rRtSIDENZA HA; ARCHIVIO STI I vostri esercizi, le vostre com petizioni, che sono come serene parentesi tra la monotonia dello studio e del lavoro quotidiano, debbono favorire in voi la parte spirituale ed immortale. Se aves sero su di essa un Influsso danno so; se nella vostra vita sportiva trovaste non una salvaguardia, ma un pericolo per le vostre anime, o un ostacolo per l'adempimento delle pratiche religiose, allora vi trovereste fuori strada, come cor ridori che, per non avere bene impostata la propria corsa, non arrivano in tempo di primato al traguardo.
E’ nota la concomitanza GIOVANNI XXIII delle universiadi con altre rassegne continentali ed in tercontinentali, come i giuo chi panamericani ed è nota Direzione Amminutrazione altresì Redazione la composizione del • Roma Via Conciliazione 1 - italiani t. 655S61 650113 la della rappresentativa costituita da elementi sin goli, sconnesso mosaico di. valori e di espressioni atle tiche, attinte dalle Società e dai Gruppi Sportivi mili-
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Il Regolamento dei Campionati di tennis !Jn n- natiina I Campi Scuola: Mezzoldo Concessionaria esclusiva per la pub blicità; PUBL1ACI . Roma . Corso Vittorio Eman. n, 287 - TeL 556.088 Costo d'inserz. L. 150 a mm. coL
Spedizione in abb postale gr. 2 A TUTTI GLI ISCRITTI
PERIODICO DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
ASPETTI
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delle rassegna studentesca InA linea dire di cheTorino una nostra è ormai vinciin trice archivio nel nuoto spun con l’ha i risultati tata in finale superando conosciamo, risulche tutti atlcte che non si sarebbero del vero moIclassicate tati ad onor nella Coppa nella Scadesti, salvo qualcuno, rioni. La rispetto sesta classifica generalità, alle pre nell ’ «alto» ha raggiunto stazioni internazionali una ne misura con la quale non le cessarie per imporsi in una sarebbe permessa olimpiade. Nessunla parte riferi cipazione ai campionati na mento quindi tra le uni zionali. ed i Giochi di Ro versiadi ma e vorremmo anche spe rare che nessun riferimento politico, nessun parallelo potrà essere fatto tra i due avvenimenti di diversa so stanza tecnico-agonistica e morale. In quanto i Giochi di Roma non dovranno es sere strumento di propa ganda politica ma elevazio ne spirituale ad alta quota da non confondere con certi retroscena che hanno dato alla Assise Studentetesca di Torino un aspetto che sarebbe stato meglio evitare.
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tari, all’ultimo momento, nulla, assolutamente nulla come è l’inquadratura dello sport e della educazione fi sica nelle nostre Università^ Si dirà che non è colpa degli atleti e dei dirigenti, delle Società e degli Enti, se lo sport universitario in ¡Italia non ha alcuna dispo nibilità di sviluppo e di pratica, per la mancanza, a fianco dei gabinetti scienti fici e delle aule dove sie dono autentici valori della 1 intelligenza umana, di im pianti speciali: campi e pa lestre; se questo nostro •. sport fatto solo di tifo e 1 ben poco di educazione fi-| sica ed agonistica, non è' j ancora compreso dal Farlaj mento e dal Governo. Ma proprio per questo ci pare illogico ed anacronistico I sventagliare risultati collet tivi che nella sostanza in trinseca non servono né à dare un volto allo sport uni versitario stesso come alle possibilità italiane per i Giochi di Roma. E’ bene non confondere dunque il sacro con il profano. Ci limiteremo a sottoli neare tre scheletrici aspetti delle Universiadi: l’organiz zativo, il tecnico ed il poI litico. Per 11 primo non si pui 'dire che il sistema degli in viti sia stato usato con equi librio. Quando era ancora incerta la partecipazione dei Paesi dell’Est e della Scandinavia, alcuni mesi prima delle universiadi, uno dei maggiori responsabili della organizzazione al qua le interessava molto otte nere una poltrona di primo piano nell’Ente Internazio nale Universitario, si reòò in missione in giro per l'Europa. I risultati furono l’adesione di molti Paesi d’oltre cortina e l’andata a Torino di un paio di nor vegesi e di una decina di svedesi in tutto. L’invito agli Stati Uniti ed alle Nazioni americane fu Idiramato solo negli ultimi quindici giorni, pur sapendo che le stesse dovevano prov vedere anche alla composi zione delle loro rapresentative per 1 giochi panamericani. tecnica basterà
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Due fotogrammi «tricolori»: lo scatto di Della Fontana a Bergamo e 1’« assolo » di Corradini a Gubbio
Sprint di Delia Fontana al traguardo dilettanti BERGAMO, settembre UNA GARA combattutissi ma, una gara elettrizzante ed appassionante, veramente degna del compito di assegna re il titolo italiano dei dilet tanti del CSI. Una prova che ha tenuto il fiato sospeso sino a quattro chilometri dall’arrivo quando lunghissima di l'avventura Graziarli e Tommasini aveva termine. Una gara che se vedeva alla punzonatura di sabato i sin goli concorrenti preoccupatis simi per quel « bau-bau » che doveva essere la Presolana. li ha poi ritrovati più vispi che mai al via, più scanzonati di quanto fosse lecito supporre. E Giovanni Carminati, cui la cecità impedisce di vedere quelle gare ciclistiche cui tan to è appassionato, ma che ha sempre la enorme passione che lo portò un giorno a fondare il Pedale Tridentino in Borgo Palazzo, non pensava di certo che abbassando la bandierina del via, avrebbe dato il «la * alla prima fuga della giornata. E da quel momento la corsa non ha più languito. La cronaca si incaricherà d! citare minuziosamente i nomi di questi attori, di ricordarli come si meritano per avere giocato il tutto per tutto, senza calcolo. Ma anche l’ordine di arrivo li ha menzionati e co me, poiché se non andiamo errati solamente ad Enzo Mo sèr è riuscito, tra coloro che erano rimasti intruppati nel grosso di giungere col grup petto dei primi cinque veri dominatori della giornata. Sono giunti, questi cinque, per vie ben diverse a finire in testa alla corsa, per do nare al vicentino Dalla Fon tana, che dei cinque fu il più veloce all’arrivo, quella maglia che il ragazzo di Breganze metterà tra i trofei più belli della sua carriera. Per vie ben diverse, diceva mo, i cinque sono andati rag gruppandosi in testa ed ini ziamo a seguire la gara del vincitore che non fu tra i pri mi a muoversi dal gruppo, ma che pure si fece avanti dal grosso, ancor prima che la lunga salita della via Mala, antipasto dei durissimi sette chilometri del Passo della Pre solana, dovesse impegnare I corridori. Non fu brillantissimo in Sa lita, ma dalla Presolana a Ber gamo seppe inseguire con te nacia e con caparbietà deno tando una forza non comune sul passo. Quando Mosèr dette una scrollata al gruppetto degli inseguitori fu l’unico a reg gergli la ruota; col trentino ri prese il romano Caddeo ed in tre andarono a tener compa gnia a Oraziani e Tommasini. Oraziani, il piccolo aretino di Malva, un pedalatore non certo aggraziato, quanto effi cace, è andato all’attacco dopo una ventina di chilometri ed è sempre stato in testa alla gara. In salita s’è trovato a suo pieno agio ed è volato a co gliere l’alloro di miglior sca latore posto in vetta ai 1200 metri della Presolana. Dietro di lui, quella che pos siamo chiamare la rivelazione della corsa, il diciannovenne Tommasini, un ragazzo di elu sone, che gareggia per ì colo ri di quel vivalo che è la Mo sconi di Leffe. Nessuno — o perlomeno po chi — credevano a Bergamo alle possibilità di questo ragaz zo che solo da due mesi ha preso a gareggiare, da quando cioè ha lasciato il collegio di Celana dove studia per conse guire il diploma di ragioniere. ■In volata è finito in coda al
Anno XIV- N. ZI - Roma IZSettembre 1959
SPIRITUALITÀ' EDUCATIVA AL VERTICE
BILANCI
Universiadi
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gruppetto dei primi cinque, ma ha detto di avere delle grandi possibilità avvenire, superiori anche à quelle che pensavano i suoi più tenaci paladini. E poi eccoci ad Enzo Mosèr, il fratello minore di Aldo. E’ rimasto nel gruppo sino ai pie di della Presolana, ma quando ha visto la strada impennarsi è partito all'attacco e quello che non gli è riuscito di fare in salita, lo ha completato con un inseguimento che l'ha visto di tutti il più attivo. Ci rimane ora da dire del romano Caddeo, un ragazzo che deve avere un cuore gran de come una casa. Ha com piuto un inseguimento solitario di 40 chilometri, un insegui mento che avrebbe stroncato chicchessia. Invece è stato l’in volontario anello di congiun zione tra i più preparati inse guitori ed i due fuggitivi che, sino all’ultimo, speravano di cogliere il frutto di tante fatiche. Lodi quindi al vincitore che avrà la soddisfazione di fasciarsi di tricolore per un'an nata intera, ma ci permetta il vicentino di porre al suo stesso livello gli uomini che
con lui hanno tagliato il tra guardo. Sono ragazzi sui qua li il ciclismo italiano può guar dare con sicurezza, poiché un tracciato come quello odier no, non è certo uno di quelli che può portare a galla ele menti fasulli.. E’ un percorso che ha sempre detto la veri tà e che meritatamente ha fat to la fama di gara durissima alla * Ruota d’Oro». E’ un banco di prova dove i minimi difetti vengono messi a nudo, dove ogni attimo di debolezza si paga. E per questo vogliamo tribu tare un elogio anche a coloro che sono finiti alle spalle dei dominatori:, dal bresciano Ada mi, al suo amico Vertua, al generoso padovano Minelle, al bolognese Ghinelli. i quali si sono rassegnati solo nel finale a vedersi sfuggire gli uomini di punta. Soprattutto perchè do po di loro ci sono quei tre minuti che l’ordine d’arrivo riporta. Alcuni non sono finiti nei quartieri alti della classifica per mera sfortuna (ed è il Bici
0 Dopo Moser, Bampi e Galeaz il trentino ha lanciato una n u o v a promessa: Renzo Corradini, campione italiano « esordienti » del C.S.I. 1959.
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E come Moser, Bampi e Galeaz, anche Cor radini ha conquistato la sua prima maglia bordata del « tricolore » di forza per distacco.
Sergio 0 II romano Morandini, ed un altro trentino, il fiemmese Giuseppe Gabrielli de gni avversari sono ter minati ai posti d’onore. 0 Ardimentoso in di scesa e possente in pianura il vicentino Della Fontana ha do minato un quartetto di degni, meritevoli com petitori in volata a Bergamo.
0 II campionato della maggiore categoria ha avuto due generosi protagonisti: l’aretino Galli ed il lombardo Tomasini, primi e soli in vetta alla « Presolana ».
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VERSO LA CONCLUSIONE IL NOSTRO CAMPIONATO DI ATLETICA
Oltre seicento concorrenti nelle quattro “semifinali,, Domenica prossima a Cremona, l icenza, Roma e Reggio Calabria REMONA, Vicenza, Ro ma e Reggio Calabria ospiteranno domenica prossima le quattro semifi nali interprovinciali del no stro Campionato Nazionale di atletica leggera, la ma nifestazione che tradizional mente conclude la stagione agonistica del C.S.I. Le riunioni organizzate e svolte dai Comitati Provin ciali e Zonali sono state ben 224, grazie all’opera di 68 comitati che hanno svolto almeno una prova di Cam pionato. L'aumento rispetto alla scorsa stagione è consi derevole, ma sarà motivo di ben maggiore soddisfazione constatare il progresso del numero degli atleti parteci panti alle gare; il che sarà possibile quando, in sede di bilancio definitivo, prende remo in esame le cifre degli ultimi Campionati. Dei 68 comitati che han no organizzato il Campiona to, 59 hanno acquisito dirit to di partecipazione alle se mifinali interprovinciali di domenica. Anche in questo senso il miglioramento ri spetto alle precedenti sta gioni è quanto mai sensibile e non mancherà ovviamente di influire sull’aspetto pura mente tecnico della mani festazione nelle sue due ulti me fasi a carattere nazio nale. I risultati che dovrebbero fornire le quattro riunioni di domenica prossima, infat ti, sono attesi su limiti di
gran rilievo, anche se pur troppo qualche assenza di ri lievo ci priverà di elementi di certa importanza: vedi, ad esempio, i trevigiani Tauro, Meneguzzi, Gaspari che so no giovani di assoluto rilie vo nazionale e che purtrop po saranno assenti perchè impegnati in una riunione federale. Ciò non toglie tuttavia che più di un record già in semifinale potrebbe crol lare, tanto pili che il tempo, recentemente rimessosi al bello, non dovrebbe mancare di favorire gli atleti in ogni sedeCome è noto, i soli vincitori di ciascuna specialità in ciascuna sede avranno di ritto sicuro di partecipare alla finale nazionale, mentre tutti gli altri atleti dovran no impegnarsi al massimo per conseguire quei tempi e quelle misure che consen tano loro di rientrare nei migliori otto d’Italia che, a norma di regolamento, com pleteranno il numero di do dici finalisti. Quanto alla classifica per comitati, che già in semi finale saprà dare preziose ed interessanti anticipazioni, anche se sarà stabilita in ba se alla tabella internazio nale mentre in finale sarà compilata assegnando il pun teggio a scalare secondo le graduatorie individuali, sa rà più di un comitato ad aspirare legittimamente al successo. Trento si presen-
ta quest’ anno particolar mente agguerrita, mentre sa ranno sempre della partita Torino, Milano e, forse, Ge nova. Qualsiasi sorpresa sa rà comunque del tutto com prensibile, data la natura del Campionato che suole presentare alla ribalta atle ti per lo più sconosciuti e si presta quindi a rovesciamenti di fronte.
Di fono Corradini tra ali esordienti
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GUBBIO, settembre. Se per Corradini il Passo J L più forte esordiente del della Madonna della Cima è ì CSI è senza dubbio il tren stato il trampolino di lancio ( tino Renzo Corradini. Nella per la conquista di una gran I gara di Gubbio, valevole per de vittoria, per Gamba è stato 1 l'assegnazione del titolo nazio un vero e proprio calvario. ( nale per il 1959, l’alfiere del- Egli ha raggiunto la vetta del V Aurora di Trento ha sbara valico in ottima posizione; era gliato il campo degli avversa infatti con Un drappello com ri sull’unica asperità della gior posto da Morandini, Gabrielli, nata e precisamente sul Passo Negrelli e Romano ad un mi nuto di distanza da Corradini. della Madonna della Cima. Negli ultimi metri di salita ha La sua gara è stata un ca staccato i suoi avversari tran polavoro di forza e di intel sitando secondo sotto lo stri ligenza. Sul difficile tracciato scione del G. P. della Mon — che ha provocato una netta tagna. selezione — Corradini ha giuoMa nella discesa due gomme cato d'astuzia impedendo ai passisti -veloci di prendere il galeotte l'hanno tradito e lo largo nella parte pianeggiante hanno costretto al ritiro. Morandini, dopo le forature e sferrando quindi una formi dabile offensiva qua.ndo la di Gamba, ha forzato i tempi strada ha cominciato a salire. e si è staccato da Gabrielli, L'abbiamo visto scattare sul Negrelli e Romano. Nel ten Passo della Cima. In poche tativo di raggiungere l’atleta battute l’atleta trentino ha di Roma Gabrielli a sua volta creato il vuoto alla sua ruota. ha staccato Negrelli il quale Con azione energica e progres s’è liberato della compagnia di siva ha impedito ogni ritorno Romano e Fulvio Negrelli, dei più diretti inseguitori di Procediamo comunque per stanziando questi — in appena gradi e vediamo di raccontare tre chilometri di salita — di DANTE ALIMENTI oltre un minuto.
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Nella discesa che porta a Gubbio Corradini ha rischiato ancora scendendo a grande ve locità con grande spavalderia. Il contachilometri dell’auto che ci ospitava ci ha detto che Corradini è sceso dal Passo della Cima a circa 80 km. l’ora! Sotto lo striscione dell’ulti mo chilometro il superbo vin citore del campionato nazio nale aveva oltre un minuto sul romano Morandini. All'arrivo Corradini aveva un minuto e venti secondi sul suo più di retto inseguitore. Dunque VAurora di Trento ha dimostrato ancora di es sere una vera fucina di atleti di classe. Moser, Bampi e Galeaz sono stati i primi prodotti di classe lanciati dagli sportivissimi di rigenti trentini del CSI. Cor radini a Gubbio ha dimostrato di essere più che una sicura promessa. Forte sul passo, formidabile in salita, ottimo discesista egli racchiude in sè tutte le carat teristiche di un grande stra dista. Oltre al vincitore è doveroso parlare di altri atleti ed in primo fluogo del bergamasco Gamba.
VENTO CHE SIAMO giunti ad un punto decisivo. Il Centro Sportivo Italiano è maturo, a mio parere, per l'ultimo balzo verso una meta sognata lungamente e faticosamente preparata: l’innesto diretto dello sport nel filone della spiritualità cristiana. Possiamo e dobbiamo essere giustamente orgogliosi. Più di un primato ci appartiene: la costituzione di un grande organismo sportivo a schietto carattere propagandistico e dilettantistico, il fine educativo messo sempre sullo stesso piano di quello sportivo e ambedue coronati da identico completo successo. Ed ora stiamo per attingere la vetta. Ed un vastissimo, allettante orizzone si aprirà al nostro sguardo. all’ansia del nostro apostolato sportivo cristiano. Al CSI il compito di santificare con una sostanziale e vivificante infusione di soprannaturale l’attività fisica e lo sport, fenomeno certamente tra i più rappresentativi dell’epoca attualeAl Centro Sportivo, organizzazione principe tra la gioventù sportiva italiana, l’onore di lanciare a questi giovani un messaggio sconvolgente: — quella « tecnica sportiva » alla cui conquista più perfetta mirate con generosa passione e costanza, se ben la ricercate e rettamente l'applicate, vi condurrà direttornente al Soprannaturale. Lo sport insomma, oltre che mezzo di giusta affermozione della personalità umana, può rappresentare un punto d’incontro dell’uomo con Dio. Intendiamoci, non è la scoperta di una nuova verità! Venti secoli orsono S. Paolo ammoniva di rivolgere a gloria di Dio tutto ciò che il cristiano opera. Ma appunto dall’immensa sorgente di verità che è la Chiesa scaturisce questo rigagnolo che i tempi moderni e le nuove esigenze rendono di grande importanza e opportunità. E’ la Chiesa che. eternamente salda sulla roccia di Pietro, è tuttavia presente e attuale in ogni epoca della storia e nella vita di ogni cristiano. Di qui il giusto orgoglio del CSI che può, attraverso la sua organizzazione ormai matura, raccogliere e incanalare questa nuova fonte sino a farne un fiume generoso e fertilizzante.
Il III Convegno Nazionale Consulenti Ecclesiastici giunge al termine di un quindicennio di intensa preparazione organizzativa e ideologica- Subito dopo un Congresso coraggioso e deciso nei suoi programmi, cade alla vigilia di un fatto storico-sportivo che se gnerà un punto indelebile per i secoli avvenire. Per la prima volta le « Olimpiadi », nate nel mondo greco, quale espressione tra le più umane e nobili di quella civiltà pagana, dopo aver toccato i porti più rappre sentativi della moderna civiltà, approderanno presso « l’isola della fede », nella Città Eterna. Che l’innegabile significato simbolico non resti tale, che l’invito non rimanga inascoltato e l’occasione non vada perduta, sarà anche compito nostro, del Centro Sportivo Italiano. Il Convegno di Paestum, che radunerà i sacerdoti più preparati d’Italia nel campo dell’apostolato spor tivo, si presenta come la sede più adatta a raccogliere i frutti del lavoro svolto, a far proprie le ormai im prorogabili istanze future. Ecco perchè dicevo, e lo ripeto, che siamo giunti ad un punto decisivo.
