La tecnica, nello sport, come nelle arti, non deve esser d’impac cio allo spiegamento delle forre spirituali, quali l’intuito, la vo lontà, la sensibilità, il coraggio, la tenacia, che sono, in fondo, il vero segreto di ogni felice succes so. Non basta il soggetto fisiolo gicamente perfetto, né l’osservan za scrupolosa di tutte le norme tecniche accumulate dalle espe rienze dei maestri, per ottenere una vittoria degna di ammirazio ne, e suscitatrice di entusiasmo. (Dal discorso del S. Padre del 9 ottobre 1955).
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COMUNICATI delle Commissioni
9n 3. pagina PALESTRA ATLETICA di FRANCO BETTELLA
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PROBLEMI
DELLO
SPORT
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SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
Anno XII - H. 2 - Roma II Gennaio 1957
Al “GIOCHI,, DEL I960 I CESTISTI SARANNO VALIDAMENTE DI SCENA
Difendo Bonatti i ì '
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Molto rumore hanno fatto Bonatti e Gheser l’ul tima settimana dell’anno per la loro impresa sul bianco. L’opinione pubblica quando ne è sollecitata •sorime il suo giudizio e molti giornalisti, che avreb bero fatto ugualmente rumore se l’impresa fosse riu-¿cita. portando alle stelle i due scalatori, li hanno invece criticati per il troppo osare. Ricapitoliamo l’avvenimento. Bonatti e Gheser partono, alla vigilia di Natale, da Courmayeur per tentare la Direttissima del Bianco, detta della < poire >, del versante italiano, prima assoluta invernale. Incontrano al bivacco della lourche i due parigini Vicendon ed Henry che tentano invece la via normale detta della < Brenva >. Le due cordate si dividono. Bonatti e Gheser procedono bene, nonostante le grandi difficoltà superate dalle formidabili doti di Bonatti. A metà parete, la sera di Natale, 1 imprevisto: ne vica, nonostante le ottimistiche previsioni dei meteorologhi scrupolosamente consultati alla vigilia. La neve è la grande nemica delle ascensioni invernali ed anche estive. 11 Cervino d’estate all’asciutto è una comoda ascensione: diventa difficilissima se arrivano anche solo 10 centimetri di neve. Lo so per esperienza. Mi ha pescato alla capanna Amedeo di agosto una leggera nevicata. Il solo discendente dalla capanna è stato molto più difficile che l’intera ascensione compiuta felicemente altre volte. Bonatti con molto buon senso decide di spostarsi dalla via della < poire > in cui era impegnato e che per la nevicata era diventata impossibile, a destra sulla via molto più facile della < Brenva» dove può aiutare i due francesi che ritrova. I quattro uomini procedono assieme verso la vetta. Superate le mag giori difficoltà Bonatti e Gheser lasciano i francesi che procedono troppo lentamente dando loro appunlamento alla capanna Vallot (m. 4100) che raggiun gono 700 metri sotto la vetta sulla via del ritorno. 1 francesi per la nebbia e la neve perdono le piste degli italiani ed è la loro fine. Alla capanna A allot si svolgerà il dramma, quattro giorni più tardi, dei tentativi di soccorso da parte delle guide di Chamonix e degli elicotteri. Bonatti e Gheser. dopo aver atteso inutilmente i due francesi fino alle 9 del giorno successivo, abbandonano la Vallot e scendono per raggiungere la capanna Gonnella (ni. 5500). La discesa è difficilissima. si affonda fino alla coscia. Bonatti si vedrà aprire sotto di sè un crepaccio e sarà salvato da Gheser. Finalmente raggiungono la Gonnella e qui i soccorsi italiani li portano in salvo. Stando così le cose incolpare Bonatti di aver osato troppo è ingiusto. L’impresa di Bonatti era uno scherzo -rispetto al K2 e tutti gli italiani allora gioirono quando giunse la notizia del tricolore piantato sulla seconda vetta del mondo. D'altronde quella vittoria fu di uomini preparatissimi che violarono vette e pareti di 6. grado. Nè si dimentichi che chi compì l’ultimo rifornimento a Compagnoni e Lacedelli fu proprio Bonatti che resistette, mercè il suo allena mento e la sua preparazione ad una notte di bufera che lo sorprese nel ritorno tra il campo 8 c il campo 7. Non va dmenticato che Bonatti si sta preparando per una spedizione al Caracorum che dovrebbe fare con l’altro asso dell’alpinismo italiano che è Cassin. Quindi nè braveria, nè ricerca di pubblicità, bensì preparazione per altre imprese che hanno, come quella del K2, anche un valore scientifico. Non si può incolpare Bonatti di incapacità perchè Bonatti ha al suo attivo imprese anche di valore superiore che rispondono al nome di Grandes Jorasses, Gran Capucin, Petit Dru. Gli è andata male. Ci sono guide di valore che ALDO NOTARIO
Riconfermato il prof. Scuri alla presidenza la pallacanestro affronta il nuovo quadriennio
Le ultime abbondanti nevicate hanno posto tutti 1 centri invernali nelle condizioni ideali per sviluppare l’affascinante sport bianco. Anche le Società e gli atleti della neve del CSI sono all’opera, dopo una intelligente attività pre-sciistica. I campionati provinciali ormai prossimi metteranno in luce i nuovi elementi. Nella foto: il ricordo della riuscitissima edi zione dei nostri nazionali » dello scorso anno ad Asiago: il trio dell’altipiano Rigoni, Ca vagna e Stella, campioni di staffetta
Per quanto si prevedes se che non vi sarebbero state battaglie grosse in seno all’VIIl Congresso Fe derale della FI.P, non si sarebbe mai pensato, però, ad uno svolgimento così liscio, calmo, sonnacchioso addirittura. I motivi? Potrebbero essere pa recchi. Dal burrascoso primo congresso romano son pas sati tre anni e il tempo, si sa, lima ed asciuga. La opposizione si è sfaldata, dispersa; è diventata ad dirittura latitante se l’uni co < no > di una certa forza è stato pronunciato dal si gnor Ziccardi che — oltre il resto — ha invitato di speratamente alla tribuna qualche amico che lo so
stenesse nella sua fatica. A proposito del signor Ziccardi, sappiamo che è un « vecchio > della pallacanestro, che si dichiara « amico > di Scuri mentre fino a ieri ci risulta che sostenesse sulle sue robu ste spalle il comm. Mairano. Lasciateci dire che il sentire il « modo > con cui sono state sviscerate certe critiche dove l’ironia e il sarcasmo hanno rasentato l’insulto e l’istrionismo so no stati in netto contrasto con la stretta di mano fi nale, che il citato signor Ziccardi ha voluto propi nare al prof. Scuri. Non è vero che la cri tica — distruttiva e non — si riassume nella forma e
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Le Olimpiadi di Roma Rinsaldare il carattere unitario dello sport italiano - Collaborazione tecnica fra CONI ed Enti dipendenti - Istituzione di Centri perma nenti di addestramento - Accelerare il processo evolutivo di taluni sport - Ingaggiare allenatori stranieri di provata capacità
ripiegare sulla costituzione a completamente libere di agi Roma di delegazioni federali re a loro piacimento; ma per che siano però investite della Roma il CONI non può sot necessaria autorità e del ne trarsi al dovere di offrire una cessario prestigio per colla più stretta collaborazione, sul piano tecnico, agli orga borare col CONI. Punto secondo: l’esperienza nismi che da lui dipendono: e nessuno deve dispiacersi di ha insegnato che il CONI non j può estraniarsi dalla prepa ciò: il buon esito organizza tivo e tecnico delle XVII 1 razione tecnica degli atleti I per assumersi, all’ultima ora, Olimpiadi impegna tutto lo tutte le responsabilità e tutti sport italiano in un durissi I gli oneri. Noi riteniamo che mo lavoro che, se equamen | la stessa Presidenza del CONI te diviso, non mancherà di | dare i migliori risultati. sia decisamente contraria al . Sarà il Consiglio Nazionale controllo delle Federazioni le | quali hanno bisogno di lavo del CONI a stabilire i limiti 1 rare con una certa libertà e di questa cordiale collabora indipendenza. Non si deve zione che, a nostro giudizio, passare da un eccesso di li potrebbe esplicarsi nel mo bertà ad un eccesso opposto: do più acconcio con l’istitu è giusto, invece, che il CONI zione da parte del CONI di centri permanenti di adde controlli, per quel che ri stramento e di perfezionamen guarda l’Olimpiade, i pro to per atleti e allenatori. grammi tecnici, la loro ap Naturalmente i centri sud plicazione, il loro sviluppo dovrebbero costituire del tempo, i progressi com detti gli ideali campi di attività piuti, il lavoro degli esperti degli allenatori; a questi cen che saranno chiamati ad as tri dovrebbero convenire pe solvere un compito quanto riodicamente tutti gli atleti mai gravoso ed impegnativo. La legge dà al CONI que più promettenti ritenuti in sta facoltà; si rendano conto grado di migliorare il ren dimento. Ormai è risaputo i dirigenti federali che il che per conseguire risultati di CONI, per un eccesso di de valore intemazionale l’atleta (Continua in 2. nao’inal mocratica delicatezza, ha fi deve sottoporsi ad allena nora lasciato le Federazioni menti metodici; deve in una «iiiiliiltilliliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiliiiiiiiiiiiiiiiiliiiiliiiiiìliiiiiiiiiiiiiiitiiini ni iiiimmmmiminiii • ni mini lini •• ii li muli ii ■ parola specializzarsi. Senza una preparazione adeguata* non è possibile conseguire ri-1 saltati di eccellenza: non èl possibile figurare alle Oli ni-1 piadi, in quel grande cavalle-1 resco confronto fra atleti di | tutto il mondo. In alcune discipline atleti-1 che occorre accelerare il prò- । cesso evolutivo: ammesso che I blico, non mancarono di inco l’Italia possegga il materiale ] II / dieci anni del dopoguerra hanno dimostrato che era indispensabile codificare il professio raggiare questa tendenza, of uomo indispensabile (e que Notammo la scorsa settima sto è un argomento che trai- | na che il consolidamento del nismo: ne avrebbero tratto giovamento società e giocatori — Perciò il movimento calcistico frendo cifre notevoli per in teremo in altra occarione),. gaggi, stipendi e premi a gio professionismo calcistico, che dobbiamo migliorare la qua catori italiani e, indifferente già s'era andato affermando nazionale è stato suddiviso in 3 categorie: professionistica, non professionistica e dilettantistica degli istruttori, ingaggia- i mente, ad altri provenienti lità nelle squadre delle grandi re allenatori stranieri di pro dalle Federazioni estere. La città, ebbe in pratica la sua vata e indiscussa capacità, al1 Il calcio nel giro di pochi an quasi totale « distruzione * dei spinta professionistica. Nel pe sai perplesse §ul futuro del la lire. Furono pagati, allora, « pianificazione » in Italia con corrente dei più moderni me-, ni non solo ha raggiunto, ma calcio. Si temeva che il pub riodo fra il ’ 43 e il ’ 45, poi, premi di partita di 500 e 1000 vivai calcistici determinava la istituzione del campionato lire: cioè, proporzionalmente, il calcio divenne competizione blico, ormai dimentico della ha nettamente superato i tra iodi di preparazione e di in-l una specie di « caccia all ’ uo nazionale a girone unico, nel anche superiori a quelli che episodica e improvvisata. La vecchia passione, non avrebbe guardi del periodo prebellico, segnamento. ; mo », essendo la richiesta di la stagione 1929-30. I ruoli del Già si è visto come nel almeno dal punto di vista or più frequentato gli stadi: so la regolamentazione fissa ora. difficoltà di procacciare ali calciatori assai maggiore alla massimo torneo calcistico, sem Mille lire equivalevano infat menti e vestiario, tipica di prattutto le «giovani leve», ganizzativo e finanziario. nuoto la venuta dell’allena reale disponibilità del merca plificati e selezionati, porta ti — nel decennio prebellico quel periodo, ridusse anche sia in giocatori sia in « tifosi », tore Hunyadfi abbia giovato to. D ’ altro canto, la frenesia Se questo progresso appare moltissimo ai nostri nuotatori vano — per quanto possibile — ad almeno 90.000 lire delle fra i bimbi la possibilità di erano certamente troppo esi per lo spettacolo, nonché l ’ im giustificato dalla « sete di di che a Melbourne hanno dimo — ad un livello tecnico più attuali. gue rispetto al passato. Vera giocare.il calcio: le schiere vertimento » del primo dopo provvisazione dei dirigenti e strato di avere raggiunto un elevato la media delle partite, Tuttavia, il fenomeno del dei praticanti, diminuirono al da un lato il desiderio di rin guerra .(cui corrispondeva una dei tecnici, determinarono nel rendimento dì valore mon avviando gradualmente lo spet professionismo calcistico, for meno del ¡60 %. tatore a godere, più che il se perchè ancora in evoluzio Quando, nell’ottobre del ’45, novare l’attività calcistica: dal notevole difficoltà nei rapidi la situazione economica delle diale. I progressi di Dennergiuoco, lo spettacolo. La con ne, non ricevette una regola il campionato riprese artico l’altro il timore che la mag spostamenti, cosicché sembra società paurosi squilibri. Co lein, di Perondini, Pucci, Peparte della popolazione, va più semplice attrupparsi sicché quasi per reazione, dal- dersoli e di altri si sono ve correnza fra città e città, fra mentazione precisa. E lo scop lato in due separati tornei (Al gior ben altrimenti affaccendata, verso gli stadi calcistici delle l’una e dall’altra delle due rificati con l’entrata in fun squadra e squadra, facilitava pio della guerra, paralizzando ta Italia e Centro-Sud), le cui non intendesse sottoporsi ad città), tuttavia il crescente in parti (i giocatori e 1 dirigenti), zione dell’allenatore unghe ai giocatori la richiesta di pre le attività calci migliori classificate si misura esborsi o a disagi per assiste teresse per il calcio sembra maturarono i primi propositi rese: e questo significa che mi e di stipendi, che prima gradualmente ebbe l’effetto di con rono poi in un girone finale re alle competizioni. La real fuori da ogni previsione ora di regolamentare quel rappor quando il materiale uomo c’è, sarebbe stato assurdo preten stiche, dere. In più, bisogna tener trarre poco alla volta anche la — le stesse società erano as tà. invece, è stata ben diversa. che, stabilizzata la situazione to sportivo che era inevitabil-| un allenatore capace può ot economica ed enormemente mente diventato un rapporto tenere risultati di rilievo. conto che allora il complesso Per alcuni sport, come ab migliorate le comunicazioni di lavoro. Nacquero così le pri della attività sociale non pa biamo detto, si nota una cer stradali e la motorizzazione, me commissioni di studio sul tiva, come oggi, notevoli oneri domenicalmente milioni di per professionismo. Nacque, con lo ta carenza di allenatori di fiscali e ingenti spese di ge sone si spostano dalle loro abi stimolo di un noto legale ita- ; valore; si prospetta quindi la stione. Diventava quasi natu tazioni per realizzare l’obbiet- liano particolarmente versato! opportunità di ingaggiarne rale che il provento degli in tivo del divertimento di fine nel problema (l’avvocato Carlo all’estero alcuni di questi per cassi fosse utilizzato per ri ¿settimana. Ma il calcio è evi Masera) l’Associazione Calcia gli sport che più hanno bi compensare coloro