Stadium n. 20/1957

Page 1

la Parola di Pio mi « La volontà bene addestrata a gareggiare si manifesta nella pre­ parazione accurata e metodica, nella perseveranza dopo il catti­ vo esito, nella resistenza al più forte, nella tolleranza dei disagi, nell’ardimento e nel superamento di se stesso », (Dal discorso del S. Padre nel decennio del C. S. I.)

Direzione Redazione Am®'nl,*raz,one Via della

Conciliazione

«

R°®*

9n

pagina

"Criterium Studentesco„ di SERGIO GATTI Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUBL1ACI - (toma Corso Vittorio ftmao q Sin Tei S56 <»68 Costo d’inserz L IfWi a mm ?ni Spedizione

in

atto

postale

ei

»

l’o numero L. ¿0

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Addo III ■ II. 20 - Roma 23 Manoio 1957

555561 550113

Q CICLISMO

FARI E COMMENTI

MODERNO

IL GIOCO DI SQUADRA

MI li LIA

sodo superabili quan­ mo. Non si può pagare un uo- timenti i ralc per la quale si dà a cia ­ La squadra è una compa­ si sgretola la squadra che do l ’ atleta sia certo che samo perché diventi una bestia i scuno ciò che gli è dovuto c gnia di atleti che mettono in­ perde con Tindividùo la sua U rispetta il diritto altrui. da soma. Così facendo si mas­ ranno riconosciuti i suoi mesieme le proprie energie e le energia vitale. sacra l’uomo, si massacra lo riti e che Tattuale attesa non Ogni atleta ha il dovere di Vari possono essere i inol!proprie capacità sotto la di­ Riportiamo il testo di precluderà la strada alle sue sport. prepararsi fisicamente e spi ­ vi che distruggono l ’ unità di rezione di un tecnico per rag­ una nota apparsa su 7. E’ ora di finirla con il brac- personali affermazioni. ritualmente in modo tale da 'L'Osservatore Romano^^ giungere una affermazione squadra, ma il principale è la essere in condizione di svolge­ ciantismo sportivo. 11 brac­ Non è certamente facile con ­ meccanizzazione dell indivi­ a seguito della tragica sportiva. ciante si ammazza in un ter­ temperare tanti sentimenti e re il compito affidatogli nella Min Due cose sono essenziali al duo attraverso quel disastroso gara. Però ha diritto alle af­ reno che non è suo. Si inna­ tanti desideri. Qui si rivela edizione della Miglia* di quest’anno buon andamento della squa­ fenomeno che in un preceden­ fermazioni e alle consolazioni mora di una terra che non l’arte di un vero direttore In essa sono concisadra: la preparazione psicofisi­ te articolo abbiamo chiamato adeguate alla sua specifica possederà mai. Lascia le sue tecnico. mente espressi motivi ca degli atleti e la perfetta gregarismo. pene e il suo sudore sulle zol ­ La squadra è una famiglia Il gregarismo non ha nulla preparazione. di profonda riflessione unità tra di loro. le riarse di cui potrà appena Non si regge un gioco di numerosa. Ogni componente che « Stadium • non può L’atleta non è una macchi­ a che vedere con il gioco di squadra in cui il campione de­ ricordare il profumo. ha un proprio carattere e 6 mancare di offrire ai na ma un uomo. Un uomo che squadra vero e proprio. Se in­ ve sempre vincere e il cosi Ci sono centinaia di questi tante specifiche esigenze. suoi lettori: ha il dovere di preparare il fatti il primo tende a distrug­ detto gregario deve sempre lavoratori dfl pedale che in­ suo organismo e il suo spirito gere le esigenze di tutti per soffocare nella morta gora de­ vano hanno rincorso tutta la Quando il padre è all’altezza Dopo la catastrofica l'affermazione di uno, il gioco della sua missione le cose fi­ alla gara. vita la gioia di una grande af­ Miglia - dell'anno scorso ab 6 gli