Stadium n. 16/1956

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Numero speciale

IL PROGRAMMA

dei lavori congressuali Jn 3. pagina

per il

RIEVOCANDO

Congresso Nazionale Direzione Redazione Amministrazione - Roma Via della Conciliazione, 1, L 555561-550113

di Fr. Rosario Chiocchi Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUBLLAC1 - Roma • Corso Vittorio Enun. n. 287 . Tel. 556.068 Costo d’inserz. L, 150 a mm. col.

Spedizione in abb. postale gr. II Un numero L. 20

Anno XI ■ N. 16 - Roma 26 aprile 1966

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

SI RIUNISCONO A ROMA I DIRIGENTI PERIFERICI PIU’ QUALIFICATI DI OGNI PROVINCIA D’ITALIA

il

y con iE so nuzionniE c.$.i

Biennio costruttivo per una coscienza olimpica

Il devoto omaggio al « Papa degli Sportivi »

di

Costanzo della Stella Azzurra

nostra strada 11 quinto Congresso nazionale del Centro Sportivo Italiano chiama a raccolta i rappresen­ tanti di questa grande famiglia giovanile per lanciare verso l'avveni­ re un programma di feivide iniziative. 1 Giuochi Olimpici, che avranno luogo a Ro­ ma nel 1960 impegnano la gioventù italiana con precise responsabilità. Se infatti lo sport rap­ presenta oggi una attra­ zione formidabile, non sempre si valutano que­ gli aspetti formativi che fanno dello sport un mezzo di perfeziona­ mento fisico e morale. Il Congresso del C.S.I. si proporrà perciò di inse­

rire nel grande program­ ma dei Giuochi qua­ driennali il tema edu­ cativo dello sport e il servizio che lo sport de­ ve rendere alle giova­ ni generazioni. Nostra preoccupazione è indi­ care ai giovani la stra­ da dell'esercizio sporti­ vo per trarne un costu­ me di vita. Siamo convinti che lo sport non significa quel­ la passione che muove le folle domenicali ver­ so gli stadi, ma la pra­ tica intelligente di un giuoco fisico che è un mezzo per perfezionare il corpo, disciplinare i sentimenti allo scopo di aumentare le capacità di vita e di lavoro.

Il Centro Sportilo Ita­ liano può giustamente vantare di aver seguito fin dal suo inizio questra strada, fondando associazioni ed unioni che. pur con mezzi mo­ desti, forniscono alla gioventù italiana un ambiente moralmente sa­ no e animato da alte idealità. Il valore di queste formule associa­ tive sta sopratutto nello spirito di fraternità che esse sviluppano nei gio­ vani e nell’opera educa­ tiva che esse svolgono accanto alla pratica sportiva. Il Congresso di que­ st'anno si trova di fron­ te ad un programma che è stato tracciato dal­

l'alta parola di Pio XII. Nel discorso che il Som­ mo Pontefice si degni) di rivolgere il 9 ottobre agli sportivi, noi trovia­ mo una precisa, indi­ menticabile visione cri­ stiana dello sport. Quella è la nostra strada, il nostro pro­ gramma. In questi anni che ci separano dal­ la grande competizione Olimpica molto è il la­ voro di preparazione che il Congresso è chio maio ad affrontare. S.ia dujique anche que­ sta una.tappa luminosa nel già glorioso cammi­ no del Centro Sportivo Italiano.. . . .

LUIGI GEDDA

A due anni daliI'uJtimo Con­ gresso, che ha avuto luogo alila < Donius Paci®», i diri­ genti centrali e periferici d’eli Centro Sportivo Itafano e in­ contreranno alila < Domus Ma­ ri ae », dopo un biennio di fer­ vido lavoro che riassume un superbo bilancio dii realizza­ zioni a vantaggio della gio­ ventù e dello sport italiano. Nei due anni trascorsi, pren­ dendo l'-aibbrivio dal motto che sovrastava il palcoscenico del Teatro Eliseo, ¡’azione con­ dotta — per seguire una tradizionaile linea di serietà che distingue il CSI e costituisce la migliore presentazione del¡l’Ente cattolico all'intera opi­ nione pubblica nazionale — ha fatto registrare un chiaro progresso del vasto complesso deH'organizzazione. Ciò vuol dire che il CSI ha camminato su una strada giu­ sta, seguendo una direzione tratta dalEinsegnamento su­ periore di Pio XII. Di conse­ guenza i motivi base che han­ no caratterizzato il recente passato dell’organismo non potevano non dare con fortevoli soddisfazioni. II giusto compiacimento diviene ancor più legittimo ove si conside­ rino i successi raggiunti nella impostazione e preparazione di una coscienza olimpica ira le imponenti schiere giovaniin militanti sotto il vessillo azzurro-arancione. Diri genti, atleti, educatori e tecnici hanno infatti compre­ so. forse attraverso le ultime munii festazio ni dello sport: belle e brutte, brillanti ed opa­ che, come possono definirsi i Giochi Olimpici di Cortina o gli episodi che hanno angu­ stiato tempo addietro lo sport italiano, come sia necessario perseguire strade diverse. Co­ me sia indispensabile, avvian­ doci ad organizzare i Giochi di Roma, creare una coscien­ za nuova, un nuovo modo di pensare e di agire per una formazione olimpica interio­ re prima ancora della poten­ za ed efficienza fisica. E’ logico perciò che chiun­ que consideri il dilettantismo sotto l'aspetto umano e cri-

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L’agonismo nelle sale della“Domiis„ Giunge il nostro Congres­ so in un periodo in cui tutte le attività agonistiche sono in pieno svolgimento. Quindi possiamo includere nel qua­ dro agonistico anche - il-Con— gresso e riteniamo di non sbagliare, perchè in effetti, i lavori congressuali richiedono un certo impegno fisico anche se basato su sforzi di carat­ tere oratorio. Finalmente vivremo qual­ che giorno vicino alla peri­ feria, sentiremo la sua voce e il suo consiglio, la sua cri­ tica e le sue parole buone: è tutta la grande famiglia del C.S.I. riunita in un clima di comprensione e di affet­ tuosità. Lo scambio delle idee, l’e­ sternare la propria esigenza, illustrare con semplicità le tante lotte sostenute, sono un complesso di elementi più ef­ ficaci di tanti articoli o delle consuete circolari.

Il passato Le sensibili corde del sen­ timento spesso fanno presa nell’animo di noi tutti, e un

sentimento che si eleva sulla materialità dell’opera, è un qualcosa di squisitamente su­ periore che vive nel nostro intimo e che alimenta la cal­ da passione che ci induce ad osare sempre più, che ci con­ sente di abbattere le barriere della titubanza per consegui­ re risultati migliorii Sono stati questi i senti-

WW'L Leggiamo nella rivista « Il discobolo», comunista, che la Giunta Esecutiva Nazionale dell'UISP. approssimandosi le elezioni amministrative, ha mobilitato tutta l'organizza­ zione attorno alla parola d'or­ dine: « I Comuni agli amici del popolo e dello sport-. Gli amici del popolo, man­ co a dirlo, sono loro i com­ pagni di Togliatti e di Mo­ randi; gli altri no, non me­ ritano questo appellativo. I • compagnucci » che dopo il crollo del mito di Stalin si sentono tremare la terra sot-

menti. che hanno accompa­ gnato i pionieri del C.S.I. e che hanno consentito di pla­ smare la nostra famiglia in un clima di .ideale spiritualità e .di. effettiva entità tecnico­ organizzativa. Se il nostro sguardo si vol­ gesse ai primi anni di vita, sentiremmo maggiormente la gioia del lavoro compiuto.

to i piedi hanno impostato una grossolana manovra per cercare di accaparrarsi i voti degli sportivi. Che cosa ab­ biano fatto in questo settore, oltre alla propaganda politi­ ca, nessuno lo sa. Non lo san­ no neanche loro, ma tentano il colpo ugualmente sperando nella debbaneggine altrui. Si metta l’animo in pace la UISP: gli sportivi non si lasceranno prendere nella pa­ nia tesa dai rossi: alla me­ ravigliosa rinascita dello sport in Italia, quelli delle Botte­ ghe Oscure sono compietamente estranei. Se ne stanno in finestra a guardare e a criticare spe­ rando nella dittatura del pro­ letariato. Oltro che sport!

Quante incomprensioni. Quan­ te diffidenze! Ci trovavamo nella curiosa situazione di operare senza essere creduti. Non potevamo offrire ai di­ rigenti tecnici nazionali e pe­ riferici cattedre dorate o aventi delle possibilità recla­ mistiche. Al Centro Nazio­ nale offrivamo . loro un pic­ colo tavolo posto in un cor­ ridoio dove si alternavano a turno i componenti delle varie Commissioni. Il C.S.I. iniziò il suo lavoro nelle diocesi e nelle scuole, già proprio nelle scuole. Quest’ultimo iniziativa ebbe il plauso della derisione e del compatimento, i soloni esterni emettevano le loro saccenti sentenze con proso­ popea e degnazione per voler­ ci far comprendere l’inuti­ lità di tale iniziativa. Non ci piace polemizzare, il C.S.I. ha vinto una grande battaglia e spontaneamente si unisce in piena e sincera cor­ dialità con quelli che oggi osannano lo « sport nella scuola » e non vogliamo ram­ mentare loro che cosa ne

pensavano prima. Siamo nati dal nulla, sia il Centro Nazionale che la pe­ riferia, avevano lo stemma della povertà come fosse un blasone. Uno sparuto com­ plesso di atleti e dirigenti poi divenuto una viva forza sportiva. Tanti e tanti ostacoli non sono stati sufficienti ad arre­ stare il cammino dei nostri ragazzi. Ma noi oggi non vo­ gliamo sfogliare il libro della nostra storia — sono pagine che ci sono care e che anco­ ra vivono in noi — le ricor­ deremo un domani — e se anche sono povere, esse espri­ mono la più ambita ricchezza.

Il presente Pensando al passato e alla febbrile ¡otta di ogni giorno ci dovrebbe essere di confor­ to vedere che la dedizione di sempre ha avuto il premio più caro, e tutti gli apparte­ nenti al C.S.I. ne sono sicu­ ramente soddisfatti. Ma è strano che anche se GENEROSO DATTILO (Continua in 2. pagina)

ihiave del san oiaanvo

stiano di deliziosa umiltà e povertà, senta immediatamen­ te del fascino per gli esseri viventi — dotati da Dio di qualità fisiche-eccezionali — che sanino elevare la conce­ zione dello sport ad un grado superiore, di certo al di sopra dolile speculazioni professioni­ stiche o spettacolari, in quan­ to sentono anzitutto la gioia di una pratica rivolta al mi­ glioramento di se stessi. Ecco un tema, forse una traccia, per i congressisti. In fondo la povertà cristiana è molto vicina a coloro che co­ sì intendono ¡lo sport, l'educa­ zione fisica. Ja piratica fisicoricreativa: coloro che non so­ gnano e non pensano di tro­ vare una sola lira di guada­ gno al duro traguardo di una vittoria o d'i una semplice affermazione. che forse non sperano neppure in un rigo di stampa con il loro com­ movente spirito francescano. Se l’initera famiglia del CSI saprà perseguire anche negli anni venturi la strada uma­ na e di puro dis'infere<se spor­ tivo percorsa negli ultimi due anni, un’avvenire sempre più Riininucci, uscito dal vivaio della C.S.I. Benelli di Pesaro, bello non potrà mancarle. ha ricevuto il « Canestro ALDO NOTARIO d’ Oro »

Siamo giunto al V Con­ gresso Nazionale ed è logico che anche da parte nostra venga fatto un bilancio con­ suntivo di ciò che è stato svolto in questo ultimo bien­ nio. E’ ben vero che per noi non importano le sterili ci­ fre o i risultati tecnici rag­ giunti, come già altre volte abbiamo affermato, ma è an­ che fuori di dubbio che il punto sul lavoro svolto deb ba essere fatto; non tanto per soffermarci sulle realizzazio ni compiute quanto per guar­ dare avanti, a quel futuro che ci attende, a quelle mète che dobbiamo raggiungere, perchè il Centro Sportivo 1taliano possa effettivamentr dire una parola nuova ne] campo formativo ed educati vo della gioventù. Uno sguardo globale a .tut­ ta l’attività svolta ci dà un certo senso di conforto, di tranquillità. E’ stato fatto un grande passo in avanti; 1 merito?. A tutti voi carissi­ mi Amici Dirigenti della pe­ riferia che con spirito di ab negazione e con sacrifici in­ comparabili avete saputo prendere, di ogni iniziativa lo spirito e tradurlo in una concreta realtà. Il tema che mi era stato

Centrati gli obiettivi della stampa e propaganda L’Ufficio Stampa e Propa­ ganda del CSI ha affiancato in questi due anni il lavoro po­ tenziale della Presidenza Na­ zionale e si è adoperato per divulgare le iniziative degli organi di questa con partico­ lare riferimento alle manife­ stazioni ed ai campionati na­ zionali, senza comunque per­ dere di vista gli scopi profon­ damente umani e cristiani della nostra organizzazione. Gli strumenti in possesso dell’ufficio Stampa e Propa­ ganda sono praticamente li­ mitati alle proprie pubblica­ zioni ed ai contatti diretti con la stampa nazionale con le agenzie di informazione, con la radio e la televisione, che attraverso le cronache de] giornale radio, le radio cro­ nache e la TV hanno valoriz­ zato gli avvenimenti del CSI, facendo perno naturalmente, per quanto riguarda lo scorso anno, alle manifestazioni del Decennio che hanno siglato decisamente con un avveni­ mento memorabile e maesto­ so la vita dei primi 11 anni del CSI. Stupendo avveni­ mento che ha portato nelle schiere del mondo cattolico il lievito del dinamismo agoni­ stico, ma in particolare l’amo­ re verso l’educazione del fisi­ co nella sua impostazione mo­ rale e cristiana. Il CSI si è espresso come il mondo cattolico attendeva e lo ha fatto assumendo la re­ sponsabilità di una manifesta­ zione di cui lo sport mondiale non ricorda l’eguale, avendo per premio un documento, che può consegnare alla storia della gioventù dinamica, dalla

più alta personalità del mon­ do cristiano. Il discorso di Pio XII, che davvero rappresenta il codice dello sport e, ad un tempo, il viatico per prose­ guire nella dura fatica di pe­ netrazione e di armonizzazio­ ne della gioventù di oggi, at­ traverso il denominatore co­ mune più gradito e più ri­ chiesto: lo sport. Per avere l’alto riconosci­ mento del Santo Padre, jd CSI e la sua organizzazione pro­ pagandistica hanno lavorato con passione per dei mesi. Per rispondere ed obbedire all’invito, che siamo orgogliosi di definire ordine del Papa

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CKAIRUN. CHIOCCHETTI. COMPAGNONI. DE1LADI0 riceveranno rombilo “Discobolo d’Ora.. del CSI In occasione dei Congresso del Centro Sportivo Italiano saranno consegnati agli atle­ ti che si sono distinti nel­ l’opera di soccorso a favore delle popolazioni colpite dal­ l’eccezionale ondata di mal­ tempo. abbattutasi sull’Italia nei mesi scorsi, quattro « Di­ scoboli d’Oro ». L’iniziatfea della Presidenza Centrale del CSI — che resterà in vigo­ re anche per l’avvenire — vuol essere un riconoscimen­ to per quegli atleti che oltre a distinguersi sui campi del­ lo sport per le loro qualità

DATI CATEGORIE

morali, compiono atti di uma­ no eroismo civico. Gli atleti che per primi ri­ ceveranno il « Discobolo d’Oro ». sono gli stessi redu­ ci dai Giochi Olimpici In­ vernali di Cortina d’Ampez­ zo dove avevano brillantemente difeso la « maglia az­ zurra » affermandosi al di so­ pra di qualunque rosea ^re­ visione, hanno compiuto un gesto stupendo di solidarietà. Si tratta del quartetto delle « Fiamme d’Oro » composto da Ottavio Compagnoni. Ar­ rigo Delladio, Innocenzo Cha-

RIASSUNTIV 1 Anno 1953 - 54

DIRIGENTI................................. ATLETI C. S. I. GIOVANISSIMI...................... PERS. TEC. AUSILIARIO .

a r ul hj iPORT

dello Sport, il CSI si è posto al lavoro per realizzare e svi­ luppare i temi che dalla Log­ gia di S. Pietro sono stati dettati il 9 ottobre 1955. Te­ mi umani, temi agonistici, te­ mi associativi, temi morali, temi educativi, temi di ap­ passionante amore. Se il CSI ha la sua strada tracciata dalle luminose e possenti parole del Sommo Pontefice, anche l’ufficio Stampa e Propaganda può di­ re di avere davanti a sè un NATALE BERTOCCO

proposto di trattare per que­ sto numero speciale dei no­ stro Settimanale: « Di Comi­ tato in Comitato >„ non sarà certamente svolto come era nel pensiero di chi l’ha asse gnato. Sarebbe infatti fuori posto soffermarsi sui risulta­ ti raggiunti da ogni Comita­ to. Chi, come noi vi ha se­ guito in ogni momento della vostra attività, in questi ulti­ mi due anni, sa perfettamen te che tutti i Comitati han no dato quanto di meglio era possibile dare; sappiamo quali e quanti sacrifici avete dovuto affrontare per porta­ re a termine una determi­ nata attività; conosciamo quante volte avete dovuto rinunciare anche a quel po­ chissimo tempo libero che vi lasciavano le vostre occupa­ zioni sociali per poter corre­ re alla sede del Comitato do­ ve vi attendevano altri bra­ vissimi Dirigenti Provinciali o di Unione Sportiva. Perchè allora vedere quel che ha fat­ to ciascun Comitato? Vedia­ mo ie cose nel loro com­ plesso e siamo certi che an­ che coloro che più hanno fatto non se ne avranno a male se non vedranno citati i loro nonn Nel settore organizzativo, parte che ci interessa più da vicino, possiamo affermare che sono stati effettivamente fatti dei grandi passi in avan­ ti. I comitati hanno acqui­ stato una strutturazione più solida; non si verifica più il caso di un coitato retto da una sola persona: tutti o quasi hanno formato degli ef­ ficienti Consigli direttivi do­ ve giovani e meno giovani collaborano strettamente. La nostra organizzazione si è ul­ teriormente estesa raggiun­ gendo centri dove fino a po­ co tempo fa era quasi assur­ do pensare di poter arrivare. Ma ciò che più importa i Di­ rigenti vanno sempre più qua­ lificandosi. Ciò va ascritto sopratutto all’intenso lavoro svolto nel settore formativo. I corsi Dirigenti Nazionali, Regionali e Provinciali, hanno dato i loro frutti, frutti che si faranno maggiormente sen­ tire nel futuro se si potrà, come si dovrà, intensificare la formazione di tutti i nostri LORENZO BORGHI

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Anno 1954 - 55 206 72.755 4.256 260

NOTE

Tot. 77.011

trian e Valentino Chiocchetii. Il «Discobolo d’Oro.' an­ drà quindi a premiare coloro che proprio tre mesi fa. at­ traverso un’impresa leggen­ daria, hanno salvato da sicu­ ra morte una donna in «re­ cinto di dare alla luce un bimbo compiendo il salvatag­ gio attraverso una marcia di 60 chilometri sulle nevi, pro­ trattasi in mezzo alla ♦ormenta per oltre 23 ore! L'esempio di eroismo e di saldezza morale dato dalle quattro «Fiamme d’Oro » del­ la Scuola di P.S. di Moena. ha onorato più di una qual­ siasi vittoria agonistica, ol­ treché lo sport, anche l’uma­ nità che. in tempi nei quali sembrano scomparse quelle virtù che costituiscono l’indi­ ce più indicativo del livello di civiltà di un popolo, ha bisogno di simili esempi ncr sentirsi sollevata nella sfera dell’abnegazione e del sacri­ fìcio.


STADIUM

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LETTERA APERTA A DON PAVONI

GLI Ami ILl'AMLEl Caro Don Nicola, perdona se, anziché uno dèi tuoi lucidi articoli, tut­ ti scandagli profóndi e pre­ cisi per la scoperta e la fissazione delle attese gio­ vanili nello spprt, appare questa mia, ìmpari manife­ stazione di grande, com­ mosso affetto e di profon­ do impegno. Affetto per te: con quan ta e profonda tristezza ti pensiamo costretto al letto, all'inazione. A me, a tutti gli Assistenti, a tutta la bella famiglia del CSI, rie­ sce quasi impossibile im­ maginarti fermo e zitto, tu così svelto e celere e vivo e pronto, sempre (con quanto ammirato sacrifi­ cio!) a recare ovunque, per tutta l'Italia, il tuo fer­ vido palpito sacerdotale. Abbiamo tanto parlato di te, per riempire col ricordo delle tue direttive il vuoto che hai lasciato e che au­ guriamo possa scomparire presto con la pienamente ritornata tua salute, anche ieri sera. 1 D'attorno saettavano ve­ loci i tram, i fìlobus, gli scooter e le automobili. Sotto ai nostri piedi, im­ perturbabile, il Tevere flui­ va. come sempre. Il contrasto, che, per la tristezza della fantasia scendente al cuore nel ri­ cordo di te sofferente, vo­ leva sfociare nell’inesora­ bile « pania rei » eracliteo, ebbe un’improvvisa impen­ nata quando mi tornarono alla ménte quelle parole del Foscolo: « ogni lacrima insegna ai mortali una ve­ rità ». Si è accesa la verità, pro­ prio come un faro nella profonda oscurità di una notte cupa: il nostro quin­ to Congresso sarà partico­ larmente fecondo proprio per le tue tante lacrime, fi­ siche e morali. Non ne scaturisce però soltanto la • conditio sine qua non » del raccolto ma anche il profondo impegno di tutti, Assistenti e Dirì­ genti, a discutere serena-

mente, ampiamente, pro­ fondamente programmi ed iniziative per realizzare quanto la tua sempre più accorta e sensibile espe­ rienza in campo nazionale, aveva già tracciato nella Consulta del marzo scorso. Non soltanto si rinnove­ rà l'impegno di rendere piu efficiente la cristiana impostazione ideologica, tecnica, organizzativa, ago­ nistica del CSI. sensibiliz­ zando i Dirigenti ed i Tec­ nici quali Educatori — e soltanto Educatori, nella piena etimologia del termi­ ne . a favore sopratutto dell'anima di quei giovani per i quali il CSI è ancora ed è soltanto la gara od il campionato o per i quali la povertà è ostacolo a cristia­ na espressione di sviluppo umano e, forse, causa di duraturi adescamenti rovi­ nosi. Non soltanto questo, per­ chè gli Assistenti, in modo particolare, ti vogliono far sapere a mio mezzo, che per il V Congresso la dol­ ce catena mistica del reci­ proco memento e dei ne­ cessari sacrifici, si farà an cor più sensibile per Vacci)stamento decisivo del gran de traguardo. Perchè, anche se qualche superficiale potrà sorridere

COMITATI PROVINCIA^

u.

87 COMITATI ZONALI

Sollo pressione I Ufficio lesseromento oerrispondereolleesiBenzedeiComitoti

per creduta superiorità che è solo concreta insulsaggi­ ne, « il pregare insieme è la più commovente fratel­ 42 COMITATI ZONALI AUTONOMI lanza di speranze e di sim­ patie che gli uomini pos­ ponente, dobbiamo giustamente sano contrarre su questa considerare quale mole di la­ terrà» come scriveva feli­ voro e quale necessità di pre­ cemente la M.me De Staèl cisione comporta a quesl’Uffì14 6io, che, attraverso la sua at­ e perchè il Congresso (rea­ ¡954/55 tività, smista la « linfa vitale » le attuazione del « congre­ nel vari centri periferici. Mi­ gava nos in unum Chrisii gliaia e migliaia di tessere si amor») non resti una bel­ riversano settimanalmente sui 1955 /54 la parata, una festa di pa­ 1954/ 55 100 tavoli del « tesseramento » e role, uno scaltrito compli­ I prima di partire debbono esse­ mentarsi od una lieta va­ 90GOO re controllate, vidimate, elen­ canza ma sia, come tutti cate ed imbustate: operazioni ftOOOOl vogliamo, un autentico in­ ' queste che richiedono attenziocontro di cuori e di menti I ne, precisione e velocità. Con zaoo e di entusiasmi e di espe­ i nuovi sistemi ed attraverso la rienze. ed anche di costrut­ 60.00' opera -silenziosa ed infaticabile tive delusioni, per diradare dei tre, diciamo tre, impiegati nebbie, per riguardare la preposti al delicato compito, mèta, per rinfrancare il settimanalmente ripartono le tessere giunte durante la set­ passo, per rifare il fiato, timana ed il sabato nessuna per essere sempre più nu­ tessera rimane in giacenza. In merosi e più protesi a Lui, tal modo i nostri Comitati in al Vincitore, a Cristo. un massimo di sette giorni ri­ Caro Don Nicola, anco­ cevono di ritorno le tessere re­ ra perdona se ho rubato lo 60 547 77 011 golarmente vidimate. Questo è spazio a te riservato ma e forse il più lusinghiero risulta­ bene che tutti sappiano co­ to raggiunto1 servire la peri­ me tu. come gli Assistenti In questo numero di « Sta­ quale si può seguire e control- feria nel minor tempo con ’la del CSI, amano i giovani, dium » in cui tutti presentano lare la vita stessa di la massima precisione. tutti i giovani, col dolore, i loro consuntivi ed i loro ri­ nostra Organizzazione, tutta Ma tutte le operazioni sareb­ ha ragcon la preghiera, con i sal­ sultati, vogliamo, forse per la giunto in questi due anni un bero accelerate se la periferia di punti del nostro limpido prima volta parlare di uno dei funzionamento, che si avvici­ collaborasse maggiormente con programma. il Centro: infatti se i nostri Co­ gangli vitali della nostra Orga- na molto alla perfezione. Se noi pensiamo che le forze mitati si attenessero con mag­ Per me riserva uno spe­ •-z/.zinne: L’UFFIC IO CEN­ TRALE TESSERAMENTO E del Centro Sportivo In questi giore scrupolosità alle Norme ciale memento, tuo STATISTICA. ultimi anni hanno fatto un annualmente emanate, tutte le Don LUIGI BELLOTTI Quest’Ufficio, attraverso il balzo in avanti veramente im- operazioni sarebbero snellite.

L AGONISMO ALLA «DOMUS» (Continuazione

della

1.

pagina)

oggi il C.S.I. è una effettiva entità e rappresenta nel mon­ do dello sport un complesso di reale valore, ogni suo ap­ partenente si vede impegnato a sostenere una tenace lotta di lavoro così come net primi anni. Per essere vittoriosi nello sport non si possono conoscere le beatitudini delia tranquillità: ogni giorno rap­ presenta una giornata inten­ samente Vissuta e così vive

Pwonimo-ofoiio dei lavori DOMENICA 20 aprile, ore 10 Prolusione del prof Luigi Gedda. Premiazione Comitati per 1 Campionati 1953-54 e 1954-55. DOMENICA 29 aprile, ore 16 - Apertura Congresso Nomina Presidenza Congresso. Relazione sull'attività biennale 1954-55. I parte: Vita Associativa nel C.S.I. Discussione. DOMENICA 29 aprile, ore 21 - Riunioni Delegazioni Regionali. LUNEDI’ 30 aprile, ore 9 - Relazione sull’ attività biennale 1054-55. Il parte: Vita Formativa nel C.S.I. Discussione. LUNEDI’ 30 aprile, ore 16 - Relazione sull’ attività biennale 1954-55. Ili parte: Vita tecnica nel C.S.I. Discussione. Relazione finanziaria. MARTEDÌ’ 1. maggio, ore 9 - Votazione sulla relazione. Ore 10 - Trattazione di problemi interessanti lo Sport Nazionale e il CSI. Ore 13 - Votazioni per le elezioni dei Consiglieri Centrali. «

CENTRATI GLI OBIETTIVI

dello sport

I

vo si faranno premura di ri­ mettere al medico la scheda personale dell’atleta perchè egli ne trascriva, anche a uso sociale interno, le osserva­ zioni cliniche, un giovane di dubbio o comunque insuffi­ ciente costituzione, potrà all’occorrenza anche iniziarsi allo sport che tanto ama, ma sotto il controllo del medico sociale, il quale non manche­ rà di seguirlo con la sua preziosa esperienza e passfpne sportiva. E’ assai difficile che un giovane si prenda cura diret­ ta della propria salute ed è quindi imitile pensare che egli si rechi direttamente da un medico per farsi visitareInoltre non tutti i medici sentono l'attrazione per lo sport e quindi non tutti, pur vagliando con coscienza le qualità fisiche del paziente, possono emettere un referto esatto in quanto non cono­ scono il dispendio di energie necessario per la pratica di questa o quella disciplina sportiva. Ecco perchè si richiede nel¡'Unione sportiva la presen­ za dei soci ordinari e bene­ meriti di un medico giovane, in ogni modo appassionato, che prenda a cuore tutti i suoi atleti e possibilmente li studi nella loro prassi ago­ nistica. E poiché siamo in tema di medicina sportiva, riteniamo utile una precisazione che vale per tutti gli sports. Per compiere un qualsiasi esercizio fisico occorre alle­ namento, ma è bene che gli atleti sappiano che l’allena­ mento non aumenta la forza, anche se tale può esserne la

di NATALE BERTOCCO

SPECCHIO STATISTICO COMPARATIVO TESSERAMENTO

Il medico sociale

il difetto più grave che ha caratterizzato il movimento sportivo agonistico di tutti i tempi è nel sistema sbriga­ tivo ed improvvisato pel re­ clutamento degli iniziandi. Un giovane si sente portato n questa o a quella disciplina sportiva; ebbene il dirigente ne è felicissimo e l'unica sua preoccupazione in genere è quella di trovargli l'equipag­ giamento necessario e di in­ cluderlo in squadra, e via al lavoro, senza minimamente se l’elemento preoccuparsi giovane è idoneo o meno a sopportare quella fatica. Tut­ to ciò è deleterio e le conse­ guenze presto o tardi si av­ vertiranno sotto varie forme: rendimento fisico scarso di un atleta che ha qualità in­ tellettive di prim’ordine e che quindi si sforzerà negli alle­ namenti (cosa, questa, altret­ tanto dannosa, come vedremo subito qui appresso) o scop­ pio di qualche brutta malat­ tia nella fase acuta della pre­ parazione e della pratica sportiva, cosa possibile, spe­ cie in caso di scarsa alinj.en1 azione o comunque deficien­ te delle calorie indispensa­ bili agli atleti praticanti in una qualsiasi disciplina spor­ tiva. E’ bene fissare il principio che lo sport deve valersi ed essere praticato da giovani sani e quindi abbastanza for­ ti. Ecco perchè suggeriamo alle società il controllo me­ dico Tra i molti soci non sarà difficile trovare un me­ dico disposto a dedicare due o tre ore alla settimana, la sera, o nel proprio studio, ai giovani atleti. L'allenatore di sezione o il direttore sporti-

Tutto quanto .viene disposto sfavorevolmente sull'attività dei dall’ufficio Centrale Tessera­ Comitati stessi. mento mira unicamente ad age­ Ecco pertanto lo slogan che volare il compito dei suoi im­ lanciamo all’inizio del nuovo piegati, allo scopo unico di far biennio: Precisione dalla « peri­ pervenire nel più breve tempo feria », celerità del « centro ». possibile le tessere ai Comitati, Anche per l’attività ciclistica specialmente nell’imminenza di (’Ufficio Tesseramento fa mira­ prove di Campionato. Non è coli per poter consegnare ai no­ burocrazia, ma soltanto accor­ stri Comitati le tessere vidima­ gimenti ponderati e studiati te UVI e possiamo, con soddiper un miglioramento del ser- slazione, affermare che molto è stato fatto per ridurre al mi­ vizio. Tutte le perdite di tempo do- nimo possibile le lungaggini vute a trascuratezza da parte burocratiche, e che in un tem­ si ripercuotono I po relativamente breve le cora­ dei Comitati '

plesse operazioni vengono svol­ te. Se qualche volta ci sono I dei ritardi, essi dipendono qua­ si sempre da una errata prassi seguita dal nostri Enti Perife­ rici. Dallo scorso anno si è sentita la necessità, imposta dal tra­ volgente sviluppo della nostra Organizzazione, di istituire in seno all'ufficio Tesseramento una Sezione Statistica. Questo nuovo servizio serve a fornire ai nostri Organi Pe­ riferici tutti i dati statistici possibili per poter seguire lo sviluppo delle loro forze. In oc­ casione del prossimo congresso o la Sezione Statistica ha forni­ to alla Presidenza i dati com­ parativi sulle affiliazioni e sul tesseramento degli atleti, ed i convenuti rivivranno attraver­ so il freddo linguaggio delle cifre, la vita del loro Comitati; il loro rigoglioso rifiorire od il loro intristirsi per mancanza di « ossigeno ». Potranno scoprire il segreto per rafforzare mag­ giormente la loro struttura e studiare le cause di eventuali contrazioni di tesserati; la fiso­ nomía delle loro Unioni o 0 Gruppi Sportivi; il numero degli atleti che sono loro fede­ li, etc. Siamo certi che questo Ser­ vizio sarà ben accetto ed ap­ provato dalla Periferia, mentre i esso cercherà, confortato dallo unanime consenso, di migliora­ re e maggiormente sviluppare 1 il suo complesso campo di azione. Questo è l’Ufficio Centrale Tesseramento: un gruppetto di persone ininterrottamente al servizio della periferia, costan­ temente teso al miglioramento 0 della sua opera; continuamen­ te « sotto pressione » per cer­ care di accontentare tutti ed unicamente soddisfatto se la propria opera, silenziosa ed oscura, contribuisce tangibil­ mente allo sviluppo del Centro Sportivo Italiano. FILIPPO DRAGOTTO

