Stadium n. 14/1960

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C. S. I PRESIDENZA HAZlfliALE

ARCHIVIO SÍÜEIGO J

MCM LX Direzione Redazione Amminittraziooe ■ Roma Vi» della Conciliazione 1 t 6S5S6Ì <550113

Anno XV - IV. 14 TEMA DEL GIORNO

QUINDICINALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO

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VERSO UN CAMPIONATO NAZIONALE DI ECCEZIONALE INTERESSE TECNICO

Le migliori premesse cittadini per l’atletica su pista Calciatori ma anche

Il Ministro della Dife­ sa, eh'è anche, per buo­ na fortuna, Presidente del Comitato organizza­ tore dei Giochi della XVII Olimpiade di Ro­ ma, ha dato assicurazio­ ne nei giorni scorsi, ai dirigenti della Federazio­ ne Italiana Gioco Calcio della migliore buona vo­ lontà da parte sua e del­ lo Stato Maggiore nei confronti dei giovani cal­ ciatori in servizio milita­ re, per consentire a questi di non interrompere to­ talmente la propria atti­ vità agonistica. Meglio la professione calcistica. Ciò facendo, riteniamo che Ton. Andreotti sia già andato oltre il limite della tolleranza e della sensibilità. La polemica è nota. I calciatori, per lo più — ed i loro dirigenti nella gran parte, esprimono lo stesso pensiero — ritengo­ no di identificare in se stessi il vero atleta, er­ rata com’è in ’Italia la concezione generale. In novanta per cento dei ca­ si per sport si intende il « calcio », e per società la « squadra » . Di qui il grosso equivo­ co come le richieste oltre misura; meglio la pretesa di diritti a solo vantaggio di una categoria, di pro­ fessionisti per giunta, che si voleva addirittura pa­ ragonare agli universitari la cui proroga di inizio del servizio militare è dettata dalla opportunità di non interrompere studi pesanti .Ne si è pensato che i calciatori solo per essere dei professionisti, non hanno il diritto di ignorare le nonne di vita come i doveri di qualsiasi altro cittadino. D’accordo che il nucleo azzurri o preolimpionict militari è sempre esistito (la Farnesina era per l’ap­ punto una fattispecie di caserma-collegio-palestra, dove i migliori campioni nazionali o prima serie delle varie discipline, con netta maggioranza degli elementi dilettanti, pote­ vano continuare a prati­ care lo sport, indossando il grigio verde, avendo a disposizione, a ino’ di istruttori-educatori, uffi­ ciali sportivi, militanti es­ si stessi) ma nessuna esenzione al servizio mili­ tare è mai stata concessa per consentire a chicches­ sia di guadagnare del da­ naro, troppo danaro!, fa­ cendo dello sport. Logico dunque, più che Tirrigidimento — per non riprodurre i termini gros­ si ed intollerabili rivolti in questi giorni al Mini­ stro ed a chi sovraintende a tali questioni nello Stato Maggiore — il richiamo alla realtà da parte dell’on. Andreotti ai dirigenti ed agli atleti i quali pre­ tendevano preferenze e li­ cenze assurde, che suo­ nano offesa al diritti e doveri di tutti i cittadini. In quanto non si vede perchè debba essere favo­ ritissimo, sino al punto di fargli ignorare gli obbli­ ghi militari ,un giocatore di calcio ¿he tra l’altro difficilmente s’è preoccu­ pato di imparare un me­ stiere per cui ben incerto sarà il suo avvenire, una volta superato il periodo atletico ¡mentre nessuna facilitazione — ed anche questo è giusto: dura leg­ ge ma legge — è conces­ sa a centinaia di migliaia di giovani, che alla chia­ mata alle armi, debbono troncare il lavoro e far mancare alla famiglia l’apporto .spesso essenzia­ le, che dallo stesso trag­ gono. Naturalmente ogni me­ daglia ha il suo rovescio. Ed il rovescio, in questo caso, è costituito dalla op­ portunità di non esagera­ re, sino a raggiungere la ì punta massima dell’impie- I go agonistico, nel preten­ dere in periodo militare prestazioni atletiche da parte dei soldati di leva, in quanto il loro compito nei diciotto mesi in gri­ gioverde è diverso da quello unico sportivo. Di conseguenza anche nei reparti speciali dovrà esservi equilibrio se si vorrà evitare in questi il superaffollamento o, per N. B

