Stadium n. 16/1957

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la Parola m Pio mi

REGOLAMENTO DEL “CRITERIUM., Jn 3. pagina

La volontà bene addestrata a ga­ reggiare si manifesta nella prepara­ zione accurata e metodica, nella perseveranza dopo il cattivo esi" to, nella resistenza al più forte, nella tolleranza dei disagi, nello ardimento e nel superamento di se stesso. (Dal discorso del S- Podre del 9 ottobre 1956).

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Un oomero L. 20

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Unno XII - il. 16 - Roma 25 »1957

555561 -550113

SPORTIVO CRISTIANO

IL 12 MOGGIO IN SEI SEDI Criterium Studentesco • ;

Gli atleti ci sono: facciamo le Società! - Una formula coeren­ te » per il Campionato di Società - Intensa attività ovunque

:*

In sei sedi sono in program- la, per quel che riguarda la I campionati studenteschi " 12 maggio prossimo i seisola atletica, è valutabile a sfociano nei sei Criteria, men­ ma il « Criteria » studenteschi, orga­ 600.000 elementi: un’entità ad­ tre la fase provinciale del nizzati anche quest’anno, su dirittura eccezionale, sol che si Campionato di Società è se­ mandato del Servizio Centra­ consideri come fino a cinque- guita dalla fase regionale al­ ■ le per l’E. F. e Sportiva del sei anni or sono s'era in que­ la quale accedono le Società Ministero della Pubblica Istru­ sto senso pressoché fermi. Al che, nel precedente turno, zione, dal Centro Sportivo Ita­ punto che oggi è sorto un hanno conseguito un punteg­ liano. La manifestazione, co- nuovo problema per la nostra gio minimo (calcolato sulla m’è noto, chiama a raccolta le atletica: quello di dare la pos­ tabella internazionale) di 4500 rappresentative provinciali co­ sibilità alla maggior parte pos­ punti. Quest’anno, allo scopo stituite dai migliori prodotti sibile di questi elementi di di allargare la cerchia degii dei campionati locali degli stu­ continuare l’attività che hanno atleti cui dare la possibilità di denti medi e rappresenta per­ iniziata nella Scuola. Troppo pervenire alla finale, è stata tanto l’ultimo esame sportivo pochi risultano infatti attual­ abolita la fase intermedia di dei giovani avviati alla prati­ mente gli studenti-atleti che semifinale. dando pertanto ca atletica nell’ambito della rispondono all’appello delle agio anche ai complessi di Seicentomila studenti-atleti sono impegnati in questi giorni nella disputa dei cam­ Società, non perchè questa modesta levatura, purché in Scuola. pionati provinciali della scuola che sfoceranno il 12 maggio nei sei «criteria» di un atleta di ran­ Il movimento creato annual­ disciplina non riesce ad ap­ possesso organizzati dal Centro Sportivo Italiano su mandato del Servizio Centrale per passionarli sufficientemente, go nazionale, di essere rapmente dallo Sport nella Scuol’Educazione Fisica e Sportiva del Ministero della Pubblica Istruzione ma solo perchè l’appello che viene lanciato è in effetti trop­ po fievole: le Società atleti­ che italiane non sono in quan­ DOPO IL SEVERO COLLAUDO DEL GlRO DI SICILIA Il prossimo numero tità sufficiente e, soprattutto, non hanno mezzi sufficienti di Stadium, causa la per dare ospitalità almeno al­ la sesta parte di questo impo­ festività di S. Giusep­ nente massa giovanile messa pe Artigiano (1° mag­ in moto dalla Scuola. Ridurre l'assurda spropor­ gio), uscirà giovedì zione esistente tra i 600.000 9 maggio. studenti-atleti che ogni anno si muovono per i campionati di categoria e gli attuali 14.000 presentati nell’ultimo atto del­ tesserati alla FIDAL è uno la manifestazione. Il che, se degli impegni più gravi che può essere utile da un pun­ dovrebbe assolvere la nuova to di vista spettacolare (conse­ IFederazione. Perchè è chiaro guente alla migliore qualità che. soltanto da una effettiva degli atleti presenti in finale), massa di praticanti è possibile se può essere vantaggioso per trarre i massimi benefici alla premiare le piccole Società nostra atletica che, per ele­ che hanno cresciuto il grande regolamentazione di una vettu ­ prematura che ha lasciato varsi a livelli di vera portata atleta, se può contribuire ad Venti anni fa i migliori pi­ Oggi purtroppo si pone il sa ra (1100 cmc.) da corsa nazio ­ tutto il mondo automo­ mondiale, ha ancora bisogno, impedire l’esodo del campionloti italiani venivano ingaggiali problema inverso: quello del­ scosso bilistico che ormai aveva ap­ nale junior (■ lonoposto). Con­ soprattutto, di quantità da cui cino verso il grande complesdalle Case costruttrici stranie­ l'inflazione dei piloti stranieri prezzato Je^_gualità di questo siderati oli s^opi che si desi­ poter derivare la qualità. tuttavia finisce per falsare re.- Era il.. periodo in cui le nelle squadre . italiane. Difficv- pilota Cruentò • • • ■' e generoso il dera’ raggiungere e che sono ‘il significato e il fine del cammacchine d'oltr'Alpe andavano le ricercare le cause ai una cui nome aveva disinvoltamen lo sport quelli di incrementare Quello attuale è senza alcun pionato che non è più « di Soper la maggiore, specialmente situazione che si è andata ma­ te varcato i limiti naturali­ automobilistici) tra i giovani cietà », ma più che,mai aJsuquelle tedesche. Fagioli, Ta- turando, in senso negativo per dello sport per entrare pre­ piloti, potrebbe essere un pn- dubbio il perio'do di più inten. me tutto so movimento per i campi di ? . l’aspetto di . un dop-_ ruffi, Varzi e Nuvolari, tanto i nostri conduttori, nel subi­ potentemente nel cuore di o- mo passo. dei campionati assoluti per fare dei nomi, chi prima taneo dopoguerra. Il depaupe­ gnuno, ha riproposto cruda­ Ma va detto subito che di/- atletica italiani. Si incrocia- pione no infatti nel calendario na­ individuali. chi dopo, finirono per dare il ramento progressivo in campo mente il problema. ficilmente le nostre case co­ zionale la disputa dei campio­ Anche se l’atletica è sport trova la sua genesi m .i ----------piloti in loro servigio pilotando i bo­ che purtroppo sfuggono] Una delle maggiori riviste struttrici potranno andare in- nati provinciali studenteschi prettamente individuale, la cause । lidi della Mercedes, della Bu­ ma che trovano comunque una inglesi di automobilismo, Au- contro ai •desiderata • di que- (che impegnano l'enorme ci­ manifestazione che impegni gatti o della Auto Union. Vi­ certa base sulla mancanza di tosport. recentemente metteva sta categoria. Il problema quin- fra di atleti che s’è detta) e tutto il complesso sociale, for­ vo era quindi il problema ri­ un allevamento di forze gio­ a fuoco la situazione dichta-Jdi è ancora in cerca di una della fase provinciale del mandone e ravvivandone lo guardante l'esodo dei piloti rondo esplicitamente che la ¡adatta soluzione anche se qual- Campionato di Società (l’uni- spirito d'unità, è quanto mai vani. italiani all'estero. Ed era na­ morte di Eugenio Castellotti cosa si sta facendo. ?a manifestazione a squadre, utile, purché ovviamente non La scomparsa di Eugenio { turale che fosse così. L'Italia ha peggiorato • la già grave i Va tenuto in debito conto che impegni in campo nazioSERGIO GATTI Castellotti che stava ereditan ­ era ricca di materiale uomo crisi di tpiloti ¡tuttavia l'entusiasmo che ani-' naie tutti gli atleti italiani ___ in Italia». e nobili erano le sue tradizio­ do la fama del suo maestro (Continua in 2. pagina) Il problema dunque oggi ha’ma molti giovani. Quelle che|contemporaneamente). Alberto Ascari, una scomparni nell'automobilismo sportivo. assunto il carattere di urgen-.necessitano ora sono le scuole za ma già era assillante da piloti dalle quali le Case co- : struttrici potranno attingere tempo. , La rivista inglese così conti­ nel futuro. A CONCLUSIONE DI UN TORNEO SERRATO CON FINALE SUL VELLUTO A titolo di cronaca intanto nua molto acutamente: • E' sorprendente come il Paese che — a convalida della tesi che § grandi COTlCOrSÌ " ha dato gli Ascari, padre e fi­ qualche cosa in questo senso glio, Pietro Bordino. Tazio Nu­ è urgente fare — riferiamo che volari, Achille Varzi, Luigi in Inghilterra una nuova scuo­ Fagioli, Giuseppe Farina, Lui­ la di piloti sportivi è stata isti­ gi Villoresi e parecchi altri tuita dalla Mallory Park Ra­ maestri dell' automobilismo cing Drivers School a Kirly sportivo, debba presentemente' Mallory. Dirigeranno i corsi, l due concorsi lanciati dalla Presidenza Centrale mancare dì uomini di simili i per i quali saranno a disposidel CSI. hanno riscosso ovunque il caloroso plauso capacità malgrado il fatto che zione vetture Lotus, i piloti dei dirigenti, degli atleti, di quanti insomma, ad le vetture italiane Ferrari, Flookhart e Scott-Brown. Ogni Maserati, Lancia, Alfa Romeo, aspirante pilota dovrà pagare essi possono partecipare. La eco di tanto entu­ una tassa di otto ghinee più le Osca — abbiano fama mon­ siastiche adesioni è già giunta attraverso alcune spese per gli allenamenti. diale per i loro successi a ri­ espressioni di viva simpatia per il CSI che ancora una Recentemente inoltre è stata squadra, fanno, insomma, una petizione ». Ciò, dicevamo, rientra nella Il campo, dunque, è lutto rettamente il gioco praticato volta ha concretizzato un’idea capace di interessare da Neppure quest'anno .o «scu­ inaugurata la Racing Training L'articolista così prosegue: « squadra ». Una squadra che tradizione. Anche quando il detto» ha dirottato dall’asse per loro e le loro gesta ed i dalle due squadre. Anche que­ vicino l'immensa schiera dei suoi organizzati, come pure non ha vinto perchè si e pa­ la stagione 1957 dei Gran Pre­ Division della Cooper, scuola Simmenthal si nomava Bor ­ st ’ anno se ne è avuta una ri ­ loro risultati saranno i più at ­ Bologna-Milano sul quale la gli alunni degli Istituti e dei Collegi cattolici, elementi voneggiata troppo, perchè ha mi è cominciata con Castellotti, per piloti da corsa. Al corso lotti non era una squadra nel prova. Da una parte (Simtentamente seguiti e vagliati pallacanestro italiana scorre, questi capaci di captare e di tradurre in fotogrammi op­ collettivo del termine. Il voluto fare dell'accademia Musso e Perdisa come unica prendono parte sotto la gui oramai, come su di un panno non solo dall'opinione pubbli­ menthal) abbiamo avuto una senso rappresentativa italiana nel da di Cooper, Leston, Wicker specchiandosi nella fonte del pure in articoli l'intima bellezza del fatto agonistico, i Borlotti era Stefanim-Romasquadra d'urto, una squadra ca ma anche dai tecnici. Que ­ di soffice velluto Si tratta, del E vinceva per quel suo bel gioco, come Narciso. settore scelto della formula 1. e Salvadori, numerosi aspiran­ valori spirituali delle Olimpiadi. Per la loro prepara­ resto, di una annosa tradizio­ sto interesse per le due squa­ democratica che ha lavorato di nutti. ti piloti, tra cui parecchi uf ­ come Narciso è annegata nel Ora gli ultimi due stanno soli zione intellettuale, per la loro educazione e formazione ne le cui origini risalgono al­ dre di maggiore levatura tec­ piccone per ascendere al ver­ « duo » al quale tutti faceva­ E ficiali dell'aereonautica inglesi contro i più brillanti elemen ­ secondo posto della classifica. da cavalier serventi. Oggi cristiana, ma ancora perché attraverso la dura disci­ l’anno di grazia 1922 allora nica, stilistica e tattica non si tice della classifica. Dall'a'.tra no ed americani. ti inglesi, argentini, francesi, Due squadre, lue giochi dif ­ che il Borlotti si chiama Simplina scolastica hanno appreso a valutare nella giusta che il primo campionato na­ restringe soltanto alla parte (Virtus) abbiamo avuto una Un esempio da seguire. spagnoli, tedeschi, statunitensi ferenti, due volti dissimili, due menthal e perciò si è vestito squadra manovriera, una squa ­ zionale fu vinto dall'A.S.SI. squisitamente agonistica e luce i fatti umani, gli avvenimenti di portata eccezio­ e belgi. Tutto ciò indica l'ur ­ concezioni diverse, questo of ­ di più aderenti panni demo ­ dra aristocratica che ha lavo ­ di Milano. AU'A.S.S.I. succes­ spettacolare delle prestazioni Sono, comunque, problemi nale quale appunto quello dei Giochi di Roma. gente bisogno dell'istituzione in frono Simmenthal e Virtus che cratici non vi sono più cava ­ rato di cesello per raggiunge ­ che sapranno dare milanesi e se, nel tempo, il Boriati e al Inoltre, gli stessi studenti, come pure i dirigenti e Italia di qualche forma orga­ che s'agitano alla vigilia del­ però costituiscono il nerbo lier serventi nella squadra re il traguardo finale. Da una bolognesi ma si estende alle Tra le Borlettl il Simmenthal nizzativa di addestramenti di la XXIV edizione della Mille gli atleti del CSI, un giorno studenti anch'essi od. ancor del basket italiano vuoi per ma • dieci individualità dieci » parte (Simmenthal) abbiamo caratteristiche tecnico -tattiche tradizioni non sono venute Miglia, classica tra le prove di ognuna di esse opera, agisce, gli atleti che organizzano vuoi piloti ». oggi sui banchi delle aule, a contatto con i classici della meno, così come la Virtus, delle due formazioni, alle tipi­ ammirato «10 assi 10». Dal­ ecostruisce campionato mondiale. E crediamo che soltanto così edifica per pro­ per gli allenatori (Rubini e cultura e del pensiero che informano l'attuale civiltà pur restando sempre Virtus. che espressioni del gioco che l’altra (Virtus) «una squadra prio conto ed Scomparso il compianto Eu ­ si possano rinsanguare le file. nello intoress sm- Tracuzzi) di cui dispongono. europea, ammiratori umili delle grandi opere letterarie ha sempre tenuto fede al.'e sue e gli uni e gli altri sono por- una ». Ha vinto il piccone usa­ tende, della genio Castellotti, trionfatore Un fatto è certo: numerosi gio ­ dopo queste e di BoUna squadra società e artistiche in genere, sapranno, è fuor di dubbio, co­ prerogative di grande «quadra tati a manifestare r el corso to con intelligenza con forza della passata edizione, purtrop ­ vani e giovanissimi vorrebbero una ' particolare ’ nvece, è due. merita goncelli. La Virtus, e con stile. E’ giunto secondo degna di contendere allo squa­ degli incontri. gliere con l’obiettino della loro macchina un momento entrare nell 'automobilismo po si profila molto difficile la in cui le in questo nostro citazione rimasta la squadra prevedere il cesello che ha troppo indu ­ Non è difficile drone milanese la palma cella di una gara. Dinamico, espressivo nella sua compiutezza a indivi- commento al massimo cam- sportivo ma non trovano l'as­ affermazione di un pilota ita­ singole personalità giato in ghirigori. In arabe ­ tutto questo in quanto se ce vittoria. liano anche se, e non potrebestetica, armonioso nel suo svolgimento che corrisponde sistenza adatta. basket giunto alla dualità, se meglio vi piace, si pionato di che allietano schi, in finezze una tradizione che vuole io Questo antagonismo è stato E' di recente istituzione da a determinate leggi tecniche, ma tuttavia è permealo ADRIANO PACIONE BALDO MORO molto più palese nell’ultimo - scudetto » conteso tra mila­ l’occhio e fanno gioire i cul- annullano nello spirito della parte della Commissione Spor­ scompaiono per con­ dallo spirito che si esprime pure sui campi. dopoguerra, periodo in cui la nesi e bolognesi c'è anche una। tori della scienza cestistica ma squadra, (Continua in 2. pagina) tiva automobilistica italiana, la (ontiCnua in 2 pagina) fondersi con il volto della E per ciò — in virtù di sensibilità artistica, di co­ Virtus assurse a rango imbat­ tradizione che riguarda più di- non danno pane adeguato noscenza ed amore per lo sport — è possibile usare un tibile tanto da aggiudicarsi sei semplice apparecchio fotografico per farne uscire non scudetti » contro i cinque del Borlettl. Ora le due città so­ un ritratto di atleta, opaco, inerte, ma un opera che no tornate alla pari. Perchè parli sola, dica cioè tutta la luminosità e la bellezza avendo vinto il Simmenthal. del fatto agonistico, tutta l? dinamica del movimento dopo due anni di incontrasta­ fisico. to dominio virtussino. anche Per quanto riguarda, invece, il concorso giornali­ la squadra milanese si è por­ stico. la mente dei partecipanti può spaziare in oriz­ tata a quotazione « sei » in zonti amplissimi nel tempo. Può cioè abbracciare la rapporto al numero degli «scu storia della civiltà dalla eienata espressione dell Ellade detti» conquistati. Come si ve­ a quella di Roma che tutto ha perfezionato e irradiato de, e restando nei imiti del dopoguerra, ora c'è lutto da di luce immortale. Può ancora soffermarsi su alcune rifare ai fini di riprisri.iar* tappe del cammino dell’ < Homo ludenst attraverso le Aeromodellismo, che rappre­ sa, li distoglie da alto passa­ ciaio. da una passione gran­ spirito di emulazione, spin­ cui sopra, possa disconoscere Per la prima volta nella fe ­ l ’ opportunità di diffondere lo una situazione di superiorità conda vita ultradecennale del senta il primo gradino della tempi inutili e spesso dannosi, dissima. gendolo ad applicarsi sempre parie epoche, le epopee delle diverse Nazioni, per giun­ Aeromodellismo tra i giovani. L'impegno con il quale !e due CSI la Presidenza Centrale ha scala che porta alla conquista sia fisicamente che moralmente. di più per correggere i suoi er ­ Così egli, rAeromodellista, gere all’evo moderno, alla riesumazione decoubertiniana. squadre già parlano di un loro voluto porre in rilievo l'im­ di titoli ambiti (quali quello di rori e raggiungere risultati non si perderà d'animo se i Con il Concorso di cui ab­ I corsi di Aeromodellismo e che troverà a Roma, nel ’60. la compiutezza spirituale rafforzamento per il prossimo portanza dellAeromodeilismo Pilota, di Navigatore, di Co­ la costruzione dei modelli ri­ primi tentativi potranno nau­ sempre più notevoli. biamo parlato, il CSI si propo­ e morale. S’intende all'ombra della Cupola di Michelan­ campionato sta a testimoniare elaborando e bandendo tra 1 struttore, ecc.) con quale for­ chiedono l'assidua frequenza fragare neH'insuccesso, e con­ Nelle gare si respira un’at- ne di offrire ai propri Gio­ gelo la cui armonia con lo Stadio Olimpico è stata illu­ senza ombra di equivoci co­ suoi iscritti un Concorso Na­ za, dicevamo, TAeromodellismo dei Giovani nei locali dei no­ tinuerà invece a studiare ed a mosfera di semplice e disin- vani la possibilità di vincere strata dal regnante Pontefice me la lotta tra queste due cit­ zionale per la scelta di due avvinca i Giovani solo che ap­ stri Comitati e delle nostre lavorare tenacemente sino a teressata cordialità e leaìtà una leale competizione di pro­ tà si vada facendo sempre più modelli volanti, tipo scuoia : pena appena si accostino a Unioni Sportive. che non riuscirà a far volare sportiva di fronte alla quale gettazione e costruzione, e noi serrata sicché è molto diffici­ uno veleggiatore ed uno ad qualche aeroplano in miniatura Ce ne sono, dunque, di premesse ideali che garanti­ Lo Aeromodellismo è uno veramente bene il proprio mo­ tutti i campanilismi e naziona­ siamo certissimi che la CTN le prevedere che il du°‘to Mi- elastico. od allaccino una conoscenza un sport di classe, uno sport, vor­ dello (senza fare «-buche» per lismi crollano, lasciando solo avrà un bel da fare per esa­ scono la riuscita dei concorsi indetti dalla Presidenza una meravigliosa riunione di minare e classificare il gran lano-Bologna possa diventare Il relativo Regolamento è po' più stretta con i modelli rei dire, «tecnico» che offre terra) e sino a che non potrà Centrale del CSI. come ce ne sono di approvazioni e giovani, accomunati da un'uni ­ numero di lavori che verran ­ gareggiare cogli altri giovani un dialogo a tre o a quattro stato pubblicato per intero sul volanti. ai suoi cultori immense sod­ lodi per l'iniziatina. no presentati. sui campi di volo. Su quei ca immensa passione. voci. Prima della guerra tro numero precedente di -Sta­ Nell’ambito del CSI, l’atti­ disfazioni. Si va quindi alla scoperta di elementi capaci che viamo la Ginnastica Roma, la dium » ed 1 nostri giovani ap­ vità Aeromodellistica — come E’ una vera e propria disci­ campi dove l’attività Aeromo­ Occorre ricordare che quan­ Prima di chiudere queste intendano nel suo giusto valore il fatto sportivo e che Triestina e la Reyer che a tur­ passionati hanno avuto modo abbiamo altre volte affermalo plina che richiede spirito di dellista si eleva ai più alti li­ do il giovane esce per le pro­ brevi note vogliamo assicura­ il tempo stesso lo interpretino con la foto o con la no seppero inserirsi nell’asse di rilevare che esso è dotato di e dimostrato — significa la sacrificio, dedizione, capacità, velli. gioisce di felicità e di ve, trascorre piacevoli ore al­ re i concorrenti che ad essi nenna. Giovani, cioè, che chiamati a raccolta dai con­ divenuto famoso per un ‘rat­ premi per un valore di oltre realizzazione di quella tale vi­ studio e lavoro. Perché i mo­ legittimo orgoglio. L'Aeromo­ l’aria pura, lontano dall'atmo- non verrà richiesta nessun’alto di 218 chilometri ma. fran­ 150 mila lire. ta associativa che. giustamente, delli bisogna concepirli, dise­ dellismo è dunque anche scuo­ sfera viziata delle grandi città, tra tessera àlt’infuori di quel­ corsi indetti dalla Presidenza del CSI. sono messi in dando sfogo alla sua naturale la del CSI e che il Concorso camente. ora, è quasi impossi­ In altre occasioni abbiamo sta tanto a cuore ai nostri su­ gnarli, costruirli, metterli a la di carattere perché, - for­ condizioni di scoprire le loro qualità in questo settore esuberanza fisica e, soprattut ­ punto, centrarli e farli da sé. ma e tempra l ’ individuo il ha carattere assolutamente bile individuare la squadra avuto l’opportunità di sottoli­ periori e dirigenti. I- chissà, non debbano poi abbracciare le due carriere to, ritemprando il suo spirito. quale, quando ha raggiunto un Ora, per fare tutto ciò è ne ­ «interno-, non riguardando Non bisogna dimenticare che che potrà competere, sia pure Per concludere riteniamo che nessun altro Sodalizio. incidentalmente, con queste neare quanta attrazione eser­ l’Aeromodellisrno. impegnando cessario che l’Aeromodellista certo grado di preparazione nessun che abbia due «grandi» del basket Ita­ citi sui giovani l’Aviazione ed le ore libere dei Giovani in — anche se esordiente — sia tecnica, affronta il cimento presenti educatore, GIUSEPPE BERTOCCO le considerazioni di della gara che ne sviluppa lo animato da una volontà di acuna attività sana e vantaggioil Volo, e con quale forza lo liano.

