Stadium n. 14/1956

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• La ginnastica e lo sport hanno come fine prossimo di educare, sviluppare e fortifi­ care il corpo dal lato statico e dinamico; come fine più re­ moto, l’utilizzazione da parte dell’anima, del corpo così preparato per lo sviluppo della vita interiore ed este­ riore della persona; come fine anche più profondo, di contribuire alla sua perfe­ zione; da ultimo, come fine supremo in generale e comu­ ne ad ogni attività umana, avvicinare l’uomo a Dio »,

per il Congresso Nazionale 9n 3. pagina

IL GIOCO dei ragazzi Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUBLIACI - Roma - Corso Vittorio Eman. n. 287 . Tel. 556.068

Dal discorso di Pio XII ai parte­ cipanti al Congresso Scientifico Nazionale dello Sport e dell’Educazione Fisica, tenutosi a Roma nell’anno 1952.

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H PPOBLEMH DIEILIBO SPO1ST

svolta L’INVITO del calcio DI GEDDA

Spa“°JnaÌ^o di limitata perdita. La grande massa delle società italiane — indotta a una sorta di inco­ scienza amministrativa dalla mancanza di precisi disposti sul professionismo ed anche dalla fiducia che gli errori po­ tranno essere riparati da qualche provvidenziale inter­ vento < esterno > — si è la­ sciata prendere la mano dai malvezzi dello sperpero, ha incoraggiato le forme più av­ vilenti di professionismo ¿mar­ ron >, ha mancato nel compito che era alla base della loro stessa origine: cioè propagandare • l’attività sportiva, considondola come soddisfazione personale per i promotori, be­ neficio morale e fìsico per i praticanti, sano diversivo per gli spettatori. Non bisogna essere ecces­ sivamente ed inutilmente se­ veri. Se il nostro calcio è pro­ gredii io verso una situazione assurda dal punto di vista am­ ministrativo e disastrosa dal punto di vista sportivo, è col­ pa anche del momento stesso che viviamo. La suggestione delle più diverse e clamorose propagande istintivamente in­ duce molti giovani a guarda­ re solo a tali aspetti — i più affascinanti — della gloria sportiva: ed allo stesso modo induce i dirigenti a credere che le loro difficoltà possano essere risolte, come per il tocco di una bacchetta magi­ ca, dalla < vendita » di un giocatore. Il considerevole au­ mento delle esigenze personali di ciascun individuo — carat­ teristico di questo, come di

qualsiasi dopoguerra — non è stato ovviamente accompa­ gnato da un equipollente in­ cremento dei redditi. Logico,, quindi, che i giovani siano stati indotti a seguire deter­ minate attività sportive solo considerando in esse la pos­ sibilità di rsolvere il proble­ ma che si presentava loro aIl’affacciarsi alle responsabilità della vita: ottenere, cioè, ra­ pidamente la autosufficienza economica. D'altro canto i di­ rigenti, costretti ad affrontare spese sproporzionate alle loro, possibilità e difficilmente col­ mabili con i normali incassi, si sentivano trascinati a rico-l vera re le loro speranze al­ l’ombra del < divismo >. Con ciò, esaltando capacità medio­ cri e non suscettibili di mi­ glioramento, facevano, tenta­ vano di risolvere le loro dif­ ficoltà. procrastinando le ine­ vitabili scadenze al pascolo delle illusioni. Ben presto si presentò in netta evidenza la necessità di addivenire a una sistemazio­ ne del calcio italiano, stron­ candone il macroscopico pa­ rassitismo professionale: ma già si era stabilita una catena LUIGI SCARAMBONE (continua in 5.

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Inno XI - II. 14 - Roma 12 aprile 1956

BATTUTA DI MISURA LA MASERATI DALLA FERRARI

La sfortuna di Tarulli nel XVI Ciro di Sicilia

II Presidente Centrale prof. Gedda ha rivolto agli organi periferici e ai dirigenti del C.S.I. il seguente caldo invito al Congresso di Roma, che siamo certi sarà accolto con entusiasmo da tutti i componenti la nostra grande famiglia :

Ho il piacere di trasmetter­ vi l’ordine del giorno e le norme relative al V Congres­ so Nazionale del Centro Sportivo Italiano che si svol­ gerà a Roma nei giorni 29, 30 aprile e 1. maggio. Questo V Congresso assume una parti­ colare importanza in quanto viene a chiedere le cele­ brazioni del 1. maggio e ad aprire il nuovo ciclo di vita della nostra Organizzazione. Dato questo particolare si­ gnificato che assume il V Congresso Nazionale, sono certo che tutti i Dirigenti Cen­ trali e Periferici vorranno es­ sere presenti all’eccezionale manifestazione per approfon­ dire tutti quei problemi edu­ cativi, organizzativi e tecnici che l’esperienza ha sollevato in questi dieci anni e di cui

In

L.

Un numero L.

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

ROMA ATTENDE TUTTI I DIRIGENTI DEL C.S.I

Il 14 aprile, a Roma, si riu­ nirà il Consiglio Nazionale delle Leghe della Federcalcio per ascoltare la relazione del presidente Barassi sulle rifor­ me di struttura che, nel giro di quattro anni, dovrebbero dare un definitivo nuovo as­ setto al più popolare e prati­ co fra gli sports italiani, im­ pedendone così lo slittamento verso una involuzione che, in questo momento, sembra fa­ tale e che. appunto, ha deter­ minato i supremi reggitori del calcio a correre ai ripari. Ap­ parentemente, la questione in­ teressa soltanto le grandi so­ cietà: le quali, intendiamoci, sono il fulcro dell’attività na­ zionale. Infatti proprio la loro attività, in campo nazionale ed internazionale, richiama l'attenzione delle folle, cata­ lizza d proseliti!, amplifica per imitazione l’attività dei soda­ lizi minori. Tuttavia è anche vero che solo un piccolo nucleo di so­ cietà — al massimo cento, in­ cludendo nel novero, oltreché le tre serie nazionali, anche una parte della Quarta Serie — ha modo di realizzare, al­ meno in linea teorica, una at­ tività spettacolare e sportiva che abbia la speranza di una autosufficienza economica. Di cento, poi, solo una ventina

d’ìnserz.

L’esordio della nuova Ferrar’ dodici cilindri di 3500 cmc. e la superba prova delle Osca 1500 cmc.

Un aspetto dell’Eliseo di Roma in occasione del IV Congresso

la responsabilità educativa che investe ognuno di noi, chiede urgentemente una so­ luzione. Da parte mia sarebbe do­ loroso constatare l'assenza di qualche Comitato provinciale che non essendo presente a Roma con i suoi rappresen­ tanti verrebbe così a manca­ re di un grande ed efficace proprio movimento sportivo. Di conseguenza Vi invito tutti a voler superare le dif­ ficoltà. affiancandovi così allo sforzo evidente che fa la Pre­ sidenza Centrale, per non mancare. A Roma attendia­ mo per ogni Provincia il De­

legato al Congresso, il Presidente ed il Direttore Tecnico; questa meglio ancora se ” équipe ” avrà con sè l’Assistente Ecclesiastico. Poiché è intenzione della Presidenza Centrale di aprire il V Congresso Nazionale in una grande sala romana dove si procederà anche alla solenne premiazione per il Campionato dei Comitati Pro­ vinciali e Zonali per gli an­ ni 1953-54 e 1954-55, racco­ mando vivamente che tutti i Delegati ed i partecipanti al Congresso stesso si trovino a Roma nella serata di sabato 28 aprile o al massimo nelle

primissime ore di domeni­ ca 29. All’apertura del Congresso interverranno autorità reli­ giose e politiche nonché i Di-, rigenti Nazionali del C.O.N.I. e delle Federazioni. E’ neces­ sario quindi che il Centro Sportivo Italiano dia anche in questa occasione una chiara/ dimostrazione di vitalità or­ ganizzativa e sportiva. Nell’attesa di rivedervi tut­ ti a Roma e pregandovi di prepararvi onde collaborare con una positiva discussione alla riuscita del Congresso Vi attendo a Roma. IL PRESIDENTE CENTRALE

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Con il XVI Giro di Sicilia ha avuto inizio la serie delle grandi competizioni interna­ zionali europee ed insieme hanno preso l’abbrivio le cor­ se su strada che avranno nel­ la prossima Mille Miglia la loro regina. La grande corsa con tra­ guardo d’arrivo e partenza a Palermo aveva un tema più d'ogni altro importante, quel­ lo cioè del collaudo agonistico di alcuni mezzi meccanici, che dovranno poi contendersi il successo nella Mille Miglia. stata la Ferrari specialmente che ha voluto soste­ nere in pieno questo esperi­ mento scendendo in campo con due nuovissime vetture dodici cilindri da 3500 cmc. affidate a Castelletti e Luigi Musso e lasciando come rin­ calzo la affermata 3500 quat­ tro cilindri, la stessa vettura crie aveva vinto la 12 Ore di Sebring, con pilota l'inglese Peter Collins. Per suo conto invece la Maserati aveva de­ ciso di affidarsi complexamen­ te alla classe ed all’esperi-enza di Piero Taruffi al volante

della sperimentata 3000 sei cilidri che se pure in fatto di potenza era chiaramente in­ teriore alla diretta avversaria tuttavia su un tracciato mol­ to misto come quello sicilia­ no poteva avere i suoi numeri per farsi valere. Ora è possibile soppesare il risultato dall'esperimento Ferrari ed insieme di giudi­ care la puntata della Maserati., Effettivamente la nuo­ va Ferrari dodici cilindri ha dimostrato di andare molto bene, tanto da permettere a Castelletti di tenere il co­ mando della corsa con rela­ tiva facilità per un lungo tratto. Poi tuttavia la vettura non ha più risposto (quella di Luigi Musso non è neanche entrata in corsa per noie ai fari e quindi non può essere considerata) molto probabil­ mente proprio per qufeirinconveniente che si temeva: la aumentata potenza del moto­ re non è stata retta dal siste_ ma delle trasmissioni eia vtettura ha ceduto. Un inconve­ niente per niente nuovo alla Ferrari. Un inconveniente già

lamentato sulle vetture di ol­ tre quattro litri di cilindrata ed ora, sembra, in ripetiz.one su queste nuove macchina. Ad ogni modo la Ferrari ha vinto con. la 3500 ed il merito del suo successo è andato ai giovane pilota inglese Peter Collins, uno che alla vigilia non poteva godere il favore del pronostico non perché non sia un corridore di classe, quanto perché egli aveva una scarsa conoscenza del percor­ so rispetto ai suoi avversari, tra i quali in particolar modo proprio Taruffi ritenuto, e non solo pter le sue due precedenti vittorie nella stessa gara, un vero esperto sui Km. 1080 del­ la corsa siciliana. Collins in­ vece si è imposto e la sororesa è derivata proprio dal fatto che l’inglese, nettamele staccato dal romano fino a Messina, è riuscito ad annul­ lare il duro distacco che ave­ va nello spazio di poco più di 200. Km. L’impresa di Collins è tanto eccezionale da farci MARIO CmiACHI (continua in 5.

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L’IMMERITATA SCONFITTA DEI CICLISTI ITALIANI NELLA CLASSICA FRANCESE... BILANCIATA DALL’AFFERMAZIONE DEI CALCIATORI IN GRIGIOVERDE

RITORNODLBOBET

CIHHMIU 14 giocatori complessivamente schierati - 16 gol realizzati (4 in eliminatoria con la Grecia e 12 nelle finali in Portogallo) - I migliori: Galli, Lojodice, Luison, Garzena e Colombo

La volata finale della Parigi-Roubaix è stata un capolavoro di scioltezza -Ma senza le sberle della sfortuna sareb­ bero stati di scena anche gli italiani Il « pavé » del nord Europa è cosa conosciuta come le me­ raviglie del mondo. Non so' tuttavia quanto possa avere attinenza con lo sport e con l’onestà sportiva. Voglio dire che non si può pretendere oggi che le biciclette pesano sette chili scarsi e che ci sonp stra­ de asfaltate dirette e piatte co­ me biliardi di continuare ad incastrare nelle grandi prove ciclistiche internazionali questi autentici trabocchetti, questi inutili « castighi di Dio » per il solo gusto di veder la gente, gli atleti, non quelli che se­ guono e anch’essi non beata­ mente in automobile, a far danno ai ciclisti per giunta, a gambe all’aria, e perdere san­ gue. Come è accaduto a Minordi e a tanti altri domenica scorsa nella Parigi-Roubaix. Oppure quando va bene con le cadute, quando si resta in pie­ di tra le buche del «pavé» ve­ dere decine di corridori appie­ dati per forature o per pas­ saggi a livello che con un tan­ tino più d’attenzione e di scru­ polo organizzativo potrebbero essere magnificamente evitati o quanto meno controllati. Tutto questo è avvenuto do­

menica per l'appunto nella classica delle classiche france­ si. in quella grande competi­ zione internazionale di apertu­ ra che ha visto all'opera i più forti corridori d'Europa e quin­ di del mondo eccezione fatta per Magni, troppo agganciato, a mio mo’ di vedere, alla for­ mula deH’abbinamento sportivo individuale, senza accettare il compromesso del «do ut des ». E' un discorso che proseguire più avanti questo in quanto la industria può e deve servirsi dello sport per adoperare le ampie enormi masse che lo sport mobilita nelle sue mani­ festazioni ma deve anche ri­ dare qualcosa allo sport dei molti utili che tr»e d° quec'p propaganda, altrimenti sono anch'io costretto a d-r? r'g o ne al « Patron » a Jacques Godde*. quando costando le sue manifestazioni decime di milioni è giusto che chi vuole sfruttarle pubblici­ tariamente paghi la sua quota parte! Tornando alla corsa vera e oropria penso che sia orma? tempo che i soloni della Unio­ ne ciclistica internazionale che tutto accettano e tollerano da

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ALLA VIGILIA DEI RECUPERI DELLA “SERIE A„

Quasi certo al Treviso lo scudetto,, del rugby E’ molto difficile che . due turni Frelich è un altro del Treviso che di recupero del massimo campio­ è riserve della < nazionale ». nato di rugby possano alterare Eppure in un esasperato cal­ l'attuale ordine di classifica del colo di probabilità, il campionato torneo. Oramai, il campionato potrebbe dare una seconda solu­ 1955-56 ha scello la squadra che zione cioè la soluzione dello spa­ dovrà fra breve cucisi sulle ma­ reggio. Uno spareggio tra il Tre­ glie lo « scudetto ». Questa squa­ viso ed il Parma. Perchè questo dra si chiama Treviso ma si chia­ fatto possa verificarsi occorrereb­ ma anche volontà. Uria volontà be che il Trevsio perdesse una meravigliosa ha fatto d-i una delle due ultime partite che de­ squadra di provincia, la squadra ve recuperare fuori casa, con il campione d Italia. Già due anni Rho ed il Rovigo. Attualmente la la. il Treviso fu ad un soffio dal squadra di Milani è a quota 23. conquistare lo « scudetto ». Lo Se perdesse un incontro andreb­ perse in una epica gara di spa­ be a quota 25. Il Parma deve ri­ reggio con’ il Rovigo. Allora alie­ cevere l'A.S. Roma e giocare al­ nava il Treviso Mario Battaglinl. l'Aquila. Il Parma è a quota 21. Un grande prodotto del rugby Se vincesse entrambi gli incontri rodigino. Oggi allena il « quin­ andrebbe a quota 25. Ecco allora dici » della Marca. Mario Milani, sorgere la necessità <tl uno spa­ un altro grande alfiere del rugoy reggio. Potrebbe anche accadere rodigino. Sicché viene da pensare che il Parma vincesse con 1 glalche sull’asse Rovlgo-Treviso «>' 'orosfl e con gli aquilani mentre sviluppa da qualche tempo il il Treviso non riuscisse a supemiglior rugby italiano. Ciò nor are neppure parzialmente gii si discosta molto dalla realtà ove stacoll di Rho e di Rovigo. In si pensi che nella « nazionale » presto caso mentre il Treviso re­ italiana piu recente possiamo terebbe fermo a quota « 23 » 11 contare ben tre trevigiani (Zur ’quindici” parmense andrebbe a cbeiio. Sartorato. Lavorato) e .piota « 25 ». Ecco, allora, una due rodigini (Ralsl, Malostl). terza soluzione di questo mo-

vlmentato • ed Incerto campio­ nato. Tutto è possibile ma non tu'.-, to è1 probabile. E, francamente, non ci sentiamo di ritenere probabile una soluzione diversa da quello che vuole, per tenuta di gioco e per volontà agonistica, il Treviso campione d’Italia an­ che se Parma e più ancora Pe­ trarca hanno facilitato con 11 lo. ro saltuario e a volte incompren­ sibile comportamento agonistico, l’ascesa vittoriosa in vetta alla Classifica della squadra del Tre­ viso. Domenica scorsa sono naufra­ gate del tutto le residue speran­ ze deir A. S. Roma di poter con­ tendere sino alla fine il titolo ai trevigiani. C’era stata una piccola illusione nelle file gial­ lorosse circa la possibilità di af­ fiancarsi alla prima In classifica. Illusione per la verità non dei tutto assurda se si tiene a men­ te la forza potenziale e l’at,tpez­ zatura fisica della squadra alie­ nata da Barillari. Ma questa 11BALDO MORO (continua

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Bob^L vincitore della « classica » prova parte francese si accorgano che l’era dei pionieri e del velo­ cifero o della dranesina è su­ perata. Oggi siamo in tempo atomico ed anche i corridori debbono essere messi in condi­ zioni di poter dimostrare ap­ pieno le loro qualità e possi­ bilità fisiche, su strade aper­ te si ma praticabili e ben con­ trollate. Ciò che non è stata la classica francese; la bella Pa­ rigi-Roubaix ch’è rimasta quel­ la dei nostri padri solo per in-: coscienza sportiva o meglio per sadismo intollerabile ed ingiu­ stificabile. E' andata male sopratutto agli italiani ma gli stessi guai avrebbero potuto capitare an­ che alla pattuglia di avanguardia franco-belga, quella che si è trovata al comando della cor­ sa negli ultimi trenta chilome­ tri. dopo il blocco forzato al passaggio a livello, divenuto anch’esso famoso, che ha arre­ stato il gruppetto di testa nel quale erano Conterno, Gervasoni, Michelon e Minardi. Si potrà obiettare che non è bello protestare quando si è sconfitti; ma a mio parere è giusto e umano farlo quando la sconfitta non è il risultato di una inferiorità fisica o di classe, bensì generata da una serie di colpi mancini, gran carte dei quali avrebbero potu­ to essere evitati. Del resto è stato dimostrato nelle ultime prove nazionali: il giro dèlia orovincia di Reggio Calabria e il giro della Campania come i nostri giovani ed i nostri nuo­ vi uomini siano senz’altro me­ ritevoli d'essere posti al livel­ lo dei migliori stranieri pur non avendo ancora in Italia il fuori classe della potenza di un Bobet, al quale va ricono­ sciuto il merito della vittoria. Il successo del tre volte vin-, citore, consecutivo!, del giro di Francia è stato manovrato con quella rara intelligenza che fa per l’appunto di Bobet uno dei corridori più completi d’ogni tempo. Ha saputo sfruttare il gioco degli altri, senza mai nerdere di vista le ruote più importanti ed al momento opoortuno è balzato sulla scena con la potenza del suo nome e della sua classe. Ma occorre dire che i primi sei nomi del­ l'ordine di arrivo, e più avan-

ti ancora, con l’elencazione, so­ no quelli di autentici campioni. Bobet ha vinto ma De Bruyne e Van Steenbergen come Forestier, Gauthier e Lauredi sono stati degni avversari del vinci­ tore in virtù anche della loro conoscenza del tremendo « pa­ vé ». Con un pizzico di più di fortuna avremmo potuto ave­ re nel gruppetto di testa anche Monti e Conterno. Invece è ac­ caduto che i due nostri miglio­ ri elementi in gara nella se­ conda parte della severissima prova condotta alla media ec­ cezionale di quasi 42 km. alNATALE BERTOCCO (continua in

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Gli avvenimenti sportivi na­ zionali non hanno potuto (e non avrebbero) distrarre l’at­ tenzione degli appassionati dalla finale del Tomeo Inter­ nazionale calcistico fra rap­ presentative militari che si è svolto dal 1. all'8 aprile in terra portoghese. Infatti la partecipazione italiana — voluta e diretta dalla competente Autorità grigiovierde — è risultata es­ senziale nel quadro del Tor­ neo, al quale ha offerto non solo il rilevante contributo tecnico per la felice selezione dei giocatori, ma anche un esempio di organizzazione e disciplina che ha giovato ol­ tre ogni dire al nostro pre­ stigio. Il doveroso riconoscimento ai dirigenti — cui il Ministe­ ro ha concesso la particolare, accurata ed indispensabile as­ sistenza — naturalmente deve estendersi ai tecnici Capitano Roberti e serg. maggiore Vol­ taggio (allenatore) e ai calcia­ tori-soldati che hanno supe­ rato ogni aspettativa, domi­ nando dall’alto della loro clas­ se superiore ogni avversario, dalla Grecia al Portogallo,

dalla temuta Turchia allo Egitto. Non a caso è stato fatto il riferimento agli ellenici, per­ chè proprio ad Atene i nostri ragazzi esordiron ufficialmen­ te il 26 febbraio u.s.. Quel giorno il risultato fu di parità (1-1) ed esso rispettò esattarriente i... piani prestabiliti, dovendosi disputare ITI mar­ zo a Napoli rincontro di ri­ vincita. Questa volta il nostro successo fu limpido e il pun­ teggio eloquente, perchè il so­ litario gol del pareggio rea­ lizzato ad Atene da Vicini si aggiunsero quelli di Brugola, Campagnoli a Colombo. Il 3-0 equivalse per l’Italia, ad un biglietto di viaggio per Li­ sbona. Qui l’esordio fu strepitoso, soprattutto considerate le in­ sidie che la partita iniziale riservava alla squadra di « capitan » Galli, costretta a cimentarsi con giocatori « di casa ». Ma il Portogallo riu­ scì ad opporre solo la gene­ rosità 'e l’esuberanza alla scaoigliata vena ed al talento de­ gli azzurri. Segnò Colombo al 5’ e poi Lojodice azzeccò una doppietta, sicché fu ripetuto

Galli, uno dei migliori protagonisti

alla perfezione il 3-0 ottenuto a Napoli contro la Grecia; ma questa volta avvalorato dal fattore campo e dagli applau­ si di un pubblico quanto mai ospitale. L'ottimismo quindi comin­ ciava a trapelare fra i nostri malgrado fosse imminente il confronto maggiormente te­ muto, appunto quello con la robusta Turchia vincitrice sull’Egitto nella prima gior­ nata per 3-1. Fu quello di mercoledì 3 aprile il pomeriggio della no­ stra più grande vittoria per­ chè la Turchia — da molti considerata candidata al sucdesso finale — fu travolta da

una valanga di palloni... gri­ gioverdi: addirittura 7 (con­ tro uno)! Purtroppo la partita rivelò qualche momento di nervosi­ smo che fu pagato con l’espul­ sione di Vicini e Campagnoli, ma la squadra italiana non ne soffrì e, con gli innesti di Carradori a mediano e di Montico a mezzo destro e con il ritorno di Brugola. riuscì a neutralizzare l'ultima con­ correnza liquidando anche lo Egitto (2-1). Dopo il pareggio di Atene, quindi, ì calciatori grigioverdi hanno sempre vinto, totalizM A RIO PEN N ACCHIA (continua in 5.

