C. S. I PRESIDES« Iti
S‘ pagina Il Criterium Studentesco di atletica leggera 1959 3n 5' pagina La Messa del Giro a Courmayeur n
ARGOT
U PAROLI DEL HPA Confidiamo che non dimentiche rete mai, diletti figli, che gli sforzi da voi compiuti non sono fine a se stessi; che il corpo, di cui vi servite, nella cui agilità ed armo nia si riflette un raggio della bel lezza e dell’onnipotenza del Crea tore, è soltanto uno strumento, che dovete rendere docile ed aperto ad ogni influsso dell’anima.
Concessionaria esclusiva pe» la pub * blicità PUBL1ACI Roma Corso Vittorio Eman. n. 287 - Tei 55« Costo d’inserz L. 150 a mm c°lSpedizione in abb postale gx 2 A TUTTI GLI ISCRITTI
(Dal discorso di Giovanni XXIII ai partecipanti al VI Congresso Nazionale del C.S.I.).
Direzione Redazione Amminiitrazione - Roma Via della Conciliazione 1 - t. 655561 650113
PERIODICO DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
tao XIV -N U• Roma 11 Giugno 1959
PALLßUOLO : Dominio dell’Avia Perula Mena nelle due categorie Basket da cardiopalma
Spettacolo vero L’ambiente ideale parti e bilanceri perfetti, CAMPIONATI Pallavolo sinora. finte finissime e muri im 1959 si sono conclusi e dello incomparabile Centro battibili, salvataggi a terra le risultanze sono state Tecnico di Coverciano, la con rullate da manuale, col quelle previste in sede di calda accoglienza fiorentina, pi piazzati di viva intelli assegnazione alle teste di l’ottimo complesso arbitrale, genza da atleti consumati; la felice formula di queste serie. ma soprattutto si è visto uno Nei ragazzi Avia Pervia, finali scaglionate su tre tur spettacolo degno della ban Alce, CSI Milano e S. Giu ni in due giornate in modo diera del CSI; ogni atleta è. liano Messina sono finite da non richiedere sforzi ec ;i- stato un esempio, ogni squanell’ordine; Avia Pervia, cessivi, specie ai giovanissi iù I dra un complesso armonico e CSI Milano, Dip. Com. Na mi, sono stati i motivi più disciplinato che non ha mai poli e Kratos Roma è inve validi per una disputa rego mostrato insofferenza, che ce l’ordine della categoria lare e le squadre hanno pro non ha mai perso serenità fuso tutto il loro entusiasmo Juniores. pur nello sforzo e nella ten ed espresso tutta la loro po Ma ciò non vuol dire che tecnico - agonisti sione della lotta. Queste le tutto sia avvenuto con faci tenzialità cose migliori. lità: la lotta, specie nella ca. In certi momenti lo spet Ma dovremjno dire ancora categoria ragazzi, è stata du tacolo è stato magnifico; pa ra e solo l'ultimo trillo fi ri a quello che danno gli tante cose. I ragazzi di Firenze, appe naie degli ottimi arbitri ha incontri migliori delle supe riori categorie federali. na battuti,nello stringere la sanzionato i risultati. Si sono viste battute for Imano ai vincitori, si sono E’ stata forse la più avuna promessa: finale disputata tissime, bruciate da tutte le scambiati vincente l’anno prossimo vinceremo • noi. • I napoletani hanno porta• to la distinzione dei vec• chi gentiluomini parteno• pei: uno di loro, ma potevaI* no essere tutti, ha meritato un premio particolare per l’esempio bellissimo dato dùrante tutto il campionato; 'Tfrulanesì, con la tradizionale 1L24 MAGGIO 1959 avevano luogo sei coiicentradecisione della loro città, si I menti studenteschi nelle città dii Roma, Novara, sono arresi solo dopo aver > Modena, Belluno, Trapani e Benevento per effettuare dato tutto; i romani, tenuti i < Criterium nazionali di atletica leggera >. lo ebbi in soggezione da una prima l’onore di partecipare a quello di Benevento. Circa uscita tanto impegnativa, • centocinquanta giovani ’hanno gareggiato per circa quattro ore nello stupendo Campo Scuola di Atletica • hanno superato l’emozione • leggera che il C.O.N.I. ha regalato al Provveditorato • dell’esordio con una condotla serena quasi di studio; i agli Studi di Benevento. Mentre i giovani atleti esplo• devano armonicamente le loro energie fisiche e spin- • siciliani hanno portato il calore della loro terra pur con inali a poca distanza centinaia di giovanette di Azione • Cattolica assistevano devotamente alla Santa Messa • atleti giovanissimi; tra i loro il più giovane che ricenel bellissimo teatro romano. Due fatti ohe si integrano Z ad vicenda riportandoci alla visione cristiana dello • veva una speciale medaglia; • gli emiliani, forti di espesport. I giovani sono stati un esempio fulgido di pre_ _______ pirituale. Forti • parazione tecnica e spirituale. Forti nel nel fisico fisico ee signori signori • rienze superiori, possibili solo negli’ ambienti ove più nell’anima. Prima delle gare avevano assistito devota© mente alla Santa Messa celebrata sul campo. Coloro • sviluppata è la pallavolo, • che non credono allo sport nella scuola sono pregati • hanno giocato in finezza anche se costretti a tirar fuori di venire a queste manifestazioni. Ne riceveranno un • tutta la loro potenza nelle grande bene per il loro spirito. due finali: bellissimo il pri• lo credo che lo sport nella scuola rappresenti una • mo set della finale Juniores svolta eccezionale dello sport italiano. Lo sport fa e con i milanesi, drammatico • farà sempre più bene alla scuola ma la scuola sta • il secondo set della finale rendendo un grande servizio allo sport. Sento di nnragazzi contro i fiorentini. • graziare i professori di ¿locazione fisica della vecchia E spettacolo, spettacolo e nuova guardia. Sono preparati, entusiasti e proton• damente umani. Se Li aiuteremo di piu potranno rap- • vero, sportivo, umano, appresentare forze di primo piano nella educazione dei J?passionato, in tutte e due le • giornate di gara. Ottimi gli • nostri giovani. arbitri che hanno magistral★ * * • mente diretto e sempre vigili ed attenti i preziosissiQuando.si parla di sport nella scuola bisogna ne cessariamente pensare al Centro Sportivo Italiano che :mi giudici-arbitro. Il livello tecnico eccellente ha favorine è stato l’ispiratore e laminatore. Ho letto con pia cere su Cento anni di Educazione Fisica di Ettore Car • to sempre più la riuscita neroli quanto segue: < Benemerita fu l’azione svolta • della manifestazione. Ad altri il compito di dare dalla corrente cattolica rappresentata dal Centro Spor • con maggior dettaglio e critivo Italiano che contribuì notevolmente, nell immedia serena giudizi dalto dopoguerra, a diffondere la pratica sportiva nella • tica l’esterno; a noi la coscienza scuola, organizzando fin dal 1945 ¡ campionati stu denteschi di atletica leggera, d’intesa col Ministero del • di un buon lavoro e lo sprone per sempre più impegnaia Pubblica Istruzione e con gli Enti sportivi interes sati >. * Ringrazio sinceramente Ettore Carneroli perche • tivi cimenti per portare la ha avuto il coraggio di dire la verità. Non è facile tro pallavolo del CSI sempre vare oggi persone che sappiano riconoscere i meriti • più avanti. Ed ora al lavoro per i Campi Scuola Naziodel Centro Sportivo Italiano. Ne hanno quasi paura e nali ove la pallavolo dirà la preferiscono non parlarne. Io vorrei precisare una cosa. sua vibrante parola di sport Il Centro Sportivo Italiano ha organizzato i primi Criterium fin dal 1947. Il C.O.N.I. intervenne per la • base del CSI con la formazione di nuove forze attive prima volta nel 1950 e la sua azione fu veramente < de terminante e decisiva >. E anche giusto notare che gli • per una sempre più profonorgani governativi pur dovendo superare grandi dii fida propaganda. colta hanno però affrontato sempre con spirito di col • GUIDO CHINNI laborazione e di buona volontà tutti i tentativi fatti pei portare lo sport nelle nostre scuole. Anche a Bruno Zanli «uomo nutrito di vasta cul tura e mosso da un temperamento cautamente ma de cisamente innovatore >, come dice il Carneroli, va il nostro plauso e il nostro grazie per la costanza avuta nel portare a termine un'opera cosi benemerita e per la grande «fiducia che ha sempre concretamente manifestato al Centro Sportivo Italiano. Termino riportando testualmente quanto il presidente del C.O.N.I. Giulio Onesti ebbe a dire in occasione delle lunghe trattative svoltesi tra il C.O.N.I. e il Ministero della Pubblica Istruzione: «...intramezzato agli episodi agonistici c'è un avvenimento che tutto sovrasta, una conquista che appartiene alla storia del nche nei settore calcistico progresso nazionale e che consente di scrivere con let è stato lanciato l'appello tere d’oro la data del 1950: è l’entrata ufficiale dello alle elette Unioni Sportive sport nella scuola!... Passano le vittorie; passano i re hanno vinto le varie fasi eli minatorie fino a giungere alle cords; si spengono nel grigio passalo dei ricordi le interregionali. glorie efifimere di un giorno o di un’ora; ma non passa Osservando panoramicamente l’eterna schiera dei giovani che, di generazione in ge tutta l’attività calcistica del CSI nerazione, rinnova nella vicenda sportiva il giocondo dobbiamo lietamente conveni miracolo di una vita fisicamente e moralmente sa re che trattasi di un imponen na... L’Italia ha visto nel provvedimento scolastico del te vivaio di giovani atleti che 19 ottobre 1950 il trionfo di questo principio, la soddi per oltre otto mesi fanno vi sfazione di una istanza che da anni e decenni gli spor vere vibratamente la famiglia tivi ponevano alla coscienza della nazione al linché lo del Centro Sportivo Italiano. Noi non lanciamo un parti sport non fosse ■! appannaggio di pochi privilegiati, ma colare incitamento ai nostri un pane giovanile di tutti i suoi figli >. (Cento anni di Comitati per l’attività calcisti Educazione Fisica, E. Carneroli, pag. 114). ca,, perchè l’indirizzo del CSI NICOLA PAVONI verte su altre discipline spor tive che sono più aderenti al benessere fisico dei giovani
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Sport nella Scuola
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A FINALE dei campionati nazionali di pallacanestro 1959, svoltasi nella ospi tale città di Grosseto, e stata caratterizzata dall’elevato spirito agonistico delle otto squadre partecipanti, che si sono bat tute sino all’ultima riserva d’energia con un impegno eccezionale. E se al termine degli incontri delle tre giornate di calen dario hanno colto il pieno successo la Don Bosco di Trieste nella categoria ragazzi e lo CSI Marghera in quella Juniores grazie alla maggiore prestanza fisica dei gioca tori schierati in campo, tra i quali si sono distinti il triestino Pellegrini (autentico perno della squadra) ed ¡1 lagunare Tonon (il costruttore della sua squadra, ottimo palleggiatore anche se qualche volta vitti ma di qualche ingenuità per la sua esu beranza), si devono accomunare in un co mune elogio dirigenti e giocatori di tutte le squadre per ciò che hanno saputo offrire. In particolare meritano il vivo plauso il CSI Livorno, la squadra tecnicamente piu consistente, l’Esperia di Cagliari, la squa dra provvista del maggior numero di ele menti di buon livello, e la Juvenilia di Brindisi, la quale ha saputo lottare sino in fondo nonostante la superiorità delle avver sarie, nella categoria juniores. In quella ragazzi meritano uguale elo gio specialmente la Don Bosco di Trieste e la Leone XIII di Milano, per aver dato vita ad una finale tecnicamente significa tiva e combattuta con infinita generosità, non meno dellltalcable Olimpia di Roma e del G.S. Redentore di Bari che, seppure volitive, sono apparse tecnicamente in feriori. Oltre ai singoli già citati si sono messi in luce Molini e Messeri di Milano, Fa via e Fanelli di Bari, unitamente a Rotondella di Roma nella categoria ragazzi: in quella juniores si sono invece distinti Cap pa e Berlocchi di Cagliari e Mondini, Giraldi e Montagnani di Livorno. L'organizzazione è stata eccellente e di questo occorre esser grati ai solerti diri genti del Comitato di Grosseto. Gli arbi traggi sono stati ugualmente felici e gli incontri si sono svolti con la massima re golarità. UMBERTO GARCEA
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Una fase dell’incontro CSI Marcherà-Esperia di Cagliari: palleggio di Tonon
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Ancora in azione l'Esperia di Cagliari ed il CSI Marghera
TUTTO È PRONTO A VIGNOLA PER LE GARE DI DOMENICA PROSSIMA
Solo certezza di riuscita ma niente pronastici per i nostri canipioiiiili di ciclismo a cronoinetro di er i Campionati Nozionali Cremona; U. S. Aurora di Ciclismo a Squadre a Trento; S. C. Bertamini di Bol zano; U. S. Bruno Gaiga di Cronometro, converranno do menica prossima 14 giugno a Verona; U. S. Breganze di Vi Vignola (Modena) ben 38 squa cenza: U S. CJI Zerbini squa dre di altrettante società e pre dra A e B e G. S. Sterlicchio cisamente 24 della categoria di Roma; U. S. CSI Cadiroggio allievi (CSI Mirafiori e CSI di Reggio Emilia; U. S. Liber Cavorretto di Torino; U. S. tas Bellucci di Modena e U. S. Zognese. U. S. Mariano A., G. Scarani di Bologna) Come è facile dedurre dal S. Orio al Serio e U. S. Ossanega A., di Bergamo; G S. l’elenco delle società, saranno Classic Bonomi e U. S. Fionda presenti a Vignoli i Comitati di Brescia; U. S. Vigentino di .più evoluti nel settore cicli Milano; U. S. Migliare A e U. stico e pertanto la lotta sarà S Sambassanese di Cremona; apertissima in entrambe le ca Ü. S. Aurora squadra A e B tegorie. La caratteristica del percor di Trento; S. C. Bertamini di Bolzano. U. S. Grezzana A e so poi — che si snoda da Vi U. S. Bruno Gaiga di Verona; gnola attraverso un magnifico U S. Coltivatori Diretti di Pa circuito che passa per Due Pon dova; U. S. Junior Nove di ti, Cà Molza, La Palona, CastelVicenza: U. S. Paese di Trevi vetro, Cà di Sola, Ruóla, Bi e Bettolino so; G. S Simonetti squadra A vio Spilimberto e B di Roma; U. S. Capezzano per ritornare a Vignola, e pre Pianore di Lucca; U S. Liber cisamente in località Gessiere. tas di Modena e U. S. Victo (dove verrà anche data la par ria ACLI di Imola) e 14 della tenza) — consentirà ai passisti categoria dilettanti (U. S. Olim di esprimere il meglio di sè in pia. U. S. Tre Ancore e U. S. quanto, seppure non pianeg Juvenilia di Bergamo; U. S. giante, esso è ondulato in modo San Giorgio Casalbuttano di tanto lieve (da m. 156 di alti-
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tudine, si scende in circa un chilometro a 136 per risalire in due chilometri a quota 167 e riscendere in circa 8 chilo metri a quota 87 per finalmen te risalire in circa 7 chilome tri a m. 156), da offrire ampia possibilità di spingere a media elevata, almeno alle squadre provviste di elementi... in gra do di farlo. Non è da escludere però che, oltre alla distanza, esattamen te di circa 60 chilometri per gli allievi e di circa 80 per i dilettanti (il circuito dallo svi luppo di circa 20 chilometri verrà effettuato 3 volte dagli allievi e 4 volte dai dilettan ti). gioverà al fine di una se lezione dei valori lo stesso per corso non meno che il treno di gara che verrà imposto dal le formazioni migliori. Ma a proposito delle forma zioni, e quindi agli effetti di un pronostico, l'incertezza è so vrana: si parte per Vignola senza favoriti ¿’obbligo in en trambe le categorie. Anche se le squadre che detengono il ti tolo nazionale. l’Aurora di
Trento che da quattro anni or mai, nelle edizioni di Bassano del Grappa. Bergamo. Lucca e Bolzano, domina — letteral mente — la scena, allineando elementi promettenti dei qua li si e già sentito parlare nella categoria dilettanti, al punto da rappresentare anche una seria incognita in questa. . Oltre all’Aurora di Trento, nella categoria allievi, saran no da seguire la Classic Bonomi. che ha sempre fornito ele menti di primo piano, ultimo dei quali, in ordine cronolo gico. Ernesto Bono che si è messo in luce nel « Giro »; la Bruno Gaiga di Verona e la Coltivatori diretti di Padova; la Victoria di limola e la Simonetti di Roma. Anzi proprio quest’ultima squadra, per nul la rassegnata a far da compar sa, ha le sue buone «chances “ in quanto, pur non aven do ancora espresso individuali tà di spicco come Zandegù (della Coldiretti) e Monducci (della Victoria), che si sono aggiudicati gli ultimi due cam pionati allievi, ha presentato
deliberazione della C.T.S dell’U.V.L. è bene ritornare anco ra sul problema del rapporto dei corridori della categoria dilettanti. Al riguardo si rende noto che: « La Commissione Tecnica Nazionale, presa visio ne del Comunicato diramato dalla Commissione Tecnica Sportiva dell’UVI. nel quale si dispone che i dilettanti della categoria 1940, in gara con quelli di prima e seconda ca tegoria non hanno più l’obbli go, a partire dal giorno 14 giu gno, di adoperare la moltipli ca massima di m. 7.19. precisa che per il Campionato Nazio nale a Squadre del Centro Sportivo Italiano tale obbligo rimane ancora in quanto tale Campionato deve ritenersi ini ziato con la disputa delle eli minatorie locali, ed avrebbe do vuto concludersi il giorno giugno, nella quale data vige va ancora la norma sulla limi tazione per la categoria 1940 P. S. — Per amor di chia del rapporto non superiore a rezza, anche a seguito di una m. 7,19»
in questi ultimi tempi squadre capaci di farsi rispettare. Per quanto riguarda invece la categoria dilettanti, fatta la citazione ¿'obbligo per la Zer bini di Roma, campione uscen te, e. giova ripeterlo, ricor data l’Aurora di Trento, che tra l'altro allineerà alla par tenza Enzo Moser (fratello di Aido) elemento già noto nella categoria minore, ci sono da te ner presenti i numeri dell’Olin.pia di Bergamo, non meno di quelli del S. C. Bertami di Bolzano, dell’U. S. Breganze di Vicenza e delle squadre emi liane. Si parte quindi senza prono stico chiaro, con bergamaschi, bresciani e trevigiani decisi a rinverdire i loro allori; con trentini e romani disposti a di fendere i titoli in loro posses so e con altre società deside rose di farsi avanti. Quanto basta, insomma, per rendere affascinante la lotta, GERBAR
DOPO CENTINAIA É CENTINAIA Ol VIVACI PARTITE DISPUTATE OVUNQUE
Il nostro movimento calcistico al vaglio delle “interregionali
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atleti. Ciononostante non sa remmo sul sentiero della ve rità se dovessimo affermare che che siamo nemici del gioco del cal cio perchè anche in esso si pos sono esprimere, non solamen te idonee qualità atletiche, ma anche una sana scuola di edu cazione e di lealtà. Oggi possiamo essere lieti nel constatare che la massa dei nostri calciatori non limita la sua attività alla palla roton da ma esercita con profitto al tre discipline sportive che con sentono ai giovani calciatori di scendere sui campi di gioco con una valida preparazione atletica. Il calcio nella nostra fami glia lo possiamo definire lo
sport più spontaneo di ogni altro perchè senza appelli par ticolari la gioventù cattolica viene a noi per essere inqua drata nel settore calcistico an che se ciò costituisce un effettivo sacrificio finanziario e dei Comitati e delle Unioni Sportive. Oggi ci troviamo già nella fase consuntiva che siamo in grado di poter definire anco ra una volta vittoriosa, e per numero di partecipanti, e per il contenuto tecnico che di an no in anno va sempre più mi gliorandosi. Sabato e domenica prossimi a Trento, Genova, Roma e Be nevento si svolgeranno le fasi interregionali per la categoria
Júniores e per la categoria Ra gazzi Non siamo in grado di formulare pronostici anche per chè ogni qualvolta lo abbiamo tentato, i verdetti del campo si sono sempre divertiti a smen tirci clamorosamente. Ma ciò nonostante faremo una rapida disamina delle Unioni Sporti ve partecipanti. Nella fase di Trento, nella categoria .Ragazzi parteciperà la Cussignano di Udine, la Cosis di Rovereto, la Vitt. Montebelluna di Treviso e la Benaglia di Pavia. Vi è molto equilibrio e quindi è ben diffi cile predire chi riuscirà ad otGENEROSO DATTILO
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Interregionale del 1958: una rete della squadra di Pesaro cuutro quella di Vasto
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Giovedì 11 giugno 1959
STADIUM
Il nostro calcio
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Comunicati delle Commissioni alle interregionali CONTRIBUTO
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Idi escludere dalla partecipa zione ad altre gare gli atleti concorrenti ai metri 800. La decisione si è resa neces saria al fine di evitare ai con correnti stessi una eccessiva prestazione nella stessa gior nata, qualora fosse consentito ancora di disputare pure una altra gara. Come è noto la limitazione di partecipazione ad una sola gara è già prevista anche per le gare di corsa di ni. 1500 e m. 3000, oltre a quella di mar cia sul percorso di m. 5000.