nella Gioventù Italiana di combattimento e noi ogni pr.io movimento educativo. di Comitati Provinciali fino sotto silenzio e che certamen­ Azione cattolica perchè sa­ giorno combattiamo questa Anche irei settore dei Diri­ ad oggi rimasti inefficenti. te per tutti i nostri Dirigenti peva che le forze sportive bella battaglia con la piena genti Tecnici è stato fatto Quattro sono state le re­ sarà motivo di intima soddi­ cattoliche avrebbero risposto coscienza di compiere un ca­ qualche cosa; molto però, in gioni che nel 1955 hanno se­ sfazione. è il più regolare all’appello. Ma anche i più ro dovere atto ad indicare ai questo delicato settore, rima­ gnato un lieve regresso sia volgimento di tutte le nostre rosei . preventivi sono stati giovani la via dei campi ne ancora da fare. E la Pre­ per quanto riguarda le affi­ attività compresa l’attività largamente superati da una sportivi e delle palestre, con sidenza uscente ha già prepa­ liazioni. Un dato positivo pe­ agonistica. rato un vasto programma che rò è il fatto che nonostante E, dulcis in fundo. lo spi­ bella realtà che ha premiato, la bandiera della Fede. certamente sarà seguito anche non solamente l'opera mate­ GENEROSO DATTILO queste momentanee diminu­ rito che anima i nostri atleti. dai nuovi Dirigenti Centrali. riale dei dirigenti, ma innan­ zioni la percentuale di au­ Quale miglioramento! Il la­ Questo settore della nostra voro svolto nel campo for­ zitutto la Fede che questi organizzazione merita una menti delle affiliazioni è del mativo sta portando i suoi hanno avuto nell'alta spiri­ 16.8% mentre quella dei tes­ particolare attenzione. 1 utilità tello sport cristiano. Una preziosa guida Ma dobbiamo ritornare alle serati è del 27.6%; ciò signi- frutti; di questo dobbiamo Non possiamo parlare di (Continuazione della 1. pagina) statistiche. L’aumento regi­ fica chiaramente come in tut­ essere veramente grati a tut­ preventivi di carattere finan­ strato nel 1955, per quanto te le altre Regioni l’attività ti i nostri carissimi Assisten­ ziario. sono tanti e tanti co­ cammino sempre più libero e riguarda i tesserati e le af­ sia stata di molto intensifi­ ti che non hanno mai trala­ loro che ci credono milionari concreto. filiazioni, è stato veramente cata. A queste regioni quin­ sciato occasione di portare in e qualcuno in vena di cattivo Su questa strada si è pro­ notevole. Questo si deve so­ di il merito di aver dato al mezzo ai nostri atleti quella umorismo ha anche' scritto seguito con le opere. Basta pratutto ad un maggiore svi­ C.S.I. la possibilità di fare nota formativa ed educativa che centinaia e centinaia di sfogliare le collezioni di Sta­ luppo dei Comitati già fun­ un ulteriore passo in avanti. che in fondo è la meta a cui milioni affluiscono nella sede dium, di Radio CSI, le pagine zionanti. ma anche all’inseri­ Una cosa che non possia­ vogliamo arrivare. nazionale. Ma queste chiac­ de La settimana del CSI, gli mento nell’attività del C.S.I. mo LORENZO BORGHI assolutamente passare stessi opuscoli, fascicoli, pub ­ chiere gettate con la- consue­ ta leggerezza dai responsabi­ blicazioni di ogni specie, rea­ li.non ci toccano minimamen­ lizzati in questi ultimi anni, te, perchè, oltre tutto, non le per cóhvincersi che qualcosa con side riami) Tind^oJJèStt dn- è stata-latta di‘bello e di uti’c)te se ràfferftiàzionè" 'f'ffha ‘id- ‘dal fV CóngìtesfSo ad’ òggi. Come del resto negli anni che menzogna. Sia il Centro Nazionale che precedettero e che dalla pri­ GENERALE RI ASSU NTI VO ma modesta assise nel salo ­ la periferia vivono in digni­ tosa povertà e all’esterno ne a vetrate del vecchio Isti­ Percentuale Percentuali Tesserati 1953-54 Tesserati Tesserati rimarrebbero indubbiamente tuto Pio IX di Roma, ha por­ rinnovi Rinnovati 1954-55 aumento 1954-55 1953-54 stupefatti se conoscessero i tato il CSI alla Domus Manostri bilanci. Essi sono una riae e, per la pfblusione del 27,6 o/o 25,9 «/o 15.626 77.011 60347 reale testimonianza del sacri­ nostro infaticabile Presidente ficio di tutta la periferia che al quale tanto tutti dobbia­ mo, nella sontuosa sala della nello svolgimento della sua CIDA nel cuore di Roma. Poi­ ATLETI SUDDIVISI PER REGIONE attività sostiene non pochi ché di giorno in giorno il CSI, oneri. acquistando di prestigio, ha I nostri programmi agoni­ bisogno dell’ambiente che lo 1 Tesserati 1953-54 Percentuali Percentuale Tesserati Tesserati Note REGIONE Rinnovati 1954-55 rinnovi aumento 1954-55 stici sono di una effettiva qualifichi e gli si addica. 1953-54 importanza nazionale che non L’Ufficio Stampa ha cerca­ , impallidiscono di fronte a to di affiancare con amorevo­ manifestazioni analoghe delle le insistenza, talvolta rasen­ 29,6 «/o Abruzzo ............... 42,5 o/o 306 1.470 1.033 Federazioni, anche se i nostri tando la petulanza nelle ri­ 23,8 o/o 27,5 ’% li domani campionati sono riservati chieste di collaborazione, la Calabria.................. 291 1.560 1.223 19,6 % Presidenza, la Segreteria Ge­ 25,5 o/o Campania............... 2.954 3.710 579 Dovrebbe essere costante la esclusivamente ai giovani. Con tutta li! mole organiz- nerale. la Direzione Tecnica, buona norma che il grande 33,4 o/o 37 o/o 2.286 Emilia...................... 9.361 6.840 i programmi che z at iva e le Commissioni, l’ufficio Tes­ Sodalizio facesse i suoi pre­ 15,4 o/o 4.777 —11,5 o/o 830 di anno vengono 5.383 —Dimin seramento, nel loro diuturno Lazio...................... ventivi con la massima cau­ ogni inizio 26 % 3.005 34,5 o/o 579 2.231 tela e si avviasse a svolgere lanciati , se dovessero esse- pesante lavoro, ben lieto di Liguria ,............... la sua attività su una base re preventivamente confortati trarre dalle notizie come dai Lombardia . . . . 30,2 o/o 21 o/o 3.213 12.873 10.630 da sicure « entrate », il C.S.I. consigli, motivi di divulgazio­ di sicurezza. 21,7 o/o 74 Lucania .................. 331 — 3 °/o 341 —Dimtn oggi sarebbe una entità non ne per il CSI. Nè ha mancato Il Centro Sportilo Italiano 2.616 31,6 o/o 32,5 % 624 1.972 ha basato sempre i suoi pre­ trascurabile nel mondo spor­ di seguire l’evoluzione ed il Marche.................. progressi della periferia. 43,5 o/o 1.373 25,9 % ventivi su un piedistallo di tivo. 7.611 5.303 Piemonte ............... Il fiorire dei notiziari ha Si vive e si è sempre vis­ ottimismo perchè ha creduto 20,4 o/o 3.997 17,5 o/o 3.403 693 suto in una continua lotta accompagnato la serie dei nu­ Puglia...................... 26,3 °/o 36,5 % 447 con le difficoltà più dure, ma meri di Stadium rivista, co­ Sardegna ............... 2.325 1.703 non si sono conosciute soste me anche di Radio CSI, noti­ Sicilia...................... 25,3 °/o 5 284 92 °/o 695 2.749 ziario settimanale della Pre ­ e quindi ieri come oggi il 42 o/o 18,4 °/o 863 4.692 6.651 C.S.I. continuerà la sua via sidenza, integrando e comple­ Toscana.................. 34,1 °/o 19,5 % 1.714 490 1.436 anche se la sua povertà po­ tando il vasto lavoro di pe­ Trentino.................. netrazione alla base sempre —Di min trebbe impressionare. —12 % 27,2 °/o 1.097 298 966 Umbria .................. La Fede inestinguibile che più salda, non solo agli effetti 28 % 26 % 1.573 7.094 5.629 anima tutta la nostra Fami­ numerici, ma anche a quelli Veneto .................. —Di min 23,9 o/o sostanziali ed associativi. Il Ven. Giulia Friuli —3,5 °/o 412 1.728 1.666 glia vale più di molte ric ­ impressione, bensì serve sol­ an- tema della vita associativa chezze e siamo certi che tanto ad abituare il fisico ad sviluppato per quanto può la che nel prossimo anno i no ­ impiegare con rendimento ra­ AFFILIAZION RIASSUNTIVO an- soia parte propagandistica, stri programmi saranno zionale la potenza o forza senza Iniziative pratiche di­ cora più importanti e saran ­ muscolare e polmonare di cui rette, lasciando arbitri ed ini­ no assolti felicemente. Anno 1954-1955 Anno 1953-1954 dispone. L'allenamento serve ziatori di queste gli stessi or­ • UU. e GG.SS. Percentuale Percentuale Nel settore federale il CSI gani periferici: i Comitati e perciò ad immagazzinare la rinnovi •54 riaf. 55 < aumento energia non a disperderla. in tutte le sue discipline spor­ le Unioni sportive, resta pur GG. ss. UU. ss. GG. ss. UU. ss. Per questo gli elementi abi­ tive è presente e in alcune sempre alla base dello svi­ tuati ad una fatica fisica di esse ne è viva forza. luppo e delle forze del CSI, Non amiamo nelle assem­ per i motivi che tutti ormai quotidiana, per lavoro, rag­ giungono nello sport prima blee delle Federazioni mer­ conoscono e che occorre af­ Nuove . • • • • 806 651 646 644 canteggiare dei voti. E' indi ­ frontare con decisione. degli intellettuali un maggior 786 597 796 715 spensabile che tutti i Comi ­ Da Stadium mensile si è Rinnovi • • • • rendimento fisico, per cui la sentano V importanza sentita la necessità di sgan­ preparazione atletica d’uno tati studente sarà più lunga e ri­ della nostra partecipazione ciare il notiziario interno che 1.592 1.447 1.243 1.359 alle attività federali. ha preso il nome di Radio CSI, chiederà in genere anche una 60,8 «/o 1.582 pratica preliminare di pale­ Nel mondo esterno i nostri sino a che non si è giunti ai Totale 3.039 16,8 o/o Totale 2.602 stra. L'operaio come lo stu­ atleti non debbono emergere numeri straordinari di Sta dente potranno dunque rag­ esclusivamente per dei risul­ diùni-eiornale per il Decennio giungere lo stesso livello di tati agonistici, ma sopratutto, ed infine a partire da genAFFILIAZIONI UU. E GG.SS. SUDDIVISI PER REGIONE rendimento atletico, ma con per la loro disciplina e per paio di quest’anno a Stadium razionalità diversa. Di questo la più completa lealtà spor­ settimanale, che sì presenta nella attuale edizione fidu­ Percentuali UU. e GG.SS debbono tener conto gli al­ tiva. UU e GG.SS Percentuale UU. e GG.SS Note REGIONE rinnovi •54 riaf. *55 affli, ’55 aumento • affli. *54 lenatori di sezione, i quali del Noi tutti che sentiamo lo cioso di soddisfare le vostre resto, specie se esperti, non orgoglio di appartenere al esigenze e di assolvere ai com­ tarderanno ad accorgersi del­ C.S.I. e che ogni nostro atto piti tecnici organizzativi e le diverse necessità raziona­ nell’ambito della nostra Fa­ propagandistici che i nuovi I 49 5 o/o 29 Abruzzo 16,5 % 65 55 li e progressive nella prepa­ miglia può trovare affettuosa temi del CSI suggeriscono. La stampa nazionale segue Calabria . . 47 o/o 23 26,5 % razione di questo o quello comprensione, è bene tenia­ 62 49 mo presente che nei settori ormai con interesse sempre Campania < atleta. 53,5 % 65 45 o/o 176 122 più vivo lo sviluppo del no­ Per tutte le ragioni assai esterni siamo particolarmente stro Ente, ed è questa la mi­ Emilia . . . 68 % 23,5 o/o 173 313 254 osservati e dobbiamo dimo ­ brevemente su esposte, è ingliore documentazione di una Lazio . * * —Dimin 43 % 96 — 13,5 °/o 192 strare, come in effetti è. che 222 dispensabile e al tempo stesefficienza propagandistica che il Centro Sportivo Italiano 73,5 % 38,5 % 75 142 102 so meritorio che le società chiede comunque a tutti voi. Liguria . . 61 o/o 289 abbiano nel proprio seno un intende esclusivamente tute­ dirigenti, tecnici e sostenitori Lombardia 7 o/o 504 471 lare i propri giovani ed of­ la collaborazione affettuosa di —Dimtn medico (il quale può anche frire spontaneamente la più 50 % —12 «/o 8 Lucania . . 14 16 essere lo stesso medico con­ sincera collaborazione à tutte scritti, di consigli ed inizia­ Marche . . 63 % 16 0/0 50 93 80 tive. dotto del paese — categoria le Federazioni del CONI. 71,5 o/o NATALE BERTOCCO 25 o/o 156 273 Piemonte . 219 questa che si intende dì tutto Mancheremmo di riguardo 57,5 o/o 84 11 % 163 Puglia , . ) 147 un po' e molte volte anche verso i Congressisti se in que­ RESPONSABILITÀ’ Sardegna , 57 o/o 14 o/0 esperta, e assai più di quanto ste poche righe si volesse 41 82 72 si creda) che inizialmente tracciare la via di un domani. 69,5 o/o 57 o/o 98 E PASSIO NE 221 Sicilia . 141 esamini con scrupolo gli eie Siamo sicuri che la compat­ 54 o/o 29 o/o 120 286 222 menti che vogliono iniziarsi tezza della nostra Famiglia (Continuazione della 1. pagina) Toscana 70 o/o 11,5 o/o 49 alle varie discipline atletiche sarà un mezzo idoneo per responsabili i quali dovran­ Trentino 78 70 —Dimin e periodicamente ne controlli raggiungere tutte le mete che no assolutamente vedere nel Umbria 53 o/o —20 o/o 26 39 49 lo sviluppo e le deficienze oggi possono anche sembrare Centro sportivo Italiano non 68 o/o 12 o/o 158 260 Veneto 232 fisiche. chimere. una qualsiasi organizzazione 53 o/o 42 —4°/o 76 79 Lo sport è sinonimo di sportiva ma un vero e pro- Venezia Dall’« ABC dello Sport »

il C.S.I. dal centro alla pe­ riferia. 1 problemi attuali sono molti e le loro soluzioni non sono facilmente risolvibili, eppure dovremo risolverli con la più tenace volontà e con l’ausilio collaborativo di tutti i componenti della no­ stra grande famiglia. In sede di relazione tecnica i congressisti saranno aggior­ nati dell’attuale situazione agonistica, comunque possia­ mo anticipare che il calcio con le categorie * Ragazzi » e « Adulti » si avvia al più grande successo sia per il numero dei partecipanti che per il contenuto tecnico. La pallacanestro e palla­ volo sono alla conclusione provinciale, il ciclismo ha iniziato felicemente la sua attività nelle tre categorie; la atletica leggera già dimostra sensibili progressi con riferi­ mento all’anno precèdente; il tennis si è affacciato alla ri­ balta dimostrando piena vi­ talità; anche le bocce, il tèn­ nis da tavolo, e finalmente il nuoto che quest'anno soster­ rà la provp più impegnativa sia in campo C.S.I. che nel settore federale raggiunge­ ranno traguardi sempre più vittoriosi. E’ tutto un rigoglioso movi­ mento che proverà luminosa­ mente come il C.S.I. si avvia sempre più in allo per le af­ fermazioni agonistiche ma soprattutto per la tutela delle masse giovanili cattoliche.

B

IL GRAFICO PUNTA DECISAMENTE VERSO QUOTA 100.000

(onliniiazioni dalla prima pagina

V CONGRESSO NAZIONALI

VADEMECUM ¿ER DIRIGENTI

26 aprile 1956

Friuli


STADIUM

26 aprile 1956

UN PIONIERE AL ‘ DECENNIO,,

Pag

3

ESAME DI IA KOOmO MODERNO

I ROMA IL 9 OTTOBRE 1955 Lo sport punto d'incontro della nuova generazione

M’ero messo proprio :fondatore e animatore trove dal dovere allangolo-svolta tra Via Fr. Biagio delle Scuole l’obbedienza dalla ne­ Pio X e Via Conciliazio- Cristiane; 1 insomma le cessità; altri sono segui­ ne. in pizzo al marcia­ prime tappe pionieristi­ ti forse meno entusiasti problemi, come esigenza naturale, nella piede, al vento, al sole, che di una compagine ma più agguerriti: I at­ quale essi ricercano la loro maturità, la per vedere meglio e ve­ che nel segno dello sport mosfera da cordiaieisi è loro originalità onde spendere le loro dere tutto. Infatti da là cristiano avanza oggi fatta forse tecnica, ma energie esuberanti in un modo sano e co­ struttivo. Alcuni però lo intendono come abbracciavo le colonne e• diventa un esercito, la macchina aumentata « snobismo » e questo io lo chiamerei lo ininterrotte variopinte quello • che oggi contem­ la potenza e la sicurezza sport di Gastone, (chi non ricorda la smi­ degli innumerevoli alle­ plo in questa platea del cammina oggi spedita dollata creatura di Petrolini?) lo sport de­ iti del C.S.I. che scende­ mondo con qualche goc­ divorando la via come il caduto che non è vero sport ma un mezzo, come un altro, per passare una vita in­ di pianto che non gigante biblico in cerca vano dal Ponte Vittorio. cia • sulsa, che non porta frutti e non è per s'ingrandi vano a venta­ riesce ad essere debole della gloria? No. in ce niente costruttivo e formativo. Lo sport, glio. mi sfilavano davan­ o stupido... ca del Regno di Dio inteso in questo modo, corre parallelo allo ti e imboccavano la sport commerciale, distoglie dalla vita spi­ La. dietro le logge, è anche il regno del­ rituale e crea un disinteresse per i pro­ grande arteria tra gli <è incastonata un' altra la bellezza dell'armonia blemi morali, dando origine ad una men­ ¡obelischi, s’infittivano e piazza, il Cortile di San della gioiosa coerenza talità borghese, ad un divismo, ad una s impicciolivano sempre Damaso che vide per la fra il pensiero e l'azio­ esaltazione del proprio corpo che non può [più fino all'amplesso gi­ prima volta gli sportivi ne dei giovani, del co­ certamente portare ad una retta forma­ zione educativa. gantesco del colonnato ,dello C.S.I., insieme a raggio e della conquista. Per questo dobbiamo impegnarci con berniniano ove diventa­ tanti rappresentanti del­ Anzi c'è da sperare tutte le nostre forze per mantenere vivo vano onde frementi d'un le organizzazioni citta­ fermamente che il C.S.I. invece il nostro sport, inteso come è da (mare increspato e alle­ dine e federali, acclama­ si ridimensioni già an­ noi, come è dall’organizzazione sotto il cui vessillo militiamo: il CENTRO SPORTIVO gro, vivido di mille ri­ re fin d'allora il « Papa che lui con « luce intelITALIANO. flessi colorati: uno spet­ degli Sportivi » quando lettual piena d’amore Esso ci servirà come mezzo di terapia tacolo d'immensa gala; fece un discorso memo­ per regalare alla gioven­ umana, poiché spingerà l’atleta, il giovane lil trionfo della gioventù rabile che apparve ve­ tù ansiosa cruda ardi­ atleta, ad una ricerca tecnica che disci­ (sportiva e sana, credente ramente come la Magna mentosa viziata e subli­ Il giovane bergamasco Serafino Bianchi, plinerà l’agonismo, controllando il fatto istintivo e dando origine ad una disciplina «nella vita eterna e nello Charta della pratica me di oggi il program­ dominatore della prova di ’’ fondo ” sportiva, disciplina che non sarà imposta « Campanili Alpini » di quest’ anno stesso tempo abbarbicata sportiva: ; quando diri­ ma sapiente, i mezzi e le ma sentita, come necessità, dall’atleta alla vita terrena, ricca genti nazionali, atleti occasioni... prossime ec­ stessoSe noi ci soffermiamo a guardare atE ci servirà il nostro sport, come mezzo di tutte le linfe del vec­ come Bartali piangeva­ citanti per una vita lentamente il fenomeno sportivo, oggi più di redenzione e di preghiera perché la che mai interessante, riceveremo due im­ chio pianeta che ci porta no di commozione, quan­ tiva che è preludio pressioni che si riveleranno l’una opposta pura tecnica non basta. Ma soprattutto ■a spasso per l’infinito. do un Silvestri campio­ salda felicità, pure nel dobbiamo tendere, con il nostro sport, a all’altra: una negativa una positiva. J Avevo un biglietto di ne di lotta libera e mio... relatività di tutte le co­ fare dell'apostolato con dinamismo, facen­ La negativa ci sarà data dallo sport do conoscere la nostra concezione cri­ (invito per un certo re- aiutante al rugby si fa­ se umane. dell’uomo comune, quella positiva ci verrà stiana la quale porterà come frutti degli (cinto sotto la Basilica ma ceva prendere alla go­ del nostro sport, e per nostro sport inten­ uomini a posto, sia fisicamente che moral­ Per questo diamo parlare dello sport vero e proprio, ¡questa volta mi pian­ la... e tirava fuori pa­ mia primissima lesserà mente. Perché il cristianesimo, questa luce lontano da ogni forma di divismo e comche si irradia sul mondo, non è muffa, non tai sull'orlo della conca, roioni di ammirazione, del C.S.I leggo appas- mercialismo. è annichilimento delle possibilità umane, al limite della piazza per quando con quella ar­ Lo sport ha una grande influenza psi­ sionato 1 St ad i uni ma è valorizzazione dell’uomo. E allora [sentire la folla e il suo dita dimostrazione del cologica sulle persone di tutte le età e di vedremo, pian piano, gli effetti del nostro guardo i giovani e li si ¡palpito inebbriante. E 1945 si ponevano i pre­ tutti i ceti, e per questo è divenuto oggi lavoro; disposizione ordinata del corpo, molo come allora per i un fatto sociale che potrebbe essere para­ adattamento fìsico a situazioni difficili, quando apparve l’alta supposti per la colossa­ campi sereni dello Sport. gonato alla politica, all’economia, in quan­ prontezza di riflessi e facilità di rispondere ¡figura eterea del Papa a le e naturale rassegna to esso ha ormai invaso, in tutti i campi, E ovunque vada per ai richiami volitivi, anti-comodismo, antibenedire a sorridere rin- del 1955. città d'Italia bella, inse­ le estrinsecazioni della vita moderna: la rilasciatezza, umiltà, senso del bello e del 'giovanito a compiacersi radio, il cinema, la televisione, la stampa, buono, signorilità, sviluppo delle capacità L’onda dei ricordi gno a cantare a pieni tra quei giovani che l at- (meminisse invai) ormai intuitive, saranno doti che caratterizze­ la scuola. polmoni « A iva lo sport * ranno il nostro atleta, che potrà cammi­ Ma lo sport interessa-soprattutto i gio­ । formavano, quando vidi è giunta a riva. Sono con tutto quello che nare per le vie del mondo senza « pestare vani; interessa i giovani perché essi lo esibirsi avanti a Lui la cambiati alcuni dei pri­ i calli a nessuno ». segue’ intendono come mezzo di evasione dalla i mia « Stella azzurra » mi uomini chiamati al­ monotonia della vita quotidiana e dei suoi FILIBERTO VACCARI Fr. ROSARIO CWUCCHI con atleti che carez­ zai fanciulli, non frenai più le lacrime, sforzate SODDISFACENTE INIZIO DELLA STAGIONE ATLETICA dai ricordi prepotenti. Quanto era cresciuta quella pianta che an­ ch'io, benché ultimo ed effimero, avevo affonda­ la' tenera di radici, in­ sieme a più esperte ma­ ni, nel terreno di Via della Conciliazione, die­ Un collega un giorno mi gazzella, che fu -"no specia­ sulla breccia pronti per Mel­ lista delle campestri e delle bourne, ecco Roveraro, sal­ mostrò un ritaglio di giorna­ ci anni prima. gare dei cinque e dieci chi­ tatore in alto che potrà forse le che recava il seguente oc ­ E tornavano luminosi chiello: Luigi Conti, titolo as­ lometri su pista? Anzi se vi fra breve superare i due me­ in primo piano i cari soluto a diciotto anni. E ag­ devo dire la mia impressione, tri; ecco Gnocchi capeggiare preciserò che Baraldi asso­ i velocisti che, nella staffetta volti che si erano stretti giunse il collega: so che vai alla ricerca di giovani, eccomiglia assai a Lussano, per­ 4 x 100 metri potrebbero ri­ attorno ad un tavolo per tene uno da seguire. Non mi chè ha, al pari di costui, la petere le gesta dei « quattro > agilità della gazzella, mentre di Los Angeles nel 1932 e'dì la nascita della creatura era nuovo il nome di Luigi il ragazzo di Calolzio­ la forza della quale dispone­ Berlino nel 1936, quando gli che si era unanimemen­ Conti, corte che, in un giorno di va Orlando verrà voi. italiani furono, nella staffetta, te pensata e voluta per pioggia, si era aggiudicata la Bergamo ha dunque delle i più veloci d’Europa. tradizioni che si continuano, la gioia della Chiesa e vittoria di campione assoluto di corsa campestre. Fratello si perpetuano e ciò dimostra della Patria, strette in di Agostino, nelle ultime bat­ che questa è terra ricca di quel penoso dopoguerra, tute della scorsa stagione, sane e forti energie, sicché nelle gare su strada come in l’atletismo può fiorire e svi­ dalla pena dal dubbio quelle su pista, aveva turbato Nei giovani si guarda a lupparsi in maniera armonio­ Bravi per il salto in lungo, a dal timore. i sogni e le speranze dei Pelsa, purché i dirigenti sappiano Bonaiuto nel giavellotto, nei liccioli, dei Lavelli e di quan ­ Il volto deciso e dolce organizzarvi manifestazioni e disco ci si sofferma su Radi ti altri, soprattutto nelle gare di Gedda, il volto argu­ su strada, sono abituati a pri­ non solo di propaganda, di­ e l'elencazione potrebbe con­ Fotogrammi delle lumi­ sciplinare l'attività che ivi si tinuare. Ma se mi fermassi nose giornate del ” De­ to di Fabbri, la faccia meggiare. Nelle competizioni svolge, seguire il lavoro di a questi nomi che oramai so­ cennio. Nella foto in alto: pista aveva corso i cinque i coraggiosa e tonificante su tutti quei dirigenti che ope­ no noti a tutti, commetterei chilometri in 15’16”, ma, per il S. Padre consegna alrano in profondità con pas­ gli errori di molti, che crea­ l'avv. Onesti, Presidente i di Bertocco assistettero richiamare l’attenzione dei sione. no gli idoli e poi da costoro del CONI, la medaglia-ri­ 1 allo zampillare di que- tecnici sulla sua persona, ci L'avvenire dell’atletismo, non vogliono staccarsi, per­ cordo dell* manifestaziovolle proprio il successo di : sto ruscello che doveva Roma, anche se le corse cam­ abbiamo detto, è dei giovani, chè credono che lo sport di­ ne. In primo piano S. E. e bisogna porre dunque at­ penda dagli idoli e non in­ Mons. I farsi fiume regale, lo pestri in Italia hanno il torto Castellano. Assidi essere limitate al settore tenzione di giovani. Ho ricor ­ I C.S.I. Le piccole diatri- propaganda, sicché si arriva vece dalla continuità gene­ stente Generale dell’ ACI. dato due episodi dell’atleti­ rata dalle masse e dai molti ed il prof.'Luigi Gedda, i be per la scelta della si- ai campionati italiani assoluti smo di questi ultimi tempi ed giovani che praticano la ideatore dell’organizzazione entrambi generati dalla pro­ stessa specialità con uguale Nella seconda foto: una : già. della bandiera, del con un mucchio di scono­ sciuti senza sapere o preve­ paganda che il C.S.I. svolge entusiasmo, con un’unica fede, fase dell’esibizione di pal­ i distintivo che il sotto- dere alla vigilia chi vincerà. attraverso le campestri. Gli con identico spirito di sacri­ lacanestro tra la Victoria : scritto portò, disegnato esempi si potrebbero molti­ ficio. Ed ecco perchè io in­ di Pesaro e la « Stella plicare, anche se a tutt ’ oggi da un suo confratello ar­ sisto nel dire che anche nel­ Azzurra » dell’istituto De essi non sono numerosi, ma i l'anno delle Olimpiadi^ an­ Merode di Roma. chitetto e professore al due esempi vi dicono che nei che quando il successo e raf­ A fianco: Gino Bartali. De Merode e che riem­ settore dei giovani bisogna fermarsi di uno sport, dal lato presente a Roma, ha se­ insistere, lavorare con pa­ spettacolare, dipende da al­ guito le appassionanti vi­ Luigi Conti, ” speranza ” dell’atletica italiana pimmo di lauro ai piedi zienza, diffondere l’amore per cuni idoli attualmente sulla cende del Criterium gio­ del discobolo perchè non Luigi Conti dunque, con a Roma, ma la sua improv­ energie, disciplina nella pre­ lo sport basilare. breccia, occorre occuparsi e vanile Ciclomotoristico del­ parazione, amore proprio in ­ sembrasse tenerli a ba­ quel successo romano a di- visa affermazione richiama Ma perchè — domanderete preoccuparsi dei giovani, se­ le Nazioni a bordo della -alla mia mente nuolte cose tenso, coraggio in gara, au­ — nell’anno delle Olimpiadi guirli ed incoraggiarli, citar­ macchina della «Torpado». gno nel vascone anti­ ciotto anni, si collocava in primo piano e vi restava an­ viste nello stesso covo dove dacia. Quando corre sembra la nostra preoccupazione è li all’ordine del giorno cornei Infine: un aspetto dei fe­ quato dello stadio greco che se qualche domenica do­ è cresciuto Luigi Conti, senza un levriero: scappa al colpo sopratutto quella di allevare io ho fatto per Conti e peri stoso corteo protrattosi forse conoscere i pregi della a sfondo, il primo ab­ po doveva farsi battere dagli di pistola e resiste a tutti gli i giovani? Perchè, rispondia­ Baraldi e cercare di allar-l per due ore nelle vie del-’ attacchi. Ha molte caratteri­ mo, bisogna approfittare del­ gare la visual? per scovare! bozzo di statuto dioce­ stessi uomini che egli aveva sua zona. la Capitale sopravvanzalo, dagli stessi Vediamo un po’ di cosa si stiche che appartennero a l’entusiasmo che generano fra sempre altri elementi da av-| sano sperimentale steso sconfitti, di ieri, ma soprat­ tratta. La stagione precedente Luigi Beccali, anche se non le masse l e Olimpiadi per viare verso la pratica di uncl dal sottoscritto che ve­ tutto richiamava l’attenzione all’attuale un altro bergama­ possiede ancora l’identica po­ diffondere la passione per sport, che poggia il suo cv-l tutti sui giovani, perche sco del C.S.I., Baraldi, emer­ quello che è lo sport che im­ venire sulle malsse e sullo! niva dalla viva se non di tenza nell'azione, ma la sua l’avvenire dell’atletismo ita­ se attraverso le campestri, pera negli stessi Giuochi spirito di sacrificio dei suoli valida esperienza (l'ima liano — non dimentichiamo che sono il punto di partenza andatura è agile e ,,sciolta• e [Quadriennali. adepti. polisportiva coi fiocchi, mai tutto questo — è basato della propaganda della orga­ soprattutto ama l’atletica, I Si onorino dunque i cam­ sui giovani. Arriverà ad es­ nizzazione da noi citata ed perchè è lo sport del corag-l pioni. ma non si dimentichino con pratica di arietica sere qualcuno questo Conti di ora Baraldi è lanciato nei gio. degli intelligenti, degli i giovani. Si organizzino leggera e di altre spe- Calolziocorte ed arriverà ad settore del mezzofondo e rag­ uomini che hanno carattere e scuole per perfezionare i essere un grande fondista il i cialità compreso il rug­ fratello Agostino, giovane al giungerà presto il traguardo sanno che per arrivare occor­ Quest'anno, in vista di Mel­ campioni, ma non si ignorino by: la «Stella azzurra» pari di Luigi? Noi abbiamo che tutti gli augurano. E’ un re avere fede. bourne, noi dobbiamo rivol­ quelle che servono ad impo­ Baraldi è bergamasco del gere i nostri sguardi verso stare i nuovi elementi, gl» di Piazza di Spagna; le fiducia nel campione italiano ragazzo forte Baraldi: ha di corsa campestre laureatosi muscoli allungati e molte C.S.I., Luigi Conti che sosti­ Adolfo Consolini, forte quer­ adolescenti. Cerchiamo di raf­ prime adunanze che rac­ tuisce il primo nelle corse cia che non solo è ancora forzare il fisico di questi campestri, è pure della zona sulla breccia, ma, attraverso adolescenti per renderli de­ coglievano entusiastica­ gni di assorbire quel lavoro bergamasca ed è del C.S.I., i suoi risultati, palesa intere mente i più bei nomi sicché bisogna convenire che le sue possibilità di arrivare di allenamento severo che è dello sport italiano gre­ quella del C.S.I. è buona persino a conquistare il suo consigliato dalla modernità e scuola di reclutamento e oc- secondo titolo alle Olimpiadi sopratutto insegniamo a tutti gari e dirigenti, lieti di corre rii rimanerle affezionati, australiane. Un atleta che a che lo sport è ricreazione sana affidarsi a un organismo Sbagliano coloro i quali vor- trentotto anni palesa così vive dello spirito e della mente, d a respiro nazionale e sa­ rebbero distogliere Baraldi, energie, è cosa meravigliosa, l’avvenire e, come Tavvenirtl ed altri, come è un magnifico esempio per i appartiene a tutti, purché turo di ideale; le prime ieri per altri ele- giovani, perchè dice che tutti imparino la strada da hannc gare provinciali di stu­ menti yrovenienti dalle scuo­ l’uomo-atleta è cresciuto in seguire per diventare dei le medie, dal loro gruppo di un’atmosfera sana: denti ed operai: le con­ quella campioni. origine, perchè il gruppo ri­ creata dallo stesso sport che La stagione 1956 si è inau­ venzioni col CONI e con gurata nel settore delle gard corda un po' il loro ceppo, egli pratica. le diverse Federazioni rammenta quelle, zona berga­ Nell'anno delle Olimpiadi, aperte a tutti, col nome di un masca che ha fornito all'atle­ vi dissi, la massa degli spor­ campione proveniente dalle ; che ponevano il C.S.I. su tismo italiano piu di un buon tivi è richiamata dalle gesta schiere del C.S.I. e da una di un livello altissimo e podista. zona che ha generato, anchd di Adolfo Consolini, del co ­ rispettabilissimo; i pri­ Chi non ricorda ad esempio losso Meconi, un fiorentino nel passato, dei campioni del mi numeri di ’’Stadium”, Orlando che, alle Olimpiadi ventenne dalle gambe solide, podismo, una zona di geni-’ E’ dunque questa la! di Stoccolma nel lontano 1912, dai fianchi potenti, con due sana. erede diretto del perio­ fu quinto nella gara dei cin­ spalle quadrate che rivelano strada che bisogna seguire ed dico edito dalla gloriosa — Calmatevi, ho guardato io in questi guantoni Non que chilometri? E chi non ri­ in lui le grandi doti del forte i giovani devono imparare! FASCI di cui fu vero vi è nascosto niente... corda ancora Lussano, atleta lanciatore di peso. Ed ancora LUIGI FERRAR1O

Perchè nell'anno di Melbourne bisogna preoccuparsi dei giovani

Bravi e Bonaiuto

Luigi Conti e Baraldi

Prodotti dal CSI


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26 aprile 1956

STADIUM

LEVE

ALLA BASE DELLA PENETRAZIONE AGONISTICA DEL C.S.I

Lusinghiero bilancio delle Commissioni Tecniche Nazionali UN TEMA DI FONDO DA SVOLGERE