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Il concreto e sereno volto odierno del C. S. I. L'approssimarsi della data fissata per la grande Assise dei dirigenti dello sport cri­ stiano che si chiama V Con­ gresso Nazionale del C.S.I. ci dà l'occasione propizia por aprire ancora un’altra paren­ tesi e fare alcune considera­ zioni. Il C.S.I. ha chiuso, con la memorabile manifestazione romana del Decennio, il pri­ mo volume che contiene l’e­ sperienza dei suoi primi dieci anni di attività e illustra tan­ ti passi, inediti per molti, del suo glorioso cammino; fa la storia dei suoi uomini miglio­ ri, i dirigenti periferici che nel silenzio e nel nascondi­ mento come il lavoro clan­ destino nelle catacombe che ha prodotto la fioritura della Chiesa di Cristo, essi hanno posto le basi e dato una si­ curézza organizzativa al no­ stro Ente. Noi lo sappiamo che hanno faticato assai per por­ re queste basi ed assicurare la stabilità: è stato davvero un lavoro duro e non sempre stimato, sorretto dalla com­ prensione di pochi e ha la­

La « Pasqua dello Sportivo », tradizionale manifestazione del CSI, richiama in questi giorni migliaia di atleti nelle Chiese dell’intera Penisola sciato le impronte della fa­ tica e della sofferenza. Constatandone i risultati al traguardo del primo decennio dobbiamo essere grati alla Gioventù Italiana di Azione Cattolica che ha voluto re­ galare al C.S.I. uomini mera­ vigliosi, avvicendatisi nel tem­

po con altri della stessa tem­ pra, indubbiamente bene al­ lenati alle battaglie della vita. Abbiamo sempre guardato con simpatia e fiducia al. Movi­ mento Senioristico che si è sempre rivelato il mezzo più adatto per riprodurre i qua­ dri dirigenti, dato che lo sport,

sebbene rivolto ai giovani ado­ lescenti, non può che essere diretto dagli adulti e quindi ecco, che al rifiorire del mon­ do dei Seniores della G.I.A.C., lo salutiamo con entusiasmo e siamo certi riuscirà a darci il meglio dèlia sua élite come al tempo in cui era rigoglioso. Il Centro Sportivo Italiano mira ancora completare i suoi strumenti per mostrarsi sem­ pre più adatto a svolgere la sua opera di ricupero e di educazione delle masse spor­ tive giovanili. Esso svolge per­ tanto un’azione di proseliti­ smo e cioè di conquista del mondo sportivo giovanile al quale deve dare, attraverso l’esercizio delle virtù cristia­ ne, il volto del Divino, Im­ pareggiabile Atleta: Cristo Gesù. Perchè questo ideale non si affievolisca occorre sempre poter contare su uo­ mini specializzati, diremmo provati, completi, qualificati; uomini che fortemente creda­ no nel Signore e nei mezzi della Grazia! 11 C.S.I., poten­ zierà pertanto, le sue scuole dirigenti c appoggerà, nei li­

miti del possibile, tutte le ini­ ziative periferiche rivolte al­ lo scopo. L'attuale formula del C.S.I. si è mostrata in questi anni quanto mai provvidenziale e avveduta. Quanto bene ha latto l’Unione Sportiva del C.S.I. penetrando in un mon­ do non ancora sviluppato dal­ la Grazia e il Gruppo Spor­ tivo che seppur sensibilizzato dall’Associazione G.I.A.C. ha saputo dare ad essa, in mol­ ti casi, un maggior mordente e rivelarsi un provvidenziale mezzo di apostolato. A que­ sto punto sarebbe necessario aprire nua parentesi ma for­ se non basterebbe; ci andreb­ be forse una serie di articoli per trattare diffusamente Lar­ go mento. E allora se sarà pos­ sibile lo riprenderemo succes­ sivamente per dare modo a tutti coloro ai quali stanno a cuore i problemi dell’educazione e delia postolato di pronunciarsi perchè col con­ tributo delle idee e delle espe­ rienze si possa battere la stra­ da giusta! BEPPE BURDISSO


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STADIUM

12 aprile 1956

Pasqua dello Sportivo a Verona WW

NOTIZIARIO

L’UNIONE SPORTIVA

SETTIMANALE

Poiché tutte le attività pos­ sano avere il giusto sfogo ed essere al tempo stesso coor­ dinate, occorre mettere uh po' d’ordine nei programmi delle sezioni e costruire il calen­ dario sociale. E anche per questo occorre procedere con ordine. La breve chiacchie­ rata che segue è riservata alla Polisportiva del C.S.I., ma la stessa, conveniente­ mente adattata, può anche servire per tutte le società sportive dipendenti dal CONI. Verso la fine di novembre i Comitati provinciali riceve­ ranno da Romp il Calendario Nazionale approvato dal Con­ siglio Direttivo Centrale. Sul­ la base di questo, i Comitati provinciali che nel frattempo avranno fatto la riunione an­ imale delle Unioni sportive, in seduta plenaria, compile­ ranno il proprio calendario provinciale, che comprenderà anche le manifestazioni a ca­ rattere provinciale approvate e che saranno organizzate di­ rettamente dalle Società spor­ tive. A breve distanza da tale

Primato mondiale Agostini 20 * 1 Michael Agostini, ventenne atleta di Trinidad e figlio di genitori nati in Corsica, ha battuto il 18 marzo scorsa a Bakersfìeld (U.S.A.) il primato mondiale delle 220 yarde (cor­ rispondenti a metri 201,17) e dei 200 metri piani, correndo nel tempo di 20” 1, che miglio­ ra di un decimo di secondo il precedente primato di Patton (U.S.A.) che lo aveva stabilito a Los Angeles il 7 maggio del 1949. II nuovo primato di Ago­ stini deve naturalmente anco­ ra essere omologato dall’IAAF.

giori esponenti del quartiere o della propria città: autorità civili ed ecclesiastiche, bene­ stanti, mecenati,-gli industria­ li, commercianti e agricoltori più in vista, ecc.; e) manifestazioni e feste varie: solennità civili e reli­ giose a cui VUnione sportiva intende partecipare; pellegri­ naggi, feste patronali, tratte­ nimenti sociali estivi e inver­ nali, manifestazioni ricreati­ ve, congressi provinciali o zo­ nali, corsi tecnici vari del C.S.I. e delle federazioni spor­ tive nazionali del CONI, ra­ duni sportivi vari, ecc.; f) VUnione sportiva deve anche preoccuparsi di seguire tutta la vita sportiva provin­ ciale ed all’occorrenza anche nazionale. Accanto al calen­ dario sociale deve perciò es­ servi quello diramato dagli organi periferici delle federa­ zioni sportive nazionali, spe­ cie per gli sports principali: calcio, ciclismo, atletica leg­ gera, nuoto, ginnastica, pallacanestro, pugilato, bocce e qualche altro ancora; g) i calendari, tanto sociale che gli altri, vanno tenuti aggiornati. Sarà cura del segretario dell’U.S. e del direttore sportivo apportarvi tutte le modifiche necessarie o le aggiunte. I calendari deb­ bono essere esposti e perciò fatti a tabellone. Poiché il ta­ bellone richiederebbe troppo lavoro, questo può essere sol­ tanto mensile ed in esso van­ no perciò trascritte tutte le attività sociali del mese. Sulla base di quanto sopra — base assai generica in quanto ogni società ha le pro­ prie esigenze e le proprie pos­ sibilità — risulterà facile compilare il proprio calenda­ rio-programma di un anno. Per le Unioni sportive di nuo­ vissima costituzione tale ca­ lendario può essere anche so­ lo semestrale o addirittura trimestrale. Ma è indispensa­ bile e deve servire da guida. Le Unioni sportive debbono convincersi che non basta partecipare con la propria squadra di calcio o di pallacanestro ai tonici locali e pro­ vinciali: occorre che ciascuna si faccia parte dirigente e pro­ muova essa stessa qualche cosa. Ciascuna sezione deve pre­ parare il proprio programma. Tutto va messo nel calderone sociale e in base ai fondi va compilato il calendario. E per quanto riguarda i fondi, que­ sti non debbono spaventare. Se fatta intelligentemente, la attività organizzativa costa meno di quella agonistica e può fruttare all’occorrenza e non soltanto in senso propagandistico. Tutte le Unioni sportive dovrebbero organizzare nel corso dell’anno almeno un paio di gare ciclistiche ed un paio di manifestazioni atle­ tiche. Dove manca la pista o la possibilità di fare qualche gara di velocità o di salto e lanci, si possono organizzare gare podistiche, traversate della città, giro dei paesi, marat onine da un paese all'altro,

comunicazione, la Presidenza dell'Unione sportiva che già in precedenza avrà fatto co­ noscere in linea di massima ai Comitati provinciali i pro­ pri desideri in campo orga­ nizzativo, convocherà il Con­ siglio e, occorrendo, l’assem­ blea generale, per discutere insieme e tracciare il pro­ gramma completo di attività ed il relativo calendario so­ ciale annuale, che dovrà es­ sere portato a conoscenza di tutti i soci. Tale calendario sarà stato precedentemente elaborato dal segretario dell'Unione e dal direttore sportivo, sentito il parere dei dirigenti di sezione. Esso costituirà una guida indispensabile e al tempo stesso un promemoria conti­ nuo per la segreteria, il diret­ tore sportivo e le sezioni, ol­ treché per i dirigenti, gli atleti ed i soci tutti. Preve­ dendo le cose per tempo, con dei mesi di anticipo saranno evitate le concomitanze, sem­ pre dannose nello sport, e anche le umiliazioni di que­ sta o quella sezione. Cosa deve comprendere, il calendario sociale di una Po­ lisportiva? Tutto, assolutamente tutto quanto interessa l’attività sociale. E cioè: a) le gare nazionali, re­ gionali, interprovinciali e pro­ vinciali che VUnione sportiva intende eventualmente orga­ nizzare nel corso dell’anno o che sono già state approvate dalle Federazioni sportive na­ zionali o dal Consiglio diret­ tivo centrale e dal Comitato provinciale; b) i tornei a carattere provinciale di qualsiasi sport organizzati dalla stessa Unio­ ne sportiva, avendo cura di precisare le date. Se si tratta di tornei che richiedono più giornate, studiare sul calen­ dario già in sede di compila­ zione la possibilità di utiliz­ zare le giornate festive nel corso della settimana (festi­ vità nazionali, religiose); c) gare e tornei a carat­ tere sociale, avendo cura di non far coincidere queste da­ te con quelle delle manife­ stazioni di cui sopra, perchè sarebbe assurdo che per spia­ cevole concomitanza proprio gli elementi maggiori, che debbono dare tono ai tornei e alle gare sociali, fossero impegnati in altre manifesta­ zioni organizzate dalla società stessa; d) festa sociale, che deve comprendere gare-manifesiazioni, specie a carattere ri­ creativo, di tutte le sezioni, e che sarà bene fissare in un mese estivo, a meno che non la si voglia far coincidere con la festa del Santo Patrono, della parrocchia o proprio dell’U.S. stessa. In tale gior­ nata nessun atleta, nessuna squadra e nessun socio dell’U.S. deve prendere parte a qualsiasi altra manifestazione esterna. Alla festa sociale de­ ve essere dato grande rilievo e, servendo oltretutto da ma­ nifestazione propagandistica, si dovranno invitare le fami­ glie dei soci ed eventualmen­ te anche gli amici e simpatiz­ zanti della società. La festa sociale può essere divista in due parti distinte: al mattino Messa sociale per i soci, fa­ miglie e simpatizzanti. Suc­ cessivamente trattenimento in sede, distribuzione delle tes­ sere ai soci onorari, beneme­ riti ed eventuale celebrazione sociale. Al pomeriggio: poli­ sportiva sociale o grande festa campestre; pesca o lotteria, raccolta di fondi sociali con qualche intelligente trovata. Sarà simpatico ed utile in ta­ le occasione invitare i mag-l

UL *

OELLA PRESIDENZA

Il calendorio sortole

RIUNIONE DEL 7 APRILE1956

bertas », gara riservata ai di­ lettanti juniores. La gara ha avuto degli aspetti entusia­ smanti sin dall’inizio, non tan­ to per il numero dei parteci­ panti, in effetti non molti, quando per l’alto senso agoni­ stico e puramente sportivo che l'ha animata. Ha vinto il bravo Bergamo, spuntandola di una spanna nel « serrate » finale, so­ pra il non meno bravo Taor­ mina, dopo una dura ma ge­ nerosa lotta che è stata all'a­ pice della competizione, facen­ do registrare sul percorso di circa 1200 metri un tempo che fa molto sperare, 3’9”. Intratte­ nibile l’entusiasmo del pubbli­ co, che numeroso ha vissuto la corsa nel suo svolgersi.

corse campestri a cui possono partecipare nella stagione in­ vernale anche i ciclisti e gli atleti di tutte le altre sezioni e tante altre del genere che troverete più avanti nella de­ scrizione delle singole sezioni. Le manifestazioni possono essere intitolate alla memoria di qualche socio scomparso o benemerito, oppure a questa o quella azienda. I premi van­ no raccolti tra i soci, ma spe­ cialmente tia tutti i beneme­ riti del luogo: industrie, azien­ LA FAMIGLIA DEL C.l.S. AUMENTA de commerciali, bar, ristoranti­ alberghi, aziende di cu­ ra cce. NATALE BERTOCCO La casa del Consigliere Cen­ (dall’A.B.C. dello Sport) trale e Vice Presidente del CSI di Bergamo dr. Enrico Nosari è stata ieri allietata dalla nascita di un vispo maschietto, Paolo, quartogenito. Alla mam­ ma, signora Adriana Callioni ed all'amico Enrico le felici­ BALESTRATE, Aprile tazioni più vive ed al piccolo (Antonio Farina) - Si è di­ Paolo gli auguri fervidissimi sputata a Balestrate, organiz­ da parte di « Stadium », inter­ zato dalla Libertas e dal C.S.I. prete dell'intera vasta famiglia locali, il Trofeo podistico « Li- del CSI.

Fiocro azzurro in casa Nosari

Bergamo vince a Balestrate nel Trofeo podistico della « libertas »

S

E. Mons. Urbani Arcivescovo di Verona tra gli atleti

VERONA, aprile (Alessandro Bravi)). — La. tradizionale mani­ festazione organizzata dal cen­ tro sportivo Italiano in occasio­ ne della Pasqua ha ieri riuniti nel salone di rappresentanza riel1 episcopio, dirigenti ed atleti di tutte le associazioni sportive cit­ tadine e provinciali. La prima manifestazione della « Pasqua dello sportivo » è consistita ap­ punto nella visita di omaggio all’Arcivescovo che è stato accolto, al suo apparire in sala, da un caloroso applauso del convenuti tra 1 quali erano 11 presidente provinciale del CONI. avv. Seiglo Max-aia e 11 presidente del CSI, cornm. Bovo. Alle 21 gli sportivi si sono ri­ trovati — affollando la sala dei teatro Stimate— per ascoltare lì discorso dell'Arcivescovo. Mon­ signore Urbani, accanto al quale erano il comm. Bovo e l'assisten­ te del CSI. don Bruno Dal Cap­ pello. dopo aver invitato all’a-

riempimento del .precetto pa­ squale, ha illustrato in una ra­ pida visione storica il progredi­ re d'elio sport, intrattenendosi quindi ne', rilievo degli aspetti salienti del fenomeno sportivo’ l'aspetto commerciale che non deve essere considerato lì fine ultimo dello sport; l'aspetto ri­ creativo che non deve mal essere perduto di vista; l’aspetto pro­ fessionale per cui valgono le re­ gole di lealtà e giustizia; l'aspet­ to estetico che ha una grande importanza spirituale e l'aspetto agonistico che è connaturato al­ lo sport e che dà la possibilità di esercitare o di violare la giu stizla e la onestà. La serata è proseguita con 1 cori della montagna eseguiti da] «Coro scaligero dell'alpe » e con la proiezione di documentari sportivi. Infine 1 convenuti han­ no assistito alla celebrazione del­ la Messa pasquale nella chiesa delle Stimate.

Presenti: Dattilo, Rossi, Fer­ rero. Bernini, Di Tommaso, Fe­ derici. Di Paolo. In rappresentanza dell'A.I.A.: rag. Alfonso Riselli, In rappresentanza della F. I G. C : prof. Alberto Paolella. ».-■> ♦ Si approvano i regolamenti dei sottoelencati campionati e tornei con le eventuali modi­ fiche suggerite dilettamente alle Commissioni interessate: Aquila: Camp. prov. Ragaz­ zi; Camp. Prov. Juniores. Macerata: Camp. Prov. Ra­ gazzi; Camp. Prov. Juniores: Coppa Helvia Recina (a 7). La Spezia: Camp. Prov. Ra­ gazzi. A I Veróne: Coppa Toni Bombana: Coppa 25 Giovani Mon­ tagna. Como: Camp: Prov. Ragazzi; Camp. Prov. Pulciài. R Emilia: Torneo Zona Montagna. Bologna: 3. Coppa Primave­ ra Ragazzi; 3 Coppa Primavera Liberi. Volterra: Trofeo 1 Decennio Biella.- 1 Torneo Propaganda Giovanile 'Rag.); Torneo Cop­ pa Decennio (Jun.); Coppa Ma­ rio Pastello. Chieti: Camp. Prov. Ragaz­ zi; Camp. Prov. Juniores. Siracusa: Torneo lavoratori locali. Roma: Coppa Card. Micara: Coppa Francesco Pacelli; Cop-

IN MARGINE AI CAMPIONATI NAZIONALI DEL SIMPATICO GIOCO

Ente contributo oll’ogonisiico tennis do (ovolo Mi è stato chiesto un com­ mento tecnico ma, prima di arrivare a ciò, mi si conce­ da di lasciar palliare un po­ co il cuore. E subito debbo dire che tanta luce, tanto sole erano nella sala di gare pure se tutta Roma è stata sempre, in quei due giorni, sotto un cielo plumbeo, imbronciato ed anche lacrimoso. Da anni seguo tornei e campionati, spesso di ben più elevato li­ vello tecnico, ma sempre lj ho visti con occhio diverso, che si limitava ad osservare il pongista nei suoi pregi e di­ fetti stilistici, a pesarne solo la prestazione atletica senza nulla poter sentire di più. A Roma, invece, l’orizzonte si è allargato e completato. Gli è che avevo davanti a me lo spettacolo atletico offerto dai pongisti nostri, da sani ra­ gazzi cresciuti nel nostro am­ biente, ragazzi che sappia­ mo moralmente a posto e che hanno dello sport una conce­ zione pura, scevra da ogni considerazione utilitaria, una concezione che disdegna quel­ la mercantilistica che oggi in Italia sta dilagando, sta smi­ nuendo i valori morali del­ l’esercizio fisico. Noi del C.S.I. non miria­ mo a creare campioni ma ci curiamo solo di educare in modo completo dei ragazzi di corpo e mente sani, che vo­ gliono dar sfogo sanamente alla loro esuberanza fìsica. Naturalmente, amando an­ che lo sport, desideriamo che queste prestazioni atletiche non siano condotte ed ese-

guite empiricamente ma di­ sciplinate dalle regole dello stile, potenziate da un serio allenamento, il quale signifi­ ca spirito di sacrifìcio, esi­ ge rinuncie, forza di volon­ tà, intelligenza. In fondo, quindi, siamo orgogliosi quando dalle nostre file esce un campione. Sappiamo che, quando poi egli ci lascerà ed entrerà nelle file federali, sarà sempre un campione nostro, un prodotto nostro, perchè alle virtù atletiche ac­ coppierà sempre le virtù mo­ rali, le più importanti, giac­ ché solo possedendo queste si potenzieranno vieppiù le prime. Campioni infatti non si diventa se alle • naturali doti fisiche non si unirà in completa fusione la saldez­ za morale. I grandi risulta­ ti — e questo in qualsiasi campo, anche dello scibile — si' ottengono soltanto a prez-

zo di grandi sacrifici. E sa­ crifìci può compiere solo chi ha una sana morale cristia­ na che lo sostiene e lo spro­ na. Lo sport è fucina di vi­ ta: in entrambi, solo chi ri­ nuncia avrà. Le tentazioni in­ sane potranno essere respin­ te solo da una morale sal­ da. Il giovane, non ancora maturo per affrontare la vi­ ta, trova nello sport la pri­ ma scuola di sacrifìcio, i cui insegnamenti egli apprenderà a conservare anche nella ma­ turità. I nostri pongisti cre­ scono nell’ambiente adatto per dar loro queste virtù morali e civiche. Ecco perchè noi fli amiamo, perchè abbia­ mo fiducia in essi, perchè de­ sideriamo che diventino cam­ pioni. Perchè saranno, ripe­ to, campioni nostri ed, ovun­ que andranno, propagande­ ranno la nostra fede che è la loro.

