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Anzitutto, quanto al lato organiz zativo e tecnico, converrà incre mentare la diffusione del sano sport anche tra la gioventù meno abbien te, come del resto lodevolmente il Centro Sportivo Italiano si è pro posto di fare fin dall’inizio. Se siete persuasi che lo sport tempra e for tifica i corpi, educa lo spirito e lo addestra a più alte vittorie, non po trete permettere che numerose schiere di giovani siano privati di questi beni a causa della povertà.
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PRESIDENZA NAZIDWA
ARCHIVIO
Comunicati delle Commissioni 3n 3* pagina t' solo «professionista sportivo» l'atleta della Cina di Mao di KOBERTO SAVIO
Concessionaria esclusiva per la pub blicità- PUBL1AC1 . Roma . Cono Vittorio Eman n. 287 - Tel. 556.068 Costo d'Lnoerz. L. 150 a mm. coL Spedizione in abb poetale gr Od numere Ú 20
(Dal discorso di Pio XII del 9 ottobre 1955)
Direzione Redazione Amministrazione - Rom * Vra della Conciliazione 1 - t. 655561 • 650113
Un 2‘ pagina
settimanale del centro sportivo italiano diretto da luigi gedda
Anno XIV ~ H. 2-3 ■ Roma 15 Gsnnaìo 1959
DAL 27 FEBBRAIO AL 1. MARZO CON UN NUTRITO PROGRAMMA
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PUBBLICO E STAMPA Appuntamento sulle nevi di iMonena E MASSE sportive, le schiere euforiche dei tifosi in specie, sono facili agli entusiasmi co me agli scoramenti mo mentanei. Il risultato po sitivo le esalta, le contra rietà. i contrattempi, le pretese di diritti anche in diretti mancati, le depri mono. Difficilmente lo sportivo sostenitore di par te, meglio sarebbe chia marlo acceso snpporter, si adatta alla evidenza dei fatti quando questi sono contrari al proprio colore, quando questi comunque intaccano gli interessi del proprio club — al quale si badi bene non è legato per la esplicazione di una pra tica fisica qualunque essa sia — e se ne ravvisano conseguenze negative im mediate c future. In tutti i campi dello sport la passione e il fa natismo sono espressi con toni superiori aH'importanza deH’avve ni mento o della vita sportiva agoni stica della squadra o del l'atleta del cuore: ma nel calcio tali toni raggiungo no vertici impensati, astro nomici. spaziali, potremmo dire oggi, e conducono a ^ragionare e talvolta alla violenza. A chi spetta il compito di educare queste schiere, pur ammirevoli? A chi la funzione moderatrice di un entusiasmo inutile che sfiora la ridicola ido latria? Senz’altro alla stampa, in primo luogo; quindi ai dirigenti, agli educatori. Ma in particolare alla stampa, visto che la radio e la televisione per buona ^fortuna si mantengono co
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stantemente su un piano di equilibrio, di cronaca, limitandosi alla esposizio ne dei fatti o alla proie zione filmata degli avveni menti. E nel secondo caso, spesso le troppe parole, risultano persino sgradite, abituato come il telespet tatore ad a u foconi menta re l'immagine visiva. La funzione della stam pa è di una importanza e di una penetrazione eccezionali. Vuoi nella prepadell’awenimento razione nella esposizione come successiva c commento del medesimo. Nel calcio, ci par utile ripeterlo, sia praticato da squadrette di provincia
sura delle feste natalizie; occorre trovarlo. E l'omino in giacchetta nera filettata di bianco, lontano, al centro del campo, indifeso ed ap parentemente insensibile al vociare sfrenato dagli spalti, pare inventato ap porta dalle regole del pia cevole e sconcertante gio co del secolo, per assol vere a tale compito: stru mento ideale, senza rea zione. di scaricaguai. L’uomo ha due occhi che vedono quanto è possibile ma che non possono reg gere la concorrenza di venti, quaranta, centomila ocehi! L’omino ha una mente che giudica e ra giona. ma non è un cer
L'opera moderatrice ed educatrice del gior nalismo sportivo è autentica missione pre olimpica che i responsabili debbono sentire vello elettronico che può come dalle formazioni pro scindere migliaia di argo fessionistiche che costano menti e risolvere, per centinaia di milioni, e tal quanto rapidi siano i suoi volta miliardi, l’opera della riflessi, decine di proble stampa è stata sempre de mi. Così come sente il terminante nella predispo complesso del pubblico lo sizione degli animi allo artista alla ribalta, forse spettacolo, come nella con persino il magistrato in vinzione per l’accettazione aula di tribunale, anche del risultato, qualunque es l’omino in giacchetta nera, so sia. per quanto disinvolto pos Nelle ultime settimane il sa dimostrarsi, è creatura < dagli all'arbitro -> è echeg sensibile, in quanto spor giato su vari campi di pic tivo vero, genuino e apcole e grandi città. I n passionato (se così non capro espiatorio ai nostri fosse non farebbe l’arbi guai settimanali, all'acido tro) e subisce automaticarepresso per il capufficio, mente l’influsso delle de alla mancata reazione agli di migliaia di s^uaisguar>glie a]ai- cine ai attacchi della moglie attacchi della mòggTie, alTa dì pronti a selezionare il proprio tornaconto da preoccupazione del bilan qualsiasi azione o fase ne cio familiare sempre scar gativa, pur giusta, a vanso. ma ancor più a chiu
faggio dei cosiddetti av versari. La stampa che aizza le masse alla ribellione spor tiva non rende alcun ser vigio a queste e tanto me no a se stesse. Quei fogli volanti gratuiti che ven gono distribuiti all’ingres so degli stadi nelle mag giori città, con richiamo di enormi titoli o di figu rine pornografiche in ac cettabili. sono autentico veleno che intossica la di gestione degli sportivi che dopo il pranzo di Natale o di Capodanno vanno a vedere la partita. Quel ta le forsennato che a Roma ha scavalcato da acrobata una barriera rischiando di fratturarsi una gamba per correre, irresponsabile, a colpire l'omino in giacca nera, è la conseguenza, il sasso lanciato dalla fionda costituita per l’appunto da uno di questi fogli illeg gibili che credono di ac cattivarsi la simpatia del pubblico e qualche con tratto pubblicitario lan ciando improperio ad una intera classe di ufficiali di gara, o ad un complesso federale. Non ci interessa appro fondire sulTerrorc tecnico o meno di questo o quel giudice sportivo. Qualun que esso sia la stampa spe cializzata ha il dovere di illustrarlo. commentarlo, sottolinearlo con serenità, ricordando la propria mis sione. la propria gravissi ma responsabilità, distin guendosi in maniera asso luta dai fogli scandalisti ci e velenosi la cui diffu sione sarà bene controllare e limitare.
per l nostri sciatori ed l Campanili Alpini UBBLICHIAMO in altra parte di « Stadium > il Comunicato N. 1 diramato per V Epifania dalla Commissione Tecnica Nazionale per lo Sci e la Montagna. L'invio del Comunicato è stato limitato a quei Comitati Provinciali e Zonali che svolgono abitualmente attività sciistica e che sono sempre o quasi sempre presenti ai Campionati Nazionali, ma s’intende diretto anche agli altri Comitati che desi derano iniziarsi in questo magnifico settore dello sport e che potranno anche farne diretta richiesta alla Commissione. Il comuni campionato, la gara di salto cato chiarisce alcune disposizio fine a se stessa, darà luogo ni contenute nel regolamento ad una classifica separata, dal già pubblicato sullo sport della la quale è escluso il titolo di neve e ne modifica altre allo Campione. scopo di semplificare ed age volare il compito dei Comitati Una innovazione importante organizzatori. è stata introdotta quest’anno La data di svolgimento dei nel Regolamento dei » Cam Campionati nazionali è stata panili alpini », per i quali il confermata dal 27 febbraio al limite minimo di età necessa 1. marzo e la sede è stata fis rio per la partecipazione è sata a Bardonecchia. località stato abbassato di un anno, ben nota agli abituali parteci rispetto a quello richiesto ne panti, gli anni precedenti. La Commissione Tecnica Vedremo così gareggiare dei spera cosi di poter finalmente piccoli atleti poco più che de varare una classifica per la cenni e siamo certi che qual » Combinata nordica », specia cuno di essi saprà trovar po lità programmata già da tre sto in classifica fra i colleghi anni, ma rimasta sempre, per maggiori. varie ragioni, un pio deside Lo sport della neve, specie rio degli atleti e degli orga negli ambienti valligiani, che nizzatori. Aderendo poi alle proposte sono quelli che forniscono il avanzate da alcuni compo maggior contributo di parteci nenti e da vari Comitati, la panti ai Campanili, si iden Commissione ha consentito che tifica con una imprescindibile alla specialità del salto parte necessità della vita, sicché an cipino oltreché i concorrenti che i bambini che muovono alla prova di fondo, anche gli i primi passi, imparano ben altri atleti presenti ai Cam presto a mantenere l’equili brio sugli sci, anche quando pionati. La prova sarà unica per questi sono costituiti da doghe tutti i concorrenti ed unica di botti, appena alleggerite sarà anche la classifica della con qualche colpo di pialla specialità • salto », ma mentre dei falegnami locali. Le scuole di montagna non la »combinata nordica» verrà sempre molto vicine alle abi tazioni dei piccini, costituisco no i primi traguardi e lungo le strade, i sentieri, le accor ciatoie, si svolgono i primi al lenamenti di •fondo». Per la pratica delle » di scese » sono sufficienti i pen dìi che non mancano mai nel l’ambiente, sicché a 10 anni i piccoli sciatori, che quest’an no il Centro Sportivo Italiano chiama a raccolta intorno al Campanile, * ne contano già quattro almeno di pratica sciistica e si sa che a quella età e con quei pesi, i capi tomboli non portano gravi conseguenze e non spaventano Fra siffatti elementi qual siasi previsione riesce impos sibile; vi sono tuttavia dei co gnomi che corrispondono ad una dinastia di virtuosi dello sci. sicché non ci meraviglieranno se anche quest’anno qualche Rigoni, Stella. Pesavento. Dei Cas, Di Bona, Bacher. Soldà, fratelli, cugini o nipoti di quelli che tennero il cartello negli anni scorsi, facesse le comparsa fra i giovanissimi. Per quanto riguarda l’ori gine dei probabili dominatori dell’attuale competizione, il pronostico è forse meno ar duo. I precedenti campionati hanno veduto ai primi posti i valtellinesi ed i trentini in nanzi tutto; seguono a distan ze più o meno accentuate i vicentini, gli asiaghesi. i bol zanini, i bellunesi, gli origi nari cioè delle Alpi centrali ed orientali. Ma negli ultimi anni si sono anche distinti gli occidentali di Novara e di Aosta, nonché i modenesi. Sapranno questi ultimi con trastare il passo ai più ferrati dominatori? E’ quello che ve dremo a Bardonecchia alla fi ne di febbraio. RICCARDO BONARELLI
