Stadium n. 13/1959

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C. S. I PRESIDENZA NAZI

ARCHIVIO SÎ0

LI PAROLA DEL PAPA Il grande valore dello sport è nella sua particolare efficacia per l’interiore perfezionamento, rag­ giunto attraverso l’esteriore disci­ plina, alla quale voi educate con costanza e serietà il vostro corpo. Questo valore spirituale della vita sportiva Ci piace rilevare nel felice incontro odierno, il primo che abbiamo con voi, dopo La No­ stra elevazione al Sommo Pon­ tificato. (Dal discorso di Giovanni XXIII ai partecipanti al VI Congresso del CSI)

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iln 3’ e ir pagina Il quadro completo dei risultati del « Criterium Studentesco » ■9n 5- pagina

Carnet dei « nazionali » di pallacanestro e pallavolo Concessionaria esclusiva per la pnbDLlcltà. PUBL1ACI Roma . Corso Vittorio Eman. n, 287 ■ Tel. W6.068 Costo d’inrerz. L. 150 a mm. col Spedizione In abb postale gr. 2 A TUTTI GLI ISCRITTI

PERIODICO DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Direzione Redazione Amministrazione • Roma Via della Conciliazione ì - t. 655561 - 650113

OGLIO raccontarvi le mie ultime esperien­ ze fatte in giro per l’Italia. Incomincia­ mo con il Gran Premio Ciclomotoristico delle Nazioni. Ho seguito la corsa in tutte le tappe siciliane. Mai vista tan­ ta gente per le strade. Le città erano più imban­ dierate che non per una festa nazionale. E quei bambini con il grembia­ lino nero con il loro mae­ stro che appaludivano lungo le strade, vicino alle scuole, mi hanno fatto pensare ai libri del De Amicis. La Sicilia mi è appar­ sa ricca di bambini e di stupende cose antiche. Il siciliano crede nell'as­ soluto anche se mangia pane e panzanella e nella sua spaventosa povertà è ancora più ricco di tanti italiani ricchi. E, per essere sincero, devo dire che non è vero che lo sport del ciclismo co­ me l’ho visto io abbia portato la civiltà alla Sicilia. Tanto era scrit- 9 to in un libretto stam-4 pato a cura di uno dei j tanti enti del turismo 1 locali. Uno sport quando I arriva all’ esasperazione j commerciale come il ci- 1 clismo del Giro d’Italia ( o del Ciclomotoristico ì non porterà mai la ci- 1 viltà ma spesso la de- < pravazione dei costumi. J Smetto subito per cac- 1 ciare la tentazione di 1 scendere a particolari j che direbbero molto più 1 di questa affermazione 1 generica. E prima di 4 chiudere il capitolo Sici- 1 lia debbo ringraziare i ] meravigliosi dirigenti del i C.S.I. visti a Siracusa, J Catania, Caltagirone, A- i grigento, Palermo. I Dalla Sicilia all’Emilia J Dopo il Ciclomotoristico 1 ho fatto un giro veloce ( nella terra più ricca d’I- i talia. Modena, Reggio E., . Ferrara. La Sicilia crede ’ in Dio quanto l'Emilia | crede nei tortellini , Penso che l’Emilia se- ’ guiterà a scordarsi di I Dio fino a quando potrà. mangiare con tanta fa­ cilità lo zampone. In I mezzo a tanta gente < vuota di Dio ho trovato innumeri schiere di di- I rigenti e atleti del C.S.I. < che con spirito aperto e coraggioso cercano di ’ imporre con uno sport ( sano anche una visione cristiana della vita. Co- 1 me lavorano bene 1 cat- l telici in Emilia! Come, sono preparati e istancabili i preti emiliani! Se le forze del male sono ottimamente organizzate ! non sono da meno i cat­ tolici. Quanti ragazzi ho 1 visto nei campi sportivi ideile parrocchie! Ancora nel Sud: Bene-। vento. Concentramento studentesco di atletica ' leggera. Organizzazione i 1 perfetta. Ragazzi disci- ( i plinatissimi. Professori . di Educazione Fisica de- l gnl della grande Farne- ( I sina. Uno spettacolo mo। rale e tecnico che ha1 rappresentato una delle • tante espressioni del I Centro Sportivo Italiano. I Adesso ci attende l'at• tività estiva e primi fra ' i tutte le attività sono i campi scuola. Non mi 1 stancherei mal a raccol mandare una intelligen. te selezione dei dirigenti che parteciperanno al • nostri campi scuola. De। vono essere giovani ca­ paci di utilizzare aposto• licamente e spiritualI mente le lezioni che ver­ ranno tenute ai Campi. ' Il prossimo triennio ci I vedrà impegnati a fon­ do nel campo educativo 1 e formativo. I nostri ven| ticlnquemila dirigenti dovranno diventare al­ trettanti apostoli nel mondo dello sport. Costi quel che costi. Altrimen­ ti, credetemi, la nostra missione nel mondo del­ lo sport sarebbe un fal­ limento. I NICOLA PAVONI

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Anno XIV - H. 13 - Roma 28 maggio 1959

Quattro primati del “Criterium,, migliorati dagli stodeoll - atleti

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N ben quattro specialità cingeva coraggiosamente ad sono stati abbattuti i affrontare. Infatti, mentre precedenti primati del 1’1,96 era stato superato più disinvoltamente al pri­ Criterium Nazionale Stuche ­ dentesco di atletica leggera, mo tentativo, passando ab­ il che significa che metà bondantemente sopra all’as­ tabella dei record è stata sicella, i 2 metri sono stati rinnovata. Inoltre è stato mancati d’un soffio. La mi­ uguagliato il limite della sura del trevigiano indica manifestazione nella prova nell’atleta appena diciot­ tenne (e quindi appena en­ di staffetta 4x100. Autori delle imprese sono trato nella categoria Jú­ stati tutti atleti che rap­ niores federale) una vera presentano forse già qual­ e propria realtà della no­ che cosa di più d’una sem­ stra atletica, da porre sen­ plice promessa, come ad z’altro a fianco di quel Cor­ esempio quel Tauro di Tre­ dovani che conduce oggi la viso, che già quest’anno classifica stagionale dei sal­ era andato sopra all’1,95 e tatori in alto nazionali e che prima o poi attaccherà in occasione del Criterium il record assoluto di RoveStudentesco a Belluno ha raro (2,02). Ed è quasi im­ superato 1,96. L’emozione possibile credere che il vin­ soprattutto gli ha impedito citore del Criterium di Bel­ quindi di andare sopra i Il Criterium Nazionale Studentesco di atletica leggera è stato più che mai fertile di risultati ^nunriano quanto sia 2 metri, la misura che il luno potrà egli stesso pas­ sare quanto prima, forse ormai in effervescente e sicuro sviluppo l’altetica tra i ranghi della gioventù italiana. Nella foto, il ternano Pace (n. 17) giovanissimo atleta si acbatte di forza sul filo del traguardo dei 100 metri a Roma il locale Dall Aglio anche nel corso di questa stessa annata, all’attacco di questo record. Senza natu­ ralmente chiedere nulla più PRONOSTICO INCERTO CON I NUOVI NOMI ALLA RIBALTA del lecito ad un ragazzo che già sta dando veramen­ te molto. E ci piace anche segnalare in questa sede che l’atleta è cresciuto nel­ le file del G_A. Treviso e quindi è un puro prodotto del Centro Sportivo Italia­ no, che collabora strettamente in più d’una sede con la Scuola. Altro record importante, per la giovane età dell’atle­ ta che l’ha conseguito, è Nella categoria juniores po­ quello del lancio del peso, bilanciata da un maggior im ­ bene però precisare che le al ­ ed allenatori, i quali, con de ­ OPO IL SUCCESSO tec­ pegno agonistico o da una mi­ trebbe ripetersi lo stesso di­ gara che ha veduto il co­ tre due squadre, e precisamen ­ dizione e sacrifici, spesso at ­ nico ed agonistico delle te la Leone XIII di Milano gliore preparazione atletica. scorso. Da una parte due squa­ masco Mieli superare abbon­ traverso un lavoro oscuro ep ­ quattro fasi interregio­ pure tanto prezioso, portano e la Redentore di Bari, oltre Conseguentemente il pronosti­ dre già note in campo nazio­ nali dei campionati nazionali il loro concreto contributo al­ ad avere il compito di smen­ co ha solo valore orientativo nale, VEsperia di Cagliari e la dantemente i 17 metri con di pallacanestro 1959, c'è logi­ lo sviluppo della pallacanestro tire il pronostico, dispongono e perciò si parte all'insegna Juvenilia di Brindisi, dall'al­ l’attrezzo da 5 kg. Anche camente da attendersi dalla fì- italiana, è attestato anche e in dei loro buoni numeri per far­ di una incertezza che, seppu- tra altrettante illustri scono­ qui ci troviamo di fronte naie di Grosseto una serie di modo assai eloquente, dall'ac- lo in quanto, tutto sommato, re condizionata, rende più af­ sciute almeno in campo nazio­ ad un giovanissimo: infatti nale: quella del CSI Livorno il lanciatore lombardo è incontri di alto contenuto spet­ cresciuto numero di cestisti del l'esperienza potrebbe essere fascinante la lotta. e quella del CSI Marghera. tacolare ta quanto le otto CSI convocati nella Squadra Ma qui, pur dando ai labro­ appena diciassettenne e do­ squadre che prenderanno par- azzurra: basta ricordare, tan­ nici. che esprimono con la lo­ vrebbe presumibilmente toc­ te alla manifestazione, quattro to per non andar troppo a ri­ ro presenza il risultato di un care quanto prima i 15 me­ per la categoria ragazzi e al­ troso nel tempo, i nomi di gran lavoro propagandistico tri con l’attrezzo regola­ trettante per quella juniores. Coccioni. Bertini, Giorno, Paorappresentano senz'ombra di lini. Velluti e via dicendo. in profondità, qualche possi­ mentare, una misura che dubbio il fior fiore del vasto bilità (se non altro per l’aria... lo porrebbe immediatamen­ E' ovvio, quindi, che i fi­ movimento cestistico del Cen­ nalisti di Grosseto, stimolati quasi di casa) ed ugualmente te tra i « grandi > della no­ tro Sportivo Italiano. Ed an­ da un sano spirito di emu­ considerando la squadra pu­ che se per un banale contrat­ lazione si impegneranno a fon­ gliese capace di farsi rispetta­ stra atletica. Ancora un giovanissimo è tempo (la mancata presenta­ do per offrire il meglio di lo­ re per le sicure doti di tena­ zione in campo in tempo uti­ ro stessi nelle gare delle qua­ cia e volontà delle quali di­ stato l’autore del primato le nella interregionale nord) li è ormai bene parlare ini­ spone, il titolo dovrebbe es­ della gara di salto con non saranno presenti i cestisti ziando dalla categoria ragazzi. sere una questione da discu­ l’asta, una specialità che di Pesaro, vale a dire gli allie­ tersi tra CSI Marghera ed sta attraversando evidente­ Quattro le tìnaliste dunque, vi di una scuola che nel Cen­ Esperia di Cagliari. Ed il per­ mente un periodo di signi­ tro Sportivo Italiano è tra le e precisamente: Leone XIII di chè è presto detto: gli osser­ più quotate, non mancano gli Milano, Italcable-Olimpia di vatori della CTN dopo una ficativa evoluzione. Si trat­ Roma, Don Bosco di Trieste elementi per far emettere un valutazione complessiva dei ta del reggiano Fontanesi, anticipato giudizio positivo e Redentore di Bari, due delle valori in campo, hanno con­ altro elemento nato nelle quali nuove o in senso asso­ sulla manifestazione. cluso che il livello tecnico di file del Centro Sportivo Ita­ Prima di procedere, comun­ luto, come quella di Bari, o queste due compagini è supe­ liano, che si mise in luce que, in una rapida rassegna relativamente alla categoria, riore. delle finaliste. alcune delle come quella di Milano, e due, già lo scorso anno vincen­ naturalmente, già note in cam ­ Tuttavia anche per gli ju ­ quali mai prima d’ora chiama­ do la finale della Leva Na­ niores ci sono delle riserve da po nazionale per essersi già te alla ribalta dei campionati fare molto spesso il principale zionale di salto con l’asta. nazionali, è bene ricordare che presentate alla ribalta. Con già fattore di successo non è il li­ Fontanesi è appena sedi­ anche quest'anno il movimen­ siffatta distinzione esiste nel vello tecnico. Ci sono altre cenne ed è considerato una­ to della pallacanestro nel CSI un chiaro orientamento qualità capaci di imporsi. E nimemente una delle più è stato imponente come quan­ pronostico poiché le squadre se le squadre di Livorno e grandi promesse della dif­ tità. frutto naturale di un am­ esperte partono come quelle Brindisi ne dispongono, come ficile specialità: egli appena pio lavoro propagandistico, e da battere sia per il loro pasc'è da ritenere, potranno dire un giorno avanti aveva su­ come qualità, conseguenza del sato che per quello che hanla loro parola che sarà, pro­ graduale e sicuro migliora­ no dimostrato nel corso delle porzionalmente ad esse, auto- perato a Bologna, nella fa­ mento del livello tecnico della » interregionali ». se regionale del Campiona­ paìlacan^tro del CSI. E ciò.; A scanso di equivoci e di revoìe o meno. to di Società federale meche costituisce motivo di le-'inutili quanto dannose..^ de­ BARIGELLI GERMANO Una fase delle finali di pallacanestro del 1958 anticipate. è gittimo orgoglio per dirigenti moralizzazione ।

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In campo a Grosseto le 8 pretendenti ai titoli della pallacanestro per 111959

tri 3,65, migliorando ancora il già cospicuo primato per­ sonale, che rappresenta an­ che la migliore prestazione assoluta nazionale della ca­ tegoria allievi. Evidentemen­ te provato dalla gara del giorno precedente, Fonta­ nesi non è riuscito ad an­ dare al di là dei 3,51 a Mo­ dena, conseguendo ugual­ mente, tuttavia, il record della manifestazione. Il bolognese Canova con 7,13 ha abbattuto il prece­ dente limite di Terenzianl nel salto in lungo, ma non ha dato evidentemente il massimo delie sue possibi­ lità, dato che lo conoscia­ mo autore d’un balzo addi­ rittura oltre 1 7,50, anche se con l’aiuto del vento. Anche Canova è comunque elemento sul quale poter contare parecchio ed è cer­ to che quanto prima riusci­ rà ad affiorare con bella continuità tra i primi ed 1 migliori in senso assoluto in campo nazionale. Il primato della staffetta 4x100 è stato infine ugua­ gliato dall’ afflatatisslmo quartetto romano composto da D’Antonio, Carletti, Covrè e Cacciottl che ha cor-

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so in 42”8, confermando la bella tradizione ormai in­ staurata dagli studenti ro­ mani, notoriamente ottimi staffettisti veloci. Il nostro primo bilancio della dodicesima edizione del Criterium Studentesco di atletica leggera si deve limitare al rapido esame del migliori risultati in senso assoluto. Non mancheremo tuttavia di tornare sull’ar­ gomento, anche per met­ tere in luce tutti gli altri risultati e gli altri atleti che meritano grande attenzio­ ne. La somma delle presta­ zioni di vaglia offerte que­ st’anno dai partecipanti al Criterium è stata infatti quanto mai ricca, tanto da permettere ancora una vol­ ta di definire la manifesta­ zione di gran lunga la mi­ gliore che sia mai stata di­ sputata. Ancora una volta, insom­ ma, il Criterium Studente­ sco ha assolto in pieno il suo compito principale, che è quello di portare in evi­ denza sulla scena nazionale i migliori giovani maturati nelle file dello Sport nella Scuola. S. G.

DOMENICA 17 GIUGNO

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Appuntamento a Modena per il ciclismo a squadre

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L’organizzazione è stata affidata ai dirigenti dell’U. S. Vignolese-GIoria e del Comitato CSI Con i campionati di Ciclismo a Squadre a Crono­ metro per corridori delle categorie Allievi e Dilettanti, il Centro Sportivo Italiano aprirà domenica 17 giugno La serie delle manifestazioni nazionali in questa severa ed affascinante disciplina. Le due gare in programma, che avrebbero dovuto svolgersi in un primo tempo a Faenza, a causa di sopravvenute insuperabili difficoltà organizzative verranno invece effettuate nei dintorni di Modena e precisamente a Tignola, dove i locali dirigenti dell’U.S. Vignolese - Gloria, sono già al lavoro unitamente ai dirigenti del C.S.I. della Città della Ghirlandina per ospitare nella maniena più conveniente la rassegna a squadre che, per sua natura, metterà in vetrina i risultati dell’opera compiuta dagli appassio­ nati tecnici nel primo scorcio della stagione. Nessun campionato di ciclismo è in grado di offrire in termini concreti il quadro dei risultati della prepa­ razione collettiva degli atleti, della loro fusione, come quello a squadre, dove si trovano insieme in lotta contro il tempo, quasi sempre ad un ritmo vertiginoso, non già un singolo corridore, ma il meglio dei corridori di una società. Logico, quindi, che i dirigenti tecnici in particolare, impegnino sè stessi a fondo per conquistare un’affermazione che ripaghi i loro sacrifici. Ed altret­ tanto logico è ancora che a Roma, a Trento, 3 Brescia,

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Prcmelle emeziem melle spellacele la limile dei campivmili di pailavele a Finale Nazionale 1959 del Campionato di Pallavolo sarà j una finale aci alto livello e diciamo ciò senza tema di smentite perchè saranno presenti tutte le squadre delle zone pallavolisticamente più evolute. Nel nostro precedente articolo ci permettemmo fare dei pronostici che in definitiva si sono mostrati «azzeccati» in pieno, anche se abbiamo avuto nel raggruppamento centrosud la gradita sorpresa dell entrata in finale dell U. S. Kratos di Roma, pure avendo la predetta nel proprio girone incon­ trato le rappresentative dell'Umbria (U. S. Bosico di Terni) e della Toscana (U. S Fulgur di Firenze). 11 fatto che Roma partecipi per la prima volta ad una finale nazionale di pallavolo merita un discorso tutto parti­ colare. perchè se non fa meraviglia la partecipazione di Mi­ lano e Modena, essendo risaputo da tutti quanto siano flo­ ridi i vivai di detti Comitati; se non desta meraviglia nep­ pure il fatto che partecipino le squadre di Napoli e di Mes­ sina. le cui rappresentative non sono nuove a tale exploit, per Roma, dicevamo, la cosa è diversa. Difatti, fino all'anno scorso, nel Comitato Romano non si sapeva neppure dove fosse di casa la pallavolo tanto poca era l’attività e quasi ine­ sistenti gli uomini che potevano dedicarsi a tale disciplina. Dai responsabili del Comitato Romano furono trovati gli ele­ menti adatti i quali, pieni di buona volontà si sono organiz­ zati a tal punto, svolgendo un’attività così intensa il cui ri­ sultato è sfociato nella partecipazione alla finale nazionale. Da quest'anno a Roma la pallavolo si gioca per quasi tutto lanno e i campi, prima inesistenti, sono dislocati nella vera e propria periferia, vedi Cecchignola, Tiburtino III e chi è pratico di Roma sa quali disagi debbono affrontare le squa-

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dre per raggiungerli. Sempre di Roma possiamo dire che forse è l’unico Comitato dove la pallavolo non sia sottoposta al calcio il che è tutto dire; e le proprie fasi provinciali si protraggono per varie settimane e non si esauriscono in poco tempo come avviene negli altri Comitati salvo pochissme eiccezioni. Ora tutta questa chiacchierata non vuole essere un se­ condo « inno a Roma pallavolistica » ma vuole dimostrare che quando vi è la buona volontà da parte dei dirigenti, quando questi si svestono della mentalità calcistica che credono sia la quinta essenza dell’attività sportiva, altre discipline pos­ sono fiorire e trovare il giusto sviluppo che ad esse compete Abbiamo messo il dito su una brutta piaga, io sappiamo, ma sappiamo anche per essercelo sentito dire da molti diri­ genti in risposta alle nostre sollecitazioni, che se le fasi del Campionato di pallavolo nel loro Comitato vanno come van­ no, è perchè tutto e tutti sono presi dal Campionato di calcio che si deve portare a termine. Questa, comunque, è una leg­ genda che nel 1960 la C.T.N. farà del tutto per sfatare. Chiusa questa digressione che per noi s'imponeva passia­ mo ad analizzare la finale nazionale. Pronostici? Malgrado ciò sia un nostro pallino, questa volta proprio non ce la sentiamo di azzardarne Può vincere Modena con l’Avia Penna, come può vincere Milano essendo tutte e due lo rappresentative in possesso dei numeri per farlo. E Roma? Non ha liquidato nelle interregionali square come la Bosico di Terni e Fulgur di Firenze addirittura con punteggi secchissimi? Roma po­ trebbe fungere dunque da terzo incomodo, tanto più che avendo noi questa squadra proprio sotto gli occhi, la sappia­ mo carburatissima non avendo la sua attività subito soste, il che potrebbe bilanciare, sempre che in essa vi sia, quell’even-

tuale carenza di classe nei confronti delle quotatissime av­ versarie. Lo stesso di scorso fatto per Roma vale per Napoli. Dopo tutto si presenta con la stessa squadra che anche l’anno scorso giunse alle finali, e un anno in più di esperienza ha il suo peso nello sport. . Comunque vadano le cose a F.renze. di certo vi è, che le favorite non avranno vita facile. Nella categoria Ragazzi poi la faccenda e ancora piu oscu­ ra. Milano. Modena, Firenze e Messina saranno presenti con quattro rappresentative agguerritissime e capaci di qualsiasi risultato. Per noi sono tutte e quattro sullo stesso piano e pensiamo di non sbagliarci perchè se è vero che l’Avia Per­ via di Modena merita una particolare considerazione per via del suo nome che è un po’ una garanzia, il CSI Milano è giunto secondo l’anno scorso a Pesaro dopo aver dato del filo da torcere ad una Robur di Ravenna in forma smagliante. Che dire poi dell'A.L.C.E. dì Firenze!? A Roma neU’interregionale ha fatto meraviglie; ha messo in luce un giuoco ed una preparazione, da squadra dj razza quale in fondo poi è. Lo stesso dicasi per la S. Giuliano di Messina la quale senza tanto rumore riesce sempre ad emergere nelle prime po­ sizioni. Abbiamo parlato al principio di finale ad alto livello; fin da ora impegnarne le squadre partecipanti a superarsi in bra­ vura onde mostrare a quanti saranno presenti che il gioco svolto dalle squadre del C S.L è degno di menzione. Ai re­ ® sponsabili tecnici delle società partecipanti il compito di in­ ■; culcare nej propri atleti questi principi; a Firenze non si 8 giuo' herà dunque solo per il risultato, sia ben chiaro; ma ! anche per dimostrare che le squadre del CSI alla tecnica • pallavolistica non danno più del * LEI ». ALVARO GAETANI

a Cremona, a Bergamo, a Milano, a Torino, a Lucca a Verona, ovunque insomma esistono appassionati del velocipede, sia stato svolto dagli stessi dirigenti un lavoro preparatorio che Lascia prevedere due gare ser­ rate ed appassionanti nel loro svolgimento. All’appuntamento di Tignola, per affrontare l'annuale prova di maturità, si presenteranno quindi vecchie e nuove casacche, ma tutte ugualmente ben preparate. E che con tali premesse ci sarà spettacolo, l’affasci­ nante spettacolo che solo il ciclismo puro può offrire, è più che ovvio. GERBAR

P. S. - Per un refuso tipografico contenuto nel comu­ nicato ufficiale della CTN ciclismo apparso sul precedente numero di « Stadlum » (pag. 2, 7* col. 10“ riga) stato completamente alterato il pensiero della CTN. Pertanto si precisa che gli atleti dilettanti dovranno adoperare in gara biciclette munite di rapporto non superiore a quello prescritto per i corridori della stessa categoria dilettanti.


STADIUM

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COMUNICATI delle COMMISSIONICONTRIBUTO Pallacanestro COMUNICATO UFFICIALE N. 6

1 - FASE REGIONALE

Le seguenti Società hanno vinto la fase regionale di competenza. (Juniores - Ragazzi)

ABRUZZO - Aurora (Pescara) - Federici (Pescara). CAT.ARRIA - S Giorgio (R. Calabria) CAMPANIA - Scandone (Avellino) - Convitto Nazionale

dova

1) Esperia Cagliari 2) Marianajuve Foligno 3) Aurora Pescara 4) Clessidra Roma

1. CONCENTRAMENTO: MILANO

Cat. JUNIORES Lampo Milano - CSI Livorno 22-35 arb. Vietti e Rossini Calasanzio Genova-Sociale Torino 33-23 arb. Bossi e Verri CSI Livorno-Calasanzio Genova 36-25 arb. verri e Bossi

Cat. RAGAZZI Italcable Olimpia Roma-Marianajuve Foligno 65-34 arb. Maisto e Urti Esperia Cagliari-Federici Pescara 49-27 arb. Pantaleo e Marsoner Italcable Olimpia Roma-Esperia Cagliari 44-31 arb. Maisto e Cesaretti CLASSIFICA

CLASSIFICA 1) CSI Livorno 2) Calasanzio Genova 3) Lampo Milano e Sociale Torino

Leone XIII di Milano Pro Oratorio di Bolzano Aurora di Tortona S. Giuseppe Torino 2. CONCENTRAMENTO: FERRARA

Cat. JUNIORES Marghera Venezia-Acli Labor Bologna 49-47 arb. Mingozzi e Benedetti , Villa Marina Pesaro-Acli Porzio Udine 60-5- arb. Peccenini e Benedetti „ „ , m CSI Marghera Venezia-Villa Manna Pesaro 2-0 arb. Tren­ tini e Mingozzi (Per !mancata presentazione in campo del Pesaro).