Deciso Impegno nell'atletico

L’altiuilà tra I “no aNMi„

Nel clima celebrativo di zioni sportive, ma ha saputo questo V Congresso, mentre dare ad essi qualche cosa che si chiude il ciclo dei primi supera la normale pratica dieci anni vissuti dalla no­ delle discipline atletiche; ha Nel « programma di pro­ indistintamente, coloro che ci tà. da parte di tutti coloro . stra Organizzazione e uno saputo imprimere nel loro gresso e di estensione » che sono fratelli in Cristo. Ne­ ai quali sta a cuore l’educa­ nuovo se ne apre, tra un sus­ animo il concetto che il Mes­ il Santo Padre ha voluto in­ cessita insistere in questa di­ zione della gioventù e un’or­ seguirsi di consuntivi lusin­ saggio Cristiano integra la dicare alle forze del Centro rezione, battere la strada in­ dinata vita sociale, perchè 1 ghieri e di progettazioni aipienezza della vita del giova­ Sportivo Italiano per l’avve­ trapresa con lena sempre tutti arrivino a comprendere irettanto promettenti, non ne e non gli limita le sue nire, nel discorso rivolto agli rinnovata, arrivare ad inci­ come lo sport, praiicato al di> possiamo estraniarci dal dipossibilità. 80 000 convenuti a Roma per dere in profondità, tenendo fuori di quegli eccessi che» re anche noi il nostro modeMARIO BOLLETTA sto pensiero a nome della la celebrazione del loro de­ costantemente presente l’Au- squalificano ogni pur nobile^ C.T.N., per quanto si riferi­ cennio, la prima « massima » gusto Insegnamento venuto attività umana .sia niente al- *. sce al movimento dell’atleti­ dettata riguarda « lo incre­ dalla Cattedra di Pietro. tro che un « servizio sociale » q Ratifica C.T.P ca leggera nella grande fa­ mento e la diffusione del sa­ A mio parere, perchè com­ alla pari, nel suo campo d miglia del Centro Sportivo no sport, anche tra la gio­ piutamente abbiano la possi­ coi suoi limiti, di una qual-w Atletica leggera Italiano. ventù non abbiente ». Il Pa­ bilità di realizzarsi le aspi­ siasi organizzazione creata | La Commissione Tecnica Napa degli sportivi, profondo razioni e le premesse che dalla società per l’assistenza: Non intendiamo appesanw ,X. zioanle per l ’ Atletica Leggera conoscitore di ogni aspetto danrio sostanza al CSI. occor­ morale, culturale o materiale]| lire la ponderosa mole dei ha ratificato le seguenti Com ­ lavori con esposizioni stati­ della società contemporanea, re che alla chiarezza di im­ alla collettività. missioni Tecniche Provinciali stiche, del resto già incluse ha desiderato anche aggiun­ postazione e alla volontà Manca ancora questo lar­ o Zonali: in altre pubblicazioni, ma gere che ciò « lodevolmente pratica si aggiunga l’impegno go respiro, questo senso in­ Gino Jacob, freccia » trentina, che ha vestito la « desideriamo soltanto volgere il Centro si è proposto di fare di un costante approfondi- tegrale di valutazione di uno , H Belluno uno sguardo panoramico, ri­ « casacca » nazionale in numerosi incontri internazionali mento di quegli aspetti che degli aspetti più importantiiji fin dall’inizio » Ponso Mario, Presidente; volto verso il cammino per­ vita contemporanea Nella natura stessa del CSI fanno della sana attività della Sabbadini Ferruccio, Viceprecorso durante questi dieci in atto ,e fra pochi giorni biamo restare fermi sui prin­ è insita la preoccupazióne co­ sportiva, nobilitandola in una manca la generale , mentalità.1 anni nel settore di questa avrà inizio il campionato di cipa educativi dello sport e sidene; Dall’O. Valentino, Se­ stante di giungere ad ogni luce tutta umana, un servi­ che faccia sentire come uno gretario; Faut Giuseppe e Gio ­ branca sportiva, fondamento Società federale con le se­ dell’atletica leggera in par­ zio sociale. indispensabile esigenza la giovane e in tale senso si è vanni Pellegrini, Membri. e base di ogni attività Va- lezioni provinciali. ticolare . Pochi, forse, specialmente presenza di tutta la società I diretta, nei primi dieci anni lietica leggera. E l’opera svolta dal C.S.I. Bologna di vita, tutta la sua attività, tra i nati delle ultime gene­ accanto ad un fenomeno, ehm Questa, ed altre occasioni Fin dall’inizio della sua debbono essere utilizzate per non si è limitata, appunto, perchè i benefici di una be­ razioni, non riconoscono allo non deve essere visto e cu-ii Filippini P. Francesco Pre ­ formazione il C.S.I. ha sen- attuare il nostro programma. a dare soltanto ai suoi as­ neintesa pratica sportiva non sport nessun diritto di citta­ rato soltanto nei suoi aspettili sidente; Fenoli geom. Lucia ­ tifo impellente il bisogno di Le premesse che portano sociati la soddisfazione insita no, V. Presidente; Carboni G. diventino patrimonio di una dinanza e, a mala pena, lo più deleteri, per dare spet-in dar vita, con caloroso entu­ lontano verso quelle affer­ minoranza privilegiata, ma tollerano; molti vedono nella tacolo ad una folla e tradirei Agostino Conti, dalle file del C.S.I. , ha confermato re ­ nei giovani di quel bisogno Franco, Segretario. siasmo, alla diffusione delle abbiano a raggiungere tutti, pratica sportiva soltanto il per lo più. quanti si esibì-,c centemente le sue notevoli possibilità di fondista specialità dell’atletica legge­ mazioni che ognuno, in cuor di evasione verso le divagalato spettacolare e ricreativo; ra fra i suoi govani asso­ suo, anela di raggiungere ci alcuni, però, ancora, hanno inducono ad insistere perchè ciati. compreso il fenomeno, che siano capiti ed apprezzati, 1LLE OLIMPIADI DI CORTINA HANNO GAREGGIATO I NOSTRI ATLETI 1 I1 Da allora ad oggi lo sviha assunto aspetti còsi rile­ lappo di questo sport ha con il vero significato che vanti soltanto nel nostro se­ 4 un ritmo costante, ed comporta la pratica dell ’ Atleavuto colo, nella sua pienézza e non il numero dei praticanti è | fica Leggera, anche tutti i esitano a sottolineare la sua andato sempre aumentando, benefici che da queste eser­ spiccata funzione formativa tanto da raggiungere, nel de­ citazioni se ne traggono. ed educativa. In questo qua­ corso anno 1955, la rispettà­ dro, che non offre certo mo­ L’Atletica Leggera non si bile cifra di oltre 27 mila tivi di molto conforto, mi atleti, regolarmente inqua­ esercita in sterile ossequio pare non vi sia posto per una drati nelle numerose Sezio­ di rigide norme tecniche, ma valutazione esatta dei riflessi ni atletiche delle nostre As­ chiama in lizza anche le ri­ clamorose e risultati che han ­ in tre Categorie, rendono il le » che rimase tale nella stes ­ ciati nel campo agonistico del Trofeo della Montagna e di ordine sociale che conse­ sociazioni sportive. sorse dello spirito, che sole Campionati sciistici, istituiti Centro stesso. sa sede, anche nel 1952; ma Trofeo della Montagna acces­ no oscurato quelli dei mon­ guono alla attività sportiva, Nel settore degli Sports in­ nel 1953 a Ponte di Legno, sibile agli atleti provvisti ol­ tanari e degli stessi militari. perchè pochissimi di coloro Le esigenze che il progre­ sanno imprimere equilibrio, il primo nel 1949 ed i secondi dire dell’attività agonistica armonia, bellezza all’eserci­ nel 1950, avevano raggiunto vernali il Centro ha veduto la « Finale » divenne « Nazio­ treché di doti di fondo, di Alla squadra di Subiaco, che, a parole, dimostrano pu­ comportano, sono state sem­ zio fisico. alla fine del corrente anno la chiaro; dopo le prime edizio­ nale » ed il suo pieno succes­ altre doti quali la resistenza dominatrice delle due prime re di averne inteso tutta la ni dei Campionati, alle quali so indusse i dirigenti del Cen­ alla scalata e la perizia nella edizioni, con la formula a pre soddisfatte dalla com­ loro settima edizione. portata non si fermano a una Per questo, raggiungere Il più anziano Trofeo, sa­ partecipavano anche atleti di tro Sportivo ad incrementar­ discesa. prensione dimostrata dalla pattuglie, sono succedute via sterile, sebbene già molto ) Presidenza Centrale e dalla quella che in gergo sportivo crificato lo scorso anno per età superiore ai 20 anni,-esso li sempre più, formandone il Si aggiunga il carattere via quelle della U. S. Gloria promettente, posizione di Direzione Tecnica, ed altret­ si chiama « forma », non é consentire la organizzazione ha dato a questi via libera, numero di centro dei Cam­ spettacolare della gara ed di Savona, dell’indomita di tanto confortevole è stato lo soltanto la conquista di un delle celebrazioni del Decen­ curando sopratutto gli ado­ pionati, dai quali furono un'organizzazione che con- Biganzuolo. del C.S.I. di Bre­ chiarezza di idee, ma scen­ apporto offerto dagli Orga­ tono migliore, ma un pre­ nio, riprenderà nel prossimo lescenti, quei bambini dagli esclusi, a cominciare dal suc­ sente di seguirne agevolmen- scia e del C.S.I. di Velo d’A- dono ad un impegno pratico, scono nello stadio o nelle va­ ni Periferici che, con ammi­ zioso equilibrio tra le facol­ mese di settembre la sua vi­ otto ai quattordici anni che cessivo anno 1954 gli atleti te ie fasi dal punto cruciale stico. Sensazionali le vittorie che di quelle idee rappresen­ rie competizioni, ma che de- i revole passione e adeguata tà del corpo e quelle dello ta rigogliosa, mentre i Cam­ ad Asiago, nel 1950, erano cli età superiore ai 20 anni. nel quale sono situati i tra­ dei novaresi di Biganzuolo e ta la logica conseguenza. ve essere indirizzato e posto Credo che il compito pri­ al servizio dell’uomo. pionati sciistici, integrati dai stati ammessi a gareggiare volontà, hanno reso operante spirito e della mente. La nuova formula confer­ guardi di partenza, del pri­ del C.S.I. Brescia, che per il programma delle manife­ Campanili Alpini, geniale in­ fra di loro, quasi a costituire mò la propria eccellenza ah mo cambio e di arrivo finale merito dei fratelli Mgrisetti mo del CSI. affinchè si pos­ Se agendo con costanza e Questa mirabile « forma », stazioni predisposto dalla novazione del Centro Sporti­ un numero d'attrazione a l’Aprica nel detto anno 1954, e si avrà la giustificazione del fra i primi e dei fratelli Ta- sano creare le condizioni pra­ con continuità riusciremo a Commissione Tecnica Nazio­ che non s’impone soltanto vo Italiano, sono tornati lo conclusione de} ben nutrito a Bardonecchia nel 1955 e fi­ favore che la gara ha sempre meni fra i secondi hanno ot­ tiche di mezzi che permetta­ creare la persuasione che lo con un aspetto esteriore di scorso febbraio ad Asiago do­ programma dei Campionati. nalmente nella sua sede ori­ incontrato fra i partecipanti tenuto i tempi migliori nelle no di far giungere lo sport nale. sport è un servizio offerto t Ma quel numero d ’ attrazione ve nacquero nel febbraio e fra gli spettatori. rispettive edizioni. ginaria. ad Asiago, nel 1956. a tutta la gioventù e, in que ­ forza e di bellezza, ma che Chi segue con animo sere­ alla società, penso che molto insegnò molte cose, anzitutto dell ’ Anno Santo. Dopo una frazione su stra ­ sto caso, particolarmente alla brilla nello sguardo sicuro e no il lavoro svolto dal C.S.I. Quanti nomi illustri ha re­ Nella categoria valligiani si avremo compiuto per risolla passione con la quale quei da e su terreno ondulato, ana ­ gioventù più povera, sia per propagandare l’atletica luminoso, va spesa sui cam­ Sette edizioni perciò del­ libro d ’ oro dei sono succeduti nella vittoria gistrato il vere la preoccupazione dei frugoli affrontavano i loro logo a quello su cui si svol ­ leggera fra i giovani, non pi sportivi con quel dosaggio l'uno e degli altri, nelle quali Campionati in questi* sette la squadra della « Cornacci » quello di perseverare, e sem­ CSI di portare i benefici del- ' primi cimenti ufficialmente gono le corse campestri, ma di Trento, che allineava i fra­ pre cori maggiore intensità, può che dare il proprio rico­ che è imposto soltanto da in­ si sono cimentati atleti già anni? ;* l’attività sportiva^ a tutti 1 i di quello assai più lungo ed nell ’ opera di persuasione, di noscimento a questa sorgente telligenza e spirito e che im­ famosi e giovani speranze riconosciuti, la loro abilità da telli Dalladio, quindi per due Limitando l'indagine ai so- impegnativo, il percorso pro­ giovani, alla gioventù meno i di divulgazione fra le masse maturate nel corso degli an­ far invidia a tutti, la possibi­ li vincitori troviamo: edizioni l’U. S. Pro Vittoria chiarificazione, di convinci­ prime alla vittoria lo splen­ ni; vecchi alpini, che già ave­ lità di trarne, con ben intesi segue con una impennata che di Calolzio Corte, compren- mento che presenti ad ogni abbiente, perchè più facil-ii giovanili. Nel 1951, Tommaso Della porta il secondo frazionista I dente il fondista Conti, la Po- strato dell’opinione pubblica mente colui che avrà possi-iu dente sigillo di una mèta vano conosciuto gli orrori ammaestramenti, » rincalzi Infatti, un aspetto che non alle schiere degli atleti già Sega, vincitore nel fondo Ju- ad una quota di circa 1000\u dell ’ animo più che del corpo. 10001 Usportiva Sportiva AMPI di Aosta, e, in modo speciale, ai più bilità si chinerà verso il fra-iH della guerra ed adolescenti può essere ignorato è quello arrivati, ai quali gli anni con­ niores. Vittorio Stella vinci­ metri più alta di quella di \i’u. S. Gorno. coi fratelli Zafello diseredato, con la stessa che della guerra hanno cono ­ Ecco perchè col perfezio ­ dotati di beni della fortuna, dei risultati conseguiti dai sigliavano di rinunciare al fa­ tore nel fondo dei Campanili partenza. Il terzo frazionista notti. sollecitudine con la quale,dii gli innegabili aspetti positivi nostri atleti, tanto che è or- namento tecnico e con l’ap- sciuto i disagi per la scarsità scino delle gare. e Tito Tolin vincitore del Sal­ si getta — è la parola —■ per chiudere, non sarà e sociali che scaturiscono da chi vive integralmente la vi- j 1 * * • I au~ Iplicazione delle norme che di alimenti al loro apparire to nei Campanili stessi. I Campanili Alpini non si sentieri da camosci, destreg- fuori luogo citare ira . ga_ un concreto impegno sul ta Cristiana e non è chiuso ;ji (mento dei campioni che ot-'^regolano la vita agonistica nel mondo. Nel 1952, Miro Rossi ed Et­ soltanto nel suo egoismo, ( Fra tutti però una falange limitarono a raccogliere i fronte sportivo. tengono affermazioni di pri­ nel Tr °f eo della dello sport che d interessa, di atleti che hanno fatto, fan­ bambini della vallata o del­ tore Pesavento, vincitori del mo piano. SU immancabili e Sia un’azione continua, da porge un aiuto materiale al atici apicciottin delia parte della Presidenza Cen­ suo simile che si trova nella Fondo Seniores e Juniores e retine e dagli scoscendimenti\si indossa-loccorre intensificare anche no e faranno onore allo sport l’altipiano che ospitavano Per molti di Zafferano Etnea nazionale; i primi accolti dal Campionati, ma sin dal 1951 Flavio Cola, vincitore del dove non sempre il piede può y 5 trale, dei Comitati Provin­ indigenza. RICCARD<> BONARELLI re la casacca azzurra non la Parte formativa dell atte- Centro Sportivo Italiano, gli a Bardonecchia. diedero vita lpondo dei Campanili Alpini, f-?rt?aauardnnfinaalpa°0ÌUngere\ ciali e Zonali, di ogni SocieANGELO BURAM costituisce più il fatto d’ec- ta, potenziando al massimo ad una «Pinole interregiona1953 , Ettore Pesavento, il traguardo finale. cezione, prova ne sia che la | i valori morali, perchè dob- altri scoperti, istruiti e lanLa suddivisione dei concor- I ...................................................................................................................... ....... passato alla Categoria Seniopresenza di nuovi elementi ----gl _ res- conferma la vittoria del tadini. Valligiani e Militari.-| nelle rappresentative nazio­ UNA VOCE IN PIENO "ATTIVO il | precedente anno, mentre Vitnali è continua. Tanto per ci­ V« I torio stella, rafforzate le os­ mette i concorrenti stessi in tarne qualcuna ricorderemo, sa e passato dai Campanili condizione di gareggiare con fra queste, quella dei « ca­ agli Juniores, vi conferma nel elementi che vivono abitual­ detti diciannovenni », che il fondo, il titolo conquistato ad mente nelle medesime con­ 31 luglio dello scorso anno dizioni e fruenti di condizio­ conquistò la superba vittoria Asiago due anni prima. a Chambery sulla agguerrita I nomi nuovi che si inse­ ni analoghe di esercitazione rappresentartza francese. Eb­ riscono Quest’anno nell’albo e di allenamento. bene, nella formazione ita­ I risultati infine, che han-1 II nuoto è, senza dubbio, Comitati Provinciali e Zonali si è verificato nessun incidente |sono quelli di Vito De Fran­ Si può. quindi, affermare. ta da Eolo, per sfogare i suoi Il nostro Congresso Naziona ­ liana. ben otto atleti prove­ ici pomeriggio alle T'”ne dl cesco e di Mario Soldà. fon- no sovvertito spesso le pre- uno degli sport la cui pro­ a basare la propria attività che il CSI ha, nel campo del i nivano dalle organizzazioni le riassumerà le nostre attività capricci, per far saltar chiaro Caracalla, la mente fervida del primo discesista il visioni, hanno dimostrato che paganda presenta particolari essenzialmente sulle Unioni nuoto, svolto il suo compito ) del Centro Sportivo Italiano. e tratterà i problemi interes­ all'occhio dell'esperto l'alto li­ nostro Bertocco ha creato, per dista U primo, aisceststa una intelligente preparazione difficoltà, data la scarsezza Sportive e sugli atleti creati con chiarezza di vedute e con j vello atletico raggiunto dai no­ santi lo sport nazionale e il Alla serie delle citazioni, e lo sfruttamento delle doti imPiar*ti. la mancanza dal CSI: questa direttiva, che tenacia: il merito di ciò va i stri ragazzi, che hanno dimo­ i ciclofili romani e per tutti i secondo. CSI, perciò i dirigenti qualifi ­ convenuti del CSI a Roma, la Nel 1954. i valtellinesi Canche potrebbe allungarsi pa­ strato una perfetta preparazio­ sta a dimostrare la serietà di a tutti i dirigenti, centrali e speciali caratteristiche di on “ ' cati di ogni disciplina sportiva , , .. Tì ' ' f * tl Latori e, soprattutto, i molti gemma dell'organizzazione e clini e Confortala figurano, recchio, dovremmo aggiun­ ne atletica, uno stile e una su­ intenti con i quali è stato im­ periferici, che in questi anniik gere la numerosa schiera dei dovranno rivedere dall'origine periore scuola morale e tecnica dello spettacolo, con il rombati-lnssieme a Schenattit neua postato il problema dell’atti­ si sono dedicati a tale sforzo. ’ carosello ciclomotoristico al1 ragione della superiorità P' pregiudizi che ancora indunominativi che hanno dato la nostra attività, ognuno per circa il comportamento del sin­ te ... vità natatoria del CSI, ha già ;....... C S I: Tuttavia, non bisogna, ora | prestigio al patrimonio atle­ lo sport che predilige, cercan­ golo in funzione della squadra; quale hanno < sica e della famigliarita con cono molte famiglie e molti dato i suoi frutti ed ha per­ ritenere che quanto è stati') do di individuarne le eventuali plaudenti, numeri spettatoe npl 19o5 infine si ha la con e : ~ , tico del C.S.I. debolezze tecniche e organizza­ il tutto è U frutto del lavoro ri oltre al nostro caro Presi■ ­ ¡ferma dei fondisti Antonio l’ambiente in cui la compe- educatori a fare del tutto per messo di realizzare un com­ fatto rappresenti un punto d:: Se lo spazio non ci con­ tive per poterle di seguito eli­ oscuro, sapiente e assiduo dei dente prof. L. Gedda, al Presi­ Rigoni, Vittorio Stella e Et­ tizione si svolge. allontanarne i giovani. plesso organizzativo e tecni­ arrivo : al contrario, è un j nostri dirigenti tecnici che deb ­ sente di dilungarci, tuttavia minare. Anche qui si trovano fra Se si pensa a questi aspet- co che ha le sue basi su un punto di partenza. Infatti ___ dente dell’UVI Farina con al­ tore Pesavento, che costitui­ bono essere ritenuti senz'altro una particolare menzione n_e.f.SÌJ:r!?po;n?°: capitale atletico non illusorio gettate le basi di una sanad A tale scopo la CTN del CSI cuni membri del CD e il Pre­ scono la Staffetta vincitrice quelli dei vincitori, i nomi | più esperti e appassionati istrut ­ merita il nuovo lauro che si per il ciclismo vuole ricordare impre-|no a^a adozione di piani per e, spesso, in località ed in propaganda, si presentano i( sidente della CTS dell'UVI Ca- del Campionato. di atleti celebrati per tori italiani; sempre in tema di aggiunge all’atletica del CSI ai suoi tecnici e dirigenti il una Propaganda di massa, si ambienti nei quali la stessa ora, problemi di vasta porta-.; pellaro. se sportive in altri per merito di Luigi Conti quadro generale dell’attività risultati, ci piace menzionare Molti di questi nomi sono ’ deve concludere che i risul- Federazione, malgrado le sue La nostra attività futura si prevalentemente in ottenuto a Torino nel svdiipperà ancora di p^ù a pat-ì comparsi ripetutamente fra i che, come tutti sanno, vinse svolta nel 1955 in campo nazio- quello Queiio tati sinora raggiunti dal Cen- maggiori possibilità, non ave­ ta: dovranno essere format a , e perfezionati i quadri degl: : lo scorso anno il Campionato naie perchè traendo le giuste| campionato italiano degli allie- to chVtutti i dirigenti sia ‘na- I vincitori di numerose gare fe- dell'Atletica Leggera e tro Sportivo Italiano sono va avuto modo di inserirsi. istruttori e dei maestri d: nazionale di corsa campestre canclusioni, si possa constatare ivi dal vincitore, che sui km. 89 zionali che periferici, continui- derali, in Italia ed all’estero, quelli degli Sports invernali.!veramente degni di rilievo e Altra direttiva (he dimo­ nuoto (ed il corso che sarà del CSI a Rovereto e que­ il grande progresso fatto dall del percorso ha stabilito la me- no con la pasisone che li di-Lna dttP essj Tommaso Dei- Vi ricorrono ancora, dato che costituiscono una buona pre­ stra la volontà di seguire dei organizzato a Roma nei pros- i st’anno ha conquistato a Ro­ nostro Ente in questo settore^dia oraria di km. 39.840: simili lingue la loro missione. L Sega e Tit0 Tolin hann0 si tratta di una gara collet- messa per l’ulteriore lavoro dati ci autorizzano a credere fini puramente propagandi­ simi giorni, rappresenta solai sportivo. ma il titolo assoluto della tiva. i nomi di Associazioni e che si intende svolgere, GINO QUATTROCCHI (rivestito la maglia azzurra Nel 1955 la nostra attività ha Che la schiera dei campioni del stici, è quella dell’esclusione un primo passo), dovrann^ specialità in campo federale. di Unità militari già postesi Partita praticamente da essere fatti tutti gli sforzi pei j toccato il suo vertice nelle tre CSI, passati ultimamente nelle nelle Olimpiadi invernali di in zero, l’attività natatoria del dai Campionati Nazionali di utilizzare i molti impianti t Ci sia consentito di espri­ gare nazionali svoltesi a Roma file unionistiche e che i com­ Cortina d’Ampezzo e Tito To­ quegli elementi che, per ap­ rr Reggimento n ' •. a , pini • • pre- CSI ha anni> raggiunto, insvìquesti mere l’intima nostra soddi- in occasione del Decennio, ri­ prende nomi di Maulé. Rezzi. specchi d’acqua che ancor!».; Un ultimi uno 7 upi>o lin. il minuscolo saltatore fra partenere a Unioni Sportive sfaizone per le tappe rag­ servate ai corridori del CSI e Baffi, Fabbri e Moser non si i bimbi di Asiago nel 1951, cisamente l ottavo di Tolme~- promettente: stanno a pro- che svolgono attività federale non hanno avuto uno sfrut- i giunte dalla positiva parte­ nel Gr. Pr. Giovanile delle Na­ esaurirà, ma sarà continuamen­ 27 maggio (Bergamo): tamento razionale, dovrà in-l cipazione del CSI nel cam­ zioni. riservato ai giovani pro­ te alimentata dai nostri ragazzi, Campionati a squadre di­ vi ha cucito lo scudetto di zo, domina le prime tre edi- vario l’elevato numero dei nelle massime divisioni, si fine, trovarsi il modo di noi zioni, guidato dall’intramon- Comitati che partecipano an- presuppone abbiano un suffi­ po dell’atletica leggera. Campione Nazionale. fessionisti dei maggiori paesi i quali, porteranno nelle cate­ lettanti e allievi. tabile maresciallo Tassotti, e nualmente ai Campionati Na- ciente campo di attività: è disperdere i frutti del lavori ( gorie superiori, non soltanto il 29-30 giugno 1 luglio (sede Ma vana sarebbe ogni con­ ciclistici d'Europa. comprendente alternativamen- zionali. l’entità dei quadri loro valore atletico, ma anche siderazione qualora non fos­ da destinare): II Trofeo della Montagna giusto che essi lascino il po­ svolto: si dovranno, cioè, av-J Attraverso lo svolgimento di il loro bagaglio morale e spiri­ te un Lacedelli, un Zanolli atletici, i continui progressi se ben decisa la ragione di Campionati su pista. è fra tutte le gare ideate ed sto ai giovani nuotatori in viare sempre più all’attività ì queste prove si sono dedotti tuale. ed un Cappellotto. Nelle ul| tecnici registrati e, soprattutcontinuare con maggiore agonistica vera e propria i 26 agosto (sede da desti- organizzate dal Centro Spor­ time edizioni gli alpini han-1 giudizi che suonano a tutto van ­ via di formazione, che. altre ­ Lasciamo da parte la tecnica senso di responsabilità il la­ to e merito per il CSI e per i tivo Italiano la più originale nare): menti, sì vedrebbero sempre all’attività didattica que e l'agonismo e parliamo ora mostrato dai Comitati e dalle voro che ha fatto raggiun­ suoi dirigenti che s'interessano nella formula adottata nel Campionato su strada alno ceduto lo scettro alla nuotatori che, per limiti d nostre organizzazioni Unioni Sportive che, nel cor ­ la strada verso quelle chiusa gere le posizioni acquisite. del ciclismo, sia dal punto di delle 1951 di gara a staffetta di tre Scuola Alpina delle Guardie lievi. età, debbono essere allenta-:, sportive, che con dimostrazioni L’inserimento delle nostre vista tecnico che organizzativo probanti hanno chiaramente 2 settembre (sede da de- componenti, dopo che si era di P. S„ alle Fiamme d’Oro so della stagione, organizza­ affermazioni e soddisfazioni svolta, nei due anni preceden­ di Moena che, nel loro am­ no una lunga serie di mani­ che rappresentano lo stimolo nati dal settore propaganda I ] associazioni nell’attività fe­ Basterà ricordare le medie fatto intendere le nostre capa­ stinare): festazioni di propaganda. Per il raggiungimento d derale deve convincere tutti altissime raggiunte e l'alto spi­ cità, confermando proprio a principale nel lungo periodo Campionato su strada di- ti con la formula a pattuglie biente, e comprendente atle­ Deve essere messo in risal­ di quattro uomini. questi scopi, sarà necessari! t i nostri Dirigenti che occor­ rito agonistico dimostrato dalle Roma in occasione nel decenna­ Iettanti. ti come Martinelli, Busin, di preparazione che Uè pre ­ re perfezionare la prepara­ nostre squadre, nei campionati le il grado di maturità raggiun­ 9 settembre (sede da desti­ Le caratteristiche del per­ Dal masso e D’Acapiti, sono to uno degli aspetti più im­ cedono; altrettanto dicasi per la più fervida, assidua e fi-f. portanti e più significativi zione tecnica dei nostri gio­ nazionali svoltisi a Bassc.no del to In tre gare su strada dispùdegnamente succedute agli corso costituito di tre frazio ­ nare) : quanto riguarda l’esclusione duciosa collaborazione tra gl jt' della attività natatoria del vani per abituarli ai con­ Grappa, dove si è gareggiato late contemporaneamente, con organi centrali e periferici. J Campionato su strada ni differenti fra loro nello alpini. dei nuotatori che abbiano CSI: e cioè, la direttiva, sem ­ sul piede dei 40 km. orari, su fronti continui e maggior­ Fra le squadre cittadine si sviluppo e nell’altimetria e la in comune i primi 25 e gli ul­ esordienti. CARLO GOLGI li un percorso non certo privo di timi 20 km. del percorso non mente impegnativi. ripartizione dei concorrenti sono avute le sorprese più pre seguita, di stimolare t raggiunto il limite di età. La stagione su pista è già difficoltà e in una giornata scel-

Dirigenti Tecnici Atleti

Prestigioso consuntivo dello CIN Sci e Montagna

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Stadium

IL NUOTO ALLA RIBALTA

Buoni i risultati e le previsioni

Tiriamo le somme nel ciclismo

Il calendario ciclista

GLI SPORT UNO AD IVO 1953 - 54

CALCIO . . ATLETICA . PALLAVOLO T. TAVOLO P. CANESTRO NUOTO . . BOCCE . . SCI CICLISMÓ .

TENNIS

.

.

. . .

. . . .

37.673 23.488 15.768 10.410 9.391 2911 2.069 2.470 2.915

50.716

27.802

I955/5+ 37673

23.4ÔÔ

I9S4/55

20.849

12.654

11.152

5549

2.688

2.572

2.069

2.470

2.247

1954 - 55

50.716 27.802 20.849 12.634 11.132 3.549 2.688 2.572 2.247 1.155

15.76Ô

10.410

9.591

2.911

2.915

1.155


Pag. 5

STADIUM

26 aprile 1956

POTENZA NUMERICA E QUALITATIVA NELLA POPOLARISSIMA DISCIPLINA

Sita Bonsionore

Cinquantamila e più i giovani calciatori nelle lile delle tremila Unioni Sportive

allí ere MllEliu ttn

dare atto a moltissimi Comi­ tati che hanno organizzato corsi arbitri per il C.S.I. e possiamo dichiarare con pie­ na soddisfazione che i corsi stessi sono stati tecnicamen­ te perfetti. Il Centro Sportivo Italiano oggi in effetti possiede una forza arbitrale di non trascu­ rabile valore, ed anche se al­ la fine di ogni anno i nostri Comitati subiscono le natu­ rali falcidie nel senso che tanti nostri ragazzi passano nell’Al A. dobbiamo essere lieti perchè la compagine cal­ cistica e con i dirigenti tec­ nici e con gli arbitri può de­ finirsi completa. Non sarà male rammentare i a tutti i dirigenti e calcia­ tori del C.S.I. che. pur con­ siderando il giuoco del calcio nella sua passionalità, può creare stati d'animo talvolta non molto sereni; è indispen­ sabile quindi il più rigido autocontrollo perchè sui cam­ pi di giuoco il loro compor­ tamento sia espressione di lealtà e correttezza sportiva. Non è ammissibile che nostri iiiiiiiiiiiiaiiBiiiiiiiiaiiviiiiviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiaiiiifiiiMiiiiiiiiiiiiiiiaiiHiiiiiiiiiimuMMiiiiiiiiiiiviiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii calciatori e dirigenti non sen­ tano tali precisi doveri. Que­ sto nostro richiamo che vie­ ne rivolto a tutta la famiglia calcistica del C.S.I. è di una importanza basilare perchè le nostre manifestazioni sono seguite all’esterno e non im­ porta se il contenuto tecnico di una partita può essere mo­ desto; è necessario che sui nostri campi non si dia spettacolo di cattiva educazione. La ferrea legge delle con­ stabili. Da statistiche a no­ nella scala dei valori nazio­ loro capacità, della loro abne­ Nel complesso possiamo suetudini mi spinge a stilare stra disposizione abbiamo nali ed hanno ottenuto lu­ gazione e della loro completa affermare che tale disciplina dedizione al Centro Sportivo fa testo nelle nostre file e che queste brevi note per sinte­ potuto notare che quelle no­ singhiere affermazioni. tizzare l’attività pongistica stre Unioni Sportive che pra­ In altro mio scritto li ho F. D. i regolamenti in generale di questo biennio. ticano il tennis da tavolo in nominati e non ritornerò ad vengono rigidamente osser­ E’ certamente un graditis­ forma continuativa sono le elencarli, ma non posso favati. simo compito il farlo in più solide ed organizzate; re a meno di far loro giun­ Nel prossimo giugno assi­ quanto il lusinghiero quadro mentre molto spesso si vedo­ gere da queste righe il più che mi si offre agevolerà no sorgere e svanire nello vivo plauso dell’Organizzasteremo alle finali nazionali, spazio di un torneo moltissi­ zione, che vede in essi i più moltissimo la mia opera. ad esse come al solito, saran­ me Unioni Sportive die pra ­ Non mi addentrerò nel no presenti i tanti e tanti titolati vessilliferi di tutta la computo delle cifre, delle dif­ ticano il calcio, ad esempio; tecnici di tutta Italia, i quali ferenze, sempre in aumento; sorte magari per la ripicca massa dei pongisti, e l’augu­ non mancheranno di tentare mi limiterò soltanto ad of­ fra due giocatori che si ere- rio più fervido di sempre prelevamenti per le maggiori maggiori affermazioni. frirvi una panoramica del­ dono « eccelsi ». società. Vorrei che essi non dimen­ l’attività pongistica del CSI. Ma non soltanto per queA noi non dispiace perchè Innanzi tutto con soddisfa­ sto l’attività pongistica me- ticassero mai, anche quanto zione posso affermare che il rifa un posto di rilievo fra le avranno raggiunto l’apice del siamo certi che i nostri ra­ tennis ha tavolo ha dato in varie discipline sportive pra­ loro valore, la bandiera bleugazzi sapranno farsi onore questi due anni un contri­ ticate dal CSI; il numero dej arancione del CSI, l’organiz­ ovunque e non sarà il cam­ praticanti l’intensità zazione che li ha creati, ed i buto notevole al migliora­ suoi biamento di una maglia so­ mento alla vita associativa dell’attività svolta dai Comi­ postulati che essa difende ed ciale che potrà modificare la del CSI. Infatti contraria­ tati Provinciali l’imponente attua per il potenziamento e purezza dei loro sentimenti. mente agli altri sports che e plebiscitaria partecipazione la moralizzèzione dello sport Nella circostanza del Con­ italiano. gresso Nazionale del C.S.I. Termino oneste mie lare vi STATISTICA TESSERAMENTO ci è gradito inviare un cornote con un caloroso ringra­ diale affettuoso saluto a tutti ziamento a tutti i Dirigenti ’ 54 55 ’53 - 54 i Dirigenti, agli Arbitri e ai Periferici che con tanta pas­ Calciatori con l’augurio che sione seguono il tennis da ta­ Comitati aventi non più le loro fatiche possano avere volo, in quanto le luminose Una fase della «gimkadi 20 Atleti i compensi più ambiti. mete raggiunte in questo na » organizzata dal 3 2 20 Atleti GENEROSO DATTILO biennio sono il frutto della da 10 a C. S. I. di Cagliari

elusa in seguito alle nume­ rose richieste della periferia e perchè in effetti le richie­ ste stesse avevano il fonda­ mento di perfetta logicità. In questo periodo si stan­ no concludendo i campionati provinciali per le due catego­ rie e nella prima decade di maggio inizieranno le fasi re­ gionali. Senza voler fare dell'otti­ mismo. possiamo affermare con tutta tranquillità che lo sviluppo calcistico del C.S.I. è in netto progresso, sia tec­ che » numericanicamente mente. Inoltre non possiamo di­ menticare te centinaia e centinaia di squadre che svolgono attività in seno alla Fe­ derazione e alla Lega Giova­ nile e che molte di esse ot­ tengono risultati di partico­ lare rilievo. In molte zone1 si è riscon­ trata una preoccupante ca­ renza di arbitri che. malgra­ do ogni buona volontà degli Organi dell'A.LA., non avreb­ be permesso il regolare svol­ gimento dei nostri campiona­ Colpo di testa di Schiaffino nell’incontro Lanerossi-Milan concluso recentemente con la ti. A tale lacuna si è pronta­ mente riparato e dobbiamo vittoria per 3 a 1 dei rosso-neri

Indubbiamente il calcio, con riferimento al numero dei tesserati, è alla testa del­ le attività della nostra Orga­ nizzazione. 1 cinquantamila tesserati

dello scorso anno rappresen­ tano un complesso di grande rispetto per qualsiasi orga­ nizzazione. Da rilevare che nei dati statistici non vengo­ no calcolati i ragazzi della

Categoria « Giovanissimi ». Quest'anno ’ campionati nazionali sono due e precisamente: la categoria Ragazzi e quella degli Júniores. Que­ st'ultima categoria è stata in-

I tredicimila pongisti del CSl

costante vivaio per l’attività nazionale

LA

PALLACANESTRO

ÉLITE

SPORTIVA

Continua evoluzione tecnico dei nostri undicimila cestisti

f

1

Stefano Bonsignore è stato nell’ultimo decennio l’alfie­ re dell’atletica siciliana. Cresciuto nell» file del CSl. Bonsignore ha cominciato a praticare l’atletica a 18 an­ ni. e con un significativo crescendo di vittorie è ar­ rivato ad indossare la ma­ glia azzurra nell’incontro intemazionale Italia-Grecia

Ogni anno sembra che per Gcacia, la bontà e la serietà di massimo, per Favvenire. que­ la pallatanestro del Centro preparazione che anima i no­ sta specialità. Sportivo Italiano si giunga al stri dirigenti. DATI STATISTICI classico punto di saturazione, Oltre duecento squadre par­ 1954 1955 cioè a quel limite oltre il qua­ tecipano, con la sigla del CSI. le i progressi diventano mini­ all'attività federale. Tesserati 9.391 11.132 mi, Invece i tre Campionati Nel settore degli arbitri e de­ Squadre parteci­ ■qp nell’ultimo biennio hanno gli allenatori, 35 corsi hanno panti ai Camp.ti: dato vita all'attività cestistica diplomato 167 arbitri e 18 han­ — Categoria A 194 205 del CSI. hanno portato questa no visto l’immissione di circa — Categoria B 120 136 specializzazione ad un incre­ 100 aspiranti allenatori. — Categoria C 64 83 mento continuo tanto da farla 91 104 Considerata la fertilità del Tornei approvati considerare, anche nel nostro terreno e la bontà di questo Tornei omologati 58 61 ambito, fra quelle più suscet­ sport la Presidenza ha ritenu­ Squadre partecipai 312 341 tibili di un continuo miglio­ to opportuno potenziare al G. G. cl. T. ramento. Un totale di 389 squadre nel 1954. un totale di 413 nel 1955 sono cifre che preludono ad un ulteriore aumento nel corso di quest’anno malgrado la ridu­ zione dei Campionati che da tre sono stati portati a due. Non c’è' regione, se non pro­ vincia, che non svolga attivi­ tà trovando il gioco appassio­ nante, pratico, semplice. Con la Federazione Italiana Pallacanestro i rapporti sono nello spirito di una vera e salda collaborazione sia sul piano centrale che su quello periferico. Ancora centinaia sono stati i cestisti che nel biennio in pa­ rola sono passati dal Centro Sportivo a squadre federali, S.E. Mons. Confalonieri tra i veterani sportivi ed i giovani dimostrando in tal modo la ef- del CSl in occasione della « Pasqua dello sportivo » di Roma

