Stadium n. 17/1959

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/c Jn 3’ paginn I vostri esercizi, le vostre com­ petizioni, che 'sono come serene parentesi tra la monotonia dello studio e del lavoro quotidiano, debbono favorite in voi la parte spirituale ed irinmortale. Se aves­ sero su di essa un influsso danno­ so; se nella vostra vita sportiva trovaste non una salvaguardia, ma un pericolo per le vostre anime, o un ostacolo per l'adempimento delle pratiche religiose, allora vi trovereste fuori strada, come cor­ ridori che, per non avere bene Impostata la propria corsa, non arrivano in tempii di primato al traguardo.

La legge dell’atleta cristiano Sin a-

Il « Tour » della delusione di NATALE BERTOCCO Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità; PUBL1AC1 • Roma . Cono Vittorio Eman. n, 287 - Tel. 558-068 Costo d’tnserz. L. 150 a mm. coL Spedizione in abb. postale gr. 2 A TUTTI GLI ISCRITTI

GIOVANNI XXIII

PERIODICO DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

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LA “GIORNATA OLIMPICA,, 1959: TRAGUARDO ORGANIZZATIVO D’ESTATE

Dilloniliaiiio tra le nuove generazioni eie i giovanissimi delle città, 1 nelle grandi metropoli o nei < centri super affolla ti. ] Il C.O.N.I. ha annunciato 4 un piano di sviluppo sporti- < vo popolare su larga scala < subito dopo l’epilogo dei gio- j chi di Roma. Avrebbe do- < vuto essere questo problema < di Governo, non di oggi, ma < di sempre. Di conseguenza < non si può che essere lieti, < felici del grande progetto * I novanta Paesi che invie­ che chiamerà in causa tutti < ranno a Roma le loro mi­ i dirigenti di buona volontà. ’ gliori energie atletiche, il tutte le organizzazioni di < fior fiore della gioventù del massa e di propaganda e ’ mondo, puntano, chi piu chi quindianche il nostro C.S.I. 1 Il Centro Sportivo Italia- ; meno, a traguardi diversi. Le olimpiadi si propongono, no deve sentire il dovere di . almeno per la durata delle affiancare il C.O.N.I. in que-, brevi settimane dei Giochi sto lavoro di fervida costru­ di dare a tutti un unico tra­ zione sportiva, di convinci­ guardo di gloria, di affer­ mento delle famiglie. Gli mazione di soddisfazione schemi dei programmi di sportiva. Ma questa massa cui i Comitati Provinciali imponente di eletti, cui sono già in possesso debbo­ spetta l'onere e l'onore di no di conseguenza essere rappresentare le decine e realizzati su più vasta scala decine di bandiere, nella possibile, affiancando la par­ maestosità dello Stadio di te pratica, le competizioni, Roma, capitale incompara­ con illustrazioni e « serate > bile ed ineguagliabile dello dedicate oltreché ai giova­ spirito, della fede e della ni partecipanti, alle loro fa­ cristianità, ha bisogno di una miglie. La collaborazione cornice altrettanto intonata dei genitori, così come di al quadro, armonizzata con tutti i dirigenti non è solo garanzia di successo ma an­ esso. Prima di giungere allo che certezza della continui­ Stadio Olimpico, lo sport e tà di un’opera di propagan­ i « Giochi > debbono perciò da e di maturità fisica. Svi­ arrivare nelle famiglie. Di luppando quella coscienza qui il tema vero della t gior­ olimpica che, purtroppo, og­ nata olimpica ». Sono i ge­ gi è spesso sopraffatta dal nitori: le mamme, -i papà, tifo o da pesanti polemiche più ancora dei ragazzi ai del campo riservato del pro­ quali la « giornata » è dedi­ fessionismo sportivo. Il qua­ cata che debbono finalmen­ le deve essere per i pochi te comprendere la bellezza, che hanno le effettive qua­ l'utilità, l’indispensabilità di lità per svilupparlo, traguar­ far fare dello sport, della do finale, ed egualmente educazione fisica, del movi­ esemplare come la attività mento atletico ai propri ra­ sviluppata in campo dilet­ gazzi, ed alle proprie figlie. tantistico, e non pretesto di Ed a maggior ragione pro­ prio nel momento di pas­ ambizioni smisurate o peg­ saggio dalla fanciullezza al­ gio di speculazioni. la adolescenza, per accresce­ Il C.S.I. nel rinnovare lo re tale attività sulla soglia appello per la < giornata della giovinezza. olimpica » chiede perciò a Tanto maggiore sarà l’at­ tutti i componenti la grande tività fisico-atletica: qualsia­ si espressione di giuoco, di famiglia, di collaborare e di movimento, di competizione, mostrarsi alla avanguardia di agonismo fisico che i ra­ dell’iniziativa, per essere, a gazzi dai tredici ai sedici giusto titolo, degno di svi­ diciassette anni svilupparan. luppare maggiormente, dopo no; quanto minore sarà la le Olimpiadi il vasto pro­ richiesta del medico e delle gramma che l’Ente Sportivo cure ricostituenti. Nazionale Maggiore si è pro­ I nostri ragazzi hanno bi­ posto per il rilancio e la vol­ sogno di luce, di sóle e di garizzazione dello sport in aria, di mare, di montagna, di clima cioè assai diverso ogni ambiente. NABER di quello che respirano, spe-

