunni liceisti, ogni 3 mesi. 4) Lo Studium è diretto dall Rettore del Seminario, coadiu­ vato dai Vice Rettori e da al­ tri Superiori àìl’uopo designati. 5) LTTÌflcio di direzione si riunisce periodicamente per esaminare il programma an­ nuale, esercitarne la conve­ niente vigilanza, designare i relatori e prendere tutte le eventuali ed opportune inizia­ tive e misure: a) per assicurare il miglio­ re funzionamento defilo Stu­ dium; b) per non turbare il nor­ male svolgimento dei program­ mi scolastici ». Ed ora, infine, il programma: SESSIONE ORDINARIA — «L’Assistente Eccllesia-stlco dei giovani sportivi ». — «La medicina per Vani­ rne e la salute fisica del gio­ vane ». — «La Società Sportiva neQla vita parrocchiale ». — Saluto augurale dell Con­ sulente Ecclesiastico Naziona­ le ai novelli Sacerdoti. SESSIONE STRAORDINARIA — « Funzione defll'A'OI e del­ le Opere di Gioventù >?. — « Il mondo del ragazzi ». — « Calcio, calciatori e., ti­ fosi! ». Il risultato di queste con­ ferenze informative non può che essere considerato positi­ vo in partenza perdhè l’aspi­ rante al Sacerdozio potrà ap­ prendere tente preziose noti­ zie che si dimostreranno ef­ ficaci all’inizio dell suo apo­ stolato sacerdotale. BEPPE BL’KDISSO

ìlencinì, Muser e Baldini

(Continuazione dalla 1. pag)

regolamento che sia accettabile tanto da noi che da quelli di oltre cortina. Un regolamento indovinato da­ rebbe ■al torneo di Roma un valore eccezionale e assi­ curerebbe alle Olimpiadi calcistiche un successo senza precedenti. Ma sarà possibile fare questo regolamento? La rispo­ sta a questa domanda dovrà darcela il CIO e la FILA; sono giù state fatte varie proposte fra cui la più degna di rilievo ci Sembra quello di limitare la partecipazione ad elementi che non abbiano superato > venti anni di età: Non vedremmo a Roma i più celebrati campioni della palila rotonda, ma probabilmente le migliori spe­ ranze del calcio mondiale; e questo sarebbe senza dub­ bio un elemento di vivissimo interesse e di grande attrazione. Speriamo che il CIO e la FIFA trovino la soluzione migliore; comunque è certo che il calcio sarà incluso nei programma di Roma: . E veniamo alla Coppa del mondo. L’Italia si appre­ sta ad affrontare le gare di qualificazione. 1 primi avversari degli azzurri designati dalla sorte saranno il Portogallo e l’Irlanda del nord. In passato tanto il Portogallo che l’Irlanda non ci avrebbero impressio­ nato; ma oggi la situazione è diversa sia in rapporto al valore della nostra formazione che in rapporto al valore delle squadre avversarie. Chi ha visto recente­ mente impegnate le due formazioni assicura che sono in evidente progresso; soprattutto In squadra irlandese che si avvarrà del prezioso ausilio di giocatori irlan­ desi che prendono parte al massimo campionato inglese. La Commissione per le squadre nazionali presie­ duta dal dott. Pasquale, vice Presidente della FIGC, si è già messa al lavoro; un primo allenamento si è svolto a Firenze e vi hanno partecipato 18 giocatori; il secondo allenamento ha avuto luogo allo stadio co­ munale di Bologna e ad esso hanno partecipato anche gli elementi che il dott. Foni non aveva potuto convo­ care a Firenze. Queste prime prese di contatto hanno avuto un ca­ rattere di orientamento per il nostro selezionatore unico alle prese con un incarico quanto mai difficile; il cam­ pionato ha logorato uomini e squadre, le tattiche, di cui ancora si abusa, non consentono l’utilizzazione a cuor leggero di uomini che, pur occupando un posto fisso in una squadra, non sono più abituati ad assol­ vere i compiti che sono specifici del ruolo. Queste difficoltà una volta non esistevano in quanto c’era un indirizzo tecnico unico, c’era una lingua co­ mune a tutti i giocatori. Oggi i linguaggi sono diversi, i giocatori non sempre riescono a comprendersi e il lavoro del selezionamento per l’amalgama della squa­ dra richiede cure pazienti e tenaci. Quali saranno i giocatori che saranno prescelti da Foni per la partita con l'Irlanda del nord? Per rispondere a questa do­ manda dovremmo prima di tutto sapere se Foni intende rimanere fedele alla sua teoria dei blocchi, o meglio, se il blocco della Fiorentina, che ha costituito in questi ultimi tempi l’ossatura della nazionale, riscuote ancora la sua piena fiducia. In questo caso il compito di Foni si ridurrebbe a designare quattro elementi da aggiun­ gere a Magnini, Cervato, Chiappella, Segato, Montuori, Virgili e Gratton. Questi uomini potrebbero essere scelti fra i seguenti: portieri: Viola o Buffon; mediocentro: Bernasconi, Bernardin, Pinardi; ali destre: Muccinelli, Cervellata ali sinistre: Tacchi, Longoni. E' tuttavia improbabile che Foni possa decidersi in questo senso; la Fiorentina è pur sempre un concreto riferimento e un motivo di fiducia, ma non nella stessa misura della precedente stagione: d’altra parte il Milan che comanda la classifica non può offrire elementi per soluzioni omogenee. Tutto sommato, il dott. Foni dovrà trovare l’omogeneità nei piccoli blocchi che assicurino possibilità di intesa e di organico funzionamento della squadra. Di conseguenza dovrebbe provvedere alla so­ stituzione di Magnini, che non è nelle sue migliori condizioni fisiche e di forma, di Virgili e di Montuori. Ma lasciamo Foni al suo difficile lavoro. Prima del 25 aprile, giorno in cui all’olimpico si troveranno di fronte l'Italia e l'Irlanda del nord, gli azzurrabili sa­ ranno riuniti il 27 marzo, il 3 e il 10 aprile; il 17 aprile infine ci sarà il raduno conclusivo a Firenze. C'è tempo per formare e preparare una buona squa­ dra e noi siamo certi che Foni assolverà bene il suo incarico, accettando il quale egli si è reso garante della continuità di un ben determinato indirizzo, superando ogni equivoco precedente. FILIPPO MUZI

1957

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Moser, Baldini e Nencini. i tre primi attori del Giro della Provincia di Reggio Calabria, subito dopo l’arrivo della riuscitissima competizione

(Continuazione dalla 1. pag) Baldini, è venuta la conferma di Nencini e soprattutto di Mosèr e si sono affacciati al­ tri i Metta ed i Mori della situazione. Poi si sono visti Barale, Tessari, Dante. Pelle­ grini junior: tutti nomi di atle­ ti che l’anno scorso militavano fra i dilettanti. H che, aggiun­ to al fatto che presto si do­ vrebbero avere confortanti no­ tizie anche da Ronchini. Bruni, Cesta ri e Romagnoli, permette di affermare che il ciclismo ita­ liano, attualmente in delicata fase di rinnovamento, può con­ tare su giovani che, con mag­ giore esperienza, possono fare davvero qualcosa. Le lezioni della Sassari-Ca■gQiari, della Milano-Torino e della «Sanremo» sono dunque servite a qualcosa. Per ora i nostri giovani non possono — nè umanamente lo potrebbero — valere i quotatissiml e ti­ tolati esperti assi d’oltr’alpe. Ma, poco a poco, la speranza è che riescano a controbatter­ li o, quanto meno, a dimostra­ re che qualcosa vogliono co­ munque fare. Sono queste le confortanti notizie che sono giunte dal magnifico Giro dèila Provincia di Reggio Calabria. R R.

Comunicati delle Commissioni Massa C. Napoli Novara Pesaro Pisa Rimini Roma Salerno Teramo Tortona Vercelli

2 3 2 7 2 2 12 2 3 4 2

» » » »

ma; Dott Luigi GOLA. Acqui; larmente alle UIPE. Ing. Mario RONCA, Casale Comma n. 5 -- ATTIVITÀ’ Moni., Signor Cesare GUIDOT- TAMBURELLI&TICA: TI, Imperia, Signor Paolo GACategorie: « Allievi » sino al Comunicato Ufficiale N. 6 VEGLIO, Torino; Signor Gian­ compimento del 18 anno di età 1) Campionato Provin­ franco FONTANA, Trento; (attività provinciale e regiona­ » omma n. 2 — Rappreseli tan­ le); • Liberi » oltre il 18. anno ciale te U.I.P.E. in seno alla C.T.N. di età (campionato nazionale). » CSI: VADA prof. Vincenzo; » 1 Campionati Provinciali e CATEGORIA SENIORES Comma n. 2 — Rappresentan- Zonali Autonomi Categoria Al­ » squadre 2 Alba le C.T.N. CSI presso la Presi­ lievi dovranno terminare entro » 4 » Arezzo denza Nazionale U.I.P.E.: A- il 31 luglio, iniziando al più 2) Nulla » 4 Avellino osta BRATE Rag. Cesare. presto possibile. » 7 Benevento Comma n. 4 — ATTIVITÀ’ Nel mese di agosto saranno MILANO » PALLONE ELASTICO: 3 Catania indetti i Campionati Regionali Lupetina Carlo dal Sim- Categorie: « Pulcini » sino al ed Interregionali » 5 Crema menthal ; Crapanzano Dario compimento del 14. anno di età Per la Categoria Liberi i » 3 Enna dal CUS Milano; Viganò En­ (attività locale e zonale); «Ra­ Campionati Provinciali e Zona­ » 3 Firenze rico. Innocenti Luigi, Mei- gazzi » sino al /compimento del li Autonomi da terminarsi en­ » Gaeta 6 ohiorri Giorgio, Turolo Luigi, 17. anno di età (campionato re­ tro il 31 luglio. 2 Lecce I Regionali entro il 31 agosto. Zanelli Marco, Perego Ezio, gionale); «Giovani» sino al » Lodi Conforti Guido, Preve Um­ compimento del 20. anno di età Il Nazionale entro il 30 set» 2 Massa tembre. berto dall'istituto Tecnico (campionato nazionale). » 4 Napoli I Campionati di tutte le caPer le attività federali (III, C. Cattaneo. » 6 Novara II I Categorie) le UU. SS. CSI tegorie avranno inizio il BARI » 2 Pesaro Ceglie Emanuele, Mercurio Maggio p.v. secondo le norme dovranno affiliarsi regolarmen­ » 5 Pistoia ’cola, Romanini Attilio, dal- che verranno fissate dal pros­ te alla F.I.P.T. » 3 Ravenna Il Segretario l’U.S. Atletica; Litterio Mi- simo Comunicato. » 10 Roma Per l’attività federale (III, MARIO ANSELMI chele dal S. G. Angiulli. » 4 Teramo Il Piesidente II, I Categoria le UU. SS. del BOLOGNA » Tortona 5 CESARE ABBATE Livolzi Santo dalla S G. CSI dovranno affiliarsi rego5 » Verona CATEGORIA GIOVANILE Fortitudo ; Soracco Alessandro dall’U. S. DOG. 4 isquadre Arezzo GENOVA » 2 Ascoli P. Braggio Francesco dall’U. S la produzione Lambretta 1957 4 » Avellino Cappuccini. e » 3 Biella LUCCA » 5 Bolzano Lombardi Ilio, Datori Piecontraddistinta dal miglioramenti meccanici e dal po­ » 4 Brescia ro dall’U. S. Astor. tenziamento delle prestazioni, apportati ai noti tipi » 2 Catania MANTOVA ciclomotore Lambretta 48 » 5 Ferrara Lazzarini Gian Alberto dal125 Id » 3 Forlì la Poi. ACLI. motor scooter Lambretta 150 d » 4 Gaeta t5O Id PISA 2 Jesi Govoni Roberto, Cai Giu» 2 Lecce seppe, Natilitati Giovanni dal » 2 Livorno G. S. Virtus. Minor eontumo RIMINI •**„lor rendimento Montebelli Gianni dall’U. S. S. Nicolò.