Lazio: DAT di Latina. Sardegna: Ferrini di Cagliari. SUD a Salerno RAGAZZI Aggiunte e modifiche al pro Date di svolgimento di se Abruzzo: Audax di Vasto. mifinali c fiinale. — La Com gramma delle gare — La CTN Campania: Frassati di Be missione Tecnica Nazionale co rammenta inoltre che, come già nevento. munica che, dopo aver ampia reso noto attraverso due pre Calabria: U. S. Savoia di cedenti circolari ed il comu mente esaminato il calen Reggio Calabria. dario nazionale emanato dalla nicato apparso sul n. 10 di Lucania: Juventus di Ma FIDAL, ha deciso in accordo « Stadium » del 23 aprile u. s., tera. con la Presidenza Federale la prova dei 5000 metri di JUNIORES stessa, di stabilire definitiva corsa è stata sostituita con Campania: Jolly Sporting mente come segue le date delle quella dei 3000 metri. E’ stata Club di Pagani (Salerno). fasi conclusive del Campiona aggiunta pure al programma Calabria: Condera di Reg to Nazionale su pista 1959 al delle gare la prova dei 5 chi gio Calabria. fine di evitare dannose conco lometri di marcia, per la quale Puglia: Rezza di Andria mitanze con altre manifesta la disputa dell’eventuale finale (Molletta)., zioni riservate agli atleti delle nazionale è subordinata al nu Sicilia: Neapolis di Sira categorie « allievi » e « ju- mero delle selezioni disputate cusa. in fase provinciale. niores »: Partenza dei m. 800 in cor COMUNICATO UFFIC. N. 8 NORME TECNICHE PER I — Entro il 30 agosto: Fase CONCENTRAMENTI IN sia. — In seguito alla recente Riunione dell'8 giugno 1959 provinciale. Presenti: Dattilo, Rossi, TERREGIONALI. — 20 settembre: Semifinali disposizione della FIDAL in Ferrerò, Bernini, Federici, Di virtù della quale la partenza Interregionali. Sabato 13 giugno: presso la Paolo. In rappresentanza del — 11 ottobre: Finale nazio dei concorrenti nella gara di la FIGC: Prof. Alberto Pao sede dei Comitati organizza corsa m. 800 deve essere effet tori delle Fasi Interregionali nale. lella; in rappresentanza delLe sedi di svolgimento delle tuata in corsia, per cui non è l’AIA: Rag. Alfonso Riselli. - ore 12: sorteggio. fasi interregionali e nazionali più possibile far disputare la Sabato 13 giugno: ore 16 FINALI NAZIONALI RAsaranno tempestivamente co gara stessa a più di sei atleti 1. incontro eliminatorio; ore GAZZ1 E JUNIORES. r 17,30 - 2. incontro eliminato municate non appena stabilita. alla volta, la CTN ha deciso La data di svolgimento del- rio. le finali nazionali per le caDomenica 14 giugno: in ora tegorie Ragazzi e Juniores è da fissare: Finale per il pri stata fissata per i giorni 27, mo e secondo posto. 28 e 29 giugno in località Si precisa che le gare che verrà successivamente avranno la durata di due comunicata. Ad esse saranno tempi di 30’ per la categoria COMUNICATO UFFICIALE N. 8 ammesse le Unioni Sportive Ragazzi e di 45’ per la cate vincenti i concentramenti in goria Juniores. In caso di pa 1) FASE NAZIONALE terregionali. rità, sia nelle semifinali che OMOLOGAZIONE RISULTA nelle finali, verranno dispu della Visti i verbali della C.E.C. si ratificano i risultati TI ELIMINATORIE INTER tati due tempi supplementari finale nazionale, svoltasi a Grosseto 1’1 e 2 giugno 1959. REGIONALI RAGAZZI PU di 10’ per la categoria Ra GLIA - LUCANIA - CALA gazzi e di 15’ per la categoria CATEGORIA JUNIORES: Juniores. BRIA - SICILIA. — Tutti i giovatori debbo Si omologano i risultati: MilaC.SJ. Marghera-C.SJ. Livorno 46-39 (arb. Cicoria di no essere in possesso del car U.S. Juventus di Matera no e Di Galante di Roma) tellino C.S.I. vidimato per la U. S. Convitto di Conversa 68-34 U.S. Esperia (Cagliari) - U.S. Juvenilia (Brindisi) stagione in corso. Non sarà no 2-1. consentita la partecipazione (arb. Pattaccini di Reggio E. e Izzo di Roma) U. S. Savoia di Reggio Ca CIS.I. Marghera - U.S. Juvenilia (Brindisi) 57-29 (arb. Nesti alle gare ai giocatori sprov labria U. S. Acli Leone XIII visti, per qualsiasi motivo, di Pistoia e Stramaccioni di Viterbo) di Siracusa 1-0. C.SJ. Livorno - U.S. Esperia (Cagliari) 51 -36 (arb. Piccoli del cartellino. CONCENTRAMENTI INTER di Ferrara e Baldini di Cremona) — Ogni squadra dovrà esREGIONALI C.SJ. Livorno - U.S. Juvenilia (Brindisi) 42-32 (arb. Stra sere in possesso di un pallomaccioni di Viterbo e Izzo di Roma) I concentramenti interregio ne e di due mute di maglie C.S.I. Marghera - U.S. Esperia (Cagliari) 49-36 ( arb. Pic- nali si svolgeranno nei giorni di colore diverso. coli di Ferrara e Nesti di Pistoia) 13 e 14 giugno p. v. Sono sta RECLAMI: non di carattere te ammesse ai concentramenti tecnico CLASSIFICA le seguenti Unioni Sportive — Gare eliminatorie: da Campioni Regionali: preannunciarsi all’arbitro en 3 3 0 152 104 6 1) C.SJ. Marghera NORD a Trento tro mezz’ora dal termine del 132 114 5 3 2 2) C.SJ. Livorno la gara e presentati alla Com RAGAZZI 3 2 140 134 4 3) U.S. Esperia (Cagliari) missione Nazionale, presente 3 0 3 95 167 3 4) U.S. Juvenilia (Brindisi) Friuli: ACLI Cussignacco di in loco, entro 3 ore dal ter Udine. mine della gara ,in triplice L’U.S. CSI Marghera di Venezia viene proclamata Trentino: Cosis di Rovereto. copia ed accompagnati dalla Campione Nazionale Cat. Juniores per il 1959. Veneto: Vitt. Montebelluna tassa di L. 5000 restituibile in di Treviso. caso di accettazione. Copia CATEGORIA RAGAZZI: Lombardia: Benaglia Soda del reclamo deve essere con di Pavia. segnata alla squadra avversa U.S. Leone XIII (Milano) - U.S. Italcable Olimpia (Roma) JUNIORES ria la cui ricevuta di ricezio 38-33 (arb. Nesti di Pistoia e Piccoli di Ferrara) Trentino: Lizzana di Trento. ne deve essere allegata al reU.S. Don Bosco (Trieste) - G.S. Redentore (Bari) 40-31 Veneto: Canarini di Belluno. clamo stesso. (arb. Baldini di Cremona e Stramaccioni di Viterbo) Lombardia: Caglierò di — Gara finale: da preanU.S. Italcable Olimpia (Roma) - U.S. Don Bosco (Trieste) Lodi. entro nunciarsi all’arbitro 39-60 (arb. Sussi di Livorno e Cicoria di Milano) mezz’ora dal termine della CENTRO NORD a Genova 53-23 U.S. Leone XIII (Milano) - G.S. Redentore (Bari) gara. Dovranno essere spediRAGAZZI (arb. Pattaccini di Reggio E. e Izzo di Roma) ti a mezzo raccomandata alla U.S. Italcable Olimpia (Roma) - G.S. Redentore (Bari) 55-46 Piemonte: Voluntas Grigna Commissione Nazionale Giuo (arb. Cicoria di Milano e Baldini di Cremona) sco di Novara. co Calcio — Via della Conci 50-48 XIII (Milano) U.S. Don Bosco (Trieste) - U.S. Leone Liguria: Virtus di Genova liazione, 1, Roma entro il gior * E.) Reggio (arb. Sussi di Livorno e Pattaccini di Sestri. no successivo alla gara (farà Toscana: Virtus Caligaris di fede il timbro postale) in CLASSIFICA Arezzo. triplice copia ed accompagnaEmilia: CSI Libertas di ti dalla tassa di L. 5000. Co6 150 118 0 3 1) Don Bosco .(Trieste) 3 Piacenza. pia del reclamo deve essere 5 139 108 2) U.S. Leone XIII (Milano) 3 2 inviata a mezzo raccomandaJUNIORES 127 144 4 2 1 3) U.S. Italcable Olimpia (Roma) 3 Piemonte: Sociale di To ta alla Unione Sportiva av4) G. S. Redentore (Bari) 3 0 3 100 148 8 versaria la cui ricevuta deve L’U.S. Don Bosco di Trieste viene proclamata Cam- rino. Liguria: Gruppo C di Ge- essere allegata al reclamo pione Nazionale Categoria Ragazzi per il 1959. stesso. La C.T.N. è lieta di esprimere agli atleti tutti, per nova. Toscana: Juventus di Pon- OMOLOGAZIONI FASI PRO il loro esemplare comportamento, il plauso e il più vivo VINCIALI tedera (Pisa). compiacimento. RAGAZZI Emilia: Granata di Cesena. Alla Federazione Italiana Pallacanestro il più cordiale Belluno: vinta dall’U.S. Ale riconoscente ringraziamento per la preziosa collaborazione pes di Polpet. CENTRO SUD a Roma offerta. Un particolare grazie, infine, al Comitato di Gros Bari: vinta dall’U. S Reden seto per «la brillante organizzazione della manifestazione. RAGAZZI tore. Marche: Robur di Macerata. Milano: vinta dall’U. S. Ju 3) Petriana; 4) Regina Pa2 - APPROVAZ. TORNEI Umbria: Juventus di Todi ventus Opera. cis. Milano - Torneo Notturno Sassari: vinta- dall’U. S. lo Roma - Coppa E. Eurosia: (Temi). ASPIS. Lazio: Orione di Roma. sto. 1) Bertoni; 2) Giuliana; 3) Roma - Coppa S. Eurosia. Sardegna: losto di Sassari. Castell. Stabia: vinta dal Virtus Parrocchietta ; 4) Roma - Torneo Nazareno l’U. S. Rondinella. JUNIORES Olimpia Italcable. Giovanissimi. Siracusa: vinta dall’U. S. Il Presidente Marche: Giorgiana di MaLeone XIII. UMBERTO GARCEA cerata. 3 - OMOLOGAZ. TORNEI Napoli: vinta dall’U. S. VulIl Segretario Umbria: Poi. CSI di Gubcania Arenella. GIOVANNI GOMEZ bio. Roma - Torneo Friuli: 1) Ragusa: vinta dall’U. S. U.S.S.A.; 2) Clessidra; 3) Don Bosco. Stella Azzurra; 4) Orione. Acireale: vinta dall’U. S. Roma - Tornei Adulti: 1) CSI Acireale. SABATO 20 E DOMENICA 21 Esperia; 2) Pio IX; 3) Mon Catanzaro: vinta dall’U. S. tesacro; 4) Silenziosa. S. Vito Jonio. Roma - Torneo Tevere: 1) Catania: vinta dall’U. S. Pio IX; 2) Esperia; 3) Mon Cart. Grillo. tesacro; 4) Silenziosa Messina: vinta dall’U. S. Roma - Torneo QuotidiaVirtus. no: 1) Nazareno; 2) MassiBenevento: vinta dall’U. S. 4) Fortimo; 3) U.S.S.A Frassati Cervinara. tudo. Cuneo: vinta dall’U. S. Ar Roma - Torneo PrimaveSabato 20 e Domenica 21 giugno avrà luogo a Roma dens Savigliano. ra : 1) Clessidra ; 2) U.S. Ales: vinta dall’U. S. Fornei locali della Presidenza Nazionale la seconda riunione S.A.; 3) Stella Azzurra; 4) titudo. del nuovo Consiglio Direttivo Nazionale per discutere Orione. Pesaro: vinta dall’U. S. Viil segucnte ordine del giorno: Roma - Torneo Nazareno gor di Fano. Juniores: 1) Sparviero; 2) Tortona: vinta dall’U. S. Ju1) ATTIVITÀ’ ORGANIZZATIVA Valdamo; 3) Virtus; 4) Or ventina. sa 59; seguono: Terrapaima, a) Considerazioni sul VI Congresso Roma : vinta dall’U. S. Reyer. f) Compiti generali e specifici dei Consiglieri Nazionali Orione. c) Norme Tesseramento 1959 60 Cagliari : vinta .dall’U S. La Roma - Torneo Nazareno d) Comitati Zonali Bandiera. Ragazzi: 1) Virtus; 2) Dia e) Comitati Provinciali voli Rossi; 3) Canarios; 4) Trieste: vinta dall’U. S. Don b) Comitati Regionali - Nomina Dirigenti Spartavi; seguono: Viribus, Bosco. Rapporti con la periferia. Unitis, Red Star. Macerata: vinta dall’U. S. Robur. Roma - Torneo E. Duse: Salerno: vinta dall'U. S. 1) Poi. Guidonia; 2) Regina 2) ATTIVITÀ’ FORMATIVA Fermi. Pacis; 3) Cor Ardens; 4) a) Campi Scuola Latina: vinta dall'U. S. JuPetriana. b) Inchiesta ventina Roma - Coppa CSI Roma c) 3 Giorni Consulente C.S.I. Genova: vinta dall’U. S. 59: 1) S. Roberto; 2) Spes; Virtus Genova Sestri. 3) Fiamma Roma; 4) Cre 3) ATTIVITÀ’ AGONISTICA Cerignola: vinta dall'U. S. dito Italiano: seguono: Ber Falchi. a) Programmi 1959 - 60 toni, INPS, Labor. Bolzano: vinta dall’U. S. b) Finali Nazionali 1959 Roma - Torneo Spes: li Don Bosco. Orione; 2) San Saba! 3) c) Giornata Olimpica JUNIORES San Paolo; 4) Marconi. d) Attività e Congressi Federali. Terni: vinta dall'U. S. Vir Roma - Torneo Aniene: 1) I lavori avranno inizio alle ore 16 del giorno 20 gilio Maroso. Guidonia; 2) Cor Ardens; corrente e termineranno nella serata del giorno 21. Patti: vinta dall’U. S. Pattese B. Bari: vinta dall’U. S. Sammichele. Milano : vinta dall’U. S. Gorgonzolese. Napoli: vinta dall’U. S. Um berto. Gubbio : vinta dall’U. S. Polisportiva CSI. Padova: vinta dall’U. S. CSI Brusegana. Catania: vinta TORINO, giugno (Aldo Bob giocatori, ha trovato nelle essere il documento che san dall’U. S. bio). — I diversi consiglieri nuove generazioni. cisce la impronta di ufficiali Fontanarossa. Messina: vinta dall’U. S. della Commissione Tecnica Anche il tamburello sta pun tà ed il riconoscimento tecni che dirige le discipline del tando verso l’alto e i dirigenti co che il CSI ha acquisito an Gladiator. Benevento: vinta dall’U. S. Pallone elastico e del Tambu contano di portare questo che in questi due sports e che rello si sono riunite a Torino sport su un piano veramente eliminerà una volta per tutte Cervo di Cervinara. Cuneo: vinta dall’U. S. per relazionare sulla attività nazionale. I primi ad assimi quelle incongruenze e quei svolta e per coordinare il pro lare questa disciplina — al di malintesi che vanno fatal Tommasini. Ales: vinta dall’U. S. Forgramma futuro. fuori delle regioni dove tale mente ad insinuarsi negli in titudo. Dalla riunione, animatissima sport ha una ben radicata tra granaggi della organizzazione Modena: vinta dall’U. S. dizione — sodo i catanesi che e che allo sport non fanno Freccia Azzurra di Campoper gli interessanti interventi, è scaturita l’importanza di tali in due anni hanno messo in certo del bene. galliano. campo 32 squadre: 8 per la discipline che hanno un non Roma: vinta dall’U. S. AuOgni Regione aveva il suo indifferente interesse in alcu disputa del regolare gioco su problema, ogni Consigliere la sonia. Delta Padano : vinta dalne regioni. La difficoltà di re campo federale e 24 per una sua proposta ed ogni cosa è perire nuove leve non ha spa variazione dello stesso’ adatta stata esaminata con serenità e l’U. S. Dogato. Cagliari : vinta dall’U. S. ventato i bravi dirigenti, anzi, to sulla spiaggia, con partico cognizione di causa. Gli osta ili ha spronati in una simpati lari accorgimenti e varianti a! coli superati o abilmente evi Ferrini. Siracusa: vinta dall’U. S. ca gara a chi meglio poteva regolamento tecnico. tati hanno dato a tutti i Con Neapolis. fare e le relazioni hanno det Una cosa importantissima siglieri ampia soddisfazione ed vinta Sassari : dall’U. S. to dell’impulso che i> pallone che è stata portata in discus al CSI la sicurezza di poter elastico, ad esempio, che si sione nel corso della riunione sempre contare su degli spor losto. Salerno: vinta dall’U. S. manteneva vivo grazie a due è stata la nuova convenzione tivi e degli organizzatori ve Virtus Pastena. o tre nomi di ormai anziani tra il CSI e la FIPT che dovrà | ramente appassionati. Gaeta: vinta dall’U. S. Giac-
Calcio
Pallacanestro
ca di Fondi. Latina : vinta dall’U. S. C.A.T. DAT Latina, Genova: vinta dall’U. S. Gruppo C. Macerata: vinta dall’U. S. Giorgiana. Bolzano : vinta dall’U. S. S. Stefano Ennia. OMOLOGAZIONI I ASI REGIONALI Si omologano i risultati del le Fasi Regionali vinte dalle 'sottoelencate Unioni Sportive: RAGAZZI Abruzzo: U. S. Audax di Vasto. Campania: U. S. Frassati di Benevento. Calabria: U. S. Savoia di Reggio Calabria. Emilia: CSI Libertas di Pia cenza. Lazio: U. S. Orione di Roma. Liguria: Virtus di Genova Sestri. Lombardia: Benaglia Soda di Pavia. Lucania: U. S. Juventus di Matera. Marche: U. S. Robur di Ma cerata. Piemonte: U .S. Voluntas Grignasco di Novara. Puglia: U. S. Convitto di Conversano. Sardegna : U. S. losto di Sassari. Sicilia: Acli Leone XIII di Siracusa. Toscana: Virtus Caligaris di Arezzo. Umbria: U. S. Juventus di Todi (Terni).
(continuazione dalia 1* pag.)