1 Ho avuto la fortuna di assistere a diverse i «Pasque dello sportivo»: una iniziativa I lanciata timidamente dal CSI dieci anni , fa e che ha avuto .fortuna. Oggi in ogni angolo d’Italia si celebra la « Pasqua dello sportivo » di cui la Televi­ sione ha dato in questi giorni le versioni più importanti: quella di Napoli e quella I di Milano. । Perchè l'iniziativa ha avuto fortuna? Perchè lo sport e quindi lo sportivo sono fondamentalmente cristiani. * E’ facile ottenere l'adesione degli sportivi I i quali senza rispetto umano si portano sul | campo sportivo per assistere alla S. Messa, i Parlo dei veri sportivi quelli che allo L sport dedicano tempo prezioso e pagano di l persona la loro passione. Lo sportivo ed il cristiano hanno molti punti in comune: il sacrificio per la vitto' ria, il superamento di se stesso, l'astinenza, )' l’umiltà, la lotta o agonismo. | Mi piace sottolineare l’agonismo. I Agonismo deriva da « agone » ossia comL battimento. [ Se togliete l’agonismo allo sport esso si [ snaturalizza: non è più sport. r II cristianesimo è lotta: è agonismo. I < Va, vendi tutto quello che hai... poi I vieni e seguirai » (Me. IO, 21). I « Chi vuol venire dietro a me prenda la ( .sua croce e mi segua > (Mt. 16, 24). C « Non sono venuto a portare la pace, ma : la spada > (Mt. 10, "4). J Quest’ultima frase di Gesù, che non va > fraintesa, è stata ripresa da S. Paolo con ì termini sportivi: « Faccio del pugilato ma y non dando pugni all'aria bensì colpisco il Ìmio corpo e lo rendo sottomesso» (I Cor. 9. 26). z Anche il bambino all età della ragione i comprende il dovere di sottomettere il suo ( corpo, di mortificare i suoi istinti, perche f sa distinguere il bene dal male avendo nel / cuore impressa la legge morale.

La legge. Nello sport la legge si chiama regola­ mento ed il giudice che la fa rispettare si chiama arbitro. Lo sport senza legge non esiste. L’uomo senza la legge può esistere ma si chiama anarchico. Lo sportivo che non rispetta la legge spor­ tiva viene squalificato, l’uomo che non ri­ spetta la legge civile va in galera, il cri­ stiano che calpesta la legge morale non va in galera ma col tempo pagherà la sua anarchia morale. Lo sportivo che è docile alla legge spor­ tiva facilmente può diventare un cristiano docile alla legge morale. Rispettare la legge non è facile: bisogna lottare, la lotta però è la bellezza dello sport come è la bellezza del cristianesimo. Una partita di calcio, una corsa senza lotta non sono una bella partita o una bella corsa: sono scialbe, insipide, senza gusto. Se il cristianesimo non fosse lotta non sa­ rebbe bello, non sarebbe gusto il viverlo. La Pasqua è l’epicentro del Cristianesi­ mo perchè un Dio fatto Uomo ha lottato (l’agonia del Getsemani, e l’agonia della Croce) per vincere per tutti noi. <O morte dove la tua vittoria? » (I Cor. 15,55). Una squadra se vince il campionato re­ gala alla sua città lo scudetto, un corridore se vince il .giro regala ai suoi tifosi lentiglia rosa, un atleta se vince Un’Olimpiade porta alla sua patria la medaglia d’oro. Cristo vincendo ha portato a tutti gli uomini la vita che è molto di più della me­ daglia d’oro, della maglia rosa, dello scu­ detto. Nella Pasqua dello sportivo gli atleti si incontrano con l’Atleta e scoprono che con Lui la vita è più bella, è più gustosa. ALDO NOTARIO

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ATTENZIONE!

Il mondo delle 4 mole in fermento per l'attesissima XXIV Mille Miglia Rop" In scomparsa di Eugenio Castellotti lfautomobilistno italiano ha più che mai bisogno di giovani e capaci piloti

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Nel Primo Concorso Nazionale di Aeromodellismo impennato l’entusiasmo dei nostri giovani progettisti

di giornalisti e fotografi


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STADI U M

25 aprile 1957

SOTTO LA REGIA DEL C.S.I. ANCH E L’EDIZIONE DEL 1957 1

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Il 12 maggio in sei sedi il Criterium studentesco Educatori a convegno sui problemi giovanili Le esperienze che i Comi­ tati periferici ci segnalano, sono sempre molto attèse ed efficaci per gli scopi che si propone questa rubrica. Siamo quindi lieti di pre­ sentare un'interessante ini­ ziativa del Comitato di Pa­ dova che è illustrata da uno dei suoi promotori, l'amico Clivo Spolaore, Ispettore Regionale del Veneto, al quale porgiamo il nostro ringraziamento unitamente al benemerito Presidente, Onde De Marzi e allo ze­ lante Consulente Don Al­ fredo Coni r an.

nell'ordine del giorno, ha con­ tribuito a creare quel clima di cordialità e di un certo arrivederci. Queste le conversazioni svolte: < Religione e Sport», « Socialità e Sport », « Lo sport visto dal medico >.Molte sono state le idee e osservazioni che sono venute fuori e tutte ricche di quella esperienza vissuta nei più di­ sparati ambienti della vita so­ ciale. E’ stata soprattutto ban­ dita ogni forma di accade­ mia per scendere il più pos­ sibile alla realtà della vita pratica. I risultati pratici di tali incontri saranno definiti nel prossimo e ultimo incontro stabilito proprio per fissare un preciso piano di lavoro che sia conseguenza delle idee scaturite nelle conver­ sazioni citate. < To vi sono riconoscente per tutto quello che in que­ ste ronversozinn! kn nnnreso