PALlACANESTflO

3) Approvazione tornei

LUCCA - I Coppa CSI

108 ciclisti al traguardo dell 'Ariete Iniziamo da questo numero una rubrica, che avrà periodicità mensile, nella quale cercheremo di seguire e di valorizzare il comportamento dei nostri corridori ciclisti durante la stagione agonistica che si chiuderà il 30 settembre 1957. Le classifiche che pubblicheremo mensilmente, contraddistinte da un traguarao ideale intitolato al segno dello Zodiaco del corrispondente mese, terrà conto dei soli risultati conseguiti in gare organizzate dagli Ispettorati Regionali, dai Comitati Provin­ ciali e Zonali del C.S.I. e dalle Unioni Sportive ad esso affiliate, tanto se riservate ai corridori del C.S.I. stesso quanto se aperte ai corridori dell’U.V.I. e di altri ^ntt sportivi. , , . Quella che pubblichiamo qui di seguito, identificata dal traguardo dell « Ariete » è basate sui risultati ottenuti nelle gare svolte nell'ultimo trimestre dell anno D->6 e nel primo bimestre del 1957, nel periodo cioè successivo alla chiusura dell annata spor­ tiva del 1956 e precedente la ripresa dell’attività primaverile del 1957. Il compilatore della rubrica fa assegnamento sulla diligenza dei Comitati Provin­ ciali e Zonali perchè inviino alla Commissione Tecnica Nazionale per il Ciclismo t risultati delle gare entro il più breve termine possibile dalla loro effettuazione, essendo ovvio che le classifiche che verranno pubblicate di volta in volta risulteranno tanto piu utili quanto più saranno ricavate dai risultati completi delle gare alle quali i corridori avranno partecipato. A questa prima classifica premettiamo una breve esposizione dei criteri seguiti per la sua compilazione, criteri che del resto sono semplicissimi. Nelle gare riservate agli atleti tesserati per Unioni Sportive del CSI sono stal1 presi in considerazione i primi cinque classificati; in quelle aperte anche a corridori tesserati dell’U.V.I. e ad altri Enti Sportivi, sono stati presi in considerazione, classificcmdone nell'ordine i primi cinque, i soli atleti tesserati al C.S.I., senza tener conto degli altri. All'atleta vincente o primo classificato sono stati assegnati sei punti, al secondo quattro, al terzo tre, al quarto due, al quinto uno. . La classifica è basata sulla somma dei punti, con avvertenza che a pari pan punteggio la graduatoria è stata stabilita sul minor numero di gare disputate e quindi sul migliore piazzamento. Ed ora un breve commento alle risultanze espresse da questa prima classifica. Centotto corridori si sono piazzati almeno una volta fra i primi cinque, come sopra calcolati, nelle gare svolte dal 1. ottobre 1956 al 28 febbraio 1957. Di essi uno si è piazzato in quattro gare, quattro in tre, sedici in due ed ottantasette in una sola gara. E’ ovvio che i primi posti della classifica siano stati occupati dagli atleti piazzati in un maggior numero di gare, tuttavia il dilettante Verucchi Giovanni dell'U.S, Fulgor di Modena che ha disputato quattro gare, figura al secondo posto, con 18 punti, mentre al primo posto si trova l'Allievo Franco Benedetti dell’U.S. San Francesco di Modena, che ha raggiunto lo stesso punteggio in tre sole gare. Seguono con 16 punti il dilettante Tristano Tinarelli di Bologna, con 12 l'altro dilet­ tante Marcello Zampedri di Trento e quindi, con dieci punti ciascuno, l'esordiente Dante Serra di Treviso ed il dilettante Anseimo Severi di Modena, classificato nell’ordine per le stesse ragioni accennate per i primi due Fra i due esordienti Adelio Sartori di Padova e Giovanni Vavassari di Bergamo, che hanno raggiunto entrambi 9 punti, non è stata possibile alcuna graduatoria, avendo ciascuno disputato due gare ed essendosi piazzati una volta al primo ed una al terzo posto. Fra gli altri due esordienti, Piergiacomo Arrigont e Battista Caliioni, entrambi di Bergamo, e tutti e due a quota 8, è stata possibile una graduatoria quantunque l'uno e l’altro abbiano disputato due gare, in quanto il primo, in una di esse si è piazzato al primo posto. Nessuna graduatoria è stata poi possibile fra i tre allievi: Modesto Bellini di Modena, Franco Ugolini di Roma e Giorgio Vezzelli di Reggio Emilia, che hanno raggiunto quota 7, col medesimo numero di gare disputate e con identici piazzamenti. Altrettanto dicasi per i 19 corridori che hanno raggiunto i 6 punti con un solo piazzamento al primo posto. Rimandiamo, per ulteriori considerazioni, alla lettura della classifica completa, che riteniamo utile in quanto potrà fornire la base per un orientamento alla vigilia dei Campionati Nazionali. Per gli atleti che vi figurano, la classifica costituirà certamente un motivo di soddi­ sfazione personale, tanto più gradita se, la Presidenza del C.S.I. vorrà assegnare, come si spera, qualche premio a coloro che nel comportamento generale risulteranno i migliori. RICCARDO BONARELLI

2. 3 4. 5. 6. 7.

Benedetti Franco Verucchi Giovanni Tinarelli Tristano Zampedri Marcello Serra Dante Severi Anseimo Sartori Adelio

All. DU. Dii. Dii. Es. Dii. Es.

U. S. S. Francesco U. S. Fulgor U. S. S. Gabriele U. S. Aurora CSI Lib. De Gasperi U. S. S. Francesco C.S.I. Torpado

I

Modena Modena Bologna Trento Treviso Modena Padova

p. 18 tre p. 18 quattro p. 16 p. 12 p. 10 due p. 10 tre p. 9

partecipazioni partecipazioni partecipazioni partecipazioni

7. 9. 10. 11. 11. 11. 14

33 34 35 36

55 58

74 76

96

Vavassori Giovanni Es. U. S. San Giorgio Bergamo P- 9 Arrigoni Piergiacomo Es. U. S. Orio al Serio Bergamo P- 8 un primo posto Bergamo P- 8 Es. U. s. Mariano Calliani Battista All. U. s. San Giorgio Modena Bellini Modesto P- 7 All. G s. Quarticciolo Roma Ugolini Franco P. 7 All. U. s. San Giorgio Reggio E. P- 7 Vezzelli Giorgio Bisonni Giuseppe, es., U.S. Serse Coppi, Roma; Fronza Sergio, es., GlAC Virtus, Bulzano, Simi Mario, es., U. S. Freccia Azzurra, Lucca, Zandegu Dino, es., U. S. Col­ tivatori Diretti,. Padova, Bampi Mario, all., U. S. Aurora. Trento; Bianchm Ivano, all., U. S. Liberias De Gasperi, Treviso; Boldrin Giuseppe, all., U. S. San Crispino, Padova; Brugnoli Gianni, all., C. S. I. Mestre. Venezia; Delsedime Pietro, all., U. S. Crocetta, Torino; De Vei Antonio, all., C. S. 1. Breganza, Vicenza; Franceschi™ Vittorio, all., U. S. Rubeo, Roma; Torelli Alberto, all., G. S. Quarticciolo, Roma; Valli Mauro, all., U. S. A. Galli, Arezzo; Barbetti Giovanni, dii., U. S. Foglia, Roma; Bertoletti Silvestro, dii., U. S. Mosconi. Bergamo; Di Barbara Ferruccio, dii., Polisp. C. S. I. Udine; Fiorini Armando, dii. U. S. Gori, Roma; Schìavon Rino, dii.. C. S. I., Torpado, Padova; Telve Luigi, dii., U. S. Liberias De “ “Gasperi, Treviso. tutti a pari merito con punti 6 ed una partecipazione. partecipazioni Modena Bevini Pietro Dii C S. I. Folgore p 6 due partecipazioni Modena Bolelli Renato Dii U S. San Cesareo p- 6 tre Padova Sattin Egidio Dii c. S. I. Torpado p 5 Cotto Giancarlo, es., C. S. I Mestre, Venezia; Crudeli Claudio, es., U S. Freccia Azzurra. Lucca; Guglielmi Egidio, es., C. S. I. Rimini; Zilli Bruno, es., G. I. A. C, Virtus, Bolzano; Bontempi Pietro, all., U. S. Prevalle, Brescia; Carboni Sergio, all.,' G. S. Quarticciolo, Roma; Marinetti Romeo, all., C. S. I., Torpado, Padova; Mlozzo Arnaldo, all., C. S. I. Mestre. Venezia; Polesel Ennio, all., C. S. I Mestre, Venezia; Polon Rodolfo, all., U. S Liberias De Gasperi. Treviso; Rogliatti Giuseppe, all., CSI Torino; Zanchi Mario, all., U. S. Assi Zephir. Arezzo; Cerutti Mario, dll., U. S. Mosconi, Bergamo; Guitaldi Vittorio, dii., U.S. Quarticciolo, Roma; Imperiali Augusto, dii, U. S. Tor Sapienza. Roma; Lanfritt Sergio, dii. Polisp. C. S. j, Udine; Marinoni Giuseppe, dii.. U.S. Mosconi, Bergamo; Rigotti Rolando, dii., G.I.A.C. Virtus, Bolzano; Zanetta Mario, dii., C. S. I Mestre. Venezia, tutti a pari mento con punti 4 ed una partecipazione. Ceciarelli Sergio, dii., U. S. Vigili Urbani, Roma; G'avazzi Walter, dii., U S. Boltiere, Bergamo; Nascimbene Giuseppe, dii., U. S. Folgore, Modena, tutti a pari merito con punti 4 e due partecipazioni. Bonati Stefano, es., U S. Boltiere Bergamo; Campestri™ Mario, es.. U. S. Aviense, Trento; Eminente Giorgio, es., U. S. Industrie Brena, Verona; Giannotti Giorgio, es., U. S. Freccia Azzurra. Lucca; Mescoli Giordano, es., U. S. Muratori, Modena; Bonaldo Antonio, all., U. S. Manzoni. Torino; Boscolo Giovanni, all., C. S. I. Torpado, Padova; Capanni Remo, all.. U. S. A. Galli. Arezzo; Piccoli Giorgio, all., U. S. Lib. De Gasperi, Treviso; Testa Franco, all., U. S. Oratorio Magllano, Treviso; Zancan Adriano, all.. U. S. Prevalle. Brescia; Battistom Ermido. dii.. U. S. Casaìbertone, Roma; Longhi Stefano, dii.. U. S. Nembrese. Bergamo; Maculan Antonio, dii., C. S. I. Breganze. Vicenza; Maino Wladimiro. dii. U. S Prevalle, Brescia; Ugelmo Danilo, dii. C. S. I. Torpado Padova, tutti a pari merito con punti 3 ed una partecipazione. Costantini Galiano, es., U. S. Libertes De Gasperi Treviso; Pigato Danilo, es., U. S. Angarano, Vicenza, a pari merito con punti 3 e due partecipazioni. Consolati Ezio, es., U. S. Volano, Trento; Mazzoleni Camillo, es.. U. S. Orio. Berga­ mo; Tarducci Giampaolo, es., U. S. Freccia Azzurra. Lucca; Altobelli Luigi, all., U. s. Rubeo, Roma; Biasio Luciano, all., C. S. I. Torpado. Padova; Castellan Renzo, all., U S. Lib. De Gasperi. Treviso; Gottardi Domenico, all., U. S. Cembra, Trento; Lodi Giovanni, all., C. S. I. Torino; Masselli Franco, all., U. S. A. Galli, Arezzo; Tonicello Antonio, all., C. S. !.. Mestre, Venezia; Valentini Antonio, all. U. S. Fulgor. Modena; Zanin Gilberto, all., U. S. Lib. De Gasperi. Treviso; Barbieri Paolo, dii U S San Cesario. Modena; Bono Ernesto, dii., U. S. Prevalle. Brescia; Del Nero Francesco, dii.. U. S. Gori, Roma; Lissoni Renzo, dll., U. S. Ponte S. Pietro. Bergamo; Pantoni Marcello, dii.. U. S. Rubeo. Roma; Piatto Francesco, dii, U. S. Angarino. Vicenza; Piccolo Bruno, dii., C. S. I Torpado. Padova; Regonesi Paolo, dii.. U. S. Boltiere. Bergamo, tutti a pari merito con punti 2. Barozzi Flavio, es.. U. S. Lizzanella, Trento, Capitanio Romano, es, U. S. Olympia, Bergamo; Grippa Angelo, es, G. S. Pedale Redonese. Bergamo; Samirelli Giam­ paolo. es, U. S. Freccia Azzurra. Lucca; Amparone Gianni, all . C.S.I. Alba, Cuneo; Magagna Franco, all, C. S. I, Torpado, Padova; Polverini Silvio, all, U. S. Assi Zephir. Arezzo; Scanferlato Giancarlo, all, C. S. I. Mestre. Venezia; Speri Angeli, all, G.I.A.C. Virtus. Bolzano; Taloni Orlando, all, U. S. Romeo Ti, Roma; Casini Giulio, dii, U. S. Rubeo. Roma; Treachi Giacomo, dii, U. S. San Faustino, Brescia; Zetti Francesco, dii, U. S. San Francesco. Modena, tutti a pari merito con punti 1.