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IN ENTRAMBE LE CATEGORIE LARGA PARTECIPAZIONE DI ATLETI
Il campionato di corsa campestre in pieno sviluppo in ogni Provincia
BRUZZO, Marche e Trentino sono le uniche regioni che ancora non hanno programmato almeno una prova di campionato provinciale o zo nale di corsa campestre. Tutte le altre hanno invece preso gagliardamente il « via n mettendo In azione un numero di atleti che pare decisamente avviato a superare di gran lunga quello dell'annata precedente. Eppure, co me si potrà ricordare dal quadro di fine stagione che fu pubblicato sul precedente numero di « Stadium », il 1958 è stato un anno di veri primati por il Campionato Nazionale di corsa campestre C.S.I. Già il numero delle prove organizzate dai diversi Comitati ammonta ad oltre 150 ed ancora si è appena agli Inizi natu raímente se si considera che, per l’organizzazione della fase provinciale e Più che positive sono in mai come in questo caso in zonale del Campionato, •ogni modo le prime impres ganna) poteva dare l’impres Ci E’ INIZIATO il Campionato Nazionale di sinc’è tempo fino all'8 mar sioni che si possono riporta sione che i Comitati venisse golo e doppio con la disputa delle prime fasi zo, vale a dire due mesi re sul Campionati di questo ro danneggiati da una formula non soltanto disperdeva provinciali e zonali. Un terzo dei Comitati del CSI, pari nari. Infatti le cifre anno ad osservare i primissi che. le forze dei Comitati, costrin per la verità, ha già mandato i regolamenti e ciò che stiamo enunciando si ri mi dati statistici che esso of gendo a suddividere gli atle feriscono al primissimo perio fre sulla fase provinciale. Il ti in due categorie, ma richie sta a dimostrare quanto, malgrado tutto, sia sentita iche significa, in parole povedo della nostra stagione, fino jre. che fin d'ora si può par deva addirittura la disputa di questa disciplina. In verità Tavolo, sarà perciò rivolta alla prima domenica di gen ben otto prove (cinque per naio. Vale la pena di osser lare di pieno successo per la « juniores » e tre per « al nel 1959 non ci sono tra a migliorare soprattutto il formula del Campio vare come molti, Comitati non nuova lievi ») per portare in finale guardi da raggiungere per il livello tecnico di gioco e nato che. se destava in qual Si siano ancora messi in mo cuno qualche perplessità e fu nazionale due concorrenti; in pongismo perchè è umana pensiamo che a ciò si voglia to a tutt’oggi, dato che sol pratica la formula dava ben mente impossibile superare giungere perchè il numero tanto una quarantina hanno varata a puro titolo di espe più respiro a qualsiasi Comi dato il « via » ai Campionati rimento, ha dato dimostra tato, grande o piccolo che le cifre raggiunte, a meno dei tornei i cui regolamenti che il CSI non crei altri Co sono giunti a noi della CTN locali, mentre si attende che zione fin da oggi che ha più fosse. di un motivo per dare ra perlomeno altrettanti, se non In realtà la nuova formula mitati e raddoppi il numero è. a differenza degli altri an addirittura di più. facciano gione a chi in essa ha creduto mette in condizione il Comi degli iscritti. ni. strabocchevole. pervenire alla segreteria del fin dall’inizio, prevedendone tato di organizzare le prove L’attenzione di quanti so Naturalmente si avverte ia Commissione Tecnica Na sviluppi del tutto favorevoli SERGIO GATTI no responsabili nei propri da tutto ciò una gran smania zionale i regolamenti delle ai Comitati. Se infatti l'apparenza (che prime prove. (continua In 2‘ pagina) Comitati per il Tennis da dì fare e diciamo quindi
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Corsi allenatori e arbitri per un maggiore sviluppo N sede di consuntivo il desiderio provato dai pre della stagione 1957- detti Comitati di arricchire 1958 dicevamo che puri propri quadri con dirigenti potendoci ritenere con tecnici, fosse sentito anche tenti delle cifre raggiun dagli altri perchè avendo a te. non ci saremmo soffer disposizione arbitri ed alle mati su di esse ma avremmo natori sarà molto più facile fatto quanto è in nostro po allora incrementare l’attivi tere perchè il nuovo anno tà pallavolistica. In partisegnasse addirittura un rad colar modo raccomandiamo i doppio della attività palla- corsi per allenatori; difatti volistica. All’uopo lanciava sono proprio questi che do mo quella che per il 1959 vranno iniziare ai primi ru può considerarsi la parola dimenti quanti si sentono at d’ordine e cioè: indire corsi tratti dalla pallavolo e più arbitri, organizzare corsi al gli allenatori si mostreranno lenatori. Dicevamo ciò per capaci, più attecchirà nei chè consapevoli del fatto che giovani la passione per que se l’attività pallavolistica in sto sport purtroppo ancora alcune zone ristagna, ciò è poco conosciuto. dovuto proprio alla man Vorremmo che tutti i Co canza di personale tecnico mitati facessero come il con quale sono appunto gli arbi fratello di Roma il quale per tri e gli allenatori. la pallavolo ha nominato A questo nostro invito ed nella persona di un suo di a stagione, si può dire nep rigente « l’istruttore provin pure iniziata, hanno risposto ciale di pallavolo » con lo già i Comitati di Roma, Ber specifico compito di assicu gamo, Avellino, Piacenza, rare assistenza tecnica a tut Molfetta ed altri che ora ci te quelle Unioni o Gruppi sfuggono. Noi vorremmo che ‘Sportivi che ne avessero bi
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sogno onde migliorarle qua litativamente. Certo per far ciò bisogna che si tratti di persona, più che amante, diremmo quasi fanatica della pallavolo. Tuttavia non si dovrebbe giungere a tanto poiché per praticare detto sport baste rebbe che ogni società — e ci rivolgiamo a quelle degli istituti religiosi e degli ora tori in particolare — attrez zasse un campo la cui spesa è più che minima. Infatti un pezzo di terreno di 18 metri per 9 c’è da presumere che esista nell’ambito di un isti tuto o di una parrocchia. Ri petiamo, quindi, che ci vuo le un po’ di buona volontà e di comprensione da parte di coloro che sono la mente direttiva di istituti o di par rocchie. Tocca a loro capire che oggi lo sport è validissi mo mezzo di apostolato fra ì giovani e se si è in grado di favorire anche in minima parte lo sviluppo di esso, questa minima parte deve essere fatta. Allora il tecnico, quando vedrà di essere confortato dalla comprensione dei su periori diretti, si accingerà al suo lavoro con più passio ne e con più gioia tanto che il materiale uomo messo a sua disposizione verrà sicu ramente plasmato nel mi gliore dei modi. A questo punto, ritornan do. alla pallavolo, potremo che vantano una buona tra Lire allega che i giovani sa dizione pongistica, non for ranno in grado di apprezza niscano le delusioni degli re in pieno la bellezza di anni passati, ma tornino in questo gioco; vedranno che, auge. come il calcio, anche la pal Magari non proprio a far lavolo ha molto da concede la da primi attori, ma per lo re alla platea, sia per la meno per contrastare il pas prontezza dei riflessi, di cui so ai più agguerriti avver devono essere dotati gli sari. Perchè vorremmo che atleti, sia per i vari modi di ci fosse impossibile, appena respingere o passare la pal conosciuto il lotto dei finali la. E ciò perchè anche nella sti, poter stilare il sempre pallavolo, come nel calcio, si troppo facile pronostico: una salta, si cade, ci si tuffa; c’è finale nazionale avvolta nel insomma tutta una gamma velo dell’incertezza, sarebbe di movimenti da apprendere una grande finale nazionaleALVARO GA ETANI Auguriamoci che così sia. (contìnua in 2‘ pagina) A. G.
In continuo crescendo il ritmo delie manifestazioni pongisticlie grazie ai nostri dirigenti periferici i quali, in una sta gione che vede solo in atti vità i calciatori, colgono l’oc casione, mediante appunto i predetti tornei, di riunire nell’ambito della sede gli al tri atleti che. per forza dì cose, sarebbero altresì... di soccupati. La disputa dello scudetto 1959. dicevamo all’inizio di questa nota, ha mobilitato tutti i pongisti. Ma ci do mandiamo: la scena naziona le sarà dominata dalle figure dello scorso anno, oppure nuovi nomi appariranno alla
ribalta!? Vedremo ancora i vari Figini, Ravaioli. Filippi, oppure le varie fasi del cam pionato che restano da di sputare ci riserveranno la sorpresa? Nel doppio il Comitato di Parma ha allestito una nuo va coppia da sostituire alle precedenti che già conqui starono lo scudetto? A tutti questi interrogati vi ci sarà data risposta il giorno delle finali. Da parte nostra noi vogliamo sperare che regioni, come la Cam pania, il Lazio ed altre, co me la Sicilia o la Lucania,
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15 gennaio 1959
STADIUM
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COMUNICATO DELLE COMMISSIONIJ»i»ienos»iii.pi>o vinclale Ragazzi - Campionato Provinciale Juniores. Caltanissetta - Campionato Provinciale Ragazzi. RIUNIONE DEL 9 GENNAIO 1959 Piacenza - 2. Torneo Bibe ron CSI. COMUNICATO Macerata - Campionato Pro UFFICIALE N. 3 Presenti: Dattilo, Ferrerò, vinciale Ragazzi - Campionato Rossi, Federici, Di Tommaso. Provinciale Juniores. Torino - Torneo Seniores Di Paolo. Bernini. Il rappresentante della FIGC: Torneo Manchester United. Prof. Paolella. RATIFICA NOMINE Il rappresetnante dell'AIià: COMMISSIONI CALCIO Rag. Riselli. PROVINCIALI E ZONALI RECLAMI Trento U. S. Rocca - Foraggine avverso delibera della Commis Presidente: Rag Ettore Buccella sione Provinciale Calcio di V. Presidente: Sig. Giovanni Modena. Tornasi di Non si esamina per vizio Segretario: Sig Carlo Cestari procedura. Consiglieri: Primo Campagnolo, APPROVAZIONE Narciso Franzoi. REGOLAME N T I Si resta in attesa di conoscere CAMPIONATI i nominativi dei rappresentanti E TORNEI della F.I.G.C. e dell'A.I.A. Bari - 1* Coppa Stanic. Ravenna - Campionato ProBelluno Presidente: Sig. Giovanni Tom-
Calcio
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della Presidenza
I |se"o: Sig. Giuseppe Fani I ¡Consigliere: Sig. Gianni De Pellegrin. Si resta in attesa di conoscere i nominativi dei rappresentanti della F.I.G.C. e dell'A.I.A. Chieti Presidente: Sig. Flavio De Virgilis - Rappr. F.I.G.C. Del. Tecnico: Sig. Giuseppe Ioannone - Rappr. A.I.A. Consiglieri: Sigg.: Antonio Giacomucci, Antonio Vinciguer ra, Rocco Melideo. Crema Sciogliendo le riserve di cui al C.U. n. 2 si prende atto della nomina dei Sigg. Guido Rigamonti e Giuseppe Firmi a rappresentanti rispettivamente della F.I.G.C. e dell’A.I.A.