CSI

CLASSIFICA

1) 2) 3) 4)

CSI Marghera Venezia Villa Marina Pesaro ACLI Labor Bologna ACLI Porzio Udine

Cat. RAGAZZI

Pierobon Padova-Regina Pacis R. Emilia 62-36 arb. Tren­ tini e Costa , _ . .. Don Bosco Trieste-Vic Lanco Pesaro 46-36 arb. Costa-MaDon Bosco Trieste-Pierobon Padova 57-52 arb. Magagnoli e Peccenini Reclamo Soc. C.S.I. « Luigi Pierobon » avverso il risul­ tato della gara U.S. Don Bosco Trieste-U. S. Pierobon Pa-

LA DISCUSSIONE E’ APERTA &

Il caso Hary

1) 2) 3) 4)

Italcable Olimpia Roma Esperia Cagliari Marianajuve Foligno Federici Pescara

COMUNICATO N. 7 1) NULLA OSTA: Trieste - Dreossi Bruno dal Dop. A.C.E.G.A.T. 2) APPROVAZIONE TOR­ NEI: Ferrara: Coppa 1. Maggio; Imola: Torneo Juventus; Mi­ lano: Palio delle Parrocchie; Modena: 5. Coppa Primavera; Molletta: 1. Torneo Apicella; Molletta: 1. Torneo C. S. L; Parma: Torneo chiusura; Pe­ scara: Torneo di Pescara; Piacenza: Coppa Città di Pia­ cenza; Torino: Coppa Prima­ vera Juniores; Torino: Torneo Giovanissimi. 3) OMOLOGAZIONE TOR­ NEI: Ferrara: Coppa 1. Maggio: 1) S. Benedetto A; 2) S. Benedetto B; 3) 4 Torri B ; 4) 4 Torri A. Molletta: Torneo S. Demogene: 1) Robur A; 2) Robur B; 3) Pio XI; 4) Ambrosiana. Pescara: Torneo Città di Pescara: 1) Aurora; 2) Fe­ derici; 3) Fiamma; 4) Canottieri. Parma: - Torneo C.S.I: 1) Uda Vjrtus; 2) Conforti ; 3) O.R.S.A. « A » - O.R.S.A. «B 4) RATIFICA C.C. TT. PP.: Viterbo: Presidente: Aldo Carbonetti; Segretario: Silvio Terri; Membri: Loris Coppa e Paolo Capoccetti. o Il Presidente Ö □ UMBERTO GARCEA Il Segretario 0 GIOVANNI GOMEZ

AL PROGRESSO

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è potenza Nessuno è buon giudice della propria calligrafia. Quel che per uno è chiarissimo può essere un rebus per altri. Una lettera scritta a manà fa perder tempo a pazienza.^ Una lettera dattiloscritta parla sempre chiaro. Scrivete a macchina

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Olivetti Lettera 22 tacilo a usare, resistente e leggere»' che scrive ovunque, , In ordine e In più copie. ( modello LL lire 42.000 + to.a Rivolgetevi u negozi Olivetti è ■ qnelD di trucchine per ufficio, elettrodome­ stici e cartolerie che espongono la Let« tera 22, oppure, inviando l'importo» direttamente a Olivetti -D.M P» via Clerici 4. Milano.

MOTO

COMUNICATO UFFIC. N. 2 DEL 29 MAGGIO 1959 APPROVAZIONE MANIFE­ STAZIONI: 4. CONCENTRAMENTO: CATANZARO E’ stato preso atto dei rego­ Cat. JUNIORES lamenti delle seguenti mani­ Juvenilia Brindisi-Araldica Catania 42-14 arb. De Salvo festazioni: Genova - 15-2-1959 - 1. Edi­ e Ugatti S. Giorgio R- Calabria-Scandone Avellino 23-22 arb. Ma- zione Coppa Apertura; Geno­ va - 22-3-1959 - Targa Excelgazzù e Avola Juvenilia Brindisi-S. Giorgio R. Calabria 40-24 arb. Ma- sior; Genova - 17-5-1959 Campionato studentesco Pro­ gazzù e Ugatti vinciale anno 1959; Roma CLASSIFICA 28-5-1959 - 1. Prova Campio­ nato Provinciale. 1) Juvenilia Brindisi 2) S. Giorgio R. Calabria RATIFICA NOMINA COM­ 3) Scandone Avellino MISSIONI TECNICHE PRO­ 4) Araldica Catania VINCIALI: Cat. RAGAZZI Milano - Presidente: Prof. Redentore Bari-Conv. Nazionale Avellino 38-33 arb. Lom- Capudi Raoul; Consigliere: Geom. Mattacchini Carlo. bardo e Manna Pescara - Presidente: Rag. Redentore Bari-Mongibello Catania 32-19 arb. De Salvo Sponsilli Ludovico; V. Presi­ e Manna dente: Rag. Della Penna Pa­ squale; Segretario: Rag. CerCLASSIFICA ritelli Giuseppe; Membri: 1) Redentore Bari Rag. Pistone Domenico, Rag. 2) Convitto Nazionale Avellino Aielli Franco, Sig. Loddo Ser­ 3) Mongibello Catania gio. Roma - Presidente: Lattan3 - FASE NAZIONALE zi Vittorio; Membri: Vespa A seguito delle classifiche di cui al precedente n. 2, Cosmo; Notarangelo Cesario. hanno acquisito il diritto di partecipare alla fase na­ Il Presidente zionale le seguenti UU. SS.: CARLO GOLGI Cat. JUNIORES: CSI Livorno, CSI Marghera di Ve­ Il Segretario nezia, Esperia di Cagliari, Juvenilia di Brindisi. ANGELO RAINERI Cat. RAGAZZI: Leone XIII di Milano. Don Bosco di Trieste, Italcable Olimpia di Roma, Redentore di Bari. Lutto nazionale avrà luogo a Grosseto 1 ’ 1 e 2 La finale n Presidente del Comitato giugno 1959. Provinciale di Bergamo sena­ REGOLAMENTO tore Daniele Turani è stato colpito nel più profondo ed Art. 1 — Sono ammesse alla fase Nazionale le So­ umano degli affetti con la cietà vincenti la fase interregionale e di cui questa CTN scomparsa dell’adorata mamma. t ha omologato i risultati. L'intera famiglia del C.S.I. Art. 2 — La formula di svolgimento sarà all’italiana, assicurando il cristiano ricor­ giusto calendario fissato dalla CTN. do per l'anima eletta, porge Art. 3 — La durata dei tempi di gara è di 20’ cia- condoglianze vivissime. scuno con recupero. Art. 4 — I giuocatori iscritti a referto nella prima gara non possono essere sostituiti durante lo svolgimento del concentramento. Non è ammessa, per nessun motivo, la Art. 5 partecipazione sub-Judice, pertanto gli atleti dovranno esibire : a) tessera del CSI per il 1959 in cui risulti denunlo sport « Pallacanestro » e la cui vidimazione' da I ciato parte dell’ufficio Centrale Tesseramento non sia posteriore al 15 aprile 1959; | b) un documento di identità personale di cui al। l'opuscolo CSI '59 pag. 84; I c) elenco dei giuocatori, vistato dal Comitato Re| gionale FIP, in cui risulti o no anche il tesseramento I alla FIP. Art. 6 — La Commissione Esecutiva in Campo sarà formata da due membri della Commissione Tecnica Nazionale, da un Rappresentante della F.I.B. e da un Segretario senza diritto a voto. Art. 7 — Ogni squadra ha l’obbligo di fornire all’arbitro almeno un pallone in buone condizioni e di essere in possesso di due mute di maglie di colore diverso. Art. 8 — I reclami, in unica istanza, e accompagnati dalla tassa di L. 3000 vanno preannunciati all'arbitro e presentati, entro 30'’ dalla fine dell'incontro, in triplice copia, alla Commissione Esecutiva in Campo. Art. 9 — Per quanto non contemplato dal presente Regolamento valgono quello Nazionale del Centro Spor­ tivo Italiano e quelli della FIP. Art. 10 — Il Centro Sportivo Italiano declina qual­ siasi responsabilità per incidenti che possano accadere prima, durante e dopo le gare a giuocatori e a terzi-, salvo quanto riguarda la parte assicurativa del car­ tellino CSI.

Dopo molto tempo, soltanto recentemente Armili Hary è stato riabilitato, con formula piena, dall’accusa di < rubare al mossiere ». La scienza, chiamata ad indagare su questo caso, ancor prima degli stessi tecnici di gara ha riconosciuto all’atleta possibilità psicofisiche veramente sorprendenti. La polemica su di lui ebbe origine dai Campionati Europei di Stoccolma (1958) e dalla vittoria che concluse la gara dei' 100 metri. Una fotografia, infatti, documenta chiaramente che mentre 5 dei concorrenti hanno ancora il piede sinistro sullo zoccoletto dello « start», il sesto, cioè Hary, poggia già sul piede destro, precedendo tutti di una falcata. Ha veramente « rubato » Hary? L’accusa aveva minac­ ciato di farlo squalificare definitivamente dopo la sua vit­ toria in un ottimo 10”3 sul connazionale Manfred Germar. Successivamente la Germania, per non scatenare un ve­ spaio internazionale, aveva rinunciato a presentare il 10” netto di Hary sui 100 metri e il suo 5”9 sulle 60 yarde, per l’omologazione come records mondiali. Non più di sei mesi or sono è stato accertato che Hary partì, sì, prima degli altri concorrenti ma non prima del segnale dello « starter ». E’ cosi che questo corridore è risultato essere un vero fenomeno non solo per lo sport ma anche per la stessa medicina. I risultati delle prove sono talmente evi­ denti da non lasciare adito a nessun dubbio. Parlando di lui il neurologo Herbert Reindell, che ha condotto le lunghe e delicate serie di controlli e tra l’altro non ha dimenticato di fotografare infinite volte — con risultati sempre identici — lo scatto della partenza di Hary sui 100 metri, ha testualmente detto: « E’ il primo caso del genere che riscontro. La rapidità dei riflessi di Hary è tale da farmi suggerire che disponga di una specie di sesto senso. Dal punto di vista medico è infatti difficile ammettere che gli impulsi nervosi riescano a viaggiare attraverso l’organismo ad una simile velocità ». I tempi di reazione di Hary, infatti, sono risultati essere 4 volte più rapidi di quelli medi dell’uomo; il suo tempo di reazione, ovvero il tempo che intercorre tra l’istante del colpo di pistola e quello dello scatto d’avvio è di 3 cente­ simi di secondo. Se si tiene presente che prima di Hary il minimo tempo di reazione riscontrato era stato quello di Heinz Fuetterer in 8 centesimi di secondo, e tutti ricor­ diamo quell’atleta, lasciamo immaginare la reale portata del risultato della prova alla quale è stato sottoposto Hary. Questa estate il formidabile atleta tedesco si incontrerà con i velocisti americani. La gara troverà certamente ampio spazio sulle cronache sportive. Come è immagina­ bile Hary non dispera di batterli e poter così finalmente offrire alla Germania quell’alloro mondiale sui 100 metri, che fino ad ora gli è stato tanto contestato Ma la gara, pensiamo, non interesserà tanto per i risultati in sè, quanto perchè vedrà schierati in una delle più belle spe­ cialità dell'atletica, quale la corsa dei 100 m., individui eccezionali nel vero senso della parola. Le caratteristiche di ciascuno dovranno rivelarsi in modo conclamante, an­ che se in contrasto con la tecnica stessa. E' difficile stabilire il limite massimo di un ricord. Fra 10, 20 anni i records oggi conquistali con tutta pro­ babilità saranno superati da altri, non già per il perfe­ zionarsi della tecnica nello sport che ha già conquistato il suo record, ma per un insieme di fattori, di valori indi­ viduali dove lo spirito, l’intelligenza non saranno certa­ mente estranei, ma forse i principali. SERGIO SANTUCCI Per ogni quesito: scrivere a Redazione « Stadium » «La discussione è aperta» - Via Conciliazione 1 - Roma.

D

Ferrara

3. CONCENTRAMENTO: ROMA Cat. JUNIORES Marianajuve Foligno-Aurora Pescara 43-41 arb. Pandolfi - Uccello Esperia Cagliari-Clcssidra Roma 67-47 arb. Cesaretti Maisto Esperia Cagliari-Marianajuve Foligno 48-22 arb. Panta­ leo - Marsoner CLASSIFICA

2 - FASE INTERREGIONALE

1) 2) 3) 4)

di

1) Don Bosco Trieste Pierobon Padova Vic-Lanco Pesaro 4) Regina Pacis Reggio Emilia

VENETO - CSI Marghera (Venezia) - Pierobon (Padova). FRIULI - Adi Porzio (Udine) - Don Bosco (Trieste).

CLASSIFIC/L

interregionale

CLASSIFICA

TRENTINO - Basket Riva (Trento) - Pro Oratorio (Bol-

Leone XIII Milano-Aurora Tortona 60-50 arb. Mantovani e Vietti . Oratorio Bolzano-S. Giuseppe Tonno 42-29 arb. Zambelli e Bianchi Leone XIII Milano-Oratorio Bolzano 55-23 arb. Lanza e Bossi , Aurora Tortona-S. Giuseppe Torino 38-26 arb. Zambelli e Bianchi

concentramento

— esaminati gli atti trasmessi dalla C. E. in Campo re­ lativi al concentramento interregionale svoltosi a Ferrara il giorno 10-5-1959; ___ « Luigi Pierobon » non si è — rilevato che la _____ Soc. CSI quanto tassativamente prescrive l’art. 13 attenuta a <_ ultimo comma del Regolamento Campionati. —- tenuti presenti gli artt. 174-176 e 181 del Regolamento Esecutivo. DELIBERA a) dichiarare irricevibile il reclamo della Soc. CSI Pierobon. b) ratificare risultati del concentramento la tassa reclamo. c) restituire

EMILIA - Adi Labor (Bologna) - Regina Pacis (R. Emilia). LAZIO - Clessidra (Roma) - Italcable Olimpia (Roma). LIGURIA - Calasanzio (Genova) - Aurora (Tortona). LOMBARDIA - Lampo (Milano) - Leone XIII (Milano). MARCHE - Villa Marina (Pesaro) - Lanco Vie. (Pesaro). PIEMONTE - Sociale (Torino) - S. Giuseppe (Tonno). PUGLIA - Juvenilia (Brindisi) - Redentore (Bari). SARDEGNA - Esperia (Cagliari) - Esperia (Cagliari). SICILIA - Araldica (Catania) - Mongibello (Catania). TOSCANA - CSI Livorno UMBRIA - Mariana Juve (Foligno) - Mariana Juve (ro-

Cat. RAGAZZI

del

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REGOLAMENTO GARA TIRI LIBERI Art. 1 — In occasione delle finali è istituita una gara di tiri liberi con classifica individuale e di squadra. Art. 2 — Prima dell'inizio della prima gara in calen­ dario i giuocatori di ogni squadra effettueranno tre tiri ciascuno in un cesto e tre tiri nell’altro. Saranno classificati quegli atleti i quali, al termine delle tre gare di finali, avranno effettuato un complesso di almneo 10 tiri liberi, cioè i 6 fuori gara e altri 4 effettuati durante le tre partite. Art. 3 — Saranno compilate due classifiche distinte, una per la Cat. Juniores e una per la Cat. Ragazzi. Art. 4 — La classifica individuale verrà stilata in base alla migliore percentuale. A parità di percentuale, avrà la precedenza il giuocatore che ha realizzato la migliore percentuale durante le tre gare. Art. 5 — La percentuale dì squadra verrà compilata tenendo conto delle tre migliori percentuali per ogni squadra. CALENDARIO

Categoria Juniores 1* giornata: C.S.I. Livorno-C.S.I. Marghera (Venezia) U.S. Juvenilia (Brindisi) - U.S. Esperia (Cagliari) 2* giornata: C.S.I. Marghera ( Venezia )-U.S, Juvenilia (Brindisi) U.S. Esperia ( Cagliari )-C.S.I. Livorno 3a giornata: C.S.I. Livorno-U.S. Juvenilia (Brindisi) U.S. Esperia (CagliariJ-C.S.I. Marghera (Venezia) Categoria Ragazzi 1“ giornata: U.S. Leone XIII (Milano)-U.S. Italcable Olimpia (Roma) U.S. Don Bosco (Trieste )-G.S. Redentore (Bari) o* giornata: U.S. Italcable Olimpia (Roma)-U.S. Don Bosco (Trieste) G.S. Redentore (Bari)-U.S. Leone XIII (Milano) 3* giornata: G.S. Redentore ( Bari )-Italcable Olimpia (Roma) U.S. Leone XIII (Milano)-U.S Don Bosco (Trieste)

MiscelañgipSuper

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Pag. 3 STADIO M

-

,

CON LA LIETA CONSTATAZIONE DI UN NOTEVOLE MIGLIORAMENTO TECNICO

Mieli 19,19 nel lancio del peso 9,09 nel salto in lungo loglíotti

NOVARA Metri 100

V BATTERIA: 1) Ridone G. Mario (Ist. T. Romagn., No­ vara) 11”; 2) Clappier G. Carlo (S. Giuseppe, Torino) 11”1; 3) Cavadini Carlo (I.T.I., Biella) 11”2; 4) Quarniolo Piero (Ist. T„ Aosta) 11”5; 5) Ghirlanda Giovanni (Fel­ trinelli, Milano) 11"8; 6) Ma­ spes G. Andrea (Se., Son­ drio) 11”9. 2“ BATTERIA: 1) Tallone G. Carlo (Lie. Doria, Novi, 2) Zanelli Ar­ Ales.) 11 mando (Lic. Se. Calini, Bre­ scia) 11”2; 3) Tenconi Adelio (Lic. Volta, Como) 11”3; 4) Bazzane Marco - A - (1st. Gioberti, Asti) 11”4; 5) Bian­ chi Lino (Lic. Se., Pavia) 11”6; 6) Belloli Carlo - A œ (1st. Tecn., Bergamo) 11 ”7. 3’ BATTERIA: 1) Baggio Cesare (Lic. Se., Varese) 11”1; 2) Dagnino Antonio '(Boccanegra, Genova) 11”2; 3) Gandolfo Franco (Ist. T. Ruff., Imperia) 11’3; 4) Borreani ■.ù>WVv Giovanni (Ist. T. Comm. Sa­ vona) lì”6; 5) Bisio Andrea Il romano Gaetano, De Leo si è aggiudicato la vittoria nel (1st. Tee., Cuneo) 11”7. FINALE dal 1. al 6. posto: lancio del disco nel Criterium di Roma, lanciando a m. 39,48

MODENA Metri 100

co - A - (Scient., La Spezia) 2'52"9 ; 8) Fallica G. Carlo (Tecn. Betti, Pistoia) 2’57”6. 2- BATTERIA: 1) Gattucci Ferdinando (Ancona) 2’43”7 ; 2) Melis Antonio - A - (Lic. gin., Pesaro) 2'45"9; 3) San­ tini Giuseppe -. A - (Tee. Lucca) 2’46"9 ; 4) Ceccopieri Armando - A ■ (Montessori, Massa C.) 2’46”9 a sp. ; 5) Reg­ giani Giorgio (Tec. Com., For­ lì) 2’47"3; 6) Benincasa Diau­ ro (F. Corni, Modena) 2'48”2; 7) Prandi Giorgio (Secchi, Reggio E.) 2'52”5; 8) Giaco­ metti Giorgio (Ariosto, Fer­ rara) 3’26”. FINALE 1) Gattucci FerA - (Ancona) dinando 2’40”4; 2) Reggiani Giorgio (Forlì) 2jl0”9; 3) Fantoni Ren­ zo (Firenze) 2’41”8; 4) Fena­ ti Franco (Ravenna) 2’41"8; 5) Dlelis Antonio - A- (Pesa­ ro) 2’42”3; 6) Ducei France­ sco - A - (Arezzo) 2’43”6; 7) Ceccopieri Armando - A (Massa C.) 2'44"9; 8) Guerra Antonio (Parma) 2’45”8 ; 9) Saccardi Diauro (Siena) 2'46”3; 10) Santini Giuseppe - A (Lucca) 2’48"4; 11) Artioli Ivano (Mantova) 2’51”1; 12) Benincasa Diauro (Modena) 2'52"9.

V BATTERIA: 1) Rabizzi Ernesto (Sacro Cuore, Siena) 11”1; 2) Ferroni Luigi (Tee. Arezzo) Agr. Cap., 11”1; 3) Martelli Mario (Lucca) Mario Barzocchi 11”6; 4) Pistoia) 11”7; (Prof. Al., 5) Cappelli Umberto (Mag., Piacenza) 11”7; 6) Zaffi Fa­ brizio (Monti, Ferrara) 11"9. 2à BATTERIA: 1) Tagliavi­ ni Carlo (Bottego, Parma) Mario 3; ** 11 2) Mariotti 11”4; 3) (Scien., Ancona) Guaitoli Renato (Tee. Menot­ ti Carmi, Mo) 11”8; 4) Rizzi Arcangelo (Rambaldi Imola, Bologna) 11”8; 5) Tomatora Orazio (Lic. Gin., Pesaro) 11”9; 6) Poggioli Ernesta (Tee. Faenza, Ravenna) 12”2. 3‘ BATTERIA: 1) Monta­ nari Pietro (Convitto, Reggio E.) 11”3; 2) Leoni Franco (Lic. Galileo, Firenze) H"4; 3) Bellavia Ninfo (Se. Cesena, Forlì) 11”5; 4) Botti Pietri­ no (Marconi, Massa C.) 11”6; 5) Cavalca Alberto (Tee., La Spezia) 11”8; 6) Blasevio Ser­ gio (Titentino, Mantova) 12”4. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Rabizzi Ernesto (Sacro Cuore, Siena) 11”1; 2) Ferponi Luigi (Tee. Agr., Arezzo) 11”2; 3) Montanari Pietro (Convitto, Reggio E.) 11”4; 4) Mariotti Paolo (Lic. Scient., Ancona) 11’5; 5) Tagliavini Carlo (Bottego, Parma) 11 "5 a sp.; 6) Leoni Franco (Lic. Galileo, Firenze) 11"6. FINALE dal 7. al 12. posto: 7) Bellavia Ninfo (Scientifico, Cesena) 11"5; 8) Martelli Ma­ rio (Lucca) 11”6; 9) Guaitoli Renato (A) (Tecnico Menot­ ti, Carpi) 11”7; 10) Marzoc­ chi Mario (Prof. All., Pistoia) Arcangelo 12”; 11) Rizzi (Rambaldi, Imola) 12"; 12) Botti Pietrino (Marconi, Massa C.) 12". Metri 1000

r BATTERIA: 1) Ducei Francesco - A - ( Lic. Gin., Arezzo) 2’48"3; 2) Fantoni Renzo (Scient., Firenze.2'48"4 ; 3) Fenati Franco (Tecn., Ra­ venna) 2’48"9 ; 4) Saccardi Diauro (Bandini, Siena) 2'49"; 5) Guerra Antonio ( M. Lui­ gia, Parma) 2’49"1 ; 6) Artioli Ivano (Tentino, Mantova) 2'49"2; 7) Signorelli Domeni-

Metri 80 ostacoli

1J BATTERIA: 1) Catena Carlo (Ist. Tecn., Ancona) H”2; 2) Bosi Giovanni (Lic. Se., Piacenza) 11"4; 3) Ridi Alberto (Michelangelo, Firen­ ze) 11”4; 4) Bacchi Alberto (Pitentino, Mantova) 11”5; 5) Bovecchi Mario (Ist. Rossi, Massa C.) H"5; 6) Olmasironi Franco (Baldini, Siena) 11”6. 2“ BATTERIA: 1) Medici Giorgio (Ist. Fanti Carpi, Mo­ dena) 11”3; 2) Cedri G. Car­ lo (Lic. Gin. Cesena, Forlì) H”4; 3) Vannucci G. Paolo (Ist. Tee., Lucca) U”5; 4) Gandolli G. Carlo (Lic. Ario­ sto, Reggio E.) H”6; 5) Cric­ chi Andrea (Ist. Agr., Bolo­ gna) 11 "8. 3“ BATTERIA: 1) Felicioli Angelo (Ist. Gr., Pistoia) 11”8; 2) Catalani Antonio (Ist. Tee., Arezzo) U"9; 3) Rosselli Bonaccorso (Maria Luigia, Par­ ma) 12”5 ; 4) Chiodini Nerio (Tee. Faenza, Ravenna) 12"6. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Catena Carlo (Tee., Anco-

