Stadium n. 19/1957

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la Parola m no mi « Affaticare sanamente il corpo per riposare la mente e disporla a nuovi lavori, affinare i sensi per acquistare una maggiore intensità di penetrazione delle facoltà in­ tellettuali, esercitare i muscoli e abituarsi allo sforzo per temprare il carattere e formarsi una volontà forte ed elastica come l’acciaio »• (Dal discorso del Santo Padre agli sportivi romani nel 1945)

Direzione Redazione

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Roma

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Cronache e risultati i del V “Criterium, Studentesco di atletica Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUBLLACI - Roma - Corso Vittorio Rman. u. 281 . Tel 556 068 Costo d'inserz. L 15o a mm col.

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PROBLEMI

DELLO

SPORT

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settimanale del centro sportivo italiano diretto DA LUIGI GEDDA

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Spedizione in abb postale l’n nomern L 20 ‘

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Anno XII - N. 19 - Roma 16 Manuio 1957

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La maturila dell atletica studentesca espressa nelle sei rassegne del C.S.I

Domenica 12 mag­ gio su sei piste si so­ I migliori: Berruti (Torino) 10"8 nei 100, Boti (Firenze) 2/36/,2 nei 1000, Mozza (Vene­ no svolti i < Crite­ zia) 10"5 negli 80 ost., Trebbiani (Ascoli) e Vorano (Venezia) 1,84 nell'alto, Lombardi rium Studenteschi > (Cuneo) 6,78 nel lungo, Baldisserotto (Padova) 16,33 nel peso, Paccognello (Padi atletica leggera : degno epilogo di quel dova) 43,94 nel disco (primato italiano juniores), Venezia 43.7 nella 4 x 100 s vasto lavoro propa­ 11 veneziano Mazza non ha gandistico che va, or­ Non conta tanto il miglio­ mente morale ed educativa. lidità. Ancora notevole 1’11" ramento, in ben sei specialità Perchè è chiaro che, se l’e­ netto con cui il bolognese Ma- avuto difficoltà ad imporre le mai da anni, sotto il su otto, dei prinr i '’ci Crite- sempio degli Stati Uniti e dei naresi ha battuto il già noto sue doti in un eccezionale nome di < sport nel­ ria Studenteschi dello scorso Paesi nordici ha il suo valore, Della Pergola di ben due de­ 10”5 sugli 80 ad ostauo.i stu­ necessità della cimi di secondo. Altri quattro denteschi. Giacometti, napole­ anno, quanto l’eccezionale me­ l'assoluta la scuola ». dia delle prestazioni fornite pratica sportiva da parte del­ 11’’ netti completano la bril­ tano, ha corso in 10’’9 e ad 11" Non consideriamo i dai partecipanti all'edizione l’intera massa studentesca non lante serie di risultati dei ve­ netti si sono fermati Montoneri di Roma, Angioi di Sas­ risultati tecnici come 1957 della manifestazione stu­ può essere ignorata da nes­ locisti. Nei 1000 assai bene a Vicen­ sari e Martini di Firenze. An­ dentesca. La partecipazione suno che aspiri ad una socie­ ci avvezzano a fare tà. oltre che saggia, intelli­ za dove tre atleti. Fraschini, che qui media nettamente su­ degli atleti II serie non giu ­ i giornalisti sportivi a quella dell'anno pas­ stifica affatto la pletora di gente e capace, anche sana e Ratini e Palmarin, hanno cor­ periore preoccupati di cifre e grandi risultati che il Crite­ robusta, non soltanto nel cor­ so sotto i 2’40” e il vincitore, sato. %—■ Tdagnifico il salto in alto, rium presenta quest'anno, in po. ma soprattutto nclVanimo. con 2'36’5, ha ottenuto il se abituati a misurare Ed è fuor di dubbio che lo condo tempo nazionale del­ dove ben due atleti sono ar­ quanto solo in parte può ave­ con il cronometro e re influito effettivamente sul sport è il mezzo piu adatto e. l’anno. Il catanese Bellocchi rivati ad 1,84: l'ascolano Treb­ forse, addirittura l'unico mez­ non è riuscito a ripetere il bel biani e il veneziano Vorano, fenomeno. con il metro. zo davvero efficace a raggiun­ tempo del 1956. ma è stato entrambi elementi già noti, La verità è che la Scuola Il risultato tecnico ugualmente uno dei migliori, che hanno profittato del Cri­ gere pienamente questo fine, sente sempre più profonda­ non perchè distragga e distol­ seguito a ruota dal romano terium per confermare le lo­ c’è sempre quando si mente il problema dello sport ga Sa altri passatempi e di­ Pescante (rispettivamente 2’ ro notevoli possibilità. L’an­ nel suo ambito e. come s’è vertimenti di discutibile inno­ e 37" e 2’37”2 in due sedi di­ no scorso il migliore fu ap­ lavora sulla massa: è veduto ed osservato, non sol­ cuità per un giovane, ma es­ verse). La sorpresa è. stata punto Vorano con 1.81 e que­ il vertice di una pira­ Uliano Fontana di Carrara sorprende nei 100 del Criterium Studentesco di Roma, battendo nettamente tutti gli tanto come un'esigenza fisica senzialmente perchè contiene questa volta fornita a Peru­ st’anno questo limite è stato mide tanio più alta ed agonistica, ma essenzial- in se tutti quei motivi che ne gia dove il fiorentino Bati, toccato dal torinese Candel­ avversari in 10"9 quanto più larga è la fanno una vera e propria pa­ una promessa del mezzofon­ iere (che ha confermato così lestra per l’allenairento del­ do, ha corso nel miglior tem­ 1’1,82 dei « provinciali ») e sua base. l’uomo alle piu diverse esi­ po (2'36”2), lasciando alquan­ dal modenese Beandoli. In lu­ N o i siamo degli ( HI RISULTATO CONI’ ALDA n H O AOA LO Sii A I T 1.4 DAL 1910! genze e necessità della vita to indietro il senese Billi, an­ ce ancora Daddi dì Genova ch'egli accreditato d’un eccel­ con 1.78 ed altri cinque con­ d'ogni giorno. educatori, almeno ci correnti ad 1,75. Il Centro Sportivo, che o- lente 2’37"9. sforziamo di esserlo, s( pera appunto per la diffusio­ e questo fenomeno ci ne dello sport tra i giovani con questa finalità essenziale, interessa come tale. trova nella Scuola la migliore Lo sport nella scuo­ e più efficace alleata. Essa Ira i lunghisti era atteso il vincitore aveva superato i mette infatti in azione ogni la non vuole soltanto alla controprova il palermita­ 15,50!... anno centinaia di migliaia di procurare degli az­ Nel disco Vicenza ha offer­ giovani e trac appunto le sue... no Cassina (7,11 nei « provin­ zurri e degli olimpio­ conclusioni ed il suo bilancio ciali”), che ha però parzial­ to un terzetto che è stato di gran lunga superiore a tutti in occasione del Criterium or­ mente deluso apparendo scar nici. Questo fine tec­ so di elevazione e di grinta gli altri lanciatori delle altre ganizzato dal Centro Sportivo giocatori’. Scosso è il morale sortita di uh gruppi ’di gua­ Italiano, quasi a conferma del (6,57). Meglio hanno fatto sedi: ben tre atleti sono in­ nico non Io giustifi­ Questa volta crediamo di es­ di un fattore psicologico im­ vele ottimismo. Nerissima gor- della statori dalla fortezza assediata. squadra sommersa da Lombardi di Cuneo (6,781 e fatti andati al di là dei qua­ nata dei nostri, luminosissima portantissimo: non ha tenuto sere stati i soli a dare dei legame e dell ’ unità di lavoro cherebbe. conto cioè dell'opinione pub­ invece dei « bianchi » di con­ una valanga di reti, ridicoliz­ Questo il nostro orientamen­ e di intenti che uniscono la Abbrugiati di Ancona (6.75) ranta metri, raggiungendo buoni consigli al selezionatore Lo sport nella scuo­ unico doti. Alfredo Foni. con altri sei atleti oltre i 6,50 pertanto misure di vero inte­ blica che attribuiva scarsa im­ seguenza, una debacle che .da zata dagli avversari di Zaga­ to tecnico che fa trasecolare Scuola e il nostro ente. bria e beffeggiata da un pub­ gli stessi tecnici stranieri che anni non si riscontra nel « cur ­ e tra questi in evidenza par­ resse nazionale, tenuto conto portanza alla partita con la la vuol togliere i gioTale bilancio, come si dice ­ Abbiamo scritto infatti alla riculum » del calcio azzurro. blico che non perdona (è che non riescono a capacitarsi di va, è stato quest’anno quan­ ticolare i 6,67 dell'aretino che la gara è stata disputata Jugoslavia, tutta presa come vigilia della partita di Z igavani dagli spalti di tanta pochezza e assurdità. Ne non ci ha mai perdonato). con attrezzo regolare. Il pa­ Di colpo l'opinione pubblica Mori. era dalla partita di Lisbona to mai brillante. Ci ripromet ­ bria queste testuali parole: sono rimasti stupiti vecchi e una tribuna per Dor­ • Si ricordi il doti. Foni che la valevole per la qualificazione è stata investita come da un In sostanza la partita di Li­ nuovi Non meno eccezionali le dovano Luciano Paccagnella. tiamo di tornare in argomen­ avversari degli azzurri; per roccasione. ha migliora­ ciclone e la partita che sareb­ sbona, decisiva agli effetti del­ prestazioni dei pesisti, tra i to la prossima settimana, ma tarli si) 1 campo, partita con la Jugoslavia ha alla Coppa del Mondo. la nostra partecipazione alla dagli ungheresi ai sudameri- intanto non possiamo trala­ quali s'è imposto all’attenzio­ to ancora il già suo primato be passata quasi inosservata, La formazione • sussidiare » noi un valore relativo; ci cani, dai tedeschi agli irl an­ sciare di notare almeno quel­ ne il patavino Baldisserotto nazionale « juniorcs » della In tribuna sono po­ per fase finale della Coppa del ha assunto una importanza ec ­ interessa enormemente di più in quel di Zagabria non avreb­ cezionale. Mondo, assume contorni terri­ desi : gli italiani praticano il li che sono stati i risultati di con un notevole 16.33 che pa­ snecialità sfiorando addirittu­ che belano, o che core be fatto peggio di quanto ha la partita del 26 maggio con il bilmente paurosi e se fino a gioco del calcio soltanto a maggior rilievo, nelle sei sedi lesa nel ragazzo doti di por­ ra i 44 metri, sotto i quali s’è Oggi si parla di disastro, di fatto la nazionale A; i naz'^Portogallo a Lisbona. Se fossi ­ fischiano sono folla qualche giorno fa potevamo metà e si sono dimenticati di Alessandria, Vicenza, Ro­ tata tale da far sperare un fu­ fermato di soli sei centimetri! fine del calcio italiano, di figu ­ nali della Fiorentina avrebbe ­ nei panni del selezionatore Che il ragazzo sia destinato essere quasi certi di spuntar­ dell’arte di attaccare che pure senza volto; sulle pe­ mo unico invieremmo a Zagabria ro goduto di un po' di riposa ra ridicola; il calcio italiano la contro il Portogallo, ora la una volta possedevano in buo­ ma, Perugia, Potenza e Cata­ turo importante. Il casertano davvero a divenire il continia che hanno ospitato il Cri­ Gagliardi è stato comunque nuatore delle gesta di Condane o sulla pista so­ una squadra sperimentale, una (ne avrebbero tanto bisogno) è di nuovo sul banco degli ac­ situazione si è molto ingarbu­ na misura. ancora più sorprendente rag­ solini? completamente nuova e sulla sensibile epidermide cusati; e la colpa, lasciatecelo gliata. I guai ce li siamo cer­ A Zagabria anche la difesa terium. no personalità umane. squadra Il torinese Berruti ha corso giungendo anch’egli i 16 me­ composta di elementi che oli- dell'opinione pubblica il risul­ dire, questa volta è di chi non cati da noi stessi, questa volta azzurra ha fatto fiasco e ne è Compietavaro il terzetto In tribuna sono co­ tornente arrivano alle soglie tato di Zagabria sarebbe sci­ ha voluto dare ascolto alla e non ci sono scusanti a tanta scaturito un risultato tenni­ i 100 in 10”8, confermando le tri esatti, sotto i quali s'è fer­ Casfellarin e Prior (41,06) voce del buonsenso e della pru ­ mato per soli tre centimetri il volato senza lasciare segni vpoi si fersue già note possibilità, ma la della nazionale e modi spettatori, sul stico che poteva essere assai (40.42). incredibile leggerezza. denza. romano Bonaccmi. Ancora da stosi ed anche l ’ insuccesso p»ù sono i vecmano li: perché ci più pesante e disonorevole per sorpresa è stata fornita a Ro­ Nelle staffette ben tre squacampo sono attori che chi, Ora anche psicologicamente notare il 15,78 del veronese trovato ma da Fontana di Massa che i più esperti, quei gioca- clamoroso avrebbe i nostri. dre sono scese sotto i 44 (Vela partita di Lisbona assume Coda e i numerosissimi atleti plausibili giustificazioni. E veniamo alla partita-disa ­ tori che guai a metterli fuori soffrono. Anche a Pescara abbiamo ha vinto la gara veloce in neria 43”7, Roma 43’’8, Siena i caratteri di una difficile av ­ che hanno lanciato oltre i 15 Che cosa è invece accaduto? stro. I sei palloni finiti nella 10 ” 9, tempo che ha ripetuto in della nazionale! Succederebbe assaporato l'amaro calice della 43”9 ed una (Torino) ha seIn tribuna sfruttano l’ira di Dio! » La nostra nazionale • A » si è ventura. Il tracollo di Zaga- rete del lungo Lovati non re­ metri (cinque sopra i 15.50 batteria e finale e che quindi SERGIO GATTI FILI PPO MUZI lo sport come spetta­ non permette di sollevare il olire a quelli già nominati). Il dott. Foni nel formare la recata a Zagabria sospintavi ' bria ha lasciato un segno pro­ cano la sigla della fortuna. (Continua in 2. pagina) onestamente ammette­ minimo dubbio sulla sua va- E l’altr’anno solo in una sede (Continua in 2. pagina) colo, in campo si ser­ squadra non ha tenuto conto forse anche da un irragion''- fondo negli animi dei nostri Bisogna re che rincontro poteva finire ! vono dello sport come anche peggio per i nostri. I , calciatori jugoslavi non hanno mezzo di educazione. ANCORA UNA VITTORIA DELLA “FERRARI rubato nulla: hanno tenuto il Sport e scuola è un campo da dominatori,. hanno binomio che per il demolito la nostra difesa ed hanno bloccato con facilità il giovane significa sport j nostro evanescente attacco. e vita. Questo nostro reparto non e quasi esistito: anche quando Essere un ottimo bisognava tentare il tutto per studente ed un bravo il tutto per cercare di perve­ atleta è frutto di uno nire almeno ad un successo parziale, la nazionale azzurra Le affermazioni del ciclismo d'oltr'Alpe nella prima parte della stagione non consentono previsioni sforzo per raggiunge­ ha messo in mostra i soliti lare un equilibrio; si­ grimevoli difetti. I nostri non rosee per i nostri corridori ■ Forse Moser, Defìlippis e Carlesi potrebbero offrirci la grossa sorpresa gnifica distribuire con La Mille Miglia, è storia pure è raddoppiata la veloci­ sanno più attaccare: lo andia­ Poteva essere una pagina ? media mentre la cilindrata mo dicendo e ridicendo da an­ nisti dell’episodio decisivo (e intelligenza le pro­ importante per l’Autcmobili- vecchia, non è/oltanto un fat­ tà ni e la situazione purtroppo, sportivo nazionale. Si è to sportivo. La stragrande po­ è aumentata soltanto poco più dopo qualche fuggevole schia­ cioè Ciampi, Fini, Tosato e prie energie, saper far smo del doppio. Lo straordinario e risolto invece in una mesta e tenza delle macchine moderne —____________________ — — • -*T»—»------------------------------------ ■ Barale) erano corridori al rita che apre il cuore alla spe ­ fruttare i ritagli di dolorosa meditazione per una ha posto da tempo sul tappeto rapido progresso raggiunto ranza, rimane maledettamente primo anno di attività tra i Km. 29 maggio: Riposo a Montecatini dall ’ industria automobilistica infiniti problemi e non ultimo ingiustificabile giornata d: professionisti si deve conve­ tempo, raggiungere il lutto. 191 30 maggio; Circuito a FORTE DEI quello della efficienza della viene chiaramente soffocato la stessa. Niente da fare: il 18 maggio: MILANO-VERONA s sta nel manico e il 19 maggio: VERONA - BOSCOCHIE56 nire che qualche cosa di buo­ MARMI (a cronometro) dominio di se stessi, In un momento difficile e nostra rete stradale. E’ una dalla inadeguatezza dell’at­ difetto no c’è tra i giovani e che so­ manico sono le società alle 163 maggio: F. DEI MARMI-GENOVA 28 trezzatura stradale con tutte 31 SANUOVA (a cronometro) questione la cui esistenza ed delicato per il nostro sparuto uscire dal cerchio ri­ prese con mille problèmi dif­ 20 maggio: VERONA-FERRARA 235 prattutto per loro sarà inte­ giugno. GENOVA-ST. VINCENT 192 patrimonio conduttori, un ita- importanza già si era avver­ le conseguenze che ne deriva­ ficili e con il campionato e le 21 maggio: FERRARA-CATTOLICA stretto della solita oc­ i'iiano, un veterano dello sport tita nel lontano 1927, anno no. E tutto ciò non poteva non 133 ressante attendere il collau­ 2 giugno: ST. VìNCENT-SION 190 sue esigenze. Gli allenatori, 229 do del prossimo Giro d’Ita­ giugno: SION-CAMPO DEI FIORI 3 235 cupazione che ci ren- ’’del volante, il cornano Piero della prima edizione delle preoccupare Ancora una volta questi maggio: CATTOLICA-LORETO poveri cirenei che nes­ 22 116 lia. giugno: VARESE-COMO il pubblico ne ha fatto le spe­ 4 Mille Miglia, quando a vin ­ Taruffi, ha saputo dare il suo 175 maggio: LORETO-TERN1 ■' de uomini chiusi per nome alla ventiquattresima e- cerla furono Minoia e Morandi se. Era proprio necessario un suno difende e sostiene, hanno 23 Numerosi esordienti tenta­ 5 giugno: Riposo a Como 221 spaziare in orizzonti dizione della Mille Miglia dan_ su una modesta « due litri » nuovo massacro per ripropor­ ormai imparato a loro spese 24 maggio: TERNI-PESCARA 6 giugno: COMO-MONTE BONDONE 242 no quest'anno la fascinosa 250 199 avventura del Giro d’Italia. re quei problemi di ordine che per « durare » bisogna pri­ 25 maggio: PESCARA-NAPOLI 7 giugno: TRENTO-LEVICO do corpo a quella che era sol­ O.M. da 80 cavalli. ' più vasti. 220 177 Si tratta di una pattuglia dì ADRIANO PACIONE ma di tutto non prenderle. Per 26 maggio: NAPOLI-FRASCATI 8 giugno: LEVIGO-ABANO TERME Oggi la potenza dei motori tanto una pallida speranza ed costruire c’è bisogno di tempo 27 maggio: ROMA-SIENA 227 Sport e scuola in­ una semplice probabilità nelle è quintuplicata (si,è arrivati a 9 giugno: ABANO TERME-MILANO 250 esponenti della ultimissima e gli allenatori che si propon­ 28 maggio: SIENA-MONTECATIN1 La distanza totale è di Km. 3-949. leva i quali puntano alla de­ 220 (Continua in 2. pagina) somma tendono a for­ /( valutazioni della vigilia : la cento cavalli per litro) come gono di raggiungere lo scopo, finitiva valorizzazione sulla di un pilota italiano al mare un uomo com­ vittòria non riescono nel loro intento traguardo dei 1600 chilometri. Il Giro d’Italia che scatta le liete considerazioni vanno rirsi nel soddisfacente giudi­ scia di quel Baldini che per perché finiscono per essere sabato 18 maggio da Milano al di là della stessa vittoria zio generale di una pattuglia classe e per lustri di risulta­ Taruffi era l'unico nostro pleto, aperto, equili­ esonerati prima ancora di aver per lanciare sulle strade no­ del giovane Ciampi (un cor­ di giovani all'attacco dal pri­ ti precedenti deve essere con­ rappresentante in gradp di in­ brato. potuto raccogliere i frutti del strane il fior fiore del cicli­ ridore formatosi alla scuola mo all'ultimo chilometro. E siderato di diritto il capofila. serirsi nel novero dei candida­ loro lavoro. (Questa brutta smo internazionale giunge a tecnico-agonistica del Centro quando si considera che Divisi per squadre trovia­ Sono grandi conqui­ ti all’affermazione, assoluta. E fine l’hanno fatta Bernardini, ste educative che lo Taruffi, .che inseguiva tenace­ proposito per fornire l’auspi­ Sportivo Italiano) per inse­ quattro tra i dieci protago- mo che le formazioni que­ Bigogno, Pappo, Sarosi, tanto da 25 anni l’ambizioso st’anno presentano i seguenti sport nella scuola ha mente per fare qualche nome). Le cata « chiarificazione » nella sogno di includere il suo nome debuttanti: Asborno: Lucche­ società sono inesorabili nei ri­ scala dei valori mondiali. E’ raggiunto. Da questa nel libro d'oro delle Mille Mi­ si: Bianchi: Bruni, Miserocguardi degli esperimenti a noto a tutti gli sportivi e < glia, con la grinta del vero e chi e Ronchivi: Bif: Mori e grande massa che es­ consumato campione, ha supe­ lungo metraggio; e, purtrop­ agli appassionati della bici­ Zagano; CarpancrCoppi: De po, i mali del calcio italiano cletta come siano andate le so ha mosso, domani rato tutti confermando con di­ Gasperi; Gripo - Bottecchia: còse per noi in questa prima sono così radicati che per eli ­ sinvoltura di essere più che avremo ottimi profes­ mai fra gli uomini di punta Carlesi: Chlorodont: Costa­ minarli c’è bisogno, oltre che parte della stagione: Koblet, lunga; Erg-Girardengo: Ga­ sionisti che faranno ( dell’automobilismo mondiale. di allenatori coscienziosi, di Van Loop, De Bruyne, Poblet belli; Faema-Guerra: Ciampi, molto tempo. Contavo soltan­ e Wagtmans hanno razziato Ma non sarà questo che farà vedere come cimeli Emilio?zi, Fini, Girardini, Go­ to i risultati immediati, il la­ in tutte le nostre maggiori passare alla storia la XXIV gloriosi le piccole me­ Mille voro in profondità, il lavoro Classiche e solo Nencini in la, Metra, Pavesi e Pellegri­ Miglia né i molteplici paziente che mira alla elimi­ Calabria e Albani in Campa­ ni: Legnano: Baldini; Lygie: dagliette conquistate motivi tecnici ed agonistici nazione dei difetti generali nia hanno dato volto alle due che l’hanno caratterizzata. Cestari, Faggin, Padoan e Ta­ sulle piste dell ’ aileti» Purtroppo sarà ricordata sol­ non serve ad altro che a pro­ vittorie stagionali dei colori fano. San Pellegrino: Germa­ ca leggera, vocare il licenziamento del­ italiani, peraltro conseguite tanto, contrariamente alle sue no Barale. Vittorio Barale, l'allenatore. Ed allora che cosa Brandolini. Carizzoni Dante, Con questi presup­ tradizionali peculiarità di af­ in gare senza gli stranieri. possiamo pretendere? L’alle­ Poi sono giunti il Giro della regina delle corse Nicolo, Restelli, Piscaglia, posti educativi lo fascinante su strada, peichè ineluttabil­ natore furbo (e sono la stra­ Romandia e, soprattutto, il Sabbadin e Tessari; Torpado: mente prescelta dal destino a grande n\aggioranza ) lega l'asi ­ sport nella scuola ha Bagnare. Chiesa, Romagnoli e Giro del Piemonte a dare recitare il lugubre fuori-ruor no dove vuole il padrona e nuova fiducia alle giovani Calvi. trovato nel CSI un al­ lo di complice della morte. Lo pone tutte' le sue cure' alla leve del ciclismo italiano. Quanti di questi faranno il fiere ed un sosteni­ scoppio di un pneumatico-del­ creazione di quella specie di Giro d’Italia? Quasi tutti. Nel Tour di Romandia — ia « 531 », fatale per i due pi ­ campo trincerato che è oggi tore. Meno Costalunga. Gabelli. loti De Portago e Nelson, era l'emblema del calcio italiano. anche non volendo conside­ Tufano Faggin (che peraltro Questo è il signifi­ il preludio di una seconda Le Si gioca per distruggere il rare la vittoria di Monti al­ conferma di volersi dedicare gioco altrui e non per costruir­ l'ultima tappa — c’è stata la cato profondo che si Mans. Il bolide impazzito, co­ alla pista) Mori. Zagano. due me in preda ad^un indemonia­ ne uno proprio. Imperversa il davvero ottima prova di Car­ deve leg-gere ti a le ri­ to furore pan-toclastico, usciva della San Pellegrino (le squanon gioco, l’attqcco è ridótto ai lesi che ha ceduto per soli NINO LOMBARDI catapultato dalla strada e si abghe dei risultati . - 4 minimi termini, si consolida­ 15" lo scettro del primato

SCONFITTO A ZAGABRIA II) A PESCARA Il calcio na bisogno di un nuovo volto

NELLA TRAGICA MILLE MIGLIA

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trionfo dell’anziano TARUFFI

Promettenti risultati

Scatta da Milano il 40° giro

senza un italiano tra i favoriti

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Una ad una le 21 tappe del 195?

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ALDO NOTARIO

no le difese, ci si affida al con­ assoluto al francese Forre, batteva sulla folla mietendo 1 vittime innocenti. Taruffi, trionfatore della tragica Mille Miglia di quest'anno tropiede che è su per giu lq stier; al Giro del Piemonte

II trentino Aldo Moser, speranza italiana per il ” Giro ’’

(Continua in 2. pagina)


STADIUM

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16 maggio 1957

LE NOSTRE UNIONI SPORTIVE RACCOLGANO L‘INVITO DEL "CORRIERE DELLO SPORT,,

Il Trofeo Pavesi e il fi. P. del Mezzofondo NOTIZIARIO SETTIMANALE

DELLA PRESIDENZA

Raduno di famiglia tema di maggio

leve popolarissime nazionali di marcia e corsa A complemento del vasto programma di atletica leggera lanciato dalla Commissione Tecnica Nazionale e dall’atti­ vità nella Scuola conclusasi domenica con i « Criterio Stu­ denteschi » in sei sedi, la Pre­ sidenza del C.S.l. sollecita le nostre Unioni Sportive a rac­ cogliere l’invito lanciato dal « Corriere dello Sport » per lo XI Trofeo Pavesi di marcia e il XII G. P. di mezzofondo: due grandi leve atletiche na­ zionali che possono promuo­ vere interessanti vivai in ogni dove d'Italia, per la facile rea­ lizzazione. Il « Corriere dello Sport » sarà grato a quanti, dirigenti atleti ed organismi vorranno affiancarlo in questa nuova iniziativa propagandistica. Da parte sua il C.S.l. gradirebbe che il record organizzativo delle eliminatorie venisse pro­ prio toccato dalle nostre Unioni Sportive, che hanno partecipato del resto anche in passato alle altre edizioni del G. P. di mezzofondo e del Tro­ feo Pavesi, senza comunque comprendere l’opportunità di promuovere esse le fasi locali e comunali che quest’anno as­ sumono particolare interesse tecnico per la continuità ri­ chiesta. vuoi ai partecipanti come agli organizzatori. Infatti le qualificazioni co­ munali e provinciali avver­ ranno su tre prove allo scopo di dare possibilità di recupe­ ro e di miglioramento tecnico ai partecipanti.