che li pro dentemente rimasto, fra i mol tori Italiani, che, attraverso sogno di bruciare le tappe per curavano. ad un livello inter li tipi di divertimento dome gli anni, ha estero gradual portarsi Nè si può dimenticare che nicale, il più apprezzato. Sen- mente la propria influenza, nazionale. nel giro di pochi anni il calcio La scelta non sarà facile; jza riandare a un esame mi diventando una specie di sin italiano ottenne, sia pure con nuto delle cifre, diremo che dacato dei calciatori. Nacque probabilmente non manche l'aiuto degli « oriundi », due gli oppositori alla atsignificative affermazioni nel ¡nell’ultimo campionato (1955- ro le Commissioni federali per ranno la « Coppa del Mondo ». Che ¡1956), le 306 partite del mas il trattamento economico e per tuazione di questo progetto; su questo punto il CONI simo campionato hanno avu- le relative vertenze. Furono ma il livello medio di quelia ge non si lasci distogliere dal nerazione calcistica fosse tut Ito complessivamente 4.986.447 fissati minimi di stipendio, suo proposito: vada dritto per tavia assai elevato fu confer spettatori, con una media di contratti-tipo, massimi di pre la strada buona e chiami in mato dal fatto che nel '36, con .16.296 per gara. Gli incassi mio, minimi e massimi di in Italia esperti di chiara fama una squadra di studenti appar; sono saliti a 3.120.965.045 lire, gaggio e reingaggio. Furono per l'hockey su prato, per la tenenti a squadre di serie A con una media di 173.387.169 studiate forme assistenziali e canoa, per la ginnastica fem (senza tuttavia includervi gio lire per ciascuna delle 18 so previdenziali allo scopo di evi-| minile (in netto regresso, catori patentemente professio cietà, e di lire 10.199.245 per tare che calciatori, dopo dieci purtroppo), per l’atletica leg quindici anni di attività, di gera e per il canottaggio. La nisti l'Italia vinse anche le ¡ognuna delle 306 gare. Olimpiadi di Berlino. I E’ comprensibile che, a que ventassero — una volta cessa atletica leggera ha esploso Non dovete credere che esi-| sto notevolissimo gettito degli ta l’attività agonistica — di nel 1956 battendo oltre 40 stesse allora, come oggi, una! incassi, corrispondano delle sgraziati senza rate nè parte, primati nazionali, alcuni dei ben definita definizione con-! .spese. Non appena il campio privi dei mezzi indispensabili | quali resistevano da molti trattuale della prestazione cal i anni all’assalto dei giovani nato, nell’immediato dopoguer per reinserirsi con un’utile cistica. Tuttavia, già allora sii attività nella società. campioni. Dire che l’atletica ra, diede i primi segni della pagavano, ai divi più celebra-! La pioggia insistente e fredda non ha tenuto lontano dall’O limplco il grande pubblico per propria rinnovata vigoria, i La codificazione del profes è rimasta ferma è affermare i l'eccezionale incontro Roma-M ilan. Una parte degli spettatori voleva innanzi tutto rivedere ti, prebende notevoli: uomini! sionismo fu tuttavia assai len cosa non vera; i migliora giocatori posero il problema come Meazza ricevevano ali il simpatico Galli che il nostro fotografo ha colto in questa azione veramente minacciosa del compensi rapportato agli ta: le società, che fondamen- menti ci sono stati, ma non l’incirca 3.000 lire al mese, ili contro la sua «ex porta», ai nulla di fatto e le reti inviolate hanno tuttavia siglato l’in 'incassi: d’altro canto le gran FILIPPO MUZ1 LUIGI SCARAMBONE che, ragguagliato alla moneta contro piuttosto ermetico c giocato con estrema cautela dalle due squadre di società, preoccupate di far attuale, equivale a circa 270 mi-i (Continua in 2. pagina) (Continua in 2. pagina) ■fronte alle esigenze del pub Chiuso il quadriennio di Melbourne, si apre quello di Roma, assai più importante e impegnativo per lo sport italiano, dei precedenti. Prima di buttare le basi del programma delle Olimpiadi del 1960 ogni Federazione de ve indire il congresso nazio nale per la elezione del Pre sidente e dei Consigli diret tivi. Qualche Federazione ha già compiuto questo passo: la Fe derazione Italiana Sport Equestri ha confermato il Presidente uscente conte Ra nieri di Campello al quale spetta il merito di avere di retto la FISE in un periodo particolarmente difficile e de licato e di averla guidata con mano ferma in un porto sicuro. Si può affermare che tutte le dolorose e pesanti conseguenze della guerra so no state riparate e che lo sport equestre si è pronta mente riorganizzato sino a raggiungere e a superare an che le posizioni prebelliche. Per le sue indubbie beneme renze il conte di Campello, che ha avuto un prezioso col laboratore nel comm. Ennio Marongiu, ha largamente me ritato la riconferma a Presi
dente della FISE. Gliene dia mo atto con sincero compia cimento. sicuri che tutto an drà per il meglio per le Olimpiadi romane. All’UVI c’è stato il cam bio della guardia: il cav. Fa rina ha ceduto lo scettro del comando al comm. Adriano Rodoni; questi ha già dato lo avvio ad una politica di di stensione e di collaborazione che non dovrebbe mancare di dare risultati positivi. Se, co me sinceramente auspichiamo. l’UVI riuscirà a superare gli ostacoli rappresentati da be ghe interne, personalismi, ec cetera, anche questa impor tantissima branca dello sport italiano saprà degnamente di fendere il prestigio del nostro ciclismo alle Olimpiadi di Roma. Tutte le altre Federazioni debbono ancora provvedere al rinnovo delle cariche di rigenziali: inutile dire che i congressi nazionali di queste Federazioni sono attesi con viro interesse. In febbraio poi si riunirà a Roma il Consiglio Nazionale del CONI che è, come si sa, il massimo consesso sportivo italiano. Da questo congresso lo sport italiano attende la
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emanazione di chiare e precise disposizioni circa il pro gramma di preparazione per le Olimpiadi di Roma. Ma prima ancora del programma ci si attende dal Consiglio Nazionale del CONI l’adozio ne di norme che dia un più spiccato carattere unitario al la organizzazione sportiva e renda più facili e pratici i rapporti fra il CONI e le Federazioni dipendenti. Non sono pochi coloro che ritengono che per rendere più sbrigativo il lavoro del CONI e del Comitato organizzatore delle Olimpiadi del 1960 sia assolutamente indispensabile che tutte le Federazioni olim piche (che in un momento di male intesa libertà hanno piantato le tende a Milano e altrove) tornino a Roma sotto le paterne ali del CONI. Questa è la prima decisione che dovrà prendere il Consi glio Nazionale del CONI se nel frattempo tale decisione non sarà stata adottata dalle Assemblee nazionali delle Fe derazioni. Se si dovessero ri scontrare difficoltà insupera bili nella realizzazione di questo provvedimento (ma non ve ne dovrebbero essere assolutamente) si potrebbe
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non nella sostanza. Non basta dire < E’ sbagliato! » e lanciarsi a capofitto nel le dissertazioni più trite, retoriche e corrosive; non basta aizzare il prossimo al grido di < dagli all’un tore > unicamente per il discutibile gusto di met tersi all’opposizione... E lo hanno dimostrato gli altri oratori, i quali si sono pro digati in consigli, idee, suggerimenti senza atteg giamenti originali, senza prose corrosive, quegli oratori, cioè, che. praticamente, hanno detto < sentite, secondo noi qui avete sbagliato perchè si poteva fare così e così >. Oppure < perchè non avete pen sato che facendo così sare ste andati incontro a que sto e a quest’altro? Ora che avete fatto il guaio cercate di provvedere al meno cosi o così >. L’opposizione, poi. è fat ta, oltre che da argomenti, da uomini più o meno rap presentativi di un certo seguito. Gli uomini c’era no, ma la loro esplicita o tacita rinuncia a scalare cariche ha tolto all’opposi zione il senso e la forza di battagliare. Altro motivo, infine, po trebbe essere stato un mag gior senso di equilibrio nel giudicare cose fatti e persone. D’altra parte, ormai si conoscono gli oppositori cronici, quelli che diranno sempre « no > a tutto e a tutti: ed anche quelli si snaturano, e pure quando potrebbero avere mille ra gioni non avranno mai più di qualche sporadico con senso. Non è rimasto, dunque, a questo Vili Congresso, che il gioco dei voti e del le cariche, oltre allo sta tuto. Per le cariche si sanno le... novità: Cazzani ha... abbandonato, Lojacono ha ceduto il posto volontaria mente a Rotondo e Gorena è stata l’unica vittima del rimpasto. L’elezione di Scuri, an che senza l’esplicita rinun cia del comm. Mairano, era già scontata in partenza: proprio lo sport ci inse gna che chi abbandona un titolo è molto difficile che lo ri conquisti (e l’eccezio ne Rodoni nel ciclismo può confermare questa asser zione). Mancando inoltre
< il terzo uomo > il profes sor Scuri ha ottenuto una schiacciante affermazione. Se questo volesse dire lo annullamento o la salda tura di certe fratture del l’ambiente cestistico ne sa remmo veramente lieti perchè l’incremento e il miglioramento possono ve nire soltanto con l’armo nia e con la stima reci proca. Baratti ha riottenuto la vicepresidenza giustamente come altrettanto giusta mente l’altro posto è an dato al siciliano Vinci che rappresenta un po’ il ves sillifero del sud. Fra i Consiglieri ha «spopolate» Maifredi (gio cava... in casa) che abbia mo visto con molto pia cere far parte della mas sima assise. Scontate le conferme di Garcea, Avon. Scarso, Filippucci e Mac chia che in tal modo han no dimostrato di godere la fiducia generale. Il napo letano Marino giunge CTF e unitamente al fljesidentissimo» Mozzetti do vrebbe portare un buon contributo al Consiglio; il ligure Fiori chiude la com posizione del... consiglio dei dieci. Quanto allo Statuto, pen siamo che la decisione di Scuri ad indire un appo sito Congresso sia la cosa migliore: la faccenda (e la frenesia) delle elezioni non va d’accordo con nessun’altra < voce » di un Ordine del.giorno. Un compito arduo e im pegnativo attende il nuo vo Consiglio: le Olimpiadi di Roma. Quattro anni sono pochi e sono molti, secondo le mète da raggiungere: quel la della pallacanestro è ardua, difficile ma non im possibile... A Melbourne siamo stati assenti per... imposizione, a Roma sa remo presenti senz’altro: dobbiamo dimostrare che non si tratta di una pre senza di figura e di nu mero. In quattro anni possia mo preparare un substra to che ci porti ad un ot timo livello tecnico: diri genti, tecnici e giocatori hanno tutti i numeri per realizzare questo scopo. A tutti, allora, auguri di buon lavoro. G. GOMEZ DE TERAN
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4 e 16 gennaio: i primi due passi
del neonato professionismo calcistico
LA “ FIFA fa novanta Mentre tutto il mondo libero fa a gara per ospitare i profughi ungheresi che alla schiavitù in patria hanno pre ferito la libertà in esilio, la FIFA (Fédération Interna tionale de Football Association) con candida spudora tezza ha accolto e condiviso gli « ultimatum » inviati dalla ) Federazione ungherese, espressione del governo fantoccio r di Kadar, alla Honved 1 cui giocatori sono stati messi davanti al bivio: o tornare a casa o non più giocare. Probabilmente 1 soloni del calcio internazionale hanno la stoppa nelle orecchie e non sanno cosa sia accaduto in Ungheria*. Appartengono a coloro che gridando « lo sport agli sportivi » difendono il loro cadreghino e dimen ticano che il giocatore prima di essere un numero (quello che porta sulla schiena) è un uomo con la sua famiglia, ì i suoi figli, 1 suoi dolori, te sue gioie, il suo domani. Quindi Puskas e amici non dovrebbero più giocare e siccome il giocare al foot-ball è il loro mestiere, non resta loro che cambiare mestiere o morire di fame. Poveri cocchi! (Quelli della Fifa). Ci sono i regola menti internazionali, dicono, ma i regolamenti sportivi ammettono delle deroghe e la tragedia di Ungheria non è un episodietto di cronaca che non reclami la sua deroga. ì Molti dirigenti sportivi vivono placidamente all’ombra della libertà senza muovere neanche un dito per guada gnarsela e tanto meno per difenderla a chi ha sacrificato I V. tutto compresa la patria. Troppo comodo, amici! Tutto questo è avvitente. Lo sport non fa politica, lo sport agli sportivi, lo sport unisce i popoli, comode frasi logorate dall’abuso che ne fanno coloro che difendono la propria poltrona e ia propria tranquillità e non si vogliono compromettere per tendere una mano a chi chiede una cosa sola: vivere liberi! Bisogna salvare l'unità della FIFA. E’ un'altra comoda scusa di chi non vuol grane e pensa agli incassi delle future partite internazionali. La FIFA sta facendo una magra figura davanti al mondo libero che all'unanimità ha condannato la schia vitù comunista. Ci auguriamo che si esca da questo compromesso altri menti vlen voglia di dire: la « FIFA » fa novanta.
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Atletica leggera
NOTIZIARIO SETTIMANALE DELLA PRESIDENZA
nor il poiHHiiA organizzativo Il Contro Sportivo Italiano, nei suoi primi dieci anni di vita, he raggiunto, sul piano ■tecnico, un soddisfacente gra do di efficienza, tanto in cam po Nazionele, quanto presso gli organi periferici. Un la voro continuo, paziente, reso prezioso dal sacrifìcio di tan ti e tanti Dirigenti, ha per messo la creazione di un or ganismo che si sente onorato di servire la causa dello Sport ed ha il vanto, soprattutto, di agire nell’esclusivo interes se dei giovani. E perchè i giovani possano trovare nella nostra organiz zazione un servizio sempre più completo ed efficiente, perchè la loro personalità e i loro interessi trovino un ambiente tale de appagare ogni aspirazione e da soddisfare le esigenze fondamentali della natura umana, è assolutamen te necessario che, in questo secondo decennio di vita, il CIS, ponga, in modo tutto par ticolare. l’accento sui proble mi di carattere formativo ed educativo, che stanno alla ba se di ogni organizzazione che vuole raggiungere risultati positivi e concreti. H Comitato Provinciale di Reggio Emilia, giustamente preoccupato di cementare e rendere sempre più solida la costruzione che, da più di dieci anni, sta innalzando in tutta la Provincia, ha sentito, anch’esso, la necessità di po tenziare T attività formativa ed organizzativa, ponendosi decisamente sulla strada mae stre di tutto l’operato del CSI. Molte iniziative, molti or ganismi. del piano predispo sto, sono già una realtà e cu ra del Comitato Provinciale sarà di continuare il cammi no intrapreso con lena ancor più vigile e costante; altre strade si sono aperto ora e, anch’esse, verranno battute con costanza, perchè il tra guardo finale possa segnare quella indispensabile e sostan ziale funzionalità che richiede il nostro movimento. I mezzi che si sono scelti non mancheranno di portare gli auspicati frutti, sì che tut te le nostre Società possano assumere una vera fisionomia associativa e possano, di con seguenza, potenziate nei Di rigenti, nell’attività e nelle varie iniziative, curare tutta la gran massa di Giovani che gravitano loro attorno.
