PRESIDENZA
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H PAROLA DEI PAPA
Nuovi orientamenti per i Campi Scuola
Confidiamo che non dimentiche rete mal, diletti figli, che gli sforzi da voi compiuti non sono fine a se stessi; che il corpo, di cui vi servite, nella cui agilità ed armo nia si riflette un raggio della bel lezza c dell’onnipotenza del Crea tore, è soltanto uno strumento, che dovete rendere docile ed aperto ad ogni influsso dell’anima.
di FILIPPO DRAGOTTO
pagina I problemi dello sport moderno
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di
BRUNDAGE
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(Dal discorso di Giovanni XXIII ai partecipanti al VI Congresso Nazionale del C.S.I.).
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AVERY
Spedizione in abb. postale gr. 2 A TUTTI GLI ISCRITTI
PERIODICO DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
Anno XIV -N. 16 • Roma 9 luglio 1959
DOPO TRE INTENSE GIORNATE DI APPASSIONANTI GARE NON RISPARMIATE DAL MALTEMPO
Brillantemente conclusi a Fano e a Dalmine ESAME DEI « 13 PUNTI » APPROVATI DAL C.D.
Non deludiamo I nostri giovani ! WW¥WM *M ^ MMM^MMM <
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RITORNIAMO volentieri sopra gli ormai famosi 13 punti approvati dal Consiglio Nazionale il 21 giugno u. s. Il tema del A I Congresso Nazionale: « Sport sano per una gioventù migliore » ha trovato nei
13 punti una formulazione con
creta ed effettiva. Il Centro Sportivo Italiano rappresenta oggi in Italia, l'unica forza vera e capace di dare una svolta a lutto lo sport nazionale.
Mentre tutte le altre organizzazioni vanno esaurendosi il CSI anche quest’anno ha aumentato considerevol mente di numero e qualità. La causa è semplice. Noi abbiamo delle idee chiare e sappiamo quello che vogliamo fare dello sport. Gli altri no. Nessuno escluso. Neppure quelli che amano chiamarsi apostoli dello sport e nascondono sfrenate ambizioni o inte ressi finanziari. Per noi lo sport è un mezzo di redenzione. E ci crediamo. E lavoriamo guidati da questa grande idea. * * ★ Come avrete notato i B punti non rappresentano un programma ideologico ma iniziative precise che devono essere attuate in questo triennio da tutti i Comitati regionali e provinciali. Lo scopo di questo programma è presentato nel primo punto quando si afferma la necessità di «creare un’attività formativa organizzativa e agonistica sem pre più rispondente alle esigenze educative ed aposto liche del CSI ». Il programma è rivolto a 4 categorie di persone. I sacerdoti, i dirigenti, gli atleti del CSI e gli sportivi in genere. L’organizzazione ha estremo bisogno di santi sa cerdoti che sappiano essere presenti con coraggio e intelligenza. Questo è l'unico mezzo che assicura la funzione educativa de] Centro Sportivo Italiano. A no stro avviso il fallimento di tutte le altre organizzazioni sportive è causato dalla mancanza del sacerdote che rappresenta una garanzia e una continuità educativa nella società. Abbiamo proprio bisogno che il Signore mandi tanti sacerdoti preparati per lavorare aposto licamente nel settore dell sport. La nostra «Tre gior ni nazionale» che avrà luogo a Paestum il prossimo settembre servirà a crea,re delle basi concrete per un vasto lavoro di preparazione sacerdotale. Ogni comi tato poi organizzerà delle giornate o pomeriggi sa cerdotali dove tutti i sacerdoti che lavorano in mezzo ai giovani verranno chiamati a pronunciarsi sul fe nomeno sport. Proseguiremo inoltre il lavoro in tutti i seminari per far conoscere il CSI. Per i dirigenti, la base del programma consiste e consisterà sempre più nei Campi scuola. Se la strut tura dei dirigenti del CSI sta rapidamente trasfor