Siamo lieti di pubblicare co­ munque i Regolamenti delle due manifestazioni avverten­ do che il « Corriere dello Sport » intende facilitare al massimo le iniziative locali e quindi l’organizzazione delle eliminatorie. Regolamento

del « Trofeo Pavesi »

partecipare ad almeno tre se­ lezioni in quanto non potrà ottenere l'ammissione alla fi­ nale regionale se non vantan­ do un tempo totale massimo di 90’ per un complesso di tre prestazioni, ognuna sulla rego­ lamentare distanza di 5.000 m. La fase comunale, comunque, potrà essere disputata su pi­ sta come su strada, purché i tracciati siano sempre esatta­ mente misurati. Le selezioni comunali posso­ no essere indette da Istituti scolastici, Società ed Unioni Sportive, Aziende, Pro Loco. Aziende di Soggiorno e Corpi militari, CRAL od Enti di al­ tra specie, tenendo presente che la scelta delle date sarà facoltativa e che per ogni in­ chiesta di gara, ciascun Ente si considererà impegnato a far svolgere il completo pro­ gramma selettivo (minimo di tre prove). Detto programma minimo è stato appositamente predisposto per permettere a ciascun atleta di raggiungere un grado di preparazione e di affinamento stilistico atti a farlo ben figurare nelle fasi successive. La richiesta delle selezioni dovrà essere inoltrata all’Uf­ ficio Organizzazioni del Cor­ riere dello Sport — Via To­ rnaceli!, 146, Roma — almeno 10 giorni prima della effettua­ zione della prima prova, onde permettere il tempestivo invio del materiale necessario per l’organizzazione. Analoga ri­ chiesta dovrà essere indirizza­ ta al competente Comitato o Commissario FI DAL, che se possibile, prowederà ad invia­ re un giudice. Art. 4. — Le finali regionali dovranno aver luogo entro il 15 .settembre e saranno orga­ nizzate dai diciotto Comitati Regionali della F.I.D.A.L., che si varranno della collaborazio­ ne dei corrispondenti del «Cor­ riere dello Sport». Pertanto ,i risultati definitivi delle sele­ zioni comunali (prima prova, seconda prova, terza prova, tempo totale impiegato), rela­ tivi a ciascun atleta, dovranno essere rimessi al nostro Uffi­ cio Organizzazione entro e non oltre il 20 agosto 1957. A dette finali regionali par­ teciperanno di diritto tutti i giovani, compresi anche i non vincitori di selezioni, che si saranno qualificati marciando nel complesso delle tre prove di 5 chilometri ciascuna, in un tempo non eccedente i 90 mi­ nuti primi. Le iscrizioni saranno gratui­ te per qualsiasi fase. Le finali regionali dovranno essere disputate su piste rego­ lamentari, controllate da Giu­ dici della F.I.D.A.L. e da cro­ nometristi ufficiali. Art. 5. — La finale naziona­ le si disputerà nella prima quindicina di ottobre unita­ mente e nella stessa sede del­ la finale nazionale del XII Gran Premio di Mezzofondo, sulla distanza regolamentare di me­ tri 5.000. A detta finale, che sarà or­ ganizzata direttamente d a 1 «Corriere dello Sport* e del­ la Federazione Italiana di Atletica Leggera, parteciperan­ no di diritto i vincitori delle finali regionali, purché accre­ ditati in tal sede di tempi non eccedenti i 28 minuti pri­ mi. Saranno anche ammessi, con il godimento degli stessi diritti dei vincitori di finali regionali, i migliori battuti fra coloro che riusciranno a co­ prire la distanza dei 5 km. in un tempo non superiore ai 26 miputi primi. Il numero dei finalisti, comunque, non potrà superare i ventidue atleti. Art. 6. — Per quanto non contemplato nel presente rego­ lamento, vigono lo Statuto, il

Il mese di maggio ci ricor­ zinne che verrà organizzata in Art. 1. — Il quotidiano Cor­ da una iniziativa riportata sede provinciale e regionale, riere dello Sport indice ed or­ dal nostro calendario associa­ in cui. essi, ritrovandosi tut­ ganizza, con il concorso tec­ tivo e cioè il Raduno di fa­ ti insieme, potranno sentir nico della Federazione italiana miglia che pilo essere orga­ meglio la forza del loro nu­ di Atletica Leggera e dei suoi nizzato tanto dall’Unione o mero, l’ithportanza di una Enti periferici, una leva nazio­ dal Gruppo Sportivo quanto massa, enorme ormai, che i nale di marcia sulla distanza di Km. 5 denominata « XI dal Comitato Provinciale e giovani del C.S.l. stanno for­ Trofeo Pavesi ». mando in tutta Italia. dairispettorato Regionale. Art. 2. — L'XI Trofeo Pa­ Noi seguiamo con viva sim­ Con l’eco ancora viva del­ vesi è riservato esclusivamen­ le meravigliose giornate ro­ patia e interesse i febbrili pre­ te agli atleti tesserati per la mane del Decennio, alle qua­ parativi del Raduno di fami­ terza serie da data non pre­ li abbiamo tutti partecipato glia che entro il mese di mag­ cedente il 1. gennaio 1957, op­ c che ricordiamo sempre con gio avranno luogo per inizia­ pure liberi. tanto entusiasmo, nel Radu­ tiva degli Ispettorati Regio­ Non possono partecipare all’XI Trofeo Pavesi atleti di età no di famiglia ci proponiamo nali del Veneto e dell’Umbria inferiore ai 15 anni nè supe­ quindi di rinnovare in picco­ rispettivamente a Padova e a riore ai 21 (alla data del 1. lo quella vibrante atmosfera Todi. gennaio 1957), come sono edi sana gioia c di fresca bal­ Nel programma dei mede­ sclusi dal parteciparvi, i vin­ danza giovanile indicendo in simi sono previste pure delle citori delle precedenti edizioni tale circostanza una iniziati­ competizioni sportive. Noi ci dello stesso. va a carattere turistico ma auguriamo che in questi due Detta manifestazione si svol­ con triplice aspetto: religioso, incontri si realizzino i tra­ gerà in tre fasi distinte, ob­ bligatorie: Comunale, Regio­ sportivo e associativo. Abbia­ guardi stabiliti fin dora da­ nale e Nazionale. mo detto associativo perchè gli organizzatori e siano ve­ Art. 3. — Le gare di elimi­ con gli atleti potranno essere ramente un mezzo per fare nazione (fase comunale), do­ presenti anche gli altri soci del Centro Sportivo Italiano vranno svolgersi nel periodo e por dare un tono veramen­ una grande < famiglia > spor­ compreso fra la pubblicazione te familiare anche i genitori tiva giovanile cristiana. del presente regolamento ed il dei nostri ragazzi e tutti co­ 31 luglio. Ogni atleta dovrà DUILIO PERUGIA — Franco Abbrugiati: 6,75 nel lungo loro che li seguono da vicino nella loro attività; religioso e quindi educativo perchè rin­ contro potrà anche avere uno spunto Mariano veramente in­ tonato al mese di maggio che dovremmo chiamare il mese della purezza dei nostri atle­ ti. La purezza, per l’atleta, oltre ad avere una enorme im­ portanza spirituale, ha anche grandi riflessi sul suo rendi­ — stabilito che la Società re­ — si delibera; dificando la delibera di prima mento fìsico. Purtroppo que­ istanza e omologare la gara col — respingere il reclamo, con­ clamante non si è attenuta alla sta meravigliosa virtù cristia­ risultato conseguito in campo: fermando in ogni sua parte la forma di tutela che il regola­ na non trova posto nello sport Ossoia 3 _ Pierdomenico 0 e delibera di prima istanza, in­ mento consente durante e dopo materializzato da interessi fi­ COMUNICATO UFF’. N. 11 proponibile, restituendone la proclamare il G. S. Ossola Cam­ camerando la tassa reclamo. la gara; nanziari o da manie di divi­ U. S. Stella Azzurra di Chia­ — si respinge il reclamo in­ pione Provinciale della Catego­ relativa tassa. 1. CAMPIONATO NAZIO ­ ra di Fontanellato (Parma) av­ camerando la tassa reclamo. smo. Suggeriamo quindi agli ria Juniores; 3. - OMOLOGAZIONE TOR­ NALE educatori che indipendente­ — si restituisce la tassa re­ verso delibera della Commis­ A. C. Crema avverso delibe­ sione Calcio Provinciale - C. ra Commissioni Calcio Zonali Fase interregionale NEI clamo. mente dall’attuare o meno la a) con riferimento a AVELLINO - Torneo studen­ C. S. P. Michele Arcangelo U. n. 13. Comunicato ufficiale n. 4. iniziativa suddetta si cerchi — esaminati gli atti ufficiali; Poiché il reclamo si basa di valorizzare questo mese quanto già segnalato con pre­ tesco - Cat. A: 1) Cocchia; 2) di Foggia avverso delibera del­ — preso atto che nella pas­ su—due delibere della Commis­ Comunicato (n. 10 pa­ Amabile; 3) Colletta; 4) Cli- la Commissione Calcio Provin­ per creare nell’anima dei no­ cedente sata stagione sportiva 1955-56 sione Calcio di I istanza ine­ ragrafo 2, Nota), si precisa mene; punti 25. ciale Gara S. Michele-Stella stri atleti la conoscenza pro­ che gli incontri pre-elimina’U. S. Nocetana ha partecipato renti a questioni indipendenti del 10-3-57. Categoria B: 1) Mancini; 2) fonda di questo problema. tori che saranno disputati sa­ Amabile; 3) Colletta; 4) Agra­ — esaminati gli atti ufficiali; al campionato di Lega Giova­ l’una dall’altra; nile-, Tornando infine al Raduno bato 18 nei concentramenti di rio. Segue: Ginnasio Colletta. — considerato che i reclami — stabilito che la S. Michele — ribadito il concetto che lo possono trattare anche più ar­ di famiglia possiamo assicu­ Bologna e Napoli sono i se­ Punti 29 (25 4- 4). Are. basa il suo reclamo sulla art. 15 del regolamento Cam­ gomenti riferentisi allo stesso rarci che esso può essere sen­ guenti: MILANO - Torneo Volante posiizone dei giuocatori Padel­ Nazionali che vieta il oggetto ma non possono rife­ z’altro un fatto positivo in BOLOGNA, ORE 17 E 18,15 all’Onestà: 1) All'onestà; 2) lo Franco, Muserra Carlo e La pionati tesseramento di « atleti prove­ rirsi a questioni riguardanti de­ quanto l’Organizzazione trae Categoria Seniores: Farné Ardor Bollate; 3) Pavoni; 4) Gatta Mario i quali avrebbero nienti da Società federate o di libere di prima istanza su pre­ indubbiamente da questa fe­ Bologna - Duomo Folgore Tre­ Scoiattoli; punti 15. preso parte a gare ufficiali per Lega Giovanile * ha riferimen­ sunte irregolarità riferentisi a sta di famiglia dei coefficien­ viso. la Lega Giovanile, senza essere to alla stagione in corso; gare od a motivi di altra natu­ Il Segretario in possesso della tessera della — considerato che anche se ra, che debbono essere trattati ti che contribuiscono a raf­ Categoria Giovanile: S. Ago­ GIOVANNI GOMEZ Lega stessa, e che successiva­ tesserati federalmente per la separatamente con reclami aforzare la sua struttura, l'u­ stino Bologna - Miani Treviso Il Presidente mente avrebbero partecipato al corrente stagione, i giuocatori venti per oggetto un solo prov­ nità dj indirizzo e ad accre­ NAPOLI UMBERTO GARCEA Campionato CSI per l’U. S. della Noectana. rientrano nel vedimento; scere il prestigio e l’influenza Categoria Seniores: O. Oriens Stella in perfetta regola col tes­ disposto dell’art. 17 del Rego­ — stabilito che questa Com­ all’esterno; sarà infine un’e­ Napoli - C.S.l. Potenza . lamento Nazionale, ili quanto missione ha rilevato che il re­ seramento CSI; sperienza che rinsalderà la Categoria Giovanile: O. O— accertato che la Commis­ tesserati per la stessa Società clamo in oggetto si basa su due fiducia nel C.S.L, nelle sue riens Napoli - C.S.l. Potenza. sione di I istanza, dopo aver partecipante al Campionato argomenti nettamente distinti e nelle Vostre possibilità, nel­ Nel caso di mancata o in­ e non potendo assumersi l’ar­ esperite opportune indagini CSI; la pura bellezza dei suoi idea­ tempestiva adesione alla fase presso organi responsabili del­ — stabilito quindi che non bitraria facoltà di scelta, te­ li, anelli stessi che assillano da parte di qualche Comitato COMUNICATO UFFICIALE H. 7 la F.I.G.C., ha acquisito agli sussiste l'infrazione lamentata nendo presente le norme rego­ lanti i reclami, sancisce il chia­ RIUNIONE atti documentazione ufficiale dalla reclamante; le Vostre giornate e che co­ le suddette gare pre-eliminaro « vizio di f orma » del recla­ avranno più luogo dalla quale risulta che i sud­ — si delibera: DEL 10 MAGGIO 1957 lorano delle più giustificate torieb) non Tutte le società interes­ Presenti: Dattilo, Rossi, Fer­ detti giuocatori non risultano — respingere il reclamo in­ mo in oggetto e lo respinge di­ speranze la giovinezza dei sate. attraverso i propri Co­ sponendo la restituzione della camerando la relativa tassa. tesserati per la F.I.G.C. o Lega rerò, Bernini, Di Tommaso, Fe ­ Vostri ragazzi. mitati. sono tenute a dare im­ derici, Di Paolo. In rappresen­ Giovanile; Società Sportiva Saletta av­ tassa reclamo ». Siamo sicuri fin d'ora che mediata conferma della pro­ tanza dell'A.I.A.: Rag. Riselli. U. S. Dante Sport di Vitto­ verso delibera della Commissio­ — considerato che l ’ infrazio ­ non C i lascerete sfuggire una pria adesione al Comitato or­ In rappresentanza della F.I.G. ne di cui sopra non costituisce ne Calcio Provinciale di Firen­ rio Veneto avverso delibera Commissione Calcio Zo­ così bella occasione di orga­ ganizzatore e a questa C. T. N. C.: Prof. Paolella. deroga all’art. 15 del regola­ ze - Comunicato ufficiale n. 16 della - Comunicato ufficiale nu­ nizzare il Raduno o di con­ 2. - FASE REGIONALE LI­ mento nazionale campionati del gara Albor - Salctta del 17-2. nale RECLAMI — esaminati gli atti ufficiali, mero 16-17. durre coi Vostri ragazzi tutti C.S.l. in quanto i suddetti atle ­ GURE S. S. Renato Raccis avverso ti, pur avendo partecipato a — accertato che l’arbitro, nel — non si prende in esame coloro che si interessano del Categoria Seniores delibera della Commissione Cal­ gara di Lega Giovanile, non ri­ supplemento di referto, confer­ per vizio di procedura; nostro sport alla manifestaReclamo in seconda istanza cio Provinciale di Livorno - sultano per la stessa tesserati ma l'identità dei giuocatori che — si restituisce la tassa re­ dell’U. S. Arecco di Genova. Gara Raccis - Magenta del 24 nella stagione in corso e con­ hanno partecipato alla gara per clamo. Gara Derthona Basket Torto- marzo. Il Segretario siderando che l’Organo federa­ l’U. S. Albor; na-Arecco Genova. Il prof. Gedda a Todi — esaminati gli atti ufficiali; le non ha disposto punizioni o — considerato che la docu­ RENATO BERNINI La C. T. N.: — preso atto che la S. S. Rac­ inibizioni al tesseramento fe­ mentazione fotografica presen­ per il Convegno « 3A » — visto del verbale della cis basa il suo reclamo sull’art. derale nei riguardi dei giuoca­ tata dalla reclamante non può Il Presidente A Todi, cittadina mistica ; C. T. in Campo; 10 del Regolamento di Lega tori in oggetto; fare testo; GENEROSO DATTILO e serena che conserva anco­ — vista la successiva comu­ Giovanile che impone la resi­ ra molti aspetti medioevali, nicazione dell’ Ispettore Regio­ denza dei giuocatori nella pro­ è stato indetto, come reso ' nale della Liguria; vincia dove si svolge l'attività noto nel numero precedente, — visto il reclamo in se­ sportiva e che alcuni giuocato­ il Convegno detto dei «3 A» , conda istanza avanzato dalla ri del Magenta non risultano in quanto comprende con gli < U. S. Arecco di Genova, che residenti in Livorno; atleti del C&I., 1 militanti } non può essere preso in esame — stabilito che Kart. 20 del della G.I.A.C. e gli attivisti essendo ciò in contrasto con regolamento Campionati Nazio­ del Comitato Civico. il disposto dell’art. 16 del re­ nali CSI prevede, per quanto L’iniziativa ha avuto l’ap- I golamento in esso non contemplato, la nazionale comma provazione unanime dello ; terzo; validità delle norme del rego­ Ecc-mo Episcopato Umbro e < lamento tecnico ed ’organico — tenuto conto, d ’ altronde già si auspica che essa di­ che il reclamo in prima istan­ della FIGC e non della Lega (Continuazione dalla 1. pag.) Sfortunato Collins, primo a cora una vettura del cavalli­ ■ (Continuazione dalla 1. pag.) venga nel futuro una con­ za erroneamente non fu esa­ Giovanile; Roma e dominatore assoluto no rampante con il romano suetudine. morale ed umano che non si per presunto vizio di — considerato che il R. O. riescono a far coincidere con fino a Parma, doveva abban­ Giorgio Scarlatti. L’Ispettorato Regionale ha minato della F.I.G.C. non prevede ob­ donare per la rottura di un Anche nella classe fino a dre saranno formate da otto fatto pervenire nei giorni forma; la causa dello sport? Gioverà blighi di residenza per gli atle­ semiasse (ha osato troppo 2000 il duello Ferrari-Masera­ — considerato, altresì che scorsi a tutti i Comitati Um­ il Gruppo Sportivo Derthona ti partecipanti a qualsiasi cam­ il ritorno repentino alla psi­ l'inglese?) cedendo lo scettro ti si è risolto in favore della corridori e per forza due dei giovani curati da Bartali do­ cosi dei giorni di Le Mans? bri le modalità per prende- Basket, pur avendo sei atleti pionato federale; del comando a Taruffi che prima per merito di Munaron. vranno restare a casa) e La Ferrari ha riscattato in conquistava una vittoria ma­ Sempre nella categoria sport, re parte al « Campionato di sprowisti di documenti perso­ — ritenuto quindi che la non Merito » per la partecipazio­ residenza nella sede .di svolgi­ pieno la sconfitta subita alle gistrale (nonostante delle noie belle le prove di Maglioli quelli della Faema-Guerra nali, fu autorizzato a disputare ne al Convegno e alle gare mento -del Campionato di alcu­ « 12 Ore » di Sebring e passa alla trasmissione dopo Ferra­ (Porsche) 1500) Cabianca (Osca (Girardini, Gola, Metra, Fini, la gara senza alcuna riserva sportive che occupano buo­ da parte della squadra avver­ ni giuocatori del Magenta non di nuovo al comando della ra) precedendo di pochissimi 1100) e Rigamonti (Osca 750). Pavesi e forse anche Ciam­ del campionato minuti il giovane tedesco Von na parte della giornata. Le saria; costituisce infrazione alle nor­ classifica Nella Gran Turismo le vit­ pi): meno questi — diceva­ mondiale sport. E’ mancato Trips. Taruffi ha sfiorato il torie di classe sono andate mo — tutti gli altri dovreb­ gare stesse sono valevoli me regolamentari; — constatato che la C. T. in — si delibera: tuttavia quello che doveva es­ record di Moss del 1955, im­ oltre a Gendebien per la ol­ bero trovar posto nelle for­ per la assegnazione del Campo, in seguito all ’ impegno sere il motivo centrale della piegando solo 9’5”9 più del­ tre 2000, a Nobile, Strhle-Lin- mazioni industriali che si al­ « Gran Premio Giancarlo respingere il reclamo, confer ­ Chiarini», Martire della li­ del G. S. Derthona di inviare mando in ogni sua parte la de­ corsa: il confronto al gran l’inglese alla media di 152,632 ge, Convert, Mantovani, Vidil- lineeranno al Giro d’Italia. all’ispettore Regionale ligure completo tra Ferrari e Mase- Km. orari. les e Thiele, Da rilevare l’ot­ bertà, nel nome del quale entro libera di prima istanza; Sarà una partecipazione due giorni i documenti rati. tima media di oltre 126 delle gli atleti del C.S.l. garegge­ — si incamera la tassa re ­ Al terzo posto ancora una Giuliette Sprint della classe senza dubbio interessante sia Priva di Jean Behra per un Ferrari, ranno con lealtà e cavalle­ personali dei sei giuocatori, clamo. quella « gran turi­ dal punto di vista numerico la gara; G. S. Franco ssola avverso incidente in allenamento, la smo » del sorprendente Gen­ 1300 cmc. ria, per dimostrare che lo non— omologava considerato che tale o- delibera della Commissione Casa del tridente poteva con­ che da quello qualitativo. sport serve soprattutto per mologazione ADRIANO PACIONE debien e al quarto posto anpoteva d’al­ Calcio Provinciale di Salerno tare soltanto sulla 4500 8 cil. Una partecipazione che fissa educare l'animo oltre che a tronde esserenoneffettuata dal di cui al Comunicato ufficiale del recordman della corsa la sua maggiore attenzione formare un fisico robusto. Ispettore, essendo la n. 18 - Gara ssola-Sampicrdo- Stirling Moss. Gli altri pilo­ su Ercole Baldini. Dovremmo I preparativi presso i Co­ suddetto di competenza della C. T. menico valevole per la finale ti a disposizione infatti non essere molto vicini alla real­ mitati zonali si fanno sem­ cosa in Campo; provinciale del campionato Ju- potevano aspirare ^Jla vittoria tà affermando che mai de. pre più febbrili e molteplici considerato che la C, T. nores. assoluta. Herman era alla butto — in una gara a tappe si presentano fin d’ora le in —Campo non poteva deroga ­ — fu più atteso di quanto lo iniziative prese per assicu­ re ad una precisa norma re­ — esaminati gli atti ufficiali; guida a titolo sperimentale della 3500 12 cil. (la macchi ­ sia quest’anno per Baldini. Il rare al Convegno di Todi golamentare in merito al con­ — accertato che i giuocato­ na non era stata mai collau ­ ri del G. S. Ossola: Esposito recordman dell’or^, che solo la maggiore partecipazione trollo degli atleti; data su strada), mentre Gaetano,, Quaratino Luigi e nel Giro di Calabria ha dato possibile. — tenuto conto che non si Scarlatti pilotava una « 3 li ­ Ci giunge in ultimo la no­ poteva — in base all'operato Ferrara Vincenzo nella stagio­ tri », un mezzo dalle grandi l’esatta misura della sua pos­ ne 1955-56 erano tesserati fe ­ tizia che presso ogni Unio­ della C. T. in Campo e a quel­ possibilità ma inferiore a (Continuazione dalla 1. pag.) qualcosa. O forse sì: la FIGC sente classe, è tra le maggiori deralmente per l ’ A. S. Aldo ne Gruppo Sportivo della lo dei dirigenti dell’U. S. Arec­ potrebbe subito fare qualcosa attrazioni della corsa e su di quelli in possesso dei favoriti. Marcozzi di Pagani e che in regione è sorto un Comita­ co — nè omologare la gara nè Mentre Moss si ritirava su­ sconfitta; la nazionale « B », per tutelare gli interessi degli lui si orienteranno le atten­ seguito a scioglimento di det ­ to Organizzatore e che tut­ accettare il reclamo dell’U. S. ta Società, in data 17-10-56 so­ bito dopo la partenza per di­ varata fra i generali consensi allenatori. Nulla di buono si zioni dei tecnici, specie ora te le nostre società saran­ Arecco; fetto al pedale del freno ed non è stata capace di battere potrà realizzare senza l’aiuto che la sua posizione in bici­ no stati dichiarati liberi da vin ­ no presenti a Todi. L'am­ Herman, che era riuscito ad la modesta formazione egizia­ degli allenatori; e l'aiuto de­ cletta è stata rivista proprio coli federali; delibera bita presenza del prof. Lui­ Dopo una improvvisa rete gli allenatori mancherà fino a nell’intento di aumentare il — stabilito che, all’atto del affacciarsi ai primi posti del­ na. nilotici, gli « azzurri » han­ quando la categoria sarà co­ suo rendimento in salita, vi­ gi Gedda, Presidente Na­ ritenere nullo il concen­ tesseramento al C.S.l. detti la classifica, scompariva dopo dei zionale del C.S.L, vuol es­ tramento per quanto riguarda giuocatori non erano tesserati il controllo di Ferrara, il solo no attaccato in continuazione stretta a lavorare sulla sabbia sto che sulle montagne il for­ ma a nulla è valso il genero­ degli interessi immediati del­ midabile passista forlivese ha sere un riconoscimento per la categoria Seniores, per Società federali o di Lega Scarlatti era autore di una so quanto disordinato prodi­ le società; le quali si fanno denunciato preoccupanti li­ la fattiva operosità di que­ corsa generosa, ma non poteva Giovanile; — disporre, di conseguen ­ sta regione, ultima a nes­ fare di più che piazzarsi ga­ garsi dei nostri incappati an- una concorrenza spietata col miti. — confermato che Kart. 15 suna delle altre consorelle za, la ripetizione della gara del Regolamento Campionato gliardamente ni quarto posto ch'essi, come i colleghi di Za­ solo scopo di pagare cento ciò Con Baldini sarà interes­ Derthona Basket Tortona - A- ha esclusivo rilerimento alla assoluto. gabria, in una opaca giornata. che potrebbero avere per die­ di tutta Italia. La visita del Presidente Nazionale, inol­ recco Genova entro il 12-5-57 stagione in corso e non a quel­ Via libera dunque alla Fer­ Siamo di nuovo in alto ma­ ci, si indebitano, comprano al­ sante vedere Carlesi già col­ rari presentatasi con quattro re; l'ambiente calcistico si è l'estero spendendo somme fa­ laudato in varie gare a tappe tre, significa anche l’atte­ su campo neutro, demandando­ la precedente, ne l’organizzazione all’ispetto­ — considerato quindi che la vetture sport da 3800 eme 12 nuovamente rabbuiato e l'opi­ volose e tutto questo per crea­ CU Giro dell’Olanda dell’anno stazione della sua sensibi­ re Regionale ligure; posizione dei suddetti atleti è cil. quadrialbero (Collins, Ta- nione pubblica reclama prov­ re uno spettacolo che è il più scorso — secondo dietro Van lità e del suo interessa­ brutto del mondo. Loop — e il Giro di Roman— non prendere in esame regolare sotto ogni aspetto; ruffi, Von Trips e De Porta- vedimenti. mento per le crescenti esi­ Purtroppo, per ora, non c'è Et de hoc, satis. dia quest'anno — secondo il reclamo avanzato dall’U. S. — si delibera: go) e una vettura gran turi­ genze della verde Umbria. FILIPPO MUZI dietro Forrestier), Ronchini nulla da fare e Foni ne sa Arecco di Genova perchè im- — accogliere il reclamo, mo­ smo affidata a Gendebien.

