Stadium n. 13/1959

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C. S. I PRESIDENZA NAZI

ARCHIVIO SÎ0

LI PAROLA DEL PAPA Il grande valore dello sport è nella sua particolare efficacia per l’interiore perfezionamento, rag­ giunto attraverso l’esteriore disci­ plina, alla quale voi educate con costanza e serietà il vostro corpo. Questo valore spirituale della vita sportiva Ci piace rilevare nel felice incontro odierno, il primo che abbiamo con voi, dopo La No­ stra elevazione al Sommo Pon­ tificato. (Dal discorso di Giovanni XXIII ai partecipanti al VI Congresso del CSI)

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iln 3’ e ir pagina Il quadro completo dei risultati del « Criterium Studentesco » ■9n 5- pagina

Carnet dei « nazionali » di pallacanestro e pallavolo Concessionaria esclusiva per la pnbDLlcltà. PUBL1ACI Roma . Corso Vittorio Eman. n, 287 ■ Tel. W6.068 Costo d’inrerz. L. 150 a mm. col Spedizione In abb postale gr. 2 A TUTTI GLI ISCRITTI

PERIODICO DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Direzione Redazione Amministrazione • Roma Via della Conciliazione ì - t. 655561 - 650113

OGLIO raccontarvi le mie ultime esperien­ ze fatte in giro per l’Italia. Incomincia­ mo con il Gran Premio Ciclomotoristico delle Nazioni. Ho seguito la corsa in tutte le tappe siciliane. Mai vista tan­ ta gente per le strade. Le città erano più imban­ dierate che non per una festa nazionale. E quei bambini con il grembia­ lino nero con il loro mae­ stro che appaludivano lungo le strade, vicino alle scuole, mi hanno fatto pensare ai libri del De Amicis. La Sicilia mi è appar­ sa ricca di bambini e di stupende cose antiche. Il siciliano crede nell'as­ soluto anche se mangia pane e panzanella e nella sua spaventosa povertà è ancora più ricco di tanti italiani ricchi. E, per essere sincero, devo dire che non è vero che lo sport del ciclismo co­ me l’ho visto io abbia portato la civiltà alla Sicilia. Tanto era scrit- 9 to in un libretto stam-4 pato a cura di uno dei j tanti enti del turismo 1 locali. Uno sport quando I arriva all’ esasperazione j commerciale come il ci- 1 clismo del Giro d’Italia ( o del Ciclomotoristico ì non porterà mai la ci- 1 viltà ma spesso la de- < pravazione dei costumi. J Smetto subito per cac- 1 ciare la tentazione di 1 scendere a particolari j che direbbero molto più 1 di questa affermazione 1 generica. E prima di 4 chiudere il capitolo Sici- 1 lia debbo ringraziare i ] meravigliosi dirigenti del i C.S.I. visti a Siracusa, J Catania, Caltagirone, A- i grigento, Palermo. I Dalla Sicilia all’Emilia J Dopo il Ciclomotoristico 1 ho fatto un giro veloce ( nella terra più ricca d’I- i talia. Modena, Reggio E., . Ferrara. La Sicilia crede ’ in Dio quanto l'Emilia | crede nei tortellini , Penso che l’Emilia se- ’ guiterà a scordarsi di I Dio fino a quando potrà. mangiare con tanta fa­ cilità lo zampone. In I mezzo a tanta gente < vuota di Dio ho trovato innumeri schiere di di- I rigenti e atleti del C.S.I. < che con spirito aperto e coraggioso cercano di ’ imporre con uno sport ( sano anche una visione cristiana della vita. Co- 1 me lavorano bene 1 cat- l telici in Emilia! Come, sono preparati e istancabili i preti emiliani! Se le forze del male sono ottimamente organizzate ! non sono da meno i cat­ tolici. Quanti ragazzi ho 1 visto nei campi sportivi ideile parrocchie! Ancora nel Sud: Bene-। vento. Concentramento studentesco di atletica ' leggera. Organizzazione i 1 perfetta. Ragazzi disci- ( i plinatissimi. Professori . di Educazione Fisica de- l gnl della grande Farne- ( I sina. Uno spettacolo mo। rale e tecnico che ha1 rappresentato una delle • tante espressioni del I Centro Sportivo Italiano. I Adesso ci attende l'at• tività estiva e primi fra ' i tutte le attività sono i campi scuola. Non mi 1 stancherei mal a raccol mandare una intelligen. te selezione dei dirigenti che parteciperanno al • nostri campi scuola. De। vono essere giovani ca­ paci di utilizzare aposto• licamente e spiritualI mente le lezioni che ver­ ranno tenute ai Campi. ' Il prossimo triennio ci I vedrà impegnati a fon­ do nel campo educativo 1 e formativo. I nostri ven| ticlnquemila dirigenti dovranno diventare al­ trettanti apostoli nel mondo dello sport. Costi quel che costi. Altrimen­ ti, credetemi, la nostra missione nel mondo del­ lo sport sarebbe un fal­ limento. I NICOLA PAVONI