ultimi arrivati. di squadra tende a valorizza ­ lano bene. Quando non lo è H primo sbaglio del diretto­ biam parlato del - suicidio 7 Non è vero gioco di squadra fermazione. Hanno dovuto ac­ la famiglia va io. malora. re le capacità di tutti per il re tecnico è quello di consi­ collettivo - che queste gare quello in cui la maggior parte cettare un contratto dove era bene comune. derare il suo atleta un ma­ Ci auguriamo che in que ­ determinano tra le folle fatte degli atleti debbano fare ga­ firmata la nropria condanna: Tenendo conto che ogni atle ­ gnifico < robot > di carne che sto Giro d ’ Italia i nostri atle ­ portatori di borraccie. curiose sino all’esasperaziore rinunciatarie senza mai lon ­ ta ha diritto di attuarsi come svolga automaticamente un La carità è una virtù teolo­ ti riescano finalmente ad af­ tanamente intravvedere la mi ­ ne più spericolata. 4 tale non si può negare l'affer ­ compito specifico dimentican­ gale per cui amiamo Dio co ­ fermarsi e soprattutto a ritro ­ L’* eccidio - ripetutosi nei do di avere l’anima, centro mazione del singolo solo per nima possibilità di afferma­ me sommo bene e il prossimo vare la giusta strada dove le 6 giorni scorsi e in proporzioa *’v * * 1 * unitario e informatore di tut­ esigenze reclamistiche. Que­ zione. •y ; : grandi capacità del singolo Ogni atleta professionista come noi stessi. fni più gravi ancora, se con- 4 sto significherebbe il disprez ­ ta l’attività umana. Nel drammatico conflitto opportunamente orientate ser­ ¿ferma quella nostra defiw-7 ha diritto al congruo compenzo dei sacrosanti diritti della Così la squadra si mecca­ tra noi e gli altri la carità si vano a dare lustro al ciclismo ¿zione e le responsabilità di 2 so per la sua prestazione. Il nizza. Raggiunge anche dei persona umana. interpone come elemento chia ­ ^chi non impedisce agli in italiano e ad educare sana­ Due sono le virtù che assi­ congruo compenso non deve e rificatore c distensivo. buoni risultati tecnici ma di­ ^coscienti di esporsi a morte A Ancora un fotogramma del Criterium Studentesco di atletica leggera. Il cremonese mente alla vita i nostri mera­ sgrega lentamente l'individuo curano una concezione cri­ non può consistere solo nel Spesso è necessario supera­ b atroce, ci pone di fronte z denaro bensì nella affermazioEnrico Fraschini taglia vittorioso il traguardo dei 1000 metri a Vicenza in 2'36’ 5 stiana del gioco di squadra ­ vigliosi atleti. che rappresenta il perno es­ re i limiti rigidi della giustizia ¿una volta di più cl dovere ne della propria personalità. seguito dal trentino Rattin in 2’38”6, da Palmarin in 2’39”4 e da Bellen in 2’40”6 la carità e la giustizia. NICOLA PAVONI senziale dell’unità della squa­ perché si. salvi l'unità di squa­ ^di unirci alla deprecazione^, Non di solo pane vive 1 uoLa giustizia è una virtù mo* dra. In tal modo lentamente dra e allora deve regnare so­ ¿e protesta generale. 4 vrana la carità. ¿. Si chiede, si insiste sulla 0 CHE PASSIONE! ¿proibizione di queste esibìCon la carità nasce lo spi­ Azioni che non sono affatto rito di sacrificio e di rinuncia. ¿necessarie al progresso mec z Tutte le gare agonistiche rap­ ¿conico e quindi corrspon 6 presentano un lavoro e quindi ¿dono soltanto ad una libidine 6 un dolore fisico e morale. Chi di pubblicità industriale z più ama più è capace di sof­ Concluse le fasi regionali delle categorie« juniores » e «gio­ ¿onde gli aspiranti ai pn- £ frire. La forza della squadra è ¿. moti di ' marchi di fabbrifondata su due semplici e po­ vanissimi », fervono i preparativi per le « interregionali ?ca- in funzione mercantile. Z polari assiomi: in più si lotta creano e sfrenano un barmeglio; in più si soffre meglio. .'