La struttura 0 Comitato d’onore — (S. E. Mons. Vescovo. S. E. il Pre letto, Delegato Provinciale del C.O.N.I., Mons. Vicario della Diocesi, Delegato Vescovile per TA.C.L). 0 Consiglio Provinciale — (20 elementi, 10 nominati dalla G.I.A.C.; 10 eletti dalle Socie tà. Fa parte del Consiglio il Consulente Provinciale del C.S.I.). 0 Presidenza Provinciale — (Consulente Ecclesiastico, Pre sidente, Vice Presidenti, Di rettore Tecnico, Vice Diretto re Tecnico, Segretario Ammi nistratore). 0 Consulta Provinciale Assi stenti — Assistenti di Zona e Assistenti delle Società). 0 Commissione Provinciale Assistenti — (Numero ristret to (304) di Assistenti di Socie tà che più direttamente collaborano con il Consulente Pro vinciale). 0 Commissioni Tecniche Pro vinciali — (Una per ogni spe cialità sportiva organizzata dal C. P.). 0 Commissione Giovanissimi — (Per studiare iniziative e attività adatte per i più giova ni. La realizzazione viene de mandate — in genere — alle competenti Commissioni Tec niche). 0 Ufficio Stampa — (Retto dall'incaricato Stampa, nomina te dal Consiglio Provinciale e formato da altri elementi che l’incaricato Stampa ritiene op portuno usare quali collabora tori). 0 Servizio medico-sportivo — (Affidato a un Medico che si serve dell’Ambii latorio esi stente in Sede). 0 Centro di Cultura fisicomorale — (Sacerdote, Medico, esperto in Psicologia e Pedagogla, insegnante di Educazio ne Fisica, esoerto in problemi
Lutti
Dopo una lunga malattia, sopportata con cristiana rassegnazione, si è spento a Roma il Rev.mo Don Gaspare Reale, già Segretario generale della Pia Società Torinese S. Giu seppe della quale in questi ul timi anni ha diretto le Opere Giovanili. Il C S I., partecipando al gra ve lutto che ha colpito la Fa miglia Giuseppina esprime al Rev.mo Superiore Generale i sensi del più vivo cordoglio, nel ricordo dello Scomparso.
sportivi ecc. Studiano i proble mi dello Sport sotto l’aspetto scientifico, morale, culturale, educativo per offrire i risultari di tali studi agli organi ese cutivi del C. P. Indice serate di cultura sportiva: Conferen ze, Proiezioni ecc. ecc.). Q Consigli di Zona — (Assi stente e Delegato. Collabora tori),
Il calendario Riunioni di Consiglio —‘ (In media, mensili: 20-11-1956; 8-1-1957; 12-2-1957; 26-3-1957; 30-4-1957; 28-1-1957; 25-6-1957; 27-8-1957; 1-10-1957). 0 Riunioni di Presidenza — (Ogni martedì sera). Q Ritiri minimi Consiglio, Componenti C.T. e Presidenti Società — (In preparazione al S. Natale: 22-23 Dicembre. In preparazione alla S. Pasqua: 13-14 aprile. Sabato, dopo ce na, e domenica mattina). Q Consulta Provinciale Assi stenti — (Una volta all'anno. Un'intera giornata). 0 Commissione Provinciale Assistenti — (In media una volta ogni due mesi e quando il Consulente Provinciale lo ri terrà opportuno). 0 Commissioni Tecniche Pro vinciali — (Almeno due volte all'anno: consuntivo e preven tivo. Ogni volta che si renderà necessario, a seconda delle ne cessità delle varie specialità». 0 Riunioni di Zona — (In media ogni tre mesi, in ciascuna Zona possibilmcnte alla presenza di un rappresentante del C. P.). 0 Riunione plenaria Componenti C. T. — (Una volta al l'anno. Inizio attività). 0 Tre giorni Dirigenti — (In genere, nella seconda quindi cina di Giugno. Si propone, per quest’anno: 28, 29, 30 giu gno). 0 Assemblea annuale Dirigen ti — (In genere, prima metà di Ottobre. Consultivo e pre ventivo. Tutta una domenica. Al mattino relazione, proble mi generali e premiazione al la presenza Autorità. Al po meriggio riunioni specializzate tenute dalle C. T.). 0 Convegno annuale atleti — (In genere, a metà Settembre. Al pomeriggio manifestazioni sportive). 0 Giornata del tesseramento
0 Corsi tecnici per Direttori sportivi. Allenatori, Giudici far» — (Demandati alle com petenti C. T. Almeno uno allanno da parte di ogni C. TJ. 0 Incontro annuale coi geni tori degli atleti — (Da sugge rire alle Soiietà. Preparare schema adatto). 0 Pasqua e Natale dello spor tivo — (Da suggerire alle So cietà, fornendo loro i necessa ri sussidi per l'organizzazione. Per la Città da organizzare dal C. P.). 0 Giornata dello sportivo — (Da suggerire alle Società). 0 Riunione mensile Centro di Cultura 0 Conferenze di carattere sportivo alla cittadinanza — iln media ogni due mesi). 0 Visita al Consigli delle Sorietà — (All’inizio dell’anno sociale). 0 Visita alle Società Ungo l’anno — (In occasione di pre miazionì, lezioni ecc. Ogni vol la in cui si è richiesti).
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Al ritiro spirituale per i « prò » del ciclismo italiano realizzato nella stupenda Villa Rostan di Genova-Pegli, hanno preso parte Astrua Baffi, Ciolli, Fallarini, Fornara, Maule e Ronzini che hanno posato per la tradizionale foto-ricordo assieme ai dirigenti del Comitato geno vese ed ai Sacerdoti che li hanno cordialmente guidati nel loro costruttivo soggiorno
Fidenza: chiaro successo Parma: in assemblea della prima Mostra aeromodellistica i soci dell’U. S. Arsenal FIDENZA, gennaio (.Aldo Magnani) — Indetta ed organizzata dal Comitato Zonale Autonomo del CSI di Fidenza, e sotto il patrocinio dell’On. Paolo Emilio Taviani — Ministro della Difesa — si è tenuta nel dicembre scorso la prima Mostra Regionale aero modellistica. I numerosi espo sitori di Fidenza, Casalecchio di Reno ecc. sono rimasti en tusiasti per il largo consenso del pubblico Sdentino accorso numeroso ad ammirare i lavori esposti nella sala di Santa Ma ria in via Gramsci. Molto ammirati i modelli di: Bolognesi, di Sabbioni Angelo Cupola Andrea, Bocchi GianLuca. Astorri Rino, Cocchi Alessandro, Bonani Giuseppe Santi Giorgio, Canali Carlo. Fratelli Gottofredi, Anteimi Angelo, ecc. Tra i modelli « fuori gara - quelli dei signori Saivaghi Luciano. Mazzocchi Ennio. Biacchi Nello. Particolare attenzione è stata data al mo dello da velocità ideato e rea lizzato dal nostro Concittadino Rag. Benito Mattioli. Nella categoria Allievi è sta to ammirato il modello del più giovane aero-modellista della Emilia. Si tratta del modello «Junior B» realizzato dal pic colo Ferravioli Antonio di ap pena 9 anni. Una apposita giurìa presie-
duta dallTng. Ugo Cattani ha redatto una classifica onde ossegnare i premi messi in palio da vari Enti Nazionali. La Coppa offerta dal Ministro Taviani è stata assegnata alla Sezione Aeronautica CSI di Fidenza, al Gruppo Aero modellistico CSI « Flavio Boc chi» di Fidenza classificatosi al primo posto è stata assegnata la targa del CSI Fidenza, ed al Gruppo Modellisti di Casalec chio di Reno, classificatosi al secondo posto è andato un .ar tistico medaglione d'argento offerto dalla Presidenza Zonale del CSI
La premiazione è avvenuta nella Sede del CSI alla presenza dell’Ing. Ugo Cattani e di tutti gli espositori. Il vice Presidente Zonale del CSI Fi denza Sig. Aldo Magnani, dopo avere ringraziato gli espositori ed i componenti la Giurìa, ha messo in risalto l’attività aero modellistica del CSI assicuralido i presenti sulla serietà e l'interessamento del Comitato Zonale per le gare di aero modelli che verranno organiz zate nel nuovo anno. Al termine della premiazione il Sig. Aldo Magnani ha ringraziato pubbli camente l’On. Paolo Emilio Ta viani — Ministro della Difesa — per il Suo patrocinio dato alla Mostra e per la Coppa d'Argento inviata, il Segretario Gene rale del Ministero della DifesaAeronautica: la Direzione Ge nerale dell’Aviazione Civile T.A. del Ministero della DifesaAeronautica: la Presidenza Cen trale del Centro Sportivo Ita liano: l’Ufflcio Stampa e Pro paganda della Direvione Avia zione della FI A T, di Torino; la Presidenza Nazionale dello Aero Club d’Italia: il Rev.mo Don Primo Rizzardi. Parroco di Santa Maria di Fidenza per la collaborazione data alla nostra.
dalle province oe:l ua
dalla sezione ALA di Reggio Emilia con la collaborazione del Comitato Provinciale CSI. La Commissione esaminatri ce, presieduta dal signor Pogipollini di Ferrara, ex arbitro nazionale, era composta dal ra gioniere Castelvetri. dal signor Emiliano e dal signor Rinaldi Su ventisei candidati esami nati, ben ventidue hanno otte nuto l'abilitazione. Il fatto co stituisce, oltre ad una soddisfa zione per gli aspiranti arbitri, anche un motivo di sollievo per calciatori reggiani che avranno a disposizione un maggior.nu mero di direttori di gara. Ai promossi l’augurio del CSI.
Culla
La casa del prof. Natale Buonsante, Presidente del Comitato di Conversano, è stata allietata dalla nascita di un vi spo maschietto. Al dinamico di rigente gli auguri vivissimi.
Liguria
I primi lusinghieri risultati sono stati ottenuti grazie all impegno dei dirigenti del « giovanissimo » Comitato sintesi la molteplice e vasta attività
Calcio
E stata organizzata la semi finale interregionale del cam pionato nazionale Ragazzi e Juniores. Sono state noltre organizzate le seguenti mani festazioni: Campionato Ragazzi CSI (cinque squadre), Coppa Francesco Marchesani (diecd squadre), Coppa Corriere della Liguria - Torneo estivo (quattro squadre), Trofeo Pro Juventus - per Pulcini e primi calci (sei squadre), Coppa Tigullio (quattro squadre) Gli atleti del Comitato di Chiavari hanno preso parte a 22 manifestazioni fuori sede, tra le quali alcune di Roma, Torino. Padova e Bologna, mentre hanno preso parte alle ventuno manifestazioni realiz zale dal CSI locale.
Tennis da tavolo
Mentre i pongisti sono stati impegnati nei campionati zo nali, organizzati dal Comitato, lo stesso ha curato l’organiz zazione della fase interregio nale dei campionati nazionali CSI Scherma
Gli schermidori hanno preso parte al campionati liguri as soluti (fioretto e sciabola), alla
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PARMA, gennaio (F. Barbacini) — Si è tenuta prcsso la sede dell’U. S. Arsenal l'assemblea annuale della Società, di particolare importanza per la consegna del diploma di fedeltà, unltamenae ad un pregevole re galo a tre atleti che hanno superato il traguardo delle cento partite in maglia gialIo-rossa: Corti, Monica, Soncìni. Alla cerimonia erano presenti le massime autontà calcistiche della provincia e e tutti gli atleti delle varie categorie: « pulcini ». « aliievi » e « ragazzi ». Sono stati notati pure il sig Zaniche'li, Presidente della locale Se zione A.I.A., gli arbitri Fer rari. Franceschi e Mazzoni. ed i rappresentanti delia stampa cittadina Baroni e Cavalli. Padre Lodovico ha dato all'assemblea i'iuinizio
Coppa «Città di Rapallo» (sciabola), al Criterium spe ciale di Camogli (fioretto-scia bola). Il Comitato ha organiz zato la Coppa di fioretto «Co mitato Zonale del Levante • e quella, pure di fioretto, deno minata «Azienda autonoma di Chiavari », Infine, il Comitato ha organizzato il campionato sociale delle tre armi
l'US, CSI Riva Trigoso la pnma Coppa del Levante. Per concludere, il Comitato Zonale del CSI di Chiavari ha organizzato nel periodo estivo le « giornate dello sportivo » realizzate nell’entroterra chiavarese. Tali giornate che com prendevano gare di lancio del peso, corse piane, tiro alla fune, giro del campanile, sono state realizzate a Calvari. MoPesca sportiva conesi. Cicagna, Prato sopra E' stata organizzata a Rive la Croce. Comuneglia e San Trigoso, in collaborazione con Bartolomeo della Ginestra. re
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I dirigenti del Comitato Zonale di Chiavar!, che con tanta passione guidano il giovane Comitato CSI. sono stati ricevuti da S. E. Mons. Marchesani Vescovo della Diocesi ligure, che si è interessato dell'attività, per porgere i tradizionali auguri di buone feste
sa campestre le discipline sportive in auge. Calcio: categoria juniores, in pieno svolgimento, con la partecipazione di 8 squadre suddivise in due gironi per la particolare configurazione geo grafica del comitato. Si sta va rando frattanto un campiona to Amatori che non vedrà l’avvio però prima di marzo. Il torneo ragazzi ha visto la partecipazione di otto compa gini. Lo scorso anno risulta rono vincitrici provinciali del le due categorie U.S. Roselle (juniores) e U. S. Castiglionese (ragazzi). Tennis da tavolo: in cantiere l'organizzazione del campionato provinciale Corsa campestre: si stanno svolgendo le prove di qualifìcazione, dalle quali trarre indicazioni precise circa i no minativi degli atleti da in viare alle nazionali. Campio ne provinciale 1956 Bianciardi dell’U S. Montati. MASSA CARRARA Il mese di gennaio si pre senta per i locali dirigenti, denso di avvenimenti. Saran no infatti varate le seguenti attività: campionato corsa campestre (in tre prove), ten nis da tavolo, pallacanestro, pallavolo e la 3. coppa calci stica « Carlo Boiardi » riser vata ai nati dal 1-1-1942 sino agli undici anni compiuti Attualmente è in corso il campionato di calcio con la partecipazione delle seguenti UU. SS.: Turano, Romagnano. La Salle A, La Salle B, Intre pida e Mazzola per comples sivi 120 atleti. Lo scorso anno si qualificò campione provin ciale l'undici di Romagnano, nella pallacanestro categoria juniores e giovanissimi la Fortitudo, nella corsa campe stre Angeli del G. S. Malaspina, nel tennis da tavolo (sin golo) Galassi, (doppio) ZoppiStorti. LCCCA Calcio, atletica leggera, ten nis da tavolo le attività che vedono ogni domenica in mo vimento circa 450 atleti iscrit ti a 22 UU. SS., sebbene entro breve tempo le società do vrebbero salire a-30 con circa 700 atleti per l’inizio di altre discipline sportive. Calcio: 22 « undici », nel campionato ragazzi e junio res: « ragazzi » iscritte 15 com pagini suddivise in quattro gi roni (due in Versilia e due in Lucchesi), le prime di ogni girone disputeranno le finali. ■•Juniores»: sette squadre di vise in due gironi (Garfagnana e uno misto che compren de Lucca Viareggio). Per le squadre eliminate dal girone finale saranno indette varie coppe, inoltre avrà inizio un campionato giovanissimi (Età Sport.-Vitt.) L’U. S. Barga è la campione provinciale 1956 ( ragazzi). Atletica: corsa campestre in movimento e in questa sta gione cinque saranno le prove eliminatorie per giungere alla designazione del campione nrovinciale vinto lo scorso anno da Tangheroni Ronzo doll’U. S. Esperia. Tennis da tavolo quattro tornei si stanno svolgendo va levoli per l’ammissione alla
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strando 1 principi che infor mano l'opera dell’U. S. Ar senal. Successivamente il Presidente dr. Bertolini ha presentato in sintesi il risul tato della settennale attivi tà e ha posto l'accento su quello che, giustamente, è considerato un motivo di or goglio per la Società: « Il Trofeo Internazionale Arsenal ». Il signor Bernardi, Presi dente del Comitato locale della L. G.. prima della con clusione della simpatica ce rimonia. ha porto il saluto della Federazione. Ha fatto seguito il sig. Barbacini rap presentante del Comitato Provinciale CSI, che ha por tato il sahito del Comitato stesso Tra i convenuti era pre sente l’ex giallo-rosso dell’Arsenal Giorgio Bartolini, attualmente in forza nella Juventus.