di Roma. In questo raggruppa mento si presume che la bat tenere la vittoria, anche se la taglia finale debba esserci ffa Lombardia e il Trentino han la Robur di Macerata e l’Orio no titoli., sulla carta per far ne di Roma che attualmente si preferire. Nel mentre negli si fregia del titolo di campio Juniores la più titolata alle am ne d’Italia del C.S.I. Negli Ju bite affermazioni dovrebbe es niores vi è li D.A.T. di Latina, sere la Caglierò di Lodi, che il Col di Gubbio, la Ferrini però trova nella Lizzana di di Cagliari e la Giorgiana di Trento e nella Canarini di U- Macerata. In questo settore ri dine dei degni avversari. nunciamo alla pretesa di for Nella fase che si svolgerà a mulare qualsiasi pronostico, Genova rileviamo un comples perchè sussiste un effettivo eso veramente di eccezione e quilik io fra le correnti ed in non è da escludere che da tale tale circostanza talvolta preva concentramento esca successi le più l’imponderabile e quin vamente fuori l’Unione Sporti di essendoci la sigla più visto va campione d'Italia. sa dell’incertezza, preferiamo Nella categoria Ragazzi vi non aumentare il numero dei sono la Voluntas Grignasco di nostri errori come.... profeti. Novara, la Virtus di Genova Nel Sud aleggia come Sem Sestri, il CSI di Piacenza e la Virtus Caligaris di Arezzo. pre lo spirito di una particola E qui riteniamo che il favore re esuberanza e anche nel set del pronostico si debbe indi tore di Benevento le preferenze rizzare sulla Virtus di Genova non possono essere pronuncia (che già apprezzammo nello te con elementi aventi una cer scorso campionato). mentre ta validità, anche se nella ca nelia categoria Juniores vi tegoria Ragazzi Reggio Cala sono in lizza la Sociale di To bria può essere considerata la rino. il Gruppo C. di Genova, squadra avente una migliore la Juventus di Pontedera e il impostazione. Ma ciò non esclu Granata di Cesena. E' un rag de che la Frassati di Beneven gruppamento veramente forte e to, la Juventus di Matera e la lo stilare una qualsiasi previ Audax di Vasto possano con sione è molto difficile. Comun siderarsi delle rinunciatarie al que riteniamo che la vittoria l’ambita vittoria. Nella catego dovrebbe premiare o la Juven ria Juniores vi partecipano lo tus di Pontedera o il Gruppo Sporting Club di Pagani, la Condera di Reggio Calabria. C di Genova. Nel Cei. tro-Sud vi sono i ra Rezza di Andria (Moffetta) e gazzi delia losto di Sassari, del Neapolis di Siracusa. I favori la Robur di Macerata, della del pronostico dovrebbero in Juventus di Todi e dell’Orione dirizzarsi verso il Neapolis di (Continua in 5” pagina) Siracusa: senonchè tale Unio ne Sportiva dovrà subire delle preoccupanti falcidie perchè molti titolari della sua squa dra sono impegnati con gli esami universitari e quindi con tale situazione la lotta per il primo posto si circoscriverà tra le altre tre partecipanti e fra di esse abbiamo eccellenti no tizie della Condera di Reggio Calabria. Malgrado la premessa di non INCONTRI ELIMINATORI INTERREGIONALI voler formulare pronostici ci A. Riposto (Catania): U. S. Savoia di Reggio Calabria siamo permessi di effettuare U. S. Acli Leone XIII di Siracusa 1-0. qualche indicazione che natu A. Altamura (Bari): U. S. Juventus di Matera - U. S. ralmente ha tutte le caratteri Convitto di Conversano (Bari) 2-1. stiche della fragilità Ci permettiamo puntualizza CONCENTRAMENTO INTERREGIONALE 13 e 14 giugno 1959 re che un solo motivo è som Ragazzi Juniores mamente importante ed è quel NORD Trento lo che tutti i calciatori del CSI UDINE: U.S. Cussignacco PAVIA: U. S. Benagia sui campi di gioco debbono da TRENTO: U.S. COSIS di Soda re una dimostrazione di disci Rovereto TRENTO: U.S. Lizzana plina e di lealtà; consideriamo TREVISO: U.S. VITT BELLUNO: U.S. Canarini tale comportamento come una Montebelluno LODI: U.S. Caglierò vittoria che va posta al disoCENTRO NORD - Genova pra delle graduatorie dei valori agonistici. NOVARA: U.S. Voluntas TORINO: U.S. Sociale A tutti 1 dirigenti del CSI Grignasco GENOVA: U.S. Gruppo C ed ai calciatori il nostro corGENOVA: U.S. Virtus CESENA: U.S. Granata diale ed affettuoso saluto con PIACENZA: CSI Libertas PISA: U.S. Juventus di AREZZO: U.S. VIRTUS Pontedera la certezza che anche nella tor CALIGARIS mentata disciplina calcistica il CENTRO SUD - Roma CSI saprà fare onore alla pro pria bandiera. MACERATA: U.S. Robur MACERATA: U.S. Gior GENEROSO DATTILO TERNI: U.S. Juventus di giana Todi PERUGIA: Poi. CSI Gubbio ROMA: Poi. ORIONE LATINA: U.S. DAT SASSARI: U.S. IOSTO CAGLIARI: U.S. Ferrini
I campionati di calcio al penultimo traguardo
AL PROGRESSO
VASTO: U.S. Audax BENEVENTO: U.S. Frassati REGGIO CAL.: U.S. Condera MATERA: U.S. Juventus SALERNO: lolly Sp. Club di Pagani
lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllhl.... iillliimiiiill
ha distribuito Do .un polo
finora tra i
vincitori una striscia
di biglietti
da mille
Benevento
REGGIO CALABRIA: Condera MOLFETTA: U.S. Rezza di Andria SIRACUSA: U.S. Neapolis
lunga oltre
rime dello Sport
VENTIMILA CHILOMETRI
-.all'altro
1
ozo è potenza
Una preziosa guida
SUD
Il motore ha permeato all'umanità di compiere un gran batto innanzi; buona parte dell’attività dell'uomo gravita attor no al motore; tutto ciò che permette al motore di dare il meglio di tà stesso rappresenta un contributo al progresso. OZO.con i suoi prodotti, apporta il suo deciso contributo al progresso,
di Natale Bertocco
iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiihiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ^
Si riunisce a Roma il nuovo Consiglio
per chi pretende potenza e sicurezza
Per lo sviluppo del pallone elastico e del Morello parali dalla CHI nuoui pasti programmi per II ’59- 60
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MiscelaAgipSuper
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Pag. 3
STADIUM Giovedì 11 giugno 1959
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DA VA AANO ALL’ALTRO IL PROGRESSO TECAICO RAGGILAGE ■
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VERTICI SEMPRE PIU’ ELEVATI
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atletica leggera leve dei giovani
Il Criterium Studentesco trampolino di lancio per
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A sinistra: l’anconetano Ferdinando Gattucci vince a Modena i 1000 metri in 2'40 ”4. Al
CONCORSI: 10 /
il balzo compiuto dalla media del salto con l’asta, specialità che merita un discorso a parte, tenuto conto del fatto che è solo al secondo anno di vita nel < Criterium », anche se appare già « adulta » ri spetto alle altre speciali tà, al cui livello s’è por tata con una sorprenden te ed incredibile prontez za, non soltanto per quel che riguarda i primi clas sificati, ma anche per tut ti gli altri. La media su pera i 3,30, che è misura non eccezionale, ma cer tamente ottima, soprat tutto in relazione alla scarsa popolarità che go deva fino a qualche tem po fa la diffìcile speciali tà." Vuol dire, insomma, che la propaganda ha i suoi effetti e che presto in Italia il limite dei 4 metri non sarà più tabù, ma rappresenterà una media piuttosto frequen te. Lo lascia credere non soltanto il notevolissimo numero di giovani che si avvicinano ovunque a questa gara, ma specialmente la loro giovanissi ma età: basta osservare, ad esempio, che, mentre nel 1958 la media della età dei « primi dieci » era di diciotto anni e mezzo, quest'anno tale media si è portata a diciotto anni scarsi, essendo presenti nella classifica ben tre di ciassettenni e addirittura due sedicenni! E varrà la pena di ricordare ancora il numero dei giovani astiti classificati nelle va rie sedi, raffrontato al nùmero dei classificati nel 1958 nelle sedi corrispondenti:
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.. n m 1 78 4 destra' la 4x100 romana composta daD'Antonio, Carletti, Covrè e Cacciotti vince centro: il viterbese Franco D’Ottavio, vincitore a Roma del salto in alto con m. 1.78- A destra, la 4 x 100 roma
1 migliori;
Tinnii dalla passione per il ciclismo di 8 anni: lAUnU: alla vocazione per l’atletica
con lode
regioni venete: il feno meno non è affatto iso lato perché si ripete, nelle stesse proporzioni, nei 10.00, nell'alto. nell'asta, nel disco, nella 4x100, il che equivale a dire che una larghissima percen tuale degli atleti che fi gurano nei primi dieci posti di quest’anno è for nita dal Triveneto, ad ennesima conferma della ricchezza atletica di que ste regioni. Nella gara di velocità i più giovani sono il to rinese Clapier ed il ro mano Dall’Aglio, dicias settenni che hanno già corso in 11”1. Nei 1000, il veneziano Lepsky, do po essere già stato il mi gliore del « Criteriunr» 1958. è tornato anche quest'anno a guidare la graduatoria, perfetta mente con lo stesso tem po dello scorso anno; no tevoli i diciassettenni D’Agata, siracusano, e Prisco, beneventano. An cora un veneziano (e con 1959 Meneguzzi e Lepsky la 1958 Gara 5 13 M. 100 città lagunare l'ha fatta 2 10 M. 1000 da padrona nelle tre cor 8 10 M. 80 H se individualid) in testa 17 12 Alto 12 11 Lungo agli ostacolisti: Patelli 24 10 Asta che, soltanto diciassetten 11 10 Peso ne, ha sfiorato il record 12 10 Disco 15 11 4 x 100 di Bertoli. 1958 il Quando nel (N.B. Bella serie di risultati dei classificatj supenumero nel salto in alto con il ra i 10. significa che al decimo posto erano classificati a diciottenne trevigiano pari merito con lo stesso ri Tauro che, con 1.96, ha sultato due o più atleti). uguagliato il miglior ri sultato Juniores naziona I dati negativi riguar le, mancando quindi d'un dano anche in questo ca soffio i 2 metri; e note so, naturalmente, le gare remo ancora il genovese Zamparelli che ha sol tanto quindici anni ed è già alle soglie dell’1,80. Nel lungo il già noto Ca nova non è andato al di là dei 7,13, che ét pur 1959 1958 Sede 9 9 sempre risultato di gran Novara 3 7 Belluno valore per un giovane e 8 13 Modena rappresenta il record del 6 6 Roma la manifestazione; con 5 8 Benevento 5 3 • Trapani l’ascolano Andolfi, s’c messo in evidenza anche 46 36 TOTALE il calabrese Candito. Lo astista Fontanesi è già Continuando nell’esame notissimo, anche se solo delle medie, va posto nel sedicenne; meritano at dovuto rilievo anche il tenzione anche qui i più miglioramento del salto giovani a cominciare dal in lungo, gara che pre l’altro sedicenne Lugli di senta un limite medio su Modena che ha superato periore di ben venti cen 3.40 ed almeno il gori timetri rispetto alla pre ziano Brigante, di diciot cedente stagione. to anni, che ha saltato Non meno interessante la stessa misura. risulta il raffronto tra il Dopo il sorprendente Catena, 80 ost. in 10 '9 decimo atleta di ciascu comasco Mieli, che a soli na gara degli ni ti mi tre di corsa, con particolare diciassette anni è già ca anni: riferimento alla prova di pace di lanciare l’attrez 1957 1958 1959 mezzofondo, che non è zo di 5 chili oltre i 17 Gare 11 ’’0 11 "2 U’T stata affatto fortunata metri, nel peso c’è da os 1959 M. 100 Gare 1958 2 ’ 37 ’’ 4 2'40 ” 6 2'40"3 quest’anno. Appare per servare altri due coetanei 11 ”03 M. 1000 10’'95 M. 100 10 ” 9 U’T 11 "0 2’35”74 2’38”82 M. 80 H M. 1000 nuovo primatista, 1,75 1.78 contro più che raddop del 1.75 M. 80 H 10”78 Alto 10 ”75 6.55 6,55 6.67 piato il1 numero degli Randi di Varese e Boni 1.795 Alto 1.801 Lungo 3,20 atleti che quest’anno di. Parma: senza tralascia 3,00 6.672 6.862 Asta Lungo 15,47 14.97 15,03 hanno saltato con l’asta re di notare che la media 3,331 Peso 3,191 Asta 35.15 36.76 37.77 15.613 15.970 Disco Peso 44 ”3 44”1 almeno il «minimo» del dei « primi dieci » sfiora 44"6 38,895 39,940 4 X 100 Disco decimo classificato del ormai i sedici metri... Nel 43"80 43”77 4 X 100 Un rapido esame di 1958, mentre migliora- disco, Capra è una vec Appare chiaro come, questa tabella serve a di- menti n linieri ci si notano chia conoscenza, come nelle prove di corsa , è al- mostrare chiaramente co- anche nel salto in alto e del resto il più giovane quanto pesante solo il re me diventi di anno in nella staffetta e, un po’ Posarina; maggior rilie gresso dei mezzofondisti; anno sempre più difficile meno sensibili, nel salto vo merita ancora un di mentre ad esempio gli o- entrare nelle classifiche in lungo, nel lancio del ciassettenne, il forlivese stacolisti si sono pratica- dei « primi dieci » del peso e nel lancio del Ferrini, che ha superato i 41 metri con l’attrezzo mente mantenuti al livel «Criterium», sintomo disco. Concludiamo con una regolamentare. pro lo della scorsa stagione. inequivocabile di Quanto alle staffette. Per contro il progresso di gresso costante, malgra scorsa sui nomi degli massa dei discoboli, ad do qualche inevitabile atleti, la gran parte dei ci parlano senza dubbio esempio, è stato, almeno sbalzo, di cui si com quali, ovviamente, sono di progresso tecnico rile per quel che denunci * la prende bene la ragione. alle primissime armi e vante, dal momento che classifica dei «primi die Non dimentichiamo nep non godono ancora che di si mostrano in migliora ci », veramente eccezio pure. infatti, che le no una fama ristretta alla mento malgrado il regres nale. tanto da portare la stre classifiche sono com regione, se non addirit so delle classifiche dei media dei loro lanci qua pilate esclusivamente sul tura alla provincia dì ap velocisti; anche Qui Ve nezia è in primissimo si a quota 40 metri, limi la base di una gara ed partenenza. Quasi il cinquanta per piano, per un solo deci te che è d’una brillante hanno pertanto un valo re molto relativo, essen cento dei « primi dieci » mo seconda dietro Roma, eloquenza. SERGIO GATTI Non meno significaiiuo do troppo affidate anche dei 100 appartiene alle
L fatto che le gare di corsa quest’anno non abbiano presentato gli stessi progressi delle ga re di salti e lanci è stato imputato anche alle con dizioni atmosferiche che, ove per il caldo afoso, ove per il vento avverso, ove per la pioggia che ha appesantito le piste, non sono certamente state le più favorevoli al conse guimento di tempi di cer to tono. Con il che non si vuol dire affatto che i centisti, ad esempio, non sono andati forte, perché anche l’ll”l per ragazzi di diciassette-diciotto an ni è tempo tutt'altro che trascurabile. ' Solo non riteniamo che unicamente le condizioni atmosferiche abbiano in ciso in modo determinan te sui tempi conseguiti dei velocisti, mezzofondi sti ed ostacolisti del «Cri terium Studentesco» di .quest’anno. Si sa infatti che, perlopiù, il < Crite rium » è manifestazione che presenta alla ribalta nazionale atleti giovani e, di anno in anno, muo vi », per cui necessaria mente da un anno all'al tro possono aversi degli sbalzi anche notevoli nel le classifiche dei « primi dieci » risultati che ormai è tradizione di Stadium pubblicare. Questa considerazione sulle gare di corsa non serve ad altro che a por re in ancora più grande evidenza i progressi fat ti registrare da quasi tut te le altre gare comprese nel programma della in teressante rassegna della forza atletica studentesca. Tenuto conto, infatti, che è tutt'altro che facile re gistrare miglioramenti, acquista un valore quan to mai notevole, non so lo il fatto che siano stati superati ben quattro pre cedenti primati ed ugua gliato un altro, ma an che e soprattutto il fatto che, in ben sei gare su nove, le medie calcolate sui « primi dieci » atleti di quest'anno siano net tamente migliorate ri spetto all'altr’anno. Ecco subito un raffrontp delle « medie i del '58 con quelle del 1959. dal quale balza evidente la entità degli sviluppi del la manifestazione per quel che concerne parti colarmente i concorsi:
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all’occasionalità di certi risultati, positivi o negativi che siano. Merita tuttavia parti colare risalto, nella serie dei limiti del decimo atle ta di quest’anno, quello del salto in alto che è ve ramente notevole, come anche, del resto, quello del lancio del disco, ga re che manifestano quan to mai nettamente, e quindi sicuramente, un progresso tecnico di ri lievo nei giovani rappre sentanti dello Sport nel la Scuola. Prima di passare ad un rapido esame dei no mi contenuti nelle classi fiche dei <. primi dieci » del < Criterium » 1959, non è male vedere quan ti atleti hanno conseguito quest’anno un tempo od una misura equivalente o migliore a quella del l’atleta classificato al de cimo posto nella corri ■ spandente classifica ti elr lo scorso anno.
Per ogni anno sono ripoi tati i nom^iativi degli atleti vincitori, che hanno fornito la migliore prestazione nel complesso delle varie sedi del « Criterium Studentesco ». »
Il «mattatore» del Criterium Studentesco 1959 è un saltatore d'istinto, nato e cresciuto nelle file del C.S.i. di Treviso - Appena di ciottenne è già uno dei migliori specialisti italiani
g =
B
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1952
M. 100 Vincenzini (Per.) M. 1000 Rizzo (Milano) M. 80 h. non disputato Alto Volpini (Treviso) Lungo Gasparinetti (Ud.) Peso: Falchieri (Bologna) Disco non disputato • 4 x 100 Venezia
Z • • • • J
11”4 § 2’38'8 = 1.75 6,51 14.88
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1953
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ir‘3 M. 100 Archilli (Firenze) M. 1000 Bonfadini (B-resc. i 2'38"8 M. 80 ost. Monego (Venezia) U”5 1.84 Alto Vaccarone (Aless.) 6,38 Lungo Geremia (Vicenza) 6.38 ’ Venè (Massa) 16,05 Peso Roncarolo (Vere.) 40.11 Disco Giacobbo (Vicenza) 4 x 100 Torino
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n'6 B ■ = B B s ■
1954
M. 10() Catalano (Bari) ii”o 2'34"2 M. 1000 Scavo (Roma) U’T M. 80 h. Pietribiasi (Vie.) 1,84 Alto Svara (Trieste) 6,70 Lungo Pescetto (Genova) 14,43 Peso Lannuzzi (Avell.) 37.49 Disco Coceangic (Udine) 42”8 f 4x 100 Milano
2 • • •
2S •
1955
22 5f
M. 100 Del Zando (A. Pie.) U’T U’T Scotti (Varese) 2 ’ 33"9 M. 1000 Paini (Brescia) 19’’9 M. 80 h. Martini (Pesaro) 1,82 Alto Monera (Brescia) 6,61 Lungo Carievero (Torino) 15.09 Peso Migliarini (Ancona) Disco: Rodeghiero (Vicen.) 37,12 43 ”9 4 x 100 Milano
• • • •
S g ■ ■ = B h
1956
M. 100 Bignardi (Genova) 10’’9 M. 1000 Bellocchi (Catania) 2’35 ”9 M. 80 h. Battisti (Trento) 10"8 1,81 • Alto Vorano (Venezia) Lungo Ficin (Pisa) Peso Castellarin (Udine) 15,70 g Disco De Bortoli (Belluno) 40.84 ■ 43”5 = B 4 x 100 Roma
22 2
•
1957
10”8 • M. 100 Berruti (Torino) • M. 1000 Bati (Firenze) 2’36 ”2 M. 80 h. Mazza (Venezia, 10"5 Alto Trebbiani (Ascoli P.) 1.84 B Vorano (Venezia) 1,84 • Lungo Lombardi (Catania) 6.78 • Peso Baldisserotto (Padova) 16,33 • Disco Pecagnella (Padova) 43,94 4 x 100 Roma 43”8
2
2 • 2B
1 Ä B ■ ■ = " ü
fermato lo stesso atleta — mi è però servita a mode RA UN bambino mingherlino Raimondo Tauro quando rimi e a farmi ialini ’’calare" le ali». . in ranni nell’immediato dopoguerra, in seguito agli eventi In novembre Tauro riprese a gareggiare e bellici, la sua famiglia lasciò la cosiddetta .' Zor}1a.^ ,e. stagione con un poco soddisfacente 1.75 realizzato ne si trasferì nella Marca, stabilendosi a Treviso. Ultimo di Gran Premio di chiusura 'Trofeo Bernardi . * tre fratelli, Raimondo imparò V- abbicci» nella nostra Durante l’inverno si sottopose a severi allenamenti non cVttà e fu dal padre - reggente dell’ufficio Vendita del tralasciando il suo principale dovere: lo studio. Monopolio di Stato — avviato agli studi classici. 4 Formia partecipò al suo primo raduno collegiale Nato a Rovigno d’Istria 1’8 settembre del 1941 (ha quin sotto l'esperta guida dell’allenatore nazionale Russo che di 18 anni scarsi) lo si distingue subito nei campi di gli insegnò ad eseguire in maniera ortodossa lo scaval gara per il suo caratteristico vociane e per la sua figura camento ventrale. . Sin dall’inizio di stagione Tauro dette segni di gran aItperdlaasua spiccata e naturale elevazione fu indirizzato forma. Di ottimo rodaggio sono state le corse campe alla pratica del salto in alto: ma la sua passione era la stri fattegli fare dal prof. Laudicina. bicicletta. L’atletica lo lasciava indifferente: ammirava^ Nella riunione d'apertura di Padova scavalco 11,86 e invece, e seguiva con interesse le gesta di Battali e per un pelo non si ripetè a Milano (1,85). A Treviso, Coppi con il cuore la speranza di poterli un giorno invece, per un nonnulla mancò 1'1,88. Nel Trofeo 'De Gasperi», svolto il 7 maggio nel nuovo erfGià in seconda media aveva all'attivo un probante Campo-scuola di Verona, il nostro - prodigioso » (come 1 38 all'' americana *. Nel 1956 si tesserò al ' CSI * e fece lo ha definito 'Telesport ) * saltatore strabiliò tecnici e il suo ingresso ufficiale nell’attività agonistica, parteci pubblico, varcando con la sua consueta agilità e disin pando alle 'Olimpiadi Viti * organizzate dal CSI Trevi voltura 1’1.95, alla seconda prova, e fermandosi ad un giano. Presentatosi alla sola specialità dell ' alto * , vinse solo cm dal primato 'juniores . * Sarebbe andato oltre con irrisoria facilità e con un sicuro 1,55, sfoggiando uno tale limite se non si fosse esaurito nel provare — dalstile... • all’italiana veramente infelice. Avrebbe P^1^0 l'i 7Q — tutti i successivi sportamenti dell’asticella avve migliorarsi con gli allenamenti, ma di dedicarsi all atle nuti con quest'ordine: 1,75, 1.80, 1.85, 1.88, 1.90. 1,9-, tica Tauro non ci pensava neppure lontanamente.^ 1 95 II suo successo assunse un significato piu alto in Lo stesso anno, infatti, si. iscrisse all’UVI come ' esor quanto al secondo posto si classificò il noto Martini del diente » e. si misurò con gli altri corridori, ottenendo le Fiamme d'Oro, arrestatosi all'l!92. In questa occasione modesti piazzamenti. La sua vocazione non CIC” abbattè per quattro volte consecutive il record, provin smo. bensì l’atletica leggera, ed ebbe modo di accor ciale da lui detenuto e stabilito a Padova il 5 aprile gersene nei campionati studenteschi d Istituto (selezione scorso, migliorandolo di ben 9 cm. per quelli provinciali) in cui portò il suo record perso Ora, a due sole settimane di distanza, Raimondo Tauro nale a metri 1,60. ha riconfermato la sua grande classe, scavalcando, allo Il compianto prof. Bernardi (insegnante di educazione setadio Comunale di Belluno. 1’1,96 ed eguagliando il fisica al Liceo Canova) intravide nel giovane Tauro del primato italiano 'juniores * (appartenente in condomi le notevoli possibilità: lo curò e lo impostò per l'Bo nio a Roveraro e a Cordovani). Con 1’1,96 raggiunto rine *. alla prima prova ha inoltre stabilito il nuovo record Con l'azzurra — un colore che vale una speranza — l’azzurra del 'Criterium Studentesco , * spazzando via 1’1,84 in maglietta del GAT (Gruppo Atletico Treviso) prese parte possesso di sette atleti. La misura di Tauro, oltre a co alle prime riunioni federali. stituire una delle migliori prestazioni italiane dì tutti i Intanto si allungò un altro poco e la sua statura rag tempi rappresenta la seconda 'performance * stagionale giunse la rispettabile altezza di metri 1,86. Un * tramassoluta (dopo 1’1,97 di Cordovani). Cimentatosi, poi, sui * poliere di tale risma non poteva essere adatto che due metri, li ha falliti d’un soffio (specie nella prima per Volto! e terza prova). Lo scorso anno l’istruttore tecnico federale, prof. ManAttualmente Tauro militare nelle file della Miani, la sotti (a cui l’atleta deve tutta la sua riconoscenza) — vi polisportiva parrocchiale di S. Maria Maggiore. stolo passare 1’1,70 nei campionati d'istituto, laurearsi Ragazzo vivace, irrequieto, 'Rai * (così lo chiamano -campione provinciale- con 1,75 nella conseguente finale gli amici) è in fondo un bravo figliuolo, d’indole buona. studentesca e salire 1’1,81 nel 'Criterium * Studentesco Una volta aveva molti «grilli» per la testa, ma ades di Mestre — lo invitò ad intensificare la sua prepa so — grazie all'educazione sportiva — si propone due razione. sole cose: 1) studiare seriamente per conseguire la matu Senonchè per il suo comportamento troppo impulsivo rità classica che gli permetterà di frequentare l’acca ed irascibile, gli furono inflitti, dal Comitato provin demia aeronautica; 2) continuare, nei ritagli di tempo ciale CSI, quattro mesi di squalifica e a causa di questo libero. ad allenarsi per mantenersi in forma. provvedimento disciplinare perse la speranza di aggiu GIORGIO GARATTI dicarsi il titolo nazionale CSI. «La lezione — ha af-