4) Omologazione tornei

ALESSANDRIA - Coppa Ba­ sket CSI: 1) P.L.V.; 2) Don Bosco; 3) Fulvius; 4) Pista, punti 15. BOLZANO - Brevetto cestistico: 1) C. Battisti; 2) Au. dax; 3) Ist. Tee. Industriale; 4) Paperino, punti 25. 5)

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Ratifica CC. TT. PP.

CREMA Presidente. Bruzzoli Lodovico; V. Presidente. Risieri Ma­ rio ; Segretario: Madonna Vito; Membri: Marinoni Valenti­ no, Reitano Salvatore. NOVARA Presid.: Magni Giuseppe; V. Presid.: Mustone Anto­ nio ; Segretario: Landone Angelo; Membri: Casari G. Franco, Belletti Enzo, Quaglia Fran­ cesco, Spaini Stefano. PADOVA Presid.: Rodolfi Rodolfo; Segretario: Rinaldi Paolo; Membri: Servadio Ivaldo, Borile Gastone. PISTOIA Presid.: Vivarelli Lorenzo; Segretario: Bartolomei En­ rico; r Membri: Palchetti Marcel­ lo, Ricciarelli Renzo. SULMONA Presid : Forcarci Gabriele; Segretario: Della Croce Sergio ; Membri: Carbone Vincenzo, Pace Alessio. Gerotiolimo Giu­ seppe. Il Segretario GIOVANNI GOMEZ Il Presidente UMBERTO GARCEA

TAMBURELLO e PALLONE ELASTICO Comunicalo ufficiale n. 1 Comma n. 1 — COMPOSI ZIONE DELLA COMMISS1O NE TECNICA NAZIONALE D» PALLONE ELASTICO E TAM BURLLLO. Presidente: Rag. Cesare A BRATE, Torino, V. Presidente (pallone eia stico): Prof. Vincenzo VADA, Alba; V. Presidente (tamburello) Avv. Alberto GUERRA, Veroni Segretario: Dott. Mario AN SELMI, Torino; Membri: Prof. Remo GIAh NUZZI, Asti; Signor Costa.. MINO1A, Bergamo- Signor Al bino MORANDINI, Mondovi, Dott. Renato ORECCHIA, Ro-1

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STADIUM

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3

28 marzo 1957

"NAZIONALE,, DI

PALLAVOLO, PROVENIENTE

DAL

DIARIO

ENRICO BEFANI

LA STRADA Dl FORMIA 20 marzo 11 rullare disordinato della 1103 sta sgretolando il mio sistema nervoso. Ci siamo, dice* Aldo, è come una liberazione.. Puntia­ mo sulla nostra destra verso il promontorio di Gaeta. La strada è sconnessa, stretta, di­ sordinata. Ci sorride sulla sinistra il mare del Golfo. Poi le prime case, come il viso di una vecchia decrepita, ci piombano nel­ l’anima donandoci un senso di passato te­ nebroso. Pare di sentire il sibilo degli arei su quei muri spaventati e corrosi. Ma ci sono i bambini, tanti bambini come a Na­ poli, come a Palermo. E allora quei vojy1 sereni e quegli occhi bellissimi ti fanno di­ menticare la pesantezza dei ruderi scon­ nessi, delle finestre squarciate che ti guar­ dano come gli occhi di un cieco. L’albergo Mirasole è a ponente. Vicino le grotte di Serapo, dove le/maghe, anti­ camente, facevano sortilegi. Gaeta si disten­ de nel dolce Golfo di Serapo come una bambina buona, un po’ birichina e disor­ dinata. E la < montagna spaccata » si erge come un invito al mistero, come un deside­ rio infinito di sogni, di fiabe. I giovani allievi allenatori aspettano la mia lezione. Incomincio subito. L'uditorio è attento, appassionato. Sono meravigliosi questi ragazzi del sud. E non senti la stan­ chezza, perché i loro occhi neri comunicano istintivamente con la tua anima e il colloquio fluisce piacevole, interessante, vivace. L’Albergo Mirasole è primitivo, ma fa­ miliare. Non si può dormire. Ci sono ope­ rai che preparano le stanze per la buona stagione, lo vado a rubare all'azzurro del mare un po’ di pace.

21 marzo Si barte per Formia. La Scuola Nazio­ nale di Atletica Leggera ci ospita per le lezioni. Formia è più fine, più aristocratica di Gaeta e sorride come una giovane spen­ sierata sotto la luce del sole. Gaeta ti- fa pensare al passato. Formia ti trascina ver­ so il futuro. La scuola è fredda come una Chiesa protestante. Manca un clima di fa­ miglia. Manca una chiesetta dove il corpo possa incontrare lo spirito. Ho fatto la mia lezione. Ma ero stanco e quindi scombinato. I tecnici nazionali sono molto preparati. Ho seguito la lezione di Calvesi. Ha par­ lato delle corse ad ostacoli con competenza, con passione, con chiarezza. Ho incontrato il Prof. Placanica. E’ ve­ ramente un uomo di grande vita interiore. Stava allenando un colosso di centoventi chili: il pesista Meconi. L’atleta si sotto­ poneva «all’ora placanichense» con la do­ cilità di un bambino, con la tenacia di un asceta. « L’ora placanichense », penso rap­ presenti ciò che di più duro si possa osser­ vare nei campi di allenamento. Un vero martirio per rafforzare i muscoli addomi­ nali del campione. Un martirio imposto da un uomo che sorride nei suoi occhi chiari come il mare del Golfo. E’ tardi stasera, quando rientriamo in

albergo. S'è spento il giorno con un desi­ derio di sole nel cielo di piombo. I ragazzi sono stanchi e cercano un letto come una carezza di mamma in un volto contratto. Rientro in camera anch'io, ma non riesco più a lavorare. La finestra aperta conduce la mia anima tra le rocce dure della mon­ tagna spaccata dove S. Filippo' Neri cer­ cava riposo Der il suo spirito. Non ci sono le stelle e il mare è una immensa ombra nera che aspetta ansiosa l’aurora.

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22 marzo Come ogni mattino ci aspetta la chiesetta di S. Nilo. Un ambiente pulito e silenzioso che guarda verso ponente. Dopo la S. Mes­ sa corriamo verso la Scuola di formia. 1 ragazzi cantano: « Casetta in Canadà ». Og­ gi aspettiamo il sole e con noi l’aspettano i due golfi assetati di luce. La lezione è seguita con molto interesse. Oggi mi sento più in forma. I tecnici si fermano ai mu­ scoli. Arrivano qualche volta a considerare l’atleta anche nel suo mondo psichico. Ma hanno della psiche un’idea molto somma­ ria. All’anima non pensano. Per questo lo sport va in malora. Tagliano l'uomo in due e rendono la tecnica disumana. Sulla pista rossa e ordinata ho trovato Fantuzzi. Ha 25 anni. E’ uno dei migliori ostacolisti italiani. Un tipo taciturno, seno, elegante. Sembra triste, ma poi mi accorgo che si tratta di un carattere riflessivo. Mi parla dello sport come un prete parla del Vangelo. Fantuzzi ha un’anima e lo sport gli ha servito a scoprirla. Vede nell’atletica un tentativo di superare lo spazio e il tem­ po e quindi un mezzo per potenziare lo spirito. Quando deve scaricare le sue ener­ gie giovanili si serve dell attività fisica. Così lo sport diventa preghiera: distacco dalle cose per ritrovare se stessi, per ritro­ vare Dio. Il colloquio è finito. E l'atleta Giuliano chiude il suo corpo sano nella tuta rossa. Poi scompare verso le‘docce. Rientriamo in albergo stanchi, mentre il sole si nasconde dietro gli antri della dea Circe. Anche l’azzurro del mare stasera si tinge di rosa. LTn giovane allievo chiude la finestra, mentre la sua voce rauca accom­ pagna il cigolìo delle imposte: < Corde del­ la mia chitarra...». Adesso sono proprio solo. Nel vuoto della stanza arriva l’eco del mare che canta una preghiera. Ed io mi trovo in ginocchio ner mettere nelle mani di nin je mje piccole ore.