In una qualsiasi sede di Co­ mitato (di solito una stanza più o meno grande) ci sarebbe di che preoccuparsi se en­ trando nella stessa tutto fos­ se calmo, tranquillo, si potes­ se cioè parlare sottovoce, la­ vorare in santa pace e sopra­ tutto pensare a come fare an­ dar meglio quella tale atti­ vità e l’intera Organizzazione. Telefono che suona, vociare di Dirigenti e atleti per calendari delle partite, risul­ tati, classifiche, orari, recla­ mi e... tutto quello che sapete. Non sarà mai che indivi­ duato lo stabile dove c’è la Sede, chiedendo a qualsiasi persona che incontrate per le scale, anche se estranea, non vi venga indicata la stanza « bolgia » del Centro Sporti­ vo Italiano. (Continuazione dalla 1. pagina) Tutto questo è una fortu­ na per il CSI ma può anche sua 34* edizione: il Benelli di definirsi una «sfortuna». Pesaro. Sembrava buttato allo Fortuna perchè tale vitali­ sbaraglio all’inizio. Sembrava tà e dinamicità dimostra la maturo per il fallimento dopo validità dell’Opera nel mo­ l’esodo di Riminucci. Lo stes­ mento attuale. Eortuna anco­ so Gino Flippucci ci diceva ra perchè chi si dedica allo un giorno che importante era non retrocedere dopo aver sport non basta abbia delle perso nel giro di un paio d'an­ belle idee ma deve essere ca­ ni tre elementi di notevole va­ pace di realizzarle in un im­ lore. Altro che retrocedere, ca­ pegno continuo che non dà ro Filippucci, il Benelli, il CSI tregua. Benelli di Pesaro ha tenuto E’ invece una «sfortuna» cattedra con quattro ragazzini se questo fervore di attività e un asso d'oltreoceano. Ma se senza tregua conduce al punto i Berlini, i Marchionnetti, i di non lasciar il tempo per valutare il vero sconn di que­ sto agitarsi e qualche volta contribuisce a svuotare quel­ la carica di serenità, a rom­ pere lenii il ¡brio spirituale che mai deve mancare al Diri­ (Continuazione dalla 1. pagina) gente. be essere diversamente, date — Dobbiamo convincerci le prove fornite in Argentina della validità nel momento ed alla dodici ore di Sebring attuale del nostro apostolato dalle macchine della nostra in­ fra i giovani usando quale dustria come altrove, non po­ strumento l’attività sportiva: tranno aspirare alla vittoria fi­ vetture straniere. — Dobbiamo partecipare nale Ferrari e Maserati, si sa, da onesta nostra ansia di fare tempo dominano la situazione. del bene ai gipvani e a chiun­ La Ferrari che s'è aggiudicato que sta a cuore la gioventù: lo scorso anno il campionato — Dobbiamo studiare a mondiale Marche e con Ma­ fondo e perfezionare il no­ nuel Fangio quello dei piloti, stro metodo e stile di lavoro quest'anno, forse più che nel perchè sempre di più incida passato, dovrà guardarsi bene dalla rivale italiana. La Casa nel mondo giovanile e mag­ del Tridente, appunto, che ha giormente oualifichi la nostra rafforzato i suoi quadri e che Organizzazione. per alcune prove può contare Proprio per questo è sorta sullo stesso campione del mon­ l'idea di una consulta di stu­ do dio alla quale sono interve­ Così, dopo il Giro di Sici­ nuti unitamente ai compo­ lia che si è risolto con una vit­ nenti l’ispettorato, un Sacer­ toria del francese Oliver Gendote un medico, un avvoca­ debien su Ferrari, più regola­ dello sfortunato Taruffi su to. un professore di educazio­ re Maserati, la Mille Miglia ri­ ne fisica, una dirigente della propone ancora una volta co­ FARI, una mamma ed un pa- me tema principale il duello d re. diretto tra le due industrie Il primo incontro è stato di italiane. preparazione o. meglio, di in­ Lotta in famiglia, quindi, sal­ tesa sugli argomenti che sa­ vo l'inserimento come terzo rebbero cinti trattati. Si è da­ incomodo di una marca stra­ niera. Sia essa inglese, france­ ta così alle persone invitate se o tedesca, non conta. Quel 1’impressionr* di essere non dei che attualmente conta è che semplici uditori ma cointe­ purtroppo, nonostante la netta ressai' relatori. Un piccolo supremazia delle vetture ita­ prinrìict fìnnlo non cnniDT'o liane. si debba ricorrere a pi-

r

Non avevo prima' d’ora capi­ to l'importanza dello sport e della vostra Organizzazione. Sono a vostra disposizione in quello che posso fare. Certo che nel mio lavoro educati­ vo e apostolico non mi dimen­ ticherò del CST ». Questo ci ha detto hi mam­ ma, che è anche una ottima propagandista della Unione Donne di Azione Cattolica. E’ sufficiente ciò, quindi, per dimostrare che l’iniziati­ va è valsa a qualcosa. To penso non sia lontano il tempo che a preoccuparsi della nostra Unione Sportiva ci saranno oltre al Consulen­ te. al Tecnico e al Medico le mamme c i papà dei nostri atleti. Spetta a noi. ed ogni ini­ ziativa è buona, far sentire i nostri ideali, far conoscere il nostro lavoro. Sarà tutto di luadagnato per la nostra bel'a famiglia sportiva. OLIVO SPOLAORE

DALLA

La grande rassegna di atletica leggera non mancherà di rivelare anche quest’anno giovani nromesse azzurre provenienti dalla Scuola

Il Comitato Provinciale di Avellino ha allestito in un angolo frequentatissimo della città una mostra perma­ nente sull’attività del Centro Sportivo Italiano. Natural­ mente i dirigenti del C.S.I. irpino non hanno mancato di mettere in rilievo la recente affermazione di Ezio Vuoto ai campionati nazionali di corsa campestre, espo­ nendo coppe, targhe, medaglie ed il numero di «Stadium» dedicato alla manifestazione. L’iniziativa merita un par­ ticolare plauso ed è logico sia additata ad esempio tanto ai Comitati quanto alle Unioni Sportive che realizzando qualcosa di simile (come d’altronde suggerito ripetutamente agli addetti stampa) pongono le migliori condizio­ ni per un’efficace opera di propaganda. Tanto sono se­ guite documentazioni fotografiche, notizie sullo sport locale, fotografie di campioni, risultati di competizioni, ecc.

>=>RIIV1A

PAGINA

LO SCUDÉTTO DEL BASKET TORNATO l\ LOMBARDIA Sorlini i Di Giacomo, i Paolini, gli Stefanini non avesse­ ro saputo giocare come hanno giocato nemmeno dieci Vlastelica avrebbero potuto portare al successo la squadra. E di successo conviene parlare an­ che per quel sesto posto con­ quistato in classifica. Il CSI Benelli è stata o non è stata la squadra più giovane del campionato testé conclusosi? L'aver preceduto con i suoi diciassettenni il Gira, la Ro­ ma e il Pavia (terzo classifi­ cato lo scorso anno), l’essere finito a soli due punti dal Va­ rese cosa è se non palese di-

mostrazione della capacità del­ l'allenatore, della serietà de­ gli atleti e delle doti dei diri­ genti? Sotto un certo punto di vista è più facile la vita di Bogoncelli o di Mozzetti ri­ spetto a quella del presidente del Benelli. I primi due han­ no «materiale» bello e pron­ to in molti casi, l’altro il «ma­ teriale » deve costruirselo in casa con le poche disponibili­ tà che ha. Ecco perchè va elo­ giato il CSI Benelli e non so­ lo per Vlastelica. La Roma non ha forse il migliore giocatore straniero che abbia mai giocato in squa-

Attesa per la XXIV Mille Migliia loti stranieri. Siano essi assi Sarebbe bello nsomma, ave­ re sulle macchine tricolori pi­ loti del nostro Paese. Emuli dei trionfi di Fagioli, Nuvolari, Varzi, e di tanti altri cam­ pioni che hanno fatto issare sul più alto pennone dei circuiti di tutto il mondo la Bandiera tricolore. ADRIANO PACIONE

Attualità atletica (Continuazione dalla 1. pagina) finisca per degenerare nel dannoso fenomeno dell’acca­ parramento. Fenomeno, co­ munque, che è stato appunto acuito proprio con l’attuale formula del campionato che favoriva palesemente i sodali­ zi in possesso di atleti di pun­ ta, lasciando in secondo piano quelli in possesso di una me­ dia di eccellenza che, con la formula di squadra, avevano aperta la porta del successo finale. Se questo Campiqnato di Società deve vivere, pertanto, che torni alla formula primi­ tiva. l’unica che ne possa giustificare il mantenimento. • * * L’avvicinarsi " del Campio­ nato di Società ha intensifi­ cato ovunque l’attività e i ri­ sultati cominciano a piovere in quantità, anche se manca, per ovvie ragioni, la prestazione di grande spicco.

Tra gli ultimi risultati emer­ ge il 3’55”5 di Scavo, tornato evidentemente alla forma dei bei tempi, quando rappresen­ tava la speranza più grande del nostro mezzofondo. Tra i migliori di questo settore da notare Lavelli che, senza dif­ ficoltà, ha corso ' i 3000 in 8’30’’6, vale a dire a soli 2”2 dal primato che stabilì Baraldi nel 1956. Ulivelli nel luogo ha supe­ rato quota 7 metri (7,05), come Colatore, fermatosi un solo centimetro dietro il livornese. Chiesa ha portato il primato stagionale dell’asta a 4,08, mentre Ballotta ha raggiun­ to 3,90. Consolini ha ancora superato i 50 metri di disco (50,90) e Loddo ha stabilito il primato stagionale dei 400 in 49"6. In campo femminile la ro­ mana Vita Virgilio, con par­ tenza « sparata » ha uguaglia­ to il record nazionale dei 400 (61”1) stabilito dalla milane­ se Savorelli, ma non do­ vrebbe tardare ad impadronir­ sene con limite più degno. Ha esordito Paola Paternoster con 46,02 di disco, che, ottenuti praticamente senza l’apporto delle gambe, sono pur sempre una bella misura, ad un solo metro dal record nazionale. A Milano la « nuova » Norsa ha battuto nel lungo la primati­ sta Mattana con 5,51 con­ tro 5,31 SERGIO GATTI

1) Il Centro Sportivo Italia­ no, in accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione e con l’approvazione tecnica della F.I.D.A.L., indice ed or­ ganizza un Criterium Nazio­ nale Studentesco di Atletica Leggera riservato agli studen­ ti medi. 2) La manifestazione si svol­ gerà il 12 maggio p. v. in sei sedi: Alessandria, Vicenza. Perugia. Roma, Potenza e Catania. Ad essa potranno partecipa­ re gli studenti medi regolar­ mente iscritti e frequentanti gli Istituti scolastici statali e non statali, nati non prima del 1. gennaio 1938 anche se tesserati per la F.I.D.A.L., pur­ ché non classificati di ls serie. 3) Alla manifestazione po­ tranno partecipare gli studen­ ti medi scelti possibilmente fra i classificati nei primi po­ sti, nelle gare dei Campionati Provinciali Studenteschi d i Atletica Leggera indetti dal Ministero della P. I. - Servi­ zio Centrale E. F. per l’anno scolastico 1956-57. Si precisa che sono ammessi a partecipa­ re alle gare anche quegli ele­ menti che abbiano già conse­ guito la vittoria delle stesse gare in precedenti Campiona­ ti Provinciali di Atletica Leg­ gera di Provveditorato. 4) Le gare in programma sono le seguenti: corsa piana m. 100; corsa piana m. 1000; m. 80 ad ostacoli (1); salto in alto; salto in lungo; lancio del’ peso (kg. 5); lancio del disco (kg. 2); staffetta (4x100). (1) altezza degli ostacoli: m. 0.91; numero degli ostaco­ li 7; distanza dalla partenza al 1. ostacolo: m. 13,72 da ostacolo ad ostacolo: 9,14. 5) Ogni Provveditorato po­ trà iscrivere un atleta per ogni gara individuale ed una sola staffetta. 6) Ogni concorrente potrà partecipare ad una sola gara individuale ed alla staffetta. I partecipanti alla gara dei me­ tri 1000 non potranno prende­ re parte alla staffetta. 7) La manifestazione si svol­ gerà secondo il Regolamento Tecnico della FIDAL e sarà diretta da Giudici di Gara del­ la Federazione stessa. 8) Le gare di corsa m. 100, m. 80 ad ostacoli e della staf­ fetta si svolgeranno attraver­ so batterie, eventuali semifi­ nali e finali, quelle di corsa

m. 1000, attraverso batterie e finali, quelle del salto in lun­ go, lancia del peso e lancio del disco, attraverso elimina­ tone e finali. Per le elimina­ torie gli atleti saranno riuni­ ti in gruppi di 8 per il salto in lungo, ed in gruppi di 6 Per il lancio del peso e il lancio del disco. Per il salto in alto le altezze da superare sono le seguenti; m. 1.45, me­ tri 1.55, m. 1,60, m. 1,65, me­ tri 1.70, m. 1,75, ni. 1.78. me­ tri 1.81, m. 1.84 e così di se­ guito di 3 in 3 cm. 9) In ciascuna gara saranno classificati i pyimi 12. 10) Le iscrizioni stese su apposito modulo dovranno per­ venire alla Presidenza del C.S.I. — via della Concilia­ zione n. 1 — Roma, entro e non oltre il 6 maggio da par­ te dei Provveditorati agli Studi. .11) I documenti di apparte­ nenza agli Istituti Scolastici per l’anno 1956-57 nonché di identità dei concorrenti, ver­ ranno accertati da apposita

Commissione composta di 3 membri, uno dei quali sarà nominato dal Ministero della P. I. e gli altri due saranno scelti tra gli Insegnanti di Educazione Fisica che accompa­ gneranno gli atleti. 12) Non è prevista alcuna classifica per i Provveditorati; i premi saranno esclusivamen­ te individuali e per le staf­ fette.

PALLACANESTRO

La C.T.N. Aeromodellismo ha definito in tutti i suoi partico­ lari il Regplamento per il Con­ corso Nazionale ed ha conside­ rato le esigenze dei Campiona­ ti Nazionali di volo vincolato (in giugno a Milano) e di volo libero (in agosto a Frosisone) prendendo gli opportuni prov­ vedimenti. La C. T. N. Aeromodellismo ha deciso di proporre alla Presidenza Centrale la con­ cessione a fine d’anno di un premio in danaro a quei Co­ mitati che maggiormente si siano distinti nella attività nelle competizioni aeromodel­ listiche. E’ stato inoltre rilevato con vivo piacere che grazie alla attività aeromodellistica. ovunque in crescente sviluppo, l’afflusso delle nuove iscri­ zioni ai C. S. I. è notevolmen­ te aumentato. ,

Suddivìs one dei Provved torciti VICENZA Gorizia, Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Ve­ rona, Vicenza, Bolzano, Tren­ to, Trieste, Udine, Mantova, Bergamo, Brescia, Cremona, Ferrara e Ravenna (18). ALESSANDRIA Genova, Imperia, La Spe­ zia, Savona, Alessandria, Ao­ sta, Asti, Cuneo, Novara, To­ rino, Vercelli, Milano, Como,

COMUNICATO UFF. N. 9 1. - CAMPIONATO PROVIN­ CIALE Omologazione fase provinciale ABRUZZO L’Aquila: Convitto Naziona­ le *; Oratoriana **. ' ’ LIGURIA Tortona: Derthona B *; Au­ rora **. LOMBARDIA Lodi: Fulgor Codogno *.