¿borico orgoglio che nutre il 2 ; Affrontare da sóli un ostaproprio culto, cinicamente ■ colo è sempre difficile. QuanE occorre essere grati a Michelino Gismondi per aver e impunemente, di sacrifici Alla maglia-resa, Louison Bobet è giunto troppo presto: I do, invece, abbiamo vicino alacceso la 'miccia è dato fuoco alla Santa Barbara della umani. C’ è pure chi cerca 6 । tre energie fisiche e spirituali appena alla seconda tappa. Forse non lo desiderava prima tappa, consentendo al pubblico di Verona, una e sceglie la via di mezzo: in perfetta fusione con la no- neppur lui, chè un simile onore comporta anche un onere massa enorme disciplinata da una organizzazione esem~ D'accordo che le spalle di Bobet son capaci ¿quella riservata proverbiaiI stra le nostre capacità acqui- gravissimo. piare, di assistere alla volata incandescente tra le due di sostenerlo per averne già sopportati altri di eguale se mente alla verità e all’equi- 6 | stano in sicurezza e incisività. non superiore responsabilità. Forse non era il caso di ruote ^di brillanti del giro. Sapete già che sì tratta di tà. Invece è della morte an. Il fratello infatti completa afirettare.così i tempi, ma Lùison Bobet, astuto ed intel­ Van Steenbergen e di Miguel Poblet, il fiammingo cam­ KXWóK» eh'essa. Ovvero la corsa in ' quello che manca alla nostra ligente atleta, pensa che non è mai opportuno « far do~ pione del mondo ed il catalano vincitore della Milano 6 circuito chiuso. 6 | personalità- Anche la pena si mani ciò' che potresti far oggi». E così a BoscochiesaTorino e della « Sanremo ». Una volata che nessuno di ¿ / E i piloti? ? nuova è-salito sul podio rosa dei vincitori che accom ­ । stempera quando nasce la posnoi dimenticherà, tanto è stata condotta con tenacia e Son creature umane anche pagna i girini con rimpianto fisso della Tribuna stampa ■ sibilità di condividerla con classe, alla maniera spavalda da due autentici acrobati 6 queste. Anche queste, fin e dei telecronisti, per ricevere e indossare la fatidica I qualcuno. della bicicletta, poiché occorre proprio saper stare in che volete, esasperate da 6 maglia. In seguito quel che verrà, verrà. Magni è del | L’uomo è nato per essere so- parere che i «giri» si vincono in partenza. Bartali in­ bicicletta come Rik e Miguel per viaggiare in bilico per ¿, una loro ambizione, quanto ¿/ [ cievole c nella società trova vece consiglia a Bobet di perdere nuovamente la maglia cento metri a quella maniera senza cadere. Gli è che la ¿le folle dalla curiosità * ti-£ » il suo complemento e la sua rosa per avere meno preoccupazioni, per tornare a vivere volata valeva non per uno dei tanti traguardi T.V. bensi ¿fosa-. Anch’essi fanno un 6 per la maglia rosa. La prima maglia rosa fiammante scesa ¿tifo. Il 'tifo - per sè. E soti perfetta attuazione umana. più tranquillo, sino ai piedi delle grosse montagne. Senza dal cielo a Metanopoli e consegnta dall’on. Negrari pre­ ¿tolineano quanto appropria L Nessuna società può esistere contare che Gaul sarebbe felicissimo di una tale inizia­ sidente del gruppo sportivo parlamentare perchè la desse f senza carità. Gli uomini pos- tiva. Gaul non sogna che montagne. Dopo il successo dello ta e come suggerita da un 6 al traguardo della città scaligera al primo vincitore. Ed 1 sono mettersi fisicamente in- scorso anno sul Bandone, nella giornata apocalittica che intuito, sia la scelta di queè stato