23 marzo Ultimo giorno, a Formia. 1 ragazzi sono allegri, nervosi. Sognano tutti le loro case. Dopo una lezione svelta e concitata la mia macchina fila verso Roma, mentre i miei occhi rivedono lungo l’asfalto la piccola storia di quattro giorni meravigliosi. Sento ancora la stretta di mano di un giovane siciliano. Era una sintesi muta di quanto avevamo vissuto. Ricordo le ultime parole di un biondo lucano: a Formia ho imparato tante cose, ma ^oprattutto ho imparato a parlare con Dio. NICOLA PAVONI

NOSTRO VIVAIO

Enrico Befani riceve dall’Assessore Framiani del Comune di Firenze una medaglia per l’attività nella « Nazionale » di pallavolo

Miscellanea ufficiale TENNIS La Federazione Italiana di Tennis ha annunciato che dal 5 al 7 luglio a Biella avrà luogo l'incontro Italia-Germania « juniores », mentre le for­ mazioni giovanili di tennis d’Italia e di Francia si incon­ treranno a S. Gervals 11 27 e il 28 agosto. RUGBY Il Presidente della Federa­ zione Italiana Rugby, avv. Mauro Lais, primo Vicepre­ sidente della F1RA. è partito per Parigi ove parteciperà ad una riunione della Federazione Internazionale sollecitata per esaminare la situazione del rugby nel quadro degli sports contemplati dal Comi­ tato Internazionale Olimpico. Con l’occasione, l’avv. Lais avrà dei colloqui con i rap­ presentanti del Rugby austra­ liano, sudafricano e gallese per porre allo studio la possi­ bilità di organizzare in Italia, in concomitanza con e Olim­ piadi di Roma del 1960, un Torneo internazionale di rug­ by cui dovrebbero partecipare le più forti nazioni del mondo. SPORT MILITARI Dal 5 al 15 maggio avrà luo­ go ad Augsburg (Germania) il campionato internazionale mi­ litare di pugilato CISM per l'anno 1957. Come di consueto l’Italia parteciperà con una propria rappresentativa, la cui prepa­ razione tecnica sarà curata dalla Sezione Sport Militare dello Stato Maggiore Esercito in collaborazione con la Fe­ derazione Pugilistica Italiana. Le prove di selezione e gli allenamenti collegiali dei pu­ gili militari verranno effet­ tuati presso la Scuola di Edu­ cazione Fisica di Orvieto sot­ to la guida deH’allenatore fe­ derale Natalino Rea e del Vice allenatore federale Ar­ mando Poggi, messi gentil­ mente a disposizione dalla F. P. I. ATLETICA LEGGERA Il primatista mondiale dei 110 m. ostacoli, l’amerlcano Jack Davis, ha confermato do­ menica scorsa ad Atene la sua decisione di lasciare lo sport attivo e passare ad attività professionale come allenatore degli atleti dell’università della California del Sud. Jack Davis domina la sua specialità dal 1952 ed ha par­ tecipato alle Olimpiadi di Hel­ sinki e di Mebourne; tuttavia non è riuscito nè ad Helsinki nè a Melbourne a vincere il ti­ tolo olimpico. Jack Davis detiene il record del mondo dei 110 m. ostacoli in 13”4/10: nel 1956 egli ha corso 23 volte al disotto dei 14 secondi.

baseball

Il consiglio Direttivo della Federazione Italiana di pal­ lábase. visto l’aumentato nu­ mero delle squadre maschili di softball. ha deliberato che nel 1957 abbia luogo il Cam­ pionato Italiano di softball maschile che sarà disputato in due fasi: la prima a ca­ rattere regionale, la seconda a carattere nazionale. Le regioni particolarmente interessate a questa attività sono: Marche, Umbria. Cam­ pania e Calabria. L’attività del softball fem-. minile sarà invece per questo anno limitato a Tornei a ca­ rattere regionale e interre­ gionale. Q La Federazione Italiana Pallábase comunica che sono state apportate sostanziali modifiche al Regolamento or­ ganico federale. La più importante di queste è l’attuazione di una decisio­ ne già prevista negli anni scorsi e secondo la quale la FIPAB intende ridurre sem­ pre più il numero dei gioca­ tori stranieri in forza presso le squadre Italiane. Nel 1957 pertanto ogni socie-

tà potrà cartellinare soltanto due giocatori stranieri, men­ tre non è stato fissato alcun limite per gli stranieri che potranno avere funzione di allenatori, suggeritori e ma­ nager«. NUOTO La nuotatrice italiana Van­ na Rocco lascerà l’Argentina per ritornare in Italia quanto prima. Il miglior tempo fatto regi­ strare dalla Rocco è l’16”5 sui 100 metri dorso. L’italiana è stata più volte campionessa d’Argentina nonché primatista deU’America del Sud. ATLETICA PESANTE II Presidente della Federa­ zione turca di lotta Seffi Cepap ha dichiarato che 1 pre­ parativi per i campionati di lotta stile libero che si dispu­ teranno agli inizi del giugno prossimo a Istanbul, sono ini­ ziati a partire dal 1. marzo. Cinquantadue paesi aderen­ ti alla FILA sono stati Invitati alla grande manifestazione che sarà preceduta, nel mese di aprile, dai Campionati di Turchia. M. M

FIRENZE, marzo (Silverlo Turi) — Befani En­ rico (classe 1937) è giunto alla pallavolo per caso, complice indiretta la sorella. « Avevo appena dieci anni — ci dice Enrico — quando nei pomeriggi in cui mia sorella andava ad allenarsi in palestra la seguivo ben volentieri; devo dire che rimasi subito affasci­ nato da quel gioco. Dovevano passare però cinque anni prima che io entrassi a far parte del­ la mia attuale società: l'Alce. Anche in questo caso il de­ stino ci mise lo zampino, poi­ ché fu casualmente che ¡’alle­ natore Briani assistette ad una gara nel nostro ginnasio, e mi tesserò per la società di piaz­ za Annunziata ». Befani non tradì la fiducia dell'amico Briani e in breve si impose ner serietà e canaHfà tecniche. Le sue migliori nullità, che lo hanno oortato a vestire la maglia azzurra. fnno nel gioco d’attacco, dato '’ho ?gl' possiede una forte Puro prodotto del CSI è sta­ to due volte campione nazio­ nale: 1954 e 1956, anni in cui l’Alce conquistò il titolo sia nella categoria giovanissimi e juniores Befani ha un buon ricordo dei campionati di Palermo ove rimase ammirato per l'organiz­ zazione perfetta del C.S.I.. dei cui ideali è entusiasta. Il ricordo più caro di Befani è però la prima partita in na­ zionale. giocata a Parma con­ tro l’Akcadamick e perduta purtroppo per 3-0. Maggior successo contro la Francia nella seconda convo­ cazione dove a Monaco l'Italia vinse* per 3-0. Befani quando paria di pal­ lavolo si entusiasma e quasi vi­ ve la partita: è un puro dello sport, senza personalismi e senza problemi di divismo da difendere Ci auguriamo che questa semplicità e modestia siano sempre alla base della sua personalità di atleta serio e coscienzioso. Befani ci ha tenuto infine a dichiarare di voler esprimere i più vivi ringraziamenti ai suoi allenatori Briani, Gaurducci e Trinagistic che gli sono stati preziosi maestri,je consiglieri in qualsiasi momento A noi non rimane che augu­ rargli sempre più brillanti pre­ stazioni in campo nazionale ed intemazionale.