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A giusto tito­ lo i Campionati Nazionali su pi­ sta del Centro Sportivo Italia­ no si sono gua­ dagnati la fama di maggiore leva di atleti che oggi si abbia in Ita­ lia. Nessuna al­ tra manifesta­ zione, infatti, si svolge attraver­ so una rete così fitta e capillare di selezioni locali e può quindi contare su un materiale umano tanto vasto. A conferire un aspetto ancor più interessante aH’edizionc di quest’anno del Campionato è venuto l’abbinamento all'indu­ stria dei Pastifici Gazzola, che hanno voluto dare il proprio nome all’imponente manifesta­ zione. I premi offerti dalla Gaz­ zola, già notissima in campo sportivo perchè sia necessario illustrarne gli innegabili meriti, costituiranno appunto un mo­ tivo di attrazione in più per i Comitati, le Unioni Sportive e gli atleti, impegnati già da un po’ di tempo nelle prove zonali e provinciali di elimi­ natoria per acquisire il- diritto a partecipare alle successive fasi interregionali e quindi al­ la finale nazionale. Come è noto, infatti, il Cam­ pionato Nazionale su pista del Centro Sportivo Italiano è ar­ ticolato attraverso tre fasi, al­ le quali possono prendere par­ te atleti dai 16 ai 19 anni, che siano tesserati per l’anno in corso ad una qualsiasi Unione Sportiva del CSI. La parteci­ pazione di atleti tesserati an­ che alla FIDAL è ammessa soltanto nel caso in cui le Unioni sportive siano affiliate alla Federazione con la sigla del CSI. La prima fase del Campiona­ to, come s’è accennato, è quel­ la locale, indispensabile per ottenere il diritto a partecipare alla successiva. Alla fase loca­ le partecipano tutte le Unioni Sportive con un numero illi­ mitato di atleti per l'assegna­ zione dei titoli di campioni pro­ vinciali e zonali dell'anno. Perchè un Comitato possa iscrivere alla fase interregio­ nale la propria squadra, com­ posta di un atleta per ciascu­ na specialità prevista dal pro­ gramma del Campionato, è ne­ cessario che abbia fatto di­ sputare almeno due prove di selezione locale e ne abbia fat­ to pervenire la relativa documentazione alla competente Commissione Tecnica Nazionale. La fase interregionale si svolge in quattro o cinque

concentramenti, ai quali pren­ dono appunto parte tutte le lappresentative di Comitato che ne abbiano acquisito dirit­ to e .si siano regolarmente iscritte. Si passa infine all’ultimo at­ to della manifestazione, la fi­ nale nazionale, alla quale ven­ gono ammessi di diritto i vin­ citori di ciascuna gara di cia­ scun concentramento interre­ gionale, nonché gli atleti au­ tori dei migliori risultati tec­ nici di ogni specialità fino a completare il cam, o dei do­ dici partecipanti previsto dal regolamento. I Campionati si sviluppano così in un crescendo entusia­ smante fino a portare in finale nazionale il meglio scaturito attraverso una selezione quan­ to mai severa e qualificata. L’anno scorso si svolsero ad esempio in tutta Italia ben 250 riunioni di solo Campionato provinciale o zonale, che, ag­ giunte a tutte le prove di pre­ parazione che i Comitati orga­ nizzano sempre in misura ab­ bondante, possono dare un quadro abbastanza preciso del­ l’imponente lavoro che viene svolto in ogni dove d’Italia grazie alla grande » leva dei Campionati Nazionali del Cen­ tro Sportivo Italiano. Le premesse per il Campio­ nato di quest'anno, che si svol­ ge per la prima volta sotto la augurale insegna del « Gran Premio Pasta Gazzola », sono le migliori. Proprio in questi giorni, a confermare ulterior­ mente la bontà e l’efficacia del lavoro propagandistico svolto dalla periferia del CSI sotto la spinta di questo Campionato Nazionale, ha fatto parlare di sè negli ambienti atletici ita­ liani il giovane reggiano Fontanesi, il quale, dopo aver vinto a soli quindici anni una leva nazionale dell'asta e dopo aver perduto d’un soffio lo scorso anno il titolo nazionale del CSI, si è confermato una delle migliori promesse della specialità superando i metri 3,80 ed aggiudicandosi quindi il record italiano allievi ed ugua­ gliando quello juniores. Il « Gran Premio Pasta Gazzoja B ha intanto galvanizzato letteralmente i Comitati del CSI, che hanno dato il via ad