IUSTO ad un anno dai giuochi di Roma il C.O.N.I. rinnova anche quest’anno l’invito a quanti si occupano di sport giovanile per la realizzazione nel­ lo stesso periodo della grande rassegna mondiale 1960 della gioventù, della «Giornata Olimpica». L’ini­ ziativa ebbe al suo esordio, lo scorso anno, un suc­ cesso notevole. Non si è chiesto né voluto risultati di eccezione ma soltanto una ampia profonda penetra­ zione olimpica, nello spirito d’origine dei giuochi che rappresentavano davvero per la Grecia la tregua

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quadriennale alle lotte e alle guerre, per riunire sotto il denominatore comune del­ l’ideale di Olimpia e dello sport, nella sua esatta espressione educativa del fi­ sico, prima ancora che esal­ tatrice della forza. Il tema rimbalzato di secolo in se­ colo, ritorna, a millenni di distanza, di grande attualità. La fraternità dei popoli è cosa astratta, inafferrabile.

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ACERAO, MEZZOLDO E SAN LIBERATO

Tre "incontri„ vitali UANDO riceverei questo la » non passano inutilmente nella vita di un giovane. numero di Stadium 130 giovani del Sud Italia e delle Neppure alla lontana posso­ no rassomigliarsi alla pausa isole saranno già riuniti ad serenamente scapigliata di un Acerno (Salerno). Il primò « week-end » o alla parentesi « Campo Scuola » infatti ini­ corroborante di una settima­ zia il 21 e termina il 31 lu­ na dn campagna, lontano dal­ glio. Ad esso seguirà quello le normali abitudini e dalla di S. Liberato, presso Sarnavita cittadina. Lo « week­ no, per i giovani del Centro end », la vacanza, la villeg­ Italia e avrà luogo nei giorni giatura, se si caratterizzano dal 9 al 19 agosto. Dopo bre­ nelle attività individuali del­ ve periodo di intervallo, il l’anno è soltanto in senso ne­ 23 agosto inizierà il terzo, per gativo. Rappresentano un i giovani del Nord, nella vuòto, qualcosa che in un de­ splendida località alpina di terminato periodo non c’è Mezzoldo (Bergamo); si pqstato. trarrà fino al 2 settembre e si chiuderà con esso questa Ma non divaghiamo. Dice­ fase della nostra attività che. vamo che seppure tutti voi certamente la più importan­ sapete cos’è un Campo Scuo­ te del periodo estivo, è tra le la non sapreste ugualmente più significative di tutto lo dare una risposta precisa alla anno. domanda posta sopra. Ci è capitato un fatto cu­ rioso. Dovendoci recare pres­ Ma che sono, dunque, que­ so vari organi amministratisti nostri « Campi Scuola »? Tutti voi che leggete avete * Vi per sbrigare formalità bu­ rocratiche in ordine ai « cam­ di essi un’idea chiara. Certa­ pi » ci siamo ogni volta tro­ mente. Ne avete letto a lungo, vati di fronte ad una insor­ sentito parlare in diverse oc­ montabile difficoltà: catalo­ casioni. sotto diversi aspetti. gare i « Campi Scuola » in Alcuni altri ne avranno un una attività prevista dalle vi­ ricordo caro. Perchè hanno visitato un Campo, vi sono genti norme in materia. Ci qualche stanti ospitati per sforzavamo allora di far ca­ pire ai funzionari addetti che giorno. il « Campo CSI » costituisce Altri infine, e non sono pouna categoria a sé stante. chi ormai, hanno dei « Campi Fatica inutile. Scuola » non solo un'idea chiara o un ricordo caro, so­ Così, mentre con rinnovata prattutto un'esperienza inde­ pazienza, esponevamo la no­ lebile, perchè vi hanno parstra appassionata... « Cateche­ teci pato. si », sulla bocca e sulla pen­ Sì. perché, i • Campi Scuona del funzionario il campo

