/c Jn 3’ paginn I vostri esercizi, le vostre com petizioni, che 'sono come serene parentesi tra la monotonia dello studio e del lavoro quotidiano, debbono favorite in voi la parte spirituale ed irinmortale. Se aves sero su di essa un influsso danno so; se nella vostra vita sportiva trovaste non una salvaguardia, ma un pericolo per le vostre anime, o un ostacolo per l'adempimento delle pratiche religiose, allora vi trovereste fuori strada, come cor ridori che, per non avere bene Impostata la propria corsa, non arrivano in tempii di primato al traguardo.
La legge dell’atleta cristiano Sin a-
Il « Tour » della delusione di NATALE BERTOCCO Concessionaria esclusiva per la pub blicità; PUBL1AC1 • Roma . Cono Vittorio Eman. n, 287 - Tel. 558-068 Costo d’tnserz. L. 150 a mm. coL Spedizione in abb. postale gr. 2 A TUTTI GLI ISCRITTI
GIOVANNI XXIII
PERIODICO DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
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LA “GIORNATA OLIMPICA,, 1959: TRAGUARDO ORGANIZZATIVO D’ESTATE
Dilloniliaiiio tra le nuove generazioni eie i giovanissimi delle città, 1 nelle grandi metropoli o nei < centri super affolla ti. ] Il C.O.N.I. ha annunciato 4 un piano di sviluppo sporti- < vo popolare su larga scala < subito dopo l’epilogo dei gio- j chi di Roma. Avrebbe do- < vuto essere questo problema < di Governo, non di oggi, ma < di sempre. Di conseguenza < non si può che essere lieti, < felici del grande progetto * I novanta Paesi che invie che chiamerà in causa tutti < ranno a Roma le loro mi i dirigenti di buona volontà. ’ gliori energie atletiche, il tutte le organizzazioni di < fior fiore della gioventù del massa e di propaganda e ’ mondo, puntano, chi piu chi quindianche il nostro C.S.I. 1 Il Centro Sportivo Italia- ; meno, a traguardi diversi. Le olimpiadi si propongono, no deve sentire il dovere di . almeno per la durata delle affiancare il C.O.N.I. in que-, brevi settimane dei Giochi sto lavoro di fervida costru di dare a tutti un unico tra zione sportiva, di convinci guardo di gloria, di affer mento delle famiglie. Gli mazione di soddisfazione schemi dei programmi di sportiva. Ma questa massa cui i Comitati Provinciali imponente di eletti, cui sono già in possesso debbo spetta l'onere e l'onore di no di conseguenza essere rappresentare le decine e realizzati su più vasta scala decine di bandiere, nella possibile, affiancando la par maestosità dello Stadio di te pratica, le competizioni, Roma, capitale incompara con illustrazioni e « serate > bile ed ineguagliabile dello dedicate oltreché ai giova spirito, della fede e della ni partecipanti, alle loro fa cristianità, ha bisogno di una miglie. La collaborazione cornice altrettanto intonata dei genitori, così come di al quadro, armonizzata con tutti i dirigenti non è solo garanzia di successo ma an esso. Prima di giungere allo che certezza della continui Stadio Olimpico, lo sport e tà di un’opera di propagan i « Giochi > debbono perciò da e di maturità fisica. Svi arrivare nelle famiglie. Di luppando quella coscienza qui il tema vero della t gior olimpica che, purtroppo, og nata olimpica ». Sono i ge gi è spesso sopraffatta dal nitori: le mamme, -i papà, tifo o da pesanti polemiche più ancora dei ragazzi ai del campo riservato del pro quali la « giornata » è dedi fessionismo sportivo. Il qua cata che debbono finalmen le deve essere per i pochi te comprendere la bellezza, che hanno le effettive qua l'utilità, l’indispensabilità di lità per svilupparlo, traguar far fare dello sport, della do finale, ed egualmente educazione fisica, del movi esemplare come la attività mento atletico ai propri ra sviluppata in campo dilet gazzi, ed alle proprie figlie. tantistico, e non pretesto di Ed a maggior ragione pro prio nel momento di pas ambizioni smisurate o peg saggio dalla fanciullezza al gio di speculazioni. la adolescenza, per accresce Il C.S.I. nel rinnovare lo re tale attività sulla soglia appello per la < giornata della giovinezza. olimpica » chiede perciò a Tanto maggiore sarà l’at tutti i componenti la grande tività fisico-atletica: qualsia si espressione di giuoco, di famiglia, di collaborare e di movimento, di competizione, mostrarsi alla avanguardia di agonismo fisico che i ra dell’iniziativa, per essere, a gazzi dai tredici ai sedici giusto titolo, degno di svi diciassette anni svilupparan. luppare maggiormente, dopo no; quanto minore sarà la le Olimpiadi il vasto pro richiesta del medico e delle gramma che l’Ente Sportivo cure ricostituenti. Nazionale Maggiore si è pro I nostri ragazzi hanno bi posto per il rilancio e la vol sogno di luce, di sóle e di garizzazione dello sport in aria, di mare, di montagna, di clima cioè assai diverso ogni ambiente. NABER di quello che respirano, spe-
IUSTO ad un anno dai giuochi di Roma il C.O.N.I. rinnova anche quest’anno l’invito a quanti si occupano di sport giovanile per la realizzazione nel lo stesso periodo della grande rassegna mondiale 1960 della gioventù, della «Giornata Olimpica». L’ini ziativa ebbe al suo esordio, lo scorso anno, un suc cesso notevole. Non si è chiesto né voluto risultati di eccezione ma soltanto una ampia profonda penetra zione olimpica, nello spirito d’origine dei giuochi che rappresentavano davvero per la Grecia la tregua
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quadriennale alle lotte e alle guerre, per riunire sotto il denominatore comune del l’ideale di Olimpia e dello sport, nella sua esatta espressione educativa del fi sico, prima ancora che esal tatrice della forza. Il tema rimbalzato di secolo in se colo, ritorna, a millenni di distanza, di grande attualità. La fraternità dei popoli è cosa astratta, inafferrabile.
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ACERAO, MEZZOLDO E SAN LIBERATO
Tre "incontri„ vitali UANDO riceverei questo la » non passano inutilmente nella vita di un giovane. numero di Stadium 130 giovani del Sud Italia e delle Neppure alla lontana posso no rassomigliarsi alla pausa isole saranno già riuniti ad serenamente scapigliata di un Acerno (Salerno). Il primò « week-end » o alla parentesi « Campo Scuola » infatti ini corroborante di una settima zia il 21 e termina il 31 lu na dn campagna, lontano dal glio. Ad esso seguirà quello le normali abitudini e dalla di S. Liberato, presso Sarnavita cittadina. Lo « week no, per i giovani del Centro end », la vacanza, la villeg Italia e avrà luogo nei giorni giatura, se si caratterizzano dal 9 al 19 agosto. Dopo bre nelle attività individuali del ve periodo di intervallo, il l’anno è soltanto in senso ne 23 agosto inizierà il terzo, per gativo. Rappresentano un i giovani del Nord, nella vuòto, qualcosa che in un de splendida località alpina di terminato periodo non c’è Mezzoldo (Bergamo); si pqstato. trarrà fino al 2 settembre e si chiuderà con esso questa Ma non divaghiamo. Dice fase della nostra attività che. vamo che seppure tutti voi certamente la più importan sapete cos’è un Campo Scuo te del periodo estivo, è tra le la non sapreste ugualmente più significative di tutto lo dare una risposta precisa alla anno. domanda posta sopra. Ci è capitato un fatto cu rioso. Dovendoci recare pres Ma che sono, dunque, que so vari organi amministratisti nostri « Campi Scuola »? Tutti voi che leggete avete * Vi per sbrigare formalità bu rocratiche in ordine ai « cam di essi un’idea chiara. Certa pi » ci siamo ogni volta tro mente. Ne avete letto a lungo, vati di fronte ad una insor sentito parlare in diverse oc montabile difficoltà: catalo casioni. sotto diversi aspetti. gare i « Campi Scuola » in Alcuni altri ne avranno un una attività prevista dalle vi ricordo caro. Perchè hanno visitato un Campo, vi sono genti norme in materia. Ci qualche stanti ospitati per sforzavamo allora di far ca pire ai funzionari addetti che giorno. il « Campo CSI » costituisce Altri infine, e non sono pouna categoria a sé stante. chi ormai, hanno dei « Campi Fatica inutile. Scuola » non solo un'idea chiara o un ricordo caro, so Così, mentre con rinnovata prattutto un'esperienza inde pazienza, esponevamo la no lebile, perchè vi hanno parstra appassionata... « Cateche teci pato. si », sulla bocca e sulla pen Sì. perché, i • Campi Scuona del funzionario il campo
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veniva subendo insospettate e reiterate metamorfosi; co lonia, campeggio, corso allie vi istruttori ecc. Uno di essi che sembrava seguirci con particolare attenzione ci in terruppe dicendo che tutto era finalmente chiaro, per lui. E mentre tacevamo spe ranzosi oi disse che, senza più dubbi, si trattava di un « Ri tiro », evidentemente riferentesi al gergo calcistico. Am mirammo la buona volontà e riconoscemmo che, con un al tro sforzo, ci saremmo anche potuti intendere; tuttavia non si trattava neppure di « Ritiri ». A parte le difficoltà... bu rocratiche, in fondo ci. sem bra logico e quasi motivo ’di giusto orgoglio che i « Cam pi scuola CSI » non siano fa cilmente intesi. Essi sono una creatura particolare e dilet tissima del Centro Sportivo. Sono nati dalla vita, dall'esigenze e daU'esperienza di una organizzazione che non ha eguali in alcun sodalizio spor tivo. E’ comprensibile per tanto che essi, sintesi di vita CSI in dieci giorni, non si definiscano : si vivono. Un’idea non molto lontana dal vero la si potrà quindi avere accostandosi un poco alla loro vita cosi come è sintetizzata nel programma orario. Una giornata che comincia alle 7 del mattino e termina alle H di sera. Inizia con la S Messa e Meditazione e fi-
PRIME INDICAZIONI DI UNA GRANDE RASSEGNA --------------------------------- —
MOTO
nisce col S. Rosario e il pensiero serale. Le mattinate sono dedicate alle lezioni di carattere for mativo. Vi citiamo i titoli che sono da soli più che eloquenti. Dignità del corpo umano - L’atleta non è una merce - Vero volto della tec nica - Lo sport scuola di vir tù - Lo sport mezzo di apo stolato - Il Centro Sportivo Italiano - Il Dirigente del Centro Sportivo Italiano L’Atleta del Centro Sportivo Italiano. I pomeriggi sono invece illustrazione dedicati alla di regolatecnico-pratica menti tecnici e di vari sport, teorico Indirizzo tecnico, pratico, che negli ultimi cin que giorni, avrà da que st’anno un netto carattere di preminenza. I partecipanti potranno conseguire il bre vetto di allenatori di Pallacanestro e Pallavolo. Non è tutto ed è molto poco, direte Voi Dirigenti che avete preso parte ai Campi Scuola degli anni passati. La vita che ferve, il clima unico che si crea, l’entusiasmo che conquista... Si, d'accordo, ma che vo lete! In fondo è la sorte del CSI quella di essere incom preso o frainteso fino a che non si entra a far parte del la sua vita. Ma questo non cancella la profonda e consolante realtà ogni che nasconde oggi « Campo ». D. O.
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verso lo conclusione In fase provincidle
OMA ospiterà il 30 agosto le finali nazionali del so Comitato che si aggiunga Campionato C.S.I. d< nuoto. Le sedi delle semi alla serie già citata avanti, finali, in programma come è noto il 9 agosto, devo Circa i risultati fatti regino essere fissate in questi giorni e, al momento di strave nelle varie località, non andare in macchina, non sono ancora note. E’ intanto è ancora possibile pronunciarpossibile stendere un primo bilancio dell'andamento si e farg quindi raffronti con della fase di eliminatoria provinciale e zonale del le precedenti annate, in quanCampionato, sulla base dei regolamenti e dei ver lo sono ancora troppo pochi bali fatti pervenire alla competente Commissione i verbali pervenuti alla C.T.N. A tal proposito raccomanTecnica Nazionale. I Comitali che hanno organizzato il proprio Campionato locale cospicua attività in ogni dove. diamo ancora a tutti i Comitati Provinciali e Zonali intedi nuoto sono 17 e precisaC’è però da notare che, tra lessati di affrettare le operamente: Molletta, Cagliari, Pa i Comitati che l’anno scorso lermo, Brescia, Genova, Ta- si distinsero in modo parti zioni di spedizione a Roma rento, Bari, Piacenza, Roma, colare nell'attività propagan delle copie dei risultati delle Trento, Catanzaro, Salerno, distica (che furono per la pre varie manifestazioni organiz zate, Conversano, Trapani, Pesaro, cisione: Molletta. Bergamo. D’altra parte, com’è noto, Mantova, Bergamo. Gran par Siracusa, Reggio Emilia, Tren te di questi Comitati, oltre al to, Pesaro ed Imperia), qual solo pochi giorni mancano or la fase del Campionato Nazio cuno quest’anno non si è an mai alla data limite del 26 lu nale, hanno organizzato varie cora fatto vivo e segnatamen glio, fissata dalla C.T.C. per altre gare dj preparazione, in te Imperia, Reggio Emilia e la disputa delle fasi locali, modo da permettere agli atle Siracusa. Comitati dai quali mentre entro il 31 luglio, a ti di presentarsi alla disputa si attende che facciano perve norma di regolamento, do delle successive fasi del Cam nire anche loro in questi gior vranno pervenire a Roma tut ti i verbali delle prove pro pionato sufficientemente al ni i regolamenti alla S.T.N. vinciali e zonali, affinchè si lenati. Tra questi Comitati, il Tornando ai Campionati più positivo è stato senza dub Nazionali, ricordiamo che nel possa poi preparare il quadro degli ammessi alla disputa bio ancora una volta Moffet 1958 le semifinali interregio delle semifinali in tempo uti ta. che-ha fatto disputare ai nali, che, per la cronaca, si le, tenuto presente che que propri atleti decine di gare, disputeranno a Reggio Emilia sta seconda fase del Campio dedicandosi soprattutto alla ed a Roma, videro accorrere nato è prevista dal regola propaganda tra i più giovani ben 200 giovani nuotatori in mento per il 9 agosto, come si e continuando a programmare rappresentanza di 21 Comi è già detto., Roma, intanto, si accinge fin manifestazioni su manifesta tati, il che significa che anche zioni. E' comunque notevole quest’anno non siamo lontani da ora a preparare una degna il movimento creato anche da dalle cifre della precedente conclusione anche a questa gli altri Comitati, si da im stagione, dato che si può sen edizione del Campionato GAS piantare anche quest'anno una z’altro contare su qualche al-
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Addo XIV -il. 17-Roma 23 loglio 1959
Il Dott. Silvio Belloc chi, nuovo Presidente Centrale della G.I.A.C., è nato a Bologna nel 1929 ed in quella Uni versità si laureò in Me dicina e Chirurgia. De dicatosi alla carriera accademica oltre che alla professione, il dot tor Bettocchi è attual mente Assistente di Gi necologia nel predetto Ateneo. Fu Presidente Regionale della G.I.A.C. Emiliana dal 1948 al 1952 e dal 1952 al 1955 Presidente Diocesano della G.I.A.C. di Bolo gna. Dal 1955 era Vice Presidente Centrale della stessa Gioventù Italiana di .Azione Cat tolica. Ha al suo attivo numerose pubblicazio ni scientifiche. Il Centro Sportivo Italiano, nel porgere al Dott. Silvio Bettocchi i più fervidi auguri per un fecondo e costruttivo lavoro, è lieto di « Stapubblicare su dium » il suo primo ar ticolo diretto alla gio ventù sportiva.
AUGURALE PENSIERO DEL NUOVO PRESIDENTE DELLA G.I.A.C
Scuola di Uomini UESTO mio saluto non nasce dal generico desiderio di assolvere ad una formalità. E’ un saluto che non intende scomodare soliti i-luoghi comuni: è un saluto semplice, chiaro, cordiale, spontaneo, a Dirigenti e amici sportivi, il saluto di uno che crede profondamente
al valore educativo dello sport. Per noi cattolici lo sport è un momento interessante ed efficace
del processo educativo. In esso intelligenza, cuore e corpo, vengono mobilitati per dare la misura di un equilibrio che è frutto di una formazione non solo atletica, ma principalmente e soprattutto spi rituale. Nessuno può affermare che lo sport non offra la occasione di praticare virtù autentiche. La lealtà, lo spirito di sacrificio, la soli
darietà, la sincerità sono componenti del vero agonismo, il quale mira non a vincere ad ogni costo, ma a realizzare una competizione
fra veri uomini. Lo sport, infatti, prettamente inteso, presenta quasi sempre l’oc casione di dimostrare la nostra interiore maturità.