una poderosa attività provin­ ciale. Tutto lascia credere che i primati di partecipazione stabiliti nel passato vengano quest’anno abbattuti, anche in considerazione ' del particolare valore che avrà sia per gli atleti che per i comitati con­ quistare un successo nell’anno dei Giochi Olimpici di Roma. Le prime statistiche parlano di ben trecento gare svolte un po’ dovunque con la parteci­ pazione di migliaia di atleti. Già sette Comitati hanno com­ pletato (o quasi) la disputa del minimo di due prove di Campionato locale necessarie per l’ammissione nella succes­ siva fase della manifestazione e meritano quindi la prima ci­ tazione: Piacenza, Reggio Emi­ lia, Mantova, Novara, Pinerolo, Treviso, Vicenza. E ci augu­ riamo di poter essere messi in grado di citare fin dal pros­ simo numero almeno altrettan­ ti Comitati... S. G.

La bontà e l’efficacia propagandistica e tecnica della grande leva atletica costituita dal nostro Campionato Nazionale su pista è confermata ogni anno dai giovani atleti che, formati nelle file del Centro Sportivo Italiano, si affermano sui campi federali. li fio­ rentino Andrea Vecchione (nella foto) è uno dei tanti esempi che si possono portare a dimostrazione dell’opera penetrativa svolta dal CSI. Vecchione, infatti, che lo scorso anno vinse il titolo nazionale del CSI nel salto in alto, pochi giorni or sono si è rivelato un’autentica promessa del salto triplo, laureandosi campione italiano «juniores»

SULLO SLANCIO DELLA VITTORIA DI TONUCCI A GROTTAROSSA

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Roma 7 luglio 10CH

mn RELIGIOSA PER I GIOCHI DI ROMA A CARTA OLIMPICA che regola tutta l'impostazione e lo svolgimento delle Olimpiani Moderne parla una sola volta di manifestazione religiosa. Al n. 57 dei principi fondamentali quando si tratta della Cerimonia d'apertura si può leggere quanto segue: «Poi arriva la torcia proveniente da Olimpia, portata da un corridore. Questi fà il giro dello Stadio e va ad accendere la fiamma olimpica. Se è stata prevista una cerimonia religiosa, è a questo momento che deve essere celebrata ». La parola religione si trova anche al n. 1 dei principi fondamentali quando si afferma testualmente «Non è ammessa (ai giochi olimpici) alcuna distinzione nei ri; guardi di una Nazione o di una persona per motivi di razza, di religione o di politica ». L’ampiezza di questo principio spiega in certo qual modo la limitazione delle manifestazioni religiose. A Roma saranno presenti circa 8000 atleti e rappresenteranno tutte le religioni della terra. Una eccessiva preseinza di manifestazioni religiose potrebbe stonare col clima essenzialmente sportivo dei Giochi Olimpici. Per tradizione quindi, nella cerimonia d’apertura il rappresentante della religione più diffusa nella sede dei Giochi ha la facoltà di leggere un breve discorso subito dopo l’accensione della fiaccola olimpica. Così fu fatto Melbourne e nelle altre sedi Olimpiche. Gli esperti parlano della prossima come della più grandiosa ed interessante Olimpiade tenutasi sino ad oggi. Grandiosa per la partecipazione — il numero dei partecipanti (Nazioni e atleti) supera ogni precedente. Interessante sotto l'aspetto tecnico — si prevedono in— fatti lusinghieri risultati e molti crolli di primati olimpici. Per coloro che amano le statistiche possiamo dire che a Roma verranno circa due milioni di persone per assistere ai Giochi. Un milione di stranieri e un milione di Italiani. Le nazioni partecipanti saranno un novantina. Circa un terzo delle Nazioni partecipanti sono di religione cattolica e con un calcolo approssimativo possiamo affermare che il 36% degli atleti professano la religione cattolica.