"1 Porqueddo Franco Cesare (Tecnico, Cuneo) 12”2. 1) Clapier Giancarlo (S. Giu­ 5) Rosa Gabriele (Se. Calini, 2’45”; 6) 3a BATTERIA: 1) Bellom seppe, Torino) 11"2; 2) Bi­ Brescia) 2'47”2; 6) Tosatto -A - (Abba, Genova) 2'46"4. Giorgio - A - (Lic. Se., Pa­ FINALE dal 7. al 12. posto: done Gianmario (Tee. Roma- Guido (Ist. Tee. Galil., Como) via) 11”2; 2) Dotti Lodovico gnano, Novara) 11”2; 3) Tal­ 2’47’4;’ 7) Clapasson Elmo 1) Jori Sergio (Feltrinelli, (Alfieri, Torino) 11”2; 3) Ga­ lone Giancarlo (Liceo Doria, (Ist. Tee. Aosta) 2’48”2 ; 8) Milano) 2’45"3; 2) Lanfran­ gliardi Danilo (1st. S. Maria, Novi, Aless.) 11"3; 4) Baggio Aprato Beniamino - A - (Ist. chi Luigi (Ist. Mag., Berga­ Novara) 11”3; 4) Orpelli Lito mo) 2’47”1; 3) DIarinoni San­ Cesare (Liceo Scientifico, Va­ Tee. Gioberti, Asti) 2’49”3. 2a BATTERIA: 1) Lo Russo dro (Tee. Mondovi, Cuneo) (1st. Prof. Asti) 12"; 5) Cherese) 11”4; 5) Dagnino Anto­ Baracchini Pier Pier noz Sergio (Se., Cogne Ao­ nio (Bocca Negra, Genova) Luciano (Se. All. Fiat, Tori­ 2’47”6 ; 4) Paracchini sta) 12”1. 11’5; 6) Zanelli Armando no) 2’41”9; 2) Porqueddo Luigi - A - (Mossotti, Nova­ FINALE dal 1. al 6. posto: (Liceo Scient. Calini, Bre­ Franco - A - (Abba, Genova) ra) 2’53”6; 5) Tosatto Guido 1) Bertotto Giorgio (Bona, 2’42"2; 3) Giuliani Antonio (Ist. Tecn. Gallio, Como) scia) 11”6. 6) Rosa Gabriele Biella, Vercelli) 10"7 ; 2) BelFINALE dal 7. al 12. posto: (Se. Voghera, Pavia) 2’42”4; 2’54”3; loni Giorgio - A - (Lic. Scien­ 1) Cavadini Carlo (I. T. I., 4) Diarinone Sandro (Tee. (Scient. Calini, Brescia) 2’54”4. tifico, Pavia) 10"9; 3) OdiloVercelli) 11”5 ; 2) Tenconi Mondovì, Cuneo) 2'42”9 ; 5) ne Diario (Lic. Gin. Busto, Va­ Metri 80 ostacoli Adelio (Lic. Gin. Volta, Co­ Lanfranchi Luigi (Ist. M„ Ber­ rese) 11"1; 4) Vigevano Fran­ mo) 11"5; 3) Cornilo Piero gamo) 2’44”6; 6) Paracchini 1' BATTERIA: 1) Vigevano co (Beccaria, Milano) 11”2; (Ist. Tecn., Aosta) 11”5; 4) Luigi - A - (Mossotti, Nova­ Franco (Beccaria, Milano) 5) Dotti Ludovico (Alfieri, Gandolfo Franco (Ist. Tee. ra) 2’45’26; 7) Vanni Fran­ 11”2; 2) Odilone Diario (Lic. Torino) 11"3; 6) Racciu An­ Ruffioi, Imperia) H"6; 5) Bor- co (Se. Tee., Carbone, Ales.) Busto, Barese) 11”3; 3) Per­ tonio (Galilei, Alessandria) Davine 8) Moroni reani Giovanni (Ist. Tecn. 2’48"2 ; niciaro Piero (Leopardi, Ge­ H"8. Comm., Savona) 11"6; 6) Baz­ - A - (1st. Tirano, Sondrio) nova) 11”3; 4) Ferrari Luigi FINALE dal 7. al 12. posto: zane Diarco - A - (Ist. Tecn. 2’49"1; 9) Francione Paolo (Ist. T. Bergamo) 11”5; 5) Co­ 1) Perniciaro Piero (Leopardi, (I.T.I., Biella, Vercelli) 3’10”8. Gioberti, Asti) 11”7. FINALE dal 1. al 6. posto: lombo Luigi (Ist. T., Como) Genova) 11”3; 2) Gagliardi Danlilo (1st. Tecn. S. Maria, 1) Lo Russo Luciano (Se. All. H”8. Metri 1000 2a BATTERIA: 1) Bertotto Novara) 11”4; 3) Ferrari LuiFiat, Torino) 2’40”4 ; 2) Pe­ Giorgio (Bona, Biella, Vere.) gi (1st. Tecnico, Bergamo) BATTERIA: 1) Peluffo luffo Alberto - A - (Ist. Tee., 10”8; 2) Racciau Antonio (Ga­ 11”4; 4) Favara Stefano - A (Ist. Tee., Savona) 2’44”6 ; Savona) 2’41”6; 3) Aicardi lilei, Alessandria) 11”2; 3) ( Class., Albenga.» Savona) Renzo (Tee. Da Vinci, Impe ­ Aicardi Renzo (Tee. Da 2) Favara Stefano - A - (Class. 11”5; 5) Senici Alberta (Ist. Vinci, Imperia) 2’45"7; 3) Be­ ria) 2’43’8; 4) Giuliani Anto­ Albenga, Savona 11”2; 4) Se­ Ballini, Brescia) 12”2; 6) Or(Se. Voghera, Pavia) nici Alberto (1st. Tee. Ballini, pelli Lito (Ist. Prof. Asti) 13”. gnis Massimo (Ist. Tee ., Va- nio Begnis Massimo rese) 2’45"8 ; 4) lori Sergio 2’44’2; 5) (1st. Tecn., Varese) Brescia) 11”8; 5) Battaglia 2’46”; - A Milano) (Feltrinelli,

14,20; 8) Storia Antonio (Tee. Chiavari, Genova) 14,19; 9) Giugni Giorgio (Ist. Tee., Son­ drio) 13,88; 10) Bassi Elio A - (Tee. Profess., Asti) 13,87;' 11) Civiero Lorenzo (Tee. Naut., Imperia) 13,72); 12) Asti Guido (Moreschi, Milano) 13,67; 13) Piart Mar­ tino - A - (Tee. Ind., Brescia) 13,50; 14) Vitari P. Carlo -A - (Col. Celana, Bergamo) 13 12; 15) Marenzi Giuseppe _ ’a - (S. (s. Maria, Novara) 12,66; 16) Albertazzi Giorgio (Bona Biella, Vercelli) 11,90.

Salto in alto

Salto in alto

1) Piandoli Giovanni (Tee. Com., Forlì) -1,81; 2) Vecchione Andrea (Se., Firenze) 1,78; 3) Peruzzi Guido (Lic. Pesaro) 1,78 p.m.; 4) Baldini Felice - A - (Se., Piacenza) 1,75; 5) Palazzi Claudio (Com. M. Pulciano, Siena) '1,75 ; • 6) Riccomini Corrado (Marconi, Parma) 1,70; 7) Zamboni Lui­ gi (Righi, Bologna) 1,70; 8) Casanova Otello (Secchi, Reg­ gio E.) 1,65; 9) Dalla Rosa Fabrizio - A r (Betti, Pistoia) 1,65; 10) Guerci Roberto (Tee. Iesi, Ancona) 1,65 11) Chianucci Diauro (Tee., Arezzo) 1,65; 12) Leonardi Francesco (Tee. Faenza, Ravenna) 1,65; 13) Lucchini Angelo (P. Ten­ tino, Mantova) 1,65; 14) Patrria Ivano (Monti, Ferrara)

G. Franco (Forlì) 3,10; 5) Galli Luigi ( La Spezia ) 3 ; 6) Ravaglia Lorenzo (Raven­ na) 3; 7) Campana Gilberto (Mantova) 3; 8) Avogaro Renzo (Firenze) 3; 9) Branucci G. Franco (Pesaro) 3; 10) Teragni Edoardo (Piacen­ za) 2,95; 11) Fabi Mario (Luc­ ca) 2,90; 12) Foddai Pietro (Parma) 2,80; 13) Benfenati Furio (Bologna 2,60.

1,60; 15) Billi Claudio ( Barozzi, Modena) 1,60; 16) Guidoni Carlo (Tonioli, Massa) 1,60; 17) Gabriellini Giorgio (Tee. Com., La Spezia) 1,55. Salto in lungo

1) Canova Umberto (Lie. Righi, Bologna) 7,13 (nuovo primato); 2) Marastoni Nor­ berto (Ist. F. Corni, Mjodena) Modena) 6,67; 3) Bartola Alessandro (Ist. Tecn., Anco­ na) 6,59; 4) Bigini Riberta ( Rossi, Massa C.) 6,49; 5) Meucci Vittorio (Lic. Scient., Firenze) 6,44; 6) Trevi Um­ berto (Ist. Tecn. C., Forlì) 6,38; 7) Dalla Salda Vittorio (Secchi Reggio Em.) 6,26; 8) Bosoni Giovanni (Cappellotti, Piacenza 6,17; 9) Angeli Pao­ lo (Lic. Ginn., Pesaro) 6,04; 10) Righeschi Luciano (Tecn. A., Arezzo) 6,04; 11) Cantagalli Giovanni (Lic. Ginn., Ra­ venna) 5,91; 12) Torresani Luigi (Pitentino, Mantova) 5,89; 13) Poletti P. Luigi (M. Luigia, Parma) 5,85; 14) Puc­ ci Paolo (Tecn., Viareggio) 5,81; 15) De Benedetti Al­ berto (Com., La Spezia) 5,58; 16) Gielli Giannitto (Monti, Ferrara); 5,52; 17) Gori Te­ baldo (Tee. Betti, Pistoia) 5,37.

Lancio del peso

Picchiotti Fausto (Calass., Firenze) 16,75; 2) Gabidelli Gabriele (Cresc., Bologna) 15,24; 3) Boni Attilio (Maria Luigia, Parma) 15,03; 4) Briganti Colombo (Ist. Tecn. C., Forlì) 14,95; 5) Rossi Franco (Lic. Scient. T., An­ cona) 14,19; 6) Vassallo Gior­ gio (Tee. Com., La. Spezia) 13,96; 7) Medici Alberto (P. Tentino, Mantova) 13,88); 8) Riffelli Giorgio (Com., Pe­ saro), 13,80; 9) Boccaletti Leo (Tee. Ind., Reggio E.) 13,51; 10) Baroni Dino (Lic. S. Car­ lo, Modena) 13,23; 11) Fini Bruno (Taddia, Ferrara) 13,13; 12) Viotti Vittorio (Piccolomino, Siena) 13,05; 13) Paolinelli Stefano (Tee. Viareg­ gio, Lucca) 12,70; 14) Mon­ tanelli Franco (Tonioli, Mas­ sa C.) 12,69; 15) Rattazzi LuiSi (Tec. Agr., Pistoia) 12,49.

Salto con l’asta

Lancio del disco Fontanesi Ermanno (Tee. Ind., Reggio E.) 3,51; 2) Lu1) Ferrini Gilberto - A gli Rossano (Corni, Modena) Rimini, Forlì) 3,40; 3) Santolomazza Rober­ (Scientifico to (Pistoia) 3,10; 4) Gattelli 41,08; 2) Montarsi Francesco (Istituto Corni, Modena) 38,13; 3) Carnesciali G. Pietro (Tecn., Arezzo) "37,77; 4) Balleggi An­ drea - A - (Scientifico, Firenze) 36,45; 5) Alberti Giuseppe (Tee Ind. Fabb., An36,13; 6) Ascanelli cona ) Bruno ( Scient., Ravenna) 35,35; 7) Certosino Ernesto Mancia (Teramo) 1958 (Tonioli, Massa C.) 35,10; 1955 Paini (Brescia) 8) Manzitto Giuseppe (Class., 1958 Berteli (Lucca) La Spezia) 34,36; 9) Cavic1959 Tauro (Treviso) chioli Giorgio (P. Tentino, 1959 Canova (Bologna) Mantova) 33,92; 10) Ghilardi 1959 Fontanesi (Reggio Emilia) G. Piero (Tecnico, Lucca) 1959 Mieli (Como) 31,96; 11) Rosa Alberto (Ri­ 1957 Paccagnella (Padova) ghi, Bologna) 31,53; 12) Gras­ Milano (Faletti, Gianoni, si Umberto (Ariosto, Reggio 1954 Savi, Maregatti) , E.) 30,79; 19) Cova Alfredo Roma (D’Antonio, Carlet(Maria Luigia, Parma) 29,68; 1959 ti, Covre, Cacciotti) 14) Mei Angelo (Agrario, Pe­ saro) 38,82; 15) Bertocci Fa­ brizio - A - (Betti, Pistoia)

TABELLA DEI PRIMATI 10’7 Metri 100 Metri 1000 2’33”9 Metri 80 II. 10"3 Alto 1,96 7,13 Lungo 3,51 Asta 17,19 Peso 43,94 Disco 42’8 4 x 100

4 X 100

42”8

FINALE: 1) Capra Egidio (st. Tecn., mperia) 42,54; 2) Fametari Ruggero (Class., Vercelli) 36,63; 3) Rossi Cor­ rado (1st. Tee., Alessandria) 35,98; 4) Fogarolo Elio (1st. Tee., Pavia) 35,50; 5) Fossa Mario (Scent., Cuneo) 35,32; 6) Rovella Antonio (Iffidani, Torino) 34,70; 7) Gibellini, Alberto (1st. Tee. Ballini, Bre­ scia) 33,48; 8) Cedriano Vit­ torio (Comm., Savona) 33,19; 9) Zanardi Alfonso (Feltrinel­ li, Milano) 32,54; 10) Bonetti Erio (Molinari, Genova) 31,98; 11) Migliassi) Pietro (Lie. Se. Ali., Asti) 30,53; 12) Porta Franco (Lie. Clas., Sondrio) 28,28; 13) Oddo Carlo (1st. Tecn., Aosta) 26,73; 14) But­ ti G. Piero (1st. Tecn. Gallio, Como) 26,69.

FINALE: 1) Zamparelli Gualtiero (Mag., Genova) 1,78; 2) Rigamonti Franco (Tee. Plinio, Como) 1,75; 3) Rossati Diario (Tee., Ber­ gamo) 1,70; 4) Di Molfetta Gino (Verri, Milano) 1,70; 5) Chinali Gianni (Se. Soc., Pavia) 1,70; 6) Scatolini Va­ Staffetta 4x100 lerio (1st., Vercelli) 1,70; 7) Campi Dario (Nautico, Savo­ Ia BATTERIA: 1) Savona na) 1,70; 8) Ferro Remo (La- (Borreani, Ascheri, Briano, Patrizio 27,93; 16) Rigatti salle, Torino) 1,70; 9) Berta­ 26,96; letti Ruggero, (Tee., Sondrio) Ottoglio) 44”4; 2) Torino (Ab(Piccolomini, Siena) 17) Marchi Antonino (Roma- 1,65; 10) Rampa Ernesto gnoli, Piacenza) 25,06. ((Tee Dante, Alessandria) 1,65; 11 ) Barberis Franco Staffetta 4x100 (Tee. Gioberti, Asti) 1,65.

13 nel lungo Canova •> Fontanesi 3, 51 nell'asta na) 10”; 2) DIedici Giorgio (Fanti Carpi, Modena) 11”; 3) Cedri G. Carlo (Lic. gin. Cesena, Forlì) 11”5; 4) Bosi Giovanni (Lic. se. Piacenza) 11”7; 5) Felicioli Angelo (Ist. Agr., Pistoia) 11"8; 6) Catalani Antonio (Is. Tee., Arezzo) 12”. FINALE dal 7. al 12. posto : 7) Sintini Fabrizio (Lic. Ario­ sto, Reggio E.) 11”4; 8) Van­ nucci G. Paolo (Ist. Tc., Luc­ ca) 11”4 a sp.; 9) Ridi Alberta (Michelangelo, Firenze) 11’'5; 10) Bacchi Alberto (P. Ten­ tino, Mantova) 11”7; 11) Ros­ selli Bonaccorso - A - (M. Luigia, Parma) 12"8; 12) Chiodini Nerio (Tee. Faenza, Ravenna) 14”5.

Lancio del disco

r Batteria: 1) La Spezia Benedetti, Bernazzoni, (De Cavalca, Seculin) 45”1; 2) Bo­ logna (Giupponi, Rizzi, Torna­ si, Canova) 45”4; 3) Forlì (Trevi, Ravaglioli, Caneti, Bellavia) 45”6; 4) Parma (Celleghin, Arata, Bordoni, Ca­ notti) 45”7; 5) Lucca (Van­ nucci, Tognarelli, Pucci, Mar­ telli) 46"7. 2a BATTERIA: 1) Ancona (Bianchi, Barlota, Mariotti, Catena) 44"6; 2) Siena (Pa­ lazzi, Nardi, Martinelli, Ra­ bizzi) 45”; 3) Modena (Gandolfi, Lodi, Romano, Sereni) 45”3;4) Pesaro (Carnaroli, Guerra, Bramucci, Tornatore) 45”5; 5) Firenze (Rosali, Cal­ cini, Ridi, Leoni) 45"9; 6) DIantova (Bacchi, Benatti, Tognini, Blasevic) 46”2. 3" --------------BATTERIA; 1)• Arezzo (Ricciarini, Ferroni, Michi, Luciani) 44”4; 2) Reggio E. (Cip ri ani, Davoli, Mastronardi, Montanari) 44”8; 3) Massa C. (Versari, Vaisecchi, Bigim, Botti) 45"3; 4) Piacenza ( Baiguerra, Ghizzoni, Marcucci, Fiorentini) 45”7 ; 5) Pistoia (Barzocchi, Pettini, Dalla Rosa, Batacchioli) 46”1 ; 6) Ravenna (Poggioli, Farolfi, Gramentieri, Ascanelli) 46”3. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Ancona (Bianchi, Battola, Mariotti, Catena) 43"9 ; 2) Arezzo (Ricciarini, Ferroni, Michi, Luciani) 44”; 3) Reg­ gio E. (Cipriani, Davoli, Mastronardi, Montanari) 44"3; 4) Siena (Palazzi, Nardi, Mar­ tinelli, Rabizzi) 44”8; 5) La Spezia (De Benedetti, Ber­ nazzoni, Cavalea, Seculin) 44"9; 6) Bologna (Giupponi, Rizzi. Tornasi, Canova) 45"5. FINALE dal 7. al 12. posto: 7) Forlì (Trevi, Ravaglioli, Canetti, Bellavia) 45”; 8) DIodena (Gandolfi, Lodi, Romano, Sereni) 45”; !9) ’ Parma (Celleghin, Arata, Bordoni, Canetti) 45"6; 10) Pesaro (Carnaroli, Guerra, Bramucci, Tornatore) 45”7 ; 11) Massa ( Versari, Vaisecchi, Bigini, Botti) 45"8; 12) Piacenza (Baiguerra, Ghizzoni, Marcucci, Fiorentini) 45"9.

bena, Bezzi, Piombo, Clappier) 44”6; 3) Asti (Gilardi, Canavero, Bazzane, Vogliotti) 45”; 4) Alessandria (Tallone, Racciu) Sandro, Bergotta, 45”2. 21 BATTERIA: 1) Como Rusconi, ( Gambo,- Pellicci , Ostinelli) 44"7 ; 2) Genova Massa, Astengo, (Dagnino, Bellardi) 44”9; 3) Bergamo (Testa, Belloli, Covelli, Paro­ la) 45”8; 4) DIilano (Fior, Ghirlanda, Soliani, Albergo­ ni) 44"8; 5) Aosta (Spazzini, Bozzetti, Paoletti, Corniola) 46”. 3a BATTERIA: 1) Vercelli Cavadini, Villa, (Mazzetto, Bertotto) 44”6; 2) Novara Campo, (Ridone, Avogadri, 44”7; 3) Pavia Cornalba) (Emanuele, Stoppini, Rovatti, Brescia Bianchi) 44”9; 4) (Sandrini, Senicci, Leboratti, Zanella) 44”9; 5) Cuneo 45"9. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Torino (Abbena, Bezzi, Piombo, Clapier) 44”2; 2) Vercelli (Mazzetto, Villa, Cavidini, Bertotto) 44”2; 3) No­ vara (Ridone, Avogadri, Cam­ po, Cornalba) 44”4; 4) Savo­ na (Borreani, Ascheri, Bria­ no, Ottolio) 44’5; 5) Como Rusconi, (Gambo, Pellicci, Ostinelli) 45”. FINALE dal 7. al 12. posto: 1) Brescia (Sandrini, Selicci, Leporatti, Zanelli) 45”; 2) Pavia (Emanuelle, Stoppini, Rovati, Bianchi) 45”4; 3) Asti (Gilardi, Canavero, Soz­ zano, Vogliotti) 45”5; 4) Dlilano ’(Fior, Ghirlanda, Solia­ ni, Albergoni) 46”3; 5) Ber­ gamo (Testa, Belloli, Covelli, Parola) 46”4.

Salto in lungo

FINALE: 1) Vogliottì Ugo (Tee. Gioberti, Asti) 7,09; 2) Ammessano Cesare (Avogadro, Torino) 6,88; 3) Ago­ stini Filiberto (Lambruschìni, Genova) 6,69; 4) Testa Aimo­ ne (Tecn. Bergamo) 6,52; 5) Spazzini Giorgio (Tecnico, Aosta) 6,33; 6) Cherbi Bruno (Tecnico, Savona) 6,29; 7) Racca Guido - A - Tecnico, Mondovi, Cuneo) 6,23; 8) Ru­ sconi Cesare - A - (Lic. Se. Calini,'Brescia) 6,15; 9; Cat­ taneo Cesare - A - (Lic. Ca­ lini, Brescia) 6,15; 9) Catta­ neo Annibaie (Cobianchi, No­ vara) 6,10; 10; Raile Carlo -A - (Lic. Se., Varese) 6; 11) Albergoni Sergio (Feltri­ nelli, Milano) 5,96; 12) Betton Olivo (Se. Tecn. Ales­ sandria) 5,73; 13) Sarchi Pao­ lo (Tecnico, Pavia) 5,70; 14) Salvemini Mauro A - (Se., Vercelli ) 5.67; 15) Balgera Giuliano - A - (Lic. Se., Son­ drio) 5,55. Salto con l’asta

FINALE: 1) Balduzzo G. Domenico (1st. Cavour, Ver­ celli) 3,40; 2) Pizzi Aldo (1st. Tecn., Chiavaci, Gen.) 3,20; 3) Sacchetto Italo (Tecnico Aosta) 3,05; 4) Catanzaro Franco (Ginn., Varese) 3; 5) Brunella Guido (Torino) 3; 6) Stabilini Lorenzo - .A (Alessandria) 2,95; 7) Rovati Marco (1st. Str., Pavia) 2,85; 8) Ferrarese Giorgio (1st. Tee., Cuneo) 2,75; 9) Eccetto Mario (1st. Prof., Asti) 2,70.

>•

Lancio del peso

FINALE: 1) Mieli Franco (Tee. Gallio, Como) 17,19; 2) Randi Franco - A - (Lic. Gin., Busto, Varese) 15,80; 3) Curti Bruno (D’Azeglio, Torino) 14,90; 4) Franceschini Mario (Se., Cogne, Aosta) 14,78; 5) Frione Vincenzo (1st. T. Naut., Savona) 14,63; 6) Mondini Micehlangelo (Se. Cuneo) 14,35; 7) Milich An­ tonio (Tee. Vinci, Alessandria)

?

»

Nella gara di salto in lungo del Criterium di Roma, vinta dall’ascolano Andolfl con la bella misura di 6,96, si è fatto onore anche il folignate Fiumi (nella foto) che ha saltato 6,52

QUESTI I BIIILLA Vn VINCITORI DELLE GARE NELLE SEI SEDI SEDI

METRI 100

DIETRI 1000

NOVARA ......................................

Clapier G. C.

Lo Russo L.

U”2

(Torino)

(Torino)

.

2’40”4

DIETRI 80 Hs.

SALTO IN ALTO

SALTO IN LUNGO

Bertotto G.

Zamparelli G.

Vogliotti U.

(Vercelli)

10”7

(Genova)

1,78

LANCIO DEL PESO

LANCIO DEL DISCO »

STAFFETTA 4 X 100

Mieli F.

Capra E.

Torino (Abbena, Bezzi,

Balduzzo G. D.

7,09

(Asti)

SALTO CON L’ASTA

3,40

(Vercelli)

(Como)

17,19

(Imperia)

44”

42,54

Piombo Clapier)

41,79

Venezia (Pittana, Ma­ rangoni, Dall’Agnol, Menqguzzi) 42”9

41,08

Ancona (Bianchi, Batto­ la, Mariotti, Catena) 43"9

39,48

Roma (D’Antonio, Carletti, Covrè, Cacciot­ ti) 42”8

.................................

BELLUNO

(Venezia)

DIODENA

.

.

.................................

H”0

(Sassari)

Parsaci D. (Messina)

2’40”4

2’40”8 •

(Catania)

10”9

(L’Aquila)

(Salerno)

2’39”

(Agrigento)

1,96

(Forlì)

10”8

(Viterbo)

1,81

(Potenza)

1,78

(Siracusa)

(Bologna)

(Ascoli P.)

1,78

(Napoli)

7,13

(Reggio C.)

3,50

(Reggio E.)

6,96

(Macerata)

3,51

(Napoli)

3,20

(Reggio Cai.)

(Gorizia)

Ferrini G.

(Firenze)

16,75

(Livorno)

3,20

(Pescara)

16,87

(Palermo)

(Roma)

Jannelli L. 14,96

(Benevento) 36,83 _________________________ Benzo DI.

Equizzl I.

2,80

(Forlì) De Leo G.

Pattara A.

Lugana U.

6,92

16,37

Ciucci L.

Varriale S.

6,77

(Padova)

Posarina B.

Picchiotti F.

Ranaldi DL

Candito D. 1,70

(Belluno)

Piccolo DI.

Fontanesi E.

Tartaglia A.

Nicol ino A. 11”2

6,64

Andolfi P.

Dragone A. 11”

(Verona)

Gaspari DI.

Canova U.

D’Ottavio F.

Lucia DL

Cardaci B.

H”8

(Ancona)

(Treviso) Piandoli G.

Pisclottano DI.

2’39”9

(Bari)

10”4

Carrozza L.

Di Noia G. 11”4

(Venezia)

Catena C.

Spanu G.

Carvutto F.

...................... .....

(Bari)

TRAPANI

(Ancona)

Pace C.

............................

2’34"2

Gattucci F. U”1

(Roma)

BENEVENTO

(Venezia)

Rabizzi E.