Varese, Pavia, Sondrio, Pia­ cenza e Parma (18). PERUGIA Forlì, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ancona, Pe­ saro, Ascoli Piceno, Macera­ ta, Firenze, Pistoia, Perugia, Terni, Arezzo e Siena (14). ROMA Roma, Prosinone, Latina, Rjeti, Viterbo, Lucca, Livor­ no, Sassari, Cagliari, Nuoro, Massa. Pisa, Pescara, L’Aqui­ la. Teramo, Campobasso, Grossco e Chieti (18). POTENZA Bari, Brindisi. Foggia, Lec­ ce, Taranto, Matera, Potenza, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Napoli (12). CATANIA Agrigento, Catania, Caltanissetta, Enna, Messina. Pa­ lermo, Ragusa. Siracusa, Tra­ pani. Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria (1).

modellismo del C.S.I. Torino, che risulta così composta: Dr. Domenico Tappare, Pre­ sidente; Sig. Giuseppe Darbesio, Vive Presidente; Sig. Marco Paiuzzi, Segreta­ rio; Sigg.: Fulvio Ferro, Mario Oggero e geom. Matteo Pittavino, Membri. E’ stato inoltre approvato il programma di attività 1957 in campo aeromodellistico della U.S.-C.S.I. Torino. Il Presidente GIUSEPPE BERTDCCO

dre italiane? Eppure le sue prestazioni sono state medio­ cri per via della disorganiz­ zazione della squadra e della tenace velleità dei «vecchi» decisi a tutto pur di continua­ re a rimanere in attività di M servizio. De Carli è più com­ Fano: Victoria *. pleto di Vlastelica ma il suo Pesaro: Victoria Benelli *; apporto è stato di ben poca Victoria Benelli **. utilità alla compagine giallo­ rossa minata dai personalismi SICILIA e dalle reciproche critiche tra Messina: Vis S. Clemente *; i giocatori. San Giuliano **. Buona, invece, la prestazio­ TOSCANA ne della Stella Azzurra che Pistoia: Audace Pescia *. finalmente ha trovato, grazie N. B. - Un asterisco: Cat. Se­ La C.T.N. ha ratificato la a Rocchi, Volpato e Pomilio, composizione della Commissio­ niores; due: Cat. Giovanile. il suo anno di grazia. Insieme ne Tecnica Provinciale Aero­ 2. - NULLA OSTA con Chiaria questi giovani si sono molto distinti colmando Bologna: Paolucci Lidiano. IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIffnB DAL L ’ EM ILIA in buona parte la lacuna che dallo Sport Club Gira Preti. Costanzo aveva involontaria­ Lucca: Angelini Piero, dalla mente creato con la sua indi­ Pallacanestro a Fidenza Virtus Lucca Sportiva. la produzione Lambretta 1957 sposizione fisica. FIDENZA, aprile 3. - APPROVAZIONE TORNEI é Il Motomorini puntella é raf­ Rimini: Prima Coppa C. S. I. (Aldo Magnani) — Con la forza la preminenza del ba­ Rimini. primavera è giunta la stagio ­ contraddistinta dal miglioramenti meccanici e dai po­ sket felsineo nel massimo Trieste: Coppa « U. Benefica tenziamento delle prestazioni, apportati ai noti tipi campionato. Il Gira, quest’an­ ne del cestismo Fidentino. In­ Quercia ». ciclomotore Lambretta 48 no discontinuo e abulico, con­ fatti, dopo l’effettuazione del ferma questa preminenza. La Campionato Zonale di Calcio, 4. - OMOLOGAZIONE TORNEj Reyer si è svegliata tardi. La delle fasi Zonali di Corsa Lucca: Prima Coppa C. S. I.: colpa della retrocessione va campestre e del Campionato 1) ,S. Concordio; 2) P. G. Frassati; 3) Vigor. divisa in parti uguali tra gio­ di tennis da tavolo la Presi ­ catori e dirigenti. Bisogna aN.B. - Non si assegna pun­ denza Zonale de CSI di Fi ­ vere un maggiore senso di re­ teggio essendo solo tre le squa­ denza, ha ripreso l ’ attività in sponsabilità. ecco tutto sia nei dre clasifícate. panni di atleta che in quelli campo cestistico con la orga­ Il Segretario di dirigente. nizzazione della fase zonale del GIOVANNI GOMEZ Nel complesso questo cam­ campionato CSI categoria Gio­ pionato ha segnato un pro­ vanile. La vittoria è stata me­ Il Presidente UMBERTO GARCEA gresso notevole a petto del li­ ritatamente conquistata dai vello tecnico raggiunto dal ragazzi della «CSI Fulgor» di campionato 1955-1956 Ha ma­ turato dei giovani già pro­ Fidenza già campioni d’Italia mettenti come Pieri, Sardegna, della categoria. Fra poco i ra­ Volpato, Zagatti, Vianello. gazzi di Patrizzoli e Cafferata Paolini; ha confermato le doù dovranno sostenere la fase Re­ Nei locali del Comitato Pro­ di Riminucci. di Lucev di gionale, ecc., Riusciranno ad vinciale milanese del C.S.I. si è riunita nei giorni 13 e 14 apri­ Gamba, di Romanutti, di Chia­ imporre la loro superiorità co­ le u. s. la C.T.N. per l’Aeroria, di Alesini, di Canna e di me lo scorso anno e mantene­ modellismo. Calebotta. Ha stimolato le ca­ re sulle maglie lo siudetto di Nel corso dei lavori è stato pacità degli allenatori. Ha messo in mostra in linea di Campioni? Noi speriamo di sì! constatato con vivo compiaci­ il lusinghiero e regolare massima, un gioco più dina­ Alla Fulgor facciamo perciò i mento svolgimento dei campionati mico. più veloce più ricco di più fervidi auguri. e delle altre mani­ tattiche. Un buon campionato, Sempre nel settore cestistico provinciali festazioni già effettuate, e la insomma, in cui, forse, sareb­ si è svolto a Fidenza il 5. Tor­ adeguata NOVltó j preparazione per be stata desiderabile una più neo studentesco. Ora sono in quelle in corso di effettuazione. • perfezionamenti: 3 forte disciplina delle squadre programma vari tornei cittadi­ Sono stati inoltre messi in in campo ed un maggiore au­ ni, Provinciali ed il tanto atte­ rilievo i notevoli risultati dei tocontrollo da parte dei gioca­ di Aeromodellismo già tori. Ma si è trattato di un so Torneo dei Bar. Una mani­ Corsi ultimati od in via di conclu­ buon campionato. E la .'oro festazione a carattere regiona­ sione, in Lombardia e nelle al­ parte di merito la hanno an­ le vedrà impegnati i cestisti tre Regioni in cui l’attività ae­ che gli arbitri. di Fidenza per il prossimo romodellistica è in primo BALDO MORO estate. piano arche

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AEROMODELLISMO

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DEL VENETO

CSI Treviso: inesauribile fonte «zSa U «Pasqua dello sportivo» a Padova di idee, di iniziative e di attività Jcol concorso delle autorità cittadine TREVISO, aprile (Giorgio Garatti). — A bor­ do del « CSI Treviso » diri­ genti e collaboratori seguono la rotta e le direttive traccia­ te dal Santo Padre allargan­ do sempre più gli orizzonti sportivi. 1) AEROMODELLISMO: Nei ritagli di tempo gli aero­ modellisti del Filippin lavora­ no alacremente per preparare e perfezionare, per le immi­ nenti competizioni, i modelli veleggiatori e di velocità. 2) ATLETICA: Per la ter­ za volta consecutiva Lorenzon (Juventina) ha conquistato meritatamente lo scudetto di Campione Provinciale di cor­ sa campestre. La coppa in pa­ lio, irraggiungibile meta per la Zerotina, è stata appannag­ gio del Mogliano. Nelle prove atletiche su pi­ sta dei Ferrovieri per il Com­ partimento di Venezia Susini del CSI-Gat è stato l’indiscus­ so dominatore del Tetrathlon (m. 100, IlOhs., lungo, peso). 3) BOCCE: Si è svolta al­ la « Cortesissima » la IV Gara a Coppie fra i Presidenti delle società bocciofile affiliate all’UFIB. Il CSI era rappresen­ tato dal cav. Pavan e dal sig. Franzin rispettivamente pre­ sidente e vice-presidente del­

la C.T.P, Bocce. Nel Comitato d’onore figurava pure il Pre­ sidente del Panathlon e del CSI, prof. Bortolozzi. In seguito ad accordi inter­ corsi con l'UFIB Provinciale è stato interamente affidata al CSI la categoria < Allievi » (nati nel 1938 e seguenti). 4) CALCIO: Campionato « Ragazzi ». Brillante epilogo ha avuto 1’8. Campionato Pro­ vinciale. I pronostici davano favorita la Juventina la quale ha sottovalutato il Silea e, nella partita decisiva, non so­ no valsi i tempi supplementari per dichiarare la vincitrice: la « monetina » ha favorito il Si­ lea. Torneo « Giovanissimi ». Lo esemplare Turazza, l’elegante Juventina, il costruttivo Con­ dor hanno le carte in regola per il successo finale. Coppa « Montello ». La clas­ sifica ci presenta le squadre con questo ordine: Montebelluna, Trevignano, Maser, Biadene, Cosce Maser. Coppa « Piave ». In un cli­ ma di cavalleresco agonismo Spresiano e Maserada guidano il gruppo. Arcade, Lovadina, Viliorba. Bavaria, Giavera e S. Andrà si dànno reciproca­ mente filo da torcere. 5) CICLISMO: Un centi-

sevari (Filippin). 13) SCI: Come per il rugby, naio di atleti,e personalità del Campionato « Seniores ». Il PADOVA, aprile mondo sportivo (tra cui il Pio X si è aggiudicato il Cam­ si sta già al lavoro per prepa­ (Adolfo Rossoni) — La gior­ col. Merenda, rappresentante pionato, ma spetta al Duomo- rare vasti programmi per la nata della «Pasqua dello spor­ UV1, il Delegato CONI Cav. folgore difendere il prestigio prossima stagione. tivo » organizzata dal Centro Vasconetto e l’immancabilel del Comitato trevigiano alle 14) TENNIS: Particolar­ Sportivo Italiano si è svolta prof. Bortolozzi) hanno assi­ finali regionali. Nelle fasi di mente curata sarà l'attività stito all’assemblea annuale del qualificazione, intanto, i rosso- tennistica così meravigliosa­ con la partecipazione di un sodalizio ciclistico del CSI: azzurri hanno dominato tutti mente sorta ed iniziata lo foltissimo gruppo di atleti e di Libertas De Gasperi. Due ar­ gli avversari (basti ricordare scorso anno. Il Filippin non dirigenti convenuti da tutta la tistico trofei, LÌ coppe, .una il 104-43 inflitto al Dienai di dovrebbe trovare difficoltà ad città e provincia. S.E. Mons. Vescovo nella chiesa di S. Cle­ medaglia d'oro, innumerevoli Venezia.' affermarsi. mente in piazza dei Signori ha vittorie individuali: ecco4!! lu­ La stessa società, con altri 15) TENNIS DA TAVOLO: celebrato la Santa Messa con singhiero consuntivo. elementi, ha sostenuto un ’ otti ­ In concomitanza con il raggrup ­ ii nuovo calice d’oro donato­ Sono in cantiere, pronte per ma « Promozione Veneta » pro­ pamento regionale di basket, il varo, corse ciclistiche su curandosi, a pieni voti, l’acces­ gli dal CSI; dopodiché il grup­ è stato lisputato il «Trofeo Gio ­ po dei presenti si è portato strada a Caerano S. Marco, a so alla Serie C. vanissimi». Nel singolo Portan ­ Ronca'de e a Montebelluna in casa Pio X dove si è ini­ dolo ha agevolmente battuto 9) PALLAVOLO: Partite (Camp. Reg. CSI Dilettanti). ziata l’assemblea annuale del Trevisan: nel doppio Giordanidi due su tre set al limite di 6) CICLOTURISMO: Al CSI. hanno sconfitto gran lavoro i solerti dirigen­ 15 punti saranno presto di sce­ Venturelli Ha aperto i lavori don Al­ ti dell'oratorio Mogliano na alla Palestra del Giovane Zampieri-Novello. fredo Contran che ha rivolto • Campione d’Italia 1956 » ed di Montebelluna. 16) JUDO: Ccn la preziosa un saluto ed un ringrazia­ alcuni appassionati praticanti 10) PATTINAGGIO: Velo­ assistenza del sacerdote, il CSI mento a tutti i presenti. Nel­ di questa specialità. cità e mezzofondo, gare «not­ Trevigiano ha introdotto nella sala notata la presenza del 1) NUOTO: Praticamente turne » su circuito non man­ sua vasta cerchia di attività la rag. Carli per la provincia, il senza pericolosi competitori, il cheranno di richiamare il ti­ anche il tipico sport di difesa cav. Bettinelli. Assessore allo Filippin si prepara a stabili­ fosissimo pubblico cittadino. del Judo. Una «cintura nera», ^port per il Comune, il comm. re nuovi • record » matemati­ 11) RUGBY: La Commis­ appositamente assunta, darà Poilazzi per il calcio Padova, camente certo di consolidare sione incaricata provvederà a primi insegnamenti ai ragazzi, il prof. Zanovello per il CONI la sua supremazia. prima accorsi numerosi al richiamo e per il Petrarca, il comm. 8) PALLACANESTRO: promuovere, quanto Campionato «Giovanile». Sol­ iniziative su larga scala anche della nuova disciplina. Galtarossa per la Ciclisti Pa­ tanto ad avvenuto spareggio in questo settore. dovani. i rappresentanti delle con l’Hesperia, la Miani è sta­ 12) SCHERMA: La III ed Gare individuali di propa­ federazioni di pallacanestro, ta proclamata « Campione Pro­ ultima prova del Trofeo in­ ganda si potranno indire non vinciale », I neo-campioni at­ terregionale « Panathlon Club » appena gli allievi avranno ac­ pallavolo, rugby, atletica leg­ tendono ora fiduciosi la « dif­ di fioretto, biennale (consecu­ quisito una sufficiente prepa­ gera, dei cronometristi, dei ficile » prova. medici sportivi, della Polispor­ tivo o non), lodevolmente or­ razione.

tiva Vallesport e della società ginnastica Ardor. Primo a prendere la parola è stato il presidente del co­ mitato provinciale del CSI di Padova on. Fernando De Mar­ zi il quale ha fa-atteggiato a grandi linee l’attività svolta nella passata stagione ed. hp illustrato quali dovranno esse­ re le mete future che si pre­ figge il CSI. L’on. De Marzi si è detto lieto nel constatare 1 continui progressi in tutte le discipli­ ne sportive delle numerose so­ cietà padovane ed ha rivolto a tutti un fervido invito af­ finchè il Centro Sportivo pos­ sa proseguire nel suo cammi­ no e cogliere nuovi allori. Ha avuto infine parole di plauso per tutti gli atleti, i dirigenti e le società che si sono rese particolarmente meritevoli per i risultati raggiunti. S.E. Mons. Bortignon si è portato quindi nella vasta sala concedendo agli sportivi tutti una udienza particolare II Presule ha invitato i giovani a lottare con nobiltà di intenti e purezza di sentimenti ed a non dimenticare che il fine ul­ timo non è una vittoria su questa terra; che non basta

vincere delle gare, che non bi­ sogna solo rimanere campioni adesso, ma anche domani e sempre. Campioni nella vita per poterlo essere anche in cielo. Il Vescovo ha sottoli­ neato la importanza di questa Pasqua dello Sportivo ed ha esortatb tutti i giovani a far si che l'insegnamento divino non sia lasciato cadere e che lo sport serva come trampo­ lino di lancio per le conqui­ ste dell'anima. E’ seguita la premiazione. Sono state premiate l'Olympia di Cittadella campione provinciale di pallacanestro, la U.S. Padovasport vincente il torneo d’apertura, il CSI Car­ mine campione della catego­ ria juniores di pallacanestro, il CSI Petron di Pontelongo, vincitore nella cat. juniores della coppa di pallavolo, la CSI Vis di Santa Maria di Abano, prima classificata nel campionato provinciale di cor­ sa campestre ed Aldo Miche­ lazzo vincitore assoluto della stessa specialità, campione re­ gionale e terzo ai campionati nazionali; il CSI di Brusegana campione di calcio cat. Ju­ niores; Gulli, Ghirardo, Mune-

gato e la coppia Morp-Bulli nei vari campionati di tennis da tavolo, specialità nella qua­ le sono state premiate anche le coppie Rebellato-Donati e il campione provinciale Rena­ to Frigo. Altri premi sono stati con­ segnati all’Atletica Virtus di Este, al G.S. Marconi ed al CSI Abano Terme. • ♦ • Il giorno precedente la ma­ nifestazione si è svolta lungo le strade principali della città la prima traversata podistica notturna, organizzata in modo impeccabile dal CSI di Padova ed alla quale han preso parte ben venticinque società, con settantacinque atleti. La corsa ha preso il via al Piazzale del­ la stazione dove si erano dati convegno, oltre che un folto gruppo di appassionati, anche numerose autorità. Prima del­ la partenza una squadra di atleti del CSI di Padova, re­ cante una torcia accesa, sfila­ va lungo il percorso deponen­ do un omaggio floreale ai pie­ di della colonna della Madon­ na dei Noli in piazza Gari­ baldi


STADIUM

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25 aprii« 1957

IL TENNIS

ITALIANO ALLA RICERCA DI ELEMENTI DI CLASSE

| MISCELLANEA -Il It M» AI «IO V ANI,,! UFFICIALE

MOTTO DELLA F.I.T.