mandosi lo dobbiamo ai Capi scuola. Quest’anno, come sapete, abbiamo migliorato l’impostazione in seguito alle esperienze acquisite negli anni trascorsi. Per gli atleti puntiamo su un programma interes sante. La Catechesi annuale su problemi sportivi. Sara dato un testo. Uscirà il prossimo-autunno. Ogni so cietà dovrà impegnarsi ad attuare nel modo che cre derà opportuno una serie di discussioni su problemi ideologici del CSI. In tre anni ogni Unione Sportiva dovrà aver attuato questo programma. E’ di estrema importanza. Altri punti del programma riguardano tutti gli sportivi. La Pasqua dello sportivo sta acquistando una risonanza nazionale. Verrà ogni anno trasmessa in ripresa diretta -dalla TA nella domenica di Pas sione che diventerà il giorno dello sport cristiano. Verrà inoltre lanciata la grande inchiesta nazionale sullo sport italiano. Avrà lo scodo di conoscere me glio l’incidenza dello sport sull!’educazione del gio vane. H lancio sarà graduale e occuperà la commis sione culturale Der tutto il triennio. Per ultimo ci sono le due grandi novità: i Comitati regionali e le Commissioni nazionali studio. Dei Co mitati regionali discorreremo in un prossimo articolo. Per ora basta precisare che il Comitato regionale e nato per creare più unità e responsabilità in regione. U Commissioni di studio nate in seno al Consiglio direttivo con immissione di esperti hanno lo scopo di vitalizzare il Consiglio nazionale. Sono state giù formate r quanto prima verranno pubblicati i nomi su Studiuni. Anche per la stampa e i vari sussidi sono in studio varie proposte. Il con gresso ha detto che Sladium deve essere migliorato. Abbiamo preso atto delle varie proposte e stiamo stu diando un sistema per accontentire la periferia. Questo in breve il programma dei tredici punti. Non si parla di attività agonistica ma la si suppone inquadrata in questa nuova impostazione. D'altra parte è l’unico settore in cui il CSI ha raggiunto una forte maturità Come vedete il Consiglio Nazionale e la Presidenza hanuo idee chiane e sanno cosa vogliono attuare in questo triennio. Chiediamo aiuto alla periferia. Sacer doti. dirigenti, atleti devono mettere il meglio di se perché questo programma venga attuato a qualsiasi costo. I giovani ci aspettano e noi non dobbiamo deluderli. NICOLA PAVONI
Da sinistra a destra: le formazioni dell'U.S. Virtus di Genova Sestri e dell’U.S. Caglierò di Lodi (Milano) colte dall’obbiettivo insieme ai rispettivi dirigenti dopo i vittoriosi incontri di finale. ‘ Ì • I __ - ’• " ; . i •y » ’. « . • ' . t •* < ■
ANCHE SE TUTTE LE PARTECIPANTI HANNO BEN FIGURATO
Virtus Sestri (ragazzi] e Caglierò Lodi (juniores) le due suuadre esaltate nella finale nazionale 1959 A città di Fano rimarrà lità e l’imponente numero del impressa nel cuore de le Unioni Sportive partecipan ti ai Campionati testimoniano gli atleti e dei dirigenti che la nostra Organizzazione del C.S.I. per la signorile non può temere confronti. ospitalità che è stata loro In Fano si sono date appun riservata dai dirigenti del Co tamento le elette e precisamitato locale e dalle Autorità, mente quelle Unioni Sportive e al riguardo segnaliamo par- che superando gli ostacoli ticolarcente VEnte Autonomo provinciali, regionali e inter di Soggiorno. regionali, sono riuscite a rag I tre giorni di Fano ci han giungere la vetta più alta e ad no fatto vivere delle ore in avere l'onore di disputare del tensamente sportive e anche le contese che avevano per se il cielo ha voluto prodigar mèta un ambito titolo. ci il suo malumore non ha potuto scalfire l’elevato ago Semifinali a Ragazzi » nismo delle gare e un confor 1 • I f 9 ' tantissimo livello tecnico. Possiamo definire la catego Ci troviamo in sede consun ria Ragazzi i complessi delle tiva ed i dati statistici, pur giovanissime speranze, e, sen così aridi nella loro espres za voler fare del forzato otti sione, hanno il sapore della mismo. possiamo affermare se vittoria più bella perchè an renamente che abbiamo rile cora una volta il calcio del vato un qualche cosa di mag CSI ha dimostrato la sua vita giormente consistente e quindi