Noi siamo chia
mati, pertanto, a diffondere questo stile sportivo che è un nostro preciso distintivo per il quale ci riconoscono e per il quale dobbiamo farci conoscere. Lo sport che noi proponiamo, quindi, non è per selezionati con mire professionistiche, ma è aperto a tutti; il C.S.I. non soltanto vuole essere una fabbrica di campioni ma soprattutto una scuola di uomini,
che come uomini e come cristiani stanno nel mondo dello sport. Il nostro obiettivo rimane uno sport che non suscita solo energie muscolari, ma sia un vero tirocinio educativo. La nostra consegna sarà ancora e sempre quella di portare nel mondo dello sport il chiaro segno della testimonianza cristiana. Una consegna che in questa vigilia delle Olimpiadi divenga anche un pre ciso dovere civico.
SILVIO BETTOCCHI
SI PUNTA A SUPERARE I PRECEDENTI PRIMATI
ROMA
ITIFTIfl ’ mi S ,iaia giovani Il Prol. Luigi Gedda Presidente 4 ILE 111 4. in costante progresso del Cernitalo Medico-Scientifico La Presidenza del CONI ha invitato in questi giórni il prof. Luigi Gedda ad ac cettare l’incarico di com porre e presiedere il Comi tato Medico Scientifico della XVII Olimpiade di Roma. L'invito è stato con viva cordialità accettato dal Pre sidente del C.S.I. e nostro Direttore che ha dedicato in ogni tempo particolari studi ed attenzioni alla scienza medica e più specificatamen te al problemi della gene tica e della formazione psi cofisica della gioventù. Nel quadro sì vasto delle Olimpiadi di Roma non po teva mancare il settore me dico scientifico e quindi la possibilità di utilizzare la presenza a Roma del fior fiore dell’atletismo mondiale di ogni disciplina, per la ri cerca e l’approfondimento degli elementi che compon gono non soltanto l’atleta ma l'uomo dinamico di oggi. Il prof. Gedda prenderà di conseguenza in questi giorni contatto con illustri scien ziati per comporre l’eccezio nale collegio di studio c pre disporre con gli stessi il pro gramma che il Comitato svi lupperà prima, durante e dopo I Giochi di Roma.
OMA con ben sette riunioni, Trento con cinque, classificati in ciascuna, furo Arezzo, Padova e Treviso con quattro sono stati no ben 1565 per un comples i Comitati più attivi fino a questo momento, per so « minimo • di classificati quanto riguarda il Campionato nazionale di atletica di 6260 che, aggiunti ai 2544 leggera su pista. Anche Viterbo, Reggio Emilia e delle 159 gare di staffetta Mantova hanno comunque completato o quasi il pro formano un totale di 8804 gramma della fase provinciale per l’ammissione alla atleti-gara. Questa cifra rap successiva fase interregionale, in programma, come presenta naturalmente un è noto, per il 20 settembre prossimo. Meritano que «minimo», come s’è detto: sti otto Comitati la citazione per essere stati senza se si considera pertanto che alcun dubbio i più solerti. ne e, quindi, in questo lasso solo una piccolissima parta Non va tuttavia trascurato di tempo piuttosto esteso, (un 10-15 per cento) di Co che sono già 46 i Comitati continueranno a svolgersi in mitati ha fatto disputare Iq Provinciali e Zonali che ogni dove varie manifesta gare con il minimo di clas hanno programmato almeno zioni, fino a raggiungere e, sificati strettamente indi una prova di Campionato e come è auspicabile, anche a spensabile per l’omologarioche già in 31 hanno fatto superare i massimi della ne, mentre la gran parte ha avuto un numero assai mag pervenire alla Commissione scorsa stagione. giore di atleti partecipanti, Tecnica Nazionale i risultati Fino ad oggi alla C.T.N. la cifra globale dei classifi di almeno una riunione. sono pervenuti i verbali di L’andamento della manife ben 74 riunioni, che hanno cati effettivi sale certamen stazione è pertanto anche veduto disputare oltre 600 te al doppio circa del «mi quest’anno dei più soddisfa gare individuali ed a staf nimo > di 8804 che abbiamo centi, se si tiene presente fetta per complessivi 5000 dato. Vuol dire, insomma, che nel 1958 furono 55 i Co atleti-gara circa, il che si che il movimento della sola mitati che completarono il gnifica che siamo già ad un fase provinciale o zonale del programma del Campionato ottimo punto e che non sa nostro Campionato di atleti Provinciale o Zonale nel mi rà di conseguenza difficile ca su pista 1958 fu perlome nimo prescritto di due andare oltre le belle cifre no di 15.000 atleti-gara: cifra prove. già registrate l’anno passato. tutt’altro che trascurabile, Non dimentichiamo, infat Rammentiamo infatti che se si tiene conto che la ti, che il regolamento nazio nel 1958 furono 61 i Comi gran massa dei partecipanti nale del Campionato dà tem tati che organizzarono alme alla manifestazione naziona po ai Comitati, per l’orga no una riunione di Campio le del CSI (facciamo almeno nizzazione della fase loca nato Provinciale o Zonale e un 80 per cento) è pressoché le, fino al prossimo 31 ago che le gare individuali com « nuova » per le piste e le sto. il che significa che an prese in queste riunioni e cora oltre un mese ci separa re-golarmente omologate dal pedane degli stadi deiratlss dalla conclusione della pri la C.T.N., avendo raccolto tica leggera. G. ma parte della manifestazio il minimo di quattro atleti
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STADIUM
COMUNICATI delle MISSIONI Nuoto
। C.P. Milano: Omologazione in
data 9/7 C.P. Treviso: Omologazione sospesa in attesa dei verbali COMUNICATO UFFIC. N. 2 Si rammenta a tutti i Co C.P. Benevento; Omologaz.ne sospesa in attesa dei verbali mitati interessati che, a nor ma dell’art 3 del regolamen to dei Campionati- Nazionali COMUNICATO UFFIC. N. 4 Riunione del giorno 30 giu di nuoto del CSI per l’anno 1959, le fasi Provinciali do gno 1959. Presenti: Cacciamano, Ne vranno svolgersi entro il 26 gri, Agolini, Migliàresi. luglio 1959. I verbali relativi, utili a RATIFICA COMMISSIONI fini dell’ammissione delle TECNICHE PROVINCIALI rappresentative Provinciali C.Z.A. Lodi: Presidente: Rag. alle semifinali interregionali, Adriano Zaninelli; V. Pre dovranno pervenire alla sidente: Rag. Angelo Paga Commissione Tecnica Nazio ni; Del. Tecnico: sig. Paolo nale Nuoto entro il 31 luglio Martini. 1959. Le semifinali interre C.P. Vercelli: Presidente: gionali avranno luogo il 9 doti Caldo Crivelli; V. Pre agosto 1959 ad Acqui Terme sidente; rag. Franco Castel ed a Napoli. lare; Segretario: dott. Gui Si precisa, inoltre, che qua do Signora; Consiglieri: lora vi fosse concomitanza di sigg,: Massa Gianni, Galazdate con i Campionati Ita zo Giuseppe, Contorbia liani idi Nuoto, organizzati Giovanni. dalla F.I.N., saranno conside C.Z.A. Ales: Presidente: ins. rati validi, per l’ammissione Meloni Aldo; Segretario: alla finale, anche i tempi re sig. Nigliazzo Mario; Del. gistrati in tali Campionati Tecnico: sig. Pinna Gudagli elementi iscritti al Campionato CS. Il Presidente CARLO GOLGI Il Segretario ANGELO RAINERI
glielmo; Membro: sig. Pitzalis Claudio. CAMPIONATO NAZIONALE APPROVAZIONE REGO LAMENTI - FASI PRO VINCIALI E ZONALI C.P. Arezzo: Adulti, Júnio res, Giovanissimi C.P. Treviso: Adulti, Júnio res, Giovanissimi C.P. Vercelli; Adulti, Júniores res, Giovanissimi C.P. Sassari: Adulti, Júnio res, Giovanissimi C.P. Cagliari: Adulti, Júnio res, Giovanissimi C.Z.A. Volterra: Adulti, Jú niores, Giovanissimi C.P. Benevento: Adulti, Junores, Giovanissimi C.P. Torino: Júniores C.Z.A. Ales: Júniores C.P. Ravenna: Adulti, Júnio res, Giovanissimi C.P. Chieti: Adulti, Júnio res, Giovanissimi C.Z.A. Foligno: Júniores, Giovanissimi. Il Presidente AUGUSTO CACCIAMANO Il Segretario NERIO MIGLIARESI
23 luglio 1959
IN LUOGO DEL CAMPIONATO DEI COMITATI
RIMdiHID 01MERIÎ0 Mill
CONTRIBUTO
PROGRESSO
è potenza
A seguito di una deliberazione dell’ultimo Congresso,
la
Direzione
Tecnica
H motori hi ptrmiiM •I Fuman Iti di compier« ur <ran balzo Innanzi; buona parto dell’attivltjb dell’uomo <ravita attor no al motore; tutto cid che permetto al motore di dare il maglio di ed stano rappreeenta un contributo al progrosso. OZO.con I tuoi prodotti, apporta II tuo decito contributo al progresso.
Nazionale
rende noto che il Campionato dei Comitati è
stato abolito. La stessa Direzione Tecnica Na zionale rende inoltre noto che, secondo il de
siderio espresso dal Consiglio Direttivo Nazio
nale verrà istituito un riconoscimento di me rito per ciascuna disciplina sportiva tenendo conto del lavoro propagandistico e del conte
nuto tecnico dell'attività agonistica, in base al quale verranno premiati i Comitati che si sa
ranno maggiormente distinti.
MENTRE ! CORRIDORI SI ALLENANO OILNQIE
Tennis COMUNICATO UFFIC. N. 3 Riunione del giorno 10 lu glio 1959. Presenti: Cacciamano, Ne gri, Agolini, Migliaresi.
Fervono i preparativi a Gubbio per il Campionato Esordienti
GUBBIO, luglio La ¡notizia che la Commis APPROVAZIONE REGOLA sione Tecnica Nazionale del MENTI TORNEI CSI ha affidato al Comitato C.P. Mantova: Trofeo Lubiam Zonale di Gubbio l'organizza zione del campionato nazionale Org. CS Lubiam. CAMPIONATO NAZIONALE di ciclismo su strada per esor APPROVAZIONE REGO dienti ha suscitato, in tutti gli ambienti sportivi cittadini, fa LAMENTO - FASI PRO vorevoli commenti. VINCIALI Indubbiamente gtt eugubini C.P. Potenza: Adulti, Junio- non ricordano di aver visto sulle strade di casa una gara res. CAMPIONATO NAZIONALE ciclistica nazionale. Il CSI ha fatto questo pic OMOLOGAZIONE RISUL colo miracolo! TATI Dunque comprensibile entu C.Z.A. Molletta: Omologazio- siasmo e gran lavoro per i in data 3/7 dirigenti del Comitato Zonale C.P. Avellino: Omologazione Autonomo che sono intenzio nati a fare bella figura: vo in data 4/7 C.P. Mantova: Omologazione gliono insomma dimostrare che la fiducia riposta in loro dalla in data 4/7 C. T. nazionale è meritata. C.P. Arezzo: Omologazione Sotto la guida del Presiden in data 4/7 te Regionale Vispi la macchina C.P. Cagliari: Omologazione organizzativa della importante manifestazione è stata messa in data 7/7 C.P. Ales: Omologazione in in moto pochi minuti dopo che era arrivata la lettera della data 7/7 Presidenza Nazionale. E il C.Z.A. Lodi: Omologazione in complesso meccanismo è scat data 7/7 tato automaticamente appena C.Z.A. Volterra: Omologazio iì .postino ha consegnato in ne in data 7/7 Via Ubaldini la lieta e tanto C.P. Chieti: Omologazione in attesa comunicazione, sicché Enti, associazioni locali e pro data 7/7 C.Z.A. Faenza; Omologazione vinciali sono state subito inte ressate per i premi di rappre in data 7/7 C.P. Vercelli: Omologazione sentanza, che — stando alle indiscrezioni — dovrebbero in data 7/7 essere molto numerosi. * CJ . Parma: Omologazione in Un Comitato d’Onore è sta data 7/7 to subito formato ed i cin C.P. Ravenna: Omologazione quanta membri che ne fanno in data 7/7 parte hanno già ricevuto la C.P. Torino: Omologazione in lettera di nomina che Vispi, 1 aiutato da Cesarino Vantaggi, data 7/7
ha voluto spedire prima di ogni altre cosa. Naturalmente si è già pen sato al percorso della gara. La Commissione Tecnica Naziona le lo ha approvato di già e pertanto noi — a grandi linee possiamo — pur descriverlo. La gara muoverà da Gubbio e si avvierà, scendendo leg germente, verso la Via Fla minia che sarà imboccata in località Osteria del Gatto do po venti chilometri di corsa. Da Osteria del Gatto la ca rovana punterà su Gualdo Ta dino e troverà strada in lieve ascesa sino alla piazza cen trale della Città delle Cera miche. Dopo aver percorso due giri di un circuito cittadino a Gualdo Tadino detta lunghez za complessiva di 8 chilometri la gara ritornerà da Osteria del Gatto per puntare quindi su Sigillo, Costacciaro e Scheg gia camminando — sempre sul nastro d’asfalto della via Fla minia. A Scheggia, dopo 63 chilometri dalla partenza, i corridori imboccheranno la strada provinciale che conduce a Gubbio attraverso il Passo della Madonna detta Cima po sto a 777 metri sul livello del mare. In cinque chilometri i con correnti dovranno salire da: 500 metri di Troppola ai 777 metri del Passo della Cima. Arrivati in cima alla salita i giovani esordienti del CSI per raggiungere il traguardo finale di Gubbio, dovranno percorrere cinque chilometri di discesa. Motto probabilmente, dunque, il concorrente che riuscirà a primeggiare sul Passo
BUONI RISULTATI IN CAMPO FEDERALE
L’Atletica di Conegliano domina a Vittorio Veneto
della Cima dovrebbe giungere primo anche al traguardo fina le ed indossare lungo il Viale della Rimembranza la maglia di campione nazionale, esor dienti del Centro Sportivo Italiano. Sarà perciò una gara che s: svolgerà su un terreno parti colarmente difficile ed impe gnativo. Vincerà perciò un giovane preparato fisicamente ben dotato e bravo in salita. Ma non è detto che un atle ta forte sul passo possa vin cere poiché 60 sono i chilo metri di strada quasi pianeg giante e quindi ci sarà tempo per avvantaggiarsi prima di arrivare alla dura salita della Madonna della Cima. Il pronostico però è ancora prematuro; per ora è dove roso parlare solo di problemi organizzativi (che sono molti) e di lavoro da parte degli in stancabili organizzatori. Da come procedono le cose c’è da star certi che il 6 set tembre sarà una di quette giornate sportive che diffìcil mente si dimenticano. DANTE ALIMENTI
DAL VENETO
Premiazione a Padova
PADOVA, luglio (Giuseppe Sartore) — Con una suggestiva cerimonia, alla quale sono intervenuti il Pre sidente del Comitato provincia le, on. Fernando De Marzi, l'Assistente Ecclesiastico don Al fredo Contran, il Presidente dell’Ente prov. per il Turismo, avv. Luigi Merlin, numerosi presidenti di società e centi naia di giovani atleti, ha avuto luogo nella Sala della Ragione, dov’è allestita la mostra delle Olimpiadi, la premiazione dei campioni provinciali del C.S.I. L’Avv. Merlin, seguito atten tamente dal folto uditorio, ha fatto la storia delle Olimpiadi dai tempi antichi a quelli mo derni. Risalendo alle prime ori gini elleniche della grande ma nifestazione, l'oratore ha fatto rilevare come la imponente rassegna sia nata precipuamente sotto il segno della religione al quale si è accoppiato col tempo, sempre più, un significato di amicizia, di fraternità, di amo re fra le varie popolazioni dell’Ellade. L’aw. Merlin, dopo aver sottolineato che nelle gare contavano, oltre alla forza fisica, la correttezza, la serietà, l'abi lità, la lealtà, si allacciava alla ripresa in tempi moderni, avve nuta per merito di Pierre De Coubertln. Un breve discorso pronunclava l'on. De Marzi il quale, dopo essersi complimentato con 1 mi gliori atleti per le ottime pre stazioni fornite, rivolgeva il suo grazie ai dirigenti della pro vincia che col loro lavoro pre zioso, continuo, spesso oscuro, hanno contribuito a rendere sempre piu forte e compatta la