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A REGGIO CALABRIA, PRESENTI LE MAGGIORI AUTORITÀ’
Celebrata la Giornata Olimpica con nn discorso del Prof. Gedda REGGIO CAL., settembre LA « Giornata Olimpica », ideata dal CONI per fare conoscere il contenuto ideale, umano, morale e spirituale dei giochi olimpici, è stata solen nemente celebrata a Reggio Calabria. In uno scenario in comparabile — al Giardino Lido di Reggio Cai. — alla presenza del Prefetto della Provincia e delle massime au torità civili e religiose (rap presentava Mons. Arcivescovo Mons. Giunta) il Prof. Dottor Luigi Gedda, Presidente del Comitato Medico scientifico'per
Alfredo Rizzo della « Riccardi » di Milano è stato il vincitore dei 1500 negli assoluti di atletica leggera. Oltre a lui molti altri atleti plasmati dal CSI si sono messi in luce. La terza pagina è dedicata interamente alle < speranze » della nostra organizzazione oggi sul podio dei vincitori nelle severe competizioni nazionali ed internazionali
le Olimpiadi del 1960 nonché Presidente del CSI, ha tenuto un elevato discorso incitando i giovani a frequentare nume rosi gli stadi e le palestre. Dif fìcile è concentrare in poche righe l’orazione dell’ospite ec cezionale: ha agito bene il C.P. del CONI di Reggio CaL che ha organizzato la « Giornata » in collaborazione con il CP del CSI, annunciando la stampa e la diffusione fra i giovani dell’importantissimo documento che contiene affermazioni di notevole portata spirituale e sportiva. Ci piace riportare le parole con cui il Deh Prov. del CONI di Reggio CaL ha presentato l’oratore alla folla immensa convenuta nell’Arena del Lido di Reggio Cai.: «La Giornata Olimpica reggina assume una particolare risonanza nel qua dro delle manifestazioni simi lari che sono state già celebra te nelle altre città italiane. E tale risonanza è determinata dalla presenza di un eminente uomo di studi quale il Professor Gedda. Nella completa perso nalità del Prof. Gedda a noi ci pare che possano compen diarsi le esigenze di pensiero e di azione che deve soddi sfare ogni competizione spor tiva perché essa sia veramente educativa, formativa e sociale. Già in questi giorni dalla stam pa reggina è stata puntualiz zata l’importanza dell’avveni mento odierno, proprio a mo tivo della presenza dell’insigne Maestro al quale siamo lieti di poter rivolgere il nostro fer vido saluto a nome degli spor tivi reggini ed un sentito rin graziamento per aver voluto accettare di dare la sigla del Suo nome alla giornata olim pica reggina. Così anche que sta nostra propedeutica della grande Olimpiade del 1960 sarà ricordata come una giornata veramente costruttiva e feconda
per la gioventù reggina che dalla parola di Luigi Gedda riceverà il viatico spirituale per le sue battaglie sportive. li Prof. Gedda ha quindi rievocato le caratteristiche dei Giochi che nell’antichi tà, per oltre mille anni, sollecitarono la gioventù ad esercitarsi nei ludi del la competizione fisica. L’ora tore ha poi commentato lo spirito delle moderne edi zioni olimpioniche.
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Terminata l’orazione del Pro fessor Gedda, il Comm. Fran cesco Abbagnara, Presidente della Fed. Italiana della Cac cia, in rappresentanza del CONI centrale, ha offerto a S. E. il Prefetto Dr. Lorenzo Torr si. al Prof. Gedda, al Presidente deU’Amministrazione Prov.le Prof. Dr. Ugo Tropea, al Com missario Prefettizio al Comi: e di Reggio CaL Dr. Giacomo Berretta medaglie appesir imente coniate. Subito dopo da parte delle Autorità si è pr -oeduto alla consegna delle Cou pé e delle medaglie alle so(Continua in 5*
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STADIUM
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VERSO LA CONCLUSIONE IL NOSTRO CAMPIONATO 1959
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Per il terzo anno conse riservandosi di diramare le cutivo il Centro Sportivo Ita norme amministrative, ha sta liano indice e la Commissione bilito l’assegnazione dei se Tecnica Nazionale organizza guenti premi: individuali: per ogni cate con la collaborazione tecnica della FIT. la finale nazionale goria, ai vincitori del singolare del Campionato di tennis, sin e del doppio, scudetti di cam golare e doppio, per le cate pione e targa artistica; ai pri (Continuar, dalla 1* pagina) in con- gorie giovanissimi e juniores. mi quattro per ogni categoria con l ’ asta e di marcia, cenza, Reggio Emilia, Tori Tecnica Nazionale si riserva nizzato almeno due prove di medaglia e diploma: all'atleta ghetti omaggio ad una ben prettasiderazione dei motivi no, Vercelli (16). la facoltà di sottoporre a vi campionato provinciale, o zo ❖ La finale avrà luogo nei più completo fra tutti i parte individuata organizzazione per cui mente propagandistici sita medica preventiva gli nale, Per le sole gare di stafVicenza (Nord Est): Bellu sono state immesse nel pro giorni 10 e 11 ottobre a Sor cipanti: medaglione dorato; al per far sì che gli atleti so fetta sarà sufficiente, per es- atleti partecipanti. no, Brescia. Cesena, Faenza, gramma e le particolari diffi rento o Faenza (al momento l’atleta più giovane fra tutti vietici si sentissero come a Art. 13 — Le giurie saran sere ammessi a partecipare Mantova, Padova, Ravenna, coltà tecniche che compor di andare in macchina non è i partecipanti: medaglione do casa loro. alle semifinali interprovin- no formate da Giudici di ga Rovigo. Trento, Trieste, Udi tano, la C.T.N. ha ritenuto' stato ancora deciso n.d.r.) ed rato; Dulcis in fundo la que ra e da Cronometristi delle aver organizzato la avrà svolgimento separato per ciali, stione deH’ammaina bandie ne, Venezia, Verona, Vicen di rappresentanza: coppa ai opportuno omologarle anche corrispondente gara indivi- rispettive Federazioni. ra della Cina Comunista za, Vittorio Veneto, Delta con un numero di classificati ognuna delle due categorie pre Comitati cui appartengono i Art. 14 — Eventuali recla metri per la 100 viste. duale (i ordinata dalle Autorità di Padano (16). vincitori delle singole cate minore. mi dovranno essere presentametri per la Alla finale saranno ammessi 4 x 100; i 400 P. S., per ragioni di proto Roma (Centro): Ales, Arez gorie. gli atleti in regola con il tesse 4 x 400). Finale gara di marcia — collo internazionale. Pa zo, Avellino, Ancona, Cam Comitati ProI Art. 7 Per la gara di marcia, inclu ramento CSI; la tessera CSI re che gli organizzatori, pobasso, Chieti, Cagliari, Fi dovrà inoltre essere completa vinciali e Zonali Autonomi sa per la prima volta que abbiano voluto dimostrare la renze, Lucca, Macerata, Na possono iscrivere alle semifi st’anno nel programma del di * bollino FIT ». loro sensibilità nel respin Il Presidente della Repub poli, Perugia, Sora, Viter nali interprovinciali un atle Campionato, la C.T.N. ha de ❖ Gli atleti potranno essere blica, per mezzo del Prefetto gere l’ordine da ammainare bo (15). ta in ciascuna specialità per ciso di sopprimere la fase di tesserati alla FIT purché per di Udine dott. Vecchi, ha in i vessilli delle altre nazioni la quale hanno acquisito di Reggio Calabria (Sud): Ba semifinale interprovinciale. partecipanti, compiendo tale signito della Croce di Cava la stessa Unione o Gruppo ritto alla partecipazione ed ri, Caltagirone, Catania, Ca delle Repubblica due gesto personalmente; al pun La gara verrà pertanto di Sportivo del CSI (o Comitato liereuna squadra per ciascuna tanzaro, Conversano, Brindi dinamici dirigenti del Comi to che qualche agente scam CSI) e classificati III catego sputata direttamente in finale staffetta cui abbiano ugual si, Enna, Messina Molfetta, tato di Udine. biandoli per « teddy boys » mente diritto. Palermo, Salerno, Taran nazionale il 14 ottore. La ria. esclusi i giAjppi +15 e Luigi Modena, Presidente che si arrampicavano sui C.T.N. ha anche deciso di far 4- 15.1. Tali atleti dovranno Le iscrizioni devono essere to (12). pennoni della grande Piaz disputare la gara su strada esibire entrambe le tessere Regionale CSI e Manlio De inviate sugli appositi moduli za di Torino sembra li ab Limiti di partecipazione — con Vitt. V. Presidente Regiona partenza nelle prime (CSI e FIT). distribuiti dalla CTN, non bia condotti al Commissa Si rammenta ai Comitati ore del pomeriggio. L'orario le U.V.I. e membro del Co oltre il 7 settembre 1959. nazionale verrà La finale riato per accertamenti. mitato Provinciale del CSI. partecipanti alle semifinali ed il percorso preciso della ❖ Sul modulo di iscrizione disputata ad eliminatoria di Null'altro da aggiungere. Complimenti vivissimi. interprovinciali che ogni gara verranno tempestiva retta: tutti gli incontri verrandeve essere indicata la data 1) Ai fini della vidi di nascita di ciascun concor atleta potrà partecipare ad mente resi noti. no disputati al limite di due mazione della tessera un massimo di due gare in rente da comprovare poi con I Comitati che hanno ac partite vinte su tre (finali com Il motore ha permesso il documento di identità precon lo sport « calcio » dividuali oppure una gara quisito diritto ad iscrivere prese). all'umanità di compiere scritto per partecipare alle è INDISPENSABILE ED un atleta alla finale nazio individuale ed una staffetta un gran balzo Innanzi : ❖ Partecipano alla finale na gare (ved. «C.S.I. ’59», pa nale della gara di marcia buona parie dell'attività OBBLIGATORIO allega oppure due staffette. zionale: gina 84). sono 16 e precisamen dell'uomo gravita attor I Comitati Zonali non au- re la scheda biografica I concorrenti alle gare di 5te km. a) il vincitore del -singo no al motore; tutto ciò i seguenti: Belluno, Brin lo» e la coppia vincente 11 prevista dalle nuove m. 800 m. 1500 e m. 3000 di tonomi non potranno costiche permette al motore tuire una propria squadra norme sul tesseramen- corsa non potranno parteci- disi, Cagliari, Lucca, Messina, «doppio» delle fasi regionali di dare il meglio di sà Milano. Molfetta, Napoli, Pa rappresentativa ma, quando to; detta scheda deve pare ad altre gare. effettuate; stesso rappresenta un dova, Palermo, Piacenza, Ro b) il vincitore del «singo abbiano organizzato il Cam:ontributo al progresso. in Minimo di classificati essere compilata pre ma, Salerno, Treviso, Viter OZO.con i suoi prodotti, pionato Zonale nel minimo lo » e la coppia vincente il campionato provinciale bo. Vittorio Veneto. apporta il suo deciso prescritto di prove, potranno feribilmente con mac Mentre per omologare tutte « doppio » delle fasi provin contributo al pregressa concorrere con i propri atle china da scrivere op ciali qualora nella regione vi Finale nazionale — La fi le specialità del programma ti a costituire la squadra del pure a caratteri stam del Campionato Provinciale nale nazionale del Campio sia stata una sola fase di com Comitato Provinciale o Zo patello molto chiari. petenza; la C.T.N. ha richiesto il mi nato su pista verrà disputata nale Autonomo dal quale di c) i secondi classificati di nimo di quattro atleti clas domenica 4 ottobre a Reggio 2) La data e la firma pendono. entrambe le specialità, qualora Emilia. sificati, per le gare di salto DEVONO ESSERE AU Art. 8 — Per essere am sia impossibile, per cause di messi a partecipare alle se TOGRAFE e la prima forza maggiore, la partecipa è potenza mifinali gli atleti devono es deve corrispondere zione degli aventi diritto, e sersi classificati nella stessa esattamente al giorno così di seguito fino ai quarti specialità almeno in una classificati. in cui l ’ atleta firma. delle rispettive prove di ❖ Tutti gli atleti classificati 3) Le schede che la Campionato Provinciale o dovranno essere in possesso, Presidenza ha inviato Zonale. oltre che del cartellino CSI, Ogni atleta può partecipa ai Comitati sono a fo della carta di identità o altro re a non più di due gare. gli di quattro, quindi, documento compreso tra quelli Gli atleti che partecipano si precisa, che viene ritenut iidonei dalla Presiden MATTINO alle gare di corsa sui m. 800, considerata scheda un za Nazionale o. in caso di mi m. 1500 e m. 3000 non pos nore età, del certificato di sono partecipare ad altre quarto di essi. Ore 8 — S. Messa identità personale con fotogra 4) Le tessere di cal » 8,30 — Riunione Giurie e concorrenti gare. fìa, rilasciato dal Comune. » 9 — Metri 110 ostacoli (batterie) Tutte le gare di corsa si cio che perverranno alsvolgeranno, ove il numero l’Ufficio Centrale Tes 9 — Lancio del giavellotto ❖ Non saranno ammessi atle consenta, di partecipanti lo » 9 — Salto con l’asta ti sub-judice e i Comitati sa seramento prive della semifi attraverso batterie, » 9,30 — m. 100 (batterie) ranno responsabili della posi nali e finali (dei primi, dei relativa scheda bio » 9,45 — m. 400 (batterie) zione anagrafica e federale de secondi ed eventualmente dei grafica saranno resti » 10 — m. 200 (batterie) gli atleti. terzi). Per i concorsi si di- tuite NON VIDIMATE ai 10 — Salto in lungo (eliminatoria e finale) » ❖ Per eventuali reclami vigo sputeranno eliminatorie e fi- Comitati di apparte » 10,15 — Lancio del peso (eliminatoria e finale) no le norme contenute nel re nali. » 10,15 — m. 800 (batterie) golamento del campionato arti Art. 9 — In base ai risul nenza. » 10,45 — Staffetta 4 x 400 (batterie) colo 4, comma B (CSI '58, patati delle semifinali inter » 11,15 — Staffetta 4 x 100 (batterie) gina 273). provinciali si procederà alla ti a! Giudice Arbitro accom compilazione di una classifi pagnati dalla tassa di L. 1.000 POMERIGGIO ❖ Le iscrizioni dovranno esca generale dei Comitati (mille) non oltre 30 minuti sere inviate alla Commissione e concorrenti Provinciali e Zonali Autono dal termine della gara alla — Riunione Giurie Orc 14 Tecnica Nazionale entro il 25 mi partecipanti, applicando » 14,30 — m. 110 ostacoli (finali) settembre. Le domande do quale si riferiscono. al miglior risultato consegui 14,30 — Salto in alto vranno contenere oltre al no Art. 15 — Il Centro Spor to da ciascun atleta il pun » 14,45 — m. 400 (finali) me e cognome del concorrente o tivo Italiano ed i suoi colla teggio stabilito dalla Tabella boratori nella organizzazione » 14,45 — Lancio del disco (eliminatoria e finale) l’indicazione dell’Associazione Û Intemazionale e sommando delle manifestazioni declina 15 — m. 100 (finali) alla quale appartiene e il nu □ il punteggio degli atleti di no ogni e qualsiasi responsa h » 15,15 — m. 1.500 (finale) mero della tessera. <0 ciascun Comitato. » 15,30 — m. 800 (finale) Verrà compilata una classi o bilità per quanto potesse ac Una classifica per Comitati cadere ai concorrenti, a ter » 15,45 — m. 200 (finali) fica finale individuale per ogni « sarà compilata con lo stesso zi ed a cose, prima, durante — m. 3.000 (finale) » 16 categoria. sistema per ciascun concen » 16,20 — Staffetta 4 x 400 (finali) e dopo le gare. ♦ <• La Presidenza Nazionale. tramento di semifinale inter 16,30 — Staffetta 4 x 100 (finali) Art. 16 — Per quanto non provinciale. W-W. w-w* è previsto in ordine tecnico Art. 10 — Le gare si svol dal presente regolamento e geranno secondo il program per quanto non in opposizio ma orario allegato. I concor ne con esso, si fa riferimento renti dovranno trovarsi a di al Regolamento tecnico della sposizione delle Giurie in re golare costume di gara. 45 FIDAL. minuti prima dell’inizio di ciascuna gara. Art. 11 — I rappresentanti dei Comitati e gli accompa gnatori degli atleti parteci Semifinali interprovinciali panti dovrannoI trovarsi la del campionato nazionale su sera precedente la disputa pista — Le semifinali inter delle semifinali e della finale provinciali del Campionato nella località che verrà tem Nazionale su pista avranno pestivamente comunicata, per il ritiro dei numeri gara e luogo domenica 20 settembre per ricevere le ultime dispo a Cremona, Vicenza, Roma e sizioni inerenti le gare. Essi Reggio Calabria. I 59 Comitati ammessi so dovranno anche consegnare le tessere degli atleti parte no stati così suddivisi nelle cipanti per le opportune ve quattro sedi: Cremona (Nord Ovest): rifiche, nonché un documento Albenga, Bergamo, di identità personale per Alba, ciascuno, contenente la foto Chiavari, Como, Crema, Cre mona, Genova, Imperia, La grafia e la data di nascita. Art. 12 — La Commissione Spezia, Milano Novara, Pia❖
ASPETTI
delle UDiversiadi
Cremona, Vicenza, Roma e Reggio OalaJoria. Art. 1 — Il Centro Sporti vo Italiano indice ed orga nizza, con l’approvazione della FIDAL ,i Campionati Nazionali di atletica leggera su pista per l'anno 1959. Art. 2 — Le specialità in programma sono: — Corse piane: m. 100, m. 200, m. 400, m. 800, m. 1500, m. 3000. — Corse ad ostacoli: metri 110 (ostacoli di m. 0,91). — Corse a staffetta: 4x100, 4 x 400. 4 , — Salti: in alto, in lungo, con l’asta. — Lanci: del peso, del di sco. del giavellotto (con at trezzi regolamentari). Art. 3 — Al Campionato possono partecipare gli atle ti nati tra il 1° gennaio 1940 ed il 31 dicembre 1943. Gli atleti devono essere tesserati per l'atletica legge ra non oltre il 31 luglio 1959 per Unioni Sportive affiliate al CSI. Gli atleti che svolgono an che attività federale devono essere tesserati per la stessa Unione Sportiva affiliata al CSI per la quale prendono parte al Campionato od an che per i Comitati Provin ciali ,ove questi siano essi
stessi affiliati alla FIDAL. L’accertamento della effet tiva esistenza delle condizio ni anzidetto nei riguardi de gli atleti tesserati alla FI DAL è demandato ai Comi tati Provinciali e Zonali che ne saranno i diretti respon sabili. Dal Campionato sono esclu si gli atleti che abbiano fatto parte della squadra nazionale azzurra e della squadra na zionale « juniores » sino a tutto il 1958. Dal Campionato sono altre sì esclusi gli atleti comunque tesserati per altri Enti Sportivi. Art. 4 — I Campionati si svolgeranno in tre fasi distinte: 1) Campionati Pro vinciali o Zonali; 2) Semifi nali interprovinciali; 3) Fi nale Nazionale. Art. 5 — Le semifinali in terprovinciali si svolgeranno il 20 settembre 1959 a Cre mona, Vicenza. Roma e Reg gio Calabria e saranno orga nizzate dai locali Comitati Provinciali del C.S.I. in col laborazione con la Presiden za Nazionale e la C.T.N. Art. 6 — I Comitati Pro vinciali e Zonali Autonomi possono partecipare alle se mifinali interprovinciali nel le gare di cui abbiano orga-
IM MIS. GEI N K ’ ‘
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ata NI0N SAPPIAMO cosa IV ne pensiate. Ma ormai l'idea c’è stata e pensiamo di tradurla in realtà facendo un tentativo. Del resto non è tanto l'idea che necessila della vostra appronazione quanto piuttosto il modo di realizzarla. E sul modo i discorsi a priori sono le più volte inutili e noiosi. E’ la prova dei fatti che conta. Sarebbe facile, infatti, dirvi come voglia mo realizzarla onde incon• trare la vostra approvazio• ne anticipata... — Ma di quale idea si • parla? Oh! già, dimenticavamo. E parlavamo di chiacchere g inutili! Ma di quella scritta sul • titolo. Si, la nuova rubrica che vorremmo iniziare. O Negli anni passati, ricor date, la Segreteria affron5 tava in questo spazio i te• mi formativo-organizzativi • più salienti dell'anno e li 2 illustrava. Quest'anno in • una miscellanea, ordinata • sotto forma di diario, vor remmo, sottolineare invece 0 alcuni fatti meno appari• scenti ma non meno meri tevoli di essere conosciuti. Avete mai notato alla Te• levisione? A noi succede • sempre cosi. Quando viene • ripresa una scena esterna, 0 a largo raggio, quasi per • reazione vorremmo sempre • poter osservare in »primo piano» quello che vicever• sa appare sul video in • * campo lungo ». 2 Questo vorremmo fare. • Scegliere tutti quei parti• coleri che restano abitual mente in » campo lungo » e 0 metterli a fuoco con un poe tenie teleobiettivo. • Oh! s’intende l’interesse $ delle immagini dipenderà • oltre che dalla qualità de gli obiettivi, dalla sensibili2 tà e bravura dell’operatore. © Non per mettere le mani • avanti ma solo per preav2 partirvi che se qualche imq magine vi risulterà sfuo• cata di interesse e presen• tata in maniera scialba la 2 colpa sarà unicamente la • nostra, della » Troupe opa li ratrice ».