Approssimandosi le date di svolgimento delle finali Nazionali di Corsa Campestre e Tennis da Tavolo, si invitano i Comitati che intendono organizzare detto finali a far per venire le loro docu mentate richieste en tro e non oltre il 25 c, m. alla Presidenza Napoli Nazionale. A tale proposito si Presidente: Rag. Giuseppe Vol lero - Rappr. F.I.G.C. e A.I.A. richiamano le norme impartite dalla Presi V. Presidente: Avv. Domenico Oriani. denza Nazionale con circolare n. 13007 del Segretario: Prof. Giovan Bat Pelosi. 13 ottobre 1958 e si tista ConsigL: Sig. Pasquale Riccio. avverte che i moduli delle domande dovran Faenza no essere richiesti ai Presidente: Sig. Antonio Cacciar! Sigg. ispettori Regio Segretario: Sig. Antonio Piazza nali. Membri: Adriano Assirelli, Gio Le manifestazioni in vanni Chinassi, Remo Collina parola dovranno aver Prof. Mario Zappi - Rappre sentante F.I.G.C. luogo il 4-5 aprile p.v. Si resta in attesa di conoscere * * * il nominativo del rappresente Preghiamo i Comi dell'A.I.A. tati di volersi astene Verona re dal l’aggiungere corrispondenza varia Presidente: Sig. Ugo Rozio nei pacchi del tessera Rappr. F.I.G.C. e A.I.A. mento, come pure di Bianconi inviare la corrispon V. Presidenti: Sigg. Federico Bianconi e Enzo Turco denza che rientra nel le nonmali comunica Consiglieri: Rag. Rinaldo Framba. Rag. Giorgio Rossi, Sig. zioni ad indirizzo per Primo Tecchio, Sig. Gino Del sonale. Tutto ciò al fi Fabbro, Dr. Giuseppe Ghedini. ne di una maggiore sollecitudine nella II Presidente GENEROSO DATTILO evasione della corri Il Segretario spondenza stessa. RENATO BERNINI
COMUNICATO N. 1 Sono pervenuti a questa Commissione Tecnica Naziona le vari programmi di gare sciistiche, alcune delle quali valevoli come prove di Cam pionato Provinciale o di sele zione per i Campionati Nazio nali. In alcuni casi i detti pro grammi sono stati sottoposti all’approvazione della Com missione Tecnica Nazionale con notevole anticipo sulla da ta di effettuazione delle rela tive gare, in altri invece 1 programmi sono pervenuti sol tanto alla vigilia della effet tuazione. Non sono mancati i casi in cui programmi inviati in tem po utile, non hanno potuto es sere svolti per mancanza di neve o per altre ragioni con tingenti. E' evidente che in tutti que sti casi l’approvazione dei pro grammi si risolve in una for malità inutile od impossibile. Dato pertanto il carattere e le condizioni speciali che si richiedono per l’organizzazio ne delle gare sciistiche, la Commissione ha stabilito di rimettere l'approvazione dei programmi alle Commissioni Tecniche od agli Incaricati tecnici locali, i quali dovran no curare che le disposizioni regolamentari contenute nei programmi non siano in oppo sizione con le disposizioni del Regolamento dei Campionati Nazionali. Per quanto riguarda il ter mine utile per l’effettuazione
delle gare, tenuto conto che i Campionati Nazionali si svol geranno dal 27 febbraio al 1. marzo, la Commissione ha ri tenuto di fissarlo al giorno 15 febbraio. Ferme restando tutte le al tre clausole contenute nel Re golamento del Campionato Na zionale, il termine utile per la presentazione delle iscrizioni ai Campionati stessi, resta sta bilito al lunedì 23 febbraio. Qualora le iscrizioni fossero presentate nel detto giorno, esse dovranno esser fatte per telegramma ed integrate poi da quelle redatte sui moduli che verranno tempestivamen te distribuiti. ♦
I Campionati, salvo condizioni di assoluta impossibilità, si svolgeranno quest'anno a Bardonecchia, località dotata del trampolino necessario per l’effettuazione della prova di salto valevole per la classifica della Combinata nordica. Alla prova di salto potran no partecipare anche atleti che non hanno effettuato la prova di fondo. Mentre per la classifica del la -Combinata nordica» sarà valida per l’assegnazione del titolo di Campione, la classi fica della prova di salto, com prensiva di tutti gli atleti par tecipanti, sarà valida per la assegnazione di premi specia li, ma non sarà ritenuta vali da per l’assegnazione del ti tolo di campione della spe cialità. Il Presidente CARLO LANDI VITTORJ Il Segretario RICCARDO BONARELLI
Pallacanestro COMUNIC. UFFICIALE N. 1 1. - CAMPIONATI PROVIN.LI Si ricorda a tutti i Comi tati di inviare al più presto i moduli di iscrizione al Cam pionato. Si segnala, al riguardo, che il termine per l’invio di tali mo duli è il 28-2-59, e pertanto si pregano i Comitati di non ri dursi all'ultimo momento per provvedere a tale invio. 2. - NULLA OSTA Bari: Aldini Pasquale, dallo Stanic. Genova: Raso Alberto e Schiaffino Fanco dall'U. S. Arecco; Dagna Riccardo dal CUSG; Giacompol Sandro dall'U. S. Invicta; Campanella Gi no e Campanella Bruno dalla S. S. Lio; Gualco Giovanni dal la S. S. Ardita Juventus. Milan<f: Basilico Roberto dal la Banca Popolare. Roma: Liguori Gennaro dalla S. S. Lazio; Goldoni Roberto dalla Stella Azzurra. Trieste: Boico Silvio, Speran za Doriano, Tarda Paolo dalla Soq. Medici Domus; Dell’Agno lo Giampiero dal C. S. Interna zionale; Boccuzzi Arduino e Emili Antonio dalla Pali. Stock; Torcello Bruno e Colonna Ful vio dalla Medici Domus; Citta Gianni e Gasperini Remigio dal C. S. Internazionale; Romano Rino dalla Pali. Stock. 3. - APPROVAZIONE TORNEI Alessandria: Coppa Giovane Cestista; Avellino: Coppa Stadium; Rari: Torneo Brindicci; Genova: Torneo di Capo danno;
tutto un pò PIACENZA — Una < due giorni » per dirigenti sì è svolta nei locali della Facolta di Lettere della Università del Sacro Cuore in Castelnuovo Fogliani. Ha aperto i lavori il Vescovo Mons. Paolo Rota, mentre le varie lezioni sono state tenute dai Consulente Don Camillo Mellini, dal dot. tor Bartolini, consigliere comunale di Parma, da Don Magnani.
FERRARA — II G.S. S Mlchele ha brillantemente vinto un torneo di pallavolo or ganizzato dal CUS ferrarese, precedendo la U. S. 4 Torri, mentre la società organizza trice si è classificata al terzo posto. E’ il secondo torneo che la giovane squadra del S. Mi chele vince in breve tempo.
RAVENNA — Il faentino Ravaioli si è nettamente af fermato nel primo torneo zo nale di tennis da tavolo del Comitato ravennate, organiz zato dal G. S. Fiorente di La go, Tasselli e Tabanelli si sono classlficati rispettivamente al 2. e 3. posto. La Baracca ha vinto il doppio con Bassi e Boschi, seguiti da BurzattaCassani (Fiorente), Corniola-
Guerra (Baracca) e FusconlRossi (Fiorente) - (G. L.) POTENZA — E’ ripresa a pieno ritmo l’attività dei CSI in seno al Seminario poten tino, grazie al diretto interes samento dell'ispettore regio nale Desopo e all’opera di don Paolicelli. I presidenti dei gruppi sportivi dipendenti dal Seminario si sono riuniti sot to la presidenza del signor Gi rone Beniamino per la stesura del calendario agonistico che riguarda calcio, pallavolo, pal lacanestro, istituendo la tar ga «Pio XII» - (A. M ).
TORINO — Una buona par tecipazione ha caratterizzato la disputa della Coppa Aper tura di tennis da tavolo che ha veduto il successo di Bi glia (G.S. Salus) nella catego ria juniores e di Biavati (CSI Borgo San Paolo) nella cate goria liberi. Tra le Unioni Sportive si sono affermate il Salus tra gli juniores ed il CSI Borgo S. Paolo tra i libe ri - (V. P.). ORISTANO — Cinque squa dre del girone di Oristano e quattro del girone di Cuglieri
stanno dando vita al Campio nato zonale Ragazzi di calcio. Ha anche avuto inizio l’atti vità di corsa campestre, che ha veduto affermarsi nella prima prova due atleti dell’U S. Enalotto: Garau nel. la categoria Allievi c La Luce nella categoria juniores. Leoni e Livi del CSI Oristano, inoltre, hanno ottenuto bril lanti classifiche nelle prove del Campionato FIDAL di corsa campestre - (R. B). CAGLIARI — Alla Presi denza del Comitato è stato ri confermato l’on. Elìsio Cor rías. Le altre cariche sono sta te così distribuite: Nino As sorgala, vicepresidente; Giulio Siddi, segretario; Anseimo Scano, amministratore; Cenzo Soro, direttore tecnico. Una ottantina di pongisti hanno preso parte alla Coppa Natale di tennis da tavolo. Fais si è aggiudicato la vitto ria nel singolo dopo spareg gio con Esposito, mentre il doppio ha veduto la rinvincita di Esposito in coppia con Zucca. Il G. S. Stella Maris ha vinto la classifica per So cietà, davanti alle altre sette concorrenti - (G. S.).