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veniva subendo insospettate e reiterate metamorfosi; co­ lonia, campeggio, corso allie­ vi istruttori ecc. Uno di essi che sembrava seguirci con particolare attenzione ci in­ terruppe dicendo che tutto era finalmente chiaro, per lui. E mentre tacevamo spe­ ranzosi oi disse che, senza più dubbi, si trattava di un « Ri­ tiro », evidentemente riferentesi al gergo calcistico. Am­ mirammo la buona volontà e riconoscemmo che, con un al­ tro sforzo, ci saremmo anche potuti intendere; tuttavia non si trattava neppure di « Ritiri ». A parte le difficoltà... bu­ rocratiche, in fondo ci. sem­ bra logico e quasi motivo ’di giusto orgoglio che i « Cam­ pi scuola CSI » non siano fa­ cilmente intesi. Essi sono una creatura particolare e dilet­ tissima del Centro Sportivo. Sono nati dalla vita, dall'esigenze e daU'esperienza di una organizzazione che non ha eguali in alcun sodalizio spor­ tivo. E’ comprensibile per­ tanto che essi, sintesi di vita CSI in dieci giorni, non si definiscano : si vivono. Un’idea non molto lontana dal vero la si potrà quindi avere accostandosi un poco alla loro vita cosi come è sintetizzata nel programma orario. Una giornata che comincia alle 7 del mattino e termina alle H di sera. Inizia con la S Messa e Meditazione e fi-

PRIME INDICAZIONI DI UNA GRANDE RASSEGNA --------------------------------- —

MOTO

nisce col S. Rosario e il pensiero serale. Le mattinate sono dedicate alle lezioni di carattere for­ mativo. Vi citiamo i titoli che sono da soli più che eloquenti. Dignità del corpo umano - L’atleta non è una merce - Vero volto della tec­ nica - Lo sport scuola di vir­ tù - Lo sport mezzo di apo­ stolato - Il Centro Sportivo Italiano - Il Dirigente del Centro Sportivo Italiano L’Atleta del Centro Sportivo Italiano. I pomeriggi sono invece illustrazione dedicati alla di regolatecnico-pratica menti tecnici e di vari sport, teorico Indirizzo tecnico, pratico, che negli ultimi cin­ que giorni, avrà da que­ st’anno un netto carattere di preminenza. I partecipanti potranno conseguire il bre­ vetto di allenatori di Pallacanestro e Pallavolo. Non è tutto ed è molto poco, direte Voi Dirigenti che avete preso parte ai Campi Scuola degli anni passati. La vita che ferve, il clima unico che si crea, l’entusiasmo che conquista... Si, d'accordo, ma che vo­ lete! In fondo è la sorte del CSI quella di essere incom­ preso o frainteso fino a che non si entra a far parte del­ la sua vita. Ma questo non cancella la profonda e consolante realtà ogni che nasconde oggi « Campo ». D. O.