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ne, ripensamento di tutta la materia per adattarla a nuove esigenze di funzio nalità tenendo conto delle passate esperienze. E vi as sicuriamo che non è affat to divertente ridimensiona re scritti e idee quando lo si fa con serietà di coscien za e di intenti. Svolgimento infine che ha trovato in don Nicola un appassionato ed instan cabile trasmettitore di idee profonde e di fresco entu siasmo. Ma qui preferiamo sorvolar? lasciando intatta l'impressione che ogni gio vane partecipante ai Campi si è fatto in merito. ALT! Ancora sullo svol gimento. C’è il comm. Dragotto. Il vigile, deciso e preciso, severo e compren sivo (qualche volta si, an diamo!), onnipresente commendator Filippo. Se i Campi sono filati * lisci co me l’acqua * non è forse suo preponderante (l’agget tivo calza, datecene atto) merito? _...........................! Si, d'accordo, ma essen do essi stessi, Don Nicola e Dragotto, a stilare i re soconti dei Campi, era pur giusto che qualcuno parlas se di loro!
• Iniziamo con alcune se© quenze filmate; appartengo© no infatti all'estate appena © trascorsa. Il nostro giornale ha par• lato a lungo dei Campi 9 Scuola ed anche in questo • numero ne parla. Non al2 (armatevi. Non diciamo co© sì per entrare in discorso. • Tuttavia se giustizia è »da• re ad ognuno il suo» dobg biamo selezionarvi alcune • note che finora vi sono sta• te trasmesse solo confusa2 mente in mezzo ad altre. I Campi Scuola, testé • conclusisi con un bilancio • nettamente positivo, hanno :• avuto una accuratissima preparazione remota, una © prossima e poi lo svolgi2 pianto. ©, Preparazione remota, in• tendiamo di impostazione l'insieme 2 ideologica per Z delle giornate e per le di• verse lezioni, particolar• mente formative. Sono que2 ste infatti che indubbia• mente danno tono o forse, • addirittura, * tonificano » i 2 Campi. Ebbene questo me rito spetta quasi esclusiva© mente a don Nicola, il no• stro Consulente Nazionale, che da lunghi anni studia, • raccoglie esperienze, scrive • e ripensa <in funzione di • quella esposizione organica 2 che ormai è quasi raggiun• ta e che è culminata que• sfanno con la bellissima e 2 appassionante lezione sulla Z * Tecnica ». Preparazione pross i m a consistente in una revisio-
Mentre eravate beatamen te a spasso per i monti o forse sdraiati, al luminoso sole delle spiagge, magari adriatiche, come noi (no, siamo rientrati in tempo, grazie), c’è stato qualcuno in Presidenza che, preso il coraggio a quattro mani ha voluto fare un primo ma quasi definitivo consuntivo del Tesseramento 1958-1959. Consoliamoci. Mantenia mo saldamente, che dico, spavaldamente la roccafor te dei Centomila. Non è po co; date un po’ uno sguardo alle statistiche comparate di altre organizzazioni spor tive! Un momento ancora: in cauda venenum! Infatti un altro, che passa per essere pignolo in certe cose, noi però diciamo solo saggia mente scrupoloso, ha preso tutti i dati che è riuscito a trovare e si è messo a fare delle statistiche. Quali Comitati avevano superato il tesseramento dell’anno precedente, quali no e quali fossero rimasti stazionari. E poi il rapporto tra atleti e società nuove, o riconfer mate o annullate.Ha potuto fare dei' raffronti interes santissimi. C'è da fare tanto di con gratulazioni a quasi tutti i nostri ottimi Comitati per lo sforzo veramente ammi revole compiuto nel man tenere e superare le loro posizioni. Certo per alcuni Comitati è stato evidente mente un po’ difficile rag giungere tali traguardi. Noi comunque sappiamo che hanno fatto ogni sforzo per riuscirci. Anzi a quest'ora, siamo certi, staranno pren dendo un forte slancio per sorprendere gli altri fin dalla partenza in vista del prossimo anno. Auguri di cuore! A tutti! Tutto questo, pensate, dal 15 al 20 agosto. E poi par lano della canicola romana!
Ed ora la firma? No. Ap punto questo. Non firme remo. — Ci siamo!... Niente allarmismi: l'ano nimo ci serve non per co prire la vigliaccheria di parlar male piuttosto per infonderci coraggio a parla re bene di chi lo merita e di ogni cosa lo meriti. In fondo è questo lo sco po che vogliamo raggiun gere. La « troupe » operatrice
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NORME PRATICHE
Onorificenze
La scheda del calcio
CONTRIBUTO AL PROGRESSO
PROGRA MMA ORA RIO
ozo
Disposizioni particolari
ri giorni,, di Paestum dei Consulenti Ecclesiastici Lunedì 21
settembre
In serata arrivi e sistemazione Martedì 22 settembre
ore 8,30 - Meditazione , 10 - Lezione formativa: « Il vero volto della tecnica sportiva » (Sac. Nicola Pavoni, Consulente Eccle siastico Nazionale) 11.30 - 1» riunione Commissioni di studio - ------Pranzo _ 13 . ... 14,30 - Gita escursionistica a PaestumI 16,30 - Sintesi P riunione Commissioni di studio - Lezione organizzativa: « Rilancio triennale del 17 C.S.I. »(Aldo Notario, Vice Presidente Nazionale) » 18,15 - Discussione » 20 - Recita del S. Rosario » 20,30 - Cena
b
Mercoledì 23 settembre
8,30 - Meditazione - Lezione formativa; « Sport «cuoia di virtù » 10 (Sac. Nicola Pavoni) 11,30 - 2° incontro Commissioni di studio - Pranzo 13 14,30 - Gita escursionistica al Santuario Madonna del Granato 16,30 - Sintesi 2° incontro Commissioni di studio -Lezione organizzativa: «Struttura e, funzionalità 17 dei Comitati: Regionali, Provinciali, Zonali » (Lo renzo Borghi, Segretario Generale) > 18,15 - Discussione > 20 - Recita del S. Rosario » 20,30 - Cena
ore
Giovedì 24 settembre
» »
8,30 - Meditazione - Lezione formativa; « Sport mezzo di apostolato 10 (Sac. Nicola Pavoni) 11,30 - 3* riunione Commissioni di studio e sintesi con clusiva - Pranzo 13 14,30 - « Sport sano per una gioventù migliore » (Pro fessor Luigi Gedda, Presidente Nazionale)
nDip MiscelaAgipSuperr Pe, le vostre passeggiate su
due ruote (
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SEMPRE PIU’ POSITIVO IL NOSTRO CONTRIBUTO ALL’ATTIVITÀ’ NAZIONALE DELL’ATLETICA
In pista e sulle pedane dello Stadio Olimpico le ultime leve del Centro Sportivo Italiano Moderna leslimonionza cnsliana QUINDICI anni di vita del Centro Sportivo Italiano sono caratterizzati dall’intenso sviluppo di una attività polisportiva a largo raggio, che ha avute? sviluppo nelle direzioni più diverse, ma sempre, logicamente, nell'ambito delle varie discipline agonistiche con particolare riferimento a quelle spiccatamente olimpiche. Le statistiche degli ultimi anni hanno dimostrato, con la chiara evidenza delle cifre, l'evolversi dell’organiz zazione lanciata verso la realizzazione di un programma alla luce degli ideali cristiani. Ed è proprio da essi che scaturisce la forza prorompente del C.S.L, tanto più che uomini capaci ed appassionati, compresi della loro bellezza, hanno lavorato e lavorano con fervida passione e assoluta dedizione per concretizzarli. Il richiamo di una pratica sportiva, o fisico ricreativa sotto la bandiera giallo-blu, rappresenta lo sport inteso come espressione di valori umani, al servizio dei praticanti per lo sviluppo della loro personalità. Ed il richiamo ha preso sostanza perchè alimen tato dall’insegnamento di Pio XII di v.m. prima, e di Giovanni XXIII f.r. poi. Ma fermando l’at-Roma, sono scesi sulla (A.A.A. Junior di Geno tenzione ai soli risulta pista dello Stadio ti tecnici, il bilancio di va), Carlo Serio (CSI Olimpico, non solo per Lucca); i venta di anno in anno Virtus di Pier conseguire un risultato più lusinghiero. Prova quattrocentisti tecnico ma per riaffer Luigi Fattorini (già del ne sia che in occasione mare la vitalità dello dei campionati assoluti la Plinio di Torno ora sport cristiano. Soprat di atletica leggera - delle Fiamme Oro) e P. Paolo Montanari tutto perchè se alle per circoscrivere i (CSI Reggio Emilia); i Olimpiadi di Melbour frutti del lavoro del ne sono stati sei (Ro CSI ad una sola disci mezzofondisti Vittorio mani, Lavelli, Ghiselli, plina sportiva — oltre Buzzi (Trionfo Ligure), Galbiati, Baraldi e D’Aun sesto dei parteci Antonino Romeo (Polisnach), a quelle che si panti o direttamente, meni di Reggio Cala celebreranno nella Ro con la sigla del C.S.L bria), i fondisti Silvio ma cattolica saranno De Florentis (Trionfo sulla maglietta, o indi trenta, forse quaranta rettamente, perchè Ligure) e Antonio Amnelle varie discipline agonistiche. Ed essi, si curamente, porteranno testimonianza della Fe de nella quale sono stati educati dalla fa miglia e dalle società del Centro Sportivo Italiano. Parliamo di essi per mettere in • evidenza non soltanto i risultati tecnici (ai quali pur troppo si guarda so prattutto, dimentican do che lo sport, alme no nella mente del Ba rone De Coubertin, co me d’altronde nel Cen tro Sportivo Italiano, ha ragione di essere in ben più importanti va lori sociali, umani e cristiani), ma per in quadrare il significato della loro presenza. Essa è anzitutto una presenza cristiana ne cessaria per superare le artificiose difficoltà che un mondo imbrat tato di materialismo vorrebbe imporre; ne cessaria per additare — con la forza insostituibile dell’esempio — la via da seguire per ... .. essere degni cittadini della Patria; necessaria per dimostrare agli scettici, ai miscredenti, ai delusi, ai deboli, che si può vivere come conviene a figli di Dio pur essendo atleti di primo piano. E come non si può dire grazie ai dirigenti nazionali e periferici Luigi Conti, vincitore dei 5000 metri del C.S.I. per aver la vorato a fondo per in fondere a tali giovani passati ad altre socie bu; gli ostacolisti Gian idee chiare sulla vita, tà, ha rivelato la pro Carlo Foscolo, Franco facendo conoscere lo pria origine: il Centro Rateili, Roberto Trip ro il valore inestima Sportivo Italiano. panera, Riccardo Rasia bile della persona urnaCosa significa ciò? Del Polo; i lanciateri di na, la sua dignità, i Semplicissimo: sono peso Piero Monguzzi suoi diritti, i suoi domaturati in maniera ed Emilio Poli; i lanveri ? evidente, esplosiva, sa ciatori di giavellotto • rebbe il caso di dire, i Raffaele Buonajuto, Si prenda ad esemfrutti delle leve capil Armando Fecarotta e pio Tauro: prima di lari, continue, realizza Emidio Faccani; i sai* ogni salto invoca la te ogni anno in ogni tatori in alto Raimon SS. Trinità facendosi il angolo d’Italia dalla do Tauro, Enzo Frati, Segno della Croce. E nostra Organizzazione. Carlo Alberto Moisè, forse nel suo Intimo E sono maturati, oltre Luigi Montagnini; i sal prega, compie cioè tutto, esprimendo degli tatori in lungo Ugo Vol’atto più sublime che autentici valori tecnici, gliotti é Luigi Jasson; un uomo possa com i « triplisti » Pier Luigi che probabilmente sen piere sulla terra. za l’opera del Centro Gatti e Giorgio BortoQuesto è il risultato Sportivo Italiano sa lozzi; e tanti altri dei di un’opera educativa rebbero rimasti scono quali sfuggono i nomi, in profondità, è la con Di questi ultimi, risciuti. cretizzazione — senza Chi sono? E’ presto manendo sul piano tec compromessi e con vi nico, alcuni hanno con detto: il vincitore del rilità — di una coscien 400 ostacoli della so quistato il secondo po za illuminata dalla lu sto: Tauro nel salto in cietà CSI Virtus di Luc ce superiore della Fe alto, Pier Luigi Gatti ca; il vincitore del lan de: questo è il risultato cio del martello del nel salto triplo, Mene dell’o pera educativa Crai Dipendenti Mari- guzzi nei 100 e nei 200, del Centro Sportivo na di La Spezia; il vin- o si sono piazzati nei Italiano. citore dei 5000 della primi posti. E con ciò facciamo Pro Victoria di CalolUn bilancio di gran volentieri punto, anche ziocorte; il vincitore rilievo, dunque, che perchè la stampa spor degli 800 ora delia Li- inorgoglisce l’intera tiva italiana ha già il bertas di Bergamo; il famiglia del C.S.L, un lustrato — o lo farà nei vincitore del 1500. I no bilancio che consente prossimi giorni — le mi? Eccoli: Moreno di guardare verso l’av Martini, Manlio Cristin, venire con sicurezza e fasi salienti degli « as Luigi Conti, Gianfranco permette di cammina soluti », mettendo in Baraldi, Alfredo Rizzo. re a testa alta nel mon rilievo il valore degli Ma non basta. Ci so do sportivo, anche se elementi dei quali s’è no ancora altri nomi qualcuno non sempre parlato. A noi interes dimostra con i fatti la che nel mondo dell’a sava qualcosa di « no tletica leggera espri dovuta e pratica consi stro » e speriamo di mono la promessa o la derazione. Ma lascia lo aver raggiunto realtà di eccellenti ri mo stare questo discor scopo. sultati tecnici: i velo so: porterebbe lontano, cisti Rateili (Coin di forse ad affermazioni Mestre), Carlo Slsti un po’ dure, anche se (ora della Pirelli di Mi inevitabili. Parliamo degli atleti lano), Alberto Gallina Centro Sportivo (Castelletto di Genova), del Antonio Meneguzzi (G. Italiano che nell’anno GERMANO BARIGELLI A. Treviso), Aldo Risso di vigilia dei Giochi di
I
Pagina a cura di
INQUE COLPI d'obiettivo nella maestosità dello Stadio Olimpico di Roma. 0 Tre centurie e mezzo di atleti hanno nervosamen te calcato piste e pedane per la conquista delle ma glie bianche bordate del tricolore, ma con il cuore e gli occhi puntati al tra guardo di Roma 1960. 0 Tra questi è stato fa cile per noi riconoscere oltre quaranta volti ami ci: giovani che ancora adolescenti il CSI ha for giato nelle sue società in ogni angolo della Peniso la. preoccupandosi di dare ad essi un carattere pri ma ancora che l’ambizio ne del successo agonistico. 0 Dalla Toscana Moreno Martini è sceso a Roma per volare sugli ostacoli e vincere con un tempo dì valore europeo (51”6)„ la classica e dura prova dei 400 metri. 0 Treviso ha dato alla no stra atletica un nuovo ele mento da affiancare ai grandi saltatori in alto: il diciottenne Tauro prima tista júniores ha nelle gambe e nel cuore le pre messe per affiancare e su perare Cordovani e Roveraro. 0 Nulla da fare per qual siasi scattista quest’anno con Livio Berruti in istato di grazia, ma dietro di lui, con Belletti, quattro velo cisti di casa nostra: i vene ti Rateili e Menegazzi e i liguri Risso e Gallina. 0 Buon sangue non men te: la leva dei nuovi sal tatori in lungo ha con fermato il trevigiano Gior gio Bartolozzi, figlio del prof. Menenio da molti anni dirigente del CSI. 0 Infine Gianfranco Ba raldi alla ennesima vitto ria assoluta sulla distanza intermedia degli 800 piani, quella che forse meno si addice alle sue eccezionali qualità di... quasi fondista.
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TACCUINO: RUBRICA 01 MEDICINA SPORTIVA E SOCIALE
Campi scuola 1959: Mezzoldo L esercizi» L’ultimo indimenticabile atto • Ricordo la bandiera dal cari e bel colori sempre nel nostri cuori PURA lei resterà »
ma dovranno essere In un non lontano futuro il sub strato Ideale di tutta l'attivi tà agonistica, che verrà cosi ad essere elevata e subli mata a più puri e nobili sen timentl. A Mezzoldo egli è stato af fiancato da ottimi Sacerdoti, i quali hanno, attraverso apapprofondita disamina delle lezioni formative, effficacemente contribuito all’opera di penetrazione e di compren sione dei nuovi concetti enun ciati da Don Nicola. A Don Tacchino, a Don Fabrizi e a Don Finto vada la nostra ai
tivi e nuovi vocaboli tanto è poliedrica la sua personalità, tanto è immensa l’umanità che sprigiona! Dalle Alpi al Lilibeo il Franco nazionale è amato, e stimato, è apprezzato per il suo grande cuore, per la sua dirittura morale, per le sue eccelse capacità tecniche. Noi che ci onoriamo della sua fraterna amicizia abbiamo già altre vòlte evitato di usa re degli elogi ditirambici, ma vogliamo a conclusione dei tre Corsi esternargli da que ste colonne i sensi della no stra più viva ammirazione, stima e gratitudine, certi di interpretare i sentimenti di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di averlo come amico e come docente. avevano seminato al vento: Ma gli siamo altresì grati allievi ben preparati, pronti per averci fatto conoscere ed ad affrontare con un buon apprezzare alcuni suoi atle bagaglio la dura esperienza ti che non soltanto dal pun in periferia. to di vista tecnico erano for In quest’ultimo Non li abbiamo ancora no midabili minati ma sono certo che ap campo Arletti e Preti come pena leggeranno i loro nomi istruttori sono stati all’altez alla mente dei loro affezio za della fama degli altri loro nati allievi, le loro figure predecessori dei campi di balzeranno vivide e conti Acerno e di San Liberato, di nueranno ed insegnare, a mostrando come i loro amici correggere, a sorreggerli, a una edificante ricchezza di consigliarli: Pucci Riccardi « doti morali, ennesima palpa Vittorio Gonzales, un bino bile prova della bontà dei mio affiatatissimo che rimar metodi educativi del « Ca rà a lungo impresso nella po », al quale essi sono legati mente e nel cuore dei giova da uno sconfinato affetto. Ma ni che li hanno avuti come un’altra figura si affianca vi istruttori; un binomio che il gorosa a quella di Franco: il simpaticissimo Angelo Costa. CSI ringrazia riconoscente Di lui abbiamo già parlato in per quello che hanno saputo occasione del consuntivo del e voluto fare con impareggia campo di San Liberato, ma bile generosità e con indi torniamo a farlo con molto scussa capacità tecnica. piacere, in quanto egli è sta Appena passiamo alla pal to non soltanto un capacis lavolo balza vivida, incon simo istruttore nel delicato fondibile e indimenticabile settore arbitrale, ma altresì alla nostra mente la figura una vitale esemplicazione di quello che devono essere i di Franco Anderlini. Del nostri Dirigenti. «Capo» abbiamo già scritto,| Egli dopo aver visto croiavendoci egli seguito in tutti iare°‘in~ pochi istanti il lue tre i campi, ma ogni volta minoso risultato di tanti an che si scrive di lui si posso- ni di lavoro e di sacrificio, no usare sempre nuovi agget- ha avuto la forza di non
conoscenza ed il nostro più vivo ringraziamento per la loro opera sacerdotale e per le loro profonde ed interes santi meditazioni. Ma se sul piano formativo e spirituale la nostra gratitudine va a questi valenti sacerdoti, sul plano umano e tecnico dob biamo essere profondamente grati a tutti i Dirigenti ed ai tecnici che con le loro indi scusse capacità didattiche hanno saputo profondere agli allievi non soltanto le loro migliori cognizioni, ma prin cipalmente la loro passione per lo sport.
PESSO I VERI pericoli dell’esercizio fisico, quando non vengono addirittura Ignorati, sono decisamente sottovalutati. D’altro lato si è soliti attribuire una ecces siva importanza ad alcuni disturbi che in sostanza non sono pericolosi quantunque presentino quadri clinici a volte veramente impressionanti.