Genova: I Torneo Volante 1959; Gorizia: Torneo Lenassi; Molfetta (Barletta): Torneo Lionetti; Molfetta: Trofeo d’Apertura; Molfetta (Barletta): Torneo Tonino Russo. 4. - OMOLOGAZIONE TORNEI Genova: Torneo primi cesti 1) Speranza S. Frutt.; 2) Calasanzio; 3) Cus Genova; 4) San Michele Coronata, punti 15. Genova: Torneo Apertura 1) Cus Genova; 2) Alce; 3) Arecco; 4) Speranza S. Frutt. punti 15. Imola: 2. Coppa Juvenilia 1) Juvenilia A; 2) Virtus Li bertà ; 3) Juvenilia B ; 4) Silvio Pellico, segue Santerno. Punti 29 (25 -4- 4). Lodi: Coppa CSI - 1) Duo mo; 2) Unione; 3) Laudens. Non si assegna punteggio perchè il numero delle squadre partecipanti non raggiunge il minimo stabilito. Roma: Torneo Apertura Juniores - 1) G. Negri; 2) USSA; 3) Bertoni; 4. Esperia. Segue Cos Cinecittà. Punri 29 (25-4-4). Rrfma: Torneo Apertura (ra gazzi) - 1) Olimpia; 2) Nazza reno; 3) USSA; 4) Orione. Pun ti 25. Roma: Torneo apertura (adulti) - 1) Bertoni; 2) Cor Ardens; 3) Tiber; 4) Silenziosa. Punti 25. Roma: Torneo Interbancario 1) Labor; 2) Monte Paschi; 3) Banco Credito Italiano; 4) S. Spirito. Segue Comit Punti 29 (25-|-4). 5. - RATIFICA CC. TT. pp Alessandria: Presidente: Man lio Scala; Segretario: Umberto Rava; Membri: Luciano Rosina e Giancarlo Borelli. Avellino Presidente: Armando Colasante. Segretario: Raffaele Galliano; Membri: Antonio Genovino, Emanuele Maio. CREMA: Presidente: Mario Brazzoli; V. Presidente: Mario Riseri; Segretario: Giovanni Aschedanini; Membro: Guido Madonna. Faenza: Presidente Antonio Donati; Segretario: Romano Moelli; Membri: Antonio Bagnoli, Anseimo Raccagni. Alfonso Saviotti. Melfi: Presidente: Adolfo Basso; Segretario: Antonio Berardi; Membri: Dario Anastasia, Mi chele Valente. Alessandro Zarra. Molfetta. Presidente: Giaco mo Ceri: Vice Presidente: Sa bino Salvemini; Segretario: Antonio Gallego: Membri: Giu seppe Rella, Bartolomeo De Ceglie. Nicola Palumbo, G’ampiero Pileri. Palermo: Presidente: Dome nico Migliucci; Segretario: Ro sario Trapani- Membri: Ingrassia. Pizzuto. Madonia. Torino: Presidente: Renato De Nicola: Vice Presidente: Ettore De Pasquale: Segretario: Matteo Pairano; Membri: Tar cisio Bertoldini: Franco De Nicola. Il Presidente UMBERTO GARCEA Il Segretario GIOVANNI GOMF.Z I
la corsa campestre (continuazione dalla 1*
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necessarie all’ammissione in finale nazionale nel giro di sole cinque giornate, a diffe renza della stagione prece dente che richiedeva ben set te giornate. Quest'anno, in fatti, la suddivisione degli atleti in due categorie per mette agli organizzatori di far disputare contemporanea mente nella stessa giornata e perfino sullo stesso percor so (debitamente accorciato per i più giovani) le due pro ve per gli « allievi » e per gli « juniores ». I Comitati più piccoli e co munque quelli in genere me no sviluppati hanno inoltre la facoltà di organizzare un uni co Campionato cosiddetto « promiscuo », con la parteci pazione in finale nazionale all'una od all'altra categoria. Questa clausola, com'è chiaro, è stata studiata per dare la possibilità di raccogliere nel le gare locali quel minimo di classificati che è necessario per dare alla eliminatoria un carattere di gara vera e propria. L’unica difficoltà vera che poteva incontrarsi era sul piano organizzativo, in quanto far disputare due prove in una sola giornata, ma su percorsi di diverso chilome traggio, richiedeva una pre parazione un po’ più accura ta e complessa del solito. La difficoltà era comunque su perabilissima ed i fatti hanno provato già ampiamente co me i Comitati meritassero ogni fiducia in questo senso. Inutile dire che l’altro pro blema, quello che riguardava il minimo dei classificati nel le varie prove locali, era non meno scottante e preoccupan te, almeno in apparenza. Ma anche qui i fatti hanno dimo strato che, se difficoltà esi stevano nella ricerca di una soluzione, tuttavia non è mancata affatto la buona vo lontà e la lena necessaria per porvi immediatamente un nmedio. Lo scopo che si vornedio. Lo scopo che si voleva raggiungere, quando ai dodici classificati degli altri anni si sostituirono i dieci allievi più dieci juniores di quest’anno, era naturalmente anche e so prattutto quello di allargare al massimo la propaganda del la corsa campestre. Ed anche qui la C.T.N. non ha mancato l’obbiettivo prefisso: è ovvio che il merito spetta precipua mente ai Comitati, che non hanno tradito la fiducia ripo sta nel loro ormai più che sperimentato senso di respon sabilità e nella loro appassio nata dedizione. Il numero dei classificati supera così ogni più rosea aspettativa. Specialmente le prime prove della stagione, infatti, non sono solite racco gliere un complesso di classi ficati assai numeroso, dal momento che l’avvio dell’attività in ogni settore è «sem pre un po’ difficoltoso, in
quanto non è affar semplice risvegliare dal letargo autun nale gli atleti. Tuttavia già in molte località i classificati delle varie prove disputate e di cui sono già pervenuti i verbali ufficiali alla segrete ria della C. T. N., sono assai di più del minimo richiesto dal regolamento nazionale. E quel che rappresenta mo tivo di maggiore soddisfazio ne è il fatto che proprio la categoria « allievi », vale a di re quella dei più giovani, è la più ricca in questo senso, di mostrando nella maniera piu lampante quanto siano utili i nostri Campionati nazionali, che rappresentano senza alcun dubbio la più grande leva nazionale (contemporanea mente a quella della scuola) per quel che riguarda la spe cialità della corsa campe stre. Anche se va opportuna mente annotato che, mentre la Scuola organizza il pro prio Campionato in unica ca tegoria su percorsi quanto mai brevi (che hanno lo scopo precipuo di « riscaldare » gli atleti in vista del Campionato su pista), il Campionato Na zionale C.S.I. si sviluppa at traverso unà gran mole di prove eliminatorie controlla te, organizzate su distanze crescenti, che raggiungono chilometraggi assai superiori a quelli della scuola, con lo scopo di preparare gli aleti alle prove più dure del mez zofondo e del fondo, senza con questo escludere tuttavia an che il reclutamento dei « nuo vi » atleti, che avviene ap punto in sede provinciale e zonale per mezzo delle prove organizzate sulle distanze più brevi. Sarà comunque il bilancio conclusivo del nostro primo Campionato Nazionale di corsa campestre suddiviso in due categorie a dirci tutta la verità sulla consistenza dei pro gressi che farà registrare. Ci basti per ora osservare soltan to che già i primi dati in no stro possesso parlano chiara mente a favore della nuova formula, accettata in pieno dai
Parma
Treviso 42 ciclismo; 23 cicloturismo; mancati accesi interventi che TREVISO, dicembre Nell’auditorio di Palazzo Fi 98 judo; 61 nuoto; 241 palla- hanno messo a nudo molti pro lodrammatici squisitamente ad canestro; 249 pallavolo; 47 pat blemi e sollevato polemiche. E’ stato insistito in modo dobbato ha avuto luogo il tinaggio; 40 rugby; 18 scher X Congresso Provinciale del ma; 16 sci; 33 tennis; 193 tennis particolare acciocché le socie da tavolo; 6 aeromodellismo. tà non sii limitino soltanto alla CSI trevigiano. All’importantissima assem Si è poi passata in rassegna pratica calcistica ma volgano blea — che ha impegnato un l’attività fondamentale rappre la loro attenzione pure alle intero pomeriggio — sono in sentata dal calcio, pallacane altre specialità. tervenuti circa duecento diri stro e pallavolo; enumerate le Approvata con un caloroso genti in rappresentanza di qua altre discipline accennando al battimani la relazione finan si tutte le Unioni Sportive af le prestazioni più rilevanti, ziaria che ha avuto un bilan filiate al CSI. nonché un fol specie in campo federale. cio di circa 4 milioni e un to stuolo di atleti. Una sorpresa ha aspettato, passivo dii cassa di 10 mila lire. Le ultime note dell’inno * Vi al termine della relazione, il Ha chiuso l’assemblea — che prof. Bortolozzi. Il consigliere va lo Sport» si spandevano ha segnato una tappa nel lu Michele Carnio, presidente dela mezzo degli altoparlanti in minoso cammino del CSI tre l'AIA. ha consegnato al prof. stallati nella grande sala tutta vigiano — la solenne ceri illuminata e pavesata a festa, Bortolozzi una medaglia d’oro, monia della premiazione. creando un’atmosfera pretta quale modesto segno di rico Decine e decine di coppe e mente sportiva, quando ha noscimento per la sua fattiva scudetti, centinaia e centinaia fatto il suo ingresso SE. Mons. ed appassionata opera a favo di medaglie e diplomi sono Antonio Mistrorigo accompa re della gioventù e dello sport stati distribuiti — tra assor dilettantistico. gnato dalle Autorità. Veramente lusinghiero il di danti applausi — alle società Sono stati notati, oltre a S.E. e agli atleti distintisi nel 1958. il Vescovo, il cav. Marco Va- scorso di S.E. Mons. MistroSono stati pure premiati i sconetto, delegato provinciale rigo che ha detto, tra l’altro; dirigenti: Ciano Bortoletto (che del CONI, il cav. Luigi Ros «Sono orgoglioso del movi ha portato il Duomofolgore al setti, presidente della Giunta mento del CSI trevigiano a cui la Serie B di basket) e Tarci di A. C., il prof. Domenico va la mia gioia, la mia am sio Toffolo (valido segretario Probati per il Provveditore mirazione, il mio plauso per del Comitato CSI). agli Studi, il sig. Angelo Be l’intenso lavoro compiuto ». Infine è stato reso noto lo L'illustre Presule ha poi rin ghelli, presidente diocesano della GIAC e molti fiduciari e graziato i colleglli del CSI e esito delle votazioni per il commissari di varie Federa ha portato la lieta novella del- rinnovo delle cariche sociali l’assegnazione del Consulente dell’altra