..................................

(Siena)

RODIA .

10’’9

Diarai C.

Tauro R.

Patelli F.

Lepsky R.

DIcneguzzi G. A.

14,71

(Palermo)

34,70

Napoli (Tartaglia), Launi, Marcato, Montesarchio) 45” Catania (D’Anna, Mar­ ietta, Roccaforte, Mangiatordi) 45”1


TTESTATI DAI RISULTATI DEGLI STUDENTI ENTUSIASMO, PASSIONE E VIVACITÀ ’ AGONISTICA M

nniii Ciucci ie,s7 nUlTIA / v/oo Dopo la Santa Messa celebrata da Mons. Baro e commentata da Stadio della Farnesina le gare in programma per il concentramento centro-ovest del Criterium Studentesco di Atletica Leggera. In generale si sono avute pro­ mettenti prestazioni ed in par­ ticolare dal già noto lanciatore di peso Ciucci di Livorno che ha dimostrato di essere in pos­ sesso di una notevole potenza; dal saltatore in lungo Andolfi di Ascoll Piceno che, d'impeto, ha messo in vetrina un’efficace scat­ to; dal velocista Pace di Terni, il’quale ha trovato nel romano Dall’Aglio un tenace avversario che lo ha costretto ad un tira­ tissimo duello fin sulla linea del traguardo ; dagli staffettisti di Roma D’Antonio, Carletti. Covrè e Cacciotti, che hanno uguaglia­ to il vrimato del « Criterium > con 42"S. Da notare anche la prestazio­ ne nell’asta di Ranaldi che si è fermato a 3,20, dimostrando tuttut­ tavia di poter fare assai meglio. Erano presenti alla manifestazione il doti. Bruno Zauli, Segretario Generale del CONI, che ha rivolto il proprio saluto agli atleti, incoraggiandoli a perseverare nella pratica dell'atletica leggera. Rappresentava il Servi­ zio Centrale F.F.S. del Ministero P.I. il prof. Cabianca e la Presi­ denza Nazionale del CSI il ragionier Dattilo che ha rivolto espressioni di augurio per la vita agli atleti. Hanno assistito alla manifestazione che si è svol­ ta con la massima regolarità grazie alla collaborazione dei giudici di gara e dei cronome­ tristi, come pure della solerte opera della C.T.P. di Atletica Leggera del CSI di Roma, i con­ siglieri nazionali del CSI Grossi e Natalizia. G. B

2" BATTERIA: 1) Dragoni Gianni - J - (Tee. Brin, Ter­ ni) 11”: 2) Di Martino Pao­ lo - J - (Classico, Pisa) 11"5; 3) Ventura Alessandro - J (Tecnico, Sassari) U”5; 4) Vallorosi P. Giorgio - J (Liceo Ginn., Alatri Fr.) 11"6; 5) Panasela -Giuseppe - A (Liceo Formia, Latina) H”6; 6) Figus Ulisse - J - (Siotto, Cagliari) 11 ”9. 3a BATTERIA: 1) Carrozza Luigi - J - (Com. Sulmona, L'Aquila) 10’’9; 2) Trippanera Roberto - J - (Ru-ffini, Viterbo) 12”1 ; 3) Calieri G. Franco - J - (Tee., Nuoro) 12”5; 4) Marino Francesco -A - (Tee., Teramo) 12”8; 5) Cippitelli Franco - J (Tee. Agraria, Macerata) 12"9; 6) Cauli Innocenzo - J (Tee. Chieti) 13”2. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Carrozza Luigi - J - (Com­ merc., Sulmona, L’Aquila) 10”8; 2) Scomazzon Diego - J - (Nautico, Roma) 10’’8 (a spalla); 3) Terrosi Paolo _ J - (Se., Grosseto) 11”; 4) Bragoni Gianni - J - (Ist. Tee. Brin, Terni) 11”2; 5) Di J - (ClasMartino Paolo siço, Pisa) 11”6; 6) Trippanera Roberto - J - ( Rulli ni, Viterbo) 13". FINALE dal 7. al 12. posto: 1) Ventura Alessandro - J (Tee., Sassari) U”7 ; 2) Potignani Gino - J - (Ist. Com. Rieti) 11”8; 3) Protani Stelvio J - (Se., Perugia) 11”8; 4) Vallorosi P. Giorgio - J - (Li­ ceo Ginn., Alatri, Prosinone) 12"; 5) Calieri G. Franco - J - (Tee., Nuoro) 13”9; Ma­ rino Francesco - A - (Tee. Teramo) (non partito).

Metri 100

Salto in alto

*1 BATTERIA: 1) Dall’Aglio Adriano - J - (Scien., Roma) 11"3; 2) Atzeni Giorgio - J (Liceo Ginn., Sassari) 11”4; 3) Trisotto Mario - J - (Li­ ceo Ginn., Perugia) 11”8; 4) Greppi Giuseppe - J - (Li­ ceo Ginn., Sulmona) 12”11; 5) Graziozi Ignazio - J - (Tee. Comm., Chieti) 12’’5) 6) Canzìo Guido - J - (Tee., Tera­ mo) 12”5. 2* BATTERIA: 1) Pace Carlo - J - (Tacito, Terni) 11”4; 2) Giacomini Sandro _ J - (Se., Ascoli Piceno) 11”6 ; 3) Pasolini Giorgio - J (Ind.. Pisa) 11’’6; 4) Righini Osvaldo - J - (Comm., Li­ vorno) 11”7; 5) Stefanucci Luciano - J - (Savi, Viterbo) 11"8; 6) Borgiani Ildebrando _A - (Comm., Macerata) 12”. 3’ BATTERIA: 1) Borselli­ no Romano - J - (Tee., Pro­ sinone) 11”6; 2) Zanda G. Franco - J - (Martini, Caglia­ ri) 11”7; 3) Pellegrini Mauro _ J - (Tee. Comm., Grosse­ to) 12"; 4) Pisano Alberto -A - (Tee., Nuoro) 12”2; 5) Noce Giovanni - J - (Class., Rieti) 12”5. FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Pace Carlo - J - (Tacito, 2) Dall’Aglio Terni) 11”; RoAdriano - J - (Se. Righi, _ ma) 11”1; 3) Giacomini San­ dro - J - (Se., Ascoli Piceno) 11”5; 4) Atzeni Giorgio - J (Liceo Ginn., Sassari) 11”6; 5) Zanda G. Franco - J (Martini, Cagliari) 11”8; 6) Borsellino Romano - J - (Tee. Fresinone) 12". FINALE dal 7. al 12. posto: 1) Trigotto Mario - J - (Liceo Ginn., Perugia) 11"6; 2) Fasolini Giorgio - J - (Ind., Pi­ sa) 11”7; 3) Greppi Giuseppe - J - (Liceo Ginn., Sulmona Aq.) 12"2; 4) Pellegrini Mau­ ro - J - (Tee. Comm.le, Gros­ seto) 12”2; 5) Pisano Alber­ to - A - (Tee., Nuoro) 12’’5; Righini Osvaldo - J - (Com ., Livorno) (non partito).

1) D’Ottavio Franco - J (Orioli, Viterbo) 1,78; 2) Tor­ roni Gaspare - J - (Righi, Ro­ ma) 1,75; 3) Petrazzini Alber­ to - A - (Siotto, Cagliari) J 1,75; 4) Monti Pio 1.75; (Comm.le, Macerata) 5) Massidda Piero - J - (Tee. Sassari) 1,70; 6) Ferri Paolo J - (Tee., Teramo) 1,70; 7) Reginello Alfonso - J (Ind., Chieti) 1,70; 8) Chili Flavio - J - (Mineraio, Gros­ seto) 1,70; 9) Galanti G. Carlo - J - (Galilei, Terni) 1.65; 10) Faraglia Giovanni - J (Liceo Ginn., A. Piceno) 1.65; 11) Celletti Mario - J - (Tee. Fresinone) 1,65; 12) Brutti Paolo - J - (Liceo Ginn., Pe­ rugia) 1,65; 13) Betlen Nico­ la - A - (Farfa, Rieti) 1,65; 14) Vittizzai P. Paolo - J (Classico, Nuoro) 1,60; 15) Santerini Mario - J - (Ind. Livorno) 1,60; 16) Torri G. Carlo - J - (Ind. Pisa) 1,60.

(Comm.le, Macerata) 36,45 ; 5) Banchlni G. Paolo ■ J 36,31; (Nautico, Livorno) 6) Bertocchi Giulio - J - (Pa­ cinotti, Cagliari) 34,06; 7) Mo­ roni Sergio - J - (Liceo Ginn., Foglino, Perugia) 34,05; 8) Di Gennaro Antonio - J (Comm. Vasto, Chieti) 33,54; 9) Giannetti Fausto - A_(Tec. Comm.. Ascoli Piceno) 33,39; 10) Bini Carlo - J (Ind., Pisa) 32,40; 11) Carnerota Salvatore - J - (Tee., La­ tina) 32,32; 12) Leoni Alber­ to - J - (Comm., Grosseto) 30,74; 13) Rossini Femando - J _ (Tee., Sora, Fresinone) 29,73); 14) Patroni Alberto - J - (Classico, Teramo) 29,67; 15) Fois Franco - J - (Tee., Sassari) 29,48; 16) Cingolani Vincenzo - I - (Classico, Rieti) 28,19; 17) Giovanile FranTerni) cesco - J - (Cesi, 27,04; 18) Fancellu Celestino (Sc.t Nuoro) 25,19 - J Staffetta 4x100

*1 BATTERIA: 1) Perugia (Bernardini, Paccelli, Musel­ la, Trisotto) 44"9; 2) Viterbo (Melchiorri, Picchietti, Stafanucci, Arcangeli) 45"3; 3) L’Aquila (Greppi, Foglia, Bronzi, Lunati) 45”8; 4) La­ tina (Saggese, Zesi, Zecchini, Albanese) 46"2; 5) Nuoro (Ma­

rini Ditei, Pisano, Calieri) 47"7. 2* BATTERIA: 1) Terni, (Pace, Bovelli, Beraldi, Dot­ ti) 44”1; 2) Livorno (Vascel­ li, Solari, Gobbo, Righini) 45”; 3) Cagliari (Pistori, Melis,. Zanda, Bargone) 45"2; 4) Pi­ sa (Fasolini, Lucchese, Di Martino, Bozzi) 45”3; 5) Fre­ sinone (Venditelli, Di Lolli, Guerrieri, Borsellino) 45”8 ; Rieti (squalificato per cam­ bio fuori zona). 3“ BATTERIA: 1) Roma (Dantonio, Carletti, Covre, Cacciotti) 43”4; 2) Ascoli Pi­ ceno (Giacomini, Camagniani, Persia, Andolfi) 44”3; 3) Grosseto (Corsini, Pellegrini, Petri, Terrosi) 45"5; 4) Chie­ ti (Graziosi, Angelozzi, lodice, Ciocca) 46”9; 5) Teramo (Ma­ rino, Canzio, Marini, Sciarra) 47"; Sassari (squalificato per cambio fuori zona). FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Roma (Dantonio, Carletti, Covre, Cacciotti) 42"8; 2) Ter­ ni (Pace, Bovelli, Beraldi, Dotti) 44"; 3) Ascoli Piceno (Giacomini, Camaiani, Persia, Andolfi) 44"5; 4) Livorno (Vascelli, Solari, Gobbo, Ri­ ghini) 44’6; 5) Perugia (Ber­ nardini, Paccelli, Musella, Trisotto) 44"7 ; 6) Viterbo (Melchiorri, Picchietti, Stafanucci, Arcangeli) 46”5. FINALE dal 7. al 12. posto 1) Cagliari (Pistori, Molis, Zanda, Barbone) 45"4 ; 2) Pisa (Fasolini, Lucchese, Di Martino, Bozzi) 45”5 ; 3) Gros­ seto (Corsini, Pellegrini, Petris, Perrosi) 45"7; 4) Latina (Saggese, Zesi, Zecchini, Al­ banesi) 46"2 ; 5) L’Aquila (Greppi, Foglia .Bronzi, Lu­ nati) 46”6; 6) Chieti (Grazio­ si, Angelozzi, Jodice, Ciocca) II livornese Luciano Ciucci ha confermato nel Criterium di Roma le sue qualità, affermandosi nel peso con m. 16,87 46”6.

BELLUNO

Candito 6,92 n Cardaci 2'39 Metri 1000

Metri 100

Salto con l’asta

FINALE: 1) Laganà Umbertp FINALE: 1) Cardaci Benedet­ 1* BATTERIA: 1) Gcnco Lui­ to (Archimede, Catania) 2’39”; (Scientifico, Reggio Cai.) 2,80; gi - A. - (Nautico, Trapani) 2) Sergi Giuseppe (Agrario, 2) Minuzzo Salvatore (Liceo 11”9; 2) Lento Francesco (Ist. Catanzaro) 2'39”2; 3) D’Agata Ginnasio, Ragusa) 2,75; 3) Vullo Tecn., Regg. Cai.) 12"; 3) Fi­ Gaetano - A. - (Di Rudini, Alfonso - A. - Liceo, Agrigen­ sicaro Filadelfo (Gorgia, Len- Noto - SR) 2'39"8; 4) Calabro to) 2,45. tini - SR) 12”2; 4) D’Elia Luigi Domenico (1st. Tecn. Jaci Mes­ Lancio del peso (Licea, Cosenza) 12’’3; 5) Pu- sina) 2’42”6; 5) Nicastro Lu­ glisi Salvatore - A - (Liceo, ciano - A. - (Liceo Ginnasio, FINALE: 1) Equizzl Ignazio Vittoria - AG) 12"5; 6) Restivo Ragusai) 2'46”7; 6) Crisafulli (Garibaldi, Palermo) 14,71; 2) Attilio (Ist. Tecn., Enna) 12”6; Rodolfo (1st. Tecnico, Enna) Gerocami Bruno - A. - (Agra­ 2* BATTERIA: 1) Farsaci 2’48"3; 7) Falcomatà Quintino rio, Palmi - RC) 13,96; 3) Co­ Domenico (Liceo,’ La Farina, (1st. Comrft., Reggio Calabria) sentini Alfredo (Commerciale, Messina) . 11”6 2) Marletta In­ 2’49”3; 8) Perrone Gennaro Catanzaro) 13,40; 4) Cerulo nocenzo (Scientifico, Catania) (1st. Tecn., Cosenza) 2'50”3; Mario (Liceo, Cosenza) 12,93; 11”6; 3) Cosentino Antonio 9) Di Mino Salvatore (Liceo, 5) Ferrara Vincenzo (Tecnico, (Ist. Tecn. Catanzaro) 12"1; Agrigento) 2"53’’4 ; 10) Di Alcamo - TP) 12,52; 6) Lizzlo 4) Cucchiara Ignazio - A. - Bartolo Nicolò (Liceo, C.ma - Filippo (Nautico, Catania) (Liceo Sciacca - AG) 12"2. 12,12; 7) Bruno Angelo (Tecni­ TP) 2’53"8. FINALE dal 1. al 6. posto: co, Agrigento 11,91; 8) GullotMetri 80 ostacoli to Aldo (Liceo Maurolico, Mes­ 1) Farsaci Domenico (Liceo La 1» BATTERIA: 1) Zagaglia sina) 11,71; 9) Domante Rosario Farina, Messina) 11"8; 2) Mar­ Angelo (Archimede, Catania) letta Innocenzo (Scientifico, (Liceo, Piazza Arm. -' EN) Catania) 11”8; 3) Cosentino An­ 11”4; 2) Priolo Michele (Liceo, 10,63; 10) Rizzone Giuseppe tonio (Ist. Tecn., Catanzaro) Reggio Cai.) 11”9; 3) Di Falco (Ist. Tecn., Modica - RG) 10,62. U”9; 4) Genco Luigi - A. - Carmelo (Liceo, Ragusa) 12”5; Lancio del disco (Ist. Nautico, Trapani) U”9; 4) Bonanno Pietro (Maurolico, 5) Fisicaro Filadelfo (Gorgia, Messina) 13”5; 5) Rutella Ar­ FINALE: 1) Benzo Mauri­ naldo (1st. Tecn., Enna) 16 ” ; Lentini - SR) 12”; 6) Lento zio - J - (Garibaldi, Paler­ * 2 BATTERIA: 1) Lucia Mi ­ mo) 34,70; 2) Chetrj Giusep­ Francesco (1st Tecn., Reggio chele (1st. Tecn., Agrigento) pe - J - (Liceo, Cosenza) Calabria) 12’1 11 ” 2; 2) Desiderio Nicola (Can ­ 33,19; 3) Di Marco Enzo - J FINALE dal 7. al 12. posto: 7) Cucchiara Ignazio - A. - nizzaro, Palermo) 11"4; 3) Di (Liceo. Trapani) 32,75; 4) Pu­ (Liceo, Sciacca - AG) 12"4; Bartolo Gaetano - A. - (Liceo, glisi Sante - J - (Liceo SpeCatania) 32,74; 5) 8) D’Elia Luigi (Liceo, Cosen­ Trapani) 12"! ; 4) Policicchio dalieri, (Liceo, Cosenza) Longo Calogero - J - (Mauro­ za) 12”4; 9) Puglisi Salvatore Giovanni - A. - (Liceo, Vittoria - RG) 12”1 ; 5) Smiraglio Andrea lico, Messina) 32,25; 6) Ven­ tura Natale - J - (Ist. Indu­ 12”6; 10) Restivo Attilio (Ist. (Liceo, Catanzaro) 12”2. FINALE dai 1. al 6. posto: striale, Reggio Cai.) 31,11 Tecn. Enna) 13". 1) Lucia Michele (1st. Tecn. 7) Bel viso G. Battista - J Agrigento) 11’2; 2) Zagaglia (Scientifico, Ragusa) 28,19; Angelo (Archimede, Catania) 8) Consiglio Vincenzo - J 11”7; 3) Priolo Michele (Liceo, (Ist. Tecn., Agrigento) 27,35; Reggio Cai.) 12”1; 4) Desiderio 9) Chiapperini G. Franco 12’1; 5) Di Bartolo Gaetano -A - (Agrario, Catanzaro) - A. - (Liceo, C.mare - TP) 26,84; 10) Rubino Francesco 12”5-; 6) Di Falco Carmelo (Li­ -A - (Di Rudini, Noto - SR) 24,71; 11) Fazzi Fernando ceo, Ragusa) 13’’3. FINALE dal 7. al 12. posto: - J - (Ist. Tecn., Enna) 23,08. 7) Smiraglio Andrea (Liceo, Staffetta 4x100 Catanzaro) 13"; 8) Bonanno 1* BATTERIA: 1) Catania 13”1; 9) Policicchio Giovanni (Liceo, Cosenza) 13”2; 10) Ru­ (D’Anna, Marletta, Roccafor­ Mangiatordi) 45”8; 2) dio (Lndustr. Monfalcone, Go­ Chiusole Giorgio (Fontana, Ro­ tella Arnaldo (I.T. Enna) 14”7. te, Messina (Di Mauro, Torre. rizia) 3,40; 3) Cocchetto Paolo vereto, Trento) 29,45; 10) Fani Salto in alto Muscolino, Farsaci) 46”2; 3) (Professionale, Treviso) 3,30; Sergio (I.T.I., Segato, Belluno) FINALE: 1) Nicolino Antoni­ Trapani (Pizzo, Flores, Gen4) Barbieri Ezio (Volta, Trie­ 28,22. no (Di Rudinì, Noto - (SR) co, Safina) 46"2; 4) Catan­ ste) 3,20; 5) Bergamo Marcello 1,70; 2) Corvaia Domenico zaro (Chiarella, Arcuri, Cal­ Staffetta 4x100 (Industriale, Trento) 3,05; 6) (Gulli & Pénnisi, Acir. - CT) zona, Cosentino) 46"9; 5) Co­ Pamio Tito (Tommaso, Vene­ Sanna Francesco senza (Pasquino, De Munno, 1* BATTERIA: 1) Belluno 1,70; 3) zia) 2,90; 7) Flora Georg (HanD’Elia, Callea) 49”2; 6) Agri­ delsschaule, Merano, Bolzano) (Perin, Grava, Guidolin, Oliva) (Scientifico, Palermo) 1,70; 4) gento (Chibaro, Miraglia, 44”1; 2) Gorizia (Rigonato, Ru­ Montalbano Domenico - A. - Cucchiara, 2,80. D’Angelo) l’00’’2. teni, Parin, Bonessi) 44"2; 3) (Liceo, La Farina, Messina) 2‘ BATTERIA: 1) Palermo Lancio del peso Udinese (Bozzi, Tomaello, Bas­ 1.65; 5) Faggio Giuseppe - A. - (Desiderio, Nicolosi, Venezia, setti, Rosso) 44,5; 4) Trieste (Ist. Industr., Reggio Calabria) Equizi) 45”9; 2) Reggio Cai. 1) Piccolo Mario (Ferrari, (Beccuzzi, Barbieri, Ghersi, 1,65; 6) Pasquino Francesco Lento, Martino, Este, Padova) 16,37; 2) Zat Dreossi) 44"6; 5) Verona (Loi, A. - (1st. Comm. Paola - CS) (Macheda, Cleante (Malignani, Udine) Volussi, Marai, Sarti) 45"3; 6) 1.60; 7) Grillo Sergio - A. - Candito) 46”6 ; 3) Siracusa 16,16; 3) Sorrenti Michele (Se­ Trento (Cicciariello, Bisocessi, (Liceo Ginn., Catanzaro) 1,60; (Scorsanello, Sciuto, Nicolino, 47”; 4) Enna (Casta, Treviso) 15,02; 4) Brazza- Cavalieri, Contrini) 45"4. 8) Buscaglia Vittorio (Liceo, Fisicaro) pizzi, Rutella, Campione, Re­ rola Lorenzo (Tecn. Thiene, Agrigento) 1,60; 9) Giunta Gio ­ stivo) 48"9; 5) Ragusa (Di 2* BATTERIA: 1) Venezia Vicenza) 14,60; 5) Balz an Giu­ vanni (Industriale, P. Armer. seppe (Scientifico, Bolzano) (Pittana, Marangoni, Dall'Agnol, EN) 1,55; 19) Tumino Giorgio Falco Di Grande, Scozzarel­ Puglisi) 51”1. 13,86; 6) Madris Renato (Com­ Meneguzzi) 43"5; 2) Bolzano (Ist. Tecn., Ragusa) 1,55; 11) la,FINALE dal 1. al 6. posto: merciale, Gorizia) 13,75; 7) Ma­ (Nerozzi, Lorenzi, Ansaioni, Uzzo Giuseppe (Liceo, Trapa­ 1) Catania (D’Anna, Marletta, Isotti) 44,3; 3) Padova (Gastalrin G. Paolo (Segato, Belluno) dello. Piccolo, Checchi, Livera- ni) 1,55. Roccaforte, Mangiatordi) 45”1 ; 13,69; 8) Gasperi Fulvio (Lic. ni) 44”4; 4) Treviso (Paladin, Salto in lungo 2) Messina (Di Mauro; Torre, Arcivesc., Trento) 13,24; 9) Ur- Gherardi, Cecchele, Grigoletto) FINALE: 1) Candito Dome­ Muscolino, Farsaci) 45”3; 3) sich Ervino (Franchetti, Mestre, 44’’6; 5) Vicenza (Anseimi, nico (Liceo, Reggio Cai.) 6,92; Palermo (Desiderio, Nicolosi, Piazzo, Cimenti, Reggiani) 45’’4. 2) Roccaforte Domenico (Scien­ Venezia, Equizi) 46"; 4) Reg­ Venezia) 13,17. FINALE dal 1. al 6. posto: tifico, Catania) 6,75; 3) Tran- gio Cai. (Mancheda, Lento, Lancio del disco 1) Venezia (Pittana, Marango­ chida Salvatore - A. - (Scienti­ Martino, Candito) 46”4; 5) ni, Dall'Agnol, Meneguzzi) 42”9; fico, Trapani) 6,47; 4) Torre Trapani (Pizzo, Flores, Genco, Safina) 46”6; 6) Siracusa 1) Posarina Bruno (Tecn. Ind. 2) Padova (Gastaldello, Picco­ Giuseppe (Liceo, La Farina, (Scorsanello, Sciuto, Nicolino, Monfalcone, Gorizia) 41,79; 2) lo, Checchi, Liveroni) 44"4; Messina) 6,42; 5) Di Blasi Vin­ Checchi Annibaie (Barbarigo, 3) Udine (Bozzi, Tomaello, Bas­ cenzo (Ist. Tecn., Palermo) Fisicaro) 47”5. FINALE dal 7. al 12. posto: Padova) 40,30; 3) Dalla Pria setti, Rosso) 44” 1; 4) Gorizia 6,17; 6) Scorsonelli Gioacchino 7) Agrigento (Chibaro, Mira(Agrario, Verona) (Rigonato, Rupeni, Pasin, Bo­ (Di Rudinì, Noto - SR) 6,01; glia, Gaetano Cucchiara, D’Angelo) nessi) 44 ” 7; 5) Belluno (Perin, 7) Di Grandi Giovanni (Liceo 40,22; 4) Duca Luciano (Mali­ 47”3; 8) Catanzaro (Chiarel­ Grava, Guidolin, Oliva) 44"7; gnani, Udine) 39,43; 5. Mareso 6) Bolzano (Nerozzi, Lorenzi, Ginnasio, Ragusa) 5,98; 8) Me- la, Arcuri, Calzona, Cosenti­ ligrana Lorenzo (Liceo Ginna­ no) 48"; 9) Ragusa (Di Falco, Gianni (I.T.I., Bolzano) 38,66; Ansaioni, Isotti) 45”. sio, Catanzaro) 5,95; 9) Patur- Di Grande, Scozzarella, Pu­ 6) Sciviero Sergio (Vaccari FINALE dal 7. al 12. posto: zo Salvatore (Liceo, Agrigento) glisi) 49"2; 10) Cosenza (Pa­ Bassano, Vicenza) 35,86; 7) 1) Trieste (Boccuzzi, Barbie­ 5,82; 10) De Munno Italo (Ist. squino, De Munno, D’Elia, Boatto Fernando (Marconi, Ve­ ri, Ghersi, Dreossi) 44”8; 2) Ve­ Comm., Paola - CS) 5.67; 11) Callea) 49”4 ; 11) Enna (Canezia) 33,39; 8) Pasetti Vito rona (Loi, Valussi, Marai, Campione Cristoforo (Ist. Ind. pizzi, Rutella, Campione, Re­ P. Armerina - EN) 5,44. stivo) 49”5. (Filippin, Treviso) 32,65; 9) Sarti) 45”2.