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UESTE semplici ma si gnificative s tro fe tte, uscite dalla vulcani ca mente del fantasioso Franco, aleggiavano nella tersa aria del Rifugio Ma donna delle Nevi mentre pian piano la bandiera del CSI scendeva per l'ultima volta, dal pennone a conclusione delle parentesi dei Campì Scuola 1959. I giovani del Campo NORD scendevano a valle dando lo ultimo sguardo al vessillo che veniva ammainato ed in cuor loro rivivevano in ra pidissima sintesi i dieci me ravigliosi giorni vissuti in Nel settore della pallaca quel simpaticissimo « eremo ». In quei giorni essi avevano nestro la presenza di Umber Una lezione tecnica di pallacanestro ai « Campi Scuola » sofferto le idee e i postulati to Garcea, qualificato espo del Centro Sportivo Italiano, nente della F.I.P., veterano farsi travolgere dallo scora panti tutta la loro esperien Nazionale è venuto in mez dei nostri campi scuola, ha si erano preparati moralmen mento e dall'amarezza della za ed il loro profondo attac zo a noi per portare il salu dato un tono al Corso; ma te, spiritualmente e tecnicaincomprensione altrui e ha camento all’organizzazione, to della Presidenza Naziona particolarmente la sua bo mente a dare il loro validis saputo ricominciare dal nul oltre che le nozioni organiz le ed il suo autorevole inci simo contributo all’organiz narietà, la sua grande bon la la sua infaticabile ope zative. Li ringraziamo per tamento a ben operare a fa tà, la sua semplicità hanno zazione che aveva creduto in ra di educatore - allenatore. essersi arrampicati fin lassù vore della gioventù italiana. dato agli allievi un ’ atmosfe loro, avevano compreso 1 va Concludiamo questa no Ringraziamo Angelo per e per aver voluto vivere in lori dello Sporto (quello con ra di famiglia, che li ha ce quello che ha fatto, sta fa mezzo a noi indimenticabili stra panoramica rivolgendo l’esse maiuscola, avevano mentati in un mirabile bloc a tutti i partecipanti il no cendo e farà e formuliamo ore. preso l’impegno morale di co di volontà e di intenti. Sul a lui l’augurio più fervido Abbiamo avuto anche la stro più vivo plauso ed il conservare sempre pura la regolamento essi ora sanno di brillanti risultati per la grande gioia di avere in nostro profondo ringrazia loro bandiera! sua appassionata opera di mezzo a noi il senatore Tu mento per il loro esempla tutto, ma da Umberto han In questa frase è racchiusa apostolato. ranti, Presidente del Comi re comportamento e per la l’essenza dei nostri Campi no imparato anche ad essere Ma anche la parte psico tato Provinciale di Bergamo, serietà d’intenti dimostrata generosi, equilibrati ed aper Scuola. logica dell’allenatore è sta il quale ha voluto portare durante tutto il Corso ti e questo piensiamo sia la Noi che li abbiamo vissuti Tre volumi dall’aurea ri ta curata e le due lezioni il suo saluto ai partecipanti cosa che maggiormente sodtutti; noi tenaci assertori di del dottor Santucci sono sta e l’augurio di un sempre legatura sono andati ad ar quest’iniziativa che sicura disferà questo impareggiabi te di particolare interesse maggiore sviluppo della no- ricchire la collana dei Cam mente porterà la nostra Or le nostro amico, prezioso Di pi Scuola; tre gemme d’in per tutti i giovani; i quali stra attività ganizzazione all’avanguardia rigente della nostra Organiz purezza sono hanno seguito attentamen Abbiamo altresì avuto la comparabile dello sport italiano sentiva zazione. Al suo fianco due te 'ed alla fine hanno am graditissima visita dei Pre andate ad incastonarsi nel mo più di ogni altro la vali giovani, capaci, seri, entu piamente discusso e com sidentl regionali dell’Emilia, fulgido diadema delle inizia dità di questa sintesi. I gio mentato gli argomenti più della Liguria e della Lom tive della Presidenza Nazio siasti; uno compassato, l ’ al vani giunti dieci giorni pri appassionanti. bardia, Renato Degli Espo nale. tro esuberante e poliedrico; ma a Bergamo non erano gli Sappiano tutti coloro che Ma non vogliamo dimenti sti, Giotto Renato Zurli e tutti e due ricchi di espe stessi che discendevano en care anche gli altri relatori Guglielmo Sineri hanno vo hanno avuto la fortuna di tusiasti a Mezzoldo: tìsica rienze fra i giovani ed in che hanno contribuito a da luto trascorrere insieme ai partecipare ai tre Corsi leg mente erano le stesse perso possesso di una tecnica raffi re ai giovani partecipanti loro giovani dirigenti una gere e meditare su quei tre ne, ma quale magnifica evo nata. Essi hanno lavorato so anche un inquadramento or giornata onde conoscerli e volumi e ispirino sempre la luzione, quale tangibile tra do per dieci giorni; ma alla ganizzativo. I consiglieri na quindi poterli poi seguire loro meritoria opera in peri sformazione interiore si pa fine al « redde rationem », al zionali Olivo Spolaore e En nel loro lavoro di dirigenti feria alla purezza ed al ful lesava ai nostri occhi che li gore di quelle gemme! rico Nosari che hanno tra periferici. momento degli esami, la pa avevano scrutati indagatori FILIPPO DRAGOTTO Anche il Vice Presidente smesso ai giovani partecial momento del loro arrivo e lese dimostrazione che non li scrutavano adesso mentre lentamente a bordo di una « Campagnola » | traballante rimontavamo la colonna deii partenti. Nei loro occhi se reni, nei. loro visi scevri da preoccupazioni, nel loro pro rompente entusiasmo era fa cile, anche all’esame più su perficiale, scorgere il profon do mutamento avvenuto in si breve lasso di tempo. Erano arrivati a Bergamo per divenire degli allenatori; ripartivano apostoli delle nuovissime idee che rinfiam mata parola di Don Nicola Pavoni aveva fatto balenare di fronte alle loro menti ed ai loro cuori attoniti e con vinti « educatori-allenatori » ! Tutti coloro che hanno vis suto e sofferto con noi du rante i dieci giorni del Cam po di Mezzoldo non potranno | far altro che convenire con noi. Quale sofferenza per tut ti noi i primi difficili giorni, freddezza, indifferenza, as-| senteismo, asocialità erano il motivo dominante dei 67 par tecipanti. Non si riusciva in alcun modo a creare il « cli Il gruppo dei «dilettanti» in attesa del «via» (a sinistra) e la vestizione del vincitore effettuata dal prof. Notario ma », l’ambiente ideale per « convertire » i giovani neo fiti ai puri ideali dello sport cristiano. Ma l’esempio e la convincente parola dei Sacer doti, dei Dirigenti e dei tec nici hanno operato « il mira colo». L’entusiasmo più tra volgente, anche se esterior mente contenuto nella com postezza dei giovani del nord, la piena e convinta aderenza alle idee del CSI, l’urgenza interiore di operare con se rietà d’intenti non appena rientrati in sede: ecco i pri (Continuaz. dalla la pagina) fetta, che ha fatto conoscere vien voglia di chiedere loro se Piangaiano, dove Capodiferro, sano forse di essere arrivati e costringe alla resa anche mi convincenti risultati. Una a tutti le belle valli bergama si sono dimenticati di dare uno Varni, Lupi, Tomasini, Caddeo al culmine della salita quando Minelle che si accoda a Teocricchezza di sentimenti, una caso di Teocchi e del trevi sche, andando a cercare un sguardo alla tabella pianime e Brunelli hanno solo 40" di si vedono improvvisamente da chi e Tomasini. Fra le abetaie altri vi sono vanti le durissime rampe del della Presolana, lungo i duri ritardo dai primi. rinnovata fede, un desideiio JlSnti dopo avere generosa- tracciato impegnativissimo, ma trica del tracciato. Pauso della Presolana. I sei toumiquè del più alto passo Siamo ad un ’ ora dalla par Dopo 10 km. di corsa, a San bello. di Cielo e di Grazia, la risul mente lottato (come il rema Non parliamo poi della pre Paolo d’Argon il gruppo, però, tenza e sono stati percorsi 43 uomini di testa le attaccano della bergamasca, il giovane tante più intima -del Corso ! no Capodiferro). di slancio; a 20" segue Toma- toscano si produce in un’azio miazione, ricchissima per tutti, riprende i primi e si ristabi chilometri. Possiamo non essere soddi-| C’era pure un grande favo come giustamente hanno fatto lisce una calma più apparente Ci portiamo rapidamente a sini unitamente a Caddeo; a ne di forza dimostrando di 2’30" Della Fontana e Fredi- possedere resistenza e tenacia. sfatti e veramente felici dei rito di questa gara ed era il notare il sen. Turani ed il pro che reale. Boario dove inizia la salita padovano Franceschetto. La fessor -Notario nella riuscita Il vantaggio degli uomini di gotto; a 3’ Rossetti, Della Fon Dietro di lui, conseguentemen risultati? Al 12° chilometro infatti, sfrecciano fuori dal gruppo testa sui cinque immediati in tana e Franzo; a 4’ Tirelli e te, si produce un vuoto, tanto Ma non possiamo dimen sua era la ruota più cercata; cerimonia di chiusura. òhe il solo Tomasini riesce a molti si sono regolati sulla sua La perfetta organizzazione ha Antonio Maculan. presto imi seguitori è sempre di 40". Si Ghinelli; a 4'35" il gruppo. ticare gli artefici di questa corsa, non pensando che se Tomasini e Caddeo raggiun contenere lo svantaggio in giu devono attendere ben 2 ’ 45" per poi facilitato il compito della tato da Gorini e Romano. Per trasformazione: coloro che egli era veramente il più forte, giuria, presieduta dal signor qualche chilometro i tre fanno vedere arrivare Rossetti. Piz gono immediatamente i primi ste proporzioni. traboccanti di entusiasmo, al momento buono li avrebbe Maraggia, ancora una volta al Nelle retrovie tutti cercano zini, Della Fontana, Maculan. ohe hanno perduto Lievore or una corsa isolata. Cede quindi prodighi di consigli ed in pos lasciati. Eppure sono rimasti a fianco del CSI in una manife Romano e si lascia riassorbi Vezzelli e Schiavo; a 3’30" mai sfiancato. Attaccano, quin Franceschetto che sale come sesso di particolari doti mo rimirarlo atleti di buon nome stazione nazionale. transitano Magri e Belotti; a di. Oraziani e Minelle; cedono gli altri, deludendo in gran re dal grosso, mentre Maculan Un elogio quindi schietto agli — dimostrando un’assoluta S’SO" il resto del gruppo sgra Adami, Caddeo e Vertua, men parte l’attesa. Non delude, an rali hanno saputo trascinare come il trentino Mich ed il ve ronese Cordioli (ragazzi cioè zi entusiasma, Moser ohe ri con il loro esempio i giovani che sanno ben correre) i quali amici del Pedale-Iridentino, mancanza di accortezza — con nato. Sul primo duro strappo, tre si fa luce Tomasini con il sale gradatamente la scia sino suo bello stile. ed hanno finalmente creato lo non si sono accorti che davan dalla famiglia Mazzoleni pre tinua a spremersi nell’incredi quello di Angolo, allungano Oraziani attacca poi a fondo a portarsi fra gli immediati sente al completo di tutti gli bile tentativo di non lasciarsi intanto Adami e Lievore che indispensabile « clima ». ti nessuno aveva voglia di attivi fratelli, a Gino Bianchi, raggiungere da Gorini che a sul falsopiano vengono rag Abbiamo già menzionato scherzare. Anzi, tutti erano al direttore di corsa Arzuffi, sua volta deve dar fondo a giunti da Graziani, Vertua. Don Nicola, ma un semplice convinti di dare vita ad una a Salvi ed a tutti i loro anche butte le energie per agguan Teocchi e Minelle seguiti dal accenno non è sufficiente per manovra in contropiede che più oscuri collaboratori. tare l’irriducibile vicentino. Il bravo Tomasini; a 30” sono dato — come infatti A] sig. Pesenti, che per con ricongiungimento viene a Ca- Caddeo e Franzo; a 45" Fredifar risaltare il preponderan avrebbe è avvenuto — i suoi frutti. to della Ditta Phonola aveva sazza dove, finalmente!, i due gotto; a 1’ Romano; a ITO” 1) Della Fontana Giuseppe Lucilio (CSI Breganze, Vi te ruolo da lui sostenuto in Bergamo ha accolto i par provveduto a dotare la corsa trovano un po’ d’accordo. Capodiferro; a 1’16” Violanti; (CSI Breganze Vicenza) in cenza); 16) Ferrari Franco questa stupefacente trasfor tecipanti al Campionato con di particolari provvidenze, la a 1’20" Tirelli; a 1’50" (manco ore 3.31’ compie i Km. 127 (U.S. Veronese, Verona); 17) Nel frattempo sono usciti dal il suo ormai tradizionale spi riconoscenza di tutti gli inter mazione. grosso alla caccia dei due, Mi a farlo apposta ancora insie alla media di 36,113; 2) Cad Capodiferro Giovanni (U.S. rito d ’ ospitalità. Ha aperto Se il Centro Sportivo Ita venuti a questa magnifica edi- nelle, Teocchi, Fridegotto, Ora me) Gorini e Antonio Maculan; deo Salvatore (U.S. Rubeo Zerbini, Roma); 18) Franco liano potrà contare sull’ope persino le sale del Palazzo zione del Campionato Dilet- ziani e Tirelli. Maculan e Go a 2’ Brunelli e Varni; a 2*30 ’’ Roma); 3) Moser Enzo (U.S. Antonio (CSI Torre di Mosto, Della Fontana; a 3’ Rossetti; Aurora Trento); 4) Grazia Vitt. Veneto); 19) Fredegotra propagandistica ed aposto Municipale per un rinfresco tanti. rini, che hanno ripreso ad an che il Sindaco ha voluto of Bìci un gruppo di 21 cor ni Graziano (U.S A. Galli, to Tiziano (CSI Torpado, dare ognuno per proprio conto, a lica dei giovani che hanno frire ai dirigenti nazionali e Arezzo); 5) Tomasini Fau Padova); 20) Marchi Luigi si frazionano ed il faentino ridori. avuto la grande fortuna di periferici, agli accompagnatori Siamo nella strada bianca, sto (U.S. Mosconi, Bergamo); (U.S. Castelcampo, Trento); transita solo a Spinone con partecipare ai Campi Scuola, ed il dott Mondini, assessore 100 su Maculan, Oraziani, Ti dal fondo più che mai buono 6) Adami Fausto (U.S. Fion ¿1) Destro Francesco (CSI BERGAMO, settembre lo dovrà all’infaticabile opera allo Sport, ha esaltato la gran relli. Teocchi, Minelle e Fre- (prova ne sia che il solo Fran da, Brescia) a 30"; 7) Mi Torpado. Padova); 22) Nicoli Sono le 10,30 quando Gio de missione che il CSI com di questo giovane Sacerdote fora). La Via Mala rin nelle Mario (CSI Torpado, Mario (U.S. Olimpia, Berga vanni Carminati, Presidente digotto, 30" su Vertua e Fran zo pie nel campo dello sport, of che ha impegnato tutte le sue frendo uno stendardo della fondatore del Pedale Triden zo, 40" su Lievor, Adami c chiusa a fondo valle dalle ri Padova); 8) Vertua Giusep mo); 23) Cordioli Giovanni pide e rocciose montagne, im pe (R.A. Bober, Brescia); (U.S. Gaiga, Verona); 24) Ti forze, tutte le sue capacita Città al Vice-Presidente Nazio tino, cui è affidata l’organiz Violanti. Questi corridori si riunisco pegna severamente i corridori, 9) Ghinelli Francesco (U.S. relli Alberto (U.S. Sterlicintellettive, per dare alia nale prof. Aldo Notario. che zazione di questo campionato e diletta gli occhi dei suiveurs Scarani, Bologna); 10) Ros chio, Roma); 25) Dancelli nostra Organizzazione delle ha presenziato alla manifesta nazionale, abbassa la bandie no in un solo gruppetto a En dine dove a 1’ transita Capo che si godono di stupendi scor setti Sergio (U.S. Verone Fausto (G.S. Classic Bonomi, rina del via. Mentre tutti si zione unitamente ai membri meravigliose idee. diferro, a ITO" Tomasini. Bru ci che offre il bel paesaggio. se, Verona) a 3’02"; 11) Chia Brescia; 26) Teocchi Luigi attendono una marcia di tra della Commissione Tecnica Na Bergamo ) ; E pensiamo che non sol (G.S. Folgore, zionale Mealli, Bonarelli e Za- sferimento sino ai piedi della nelli e Lupi; a 1’25" il gruppo La temperatura è buona ed rini Vittorio (U.S. Alma Fio- 27) Rinaldi Ettore (US. Li tanto il Centro Sportivo Ita noni ed ai consiglieri Nazio salita, balzano immediatamen che, invece di accelerare i invoglia i corridori a pedalare rentia, Marradi) 3’10; 12) bertas Beliucci, Modena); liano debba essere ricono nali Natalizia e Nosari. te al comando sette uomini: tempi profittando di un leg con lena. Sta sorprendendo la Pizzini Franco (U.S. Gaiga, 28) Ricci Marcello (U.S. scente a Don Nicola, ma tut I dirigenti dell’Olimpia-Pe- Rinaldi, Capodiferro, Varni, gero rallentamento del ploton- corsa di Tomasini, un berga Verona); 13) Benigni Bruno Quartiolo, Roma); 29) Bei(U.S. Veronese, Verona); 14) to lo sport italiano. Le sue dale Tridentino hanno poi su Minelle, Tirelli, Maculan An cino di testa, frena per un po’ masco inserito nella forma Schiavo Giuseppe (CSI Tor lotti Giovanni (U.S. Olimpia, la sua azione. Il suo svantaggio zione. Idee non sono e non voglio perato se stessi nell’allestimen- tonio e Vinicio. Essi pedalano sale Al Dezzo i corridori pen- pado, Padova); 15) Lievore Bergamo); 30) Franceschetto perciò a 2' nei pressi di con tanto vigore che quasi ci , to di una gara veramente perno essere nostro monopolio,
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Docenti appassionati
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on SONO MANCATI, purtroppo, casi di morte durante la esecuzione di uno sforzo fisico. Ebbene due la brutalità dello sono le cause principali di regola: sforzo stesso, oppure la scoperta di qualche lesione da lungo tempo preesistente e che non era mai stata sospet tata. lokl ha raccolto 67 casi da lui compresi sotto la denominazione di « collasso acuto letale non traumatico durante sport ». L’autopsia rivelò lesioni car dio-vascolari di tale entità da fare sorprendere che il paziente possa esservi sopravvissuto con un’attività mo derata, molto inferiore alle esigenze di uno sforzo fisico. In questi casi senza dubbio il fatto psichico ha giocato un ruolo importantissimo. Questi incidenti in verità, vanno molto diminuendo grazie alle continue visite psico fisiologiche cui oggi l’atleta viene sottoposto. Un errore in cui spesso si incorre è quello di sottoporsi a sforzi fisici durante una malattia febbrile. Sebbene in questo caso le conseguenze gravi siano da considerare in linea di massima molto rare, l’influenza dello sforzo fisico è stata sicuramente dimostrata sia sperimental mente sulla scimmia rhesus sia clinicamente da Levinson in moltissimi casi. La morte di grandi atleti per tuber colosi polmonare sembra dare una prova più che convin cente. Sir Abrahams. al riguardo, pensa che la predi sposizione alla tubercolosi sia concomitante ad una ten denza sportiva. L’affermazione senza dubbio è interessan tissima e meriterebbe di essere seriamente approfondita. Ovviamente, così, causa ed effetto sono difficilmente distinguibili. Non bisogna dimenticare che 1’ atletismo è una qualità particolare, non in compatibile con la sa lute ma che in nessun senso si identifica con essa; l’aspetto e lo stato di salute di molti grandi atleti non corrispondono sempre al metro di misura ordinaria. La temperatura ambiente è un altro fattore impor tantissimo che occorre tener d’occhio durante la pratica di un esercizio fisico. L’accumulo di calore che si forma durante il lavoro fisico è sì, vantaggioso, perchè contri buisce ai processi vitali ma, fino ad un certo punto. Infatti esiste un limite di efficienza fisiologica così che ad alte temperature si corre il pericolo di alterazioni irreversibili e anche di morte. Infatti la neuroglobulina si scinde a 42,2° C cosicché la temperatura corporea critica verrà ad essere presso a poco inferiore a questo valore. Si può dunque concludere che è pericoloso sotto porsi ad esercizi fisici prolungati quali per esempio la maratona in condizioni climatiche non favorevoli alla perdita di calore, cioè ad elevate temperature esterne, quando l'atmosfera è umida ovvero quando il vento « soffia » alle spalle. Presunti pericoli
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ON IL TERMINE, a dire il vero molto poco proprio di « cuore di atleta » spesso si vogliono definire em piricamente alcune alterazioni permanentemente debi litanti che conseguono ad un carico troppo gravoso, op pure a sforzi poco superiori alla media però sostenuti più o meno lungamente. Legato a questo concetto è la definizione di ciò che sia al medico sportivo che all’allenatore è noto come «sovraccarico cardiaco». Il quadro clinico dello stato che consegue imo sforzo grave appare senza dubbio al larmante, a primo acchitto. Il soggetto colpito presenta il viso pàllidissimo, la sua espressione appare contratta dalla sofferenza, il polso rapido e debole, boccheggia. A questi sintomi a volte si aggiungono la nausea, il vomito ed anche la perdita di coscienza. Questi però non sono gli aspetti caratteristici per in sufficienza cardiaca che spesso si teme. Infatti manca no la cianosi, con stasi venosa ed aumento di volume del fegato. Il disturbo certamente deve essere inteso come riflesso dal cuore al sistema neuro-vegetativo. Infatti il quadro è caratteristico del collasso vaso-motorio dovuto all’in capacità di fronteggiare compiti superiori a quelli fisio logici e i cui sintomi, sebbene allarmanti non hanno conseguenze gravi. Infatti l’immediato riposo aiuta la scomparsa dei sintomi che tanto hanno impaurito. La stessa cosa si verifica in tanti atleti molto efficienti che per una reazione vagotonica generale, sono predisposti al collasso e allo svenimento anche per pratiche comuni quali la misurazione della pressione sanguigna o il pre lievo di una piccola quantità di sangue per una analisi.