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Anno XIV - H. 13 - Roma 28 maggio 1959

Quattro primati del “Criterium,, migliorati dagli stodeoll - atleti

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N ben quattro specialità cingeva coraggiosamente ad sono stati abbattuti i affrontare. Infatti, mentre precedenti primati del 1’1,96 era stato superato più disinvoltamente al pri­ Criterium Nazionale Stuche ­ dentesco di atletica leggera, mo tentativo, passando ab­ il che significa che metà bondantemente sopra all’as­ tabella dei record è stata sicella, i 2 metri sono stati rinnovata. Inoltre è stato mancati d’un soffio. La mi­ uguagliato il limite della sura del trevigiano indica manifestazione nella prova nell’atleta appena diciot­ tenne (e quindi appena en­ di staffetta 4x100. Autori delle imprese sono trato nella categoria Jú­ stati tutti atleti che rap­ niores federale) una vera presentano forse già qual­ e propria realtà della no­ che cosa di più d’una sem­ stra atletica, da porre sen­ plice promessa, come ad z’altro a fianco di quel Cor­ esempio quel Tauro di Tre­ dovani che conduce oggi la viso, che già quest’anno classifica stagionale dei sal­ era andato sopra all’1,95 e tatori in alto nazionali e che prima o poi attaccherà in occasione del Criterium il record assoluto di RoveStudentesco a Belluno ha raro (2,02). Ed è quasi im­ superato 1,96. L’emozione possibile credere che il vin­ soprattutto gli ha impedito citore del Criterium di Bel­ quindi di andare sopra i Il Criterium Nazionale Studentesco di atletica leggera è stato più che mai fertile di risultati ^nunriano quanto sia 2 metri, la misura che il luno potrà egli stesso pas­ sare quanto prima, forse ormai in effervescente e sicuro sviluppo l’altetica tra i ranghi della gioventù italiana. Nella foto, il ternano Pace (n. 17) giovanissimo atleta si acbatte di forza sul filo del traguardo dei 100 metri a Roma il locale Dall Aglio anche nel corso di questa stessa annata, all’attacco di questo record. Senza natu­ ralmente chiedere nulla più PRONOSTICO INCERTO CON I NUOVI NOMI ALLA RIBALTA del lecito ad un ragazzo che già sta dando veramen­ te molto. E ci piace anche segnalare in questa sede che l’atleta è cresciuto nel­ le file del G_A. Treviso e quindi è un puro prodotto del Centro Sportivo Italia­ no, che collabora strettamente in più d’una sede con la Scuola. Altro record importante, per la giovane età dell’atle­ ta che l’ha conseguito, è Nella categoria juniores po­ quello del lancio del peso, bilanciata da un maggior im ­ bene però precisare che le al ­ ed allenatori, i quali, con de ­ OPO IL SUCCESSO tec­ pegno agonistico o da una mi­ trebbe ripetersi lo stesso di­ gara che ha veduto il co­ tre due squadre, e precisamen ­ dizione e sacrifici, spesso at ­ nico ed agonistico delle te la Leone XIII di Milano gliore preparazione atletica. scorso. Da una parte due squa­ masco Mieli superare abbon­ traverso un lavoro oscuro ep ­ quattro fasi interregio­ pure tanto prezioso, portano e la Redentore di Bari, oltre Conseguentemente il pronosti­ dre già note in campo nazio­ nali dei campionati nazionali il loro concreto contributo al­ ad avere il compito di smen­ co ha solo valore orientativo nale, VEsperia di Cagliari e la dantemente i 17 metri con di pallacanestro 1959, c'è logi­ lo sviluppo della pallacanestro tire il pronostico, dispongono e perciò si parte all'insegna Juvenilia di Brindisi, dall'al­ l’attrezzo da 5 kg. Anche camente da attendersi dalla fì- italiana, è attestato anche e in dei loro buoni numeri per far­ di una incertezza che, seppu- tra altrettante illustri scono­ qui ci troviamo di fronte naie di Grosseto una serie di modo assai eloquente, dall'ac- lo in quanto, tutto sommato, re condizionata, rende più af­ sciute almeno in campo nazio­ ad un giovanissimo: infatti nale: quella del CSI Livorno il lanciatore lombardo è incontri di alto contenuto spet­ cresciuto numero di cestisti del l'esperienza potrebbe essere fascinante la lotta. e quella del CSI Marghera. tacolare ta quanto le otto CSI