La nuova sezione aeronautica fonte di tecnica e di cosciente ardimento

modellistici presso i Comita­ avversari, che non rinuncia­ ciali di eccessivo ottimismo, ti Provinciali e Zonali, in­ no a nessun mezzo pur di possiamo sin d’ora prevede­ crementando al mossimo strapparci dal nostro seno il re che in breve tempo FAt­ questa nuova avvincente at­ maggior numero possibile di tività Aeromodellistica nel Giovani, è necessario con­ C.S.I. porterà sotto la nostra tività. . L’aeromodellismo, a no­ trapporre la vigilante azione bandiera migliaia di nuovi stro giudizio, ha nel C.S.I. di tutti, dirigenti piccoli e iscritti. una immensa importanza dal grandi. Prima di chiudere queste Tornando all’Àeromodelli- brevi note, voglio ricordare punto di vista associativo. Mentre per gli altri sport smo siamo lieti di informare ancora una volta la splendi­ i dirigenti possono stare a che malgrado la data recen­ contatto con i Giovani non te di costituzione della Se­ da vittoria riportata dal Gruppo Aeromodellistico del molto frequentemente e cioè zione Aeronautica Centrale soltanto in occasione di in­ (dicembre 1955), sono stati C.P. di Milano nella recente contri agonistici fra l’una o formati in questo scorcio di competizione nazionale svol­ l’altra U. S.. e non possono tempo circa trenta nuovi tasi a Viterbo, a cui hanno quindi esercitare ampiamen­ gruppi aeromodellistici pres­ partecipato oltre 70 concor­ te e profondamente l’azione so altrettanti C. P. o C.Z. renti degli Aero Club e educativa e formativa che Corsi speciali di aeromo­ Gruppi aeromodellistici di sta alla base del nostro So­ dellismo organizzati dal tutta Italia. dalizio, l’attivtà aeromodel­ C.S.I. sono in atto a Roma, La superba affermazione listica che richiede la fre­ a L’Aquila, a Nocera dei Pa­ quente riunione dei Ragazzi gani, a Trapani, a Capo è il risultato della Fede, del­ e dei Giovani nelle sedi so­ d’Orlando e altrove, perfino la tenacia e della assiduità ciali, per ascoltare le lezioni nella rossa Repubblica di con cui operano i nostri Ragazzi. sulla materia e per dedicarsi San Marino. alla costruzione dei loro Senza tema dì essere tacGIUSEPPE BERTOCCO modelli, l’attività aeromodellistica, dicevo, è certamente la prima tra le poche attività ricreative ed educa­ tive che consentono ai diri­ genti di svolgere continuamente e con indubbia effi­ cacia l’azione educativa e formativa a cui abbiamo ac­ 9 3 > a 30 » 21 cennato. 3 2 Vogliamo sottolineare an­ » 40 » 31 a A1 suo quarto anno di vi­ li di Cortina d’Ampezzo ha cora una volta la necessità 6 3 50 » 41 a » per il C.S.I. e per i suoi di­ ta, la Sezione Filatelica si fatto pervenire gratuitamen­ 3 4 60 » » 51 a rigenti di non perdere mai può dire uscita dall’infanzia, te agli associati, ner gentile 3 4 » di vista neanche per un solo con piena soddisfazione de­ interessamento del CONI, -’a 70 61 a » momento il nobile obiettivo gli associati. magnifica pubblicazione edi­ 2 4 80 » » 71 a a cui dobbiamo tendere con Il Bollettino mai è man­ ta da quello per illustrare il 4 1 a 90 » 81 tutte le nostre forze; perchè cato all’appuntamento; orga­ grande avvenimento sportivo. 4 3 a noi poco importa che Caio no esclusivo della Sezione Agli associati sono state an­ » 100 » 91 a di venti campione di salto in pej. j primi due anni, si è che inviate gratuitamente due 14 14 » 150 » 101 a La legittima soddisfazione vedono in essa lo sport più Quasi sicuramente sarà adot-| C.S.I possa essere degna­ lungo o che Tizio consegua unito nel terzo con quello del cartoline ufficiali commemo­ 12 14 » 200 » 151 a Intemazionale Co- rative dell’inaugurazione del­ di avere l’onore di presiede­ atletico e più adatto, anche tata la formula del girone al­ mente rappresentato fra le il primato nazionale di boc- « Club 16 23 ce; a noi preme che i Gio- smos » riprendendo poi nel lo Stadio del Ghiaccio e del 300 » » 201 a re una delle più fiorenti at­ finanziariamente, alla partico­ l’italiana completo, cioè con forze federali. tività sportive del C.S.I., la lare struttura della maggior gironi di andata e di ritor­ 22 24 » In contrapposto, molte So­ vani, tanti Giovani, centina- quarto la propria autonomia, Trampolino Italia, munite 500 » 301 a pallavolo, seconda soltanto al parte delle nostre Unioni no. ed in tal modo le nostre cietà Federali, conquistate ia di migliaia di Giovani, ed jn veste notevolmente mi- degli annulli speciali relativi. 20 16 800 » » 501 a calcio come sport di squa­ Sportive. Infatti la pratica squadre, oltre alla attività lo­ dalla bontà della nostra Or­ accorrano sotto le insegne giiorata. n primitivo formato, Nel 1953 e nel 1954 la Se­ 12 12 C.S.I non soltanto per' L’esperimento di introdur­ zione ha organizzato, in u» » 800 a 1200 dra, mi obbliga a redigere della pallavolo non richiede cale, avranno assicurato un ganizzazione, hanno chiesto del C.S.I. queste brevi note per sinte­ l’impegno finanziario ed or­ lungo periodo d’attività. 17 10 ’ 1200 l’onore di far parte del C.S.I temprare i loro muscoli o vi qualche illustrazione è pie­ nione con la Sezione Romana » oltre i tizzarne e renderne noti i ganizzativo che, ad esempio. Ma la continuità del no- Proprio quest’anno la squadra per conseguire ambite affer­ namente riuscito e l’Album del « Corresponden! Collecmeravigliosi risultati ottenuti Campione d’Italia, la Minelli mazioni in questa o in quel­ che vi .viene inserito in ogni tors’ Club » due importanti di Modena, già emanazione la attività agonistica, ma, numero per raccogliere i si svolgono normalmente lon­ alle prove del Campionato e in questo biennio. mostre filateliche la seconda Gli atleti praticanti la pal­ di Organizzazione Cattolica, è bensì per trovare nelle no­ francobolli a soggetto sporti­ STATISTICA AFFILIAZIONI tano della sede sociale, il ten­ del Trofeo a squadre sono le rientrata in seno alla nostra stre fine, nei nostri ambienti vo. ha costituito un’autentica delle quali, dedicata all’anno nis da tavolo si effettua emi­ particolari caratteristiche del­ lavolo sono triplicati, le squa­ dre partecipanti all’attività Organizzazione, partecipando gli insegnamenti e le norme novità. Integrato dalle dida­ Mariano ed allestita in un sa­ ’53 - 54 54-55 nentemente nelle sedi delle la sua affermazione. Nessun’ altra disciplina sono quintuplicate, moltissi­ con le squadre minori ai no­ di vita che distinguono l’uo­ scalie sulle varie discipline lone della Basilica di S. Ma­ nostre Unioni Sportive e que­ mo cattolico osservante dai stri Campionati. ria degli Angeli in Roma, ha Comitati aventi sta. permanenza continua dei sportiva come il tennis ,da mi Comitati che prima non sportive, costituirà quando senza-Dio e i senza-Patria. Questi continui scambi sopongisti in sede serve sen­ tavolo può vantare la totale praticavano oggi svolgono dei a 5 UU o GG/SS Suo I sarà completo, una piccola ottenuto un successo superio­ da 1 31 29 Il Santo Padre nel rispondenza di tutti i Comi ­ che Campionati con significative no utilissimi sia al C.S.I. z’altro ad accentuare i lega­ re ad ogni. aspettativa per il memorabile discorso del 9 Istoria, un piccolo manuale tati Provinciali e Zonali, i rin10 6 a alla FIPAV, in quanto partecipazioni. » » 28 35 mi associativi fra i vari soci, ottobre 1955 in occasione del dello sport, la cui utilità non numero dei visitatori e per quali organizzano in manie ­ due saldano i legami fra i Il movimento pallavolistico siano essi i pongisti impe­ 25 » » 11 a 15 » 18 ra impeccabile le fasi di lo ­ Enti, ma particolarmente ser- grande raduno del Decennio, potrà sfuggire a quanti si de­ l’interessante materiale fi­ del C.S.I. è imponente e que ­ gnati a difendere i colori so­ ro competenza ed ottengono, » 16 a 20 » » 16 13 vono alla diffusione ed alla ha additato le precise vie ¡dicano a questa sana e dilet- latelico espostovi. , ciali, siano essi gli atleti del­ per la maggior parte, signi­ sti dati nè danno una confer­ Parecchi associati hanno propaganda di questa bellis­ maestre da seguire e ha da­ tevole attività umana. » » 21 a 30’ » 17 23 le altre discipline sportive, i ficative e massicce parteci­ ma: atleti 20.849, squadre 1352. Nel campo ricreativo come ottenuto nelle due manifesta­ sima attività sportiva che to ai Dirigenti delle organiz­ Queste cifre sbalorditive » 31 a 50 » 11 15 soci ordinari ed i Dirigenti pazioni. Ma non soltanto la zazioni sportive cattoliche e in quello puramente filateli­ zioni. ricchi premi e meritate speriamo ben presto possa sono il frutto deH'intelligenformalmente impegnati a so­ quantità caratterizza l’attivi­ 6 51 a 80 » » Ï avere il crisma di « discipli­ del C.S.I. precisissime con­ co, la Sezione ha cercato di distinzioni. stenere i propri rappresen­ tà pongistica periferica; an­ te opera svolta dai nostri Di­ segne. Nella nostra azione agevolare gli associati in na olimpica ». » oltre 80 » 6 4 Nel 1955 la Sezione ha par­ rigenti Periferici che hanno tanti. che la qualità, dovuta senza incessante sui Giovani dob ­ Concludo rivolgendo un ri­ quanto le hanno richiesto; ha tecipato collettivamente alla saputo impostare con lungi ­ ed alla Ma non soltanto durante le meno alla continuità conoscente pensiero a tutti biamo avere sempre presen­ messo a loro disposizione prima Mostra Intemazionale, miranza i loro programmi, anima gare le sedi, altrimenti de­ serietà d’intenti che un Campionato di calcio im­ stro movimento è assicurata coloro che si adoperano per ti nella mente e nell’anima francobolli, cartoline, annul­ che hanno voluto e saputo serte. sono frequentate; ma i dirigenti preposti a tale pone. dal crescente interesse che il sempre maggior sviluppo le direttive forniteci da S.S. li,. curiosità _filateliche e quan- tenutasi a San Marino alla fine di giugno, del Francobol­ durante gli allenamenti, i branca sportiva, ia molto fare della pallavolo lo sport Ma non soltanto a questi suscita il Campionato Giova­ della pallavolo nel C.S.I., Pio XII; a nessuno è con-Ito altro è riuscita a procu- lo Olimpico.' Anche qui al­ principe delle nostre Asso­ motivi si deve la rapida asce­ nissimi: di anno in anno i tornei sociali, le sfide « all’ul­ spesso capolino. mentre formulo vivi voti af­ sentito, perchè sarebbe un rarsi. sempre a condizioni cuni suoi associati vi hanno ciazioni, delle nostre Unioni balzati Moltissimi giovani, timo sangue » fra i vari soci, sa della pallavolo: spiccate nostri Comitati, che hanno finchè la nostra disciplina tradimento, dimenticarle o|più vantaggiose di quelle of- conseguito premi cospicui. Il e Gróppi Sportivi. Alla dila ­ e da questa vita in comune fuori dalle nostre file, en­ doti atletiche e particolari capito l’importanza di questa sportiva raggiunga nel CSI. trascurarle. ferte dal mercato filatelico. capitano Carlo Conda relli di gante marea del calcio, la trati nell ’ attività federale le Unioni Sportive rafforza­ doti morali e formative fan­ manifestazione, cercano in le più luminose mete. Alla attività subdola, slea- Durante l'anno che ha pre- -atañía ed il rag. Egidio Pen­ pallavolo ha opposto le sue hanno raggiunto in pochissi ­ no la loro struttura e. diven­ no della pallavolo un ottimo tutti i modi di ottenere la le e deprecabile dei nostri Iceduto le Olimpiadi inveraa- nati di Lecco hanno fatto, si FILIPPO DRAGOTTO fresche forze giovanili, che mo tempo posti preminenti tano piano piano funzionali e mezzo per l’attuazione dei massima partecipazione pos­ può dire, la parte del leone postulati del C.S-I. Molto è sibile, e possiamo affermare nell’aggiudicazione delle ono­ stato fatto, ma molto rima­ con soddisfazione che i loro rificenze. ed anche premiati ne ancore da fare per raffor­ sforzi hanno già ottenuto lu­ vi sono stati i signori Otello zare questa branca sportiva. singhieri successi. Ma anche Bortolato di Noale e Dionisio I nostri Comitati che tanto in questo campo molto rima­ Galli di Chiari. Alla Sezione hanno fatto, dovranno in av­ ne da fare e sono certo che è stato poi assegnato uno spe­ venire far in modo che una in avvenire i risultati che og­ ciale diploma di medaglia ar­ continuativa e rigogliosa atti­ gi sembrano sbalorditivi, sa­ gentata. vità rafforzi le fòrze pallavo- ranno largamente superati. La Sezione infine ha edito Il bilancio consuntivo di ciali e Zonali, a testimoniare glianza e di • sufficiente ren­ listiche e le aumenti conti­ L’intensa attività del C.S.I. nel 1953 e nel 195 due carto­ Sportive, accorrono nuamente. L’attività pallavo- ha già dato ottimi risultati un’attività sorta da poco, non vieppiù il loro alto spirito di dimento. Queste italianissimo gioco che hanno raccolto l’adesione Unioni Ieri Torino e Acireale, Ro­ line-ricordo del V e del VI della Palla al Tamburello che di numerose squadre di vari sempre più numerosi proseliti. listica non si deve esaurire anche in campo federale; solo, ma che appena quest’an­ sacrifìcio il loro entusiasmo Il CSl vuole riportare que­ nell’organizzazione delle fasi molte nostre Unioni Sportive no ha iniziato l’inquadramen­ e la loro elevata fede, si sono ma e Benevento, Novara e Trofeo della Montagna e nel il CSI solo da pochissimi an­ paesi, dove esistono tifosi che 1955 una cartolina-ricordo ni ha incluso nelle sue file, non hanno nulla da invidiare sto sport allo splendore di un provinciali dei nostri Cam­ si sono cimentate nei vari to e l’organizzazione di una prontamente allineati alla Cesena, Potenza e Fidenza; delle grandiose manifestazio­ ha fatto grandi passi, ed il la­ a quelli del calcio e dove la tempo, ma nel quadro di una pionati, ma deve continua- Campionati della FIPAV, ot­ attività ufficiale, potrebbe di­ partenza; i problemi anche oggi Cagliari, Pinerolo, Faen­ ni del Decennio. voro di ricostruzione che ha passione per il gioco del tam­ disciplina cristiana che armo­ mente tenere desto l’interes­ tenendo in molti casi buone fettare nel numero e nella i più ardui, non ci impres­ za, Mantova, Conversano, Pi­ Per tutte e tre le artoline iniziato tende a ridare a que­ burello ha radici profonde nizzi gli sforzi e controlli nel­ se delle nostre innumerevoli affermazioni. La Commissio­ qualità delle cifre; ma tale sionano, ma segnano al con­ sa. Livorno, Firenze, Mollet­ sto sport una vita sportiva­ traendo essa la sua ragione lo stesso tempo l’attività dei Unioni Sportive con Tornei e ne Tecnica Nazionale curerà pericolo non riguarda noi del trario l’esatta misura della ta, Ravenna, Biella; domani la Sezione ha ottenuto dalla per Favvenire con maggiore tennis, il nuovo settore entra­ nostra forza morale e della via via tutti gli altri che in Amministrazione deìle Poste singoli e degli enti, non ignora manifestazioni. mente più organizzata e piu da rivalità di decenni. ninnerò sorprendente aderi­ la concessione di annulli speQuesta necessità dovrà vigore questa delicata onera to a vele spiegate tra le altre nostra compattezza. Il CSI, con l’organizzare tor­ «e difficoltà che incontra que­ completa. La Federtennis ci affianca e rono entusiasticamente alla ciali 14 I primi sintomi sono stati nei per squadra di giovani si sto lavoro, in un ambiente ri“ spronare i nostri Organi pe­ in modo che ben presto il discipline sportive del CSI. Per il corrente anno e per *Chi, come noi, ben conosce ci segue con una compren­ nuova attività. promettenti. Con l’accentuato ispira ad un criterio nuovo, inasto per tanti anni disorga­ riferici a potenziare mag­ Quindi benvenuto Tennis! i successivi la Sezione non Fiocco Rosa le difficoltà di questa specia­ sione e una fiducia che va al progresso di questa attività in che costituisce il primo passo nizzato, ed è per tale motivo giormente l’attività a carat­ La casa del V. Presidente del lità sportiva, dalle difficoltà di là di ogni limite della Con­ L’edificio che l’opera dei no­ fa promesse grandiose, ma molti Comitati Provinciali, sia necessario per rinfoltire le che segue con simpatia il gran tere locale; mentre per quan­ nel nord come al sud, sono schiere dei giocatori allo sco­ fervore di attività dei dirigen­ to riguarda i Campionati nel­ CSI di Cagliari, rag. Antonio finanziarie alla costosa attrez­ venzione; il nostro lavoro por­ stri dirigenti e atleti renderà assicura la continuità della state disputate un gran nume­ po di creare una massa che ti. E’ questo, evidentemente un la prossima riunione della Assorgia, è stata allietata dal­ zatura personale degli atleti, terà un efficace contributo al­ sempre più alto e solido non proficua azione, per non ve­ ro di manifestazioni con la assicuri a questo sport un av­ segno del risveglio e dell’ul­ Commissione Tecnica Nazio­ la nascita di una graziosa bim­ dalla scarsità di campi esi­ l’opera propagandistica della sarà altro che nuova prova, nir meno a quel principio che partecipazione di molte Unioni venire florido e getta il seme teriore diffondersi della pas­ nale, in occasione del. Con­ ba. All’amico Assorgia ed alla stenti alla carenza di istrut­ Commissione w per l’attività ulteriore conferma della bon­ costituisce per lei la ragione che dovrà preparare i raccolti sione tamburelllstica che con­ gresso. sarà studiata una for­ gentile signora le vivissime tori, può ben a ragione nu­ giovanile della" FIT nonché la tà dei nostri programmi, del­ d’essere; « giovare allo svi­ Sportive. tribuirà alla rinascita di que­ mula di svolgimento tale da congratulazioni; alla neonata i trire fondate speranze nel fu­ rivelazione e il perfeziona­ la serietà e passione della no­ luppo della Filatelia come In alcuni Comitati Provincia­ futuri. mento dei nòstri giovani por­ stra grande famiglia sportiva. mezzo ricreativo e culturale». I primi sintomi sono stati sto antico e italianissimo gioco. assicurare un’attività molto più fervidi auguri del CSI e turo. li del CSI, sono stati organizza­ R. B. AUGUSTO CACCIAVANO RENATO ORECCHIA I nostri Comitati Provin­ tandoli su un piano di ugualunga alle nostre squadre. di « Stadium ». sorgono nuove ti anche tornei di giovanissimi promettenti,

E’ risaputo che i Giovani, nella stragrande maggioran­ za, sono fortemente attratti dall’Aviazione e dal Volo di cui subiscono l’irrestibile fa­ scino. Nèl C.S.I., che sviluppa e coltiva con tanto successo tutti gli altri sport, non po­ teva e non può dunque man­ care l’Aviazione turisticosportiva assieme alle altre forme di attività aeronauti­ che come FAeromodellismo, il Volo a Vela e l’applicazio­ ne allo studio dei problemi inerenti le costruzioni aero­ nautiche _e i trasporti aerei Poiché, ovviamente, i Gio­ vani ancora in età minore non possono immediatamen­ te conseguire un brevetto aeronautico o diventare di punto in bianco progettisti e costruttori di aeroplani veri, debbono per forza di cose cominciare coll’interessarsi agli aeroplani in miniatura, cioè ai modelli volanti, alla costruzione dei quali si de­ dicano con grande amore. Il C.S.I. dunque, almeno per ora, promuove la co­ stituzione di gruppi Aero-

Carattere associativo della Sezione Filatelica

Oltre ventimila i giocatori

della avvincente e dinamica pallavolo

italianissimo tamburello

piace anche ai nostri ragazzi

Ampliati gli orizzonti: benvenuto al tennis!