■ ■ 1*
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1958
M. 100 Mancia (Teramo) 10"7 M. 1000 Lepsky (Venezia) 2’34”2 • M. 80 h. Bertoli (Lucca) 10"3 • Alto Brandoli (Modena, 1.84 • Guarnotta (Trapani) 1,84 9 Valussi (Verona) 1,84 2 Lungo Terenziani (Reggio E.) 7,07 3,50 * Asta Pescarmona (Asti) STAFFETTA 4x100 1940 LANCIO DEL DISCO 10'9 Catena (Ancona) METRI 100 • Peso Poli (Genova) 16.52 1941 42,54 Capra (Imperia) . . . 1940 42’8 Roma • Disco Mascali (Catania) 42.93 10'9 Meneguzzi (Venezia) 1940 11’0 Bragoni (Terni) • 4 x 100. Venezia 43"3 10'9 Rosso (Udine) . 41,79 Posarina (Gorizia) . . 194 1 42’9 Venezia 1940 11’0 Medici (Modena) . . . 1940 1940 11 ’ 0 Pisciottano (Salerno) . 41,08 Ferrini (Forlì) . . . 1942 43’9 Ancona 1940 11’0 Gastaldello (Padova) • 1959 1940 Terrosi (Grosseto) . . 11 ’ 0 40,30 Checchi (Padova) . . 1941 43’9 Napoli 1941 11 ’ 0 Pace (Terni) . . Media: 10 ’ 78 (1958: 10'75) M. 100 Meneguzzi (Venezia) 10”9 11’0 Ridone (Novara) . . . 40,22 Dalla Pria (Verona) . 1940 44'0 Arezzo Rosso (Udine) 10”9 39,48 De Leo (Roma) . . . 1940 44'0 Padova (Varese» . . , 1940 f M. 1000 Lepsky (Venezia, 2’3’4'2 11’1 Baggio SALTO IN ALTO 38,43 Duca (Udine). . . . 1941 44'0 Terni 1940 Beccuzzi (Trieste) . . 11 ’ 1 a M. 80 h. Patelli (Venezia) 10’’4 11’1 Clapier (Torino) ... 1942 38,66 Mareso (Bolzano) . . 1940 44'0 Torino 1941 1,96 Tauro (Treviso) . Alto Tauro (Treviso) 1,96 UT Dell’Aglio (Roma) . . 1942 38,13 Montarsi (Modena) . . 1940 44’1 Belluno 1940 Piandoli (Forlì) . . 1,81 Lungo Canova (Bologna) 7,13 11’1 Perin (Belluno) . . . 1940 37,77 Camesciali (Arezzo) . 1940 44 T Udine 1940 1,78 D ’ Ottavio (Viterbo) B Asta Fontanesi (Reggio E.) 3,51 UT Rabizzi (Siena) .... 1940 Media; 43,77 1958: 43,80) Media: 39,910 (1958: 38,895) 1941 1,78 Dragone (Potenza) • Peso Mieli (Como) 17,19 UT Tallone (Alessandria) . 1941 1941 1,78 Imeroni (Bolzano) • Disco Capra (Imperia) 42,54 Media: 11’03 (1958: 10’95) 1940 1,78 Peruzzi (Pesaro) . • 4 x 100 Roma 42"8 1941 1,78 Prizzan (Venezia) METRI 1000 1941 1,78 Tormen (Belluno) 1940 2’34’’2 Lepsky (Venezia) . • 1940 1J8 Valussi (Verona) . 1941 2’37’T Zordan (Verona) . . 1940 1,78 Vecchione (Firenze) 1940 1,78 Zamparelli (Genova). . 1944 2'38"4 Calgaro (Vicenda) li Centro Sportivo Ita 2’39”0 Cardaci (Catania) . . 1941 Media: 1,801 (1958: 1,795) liano ringrazia il servizio 2'39"2 Sergi (Catanzaro) . . 1940 1942 ’39”8 D’Agata (Siracusa) SALTO IN LUNGO Centrale per l’E.F.S. del 22'39 ’9 Di Noia (Bari) . . . 1940 Ministero della P. I., gli 2’40"0 Pantaleonj (Treviso). 1941 7,13 Canova (Bologna) . . 1930 organi nazionali, regio 2’40”3 Baselli (Trieste) . • 1941 7,09 Vogliotti (Asti) . . . 1941 6,96 Andolfi (Ascoli Piceno) 1941 «U- t nati e provinciali della 2’40"3 Prisco (Benevento) . 1942 6,92 Candito (Reggio Cai.) . 1941 Media; 2’38"82 (1958: 2’35’’74) FIDAL e del GGG, i si6,88 Am escano (Torino) . . 1941 6,77 Tartaglia (Napoli) . . 1940 Cronometristi, i gnori METRI 80 OSTACOLI Cacciotti (Roma» . . . 1940 propri Ispettori Regionali 10’4 Fateli! (Venezia) . . 1942 6,76 6,75 Rocoaforte (Catania) . 1941 e Comitati Provinciali. 10'6 Foscolo (Treviso) . . . 1941 6,69 Agostini (Genova) . . 1940 1940 6,67 Marastoni (Modena) che si sono adoperati per 10’7 Bertotto (Vercelli) . . 1941 1940 Stefani (Padova) . . . 10 ’ 7 Media; 6,862 (1958: 6.672 la migliore riuscita della 10’8 Carrozza (L’Aquila) 1941 edizione 1959 del « Cri1940 10’8 Scomazzon (Roma) SALTO CON L’ASTA terium ». 10’9 Belloni (Pavia) . . . . 1942 J 1943 3,51 Fontanesi (Reggio E.) 1940 3,50 Gaspari (Belluno) 1940 3.40 Balduzzo (Vercelli) 3,40 Brigante (Gorizia) . . 1942 3,40 Lugli (Modena) . . . 1943 3,30 Cocchetto (Treviso) . . 1940 3,20 Barbieri (Trieste) . . . 1942 3,20 Pizzi (Genova) . . . 1940 Mancia (Terainp) 1958 3,20 Ranaldl (Macerata) . . 1940 Metri 100 10”7 3,20 Varriale (Napoli) . . . 1942 Paini (Brescia) 1955 Metri 1000 2’33”9 Media: 3.331 (1958: 3,191) 1958 Bertoli (Lucca) Metri 80 II. 10’’3 Tauro (Treviso) 1959 Alto 1.96 LANCIO DEL PESO 1959 Canirva (Bologna) Lungo 7,13 17.19 Mieli (Como) . . • 1942 Asta 3,51. • Fontanesi (Reggio Emilia) 1959 1940 16,87 Ciucci (Livorno) . . 1959 Mieli (Como) Peso / 17,19 1941 16,75 Picchiotti (Firenze) Paccagnella (Padova) 1957 Disco 43,94 1940 16,37 Piccolo (Padova) Milano (Faletti, Gianoni, 4 x 100 42”8 16,16 Zato (Udine) .... 1940 Savi, Maregatti) 1954 15,80 Gabrielli (Bologna) . . 1941 Roma (D ’ Antonio, Car •1 x 100 42"8 15,24 Valli (Cagliari) . , . 1940 <•# letti, Couvrè, Cacciotti) 1959 15,05 Palombarini (Ascoli P) 1940 15.03 Boni (Parma) .... 1942 Tre dei migliori astisti di quest’anno: (da sinistra a destra) Santolomazza m, 3,10, Fontanesi in. 3,51, Lugli m> 3,40 Media: 15,970 (1958; 15,613)
I primi dieci di quest'anno
22 22
IL GRAZIE DEL CSI
LA TABELLA DEI PRIMATI
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Giovedì 11
STADIUM
giugno 1959
Pag. 4
A GROSSETO ED A S. MARIA DI COVERCIANO DUE APPASSIONANTI FINALI A SQUADRE
PMWCÄNISTHO: toccante agonismo e maturità tecnica Il trionfo del cuore La prima vecchia cariatide saccente — e ce ne sono pur troppo parecchie in giro per il mondo! — che mi dirà con malcelato spirito di acida cri tica: « la gioventù di oggi è una gioventù bruciata », ri schia di ricevere per risposta una esplosiva risata in faccia. Comprendo che ciò non sa rebbe affatto fine e conve niente ad una persona dabbe ne quale, modestamente, mi reputo; ma, francamente, in tal caso, dovrò compiere un grande sforzo di volontà per non lasciarmi andare. Si, perchè quello della gio ventù bruciata è diventato un comodo luogo comune, il qua le _ guarda caso — si ri torce contro coloro che ne fanno uso. E per la semplice ragione che proprio essi, di solito messeri di falso vec chio stampo, responsabili di aver seguito idee balorde ed incapaci per questo di addi tare le rette, sono rimasti ab barbicati nelle loro presunte torri d'avorio. Vengano pure quei messeri. su un campo sportivo; ed in particolare, lasciando per quel tanto che basta confortanti anche se sdrucite poltrone, o rifinite pantofole e polverosi scaffali con volumi incarta pccoriti, facciano una visita ad un campo di gara dove si battono i giovani del Centro Sportivo Italiano. * D’accordo che i giovani del CSI rappresentano soltanto una minima parte della gio ventù italiana; d’accordo che ci sono motivi per rimprove rare aspramente certi atteg giamenti. Ma, per carità!, non si generalizzi. I minorenni in «blue jeans ». che salgono la ribalta attraverso le colonne della cronaca nera, sono una sparuta minoranza di dege nerati da prendere con le molle e cacciare a viva for za in istituti di cura. La mag gior parte dei giovani è an cora sana, anche se disorien tata; ha più bisogno di tro vare interessi concreti e du revoli che parrucconi infarciti di luoghi comuni. E lo sport è un interesse concreto che serve per far scoprire quelli durevoli. Per convincere basterebbe tanto poco! Sarebbe sufficiente as sistere ad una finale del Cen tro Sportivo Italiano: una qualunque, come, ad esempio, quella di pallavolo realizza ta a S. Maria di Converciano o quella di pallacanestro con clusa a Grosseto. Cosa si può 'Chiedere ai giovani sul piano più squisi tamente umano oltre alla ge nerosità, alla lealtà, alla fortozza? Null’altro. Ebbene i giovani che ho visti nella Palestra del magnifico Centro Tecnico della FIGC di Coverciano, studenti I ed operai, sono cosi. E coI si sono quelli che ho visto I nella palestra del Palazzo del lo Sport di Grosseto. Sentite. Da una parte, quasi timo roso della sua virtù, c’è un ragazzo di una squadra parte nopea (non faccio il nome, ma quelli che erano a Cover ciano lo ricorderanno per un pezzo), il quale è stato pre miato non per la sua bravu ra tecnica, bensì per la sua correttezza. E quel giovane non è stato segnalato solo dai suoi consoci di squadra; tutti, avversari, pubblico, arbitri, sono stati concordi. E' uno. si potrebbe dire. Non basta. Prendo le due squadre finalista della cate goria ragazzi: l’U.S. Avia Per via di Modena e l’U.S. Alce di Firenze. Cosa s’c visto du rante la loro partita? DiffiI Cile a sintetizzarsi: intelliI genza di gioco, ubbidienza Iagli allenatori, volontà a tut ta prova, senso di sacrificio individuale, e generosità, ge nerosità sino al trillo di chiu sura. E poi? I vinti si sono congratulati con i vincitori dimenticando come d’incanto il clima arroventalo della gara. E’ ancora poco? Allora prendo i ragazzi del CSI Mi lano del Liceo Vittorio Vene to, allenati dal prof. Marti netti, dei quali il preside prof. Sechi può andare orgo glioso, perchè si sono com portati con tanta signorilità nonostante l’esito non sempre favorevole dell'incontro. An che se qualcuno, forse il piu debole, non ha saputo resi stere ed ha sfogato la sua amarezza. Ma lo ha fatto per chè ha sentito qualcosa. E si potrebbe continuare. 4* Ora, d’un balzo, da Cover ciano a Grosseto, Le tribune della palestra gremite, la folla entusiasta, l'atmosfera è tesa. Sono in campo due squadre: la Don Bosco di Trieste e la Leo ne XIII di Milano; la prima composta da studenti del ce to medio, la seconda da stu denti di famiglie di censo. IL sudore scende copioso dalla fronte di tutti; la fati ca dell’incontro è in agguato per tagliare le gambe ai die ci ragazzi. Manca poco me no d’un minuto al termina della partita, fatta di qua ranta minuti capaci di far saltare all’aria i nervi del l'individuo più placido. Il punteggio è sul 48 pari. Il bruno longilineo Pellegrini, per prendere un rimbalzo, commette un fallo, il quinto della partita: nel ricadere urta un avversario. Fischio dell’arbitro e uscita del gio catore, del migliore. Un attimo di disorientamen to delle quattro maglie rosse rimaste in campo. La partita riprende. La tensione è al •massimo. Un attimo prima del fischio di chiusura, da un gruppo di mani tese sotto cànestro, parte il pallone che decreta la vittoria per ti Don Bosco. In campo i giocatori della squadra vincente sono l'uno nelle braccia dell'altro in un solo amplesso; gli arbitri, i dir.genti, gli allenatori, i cor rispondenti del giornali, si guardano senza parlare, per-
1 chi il maggior merito? chezza che ha troncato le gambe a Mondini, ONOSTANTE l’impraticabiliU del campo costringendolo a trovar riposo adagiato sul CSI all’aperto di Via Manetti, causata dal pavimento della palestra, negli ultimi tesi mi ripetersi di numerosi violenti acquazzoni cosi frequenti nella bizzarra primavera di nuti della partita E ciò perchè I gialli non avevano più possibilità di effettuare cambi quest’anno, i Campionati Nazionali di Pallain quanto erano stati via via messi fuori cau canestro si sono svolti a Grosseto lunedì e sa per cinque falli Giraldi e Stolfi. La squa martedì della scorsa settimana con la massi dra labronica, pertanto, è stata costretta a ma regolarità. Il merito di ciò. naturalmente, giocare, per dar respiro allo stesso Mondini. spetta alla Commissione Tecnica Nazionale in quattro e, per pochi, secondi, persino con del CSI che, con prontezza e decisione, ha tre giocatori. Ad ogni modo, nonostante il dsposto, d'accordo cor. i rappresentanti delle crescendo finale dei sardi e la evidente meno squadre, l’effettuazione degli incontri in promazione dei labronici, questi ultimi hanno gromma per la prima e la seconda giornata ugualmente vinto. Partiti in vantaggio nei di gara neH’accogHente palestra del Palazzo primi minuti di gioco, hanno contenuto la dello Sport. tenace reazione deH'Esperia, forte in partico Ma se tutto è filato nel migliore dei modi lare di Cappa e di Soro. grazie al generoso è doveroso rivolgere subito il più cordiale impegno di Mondini (realizzatore ed al tem ringraziamento agli arbitri messi a disposi po stesso regista della squadra) e di Mon zione dalla FIP. tra i quali gli « intemazio tagnani Da notare che si è pure messo in nali » Cicoria di Milano. Piccoli «li Ferrara luce Cavaciocchi, un allievo di statura rie Sussi di Livorno, ottimamente affiancati nei spettabile (1.90), assai promettente vari incontri da Nesti di Pistoia, Di Galante Nella giornata di gara conclusiva ancora di di Roma. Patacein- di Reggio Emilia, Izzo di scena il CSI Livorno che ha liquidato senza Roma, Baldini di Cremona e Stramaccioni di troppi complimenti la «Juvenilia» di Brindisi, Viterbo. pur non forzando. Il migliore in campo per Per quanto riguarda poi il Comitato locale, i labronici è stato ancora Mondini. per intel ogni parola è sinceramente fuor di luogo per ligenza ed esecuzione di gioco, mentre Cam esprimere come si dovrebbe il più vivo plau pini si è distinto come realizzatore. Da parte so al dirigenti locali, dei ragazzi di Todisco si sono invece mossi Con siffatta premessa, che non vuole essere in evidenza Confanelli e Cozzoli che hanno soltanto il rituale ripetersi di atti di conve saputo mettere a segno alcuni bei punti, anche nienza verso quanti hanno collaborato alla se non si sono rivelati buoni realizzatori dei riuscita della manifestazione, ma soprattutto numerosi personali dei quali hanno usufruito il grazie più cordiale e sentito per il lavoro La partita tra Esperia e Marghera. ha fatto effettuato entusiasticamente nei vari settori, cadere il sipario sul campionato juniores. Essa è logico aspettarsi la descrizione delia cornice è stata importantisima. anzi, decisiva, in d'entusiasmo del pubblico, dell’ambiente, com quanto, dati i risultati sino ad ora conseguiti pleto sotto ogni aspetto, nel quale si sono dalle squadre, nel caso di una sconfitta del svolte le gare. Ma ciò è bene lasciarlo imma Marghera avrebbe vinto il Livorno, sempre ginare alla fantasia del lettore, perchè certi che l'Esperia non avesse messo a segno alme particolari, quando una manifestazione può no 24 punti in più dello stesso Marghera, dirsi riuscita pienamente come quella di ponendosi così nella condizione di vincere il Grosseto, vengono inquadrati meglio dallo titolo. sportivo. Tuttavia non è andata cosi. Ancora una Le prime squadre a scendere in campo, volta la stanchezza della bella squadra di precisamente alle 8,25 di lunedì scorso, sono Cagliari, non meno che il consueto gioco poco state il CSI Livorno ed il CSI Marghera. La appariscente ma redditizio del Marghera. im partita, che ha continuamente camminato sul perniato ancora su Tonon (di statura normale filo dell'equilibrio, ha offerto ai livornesi la ma preciso e veloce nel palleggio e provvisto prima occasione per dimostrare il loro livello di senso di gioco) come sulla maggiore pre tecnico, ed ai lagunari di mettere in luce la stanza fisica degli atleti dello stesso Marghe loro prestanza atletica che ha finito per es ra. hanno costretto l'Esperia a cedere nono sere decisiva, grazie anche al lavoro costrut stante la bella prestazione di Cappa, di Soro tivo di Tonon. Ma già alla fine del primo e di Follese. tempo gli azzurri hanno chiuso con quattro * * * punti di vantaggio, die sono diventati sette Nella categoria ragazzi la prima partita è al fischio di chiusura. Intanto Mondini e Cam filata liscia come l'olio per i ragazzi del Leopini per il Livorno e Mason e De Stefani per ne XIII di Milano che. di misura, ma sempre il Marghera si erano messi in luce come rea tenendo in mano rincontro, hanno prevalso lizzatori, pur fallendo più d’un personale. sull’Italcable Olimpia di Roma, i cui giocato E’ toccato poi alla Juvenilia di Brindisi ed ri, tanto per la cronaca, su 25 personali dei all’Esperia di Cagliari, sempre della categoria quali hanno usufruito ne hanno realizzati juniores, a scendere in campo. La netta su soltanto 3. Nella partita, comunque, si sono periorità collettiva dei sardi — dotati di in distinti Messeri e Lanzetta del Leone XIII. dividualità più spiccate — si è subito impo Hazan, un italo-egiziano che potrebbe far di sta, tanto che alla fine del primo tempo essi più. Rotondella e Di Filippo dellTtalcable. avevano già un largo vantaggio. Ma non si Anche di secondo incontro in programma tra sono contentati. Hanno voluto stravincere, an i ragazzi, non ha offerto grandi emozioni, tanto zi mortificare letteralmente gli avversari, al è stata la superiorità del Don Bosco di Trieste punto di spendere generosamente preziose sul Redentore di Bari, superiorità, che sep energie. Foco da dire sulla squadra di Brin pure non è rispecchiata dal risultato, è stata disi, volitiva ma di livello inferiore. Per quel evidente. Ma i ragazzi di Pistrin non han la sarda, che ha avuto in capitan Cappa, in no — forse accortamente — voluto strafare; Soro ed in Fresu, i realizzatori più convin anche se hanno dimostrato di avere in Pel centi, da sottolineare il ritmo sostenuto degli legrini e in Catturuzza elementi veloci, precisi atleti, ed un gioco chiaro e a tratti piacevole. nel tiro e decisi nei rimbalzi. La successiva partita tra il CSI Marghera La stessa fisionomia ha avuto rincontro tra e la Juvenilia di Brindisi, non ha storia. Da l’Italcable di Roma e la Don Bosco di- Trie una parte i veneti proiettati all’attacco facen ste, di scena mentre scendevano le prime omdo perno sul solito Tonon, che ha ben rifor bre della sera. Da una parte una squadra rasnito i realizzatori Mason e De Stefani pur segnata, anche se a tratti volenterosa, dalnon trascurando di mettere a segno qualche l’altra una compagine decisa e con 1 suoi m punto per conto proprio, dall’altra 1 pugliesi gliori elementi (il già noto Pellegrini, ben lare a Campanelli (che ha realizzato il masaffiancato da Passera come realizzatore) in lare a Campanelli (che ha realizzato in mascrescendo. simo di punti di tutti gli incontri) le loro Tra G.S. Redentore di Bari e Leone XIII speranze. Ma. come ben dice il risultato, di Milano, precedentemente svolto, l'incontro senza buon esito. aveva dato ragione ugualmente alla squadra E’ quindi la volta deH'Esperia dà Cagliari e tecnicamente meglio preparata: quella di Mi del CSI Livorno, che hanno dato vita ad un lano. che veniva ormai indicata come la sicura confronto agonisticamente serrato e con fi antagonista di quella di Trieste. nale da... melodramma, a causa della stan-
Uno ad uno i dodici incontri Categoria Ragazzi
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E cosi è stato, a parte la parentesi dell’in contro disputato sul campo all’aperto di Via Manetti, l’unico che ha avuto luogo su tale impianto dove la squadra di Roma ha final mente mostrato di valere di più di quanto aveva fino allora lasciato suppore per merito de due Silvestrucci ed in particolare di Rosati (un elemento da seguire), e nonostante la bella prova di Favi a (promettente, ma ecces sivamente individuale) e di Fanelli, i quali, tra i granata, sono stati i migliori. Tra Leone XIII di Milano e Don Bosco di Trieste, è stata infatti disputata la più bella partita del campionato: per tecnica, per agonismo, per generosità. E Messeri e Lanzetta da una parte e Pellegrini e Passera dall'altra. hanno avuto modo di sfoggiare i migliori pezzi del loro repertorio nel palleggio, nei passag gi, nei rimbalzi, nel tiro. Tuttavia, nonostan te requìlibrlo dei valori in campo, la supe riore prestanza fisica dei triestini si è im posta. demoralizzando — forse eccessivamen te! — i milanesi, Al termine delle gare ha avuto luogo la premiazione, alla quale hanno presenziato S.E il Dott Marchegiano, Prefetto di Gros seto, il Vicario Generale della Diocesi, 11 rap presentante del Sindaco, il Col. Giustini Co mandante del Presidio Militare, l'Avv. Sacri panti Provveditore agli Studi, il Dott. Todesco Intendente di Finanza, il rappresentante del Questore, ring. Jannella Delegato Provinciale del CONI, il Cap Giusti Comandante della Guardia di Finanza, l'Avv. Monticelli Presi dente dell’EPT. il Doli. Nepi Presidente del]a Pro-Loeo ed il Dott. Vittorio Bedini della FIP. Numerose altre Autorità hanno inviato la loro gradita adesione. Il Rag. Dattilo ha porto il saluto della Pre sidenza Nazionale del CSI. al quale si sono aggiunte cordiali espressioni del Presidente del Comitato Ciattini. al quale è doveroso rin novare il ringraziamento per la sua opera G. B.
U. S. Leone XIII Milano - U. S. Italcable Olim pia Roma 38-33 (20-21) U. S. Leone XIII; Rovatti, Quirini, Bassarini. Morini (7), Messeri (16), Lanzetti (13), Faina. Fabris, Chiarie, Pagliano (2). All. Borella. U. S. ItaicabK: Camuffo, Rosati (2), Hazan (8), Fasciotti (2). DI Filippo (6), Rotondella (1), Silvestrucci (6), Berardi (4), Stucchi (4), Silve. strucci. All. Ajò. Arbitri; Piccoli di Ferrara e Nestl di Pistola. U. S. Don Bosco Trieste - G. S. Redentore Bari 40-31 (26-14) IL S. Don Bosco; Pozar (3), Passera (13), Sandrin, Pellegrini (14), Destrado, Giovanelli, Ben zi, Cattaruzza, Baitz (10), Tortai. All. Pistrin. G. S. Redentore; Bonatesta, Cappolecchio, Aprile (1), Farnarelli (4), Fanelli, D’Adamo (13), Favia (6), Bernardi, Tomasicchio li), Siriliani All.; Di Turi. Arbitri: Baldini di Cremona e Stramaccioni di Viterbo 2‘ GIORNATA U. S. Italcable Olimpia Roma - u S. Don BoSCO Trieste 39-60 (18-27) r - (6), - Rosati, Hazan U. S. Italcable; Camuffo (16), Fasciotti (3), De Filippo (3), Rotondella, Silvestrucci A. (4), Berardi (3), Stucchi, Silve strucci V. (4) All.: Ajò. U. S. Don Bosco: Pozar (5). Passera (22), Sandrin, Pellegrini (26), Destrandi (4), Giovanelli, Benzi, Cattaruzza, Baitz (3), Tortul. All.; Pi strin. Arbitri: Sussi di Livorno e Cicoria di Milano. G. S. Redentore Bari - u. S. Leone XIII Milano 23-53 (14-24) G. S. Redentore: Bonatesta (2), Cappólecchio, Aprile (1). Farnarelli, Fanelli (3), D’Adamo (4). Favia (13). Bernardi, Tomasicchio, Siciliani. All.: DI Turi. U. S. Leone XIII: Rovatti (2), Quirini (4), Bassanini. Morini (12), Messeri (17), Lanzetta (8), Faina. Fabris (6), Chiarie, Pagliano (4). All.: Borella. Arbitri; Pattaccini di Reggio Emilia e Izzo di Roma.
Dall’alto in bas so: La brillante formazione del CSI Marghera che ha conqui stato il titolo «juniores» 1959, colta dall’obbiettivo insieme ai dirigenti, sù bito dopo il vit torioso incon tro con l'Esperia di Cagliari. Ancora con gli occhi lucidi per la gioia, di rigenti e cesti sti della « Don Bosco» di Trie ste, posano per una foto che rimarrà storica nell’ archivio della Società.
3a GIORNATA G. S. Redentore Bari - U. S. Italcable Olimpia Roma 46-55 (24-20) G. S. Redentore: Bonatesta, Cappolecchia, Aprile (1), Fornarelli (7), Fanelli (7), D’Adamo (8), Favia (19). Bernardi (2), Tomasicchio (2), Siciliani. All.; Di Turi. U. S. Italcable Olimpia: Camuffo (10). Rosati (11), Hazah (8), Fasciotti, Di Filippo (2), Ro tondella (2), Silvestrucci (5), Berardi (2), Stuc chi (2), Silvestrucci (13). AH.: Ajò. Arbitri: Cicoria di Milano e Baldini di Cremona. U. S. Leone XIII Milano - U. S. Don Bosco Trieste 48-50 (21-25) U .S. Leone XIII: Rovatti, Quirini (7), Bassanini, Morini (6), Messeri (16), Lanzetta (18), Faina, Fabris, Chiarie, Pagliano (1). All.: Borella. U. S. Don Bosco Trieste; Pozar (8). Passera (21), Sandrini, Pellegrini (11), Destadi, Giova nelli, Bene!, Cattaruzza (2), Baitz (6), Tortul. All.: Pistrin. Arbitri: Pattacini di Reggio Emilia e Sussi di Livorno.