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« Ipertrofia cardiaca » N MOLTI AMBIENTI sportivi si ritiene la ipertrofia cardiaca dell’atleta ovvero il cuore ingrandito un po’ come la malattia professionale da sport, nella stessa maniera come l’eczema del lavandaio si attribuisce al sapone, o il « polso la leva » al barman che lavora alla macchina da caffè. Ebbene la comparsa di questa ipertrofia in alcuni atleti dev’essere vista in rapporto a quella di tutto il tessuto muscolare in genere che di conseguenza porta ad un aumento del numero dei capillari che in nessun senso è da ritenere patologico. Certamente l’ipertrofia cardiaca dell’atleta è legata alla sua costituzione. « L’atle ta che è in grado di resistere agli sforzi potrebbe essere dotato fin dalla nascita di un cuore proporzionata mente più grande » (Sir Abrahams) SESA
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CON DELLA FONTANA CHE HA DOMINATO SULL’ULTIMA ASPERITÀ DEL PERCORSO
L’edizione 1959 del nostro campionato nazionale ciclistico dilettanti ha offerto un superbo spettacolo di maturità tecnica ed agonistica inseguitori. Al culmine della salita i passaggi avvengono in quest’ordine: vince il traguar do della montagna Graziani; a 55" Tomasini; a 1’40" Minelle; a 2’ Caddeo e Teocchi; a 2’40" Vertua; a 3T5" Moser e Ada mi; a 4’10" Ghinelli e Della Fontana; a 4’40" Rozzon e Franceschetto; a 5’ Rossetti; a 5’10’’ Marchi. Chiarini. Cordio li e Capodiferro; a 5’20" Fer rari. Graziani rallenta l'andatura e Tomasini lo raggiunge imme diatamente in discesa. I due sfrecciano velocissimi a Brat to, Rovetta, elusone. Al ter mine della discesa, durante la quale ha forato Teocchi. la situazione è la seguente: Gra-
Lr ordine di arrivo ufficiale
La cronaca
Mariano (CSI Torpado, Padova); 31) Bosan Giulio (U.S. Libertas Bellucci, Modena); 32) Zanni Sergio (U.S. Cadireggio, Reggio Emilia); 33) Maccagnan Angelo (U.S. Pa dovana, Feltre); 34) Martino Marcello (U.S. Borreale, Ro ma); 35) Varni Luigi (U.S. Plavis, Feltre); 36) Solenni Paolo (CSI S. Gesario, Mode na); 37) Brunelli Francesco (CSI S. Giorgio, Cremona); 38) Maestroni Angelo (U.S. 39) Ossanesga, Bergamo); Talenti Giovanni (U.S. Alma Fiorentia, Faenza), 40) Jotti Giacomo (U.S. Cadireggio, Reggio Emilia); 41) Brunoni Domenico (U.S. Scarani, Bo logna); 42) Maculan Vinicio (CSI Breganze, Vicenza ). *S 43) Maculan Antonio (C i. Ì Breganze, Vicenza); 44) Vol pe Antonio (CSI Brindisi); 45) Vezzelli.
ziani e Tomasini sono al co mando con 2’03 su Caddeo (che si impegna in un soli tario inseguimento); a 2’30" Minelle; a 2’55" Moser. Adami e Vertua; a 3’50” Ghinelli, Del la Fontana e Teocchi. Grazia ni sul passo mostra di valere meno che in salita: il suo stile sgraziato non può certo rendergli, sicché Tomasini de ve sopportare gran parte del l’onere della fuga, che fra l’al tro si svolge con il vento con trario. I due perdono grada tamente terreno ed a Fiorano il loro vantaggio scende a 1'30” su Caddeo; a 2’15" su Moser (sempre lui al comando), Mi nelle, Adami e Vertua; a 2'30” su Della Fontana; a 2'4^" su Ghinelli. Della Fontana raggiunge im mediatamente il gruppetto di Moser mentre scema il van taggio dei due fuggitivi che ad Albino hanno 1T5". a Nembro 50", e sulla salitella di Alzano vengono raggiunti da Moser. Della Fontana e Cad deo. Tentano di fare la stessa cosa Ghinelli e Adami. Vertua e Minelle. ma non riescono. Il titolo nazionale è quindi que stione riservata a soli cinque uomini, anzi a tre perchè né Graziani né Tomasini possie dono forze sufficienti per di sputare una volata. Lo stesso Caddeo ha speso troppo nel solitario inseguimento. Riman gono quindi in ballottaggio Moser e Della Fontana. II pri mo ha praticamente avuto sul le sue spalle l’onere di buona parte dell’inseguimento, il se condo è rinvenuto fortissimo nel finale dimostrando quella fresc,IieZ2a gli consente sul rettilineo d’arrivo di battere con sicurezza Caddeo e Moser. ELIO COREANI
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STADIUM
------ CONCLUSO A GUBBIO IL CAMPIONATO DEGL! “ESORDIENTI,,
Ultime dai nostri Comitati
Di forza Corradini s’impone su tatti (Continua?. dalla 1*
pagina) sco Gasparini è partito ai 300 metri tallonato da Morandini dettagliatamente le fasi della il quale negli ultimi 50 metri riuscitissima gara. l’ha superato di prepotenza. Partenza abbastanza sostenu Superata Osteria del Gatto ta. Dopo una decina di chilo il toscano Tollari ha dovuto metri di corsa l’andatura si è mettere piede a terra per noie fatta più modesta. Il gruppo alla catena. E’ intanto cessata compatto s'è diretto ad anda la pioggia. A Costacciaro il tura turistica verso Osteria del traguardo a premio è stato Gatto dove ha cominciato a vinto da Corradini seguito da piovere. Gamba. Sotto la fitta pioggia l'anLe posizioni in questa loca datura è ancora calata. Nei lità cominciavano a delinearsi. pressi di Gualdo Tadino ha Sotto la spinta dei migliori il forato il torinese Matta. La gruppo si è ben presto sgra gomma afflosciata è stata fa nato ed i meno forti hanno tale per l’ottimo piemontese ceduto di schianto. I primi a poiché proprio dopo la sua perdere contatto sono stati Ci foratura l’andatura si è rav vidin e Delfini. vivata. I più attivi nel fare l’anda Sul treguando a premio del tura erano il vincitore, Gam la Città delle Ceramiche la ba, Morandini e Gabrielli che battaglia è stata vivacissima. L’eugubino Pierotti, con uno a Scheggia si è aggiudicato il spunto da vero campione, ha traguardo a premio davanti a lasciato tutti aggiudicandosi il Mettifogo. Dopo Scheggia i concorrenti rimasti al coman traguardo a premio. Per questo ottimo ragazzo do della corsa erano una ven però la corsa è stata avara di tina. Sulla strada in terra bat soddisfazioni. Dopo Gualdo Ta tuta per il Passo della Cima dino — e più precisamente nei si è scatenata la - bagarre ». presso di Osteria del Gatto — Sotto la spinta di Corradini si è caduto malamente riportan è' verificato l’episodio clou che do la frattura di una spalla abbiamo già descritto. Per il vincitore, che sul tra per cui è stato costretto al guardo di Gubbio ha conqui ritiro. Ancora sotto la pioggia il stato il suo decimo successo gruppone si è disputato in vo stagionale, V apoteosi è stata lata il traguardo a premio di trionfale. Attorno a Corradini si è su Osteria del Gatto. Il bergamabito formato un gruppo di per sone mentre il suo accompa L’ordine di arrivo gnatore Pontalti manifestava con grandi effusioni la sua 1) CORRADINI RENZO grande gioia. Ma anche per (U.S. Aurora Trento) che co tutti gli altri ci sono stati ap pre il percorso di 72 km. in plausi e grandi feste. Lungo il Parco della Rimem 2.20’ alla media di km. 30.840; branza, un violone lungo 400 2) Morandini Sergio (U.S. metri, la folla era foltissima Romeo T 56 Roma) a 1’20”; e formava due siepi umane. 3) Gabrielli Giuseppe (U.S. Dolomitica di Predazzo) a Indipendentemente dalla ga ra vera e propria Gubbio ha 1'38”; vissuto una indimenticabile 4) Negrelli Luigi (CSI S. giornata di schietta passione Cesareo di Modena) a 1’40”; sportiva. 5) Romano Cerio (Classic Nel clima sano della provin Bonomi di Brescia) a 1’45”; cia dirigenti e atleti, del CSI 6) Negrelli Fulvio (CSI S. sono stati fatti segno ad en Cesareo Modena) a 1’54”; tusiastiche manifestazioni di 7) Ghidini Ermanno (Clas cortesia. sic Bonomi di Brescia) a 2’; Il giorno prima della gara, 8) Gasparini Venanzio (U. S. nonostante la pioggia intermit Paladina Bergamo) a 2’10”; 9) tente, molti sportivi hanno fat Mettifogo Franco (U.S. Vero to corona ai ciclisti che erano nese di Verona) e 2’20"; 10) intenti a punzonare sotto le Beffa Sandro (R.G. Bober di loggette di Piazza Odorisi. Il giorno della gara alle 8 Brescia) a 2’21”; 11) Cavani Airiano (CSI S. Cesareo di l’assistente del CSI di Gubbio Modena) a 2’44”; 12) Roversi Mons. Ciufoli ha celebrato la Rialdo (CSI S. Cesareo di S. Messa nella cappella del Modena) s. t.; 13) Menegaldo Palazzo Ranghiasci, messa gen Giuseppe (U.S.O. Seregno di tilmente a disposizione dalla Milano) s. t.; 14) Muftì Re Marchesa Gemma Melchior ri nato (R.G. Bober di Brescia) Ranghiasci. Al Vangelo il celebrante ha s. t.; 15) Fustinomi Antonio (U.S. Sedrina di Bergamo) e rivolto ai presenti elevate pa ,3’10"; 16) Susat Pier Paolo role di circostanza mettendo (Sipe Laives di Bolzano) at.; in risalto il significato dello 17) Peghini Giuseppe (CSI । sport cristiano. Atleti, dirigenti e sportivi Capezzano Pianoro di Lucca) accompagnato con canti st.; 18) Gianoglio Bruno (U.S. hanno Cavarottese di Torino) s. t; e preghiere il Sacro Rito. Dopo la toccante cerimonia 19) Trovo Giuseppe (CSI Vit toria Torino) s. t.; 20) Bru religiosa gli atleti, preceduti netti Carlo (U.S. Sterlicchio dalla banda cittadina, hanno di Roma) s. t.; 21) Carelli sfilato per le principali vie città tra due fitte siepi Bruno (U.S. Sipe Laives di della folla. Bolzano) s. t.; 22) Corrà Mi di Lungo il Corso Garibaldi un chele (U.S. Veronese di Ve lancio di 15.000 volantini mul rona) s. t; 23) Meris Veleriano ticolori sono piovuti sulla ca (U.S. Fiorente Colognola di rovana che in Piazza 40 Mar Bergamo) a 3’30"; 24) Ca- tiri s'è fermata. galli Romani (US. Peschiera Due atleti hanno quindi de di Verona) a 4*25 ”; 25) Galvon posto una corona di alloro al Giulio (Sipe Laives di Bolza monumento ai Caduti mentre no) a 5’05"; 26) Crivellare la banda suonava l’inno di Franco (CSI Vittoria Torino) Mameli. a 5’30"; 27) Zambon Vittorio Subito dopo l’on. Baldelli ab (CSI Bonifacio di Verona) a bassava la bandierina a scacchi' 6’38"; 28) Delfìni Giovanni dando il via all’entusiasmante (U.S. Audace di Parma) a gara. 6’48"; 29) Cividin Giovanni Ancor più riuscita la ceri (CSI Borgo S. Paolo Torino) monia della premiazione svol a 11’; 30) Silingardi Roberto tasi in Piazza Oderisi in mez (U.S. Cadiroggio di Reggio zo ad una selva di bandiere Emilia) a 14’; 31) Battaglia tricolori e giallo-blue. Prima Giuseppe (U.S. Cadiroggio di di consegnare i numerosi pre Reggio EmUia) a 14’10”. mi (19 coppe e innumerevoli
targhe) il vice Presidente Cen trale prof. Notorio ha rivolto agli atleti ed al folto pubblico presente elevate parole. Il prof. Notorio ha ringra ziato gli organizzatori della ga ra ed ha ricordato ai ragazzi del CSI che prima di essere veri atleti è necessario essere veri cristiani. Subito dopo il comm. Dragotto ha premiato i giudici dell’UVl, il Presi dente del Comitato Regionale Araldo Vispi ed altri dirigenti locali del CSI sottolineando la brillante riuscita della manife stazione. Sul palco delle Autorità ol tre al Vice Presidente Centrale prof. Notorio, al comm. Dra gotto e al geom. Bonarelli ab biamo notato numerose auto rità locali tra cui il coman dante la Tenenza dei Carabi nieri ten. Buggeri, il presi dente dell’Azienda del Turismo prof. Benedetti, il delegato del CONI prbf. Pelicci. il presi dente dell’A. S. Gubbio rag. Meletti, i giudici dell’UVl, il direttore, di gara Pontalti, il Segretario della DC prof. Co stantini. Tessere l'elogio dell’organiz zazione non è cosa troppo ar dua poiché questa è stata ve ramente esemplare. Gli stessi dirigenti centrali presenti a Gubbio possono testimoniare
AVELLINO AVELLINO, settembre La premiazione dei par tecipanti alla settima edi zione del Tomeo Calcistico degli Uffici e l’assemblea delle Società hanno uffi cialmente chiuso l’anno so ciale 1958-’59 del Comitato provinciale di Avellino.
Gli « esordienti » partecipanti a!
della perfetta organizzazione. Anche le minime cose sono state preparate con meticolosità e cura. Un elogio dunque i dirigenti del Comitato eugubino del CSI se lo meritano davvero. In primo luogo è doveroso citare l'opera instancabile del Presi dente Regionale Vispi il quale ha pensato di persona a gran parte del lavoro organizzativo. Accanto a Vispi hanno la vorato con grande entusiasmo Pietro Panfili, Palio Lunani. * Cesare Migliarini, Adriano Vi
Campionato
di Gubbio prima del « via »
spi. Cesare Minelli e tanti altri. Un ringraziamento, dopo quello doverosissimo per i di rigenti del CSI. anche per il Presidente dell’Azienda Turi smo prof. Benedetti. Per due giorni gli uffici dell’Ente tu ristico eugubino sono stati in vasi dalla ~ troupe » del CSI. Dragotto, i giudici dell’UVl e gli organizzatori hanno potuto così svolgere il lavoro prepa ratorio della corsa in un punto centrale e veramente degno di una grande manifestazione. Un ùltimo elogio all’Arma
Benemerita per il perfetto ser vizio d’ordine svolto dai Cara binieri della Tenenza di Gub bio in ogni centro attraversato dalla corsa; ai militi della Po lizia Stradale di Perugia; ai Vigili Urbani di Gubbio e al bravissimo e simpatico diret tore di corsa Corrado Pontanti. Ai giovani esordienti del CSI, protagonisti della bella gara eugubina, l’augurio più bello di tanti luminosi successi. DANTE ALIMENTI
SI PREPARA UN’ALTRA MANIFESTAZIONE NAZIONALE
Domenica 27 neiraccogliente Modena di scena i finalisti delle bocce OMENICA 27 corr. Mode na sportiva accoglierà i nostri baldi giovani della categoria Allievi, vincitori delle selezioni provinciali e zonali, che sui vari bocciodromi' di quella città si da ranno leale battaglia per la assegnazione del titolo di campione nazionale. E’ questo il 3° anno in cui il nostro campionato si effettua secondo le norme del regolamento tecnico in ternazionale U.B.I. • con pun to e bocciata di volo. Come pure, è stata confer mata la specialità « quadret ta » che a ragione si può considerare la più completa e la più spettacolare delle formazioni in cui sia il pun tatore che il bocciatore tro vano la possibilità di dimo strare la propria classe. I nostri Allievi, al contra rio degli Adulti, si sono pre sto familiarizzati col nuovo sistema di gioco anche per chè, per la loro freschezza fisica, possono foggiarvi do ti agonistiche di un certo ri lievo, un’abilità e una rea lizzazione non comuni con uno stile impeccabile di con sumati giocatori. Grande assente dal cam pionato è la categoria degli Adulti, cui non vorremmo fosse negata un’attività a ca rattere nazionale, in quanto sappiamo che essi rappresen tano la forza motrice di tutta la nostra organizzazione periferica e portano in seno ai Comitati una nota di ma turità e di esperienza tec nica. Questi ed altri problemi ci riserviamo trattare nella riunione dei garisti e dei di rigenti che converranno a Modena la sera del 26 cor rente prima delle operazioni
D
di sorteggio, presso la Sede del Comitato Organizzatore. Dobbiamo riconoscere con rammarico che l’annata che sta per concludersi non è stata tra le più brillanti per la nostra disciplina sportiva. Cause diverse, non ultima (quella riflettente la nuova situazione venutasi a creare •in campo boccistico nazio nale con la fusione dell’U.F.I.B. con la F.I.G.B., hanno determinato perples sità e incertezza nell’ordi namento definitivo della no stra attività agonistica e prodotto sbandamento nelle zone in cui l’U.B.I. non è rappresentata. Occorrono, quindi. idee chiare, decisioni ferme, pur tenendo s.empre di mira gli scopi che si prefigge raggiun gere il C.S.I. Dei 30 Comitati che hanno regolarmente svolto la sele zione provinciale, 18 saran no presenti alla fase finale del 27. Si è ritenuto opportuno di non dividere il Campionato, come si fece lo scorso anno, in due Criterium • Nord e Sud. Prova unica, quindi, per tutti i Comitati. Hanno dato la loro adesio ne: Albenga, Avellino, Ber gamo, Brescia. Cagliari, Ca tanzaro, Genova Imperia, Mondovì, Novara. Palermo, Pinerolo, Roma, Savona, Ta ranto Torino. Treviso e Ve rona. Anche quest’anno manca, inesplicabilmente, la grande Alessandria che diede con i fratelli Boveri, i primi cam pioni di bocce del C.S.I. nei lontani 1950-1951. Allo scopo di dare mag giore interesse alle gare, maggiore equilibrio se non addirittura parità delle for-
ze in competizione, abbiamo ritenuto opportuno, aderendo anche alle richieste di diversi Comitati, che la fase finale si svolga su campi rigorosa mente levigati. Il campionato si presenta quindi sotto un aspetto in certo ed appassionante, e siamo certi che tutti i suoi protagonisti daranno la di mostrazione di aver ormai assimilato il nuovo sistema di gioco, e di aver raggiunto un livello tecnico ed agoni stico di primissimo ordine. ANGELO D'OVIDIO Regolamento
Comunicato Ufficiale n. 3 della Commissione Tecnica Nazionale Art. 1 — La Presidenza Cen trale indice e questa Commis sione Tecnica organizza la fase finale del Campionato nazionale bocce, con la collaborazione del Comitato Provinciale di Modena. Art. 2 — Alla fase finale, che avrà effettuazione in Modena nella giornata di Domenica 27 corr. mese, potranno parte cipare le formazioni di qua dretta, della sola categoria Al lievi nati nel 1941 e oltre, ri sultate vincitrici delle selezioni provinciali e zonali e di cui i Comitati hanno avuto omo logato da questa C.T.N. i risul tati relativi. Art. 3 — Detti Comitati, qua lora non vi abbiano ancora provveduto, dovranno inviare nel minor tempo possibile e non oltre il 19 corrente a questa Commissione Tecnica la loro adesione comunicando altresì i nominativi dei giocatori che parteciperanno alla fase finale. Ricordiamo che, in caso di impedimento dei primi classi ficati, avranno diritto a parteci-
CON GHELHFWUE SUCCESSO IM IPajSLT’lECIlPaiN'TI 3E
parvi quelli che immediatamen te li seguono nella graduatoria. Art. 4 — Tutti gli atleti do vranno obbligatoriamente es sere in possesso del Tesserino CSI 1959 regolarmente punzo nato dall'ufficio Tesseramento. Ai medesimi rivolgiamo viva preghiera di volersi presentare in tenuta sportiva. Art. 5 — Nella serata del giorno 26 presso la Sede del Comitato Provinciale di Mo dena alla presenza dei rappre sentanti dei Comitati e del Giudice Arbitro - Direttore di gara si procederà alle opera zioni di sorteggio per le for mazioni dei gironi eliminatori a sistema tennis. Art. 6 — Le partite elimina torie saranno a punti 13, la fi nalissima a punti 16. Art. 7 — E' consentito l’uso sia delle bocce metalliche che di quelle sintetiche. Art. 8 — Vigerà il Regola mento Tecnico Internazionale UBI. 1957. A tutti i garisti che conver ranno a Modena porgiamo fin d’ora il nostro affettuoso saluto con un sincero « In bocca al lupo ». Ai Comitati provinciali e zo nali che parteciperanno alla fase finale rivolgiamo un vivo plauso per lo sviluppo e l’impul so dato nell’anno alla nostra disciplina sportiva. Al Comitato Provinciale di Modena, infine, che si è assunto il gravoso compito di organiz zare la manifestazione finale del campionato, che per il numero qualificato dei partecipanti può definirsi tra le più importanti rassegne delle nostre forze boccistiche finora effettuate, vada il nostro ringraziamento con l'augurio di un « Buon lavoro ». Il Presidente GIOVANNI BOANO
PUBBLICO
La Giornata Olimpica celebrata ovunque con una serie ili appropriate iniziative Il prof. Gedda a Reggio Calabria (Continuaz. dalla 1' pagina)
degli atleti per la XVII Olim piade, che quasi non ha limiti di spazio interessando tutto il mondo civile e che avrà stori che ripercussioni nel futuro, è stata particolarmente ammira ta. Le Autorità alla fine hanno espresso agli organizzatori del la « Giornata » il loro plauso. Nel periodo 25 agosto - 11 set tembre a cura delle società reggine, sono state varate mol te manifestazioni interessanti i giovanissimi.