seconda prova, vede ancora in VITTORIO VENETO, luglio. l’A. Conegliano, seguita dal (Vito Martino) — Ancora buoni (risultati da aggiungere testa la Cisonese e dai Torre di Mosto. afll’attivo delle nostre Unioni Sportive che praticano l’atle tica anche in campo federale: l’Atletica Conegliano è sem Lauree , pre aH’avanguardia, grazie stavolta a Borsoi (m. 35,37 nel L'Addetto Stampa e Corri disco), ad Antiga (4’20” nei 1500), a Pollini (11’4 nei 100 m. spondente di Stadium France e m. 6,44 nel lungo); un gradino strare un 11"4 sui 100 m., corsi in più sotto è da porre la Cisonese, sco Saverio Gaudio del Comi con 11”5 nei 100 m. e 11 24” nel tutta scioltezza; probante anche tato di Molletta si è brillante200 di Gregoletto e ancora nei il tempo segnato dall’atleta sulla 100 m. U”3 di Bellinvia, ottenuto doppia distanza (24”2). Ordinarla mente laureato in giurispru a Conegliano nell'incontro ami amministrazione nelle gare dei denza. chevole tra le Società Zonali; e 400 m. (Ferro Ennio, del Torre Complimenti vivissimi. poi ancora il CSI Vittorio, con di M., in 54’’8), dei 1.500 m. (An• * * 1’1,60 di Tonon nell’alto, e il tlga Vittorino, dell’A. Coneglia CSI Torre di Mosto, con Ferro no, in 4’21"5), dell'alto (Spinadin H Vice Presidente del CSI Ennio e Ronca Luciano, sempre Achille, del CSI Duomo, con 1.63), all’avanguardia nel mezzofondo. del disco -(Borsoi Giovanni, del di Pavia Goffredo Rosa ha A distanza di un mese dalle l’A. Conegliano, con 33,60) e del brillantemente conseguito la Finali Regionali dei Campionati l'asta ( Gobbato Loris, della Ciso laurea in Scienze Politiche. di calcio, coelusesi così dramma nese, con 2,80). Vivissimi complimenti. La classifica di- Società, dopo la ticamente per le due Rappresen tative Zonali, eliminate seccamen te nella prima fase, si possono analizzare 1 risultati con maggior BELLE AFFERMAZIONI DEI FIORETTISTI serenità; è ben vero che 1 pun teggi tennistici con cui sono state eliminate Collumbertese e Sant’Elena, non danno adito a dubbi sulla differenza di classe tra scon fitte e vittoriose, ma un confor to è dato dal vedere Vitt e Cana rini, entrambi Campioni Regiona li, onorevolmente partecipare al le Semifinali, dando così, di ri flesso, un riconoscimento postu mo anche alle battute nelle eli minatorie. Llventina, CSI Torre di Mosto, giovani che abbiano già partecipato ad altri FRASCATI, luglio. CSI Oderzo e Brandolini conti corsi o comunque ritenuti idonei a parteciparvi. nuano & curare le loro Sezioni (Tonino de Juliis) — Con un Torneo in * * * federali, rispettivamente del cal Al Giro di Napoli di marcia, valevole quale cio per la prima (dii Divisione), terno, al quale hanno preso parte tutti i III prova del Campionato Italiano di Società del calcio (I Divisione) e della fiorettisti partecipanti al III Corso, si è FIDAL, si è particolarmente distinto Carlo De Pallacanestro (Promozione) per la conclusa l’attività stagionale della Sezione Simoni, che si è classificato al 14. posto as seconda, solo della pallacanestro Scherma del Comitato Zonale affidata alla soluto (su 52 classificati) e 1. degli « juniores » (Promozione) per la terza. in gara. esperta direzione e preparazione tecnica del La prossima stagione vedrà tut. Maestro Giovanni Camera di Roma. Stefano te le squadre impegnate a con Simoncelli si è aggiudicato la vittoria finale, solidare le posizioni raggiunte e, Indetto ed organizzato dalla Sezione Scher mentre Roberto Di Mattia e Cleto Simoncelli possibilmente, a migliorarle. ma del Comitato Zonale, con l'approvazione si sono classificati al 2. e 3. posto. La prima metà dell’anno trova • • ♦ della F.I.S., si è svolto a Frascati il « 1. Tor 382 atleti tesserati (stesso periodo neo Regionale Primavera » di fioretto, al qua La II prova selettiva del XIII Trofeo Pavesi, del 1958: 419) e 15 Società affilia le hanno partecipato le seguenti società: C.S.I. disptatasi a Roma sulla via Ostiense, è stata te (13 nel 1958); la diminuzione Frascati, Sala d'Armi dell'Aeronautica di Ro brillantemente vinta da Alberto Carocci del CSI di atleti è dovuta al fatto che ma, Circolo Schermistico Pessina, C.R.A.L. Frascati. Ottimi i piazzamenti degli altri atleti ancora deve iniziarsi la già pro Ospedalieri Roma, Dopolavoro I.N.A. e Scuola gialloblu frascatani: 4. Corbolotti, 7. Lombar messa attività tennistica e nata Alessandro Manzoni; 23 i concorrenti dei qua dozzi c 8. G. Battista Cascino. Carocci si è toria e alla carenza di dirigenti li 5 tesserati al C.S.I sufficientemente efficienti nelle anche aggiudicata la I prova organizzata dalla Il giovanissimo Stefano Simoncelli del C.S.I. Fiamma e disputatasi allo Stadio della Far Unioni Sportive. Frascati ha riportato una brillantissima vit nesina, mentre Luigi De Sanctis ha vinto la Una quarantina di atleti hanno toria, affermandosi su un lotto di agguerriti prova selettiva del G.P. di Mezzofondo. —— preso parte alla II Prova del • ♦ * schermitori della Capitale. Audace, tecnico, Campionato Zonale di Atletica, —Promettente è stato l'inizio dell'attività della stilista di princordine, il fiorettista giallo-blu svoltasi a Conegliano. ha entusiasmato i numerosi sportivi presenti azione Nuoto, alla quale risultano iscritti nu Molto ha nociuto agli atleti il alle gare. Da porre in rilievo anche le ottime merosi giovani che si allenano, in appositi tur caldo afoso con cui si sor dovute prestazioni dei giallo-blu Di Mattia e Bisegna ni, nella Piscina costruita dal CONI a Pascati. disputare le gare, e se a ciò si ag eliminati nelle semifinali, dopo aver superalo —Ai Campionati Primaverili della FIN tin buon giunge l’eccessivo numero di ga piazzamento (5.) è stato conseguito nei 200 tutti i turni eliminatori. Fra gli intervenuti; re in programma (14 in una mat rana « júniores » da Giuseppe Carsera del CSI il comm. Mirko Zangirolami, Consigliere Na tinata), sì comprende come sod Frascati. zionale della Federazione Italiana Scherma; il disfacenti siano da considerarsi 1 dr. Roberto Parasassi. Vice Presidente Regio Intanto la Sezione Nuoto ha programmato i risultati fatti registrare nel cor. seguenti Corsi che verranno tenuti, sempre nel nale della F.I.S.; il dr. Romani, della Segre so della manifestazione. teria Federale; i Maestri De Santis, Di Paola, la Piscina Comunale, sotto la guida dell'AllePoco impegnato, Gregoletto natore Centini: III Corso di Addestramento (per Della Pianta e Masellt. Mario (Cuonese) ha fatto regi-
grande organizzazione cattolica sportiva. Don Contrari, un sacerdote giovane e dinamico, cui va il merito di battersi con grande calore per il progredire dello sport, ha pronunciato anch’egli brevi parole, mettendo l'accen to in particolare sulla funzione spirituale che deve assumere l’agone sportivo giustamente in teso. La cerimonia si è conclusa con le premiazioni. Sono state premiate le se guenti società : Coppa d’Apertura di basketjuniores: 1) Gianesini; 2) Pierobon, 3) Groppo. Categoria ra gazzi; 1) Pierobon, 2) Gianesi ni, 3) Tarresino, 4) Pro Pace. Campionato provinciale di ba sket-júniores: 1) Gianesini, 2) Pio X Cittadella, 3) Pètrarca. Gara tiri liberi individuale: 1) Tonello (Pro Pace). Tiri liberi per società; 1) Pro Pace. Cam pionato provinciale di basketragazzi; 1) Pierobon, 2) Giane sini, 3) Groppo. Tiri liberi indi viduale: 1) Perazzolo. Tiri liberi per società: 1) Gianesini. Campionato prov. p alla volo júniores; 1) Cadetta, 2) Vigili Fuoco, 3) Don Bosco. Cat. ra gazzi; 1) Cadetta, 2) Robur, 3) Piove di Sacco. Campionato prov. caicio-juniores: 1) Brusegana, 2) Casalserugo, 3) Cavinese. Categ. ragazzi: 1) Dolo. 2) Abano, 3) Silvestini. Categ. gio vanissimi; 1) Redentor, 2) Monteortone, 3) Sllvestrlni. Questi gli atleti premiati: Campion. prov. corsa campe stre: (allievi): 1) Padovan (Zovon), 2)' Mario (Vis Abano), 3) Santimaria (Zovon). Júniores: 1) De Rosso (Tencarola, 2) Fio rasi (Vis Abano), 3) Zattarln (Zovon). Seniores: 1) Santima ria G. (Zovon), 2) Canevarolo (Zovon), 3) Casotto (Abano). Classifica per società: 1) Zovon di Vò. 2) Vis Abano, 3) Tenca rola. 4) Coldiretti Albignasego.
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23 luglio
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STADIUM
1959
FOTOGRAMMI da Fano e Dalmine -_ _ __________ —
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Ancora tre immagini delle riuscitissime finali na zionali di Fano e Dalmine dove sono convenuti rispettivamente i calciatori ed i pistard del Centro TSportivo Italiano: (da sinistra a destra): l’acca nita volata per il titolo della velocità dilettanti tra il bresciano Bendinelli ed il bergamasco Cavallari Q L’incidente (uscita del tubolare della ruota an teriore) occorso al patavino Pirau nella semifinale velocità esordienti effettuata con Martoni Q L’a zione dalla quale è scaturito il gol decisivo per la vittoria della « Caglierò » di Lodi sulla « Juven tus » di Pontedera nella categoria juniores, gol realizzato dal centravanti Bruschi.
PER REALIZZARE IL RILANCIO TRIENNALE VARATO DAL CONSIGLIO DIRETTIVO
In 10 punti In legge dell'atleta cristiano f'' IUSTIFICHIAMO prima d1 ta un atto di adorazione al Crea” tutto la stesura di un Deca- ’ tore se sanamente e cristiana logo » dedicato all’atleta CSI. mente attuato. Qualcuno infatti potrebbe giusta mente domandarci perchè il no 2 - PONE LO SPORT AL SER stro atleta si differenzia da ogni VIZIO DELL’ANIMA — E' il ve altro di qualsiasi ente p associa ro, primo, inderogabile dovere; zione sportiva, e in che cosa se « in realtà, a che cosa giovereb be l’uso e lo sviluppo del corpo, ne differenzia. Una risposta esauriente sì po delle sue energie, della sua bel trà avere soltanto dalla lettura lezza, se non fosse ai servizio di dei dieci punti, perchè essi stessi qualche cosa più nobile e dura dicono nei particolari le caratte tura qual’è l'anima? Lo sport che non serve l’anima, non sarà ristiche di un atleta CSI. Comunque un’osservazione di che un vano agitarsi di membra, una ostentazione di caduca avve carattere generale possiamo farla nenza, una effimera gioia » subito: il nostro non è un atleta qualsiasi perché non è membro (Pio XII). di una organizzazione qualsiasi. Non è dunque soltanto un do Circolo vizioso? No. Anzi è cosa vere ma anche una esigenza. La quanto mai logica se solo si pen- finalità spirituale infatti nobilita
allenamento e la padronanza del corpo esercitata dall’anima, la gioia per la consapevolezza della riuscite imprese sportive, non soforza che si possiede e per le no l'elemento nè unico nè prin cipale dell’agire umano. Sono aiu ti ed accessori certamente da stimarsi; ma non valori di vita indispensabili nè assolute neces sità morali ». E altrove, con uguale limpidez za: «Verità e probità, amore, giustizia ed equità, integrità mo rale e naturale pudore, doverosa cura della vita e della sanità, del la famiglia e della professione, del buon nome e del vero onore, non debbono essere subordinati all'at tività sportiva, alle sue vittorie, e alle sue glorie ».
Glorifica Iddio con il suo corpo Pone lo sport al servizio dell'anima Condanna lo sport contrario ai suoi doveri religiosi, familiari, prò fessionali Pratica lo sport per diventare virtuoso
Utilizza lo sport come strumento di apostolato
Rispetta la legge sportiva e chi la rappresenta
E' leale e cavalleresco con tutti y
Perde e vince con serenità
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Gareggia impegnando ogni energia Ama la propria società sportiva
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lo sport sul piano umano, lo ren de cristianamente prezioso sul piano morale, lo preserva dalle deviazioni sul piano organizza tivo, tecnico agonistico, Nei pun ti che seguono si vedrà in che materia lo sport può e deve ser vire aH'anima.
sa che il CSI è Opera della GIAC. vale a dire un organismo preci samente creato ed espressamen te adattato a svolgere azione di apostolato e di cristianizzazione ne] settore sportivo giovanile ita liano. L'atleta del CSI dunque è un atleta speciale, è, diciamolo su 3 - CONDANNA LO SPORT bito, un «Atleta cristiano». Tuttavia non è un giovane di CONTRARIO Al SUOI DOVERI RELIGIOSI. FAMILIARI, PRO Azione Cattolica. Precisiamo subito questo pen FESSIONALI — E’ una posizione siero, cioè la differenza tra quel di coerenza che scaturisce dalla lo che si deve chiedere ad un precedente affermazione. In par giovane di A.C.I : è quello che si ticolare si tratta del problema che può chiedere ad un giovane del del « Grado di importanza » delCSI, prima di illustrare le diverse spetta allo sport nell'insieme doti personali, sociali e morali le attività umane. Ne parla esplicitamente il Padi un « Atleta CSI ». Il giovane di Azione Cattolica è espressamente pa Pio XII: non si tratta dunque chiamato a vivere una profonda più qui di considerare e di valu vita cristiana per poter aiutare tare il corpo e l'anima entro i li il Sacerdote nell'A posto lato. La miti dello sport e della ginna GIAC infatti è una scuola di spi stica. ma di porre questi ultimi ritualità per l’Apostolato Laico in nella ben più vasta cornice della collaborazione e subordinatamen vita e di esaminare allora qual valore convenga loro riconoscere. te alla Gerarchia Ecclesiastica. Diverso invece è il caso del no. Sotto la guida della sana ragione stro atleta. Mentre il giovane di naturale e molto più della co A.C.I. è quasi un "punto di par scienza cristiana ognuno può tenza" per l’Apostolato il nostro giungere alla norma certa che ]o giovane è sopratutto un "punto di arrivo", jl più estremo dell'Apostolato GIAC e dell'opera Sacer dotale. Il CSI infatti si rivolge essenzialmente ai "lontani". E' chiaro quindi eh e i compiti, gli impegni. 1 doveri, non potranno essere i medesimi del giovane GIAC. S’inteide che le alte mète non sono nè escluse nè precluse al no stro giovane, soltanto che le ca ratteristiche sopra riportate rap presentano rispettivamente per i membri dei due organismi il mi nimo indisoensabile per potersi definire tali. E' tuttavia necessa ria una precisazione per quel che riguarda il « Gruppo Sportivo ». Essendo questo concepito princi palmente come un servizio per l'Associazione ne deriva logica mente che i Soci sono tenuti a tutti gli obblighi e I doveri degli altri membri dell’Associazione stessa. Dopo questo possiamo illustra re brevemente ]e qualità dell'atle ta CSI, sintetizzate in dieci massime che ne formano quasi il ’’decalogo” e raggruppate secon do una gerarchia di valori pro posta dal Papa Pio XII di v. in., e cioè Dio. la Famiglia, la So cietà e se stessi.