convocati nella Squadra Ma qui, pur dando ai labro­ appena diciassettenne e do­ squadre che prenderanno par- azzurra: basta ricordare, tan­ nici. che esprimono con la lo­ vrebbe presumibilmente toc­ te alla manifestazione, quattro to per non andar troppo a ri­ ro presenza il risultato di un care quanto prima i 15 me­ per la categoria ragazzi e al­ troso nel tempo, i nomi di gran lavoro propagandistico tri con l’attrezzo regola­ trettante per quella juniores. Coccioni. Bertini, Giorno, Paorappresentano senz'ombra di lini. Velluti e via dicendo. in profondità, qualche possi­ mentare, una misura che dubbio il fior fiore del vasto bilità (se non altro per l’aria... lo porrebbe immediatamen­ E' ovvio, quindi, che i fi­ movimento cestistico del Cen­ nalisti di Grosseto, stimolati quasi di casa) ed ugualmente te tra i « grandi > della no­ tro Sportivo Italiano. Ed an­ da un sano spirito di emu­ considerando la squadra pu­ che se per un banale contrat­ lazione si impegneranno a fon­ gliese capace di farsi rispetta­ stra atletica. Ancora un giovanissimo è tempo (la mancata presenta­ do per offrire il meglio di lo­ re per le sicure doti di tena­ zione in campo in tempo uti­ ro stessi nelle gare delle qua­ cia e volontà delle quali di­ stato l’autore del primato le nella interregionale nord) li è ormai bene parlare ini­ spone, il titolo dovrebbe es­ della gara di salto con non saranno presenti i cestisti ziando dalla categoria ragazzi. sere una questione da discu­ l’asta, una specialità che di Pesaro, vale a dire gli allie­ tersi tra CSI Marghera ed sta attraversando evidente­ Quattro le tìnaliste dunque, vi di una scuola che nel Cen­ Esperia di Cagliari. Ed il per­ mente un periodo di signi­ tro Sportivo Italiano è tra le e precisamente: Leone XIII di chè è presto detto: gli osser­ più quotate, non mancano gli Milano, Italcable-Olimpia di vatori della CTN dopo una ficativa evoluzione. Si trat­ Roma, Don Bosco di Trieste elementi per far emettere un valutazione complessiva dei ta del reggiano Fontanesi, anticipato giudizio positivo e Redentore di Bari, due delle valori in campo, hanno con­ altro elemento nato nelle quali nuove o in senso asso­ sulla manifestazione. cluso che il livello tecnico di file del Centro Sportivo Ita­ Prima di procedere, comun­ luto, come quella di Bari, o queste due compagini è supe­ liano, che si mise in luce que, in una rapida rassegna relativamente alla categoria, riore. delle finaliste. alcune delle come quella di Milano, e due, già lo scorso anno vincen­ naturalmente, già note in cam ­ Tuttavia anche per gli ju ­ quali mai prima d’ora chiama­ do la finale della Leva Na­ niores ci sono delle riserve da po nazionale per essersi già te alla ribalta dei campionati fare molto spesso il principale zionale di salto con l’asta. nazionali, è bene ricordare che presentate alla ribalta. Con già fattore di successo non è il li­ Fontanesi è appena sedi­ anche quest'anno il movimen­ siffatta distinzione esiste nel vello tecnico. Ci sono altre cenne ed è considerato una­ to della pallacanestro nel CSI un chiaro orientamento qualità capaci di imporsi. E nimemente una delle più è stato imponente come quan­ pronostico poiché le squadre se le squadre di Livorno e grandi promesse della dif­ tità. frutto naturale di un am­ esperte partono come quelle Brindisi ne dispongono, come ficile specialità: egli appena pio lavoro propagandistico, e da battere sia per il loro pasc'è da ritenere, potranno dire un giorno avanti aveva su­ come qualità, conseguenza del sato che per quello che hanla loro parola che sarà, pro­ graduale e sicuro migliora­ no dimostrato nel corso delle porzionalmente ad esse, auto- perato a Bologna, nella fa­ mento del livello tecnico della » interregionali ». se regionale del Campiona­ paìlacan^tro del CSI. E ciò.; A scanso di equivoci e di revoìe o meno. to di Società federale meche costituisce motivo di le-'inutili quanto dannose..^ de­ BARIGELLI GERMANO Una fase delle finali di pallacanestro del 1958 anticipate. è gittimo orgoglio per dirigenti moralizzazione ।