metà del Consiglio zioni. Direttivo (8 membri), propo Il rag. Olivo Spolaore, Ispet ecclesiastico nella persona di sti dal Comitato uscente per tore regionale-veneto e dele Don Angelo Martini (attuale il triennio 1959-1961. Ne sono gato della Presidenza Nazio Assistente della GIAC; in so nale del CSI, ha assunto — stituzione del dinamico Arci risultati eletti i sigg.: 1) Carnio (membro del Comita ad unanimità — la presiden prete Don Mario Leonardi de Michele signato a reggere la parrocchia to uscente); 2) Garatti Gior za del Congresso. gio (idem); 3) Brunello Leone Ponte di Piave). Il primo a prendere la pa di Alle parole del delegato pro (vice presidente del GAT); rola è stato il Presidente vinciale del CONI, cav. Marco 4) Tuchetto Giorgio (membro uscente, prof. Menenio Borto Vasconetto, è succeduta la no Comitato uscente); 5) Malatelozzi, il quale ha svolto una mina della Commissione Elet sta Renato (presidente CT sintetica, ma eloquente rela torale. Sono quindi iniziate le Pallavolo); 6) Laudicina Fran zione tecnico-morale, illustran operazioni di voto. cesco (presidente CT Rugby e do — per sommi capi — la Nel frattempo il rag. Olivo Fiduciario FIR); 7) Sala Ric intensa e produttiva attivila Spolaore si è soffermato sulla agonistica del CSI trevigiano importanza dello sport ■■ popo cardo (dirigente CSI Miani); nella decorsa annata. lare a servizio della gioventù 8) Menegon Giovanni (presi Rivolto un deferente pensie meno abbiente. dente CSI Monte belluna); Mem ro a Pio XII e rinnovata la Si è poi proceduto alla let bri supplenti: 9) Sfoggia Pie promessa di obbedienza al nuo tura dei nomi degli otto com tro (presidente CSI Btadene); vo Pontefice. Giovanni XXIII, ponenti del Comitato CSI, no 10) Bassetto Franco (pi esidente il prof. Bortolozzi ha così minati secondo i criteri di com esclamato: «Le 49 polisporti petenza della Presidenza Dio San Zeno). Complessivamente ve aderenti e i 1.400 tesserati cesana della GIAC. Essi sono; hanno votato 25 società le qua (per la precisione 1.423 unità) Bortolozzi prof. dott. Menenio li hanno usufruito di 872 voti. sono lampante conferma del Il prof. Bortolozzi è stato de (presidente uscente); Beghelli la fervida vitalità dello Sport legato al Congresso Naziona Angelo (presidente GIAC); Cattolico ». le (G. G.) Particolare impulso é stato Marcellin Walter (membro del dato all’attività agonistica dif Comitato uscente); Garatti An Luti o fusasi in ben 16 branche del tonio (idem); Toffolo Tarcisio lo sport. La disciplina del judo (segretario CSI); Tonini Luigi II Consulente Ecclesiastico GIAC Monigo); Regionale del Piemonte, Mon è al suo ingresso; sci e scher (presidente ma stanno facendo i primi Scardellato rag. Orazio (presi- signor G. Battista Bosso, è sta passi; pattinaggio artistico e dente CSI San Biagio); Bisca- to colpito da un grave lutto con la scomparsa dell'amato ginnastica artistica sono in ro Giovanni (dirigente CS Babbo. S. Bona). preparazione. L’Intera famiglia del CSI Contempo rancamente allo partecipa al doloroso evento Le forze inquadrate sono co si suddivise: n. 983 praticanti spoglio delle schede si è aper ed assicura cristiani «suffragi atletica; 77 bocce; 1.099 calcio; ta la discussione: non sono per l’anima dell’Estinto.
Relazione del prof. Bortolozzi a Treviso
Caltagirone CALTAGIRONE. dicembre Presso la sede del Comitato zonale autonomo del CSI, si è tenuto il II Congresso zo nale autonomo. A rappresen tare la Presidenza Nazionale era il tsig. Angelo Di Mauro. Ispettore regionale; rappre sentava la GIAC il Presiden te del Centro Diocesano dot tor Giacomo Garra. Dopo la preghiera, l’ispet tore regionale s’è compiaciuto con i presenti ed ha esposto con belle parole i fini che il CSI intende raggiungere. Viene quindi eletto Presidente dell'assemblea il sig. Angelo Di Mauro; funge da Segreta rio il* Segretario del Comitato uscente sig. Salvatore Piluso; sono nominati scrutatori i sigg. Pulvirenti Armando, Di Gregorio Pietro, Piluso Nico lò. Espletato il controllo delle credenziali da parte dell’Ufflcio competente ed alla pre senza del Delegato Nazionale viene da quest’ultimo dichia rata aperta Yassemblea illu strando il significato del Con gresso che consente agli iscritti del CSI di partecipare direttarnen te alla formazione del Comitato col dare il proprio tangibile apporto con la parola e col voto. Il Presidente uscente, pro-
fessor Silvio Palazzolo svolge la sua relazione morate e fi nanziaria, facendo rilevare la attività svolta nei tre anni di Presidenza, Indi si apre la discussione su tutta la relazione, che l’assembìea a voti approva. Nessuna unanimi proposta viene formulata per il Congresso nazionale. Si procede alla elezione della metà dei componenti il Con siglio Direttivo zona!’? e del Delegato al Congresso nazio nale per il triennio 1959-1961. Ultimate le operazioni di scrutinio, il Delegato della Presidenza Nazionale, procla ma pubblicamente gli eletti invitandoli a comporre con i nominativi della GIAC il Comitato zonate autonomo dei CSI di Caltagirone nel più breve tempo possibile. Risultano eletti: Buccheri Giacomo, Curdo Giuseppe, Li bertino Gesualdo, Palazzolo Silvio, Piluso Nicolò. Piluso Salvatore. Nominati dalla GIAC: Buo no Giulio Cesare, Campagna Nicolò. Garra Giacomo, Fati la Francesco, Sfragano Giu seppe. Testa Rocco. Viene eletto Delegato al Congresso il sig. Failla Fran cesco.
PARMA, dicembre. Il sesto Congresso diocesano del Centro Sportivo Italiano di Parma si è svolto nella saletta del Tribunale in Vescovado, presenti i delegati delle Unioni Sportive della diocesi ed i mag giori dirigenti CSI del Comi tato. Quando il vice-presidente uscente geom. Berghenti ha aperto i lavori — con il saluto ai convenuti — una cinquanti na di dirigenti gremiva la sala. Al tavolo della presidenza se devano: il presidente ed il vice presidente uscenti Coppa e Berghenti, mons. Cavazzini (as sente perchè indisposto il nuo vo consulente ecclesiastico prof. Colli), il segretario d’assemblea Bosi e il dott. Marenghi della Presidenza Nazionale nominato presidente d’assemblea.» Dopo le parole di Berghenti ha preso la parola il dott. Ma renghi che ha porto i rituali saluti della Presidenza Nazio nale ai convenuti ed ha illu strato in breve le funzioni del Congresso ed i suoi scopi. Così Marenghi ha illustrato — nella sua applaudita relazione — la storia del CSI nel suo decen nio. I primi anni, il sempre crescente entusiasmo nella massa giovanile italiana, e l’af fermazione in ogni branca sportiva così ora da giungere ad una considerazione vera mente notevole anche nei mas simi organi competenti (C. O. N I e Federazioni ) Marenghi inoltre si è soffermato sulla nuova propaganda del CSI, in tesa ora soprattutto con il po tenziamento in campo dirigen ziale senza però — con questo — trascurare la propaganda fra i giovani. Il presidente d'as semblea ha concluso l’augurio di rito, auspicando al Comitato parmense sempre migliori for tune e sempre più intensa e cristiana attività sportiva Ha preso poi la parola il pre sidente uscente Coppa per la relazione morale ed organizza tiva. Le parole di Coppa han no rievocato la storia breve, ma sinteticamente riassunta nelle cifre tanto eloquenti ed indicanti il sempre crescente numero d'iscritti del comitato da lui presieduto. Coppa ha ri cordato le funzioni del CSI, la propaganda che questo organo si propone di divulgare nei gio vani e soprattutto la figura del Santo Padre recentemente scomparso, vero « Papa degli sportivi Sulla relazione or ganizzativa sono intervenuti Baruffini, Frigeri, Brando,
Zurlini, Quarantelli. Rovelli, Cresci, Melli, Barbacini. In seguito, per la relazione tecnica, ha preso la parola Berghenti soffermandosi sulla va lidità delle varie branche spor tive del comitato uscente e sul la attività svolta in questo ul timo anno dal CSI parmense. Berghenti ha sottolineato l’im portanza di rinvigorire alcuni « sport poveri « e di rinsangua re alcuni altri che hanno bi sogno di affermarsi ancor più nella vita sportiva della nostra città. Su questa relazione sono in tervenuti: Mora, Brando, Maz zoni e Baruffini. L'intensa mat tinata è stata completata, dalla approvazione all'apertura dei lavori, del telegramma inviato al Santo Padre, dalla visita e dalla benedizione ai convenuti data da S. E Mons. Arcivesco vo e dalla nomina, sempre in apertura dei lavori, del pre sidente di seggio (Baraffini) e dei due scrutatori (Piancastelli e Carrara). In seguito, esauriti gli inter venti, si è passati alla vota zione. non senza prima aver aggiunto, per decisione unani me dei presenti, altri candidati alla lista dei dirigenti già in precedenza prescelti. Prima dell’esito delle vota zioni è stata premiata l’asso ciazione sportiva dell'Oratorio Salesiano che ha vinto l’annua le Trofeo d’attività messo in palio dal locale Comitato. Alle votazioni cui hanno pre so parte una cinquantina di deCSI della Diocesi (oltre venti legati di quasi tutte le società presenti su trentadue) si è giunti dopo una intensa e pro ficua mattinata, nella quale so no emersi problemi e pregi che il Comitato in carica per il prossimo triennio dovrà risol vere o mantenere. Ecco l’esito delle votazioni: Bosi, Barbacini. Montani, Fregoso, Fomari. Seguivano: Mel li, Papotti. Bertozzi. Dodi. Battistini. Cresci, Alinovi, Bian chi ed altri con minori voti. E’ stato inoltre delegato a partecipare al Congresso Na zionale il rag. Bosi. In precedenza durante l'as locale semblea il presidente della GIAC dott. Ivaldi aveva enunciato ai congressisti i cin que membri facenti parte di di ritto, a norma dello statuto CSI, del Comitato Diocesano CSI. Essi sono: Berghenti. Bordi. Colugi. Dodi e Squarcia, che vanno aggiunti ai cinque elet ti. (A.F.).