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L insegnamento di Pio XII

Prime riuscite eliminatone per le finali di ciclismo 1960

Domenica scorsa, sul cir? culto di Grotta­ rossa, un giova­ ne atleta di 21 « anni ha dato una dimostrazio­ ne di autentica classe, vincendo, in modo super­ s :•?. bo, il 1. Trofeo Centro Autora­ dio, valevole quale prima pro­ va Pre Olimpica per i « dilettanti azzurri». Giuseppe Tonucci il Nello Fabbri, Pippo Fallarmi, giovane di cui stiamo parlando Renato Giusti, Cleto Maule, ha staccato di forza ogni più Aldo Moser? Tutti nomi «az­ quotato avversario a metà cor­ zurri » del ciclismo, corridori sa e, solitario, ha continuato affermati, i più noti che il sotto un sole rovente, per quel Centro Sportivo Italiano, in tracciato severo e difficile, quindici anni di propaganda senza un attimo di interruzio­ effettiva ha avuto nelle proprie ne. E sul traguardo dovevano file, assieme a mille e mille scorrere ben 2’39” prima di altri che, se non hanno rag­ veder giungere un altro cor- giunto i traguardi migliori, hanno pur sempre dato al no­ ridore. Tonucci domenica ha aggiun- stro sport linfa e giovinezza. Da qualche mese si sta ripe­ to alla sua collana di vittorie un'altra gemma. E’ senza al­ tendo la grande operazione gio­ cun dubbio la più bella, per­ vanile del ciclismo del CSI. I chè gli potrà, forse, aprire il Comitati periferici, società, di­ magico sogno olimpico. Il CT rigenti, atleti, hanno già ini­ dei Dilettanti Rimedio, che ziato o stanno sviluppando un aveva già notato più volte il intenso programma in vista de­ ragazzo marchigiano, ora avrà gli annuali appuntamenti con certamente segnato il nome di le tre maglie tricolori che il Giuseppe Tonucci Tonucci sul taccuino dei PO CSI pone in palio per i suoi azzurri. E non ci sarà da stu­ pirsi se il giorno della Finale Olimpica in mezzo alla multi­ colore schiera di atleti conve­ nuti a Grottarossa da tutti i Continenti per correre all'inse­ gna dei Cinque Cerchi, ci sarà anche il nostro. Giuseppe To­ nucci avrebbe così certamente t coronato il suo più bel sogno di corridore; il Centro Sporti­ vo Italiano che Tonucci tenne a battesimo qualche anno fa, avrebbe un altro nome da in­ serire nella già numerosa e fitta schiera di campioni che, Le tre attività in corso di svolgimento in ogni dove d'Italia ri­ rivestendo l’ambita maglia Az­ zurra, hanno difeso sempre con chiamano sui campi di gara migliaia di giovanissimi concorrenti onore, i colori della Patria. La gara di Grottarossa ha ri­ ON i Campionati nazionali NCHE in piena estate pro­ sfanno, quindi, come d’altron­ alle sole fasi provinciali e re­ cordato la sua partecipazione di calcio il Centro Sportivo ai nazionali del CSI, dove con ­ de negli anni passati, si atten ­ gionali. Come per il passato segue a pieno ritmo l'at­ Italiano ha ufficialmetne chiuso tività del CSI. Sono infatti in de la rivelazione di nuovi ele­ sono state ammesse due cate­ quistò il titolo di Campione l’attività calcistica. corso di svolgimento i campio­ menti che possano un giorno fi­ gorie, quella « allievi » e quella Esordienti di velocità su pista. E' norma comune che alla nati di nuoto, di tennis e di gurare tra i migliori specialisti « adulti », che si contenderan­ Ed essa ci ha fatto compren­ chiusura di un ciclo di manibocce, che richiamano rispetti­ nazionali. La serietà e l'impe­ no i titoli nella formazione di dere ancora meglio l’efficienza festazioni sì debba fare un del CSI in campo ciclistico. vamente nelle piscine, sui ret­ gno con cui lavorano gli appas­ singolo, coppia e tema. consuntivo dove devono essere tangoli rossi e sui bocciodro- sionati dirigenti e allenatori pe­ La Commissione Tecnica Na­ Efficienza e vitalità che si spri­ posti in evidenza dei dati sta­ mi migliaia e migliaia di con­ riferici garantisce l’attesa di ri­ zionale ha lasciato facoltà di giona proprio in questa stagio­ tistici accompagnati dalle con­ sultati d'alto livello nelle due disputare il Campionato in ba­ ne, in ogni dove, per quella correnti. passione che lo sport del pe­ seguenti considerazioni. Nel nuoto in particolare per fasi interregionali. se al