Comunicati delle Commissioni

PALLACANESTRO

LCIO

Regolamento Tecnico ed ogni altra norma e disposizione del­ la F.I.D.A.L. P. S. — Le premiazioni e le norme amministrative delle vane fasi, saranno comunica­ te dall'ufficio Organizzazioni del « Corriere dello Sport » di­ rettamente agli Enti ed orga­ nizzazioni interessate. Regolamento del G. P. di Mezzofondo

dovranno essere rimessi al no­ stro Ufficio Organizzazioni en­ tro e non oltre il 20 agosto ’57. A dette finali regionali par­ teciperanno di diritto tutti i1 giovani, compresi anche i non vincitori di selezioni, che si saranno qualificati con un tem­ po non eccedente i 10'30'_\__ ' Le iscrizioni saranno gratui-' te, per qualsiasi fase. Le finali regionali dovranno essere disputate su piste rego­ lamentari controllate da giu­ dici della FIDAL e da crono­ metristi ufficiali. Art. 5. — La finale nazionale si disputerà nella prima quin­ dicina di ottobre unitamente alla finale nazionale dell’XI Trofeo Pavesi di marcia, in sede da destinare. A detta finale, che sarà orga­ nizzata direttamente dal « Cor­ riere dello Sport* e della Fe­ derazione Italiana di Atletica Leggera, parteciperanno di di­ ritto 22 • atleti, rappresentati ’ dai vincitori delle finali regio­ nali purché accreditati di tem­ pi non eccedenti i 10 mnuti primi sulla distanza dei 3.000 metri, e dai migliori fra i bat­ tuti che nelle stesse finali avranno ottenuto tempi ugual­ mente inferiori ai 10’. Verran­ no pertanto selezionati tanti atleti fra i battuti quanti ne saranno necessari per comple­ tare il numero di ventidue. Art. 6 — Per quanto noni contemplato nel presente rego-^ lamento, vigono lo Statuto, il' Regolamento Tecnico ed ogni altra norma e disposizione del­ la FIDAL. P.S. — Le premiazioni e le norme amministrative delle fa­ si varie, saranno comunicate dall’ufficio Organizzazioni del « Corriere dello Sport • diret­ tamente agli Enti o organiz­ zazioni interessate, i———————DALLE PUGLIE

Art. 1. — Il quotidiano « Cor­ riere dello Sport * indice ed or­ ganizza con il concorso tecnico della Federazione Italiana di Atletica Leggera e dei suoi En­ ti periferici, una leva naziona­ le di corsa per la propaganda fra i giovani, sulla distanza fi­ nale di metri 3 000, denomina­ ta « XII Gran Premio di Mez­ zofondo *. Art 2. — Il XII Gran Pre­ mio di Mezzofondo è riservato esclusivamente agli atleti tesse­ rati per la III Serie da data non precedente il 1. gennaio 1957, oppure liberi. Non possono partecipare al XII Gran Premio di Mezzofon­ do giovani di età inferiore ai 16 anni, nè superiore ai 21 (alla data del 1. gennaio 1957), nè i vincitori di precedenti edizioni della stessa. , Detta manifestazione si svol­ gerà in tre obbligatorie fasi di­ stinte: Comunale, Regionale e Nazionale. Art. -3. — Le gare di selezio­ ne, o comunali, si svolgeranno nel periodo compreso fra la pubblicazione del presente re­ golamento ed il 31 luglio. Fino a detta data le gare di sele­ zione dovranno essere disputa­ te su strada o su pista, ed ogni atleta giungerà per gradi alla distanza di 3.000 metri partecipando a selezioni prima di tracciato non eccedente i 1.500 metri, quindi di 2.000 ed infine sulla distanza regola­ mentare di 3 chilometri, che Atletica e ciclismo dovranno essere coperti entro il limite massimo di 10’30”. La a Marfina Franca ultima prestazione, condotta a MART. FRANCA, maggio termine entro detto limite, — Dietro invito del­ varrà all'atleta per l’ammis­ la (V.T.) CISL di Martina, il G.S. sione alla finale regionale. retto con provata Le selezioni Comunali posso­ Esperia, maestria dal dott. Pietro Vin­ no essere indette da Istituti ci, organizzava delle gare scolastici, Società e Unioni Sportive, Aziende, Pro Loco, sportive: una gara podistica Aziende di Soggiorno, Corpi di m. 3.500 circa ed una ga­ militari, CRAL ed Enti di al­ ra ciclistica di km. 35 circa. Nella gara podistica, che tra specie, tenendo presente che la scelta delle date sarà ha ottenuto un successo di facoltiva e che per ogni ri­ pubblico per la partecipazio­ chiesta di gara, ciascun Ente si ne di atleti ormai noti, si im­ considera impegnato a far poneva il campione provin­ svolgere il programma com­ ciale del CSI Giovanni Co­ pleto selettivo (strada o pi­ lucci del C.S. Esperia, che ri­ sta su 1.500. 2.000 e 3.000 me­ copriva l’intero percorso in tri). Un complesso di gare, 12'5”. Dietro di lui gli atleti che permetterà a ciascun atle­ Isonzo Oreste e Costantini ta di raggiungere un grado di Giuseppe, anch’essi del G.S. preparazione e di stile atti a Esperia. farlo ben figurare nelle fasi Nella gara ciclistica, che successive. vedeva impegnati una venti­ La richiesta delle selezioni na di corridori, dopo una dovrà essere inoltrata all’Uf­ serrata lotta, tagliava per pri­ ficio Organizzazioni del « Cor­ mo il traguardo il corridore riere dello Sport • — Via To­ Tommaso Sardella del G.S. rnaceli! n. 146 — Roma — al­ Libertas di Fasano, che co­ meno dieci giorni prima del­ priva l’intero percorso in una l'effettuazione della prima ga­ ora e 41’. Seguivano i corri­ ra, onde permettere il tempe­ dori Nucci Domenico ed Ariastivo invio del materiale ne­ nese Stefano della Libertas cessario , per l'organizzazione. Marina. Analoga richiesta dovrà esse­ Subito dopo il verdetto del re indirizzata al competente giudice di gara sig. Luigi Ce­ Comitato, o Commissariato rere, • direttore tecnico del F.I.D.A.L., che se possibile del CSI Taranto, avveniva la prowederà ad inviare un Giu­ premiazione. dice. Art. 4. — Le finali regiona­ La Coppa « 1. Maggio » per li dovranno aver luogo entro la gara podistica veniva ag­ il 15 settembre 1957 e saran­ giudicata al G.S. Esperia e no organizzate dai diciotto Co­ consegnata nelle mani del mitati Regionali della F. I. D. vincitore Colucci dall’avvo­ A. L., che si varranno della cato Michele Carrieri, Presi­ collaborazione dei corrispon­ dente della CISL. Inoltre agli denti del « Corriere dello atleti partecipanti alle due Sport». Pertanto i risultati competizioni e classificatosi delle elezioni comunali, con 1 nei primi dieci posti veniva­ tempi-limite di ciascun atleta no assegnati premi, offerti sulla distanza dei 3.000 metri, dalla CISL.

(OlT/lltZ/OVI DALLA PRIMA PAGIU Trionfo di Taniffi nella Mille Miglia Scatta il 40. Giro d’Italia

l

Dopo le due sconfitte di Zagabria e Pescara

(brillantissimo all’esordio al vincente. Un bilancio che ha Giro di Lombardia, ma poi tutti i presupposti per rap­ sempre deludente), Miseroc- presentare la speranza più vi­ schi, Cestari, Restelli, Cestari, va di risveglio deciso e de­ Tesseri ma soprattutto quel- finitivo per il nostro sport che l’Emiliozzi che tanto bene si mai come in questo momen­ è comportato all’VIII Gran to ha bisogno del conforto di Premio Ciclomotoristico delle qualche affermazione, specie Nazioni. per quel che riguarda i gio­ Il Giro d’Italia non è stato vani, viste e considerate le cocenti cui va in­ mai eccessivamente favore­ delusioni vole agli esordienti. In que­ contro in quelle che sono le discipline più popolari e alle sti ultimi venti anni.però due quali si accede ancora, pur­ esordienti hanno centrato il troppo, -senza la dovuta pre­ massimo obiettivo della vit­ parazione. toria assoluta: Coppi nel ’40 Prima di concludere, un (a 21 anni di età) e Koblet sincero ringraziamento ed una nel 1950 (a 25 anni di età). lode meritano i no­ Nulla lascia supporre che i stri vivissima Comitati che ovunque due exploit siano quest’anno hanno dato prova d’una pas­ ripetuti. Ma anche diciassette sione cd una dedizione dav­ e sette anni fa nessuno avreb­ vero esemplari, organizzando be scommesso — in partenza a puntino e in maniera sem­ — un lira sulle vittorie degli plicemente perfetta le sei ma­ allora sconosciuti Coppi e nifestazioni che son degne di Koblet. Perchè dunque non passare alla storia anche con potremmo avere, anche in la caratteristica delle meglio questo caso, la conferma al riuscite fino ad oggi anche « non c’è due senza tre »? E’ troppo? Bando, allora, alle dal punto di vista organizza­ facili illusioni. Sperare, del tivo. SERGIO GATTI resto, non costa nulla anche se questa speranza basata sui giovani minaccia di frantu­ Giusto riconoscimento marsi contro innegabili con­ siderazioni di ordine tecnico La signora Dea Silvestri, e contingente. NINO LOMBARDI dirigente della Sportass, è stata insignita dal CONI di medaglia d'oro al merito per Espressa la maturità 25 anni di ininterrotto ser­ dell’atletica studentesca vizio nell’importante settore. Alla gentile signora che se­ (Continuazione dalla 1. pag.) gue da vicino anche la parte gnato 44” netti, mentre nel assicurativa dei cartellini del 195b solo Roma era riuscita a CSI con squisita sensibilità, le più fervide congratulazioni scendere sotto tale limite. Un bilancio, come si vede, dell’intera famiglia del CSI e evidentemente attivo e con­ di « Stadium ».


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STADIUM

16 maggio 1957

NOVANTA RAPPRESENTATIVE DI PROVVEDITORATI AGLI STUDI HANNO GAREGGIATO NEI SEI "CRITERIA„ DI ATLETICA

Le Imponenti rassegne sliidenlesche ili Alessandria, Roma e Pote ROMA: Fontana 10”9 sui 100 m

ALESSANDRIA: Berruti 10”8 sui 100 m ALESSANDRIA, maggio Sul campo sportivo delle Scuole di Alessandria si e svol­ to il Criterium Studentesco di atletica leggera, organizzato dal Centro Sportivo Italiano per mandato del Ministero bei­ la PI- e del CONI. Nel complesso gli atleti par­ tecipanti hanno dimostrato e con positivi risultati la bontà dello sport nella Scuola, la lo­ ro preparazione curata dai be­ nemeriti insegnanti di Educa­ zione Fisica, il loro attacca­ mento al'atletica leggera, eh? oltretutto assume un particola­ re significato in vista del,a preparazione morale dei Pa­ voni per le prossime Olimpiadi. Ma gli studenti-atleti parte­ cipanti al concentramento di Alessandria, hanno anche at­ testato con le loro prestazioni quale rigoglioso vivaio di pro­ mettenti elementi fornisca la Scuola all'atletica italiana. In generale i risultati otte­ nuti dagli atleti possono con­ siderarsi più che soddisfacenti data la giovane età degli stes­ si. In particolare, però, ci sono da notare alcuni tempi e misu­ re di rilievo. Quali appunto il 10’8 nei 100 ottenuto dal to-

(Liceo Class. -(Gioberti - Asti) 301.35; 13. LiFINALE DEI PRIMI I ghini ghini Giuseppe Gius 11”8-Scolopi 5 Bottini Gio-.berali Luigi (Ist. Tecn 1 BERRUTI LIVIO <Ist. Ca-|^nSP^«’। ce0 . Sav0 . ‘Pavia) Pier 29,59; 14. Gianfranchi vour - Torino) 10 8, 2. Benne-|na) ip-g. g Longobardo Ma­ Gianfranco (Istituto Tecn. - La rniti Franco (Ist. Nautico - • (I . p { _ Varese) 11"9. Spezia) 28.66; 15. Tosini PieGenova) 11"; 3. Caleri Roberto rino tro (Ist. Tecn. - Alessandria) 3 BATTERIA 27,82; 16. Franceschi™ Sergio (Ist. Villoresi - Milano) 11’’; 4 Rema Lorenzo (Ist. Cavour 1 Borzatta Giuseppe (Istituto (Scuola Cogne - Aosta) 25,36. - Vercelli) U”3; 5. Esposito Conti - Milano) H’’l; 2. Bet­ LANCIO DEL PESO Luigi (Ist. M. Luigia - Parma) tolio Giorgio (Ist. Bona - Biel­ 11"6; 6. Tenconi Adelio (Liceo la-Vercelli) 11”2; 3. Romano 1 CODA GUIDO (Ist. Tecn. Volta - Como) 11"8. Romano (Ist. Magistr. - Cuneo) - Vercelli) 15,78; 2. Poli Emuio 11”5; 4. Ferrarono Giuseppe (Ist Tecn. - Genova) 16,53; TuFINALE DEI SECONDI sini’ Paolo (Ist. Volta - Mila­ (Liceo Scient. - Pavia) 11"8. no) 14,76; 4. Masutti Fulvio (Ist. 1. Romano Ivo (Ist, Tecnico FINALE DEI PRIMI Tecn. - Imperia) 13,95; 5. Fon­ - Alessandria) 11”5; 2. Ridone Mario (Ist. Curioni - Novara) 1. GIANGRANDE ALBERTO tana Roberto (Ist. Ferraris 11"6; 3. Antonellini Gian Lui­ (Liceo Grassi - Como) 11"; 2. Torino) 13,54; 6. lacoangeli An­ gi (Ist Commerc. - Imperia) Bellora Mario (Ist Tecn. - gelo (Lic. Scolopi - Savona) U"6; 4. Vallarino Lorenzo Alessandria) 11”3; 3. Tosi Gio­ 13,45; 7. Chiericati Giorgio (Ist Savona) 11”7; vanni (Ist. Palazzi - Genova) Tessile - Varese) 13.07; 8. Pit­ (Ist. Comm 5. Filorizzo Salvatore (Liceo 11’’4; 4. Devoti Gianni (Liceo tore Manlio (Ist. Nautico - La La Spezia) 11”8; - Aosta) 11"5; 6. Borzatta Giu­ Spezia) 13.05; 8. Villa Andrea Barzana 6. Amellone Eugenio (Ist. Gio- seppe (Ist. Conti E. - Milano» (Ist. Tecn. - Pavia) 13,05; 10. 12"7; 6. Bertotto Giorgio (Ist. Maccagno Giorgio (Ist. Tecn. berti - Asti) U"9 Asti) 12,85; 11. Luderniani Re­ Bona Biella - Vercelli) 13"8. mo (Ist. Melloni - Parma) metri 1000 FINALE DEI SECONDI 12,68; 12. Cruniola Bruno (Ist. 1. BATTERIA 1. Romano Romano (Ist. Ma­ Cobianchi - Novara) 12,50; 13. Signorini Romano (1st gistrale - Cuneo) 11 5; 2. Picco Maiolo Gian Franco (Ist. Tecn. Nautico - Genova) 2 43 7; 2. Vittorio (Liceo S. Maria - No­ - Cuneo) 12,35; 14. Buzzi Sil­ Galli Attilio (Ist Tess. - Va­ vara) 11"5; 3. Migliasse Bruno vano (Liceo Plana - Aless.) rese) 2’44’2; 3. Duilio Giovanni (Ist. Tessile - Torino) H"5; 12.05; 15 Callegioni Luigi (Ist. (Ist. Casali - Vigevano) 2’44”2; 4. Mandreoli Roberto (Ist. M. Tecn. - Sondrio) 11,98; 16. Rat­ 4. Beviacqua Angelo (Ist. Nau­ Luigia - Parma) H"6; 5. Me­ ti Sergio (Ist. .Tecn - Como) tico - Savona) 2’44"6; 5. Fian- neghini Giuseppe (Liceo Sar- 11,95; 17. Parrà Mario (Liceo drotti Filippo (Liceo Alfieri - zana - La Spezia) 11’6; 6. Fer- - Aosta) 10,56. STAFFETTA 4 X 100 1. Batteria 1. Novara (Ridone - Aquario - Del Zoppo - Didò) 45”; 2. Alessandria (Anfossi - Montaldi - Romano - Marcheggiani) 45"6, 3. Sondrio (Giana - Bassi - Valenti - Paieri) 46’’7. Squa­ lificate per cambio fuori setto­ re Milano e Savona. 2. Batteria 1. Torino (Barberis - Fogliet­ to - Regaldo - Berruti) 44”; 2. Vercelli (Avagadri - Raina -

Oltre a segnalare la pre­ nifestazione, il quartetto del Nello Stadio delle Terme di Roma ha avuto luogo il senza dell’altro viterbese Provveditorato agli Studi di Criterium Studentesco di Balcani, - l’eclettico studente Roma non ha avuto avver­ atletica leggera al quale del < Savi » di Viterbo, che sari in grado dì impegnarlo hanno preso parte gli atleti- lo scorso anno conquistò il seriamente. Fin dalla bat­ studenti dei provveditorati titolo del CSI nel lancio del teria il 43"8 ottenuto da Baiagli Studi del Lazio, della giavellotto e che s’è classi­ boni, Triolo, Vezzi e SalvaToscana, dell'Abruzzo e del­ ficato a Roma secondo nel dori, ha chiaramente indi­ lancio del peso con un po­ cato il nome dei vincitori la Sardegna. La manifestazione, carat­ sitivo 15,54; c'è anche da ri­ che hanno ripetuto il tem­ terizzata da promettenti ri­ cordare il pescarese Leo po nella finale dei primi. Al termine delle gare alle sultati, si è svolta sul bi­ /annetti che ha vinto con nario della massima regola­ sicurezza la prova del di­ quali ha assistito il Segre­ sco con m. 37,98, superando tario Generale del CÒNI, rità. di Pisa (35,76), doti. Bruno Zauli, il prof. Dopo la commovente Mes­ Salvadori Tamantini di Viterbo (34.76) Costamagna in rappresen­ sa al Campo gli atleti han­ ed Vestrini (34,76) tanza del Ministero della no dato vita a prove vivaci cheil loromano anno si affer­ P.I., il comm. Sisto Favre e serrate, impegnandosi con emo nel scorso lancio del peso, men­ Direttore di « Italia Sporti­ ogni energia per cogliere la tre stavolta, inferiore alle va ». il prof. Bossalino coor­ ambita affermazione. Si so- aspettative, non dinatore del Provveditorato \no distinti il regolare velo­ molto più in là di èunaandato ono­ di Roma, oltre ad altre Au­ cista Uliano Fontana, del­ revole prestazione. torità, ha avuto luogo la l’istituto Zaccagna di CarNel salto in alto, inoltre, premiazione. rara-Massa, che ha fatto Giovanni Caramaschi delIl rappresentante della bloccare i cronometri tanto VElettronica Roma, s’è clas­ Presidenza Centrale del CSI, in batteria quanto in finale sificato al primo posto con Natale Bertocco, ha formu­ ALESSANDRIA — Sul podio i primi tre classificati nel a 10”9; il romano Corrado 1.75, dopo aver sfiorato l’as­ lato il ringraziamento al lancio del peso: Coda (15,78); Poli (15.53); Tushii; (14.76) \ Monteneri negli 80 ostacoli sicella posta ad 1,78. in un CONI, al suo Segretario Ge­ iJche si è aggiudicato la gara serrato confronto con il te­ nerale che con infinita pas­ Bertotto - Cavedini) 44"5; 3. La Rama - Bertotto - Cavedini) con un eloquente 11”, mi- ramano Pallanera, il carra­ sione segue le vicende del­ Spezia (Filorizzo - Giannetti - 44"5; 2. Parma (Tagliavini -lqijore ¿i 1/10 del tempo rese Pasquini ed il pisano l’atletica studentesca dopo Luciani - Fiorillo) 45”4; 4. Co­ Reggiani - Azzali - Esposito) yaito registrare in batteria. Gambaccini, classificati nel­ essere stato validissimo as­ mo (Tenconi - Roveda - Bonet­ 44”7; 3. Alessandria (Anfossi - Npn mancano ancora ele- l’ordine con la stessa mi­ sertore. al prof. Costama­ ti - Fontana) 46’’. Squalificata Montaldi - Romano - Marcheg- menti di sicuro avvenire che sura. gna, rappresentante del Mi­ per cambio fuori settore Aosta. giani) 45"; 4. Varese (De Am- hanno pure ottenuto prestaNella impegnativa prova nistero della P.I.. ai Prov­ b”ogi - Carabelli - Gadda -pioni lusinghiere: il pesista dei 1.000 metri è stato un veditorati. agli Insegnanti di 3. Batteria Enrico Bonaccini, dello romano, il giovane Ma­ Educazione Fisica che con 1. Parma (Tagliavini - Reg­ Moiteni' 45"3; 5. Novara (Ri­ scientifico Copernico di Ro­ altro rio Pescante, del « Giulio> tanto amore e passione ingiani - Azzarli - Esposito) 45"; done - Aquario - Del Zoppo - ma, un giovane serio che fa 2. Varese Deambrogi - Cara­ Didò) 46’’6. Ritirato Torino. dell’atletica il suo < hobby » belli - Gadda - Moiteni) 45"6; Finale dei secondi preferito dopo le ore di stu­ 3. Asti (Vogliotti - Bazzano 1. La Spezia (Filorizzo - dio alle quali si applica con Franchini - Amellone) 45”8; 4. Giannetti - Luciani - Fiorillo) ammirevole impegno, il qua­ Gazzena - 45"3; 2. Como (Tenconi - Ro­ le ha scagliato l’attrezzo a Pavia (Stoppini Gatti - Ferrarono) 46’’5. Squali- veda - Bonetti - Fontana) 45"6; 15.97; il viterbese Luigi lasche s’è guadagnata la ficaia per cambio fuori settore 3. Asti (Vogliotti - Bazzano - son Franchini - Amellone) 46’’1; 4. vittoria nel salto in lungo Cuneo. Ritirata Genoa. (Giana - Bassi - Va­ con 6.55, saltando però in etao..Y4fl2;4a etao shrd cmfwy Sondrio prove. purtroppo lenti - Paieri) 47”2; 5. Pavia alcune Finale dei primi (Stoppini - Gazzena - Gatti - nulle, misure superiori per lo mene di 20 cm. Ferrarono) 47"2. 1. VERCELLI (Avogadro