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STADI UM

I

26 aprile 195i

GRAZIE ALL’INFATICABILE LAVORO DI MIGLIAIA DI APPASSIONATI DIRIGENTI

Costruttiva e fecondo opera in ogni regione d’Italia Quadro piemontese

Vitalità umbra

TORINO, aprile dentesco della Neve in conco­ borativa confortata dalla fra­ ASSISI, aprile continuato'egregiamente la ge­ l’atletica regionale coi suoi gio Dopo che si è fiovuto segna­ mitanza con Asiago ed i risul­ terna amicizia che lega in forte IL CSI e penetrato in Um- nerosa opera di questi l’inse­ vani atleti, alcuni dei qua' rj re il passo per diverse setti­ tati ottenuti in campo tecnico •vincolo tutti i dirigenti. Quan­ bria, per la prima volta, qual- gnante Araldo Vispi, successo sono stati chiamati ultimamen >i mane a causa di questo stra­ ed organizzativo già sono noti do questo legame comprenderà : che anno fa, col passo timido ultimamente al prof. Burdisso te agli allenamenti oollegial ì| nissimo inverno ed ancor più ai nostri lettori attraverso le anche tutti gli atleti e formerà e riservato dell’ospite nuovo. nell’oneroso incarico di Prò- della FIDAL ed hanno parte strana primavera, la attività cronache apparse a suo tempo veramente un unico congiunto La prima simpatia riscossa Ispettore regionale. cipato ai campionati nazional. n sportiva ha ripreso in pieno. su queste stesse colonne. di spiriti e di intenti, allora fu forse frutto della curiosità Ma molte sono state le dif­ di seconda serie svoltisi a Bar . Naturalmente chi fa la par­ A questo si aggiunga lo svol­ e soltanto allora potremo af­ per il personaggio insolito che ficoltà — risolte e non — che Rimanendo nell’atletica leg; i te del leone nell’attività C.S.I. gimento degli ormai classici fermare senza tema di contetanta orma doveva poi « stam­ si presentarono ad intralciare gela, accanto all’attività su pii è il calcio che svolge la sua 1« Campanili Alpini*, che hanno stazione che quando diciamo pare » nella massa giovanile la via del generoso e coraggio­ sta, ha avuto negli ultimi tempi attività con una sessantina di visto impegnati i giovanissimi * famiglia del C.S.I. » non fac­ della regione. so cammino del CSI. Prima tra pi vaste incremento la corsisquadre a Torino; sessantacin- dello sport della neve nelle di­ ciamo uso di facile aggettivi­ Il merito dell'introduzione tutte la difficoltà, spesso la im­ campestre. In questa specialità! que a Novara; 14 ad Aosta; 11 verse specialità previste per smo ma esprimiamo una ve­ dell'energica opera della GIAC possibilità della comunicazione esemplare è stata l’attività d ad Alessandria; 28 a Cuneó; quel Campionato e si potrà a- rità che sta alla base della no­ nel quadro dell’attività giova­ tra i vari centri dell’Umbria, alcuni gruppi rurali. Abbiami i 15 a Vercelli; 17 a Biella; 14 vere un’idea esatta della effi­ stra organizzazione. nile dell’Umbria va senz'altro cosi fuori mano, sperduti per visto spesso riunirsi nei paesih a Pinerolo e 6 a Acqui, natu­ cienza del C.S.I. Piemontese. Non vogliamo dire che questa al prof. Giuseppe Burdisso, lo più sulla collina e tanto di­ ni di campagna sei o sette rari Ora. passando alle considera­ meta sia già cosa scontata: il ralmente suddivisi fra i vari primo Ispettore regionale ed stanti tra loro. gazzi per fare dello sport: l j Comitati Zonali di giurisdi­ zioni in merito a quanto fatto fatto però di essere cosciente­ attualmente vice segretario na­ Altri sensibili ostacoli, comu­ abbiamo visti frequentement ■ zione Diocesana. ed in vista di quanto si dovrà mente sicuri di camminare sul­ zionale del Centro Sportivo ni d’altronde ad ogni organiz­ ritrovarsi la sera e allenarsi a j I Campionati stanno tutti fare, ci sembra questa la sede la strada giusta, ci garantisce Italiano. Il prof. Burdisso tro­ zazione che muove i primi in­ lume di luna, dopo il lavorc volgendo al termine e la pas­ più adatta per rivolgere a tut­ Che in un giorno non lontano vò i primi validi e generosi certi passi, sono stati l’indiffe­ sulle strade aride e polverosei i sione per questo sport riscal­ ti i nostri, atleti il ringrazia­ l’affermazione che abbiamo qui da sempre più gli animi ri­ mento più sincero per la pas­ sopra accennato farà parte del collaboratori — i pionieri del renza in più parti riscontrata, senza una guida, senza un pub-, i chiamando nel contempo una sione e la serietà con le quali Vero patrimonio morale che tut­ CSI umbro, che rimarranno la difficoltà di penetrazione blico acclamante (la campestri! ' sempre maggior attenzione da hanno affrontato i cimenti ago­ ti noi del Centro Sportivo por­ nella storia e nel ricordo del­ nella complessa massa giova- riscuote ancora freddezza),. parte degli appassionati spor­ nistici e l’augurio più fervido teremo e sui campi di gara e •> < il’*1 la nostra organizzazione giova­ tivi. a quelli che l’attività vanno ora nelle nostre stesse case. nile — in Gino Bellezza, in A fianco di questa maggio­ ad iniziare. Mario Giovagnoli, in Nazare­ Avremo assolto quel giorno re attività tutte le altre disci­ Lo sport, quale noi lo inten­ il mandato affidatoci da Pio XII no Proietti, in Giorgio Giorgis, pline, dall’atletica al tennis da diamo rton è soltanto palestra nel lontano 1945 nel consegnare in Francesco Merini e in Don tavolo, alla pallacanestro, al- , agonistica, dove l’agilità o la ai pionieri del C.S.I. il vessillo Piazza S. Pietro il 9 ottobre 1955, trasformata in un immen so stadio gremito da ottanta­ Faustino Mostardi, attualmente la pallavolo svolgono a fondo i forza oppure Vuna e l’altra in- giallo-blu. Assistente regionale del Cen­ il loro programma intensis­ sterne debbano rappresentarne mila atleti che rendevano omaggio al Papa degli Sportivi» ALDO BOBBIO tro Sportivo del Veneto. Ha simo. l’essenza. Per noi è qualcosa di più. E’ scuola di generosità, di < s dedizione, di disciplina e di ca­ valleria e se qualche volta qual­ s cuna di queste mete non è sta­ ta raggiunta nel modo e nella misura volute, ne abbiamo pro­ vata maggior amarezza che non una sconfitta tecnica di chi ci sta maggiormente a cuore. Abbiamo detto e ripetuto del C.S.I. per presentarsi allo zioni ed à risultati imprevedi­ tecnica sopperiscono però con suggestiva della Lucania, ha REGGIO CALABIA quali sono le finalità che il una fede ed una passione ve­ iniziato il secondo decennio ed ogni... « campiona­ bili. ollaborate con STADIUM C.S.I, si è proposto — or sono Non bastano le cifre — pur esterno Partiti da zero, senz'altro ba­ ramente ammirevole. Vorrem­ del CSI2 battendo ogni record. dieci anni — nell’assumere l’o­ eloquenti nella loro aridità — to » era sopratutto un « servi­ nere di instradare alla forma­ a dare una valutazione esatta zio » che veniva reso alle As­ gaglio che la volontà di fare un mo citarli tutti, perchè tutti In pochi mesi di intenso lavo­ ’♦* inviandoci notizie sulla nostra zione sportiva e morale della della situazione e degli svi­ sociazioni di Gioventù Cattolica. po’ di bene, giovanissimi diri­ meritano elogi e plausi per i ro organizzativo e propagan­ L'atleta Pirotti del Comitato eugubino festeggiato dopo la attività ; Furono, tuttavia, esperienze genti si rimboccarono le ma­ sacrifici che giornalmente fan­ distico, ha triplicato le sue vittoriosa prava dei campionati regionali di « campestre », gioventù italiana e non mette luppi del Centro Sportivo Ita; «• diffondendo il settimanale tra conto ripeterci. Ci limiteremo liano in Calabria, chè se cosi validissime che servirono a niche ed iniziarono il lavoro no. A questi giovani dirigenti precedenti posizioni e più che dai dirigenti e dal V. Segretario Centrale Non esistevano Unioni, nè Co ­ orcreare attorno al C.S.I. — fosse si potrebbe evitare di raddoppiato il volume delle del C. P. di Matera, del C. Z. perciò a ricordare la vera fun­ amici e simpatizzanti; ganizzativamente inesistente — mitati, nè attrezzature sportive di Venosa e del C. P. di Po­ sue attività. Conta oggi 34 pile dell’Umbria, la carenza di spinti solo aal desiderio di fa-f zione educativa dello sport in­ scriverne. •* sottoscrivendo l’abbonamento. La visione delle posizioni rag­ un alone di simpatie e di fi­ di cui disporre. tenza, in particolare, molto Unioni Sportive con oltre 700 tecnici e di una sufficiente di­ re, incoraggiati dalla mira diti teso in senso cristiano medi­ Ed oggi? Dopo soli cinque deve lo sport lucano. Se si atleti, e sopporta l'onere di un sponibilità di dirigenti. tando, qualora fosse necessa­ giunte nasconde, a chi non ha ducia ed un clima di attesa da partecipare alle provinciali e,»anni i Comitati Provinciali e fa della pallacanestro, pallavo­ bel periodico di sport, cronaca Ma quei primi pionieri, la­ magari, alle nazionali. Di que-ù Sul piano Regionale la di­ rio, le parole che il Santo Pa­ vissuto gli ultimi anni dell’Or- parte di quanti vedevano nello Zonali sono perfettamente ef ­ sputa delle fasi valevoli per dre rivolse agli ottantamila ganizzezione in Regione, le lot­ sport giovanile la possibilità di lo, tennis da tavolo, pattinag­ ed attualità « Lucania Sparti­ vorarono intensamente; inin­ sto spirito è vissuta la « Ful-11 ficienti e pronti a rispondere una ripresa anche per le atti ­ gio, scherma, lo si deve al CSI, va ». il titolo nazionale ha richie­ atleti riunitisi a Roma per la te. il lavqro, il sacrificio, le de­ terrottamente, tra le difficoltà gens », il minuscolo gruppo di i alle esigenze di settanta Unio ­ vità federali. lusioni e le speranze di quanti sto e richiede una non indif­ celebrazione del decennio. in quanto sono soltanto le no­ Vengono praticati tutti gli e l’inccmprensione, spinti da Tordibetto di Assisi. ni Sportive e di circa duemila E si continuò così, fra una A conclusione di questo qua­ hanno creduto e credono nella ferente mole di lavoro orga­ stre Unione Sportive a prati­ sports che vanno in finale na­ una non comune volontà e dal Anche il ciclismo sta avendo® atleti. l'alvalidità dello sport come stru ­ «Olimpiade Sportiva» e dro di insieme sulla attività nizzativo e di preparazione care questi sports. zionale. Per ben due anni con­ disinteressato affetto pel Cen­ un vasto sviluppo. Sono so- J Questa è la storia, sintetica mento apostolico. tra, per alcuni anni, avvici ­ però, alla luce dei risultati Piemontese vogliamo ancora di­ Oggi il CSI in Lucania è una secutivi l’U. S. « Invicta » di tro Sportivo Italiano. prattutto 1’« Olimpia » di Perù- . se volete, ma scritta giorno L’immediato dopoguerra fece nando ragazzi e giovani che, conseguiti sul piano propa- re del meraviglioso risultato famiglia ed una forza che si Potenza conquistò il titolo di Da allora, or sono pochi an­ già e la « Virtus » di Terni ai< per giorno percorrendo un cam ­ giungere anche nelle nostre sempre più numerosi, venivano gandistico a Possano per. il ottenuto nel campo morale e ingrandisce e s’impone sempre campione del Sud per il calcio ni, il CSI ha fatto un lungo alimentare questo entusia­ tennis da tavolo ed a Biella di cui protagonisti sono i di­ Diocesi l’eco dell’opera che il al C.S.I. al quale anche qualche mino che è stato duro. più aliammirazione ed all’at­ e finì al 4° posto nella finale passo in avanti. Le prime de­ smante sport. Nell’attività ri- . Tra tante spine le poche ro ­ CSI aveva iniziata ed andava Federazione affidava l ’ organiz ­ rigenti dei diversi Comitati per la corsa campestre, lar­ tenzione degli sportivi. Il Co­ nazionale. Lo stesso posto oc­ cise affermazioni dell’opera creativa, ha posto preminente sviluppando nel Paese e nel zazione delle sue attività « mi­ se sono le affermazioni degli mitato Provinciale di Matera, cupò la U. S. « Matera » nel­ nello gamente compensa per gli Piemontesi. sport umbro vennero dal­ il tennis da tavolo. Non c’è or­ atleti calabresi, che spogli di Come ebbe a dire recente­ clima di rinnovamento genera­ nori ». sforzi fatti in questo senso. circa tre anni di forzata la pallacanestro. Ottimi piaz­ la forte compagine ciclistica mai Associazione GIAC o, Il Corso regionale per Diri­ ogni complesso di inferiorità dopo Sempre nel campo organiz­ mente il nostro Ispettore Re­ le della vita nazionale non inattività si sta riorganizzan­ zamenti si sono avuti in alcune dell’« Aquilotti Azzurri > di Giuppo Sportivo che non ab­ scendono oggi in campo accan ­ genti, il primo d'Italia, svolto mancarono gli appassionati che gionale, il merito di aver cosi zativo il Piemonte si dà pa­ to ai fratelli delle altre Re­ do e conta già sei Unioni Spor­ specialità dell’atletica leggera; Santa Maria degli Angeli, dalla bia il suo rettangolo ligneo e recchio da fare per organizza­ ben figurato nel campo della intrapresero il tentativo di a Soverato nel Gennaio 1951 gioni tive con oltre 100 atleti. mentre nel tennis da tavolo il polisportiva « Vigor » di Assisi i suoi campioncini. mirando ai primi posti « imitare ». può essere considerato l'atto organizzazione non va e non re e sviluppare maggiormente Il Comitato Provinciale di giovane D’Elia, nell'ultima fi­ e, finalmente, dal vasto com­ Ma anche il calcio, la pal­ Ma si trattò di sporadiche at­ di nascita del C.S.I. calabrese in classifica, a guadagnare la una disciplina tradizionale deve andare ad una o ad un Potenza invece, che opera nel ­ nale nazionale ha conquistato palma della vittoria. plesso del CSI « Olimpia » di lacanestro, la pallavolo, le della nostra Regione. Vo­ numero determinato di perso­ tività che i nostri Centri Dio­ ed il cammino che in cinque La storia di ieri e di oggi la parte più impervia e più po­ il 3° posto nel singolo. Perugia che, ultima, si è im­ bocce hanno una propria atti­ gliamo dire del pallone ela­ ne, ma nasce e si matura at­ cesani della G.I.A.C. organiz­ anni è stato percorso ha por­ permette — indubbiamente — vera ma nello stesso tempo più P. B. posta, ormai da due anni, nel- vità, per nulla insignificante. stico, l’importanza del quale è traverso ad una fitta rete colla- zavano servendosi della sigla tato l’organizzazione a posi- una valutazione positiva della Tutto ciò grazie, s’è detto, stata riconosciuta dalla presi­ * situazione. Che cosa sarà do­ ai volenterosi dirigenti umbri, denza che ha formato una mani? ad Araldo Vispi, coadiuvato at­ C.T.N. composta prevalente­ I dirigenti di oggi lavorano tualmente in provincia dal si­ mente da membri piemontesi. con maggiore serenità e guar­ gnor Angelo Tei, ma grazie Torino, Alba e Pinerolo, in pre­ dano al futuro con maggiore anche al Nucleo Regionale del­ valenza, avranno modo nel cor­ fiducia; sarebbero, tuttavia, so­ la GIAC che, nella persona di 1 so della stagione attuale di in­ gnatori se tendessero a tra­ Don Carlo Urru e del dottor crementare questo bellissimo guardi irraggiungibili. sport. Ernesto Balducci, s’è dimostra­ La loro azione non può non to sempre vicino all'iniziativa Con l’inizio della bella sta­ tener conto della situazione geo­ dirigenti e gli aiteti si sono che accettando consigli e sugge­ grafica, economica, sociale del­ TRIESTE, aprile gione anche il ciclismo ripren­ PESCARA, aprile prima in pochi, vieppiù in di- trovano rispondenza in alcuni del CSI con la collaborazione de la sua piena attività e non Con decisione della. Presi­ prodigati affinchè le manifesta­ rimenti, riprenderanno quella la Regione nella quale altri Dopo le devastazioni della I versi,, come vecchi amici o co- centri per mancanza di attrez­ e l'incoraggiamento. E in questo spirito di patro­ passerà domenica senza vede­ denza Centrale, il Comitato Re­ zioni riescano nel migliore dei forte attività che nel passato Organismi, che pur dispongono guerra, per iniziativa di pochi me discepoli in un cenacolo, zatura naturale. re le strade piemontesi per-l gionale Veneto è stato diviso modi. li ha fatti eccellere in' tutti di mezzi ben diversi, di un volenterosi, sorgevano i Comi- legati oltre che da nuovi vin­ Ormai i Comitati sono divenu­ cinio, diremmo, dei dirigenti I corse da plotoni di giovani ge­ in due parti: Veneto e Friuli gli sports. corpo di dirigenti, di ricca tra­ tati dell'Aquila e Teramo e coli di amicizia, dall’antica Fe_ ti dieci, di cui cinque provin­ della Gioventù di Azione Cat­ Il Comitato Zonale di Porde ­ nerosi e preparati che si di­ Venezia Giulia. Per il Comitato Provinciale dizione, trovano difficoltà a svi­ successivamente di Chieti, Pe- de, per amor della quale ab- ciali ed altrettanti zonali; dai tolica. lo sport cristiano si è none, che ha ottenuto la ri ­ sputano ambiti traguardi. ■triposto, tra i giovani e nelle In questo primo anno di vita chiesta autonomia, nella deli­ di Udine, vi è tutto un altro luppare la loro azione. scara e Vasto che davano vita| bracciavamo la nuova missio ­ più veterani di: Aquila, Chieti, . Basterà, per dare una idea | il Comitato Regionale Friuli La deficienza, poi, di impian­ ni le prime manifestazioni ed ne per far sì che la funzione Pescara, Teramo. Vasto e Ter­ famiglie, colla sua garanzia di modo di svolgere attività in se ­ bera della Presidenza Centrale indicativa, dire che la sola pro­ sanità fisica, morale ed educa- | ti sportivi — anche nel capovincia di Torino organizza su Venezia Giulia, ha avuto modo della riunione del 26-27-11-55, no ai gruppi giovanili. In que­ luoghi di provincia —, ’la man­ organizzazioni sportive, anche dell'istituzione sportiva non si moli ai più giovani di: Campo­ tiva. ,1 sto Comitato, di cui si è dimo ­ di apprezzare la decisione del ­ se circoscritte solo nell'ambito basso. Sulmona, Agnone ed Aha dato inizio ad una forte at ­ esaurisce solo con la pratica e S;L..19 corse Per le categorie! Per questo s’è dimostrato en- 9 canze di « mecenati », di com­ Allievi ed Esordienti; senza! la Presidenza Centrale, special- tività, negli sport preferiti dai strato campione nell'atletica prensione ed aiuto da parte di delle rispettive provincie. Si l'attività fisica, che costituisce vezzano; decentrati in tal guisa tusiasta anche l’Episcopato uni. ., contare le riunioni in pista e mente per quanto riguarda i giovani; avremo così tra non leggera, portata a livello mas­ Autorità rende ancor faticoso prese allora a respirare un'aria solo una prima (fase, ma che che tutta la regione può trovare bro, al quale, e in modo par- nuovo che riusciva a fugare fosse integrata con il vigilato quell’assistenza ed amorevole ticolaré all’Ecc.mo Vescovo di le corse promiscue con l’U.V.I, contatti tra dirigenti provin­ molto la partecipazione alle ga­ simo dalla passione e compe­ il cammino. tenza dal prof. Ovidio Bemes, che ammontano a ben 23 ma­ ciali ed Ispettore, che in que­ re regionali dei giovani di Por­ A mano a mano che gli oriz- l’atmosfera in cui si viveva, in­ sviluppo della superiore vita cura che si addicono ai nostri Gubbio. Mons. Ubaldi, va la nifestazioni. sto periodo sono stati molto denone, nel tennis, tennis da ha tutto ciò che un Comitato zonti si allargano, che la fami- gombra dei 'vapori venefici del dello spirito, ossia religiosa, principi. Anche se molto ci resta riconoscenza filiale e devota del | Proporzionalmente al numero intensi, con profitto e risultati tavolo, pallavolo, ciclismo, ecc. provinciale può desiderare: di­ glia cresce, che le nubi si dira­ materialismo che aveva le sue morale, intellettuale. dà fare per una penetrazione Centro Sportivo dell’Umbria. degli iscritti anche le altre pro­ molto evidenti. In pochi anni nuovi fedeli più capillare e per un mag­ Il Comitato di Gorizia che rigenti di alta competenza tec­ dano, nuove vette e nuove me­ deleterie ripercussioni sulla Lo stesso ringraziamento va vinole seguono le orme orgainnocente gioventù. di Cristo e dello sport veniva ­ giore sviluppo, il CSI in re ­ nica ed amministrativa, sede te da raggiungere appaiono. La ha sempre dato notevole atti ­ Infatti oltre alle riunioni a tutti i Sacerdoti, fervidi ed m^zatiye di Torino con unica collegiali, autorizzate dalla Pre­ vità in qualsiasi campo dello sociale tra le più importanti passione e la tenacia di diri­ Le vie di comunicazioni era­ no a ingrandire le file ed anche gione ha già una sua tradizio­ entusiasti. L’Ispettorato li avrà esclusione della Regióne di Ao­ sidenza Centrale, l'ispettore o sport, si trova oggi un tantino del C.S.I. vastità di provincia, genti ed aneti che hanno carat­ no ancora incerte e difficoltose i risultati delle competizioni ne e ne fan fede i diversi ceppi sta che ovviamente non si tro­ i suoi vicini collaboratori, si handicappato, a causa della assistenza delle superiori auto­ terizzato questi anni di lavoro, e solo più tardi si potè comin­ agonistiche non tardarono mol­ e nuclei di Dirigenti, ammira­ sempre vicini, in numero sem­ pre più vasto, dacché ha co­ va in condizione di poter or­ che hanno consentito di supe ­ to a giungere. Dall ’ atletica al ­ tori e simpatizzanti, le infinite ciare a coordinare le attività rità ecclesiastiche; notevole nu ­ ganizzare e riunire corridori a sono portati spesso nelle sedi mancanza della sede sociale, mero di UU. SS. ea atleti di rare il rilevante dislivello ini­ embrionali nel campo della re­ la pallavolo, dal nuoto allo sci, schiere di giovani, le moltis- minciato gli incontri periodici dei Comitati Provinciali e Zo­ quasi interametne messa fuori coi futuri Ministri di Dio. i colisa dei percorsi inadatti. ziale, permetteranno di conti ­ gione abruzzese-molisana e si ora per merito di un Comitato sime società. Sicché viene da tutte le specialità. Sorretti da giovani studenti del Semina- I Se volgiamo uno sguardo die­ nali, per conoscere da vicino uso a causi dello sgelamento una grande passione sportiva, nuare la marcia, ora di un altro, i nostri gio ­ ebbero i primi contatti tra i considerare l'opera compiuta rio regionale, grazie alla be­ tro le nostre spalle e riandia­ le svariate necessità degli dell’acqua nei tubi, che ha così I nomi di questi uomini non invaso la sede distruggendo curano in modo esemplare ogni contano, la loro scuola di for­ Dirigenti che cominciarono ad vani portarono molto in alto il un po' come la nostra creatura nevolenza del Rev.mo Rettore mo con la mente a questo in­ stessi. Sino ad oggi, le attività tec­ tutto o quasi tutto il materiale settore sportivo nei giovani. Se mazione è stata la Gioventù attendere all’attuazione dei va­ prestigio della nostra regione a cui siamo affezionati, quella Mons. Tomassini, Anche la , I terno troviamo motivo di al­ si dovrebbe dare un giudizio Cattolica, unici stimoli alla lo­ ri programmi, fino all’ora con­ al punto da stabilire alcuni che ognuno crea col suo con­ stampa coopera alla diffusione tre grandi soddisfazioni nel niche alle quali è stato chia­ ivi custodito. solo nella mente di qual­ primati nazionali che ancora tributo ponendovi parte di sè, e alla penetrazione nell'onipiocampo degli sport invernali. 1 mato V Ispettorato, sono state I dirigenti di Gorizia, che come si usa nei temi scolastici, ro azione sono l’amore per i cepiti Come si sa a Limone Pie­ poche; ma come inizio non ci noi ben conosciamo, sono dotati si dovrebbe assegnare dieci e giovani e la tede nella loro vo­ cuno. Si prese a parlare d! oggi resistono. Inoltre da par­ per cui l’opera materiale di­ ne pubblica del Centro Spor­ monte si sono svolte le fasi | si deve lamentare, poiché è di un eccellente spirito di ri­ lode lontà di miglioramento fisico problemi morali e spirituali e te di alcuni Comitati, veniva­ viene spirituale, creata com'è tivo Italiano. Oltre a « Stadium », al bol­ nazionali del Criterium Stu-« stato dimostrato, che tutti i presa, e, pertanto, siamo sicuri, Il Comitato di Trieste, dopo e morale. E nel presentarsi al si comprese che l'educazione no raggiunti dei successi in con il concorso, l'interesse, il delle nuove generazioni dove ­ campo organizzativo, sia nel lavoro e sopratutto con l'amore lettino mensile dell’ispettorato non lieve oscuramento di tutte V Congresso Nazionale questi va mirare ad un equilibrato e campionato per Comitati, sia di tutti i dirigenti. E l’avete le attività, dovuto ad incom­ uomini chiedono, soprattutto, di armonico sviluppo delle forze nell’organizzazione di finali na­ creata Voi tutti Amici di ogni umbro e ad altri quotidiani, il « Giornale del mattino » di Fi­ prensioni tre. alcuni dirigenti essere aiutati a trasmettere, per fisiche e di quelle qualità in­ zionali, di nuoto, ciclismo ed parte d'Abruzzo e Molise, dal renze dedica un'apposita rubri­ lo sport, la parola di Gesù: sa­ provinciali, in seguito ai risul­ rà il miglior servizio reso ¿i tellettuali e morali, che danno atletica. Gran Sasso alla Maiella, dal ca settimanale all’attività e al­ tati dalle elezioni nell'ultimo giovani ed allo sport. alla società il profumo di nobil­ E’ trascorso un decennio c Matese all’Adriatico, che por­ l’organizzazione dell’opera del­ tà. d’umanità. quasi tutti gli sports program­ tate qui ogni giorno di più le la Gioventù Italiana di Azio­ Congresso provinciale di gen­ DIEGO TRIPEPI Ci si' ritrovò più volte riu­ mati vengono praticati, meno impronte dell'opera Vostra. ne Cattolica. naio; la calma è ritornata in niti ed in varie occasioni, dap- logicamente quelli che non LUDOVICO SPONSILLI FRANCESCO SANTUCCI famiglia, e Lullo fa prevedere, Velia ferra che in breve tempo, il brillante I FIDENZA, aprile. attività Federale sono centinaia Con di Orazio questa importantissima passato sportivo di questo Co­ (Aldo Magnani) — Voler Solo nel calcio il numero sba­ realizzazione l'Emilia mette in mitato, sarà notevolmente su­ Solo oggi, dopo circa 12 anni fare un quauro della situazio­ lordisce. Moltissimi sono gli pratica le Auguste direttive im­ perato. Infatti i suoi attuali di­ ne del CSI in Emilia e vedere atleti provenienti da nostre partite dal Santo Padre nel rigenti hanno in animo di dar di lavoro, oberato da sacrifici quali sono state le fasi del suo Società che attualmente mili­ Suo messaggio del 9 ottobre. vita ad attività che sino ad e da rinunce, con fatti, cifre sviluppo non è còsa facile, da- tano in serie A, B e C. "L'ufficio di esaminare pre­ oggi non si sono mai iniziate e programmi alla mano, pos­ ta la complessità delle sue atNella pallacanestro le no­ ventivamente i soggetti, di av­ a Trieste; tennis, vela e nuoto. siamo pienamente valutare e porre in giusta luce l’operato ti vita. stre Società dominano incon­ viarli alle specialità, di se­ L'Ispettorato regionale, nuo­ del CSI per la formazione fi­ Una cosa però merita di es- trastate il campo. Non è da guirne il progresso, spetta sere esaminata oggi: E' il CSI credere che il CSI Emiliano principalmente al medico, og­ vo ad amministrare i Comitati, sica e morale della gioventù fattore di equilibrio nel mon­ si limiti a svolgere solo atti­ gi ben provvisto di mezzi di si troverà certamente nelle lucana. do sportivo giovanile della vità agonistica. Lo CSI è ai indagine e di esplorazione, e la condizioni ideali, dopo un indi­ Siamo nel vero quando af­ Regione? servizio della Gioventù per cui assistenza non dovrebbe spensabile esperimento nellor- fermiamo che il CSI, fra tutte Senza peccare di immodestia educarla e moralmente e fisi­ mai mancare ad una Associa­ ganizzazione delle varie /inali le opere create dalla GIAC, è possiamo rispondere di sì. Ne camente. La parte formativa zione premurosa del benessere regionali; ed il giudizio, per­ l’unico organismo giovanile c una prova il sempre maggior occupa il primo posto nelle di ciascuno dei suoi membri* tanto si potrà darlo solamente sempre efficiente, sempre ope­ numero di UU.SS. che si af­ attività dell'ispettorato Regio­ (Pio XII. Discorso del De­ dopo almeno un anno di espe­ rante, sempre presente ovun­ filiano, le centinaia di atleti nale e dei vari CC. PP. e ZZ cennio CSI). que, per mettere in pratica rienza. che escono dalle nostre file per AA. Le "tre giorni*, gli incon­ gli insegnamenti del Santo AURELIO COTTERLE ALDO MAGNANI rinsanguare le varie Federa­ tri spirituali, le Duesere ecc... Padre. zioni portando in esse quel si susseguono a ritmo serrato Fin dall’inizio abbiamo do­ clima di serenità, di entusia­ La Pasqua dello Sportivo è una vuto lottare da soli, sorretti smo e di rettitudine sportiva delle più belle manifestazioni soltanto dai consigli e dagli che sono la caratteristica pri­ che gli atleti desiderino venga aiuti della Presidenza Centra­ organizzata. ma del nostro movimento. le, contro numerose difficoltà La forza numerica del CSI Nel campo formativo occupa ambientali e, molte volte, con­ Emiliano è molte volte deter­ parte importante la situazione tro la stessa incomprensione minante. Le Federazioni ci dei nuovi dirigenti. Tutti i CC di uomini, purtroppo ancora stimano e ci accordano la loro PP. e ZZ. hanno sentito il biso­ legati a schemi e sistemi ar­ fiducia perchè sanno di poter gno di organizzare scuole e retrati, che ancora oggi consi­ contare su ottimi dirigenti. Noi corsi per dirigenti. Parma, Pia­ derano lo sport non come mez­ del CSI siamo fieri e consci di cenza, Reggio Emilia, Modena. zo di penetrazione e di for­ cosa comporta questa fiducia e Bologna hanno già da tempo mazione, bensì solo fine a se facciamo tutto il possibile per svolto la loro -Tregiorni*. A stesso e mezzo inutile di di­ meritarla. Rimini si è conclusa da poco strazione e disgregazione. Quali sono le attività agoni­ con l’intervento dell'Assistente Tutto ciò, aggiunto alla man­ stiche del CSI Emiliano? Centrale. La stessa cosa vale canza di mezzi, alla carenza Il calcio occupa II primo po­ anche per il Comitato di Fi­ d’impianti, alla difficoltà e sto seguito dalla pallacanestro denza che ha tenuto una due scarsità di mezzi di comunica­ e dalla pallavolo. Seguono la giorni a Salsomaggiore. Anche zione, completerà il quadro Atletica leggera il tennis ed il in questa era presente Don negativo di questa regione, ma ciclismo, Anche il Pugilato Nicola. servirà pure a mettere mag­ trova iti uno dei più dinamici Per quanto riguarda Invece giormente in risalto la tenace Comitati Emiliani (quello di la parte sanitaria dobbiamo azione dei dirigenti e degli Fidenza) il suo posto d'onore, vivamente essere grati ai CC assistenti lucani. Sono essi tut­ Seguono il nuoto, il tennis da di Fidenza, Rimini e Reggio ti giovani, anzi giovanissimi. tavolo e Vaeromodellismo. Le Emilia per l'attuazione del Alla loro breve esperienza Società del CSI che svolgono Centro Medico Provinciale. — Anche questa volta ho vinto per « una lunghezza »

UNIONI SPORTIVE DIRIGENTI ATLETI

Ampia panoramica in Calabria e Lucania

Miß in Friuli Venezia Giulia

viluppo in Emilia

Carrellala in Abruzzo


STADIUM

26 aprile 1956

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ECHI E COMMENTI DOPO IL 7-1 AL VOMERO

Inconsistenti i calciatori ellenici per un giudiiio sui cadetti nonni ❖ Troppo forte è apparsa la 1’21” 2/10.

Il primato prece­ sconnesso pavé. Uomini di squadra dei cadetti azzurri in dente apparteneva alla Ma- primo piano ai posti d’onore: confronto della inconsistenza nazzon con 1’22” 1/10. Gauthier, Van Steenbergen. dei greci. E così la classifica Berycke. Van Est, Impanis e Brillanti gli italiani della Coppa del Mediterraneo Ockers. ❖ Ciancola ha battuto in vo­ ha assunto per la squadra ita­ nella Parigi-Bruxelles lata Bartolozzi e Ponzini ag­ liana un volto più risponden­ te alla verità, cioè la piazza * Brillante ma sfortunata la giudicandosi la seconda pro­ d'onore con 9 punti in sette difesa degli italiani nella Pa­ va del campionato indipen­ partite dietro alla Francia B rigi-Bruxelles vinta dal gio­ denti a Carrara. Sulle salite che ha 12 punti ma su dieci vane belga Van Loy che ha delle Alpi Apuane dura è sta­ partite. La formazione azzur­ così bissato il brillante suc­ ta la selezione e in volata so­ ra ha dato prova di grande cesso conseguito nel Trittico no giunti i migliori battuti in volontà. Ha saputo superare di Anversa. Moser, Defilip- volata da Ciancola. Bartoloz­ l’handicap psicologico della pis e Zamboni sono stati gli zi è nettamente leader della rinuncia a pedine del valore uomini di primo piano dèlia classifica del campionato in­ di Montico, Pivatelli, Galli e gara che si è risolta negli ul­ dipendenti. Il francese Hout ha vinto all’ultimo momento anche di timissimi chilometri sullo Burini chiamato al capezzale del bimbo ferito gravemente in un tragico incidente stra­ dale nei pressi di Formia. Ma i cinque esordienti presentati per l’occasione (Posio, Zannier, Emoli, Gazzena e Brugola) hanno fatto completo il loro dovere integrando alla perfezione la ormai collauda­ ta classe di Pozzan rivelatosi giocatore di valore interna­ zionale e la ritrovata efficien­ za di Muccinelli vero trasci­ natore dei compagni di squa­ dra. La tattica della nuova C. T. delle squadre nazionali « prima darle e poi cercare di non prenderle » ha trovato la più soddisfacente applica­ zione in un gioco rivelatosi di ottima fattura e che induce a positivi « sogni » in merito alla ripresa del calcio azzur­ ro anche in considerazione della inconsistenza tecnica e morale degli avversari di do­ menica a Napoli. I protagoni­ sti della brillante affermazio­ ne concretatasi con le reti di Brugola (3), Muccinelli (2), Garzena e Pozzan (l’unico gol degli ellenici è stato segnato da Panakis) sono stati: Leva­ ti; Farina, Garzena; Emoli Zannier, Posio; Muccinelli, Pozzan, Bettini, Pesaola, Bru­ gola. Arbitrava Fanquemberghe della Federazione fran­ Serena vigilia dei moschettieri azzurri a Monza in vista cese. dell’incontro con i brasiliani. I viola rassicurano capitan ❖ Nella partita di anticipo Boniperti della « consistenza » del loro blocco della serie B il Modena ha battuto il Taranto per 3-0; reti segnate da Giammarinaro, Barbolini (rigore) e Scarascia. Nell’anticipo di serie C Carbosarda e Mestrina hanno chiuso alla pari (1-1). Nell’incontro amichevole di Roma la Lazio ha sconfitto (4-2) il Vasco de Gama. Nella prima semifinale per il Tor­ neo dei Campioni, il Milan — alla presenza di 130.000 spettatori a Madrid — è sta­ ' Per l’intera settimana il la potenza e l’arte dei fuori­ to sconfitto dal Reai per 4-2. ciclismo internazionale non classe. avrà cechi che per il VII Andrà in Umbria, in Cam­ Vittoriose a Vienna Gran Premio Ciclomotori­ pania. in Abruzzo, attraver­ le cestiste azzurre stico delle Nazioni. S’è fatta serà in partenza ed in arrivo grande, si è ingigantita, nel­ il Lazio, il VII Gran Premio ❖ Le cestite italiane hanno le mani dei promotori, sino sconfitto la formazione au­ quasi a metter paura per la delle Nazioni, conservando la sua formula, la sua viva­ striaca per 54-34. Il primo mole maestosa assunta e per cità, il potere di affascinare tempo si era concluso 31-20. il richiamo delle folle. Aves­ e di scuotere gli stessi atleti. L’incontro disputatosi a Vien­ simo potuto dar retta alle Forse perché la gara trova na ha visto il chiaro predo­ effettuose insistenti richieste la sua consistenza maggiore minio delle azzurre che si so­ dei Comuni, non dieci arrivi proprio nei tratti dietro mo­ no così schierate: Vascotto (4), di tappa (ed un settore a cro­ tor'.. Devo dire però che que­ Ranchetti (9), Mapelli (9), nometro in pista), ma una st’anno si è cercato di veder Brandimarte (9), Franchini corsa interminabile. Avessi­ sfrecciare come al Giro di (6), Donda (5), Pausich (5), mo dato retta ai corridori e Italia, come al Tour, come Vendrame (4). Sesto (2) e Co­ alle richieste pervenuteci da nelle normali corse a tappe belli (1). ogni angolo d’Europa, la in linea insomma, manciate schiera dei partecipanti sa­ di uomini dai colori confusi Cabianca su Osca rebbe salita a quella delle e inafferrabili su di un ret­ prove in linea. For­ tilineo di arrivo, senza po­ nella Coppa Consuma classiche se a cento, forse a duecento. ter fissare un volto di più di *> Giulio Cabianca a bordo Deve invece la nostra pro­ quello del vincitore, al quale della Osca 1500 ha conquista­ va mantenere la sua carat­ toccherà il Giro d’onore ed to un netto successo nella 18* teristica, deve conservare il il grande mazzo di gladioli. edizione della corsa in salita suo fascino, deve continuare Le folle non si accontenta­ « Coppa della Consuma » alla a primeggiare, prova d’élite no più della confusa sfrec­ quale hanno partecipato un tra le più belle e moderne ciata, vogliono vedere gli centinaio di concorrenti. Ca­ che il ciclismo mondiale an­ atleti impegnati, sotto sforzo, possibilmente sganciati l’uno bianca ha coperto i 10 km. e novera. mezzo in 6’23”3 alla media La vecchia “ Roma - Na­ all’altro; ed ecco perchè il di km. 98,105. poli - Roma » è divenuta co­ « rullo » allenatore è giunto ••• Brillante riuscita ha avuto sa di tutti gli sportivi del gradito, benefico, dopo tanta il Cimento Moto Alpino svol­ Centro Meridione e si ha un apatia a disunire i plotoni, a tosi a Roma a cura del locale bel pretendere di imporre la richiamare i campioni allo Moto Club. I corridori hanno nuova sigla, quella pur fa­ loro responsabilità. Degli undici settori della raggiunto in moto s. Oreste scinosa del Gran Premio Ci­ iniziando la scalata a piedi di clomotoristico delle Nazioni. gara, otto termineranno con corridori agganciati al Monte Soratte. Alla fine del­ La gente, gli sportivi, tutti i la interessante manifestazio­ insomma, e spesso anche noi « rullo» delle Gilera 150 Su­ ne 34 concorrenti avevano su­ continuiamo ad individuarla per Sport, lanciali sino allo perato le prove in programma con la vecchia e prima eti­ nella classifica e vestire la conquistando il relativo bre­ chetta. Quella dei pioniori, 'maglia giallorossa che Pie­ tro Neri, ha voluto intestare vetto. quella che lumeggiava gesta alla deliziosa acqua della <• Il campione del mondo Geo eroiche dei corridori del pri­ Duke già squalificato per sei mo secolo, dei Gonna e Ponte delie Rocce, la Minerai mesi è stato dalla CSI riqua­ Pavesi, dei Beni e Corlaita, Neri. Ma gareggeranno prin­ lificato ma non per le prove sicché al confronto di questi cipalmente per conquistare valevoli per il campionato del anche Binda e Guerra e per­ il trofeo che consiste in un autentico pedale di bicicletta mondo. chè no, lo stesso Girardengo di oro massiccio .applicabile paiono giovincelli. Forse persino, grazie ad uno spe­ Nuovo primato natatorio perchè li abbiamo ani ora di ciale supporto, alla normale <* Un altro primato di nuoto scena, dirigenti esperti ma bici è crollato: a Genova nel corso anche esempio di passione, d Desidero limitare la pre­ dei campionati italiani indoor tenacia, di scaltrezza atletica, sentazione alla formula delalla Piscina di Albaro, la nuo­ di impegno di volontà come la gara. Ve ne è per tutti i tatrice Giovanna Martinelli di non se ne è più avuti negli gusti, per tutte le specialità Modena ha battuto il prima­ ultimi anni. Pur facendo tan­ per i velocisti, come per i to dei 100 metri dorso con to di cappello a coloro che passisti, per gli arrampicatosanno primeggiare oggi con ri come per gli stayers, per

la gara di Mont Faron prece­ dendo lo spagnolo Bahamontes, il lussemburghese Gaul e i connazionali Dotto e Mila­ no. La riunione ciclistica del Vigorelli imperniata sul con­ fronto Harris-Maspes è stata rinviata a causa del maltem­ po. Il dilettante Azzini prece­ dendo lo svizzero Bachmann ha vinto il Gran Premio Brun per dilettanti disputato a Gi­ nevra sulla distanza di chi­ lometri 188, Conti ha vinto in volata la nona edizione del Circuito di Gradoli. Kubler abbandonerà le corse su stra­ da alla fine della prossima stagione.

L/esempio dalla Sicilia •> L’assemblea regionale sici­ liana ha approvato lo stan­ ziamento di un miliardo per il potenziamento degli im­ pianti sportivi. La spesa sa­ rà divisa in cinque esercizi finanziari.

Sconfitti a Parma i rugbisti della Roma

Calcio La F.I.G.C. attraverso il Cen­ tro Tecnico Federale ha por­ tato a felice compimento l'isti­ tuzione di un primo corso di nuclei di addestramento gio­ vanile. I corsi, riservati ai ra­ gazzi dai 10 agli 11 anni, avranno per quest’anno un ca­ rattere sperimentale; essi so­ no stati istituiti a Roma, Fi­ renze, Modena, Torino e Mi­ lano. Dato il numero degli al­ lievi tanto a Roma che a Mi­ lano i corsi saranno due, (40 allievi per corso). Per l’inse­ gnamento della tecnica indi­ viduale sono stati scelti Cargnielli a Torino, Taiani a Mi­ lano. Zaccarelli a Modena. Galluzzi a Firenze e Biti a Roma, tutti regolarmente abilitati dal Centro Tecnico Federale. Le lezioni di educazione fisica generale e preatletica saranno impartite da insegnanti della ex Accademia della Farnesina. I medici addetti ai corsi sono stati scelti fra quelli iscritti alla Federazione Italiana Me­ dici Sportivi. Dato l’interesse suscitato da questi corsi, è probabile che la F.I.G.C. decida di istituirne al­ tri sopratutto nelle piccole pro­ vince dove i vivai calcistici potrebbero mettere in luce gio­ vani elementi di spiccata atti­ tudine e capacità.

Atletica leggera

Superiore di Educazione Fisica Le lezioni pratiche e teori­ che si svolgono regolarmente nella scuola Nazionale di atle­ tica leggera di Formia e sono dirette dal Commisario Tecni­ co della FIDAL dottor Giorgio Oberweger che si vale della collaborazione degli insegnan­ ti di educazióne fisica Giusep­ pe Russo Alessandro Calvesi, Nicola Placanica, Dina Sama e degli insegnanti tecnici fede­ rali Lauro Bononcini, Giuseppe Bononcini, Giuseppe Cuccotti, Anna Marchisotti e Raffaele Drei. L'Istituto Superiore di Edu­ cazione Fisica è rappresentato a Formia dal prof. Fernando Silvestri e dalla prof.ssa Bian­ ca Rosa nella loro qualità di insegnanti di atletica leggera presso l’ISEF ed insegnanti tecnici della FIDAL.

Pallacanestro La Commissione Tecnica Fe­ derale, nella sua riunione del 14 aprile, ha deciso che il con­ centramento finale del cam­ pionato di divisione nazionale serie « B » femminile abbia luogo il 29-30 aprile e il 1° maggio a Roma.

Canottaggio Il Comitato X Zona della F.I.C. indicee d organizza, in collaborazione con la società Canottieri Piediluco di Terni, una riunione remiera sul lago di Piediluco, per il giorno 6 maggio 1956. con la partecipa­ zione riservata ad equipaggi appartenentti ad enti e socie­ tà affiliate al Comitato X Zo­ na della F.I.C. Le iscrizioni si chiuderanno alle ore 24 del 27 aprile p. v.

La Presidenza della FIDAL ha così fissato l’elenco delle ❖ Nell’incontro di recupero gare valevoli ed il calendario per il campionato podistico di della serie A di rugby il Par­ società: Corsa (C.I.P. Corsa) ma ha battuto I’A. S. Roma 1956: 13 maggio; Legnano: per 3-0. La partita è stata de­ G. P. Città di Legnano: km. 20, cisa dal giovane estremo Lodi 15 luglio; Bastano del Grappa, che da una trentina di metri Camp. d’Italia maratonina cor­ ha infilato di pecisione fra i sa: km. 20, 19 agosto; Rovere­ pali. to: IX Giro di Rovereto, chi­ Atletica leggera lometri 15, 9 settembre; San La domenica ippica La Presidenza della FIDAL Ferdinando di Puglia: Gara preso atto delle richieste avan­ ••• Gélinotte la fuoriclasse del nazionale, corsa: km. 25-30, 7 zate dalle società tramite i trotto francese ha ribadito ottobre; Roma: camp. d'Italia Comitati Regionali competenti, ancora una volta la sua su­ maratona: km 42 195. ha approvato lo svolgimento periorità su tutti «aggiudican­ dei seguenti incontri intersoGinnastica dosi nettamente il Gran Pre­ ciali su pista: 21 aprile: Na­ La classica manifestazione poli - incontro maschile su pi­ mio Fiera a San Siro. Alla Favorita si è imposto Ty­ ginnastica per la disputa del­ sta fra Libertas Napoli, Liberphoon; a Dalmato della Scu­ la Coppa Buriani ritorna dopo tas Roma, Libertas Latina; 21 deria san Teodoro è andata molti anni a Roma e il 6 mag­ maggio: Merano - incontro la vittoria del Premio Gar- gio vedrà il suo regolare svol­ femminile su pista Post Sportgiulo di Agnano; a Merano si gimento nello Stadio dei mar­ verein Munchen - Sport Club è imposto swainie; a Modena mi. messo a disposizione dal Merano; 10 giugno: Terni CONI. Da notizie pervenute nella riunione ¿’Apertura ha alla Segreteria del CONI risul­ incontro ritorno maschile e vinto Frenetico; Gershwin si ta che tutte le regioni saran­ femminile fra lavoratori Ter­ è imposto nel Premio dell'Ar­ no presenti. Attualmente il ni-Poi. Libertas Aquila Atle­ tica femminile Terni. no alle Cascine di Firenze. ricco Trofeo è in possesso del M. M. NINO LOMBARDI Comitato Regionale Lombardo la cui squadra rappresentativa si affermò nelle edizioni della « Buriani » dello scorso anno a Messina. Tutte le gare si ef­ fettueranno nella mattinata di domenica 6 maggio; nel po­ meriggio si effettuerà un’acca­ demia finale con la partecipa­ zione di tutte le squadre. Saranno presenti anche i gin: nasti nazionali, che eseguiran­ no esercizi ai quattro grandi 0 I testi delle riforme strut­ attrezzi e gli allievi e le al­ turali della FIGC sono stati lieve dell’istituto Superiore di oggetto di esame da parte del corridori completi, insomma, Educazione Fisica. Consiglio Nazionale delle Le­ in quanto in cique giorni sa­ ghe riunitosi il 14 e 15 aprile ranno compiuti undici settori, Pallacanestro a Roma. La riforma può dirsi toccate dieci città di tappa. già virtualmente varata per Il 26 aprile avrà inizio a La Nell’ordine: Spoleto, Perugia, Spezia un corso per allievi quanto la definitiva approva­ Terni, Aquila, Prosinone, allenatori. La conclusione del zione la si avrà nella riunione Fiuggi, Caserta, Napoli, La­ corso è fissata per il 29 mag­ del Consiglio Nazionale fissa­ tina e infine Roma. Quattro gio e subito dopo si svolgeran­ ta a Roma per il 2 e 3 giugno prossimi. In tale occasione i saranno i traguardi per il no gli esami. membri della Lega saranno G. P della Montagna, dove chiamati a risolvere gli ultimi oltre ai vistosi premi in palio C.O.N.I. punti controversi della riforma i concorrenti potranno anche La realizzazione delle pale­ e cioè la progettata trasforma­ conquistare preziosi secondi stre tipo CONI è ormai ben di_ abbuono: 30" il primo e avviata. La palestra tipo CONI zione della attività non pro­ 15" il secondo. Già in parten­ è di m. 20x 30 ed è pertanto fessionistica (IV serie), i limi­ za da Roma, prima ancora di utilizzabile per la pallacane­ ti di età e i vincoli dei gio­ giungere al l'agganciamento stro, pattinaggio, pallavolo e catori. Qauli sono i punti fon­ dietro le Gilera 150 Sport a ginnastica; annessa alla pale­ damentali della riforma? Cer­ Spoleto avremo virtualmente stra vi sono una sala di me­ chiamo di essere quanto più una prima maglia giclloros- tri 10x12 per la lotta ed il possibile chiari e concisi. sa; sul Passo della Somma, sollevamento pesi, una sala di 0 Secondo noi il punto più dove sarà collocato, proprio pugilato di m. 10 x 12 ed una importante della riforma con­ al culmine della nuova stu­ sala di scherma. siste nell’aver separato il di­ pendo strada tracciata in Ogni impianto è dotato di lettantismo dal professionismo. questo tempo, il traguardo tutti i servizi igienici, di uffici Avremo una attività federale del Gran Premio della Mon­ per la direzione e di locali divisa in tre settori: 1) setto­ tagna. per il custode. re dilettantistico; 2) settore Numerose ed attese anche non professionistico; 3) settore le tappe volanti: a Foligno Atletica leggera professionistico. Fra i due set­ ed a Bastia Umbra, tra le ta­ E’ in pieno svolgimento a tori dilettantistico e profes­ bacchine, in queat’ultima lo­ Formia il 17° corso per allievi sionistico è stato posto un set­ calità, vi è è lo stupendo mo­ « assistenti tecnici » di atletica tore non professionistico, una dernissimo stabilimento Cian­ leggera riservato alle sole al­ cosa di mezzo che non è più tella, nella prima giornata; a lieve déll’ISEF ed è organiz­ dilettantismo e che non può Rieti nella seconda; a Guin­ zato dalla FIDAL in stretta essere considerato vero e pro­ doli, Ceprano, Isola Liri nel­ collaborazione con l'istituto prio professionismo. la terza giornata; a Cassino nella quarta ed infine a For­ mia nell’ultima giornata di gara. Tutti i giorni saranno per­ corsi due settori, ma in genere quello del pomeriggio sarà assai più leggero del primo. In compenso ne guadagnerà la vivacità della corsa. Da Spoleto a Perugia si andrò tutto di un fiato ed i corrido­ ri si riagganceranno al rullo allenatore dal passaggio a li­ vello della centrale Umbra, all’incrocio della via Tiberi­ na, sino al traguardo: sei chilometri con circa 200 e piu metri di dislivello. Si è detto che i settori die­ tro motori saranno otto per complessivi Km. 172,7; 17 km. sul Circuito di Spoleto; 7 dai Bivio della Tiberina a Peru­ gia, 4,5 in pista all'Aquila a cronometro all australiana; 2b il terzo giorno dalla stazione di Coliepardo, dopo la disce­ sa di atairi, a. Muggì Città, due circuiti a Caserta a mez­ zogiorno e a Napoli nel pome­ riggio entrambi di 30 Km. i* quarto giorno; ed infine il * rat lo in linea su strada e quindi il Circuito di Caracol­ la a Roma, apoteosi ormai tradizionale detta bella corsa. un teatro di gara comple­ to, per tutti i gusti, per tutte ie possibilità, per il pubblico, come per gli atleti. I quali dimostreranno vivacità asso­ luta. il campo dei partenti e quanto di meglio offra oggi il ciclismo europeo, con alla testa il campione del mondo Stan Ockers, con tutte le ri­ velazioni delle ultime stagio­ ni, con i fuoriclasse del cro­ nometro e del rullo allena­ tore come Strehler, Graf. Monti, Magni e lo stesso «TRIS D’ASSI»; Ignazio Fabra e Mario D’Agata a San Ockers, con i formidabili Pietro il 9 ottobre 1955; (a destra): Ottavio Compagno­ passisti ed i camosci quali ni. valoroso fondista della Scuola di P. S. di Moena. Coletto, Nencini, Gaul e tan­ riceverà il « Discobolo d’Oro del C. S. I. in occasione ti altri. del Congresso N. B