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In campo a Grosseto le 8 pretendenti ai titoli della pallacanestro per 111959

tri 3,65, migliorando ancora il già cospicuo primato per­ sonale, che rappresenta an­ che la migliore prestazione assoluta nazionale della ca­ tegoria allievi. Evidentemen­ te provato dalla gara del giorno precedente, Fonta­ nesi non è riuscito ad an­ dare al di là dei 3,51 a Mo­ dena, conseguendo ugual­ mente, tuttavia, il record della manifestazione. Il bolognese Canova con 7,13 ha abbattuto il prece­ dente limite di Terenzianl nel salto in lungo, ma non ha dato evidentemente il massimo delie sue possibi­ lità, dato che lo conoscia­ mo autore d’un balzo addi­ rittura oltre 1 7,50, anche se con l’aiuto del vento. Anche Canova è comunque elemento sul quale poter contare parecchio ed è cer­ to che quanto prima riusci­ rà ad affiorare con bella continuità tra i primi ed 1 migliori in senso assoluto in campo nazionale. Il primato della staffetta 4x100 è stato infine ugua­ gliato dall’ afflatatisslmo quartetto romano composto da D’Antonio, Carletti, Covrè e Cacciottl che ha cor-

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so in 42”8, confermando la bella tradizione ormai in­ staurata dagli studenti ro­ mani, notoriamente ottimi staffettisti veloci. Il nostro primo bilancio della dodicesima edizione del Criterium Studentesco di atletica leggera si deve limitare al rapido esame del migliori risultati in senso assoluto. Non mancheremo tuttavia di tornare sull’ar­ gomento, anche per met­ tere in luce tutti gli altri risultati e gli altri atleti che meritano grande attenzio­ ne. La somma delle presta­ zioni di vaglia offerte que­ st’anno dai partecipanti al Criterium è stata infatti quanto mai ricca, tanto da permettere ancora una vol­ ta di definire la manifesta­ zione di gran lunga la mi­ gliore che sia mai stata di­ sputata. Ancora una volta, insom­ ma, il Criterium Studente­ sco ha assolto in pieno il suo compito principale, che è quello di portare in evi­ denza sulla scena nazionale i migliori giovani maturati nelle file dello Sport nella Scuola. S. G.