regolamento nazionale I dati statistici del CSI sono * * * il 24 luglio è fissato l’ultimo FIGC con punto e rafia oppure dale suscita nei giovani, in co­ sinonimo di letizia e di orgoglio termine utile per l’effettuazione Nei tennis intanto, conclusi in base al Regolamento Inter­ loro che, sognando gare e vit­ della fase provinciale dei Cam­ con grande successo i campio­ nazionale con punto e bocciata torie, si avvicinano, per la pri­ per tutta la nostra Organizza­ pionati che giungeranno alle nati provinciali, si è giunti alla di volo. ma volta alla bicicletta e « sul zione. Da rilevare che nel qua­ dro calcistico del CSI sono fasi interregionali nei giorni 6 vigilia dei Campionati regionali me^zo d ’ acciaio » tentano di Vari Comitati Provinciali del e 7 agosto. 1 Comitati Provin­ che si svolgeranno domenica macinare chilometri e chilome­ posti in luce dati statistici uf­ Nord e del centro-sud ed in ficiali inerenti ai tesserati com­ ciali più solerti hanno intanto prossima 10 luglio. tri con la foga dei Campioni particolare della Liguria, del presi nelle due categorie, ra­ fatto già disputare decine di Anche in questa disciplina, Piemonte, più affermati. della Lombardia, del ­ gazzi e juniores, nel mentre la eliminatorie e si preparano ad dato il fervoroso lavoro degli l ’ Emilia, della Cainpapnia e del ­ E' da questi giovani che il categoria dei « giovanissimi » e inviare l'iscrizione dei loro nuo­ appassionati dirigenti, si atten­ tatori che dovrà pervenire alla de con impazienza la data del la Puglia, hanno già effettuato nostro ciclismo, ricco di tradi­ quella dei calciatori che hanno Commissione Tecnica Nazionale 31 luglio fissata per lo svolgi­ la fase o la selezione provinciale zioni e di allori, punta per il superato l’età consentita non entro il 27 corrente. mento dei campionati nazionali del Campionato stesso e si pre­ futuro: da questi esordienti fanno parte dei dati ufficiali. Noi vogliamo soffermarci in­ Le dieci gare in programma, la cui sede verrà tempestiva­ parano a partecipare alla fase che, pur grezzi, mettono già regionale. L’organizzazione di in mostra doti certe volte ina­ nanzi tutto sulla categoria cinque per la categoria ragazzi mente resa nota. Le fasi regionali, intanto, ri­ questa fase — com’è noto — spettate, e nascono col passar « giovanissimi », che è discipli­ (m 50 stile libero, metri 50 dorso, metri 50 rana, metri 50 veleranno i nomi dei giovani è demandata ai rispettivi Co­ degli anni coloro che andran­ nata con particolari norme che .... ~ senz'altro valide per riteniamo farialla o delfino e staffetta tennisti che si contenderanno mitati Regionali ai quali spetta no sulla bocca di tutti. 1 Cam-L.uwx** 4x50 mista) ed altrettante per gli ambiti titoli nazionali del di designare la città dove po­ pioni, gli assi, t signori dei ’ la tutela tìsica dei nostri rala categoria juniores (m. 100 CSI, offrendo ancora una volta tranno avere luogo le gare. Ai Giri e dei Tour, coloro che non gazzi. stile libero, metri 100 dorso, — sicuramente — uno spetta­ Comitati Provinciali corre l’ob­ potranno mai concedersi un Abbiamo sempre sostenuto e metri 200 rana, metri 100 far­ colo tecnico ed agonistico in­ bligo di trasmettere tempesti­ attimo di riposo, che dovranno sosteniamo che il gioco del vamente ai Comitati Regionali sempre rispettare il « nome », calcio riservato a ragazzi di falla o delfino e staffetta 4x100 dimenticabile. * * * i verbali di gara delle sele­ che dovranno lottare mai stan­ un’età inferiore ai 14 anni può mista), rappresentano un in­ teressante motivo di richiamo Nelle bocce, a seguito delle zioni provinciali dei quali co­ chi e soprattutto mai paghi di considerarsi pericoloso per lo per i giovani nuotatori verso ; nuove decisioni prese a suo pia de\e esseri inviala per vittorie. sviluppo fisico dei piccoli caluna delle più numerose leve I tempo dal Consiglio muchivu Direttivo <। vuuuscenza conoscenza una dia Commissione Ricordate Ernesto Bono, .Wu-. datori Senonché ci siamo tronazionali natatorie. Anche que-1I Nazionale l’attività e• limitata I Tecnica Nazionale Irio Bampi, Gilberto Dall'Agata,\vati di fronte ad una realtà