Lauro 1.99 nell'alto Patelli IO" negli ost

4

FINALE dal 7. al 12. posto: BELLUNO, maggio Metri 1000 Al Polisportivo di Belluno si 1) Rossi Secondo (Rizzarda, è svolto il « Criterium Studente1) Lepsky Roberto (Foscarini, Feltre, Belluno) 11”4; 2) Ter­ sco» riservato alle dodici prò- Venezia) 2’34”2; 2) Zordan Al- zo Antonio (Rossi, Vincenza) vincie delle tre Venezie. I risul- berto (Lorgua, Verona( 2’37”1; H”4; 3) Colautto Ermes (Ma­ tati ottenuti sono stati quasi 3) Calgaro Sergio (Agr., Calda- lignani, Udine) 11”5. tutti ottimi, con la realizzazio-\na, Lonigo, Vicenza) 2’38”4; 4) Salto in alto ne di un primato nel salto in pantaleone G. Carlo (Pio X, alto, da parte del trevigiano Treviso) 2’40"; 5) Ma-selli Fede­ Tauro che alla prima prova ha 1) Tauro Raimondo (Canova, realizzato la misura di m. 1.96, rico (Da Vinci, Trieste) 2’40"3; Treviso) 1,96; 2) Valussi Paolo nuovo record della manifestazio­ 6) Levorato Giuseppe (Bernar­ (Marrei, Verona) 1,81; 3) Torne. Inoltre Casoari di Belluno di, Padova) 2’41"2; 7) Di Bert men Bruno (Calvi, Belluno) ha uguagliato il record del salto G. Franco (Classico, Gorizia); 1,78; 4) Prizzon Sergio (Galilei con l’asta con m. 3,50. 8) Simonetto Sergio (MalignaIl « Criterium » è senza dubbio ni, Udine); 9) Zgaga Stanislao S.D.P., Venezia) 1,78; 5) Imemolto ben riuscito; grazie anche (I.T.C., Bolzano); 10 Damian roni Franco (I.T.I., Bolzano) alla ottima organizzazione del Giuseppe (Profess., Feltre, Bel­ 1,78; 6) Cont Mauro (Magistrale CSI di Belluno, oltre all'esperta luno); 11) Delpero Renzo (Filzi Trento) 1,65; 7) Fabrizio Gior­ gio (Duca Abruzzi, Gorizia) 1,65; direzione dei giudici di gara, Rovereto, Trento). e coordinatori. cronometristi 8) Parmeggiani Armando (Ma­ Presenziavano la manifestazione Metri 80 ostacoli rinelli, Udine) 1,60; 9) Lissa il Prefetto di Belluno dott. De Giorgio (Rossi, Vicenza) 1,55. Sena, il Sindaco cav De Mas, 1- BATTERIA: 1) Patelli Salto in lungo il V. Provveditore agli Studi Franco (Franchetti, Mestre, Ve­ dott. Bonanno, il dott. Bosco, nezia) 10”6; 2) Stefani Mario 1) Marai Carlo (Maffei, Ve­ presidente del CSI di Belluno, (Calvi. Padova) 10"7; 3) Fo­ rona) 6,64; 2) Casagrande G. ring. Bonarelli in rappresentan­ scolo G. Carlo (Pio X, Treviso) za della CTN di atletica. Le gare Battista (Malignani, Udine) 11 ” ; 4) Terzo Antonio (Rossi, si sono svolte con regolarità ed 6,53; 3) Carrer Pietro (Galilei Salto in lungo Vicenza) 11 ’ 2; 5) Rossi Secondo il tempo, inclemente fino alla vi­ S.D.P., Venezia) 6,46; 4) Ghegilia, si è mantenuto sul bello (Rizzarda, Feltre, Belluno) 11”5. rardi Alberto (Filippin, Trevi­ 2* BATTERIA: 1) P<mton G. so) 634>; 5) Andretta ¡Luigi 1) Andolfi Pietro - J - (Tee. per tutto H corso delle gare. Nel peso il padovano Piccolo Battista (Commerc.,, Gorizia) (Locchi, Gorizia) 6,27; 6) Pohl Comm., Ascoli Piceno) 6,96; 2) Cacciotti Mario - J - (Vir- ha scagliato l'attrezzo a m. 16,37, 11”2; 2) Hauser G. Carlo (Da Dietmar (Lic. PP.FF., Bolzano) una buona mi­ Vinci, Trieste) 11”4; 3) Gam­ gilio, Roma) 6,76; 3) Piumi realizzando locosi ha visto superare balunga Egidio (I.T.I., Bolzano) 6,26; 7) Piazzo Sergio (Tecn. che Carlo - J - (Ind. Foligno, Pe­ sura Thiene, Vicenza) 6,10; 8) Bal’udinese Zat (16.16). Con me11 ” 4; 4) Colautto Ermes (Mali ­ rugia) 6,52; 4) Brandoni Bru­ tri 6,64 il veronese Marai ha ofrizza Luigino (Calvi, Padova) gnani, Udine) 11 ” 6. no - J - (Tee. Agrario, Ma­ (erto nel lungo una prova con5,89; 9) Della Putta Giuseppe FINALE dal 1. al 6. posto: cerata) 6,47; 5) Ciucci Gu­ vincente delle sue possibilità, (I.T.I.M., Follador, Belluno) 1) Patelli Franco (Franchetti, nell ’ alto il trevigiano glielmo - J - (Galilei, Terni) mentre 5,79; 10) Cavalieri Tullio (Fon­ 6,36; 6) Albanesi Mario - J - Tauro, riuscito a superare 1'1.95, Mestre, Venezia) 10”4; 2) Fo­ tana, Rovereto, Trento) 5,72; (Tee., Latina) 6,23; 7) Frosini tra l’esplosione d'applausi dello scolo G. Carlo (Pio X, Treviso) 11) Domati Fulvio (Oberdan, J - (Ind., Pisa) sportivo pubblico bellunese, ha 10”6; 3) Stefani Mario (Calvi, Trieste) 5,67. Giovanni tentato quindi la misura di due Padova) 11”; 4) Ponton G. Bat­ J - metri, 6,09; 8) Rossi Bruno ma invano, in quanto lo Salto con l’asta (Martini, ( Martini, Cagliari) 6,02; 9) atleta giovanissimo (18 anni) ac­ tista (Comm., Gorizia) ll’’l; Picchietti G. Carlo - J - (Ruf­ cusava una giustificata emozio­ 5) Gambalunga Egidio (I.T.I., 1) Gaspari Mario (Segato, fini, Viterbo) 5,95; 10) Menei ne. Con una avvincente gara Pa­ Bolzano) 11”2; 6) Hauser G. (Da Vinci, Trieste) 11"4. Belluno) 3,50; 2) Brigante ClauAlfonso - J - (Classico, Tera­ telli di Venezia ha vinto gli 80 Carlo • mo) 5,83; 11) Tiberio Gio­ ostacoli con un eloquente 10”4. vanni - J - (Ind., Chieti) Nei m. 100 Meneguzzi di Vene­ 5,76; 12) Pandolfi Mario - J - zia, con una falcata velocissima ha tagliato il filo (Comm., Grosseto) 5,76; 13) edi bruciante, lana in 10”9, mancando il re­ Bandinu Raimondo - J - (Li­ cord per non essere stato più ceo Ginn., Sassari) 5,68; 14) severamente impegnato. Ottima Gobbo Natale - J - (Nautico, la prova offerta dal padovano Livorno) 5,64; 15) Venditelli Posarina che ha lanciato il di­ Luigi - J - (Liceo Ginn., Ar- sco a m. 41.79. dimostrando an­ pino, Fresinone) 5,62; 16) Tic­ che di poter raggiungere limiti Metri 1000 ca Mario - J - (Tee., Nuoro) maggiori. Nei 1000 Lepsky di Venezia, do­ 5,57; 17) Casolla Antonio - J Spana (Classico, Rieti) 5,56. BATTERIA: po essere passato subito al co­ 1) Cavallaro Antonio (Da 5) Margiotta Pino (Tecnico J - (Ozieri, Sassari) Giulio mando della gara, ha seminatoi Metri 80 ostacoli striale Foggia) 11”8; 5) Mo­ BENEVENTO, maggio tutti gli avversari con facilità, Vinci Napoli) 11”5; 2) Resta Potenza) 6,25; 6) Ferrantino !) Vallorani Primo 2‘43”4 ; relli Francesco (Tecnico Ma ­ Presso il campo scuola di Be ­ Salto con l’asta distaccandoli anche nel tratto fi- nevento si è disputata la magni­ Nicola (Class. Francavilla Giuliano (all.) (Industr. Be­ - J - (Tee. Ind., Ascoli Pi* 1 BATTERIA: 1) Cioliì Re ­ tera) 12"6. r nale e fornendo un buon tempo fica riunione di atletica leggera * ceno) 2’45”; SJ Noceti Luigi 2“ BATTERIA: 1) Carvutto nato (Tecnico Comm. /Bene- Brindisi) 12”; 3) Caroppo nevento) 5,96; 7) Bove Ar (2'34"2). di poco lontano dal re- J - (Tee Assisi, Perugia) 1) Ranaldi Mario . J per il Criterium Studentesco. Franco (Marconi Bari) H"5; vento) 11”2; 2) Pisciottano Luigi (Pitagora Taranto) 12”4; mando (all.) (Comm. Brindi­ cord nazionale. Il bellunese GaUna simpaticissima folla sporti­ 2) De Reghzy Aldo (Comm.le Mario (Liceo Agropoli Salep- 4) Tagliaferri Guido (Tecni­ si) 5,73; 8) Manfredi Emanue­ 2’45”5 ; 4) D’Agostino G. (Comm.le, Macerata) 3.20; spari, dolorante ad una caviglia, Franco - J - (Ind., Chieti) 2) Verzin Enzo - J ■ (Tee., è riuscito comunque, con una va, che andava sempre più cre­ Lecce) 12”; 3) Miano Gian­ no) U”2; 3) Maurino Sirio co Potenza) 13”; 5) Mappa le (Giulio Casare Bari) 5,70; 2’46”; 5) Pagliaricci Alfonso Latina ) 3,10; 3) Becala Emi- prova di coraggio e di volontà, scendo con lo svolgersi delle varie carlo (Liceo Ginn. Brindisi) (Placco Bari) 12"; 4) Caval- Tommaso (Tee. Matera) 13”3. 9) De Francisis Pietro (Gian­ specialità, ha festeggiato Dirigenti none Caserta) 5,68; 10) GiuJ - (Ind., Teramo) 2’46”5 ; a superare l'asticella posta a 12 ” 1; 4) Colella Gaetano (Da Vinci NaSalto in alto laro Antonio ‘ (Dottori, Cagliari) lio J atleti tutti, con continui ap­ liano Michele (Tecnico Ma6) Massarini Alberto - A m. 3.50. eguagliando il record ed (Classico C. Basso) 12”2; 5) poli) 13”1; 5) D’ Ambrosio plausi di incoraggiamento. Pcrillo Lucio J 3,10; 4) (Comm., Macerata) 2’46"9; [nazionale. Infine nella staffetta 1) Dragone Angelo (Liceo tera) 5,68; 11) Flaminio RafRosa Rocco (Liceo Ginn. Po­ Claudio (Comm Lecce) 13”2. Spettacolari prestazioni quelle faele ( Palmieri Lecce) 5,65; 7) Montecchi G. Franco - .1 - (Ruffini, Viterbo) 2,80; 5) 4rl00, Venezia in 42”9. un deci­ * tenza) 16"8. 2a BATTERIA: 1) Clemen­ Potenza) 1,78; 2) Fantini San offerte dall ’ allievo lannelli di Be ­ (Comm., Grosseto) 2’47"2; Norscia Piero - J (Tee. Te- mo sopra al record, ha ampia­ nevento che riusciva a lanciare 3* BATTERIA: 1) Olivieri te Antonio (Tecnico Termoli dro (all.) (Class. Foggia) 1,70; 12) Colella Cesare (Rosati 8) Donati Gioacchino - J - ramo) 2,70; 6) Fiore Mario mente superato ogni avversario il disco a 36.83; quella di Cioffi, Renato (Liceo Eboli Salerno) C. Basso) 11”9; 2) Lucianet- 3) Gorgone Giuseppe (Comm. Foggia) 5,61; 13) Mupo Ma­ (Classico, Livorno) Per concludere la manifesta­ negli 80 ad ostacoli, in duello con 11”5; 2) Naccarati Giunio (Pi­ to Carlo 2’51 ”3 ; - J Brindisi) 1,70; 4) Falvo Dur­ rio (all.) (Comm.le Avellino) (Comm. Vasto, Chieti) (Tecnico Termoli zione degnamente, l’on. Colle- Pisciottano; non meno ammirevoli tagora Taranto) 11 ”6; 3) Te­ Pescara) 12 9) Bonanni Giuliano - • A so G. F. (all.) (Fiacco Bari) 5,49: il) Colombo Aldo (Tec; * 3) Resta Nicola 2,60 Selli, deputato al Parlamento, ha le prestazioni di Varriale e Fa­ desco Emidio (Liceo Ginn. (Classico, Rieti) 3'05”2. 1,70; 5) Borgia Cesare (Se. nico C. Basso) 5,49. (Class. Franbavilla Brindisi) rivolto significative parole all’in­ rina nel salto con l’asta, il primo Avellino) 11”7; 4) Marra Ni­ 2’ BATTERIA: 1) Cerri Salto con l’asta Lancio del peso dirizzo dei presenti, ringrazian­ raggiungendo 3.20 e il secon­ Massimo - J - (Ind., Pisa ) cola (Giannone Caserta) 12”. doli per la bella prova di sport. do 3.15. Varriale Sandro (all.) 2’44"7; 2) Ceccarelli Paolo FINALE dal 1. al 6. posto: Dopo il rappresentante del Mi­ Anche altri risultati tecnici, J (Della Porta Napoli) 3,20; J - (Cesi, Terni) 2’45’’2; 1) Ciucci Luciano nistero della Pubblica Istruzione conseguiti nel corso della mani­ 1) Carvutto Franco (Marconi 2) Farina Orazio (Scientifico 3) Leoni G. Paolo - A - (Ga­ (Nautico. Livorno) 16,87; 2) ha preso la parola il cav. Bon- festazione, meritano di essere se­ Bari) 11”4; 2) Carboncini Salerno) 3,15; 3) Berardi An­ lilei, Cagliari) 2’46”; 4) Pun- Valli Carlo - J - (Pacinotti, fatti che ha espresso il deside­ gnalati. Claudio (Tee. Pescara) 11”4; tonio (Acerbo Pescara) 2,90; zo Luigi - J - (Liceo Formia, Cagliari) 15,24; 3) Palombari- rio che gli atleti, ora i primi Ottimo, per esempio, il risul­ 3) Olivieri Renato (Lic. Eboli nello sport, stano anche i primi tato conseguito da Pattara, che Salerno) 11”5; 4) Flaminio Latina) 2’46"8 5) Santa Pic4) Serino Virgilio (Comm.le - (Tee. Ind., come cittadini. ni Carlo J Avellino) 2,90; 5) Battista ca Angelo - J - (Conlm. ha lanciato il peso a metri 14.96. Pasquale (Casanova, Napoli) ; 4) Dell'Erba Ascoli P.) 15 ’ 05 Giovanni (Ind.le C. Basso) ITALO SALOMON L’Aquila) 2’46”8; 6) Becchet­ Notevolissima anche la misura 11 ”7; 5) Naccarati Giunio 2,60; 6) Sansonetti Giovanni ti Alberto - J - (Cesi, Roma) Gualtiero - J - Elettronica, raggiunta da Dragone nel salto (Pitagora Taranto) 11"8; 6) in alto, con metri 1,78. (Palmieri Lecce) 2,60; 7) Lo * 2’46’9; 7) Ricci Pietro - J - Roma) 14,90; 5) Benvenuti De Reghzy Aldo ( Comm.le Metri 100 Buone infine le prestazioni di Lecce) H"9. magro Luigi (Tecnico Poten­ (Tee. Cassino, Prosinone) Lamberto I - ( Brin, Terni) Tartaglia, nel salto in lungo con za) 2,50; 8) Cordella Alfredo 2’47”8. 1* BATTERIA: 1) Rosso Dino FINALE dal 7. al 12. posto: 14,62; 6) Muratore Achille metri 6,77; di Carvutto nei metri (Comm.le Brindisi) 2,20. FINALE: 1) Spanu Giulio (Comm. Vasto, Chieti) (Malignane Udine) 10”9; 2) Ga­ 100 con un tempo di 11.4; di Di 1) Miceli Giorgio ( Giannone - J - (Ozieri, Sassari) 2’40”8; 14,38; Lancio del peso 7) Corsini Gustavo staldello Andrea (Atestino Este, Noia con 22.39'9” sui 1000 e ot­ Benevento) 11"6; 2 ) Marra Nicola (Giannone Caserta) Padova) 11 ” 1; 3) Boccuzzi Ar ­ 2) Becchetti Alberto - J - - J • (Tee, Assisi, Perugia) tima la staffetta napoletana com­ duino (Volta, Trieste) U"l; 4) posta da Tartaglia, Lanni, Mar­ U”7; 3) De Luca Michele 1) Pattaro Altero (95) (Clas(Cesi, Roma) 2’40"9; 3) Val­ 8) Andreoni Riccardo 14,00; lorani Primo - J - (Tee. Ind., Anseimi Manfredo (Rossi Vi­ cato, Montesarchio che hanno (all.) (Ind.le Foggia) 11”8; 4) S1CO Pescara) 14,96; 2) ScarMacerata) 13,87; cenza) 11”3; 5) Isotti G. Guido impiegato 45”. Tedesco Emidio (Liceo Ginn. Ascoli Piceno) 2’44”1 ; 4) Cer­ - J dino Mario (92) (Costa LecJ 11”9; 5) Miano Alla premiazione degli atleti Avellino ) * ri Massimo - J - (Ind., Pisa) 9) Caringi Fernando (Lic. Ginn., Bolzano) 11’4; 6) ce), 14,41; 3) Caroli France S.E. Giancarlo (Liceo Ginn. Brinsco (Battiglioni Taranto) 14,36; 2'44”6; 5) Ceccarelli Paolo ( Tee Sora, Fresinone) 13,72; ricciarello Mario (Fontana Ro­ vincitori erano presenti: S.E Mons. Venezia Vescovo Ausiliare disi) 12”; 6) Colella Gaetano 4) Piccininno Vincenzo (Nau­ J- (Cesi, Terni) 2’44"8; 6) 10) Tambone Franco J - vereto, Trento) 11”4. di Benevento, S.E. il Prefetto, (Class. C. Basso) 12”2. tico Napoli) 14,35; 5) SangiNoceti Luigi - .1 - (Tee. As­ ( Comm., L’Aquila) 13,64; 11) A Roma l'aquilano Carrozza ed il romano Scomazzon 2* BATTERIA: 1) Meneguzzi dott. Michele De Palo, il rapprenario Nunzio (Industriale sisi, Perugia) 2'45"3; 7) Leo­ Rossi Bruno - A - (Prof.le, G. Antonio (Pacinotti Mestre, tagliano il traguardo degli 80 ost. in 10”8 Metri 1000 sen'ante della P.I. prof. Acanfora C. Basso) 14,02; 6) Moniefusco ni G. Paolo - A - (Galilei, Venezia) 11 ” ; 2) Perin Gio ­ il Sindaco di Benevento, prof. 13,46; 12) Fabbri FlaviaPisa) (Liceo G. N. Avel­ Cagliari) 2'47’’5; 8) Punzo Mario Rotili, prof. Nicola Coletta, 1) Di Nola Giovanni (Se. 12"1; 4) Tagliaferri Guido Lecce) 1,65; 6) Papalia Ar­ Giuseppe vanni (Colotti, Feltre, Belluno) J (Ruflini, Viterbo) no * Luigi - J - (Liceo Formia, (Tecnico Potenza) 12”3; 5) mando (Serra Napoli), 1,65; lino) 12,89; 7) Vitale Giu Coordinatore E.F. del Provvedi ­ PriBarletta Bari) 2 ’ 39"9; 2) 11 ” 2; 3) Bonessi Lucio (Scient., Latina) 2’48"; 9) Santavicca 13,34; 13) Valentini Claudio torato agli Studi, il Questore dr. sco Cosimo (all.) (Tecnico Caruso Nicola (Scient. Avel­ 7) Forese Nicola (Class. Pe­ seppe (Tecnico Alt.ra Bari) Monfalc., Gorizia) 11 ” 2; 4) Pa ­ Angelo - J - (Comm. L’Aqui­ - J (Tee., Teramo) 13,26; scara) 1,65; 8) Ferrantino 12,65; 8) Guerra Nicola (La Antonio Scartato, ring. Antonio Comm. Benevento) 2’40”3; 3) lino) 15”5. (Felissent, ladin G. Andrea la) 2’50”2; 10) Pagliaricci Al­ 14) Putzo Luigi Barone comandante VV.FF., il Giordano Umberto (all.) (Agr. A - (Se., 3‘ BATTERIA: 1) Argenio Aldo (Agrario Avellino) 1,55; Salle Benevento) 12,35; 9) Loi Andrea Treviso) 11 ” 3; 5) Presidente Amministrazione Pro­ fonso - J - (Ind., Teramo) Sassari ) 13,11; 15) Anlonelli Antino - A - (Giannone. Ca­ 9) Martini Domenico (Terra Vaccaro Luigi (Terra Lavoro Napoli) 2 ’ 42"4; 4) Saponaro U"4. (Maffei, Verona) vinciale dott. Pasquale Sapona­ 2'51”5; 11) D'Agostino G. Marcello - J - (Nautico Gae­ serta) 11"6; 2) Ruggiero Tom­ Lavoro Caserta) 1,55; 10) An­ Caserta) 12"31; 10) Piredda Alessandro (Comm. Brindisi) ro, il Colonnello Armando TrepFINALE dal 1 al 6. pósto: Franco - J - (Ind., Chieti) ta, Latina) 12,66; 16) Strinati maso (Giannone Foggia) 12”3; toni Antonio (Pitagora Ta­ Pasquale (Tecnico Salerno) 2 ’ 42 ” 5; 5) D ’ Agostino Donato piccioni, Comandante Presidio 1) Meneguzzi G. Antonio (Paranto) 1,55; 11) Cascone Giu­ 12,31; 11) Rizzo Domenico 2’53"3; 12) Massarini Alber­ 3) Caroppo Luigi (Pitagora (Comm. Armano Avellino) Militare ed altre autorità civili seppe (S. Marco C. M. Sa­ (Liceo Ginn. Potenza) 12,24; to - A - Comm., Macerata) Alessandro - J - (Clas., Rie­ cinottl, Mestre, Venezia) 10"9; e militari, nonché Don Nicola 2’43”; 6) Taranto) 12 ” 6 ; 4) Mappa Painis Raffaello ti) 12,55; 17) Angius Giovan­ 2) Gastaldello Andrea (Atesti­ 2’57”7. Tommaso (Tee. Matera) 12"6. lerno) 1,55; 12) Cilibertì Ni- 12) Sciacca Paolo (Nautico Pavoni ed il prof. Bardino in (Agr. Eboli Salerno) 2 ’ 44"6 ; ni - J - (Tee., Nuoro) 12,32; no, Este, Padova) 11”; 3) Perin rapresentanza della Presidenza (Mag.le Matera) 1,45; 13) Brindisi) 11,72; 13) Gaeta FINALE dal 1 .al 6. posto: cola 7) Sbenaglia Salvatore (all.) Manzin Paolo (Cl. C. Basso) Vincenzo (Ind. Foggia) 11,22. 18) Martelli G. Carlo - J - Giovanni (Colotti, Feltre, Bel­ Nazionale del CSI. Metri 80 ostacoli (Magist. Lecce) 2’46”2; 8) Di 1) Pisciottano Mario (Liceo 1,45; 14) D’Agostino Giusep­ luno) H’T; 4) Rosso Dino (Ma­ (Minerario, Grosseto) 11,81. Lancio del disco Natale Andrea (Agr. Alanno Agropoli Salerno) 11”; 2) pe (Tecnico Benevento) 1,45. LUIGI FICOCIELLO lignani, Udine) 11"2; 5) Bones­ Pescara) 2’48"6; 9) Passeretti Cioffi Renato (Tecnico BeneBATTERIA: 1) Scomazsi Lucio (Scient., Montale., Go ­ 1) lannelli Libero (all.) (La Salto in lungo Lancio del disco Guido (Giannone Caserta) vento) 11”1; 3) Clemente An­ Metri 100 zon Diego - J - (Nautico, rizia) 11”2; 6) Bocuzzl Arduino Salle Benevento) 36,83; 2) So2’51"; 10) Spuzzillo Valenti­ tonio (Tee. Termoli C. Basso) ) 10 ” 9; 2) Terrosi Paolo Roma 1) Tartaglia Alberto (Vit­ lio Luciano (Nautico Bari) (Volta, Trieste) 11"5. Lucianetti Carlo no (Ind.le C. Basso) 2t51"9; 11 ” 5; 4) BATTERIA: 1) Carbon(Scientifico, Grosseto) 1) De Leo Gaetano J > J - ------- 3) Greco Federico FINALE dal 7. al 12. posto: cini Claudio (Tecnico Pesca- 11) Lucia Antonio (Tecnico (Tecnico Pescara) 11”6; 5) torio Eman. II Napoli) 6,77; 33,56; 11"3; 3) Protani Stelvio - J - ( Nautico, Roma) 39,48; 2) Antino (Giannone 2) Monini Umberto (Tecnico (Nautico Napoli) 31,48; 4) Melfi Potenza) 2'54"3; 12) 1) Isotti G. Guido (Liceo Ginn., Argenio 11 ” 4; 2) Flaminio Pasquara ) (Scientifico, Perugia) 11 "6: Giampaolo Vittorio - J - ( Ind., Bolzano) H”6; 2) Paladin G. le (Casanova Napoli) 11”6 ; Faccioni Pasquale (Agrario Caserta ) U"8; 6) Ruggiero Pescara) 6,44; 3) Di Lieto Cortese Vincenzo (all.) (Com­ <) Potignani Gino - J - (Tee. L'Aquila) 37,18 3) Perugini Andrea * S. Severo Foggia) 2’56"1 ; 13) Tommaso (Giannone Foggia) Angelo (Liceo Amalfi Saler­ merciale Lecce) 30,61; 5) Ri (Felissent, Treviso) 3) Miceli Giorgio (Giannone Com.. Rieti) 11”6; Drovandi no) 6,42; 4) Simonazzi Giu­ dolfl Abbondio (Acerbo Pe­ Benevento) U"7; 4) De Lu- Maragno Giuseppe ------- rr- (allievo) 12”2. Vittoriano (Ind., Livorno) ri­ Roberto - J - (Savi, Viterbo) 11”6; 3) Anseimi Manfredo ca * “finale dal 7. al 12. posto: seppe (Righi Taranto) 6,32; scara) 30; 6) Pignatelli Lui Michele (allievo) (Indù- ((Class. Matera) 2’57”8, Dal Bruno - J - (Rossi, Vicenza) 11"7. 36,49; 4) tirato.