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A U T O La Ferrari sta preparando attualmente le vettu re che prenderanno parte il 19 maggio al Gran Pre mio di Monaco sul circuito di Montecarlo. La Ferra­ Considerata l’eventualità di una non lontana crisi, i dirigenti federali hanno approntato un programma ri, molto probabilmente, parteciperà alla prova con quattro macchine che affiderà a Peter Collins, Mike inteso ad aprire sempre più le porte dell’attività internazionale alle forze attualmente in formazione Hawthom, Luigi Musso e De Portago. La Maserati, dal canto suo, prenderà parte alla chè — oltretutto — Silvana^ rebbe molto da dire (e da critenuto finora non potrà davIl tennis italiano ha bisogno ticare) sui suoi »smasch» con- vero ottenere in futuro), Fa- non è sorretta davvero da un J competizione con altre quattro macchine pilotate da di ringiovanire. Intendiamoci: siderati dal punto di vista del- chini, Bergamo e dei più gio- morale a prova di bomba. SiJ .Jean Behra, Juan Manuel Fangio, Harry Schell e Pie­ non è che gli occorrano gioca­ e certi vani Jacobini e Barioni. Per potrebbero infatti contare sulle■ ro Taruffi. Sul circuito di Montecarlo probabilmente tori meno anziani, chè, anzi, l'ortodossia tecnica, » rovesci » effettuati col un vero verso o per. l’altro dita gli incontri che ha termisarà presente anche Stirling Moss alla guida di una l'età media dei nostri "prima suoi braccio piegato a 70 gradi (stile proporzioni fisiche, po­ nato (vincitrice o perdente) % Vanwall. serie » è oggi inferiore a quel­ rranno fatto accapponare più terna ridotta, "tenuta», »mo­ senza piangere. \ ‘ la che si registrava quattro o la pelle agli assertori rale », eccetera) hanno tutti Dietro la Lazzarino abbiamoS SPORT UNIVERSITARIO cinque anni fa; gli occorrono volte dello stile »puro». Tuttavia — denunciato chiaramente le pro­ il vuoto pneumatico o quasi. invece giuocatori "nuovi», da­ messo Nel periodo compreso fra il 3 e il 12 maggio a confronto con qualsia prie limitate possibilità. sono — è vero — le «anzia-^ to che quelli di cui dispone attualmente — e che sono ’ si tennista connazionale — fi­ La stessa situazione — su ne» Annalisa Bellani e Nicola^ prossimi, si svolgeranno gli undicesimi Campionati per ave­ per giù — la riscontriamo in Migliori, ma queste due am-k Nazionali Universitari primaverili. Per 11 1957 i C.N.U. soliti che si alternano alla ri­ niva invariabilmente balta delle competizioni inter­ re la meglio. E avrebbe po- campo femminile. Qui trovia­ mirevoli giocatrici scendono^ presenteranno una novità: saranno cioè articolati su la mo, Silvana Lazzarino un gra­ ancora sui campi in terra bat-^ pip sedi anziché su di una soltanto. Ecco il calenda­ nazionali — hanno ormai tuto seguitare a condurre quanti anni dino al di sopra delle altre. La tuta unicamente per amore di.. espresso tutti, chi più chi me­ danza per chissà Cardini rio con le località di svolgimento: a Roma, dal 3 al non ancora (in fondo, sport, non lontano essendo il romanina è ancora molto gio ­ no. il massimo delle loro pos­ 5 maggio: atletica leggera maschile; a Montecatini, sibilità. E quindi hanno chia­ ha che ventisette anni) se non vane (avrà ventidue o ventitré momento in cui abbandonerai J dal 3 all’8 maggio: scherma maschile; dal 6 all’ll ramente denunciato i loro lili­ si fosse ritirato bruscamente anni) e potrebbe, quindi, in no il leggiadro gonnellino della J dall' attività. maggio: pallacanestro maschile; dal 7 al 10 maggio: per indossare la più seguito, affinare ulteriormente giocatrice miti. autorevole toga dell'insegnante^ Vediamo un po' qual'è la si­ Sappiamo tutti come sono le sue doti che sono veramente Come si vede, la situazione % pallavolo maschile; dal 7 all’ll maggio: rugby; dal 7 all’11 maggio: lotta greco-romana e stile libero; a Petuazione "interna» che si ri- andate le cose, Cardini an­ di prima qualità. Tuttavia le scia, dall’8 all’ll maggio: hockey su prato; 12 mag­ scontra in questa faticosa, nunziò, alla fine del '55, l’ab- sue ridotte misure antropome­ specie per quanto riguarda ma spettacolarissima disciplina bandono della carriera agoni­ triche (anche per le donne il il futuro — si presenta tutt al-X gio: atletica leggera femminile. sportiva. Ovviando alle più stica, volendosi dedicare inte­ fattore fisico ha un’importanza tro che rosea: al punto tale cf e\ elementari regole del galateo ramente a quella — ben più determinante) ci rendono scet­ la Federazione ha deciso di\ MEDICINA SPORTIVA cronistico. prenderemo per pri­ remunerativa e meno faticosa tici sulla sua possibilità di no­ correre ai ripari. Oggi possia-U L’undicesimo Congresso di Medicina Sportiva si mo in considerazione il campo — di industriale di farmaceu­ tevoli progressi. E il suo ren­ mo ancora fare la nostra ngu-k maschile. In fondo, anche lo tici. Poi,' nell'estate scorsa ci dimento in competizioni inter­ ra in campo internazionale eu terrà a Napoli dal 30 maggio al 2 giugno 1957. A detto sport ha le sue ferree leggi ripensò e si iscrisse ai cam­ nazionali è quello che è, per- possiamo ancora aspirare — k Congresso sarà associato il I Congresso Europeo del com'è avvenuto pressoché «Groupement Latin de Medicine appliquée a l’Educache non possono essere disco­ pionati italiani assoluti. Insod­ variabilmente in questi ultimi^ tion Phisique et aux Sports >, cui parteciperanno de­ nosciute: e queste leggi accre­ disfatto però dell’assegnazione\ anni — a vincere il turno eu-J legati del Belgio, Svizzera, Spagna, Francia, Lussem­ ditano — nell'ambito dell'ago­ delle »teste di serie» (i ten­ IMPORTANTISSIMO ropeo della Coppa Davis. Do-J ne — maggiore importanza al nisti ne hanno sempre fatto] settore riservato al sesso forte una questione di prestigio per­ DELLA CTN PALLAVOLO ! mani — continuando di questo % burgo e Grecia. è un po' come, per gli passo — saremo costretti a ri-\ Settore maschile, dunque sonale: NUOTO artisti di teatro, la faccenda Continuano a per­ piegare su obiettivi assai Qui, fino a un paio d’anni fa. dei nomi sul cartellone) si ri­ modesti. Bisogna quindi guar-^ La Federazione Egiziana di Nuoto per le lunghe il milanese Fausto Cardini vi tirò atta vigilia della disputa venire a questa CTN dare lontano: è proprio di que-^ distanze ha annunciato che il 22 giugno prossimo sul faceva il buono e il cattivo torneo. La Federazione, verbali delle fasi pro­ sii giorni la notizia che la FIT k Canale di Suez avrà luogo una maratona di nuoto il ì tempo Non aveva stile il se­ del aveva fino allora adottato vinciali dei Campio­ intende incrementare e facili- Q galigne giovanotto meneghino; | che cui percorso si svilupperà per 51 chilometri. suoi riguardi la politica tare per quanto più possibile^ nei ma possedeva una vitalità e Fin dall’anno scorso la Federazione Egiziana ave­ bastone e della carota, fu nati Juniores e Giova­ la partecipazione di elemenf J una »grinta» i nissimi sprovvisti dei giovanissimi a tornei e compe-J va organizzato una grande maratona sul Canale allo dominare incontrastato su tutti affibbiò due anni, tondi tondi, j internazionali, interréscopo di sostituire la già famosa maratona del Nilo. i campi della Penisola. Car­ di squalifica. Per cui dobbiamo I prescritti referti arbi­ tizioni nendo talvolta con opportune^ L’organizzazione dell’edizione del 1957 della « mara­ dini aggrediva letteralmente ritenere chela carriera ten­ trali. Ad evitare lun­ sovvenzioni ove se ne presenti \ tona del Canale ■ riveste appunto questo scopo. l'avversario e finiva col farlo nistica dell'estroso giovanotto I gaggini burocratiche i la necessità. arrendere a discrezione. Vi sa- milanese sia finita qui: diffi- I Inoltre, la Commissione Tec-\ BASEBALL si raccomanda viva ­ cilmente si può recuperare un nica Federale ha deciso di for-^ Il Consiglio Direttivo della Federazione Italiana biennio di inattività agonistica. I mente di inviare i re­ mare una »rosa» di giocatori^ E il tennis italiano è venuto I ferti stessi, insieme ai di "interesse nazionale», che^ Pallábase si è riunito a Roma sotto la presidenza del così a perdere forse il più for- I sarà composta di giovani ele-k dott. Piero Galeone di Milano essendo assente, per verbali, in quanto non te giocatore della sua storia e. menti classificati in 2. e 3. camotivi di salute, il Presidente Principe Borghese. si potranno omologa ­ comunque, uno che — al mo- I tegoria, i quali verranno par-^ In merito all’attività intemazionale è stata defi­ mento del ritiro — non aveva re le fasi senza la • ticolarmente seguiti e durati aij nitivamente stabilita la partecipazione dell’Italia al avversari in Europa. fini di una loro eventuale in-J quarto Campionato Europeo che si svolgerà a Mannprescritta documenta ­ clusione nelle squadre nazio-J Sgombrato il campo dal nu­ mero uno, sono venuti alla ri­ zione. Inoltre si pre­ noli minori e nelle rappresemi heim in Germania ed al quale hanno già assicurato balta i suoi immediati insegui­ cisa in modo inequi­ tative ufficiose. Di questa rosuK la partecipazione le Nazionali del Belgio, Francia, Germania, Olanda e Spagna. fanno parte, per ora, i giocatori. Fra questi spiccano anzi­ tutto — e proprio per la loro vocabile, giusto quan­ tori Maggi, Morelli, Borghi.i SPORT FF.’AA. sconcertante individualità — il to pubblicato sul n. 50 Tacchini, Bossi, Bonfiglio. Fan-k Tra i Dirigenti del CONI e i rappresentanti dello romano Nicola Pietrangeli e il del settimanale Sta- fani e le giocatrici Alessandra Gobbò, Donatella Taroni e^ Sport nelle Forze Armate, è stato raggiunto un ac­ meranese (ma bolognose d’ado- I cordo che prevede, in vista delle Olimpiadi di Ro­ Giuseppe Merlo. Questi dium del 20 dicem­ Francesca Gordigiani. In più. tento esame e radiografia ri-1 pestri, l’alpinismo e l’eserci­ | zione) due sono esattamente tutto bre 1956, le date defi­ verrà attentamente esaminato J ma del 1960, la costituzione di speciali Centri di ad­ chiedono forti dolori alla zio del sollevamento pesi. e incoraggiata l'attività inter J destramento per gli atleti appartenenti alle Forze Ar­ l'opposto di Cardini: possono nitive delle fasi regio ­ schiena accompagnati da scia­ Ogni atleta deve essere og­ essere considerati degli stilisti nazionale di alcuni elementi J tica e altri segni neurologici. getto di un attento esame in­ perfetti (fatta eccezione, forse nali ed interregionali che vantano già un certo pre-i mate. L’allestimento di tali Centri verrà affidato per Ripetuti mali di testa di ori­ dividuale per conoscere me­ i per quanto riguarda il " rove­ dei Campionati Ju­ stigio nell'ambito del nostro \ l’atletica pesante, tuffi e tiro a segno all’ispettorato del Corpo di P. S.; per il pugilato, sports equestri e gine sconosciuta devono es­ glio le sue esigenze e grada­ scio » di Merio) ma sono do­ niores e Giovanissimi Paese, quali ad esempio il ro, il Bonetti il Lemonieri, la^ pentatlon all’Esercito; per il canottaggio alla Marina. sere anche attentamente in­ tamente portarlo ad una mi­ ttati di un »morale» fragilis­ ! Frigerio, la Bassi, la Beltrami^ simo. Forse meno Pietrangeli sono le seguenti: Per tale distribuzione di compiti si è tenuto conto dagati. gliore performance. I e la Cerri. / k che il meranese: certo è che dei lusinghieri successi ottenuti dai dirigenti e dagli Succede che alcuni giovani La presenza di un focolaio I tutti e due vanno soggetti ad Regionali: 12 maggio I Amici lettóri: non gettate atleti vadano incontro più infettivo, secondo i concetti alti e bassi paurosi. E appun­ ! Interregionali : 1 e 2 I nel dimenticatoio questi nomi.k atleti delle singole armi nell’ambito dello sport na­ In mezzo ad essi potrebbe tro-k zionale. frequentemente a lesioni per­ attuali, pare non predispon­ to per questo il loro rendigiugno. chè la specialità sportiva da ga al verificarsi delle lesioni, । mento intemazionale (anche se In linea di massi­ varsi quello del futuro Gardi-|^ CICLISMO o (perchè no?) addiritturaV essi scelta non è idonea alla in quanto si è propensi a cre­ ¡Merlo, battendo l’americano ma sarebbe opportu­ I ni quello del trionfatore di Wim- J Jacques Anquetil, al termine della stagione esti­ loro costituzione anatomica dere che queste siano deter­ Richardson. ha dimostrato ultimamente di trovarsi in ottima no attenersi a dette bledon. Nessun giocatore ita-J va, inizierà la preparazione per attaccare il record ed al loro temperamento. Al­ minate da fattori meccanici. ' forma) non sarà mai tale da date; in ogni modo I liano è arrivato finora ad ag- J dell’ora detenuto dall’olimpionico Ercole Baldini. cuni sport richiedono all’in­ (Continua) giudicarsi quel torneo che vie! poter essere considerato una Per ora i punti principali del suo programma sono dividuo un certo «ardimen­ i« sicurezza» per i nostri co­ non saranno autoriz­ giudicarsi quel torneo che viene S I il campionato mondiale di ten-k il campionato di Francia su strada e il Giro di Francia. to» per riuscire ad ottenere lori. Meno che mai lo sarà zate fasi regionali pri ­ Da Physical Education, nu­ quello dei vari Sirola (il gi­ nis (sia pure sui terreni erM. M. risultati di valore intemazio­ ma del 5 maggio p.v. I bosD- ' ÌL gante friulano ha raggiunto la nale. Per sviluppare tale qua­ mero 145, 11, 1956. GIANNI LAZZOTTI trentina: più di quello ch^ ot(Traduzione di C. W.) lità sono utili le corse cam-