Corsi di tecnici per lo pallavolo (continuazione dalla 1“ pag.) prima di poter dire di es sere un vero pallavolista, dato che il vero pallavolista deve saper giocare tanto in difesa quanto in attacco. Vogliamo ricordare infine, prima di chiudere questa breve nota, che solo la gin nastica precede la pallavolo nella qualifica di « sport ba se »• E la pallavolo con tutti i suoi movimenti ben si av vicina alla ginnastica a cor po libero, I risultati per il fisico, quindi, sono ben im maginabili, come già com prendono bene gli stessi praticanti. A tutti, dunque, l’augurio di un buon anno pallavolistico all’ombra dei colori giallo-blu. ALVARO GAETANI
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Lutto'
Si è spenta, dopo lunga malattia sopportata con cristiana rassegnazione, l’adorata mam ma di Don Pietro Jotti, Con sulente Ecclesiastico del CSI dell’Emilia e Romagna. All’addolorato Don Jotti, colpito nel più umano degli affetti, le condoglianze della famiglia del CSI e l’assicura zione del cristiano ricordo per fanima della Scomparsa.
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I congressi dei nostri comitati
Comitati, che si stanno ado perando nella maniera più lo devole per la migliore riusci ta della manifestazione. E questo, malgrado la particola re pienezza del calendario fe derale di quest’anno, che co stituisce un altro ostacolo im prevedibile ed impreveduto, ma per fortuna non di pro porzioni tali da impedire un andamento regolare al Cam pionato C. S. I. SERGIO GATTI
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STADIUM 15 gennaio 1959
PARATA a Pechino
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Gli atleti sfilano davanti al podio del palazzo imperiale, dove ora sono i massimi gerarchi del partito sociali sta cinese, a riaffermare la dedizione e l’obbedienza della gioventù sportiva ai dirigenti del nuovo regime collettivistico. 11 concetto dello sport come valore edu cativo, come mezzo di arric chimento e conquista indi viduale nella fatica sportiva di ogni giorno, è borghése e quindi superato; in regi me socialista lo sport non è altro che una dura profes sione, alla quale i migliori sono obbligati a dare il me glio di loro stessi per tenere alto il prestigio del paese in ogni campo ed in ogni setto re. Pochi sanno forse che gli atleti cinesi non hanno mai ferie, e che debbono vivere isolati per mesi e mesi, al di fuori della socie tà, per poter dedicarsi esclu sivamente alla conquista dei primati. E le squadre degli atleti sfilano incolonnate, inquadrate, sotto il grande ritratto di Mao Tse Tung, lo stesso che ha introdotto per ogni atleta una ora di eser cizi militari obbligatori...
ALL'INSEGNA DEL COLLETTIVISMO LIVELLATORE DI OGNI VALORE UMANO
F' solo un “professionista sportivo., fattela della Cina di SUao T>se ^ung «... Ho domandato ad un nuotatore se era contento di aver vinto e mi ha risposto: « Noi non dobbiamo es sere contenti per noi; dobbiamo essere con tenti per la superiorità dimostrata sugli atleti dei paesi borghesi » Ecco cos’è lo sport quando si riduce a propaganda politica ed a negazione dell’atleta come individuo Durante un suo viag gio nella Cina comunista dove si è recato la scorsa estate, Roberto Savio, che ha fatto parte per due anni della Reda zione di « Stadium », ha avuto modo di racco gliere dati ed impres sioni sulla nuova realtà cinese. Ecco un articolo di Roberto Savio che descrive la situazione dello sport nella Cina di Mao Tse Tung
pletamcnte in balia del tec fidente per poter provvede nicismo e modernismo più re alla istruzione dei figlioli) sfrenati. I programmi di stu ed una apposita commissio dio nelle scuole sono stati ne decide in quale centro di ridotti a solo tre ore giorna educazione deve essere in liere per permettere a tutti viato. gli studenti di lavorare altre Qui cessa completamente nove ore nei campi e nelle ogni valore non solo spiri fabbriche; e tutto il paese è tuale od individuale, ma scatenato verso una corsa ai persino umano; l’atleta non primati, al superamento del- è più un essere fatto di cor l’odiato occidente, per il po e personalità (chè in una « balzo verso la conquista società atea sarebbe ridicolo del primato mondiale, che parlare di spirito), ma è so UALSIAS1 discorso sulla la Cina deve raggiungere lo un ammasso di tendini, situazione dello sport grazie alla eccezionale intel muscoli e nervi, che bisogna nella Cina socialista non ligenza dei suoi figli, alla calibrare e coordinare il me può essere fatto senza una grandezza della popolazione, glio possibile. premessa di ordine politico; ed al vero comuniSmo da noi Gli atleti vivono così in vale a dire senza delineare applicato». (Dal Gemingi- una disciplina durissima, la nuova realtà che l’avven bao, giornale di Pechino). isolati dalla società che li to del socialismo ha deter E’ in questa nuova luce circonda, senza poter rice minato nella tradizionale so che bisogna considerare lo vere visite sotto allenamen sport cinese. E’ chiaro che in to. senza avere il permesso cietà cinese. La Cina, come tutti i pae questa esigenza di primati talora di ricevere nemmeno si dell’Asia, Giappone esclu mondiali, di nuove leve da i loro familiari. Tutto il loro so, aveva conservato duran coltivare per conquistare essere deve tendere e dedi te i secoli una mentalità fi nuove mete internazionali, carsi solo alla conquista dei losofica nella quale i valori lo sport non assume più nes primati imposti. Se l’atleta moderni del progresso e suno dei valori educativi e riuscirà a raggiungere que della meccanica erano seve formativi che ne sono da noi sti primati allora continuerà ramente banditi, dato che il motivo base; è solo uno a fare l’atleta; se no torne erano considerati in antitesi strumento di propaganda al rà al suo lavoro di ogni con la maturazione spiritua l’esterno. di educazione col giorno- Finito poi il periodo le ed ideologica, posizione ti- lettiva della gioventù, e di- di rendimento dell’atleta lo stato provvede ad assegnar gli un lavoro qualsiasi; gli resteranno solo il ricordo delle gare disputate e qual che coppa. Questo è il quadro dello sport in Cina. Si ripete qui quello che accade in tutti i paesi socialisti; lo sportivo non è mai un dilettante, ma è un professionista, non nel senso comune in occidente, ma in quello di colui che . ON L'ATLETA Giulio Giunta, anche nel pentathlon piuttosto che fare il ragio 4 moderno il Centro Sportivo Italiano può vantare niere fa il « contista » perchè è più veloce di tanti altri in con legittimo orgoglio di aver offerto il proprio po dividui. sitivo contributo allo sport italiano. Giulio Giunta, nato E’ per questo motivo che a Pesaro 1’8 gennaio 1935, si è tesserato al CSI pcr la non si capisce molto bene U.S. Loreto per la quale ha preso parte a gare di corsa perchè nelle Olimpiadi sia campestre, di calcio, pallavolo e pallacanestro. Quattro no accettate^ le squadre de \olte campione provinciale di «campestre», partecipò gli atleti dei paesi socialisti. sempre alla finale nazionale ottenendo lusinghieri piaz Fra un dilettante come il no zamenti. stro Romani, il quale deve Aiutato dal concittadino Adriano Facchini, si dedicò esercitare la sua professione al pentathlon moderno ed alla sua prima uscita in campo per poter vivere e deve ru locale (Rimini 1957) superò atleti già affermati, fra cui bare al riposo il teni po per lo stesso Adriano Facchini. Si impose perciò all'attenzio allenarsi, ed un atleta delne dei tecnici e fu subito selezionato per gli incontri di VEst che non deve pensare nazionale. Indossò per la prima volta la maglia azzurra ad altro che a! suo allena nel settembre dello stesso 1957 nell'incontro Italia-Svizmento. vi è evidentemente zera svoltosi a Cagliari e da allora fu sempre incluso una differenza tale da far nella squadra azzurra. molto riflettere sul significa Nell'aprile del 1958 fu a S. Antonio del Texas (USA) to delle vittorie nelle com per un incontro quadrangolare, nel settembre dello scor petizioni intemazionali. so anno partecipò inoltre all’incontro internazionale, Sul treno che mi portava svoltosi a Berna. Nell’ottobre dello stesso 1958, infine, da Leningrado a Mosca c’era fu incluso nella rappresentativa nazionale partecipante una « equipe » di nuotatori ai campionati del mondo di Londra. cinesi, che erano stati in Atleta serio e stimato, partecipa ancora attivamente Finlandia a gareggiare; era alla vita dell’Unione Sportiva Loreto dedicandosi anche no otto mesi che mancavano a Tornei da czw organizzati, come è accaduto nei giorni dalla loro fabbrica, che ave scorsi con la sua presenza in squadra per un torneo va però continuato a corri locale di pallavolo. spondere loro lo stipendio Naturalmente la sua presenza costituisce un incita regolarmente, ed avevano in mento per i giovani a migliorarsi, soprattutto perchè vista giri in Russia e Ceco Giulio Giunta — nonostante le soddisfazioni ottenute — slovacchia per altri tre mesi. è rimasto un giovane modesto ed attaccatissimo agli Viaggiava con loro un tecni Ideali del CSI. co ed un dirigente, che ave
pare che la Cina possieda atleti di primo piano in sollevamento pesi, ginnastica, nella quale i cinesi sono tra dizionalmente insuperabili, nuoto e mezzofondo. La Federazione Interna zionale Pallacanestro ha ri conosciuto il diritto alla Ci na di partecipare ad incontri internazionali, ed è questa la sola specialità nella quale essa può incontrarsi con na zioni non socialiste. Il risul tato è stato che oggi la pal lacanestro è stata lanciata come sport primario in ogni comunità cinese; presso ogni scuola, caserma, palazzo, fabbrica, collegio, università è obbligatorio disputare una certa serie di incontri per poter procedere ad una leva dei migliori elementi. Ho parlato con diversi atleti in Cina. Era impresquale stonante osservare spersonalizzazione e die « atleti - macchina - nume ro » il regime collettivo fos se riuscito ad ottenere. Ed è necessario aggiungere che il socialismo cinese è il più fanatico, il più intransigente, il più duro che esista; ed è