un vincitore di lusso anche se un tantino deciso ha sconquassato il giro, dopo la scalata del Rolle e del ¿sto vocabolo clinico. Cioè di ¿ Appena concluse le fasi regionali dei Cam­ per imporre la sua indiscussa classe sulla L sieme e formare un agglome- Bracon, ma in particolare dopo la vittoria di domenica e spregiudicato. Ma Poblet non ha neppure tentato di un morbo febbrile, e letale pionati Júniores e Giovanissimi stimiamo rivelazione GIAC San Prospero di Pisa; la r rato umano ma non formeprotestare. Maglie rosa di certo in questo giro Van Gli italiani si son fatti sorprendere nella prima gior­ opportuno fare il punto sullo svolgimento di Robur di Pesaro sarà prosente anche que­ I ranno mai una vera e perfet- nata di corsa. Con sconcertante ed ingiustificabile pue­ Steenbergen non ne indosserà più. A questa pensa invece, ¿ per giunta, nonostante i so- 4 st’anno all'interregionale e senz’altro farà l la società senza la carità. questi due interessantissimi Campionati. insistentemente, Poblet che sulle spire di Boscochiesa- ¿pravvenuti antibiotici; giacrilità. Hanno lasciato andar via dal plotone, unitamente chè se una volta scoppiato Le fasi provinciali, che hanno preceduto valere tutte le sue possibilità agonistiche Il gioco di squadra esige ad altri dodici corridori, Luison Bobet neppure si trat­ nuova ha gareggiato a tu per tu con gli scalatori, con quelle regionali, hanno avuto dappertutto per inserirsi nella drammatica lotta per la ) grandi Bobet anzitutto e poco è mancato gliela soffiasse, con 4 nel paziente, nello spettasacrifici e rinuncie. tasse di un personaggio da nulla. Il colpo mancino era ammissione alla Finale Nazionale; comple ­ un lusinghiero successo. Ben settanta Comi­ Defilippis, Fornara. Moser, Babbri, Geminiani. Barbotin, ¿ tore, ovunque sia una gara. Z stato tirato poco prima da Gismondi che ben rodato alla e Qualche volta l ’ atleta deve riteranno il lotto delle forti contendenti la tati Provinciali e Zonali Autonomi hanno Favero, con l’attesissimo Baldini ma in particolare con ¿ procura di quando a quando velocità nel « ciclomotoristico » aveva avuto l’ardire e organizzato la fase di competenza del Cam­ squadra dell'Eriberto Bosico di Terni, sim­ L nunciare ad una sua afferma- la capacità di darsela a gambe guadagnando un paio di Charly Gaul. magnifico vincitore della individuale a à delle sincopi, posto che copionato Júniores e circa cinquanta quella patica e spigliata squadretta vecchia nostra f zione mediocre perché sia minuti (al tragurdo di Boscochiesanuova il ragazzo di cronometro in salita. Gaul ha quasi scherzato con gli stui esca incolume da questo A conoscenza; quella del G.S. Dante e quel­ 1 grande l’affermazione di squaGiovanissimi. Montegrami dirà poi con, quella sua cordiale schiettezza avversari, perdendo solo una ventina di secondi nei primi ¿ Scilla dà in Cariddi di una ¿ Un complesso di oltre quattrocento squa­ la dell’U.S. Sardegna di Cagliari, che s’im­ ( dra. Deve vincere i compren- marchigiana: « Ho pagato la mia scappatella dij ieri. Certi undici chilometri di pianura su Baldini, ma rifacendosi macchina capovolta che gli dre si sono battute sui vari campi della pegneranno al massimo per riuscire ad an­ r sibili sentimenti di gelosia e lussi con gli « assi » non si possono prende im puneampiamente sul primatista mondiale dell ’ ora e su tutti Penisela per conquistare l'ambito diritto di nullare il pronostico a loro sfavorevole, piomba sul capo. ) di invidia verso i compagni anche se gli altri nel tratto centrale di salita. Praticamente