Sensibili progressi Non mi è stato possibile osservare a lungo tutti 1 par­ tecipanti per stendere su ognuno un giudizio non avventato ma rispondente com­ pletamente alia realtà, sicchè debbo necessariamente ■limitare le mie note a pochi. Con molta soddisfazione e sinceramente, debbo però dire che in tutti ho notato colpi eseguiti con buona fat­ tura. Segno è che coloro che li hanno preceduti nelle edi­ zioni degli anni scorsi, han-

no riportato a casa qualche frutto d'1 quale non è rima­ sto sterile. La tecnica, dun­ que, si diffonde. Anche i ra­ gazzi di zone pongisticamente isolate (che non hanno contatti con quelle più pro­ gredite), che hanno modo di studiarsi una sola volta al­ l’anno coloro che giocano meglio, hanno diffuso e in­ segnato l’ortodosso stile mo­ derno. Pure coloro che han­ no occupato gli ultimi posti delle classifiche ci han mo-

Le norme di narlecinazione al V Congresso ROMA

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APRILE

Su deliberazione del Consiglio Direttivo riunitosi in Roma il 24-3-56, le norme di partecipazione al Con­ gresso Nazionale sono state fissate come segue:

E’ indetto a Roma nei giorni 29-30 aprile e 1. mag­ gio 1956 il V Congresso Nazionale del Centro Sportivo Italiano. L’ordine del giorno dei lavori è il seguente: Domenica 29 aprile, ore 10 - Prolusione del prof. Luigi Gedda. Premiazione Comitati per i Campionati 1953-54 e 1954-55. Domenica 29 aprile, ore 16 - Apertura Congresso. Nomina Presidenza Congresso. Relazione sull’attività biennale 1954-55. I parte: Vita Associativa nel C.S.I. Discussione. . Domenica 29 aprile, ore 21 - Riunioni Delegazioni Re­ gionali. Lunedì 30 aprile, ore 9 - Relazione sull’attività bien­ nale 1954-55. II parte: Vita Formativa nel C.S.I. Discussione. . Lunedì 30 aprile, ore 16 - Relazione sull attività bien­ nale 1954-55. Ili parte: Vita tecnica nel C.S.I. Discussione. Relazione finanziaria. Martedì 1. maggio, ore 9ì - Votazione sulla relazione, Ore 10 - Trattazione ।di problemi interessanti lo Sport Nazionale e il CSI. Ore 13 - Votazioni per ’le eiezioni dei Consiglieri Centrali. 2) Al Congresso Nazionale partecipano : a) con diritto di voto e di parola i Delegati al Congresso ; b) con diritto di parola i Dirigenti Centrali e Periferici del C.S.I. qualificati, m uniti di regolare tessera di partecipazione. 3) Per il Congresso Nazionale, le votazioni avver­ ranno in base al numero totale degli atleti tesserati per ogni provincia o zona autonoma nell'anno sportivo 1954-55. Ogni Delegato avrà diritto a un voto per ogni •50 tesserati o frazione di 50. 4) Tesserati si intendono coloro che erano in regola con la tessera per l’anno 1954-55 presso la Segreteria e l’Amministrazione Centrale. 5) Ciascun Comitato Provinciale o Zonale Autono­ mo può avere un solo rappresentante con diritto di voto anche se i voti saranno proporzionali al numero degli iscritti come detto al comma 3. 6) Tutte le votazioni avverranno per maggioranza semplice.

Norme a m in i n ■ M rat ivo Il Consiglio Direttivo nella sua ultima riunione tenutasi a Roma il 24 Marzo ha stabilito inoltre le seguenti norme amministrative per la partecipazione al Congresso Nazionale: a) per 1 Delegati al Congresso Nazionale, i Con-

MAGGIO

1956

siglieri Centrali e gli Ispettori Regionali la partecipa­ zione è gratuita; « b) per facilitare la partecipazione la Presidenza Centrale accorderà ad ogni Ispettorato Regionale e ad ogni Comitato Provinciale o Zonale Autonomo due quote ridotte a L. 2.500 (diconsi lire duemilacinquecento), che potranno essere usufruite per altri due Dirigenti (oltre il Delegato) oppure per un Dirigente e l'Assistente; c) tutti gli altri partecipanti dovranno versare la somma di L. 4.000 (diconsi lire quattromila) per vitto e alloggio a decorrere dalla cena del giorno 28 aprile e fino al pranzo compreso del giorno 1 maggio; d) i Comitati Provinciali che non hanno tenuto « il Congresso e i Comitati Zonali non Autonomi po­ tranno partecipare al Congresso con uno o più osser­ vatori. Anche per questi valgono le norme di cui alle lettere b) e c).

Regolamento A1 Congresso saranno proposte le seguenti varianti al Regolamento per l’elezione della metà dei compo­ nenti il Consiglio Direttivo Centrale del C.S.I. 1) I nominativi di coloro che assumeranno incari­ chi direttivi comportanti la permanenza continua pres­ so la Presidenza Centrale, saranno inclusi tra i Consi­ glieri Centrali nominati dalla G.I.A.C. 2) Le votazioni avvengono su una lista di candi­ dati così formulata: a) i Consiglieri Centrali uscenti, eccettuati coloro che, per iscritto, dichiarino di non accettare la candidatura ; per ogni Regione, indicato du­ b) un candidato rante una riunione appositamente convocata dei Dele­ gati delle Regioni. In tale riunione, che sarà tenuta a Roma nella serata del 29 aprile, se si rende necessaria la votazione, i Delegati voteranno a scrutinio segreto per testa e non per delega numerica. 3) Gli Ispettori Regionali eletti al Consiglio Di­ rettivo provvedono entro un anno a fare al Consiglio Direttivo concrete proposte, anche nominative, per la propria sostituzione nell’incarico ispettivo. 4) Le votazioni per l’elezione del Consiglio Direttivi, a scrutinio segreto e col sistema maggioritario. 5) Le schede, approntate dalla Presidenza, del Con­ gresso, recano in unica lista ed in ordine alfabetico i nominativi di cui all’art. 2. Accanto ai nomi sarà ap­ posta l’indicazione della Regione di appartenenza. 6) Ogni Delegato può votare al massimo un numero di candidati pari ai 3/5 degli eligendi e cioè n. 6 su 10. 7) Il voto si esprime con una croce accanto ai no­ minativi proposti 8) Sono nulle le schede che rechino: a) un numero di candidati votati superiore a 6; b) evidenti segni di riconoscimento. 9) I primi 10 candidati della graduatoria predispo­ sta in ordine decrescente di'* voti, sono eletti Consi­ glieri Centrali. Eventuali situazioni di parità per l’ul­ timo posto saranno superate con il criterio della pre­ cedenza di età.

strato qualcosa di buono. Se non altro ci hanno detto di non ignorare più come si dovrebbe giocare ma, piut­ tosto, di non sapere sempre eseguire ciò che però teori­ camente sanno. Quindi non si tratta che di insistere, di in­ vitarli ad allenarsi con più assiduità affinchè assimilino completamente la lezione, di invitarli ad applicarsi di più onde acquistare più pratica, un miglior controllo della palla, una maggiore esperien­ za di gare, le quali soltanto faranno eliminare dal proprio repertorio certe ingenuità od il timore dell’avversario. Ho notato, infatti, come diversi siano coloro che infram-mezzano banalissimi errori su palle fapili a colpi eccel­ lenti insufficiente allena mento, nient’altro. I drives sbagliati per aver colpito la palla con una frazione di ri­ tardo, i drives dell’avversario non agganciati perchè lo scatto e stato tardivo, le pal­ le colpite con troppa o con poca forza sono soltanto do­ vuti ad insufficiente control­ lo, a scarso allenamento al tavolo di gioco ed atletico. Non me ne voglia il bra­ vo e serio Mameli, ma i più forti pongisti di questa VII edizione mi sono apparsi Grancini, Cagnina 9 Bartoli che hanno partecipato alle gare di doppio. Son ragaz­ zi che anche in campo fede­ rale han recentemente dato prova del loro valore. Il To­ ma ni no ha vinto i Nazionali di 3. categoria. E’ un gio­ vanissimo sulla buona stra­ da, in netto miglioramento rispetto a un anno fa. Discre­ to in difesa (quanto Io può consentire la gommaspugna), sa finire bené di dritto e di rovescio. Deve però insiste­ re nell'allenamento al tavolo per eliminare gli errori su palla facile e curare la prepa­ razione atletica onde miglio­ rare le sue doti di scatto. Cagnina è un ragazzo solido e ben dotato fisicamente che ha giocato con intelligenza da buon doppista, affiancato com’era dal matador Bartoli. Ha saputo sorprendere spes­ so l’avversario con palle ben manovrate o metterlo in im­ barazzo con « tagli'» efficaci. Sulle incerte e alte risposte piombava inesorabile Barto­ li (in ultimo eri un po’ stan­ co, vero Roberto?). Entram­ bi, assieme a Bresci, li ve­ dremo il prossimo anno nel Campionato di Società Serie A Gitet. ed avran modo di manifestare la loro forza, di maturare il loro gioco e di darcene l'esatta misura. Sor­ prendente ed encomiabile il duo di Ferrara. Gli emiliani Gianni e Giacometti hanno lottato magnificamente, con morale altissimo, con affìalamento lodevole, con correttezza esemplare

Sorpresa nel singolo Nel singolo si è avuta una sorpresa. Non nel senso che abbia vinto uno che non se lo meritava, bensì nel senso che, inizialmente, non ven­ ne dato soverchio peso al gio­ co di Mameli. Il livornese, in­ vece, in sordina, senza appa­ rire, senza strafare, quasi na­ scostamente, ha saputo im­ porsi. Pur battuto tre volte (due da D’Elia, nel girone eli­ minatorio e nel girone finale, ed una da Grasso) è stato il più regolare, il più continuo, forse perchè più allenato de­ gli altri. Molto lo ha aiuta­ to la gommaspugna che rende il controllo difficile agli av­ versari e che gli ha consen­ tito di accumulare molti pun­ ti coi suoi servizi tagliati. Ha però una discreta frusta­ ta finale (pur con una alta percentuale di falli), sa con continuità insistere nel drivi di dritto e di rovescio. Ha quest’ultimo ben anticipato mentre esegue quello a brac­ cio troppo teso, spesso « te­ lefonato ». Nella scia del vin­ citore troviamo il faentino

Ravaioli. Come gli altri emi­ liani del doppio, ha sempre lottato con magnifico entu­ siasmo, con tenacia, dando fondo ad ogni più riposta energia. Ha saputo piazzar­ si secondo perchè lo ha volu­ to, fortissimamente voluto. Il lucano D'Elia è un otti­ mo elemento che, bisogna ri­ conoscevo, ha avuto sfor‘una. Egli ha battuto due volte Mameli e, nel girone finale, anche Ravaioìi ha disgrazia­ tamente ha perso da Trotta, nelle prime battute del giro­ ne finale quando il campano non aveva ancora smobilitato. Usa la gommapiuma ma non attacca molto né bene; ha un palleggio discreto, una di­ fesa sufficiente pur non sa­ pendo sfruttare appieno i vantaggi che la gommapi'ma offre agli attaccanti. Co­ me in tanti altri, le buone possibilità non sono spesso tradotte in punti all'attivo perchè manca di esperienza, di quell’esperienza che pos­ sono dare soltanto le nume­ rose, frequenti partecipazio­ ni a gare, la qual cosa pur­ troppo non avviene in Italia.

La grinta di Fioni Il cremonese Fioni ha favo­ revolmente impressionato per la grinta con cui sa lottare: buon combattente, tenace e volitivo. Pur avendo una di­ screta difesa, che è ancora trppo alta e non tagliata, pre­ ferisce attaccare ed ha un finish, una frustata finale abbastanza buona. Le gambe sono solide: le muove bene e potrà migliorare molto se curerà la preatletica. Il mes­ sinese Boemi usa la gomma­ piuma, ha gambe abbastanza solide seppure poco scattan­ ti, sa contrattaccare con faci­ lità ma non ha la frustata finale, il suo dritto, infatti, è a braccio troppo teso e quin­ di faticoso è spesso ritarda­ to. Nei prossimi mesi estivi vi dovrebbe frequentare il campo sportivo per migliora­ re lo scatto. Ha deluso Trotta, elemento non nuovo e che già in pas­ sato aveva ottenuto.buoni ri­ sultati in campo federale, Ha deluso non tanto per il suo gioco— è appiccicato al tavolo, non arretra mai in difesa, ma di diritto e di rovescio contrattacca d’anticioo con alta percentuale di falli — auanto per non aver sapu­ to lottare, per aver smobi­ litato nelle ultime partite, creda della demoralizzazione e dei nervi. Forse covava dentro la speranziella di vin­ cere — ed anche io, così co­ me l’avevo visto nel girone eliminatorio, gli davo un cer­ to credito — e la sconfitta contro Boemi al secondo tur­ no (non si resta ad otto nel secondo set quando si sa e si vuole lottare) deve averlo scosso ed avvilito. Il bilancio di questi Cam­ pionati è nettamente attivo e ci ha dato non pochi mo­ tivi confortevoli. .che fanno essere soddisfatti ed ottimisti. Le distanze si sono enorme­ mente raccorciate; il diario fra il primo ed il diciottesi­ mo non è più quello di al­ cuni anni fa. I giovani del­ la Lucania e della Sardegna, i calabri e gli abruzzesi ed i siciliani non fan più soltan­ to atto di presenza, non ven­ go noiù per buscarle ed ap­ prendere ma pur’essi dicono ’a loro parola. Drives di di­ screta fattura, gommaspugna'. palle agganciate a distanza -immoniscono e dicono « ci -nno anch’io » ai lombardi. tì veneti, agli emiliani, ai to­ scani uri in cassato a dettar 'e^ge. Il livello tecnico gene’•ale è in netta fase di miglio'•amento e ciò non tanto nee ma maggior classe notata nei pongisti del nord Quanto ner m'ogressi realizzati nelle refino a ieri cenerentole nostro sport. nttimkmo. dunque, ben Dr. GIANNI MAZZERA

pa Conte Pasquini; Coppa Giu­ lio Andreotti; Coppa P. Gior­ gio Bovetti; Coppa Ettore Cunial; 3. Coppa Primavera (Civitavecchia); 3. Camp. Ra­ gazzi (Frascati); 2. Camp. Zo­ nale Pulcini. Ravenna: Camp. Prov. Liberi. Gorizia: V Trofeo Primave­ rile Pulcini. Tortona: Camp. Zonale Ra­ gazzi; Camp. Zonale Juniores. Pisa: 5. Coppa Arno. Faenza-. Torneo Rurali; Tor­ neo Aspiranti (a 9). Crema: Camp. Zon. Ragazzi; Camp. Zon. Juniores. Vittorio Veneto: Torneo San Giuseppe. Messina: Torneo Giovanile; Torneo Giovanissimi (G.).

VITT. VENETO tess. num. n Bonomi Learco 01951 Cescon Redo 01952 Bressan Mario 01953 Bincoletto Giuseppe 01954 Rossetto Giuseppe 01955 01956 Gerini Umberto 01957 Benussi Domenico Gadioli Angelo 01958 Tagliani Giorgio 01959 LUCCA tess. num..■ci Ghizzardi Sante 01943 Fabbrini Giampiero 01944 01945 Coronato Carlo 01940 Fossati P. Giorgio Cioni Costantino 01947 Bellandi Romano 01948 Franciosini Ernesto 01949 01950 G'asperini Giovand.

Ratifica nomine commis­ sioni calcio provinciali e zonali

Alvisi Rempo Ceccaroni Carlo Guardigli Gianfr. Moscatelli Primo Minotti Mario Ricci Gino

Si ratificano le nomine del­ le sottoelencate Commissioni Calcio Provinciali e Zonali: Milano - Presidente: Gugliel­ mo Slneri; V. Presidente: Ezio Marenghi; Segretario: Alberto Marangoni; Consiglieri: Luigi Manieri, Oscar Biffi. Giusep­ pe Michelazzo, Pierino Meda: Rappr. FIGC: Giuseppe Vacchelli; Rapp. ÀIA: Ermenegil­ do Grignani. Asti - Presidente: Gianni Lucotti; Consiglieri: Rag. Gherlone. Rag. Carlo Graziano. Geom. Sergio Bussolino. Si resta in attesa di cono­ scere i nominativi dei rappre­ sentanti della FIGC e dell'AIA. Cerignola - presidente: Prof. Savino Antonelli; Segretario: Matteo Coscia; Consiglieri: Prof. Rosario Sforza« Samuele Mininno, Michele Giancaspro Si resta in attesa di cono­ scere i nominativi dei rappre­ sentanti della FIGC e dell’AIA. Acireale - Presidente: Giu­ seppe Grasso; Consiglieri; Telesforo Mastellone, Rosario Mazza, Salvatore Caruso, En­ zo Ragonesi. Si resta in attesa di cono­ scere i nominativi dei rappre­ sentanti della FIGC e dell'AIA. Padova - Presidente: Anto­ nio Pavan; Segretario: Duccio Levorato; Consiglieri: Antonio Boni. Luigi Pisani. * Si resta in attesa di cono­ scere i nominativi dei rappre­ sentanti della FIGC e dell'AIA. L a Spezia - Presidente: Luigi Garetto, (rappr. FIGC); Del. Tecnico: Alberto Bandinelli, (rappr. AIA); Consiglieri Giorgio Sonati, Alberto Mancini. Vasto - Presidente: Antonio Del Frà, (rappr. FIGO; Segre­ tario: Aldo Cianchetta; Del. Tecnico: Giuseppe Mastella, frappr. AIA); Consiglieri: An­ gelico Zanna, Augusto De Lerma. Giuseppe Gatto. Crema - Presidente: Pino Cazzamalli, (rappr. FIGC-AIA); Segretario: Gianni Calzi; Con­ siglieri: Gianni Crotti, Candido Faccà. Guido Rlgamonti. Chieti - Presidente: Falcio De Virgilis; V. Presidente: Vin­ cenzo Maccione; Del. Tecnico: Giuseppe Joannone, (rappr. AIA); Consiglieri: Giuseppe Leone, Rocco Bascelli, Giovan­ ni Melideo. Si resta in attesa di conosce­ re il nominativo del rappre­ sentante della F.I.G.C. Conversano - Presidente: Prof. Domenico Grattagliano; Segretario: Prof. Giovanni Renna; Consiglieri: Prof. Lui­ gi Bernardi. Prof. Natale Buonsante, sig. Giuseppe Pinto, (rappr. FIGO: Del. Tecni­ co: Rag. Nicola Larizio, (rnppres. ÀIA).

CESENA tess. num.\ri 01921 01922 01923 01924 01925 01926

VERONA tess. num. Albertini Giovanni 01960 Armani Pietro 01961 Bravi Alessandro 01962 Menghini Giuseppe 01963 Lorenzetti A. Luigi 01908 02202 Ghini Armando BERGAMO

tess. num. n Casanova Battista 01927 Amadigi Umberto 01928 Barzizza Vincenzo 01929 Battaglia Alessandro 01930 Bolis Cario 01931 01932 Cavalieri Antonio Cortesi Paolo 01933 Erpili Danilo 01935 Federici Erminio 01936 Foresti Giovanni 01937 Frosio Camillo 01938 Rocca Pietro 01939 Rossi Celestino 02209 Tolotti Mario 01941 Ubbiali Marcello 01942 AVERSA

tess. num. ft Alfè Franco 01910 Capasso Antonio 01911 Costa Alfonso 01912 Cuciniello Orazio 01913 Del Vecchio Pasqu. 01914 Granata Antonio 01915 Jazzetta Beniamino 01916 Marino Tommaso 01917 Pagliuca Vittorio 01918 Pellecchia Michele 01919 Tuccillo Giuseppe 01920

Autorizzazione corsi ar­ bitri I seguenti Comitati sono sta­ ti autorizzati ad organizzare un corso per arbitri di calcio: Benevento-Bari.

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Ratifica presidenza grup­ po arbitri CSI di Pa­ dova Presidente: Espedito Groppo; V. Presidente: Paolo Momoli.

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Punizioni ad atleti Per firma di duplice cartel­ lino si squalificano, per la du­ rata della stagione in corso i seguenti atleti: Reggio Emilia: Lasani Gianni. Caqovi Luigi. Campioli Giorgio. Genova: Sorace Salvatore. Sulmona: Romito Vincenzo Rimini: Su proposta della Commissione Calcio Zonale di Rimini si ratifica il provvedimento di ritiro definitivo della tessera a carico del giocatore Capanni Ivo dell'U. S. Audax S. Vito.

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Reclami

U. S. Aquilotti di Lamprecchio del Comitato Provinciale di Pistoia avverso decisione Nomina arbitri di calcio della Commissione Calcio Pro­ Sono nominati arbitri di cal- vinciale Comunicato Ufficiale ciò del C.S.I. i seguenti nomi­ numero 10. nativi: — Non si prende in esame PADOVA per vizio di procedura. tess. num — Si restituisce la tassa re­ Baldo Domenico 02210 clamo. Cappellozza Nello 02204 IL SEGRETARIO Lupatin Paolo 02205 Renato Bernini Liviero Ivano 02206 Masiero Angelo 02207 IL PRESIDENTE 02208 Pamio Antonio Rag. Ceneraio Dattilo

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PROPAGANDARE “STADIUM,,

Concorso abbonamenti 1. - La Direzione del settima­ per i primi cinque Comitati nale « STADIUM » in collabo- Provinciali 0 Zonali classificati razione con la Presidenza Cen­ in ogni categoria sono 1 se­ trale del C. S. I., indice un guenti: concorso a premi riservato ai al 1. classificato materiale Comitati Provinciali e Zonali sportivo per un valore di del Centro Sportivo Italiano lire 15.000; per il maggior numero di ab­ al 2. classificato materiale bonamenti annui fatti sotto­ sportivo per un valore di scrivere ai Settimanale stessolire 10.000; 2. - I Comitati Provinciali e al 3. classificato materiale Zonali del C.S.I., secondo i da­ sportivo per un valore di ti forniti dairUfflcio Centrale lire 5.000; Statistico, verranno suddivisi al 4. classificato materiale nelle seguenti categorie: sportivo per un valore di 1) CATEGORIA « A » alla lire 3.000; quale appartengono i Comitati al 5. classificato materiale Provinciali e Zonali che hanno sportivo per un valore di tesserato da 1 a 500 soci atleti; lire 2 000. 2) CATEGORIA « B » alla I Comitati Provinciali 0 Zo­ quale appartengono i Comitati nali hanno diritto di chiedere Provinciali 0 Zonali che han­ in premio qualunque oggetto no tesserato da 501 a 1000 soci tra il materiale sportivo a diatleti; sposizione presso «Ogni Sport» 3) CATEGORIA «C» alla in cambio di quello vinta purquale appartengono i Comitati chè dello stesso valore comProvinciali o Zonali che hanno merciale. tesserato da 1000. soci atleti Il Comitato Provinciale o in poi. Zonale, a qualsiasi categoria La suddivisione per catego- appartenga, che avrà raggiunto rie verrà fatta in base ai dati la più alta percentuale di ab­ relativi al tesseramento 1955-56. bonamenti, riceverà, oltre al alla data del 31 agosto 1956. premio stabilito, una copia del3. - Verranno proclamati vin­ l’A.B.C. dello Sport — La So­ citori i Comitati Provinciali o cietà Sportiva — di Natale Zonali che avranno ottenuto la Bertocco. maggiore percentuale di abbo­ 6.-1 Comitati Provinciali o nati ottenuta per ciascuna ca­ Zonali partecipanti debbono tegoria, in base al numero dei inviare alla Direzione del set­ soci atleti tesserati. timanale un elenco in triplice 4. - 11 concorso ha validità copia contenente i nominativi dalla data della pubblicazione e gli indirizzi dei nuovi abbo­ sul settimanale « Stadium » del nati, specificando la data del presente Regolamento, lino al versamento in Conto corrente a favore dcll’Ainministrazionc 31 dicembre 1956. 5. - I premi messi in paliodi « Stadium ».