Il sesto Gran Premio di Siracusa è pus sato alla storia. Sul suo libro d'oro è stato scritto il nome di Jean Manuel Fangio II campione del mondo che hz trionfato sulle migliori piste è venuto in Sicilia per por­ tare alla vittoria la sua Ferrari su un cir­ cuito di cui ne aveva sentito soltanto par­ lare. Egemonia della Ferrari nelle gare automobilistiche dell’ìsola: prima Collins ora Manuel Fangio, il mago del volante Pcr le officine di Maranello è stato un vero e pro­ prio trionfo quello di Siracusa. Avevano preparato delle macchine stu­ pende e hanno schierato quattro autentici assi: Fangio, Collins, Musso e Castelletti. Le corse si vincono così. E così si conqui­ stano le folle, con quel coreografico finale con cui Fangio. Musso e CoCllins conclusero gli ottanta giri del percorso, passando nel­ l’ordine, quasi appaiali sulla linea del tra­ guardo. La Maserati è stata battuta ancora una volta. A Siracusa infatti si è rinnovato l’insuccesso del Giro di Sicilia. Allora si parlò di errori di calcolo, di passaggi a livello, di segnalazioni sbagliate e fu nient’altro che stanchezza di -macchina e di pi­ lota a reggere agli attacchi che venivano dalla squadra della Ferrari. Jean Behra al volante di una Maserati sperimentale era l’uomo da battere per i quattro moschettieri del «cavallino rampante». Behra aveva lan­ ciato la sua sfida sin dal giorno delle prove. La sua Maserati sperimentale si svelò in­ fatti velocissima. In gara però resistette per

poco tempo. Behra portò il suo attacco al­ l'inizio della gara. Ebbe una risposta im­ mediata della Ferrari e la sua macchina resse a stento al ritmo vertiginoso dei primi giri. Per tre giri i quattro ferraristi e Behra sfrecciarono davanti ai centomila spettatori con un intervallo inferiore ai venti metri. Castelletti poi sferrò il primo attacco. Behra resistette e tentò a sua volta di prendere l’iniziativa (si era al settimo giro) facendo registrare il miglior tempo nel giro sino a quel momento: 2’01”l. Rispose Fangio e il giro successivo fu percorso dal campione del mondo in l’59”9. Il Gran Premio era stato spietato per Jean Behra che ave forse maledetto quel mo­ mento in cui a Moderna aveva incoraggiato i tecnici della sua casa a lanciare sull’infuocato circuito siciliano, quella macchina che lo ha tradito. Le illusioni della Mase­ rati sono durate appena 25 minuti. Interro­ gato sui motivi del guasto Behra ha risposto: « Non lo so neanche io La macchina non mi ha risposto più ». Non ha voluto dire altro. Col ritiro del. campione francese la lotta per la vittoria era finita. Con la scomparsa della Maserati la corsa non fu altro che una dimostrazione di potenza e di regolarità delle quattro Fer­ rari che, nel loro girare parve volessero far notare agli spettatori come fossero per­ fetteLe Ferrari volavano; il Gran Premio era tutto per loro. GAETANO PAPPALARDO

li or. ir. ckuhioimco delle nazioni

corsa 0’avanguardia per il ciclismo europeo

Bruno Monti con il suo allenatore Mario Gentili, sono gli uomini da battere nel VII Gran Premio Ciclomotoristico delle Nazioni

Per principio non siamo propensi a certe suddivisioni artificiose: nel caso in questione però vi era tutto un vasto set­ tore ingabbiato in una attività promiscua. I casi era due: o ri­ versare nel settore dilettanti­ stico questa attività che dilet­ tantistica non è più: oppure passarla, armi e bagagli, net settore professionistico. Ma an­ che questa soluzione è stata scartata per un complesso di validi motivi; innanzi tutto non si sarebbe potuto classifi­ care professionistica una atti­ vità che tale non è che sol­ tanto in minima varie: secon­ dariamente poi si sarebbero ingrossate le file del professio­ nismo mentre la riforma tende a limitare e a selezionare que­ sto settore. Si è così scelta la via di mezzo, quella del di­ lettantismo marron; fra il di­ lettantismo puro e il profes­ sionismo vero e proprio vi è uno stato cuscinetto riservato a coloro le cui prestazioni sportive rappresentano una in­ tegrazione del lavoro normale. Questo •'ibrido- da un punto di vista teorico non è certa­ mente l'ideale; ma da un pun­ to di vista pratico rappresenta una soluzione realistica. Avre­ mo dunque un settore dilettan­ tistico, un settore non profes­ sionistico e un settore professio­ nistico. Il primo avrà caratte-

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te regionale, il secondo inter­ regionale, e nazionale l’ultimo. & La necessità di limitare il campo di attività dei dilettan­ ti è apparsa evidente; non st può pretendere che un dilet­ tante compia spostamenti lun­ ghi; l’eventuale trasferta, la partita e il viaggio di ritorno debbono essere compresi nel lo spazio di una mezza giorna­ ta al massimo. Il non profes­ sionista avrà una attività in­ terregionale: in questo settore dovrebbe trovar posto la serie C ma nella riunione scorsa ù Consiglio Nazionale di fronte alle molte eccezioni sollevate sul progetto dì riforma ha de­ ciso di riesaminare la scabro­ sa questione nella riunione del prossimo giugno. Auguriamoc’ che venga escogitata una solu­ zione che soddisfi almeno la maggioranza delle società che esplicheranno la loro attività in quel settore. 0 Per il professionista le no­ vità sono poche; la più impor­ tante è quella che si riferisce al rilascio da parte della Fe­ derazione della licenza pro­ fessionale. Per avere questa li­ cenza il giocatore dovrà im­ pegnarsi per iscritto a pratica­ re lo sport del calcio quale sua prìncipal? attività; dovrà godere di buona reputazione morale: dovrà aver svolto ido-

nea attività di giocatore di­ lettante o non professionista almeno per quattro campiona­ ti; dovrà aver conseguito lo speciale brevetto di idoneità: infine, dovrà essere in posses­ so di una proposta di contrat­ to da parte di una società del­ la Lega professionistica. Circa l’età minima del giocatore pro­ fessionista non è stato ancora raggiunto l'accordo: è però as­ sodato che fino a 18 anni i giocatori saranno tutti dilet­ tanti. Da questo materiale gio­ vanissimo la FIGC dovrà trar­ re gli elementi per formare la nazionale dilettanti che dovrà prendere parte alle Olimpiadi di Roma del I960. 0 Della Lega professionistica faranno parte le società della serie A. B. e C. Ogni serie sa­ rà formata da 18 squadre; pe­ rò il Consiglio Nazionale ha fatto voti perchè almeno per la serie A si addivenga ad riduzione a 16 squadre: il è nei voti di tutti coloro UIC hanno a cuore le sorti del calciò italiano. 0 Le società conserveranno la figura di •'Società sportive sen­ za fine di lucro»: le regioni so­ no evidenti e non ci sembra il caso di soffermarsi su questo punto. Quelle appartenenti al­ la Lega professionistica oltre ai titoli sportivi determinai: dalle classifiche dei campiona­ ti dovranno dimostrare di es­ sere in possesso della necessa­ ria consistenza finanziaria per far fronte alle esigenze impo­ ste dal campionato. Chi non si troverà nelle condizioni volu­ te dovrà rassegnarsi a cedere il posto a società in possesso dei titoli sto è molto importante perch imporrà alle società una poli tica finanziaria avveduta, pre vidente e prudente. 0 La riforma entrerà in gore nella stagione 1957c’è dunque ancora tempo: miamo però che i grossi defi­ cit esistenti nei bilanci delle società non saranno eliminati neanche fra due anni. E allora che accadrà? Anche per quanto riguarda il problema dei vin­ coli dei calciatori nulla è sta­ to deciso; bisognerà attendere la riunione di giugno. A giu­ gno tutto dovrebbe essere chiarito; e speriamo che le a visioni che il Consìglio delle Leghe adotterà siano le più sagge e le più convenienti lo sviluppo e il progresso pi popolare degli sport. F. M

Si muore anche con il « tifo » sportivo »

♦ All’annuncio della vitto­ ria della loro squadra che si assicurava il primo posto nel campionato americano di calcio, due tifosi del « Flamingo » sono morti per paralisi cardiaca a Rio de Janeiro. Essi sono il consigliere del Comitato Olimpico brasilia­ no Leopoldino Sampaio, ri­ masto vittima di una crisi cardiaca nel momento in cui il « Flamingo » segnava la terza rete contro 1« Ameri­ ca » ed un altro tifoso di 69 anni, che seguiva la par­ tita per radio ed è spirato presso l’apparecchio appena l’annunciatore ha dato no­ tizia che la sua squadra aveva portato vittoriosa­ mente a termine rincontro.


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STADIUM

26 aprile 1956

VALIDO CONTRIBUTO DELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE AD OGNI BRANCA DELLO SPORT ITALIANO

Atletica leggera m. 4 X 400: MILANO (Antonioli, Asco­ li, Milano, Agostani) salto in alto: BALEANI M. (Viterbo) salto in lungo: CESARUCGIU S. (Ca­ gliari) lancio del peso: ZECCHINI A. (La Spezia) lancio del disco: GHIDOTTI L., Brescia lancio del giav.: D’ANGELI, G. Genova corsa campestre: CONTI L. (Bergamo)

CAMPIONI IN ERBA Gruppo di promesse per il nuoto italiano: sono i vinci­ tori della staffetta artistica 3 x 50 « ragazzi » nelle edi­ zioni dei Campionati Nazio­ nali disputati a Reggio Emi­ lia lo scorso anno con un notevole successo tecnico agonistico. La riuscita della manifestazione costituisce una altra conferma del movimen­ to propagandistico del CSI che richiama i giovanissimi delle ultime « leve » a gareg­ giare in serrate competizioni dopo averli selezionati nelle numerose prove provinciali o locali, i primi classificati so­ no i salernitani Avallano, Falivena e Ragosta, seguiti nel­ la graduatoria da Patanè e Bonacorsi di Acireale e da Brancacci, Collalti e Fanali del Comitato Romano

29'9 1,75

6,39 12,28 36.80 52,71

1956

corsa campestre: FESTA V. (Avellino).

nnis da tavolo 1950

Singolo: MARIANI G. - Romagna Doppio: NEGRI-BIANCJÍI - Piemonte Singolo: SALATI E. - U. S. Gregoriana (Milano) Doppio: BONETTI-SACERDOTE - U, S. Gregoriana (Milano) 1952

Singolo: MAGI V. - U. S. Enal (Arezzo) Doppio: FIORILLO-VARLESE - U. S. CSI Napoli A squadre: U. S. VENETA - Verona

1949

m. ino: MONTANARI C. 11’5 m. 400: JACOB G. 52” m. 1500: AIRAGHI U. l’46”6 m. 3000: DE SIMONE M. 9’36”1 salto in alto: SANSONI L. 1,65 salto in lungo: MONTANARI W. 6,25 lancio di peso: LASAGNA D. 11,32 lancio del giav.: INGEGNOLI G. 42,10 lancio del disco: COSTA A. 32,96 Braghiroli, Negroni, Montanari) 45”6 corsa camp. (km. 5): TRENTINI U. 17’20” staffetta 4 X 100: UMBRIA (Bifolchetti, 1950

m. 100: CECCAROSSI F. (Cremona) 11”7 m. 400: GIUSTI L. (Lucca) 53”5 ni. 1500: MALACHINA N. (Genova) 4’13”8 m. 3000: CONTE A. (Bergamo) 9’22”2 m. 5000: DESIDERIO G. (Napoli) 24’57” salto in alto: AMABILE V. (Napoli) 1.60 salto in lungo: CECCAROSSI F. (Cre­ mona) 6,28 lancio del peso: FIERABRACCI L. (Genova) 10,43 lancio del giav.: BERTUCCIOLI F. (Pesaro) 40,33 lancio del disco: BALLINI G. (Brescia) 31,27 Staffetta 4X100: SASSARI (Sirigu, Vitali, Mariotti, Clementi) 47,4 staffetta olimpionica (800. 400, 200. 100): CSI LUCCA (Giusti, Serio, Davini, Orlandi) 3’56"6 corsa campestre (km. 4.800): COR­ NA L. (Trento) 17’24”0 1951

m. 100: JACOB G. (Trento) 11”! m. 400: JACOB G. (Trento) 51”3 m. 1500: FONTANELLA G. (Cremona) 4’23”3 m. 3000: COLAVICCHI R. (Genova) 9’26”5 m. 5000 marcia: MASSARA S. (Ca­ tanzaro) 25’ salto in alto: COLOMBO P. (Brescia) 1,65 salto in lungo: PESCETTO P. (Genova) 6,13 lancio del peso: MONGUZZI P. (Mi­ lano) 11.92 lancio del giav. BAGNASCO F. (Ge­ nova) 46,51 lancio del disco: LELLI M. (Arezzo) 35,48 staffetta 4X100: MILANO (Ermirio, Milani, Gioacchini, D’Asnach) 45’6 corsa campestre: CORNA L. (Bergamo) 1952

m. 100: BORGINI G. (Novara) 11’6 m. 200: GHISELLI (Novara) 23’1 m. 400: BRANCHI (Parma) 53*6 m. 800: RIZZO (Milano) 2’01”4 m. 5000: COLAVICCHI (Genova) 16’24 salto in alto: PIERI (Firenze) 1.70 salto in lungo: D’ASNACH (Milano) 6,37 lancio del peso: MONGUZZI (Milano) 12,71 lancio del giav.: BENEVEGNA, Brescia 46,76 lancio del disco: FALLAI (Vittorio Veneto) 32,82 Staffetta 4X100: VENEZIA (Pagnes, Fornea, Simionato, Belletto) 45”2 Staffetta 4 X 400: MILANO ( Agostoni, Alfieri, Rizzo, Ghidoni) 3’38” corsa campestre (km. 3,500): FRATI­ NI S. (Pescara) 12’17” 1953

m. 100: MASERA I. (Milano) 11’6 m. 200: SCHIROLLO G. Carlo (Brescia) 23”9 m. 400: GHIDONI F. (Milano) 52”9 m. 800: BONFADINI A. (Brescia) 2’04”7 m. 5000: AMBU A. (Cagliari) 16’15”2 salto in alto: CAPOZZOLO C. (Brescia) 1,70 Salto in lungo: STRATA G. C. (La Spezia) 6.41 lancio del peso: GASPERINI B. (Ca­ gliari) 11,80 lancio del giav.: BENEVEGNA A. (Brescia) 51,75 lancio del disco: COLOMBO P. (Trento) 33,54 staffetta 4 X 100: MILANO (Savi, An­ ni, Milani, Masera ) 45’6 staffetta 4 X 1400: MILANO 3’27”2 corsa campestre: (km. 4,700): (Giansante P. (Pescara) 15’16’T 1954

a. 100: BERTUETTI G. (Brescia) 11”5 m. 200: ANNONI E. (Milano) 23” m. 400: AGOSTANI A. (Milano) 53”4 m. 800: BONFADINI A. (Brescia) 2’03”3 m. 1500: MORIN M. (Genova) 4’15”5 m. 5000: GANDINI G. (Brescia) 16’03” m. 5000 marcia: PERULLI F. (Lecce) 25’05’’l salto in altos CAUSARANO V., Venezia 1,75 salto in lungo: PESCETTO P. (Genova) 6,56 lancio del peso: TURLINI D. (Brescia) 12,21 lancio del giav.: BOLOGNA P. (Rimini) 46,77 lancio del disco: MAGGIO A. (Genova) 37,78 staffetta 4 X 100: MILANO (Bancolini, Savi, Annoni, Faletti) 43,9 ' staffetta 4 X 400: MILANO (Milani, Savi, Pigini, Agostani) 3’36”6 corsa campestre: LUCCHI L., CSI Mestre (Venezia) 1955

m. 100: SCOTTI A. (Milano) Il "3 m. 200: FALETTI F. (Milano) 22”8 m. 400: LA BRUNA E- (Venezia) 51”7 m. 800: BUZZI V. (Genova) 1’58’1 m. 1500: RAGAZZINI A. (Brescia) 4’14”8 m. 110 ostac.: BURLANDO A. (Genova) 16”5 m. 5000: CONTI (Bergamo) 15’30”2 staffetta 4X100: MILANO (Faletti, Scotti, Savi, Pagani) 44”

1953

Singolo: MAGI V. - U. S. Enal (Arezzo) Doppio: ZANOTTO-PIETRIBIASI - Pio X (Treviso) A squadre: U. S. CRAL DIP. COMUNALI Genova 1954

Singolo: TREVISIOL L. - U. S. Duomo Folgore (Treviso) Doppio: PETRELLI-CELATA - U S. Clodia (Roma) A squadre: U. S. VIS - Roma 1955

Singolo: FIONI E - U S Sfondrati (Cre­ mona) Doppio: PETRELLI P.-CELATA O. - U. S. Guido Negri (Roma) A squadre: U. S. VENETA - Verona 1956

Singolo: MAMELI R. - U. S. Portuali (Li­ vorno) Doppio: BARTOLI R.-CAGNINA G. - U. S. Etruria (Firenze)

Pallacanestro U. S. POSTELEGRAFONICI - Trento U. S. VICTORIA - Pesaro U. S. VICTORIA - Pesaro cat. A: U. S. VICTORIA - Pesaro cat. B: U. S. SFONDRATI - Cremona 1953: cat. A: U. S. LA TORRE - Reggio E. cat. B: U. S. ARTIGIANELLI - Milano cat. C: U. S. LIBERTAS - Brindisi 1954: cat. A: U. S. NlVE CANDIDIOR. Roma cat. B: U. S. SFONDRATI - Cremona cat. C: U. S. VICTORIA BENELLI Pesaro 1955: cat. A: U. S. GILBERTINA - Cremona cat. B: U. S. DON BOSCO - Trieste cat. C: U. S. VICTORIA BENELLI Pesaro 1949: 1950: 1951: 1952:

Allievi: BERGAMASCO A. (Verona) Dilettanti: SENSOLI S. (Roma) Ciclo-campestre: SENSOLI S. (Roma) 1950

Allievi: BOSSELLI (Bergamo) Dilettanti: ANTONINI (Brescia) Ciclo-campestre: BONANNI U. (Roma) 1951

Allievi: Moro G. (Vicenza) Dilettanti: COMANINI M. (Bergamo) 1952

PISTA: Criterium Velocità Esordienti: FREZZA (Roma) Campionato Nazionale Allievi: CINELLI (Roma) Campionato Nazionale Dilettanti : AURIEMMA (Roma) STRADA: Campionato Nazionale Allievi: SERPELLINI G. (Bergamo) Campionato Nazionale Dilettanti : ANGIOLETTI A. (Bergamo) 1953

1951

D’Asnach, della « Riccardi » di Milano, staffettista più volte ” azzurro ”

1949

1949

1954

m. 100 s. 1.: FONTANÀ (Campania) m. 100 dorso: GERUNDO A. (Puglie) m. 100 rana: FUSCO V. (Campania) m. 200 s. 1.: GIONTA S. (Lazio) staffetta 3 X 100 s. 1.: PUGLIE (Resta, De Cuia, Saliva) staffetta 3X100 art.: CAMPANIA (Cuomo, Fusco, Muncàrino)

1’09’3 l’23”9 1’29” 2’44”2 3’44"8 4’05

1950

(non disputato) 1951

m. 100 s. 1.: PASSERI S. (Brescia) m. 100 dorso: BAZZONI G. (Sassari) m. 100 rana: MICHELI (Livorno) m. 200 s. 1.: MESSINA C. (Catania) staffetta 3X100 art.: SASSARI

1’17” l’22”3 l’31”2 2’52”0 4’26”2

1952

m. 100 s. 1.: RUSSO F. (Napoli) m. 100 dorso: MARESCA M. (Napoli) m. 100 rana: VALENTE P. (Napoli) m. 200 s. 1.: MARESCA M. (Napoli) Staffetta 3X100 art.: NAPOLI (Maresca, Valente, Russo)

1’07” l’26”2 l’36”4 2’52”5 414”4

1953

ALLIEVI: m. 50 s. 1.: IMELDI C. (Genova) m. 50 s. 1 : IMELDI C. (Genova) m. 50 dorso: BIAGINI (Genova) m. 50 rana: SOLARI (Genova) staffetta 3 X 50 art.: GENOVA JUNIORES: m. 100 s. 1.: FANFANI (Genova) m. 100 dorso: CIPELLI (Genova) m. 100 rana: GRAVA (Genova) m. 200 s. 1.: DUTTO (Genova) staffetta 3 X 50 art. GENOVA

33”3 33”3 40”3 43”2 l’57”5 1’08’4 l’10”7 l’27”7 2’36”4 l’46”7

RAGAZZI: m. 50 s. 1.: DE ZUCCO (Roma) 33”4 m. 50 dorso: D’ERCOLE (Pescara) 40”3 m. 50 rana: D’URSO (Roma) 40”9 staffetta 3X50 artàst>ROMA (De Zucco, D’Urso, Donna) 2’00”l ALLIEVI: m. 50 s. 1.: GIROMBELLI (Ancona) 31”2 m. 50 dorso: FEDERICONI (Ancona) 37”5 m. 50 rana: KANTZ (Genova) 40”7 m. 50 farf.: CIACCI (Roma) 36”5 staffetta 4 X 50 art.: GENOVA (Vas­ sallo, Kantz, Pastori, De Barbieri) 2’30”9 JUNIORES: m. 100 s. 1.: PICCHETII (Pescara) 1'04 ”9 m. 100 dorso: CICCOLELLA (Molletta) l’17”2 m. 100 rana: VERGOTTTNI (Bei-mago) l’27”8 m. 100 farfalla: BALDUZZI, Bergamo l’24”2 m. 200 s. 1.: BIGGIO (Cagliari) 2’39”5 staff. 4 X 50 art; BERGAMO (Rota, Vergottini, Balduzzi, Bonera) 2’22”7 1955

RAGAZZI: m. 50 dorso: TIRELLI M. (Genova) 41’9 m. 50 rana: COLLALTI G. (Roma) 44’3 m. 50 s. 1. RONCI V. (Rimini) 32’9 staffetta 3x50 art.: SALERNO (Avallone, Falivene; Ragosta^)” » 2’08”4 ALLIEVI: m. 50 dorso: MARRA A. (Salerno) 38’8 m. 50 rana: D’URSO E. (Roma) 39”0 m. 50 s. 1.: MARTINO A. (Genova) 30”3 m. 50 farfalla: DEMMA F. (Salerno) 37”6 staff.: 4 X 50 art.: GENOVA (D’Este, T39”6 Boni, Leonardi, Martino) JUNIORES: m. 100 farfalla: BALDUZZI (Bergamo) l’24”2 m. 100 dorso: GNECCHI G. (Bergamo) l’25”4 m. 100 rana: BONFANTI C. (Bergamo) l’28”7 m. 100 farf.: BALDUZZI C. (Bergamo) l’23”2 m. 200 s.l.: DE BARBIERI L. (Genova) 2’48”7 2’23”7 store, Kantz, Maione, Grima)

A SQUADRE A CRONOMETRO: Campionato Nazionale Allievi: AQUILA - Fontane (Treviso) Campionato Nazionale Dilettanti: PEDALE IRIDENTINO (Bergamo) PISTA: Criterium Velocità Esordienti: TONUCCI G. (Pesaro) Campionato Nazionale Allievi: GIRALDI I. (Firenze) Campionato Nazionale Dilettanti: MINGHETTI R. (Ravenna) Chilometro da fermo Dilettanti: ANGIOLETTI A. (Bergamo) Inseguimento Dilettanti: ANGIOLETTI A. (Bergamo) STRADA: Campionato Nazionale Allievi: GUERRA R. (Verona) Campionato Nazionale Dilettanti: MOSER A. (Trento) 1954

A SQUADRE A CRONOMETRO: Campionato Nazionale Allievi: AQUILA - Viliorba (Treviso) Campionato Nazionale Dilettanti: V. C. EXCELSIOR (Bergamo) PISTA: Criterium Velocità Esordienti: TONUCCI G. (Pesaro) Campionato Nazionale Allievi: VILLA F. (Bergamo) Campionato Nazionale Dilettanti: PEZZOTTA F. (Bergamo) Chilometro da fermo Dilettanti: ANGIOLETTI A. (Bergamo) Inseguimento Dilettanti: ANGIOLETTI A. (Bergamo) STRADA: Criterium Velocità Esordienti: BONTEMPI P. (Brescia) Campionato Nazionale Allievi: MENINI G. (Verona) Campionato Nazionale Dilettanti: TOTTOLI A. (Brescia) 1955

A SQUADRE A CRONOMETRO: Campionato Nazionale Allievi: U. S. AURORA (Trento) Campionato Nazionale Dilettanti: G. S. MOSCONI (Bergamo) PISTA: Criterium Velocità Esordienti: D’ADDA E. (feergamo)

Trofeo della Montagna 1949 Categ. C.S.I.

Discesa libera: SILVAGNI - S. U. S. Tigris - Asiago (Vicenza) Staffetta: U. S. TIGRIS (Rigoni, Costa, Mosele) _ Asiago (Vicenza) Fondo: MOSELE G, - U. S. Tigris - Asiago. Discesa obbligata: GHEDINA G. - Audace - Cortina Combinata nordica: RIGONI G. - U. S. Ti­ gris - Asiago (Vicenza) Combinata alpina: GHEDINA G. - Audace (Cortina) Salto: SILVAGNI S. - U. S. Tigris - Asiago (Vicenza ) 1950 Categ. C.S.I.

Fondo: PENNER L. - Trento Discesa libera: OBERRAUCH HANS, Bolzano Discesa obbligata: CIOTTI L. - Belluno Staffetta 3X5 km.: VICENZA (Rigoni, Dal­ l’Olio, Stella) Salto: SILVAGNI S. - U. S. Tigris - Asiago (Vicenza) Categ. Campanili Alpini

Fondo: RIGONI A. - Asiago Discesa libera: SCIORPAES (Cortina) Discesa obbligata: MONACI - Cortina Staffetta 3X3 km.: TRENTO (Venturi, Piaz­ zi, Valle) Salto: SCIORPAES R. - Cortina

Categ. Campanili Alpini

Fondo: CO La F. - Como Slalom gigante: PELOSI G. - Como Slalom speciale: PELOSI B. - Ccmo Staffetta: COMO (Cola, Pedranzini, Dei Cas) 1953 Categ. C.S.I.

SENIORES: Fondo: PESAVENTO E. - CSI Asiago (Vi­ cenza) Slalom gigante: ZAMBOTTI D. - Brescia Slalom speciale: DELL’ANTONIO F. - Pedrazzo (Trento) JUNIORES: Fondo: STELLA V. - CSI Asiago (Vicenza) Slalom gigante: RICHELLA V. - Bormio ( Como-Sondrio ) , . V*' ; _ Slalom speciale: HORNOF C. - Bplzano Staffetta 3X6 km.: VICENZA - Asiago (Pertile, Pesavento, Lobbia) Categ. Campanili Alpini

Fondo: DE FRANCESCO V. Slalom gigante: SOLDA’ M. r Slalom speciale: SOLDA’ M. Staffetta 3X4 km.: TRENTO sin. De Francesco)

Trento Vicenza Vicenza (Dantin, Bo-

1954 Categ. C.S.L

Fondo: CAMELIN D. - Bormio (ComoSondrio) Slalom gigante: QUADRIO A. - Bormio ( Como-Sondrio) Slalom speciale: QUADRIO A. - Bormio (Como-Sondrio) Staff. 3X5 km.: COMO-SONDRIO (squaqua A: Canclini, Confortóla, Schenatti) Categ. Campanili Alpini

Fondo: MARTINELLI E. - Como-Sondrio Slalom gigante: BOSONI M. - Como-Sondrio Slalom speciale: VISETTI P. - Cuneo Staff. 3X4 km.: COMO-SONDRIO (Spechenauser, Bormolini, Martinelli) 1955 Categ. C.S.I.

Fondo: RIGONI A. - Vicenza Slalom gigante: LUNELLI G. - Trento Slalom speciale: D’AMBROS MIRCO - Vi­ cenza ) Staffetta: VICENZA (Pesaventi, Stella, Ri­ goni ) Categ. Campanili Alpini

Fondo: BIANCHI S. - Bergamo Slalom gigante: CORVI U. - Como

1956 Categ. C.S.I.

Fondo: CAVAGNO G. - Bergamo Slalom gigante: DE FLORIAN CESCO Trento Slalom speciale: DE FLORIAN CESCO Trento z Staffetta: VICENZA (Stella, Mosele, Rigoni) Categ. Campanili Alpini

Fondo: BIANCHI S. - Bergamo Slalom gigante: BOSIN M. - Trento Slalom speciale: BOSIN M. - Trento Staffetta: NOVARA ( Bacher G„ Bacher M., Globo ).

TROFEO DELLA MONTAGNA 1949

Militari: 8° Regg. ALPINI - Tolmezzo (pri­ mo assoluto) Valligiani: U. S. CORNACCI - Trento Cittadini: U. S. MONTANARI - Subisco ( Roma ) 1950

Militari: 8° Regg. ALPINI - Tolmezzo Valligiani: U. S. PRO VICTORIA - Calolziocorte (Bergamo) (primo assoluto) Cittadini: U. S. MONTANARI - Subisco ( Roma ) Militari: 8° Regg. ALPINI - Tolmezzo Valligiani: U. S. PRO VICTORIA - Calolziocorte (Bergamo) (1. assoluto) Cittadini: U. S. GLORIA - Savona

Fondo: DELLA SEGA T. - Trento Discesa libera: GIACOMAZZI Z. - Bolzano Discesa obbligata: CENCHI B. - Trento Staffetta: U. S. LESSINA (Vaiusa. Gaberio, Leso) - Boscochiesanova (Verona)

1952

Militari: a) SCUOLA ALPINA GUARDIE DI P. S. - Moena b) SCUOLA ALPINA GUARDIE DI P. S. - Moena Valligiani: POLISP. ANP1 - Aosta Cittadini: G. S. INDOMITA - Biganzuolo (Novara) ( 1. assoluto)

Categ. Campanili Alpini

Fondo: STELLA V. - Asiago (Vicenza) Slalom gigante: GHEZZA R - Bressanone Slalom speciale: SCIOARPAES R. - Cortina Staffetta: ASIAGO (Vicenza) - (Pesavento, Stella, Rigoni)

1953

Militari: a) SCUOLA ALPINA GUARDIE DI P. S. - Moena b) SCUOLA ALPINA GUARDIE DI P. S. - Moena Valligiani: U. S. GORNO - Bergamo Cittadini: CSI BRESCIA (1. assoluto)

1952 Categ. C.S.I.

SENIORES: Fondo: ROSSI M. (Brescia) Discesa libera: CADINETTI L. - Recoaro (Vicenza ) Discesa obbligata: CADINETTI L. - Recoaro (Vicenza )

1954

Arrigo Delladio. scaturito dalla indovinata ed originale manifestazione dei « campanili al­ pini », dopo aver ottenuto ambite affermazioni in campo internazionale, riceverà al pros­ simo congresso il «Discobolo d’Oro» per la eccezionale impresa compiuta nell’inverno scorso sulle nevi di Abruzzo, insieme a Compagnoni, Chiocchetti e Chatrian

Campionato Nazionale Allievi: GRANDI M. (Brescia) Campionato Nazionale Dilettanti: MARTINETTI L. (Bergamo) Chilometro da fermo Dilettanti: TESSARO S. (Verona) Inseguimento Dilettanti: TESSARO S. (Verona) STRADA: Campionato Nazionale Esordienti: MARINELLI R. (Padova) Campionato Nazionale Allievi: BAMPI M. (Trento) Campionato Nazionale Dilettanti: ADOBATI SILVIO (Bergamo)

Calcio CAMPIONATI NAZIONALI « RAGAZZI »

1949: 1950: 1951: 1952: 1953: 1954: 1955:

U. S. SATURNO - Guastalla (R. Em.) U. S. DELFINI JONICI - Taranto U. S. JUVENTUS - Pontedera (Pisa) U. S. SAMPDORIA - Genova U. S. SAMPDORIA - Genova GENOA F. C. - Genova Poi. Oratorio Ghedi (Brescia)

(anni 1949-1950 non disputato) 1951

ALLIEVI: Singolo: BOVERI R. (Alessandria) Coppie: SALICE - BOVERI (Alessandria) Terne: BELLOCCHIO - BOLOGNINI CANTONE (Alessandria) ADULTI: Singolo: TESTA S. (Verona) Coppie: GRAVANO-REBELLA (Savona) Teme: BRONDO - MAGLIOLO - PESCE (Savona) 1952

ALLIEVI: Singolo: LAURI (Roma) Coppie: MORETTI-PELLICCIOLI (Trev.) Teme : BI ANCHI-BEVER ASC - PICCOLI (Verona ) ADULTI: Singolo: BECCHI (Modena) Coppie: DUINA C.-DUINA B. (Brescia) Teme: BATTAGLINI-RIZZOLI-MARTINI (Roma) 1953

ALLIEVI: Singolo: BOANO (Roma) Coppie: CARBONE-GASPERINI (Modena) Teme: ARRIGONI - TASCA - GRIPPA ( Bergamo) ADULTI: Singolo: GARIBOTTI (Roma) Coppie: PIERI-DE ANGELIS (Roma) Teme: ZINGARELLI-CARISSIMI-BUZZI ( Bergamo) 1954

1951

1951 Categ. C.S.I.

JUNIORES: Fondo: PESAVENTO E. - Asiago (Vicenza) Discesa libera: D’AMBROS E. - Recoaro (Vicenza ) Discesa obbligata: NEGRI U. - Como Staffetta 3X6 km.: VICENZA (Stella, Pertile, Pesavento)

Slalom speciale: DE FLORIAN F. - Trento Staffetta: TRENTO (Guadagnini, De Giam­ pietro, De Francesco)

Cleto Maule dopo il vittorioso arrivo della Milano - Torino del 1955 dove ha colto la prima affermazione da professionista

Militari: a) G. S. FIAMME D’ORO (squa­ dra A ) b) G. S. FIAMME D’ORO (squadra B) (1. assoluto) Valligiani: ANPISPORT - Aosta Cittadini: CSI VELO D’ASTICO (Vicenza) 1955

(Non disputato)

ALLIEVI: Singolo: MOSCA C. (Brescia) Coppie: DA VINI-ZAMPINI (Verona) Teme: CAPPELLAZZO - BRASOLIN SECOLI (Treviso) ADULTI: Singolo: NARDUCCI (Roma) Coppie: TREVISANI-ZOCCATELLI (Ve­ rona) Teme: LAMPUGNANT - MOSTARDA LAZZARINI (Brescia) 1955

ALLIEVI: Singolo: BERTULETTI (Bergamo) Coppie: BUTTARELLI-PARONI, Cremona Teme: CORRADI-BRIANI D.-BRIANI A. (Verona) ADULTI: Singolo: NARDUCCI (Roma) Coppie: TESTI-LIGOZZI (Verona) Teme : MORETTI - CASSOTTI - ROCCHI ( Bergamo )

Pai la volo 1949: U. S. INVICTA - Trieste 1950: U. S. ROBUR - Ravenna 1951: U. S. BONSIGNORI - Remedello (Brescia) 1952: U. S. BONSIGNORI - Remedello (Brescia) 1953: cat.: A: U S. ROBUR - Ravenna cat. Giovanissimi: U. S. BONSIGNORI - Remedello (Brescia) 1954: cat. A: U. S. CONCORDIA - Schio ( Vicenza ) cat. Giovanissimi: U.S. ALCE, Firenze 1955: Juniores: U. S. BONSIGNORI, Reme­ dello (Brescia) Giovanissimi: U. S. AVIA PERVIA Modena.