I diversi ostacoli e i pericoli che lo sport può frapporre all’os servanza di questi doveri si pos sono facilmente arguire dalle le zioni formative. 4 - PRATICA LO SPORT PER DIVENTARE VIRTUOSO — E’ questa appunto la principale ma niera con cui lo sport si pone al servizio dell’anima. L’anima infat ti ha una esigenza fondamentale: l’acquisto della virtù, e può tro vare nella attività sportiva iana favorevolissima occasione e possibilità. Alcune virtù tratteggiate dal Papa Pio XTI: « ... la lealtà che vieta di ricorrere a sotterfugi, la docilità ed obbedienza ai saggi ordini di chi guida un esercizio di squadra, lo spirito d?i rinunzia quando occorre tenersi in ombra a vantaggio dei propri "colori", la fedeltà agli impegni, la mode stia nei trionfi, la generosità per i vinti, la serenità nell'avversa fortuna, la pazienza verso il pub blico non sempre modreato, la giustizia se lo sport agonistica è legato ad interessi finanziari e li beramente pattuiti, ed in gene-
aderiscono al sodalizio sporti vo o in genere praticano sport. 7 - E’ LEALE E CAVALLERE SCO CON TUTTI. — Mentre la lealtà è un dovere al quale non si può venire meno senza com promettere la propria serietà, e dignità, la cavalleria è piuttosto una nobilissima qualità che com pete specificamente agli spor tivi, nobilitandone l'attività. Il termine si riferisce espressamente all'istituzione medioeva le nel cui decalogo vi sono al cuni punti tutt’ora validissimi a definire il contenuto della « ca valleria sportiva » che si rife risce indifferentemente ai com pagni di squadra e agli avver 5 - UTILIZZA lo sport CO- sari. ME STRUMENTO DI APOSTO LATO — E’ stato detto nella premessa che non è compito dell’atleta CSI fare l’apostolato in senso stretto Non c'è contraddizione Qui il termine apo stolato non ha significato tec nico nè specifico, equivale piut tosto a quei dovere generale di preoccuparsi della salute spiri tuale del prossimo che è proprio di ogni cristiano. A maggior ra gione dunque di un atleta del CSI inquadrato in una organiz zazione che fa sua la divisa di uno sport cristiano. In certo senso l'apostolato sca turisce conseguenziale dalla realizzazione dei punti prece denti: rispetto di Dio c dei do veri dell’anima, attuazione di un sano sport e acquisto delle vir tù. Ne deriverà necessariamen te un modo di essere e di com portarsi, sportivo ed umano, che si impone beneficamente all’attenzione degli altri con la forza del buon esempio. E' ancora il Papa a concludere felicemente sull’argomentò; «Lievito di Cristianesimo —i— Voi dunque sarete negli stadi, sulle strade, sui monti, al mare, ovunque s'innalza con onore il Vostro vessillo ».
rale la costità e la temperanza raccomandate dagli stessi an tichi ». Sorge un dubbio che lo stesso Sommo Pontefice avverte; « tor nerà forse a danno della tecnica una tale concezione spirituale e quasi ascetica dello sport? ». Si è parlato di ritorno allo sport puro, libero dagli inciampi del « divismo » e del « mercantiismo ». « Se tutto ciò ha qual che importanza — conclude il Papa — nulla potrà meglio af francare lo sport dalle lamentate deviazioni, quanto lo spirito cnstiano e le virtù che da esso promanano ».
6 - RISPETTA LA LEGGE SPORTIVA E CHI LA RAP PRESENTA. — Di qui in avan ti i punti che seguono riguar deranno particolari virtù rite nute tra le più proprie per uno sportivo. Si tratta pertanto di uno sviluppo de] 4. punto. Il rispetto della legge sporti va e delle Autorità sportive è senza dubbio la prima virtù di un alteta e condizione indi spensabile perchè si realizzi un qualsiasi sport. L'ordine, la di sciplina. l’armonia, sono pre messe inderogabili del fattore sportivo, senza le quali l’attivi tà fisica non può raggiungere nè gli scopi di un sano svilup po fisico, nè quello di un se reno sfogo ricreativo, nè tanto meno, quello di un beneficio umano e morale E’ oltre tutto un impegno di serietà e di fedeltà che nasce al momento di ricevere la tes sera. Firmarla significa accet tare le proprie responsabilità, sottoscrivere le regole del gio co e le leggi sportive, promet tere un leale comportamento nei riguardi di tutti gli altri che
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che il Sommo Pontefice Pio XII dia; quindi, senza concedersi e di v. m. commenta in una ma concedere tregua, sa lanciare la gnifica pagina in cui, è impor sua offensiva e trovare la for tante rilevarlo, per la prima za per l’ultimo balzo che lo volta è affermato solennemente porterà alla vittoria. A una si il diritto a praticare degna at mile volontà può anche manca tività sportiva anche per colui re in ultimo il fortunato succes che la natura non ha dotato di so: ma non per questo quel brillanti doti fisiche. « Non dun l’atleta cessa di essere il mi que i muscoli adamantini, nè gliore poiché, come dicono an la prontezza dei riflessi, o le fa che i periti, nello sport non è cili vittorie costituiscono la no tanto necessario vincere, quanto biltà e la attrattiva dello sport; dar prova di valentia e di forma il sicuro dominio delle fa- tezza ». coltà spirituali ». « Guardate le folle che si as- 10 - AMA LA PROPfUA SOsiepano lungo una strada per C1ETA’ SPORTIVA. — Qui siagiudicare un manipolo di cicli mo al di fuori dell'ambito dei sti e tributare al migliore i loro doveri, del rispetto delle regoapplausi. Chi è per essi il mi- le, della fedeltà agli impegni
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Fritz Dennerlein, battendo a Parigi i primati europei dei m. 100 e 200 farfalla, ha posto la sua candidatura per l’ingresso nelle finali delle rrossime Olimpiadi Eccoli: rispetterai i deboli e li difenderai; non temerai il ne mico - non mentirai e sarai fedele alla parola data; - sarai liberale e generoso con tutti; - sarai difensore del diritto e del bene contro l'ingiustizia e il male. 8 - PERDE E VINCE CON SE RENITÀ’. — Chi non attua que sto principio mostra di non ave re affatto compreso che cosa è sport 9 - GAREGGIA IMPEGNAN DO OGNI ENERGIA. — E’ in so stanza la virtù della generosità
gliore. se non colui che unisce alla forma tecnica perfetta la chiara intelligenza e la irresisti bile volontà. E' l'atleta che non si avventa impulsivamente, ma sa misurare le proprie e le al trui forze, resistere agli attac chi. servirsi dei legittimi aiuti, e ricambiare i servigi che. ove fosse appiedato da sfortunati in cidenti, non che rinunciare, sa riprendersi con rinnovata lena e inseguire e raggiungere i « fug gitivi ». Un dopo l'altro, per decine di chilometri, finché non abbia ri preso il suo posto di avanguar-
TACCUINO: RUBRICA DI MEDICINA SPORTIVA E SOCIALE
1 - GLORIFICA 11)1)10 CON IL SUO CORPO — Non è tanto un dovere, il primo dei dieci che saranno elencati, quanto una lu minosa realtà, connessa con lo sport e l'attività sportiva Ecco la espressa in un sillogismo quan to mai semplice: la tecnica è fi glia di Dio (infatti è creata da Lui) quindi se la si intende ret tamente e la si attua sanamente rende onore e lode a Di° In tre parole significa che chi fa lo sport realizza una delle più per fette armonie della creazione qua le è quella del corpo umano e pertanto glorifica costantemente Iddio. C’è un’intima, appassionante relazione tra lo sport e la mo rale cristiana Chi pratica sana mente jo sport attlni Ih morale cristiana; per praticare sanamen te lo sport basta attuare la mo rale cristiana Ecco le parole del Sommo Pontefice Pio XII di v m : « L’agone fisico diventa cosi qua si un'ascesi di virtù umane e cri stiane » e viceversa « volete agire rettamente nella ginnastica, nel giuoco, nello sport? Osservate | Comandamenti » Idea senza dub. bio meravigliosa: l’atleta perfe zionando il suo essere, secondo il dettame delle leggi naturali af ferma la sua sudditanza al legi slatore e la sua adorazione al Creatore. Ogni esercizio fisico così diven-
O SPORT, come abbiamo visto nel numero precedente, poco o niente agisce sul piano fisico. La sua influenza si fa sentire in modo particolare sul piano del carattere, della edu cazione e della psiche. Putroppo, mi si lasci qui dire, questo aspetto, il reale aspetto dello sport, non è conosciuto che da pochissimi, da altri in modo superficiale, e dai più, se non ignorato, in modo inesatto. Si è soliti ritenere la vittoria o la sconfitta sol tanto con espressione di fattori fisiologici. Il che non è del tutto esatto. I fattori carattereologici, in fatti, giuocano un ruolo importantissimo nei risultati finali in quanto sono essi a decidere quanto vi cino alla soglia del rendimento massimo possa ar rivare un atleta. La cosa è ormai scientificamente accertata- Le molte indagini hanno dimostrato che. in genere, la resistenza all’apnea è il frutto di uno sforzo di volontà piuttosto che di effettiva capacità fisica. Ad esempio la resistenza media nello sport subacqueo è soltanto di pochi secondi mentre ¡1 record mondiale è di 4’45” e previa inalazione di ossigeno è di 10’58”, Qui la prova più chiara di questa partecipazione precipua della volontà è che i subacquei asfittici, quando vengono recuperati, non tentano di respirare ma presentano bocca e denti fortemente serrati. (1) E che dire di Compagnoni e Lacedelli che conquistarono una delle ultime tappe del K2 senza bombola di ossigeno? Evidentemente il rendimento degli, atleti non si può spiegare soltanto con differenze di valore, minuto e nella diffusione dell’ossigeno; il fattore più importante è il grado di « tensione _per il quale vengono _______ superati e addirittura neppure più percepiti i dolori ai muscoli, al capo, ecc. In questa fase l’atleta ha superato se stesso come « organo e funzione », come esponente di in tegrazione fisiologica, per rappresentare qualche cosa di più che sta appunto al di sopra della mas sima capacità di contrazione del muscolo, della quantità di ossigeno e di sostanze nutritive che pos sono essere fornite dai muscoli e della possibilità di allontanare i prodotti metabolici formatisi du rante il lavoro neuromuscolare. Questo « imponde rabile » che sfugge al metro della fisiologia è un
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fattore psicologico carattereologico che Bannister chiamava appunto « tensione spirituale »• Inquadrandolo così lo sport nella psicologia, meglio si comprende anche il lato negativo o di minor resa dell’atleta die spesso vede improvvisamente sfuggire la vittoria che già riteneva avere in pugno. Il che gli accade specialmente quando l’atleta si abbandona a manifestazioni nevrosiche con scatti inconsulti o crisi d’ira che niente hanno a che fare con lo sport, con l’esercizio fisico, ma sono solo la espressione di una insufficiente educazione. Questo punto va particolarmente sottolineato. Il lato deteriore è dato proprio da queste manifesta zioni nevrosiche che rivelano la inconsistenza del carattere dello sportivo che più degli altri reagisce in modo abnorme anche alla critica clamorosa del pubblico. Questa che potremo definire un’infermità psicosomatica degli sportivi, è oggi assai diffusa, ed è spesso il risultato di una insufficiente prepara zione, non essendo stato prospettato con opportu nità l’ordine dei valori psichici e dei valori se mutici. Improvvisazioni in campo atletico, ripetiamo, non se ne fanno; « si possono raggiungere anche grandi risultati, ma solo gradatamente, quando sullo stesso binario si allineano armonicamente le qualità fisiche e quelle morali ». Questo è il punto di partenza da tenere presente per la preparazione dei giovani atleti. Il loro adat tamento allo sport agonistico deve attuarsi con la partecipazione di tutte le facoltà e non soltanto di quelle muscolari, ovvero di quelle morali e spiri tuali. Solo così si potrà giungere a creare nell’atleta un robusto complesso caratterologico che permetterà di superare più facilmente i momenti critici. (2). SESA (1) Pozzi G. - In nuoto subacqueo in apnea nei suoi aspetti medico - legali Medicina Sportiva, XM-5-1937. (2) Ottani G. - Medicina sportiva mese sanita rio 1958.
Nel prossimo numero: Aspetti medici dell'esercìzio fisico.
della tessera. Questo è un invito, che indirizzato ad un atleta del CSI, assume un significato del tutto particolare. Per il CSI. diciamo sempre, la Società Sportiva deve rappresentare una seconda famiglia, Ed è in questo senso umano che deve riguardarla : il giovane quasi un complemento della sua vita famigliare e sociale. Nella nostra Società Sportiva egli troverà infatti non solo l'oc casione di praticare 'lo sport, non solo la possibilità di ricrear si e quella di trovare amici. In vece tutte queste cose insieme e molto di più: una visione sana e cristiana dello sport e della vita, una scuola, la più serena e piacevole, di formazione uma na e spirituale. Scopi questi che non possono mancare nè possono essere trascurati da una Società Sportiva degna di questo nome. E quando sia tale, crediamo, non sarà difficile al nostro atleta ri guardarla con interesse e con amore. Per concludere sarà interes sante rileggere un brano del che Sua bellissimo discorso Santità Giovanni XXIH ha ri volto ai nostri delegati al vi Congresso Nazionale. In esso è mirabilmente sintetizzata la figura di un atleta CSI. di un atleta cristiano. « Lo sport ha nella Vostra vi ta un valore di primo ordine per Anche l'esercizio delle virtù nello sport, infatti possono tro vare sviluppo le vere e forti vir tù cristiane; che la grazia di Dio rende, poi, stabili e frut tuose: nello spirito di disciplina si imparano e si praticano la obbedienza, l'umiltà, la rinun zia; nel rapporti di squadre e di competizione, la carità l’amo re di fraternità, il rispetto reciproco, la magnanimità, talora anche il perdono; nelle ferme leggi del rendimento fisico, la castità, la modestia, la tempe ranza. la prudenza. Ohi, quale fortuna per Voi, poter praticare, con giovanile entusiasmo, queste antiche virtù, senza le quali ci può essere, sì, un valoroso atle ta, ma non un vero atleta cri stiano ».
Da BOLOGNA BOLOGNA, giugno (Giampaolo Brighenti) — Nel la nostra città e nell'intera pro vincia è un fiorire di attività. A Bologna è in pieno svolgimen to un torneo di calcio per gio vani calciatori dai 12 al 14 anni, denominato Campionato Giova nissimi. Monghidoro, in provincia di Bologna, risente delle influenze della Toscana che è a pochi pas si. Infatti l'U.S. Ramazotti, che ha una sessantina di atleti tes serati, dividerà i suol giocatori in quattro squadre. Ognuna di queste formazioni prenderà il nome di un rione e la competi zione assumerà la denominazio ne di « Tomeo delle contrade ». La Commissione Calcio del CSI s’impegnerà anche in questo al trettanto gravoso compito affin chè la buona riuscita della ma nifestazione arrida al laboriosi dirigenti della Ramazotti.
A PROPOSITO DEL TIRO AL PICCIONE
Strano pietismo di “zoofili,, N QUESTI ultimi tempi I è molto dibattuta negli ambienti interessati — sportivi. Ente per la Pro tezione Animali e Stampa specializzata — la questione della liceità della pratica del tiro al piccione, al pun to che è stato esaminato da una Commissione del Parla mento persino un progetto di legge in materia. Per orientare con sereni tà gli autentici sportivi nel la selva di polemiche non sempre obiettive, ci sembra quanto mai opportuno pun tualizzare alcuni aspetti del problema, in vista di una soluzione che salvaguardi le legittime esigenze di una numerosa schiera di prati canti il tiro al piccione. Per tale ragione abbiamo chiesto il parere di un tec nico: " 1) lo strazio e le sevi zie che verrebbero inferii ai piccioni (selvatici, si no ti bene!) prima di immet terli nelle cassette sono un prodotto di fantasia. Ai pic cioni viene spuntata la coda con forbici, e niente altro. A questo proposito le dispo sizioni della FITAV alle Società, e di queste al pro prio personale, sono inequi voche. 2) alla IV Commissione di Giustizia della Camera, la proposta di Legge fu pas sata dalla II Commissione dopo che aveva dato parere sfavorevole, salvo accerta mento di sevizie a mezzo in chiesta, e l’inchiesta non ha accertato sevizie alcuna. 3) il tiro al piattello è tutt'altra cosa dal tiro ai volatili e non lo può sosti tuire per i seguenti motivi: a) perché il piattello è lanciato in direzioni costan ti e sempre lineari: b) perché i dati balisti ci che esso fornisce non servono, come invece fa il tiro al volatile, a permette re un costante miglioramen to di armi e di cartucce ta le da ottenere maggior po tenza di uccisione (quindi meno sofferenza per la sel vaggina stessa) e a tutto vantaggio di 850.000 caccia tori tesserati, nel loro eser cizio di caccia, e dai quali, tra parentesi, l’Ente Prote zione Animali trae oltre 80 milioni l’anno... senza pietà! c) perché il tiro al piat-
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tello in Italia è mantenuto vivo dagli stands di tiro a volo, e ciò ben sanno gli stessi piattellisti italiani che all’unanimità si battono og gi per la nostra tesi; d) perché al contrario di quanto viene asserito, se le industrie di armi, di pol veri ecc. traessero da tale legge abolizionistica i van taggi che si dicono i loro dirigenti non sarebbero an dati a protestare in gruppo vivacemente e con ogni mezzo dalle Autorità com petenti. I tiravolisti non ammetto no di essere considerati crudeli e scarsamente con vinti della bontà della pro pria causa, poiché il loro sport è ammesso persino dalle leggi teologiche • pur ché non vi sia^evizie • (per sino il defunto Papa ricevette con onore i tiratori di tutto il mondo) Questo sport procura in fine 200 mila chili di carne all'anno a prezzi irrisori, e se ne avvalgono le persone più modeste e gli ospedali. Enti vari ecc. Lo spettacolo che dà al pubblico, è sem pre meno violento di quello di altri sport che riguarda no la persona umana quali la boxe, la lotta libera ecc. non provocando altro che esclamazioni di ammirazio ne e non urla o stimolo di istinti sanguinari negli spet tatori. Tirando le somme,' se la campagna condotta dovesse mai avere il beneplacito del Parlamento e divenisse leg ge operante, si potrebbero mettere sui due piatti di una bilancia questi elemen ti: da una parte sempre dei piccioni morti, ma non col fucile, bensì con i mezzi normali in uso nei negozi di pollivendoli: dall’altra, perdita di parecchi miliar di per un complesso di ini ziative ruotanti intorno al tiro ai volatili, migliaia dì famiglie di operai, di arti giani, addetti agli stands a spasso, un settore sportivo nazionale nel quale predo miniamo (il tiro ai volatili) passato ad altri, il settore del piattello avviato sulla china del lento ma sicuro svuotamento perché man cando i volatili l’altra spe cialità, da sola, non potrebbe sopravvivere. Che bel successo, non c’è che dire.