sono mente. Ma non mi pento di ciò che ho fatt partecipare alle fasi regionali. Punte mas­ sfavorevole. ¿ Dunque dicevamo: e i pi-% l di squadra che temporaneai a prenanziché la parte del leone, quando sono ven NATALE BERTOCCO Fortissime anche le squadre ammesse al sime di partecipazione si sono avute a Mol­ ¿ loti? Non debbon essere tudermi Van Steenbergen. Poblet. Bobet, Fornara. Baffi r mente sono scelti per un ruolo Concentramento Giovanissimi. Fra di esse letta con 27 squadre Júniores e 10 Giova­ ¿telati anch’essi. sia pur con(Continua in 2. pagina) nissimi; a Torino con 11 squadre Júniores; primeggia la squadra dell’U.S. Avia Pervia, ) di primo piano. Questi risen- e compagni, parevo una pecorella »). b trovoglid. come le folle, coa Genova, Roma, e Macerata con 9 squadre senz’altro degna delle illustri tradizioni del me chiunque non sia in conJúniores, e così via. Degno ancora di men­ sodalizio; quindi l’altra squadra rivelazione ¿dizioni di coscienza e di in-£ zione il Comitato Zonale di Volterra che dell’U.S. GIAC San Prospero di Pisa, che ¿ telligenza di discemere il 6 ha avuto la partecipazione di 6 squadre è riuscita ad eliminare in fase regionale la ¿ pericolo, ma sia incosciente Júniores e 6 squadre Giovanissimi: per un squadra dell’Alce di Firenze, Campione Na­ Comitato Zonale è verametne meritorio. zionale dello scorso anno; e le squadre del¿ e scriteriato al punto di sal ’ U.S. Victoria di Ancona. dell ’ U.S. Sardegna Preso atto delle confortanti cifre passiamo ¿lire sul proprio patibolo n- Z di Cagliari e quella dell ’ U.S. Eriberto Bo ­ ad esaminare i risultati delle fasi regionali ¿dendo in faccia alla morte? 2 ed a vagliare le squadre che si accingono sico di Terni. ¿. L’Ansa-Reuter ha da Neio Il Concentramento Sud Júniores ha come ad affrontare le tre fasi interregionali. La % York che - il marchese AI- Z Commissione Tecnica Nazionale quest'anno favorita d’obbligo la squadra dei Dipen­ fonso De Portago. tragica- 2 per dare una maggiore soddisfazione alla denti Comunali di Napoli, compagine di ¿. mente perito durante la z attività Giovanissimi ha operato un’innova­ discreto valore ed altra vecchia conoscenza, corsa delle "Mille Miglia . zione e cioè ha stabilito di far disputare anche se con altre denominazioni sociali, tre fasi interregionali, ammettendo alla Fi­ dei Campionati CSI La squadra dell'amico quista del titolo nazionale ’57 guardo. Sappiamo tuttavia che aveva scritto un ar ’.colo pe. Z auguriamo agli stessi di poter ­ uscita vincitrice da parecchie Dopo il Campionato Nazio ­ Calvosa avrà senz'altro un ruolo di primo nale Nazionale le orime due dei tre con­ ■1 6 a Massa e lo sappiamo anche gli atleti del Barion hanno una Zia rivista newyorkese ci smentire: la classe non man ­ e parecchie battaglie. nale di * singolo • e di «dop ­ piano anche nella Finale Nazionale se riu ­ centramenti per tutte e due le Cateogrie. pio », anche l’altra grande ma­ La nostra affermazione, sia­ ca loro ed hanno tutte le car­ facile vincitore • del titolo GL ottima reputazione pongistica illustrato, la quale Io pubAlla Nazionale quindi andranno sei squadre scirà ad affermarsi nel suo concentramento, nifestazione, il Trofeo a Squa­ mo sicuri, non incontrerà il te in regola per conquistare la tet, ma da solo non potrà riu- anche se nell’interregionale so- t>liCò l'indomani della traJuniore' e 6 squadra G’ovanisrimi. dove la S. Sebastiano di Messina, la Gio­ scire ad impensierire gli av- no stati facilitati dal fatto di ae<iia. Lo sventurato dichiadre. sta per