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STADIUM

26 aprile 1956

ANDARE

DUE GENERAZIONI A BRACCETTO NELLE SEDI SOCIALI

’aspetto associativo

cardine della attuale impostazione

Desidero richiamar^ l'attcn- ciecamente una funzionai ta che per la conquista di un zione dei Dirigenti periferici tecnica ma una ben più im-| primato o il con segui mento di che partecipano al Congresso pegnativa di ordine morale ed un buon piazzamento deve Nazionale su un particolare educativo. E allora viene spon­ sottometter-i a dura prova, aspetto dell’azione benefica taneo domandarci quanto è credere nella sua costanza, svolta dal CSI in questi ul­ sunto fatto finora ed eventual­ d'isci.plinare la sua volontà, timi anni, che non deve sfug­ mente proporci di attuare in rinunciare anche alla propria gire né è certamente opportu­ un futuro immediato dei tra­ libertà? Questo è un ottimo guardi a scadenze su iniziati­ espediente per accertarne la no sotto valutare! Si tratta delle migliaia di ve di Comitato che possono «stoffa > del capo; manca poi giovani che il. CSI, per mezzo sintetizzarsi: in un piano con­ però ancora l’elemento esendolile sue società sportive effi­ creto di assistenza più intensa ziale che è la < taglia >; ma cienti. di ottimi Sacerdoti e alle Unioni e Gruppi sportivi questo compito spetta allo bravi Dirigenti, ha saputo av­ con visite e riunioni agli atle­ educatore al quale non man­ vicinare trasmettendo ad essi ti. in sussidi pei dirigenti e cheranno i mezzi per comple­ i valori morali ed educativi gli atleti, nell’ist ¡turione di tare la sua opera. che costili nàscono la nostra un .servizio di cultura fisico­ Il CSI promette ad giovani bandiera ec ci differenziano morale, in assemblee dei ge­ clic avvicina di farne degli apertamente dalle anitre orga- nitori. in Cineclub e in tante atleti, di condurli tutti al tra­ altre attività associative. Gi­ guardo della vita, non Li lu­ nizzazionii sportive. Ebbene, moltissimi di questi rando in questi ultimi mesi singa con mitri miraggi! Ed è giovami attirati a noi per mez­ per l'Italia, in occasione dei proprio per questo che il nu­ zo delllo sport cristiano sono Congressi, quante istanze fu mero dei suoi tesserati cresce oggi i dirigenti, forse anche tal senso ci sono state pre­ annua!mente, altrimenti data più attivi, dei nostri Comitati sentale dai Dirigenti di So­ la sua povertà di mezzi non si spiegherebbe tanto prose­ periferici e da ciò si rileva la cietà! Gli impegni di questo se­ litismo. importanza della funzionalità Mi sembra di poter final­ ed efficienza del gruppo c condo decennio pei Dirigenti della unione sportiva del CSI. del CSI possono definirsi: ap­ mente concludere ricordando profondimento delle idee, ai dirigenti che la forza del Occorre pertanto fare un maggiore valorizzazione delle CSI non sta nei mezzi mate­ approfondito esame del pro ­ Il Prof. Gedda mentre pron lincia il discorso di apertura nostre energie, che grazie a riali ma in quelli della gra­ prio operato e pensare alla delle celebrazioni del « Decennio » Dio sono feconde, formazione zia che il Signore non farà necessità, per l'avvenire, di integrale degli atleti. mai mancare se esso rimarrà dare ima maggiore stabilità Dirigenti non si nasce ma fedele alla Sua opera di Re­ organizzativa ed associativa si diventa? E chi lo potrebbe denzione? ailila vita delle nostre socie­ diventare meglio di un atleBEPPE BURDISSO tà. Svilupperò in un altro momento questi argomenti; per ora mi limito a fare del­ le considerazioni sul tema ge­ nerale in base ad esperienze raccolte in questi anni, in va­ rie circostanze. armi, e la coppia Bussi-MoSAX SEVERO ratti, non in regola col tesse­ II Comitato oggi bad^ an­ ramento, non potevano pren­ SAN SEVERO, aprile cora troppo al punteggio re­ dere parte ai Regionali do­ (Gigi Damiani) In un’atmo­ lativo alle gare svolte, ne fa 1. CAMPIONATO NAZIONALE ve Caravaggio otteneva un sfera di fervido entusiasmo, sovente un < casus belli i. discreto quinto posto. Fase Regionale Nella Pallavolo, il Tricli- nella sala del Convento dei prende anche degli atteggia­ nium scendeva in campo so­ PP. Cappuccini, presenti: S. menti che possono essere rite­ In seguito ai sultati conseguiti, vengono ammesse alla faie lo per accaparrarsi alcuni E. Mons. Francesco Orlando nuti dannosi per il CSI che punti e si piazzava al sesto Vescovo di San Severo, Can. si propone un fine ben pre­ regionale le seguenti UU.SS.: posto. Don Giuseppe Stoico Ass. ciso. Purtuttavia non intendo CAMP A N I A Con un po’ d’impegno e di Dioc., prof. Dario Lacci Pres. però sottovalutare q u es t o Categ. Giovanile Categ. Seniores allenamento si sarebbe po­ Dioc., sig. Luigi Damiani Inca­ Campionato dei Comitati che tuto fare molto di più. Fulgens A AVELLINO ricato CSI, doti. Luigi Magher- non manca di produrre dei S. Cuore BENEVENTO Atleti del CTS, dopo es­ nino in rappresentanza del- frutti indubitabili perché in­ O Oriens Pro Cultura NAPOLI sersi aggiudicati lo Slalom VAIA e molte altre persona­ vita. incoraggia c stimola a gigante e speciale hanno pure partecipato ai Nazionali lità della GIAC, si è tenuta sviluppare i vari programmi C A L A B R I A la premiazione dei partecipan ­ agonistici. E a questo propo ­ di Sci ad Asiago ottenendo Frassati Frassati discreti piazzamenti per ope­ ti al « Torneo di calcio Coppa sito il Comitato non deve so­ CATANZARO Gioventù Francesc Croce Azzurra COSENZA ------ra di Cazzaniga. Tonino Fantetti ». lo preoccuparsi di assicurare REGGIO CALABRIA Vigor Tirando le somme il TriDopo la conferenza dell'av­ la completa riuscita tecnica clinium si è aggiudicato fi­ vocato Vittorio Giordano che ma bensì subordinare i comu­ EMILIA nora quattro titoli provin­ ha illustrato i problemi mo­ ni risultati al profilo morale ciali, ma ci sono buone ra­ S. Agostino Leone della competizione c a favo­ BOLOGNA rali ed educativi dello sporf gioni per credere che altri 4 Torri Olimpia FERRARA rirne l ’ esito dal punto di vi ­ in seno all ’ Azione Cattolica, S. ne siano in viaggio per ve­ Città dei Ragazzi MODENA sta educativo., ... E. Monsignor Vescovo ha pre ­ nire ad arricchire la nostra Conforti PARMA miato i partecipanti. sede. Robur Lugo Il CSI non ha quindi spe- RAVENNA Correggio La Torre REGGIO EMILIA Vigor CESENA Spes S. Agostino RIMINI Fulgor B FIDENZA

ua e là per la Penisola

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zava di tenerla il più alto possibile: ma sopra tutte Marco innalzava la sua. Marco! Quando partecipa­ va ad una gara, gli altri dovevano accontentarsi di lottare per il secondo posto. E questo mi portò prima a temerlo: poi piano piano ad odiarlo, fino al giorno... Si correva l'ultima corsa della stagione, la più impor­ tante. Tutto l'istituto sbrai­ tava in tribuna; i professori sul palco d'onore, ognuno per la propria classe, face­ vano un tifo che voleva es­ sere contenuto. L'attesa si fece elettriz­ zante; guardai Marco sfilar­ si la tuta, sicuro di se, co­ me sempre. E lo odiai di più. Strano: tutti pensano che lo Sport affratelli ed unisca gli animi; per me, in quei momenti, era un mez­ zo per dividerli. Al colpo dello starter, par­ timmo di scatto: guadagnai un metro su Marco ed inco­ minciai ad esaltarmi, ma gradatamente lo sentii avvi­ cinarsi, rosicchiarmi centimetro per centimetro; ormai m'aveva raggiunto: spalla a spalla, mi superò... Vidi

RACCONTO

confusamente il filo di lana vicino, mentre la folla ur­ lava il suo incitamento. Quando stavo per rasse­ gnarmi scorsi Marco barcol­ lare, cedere di schianto: lo infilai con un ultimo sforzo spasmodico! Mi circondarono e fu la apoteosi. Fra la calca, vidi Marco sorretto da due com­ pagni. Una storta — disse­ ro — una stupida storta che gli era costata la vittoria. Ma a me non interessava come e perchè avevo vinto: l'importante era aver spez­ zato quel fatidico filo di lana! La sera, alla premiazione, ero commosso. Avevo stretta attorno tutta la classe e quando il preside mi puntò sul petto la medaglia, non piansi, solo perchè avevo sentito che gli atleti non de-

COMUNICATO UFFICIALE N. 8 DELLA C.T.N. PALLACANESTRO

Attraverso lo Campania

NAPOLI, aprile. । giovani un concetto così .falso Voler fare in due colonne di e del resto poi, almeno nella nostra regione, assolutamente stampa il bilancio di un de­ insostenibile e irrealizzabile, cennio di vita della nostra or­ date le possibilità economiche ganizzazione è un’impresa in­ della regione, non ottengono dubbiamente ardua. altro risultato che quello di Il Centro Sportivo Italiano distruggere in pochi anni nel­ non può essere valutato alla l'animo della nostra gioventù stregua di una qualsiasi orga­ ogni entusiasmo ed attacca­ nizzazione sportiva, per fare mento per lo sport vero. A il bilancio della quale basta suffragare queste asserzioni elencare le affermazioni con­ potremo citare non solo deci­ seguite od i records stabiliti; il ne ma addirittura centinaia di C.S.I. guarda allo sport come' nomi di nostri giovani atleti mezzo di educazione fìsica e anche di valore nazionale, che morale della gioventù ed è attratti in questo ambiente ne alla luce di questi presupposti sono stati irrimediabilmente che deve innanzitutto essere bruciati ed oggi si avviano ad considerato e valutato. ingrossare le file dei falliti Lavorare con queste finalità dello sport e della vita. Inquadrato in queste luci non è semplice in una regio­ ne come la nostra così povera ambientali, deve essere consi­ di impianti sportivi e di pos­ derato il lavoro svolto da C.S.I. sibilità economiche dove trop­ nella regione in questo primo po spesso anche le cosidette decennio di vita; lavoro inte­ grandi Società non sono che so a fare dello sport di massa un'insieme di atleti raccolti sul e non di elite, a forgiare i cam­ campo unicamente al momento pioni ma non i divi dello sport, della gara o deJl’allenamento, a creare non le squadre ma le dove gli atleti passano conti­ Società sportive con una sede nuamente da una Società al­ sociale propria dove i giovani l’altra allettati dal miraggio si ritrovano insieme dopo le gare e dove si cementa l’ami­ di un utile finanziario più o cizia reciproca e si crea il meno mascherato a seconda clima che rende possibili le più dello sport; miraggio fatto ba­ belle affermazioni e le più lenare dai dirigenti che dello dure rinuncie per la conqui­ sport nulla hanno mai com; sta di un diploma o di una preso e che presentandone ai medaglietta simbolica. Ed in questo ambiente ac­ quista ben altro valore il cre­ scente sviluppo delle nostre A DDIETRO organizzazioni che negli ultimi due anni ha più che raddop­ piato la propria consistenza or­ ganizzativa passando dalle 80 Società del '53 alle 170 attuali e dai 1.500 ai 4.000 atleti che ha oggi in attività. Se poi si paragonano queste cifre a quelle federali si avrà la soddisfazione di constatare vono lasciarsi sopraffare affratella veramente ». Mi che il numero dei nostri atleti dall'emozione. levai la medaglia e gliela è di gran lunga superiore a appuntai sulla giacca. » A- quello degli atleti che svolgo­ Lanciai un’occhiata di sfi­ desso è al suo posto giusto! • no attività con i movimenta da a Marco: luì abbassò lo — esclamai. Gli strinsi la giovanili di tutte le Federazio­ sguardo. Mi sentii al col­ mano: una stretta che sug­ ni Sportive del CONI, della mo del tripudio: era da tem­ gellò un'amicizia. E scappai, Regione messe insieme. po che aspettavo quel mo­ prima che aprisse bocca. mento. la mia grande ri­ Abbiamo attivate delle zone »Ma papà, continuò a chie­ nelle quali da anni non si po­ vincita. derti se tu hai mai rice- teva più parlare di vera atti* Tutti mi strinsero la mano, vuto una medaglia!? » — anche Marco. Poi uscì dalla tività sportiva. urla il mio bambino, tiran ­ sala, ancora zoppicante e si Provincie come Avellino, Be­ domi per la manica. allontanò. Mi fece pena e Caserta sono oggi Mi scuoto: gli spalti sono nevento, lo rincorsi per dirgli che rientrate nel mondo sportivo vuoti. Le gare sono finite unicamente lo Sport è fatto così, tome mi in virtù del tena­ e la gente è già sfollata. Mi ce. silenzioso lavoro dei Co­ aveva detto lui tante volte. alzo e prendo il mio bam­ mitati Provinciali del C.S.I. e Lo scorsi là in fondo al­ bino in braccio. lontanarsi veloce: e provai contano oggi una intensa atti­ » Certo che l’ho ricevuta, vità di Pallacanestro, Pallavo­ un tuffo al cuore. Cammi­ Gilberto.’ Anch’io ho vinto lo, Calcio etc., che prima o poi nava diritto, normale, senza la minima imperfezione che- una gara ». darà vita anche alle attual-Davvero, papà?— e facesse pensare alla storta... mente anemiche Federazioni batte le manine entusiasta E allora capii: tutto m’ap­ del CONI. , — Tutto d oro». parve chiaro improvvisa­ Si cominciano ad avere i pri­ »Tutta d'oro. Gilberto, E mente Marco aveva inven­ la portavo fiero qui sul pet­ mi risultati tecnici, e quel che tato l'incidente; m'aveva la­ più conta non per merito di to. invidato da tutti... ». sciato vincere. Si stringe a me più forte. Napoli ormai affermata sia sul Lo rincorsi, chiamandolo: piano tecnico che organizzati­ Ormai è convinto che il suo m'aspettò. vo, ma per merito delle altre papà sia un campione. »Che c'è ancora? — disse provincia ormai pienamente in Ed io glielo lascio cre ­ — hai avuto la tua bella linea. dere. felice? *. vittoria, non sei E’ di ieri la conquista del ti­ Gilberto non deve sapere * No. Marco, — risposi — tolo di Campione d’Italia di che esistono anche i rovesci non sono io il vincitore. Corsa Campestre da parte del­ delle medaglie. Hai vinto tu anche stavolta l'avellinese Festa. 'litoio que­ CAVAGNA - CREAZZI dimostrandomi che lo Sport sto che è venuto a premiare

Il rovescio «Iella medaglia La folla scatta in piedi ensiasta: i due atleti, gomito a gomito lottano allo spasi­ mo negli ultimi metri, col petto proteso al filo di lana. L'urlo della folla esalta il vincitore della contesa. Ci risiediamo in attesa di un’altra gara, mentre dagli spalti si leva un mormorio di commento. » Papà, cosa riceverà il vincitore per questa bella corsa? ». Stringo il mio bambino vicino: »Una medaglia: una piccola medaglia dorata che ripaga simbolicamente tutti gli sforzi e i sacrifici dello atleta ». ‘ » E tu, papà, l’hai mai avuta una medaglia? ». Certo: Una medaglia?, anch'io sono stato premiato una volta... Quanti anni fa? Ero giovane allora e, come questi, ammalato dal fasci­ no dell'atletica, mi dedicavo con entusiasmo alla specia­ lità dei 200 metri piani. Li­ ceo 1941: la mia giovinezza vedeva nello sport una fiac­ cola da accendere sull'alta­ re della vita. Guai se qual­ cuno avesse tentato di spe­ gnerla! Ogni atleta si s/or-

L'AGONISMO

FORMARE DALLA BASE i dirigenti per l’avvenire

nostro Ente

La bàttaplia dei genitóri i II Cèntro Sportivo Italiano conseguente indirizzo dèi CSI la sua fisionomia, con la sua è quindi una viva e luminosa al suo secondo decennio di sede, i suoi dirigènti, i suoi Quali, per vàrie ragioni, sono realtà, un fascio di luce ap­ vita: Moralizzazione dello programmi sportivi e con la (e spesso giustamente) acerri­ parso prima timidamente nel sport e divulgazione della aggiunta di conferenze, bi­ mi nemici dello sport. La vi­ blioteche e cineclub, gite, ta ricreativa dell'associazione nostro firmamento sportivo­ forma associativa. Sarebbe ingenuo credere giuochi sociali e trattenimen­ condotta sui binari di una giovanile, poi via via accen­ tuando i suoi colori, aumen­ che basta l'aver creato una ti, diverrà la seconda fami­ perfetta regolarità e giustez­ società sportiva tesserando glia per l'atleta e un mezzo za, li avvincerà e li trascine­ tando la sua forza. Osservare il suo orgoglioso un certo numero di giovani e dei più idonei nell’educazione rà nell’àmbito del nucleo sportivo. cammino sembra un po’ rivi­ organizzandone una soddisfa­ degli uomini. Uno sguardo panoramico vere le fasi che il sole com­ cente attività agonistica. Le risultanze? La comunità La società è la base fon­ alla vita dei giovani nella so­ e la stessa passione che tie­ pie ogni giorno dall’alba al tramonto. Eccolo spuntare al­ damentale dell’edificio spor­ cietà di oggi, ci porta a con­ ne vicini, gli stessi problemi l'orizzonte prima timidamen­ tivo. Sta bene lavoro orga­ siderare il grande valore che e le stesse aspirazioni, il tut­ te, e silenzioso baciare con i nizzativo e tecnico, ma non può avere l’attività associa­ to rende amici, fa diventare suoi primi raggi deboli e lievi sarà opera completa e meri­ tiva nello sport in ordine a buoni, fa amare il prossimo e crea così la vera famiglia la natura sbocciata cosi im­ toria se l’ambiente dell'asso­ due importanti problemi: — l'esuberanza dei giovani sportiva alla cui base vi sarà provvisa dal buio della not­ ciazione trascura o ignora la educativa integrale. specie nel loro periodo di l’amicizia, la collaborazione e te. Lo sgranarsi del tempo lo opera saluterà sempre più alto, più Non esclusiva ragione di vita adolescenza, quell’irrequietez­ la solidarietà. caldo e luminoso irradiare, basata sull’attività agonistica za, quel malcontento che è Lavoriamo quindi affinchè frequente nei periodi più cri ­ quindi, ma creazione di un attraverso le varie forme di questi obiettivi vengano pre­ tici dell ’ età giovanile, è gra ­ ambiente sereno e ideale per salute, operosità, disciplina, sto raggiunti. Appassioniamo ve pericolo che incombe su quell ’ azione di distensione e coraggio e bontà, il benefico alla bellezza dello sport e al­ di essi cogliendo l ’ attimo pro ­ disintossicazione, conseguenza influsso di sé su tutti gli uo­ l'utilità della vita associativa di una più che umana esigen­ pizio delle ore di libertà con­ i nostri figli perchè domani, mini di buona volontà. Penetrazione e propaganda za di svago e di distrazione cesse dallo studio o dal la­ come genitori, essi perpetui­ dello sport nelle masse gio­ dalla normalità e dalla mono­ voro. L'usa che essi fanno di no quel lavoro le cui basi ab­ vanili e finanziamento dello tonia della vita familiare e questo tempo libero ha gran­ biamo gettato oggi con il no­ sport « giovane » ecco la pri­ professionale. La società do­ de influenza in bene o in ma­ stro esempio e la nostra opera. ma fase, il primo obiettivo vrà completare con nuove le stilla loro vita presente e AUGUSTO CACCIAMANO forme ricreative e educative futura. del CSI. Lo sport rappresenta una esigenza naturale e come tale esso nasce. Da questa origine istintiva e individualista esso [ si porta verso un’autodisci­ plina e subordinazione e quindi alla maturazione di quei valori fisici e spirituali ■ che ne sono l’assieme. Lo sport puro è purtroppo oggi una effimera chimera, un dirigenti dei Gruppi Sportivi, altra squadra di Caivano, la bel ricordo dell’antico pas­ PONTE DE R A ai quali era stato precedente­ « non flectar ». sato: il giovane intraprende Nel asconda turno di gare, PONTEDERA, aprile. — In mente illustrato il programma l’attività sportiva troppo contrastato successo della spesso alla cieca, senza affi­ preparazione dell'annunciata ce­ della manifestazione. Al Vangelo si è avuta l’at­ « VIS » per due reti ad una darsi ad una guida sicura e lebrazione della « Pasqua dello sincera, con criteri e sistemi Sportivo ». il rev. prof. Don Tac­ tesa omelia di S.E. il Vescovo contro la « Marcozzi » che reg­ ge il fanalino di coda. Dal errati e basati esclusivamente chini di Genova, ha parlato a che ai giovani ai giovani S. E. canto suo la « Non Flectar » ha Mons. Catarella li ha esortati sulla funzione del « profes­ tutti gli sportivi convenuti, sof­ a tenere alta anche sui campi tra le proprie mura la dome­ sionismo » con mire di gloria fermandosi. attraverso una espo­ dello sport la fiaccola della nica precedente vincendo per sizione eloquente, sui compiti e di facili guadagni. che la Chiesa ha affidato ed af­ Fede. Con grande attenzione i due a zero sul campo della Al contrario, e giustamente, fida alle giovani generazioni a- giovani sportivi hanno seguito « Virtus » di Melito. Nella ter­ visto nella sua forma migliore tletiche. Il brillante oratore' è il discorso di S. E. il Vescovo. za giornata si è registrato il e producente, esso rappresen­ stato seguito con palese interès­ SuH’altare, un atleta in tuta, risultato a sorpresa di 1-1 del­ ta un centro di vastissimo in­ se ed infine applaudito. teneva la bandiera del CSI. la gara giocata al « Rinascita » teresse grazie al quale avvi­ Si sono proiettati, successiva­ Quasi tutti gli sportivi si sono di Aversa tra la « Folgore » e cineremo e opereremo effica- mente, due interessanti docu­ accostati alla S. Comunione: la « Virtus ». Bisogna tener I cernente sui giovani e sulle mentari ed è stato, infine, dif­ numerosi anche i dirigenti ed presente però che la « Folgo­ re » ha giocato in formazione famiglie. fuso il memorabile discorso del i giocetori del Pro Enna. Al termine della S. Messa, molto rimaneggiata. L’altra ga­ Il CSI, un’organizzazione di Papa Pio VII, rivolto agli sporti­ ra, che aveva sapore di derby valenti sportivi, saggi cultori vi ed agli atleti d'Italia in occa­ dalle mani di S. E. il Vescovo, cittadino, ha visto la vittoria Salvatore Bonaccorso, campio­ e sostenitori dello sport inte­ sione del decennale del SCI. per 2-1 delle « Non Flectar » E" stata quindi successivamen­ ne orovinciale di tennis da ta­ che attualmente, sia pure in so come fede, inquadrati at­ volo, riceveva il diploma e la traverso le proprie Associa­ te celebrata la S. Messa ed è sta­ medaglia e la « Coppa Epifa­ condominio con la « VIS » e zioni gli sbandati gruppi di ta consumata da oltre un centi­ nia ». Al Presidente del G. S. con una partita in più, coman­ giovani ai quali dà l’indirizzo, naio di atleti e dirigenti sporti­ Frassati andava invece la »Cop­ da la classifica. un campo e_, l’organizza¿ione vi della ’nostra città. La S. Comu- pa. Pasoua dello Sportivo 1956». detfn ìfiro attività fisico-edu­ llione.^-^ Il : giovane Ricerca, vincitore CREMA La caratteristica cerimonia re­ cativa. ha voluto segnare la della gara m. 400 riceveva di­ CREMA, aprile giusta via da seguire per la ligiosa si è svolta nella chiesetta ploma e medaglia. (Raffaele Canger) Il Tripropaganda, l’incoraggiamen­ dell'istituto di San Giuseppe, in In occasione della « Pasqua to e l'aiuto allo sport più me­ Via Misericordia, che si è dimo­ dello Sportivo », infatti, sono clinium, nella sua prima sta­ ritevole ma meno abbiente. strata. nella circostanza, fin state organizzate anche gare gione in seno al CSI, ha ot­ sportive; nel mattino corse pia­ tenuto brillanti affermazio­ Ed ecco i primi buoni risul­ troppo piccola. Caratterista e suggestiva ce­ ne m. bOO e. m. 1500. Si è clas­ ni. Affermazioni che lo pon­ tati. Oggi ci si avvia digià a gono tra i candidati alla vit­ rimonia che ha rilevato, a chi preferire il lavoro e il sacri­ -poterà, assistervi, come non pos­ sificata al 1. posto la Frassati, toria finale, cioè la conqui­ ficio a favore di Associazioni sa disgiungersi il fattore spiri­ seguita dalla Libertas. Nel pomeriggio sono state poi sta dell'ambito Palio di San ricche di entusiasmi, ma po­ tuale e morale dalla efficacia Pantaleone che è il ricono­ disputate le finali dei campio ­ vere di mezzi piuttosto che della potenza fisica; ce ne con­ scimento locale all’Unione lo sperpero di risorse a fa­ fermava l’asserto il susseguirsi nati provinciali di pallavolo. Sportiva che nel corso del­ vore di grandi Società pro- di atleti, giovani forze al servi­ l’annata ha totalizzato mag­ AVERSA fessioniste dello agonismo zio di uno sport sano e puro, gior punteggio distinguendo­ sportivo. AVERSA, aprile si per numero di vittorie e alla bianca balaustra. proni di­ (Giuseppe De Angelis) Men­ piazzamenti.' Lo sport inteso coinè assi­ nanzi all’altare di Dio, raccolti All’inizio della stagione, il stenza sociale, non dovrà ave­ in una preghiera che assumeva tre nelle altre attività il per­ re l’unico fine di creare il significato di una promessa o la durare del maltempo ha im­ Triclinium riusciva ad ag­ campione e educarlo al fine espressione di una gratitudine al pedito l'effettuazione della fa­ giudicarsi la « Coppa del De­ se zonale della corsa campe­ cennio » in tre prove di Cor­ . esclusivo delle sue possibilità Signore. stre e del campionato di pal­ sa campestre. atletico-sportive, ma deve Tuttavia gli atleti del CTS lavolo, il campionato zonale permettere la pratica sporti­ di calcio per la categoria pul­ davano sfoggio della loro po­ va, per la gioia e il piacere cini, si sta svolgendo regolar­ tenza nella eliminatoria zoENNA, aprile, che essa fa provare, a tutti i Si è conclusa ad Enna con mente. Dopo tre giornate si naie per l’ammissione ai giovani senza distinzione di una solenne Messa Vesperti- delineano chiaramente le po­ Campionati Nazionali. sorta, penetrando nelle scuo­ na, celebrata da S.E. Mbns. An­ sizioni di classifica, quantun­ Infatti Cannistrà, Fornarole, nelle officine e nei campi. tonino Catarella, Vescovo di que non ancora si possa pre­ lì, Plizzari passavano da ve­ La vita nelle palestre e sui piazza Armerina, nella chiesa vedere con certezza quale del­ ri dominatori, ma purtroppo campi sportivi è la forma più di S. Giuseppi, la « Pasqua le cinque squadre in lotta riu­ Plizzari, il solo che avreb­ bella dell’educazione fisica; dello Sportivo », svoltasi ad scirà a conquistare il prima­ be potuto prendere parte al­ l’ambita corsa nazionale, per attraverso l’esercizio sportivo iniziativa del Comitato provin­ to finale. Infatti, togliendo la Marcoz­ motivi familiari non ha po­ si rinsaldano i muscoli, si ir­ ciale del Centro Sportivo Ita­ zi che in tre gare non è riu­ tuto partire per Roma. robustisce il corpo, si forma e liano. Noi tennis da tavolo il Tri­ Il Rev. Padre Corrado ha scita a racimolare neppure un si migliora il carattere del­ clinium si classificava secon­ l'individuo attraverso quelle tenuto una tre sere preparato­ punto, le altre quattro squa­ do nella « Coppa di Propa­ dre hanno la possibilità di con­ virtù di lealtà e di purezza, ria trattando i seguenti temi: trastarsi scambievolmente il ganda », mentre nella elimi­ « Lo sport e la vita », « Lo sport di coraggio e di volontà. natoria zonale ha conquista­ e il corpo », « Lo sport e l’ani­ passo. Questo per quanto riguarda ma ». La sua calda parola è Nella prima giornata di cam­ to il primo ed il secondo po­ lo sport e il praticante in se stata ascoltata da un numeroso pionato si è verificata la vit­ sto nel singolo per merito di stesso; se poi andiamo allo gruppo di giovani e sportivi, toria, col classico punteggio di Raimondi e di Caravaggio, sviluppo, alla vastità e alla che erano stati invitati attra­ due a zero, dellé due squa- nel doppio un ottimo secon­ evoluzione dello sport come verso manifesti apparsi sui dre indicate quali favorite, do posto per opera della pro­ fenomeno di questo secolo, muri che ricordavano ad essi cioè la « Folgore » di Aversa mettente coppia Bussi-Moecco presentarsi la necessità la possibilità di compiere il e la « VIS » di Fratta, che han- ratti. ‘ Anche qui la sorte si ac­ che esso risponda ad esigenze precetto Pasquale. Non era no rispettivamente vinto in sociali al disopra di quelle in­ mancata nemmeno l'opera di casa contro la « Marcozzi » di caniva contro i nostri atleti: dividuali ed ecco quindi il invito*‘personale’ effettuata” dai I Caivano e fuori casa contro la Raimondi chiamato sotto le

OLTRE

LAZIO

ROMA GAETA VEROLI

Cadmea Mazzola CSI Verdi

USSA

l'intenso lavoro svolto in quel LIGURIA Comitato dagli amici Ercole Mazza e Ciro Melillo e che è Arécco Arecco valso in pochi anni a portare GENOVA Polisportiva TORTONA l’Irpinia alla ribalta del mondo sportivo campano. LOMBARD I A Altri tre titoli italiani, que­ sta volta di nuoto, sono stati Orfani di Guerra Bonsignori BRESCIA la migliore testimonianza che. Silvio Pellico Sfondrati quando l'attività' c’è, i risultati CREMÔNA Ricca OPSA non possono mancare. Ed oggi MILANO Abit Sport il C.S.I. a Salerno è una ra­ PAVIA Caglierò diosa realtà e la migliore con­ LODI ferma potrebbero darla alcune LUCANIA Federazioni Sportive del CONI che, erroneamente, hanno te­ POTENZA Fràssati Virtus muto di vedere nel C.S.I. non un amico ma un concorrente. MARCHE Benevento. completamente scomparsa dai quadri organiz­ MACERATA Prolaquense zativi delle Federazioni del JESI Vigor CONI, rivive oggi sotto la spinta decisa e generosa dei PIEMONTE Dirigenti del locale Centro I Sportivo Italiano e non è lon­ ALESSANDRIA Dòn Bòsco tano il momento in cui tornerà NOVARA Regaldi Rosmini ad inserirsi al posto che le TORINO Mathi Lingotto compete nel mondo sportivo VERCELLI Veloces Veloces italiano. Aurora ALBA L'unico punto debole è rap­ BIELLA S. Cassiano S. Cassiano presentato attualmente dal ca-i sentano che accusa una battuta; PUGLIA di arresto causata dalla mo­ mentanea carenza di Dirigenti BARI Rédetìtòre S. Cuore presso il Comitato Provinciale BRINDISI Manzoni Ferrini ma siamo sicuri che anche la Juvenilia Virtus LECCE Terra di Lavoro sarà presto TARANTO Delfini Jonici A ACLI nuovamente in linea. Apicella Federici MOLFETTA Abbiamo lasciata per ultimo la Provincia più forte nume­ SARDEGNA ricamente ed organizzativa­ mente. Torres Torres SASSARI A Napoli, infatti, il C.S.I. è parte integrante e vitale del SICILIA mondo sportivo locale. CSI Catania E’ recentissima la pubblica­ CATANIA Inviéta Virtus et Robur zione, in occasione del V Con­ MESSINA Excélsior gresso Provinciale, di un opu­ ACIREALE scolo in elegante veste tipo­ grafica, che raccoglie in 32 pa­ TOSCANA gine il lavoro svolto dal C.S.I. Fides AREZZO napoletano: 101 Società. 230C Congre Fulgur atleti, centinaia di manifesta­ FIRENZE Vigor zioni organizzate, quadri Diri­ LUCCA Fortitudo genti e ruoli arbitrali propri, MASSA CARRARA Fortitudo Turns Turirs fanno del C.S.I. partenopeo un PISA formidabile complesso sporti­ vo specialmente ora che ha TRENTINO trovato nello sportivissimo in­ Basket Rive gegner Marcello Rodinò di Mi­ TRENTO glio:) e l’autorevole ed appas­ VENETO sionato dirigente di cui aveva bisogno. Duòrtìòfolgoré Miani Ed ora il C.S.I. campano si TREVISO CSI Marghéra VENEZIA trova a dover affrontare, se VERONA Esperia vuole continuare nel camminc VITTORIO VENETO Brandolini intrapreso, il gravissimo osta­ colo rappresentato dalla man­ FRIULI - VENEZIA GIULIA canza di impianti sportivi che. se altrove sono insufficienti, in Vis TRIESTE Vis Campania e nell’Italia Meri­ UDINE S. Caterina -----dionale in genere sono addi­ rittura inesistenti. NOTA - Le seguenti UU.SS. sono ammesse alla disputa Se non riuscirà a risolverei della fase interregionale per mancanza di avversarie: tempestivamente questo pro­ Categoria Seniores Categoria Giovanile blema il C.S.I. vedrà fermata Virtus (Potenza) O. Oriens (Napoli) ed irrimediabilmente compro­ Basket Riva (Trento) USSA (Roma) messa la sua opera ma con lo Vis (Trieste) Arecco (Genova) aiuto del CONI e di quanti Frassati (Potenza! hanno a cuore la sanità fisica e morale della nostra gioventù 2 - NULLA OSTA abbiamo fiducia che anche Bologna - Bersani Gianni dalTIstìtuto Tecnico Guglièlmo quest'ultimo, se pur gravissi­ Marconi; Bertuzzi Gian Luigi, Bottoni Luigi. mo, ostacolo sarà superato ed De Allegri Roberto dallo Sport Culb Gira il C.S.I. campano potrà conti­ Palermo - Scannaliato Giovanni dal Centro Sportivo Canuare il suo generoso lavoro ùgnano a solo vantaggio dei giovani e dello sport. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO Umberto Garcea AMEDEO SALERNO Giovanni Gomez


Anno XI - N. 16 - Pa«. 10

26 aprile 1956

FOTOGRAMMI DALLE PROI/IIUCE

VASTA ECO E UNANIMI CONSE NSI

POSITIVO CONGRESSO A GAETA primo Comitato Zonale d'Italia GAETA, aprile. (L.B.) - Varie e brillanti le forbite corrispondenze che su ogni giornale (dal Corriere dello Sport al Mattino, da Messag­ gero al Giornale d’Italia, dal Popolo al Tempo) hanno cer­ cato di far rivivere la bella giornata del I Congresso del CSI Gaeta. A tutti i corrispon­ denti il rinnovato ringrazia­ mento del CSI per la compren­ sione dimostrata, per le ogget­ tive lodi e per la polarizzazio­ ne da essi compiuta sulla in­ tensa attività del CSI Gaeta in modo che la opinione pubbli­ ca ne fosse compiutamente in­ formata. Però ogni parola, per quanto ricercata, non potrà mai espri­

mere completamente la gioia che si vedeva nel cuore dei giovani, ai quali lo stesso sole, che si era così ostinatamente nascosto nei giorni precedenti, ha voluto elargire una magni­ fica giornata. • * • E’ S. E. Mons. Lorenzo Gargiulo che attorniato da ben 480 atleti, nella Cattedrale apre i cuori dei giovani alle con­ fortanti verità dello sport cri­ stiano. La Sua parola, che prende l’abbrivio da quella del S. Padre, e si articolizza nelle ben richiamate caratteristiche psicologiche del giovane atleta sono attentamente seguite e saranno conforto e sprone per i dirigenti e per gli atleti.