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STADIUM

12 aprile 1956

IL “MATERIALE,, UOMO E’ PREZIOSO

QUEST0 GRANDE INCOMPRESO

Un tecnico del remo

Il gioco dei ragazzi Il gioco è il grande incom­ delle più belle avventure; preso. Incompreso da molti gioia di vivere. genitori e da taluni educato­ 11 giuoco, attività gratuita ri, intendo, che per i ragazzi e disinteressata, diviene ciò è tutt’altra cosa, come ve­ nonostante fonte di gioia in­ dremo. tensa, profonda, quasi assur­ Gli adulti sovente conside­ do e munifico compenso ad rano il gioco del ragazzo con un sacrificio che non c’è stato. superiorità, con fastidio, con La Provvidenza ha così di­ rigidezza, come una attività sposto perchè il gioco serve di grado inferiore, un sotto­ alla vita: è con esso che il prodotto superfluo, un aspetto bimbo cresce, si esercita, si secondario della personalità sviluppa nel corpo e nell’a­ nascente. nima, entra in contatto con L'adulto, abituato a conqui­ gli altri. La gioia alimenta la stare un istante di gioia con fiamma della vita, la rafforza, un duro lavoro precedente e prepara il domani. con mille sacrifici, uso a chie­ Pur fonte di godimento, pe­ dersi lo scopo di ogni sua rò, per il fanciullo il giuoco azione e ad impiegare energie è « cosa seria >. Vi si impe­ sol<^ col metro utilitaristico di tirarne dei vantaggi, assiste gna veramente con tutto il stupito all’esplodere festoso corpo e con tutta l'anima: è della gioia infantile, che zam­ la «sua» attività, in cui ma­ pilla dal nulla, si nutre di nifesta quanto può e sa fare, presenta il suo temperamen­ nulla, finisce nel nulla. Caratteristica del gioco del to, compie le esperienze vi­ fanciullo è, infatti, la sua as­ tali. Lo vedete intento, assor­ soluta improduttività, l’assen­ to. a disporre legioni di sol­ za di un fine a carattere uti­ datini attorno ad immagina­ litario, il fatto di essere spon­ rie trincee, o se è una bimba, taneo e gratuito. Quando, col a confezionare pranzi per mutarsi delle facoltà logiche bambole su una cucinetta sen­ e delle esperienze e delle abi­ za fuoco: e se li chiamate, se lità nel campo fisico e intel­ volete da loro una piccola lettuale, il ragazzo si propor­ commissione, spesso vi rispon­ rà fini precisi di vittoria ago­ dono impcterriti, senza muonistica per vincere un pre­ mio, o fini produttivistici di creazione di oggetti a lui utili, scomparirà il giuoco puro e si avrà lo sport o il lavorogioco. . « I fanciulli sono continuamente ebbri; ebbri di oioere » (Thaulet): il bimbo giuoca istintivamente, come ma­ nifestazione primordiale del suo essere, come sua tipica attività, in cui è capace di impegnare a fondo tutto se stesso, come suo unico modo id entrare a contatto con le ❖ Questa è la storia di un cose e di impadronirsene. solitario ambasciatore ameri­ Le sue facoltà fisio-psichi- cano che. al posto delle solite che non sono ancora svilup­ credenziali, porta con sè sol­ pate, capaci di agire e rea­ tanto un'asta per il salto. Si gire. non hanno collaudato tratta di Robert Richards ed ancora le loro possibilità con il suo nome è già scritto nel l’esperienza: per questo il fan­ libro d'oro dei primati e in ciullo non può affrontare il quello delle Olimpiadi, del trofeo Sullivan e della fon­ lavoro, non può reggersi auto­ dazione Helms. Un giorno o nomamente nel mondo vasto l’altro, se continua così, il e tessibile che gli si apre di­ Presidente degli Stati Uniti nanzi. dovrà valutare seriamente la Ed allora affronta il terri­ possibilità di dare a Richards bile mondo sorridendo, per qualche incarico speciale o gioco; se ne impadronisce bra­ almeno insignirlo di qualche no a brano. ]o conquista len­ onorificenza. Nella scorsa estate, il gior­ tamente con gioia. É’ la gioia del bimbo che urla ad alta nalista americano Marvin Stovoce per la casa la stessa pa­ ne andò in India per rendersi conto delFestensipne dell’anrola per cinquanta volte di ti-americanismo in quella seguito, sì da sentire la lin­ gua, le labbra, la gola diven­ regione. Sapeva già che que­ tar padroni di quel suono e sta antipatia per gli ameri­ saziarsene come di una con­ cani era profondamente ra­ quista. E’ ]a gioia del piccolo dicata negli indiani e chia­ distruttore che vuole avvertire ramente manifestata. Bom­ le cose sotto i suoi polpastrel­ bay fu la prima tappa del li, sentire le piccole dita strin­ viaggio: non erano trascorsi gersi attorno all'oggetto vo­ che pochi minuti dall’atter­ luto, o magari udire il «bel > raggio dell’aereo, quando il facchino, il ragazzetto india­ rumore che fa quando è sbat­ no, chiese se conosceva Bob tuto violentemente per terra. Richards. E’ la gioia del ragazzo che. Il giornalista rispose che già grande e mentre noi so­ sapeva parecchie cose su Ri­ gnarne per lui una giornata chards. E incuriosito aggiun­ piena di doveri e di compiti se: — Perchè? di scuola compiuti con scru­ ’ Il ragazzo rispose: — Mr. polosa diligenza, si sfrena in Richards americano buono. una partita a pallone di tre- Lui insegna indiani come vin­ ore per la strada o in una cere prossime Olimpiadi. corsa senza fine tra i boschi: Marvin Stone non sapeva gioia di sentire le membra se queste parole erano da muoversi a comando, il cuo­ prendersi sul serio, ma nelle re battere, le gambe saltare, settimane che trascorse in gli occhi ammiccare al sole, India, non gli capitò mai fra la fantasia volare nel mondo le mani un giornale che non

consiglia gli allenatori

versi: «Ma io giuoco». Ed hanno ragione, perchè è ion­ io importante, nella loro ani­ ma, quanto stanno facendo, da considerare secondaria e noiosa ogni altra cosa. Ricordate quel verso del Pa­ scoli, a tutti noto, nella poesia « I due Fanciulli »?... < Nel gioco, serio al pari d'un la­ voro... >. Il paragone regge: il giuoco è per il fanciullo ciò che il lavoro è per l’uo­ mo, l’attività in cui si dimo­ stra il meglio di se stessi. Ri­ leggiamo una frase degli « Es­ sa,is > di Montaigne: < / giuo­ chi dei ragazzi non sono giuo­ chi. anzi bisogna giudicarli come le loro azioni più serie ». Ivi essi danno prova di resi­ stenza fisica, di abilità, di co­ raggio, di intelligenza, di for­ za di volontà, delle virtù mo­ rali quali la lealtà, la gene­ rosità, e delle prime virtù sociali: la capacità di inse­ rirsi al posto giusto nella pic­ cola società di una «squa­ dra »odi una < banda », di fare in modo che il proprio contributo costruttivo al gio­ co vada a vantaggio di tutti... Ma questo è un argomento da esaminare più a fondo.

Fra le tante nozioni neces­ terra supino mentre solleva le prima delle olimpiadi si era­ sarie ad un allenatore non gambe. no astenuti da contatti e spie­ ultime vengono quelle medi­ Il rapporto altezza peso non gavano così i loro record fe­ che sia per il giudizio di scel­ si può stabilire esattamente: nomenali. ta degli atleti, che per il lo­ vecchia norma il considerare Io temo siano nel vero e di­ ro mantenimento in forma, esatto il peso uguale ai cm. co temo perchè col tempera­ oltre alle necessità di cura o oltre il 100 (es. cm. 180 = kg. mento italiano cose simili so­ pronto soccorso dei più vari 80), cosa probabilmente buo­ no impossibili. na se considerata per un neo­ Dopo lunghi allenamenti accidenti. Per il giudizio di cernita fita che perderà qualche kg. può arrivare il famoso superallenamento, Come capirlo? dell'atleta, utili elementi so­ negli allenamenti. Altra misura importante è Vari sono i sintomi ma fra i no le semplici misurazioni: altezza, peso; in deficienza il perimetro toracico e la for- più frequenti: la sovraeccitagrave di una delle due non si ma dello stesso. Non sempre bilità con conseguente rnsonpuò avere un buon canottie­ la capacità dei polmoni di­ nia malgrado la voglia di dor­ re. La parola grave si riferi­ pende esattamente dalla am­ mire, la mancanza di appeti­ sce oltre che ad un grande piezza del torace e neppur to, la nausea verso la barca disavanzo anche all'età. Infat­ sempre ad un’ampia capacità o meglio il montare in bar­ ti un 17enne di m. 1,80 che polmonare corrisponde una ca, mentre quando ci sono, di pesi solo 60 kg. è meno grave vera capacità di prestazioni solito, gli atleti continuano a di un ventenne colle stesse atletiche ottimali, ad ogni remare bene. Un altro segno è la difficol­ modo è sempre un dato utile misure. Nell’esaminare i dati a di­ ed ancor più la differenza fra ta ad ingranare: cioè la du­ sposizione l’allenatore deve massima inspirazione ed espi­ rezza dei muscoli a muoversi avere occhio critico il peso razione, che per un atleta bene e sciolti. In questi casi la cura mi­ può essere molto influenzato medio deve essere intorno ai gliore è il riposo, più com­ oo Ine rlìvnrcn fiionndal1 z-» grasso la diversa dispo* ­ C ìTl, Dati importanti poi vengo­ plessi vitaminici, sedativi, esizione di questo è indice di minore o maggiore adattabi­ no dal cuore che si possono stratti di surrene, ma questo lità allo sport; se si ha uno ricavare con un certo paralle­ è più di pertinenza medica. Per il pronto soccorso dal strato uniforme su tutto il lismo dal polso. Sla ben chia­ corpo il caso non è cosi gra­ ro che qui si prescinde dalle punto di vista traumatico c'è ve come quando è localizzato visite medico sportive e ci si poco da dire perchè nel no­ (di solito ai fianchi o sulla riferisce solo agli allenatori. stro sport gli accidenti sono Dato che aumentando uno rari; più frequenti gli strap­ pancia); per valutarlo esatta­ mente si stringe la pelle sul­ sforzo il cuore per supplire pi muscolari per i quali si può all’aumentata richiesta di san­ fare un lieve massaggio con l ’ addome dell'atleta sdraiato a DOMENICO VOLPI gue (= ossigeno) reagisce in un linimento salicilo-canfo­ ultima analisi coll'aumento rato. Per gli svenimenti dopo ga­ della frequenza dei battiti e che oltre ad un cèrto limite re il miglior rimedio è riposo (120 circa al minuto) non può completo (sdraiare a terra al­ andare, è evidente che chi ha l’aria aperta) dando magari un dato di partenza più bas­ qualche goccia di coramina o so, ha maggiori riserve (chi simpatol, in casi gravi inie­ ha 50 ha una potenzialità di zioni. In mancanza di meglio aumento di 70 chi invece par­ un cognac, e massaggio sul te da 80 ne ha solo 40); qui e cuore. Per i collassi dopo lunghe inutile accennare ad altri meccanismi compensatori del fatiche glucosio o zucchero cuore e quindi ne risulta evi­ sciolti in acqua. Una parola sulle « Bombe »: dentemente che nella scelta degli atleti ci si dovrebbe in­ meglio lasciarle perdere. Pos­ dirizzare verso quelli a pol­ sono fare infatti più male che so più basso. Ciò non vuol bene, dato che non tutti gli giorno dopo, è a metri 18,43. dire però che un individuo individui rispondono nella I primati al chiaro di luna tachicardico non possa essere stessa maniera alla stessa me­ cominciano a diventare una co­ o diventare un campione per dicina. Per gli indumenti sportivi: sa inspiegabile per più di un via degli altri possibili mezzi tecnico. C'è chi dice che i fe­ di compensazione a disposi­ proibire sempre di fare alle­ namenti senza essere ben co­ nomeni come O’Brien nascono zione del cuore. Sulla resistenza pratica del­ perti in relazione alla stagione una volta ogni 50 anni, chi più di un mese, il primato è l'uomo allo sforzo, e qui sia­ in atto, evitare il più possi­ mo già un po’ più avanti ne­ bile pioggia e le occasioni di andato a m. 18 e 54. gli allenamenti, l’allenatore raffreddamento; anche la doc­ E i tecnici alla notizia spa ­ ha un facile mezzo diagnosti­ cia fredda su organismi sudati < ■ lancano ancora la bocca per la co: ancora una volta il polso. può fare male; meglio aspet­ 3?^* meraviglia: forse ignorano che Dopo lo sforzo un organismo tare a farla un po’ di tempo dietro queste misure vi sono deve ritornare alla base o dopo la fine della fatica. Í» Quasi tutto quanto detto qui qualcosa come cinquantamila quasi in tempi relativamente lanci di prova e anni e anni veloci (!’ circa e lo stesso per sopra non è una novità per .■a u è nessun allenatore di buon il fiatone). di costente allenamento. Un tempo di ripristino del senso e con un minimo di In America la passione per polso troppo alto è di solito esperienza ma può essere uti­ l’atletica è tanto vasta che la segno di non perfetta funzio­ le a qualche meno esperto e viene prolungata nalità ed ancor peggio per la poi, repetita iuvant no? « stagione .. . anche nel periodo invernale. presenza di aritmie: se i bat­ V. FORTE Perciò sono stati costruiti cam­ titi non si susseguono rego­ (da « Canottaggio pi coperti e qui convengono gli larmente e lo intervallo fra rzzz//zz/z/zzzz/zz//z//z/z///^ atleti di maggior fama a dar l’uno e l’altro è diverso, non spettacolo. E’ stato proprio c’è altro da fare che chiamare durante una di queste manife­ il medico sportivo per fare stazioni che O’Brien ha rag­ eseguire seri esami. Loi percorreva Durante gli allenamenti il ♦ Duilio giunto il suo nuovo, formida­ bile limite mondiale: m. 18,72. trainer deve anche saper dare giorni fa il popolare Corso C’è da pensare che siamo sulla consigli igienico-morali e qui S. Gottardo al volante della sua « 1100 TV > quando, in strada delle previsioni dello forse molti peccano per ec­ un momento di ingorgo Le Università di Oxford e Cambridge non sono famose sportivamente soltanto per il tradizionale fascinoso confronto cesso o difetto. « Svenska Dagbladet ». remiero, ma anche per le loro scuole atletiche. Ecco quattro futuri assi a confronto in una gara ad ostacoli Sull’alimentazione c’è da di­ stradale, andò a sbattere Ora il sogno di Parry è quel­ re una sola cosa: la più ricca contro l'automobile che lo lo di conservare il suo segreto precedeva, producendo alla desse più spazio a Richards il football e la pallacanestro. sua passione, allenandosi con­ prattutto, scalzo sotto la luna, fino alle Olimpiadi di Melbour­ e varia possibile; possibilmen­ suddetta una ammaccatura va sul campo a lanciare. L'11 te aggiungere nei periodi di che agli avvenimenti politici E così, senza fare sul serio, tinuamente di giorno e anche giugno 1954, nel giro di poco al parafango. Furente l’au­ cinesi. Questo atleta america­ si dedicava anche all’atletica di notte, al chiaro di luna. An­ O’Brien non fa niente di tutto ne, per poter vincere nella sua sforzi maggiori qualche pre­ tomobilista investito, scese no stava viaggiando da My- leggera. Gli era spontaneo zi. questa divenne in seguito questo: volta decisamente le specialità. Poi sarà vecchio (di­ parato polivitaminico. Fumo e vino il meno possi­ dalla vettura e si precipitò sore a Bombay, da Poona a correre veloce e spiccare gros­ una sua consuetudine, perché spalle alla direzione di getta­ ce lui) e si ritirerà per inse­ verso il pugile, con bellicosi Madras per dimostrare agli si salti, perchè da bambino l’atleta oreferì sempre tener ta e poi parte piroettando su gnare ai giovani il suo modo di bile, transigendo magari un intenti. Accortosi dell’iden­ indiani la tecnica del salto aveva sempre vissuto in cam­ celato il suo programma di se stesso, rapido come un lan­ lanciare. Ma oltre al suo per- po’ sul secondo, meno sul tità dell’avversario si fermò con l’asta. Ma soprattutto su­ pagna e aveva potuto scor­ allenamento. sonalissimo stile, Parry deve primo. ciatore di disco. Per i rapporti sessuali non ma disse ugualmente: « Non scitava amicizie e simpatie. A razzare finché c’era spazio. A Los Angeles, dove Parry avere nei muscoli qualcosa di Così, 1’8 maggio 1954, furono so cosa dire. C’è chi li proibi­ voglio privare l’Italia di un La specialità che ha porta­ vive, c'è uno stadio che fu co­ conti fatti riuscì (anche at­ molto simile ad un esplosivo superati i 18 metri (18,42), che sce completamente, chi li re­ campione. Ma Loi o non traverso i giornali) a farsi to Richards alla notorietà è struito per le Olimpiadi del nucleare, più che la comune Loi, ricordati che hai pas­ conoscere da tre milioni di il salto con l'asta ma le sue '32 e che contiene centomila erano considerati un po’ come dinamite, di cui sembrerebbe- golarizza, chi dà camille, ecc., sato un brutto momento ». io consiglio il buon senso. il muro del getto del peso. Ma molteplici abilità gli permet­ persone. spettatori. Ebbene, spesso la non si ha il tempo di mettere ro dotati gli altri normali lanQuindi risalì in macchina Certo però che ho parlato Bob Richards quando era tono di competere con ottimi ciatori. con atleti scandinavi che as­ e si dileguò con cortese studente praticava per la risultati anche nelle gare di notte si vedono centomila po­ i punti esclamativi accanto al­ REMO PASCUCCI sicuravano che per un anno sollecitudine. sti vuoti e un atleta, lui solo, l'impresa che Parry, qualche squadra della sua università decatlon. Se domandate a Richards in mezzo al campo: è Parry, perchè è capace di riuscire che prova il suo nuovo stile D I U N in qualsiasi attività sportiva di lancio. I lanciateri di peso che intraprende, vi sentirete non hanno mai avuto uno stile rispondere: — Perchè ho fer tale da far dire: ecco, questo de in quel che sto facendo. è ciò che dovrebbe fare ogni La statura, la forza, il peso, lanciatore che si rispetti. Cia­ sono chiacchiere. Quello che scuno ha avuto uno stile, ma U.S.A. conta è la volontà di vincere. tutti si trovavano più o meno, Naturalmente, a Melbourne durante la posizione della par­ La casa americana Du Pont ha lanciato ce la metterà tutta: perciò tenza, con la fronte rivolta una nuova vernice per automobili, la « luston Celstics, Red Auerbach(ed i pareri sono diversi. C’è ed uno scatto piuttosto con­ possiamo considerare fin da Il basket, come d'altronde cite », che contiene dei pigmenti metallici verso il punto della gettata, oggi Bob Richards come uno tutti gli altri sport, è in pie­ la statura media dei cestisti chi sostiene che le « torri u- siderevoli. che daranno alle macchine colori diversi a aggiunge che il californiano la na evoluzione tecnica e da è salita di circa 6 cm. rispet­ mane » non sono poi tanto Yan Kroumitch ad esempio dei vincitori della XVI Olim ­ seconda da dove saranno osservate. sa più lunga di un dottore in molte parti del mondo si se­ to a quella di cinque anni fa. preziose e c’è chi insiste nel è solo un « gigante » perché piade. fatto di alimentazione (questo gnalano nuovi fenomeni che, Un « pivot » dunque rag­ dire che gli uomini superiori rare volte lo si vede muo­ JUGOSLAVIA atleta dichiara fra l’altro che qualche volta, possono rasen­ giunge, al momento attuale, ai due metri per il basket so­ versi con agilità e destrezza; ❖ Tempo fa un giornale sve­ la non minima misura di me- no preziosissimi. Gli america­ spesso però il fenomeno del dese, lo « Svenska Dagbladet », è da preferirsi il miele allo tare anche il paradosso. ni sostengono la prima ipo­ Baltico risolve, a favore del­ Zatopek ha deciso Senza dubbio il fenomeno tri 2,06! pubblicava uno studio su alcu­ zucchero, perché sviluppa qua­ Questo non è tutto perchè tesi e gli europei la seconda. la sua squadra, molti incontri. ni presumibili primati di atle­ si immediatamente le sue ca­ più importante e sul quale Emil Zatopek ha annunciato che correrà in Eu- Sta di fatto comunque che Ben altra invece è la leva­ tica leggera che saranno sta­ lorie) e infine c’è ancora chi s’è più discusso in questi ul­ in America, ed anche alle olimpiadi di Melbourne tutte e tre le biliti nel corso dei prossimi 25 afferma che Parry è l’uomo timi tempi è quello riguar­ ropa, c’è gente che supera l’uomo gigante, per essere tura tecnica di Wilt Chambeisue specialità: i 5.000 e i 10.000 metri più dante gli atleti che si dedi­ questo limite ad assume ad­ utile ad una squadra, deve lain (un negretto che fre­ che conosce più cose sul getto anni. Si poteva leggere tra Egli ha assicurato che sarà la maratona, cano a questo sport soltanto dirittura proporzioni gigan­ essere (un po’) mobile e non quenta l’Università di Kandel peso di ogni altro al mondo. l ’ altro che il peso avrebbe rag ­ fatica per lui correre che guardare meno deve accontentarsi soltanto di ser) perchè « Wilth il tramperché la loro mole raggiunge tesche. giunto la misura di m. 21,04. Con una cinepresa O ’ Brien tribune i suoi compagnidalle Ora, il problema d’attualità recuperare e trasformare rim­ poliere » (così è stato battez­ Il peso è una palla di ferro fa riprendere i suoi lanci e poi alte vette. zato il negretto) è molto più Sei anni fa la statura media del basket è appunto quello balzi di 7 chili abbondanti e, per studia le proiezioni per correg­ Una famiglia sportiva E’ vero che gente come lo mobile di qualsiasi altro gigli atleti che si specializzano gere i difetti in cui incorre. di una compagine di basket delle cosiddette « torri uma­ ne ». Da più parti si segna­ immenso Yan Kroumitch può gante. in questo tipo di lancio, non è Percorre poi almeno un paio era la seguente: famiglia Adamczyk che vive a GiraLa Alle prossime olimpiadi di lano infatti individui che su ­ certamente uno scherzo riu ­ Per una difesa l ’ indice me ­ decidere le sorti di un in ­ di chilometri al giorno piegato padrc, madre c 12 mount è formata da: padre, scire a proiettare l’attrezzo ol­ sulle ginocchia, per poterle ir­ dio di statura era di m. 1,82- perano i m. 2,10 i quali, per contro ma è altrettanto vero queste « torri umane » se ne ragazzi, sei maschi e sei femmine. Tra i tre i 15 metri. Bisogna avere robustire. Tormenta continua- 1,87. per un avanti di m. 1,88- poco che facciano, danno sem­ che questi tipi poco giovano dovrebbero vedere parecchie ma molti sono pronti a scom­ maschi il maggiore non pratica nessuno nei muscoli la possibilità di mente una molla tra le mani 1,92 e per un « pivot » di m. pre fastidio alle difese avver­ mettere che la pallacanestro, concentrare una forza simile perché le sue dita restine sem- 1,95-2,00. sport; il secondo giuOca alla pallacanestro; sarie specialmente sui rim­ sul gioco di squadra. Fuoriclasse si può conside- con questa gente superiore ai ad una carica esplosiva e que­ pre pieghevoli e forti. Legge il terzo è calciatore dilettante; Il quarto Oggi invece, secondo una balzi. Gli esperti, su questo prò- rare soltanto colui che alla due metri, non sarà più lo calciatore professionista; il quinto calcia­ $ sto non è certo da tutti. At­ libri e libri Che illustrano la recente pubblicazione del fa­ tualmente nel mondo ci sono tecnica dei vari lanci. E so- mosissimo allenatore del Bo- blema, sono molto discordi statura unisce una velocità sport dello scatto, della pron­ tore junior; il sesto calciatore scolastico tezza dei riflessi e della ve­ tre o quattro campioni che rie­ Per completare l'opera tutte c sei le fem­ S scono a lanciare il peso ad una locità ma uno sport statico. mine giuocano a pallacanestro. Saranno dunque le « torri distanza eccezionale. E tra que. umane » ad imbastardire uno sti spicca il nome di Parry O’Brien che è appunto il pri­ sport tanto interessante? NUOVA ZELANDA matista mondiale con m. 18,72. L'interrogativo è appassio­ Un autista di taxi de la Nuova Zelanda nante ma per ora non può Parry è un ragazzo grande ha percorso 1.249.000 chilometri al volante trovare risposta. Anche in Ie grosso che a guardarlo dà di una « Mercury » 1939. In 17 anni ha cam­ talia, come dappertutto, si sta l’impressione di una torre. Ha biato il motore una sola volta. L'autista dando la caccia ai giganti, ma circa ventiquattro anni e il il fenomeno non è tanto co­ signor Parry O’Brien Senior, attribuisce la longevità del motore al eli­ che è suo padre, non approva­ mune perchè sono ancora gii ma locale che non lo avrebbe mai rafva fino a qualche anno fa che atleti di media levatura a te­ freddato. il figlio disdegnasse il tradi­ ner banco. Ci sono alcuni gio­ zionale football, il football vani di rilevante statura com4 GERMANIA americano degli ammazzasette, Volpato, Calebotta, Costanzo, L'incubo dei semafori è ormai evitato > per dedicarsi al getto del peso ed altri che cercano di farsi « Cosa no ricaverà da uno dagli automobilisti tedeschi A Dusselford ss largo ma per ora il fatto dell« sport simile? » si chiedeva « torri umane » è un fenome­ un quadro elettrico sincronizzato con i se­ s O ’ Brien Senior e concludeva no poco sentito. mafori di una stessa strada segnala agli con un criterio tutto suo: . In Alle Olimpiadi, salvo grossi autisti la velocità alla quale debbono an­ America è meglio essere l’ul­ imprevisti, dovrebbe chiarir­ dare per trovare via libera ad ogni setimo dei giocatori di foobal1 si l’interrogativo che poc’anzi G. & E. maforo. rhe il primo dei lanciateri d> abbiamo posto. peso ». DANTE ALIMENTI Ma Parry perseverava nella