DENEVENTO

Dragone

39 9 nei 1OOO ■1.78 nell'alto gi (Pitagora Taranto) 29,50; 7) Tricarìco Vittorio (Tecnico Manf. Foggia) 29,35; 8) Fontanarosa Ettore (Class. Matera) 28,91; 9) Voza Antonio (Lic. Agropoli Salerno) 27,33; 10) Mangialerdi Nicola (Mag. Lagonegro Potenza) 26,12; 11) Tirino Pietro (D’Agnese Ca­ serta) 25,32; 12) Bisignano Angelo (Naut. Brindisi) 22,62. Staffetta 4x100

V BATTERIA: 1) Napoli (Tartaglia, Lanni, Marcado, Montesarchi) 43”9 ; 2) Pesca­ ra (Carboncino, laccarino, Cacciagrane, Monini) 45”;3) Foggia (De Luca, Bellusci, Cangelli, Strinati) 45”8 ; 4) Lecce ( Massafra, De Reghzy, Scardino, Della Rocca) 46”; 5) Matera (Morelli, Mappa, Simone, Giuliano) 48"8. 2a . BATTERIA : 1) Bari (Mongelli, Silvestris, Mauri­ no, Carbutto) 44”5; 2) Taran­ to (Naccarati, Simonazzi, Bal­ di, Dell’Aglio) 45"8; 3) Ca­ serta (Marra, Piscitelli, Lerro, Pascarella) 46” 1; 4) Beneven­ to (Miceli, Martignetti, Bel­ lone, Di Toro) 46”5; 5) Avel­ lino (Zumpano, Mupo, Tavernese, Pagnotta) 46”6. 3‘ BATTERIA: 1) Salerno (Benatti, Baldussi, Cosentino, Gaeta) 46"; 2) Brindisi (Morgeso, Melpigilano, Miano,_Mastrorosa) 46”4; 3) C. Basso Nigro, Clemente, ( Colella, Colombo) 47". FINALE dal 1. al 6. posto: 1) Napoli (Tartaglia, Lanni, Marcado, Montesarchio ) 45"; 2) Pescara (Carboncino, lac­ carino, Cacciagrano, Monini) 45"3 ; 3) Salerno (Benatti, Baldussi, Cosentino, Gaeta) 46”4 ; 4) Taranto (Naccarati, Simonazzi, Baldi, Dell’Aglio) 46"9 ; 5) Brindisi (Morgeso, Belpigliano, Miano, Mastrorosa) 47’1; Squalificato Bari (Mongelli, Silvestris, Mauri­ no, Carvutto) per cambio FINALE dal 7. al 12. posto: 1) Caserta (Marra, Piscitelli, Lerro, Pascarella) 46”1; 2) Foggia (De Luca, Beliucci, Strinati) 46"5 ; 3) Lecce (Massafra, De Reghzy, Scar­ dino, Della Rocca) 46"6; 4) Benevento (Miceli, Martignet­ ti, Bellone, Ditore) 47”1; 5) C. Basso (ColelLi, Nigro, Cle­ mente, Colombo) 48"2.


Pag. S

STADIUM

CON AMBI

ADESIONI E SENTITA PARTECIPAZIONE DI MIGLIAIA DI ATLETI

“ Pasqua dello Sportivo „

Celebrata

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BARI Tí

cinficio ed al Vangelo ha ri­ volto ai presenti la sua parola, che, ancora una volta, ha vo­ luto essere per tutti un inco­ raggiamento a perseverare nel­ lo agone sportivo come nella diuturna lotta della vita, se­ condo i più nobili ideali dei Centro Sportivo Italiano.

gnosi hanno offerto un sco. Per l'occasione il G. gnosi ha organizzato un di pallacanestro, uno di da tavolo ed un incontro ciò tra la Mignosi e la

rinfreS. Mitorneo tennis di calRobur.

(Michele Vallo) — Rinno­ vando una ormai tradizionale consuetudine, il Comitato Pro­ vinciale di Bari ha organizzato anche per quest'anno la cele­ brazione della « Pasqua dello (Renzo Bnssu) — H Comitato Sportivo *. di Oristano ha celebrato anche La manifestazione ha assun­ quest’anno la sua «Pasqua del­ to questa volta un tono tutto lo Sportivo ». La manifestazione, particolare, perchè si è cerca­ che si è svolta con la parteci­ (Benito Tagliaferro) — Orga ­ to di penetrare in tutti gli am­ nizzata dal G. S. Mignosi di No­ pazione di un foltissimo gruppo bienti sportivi cittadini, senza to è stata celebrata la Pasqua di atleti e dirigenti dei vari fermarsi quindi soltanto ai no­ dello Sportivo. Alla importante gruppi sportivi della città e del­ la zona, si è aperta con la con­ stri Gruppi ed -- Unioni. _ —, E, — visti .manifestazione, hanno presen­ ferenza, tenuta il sabato pome­ i risultati, isi può . ’ senz’ altro |____ ziato _______ numerose autorità sportive riggio, da dell'Asslstente _________ che __ lo scopo _ è stato e______ affermare civili_____ della città. Numerose leI del Comitatoparte Clemente Ca­ pienamente raggiunto, stante il | rappresentative delle varie so- ria il qualeDon molto brillantefatto che le stesse Federazioni | cietà sportive tra le Que,,e» mente ha presentato il tema: (AÌÀ, GGG, FIDAL) e tutti Ideila Robur e del l’Excel si or non- « Importanza dell’armonia fra i sodalizi sportivi cittadini |ché ehé quelle della Mignosi. Tale anima e corpo nella vita del zr ’TTQAR Prn PATRIA RARI manifestazione religioso-sporti(CUSAB, Fro rAlnlA, ruirvi i va limiti ha visto riuniti nor per ilaQ prima giovane sportivo cattolico ». NANTES) hanno dato in quel-l o]ta- neUa L’indomani nella Chiesa della volta nella «« tre tre sere sere »» tenuta tenuta l’occasione la loro entusiastica I, salone parrocchlaie del Car- SS.ma Trinità la Santa Messa adesione e completa parteci- rr^ne,“7a^grande'^fam7gl7a * degli è stata celebrata dal Vicario Ge­ pazione. sportivi sportivi netini, netini, atleti atleti ee tifosi. tifosi. La La neral? della Diocesi Mons. dot­ La celebrazione ha avuto « tre sere » si è conclusa con la tor Giovanni Melis. Dopo la San­ luogo nella ricorrenza della celebrazione della S. Messa che ta Messa tutti 1 convenuti si festività dell'Ascensione. ha visto moltissimi sportivi ac- sono recati nella sede del Grup­ po Sportivo Don Bosco dove si In un a delle giornate prece- rante la s Messa Don Pisasale è proceduto alla assegnazione denti era stata celebrata la -rivolto brevi parole ricordan- dei premi alle società ed atleti « Pasqua dello Sportivo * per i do la cura ¡a quale la Chie- che si sono affermati nelle va­ giocatori del F.B.C. BARI, i sa ha sempre seguito le vicende rie discipline durante la stagio­ qali, in più di una occasione dello sport. Al termine della ne scarsa. Si è svolta ad Arborea la pri­ ormai, hanno manifestato la S. Messa tutti 1 convenuti si loro simpatia ed adesione ver- sono portati nel salone del Car­ ma edizione della Coppa «Don so il Centro Sportivo Italiano. | mine dove i dirigenti della Mi- «Bosco », gara podistica riservata In una cerimonia non solen­ ne, nè avente un tono uffi­ ciale per un istante di tutti gli impegni e responsabilità di questo ultimo appassionante scorcio di Campionato, gioca­ tori, dirigenti e tecnici della squadra si sono ritrovati nella.-----------------. Chiesa delle Giuseppine, ove, COMUNICATO UFFIC. N. 2 va fatta alla Segreterìa Cen­ dopo aver ascoltata una con, , . . trale inviando le relative tes­ ferenza religiosa, hanno assi- leRJS?910neenti- Caccitma­ sere e l’importo. stite alla S. Messa, celebrataP«19^• -HPrXìiàresÌ Be?zo dal Consulente ecclesiastico .Negri, Miglia esi, e zo, CONTRIBUTI CAMPI E SUS­ SIDI ATTIVITÀ’ GIOVA­ Don Giovanni Pinto, e alla Co- ariani. munione si sono avvicinati al | CAMPIONATO NAZIONALE NILE: Banchetto Eucaristico. Serviva 1959: Le Associazioni CSI o Ciall'altare uno degli stessi gio­ Nel mentre restano fissate mitati CSI che abbiano nei catori della Bari: Catalano ri­ • I per le varie Fasi, le date pub­ preventivi la costruzione di velatosi come una delle più blicate su C.S.I. 1959, la Fi- campi, sono invitati a metter­ Nazionale avrà svolgi­ si in contatto con codeste tele Campionato di Sene A. mento -n da fissarsi nel C.T.N. che darà disposizioni Il 7 maggio, poi. ha avuto periodo 20 settembre - 10 ot- precise per usufruire del luogo la celebrazione d''11«1 fobie contributo CONI e FIT (com­ « Pasqua dello Sportivo » per Tutti coloro che hanno fat­ plessive lire 450.000). tutte le altre organizzazioni. E' to richiesta verbale per l’orPer l’attività propagandi­ stata preceduta da due conver-iganizzazione deUa Finale> so- stica giovanile, le Associazio­ sazioni religiose, tenute nelle I no pregati regati d dii scrivere scrivere alla alla Se- ni CSI affiliate anche alla sedi delle vane Società Sporpria Centrale, FIT possono beneficiare di un tive, che sono servite ad illu- 6 E sussidio, inoltrando tramite il F. I. T. strare il significato ed il vaio- | AFFILIAZIONE Comitato Regionale FIT, do­ re della Pasqua Cristiana. BOLLINI: Coincidendo quest’anno la ce­ Sia per i Gruppi o Unioni manda al competente Delega­ lebrazione conclusiva con una Sportive che per i Comitati to Provinciale del CONI. delle più importanti manife­ C.S.I, le quote di affiliazione APPROVAZIONE REGOLA­ stazioni atletiche regionali: la MENTI TORNEI: -■Coppa Jannone , * si è deci­ e di rinnovo alla FIT vengo­ so di tenere la cerimonia allo no corrisposte dalla Presi­ C.Z.A. Molletta - Torneo S. denza Centrale e pertanto i Stadio della Vittoria. Giuseppe - doppio _ organizSull’altare, eretto al centro moduli debitamente riempiti zazione Comitato e G. S. del rettangolo di gioco, Mon­ dovranno essere trasmessi a Olimpia. C.Z.A. Molfetta - Torneo S. signor Nicodemo, Arcivescovo questa C.T.N. singolare - OrLa richiesta di bóllini FIT Sebastiano di Bari, ha celebrato il S. Sa-

NOTO

ORISTANO

di rinuncia che formano la per­ sonalità dell’uomo». Padre Daniele ha poi invitato gli sportivi che più di altri sono in contatto con la natura, a saper trovare 11 punto d’incontro delia loro anima con Dio. La mattina della domenica, mentre 1 primi raggi del sole sembravano ridestare alla vita tutta la natura, illuminata dal so­ le primaverile, la tribuna dell© Stadio «XXI Settembri» è di­ ventata un tempio dove circa 300 sportlxl si sono uniti hi devota preghiera ed hanno assistito alla Santa Messa celebrata da Padre Daniele e commentata da Don Tommaso Rondinone Assistente Provinciale CSI Molti si sono accostati alla SS. Comunione. Alcune manifestazioni sportive hanno concluso la meravigliosa (Giuseppe Clemente) — Orga­ mattinata. nizzata dal CSI Matera, si è ce­ lebrata la « Pasqua dello Sporti­ vo». Nel salone ACLI di S. Gio­ vanni si sono radunati tutti gli (Giorgio Garetti) — Mentre atleti iscritti al CSI insieme con molte Unioni Sportive hanno or­ alcuni di altre Federazioni. Hanno parlato il Presidente del ganizzato la « Pasqua dello Spor­ Comitato Provinciale aw. Fabri­ tivo » con semplici e suggestive zio Spada e il Consulente Regio­ cerimonie a carattere eminente­ nale Padre Daniele Nurmo OJ.M. mente parrocchiale, il Comitato Il primo ha trattato lo sport co- Provinciale ha pensato di pro­ me mezzo di formazione umana, muovere un « Incontro » con i dicendo tra l’altro «non si può dirigenti sportivi della diocesi. fare sport senza un continuo al­ E 1 dirigenti, consapevoli della lenamento, un continuo sforzo di loro responsabilità, hanno rispo­ superare se stessi e raggiungere sto numerosissimi all'appello. i limiti possibili consentiti dal Oltre un centinaio ne sono af­ nostro fisico. Tutto ciò importa fluiti per racogllersi in comune un continuo spirito di sacrificio e preghiera.

agll atleti juniores e allievi. Tra gli juniores si affermava La Lu­ ce dell’U. S. Enalotto, negli al­ lievi Accottl pure dell’Enalotto. La coppa veniva assegnata all’U. S. Enalotto di Oristano che totalizzava il maggior punteggio. Al secondo posto si classificava il G. S. Don Bosco. Ha avuto inizio il torneo zo­ nale «Luigi Milla». Le squadre che vi prendono parte sono die­ ci divise in due gironi. Giro­ ne A (zona di Oristano): Tharros, S. Cuore, Don Bosco, Soia­ russa e Folgore: Girone B (zona di Cuglieri): Libertas A, Cugllerl, Libertas B e CSI Cuglieri.

MATERA

TREVISO

*E stata una mezza giornata de­ dicata ad una visione panoramica e ad uno scambio di vedute ed esperienze sul vari problemi mo­ rali e tecnici. Il raduno è iniziato con la San­ ta Messa celebrata nella chiesa di San Leonardo dal Consulente Don Angelo Martini 11 quale, ha fatto meditare i presenti su una appropriata epistola. Ha avuto poi luogo, a Palazzo Filodrammatici, l'annunciata « riuscitissima assemblea generale. Il prof. Bortolozzl ha illustrato 1 compiti del dirigente, cosi pro­ nunciandosi: < Bisogna credere nei giovani, anche se la loro na­ tura irrequieta li porta ad un agonismo spinto. Il compito fon­ damentale del dirigente è quello di conoscere 1 propri atleti, sa­ perli educare. Il dirigente deve coordinare, formare i propri atle­ ti; dimostrare che il CSI nx>n è una organizzazione principiante, ma un'organizzazione matura che si occupa, soprattutto, dell'istru­ zione morale della gioventù ». Ha preso poi la parola Don An­ gelo Martini, sviluppando un ap­ profondito tema sulla < formazio­ ne del dirigente». Egli, tra l’al­ tro ha ammonito: « Importante è non lasciarsi prendere dallo scoraggiamento quando le cose non vanno per n giusto verso, ma insistere, riflettere e vedere se il nostro lavoro è stato male impostato per rimediare e cor­ reggere gli eventuali errori In cui fossimo caduti ».

Comunicato della CTN Tennis

In alto: La «Pasqua dello Spartivo» celebrata da S. E. Mons- Nlcodemo, Arcivescovo di Bar!, allo Stadio della Vittoria, Al centro: Il Vescovo parla agli agli atleti di Molfetta in occa­ sione della XI « Pasqua dello Sportivo ». In basso: Nel corso della « Pasqua dello Sportivo » di a Snezia, il Presidente del Comitato Provinciale C.S.I. Giovanni Delfino ha letto una relazione a S. E. Mons. Giuseppe Stella, Vescovo della Diocesi, alla presenza del Presidente Diocesano della GIAC doti. Giampet e dell’ispettore Regiohnale CSI Giotto Renato Zurli

ganizzazione Comitato e G. S. Olimpia. C.Z.A. Molfetta - Targa Pre Campionato - singolare e dop­ pio - Organizzazione Comi­ tato. APPROVAZIONE REGOLA­ MENTO FASI CAMPIONA­ TO NAZIONALE: CJP. Mantova - Campionato Provinciale singolo e doppio. Categorie: Juniores-Adulti. APPROVAZIONE RISULTATI TORNEI: C.P. Mantova - Coppa Pri­ mavera - Juniores singolo e doppio. Risultati omologati con nota del 13-3 - punti 30. C.Z.A. Molfetta - Tomeo Pre Pasquale - Doppio. Risultati omologati con nota del 28-3 punti 30. C.P. Torino - 2. Tomeo In­ vernale - Doppio - CSI e FIT. Risultati omologati con nota del 31-3 punti 30. C.Z.A. Molfetta - Tomeo S. Sebastiano - Singolare. Orga­ nizzazione G. S. Olimpia punti 30. C.Z.A. Molfetta - Tomeo S. Giuseppe - Doppio. Organiz-

zazione G. S. Olimpia - pun­ ti 30. G.P, Siracusa - Torneo Pro­ paganda - Singolare. C.SJ. e F.I.T. - punti 30. C.P. Siracusa - Torneo Pro­ paganda - Doppio. C.S.I. e F.I.T. - punti 30. Il Presidente AUGUSTO CACCIAMANO Il Segretario NERIO MIGLIARESI CICLISMO

I campionati su pista a Dalmine il 28 e 29 giugno

BERGAMO, maggio (P. V. ) Il Campionato Ita­ liano Ciclismo su Pista si svol­ gerà quest’anno a Dalmine con l’organizzazione delTUSB-Fiorenzo Magni di Boltiere. La importante manifestazione del Centro Sportivo Italiano si svolgerà nelle giornate del 28 e 29 giugno e senz’altro avrà un completo successo organiz­ zativo per le noti doti dei Dirigenti bergamaschi. a Un interessante programma spettacolare farà da cornice

alle gare ciclistiche. Voglia­ mo subito segnalare che lune­ di 29 giugno, festività di San Pietro, la S. Messa sarà cele­ brata a Sotto il Monte, nella Chiesetta dove è stato battez­ zato il Sommo Pontefice Gio­ vanni XXIIL Dirigenti, accom­ pagnatori ed atleti avranno così modo di visitare i sugge­ stivi luoghi natali del Santo Padre e riportare alle loro città e case un Indimentica­ bile ricordo di semplicità, umiltà e bontà.

Note liete Per la terza volta il cav Ma­ rio Bolletta. 11 dinamico Pre­ sidente della Commissione Tecnica Nazionale di Atletica Leggera, è diventato nonno. La casa della figliola prof. Anna Maria e del dr. Giorgio Corsi è stata allietata nei giorni scorsi dalla nascita di un vi­ spo maschietto che è venuto a far compagnia alla primoge­ nita Simonetta. Al piccolo Giancarlo, ai felici genitori ed al felicissimo nonno i com­ plimenti e gli auguri più vivi.

IMPRESSIONI E RISULTATI DAI CONCENTRAMENTI DI 2 GRANDI RASSEGNE A SQUADRE

Le “ interregionali „ di polle volo e pullacanestro PA DOVA (Giuseppe Sartore) Si è svolta nella nostra città, im­ peccabilmente organizzata dal Comitato provinciale di Pado­ va. la fase interregionale di pallavolo del Centro Sportivo Italiano, alla quale hanno pre­ so parte quattro formazioni nella categoria ragazzi ed al­ trettante in quella juniores. Gli incontri, alcuni dei qua­ li molto interessanti e com­ battuti. sono stati disputati sui campi del Tre Pini e di San­ ta Croce, presente un pubbli­ co appassionato che ha segui­ to con molto interesse le va­ rie fasi della bella manifestazione cui è arriso un ottimo successo. Fra i ragazzi si è imposta l’Avia Pervia di Modena che ha dominato praticamente in­ contrastata liquidando con fa­ cilità le velleità degli avver­ sari. I vincitori, infatti, si so­ no aggiudicati tutti e tre gli incontri in programma, met­ tendo in mostra yn gioco pia­ cevole e redditizio, frutto di una preparazione assai accu­ rata. La piazza d'onore è an­ data alla Filzi di Gorizia che

COMUNICATO di Segreteria La Direzione della SPORTASS, dato il notevole au­ mento degli infortuni veri­ ficatosi nel 1958 e nel pri­ mo quadrimestre del ’59, ha rivolto alla Presidenza Na­ zionale del CSI l’invito —• da trasmettere ai Comitati del CSI ed alle UU. e GG. SS. — per una maggio­ re oculatezza nel controllo degli infortuni occorsi ai tesserati del CSI. La Presidenza Nazionale del CSI comunica pertanto, a tutti gli interessati, atleti e dirigenti di società, che dal 1. giugno p. v. tutte le denuncie di infortunio e le pratiche successive, dovran­ no essere trasmesse diret­ tamente alla SPORTASS solo tramite i Comitati Provinciali e Zonali del CSI, cui è demandato il compito di controllare ac­ curatamente tutta la docu­ mentazione, c di provve­ dere al successivo inoltro. Nel raccomandare l’os­ servanza integrale di quan­ to sopra, nellesclusivo in­ teresse degli Iscritti, si co­ munica che la Presidenza Nazionale CSI ha autoriz­ zato la Direzione della SPORTASS a respingere tutte le pratiche che ve­ nissero inoltrate personal­ mente dagli interessati o dalle UU. e GG. SS.

ha vinto due partite. Al ter­ zo posto la Pavoniana di Tren­ to. staccata di quattro lun­ ghezze, mentre ha chiuso la marcia la S. Zeno di Verona a quota zero. maggiore. Nella categoria come volevano le previsioni affermazione della vigilia, netta e convincente delTAvia Pervia che ha concluso im­ battuta. L'unica squadra che è riuscita ad impegnare la compagine modenese è stata la giovane formazione della Cadelfa. la quale, però alla fi­ ne ha dovuto cedere di fronte alla maggiore esperienza dei rivali. La Pavoniana di Tren­ to è giunta seconda. Terza in graduatoria la Cadelfa e quar­ ta la triestina Nazario Sauro. Ecco i risultati: Categoria ragazzi: Avìa Per­ via Modena-Filzi Gorizia 2-0 (15-4. 15-5); Pavoniana Trento-S. Zeno Verona 2-1 (15-10, 13-15. 15-11); Avia Pervia Modena-Pavoniana Trento 2-0 (15-10. 15-6); S. Zeno Verona-Filzi Gorizia 0-2 (1-15. 12-15); Pavoniana-Filzi 1-2 (7-15. 15-13. 1-15); Avia Pervia-S. Zeno 2-0 (per forfait 15-0, 15-0). Classifica: 1) Avia Pervia Modena p. 6;,2) Filzi Gorizia p. 4; 3) Pavoniana Trento p 2; 4) S. Zeno Verona p. 0. Categoria juniores: Cadelfa PadovaNazario Sauro Trieste 2-1 (13-15. 16-14, 15.7); Avie Penda Modena - Pavoniana Trento 2-0 (15-14, 15-10); Avia Pervia-Cadelfa 2-0 (15-6. 15 a 11); Pavonia-Nazario Sauro 2-1 (11-15, 18-16. 15-8); Cadelfa-Pavoniana 1-2 (3-15. 15-9. 13-15); Avia Pervia-Nazario Sauro 2-0 (15-5. 15-13). Classifica: 1) A via Pervia p. 6; 2) Pavoniana p. 4; 3) Cadelia p. 2; 4) Nazario Sauro punti 0