U U u G
S. S S. S
CLASSIFICA Don Bosco Trieste Leone XIII Milano Italcable Olimpia Roma Redentore di Bari
3 3 3 3
3 0 150 2 139 1 2 127 0 3 100
118 108 144 148
P P P P
6 5 4 3
CLASSIFICA TIRI LIBERI PER SUADRE 54,3% U S. Leone XIII (Milano) .
CLASSIFICA TIRI LIBERI INDIVIDUALE Rotondella F. (U.S. Ital. Olimpia Roma) 60,5% Morini Franco (U.S. Leone XIII Milano) 60.3% Messeri G. (U.S. Leone XHI Milano) 55,3% Favia Lorenzo (G S. Redentore Bari) . 52.0% Categoria Juniores
la GIORNATA CSI Livorno - CSI Marghera 39-46 (20-24) CSI Livorno: Mondini (11), Orbicclanj (5), Glraldi, S'tolfi (4), Fantoni. Campini (12), Cavaciocchi (2), Montagnani (5). All.; Benvenuti. CSI Marghera; Massera (1). Vanin, Corich, Favaretto (1), Mason (17) Camuffo, Torre (7), De Stefani (16). Lazzarini, Tonon (4). All Corick. Arbitri: Cicoria di Milano e Di Galante di Roma. IL S. Juventllia Brindisi - U S. Esperia (Ca gliarl) 34-68 (22-33) U. S. Juvenilia; Altomare F. (9). Altomare M., Campanelli (5), Corsa (7). Cozzoli (7), De Giorgio (1), Femderico, Dj Paola, Russo (5). All.: Todisco. U. S. Esperia: Pensò. Belfiori (2), Berlocchi (5), FoHese (6), Fresu (12), Palomba, Soro (17), Foggetta (1), Valli. Cappa (25). All.: Siddi. Arbitri: Pattaclnj di Reggio Emilia e Izzo di Roma. 2‘ GIORNATA C. S .1. Marghera (Venezia) - U. S. Juvenilia (Brindisi) 57-29 (23-12) CSI Marghera: Massera (6), Venia (2), Corich (4), Favaretto, Mason (11), Camuffo (6), Torre (2), De Stefani (2), Lazzarini (14), Tonon (10). All. Corich. U. S. Juvenilia: Altomare F. (3), Altomare M.. Campanelli (23), Corsa , Cozzo (3), De Giorgio, Femderico. Di Paola. Scarda. Russo. All. To disco. Arbitri: Nesti di Pistoia e Stramaccioni di Viterbo. U. S. Esperia Cagliarl-CSl Livorno 36-51 (9-25) IL S. Esperia: Parisi, Belfiori, Berlocchi (2), Foliose (6), Fresu (5), Palombi, Soro (11), Foggetta (2). Valli, Cappa (10). All. Siddi. CSI Livorno: Mandimi (19), Orblcciani (4), Giraldi (1), Stolfi (1), Fantor (2), Cempini i3), Cavaciocchi (8), Montagnani (13). All. Ben venuti. Arbitri Piccoli di Ferrara e Baldini di Cremona 3° GIORNATA C. S. I. Livorno-U.S. Juvenilia Brindlsi 42-32 (18-23) CSI Livorno: Morandini (16), Arbiciani (6). Giraldi (1). Stolfi (6). Fantoni, Cempini <9), Cavaciocchi (2), Montagnani (2). All. Benvenuti. CSI Brindisi; Altomare F (5), Altomare M., Campanelli (12), Corsa (3), Cozzoli (10), De Giorgio, Femderico. Di Paola (2), Scarda. Russo. AH. Todisco. U. S. Esperia Cagliari-CSI Marghera 36-49 (14-24). Arbitri: Stramaccioni di Viterbo e Izzo di Roma. U S. Esperia; Perise. Belfiori (2), Berlocchi (4), Follese (9) Fresu (2), Palomba. Soto (9), Poggetta, Valli. Cappa (10). All. Siddi. C.S.I. Marghera: Massera (8), Vanin, Corich. Favaretto (6), Mason (12), Camuffo, Torre (14), De Stefani (2), Lazzarini, Torron (7). Alle natore Corich. Arbitri: PiccoH di Ferrara e Nesti di Pistoia CLASSIFICA U S CSI Marghera Venezia 3 3 0 152 104 P 6 C. S, I Livorno 3 2 132 114 P 5 u S Esperia Cagliari 3 1 2 140 134 P 4 u S Juvenilia di Brindisi 3 0 3 95 167 P 3 CLASSIFICA TIRI LIBERI PER SQUADRE U. S. Esperia CagHari . 59.3% CLASSIFICA TIRI LIBERI INDIVIDUALS Bellocchi Giulio IEsperia Cagliari) 73% Giraldi Fabrizio (CSI Livorno) 70% Montagnani Roberto (CSI Livorno) 54% Cappa Mario (Esperia Cagliari) 53%
PALLAVOLO: in cattedra l’Avia Pervia di Modena Tradizione rispettata Nomi e numeri
che anch’essi temono di la sciarsi vincere dalla commo zione. I ragazzi di Milano, guidati dai loro dirigenti, si dirigono verso I vincitori per stringere ad essi la mano, per abbracciarli, per congratularli. E’ il trionfo del cuore. » * Questo è solo un episodio. A Grosseto ce ne sono stati altri pieni dello stesso pathos umano. Come a Coverciano. E’ possibile che dei giovani che sanno lottare, soffrire, amare, piangere ed esultare par la conquista di una me daglia siano dei giovani bru ciati? Non è possibile. Non lo ere. derò mai. Anzi, sono certo
che se la benefica praticp dello sport inteso alla manie ra del Centro Sportivo Italia no fosse estesa all'intera gio ventù italiana, nella pagina delta cronaca nera non ci sa rebbero più nomi di giovani. GERMANO BARIGELLI P.S. — Sono certo che le vecchie cariatidi non se ne avranno a male di quanto ho scritto perchè non capiran no. Le ventiquattro persone anziane che leggeranno, per le quali nutro il massimo ri spetto perchè per arrivare si no in fondo devono essere di spirito giovanile, invece, com prenderanno. Grazie. Di cuore.
Dall'alto in basso: La forma zione « ragazzi » con l’allena tore Anderlini e la forma zione « júniores » (leU’Avia Pervina di Modena, che hanno brillantemente conquistati i titoli nazionali del CSI 1959 di pallavolo, confermando la bontà del vivaio locale cu rato amorevolmente dallo stesso Anderlini. Le due squadre hanno anche riaffer mata la maturità tecnica della loro vera e propria scuola, nella quale si sono formati numerosi azzurri ed i giocatori che stanno avvian dosi alla conquista del ti tolo Italiano della F.LP.A.V.
Ospiti del meraviglioso Centro Tecnico Federale della FIGC di S. Maria di Co verciano, i pallavolisti del CSI hanno te nuto fede al loro impegno ed hanno for nito una prova di alto livello tecnico in tonata appunto all'imponente complesso che teneva a battesimo qùesta Finale Na zionale 1959. Diciamo subito che i pronostici della vi gilia sono stati rispettati in pieno ed anche se alla fine l’Avia Pervia l’ha spuntata non si può dire che il suo cammino, in ambedue le categorie sia stato cosparso di sole rose. Soltanto le partite della pri ma giornata che l’hanno veduta impegnata dalle squadre di Roma e Napoli nella ca tegoria Juniores e da quelle di Milano e Messina nei ragazzi non hanno suscitato particolari patemi d’animo. La domenica invece la musica è stata diversa: rincontro con i milanesi è stata una delle cose più belle che ci sia stato dato di vedere e a un primo set altamente drammatico per le fasi di gioco sviluppate ha fatto riscontro un secondo set che ha veduto la squadra di Milano partire a spron battuto e prendere d’infilata gli av versari con una serie di punti da far pensare all’occorrenza di un terzo set per poter aggiudicare la vittoria e il titolo. Cosi purtroppo non è stato ed i mode nesi, punti sul vivo da questa partenza infernale dei loro avversari, si sono ri svegliati e si sono mostrati per quello che sono: una vera squadra di rango che non sfigurerebbe tra i complessi pallavolistici piu evoluti che oggi vi siano in Italia. Se i milanesi erano partiti come furie, i mo denesi si sono scatenati al pari di un ci clone e ben 11 sono stati i punti con secutivi da essi conquistati fermi restan do i milanesi a quattro. A questo punto vi è stata una richiesta di sospensione da parte di Modena ed alla ripresa del gioco si è notato subito che il mordente e il ritmo degli atleti emiliani era scaduto di tono; cosa stava succedendo? Il fatto è che il Milano ha cominciato a riprendere quota ed a poco a poco si è portato a 9 punti tra gli incitamenti del folto pub blico presente e dei giocatori delle altre rappresentative che ben volentieri avreb bero visto l’Avia battuta. Non se n’è fatto però nulla e come se quanto avvenuto fos se stato predisposto in precedenza è” ri spuntata fuori di nuovo l’Avia che in poco tempo e piglio autoritario si è aggiudi cato l'incontro. L’altra finale, quella dei ragazzi, sem pre tra l’Avia Pervia e l’A.L.C.E. di Fi renze è stata anch'essa ad alto livello e miglior sorte avrebbero meritato i ragazzi fiorentini ai quali difetta soltanto l'espe rienza, perche in fatto di tecnica di gioco nulla hanno da invidiare ai Modenesi an zi, e precisiamo subito che si tratta di un giudizio del tutto personale, come com plesso di squadra sono senz’altro superiori. Il fatto è che nel secondo set al momento cruciale, proprio quando l’A.L.C.E. condu ceva 10 a 8 è saltato un Cavazzuti auten tica sorpresa anche per l’allenatore Ander lini che con quattro riuscite battute a bi lanciere è riuscito a portare in vantaggio la sua squadra con punteggio di 12 a 10 e
a partire da questo momento la sorte dell'A.Lr.C’.p. può dirsi segnata. Dopo aver parlato delle squadre che so no state le protagoniste di questa finale non ci resta che analizzare il comporta mento delle comprimarie. Nei Juniores come dicevamo nel nostro articolo prece dente un anno di esperienza in più ha vo luto dire per il Napoli il terzo posto in classifica; mentre Roma, che forse non ha voluto chiedere di più a se stessa, è fi nita quarta anche perchè pensiamo si sia fatta molto sentire la mancanza di una guida tecnica del valore del loro allena tore Turella. sostituito con buona volontà da Carbone e Castagna, ma ripetiamo sol tanto con buona volontà, perchè troppo scompenso vi era tra la pur brava difesa e il mal registrato attacco romano. Nei ragazzi la San Giuliano di Messina ha giocato le sue partite onestamente: lo stesso impegno lo si è veduto contro tut te le altre squadre; anche la stanchezza ha influito su questi simpatici « picciotti » che avevano giocato a Bari la domenica pre cedente, poi fatto ritorno in sede giusto in tempo per rimettersi in viaggio e rag giungere Firenze. Il Milano in confronto all’anno scorso è sceso al terzo posto in classifica, que st’anno però vi era l’A.L.C.E., e la per dita di qualche elemento passato agli Ju niores è stata determinante. Il corpo ar bitrale è stato all’altezza della situazione, su tutti però il Sig. Catanzaro di Padova del quale non è necessario tessere l’elo gio essendo « un fischietto » molto richie sto dall’estero. Non possiamo tuttavia concludere queste note senza ricordare il ricevimento offer to dal Commissario Prefettizio al Comune di Firenze dott. Salazar, il quale con squi sita cortesia ha spalancato le porte di Pa lazzo Vecchio, offrendo ad atleti e diri genti un vermouth d'onore. Alla simpatica riunione, durante la qua le lo stesso Dott. Salazar ha rivolto ele vate parole d’augurio agli atleti alle quali ha risposto il rag. Dattilo a nome della Presidenza Nazionale del CSI, erano pre senti il V. Prefetto Dott. Saltalamacchia, il rappresentante del Comandante la Re gione Tosco Emiliana, il rappresentante dal Comandante la Scuola di Guerra Ae rea, il V. Questore, il rappresentante dell’Unione Industriali, il V. Delegato del CONI Rag. Barbieri, il Presidente del Co mitato Regionale della FIPAV avv. Giannozzi, l’ispettore Nazionale della FIPAV sig Mapetti, e numerose altre Autorità mi litari, civili e sportive Non si può, infine, non ricordare la toc cante cerimonia della premiazione, (effet tuata nella stessa sala dove al mattino Don Morelli aveva celebrato la S. Messa) durante la quale il prof. Borghi ha porto agli atleti il saluto del CSI, il presidente della CTN Chinni ha sottolineato l’alto contenuto tecnico dei campionati, e l’ayv. Arrigo Paganelli ha rivolto cordiali espressioni ai presenti, tra i quali, oltre ai rappresentanti della FIPAV. figuravano il dott Baccani, direttore del Centro Di Coverciano al quale va il più vivo ringrazia mento per la signorile ospitalità. ALVARO GAETANI
CATEGORIA RAGAZZI FORMAZIONI U. S. Avìa Pervia (Modena); Zabetti, Ferri. Bottina. Mazzi, Fontana, Cavazzuti,. Fangareggi Allenatore: Anderlini. U. S. Alce (Firenze): Giglioli, Buonamici, Gay, Giusti, Del Bimbo. Binazzi L., Binazzi A . Briani, Nogini, Somigli. Allena tore: Briani. CSI Milano: Pasini, Giuliani, Accordino, Avallone, Goffi. Mo scio, Buoaifante, Benedetto, Schi-affonati. Gaboardi Allenatore: Mar ti notti. U. S. San Giuliano (Messina): Salzano, Cavallaro, SerpeHo G., Pagano, Di Leo, Azzaro, Della Rovere, Di Maggio, Serpello D., Calafiore. Allenatore; Garajo. RISULTATI PRIMO TURNO U. S. Avia Pervia (Modena)-U S. San Giuliano (Messina) 2-0 (15-6/15-7). Arbitri: Vannucchi e Pastacaldi di Firenze. U. S. C. S. I. ^AUano-U. S. Alce (Firenze) 0-2 (10-15/10-15). Arbitri: Catanzaro di Padova e Rosciom di Firenze. SECONDO TURNO U S. Avia Pervia (Modena)-U. S. C. S. I. Milano 2-0 (15-11/15-9). Arbitri: Catanzaro di Padova e Pastacaldi di Firenze. U. S. Alce (Firenze)-U. S. San Giuliano (Messina) 2-0 (15-7/15-11). Arbitri: Roscionj e Spicchi di Firenze TERZO TURNO U. S. C. S. I Milano-U S. San Giuliano (Messina) 2-0 (16-14/15-8). . Arbitri: Roscioni e Grazzìni di Firenze U. S Avia Pervia (Modena)-U. S. Alce (Firenze) 2-0 (15-9/15-13). CLASSIFICA U. S A Via Pervia (Modena).......................... 3 3 0 6 0 p, 6 U. S. Alce (Firenze)....................................... 32142 p. 4 U. S. C.S.I. Milano.......................................... 3 1 2 2 4 p. 2 U. S. San Giuliano(Messina) . . . . 3 03 06p 0
CATEGORIA JUNIORES
FORMAZIONI U. S. Avia pervia (Modena): Arletti, Levoni, Sandini. Billi. Preti, Mescoli, Bellentani, Rabitti, Parlini. Allenatore; Anderlini. U. S. CSI Milano: Rumi, Rosa, Bertolino, Capuano, DaHai, Coli, Baldan, Bertoni, Di Franzo. Allenatore: Martinetti. U. S. Dipendenti Comunali (Napoli): Spezia, Migliuolo, Piovene B., Bardani, Ferrara. Miraglia, Puglia. Jovene F., Prezioso. Allenatore: Di Bello. U. S. Kratos (Roma): Marsatinocei, Bianchi, D’Andrea, Mar mo, Pagni, Lavicoli, Addone. Allenatore; Turella e Carboni. RISULTATI
PRIMO TURNO u. S. Avla Pervia (Modena)-U. S. Dipendenti Comunali (Na poli) 2-0 (15-7/15-3). Arbitri: Catanzaro di Padova e Roscioni di Firenze U. S. CSI Milano-U. S. Kratos (Roma) 2-0 (15-9/15-5). Arbitri: Pastacaldi e Collini di Firenze. SECONDO TURNO U S. Avia Pervia ( Modena )-U S. Kratos (Roma) 2-0 15-9/15-8). Arbitri: Guadagni e Collini di Firenze U. S. C. S. I. Milano-U. S Dipendenti ComunaH (Napoli) 2-1 (15-12/12-15/15-12). Arbitri: Spicchi e Pastacaldi di Firernze. TERZO TURNO U. S. Kratos (Roma)-U. S. Dipendenti Comunali (NapoH) 0-2 (13-15/8-15). Arbitri: Vannucchi e Spicchi di Firenze. U. S. Avia Pervia (Modena)-U. S. CSI Milano 2-0 (15-5/15-9). Arbitri: Belli di Firenze e Catanzaro di Padova. CLASSIFICA U. S. Avia Pervia (Modena)...................... 33060 p. 6 U. S. C. S. I. Milano.................................. 32143 p. 4 U S. Dipendenti ComunaH (Napoli) . . 3 1 2 3 4 p. 2 U. S. Kratos (Roma) . , , , . a , 3 0 3 0 fl p. 0
Pag. 5 _..................... ... STADIUM Giovedì 11 giugno 1959 ______________________________________________________________________________________________ __________________ .---------- ---------------------- -----------------
LA NOSTRA TRADIZIONALE MANIFESTAZIONE FORMATIVA DI PRIMAVERA
Messina In una suggestiva cornice di gnata la Coppa offerta dal Co colori, di bandiere, di tute e di mune di Messina. Classifica per Società del CSI: vise sportive delle varie società messinesi, è stata celebrata la 1) Virtus Milazzo; 2) San Giu liano Messina. « Pasqua dello Sportivo ». Alla Virtus di Milazzo è stata Circa trecento atleti e diri genti delle società messinesi han assegnata pertanto la Coppa delno preso parte alla manifesta l’E.P.T. Pallavolo - I due tornei sono zione e greci a mente organizzata anche quesfanno dal G. S. « San stati vinti dalla San Giuliano che da oltre un decennio cura Giuliano ». Punto centrale di tutta la ma con serietà ed impegno l’atti nifestazione è stata la Messa al vità pallavolistica. Ecco i ri campo, celebrata dal Vescovo sultati degli incontri: Categoria Juniores: Libertas Ausiliare Al Vangelo, il Vescovo ha ri Milazzo-Gladiator 2-1; Libertas volto il suo pensiero ai giovani Milazzo-S. Giuliano 1-2; Classi atleti intervenuti esortandoli a fica: 1) S. Giuliano; 2) Libertas servirsi dell’esempio e della le Milazzo; 3) Gladiator. Alla San Giuliano è stata as zione offerti dalla pratica della vita sportiva ed agonistica, fat segnata la Coppa della Presiden ta di traguardi per i quali si za della Giunta Diocesana di lotta e verso i quali si tende a Azione Cattolica. A Pappalardo costo di grandi sacrifici, per della Lib, Miazzo veniva asse temprarsi spiritualmente e rag gnato il medaglione per il mi giungere vittoriosi il traguardo gliore atleta. finale del Bene eterne ed asso Categoria Ragazzi: Virtus-Conluto. La Messa, commentata dal- templazione 2-0; S. Giuliano-Virl’aw. Eugenio Arena, Vice Pre tus 2-1. Classifica: 1. S. Giuliano; sidente del Comitato CSI. e se 2. Virtus Milazzo; 3. Contempla guita con profondo raccoglimen zione.to da tutti 1 presenti culminava Alla S. Giuliano è stato asse con la Comunione generale de gnato un artistico portagioie del gli atleti, nel corso della quale la pasticceria G. Doddis. A Di la Sezione Corale Polifonica del Leo della S. Giuliano è stato as la «S. Giuliano» ha eseguito il segnato un libro. classico mottetto a 3 voci di Calcio - Centro Convittuale Isaak, « O Esca viatorum ». Emigranti - Gladiator 5-4; Rappr. Mentre si diffondevano nell’aria Oratorio S. Luigi - S. Giuliano 3-0. fresca del mattino le note del Medaglie e diplomi sono stati canto sacro, l’atleta Piero Chillè, assegnati agli atleti ed alle squa che ha indossato più volte la dre partecipanti. maglia della Nazionale, leggeva al microfono la « preghiera del lo sportivo». Al termine della sacra cerimonia, dopo la cola zione offerta agli atleti e donata dalla POA, avevano Inizio con temporaneamente le gare di cor sa, i tornei di pallavolo e l’in contro tra le squadre di Messi Nei locali del plesso scolastico na e Reggio di tennis da tavolo. « De Amicis », si è svolta la più si Nel pomeriggio nel campo del gnificativa manifestazione del Centro Convittuale di Addestra Centro Sportivo Italiano: la Pa mento per gli Emigranti (g. c.) squa dello Sportivo. si sono effettuati gli incontri di La S. Messa per i convenuti è calcio. stata celebrata dal Rev.mo Con Alla celebrazione ufficiale sono sulente Provinciale Can. Cotrointervenute numerose autorità neo presenti anche il Sindaco pro fra le quali abbiamo notato il fessor Barone Adesi e l’on. Reale. dott. Bensaja in rappresentanza Il Can. Cotroneo ha quindi fat del Prefetto, l’Assessore Pollici to presente la patema sollecitu no in rappresentanza del Sinda dine per i giovani di S. E. Mon co, il Console argentino, l’avvo signor Arcivescovo che non ha cato Vincenzo Gregorio presi potuto onorare della Sua pre dente della Giunta Diocesana senza la manifestazione solo per dell’ACL tutte le autorità spor chè particolarmente impegnato tive ed i dirigenti provinciali nel Suo ministero. delle Federazioni e numerosi al Don Cotroneo ha inoltre rivol tri dei quali ci sfugge il nome, to ai presenti parole di fede in che si sono intrattenuti al termi coraggiando i giovani sportivi ad ne della cerimonia con Sua Ec- operare con quell'entusiasmo che cellenza Mons. Canzonieri e con si addice alla giovinezza per la il Presidente del Comitato del maggiore affermazione, sotto tut CSI signor Aldo Bottari ed i di- ti gli aspetti, della vita cristiana. rigenti del Gruppo Sportivo orSi sono quindi svolte gare di ganizzatore. pallacanestro, pallavolo e tennis Ecco i risultati degli incontri: da tavolo vinte rispettivamente Tennis da tavolo - Messina- dalla Vigor e Mattia Preti e dallo atleta Cannizzaro. Reggio 8 a 5. La vittoria del giocatori mes A conclusione si è tenuta 1 as sinesi, tutti del G. S. « San Giu semblea. Il presidente Antonino liano » ha un particolare valo Piazza, prendendo la parola, ha re dato che nelle due preceden llustràto lo spirito della manife ti edizioni le due squadre ave- stazione. vanÒ ottenuto una vittoria cia «Piace a tutti — egli ha detto — organizzare delle belle compe scuna. Le squadre erano così compo tizioni sportive ad un apprezzabi ste: G. S. San Giuliano, Mes le livello tecnico, ma noi tendiamo sina; De Pasquale, Deodato F., a far qualcosa di più e meglio: Deodato G.» Lo Schiavo; C. S. desideriamo che lo sport si renda Libertas Reggio C-: Attanasio, un utile strumento per la forma Cannizzaro, Amaddeo, Motta e zione del carattere, per il perfe zionamento fisico e per l’ascesi Sergi. Atletica - Corsa m. 4000. Pie spirituale. Una delle condizioni consentano di svolgere in tal ro Chillè del CSI Messina ha che avuto ragione di tutti gli avver senso opera proficua è lo svilup di rapporti amichevoli e cor sari ed ha vinto con sicurezza. po Ecco la classifica assoluto: 1) diali. Occorre inoltre dare un più respiro alle nostre attività Chillè (CSI Messina) 12’42”; 2) ampio Spanò (Polisp. Messina) 13’44"; avvicinando al CSI un maggior 3) Milone (Fiamma Milazzo) 12’ SPINAZZOLA e 45”2. Classifica per categoria: Allie (Savmo Colaianni) — La « Pa vi: 1) Presti (Polisp. Messina); Juniores: 1) Spanò (Polisp. Mes squa dello Sportivo », ormai sim sina); Seniores: 7) Chillè (CSI patica tradizione a Spinazzola, nella sua prima edizione ha su Messina). Classifica per Società FIDAL: scitato enorme entusiasmo nella 1) CSI Messina p. 35; 2) CUS sportivissima folla locale, riscuo Messina p. 27; 3) Polisp. Messi tendo, in ogni ambiente, un ple na p. 24; 4) Fiamma Milazzo biscito di consensi. S. Messa al campo, alla pre p. 13. Al CSI Messina è stata asse- senza delle maggiori autorità ci-
La Spezia
DISCUSSIONE E' APERTA