Il parere dei moralisti N CONSIDERAZIONE della liceità morale della prati ca del tiro al piccione « Stadium » propone all’atten zione dei suoi lettori le seguenti sentenze di due au torevoli moralisti cattolici al riguardo:
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« L’uomo non può avere verso gli animali obblighi specifici, perchè essi non hanno alcuna indipendenza personale, bensì esistono per il servizio dell'uomo. Que sti pertanto può lecitamente usarne per conseguire fini onesti. L’uomo gode di tale diritto, anche se all'animale vie ne recato dolore; anzi persino se viene ucciso». P. ERIBERTO JONE O.FJV1. Cap. su Compendio di Teologia Morale pag. 167
« Gli zoofili perdono troppo di vista Io scopo per cui gli animali, creature irragionevoli, sono stati da Dio creati, cioè a servizio e uso dell’uomo. Infatti la morale cattolica insegna che gli animali non hanno al cun diritto nei riguardi dell’uomo ; l’uomo deve però, come creature di Dio. trattarli bene e non abusare di loro. Maltrattare gli animali è peccato (non facilmente grave) soprattutto perchè rende l’uomo duro, crudele, insensibile alle sofferenze anche del prossimo. Però non ogni atto che fa soffrire un animale è maltrattamento. Far soffrire un animale senza alcuna ragione e mal trattarlo è esercitare un atto di crudeltà. Se noi soffriamo per il nostro bene a fortiori è giu sto che l'animale soffra per lo stesso nostro bene ». P. LUDOVICO BENDER O. P. Professore della Facoltà Giuridica del Pontificio Ateneo Angelicum di Roma su Dizionario di Teologia Morale pag. 67
Il riassunto di un breve discorso di PIO XII di v.m. rivolto ai 280 partecipanti ai Campionati Mondiali di Tiro a Volo ricevuti in udienza speciale lunedì 28 maggio 1956, sintetizza mirabilmente la questione: «(Il Santo Padre).... ha accennato alle particolari qualità e alla prontezza di riflessi che sono la carat teristica di quanti si dedicano allo sport del tiro a volo; ha però rilevato il necessario rispetto che nel la sua pratica occorre osservare per gli animali, in modo da non infierire contro di essi e da conservare allo sport il senso di lealtà che gli è proprio ». Dal notiziario del Centro Cattolico Stampa n. 117 anno II - lunedi 28 maggio 1956 e da « Il Quotidiano » di martedì 29 maggio 1956
23 luglio 1959
STADIUM
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DI RITORNO DA PARIGI E DADLE STRADE DI FRANCIA
IN OCCASIONE DEL
VERBANDSTREFFEN
DELLA
Il “Tour,, della delusione
Al termine della prima tappa a cronometro Baldini, colto aH'oljiettivo affiancato dal nostro Bertocco, aveva ancora le carte in regola per vincere il «Tour». Rivière non gli aveva dato che 21" secondi di distacco. PoL..
Di Anglade occorre tessere DANDO alla insoddisfazio ne generale per una ma uno speciale elogio. Lo stesso nifestazione mancata si agdiscorso della «rivelazione * giunge anche il magro bottino del -Tour * ma sino ad un per i propri colori, il bilancio certo punto, che Anglade avemorale non può essere che passivo. E il disappunto di aver vissuta personalmente, con fatica fisica diretta quindi, una avventura che in partenza sembrava «sensationelle * extraordinaire, come dicono i fran cesi, cresce. Ho lasciato Pa rigi. questa strana città che vuol essere ad ogni costo mo derna, esistenzialista, con quel la fattispecie di corruzione pubblica, ch’io chiamo solo cattiva educazione giovanile e mancanza di rispetto per il prossimo, con molto amaro nel cuore. Non già per il «tour * vecchio ed ogni anno più pe sante da seguire e da descri vere, ma per la sua materia lizzazione, per la degenerazio ne di taluni sistemi pubblicitari che stridono, come quel capannone tosso che ho visto poco fa macchiare lo stupendo
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va vinto il campionato di Francia assoluto su strada la domenica prima della partenza da Moulìvuse — vale per Francoi Mahè in squadra con Gerard Saint, il più combat tivo, ed il più simpatico. Come complesso di squadra i belgi sono stati i più forti e solo lo sfasamento nel fina le non ha consentito di infa stidire i primissimi della gra duatoria. Ben altra condotta e ben altra disciplina comunque nella formazione dell’ex cam pione del mondo Jean Aerts, da quella di Marcel Bidet. Adrienssen, grazie alla tap pa cronometro ha scaval cato Hoevenaers, Brankart (poderoso passista e di gran classe) e Pauwel. Ha chiu so in ombra Gaul, per un complesso di ragioni e perchè visibilmente sfiduciato dopo la tremenda giornata nella AlbyAurillac. Al «Tour * di solito tutti incappano nella giornata nera (Baldini purtroppo ne ha avute due: a Clermond Ferrand e a Dijone). Ora si trat ta di essere più o meno fortu nati: Gaul è incappato in pie no sole (davvero un colpo di sole) l’unico giorno in cui c’è stata vera e grande battaglia. Ma tra la sua vittoria dello scorso anno, come nel «giro» di quest’anno, ed il successo di Bahamontes beh!. credetemi ce ne corre. E’ proprio tutt’altra cosa. Infine gli italiani che punta vano tutti e solo rli Baldini, Mancando Favero la squadra ha vissuto, senza rincalzi — per cedimento di Bono ancora
troppo giovane, come Cestari e Bruni — su un solo coman dante Baldini. Cosa eccellente sotto molti aspetti, ma senza possibilità di sostituzione. Ri cordate le famose poderosissi me formazioni manovrate da Coppi-Bartali-Magni; AstruaFornara; Nnecini - Defìlippis; Nencini-Favero?... I nostri nove superstiti (sol tanto il Belgio è terminato con undici unità) meritano tutti l’elogio particolare Gismondi, Padovan, Fabbri, Baffi, Bono e Falaschi. Binda e Baldini avrebbero potuto e dovuto utilizzare me glio questi uomini, manovrarli meglio in corsa. Alla buona armonia occorre aggiungere in fatti, anche la tecnica; una tat tica di gara ed un piano ben preordinato, altrimenti i più girano a vuoto e risultano inu tili. Ma a pensarci bene gli ap plausi li meritano proprio tut ti, in quanto chi è immune da peccato scagli la prima pietra. Organizzatori, dirigenti stampa, atleti sopratutto, tutti han cer cato di far qualcosa, convinti d’essere tutti nel giusto. Per offrire alle popolazioni una pa rentesi di lungo sorriso, di fra ternità, che si è protratta per circa un mese, lungo le strade di cinque nazioni. E questo traguardo il tour ha ancora una volta centrato in pieno. Anche se dovrà migliorare, di ciamogli dunque prima di pen sare all’arida tecnica che ina cidisce. affettuosamente : gra zie tour. NATALE BERTOCCO
Atleti del CSI Remo In gara a tannimi Brillante comportamento della rappresentativa ita liana a confronto con quelle di altre sette Nazioni alla presenza del Cancelliere tedesco Adenauer
La squadra del C.S.I. Roma du rantc la sfilata delle rappresentative nello Stadio di Dort mund (sopra) ed i dirigenti accompagnatori dei nostri atleti insieme ad alcuni dirigenti della Deutsche Jugendkraft in cordiale colloquio (sotto)
DALLE FILE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO ALLE SOGLIE DELLA NAZIONALE DI CALCIO
Ma rio Bresol in, più che u na promessa
ATTENZIONE! Le finali Interregio nali di nuoto avranno luogo ad Acqui Terme ed a Napoli II giorno 9 agosto.
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DEUTSCHE JUGENDKRAFT
¿E MARIO BRESOLIN è diventato un giocatore di classe, > il merito va senza dubbio attribuito al presidente dell’U. S. Rovere, Lino Franzin. E’ stato lui a « scovarlo », ad osservarlo mentre giocava con i suoi coetanei nel cortile del l’oratorio « Don Bosco » di S Maria del Rovere (una movi mentata frazione alla periferia di Treviso), ad avviarlo alla pratica calcistica. Attaccatissimo ai colori della sua società. Mario Bresòlin firmò il primo cartellino del C.S.I. nel 1952 e rinnovò il tesseramento fino al 1956: anno in cui la «Rovere», classi ficandosi al secondo posto, ottenne il suo migliore piazza mento nel campionato « Ragazzi ». Da queste' brevi note è chiaro che il simpatico atleta — chiamato «biondo» per il colore dei suoi capelli — ha mosso i suoi primi passi... calcistici nei ranghi del C.S.I. Trevigliano. Nella stagione agonistica 1956-57 passò nelle file della Virtus Don Bosco (fa squadra «C.S.I. » del prof. Bortolozzi) e partecipò al Campionato federale di Prima Divisione, co prendo prevalentemente il ruolo di centrattacco e qualche volta quella di mezzala. Ma il posto preferito da Bresolin — da quando ha in cominciato a calciare — è stato quello . di centravanti: si addice al suo temperamento guizzante, alla rara potenza delle sue «stangate», vere staffilate anche per le inani in callite dei più valenti portieri. Rapidissima fu la sua carriera. Col benestare del pro fessor Bortolozzi si congedò daUa Virtus nella stagione 19571958. trasferendosi all’A. C Treviso (allora militante nell’interregionale) e da questa fu ceduto lo scorso anno alla Triestina. Messo tra le « riserve » alabardate si fece subito notare negli allenamenti di Valmura da Petagna (« trainer » dei rincalzi) e da Olivieri, ammirati soprattutto per le «can nonate » che partivano dai suoi piedi. Sottoposto ad una seria preparazione, spariti i chili su perflui. raggiunta la forma migliore, Mario Bresolin esordì nel dicembre scorso in Serie A, al posto di Massei (che adesso gioca mezz'ala), nell'incontro con la Lazio, costringendo Ja-
nich a raccogliere per ben due volte il pallone sul fondo della rete. Figlio di un impiegato e ultimo di tre fratelli, il biondis simo Bresolin. studente di ragioneria, è nato in Somalia (a precisamente a Mogadiscio) il 21 novembre ,1938. dove 1 genitori si erano recati per ragioni di lavoro. Nei primi tempi alternò al calcio le bocce e il tennis da tavolo conseguendo notevoli e talvolta superbe prestazioni. Nel 1954. a Brescia, conquistò per l'U. S. Rovere, assie me ai suoi inseparabili amici Cappellazzo e Secoli, l’ambito titolo nazionale C.S.I. di bocce (terne « allievi »). Ma chi avrebbe pensato di vederlo un giorno in Serie A con la possibilità di indossare la maglia azzurra? Il solo Lino Franzin ha avuto cieca fiducia nei suo « pupillo » e lo ripeteva sempre a tutti che sarebbe andato nella massima divisione calcistica. In ambienti informati si parla anche di un suo proba bile passaggio ad una società che va per la maggiore (Milán? Inter?... Mah!). Chiamato due volte al Centro Tecnico della F.I.G.C. di Convergano non ebbe molta fortuna Invitato per la for mazione della nazionale « B », saltò per la gioia non appena gli pervenne la bella ed inattesa notizia. Ormai pareva certo il suo passaggio da azzurrabile ad « azzurro » dei cadetti con la seconda convocazione, senonché, all'ultimo momento, dovette lasciare il posto al titolare Rosoni (della Spai) rimessosi dall’indisposizione occorsagli pochi giorni pnma. La porta della nazionale è ora aperta e non gli mancheranno altre più favorevoli occasioni. Elastico. pronto di riflessi, non conosce il gioco pesante. Il suo difetto più grande è quello di « servire » troppo i compagni di squadra: se fosse un po’ più individualista po trebbe segnare un maggiore numero di reti. Ma nonostante la notorietà Bresolin non si è mai « mon tato » la testa ed è rimasto sempre un buono e semplice ragazzo GIORGIO GARATT1
| L COMITATO PROVINCIALE DI ROMA ha avuto l’ono1 re di rappresentare il Centro Sportivo italiano, al III Ra duno della Gioventù Cattolica Tedesca, svoltosi a Dortmund dal 2 al 6 luglio, con la partecipazione di rappresentative della Francia. Belgio. Spagna, Austria. Olanda e Svizzera e della Germania Federale stessa.I cordiali rapporti sorti lo scorso anno a Roma fra 1 Dirigenti della Deutsche Jugendkraft. i Dirigenti nazionali del C.S.I. ed i Dirigenti del Comitato Romano, hanno reso possibile la realizzazione di questo primo incontro con gli atleti del C S.I. nel clima di una manifestazione Interna zionale. Le accoglienze riservate ai nostri atleti e Dirigenti ci hanno fatto sentire quanto sia stata apprezzata la nostra partecipazione. Indipendentemente dai risultati conseguiti, che occorre subito precisare, debbono essere considerati più che lusin ghieri, i nostri giovani hanno saputo creare intorno a loro un'atmosfera di simpatia per il loro comportamento in campo Il programma del raduno prevedeva un incontro di cal cio fra la rappresentativa italiana e quella germanica. I ragazzi dell’«Orione » hanno dato una dimostrazione di correttezza e di tecnica sottolineata da frequenti applausi del competente pubblico germanico. Certo una maggiore incisività di giuoco anziché un ap plaudito preziosismo di azioni che venivano troncate dalla decisione e la robustezza dei giuocatori tedeschi, avrebbe potuto coronare con un risultato positivo la prestazione dei nostri giuocatori. Resta a loro il merito, riconosciuto dai Dirigenti della Jugendkraft, di aver messo in luce un giuoco di notevole fattura tecnica che ha dimostrato come nella fucina del C.S.I. possano forgiarsi 1 giuocatori di domani. Nota lieta nel campo calcistico la prestazione dell'ar bitro italiano Severo Bartolomei che nell’incontro Germania-Austria, particolarmente sentito dalle due compagini, ha saputo riscuotere gli incondizionati elogi dei vinti oltre quelli dei vincitori. Nella giornata del 5. hanno avuto luogo gli incontri di atletica leggera. I. nostri atleti, superando il disagio fisico dovuto alla diversa alimentazione degli ultimi giorni, hanno ottenuto i seguenti apprezzabili risultati: Corsa piana m. 100 (Allievi): 1. Masi Marco, U”5; Cor sa piana m. 200 (Allievi): 2. Carletti Ezio. 22”4; Corsa pia na m. 400: 2. Cristofori Luigi, 51”7; Corsa piana m. 800: 2. Ballati Franco, l’58"2; Corsa piana m. 1500: Dinetti Fran co. 16’18’’: Corsa ostacoli m. 110 (Seniori): 2. Avorio Ettore, 15”8; Salto in lungo (Seniori): 2. Avorio Ettore. 6.95; Salto in lungo (Allievi)' 2. Grella Antonio. 6,58; Staffetta 4x400: Carletti. Becchetti Cristofori, Ballati). 3'26” Tutti si sono comportati in maniera più che lusin ghiera tenendo ben alto il prestigio della bandiera del C.S.I. e dello sport italiano, tanto che i nostri atleti sono stati più volte chiamati sul podio dei vincitori tra le lunghe ovazioni dei 25.000 spettatori presenti alla manifestazione. La grande sfilata degli atleti e dei giovani inquadrati dalla Deutsche Jugendkraft, svoltasi alla presenza dei Can celliere Federale dott. Adenauer e delle più alte personalità ecclesiastiche, ha chiuso il III Verbandstreffen 1959. Nell’indimenticabile scenario della policromia di colori, il manipolo dei nostri atleti, ancora una volta, ha fatto vibrare il nostro cuore di commossa emozione. Il Tricolore e le bandiere del C.S.I. si sono ìnchinate, al passaggio, davanti al democratico Cancelliere che, alla fine della manifestazione ha intrattenuto a cordiale collo quio il Presidente del Comitato Provinciale Romano Vin cenzo Natalizia Non possiamo chiudere queste brevi note senza rivol gere un pensiero ed un ringraziamento a tutti i Dirigenti della Deutsche Jugendkraft per la loro squisita ed indimen ticabile ospitalità, nonché a tutti i Dirigenti delle Conso relle organizzazioni sportive cattoliche delle altre Nazioni che hanno auspicato sempre più stretti rapporti con rap presentative della nostra Nazione ed una più glande mani festazione che possa definirsi la «Olimpiade Cattolica ».