ROMA Il concentramento del centrosud della pallavolo ha avuto luogo sulle rive del Tevere, nel suggestivo scenario offerto dal­ la imponente cupola vaticana e dal verdeggiante Monte Ma­ rio Le rappresentanti dell’Un)bria, Sardegna. Toscana e del Lazio si sono contese lealmen­ te, e non poteva essere altri­ menti l'ambita ammissione al­ le finali nazionali. Nella categoria Juniores 1 ri­ sultati sono stati addirittura strabilianti. Chi poteva imma­ ginare che i giovani della Kra­ tos dj Roma, al loro esordio nella specialità. prevalessero cosi nettamente sulla Bosico di Terni e la Fulgur di Firenze? Invece i punteggi hanno dimo­ strato che essi hanno addirit­ tura dominato, il che è garan­ zia che nelle prossime finali il Lazio sarà degnamente rap­ presentato Il merito di questa affermazione, oltre che ai giuocatori, va al duo Turella - Car-

bone, i tecnici romani che han­ no così ricevuto il premio al paziente lavoro da essi svolto in campo provinciale. A nostro avviso i motivi che hanno determinato la sconfit­ ta delle due squadre, che nella scala dei valori nazionali del C.S.I. vanno catalogate fra le migliori, vanno individuati nel fatto che gli schemi tattici e tecnici da loro svolti, sono ri­ masti quellj del passato, senza alcun aggiornamento alla tec­ nica moderna come, ad esem­ pio, «penetrazione , * varietà di battute, rullate ecc. Abbiamo volutamente lascia­ to per ultima la categoria Ra­ gazzi perchè proprio da questa sono venute le maggiori emo­ zioni Per immaginare quanto accanita sia stata la lotta per il primato, basti dire che l’Alce di Firenze, la «Sardegna * di Cagliari e la - Bosico » di Terni al termine degli incontri erano a parità di punteggio, e che solo in applicazione dei re­ golamenti la squadra dell’Alce entra a disputare le finali. Ad una migliore impostazio­ ne tecnica dei ragazzi fioren­ tini ha fatto riscontro una mag­ giore prestanza fisica di quelli ternani, méntre i cagliaritani, insospettatamente. hanno forni­ to prestazioni in tutto pari a! loro avversari. GIOVANNI CAPOBIANCO

Ecco i risultati: Juniores: Kratos - Bosico 2-0 (15-11 15-8); Bosico-Fulgur 2-1 (14-16 15-9 15-1); Kratos - Fulgur 2-0 (15-8 15-1). Ragazzi: Bosico-Alce 2-1 (8-15 15-10 15-13); Alce-Orione 2-0 (15-7 15-13); Sardegna - Bosico 2-0 <16-14 15-13); Bosico - Orione 2-0 (15-4 15-4); Alce-Sardegna 2-0 (15-6 15-11); Sardegna-Orione 2-0 (15-6 15-6). LE CLASSIFICHE Juniores: 1) Kratos (Roma) 2) Bosico (Temi) 3) Fulgur (Firenze) Ragazzi: 1) Alce (Firenze) 2) Sardegna (Cagliari) 3) Bosico (Temi) 4) Orione (Roma)

BARI (Michele Vallo) — Si sono svolte sui campi di gioco dell’Oratorio Redentore, gentil­ mente messi a disposizione, le Anali interregionali del Cam­ pionato Nazionale di Pallavolo per il 1959. Per tale circostanza sono con­ venute a Bari, scelta come sede del Concentramento-Sud, le rappresentative della Campa­ nia, Lucania, Calabria. Sicilia e Puglie, affermatesi nelle ri­ spettive fasi regionali. Poco o nulla ha detto la ca­ tegoria Ragazzi sul piano ago-

nistico, sebbene abbia messo in vetrina delle squadre assai bene in palla e svolgenti un gioco arioso e lineare, secondo i dettami della più moderna Pallavolo. Fin dalle prime battute si è palesata netta la superiorità della S. Giuliano - Messina, che, pur avendo avuto di fron­ te un avversario assai difficile come il Redentore, non ha tra­ dito i pronostici, che la davano quale sicura vincitrice Maggiore equilibrio nella ca­ tegoria Juniores, ove quasi tut­ te le squadre hanno messo in luce ottime individualità, unite ad un discreto gioco di assieme. Ma, come accade purtroppo nello sport dove alla fine deve pur esserci un vincitore, ab­ biamo viste tagliate fuori dalla lotta via via squadre di rango come il Manzoni - Brindisi e la Savio - Catanzaro, per giun­ gere così alla partita decisiva, che ha visto di fronte i se­ stetti dei Dipend. Comunali Napolj e della S. Giuliano Messina, in uno scontro, che aveva tutto il sapore di una fi­ nalissima. Lo sforzo sostenuto nelle precedenti partite si è fatto sentire in questo incon­ tro-chiave, per cui ne è risul­ tata una partita in tono mino­ re e povera di contenuto tec­ nico Comunque non fa una gnnza la vittoria d?i Dipend. Comunali, che neH’infuocato fi­ nale, quando più vicina si fa­ ceva e con essa l’ambita vitto­ ria, si è saputa elevare ,di una buona spanna al di sopra deli’awersarla. Ed ecco 1 risultati Ragazzi S. Giuliano - Savio 2-0 (15-0 15-1); Redentore - Falanga 2-0 (15-12 15-9); Falanga - Savio 2-0 (15-7 15-7); Redentore - S. Giuliano 0-2 (11-15 11-15); Sa­ vio-Redentore 0-2 (2-15 11-15); S. Giuliano - Falanga 2-0 (15-6 15-8). CLASSIFICA 1) Falanga (Napoli) 2) S Giuliano (Messina) 3) Redentore (Bari) 4) Savio (Nicastro) Júniores Dipend. Comun. - Savio 2-0 (15-3 15-8); S. Giuliano - Jacovitti 2-0 (15-2 15-3); Dipend. Comun - Manzoni 2-1 (13-15 15-8 15-12); Savio - S. Giulia­ no 0-2 (10-15 6-15); Savio - Ja­ covitti 2-0; (15-2 15-10); San Giuliano - Dipend. Comun. 1-2 (15-12 8-15 8-15); Manzoni-Jacovittl 2-0 (15-9 15-0); SavioManzoni 0-2 (7-15 7-15); Dipend. Comun. - Jacovitti 2-0 (15-4 15-4); Manzoni - S. Giuliano 2-0 (15-12 15-9). CLASSIFICA 1) Dipend. Comun. (Napoli) 2) S. C.uliano (Messina) 3) Manzoni (Brindisi) 4) Jacovitti (Matera) 5) Savio (Catanzaro)

FERRARA (Leonardo Antico) Nel Pa­ lazzo delle Palestre per la ca­ tegoria Juniores e nella Pale­ stra Canonici Mattei per la ca­ tegoria Ragazzi, si è svolto a Ferrara il concentramento in­ terregionale di Pallacanestro. Il livello tecnico degli in­ contri è stato molto buono, sia nell’una che neD’altra catego­ ria. L'inaspettata sconfitta dell’ACLI Labor di Bologna, de­ tentrice del titolo nazionale juniores, è stato uno degli epi­ sodi più importanti di questo concentramento, condotto con formula ad eliminatoria di­ retta. La partita che ha segnato l’esclusione della squadra bo­ lognese dalla lotta per iJ tito­ lo nazionale, ad opera dell’U S. Marghera. è stata partico­ larmente ricca di interesse agonistico per le sue fasi al­ terne ed il gioco piacevole. Condotta ora dalTuna, ora dal­ l’altra squadra con poco scar­ to di punti, si è conclusa ne­ gli ultimi secondo di gioco. Poco contrastato nella secon­ da eliminatoria il successo dell’U.S. Villa Marina di Pesaro. Peccato che nella finale, ai pomeriggio, i pesaresi non si siano presentati in campo in tempo utile e non si sia po­ tuto assistere ad un incontro che si prospettava particolar­ mente interessante. Nella cat. Ragazzi l’U.S. D. Bosco di Trieste si è aggiu­ dicata la finale davanti aìl'U. S. Pierobon di Padova. In complesso un concentra­ mento ben riuscito questo di Ferrara e sopratutto ricco di bel gioco, come non spesso qui è dato di vedere.

CATANZARO Per la prima volta Catan­ zaro ha avuto l’alto onore di ospitare la fase interregiona­ le Sud di pallacanestro, cui hanno partecipato le squadre campioni regionali della Cam­ pania. Puglia, Calabria. Sici­ lia. La vittoria finale è anda­ ta alle due squadre pugliesi, e precisamente, per la cate­ goria juniores. alla Juvenilia di Brindisi, e per quella ra­ gazzi ella «Redentore»» di Ba­ ri. Molto mediocre il gioco di­ mostrato dalle squadre junio­ res ai numerosi appassionati di basket che, approfittando della occasione, erano conve­ nuti numerosi ad assistervi. Il Brindisi ha meritato la vitto­ ria, comunque è doveroso sot­ tolineare la sfortunata prova deH'Avelllno. senza dubbio migliore delle altre tre squa­ dre. Un gioco molto più. ap-

prezzabile, più entusiasmante e più tecnico, segno di un’ac­ curata preparazione, hanno in­ vece messo in mostra le squa­ dre ragazzi, e sopratutto quel­ la barese sia per le ottime in­ dividualità che per l’affiatato gioco di squadra. L’organizza­ zione, • curata in ogni parti­ colare dal Presidente del Co­ mitato Provinciale di Catan­ zaro, rag. Bonapace e dai di­ rigenti Fregoìa, Molé, Rossiello. Brescia e Lamonica, è sta­ ta ottima sotto tutti i punti di vista. A rappresentare la Presidenza Centrale, vi era il geom. Arturo Citriniti. che presiedeva la Commissione tecnica in campo, insieme al rag. Alfredo Bonapace, segre­ tario. e al rag. Gaetano Scuderi della FIP. EUGENIO ROSSIELLO

Una fase dell’incontro tra l’Avia Pervia di Modena e l’U.S. Filzi di Gorizia, rispettivamente prima e seconda classificata nella fase internazionale di pallavolo, categoria ragazzi, disputata

Carnet per i “Nazionali PALLACANESTRO

PALLAVOLO

CALENDARIO CATEGORIA JUNIORES

CALENDARIO < CATEGORIA JUNIORES

P giornata C.S.L Livorno - C.S.I. Marghera (Venezia) U.S. Juvenilia (Brindisi) - U.S. Esperia (Cagliari) 2» giornata C.S.I. Marghera (Venezia) - U.S. Juvenilia (Brindisi) U.S. Esperia (Cagliari) - C.S.I. Livorno 33 giornata C.S.I. Livorno - U.S. Juvenilia (Brindisi) U.S. Esperia (Cagliari) - C.S.I. Marghera (Ven.) CATEGORLA RAGAZZI

giornata U S. Leone XIII (Milano) - U.S. Italcable-Olimpia (Roma) U.S. Don Bosco (Trieste) - G.S. Redentore (Bari) 2* giornata U.S. Italcable-Olimpia (Roma) . U.S. Don Bosco (Trieste) G S. Redentore (Bari) _ U.S. Leone XIII (Milano) 3a giornata G.S. Redentore (Bari) _ Italcable-Olimpia (Roma) U.S. Leone XIII (Milano) - U.S. Don Bosco (Trieste)

PROGRAMMA ORARIO DOMENICA 31 MAGGIO pomeriggio Arrivo delle squadre partecipanti ore 21,00 - Riunione Dirigenti e controllo documenti LUNEDI’ 1° GIUGNO ore 9,30 - Incontri 1« giornata ragazzi e juniores ore 18,00 - Incontri 2* giornata ragazzi e juniores MARTEDÌ’ 2 GIUGNO ore 9.00 - Incontri 3» giornata ragazzi e junioreore 12,30 - Premiazione

NOTE LOGISTICHE Posto tappa: Stazione FF. SS. - presso Buffet Ufficio logistico: Comitato Provinciale CSI - Via Lanza 13 - Grosseto Direzione gare: Palazzetto dello Sport Albergo dirigenti: Maremma Alberghi rappresentative: Leon d'Oro - Tirreno - Giappone

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1° turno U.S. Avia Pervia Modena - U.S. Dipendenti Comunali Napoli U.S. C.S.I. Milano - US. Kratos Roma 2° turno U.S. Avia Pervia Modena - U.S. Kratos Roma U.S. C.S.I. Milano - U.S. Dipendenti Comunali Napoli 3° turno U.S. Kratos Roma - U.S. Dipendenti Comunali Napoli U.S. Avia Pervia Modena - U.S. C.SJ. Milano CATEGORIA RAGAZZI 1’ turno A.S. Avia Pervia Modena - U.S. S. Giuliano Messina U.S. C.S.I. Milano - U.S. Alce Firenze 2» turno U.S. Avia Pervia Modena - U S. C.S.I. Milano U.S. Atee Firenze - U.S. S. Giuliano Messina 3o turno U.S. C.S.I. Milano - U.S. S. Giuliano Messina U.S. Avia Pervia Modena - U.S Alce Firenze PROGRAMMA ORARIO VENERDÌ’ 29 MAGGIO pomeriggio - Arrivo squadre partecipanti Campionati Pal­ lavolo ore - 21,00 - Riunione dirigenti e controllo documenti SABATO 30 MAGGIO ore 9,00 - Incontri 1° turno ragazzi e juniores ore 17,00 - Incontri 2° turno ragazzi e juniores DOMENICA 31 MAGGIO ore 8.00 - S. Messa ore 9,30 - Incontri 3° turno ragazzi e juniores ore 12,30 - Premiazione

NOTE LOGISTICHE Posto tappa: Stazione FF. SS. - Firenze Ufficio logistico: Comitato Provinciale C.S1 - Via de’ Puoci 2 - Firenze Direzione gare: Centro Tecnico Federale FIGC - Via D An­ nunzio - Tel. 60-414 - Coverciano Alloggiamenti rappresentative: Centro Tecnico Federale FIGC - Coverciano N B. - Il Centro Tecnico di Coverciano si raggiunge con il filobus n. 10, con capolinea in Piazza San Marco.


STADIUM

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'ATTIVISSIMI I COMITATI DELL’EMILIA

Fervore di Iniziative o Parma PARMA, maggio ( Attilio Fregoso) — Sempre intensa l’attività nel locale Co­ mitato del CSI. Prima però di riassumere brevemente e sinte­ ticamente quanto è stato fatto in questo ultimo periodo vai la pena di esternare la nostra più viva soddisfazione per la bella riuscita del Congresso per diri­ genti CSI die è stato tenuto, a cura del locale Comitato a No­ ceto. Il raduno infatti è piena­ mente riuscito vuoi per la nu­ trita partecipazione di dirigenti CSI delie società cittadine e pre­ cipuamente provinciali, vuoi per­ ii clima davvero confortante di interesse che i rappresentanti presenti e gli oratori hanno di­ mostrato. Ai primi del mese, a cura del Comitato provinciale di Parma, si sono svolti nella palestra ENAL i campionati regionali di pallavolo per squadre di catego­ ria ragazzi c júniores. Nella categroia ragazzi hanno partecipato alla manifestazione tré compagini, campioni pro­ vinciali delle rispettive diocesi: Avia Pervia, Zavattaro e 4 Torri. Ha vinto naturalmente la fortis­ sima formazione modenese dell’Avia che già alla vigilia racco­ glieva i maggiori suffragi del pronostico. La Zavattaro bat­ tendo le 4 Torri si è aggiudicato comunque, alle spalle dei for-

tissimi modenesi, un onorevo­ lissimo secondo posto. Nella categoria ragazzi hanno squadre partecipanti (un vero successo) che hanno costretto il Comitato organizzatore a suddi­ viderle in due gironi di tre e quattro formazioni. Nel girone «A » hanno partecipato l’Avia Pervia, la Libertas e l’ita. Ha vinto anche qui l’Avia Pervia, mentre l’ita ha conquistato secondo posto alle spalle degli imbattuti modenesi. Nel girone ■ B» quattro sestetti al via: Robur, Fortitudo. Audace ed Elet­ tra. La vittoria finale è toccata ai parmensi dell’Audace che hanno condotto tre entusiasmanti partite superando nel primo turno la Fortitudo con due net­ tissimi punteggi (7. 11), nel se­ condo l’Elettra e infine al ter­ mine di tre « set » combattutis­ simi la forte squadra della Ro­ bur. che unica è riuscita a con­ quistare un «set» ai fortissimi parmensi. La Robur comunque ha ceduto solo nella partita de­ cisiva e si è dovuta accontentare del secondo posto: è stata que­ sta la più entusiasmante e più equ.llbrata gara di tutto il tor­ neo. Nella finalissima per l’ag­ giudicazione del titolo di cam­ pione emiliano l’Avia Pervia ha avuto facilmente ragione, grazie alla classe indiscussa dei compo­ nenti del suo sestetto, di una

Audace ormai paga della bella esibizióne e forse un tantino soggiogata dal nome, più che dal valore intrinseco, della squa­ dra avversaria. ♦ ♦ *

Allo Stadio Tarditi) si è svolta la prima riunione di atletica leg­ gera che come ogni anno ha dato i suoi frutti. Questa attività è infatti nel corso della stagione intensissima e le riunioni orga­ nizzate dal locale comitato si susseguiranno da questo mese in avanti a ^ritmo sempre più intenso. Nella riunione d’apertura mol­ ti i giovanissimi messisi in luce. Naturalmente i risultati tecnici non sono notevoli!, nè queste gare di propaganda hanno mo­ tivo di ricercare prodezze di tal genere. Si sono comunque di­ stinti alcuni giovani atleti che può darsi nel corso della stagio­ ne. quando prenderanno maggior dimestichezza con piste e peda­ ne, possano dare buoni risultati. Nell’asta buono il 2,50 di Poncini (Or. Sa); nel salto in lungo vittoria di Cotti (Or. Sa).con un discreto 5.50. Buone misure in questa specialità hanno ottenuto anche Cresci e Santelli della stessa società. Nei 3.000 metri vittoria di Bedoni (Virtus Fontanellato) in 10’31" davanti ad Olivetto (Or Sa). Nel lancio del disco Ferrari (Or. Sa) ha preceduto con una misura invero modesta Berdella Virtus Fontanellato. I UN MENSILE MOLTO INTERESSANTE Ï tolotti Negli 800 Scrivani della Virtus ha ottenuto nua significativa vit­ toria superando Cresci, Paini, Machiavelli e Adorni terminati nella sua scia. Nei lancio del peso Cotti ha bissato il suc­ cesso del « lungo »,■ battendo il promettente Ferrari (Or. Sa) e Fragni e Zolesi. Nel giavellotto terza vittoria di Cotti con un buon 40.41 (e questa è la pre­ MODENA, maggio. stazione di maggior rilievo tec­ (Giancarlo Zanasi) - Già da alcuni mesi, il Comitato di nico della riunione) davanti a Modena ha iniziato la pubblicazione di un periodico mensile e a Fragni. Nell'alto infi­ dal titolo « La Secchia ». =' Zolesi D giornale viene inviato gratuitamente a tutti gli iscritti _ ne Cotti ha completato la sua al CSI di Modena ed anche alle Autorità della provincia; — eccezionale giornata superando l'asticella degli 1.60. questa Iniziativa veramente degna di attenzione, ci sembra sia la prima ed unica del genere, inoltre essa è senza dub- = • * • bio il mezzo più efficace per un proficuo collegamento tra — Nel calcio è frattanto iniziata, gli atleti e le Unioni sportive con il Comitato provinciale. fase regionale del torneo ra­ All’allestimento di questo originale giornale, partecipano S la per l'aggiudicazione del 1 più dotati dirigenti ed i componenti dell’ufficio Stampa i = gazzi titolo di campione emiliano della quali sono sempre alla continua ricerca di argomenti che pos- = categoria. sano essere di aiuto e di suggerimento ai membri periferici. S L’Audace, campione di Parma, Infatti in esso vengono trattati svariati argomenti: dall’arti- = ha incontrato nel primo turno colo di fondo,, a carattere formativo nel quale il Consulente — ad eliminazione diretta la forte o i dirigenti più adatti riversano le loro idee e 1 loro sug- s compagine del CSI Comacchiese gerimenti; alla rubrica umoristica nella quale ogni volta vie- = ed ha ottenuto un brillante suc­ ne analizzata la figura di un dirigente sotto un punto di vista cesso, per quanto lo striminzito satirico. , — punteggio possa far apparire Inoltre, vengono trattati argomenti tecnici, sportivi e di la cosa. La partita è critica. Una rubrica che ottiene un grande successo, è: « So- — contraria in verità per 2 a 1 a cietà in vetrina» nella quale ogni mese (questa è la perio. — terminata dei parmensi che hanno dicità del giornale), viene presentata la storia ed il cammino 3 favore di una delle Unioni sportive del Comitato di Modena. Una X realizzato le due reti nel primo con Aldigeri e Fochi e altra rubrica, che dovrebbe interessare gli iscritti al CSI e — tempo che è stata ’’sfornata” di recente dai collaboratori del gior- — hanno resistito nel secondo al crescendo del Comacchio che naie è: «Le opinioni di tutti», nella quale si discutono pro­ blemi tecnici, di cronaca e qualsiasi argomento degno di nota — ha solo potuto accorciare le di­ stanze. In seguito la fortissima proposto dagli stessi lettori. Questa rubrica, vuole essere un difesa dell’Audace non ha per­ cordiale dialogo tra il giornale ed i lettori, pur scostandosi messo ulteriori segnature e la dalle rubriche di quasi tutti 1 rotocalchi, note sotto il nome di « Lettere al Direttore ». S squadra parmense si è così qua­ lificata per il secondo turno del­ In essa, 1 lettori potranno all’occorrenza esprimere le loro opinioni e fare una critica serena e costruttiva sul conte- = la fase regionale. nuto del giornale e sugli argomenti trattati. 2 Le due squadre, sono scese in « La Secchia », come abbiamo già detto precedentemente, 3 campo nelle seguenti formazioni; Settati. Manghi, viene inviata a tutti gli iscritti al CSI di Modena in abbona- — AUDACE: mento postale ed il costo di essa, è completamente ammor- — Bacchini, Gaibazzi, Dioni, Man­ tovani, Bottioni, Giovanazzl, Fo­ tizzato dalla pubblicità in essa inserita. chi Zanichelli Aldigeri. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiiniiiiiiniBiiiiiiiiiiiiiiin CSI COMACCHIESE: Vitali,

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Amadel, Luciani. Mezzagori, Zamboni I, Maribelli, Perderani, Ferronl I. Ferroni II. Zamboni II, Martini.

NOTIZIARIO DA ACQUAVIVA DELLE FONTI ACQUAVIVA DELLE F., maggio (C. Recchia) — Il G.S. C.S.I. Gioia ha conquistato il titolo di Campione Zonale di calcio, cat. ragazzi, per il 1959 sconfiggen­ do nettamente nella partita di spareggio il CSI Acquaviva, Campione Zonale e Campione Provinciale per l’anno 1958, per 3 a 0. Hanno contribuito alla vittoria del CSI Gioia Fasano e Silvestris, rispettivamente con due e una rete.

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li G.S. CSI Gioia si è ricon­ fermato Campione Zonale di Pal­ lavolo cat. Juniores. per l’anno 1959. Nella fase successiva quel­ la provinciale ha conquistato un brillante 2. posto dietro la Charitas. * ♦ *

Il CSI Acquaviva ha disputa­ to la fase dei Campionati di So­ cietà FIDAL, ottenendo l’ammis­ sione alla fase successiva. Si so­ no distinti Colafemmiha nella marcia e Raimondi nel salto in alto.

Qui sopra: Il C.S.L Rugby Frascati, neo-promosso in Serie A: Colasanti, Di Stefano, Castrucci, Reggi, Pasquini. Mancini, Bosio, Stivai, Cirilli, Giorgetti, Materazzetti, Paoletti. Ferri Balestra e Ceccotti. A fianco: una fase dell’incontro S. Michele - Victoria, disputata ad Arezzo in occasione della seconda giornata del Torneo di pallacanestro organizzato brillantemente dal locale Comitato dei C.S.I. con la partecipazione di cin­ que squadre, tra le quali guida la classifica quella dell’U.S. S. Michele

Sono ormai 500 gli atleti Vitalità del Comitato di Mantova tesserati al CSI di Frascati in oimi seliore agonisiico-Iormalivo FRASCATI, maggio (Tonino De Juliis) — Il Presidente del Comi­ tato Zonale di Frascati ha firmato in questi giorni la cinqueccntesima tessera. E' stato que­ sto uno dei più ambiti traguardi raggiunti nell’anno in corso. Non è cosa da poco,' se si considera la modesta estensione della diocesi tuscolana che conta solamente dieci parrocchie. Anche le Società sono aumentate di numero: 14 UU.SS. e GG.SS. affiliati. Sono inoltre in via di costituzione nuovi Gruppi Sportivi nel­ la zona di Velletri e di conseguenza aumente­ ranno pur gli atleti. L'azione di penetrazione tra le schiere dei giovani si accompagna logi­ camente ad una fervida attività organizzativa in ogni settore dello sport. Al fine di propagandare maggiormente l’atle­ tica leggera nella zona dei Castelli Romani, il Comitato Zonale programmò a suo tempo la « Coppa C.S.I. » a punteggio per la categoria «allievi» e «juniores». Veramente encomia­ bile è stata l’opera dei dirigenti che hanno superato innumerevoli difficoltà ambientali di ordine organizzativo e finanziario. Numerosi gli atleti nella categoria « allievi ». sicché questo primo esperimento ha dato quei frutti che i dirigenti si erano prefissi di otte­ nere. e cioè una nuova mobilitazione di atleti ed una maggiore propaganda della disciplina « base ». Luzi e Ponzo si sono particolarmente messi in luce fra gli allievi, mentre De Sanctis e De Angelis hanno dominato il campo negli juniores. La Coppa è stata vinta dall'U.S. C.S.I. Frascati. Nella fase provinciale del Campionato di So­ cietà F.I.D.A.L.. gli atleti del C.S.I. Frascati sono stati i veri protagonisti in diverse gare.