sa ad esaltare lo sport nella sua eccezione più pura e gli atleti nella loro espressione mi gliore. L’inaugurazione della pisci na scolastica nella zona del Pa lazzo degli Studi e la benedizio ne agli impianti è stata im partita da S. E. il Vescovo di Reggio. Tra i presenti il Vice Prefetto, il Provveditore agli Studi, ed altre personalità. Gli Intervenuti si sono interessati al funzionamento della nuova piscina, ed hanno assistito ad una prova di giovanissimi sco lari-atleti, ottimamente prepa rati dall’istruttore federale Ober Ferrari . Dopo una rapida visita a tutti gli impianti le autorità si sono trasferite nella Sala delle
Mostre, ove il Panathlon loca le, tramite il suo solerte se gretario sig. Rinaldi, e l’ENAL Prov.le avevano allestito una mostra fotografica che costitui sce un significativo bilancio di un trentennio di attività ago nistica del reggiano. La celebrazione ufficiale del la « Giornata olimpica » è poi stata tenuta nella serata alla Sala Verdi, dall’aw. Gavazza ne, ex presidente dell’AIA, che era stato presentato agli inter venuti dal comm. Camparada, segretario prov.le del CONI. Al tavolo delle autorità sedevano tra gli altri il sindaco di Reg gio, il Provveditore agli Studi, il sen. Franzini, l’on. Montana ri, il vice-questore, e l’avv.to Landini. Tra il pubblico erano
cietà ai dirigenti ed agli atleti: sono state premiate fra l’altro tre società del CSI il Savoia, il Condera e l’Asci S. Giorgio. L’ENAL di Reggio Calabria ha offerto un'artistica Coppa che è stata consegnata alla squadra di scherma del Dopolavoro Fer roviario; altre medaglie, offerte dall’Enal, sono state consegnate ad atleti messisi in luce in REGGIO EMILIA, seti. questa stagione. La -«Giornata Olimpica» è sta Sono state premiate con ar tistiche Coppe offerte dal CONI: ta celebrata a Reggio Emilia la Fortitudo per l’attività svol con la solennità che si convie ta nel settore dell’atletica pe ne ad una manifestazione inte sante e la Basket Reggina per aver vinto il campionato di Serie C con conseguente pro mozione alla serie superiore. La Polimeni ha ricevuto dalle mani del Commissario Prefet tizio a} Comune una bellissima Coppa in premio dell’attività da anni svolta per incrementare l’atletica leggera. Nel corso della premiazione il Prof. Gedda, nella sua qua lità di Presidente del Comitato medico scientifico per le Olim piadi del '60, ha consegnato al Prof. Zappalà la lettera di no mina a componente lo stesso Comitato medico scientifico: il notissimo specialista in ortope dia ha ricevuto applausi a non finire. Quando il Prof. Gedda ha la sciato il « Giardino » è stato salutato da scroscianti battima ni. La manifestazione si è con clusa con la programmazione del documentario edito dal CONI « Olimpiade '60 ». Auto rità e sportivi hanno seguito l'interessante proiezione con vi va attenzione: la preparazione Il presidente del CSI di Pisa svolge la relazione officiale dell’attività
REGGIO EMILIA
presenti, il segretario del CSI Cappardelli, l’Assistente Don Piero lotti, il presidente dell’AIA prov. e segretario del Panathlon Ivo Rinaldi, il fidu ciario dell’AIA sig. Miselli, Ober Ferrari del CSI Liqui gas Nuoto, il rappresentante dell’Aereo Club, e tanti altri dirigenti di settore. L’oratore ha fatto una rapi da sintesi dei Giochi Olimpici così come venivano svolti nel l’antica Grecia ad oggi, seguito attentamente dal folto pubbli co presente che alla fine ha tributato all’aw. Cavazzana, il quale aveva terminato con un inno alla Patria ed allo sport, applausi calorosi e prolungati. E’ seguita poi la premiazione degli atleti distintisi in ogni branca sportiva nel corso della passata stagione agonistica. Tra i premiati moltissimi gli allie vi CSI.
BENEVENTO BENEVENTO, settembre. Nella ridente località di Cervinara sotto l’egida guida del Comitato prov.le CSI e orga nizzata dal consigliere prov.le sig. Michele Taddeo, in colla borazione delle locali Società di Cervo e Frassati, si è svol ta la « Giornata Olimpica » con gare di pattinaggio e corsa campestre. La manifestazione che ha te nuto impegnato per l’intera mattinata atleti, giudici di ga ra ed organizzatori, si è svolta in modo soddisfacente. Il Sig. Romeo Polito ha dato il via al la gara di pattinaggio che ha visto seriamente impegnati tut
ti i partecipanti, fra i quali si sono maggiormente distinti Cardone Giovanni; vincendo la gara dei 1500 m. con un tem po di 2’30" seguito a ruota da De Joanni Giuseppe che ha regolato il gruppo composto da Coviello, Francesca, e Bello Ro berto, a 30" di distanza dal pri mo è giunto Penta Antonio classificandosi al sesto posto. Gli atleti in gara appartengo no tutti al G S. Virtus di Be nevento ed erano accompagnati dal Direttore Tecnico dei pat tinaggio Sig. Claudio Pizzi e dal Segretario Prov.le CSI rag. Alberto Tresca. Anche la gara podistica su strada, sulla distan za di 1500 m. ha dato grande risonanza alla manifestazione, sopratutto per le due società locali, che hanno reso più ago nisticamente interessante la ga ra fino al traguardo. Ha vinto l'atleta Mario Ca staldo della Cervo; sono poi giunti al traguardo Comitale (Frassati), Simeone (Cervo), Esposito I, Marro e Esposito II (Frassati), Gavuoto (Boys BN), Criscuolo ed altri. La manifestazione si è con clusa con la premiazione de gli atleti con medaglie dora te, argentate e di bronzo e con vivo ringraziamento da parte del Segretario Prov.le agli atle ti convenuti ed allo sportivo pubblico di Cervinara.
Culla Auguri vivissimi al dina mico Vice Direttore Tecni co del Comitato provinciale di Avellino per la nascita della piccola Giuliana, del prof. Mario « della gentile signora Santa Pecora.
La premiazione dei « travets» cittadini ha avuto luogo in un clima di gene rale euforia e di grande entusiasmo; il Salone del Palazzo vescovile nel quale le diverse decine di fun zionari ed impiegati delle 15 amministrazioni cittadine rappresentanti le 10 com pagini che hanno dato vita alTentusiasmante « VII Tor neo Calcistico degli Uffici » si sono adunati, ha rintro nato per una mezz’ora buo na dei nomi dei vari pre miati, dei dirigenti ed, in fine, ha visto tutti godersi in santa pace il documen tario che il caro amico e collaboratore prof. Mario Pecora aveva girato nel corso delle nove giornate di gara. Era il Presidente del Co mitato cane. Cioffi che, nel la sua qualità, e dimenti cando di essere stata una valida pedina della compa gine dei Giudiziari C. U. (sic!), rivolgeva brevi pa role ai presenti sottolinean do lo spirito che aveva animato l'organizzazione del Torneo. inteso come mezzo di affratellamento oltre che di svago fra i vari dipen denti delle pubbliche am ministrazioni. La Coppa de « Il Roma », il giornale patrocinatore, veniva quindi assegnata al CRAL Poste, risultato vin citore, mentre la Coppa CSI andava al Comune Vi gili del Fuoco, secondo classificato ed agli Uffici Finanziari, terzi con egua le punteggio. Undici medaglie ricordo, rispettivamente in oro, ar gento e bronzo venivano assegnate ai componenti delle Società. Targhe ricordo e meda glie ancora alla SET. alla Amministrazione provincia le Previdentia. Consorzio Agrario; diplomi ai Giudi ziari C. U., al Genio Civi le A. C. ed all’INAM. Al capocannoniere Sarcinelli dei Giudiziari C. U. primo con 12 reti veniva assegnata una targa ricordo.
Il prof. Bonghi premia
ed uguale riconoscimento andava a tutti i dirigenti responsabili delle varie So cietà. Al termine della cerimo nia seguiva, come abbiamo precedentemente detto, il documentario fatto apposi tamente girare dal Comi tato provinciale. L’assemblea delle Società aveva luogo il giorno dopo pure nel Salone del Palaz zo Vescovile. I lavori si iniziavano con la celebrazione della S. Messa officiata da S. E. il Vescovo Mons. Gioacchino Pedicini che non mancava di essere presente ancora una volta, come lo era stato la sera precedente per la pre miazione del Torneo degli Uffici insieme al Sindaco Aw. Nicolettì, al dr. Bozzi, al delegato provle del CONI cav. Genovese, al col. comandante il CAR TC col Siani, ad una delle più im portanti riunioni del CSI •provinciale. Anche in questa occasio ne il Presule rivolgeva cal de parole augurali a tutti i convenuti augurandosi che l’opera del CSI potesse proseguire sempre con maggior successo per una sempre migliore cura dei giovani ed una «purifica zione » dello sport. I lavori dell’assemblea si iniziavano con il saluto del prof. Lorenzo Borghi, se gretario generale del Centro Sportivo Italiano e quindi con la relazione morale, agonistica e finanziaria del l’anno sociale testé conclu sosi fatta dal Presidente Cane. Antonio Cioffi. Dall’ esame dell’ attività svolta dn campo formativo ed agonistico emergevano alcuni rilievi che si posso no sintetizzare nella richie sta di potenziamento dello Ufficio propaganda e cultu ra, creato in seno al Comi tato a seguito del Congres so provinciale dello scorso anno, che ha funzionato in formato ridotto causa l’esi guità di bilancio che ha ri dotto lo stanziamento a suo favore; nella richiesta di maggior impegno del Comi tato nella qualificazione dei dirigenti di società a mez zo di corsi provinciali ed a mezzo della partecipazione degli stessi ai corsi nazio nali; nel voto fatto al CONI di provvedere, non appena il Comune di Avellino avrà ceduto entro il corrente me
se allo stesso il terreno de sapevole dell’organizzazione. La Sezione Medici del stinato alla bisogna, a far Comitato che ha nel dr. iniziare i lavori del co Benvenuto il valente Presi struendo Stadio Polisporti dente e nel dr. Personeni vo Studentesco; ed infine nel voto fatto a dirigenti - l’attivo Segretario, ha pre so contatto, in questi giorni, ed atleti di Società a pren dere parte più viva alle con i medici sociali di tutte le Unioni Sportive (e sono attività formative indette più di un centinaio!!!) pèr dallo stesso, con speciale ri che tutti gli atleti (e non guardo a quelle riunioni di solo quelli praticanti il ci carattere tecnico ed alle vi clismo) siano sottoposti a site dei dirigenti provinciali. visita preventiva. Ma que La situazione organizzati sto non sarebbe un gran va vede il Comitato aver che. Il medico non solo vi raggiunto il traguardo di 42 siterà e dichiarerà la ido Società, 850 atleti e 186 di neità ma consiglierà e in rigenti di Società, con un dirizzerà i giovani verso sensibile aumento rispetto quelle discipline sportive allo scorso anno; in tema che più gli confanno. Una agonistico veniva passata in scheda di valutazione fisi rassegna tutta la vasta ca (studiata a lungo prima gamma di attività posta in di essere stampata) sarà re essere, dando particolare ri datta per ogni atleta che salto alla organizzazione poi sarà sottoposto a perio delle Finali nazionali di diche visite di controllo. Tennis da Tavolo (4 e 5 E’ certamente un lavoro aprile ad Avellino) e di non indifferente ma noi Corsa Campestre (6 aprile siamo certi che grazie alla al Piano Laceno); due ma generosa collaborazione di nifestazioni che hanno ri tutti i medici delle Unioni scosso l’unanime plauso di Sportive alla lodevole ini quanti hanno avuto modo ziativa arriderà il più lu di sincerarsi della bontà singhiero dei successi a tut organizzativa del Comitato to beneficio dei nostri atleti di Avellino e che hanno che si sentiranno così mag destato un coro unanime di giormente seguiti ed as favori in tutti gli ambienti sistiti! sportivi irpini per il Centro Sportivo Italiano. Non staremo qui a dilun garci sulla attività svolta; FIRENZE, settembre essa è stata tanta e tale da XG.F.) — La stagione spor tenere impegnate lungo tut tiva 1958-59, è già terminata to l'arco dell’anno sociale tutte le Società affiliate, fa e come le altre organizza cendone sorgere altresì di zioni sportive anche il Co verse nuove che, dopo il mitato Provinciale del Cen primo anno di rodaggio, si tro Sportivo Italiano, si è apprestano a partecipare riunito, nella sede del Co con maggior profitto alla mitato Fiorentino, per sta poliedrica attività agonistibilire un programma di co-formativa del Comitato. massima per la stagione sportiva che si affaccia alla ribalta, dell'anno delle Un nuovo flusso di linfa Olimpiadi, dell’anno cioè, vitale si è avuto nella lo che, anche per il nostro CSI. cale Sezione AIA di Avel assume un particolare si lino ad opera degli arbitri di Calcio del Centro Spor gnificato. Nella scorsa settimana si tivo Italiano. Diciassette nuovi arbitri, è dunque riunito il Consi infatti, dei quali 14 del CSI, glio Provinciale, che, dopo sono entrati nelle file delaver preso atto dei buoni l’AIA a conclusione degli risultati conseguiti, sia dal esami che il comm. Ani elio punto di vista organizzativo Mazza, il comm. Francesco che da quello tecnico nella D'Ambrosio di Napoli, il passata stagione agonistica, prof. Pasquale Ammendola, si affaccia alla nuova sta Presidente della Sezione di gione con rinnovato entu Avellino ed il sig. Petruzsiasmo, e con l’intenzione zi Antonio, hanno tenuto di raggiungere ancora più agli aspiranti nei locali del ambiti come organizzazione C. S. I. e come tecnica. Si è stabi Questi i nominativi dei lito di allargare, con que neo fischiettatori federali: st’anno la sfera delle disci Bianchi Francesco Antonio, pline sportive, che fino ad Bisogno Gerardo, Faella ora hanno onorato la ban diera del CSI Fiorentino. Infatti nella prossima sta gione oltre alla partecipa zione ed alla organizzazione di tornei di calcio, pallavo lo, pallacanestro e tennis da tavolo, veranno pure orga nizzate gare di sports, nuovi per Firenze, quali l’atletica leggera, il nuoto, il tennis e l'aereomodellismo. Possiamo intanto, antici pare qualche attività del CSI fiorentino che avrà ini zio con il mese di ottobre. Si tratta di un torneo di calcio, denominato, < Coppa CSI ’59 », che dovrebbe ini ziarsi con la prima dome nica del prossimo mese. Tale torneo sarà diviso in due categorie: « A » e < B ». Alla prima potranno par tecipare tutti i ragazzi nati dal 1° gennaio 1937 ed il 31 dicembre 1940, mentre alla seconda potranno par tecipare i nati dal 1° gen naio 1940 al compimento del il capitano della « Bersi » 14° anno di età. Le iscri zioni a tale torneo si rice Giovanni, Califano Michele. vono presso la sede di Via Fabbo Teodoro, Galeone De’ Pucci, 2, e si chiude Franco. Galliano Raffaele, ranno improrogabilmente il Oliva Ugo. Picone Ugo. Pi giorno 19 p. v. rone Remigio, Restaino An Nella pallavolo, infine, tonio, Rosamilia Luigi, Sole sport di grande prestigio a Giovanni, Zollo Antonio ed Firenze per merito soprat inoltre Silvestro Vincenzo. tutto dell'U.S. < ALCE », è in Venezia Pasquale Bianchi progamma per il mese di Fulvio. ottobre un torneo, denomi A tutti giungano gli au nato appunto * Torneo di guri più sinceri del Centro Ottobre » per 1 giovani nati Sportivo Italiano. negli anni 1939 e seguenti. Queste alcune delle prin cipali attività del Comitato BERGAMO, settembre Fiorentino del CSI per il li Comitato Provinciale del prossimo futuro, tra breve CSI di Bergamo non vuole essere solo all'avanguardia potremo avere, oltre che alla composizione delle commis nelTattività agonistica ed sioni tecniche, anche un va organizzativa, ma essere di sto quadro delle attività che esempio a tutti nelle ini ziative che caratterizzano ogni commissione stilerà per l'impostazione seria e conil proprio settore sportivo.
FIRENZE
BERGAMO
VITTORIO VENETO VITTORIO V., settembre tati e per ricchezza agoni Il buon livello tecnico stica nelle gare: dirette ma gistralmente dal G. G. G. raggiunto dall’atletica zona della Fidai di Treviso. La le non è stato smentito nel manifestazione ha saputo la quarta prova del Cam inoltre offrire in ogni set pionato Zonale, Gare grup po « B »: ancora una volta tore ottimi spunti tecnici ed agonistici: ha cominciato su le migliori cose sono venute dal settore della velocità bito il lancio del Martello, pura e dai lanci. Accanto a scodellando un rilevantissi mo 47,68 per merito di Fal questi due motivi catalizza lai Antonio (Coin), che fra tori si è dispiegata una va l'altro è allenatore dell’A. sta serie di spunti notevoli Conegliano; la velocità pura nelle varie gare, che non ha addirittura strabiliato mancheranno di essere fornendo un 10"6 ad opera debitamente vagliati dalla di Panciera (Coin), già Na Commissione Tecnica, in zionale e Olimpionico nei funzione della partecipazio 400 metri, risultato a cui ne ai prossimi Campionati fanno da contorno due ll’T, Nazionali. Per brevità ac autori dei quali sono Grecenniamo soltanto aU’H"2 goletto (Cisonese) e Car del solito Gregoletto (Ciso dacci (Coin), classicatisi nese), sempre più sicuro su nell’ordine nella loro Serie. tempi di buon livello, nei Altre due gare hanno sa 100 m., all’11,91 nel Peso di puto mantenere la manife Aliberti (Conegliano), ed al stazione su di un livello na 4’21” di Antiga (Coneglia zionale, i 400 piani con Del no) nel 1500 m. la Santa (Coin) autore di Una manifestazione di lus un 50’’6, e gli 800 metri, so è riuscito il Triangolare con Bellocchi (Coin), con di Atletica tra A. Coneglia un meritorio l’54’’8. Nella no Rappresentativa Csi Vit Staffetta veloce il Csi Vit torio Veneto - Cisonese e torio V.-Cisonese ha fatto S. A. Coin di Mestre, orga segnare 46”8; Bordignon nizzato dall’Atletica Cone (Coin) ha fatti suoi il Lungo gliano nel quadro della Giornata Olimpica 1959, ce (m. 6.24) e il Giavellotto. lebrata il 6 sett., a Coneglia Dei nostri da rciordare Fal no. Successo per intervento lai Angelino (Conegliano), di pubblico (mille e cin neo - primatista zonale nel quecento spettatori in una Martello con 39.09, Pollini cittadina di venticinquemila (Conegliano) con m. 5,97 nel abitanti), non meno che per vasta messe di ottimi risul- Lungo e gli altri già citati.