HI NON ha prima dominato se stesso, non riuscirò a dominare né situazioni né cose. Questa regola che tanto spesso riscontriamo vera nella vita di ogni giorno; in materia di sport appare in tutta la sua evidenza. L'atleta allenato soltanto nei muscoli, e disabituato a vivere tutti quei valori morali, sociali, propri dell eser cizio fisico, è un uomo che è riuscito a dominare sol tanto una parte di sé. E' chiaro cosi, come trovandosi a dover gareggiare, dovrà far ricorso ad ogni espediente anche a spese dello stesso fisico cui prima aveva prestato ogni sua attenzione. Cercherà allora di sollecitare la volontà assopita, la intelligenza intorpidita, perche lo sforzo fisico venga giustamente dosato dalla prima c razionalmente distribuito dalla seconda. Non sono pochi, purtroppo, gli atleti che per affrontare una gara, devono ricorrere al drogaggio. Il termine "doping» con cui si vuol indicare l'azione di drogaggio, era adoperato in Inghilterra per significare appunto, l’azione esercitata da certi managers sui cavalli da corsa e consistente in iniezioni di adrenalina, di caffeina, ecc., ovvero di sedativi per stimolare, calmarli, a seconda che si voglia far loro vincere o perdere. Limitata anche da noi in un primo tempo a designare questo traffico vera mente illecito sugli ippodromi, soltanto 1(1 espres sione è passata a significare ogni specie di drogaggio in campo sportivo esercitata sugli atleti. Sarebbe inesatto affermare che la "bomba» non esi steva prima. Essa esisteva e anche da noi. Non saprei però fino a che punto la vecchia "bomba », possa essere considerata ancora drogaggio; forse soltanto nelle inten zioni, in quanto completamente innocua. Come, c noto, infatti, consisteva in un concentrato di sostanze nutri tive che l'atleta assorbiva quando, ad un certo punto della gara, ha bisogno di tutte le sue energie per il tratto finale. La sua preparazione era più o meno se greta. Ogni direttore sportivo si riteneva specialista della preparazione del suo particolare tipo di * bomba ». In generale, però, i suoi componenti risultavano sempre gh stessi: latte; ruhm, caffè e uova. Ma le cose son comin ciate a cambiare quando a questi elementi molto ener getici si è voluto aggiungere della stricnica, ovvero della noce di cola, o altre sostanze ad azione prettamente stimolante. Oggi le innocue vecchie "bombe» sono state messe quasi tutte in soffitta; molto più comodo, a qualcuno riesce sostituire il tutto con pastiglie eccitanti il sistema nervoso. Quantunque alcuni regolamenti sportivi in modo piuttosto chiaro vietino l’uso di questi medicamenti, purtuttavia non sembra che la cattiva abitudine tenda a diminuire. Anzi, il "veto», senza tema di sbagliare di molto, penso abbia generato l’effetto opposto. Evidente mente ne è stato travisato lo spirito. Non mancano in fatti semplici e ingenui atletoni (soltanto nel termine, è chiaro) che parlano della » bomba chimica» — ci sarà permesso adoperare questo termine — come l'asso nella manica <e nell’ultimo ritrovato, sempre in campo di ecci tanti, come della bomba atomica della situazione. LA BOMBA «CHIMICA» E I SUOI EFFETTI E’ alla vecchia simpamina che abbiamo dato il nome di "bomba chimica». Essa è la più vecchia tra i medi camenti a base di fenilisotropilamtna. Messa in evidenza, se non vado errando, da uno scienziato tedesco, a fini umanitari, ben presto giunse in Francia accompagnata da uno stuolo di notizie fantastiche. Da qui i ciclisti francesi suggerirono ai colleghi italiani il suo uso. Quasi
C
La Messa di Courmayeur
ciali di Tennis Tavolo, cam LA SPEZIA, maggio (Renzo Bono) — Il Comitato pionato Provinciale di pallavo Provinciale del CSI di La Spe lo nelle categorie ragazzi e questanno. La m si zia ha celebrato la Pasqua del juniores; il campionato di cor trSone il giorno} siiti di plastica bianca con sa campestre; ed infine il Con gradita tradizione. ^icina\grossl occhiali sul piccolo co» lo Sportivo. La manifestazione, completamente riuscita, è ini gresso Nazionale tenuto a Ro atte\°n Sudore In passato sco, bianco anche questo. ma in cui il Comitato Provin men celebrare Za Al canto-preghiera del grupziata con la S. Messa nella Cripta della Chiesa di Cristo ciale di La Spezia ha degna e in un San- po misto in costume della VaiRe. durante la quale gli spor mente figurato tra gli altri Co Messa del ™ dttà ile all introito, che pareva scentivi hanno adempiuto al pre mitati. Attività futura: Cam tuano net ^^.^^ro} desse dolce e tenue dai canacetto pasquale. La S. Messa pionati Provinciali di atletica di tappa: delle Alpi amè stata celebrata da S.E. Mon leggera; coppa di calcio; tor signor Giuseppe Stella che ha neo di tennis tavolo. Finita la pure rivolto elevate parole ai lettura della relazione si è pro ceduto alla premiazione dei giovani. Successivamente i presenti si G.S. e degli atleti risultati vin sono portati nel salone G. Da citori nelle singole specialità. Pozzo della Curia Vescovile [Dopo la premiazione Sua Ecc. dove, poco dopo, sono conve Mons. Vescovo ha nuovamente nuti anche S.E. Mons. Vescovo, portato la Sua parola agli atle l’ispettore regionale rag. Giot- I ti presenti. Le altissime finali to Renato Zurli, il Presidente tà del CSI sono state chiara della GIAC spezzina dr. Giu mente messe in luce ed è sta \mayeUlmM^Ì su'una t^az- ^¿^”0 ,asciarvi due penliano Giaufret Dopo alcune pa ta cementata l’unione morale h^Xera fieeato il r.-ileri^ detto^Ceie^te role di introduzione del Con tra le varie Società convenute. sulente Don Cesare Ricchetti, PAGANI * 77°™ idori al^'completo s. diriffentì. giornalisti voi tutti il Presidente Provinciale si gnor Giovanni Delfino, ha rin nuò dire si sono seduti già in del «giro»: il primo di infinita (Tonino Attianese) — Il Comi \Pt^uta di corsa su una decina] gratitudine a Dio. tra la maegraziato tutti i presenti e par tato di Pagani ha festeggiato il | ticolarmente Sua Ecc. Monsi suo quinquennio di attività con di panche, da un lato i moto- Losita di^est^ m<^ta^e C^r gnor Stella per il valido aiuto la celebrazione della « I Pasqua \ ciclisti della «stradale», da un \parlano da sole di Dumper materiale e morale che ha por dello Sportivo ». La manifesta n/frn i trenta ufficiali di gara] avervi preservato e protetto tato con tutti i mezzi alla gran zione ha avuto tre distinte ceri deZZ’UVZ con la giuria, a fian-]dai mille pericoli della de famiglia del CSI. monie. Alla vigilia il dr. Bifol Lo dell’altare lo stato maggiorelcorsa che si awta E’ seguita la relazione del co, presidente del Comitato, nei \del airo e del Giornale orga- \il secondo alla Madonna La le attività svolte: la Coppa locali della FUCI ha tenuto una ] aizzatore. Le telecamere della] presidenza dei Centro spor vo Pio XII; il campionato Provin brillante conferenza agli atleti TV hannn rimbalzato sui te-\italiano ha voluto anche queLa cerimonia ufficiale s’è svol ciale di calcio, ambedue a 11 tutta Italia e del-\Sfanno far coniare per no, una ta la domenica a Pagani nella elementi; campionati ProvinLa « Pasqua dello Sportivo » di Spinazzola palestra della Scuola di Avvia Za vicina Svizzera e Francia] medaglia con il rilievo dei mistica, edifl- Salario di Notre Dame di mento su un altare da campo. a Sora Ha officiato S. E. Mons. Zoppas, Guerison che sorge in Cour\cante del 42. giro. r Vescovo della Diocesi, assistito che è meta -per l’inPierino Raffie efelicissimi Pippo F alla\mayeur _ migliaia . dal segretario Don Ros. dal Par rini puntuali del-\tero annoe di e roco Scarpa e da Dòn Tortora, assistente diocesano GIAC. Al l’invito, semplici e devoti, sono di ^lleg^n^d^fta ?aridità Vangelo, il Vescovo, dicendosi \stati ancora una volta gli « in- vi giunga benedetta e gradita lieto di assistere per la prima \ irnienti» Non c’era posto li e vi accompagni nella vita nsqua dello Sportivo la prima to gentilmente la Presidenza na (P.V.) — In un clima di inti vili e militari, nonché di nu volta ad una cerimonia del ge \SdTpràso' Per le vetture delle\cordandovi che t^i debbono del genere che si tiene a Noto. merosi atleti, dirigenti, ospiti zionale ha fatto pervenire alla mità (e la modesta ma acco nere, ha sottolineato la necessi L/ tco mn riirp.ttori sDortivi. ma direttori sportivi, mec-\ mec- essere ogni giorno vincitori v n^ di ^ La manifestazione ha avuto vigilia di' tale manifestazione, ha e locali. La S. Messa è stata gliente Cappella della Scuola Catà per ogni atleta di essere vin case, massaggiatori e tantiìun premio ben piu importante celebrata dall’Assistente Sacer rivolto parole di ringraziamento pitanio di Bergamo ha contribui questo svolgimento. Con carto citore non solo nelle gare, ma canici tanti colleghi italiani e stra-\di quello pur apprezzabile e dote Don Caino Guarnaschelli. agli ospiti e a tutti coloro che to a creare tale clima) si è cele lina-invito personale sono stati anche e soprattutto nella vita. Gara m. 2.500, « Giro del Cam sono stati di grande aiuto nella brata la Pasqua dello Sportivo. riuniti per tre sere tutti i gio Alla manifestazione hanno par nieri ¿erano raggruppati sen-ld onore di una classifica spor panile », con la partecipazione organizzazione. Gli sportivi bergamaschi, bene vani nel salone parrocchiale do tecipato il dr. Tramontano, Sin ca alcun protocollo, senza eti-ltiva». jdopo le macve ('Assistente Parroco Don Pí Un quarto d'ora Eccone i risultati: di 16 atleti. preparati nelle due sere prece daco di Pagani con alcuni As chetta di sorta nello spiazzale] dora ^aacsasele ha tenuto brevi conversa CUGLIERI 1) Bruno (G. S. Faro Rosso Bar sessori, il prof. De Vivo, consi denti dalle interessanti conver zioni sullo sport, cristianamente antistante. C'era insomma al-\chine da ripresa puntavano t letta) in 7’7”; 2) Peragine (CSI sazioni del prof, don Giuseppe inteso come scuola di perfezio gliere provinciale e presidente la S Messa il «giro» al granìloro obiettivi sul gruppo, stan~ Si è svolta a Cuglieri, sotto il Altamura) in 7'11’’; 3) Colasante Rossi, hanno ascoltato la S. Mes dell’U. S. Paganese, con il se completo con i suoi prim’attori]co, che scendeva verso Aosta namento morale e spirituale ol patrocinio del Comitato Zonale (G. S. San Frane. Spinazzola) gretario Don Peppino Fezza ed \e comprimari, con gli infiniti e Chàtillon, diretto a Milano sa celebrata dal Mons. Vescovo e tre che fìsico. di Oristano e con l ’ organizzazione in 7’15”; 4) D’Amelio (id.) in alcuni consiglieri, il prof. Votta, hanno poi ricevuto dalle sue ma dell ’ U. S. C.S.I. Lib. Guglieri. la Tre partite disputate tra i gio in rappresentanza della Scuola \servizi e gli uomini famosi, del- per l’apoteosi. La nostra macni la S. Comunione. Con i diri 7’16". In piazza Plebiscito, si è svol « Pasqua dello Sortivo ». genti del Comitato Provinciale vani dell'Oratorio ed altre squa di Avviamento, il rag. Attiane \la Rai-TV tele-radiocronisti e china e stata nell ultima tappa Il programma si è aperto con del CSI, hanno partecipato tutti dre locali ed ospiti hanno pola se, presidente del Comitato di \tecnici in tuta azzurra, a colo. |la più seguita, meglio, insegui ta una bellissima esibizione di pallavolo tra rappresentativa del la Messa Sociale celebrala in i giocatori dell’Atalanta con i loro rizzato l’interesse sportivo di un Lega Giovanile di Pagani, l’av tore ancor più la scena rischia- ta che tutti avevano timore di CSI Altamura e rappresentativa Basilica dal Rev.mo Parroco, il dirigenti, varie personalità spor vasto pubblico di tifosi giovani vocato Astarita, il gr. uff. De rata da un sole velato, a tratti, restare senza il modesto ma locale, sconfitta per 2-0. Per la quale ha rivolto parole di circo tive e numerosi aderenti al CSI. e non giovani. Pascale, il giudice Pignataro, dalla nuvolaglia che si diver- graditissimo ricordo. E quasi prima volta tale sport si affac stanza ai numerosi sportivi in S. E. Mons. Vescovo. all’Omelia, l’aw. Torre, il delegato regio tiva a coprire e scoprire le *quasi le mille medaglie che Un incontro di pallacanestro nale GIAC dott. Rago, la Pre ciava al giudizio del pubblico, tervenuti. sottolineando la fina con paterna e convincente paro riuscitissimo nonostante il sidenza diocesana GIAC, il ca- vette immacolate, le impervie Renzo Borghi che non ha mancato di sattoli- lità dello sport nell’educazione la, ha messo in rilievo la impor neare l’impegno, agonistico dei del giovane cristiano di oggi. tanza della cerimonia, richia freddo — teneva incatenata una valier Cafasso, maresciallo dei pareti. Le guide di Courmayeur consegnavano a tutti con il sa folla sulla piazzetta del Carabinieri, il cav. Baselice, co avevano una volta tanto depo luto e l’augurio del CSI, non contendenti con fragorosi apIn mattinata si sono svolte le mando le finalità ed i principii enorme la Chiesa Parrocchiale, illumina mandante dei W. UU. Inoltre plausi. finalissime di tennis da tavolo, dello sport. sitato picozza e corda in sede\ bastavano. ta a giorno per cortese interes gare di Al campo sportivo, gli atleti dell’U. S. Paganese, con la partecipazione di dodici numero di giovani samento del Comune: incontro secorsa. I risultati sono stati i Jolly Sporting Club, Frecce Az coppie di pongisti. Successivadisputato con i giovani della Roguenti: zurre, Ossola, Marcozzi, San Vi .mente ha avuto luogo l’attesa NOTO bur locale e conclusosi con la Metri 80: 1) Albergo (CSI Al- partita di calcio tra le squadre to, Savio, FUd, Acies Ordina vittoria delle maglie rosa degli tamura) in 10"; 2) Di Bello Juniores e Ragazzi. Nel tardo ta tutte di Pagani e numerosi Oratoriani. (Benito Tagliaferro) — Gli (Faro Rosso Barletta) in 10"l; pomerigigo si è svolta la gara I altri invitati. sportivi della Mignosi hanno or Un torneo di tennis da tavolo, 3) Viti (id.) in 10"4. podistica che comprendeva il Il fotogramma di Courmayeur mai stato capace di sentirgli ganizzato per i goivani dell ’ OraMetri 800: 1) Paradiso (G. S. doppio giro di Cuglieri su un sempre sotto il cielo, questa che era sazio. Messo qual । torio e della Parrocchia la « Pa- volta calmo, sulla piazza illumi LTJ. S. Jolly Sporting Club di ha chiuso con tocco cristiano dire CSI San Francesco Spinazzola) percorso di metri 3.000 circa. in 2’12’’;' 2) Fortunato (CSI Al nata, dava la vittoria nella fi Pagani ha superato con ottimi la bella corsa del popolo che che chilo di carne adosso sarà tamura) in 2’14”; 3) Cinotti nalissima al giovane N. Dimar risultati tutti i turni eliminatori presenta per noi in ispecie che un campione pressoché comple (CI Andria) in 2’18". tina dell'Oratorio. Un terzo in ed ha conquistato il titolo re guardiamo anzitutto ai giova to. Meno che per le tappe a Incontro di calcio tra la squa contro di calcio con gli ospiti gionale di calcio. Basti pensare ni un bilancio in attivo. Lo cronometro. A Courmayeur Tul < dra dell’A. S. Minervino (di della Virtus di Pachino allo sta che in sei' partite tra finali pro stesso vincitore Charly Gaul lio Campagnolo ha scommesso I Divisione Pugliese) e quella dio comunale rivedeva vittoriosi vinciali e regionali ha /ottenuto cipque vittorie ed un pareggio. compirà ventisettanni 1’8 di mezza fabbrica sulla vittoria locale CSI. Risultato di 1-0 a i rossoneri della Mignosi. favore dei locali. La Messa e la Comunione eu La finalissima regionale giocata cembre mentre ne hanno ap del suo giovane meccanico l’an (Franco Flavio) — La Pasqua puccino padre Terenzio di San caristica a conclusione riuniva tra la Jolly e la Cervo di Cer- pena ventitré o forse meno i no prossimo. Dopo rincontro tutti gli atleti Battistinì ha già la classe e vinara con due partile di andata cinque italiani che sono tra i e dirigenti si sono portati pres- dello Sportivo ha assunto questo Giovanni in Fiore, ha celebrato no tutti all’Altare. so la sede del Comitato organiz- anno, per la prima volta a Co all’aperto la S. Messa. Durante e ritorno, in due bellissimi in primi nove della classifica. lo stile dei campioni. Carico « • • senza, particolare significato. conclusione della zatore, per la la sacra cerimonia padre Teren contri terminati entrambi col ri Imerio Massignan di Valmara- di. temperamento e di possibi La benemerita Unione Sporti giornata. zio ha porto parole di incorag lità. Casa Legnano per lui, L'estate è ormai vicina ed il Ha preso la parola l Assistvn- va S. Paolo, che con tanto amo giamento a tutti i presenti, ricor-] Comitato Zonale di Noto si è sultato di 4-2 ha visto la netta \na di Altavilla Vicentina; Diego come per Massignan, è l’am te Don Carlo Guarnaschelli, che re si dedica ai giovani e giova dando la cura con la quale la preoccupato di preparare un a- affermazione della Jolly. Dopo Monchini di Imola, Graziano biente ideale per maturare pur ha sottolineato il valore spiri nissimi, ha curato in maniera Chiesa ha sempre seguito i pio- deg^o programma perché essai tre anni un’altra squadra del \Battistini di Pulica di Fosdituale e cristiano delle nostre veramente brillante -l’organizza Còmitato di Pagani ha conqui novo (Massa Carrara), Guido ché si sappia dosare i compiti diventi attiva e dinamica per società ed atletL j di I stato un titolo regionale manifestazioni, e in particolar zione per la celebrazione della vani sportivi. ed illustrando, mok CarZesi di. San Sisto al Pino; dei due giovani con Pambiansimpatica e suggestiva cerimo modo della Pasqua dello Sporco, altro elemento di valore. tre, Vimportanza dello sport < ’ ri " r fg en tt zonali dopo aver tratto! cd Ernesto Bono di Ome (Bre nia, che nella palestra scoperta arianamente inteso. tivo. Infine il nostro Bono, cam positive conclusioni dalla vita ccia). Tre di questi ancora lo Indi, il Presidente del Comi- delle scuole elementari di via scorso anno erano dilettanti. pione del CSI per due anni e Al termine della S. Messa, ha delle società nell’ultimo periodo. tato zonale di Venosa, signor Milelli, ha affratellato i giovani preso la parola il Presidente del- hanno tracciato il programma I cinque giovanissimi, speran lo scorso campione di insegui Vito Altieri, esprimendo il suo ed i dirigenti della Unione Spor te del ciclismo nostrano, pre mento dilettanti anche fede vivo compiacimento per la riu tiva « S. Paolo» e della Gioven l-Unione Sportiva . S. ..... Paolo., il oihta apostolica, rinnovato ini-1 . ndono avendoli surclassati i rale. Nessuno pensava che al scita della giornata, ha rivolto tù Francescana, nonché i nume quale ha rivolto parole di inci-1 r(,gi7O organizzativo per una ( Continua dalla 2 ‘ pagina) rosi rappresentanti provinciali a tutti il saluto dei dirigenti. grandi favoriti italiani; Nen- suo esordio tra i professionisti, tamento ai giovani atleti e li ha estate rivolta maggiormente ai Infine, ha preso la parola il delle Federazioni Sportive, tra cini. Favero, Defilippis, Baldi- essendo ritenuto solo un ec spronati a proseguire la strada giovani ed ai ragazzi, per una di Rocui il geom. Citriniti, il cav. Cu Trentina: U. S. Cosis Presidente del Comitato orga Lii e Moser. Quest uiamo è sfo cellente passista, potesse cavar dello sport puro e dilettantistico estate che rinnovi e dia un volto vereto (Trento). nizzatore, il quale ha letto ai culiato. il prof. Greco, ecc. L’Assistente Ecclesiastico, cap- e a non lasciarsi allettare dalla più dinamico alle nostre società.! Veneto: U. S. Vitt. Monte- lto il più sfortunato dei cinque sela in modo così egregio. presenti, il telegramma che molHo già detto qualcosa di lui, ma per certi aspetti il ritiro mania della grandezza, del pròIntanto l’attività associativa belluna di Treviso. ]l’ha salvato da una peggior in occasione della sua vestizio fessionismo e del divismo. Egli\^ose^pa CussiFriuli: U. S. Acli . lognt paese della zona. Ha nprene, sia pure virtuale, della ma figura. ha affermato che le società mi- so ratt(vità del CSI Pozzallo con gnacco di Udine. Meglio dunque ch'io mi oc- glia rosa, il giorno che davvero norl vivono una vita grama in gare riservate alla categoria dei JUNIORES |cupi dei giovani nessuno dei ha salvato la dignità dei nostri quanto sono completamente tra- giovanissimi e degli aspiranti di Campania: Jolly S. C quali, peraltro, andrà al «.Tour». colori nella Arezzo-Roma, (sen scurate da tutte le autorità lo- GIAC. Le Olimpiadi Vitt, orga- Pagani (Salerno). Ed è decisione saggia, anche za pensare che la sua lunga cali e che nessun aiuto viene a Inizzate dal Comitato Zonale in Reggio Calabria: Condera di se Ronchini ha le carte in re fuga sulle colline umbro laziali loro dato per la realizza rione dei occasione dell’Anno Mariano al- Calabria. avrebbe scatenato il maremoto gola ed il fisico a posto, ben programmi educativi tracciati al P® Madonna della Scala, è ViniEmilia: U. S. Granata di . . . di .. ogni. anno sportivo. .. zittiva guidato e seriamente sorretto e procurata la deblache dei no contemporaneamente, arricchita di nuove notizie ancora pnncipto cato di che più attualmente ha spic- Cesena stri cinque favoriti). Esordio più fantastiche, trovò accoglienza presso gli schermitori, Si è