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si può parlare di effettive cer tezze perchè abbiamo potuto ammirare degli elementi che possono fin da oggi avere del le valide aspirazioni. Nella partita di semifinale tra la Robur di Macerata e il Savoia di Reggio Calabria si è riscontrato un certo equili brio. La squadra di Macerata ha dimostrato di essere più or ganica e più tecnica nei vari reparti dove eccelleva il suo centromediano, indubbiamente il migliore elemento fra tutti i giocatori ragazzi che hanno giocato nelle finali. Nel men tre i calabresi dimostravano una maggiore vivacità e un più spiccato senso agonistico, ma la loro esuberanza e la loro velocità non sono riuscite a superare la difesa della Robur. Possiamo considerare la vit toria dei maceratesi veramente
meritata anche se i .calabresi non hanno affatto sfigurato nei loro confronti. La Virtiis di Genova, la squadra favorita dal pronosti co e che ha confermato il pronostico stesso, è riuscita a battere il Benaglia di Pavia per 2-1. Anche in questa par tita si è riscontrata una certa equivalenza di valore e la te mutissima prima linea dei pa vesi ha trovato nella difesa della Virtus l’ostacolo difficil mente superabile. I reparti difensivi nel Benaglia, come nelle interregionali, hanno pa lesato nelle incrinature che indubbiamente hanno facilitato la via del successo alla Vir tus di Genova che peraltro lo ha meritato nettamente.
con il biglietto da visita del pronostico favorevole ha bat tuto nettamente la Condera di Reggio Calabria. La vittoria dei toscani, ampiamente meri tata, è stata facilitata dalla di sorganicità dei calabresi’e dalla indisciplina di un paio di ele menti che sono venuti meno a quello spirito di cordialità che deve essere alla base di ogni atleta del CSI. Comunque i calabresi non hanno mancato di combattere con il loro naturale quanto spontaneo senso agonistico, ma, di fronte alla migliore classe dei loro avversari, hanno do vuto cedere in una misura forse eccessiva agli effettivi valori in campo. La Caglierò di Lodi, che in Semifinali « Juniores » sede di pronostico avevamo considerata come la compa La Juventus di Pontedera gine che poteva costituire la che tutti gli anni si presenta sorpresa del Campionato, ha
LA PIOGGIA NON HA SPENTO ENTUSIASMO. PASSIONE E VOLONTÀ'
battuto clamorosamente la Ferrini di Cagliari che pos sedeva delle credenziali vera mente ottime dopo le brillan tissime prestazioni effettuate nella interregionale di Roma. Il netto distacco nel pun teggio è un indice chiarissimo della superiorità dei lodigiani, anche se possa essere sem brato eccessivamente gravo so. Comunque gli atleti sardi si sono comportati ottimamen te dando prova di disciplina e di impegno agonistico, anche quando il loro destino era apertamente segnato. Per le piazze d’onore
Per il conseguimento del 3. posto nella categoria Ragazzi si sono incontrati il Savoia di Reggio Calabria e il Benaglia di Pavia. Ma quest’ultimo squadra forniva una provi de ludente, anche se nei prono-