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smo dello sport porta alla mania più spinta di pri mato comunque e in qua lunque modo raggiunto. Ovviamente l’agonisticità ne è esaltata. Senza ga ra o senza lo scopo di una gara non vi è propriamen te sport, cosicché con que sto criterio si escludono dal concetto di sport al cune attività che vengono considerate come sportive e che sono, invece, di qua e di là dello sport, come l’alpinismo, la caccia, ec cetera. L’agonisticità pro duce, naturalmente, il sen so della propria afferma zione e del potenziamento del proprio essere. Essa conduce facilmente a con siderare l’avversario come un nemico, a superare i freni del combatti vismo sportivo, al trionfo dei mu scoli e della forza bruta. Altra caratteristica del lo sport moderno è la spe cializzazione, ovvero l’im-
La artificiosità, la agonisticità e la specializzazione risultano più che mai accentuate nello sport mo Esse, molto spesso, portano ad intacderno care l’attività sportiva in modo preoccupante me purtroppo molti di noi sanno — carattere secon dario: non sono pochi i casi di atleti prodigatigli in competizioni al di là dei limiti della tolleranza or ganica. Alcuni sport, poi, sono finanche pericolosi di per sè. Pertanto le caratteristi che dello sport risultano cosi accentuate al punto da intaccarlo in misura a volte grave e preoccupan te. L’artificiosità è prima tra queste, quindi l’agonisticità e la specializzazione. Essa deve essere intesa nel senso della subordinazione dello sport ad una serie di regole volontariamente ac cettate e arbitrariamente fissate che trovano fonda mento in base ad una con vinzione. L’attività sporti va è, oggi, più che mai condizionata ad una pre cisa e per lo più numerica valutabilità. Un individuo che corre non fa dello sport, si parlerà di sport allorché viene fissata la di stanza da percorrere, la ve locità raggiunta, e tante altre cose governate da re gole sempre più complesse. Non è dunque sufficiente a costituire l’esercizio di uno sport la messa in ope ra di un quantum di atti vità fisica controllata che, d'altro lato, risulta suffi ciente a caratterizzare sia l’educazione fisica che la ginnastica. Ebbene, questo eccesso di convenzionali-
medialo e primario sud dividersi dell’attività spor tiva in una pluralità di forme ben definite e cir coscritte. Questa caratte ristica è oggi tra le più sentite anche per tutto quanto quello che riguar da il momento pratico e organizzativo della attivi tà stessa. Questa ultima caratteri stica che, del resto, è sol tanto una conseguenza lo gica delle altre e forse la più discussa, è suscettìbi le di continue trasforma zioni. Infatti essa stabili sce il prezzo dello spetta colo. e costituisce l’ultimo anello di una catena che dovrebbe essere, o meglio, dovrebbe segnare i pre supposti di quella educa zione sportiva a caratte re acrobatico clownistico — come abbiamo già avu to modo di dire — da do ve si apriranno le tante sospirate possibilità di dare spettacolo dietro compenso, cioè di sfocia re nel professionismo ve ro e proprio. Le tre caratteristiche che abbiamo inteso trac ciare, in verità, sono pra ticamente inscindibili la una dall’altra: la prima genera la seconda, la se conda alimenta la terza. La nostra divisione è sta ta soltanto per presenta re più chiaramente la co sa. E’ chiaro che se di un ridimensionamento si
dovrà parlare, occorrerà tener presente si le condi zioni, ovvero le caratteri stiche, ma non sarà neces sario che i rimedi capo volgano le caratteristiche stesse. O meglio per esse re più chiari non si potrà pretendere che i nuovi me todi annullino l’agonisticdtà, il professionismo; essi dovranno mirare a costi tuire la barra del timone dello sport che sia volta ad altre mète perchè quel le caratteristiche che sono insite nello sport tornino nelle giuste proporzioni Credo che non si potrà concludere meglio dicen do, anzi ricordando che lo sport è soltanto un mezzo, non già un fine; esso deve essere posto al servizio del la società, al servizio del l’uomo, non già la società, l’uomo, al suo servizio. SERGIO SANTUCCI
Rispondiamo a: .ALDO BOBBIO - Tori no: tramite Lei voglio rin graziare quei dirigenti che mi hanno scritto sottoli neando l'importanza del problema tratteggiato nel numero precedente. Ov viamente l’argomento me riterebbe una ben più lun ga trattazione ed uno stu dio sistematico ed accura to. Non sono d’accordo con Lei dove dice che l’attivi tà sportiva dovrà servire domani < di pungolo per l’applicazione di quegli impulsi dello spirito che danno all’uomo motivo di massimo orgoglio >. Penso infatti che uno sport sif fatto sarebbe molto poco utile alla società. Altro che io non mi sia sbagliato nell’interpretare la Sua af fermazione, vorrei preci sa rLe che i motivi dello spirito non danno mai sen so di orgoglio bensì di co scienza personale, di edu cazione. Infatti l’orgoglio è di colui che non si cono sce, di colui che si attri buisce dei confini indub biamente superiori per te ma di sbagliare in difetto. A. T. - Non esiste alcu na pubblicazione circa lo sport alla luce di una so cietà caratterizzata dalla affermazione della tecnica. Qua e là sono stati fatti degli accenni al riguardo. Qualche cosa è apparso in Germania in campo di psicologia e sport Le in vierò a parte la biblio grafia. Francesco Santucci La mancanza di spazio mi impedisce di darLe una risposta esauriente come meritano le Sue osserva zioni. Pertanto la riman diamo al prossimo numero.
MESI
DALLA XVII
OLIMPIADE MODERNA
GLI SGUARDI DI TUTTO IL MONDO convergono sui preparativi di Roma
(illll.10 GIUNTI
venta una dura e faticosa professione La figura dell'atleta dilet tante, infatti, è sconosciuta in Cina; esistono si come da noi giochi sportivi nelle scuole, squadre dilettantisti che. specialmente di pallaca nestro. diffusissimo in Cina; ma non appena qualche gio vane dimostra particolari attitutidini, l’ingranaggio della macchina statale entra in funzione. Il giovane lascia le sue occupai'oni; riceverà la smes sa paga che aveva in fab brica od in scuola (ogni studente è pagato infatti per studiare, dato che nessun cittadino ha un reddito suf-
L fatto stesso che in molti ambienti anche qualificati si parli di moralizzazione dello sport, di ridimensionamento, la scia intravedere la neces sità che lo sport, questo stesso oggi praticato, do mani, trasformato, venga volto ad altri fini oltre a quelli spettacolari cui og gi più o meno bene, giunge. A questa opera di bonifi ca oltre agli stessi tecnici e sportivi sono chiamati studiosi, educatori, medi ci e scienziati. Come l’in dustria cinquantanni or sono nella riduzione dei suoi problemi di trasfor mazione e di produzione dovette avvalersi della fi sica, della chimica; così lo sport, in un prossimo futuro, ancor più di oggi, dovrà accostarsi alla psi cologia, alla pedagogia, al la sociologia, alla fisiolo gia e alla medicina. Esso, infatti, abbiamo avuto al tre volte occasione di dire, sarà volto al servizio del l’uomo. all’autorealizzazio ne della sua personalità avvilita da nuove condizio ni di lavoro. Non ci si attenda qui di leggere circa i rimedi che opereranno in questo sen so: si peccherebbe ancora una volta di empirismo e di ingenuità. Vogliamo, qui, cogliere quelle condizioni, o meglio le caratteristiche, le tendenze dello sport moderno che costituiscono il terreno in cui gli stessi rimedi dovranno agire. Soltanto così sarà possi bile stabilire una diagnosi. Per quanto concerne la te rapia vera e propria sarà solo questione di pratica. Senza tema di smentite si può affermare che lo sport, oggi, è a carattere prevalentemente pratico, professionistico. Come si è giunti a ciò? Evidentemen te lo sport moderno è nato in contrapposto ad un vecchio «complesso» so ciale alimentato da condi zioni favorevolissime. 11 vecchio regime, infatti, ri teneva lo sport un modo di essere che doveva inve stire la personalità del l’individuo e del cittadino. La personalità umana del lo sportivo, così, non era rispettata; d’altro lato tro vava effimera esaltazione nella « obbligata > emula zione degli altri. L'esito degli eventi bel lici, lo stato di tensione di carattere psicologico, il di sorientamento morale ed economico sono stati inve ce, le condizioni favore voli al nascere dello sport moderno come motivo di spicciola rivalutazione in tesa sul piano sia indivi duale che sociale.
Non abbiamo forse assi stito, non più di dieci an ni or sono, al fiorire di molte attività sportive di cui non si aveva la minima preparazione? Molte di queste furono anche arric chite di < attrattive ». Ld ancora furono escogitati, sistemi per far ritenere sportivo chi di sport mai si era interessato se non con un punto di invidia per chi lo praticava: i si stemi di scommesse sui campionati. Oggi lo sport, così co rri’è inteso, in questa forma tanto ampia di cui non se ne possono mai determina re ì confini, è divenuta una attività utilitaria tra le tante altre cui il mondo moderno obbliga la mag gior parte degli individui. Lo stesso beneficio fisico che si dovrebbe trarre dal la sua pratica (nei tempi antichi lo sport era consi derato estetica), ha — co-
ROBERTO SAVIO
A VENTI
NEL PENTATHLON MODERNO UN NOSTRO ATLETA AZZURRO
pica delle religioni contem plative asiatiche. Il risultato era che, anche sè la Cina aveva immensamente con tribuito allo sviluppo del pensiero e dell'arte nel mon do, la società era rimasta fi no all'inizio del nostro seco lo su di una base feudale ed arretrata che aveva favo rito la conquista giapponese e poi l’avvento del sociali smo. La Cina è oggi radical mente cambiata. Nulla resta più della tradizionale socie tà cinese; sotto la collettiviz zazione socialista, spinta og gi verso traguardi enormi sul piano industriale ed econnmico, la nazione è com-
sintomatico riportare che persino la stessa Russia ne è impressionata. Nelle uni versità russe non si dice più « lavorare come un cane »; si dice « lavorare come un cinese». E chiudiamo con un esempio sulle conseguenze di questo fanatismo nello sport. Un mio amico tedesco, e tedesco della Germania so cialista, partiva una mattina da una città cinese. Erano circa le quattro del mattino quando egli prese il tassi per andare all’aeroporto, di stante dalla città alcuni chi lometri. Fra la nebbia e la neve (si era d’inverno), si vedevano delle ombre pas sare correndo; dopo qualche minuto di questo spettacolo, il mio amico, incuriosito, do mandò alla guida chi fossero quelle ombre che correvano nella neve alle quattro del mattino d’inverno. « Sono studenti che fanno un paio d’ore di campestre prima di andare a scuola » — fu la stupefacente risposta — « dobbiamo cercare di tro vare dei nuovi elementi per la squadra provinciale ».