proceduto, infine, alla pre.. . . , . ,, Lazio: U. S. DAT di Latina. da una casa che non ha fretta perciò brillantissmo che avrà quindi 1 anni or sono, presso i nostri calciatori. Liguria: U. S. Gruppo C di di bruciare i giovani e che fa un seguito altrettanto concreto. miaztone delle società e degli attluità agonistica balza subito La simpamina, come buona parte di tutti gli eccitanti onore allo sport. Così Carlesi atleti distintisi nelle due ultime Ia vittoria del Gruppo Sportivo Genova. Nel complesso dunque nel usati dagli atleti, deve la sua azione alla fenilisopropiche ha classe infinita ed un di Caglierò Lombardia: manifestazioni di atletica leggera Robtir nel campionato zonale di lamina. I suoi effetti sono troppo noti, per doverne par maestro come Fiorenzo Magni giro delle « cotte e delle bom e precisamente VU. S. • S. Pao- tennis da tavolo, una vittoria Lodi. lare. La genesi, di questi, però, è un fenomeno ancora Marche: U. S. Giorgiana di Si è anche irrobustito il « cop- be » per le quali non sarà mai lo » che ha vinto la 3. coppa che si attendeva e che premia oggi molto complesso, sia per la stessa complessità delle pino » ma due grandi e lun abbastanza squillante il nostro SS. Crocifisso-staffetta gigante, e Ia generosa combattività dei ra- Macerata. allarme, molti giovani si son funzioni, che per la difficoltà di utilizzare dei "tests» S. Sociale di ghe prove a tappe, a si breve Piemonte: U. ,a Gioventù che ,i sufficientemente oggettivi per indagarla. Infatti la sim intervallo non le sosterrebbe fatti avanti. Dalle colonne di Torino. e aggiudicata per tl primo- anno pallacanestro esauriti i rispet pamina interessa tutti i processi che hanno sede nella Puglia: U. S. Rezza di AnGli altri tre giovani merita Stadium mi par dunque dove ti Trofeo biennale « S. Paolo ». tfvt Campionati Nazionali in cui corteccia: dall’attività psico-motoria ai processi di asso dria (Molletta). no una citazione a parte, pei roso e simpatico segnalare ol Tutti gli atleti sono stati preha fatto spicco il secondo posto ciazione e di ideazione. Nell’individuo che abbia assunto Sardegna: U. S. Ferrini di essere stati le vere grandi ri tre ai cinque su cui mi sono miati con medaglia ricordo. della Mignosi di Noto nella Fa una dose di questo farmaco, si può osservare: forte ridu Cagliari. velazioni del «giro». Massi soffermato, anche Neri, Azzini, se Regionale di Pallacanestro, rizione della sensazione di fatica, grande resistenza al son Sicilia: U. S Neapolis di Si- gnan è un insieme di ossa, pel Cestari, Ricco, Casati, PamCATANZARO prenderanno al più presto la prono, maggiore efficienza sia psichica che motoria. Es pria attività a carattere zonale: racusa. le e qualche muscolo. Alto un bianco. Pardini, Tinazzi e Vi sendo queste le proprietà di tale farmaco, è chiaro che Toscana: U S. Juventus di metro e settantadue, pesa 64 gnalo. (Eugenio Rossiello; — Si è cePrlma c°n l’effettuazione del a lui si sia ricorso e si ricorra ancor oggi in alcune e C'è una situazione piuttosto lebrata con una solenne cerimo- Tornea Propaganda, la seconda Pontedera (Pisa) Fino al 16 maggio di quest’an ben precise affermazioni morbose mentali, narcolessi, Umbria: Poi. CSI di Gub no s’è nutrito con i tre « p » ingarbugliata nel ciclimo itania, nella Cappella del Seminano c°n la effettuazione della Coppa ad esempio, encefaliti, stati post encefalitici, sindromi Arcivescovile di Catanzaro, la 5. Corrado. bio. più usati nel Veneto: pane,. liàno. forse a causa degli «ab depressive, stati di prostrazione che seguono forme di Trentino: U. S. Lizzana di polenta, patate. La sua cono binati ». Qualcosa di nuovo si «Pasqua dello Sportivo» e del L’attività cestistica a Noto ha intossicazione da barbiturici, ecc. Turista organizzata dal CSI in trovato finalmente il suo giusto Trento. impone perchè la sberla secca Abbiamo fin qui parlato della sede dove l'eccitante collaborazione con il Centro Tu- ritmo superando ogni difficoltà e Veneto: U. S. Canarini di scenza con le bistecche risale nel giro di quest’anno, ai nostri cistico Giovanile. La manifesta- le manifestazioni proseguono con Belluno. agisce, ma non abbiamo accennato a come agisce. F' a meno di un mese addietro maggiori, non abbia a ripeter zione ha ottenuto un successo vegrande interesse. La pallacanequesto oggi un problema ancor oggi in fase di stud / A tavola dunque sbalordiva tut si. E perchè il patrimonio-gio Il Presidente ramente lusinghiero che ha su- stro è lo sport che può senza Anni or sono uno scenziato inglese fece un'inter essane GENEROSO DATTILO ti, come in salita. Qui lavorava vani che va affiorando sia ben perato le più rosee previsioni, dubbio competere con il calcio ricerca sul rapporto tra la simpamina e il sistema endo di gambe e polmoni sanissimi, difeso. grazie sopra tutto alla grande per passione ed entusiasmo. In II Segretario crino; non è escluso che la simpamina agisca sulla ipo sensibilità dimostrata, non solo tanto tre altre discipline sportiNATALE BERTOCCO RENATO BERNINI la di mandipola. Pavesi non è fisi e quindi su tutta la costellazione ormonica. dagli atleti del CSI, ma anche da ve. il nuoto, la pallavolo e la Gli atleti chiedono alla simpamina di poter superare atleti appartenenti ad altre So- atletica su pista, sono pronte al la soglia della fatica. La «bomba», però, non sempre cietà, e da sportivi cittadini, ac- lancio nell’agone sportivo. risponde. Infatti la sua azione è legata a moltissimi fat corsi in gran numero all’appello Jn uItimo fl ComitatOt sta già tori, quali la sensibilità individuale nonché le differenti lanciato dal Presidente del Comit tato provinciale, ben coadiuvato P r ‘ ’ ? ara ” do un torneo esftuo dl condizioni, di assorbimento dai solerti ed attivi dirigenti. calcio atteso dai Gruppi SportiIl suo uso protratto, d’altra parte, ha messo in seria Alcunl giorni prima dell’awe- vi che enlusiasmerà e renderà preoccupazióne la salute di molti atleti. Altri sono in nimento si era proceduto aU’affis- | attivi tanti ragazzi. condizioni veramente tristi: sono irrequieti, ansiosi, ac sione nelle principali vie cittadi cusano palpitazioni, tremori, con riduzione delle facoltà ne, di manifesti illustranti la di coordinazione. Tutta la loro personalità, psichica e Due gravi lutti manifestazione, mentre alcuni morale insomma, risulta compromessa. quotidiani locali ne davano no-. . . . -, Quantunque tutti siano d’accordo nel condannare l'uso tizia. Gli atleti convenuti nella pei * lo SDOFl lltìllcìIlO di eccitanti nel campo sportivo, purtuttavia le misure Cappella sono stati circa duecen. 1 to. molti in perfetta tenuta spor7Due gravi lutti hanno turadottate al riguardo risultano molto scarse ed inefficaci. tiva; c’era anche l’ispettore re-|.|5atj0 scorsa settimana lo In verità penso che non molto ci sia da fare nel senso l ' _ Alfredo Monapace e I ^rt Ttalìànó:“ la‘’morte“ del gionale pratico. Tra le prime cose, occorrerebbe ordinare dei —numerose tirvt/wzvn«rag. ntltAritn cittadine. U»»»_ ‘ ili - a autorità Pn-iI Presidente servizi medici adatti al fine, promuovere delle ricerche. della Federazione! ma della celebrazione della San Anche queste misure, però, condurrebbero nel nulla se ta Messa, l’ex Consulente regio Italiana Sport Equestre Conte il problema — da un gruppo di tecnici che siano anche nale, Don Giorgio Bonapace, ha Ranieri di Campello e quella1 degli studiosi a degli educatori — non venisse impostato rivolto agli astanti calde parole del dott Mario Antonacci, fi come un problema educativo individuale, come un pro di elogio per essere intervenuti gura di sportivo molto nota blema sociale. Drogarsi durante una gara è un po’ rubare, compatti alla manifestazione, non soltanto nella capitale, ma nonché di sprone per le future anche in tutta Italia specialè come tentare di »sfilare» il portafogli al vicino in un fatiche, illustrando il vero signi mente neU’amibiente arbitrale autobus affollato. SERGIO SANTUCCI ficato ohe ogni atleta deve attri in quanto fu segretario delbuire allo sport cristianamente l’AJA e componente della CAF. inteso. Per aderire al desiderio espresso da più parti, dal * Nell associ arsi al lutto degli Al termine della S- Messa, il raglonier Bonapace, Presidente del sportivi, il Centro Sportivo prossimo numero questa rubrica assumerà il titolo Comitato, ha letto la «Preghiera Italiano porge alle famiglie de dello Sportivo », mentre la « Pre gli Scomparsi ed alle Organiz seguente: ghiera del Turista » veniva letta zazioni, che non possono più dal dott. Giancarlo Zollia. Quin avvalersi della Loro compe di gli atleti si sono diretti verso tenza ed appassionata opera, il campo di pallacanestro e quel lo di pallavolo, dove si disputa le più sentite condoglianze, con vano gare di campionato provin la assicurazione del cristiano Gino Bartail alla «Pasqua del lo Sportivo» di Poutedera « Rubrica di medicina sportiva e sociale » suffragio. ciale.
Beggio Calabria
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Colpi d'obielliro
Bergamo
5 giovani alla ribalta
Cosenza
Comunicalo della C.Ï.N. Calcio
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STADIUM
NELLE FINALI DI CALCIO
Giovedì 11
giugno 1959
DALL’ATTIVISSIMA EMILIA
ATLETICA E CALCIO ALLA RIBALTA
A Belluno e M i moli dei veneto
Ferrara In ascesa ' . FERRARA, giugno. (Leonardo Antico) — Le squadre delle UU. SS. Comets e Gaibanella conducono a pari merito la classifica'del tor neo di Calcio intitolato a Sergio Morelli. Sono ormai escluse dalla lotta per il primo posto le UU SS. Poggetto e Gal bana. Cinque squadre del C.S.I. hanno partecipato al Campionato Prov Allievi della F.IJ>. ha vinto il titolo provin- delle Palestre un riuscitissimo cilae l’U.S. Quattro Torri (squa saggio ginnico, con la parteci dra A) procedendo le UU.SS.: La pazione di alcune centinaia di Salle (squadra A), Quattro Torri giovani della città e provincia (squadra B). La Salle (squa AlTIstituto dei Fratelli delle dra B) e S. Benedetto. La squa Scuole Cristiane si è tenuta una dra vincente ha totalizzato 8 pun analoga manifestazione con l’in ti con 173 cesti all'attivo e 37 tervento delle maggiori autorità al passivo. L’U.S. Quattro Torri ha vinto Don Nicola Pavoni è stato gra la gara cestistlca di tiri liberi dito ospite del Comitato di Fer a squadre, piazzando tre atleti ai rara. Egli si è intrattenuto coi primi tre posti della classifica dirigenti locali per uno scambio individuale. La manifestazione di idee e per prendere visione si è svolta alla Palestra Cano della situazione. nici Mattei ed ha visto la par Pierluigi Faggioli, già valido tecipazione di trenta atleti dì atleta del C.S.I., ed attualmente 5 squadre. campione del mondo di pattini Si è brillantemente concluso i1 a rotelle e detentore di vari pri corso cestistico organizzato dal mati mondiali, è stato premiato la U.S. Quattro Torri. Il meritc con una medaglia d'oro dal Co della iniziativa va in massimo mune di Ferrara. parte all’Assistente Spirituali Dopo lo svolgimento dei cam P. Prof. John Canepano S.J. che pionati provinciali studenteschi ha magistralmente condotto k di atletica, si è svolto al Palazzo iniziativa. Ai migliori atleti sa ranno conferiti premi e diplomi Il Comitato Provinciale hr provveduto all'invio alle Societi GARE ALTERNE ED EMOZIONANTI affiliate di un bollettino di par ticolare interesse. Accanto ac alcune notizie di ordine prati co (quadri dirigenti e tessera mento, ecc.) si parla della at tività federale della prossime Giornata Olimpica, della futura attività atletica (incontro qua drangolare Ferrara, Ravenna Rovigo, Delta) e dell’imminente Congresso Eucaristico Diocesano sino all’ultima gara. Infatti Malucci di Taran L’ U.S. S. Benedetto ha vinte to, Fusco di Brindisi, Bellucci di Bari e Sa il titolo Regionale Juniores del racino di Taranto, si sono alternati alla testa la F.I.P. La società ferrarese si è della classifica e solo all'ultima gara la lotta imposta con largo margine in si è ristretta a Milucci e Fusco e nella quale entrambe le partite disputate al la sfortuna ha giocato un tiro mancino al Palazzo dello Sport di Bologna. pur bravissimo Fusco, che si vedeva privalo A cura del Comitato Provincia dell'ambito titolo per soli cinque decimi di le sono state disputate la « Cop punto. pa 1. Maggio» di pallacanestro Fusco ad ogni modo si è dimostrato il più e di pallavolo. La prima, riser completo tra tutti i gareggianti, specie poi vata ad atleti nati dal 1941 al ’45. agli anelli in cui/ come già erg. capitato a ha visto la vittoria della Poi. San Taranto, ha strappato calorosissimi applausi Benedetto che conquistava anche al pubblico presente nell’esecuzione del « Cri ¡1 secondo posto, davanti alla U.S 4 Torri. sto ». Nella pallavolo nette afferma Oltre a Melucci e Fusco però non dobbiamo dimenticare i già citati Beliucci, Saracino. zioni del G.S. S. Michele nella Juniores e della U.S. 4 Torri Massaro, unico rappresentante del G.S. D’Ad cat nella cat. Ragazzi. detta Casamassima, ed infine gli altri compo nenti della squadra brindisina, da Seno, il migliore dopo Fusco, a Gigante questi due. I con Fusco, sono stati prescelti dalla Commis sione Regionale per rappresentare Brindisi ai Campionati Interregionali) da Forleo a Mag giore a Bucci, ai quali l'emozione dell'esordio I ha giocato brutti tiri.
BELLUNO, giugno (Italo Solomon) — Il Comitato del CSI. in vena di or ganizzare manifestazioni a livello regionale, ha ospitato al Polisportivo le Finali Regionali di Calcio per le categorie Juniores e Ragazzi rappresentate dai « Canarini » di Calalzc e dal « Brusegana » di Padova, e dal « Vitt » di Montebelluna e dal « Virtus » di Verona. Nei Juniores i «Canarini» per Dopo alcune parate di Marinti, la prima volta, sono riusciti ad tutte decisive, nella ripresa, al aggiudicarsi il titolo regionale, 4’ Binotto, con un tiro al volo, battendo dopo una partita con insaccava imparabilmente. Al 29’ dotto in maniera calma e sce infine Marchi, portava a due le vra di scorrettezze, i quotati reti, con l’involontario aiuto del bianchi di Padova, stranamente portiere, che si lasciava passare lenti e affaticati, che sono stati la sfera sotto il ventre. superati dai viola per una rete MONTEBELLUNA : Groppo. PaIl Comitato Zonale di ©ristanno è uno dei più attivi nella a zero. Il Calalzo ha meritato la van, Fogliato; Cavasini, Turrin. organizzazione di manifestazioni su strada che, come è noto, vittoria in quanto ha dimostra Po'oni; Binotto, Favero, Marchi. hanno un notevole effetto propagandistico. Il Giro Podistico to una buona difesa che ha so Pizzolato, Bergan di corsa e di marcia è solito richiamare un foltissimo pubstenuto l'attacco continuo degli VERONA: Marinti. Adami, Reblico lungo le strade nelle quali le gare si sviluppano avversari, ma, è doveroso affer bonato; Camboni, Pezzato, Fer In alto: la partenza dei componenti al 3° Giro Podistico di marlo, sono stati aiutati nel loro menti; Aprili, Pisonl, Sacchetto, compito un po’ dalla fortuna ed Maggio, Sartori. Oristano di corsa, categoria juniores, vinto da Renzo Casula. un po’ dagli errori dei padova Arbitro: Bortolini di S. Giu Al fianco: il vincitore del Giro di Oristano di marcia, D’Onofrio ni lasciatisi imbrigliare troppo stina (Belluno). dai cadorini. Il Calalzo certamente bene figurerà anche ai prossimi impegni interregionali, ma anche il « Brusegana », NELL’ATLETICA LEGGERA In campo cadorino buona la prova del centromediano Fedon, di Lozza e De Bon; nel fronte patavino sicuro il portiere Zobold, Giaccon e Baldin. anche se falloso nel tiro decisivo. La rete è scaturita, dopo alcuni assaggi da entrambe le posizioni, allo 11’ del (primo tempo, quando su pas saggio al centro, il cap. Lozza, smarcato, sorprendeva Zoboli dn BRINDISI, giugno COMO, giugno disperata uscita ed insaccava (Mario Lizzeri) — Ha avuto inizio, al campo-scuola molto astutamente. Da segnalare, (Nicola Panza) — Alla presenza di un nella ripresa, alcune occasioni di Camerlata, l’attività su pista del Comitato C.S.I. di numeroso pubblico, di Autorità e Diri mancate banalmente dal Bruse Como- Erano presenti ben 61 atleti in rappresentanza di genti Sportivi, hanno avuto luogo a Brin gana, ed una fortunosa uscita sei società, per una partecipazione di 95 atleti-gara. Bella disi, nella palestra del Collegio Navale di Candeago su Baldin, per mez zo della quale salvava il risulta e combattuta la gara della staffetta 4x400. in cui ha t< N. Tommaseo »>, i Campionati Regionali to. Ottimo l'arbitraggio di Bin. prevalso il quartetto dell Alebblo di Ginnastica Artistica per la categoria battendo di stretta misura la for CALALZO: Candeago, BertaEsordienti. Il successo della manifestazione, mazione della Fonte Levissima di riuscita sotto tutti i punti di vista, va ascritto gin in, Fedon II; De Bon, Fedon I, Da BERGAMO Ca-ntù, mentre il Cernobbio, che Polato; Masi, Lozza, Frescura, e alla Società organizzatrice e a tutte le altre BERGAMO, giugno nella terza frazione aveva an Società, che hanno partecipato con un largo Cecchinato, Toffoli. nullato lo svantaggio iniziale, ha (P.V.) — D Comitato Provin numero di ginnasti. PADOVA: Zoboli, Maggiolo, accusato nel finale la scarsa pre ciale del CSI di Bergamo ha Coccia. Frasson, Bottaro, Dorio; Successo v’è stato dal punto di vista tecnico parazione. Hanno entusiasmato 1 esternato a Don Mario Giavazzi, perchè tutti i ginnasti di Brindisi, di Taranto, Jtazzadora Giaccon, Baldin. Bor100 ed i 400 metri. Nei 5000 metri che lascia la Consulenza Provin digato, Zabin. il morbegnese Speziale ha domi ciale’ perchè chiamato alla diret di Bari, ecc., hanno dimostrato di essere ad Arbitro: Bin di Treviso. un livello di preparazione superiore alla me Subito dopo, sono scese in nato, correndo praticamente da ta cura di anime nella importan dia; anche se. per i ginnasti brindisini, que campo le due ottime rappresen solo e segnando ciononostante un te Parrocchia di Cividate al Pia sto è un frutto solo di buona volontà, essendo tanti dei ragazzi veronesi e tre ottimo 16’24"2. Pure le gare del no, tutto il suo senso di affetto i nostri atleti impossibilitati a ben figurare vigiani, che hanno dato vita ad salto in alto e del lancio del gia e di stima in alcune gare non essendovi nelle nostre pa una partita ricca di colpi di vellotto sono state un monologo Don Arizzi, come Consulente lestre un'attrezzatura adeguata alle esigenze cernobbiese Gianni Bianchi, scena, satura ai imprevisti, e del ha notevolmente distanziato Regionale e Direttore Diocesano di una squadra che può aspirare a ben altre dotata di un buon gioco tecnico che avversari saltando metri 1,75 degli Oratori e il Vice Presiden vittorie. da parte dei granata del Vitt, gli lanciando a metri te dr Fomoni hanno ricordato E successo v’è stato dal punto di vista ago che si sono imposti con il clas 43,35. Degni dil’attrezzo il suo sacerdotale impegno e le per un ini nistico perchè la conquista del titolo di Cam sico punteggio di 2-0 sul com zio di stagione nota più belle realizzazioni sono i tempi di pione Regionale è stata incerta ed avvincente plesso scaligero. Gerla mei 100 (11"6) e di Tonelli negli 800 (2’08”5) Nelle gare svoltesi all Arena * Ci vica di Milano gli atleti della Po LA META’ IMPEGNATI NELL’ATLETICA A MONTECASTELLO SUL GARDA lisportiva CSI Como hanno su perato il limite di punti necessa ri per essere ammessi alla fase interregionale dei campionati ita liani di Società di atletica. La rosa dei partecipanti vedeva n campo 13 atleti del CSI. La staffetta 4 x 400, composta da Ta’liabue. Quattrocchi, Bianchi e Tosatto ha segnato il buon tem po di 3’41’’8/10. Il giorno successivo il CSI Co pio ha gareggiato con i seguenti BRESCIA, giugno atleti: Gorla, Cattadori e TagliaCREMONA, giugno FRASCATI, giugno (Aldo Rossini) - Si è conclusa dopo quattro gior bue G. nei 100; Bianchi S. nei HO (Pierluigi Novello) — Bella e commovente è stata la ostacoli; Tosatto e Taglia bue E. nate di gare interessanti e combattute, la quarta edi (Tonino De Juliis) — Nella giornata dirigenti di Montecastello, così chiamata perchè nei 400; Corti e Gabardi nei 1500; zione delle « Olimpiadi Vitt ». riunione di Pescara del Tro~ Bianchi G. e Rango nel salto in l'annuale assemblea ha avuto luogo presso il Santuario La manifestazione, ottimamente organizzata dalla feo Olimpico « G. Scavo », alto; Quattrocchi nel salto tri della Madonna denominata di Montecastello sul lago di GIAC e dal CSI di Brescia, ha visto la partecipazione cosi densa di emozioni che plo; Snider e Porro nel peso. I Garda. I 60 dirigenti qualificati del CSI cremonese, colà di circa millecinquecento gio hanno raggiunto l’apice con migliori risultati si sono avuti qui la lotta è stata particolar convenuti, hanno aperto i lavori ascoltando un pensiero introdut vani atleti da Gorla (m. 100 in H ” 5), da il nuovo primato italiano ed eu Tosatto (m. 400 in 53”), dalla Nel settore calcistico le 59 mente serrata e l’equilibrio tivo del Presidente che ha brevemente