POTENZA: Gagliardi 16 m. nel peso Giacometti 10’ 9 negli 80 ad ostacoli Arnaldo 10) Salineri Raffaele (Avel­ Il tempo è stato clemente dezza della nostra cara Patria. 4) Mastromauro lino), 12,24; 11)- Labella Vit­ col Criterium. Solo così la l'Italia. Se voi non considere­ (Bari), 12"2; 5) Di Bello Fran­ torio (Foggia), 11,42; 12) Vigrassegna, studentesca di atle­ rete, ha detto fra l'altro, lo co (Potenza), 12’’5. giani Leonardo (Matera), FINALE DEI PRIMI tica leggera ha potuto avere il sport come fine a sè stesso, GIACOMETTI GIAN­ mt. 10,18. suo svolgimento lineare, rego­ ma come mezzo per realizzare 1) un meraviglioso equilibrio fra CARLO (Napoli), in 10”9; LANCIO DEL DISCO lare, perfetto. 2) ADbanese Renato (Saler ­ 1) CAROZZINO DARIO Sul campo Viviani, in una le vostre facoltà spirituali e no), in 11”2; quelle corporali, se voi. al di mt. 34,12; cornice bellissima, colorata di là della vittoria effimera por­ 3) Grasso Salvatore (Bene-(Taranto), 2) D'And rea Giacomo (Fog­ ALESSANDRIA — S. E. Mons. Gagnor rivolge il suo paterno saluto agli atleti, alla giallo e di blu, gli studenti- rete una meta, più alta, la per­ vento), in ll”7i mt. 33,68; atleti dei Provveditorati agli 4) Miccoli Ciro (Caserta), ingia), presenza delle Autorità intervenute fezione del vostro spirito, voi 3) Montagnaro Antonio Studi di Puglia. Lucania e 11 ” 7; 1) Altamura piorgio avrete reso, il più grande ser­ (Napoli), mt. 33,36; Campania hanno donato a Po ­ rarone Giuseppe (Liceo Mor(Foggia) in 12”3. rinese Berruti. il 15,78 nel pe­ Asti) 2’46”; 6. Cattaneo Ivo vizio alla Scuola, alla Patria, 4) Mitrotti Tommaso (Ba­ tenza uno spettacolo meravi­ FINALE DEI SECONDI r., •- so del vercellese Coda ed il (1st. Curioni - Novara) 2’46"2; tara - Pavia) 11”8 a Dio ». ri), 33,18; 5) Loperto Luigi glioso, indimenticabile. Folto il Seguiva un breve saluto del 1) MASTROMAURO AR­ (Brindisi). 32,16; 6) Stellato 15,53 nella stessa gara del ge­ 7. Pensotti Vincenzo (1st. Ca­ SALTO IN ALTO pubblico, gremite le tribune, ROMA — Il dott. Bruno Zauli, Segretario Generale del novese Poli, come il 6,78 nel vour - Vercelli) 2’47”2; 8. Ba­ Provveditore agli Studi di Po­ NALDO (Bari), in 12"1; Michele (Caserta), 31,13; 7) numerose le autorità interve ­ lungo del cuneese Lombardi rovecchio Baldassarre (1st. Tee. 1. CANDELLERO BRUNO nute alla più grande manife­ tenza prof. Celentano che rin­ 2) Di Bello Franco (Poten­ Cassano Antonio (Avellino), CONI che ha seguito con vivo interesse le gare, si con­ che ha avuto il suo bel da fa­ - Aosta) 2’55”; 9. Amedeo Bru­ (Ist C. Alberto - Torino) 1,81; stazione organizzata quest'an­ graziava gli atleti a nome di za), in 12”6; 30,07; 8) Ruggero Relenzo gratula con gli staffettisti di Roma, vincitori della prova 2. Daddi Michele (Ist. Nautico re per superare Gatti e Re- no (Liceo Scientif. - Sondrio - Genova) 1,78; 3. Bocchialim no dal C. P. CSI di Potenza. tutta la scuola italiana. Si pro­ 3) Pedio Aurelio (Brindisi), (Lecce), 29,16; 9) Fiorillo An­ con 43”8 3 ’ 05". galdo, classificati nell'ordine cedeva quindi alla premiazio­ in 12"6; tonio (Salerno), 28,90; 10) Fabrizio (Ist. M. Luigia Par ­ Ha preceduto l'inizio delle 4) lannuzzi Giulio (Macera),Nuzzolo Carlo (Benevento) Cesare », ad imporsi spaval­ dirizzano e guidano le qìorispettivamente con 6,60 e 6,59 2. BATTERIA ne dei vincitori. ma) 1,70); 4. Coralli Luigi (Ist. gare la S. Messa, celebrata Cosi aveva termine il Cri­ 12”8; 5) Blasi Vito (Taranto), 27,84; 11) Falco Marco (Mate­ damente, dopo essersi iso­ vani scolaresche alla speciaNel salto in alto, inoltre, il to­ 1. Migiorini Pier Luigi (1st. - Milano) 1,70; 5. nella cappella del Seminario terium che ha lasciato in tutti in 13”4. rinese dell'istituto Carlo Alber­ D. Vinci - Milano) 2’46’’6; 2. Feltrinelli ra), 25,07; 12) Cutolo Franco lato in testa ai 15 concor­ lità base, agli atleti, infine, Costanzo Giovanni (Ist. Tecn. adiacente allo stadio, dal M. R. il caro ricordo di una bella to Bruno Candeliere ha supe­ Boglione Vittorio (1st. Avoga­ (Potenza), 23,98. renti. Peccato che l’atleta che sono stati gli autori di SALTO IN ALTO Leardi Alessandria) 1,70; 6. don Mimi Sabia Consultore manifestazione. rato l’assicella a 1.81, dopo dro - Torino) 2’46”7; 3. Biondi Permea Gian Carlo (Ist. Tecn. non sia stato impegnato di­ una splendida competizione STAFFETTA 4 X 100 Ecclesiastico Regionale d e l 1) DANZA PAOLO (Fogaver ingaggiato un affascinan­ Mario (Liceo Volta - Como) Comm. - La Spezia) 1,65; 7. FRANCO COTUGNO rettamente: ha fatto egli che conferma le speranze già), mt. 1,70; 1. Batteria te duello con il genovese Dad- 2’46"7; 4. Zoni Gian Franco Fontana Maria (Ist. Tecn. Pli­ C. S. I. 1) Napoli (Bertolingrande, stesso il ritmo. Eppure ha dell’atletica italiana sulle 2) Dragone Angelo (Poten­ Le gare in perfetta regola­ di sull'1,78 dove quest’ultimo (1st. Melloni - Parma) 2’46”8; nio - Como) 1,65; 8. Gadda terminato con un promet­ giovani leve za), mt. 1 ’ 70; Giacometti, Gallo, Incarnato), rità hanno avuto inizio alle 9 s'è fermato, classificandosi co­ 5. Colombini Edoardo (Liceo tentissimo 2’37”2! Lotta v'è 3) De Grassi Livio (Brindi­ in 44”6; Giulio (Ist. Prof. Gallarate - e gli atleti si sono cosi misu­ Proprio come ha tenuto a sì al secondo posto. Class. - La Spezia) 2’47"2; 6. Varese) 1,65; 9. Feria Angelo stata, e per di più ad ol ­ METRI 100 si). mt. 1,70; 2) Caserta (Niccolifi Renel­ sottolineare lo stesso dottor Dopo le gare alle quali han­ Del Prete Duilio (1st. Magistr. (Ist. Biella - Vercelli) 1,65; 10. rati nelle batterie eliminatorie tranza, per le piazze d’ono­ Zauli nel suo saluto agli 1. Batteria 4) Paolicci Lionello (Ca ­ la, Gagliardi, Mastroianni), no assistito SE. Mons. Gagnor - Cuneo) 2’50”6; 7. Risso Vitto­ Canavese Piero (Ist. Tecnico delle corse ed hanno dato ini- 1) Bertolingrande Claudio serta), 1,65; 5) Graziuso Gui­ in 46”8; re tra Antonio Santilli di atleti sui quali sono puntati ai primi zio ai primi salti ed Vescovo di Alessandria, il Pre­ rio (1st Da Vinci - Imperia) Comm. S. Remo - Imperia) (Napoli), in 11”3; do (Napoli), 1,65; 6) Nobile 3) Foggia (Bissanti, Danza, Formio (2’42” 5) e Corradi gli sguardi e le speranze per fetto doti. Arnaldo Adami, il 2’50”6; 8. Bottero Pier Giorgio 1,66; 11. Magni Sandro (Ist. lanci. 2) Andrioli Antonio (Lec­ Cosimo (Taranto), 1,65; 7) Si- Altomare, Saracino), in 46”9 ; di Massa che è stato supe­ Questore, il prof. Ettore Car- (Liceo Plana - Alessandria) Curioni - Novara) 1,60; 12. Risultati di rilievo sin dal- ce), in 11"5; mone Franco (Matera), 1,60; 4) Lecce (Mazzetta, Andrio- rato con decisione dall’av­ i loro risultati, oltre che per loro preparazione morale navali in rappresentanza del 2’50"8. Martini Ettore (Liceo D. Bosco le prime battute. Grande riso­ 3) Camporeale Antonio (Ba­8) Nojer Franco (Bari), 1,60; li, Del Loco, Accettura), 46”9 ; versario in prossimità del la all’avvenimento che l’Italia Ministero della PI., il Provve­ nanza avevano i 16 m. di getto ri), 11”6; 9) Repola Antonio (Beneven­ 5) Matera (Mitarotonda, Pa- filo di lana. Alassio - Savona) 1,60. FINALE DEI PRIMI ditore agli Studi doti. Miche­ del peso di Raffaele Gagliardi 4) Renella Luigi (Caserta), to) 1,60; 10) Resta Carlo dula, Simene, Porcari), 49”2. Nella 4x100, infine, la si prepara ad ospitare: le 1. BOGLIONE VITTORIO le Simone, il Presidente del­ di Caserta e gli 11"1 di Gian­ 11”9; 5) Zappella Decio ( po­ (Lecce), 1,60; 11) Cicinelli Avellino (Santoro, Intinto­ spettacolare staffetta che Olimpiadi del 1960. SALTO IN LUNGO (1st. Avogadro Torino) 2 ’ 41 ” 8; la Amministrazione Provincia­ carlo Giacometti di Napoli ne­ tenga), 12"; 6) Minervino mo Luigi (Avellino), 1,55. GERMANO BARIGELLI 1. LOMBARDI GIACINTO li, Liguri, Silvi), squalif. in- ha concluso la riuscita ma2. Migliorini Pier Luigi (1st. gli 80 hs nonché il tempo di (Taranto), 12"3. le prof. Sisto, il Colonnello (Ist. Brà Cuneo) 6,78; 2. Gat ­ vas. corsia. Da' Vinci Milano) 2 ’ 41 ” 8; 3. SALTO IN LUNGO 2. Batteria Claudio Bertolingrande di Na ­ rappresentante del Presidio ti Pier Luigi (Ist. V. Emanue­ 2. Batteria Signorini Romano (1st Nautico (Sa1) Guadagno Michele poli nei 100 m. piani, 11 ” 3. 1) ACCETTURA MARIO Militare, il Presidente Provin­ - Camogli-Genova) 2’52"8; 4. le II - Genova) 6,60; 3,'Regaldo 1) Bari (Cardinale, Poli, (Lecce), mt. 6,30; Vivissimi applausi alla staf­ lerno), in 11 ”5; ciale del CONI avv. Iseria ed Duilio Giovanni (1st. Casali - Manlio (Ist. Cavour - Torino) 2) Bissanti A Bruno (Fog­ 2) Nigro Bruno ( Taranto). Camporèale, Mastromauro), in si qualiil rappresentante del Sindaco, Vigevano-Pavia) fetta napoletana che 6.59; 4. Morandini Giovanni 5. 46”3; gia), in 11”7; sensaziomt. 6,29; ha avuto luogo la premiazione. Biondi Mario (Liceo 2'43"7; ficava con un tempo (Liceo De Amicis Imperia) 2) Benevento (Schipanì, SoFINALE DEI PRIMI Class. Vol­ 3) Gianfreda Franco (Brin­ 3) Campolillo METRI 100 Giuseppe metri la naie 44"6. Nei 1000 6,55; 5. Casero Marco (Col. Il prof. Aldo Notarlo Vice ta - Como) 2'44"5; 6. Beviac­ reca Micili, Grasso), in 46”6; 1. FONTANA URLANO (Zac­ disi), in 12”; (Bari), mt. 6,23; 1. BATTERLA presenza voce in giro della Gorla Varese) 6,41; 6. Sotto ­ Presidente del CSI ha rivolto qua Ang?lo (1st Nautico - Sa­ 3)*Brindisi (Miano, Angiulli, cagna - Massa Carrara) 10‘9; 4) Soreca Riccardo 'Bene(Foggia), Benito 4) Faleo del campione CSI '57 di cor ­ il ringraziamento e saluto del- vona) 2'45”2; 7. Galli Attilio corona Claudio (Ist. Naut. 1. Fontana Uriano (ZaccaGianfreda, Vigna), in 47”1 ; 2. Urigo Vittorio (Classico vento), 12 ” 1; 5) Santoro Raf ­ mt. 6,03; sa campestre di Avellino ave ­ La Spezia) 6,41; 7. Merlini Se ­ l’Organizzazione alle Autorità (1st. Tessile - Varese) 2’46’’2; 4) Taranto (De Pace, Nigro, gna - Massa Carrara) 10”9; 2. Sassari) 11 "2; faele (Avellino), 12”4; 6) Pa­ (Napoli), 5) Gaeta Vittorio va fatto sì che tutti i prona ­ presenti, agli Insegnanti di 8. Zani Gian Franco (1st. Mel­ rafino (Ist. D. Bosco - Savona) Minervini, Bulli), 47”2; 5) Sa­ Mancia Giuseppe (Delfico 3. Mancia Giuseppe (Delfi­ dula Alessio (Matera), 12"6. mt. 5,95; stici s'erano rivolti su di lui. 6,20; 8. Roveda Renato (Istitu ­ lerno (Guadagno, Aulisio, Be- Teramo) 11’’2; 3. Paolasini Ar­ co - Teramo) 11"4; Educazione Fisica, agli atleti, loni - Parma) 2’45’’4. FINALE DEI PRIMI Nicola (Brindisi), 6) Pigna to Carcano - Como) 6,19; 9. Ma niente da fare per Ezio rivolgendo inoltre a questi ul­ lelli, Pizzi), 47”7; 6) Potenza cibaldo (Tee. - Pescara ) 11”2; 4. Vezzi Fabio Massimo (G. 1) BERTOLINGRAN­ mt. 5,73; FINALE DEI SECONDI ¡Didò Sandro (Ist. Curioni Vuotto, che ha davvero con ­ (Margiotta F., Margiotta P., 4. Cini Franco (Scient. - Pisa) Cesare - Roma) 11”4; DE CLAUDIO (Napoli), 11”3; timi parole di incitamento a 7) Fossanova Francesco 5. Ponzini Giorgio (De Ca­ proseguire nella via dello sport 1. Colombini Edoardo (Liceo’Novara) 6,16; 10. Cavalli Gio- dotto una bella gara: il taran­ 2) Andrioli Antonio (Lec­ (Matera), 5,62; 8) Margiotta Zappella, Tripaldi), 48”2. 11 ” 4; 5. De Angelds Gilberto FINALE DEI PRIMI stro - Cagliari) 11"4; che oltretutto costituisce un va­ Class. - La Spezia) 2’45’’7; 2.(vanni (1st. Plana Alessandria) tino Castellano con un super­ ce), in 11”7; Pino (Potenza), 5,55; 9) Va(Ruiffini Viterbo) 11 ” 7; 6. Ma ­ 6,16; 11 Vacchini Dante (Istit. bo sprint finale lo batteva a 3) Guadagno Michele (Sa­ 1) NAPOLI (Bertolingran­ 6. Tettamene Pietro (Tec-a. lido mezzo di preparazione per Fiandrotti Filippo (Liceo Alfie­ stano Elio (Salerno), 5,34; 10) Nuoro) Enrico (Tecn rini ri - Asti) 2 46"; 3. Pensotti S. Carlo - Milano) 6,13; 12. pochi metri dal traguardo. de, Giacometti, Gallo, Incar­ Comm. Vasto - Chieti) U’’6. la vita. lerno), in 11"8; Antonio [Luce Carrnine^( Avellino\ mt. Gatti Giuseppe (Ist. Quarleri 12’ ’2 4) Camporeale nato), in 45”1; FINALE DEI SECONDI Gradito in particolar modo il Vincenzo (1st. avour - Vercelli) - Pavia) 6,06; 13. Vogliotti Ugo Nell’ alto tre gli atlei che 5,28; 11) De Francisci Pietro Gianfreda 2’48; 4. Cattaneo Ivo (1st. Cu­ 2) Brindisi (Miano. Pedio, hanno superato 1'1.70 nell'or­ (Bari), 11"9; 5) 2. BATTERLA 1. Paolasicì Arcibaldo (Tecn. paterno ed elevato intervento rioni (Caserta), 5,24; 12) D ’ Ambro ­ - Novara) 2’50"3; 5. Risso (Ist. Liceo Alfieri - Asti) 5,99; dine: Paolo Danza di Foggia, Franco (Brindisi), 12"; 6) Gianfreda, Pigna), in 46"5; 1. Urigo Vittorio (Class. (Class - Pescara) 11"5; 2. Cini Franco di SE. Mons. Gagnor — come Vittorio sio Michele (Benevento), 5,2014. Caggiati Ottavio (Ist. Mel­ Angelo Dracone di Potenza e Bissanti A- Bruno (Foggia), (1st Da Vinci Impe ­ 3) Caserta (Miccoli, Renella^ Sassari) 11”4; 2. Vezzi Fabio (Scient. - Pisa) U"6; 3. Beggi la visita effettuata durante le ria) 2’53”5; 6. Boterò Pier Gior­ loni - Parma) 5,87; 15. TonLANCIO DEL PESO Gagliardi, Mastroianni), 46"6; Massimo (G. Cesare - Roma) Luigi (Tecn. Viareggio - Luc­ gare da S.E. l’on. Brusasca che gio (Liceo Plana - Alessandria) della Giulio (Liceo Ginn. - Ao­ Livio De Grassi di Brindisi. in 13". FINALE DEI SECONDI 1) CAGLIARI RAFFAELE 4) Benevento (Schipani, So- 11”5; 3. Beggi Luigi (Tecnico ca) 11”7; 4. Marinetti Valeria­ Nel disco promettente il lan­ ha assistito con vivo interesse 2’5G”4; 7. Barovecchio Baldas­ sta) 5.66 1) ZAPPELLA DECIO »Po­ (Caserta), mt. 16; reca, Micili, Grasso), 47"5; Viaregigio - Lucca) U”8; 4. Ma­ no (Magistr. - Rieti) 11”8; 55. cio di Dario Carezzino che ad alcune prove — <?Ke ha sarre (1st. Tee. - Aosta) 3’03"8. in ll”r; 2) Ab nicchi Antonio (Ta­ 5) Foggia (Bissanti, Danza, rinetti Valeriano (Magistr. - Costanzo Galileo (Tecn. - La­ scagliava l’attrezzo a 34,12 tenza), LANCIO DEL DISCO spronato gli atleti a puntare al­ 2) Sorega Ric:ardo (Bene- ranto), mt 15,47; Altamura, Saracino), 48”7. metri. Rieti) 12”0; 5. Ruggiero Dona­ tina) 11”8; 6. Biserni Giovan­ le elevate vittorie dello spiri­ 1 GARGANI PAOLO (Isti ­ METRI 80 OSTACOLI vento). in 12”2; FINALE DEI SECONDI 3) Buffatti Pietro (Lecce), to (Scient. - Campobasso) 12” 1. ni (Tecn. Comm. - Grosseto) to, visto che già addestrano la Molto attese si presentavano 3) Renella Luigi (Caserta), tuto Alfieri Milano) 35,15; 2. 1) Salerno (Guadagno, Auli1. BATTERIA mt. 14,46; METRI 1000 3. BATTERIA loro volontà ed il loro corpo Gorin Mario (Ist. Cavour - le finali delle corse e tutti i in 12"2; , sio, Belelli, Pizzi), in 47 ” 4 ; 4) Totaro Vittorio (Napoli), 1 Tosi Giovanni (Ist. Palaz­ Vercelli) 34,56; 3. Gandino De- pronastici s'avverarono. La 4) Santoro Raffaele (Avelli­ nei magnifici cimenti agoni­ 1. PESCANTE MARIO (G. 1) Ponzini Giorgio (De Ca ­ 2) Potenza (Margiotta F.. mt. 13,91; zi - G-nova) 11"3; 2. Bellora mestrio (Ist. Off. Torino) 34,25; rappresentativa napoletana, con no), 12’’3; 5) Minervmo Elio stici. Margiotta P., Zappella, Tri­ stro - Cagliari) 11”4; 2. Tetta- Cesare - Roma) 2’37 ’2; 5) Sancinario Nunzio (Be ­ Mario (Ist. Tee. Alessandria) 4. Roveda Gian Luigi (Aprend. molta sicurezza, s aggiudicava (Taranto), 12"4; 6) Padula nevento), mt. 13,19; Vice menti Pietro (Tecn. Commer­ 2. Santilli Antonio (Magi­ paldi), in 47"6; 11 "5; 3. Mandreoli Roberto (Ist. Genova) 33,98; 5. Carabelli Ovi- tutte e tre le gare finali mi­ Alessio (Matera), 12"7 (Mitarotonda, ciale Vasto - Chieti) 11”8; 3. strale Formia - Latina) 2’42”5; 6) Bisognano Angelo (Brin­ 3) Matera Maria Luigia - Parma) 11”6; dio (Ist. Tecn. Varese) 33,57; gliorando il tempo degli osta­ Costanzo Galileo (Tecn. Lati­ 3. Corradi Giovanni (Prof. METRI 1000 Padula, Simene, Porcari), in disi), mt. 13,13; 4. Picco Vittorio (Liceo S. Ma­ 6. Onesti Mario (Lie. Class. - coli a 10.9 e mantenendo ferr 1) CASTELLANO FRANCO na - Latina) 11”8; 4. Biserci Avenza - Massa) 2’42’’6; 7) Saggiomo Raffaele (Sa­ 48"5. ria - Novara) H”8; 5. Raschiet­ Cuneo) 33,05; 7. Zucchetti Fer- mo quello dei 100 m. piani a (Taranto), in 2’41”2; 4. Giua Paolo (Lic. Class. Giovanni (Tecn. Comm. Gros ­ Taranto (De Pace, Nigro, lerno), 12,65; 8) Tripaldi Giu ­ ti Giulio (Liceo Scient. - Son­ ruccio (Ist Novara) 32,45; 8. 11.3 e quello della staffetta 2) Vuotto Ezio (Avellino), seto) 12”0; 5. PireIli Giovanni Sassari) 2’45”4; 1 Minervini, Bulli) squalif. per seppe (Potenza), 12,61; 9) drio) 13"8. Manzini Tito (Ist. M. Luigia - a 45.1. 5. Tiberio Carlo (Industr. METRI. 100 (Class. Arpino - Fresinone). in 2’41 ”6; invasione corsia. Menca Alberto (Bari), 12,27; 2. BATTERIA Campobasso) 2’47’’3; Parma) 32,39; 8. Panzeri Gian 3) Ventruto Renato (Brin­ 1- BATTERIA Al termine st è proceduto 6. Pepe Camillo (Comi - Te1. Berruti Livio (1st. Cavour 1. Giangrande Alberto (Liceo Carlo Ist. Tecn - Como) 32.39; alla premiazione dei vincitori disi). in 2’42”1; rsmo) 2’48’6; 7. Montecchi G. - Torino) 11”; 2. Benvenuti Scient. - Como) 11”4; 2. Devoti 10 Tenti Roberto (1st. Nautico Presenti S. E. il Prefetto di 4) Carnimeo Giuseppe (Ba­ Savona) 31,68; 11. Mantero Potenza dr. Edoardo Zappia, ri), 2’44’9; 5) Di Giacomo Franco (Tecn. Comm. - Gros­ Franco (1st. Nautico - Genova) Gianni (Liceo - Aosta) 11"6; Pietro seto) 2’48”7; 8. Caroccia Ari­ (Ist. Tecn - Imperia) il Questore di PZ dr. Guidi Nunzio (Foggia), 2’45”; 6) Ot­ 11”1; 3. Vallarino Lorenzo 3. Migliasse Bruno (Istit. Tes­ stide (Ind. - Chieti) 2’52”3; (1st. Tecn. Com. - Savona) sili - Torino) 11”6; 4. Mene-31.57; 12. Berruti Renzo (1st. Trevisani, il Comandante del taviano Pasquale (Napoli), 9. Di Carlo Stefano (Tecn. Presidio Militare col. Gior­ 2’45”1 ; 7) Leuzzi Antonio H”4; 4. Antonelli Gian Luigi Pescara) 2’52’’5; 10. Sciarra gio Monelli, il Sindaco di PZ (Lecce ), 2’45"7 ; 8) Parisi (1st. Tecn. Com. Imperia) 11”8; Mario (Duca Abruzzi - Rieti) ingegnere Vincenzo Soli-mena, Franco (Salerno), 2’46"; 9) 5. Fenocchlo Renato (1st. Mag. 2’54"6; 11. Soru G. Piero (Pa­ il rappresentante del Ministe­ Sinno Primo (Matera), 2’46"9; - Cuneo) 12’’. ci-notti - Cagliari) 2’55"1; 12. ro della Pubblica Istruzione 10) Bracaleone Elio (Potenza), Di Palma Claudio (Tecn. Sora 2 BATTERIA dr. Quercia ed il rappresen­ 2’47"3; 11) Di Biasio Giosuè Fresinone) 2‘57”4; 13. Gaddi tante della Presidenza Centra­ (Caserta), 2’48”. 1. Esposito Luigi (Ist. M LuiG Carlo (Del Prete - Lucca) METRI 80 OSTACOLI già - Parma) 11’3; 2. Rema le del CSI dr. Bernini, * mol­ S’OV’a; 14. Testaferrata Mau­ 1. Batteria Lorenzo (1st. Cavour - Ver­ te altre autorità civili, milita­ rizio (S. Caterina - Pisa) 3’ e celli) 11”4; 3. Ridone Mario ri e scolastiche, S. E. on. sen. 1) Grasso Salvatore (Bene02"4; 15. Pintora G.Franco (1st. Curioni - Novara) U”5; Mario Zotta presidente ono­ vento), in 12”; (Tecnico - Nuoro) 3’03 ”2. 4. Amellone Eugenio (1st Tecn. rario del C. P. CSI di PZ ha 2) Albanese Renato (Saler­ in 12”2; METRI 80 OSTACOLI - Asti) H"7; 5. Moiteni Emilio voluto rivolgere un saluio di no) 3) Altamura Giorgio (Fog ­ 1. BATTERLA. • Liceo Ginn. - Varese) 11’’8; Potenza agli intervenuti. • Per­ gia), in 12"3; Montoneri Corrado (Ma6. Giana Giovanni (1st Tecn. sino il cielo, ieri nero e tem­ 4) Blasi Vito (Taranto), in meli - Roma) 11”1: 2. Manfre­ - Sondri.) 12” pestoso. oggi tutto luce e ca­ 12"5; 5) Pedio Aurelio i Brindi Alberto (Scient. Marconi 3. BATTERIA lore, egli ha detto, ha voluto disi), 12”7; 6) lannuzzi C tulio Massa) 11"4: 3. Mazzinghi Mas­ rendere più bella a voi la vi ­ (Liceo 1 Tenconi Adelio (Matera), 12”9. simo (Martini - Cagli ari) 11"4; sione della nostra terra luca ­ 2. Batteria Class. - Como) 11”4; 2. Caler! 4. Di Pede Enrico (Tee. Sora na, più dolce la vostra breve Carlo Mila1) Giacometti Gian Roberto (1st. Villoresi • Fresinone) 12”1; 5) Tosoni permanenza fra noi. Voi gio ­ (Napoli) in 11”1; no) H"5; 3. Romano Ivo (liceo Francesco (Industr. - Chieti) • § .<'■ ! vani siete le speranze dell'era 2) Rossi Giorgio (Lecce), in Plana - Alessandria) 11 "ih 4. ALESSANDRIA — Nel serrato afrrlvo dei ” 1000 ” Bu­ 12’’8. ____ novella che sta per sorgere, è U"6; Filorizzo Salvatore (Liceo Cl. ROMA _ Prima delle gare gli atleti hanno assistito alla Messa al campo- Il sacro Rito è (Contìnua in quinta pagina) La Spezia) 11”8; 5. Gallino glione riesce a battere Migliorini classificato con lo stesso su questo campo che voi do­ 3) Miccoli Ciro (Caserta), stato celebrato nelle sei sedi, come vuole la simpatica tradì zione vete gettare le basi della gran- in U”9; • tempo del vincitore: 2’41"8 Renato (Liceo - Aosta) 12".