DOMENICA 17 GIUGNO

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Appuntamento a Modena per il ciclismo a squadre

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L’organizzazione è stata affidata ai dirigenti dell’U. S. Vignolese-GIoria e del Comitato CSI Con i campionati di Ciclismo a Squadre a Crono­ metro per corridori delle categorie Allievi e Dilettanti, il Centro Sportivo Italiano aprirà domenica 17 giugno La serie delle manifestazioni nazionali in questa severa ed affascinante disciplina. Le due gare in programma, che avrebbero dovuto svolgersi in un primo tempo a Faenza, a causa di sopravvenute insuperabili difficoltà organizzative verranno invece effettuate nei dintorni di Modena e precisamente a Tignola, dove i locali dirigenti dell’U.S. Vignolese - Gloria, sono già al lavoro unitamente ai dirigenti del C.S.I. della Città della Ghirlandina per ospitare nella maniena più conveniente la rassegna a squadre che, per sua natura, metterà in vetrina i risultati dell’opera compiuta dagli appassio­ nati tecnici nel primo scorcio della stagione. Nessun campionato di ciclismo è in grado di offrire in termini concreti il quadro dei risultati della prepa­ razione collettiva degli atleti, della loro fusione, come quello a squadre, dove si trovano insieme in lotta contro il tempo, quasi sempre ad un ritmo vertiginoso, non già un singolo corridore, ma il meglio dei corridori di una società. Logico, quindi, che i dirigenti tecnici in particolare, impegnino sè stessi a fondo per conquistare un’affermazione che ripaghi i loro sacrifici. Ed altret­ tanto logico è ancora che a Roma, a Trento, 3 Brescia,

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Prcmelle emeziem melle spellacele la limile dei campivmili di pailavele a Finale Nazionale 1959 del Campionato di Pallavolo sarà j una finale aci alto livello e diciamo ciò senza tema di smentite perchè saranno presenti tutte le squadre delle zone pallavolisticamente più evolute. Nel nostro precedente articolo ci permettemmo fare dei pronostici che in definitiva si sono mostrati «azzeccati» in pieno, anche se abbiamo avuto nel raggruppamento centrosud la gradita sorpresa dell entrata in finale dell U. S. Kratos di Roma, pure avendo la predetta nel proprio girone incon­ trato le rappresentative dell'Umbria (U. S. Bosico di Terni) e della Toscana (U. S Fulgur di Firenze). 11 fatto che Roma partecipi per la prima volta ad una finale nazionale di pallavolo merita un discorso tutto parti­ colare. perchè se non fa meraviglia la partecipazione di Mi­ lano e Modena, essendo risaputo da tutti quanto siano flo­ ridi i vivai di detti Comitati; se non desta meraviglia nep­ pure il fatto che partecipino le squadre di Napoli e di Mes­ sina. le cui rappresentative non sono nuove a tale exploit, per Roma, dicevamo, la cosa è diversa. Difatti, fino all'anno scorso, nel Comitato Romano non si sapeva neppure dove fosse di casa la pallavolo tanto poca era l’attività e quasi ine­ sistenti gli uomini che potevano dedicarsi a tale disciplina. Dai responsabili del Comitato Romano furono trovati gli ele­ menti adatti i quali, pieni di buona volontà si sono organiz­ zati a tal punto, svolgendo un’attività così intensa il cui ri­ sultato è sfociato nella partecipazione alla finale nazionale. Da quest'anno a Roma la pallavolo si gioca per quasi tutto lanno e i campi, prima inesistenti, sono dislocati nella vera e propria periferia, vedi Cecchignola, Tiburtino III e chi è pratico di Roma sa quali disagi debbono affrontare le squa-