Feivoi di iniziatwe nei commiati delia regione
Anche 11 Comitato di Chiavari presenta un bilancio in attivo CHIAVARI, gennaio II « giovanissimo » Comita to Zonale Autonomo di Chia vari si presenta al primo con suntivo con un bilancio lusin ghiero. Ne fa fede la sua posizione nella classifica generale del CSI. A Chiavari e nella Zona il CSI è una realtà che si è imposta all’attenzione di tutti per la serietà e la capacità dei suoi dirigenti per la di sciplina delle squadre per i brillanti risultati compiuti dai suoi atleti in varie specialità Ecco in sintesi le attività rea lizzate dalle sedici Società sportive attualmente affiliate che inquadrano circa 600 atleti:
ROMA, 12 gennaio 1957 ratifica
La Toscana si appresta an che in questa stagione a so stenere un ruolo di primo pia no nell'attività nazionale del Centro Sportivo Italiano. Da tempo i vari comitati sotto la guida dinamica dei dirigenti hanno iniziato la loro vita agonistica cercando di qualificare ì loro avveni menti sia dal lato tecnico ma anche, e soprattutto, da quel lo organizzativo che maggior mente deve mettere in risalto la forza della nostra organiz che ogni stagione si 22 nuovi arbitri di calcio zazione sta affermando nel campo da un corso di Reggio Emilia sportivo nazionale. GROSSETO REGGIO EMILIA, gennaio. Un particolare della mostra regionale aeromodellistica or (P.M.) - Ha avuto termine, Al lavoro i ragazzi di Ciatganizzata dal Comitato Zonale Autonomo del CSI di Fidenza con la effettuazione degli esami tini, presidente grossetano. sotto il patrocinio del Ministro della Difesa on. Taviani finali, il corso arbitri indetto Calcio, tennis da tavolo e cor-
Il dr. Giovanni Fallani. Di rettore del Centro Cattolico Stampa, è stato colpito da un grave lutto per la scomparsa improvvisa dell'amato Babbo Nel partecipare la dolorosa notizia la famiglia del CSI e * Stadium » porgono le più fraterne condoglianze assicurando il cristiano suffragio. Atletica leggera
Il Sig. Francesco Barbacani addetto stampa del Comitato Provinciale di Parma è stato colpito nel più umano e pro fondo degli affetti: la perdita dell'adorata mamma. Al caro collaboratore dell’ufficio stam pa Centi ale. le sentite condo glianze del CSI.
— (Nelle varie Società - in ge nere. alla fine di Ottobre). 0 Incontro coi Dirigenti — (Alla domenica mattina. Le zione formativa e relazione e discussione tecnica-organizza tiva. Nei periodi in cui non vi sono altri incontri. In media ogni due mesi. Per quest’anno: 20 Gennaio, 17 Marzo, 19 Mag gio). 0 Esercizi Spirituali per Di rigenti ed atleti — (Almeno un corso annuo).
Comunicato N. 4
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finale della 3. « Coppa d'Argento » appannaggio lo scorso anno dell’Astor di Lucca. I 4 tornei sono stati organizzati dal G.S. La Salle (vinto dall’U. S. Juventus), dal Bagni di Lucca, dal G. S. Folgore di Segromino in Piano e dal C. P. lucchese. Diciotto le squadre complessive e le pri me due di ogni girone parte ciperanno alla finale che avrà luogo il 27 gennaio. Domeni ca 20 si svolgerà la fase pro vinciale del campionato na zionale alla quale è prevista la partecipazione di circa 60 atleti Gli atleti Pagnucci Mauro e Spagna-Cherici i cam pioni elie detengono il titolo. SILVF.RIO TUR1
(Continua in 4. pagina)
che sono in via di definizione con la « SPORTAS » gli accor di per la loro Assicurazione contro 1 rischi, sia durante lo svolgimento dell’attività norma le, come di quella agonistica.
commissioni
— Richiamiamo l'attenzione TECNICHE LOCALI Comitati Provinciali e Zo La C.T.N. nelle sue ultime dei e delle Sezioni, Uomini, riunioni ha provveduto alla nali, Gruppi e Circoli Aeromodelli ratifica delle seguenti Com- stici, sulla opportunità di rego missioni Tecniche Provinciali larizzare sollecitamente (per e Zonali coloro che non vi abbiano anco AVELLINO — Antonio Ciof- ra provveduto) le affiliazioni ed fi, presidente; Ciro Melillo. i tesseramenti secondo le norme segretario; Beniamino .Conti in vigore. no, direttore tecnico; Giusep Si avverte che la regolare af pe Calvo. Ercole Mazza, Gio filiazione delle Unioni e Grup pi come il possesso della tesse vanni Venga, componenti. Giovanni ra del CSI per i singoli aero BERGAMO Fontanino. presidente; Alber- modellisti costituiscono la conto Morena, segretario; Rober- ditio sine qua non per poter to Pezzotta, Luciano Corna. partecipare alle manifestazioni aeromodellistiche, comprese le componenti. BRESCIA — Franco Spedi- competizioni di campionato ni. presidente; Aldo Invernici, (provinciali e nazionali) pre vice presidente; Roberto Bo- viste per il 1957 nel CSI. • * * nometti. segretario. FORLI’ — Marcello Borioni, — Informiamo < gli interessati presidente; Quinto Foschi, se che il Bando di .Concorso a pre gretario; Paolo Bonaiuto, Giu mi per la progettazione e la co liano Giulianelli. componenti. struzione di un aeromodello ve MESSINA — Giovanni Chil- leggiatore ed uno ad « elastico -, lè: presidente; Michele Cri- tipo CSI sarà, con ogni proba safulli, vice presidente; Pla bilità, pubblicato sul prossimo cido Parisi, segretario; Gio- numero di Stadium. vanni Coglitore, componente. Il Presidente PADOVA — Attilio Caliga GIUSEPPE BERTOCCO ri. presidente; Giorgio Ramigni, segretario; Giovanni Ca nova. componente. PINEROLO — Franco Ardozzoja, presidente; Luigi Fren- La Commissione tecnica na cia. vice presidente; Silvano zionale per il ciclismo ha ra Fornero, Elio Vagina, Mario tificato le seguenti Commissio Barberis, Antonio Chiriotti, ni tecniche provinciali o zo Giacomo Micca, Michele Mar- nali: toglio, componenti. FORLÌ’ — Presidente, BettiSULMONA — Vincenzo Car ni Leopoldo; Segretario. Zatbone. presidente; Alfredo Ver- toni Arnaldo; membro, Fiuma nacotola, segretario; Mario na Luciano. Pascucci. Alfonso Pelino, En VERONA — Presidente, si gnor Francesconi Curzio; vice zo Marinucci. componenti. Silvio Colbac- Presidente, sig. Bonetti Walter; TRENTO chini, presidente; Ivo Tarta- Vice Presidente, rag. Fcironi rotti, segretario; Carlo Covi. Franco: Segretario, sig Oliva Giancarlo: V. Segretario, si direttore tecnico; Edo Bene- to gnor Pimazzoni G.; membri: detti, componente Zamperioli Guido, Stefani Gio VASTO — Giuseppe Mariel vanni. la, presidente; Ugo Lazzaro, ANDRIA — Presidente. Pol segretario; Franco Scopa, di lice Franco; Vice Presidente, rettore tecnico; Augusto De Scarcolli Riccardo; Segretario, Lerma, Giuseppe Gatto, com Leonetti Antonio. ponenti. — Presidente; Dal VENEZIA — Severino Bian la TRENTO Torre Carlo; V. Presidente, co. presidente; Carlo Simio- Zenatti Albino; Segretario, nato. vice presidente; Rosario Bombardelli Vittóre; Direttore Di Blasi, segretario. Tecnico, Porcelli Luigi; CreazLa C. T. N. rivolge il suo zi rag. Lino, membro. saluto augurale alle Comissio- La Commissione tecni ? na ni Tecniche Provinciali e Zo zionale per lo Sci e la Mon nali di cui sopra, ringrazian tagna ha ratificato le seguenti dole fin d’ora per il lavoro che Commissioni tecniche provin svolgeranno in favore del ciali o zonali: BELLUNO — Presidente, C. S. I. e per la collaborazione che vorranno offrire al- dr. Renzo Venterelli; Segreta rio. ragionier Bruno Bertolis'a C. T. N. membro, signor Giuseppe REGOLA- si; APPROVAZIONE Fant. MENTI BRESCIA — Presidente, caSi rammenta a tutte le valier Gaetano Lanfranchi; vice Commisioni Tecniche locali che Presidente, ing. Giovanni Misi intendono implicitamente nelli; Segretario, ing. Giovanni approvati i regolamenti inviati Tagliaferri; membro, sig. Giu alla C. T. N. di altetica, leggera, seppe Andreis. President«., aotACQUI la quale si limita esclusivamente a comunicare agli inte- tor Luigi Gola; Segretario. membri, Zunino; cessati i casi di mancata ap- Giovanni provazione, facendone rileva Piero Ricci, Guido Grattarola. PINEROLO — Presidente, re le cause. A tal proposito si coglie la Domenico Piazza: membii, Ser occasione per rammentare an gio Ramella, Giovanni Mafcora a tutte le Commissioni flodo. Tecniche locali che. per le gare di corsa campestre, il tempo massimo va calcolato in ragione di non più di due mi nuti per ciascun chilometro di La Commissione tecnica na zionale per lo Sci e la Monta corsa. gna ha ratificato le seguenti Commissioni Tecniche Zonali: Acireale: Presidente, sig. Car melo Greco V. Presidente, Maz Rosario; Dir. Tee., Trovato — E’ ratificata la seguente za Segretario, Ragonecomposizione della C.T. del Co Vincenzo; Vincenzo; membro Patané mitato Zonale Aut. di Pinerolo: si Castellare Domenico Presi- Paolo. Sulmc-na: Presidente, Rev. dente; Marcello Oberto e Do- Don Edmondo De Panfilis; Se menico Frencia, Membri. gretario, sig. D’Andrta Luigi; e Membri: sig. Strizzi Domizio, — Si porta a conoscenza di Sabatini Eugenio. Olivieri Mar tutti gli Aeromodellisti del CSI cello.
Ciclismo
Sci e Montagna
Aeromodellismo
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Professionismo calcistico (Continuas. dalla 1. pag.)
talmente sono enti senza sco po di lucro, esitavano a tra sformare la loro organizzazio ne, col rischio d’essere gra dualmente parificate a norma li intraprese, soggette a pre cisi controlli amministrativi e fiscali. D’altro canto, il « pro babilismo » dell'incasso calci stico — assai strettamente le gato al rendimento delle squa dre — ingenerava nei dirigenti una naturale riluttanza ad as sumere impegni ben precisi, ben definiti. Sembrava più fa cile continuare un poco alla carlona, risolvendo caso per caso « in famiglia », secondo un sistema paternalistico (for se anche costoso ma non vin colato a decisioni prese da altri). Una conciliazione dei diver si interessi e delle varie for me di attività è stata infine ottenuta dividendo il calcio in tre settori: professionistico (per le serie A e B), non pro fessionistico (per i campionati interregionali), dilettantistico per le attività minori. I pro fessionisti sono gli specialisti del calcio, per ciò specificamente retribuiti; i « non professionisti • sono i calciatori di medie società, che ricevono una sorta di « mancato guadagno » per le loro prestazio ni domenicali, pur svolgendo parallelamente un’altra atti vità; i «dilettanti» giocano esclusivamente per divertimen to, senza ricevere compensi. Questa soluzione, che attra verso la classificazione dei giocatori vuole ripetere la di versa possibilità di reddito del le grandi, medie e piccole so cietà, ha avuto la sua prima sanzione legale nel « Regola mento della Lega Nazionale Prqfessionale », approvata il 4 gennaio dal Consiglio' Nazio nale delle Leghe, cioè dal par lamento calcistico Mercoledì 16 gennaio, a Milano, si è avu ta la prima Assemblea di tale Lega, che ha nominato prima i componenti del Consiglio Di-1
rettivo e poi il Presidente: gli eletti, infine, hanno dato vita al Collegio Giudicante. Ora il Consiglio della Lega dovrà ac celerare il processo di defini zione del professionismo, sti lando il regolamento delle So cietà e quello del Giocatori, e definendo così in termini tan to legali quanto sportivi l’at tività delle une e degli altri.
OLIMPIADI DI ROMA (Continuuz. dalla 1. pag.) tali però da giustificare il più roseo ottimismo. Un buon allenatore tipo Comstock gio verebbe moltissimo alla no stra atletica in fase di co stante ascesa: il tentativo de ve essere compiuto. Non sap piamo se gli allenatori Steve Klaus e Mac Gregor rimar-
ranno in Italia; se decideran no di andarsene o se decline ranno l’incarico loro affida to. bisognerà trovarne altri più capaci. Tanto il pugilato che la pallacanestro sono sport che possono darci alle Olimpiadi di Roma buone soddisfazioni: purché, natu ralmente, il lavoro di adde stramento e di perfeziona mento venga iniziato presto, venga ben diretto e venga svolto secondo moderni e scientifici indirizzi. Gli allenatori che saranno destinati ai centri di adde stramento e di perfeziona mento dovranno dipendere direttamente dal CONI: con questo mezzo il CONI potrà concretare un programma di utile e costruttiva collabora zione tecnica con le Federa zioni sportive in vista delle Olimpiadi di Roma. Del reperimento della mas sa atletica (tuttora scarsa in molti sport) ci occuperemo la volta ventura.