verso lo conclusione In fase provincidle

OMA ospiterà il 30 agosto le finali nazionali del so Comitato che si aggiunga Campionato C.S.I. d< nuoto. Le sedi delle semi­ alla serie già citata avanti, finali, in programma come è noto il 9 agosto, devo­ Circa i risultati fatti regino essere fissate in questi giorni e, al momento di strave nelle varie località, non andare in macchina, non sono ancora note. E’ intanto è ancora possibile pronunciarpossibile stendere un primo bilancio dell'andamento si e farg quindi raffronti con della fase di eliminatoria provinciale e zonale del le precedenti annate, in quanCampionato, sulla base dei regolamenti e dei ver­ lo sono ancora troppo pochi bali fatti pervenire alla competente Commissione i verbali pervenuti alla C.T.N. A tal proposito raccomanTecnica Nazionale. I Comitali che hanno organizzato il proprio Campionato locale cospicua attività in ogni dove. diamo ancora a tutti i Comitati Provinciali e Zonali intedi nuoto sono 17 e precisaC’è però da notare che, tra lessati di affrettare le operamente: Molletta, Cagliari, Pa­ i Comitati che l’anno scorso lermo, Brescia, Genova, Ta- si distinsero in modo parti­ zioni di spedizione a Roma rento, Bari, Piacenza, Roma, colare nell'attività propagan­ delle copie dei risultati delle Trento, Catanzaro, Salerno, distica (che furono per la pre­ varie manifestazioni organiz­ zate, Conversano, Trapani, Pesaro, cisione: Molletta. Bergamo. D’altra parte, com’è noto, Mantova, Bergamo. Gran par­ Siracusa, Reggio Emilia, Tren­ te di questi Comitati, oltre al­ to, Pesaro ed Imperia), qual­ solo pochi giorni mancano or­ la fase del Campionato Nazio­ cuno quest’anno non si è an­ mai alla data limite del 26 lu­ nale, hanno organizzato varie cora fatto vivo e segnatamen­ glio, fissata dalla C.T.C. per altre gare dj preparazione, in te Imperia, Reggio Emilia e la disputa delle fasi locali, modo da permettere agli atle­ Siracusa. Comitati dai quali mentre entro il 31 luglio, a ti di presentarsi alla disputa si attende che facciano perve­ norma di regolamento, do­ delle successive fasi del Cam­ nire anche loro in questi gior­ vranno pervenire a Roma tut­ ti i verbali delle prove pro­ pionato sufficientemente al­ ni i regolamenti alla S.T.N. vinciali e zonali, affinchè si lenati. Tra questi Comitati, il Tornando ai Campionati più positivo è stato senza dub­ Nazionali, ricordiamo che nel possa poi preparare il quadro degli ammessi alla disputa bio ancora una volta Moffet­ 1958 le semifinali interregio­ delle semifinali in tempo uti­ ta. che-ha fatto disputare ai nali, che, per la cronaca, si le, tenuto presente che que­ propri atleti decine di gare, disputeranno a Reggio Emilia sta seconda fase del Campio­ dedicandosi soprattutto alla ed a Roma, videro accorrere nato è prevista dal regola­ propaganda tra i più giovani ben 200 giovani nuotatori in mento per il 9 agosto, come si e continuando a programmare rappresentanza di 21 Comi­ è già detto., Roma, intanto, si accinge fin manifestazioni su manifesta­ tati, il che significa che anche zioni. E' comunque notevole quest’anno non siamo lontani da ora a preparare una degna il movimento creato anche da­ dalle cifre della precedente conclusione anche a questa gli altri Comitati, si da im­ stagione, dato che si può sen­ edizione del Campionato GAS piantare anche quest'anno una z’altro contare su qualche al-

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Addo XIV -il. 17-Roma 23 loglio 1959