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dre per raggiungerli. Sempre di Roma possiamo dire che forse è l’unico Comitato dove la pallavolo non sia sottoposta al calcio il che è tutto dire; e le proprie fasi provinciali si protraggono per varie settimane e non si esauriscono in poco tempo come avviene negli altri Comitati salvo pochissme eiccezioni. Ora tutta questa chiacchierata non vuole essere un se­ condo « inno a Roma pallavolistica » ma vuole dimostrare che quando vi è la buona volontà da parte dei dirigenti, quando questi si svestono della mentalità calcistica che credono sia la quinta essenza dell’attività sportiva, altre discipline pos­ sono fiorire e trovare il giusto sviluppo che ad esse compete Abbiamo messo il dito su una brutta piaga, io sappiamo, ma sappiamo anche per essercelo sentito dire da molti diri­ genti in risposta alle nostre sollecitazioni, che se le fasi del Campionato di pallavolo nel loro Comitato vanno come van­ no, è perchè tutto e tutti sono presi dal Campionato di calcio che si deve portare a termine. Questa, comunque, è una leg­ genda che nel 1960 la C.T.N. farà del tutto per sfatare. Chiusa questa digressione che per noi s'imponeva passia­ mo ad analizzare la finale nazionale. Pronostici? Malgrado ciò sia un nostro pallino, questa volta proprio non ce la sentiamo di azzardarne Può vincere Modena con l’Avia Penna, come può vincere Milano essendo tutte e due lo rappresentative in possesso dei numeri per farlo. E Roma? Non ha liquidato nelle interregionali square come la Bosico di Terni e Fulgur di Firenze addirittura con punteggi secchissimi? Roma po­ trebbe fungere dunque da terzo incomodo, tanto più che avendo noi questa squadra proprio sotto gli occhi, la sappia­ mo carburatissima non avendo la sua attività subito soste, il che potrebbe bilanciare, sempre che in essa vi sia, quell’even-

tuale carenza di classe nei confronti delle quotatissime av­ versarie. Lo stesso di scorso fatto per Roma vale per Napoli. Dopo tutto si presenta con la stessa squadra che anche l’anno scorso giunse alle finali, e un anno in più di esperienza ha il suo peso nello sport. . Comunque vadano le cose a F.renze. di certo vi è, che le favorite non avranno vita facile. Nella categoria Ragazzi poi la faccenda e ancora piu oscu­ ra. Milano. Modena, Firenze e Messina saranno presenti con quattro rappresentative agguerritissime e capaci di qualsiasi risultato. Per noi sono tutte e quattro sullo stesso piano e pensiamo di non sbagliarci perchè se è vero che l’Avia Per­ via di Modena merita una particolare considerazione per via del suo nome che è un po’ una garanzia, il CSI Milano è giunto secondo l’anno scorso a Pesaro dopo aver dato del filo da torcere ad una Robur di Ravenna in forma smagliante. Che dire poi dell'A.L.C.E. dì Firenze!? A Roma neU’interregionale ha fatto meraviglie; ha messo in luce un giuoco ed una preparazione, da squadra dj razza quale in fondo poi è. Lo stesso dicasi per la S. Giuliano di Messina la quale senza tanto rumore riesce sempre ad emergere nelle prime po­ sizioni. Abbiamo parlato al principio di finale ad alto livello; fin da ora impegnarne le squadre partecipanti a superarsi in bra­ vura onde mostrare a quanti saranno presenti che il gioco svolto dalle squadre del C S.L è degno di menzione. Ai re­ ® sponsabili tecnici delle società partecipanti il compito di in­ ■; culcare nej propri atleti questi principi; a Firenze non si 8 giuo' herà dunque solo per il risultato, sia ben chiaro; ma ! anche per dimostrare che le squadre del CSI alla tecnica • pallavolistica non danno più del * LEI ». ALVARO GAETANI

a Cremona, a Bergamo, a Milano, a Torino, a Lucca a Verona, ovunque insomma esistono appassionati del velocipede, sia stato svolto dagli stessi dirigenti un lavoro preparatorio che Lascia prevedere due gare ser­ rate ed appassionanti nel loro svolgimento. All’appuntamento di Tignola, per affrontare l'annuale prova di maturità, si presenteranno quindi vecchie e nuove casacche, ma tutte ugualmente ben preparate. E che con tali premesse ci sarà spettacolo, l’affasci­ nante spettacolo che solo il ciclismo puro può offrire, è più che ovvio. GERBAR

P. S. - Per un refuso tipografico contenuto nel comu­ nicato ufficiale della CTN ciclismo apparso sul precedente numero di « Stadlum » (pag. 2, 7* col. 10“ riga) stato completamente alterato il pensiero della CTN. Pertanto si precisa che gli atleti dilettanti dovranno adoperare in gara biciclette munite di rapporto non superiore a quello prescritto per i corridori della stessa categoria dilettanti.


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