Difendo Bonatti (Continuaz. dalla 1. pagri
tuiono per delle banalità: caduta in un < impaccio a oclii metri dal rifugio, caduta di massi, altri accilenti che può regalare la montagna in ascensioni normali, e che formano quell’arcano imprevisto che l’avvolge di mistero. Una cosa si può dire: se la ca panna Vallot e Gonnella non fossero ridotte a dei miseri tuguri ma fossero, come altri rifugi, tenute nelle condizioni richieste dalle funzioni convenienti ad un rifugio d’alta montagna, Bonatti e Gheser se la sarebbero tolta più a buon prezzo e forse i due poveri Vincendon ed Henry sarebbero salvi. Condannare l'alpinismo invernale significa con dannare quello estivo. E’ più impegnativo senza dub bio. ci vuole tecnica e preparazione in dosi abbon danti. Bonatti le possiede in dosi superlative. Condanniamo 1’impreparato, il temerario che cerca la bravura e la pubblicità e rischia la vita propria • l'altrui. Ma Bonatti. vivaddio, non è di questa ategoria. Prepariamoci ad axere da lui altre vittorie. Bonatti non si arrende e presto lascerà alle co mode discese ed ai tabarin mondani dei centri sciisti ci i vitelloni» in cerca di avventure, per la solitu dine delle vette dove, d’inverno. Dio fa sentire più polente la sua voce a chi è capace di intenderla.
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17 gennaio 1957
A PROPOSITO DI UN PROGETTO DI RIFORMA
JUDO
La potenza attraverso la ragione
ed iicazione fisica nella vita Si sa bene come tutti quel li che scrivono articoli, libri, ecc., tendono a sviluppare in modo più o meno organico ed ordinato dei principi che pongono a fondamento di ciò di cui trattano. . . Il principio che qui si vuol prendere a base di questa no stra chiacchierata è la tante decantata «unità della perso na umana'. E’ un principio arcaico, «n passato da alcuni contestato, da altri valorizzato, ma piu spesso ancora, dimenticato Ma noi che crediamo questo principio ne deducia mo che l’uomo è una unità inva, operante, ed indissolubi le; che va considerato in tut ta la sua realtà psicofisica. Chi è addentro alle faccen de della pedagogia e della di dattica sa come il nostro se colo passerà alla stona anche per il pullulare di teorie nuo ve; se ne contano parecchie sotto questo o quel riguardo ...e lo studio dell'uomo e la valutazione delle sue caratte ristiche psicofisiche - morali, appartiene a molte scienze, e ha originato varie dottrine esprimenti le più disparate in terpretazioni della vita. Ora ■non si può dire che. sia pure per vie diverse, specie sugli orientamenti da seguire per meglio concorrere a’.la forma zione della persona, si sia ar rivati a conclusioni concordi Comunque, salvo rare conte stazioni, un fatto si può ormai considerare positivo: il sco noscimento in generale della unità della persona >• (Fet. rauto) E maggiormente questo pnncipio ¡ deve avvincere se teniamo presente che ancor oguna vastissima parte d questo mondo, imbevuto d questa nostra cosidetta civil tà. non mancano tentativi pe? disumanizzare e spersonalizza re sostanzialmente l’uomo, nel la sola idea di rendergli bene accetto il suo asservimento c forme di vita che contrastane fortemente con ciò che di più prezioso è in lui: la libera gioiosa e nobile manifestazio ne del suo spirito, e quindi l’orgoglio di essere e non di apparire soltanto. Noi che siamo dall'altra sponda, dove corrono correnti più sane e che uniamo tutte le nostre forze fino a fame 'valido argine per respingere le acque limacciose del mec canismo e del bestialismo li mano, dovremmo pur sapere ad un certo momento con qua li armi combattere, per poter valorizzare e nobilitare la per sonalità dell’essere umano che Iddio ha voluto a sua imma. gine e somiglianza. Accertata — allora — ed ac cettata la necessità che la Scuola ha come sua precisa funzione di 'formare- — e non di istruire soltanto bada-
formare vuol di curare il disce polo nei Panale sviluppo e consolidamento di tutte e sue risorse e possibilità; ~ che le scuola è la sede essenziale ed ideale alla quale la società affida fiduciosa il suo più pre zioso patrimonio, anzi se stes sa. per una integrale opera di perfezionamento »... (Ferrauto) Questa Scuola dovrà disporre di tutte le sue forze per ten dere ad affermare la perso nalità dell'essere umano. Perciò dovrà tenere in egua le considerazione tutte quelle discipline . di cui valersi per portare a maturazione la crea tura umana, perchè nessuna manifestazione dell’uomo si può considerare isolatamente e di conseguenza il movimen to corporeo dovrà essere inte so come uno dei mezzi che concorre alla formazione inte grale dell'uomo. tg bene
Coefficente educativo Sul valore dell'attività mo torio come coefficiente edu catino tanto si è parlato il Italia e fuori, in questi ultimi cento anni. La storia dell’Edu cazione Fisica in Italia è lega ta al periodo del nostro Ri sorgimento dove la Ginnastica apparve come utile mezzo a temprare il corpo e lo spirito di quei giovani italiani che avevano la mente e il cuore tesi perso un elevato senso di redenzione nazionale. Nel 1833 il Governo Piemontese aderi sce alla proposta del Ministro della Guerra ed introduce lo insegnamento della ginnastica nella Accademia Militare di Torino e successivamente in tutte le scuole Militari (Tei Regno. ...'Ma l’attività della Scuo la Materna del Valentino è oggetto di attenzione e di ’in teressamento anche da parte di esponenti civili particolar mente pensosi dei problemi nazionali, nonché educativi »... (Gotta. 'Legislazione ed Or dinamenti dell’Ed. F.»). Ecco allora che viene fon data la 'Società Ginnastica di Torino^ con lo scopo di pro muovere nel miglior modo pos sibile gli esercizi ginnastici in ogni classe di persone. All'o pera del Conte Riccardi di Netro e dell’Oberman fondatori della Società, si affiancarono ben presto altri uomini illu stri quali Lorenzo Valerio Ferrante Aporti, Carlo Boncompagni. Felice Romani, lo stesso Cavour ed altri ancora che con la loro autorità, il lo ro prestigio ed una specifica competenza nel campo educa tivo e sociale contribuirono ef ficacemente anche con scritti su giornali ed opuscoli ad una ben intesa opera di persua-
Miscellanea ufficiale atletica
leggera
La Presidenza della FIDAL ha disposto che i campio nati nazionali di corsa campestre si svolgeranno nelle seguenti sedi: 17 febbraio 1957 a Schio - Campionato Corsa Campestre di III Serie maschile (Km. 4). Organizzazione: Atletica Schio. 18 febbraio 1957 — a Bergamo — Campio nato d’Italia assoluto maschile di Corsa Campestre (va levole anche per la II serie) Km. 8. Organizzazione: Libertas-Bergamo. 10 marzo 1957 — a Busalla — campionato d’Italia assoluto femminile di corsa campestre (valevole per tutta la serie) Km. 1,200. Organizzazione Ass. Amatori Atletica-Genova. QONI Presso il CONI è allo studio un bando di concorso per il manifesto dei giochi della XVII Olimpiade di Roma. Il concorso sarà riservato agli artisti di nazionalità italiana, 1 quali, per la realizzazione delle loro opere, dovranno ispirarsi ad una allegoria che esprima l'idea dello sport olimpico in Roma, e nella quale campeggino i cinque anelli olimpici e la dizione «Giochi della XVII Olim piade - Roma MCMLX ». L’allegoria potrà costituire l'emblema dei Giochi e do vrà risultare particolarmente idonea per la riproduzione tanto su diplomi, quanto su medaglie e distintivi. I premi in palio ammonteranno complessivamente ad oltre L. 1.500.900. SCHERMA La III Coppa Duval, prova Internazionale individuale di fioretto elettrico, avrà luogo il 19 e 20 gennaio prossimi. Alla prova prenderanno parte Christian d’Oriola, cam pione olimpico francese, gli Inglesi Ailan Jay e Raymond Paul, classificati rispettivamente 4. e 8. ai Giochi Olim pici di Melbourne, i francesi Lataste, Netter Closset, Baudoux, tutti facenti parte della squadra olimpica francese di fioretto ed inoltre, Lefèvre e Roulot. Per quanto riguarda la partecipazione italiana non è ancora giunta agli organizzatori una risposta definitiva da parte dei fiorettisti cui è stato inviato l’invito. PALLACANESTRO L'incontro Francla-Cecoslovacchia di basket che avrà luogo il 2 febbraio prossimo al Palazzo dello Soprt pa rigino sarà arbitrato dall’italiano Pinto e dallo svizzero Pfeuti. Nella stessa riunione i cestisti del PUG si ¡neon treranno con una squadra di studenti americani. CICLISMO In . merito ad una partecipazione della Legnano alla Parigi-Nizza il Direttore Tecnico della Casa, Pavesi, non ha ancora dato il suo benestare. Per quanto riguarda la presenza di Baldini alla corsa d’apertura della stagione, che coin’è noto avrà luogo dall*U al 17 marzo, vi è da rilevare che il campione olimpionico è iscritto anche alla Milano-Torino che si effettuerà il io marzo; mentre il Commissario Tecnico Proietti ha posto nel programma del nuovo corridore della Legnano una sola corsa a tappe, per la stagione, e questa dovrebbe essere il Giro di Romandia. OLIMPIADI Il C.I.O. in una delle sue numerose riunioni svoltesi durante i Giochi Olimpici, ha deciso di rinviare alla ses sione di Sofia, che si svolgerà in settembre e che do vrebbe essere Interamente dedicata al dilettantismo, la questione della riforma del programma olimpico. Tale problema è stato sollevato a Melbourne a propo sito della candidatura della pallavolo che è stata respinta essendo possibile una riduzione piuttosto che l'aumento delle discipline olimpiche. H Presidente del C.I.O., Avery Brundage ha chiamato direttamente in causa il ciclismo ed 11 calcio avendo ognu no di questo sport una sola Federazione Internazionale che regoli l'attività professionistica e nello stesso tempo dilettantistica e ciò, secondo il parere del Presidente del C.I.O., potrebbe influire sulla ’’purezza” del dilettantismo. 11 c. 1. o. r riunirà a tale proposito in giugno ad Evlan la sua Commissione esecutiva -----i e i rappresentanti delle Federazioni internazionali. In tale riunione avranno ini<lo 1 dibattiti relativi alle decisioni che verranno poi pre se a Sofia in settembre e che fisseranno le sorti dello sport olimpico per lungo tempo. M. M.
sione e di propaganda a fa vore dell'utilità dell'esercizio fisico. Nel 1858 il Generale Menabrea propone che la gin nastica facesse parte del pro gramma d'insegnamento delle scuole Normali affinchè — egli dice — anche attraversc l'esercizio fisico gl'insegnanti sappiano dirigere la gioventù di cui a loro è affidata l'edu cazione, Il Deputato Leardi appoggia la proposta Menabrea esprimendosi con queste parole: ' Questa proposta si rannoda ad un intero sistema di educazione. Sistema che era seguito da Roma, da Sparta da Atene. La Ginnastica e gli Esercizi Militari erano parte dell'educazione presso gli an tichi italiani e non so che co sa abbia giovato all’Italia lo abbandonare consuetudini che l’avevano resa forte e rispet tata in mezzo a tutte le altre nazioni ». La proposta non fu accolta, però il problema del la E.F. entra a far parte dei problemi della Scuola e del Governo: tanto che l'anno suc cessivo (1859) con la grande riforma scolastica operata dal Ministro Casati con cui dà un nuovo ordinamento alla Scuo la italiana l’insegnamento del la ginnastica viene reso ob bligatorio. Seguono altre leggi attr decreti, la nomina di ai cune commissioni per seguire dvicino i problemi di una gin nautica confinata in povere • striminzite palestre e i prò blemi di insegnanti non sem pre qualificati e sempre mal retribuiti.
I segreti della « dolce arte » degli antichi guerrieri Samurai presentati al mondo dal pedagogo giapponese Jgoro Kano allo scadere del secolo scorso
i quali fanno sentire le ragio ni perchè ¡’Educazione Fisica nella scuola non solo deve ri manere, ma deve essere poten ziata. Questa è vera democrazia. Se lo scienziato ed il peda gogo dicono a me genitore che il movimento corporeo è indi spensabile affinchè mio figlio cresca (in tutte le sue mani itali psicofisiche) festazioni se io non ho la equilibrato possibilità di mandarlo in pa lestre private, o perchè abito in un piccolo centro o per man canza di mezzi finanziari, è lo Stato che deve darmi la garan zia che mio figlio crescerà non solo nella sapienza e nella cul tura ma che gli sarà assicu La Regina Elisabetta d’Inghilterra ha insignito del titolo di rata anche un'educazione fisi « Commendatore dell'Ordine al merito dell’impero Britan ca proporzionata a quelle che nico » Stanley Matthews, quarantunenne campionissimo del sono le esigenze del suo svi calcio britannico, giusto a compimento del 25 anno di at tività. Poiché il calcio in Inghilterra è lo sport del secolo, luppo giovanile. gli sportivi si attendevano anche per il loro idolo il titolo Una scuola che non abbia di ■ sir ». come è toccato al famoso fantino Gordon Riper base questi presupposti chards. Ma questa volta la Regina è stata più moderata, scientifici, scuola non è. anche se Matthews è atleta esemplare LUIGI MOSCA
ignorata Fino a quando si arriva al-| la Legge Daneo-Credaro dell 1909. Finalmente questa legpf’l rappresenta quanto di megliol si potesse attendere e spera-1 re in quella epoca e pone l I-| falia in una posizione di avan-| guardia fra i paesi più civili! e progrediti del mondo nell campo dell'Edueozio ne Fisiccl Scolastica. I In sintesi questa legge trat-l ta i seguenti argomenti: Ob-| bligatorietà deirinsegnamentol dalle scuole primarie alle scuo-| le secondarie ed in quelle pri-| ròte: orario d'obbligo prescrit-l to. dalla mezza ora giornaliere! per la scuola prima ad alme-l no tre ore settimanali per lei scuole secondarie. Obbligo del I la costruzione dei locali ped l'E.F. per ogni Istituto (pale.l stre e campi da giuoco); pro-| grammi d'insegnamento e di esami; note di condotta, d; frequenza e dii profitto; forma zione degli insegnanti ecc. Il sogno vagheggiato dai veri| fautori ed apostoli dell’Educazione Fisica si era finalmen te avverato con una legge sa. piente e geniale. Se poi la legge stessa fu mal applicata o non fu applicata affatto in certi punti, ciò non toglie che essa conservi quel carattere distinti-vo di supremazia, di completezza e dì organicità e di vera riforma sia nell’ordinamento e nei pro grammi d'insegnamento, sia nei didattici, sia mezzi tecnici nella preparazione culturale e professionale degli insegnanti * Gotta. Ed ora un altro balzo — lo ultimo — che ci porterà ai giorni nostri. 'Dal giornale Educazione Fi sica, organo ufficiale della A.N.E.F. del 15-VII-1956. n. 12. apprendiamo quanto appresso: ' Dall'esame del testo pubbli cato dai giornali si rileva che il progetto di riforma degli esami di Stato presentato dal Ministro Rossi al Consiglio Su periore della PI., eccezion fatta per l'abilitazione Magi strale, il voto di Educazione Fisica non è computato nel calcolo della media per l'am missione .all'esame di stato (Art. 2) e che la prova di E.F non è richiesta agli esami di maturità e di abilitazione Se tale progetto di legge do vesse venire approvato, l’Educazione Fisica in Italia ritor nerebbe indietro di mezzo colo. Che vale allora sbandìerare ai quattro venti quei prindpi di • unità della persona umana > e di indissolubilità fre il corpo e lo spirito? E' pos sibile — ci chiediamo — che in Italia non si possa mai avere una visione chiara di ciò che nella formazione della gioven tù conta veramente? Una vol ta all’adolescente si metteva nelle mani il libro ed il mo schetto; oggi gli si vuol dare solamente il libro e se poi cre scerà con i piedi piatti, con le scapole alate e con la co lonna vertebrale storta cosa importa? Sanno questi nostr onorevoli dirigenti che circa il 4Oo/o della popolazione sco lastica presenta dei • paramorfismi •? I paramorfismi cioè quelle malformazioni sopra citate che incidono negativamente sull'estetica e sulle funzioni dell'individuo e che solo con l’esercizio fisico possono re. predire perchè sono dovute in gran parte alla ipotonia e iper trofia di determinati distrett muscolari. Chi fa delle proposte e dei disegni di legge non può e non deve ignorare queste cose; e in più deve ascoltare quelle vqci autorevoli — autorevoli perchè competenti — di coloro
New York-Paris in 9h 18 L’Aviazione Commerciale ha recentemen te stabilito un nuovo primato collegaudo Nuova York con la capitale francese in un volo senza scalo durato appena Oh e 18’L’apparecchio è un D.C.-7-C. della P.A A.