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'afiela intelligente ■previene i disturbi

Lo scopo di ogni trattamen­ deriva anche una eccessiva to deve essere quello di ripor­ formazione di tessuto di ri­ tare l’individuo nelle migliori parazione, il quale aderisce condizioni fisiche, in modo da troppo fra un tessuto e l’al­ assicurargli una piena ripresa tro impedendo in tal modo il delle sue funzioni. Questo si­ libero movimento. La formazione del tessuto gnifica restituire l’individuo al suo lavoro ed alla sua at­ fibroso avviene molto rapida­ tività sportiva ricreativa, se mente ed è pertanto importan­ atleta dilettante; e quanto ciò te che il movimento abbia sia importante dal punto di luogo il più presto possibile. vista psicologico, è inutile sot­ Nel trattamento di lesioni i tolineare. Il trattamento del­ due fattori < movimento e ri­ l’atleta richiede una prassi poso » devono perciò essere particolare; è da tener presen­ attentamente controbilanciati. te anzitutto che si ha a che Dolori alla schiena ed al fare con individui giovani, i tronco non devono passare quali come tali presuppongo­ inosservati; lesioni muscolari no una riabilitazione rapida. spesso derivano da disordini Le casualità nel quadro articolari intervertebrali, deldello sport rimarranno sem­ l’apofisi o delle coste. Pure at. pre sconosciute; le vittime di artrite che si riscontrano quo­ tidianamente rappresentano LEZIONI DI ATLETICA LbUUtKA • una certa misura di questa casualità. L’artrite è sempre A CURA DEL C. T. N. OBERWEGER accompagnata da disturbi nel meccanismo dell’articolazio­ osservi il disegno: attraverso essa scatta estendendosi, proiet­ la spinta; ciò che occorre è lo. Nei balzi collegati della cor­ cata in modo che l’energia ne­ Si perciò assicurare un controllo ne. Nei primi stadi le modifi­ cessaria sia utilizzata nel modo la pressione del piede sul ter­ ta il corpo e si stacca dal suolo dell sa sono chiamate al lavoro, in ’intelligenza sul loro modo Quando, coi soli mezzi che misura maggiore o minore, tut­ più redditizio ed economico; reno, la gamba destra, che è a sua volta. Tutti gli altri suc­ cazioni articolari sono così la natura ha dato all’uomo, si te le parti del corpo; il balzo 2) ripartire tutte le energie parzialmente piegata, disten­ cessivi movimenti della gamba di svilupparsi e sul loro ritmo piccole da risultare impercet­ deve • far presto » per rag­ è, quindi, atto intensamente di­ disponibili in ragione del nu­ dendosi vivacemente verso l'al­ si- compiono in aria e non con­ nel succedersi onde possano tibili ai raggi X: un attento giungere una meta o si vuole namico e comporta un notevole mero complessivo di falcate to-avanti imprime alla massa corrono in modo diretto a far inserirsi armonicamente tra le esame clinico soltanto potrà percorrere una certa distanza occorrenti a percorrere l’inte­ del corpo la spinta che lo avanzare la massa. Ma nella due spinte: essi debbono cioè impiego di energie. il fluido collegamen­ rilevare tali disturbi, spesso nel minor tempo possibile, si ra distanza di gara. La forza proietta in un balzo nella di­ complessiva durata della fal­ costituire L ’ impulso che imprime al va »di corsa»'. La corsa è erratamente giudicati da co­ rezione della corsa (fasi 1-2). cata questi movimenti della to tra la spinta che li ha ori­ impiegata nei balzi di falcata, quindi l’azione istintiva che corpo la traslazione, parte da­ tende a esaurirsi rapidamente Poi essa lascia a sua volta il fase aerea costituiscono la par­ ginati e la spinta che seguirà loro la cui unica diagnosi è esprime il massimo dinami­ gli arti inferiori che compiono per l’ininterrotto susseguirsi di terreno per effetto residuo del­ te più prolungata: è perciò ne­ ed alla quale debbono servir «reumatismo» ed unico trat­ l’azione principale e viù in­ questi. Dall’intensità d’impulso la spinta stessa (fasi 3-4). si cessario che essi siano effet­ di preparazione. smo locomotorio umano e le tamento < il massaggio ». Così gare di corsa rappresentano la tensa, cioè il lavoro attivo. con cui è effettuato il ba 7 piega al ginocchio mentre il tuati in modo razionale ed eco­ Si consideri il percorso del molti casi di artrite sono do­ evoluzione agonistica li Que­ L'effetto dell'impulso deve pe­ («spinta ») e dalla sua corretta piede sale all’indietro a segui­ nomico. perchè solo cosi la piede. Esso scatta con vivacità vuti a vecchie lesioni sporti­ rò trasmettersi efficacemente direzione, dipendono la veloci­ to della pressione terminale gamba sarà successivamente in dal suolo, e, per la mobilità sto istinto elementare. del ginocchio che si ve non diagnosticate e tratta­ Come l’Atletica Leggera è alla massa del corpo e per ta­ tà di traslazione e la frequen­ (5-6), oscilla in avanti a sopra­ condizione di ripetere a terra articolare vanzare il corpo (7-8...) e tor­ il suo lavoro di spinta con ef­ piega, sembra esser il primo a te correttamente a suo tempo. la grande base di tutti gli le ragione tutte le altre parti za o cadenza dei passi. risentire l'effetto residuo della sport, cosi la corsa è la vera (busto, capo, braccia) sono im­ Il diverso grado d'intensità na ad estendersi (...9-10-11) per ficacia inalterata. Questa fase, spinta La riabilitazione dell’atleta elastica che ha proietta­ base dell’Atletica. La corsa non pegnate a cooperare 'on azio­ di spinta usato per distribuir toccar terra davanti ad esso e essendo compresa tra due spin­ deve essere volta verso un ra­ la massa del corpo. La sua è soltanto l’attività specifica ni o reazioni secondane che adeguatamente le energìe sul molleggiarne le caduta (12 te, cioè tra due periodi brevi to >¥ pido ristabilimento delle vie hanno funzioni di equilibrio o complesso delle falcate fi ga­ e 13). ' ma 'intensi di lavoro, deve es­ salita dietro il corpo è assolu­ dell'atleta che si dedica alle motorie e nervose tracciate da automatica, tanto che, varie distanze sul piano u con di compenso. Queste azioni ra, conduce alla definizione Si . trascuri, momentanea­ sere caratterizzata dal « ripo­ tamente fu indica­ un costante allenamento. ostacoli, ma costituisce l'eser­ concomitanti sono meno inten­ delle diverse • andature •: si mente, il fatto che nel frattem­ so •: riposo o rilassamento mu­ convenzionalmente, Una stretta collaborazione citazione fondamentale per ap­ se ma altrettanto importanti ha ad esempio l’andatura di po l’altra gamba ha svolto, in scolare indispensabile per re­ ta come » l'azione di riflesso prendere la tecnica dei salti dovendo armonicamente coor­ velocità pura (azione di «scat­ fase opposta, il suo turno di integrare le energie consumate del piede ». Non va nè aiutata deve esistere fra l’allenatore e dei lanci, la quale ha im­ dinarsi col lavoro di gambe per to »), l’andatura di velocità lavoro al suolo. Si assuma que­ dai tessuti nel precedente la­ nè ostacolata: va solo control­ cd il medico curante: le le­ affinchè si svolga con na­ portanti analogie col mecca­ assicurare il corretto ritmo ese­ prolungata (azione di » allun­ sto principale fondamento: la voro del balzo e ridare fre­ lata sioni sono talvolta più fre-l soprattutto per evi­ nismo ed il ritmo della corsa. cutivo generale. go rapido »), l’andatura di mez­ gamba compie il suo lavoro schezza all'arto preparandolo a turalezza, quenti a causa di «stress» tar che il piede salga troppo in principale ed attivo in quelle ripetere lo stesso lavoro. In tutte le competizioni atle ­ zofondo (azione di « allungo Nella corsa il corpo avanza psicologici, ed alcune natu­ Perchè l’arto » riposi » e i alto. In tal caso esso subirebbe cadenzato »), l’andatura di fon­ fasi della falcata in cui tocca tiche occorre utilizzare intelli ­ per effetto di una ritmica suc ­ ralmente sono soltanto fun­ Il dott. Giorgio Oberweger, Commissario Tecnico Naziona­ cessione di balzi operati alter­ gentemente la potenza e le ri­ do (azione di »treno»). il suolo. Essa vi prende con­ suoi tessuti muscolari possano un ritardo sul ritmo ottimo zionali; pertanto uno scambio le di atletica leggera, è giustamente considerato uno dei nativamente dalle gambe in sorse del fisico: e ciò si ottie­ Ma sia che si tratti di scatto, tatto con la pianta del piede rilassarsi mentre esso è sog­ della falcata ed accorerebbe di idee fra coloro che assisto­ maggiori tecnici del mondo nel suo campo. Primatista guisa che ogni balzo è umile ne mediante una razionate tec­ di allungo*o di treno, i fonda­ e si flette elasticamente en­ getto ai movimenti della pro­ un'azione volontaria per ripor­ pria traslazione in aria ri­ tarlo velocemente verso il no l’atleta in allenamento può italiano dei 110 ad ostacoli nel 1938 con il tempo di 14’ 7. al precedente: si ha cioè una nica esecutiva che si riferisce menti tecnici del movimento trando in tensione per attutire spetto al corpo, occorre che ta­ basso; allora il percorso del l ’ urto col terreno della massa di falcata rimangono invariati: sia al » modo » di effettuare i indefinita ripetizione mecca ­ riuscire utile per chiarire si­ fu prevalentemente lanciatore di disco: migliorò per la del corpo che è nella fase di­ li movimenti si effettuino in piede seguirebbe quel traccia­ onde l ’ oggetto della tecnica movimenti, sia al * grado di nica di serie di movimenti tra tuazioni altrimenti inspiega­ prima volta il primato italiano della specialità nel 1934 to eccessivamente « pendolare » intensità» e al «tempo» con specifica della corsa rtleiica è scendente del balzo; si contrae forma il più possibile automa­ che loro uguali. Nel balzo il corpo definisce appunto un clas­ bili. con m. 46,49 nel 1938. Solo nel 1941 il suo nome era è proiettato verso l'alto-avanti cui la forza va applicata e di­ il modo corretto, uniforme e a guisa di molla in carica e tica. Ma l'automatismo è im­ sintomo di coordinato di effettuale ogni quando il corpo, avanzando plicito nel fatto che essi sono sico difetto essendo Sarà nell’interesse dell’atle­ cancellato dal libro d’oro dei primati italiani per merito e compie una trainettorta sciplinata. per l’inerzia del balzo prece­ in massima parte una conse­ inutile lavoro nella fase inat­ ta e della società sportiva di del prestigioso Adolfo Consolidi. Per gentile concessione aerea: nella fase centrai» di Bisognerà, quindi, nelle go­ singola falcata. L’arto inferiore è il massi­ dente, giunge a gravare sulla guenza naturale del lavoro tiva. evitare ogni ripresa dell’atti- del dott. Oberweger iniziamo da questo numero la pub- questa entrambi i pied* ven- re di corsa: (Continua). moto di corsa sua linea di lavoro migliore. principale svolto dall’arto nelmo artefice del 1) eseguire ogni singola faltrovarsi staccati dal suogono a specialità base vità fisica finché la lesione blicazione di alcune sue dispense sulle non sia completamente guari­ ta; in caso contrario l’atleta corre il rischio di non mai 6 h più ritornare in perfette con-l IO 12 dizioni fisiche, risentendone le conseguenze per il resto della sua attività sportiva. Lo sco­ po principale pertanto è di ottenere con la terapia il mi­ glior risultato al fine di pre­ venire una recidiva nel futu­ ro. E’ difficile stabilire una terapia fisica unica per tutti, ogni fisioterapista ha il suo metodo preferito ed ogni me­ todo è buono se eseguito con abilità. Nel corpo umano la guarigione è spesso accom­ pagnata da tessuto fibroso; i muscoli guariscono con tes­ suto fibroso, una cicatrice consiste di tessuto fibroso e gambe. Nell’impiego delle braccia il criterio fondamentale mezzofondo e di treno: essa è compresa in un intervallo tra «tono» muscolare, riduce al minimo la mento, accentuando il Mentre gH arti compiono il lavoro « attivo », le altre part 1 così i legamenti. Dopo una è di risparmio in quanto la loro azione è equilibratrice c circa10 e 20 gradi dalla verticale. L ’ allineamento del capo necessità di una tensione muscolare cosciente e volontaria, compcnsatrice, ma non concorre, salvo casi particolari, in lesione i tessuti non sono pe­ del corpo, nel loro complesso, sono 1’« oggetto » del molo si ottiene portando il mento leggermente in dentro: ne risulta sì che la corretta posizione reciproca di queste parti è man­ modo diretto e attivo alla traslazione del corpo. Al loro rò gli stessi; esiste una solu­ generato dalle gambe e lo subiscono in tutta la continuità agevolata anche la respirazione suo sviluppo: sono quindi impegnate « permanentemente » tenuta con naturalezza e con la muscolatura in stato di movimento concorrono « le spalle » che oscillano liberamente zione di continuità cd il tes­ del e l’attenzione deve rivolgersi soprattutto a mantenerle in notevole decontrazione (scioltezza) LE BRACCIA. — Van tenute flesse al gomito con angolo avanti e indietro « ma non su e giù » suto fibroso di rimpiazzamen­ posizione tale da evitare inutile fatica o squilibrio di 90 gradi circa, senza alcuna rigidità e coi polsi in ten­ PIEDI. — Van poggiati, passo per passo, su una linea che to è duro e anelastico. INCLINAZIONE. — Nell'esercizio di «corsa sul posto » l’asse sione bastevole a evitare che le mani penzolino inerti. Mani « LINEA » e TENSIONE MUSCOLARE. — Le « anche », il il più possibilmente coincida con la proiezione al suolo di allineamento del tronco è verticale. Per passare alle Sebbene il riposo faciliti la « busto » e il « capo » vanno tenuti « allineali » su un solo «semichiuse» niente pugni stretti! Le braccia oscillano con della linea percorsa dal baricentro. Debbono sempre essere diverse « andature » occorre che la linea « anche-busto-capo » guarigione cd è davvero es­ asse mediante una leggera tensione muscolare: essi debbono naturalezza secondo due piani leggermente convergenti da­ tenuti paralleli e orientati in avanti nella direzione di corsa. assuma un opportuno grado di «inclinazione» in avanti nella senziale dove vi è stata una costituire un unico blocco compatto per risentire pronta­ NeUa falcata (fase aerea) conservano leggera tensione e vanti. Il movimento è per metà verso l ’ avantl e per metà direzione della spinta. L ’ inclinazione varia «di poco» tra completa rottura nella conti­ mente e solidamente l’effetto dei balzi. Si eviti ogni oscil­ posizione « a martello » ma senza rigidità verso dietro in ritmo coordinato e sincrono a quello delle l'azione di piena velocità (in cui è maggiore) e l ’ azione di lazione che danneggcrcbbc l ’ equilibrio generale. L ’ allenanuità come nelle fratture, ne