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migliori esordienti, allievi e di­ lettanti. Come sempre il cicli­ smo è più vivo che mai. Le periferia risponde magnifica­ mente al richiamo della bici eletta e si preparano certamen­ te gare finali di altissimo li vello tecnico ed agonistico. Agonisticamente parlando pòi, la nuova iniziativa di ab binare alle nostre gare il Tro feo Manzo Monteni, darà all manifestazioni nuovo vigore e» interesse. La sportivissim Azienda Commerciale di Arco re, produttrice di . carni in saccate ed in scatola, metter» infatti in palio per ogni nostrfinale un Trofeo, che testimo nierà comprensione e interess, verso il nostro movimento. I saranno comprensione ed in teresse che è anche all’avan guardia nel campo sportivo at­ traverso il Gruppo Sportive Molteni nelle cui file militane giovani professionisti deside rosi di ben figurare nel diffici le mondo ciclistico. Al termine dei tre compio nati una speciale classifici premierà con un premic d’onore, sempre offerto dalli Casa Molteni, il Comitato Pro vinciate o Zonale che avrà con

A. C. (Continua in 2. pagina)

Pio XII di venerata memoria, parlando il 9 Ottobre del 1955 agli atleti del centro sportivo italiano che ce­ lebrava il suo decimo anniversario trattò ampliamente il problema delle Olimpiadi. Riportiamo le parole di Pio XII testualmente: « All’alba del prossimo decennio (del Centro Sportivo) si delinea già l'importante avve­ nimento dei Giochi Olimpici, ai quali è stata questa volta assegnata, come sede, Roma. Tale scelta voi avete accolta con giubilo, perchè equivale ad una testimo­ nianza di stima da parte delle Nazioni verso la gio­ ventù sportiva del nostro Paese. Per differenti motivi la notizia è stata appresa anche da Noi con gradimento, non solo perchè l’evento darà modo a molti di cono­ scere d’appresso tante cose sante e belle nel centro della Cristianità, con loro spirituale vantaggio; ma of­ frirà ottime’ occasioni a genti diversi di respirare l’aura di universalità propria di questa Roma cristiana ». Pio XII inoltre precisò così i compiti dell’organizza­ zione sportiva cattolica nel quadro delle Olimpiadi: a) preparare atleti capaci di distinguersi in quelle gare. b) Dare un cospicuo esempio delle virtù sportive, c) Organizzare un’assistenza intelligente perchè il contatto con Roma Cristiana porti un profondo van­ taggio spirituale a tutti coloro che parteciperanno ai Giochi Olimpici.