22.066
metri di altitudine
I capitani statunitensi Anderson e Stevens hanno raggiunto. 1’11 gennaio 1957, a bordo del loro aerostato «Explorer II > (pallone libero) la sorprendente altitudine di 22.066 metri. Il nuovo record è stato omologato dalla F.A.I.
Elicotteri-cicogne L’aviazione militare americana prevede una singolare utilizzazione degli elicotteri.
L’ARTE DI USARE L’INTELLIGENZA
Dai terreni troppo angusti e ristretti gli aeroplani leggeri, destinati alla coopcrazio ne con l’artiglieria e le truppe di terra, verrebbero agganciati dagli elicotteri, che li « mollerebbero > non appena raggiunta una certa altezza ed una sufficiente velo cità orizzontale.
93 milioni di viaggiatori aerei Per l’anno 2000. secondo l’incremento di questi ultimi anni e lo sviluppo demografi co previsto, nelle linee aeree degli Stati Uniti d’America, voleranno non meno di 95 milioni di passeggeri. Circa il traffico con elicotteri, che, però, non mancherà di svilupparsi notevolmente, non si ritiene che esso raggiunga cifre iper boliche. Giuber
Crediamo che sia utile a tutti, anche, o meglio, sopratutto ai più pacifi sti, conoscere un’Arte che permetta di guardare in faccia qualunque malintenzionato senza sentire ruggire nel petto l’ormai famoso complesso di infe riorità. Certo parecchi attacca brighe eviterebbero accu ratamente di attaccare non solo lite, ma anche discor so, se sapessero di trovar si di fronte ad una perso na che pur educata, è in grado di dar loro una le zione coi fiocchi. Ma esitse veramente una Arte simile, che permetta ad una persona per bene di mantenersi tale, anche nell’eventualità di cattivi incontri? Esiste e si chiama Judo o « Dolce Arte ». Panso sia utile aggiungere che dolce il Judo è solo per chi lo conosce e non per chi lo... esperimenta. Cos’è il Judo? Potrebbe sembrare una domanda oziosa dal momento che Televisione, giornali, cine ma si sono buttati su que sto sport, facendolo vede re in tutti i modi possibili. Almeno così sembra. Il Judo invece, pur es sendo quello che ci fanno vedere, è nello stesso tem po qualcosa di fondamen talmente diverso. Non è solo una serie di azioni e di colpi che ser vano unicamente a siste mare qualcuno più robu sto di noi, esso è invece, anche se non parrebbe, uno sport, o meglio, un esercizio sportivo ideato quale sistema educativo di insospettata efficacia. In che modo esso eserciti questa sua azione, lo ve dremo in seguito: ora vor remmo innanzi tutto, nei suoi tratti generali, dare un’idea pressoché fedele della « Dolce Arte », una idea che se in qualche punto contrasterà con la retorica ed i luoghi comu ni in cui oggi in Italia il Judo è ancora avvolto, ser-
vira almeno a farci unai opinione chiara al pro posito. Il Judo che oggi è prati cato in tutto il mondo, fu ideato sul finire del seco lo scorso, da un illustre pedagogo giapponese, Jigoro Kano, il quale non vo lendo che i profondi prin cipi! morali contenuti in sistema di lotta che erano una volta gelosissimi se greti dei Samurai, casta di nobili guerrieri aventi in alto conto la cavalleria e la difesa dei deboli andas sero dispersi, creò un nuo vo sistema di lotta che pur basandosi sempre sulla millenaria esperienza del Ju-Jitsu, che rese praticamente invincibili i Samu rai fino all’avvento delle armi da fuoco, non con servasse di questa tecnica di combattimento senz’ar mi. la terribile efficacia molte volte micidiale. Il Judo moderno, con serva ancora tutte le tecniche, in molti casi per fezionate, ma il suo gra-1 duale sistema di insegna mento, che sottopone tra l’altro gli allievi ad una rigida selezione morale, la sua regolamentazione spor tiva e la sua praticità, ne fanno oggi una delle pra tiche sportive più attraen ti e meno pericolose. Inu tile aggiungere che rimane un sistema di difesa perso nale di eccezionale effi cacia. E, a questo proposito de sidero riportare un episo dio che se pur sotto certi punti di vista poco edu cativo, è servito in Fran cia a diffondere il Judo, più di tutte le dimostra zioni all’uopo organizzate, perchè colpì l’immaginazione popolare nel suo « Tallone d’Achille », in quel famoso « complesso » che ogni uomo per bene si porta appresso magari del tutto inconsciamente. Scena a Parigi, protago nisti tre imponenti poli ziotti francesi ed un uo suoi 144 centi mo che metri di altezza avevano
più che consigliato, spinto sulla via del Judo. Il nostro passeggia in bicicletta. Il primo poli ziotto vorrebbe appiop pargli una contravvenzio ne che l’altro contesta con straordinaria foga. La fol la, frattanto raccoltasi, apprezza particouarmente l’insolito spettacolo. Non è da tutti giorni vedere un prestante poliziotto non riuscire a spuntarla in una discussione con 144 cm. di uomo. La gente ride. Il poliziotto no. Pur sempre uomo anche sotto l’unifor me, vuol ristabilire le di stanze ed intima al nostro di smetterla altrimenti se lo mette in tasca. Questi non la smette. Compietamente esaurite dialettica e Ìtazienza, il poliziotto al unga una mano, agguan ta l’altro, lo sradica dalla bicicletta e... si trova col viso spiaccicato sul sel ciato. Il secondo collega non perde tempo a consi derare la situazione e sca rica sull’ometto un pugno che avrebbe risolto ben al tre discussioni. E anche lui trovò una sistemazione ac canto al collega. Un terzo poliziotto attratto dal trambusto, piomba sul po sto e comincia a rendersi conto di quanto sta suc cedendo solo quando si trova con la testa dove un istante prima aveva i pie di. La storia naturalmente si trascinò un pezzo per i tribunali. E’ successo, se ben ricordo, nel 1937. Si può controllare volendo. Ma non lo credo necessario, tanto che il 15 dicembre scorso (più recente, no?) a Milano, al Pa lazzo dello Sport, il giap ponese Tadashi Koike, ha eliminato otto tra i miglio ri judoisti d’Europa in 3 primi e 40 secondi. Questa però è solo la Va r t e spettacolare del udo. Ma ce n’è un’altra, e forse più interessante di questa della quale diremo in altra occasione. FRANCO GARBACCIO
PALESTRA ATLETICA FRANCO no essere il normale compen dio della giornata di ogni atleta. Finito tale periodo, si potrà cominciare ad impostare la settimana come segue: Una se duta campestre e tre (o quat tro) sedute in palestra. La se duta all’aperto sarà, più o me no. una caracollata, per campi e argini intervallata da mol tissima marcia. la corsa in ' suppless », da piccoli scatti (questo solo dopo mezz'ora), piccole salitelle, passaggio di fossati, il tutto sempre senza minimamente forzare. Bando al desiderio, naturale del re sto, di dar fondo a tutte le energie. Anche nella prepara zione invernale, si seguirà una norma progressiva di lavoro. Le sedute in palestra, do vranno essere imperniate su La corretta posizione di par gli esercizi a bilancere. Il bi tenza per quasi tutti gli eser lancere è, senz'altro, l’attrez cizi al manubrio suggeriti zo di gran lunga il più impor tante della preparazione inver Esaurito il capitolo 1dell'ali nale. Infatti, solo attraverso mentazione, passiamo all’atti- paziente applicazione con esso, vità invernale. gli atleti moderni sono riusci L'attività invernale ti a rifare, su limiti appena molti atleti trascurata, qualche anno fa fantastici, la nuta in un conto non confa tavola dei records mondiali. cente alla sua reale importan Ogni esercizio col bilancere, è za. Parlavo, nei precedenti ar ottimo se fatto velocemente. ticoli, di semina. Ebbene, è All'allenatore il compito, di proprio così. Appena finita la inventare degli esercizi, che attività estiva consiglio un pe possono ovviare alle manche riodo di 15 giorni di riposo. volezze degli atleti a lui affi Sappiate che si tratta però di riposo attiro, e cioè un ripo dati. Anche qui si parla sem so corredato di esercizi pre pre di lavoro progressivo. Si atletici giornalieri, che devo- potranno così aggiungere al bi-
dalla ricerca del perfeziona mento di posizioni stilistiche, TABELLA DEL PESO DA APPLICARE AL MANUBRIO DEL GIOVANE partenza, ostacoli, ecc. Cam biamenti di stile sono da at PER ANNI 1S tuarsi proprio in questo pe solo tenendo in debito N. sedute riodo, conto, che l’atleta a giugno, Esercizi 5-6-7-8-9-10 jettim.li I 1-2-3-4 una volta allenato, aumenterà le sue facoltà in maniera sen sibilissima. 7 kg 8 kg 8 a 10 kg Novembre-Dicem. 10 a 12 kg La figura n. 1 illustra la corretta posizione di partenza Gennaio-Febbraio di tutti gli esercizi al manu Marzo-Aprile . brio. Prima di eseguire la se rie occorre fare gli esercizi a Maggio-Ottobre corpo libero illustrati nella fi gura 2. Dopo circa un mese di PER ANNI 16 attività al bilancere, si do vranno portare a 2 le sedute 12 kg. 10 a Novembre-Dicem. campestri, dopo due mesi a tre ecc. Come vedremo in se Gennaio-Febbraio guito, l'importanza delle sedu Marzo-Aprile . . te campestri è enorme, e ver ranno a variare rispetto a Maggio-Ottobre quella già descritta. Gli abbonati di Stadium che PER ANNI 1 intendono acquistare il bilan cere, potranno indirizzarmi le 10 a 15 kg la 15 a 20 kg. 20 a Novembre-Dicem. richieste presso Stadium e go dranno di uno sconto speciale Gennaio-Febbraio di L. 3000. Tutti gli altri, po Marzo-Aprile . tranno lo stesso scrivere a 7 kg a 10 Stadium per avere l'attrezzo Maggio-Ottobre godranno, però, solo dello sconto che si fa ad un norma Ciò va inteso per atleti che sono usi a fare giovani atleti le rivenditore. L'attrezzo, del lancere, sempre con criterio, e finlandesi. Fa ecce peso di 33 Kg. complessivi con dei pesi sino alla fine di feb devono svolgere attività spor svedesi tiva durante l’estate e che han zione il lanciatore. Questi do 4 dischi da mezzo kg., 2 da braio. Si proseguirà così, con no già raggiunto una specia vrà svolgere tale attività, du uno e mezzo kg., 2 da 3 e il peso massimo, per una quin lizzazione sportiva. Non serve, rante tutto l’anno con gli stes mezzo kg. e 2 da 7 kg. con dicina di giorni, indi, con prò- a mio avviso, per quelli atleti si criteri enunciati per il gio gommino paraurti, in ferro ele pressione matematica, i pesi di età inferiore ai 18 anni, per vane. La seduta in palestra gantemente colorato e croma verranno diminuiti fino alla i quali consiglio tali esercizi, sarà completata dal lavoro al to, viene a costare L. 12.000 gli abbonati e L. 15.000 per metà di aprile epoca in cui sia pure in tono ridotto, per la spalliera, da sceltissimi e- per tutta l'estate, come del resto sercizi a corpo libero, nonché gli altri. vengono abbandonati.