ine STKllK PUR MELBOVRNE

CALEIDOSCOPIO U.S.A. 11 triciclo aggiornato Un cittadino degli Stati Uniti ha trovato il sistema di evitare la Instabilità della bicicletta, quindi la perdita di equilibrio con relative cadute costruendone una con tre ruote, ma non dimentico dell’esistenza del triciclo la terza ruota invece che po­ steriormente l’ha applicata anteriormente, in modo molto geniale per aggiornare es­ portare avanti una invenzione la cui uti­ lità era venuta a cadere.

FRANCIA Lo « sci d’oro » a Toni Sailer Giorni fa l'olimpionico Toni Sailer ha ricevuto dal direttore dell’« Equipe » Jli­ quefi ques Goddet lo «sci d'oro» premio isti­ tuito tre anni or sono dal famoso giornale e che è destinato, come segno di riconosciscimcnto c di merito sportivo al mlgliore sciatore dell’anno. Dopo la consegna e dopo che M. Goddet aveva espresso a Toni Sailer la simpatia e l’ammirazione di tutti gli sportivi l’olim­ pionico ha risposto con queste parole: « E’ il più bell'oggetto d’arte che abbia mai ricevuto e spero di mostrarmene ancora degno nei prossimi anni ». Questo è anche l’augurio che tutti gli sportivi fanno al grande campione.

UNGHERIA

Gli ungheresi vogliono il bis

/

La nazionale di calcio ungherese si sta preparando seriamente per il prossimo torneo olimpico. 1 suoi componenti oltre a partecipare a) normale campionato nazionale saranno im­ pegnati in numerosi Incontri internazionaliBisogna inoltre aggiungere ehe la squa­ dra nazionale partirà per Melbourne mollo tempo prima dell'inizio dei giochi in modo da poter adattare al clima australiano i suol atleti. Questa preparazione seria ed accurata dimostra che l’Ungheria desidera « bissare » la vittoria di Helsinki.

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Accadde aloi

£e Torri umane,, nel basket

In odili spoi l " el cumendatiir Orambila l’è mia lavila


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STADIUM

12 aprile 195C ------------------------ -

LA SETTIMANA AGONISTICA giorni in La 26. partita utile ma a punteggio pieno (6 punti do Venturi, il suo quart ere in tre partite), seguono Porto­ allenamenti in vista del­ dei viola di Bernardini gallo, Turchia ed Egitto che di l’incontro che lo opporrà al * Mentre la Fiorentina con­ hanno vito una partita cia­ tinua la sua rincorsa ai pri­ scuno. mati (e domenica ha infilato * Bert Trautmann il brillan­ il suo 26. risultato utile scon­ te portiere del Manchester Ci­ figgendo per 4-2 il Novara) il ty è stato prescelto quale Milan passando a Vicenza ha « calciatore inglese dell’anno ». messo nei pasticci il Laneros­ Il trofeo che verrà consegnato si consolidandosi altresi al se­ il 4 maggio premia l’atleta condo posto per lo scivolone « che si sta distinto per lo interno dellTnter ad opera esempio, per qualità di caldi un Bologna che, messo al­ datore e per il suo comporla frusta dalla disperata sua tomento sul campo e fuori posizione, sembra avviarsi campo ». La designazione di verso una più tranquilla clas­ Trautmann non è stata bene sifica. E così nella giornata accolta dai calciofìli inglesi che ha registrato due vitto­ i quali dicono che non era il rie esterne (il Bologna a Mi­ caso di dare simile riconosci­ lano con l’Inter e il Milan a mento a un... calciatore te­ Vicenza) e tre pareggi (la desco. Juventus a Genova, l’Atalanta a Ferrara e la Lazio a To­ Nuove adesioni rino) la classifica ha assunto un volto quanto mai interes­ al G. P. Ciclomotorìstico sante ai fini della lotta per * Vanno completandosi i qua­ la retrocessione. Infatti sono dri della settima edizione del direttamente impegnate nella Gr. Pr. Ciclomotoristico delle lotta per non far compagnia Nazioni. Con le iscrizioni di alla Pro Patria nel viaggio Gaul, Derycke e De Bruyne di ritorno verso la serie B i concorrenti finora ammessi le seguenti squadre: Nova­ alla gara sono diciotto e cioè: ra (21), Bologna e Lanerossi tre della Faema - Guerra (23), Genoa, Napoli e Torino (Strehler, Graf e Clerici), tre (24). Il passo lungo lo ha fat­ della Torpado (Moser, Maule to il Bologna con il sonante e Gismondi), tre della Legna­ 3-0 di San Siro. Ma anche il no (Albani, Fabbri e ZuccoNapoli, sconfiggendo con una nel'li), tre della Leo-Chlorobrillante ripresa la Samp, ha dont (Nencini. Minardi e Be­ tratto profitto dal suo tur­ nedetti) e tre della Freyus no casalingo. Un prezioso (Messina. De Rossi e Coletto). punto ha perso invece in ca­ * A Ravenna domenica pros­ sa il Genoa e addirittura due sima gran gala delle gare a il Lanerossi mentre il Novara cronometro a squadre. Si trat­ ha tentato invano di ferma­ terà di una corsa nuova e che re il rullo compressore della può essere considerata come Fiorentina. Tra le curiosità un autentico campionato del statistiche della giornata c’è mondo della specialità. L’as­ da considerare che Pivatelli senza di Coppi che avrebbe è rimasto all’asciutto non dovuto comandare la squadra avendo marcato nessuno dei italiana ha aperto il proble­ tre gol della vittoria petro­ ma della successione. Gli or­ niana. ganizzatori si sono quindi orientati su Magni che avrà Insiste il Palermo a fianco Minardi e Grassi. delude VUdinese Per la Francia correranno * Il Palermo ha deciso di ve­ Bobet, Anquetil e Darrigade: nire in.,serie A segnando un per il Belgio il campione del solo gol a partita! Con 1’1-0 mondo Ockers, Brankart e realizzato contro il Bari à ro­ Jannsens; per la Svizzera Kosa-nero si sono consolidati in blet. Strehler e Graf. testa alla classifica approfit­ * Louison Bobet ha coronato tando della sconfitta dell’Udi- il suo sogno di vincere una nese ad Alessandria. E’ la 13. grande gara in linea sulle volta che il Palermo vince strade di casa sua. Il vinci­ per 1-0 e questa volta sem­ tore degli ultimi tre Tour brava che il Bari dovesse es­ aveva infatti vinto la Milanosere travolto in quanto la re­ San Remo e il Giro di Lom­ te che doveva poi risultare bardia in Italia ma nessuna decisiva era in fondo al sac­ gara sulle strade francesi: lo­ co dopo tre minuti di gioco. gico quindi pensare alla gran­ Invece il gol di Pistacchi do­ de soddisfazione per aver vin­ veva rimanere isolato a san­ to la Parigi-Roubaix, la clas­ zionare la vittoria del Paler­ sicissima per antonomasia, la mo. Sono così saliti a quat­ gara che si conclude nell’ina tro i punti di vantaggio del Terno del pavé. Bobet ha bat­ Palermo sull’udinese, sconfit­ tuto in volata De Bruyne, re­ ta nel finale da una sfortu­ cente vincitore della Pariginata autorete di Magli. Sim- Nizza e della Milano-San Re­ menthal e Catania si sono mo, Van Steenbergen, Foredivise la posta così come Bre­ stier, Lauredi e Gauthier. scia e Cagliari, Messina e Tempo del vincitore: 6 ore Modena; ordinaria ammini­ 12’7” a percorrere i 252 km.; strazione le vittorie del Ta­ media km. 41.831. Monti si è ranto sul Parma e del Le­ classificato al 12. posto a 52” gnano sul Marzotto. Il Li­ da Bobet. vorno ha liquidato il Como Maspes-H arris ma probabilmente la sua im­ presa è destinata a rimanere il 22 maggio al Vigorelli vana perchè i labronici do­ vrebbero retrocedere insieme * L’incontro dell’ambizione e alla Salernitana che è stata della rivalità (come è stato per l’ottava volta' sconfìtta in già definito) tra il campione casa dal Verona. Scarso il del mondo Maspes e l’ex cam­ numero delle reti realizzate: pione del mondo Harris si 13 in tutto, 9 dalle squadre effettuerà al Velodromo Vi­ di casa e 4 dalle ospiti; otto gorelli di Milano il 22 aprile. squadre non hanno segnato Il grande Reg che l’anno scorso non potè scendere in pista per difendere la sua Continua la serie maglia iridata farà con la gara del 22 la sua rentrée uf­ della Sambenedettese ficiale dopo la forzata assenza. * Venezia e Sambenedettese pareggiando fuori casa, ri­ Bartolozzi a Cosenza spettivamente a Coìleferro e * Valdemaro Bartolozzi si è a Pavia, hanno conservato le guadagnato a Cosenza la ma­ distanze con la Carbosarda glia di titolate della squadra obbligata alla divisione dei Legnano. E’ noto infatti che punti sul terreno amico da il toscano era stato assunto un Empoli affatto irresisti­ nella formazione verdeoliva bile. Il Lecco sconfitto a Me­ senza l’obbligo però di fargli stre ha abbandonato la pat­ fare il Giro d’Italia. Con la tuglia di testa sicché la lot­ brillante vittoria nell’XI Gi­ ta per la promozione è restata ro della Valle del Crati, gara per il momento ristretta alla valevole quale prima prova Sambenedettese, al Venezia e del campionato indipendenti, alla Carbosarda. Per la retro- Bartolozzi dovrebbe essere cessione, tolto il Piombino or­ con la Legnano anche al Gi­ mai condannato, resta da ve­ ro d’Italia. Il ramarro ha dere quale squadra terrà battuto in volata Baffi e Fa­ compagnia ai toscani e cioè laschi. Al quarto posto Zucse sarà TEmpoli, il Colle- conelli che ha battuto in vo­ ferro, la Mestrina o il Pia­ lata il gruppo degli insegui­ cenza. L’Empoli con i suoi 18 tori. Media del vincitore: punti è allo stato attuale la km. 35,113. squadra che corre più peri­ coli. Questo dice la classifi­ * Padoan ha vinto il Circui­ ca dopo una iornata che ha to del Lemano. Magni e Piaz­ registrato i netti successi del za si sono aggiudicata l’ame­ Catanzaro sul Siracusa, del ricana gigante di Fiorenzuola Moffetta sulla Sanremese e d’Adda. Orlandi ha vinto la del Piacenza sul Prato e i Coppa Boschessa. Bertini si è pareggi tra Carbosarda ed imposto a Cenaia. Maruttini e Empoli, PaVia e Sambenedet­ Dei Giudici hanno vinto sul­ tese, Piombino e Treviso e le strade laziali. Tufano ha superato Caggiano a Napoli. BPD e Venezia. Tra i vincitori della settima­ na; Felisatti a Finale, ToTrionfo dei militari nucci a S. Martino, Ravera al Torneo Internazionale a San Remo, Davitto a Tori­ * I calciatori militari hanno no. Rinaldi a Terni, Gaiardoconquistato una brillante vit­ ni a Isola della Scala, Sabbatoria nel torneo internaziona­ din a Bergamo, Ronchini a le il cui girone finale si è di­ Villa Fontana, Traferro a Lo­ sputato in Portogallo. Allo reto, Zoppas a Vittorio Ve­ Stadio Antas di Oporto l’Ita­ neto. Labricciosa a Ivrea e lia ha battuto per 2-1 l’Egit­ Provvedi a Incisa. to mentre la Turchia deten­ Loi su Garcia trice del titolo è stata bat­ tuta dal Portogallo che gra­ senza entusiasmare zie al quoziente reti si è clas­ sificato al secondo posto. La * Senza entusiasmare ma squadra italiana ha giocato nettamente il campione d’Eu­ con la seguente formazione: ropa Luilio Loi ha battuto Luisón ; C u 11 i c a, Garzena ; 1q spagnolo Garcia in un in­ Carradori. Mihalich, Invemiz- contro disputato a Milano zi; Lojodice, Montico, Galli, sulla distanza di 10 riprese. Colombo, Brugola. Hanno se­ Niella stessa riunione il fran­ gnato: Colombo al 10’, Dizwi cese Nollet ha battuto Paini, al 23’ e Galli al 34’. Nella for­ lo spagnolo Cardenas ha avu­ mazione turca giocavano pa­ to la meglio su Rollo e Fre­ recchi giocatori della forma­ schi ha superato Palazzolo. zione che, clamorosamente, * Il campione d’Europa Fran­ sconfisse gli ungheresi. Nella co Cavicchi ha stabilito a Ro­ classifica finale l’Italia è pri- ma, sotto la guida di Altre-

tedesco Neuhaus. Intanto vie­ ne confermato che Levi della Vida ha raggiunto ’accordo con Torri e con Ventur 1 per questo incontro che si svol-

nandez valevole per il titolo europeo dei pesi leggeri si svolgerà a Milano al Velo­ dromo Vigorelli il 12 maggio.

L’ultimo recupero del campionato di basket

varesina è stato realizzato sul chilomletro e sul miglio lan­ ciati per la classe 75 cmc. Quando si pensi che il pri­ mato del tedesco è stato bat­ tuto di quasi 18 chilometri (167,208 quello di Pasolini e 150 quello di Baum), ci si convincerà della grande im­ presa del piccolo motore usci­ to dalle officine diel commendator Pedote. Sull’auto­ strada Milano-Varese lo stes­ so pilota ha battuto un altro primato del mondo, quello del miglio con partenza da fermo, togliendolo all’Alpino che con Vaifro aveva fatto registrare km. 77 contro gli 81,877 percorsi da Pasolini. Tra le caratteristiche del piccolo prodigioso bolide ce n’è una che esce dal normale: il serbatoio della benzina è infatti sistemato dietro la te­ sta del pilota. La moto pesa kg. 95 e con il pilota kg. 170.

" Nell’ultimo recupero del campionato di basket di pri­ In Roma-L’Aquila-Roma ma serie il Benelli ha supe­ rato il Pavia per 74-70. Alla quattro squadre ex aequo fine della partita sono stati -• Quattro squadre si sono premiati Fava, Bontempi, classificate ex aequo nel Tro­ Franzoni e Riminucci feo Calanchi. La Nuova Casa della Moto MV squadra A / rugbisti del Treviso (Francisci. Ricci, Ranieri), la squadra' B (Innocenti, Vigoverso lo scudetto rito, Mattia), la Scuderia * I trevigiani battendo i gial- Mattiello (Larquier G„ Larlorossi della Roma hanno fat­ quier E., Papi) e la Laverda to un decisivo passo verso la (Bertuzzi, Montesi, Danna) conquista dello scudetto del hanno concluso il percorso rugby. I bianconeri della Ro­ della Roma-L’Aquila-Roma ma sono stati superati allo sènza penalità. Stadio Torino dal Petrarca per 11-9

La domenica ippica

Romani terzo a New Haven

* Checco Pra ha vinto l'Eu­ ropa all’Arcoveggio; Magabit si è imposto nel « Jokey Club »; Spegasso ha dominato nella Gran Corsa di Siepi a San Siro; Assisi con facilità ha disposto dei suoi avversa­ ri nel Premio Agnano valevo­ le quale seconda prova del Campionato di Trotto. Conso ha vinto il Premio Unire alle Cascine

“ Angelo Romani nel corso di una riunione a New Ha­ ven si è classificato al terzo posto dietro Breen e Konno nelle 440 yarde. Romani, pur non essendo mai intervenuto nella lotta tra i due grandi rivali, ha impressionato pei' stile e potenza. Il vincitóre Breen è lo stesso nuotatore che nei giorni scorsi ha mi­ gliorato i primati mondiali A C. Calderoni dei 1500 metri e del miglio. Tempo del vincitore 4’30”l; di la Leva Liberias Konno 4’30”2; di Romani 4’39”2. Da notare che Roma­ * La finalissima della IX Le­ ni prima della gara aveva ac­ va Libertas si è conclusa con cusato disturbi allo stomaco. la vittoria di Cesare Calde­ roni della provincia di Roma. L’Aermacchi 75 cmc. Al secondo posto il senese a 168 km. all’ora Vanzi, al terzo l’altro roma­ * L’Aermacchi ha demolito i no Scardoni. Tempo del vin­ primati della NSU di Baum. citore sui 3200 metri ll’03”l. Il grande exploit della casa NINO LOMBARDI

Il nuoto nelle scuole quel villano rifatto dalla rivista « Nuoto » che a un pezzo ap­ parso su « Stadium » sul nuo­ to nelle scuole nel quale si riportava l'opinione della FIN ha risposto in un modo che fa trasecolare; non gli ri­ sponderemo anche perchè ha dimostrato di non saper leggere. Ci rivolgeremo invece al Ving. Percuoco presidente del­ la FIN perchè voglia spiegar­ ci lui quale grosso peccato abbiamo commesso per me­ ritarci lo sproloquio del suo organo ufficiale. Ad un no­ stro breve corsivo nel quale si poneva in evidenza l'im­ portanza del problema del nuoto nelle scuole (riferendo a tal proposito il pensiero uf­ ficiale della Federazione) la rivista « Nuoto » ha risposto con un neretto così titolato: «Del rispetto per i lettori e della correttezza giornalisti­ ca ». Poniamo da parte la for­ ma reboante e degna di mi­ glior causa e atteniamoci al­ la sostanza; scrive il magno organo che mentre noi siamo dell'avviso che il nuoto per le scuole è una iniziativa irrea­ lizzabile perchè mancano le ❖ Non replicheremo a

vasche coperte, concludiamo il nostro pezzo con un rife­ rimento alle piscine scoperte che il CONI ha*deciso già da tempo di realizzare; come se, confondendo le vasche coper­ te con le scoperte, avessimo voluto asserire che una volta costruite queste quaranta pi­ scine del CONI il problema sarebbe bello che risolto. Questa confusione è soltan­ to nel cervello di « Nuoto » irriflessivo e ingrato. Noi ci siamo limitati ad esporre sul­ l'argomento l’opinione uffi­ ciale della FIN (ed è per questo che ci è sembrato del tutto inutile citare « Nuoto ») unendovi la nostra approva­ zione: e abbiamo aggiunto, per una migliore conoscenza dell’annoso problema delle piscine, che il CONI si è as­ sunto il compito di costruire una quarantina di vasche precisando che se la realizza­ zione di tali opere procede a rilento la colpa è dei Comuni che stentano a mettere a di­ sposizione il terreno necessa­ rio per la costruzione degli impianti. Ma giacché ci siamo e poi­ ché quelli di « Nuoto » fra le varie insolenze scritte hanno anche affermato che noi vo-