UNO SPORT GRADITO AI GIOVANI

Ritorna il pattinaggio nella nostra organizzazione

300 e 500 RACCOMANDAZIONE Facendo seguito alle prece-1 Velocità ■nti comunicazioni del 21 asodenti ago I Mezzofondo mt 1.500 e 3.000 Sin dall'inizio è opportuno mt 5.000 e 10.000 che i concorrenti vengano abi­ sto ’56 e del 4 gennaio '57 e in Fondo ottemperanza a quanto dispo­ Per le gare di velocità è di tuati a tenere una condotta di sto dalla Presidenza Centrale, prescrizione la partenza da fer­ gara prettamente regolamenta­ per l’anno 1957. è prevista la mo e con il sistema a «batte­ re onde evitare che possano inclusione nel calendario ago­ rie » mentre per quella di mez­ essere danneggiati sia gli altri nistico del C S I. dell’attività di zofondo e fondo la partenza concorrenti che il pubblico. pattinaggio a rotelle, limitata dovrà avvenire « lanciata » ed La Commissione Tecnica del però alla sola specialità delle in gruppo. Pattinaggio è a disposizione di corse su strada e su pista e Le gare su pista dovranno tutti coloro che abbiano neces­ in fase provinciale. essere logicamente svolte a sità di ulteriori schiarimenti Non appena i risultati con­ circuito chiuso mentre quelle come sarà pure ben lieta seguiti in tale prima fase lo su strada potranno avvenire su di accogliere tutte quelle pro­ poste e suggerimenti che le consentiranno, verrà predispo­ circuito chiuso od aperto. sto, su più larga scala, un Qualora il numero dei par­ pervenissero per un maggiore programma tecnico compren­ tecipanti alle gare lo consen­ sviluppo ed una migliore pro­ dente successive fasi a carat­ tisse sarebbe consigliabile di­ paganda di questa specialità tere regionale ed in seguito videre gli atleti in categorie, sportiva. anche nazionale: inoltre potrà considerando come «novizi» APPROVAZIONE anche essere prevista l'orga­ coloro che per la prima volta REGOLAMENTI quest’anno a gare nizzazione dell’ attività di partecipano Onde acquisire il diritto aidi corsa su pattini e come Hockey a rotelle e su prato « allievi » coloro che hanno già l’assegnazione del punteggio In considerazione al fatto che in passato partecipato ad altre valevole per il campionato dei nella maggior parte dei Comi­ gare: inoltre sarebbe opportu­ Comitati Provinciali e Zonali è fatto obbligo agli Enti orga­ tati provinciali l’attività del no nelle classifiche, tenere con­ nizzatori trasmettere a questa to della età dei pattinatori di ­ pattinaggio viene ad essere at­ C.T.N. il programma ed il revidendo in categoria «junio ­ tuata per la prima volta o quasi, , . gelamento in duplice copia, di quelli che non hanno anOgn| manifestazione rotellistica si consiglia, per il momento, di res » i _......... il anno Alla presenza di Don Nicola Pavoni il simpatico pesista Meconi, allenato dal 14. ; di per ia preventiva approvazione. limitare le gare di corsa su cora compiuto prof. Placanica, si sottopone... « all’ora placanichense » strada e su pista alle seguenti età. «seniores» coloro che han­ VERBALI DI GARA no superato il 14. anno di età. distanze: Per ciascuna gara dovrà per­ venire il relativo verbale cor­ redato da tutti quei dati che possono essere necessari per la omologazione della gara stessa comunque in essi dovranno fi­ gurare: i corridori partenti, quelli arrivati, secondo l’ordi­ ne di arrivo. 1 ritirati e gli eventuali ammoniti o squalifi­ cati; è necessario inoltre che sia specificato il tempo del 1. arrivato, e la giuria che ha diretto la gara. Vi-I Nella prossima riunione ver­ GALIMBERTI (CSI Fulgor RAFFINI (Fulgur Firenze); MASARACCHIA (Canniz. PaTRICHES (Taibon Belluno); Puntare su Piero Chillé, in Ecco un primo elenco di rà insediata la Commissione ccnz3 ) ’ I lermo); iscritti alla finale nazionale del ogni modo, non significa che M1LESI (S. Pellegrino Ber- CEKBA1 (Vicchio-Firenze); Vi- Tecnica Nazionale che emette­ DAL ZOTTO (CSI Fulgor GIULIANELL1 ( V o 1 u n t a s BUSALACCHI (A c q u a s a nsi debbano o possano trascu ­ gamo); Campionato di corsa campestre rà il suo primo Comunicato cenza); Forlì); ' ta Palermo); rare gli altri, con in testa i Nemin programma domenica pros­ PARMA (Stella Alpina MARZIALE (Lambrus. Par­ BERTELLOTTI (L’Atletica Al. Ufficiale rappresentami di Genova e di bro - Bergamo); VENEZIANI (CSI Golfo sima a Marina di Massa. Il Commissario benga • Albenga); ma); E’ tradizionalmente difficile Milano, due coppie di atleti M1NGARD1 (Disperata Bolo- Gaeta ) ; ALFONSO PRATESI PIZZO (L’Atletica Albenga scovare tra i -nomi di giovanti che daranno mol'o da fare al gna); PROSDOCIMO (Ferraris IV COSTA (Folgore Parma); VALCICH (Zandonai Pesaro); Albenga); • crossisti a quelli che si met­ messinese e gli renderanno la RANZETTI (Atletica Brescia - Gaeta ) ; teranno in luce in una gara, vita molto dura, assicurando Brescia ) ; VENTUROLl (Castelletto Ge- FIORILL1 (Aurora Pescara); VUOTTO (Ginn, Irp. Avel- Il ritorno del pattinaggio I nell’attività anche se si tratta di una gara in partenza, quindi, un duello CIUTT1 ( Atletica Brescia - nova); MERLI (O.M.I. Pontenure - lino); ।-----------; -•ufficiale del .CenFESTA (Ginn. Irp. Avellino);|tro Sportivo ¡^¡ano dalle particolari caratteristiche sicuramente ricco di avvincen- Brescia ); Ge- Piacenza); CARLINI (Castelletto che permetteranno senz'altro ti motivi. Catania): Italo con particolare soddisfaBURZONI (S.A.S. Piacenza); CASTRO (Inessal'CaiauL); Ca- nova); CORDEDDU (Esperia bel- rione, in quanto in ogni dove uno svolgimento veloce ed ago­ Ci saranno poi i consueti e gliari ) ; I. PAZZAGL1 (Etnisca Volter­ MARTORANA (Mongi ORSI (G. S. Montebello della Penisola vari Comitati non meno tradizionali elemen­ BECCA (Ferrini - Cagliari); nisticamente interessante. lo Catania); ra); Lucca); hanno già fatto praticare a cen­ Quest’anno, tuttavia, è pos­ ti-sorpresa ad inserirsi nella GERBINO (Audìx Caltagi- PAOLI (G. S. Montebello- DE ANGELIS (Velathri Vol­ CORTI (G. S. Parò Como); tinaia di giovani la specialità sibile fare dimeno un nome con lotta: e potremo trovarli tra i rone ) ; terra ) ; Lucca); DELL’OCA (Morbegno Como) ;I ^7 ' ¿ncònria Fi "favore di nula certezza di non errare sul vari Ranzetti, Rubulotta, Ve­ CASSANI (Baracca Raven(Folgore MaceCaltagiSCIVOLI (S. Pietro SAM. JCCA BRONZELLI (Fulgens Scarli- nierosl appassionati. suo conto: quello del giovane neziani, Michelazzo. Barbare­ na); rata); no Grosseto); Senza dubbio il • rotellismo » Piero Chillé di Messina. In­ schi, Rattin, Vuotto, Festa (il rene); Macerata ) ; SERGI (S. Leonardo CatanRE (Barilatti Z1NZAN1 ( B. Cavallo Raven- MILANO (Palmieri Grosseto); richiede adeguati mezzi fisici fatti l’atleta, già messosi in campione uscente), e via via BACCHI (Audace Mantova); na) ; luce a Milano l’anno scorso, in tutti gli altri tra i quali si zaro); SCARABATTOLA (Unione L costituisce un severo collauMASCIARI (Rari Nantes Ca­ POLI (Vigor Mantova); MORI NI ( Regina P Reggio Acli Lodi); occasione della fivaie dei 5000 cela sempre l’ou'tsider. do per le capacità atletiche dei GUSSON1 (Coll. Vesc. Massa Emilia ) ; metri dei Campionati su pista Arrivederci a Massa, allora! tanzaro ) ; SCARTANTI (Nuova Lodi - SUoi cultori che non mancano Carrara); MAGGI (CSI Chiavari Chia ­ CARRETTA (Saturno Reggio Lodi); del CSI (quando impegnò in S. G. nelle fila della nostra OrganizBATTISTINI (Ro magnano Emilia); vari); maniera sorprendente il bre­ CORNIA (Muratori Modena); azione e che conoscono.bene ZAPPALORTO (Falco Azzur­ Massa Carrara); • MARIOTT1 (U. S. Enzo Bari - CATALD1 ( Landolfi Molfetsciano Bargnani, al quale insi­ CHILLÉ’ (U. S. S Clemente Rovigo); ro Chieti); diò la vittoria fino sul limite TROIANO (Falco Azzurro Messina ) ; del traguardo), ha letteralmen­ MAURO (G. S. Vigor Pellaro CORVASCE (Olimpia Mol-1 ‘V^guLÌTTogico che dalle DI STEFANO (U.S. S Cle । Reggio Calabria); te dominato quest’inverno tutte RIZZOLIO (Voluntas Acqui); Chieti); le gare disputate non soltanto ARIMONDI (Don Bosco Ales­ VUONO (G. S. Francescana mente Messina); PERICONE (G. S. Vigor Pel- fetta); colonne di « Stadium », pòrtaMiGIACOMESSI (Riccardi nella sua provincia, ma anche GIORGI (S. Giorgio Pavia); della dinamica famiglia Cosenza ) ; laro - Reggio Calabria ); sandria); , , CSJ sj pOrga il cordiale nell’ambito della Regione: s’è BARTOLACCI (ACLI - Seni­ VAILAT1 (S. Carlo Crema); lano ) ; RUCCI (G. S Roccaraso - ROSA (Folgore Pavia); infatti laureato campione asso­ gallia - Ancona); ASCANI (Velox Gubbio Pe- Lentorna'to al pattinaggio, auSulmona ), CAMISTRA’ (Crema Nuova - RESTA (Riccardi Milano); luto siciliano di corsa cam­ GIOVAGNON1 (CSI Loreto - Crema ) ; Lurando ai Comitati che già lo POLITANO (River Mondovi); DE SANCTIS (G. S Virtus rugia); pestre poche settimane or sono. PELAGATTI (Intrepida Gub- praticano il suo sviluppo e poDI SOMMA (Resurgo Napoli); Popoli - Sulmona); TRINI (Scoiattoli Cremona); Ancona ) ; Evidentemente ci troviamo di tenriamento ed a quelli che lo SCOTTI (Cus Napoli-Napoli); BARBARESCHI (Fiat Tori- bio Perugia); FERRARONI (Sfondrati Cre ­ BARBAGLI (Pia Casa Arez ­ fronte ad elemento dalle pos­ zo); TEDDE (Turritana Sassari); kflnno jn programma una imno); BORSOI (Voluntas Grignasco mona ) ; sibilità più ampie, un elemen­ NITTOLI (D’Alessandro - Te-Lnedtaia realizzazione. RATTIN (Quercia Trento); Novara ) ; ’ IIRIJLOTTA (Agira Enna); DETTI (Cahgaris Arezzo); to che è certamente destinato ci sarano maggiori motivi SEGNANA (Topolino Borgo ramo); a fare molta strada: e chi ne PIUNTI (Virtus Ascoli Pi­ DI VITA (CSI Pr Armerina DA RUOS (Voluntas Grigna­ Trento) ; DE POLO (Brandol. Vittorio dj richiamo sotto il vessillo sco Novara); Enna ) ; ceno ) ; conosce le doti di serietà e Veneto); giallo-blu per i giovani che atmodestia è più che certo che, SEBASTIANI (Virtus Ascoli ERBACCI (Juventus Os. MICHELAZZO (CSI Zovon NARDIN (D. Folgore Tie- ZANCHETTA (Folg. S. M. Vit- tendono una parola nuova; per viso) ; Faenza); Padova ); almeno per quello che riguar­ Piceno); lo sport e per la vita, si inMALAVOLTI (Borgo Faenza); SALMASSO (Crai Galileo Pa­ M1CHELAN (Zerotina T re­ • torio Veneto); da la volontà di progredire, DORIGO ( Agordo Belluno); SECHI (Lauro Sassari). 'tende. viso); OCCHIALI (Invicta Ferrara); dova); può puntare su Piero Chillé. ARTICO (Taibon Belluno);

IMPOSSIBILE AZZECCARE UN

QUALSIASI PRONOSTICO

i>t tutto

un no MATERA, marzo (L.V.). — SI è tenuta per la festa di S. Tommaso a Matera una manifestazione comprendente una conferenza ed uno spettacolo di attualità realizzata da studenti, ed un incontro di calcio e di pallzxanestro, disputato il primo dal Liceo-Ginnasio Doni e dallTstitu«o Tecnico locale, che ha vinto per 2-4); il secondo da una squadra mista del Liceo e Magistrali contro l'istituto Tecnico, sconfitto per 45-32. Si sono inoltre disputate due prove di corsa campestre; nella prima di m. 1000 si è imposto Colucci del G. S. Sport Club, che, disgraziata­ mente indisposto, non ha potuto vincere la seconda prova di m. 1500, vinta da Castore dello Sport Club.

Roma ROMA, marzo (I.G.). — II G. P. S. Giuseppe ha aperto la stagione ciclistica romana del CSI. Vinceva in vo­ lata Battistoni (Zerbini), regolando il_ gruppo tra cui i bravissimi Pirelli, Guidaldi. Ugolini, Salvatori, Fontana, Pedrocchi, Tosi e Capodiferro. Ottima l’organizzazione della S. S. Rubeo, del Presidente del C.T.P. Satalizia. del sig. Prece e del sig. Sileoni direttore di gara.

Caltasirone CALTAG1RONE, marzo (M.B.). — Si è tenuta a Caltagirone la quinta ed ultima prova della Fase zonale del campionato nazionale di corsa campestre. Vinceva la gara Edoardo Gerbino del G. S. Audax, seguito a pochi istanti da Salvatore Cannata del G. S. S. Pietro.

Chieti CHlETT. marzo — Si è riunito a Chieti il locale Co­ mitato del CSI per un esame delle attività svolte e per l’impostazione dei programmi futuri. Si sono avute rela­ zioni di Di Renzo per il tennis da tavolo e Aloè per la atletica leggera. Per il futuro si è stabilito il seguente calendario; 1. aprile: inizio dei campionati provinciali « giovanissimi » e juniores di pallavolo; ultima settimana di marzo: campionati provinciali seniores e giovanili di pallacanestro; prima settimana d’aprile: campionato pro­ vinciale di calcio, categoria « ragazzi ». ROSOLINE marzo (B.T.). — Si è svolta a Rosolini in onore di S. Giuseppe la I Coppa campestre che ha visto la netta affermazione degli atleti netini, ed in particolar modo del giovane Giunta che è riuscito ad avere la me­ glio sul rivale Carpanzano. Alla presenza era presente nu­ meroso pubblico; dopo Giunta e Carpanzano si classi­ cavano Franzò, Berretta e Modella.