Un bel gruppo fotografico e poi via all’Aristón (g. c.). E’ il V. Presidente Nazionale che, non appena il Commissa­ rio Don Belletti ha annunzia­ to aperto il I Congresso, pren­ de la parola sul tema «Lo sport e la gioventù, oggi ». Premessa la meritata lode al C.Z.A. di Gaeta che in soli nove mesi di attività ha largamente vinto il Campionato Italiano dei Co­ mitati Zonali, il V. Presidente si addentrava in una profon­ da diagnosi del fenomeno spor­ tivo nella società di oggi e con felice tocco ne richiamava le più aperte degenerazioni (mer­ cantilismo, divismo, asocialità) contrapponendole a quelli che sono i desideri della gioventù

AL TERMINE DEI CAMPIONATI DI PALLACANESTRO

flffllIE Alili. PflllCO.. [DMA Wil. le magnifiche coppe in palio a Cremona CREMONA, aprile (Remo Talamazzini) — Le magnifiche Coppe «Pasta Com­ battenti», anche quest’anno ge­ nerosamente poste in palio dal Dotti Guido Maffezzoni diri­ gente della nota ditta cremo­ nese, sono state vinte, dopo ol­ tre. quattro mesi di Settimanali incontri, dalle UU.SS. « Silvio Pellico» e «Sfondrati», rispet­ tivamente per la categoria ju­ niores e seniores. Sono così ter­ minati i due avvincenti cam­ pionati provinciali di pallaca­ nestro del CSI cremonese che tanta importanza rivestono or­ mai sia per la nostra zona, sia per i Dirigenti Centrali del CSI che trovano qui imo dei più fer­ tili campi di forze cestistiche da cui ogni anno vien fuori al­ meno una finalista (e delle più quotate) dei campionati italia­ ni. Naturalmente anche nel 1956 i cremonesi cullano velleità non infondate e, terminato il lungo e severo campionato, si prepa-

reno seriamente ad affrontare le due difficili eliminatorie che li separano dalle finali. Con ben quindici squadre iscritte il successo della mani­ festazione era assicurato sin dall’inizio, se si pensa che tra i partecipanti si contavano i campioni d’Italia delle passate edizioni, come l’U.S. Gilbertina di Soresina, il Collegio Sfondrati di Cremona, oltre all’U.S. Silvio Pellico e alla « JU-VI » pure di Cremona, Società che ri­ sultano fra le prime classificate delle scorse edizioni dei cam­ pionati nazionali. Ed è un vero peccato che alle fasi successive dei campionati provinciali pos­ sa partecipare una sola squa­ dra per categoria, altrimenti Cremona potrebbe mettere in maggior luce il suo invidiabi­ le vivaio di cestisti. Comunque le impegnative prove che una formazione deve superare per imporsi localmente, costituisco­ no un impareggiabile collaudo

Le rappreseniaiive di Iflaalova allo fasi regionali del campionati ’56 MANTOVA, aprile. Nella sede ùel Centro Sportivo Italiano si sono riuniti gli Assi­ st enti delle Unioni Sportive aeila nostra Diocesi. Ha presieduto ’ adunanza l'Assistente Diocesano Don Egidio Mozzali. Da riunione si è aperta con una breve relazione dell’Assistente Provinciale sulla situazione lo­ cale del CSI, e sui rapporti con gli altri giovani della Parrocchia, verso i quali il CSI si sente n.oraimente impegnato per impe­ gno sportivo e morale. Ne è seguita una vivace di­ scussione nella quale tutti 1 pre­ senti hanno portato la loro esperienza. Ha preso poi la parola il PreBidente del comitato provinciale che ha sintetizzato la situazione tecnica. organizzativa del CSI di Mantova ed ha illustrato l’atti­ vità futura. Gli Assistenti hanno auspica­ to che simili riunioni siano te­ nute con maggior frequenza al fine di migliorare sempre più i rapporti tra Centro e periferia. Si è inoltre riunito nei giorni scorsi il Comitato Provinciale. Dopo il pensiero spirituale, il Comitato ha affrontato il pro­ blema delia partecXpazlontó eU Congresso Nazionale che si svol­ gerà a Roma dal 29 aprile al pri­ mo maggio p. v. Successivamente ha discusso la partecipazione alle finali regio­ nali e ha deciso di inviare le squadre vicenti del vari campio­ nati elle finali regionali che si svolgeranno rispettivamente a Brescia e Milano per il calcio il 20 maggio! a Bergamo per la pallavodo il 6 maggio; a Remendeno (Brescia) per la pallaca­ nestro 11 22 o 25 aprile. Il Coanitato ha inoltre deciso, in seguito alla relazione sulla situazione organizzativa e finan­ ziaria di indire per il futuro le seguenti attività: campionato provinciale di atletica leggera, campionati provinciali di tam­ burello, bocce, nuoto, tornei« diurni e serali di calcio, palla­ canestro, pallavolo, manifesta­ zione aeromodellistica. E’ stata poi fissata la data dei 10 maggio per l’effettuazione dei pellegrinaggio mariano al San­ tuario della Madonna della Pieve. Per l'occasione si organizzerà un raduno ciclomotoristico. Saranno pure organizzate delie « serate deno sportivo » con la proiezione dei documentario "Berrettini gla-Uo-blu”.

Il nuovo C. D. ’del Comitato di Brindisi

BRINDISI, aprile. Dopo una serie di discus­ sioni ed interventi, nella sua ultima riunione il Comitato di Brindisi ha finalmente eletto un Consiglio Direttivo. Il nuovo presidente è 11 rag.

Rino De Mitri, figura molto nota negli ambienti sportivi brindisini. Presidente della Se­ zione A.I.A. di Brindisi, arbi­ tro di IV Serie, direttore tec­ nico del Comitato Zonale di S. Vito, siamo certi che por­ terà tutta la sua passione gio­ vanile per l’affermazione del­ lo sport cristiano nella Pro­ vincia. Suoi diretti collaboratori sa­ ranno il dott. Pino Ruggiero e l’Un. Uccio Corona in qualità di vice presidenti, l’Un. Paolo Cisaria come segretario, il dot­ tor Lino Pagliara, amministra­ tore, l’Un. Gino Giraci, diret­ tore tecnico. E’ motivo di orgoglio per il giovane comitato sanvitese l’aver dato al Comitato Pro­ vinciale dei giovani così qua­ lificati, che speriamo possano riportarlo a luminose mete

e una garanzia per le elimi­ natorie regionali e interregio­ nali, che certamente non sono facili. Nella categoria « juniores » il Silvio Pellico ha trovato la maggior resistenza e la più de­ gna competitrice nella « Floris A» che ha perduto soltanto i due diretti incontri con i cam­ pioni provinciali. Nell’altra categoria i più va­ lidi avversari dello Sfondrati sono stati i Leoncelli di Vesco­ vato, mentre la Gilbertina di Soresina, campione d’Italia uscente, ha pregiudicato con un mediocre girone d’andata le sue possibilità di vittoria, fornendo peraltro un ottimo finale di campionato. Un plauso meritano comunque tutte le squadre partecipanti e i rispettivi Dirigenti nonché la Commissione Tecni­ ca che con tanta passione e grave sacrificio ha organizza­ to la impegnativa manifesta­ zione.

Consegnata la « 'bandiera » al C. P. di Ancona

ANCONA, aprile. (Lorenzo Scanabucci) - Nel corso <fi una riunione del Co­ mitato Provinciale, alla quale è intervenuto l'ispettore Regiona­ le. dott. Fillppucci, è state con­ segnata al nostro Comitato la « bandiera » che nella memora­ bile giornata del 10 ottobre u.s. ha sventolate nella piazza di San Pietro alla presenza dei Santo, Padre. Il dotti Filippucci, nei consegnare la bandiera all Presldento Provinciale, ha rivolto parole di incitamento per sempre meglio figurare e cioè che i componenti il Comitato siano sempre più unlt.1 per raggiungere gli scopi prefissi daH'organizzazlone. Inoltre l'ispettore Regionale, a nome della Presidenza Centra­ le, ha consegnato al Presidente Provinciale — Rustici Giancarlo — la medaglia benedetta dal Santo Padre, quale ricordo per la fattiva opera da lui svolta nell’organizzare in modo degno la partecipazione al grande radu­ no romano in occasione del De­ cennio di vita dei CSI.

(agonismo, sano divertimento) e soprattutto a quello che è lo scopo del CSI: formare dei veri atleti per formare dei veri uomini e dei Veri cri­ stiani. Tra la viva commozione ed i fervidi, reiterati applausi dei presenti ha luogo la premia­ zione, da parte dei dirigenti centrali (presentì al gran com­ pleto, con raggiunta dell’ispet­ tore Regionale Natalizia) del Comitato Zonale CSI Gaeta. E’ S. E. Mons. Lorenzo Gargiulo che riceve la bella ban­ diera e la medaglia benedetta dal S. Padre lo scorso 9 otto­ bre ed appositamente coniate per i Comitati più meritevoli. Si alternano poi le Autorità presenti nel consegnare le bel­ le coppe, i diplomi e le meda­ glie p. oro ai vari campioni di calcio (ragazzi: Riciniello; amatori: Virtus), di pallaca­ nestro (cat. A: Delfini Poi. Gaeta; cat. B.: CSI Scauri) di pallavolo (Partenope Gaeta), di atletica leggera (Veneziani della Mazzola) di tennis da tavolo (Gali-ano, Spilotro e per il doppio: Pellegrino-Schiappelli ed Algozzino-Provisier). Pacata è la relazione del Comm. Don Belletti (da alcu­ ni definita «smagliante e det­ tagliata» ed anche «commossa») della quale è bene far risal­ tare che, preposto il più vivo e riconoscente ringraziamento a Dio, Datore di ogni bene; al S. Padre Pio XII Maestro, Gui­ da, Benefettore, Padre sempre; adl’Ecc.mo Mons. Arcivescovo che ha voluto il CSI e lo se­ gue con vigilante amore; a S. E. il Ministro Andreottd sempre vicino; alla Presiden­ za Centrale del CSI; al CONI, specialmente nella figura se­ rena dell’attivo e prezioso de­ legato rag. Benvenuti; a tutti gli altri i cui nomi, per il loro amore e per i loro sacrifìci sono scritti nell libro della vita per il Premio Divino preposto questo, dicevamo, è bene far risaltare che la relazione ha preferito trattenersi sul NON fatto, anche perchè troppo <ni ti Mini limili mi il

MASSA, aprile In questi ultimi tempi il C.S.I. di Massa si è fatto pro­ motore di numerose manife­ stazioni che hanno incontrato il più incondizionato successo dal lato sportivo e di parte­ cipazione del pubblico. Una prova di questa nostra affermazione è la seconda edi­ zione del torneo interregiona­ le di pallavolo « Coppa Lavo­ ratori Apuani ». Numerose persone nanno as­ sistito alle partite di pallavolo tenutesi nella centralissima piazza Mazzini di Massa, e ben sei squadre giunte da tutti i centri più importanti della To­ scana hanno dato vita ad un torneo interessantissimo. Ha prevalso l’Alce di Firenze, che nell’ultimo decisivo incontro è riuscita a spuntarla contro la

La IH’ Targa di apertura in preparazione a Messina le forze vive del CSI - Atletica Messina e che si vanno sempre più affermando e nel campo dell’attività interna CSI ed in quella federale. Abbiamo più sopra parlato di quelli tra le squadre della San Sebastiano e della VIS: le ab­ biamo però citate per indicare quelle che maggiormente hanno spiccato sulle altre, vincendo rispettivamente, nell'ordine, la I e la II edizione. Quest’anno il numero, di fa­ vorite sulla carta, è sensibil­ mente aumentato; accanto alla VIS, detentrice, ed alla S. Se­ bastiano, altre due formazioni aspirano (e ne hanno i numeri) alla vittoria: la Salpante di Barcelona e la Virtus et Robor, un gruppo sportivo sorto da pochi mesi che, sotto la in­ faticabile ed appassionata guida del giovane e bravo Carmelo Campanella, intende inserirsi seriamente nella lotta per il primato.

La « V Coppa Gironi » organizzata dall'U. S. Boitiere BOLTIERE, aprile. L.U.8. Boitiere è nota per la sua attività organizzativa so­ prattutto In campo ciclistico. Sa­ rebbe troppo lungo elencare tut­ te le manifestazioni, me una ga­ ra merita una particolare segna­ lazione per 11 suo profondo si­ gnificato. E’ la 5. Coppa Giusep­ pe Gironi, riservata agli allievi del CSI, programmata per dome­ nica 6 maggio, in onore e me-

moria di un corridore che fu già alunno della Scuola serale celio« Oratorio di Boitiere e che è sta­ to vittima di una incidente stra­ dale mentre tornava dal lavoro« aulii'amata bicicletta. Quest’anno, come due anni fa, la gara si svolgerò sul suggestivo percorso Boltiere-Santuarlo dei Ghisallo via Erba. I numerosi) concorrenti (più dà una centu­ ria di certo) converranno non solo da tutta la Bergamasca ma anche dalle Provincie vicine, ei si raduneranno presso l’oratorio, di Boitiere per le operazioni pre­ liminari. incolonnati prenderan­ no il via alle 9 e per tutti gli ottanta chilometri si daranno certamente battaglia per giunge­ re primi al Santuario della Ce­ leste Protettrice del Ciclisti. Tanti saranno i premi in palio (tra cui anche un prezioso rosa­ rio per il vincitore, dono della Presidenza Centrale del CSI) ma tutti lotteranno per dimostrare di essere bravi e tutti sapranno giungere per guadagnarsi il cion­ dolo ricordo. Nella suggestiva chiesetta, ric­ ca del dopi di tutti 1 più grandi campioni, l'assistente dell’U. S. Boitiere Don Giovanni Albani celebrerò la Santa Messa per tutiti 1 corridori, dirigenti, simpatiz­ zanti, tifosi e gitanti e poi il maestro Vitali, per la sua Unione Sportiva, offrirà una artistica lampada votiva con la bandierina sociale e la maglia rosa vinta da Fiorenzo Magni, nel Giro d'ItoIla dea 1955.

||M|

In alto a sinistra: la for­ mazione del G. S. Tempio di Pistoia, vincitrice del campionato provinciale di calcio ” juniores ”, pro­ mette ottime cose per la prossima fase regionale e, dopo le sue ultime presta­ zioni, può a giusto titolo definirsi un... osso duro per le compagini avversa­ rie. In alto a destra: la squadra» di pallacanestro del C. S. I. Annerino, ha posato dopo una bella afformazione n campo regionale. Foto in basso: una visione della ” Pasqua del­ lo Sportivo » realizzata a S. Vito dei Normanni. In primo piano D. Chionna. dinamico Assistente ed un atleta mentre legge una promessa a nome degli altri atleti

eu il min in li min il limn 11111111 min inni imi limili 11111111111119111 imi niiiiiiiiiiiiBiiiiiBiiiBiiiiiiiiiiiifiiiiinin BBBBBIBBIBBBBBBIBIBIBIBIBBBflBBBBimiBBIIBIBBIBIIBimilllimiBII

••La Pasqua dello Sportivo celebrata da migliaia di atleti MILANO MILANO, aprile. Il maltempo è stato il nemi­ co uno della decima edizione della « Pasqua dell’Atleta » che alla vigilia prometteva i più lusinghieri risultati tecni­ ci, oltre il già confortante pri­ mato nelle adesioni: S. E. Gio­ vanni Gronchi, Presidente del« la Repubblica; S. E. Rev.ma Mons: G. Battista Montini, Ar­ civescovo di Milano che si è degnato di patrocinare questa manifestazione offrendo una artistica coppa; S. E. Antonio Segni, Presidente del Consi­ glio; S. E. Giulio Andreotti Ministro delle Finanze; la Pre­ sidenza Centrale del CONI; la Presidenza Centrale del CSI; la Presidenza della FIDAL; «La Gazzetta dello Sport»; il Conte Lodovico Riccardi; la Cassa di Risparmio delle PP. LL.; il Sindaco di Milano e

l’Amministrazione Provinciale hanno fatto giungere coppe, medaglie che sono state asse­ gnate ad atleti, allenatori e società. L’alto numero di iscrizioni (circa 450 atleti) ci faceva già pregustare un nuovo successo, calcolando a seicento le pre­ senze in gara. La pioggia è però caduta senza tregua, appesantendo ol­ tremodo pista e pedane. Nono­ stante il cattivo tempo, gli atleti sono scesi in campo pro­ fondendo nell’agone il meglio di se stessi: ne fanno fede due primati della manifestazione migliorati. Il giovane Giuseppe Paoletti dell’Atletica Brescia con un bel guizzo ha saltato m. 6.56 in lungo, precedendo Soffientini (m. 6.12) e Besana G. Carlo dell’U. S. Leone XIII, che alla sua prima gara ufficiale ha be­ ne impressionato saltando me-

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VELOCE RASSEGNA DEL C. P. DI MASSA dopo la felice realizzazione di varie attività

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MESSINA, aprile (Gianni Natoli) — Con una tradizione da rispettare, si svolgerà „ la «III Targa di apertura »,, manifestazione che si deve considerare il banco di prova degli atleti del C.S.I di Messina. Quest'anno poi la mtinifestazione assume nuaggior ri­ lievo per il numero, veramente elevato, di GG.SS. e di atleti in gara. Sembra infatti che, alla appassionante contesa, par­ teciperanno una trentina di GG.SS., su 40 UU. SS. affiliate. Dicevamo prima che la « Tar­ ga » ha una tradizione da ri­ spettare proprio perchè vuole la più accanita e sportiva lot­ ta, come d’altronde si è sem­ pre avuta, fra le varie UU.SS. per la conquista dell'ambito trofeo. Chi di noi, che abbiamo vis­ suta la vita del CSI, e come atleti, e come dirigenti, non ricorda le splendide lotte della S. Sebastiano e della VIS San Clemente? Noi atleti si giun­ geva (e spesso) a dare il mas­ simo delle nostre energie nel massimo numero possibile di gare. Qualche volta si vide perfino il pesista ed il disco­ bolo fare i « cento » o il « mez­ zofondo », ed il velocista 1 salti ed i lanci! Ed anche se nei primi anni i suol risultati tecnici furono tutt’altro che soddisfacenti, ad essa rimane il merito di essere stata la manifestazione che in­ dirizzò e lanciò su piste e pe­ dane quelle che costituiscono

evidente ed innegabile era il fatto. Basti pensare che dav­ vero « esattamente quindici mesi fa il CSI Gaeta non esi­ steva. Oggi è invece il movi­ mento sportivo indubbiamen­ te più forte, proporzionalmen­ te alla popolazione, di tutto il Lazio... Il CSI Gaeta ha net­ tamente vinto il Campionato Italiano dei Comitati Zonali lasciando alle sue spalle, an­ che con rilevanti scarti di pun­ ti ben sessantanove comitati La piccola, neonata Gaeta, li ha battuti tutti. E nettamen­ te! ». Il NON fatto? In atletica leggera: niente campioni sv pista; nel nuoto: zero assoluto. In ciclismo: nulla. Perchè? Lunga e dettagliata la disamina fatta dal Commis­ sario; unica la conclusione: « quello che non si è fatto, non si è fatto perchè siamo nemici dichiarati della faciloneria, della improvvisazione e dello approssimativo ». Ma... duilcis in fundo ecco ufficialmente an­ nunziati: i Campionati di So­ cietà con la FIDAL ed i cam­ pionati assoluti su pista CSI; quattro leve natatorie dai no­ ve ai 30 anni; il campionato nazionale dilettanti ciclisti su strada per il settembre 1957 ed intanto concreti accordi col Comm. Uvi Lazio.

aggueritissima « Montanelli » di Massa; un’altra squadra che si è messa in luce fu la Fulgur di Firenze, mentre sono state inferiori alle aspettative il Rapid di Empoli e la Fortitudo di Carrara. Le gare si sono svolte alla presenza di S.E. Mons. Carlo Boiardi, ve­ scovo di Massa Carrara, di un Ispettore della FIPAV e di numerose altre personalità. Anche il tennis da tavolo ha avuto diverse manifestazioni, durante le quali si è potuto apprezzare l’ottimo stato di forma dei ragazzi appassionati a questo simpatico sport. Nu­ merosi altri tornei sono in cor­ so e altri si svolgeranno nelle prossime settimane. Tra tanti sports non poteva mancare, naturalmente, quello più diffuso: il calcio. Il cam­ pionato ragazzi, conclusosi in questi giorni, è terminato con la meritata vittoria del G. S. Romagnano, davanti alla Ful­ gor, al San Martino e al Zona Industriale. Il G. S. Romagna­ no ha acquistato così il dirit­ to di partecipare alle finali regionali e dovrà incontrare come prossimi avversari, i vin­ citori dei gironi di Lucca, Pi­ sa e Livorno. Continua invece lo svolgi­ mento del torneo di calcio gio­ vanile riservato ai giovani na­ ti dopo il 1940. Ben 21 squadre hanno aderito all’invito e si è resa necessaria la suddivi­ sione in 3 gironi per permet­ tere un regolare svolgimento del campionato. In tre diversi gironi sono comandati dal G.S. Gino Bartali (vincitore della precedente edizione) dal «La Salle » e dall’« Intrepida ». Ultimo della rassegna è ri­ masto il ciclismo: anche quesfanno i colori del C.S.I. saranno difesi da una squadra di giovani elementi del G.S. Ro­ magnano che già lo scorso an­ no ebbe occasione di distin­ guersi sono i dilettanti Sergiampietri, Unali, Del Sarto e Delle Saline, l’allievo Mannini e l’esordiente Marconi

A Capo d'Orlando i « regionali » di pallavolo CAPO D’ORLANDO, aprile. Sul rettangolo di gioco del Liceo, gentilmente messo a di­ sposizione del Comitato zonadei Centro Sportivo Italiano, si sono disputati i campionati zo­ nali di pallavolo juniores va­ levoli per l’ammissione alla fa­ se regionale. Alla bella manifestazione, che tra l’altro ha creato un vi­ vo interesse per questo sport, poco conosciuto nei nostri pic­ coli centri, registrando così un buon successo propagandistico, hanno preso parte le compagini

dell’Alba di Patti, del Don Bo­ sco di S. Agata Millitello, del S. Tarcisio di Patti, dell’Aurora di Capo d’Orlando, e del De Carlo ancora di Patti. La manifestazione è riuscita sotto tutti i punti di vista. Dopo il girone eliminatorio che vedeva battuto l’Aurora, l’Alba B, ed il Don Bosco, le vincenti iniziavano il torneo finaie per i primi tre posti. La San Tarcisio di Patti, confer­ mando i propostici della vigi­ lia, si assicurava il primo po­ sto precedendo la squadra dell'Alba e quella della De Carlo. La S. Tarcisio e l’Alba A rappresenteranno il nostro co­ mitato ai campionati regionali del Centro Sportivo Italiano che si disputeranno a Capo d’Orlando in maggio.

tri 6,11. Il precedente primato di questa specialità era di Panzeri Dante del CUS Milano con m. 6.37 conquistato nel ’52. L’intramontabile Adolfo Con­ solini, pur non gareggiando nella sua classica specialità, non ha voluto smentire se stes­ so, migliorando il peso con un lancio di m. 14.65 (cm. 55 in più del precedente primato). Nella sua scia sono Marcandalli (14,13), Monguzzi (13.91) e Meroni (13.28) il quale è stato molto al di sotto delle sue effettive possibilità, dato che era stato il detentore del primato realizzato nel 1954. Nonostante Li pesantezza della pista, la giovane coppia Gioacomessi - Ascoli ha segna­ to 8’05” neH’ameiicana a cop­ pie su 3000 metri, esattamente 6” meno dello scoiso anno. Se nulla verrà a interrompere il ritmo e Taffiatamento di que­ sti due atleti si può prevedere che per la prossima edizione sarà eguagliato se non abbas­ sato il tempo record di questa gara, che è di 7’59” 2 conqui­ stato nel 1954 dal duo BaraldiDella Minola della Libertas Bergamo. Nelle gare di scatto degne di nota le prestazioni di Al­ fieri (Lib. Saronno. Savi. Ric­ cardi e Longoni (Lib. Saronno); questi due ultimi nella semifinale hanno fatto regi­ strare un soddisfacente 11" 2/10 Nella velocità prolungata Co^a della Pro Patria ha regolai* facilmente Vincenzi della Gailaratese e Grion della Atletica Riccardi. Tagliaferri (Atletica Brescia! per il secondo anno conseciv tivo si è aggiudicato il lanci* del disco III serie miglioran­ do di m. 1,33 la precedente prestazione (1955 metri 36 1956 metri 37,33). La staffetta svedese ha ri­ confermata la superiorità della Riccardi I con 2’06”9 (Grion, Agostani, Giusto e Fossati) pur rimanendo sopra il limite dello scorso anno (2'04”). Nelle gare aperte a tutte le serie, a parte la prova di Con­ solini nel peso di cui abbia­ mo già parlato, dobbiamo ag-

giungere che pure la misura del lancio del disco non è da sottovalutare; la scivolosità della pedana e dell’attrezzo ha costretto il nostro atleta a com­ piere ben due lanci nulli, uno dei quali se non fosse stato annullato avrebbe facilmente superato i 54 metri. Nella corsa piana 200 metri degno di rilievo il 22”2 di Sergio D’Asnasch che ha pre­ ceduto i due compagni di squadra Annoni e Faletti in finale. Tenendo conto della pi­ sta impraticabile si può ben attribuire a Sergio un 21”8 o un 21”9. Negli 800 metri la vittoria ha arriso al 20enne Castiglioni della Atletica Bustese con l’59”4, che ha preceduto Tebaldi (Libertas Bergamo), un esordiente nelle gare in pista rivelatosi nelle corse campe­ stri. Nel complesso delle gare l’Atletica Riccardi, come era nelle previsioni, si è Assicu­ rata la vittoria nella classifica tra società, lasciando a debita distanza il C. S. Pirelli e la Libertas Saronno, rispettiva­ mente seconda e terza. Si sono alternati nel premia­ re atleti, allenatori e società l’ispettore regionale del CSI Guglielmo Sineri; il Presiden­ te Diocesano dell’ACI ing. Lo­ cateli! ; il Presidente del Comi­ tato Regionale Lombardo del­ la FIDAL cav. Ferrario, non­ ché. il dinamico Presidente del CSI Milano Renato Tammaro. La presenza in campo di un operatore con microcamera della RAI-TV, e diversi gior­ nalisti sportivi, tra essi' ricor­ diamo Voghi del « Corriere della Sera », Ratti della « Gaz­ zetta dello Sport », il noto campione Carlo Monti de « La Notte », ed un’altra mezza doz­ zina di giornalisti qualificati, stanno a significare con quale interesse si segua l’attività del C.S.I. Degni di lode i coraggiosi giudici di gara, i cronometri­ sti, mentre per il servizio d’or­ dine ringraziamo i fedeli col­ laboratori del Segretario Ma­ nifestazioni dell’ACI Milanese.

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CONCLUSO A PIAZZA ARMERINA il Torneo di basket “Nino Carcione,, PIAZZA ARMERINA, aprile (A. Alessi). — Si è concluso a Piazza Armerina il torneo provinciale di basket «Coppa Nino Carcione ». Presente alla premiazione il Provveditore agli studi dott. Purpi, il Sig. Sindaco di Piaz­ za Armerina ing. Conti, i Sigg. Presidi degli Istituti Liceo Ginnasio, Scuola media, Magi­ strale, Industriale, Liceo Scien­ tifico, oltre a numerosissimi in­ vitati. Si concludevano le finali di un torneo che ha appassionato da un mese circa, moltissimi tifosi, ed interessato da vicino tutti gli atleti delle otto squa­ dre che hanno preso parte a questo magnifico torneo. Nel girone delle finali erano tre le squadre che dovevano incontrarsi: la Libertas di Enna, il Liceo-Ginnasio di Piazza Armerina e il C.S.I. Armerino; da queste doveva venir fuori la squadra campione provinciale. Si sono dapprima incontrati Liceo-Ginnasio e C.S.I. Arme­ rino. La lotta è stata ai ferri corti; il primo tempo vedeva in vantaggio gli studenti per 20 a 7, ma nella ripresa il C.S.I. si riprendeva, aggiudi­ candosi la vittoria per 47 a 36. S’incontravano poi il Li­ ceo-Ginnasio e la Libertas di Enna: si aggiudicava rincon­ tro la squadra del liceo per uno scarto minimo di un pun­ to (23 a 22). Infine si aveva la conclusione: Libertas contro C.S.I. Armerino. Si aspettava da tutti con ansia questa par­ tita che è stata veramente bel-

la sia dal lato tecnico che da quello agonistico. La vittoria ancora una volta ha arriso al quintetto del C.S.I. Armerino, che voleva dimostrare ai pro­ pri tifosi ed alle autorità che a Messina alle finali Juniores il 2 posto l’avevano conquista­ to meritatamente: Velocità, slancio, cuore, hanno impiega­ to i ragazzi, totalizzando nel­ l’arco dei 50 minuti ben 61 punti contro i 15 degli avver­ sari. I valorosi ragazzi sono stati complimentati calorosamente dal Provveditore agli studi, dr. Purpi, che consegnava loro le coppe e le medaglie in palio. La folla che faceva corona al bai campètto di asfalto ha sot­ tolineato con molti applausi la brillante prestazione della squadra Armerina.

« Campestre » ad Altavilla ALTAVILLA, aprile. Si è svolta ad Altavilla or­ ganizzata dalla locale U. S. Stella una giornata dello spor­ tivo, che ha visto l’adesione di tutti gli sportivi del Paese. In mattinata nella Cattedra­ le il Parroco celebrava la San­ ta Messa, alla quale assisteva­ no gli atleti che si avvicina­ vano all’altare con grande sod­ disfazione dei presenti. Veniva poi dato il via alla gara di corsa campestre or­ ganizzata dalla locale U. S. del CSI, cui prendevano parte cir­ ca 15 atleti, che si davano bat­ taglia sin dal primo momento.

Sul traguardo lo Altavillese Marino superava di pochi me­ tri il beneventano Chiusolo; poi arrivavano gli altri con­ correnti che venivano liquidati sul traguardo da Luciano. Dopo la gara alla quale han­ no assistito circa 500 persone, nei locali della U. S. Stella si teneva una breve conferen­ za presieduta dal vice presi­ dente provinciale rag. Prisco Luigi e dal D. T. Tresca Pieri­ no, nonché dal segretario pro­ vinciale. Nel prendere la parola il vi­ ce presidente provinciale e nel presentare il D. T. si com­ plimentava con gli atleti per la duplice bella dimostrazione data in mattinata. Prendeva quindi la parola il D. T. il quale illustrava in po­ che parole ciò che rappresen­ ta il CSI e le mete che esso si prefigge. Il segretario ringraziava il Presidente della U. S. Stella, che da solo ha saputo portare nel suo paese il CSI, forse fi­ no a poco tempo fa sconosciu­ to. Nel concludere invitava i giovani ad abbonarsi al nostro giornale. Prendeva la parola il pro­ fesor Parente, Presidente degli Uomini Cattolici di Altavilla, il quale si complimentava con la Presidenza Provinciale ri­ conoscendo che ad Altavilla esiste solo lo sport professio­ nistico, mentre ha rivisto lo sport di un tempo, lo sport sano che dà l’entusiasmo dei giovani. Finiva promettendo un appoggio morale e mate­ riale.

CAGLIARI CAGLIARI, aprile. Alla « Pasqua dello Sportivo » organizzata dal Comitato pro­ vinciale, e arriso il massimo successo. La partecipazione to­ tale degli atleti tesserati alle varie UU.SS. e GG.SS., l’indo­ vinata serie di manifestazioni indette per l’occasione, costi­ tuiscono la valida prova della affermazione organizzativa che segna indubbiamente con la sua riuscita una brillante tap­ pa del Comitato cagliaritano. La S. Messa, celebrata al campo, è stata officiata da mon­ signor Lepori. Erano presenti i dirigenti e giocatori deU’U/ti' Cagliari, i dirigenti e giuocatori della Federconsorzi e del­ la Salernitana. Il ■ celebrante ha rivolto ai partecipanti ele­ vate parole di incoraggiamento e di lode per coloro che pra­ ticano sport con serietà di in­ tenti, lealtà e generosità. Dopo il rito religioso è sta­ ta data vita alle manifestazioni programmate che hanno richia­ mato l’attenzione di numerosa folla, interessata allo svolgi­ mento delle gare. Il 3. Giro di Cagliari è stato il primo nu­ mero della giornata. Proprio per l’attrattiva delle competi­ zioni a staffetta, che suscitano entusiasmo per il loro valore spettacolare, al passaggio degli atleti che compivano il giro della città, la folla assiepata lungo i margini del percorso indirizzava ai partecipanti il caloroso plauso e dimostrava la sua simpatia che talvolta, par­ ticolarmente per quanto ri­ guarda macchine, scooter, bici­ clette al seguito della corsa, divenivano... fastidiose. Il secondo numero, anch’esso di interesse spettacolare, era costituito da una gimkana ri­ servata ai vespisti ed ai lam­ brettisti che avevano fatto per­ venire in tempo le loro iscri­ zioni Tanto per sottolineare il successo dell’originale e bril­ lante gara, giova notare che molti altri concorrenti deside­ ravano prendere parte alla competizione, ma ne sono sta­ ti esclusi in quanto hanno ri­ messo troppo tardi le loro iscrizioni. Comunque, anche questa prova agonistica della « Pasqua dello Sportivo », che ha richie­ sto particolari doti di destrez­ za dei guidatori attraverso le numerose difficoltà del percor­ so. ha fatto registrare una squillante affermazione per gli organizzatori che in tal modo hanno ricevuto parole di lode da parte del Vice Questore che ha espresso il suo incoraggia­ mento ad organizzare ancora manifestazioni del genere Dcpo la riuscita della sim­ patica iniziativa, i dirigenti del CSI di Cagliari, hanno in preparazione altre manifesta­ zioni analoghe che renderan­ no maggiormente interessanti, con una serie di accorgimenti che sono allo studio. Ecco i no­ mi dei classificati: nella gara a staffetta sono giunti al traguar. do gli atleti della Esperia A, seguiti dall’olimpia A. dalla Ferrini, Selargius, Esperia B, Italica A, Ferrini B, Satur­ nia A, Italica R.; nella gimkano invece, affermazione di Omero Galletta nella categoria « Vespe » seguito da Carlo Ric­ ci, Bruno Scalas, Giuseppe Tatunti, Antonio Melis. Nella ca­ tegoria « Lambrette », succes­ so pieno di Mario Casula, sulla cui scia si sono classificati Ita­ lo Pisci, Carlo Pagani, Gian­ franco Calabro e Francesco Cocco.

LUIGI GEDDA Direttore

responsabile

NATALE BERTOCCO Redattore

capo

iscritta al nu­ mero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1956 Pubblicazione

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Gr. II

Stab. Tip. U.E.S.I.S.A. - Roma


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