«

Fiorentini, Borgnis, Rovegno, Mancinelli, Pigaiani, Petrelli, Avrà luogo a Parma il se­ L’inizio deH’allenamento avrà condo corso di aggiornamento luogo il giorno 19 aprile. per arbitri riservato alle pro­ vince di Bologna, Forlì, Mo­ Nuoto dena, Parma e Ravenna, in vi­ Ha avuto luogo presso lo sta del prossimo inizio dei stadio Torino la terza riunio­ campionati nazionali. ne nazionale dei delegati de­ Sono stati convocati al duno i seguenti arbitri: Bra- gli enti affiliati alla FIN-Salglia, Mariotti, Vailesi, Rampa, vamento. Particolare trattazio­ Martelli e Vigliucci di Bologna; ne ha avuto l’argomento ri­ Trapani di Forlì; Bartoloma- flettente il perfezionamento si, Tangerini ed Olivi di Mo­ delle prove per il consegui­ dena; Petrolini, Dall’Argine, mento dei vari brevetti di abi­ Toniolo e Zoni di Parma; Ca- lità. La prova di nuoto per il sadei, Bellini, Cavezzati, Bol­ lettini, Borghi e Marfoglia di brevetto di 1° grado è stata portata da 50 a 100 metri. Per Ravenna. i campionati italiani di sal­ Pallábase vamento è stato stabilito che La Federazione Italiana Pal­ nella categoria A verranno lábase, organizzatrice del ter­ iscritti tutti i tesserati FIN di zo Campionato europeo, ha qualsiasi anno ed i vincitori stabilito che il campionato dei precedenti campionati del­ stesso, in programma dal 9 al la categoria inferiore; mentre le categoria B comprenderà 15 luglio p sarà giocato Roma sul campo del- Motove­ tutti gli atleti non tesserati lodromo Appio. La F.I.P.A.B. FIN-agonismo ma in possesso è venuta a questa decisione del brevetto FIN-Salvamento. Considerato che molti enti dopo aver sentito il parere dell’ufficio di Presidenza del affiliati alla FIN-Salvamento CONI, in quanto l’Appio è lo dispongono ormai di atleti che unico campo tra quelli attual­ nei 100-200 e 400 metri, in oc­ mente disponibili in Italia, che casione delle prove di nuoto possa venire adattato in modo per i brevetti, hanno dimostra­ da rispondere ai quesiti richie­ to di conseguire tempi rag­ sti dal Regolamento per com­ guardevoli, gli enti stessi sono petizioni internazionali. TI cam­ stati sollecitati e partecipare po verrà sistemato adeguata- anche alle varie manifestazio­ mente e le sua capienza, at­ ni indette ed organizzate dal tualmente di 5.000 posti, verrà settore Nuoto-Agonistico della aumentata mediante l’installa­ FIN. I campionati italiani si ef­ zione di nuove tribunette. fettueranno e Genova nei gior­ ni 29-30 settembre p.v. L’in­ Atletica pesante contro quadrangolare fra le La Presidenza delle FIAP, squadre della Polizia di Fran­ accogliendo le proposte fatte cia, Germania, Svizzera e Ita­ dal Commissario Tecnico Pie­ lia si effettuerà il 29 agosto rino Gabetti, ha deliberato di a Roma. Verranno effettuate procedere ad una accurata riunioni tecniche a Napoli e scelta degli atleti che dispu­ a Taranto. teranno il torneo Italia-Frencia di sollevamento pesi che Atletica leggera si svolgerà a Milano nei gior­ Il Consiglio Direttivo della ni 28 e 29 aprile, con turni ed orari che la Presidenza della FIDAL, su proposta del Presi­ FIAP si riserva di stabilire dente, nella sua riunione di dopo aver preso gli opportuni Trieste del 26 marzo u.s., ha accordi con la Federazione conferito la «Quercia al me­ rito di 2° grado » ai seguenti Francese. In base ai risultati della se­ benemeriti deU’Atletica Legge­ lezione verranno designati gli ra Italiana: Guido Ballerini, atleti che parteciperanno agli Mario Bruno, Elio Buldrini, Aallenamenti collegiali che si dolfo Contoh, Angelo, Loddo, svolgeranno a Bracciano ed ai Dante Martino, Giorgio Oberquali verranno invitati, salvo weger, Arturo Procaccini, An­ qualche eccezione: Mannironi, drea Sardonnini, Adolfo Ter­ De Genova, Giuffrida, Castra- ragni, Franco Testa. taro, Pignatti, Ruggì, Masu M. M.

Pallavolo

gliamo trarre in inganno la pubblica opinione vogliamo portare a conoscenza dei no­ stri lettori ciò che è stato rea­ lizzato nell’ambito del nuoto nella scuola. Questi dati ci sono stati forniti dal Mini­ stero della Pubblica Istruzio­ ne, Servizio Centrale per la Educazione Fisica e Sportiva: Corsi di nuoto istituiti nel­ l’anno scolastico 1955-56: L’Aquila: dal 23 marzo al 20 maggio: alunni 1000; ora­ rio di funzionamento: tutti i giorni feriali dalle ore 10.30 alle 12,30, e dalle 16 alle 19. Bologna: alunni 438; dal 15 maggio. Tutte le mattine dei giorni feriali dalle 9 alle 12,30. Firenze: dal 21 al 30 aprile: alunni 200: tutte le mattine dalle 9 alle 13 esclusi il sa­ bato e i giorni festivi. Genova: dal r febbraio al 15 maggio: alunni 288; tutte le mattine dalle 8,30 alle 10.30. Milano: dal 23 marzo al 30 maggio; alunni 81: in alcune mattine dei giorni feriali. Torino: dal 16 gennaio al 31 maggio: alunni 8710; tutti i giorni dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18. Trieste: dal 20 marzo al 18 maggio; alunni 1500; tutte le mattine dei giorni feriali dal­ le 8 alle 12. Il Presidente della FIN non vorrà certamente negare che qualcosa nel settore della scuola si sta già facendo; mol­ to di più si sarebbe potuto fare se la Federazione non fosse caduta in letargo per un numero considerevole di anni e molto di più si farà ora che il CONI ha realizzato (e sem­ pre meglio perfezionerà) quella magnifica iniziativa che risponde al nome di corsi giovanili di addestramento al nuoto. E basta per oggi.

L’offen*iva contro Castelgandolfo

Una singolare parata del portiere bianco-azzurro Levati nella partita Torino-Lazio

<• Il campo di regate di Ca­ stelgandolfo non piace ad al­ cuni colleghi i quali da di­ verso tempo si agitano perchè la decisione presa a suo tem­ po dalla Federazione e dal CONI di far disputare le olimpiadi di Canottaggio sul lago di Albano venga revo­ cata. Le ragioni di questo atteg­ giamento sono determinate dal fatto che il lago di Alba­ no sarebbe afflitto da correnti subacquee che favorirebbe­ ro alcune corsie del campo di regate e da venti piuttosto forti che potrebbero pregiu­ dicare la regolarità delle re­ gate stesse. Inoltre è staio an­ che rilevato che il successo finanziario della manifesta­ zione sarebbe compromesso dalla conformazione del ter­ reno che circonda il lago che è un magnifico, naturale an­ fiteatro. A questi rilievi è sta­ to ufficialmente replicato da parte del CONI e c’è da cre­ dere che le speranze dei si­ nistri di veder trasportate al­ trove la grande manifesta-

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ztone siano tramontate per sempre. Circa le correnti subacquee e i venti ai quali alcuni col­ leghi si sono riferiti si può aggiungere che a suo tempo la Federazione di Canottaggio incaricò l'istituto Idrografico di Genova del Ministero del­ la Marina per una serie di esperimenti sulla regolarità del campo di gara e in par­ ticolare sulla esistenza di cor­ renti nel lago. L’inchiesta accuratamente eseguita da tecnici di indi­ scusso valore fu completamen­ te negativa per le correnti subacquee; inoltre i movi­ menti di superficie furono ri­ scontrati uniformi nelle sei corsie del campo di regate. Soltanto dopo essere venu­ to a conoscenza delle risul­ tanze della inchiesta il CONI prese la decisione di far di­ sputare a Castelgandolfo le olimpiadi remiere del 1960; d’altra parte, come giusta­ mente ricorda un giornale ro­ mano, nel 1933 a Castelgan­ dolfo furono disputati i cam­ pionati italiani di canottaggio. Noi che non siamo più giova­ ni vi assistemmo e dobbiamo dire che tutto si svolse nella più completa regolarità. Niente quindi Piediluco nè altre località: le Olimpiadi remiere si effettueranno, co­ me è stato deciso e come ha approvato il CIO, sul lago di Castelgandolfo. F.

Trenta righe di didascalia La lotta per la retrocessione è il motivo dominante nella attuale fase di campionato di calcio. Chi accompagnerà in Serie B la Pro-Patria, condannata fin dalle prime battute, alla retrocessione? Nella classifica sono molte le squadre in zona pericolosa, e tutte lottano disperatamente perchè un solo passo falso sarebbe fatale. Nella foto in alto: una respinta di pugno del portiere Rigamonti nell’incontro Torino - Lazio risoltosi con un equo pareg­ gio. Nella foto al centro: Vonlhanten, in piena azione in area bolognese, cerca di diminuire lo svantaggio or­ mai incolmabile di 3-0, che i vari Cervellati, Randon e

M

Pascutti hanno acquistato per la squadra petroniana. Nella foto in basso: il goal di Prenna, nell’incontro Ro-

ma-Pro-Patria, che ha dato la vittoria alla squadra gial­ lo - rossa in fase tecnica negativa

LA DOMENICA IN CIFRE 3». GIORNATA

Risultati e classifica della Serie A

«FIORENTINA 4

NOVARA 2

PARTITE in casa fuori casa ï V. N. P V. N. P. K

Mootuort (3) V brglihi Arb. Piemonte <

Sairóoni Maraam Moni alleano

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43 26 10 FiorentMilan Inter Lazio Atalanta Spai Roma Padova Sampdor. Juventus Triestina Napoli 24 26 Genoa Torino Bologna Laneros. Novara P. Patria LA

MEDIA

INGLESE

Fiorentina +3; Milan 5; Inter —9; Atalanta e Padova e Koma Juventus. Spai, Sampdoria —12; Triestina e Lazio —13; Bologna, Genoa, Napoli e Torino —15; Lanerossi e Novara - -17: Pro Patria —31.

«Piacenza-Prato Piombino-Treviso «Carbosarda-Empoli

Risultati e classifiche •Palermo-Bari "Brescia-Cagliari «Legnano-Marzotto (disputata sabato) «Messina-Modena «Taranto-Parma «Alessandria-Üdinese «Livorno-Como ♦Monza-Catania \ erona-*SaJernitana Palermo Udinese Monza Catania Como Cagliari Legnano Brescia Taranto Bari Verona Modena Messina Parma Alessan. Marzotto Livorno Salernit.

1-0 1-0 2-0 0-0 1-0

26 16 26 15

9 0 26 11 3 7 9 7 6 7 6 5 6

8 24 8 24 12 36 10 35 10 34 11 31 12 29 12 26 13 24 15 27 17 18

Catanzaro-Siracusa ’Cremonese-Vigevano *B l’.D.-Venezia ' Mestr ina-Lccco Molfetta-Sanremese «Pavia-Sambenedettese

29 25 32 37 30 34 33 30 37 48 46

0-0 1-0

0-0 0-0

S. Bened Carbosar. Venèzia 6 29 15 6 28 24 Lecco 8 38 30 Cremon. 26 12 26 12 Sànrem. Siracusa Catanz. Molletta Vigevano Prato 26 10 Treviso 14 7 24 29 Pavia 12 8 24 33 Mestrina 4 13 27 33 8 11 28 35 Piacenza 12 10 23 33 4 15 22 38 Empoli 12 14 17 36 Piombino

RUGBY Serie A MILANO: Amatorl-Rovigo 3-0. L’AQUILA; Aquila-Milano 9-0. TREVISO:

Faema

Treviso - A.

Roma 8-0. RHO: Parma-Giudici Rho 8-3. ROMA; Petrarca-R. Roma 11-9 LA CLASSIFICA Treviso 16 10 Petrarca 17 10 Parma 16 10 149 Roma 16 8 Aquila 16 7 «Rovigo 16 8 116 Milano 17 7 Rho 16 3 Amatori 17 2 74 129 10 R. Roma 17 1 64 185 5 • Un punto in per una rinuncia.

meno


12 aprile 1956

La svolta del calcio

QUASI CERTO AL TREVISO LO SCUDETTO DEL RUGBY ...

«•* (Continuazione

I

I

dalla

Pag- 5

STADIUM

1.

pag.)

di interessi così colossale, che essa sembrava troppo salda da poter essere distrutta sempli­ cemente da qualche foglio di carta stampata. Dopo anni ed anni, soltanto ora si è giunti a discutere — almeno per un esperimento di quattro anni — la nuova struttura del cal­ cio. che dovrebbe essere sud­ diviso in due tronconi: tino nettamente professionisti­ co (comprendente le tre sene nazionali) ed uno dilettanti­ stico (comprendente gli altri campionati, forse con l’ecce­ zione della < quarta serie ». che potrebbe restare come f anello di congiunzione », co­ me «campionato di transizio­ ne » o qualcosa di simile). Indubbiamente, dodici anni di calcio post-bellico hanno rafforzato, con tutti i suoi errori e le sue insufficienze, la preesistente struttura: sarà difficile passare ora al nuovo ordinamento. Molte piccole sosocietà soffriranno del pas­ saggio dal regime professioni­ stico a quello dilettantistico, e questo è un assurdo, perché me dovrebbero ricevere un so­ stanziale beneficio. Ma non vi è riforma che non crei mo­ mentanei scompensi: anche perché ogni riforma, studiata a tavolino ed in termini gene­ rali. non può ovviamente con­ siderare la pletora dei casi particolari di cui son contes­ sute le umane vicende. Tuttavia, è da ritenere che il passaggio dal « professioni­ smo marron » ad un ordina­ mento differente, con due ca­ tegorie. potrà essere benefico per il calcio italiano, specie se dirigenti e giocatori delle se­ rie minori si assoggetteranno lealmente alle... regole delia struttura, senza ricorrere a pastette per gabellare la nuo­ va legge. Avremo una sessantina di società organizzale secondo criteri professionistici: veri e propri «enti pcr lo spettaco­ lo calcistico ». con dipendenti professionistici, stipendiati al­ la luce del sole secondo la qualità delle loro prestazioni. Avremo poi una immensa quantità di sodalizi minori, il cui compito consisterà nel col­ tivare la pratica dello sport fra i giovani, senz’ai tra preoc­ cupazione che di assicurare a ciascuno i mezzi di giuoco ed il perfezionamento delle qua­ lità atletiche e tecniche. Nien­ te di male se poi. coloro i quali dimostreranno di saper emergere dagli altri tanto da essere maturi per lo «spetta­ colo». compiranno di volta in volta il passaggio verso il professionismo.

PERCORSO PREISTORICO PER LA “CLASSICISSIMA,, FRANCESE

Il ritorno di Luison Bobe! (Continuazione dalla 1. pag.) l’ora, sono stati tagliati fuori dalla lotta, ad un tiro di schiop­ po dal traguardo: entrambi per forature e non già per colpa propria. Di Conterno ben si co­ noscevano le condizioni di for­ ma dopo la squillante vittoria del giro della Campania e le due prove sfortunate nella Mi­ lano Torino e nel giro della orovincia di Reggio Calabria. Confortante invece la prova di Monti che ha dimostrato qua­ lità di fondo notevoli:: proprio ato nelle ciò che gli era mancato ultime esibizioni. Ma ritengo che il «romanino» si sia anche rinfrancato nel morale. All’estero il camoione di Albano gode di una fama notevole in virtù non so­ lo delle sue vittorie delle com­ petizioni ciclomotoristiche ma anche per merito della volontà davvero caparbia che gli con­ sente di superare periodi di crisi. Scavalcata la fase acuta di una crisi psicologica Monti si prepara ad affrontare le grandi prove? a tappe, che bus­ sano ormai alla porta: Gran Premio Ciclomotoristico delle Nazioni, Giro della Spagna, Giro della Svizzera e finalmente il Giro d’Italia, per il quale già le squadre sono in cantiere. Affiora tuttavia in questi gior­ ni il grave problema degli «ab­ binamenti». Ciò che sembrava cosa pacifica ormai in ogni an­ golo d’Europa è stata riporta­ ta sul tappeto della discussio­ ne e della critica proprio da­ gli organizzatori della ParigiRoubaix che hanno imposto al­ le industrie abbinate alle case ciclistiche un notevole « pedag-