I RISULTATI

f RISULTATI

I RISULTATI


STADIUM

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16 maggio 1957

IL CRITERIUM STUDENTESCO REALIZZATO DAL C.S.I. HA SOTTOLINEATO IL DECISIVO PROGRESSO DEI GIOVANI

Qualità ed equilibrio di risultati a Vicenza, Perugia e Catania VICENZA: Mazza 10”5 sugli ostacoli, Votano 1,84

PERUGIA: Trebbiani 1,84 in alto

Baldisserotto 16,33, Paccagnella 43,94, Venezia 43”7 hanno collaborato alla buona za) 11"4; 4. Kier Alberto (ArciVICENZA, maggio riuscita della manifestazione. Il vescovado, Trento) 11"6; 5. Ca­ Alla presenza delle maggio­ Commissario della squadra na­ prini Francesco (Lic. Ginn., ri autorità sportive, civili c zionale Oberweger presente al Mantova) 12”. militari e ad un folto pubblico Criterium Studentesco si è det­ । Finale secondi ha avuto luogo nel campo to contento dei risultati rag­ ! 1. Negri Paolo (Oberdan. Scuola CONI in via Rosmini il giunti dagli atleti e della orga­ Bergamo) 119; 2. Bemeri Luigi Criterium Studentesco di atle­ nizzazione più che perfetta. (Galilei, Belluno) 12"4; 3. Sega tica leggera. Alla manifestazio­ VINCENZO CARENZA Luciano (Tecnico. Ravenna) ne hanno preso parte ben 179 13"3; 4. Tiengo Pietro (Tee. atleti - studenti provenienti da Comm. Rovigo) 13"8. Gorizia, Belluno, Padova, Ro­ vigo, Treviso, Venezia. Verona, SALTO IN ALTO Trento, Trieste, Udine, Manto­ METRI 100 1. VORANO MARIO (Fosca­ va, Bergamo, Brescia, Cremo­ rini. Venezia) m. 1,84; 2. Ratti na, Ferrara e Ravenna, che I batteria hanno dato vita alle otto gare 1. Anseimi Ernesto (Se. Lin­ Enzo (Aselli, Cremona) metri in programma. Nel corso della gua Slov., Gorizia) 11"7; 2. Ma­ 1.75; 3. Valussi Paolo (Maffei. manifestazione, ottimamente or­ lisani Primo (Lic. Se.. Ferrara) Verona) m. 1,75; 4. Marette ganizzata dal Comitato Provin­ 11 ”7; 3. Savio Nico (Ballini. Marino (Nievo, Padova) metri ciale di Vicenza del CSI e dal Brescia 11’8; 4. Portesan Ri­ 1.70; 5. Reffo Livio (Riccati. Centro Sportivo Italiano in per­ cardando (Tee. Comm. Andria, Treviso) m. 1.70; 6. Aspodello fetta collaborazione con la Fe­ Rovigo) 11'9; 5. Zanella Albino Mario (Colotti. Belluno) metri 1.70; 6. Aspodello Mario (Coderazione Italiana di Atletica (Vitt. Em. II. Bergamo) 12". lotti. Belluno) m. 1,70; 7. Or­ II batteria Leggera e con il Comitato Giu­ 1. Colani Flavio (Brocchi, Vi­ zan Gianfranco (Ist. Tee., Go­ dici Gare provinciale sono sta­ ti stabiliti ben quattro nuovi cenza) 11"6: 2. Battisti Marco rizia) m. 1.70; 8. Andreaus primati interregionali per l’Al- (Prati, Trento) H"7; 3. Grigo- Giancarlo (Industr.. Trento) ta Italia e precisamente nelle letto Silvio (Pio X. Treviso) m. 1,70; 9. De Tornasi Bruno specialità del lancio del peso, 11”8; 4. Coassin Umberto (Se­ (Tee. Mecc. Vicenza) m. 1.65: del salto in alto, del lancio del gato Belluno) 11”9; 5. Mantova­ 10. Dettin Alberto (Lic. Scient., disco e degli 80 metri ad osta­ ni Arnaldo (Lic. Ginn., Manto­ Bergamo) m. 1.65: 11. Scardova) 11"9; 6. Sandri Sandro velli Paolo (Lic. Class.. Ferra­ coli. ra) m. 1.65; 12. Pea Francesco Alle ore 8 il M- Rev. Padre (Beltrami. Cremona) 12”7, (Calcini. Brescia) m. 1.65; 13. III batteria Giuseppino Don Giuseppe Gal­ Bruno • (Scientif.. 1. Patelli Piero (Francetti. Ascanelli lio ha celebrato la S. Messa Venezia) 11"5; 2. Lucatello Ravenna) m. 1.65: 14. Capilupi al campo, alla presenza di tut­ Alberto (Scientif.. Mantova) ti gli atleti-studenti, dei loro Gianfranco (A. Volta, Trieste) m. 1.60; 15. Grigolato Uao (Tee ”5; 3. Toson Luciano (Calvi. dirigenti e dal pubblico accor­ 11 Comm.. Rovigo) m. 1.60. Padova) 11"6; 4. Degli Alberti ­ so più che numeroso sin dal­ ni G. (Messetaglia, Verona) SALTO IN LUNGO l’inizio delle gare. 11”7; 5. Missoni Armando (Za­ 1) UDINI SILVANO (Nauti­ Spettacolare la gara degli 80 non. Udine) 11”9; 6. Antonini ostacoli sotto tutti i punti di Adriano (Se. Lugo. Ravenna) co - Trieste), m. 6.61; vista. Delle tre batterie si qua­ 12"2. 2) Mariutto G. Domenico lificavano per la finale rispet­ (Nievo - Padova), m. 6,50; Finale primi tivamente Kier e Sigalotti; 1. PATELLI PIERO (Fran3) Bianco Luigi (Riccati Tognato Renato di Vicenza e chetti, Venezia) 11’4; 2. Colani Treviso), m. 6.46; Noventa di Padova; Mazza del­ Flavio (Brocchi, Vicenza) 11”4; 4) Giacomello Gastone (A. l'istituto Foscarini di Venezia 3. Lucatello Gianfranco (A. Vol­ Volta - Venezia). 6.30; 4) Cec­ (che faceva registrare qui il ta. Trieste) 11"5; 4. Battisti chin Renato (Lioj - Vicenza), miglior tempo) e Caprini di Marco (Prati, Trento) 11”6; 5. m. 6,30; 6) Guazzetti Antonio Mantova. La fase finale non Malisani Primo (Lie. Scent.. (Calvi - Belluno), 6.27; 7) Gal­ aveva praticamente storia: Maz­ Ferrara) 11"6; 6. Anseimi Er­ leria Tazio (Bonsignai - Bre­ za partito velocissimo ha con­ nesto (Sc. L. Slov., Gorizia) scia). 6,24; 8) Trebian Paolo dotto la gara dal primo all'ul­ 11”8. (Lic. Scient. - Gorizia). 6,21; Finale secondi timo metro facendo crollare il 9) Simonin Gino (Ist. Agr. primo primato della giornata 1. Toson Luciano (Calvi. Pa­ Udine). 6.15; 10) Galler P. An­ col tempo spettacolare di 10"5 dova) 11”5: 2. Grigoletto Silvio tonio (Celana - Bergamo). 6.10; classificandosi davanti a No- (Pio X, Treviso) U"6: 3. Coas- 11) Comisso Giovanni (Scient. - Rovigo), 6.01; 12) Battocchi Franco (Ferraris - Verona), m. 5,94; 13) Bassani Carlo (Tec­ nico - Mantova), 5,69; 14) Costa Ferruccio (Tee. Comm. - Tren­ to), 5,68; 15) Beliosi Giorgio (Scient. Lugo - Ravenna), 5.43.

I RISULTATI

«

LANCIO DEL PESO . 1) BALDISSEROTTO VA­ LENTINO (Duca D’Abruzzi Padova), m. 16,33; 2) Mian Armando (Sc. d'Arte - Gorizia), 15.54; 3) Alquati Carlo (Beltrami Cremona). 14,81; 4) Galvani Giuseppe (Lorgna - Verona), 14,46; 5) Menegazzo Michele (Colotti - Belluno), m. 14,32; 6) Sivieri Sergio (Vaccari - Vicenza), 14,14; 7) Brussi Luciano (Zanon - Udine), m. 13.83; 8) Girardi Danilo (Lic. Prati - Trento), 13,62; 9) Calamosca Giovanni (Magi­ strale - Ravenna), m. 13,61; 10) Moretti Germano (Tecnico - Ferrara), 13.35; H) Marchiori Ivano (Volta - Venezia). 13,29; 12) Vezzola Vincenzo (Ind. PERUGIA: Ostacolisti Brescia). 13.20; 13) Miazzo An­ sul patio tonio (Riccati - Treviso). 13,13; 14) Breda Guicio (Suardo Bergamo). 112,80; 15) Tidon Li­ felli. Nori, Belluzzo), in 43”7; vio (Tecnico - Rovigo), 12.53; 2) Treviso (Agostinis, Bianco. Bonaccina), 44’9; 16) Canuti Pilade (Tecnico - Grigoletto, 3) Cremona (Alquati, Sbravati. Mantova), 12,44. Bacchelli, Sandri), 45"6; 4) Udi­ ne (DAndrea, Missoni. ChiaLANCIO DEL DISCO J. PACCAGNELLA LUCIA­ rutt'ii. Sigalotti), 45"8. 3 Batteria NO (Marconi, Padova) m. 43,94; 1) Padova (Toson, Urb atei2. Castellarin Rino (Malignant Udine) m. 41.06; 3. Prior Lino li, Arcolin. Matter), in 44”5; (Pacinotti, Venezia) m. 40.42; 2) Gorizia (Anseimi, Sartori, 4 De Leo Gaetano (Nautico. La Rocca, Orzan), in 44”6; Trieste) m. 36,33; 5. Checchi 3) Trieste (Lucatello, De Zec­ Annibaie (Pigafetta, Vicenza) chi, Sidari. Udini), 44”6; 4) Ber­ m. 34,67; 6. Andretta Antonio gamo (Zanèlla. Bellini, Brama(Brandolini, Treviso) m. 34.38; ni. Bardazzi), 45"5; 5) Belluno 7. Piccoli Franco (Celana, Ber­ (Coassin, Perin, Moretti, Calvi), gamo) m. 34.13; 8. Mignani Fa­ in 45”7; 6) Mantova (Manto­ Caprini. Baroni, Curio), bio (Scientifico. Ravenna) me­ vani. tri 33,61; 9. Bonetti Vittorio in 45”9 Finale (Pastori, Brescia) m. 31,61; 10 1) VENEZIA (Fontanella, PaGiacomelli Franco (Industr., Trento) m. 31.13: 11. Poserina telli, Marangoni, Mazza), 44"2; 2) Padova (To-son. Ru'baltelli, Bruno (Tecn. Gorizia) m. 30.64; Arcolin, Matter), 44”5; 12. Dalla Pria Gaetano (A.G.R . 3) Treviso (Agostinis, Bian­ Verona) m. 30.35. co. Grigoletto, Bonaccina), 44"6; 4) Gorizia (Anseimi, Sartori, STAFFETTA 4 X 100 La Rocca. Orzan), 45”: 5) Bre­ 1 Batteria scia (Moneta, Savio, Zatti, Giu1) Brescia (Moneta. Savio. stacchini), in 45”1; 6) Ferrara Zaffi. Giustacchini, in 45”2i; (Vezzella, Galli, Campini, Ma­ 2) Ferrara (Vezzella. Galli. lisani), 46"2; 7) Trieste (LuCampini, Malisani), ió 45”3; cutello, De Zotti, Sidari, Udi­ 3) Trento (Kier, Del Piccolo. ni), 44”7; 8)_Cremona (Alquati, Tornasi. Battisti), 45”3; 4) Ra­ Sbravati, Bocchelli, Sandri), venna (Antolini, Gambi. Ros­ in 45 ”6; 9) Bergamo (Zanella, sini, Landuzzi), 45”5; 5) Rovigo Bellini, Bramanì, Bardazzi), (Tiengo, Portesan, Franzoso, in 45”8; 10) Trento (Kier, Del Cova), 54"4. Piccolo, 1Tornasi, Battisti), 45"8; 2 Batteria . 11) Ravenna (Antolini, Gambi. 1) Venezia (Fontanella, Pa- Rossini, Landuzzi), 45”9.

PERUGIA, maggio. Lo stadio di Santa Giuliana di Perugia ha segnato il suo primato in fatto di spettatori ad una manifestazione atleti­ ca. La tribuna era letteral­ mente gremita di appassionati per il Criterium Studentesco di atletica leggera, la massima manifestazione che richiamava sulle piste e sulle pedane stu­ denti-atleti di ben 14 città. La organizzazione del C.S.I. é sta­ ta oltremodo eccellente in ogni suo particolare. Due risultati d'eccezione si sono avuti.; il primo, grazie alla felice giornata di Italo Trebbiani di Ascoli Piceno che superava i m. 1,84 e l'altro per merito degli staffettisti senesi che segnavano il tempo di 43"9 davanti a quelli di Bo­ logna. Se diamo però uno sguardo panoramico a tutti i risultati vediamo che Atti nel lancio del peso non ha raggiunto il suo massimo (16,61) ma è arrivato a 15,56. Nel salto in lungo in­ vece l'anconitano Abbrugiati è riuscito a superare la sua mi­ sura precedente che era di ni. 6,63 portandola a m. 6,75. Martini del Provveditorato di Firenze ha invece conferma­ to la sua superiorità mettendo a segno un 11” netti. Lq stesso tempo dobbiamo registrare nei 100 con Manaresi di Bologna che superava di un soffio Del­ la Pergola di Firenze. Bati d> Firenze soltanto per un secon­ do non riusciva a raggiungere il primato nei ni. 1000 piani detenuto da Notarangelo di Roma e conseguito nel 1955, mentre nel lancio del disco si sono avute delle sorprese da parte di Paris di Terni che avendo in precedenza realizza­ to m. 40,10 oggi doveva classi­ ficarsi al 7. posto con la misu­ ra di 33,25 contro quella ai Montarsi di Modena che realizzava la misura di 35,88. Forcasi di Perugia non ha deluso le aspettative. Ha sa1tato la sua misura di 1.75 e la sorpresa è stata invece di Treb­ biani e Brandoli che riusciva­ no a superare l'asticella posta a m. 1.84 e 1,81. Siena si è ag­ giudicata la staffetta 4x100 con autorità di fronte a Bo'ogna segnando il tempo dì 43" 9/10. Una bella manifestazione, indubbiamente, che ha ric'niamoto numerose autorità fra le quali il Direttore ge-nerale delVOrdine Classico della P. 1

CATANIA: Inzisa e Siculiana 11” sui 100

CATANIA, t maggio. Ancora una volta Catania ha avuto l'onore di ospitare uno dei due concentramene meridionali del •Criterium Stu­ dentesco» di atletica leggera e ha fatto in maniera degna CATANIA: !> Provveditore agli Studi procede alla pre­ lo delle sue splendide tradizioni miazione degli atleti A dare il benvenuto ai 120 venta I. di Padova (11”1) e sin Umberto (Segato Belluno) atleti accorsi da ogni provin­ il vicentino Tognato R. (U"3). 11”8; 4. Degli Albertini Giusep­ cia della Sicilia e della Cala­ Il ‘primato precedente apparte­ pe (Messetaglia, Verona) 11”8; bria è stata una radiosa gior­ neva a Battisti di Trento con 5. Portesan Ricordando (Tee. nata di sole. La manifestazio­ ne dal lato tecnico è stata Comm., Rovigo) 12”2. tempo di 10"8. davvero interessante e non ha Nei metri 100 piani nulla da METRI 1000 tradito per nulla l'attesa. I ri­ segnalare per le batterie. Nel­ I batteria sultati ottenuti dagli atleti in la finale elettrizzante lotta tra 1. Rattin Fabrizio (Tee. Com­ ogni singola specialità posso­ il vicentino Coloni F. e Patelli merciale, Trento) 2'41"1; 2,Ma- no dirsi -soddisfacenti. P. di Venezia che terminava­ rabini Valerio (Vitt. Em. II, di essi è senz'al­ no sul filo di lana quasi ap­ Bergamo) 2'41"4; 3. Bellen En­ troIl 1migliore ’11” netti conseguito nei paiati. I giudici di gara dava­ zo (Nautico, Trieste) 2’41"6; 4. 100 da ben due atleti, Inzisa no il primo posto al veneziano. Pizzi Giovanni (Tee. Ind., Go­ e Siculiana. L’exploit di InziL’anno scorso a Gorizia il rizia) 2’42”3; 5. Moretti Giusep­ sa è stato, a dire il vero, una giovane Castellarin R. di Udi­ pe (Se. Tee. Gemona, Udine) sorpresa: il ragazzo si è impo­ ne stabiliva il primato del lan­ 2'42"9; 6. Fraschini Enrico (Bel- sto con l'autorità di uno che cio del peso con metri 15,70; trami, Cremona) 2'43"; 7. Cas- va considerato elemento di si­ nemmeno un’annata è passata sani Gianpaolo (Lic. Lugo, Ra­ curo avvenire, anche se Sicu­ da quel giorno che Valentino venna) 2’48"; 8. Giuliano Enzo liana è stato battuto per un Baldisserotto di Padova ha (Calvi, Padova) 2’49". soffio. strabiliato tutti, tecnici com­ Nei 1000 Bellocchi ha anco­ II batteria presi, lanciando l'attrezzo a in. 1. Palmarin Raffaello (Tom­ ra una volta confermato la su­ 16,33 e superando il preceden­ maseo, Venezia) 2'45”8; 2. Fiorin periorità sugli avversari e se te record di ben 63 cm. Un Attilio (Fusinieri, Vicenza) il tempo realizzato non è quel­ risultato questo tra i più sor­ 2'45"9; 3. Pedroni Andrea (Ma­ lo con il quale lo scorso anno prendenti della giornata e tec­ gistrali, Mantova) 2’46”9; 4. Ne- fu il migliore dei sei concen­ nicamente di alto valore sia in gretto Piergiorgio (Duca D’A­ tramenti, tuttavia è rispetta­ campo interregionale che na­ bruzzi, Trento) 2'47”8; 5. Bassi bilissimo. Di sottolineare an­ zionale. Abbiamo visto in Bal­ Domenico (Pastori, Brescia) che la prova di Chillè, che disserotto un ragazzo, che se 2’48’’l; 6. Felici Luciano (Mes- dopo aver tenuto testa al vin­ direttamente curato, potrà rag­ sedaglia, Verona) 2'48"2; 7. citore fino a 300 metri dall’ar­ giungere risultati e misure di Buzzatti Luigino (Segato, Bel­ rivo, ha dovuto cedere di fron­ te al più forte. Sui tempi ha valore nazionale che faranno luno) 2’49”3. comunque influito il ritmo len­ certamente parlare di lui in Finali avvenire. 1. FRASCHINI ENRICO (Bel- to che ha caratterizzato il seIl terzo primato che è crol­ trami. Cremona) 2'36"5; 2. Rat­ condo giro della gara. ­ lato domenica a Vicenza è sta­ tin Fabrizio (Tee. Comm.. Com'era nelle previsioni, ne to quello del salto in lungo Trento) 2'38"6; 3. Palmarin gli 80 ost., Lo Grasso non lla avuto avversari, anche se in per merito del triestino Udini Raffaello (Tommaseo, Venezia) finale ha peggiorato di 2/10 il che dai metri 6,40 di Galliera 2' 39"; 4. Bellen Enzo (Nautico, in batteria. di Brescia (vecchio primato) Trieste): 2’40"6; 5. Fiorin Atti- tempo ottenutoCassino nel salto Attesissimo ha portato il limite a m. 6,61. lio (Fusinieri, Vicenza) 2’42"8; di 7,11 Una in particolare è stata la 6. Pizzi Giovanni (Tee. Ind. in lungo. Il risultato della fase specialità che ha tenuto desta Cor , Gorizia 2'43"r, 7. Marabi- ottenuto nel corso campionati dei l'attenzione del pubblico e cioè ni Valerio (Vitt. Em. II Berga­ provinciale della settimana quella del salto in alto per me­ mo) 2’45”2; 8. Moretti Giusep­ studenteschi pe (Se. Tee., Udine) 2’46”4; 9. scorsa, aveva fatto convergere rito del veneziano Vorano che Negretto Piergiorgio (Duca A- l’interesse della manifestazione ha portato il limite a metri bruzzi, Trento) 2'47"7: 10. Feli­ in modo particolare nella sua 1,84 dai metri 1,81 da lui stesso ci Luciano (Messetaglia. Vero­ specialità. Ci si aspettava da stabiliti la scorsa stagione a na) 2'51"2: 11. Bassi Domenico una conferma che però non Gorizia. Il lagunare ha tenta­ (Pastori. Brescia) 2’54”: 12 Pe- lui venuta. to per tre volte consecutive di drom Andrea (Magistrali. Man­ è Guarnotta si è aggiudicato, battere il suo stesso primato tova). 3’02"8. mantenendo fede al pronasti­ personale che è di 1.85, tentan­ co, il salto ci alto, sfiorando METRI 80 OSTACOLI do 1'1.86 ma invano. per poco 1’1,81. Sulla scia del I batteria Nei 1.000 lotta a denti stret­ vincitore si sono classificati 1. Kier Alberto (Arcivescova ­ ti tra il cremonese Fraschini Barone e Nicotra con una mi­ do Trento) U"9; 2. Sigalotti sura al di sotto delle loro pose il trentino Rattin. Aveva la Giovanni (Malignimi Udine) sibilità. meglio il primo che faceva se­ 12"; 3. Santinato Giordano (Lic. Nei lanci, la vittoria è angnare il tempo di 2’36"5. Me­ Se. Monfalcone, Gorizia) 12 ” 1; data a Mascali per il peso e ritevoli di elogio pure le pre­ 4. Bemeri Luigi (Ist. Galilei a Santoro per il disco. Entramstazioni di Palmarin, Bellem e ”2. bi hanno fatto vedere di esdel vicentino Fiorin che ha ab­ Belluno) 12 Il batteria sere in possesso di buone doti, bassato il suo record persona­ 1. Toniato Renato (Ist, Lioj, soprattutto Mascali che con i le di ben sette secondi. Vicenza) 11"5; 2. Noventa Ita­ suoi m. 14,62 ha battuto il re­ Nell'ultima gara in program­ lo (Ist. Marconi, Padova) 11”6: cord regionale studentesco. ma e cioè la staffetta 4x100 3. Negri Paolo (Oberdan. Ber­ Un buon tempo hanno otte­ lotta in famiglia tra le compa­ gamo) 11”7; 4. Moneta Mario nuto gli staffettisti di Catania gini venete di Venezia, Padova (Ist. Ballini, Brescia) 11 ”7; 5. aggiudicandosi il successo. Ad e Treviso terminate rispettiva­ Agostinis Agostino (Ist. Riccati, agevolarlo è stata la squalifica mente prima, seconda e terza. Treviso) 11"9. della staffetta di Palermo, che Il tempo fatto segnare dalla Ili batteria ci ha impedito di assistere ad staffetta veneziana è di 44"2. 1. Mazza Giorgio (Foscarini, una lotta interessante. Nel disco vittoria di Palccagnel- Venezia) 11"2; 2. Caprini Fran­ A concludere la manifesta­ la di Padova con metri 43.94 cesco (Lic. Ginnasio. Mantova) zione è stata, come di consue­ che costituisce un altro risul­ 12"3; 3. Sega Luciano (Ist. Tee. to, la premiazione, dotata di tato di notevole interesse. Ravenna) 13"4: 4. Tiengo Pietro abbondanti premi, andati oltre Al termine della manifesta­ (Ist. Tee. Adria, Rovigo) 13”9. che ai vincitori anche a coloro Finale primi zione il Segretario Generale che con la loro collaborazione 1. MAZZA GIORGIO (Posta­ hanno contribuito in modo de­ del CSI prof. Lorenzo Borghi ______ ha proceduto alla premiazione rmi, Venezia) 10"5; 2. Noventa terminante al buon esito del degli atleti e dei vari rappre­ Italo (Marconi. Padova) H"l;¡concentraniello DOMENICO BASILE sentanti le Federazioni che 3. Tognato Renato (Lioj, Vicen-

CATANIA: Casisna 6,57

I RISULTATI METRI 100 1. Batteria Siculiana Rosolino (Umberto - Palermo) H"2; 2. Manera Roberto (Nautico - Siracusa) 11”4; 3. Briguglio Car­ melo daci - Messina) 11”5; 4. Tricoli S. Antonio (Chimici Catanzaro) 11”8; 5. Micciché Giovanni (Tecnico - Agrigen­ to) 12”; 6. Inglese Calogero kRapisardi - Caltaniss.) 12"2. 2. Batteria 1. Inzisa Carmelo (Scientifico - Catania) 11'1; 2. Carbonaro Giorgio (Lic. Modica - Ragusa) 11"5; 3. Barillà Arturo (Panel­ la - R. Cai.) 11”6; 4. lantorno Gaspare (Pezzullo - Cosenza) 11"8; b Gulizia Michele (Tecn. P. A. - Enna) 12"1. Finale dei primi 1. INZISA CARMELO (Scien­ tifico - Catania) 11"; 2. Siculia­ na Rosolino (Lic. Umberto Palermo) 11”; 3. Manera Um­ berto (Nautico - Siracusa) 11"3. Finale dei secondi 1. Tricoli S. Antonio (Chi­ mici - Catanzaro) 11’8; 2. lan­ torno Gaspare (Pezzullo - Co­ senza) H”9; 3. Inglese Calo­ gero (Rapisardi - Caltaniss.) Ì2”3; 4. Gulizia Michele (Tecn. P. Arm. - Enna) 12"3; 5. M’ccichè Giovanni (Tecnico - Agri­ gento). METRI 1000 1. BELLOCCHI Placido (Ra­ dice - Catania) 2’37”; 2. Chillè Piero (laci - Messina) 2’42"3; 3 Cambino Francesco (D. Abbruzzi - Palermo) 2'43”3; 4. Mauro Carmelo (Panella - R. Calabria) 2’44”2; 5. Riolo Ma­ rio (Liceo Crotone - Catanza­ ro) 2’45”9, 6. Gianino Domeni­ co (Megara - Siracusa) 2’46"6; 7 Barbera Agostino (Settimo Caltanissetta) 2’48"4; 8. Longi Ettore (Liceo Enna) 2’52”8; 9. Natale Giuseppe (Tecnico Agrigento) 2’54"5; 10. Ziviello Vincenzo (Industriale - Cosen­ za) 2’55’1; 11. Pellegrino Al­ berto (Scientifico - Trapani) 2,59”4.