ESERCIZIO N. — Dalla posizione della sagoma bassa pas sare. di scatto l’asta del manubrio all'altezza del collo. Distensione e ritorno alla posizione di partenza. Ripetere l’esercizio dieci-quindici volte. ESERCIZIO N. 2 — DI scatto dieci o quindici volte. ESERCIZIO N. 3 — Dalla posizione della sagoma bassa passare alla posizione tratteggiata. Ri petere l'esercizio dieci-quindici volte
Una sequenza di esercizi da praticare, per scaldare 1 inu scoli, prima di iniziare 11 lavoro al manubrio
BETTELLA
ESERCIZ1O N. 4 — Effettuare le flessioni, come da figura, dieci-quindici volte. ESERCIZIO N. 5 — Dalla corretta po sizione di partenza (vedasi foto) portare il manubrio dietro alla testa ed eseguire il movimento illustrato. Ripetere lo esercizio dieci-quindici volte. ESERCIZIO N. 6 — Flessione del busto eretto prima a sinistra e poi a destra da ripetere dieci-quindici volto
ESERCIZIO N. 7 — Eseguire il movimento della figura spingendo il più possibile le spalle verso l'alto e lasciando Ripetere l’esercizio dieciimmutata la posizione del busto. -, _ DaIla posinone di par quindici volte. ESERCIZIO N. 8 tenza (vedasi foto) passare alla posizione della figura trat teggiata bassa, sempre di scatto. Dopo qualche secondo er gersi riunendo i piedi. Ripetere Tesercizio dieci-quindici volte ESERCIZIO N. 9 — Effettuare l’esercizio, di scapo, dieci-quindici volte
I — Altro tipo di flessione. Col manubrio ESERCIZIO N poggiato sulla spalla eseguire la flessione dietro la testa illustrata e sollevare di scatto. Ripetere dieci-quindici volte. ESERCIZIO N. 11 — Divaricare, con un saltello, le gambo tenendo il manubrio dietro la testa. Tornare alla posizione di partenza e ripetere l’esercizio dieci-quindici volte. ESER CIZIO N. 12 — Coma la figura illustra, sollevarsi lentamente dieci-quindici volte
STADIUM
Änno XII - N. 2 - Pag. 4
17 gennaio 1957
FOTOGRAMMI DA TUTTA ITALIA
SETTIMANALE
DEL
CENTRO
SPORTIVO
UNO SGUARDO AULE PROVINCE DEL VENETO
IBM tonili B M lituo mi li!vigían» UDINE, gennaio CSI ed .in quelli per 3. serie (Giovanni Casella) — E’ sta FIDAL, con Paolo Balico, che ta una molteplice attività quel si è piazzato secondo (a spal la che ha realizzato il Comi la) pure nelle gare di Milano. tato di Udine presieduto dal- In campo provinciale le ma l’inig. Giacomuzzi; una attività nifestazioni di atletica su pista che’ va dall’atletica al ciclismo, organizzate sono state cinque, dal calcio alla pallacanestro, mentre le campestri sono state dal tennis da tavolo allo sci tre. e alla pallavolo. A chiusura di queste- brevi H Comitato non si è limita note è doveroso ringraziare il to al settore strettamente or geom. Fusavi che per parecchi ganizzativo, ma soprattutto a anni ha presieduto il Comitato, quello educativo. Comunque, il il cav. Grigolon che ha retto Comitato CSI di Udine conta la segreteria. ben 37 unioni sportive è 1091 Attualmente il Comitato è atleti; che hanno preso parte formato dall’in# comm. Giaco alle manifestazioni che possia muzzi, presidente; dal maestro mo in rapida rassegna. vice - presidente: dai Nel calcio ho tenuto banco Bargellini, sig. Casella, segretario e dai il campionato provinciale, vin consiglieri Grigolon, prof. to dal Feletto, al quale hanno Bernes, sig.cav. Borghi, prof. Bulpartecipato quindici squadra. foni, geom. Fusaci e dal signor Altrettante si sono cimentate Fontanini. nel «Trofeo Moto Maserati», aggiudicato al Tricésimo. Il « Pontebba » ha vinto il Tor neo Val Fella (nove squadre), l’Enemonzo quello Val Tagliamento (sei squadre). Quattro squadre hanno dato vita al campionato provinciale di pallacanestro vinto dal u « S. Caterina ». Nella pallavolo, invece, l’U. S. Tricésimo e l’U. S. Remanzacco hanno vin to rispettivamente i campio nati provinciali «ragazzi» e « juniores », mentre il Porzio BELLUNO, gennaio. si è imposto nella «Coppa Pri (Italo Salomon). — Per mavera» e in quella «Ricrea torio di Sedegliano ». Sempre rafforzare le Unioni Sporti nella pallavolo la partecipazio ve sul piano organizzativo e ne è stata estesa a tornei re formativo è stato realizzato gionali a Gorizia. Sono state dal Comitato Provinciale di inoltre organizzate tre manife Belluno un « Corso Diri stazioni di sci e tornei di ten genti » che ha avuto luogo a Pieve di Cadore. nis da tavolo. Hanno preso parte al Cor Nel ciclismo sono state orga nizzate cinque gare. Più im so 64 dirigenti di Unioni portante tra queste la Coppa Sportive provenienti da ogni dei Comitati CSI per dilettanti parte della provincia. I la di Udine, Gorizia, Trieste, ri vori del Corso si sono svol servate a corridori dell'UVI e ti nel salone dell’albergo del CSI. « Al Sole » dell’amena lo Abbiamo lasciata per ultima calità turistica. l'atletica leggera perchè ha da Dopo una lezione forma to maggiori soddisfazioni (e tiva dettata dal prof- dr. Don merito di ciò va al prof. Ovi Angelo Secolini, Assistente dio Bernes per gli ottimi in Diocesato della GIAC, i segnamenti) con Rino Castel convenuti hanno assistito larla, vincitore nel lancio del alla S. Messa celebrata dal peso ai campionati nazionali Consulente provinciale. Successivamente sono se DALLA TOSCANA guite interessanti relazioni, comunicazioni e discussioni Fervore di iniziative tecniche che hanno viva interessato i rappre nei Comitali della regione mente sentanti delle Unioni Spor (Continuaz. dalla 2. pagina) tive che hanno ascoltato le tredici conferenze del Corso. PISA Naturalmente non sono Circa 350 atleti tesserati a mancati documentari spor 15 società stanno dando vita tivi che fin dalla prima se a interessanti manifestazioni ra sono stati proiettati. sportive nell’attività calcisti al prof. Don Secoli ca, della pallacanestro, atleti ni Oltre hanno tenuto lezioni nel ca e corsa campestre: Calcio: salone del Consiglio Comu si sta svolgendo la VI edizio ne della Coppa Arno. Etnisca nale di Pieve di Cadore di Volterra (ragazzi) e Ponte- (g.c.), il sig. Mario Bertodera (juniores) le squadre lissi che ha fatto una breve campioni 1956. Pallacanestro: storia del CSI di Belluno, campionati giovanili e senio il sig. Fante che ha tenuto res in svolgimento e dei quali una conversazione tecnica detiene il titolo la Turris di sul tennis da tavolo. Don Dell’Andrea, Consu Pisa. Altri vari tornei sono in movimento, in particolare lente Ecclesiastico, ha porto nel settore del tennis da ta il benvenuto alle Autorità volo e pallavolo. cadorine presenti all’aper FIRENZE tura ufficiale del Corso, sot Calcio, pallavolo, pallaca tolineando l’importanza del nestro e corsa campestre sono lo stesso inteso ad accre le attività che stanno attual scere le capacità formative mente interessando la vita e tecniche del giovane di agonistica del comitato pro rigente. vinciale e delle quali daremo Ha quindi preso la parola notizie più dettagliate in un il dr. cav. Benfatti, Com secondo tempo. missario Provinciale della VOLTERRA che ha formulato Fra i comitati zonali certa FIDAL, di compiacimento per mente quello volterrano è il parole più laborioso per la sua at i presenti sviluppando inol tività agonistica e organizza tre il tema: « Lo spirito e le idee del CSI ». tiva. Dopo la chiara lezione del Sono stati inaugurati recen temente i nuovi locali ricrea cav. Bonfatti ha parlato il tivi e impianti sportivi pres dr. Bosco, Presidente pro so la parrocchia S. Alessan vinciale del CSI, sulla strut dro. Manifestazione veramen tura della nostra Organiz te simpatica e che ha visto la zazione. partecipazione di autorità cit Infine, a chiusura della tadine e di tutte le UU. SS. prima laboriosa giornata, ha Successivamente inizio della tenuto una lezione tecnica I Coppa CSI di pallavolo e di sull’atletica leggera il si un torneo di tennis da ta gnor Ponso. volo. Nel secondo giorno del
TREVISO, gennaio. | Nell'atletica non è mancata la (Giorgio Garatti). — Una classica gara di « cross ». A giornata di studio e di ritiro Valdobbiadene, su un percor ha caratterizzato il / incontro so pieno di saliscendi che si dirigenti del CSI ed ha chiuso snodava ai piedi delle colline l'anno in un clima di fraterna circostanti, Gabrieli del Gat si collaborazione. Dopo la S. Mes è imposto, in volata, su Misa, i partecipanti hanno preso chelan della Zerotina e Saioparte, con attive e fruttuose moni del Filippin. Una trenti discussioni, alle brillanti con na sono risultati gli arrivati in ferenze del Consulente pro tempo massimo. vinciale don Angelo Martini, e Nel campionato di calcio del Presidente, prof. Menenio •« ragazzi », dopo la VII gior Bortolozzi, i quali si sono sof nata del girone di andata la fermati sul problema de) diri situazione è rimasta pressoché gente - educatore. Successiva immutata per quanto riguarda mente nella Casa dello Stu le primissime posizioni. Indo dente, i convegnisti, radunati mita. Vigor e Della Siega sono nella sala cinematografica del le probabili candidate per un collegio hanno assistito alla successo finale. proiezione del documentario Nel nuoto. in evidenza la del Decennio, della recente prestazione di Ranchi: 41"8 nei partita internazionale Italia- 50 dorso « categoria allievi » Austria ed a quella di alcuni che possiamo senz’altro consi cortometraggi CSI propagan derare la migliore. Inutile dire distici. che la « Targa invernale di apertura » è andata alla socie tà organizzatrice: il Filippin seguito, ad enorme distanza, dal pur combattivo Silea. A tutti i nuotatori è stato conse gnato un distintivo di parteci pazione. Settore che è sempre più motivo d’orgoglio è la pallaca nestro. Il tentativo veramente disperato del Monfenera di su perare la diretta rivale: l’Hesperia. nella finalissima della Coppa Renata », è stato vano. Corso, S.E. il Vescovo di «Peccato, sarà per un’altra Belluno, giunto apposita volta! mente, si è intrattenuto Competizioni di velocità e di cordialmente con i dirigen fondo hanno dato vita a due ti interessandosi al loro la interessanti di voro ed ai loro problemi, pattinaggio manifestazioni a rotelle. Nella dopo aver celebrato per essi « Cat. B » vittoria meritata del la S. Messa. « bocia » Bolla; nella « A ». Ancora nella sala Consi Prenoi ha avuto la meglio, nel gliare il sig. Ponso ha svi continuo entusiasmante duello luppato il tema: « Il diri con Gobbo, proprio sulla linea gente dell’Unione Sportiva >, del traguardo: dal canto suo al quale ha fatto seguito il quest’ultimo ha interamente sig. Lazzarotto, Presidente dominato i 1.000 metri e i 5 del Comitato Zonale di Fel chilometri disputati il giorno tro che ha trattato l’ultimo successivo. argomento in programma: Nello sci. gare di fondo e di « La Società Sportiva ». discesa saranno presto il cen Dopo le relazioni tecniche tro d'attrazione degli amanti sul calcio e sugli sport in dello sport bianco. Le locali vernali il Consulente pro tà (si prevedono quelle del vinciale ha concluso i lavo pittoresco Consiglio) verranno ri del corso riassumendo i stabilite in rapporto alle conprincipali punti trattati e dizioni della neve. ringraziando i convenuti per Nel tennis, sono in corso la loro partecipazione. . trattative per istruire i ragaz Le parole di incitamento zi dai 10 ai 14 anni alla prati rivolte ai dirigenti da Don ca dello « sport gentile ». Dell’Andrea, affinchè gli Per finire, tennis da tavolo. impegni assunti vengano Anche questo gioco ricreativo realizzati, sono state accol che richiede l’impostazione di te con entusiasmo dai diri una severa disciplina sportiva genti stessi. Senza dubbio ha avuto un promettente ini ciò vuol dire che l’iniziati zio. Filiberti e De Vallier del va del CSI di Belluno non la Juventina hanno finalmente mancherà di dare i suoi coronato i loro tanto accarez zati sogni di vittoria. frutti.
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ITALIANO DAL PIEMONTE
Di turno a Vercelli l’attività calcistica
Anche quest'anno il Comi tato di Vercelli ha organiz zato il campionato provin ciale ’’ juniores ” di calcio ed un torneo d’apertura riser vato ai " giovanissimi Al campionato ” juniores ” partecipano tredici squadre (Serravallese, G i o v inezza, Ghisalrengo, Vigor Arborio. Primavera Buronzo, Voluntas Trino, Veloccs Livorno. lìorgodalese. Or Sa. Trino, Or. Pa. Pezzana, ASP. Vercelli, Candida Candia, Speranza Confienza c Libertas Bob bio) formate per la maggior parte in paesi prevalente mente -agricoli. I componenti le varie com pagini sono considerati come i rappresentanti della gio ventù dei vari paesi c per tanto l’interesse agonistico è notevole. Il torneo d’apertura per ” giovanissimi’ al quale partecipano squadre di re cente costituzione, è ormai avviato alla conclusione. So no rimaste in lizza la San Giuseppe, la Veloce B di Ver celli, la Os. Sa. Trino, vin citrici rispettivamente dei gironi A, B e C.
CATANIA, gennaio (Domenico Basile) — Nel campionato provinciale di cal cio, organizzato dal Comitato del CSI, sono state finora ri spettate quasi del tutto le pre visioni della vigilia. Infatti nella categoria ra gazzi » sono in testa alla clas sifica tre squadre indicate dal pronostico come le più serie candidate al titolo di campione provinciale: la Spes, la Lama Bolzano A e la Fontanarossa. La Spes, sebbene non si sia incontrata ancora con le dirèt te rivali, si è imposta con pun teggi altisonanti. I ragazzi di Privatera, facendosi avanti con sicurezza incutono un certo ti more alle compagini rivali. La Fontanarossa, quantunque capolista, non ha dato ancora la chiara prova di quanto in ef fetti valga. Alcune vittorie stentate, dovute più ad un piz zico di fortuna che ad un ef fettivo valore, ci inducono a credere che i ragazzi dell’avvo cato Strano non mancheranno di conoscere la sconfitta. I « pupilli » di Ciccio Messi na non ci hanno ancora con vinti sul loro valore singolo. Certamente dopo gli incontri
Vini» dal Liceo Cirillo di Aversa il “Troleo natalizio,. di Pallavolo
“Giornata di stodio,, a Padova per i dirigenti delle società <«. Ufi
ma squadra universitari, con siderate le due « grandi » del torneo stesso. L’esito della manifestazione, infatti, dipen deva proprio dall’incontro di retto tra le due compagini che presentavano il fior fiore dei pallavolisti aversani. Solo il caso ha voluto che gli Uni versitari si allineassero in for mazione incompleta, la qual cosa, com’è comprensibile, ha pregiudicato le loro possibilità per la vittoria finale che è stata appannaggio del «Ci rillo ». Una lieta sorpresa e stata fornita dalla seconda squadra universitaria i cui compo nenti si sono battuti da pari a pari con i più titolati av versari, contrastando loro il passo con molto agonismo. Alquanto deludente, invece il comportamento dei grumesi che. dopo essere stati netta mente sconfitti dalla compa gine del «Cirillo», hanno pre ferito rinunziare alle altre ga re che sono state vinte dagli avversari per « forfait ». La classifica finale del tor neo ha visto al primo posto il «Cirillo» seguito nell’or dine dalla prima e dalla se conda squadra universitaria e dalla compagine grumese. Ecco le formazioni delle pnme tre compagini: CIRILLO Bottigliere, Caianiello E Caianiello C. Salzano. Morra, Romano E. UNIVERSITARI A Romano V., Tarantino Bari, Trofino, De Angelis. UNIVERSITARI B Ciaramella, Affinilo, Da. miano, Belluomo, Campanone, Romano A., (Di Gennaro). DALLA TOSCANA
Un nuovo campo ralizzaio a Firenze
Un aspetto dello « Studium » della Parrocchia della Sacra Famiglia dove ha avuto luogo la giornata di studio per 1 dirigenti del CSI di Padova. Il programma della giornata è stato sviluppato dall’ispettore Regionale Olivo Spelaore, da Don Alfredo Contran, Consulente Provinciale, che hanno trattato i temi: « perchè ci interessiamo dello sport », « CSI e attività varie ». L’Onorevole Fernando De Marzi, ha chiuso la laboriosa giornata trattando «la formazione del dirigente».