stici della vigilia era conside rata come una. possibile vin citrice del Campionato. Al ri guardo riteniamo che abbia molto influito sui poveri la sconfitta del giorno precedente e quindi siano mancati ai giovani atleti quella vivacità e quell’impegno che costitui vano le basi più proficue della squadra lombarda. I ragazzi calabresi ancora una volta davano prova di alto senso agonistico e possia mo affermare senza indugio che la loro vittoria è stata pie namente meritata. Il ~ Savoia» poteva costituire un pericolo anche per la vincitrice del torneo e del resto si è dimo strata una squadra che ha sa puto combattere con encomia bile lealtà e vigore, e sicuraGENEROSO DATTILO (Continua in 4*
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A 20 GIORNI DAL TERMINE UTILE
Nel dialogo tra Brescia e Bergamo In iiieno sviluppo si è inserita la voce di Verona i M|iriiiiin:iiiliv ili nuoto (DAL NOSTRO INVIATO) DALMINE, giugno. onostante ìi mal tempo che ha lette ralmente flagellato con raffiche di pioggia, con vento e con precipitazioni temporalesche accompagnati; proprio nella seconda giornata di gara da una grandinata di tale mole da rendere la pista adatta alla effettuazione di qualsivoglia gara invernale, i Campionati nazionali di cicli smo su pista del Centro Spor tivo Italiano, pur richiedendo l'appendice di mezza giornata supplementare, hanno avuto brillante conclusione a Dal mine. L quattro titoli nazionali in palio sono stati conquistati rispettivamente da Fausto Dancelli. ebe si è aggiudicato quel lo del chilometro d?i fermo e dell'inseguimento dilettanti, da Ennio Bendinelli, che ha gua dagnato quello della velocità dilettanti, e da Camillo Paris, che ha fatto altrettanto nella velocità allievi. Il «Criterium di velocità por esordienti è stato infine appannaggio di Alberto Scala che ha spezzato la monotonia di un dialogo aperto solo ai concorrenti di Brescia e di Bergamo, riporGERMANO BARIGLI.LI Da sinistra a destra: Camillo Paris (velocità allievi), Fausto Dancelll (Km. da fermo e inseguimento dilettanti), Alberto (Continua in 4* pagina) beala (velocita esordienti) e Lnmo Bendinelli (velocità allievi), 1 corridori che si sono affermati a Dalmine
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Il 26 luglio prossimo scade il termine fissato dalla CTN Nuoto per l’organizzazione delle fasi provinciali del Campionato Nazionale. E* tempo quindi ormai di stringere i tempi e tutti i Comitati che eventualmente dovessero ancora organizzare il proprio Campionato Pro vinciale o Zonale dovrebbero provvedere a farlo entro il più breve tempo possibile. Come è noto i concorrenti all'attività natatoria del CSI sono suddivisi in due categorie, Juniores e Ragazzi, l'una per i nati dal 1942 al 1944 e l’altra per i nati dal 1945 in poi. Il programma dei Campionati Nazionali contempla le seguenti gare: per la categoria Juniores m. 100 e m. 200 stile libero, m. 100 dorso, m. 200 rana, m. 100 farfalla o delfino e staffetta 4X100 mista; per la categoria o delfino e staffetta 4X50 mista. Le iscrizioni alle fasi interprovinciali dovranno per venire alla competente CTN entro il 31 luglio, vale a dire cinque giorni dopo l’ultimo utile per la disputa dei campionati locali. Le fasi interprovinciali sono programmate per il 9 agosto ed avranno luogo in due sedi da destinare, che verranno tempestivamente rese note. Alla CTN continuano a pervenire i verbali di nu merose prove di Campionato Provinciale e Zonale fatte svolgere dai Comitati più solerti in ogni dove d'Italia. La stagione particolarmente propizia sì presta del resto a creare le basi per un successo dei migliori anche a questo Campionato. In più la fine delle scuole ha favo rito in questi ultimi tempi l'organizzazione di parecchie manifestazioni, che hanno veduto scendere in gara cen tinaia di nuotatori. Da parte nostra ci ripromettiamo di fare 11 punto della situazione del Campionato di Nuoto sul prossimo numero di « Stadium ». «•«