METRI 80 OSTACOLI 1. Batteria 1. Lo Grasso Ignazio (Alca­ mo - Trapani) 11”1; 2. Fatuzzo Carlo (Mag. Vittoria - Ragusa) 11"7; 3. Capizzi Salvatore (Set­ timo - Caltaniss.) 12”; 4. Di Martino Costantino (Gargallo Siracusa) 12”3; 6. Tricoli Ar­ mando (Chimici - Cosenza) 13 2. 2. Batteria 1 Pellerito Nicolò (Indu­ striale - Palermo) 11”7; 2. Zod­ da Andrea (La Farina - Mes­ sina) 12”6; 3. Salsone France­ sco (Piria - R. Calabr.) 12”6; 4. Marino Gaetano (Spedalieri - Catania) 12"7; 5. Alberghina Vincenzo (Industriale - Enna) 12”8; 6. Meccico G. Carlo (Te­ lesio - Cosenza) 13”1. Finale dei primi 1 LO GRASSO IGNAZIO (Alcamo - Trapani) 11"3; 2. Pellerito Nicolò (Industriale Palermo) 11”6; 3. Fatuzzo Carlo (Mag Vittoria - Ragusa) 11"7; 4. Zodda Andrea (La Fa­ rina - Messina) 12"1; 5. Capizzi Salvatore (Settimo - Caltaniss.) 12”2; Salsone Salvatore (Piria - R. Calabria) 12”8. Finale dei secondi 1. Marino Gaetano (Spedalieri - Catania) 12”2; 2. Di Martino Costantino (Gargallo Siracusa) 12”3, 3. Alberghina Vincenzo (Ind. P. Arm - Enna) 12"9; 4. Mecicco Giancarlo (Te­ lesio - Cosenza) 13"; 5. Tripoli Armando (Chimici - Catanza­ ro) 13”2

SALTO IN LUNGO 1. CASSINA LUCIANO (Conzaga - Palermo)) 6,67; 2. Cam­ po Ugo (laci - Messina) 6,31; 3. Russo Ignazio (GemmellaroCatania) 626; 4 Crucitti Pasquale (Panella - R. Calabria) 6,12; 5. Fasulo Alberto (Tee. Agrigento) 5,90; 6. Pluchino Giorgio (Tee. - Ragusa) 5,84; 7. De Luca Mario (Commer­ ciale - Catanzaro) 5,70; 8. Insardà Nicola (Pezzullo - Co­ senza) 5,56; 9. Anzalone Giu­ seppe (Settimo - Caltanissetta) 5,42; 10. Scarfì Giuseppe (Gar­ gallo - Siracusa) 5,38; 11. Aqui­ lino Filippo (Mag. P. Arm. Enna) 5,20); 12. Cavarretta Mario (Vetrano - Trapani) 5,19. LANCIO DEL PESO 1 MASCALI ISIDORO (Ar­ chimede - Catania) 14,62; 2. Lanza Ettore (Licata - Agri­ gento) 12,77; 3. Cozza Giu­ seppe (Liceo Castr. - Cosenza) 12,60; 4. Benzo Maurizio (Ga­ ribaldi - Palermo) 12,54; 6. Be­ nenati Girolamo (Alcamo Trapani) 12,22; 6. Vasapolli Luigi (Balsamo - Caltanissetta) 12; 7. Gagliardi Alfonso (Liceo - Catanzaro) 11,80; 8. Grandante Carmelo (Tee. Mo­ dica - Ragusa) 11,40; 9. Lo Monto Antonio (Corbino - Si­ racusa) 11,30; 10. Cassaro Gio­ vanni (Liceo - Enna) 10,82; 11. Villari Natale (La Farina Messina) 10,13. LANCIO DEL DISCO 1. SANTORO TOMMASO (Archimede - Catania) 36,91; 2. Alessi Francesco (S. Ignazio - Messina) 34,45; 3. Palmieri Marcello (Chimici - Catanza­ ro) 33,83; 4. Civiletti Ottavio (Crispi - Palermo) 33,76; 5. Siclari Mario (Leonardo - R. Ca­ labria) 32,59; 6. Tumino Salva­ tore (Magistrale - Ragusa) 31,87; 7. Tarantino Ignazio (Ve­ trano - Trapani) 31,25; 8. Di Mauro Stefano (Gargallo - Si­ racusa) 28,66;. 9. Lalicata Gio­ vanni (Mag. P. Arm. - Enna) 26,42; 10. Cozzubbo Pietro (Rapisardi - Caltanissetta) 24,95; 11. Papasergio Renato (Agra­ rio - Cosenza) 24,72; 12. Cac­ ciato Adalberto (Tecnico Agrigento) 23,90.

SALTO IN ALTO 1 GUARNOTTA VITTORIO (Tecnico - Trapani) 1,75; 2. Ba­ rone Raimondo (Liceo P. Arm. - Enna) 1,60; 2. Nicotra An­ tonino (Cutelli _ Catania) 1,60; 4. Romano Attilio (Comm. Ni­ castro - Catanzaro) 1,60; 5. Pa­ squino Antonio (Industriale Cosenza) 1,60; 6. Ruello Gae­ tano (Maurolico - Messina) 1,60; 7 Amato Sebastiano (Li­ ceo - Ragusa) 1,65; 7. Taormi­ na Emilio (Lie. Umberto - Pa­ lermo) 1,55; 7. Zambito Giuno state squalificate per cambio fuori settore. Finale dei primi Cri1 CATANIA (Fricano STAFFETTA 4 X 100 Russo - Inzisa) 44”8; safulli 1. Batteria 2 Messina (Zodda - Pistunina Carrabba - Briguglio) 46”3; 1 Catania (Fricano - Crisa3 Catanzaro (Tricoli - Palmieri fulli - Russo - Inzisa) 44"9; Vitale - De Luca) 46"6; 4. 2. Catanzaro (Tricoli - Palmieri Siracusa (Rabito - Pintaldi - - Vitale - De Luca) 46”2; 3 Puglisi - Manera) 46”9; 5. Reg­ Messina (Zodda - Pistunina gio Calabria (Salsone - Lento Carrabba - Briguglio) 47”; * - Crucitti - Barillà) 48”1; 6. Cosenza (Croce - Zendrini Enna (Gulizia - Aquilino - Al­ Naccarato - lantorno) 47"2; 5 berghine - Russo) 49". Ragusa (Ottaviano - Padua Gennuso - Recupido) 47”6; 6 Finale dei secondi Agrigento (Pecorilla - Errante 1. Cosenza (Croce Zembri- - Bonelli - Micciché) 49”9 ni - Naccarato - lantorno) 48”; 2. Batteria 2. Ragusa (Ottaviano •- Padua Gennuso - Recupero) 48"; 1. Reggio Calabria (Salsone 3. Agrigento (Pecorilla - Er­ - Lento - Crucitti • Barillà) rante - Bonelli - Micciché) 46"7; 2. Siracusa (Rabito - Pin­ 48"6: 4. Caltanissetta (Buccola taldi - Puglisi - Manera) 46”8; - Anzalone - Bernardo - In«* 3 Enna (Gulizia - Aquilino Alberghina - Russo) 48"7; 4. glese) 48”7. Caltanissetta (Buccola - An­ seppe (Tecnico - Agrigento) zalone - Bernardo - Inglese) 1,55; 10. Chinnici Salvatore (Vol­ ta - Caltanissetta) 1,55; 11. Sa­ 49"1. lerno Salvatore (Rizza - Sira­ Le staffette dei Provvedito­ rati di Palermo e Trapani so-' cusa) 1,45.

comm. Prescisano, il Provve­ ditore agli Studi, il Prefetto, il Questore di Perugia, il De­ legato e Vice Delegato provin­ ciale del CONI, l’on. Visch’a e molte altre autorità. Alla fine. della manifestazione ha avuto luogo la premiazione che ha veduto in campo tutti gli atleti. Il Provveditore agli Studi e il prof. Burdisso, Vice Segretario generale del CSI, hanno rivolto parole di elogio per la riuscita della manifesta­ zione, al Comitato organizzatore ed in particolare al rag. Tei, Presidente del CSI di Perugia. DANILO CONTI

I RISULTATI

FINALE DEI PRIMI 1) MARTINI MARCO (Buz­ zi. Prato, Firenze) 11"; 2) Roma Alfredo (Barozzi, Modena) 11"4; 3) Fabbri Paolo (G. Cesare, Forlì) H”5; 4) Giorgi Pier Giorgio (Tec­ nica Pesaro) 11”7; 5) Maracci Giancarlo (Scien­ tifico, Ancona) U"9; 6) Moro­ ni Alberto (Professionale Cor­ ridonia. Macerata) 12". FINALE DEI SECONDI 1) Traversa Alberto (Tecnico Spoleto-Perugia) U"6; 2) Canoca Umberto (Righi, Bologna) 11”8: 3) Lobue Francesco (Capezzine. Arezzo) 11”9; 4) Guiducci Dino (Brin, Terni) 12"5; 5) Mazzini Augüsto (Piccolomini, Siena) T2"9. • SALTO IN ALTO 1) TROBBIANI ITALO Visti Industr., As. Piceno) 1'84; 2) Brandoli Antonio (1st. Mag. «C. Sigonio » Modena) 1,81; 3) Forcasi Giuseppe (1st. Tecn. Spoleto, Perugia) 1.75; 4) Ragazzini Ennio (Lic. Se. «Serpieri» Rimini. Forlì) 1,75; 5) Tantari Umberto (1st. Tecn., Arezzo) 1.70; 6) Ciampini Car­ lo (Tecn. Sasseti. Firenze) 1,70; 7) Bramucci Gianfranco (1st. Industriale, Ancona) 1,70; 8) Fiori Fabrizio (Liceo Class. « Ariosto », Regg. Emilia) 1,70; 9) Saltalamazza Roberto (Se. Tecn. «Pacinotti», Pistoia) 1,65; 10) Bartolini Amedeo (Ist. T. «Crescenzi», Bologna) 1.65; 11) Saracini Carlo (L. Ginn. «Piccolomini», Siena) 1,60; 12) Bandini Pietro (1st. Tecn. I. «Brin». Terni) 1,60; 13) Cer­ vini Giancarlo (Ist. Tecn. Agrario, Macerata) 1,60; 14) Gasperini Claudio (Lic. Scientifi­ co. Pesaro) 1,55.

cerata) 13,46; 10) Cumini Ser­ gio (Lic. Scient.' Cast. Fior., Arezzo) 13,43; 11) Cattozzi Pierpaolo (Lic. Class. «Ario­ sto», Reggio Em.) 13,43; 12) Raimondi Alberto (Lic. Ginn. «A. Muratori». Modena) 13.31; 13) Picciala Nazzareno (Se. Tecn. Agr. Castello, Perugia) 13,02; 14) Verdiani Piero (Ist. Tecn. Comm. « Bandini -, Sie­ na) 12,53. LANCIO DEL DISCO 1) MONTORSI FRANCESCO (Ist. Prof. « A. Corni », Mode­ na) m. 35.88; 2) Pergolini . Roberto (Ist. Industr., As. Piceno) 35,86; 3) Lotti Fabio (Ist. Tecn. C. «»Sacrocuore», Siena) 34,82; 4) Sani Adriano (Ist. Tee D'Aosta, Firenze) 34,31: 5) Faccanni Emidio (Ist. T. ¿»caratelli, Imola, Bologna’. 34.28; 6) Cangini Gianfranco (Ist. Mag. «Ordelaffi», Forlì) 33,56; 7) Paris Gino (Ist. Tecn Ind. «Brin», Terni) 33,25; 8) Camesciali G. Piero (Ist. Tec­ nico, Arezzo) 32,09; 9) Filippetti Marzio (Lic. Scientifico, Pesaro) 30,87; 10) Dezi Bruno (Ist. Tecn. Commerc., Macera­ ta) 30.41; 11) Lopez Brana S. (Ist. Tecn. Agrario, Pistoia) 29,22; 12) Rossi Gianfranco (Scuola Tecn. Commerc An­ cona) 28.76; 13) Manfrèdotti Saullo (Ist. Tee. Industriale Reggio Emilia) 27,25; 14) Marchini Oreste (Ist. Agr. Todi Perugia) 25,96.

METRI 100 1. BATTERIA 1) Bendi Franco (Liceo -«Morgagni« Forlì) 11"3; 2) Ciansanti Franco (Ist. Tecn. Commerc, Ancona) 14”4; 3) Polimadei Giancarlo (Ist. Brin Terni) 11"6: 4) Machella Carlo (Ist. Tee. Commerc. Macerata) U”7. 2. BATTERIA 1) Della Pergola Paolo (Li­ ceo G. Galilei Firenze) 11'5; 2) Dazzi Franco (Scuola Tecn. F.re Reggio Emilia) U”6; 3) Bonacchi Paolo (Ist. Tecnico Pistoia) 11’8; 4) Cellura G. Carlo (Lic. Foligno Perugia) 11"9; 5) Omiccioli Alberto (Ist. Tecnico Pesaro) 12"2. 3. BATTERIA STAFFETTA 4 X 100 1) Manaresi Edo (Ist. Tee. 1. BATTERIA « Scarabelli >> Bologna) 11"1; 1) Modena (Vandelli, Roma, 2) Rabizzi Ernesto (Ist. Tecn. Valentini, Monari) 44"7/10; 2) Comm. Siena) U”3; 3) MonaR. Emilia (Terenziani, Rosset­ ri Settimio (Liceo « S. Carlo» ti. Mazzi. Davoli) 44"8/10; 3) Modena 11"6; 4) Spinelli Giam­ As. Piceno (Violini, Pergolini, pietro (Ist. Tecn. Comm. As. Mandolini, Spinelli) 45"; 4) Piceno) 11"9; 5) Penzo Enzo Forlì (Casadei. Laghi, Chiari. (Ist. Tecnico Arezzo) 12". SALTO IN LUNGO Bendi 45”l/10. FINALE DEI PRIMI 1) ABBRUCIATI FRANCO BATTERIA 1) MANARESI EDO (Ist. (1st. Tecn. Commerciale, An­ 2. 1) Siena (Pelazzi, Rebizzi, Scarabelli, Imola-Bologna) 11"; cona) 6,75; Castagnini) 44" e 2) Della Pergola Paoio (Ga­ 2) Mori Piero (1st. Tecnico, Montermini, 5/10; 2) Bologna (Cremonini, lileo Firenze) H"2; Arezzo) 6,67; Francesconi, Simoni, Manare­ 3) Rubizzi Ernesto (Sacro 3) Terenziani Maurizio (Lic. si) 45”2/10; 3) Perugia (Cel­ Cuore Siena) 11”3; Class. « Ariosto », Regg. Emi­ lura, Zetti, Fumei, Lippi) 45" 4) Bendi Gtaniranco (Mor­ lia), 6,55;. e 6/10; 4) Arezzo (Ricciarini, gagni Forlì) H"4; 4) Greco Aldo (1st. Tecn. As­ Mori, Banchelli, Penzo) 45" e b) Giansanti Franco (Tecni­ sisi, Perugia) 6,26; 7/10; 5) Pistoia (Bonacchi, co Comm. Ancona) 11"5; 6) 5) Brandoni Bruno (Istituto Bruni, Fratantoni, Potenti) 46". Dazzi Franco (Se. Tee. * F. Tecn. Agrario. Macerata) 6,14; 3. BATTERIA Re» Reggio Emilia). 6) Formentini Giuseppe (1st. 1) Firenze (Calcini, Spicci, FINALE DEI SECONDI 1) Monaci Settimio (S. Car­ / » .. » • ■» lo Modena) 11”5; 2) Machella Carlo (Tecnico Comm. Mace­ rata) 11”7; 3) Polimadei Gian­ carlo (Brin. Terni) 11"8; 4) Spinelli Giampiero (Tecnico Comm. Ascoli Piceno) 11"9; 5) Bonacchi Paolo (Tecnico Pi­ stoia) 12"1; 6) Cellura Gian­ carlo (Liceo Ginn. Foligno Pe­ rugia) 12"5. METpi 1000 1) BATI EROS (Ist. Tee. « L. da Vinci» Firenze) 2'36”2; 2) Billi Fabio (Lic. Scient. « G. Galilei» Siena) 2’37”9; 3) Bazzuoli Angelo (Ist. T. Industr. As. Piceno) 2'39’T; 4) Triclini Luciano (Lic. Se. «A Tassoni» Modena) 2’39”8; 5) Domizioli Ascenzo (Ist. Tecnico Commerc. Macerata) 2’40”; 6) Batacchioli Antonio (Ist. Tecnico Pistoia) 2’43”; 7) Palombi Claudio (Ist. Tecn. Ind. «Brin» Terni) 2'43”8; 8) Onofri Rolando (Ist. Tecn. Agrario Bologna) 2’45”2; 9) Darvini Aldo (Ist. Tecnico Pe­ saro) 2’45”3; 10) Massi Giorgio PERUGIA —• Italo Trebbiani: 1,84 nell’alto (Liceo Scientifico Perugia) 2’48"; 11) Bartoletti Vito (Li­ Tecn. F. Barozzi, Modena) 6,12; Falugiani, Della Pergola) 44" e ceo Se. «Serpieri» Rimini For­ 7) Terenzi Arnaldo (Ist. Tecn. 6/10; 2) Ancona (Giansanti, lì) 2’50”; 12) Pigliapoco Gian­ Commerc., As. Piceno) 6,03; 8) Bartola, Farinelli, Clari) 45"; franco (Scuola Tecn. Comm. Fabi Franco (Ist. Magistr. Ri­ 3) Macerata (Sposetti, Raimon­ Ancona) 2’53"; 13) Morirà Ro- mini, Forlì) 5,97; 9) Fratanto- di, Moroni, Machella) 45”2/10; mano (S. Tecn. « F. Re» Reg­ ni Vincenzo (Lic. Scientifico, 4) Pesaro (Orlandi. Belogi, gio Emilia) 2’53”3; 14) Gior- Pistoia) 5,95; 10) Bianzani Car­ Omiccioli, Giorgi) 46"; 5) Ter­ nelli Bruno (Arezzo) 3’02”2. lo (Scuola T. Ind. «Brin», ni (Grandin, Porcellati, Ange­ Terni) 5,95; 11) Orlandi Lucia­ losanti, Polimadei) 46”2/10. METRI 80 OSTACOLI no (Liceo Ginnasio, Pesaro) 1. BATTERIA 5,92; 12) Calcini Rinaldo (Ist. FINALE DEI SECONDI 1) Moroni Alberto (Ist. Pro- Tecn. L. da Vinci, Firenze) f.le Corridonia Macerata) 11"7; 5,73; 13) Montermini Roberto 1) Ascoli Piceno (Violini. 2) Maracci Giancarlo (L. Scien­ (Ist. Tecn. Comm. « S. Bandi­ Pergolini, Mandolini. Spinelli) tifico Ancona) 12”2; 3) Canova ni », Siena) 5,45. 44”9; 2) Forlì (Casadei, Laghi, Umberto (Liceo Scientifico Chiari, Bendi) 45"1; 3) Perugia Bologna) 12”3; 4) Mazzini Au­ (Cellura, Zetti, Fumei, Lippi) LANCIO DEL PESO gusto (Liceo Piccolomini Sie­ 45”2; 4) Macerata (Sposetti, na) 13"4. 1) ATTI ALESSANDRO (Li­ Raimondi, Moroni, Machella) 2. BATTERIA ceo Scient. Righi, Bologna) 45"4; 5) Arezzo (Ricciarini, Mori. Banchelli, Penzo) 45"7; 1) Fabbri Paolo (Liceo G. 15,56; Cesare Forlì) 11"5; 2) Giorgi 2) Migliarini Gaetano (Ist. 6) Pesaro (Orlandi, Belogi, P. Giorgio (Scuola Tecnica Pe­ Tecn. Commerc., Ancona) 15.29; Omiccioli, Giorgi) 46”. saro) 11”7; 3) Mandoluni Ric­ 3) Antonini Ostilio (Liceo FINALE DEI PRIMI cardo (Liceo Scientifico As Scientifico, As. Piceno) 14,80; Piceno) 11’7; 3) Lobue France­ 4) Spinelli Brunello (Liceo 1) SIENA (Palazzi, Rabizzi, sco (I Tecn. Agr. Arezzo) 12”2. Scientifico, Firenze) 14.49; Montermini, Castagnini) 43"9; 5) Salvaterra Romano (Ist. 2) Bologna (Cremonini, 3. BATTERIA Magistr. Rimini, Forlì) 14,49; Francesconi, Simoni, Manare­ 1) Martini Marco (Buzzi Pra­ 6) Scattoni Mauro (Ist. Tecn. si) 44"5; to Firenze) 11”; 2) Roma Al­ Comm. «Nivona», Terni, Or­ 3) Firenze (Calcini, Spicci. fredo (Barozzi Modena) 11"6Falugiani, Della Pergola) 44"6; vieto) 14,33; 7) Di Andrea 3) Traversa Alberto (Ist. Tecn’ 4) Modena (Vandelli. Roma, Marco (Ist. Tecnico, Pesaro) Spoleto Perugia) 11"7; 4) GuiValentini, Monari) 44"7; 13,94; 8) Giorgetti Francesco ducci Dino (Ist. Tecn. Ind. 5) Ancona (Giansanti. Bar­ «Brin» Terni) 12"; 5) Bigi (Liceo Scient. «Montecatini», tola, Farinelli, Clari); 6) Reg­ Roberto (Ist. Tecn. Agrario Pi­ Pistoia) 13.56; 9) Frontini Cor­ gio Emilia (Terenziani. Ros­ stoia) 12”5. rado (Ist. Tecn. Agrario, Ma- setti, Mazzi, Davoli) 45”1. ■■

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PERUGIA : 11 rappresentante della Presidenza del CSI ringrazia l’On.Ie Vischia, il Prefetto doti Di Giovanni e le altre autorità presenti alla premiazione della impo­ nente rassegna atletica studentesca


STADIUM

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maggio 1957

PERISCOPIO SUL P1EHOXTE

‘ ‘ CSI RUGBY FRASCATI felice esordio in Serie A cano Stoltz. ha terminato il campionato classificandosi onorevolmente - Sfiorato il successo nella « Coppa disciplina » - Invito alla pratica di uno sport educativo

o.

La “Pasqua dello sportivo,, celebrata anche a Verbania La benedizione della Bandiera sociale e l’omaggio al Monumento dei Caduti hanno caratterizzato la riuscita manifestazione di fede degli sportivi locali VERBANIA, maggio (Enzo D’Errioo). — La Pa­ squa dello sportivo del Comi­ tato »Zona Verbano » ha avu­ to luogo a Verbania Pallanza, alla presenza di S. E. il doti. Limone Prefetto di Novara, del Presidente della Lega Giova­ nile per la »Zona dei Laghi», sing. Coniati, dei dirigenti ed atleti di tutta la zona guidati dal Presidente Zonale del CSI Francesco Bertolotti. La giornata è iniziata con la S. Messa celebrata da Don Vir­ gilio Bozzato, Consulente Zo­ nale del CSI, e commentata da Don Aldo Mercoli. I presenti DAL LAZIO

flserlura fella siasìa mlisl Ga a ferna

hanno assistito al sacro Rito con devoto raccoglimento. Al termine della S. Messa è stata benedetta la bandiera del Comitato » Zona Verbano », pa­ drino S. E. il Prefetto di Novara. Dopo la funzione religiosa un ordinato corteo formato da tutti i partecipanti si è recato a deporre un omaggio florea­ le al Monumento dei Caduti. Successivamente, nel cortile della Società Sportiva S. Stefano, ha preso la parola Don Aldo Mercoli che ha sottoli­ neato la riuscita della manifestazione. L’oratore ha inoltre rivolto parole di plauso per il sig. Paolo Imperiale fervente animatore e sostenitore del CSI nella zona. L’oratore infine ha messo in rilievo il vero scopo che ogni atleta deve raggiungere attra­ verso una sana pratica dello sport : un cristianesimo vis­ suto e praticato con lealtà ed operosità. La premiazione del torneo di calcio zonale effettuata dal Pre­ sidente sig. Bertolotti ha chiu­ so la celebrazione della » Pa­ squa dello sportivo ». I capitani delle squadre San Bernardino, Famiglia Studenti e

(Continuazione dalla 3. pagina) 2. BATTERIA 1. Tomeucci Pietro (Scient. Terracina - Latina) 11”6; 2. Pedicone Vincenzo (Delfico - Te­ ramo) 11”7; 3. Bonanni Lu­ ciano (Scient. . Pescara) 11"8; 4. Favilla Alfio (S. Caterina Pisa) 12"7; 5. De Santis Anto­ nio (Liceo Stat. . Rieti) 12 ’7. 3. BATTERLA 1. Bertoli Vi-nielo (Del Pre­ te - Lucca) 11**5; 2. Amgloi Al­ berto (Scient. - Sassarii 11”6; 3. Trippanera Roberto (Ruffini - Viterbo) 12"2; 4. Frogheri Antonio (Tecnico - Nuoro) 12"2; 5. Galasso Costantino (Tecnico - Campobasso) 13"5. g IH PRI IhMil FINALE DEI 1. MONTO NERI CORRADO (Mameli - Roma) ll”0; 2. Angioi Alberto (Scienti­ fico - Sassari) ll”0; 3. Manfredi Alberto (Scien­ tifico Marconi - Massa) 11"1; 4. Bertoli Vinicio (Del Pre­ te - Lucca) H”4; 5. Tomeucci Pietro (Scienti­ fico Terracina - Latina) 11”7; 6. Pedicone Vincenzo (Delfi­ co - Teramo) 12’’1. FINALE DEI SECONDI 1. Mazzinghi Massimo (Mar­ tini - Cagliari) Ll"2; 2. Bonan­ ni Luciano (Scientifico - Pe-

Altri risultati del “Criterium,, di Roma scara) 11"5; 3. Favilla Alfio (S. Caterina - Pisa) 11”7; 4. Trippanera Roberto (Ruffini Viterbo) 1I2"1; 5. Di Pede En­ rico (Tecnico Sora - Fresino­ ne) 12”1; 6. Frogheri Antonio (Tecnico - Nuoro) 12”2. SALTO IN ALTO CARA-MASCHI GIOVANRoma); NI (Elett roñica 2 Pellanera Giusto (Coml Teramo). 1.75; 3 Pasquini Sergio (Zaecagna - Massa), 1.75; 4. Gambaccini Ilio (Tecn. Ind. - Pisa), 1,75; 5. Balsini Oreste (Classico Pescara), 1.70; 6. Soddu Ubaldo (Da Castro - Cagliari), 1,70; 7. Quad rozzi Paride (Liceo Ginn. Alatri - Prosinone). 1.70; 8. Ferroni Achille (Savi - Vi­ terbo), 1.65; 9. Scardetta Lucio (Tecn. Comm. - Chieti). 1.65; 10. Satta Eugenio (Tecnico Nuoro). 1,60; 11. Mariotti Marco (Tecn. Comm. - Grosseto), 1,60; 12. Vitullo Fausto (Tecnico Campobasso), 1,60; 13. Colligia-

Voluntas, classificati nell'ordi­ ne, hanno avuto un diploma. Al sig. Cazzala, abile guida del S. Bernardino è toccata una magnifica coppa. Con l’occasione è stato an­ che premiato Osvaldo Mori dell'Excelsior Ghiffa. vincitore del campionato intersociale di ciclismo. DALLA SICILIA

Inaugurata dal Vescovo la sede del «Robur» di Noto NOTO, maggio ( B. Tagliaferro). — Nei gior­ ni scorsi S. E. Mona. Angelo Calabretta, Vescovo di Noto, ha benedetto i locali della se­ de del G. S. « Robur » del C.S.I. di Noto. Durante il suo elevato discorso S. E. Mons. Calabretta ha ricordato la lunga serie di difficoltà superate per dare ai giovani deU’Oratorio dei Padri Stimatini — presso il quale è sorto il Gruppo Spor­ tivo « Robur » — una sede de­ gna dell’importanza del movi­ mento che inquadra attual­ mente numerosi atleti, molti dei quali giovanissimi.