Il Dott. Silvio Belloc­ chi, nuovo Presidente Centrale della G.I.A.C., è nato a Bologna nel 1929 ed in quella Uni­ versità si laureò in Me­ dicina e Chirurgia. De­ dicatosi alla carriera accademica oltre che alla professione, il dot­ tor Bettocchi è attual­ mente Assistente di Gi­ necologia nel predetto Ateneo. Fu Presidente Regionale della G.I.A.C. Emiliana dal 1948 al 1952 e dal 1952 al 1955 Presidente Diocesano della G.I.A.C. di Bolo­ gna. Dal 1955 era Vice Presidente Centrale della stessa Gioventù Italiana di .Azione Cat­ tolica. Ha al suo attivo numerose pubblicazio­ ni scientifiche. Il Centro Sportivo Italiano, nel porgere al Dott. Silvio Bettocchi i più fervidi auguri per un fecondo e costruttivo lavoro, è lieto di « Stapubblicare su dium » il suo primo ar ticolo diretto alla gio ventù sportiva.

AUGURALE PENSIERO DEL NUOVO PRESIDENTE DELLA G.I.A.C

Scuola di Uomini UESTO mio saluto non nasce dal generico desiderio di assolvere ad una formalità. E’ un saluto che non intende scomodare soliti i-luoghi comuni: è un saluto semplice, chiaro, cordiale, spontaneo, a Dirigenti e amici sportivi, il saluto di uno che crede profondamente

al valore educativo dello sport. Per noi cattolici lo sport è un momento interessante ed efficace

del processo educativo. In esso intelligenza, cuore e corpo, vengono mobilitati per dare la misura di un equilibrio che è frutto di una formazione non solo atletica, ma principalmente e soprattutto spi­ rituale. Nessuno può affermare che lo sport non offra la occasione di praticare virtù autentiche. La lealtà, lo spirito di sacrificio, la soli­

darietà, la sincerità sono componenti del vero agonismo, il quale mira non a vincere ad ogni costo, ma a realizzare una competizione

fra veri uomini. Lo sport, infatti, prettamente inteso, presenta quasi sempre l’oc­ casione di dimostrare la nostra interiore maturità.

Noi siamo chia­

mati, pertanto, a diffondere questo stile sportivo che è un nostro preciso distintivo per il quale ci riconoscono e per il quale dobbiamo farci conoscere. Lo sport che noi proponiamo, quindi, non è per selezionati con mire professionistiche, ma è aperto a tutti; il C.S.I. non soltanto vuole essere una fabbrica di campioni ma soprattutto una scuola di uomini,

che come uomini e come cristiani stanno nel mondo dello sport. Il nostro obiettivo rimane uno sport che non suscita solo energie muscolari, ma sia un vero tirocinio educativo. La nostra consegna sarà ancora e sempre quella di portare nel mondo dello sport il chiaro segno della testimonianza cristiana. Una consegna che in questa vigilia delle Olimpiadi divenga anche un pre­ ciso dovere civico.

SILVIO BETTOCCHI

SI PUNTA A SUPERARE I PRECEDENTI PRIMATI

ROMA

ITIFTIfl ’ mi S ,iaia giovani Il Prol. Luigi Gedda Presidente 4 ILE 111 4. in costante progresso del Cernitalo Medico-Scientifico La Presidenza del CONI ha invitato in questi giórni il prof. Luigi Gedda ad ac­ cettare l’incarico di com­ porre e presiedere il Comi­ tato Medico Scientifico della XVII Olimpiade di Roma. L'invito è stato con viva cordialità accettato dal Pre­ sidente del C.S.I. e nostro Direttore che ha dedicato in ogni tempo particolari studi ed attenzioni alla scienza medica e più specificatamen­ te al problemi della gene­ tica e della formazione psi­ cofisica della gioventù. Nel quadro sì vasto delle Olimpiadi di Roma non po­ teva mancare il settore me­ dico scientifico e quindi la possibilità di utilizzare la presenza a Roma del fior fiore dell’atletismo mondiale di ogni disciplina, per la ri­ cerca e l’approfondimento degli elementi che compon­ gono non soltanto l’atleta ma l'uomo dinamico di oggi. Il prof. Gedda prenderà di conseguenza in questi giorni contatto con illustri scien­ ziati per comporre l’eccezio­ nale collegio di studio c pre­ disporre con gli stessi il pro­ gramma che il Comitato svi­ lupperà prima, durante e dopo I Giochi di Roma.