concludersi. Il gior­ parere favorevole del buon vittoria finale. Del Concentramento Nord Júniores fa­ ventù Francescana di Cosenza. l'Oratoriana Le altre due contendenti non versari. A meno che i suoi aver avuto avversari mediocri, ¿. rava che niente lo spavenno 30 maggio nella città di Scuderini, ma egli ci deve ri­ ranno parte la squadra dell’U S. Pellicana de L'Aquila, insieme alla squadra B del­ Terni, per l’organizzazione del conoscere sportivamente che i vediamo come possano impen­ compagni di squadra non si di­ (e questo non deve tornare a fava più del perdere il con- Z di Trieste, brillante vincitrice della Venezia l’U.S. Fides di Triggiano faranno del tutto locale Comitato CSI si dispu­ suoi ragazzi, non proprio infe­ sierire le due compagini più mostrino del suo stesso valore. disdoro dei Napoletani e Cala­ ¿ frollo della sua macchina z Giulia - Friuli; la Fumanese di Verona, am­ non soltanto per sovvertire il nostro prono­ La qual cosa, allora, potreb­ bresi). E forse saranno essi forti anche se la Toscana, più riori ai veneti, sono tuttavia terà la finale alla quale pren ­ 2 ” Credo — egli scriveva — messa a rappresentare il Veneto Per man­ stessi i primi a riconoscere che be far sì che il Torneo venga della Puglia, ha i numeri per meno cementati, Mancano, in ­ deranno parte le rappresenta ­ canza d avversari: la Polisportiva CSI cu stico. ma per conquistarsi il prestigioso bi­ poter agire da terzo incomodo ad acquistare in fatto di inte­ le proprie formazioni non po­ che più di ogni altra cosa Z somma. di quella-che è la pre ­ tive del Lazio, del Veneto, del ­ glietto d ’ ingresso alla Finàlé Nazionale • Bergamo, nostra vecchia conoscenza quale mi spaventi il fatto che. Z tevano andare oltre. resse e di spettacolarità. potendo contare sulla presen ­ rogativa dalla squadra: l ’ affia ­ la Toscana e della Puglia; que ­ In campo Giovanissimi nessun pronostico finalista a Napoli nella Categoria Giovanis­ Poche parole possiamo spen­ Con l’occasione vogliamo in­ deviando ho veramente perza di Galli campione italiano ste le squadre che scenderan­ tamento. simi; la Pavoniana di Trento vincitrice della è possibile per l’assoluta mancanza di ele­ Partire battuti per i rappre­ Gitet III Categoria e campione dere a favore dei giocatori vitare i Napoletani, (i quali ¿¿fato il controllo dell’auto-^ no in lizza per la conquista ' fase provinciale ed ammessa all’interregio­ menti di giudizio Tutte le squadre sono per Pugliesi, non per cattiva volon­ hanno tutto un passato, di va­ ^mobile, non vi è per me Z sentanti laziali sarà un punto italiano CSI per il 1957. dell ’ ambito Trofeo; Olimpia Ju nale per inattività di Bolzano: la squadra il primo anno impegnate in una impegnativa Rapida per il Veneto; Juventus a favore: comunque (e questo Abbiamo ancora sotto gli oc­ tà, bensì per il semplice fatto lore che dà lustro al loro bla­ ¿ assolutamente nulla da fare dell’U.S. Monte Olivete di Genova, impo­ fase interregionale e quindi non sappiamo Pontedera per la Toscana; CUS non lo diciamo per riabilitarci chi le magnifiche prove che che non siamo riusciti ad ave­ sone) ed in particolare i loro y all' infuori di rimanere stasi meritatamente nella fase Ligure; e la la forza effettiva delle varie CSI Catania. Roma per il Lazio e Circolo agli occhi del nostro amico...) hanno portato Galli alla con- re notizie sufficienti al loro ri­ dirigenti responsabili a pensa­ 2 ghiacciato dallo spavento, al re fin da ora a darsi da fare vincente della fase piemontese, della quale Redentore di Bari Juvenilia