5000 oiovoni in pellegiinoggio al Santuario di Vicoforte

Robur., di Pesaro ||un.| e “Victoria,, di Ancona |(ìiin.| nella lase regionale di pallavolo dispulala ad Osimo

OSIMO, maggio. Ad Osimo, indette dall’ispettorato Regionale Marche ed egregiamente organizzate dal Comitato Zonale di Osimo, hanno avuto luogo le eliminatorie regionali del Campionato Nazionale di Pallavolo. Per la categoria « Giovanissimi » hanno partecipato: la U. S. Victoria di Ancona e la U. S. Victoria Benelli di Pesaro. Per la Categoria « Juniores », invece, la U. S. Fabbrecce e Robur di Pesaro, la U. S. Raffaello di Fano, a Fulgor di Macerata, la Prolaquense di Pioraco nonché la Pio VI di Ancona. Per ciò che riguarda la Categoria « Giovanissimi » c’è poco da dire; la Victoria di Ancona ha vinto facilmente divenendo così Campione Regionale Più combattuta ed interessante, invece, la Categoria « Juniores » dove, sin dalle prime partite, si sono di­ stinte la Raffaello, la Pio XI, la Robur e la Fabbrecce. Erano infatti la Raffaello e la Robur che, in finale, si contendevano il titolo di Campione Regionale. La se­ conda dotata di maggiore omogeneità e con due atleti, Corsini e Gridoni, brillantissimi sia nella schiacciata che nelle alzate, riusciva, non senza sforza, ad avere ragione della Raffaello acquisendo il titolo di Campione Regio­ nale per la Categoria « Juniores ».

“Staffetta del Tricolore,, da Reggio Emilia a Napoli

ROMA, maggio (I. G.) . Quest’anno, come gli anni scorsi, la CTP Cicli­ smo presieduta da Sesto Sileoni ha varato un nutrito programma di gare per le tre categorie CSI: esordienti, al­ lievi e dilettanti, che impe. gneranno sino ad ottobre i nostri ragazzi. Sino ad ora so­ no state organizzate tre gare. TOCCANTE OMAGGIO MARIANO G. P. S. Giuseppe, Coppa So­ cietà e I Medaglia d’oro Zer­ bini riservate rispettivamen. te ai dilettanti, ai dilettanti, ai dilettanti e agli allievi, ai dilettanti CSI e UVI. Avranno ora luogo le pri­ me prove del campionato pro­ vinciale allievi, dilettanti e a squadre, che di certo non deluderanno l’aspettativa di dirigenti e tifosi. Ecco il com­ Pattinatori e podisti della nostra Organizzazione han­ pleto dettaglio tecnico delle tre prove disputate. no trasportato una fiaccola da Cuneo al Santuario G. P. S. Giuseppe (km. 95) per dilett. CSI . partecipanti 40 - Organizzata dalla Poi. tinaia li abbiamo notati nella MONDOVÌ’, maggio. Rubeo il 17-3-57. Ordine di (Piero Golinelli) — Il Cen­ enorme massa dei pellegrini. arrivo: tro Sportivo Italiano Monse- Ma, in particolare, alla testa 1. Battistoni (Zerbini) in galese e Cuneese ha preso della « Carovana », abbiamo 3 ore; M. H. 31,666; 2. Ugo. parte in veste ufficiale alla visto spiccare le tute rosse e lini (Romeo); 3) Salvatori grandiosa manifestazione del­ blu del C.S.I. (Quarticciolo); 4) Fontana la « Carovana di Primavera ». Un gruppo dei più qualifi­ (Quarticciolo); 5) Petrocelli « Carovana di Primavera » cati atleti del Centro Sporti­ (Zerbini). nome attribui­ vo cuneese e monregalese ha Coppa Società (km. 100) èto iladpittoresco pellegrinaggio che la infatti realizzato una bellis­ per dilett. e allievi - parteci­ GIAC un delle diocesi di Cuneo sima e significativa cerimo­ panti 36. Organizzata dal G.S. Mondovì ha compiuto al nia: il trasporto — a staffetta Foglia il 31-3-57. Ordine di eSantuario Mariano di Vico­ — di una fiaccola accesa a arrivo: 1) Capodiferro (Zerbini) in forte: uno spettacolo impres­ Cuneo al Santuario della Ma­ 2 ore e 40; M. H. 39,180; 2) sionante; una espressione di donna. Dilicco (Boreale); 3) Roccj entusiastica fede giovanile ta­ Metà del percorso è stata le da far veramente riflettere 4) Tirelli (Quarticciolo); coperta da staffette di cu. chi riesce solo più a parlare Quarticciolo): 5) Petrocchi neesi: nella seconda metà di « generazione bruciata ». (Zerbini). la fiaccola ‘ è stata presa Cinquemila uomini dai Medaglia d’oro Maria Zer­ in consegna dai podisti quindici ai trentanni hanno bini per dilett. CSI e UVI monrégalesi, che, tra due percorso a piedi e in preghie ­ (km. 130). Organizzata dalla ali di folla stupita e (perché ra le strade che da Cuneo e Poi. Zerbini il 14-4-57. Ordi­ no?) anche un poco commos­ da Mondovì portano al San ­ ne di arrivo: sa, deponevano la fiammella 1) Pellegrini (Tor Sapien­ tuario di Vicoforte, gridan­ dinanzi all’altare della Ver­ za) in 3 ore 26’; M. H. 37,864; do forte la loro fede e invo­ gine. Amore per la Madre di Tre fotogrammi della « staffetta del tricolore » partita cando salvezza eterna per tut ­ 2) Valeri (Aquilotti Casilini); da Reggio Emilia per portare a Napoli la Bandiera Dio simboleggiava la fiamma 3) Bianchi (A. S. Roma); 4) ta la gioventù. italiana e consegnarla al Comandante della turbo­ A questa manifestazione che gli atleti tenevano alta, Barbaglia (Preneste); 5) agili e leggeri sfiora­ nave «Venezuela». Dall’alto in basso: S. E. Monsi­ Faggiani (CRAL ATAC). non poteva mancare il CSI. mentre gnor Stocche, Vescovo di Reggio Emilia benedice il La CTP per la presente sta­ Tutti i suoi atleti erano mo­ vano in corsa l’asfalto, delle vie che conducevano al San ­ Vessillo prima di consegnarlo agli atleti che lo con­ gione agonistica è stata così bilitati, quel giorno. A cen- tuario, ove avrebbero effet­ composta: durranno nella città partenopea. Compiuta la prima tuata la consacrazione a Dio Presidente. Sesto Silloni; parte del viaggio, un atleta transita al Passo della delle loro giovanili energie. Vice Presidente: Mario Cap. Concessa l'autonomia Porretta, con il prezioso fardello sulle spalle. Via Era uno spettacolo avvin­ pa; Segretario: Italo Grasso; il sestetto di ciclisti del C.SJL: a pieni Componente: Mario Prece; al Comitato di Mondovì cente; non c’è da stupirsi — verso Napoli pedali» la mèta è quasi raggiunta quindi — che abbia entusia­ Componente: Livio Colasanti. smato i presenti. MONDOVÌ’, maggio. E’ giunto in (P.G.). questi giorni al Comitato SICILIA ALL’ORDINE DEL GIORNO Zonale di Mondovì il rico­ noscimento dell’autonomia a titolo sperimentale. L’an­ nuncio è stato accolto con gioia da tutti i dirigenti del Comitato e dei vari gruppi sportivi, che vedono aprirsi più ampie possibilità di redditizio lavoro. E il lavo­ ro non manca. •> MESSINA, maggio giustificato Piero Chillè im­ hanno ovunque suscitato Mentre fioccano senza 'Gianni Crisafulli) - La pi. pegnato negli allenamenti col­ grande interesse per l’incer­ tregua i tesseramenti e le a Chiavari, è stato Di tezza che ha dominato tutto affiliazioni, ferve l’attività sta e le pedane del Campo di legiali di via Salandra so­ Stefano a far sua la gara con il campionato e per il valo­ organizzativa. Passata l’epo­ Atletica no stati teatro negli scorsi 9’41”3; secondo Paolo Chillè re di tre le squadre par. ca dello sci, del tennis da giorni di una bellissima riu­ con 10’08”9. Pochi concorrenti tavolo, della corsa campe­ nione atletica, alla quale han­ nei 3 mila di marcia, in cui tecipanti. Il campionato ragazzi ha stre, è iniziata nuovamente no preso parte atleti di ben Presti non ha avuto rivali. l’attività calcistica, mentre otto Gruppi Sportivi del CSI Per quanto riguarda inve­ avuto nell’« Aurora > di Ca­ ce i concorsi, nel salto in alto po d’Orlando la brillante è in preparazione per le della provincia di Messina e $ prossime settimane una se­ del Capoluogo. Tutte le gare Grandefronte, con 1,55 ha fat­ vincitrice. La squadra di I rie di manifestazioni boccio- sono state molto combattute, to sua la vittoria; meglio Fa- Capo d’Orlando, composta da giovinissimi elementi, ha file che dovranno interes­ e non sono mancati i risul­ zio nel lungo, con 5,72. Nel getto del peso Marti- assimilato presto un bel con­ sare ampissime sfere di ap­ tati di notevole rilievo. nez, già distintosi in altre passionati di tutta la diocesi. Sui 200 piani, che hanno gare, ha confermato le sue cetto di gioco, raggiungendo traguardo finale senza al­ Si sta intanto pensando iniziato la serie delle compe­ possibilità scagliando l’attrez­ il cuna sconfitta. alla pallavolo, all’atletica su tizioni, Carmelo Briguglio zo a metri 10,76. Meno forti, ma ugualmen­ pista e al tennis, mentre della Vis Messina, ha sbara­ Nel lancio del disco infine. già la relativa commissione gliato il campo, ottenendo un Italiano della N. Ferrara ha te lodevoli per agonismo e tecnica abbozza gli schemi soddisfacente 24”5. Anche su­ fatto suo il concorso, mandan­ attaccamento ai colori so­ Le due squadre vincenti la fase regionale nelle Marche del Campionato Nazionale del campionato di pallone gli 800 piani promettente pre­ do il disco ad atterrare ad ciali, 1’« Olimpia > di Capo di Pallavolo che hanno acquisito il diritto di partecipare alla successiva fase d’Orlando ed il < Liceo elastico che si svolgerà in stazione di Giordano: 2’07”8. oltre 28 metri. interregionale. Da sinistra a destra: la « Victoria •> di Ancona (cat. giovanissimi) La staffetta, 4 x 400, anche Patti ». Sui 3 mila di corsa, assente estate. e la «Robur» di Pesaro (cat. juniores) se non ha dato modo di regi­ Il campionato < juniores », strare tempi eccezionali, ha incerto sino all’ultimo trillo tuttavia messo in luce un del direttore di gara, s’è ri­ in 45”2; 2. Massa Carrara (Co­ buon lotto di quattrocentisti, sta, Zanelli, Azza rini. Fontana), solto a favore dell’« Alighie­ che, se allenati a dovere, in ­ in 45”3; 3. Grosseto (Pietretti, ri » di S. Agata Militello, dubbiamente potranno fare Bisemi G„ Biserni A., Guerridopo una tenace contesa con ni), 46"7; 4. Nuoro (Tanchis, moltp di più. Tempo del quar­ la compagine del « Liceo tetto vincitore, quello della Frogheri, Poreu, Marini), 48 ” 1; m. 12,02; 16. Piras Dante (Tee tri 25,62; 16. Bardi Mauro (Tec ­ ni Arturo (Scient. Viareggio - - Pisa), 5,52; 15. Fraticelli Da­ Vis Messina, composto da Oli­ Patti ». Meritato il titolo del5. Rieti (Marinetti, Pasquali, uico Nuoro), 11,96. nico - Nuoro), 22,46. Lucca), 1,55; 14) Pulinas Anto­ ndo (Comi - Teramo), 5,50. va, Calabro, Chillè e Giorda­ l’< Alighieri », ma un bravo Ciecotti, De Santis), 48"4. nio (Tecn. Comm. - Sassari), no, 4’05’’7. anche agli atleti del « Liceo STAFFETTA 4 X 100 Finale dei primi LANCIO DEL DISCO LANCIO DEL PESO m. 1,55. Nella classifica finale, con Patti » che sino alla fine 1. ROMA (Balboni, Triolo. 1 Batteria .»il un evidentissimo distacco do­ hanno conteso con valore il 1. BONACOTNI EINRICO (Co­ 1. IANNETTI LEO (Classico Bezzi, Salvadori). in 43"8; SALTO IN LUNGO 1. Roma (Balboni, Triolo, vuto alle affermazioni singo­ titolo all’avversaria. - Pescara), m. 37,98; pernico - Roma), m. 15,97; 2. VITERBO (De Angelis, Vezzi, Salvadori), 43”8; 2. Ca­ Balleani, Pagn anelli, lasson), le fatte registrare, si è piazza­ 2. Balcani Massimo (Savi 1. IASSON LUIGI (Savi - 2. Salvadori Roberto (Tecn. Oltre alle squadre accen­ gliari (Matta, Ponzini, Bonetti. Ind. - Pisa), 35,76; Viterbo), 15,54; Viterbo), 6,55; to al primo posto il Gruppo nate, meritano una partico­ 3. Taman tini Giovanni (Savi 3. Vesi Ferdinando (De Ca- Con giu), 45”6; 3. Lucca (Ber­ in 44”5; 2. Paumgartner Edmondo Sportivo Vis Messina. Ha im ­ teli, Rossi, Tedeschi, Beggi), 3. PISA (Cini, Cordoni, Cri­ pressionato molto favorevol­ lare menzione l’< Ardita » di stro - Cagliari), 15,54; (G. Cesare - Roma), 6,29; - Viterbo), 34,76; 3. Zanelli Paolo (Zaccagna - 4. Vestrini Mario (Vinci 4. Taddeo Antonio (Tecnico in 46"4; 4. Fresinone (Venddt- stiani, Fiaschi), 44”7; mente anche il N. Ferrara di Montagnareale ed il < Maz­ 4. TERAMO (M archeggi ani, telli, DI Pede, Salvatori, PaRoma), 34 28; - Pescara), 13,75; Massa), 6.27; Milazzo. Il Contemplazione ha zola » di San Giorgio: due Mancia. Pedigone, Poltroni), petti), in 46 ” 6; 5. Cam poibasso 4. Molinas Enzo (Dettori - 5. Biancalana Giuseppe (Mot­ 5. Lambardi Giancarlo (Tec­ avuto assegnato dal canto suo compagini che in virtù del in 45 ” ; (Clemente A., Ruggiero, Cle ­ nico Comm. Grosseto), 13.31; Cagliari), 6.24; to Viareggio - Lucca) 34,09; 5. MASSA (Costa, Zanelli, un premio di dieci magliette, loro attaccamento e della lo­ 6. Simonelli Luigi (Classico mente M., Galasso), 47”4. 5. Zappelli Eugenio (Liceo - 6. Dotta Federico (Industr. quale Gruppo Sportivo con ro volontà hanno conseguito Azzanni, Fontana), in 45”2; Latina), 6,14; Viareggio - Lucca), 13,19; 2 Batteria - Cagliari), 32,36; 6. CAGLIARI (Matta. Pon­ maggior numero di parteci­ risultati più che soddisfa­ 6. Balloriani Umberto Tecn. 7. De Luca Raffaele (Liceo 1. Viterbo (De Angelis, Ba ­ 7. Montanelli Franco (Toniopanti. zi™, Bonetti, Congiu), 45”5. - Pescara), 6,06; centi. Ginn. - Grosseto), 30 59; 8. Nie- lo - Massa), 13,15; 8. De Gioan- lcani, Pagnanelli, lassoo), 44”7; Finale dei secondi 7. Silvestri Gieri (Tecnico - ri Cheruglno (Tonlolo - Mas­ nis Sergio (Classico - Sassari), 2. Pisa (Cini, Cordoni, Cristia­ L’« Alighieri > e l’< Auro­ Aurora e Alighieri 1. PESCARA (Balloriani, Lucca), 5,95; 8. Tantis Gia*n- sa), 30,20; 9. Mori Guido (Li­ m. 12,81; 9. Di Eugenio Elio ni, Fiaschi), 44’’9; 3. Pescara ra » rappresenteranno ora i (Balloriani, Cacciagrano, Cap ­ Cacclagano, Cappelletti, Paolafranci (Tecnico - Nuoro), 5,89; ceo - Latina), 30,03; 10. Pa­ (Comi - Teramo), 12,61; 10. Al­ colori della nostra provincia 9. Del Fabro Gianpaolo (Scien­ rente Vincenzo (Industriale - la Guido (Scient. Terracina - pelletti, Paolasini), 45"2; 4. Sas­ einl), in 45"; 2. Sassari (An­ vittoriose a Capo ¿'Orlando nelle prossime competizioni tifico - Sassari), 5,89; 10. Spa­ Campobasso), 20 37; 11. De Ri- Latina), 1Û.45; 11. Pasquali Gio­ sari (Angioi, Pitzoroo, Sotgiu. gioi, Ptzorno, Sotgiu, Urigo). CAPO D’ORLANDO, regionali. Un compito abba­ dano Bruno (Tecn. Comm. Lan­ sio Carlo (Tecn. Agr. Scemi - vanni (Magistrale - Rieti), Urigo), 45”8; 5. Chieti (Mar­ in 45"7; 3. Grosseto (Pietretbl. maggio. stanza duro li attende: un ciano - Chieti), 5.80; 11. Sal­ Chieti), 29,23; 12. Corsaro Giu­ m. 12.34; 12. Nugnes Ugo (Tec­ chese, Franceschelli, Spadano. Biserni G.» Bisemi, A., Guerrivarlo ri Carlo (Lst. Tecn. Sora seppe (Scient. - Teramo). 28,37; nico - Campobasso), 12J24; Tettamanti), 46"; 6. Latina (De ni), 45"3; 4. Lucca (Bertoli, Si sono conclusi i cam­ titolo regionale da difende­ - Fresinone), 5.74; 12. Tarta­ 13. Fomari Antonio (Tecn So­ 13. Lupetti Roberto (Pacinotti Angelis. Colabona, Longarini, Rossi, Tedeschi, Beggi), 46”6; pionati zonali di calcio per re (1’« Aurora » è stata lo 5. Fresinone ( Vendi ttelli, Di glia Savino (Classico - Campo­ ra Frosinone), 27 48; 14. Stoc­ - Pisa), 12,12; 14. Papetti Pie­ Zappelli). 46"2. scorso anno campione « ju­ Pede, Salvatori, Papetti), 46"6; la categoria < ragazzi > e niores») e l’alto livello basso), 5,66; 13. Ciecotti Pan­ co Luigi (Tecn. Comm. - Rieti) tro (Tecnico Sora - Fresinone), 3 Batteria filio (Magistrale - Rieti), 5,59; m. 27,03: 15. Mancaleoni Fla­ m. 12,05; 15. Sputore Nicomede 1. Teramo (Marcheggiani-, 6. Nuoro (Tanchis, Frogheri, < juniores ». Le due manifestazioni tecnico delle altre finaliste. 14. Cordoni Veliero (Pacinotti minio (Classico - Sassari), pie- (Tecn. Comm. Vasto. - Chieti), Mancia, Pedlcone, Poltroni), Poreu, Marini), 47"9.

11 CSI Rugby Frascati nella formazione che ’ncontrò la Partenope a Napoli: da sinistra j.n Piedi: raUenatore nmicias Stoltz Colasanti e Felici, PiersigHli, Albanesi Mancini, Castrucci, Spalletta, di Stefano, il Pres de de!m d.trc«5erà. in basso: Pasouini !. ^rtolucci. Pasini n Kieott.n., PitolH, Gian.marioli .Zitelli e il Presidente diocesano della GIAC dott. De Julis segue il movimento rughistile quasi telegrafico, ma Il C.S.I. Rugby Frascati fa onore alla organizza­ stico. molto efficace ed esaurien­ ha concluso il suo primo zione del C.S.I.: si è piaz­ In questi ultimi tempi campionato nella massima zato al secondo posto nel- te, ci ha risposto: « Sì, il passaggio ha influito posi­ con soddisfazione abbiamo divisione nazionale della la « Coppa Disciplina » potuto vedere come la pal­ non raggiungendo per un tivamente sui giuocatori, la pallaovale. Sodetà e su tutto il movi­ laovale sia entrata e si La simpatica e giovane solo punto il primato asmento sportivo tuscolano. stia sviluppando nelle compagine, sotto la guida soluto, Questa affermascuole (il cosiddetto « rug­ zione dimostra ancora • I fattori positivi, a mio pa­ tecnica dell’ottimo sud­ rere? Eccoli: educazione by educativo ») e nelle una volta come il C.S.I. africano Douglas Stoltz, si Forze Armate. Vorremmo può giustamente vantare sportiva, maturità dei di­ è magnificamente compor­ rigenti, guida dell’opinione che gli amici dirigenti dei tata al suo arduo esordio di avere delle Unioni e nostri Comitati (alcuni, in Società Sportive che, pur pubblica, contegno in cam­ in Serie « A », terminando con mezzi limitati e molte po, miglioramento tecnico». verità — esempio Treviso onorevolmente il campio­ Migliore e completo giudi­ — già svolgono attività volte attanagliate da dif­ nato al centro della clas­ zio non ci poteva essere! rugbistica) e nelle nostre ficoltà di ogni sorta, for­ sifica del forte e difficile Per quanto riguarda i Società si rendessero vera­ niscono alla gioventù ita­ girone « D ». componenti la simpatica mente conto — al disopra liana un ambiente moral­ I giallo-rossi frascata™ squadra possiamo con sod­ di ogni ingiusta preven­ mente sano e illuminato da partiti alla garibaldina e disfazione dire che il C.S.I. zione dei vantaggi che alti e nobili ideali. Il suc­ continuando sempre con lo Rugby Frascati ha saputo possono ricevere i giovani stesso ritmo si sono impo­ cesso del quindici frascataben curare i suoi elementi dalla pratica di questo no sta soprattutto nello sti all’attenzione generale, e ha portato alla ribalta nu­ sport che « al divertimento spirito di fraternità e nel e se alla fine hanno dovuto senso di responsabilità che merosi giovani — tutti fradell’esercizio atletico uni­ abbassare bandiera dinan­ scatani — che le cronache la Società ha sviluppato sce un automatico svilup­ zi ai due squadroni romani delle partite hanno sovente nei suoi giovani atleti e po muscolare armonico e ed al quindici aquilano citato all’ordine del giorno. nell’opera educativa che completo, attraverso l’im­ non si può disconoscere ha essa svolto e svolge ac­ Per fare dei nomi: Pasquipiego, con la corsa e con i loro — come bene ha scrit­ ni II (1938), veloce tre ­ canto alla pratica spor­ passaggi, dalla muscolatu­ to un collega nell’ùltimo quarti selezionato per la ra delle gambe, delle numero di « Rugby » — il tiva. «nazionale»; Castrucci (’38) Il più bello e luminoso braccia e del torso. Dal merito di aver contribuito e Di Tommaso II (1938) ri­ dei traguardi raggiunto da punto di vista morale l’as­ ad animare e rendere in­ spettivamente tallonatore e questa volenterosa compa­ sorbimento dei concetti di teressante il girone cen­ seconda linea selezionati gine, che rappresenta il lealtà e correttezza agoni­ tro-meridionale del Cam­ per la selezione giovanile C.S.I. nello sport della pal­ stica e il culto del dilet­ pionato nazionale. E sem­ laovale, è proprio questo: centro-meridionale; Piertantismo assicurano il più pre a ragione Giuseppe sigilli (1937) veloce e deci ­ l’aver creato una grande e esatto avviamento del ra­ Tognetti, l’esperto colla­ sa terza linea; la «reclu ­ bella famiglia, riunita in boratore del quotidiano gazzo sulla strada dello ta » Balestra (1940) media ­ un clima di fraterna com­ sportivo di Bologna, scri­ sport, al di fuori di ogni no apertura-trequarti che prensione, di affetto e di veva che la squadra del errata lusinga ». ha esordito quest ’ anno passione sportiva. CSI Frascati — come la Sinceramente vorremmo nell ’ incontro con il CUS Abbiamo voluto chiedere Partenope ed il S. Ga­ che queste nostre modeste Roma ecc. all ’ amico aw. Mauro Lais, briele — ha avuto « lun­ note ed il nostro affettuo­ Ma nel chiedere questa presidente della F.IJR. e ghi periodi durante i so invito richiamasse la nostra rassegna dedicata di recente chiamato dal ­ quali, matita alla mano, sensibile attenzione degli ad una volenterosa compa ­ la Giunta Esecutiva del calcolava i punti neces­ amici dirigenti su questo gine di cui il C.SJ. può C.O.N.I. a presiedere il sari per raggiungere il affascinante ed educativo giustamente andar fiero, Comitato Tecnico per la traguardo delle semifi­ sport che dovrebbe uffi­ voremmo esprimere il no­ preparazione degli atleti nali ». cialmente figurare nella stro personale pensiero ed per i giochi Olimpici del Ma non possiamo far raggera polisportiva della al tempo stesso un vivis ­ ’ 60, quali siano stati — a passare sotto silenzio una nostra organizzazione che suo giudizio — i fattori simo desiderio che scatu­ altra significativa affer­ è al servizio dei giovani e risce dal nostro cuore di positivi del passaggio del dal mazione ottenuta dello sport. appassionato dirigente del Rugby Frascati nelle file quindici rugbistico fraTONINO DE JULIS C.S.I. e da sportivo che del C.S.I. L’aw. Lais in scatano e che veramente

éi

RIUSCITA INIZIATIVA REGGIANA

Messina: apertura atletica

con promettenti prestazioni


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16 maggio 1957

STADIUM

Anno XII - N. 19 - Pag. 6

DALLA CAMPANIA

Festa della gioventù a Molletta la riuscita “Pasqua dello sportivo,, MOLFETTA. maggio (Saverio Gaudio». — il Co­ mitato Zonale del CSI di Mol­ fetta, assolvendo ad un dove­ roso impegno di fronte agli atleti ed agli sportivi ha ce­ lebrato la Paspua dello Spor­ tivo. un’intima e suggestiva manifestazione che di anno in anno diviene sempre più cara a tutti. L'edizione di quest'anno è stata certamente la più bel­ la e la più riuscita perchè ha pienamente raggiunto gli ob­ biettivi prefissi dai solerti di­ rigenti del Comitato del CSI: interessare le massime perso­ nalità cittadine ed i più re­ sponsabili dello sport locale, raggiungere la massa nume­ rosa degli atleti specie di

Fervore BARI, maggio (Pietro F. Fiorio) — Mentre lerve la preparazione per le ulteriori Fasi Provinciali e Regionali, nonché per l'attività Federale in cui il G.S. Reden­ tore è impegnato, il Consiglio Direttivo ha varato la seconda edizione del Trofeo di Propa­ ganda. Il numero delle specialità in programma è state incremen­ tato. essendosi aggiunto il Cam­ pionato di Bocce a quelli di Pallavolo, Pallacanestro, Ten­ nis-tavolo e calcio già dispu­ tatisi lo scorso anno. E’ rimasto invariato il Regolamento gene­ rale del Trofeo che prevede una classifica unica per palla­ volo e pallacanestro ed una singola per gli altri sports; sono aumentati gli atleti par­ tecipanti, salendo a circa quattrocentocinquanta contro i trecentottanta della scorsa edi­ zione. Il torneo combinato di palla­ volo e pallacanestro è già in Fase inoltrata in tutti i gironi di Serie A. B. C ed allievi in cui sono divise le squadre te­ nendo conto dell’età dei com­ ponenti. Gli altri tornei sono iniziati da poco, eccetto quello di ten­ nis da tavolo che chiuderà la manifestazione e terminerà alla vigilia della premiazione, fissata per il 24 maggio festa di Maria Ausiliatrice e data in cui. alla presenza delle mag­ giori Autorità, saranno inaugu­ rate le nuove Sedi dell'Oratorio Salegiano Redentore di Bari, attigue al già grandioso complesso dell’istituto. Giudice - Arbitro del torneo combinato è il prof. Michele Sámele.. D°legato Presiden?iaziale per ITstituto del GS Re­ dentore.