Sempre cifre imponenti da Molletta categoria giovanissimi svoltosi a Barletta si sono avute le af­ fermazioni di Scamarcia e Scardigno della Robur, autentiche promesse per i campionati Nazionali <• Dopo la breve pausa dalla fine della fase zonale dei Campio­ nati Nazionali, è ripresa con rinnovato vigore l'attività della Pallacanestro nella zona del Comitato con la disputa del « Tro­ feo 1. Maggio» a Molfetta: la compagine della « Enem » ha sorpreso nuovamente tutti per la sua netta affermazione, segno che l'attività cestistica ha trovato un ottimo terreno di svi­ luppo in quella Società; il secondo posto conquistato dopo la « S. Bosco » di Molfetta è più che una vittoria. A Barletta si è disputato il torneo « S. Ermogene » con l'affermazione delle squadre della « Robur » di Barletta che in un’entusiasmante fi­ nale si sono contese la vittoria: al terzo e quarto posto le formazioni della « Pio XI » e della « Ambrosiana » pure di Barletta. Il Tennis da Tavolo nel Comitato di Molfetta in questa annata sportiva è giunto al suo 115 torneo, grazie all'attività di tutte le Società; a Margherita di Savoia organizzati dalla «Veritas», si sono effettuati i «Trofei Primavera» per giova­ nissimi e Juniores con la vittoria di Distaso e Penza rispet­ tivamente ne) singolo. A Barletta vittoria della coppia Lo rus­ so-Giordano della Robur nel torneo « S Caldino » organizzato dalla Robur di Barletta. Dopo il torneo pre-campionato, il Comitato organizza per il mese di maggio la fase zonale dei Campionati Nazionali di Tennis: una disciplina che appassiona e che chiama atleti tecni­ camente preparati. Il torneo si presenta diviso in tre categorie e molto incerto per il valore dei contendenti,- mentre si è certi che tale disciplina darà quelle soddisfazioni già riportate negli anni precedenti del Comitato in campo nazionale. <♦ La vita formativa ed organizzativa del Comitato non cono­ sce soste, ma in questo periodo si intensifica in vista dell'estate: nella sua ultima riunione il Consiglio Direttivo ha predisposto l'organizzazione della «2. Giornata del dirigente» per l’impo­ stazione dei programmi estivi; mentre si è già all'opera per preparare il « 6. Trofeo Giancarlo Chiarini » per giovanissimi di tutta la zona.

Il giovane « juniores » Dinetti è stato il domi­ natore nella gara dei 5.000, battendo nettamen­ te con un ritmo costante e con facile falcata i numerosi concorrenti ed i più forti e favoriti specialisti, come Facchini. Schifano, Zagaria. Andaloro, ecc. Il suo ottimo 15’46'8 conferma eloquente­ mente la meritata ed ambita vittoria. Anche il 4’12" realizzato da Dinetti nei 1.500 ha con­ fermato le buone doti del promettente mez­ zofondista gialloblu. Nei 10 km. di marcia De Simoni si è classificato al 3. posto assoluto (1. juniores) con un buon 51’43"6. Ottime an­ che le prove di Carocci (junior-esordiente) e di Marini nella marcia e di Giovanni Casci­ no negli 800 m. Una particolare cura ed una preparazione del tutto speciale è stata posta dal Comitato Zonale alla « Pasqua dello Sportivo ». Essa in­ fatti, oltre che essere una iniziativa ormai tradizionale, coincidendo con la celebrazione del più grande mistero dell'anno liturgico, of­ fre la possibilità di operare nei giovani una potente trasfusione di Grazia. La « Due-Sere » di preparazione è stata te­ nuta dal P. Secondino Zelli. Consulente Ec­ clesiastico Zonale, dal P. Cianfrocca delle Scuole Pie e dal Prof. Borghi, Segretario Na­ zionale del C.S.I. Al sacro rito, celebrato nel Santuario della Madonna delle Scuole Pie in Frascati, hanno partecipato, con i numerosi dirigenti ed atleti della zona, il rag. Natalizia, consigliere nazionale e Presidente Provincia­ le del C.S.I., i Consulenti Ecclesiastici Pro­ vinciali Monsignori Marano e Baro, il segre­ tario provinciale Prece ed una rappresentanza della diocesi veliterna.

Altamura ALTAMURA, maggio. (Paolo Santoro) - Una rap­ presentativa del Comitato zo. naie di Altamura, sotto la di­ rezione tecnica dei Presidente zonale, Gianni Baldassarra, ha partecipato alla Pasqua dello Sportivo organizzata dal CSI di Spinazzola. La squadra di Pallavolo composta dagli atle­ ti; Bolognese M., Alberigo M., Clemente P., Grillo P.. Patel­ la I). e Maino P. ha battuto per 2-0) (14-3/14-4) la Rap­ presentativa del CSI di Spi­ nazzola. Nella stessa circostan. za Albergo ha vinto la corsa piana m. 80 e Peragine e For­ tunato si sono classificati al secondo posto rispettivamente nelle gare m. 2.500 e ni. 800. Inoltre, in occasione della pri­ ma prova del Campionato pro­ vinciale di atletica leggera svolta allo Stadio della Vitto­ ria di Bari, il Comitato di Al­ tamura ha conquistato il pri­ mo posto provinciale con pun­ ti 2.429 per inerito di Pelle­ grino M., giunto secondo nei m. 100 in 12”; Paradiso, se­ condo nei m. 400, in 58”; Pe­ ragine C., quarto nei metri 1.500 in 4’49”3; Bolognese M., primo, nel lancio del peso, con m. 10,30; Di Turo, primo, nel salto in alto, con m. 1,60. Da parte loro, infine. Alber­ go, Paradiso, Colonna, Bolo­ gnese e DI Turo, hanno vinto le rispettive batterie.

La squadra di calcio « raga«zi » dell’U.S. Alpes di Polpet

(Belluno)

VITTORIO VENETO, maggio. (Vito Martino) — Con l’insediamento delle nuove Commissioni Tecniche Zonali, l’attività del Comitato Zonale è entrata nel clima in­ tensivo della bella stagione: conclusa la prima parte de) programma calcistico con la Fase Zonale dei Campionati Nazionali, archiviate l’attività campestre 1959 con la partecipazione ai Campionati Regionali e Nazionali, e '.’atti­ vità pallavollstica con la disputa dei Cam­ pionati Zonali, si pensa ora alle nuove atti­ vità da lanciare In questo e nei prossimi mesi estivi. Prima di passare a esaminare il quadro del programma futuro, non sarà male accen­ nare a quanto finora si è fatto Calcio, Pallavolo e Corsa Campestre sono state, còme si è detto. Il fulcro dell’attività invernale: nove in complesso le squadre parte­ cipanti al Campionati di Calcio, divise nelle le due categorie Ragazzi e Juniores; otto < squadre partecipanti ai Campionati di Palla­ volo; 120 infine gli atleti-gara nel complesso delle cinque prove in cui s'è articolalo il Campionato Zonale di Corsa Campestre E se di .quest'ultimo notevole è stato il successo dal lato quantitativo, ancor più soddisfacenti risul­ tati ha dato dal lato della qualità: basta pen­ sare alle prestazioni ottenute dai nostri rap­ presentanti ai Campionati Regionali e Nazio­ nali; un primo e un secondo posto conqui­ stati ad Abano, per merito rispettivamente degli atleti Ronca Luciano, Campione Regio­ nale nella Categoria Seniores, e Favaretto Sergio, buon secondo nella Categoria Allievi entrambi in forza all’U. S. Torre di Mosto; un quinto posto a Plano Laceno, conquistalo da Chies Lino. dell'U. S. Conegliano. nella Ca­ tegoria Allievi. L’attività estiva si impernierà attorno agli sport dell' Atletica Leggera, del Calcio de' Tennis e del Nuoto.

detto. che nel Campionato Provinciale faceva il «bis» laureandosi Campione su un lotto di sette squadre. PALLACANESTRO — Come 11 calcio, questa specialità ha battuto qualsiasi «record», in­ fatti ben 7 squadre hanno dato vita al Cam­ pionato Juniores. La vittoria è andata al Fal­ cone Nella categoria « Ragazzi » ha vinto la Cavriani A. su un lotto di 8 antagoniste. I nostri cestisti hanno incontrato, davanti ad un pubblico numeroso la squadra della SETAF: la vittoria è andata facilmente agli americani per 57-45. La C.T.P. dal canto suo ha ben or­ ganizzato la Finale Regionale, dove ha vinto la compagine deH'AcIi Labor di Bologna, men­ tre nei « Ragazzi » ha vinto la Regina Pacls di Reggio. SCI — Grazie alla solerte dinamicità dei componenti l’Unione Sportiva Mantovana ben coadiuvata dalla C.T.P del nostro Comitato, questa disciplina ha visto gareggiare una set­ tantina di atleti che si sono divisi la vittoria nelle seguenti competizioni. Trofeo del Lavo­ ratore Cristiano: 1) Scalmati Giorgio; I. Tro­ feo Invernale: categoria Campionati Nazio­ nali: 1) Malaguti Gianni: Categoria Campanili Alpini: 1) Cavicchia Giovanni. Campionati Provinciali: Categoria Campionati Nazionali: Discesa Libera; 1) Portioli Sandro. Fondo: Malagutti Gianni. Categoria Campanili Alpini: Cavicchia Giovanni, sia nella Discesa Libera che nel Fondo.____ • ______ . ____ LA — 10 accanitissime prove di Campionato (5 per gli Allievi e 5 per gli Juniores) e 5 gare pre-campionato, hanno caratterizzato la prima parte della sta­ gione atletica.

A Torino l’aeromodellismo è una realtà TORINO maggio (Virgilio Pomponio) — L'aero­ modellismo è entrato da non molti anni tra le attività del CSI e sta a poco a poco consolidan­ dosi e dando segni di un immi­ nente forte sviluppo. Il Comita­ to Provinciale di Torino del CSI appunto per dare a questo nuovo sport il modo di farsi conosce­ re, ha appoggiato l’organizzazio­ ne di una gara interregionale di aeromodelli in volo vincolato circolare, organizzata dalla Com­ missione Tecnica Provinciale Aeromodellismo con l'aiuto del sig. Loche e della Ditta OVR di Venaria (Torino). Seguendo un po’ l’esempio del­ l'attivissima Milano e cercando di introdurre una categoria del tutto nuova, ma certamente in­ teressante ed assolutamente spet­ tacolare. si è voluto organizzare una gara di « Combat ». Tale ga­ ra. la prima in Italia, si è svolta a Venaria (Torino) e ad essa hanno partecipato concorrenti del CSI Milano. CSI Como, CSI Busto Arsizio oltreché natural­ mente del CSI Torino, e. poiché la gara è stata organizzata sot­ to l’egida dell’Aaero Club d’Ita­ lia, anche concorrenti del Grup­ po Ala di Milano, del Gruppo Eolo di Ivrea, del Gruppo CAMIUTA di Torino e dell’Ae.C. di Genova. Che cos’è il « combat »

Consistenti novità pieno ritmo florara da Vittorio Veneto rali. Per ora la nuova Società ha partecipati al Campionato Provinciale FIDAL. acquisendt il diritto di competere alle Finali Regionali. PALLACANESTRO — Presso il Campo Cen­ tro Sport di Novara si sono concluse le Pro­ vinciali di Basket con la vittoria dell'Alfra Fulgor di Omegna e della Regaldt di Novara. Il Torneo Provinciale di « Coppa C.S.I. » è sta­ io appannaggio dell’Alfra Fulgor, che ha supe­ rato in finale il Wild di Novara. PALLAVOLO — Disputata a Novara la fase Provinciale per i « Giovanissimi » si è visto il successo indiscusso del G.S'. S. Lorenzo di Novara. 1mentre per la categoria superiore il titolo è andato alla U.S Dufour di Varallo. cioè alla Società che ha organizzato la prova. NUOTO — Con l'avvento della stasi estiva, verranno indette molte prove locali e zonali

MANTOVA, maggio (Guido Bertoli) — Siamo in maggio, ormai le nebbiose e fredde giornate non rimangono che un ricordo. Nel tracciare questa « panoramica » ci par giusto mettere in evidenza che per la prima volta un nostro atleta — Dante Micheli — ab­ bia indossato la maglia azzurra. CALCIO — In questa specialità si è battuto qualsiasi ‘ « record » di partecipazione. Infatti ben 52 squadre hanno partecipato ai quattro campionati indetti dalla C.T.P. Queste 52 squa­ dre erano così divise; 13 per la categoria « Giovanissimi ». dove ha vinto meritatamente la squadra degli Aquilotti, 24 per la categoria « Ragazzi » dove si è avuto l’incontrastato do­ minio della S. Egidio. 8 nella categoria « Ju­ niores» dove si è imposta la Mantovana e 7 per la categoria « Liberi » vinto brillantemente dalla squadra del Casalmoro. In campo calci­ stico si sono avuti anche due incontri « inter­ nazionali »: infatti per la prima volta una rap­ presentativa mantovana di calcio ha incontrato in partite di andata e ritorno una rappre­ sentativa americana; la vittoria in tutti e due gli incontri è andata ài mantovani TENNIS DA TAVOLO — A metà stagione questa specialità ha visto la disputa di ben 60 manifestazioni divise per Tornei Sociali, Eliminatorie e Campionati Provinciali. I « ti­ toli » sono stati vinti da Negrisoli, per il sin­ golo; nel doppio invece la vittoria è andata ai generosi Carra-Semeghini che alle finali regionali si sono piazzati al secondo posto. PALLAVOLO — La « stagione » veniva aper­ ta con un torneo provinciale, la vittoria in questa « prima » era appannaggio del S. Bene-

DOPO UNA RIUSCITA GARA INTERREGIONALE

CON LE MANIFESTAZIONI CHE SI SUSSEGUONO

NOVARA, magg o CALCIO - Dopo aver indetto 7 Tornei Zonati. si sono organizzate a Borgomanero le Finali Provinciali, ove si sono laureate campioni provinciali le compagini della Voluntas di Grignasco e dell'Autonomi di Novara. A Novara oltre al Torneo Zonale di Serie « C » indetto, conclusosi in questi giorni con il trion­ fo del G.S. Rapid di Novara, è stato varalo un nuovo torneo riservato ad atleti di età giovanissima denominato di Serie « D ». Partecipano con entusiasmo 10 Società novaresi. ATLETICA — Dopo le 8 Prove Provinciali di « cross » effettuate nelle migliori località della Provincia col trionfo dell'atleta Botta Comitato Adolfo dell’U.S Montecrestese Provinciale ha formato la Società Atletica C.S.I. Novara che prende parte alle gare fede-

RISULTA CHIARAMENTE DAL BILANCIO

GRAZIE AD UN’OPERA POSITIVA E APPASSIONATA

SEGUENDO UNA AFFERMATA TRADIZIONE

MOLFETTA, maggio (Savino Gaudio) — Con due accesi incontri di finali si sono conclusi i Campionati di Calcio del CSI per il Comitato di Molletta: per oltre tre mesi ben 49 squadre delle due categorie si sono date battaglia sui campi dei paesi della zona alla ricerca del posto d’onore per la disputa delle più appassionanti finali zonali. La Commissione Tecnica Zonale Gioco Calcio ha dovuto imporsi un lavoro oneroso, ed è tutto suo merito se il Cam­ pionato si è concluso nel più brillante dei modi al di là di ogni risultato tecnico. Nella categoria Juniores sono state 18 le squadre divise in 5 gironi eliminatori e la vittoria finale ha premiato la forte compagine del Comitato di Andria vincitrice con netto punteg­ gio della «Olimpia» di Margherita di Savoia, seguita dalla «Velox» di Barletta, dalla « European » di Molfetta. dalla « Pio XI » di Barletta e dalla « PA » pure di Molfetta. La cate­ goria Ragazzi si è presentata, copie di consueto, più affollata con 31 squadre partecipanti negli otto gironi locali: la vittoria è andata alla forte squadra della « Velox » di Barletta che ha visto cosi premiati i notevoli sforzi organizzativi prodotti per raggiungere il traguardo di una brillante affermazione: ai ragazzi vincitori hanno dovuto cedere il passo la • S. Bosco » di Molfetta, la «Robur» di Trani, la «Turricium» di Terlizzi, e la «Robur» di Barletta classificatesi nell’ordine. <• Continua ininterrotta la serie delle manifestazioni di Atle­ tica Leggera: a Margherita con un «giro podistico» diviso in tre categorie, che ha visto vincitori nella prima categoria di m. 2.000 Pizzi Giovanni della Veritas di Margherita di Savoia,, nella seconda categoria di m 1.500 Di Pace Ignazio pure della Veritas, e nella terza categoria di m. 1.000 Romanelli Bruno ancora della Veritas. •> Con il « Trofeo S Giorgio » si è svolta un’altra manifestazione su pista e si assisteva ad una lotta tenace fra gli atleti della Robur e della Faro Rosso ambedue di Barletta: la gara più entusiasmante è risultata di gran lunga quella dei metri 800 ove il favorito Bruno della Faro Rosso era nettamente bat­ tuto d i Cristiano della Robur; nei metri 80 si è imposto Di Bello della Robur di Barletta. Per il «Trofeo S Cleto» riservato alla

FOTOGRAMMI DA TUTTA ITALIA

I) Campionato Zonale di Atletica su Pista si articolerà in 5 prove per complessive io giornate di Gare sedi delle manifestazioni saranno gli Stadi, nuovi di zecca, di Cone­ gliano e di Oderbo Novità da non trascurare, quest’anno, la possibilità che hanno i risul­ tati. regolarmente conseguiti, di essere con­ siderati validi e nelle classifiche del C.S.I e in quelle federali. L’organizzazione di una o più prove locali di manifestazioni di pro­ paganda come le Popolari della Gazzetta e il G P. Mezzofondo e del Campionato Zonale di Podismo completeranno il programma Non è esclusa neanche la possibilità di organizzare a Conegliano, auspice la nostra U S. Cone­ gliano. una manifestazione di Atletica a ca­ rattere nazionale per atleti della FIDAL e del CSI Il Tennis verrà lanciato quest’anno per la prima volta in grande stile: i nuovi impianti di Vittorio Veneto ospiteranno i Campionati Regionali Due tornei terranno viva l’attenzione degli appassionati del Calcio; un torneo cittadino, intitolato a Giuseppe Brusadin ed un torneo periferico, accentrato nella zona del Quartier del Piave Già iniziato e un Corso per arbitri di calcio promosso in collaborazione tra II Comitato Zonale e il Fiduciariato Provinciale. Nella piscina coperta dell’U. S. Dantespori si svolgeranno i Campionati Zonali di Nuoto 1959, a cui seguiranno altre manifestazion nel corso dell'estate. Anche gli altri sport avranno modo di fars luce, compatibilmente colle possibilità organlzzative del Comitato e coll’interesse che pei essi sarà manifestato dalle maggiori società affiliate L’attività 1959 culminerà colla partecipazioni del Comitato ai Campionati Nazionali d Atletica Leggera e di Tennis

e come si svolge? « Combat » sta per combattimento e significa appunto il confronto diretto tra E’ comunque una « singoiar tenzone » che si risolve in modo incruento poiché consiste nel cerdue aeromodelli in volo care di accorciarsi a vicenda, il più possibile naturalmente, una striscia di carta lunga qualche metro attaccata dietro i model­ li. Vince chi «mangia» più coda, ed attraverso batterie successive, con confronti diretti tra i vinci­ tori. si arriva al vincitore finale. Durante il combattimento sono permesse naturalmente tutte le manovre possibili con tali tipi di aeromodello, per cui i sali­ scendi. le giravolte, le puntate sull’avversario, il passaggio in verticale, il volo rovesciato si susseguono ininterrottamente en­ tusiasmando anche il pubblico più profano. Ricordiamo le entusiasmanti esibizioni di Gavazzi e Compostella (CSI Milano», Crespi (CSI Busto Arsizio), Lavazza. Vero­ nesi, Di Lorenzo (CSI Torino), LBBÀ (Ae.C. Genova), Contini (Ala Milano). I torinesi del CSI in particola­ re, si rivelarono abbastanza abi­ li e ben preparati per cui con­ quistavano il primo e secondo posto a squadre nella classe « A » seguiti dall'Eolo di Ivrea, ed il primo posto nella classe « B » se­ guiti dal CSI Milano’ e dall'Eolo di Ivrea. Nella classifica indivi­ duale della classe «A» abbiamo: 1) Lavazza (CSI Torino); 2) Con­ tini (Ala Milano); 3) Luciani (Eolo Ivrea). Per la classe «B» abbiamo: 1) Lavazza (CSI Tori­ no); 2) Crespi (CSI Busto Arsizio); 3) Quargenta Eolo (Ivrea). Ed ecco la classifica finale: Classe «A».- 1) Lavazza; 2) Contini; 3) Luciani; 4) Veronesi; 5) Lo Turco; 6) Rolando; 7) Ibba; 8) D. Lorenzo; 9) Quargento E.: 10) Catti; 11) Barbero: 12) Fissore; 13) Trombini; 14) Di Ma­ ria; 15) Mantelassi; 16) Quargento U - Iscritti n. 18. Classe « B »: 1) Lavazza; 2) Crespi: 3) Veronesi; 4) Quargenta U ; 5) Compostella; 6) DI Lorenzo; 7) Lo Turco; 8) Carcano; 9) Gavassi; 10) Contini M.; 11) Mantelassi; 12) Lissoni; 13) Luciani; 14) Chiesa; 15) Tamborini; 16) Quargenta E. - Iscritti n 16 Classifica finale a squadre Classe «A»; 1) CSI TORINO (Lavazza Piero. Veronesi Ermi Catti Domenico); 2) CSI TORI­ NO (Lo Turco Franco. Di Lo­ renzo Piero, Barbero Enrico); 3) EOLO IVREA (Quargenta Um­ berto. Quargenta Elio. Luciani Remo). Classe «B»: 1) CSI TORINO (Lavazza Piero. Veronesi Ermi. Lo Turco Franco); 2) CSI MI­ LANO (Compostella Luciano. Ga­ vazzi Gino. Mantelassi Duilio); 3) EOLO IVREA (Quargenta Um­ berto, Quargenta Elio, Luciani Remo). E’ nostra speranza poter nel prossimo anno organizzare anco­ ra gare come questa ed avere co­ me quest'anno il consenso del concorrenti a cui va il nostro amichevole arrivederci. Un plau­ so ed un ringraziamento al si­ gnor Locke di Venarla per l'ot­ timo aiuto neH'organizzazione della gara e alle Ditte OVR di Venaria e Hobby Centro di To­ rino per le magnifiche coppe of­ ferte,

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ALLA VIGILIA DELLE FINALI DI «BASKET»

Grosseto al lavoro GROSSETO, maggio Il C.S.I. di Grosseto procede speditamente in molte delle sue branche agonistiche con un cre­ scendo di entusiasmo e di suc­ cessi spettacolari. La nostra or­ ganizzazione vive in questi gior­ ni 1 suoi momenti più belli. Ed è logico che sia così. Come sottacere la bella e me­ ritata vittoria della « Libertas » nel recente torneo provinciale di pallavolo e, in seguito, il bril­ lante terzo posto conquistato a Firenze nella fase regionale di questo combattuto campionato? Come non esultare per il super­ lativo comportamento della squa­ dra del « S. Francesco » ai cam­ pionati toscani di tennis da ta­ volo, svoltisi a Pontedera. dove Cambrì R. si è laureato campione regionale per la categoria « mi­ nori » mentre Zocchi R.. per i « maggiori », e la coppia Bran­ dini O. - Zanaboni L.. per I « pre ju », ottenendo meritatamente le piazze d'onore? E per­ chè non accogliere con altrettan­ ta gioia e letizia la non meno ambita affermazione dell’ENAOLI. a Volterra, dove con supre­ mazia assoluta si è imposta alla locale compagine dell’« Etrusca-» nella prima partita vale­ vole per la fase regionale del campionato di calcio per la ca­ tegoria « ragazzi »? Sono tutte conquiste dello sport grossetano. Conquiste ed affermazioni che meritano di es­ sere giustamente esaltate ed in­ quadrate in un capitolo a sé. Ma, lungi da soste oziose, l'at­ tività agonistica continua. Pros­ simo é, infatti, 11 lancio delia « 3. Coppa Arffirò » per la pal­

lavolo il cui successo agonistico appare già assicurato avendovi dato la loro adesione, in linea di massima, già cinque squadre cit­ tadine, mentre si continuerà an­ cora a parlare di calcio, in fase regionale, tanto per I « ragazzi » quanto per gli «juniores». Chiu­ deremo queste note mettendo in risalto la bella attività del grup­ po aeromodellistico « G. Palmie­ ri» che va sempre più conqui­ stando nuovi appassionati e le cui manifestazioni pratiche non conoscono ostacoli, ed infine il fervore organizzativo in campo atletico aove. terminato il campionatp di corsa campestre, che ha Visto la degna affermazione di Degli Esposti, imminente è il varo del regolamento relativo ai campionati provinciali assoluti, attraverso i quali il CS.l. spera di creare un eccellente vivaio onde dare inizio, quanto prima, ad una maggiore attività in que­ sto sport popolare, purtroppo da molti, troppi, abbandonato e tra­ scurato nella nostra città.

LUIGI GEDDA Direttore responsabile NATALE BEKTOCCO Redattore capo

Pubblicazione iscritta ai nu­ mero 4987 del registro della stampa de) Tribunale«dl Roma in data 14 gennaio 195« ipetl. Abbon. postale - Gr. 1 Stab. Tip. UJ:.SJ.S.A. . Roma ____________________________


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