BARI, marzo — Il numero dei Gruppi Sportivi affi­ liati al CSI di Bari ha superato in questi giorni le 30 unità; in svolgimento una vasta attività: si sta disputan­ do il campionato « ragazzi » di calcio con squadre di Altamura, Acquaviva e Bari. Nella sola zona di Bari 18 sono le squadre partecipanti divise in sei gironi. Per l’at­ tività atletica sono state disputate cinque prove del cam­ pionato provinciale di « campestre » con una media di 50 partecipanti. Ha avuto inoltre inizio il campionato di pal­ lacanestro dopo un Corso arbitri indetto dalla FIP. con la partecipazione di nove squadre suddivise in juniores e seniores. E’ imminente la disputa del torneo di palla­ volo. mentre ampia è la partecipazione ai campionati pro­ vinciali e regionali di tennis da tavolo, di « singolo » e di « doppio ». in collaborazione col Commissario Regio­ nale GI.Te.T.; è inoltre allo studio l’organizzazione di due Tornei GIAC di propaganda e di quattro Tornei pro­ vinciali.

dubbio GUBBIO, marzo — Nella finale di corsa campestre va­ levole per l’assegnazione di titolo provinciale del CSI Enrico PierQtti del CSI di Gubbio è nettamente risultato primo sull’altro protagonista della gara, Benito Pierini, sempre del CSI di Gubbio; della stessa Società seguono nell’ordine: Vinicio Ascani, Ascanio Bindelli e Augusto Fofi.

Siena SIENA, marzo — Il Comitato Provinciale di Siena del CSI continuando nella sua attività agonistico - formativa, organizza, con l’assistenza del Comitato Regionale del CSI e della FTPAV. un Corso per allenatori arbitri di palla­ volo che avrà inizio tra breve.

v erona VERONA, marzo — La quinta ed ultima prova del campionato provinciale di corsa campestre del CSI di Verona organizzata dall’U. S. Gloria, sì è conclusa con una nuova vittoria di Luciano Conti della GES Falchi, che si è così aggiudicato il titolo, seguito da Bonafini. Bel­ lorio e Rossi.

Cesena CESENA, marzo — Una delegazione del CSI di Cese­ na si è recata a rendere omaggio al nuovo Vescovo di Cesena, S. E. Mons. Gianfranceschi. che si interessava vivamente all’attività del CSI cesenate. FIRENZE, marzo — E’ sorta una nuova Società Sporti­ va: la U. S. Fulgor Migliarino, che svolgerà la sua at­ tività nei seguenti settori: calcio, pallavolo, pallacanestro, atletica leggera e tennis da tavolo. La Società dispone at­ tualmente di un campo di pallacanestro e uno di palla­ volo. Il Consiglio Direttivo è composto da Don Giuseppe Landotti, Presidente; Alinone Catinari. Vicepresidente Mario Colponi, Direttore Tecnico e Luciano P’ni

DAI COMITATI DELLA SARDEGNA

più partecipanti

Proseguono a Sassari

alla finale del Campionato di corsa campestre

i tornei ceslislici

Questi i cento

I primi iscrilli

I

SASSARI, marzo. (Uccio Sanna) — Si è chiuso a Sassari il torneo di pallacanestro per la categoria Juniores. La vitto­ ria Anale è andata alla Turritana, come era nelle previsioni; seconda classiAcata. a due punti di distacco, troviamo la Savoia, che ha tenuto baldazzosamente testa ai rossi di Antonio Pulino. Un ruolino di marcia veramente eccezionale quello ottenuto dalla Turritana, che su quattro partite disputate, ha ottenuto quattro vittorie. Il Savoia ha perduto una sola partita e si trova distaccato dalla prima di due lunghezze, mentre la Turritana « B • si trova al terzo posto con tre punti di distacco. Terminato questo torneo u CSI di Sassari ha subito or­ ganizzato un'altro torneo, ad eliminatoria diretta, al quale hanno partecipato quattro isti­ tuti cittadini e precisamente: Tecnico, Magistrale Azuni e Scientifico Tale torneo è stato denomi­ nato « Coppa San Tommaso *, e veniva organizzato per la fe­ sta degli studenti. La Coppa « San Tommaso - è stata ag­ giudicata al Tecnico mentre le Magistrali ottenevano un meritatissimo secondo posto. TENNIS DA TAVOLO: Nu­ merosi sono stati quest’anno 1 pongisti che hanno partecipa­ to alla fase provinciale dando vita a degli avvincenti incon­ tri. Le previsioni sono state ancora una volta rispettate e

Lumbau ha conquistato il titolo di campione provinciale nel singolo. Nel doppio 1 due fratelli Marras hanno fatto La parte del leone. Classifica del singolo: 1) Lumbau (tre vittorie); 2) Bassu (2 vittorie): 3) Sapora (una vittoria). Classifica del doppio: 1) Marras-Marras (tre vittorie); 2) Azeri-Meloni (due vittorie): 3) Bardino-Sanna (una vit­ toria). Lumbau e i due fratelli Mar­ ras, di diritto, parteciperanno entro il mese di marzo alla fa­ se nazionale. CORSA CAMPESTRE: Sal­ vatore Tedde (U.S. Turritana) è stato ancora una volta il brillante vincitore di una en­ nesima prova. Dopo aver con­ quistato con tre prestigiose vittorie l’ambito titolo di cam­ pione zonale, egli ha conqui­ stato anche quello provinciale. La prova provinciale ha avu­ to luogo su una distanza di 4.000 metri. Senza dubbio la sua vittoria è stata enorme­ mente facilitata dal fatto che erano assenti i marciatori di Tempio e di Alghero che in­ spiegabilmente non si sono presentati al via. I risultati ottenuti da questo serio atleta fanno ben sperare per la fase nazionale. E’ il primo anno che coire nelle file del CSI ed ha già percor­ so tanta strada. .d_


STADIUM

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28 marzo 1957

FOTOGRAMMI DA TUTTA ITALIA ""Tri

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SULLE

PUGLIE

SO IMI SPORTIVE E 1300 ATLETI orlino Dilancio del Míalo di Mena MOLFETTA, marzo. (Saverio Gaudio). — Al ter­ mine del quinto mese di atti­ vità del Comitato Zonale di Molfetta, desideriamo voler sunteggiare il lavoro svolto per trovare motivo di inco­ raggiamento a continuare a perfezionare la organizzazione. Primo però di svolgere lo sguardo all’intensa attività ago­ nistica svolta dalle singole Commissioni tecniche zonali, è doveroso porre in rilievo la opera di formazione e di pro­ paganda svolta dalla Presi­ denza zonale: è infatti su que­ sta che è basato lo slancio agonistico. Far conoscere il CSI a tutti i giovani, portare gli ideali di uno sport sana­ mente e cristianamente inteso in ciascuna diocesi e città del­ la zona, formare dirigenti e collaboratori che sappiano es­ sere responsabili e continuatori validi dell'opera del CSI, è stata la mèta principale po­ sta dal Comitato all’inizio del­ l’anno; ed a conferma son ve­ nuti gli incontri con i presi­ denti dei Gruppi ed Unioni Sportive, le « Giornate Diri­ genti », le visite di propaganda in ogni Società. In questa ozio-

ne, peraltro delicata ed impe­ gnativa, un efficace contributo si è avuto dai Presidenti Dio­ cesani della GIAC che hanno compresa l’importanza che uno sport così inteso possa avere nella formazione del giovane. Passando ora ad esaminare i risultati tecnici raggiunti in questo periodo, e che stanno a documentare la vitalità del Co­ mitato, non possiamo non ienere presente le prime cifre del

nei « Pre-Campionato » svoltisi a Barletta, a Bitonto e Terliz­ zi lo avevano preannunziato e la conferma è venuta dalla fase zonale del Campionato nazionale. Oltre 36 squadre partecipanti, divise in 8 gironi eliminatori si sono contese l’ambito premio di disputare la finale, e fino ad ora soltan­ to tre squadre si sono classifi­ cate: la «Federici» di Moffet­ ta, V* Ambrosiana » di Barlet­ ta, V* Audace » di Giovinazzo. Tesseramento L'attività per i giovanissimi Cinquanta Unioni Sportive ha dato vita al brillante •Tor­ con un totale di 1.300 atleti è neo della Stella ». la cifra raggiunta. Si può es­ sere soddisfatti quando si Atletica pensa ,che essa ha già superato Il Gran Premio Ju. della quella definitiva della annata estate scorsa era stato il banco precedente e quando si vede di prova per un lancio di pro­ che fra gli atleti e le Società paganda dell'atletica da parte vi è quasi la totalità dell’anno del Comitato zonale; esso ha scorso; segno questo di una funzionato ottimamente e ne continuità e di un attaccamen­ danno la prova i giri podisti­ to alle finalità del CSI. ci del « Vittorioso » a Molfetta. « Cadetti Juve » a Terlizzi, Calcio • Città di Barletta » e la orga­ Fra gli sports praticati dalle nizzazione della • Campestre » Società del Comitato di Mol- zonale. Questa si è disputata fetta in primo piano si presen­ in quattro prove eliminatorie ta il calcio per la sua attratti­ con oltre 70 atleti complessivi va e per il suo fascino: i tor- e nell'entusiasmante finale gli

atleti Cataldi Michele della Landolfi-Molfetta e Corvasce Gaetano deU'Olimpia-Barletta acquisivano il diritto a dispu­ tare la finale nazionale a di­ fesa del prestigio di Moffetta. Tennis da tavolo

Motivo di soddisfazione è per il Comitato poter consta­ tare l'incremento che ha avu­ to lo sport del tennis da ta­ volo fra tutte le UU.SS. ed i GG.SS. della zona: i numero­ sissimi tornei organizzati in ogni citta e da ciascuna Socie­ tà hanno come fine, oltre quel­ lo agonistico e di classifica, di potenziare lo spirito associati­ vo e di creare il clima di ami­ cizia fra tutti gli atleti. An­ che per questa specialità il Comitato si è distinto classifi­ candosi al 3. posto assoluto nella finale regionale dei Cam­ pionati CSI per merito del « doppio » De Venuto-Stufano della « Micro Juve » di Giovi­ nazzo,. mentre la squadra del­ la S.G. Bosco di Molfetta ga­ reggerà ndía fase regionale del V. Trofeo nazionale a squadre dopo aver superato l’ostacolo della fase zonale.

s'intende, soltanto in ordine di tempo in quanto solo nel gen­ naio scorso è entrata nel « carnet » delle discipline spor­ tive organizzate dal Comitato zonale. Non è sport di massa, ma è altrettanto sport che av­ vince, che appassiona; ed a Molfetta, dopo la disputa del « Torneo d'apertura » e della « Leva del Tennista » è ora già in programma la « Coppa San­ U.-W to Spirito » in preparazione al Campionato nazionale del CSI. Sono i primi passi ài un nuo­ ■a vo sport che aumenta ed in­ grandisce l'attività del CSI di Molfetta. Siamo ancora nel primo pe­ riodo dell'annata sportiva in corso e non possiamo docu­ mentare su altre attività come il nuoto e l'atletica su pista, sports prettamente estivi; con essi nuovo entusiasmo verrà per il Comitato, per le Società e per gli atleti. E' stata questa una panora­ mica breve ma sufficiente a far risaltare le giuste propor­ zioni dell'intenso lavoro che il. Comitato svolge fra i gio­ vani. Noi ci auguriamo e sin­ mo certi ché le premesse di un’opera efficace e concreta, poste in questo brillante inizio di anno, trovino conferma nel prossimo futuro che si preannunzia ricco di attività e manifestazioni. In alto a sinistra: una fase della durissima quarta prova Tdel campionato ____ zonale di corsa campestre, nella quale si A tutti i dirigenti responsa- sono distinti Rucci di Roccaraso. De Sanctis di Popoli e Giancola di Roccaraso. Incólto ---- • a destra: i partecipanti alla bili del Comitato, pertanto, seconda prova di campionato zonale di corsa campestre di Pesaro, va , . . . .... _„ _ - , -. _ . , _ , in attesa del via. In basso a sinistra: il gruppo alle singole Commissioni tec- dei partecipanti alla finale provinciale di corsa campestre di Gubbio colti un attimo prima della impegnativa com­ lizzati va rivolto il grazie più petizione. In basso a destra: Giuseppe Carizzoni. valoroso atleta proveniente dalle file del CSI di Brianzo campione niche zonali, agli Uffici specia- sestese del 1952 desidera la pubblicazione della sua fotografia. Eccolo accontentato riconoscente.