La corsa: movimenti

ritmo


Änrio XII - N. 16 - Pag. 4

STADIUM

25 aprile 1957(

DALLA

FOTOGRAMMI

Virtus e Sampdoria DA TUTTA ITALIA nel calcio genovese LOMBARDIA

SULLA

PASSERELLA

BASKET UMBRO

PROFICUA RIUNIONE A MILANO s

del Consiglio Direttivo Regionale MILANO, aprile (Gianni Bertolasi) — Il vetu­ sto palazzo cenobiense di via S Antonio 55, ha accolto do­ menica scorsa la tornata pri­ maverile del Consiglio lom­ bardo del C.S.I. Onde per­ mettere un’ azione più effi­ ciente ed adeguata alla vasta mole di attività che si svilup­ pa nella nostra regione le « ritmate » vengono integrate da « Consigli regionali » che servono ad aggiornare sull’at­ tività in corso od in fase di realizzazione e a stringere me­ glio i vincoli di amicizia tra i dirigenti dei diversi comitati. Don Ferdinando Arizzi, con­ sulente regionale, dà apertura ai lavori e, prima di passare all’esame del nutrito ordine del giorno, l’ispettore regiona­ le Guglielmo Sineri presenta i due vice ispettori regionali: Carmine Picone e Gian An-

tonio Bertolasi, due giovani dirigenti del comitato milane­ se usciti rispettivamente dai campi scuola di Milano Marit­ tima e di Claviere. Don Arizzi, puntualizzando quanto di sua competenza, ri­ corda l’impegno di promuòve­ re « tre sere » per dirigenti ed atleti. Dopo i comitati provin­ ciali di Brescia, Cremona e Milano, anche agli « zonali » di Crema e Lodi stanno realiz­ zando qualcosa di concreto in questo senso. Dal 20 al 23 giugno avrà svolgimento il « Campo scuo­ la regionale per dirigenti C.P. > presso il Rifugio Ma­ donna delle Nevi a Mezzoldo ( Bergamo ). L'esame dell’attività agoni­ stica ha tenuto impegnati più di tre ore i convenuti. Sineri annunzia che la squadra del CSI Milano parteciperà al

ni TUTTO UN PO’ VITERBO, aprile. — Dopo una lotta quanto mai ac­ canita. ma corretta e leale, con la squadra della Mu­ rialdina e con quella del « S. Paolo», l’U. S. « Robur » del Collegio Cardinal Ragonesi si è meritatamente ag­ giudicata il titolo di campione provinciale di calcio, categoria « ragazzi ». I n vivo elogio merita il Presi­ dente del Comitato Carbonetti per l'ottima organizzau>. campionato. riKMA. aprile - (F.B.). — Sono terminati i campio­ nati provinciali « ragazzi » e « juniores » che per molti mesi Danno tenute impegnate le nostre Lnioni Spor­ tive. In entrambe le categorie si è avuta una lotta accanita e avvincente tino all’ ultima giornata che ha laureato campioni fra i • ragazzi » la « San Leo » e fra gli «juniores» la « Nocetana ». REGGIO EMILIA, aprile - (P.M.). — Nella palestra Soglia si è svolto il campionato provinciale di palla­ volo. Il confronto decisivo per l'aggiudicazione del ti­ tolo ha veduto di fronte « Fortitucio » e « La Torre ». La vittoria e il titolo sono andati ai grigio-verdi de «La Torre» che si sono imposti per 2-1 nella seguen­ te formazione: lotti. Maccari, Del Zozzo, Faini, lotti, Prati. RAVENNA, aprile - (G.L.). —» Dopo l’intensa attività di corsa campestre svolta a marzo con la partecipazio­ ne dei migliori atleti della provincia, si sono svolte le finali del campionato di pallovolo che hanno vedu­ to la vittoria in entrambe le categorie (Juniores e Giovanissimi) del G. S. « Robur » alla cui superiorità si sono opposti invano il « S. Biagio» e la «Fulgor». I migliori della «Robur» sono stati Morigi, Gambi e Be­ vilacqua per gli Juniores e Farinelli, Fortibuoni e Santisi per i Giovanissimi. FORLÌ’, aprile - (V.M.). — Organizzata dal G. S. « Pianta » si è disputata la 11 edizione della « Coppa CSI Forli » per ciclisti della categoria « Allievi » su un circuito di Km. 75. La gara, che ha riportato un bril­ lante successo agonistico e organizzativo, è stata vinta dal giovanissimo Raimondo Tassinari del G. S. « Pian­ ta», esordiente nella categoria, che ha imposto al grup­ po oltre mezzo minuto di distacco. AVELLINO, aprile - (T.G.). — Iniziato successiva­ mente al Corso Arbitri di calcio, si c svolto un Corso di arbitri di pallavolo al quale hanno partecipato cin­ que giovani praticanti già altre attività in campo ar­ bitrale: Armando Colasante, Mario Famoso, Ciro Prestinenzi, Eliodoro Trifone, Guglielmo Pagiuca, che sono venuti ad integrare l’esigua schiera di giudici del­ la specialità esistente in Campania. CREMONA, anrile - (R.T.). — Conclusi i tre tornei invernali per l’aggiudicazione della « Coppa CSI » il Coiuitaio cremonese ha organizzato i campionati pro­ vinciali di pallavolo. Ancora il Collegio Sfondrati ha fatto la parte del leone aggiudicandosi i titoli sia nel­ la categoria «giovanissimi» che in quella «juniores». Ecco la classifica finale degli «juniores»: 1. Collegio Sfondrati di Cremona, p. 16; 2. U. S. San Giorgio e Casalbuttano p. 12; 3. a pari merito Floris e SAS di Cremona p. 6; 5. U. S. Caprioli di Cingia De’ Botti. Questa la formazione juniores dello Sfon­ drati: Pisati, Castellini, Prandi, Barisani, Ballotta, Fertonani, Ruggeri. Franzini, Bia e Ambrosi. ALTAMURA, aprile - (P.S.). — Si è concluso con l’affermazione della giovanissima squadra del S. Ni­ cola il campionato di calcio per la « Coppa F. Farella ». La « S. Nicola» ha vinto lo spareggio con la « S. Luigi » per 1-0 bissando il successo dello scorso anno. Degni di citazione anche la « S. Vito» l’Anabasi e il « S. Sabino». Ottimamente curata l’organizzazione da Cariucci, Baldassarra e Don Paolo Colonna. SAVONA, aprile (M.S.). — Grazie alla fattiva col­ laborazione del Prof. Eliseo Colla, è stato possibile quest’anno stabilire preziosi contatti con i settori stu­ denteschi della città. Al campionato di pallavolo hanno così partecipato otto squadre, quattro delle quali for­ mate da studenti. La finale tra le squadre vincitrici dei due gironi, la Santa Cecilia di Albisola Mare e il Liceo C. è stata vinta dalla squadra studentesca.

quanti seguono con sempre maggiore interesse il proficuo lavoro svolto dai dinamici di.igenti locali. Fra le autorità intervenute abbiamo notato il prof. dott. G.useppe De Feo. Preside del Liceo Classico « P. Colletta ». il prof. Antonio Tedeschi, as­ sessore allo Sport, n cav. Ce­ lestino Genovese, delegato Pro­ vinciale del CONI, il cane Anionio Cioffi, Presidente del Gruppo Giudici di Gara della FI DAL, il prof. Calvo, Presi­ diale del Comitato Provinciale F1P. nonché il prof. Ercole Mazza, Presidente del Comitato di Avellino, e i membri. Al tremine della S. Messa il doti. Mazza. Presidente del Comitato, procedeva all' asse­ gnazione di coppe, medaglie e diplomi alle Società ed agli atleti partecipanti a Campiona­ ti e Tornei evoltisi in questo primo scorcio di anno. Di volta in volta dalle mani delle autorità presenti voiivano premiate: Calcio - Torneo Pulcini Poi. Fulgens di Avellino; Cop­ pa Pedicini: U. S. In vieta Sa­

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campionato nazionale di serie ranno aperte ai nostri .ciclisti la conseguente ammissione « B » della F1PAV, coronan­ in questa annata sportiva e alla fase regionale. Nella pa­ do così un intenso lavoro di Lomazzi propone l’istituzione lestra di S. Cecilia con la mi­ propaganda in favore della di un organo coordinatore dei rabile organizzazione del Co­ pallavolo. Dopo una esaurien­ vari gruppi arbitri provincia­ mitato C.S.I. castellano le 4 te visione di quanto è stato li CSI. compagini hanno dato vita a ? fatto in questi ultimi mesi ed un interessante torneo ohe si ? in special modo del compor­ e svolto alla presenza di un DAL LAZIO tamento degli atleti lombardi numeroso pubblico sempre te­ ? nelle recenti finali nazionali nuto avvinto dalla incertezza di Sci. Campestre e TenMarchetti di Rieli degli incontri. Vincitore, me­ nis da tavolo si discute ritatamente, è stato il com­ arbitro benemerito ampiamente sulla modalità di plesso della « Don Bosco » svolgimento ed assegnazione RIETI, aprile di Perugia ohe si è dimostra­ delle sedi per lo svolgimento Il Presidente del Comitato to nettamente superiore in delle imminenti fasi regionali Provinciale del CSI di Rieti, si virtù di un notevole affiata­ CALCIO: alla fase regiona­ gnor Angelo Marchetti è stato mento le parteciperanno 8 squadre nominato Arbitro benemerito 1) «Don Bosco» di Peru­ « Ragazzi e 6 squadre «Ju-|del Consiglio Federale della gia punti 6 (campione pro­ niores », con formula a elimi- I F.I.G C in data 8-3-1957. nazione diretta, nei giorni 1., Tutte le Società sportive ed vinciale C.S.I. 1957); 2) « lu12 e 19 maggio a Crema per |i Gruppi Sportivi della Città vontus » di Todi p. 4; 3) la categoria « ragazzi » e a Lo-|e Provincia hanno manifestato ? « Ugo Patrizi » di C. di C., Nella prima categoria ha p. 2; 4) « Plinio il Giovane » di per la categoria « Juniores » le loro vive congratulazioni vinto la Sampdoria che ha Ecco il programma della pri-1all'attivo nostro Presidente per di C. di C., p. zero. così ripetuto i successi degli ma giornata di gare: •« ragaz* il meritato riconoscimento ultimi due anni. Il che rapzi»: Pavia-Crema (ore; 10,30); ___________ Milano-Varese ( ore 10,30 ) ; ----------------------- Mantova-Brescia (ore 15,30); Bergamo-Lodi (ore 15.30); PANO RAMICA SOLLE « Juniores »: Milano-Mantova (ore 10,30); Brescia-Bergamo (ore 15,30) e Lodi-Pavia (ore 10.30). PALLACANESTRO: parte­ ciperanno 7 squadre « senio­ res » e 3 della categoria « gio­ vanile ». Formule di svolgi­ mento: per i «seniores» eli­ minazione diretta, per la « gio­ vanile » girone all’italiana con sola andata. Date di effettuazione 25 e 28 aprile presso il Collegio Bonsignori di Remedello (Brescia). BARI, aprile PALLAVOLO darnnno vita tutta la loro passione e tre­ i suoi compagni di linea con (.Pietro F. Fiorio). — Quan ­ alle fasi regionali 12 squadre pidazione per iil compagno ohe la palla buona a disposizione; Juniores e 6 formazioni Gio- do l’altoparlente dello Stadio si preparava alla grande egli stesso fu per mettere a vanissimi Per entrambe le della Vittoria di Bari annun­ prova. segno la sua rete; disimpe­ categorie si seguirà una unica ciò la formazione della squa­ L'incontro fu duro: il valo­ gno molto bene il suo lavoro formula : girone semplice al- dra locale, il tradizionale si­ re dell’avversario, il marca­ di spola: una buona partita l’italiana; finali e semifinali lenzio della circostenza fu mento adottata dal plurina­ in somma, anche troppo per ad eliminazione diretta. In rotto da un grido di trionfo zionale Karl Hansen, la tat­ un esordiente ed in quelle caso di parità si applica l'art. che si levò dal centro delle tica di gioco della squadra e condizioni: egli si è guada­ 13 del regolamento. Sede: Mi­ gradinate non appena fu scan­ soprattutto una inevitabile gnato sul campo il gallone di lano - Istituto Leone XIII - dito il nome di Catalano, la emozione generata dal fatto giocatore dello seconda serie domenica 5 maggio. diciottenne mezz’alà sinistra di sentirsi seguito e giudL nazionale. TENNIS da TAVOLO: per ’1 che già con buone prova ave­ cato de un pubblico così nu­ Ma oltre che per le sue campionato a squadre, la fase va esordito sul terreno di meroso ed esigente, non per­ doti tecniche, ohe certamen­ regionale avrà luogo il 5 mag­ Monza la domenica preceden­ misero al nostro Biagio di te si imporranno in breve gio a Milano. P<?r i « giovanis­ te e ohe ora si presentava rendere il massimo, di girare all’attenzione del pubblico na­ simi » si invitano i comitati a per la prima volta al pub­ a quello stesso regime che zionale, è soprattutto per la portare a termine la fase pro­ blico amico. gli è normale negli altri in­ sua educazione e formazio­ vinciale entro aprile così da Erano pochi gli amici del contri e negli allenamenti; ne morale che noi vogliamo poter effettuare entro la metà G. S. Redentore di fronte al­ ma nonostante ciò la sua par- additarlo ad esempio e vo­ maggio la fase regionale. le folla di 40.000 spettatori tite fu encomiabile: da uno gliamo mettere in giusto rilie­ Sineri assicura che un mag­ convenuti per assistere a] dei suoi sapienti passaggi pre­ vo la sua posizione: l'Oratogiora numero di gare di esor­ confronto con la vedetta Ca­ se il via l’azione del go al rio Salesiano Redentore lo ha dienti. allievi e dilettanti sa- tania; ma in quel grido era decisivo, per due volte mise avuto tra i suoi frequentanti

presenta un ottimo auspicio in vista delle finali di que­ sfanno considerato che i ragazzi di Comini già nel 1955 e nel 1956 conquistarono il titolo nazionale. Una occhiata all’elenco delle squadre avversarie è sufficiente a darci l’idea della forza dei vincitori. Al secondo posto si è infatti classificata la Shell che ha perduto il primato proprio all’ultima giornata in seguito ad una prova sfortunata contro il « S. Agostino ». Appunto in virtù di questa affermazione il « S. Agostino > si è affiancato alla Shell al secondo posto. Quarto è stato il Genoa, squadra sperimentale ir.: impiantata dall’ottimo Bonilauri. che ha rivelato alcuni elementi di sicuro avvenire. Una nota di merito al « S. Pietro » che. partito senza molte speranze, si è inseri­ to a diritto tra le maggiori e più illustri protagoniste. Notevole anche il campio­ nato del « La Salle » sem­ pre all’avanguardia con formazioni di prim’ordine.