quelli non direttamente a con­ tatto con le società affiliate al CSI. far conoscere meglio e più da vicino l'opera di for­ mazione sportiva ed umana del CSI. Tutto questo è stato raggiunto e la Pasqua dello Spor­ tivo a Molfetta è stata, vera­ mente la festa dello sport che ha unito in un’unica gioia tut­ ti gli atleti e sportivi della città che con slancio hanno risposto all’invito loro rivol­ to. La Pasqua dello Sportivo ha. quindi, rinverdito le no­ bili tradizioni sportive di Mol­ fetta ed ha additato a tutta la città il fine essenziale del­ l’opera del Comitato Zonale del CSI. La preparazione alla Pasqua era tenuta nella sala della Bi­ blioteca Comunale da Mons' Giuseppe Lanave, Assistente Centrale della GIAC, il qua- . le trattava il tema: • Cristia­ nesimo e Sport »; ad ascoltare la dotta conversazione erano: il sindaco avv. Boccardi con gli assessori prof. Carabellese e sig. Daliani Poli ed il Se­ gretario comunale rag. Capu­ ti. il direttore didattico prof. D’Alessandro con altri inse­ gnanti, il presidente d e l-l a Giunta Diocesana di A.C. prof. Murolo; i responsabili dello sport locale fra i quali: il presidente della sezione AIA dott. Bellifemine, V ispettore regionale del CSI prof. Boffoli. il componente la Lega Regionale di Calcio rag. Visentini, il presidente della Le­ ga Giovanile sig. De Simone, il fiduciario del GGG dott. Giancaspro; ed inoltre il di­ rettivo ed i giocatori della »Molfetta Sportiva», i diri­ genti delle polisportive ~ Li­ bertas ». »Aurora» e »Ful­ gor», delle società di Lega Giovanile e delle Unioni Spor­ tive affiliate al Comitato Zo­ nale del CSI. Mons. Lanave, tra l'altro.

nella sua dotta conversazione, ha sottolineato con profondità di concetti e chiarezza di esposizione le doti essenziali umane di un atleta e di uno sportivo che. non disgiunte da quelle fisiche, creano il gio­ vane e l’uomo onesto nella vita. La interessante conversazio­ ne ha trovato unanimi i con­ sensi dimostrati da vivissimi applausi. All'inizio della riunione il Presidente del Comitato doti. Cozzoli. aveva dato lettura di un telegramma del Vice Pre­ siderite Nazionale dei CSI. prof. Notarlo, col quale si congratulava per l’organizza­ zione ed augurava una per­ fetta riuscita della manifesta­ zione. Nel giorno successivo. Do-

ì

ATTENZIONE

Per assoluta man­ canza di spazio le ri­ sposte agli interroga­ tivi formulati dai let­

tori,

sono

rimandate

al prossimo numero.

menica, si è celebrata la Messa dello Sportivo officiata da Mons. Carabellese, Arciprete del Capitolo Cattedrale di Molfetta; sportivi, dirigenti ed atleti in tute, divise spor­ tive. a gruppi ed a piccoli cortei, con bandiere, labari, gagliardetti e striscioni ineggianti alla Pasqua ed allo sport, sono intervenuti nume­ rosi creando una atmosfera vivace e suggestiva che ha predisposto gli animi alla S. Messa pasquale. Subito dopo si è avuto la dimostrazione della 'perenne giovinezza dello sport con lo svolgimento di un « giro po-

TEANO, maggio (Rruno Rubino). — Il G.S. « Fortituto » che in campo zo­ nale aveva sgominato ogni av­ versario, aggiudicandosi con netta supremazia il titolo di campione zonale 1957, ha do­ vuto purtroppo cedere le ar­ mi alla squadra del Beneven­ to. nello incontro della se­ mifinale disputatosi in Ca­ serta. Una pioggia esistente che ha trasformato il campo in una vera pozzanghera, ha fiaccato i giovani calciatori d’ambo le parti, ma infine la vittoria è toccata alla squa­ dra più preparata. La scon­ fitta della « Fortitudo » non è stata un a. delusion e: la squa­ dra avversaria era tecnicamente superiore e più orga­ nizzata. I calciatori della « Forti­ tudo » hanno, quindi, accet­ tato sportivamente la scon­ fitta e formulano, con spor­ tiva sincerità, gli auguri più fervidi al Benevento.

VICERZA:alla "CSI Fulgor,,PADOVA: Il "Raduno Regionale

cerimonia

a San Vini Dall’alto in basso: Autorità. dirigenti, atleti e sportivi di Molfetta ascoltano l’interessantissima conversazione tenuta da Mons. Giuseppe Lanave in preparazione della locale Pasqua dello Sportivo, la cui conclusione (foto sot­ to) ha avuto luogo con la celebrazione della S. Messa ascoltata devotamente dai partecipanti

BELLUNO, maggio (Italo Salomon). — In que­ sti giorni nel nostro comita­ to si sono tirate le somme del­ l'attività svolta nel periodo in­ vernale e quindi si è compila­ to il nuovo calendario che comprenderà un nutrito pro­ gramma ed alcune manifesta­ zioni a carattere provinciale. S’è messo pe tanto in archi­ vio lo « Sci » che ha dato mol­ te soddisfazioni ai suoi orga­ nizzatori ed allo stesso comi­ tato. Lo sci na riscosso un grande successo nelle nostre vallate, prima nella bella con­ ca di La Valle di Agordo, in­ di nel magniti« c Colle del Ne­ vegai di Be.l no ed infine nella caratteristica zona Comelicense. Nel « Tennis da Tavolo » il comitato di Belluno ha orga­ nizzato alcuni tornei con nu-

VICENZA, maggio. Da più anni la compagine thienese partecipava al cam­ pionato < ragazzi >, avendo cominciato auanao ancora i componenti attuali della squadra erano Aspiranti Maggiori e Pre-Ju della GIAC Murialdina del Patro­ nato San Gaetano di Thiene. Fin da allora iniziarono la scalata al titolo, facendo­ si prima di tutto ammirare per il loro comportamento « disciplinato ». tanto da meritare la coppa Discipli­ na, che è - stato il più bel primo coronamento del campionato disputato. L’anno scorso si sono visti sfuggire per un soffio il primo posto in classifica, giungendo secondi nel loro girone, preceduti dal CSI

merosi atleti. I vincitori, tutti appartenenti alla U. S. Libertas, hanno disputato la fina­ le Regionale a Treviso piaz­ zandosi in ottime posizioni. Tuttavia anche in questo set­ tore si sono avute delle belle soddisfazioni che, così si sperai si ripeteranno in futuro. L’« Atletica Leggera » è uno dei pilastri, assieme al calcio, dello sviluppo del CSI nella zona bellunese. Infatti il lavo­ ro espletato in questo sport è uno dei più lusinghieri che un comitato possa ottenere. Nei nostri ranghi hanno sempre militato ottimi atleti, quali De Bortoli, campione Nazionale del lancio del disco per l’anno 1956, il forte Decima e tanti altri che hanno sempre figura­ to ottimamente nelle varie « Riunioni » organizzate da al­ tri comitati del C.S.I. nel Ve-

I N

LA "MONTI PALLIDI

DI TRENTO

HA COMPIUTO DIECI ANNI TRENTO, maggio. (Aldeby). — Dieci anni or sono ad iniziativa di un pugno di appassionati sportivi nasceva a Moena l’U. S. Monti Pallidi, la società che doveva in seguito dar lustro ed onore al noto centro fassano tanto da essere invidiata per le virtù morali ed atletiche dei suoi componenti. Come in quasi tutti i Sodalizi sportivi anche per la « Monti Pallidi » l'inizio era irto di difficoltà di ogni genere, ma l’entusiasmo travolgente dei fondatori guidò nei suoi primi passi la giovane Società. La « Monti Pal­ lidi » nata povera, proseguì a lungo con pochi mezzi: il buon volere e l’ideale dello sport furono le basi sulle quali si costruirono le prime vittorie. Il primo presidente Silvio Deville ebbe l’onore di portare i suoi giovani atleti alla prima sonante vittoria: la «Valligiani d’Italia» che allora si svolse all’Aprica; altro ambito primato per la giovane Società sarà con­ quistato da Stefano Sommavilla e Arcangelo Chiocchetti vincitori della gara di marcia in montagna sui monti di Bolzano. ' Questi iniziali brillanti risultati accesero nuovo entu­ siasmo a proseguire sulla strada intrapresa ed anche se allora non c’era una sede dove impostare preparativi e progetti, c’erano sempre i verdi prati e le ombrose pinete ove si radunavano i dirigenti e i ragazzi: lì, in comunione d’intenti, scaturì spontaneo il nome di bat­ tesimo per la società: « Monti Pallidi », nome da leggenda da come leggendarie saranno le sue imprese; fra i monti della sua valle sbocciò il canto sociale «Forti e baldi», inno di gloria, che l’eco portava lassù verso l’azzurro 1946 Ma l’alleata migliore per la Monti Pallidi » è la neve soffice e copiosa su quel tappeto bianco i vari Chiocchetti, Sommariva, Brunel camminavano forte Anche se nella prima gara di fondo la squadra di Soraga riuscirà a superare d’un soffio Moena, in seguito la

II

il CailllMM ai lialM°r90lllenl() base della “ritmata,. Lago. Campione Provincia­ le 1956 Quest’anno l’ambita affer­ mazione è stata raggiunta alla maniera forte, perchè la CSI Fulgor ha terminato la serie delle 14 partite im­ battuta, avendo fatto regi­ strare ben 13 vittorie e un solo pareggio, con 35 reti segnate e solo 5 subite: pri­ mato certamente invidiabile e finora unico nella storia del CSI vicentino. La formazione: Faccin; Barbieri, Peron; Baio, Sardei, Saccardo; Dal Prà, Fabris, Meneghini, Tagliapietra, Rosa. Riserve: Savio e Spinato. Allenatore: sig. Pi­ no Vanzo. Dirigenti: Sardei rag. Giuseppe. Presidente; e i sigg. Dalle Rive Romano, Zanini Gianni e Borgo Vit­ torio.

BELLUNO: confortanti i risultati conseguiti

Suggestiva

S. VITO DEI NORMANNI, maggio. A S. Vito per la Pasqua dello sportivo ogni anno c’è un nuovo entusiasmo, un nuovo fervore, una nuova vita. Quest’anno i ragazzi so­ no andati incontro a Cri­ sto atleta. Si sono prepa­ rati con una « tre sere », durante la quale si sono avvicendati a trattare i lo­ ro problemi D. Chionna, Longo, Lioce, Catameró, Lofino, mentre le chitarre di Nuccio Leo e Nuccio De Falco accompagnavano le « voci nuove » di F. Riz­ zi, Colella, Piccigallo e Falcone. La mattina delle Palme la Chiesa di S. Domenico era gremita dalla massa degli sportivi Vi erano le maggiori autorità cittadi­ ne, primo fra tutti il Sin­ daco dott. Vito Leo. Vi erano rappresentanze di Oria. Ostumf, Carovigno e tutte le Società sanvitgsi. Celebrava il parroco Don Epifani, mentre D. Chionna, ¡’Assistenze Zonale, al microfono commentava la Messa ed il significato del­ la manifestazione. A tutti i presenti veniva conse­ gnata la palma d’oro e la coccarda con i colori del CSI. La volontà di lavorare per uno sport cristiano ve* niva solennemente sancita da un giuramento a Cristo atleta. Subito dopo il Sin­ daco consegnava ai Presi­ denti della « Bailarín > e della «Juventina Sport» il Premio Disciplina per' il 1956 e 1957. Al Comunale avevano quindi luogo due incontri entusiasmanti. La « Baila­ rín » battendo il « Carovigno » per 3-0 guadagnava il posto per la finale Re­ gionale Juniores, mentre ]a «Monti Sport» piegan­ do la «Victoria» per 4-1 si qualificava per le fina­ li Regionali Ragazzi.

distico » sulla distanza di 2000 metri lungo il circuito della »villa comunale»: circa 30 atleti appartenenti a Società di Molfetta ed alcuni ad al­ tre società della zona, hanno gareggiato fra l’entusiasmo indescrivibile della folla di­ sposta lungo il percorso. Ha vinto brillantemente con di­ stacco l’atleta Binetti della Fulgor di Molfetta seguito da De Palma pure della Fulgor; al terzo e quarto posto, dopo una lotta serrata fin sul tra­ guardo. Scardano della Landolfi di Molfetta e Valenza della Modugno di S. Spirito; la coppa offerta dalla Presi­ denza Zonale del Comitato CSI è stata assegnata alla po­ lisportiva »Fulgor», mentre all’Unione Calcistica » Boniperti » ed alla Società » Lan­ ci olfi » sono andati premi mi­ nori per il secondo e terzo posto acquisito nella classifi­ ca per società. La conclusione alla Pasqua dello Sportivo è stata tenuta dal preannunziato discorso del prof. Luigi Gedda. Presiden­ te Nazionale dell’Azione Cat­ tolica e del Centro Sportivo Italiano. Grande era l’attesa per lo intervento del prof. Gedda, il quale, alla presenza del Ve­ scovo S. E. Mons. Salvucci, delle massime Autorità citta­ dine, di una folla di popolo e di sportivi ha delincato la mistica figura diPio XII. del »Pastor Angelicus », del Papa degli sportivi. Soffermandosi ih particola­ re a parlare agli atleti e spor­ tivi egli si è detto onorato di essere il Presidente del CSI ed ancor più, di essere intervenuto alla conclusione della celebrazione della Pa­ squa dello Sportivo, il prof. Gedda ha additato a tutti i pa­ terni insegnamenti del Ponte­ fice per un mondo più uma­ no e cristiano. In precedenza il prof. Ged­ da si era intrattenuto nella sede del Comitato Zonale del CSI congratulandosi con tutti i dirigenti per il lavoro da essi svolto, dopo che aveva notato le varie iniziative ed attività per le Società ed atle­ ti di tutta la zona affidata a Molfetta.

Battuto dal Benevento il «6. S. Fortitude» di Teano

ancora sconosciuta « Monti Pallidi » troverà la grande luminosa giornata del Trofeo Giorgio Graffar e Fai della Raganella e a Madesimo dove i fortissimi fratelli Compagnoni si vedranno minacciati da vicino dagli atleti moenesi. 1947. La prima gara a carattere nazionale che si corre a Moena è appannaggio della «Monti Pallidi», quindi la « Valligiani » e il 3. posto assoluto dei Campionati Na­ zionali. Troppo lungo e monotono sarebbe elencare le vittorie e le affermazioni degli anni successivi. Altre forze nuove rinverdiscono gli allori della Società e ai «veci» Stefano Sommariva, Luigi e Arcangelo Chioc­ chetti si affianca Valentino Chiocchetti. Intanto la « Monti Pallidi » si è imposta anche per le sue capacità organizzative e, dopo il periodo d’oro dei Deville e Valentino Dellantonio, alla presidenza del so­ dalizio si susseguono, sempre dinamici, Elio e Stefano Sommariva. Negli ultimi anni la presidenza del Sindaco Sommariva concreta l’organizzazione nella stagione estiva di due trofei nazionali della montagna e, d’inverno, della manifestazione 1 a carattere internazionale del « Bracciale Colombo ». E’ questo il periodo in cui s’intensifica e diventa magnificamente operante la collaborazione tra la « Monti Pallidi » e la Scuola Alpina di P.S. di Moena per merito specialmente del Tenente Edilio Marcateli! il quale offre ogni specie d’aiuto; e la stia amicizia sarà tanto generosa da condividere l’ansia dei dirigenti e la gioia per le vittorie della « Monti Pallidi ». Questi traguardi non sono, a giudizio di competenti e simpatizzanti, che un radioso preludio alla complessa attività futura del Sodalizio. Ed è appunto ciò che augurano loro di cuore tutti gli sportivi.

neto, come in campo nazio­ nale. Quest’anno l’atletica leggera ha ripreso il suo corso con lo svolgersi delle campestri a ca­ rattere locale, zonale provin­ ciale, regionale. Sotto l'esperta guida del C.T. Ponso, il nostro comitato spe­ ra di ottenere ancora buoni ri­ sultati che esulino dalla cer­ chia provinciale e regionale, dato che gli atleti a nostra di­ sposizione hanno tutta l’aria di ribadire la loro superiorità, in alcune specialità, come ebbe­ ro a fare nelle precedenti annate E' di questo mese jl ritorno del popolare calcio con il « Torneo Primaverile che si sta disputando con molta pas­ sione. Sono in lizza otto squa­ dre, suddivise in due gironi. Nel primo si dànno battaglia Polpet, Pont’Alpi, Alpago, Juventina. Al girone B, prendo­ no parte la Libertas, il Duomo, L’Agordo, e l’Intemogarè, Due coppe premieranno i vincitori. Nel girone A. il Polpet ha se­ rie possibilità di vittoria, nel girone B. Duomo e Libertas si contenderanno la palma della vittoria finale. Frattanto la Libertas di Belluno sta conducendo a rit­ mo serrato i suoi allenamenti in vista delle semifinali e quindi (in caso di vittoria) che la impegneranno prima con la Juventina di Feltre e quindi con una squadra da destinarsi. Ultimamente il comitato bellunese, ha indetto una gior­ nata di studi sull’accogliente Col Nevegai. con la parteci­ pazione di rappresentanti del Comitato Regionale Veneto, alla cui presenza il nostro di­ rettivo ha illustrato i proble­ mi cardini e la situazione odierna del nostro comitato. Era presente anche il vice sin­ daco di Belluno Cav. De Mas, che, a chiusura dei lavori, ha invitato i partecipanti ad una visita alle attrezzature sporti­ ve del Polisportivo di Belluno, nuovo stadio di recente co­ struzione e palestra di tutti gli sport che fioriranno nella no­ stra provincia. Infine, su richiesta del no­ stro comitato, l’A.I.A hà por­ tato a termine, grazie anche all'aiuto del Cav. Crò, un pe­ riodo di lezioni per arbitri, i quali, agli esami di questi giorni, sono risultati tutti pro­ mossi e idonei quindi al loro leticato ufficio In questi tre mesi, dunque si è lavorato molto. Tuttavia il desiderio di fare meglio spronerà a svolgere una atti­ vità più intensa, affinchè il C.S.I. di Belluno possa coglie­ re §empre maggiori soddisfa­ zioni.

PADOVA, maggio Si è svolta, nel sontuoso Palazzo Pio X di Padova e precisamente nella sede del­ l’ispettorato Veneto del CSI, la terza ed ultima « Ritmata Regionale », giornata di stu­ dio dedicata ai problemi or­ ganizzativi del CSI Veneto. All’apertura dei lavori lo Ispettore Spolaore ha detto: « Dobbiamo guardare al do­ mani della nostra Organizza­ zione, dimostrare a coloro che si sostituiranno -che abbiamo lavorato per costruire su basi solide, pietra su pietra l’edificio incrollabile del CSI ». L’Ispettore ha poi insisti­ to sulla necessità ci occupare, con attività ricreative e sportive, il tempo libero dei ragazzi, esortando inoltre i dirigenti a seguire continuamente la vita delle Unioni Sportive. Ecco i punti essenziali del­ la « Ritmata »: — Un compendio di idee e suggerimenti sarà invia­ to alle società affiliate af­ finché traggano utili inse­ gnamenti; * — ad avvenuti contatti col Patriarca di Venezia il consulente patavino Don Contran sembra destinato a coprire la carica vacan­ te di Consulente CSI Re­ gionale; — sono state fissate le « Rit­ mate Zonali » di Feltre (19 maggio) e Vittorio Veneto (23 giugno); — è stato chiesto ai delegati provinciali di presentare i loro eventuali problemi e le loro iniziative. I Delegati presenti hanno formulato interessanti propo­ ste per il potenziamento or­ ganizzativo. Da un dettaglia­ to esame delle situazioni lo­ cali dei Comitati sono scatu­ rite inoltre concrete soluzioni

per una migliore funzionali­ tà tecnico-organizzativa. Prèso atto della riuscita della « Pasqua dello Sporti­ vo » in ogni località, sono sta­ te stabilite le date di effet­ tuazione delle fasi regionali. Ecco il calendario: Calcio (Ragazzi e Juniores): 19/5 probabilmente ad Aba­ no; Tennis da tavolo (Giova­ nissimi): 23/6 località da dest.; Ciclismo: Esordienti: 30/6 a Rovigo; Allievi: 30/6 a Nove Bassano di Vicenza; Dilettan­ ti: 2/6 a Montebelluna di Tre­ viso; Marcia Alpina: 25/8 a Boscochiesanuova di Verona. Ha terminato la prima par­ te della riunione il prof. Don Gamba, Assistente Regionale di A.C., il quale si è compia­ ciuto della vasta attività ed ha augurato la conquista di nuovi traguardi spirituali. Infine l’ispettore ha presen­ tato la grande novità del 1957: « Il II Raduno Veneto del CSI ». Tale Raduno annuale avrà luogo a Padova il 30 maggio: Festa dell’Ascensione e in concomitanza della Fiera In­ ternazionale. I programmi, gli orari del­ le manifestazioni sono stati oggetto di lungo e particolare studio. Pubblichiamo, pertan-

to, un dettagliato program­ ma-orario: Ore 9: S. Messa nella Ba­ silica del Santo (altare dell’Arca »; ore IO: Traversata di Padova (gara regionale a staffette 4 x 800); ore 11: Con­ vegno nell’Auditorium della Fiera (benvenuto e saluti di circostanza - discorso del Vi­ ce-presidente Naz. del CSI proclamazione Campioni Reg. 1957 - premiazione delle staf­ fette). Diamo ora alcune nor­ me tecniche: 1) Possono partecipare al Raduno, oltre agli atleti, i familiari e gli sportivi; 2) Fa­ cilitazioni speciali e sconti del 40 per cento saranno con­ cessi dalle FF.SS. (raggiun­ gendo il numero di 15 perso­ ne paganti è possibile il tra­ sporto gratuito di un accom­ pagnatore); 3) Altre istruzio­ ni e precisazioni saranno da­ te dai Comitati Provinciali e Zonali alle Unioni Sportive, richiedenti; 4) A titolo indi­ cativo avvertiamo che il 18 maggio è il termine ultimo per l’inoltro delle iscrizioni. Spetta agli incaricati stam­ pa far opera di persuasione e di propaganda attraverso i giornali locali. Lo slogan de­ v'essere: « Ogni Unione Snc tiva al Raduno CSI ! ».

ME •

VA-, 1

Il Presidente del Comitato Provinciale di Treviso prof. Bartolozzi tiene la sua applaudita relazione annuale.

ROVIGO: progressivo sviluppo del Comitato ROVIGO (maggio) (Carlo Gasperotto) — I pri­ mi mesi del 1957 sono stati per il Comitato Provinciale d: Rovigo pieni di attività. Un quadro dei risultati ottenuti sia sul piano organizzativo sia su quello agonistico possono dare l’esatta idea dei progres­ si ottenuti rispetto al passato. Pur avendo dovuto, per ra­ gioni di forza maggiore,, par­ tire un po' in ritardo rispetto all’inizio ufficiale, i Dirigenti del Comitato hanno saputo realizzare gran parte dell’atti­ vità programmata all’inizio dell’anno. Ecco alcune note confortan­ ti sul piano organizzativo: Al 30 marzo risultavano af­ filiate 18 UU. e GG.SS. delle quali 9 nuove. Gli atleti tesserati risulta­ vano 205 con un aumento di 40 elementi di nuova iscri­ zione. Visto il continuo e progres­ sivo aumento si ha ragione di credere che cifre ben più alte si potranno raggiunere nei prossimi mesi. •

»

Nel campo agonistico sono stati organizzati i campionati provinciali di corsa campe­ stre che ha rivelato le eccel­ lenti doti del giovane Lucia­ no Mariotti, il quale ha vinto con autorità tutte tre le pro­ ve, laureandosi cosi Campione Provinciale e classificandosi

successivamente 9A. ai Cam­ pionati Nazionali. ’ • Nella Pallacanestro l’U. S. P. Paleocapa si è laureata Campione Provinciale vincen­ do un entusiasmante spareg­ gio contro i volonterosi e bra­ vissimi rivali del G. S Robur-Rovigo. Nel calcio, infine, si sono svolte quest’anno le fasi Provinciali di tutte due le cate­ gorie: Juniores e Ragazzi, che hanno avuto un successo in­ sperato sia per il grande in­ teresse suscitato fra i nume­ rosi sostenitori delle Società partecipanti sia per la incer­ tezza del risultato finale. In­ fatti nella categoria Juniores si è dovuto ricorrere ad uno spareggio che ha laureato Campione Provinciale l’U. S. Audace-Castelguglielmo cne è riuscita a battere i forti av­ versari del G. S. Don Bosco di Badia Polesine. Nella categoria Ragazzi la vittoria ha premiato la volon­ tà e la preparazione dei gio­ vani del G. S. Angelo Cu­ stode. Terminata la parentesi dei Campionati invernali, ricco di attività è il programma per i prossimi mesi: dai Campio­ nati su pista di atletica leg­ gera ai Campionati di cicli­ smo su strada, e vari tornei di calcio, pallavolo, pallacane­ stro. Inoltre quest'anno il no­ stro Comitato si è assunto il

grave compito di organizza­ re il Campionato Regionale Veneto per il Ciclismo (Cate­ goria Esordienti).

Caldo a Cerignola CERIGNOLA aprile. (Savino Antonelli) — Ha avu­ to termine il torneo calcistico ragazzi. Ha vinto, con molto me­ rito. il G. S. Falchi che ha dimo­ strato di essere degno della vit­ toria perchè dei sette gruppi partecipanti è stato il più tec­ nico e il più preparato. Degno antagonista la StellaCarmine. Una gradita rivelazio­ ne l'Audax. Buono il comporta­ mento della S G, Bosco e della Folgore, sorprendente quello della Frassati

Ha avuto inizio il campionato tonale iuniores con la partecipa­ zione di otto squadre, divise in due gironi. Vi partecipa una squadra della vicina Stornata, la Aurora. Le due finaliste si incontreran­ no per il titolo zonale e la vin­ cente avrà diritto di battersi, per il titolo provinciale, con la fi­ nalista del girone foggiano.

LUIGI GEDDA Direttore responsabile NATALE

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t'uuoucaz.une iscr.tta ai nu­ mero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1956 Sped. abbon postale . Gr. 1 Stato Tip U.E.S.I.S A. - Roma


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