Il male dell’attuale struttu­ «sAra era che il < professionismo € marron >, allignando in misu­ ra più o meno forte e radi­ cale dal minimo al massimo dei campionati, manteneva in ìì: ■ , stato di permanente «conta­ minazione > diecine di mi­ & gliaia dii giovani distraendoli dai loro obblighi reali verso la vita e la famiglia, ed il­ ludendoli di poter risolvere in futuro tutte le loro-preoccu­ pazioni con i redditi della «palla rotonda». Il calcio, nella organizzazione che an­ cor oggi è vigente, an­ ziché essere una leva per il -4QOOOWC**'*■ ■*'*miglioramento fisico e morale dei giovani, è diventato uno ...... z-.<•**>'* *' ' scivolo verso la disoccupazio­ .*»•**■ * -X"- V.V.WW A . a ne cronica, la mancanza di responsabilità, l’illusione a Una fase dell’incontro disputato allo Stadio Torino tra la compagine del Petrarca c fondo perduto. Un giovane che quella della Roma guadagna a venti anni qua­ Petrarca era quasi assurdo. Ciò to la giovane compagine di ca­ rantamila lire solo per gio­ (Continuazione dalla 1. pag.) malgrado la squadra alienata da sa che, con elementi giovani o care la domenica, crede di iasione s’è spenta proprio sul Farinelli ha tentato l’impossibi­ inesperti, ha saputo affrontare aver risolto il momentaneo campo dei Treviso ove la Roma, le e mentre 1 suoi trequarti pren­ un torneo non certamente alla problema della sua esistenza, ha dovuto necessariamente ce­ devano foga e ritmo e gli « a- acqua di rose. e di poter presto passare da dere l’intera posta al padroni, vantl » avversari lentamente ce­ A-nche se la classifica della quarantamila a duecentomila di casa. devano. il « quindici » romana Rugby Roma non è delle più lu­ lire al mese. Non sa che la A projfcjsito di illusioni, la ha rosicchiato ben nove punti al singhiere e se quella dell’A. S. cifra che ora incassft è un Roma in bianconero, quella ai vantaggio degli ospiti; nove pun­ Roma avrebbe potuto essere mi­ massimo fortuito: è convinto, Renzo Nostinl, per intenderci, ti che avrebbero potuto essere gliore. tuttavia va detto che da se in seguito alla bella questo campionato il rugby ro­ invece, che si tratti di un opposta al Petrarca e data per undici spacciata ha saputo negli ultimi meta di Ripandelli. al 29’ «Tei mano esce rafforzato sia sul pia­ minimo presto superabile. E’ quindici minuti deiiincontro far secondo tempo, fosse stata rea­ no tecnico per i non pochi gio­ persuaso che, a trent’ann’. rivivere negli spettatori la spe­ lizzata la trasformazione. vani che ha saputo esprimere, avrà milioni, ville, fuoriserie. ranza di una sua possibile vitto­ La classifica non avrebbe sen­ sia sul piano agonistico per il Non si ricorda che solo seicen­ ria. Evidentemente rimontare in tito alcunché da un pareggio tra­ sensibile numero di appassiona­ to giocatori in tutta Italia meno di un quarto d ora undici romani e padovani, però un ri­ ti efie ha saputo richiamare in­ hanno uno stipendio veramen­ punti ad un avversario come il sultato di parità avrebbe premia­ torno alle sue gare. te consistente. Se sarà applicata sul seno. TRIONFO DEI CALCIATORI GRIGIOVERDI ]a nuova riforma strutturale avrà una grande portata non solo sportiva, ma morale: rea­ lizzerà cioè l'obbiettivo di di­ sincantare i troppi illusi di oggi: li convincerà a conten­ tarsi del calcio come di un lieto passatempo, per trasfor­ marlo in professionismo solo a ragion veduta. T bilanci del­ (Continuazione dalla 1. pag.) state obbligate da eventi con­ Associazioni Cattoliche e spor­ di Gaeta. L’infaticabile e dinamicissi­ le società ritorneranno, ci au­ zando 16 gol in cinque par­ trari (infortunio di Galli, squa­ tive locali, abbiamo assistito ad guriamo. una cosa seria: an­ tite (comprese le due elimi­ lifica di Campagnoli e Vicini). un vero e proprio carosello di mo prof. Don Luigi Belletti, Commissario Zonale, ha vissu­ Quanto ai « cannonieri », aeroplani in miniatura. ziché un pazzesco giro di cam­ natorie con la Grecia) contro Per la Presidenza del C.S.I. to domenica lina tra le più biali e di assegni pòsf-datati. soltanto 3 complessive degli considerati anche i 4 gol rea­ erano intervenuti alla festa il belle giornate della sua vita. lizzati nell’eliminatoria contro avremo una amministrazione avversari. Segretario Centrale prof. Bor­ Alla Sua fede, al Suo entusia­ la Grecia, la loro classifica è E’ stata perciò un’afferma­ corretta, senza sperperi, con­ ghi con il. Vice Segretario pro­ smo, alle Sue capacità erga­ la seguente: fessor Burdisso, il Col. Bertoc- nizzative, si deve la splendida tata magari sulle povere li- zione schiacciante e Grecia Con 5 reti: Colombo; con 4: della memorabile rette. Quel che ci vuole, per prima e Portogallo, Turchia Galli; con 3: Lojodice; con 1: co della Sezione Aeronautica riuscita ed Egitto poi, hanno dovuto riqualificare il risparmio an­ inchinarsi al valore di una Invernizzi. Brugola, Vicini, Centrale, il rag. Natalizia della giornata. I modelli volanti, costruiti Direzione del Comitato Provin­ che in campo sportivo: noti scuola indubbiamente supe­ Campagnoli. ciale Romano e molti altri in­ dai ragazzi del C.S.I., che come si dimentichi che tutte le no- riore. Naturalmente non Si po- vitati di Formia, Scauri, Lati­ abbiamo detto hanno letteral­ stre società miliardarie non mente portato ad un parossi­ L’Italia a questa manifesta­ trebbe arrivare alla conclu- na, Sabaudia, ecc. possiedono nemmeno un cam- zione ha partecipato con i 14 sione senza una selezione dei Antonio. Marconi,-Paolo Vit­ smo di travolgente entusiasmo picello per praticarvi lo sport, locatori che elenchiamo, meriti individuali. La compe­ tori e Marco Argentini, guidati gli spettatori,. Ci auguriamo che anche a e sono costrette a ricorrere ai avendo cura di annotarle tra tenza questa volta è partico­ dai capo della Sezione Aero­ finanziamenti particolari del parentesi le presenze di cia­ larmente difficile ma, tutta­ nautica del C.S.I. di Roma Ne- Gaeta sia rapidamente costi­ er doverosa doverosa... indelicaMigliatesi, si :’sona-j Esibiti tuito un gruppo aeromodelli­ CONI, delle province, dei co­ scuno: Luison (5), Cuttica (5), via, per teTiza. possiamo uifòra ’óra e mezza di-spet­ stico, in modo che molti e molti a V v • ricordare _ - _ • • che durante un muni perché siano mantenuti Garzeria (5), Montico (5). Mi- in Portogallo i maggiori ap­ giovani della zona possano ap­ o costruiti gli stadi necessari halich (5). Invernizzi (5). Lon­ plausi sono stati indirizzati tacolo inedito, disegnando me­ plicarsi a questa attraente ed raviglie con i lóro saettanti ap­ alla loro attività, IT che dimo­ goni (1), Vicini (4), Galli (4), allo scattante portiere Lui­ parecchi, nel bel cielo azzurro educativa attività. Colombo (5). Brugcrla (4), Cam­ stra. con evidenza raccapric­ pagnoli (3), Loiodice (3) e son. all’acrobatico ed effica­ ciante. come l’attuale organiz­ Carradori (1). Si può quindi cissimo Galli, all’altro « can­ zazione sia un pozzo senza rilevare che il nostro sestet­ noniere » Colombo, a Loiodi­ fondo, dove scompaiono mi­ to arretrato non ha mai su­ ce ed al validissimo terzino liardi su miliardi, inutilmen­ bito modifiche, mentre alcune Garzena. Cinque presi fra quattordi­ te. senza lasciar traccia. assenze di attaccanti sono ci: ma, in verità, nessuno di questi soldati tornati vinci­ tori può essere escluso dallo ’manime riconoscimento che ad essi saetta, rier aver do­ (Continuazione dalla 1. pagina) nico, è stata quella delle nuo­ nato all’Italia un’impresa ed ritenere che Taruffi abbia su­ ve Osca di 1500 eme che, af­ un successo di chiaro risalto bito la sconfìtta proprio per fidate a Villoresi e Maglioli, internazionale. un’ errata segnalazione del hanno dimostrato di essere vantaggio, tanto da consi­ particolarmente adatte al du­ gliargli un’andatura ridotta in ro tracciato siciliano tanto da La valida conferma dello A GAETA quel tratto finali che invece conquistare i posti d’onore e sviluppo organizzativo del gli ha portato la brutta sor­ a riuscire ad avere la meglio nel tratto più tormentato del Centro Sportivo Italiano par­ presa. ticolarmente nelle regioni Ora stando alle vicissitudini percorso. Si è potuto vedere meridionali, è costituita dal della gara è apparso chiaro così che le agili vetturette co­ che, una volta scomparso dal­ struite a Bologna dai fratelli sorgere delle nuove sedi per la scena Castelletti, le redini Maserati posseggono doti di le Unioni Sportive che age­ della corsa erano nettamente assoluta brillantezza e resi­ voleranno senza dubbio lo nelle mani della Maserati di stono magnificamente allo GAETA, aprile sviluppo della vita associati(Giuber) — In occasione del Taruffi anche se effettiva­ sforzo prolungato. Nella Mil­ A-a a vantaggio degli atleti le Miglia, corsa più veloce del che fanno parte della grande primo Congresso del Comitato mente la Ferrari di Collins Giro di Sicilia, le Osca non Zonale di Gaeta del C.S.I. ha avesse il compito di proce­ famiglia del C.S.I. avuto luogo nel pomeriggio di dere con relativa calma, en­ potranno sicuramente ripete­ Proprio nelle sedi delle domenica scorsa una importan­ trando in piena azione solo re le gesta recentissime, ma Unioni Sportive, infatti, si te manifestazione di aeromo­ nel caso in cui la Ferrari c’è da star sicuri che esse si ritrovano dirigenti ed atleti delli avesse perduto la prima po­ comporteranno nel modo più Nella grande piazza cittadina sizione. Ci pare che non pos­ bello. riuniti in unità di ideali ed Circa il comportamento de­ intenti allo scopo di realiz­ antistante il mare, nella incom­ sa essere andata che così, zare quel programma di at­ parabile cornice del meravi­ come anche ci pare che la gli altri piloti, erano 150 vet­ tività sociale che facilita il glioso golfo, presenti tutte le fortuna sia stata più dalla ture in corsa, occorre mettere compimento dell’opera educa­ massime Autorità e cioè: S. E. parte di Collins che da quel­ in rilievo la prova dei romani il Vescovo, il Sindaco, il Co­ la di Taruffi. Rossi e Ciolfi che hanno vinto tiva dell’Ente. mandante del Presidio, il rap­ La prova senza dubbio più nelle rispettive classi, mentre Il Gruppo sportivo «Spes» presentante del Prefetto di La­ del C.S.I, di Messina, colla tina e tutti gli esponenti delle bella, ed anche di notevole il più forte dei corridori sici­ valore dal punto di vista tee- liani è stato Velia il quale, inaugurazione della sua sede, passato dal volante della Ja­ si è posto in primo piano nella sua zona per richiama­ guar con la quale aveva corso re i giovani locali alla prati­ negli anni passati, a quello ca di una attività sportiva e della FIAT 8 V. ha ottenuto tisico-ricreativa che contri­ una graduatoria davvero ot­ buirà alla loro formazione. tima. Ecco due fotogrammi della manifestazione svoltasi in oc­ casione della inaugurazione della sede del Gruppo spor­ tivo stesso: nella foto in alto: La Commissione Tecnica Nazionale di Tennis l’Assistente benedice la sede alla presenza dei dirigenti del Centro Sportivo Italiano, riunita in seduta Ple­ provinciali tra i quali in pri­ naria nei giorni scorsi presso la sede centrale, ha mo piano si nota il dr. Lisi. deliberato l’istituzione di una « catena della solida­ Nella foto in basso: la par­ rietà », allo scopo di agevolare, con i fondi raccolti tenza di un bel gruppo di atleti partecipanti ad una attraverso l’iniziativa, la ricostruzione o la riattivagara di « campestre » organiz­ zione degli impianti sportivi, o delle sedi, di alcuni zata nella stessa occasione. Comitati del C.S.I. danneggiati nel corso delia ecce­ zionale ondata di maltempo che si è abbattuta sul­ l’Italia. Con simpatico gesto degli stessi Dirigenti Ccntrali hanno voluto aprire la sottoscrizione della quale diamo il primo elenco:

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gio »> per partecipare alla corsa. L’imposizione ha avuto l’ef­ fetto di una autentica «atomi­ ca » nel mondo ciclistico. In particolare però in Italia dove non si vuol capire che le ma­ nifestazioni sportive, specialmente quelle di primo piano, costando quel che costano ab­ bisognano di una contropartita da parte della industria stessa che vuole sfruttarle per la propria pubblicità. Mi spiego: le industrie varie per assicu­ rarsi della pubblicità ingaggia­ no corridori (come la Nivea, la Chlorodont. la Faema, la Igni? e tante altre) spendendo deci­ ne di milioni. Ritengono in tal modo di essersi assicurate pub­ blicità enorme oltreché sulle strade anche sulla stampa quo­ tidiana e periodica, sportiva e non sportiva. Ma è assurdo in quanto i giornali, che sono anch’essi aziende industriali non possono .sottostare a tale giuo­ co, se non attraverso un com­ promesso che assicuri anche ad essi una contropartita finanzia­ ria. Il ciclismo è ormai su questo piano: tipicamente commerciale ed è logico che ognuna delle

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un grande concorso tra i lettori “cinquedue,,

cinquedue è una rivista che vi piacerà subito!

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regolamento del concorso iì

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Il Gruppo Sportivo "Spes

AEROMODELLI INEDITI per il primo conoresso

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lina iniziativa delia Gin Tennis: “La catena della solidarietà,.

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L'iniziativa della Commissione Tecnica Nazionale di Tennis del C.S.I. umana e toccante, trova pronte le colonne di «Stadium » ad accogliere gli elenchi di coloro che vorranno appoggiare l'iniziativa che ben si affianca al problema base che il C.S.I. affronterà al prossimo Congresso Nazionale: ¡a pratica sportiva dei giovani meno abbienti.

REVERE, aprile Dopo tanti anni di forzata inattività nel campo della pal­ lacanèstro, unico e grande sport di Revere, si è arrivati, ora, a creare una polisportiva che ha iniziato la sua prima attività con l’iscrivere una squadra di giovani al campionato di pro­ paganda del C.S.I. I reveresi in massa sono accorsi per vedere le nuove reclute: sembrava di tornare alla « grande epoca » quando il Revere coglieva ovunque lusinghiere afferma­ zioni e, sotto l’intelligente gui­ da del dott. Dondi, aveva con­ quistato il terzo posto assoluto nel campionato di Serie B Si ritorna quindi con spirito nuovo verso nuovi cimenti sportivi a cui il Revere darà la sigla della sua tenacia e della combattività, malgrado che molta acqua sia passata dal tempo in cui si impegnavano

si tratta di una bella rivista a colori di 80 pa­ gine, finemente illustrale, ricca di argomenti di varia cultura.

La sfortuna di Taruffi nei XVI Siro di Sicilia

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Ripresa a Revere nella spedalità del basket

lotte senza quartiere con il vecchio Gira di Bologna, la Ti­ mo, il Ravenna, il Forlì, ecc. e con la sempre generosa Virtus-Bologna, invitata per par­ tite dimostrative. Ora abbiamo una squadra di giovanetti che ancora debbono assimilare tecnica ed esperien­ za, ma che per la prossima sta­ gione speriamo siano abbastan­ za preparati per essere affian­ cati ai vari Rossi, Pigozzi, Dot­ ti, Vasconi, lovino, Campi or­ mai « veterani .► e sulla via del tramonto. Su iniziativa di que­ sti vecchi titolari sarà creata una squadra di levatura tecni­ ca e d’esperienza più provata, completandola con giovani di grande passione: Tartari, Mu­ ra, Bernardi. Oliani, Vasconi W-, Vasconi L.. ecc. Squadra che molto probabilmente di­ sputerà l’anno prossimo il cam­ pionato di Prima divisione Per ora il Revere si allena e fra pochi mesi non sarà im­ probabile che si proceda al va­ ro di un torneo volante a ca­ rattere nazionale invitando qualche squadra di Prima Se­ rie, come Virtus-Minganti, e altre di Serie A e B

avete mai visto “cinquedue„ ?

Conferma di una scuola

Caie ¡amano Augusto . . Onorati Evasio...................... Negri Vittorio...................... Agolini Omero...................... Borghi Lorenzo . . . . Redazione di « Stadium » .

parti badi ai propri interessi. Possibile che le industrie abbinate non comprendano il latino?,...

Aprite la porta alle

FORTUNA

scrivete all’Ufficio Concorso 5'2 via Conci­ liazione, 1 - Roma, chiedendo un numero della Rivista e allegando il prezzo di co­ pertina di L. 100 in francobolli, oppure versando l’importo sul c.c.p. n. 1/22330


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Änno XI - N. 14 - Pag. 6

12 aprile Isoó

Fotogrammi dalla Oriens diNaypoli

In cantiere il "M scannane.. UNA BRILLANTE INIZIATIVA DEL C.S.I. DI PARMA

NEI IV TROFEO INTERNAZIONAIE ARSENAl squillante successo dei logoui dello Fiorentino PARMA, Aprila (E. R.). — Organizzato dalla US. Arsenal del Centro Spor­ tivo Italiano di Panna, si è svolta nei giorni scorsi la quar­ ta edizione del Trofeo Arsenal, riservato a squadre ragazzi. Il trofeo prese inizio per ini­ ziativa della giovane società par­ mense. nel 1953. Erano presen­ ti in quell’occasione al Tardini l'Inter, l’Atalanta e la rappre­ sentativa del CSI di Genova ed il premio del vincitore spettò alla squadra nerazzurra di Mi­ lano. L’anno seguente scesero a Parma ancora i ragazzi del CSI Genova cui si aggiunsero le formazioni del Bologna e del­ la. Fiorentina. Il desiderio di ri­ scossa dei Genovesi fu premia­ to ed il Trofeo messo in palio dalla società organizzatrice pre­ se la via di Genova. Nella terza edizione, per la prima volta, la manifestazione assunse carat­ tere d'internazionalità con la partecipazione dei ragazzi del F C. Lugano; con loro ancora

Fiorentina e Genova che si di­ sputarono nella finale le vitto­ ria andata di misura alla for­ mazione dei - viola. Quest’anno, alla quarta edi­ zione del Trofeo erano di scena ancora il F. C. Lugano, l’A, C. Fiorentina e, per la prima vol­ ta a Parma al Trofeo Arsenal, i ragazzi dell'A. C. Torino. Fa­ voriti d’obbligo i toscani vinci­ tori della 3. edizione ma massi­ ma incertezza sui risultato fi­ nale per le intenzioni bellicose denunciate dai dirigenti ticine­ si in fase preparatoria e per la chiara fama che precede la for­ mazione ragazzi del Torino. Nella fase eliminatoria che contrapponeva i ragazzi viola al­ la formazione locale dell'U. S. Arsenal CSI ed il Lugano al To­ rino, la Fiorentina si imponeva con facilità ai giallorossi par­ mensi, mentre il Torino doveva sudare le proverbiali sette •ca­ micie per piegare i volitivi ed agguerriti avversari svizzeri. Tono di attesa per le finali.

Ambedue gli incontri si prean­ nunciavano infatti ricchi di va­ lore agonistico giacché Arsena­ lotti e Luganesi dovevano sal­ dare il conto della partita per terzo e quarto posto, nella pre­ cedente edizione del Trofeo, vinta dagli svizzeri per un« rete a zero, mentre 1 granata non nascondevano i loro desideri di rivincita per una certa partita di finale dei Torneo di San Re­ mo ove erano stati piegati di misura dai viola. Tono di attesa quindi, dice­ vamo. che ha fatto sì che la tri­ buna del Tardini fosse affolla­ ta da un notevole numero di sportivi nonostante le giornata piovosa. Nè la speranza degli sportivi è andata delusa. Sia la Arnesal che la Fiorentina hanno avuto l'agognata rivincita in due partite incandescenti, ricche di entusiasmo e di spirito agoni­ stico e. particolarmente per la finalissima, di alto livello tec­ nico. I giallorossi dell'Arsenal han-

FERVE IL LAVORO PER UN SANO AGONISMO

A Bologna II orino ciclo doli anno concioso eoo no liMlero miando BOLOGNA, aprile. v Giuseppe Bandiera) — Se volgiamo indietro lo sguardo portandoci all'inizio della nuo­ va stagione 1955-56 e percor­ riamo il cammino, passo a pas­ so, fino a oggi, ci accorgiamo che questo Comitato ha svolto un lavoro intenso: tirando le somme, addirittura sorprendnte. Merito indiscutibile della Direzione Tecnica e delle varie Commissioni Sportive che con fermezza e tempestività hanno concretato questo programma. I Provinciali di Calcio si conclusero con la vittoria del­ la squadra del Bologna F. C., vittoria scontata in partenza essendo noto a tutti l'apporto tecnico di cui si avvale e il forte numero di giovani spe­ ranze, ben selezionate, cui po­ ter attingere per portare in campo sempre le migliori for­ mazioni. Contemporaneamente si svolgeva la -Coppa Farne» di Pallacanestro che termina­ va con la vittoria finale della V. S. Dog dopo un'interessan­ tissima finalissima con l’U.S. Leone XIII. Il Tennis da tavolo svolse » Provinciali con un numero im­ ponente di partecipanti. Ne uscirono, dopo serrati duelli i nuovi esponenti del pongismo bolognese che, portati in fase Regionale a Parma non riuscirono però ad affermarsi. Non ebbe fortuna nemmeno il bravo Della Casa della Fortitudo di Bologna (vivaio di campioni) che entrato in fina­ le nel singolo dovette soccom­ bere dopo tre spasmodiche e tiratissime partite al terzo gio­ co. Lo sport della neve portò ai Regionali ed ai -Campanili alpini» una quarantina di gio­ vani sciatori. Le bianche pi­ ste di Corno alle Scale scelte per lo svolgimento delle gare, tracciate in modo perfetto da­ gli organizzatori tecnici Sigg. Alvisi e Sarri, dettero vita ad una magnifica giornata spor­ tiva. Non mancarono i risul­ tati tecnici di rilievo consegui­ ti da Giancarlo Ragionieri, Fe­ riali e Guandalini, risultati che permetteranno al nostro Ragionieri della Fortitudo di Bologna di mettersi in ottima luce ai Nazionali di Asiago piazzandosi, contro gli specia-

listi di casa al 6. e 9. posto nel­ le prove di slalom. Le Corse Campestri hanno avuto uno svolgimento... a sin­ ghiozzo. L'inclemenza del tem­ po, le abbondanti nevicate, non hanno permesso di svolgere quel programma che la Comm. Tecnica aveva ben predisposto. Si è dovuto ripiegare su per­ corsi troppo lineari per dar modo alla Commissione Tec­ nica di fare effettuare tutte le prove in un brevissimo lasso di tempo rimasto loro a di­ sposizione, affinchè fosse pos­ sibile in ogni modo inviare t propri rappresentanti ai Na­ zionali di Roma. Le prove ef­ fettuate furono quattro. Il do­ minatore fu uno: Mingardi dell'U.S. Disperata. Fra i mi­ gliori, Grandi della stessa so-, cietà, Roveti dell’U.S. Melon-

cello e Pavignani dell'U.S. F.lli Gualandi di Bologna. U I Provinciali di Pallacane­ stro juniores e giovanissimi sono al centro del loro svol­ gimento. Sedici squadre sono in lotta serrata per la scalata alla classifica nelle due cate­ gorie. In fase organizzativa il Cal­ cio. Tre Tornei di »Coppa Pri­ mavera» partiranno insieme così suddivisi: »Pulcini», »Gio­ vanissimi 33 -40, »Senza li­ mite di età». Le iscrizioni che affluiscono al Comitato fanno prevedere che allo sbocciar di questa de­ sideratissima primavera, una potente rassegna forte di oltre 300 giocatori, calcheranno do­ menicalmente i campi di gio­ co bolognesi e in sane compe­ tizioni sportive si .contende­ ranno gli ambiti primati.

no impostato una intelligente partita, guardinga ma non ri­ nunciataria e sono pervenuti al successo due volte con l'incisi­ vo centroattacco Soncini. coa­ diuvato brillantemente da Pe­ sce e da Piazza. Il Lugano ha giocato forse una partita supe­ riore. sul piano tecnico, ma ha mancato in incisività e di deci­ sione nel tiro a rete. Una partita cavalleresca ed euL Torino e Fiorentina hanno mandato in visibilio gli sportivi parmensi che hanno saputo ap­ prezzare le doti dei 22 atleti Una partita svelta, decisa, con lapidi cambiamenti di fronte. Una partita cavalleresca ed equi­ librata che fino all'ultimo ha mantenuto il flato in sospeso per l'attesa del risultato fina­ le. Sono stati necessari i tempi supplementari perchè la Fioren­ tina ipotesse segnare quella rete che le assegnava il premio della vittoria. Le due squadre vanne comunque accomunate nell'elo­ gio, così coihe tutti 1 22 atleti in campo. Segnaliamo come ot­ timi Angeli, Rossetto e Carongiu del Torino e Prenna, Fiaschf e Bargracchi della Fioren­ tina. Ottima quindi la riuscita del­ la manifestazione e crediamo che- essa sia ormai entrata nel cuore degli aportivi parmensi che di anno in anno attendono al Tardini le due giornate del Trofeo Arsenal.