di Benevento Canottieri Barion per la Pu­ ed aspettare che per poter scoprire tra gli atleti gmio posto . glia. Senza , dubbio è questa conosciamo il nominativo non essendo ancora e Stella Maris di Pescara, oltre alla squadra tere ogni incertezza sul campo a propria disposizione coloro le cose seguano il loro corso L’élite del pongismo nazionale, Zagabria e Pescara possono es­ vincente la fase di Catanzaro non ancora pervenuti,a Roma i verbali della prova. di Lisbona, come siamo sicuri che che saranno i continuatori dei^naturale Correre — egb 2 sere considerate le tappe della poiché le predette squadre sodefinitivamente omologata, per il mancato Quello Giovanissimi vedrà in lizza la essi dimostreranno di possedere campioni del passato. »no giunte alla finale, dopo aver delusione e dell'amarezza: ma non ^confessava — è un vizio e z invio dei relativi referti arbitrali. Possiamo il vecchio spinto della Nazionale. squadra delJ'U.S. San Zeno di Verona, am­ debbono avere il significato del ­ Chiusa questa nostra affret'<6 . * sormontato gli ostacoli delle lo scontorto. « messa senza colpo ferire per forfait delle azzardare, preconizzando ammesse alla Fina­ Perchè ogni loro energia sarà of ­ tata e non pretenziosa digres-C0^Tie tale’ e e? fasi provinciale, regionale ed I problemi del calcio italiano ferta per la vittoria dei nostri sione tecnica, prima di conclu­ difficile rinunciarvi. Tutti i sue avversarie; la squadra dell’U.S. Robur le la Stella Maris di Pescara ed il GS Re­ interregionale, fasi queste, tut­ si presentano nel • clima dell?incolori. queste nostre note, sen­ corridori giurano che ad % te combattute, e dalle quali è certezza e le loro soluzioni sono Boccalone di Bergamo, nuova per le impe­ dentore di Bari. Alle altre squadre lo smen­ Sarà quindi bene che i nostri dere difficile emergere se non si è spesso accompagnate dal dubbio attaccanti non indugino in esi­ tiamo il dovere di ringraziare ^una certa età non correrangnative prove interregionali; e la vincente tire quest'ipotesi, poggiata unicamente su sorretti da vera classe. e da un palese segno di sfiducia blamente alio studio del dirigen­ bizioni virtuosistiche, ma adotti­ quanti, a cominciare dalle CC. no più, ma pochissimi sono z del Piemonte. Il Trentino e la Liguria non troppo instabili ed approssimativi elementi base dell’entusiasmo ti federali tanto l'impostazione no un sistema rapido di smarca­ TT.PP. per finire agli atleti Difficile, se non addirittura che mina hanno svolto purtroppo attività giovanis­ di comparazione. sia dei nostri giocatori, sia dei tecnico-organizzativa del calcio mento Gli inutili cmcischiamenti tutti che hanno gareggiato sot­ ^capaci di farlo. I corridori z arduo stilare un pronostico, per Queste le protagoniste dei tre concentra ­ simi, e da queste colonne rivolgiamo un sarebbero molto pericolosi tanto to il segno della più sentita automobilistici sono gioca dirigenti federali. figliano quanto i vari motivi che quanto.' se si vuole andare a caldo appello ai solerti Dirigenti di queste menti con i loro valori e le loro probabilità: Ma inopportuni quanto necro­ ne ostacolano l’auspicata rina­ al rendimento della squadra quan­ cavalleria, hanno contribuito tori inveterati e, come la Z sceverare la cosa possiamo. — to agli inevitabili scontri con la all’ottima riuscita della mani­ saccentismi nuocciono al scita due Regioni affinchè nella prossima stagione ma soltanto a prove ultimate si sapranno • considerato l’effettivo valore fori ^maggior parte delle persone z complesso azzurro che «sente, di Sono argomenti di vitale im­ difesa dei portoghesi festazione: ed al Comitato Pro ­ vogliamo sviluppare anche in questo set- i dodici nóminativi delle elette alla prova 1 delle compagini', — possiamo. avere giudici severi che spendo­ portanza che, comunque, non è 1 giocatori avversari, difatti, vinciale CSI di Terni, che si £di questa specie, non sanno 1 tore, vera linfa vitale per le' squadre mag- finale. ! dicevamo. pronosticare una no ogni loro paròla per condan­ opportuno porre sul tappeto alla impostano le loro partite sul com­ Noi concludiamo questa panoramica. con battimento e spesso praticano un appresta ad organizzare la Fi­ mai quando fermarsi. Tal- g ! giori, l'attività pallavolistica. lotta ai ferri corti per l'affer- nare e non per comprendere vigilia di un incontro interna ­ nale nazionale, inviamo il no­ volta, quando un amico re- Z Nel Concentramento Centro Júniores si un fervoroso - in bocca al lupo • per ciascuna I mazione finàle. tra il Lazio e Vi sono degli errori d’imposta- zionale. Ma non mancheremo di gioco volante. Conseguentemente stro augurio affinchè l’orga­ sta ucciso, si giura di non Probabilmente Sarà allo­ farlo con il consueto spirito di per avere ragione sul Portogallo il Veneto, con un leggero van- ztone? 1 daranno battaglia, l'agguerrita compagine di esse, auspicando che da questa selezione occorre innanzitutto giocare con nizzazione ad esso demandata ra necessario esaminare i proble­ collaborazione. 1 taggio per quest ’ ultimo non balzino fuori le compagini più a posto sia ’Avia Pervia di Modena, campione Na­ la palla a terra evitando — come si dimostri tale che il presti­ correre più; ma il giorno mi della « Nazionale » in profon­ ) delI । tanto perchè sia effettivamen ­ Gli azzurri a Lisbona debbono abbiamo accennato _ dribling ed dità. Di questo dobbiamo dare zionale CSI per il 1956, dominatrice della tecnicamente che moralmente: quelle com­ te superiore ai laziali per quasentirsi sorretti dalla fiducia de ­ gio del CSI abbia a trame un dopo si pensa: ’’ a me questo inutili virtuosismi. atto alla presidenza della FI.GC pagini che alla tecnica pura hanno saputo fase regionalé emiliana; la forte squadra I lità di gioco, quanto per l’affia- — al riguardo ha dimostrato una gli sportivi italiani, perchè essi Ai nostri azzurri l'affettuoso nuovo punto al proprio attivo non accadrà mai ” ed U ter affiancare quei valori morali che sono la della Fulgur di Firenze, brillante protagoni­ spiccata sensibilità — che il 15 debbono combattere e vincere augurio di onorare il calcio ¡to­ Arrivederci a Terni, dunque ’.o giorno ci si prepara per l lamento che regna tra t suoi giugno non mancherà di esami­ anzitutto una battaglia inerente liuuo Ed intimamente siamo consta lo scorso anno a Palermo, che quest’anno bandiera della nostra Organizzazione. rappresentanti che rispondono e che vincano 1 migliori. un’altra corsa ” » nare net vari aspetti la situazione al loro stato d'animo. FILIPPO DRAGOTTO che lo faranno. vinti pero ha sudato le proverbiali 7 camicie I ai nomi di Trevisiol e Furla- dei nostri azzurri E, va da sè. Siamo sicuri che l'orgoglio dei ALVARO GAETANI GENEROSO DAI11LO ; netto1, coppia questa che è un attento esame porterà indub- nostri ragazzi riuscirà ad abbat$7$

*^*íí*z**'’K*X<?*'’* /'C

Il “punto,, sulla pallavolo

tarpa le ali ai iovam

1 IIIIM IL 30 tl AGGIO LA FI A'ALE AlAZIONALE

IN LOTTA PER IL “TROFEO A SQUADRE„1957^^^^o,°

in nocca al lupo azzurri nel calcio

)

I •6

4


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.