STADIUM
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SPETTACOLO PONGISTI«) A CARRARA
CON L’ATLETICA LEGGERA CHE DOMINA LA SCENA
Intensa attività del CSI di Treviso in oeni disciplina agonistica
Nel trofeo Città di Marmo affermazione dello STANIC spettati dalle due squadre di pro/. Madaffari Francesco, rettoCARRARA, settembre (Francesco Ricci) — Si è svolta Livorno dello STANIC e del re dei Convitto che ha ospitato a Carrara, nei locali del Con Portuale classificatesi nell'ordine la manifestazione. vitto « Vittorino da Feltre » la davanti al G.S, San Francesco seconda edizione del trofeo di Carrara, risultati a sorpresa « Città del Marmo » organizzato si sono avuti nel singolo e nel Lutti dal G. S. San Francesco di Car doppio. Nella prima categoria in Un grave lutto ha colpito rara per gli iscritti al C.S.I., G. fatti si verificava la sconfitta del I.Te.T. di 3. categoria e liberi. favoritissimo Mameli da parte il Segretario del Comitato Ancor più che lo scorso anno. di Querci mentre Buchini supe Zonale di Frascati, Eugenio s( è ovu'.a una partecipazione no rava il forte Calassi e quindi si Salnitro, per la improvvisa tevolissima sia per quello che aggiudicava il primo posto su dipartita del padre. Al valido riguarda il numero degli iscritti perando in finale fi proprio com dirigente ed alla famiglia la sia per il loro valore: spiccavano pagno di squadra Querci. espressione del più vivo cor infatti nomi di Mameli campio Nel doppio la coppia della Ju doglio del C.S.I con Tassine regionale 1959 ed ex campio ventus di Pon’edera, sovvertendo curazione del cristiano sufne italiano di singolo del CSI e ogni pronostico, riusciva a bat fragio. di Querci-Bachini ancora per una tere in semifinale Querci-Bachini volta campioni regionali di ed in finale Picciolt-Galassi che Si è spento nei giorni àcordoppio. confermavano la loro.classe dopo Fra gli altri poi i giovanissimi la sfortunata prova dei recenti si, nella pace del Signore, la fie worella del Consulente Consu Somigli dell’ALCE Firenze e Bez cìesiastica Regionalle Veneto zica del S. Francesco di Carrara campionati regionali. entrambi finalisti ai recenti cam Buone anche le prove dei gio Don Alfredo Contran. pionati di singolo svoltisi a Pon- vani Lombardini. Niccoli. L’intera famiglia del CSI tedera, e-le »vecchie glorie» Fi Al termine delle gare, alle qua è vicina al cuore del sacer ni di Livorno e Lodovici e Del li ha assistito un folto ed appas dote in questo momento di l'Amico di Carrara. con doglianze i Mentre per la classifica a squa sionato pubblico, si è proceduto dolore e porge dre i pronastici sono stati ri- alla premiazione effettuata dal vivissime.
NELL’INCONTRO NORD ITALIA-BAVIERA
nuovo orimaio “allleul dell’asiisia Foniaoesl REGGIO EMILIA, settembre (Pietro Montanari) - Al suo esord'o In maglia azzurra, Ermanno Fontanesi — il valido rappresentante della « C. S. 1. Reggio Atletica » — non ha tradito l'aspettat'va di amici ed estimatori, riuscendo a cogliere un successo, di class fica e di misura quanto mai eccellente incluso nella rappresentatlva giovanile del nord Italia, ------ ,* che ha . Incontrato, • - a Belluno, • — —— la Baviera, il ragazzo caro al prof, lelli, ha v.nto con largo vantaggio, la gara del salto con l’asta, stabilendo, stabilendo con la misura di m. 3 65, il suo nuovo primato personale H risultato ottenuto costituisce anche il nuovo primato italiano della categoria Allievi, primato che con m. 3,60, apparteneva, in precedenza, allo stesso atleta, e rappresenta il nuovo primato provinciale della specialità. I progressi dell’atleta reggiano hanno veramente, del sor prendente, si che si può. ormai, tranquillamente, affermare che Fontanesi è più che una promessa, per 1 atletica leggera italiana e che te speranze suscitate l'anno scorso - al suo apparire sulle scene deU'atletismo nazionale — hanno tro vato quest’anno, la più bella e sicura conferma. H ragazzo non ha ancora sedici anni e le m’sure ottenute, oltretutto rappresentano un primato d’ precotta che non ha riscontro, in Italia, In tutti i tempi, nell’ specialità del salto con l asta Data la giovanissima età, certamente. Fontanesi fara ancora meglio e saprà dare altre soddisfazioni alla sua Società, agli amici e allo sport reggiano.
e jazzband con suonatori creoli. nalissima del Campionato pro saperlo per 1 « mondiali ». Han TREVISO, settembre Tribuna e parterre della pale vinciale di Prima Divisione, no avuto inoltre l'onore di in (Giorgio Garatti) — Dopo es stra del CONI rigurgitavano di sconfiggendo il Brandolini. Ono dossare la maglia « azzurra » in revoli i piazzamenti della Miani, sersi (ritrovati nella Casa del Si sportivissima folla. confronti Internazionali il cesti gnore per celebrare la « Pasqùh Uno spettacolo d'eccezione han dell’Hespemonf e del Della Siega. sta Giorno e gli atleti Meneguzzi Ammessa alla fase regionale dello Sportivo ». dirigenti ed no offerto i Campioni d ’ Italia atleti hanno partecipato a due e Tauro. del Simmenthal. Ben si è difeso della I divisione di basket, la Alle otto prove di corsa cam assemblee di carattere forma- pestre (che moltiplicate per le il quintetto del CSI Treviso con Miani si è arresa per due soli tivo. • // tre categorie diventano 24) è tro gli impareggiabili milanesi punti nella finalissima Per la prima volta nella stoche annoveravano tra te loro file Nella Coppa « Hesperia » (tor seguita una gara di chiusura ria del CSI Trevigiano, gli atleti i noti « azzurri » Riminucci, Gam neo riservato ai ragazzi nati tra nella quale si sono messi in lu federati si sono riuniti in assem ba, Pagani, Sardagna e Cescutti. Il 1945 e U 1948) l’Hespemonf ce Cilotto del Della Slega e Botblea per sentire la; « buona pa I cestisti del CSI Treviso, par ha dettato legge, precedendo la ter dell'INA-Casa. rola » del consulente ecclesiasti tecipanti al Campionato Italiano INA-Casa. Finora sono state disputate ot Una quindicina di cestisti han co e del presidente. di Serie B, si sono brillanteto prove del Campionato provin Patrocinati dal vSI si sono mente imposti nel torneo di qua no frequentato il corso di per svolti corsi per aspiranti arbitri ciale su pista. Vi hanno preso lificazione per la promozione an fezionamento svolto da 2 al 10 di calcio, rugby e pallavolo, ; un parte 600 atleti di 15 società. Tra Serie « A ». luglio, a cura dell'allenatore Ber migliori risultati stralciamo corso per arbitri-cronometristi- e I collegiali del Pio X hanno tela. E’ ora in programma un segnapuntl di ¡pallacanestro e uno quelli di Tauro (1,96 nell'alto). vinto, a spese dell’Hespemon. il corso allievi allenatori. Meneguzzi (10"5 nei 100 e 21”5 per giudici di atletica leggera. Doppietta dei collegiali del campionato «Ragazzi» di palla nella distanza doppia), Foscolo I nostri atleti Trevisol e Sam canestro. Nella categoria «Junio Pio X nel campionato provincia(14 “ 7 nei HO hs. da 0,91 a 6,71 ba hanno partecipato ai Campio res » si è invece dovuti ricor le di pallavo) o sia nella categonel lungo) Cocchetto (3,70 nel nati del Mondo di tennis da-ta l'asta) Sorrenti (12.91 nel peso) rere allo spareggio per «assegnare ria « Ragazzi » che in quella « Juvolo; il dilettante Testa (usci(/> la vittoria. Il decisivo confronto niores». Sono scese in lizza diee Pantaleoni (2'01" negli 800 me dall’oratorio Don Bosco) si e si è rivolto in favore della Miani. ci compagini. tri): tutti appartenenti alte ca laureato Campione d’Italia . per (Continua) Il Duomofolgore ha vinto la fitegorie «juniores» ed «allievi». ’'inseguimento, ottenendo il pàsVanno citati tra i « seniores » : Bortolozzi (14,66 nel triplo) e Zulian (54.32 nel giavellotto). PROMETTENTI TEMPI E MISURE DEGLI « ALLIEVI » Nei Campionati Italiani « ju niores» di Bologna, Meneguzzi e Tauro hanno conquistato tre ti toli nazionali (100-200 e alto), contribuendo con gli altri com pagni di squadra al 2. posto del CSÌ-Gat nella classifica socie taria. Sono state organizzate due le ve provinciali per giovani astisti. Vi hanno preso parte 40 ragazzi RAVENNA,v settembre. dai 10 ai 16 anni. Le classifiche (Giovanni Lugani) - Il .Co sono state stilate secondo l’anno mitato di Ravennana escogita di nascita. Vincitore assoluto è to quest’anno una »nuova formu stato il quindicenne Tomasetti Nella classifica per so * tri costituenti il limite minimo Dopo il Guidi, e primo dei tes sperini. CESENA, settembre. la per lo svolgintento dei suoi con 2.70, seguito da Bigodini cietà è risultata nettamente pri serati al CSI. si classificava per pt»ter partecipare ai Campio campionati di atletica. con 2.60. (Vittorio Savoia) - Seguendo nati Italiani Assoluti Maschili Montevecchi davanti a Briganti ma la CSI Rumagna davanti al In unione coi Comitati di_«on Ferragosto Biadenese è sta l'esempio degli altri Comitati 1959. Data per scontata la sua tutti del CSI Rumagna. la Lampo. vigo Ferrara e dèH'Ente Delta to festeggiato con una riunione d'Italia il CSI di Cesena ha or vittoria in partenza, l’interesse Terminata questa gara inizia Padano, sono statby.disputati in atletica che ha riscosso i favori ganizzato la prima prova della verteva sui fatidici 43 metri. No vano le ostilità i mezzofondisti AVVISO AGLI INTERESSATI contri quadriangefiari in queste della popolazione. La vittoria è fase zonate dei Campionati di nostante un leggero infortunio disputando gli 800 metri piani tre città ed ogni;'Comitato ha arrisa all'Hesperia. atletica del CSI costituendo una ad una gamba, Guidi, che gareg con la già scontata vittoria contato come risultato migliore E’ in corso di svolgimento il novità per gli sportivi locali giava come tesserato alla FIDAL di un suo atleta infogni specia-; Campionato provinciale indlvu giacché la riunione era la pri — non rientrando nei limiti di d- Buonaiuto P. davanti a Ma lità, il punteggio i P«r l'assegna sono aggiudicate i tre gironi, ma che si effettuava sulla nuo età stabiliti dal regolamento CSI rani. Terzo si classificava (e zione del titolo di camp lo n< drette. Per te prime due spe va pista. Per questo ci sentiamo — dimostrava con metri 42,23 al primo del CSI) Menghi sempre Nella giornata dif«domenica 30 cialità è stato adottato il si il dovere di elogiare i solerti di primo lancio, un nullo e metri dei CSI Rumagna in 2'9"3. Scon agosto si è svoltaci Polisporti stema nazionale (rafia); per l’al rigenti cesenati che si sono ado- 42,94 (un centimetro in meno tata pure nell'asta la vittoria di Si avvertono gli interessati vo della Darsena di. Ravenna la tra quello internazionale di pun prati airinverosimile per supe ultima di queste competizioni. del suo record personale) al ter Vicini, figlio dell'ex campione che le fotografie dei gruppi to e volo. rare le varie difficoltà che im Erano presenti circa cento Terminato il campionato « Ra i zo lancio dell’eliminatoria dii P°" P“ di ciclismo, del CSI Rumagna pedivano di offrire al pubblico atleti ed i risultati sono stati gazzi » che ha visto in gara ben con ia misura di m. 2,80; buon di pallacanestro e pallavolo 1 attraente sia dal ter superare in bellezza ¡1 limiuna riunione discreti specie quel che ri 24 squadre, ha avuto inizio il che spettacolare, te dei 43 metri. Infatti tate pre ultima veniva la doppietta di del « Campo » di Mezzoldo lato tecnico guarda le specialità del^jetto si avverava proprio nei Bellavia del CSI Rumagna ne. sono a disposizione presso la Infatti oltre alle difficoltà in visione delte corse piane deb -Post - Campionatoi. Contempora delle finali in cui ottenevi centrate per trovare un giorno lanci 100 metri piani e nei 200 rispet Presidenza 100 e^OÒ» e del s?lto in lungo. neamente si sono svolti una de te seguenti misure valide: metri Nazionale alla cina di tornei a carattere sociale. non vi fossero in festivo in cui tivamente in 11 ” 4 e 23"6 davan 43.80. L'ambito traM. 100: 1. Pollini Antonio 42.97 ’‘ Il Campionato « Ragazzi » — programma gare della FIDAL e 43.89; ti di compagno di società Ca quale si possono richiedere. guardo era finalmente raggiunto! (Baracca Lugo) 12”5; M. viso in tre gironi da 8 squa potersi così assicurare anche la La «Robnr» di Molletta vincitrice della Targa Madonna della Neve di pallavolo 1. Sangiorgi Giuseppe Udem) suedi ciascuno — è stato appannag partecipazione delle vicine so 21’’1; m. 200: 1. iGaravita Luigi dre cietà federali, essi hanno dovuto della Vitt che è anche en (idem) 25”; m. 4P0: 1- Berretti gio trata in possesso del titolo re provvedere anche a reperire gli I RISULTATI POSITIVI NON SONO MANCATI Arfio (idem) 57"5;|ón. 800: 1. Pi- gionale. attrezzi necessari facendoseli razzini Antonio ^adem) 2 17 ,. Ponte di Piave, Indomita. Au- GIÀ’ SI E’ SVOLTO UN TORNEO NOTTURNO prestare — giacché la pista ne è m. 1500; 1. Tasselli »Enrico (Fio rora Trevigiana e S. Zeno hanancora priva — dal Commissa- j rente Lugo) 5'46"3; j m. riato Provinciale FIDAL che no vinto i quattro gironi del Mainateli Francespo molto generosamente ha accon Lugo) iriS"; staffetta 4x100: L Post-Campionato che ha messo sentito alla richiesta. Baracca Lugo in 49"7; salto in a confronto 20 squadre. La riunione, che è stata osta lungo: 1. Sangiorgi Giuseppe Passato all’archivio pure il colata dalle persistenti cattive (Baracca Lugo) m. 5.40; salto in VI Torneo «Giovanissimi» che ha impegnato 15 squadre. Siilea, alto: 1. Buchi Franco (idem) condizioni atmosferiche, è riu Della Siega e Montebelluna si m. 1.55; getto del peso: 1. Ca scita sla dal lato tecnico che pacci G. Paolo (idem) m. 10,38, Isono aggiudicate i tre giorni. spettacolare. Le ostilità si apri lancio del disco: 1. Leonelli Cle L’undici della Vitt ha meritatavano subito puntualmente con mente (idem) rn.C30.94- lancio tamente conquistato lo scudetto la disputa del HO ad ostacoli del giavellotto: L; Leonelli Cle di «campione provinciale» della vinti da Gardelli deli'Edera di (categoria «Giovanissimi », davan mente (idem) m./37,13. del prof. Sponsilli, Ispettore Provinciale per il Turismo di BRINDISI, settembre A Ravenna sono stati ottenu ti al Duomofolgore. Regionale CSI, del rag. Pi Forlì in 15"2 davanti all'allievo rio di Polizia per il preciso ser Del Vecchio Tonino in 30”l. Brindisi. FIUMICINO, settembre (Nicola Panza) — Finalmente, Ed ecco gli altri risultati: ti 1 seguenti risultati; m. 100 n.. Si è felicemente concluso con stone, Presidente provincia Gazzoni del CSI Rumagna (pri vizio d'ordine. La Consegna della Nessuna squadra infatti è ve (Renato Atzori) — Una gior 1. Marangoni . Franco (Baracca l’affermazione del Palazzoni il per l'istituto Salesiani un campo nuta meno all'aspettativa perché le e di altri consiglieri dei Alto Giovanissimi: 1. Marini mo dei tesserati al CSI) ohe ha nata sportiva dal timbro pret Coppa ENAL è stata affidata al Bruno m. 1,30; 2. Ceccotti Ma Lugo-Ravenna) 18’/1; getto del IH torneo notturno canicolare di pallacanestro non è più una tutte si sono prodigate sino al Comitato provinciale, ha cavalier De Nicolo impiegato 15"5. Contemporanea tamente olimpico come è nel pen * peso 1. Contoli Eugenio (idem) l Della stega ». chimera. Alla presenza di auto l’ultimo minuto di gioco. consegnato all’atleta li sim Nei m. 80 (Categoria Giovanis rio m. 1.28; 3. Bossa Ciro m. 1.25. siero del CONI, imponente per mente in pedana si erano dati Lungo Giovanissimi: 1. Novelli m. 10.48; m. 100: L Mentre Biadene sta alla fine- rità civili e religiose, è avvenuta bolico dono quasi a ringra I convegno i pesisti per disputarsi numero di gare e per numero di simi) per la Coppa CSI Fiumi All'ultima partita decisiva, Giordano (La Rotta D. P.) 11 «l stra> ru.S. paese miete successi la benedizione e la consegna uf quella tra la Ferrini e la Don ziamento per aver tenuto lenuto cino si sono avute 6 batterie e Angelo m. 3.18; 2. Rezzonico Al concorrenti (circa centoventi), è m 800: 1. Mazzetta Gaontr Gabriele nel, ciclismo 1.^0 con c n «allievi» la palma della vittoria che alla m. gli « allievi » ficiale. sempre alto il nome deha cit quindi la finale col seguente ri varo m. 3,12. Bosco, se la Ferrini avesse perso, stata vissuta a Fiumicino. La (Robur Rovigo) 2’13’4; m. 200. Callegari e Liziero, con i « di Alto Ragazzi (14-16 anni); 1. tà aternina e ad incitamen fine andava a premiare l'allievo grande manifestazione di atleti sultato: 1. Marroni in 12"3/10; Dopo la benedizione del nuo 1 Galassini Giuseppe (Baracca I lettanti » Genovese, Berton e Du vo campo, vi è stato un incontro ben quattro squadre su sei si sa to per un sempre migliore Piraccini B , del CSI Rumagna, ca ha aperto il suo ciclo con una 2. Ferrante in 13”; 3. Ceccotti Maggiani Emani m. 1,25; 2. Mon Lugo-Ravenna) 24’’3; lancio del cato e con T« esordiente » Fantin. di pallacanestro tra una squadra rebbero trovate a pari punti ed avvenire agonistico senza mai tasi ~M.. Massi A„ Scari E. tutti con m. 10,42. Poi era la volta dei bellissima gara di m. 3.000 su in 13” 1. avrebbero dovuto giocare uno disco- 1- Leonelli Clemente Con la buona volontà dei di dell’oratorio ed una esterna, ri- spareggio a quattro! tralasciare e discernere il 400 vinti da Bonaiuto P del- strada per la Coppa ENAL di Nei m. 100 (14-16 anni) per la m. 1.20. (idem) «n. 31,55; lancio del gia rigenti e lo spirito d’adattamento soltosi con la vittoria di questa Lungo (14-16 anni): 1. Sarri completamento della sua for l'Edera davanti al suo compa Fiumicino. Un percorso duro che Coppa Fratelli Lucaroni, 3 bat quella Questa partita è stata vellotto: 1. Leonelli Clemente del concorrenti è stato organizza ultima. mazione sportivo - fisica da terie e finale: 1. Del Vecchio in Bruno m. 5.14; 2. Seri Romano grandi che ha riservato le più ha visto in gara 17 concorrenti gno di squadra Marani ed a Ba (idem) m. 36,12; m. 3000: 1. Pa-, to a Biadene il Campionato proquella spirituale. 