I... successi elettorali di Luis Mezenes Vinicius

Non è ancor spenta l’eco del successo ottenuto lo scorso anno dalla nuova formula del « Trofeo Felice Scandone » — indetto dalla Associazione Polisportiva « Oriens del CSI di Napoli » per onorare la memoria del giornalista che a giusto ti­ tolo può definirsi il pionie­ re del giornalismo sportivo e dello stesso sport parte­ nopeo — che è già in avan­ zata preparazione la nuova edizione della interessante rassegna che comprende oltre ai tradizionali tornei di pallacanestro e pallavolo, anche gare di nuoto, pesca sportiva, pattinaggio ed una originale gimkana motori­ stica nelle isole del golfo di Napoli. Nella foto in alto: il dott. Sangiorgio, rappre­ sentante della F.I.P.; la si­ gnorina Maria Luisa Scan­ done, figliola dello Scom­ parso; il sig. Diasparro, Presidente dell’Oriens di Napoli, al momento della premiazione di capitan Cimma della squadra vin­ citrice il Torneo di pallaca­ nestro valevole per il Tro­ feo Scandone 1955. Nella foto in basso: una fase della gara Oriens-Pro Cultura del Trofeo di Barra: Savy (numero 8) tenta d’impos­ sessarsi di un mal dosato passaggio battuto a terra, operando un rapido cambio di direzione

novità da Mantova MANTOVA, aprile.. Con la disputa del girone fi­ nale effettuato nel gironi scor­ si nella Palestra di via Grloii si è concluso il campionato pro­ vinciale di pallavolo categoria « Júniores ». L’Ardens che ha dominato nel girone cittadino e in quello ti­ naie si è brillantemente laurea­ ta campione provinciale per la terza volta consecutiva. Se la vittoria dell'Arnes era scontata in partenza dato che si conosceva la levatura tecnica dei suoi atleti, il secondo posto conquistato dalla Ardita è sta­ ta una lieta sorpresa in quanto questa giovane squadra ha ini­ ziato in sordina ed è andata via via affermandosi sempre più tanto da dare seri grattacapi alla Ardens. Anche l'Azzurra non ha de­ luso l'aspettativa; le mancava pure un poco d'esperienza,' in questo campionato si sono messi in luce diversi giocatori dalle indubbie capacità, primi fra tutti Gozzi e Togliani dell'Ardens, che sono state le pun­ te di diamante della squadra, si sono distinti pure Caprini e Fettoni dell'Ardita. Lucchini e Portioli dell’Azzurra. Mecenero dell'Audace, Simeoni del S Egidio. * Questa le formazione dell'Ardens campione provinciale: Caz­ zi, Togliani. Guerresl, Cotta. Finardi, Portioli e Saviola S.e 4R:b—’

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la tradizionale “Pasqua dello sportivo,, traguardo umano e cristiano di primavera

gramma radiofonico « Il moti­ te insomma che ogni giorno è VASTO BERGAMO vo senza maschera ». Finalisti al contatto dello sport, al quale VASTO, aprile dedica quotidianamente le sue dell'attraente gioco sono risul­ * Luis Menezes Vinicius, BERGAMO, aprile. (Luciano Biliotti) Con la ce­ tati nell’ordine: l’universitario che ha accettato la candi(G. C. Orlandini). — Anche energie, la sua attività. A quel­ datura nella lista della Ju- quest'anno il Comitato Provin­ l'ora sarebbe giunto il Vesco­ lebrazione solenne della San­ Enrico De Mutiis ed il media­ ventus-Italica in occasione ciale di Bergamo ha ripreso vo di Bergamo, Sua Ecc. Mon­ ta Messa si è conclusa la Pa­ no della « Pro Vasto » Ariindo delle elezioni dell’organismo una tradizione ormai cara: la signor Giuseppe Piazzi e don squa dello Sportivo; la mani­ Mariti. Alle simpatiche riunio­ rappresentativo universita­ « Pasqua dello Sportivo ». E Arizzi (Assistente Prov.le del festazione è stata organizzata ni hanno partecipato le rap­ rio napoletano, ha firmato gli sportivi bergamaschi, ri­ C.S.I.) avrebbe iniziata la ce­ dal Comitato Zon.le Autonomo presentanze di tutte le UU.SS. un manifesto propagandi­ spondendo in massa a questa lebrazione della S. Messa Ve­ del CSI. L’assistente don Stele tutti i giocatori dell’A. C. stico pieno di paroline che iniziativa, hanno dato ancora spertina. Erano a ricevere il Vescovo lerino D’Annibale, nelle sere « Pro Vasto », i quali stanno sono veramente un pro­ una volta un grande esempio. Lunedi e martedì, della Set­ il Presidente dell' Atalanta e di preparazione, aveva trat- partecipando al campionato gramma. Ma la gran massa degli universitari, ai quali timana Santa si erano tenute del Comitato Provinciale del tato felicemente il tema: « Lo promozione e a tuttora risulta­ Vinicio si rivolge auspican­ in una chiesa del centro due CSI sen. Daniele Turani, con sport elemento di formazione no imbattuti. Suggestiva ìa ce­ do l’unione di tutti sotto la lezioni preparatorie, efficace- numerosi dirigenti del CSI, umana e cristiana » ed il pro­ lebrazione del sacro rito: l'Aldella FARI, delle Società ed bandiera della Juventus mente svolte dal Padre A. organismi cittadini, assieme ai fessor De Fanis, Presidente del tare era circondato da una Grion, Superiore dei Domeni­ Italica, ha accolto il gioca­ cani. Poi il Mercoledì Santo, giocatori (titolari, riserve e ra­ CSI di Vasto, aveva allietato serra di labari e gagliardetti tore di Lauro con dei fischi alle sette di sero:, la Chiesa di gazzi) e l’allenatore dell’Ata­ le riunioni serali con vari gio- e gli sportivi, in tuta, nell’acchi sportivi; grande interesse costarsi a ricevere la S. Co­ quando egli è apparso in S. Maria Immacolata delle lanta. Con l'assistenza dello ha suscitato quello condotto munione davano l’idea di sol­ occasione della prima visita Grazie, si è affollata di gio­ stesso Mons. Vescovo, e l'ac­ vani atleti, di dirigenti, di gen- compagnamento della Scuola sulla falsariga del noto prò- dati decisi a combattere per elettorale all’università. Corale diretta da Don Pede­ monti, don Ferdinando Arizzi ha iniziato la celebrazione del­ la Santa Messa. Al Vangelo Mons. Vescovo ha preso la parola, rivolgendo agli « amici sportivi » un di­ scorso veramente programma­ tico, sul problema dello sport. Concludendo il suo discorso, Mons. Vescovo ha augurato a CREMONA, aprile. le semifinali Provinciali di cal­ tutti la Buona Pasqua e quin­ (Rem0 Talamazzini). — U.ia cio e di Pallacanestro. I cam­ In data 2 gennaio, infatti, si di ha impartita la sua pater­ promettente attività pallavoli­ pionati si sono mostrati sin rie e campione veneto assolu­ al GITeT si è meritatamente TREVISO, aprile na benedizione. stica ha caratterizzato gli uJ ti— dall'inizio molto interessanti (Giorgio Ga ratti) — Il CSI to salto con l’asta, Bortolozzi conquistata la piazza d'onore è tenuta in Comune, una riu­ Poi i numerosissimi sportivi mi mesi del Comitato provin- per l’alto, livello tecnico delie Trevigiano non dimentica i campione veneto salto tri­ nel Campionato a squadre -Se­ nione tendente a costituire una squadre. Nella Pallacanestro, Unione Sportiva, aderente al presenti si sono accostati al- ciale di ' Cremona. rie A ». giovani che superata l’età sta­ plo, ecc. Seniores, lotta ai fer­ Già abbiamo dato notizia categoria A titolo di cronaca diremo bilita nei regolamenti CSI o Fucina di giocatori di fama C.S.I. ed aggregata al Comi­ l’Altare per ricevere la Co­ ri corti fra la Stardust, la G. passati a categorie superiori che lo scorso anno ben 6 atleti nazionale: e... internazionale, tato Zonale Autonomo di Fi- munione dalle mam di don della serie di tornei mensili, Negri, l’Oriens Napoli, e la Arizzi e dello stesso Vescovo. organizzati per l’aggiudicazio­ denza. vogliono continuare l'attività sono stati promossi di serie. questb sodalizio recluta i pon­ Non aspettiamo che le riu­ All’uscita della Chiesa buona ne della Coppa Libertas, tenuti Fulgor Piscinola che si con­ sportiva. una seconda nuE' seguita gisti che ammessi alla 2. cate­ parte dei presenti ha attornia­ negli scorsi mesi di dicembre, tendono sportivamente l’in­ Per questo il nostro Comita­ nioni su pista per mettere in Soci hanno proce ­ nione dove i goria, non troverebbero nelle gresso in finale. to s’è affiliato alle varie Fe­ luce le grandi possibilità di del primo to il Vescovo, che si è affabil­ gennaio e febbraio. Dopo una duto alla elezione loro Unioni Sportive quella prima vittoria del Silvio Pel­ Nella categoria «Giovanile» derazioni, sia direttamente che tanti altri giovani elementi. della So- mente intrattenuto con tutti, lico seguita da quella del Col­ Consiglio Direttivo L'invito ai Corsi di Chiavari assistenza tecnica e... finanzia­ nonostante il successo della indirettamente cioè a mezzo e soprattutto con i dirigenti cieià. legio Sfondrati, la Coppa è Studentesca Puteolana, che si e Formia di diversi nostri atle­ ria di cui abbisognano. delle più meritevoli UU.SS. La, Presidenza è stata asse- e con i giocatori dell'Atalanr stata appannaggio dei collegia­ avvia alla vittoria finale, le Presentiamo brevemente le ti è segno evidente che la nuo­ gnata al sig. Sergio Quattromi- ta, con i quali si è complimen­ li che hanno vinto il terzo tor­ inseguitrici, la G. Negri e la specialità agonistiche che Tre­ va Società si presenta, alle ma­ tato per i recenti successi del­ neo battendo la « S. Giorgio » ni, Vice Presidente sig. Evasio la compagine bergamasca. viso svolge in seno alle Orga- nifestazioni di quest’anno, tra Stardust, seguono molto da vi­ di Casalbuttano e gli irriduci ­ le più quotate e favorite Asso ­ nizzazioni Federali. Codilupi, Consiglieri: sigg. Ste­ bili avversari del Silvio Pel­ cino la battistrada. Ancora più Quello dato dagli sportivi ciazioni atletiche del Veneto. ATLETICA: La nuova Sociefano Spotti, Franco Dalla Ghi- bergamaschi in occasione della lico. interessante si presenta la se­ S. PELLEGRINO, aprile, BOCCE: Verranno presi tà sorta dalla fusione GATrarda, Enrico Dalla Ghirarda; Pasqua è un esempio edifi­ quanto prima accordi con la (A. M.) — Dopo innumere ­ In marzo si sono poi tenuti i mifinale di calcio del CampioCSI, il cui direttivo è CqmmisTesoriere: sig. Roberto Sibillo- cante, di quelli che ravvivano campionati provinciali della nato Provinciale Ragazzi. Le U.F.I.B. per dar modo ai nostri voli sacrifici, gli sportivi di Comitato sione Tecnica del ni; Segretario sig. Giancarlo in tutti la fiducia nei valori specialità e, mentre nella ca­ due squadre partenopee: la Provinciale, conta fra le sue bocciofili (principalmente « al­ Pellegrino Parmense sono riu­ Trivelloni. superiori dello spirito, nella tegoria giovanissimi i « pulci­ Aquila e l’ACLI Mulino sono file oltre 70 iscritti. Tutti atle­ lievi») di gareggiare e alle sciti a coronare una delle loro Assistente Ecclesiastico il bontà, nel senso del dovere re­ ni » dello Sfondrati venivano ingaggiate in una lotta ai fer­ ti di valore come Scibilia, cam­ competizioni CSI e a quelle molteplici aspirazioni: la costi­ tuzione dell' Unione Sportiva molto Rev.do Are. Don Ubaldo ligioso che l'agonismo sportir qualificati per la eliminatoria ri corti con la Folgore di pione italiano II Serie 110 Hs., UFIB vo alimenta e deve alimentare. regionale, fra gli « juniores » Aversa e la Vis Frattese di Dataro. CALCIO: La Virtus Don Bo­ «Pellegrino Parmense». Visentin campione naz. Ili Sesco, nonostante la crisi attua­ la lotta si è riaccesa fra... i reduci della Coppa Libertas. Un le, mantiene nella classifica intero pomeriggio di incontri del Campionato I Div., un bril­ è stato necessario per la fi­ lantissimo secondo posto, men­ nale del campionato che ha tre la Tarvisium « squadra mo­ richiesto un nutrito numero di dello » e il CSI Fiera con pre­ partite per esaurire il girone stazioni più o meno buone so­ all’italiana a cui partecipava­ no assieme al grosso del grup­ no quattro Società. Sfondrati, po nel Campionato II Div. Borgo Loreto, Floris e « San Entusiasmanti continuano ad Giorgio» di Casalbuttano han­ essere le partite della « Virtus MILANO, aprile Unione Sportiva Temeraria di AVELLINO, marzo no dato vita ad una interes­ Ragazzi» partecipante al Cam­ (Gianni Bertolasi) — Per la Con la visita dell’Asslstente sante manifestazione che ha (Tonino Genovino) Si è in Cervinara che ha fatto suo il pionato Ragazzi Federati. prima volta dopo il riuscito V Ecclesiastico Centrale Don Ni­ primo posto, distaccando di al ­ fra l ’ altro ribadito un soddi ­ Ancora nel calcio, è stato or ­ questi giorni concluso il cam­ Congresso Provinciale si è cola Pavoni il Comitato Zonale cune lunghezze in classifica la ganizzato, sfacente miglioramento della in collaborazione pionato di calcio « Ragazzi », più diretta avversaria, l’U.S. riunito, sotto la presidenza Autonomo del C.S.I. di Fiden­ situazione pallavolistica locale. della Lega Giovanile, il II Tor ­ dell’ispettore regionale Sineri, riservato a quei giovani che Juvenilia. Di seguito l’U.S. Ro­ za ha proceduto alla premia­ Frutto questo, come si è det­ il Consiglio del comitato mi­ neo «Coppa Montello .» com ­ da poco presa confidenza col tondi e l’U.S. Folgore di Paozione eegli atleti della Poli­ to, dovuto soprattutto alla bel­ lanese del CSL posto di 6 squadre. sportiva « CSI Fulgor » che si pallone, si accingono a formar­ la serie di tornei invernali che CICLISMO: Libertas De Ga- sono maggiormente distinti nelSineri nel porgere il benve­ si e plasmarsi nel corpo e nel­ lisi. ha costituito la base di un nuti ai nuovi eletti ha avuto Attesissimo rincontro che ve­ speri, Badoere, S. Trovaso e lannata sportiva 1955-56 lo spirito. maggior interessamento alla parole di plauso per i vecchi drà i due undici battersi per Mogliàno (quest’ultimo Cam­ Nell'ampio salone dell ’ OratoDiviso in due Gironi, uno l’aggiudicazione del titolo di pione d’Italia 1955 di ciclotu­ consiglieri dicendosi certo che pallavolo. rlo Don Bosco sono convenuti per Avellino e l’altro per la i nuovi eletti saranno ben de­ rismo) sono i gruppi ciclistici tutti gli atleti della Società con Anche nel campionato ha campione provinciale. zona della Valle Caudina esso gni dei predecessori. che prenderanno parte alle 1 Dirigenti, 1 rappresentanti del vinto la bella squadretta del­ Renato Tammaro, che da un ha dato ottimi risultati. Diver­ gare, UVI per allievi e dilet­ Comitato Zonale con il Rev.mo la Ffondrati ma la vittoria dei quinquennio è il dinamico ed se compagini, forti di altret­ Attività pallavolistica tanti e sulle quali il CSI Tre­ Assistente centrale. tanti buoni elementi, si son collegiali non è stata facile ed apprezzato presidente provin­ viso ripone tutte le sue spe­ Dopo brevi parole di saluto e data battaglia sui diversi ret­ Lo spirito organizzativo dei ranze. è stata contrastata fino all’ul­ ciale, è stato riconfermato nel­ di presentazione, e spiegato il la sua carica. Tammaro ha tangoli di gioco del capoluogo dirigenti del nostro Comitato timo dai ragazzi del Borgo PALLACANESTRO: Nel Cam ­ condotto un esauriente esame e della provincia. Provinciale del CSI ha supe­ pionato Basket di promozione, significato della riunione, il Loreto che si sono brillante- dell’attuale situazione tecnico­ Vice Presidente Zonale del CSI La « Fulgens », già campione rato felicemente anche questa onorevole piazzamento ha ot­ sig. Aldo Magnani faceva con­ mente classificati al secondo organizzativa, e se tutto si provinciale defio scorso anno, prova: il nuovo campo di pal­ tenuto il Duomofolgore, seb­ segnare da Don Nicola 1 premi Un gruppo di atleti e dirigenti della C.S.I. frulgor, in oc­ posto. Inferiore all’attesa è sta­ svolgerà secondo i voti espres ha conquistato brillantemente la volo (è in fase di attrezza­ bene continuamente persegui­ agli atleti meritevoli. ta la « S. Giorgio » di Casal­ si non è difficile presagire una casione di un recente incontro vittoriosamente portato a la palma della vittoria nel Gi­ mento un altro), ha avuto il suo tato dalla avversa fortuna, spe­ Meedaglia d’Oro con scudetto più vasta e capillare azione rone A, meritando il plauso dei battesimo di fuoco nei giorni buttano che pure si era otti ­ termine contro l ’ Accademia Pugilistica Gallaratese nel prossimo avvenire. dirigenti del Comitato Provin­ scorsi con l’inizio del 1. Cam­ cialmente negli ultimi incontri. di Campioni ai ” Ragazzi ” del mamente comportata nella Altra novità del ’56 è l’affi­ calcio. Inoltre si è proceduto ad un ciale del CSI per la , sua con­ l ’ A. C. Fidenza. Moltissimi suoi fessor Pratizzoli faceva una Coppa Libertas e che invece Medaglia d' Oro con scudetto pionato Provinciale di Palla­ liazione, non appena ultimato aggiornamento dei quadri di­ atleti militano ora in Serie A. dotta di gara e per le buone breve esposizione della storia campione provlnvlale ad An ­ ha dovuto cedere alla Floris rigenziali. A presiedere il co­ volo, al quale prendono parte il Camp. Prov. Seniores e Gio­ (Calcio e Pallacanestro). L'at ­ della « CSI Fulgor ». Prendeva qualità messe in mostra da stituendo «Comitato d’Ono re­ cinque Polisportive. Parallela- vanile. di tutte le compagini teimi Giuseppe per la corsa quindi la parola Don Nicola Pa­ tuale compagine dell’A. C. Fi­ anche il terzo posto. alcuni dei suoi elementi. sono stati indicati gli avvocati: mente ai lavori per la messa CSI all*a FIP con conseguente campestre. Medaglie e diplomi voni per esortare gli atleti a denza militante in quarta serie sen. Gian Maria Cornaggia Nella sua scia sono termi­ a punto dei rettangoli di gio­ possibilità di partecipazione anche ai seguenti atleti: Censi A Napoli si lavora voler sempre continuare nella è per la maggior parte formata Medici, noto sportivo del vo­ nate la Poi. Audax, l’U.S. Vir­ anche ai tornei indetti da que­ Dante, Gafferata Giorgio. Raco, si è svolto un corso arbi ­ via intrapresa. da atleti provenienti dalla lante, e Francesco Migliori minzoni Gianni, Cugini Fran­ tus Atripalda, e l’U.S Loffre­ sta Federazione. in ogni settore La C. S. I. Fulgor è le più Fulgor. Nel campo allievi e ju­ primo presidente del CSI Mi­ do Monteforte, composta que­ tri, che ha • abilitato » diversi TENNIS DA TAVOLO: Uno cesco, Hofmen Gianni, DaliaNAPOLI, aprile. lano. Detto «Comitato» sorge­ sta nella maggior parte da or­ giovani a portare il distintivo sguardo infine all’attività ri­ turca. Servlnl Giancarlo. Ra- vecchia Società Sportiva Flden- niores la Fulgorasi è sempre (Enzo Caserta) — Prose­ rà sotto l’alto patrocinio di S. tina. Sorta nell’immediato dopo classificata nei primi posti delle di arbitri del Centro Sportivo, creativa del ping-pong. L’O­ stelli e Giorgio salvagnl. fanelli. guono a Napoli a pieno ritmoE. Mons. Montini Dopo la premiazione il pro- guerra è divenuto il vivaio del- classifiche regionali. Nell'altro Girone è stata la prenderà il via quanto prima. limpia Ju RA.PI.DA. iscritte

Attiva partecipazione del Comitato di Treviso alle manifestazioni indette dagli organi federali

TERMINATO AD AVELLINO

Il Camolonalo di Calcio “ragazzi,,

Nuova società a Pellegrino Parmense

FESTOSA PREMIAZIONE DEGLI ATLETI appartenenti alla “CSI fulgor,, di Flilenza

il grande ideale del Cristiane­ simo. Il giovane assistente D. Stellerino, prima della S. Comu­ nione ha rivolto ai presenti un vibrante discorso sul tema « Gesù grande lottatore e trion­ fatore sul male » ed il profes­ sor De Fanis, dopo belle parole di convenienza, ha formulato l’elogio del Centro Sportivo Italiano ed ha concluso affer­ mando che « esso è destinato a giganteggiare sempre più nel campo dello sport, come fuci­ na sana di atleti. come nel caso della città di Vasto. Il CSI, infatti, è l'unico orga­ nismo che raccoglile la mag­ gior parte degli atleti delle varie specialità sportive.

Alla ribalta i ragazzi della “Sfondrati„ nel campionato provinciale m pallavolo cremonese Frattamaggiore. Nell’altro gi­ rone invece il G. S. S. Nicola di Sorrento sembra che debba avere la meglio, sulla pur for­ te compagine di Nola, il P. G. Frassati. Nella Categoria Juniores, sempre di calcio che ha avuto inizio con leggero ri­ tardo causa le cattive condi­ zioni atmosferiche. Buone notizie ci pervengono anche dalla Commissione di Atletica. Terminate le fasi Provinciali di Corsa Campe­ stre, il Comitato Provinciale di Napoli, deciso più che mai a costituire la squadra di Atle­ tica Leggera per partecipare alle finali nazionali del CSI ed al Campionato di Società della FIDAL, ha inviato circolari a tutti i GG. SS. invitan­ doli ad inviare i propri gio­ vani che abbiano spiccate atti­ tudini fisiche ad allenamenti collegiali, sotto l’assistesza di un allenatore, De Filippo Vin­ cenzo, onde poterli curare e selezionare.

IL nuovo COnSIGLIO

oioehivo

del fattivo Comitato Ambrosiano Il «Comitato Provinciale» è così composto: Renato Tamma­ ro Presidente; comm. Ugo Spada, vice Presidente orga­ nizzativo; Guglielmo Sineri, vice Presidente Direttore Tec­ nico; Paolo Spreafico, Segreta­ rio generale; Gian Carlo Ma­ riano, Amministratore; Gian Antonio Bertolasi, Stampa e Propaganda; Livio Broggi, vice segretario: Luigi Malandrini, Segreteria D.T.P.; Carlo Prestini, Collegamento GIAC; Italo Vismara, Collegamento F.D.C.G.; Daniele Balzi, Lu­ ciano Marchesi; Ezio Maren­ ghi e Umberto Pozzi, Consi­ glieri. La riunione è terminata in­ dirizzando un plauso a tutte le Commissioni Tecniche Pro­ vinciali e riconfermandone tutti i presidenti in carica.

LUIGI (.I DD I Direttore

responsabile

NATALE BERTOCCO Redattore

capo

Pubblicazione iscritta al nu­ mero 4987 del registro della stampa dej Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1956 Sped. abbon. postale - Gr. II Stab. Tip. U.E.S.I.S.A. - Roma


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