scenario di casa nostra, m quell’angolo della linda Baveno, che par affoghi nel verde dove appare alla vista di chi scende dal Sempione la prima visione del Lago Maggiore. Che di colpo rianima e rende meno brutta meno opaca l’avventura sportiva inutilmente vissuta e faticosamente narrata, per mancanza di materia prima. Già al «giro * la pesantezza della macchina pubblicitaria minacciava di travolgere la manifestazione nel suo conte nuto tecnico (ed è problema questo che gli organizzatori Bresolin con il Presidente dell’ U. S. Rovere Franzin debbono studiare da vicino, se non vogliono annullare il con tenuto sportivo ed agonistico dei grandi avvenimenti inter INAUGURATO A MILANO UNO STUPENDO COMPLESSO DI IMPIANTI PER PREPARARE I GIOVANI CATTOLICI ALL’ESERCIZIO ATLETICO nazionali), togliendole quel sa pore di umano che permea e cementa ogni competizione. Av vicinandola per l’appunto alle popolazioni che formano le immense, smisurate platee di questi immensi spettacoli. Batto queste note mentre il treno corre veloce lungo le Sulla pista e sulle pedane in gna (assessore all’istruzione) e peritura memoria dell’amato conformità alle moderne e ri viamo • una vasta e luminosa a chiesa, per particolari ceri uno da m. 1: sono già state MILANO, luglio rive del Lago Maggiore, pas CON la solenne inaugurazio tanto scendevano gli atleti dott. Crespi (assessore allo giovane figlio et fratello Rino conosciute esigenze sportive, in sala di riunioni, che funzio monie. l'intera palestra. L’ar poste ie fondamenta per la di abilitarli all'aliena- nerà pure come biblioteca ed redamento della cappella, il eventuale copertura. La pisci sando di fotogramma in foto ne del Centro Accademico della Riccardi e della « Rina- sport) in rappresentanza del hanno creato in Milano un ben modo mento e all’insegnamento spor all'occorrenza per proiezioni: crocefisso e la porticina del na ha sul lato sinistro una trigramma più vivo e più bello. Sportivo « Rino Fenaroli » scita » per alcune gare dimo- Sindaco: il prof. Brusoni asses attrezzato Centro Accademico tivo dei gruppi giovanili che sullo stesso piano l'abitazione tabernacolo e le sculture che bunetta-bifronte. che da un la E finalmente in alto un cielo Milano sportiva ed in special strative. sore provinciale allo sport in Sportivo a lui intitolato, mu azzurro tenue, dolce come sa modo le organizzazioni catto S. Em.za l'Arcivescovo effet- rappresentanza del Presidente nificamente donato all'Archi- si dedicano allo sport in seno del Direttore. Nel piano infe incorniciano l’altare sono tutte to servirà per gli spettatori esserlo — chissà perchè — net liche giovanili ambrosiane < pri tuava una ricognizione in tut- l’Amministrazione Provinciale diocesi Ambrosiana, Sua San alle Associazioni e alle Scuole riore sono sistemate due pale opera della Signora Cina Fe delle gare di nuoto e dall’altra per l'atletica leggera, il calcio pomeriggi domenicali quello ma tra esse il Centro Sportivo to il vasto complesso alzando avv. Casati; il comm. Pisani tità di tutto cuore invia con- cattoliche deH'Archidiocesi di stre. la grande di metri 20x32 naroli Il fabbricato comprende pu e quant’altro si svolgerà sul che sovrasta i laghi di Lom- Italiano di Milano) si sono ar benedicente la sua mano e presidente della Associazione fortatrice loro grande dolore, Milano. Suo scopo, in confor (nella quale si svolgeranno le Colombo nonché i di propiziatrice larghi aiuti fa mità agli ottimi criteri della più impegnative competizioni, re una attrezzata infermeria, vasto campo erboso. La tribardia. ricchite del più completo e portandosi da ultimo nella sa Emilio La formula a squadre nazio funzionale complesso polispor la — riunioni ove si incontrò rigenti dei Veterani Sportivi, vori et ricompense celesti una pedagogia cristiana è quello oltre ad ospitare normalmente oltre a due ampi spogliatoi bunetta. che potrà ospitare su nale. ripetuta ancora una volta tivo di cui disponga la grande con le personalità; qui abbiamo Gruppo Azzurri e dirigenti del- particolare Apostolica Benedi di far assurgere lo sport a la pallacanestro e la ginnasti ospitanti complessivamente una ogni fronte circa 350 persone, al solo scopo di creare il super metropoli lombarda. potuto scorgere oltre ai coniugi ì le Federazioni Sportive e del zione estensibile promotori di scuola, non solo di espressione ca), la più piccola di metri novantina di atleti e spoglia è munita di due spogliatoi per rigenti futuri allievi et singoli della forza fisica, ma altresì di 12x21 (che porta la segnatura toi riservati ai maestri (il tut quaranta atleti ciascuno e gli spettacolo non solo ha ingarbu Il Centro Accademico bpor- ing. Giuseppe e signora Cina Centro Sportivo Italiano. Ha convenuti cerimonia inaugura educazione, sia morale che della pallavolo, e servirà anche to completato da moderne doc spogliatoi per gli arbitri. gliato 1° matassa ed intorpidite tivo «Rino Fenaroli», dedica Fenaroli, il figlio Antonio, il fatto gli onori di casa ai gra :per l’atletica pesante ed il ce). lavabi funzionali ed ar spirituale e sociale ». Il campo di calcio misura le acque, provando interferenze to dai conti ing. Giuseppe e giudice costituzionale Jeger, il diti ospiti il prof. Bartolo Pa- zione. - F.to Card. Tardini ». Con quale attrezzatura, si judo). Superfluo dire che so madietti per gli indumenti. m. 45x90 ma potrà essere au Inquadrata a grandi linee la di cui anche gli italiani non Cina Fenaroli alla memoria del magnifico rettore dell'univer schetta che il Cardinal Monti Il palazzo e le attrezzature mentato; la pista per le corse sono rimasti immuni, tanto più figliolo Rino deceduto a soli sità degli studi prof. De Fran ni ha chiamato a dirigere il solenne inaugurazione, è bene chiederà il lettore, potrà esse no attrezzature di tutto punto. Tra le due palestre corre, al esterne sono collegate con un atletiche misura linearmente che i ■‘'grandi * hanno voluto 23 anni, il 23 dicembre 1955. a cesco, il già menzionato sena -Centro Accademico Sportivo parlare degli scopi che si pre- re realizzato un così impegna figge di raggiungere il « Cen- tivo programma? Ecco in ra l'altezza del piano di mezzo, impianto di altoparlanti fa m. 360 con sei corsie regolari egualmente un proprio abbon seguito di un tragico inciden tore Cornaggìa, il sen. Turani Rino Fenaroli ». ed una di allenamento di me Sono state quindi lette ai tro Accademico Sportivo Rino pida rassegna gli impianti. Al una balconata-galleria dell’am- centi capo alla Direzione. dante numero di gregari della te. è sorto in Via Suzzani 279. presidente del CSI Bergamo; Terminata la visita al fab tri 2.50 sulla quale possono al presenti le varie adesioni, dopo Fenaroli ». Ecco come si espri l’ingresso. appena varcata la ipiezza dì metri 3.60 che per stessa industria, anche se co Suggestiva, anche se distur il gen. Pezzani comandante la l’altissimo compiacimento del me il primo articolo del re cancellata, si erge sul lato si mette di assistere alle manife bricato usciamo sul piazzale al lenarsi pure i ciclisti. Sul prato stretti a vestire una maglia di bata da un improvviso tem 1“ Z.A.T. oltre agli altri gene nistro la palazzina ove trova stazioni che in esse avranno centro troviamo una bella fon sono sistemate tutte le piste versa. Anquetil, Rivière. Bobet porale. è stata la cerimonia rali dei vari Comandi Militari Santo Padre, espresso nel se golamento: « Il Centro Accademico Spor degna sede al piano di mezzo luogo. In fondo alla palestra tana. accanto alla quale è po e pedane per le diverse spe avevano 11 gregari ciascuno della inaugurazione: la grande di stanza a Milano, il vice pre guente telegramma: Montini tivo "Rino Fenaroli", intende l'Ufficio del Direttore, la Se grande, in un apposito locale sta una bronzea statua raf cialità dell'atletica leggera. « Eminenza Card tutti dipendenti dalla Ilcivtt. palestra ha accolto le numerose sidente nazionale del CSI pro Parallelamente alla pista po dalla St. Raphael e dalla autorità e personalità conve fessor Notario ed il Consiglie Ai pii Coniugi Conti Ing. Giu preparare i giovani provenien greteria, la Direzione Tecnica, è stata sistemata una cappel- figurante Rino Fenaroli; a de Mercier; e Baldini sei della nute: uh atleta del CSI Milano, re Nazionale Marenghi, gli as seppe e Cina Fenaroli et al ti dal campo cattolico, all'eser oltre all’abitazione del custo letta chiudibile con un porto stra vi è la piscina (m. 25% 11) distica. oltre la piscina, sono sessori comunali prof. Monta- loro figlio Antonio che ad im- cizio personale dello sport in de Nel piano superiore tro- ne. con possibilità di adibire con un trampolino di m 3 ed sistemati due campi da tennis. Ignis. a nome di tutti gli atleti che Vi è inoltre dietro le palestre I francesi partiti con quattro avranno modo di frequentare i un campo dal fondo di ce capitani più Darrigade cui è corsi indetti daH’Accademia. mento (m. 15x20) per esibistato affidato il compilo di far ha voluto aprire la cerimonia zioni ginniche e giochi aldei soldi, solo dei franchi, sono con un indirizzo augurale. So l'aperto terminati a pezzi. Ma v’è di no seguite le ardenti parole Inoltre è già stato delimitato, più: essi avevano la chiara in del sen. Gian Maria Cornaggìa con una aiuola, lo spazio detenzione di far manbassa della Medici che ha esaltato le virtù stinato ad un palazzetto resi classifica, dei premi, degli av dello sport inteso in senso cri denziale. con capacità ricetti versari. Sono dunque, invece, stiano. Si è rivolto quindi al va di una quarantina di atleti. i grandi sconfitti. E buon per convenuti S. Em.za il Cardinal GIANNI BERTOLASI Anglade che ha ceduto all’ul Montini: il Presule dopo aver timo momento il suo posto a raccomandato alla benevolenza A comporre il Consiglio di Am Gazala nella formazione nazio delle autorità la grandiosa ope ministrazione del Centro Acca nale di Francia. Altrimenti ra, ha affermato che essa vuo demico Sportivo « Rino Fenaro avrebbe fatta la stessa fine e le essere un grande invito ai li • Sua Eminenza Cardinale G. ricevuti gli stessi fischi toccati, giovani. * Chi qui vi chiama — B Montini. Arcivescovo di Mila al Parco dei Principi, ad An- ha detto tra l’altro il Cardinal no si è compiaciuto nominare i quietil e ed Riviere. signori : Montini — è un vostro fratello, Il vincitore Federico Balia- diventato simbolo ideale della Sen Marchese avv Gian Ma montes ha trentun anni: non vostra gioventù: Rino Fenaria Cornaggìa Medici in qualità di rappresentante dell’Arcivescoè più giovanissimo sportiva rali *. vo. Presidente; mente parlando, ma è nel pie « Possiate — ha soggiunto Conte mg Antonio Fenaroli no delle forze. La sua saggia l’Arcivescovo di Milano — come rappresentante della Nocondotta stagionale, frenata nella disciplina fisica e morale bile Famiglia Fenaroli; anche da una indisposizione e sentire la esigenza della eleva Conte dott Piero Bassetti da un lieve atto operatorio gli zione della vostra vita *. Qui rappresentanza dell'Opera Pia ha permesso di presentarsi al troverete fratelli e maestri, che 4S Carlo; * «Tour più riposato, piu fre all'ascensione vi condurranno. rev pi-pf don Lorenzo Lonsco con qualche- freccia di più Qui troverete la Madre Chiesa goni, quale rappresentante dellm degli altri — come avrebbe che viene verso di voi e che Federazione Oratori! Milane«!; dovuto far Baldini. «Beati vi tende le mani in questa merag Guglielmo Sineri, come monoculi in terra cecorum *. ravigliora casa aperta per voi ». rappresentante del Centro SporE' seguita la benedizione del Ed è cosi se si pensa che lar tivo Italiano di Milano; del Centro », rampicatore di Toledo ha vinto .. gagliardetto dott. Augusto Falaguerra, come il - Tour * con la sola impen mentre gli invitati ed il pub rappresentate della G l A C Am. nala. naa, con il solo acuto al - Puy blico defluivano, verso la gran brosiar.a. K de palestra dove i cestisti del . Ma è già tanto de Dome Sua Eminenza ha inoltre af quando si dirà che Jacques CSI Milano, e precisamente le fidato la direzione disciplinare Anquetil, il biondino norman squadre delle Unioni Sportive del « Centro » stesso al coinmenOPSA e ASPÌS davano vita ad no non ha centrato un solo dator Bartolo Paschetta, La facciata del monumentale compiemmo milanemm del Contro Accademico Sportivo • Rino reninoli» (a sinistra) ed un momento della suggestiva cerimonia di inaugurarono (a destra) un impegnativo incontro bersaglio; una sola tappa.