Pallavolo

CARRELLATA SUL VENETO

Il Fulgor e l’Alte Ceccato nell’eliminatoria ciclistica vicentina VICENZA, marzo (Vincenzo Carenza) — Pie­ no fervore in tutte le atti­ vità che il comitato vicentino ha organizzato o è in procin­ to di organizzare, e successi più che sufficienti in ogni set­ tore. Le varie commissioni tec­ niche hanno lavorato e lavo­ reranno per far giungere nei centri dove è ancora scono­ sciuta la sigla del CSI, sigla che a Vicenza riscuote, da pa­ recchi anni ormai, vivi con­ sensi da ‘parte di Enti, Fede­ razioni e dalle maggiori au­ torità della città e della pro­ vincia. CALCIO: CSI Fulgor di Thie­ ne, CSI Concordia di Schio. CSI Velo Junior di Nove e CSI Alte Ceccato: queste le quattro compagini che si con­ tenderanno il titolo di cam­ pione provinciale per l’anno sportivo 1956-57. E’ terminata da poco la fase eliminatoria con la disputa di due gironi che ha visto impegnate ben se­ dici formazioni provenienti da tutta la provincia. La lotta, sia nel primo girone che nel se­ condo, è risultata più che in teressante e si è potuto assi­ stere a degli ottimi confronti sotto il punto di vista tecnico ed agonistico, I nostri arbitri hanno sempre diretto con termezza e signorilità, tanto da meritare un elogio. Nel girone A facile è risul­ tata la conquista del primo po­ sto da parte del CSI Fulgor di Thiene (che da anni tenta la scalata al titolo provincia­ le), che ha terminato la serie delle quattordici partite imbat­ tuto avendo fatto registrare ben tredici vittorie e un solo pareggio; un primato certa­ mente invidiabile che fa spe­ rare in ottime prestazioni del­ la compagine thienese nelle prossime attività. Per la secon­ da poltrona Iranno lottato sino al termine le compagini del CSI Concordia di Schio e del CSI Ambrosiana di Dueville e proprio sul filo di lana ha pre­ valso l’undici sciedense; infatti quest’ultima ha fatto registra­ re ben dieci vittorie, un pa­ leggio e 3 sconfitte contro le nove vittorie, un pareggio e 4 sconfitte della compagine di Dueville. Una formazione dalla quale ci si attendeva qualcosa di più è stata quella della Virtus di Lugo Vicentino, terminata al quarto posto con ben nove pun-

ti di distacco dalla seconda classificata; una attenuante si potrebbe tirar fuori solo di­ cendo che forse il peso dello scudetto di campione provin­ ciale ha influito sul rendimen­ to degli stessi atleti che nella scorsa stagione avevano magni­ ficamente conquistato un così ambito alloro. Seguono più staccate le compagine della Robur di Thiene, del CSI Flora Zanè e del CSI Orsiana. Chiude la sfilata il CSI Summano, buon ultimo, che come il CSI Fulgor ha chiuso con uno zero la classi­ fica ¡ma nella casella, questa volta, delle vittorie. Nel girone B lotta serrata per la conquista dei primi due posti tra il CSI Junior di No­ ve e il CSI .Alte Ceccato, con leggera supremazia finale del­ la prima per una sola lunghez­ za. Bellissimo il campionato del CSI Ceccato, e La sua fe­ conda posizione può conside­ rarsi più che ottima essendo il primo anno che partecipa alla nostra attività. Al terzo posto il CSI Lux di Castelgomberto,

squadra che si è onorevolmen­ te comportata e che forse avrebbe potuto fare qualcosa di più. In ordine di graduatoria vengono poi il CSI Virtus di Valdagno, appaiato con il CSI García Moreno di Arzignano che sembra aver perso lo smal­ to degli ultimi anni. Il CSI Virtus di Patronato Bassano, in questo campionato, non ha saputo dosare in parti uguali le sue forze ed è terminato al penultimo posto, riservando l'ultimo gradino al CSI Trie­ stino che chiude così il no­ stro... carosello. CORSA CAMPESTRE: Wal­ ter Galimberti del CSI Fulgor di Thiene vincendo la quarta prova della lunghezza di circa 3.000 metri si è laureato cam­ pione provinciale per l'anno sportivo 1956-57, superando di soli due punti il compagno di squadra Dal Zotto Albano. La ultima prova non ha avuto praticamente storia e si è con­ clusa con una volata a due tra i due thiensi sopra citati.

E’ questa una disciplina sportiva che sempre più si pone all’attenzione dei giovani del Comitato di Molfetta: io svolgimento delle due fasi zo­ nali del Campionato nazionale, vinte rispettivamente dalla « Federici » di Molfetta per la categoria Juniores e dalla « Robur » pure di Molfetta per la categoria Giovanissimi è stata la conclusione, solo però temporanea, di una serie di manifestazioni e di tornei or­ ganizzati in occasione di qual­ siasi ricorrenza ; come il « Tro­ feo Epifania » a Molfetta, il torneo « Candelora » a Barlet­ ta, il « Trofeo Madonna di Lourdes » a Troni, il torneo • S. Tommaso » a S. Spirito.

LAO SGUARDO ALUEÌHUA

ED UAO AL LAZIO

Fulcro della Vita cesenate Luce verde a Roma le varie specialità invernali CESENA, marzo, (Mario Orlandi) — TENNIS DA TAVOLO: Il Comitato Zonale anche quest’anno ha partecipato ai Regionali che si sono svolti a Ferrara. Il CSI di Cesena era rappresentato da tre elementi dell’U.S. Audax che nel nostro Torneo si erano assicurati il primo posto nel singolo con Valducci Marcello ed il secon­ do posto nel doppio con Arnofi Sandro Zeani Zeno. Que­ sti ultimi hanno partecipato ai Regionali per indisposizione della coppia Vannini-Lini, pri­ ma classificata. Parlando brevemente del comportamento dei nostri gio­ vani, diciamolo pure, c'è da essere soddisfatti per il piazza­ mento raggiunto. Un bellissimo sesto posto assoluto di Valduc­ ci, che oltre ad essere sfavorito dal sorteggio, ha dovuto gioca­ re ben sette partite consecu­ tive (e tutte nel pomeriggio) contro avversari noti in cam­ po nazionale: Ravaioli, 2. clas­ sificato nel 1956 ai Nazionali CSI di Napoli e 1. ai Regio­ nali; Dalla Casa (Fortitude Bo-

logna) ed il forte atleta par­ mense Baroni. Nel doppio i nostri atleti si sono imposti in due incontri, ma hanno dovuto ammainar bandiera contro il duo della più forte compagine di Faenza, che vinceva di stretta misura nella terza partita per 21-18. CORSA CAMPESTRE: Il gio­ Pallacanestro vanissimo Pullini della U.S. Audax parteciperà di diritto E’ la disciplina più difficile alla Campestre nazionale del a praticarsi per la mancanza CSI. Dopo i lusinghieri piaz­ di attrezzature, ma la più av­ zamenti nelle due precedenti prove, il successo di domeni­ vincente per la sua eleganza: ca nei 4.000 m. lo ha laurea­ si iniziò col « Trofeo S. Stefa­ to « Campione Zonale CSI ». no » in apertura di anno, ed Un ragazzo che si batte con ora la fase zonale del Campio­ atleti del calibro dei vari Bel­ nato CSI ha avuto 20 squadre li e Amici, superandoli alla iscritte, forse non tutte prepa­ distanza, merita un plauso in­ rate tecnicamente, ma dotate condizionato. Accorta e intelligente è sta­ di tanta generosità nel voler ta la sua condotta di gara; al­ apprendere. Ed è certamente ternandosi al comando con lo la cosa più bella. esperto Amici, lo ha staccato negli ultimi cento metri gua­ Tennis dagnando una ventina di se­ condi. Detto ciò sui protago­ Come ultima attività sporti­ va svolta in questo periodo vi nisti, non possiamo non ester­ nare il nostro disappunto al è anche il tennis; ultima, ben 3. serie Belli, rinunciatario quasi subito dopo il via. Un doveroso riconoscimento PANORAMIC A SULLA CALABRIA ai concorrenti dell’U.S. Rubicone CALCIO: Si è concluso il Campionato Juniores con la inaspettata vittoria della co­ riacea squadra degli Aquilotti. Uscita di scena troppo presto la Vie. Primavera, i gambet­ tolesi non hanno faticato a li­ quidare la Montalti, invero me­ no pericolosa del previsto. La lotta continua.a Ognuno Reggio Cai., marzo (A. Ruffa) nistica, diamo qui la situazione la delle ACLI Reggine a cui to tra di loro pel torneo inter­ potrà riabilitare nel Torneo Mentre ci stiamo organizzan­ delle discipline che hanno avu­ fanno da degni competitori il no denominato «Campionati si do per iniziare in tutte le bran­ to la precedenza. « S. Agostino » ed il «Condera». sociali dell'Ambrosiana ». I mi­ - Ragazzi » che dello sport l'attività ago- Atletica leggera — Si stanno Gli « juniores » sono divisi in gliori sono apparsi Lillo Can­ svolgendo le numerose corse tre gironi: due periferici, ed nizzaro e enito Cuzzocrea che DALLE MARCHE campestri in programma e già uno cittadino. Le squadre più si presenteranno come la squa­ DAL LAZIO dopo la quarta prova la situa­ forti del girone cittadino sono dra n. 1 della più forte Società zione è questa: in testa alla i «Tricolori», il «Condera» reggina. Celli nuovo Presidente a punteggio è Car­ ed il « S. Lucia ». Gli altri gi­ Basket — Ha avuto termine 1 pongisti dell'Universitas classifica melo Mauro della Vigor Pella- roni hanno come prim’attorl la il campionato provinciale di del Comitato jesino di Roma campioni ro il quale precede il consocio « Polisportiva Bovese » ed 11 pallacanestro seniores cui han­ JESI, marzo. (Ettore CerioEmilio Periconi, seguono il po- « Siderno ». no preso parte cinque squadre. ni) — nel lontano '47 a Jesi nazionali di Serie B Tennis da tavolo — Molta Campione provinciale per il limenista Felice Scotto ed altri I pongisti dell'U.S. Universi- ragazzi in gamba. Ai naziona­ soddisfazione negli ambienti 1957 s’è laureata la compagine un gruppo di giovani sportivi tas di Roma Adolfo Scheilino, li di quest'anno anche se viene pongistici reggini dopo le bel­ della « Vigor Reggio » allenata raccolse l'appello di un nuovo Ernesto Quintane e Luigi Gan- a mancare Nino Romeo passato le affermazioni di Catanzaro dall’aspirante-allenatore Mim­ ente sorto in seno all'Azione dolfio, hanno vinto ili campio­ II Serie nella FIDAL, Reggio ove si sono svolti i campionati mo Falzea. Ecco i nomi del Cattolica: il Centro Sportivo nato nazionale a squadre di sarà bene rappresentata da gio­ regionali. La buona scuola ten­ quintetto affermatosi e che rap­ Italiano. Questo gruppo diretto dall’intelligente e volenteroso Serie B del G.I.Te.T. disputato vanissimi di qualità. nistica da tavolo reggina s’è di­ presenterà Reggio nelle succes­ geom. Flaviano Celli, ha dovu­ a Livorno nei giorni 23-24 mar­ Calcio — Si stanno svolgen­ stinta come sempre ed i pon­ sive fasi: Fedele, Aricò. Fer- to superare fin dai primi anni zo. Naturalmente, a seguito do i campionati provinciali di gisti Amaddeo e Cannizzaro nel rinda, Toscano. Enrigo, Prati­ di vita ostacoli che avrebbero della loro brillante afferma­ calcio categorie ragazzi ed ju- singolo e la coppia Sergi-Cuz- cò, Battaglia e Benedetto. Al scoraggiati i più volenterosi, zione, verranno promossi in niores, ai quali partecipano un zocrea nel doppio hanno vinto secondo posto è finita la « San ma ora a 10 anni dalla co­ Sene A, a rappresentare il buon numero di squadre. Tra nettamente. Giorgio » di Reggio seguita dal­ può ritenersi soddi­ positivo contributo del CSI i «ragazzi» la squadra più do­ Successivamente a Reggio 1 la « Villese » di Villa S Gio­ stituzione sfatto. Infatti chi non ha potu­ nel pongismo italiano. tata s’è dimostrata sinora quel- succitati pongisti hanno gioca- vanni. to apprezzare l'opera dei suoi