illustrato alcuni punti su ropeo del peso stabilito da Sil staffetta 4 x 400 che, valendosi di squadre partecipanti (28 per dei valori in campo ha porta cui si sarebbero imperniati i lavori. Successivamente il prof Ma vano Meconi, una brillantissima Quattrocchi, Tagliabue G., Cat la prima categorie e 31 per la to ben tre squadre a suddi rio Marini intratteneva il folto uditorio su un argomento di toc .affermazione è stata conseguita tadori e Gorla ha corso in 46”1. seconda) hanno dato vita a vidersi il primo premio. Si cante spiritualità: la morte fisica di Cristo. La lezione, ricca di dagli atleti del CSI Frascati. tratta precisamente del G. S. spunti oltremodo interessanti, è stata seguita con grande atten due tornei Bianchi nel salto in alto ha rag Nella attesa gara dei 10 km. di giunto i m. 1,70, mentre l'anziano Queste le due classifiche: Zanardelli, Collegio S. Marta, zione e coronata ai termine da un lungo applauso. Chiudeva la marcia per •juniores»,. indetta Antonio Corti non è riuscito a Fiumicello, tutte rivelatesi prima parte della « giornata » la S. Messa di mezzanotte, celebrata PRIMA CATEGORLV: 1. Te_ forti e ben preparate. dalla FIDAL e valevole quale scendere sotto i 4’30” nei 1500. per propiziare grazie dal Signore sui lavori del convegno e su nax Villanuova; 2. Virtus San Dieci le squadre partecipan prova di selezione per l'immi Soddisfacente tutta l'attività del CSI. In antecedenza il Consulente regionale del l'esibizione di Faustino; 3. USO Gavardó; 4. ti ai torneo di Pallacanestro, nente confron'.o internazionale Quattrocchi nei triplo, che ha CSI, don Arizzi, aveva dettato una bella meditazione esaltando Volta Bresciana. anch ’ esso ad eliminazione di Italia-Svizzera di marcia, Carlo esordito nella specialità saltando e sottolineando in un modo veramente preciso valori spirituali e SECONDA CATEGORIA; 1retta ma (al contrario del pre morali del dirigente sportivo. De Simoni e Alberto Carocci, i m. 11,25. Rilevante è stato l’en Fionda Bagnolo; 2. CSI Salo; cedente) con gare di andata e due validi marciatori del CSI tusiastico impegno profuso nelle Il mattino successivo, se pure non illuminato da uno splendido 3. Fiumicello; 4. Lonato. ritorno. Il Torneo ha visto la Frascati allenati dall’ex-campione gare da tutti i giovani atletti che, sole, invitava i convegnisti ad ammirare le bellezze del Garda, Il torneo di Pallavolo (cate piena affermazione delle squa stupendo in questo punto, e successivamente a passare alla trat italiano Salvatore Cascino, han superando con le loro prestazio goria unica) ha visto la ade cittadine che hanno con tazione dei vari punti all’o.d.g. no conquistato i primi due posti ni il limite dei 6500 punti, hanno sione di sette squadre. Anche dre quistato i tre migliori posti Si è avuta cosi una dotta e complessa lezione dell'amico P. Nella • Coppa Città di Nettu aperto alla Società l'ingresso alla della graduatoria. Questa la no », gara nazionale di marcia fase successiva. Novello sullo sport: fenomeno sociale. Una precisa docupientaclassifica finale: 1. Virtus San zione di come oggi sia valutato lo sport nei suoi vari aspetti e vinta dall’olimpionico Pino Bor Faustino; 2. ACLI S. Antonio; come lo deve vagliare uno sportivo cristiano. Successivamente il doni, Carlo De Simoni ha otte 3. Don Bosco; 4. Fionda Ba dirigente zonale dott. Giovanni Vincenzi di Viadana, con una li nuto un ambito sesto posto as gnolo; 5. Don Bosco. neare e pratica trattazione passava ad illustrare, specie per i soluto, risultando il 1. degli « ju Le eliminatorie e le finali nuovi dirigenti, gli aspetti organizzativi sul sorgere di una Unione niores » in gara. del torneo di tennis da tavolo Sportiva dando consigli, suggerimenti ed incoraggiamenti. La di Ambite affermazioni hanno per le specialità del singolo e scussione, vivace ed interessante, concludeva la mattinata e parte colto gli atleti del CSI Frascati dei doppio (che hanno visto del pomeriggio. nella prima prova del « Gran complessivamente in lizza di Ma ormai, il tempo di permanenza in questa incantevole lo Premio Lazio » di atletica legge verse decine di giocatori) han calità volgeva al termine. Un ultimo saluto alla Vergine e poi. ra. La manifestazione, che si ar no avuto il seguente esito: ricchi di santo entusiasmo e di seri propositi, i dirigenti si av ticola in sei prove a punteggio, SINGOLO: 1. Lombardi (Ba. viavano sulla via del ritorno alle singole Unioni Sportive, con è della massima importanza in gnolo); 2. Ingrao (S. Afra); 3. nel cuore la nostalgia per gli amici lasciati ma con la certezza quanto raccoglie • l’élite » della Arduini (Maristi); 4. Macca- di un fecondo lavoro per un comune ideale. atletica laziale: vi possono par gni (Bagnolo). Prima della chiusura dei lavori era stata stilata una mozione tecipare, infatti, soltanto gli che qui di seguito riportiamo: DOPPIO: 1. Lombardi-Macatleti che, nella stagione scorsa « I partecipanti alla giornata dirigenti del CSI di Cremona cagni (Bagnolo); 2. Abramic nello scorcio di quella iniziata, Panizza (Maristi); 3. Berna- tenutasi a Montecastello, sentite le relazioni programmatiche della hanno raggiunto i prescritti « li Roverselli (Maristi); 4. Ardui- presidenza provinciale e degli amici Vincenzi e Novello, approva miti » stabiliti dalla FIDAL. no quanto in esse è contenuto e sottolineano 1 seguenti punti: ni-Vezzoli (Maristi). Inoltre, onde sperequare le pre — Richiamo agli scopi fondamentali del CSI come mezzo di stazioni degli « juniores » con La classifica pèr società ve apostolato e conquista per la formazione morale-fisica, della quelle dei più esperii ed anzia de in testa il G. S. Collegio gioventù ni avversari, il Regolamento pre S. Maria, seguito nell’ordine — Indirizzo tecnico-scientifico di ogni singola attività sportiva vede l’assegnazione agli juniores da Bagnolo e S. Afra. mediante controllo medico preventivo e assistenza durante l’alle di tre punti da aggiungere a Il ’’pezzo forte” della Olim namento e la competizione. ciucili acquisiti con il piazzamen piadi Vitt è stato però costi — Potenziamento della vita associativa dei singoli GG. SS. e to di gara. tuito ancora una volta dalle UU. SS tramite riunioni periodiche, ripartizione dei compiti, svi Nei 5000 di corsa, Franco Di gare di atletica leggera, gare luppo adeguato delle fasi sociali nelle singole attività, opportune netti guida la classifica a pari alle quali hanho preso parte limitazioni delle attività sportive in conformità alle possibilità punti con 1’« azzurro » Conti. Nei oltre 700 ragazzi. di ciascun G. S., conservazione e potenziamento degli impianti 10 km. di marcia, Carlo De SiLa classifica generale delle in uso. moni è al 1. posto. Alberto Ca IV Olimpiadi Vitt. ha visto — Richiamo alla cosciente responsabilità dei singoli dirigenti rocci al 4. e Marini al 13. vincente il Collegio S. Maria sociali e tecnici sulla importanza del fattore sportivo come unico Con soddisfazione è stata ac con punti 140 e mezzo; seguo motivo d’interesse che ancora muova ì giovani e che deve asso colta dal CSI Tuscolano la noti no: Virtus S. F. p. 72; Fionda lutamente essere sfruttato ai fini precipui del C. S I. ». zia dell'ottima prestazione forni Avevano mandato la loro adesione: S. Ecc. Mons. Vescovo Bagnolo Nella j. 70; Collegio ta dal rugbysta giallo-blu Piersi. Arici p. 60; Don Bosco Sai. con una paterna lettera di plauso e d'incoraggiamento; il Presi gilli nell’incontro internazionale p. 45 e mezzo e G. S. Zanar- dente diocesano della GIAC. che impossibilitato ad intervenire, Italia-Francia « militari ». Il rug delll con punti 35 e mezzo. inviava il suo saluto e riconfermava i vincoli di stretta collabobysta del CSI Frascati si è net razione che legano, la GIAC al CSI, ed il comm Guido Maffessani, tamente messo in evidenza per le «residente onorario del C S I cremonese sue notevoli doti tecniche ed agonistiche, oltre che per esse re stato autore di una spetta colare • méta ». MA RESTA MOLTO DA FARE SPECIE NEL CALCIO Nel 1. Gran Premio « Madon na della Molarci », indetto ed or ganizzato dal Comitato Zonale con la collaborazione del G.S. Pio XII di Poggio Tulliano, la vittoria è andata a Luzi Seve rino. che ha preceduto Giainmatteo, Tocca e Luzi Franco. JESI, giugno ____ -_____ _______ _ (Ettore Cerioni) — Il C. Z di Jesi DA BENEVENTO benché abbia attraversato un periodo ab BENEVENTO, giugno bastanza delicato, dovuto più che altro GUIDONIA, giugno (L.F ) — E’ terminata H cam Accertata l’insufficienza del campo sporti alla carenza di dirigenti e di mezzi finan pionato regionale di calcio per vo « Borelli-La Coita » i dirigenti della U.S. ziari, sta ora riprendendo in maniera le due categorie Juniores e Ra Lauretana con l’aiuto della Comunità francesca addirittura sbalorditiva, riconquistando nella gazzi. In queste fasi regionali, na della Parrocchia di S. Maria di Loreto, de graduatoria nazionale dei Gomitata del Centro come nelle provinciali, la U.S. cisero di iniziare i lavori di ampliamento e Sportivo Italiano, quelle posizioni di premi Frassati di Cervinara ha sfog sistemazione del campo, secondo un vecchio nenza che da tempo gli sono abituali. Basta giato la sua classe conquistando progetto. dare uno sguardo all'attività svolta nel settore il titolo di Campione Regionale Ora i lavori, almeno quelli relativi al cam calcistico per accorgersi della mole enorme di (categ Ragazzi). po di giuoco per il calcio, sono stati ultimati lavoro che i dirigenti stanno svolgendo per Meno felice è stata la Cervo e l’opera che ne è scaturita rappresenta quan disciplinare il sempre crescente sviluppo di di Cervinara (Juniores) che ha to di meglio si poteva realizzare. questo sport. dovuto cedere di fronte alla Jol Il terreno misura metri 70x110 ed è. quindi, Nell’immanente periodo estivo il C.Z. jesino ly Sporting Club di Raganella, adatto a qualsiasi incontro di calcio. organizza il tradizionale. Torneo Notturno di migliore sotto tutti i punti di Attorno è stata creata una pista che con calcio che quest'anno sarà alla sua ottava edi vasta. terrà 4 o 5 corsie, per dar modo di sviluppare zione. e incrementare l’atletica leggera nella nostra Quanto alla pallacanestro, un tempo veni zona, che manca completamente di impianti de' vano organizzati numerosi tornei. Purtroppo LUIGI GEDDA genere. nel ’57-’58 e in questo inizio di 1959 non si è Direttore responsabile Come può desumersi sono stati eseguiti fatto nulla di notevole per il fatto che le due NATALE BERTOCCO lavori di notevole mole, ma ancora molto ri squadre che praticano questo sport hanno Redattore capo mane da fare, come, ad esempio, la recinzione rivolta la loro attività solamente ai più impe in muratura, il completamente della pista la gnativi campionati federali. Pubblicazione iscritta aJ nu costruzione degli spogliatoi, ecc. Nel ciclismo le squadre del CSI navigano mero 4987 del registro della In considerazione di quanto realizzato c'è da molto bene; sopratutto la Polisportiva Aurora In alto: una fase del Torneo di pallacanestro disputato a stampa dej Tribunale di Roma che il CONI, e le Autorità compe nelle cui file milita Piersanti, campione re in data 14 gennaio 1956 Noto per la «Pasqua dello Sportivo». In basso: i palla augurarsi tenti vogliano dare il loro appor'o al comple gionale Esordienti Quest’anno infatti nelle volisti della Folgore di Castelraimondo (Macerata): Vertamento dell'opera, di cui si possono servire gare alle quali ha partecipato, non si è Sped. Abbon. postale - Gr. 1 gari M., Gergari G«, Tiranti, Vitali, Falaschi, Munclnelli nel corso delle prossime Olimpiadi, sopratutto piazzato mal dopo i primi cinque. L’altra so Stab. Up. U.E.SJ.S.A. - Roma e GiainperfnI , per la vicinanza con Roma. cietà che svolge questa attività è la Spes
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Fermento a Gubbio
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GUBBIO, giugno (Dante Alimenti) - Dal 1952 l’atletica leggera a Gubbio era caduta in letargo. Fu merito della Poli sportiva Libertas l’introduzione nella " città dei ceri ■ di questo nobile sport. Dal 1952 ad oggi il CSI aveva dei fondisti, ma non possedeva una vera e propria »quadra atletica da poter gareggiare in corse e concorsi. Quest’anno, dopo un lavoro costante e pieno di sacrifici I dirigenti del Comitato Zonale Autonomo di Gubbio hanno visto avverato il loro sogno La Polisportiva CSI di Gubbio possiede finalmente un grup po di giovani tesserati alla F1DAL che hanno già esordito in campo provinciale disputando i campionati di società. I ragazzi sono guidati dal prof. Ferdinando Pellicci che, pur essendo in giovane età. è un vecchio patito di atletica leggera. Camilloni è il velocista della squadra; Mlnelll (.una vera promessa se si allenerà con impegno) è l’ostacolisra; Bruno Pierini è l’uomo di' punta della formazione nelle corse del mezzofondo (specialmente negli 800); Benito Pierini è il numero uno nei 1.500 e forse anche nei 5.000; Lamberto Centogambe (figlio di un indimenticabile asso del pedale che ebbe persino l’dnore di battere da dilettante Gino Bartali) è il saltatore della « équipe », più forte nei triplo che nel lungo.. Un discorso a parte meritano Rossi e Mariani. Questi due atleti sono due vecchie conoscenze degli spor tivi umbri. Rossi è addirittura un « Ercole » e lancia il martello da molti anni. Esordì nella Libertas Gubbio e quindi passò alia Fortebraccio di Perugia. Ora, .di sua spontanea volontà, è voluto tornare a gareggiare per una società della sua città ed ha scelto la Polisportiva CSI. Nella fase provinciale del campionato di società maschile ha vinto la gara del lancio del martello. Su scala regionale Peppone Rossi ha un solo antagonista: il fortissimo ternano Laliscia. Tra 1 due si prevedono duelli entusiasmanti. Paolo Mariani fa l’atletica da molti anni. Egli predilige il fondo e la marcia. Nella fase provinciale del campionato di società ha vinto la gara del 10 chilometri di marcia ed è stato secondo nella corsa dei 10 chilometri. Un vero esempio di abnegazione e di volontà nonché di attaccamento al colori sociali. Altri atleti delle ultime leve inoltre fanno parte della squadra curata con tanta passione dal prof. Pelicti. Il tecnico del CSI è andato a ’’pescare” anche nella vicina città di Gualdo Tadino dove ha trovato per ora Coletti e Teodori. Frattanto I giovanissimi, sulle orme dei loro amici più esperti, stanno muovendo i primi passi per essere avviati alla atletica leggera. Dunque si sta seminando a piene mani ed 1 risultati non dovrebbero mancare. Per la seconda volta consecutiva l’undici della Polisportiva CSI di Gubbio ha vinto il titolo regionale di calcio categoria Juniores. Questa volta la compagine eugubina ha battuto in finale la quotatissima squadra ternana della Maroso per due reti ad un». Ed è stata una vittoria squillante e merltatissima che ha lasciato tutti sorpresi. Alla vigilia dell’incontro infatti la Maroso di Terni veniva pronosticata come facile vincitrice. I ragazzi eugubini allenati da Mario Mancini (un ex giuocatore del Gubbio che ha militato nelle file dei ra gazzi della Fiorentina) hanno invece sovvertito il prono stico riuscendo a battere la forte squadra della città dello acciaio. L’incontro, svoltosi sul terreno neutro di Santa Maria degli Angeli, è stato entusiasmante ed ha offerto spunti tecnici notevoli. I tempi regolamentari erano terminati con le squadre in parità (1-1). Nel primo tempo supplementare gli eugubini riuscivano a segnare, dopo una netta supremazia dimostrata anche durante i tempi regolamentari, il goal della vittoria guadagnandosi così un .posto nel girone interregionale. Indipendentemente dal giuoco d’assieme la squadra eu gubina ha messo in luce molti giovani promettenti ragazzi
MARCIATORHN EVIDENZA
ATLETICA a Frascati
1500 giovanissimi Giornata Dirigenti in gara a Brescia per i Cremonesi
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1 partecipanti alla « Giornata Dirigenti » cremoìiese a Montecastello sul Garda
UNIONI SPORTIVE IN VETRINA
La Poi. ACLI di Avellino AVE!.LINO, giugno (T. G.) — La Polisportiva ACLI di Avellino ha il suo Circolo, nuovo fiammante. Non vogliamo parlarvi, in que sta « panoramica » su di uva Società del Comitato provin ciale irpino, del Circolo, ma da esso prendiamo lo spunto per passare brevemente in rassegna quanto fatto, quanto in programma, quali i dirigenti e le idee che lì animano. può non essere apprezzala se si Una riunione « plenaria » dei considera che è diretta a creare cento tesserati ha fatto conosce quei presupposti necessari per re ufficialmente il Circolo ed il chè tanti giovani vivano serena dinamico Presidente rag. Franco mente in quella nuova etero lannaccone ne ha profittato ver genea famiglia che è la Società illustrare brevemente ai giovani Sportiva. lo spirito della polisportiva. Il proficuo programma agoni Spirito che non era stato com stico svolto è stato velocemente preso da molti di quei tesserati passato in rassegna nel corso che alla fine sono stati posti di della premiazione dei singoli fronte alPaltematìva di accettar atleti effettuata dal Presidente, ne 1 principi e partecipare alle dal Vice Presidente ins. Antonio sue attività con sani intenti, Guerra, dal Direttore Tecnico ovvero lasciare in buon ordine Giuseppe Adamo e dal Tesoriere la Società. Gerardo Bisogno, questi ultimi Questa presa di posizione del componenti del Comitato pro direttivo della Polisportiva, non vinciale.
Il rag. lannaccone dava quin di lettura del programma agoni stico cui intende prendere par te la Società nella prossima sta gione e nel prossimo anno socia le, programma vario ed intenso, che sarà osservato solo se non verranno meno le aspettative nei riguardi dei componenti della Polisportiva. E la mole d'attività che l'ACLl ha realizzato può facilmente in tendersi dando uno squardo alla classìfica del Concorso delle So cietà, che la vede prima, con un ricchissimo punteggio, distan ziata di molte spanne dalla più immediata inseguitrice. Non v'è quindi che da sperare in una proficua azione da par te del direttivo, perchè i valori dello sport siano posti sempre in maggior risalto, in una con i sani princìpi del vivere cri stiano.
IN RILIEVO ANCHE I PONGISTI
ATLETICA IN PROGRESSO
Amplialo a Cladonia Jesi al lavoro Domina il Calcio lo Stadio “Barelli,, sui campi di Vicenza
Vittorio Veneto
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VICENZA, giugno (Antonio Pretto) - Il calcio continua ad essere l'attività principe del comitato vicentino del CSI E’ anzi necessario dire che i mesi di aprile e maggio sono stati quelli che ne hanno visto l’attività più intensa. Concluso il campionato provin ciale con la vittoria della G. Moreno; è ini ziato per la forte compagine di Arzignano il ciclo di gare interprovinciali, conclusesi pur troppo con la sua eliminazione ad opera della solida Virtù» di Verona. La « Coppa Vitt » si è conclusa con la netta, indiscutibile vittoria della squadra del S. Fe lice, Sulla scia della capolista si sono classificate la L. Rizzi, la Pio X e l’Alba. Nel • Trofeo Zonin » comandano le classifi che dei due gironi rispettivamente la Traste verina e la Glacina di Vicenza in quello « A » e la Summano di Piovane R. e la Virtus Nar disoda di Lugo in quello • B ». Con la brillante affermazione della squadra CSI D. Bosco di Novale si è concluso il Torneo provinciale di Apertura, prima competizione pallavolistica organizzata dal comitato provin ciale vicentino del CSI nella presente annata sportiva.
VITTORIO VENETO, giugno. (Vito Martino) - Un notevole livello tecnico medio e qualche risultato di ri lievo hanno caratterizzato la prima gior nata del Campionato Zonale di Atletica Degni di rilievo il 24” 1/10 di Gregoletto Ma rio (Cisonese) nei 200. i 6,31 di Carrer Pierino (Torre di Mosto) nel lungo, il 2'05’’2/10 di Dalliana Giulio (Cisonese) e il 2'05" 4/10 di Ferro Ennio (Torre di Mosto» negli 800 metri; nella stessa gara Anzanello (Cus Padova) fa ceva segnare 2’02” 3/10. fuori gara. In campo federale, lusinghiere prestazioni so no state offerte dagli atleti delle quattro no stre Società affiliate alla Fidai: tra tutte basti ricordare i m. 6.44 di Pollini Pietro, Junior, nel lungo, i m. 38.08 di Barsoi Giovanni nel martello, i m. 12,10 di Aliberti Paolo, junior diciottenne nel peso, il 2'05”6 di Chies Uno, allievo, negli 800 m., il 46”3 della staffetta ju niores (con tre allievi: ancora un altro allievo e crollerà il primato italiano della categoria allievi), il 3’48" della staffetta allievi; tutti risultati conseguiti da atleti della S. A. Conegliano; e ancora il 35'23”5 di Balliana Giulio nei m. 10.000 (nuovo primato provinciale), l'H”4 e il 24" di Gregoletto Mario, junior, nel 100 e nei 200, i m. 37,58 di Simon Silvio nel martello, tutti atleti della Cisonese; infine 1 m. 6,46 di Carrer Pierino, atleta dell’U.S. Tor re di Mosto, junior, nel salto in lungo, risul tato conseguito nel Criterium Studentesco di Belluno.