Il Centro Accademico Sportivo “Rino Fenaroli
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STADIUM
23 luglio 1959
CALCIATORI E PONGISTI IN ERBA DISCIPLINE D’ATTUALITÀ’ INSIEME ALL’ATLETICA LEGGERA
PRIMO CONSUNTIVO DI STAGIONE
PESCARA Tennis e nuoto all’ordine nel giorno
per gli specialisti di Reggio Emilia REGGIO EMILIA, lugUo. (Pietro Montanari) - Si sono svolti all’oratorio Don Bosco di Sassuolo i Campionati Provinciali di Tennis. Sin golo e Doppio per le Categorie Adulti, Juniores e Giova nissimi- Nella categoria Adulti, le gare di singolo sono state vinte da Mingarelli, che ha battuto i compagni Pin cela. Vacondio, Angeli Nizzoli. L’attività natatoria reggiana è Fontanili e Mingarelli in una iniziata nel dicembre scorso, con bella serie di fare. Nella finale Juniores Murazzi, la partecipazione, da parte della dopo aver battuto Momancin ve Società CSI Liquigas Nuoto (la niva eliminato da Riva, il quale maggiore società natatoria cit precedentemente aveva ottenuto tadina, che rappresenta la nostra la vittoria su Roteglia per ri punta avanzata in campo federa le) al Torneo « Coppa Inverno ». nuncia. Nella categoria Giovanissimi di carattere regionale, svoltosi in Franchini risultava alla fine vin otto giornate nei mesi di di citore, dopo una accanita partita cembre, gennaio e febbraio scor si. La CSI Liquigas Nuoto, clas contro Quartieri. Le gare di Doppio hanno visto sificata III, ha imposto all’atten la vittoria di Mingarelli-Vacon- zione regionale molti dei suoi dio, nella categoria Adulti; Cas- bravi atleti, fra i quali numesiani-Bomancin. nella categoria rosissitni i giovani al di sotto dei Juniores su Albonì-Crema; Quar 14 anni. Gino Tondelli della ca ti eri-Franchini sulla coppia sas tegoria Ragazzi ha vinto tutte le solese Franzelli-Baldelli, nella prove cui ha partecipato nella specialità del dorso, della rana e categoria Giovanissimi.
dello stile libero. Ognuna delle Campionato di calcio Juniores. Il suddette gare si svolgeva su un Campionato, a cui hanno parte percorso di m. 50. Grazia Gilloni, cipato quattro squadre, è stato giovanissima di soli undici anni, vinto dall'U. S. Granata di Ba si è imposta sulle avversarie vin gnarola. Mentre nella scorsa sta cendo ben sei gare delle 8 cui gione calcistica fece suo il titolo ha partecipato: 5 nello stile li del Campionato Ragazzi, questo bero, m. 50, una nella rana m. 33. anno sf è dovuta invece accon Anche Marmiroli, Barbaccino tentare di vincere quello Ju Paolo e Maurizio, Bartoli Guido, niores. Bonilauri Giuseppe, Ferretti Ser Dopo quattordici giornate di ap gio, Gasparini Giuseppe e Vanni passionante lotta ha avuto ter e Ruozi Afra hanno ottenuto, nel mine la fase zonale del campio complesso, una buona classifica nato Ragazzi. La vittoria finale finale individuale, e nelle varie è andata alVunidici più bravo: giornate si sono piazzati quasi l’U. S. Lampo. sempre nei primissimi posti. Nei mesi di febbraio, marzo e Per la prima volta, quest’anno aprile la nostra Società (che oltre si è disputato a Cesena un cam a fare parte della Federazione pionato di calcio per Giovanis svolge anche completamente l'at simi. Hanno partecipato le più tività del Centro Sportivo Ita agguerrite compagini calcistiche liano, raccogliendo tutti gli ele della città in rappresentanza di 19 menti migliori delle nostre So parrocchie. Dopo un tiratissimo cietà che vogliono con profitto I campionato, buono dal lato tecpraticare il nuoto), ha partaci- nico ed agonistico, la palma della paio alla Coppa Castellini, tor- vittoria ha arriso alla squadra neo per Società residenti in loca- « Sparvieri » dell’istituto Almelità in cui non esistono piscine ¡rlci,
AOSTA.IuglioIl nuovo salone cinematografico della Parrocchia di Maria S.S. Immacolata del quartiere Cogne ha acc°! ° * diverse centinaia di ragazzi intervenuti per la coppa Gio vanissimi di tennis da tavolo e del torneo « Primi Calci ». organizzati dal Comitato regionale del CSI e svoltisi nel corso degli ultimi due mesi. convenuti: chi ha fatto presen Avevano gentilmente aderito te la necessità che lo sport non alla- manifestazione e le davano sia solo considerato come unico lustro con la loro presenza le sfoggio di forza fisica; chi per maggiori autorità ecclesiastiche far risaltare l’alta funzione mo e sportive: Mons. Eugenio “U1- ralizzatrice applicata nello sport nod .vicario generale della Dio dal CSI: chi per elogiare gli cesi il Prof. Don Silvio Sterpo- organizzatori delle riuscite ma. ne, ’ Assistente regionale del nifestazioni; chi infine per Pro Centro Sportivo Italiano, il mettere generosi aiuti (di cui Presidente della giunta dioce il CSI ha tanto bisogno). sana di Azione Cattolica Sig. Tutti i discorsi furono accolti Giuseppe Scoffone, 11 Presiden dai bravi ragazzi con salve di te diocesano GIAC sig. battimani; tutti erano stati se il Delegato regionale De Vecchi, " ~ " guiti con la più viva attenzione. Cav. Riccardo Ghidel Coni, Si procedette quindi alle pre Cav. Rag. Giacomo gnone. il -----, T Gallavrese, Commissario regio miazioni. Tennis da tavolo — La < cop nale della Lega Giovanile, il ti pa giovanissimi» venne conse rappresentante degli Arbitri, Sig. gnata al G. S. Virtus. Secondo Attilio Bristln, il Sig. Agostino classificato ti G. S. Sant Gh Roncolato, segretario della Le individualmente ha vinto naga Giovanile, e altri. gliarini Antonio della Virtus. Gli Facevano gli onori di casa il è stato aggiudicato un medaglio Presidente del CSI, Sig. Giovan ne dorato, un bel diploma ed ni Marchese ed il vice Presi una racchetta da ping-pong. Se condo Ambrosi Domenico e dente Sig. Carlo Canazza. Si iniziò, con brevi discorsi di terzo Piergiorgio Bondaz del circostanza che le Autorità pre G. S. Sant’Orso. Hanno partecipato alla < Copsenti hanno voluto rivolgere al
PESCARA, luglio (Pasquale Della Penna) — A gennaio di quest’anno l’allora presidente del Comitato Prov.le di Pescara geom. Carlo Di Girolamo dopo sei anni di intensa attività svolta a tutto beneficio del C.S.L per la pro vincia di Pescara, effettuava le consegne nelle mani del nuovo giovane presidente ProvJe, rag. Domenico Pistone. Si insediava così il nuovo Comitato Prov.le di Pescara ed aveva inizio l'attività agonistica per il 1959. Per primi al nastro di partenza troviamo il campiona to di Tennis da Tavolo e la Corsa Campestre, che attra verso le varie fasi portano due società del nostro Comitato alle finali Nazionali. Segue la Pallacanestro e abbiamo an cora due nostre Società nelle finali Interregionali, una per gli Juniores l’altra per gli allievi; PAurora e la brava e volenterosa Federici che per varie ragioni erano prive dei loro migliori atleti, ed accontentandosi quindi di un ono revole piazzamento hanno mostrato di poter meglio figu rare in avvenire. Nella pallavolo la società che rappresen tava il nostro Comitato dopo aver molto brillantemente su perato le finali Regionali non poteva essere presente alle Interregionali causa impegni scolastici del suol alteri. Ma queste non sono le sole attività che 11 nostro Comitato ha svolto e che il nostro Presidente ha previste per questa sua prima annate, tornei si sono svolti e si continueranno a svolgere per poter sempre più affermare in Pescara e Provincia H nome del C.S.I.
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Di lutto UH po' ALBENGA — (BT.) - Cin que autopullman da gran tu rismo, hanno preso il via da Albenga, diretti a Garessio e recanti a bordo circa duecen to giovani del Comitato zonale autonomo dei CSI di Albenga, in gita sociale. Al Santuario di Vaisorda è stata celebrata la Messa da un Padre salesiano della Auxiliiun di Alassio, con commento deU’Asslstente ecclesiastico zonale Don Bertora, La co lazione al sacco è stata consu mata negli ameni angoli verdi che punteggiano questo lin do paese del vicino Piemonte. 11 pomeriggio è stato intensa mente occupato da una serie di manifestazioni sportive, si è iniziato con un incontro di calcio fra la U. S. Garessio e la S, Filippo Neri di Albenga, vinto dai padroni di casa per 3 a 2. La corsa podistica di metri 2.000 ha visto rafferma, zione dello specialista Gastal di dell’Atletica Albenganese, e la gara di bocce ha saluta to la vittoria della P. G. Frassatl di Leca. Il G. S. CAM di Alassio. campione zonale per aeromodelli ha eseguito alcu ni voli di velocità con model li adatti (Team Racing). Pri ma di riprendere la via del ri torno i dirigenti del Comitato hanno distribuito al parteci panti distintivi del CSI e pac chi contenenti dolciumi.
l’egìda del CSI, ha tenuto de sta l’attenzione degli sportivi aversani per oltre un mese nel corso de] quale le otto squa dre partecipanti si sono data accanita ma leale battaglia. Per dimostrare come il tor neo sia pienamente riuscito basterà citare un solo partico lare: nel corso del campionato di prima categoria di questo anno, in dieci partite disputa, te dall’Aversana ai « Rinasci te » di Aversa sono stati pre senti 3507 spettatori paganti mentre alle otto partite del torneo rionale hanno assistito 5307 spettatori paganti. VICENZA - (A. P.) — Ri sultati tecnici soddisfacenti, e partecipazione abbastanza numerosa, (trentaelnque atleti) nella prima prova del di campionato provinciale atletica. Ben tre primati pre vinclali del CSI sono stati battuti. Quello dei 1500 nietri, che l’agile Galimberti della Fulgor di Thiene ha portato da 4’35” al raggirar. devole limite di 4’24”. 11 se condo per merito del CSI Dueville nella staffetta 4 x 400 con il tempo di 4’24”8 ha migliorato il vecchio re cord di 17 secondi. 11 terzo infine per l’eccellente prova di Luigi Dal Cengio che, nel salto in alto, ha superato l’asticciola posta a metri 1,70 fallendo poi 1’1,75 di un nonnulla. Fra le società bene in vista la Fulgor di Thiene ed il CSI Dueville; ma neppur l'Orsiana «M Santorso e l’Aurora di Montevecchio Precalcino hanno demeri tato.
~ piscina coperta dello stadio di = Bologna. ~ Anche in questa occasione si Z è imposta la. classe del bravo ~ ondelli Gino, vincitore in tutte E le prove cui ha partecipato, in ” totale diciannove. = Hanno inoltre vinto nella loro E specialità Gasparini Giuseppe. = Ferretti Sergio, Marmiroli Ser= gio, Cilloni Grazia e Ruozi Afra. E Questa attività domenicale è E stata integrata da sedute di gin= nastica prenatatoria e natatoria = tenute in palestra. Dette riunioni E si sono tenute bisettimanalmen= te, fino alla fine di maggio. ~ Per l’avvenire i dirigenti delE la CSI Liquigas Nuoto prevedono Z un vastissimo programma com= prendente tutta l’attività previE sta dalle disposizioni del CSI; la Z partecipazione al Trofeo FedeX rale, i Campionati di Società di prima e seconda Serie nazionali, E la partecipazione ad eventuali Z campionati nazionali di catego= ria, lo svolgimento dei campio nati provincial idei CSI e della Z FIN. l’organizzazione della « Cop~ pa Olimpia », femminile, la parE tecipazione ai campionati regioZ nati assoluti, l'organizzazione del= la tradizionale « Traversata del E Po », e la partecipazione a tutte Z le altre manifestazioni di carat— tere nazionale, regionale o proE vinciale cui la Società sarà in— vitata. Z Come dati statistici possiamo = riferire che la CSI Liquigas Nuo— to annovera a tufo oggi circa 50 Z atleti tesserati CSI-FIN, di cui = 28 inferiori ai 15 anni.
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pa Giovanissimi » una sessanti na di giovani dagli 11 al 15 anni. Torneo primi calci — Dopo uno spareggio e strenue lotte si è imposta la squadra dell’Olimpio A, aggiudicandosi la magni fica coppa in palio. Seconda e terza le squadre dell'Aosta B e Aosta A, rispettivamente. Quarta la squadra deU’Olimpia B. La Sant’Orso ha avuto U me rito di vedersi attribuita la Cop pa Disciplina, premio per la correttezza dei suoi giocatori, per la esemplare organizzazio ne della Società. Al torneo hanno partecipato quasi trecento atleti. Ad allietare la serata il CSI aveva provveduto ad organizza re una proiezione cinematogra fica, con un cartone animato e con II lungometraggio «Traguar di di Gloria », film organizzato in onore degli atleti anziani di tutti i tempi, affermatisi in campo internazionale. Attraverso sequenze a volte commoventi, drammatiche, glo riose, sono ripassati davanti ai nostri occhi 1 forti dello sport Coppa « Giovanissimi » di Ten nis da Tavolo - Classifica indi viduale: 1) Paglierini Antonio (Virtus); 2) Ambrosi Domenico (S. Orso); 3) Bondaz Piergior gio (S. Orso); 4) Ferrari Anto nio (Virtus); 5) Ceccon Bruno (S. Orso); 6) Cristoferi Martino (VÌrtus); 7) Marci gaglia Loren zo (S. Orso); 8) Moro Giovanni (S. Orso); 9) Bagnolatti Angelo (S. Orso); IO) Centomo Silvano (Virtus); 11) Mercuri Sandro (Virtus); 12) Ferrarese Rino (Virtus); 13) Carlotto Achille (S. Orso); 14) Braghetti Natalino (Virtus); 15) Bignotti Mauro (Virtus); 16) Bellon Giulio (Virtus); 17) Garino Paolo i Virtus); 13) Cristoferi Giuseppe (Virtus); 19) Garino Bruno Silvio (Virtus); 20) Ceccon Ci ’.“"Orso); 21) LMoro Luciano (S. Orso): ----- --------(S. Orso); 22» Ocleppo Domeni co (S. Orso); 23) Casarotto Li no (S. Orso); 24) Mlcheluttì Vaimore (S. Orso). Classifica finale per Società: 1) G.S. Virtus Punti 246; 2) G.S. Sant’Orso Punti 226. Classifica Torneo Primi Calci: 1) Olimpia A; 2) Aosta B; 3) Aosta A; 4) Olimpia B. ____
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Culle La casa deU’ing. Piero Audi, Direttore Tecnico del Comita to Prov.le di Torino è stata allietata dalla nascita del pri mogenito a cui è stato imposto il nome di Mauro. Vivissime felicitazioni.
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| La casa, di Luigi Festa, preIsidente della sezione Sci del Comitato di Avellino è stata rallegrata dalla nascita della piccola Laura che è arrivata per far compagnia ad Annino e Maurizio, Vivissimi auguri e congratu lazioni.