’attività sportiva calabra allo zenith dell’impegno agonistico

dirigenti nell'organizzare le va­ rie edizioni del Tomeo Nottur­ no di Calcio, i molteplici cam­ pionati di calcio, pallacanestro e le manifestazioni di atletica leggera. Gran merito di questi suc­ cessi va attribuito al Presiden­ te Zonale geom. Celli che si è sempre prodigato al raggiun­ gimento da parte del suo comi­ tato delle più alte vette na­ zionali. Ora che era riuscito a portarlo come comitato zo­ nale al quinto posto nazionale, ha dovuto per motivi di lavo­ ro che lo hanno trasferito a Milano presso l’INAM, lasciare il suo posto di presidente al quale s iera veramente affe­ zionato. Lo sostituisce Mario Ceppi, giovane di elevate capacità e di tanta buona volontà. Il nuovo presidente ha fra l’altro una certa compétenza, perché è nel CSI dal ’53 come atleta della Spesa; quindi qua­ le membro della commissione tecnica provinciale di calcio. Inoltre l’anno scorso è stato eletto insieme ai geometri Celli e Lenti membro del Comitato Provinciale di Ancona. Al caro Celli il ringraziamento più vivo ed a Mario Ceppi l’augurio fervido di buon lavoro.

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diffondete

STADIUM

per il G. S. Vigili Urbani

ROMA, marzo (Antonio Cavalieri). — Tra le squadre che al termine dei gironi eliminatori, hanno po­ tuto raccogliere i frutti della loro laboriosa attività, ottenendo il passaggio alle semi­ finali, è anche la squadra del Gruppo Sportivo dei Vigili Urbani. La squadra, che da cinque anni di vita, non è nuova ai successi. Già nel 1951, 1952, 1953 la squadra ottenne l’ambito titolo di Campione Provinciale del C.S.I.; nel 1952 vinse anche un torneo Comu­ nale, e nel 1955 la Coppa Vin­ cenzo Liberati; nel 1954 la squadra ragazzi ottenne un secondo posto nella Coppa Cardinal Micara,, mentre lo scorso anno ha vinto la Coppa Pasquini.

Ma quella del calcio é sol­ tanto una delle molteplici at­ tività del G. S. Vigili Urbani di Roma, che conta circa 800 soci e che per le sue affermazioni ottenute sia in campo nazionale che estero, si trova indubbiamente all’avanguardia tra i vari sodalizi Sportivi del­ la Capitale. Il Gruppo Sportivo diretto con perizia, attaccamento e pasisone dal Dott. Mario Tobia, Comandante del Corpo dei Vigili Urbani e dal Magg. Francesco Andreotti, conta no­ ve sezioni, cioè: Calcio, cicli­ smo, atletica leggera, scher­ ma, nuoto, caccia, tiro a segno, moto-ciclo-turismo e aeronau­ tica; ed oltre che al Centro Sportivo Italiano è affiliato al C.O.N.I. e all’E.NA.L. La direzione tecnica è affi­ data al Cap. Duilio Liberati, il quale può andar fiero dei risultati ottenuti finora. La sede, in Via della Conso-

lazione, è ritrovo dei Vigili durante le or» che il servizio lascia loro libere. Le attrezzature, consistenti ________ , nel campo Apollodoro per il calcio e nel piccolo, ma mo­ derno complesso sportivo at­ tiguo alla Caserma dell’Orto Botanico, per tennis, pallavolo e pallacanestro, sono state ce­ dute al C.O.N.I. in vista delle Olimpiadi del 1960, per cui il Gruppo Sportivo dei Vigili Urbani è costretto a ricorrere a... gentili prestiti. L'atletica leggera, al termine di una intensa attività svolta in campo nazionale, vanta un sesto posto assoluto nel Cam­ pionato Nazionale Italiano del­ le Società, su oltre 50 società partecipanti. Nel ciclismo il bilancio ha all’attivo la conquista di tre medaglie d’oro, di otto coppe e numerose targhe, oltre natu­ ralmente di premi minori. Non per nulla lo scorso anno il bravo Settimi, uno dei più promettenti ragazzi, fu se­ lezionato per il Campionato Nazionale del Centro Sportivo Italiano. Ma ciò che è più interessan­ te rilevare, è il fatto che il G. S. ha costituito una sezio­ ne Aeronautica, alla quale già numerosi Vigili Urbani hanno aderito, iniziando i corsi per conseguire il brevetto di Piloti. . Una cosa infine merita risalto, cioè che i componenti le varie sezioni, eccetto i ragaz­ zi (che tra l’altro sono figli dei Vigili) ogni giorno com­ piono il loro lavoro al termi­ ne del quale non disdegnano di indossare calzoncini, ma­ glietta e scarpette per sfogare La loro ardente passione di sportivi.

U lunedi de! tredicista

Società in vetrina: l’U. S. Crocetta di Torino TORINO, marzo (Al. Bo.). — Portare alla ribalta ed all’attenzione dei dirigenti e degli atleti della nostra grande famiglia, mi sembra sia una cosa, non soltanto utile, ma doverosa. Abbiamo già avuto occa­ sione di parlare dell'U.S. Crocetta di Torino, in occar sione della decima edizione del suo famoso circuito ci­ clistico cittadino ed il tor­ narci oggi non significa una ripetizione od un incensa­ mento, ma la constatazione e la meritoria menzione del­ l’opera che questa Unione Sportiva svolge. Le linee programmatiche per il secondo decennio del CSI prevedono, come è no­ to, un impulso da dare alle Società per indirizzarle ver­ so una funzione ed una at­ tività associativi) oltre che sportiva e forniatica. Tutte

o quasi si sono messe in li­ nea con le direttrici traccia­ te e, fra le prime, vi è ap­ punto la società che stiamo ora esaminando. Con un organico di 47 atleti nel 1956 .affiancati da collaboratori, soci e simpatiz­ zanti, la Crocetta conta og­ gi di 126 elementi con i qua­ li riesce ad imporsi in ogni campo, da quello agonistico (Calcio, Tennis, Ciclismo, ecc.) a quelol di carattere prettamente associativo (Gi­ te turistiche, spettacoli, con­ ferenze, riunioni ecc.). Senza ribadire ed insiste­ re sulla parte agonistica i cui brillanti risultati sul piano provinciale e regiona­ le dicono già a sufficienza, tanto da essere riportati an­ che su giornali sportivi stra­ nieri e dando cosi luogo ad inviti per incontri con com­ pagini giovanili straniere

— ultimo in ordine di tem­ po è l’invito alla squadra di calcio Dik Bonn-Sud. 04 della città di Bonn (Germa­ nia) per un incontro amiche­ vole —, diremo della nutrita serie di manifestazioni turi­ stiche e sociali che nello scorso anno ha impegnato la Società per qualcosa come circa mezzo milione di lire, totalizzando poco meno di tremila chilometri in gite, con una partecipazione di un migliaio di turisti, comples­ sivamente. Saranno elementi un po’ scarni, ma ci sembra l'unico modo per condensare effica­ cemente una attività che, a volerla descrivere in modo particolareggiato non sareb­ bero sufficienti le pagine di questo giornale. Diremo sem­ plicemente. di passata, di qualcuna delle maggiori ma­ nifestazioni promosse secon­

do le nuove linee: Mostra seconda famiglia, fare quan­ sociale dello sport che ha ri­ to è possibile per ben figu­ scosso un successo di pub­ rare e quando è ora di dare blico e di critica veramente il via all’organizzazione di lusinghiero; serate di spetta­ qualcosa di notevole, eccoli coli cinematografiche e tea­ tutti indaffarati a tirar fuori trali, culminate da una sera­ i quattrini necessari. Poi. ta di cori alpini che hanno sempre insieme si pongono a portato una ventata di . disposizione per l’organizza­ schietto spirito subalpino — zione: come può, in queste caratteristica predominante condizioni di spirito, non della nostra città. riuscire una manifestazione Molte altre società, nel messa su con una « verve » leggere l’accenno, se pur va­ del genere? go, di cifre spese dalla Cro­ Quello che avviene alla cetta nel corso dello scorso US Crocetta, avviene in cen­ anno, si formerà l’opinione to e <?ento altre società di che l’US Crocetta disponga tutta Italia. Questi sacrifici, di fondi c di cespiti che gli questo lavoro, duro ed im­ permettono attività e mani­ pegnativo quanto disinteres­ festazioni che ad altri è ne sato, non deve essere anoni­ gaio. mo — anche, se perciò più Nulla di più errato. 11 Pre­ meritorio —. Noi, cronisti sidente della Crocetta ha sa­ dello sport minore, abbiamo puto, sin dal primo giorno, il dovere di far sapere a chi insegnare agli adepti ad non crede, a chi esita, a chi amare la società come una tentenna in inutili chiacchie­

re di pura teoria, che in Ita­ lia abbiamo tanta, tanta gente che, senza far chiasso prepara fattivamente gli atleti per portarli alle mag­ giori imprese, ai più impe­ gnativi confronti, mentre nell’intimo della propria so­ cietà alimenta e fa vivere quello spirito è quell’armo­ nia di cui sentiamo tutti, anche inconsciamente, un estremo bisogno. Al. Bo.

LUltil OBDDA Direttore responxahiie

NATALE BERTUCCI) Redattore capo Pubblicazione iscritta al nunero 4987 dei registro della stampa del Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1938 Sped. abbon. postale - Gr. 1 Stab. Tip. UJS.S.I.S.A - Roma

felice sul prato perchè non è più a! verde


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