13”7/10; 2. Seri in 14” 1; 3. Ma- m. 4,76; 3. Novelli F. m. 4.61. battiemozioni e i più grandi La sera successiva ha avuto e che ha segnato il termometro dovan Gianni (S. ,Bartolo * Rovi- I vinciate di nuoto. vaglia (primo dei tesserati al Alto. Coppa Santi Alfio (16-18): taresi in 15”. cuori. inizio un Torneo notturno a ca della bravura e del cuore di Im go) 10’41"2; salto -'in alto; 1I CSI in 55"6) dei CSI Rumagna. perioso Ciro, primo classificato A cura del nostro Comitato so rattere cittadino al quale hanno La Ferrini è scesa in campo Nei 100 (16-18) per la Coppa 1. S< rri Bruno m. 1,50; 2. Mer Bacchi Franco (baracca Lugo- no stati disputati quattro «mee Successivamente si effettuava con 12’. seguito da Giagalone Unione Commercianti, due batte endante F. m. 1.35; 3. Ciolli G. ed il Lutto con soli cinque giocatori preso parte la seguenti squadre: Ravenna) m. 1,60;,ro. 400: 1. ting» internazionali tra 1 cesti rie e finale: 1. Sarri in 13”4/10; m. 1.30. razzi C. Alberto (Fiorente Lugo- sti del «CSI Treviso» e te squa Tapinia, Stella Azzurra, Ferrini. primo tempo si è chiuso col pun Si è spento a Belluno Ma- il lancio del disco, la migliore Roberto con 12'22”, e da Di Gio 2. Ciolli in 14 '4; 3. Novelli in Peso (14-16): 1. Olivieri m. 9,95; teggio di 21 a 20 per la Don gara dal lato tecnico. In questa vanni Aniello con 12 ’ 44 ” . Molti Boering 707, Salesian Basket, Don Ravenna) 58"7; m.‘ 1500: 1. 2. La Rocca G. m. 6,95; Matario Penso direttore tecnioo ,n pedana „ i tifosi sul percorso. Presenti il 15”8, dre americane del «Red Knights» Bosco. Bosco. tini (Bosco Mesola D. P.) 4 43 , e degli « Sling Soths » (questi I m. 200 per la Coppa Sottose resi L m. 6.80. Quando a metà del secondo Comitato e Presidente della deoathleta del csj Rumagna. prof. Sotte, il Vice Presidente salto in lungo: 1.. Zannoni .Gior ultimi battuti di misura dai tre Nessuno dei sei quintetti par Peso (16-18): 1. Ciolli G. m. 9.25; gretario Folchi sono stati vinti dano (La Rotta D. P.) m. 5,72. vigiani). Le due manifestazioni tiva favorito perché erano tutte tempo la Don Bosco aveva 11 Commissione Tecnica Provin Guidi, che rimessosi dai van del CSI Provinciale Romano, au da: 1. Mocavino in 28’’4/10 se- 2. Sartori G. m. 9,12; 3. Novel torità civili e religiose. Un rin- _ Il Vicesindaco ed Assessore jù- agonistiche con gli « Sling Soths » forti e tutte ben decise ad ag punti di vantaggio sulla Ferrini, ciale di Atletica Leggera. infortùni subiti In questa stagio e li F. ni. 8,02. graziamento al signor Commissaguito da Imperioso Ciro in 30 ]o Sport ed al Turismo, dottor sono state precedute e seguite giudicarsi l’ambita Coppa messa la partita sembrava già appan ne tentava di superare i 43 me Condoglianze vivissime. Bruno Benini, ha proceduto al •da attrazioni comico-acrobatiche gentilmente in palio dall’Ente naggio di questa e ci si era ras segnati allo spareggio. Però la la premiazione a fine gara.. partita non era ancora chiusa e. canestro su canestro, ci siamo trovati con le squadre in parità sul 35-35. MENTRE SI AVVICENDANO LE MANIFESTAZIONI Andava quindi la Ferrini in vantaggio di un canestro ma su WWW bito si ristabiliva la parità. Su bito dopo in vantaggio di un canestro andava questa volta la Don Bosco e. ad un minuto di gioco, erano di nuovo sul 39-39. Quindici secondi prima dello scadere del tempo la Ferrini si trovava col dover tirare due »per sonali». A questi due tiri erano affidate le sorti dell'intero Tor neo. Il primo personale non era s.l.); Parlavecchla (50 dorso); BARI, settembre realizzato; ai bordi del campo (Michele Vallo) — Siamo ormai Gaudenzi (50 farfalla); Di Mat gli spettatori trattenevano il re cipato sotto il nome del C C. al termine di un'annata agoni tia (50 rana); categ. Juniores: SIRACUSA, settembre. • campioni provinciali: Barca Se Ortigia; molti sono stati i tra spiro e quando, tirato il secondo bastiano (Aitate), Manca Marco guardi raggiunti: partecipazio stica, che per il Comitato di Picca (100 s.l.); Tripoli (200 s.l.); personale, era realizzato, l'entu (Antonio Bandiera) - Coni la (H. P.), Mirisela Carlo (idem), Bari è stata quanto mai proficua Co boi (100 dorso); Bressani (200 disputa dei Campionati provin Baio Salvatore (Aitate), Lo Bel ne alle semifinali della serie C siasmo saliva alle stelle. e feconda per l'attività svolta. rana). Le due staffette 4x50 e SI di pallanuoto, ottimo piazza Sul 40-39 per la Ferrini, ciali di atletica leggera e con la lo Rosario (H. P.), per i ragazzi Nè questa accenna ad allentare 4x100 sono risultate entrambe ap mento nel Trofeo Federate, specie Si chiudeva la partita e questa celebrazione della Giornata Olim e Sacco Enzo (Leonida), Piazza il proprio ritmo in questo ulti pannaggio del CUSAB. pica si è conclusa la stagione Riccardo (H. P.), Piazzese Giu ad opera di Giorgio Sciotto, quin aggiudicava anche il Tomeo. Alla fase Provinciale sono se mo scorcio, specie per quelle spe sportiva 1958-50. .Domenica 31 seppe (Leonida) per gli junio to nei 100 rana nei campionati guite te eliminatorie interregio cialità sportive tipicamente sta allo stadio Vittorio Emanuele sa res. Nella classifica per società CSI di Modena, e il primo po nali, ove, a conferma della ac gionali; e qui vogliamo riferirci gra dell’atletica giovanile con la si è classificato primo il Gruppo sto nel campionati assoluti di se al Nuoto e all’Atletica Leggera. curata preparazione svolta e a disputa dei campionati per,;las- Sportivo H. P. ?R_con ............... apunti conda serie. giusto riconoscimento dello ap Particolarmente curato, questo PESCARA . * (P-DJ ) Intensa l’attività federate an segnazione dei titoli provinciali I seguito da Altair con 630 passionato impegno con cui si anno, è stato da parte della Di Con una singolare cerimo c con una gara riservata • •- --—♦.— Trogilo che nel pattinaggio in cui il nia è stato consegnato a Pe sono prodigati i dirigenti del | Leonida 564 e *Aretusa, rezione Tecnica il Settore del vanissimi ¡per la Giornata Olim ecc. Non si è potuto partecipa- nostro G. S. H.P. ha mietuto suc scara, da S. E. Rev.ma il Ve Comitato, i nostri rappresentan Nuoto, 1 cui risultati negli anni pica. Mei Campionati provineia- re alte successive finali interre- cessi senza interruzione ovun scovo Mons. Antonio lanx----------scorsi erano stati di gran lunga ti nei 50 farfalla, 100 e 200 s i.. que si è recato a Lecce, Foggia, li si è avuto un netto migUÌ>ra- gionaU poichè tutti i nostri miinferiori alle aspettative e alle 100 doiso, 200 rana e saffetta ._ eti .. erano ■impegnati --------- a.» Telese, Pistoia, Benevento, Fol nucci, il Distintivo d'oro CSl mento sia qualitativamente che I। og jori ati 4-100 hanno acquisito il diritto a tradizioni natatorie della nostra Po. al cestista azzurro Vittori quantitativamente:, infatti ebrea disputa _ _ delle semifinali. in- lonica, Terni ed a Siracusa, dove millo il quale, dopo una lu di attività pallavolistica la « Water Dei» di Manfredonia si bril- città. I Campionati Provinciali partecipare alte finali nazionali. sono state organizzate te semifi anno Al primo cento atleti si sono dati conve-| A ----. — ,, j, Txaiiammtzx Di pari passo con il nuoto pro c | terregionall di pallanuoto (gli (nnaiu nel campionato provinciale di pallavolo. Nelle foto (a sini- hanno avuto il loro regolare svol carriera nelle file de! affermata lantemente gno allo Stadio per conquistare juniores) e con il Trofeo Federale nali interregionali su strada per minosa gimento. 39 i partecipanti; ed cede l’attività nel settore delmiCSI Aurora di Pescara, dell incontro tra la squadra di Manfredonia e la S. Tarcisio dì Foggia, gli allievi e II categoria e dove il titolo--provinciale e per coro~ (i ragazzi); infatti quest’anno è stra) una fase dell i--------t? Rinaldi D., Colavelli. Salvemini, Fasol, ecco i vincitori delle singole spe l’Atletica Leggera con la disputa ---------incontro tra la »qua lita ora nella Nazionale Itail nostro Gruppo Sportivo si è gli atleti Ciuffreda, Del Vecchio F. care 1------------------------------------ I stata particolarmente curata^ la (a destra) cialità: categ. Ragazzi: D Alò (50 delle varie prove previste per liana di pallacanestro. Del Vecchio S„ Munolo, Ar pano e Rinaldi M. classificato primo su 26 parteci l'aggiudicazione dei titoli Pro mento. Si sono | attività federate, a cui il CSI di Il Vescovo, alla presenza provinciaji per la; stagione 1959 11 g1“ti'c'Ù^a'‘^ar* cómptet 0 ha parte- panti. vinciali e per la qualificazione sÙgùenti~’atÌetÌ:~nq h-: Rossitto i alle successive fasi eliminatorie Francesco (S. Cjrino - Lentini); posizioni alquanto inferiori, previste nel quadro del Campio •100; Malvagna Tullio (Leonida); nato Nazionale 1959. 4 te prove comunque sempre rispettabi FRASCATI (T. D. J.) — 200; Fislcaro Fijadelfo (S. Ci svolte con un complesso di 124 li, come un H"2 (questo in Mentre qualche organo di rino) : 400: Guarraci Giuseppe atleti in gara in rappresentanza gara Fidai, a Este) ed un stampa arbitrariamente cer (Altair); 800: Mogicuzza Emanue di 9 Gruppi Sportivi. 11”3. ca di creare una inesistente le (Altair); 1500; Valente Vin Alibertl (Conegllano) nel Confrontando questi dati con ed assurda polemica, attac cenzo (Altair); 3000: Capotftcasa peso ha toccato i m. 11.97, nazionale del Trofeo Favori quelli degli scorsi anni è già riti che si può ascrivere ai re, alla designazione degli ar cando fra l ’ altro la saggia Pucci (Altair); /alto: Fislcaro decorsa stagione si è aggiudi buona misura per un Junior. possibile riscontrare un netto mi1958) e De Sanctis (4’19” sui Squarciare!!! » (corsa podisti dirigenti gialloblu è quello “ i bitri ed all ’ invio dei commis Filadelfo (S. Cirino); lungo: opera di assoluta e Borsoi, l'altro gigante della cato il campionato nazionale glioramento. E’ aumentato il nu1500 mt.). ca km. 2), disputatosi nella ac aver iniziato l ’ attività con una dilettantistica sari di campo; deve inoltre Aloisl Felice (S.,-Cirino); peso: impostazione A. Conegllano, ha stabilito il di Promozione e meritato la mero degli atleti e dei gruppi cogliente località resa famo azione di reclutamento tra i CSI Frascati giudicare in prima istanza sui Celesti Rosolino ,(S. Cirino), che instaurata dal nuovo primato zonale nel di promozione al campionato na partecipanti. Sono migliorate te sa da una nota canzone di giovanissimi, rinunciando alla Associazione reclami e sulle opposizioni ed alla vecchia ha conquistato anche il primato sco con m. 35,67. Nell ’ alto, zionale di Serie « A ». Ai ti prestazioni; basta ricordare i Rascel. ottima l’organizzazio idea di conseguire Immediati Sportiva Frascati Calcio con in seconda istanza contro ¡e nei lancio del disco; giavellotto: tolari della squadra gialloblu buono il tono generale, se 22"6 di Carvutto sui 200 m. (nuo ne curata aal G. S. Pio XII. VITTORIO VENETO - (V. successi. decisioni dei Comitati regio il passaggio della medesima Flore Carlo (Leonida); Leonida non eccellenti 1 risultati dei la Federazione ha voluto ri vo primato regionale), gli 11" di Franco Dlnettl si è agevol M.) — Conclusosi il Torneo in attesa dell’apertura urnnali. Il COG è anche l'organo nelle file gialloblu, 1 diri per la staffetta ■ 4x100. Si' sono RO mettere una speciale medaglia singoli; sei atleti sopra 1 ’ 1.60. Mopgelll sui 100 m., nell'alto la mente imposto, davanti a di calcio « Beppi Brusadln », clale dei IH Corso di Adde. giudicante che deve applicare genti della Sezione Calcio del disputate 13 delle 14 gare In Negli 800 m. s ’ è imposto Pod'oro. migliore prestazione l'ha fornita che ha visto l’aflerniazlone, mani e De Angelis. strumento 1 solerti dirigenti i provvedimenti disciplinari Comitato zonale, con il co programma e la S.'Clrino di Len* * * lesei Allievo dell ’ A. ConeD'Urso con m. 1,75, Di Silverio *** stanno lavorando per 1 orga grazie agli elementi appar per le gare ed 1 fatti di sua raggio e l’entusiasmo che li na. tini ha riconfermato gli ottimi li Consiglio nazionale “ ella gliauo, con un discreto 2 ’ 09 ” 9; detiene il primato nel giavellotto Ai recente Congresso nizzazione della manifestazio tenenti al locale Football competenza nel confronti dei ha sempre sorretti pur di risultati ottenuti, l'anno passato, Federazione Italiana Rugby, nei 400 m. Polesei ha fatto con la ragguardevole misura di zionale della Federazione Itane schermistica inserita nel Club della squadra dell’U. S. fronte ad inumerevoli diffi giuocatori e degli Enti affi il che conferma che a Lentini il nella recente sessione di Bo segnare 54 ” 9. Pollini (A. Co 41.47. Questi risultati, uniti alla liana Rugby, il dr. Franz Carquadro della Giornata Olim Meschio davanti alla Collumcoltà, hanno silenziosamente liati. CSI funziona ad‘opera di alcuni logna, iia chiamato il dr. Cornegllano) si è cimentato, con ottima preparazione di cui tutto serà, Presidente del CSI Rug pica. bertese, e rimasta sulla car e fruttuosamente lavorato L'incarico affidato al dr. volenterosi dirigenti. Battaglia a serà, Presidente del Comitato discreto successo, nel lun il lotto degli atleti ha dato prova, by Frascati e dirigente ledera**• ta la progettazione della Carserà è un nuovo riconosci per la inquadratura dell’un ferri corti per laJ conquista d^l Zonale CSI di Frascati, a ri go (m. 6,02), nei 100 m. sono tali da lasciar posto alle le della OAGI, ha porto il sa Salvatore Cascino, Presi « Coppa Piave », l'atletica su mento che la FIR ha volino dici calcistico che partecipe primo posto ,per società che e coprire un altro Importante (11 ” 6) e nel 200 m. (24"5). In luto del CSI ed ha sottolineato più rosee aspettative per il con dente delia Commissione Atle pista e su strada è rimasta la dare al valente dirigente del rà al Campionato dilettanti stato conquistato dalla Leonida incarico federale nominandolo campo federale Fallai Ange ia necessita di un sempre mag. seguimento di ottimi piazzamenti tica Leggera, segue con parti unica attività agonistica pre CSI che già Unte benemeren di I Cat. della FIGC. * E ne con punti 990, seguita dall Al membro del Comitato Orga lino ha fatto onore al vivaio anche in ambito nazionale. giore riconoscimento ed im colare cura la preparazione sente del Comitato. ze ha acquisito in seno al mo cessario anche sottolineare il nizzazione Gare (C.O.G.-FUi). del CSI zonale classifican tair con punti 845, seguono S. Ci pulso all’attività delle società degli atleti che molto proba vimento rugbystico nazionale. cordialissimo e disinteressa L’atletica continua a darci Detto Comitato è il piu im dosi 7. nel lancio del inartel. rino, Trogilos Aretusa ecc. De rugbystiche gialloblu. bilmente saranno chiamati a 4< m • to appoggio che uno del mag delle soddisfazioni notevoli: portante e delicato organo a lo, arrivando oltre 1 39 me LUIGI GEDDA gno di rilievo 11 risultato otte I congressisti hanno segui far parte della rappresentati giori sodalizi capitolini ha Dopo la parentesi estiva la ancora rimarchevoli 1 risul carattere organizzativo e giu nuto nei 1500 dal giovanissimo tri, al Campionati Nazionali Direttore responsabile to con vivo interesse l’esposi va « provinciale » per I pros voluto fornire alla compagi Sezione Scherma del ComiUto tati delle gare su pista, nelle risdizionale della F.I.R., in Juniores, svoltisi a Bologna. Valenti che ai .classificò nono zione del rappresentante dei simi campionati nazionali CSL NATALE BERTOCCO ne gialloblu. L ’ A. S. Roma, Zonale ha ripreso l'attività due giornate di gara: oltre al quanto deve curare lo svolgi SI è corsa la prima prova ai campionati nazionali diI ^cor CSI ed il neo Presidente della Ottimi 1 biglietti da visita di Redattore capo infatti, ha inteso esprimere sotto la guida dell ’ ottimo mae già ricordato 4'17’’ di Ronca mento di tutte le manifesta del Campionato podistico zo F.I.R., ing. Montano, ha for sa campestre per la categoria detti atleti: Dlnettl Franco tutta la sua fiducia e caloro stro Giovanni Camera. zioni affidategli dai Consiglio sui in. 1500. è venuto a con nale: vincitore è risultato rub'jJ'.v .tiene iscritta nu mulato l ’ augurio di una fervi (4'l0"6 sui 1500 mt.; 9 ’ 07 ” sui CSI Frascati, Allievi. Una Sala d ’ Armi quella dei sa simpatia al fermare la classe di Grego. federate e specificatamente ¡1 Umberto Antonazzi, All'evo, mero 4987 del registro della da collaborazione tra 1 due 3000 e 15’46” sul 5000); Carocci Si sono anche disputati 1 cam CSI Frascati che in breve cedendo alcuni elementi di letto un bel 23 ” 4 sul 200 in. Campionato nazionale di Serie che ha regolato Varaschin t stampa del Tribunale di Roma Alberto (« azzurro juniores » Enti. pionati di nuotò, che piu che tempo si è Imposta in buona notevoli doti e di Indiscusso A e le fasi finali degli altri Nei 100, invece, Gregoletto, Meneghlu, ambedue del G. S. in data 14 gennaio 1956 In dettai sede la Presidenza di marcia: 24'39 ” sul 5 km. e evidenza e sopratutto alla con valore. altro sono stati funa vera deva’’ campionati, provvedendo a CSI Duomo, società a cui ap dopo il «la» emesso il 26 luglio federate ha voluto premiare 51’24” sui 10 km.), Glammnrio<1 # • Sped. Abbon. postale - Gr. 1 basti pensare ctye, i soli gi°va siderazione degli organi delia tutte le incombenze relative, partiene il vincitore. col 10 ” 9, si è stabilizzato su pubblicamente il quindici del 11 Giorgio (secondo alia Finale Un buon successo tecnico e F. I. S. Uno del maggiori meStab. Tip. U.E.SI.S A. . Roma «issimi sono stati circa 75 che alla omologazione delle gaCSI Rugby Frascati, che nella spettacolare ha avuto il « G. F. nello specchio d'acqua della Vil letta Aretusa hanno gareggiato con passione e tenacia. Questi 1
Il pieno ninni a Ravenna
La Polisportiva “CSI Rumagna,, senza avversari nello speri base Richiedere alla Presidenza le foto dei Campi Scuola
Inaugurato a Brindisi
|un campo di Pallacanestro
Per fliliouto l’idea dei “Giochi,, grande maniiesiazlone a Fiumicino
Atletica e nuoto dominano a Bari
Celebrata a Siracusa la Giornata Olimpica
Sintesi da Pescara
L’ATTIVITÀ’ DEL COMITATO DI FRASCATI Brevi da Vittorio Veneto