Programma appropriato Per la prima volta nella storia della Chiesa la Se­ greteria di Stato di Sua Santità ha nominato un Inca; ricato per l’Assistenza Religiosa nei Giochi Olimpici nella persona del Consulente Nazionale del Centro Sportivo Italiano. Due sono le date essenziali dell’assi­ stenza religiosa. Il 24 agosto: Udienza Generale per Atleti, giornalisti, tecnici, accompagnatori. Il giorno 29 agosto: Udienza speciale per dirigenti delegati delle varie nazionalità. Le due Udienze benignamente concesse dal Santo Padre Giovanni XXIII saranno utilissime per stabilire uno spirituale contatto tra la Chiesa e gli atleti per-

NICOLA PAVONI (Continua in 3. pagina)

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FERVORE AGONISTICO IN OGNI SETTORE

NUOVE PROSPETTIVE PER CATTIVITÀ’ PIU’ POPOLARE TRA I GIOVANI

Nuoto, tennis e bocce nostro trittico estivo

La rassegna calcistica di Genova nell’entusiastico giudizio tecnico In sede consuntiva possiamo affermare con serenità che la attività calcistica dei più giovani rappresenta un formidabile vivaio per il Centro Sportivo Italiano

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pratica che non poteva scom­ parire, perché indipendente­ mente da ogni direttiva si do­ veva considerare assurda la pur giustificata pretesa di non con­ sentire l’attività calcistica ai giovanissimi. La nostra Organizzazione non ignorava e non ignora che vi è un rilevante numero di par­ rocchie e di associazioni catto­ liche che su campi ridotti svol­ gevano comunque un’attività calcistica interna intensissima. Considerando l'inutilità di un divieto che in effetti non po­ teva essere rispettato, ci siamo preoccupati di indirizzare i di­ rigenti della nostra periferia a svolgere attività calcistica pre­ vio indispensabili cautele. In sede consuntiva possiamo affermare con serenità che la attività calcistica dei piccoli atleti rappresenta un formida­ bile vivaio per il Centro Spor­ tivo Italiano. Le partite giuocate su campi ridotti, con palle aventi misure decurtate da quelle normali, i dovuti controlli sanitari, la du­ rata delle partite ridotte al mi­ nimo, una preventiva cultura fisica, hanno formato un com­ plesso di tutele indubbiamente efficaci. Per la prossima stagione cal cistica per mezzo dei nostri Comitati le Associazioni, le

Unioni Sportive, possono va­ lersi dell’assistenza tecnica del­ la FIGC, senza alterare la fi­ sionomia dell'attuale attività. Abbiamo fatto un cenno per la categorìa « giovanissimi » e naturalmente non possiamo trascurare in sede di un con­ suntivo panoramico la cate­ goria dei calciatori aventi una età superiore a quella prevista per la categoria degli juniores. Il CSI deve considerarsi un « vivaio giovanile » che, oltre tutto, non può né deve essere un semplice impasto di tecnica, ma deve essere soprattutto una scuola atta ad indicare ai gio­ vani le vie del bene. La famiglia del CSI per es­ sere aderente alla definizione, è composta essenzialmente di giovanissimi e di giovani, ma non manca la schiera di atle­ ti che pur avendo superato i limiti di età previsti per la nostra attività sono rimasti nele nostre Unioni Sportive e hanno chiesto e chiedono di non essere esclusi dalla gran­ de famiglia. Di fronte al problema che. almeno potrà trovare una ac­ cettabile soluzione, si è pre­ sentata a noi come ancora di salvezza « l’attività ricreativa » che comprende l’età della pri­

mavera per giungere fino al­ l’autunno. Da rilevare che dai nostri dati statistici per quanto ri­ guarda il calcio non vengono inclusi nel numero dei tes­ serati, e i giovanissimi e i calciatori che hanno superato il limite di età della cate­ goria juniores. Nelle categorie ragazzi c juniores si rileva che il nu­ mero dei tesserati non ha su­ bito variazioni e la forza nu­ merica è risultata di oltre cin­ quantamila elementi. Oltre alle varie fasi dei campionati abbiamo potuto constatare un'imponente attività accesso­ ria consistente nell’organizza­ zione di vari tornei dove spic­ cano per numero quelli della attività ricreativa a cui par­ tecipano esclusivamente Unio­ ni sportive del CSI. Ma ciò che doverosamente devesi con­ siderare in primo piano è la attività che riguarda le cate­ gorie ufficiali e quella dei gio­ vanissimi, dove i tornei si sus­ seguono con ritmo sempre crescente e che sono un va; lido indice della vitalità di tutta la nostra Organizzazione. Da varie regioni ci vengono rivolte premure per l’organizGENEROSO DATTILO

(Continua in 2. pagina)


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