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Diffondete

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PER BIAGIO CATALANO I GALLONI DELLA “SERIE B

Da ie file del G. S. “Redentore,,

La “Tarcentina,, a Udine Una giornata di “ritiro,, nul campionato di calcio

per i giovani di Trieste

Emozionante finalissima con 1’11. S. Moimacco

Premiate l’U. S. « Audace » e l’U. S. « Chari­ tas » vincitrici dei Campionati di pallacanestro

UDINE, aprile (Franco Frasson) — S’è con­ cluso il Campionato Provin­ ciale CSI di calcio ragazzi. Nel­ la finalissima disputata allo Stadio Moretti di Udine, l’U.S. Tarcentina e l’U.S. Moimacco hanno disputato una bella par­ tita. Ne] primo tempo l’U.S. Moimacco manteneva il gioco quasi sempre nell’area avver­ saria. impostando ottime azio­ ni che non avevano esito feli­ ce solo per imprecisione e ner­ vosismo. Nel secondo tempo la Tarcen­ tina passava decisamente allo attacco, creando situazioni pe­ ricolosissime per gli avversari, costretti a serrarsi in difesa. Occasioni molto favorevoli ve­ nivano sprecate con tiri fiac­ chi e imprecisi che non impe­ gnavano a fondo il portiere del Moimacco. Con qualche veloce contropiede del Moimacco, ar-

ginato dagli avversari scadeva il tempo con un nulla di fatto. Si ricorreva ai tempi supple­ mentari,: i giocatori se pur stanchi, giocavano con tutto lo entusiasmo che è proprio di questi giovani atleti, ma ogni sforzo era vano per passare in vantaggio. Alla fatidica monetina, quin­ di, veniva dato il compito di assegnare la vittoria all’U.S. Tarcentina che incontrerà il 19 maggio allo Stadio Moretti il Campione Provinciale Gorizia­ no per il titolo regionale. Ecco le due formazioni: TARCENTINA: Rovere; Toffoletti G„ ToCfoletti S.; Muzzolini, Filippo Ermacora; Pan­ tani, Muzzolini L., Treppo, Stetti, Coianiz. MOIMACCO: Del Pin; Guiz­ zo, Nadalutti C.; Gabrici. Sumin, Nadalutti D.; Nadalutti M.. Driussi. Grando, Pagura. Del Fabbro

CELEBRATA AD AVELLINO I CAMPIONI la “Pasqua dello Sportivo,, del “La Salle,, AVELLINO. aprite (Tonino Genovino). — Il sa­ lone delle conferenze del Palaz­ zo Vescovile di Avellino ha vi­ sta raccolti ai piedi dell'alta­ rino appositamente eretto, atleti e dirigenti di quasi tutte le So­ cietà affiliate al Comitato Pro­ vinciale di Avellino del CSI per la celebrazione della «Pasqua dello Sportivo ». Rappresentanze in tute reggevano i gagliar­ detti del Comitato e di alcune Società. Il significato intimo della ce­ rimonia, che ha voluto essere il precetto pasquale della gioven­ tù sportiva ael capoluogo e dei centri viciniori, è stato spie­ gato da S. E. Mons. Pedicini, Vescovo di Avellino, che ha ce­ lebrato la S. Messa ascoltata in devota raccoglimento dai pre­ senti mentre la banda degli orfanelli del « Loffredo di Mon teforte intonava di volta in volta vari brani di musica Sacra. La manifestazione, che è or­ mai entrata a far parte del­ l’annuale programma organiz­ zativo del Comitato, è stata ac­ colta entusiasticamente da

Bistoni)

(Sergio

GENOVA, aprile. (Riccardo Carovino). — La « Virtus Sestri» si è ag­ giudicata in bellezza il campionato « ragazzi » CSI di seconda categoria, confermando la sua scuola superiore e la sua tradizionale serietà. Come è noto il vivavio della «Virtus» serve per lo più ad alimentare quelle della « Sampdoria ». Al secondo posto si è clas­ sificato il « S. Stefano », che segna la nascita di una buona scuola la squadra ha messo in luce diversi eiementi di buon avvenire e un undici di ammirevole organicità. Al terzo posto il « Cavalletto » distintosi per le sue notevoli doti agoni­ stiche. Il « S. Ugo» quarto clas­ sificato è calato alla distan­ za ed ha comunque avuto il merito di strappare l'unico punto alla « Virtus ». Degni di nota ancora la « S. Roc­ co », squadra veloce e sba­ razzina, il «Dufour» un complesso che dovrà far meglio in futuro, il « Savio » e il « M. Fani », rimaste escluse dalle finali pur avendo fornito prestazioni più che lodevoli nei gironi eliminatori. In complesso si è avuto un ottimo campionato che ha dato diversi .mesi di in­ tensa attività *a* 17 squadre.

voia di Avellino; Campionato Juniores: U. S. Virtus Atripalda; Campionato Ragazzi: U S Loffredo Monteforte. Pallacanestro - Torneo * Stadium »: G. S. Colletta; Campionato Giovanile: PoL Fulg.'is Avellino; Campionato Se­ niores: G. S. p Colletta Avellino. P a l l a v o l o - Campionato Juniores: G S L Amabile Avellino. Tennis da tavolo Campionato Provinciale Singo­ lo: Fellavita Nunziante (Poi, Fulgens); Doppio: Morena e Cianciulli (Invida Borsi). Campionato Provinciale di Corsa Campestre: U. S. Fidia Mercogliano. Più tardi ci si trasferiva i»n massa sul teatro di gara della Corsa Campestre organiutzata nel quadro delle manifestazioni ed appannaggio di Brosca del­ la Fidia .Mercogliano. mentre al pomeriggio le compagini dell’U. S. Virtus Atripalda e Lof­ fredo Monteforte davano vita ad un incontro di calcio sul rettangolo di gioco di Atri­ palda.

BENEVENTO. Aprile. E’ giunto il momento di far conoscere tutti i meriti della squadra "Ragazzi” del «La Salle» Pur avendo avuto più numerose partite e cambiato più facilmen­ te gli atleti, si è dimostrata co­ me la sua sorella maggiore di altrettante capacità manovriere e realizzatrici. Impostato su un portiere spre­ giudicato e tempestivo, pieno di sano orgoglio (questo nel primo anno di attività: ne farà di stra­ da Patricellll); su due terzini spazzatori, decisi ed 'nesorabi11 quali Mauro e Melone; su di un centromedlano coriacea e dal­ la testa - catapulta Nitti; su di una mediana infaticabile e sbri­ gativa coi suol Casillo L. e Di Stefano (con qualche apparizio­ ne del pur bravi Salino Beneven­ to e D'Auria). l'attacco poteva svolgere tutto il suo gioco ario­ so e ficcante per il ront.inuo ri­ fornimento degli altri due del quadrilatero, il fronboliere Po­ stiglione II e l’estroso promet­ tente Del Vecchio A. Tutti or­ mai conoscono le due giovani punte Intelligenti e' veloci Di Troia e Calderazzo fuse armoniosámente con il funambolesco Salerno, sostituito di tanto in tanto, ma in maniera superlativa, dall'inimitabile cannoniere Posti­ glione Guido.

TRIESTE, aprile. (Ezio Alberti). — Con­ tinuando il ciclo delle giornate dedicate all’ele­ vazione spirituale e mora­ le dei giovani, il CSI di Trieste ha riunito, nell’ac­ cogliente sede del Colle­ gio della Beata Vergine, in Via di Scorcola. una cin­ quantina di giovani diri­ genti, provenienti dalle varie Unioni Sportive aderenti al Comitato Provinciale. La manifestazione, la terza della serie iniziata nel mese di ottobre, ha sanzionato, con una parte­ cipazione mai vista finora, la bontà dell’iniziativa. Il miglior premio, però, per i Dirigenti Provinciali e per il Rev. Consulente, che la manifestazione ha voluto, è il vedere con quanta serietà e con quale impegno i giovani del CSI partecipano a queste giornate, nelle quali, ab­ bandonato, una volta tan­ to, il campo dell’attività sportiva, si entra in quello più elevato dello spirito. E’ veramente edificante osservare cinquanta gio­ vani sportivi, notoriamen­ te esuberanti, assistere con la massima devozione, pri­ ma della S. Messa dialogata, e poi, dopo un breve intervallo dedicato alla colazione, ascoltare il sacerdòte, il Rav. Don Claudio Valle, parlare sul tema: « La Pasqua dello Sportivo ». L’ambiente si rianima successivamente, con la proiezione di alcuni documéntari sportivi, ai quali

LUIGI GKIIIIA Direttore responsabile

NATALE BE1C1OCCO

Redattore ci-po t-'uooiK.azjone iscritta al nu­ mero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1956 Sped. abbon. postale - G-r. I Stato Tip. U.E.S.I.S.A. - Roma

fa seguito una conversa­ zione a carattere vario. Una breve parentesi è costituita dalla premiazio­ ne delle squadre della fa­ se Provinciale di pallaca­ nestro, vinta dall’U.S. «Au­ dace > per la categoria Seniores e dall’U.S. « Charitas > di Muggia per la cat. Giovanile. Il fraterno e generale « arrivederci » alla prossi­ ma riunione, chiude que­ sta giornata che, pur ac­ compagnata da un cielo coperto, lascia in tutti un senso di serenità e di bon­ tà. Sono sentimenti que­ sti che nascono spontanei vivendo per diverse ore in mezzo a giovani animati da un connaturato spirito Cristiano, che li fa consi­ derare tutti fratelli..

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sin da piccolo; è sull nostro eampetto che ha tirato i pri­ mi calci ed ha continuato a farlo fino all’ anno scorso, quando l’allenatore gli proibì di giocare fuori della sede del F. C. Bari ad egli, esemplare come sempre, obbedì abban­ donando la squadretta orato­ ri an a in oui aveva sempre militato. Ma non è tutto: nelTultima assemblea sociale all’inizio dell’anno 1957 il C.D.B. Redentare lo ha chiamato alla segreteria ed egQi trova anche il modo di assolvere queet’altro incarico. Da questi brevi tratti este­ riori traspare la personalità del giovane formato ed edu­ cato ad una scuola saldissima per tradizione e luminosa per mète e risultati raggiunti. La sera del suo ritorno da Mon­ za fu naturalmente prelevato alla stazione dal Presidente del G. S. Redentore e da una vastissima rappresentanza di soci. Nella sede sociale.eran°_ a_ riceverlo gfli amici del C.D.B e l’Assistente Sociale, Egli fu il primo, e forse il solo, a meravigliarsi di questa accoglienza. Era quasi stordito e sembrava chiede re che gli fosse risparmiata quella festa. Non parla mai della sua attività e bisogna strappargli le notizie; quan­ do gli impegni sociali lo la­ sciano lijbero egli divide il suo tempo tra casa ed associazione. Tutto questo è per lui normale ed anche noi, ohe cono­ sciamo i nostri giovani amici, non possiamo che annotare ancora un risultato positivo della nostra azione lenta ed incessante, ma pur tanto pro­ duttiva. In qualsiasi campo i nostri iscritti si siano cimen­ tati, professione, lavoro, stu­ dio, industria, eoe., essi han­ no portato con sè qu41o spi­ rito cristiano di positività ed educazione che tentiamo di mantenere a nostra bandie­ ra. E’ per questo che non ci meraviglia la condotta di Bia­ gio Catalano, altro fulgido anello di quella catena che da anni intrecciamo e che inizia a dare i suoi primi frutti.

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DALLA SARDEGNA

Si afferma la “Gilram,, nel calcio ad Urislano ORISTANO, aprile. (Renzo Bassu). — La Gifram Libertas ha vinto ad Oristano il campionato jú­ niores di calcio del CSI. Hanno vinto i migliori, con­ fermando la loro superio­ rità delineatasi sin dall’ini­ zio del torneo con chiara evidenza, sulle pur quotate avversarie che nulla hanno lasciato di intentato pur di ostacolarne la marcia vit­ toriosa. Le parole di elogio per il comportamento tenuto dalla squadra allenata da Tatti sono superflue, anche per­ chè un esito simile era scon­ tato da tempo, da quando cioè la capolista si era libe­ rata con un secco 3 a 0 del­ la rivale più temibile: la < Tharros B. » Dopo questa partita il campionato è vis­ suto senza storia, la copolista ha marciato sempre a pieno regime, senza mai co­ noscere l’amarezza del pa­ reggio o delal sconfitta. A nove lunghezze si è classificata i’« Abbasanta »,

squadretta volenterosa, dal gioco caparbio e tenace. Più giù il «Marribiu», la «Thar­ ros», la «Libreria S. Cuo­ re» ed il «Sili». La «Tharros», una delle favorite per la vittoria fi­ nale, non ha potuto mante­ nere le promesse, anche perchè in un momento de­ licato sono venuti a mancarie alcuni elementi, chia«nati a giocare in prima squadra, militante nella promozione regionale. Bel complesso è apparso la « Libr. S. Cuore », la più giovane squadra del Cam­ pionato, che si è fatta am­ mirare soprattutto per le sue eccellenti doti di omoge­ neità. Encomiabile il comoortamento del « Marrubiu », squadra modesta ma tenace e volenterosa; vo­ lenteroso infine anche il comportamento del • Fulgor Intanto prosegue a ritmo sempre più crescente il Torneo dei Seniores, la cui classifica è capeggiata dal < Donigaia »,

Dall’alto in basso: il Presidente del Comitato Provinciale di Napoli, ing. Marcello Rodino, dopo la celebrazionedelia Pasqua dello Sportivo partenopea premia il Presi­ dente della Poi. « Oriens », distintasi nel corso della pasLa rappresentativa del CSI sala stagione agonistica * di Fidenza, recatasi in Svizzera per una serie di mani­ festazioni internazionali nelle città di Bici e Yverdn. ri­ tratta in una sosta a Berna * Il Consigliere Nazionale Nosari, l’ispettore Regionale lombardo, Sineri ed il Vice Ispettore Picone nel corso dell’ultima riunione del Con­ siglio Direttivo Regionale * La squadra di pallavolo « Luciano Minelli » di Modena, campione nazionale negli ultimi tre anni, sta disputando l’attuale Campionato di serie A con Zanasi F„ Aduni, Provvisionato, Caligani, Zanasi G., Giaroni, Morandi e Barbieri (capitano) * Il gruppo degli aeromodellisti del CSI •• Don Bosco » del­ l'Aquila * Attorno a Don Belletti, Presidente della Poi. CSI Golfo di Gaeta, atleti e dirigenti della giovane sezione ciclistica: Beleulfine, Marchioni, Quattrini A., Di Prospero. D’Onofrio, Quattrini Augusto, Scipione * I partecipanti alla «Pasqua dello Sportivo» organizzata a Motta Livenza (Treviso) dal C. S. I. liventina


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