= A CESENA
CESENA, luglio (Vittorio Savoia) — Organiz CAMPOBASSO — (S.S.) si zata dal Comitato di Cesena, e Splendida giornata di festa = con la regìa del suo instancabile dei CSI di Campobasso, orga = consulente don. Ezio Casadei, è nizzatore della IH Coppa Cit E stata celebrata l’ormai tradizlotà di Campobasso. X naie « Pasqua dello Sportivo ». La gara non poteva riuscire meglio. Alla partenza ben 37 ” Essa è stata preceduta da una atleti di vari grappi sportivi, = « due sere » preparatoria al Riagguerscesi nei Molise ben E dotto del Teatro Comunale « A. riti. TRENTO — Non solo nella = Bonci » dall’aw. Giuseppe AmHa vinto Gagglano del CSI attività ciclistica del trentino — brosini direttore de ”La Gazzetta Stabia, magnifico atleta che si impone l’Unione Sportiva — dello Sport” sul tema: «I valori lungo il percorso ha colto la Aurora, ma anche nelle regio — umani nello sport e medicina maggiore messe di applausi. ni, che, come l’Emilia, vanta = sportiva », e dal canonico don Ecco l’ordine di arrivo: 1- no i migliori nomi del cicli = Lino Mancini, assistente generale Gaggiano (CSI Stabia) in 15’ smo italiano. La Società dalle E dell’ACI diocesana sul tema: « La e 35”9; 2. Ciccone (Isernia) cui file sono usciti i profes Z Chiesa e lo Sport ». Alla « due 15’46”4; 3. lannantuno (Atle sionisti Aldo Moser, Federico = sere » ha concorso uno scelto tica GLAC) 16’1”; 4. De Blasl Galeaz, Natale Franceschini e = pubblico fra cui numerose auto(CSI Avellino) 16’33”; 5. Cor- il dilettante Mario Bampi, ha E rità civili e militari. disco (Atletica GIAC) 16’43”; imposto nel « Gran Premio = Dopo la funzione religiosa del6. Libertone (CSI Cuoco Cb.) Laerte Bonini » il suo corri = la domenica, veniva proiettato un dore Renzo Corradinl. Carlo E documentario sulle Olimpiadi, ed 16’’43”6. Classifica a squadre: 1. Poli Prada della stessa Società, = a tutta l'assemblea degli atleti e sportiva Isernia; 2. CSI Avel vinceva a Trento il premio = dirigenti parlava S. E. Mons. Aulino; 3. CSI Stabia; 4. CSI « Orologi LIP » completando il E gusto Gianfranceschi, Vescovo di successo dell’Aurora. Enzo Mo_ S Cesena che con un bellissimo pa. Cuoco Campobasso. ser (fratello dei professionista = rállelo richiamava il dovere di AVERSA - (G.D.A.) — Con Aldo) conquistava nella stessa = sviluppare la vita spirituale. la vittoria del • Quartiere » è giornata il titolo provinciale E Le parole d’incoraggiamento calato il sipario sul riuscitis dilettanti CSI portando nuova = dell’on. aw. Samuele Andreucci, simo torneo calcistico rionale mente alla ribalta 1 colori = presidente del Comitato Zonale di E Cesena, chiudevano la simpatica che .organizzato dall'ASA sotto giallo-blu dell’Aurora. “ manifestazione. ?IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHIflllllT; Si è conclusa la fase zonale del
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CARVUTTO PRIMATISTA REGIONALE DEI 200 CON 22”6 A FIANCO - In alto: il Con sigliere provinciale del Co mitato Zonale di Altamura parla in occasione della Gior nata Sportiva. Al centro: la U.S. Visintin, vincitrice ad Altamura della 3* Coppa Farella di calcio. In basso: il G.S. Ursus dell’Associazi<Tne Lavoratori Pio XII di Trani del Comitato Provin nel ciale di Bari. * £OPRA: quadro delle numerose manifestazioni a carattere formativo che il Comitato Zonaie Autonomo di Molletta è solito intercalare alla in tensissima attività agonistica, si è svolta anche una pro ficua « Giornata del Diri gente » che lia veduto una larga affluenza di Giovani come si vede nella foto, che ritrae un momento della riuscita lezione organizzativa
varata dal Comitato di Bari
genere, che non ha mancato di BARI, luglio richiamare, ad esempio, l’ade (Michele Vallo) - Nell’ultima tornata del Consiglio Di sione e l’appoggio delle mag rettivo Provinciale fu definitivamente varata l’iniziativa giori autorità cittadine e l’en della « 4 giorni » Dirigenti da tenersi nel prossimo agosto. tusiastica partecipazione di tutto rione. La data e la località prescelte non sono ancora note, il In programma una manifesta tuttavia la Presidenza ha già provveduto a stilare, nelle zione d’atletica leggera su stra sue linee generali, 11 program gllore riuscita di manifestazio da, comprendente le corse dei ma, che prevede una serie di ni a carattere intersociale da es 1.000 e 2.000 metri, vinte rispet incontri a carattere formativo si organizzate. Mentre, infatti, tivamente da Attili (Redentore) e tecnico. Lo scopo principale prende l’avvio il « Trofeo Reden e Tangari (Redentore), e la staf che si spera di conseguire attra tore », destinato certamente a ri fetta 4 x 500 con fiaccola (le gare verso questa « 4 giorni » è quello petere il grande successo delle si svolgono di sera), che ha visto di avere per il prossimo awe- passate edizioni, nei giorni scorsi l'affermazione del Redentore. nire un valido gruppo di diri- è stata scritta la parola fine sul E’ seguita una prova di palla GG.SS., tale da genti nel nostri « Trofeo Maria SS .ma Austi latri- volo con otto squadre parteci deprecabile caeliminare una ce », organizzato dal G.S. Cha- panti, su tutte l’ha spuntata renza alle volte denunciata in ritas. nettamente il Redentore e una questo settore. Si è trattato di una manife di tennis da tavolo, vinta da E* uscito il secondo numero di stazione in parte nuova nel suo Simone (San Giuseppe). a Insieme » un giornale edito dal la GIAC Diocesana e al quale il C S I. collabora. realizzando una intera pagina. Indubbio è i-1 IN VISTA IL G. S. FAIN1 IN PREPARAZIONE LA GIORNATA OLIMPICA vantaggio che la nostra organiz PER LE CATEGORIE « RAGAZZI » E « JUNIORES » zazione riceve da questa pubbli cazione, che, giungendo in am bienti diversi da quelli dei no stri GG.SS., serve a meglio far conoscere e diffondere le idee e gli scopi del C.S.I. Nel settore agonistico proce dono a ritmo serrato le varie prove previste per la fase pro VERCELLI, luglio un corso per giovani tennisti sotto la guida vinciale del Campionato di Atle GUBBIO, luglio tica Leggera. E’ da sottolineare di un maestro federale. (Dino Broglia) — L’attività sportiva del C.SJ du (Dante Alimenti) - Alla presenza del Il discorso è quindi caduto sulla organizza l’exploit fornito dall’atleta Carrante questo anno è stata particolarmente intensa e zione della Giornata Olimpica ed in proposito vutto del C.U.S.-Bari, che, in Presidente Regionale Vispi si è riunito a feconda a Vercelli, sia dal punto di vista quantitativo, nella pallacanestro e nell ’ atletica è stato deciso di moltiplicare gli sforzi per dare una riunione C.S.I. ha, con un PALERMO, luglio. Gubbio il Comitato Zonale Autonomo CSI per il notevole numero di atleti che hanno parteci leggera, mentre cedeva il passo magnifico 22”6, migliorato il pri alla grande manifestazione di massa un aspet Mentre tutte le Federazioni Sportive Palermitane si per la negligenza della sua cop per deliberare l’attività estiva. Dopo una pato all’attività, sia dal punto di vista qualitativo, per to più imponente dell’anno passato. mato regionale dei m. 200. riposano dalla fatica dell’attività svolta, o temprano le pia del doppio nel tennis da ta risultati tecnici conseguiti, poiché le ottime prestazioni Tutta la stampa locale ha dato Si è parlato dell'attività cestistica e si è au relazione introduttiva del Presidente è fornite dai primi non sono rimaste isolate, ma sono state forze per la futura attività, il Comitato Provinciale del volo, dove veniva superata dalla spicata uno ripresa di questo sport su vasta particolare risalto alla prova di iniziata la discussione che è stata molto nu coronate da altri risultati notevoli da parte dei secondi e questo valido atleta del Centro trita. scala. CSI di Palermo continua instancabilmente a macinare Frassati, Gaudium, Consol e dei terzi classificati così da stabilire una elevata media Il Presidente ha quindi ricordato la vittoria Sportivo, ormai da tempo consa Ma procediamo per gradi. Il 12 luglio ha avu attività su attività. Già archiviate le varie fasi provinciali Fortes per ogni specialità. In poche parole un bel torneo, della Polisportiva CSI nel campionato regio crato al ruolo di « uomo da bat to inizio sui campi di S. Secondo il campio di pallavolo e pallacanestro, il Al conseguimento di tali risultati è doveroso ricordare ha tenuto avvinti, per oltre nale di calcio categoria juniores e la brillante tere », in Puglia, per il settore nato bocciofilo a quadretta alla cui organiz torneo di calcio «Coppa Pri vittoria finale per la categoria che il valido contributo apportato dal G. S. Faini con i suoi della velocità pura. riuscita del torneo calcistico d’estate vinto dal zazione contribuirà la Polisportiva ACLI mavera », è giunto fi momento di della Fortes, ma l’indomita non due mesi, atleti e dirigenti. numerosi atleti. Fattore sostanziale di questo risveglio del Le classifiche finali generali Il calcio ha in corso di svol la Polisportiva CSI. archiviare il I Trofeo • Pippo si lasciava smontare dando fondo Dopo questa manifestazione i dirigenti del C.SJ. di Vercelli è stato senza dubbio l’attività svolta dalla due categorie sono le se Al termine dela riunione il Consulente Eccle gimento la « n Coppa C.S.I. » Nasta », Trofeo che ha visto im a tutte le energie dei suoi atleti, delle CSI di Gubbio saranno impegnati nella organiz dinamica Presidenza; abbiamo infatti notato durante tutto riservata ai Giovanissimi. Sei siastico Mons. Ciufoli ha consegnato ai presen pegnate 12 società palermitane, i quali cominciavano a mietere guenti : zazione della quinta tappa del 6. Giro Ciclo l’anno agonistico un fermento di preparativi e di orga Cat. Ragazzi: 1) Gaudium pun ti la « tessera dirigenti » rivolgendo brevi e si le squadre partecipanti: Reden che si sono date battaglia nelle successi su successi, poi la Fortes turistico d’Italia. nizzazione che ha soddisfatto veramente le aspettative; tore A e B, Arx, Ausonia, Olim gnificative parole di augurio a tutti i compo cinque discipline programmate non partecipava alla pallavolo e ti 496; 2) Audax p. 490 ; 3) Vedobbiamo soprattutto alla Presidenza se il C.SJ. a Vercelll La Polisportiva Italia di Milano ha affidato pia e Don Bosco. Dopo le prime nenti il Comitato. per l’occasione: pallavolo, palla- ciò appaiava le due contendenti nus p. 194; seguono nell’ordine: è salito alla ribalta sfoggiando le sue virtù fisiche e mo al CSI eugubino questo impegnativo incarico giornate, assoluto si palesa lo Dopo la distribuzione delle tessere seno canestro, corsa campestre, tennis nelle assenze. Ma sui campi l'in Robur p. 792 e Frassati p. 94. rali. e noi siamo convniti che i dirigenti di Gubbio Cat. Juniores: 1) Indomita pun stati nominati i direttori tecnici di alcuni sport. equi brio in campo. da tavolo ed atletica leggera. Due domita sembrava non avere avInnanzi tutto contiamo al suo attivo l’alta partecipazio sapranno meritarsi la fiducia. ti 392 ; 2) Fortes in F. p. 390 ; 3) Al ritmo sempre crescente di A Cesare Minelli è stato affidato il settore le categorie di atleti partecipanti: ne: al campionato di calcio (ben 10 squadre), alle com ; Altra attività estiva della quale sì è lunga sersari: infatti sbaragliava tutte Audax p. 376; seguono; Jolli, Ve_ attività svolte dal Comitato Pro tennistico; a Settimio Pannacci quello delle e categoria categoria Ragazzi petizioni di atletica e al torneo studentesco di pallacanestro mente parlato è il tennis. Anche quest ’ anno ver rius, Gaudium, Consol, Robur, le rivali nella pallavolo — aiuta bocce; al maestro Gino Benedetti è stato dato vinciale fa riscontro la leale gara Juniores. (7 squadre); torneo quest’ultimo organizzato con non poche rà organizzato nella prima decade di agosto Frassati. Ficarazzi e Voluntas. ta dalla sfortuna dell'Audax l'incarico di interessarsi di pallacanestro. intrapresa dai GG.SS. per la midifficoltà dai nostri Dirigenti, che per la prima volta sono In entrambe le categorie la riusciti ad avvicinare gli studenti di Vercelli sotto l’insegna lotta è stata appassionata, ma del C.SJ. ottenendone un magnifico successo. nella categoria ragazzi la lotta c Incontrastati sono poi i risultati ottenuti dal nostri bravi esistita solo in alcune discipline, ASSEGNATI 1 TITOLI DEL TENNIS atleti sia in campo provinciale che nazionale. Degni di perchè la Gaudium, che ha par nota sono 1 records ottenuti da: Villa nei 100 mt, con 11” tecipato a tutte le discipline In e nel 200 con 23”2; Montani Paolo negli 800 mt. con 2*05 ”; programma, anche se schierando Bodo Ermanno nei 110 h. con 15”8; Genta Bruno nel salto in campo ragazzini di 12 anni, in alto con mt. 1,80; Balduzzo Domenico nell’asta con mirava alla vittoria finale; que mt. 3,20; Albertazzi Giorgio nel disco con 35.70 sta Società si affermava con tran Di rilevante importanza è altresì l’ultimo squarcio di quillità nella pallacanestro, nel attività svoltasi, di cui riassumiamo t risultati. Tennis da Tavolo e nell'atletica Con la finale del campionato provinciale giovanissimi leggera, mentre era costretta a di calcio la « Veloce » è la nuova campione provinciale cedere di misura piazzandosi nel versari di fama provinciale. La U.S. Virgilia Il « Santhìa » vincitore del girone C risulta invece nuo BENEVENTO, luglio le piazze d'onore nella pallavolo, in questo campo è sempre la Società che pre vo campione zonale giovanissimi. (Luigi Ficociello) — E’ terminato il che vedeva vittoriosi i ragazzi vale. grazie al suo vivaio alimentato da ele L’ultima giornata del torneo studentesco cittadino di della Veriue e nella Corsa Cam Campionato Provinciale di Tennis per le menti provenienti dall’Associazione Cattolica pallacanestro vedeva primo in classifica lo « Scientifico B » « pestre che vedeva primeggiare due categorie: Adulti e Juniores. Nel sinin seno a cui la Società è nata. a pari merito con il Classico seguiti da: «Ragioneria A», t gli atleti in miniatura della Scientifico A, Geometri, Ragioneria B, Agraria. La finale Anche quest’anno come nei precedenti, il Solo Adulti si sono distinti Raffio M. e Audax. tra Scientifico B e Classico si è svolta nella palestra Maz Comitato Provinciale ha organizzato i Tornei a Brocca V. nel doppio Adulti la coppia Nella categoria Juniores la lot zini; alla presenza del Presidente Provinciale del C.SJ. di Propaganda di Calcio: Coppa «Valle TeleRaffio U. e Pasquino A. hanno battuto la cop ta si faceva aspra fin dalle pri Dotti Crivelli e del Vicepresidente Castellato. Ne è risul sina » e Coppa « Monte Tabumo »; m più que pia Raffio M e La Brocca V. Nel singolo Ju me battute Le due Società che tata una partita veramente entusiasmante che ha visto le st’anno si è organizzata per le squadre citta niores ancora una volta Mosiello Umberto, en puntavano al successo finale era due squadre in parità sino a mezzo minuto dalla fine quan dine, sempre affiliate al CSI, una terza Coppa trato in finale, ha eliminato prima Zolli e poi no l'indomita e la Fortes in Fi do l’estroso Vercellotti riusciva a realizzare un cesto per dal Titolo «Coppa Città di Benevento». Una Mogavero, dando spettacolo alla numerosa fol de, la quale si avvantaggiava Scientifico B, risultato così vincitore. Dopo la partita il larga partecipazione di Società locali e Pro la accorsa alla Colonia Elioterapica dove han sulla sua antagonista dato che Dotti Crivelli procedeva alla premiazione, assegnando alla vinciali ha aderito ed 1 Tornei, ad eccezione no avuto luogo le manifestazioni. La stessa cop l'indomita non patecipava alla squadra dello Scientifico B una targa del C.SJ. e ad ogni della « Coppa Monte Tabumo » sono nella loro pia, però, nel doppio Juniores non ha avuto corsa campestre. Dopo questa giocatore una medaglia. Inoltre assegnava altre tre medafase iniziale. gran fortuna perchè dopo aver eliminato la prima disciplina si prevedeva la glie al cannonieri Balbo con 86 cestì, Scalia con 67, Nei locali della Lega Regionale Campana con coppia Fierro-Cardone è stata a sua volta eli Negri con 64. sede in Napoli, alla presenza dei massimi Di minata di misura dall'altra brava coppia com Ha avuto inizio a Novara il campionato Provinciale di posta da Zolli e D'Anna. rigenti Sportivi Regionali e di oltre 100 Arbi atletica leggera. Erano presenti ben 5 Società, rispettivaLUIGI GEDDA tri di calcio, affluiti da ogni parte della Re Al termine della manifestazione gli atleti mente di: Novara, Vercelli, Biella, Varallo, Ghemme In Direttore responsabile gione, ha avuto luogo la premiazione degli Ar sono stati salutati dalla sportivissima folla ac rappresentanza dei Vercellesi ha partecipato il G. S. Faini NATALE BERTOCCO bitri che nella cessata attività calcistica si sono corsa numerosa a questo sport che il Comitato con 14 atleti che hanno veramente soddisfatto le aspetta egregiamente distinti. Fra i tanti premiati, an Redattore capo Provinciale va sempre più diffondendo. tive classificandosi brillantemente ai primi posti di ogni che il nostro Presidente. Prof. Antonio Ver Meno felice, peiò. è stato l ’ esito degli stessi specialità. Incontrastato il successo di Villa che ha en Pubblicazione iscritta al nu nino, tennisti che hanno preso parte alla Coppa tusiasmato vincendo 1 100, I 200 ed il salto in lungo. Più mero 4987 del registro della Kiurly d sputatasi all ’ Arenacei a di Napoli. Alle Terme di Te’.ese si sono svolti i Cam che positive sono in ogni modo le prime impressioni che stampa del Tribunale di Roma Nei locali del CSI si sono, svolte le fasi ellpionati Nazionali di Pattinaggio su pista a cui si possono riportare sul G. S. Fainl in questo campio in data 14 gennaio 1956 Una formazione dcll'U.S. UNI VERSITAS di Roma (squadra Juniores) seconda classificata minatorie e immediate finali del Campionato ha preso parte anche la squadra di pattinag nato, ad osservare 1 primissimi risultati che esso cl ha of nel Girone A del Campionati! Provinciale e vincitrice dei Torneo Mons. Marani 1959 : Sped. Abbon. postele - Gr. 1 Provinciale di Tennis da Tavolo. Molti nuovi gio del CSI di Benevento. I ragazzi erano ab ferto in questa fase provinciale l’allenatore Dott. Morfunl, Me lani, Attaccalite. Congregali!, Manfredi, Dlotallevi, Vitale, il Stato. Tip. U.E S-l-S A. . Roma elementi sono venuti alla ribalta, giovani pro bastanza preparati, grazie alla costante cura D.T. Mazzalupi, Porcacchia 1, Neri, Masta, Polldorl e Bian chedi mettenti »1 *ono battuti degnamente contro avdellallenatore Pizzi, ma non sono riusciti ad
Gaudium e Indomita a Palermo vincono i Trofei “Pippo Nasta
Attualità eugubina
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23 luglio 1959