OMA con ben sette riunioni, Trento con cinque, classificati in ciascuna, furo­ Arezzo, Padova e Treviso con quattro sono stati no ben 1565 per un comples­ i Comitati più attivi fino a questo momento, per so « minimo • di classificati quanto riguarda il Campionato nazionale di atletica di 6260 che, aggiunti ai 2544 leggera su pista. Anche Viterbo, Reggio Emilia e delle 159 gare di staffetta Mantova hanno comunque completato o quasi il pro­ formano un totale di 8804 gramma della fase provinciale per l’ammissione alla atleti-gara. Questa cifra rap­ successiva fase interregionale, in programma, come presenta naturalmente un è noto, per il 20 settembre prossimo. Meritano que­ «minimo», come s’è detto: sti otto Comitati la citazione per essere stati senza se si considera pertanto che alcun dubbio i più solerti. ne e, quindi, in questo lasso solo una piccolissima parta Non va tuttavia trascurato di tempo piuttosto esteso, (un 10-15 per cento) di Co­ che sono già 46 i Comitati continueranno a svolgersi in mitati ha fatto disputare Iq Provinciali e Zonali che ogni dove varie manifesta­ gare con il minimo di clas­ hanno programmato almeno zioni, fino a raggiungere e, sificati strettamente indi­ una prova di Campionato e come è auspicabile, anche a spensabile per l’omologarioche già in 31 hanno fatto superare i massimi della ne, mentre la gran parte ha avuto un numero assai mag­ pervenire alla Commissione scorsa stagione. giore di atleti partecipanti, Tecnica Nazionale i risultati Fino ad oggi alla C.T.N. la cifra globale dei classifi­ di almeno una riunione. sono pervenuti i verbali di L’andamento della manife­ ben 74 riunioni, che hanno cati effettivi sale certamen­ stazione è pertanto anche veduto disputare oltre 600 te al doppio circa del «mi­ quest’anno dei più soddisfa­ gare individuali ed a staf­ nimo > di 8804 che abbiamo centi, se si tiene presente fetta per complessivi 5000 dato. Vuol dire, insomma, che nel 1958 furono 55 i Co­ atleti-gara circa, il che si­ che il movimento della sola mitati che completarono il gnifica che siamo già ad un fase provinciale o zonale del programma del Campionato ottimo punto e che non sa­ nostro Campionato di atleti­ Provinciale o Zonale nel mi­ rà di conseguenza difficile ca su pista 1958 fu perlome­ nimo prescritto di due andare oltre le belle cifre no di 15.000 atleti-gara: cifra prove. già registrate l’anno passato. tutt’altro che trascurabile, Non dimentichiamo, infat­ Rammentiamo infatti che se si tiene conto che la ti, che il regolamento nazio­ nel 1958 furono 61 i Comi­ gran massa dei partecipanti nale del Campionato dà tem­ tati che organizzarono alme­ alla manifestazione naziona­ po ai Comitati, per l’orga­ no una riunione di Campio­ le del CSI (facciamo almeno nizzazione della fase loca­ nato Provinciale o Zonale e un 80 per cento) è pressoché le, fino al prossimo 31 ago­ che le gare individuali com­ « nuova » per le piste e le sto. il che significa che an­ prese in queste riunioni e cora oltre un mese ci separa re-golarmente omologate dal­ pedane degli stadi deiratlss dalla conclusione della pri­ la C.T.N., avendo raccolto tica leggera. G. ma parte della manifestazio­ il minimo di quattro atleti

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