FIRENZE, Gennaio. (s.t.) - Di una nuova gemma si è avvenuta ad arricchire la già brillante collana delle at trezzature sportive del Comi tato provinciale fiorentino: il campo di pallavolo e pallacane stro costruito nella sede della U. S. Romito. Frilli Cartoni e Padre Filippo i solerti animatori e organizza-
Continuano in ogni dove d'I talia ad essere di scena i calciatori del CSI impegnati nei campionati provinciali delle categorie « ragazzi » c « juniores », nei tornei pro pagandistici. Nelle foto in alto: (da sinistra a destra) la formazione della « Tonino Rezza» di Anùria, capolista del campionato « juniores » di calcio con i suoi dirigenti, e quella della U. S. « S. Croce » di Reggio Emilia vincitrice del campionato provinciale riservato alle giovanissime speranze del calcio reggiano. Nella foto a fianco: un aspet to della premiazione avvenu ta a Barletta alla presenza delle massime Autorità locali per gli atleti del Comitato Zonale di Moffetta
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Esplode sui campi di Catania A Toscano, promeiieme pongista la III “ Coppa E mi aula,, di Ernia l’intensa attività calcistica^*11 ‘ ^APa Epitoma,, m Enna
OSSERVATORIO SULLA CAMPANIA
AVERSA, gennaio (Giuseppe De Angetis) — Ad aprire la serie delle numerose compe tizioni sportive, che ogni an no sono indette dal comitato zonale aversano del C.S.I., è stato questa volta il «Torneo Natalizio » di pallavolo cui hanno partecipato quattro squadre affiliate al C.S.I. e cioè la compagine del liceo « Cirillo » di Aversa, due squa dre del circolo Universitario Cattolico di Aversa e la squa dra dell’invicta di Grumo. Le squadre si sono date accenita ma leale battaglia nel la palestra del liceo «Cirillo» gentilmente messa a disposi zione dal preside prof. Mar tano e dal prof. Mariniello. La nota più saliente di que sto torneo è stata la grande ma cavalleresca rivalità esi stente tra la compagine del • Cirillo» e quella della pri-
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tori di tale impresa e alla quale, soltanto grazie alla loro ope rosità si è potuto scrivere la parola fine. Il campo costruito con mate riale speciale di bitungom ospi terà adesso le più importanti manifestazioni sportive e darà lustro al locale comitato. All'inaugurazione (ravvivata da rinfresco) ha partecipato Monsignor Florit arcivescovo coadiutore il quale ha avuto parole di elogio per i locali di rigenti e per il Centro Sportivo Italiano. Presenti pure l'ispettore re gionale Anzillotti Roberto, il dottore Ficozzi in rappresen tanza del locale comitato, il si gnor Molli presidente la Fipav e il signor Saladino arbitro di pallavolo serie A. Poco dopo ha avuto inizio il torneo esordienti che sta riscuo tendo largo successo in Firenze
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diretti tra le tre squadre si co nosceranno meglio le effettive possibilità. Tra le altre partecipanti, pressoché allo stesso livello, merita una citazione l'~ Auro ra » che data la sua partecipa zione al Campionato di Lega Giovanile è rimasta tagliata fuori dal successo finale pro nosticato all'inizio del campio nato. Nella categoria «juniores», la sorpresa si chiama Juventi no. Nessuno al suo presentarsi avrebbe rischiato una scom messa a suo favore. E pure, nonostante ciò, i « picciotti « di Parisi passano di vittoria in vittoria sfoggiando un attacco che realizza abbondantemente Tuttavia, ad esser sinceri, non vediamo nella Juventino una probabile vincitrice del campionato Comunque, a par te il nostro giudizio, il respon so definitivo lo daranno gli incontri diretti con le squadre rivali, Fontanarossa e Borgo. Tanto la Katana, quanto il Canalicchio e l'Etna, che ave vano iniziato in maniera bril lante, non sì sono dimostrate in grado di aspirare a posti di primo piano. '• Mentre i calciatori disputa vano i loro incontri, si è feli cemente concluso, con tin suc cesso tecnico ed organizzativo, il torneo d'apertura di tennis da tavolo al quale hanno preso parte trenta singolisti e dodici coppie, per un totale di 54 pon gisti partecipanti. I trenta ~ singolisti », suddi visi in sei gironi, ci hanno fat to assistere a partite entusia smanti e di un certo livello tec nico. Sui sei ammessi alla finale (Burgaretta, Chisari, Fiumara, Garozzo, Leucata P., Mughini). si è imposto Leucata P. (Etna) che ha battuto Fiumara (Actnenses) e Garozzo (CSI Cata nia). Nonostante che il pongista della Aetnenses, data l’assenza di Brambilla era indicato come sicuro vincitore, ha dovuto ce dere a Leucata dimostratosi più fresco. Nel doppio, della coppia Musumeci-Bellia. che nel passato aveva spadroneggiato, è rima sto il solo Belila che ha trova to in Nicoletti il compagno adatto per conseguire ancora u-
ENNA, gennaio Polizzotto) — Si na volta il successo. I due bra è (Salvatore già svolta la terza edizione vi atleti dell’Etna, comunque, della Coppa Epifania, il torneo hanno dovuto mettercela tutta di tennis che già per per superare le coppie Vassal due anni dahatavolo attorno lo-Castelli e Cargnel-Geracà, ai tavoli verdiraccolto della palestra classificati nell’ordine. del CSI i migliori pongisti di Ecco la classifica per Unioni Enna. Sportive: 1. Etna p. 91; 2. Aet- Anche quest’anno il torneo nenses p. 65; 3. Diana p. 34; 4. si è svolto in un clima di par CSI Catania p. 21; 5. Lama Bol ticolare interesse e per la le zano p. 20; 6. Borgo e Cappuc vatura dei giovani partecipan cini p. 10 ti e per la mancanza di un incontrastato dominatore, cosa quest’ultima che ha reso il tor A Palermo domina neo quanto mai entusiasmante. Un gruppetto di giovani, in la « Villa Filippina » fatti, che in linea di massima si equivalgono, ha fatto sì che nel VI Torneo d'apertura il vincitore uscisse fuori solo Palermo, gennaio dopo l’ultimo incontro. Franco L’Unione Sportiva «CSI Vil Toscano, successore di Deodato la Filippina », ha letteralmente e Bonaccorso (vincitori delle dominato nel VI Torneo d’a due precedenti edizioni) deve pertura che comprendeva pro gran parte della sua vittoria ve di pallavolo, pallacanestro, alla sorprendente calma con cui ha disputato l’ultimo set atletica e tennis da tavolo. valevole per lo spareggio. Ecco la classifica del Tor A conclusione delle finali si neo, pienamente riuscito: è svolta alla presenza delle 1. CSI Villa Filippina p. 790 maggiori autorità sportive e 2 U. S. Convitto Naz. p. 540 di tutti i dirigenti delle so 3. Liceo Artistico p. 340 cietà affiliate al CSI, la pre 3. Fulgor p. 340; 5. U. S. Ca- miazione dei giovani distintisi nizzaro p. 200; 6. U. S. Robur nella decorsa stagione nel cal cio e nella atletica leggera. Ai punti 170
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LOMBARDIA SULLA PASSERELLA
Fissate le cinque “campestri,, per il campionato cremonese
va di m. 4.500 a Casalbut- presentativa cremonese al campionato nazionale del tano. Il campionato è aperto CSI. Numerosi sono i premi in esclusivamente agli atleti regolarmente tesserati al palio sia per i migliori atleti CSI pel 1957, senza limiti che per le Unioni meglio d'età. Non possono parteci classificate Uno speciale riconosci pare alle gare i Prima e Se conda serie della FIDAL mento è riservato poi al Di mentre i Terza serie devo rigente distintosi per pre nell'assolvimento no essere tesserati a detta parazione Federazione per la stessa So dei suoi compiti: è questa una fattiva iniziativa che il cietà affiliata al CSI. L’atleta che al termine Comitato provinciale ha op delle cinque gare avrà som portunamente assunto nel quadro del nuovo indirizzo mato il maggior punteggio CSI per il secondo de sarà proclamato campione del provinciale. Pure premiata cennio dj attività. sarà l’Unione Sportiva che Bacchi vince a Mantova risulterà in testa alla, clas sifica a squadre. Abbonatevi a Con speciali criteri stabi la prima prova di « cross » MANTOVA, gennaio liti dall’apposito Regolamen to, fra i partecipanti alle (Bruno Scassa) — Si è svolta prove dèi campionato pro a Mantova la prima prova del Provinciale di vinciale verrà scelta la Rap- Campionato corsa campestre. Dopo una ser rata lotta tra 1 concorrenti si è imposto Bacchi che ha su COMITATO Di TRENTO perato nell’entusiasmante fina le Milan finito poi al terzo posto preceduto da Azzoni. Za netti e Poli si sono classificati rispettivamente al quarto e al quinto posto. La gara, nonostante sia sta ta disputata su un terreno ap pesantito dalla pioggia, ha co munque messo in rilievo le doti atletiche del vincitore. gara la S. Messa, il ten. Mar- onde rinforzare i quadri in ziosa ed appassionata opera. DALLE MARCHE La direzione, quasi totalmen catelli della FISI, il geome questo importante settore. tra Fraccaro per il CSI. Era Il Dott.' Benedetti successiva te riconfermata, risulta così no pure presenti i dirigenti mente svolgeva la relazione fi composta: Presidente onorario Un Centro Medico a Jesi Dott. Martini. Presidente dot nanziaria mettendo in risalto e organizzatori dell’U.S. Mon JESI — E' stato costituito ti Pallidi con a capo il Pre gli sforzi sostenuti dalla Società tor Gramegna, vice-Presidente presso locale Comitato Zo sidente sig. Battista De Fran Si procedeva quindi alla pre Dott. Edo Benedenti, Segretario nale delil CSI un centro medico cesco, il rag. Aldo Dellanto- miazione degli atleti maggior Geom. Dante, Tesoriere Pontalmente distintisi nella passata ti. capo sezione pallacanestro che si avvale della collaborazio nio e Stefano Sommariva. stagione: una medaglia d'oro è Dott. Ferrari, capo sezione atle ne del dott. Primo Luigi Bi stata consegnata all’atleta Fran tica Ezio Tornasi, consiglieri ni. Il Centro Medico si propo Assemblea dell'U. S. Quercia co Chiocchetti per le sue lusin Elio Dalbosco, Luigi Zocche. ne l’assistenza degli atleti tes TRENTO, gennaio ghiere prestazioni nell’atletica; Alcide Bettolini. medico sociale serati presso il Comitato. Tra Si è svolta nelle sale dello un piccolo dono era offerto poi Dott. Corradini, assistente ec questi, recentemente, ne sono stati visitati duecento, tutti Albergo Ancora di Rovereto la ai dirigenti Dott. G. Paolo Fer clesiastico Don Niccolini. partecipanti al torneo di calcio Assemblea ordinaria dell'U.S. rari e Ezio Tornasi per la preQuercia affiliata al CSI. Pre TRENTO, gennaio — Nella « giovanissimi » sente la direzione al completo, pallacanestro, per la qualifi numerosi soci e quasi tutti gli . Una o rezi osa guida cazione alla finale provincia LUflGl GEDDA atleti, il Presidente Gramegna le del CSI del Trentino, si è Direttore responsabile ha preso la parola per la rela svolta la partita tra la squa NATALE BERTOCCO zione morale sottolineando co dra del • Basket Riva » e Redattore capo quella della « Quercia - di Ro me. nonostante l’impegno dei vereto. vari settori, si debba, registrare Pubblicazione iscritta al nu Nell’ineontro che ha avuto mero 4987 del registro della un leggero regresso rispetto al luogo sul campo dell'istituto stampa del Tribunale di Roma l’anno passato per quanto ri in data 4 gennaio 1956 Artigianelli, ha prevalso la guarda l’atletica leggera e ri volgendo quindi un caldo invito di Natale Bertocco squadra del «Basket Riva» Sped. abbon. postale - Gr. I che parteciperà alla finale con Stab. Tip. U.E.SJ.S.A. - Roma a soci atleti e appassionati per la Pavoniana di Trento. svolgere opera di propaganda
STADIUM
CREMONA, gennaio (R.T.) — Con il ritorno della sta gione invernale si riprende a parlare di corse campestri ed il CSI cremonese, conti nuando l’ormai decennale tradizione, indice anche que st’anno il consueto campio nato provinciale della spe cialità. Cinque le prove in pro gramma, il cui calendario è stato da tempo compilato di intesa con la FIDAL, e pre cisamente: a) 20 gennaio: prima pro va di m. 1500 a Castelverde; b) 3 febbraio: seconda prova di m. 2500 a Casalbuttano; c) 17 febbraio: terza pro va di m. 3.500 a Cremona; d) 24 febbraio: quarta prova di m 4 500 a Castelverde: è) 10 marzo: quinta prò-
Domina l'U.S. Monti Pallidi di Moena nella staffetta perii «TrofeoZanoner » TRENTO. gennaio (Renzo Cavagna) — Chiaro successo è arriso alla prima edizione della staffetta alpina per il Trofeo Giuseppe Zanoner che gli infaticabili organizzatori dell'U.S. Monti Pallidi di Moe na ha organizza <• di Prà di Sorte, Ronc e Poz. La manifestazione ha assunto particolare risalto an che perchè i dirigenti della U.S. Monti Pallidi celebrava no il decennio di fondazione della società. La vittoria è toccata alla U.S. Monti Pallidi A di Moe na (Vilo De Francesco, Gio vanni De Francesco e Mario Chiocchetti), seguita dall’U.S. Cornacci di Tesero (Marco Ventura, Luigi Delladio, Rena to Delladio), dall’U.S. Monti Pallidi B (Ivo Vadagnini. Ga briele De Giampietro. Maria no Donei). Alla premiazione hanno preso parte il Sindaco di Moe na, Don Onorio Spada, che aveva celebrato prima della
numerosi presenti ha rivolto la parola il Presidente del Co mitato Provinciale del CSI pro fessor Antonio Media, il quale dopo aver enumerato le atti vità svolte dal CSI nel campo dell’atletica leggera e del cal cio, ha affermato che il Cen tro Sportivo Italiano, come per il passato, continuerà a lavo rare pur io mezzo a difficoltà d’ogni genere, al servizio dei giovani e dello sport. Quindi, tra i calorosi applau si dei presenti sono stati as segnati i premi agli atleti.
TABE dello Sdori