Caratteristiche dello sport moderno
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La Basilica di Massenzio ed il Palazzo dei Congressi all’EUR. che ospiteranno le manifestazioni di lotta e scherma, costituiscono un esempio della sintesi tra antico e moderno per i Giochi
r A stampa di tutto il mondo L- segue ormai passo a passo va evidentemente la funzio i preparativi per i Giochi di ne di sorvegliarli; ho do Roma che richiamano già il vivo interesse degli sportivi di mandato ad un nuotatore se ogni latitudine sull’avvenimento. era contento di aver vinto e Il « DE TIJD » di Amsterdam; mi ha risposto: « Noi non dobbiamo essere contenti Vivi elogi vengono indirizzati per noi; dobbiamo essere al CONI ed al Comitato Olim piadi di Roma per aver risolto contenti per la superiorità già ora gran parte dei pro dimostrata sugli atleti dei blemi che a ben ragione po paesi borghesi ». Ecco cos’è tevano definirsi e ritenersi lo sport quando si riduce a « insolubili ». Il giornale con propaganda politica ed a ne tinua poi la sua panoramica gazione dell'atleta come in sulle Olimpiadi di Roma sot tolineando come esse finalmen dividuo. te tornino a vivere in un am Poiché è uscita dal CIO biente classico che riecheggia la Cina comunista non quello proprio dei Giochi può partecipare alle Olim Olimpici dell’antichità. piadi; ma. dati i pochi Da parte sua il • NÜRNBER anni trascorsi dall'inizio del GER NACHRICHTEN - di No grande rilancio atletico na rimberga: « La Città Eterna zionale, non credo che essa supererà qualsiasi precedente. avrebbe ancora serie possi In una felice sintesi tra pas bilità internazionali Per ora sato e presente, Roma utilizza
i suoi antichi impianti sportivi Giochi Olimpici degni della e ne costruisce di nuovi. In tal Romanità: ciò è, al tempo modo il sogno di Pierre De stesso, una promessa ed una Coubertin diviene realtà! Non garanzia ». occorre essere profeti per pre L’« EKSTRA - BLADET » di dire il grande successo dei Giochi Olimpici del 1960. Man Copenaghen inoltre, dedicando cano ancora 21 mesi al giorno ■un’intera pagina alla descrizio in cui verrà celebrata la ceri ne di alcuni tra i principali monia d’apertura, ma è lecito [impianti romani, rileva con una dire sin d'ora che Roma so corrispondenza a firma di Erik verchierà senz’altro i Giochi Eriksen che i Giochi del 1960 di Berlino, che dal 1936 ven saranno inquadrati in una cor di antico e moderno e gono citati ad esempio. Un nice cita, a questo proposito, che la circolo si chiude: Atene, Parig , gara di Maratona « avrà luogo Roma; i maggiori centri della la Via più famosa delle cultura sono anche le più im lungo conquiste romane: l'Appia ». portanti tappe di questo cer chio. In Roma la moderna L’ « O BENFICA » di LiOlimpiade si incontra con la.sbona sottolinea, illustrando il antica dalla quale hanno preso plastico del Palazzo dello Sport, avvìo i Giochi dell’Era Moder che questa costruzione « s'im na nel 1896. La Città Eterna, i cui ricordi storici si ridestano pone alla vista per il suo ad ogni passe, darà la sua aspetto maestoso . e, parlando impronta ai Giochi del 1960. Gli della ealleria d’arte in esso organizzatori italiani si sono। prevista, si compiace con la impegnati ad effettuare dei città di Roma « per aver rea-
lizzato una così bella alleanza tra Arte e Sport ». Lo « STOCKHOLMS TIDNINGEN » di Stoccolma soggiunge: « I Giochi Olimpici di Roma si prospettano affascinanti. L’O limpiade di Roma sarà dì una sensazionale bellezza ». L’arti colista Sigge Bergaman prose gue sull’autorevole giornale svedese affermando che i Giochi del 1960 costituiranno per gli atleti stranieri un’indimenti cabile lezione di storia antica perchè gli organizzatori si sor'o studiati di utilizzare per le Olimpiadi alcuni dei più insi gni monumenti dell’antica Ro ma. Ciò contribuirà a fare nell’urbe nel 1960 una festa sportiva mai vista prima d’ora. « Nessuna Olimpiade moderna, prima o dopo Roma, potrà mai avvicinarsi in bellezza a quella del 1960 » afferma sicuramente Bergaman il quale si dilunga nell’esposiz.one del raffinato percorso della Maratona. « C’è
da chiedersi quale emozione desiderano tornarvi... I Giochi proverà il vincitore di questa Olimpici di Roma rappresen classica gara, coronata dall’al teranno una meravigliosa com loro, in un fantastico scenario binazione: la più grande ma di fiaccole, nella superba vi nifestazione sportiva dell'uma nità nella città più amata. sione dell’Arco di Costantino.___ _ L’Articolista dopo aver tribù- famosa come nessun altra! ». L’articolo rileva quindi che « gli tato un caloroso elogio per la ” u scelta di così mirabili monu-| italiani hanno iniziato molto menti, conclude il suo lungo per tempo a lavorare per le articolo cnme segue: « L’atleta Olimpiadi e che nessun’altra che in questo ambiente non si Olimpiade è stata circondata sentirà invogliato a battere dei da tanta bellezza. record deve essere proprio in R « TELEGRAF » di Berlino sensibile!... Gli organizzatori Occidentale, parlando dei lavori hanno in serbo diverse sorpre dell’Assemblea dell'unione Eu se per gli atleti e spettatori. ropea di Radio Diffusione te Nel 1960 non mancheranno nutasi a Monaco «rileva certo a Roma le occasioni per l’altro che. a quanto è stato trattenere il fiato! ». detto in quella occasione, non Il «BERLINGSKE TIDENDE» vi sono timori che si possa di Copenaghen, dedica ai Gio replicare a Roma quanto accad chi Olimpici un articolo su de a Melbourne, perchè i diritti 5 colonne: « Moltissimi dicono per la trarmissione televisiva un che Roma è la capitale del e per la realizzazione di " mondo: il fatto è che deve es film verranno ceduti non ad sere vero, se il 99% di coloro una singola società ma ad un che ci sono stati una volta « pool ».
15 gennaio 1959
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Una stagione a Torino ricca di soddisfazioni
TORINO, gennaio (Virgilio Pomponio) — Anche se rispetto al calcio il nu mero dei partecipanti agli altri sport è minore quantitamente, come qualità, impegno e volontà nulla hanno da in vidiare. Ecco una sintesi dell’attività svolta: Pallavolo; la Commissione Tec golo si è svolto sui campi del fu nica ha portato a termine con turo Stadio CSI di strada Lanzo girone di andata e ritorno la con 6 società. i Coppa Angelo Demichelis »: Tennis da tavolo; inizio delia partecipanti 7 squadre. Effettuato invernale con anche il Campionato provinciale proficua stagione la Coppa « Apertura » Indetta Juniores con 5 squadre. dalla U. S. Salus con 32 parte Pallacanestro: inizia l'attività il cipanti di 13 società; segue la II Torneo Giovanissimi con 5 Coppa « Sqlus » con 32 atleti di squadre; segue il Campionato 10 società; Tomeo CSI a squadre provinciale con 5 squadre Senio- con 20 squadre; Campionato pro res e 6 squadre Giovanissimi; in- vinciale di singolo e doppio con fine il Torneo Vanchiglia indetto 6 partecipanti e 4 coppie; infine dalla U. S. Julia con 6 squadre. VI Trofeo Nazionale a squadre Tennis: Inizio attività con il (fase provinciale) con 4 società. V Torneo giocato sui campi del Bocce: nuova attività iniziata in < Gioventù > a cui partecipavano giugno e subito ricca di compe 16 coppie. Sui campi coperti del tizioni: Coppa « Martel » con 26 Valentino il H Torneo Invernale partecipanti; Coppa « Coltivatori di doppio con 30 partecipanti. La Diretti » con 62 coppie; Tomeo « Coppa Ex Allievi Collegio San Notturno « Fanln » con 69 coppie; Giuseppe di doppio con 24 cop Coppa Notturna » Borgaro » con pie si è svolta nella palestra di 60 coppie: ed Infine Campionato detto Istituto ed infine il Carn- orovinciale (categoria Giovani ed pionato provinciale Adulti doppio Adulti) con 60 coppie in totale. e singolo. Seniores doppio e sinAtletica: apre la Coppa Vitto ria con 50 partecipanti; seguono le sette prove di Campionato pro vinciale di Campestre; le sette prove per il Campionato su pista svoltesi allo Stadio G. Agnelli gentilmente messo a disposizione dalla FIAT; dT segnalare inoltre in occasione della Pasqua dello Sportivo la manifestazione svol tasi allo Stadio Comunale con 31 atleti presenti per le varie soecialità; in ottobre tre Giornate Olimpiche svoltesi a Torino. Su sa e Rivoli Tamburello questo sport molto in voga a Cuneo conta pochi appassionati a Torino: da sesnalare ¡1 Campionato provincia le con 4 società e la «I gara di federazioni. Perfezionare gli Tamburello alla Baraonda » con TREVISO, gennaio. strumenti di rilievo: potenziare 16 atleti. (G. g.) — L'U. S. Della Siega di S. Bona ha vissuto gli incontri coi dirigenti; visite Sci; inizia la stagione il Cam nei giorni scorsi l’inaugurazione del nuovo campo di pal alle associazioni; diagnosticare i pionato provinciale con 31 atleti lacanestro e la benedizione, da parte di S- E. il Vescovo referti arbitrali; preparare gli nelle due specialità di Slalom Monsignor Mistrorigo, degli impianti sportivi intitolati a strumenti educativi. Insistere gigante e Fondo; seguono i Camche l’assistente scriva sul bot panti e la coppa « CSI-Torino » Pio XII. Erano presenti alla ceri-mona, con S. E. il Vescovo tino del Comitato; non fare riu la Coppa C.TG. con 40 oartecie il suo cerimoniere Monsi dotato di un potente impianto nione del Comitato senza stabi oanti e la coppa « CSCI-Torino » gnor Silvio Barbisan. la Meda di illuminazione tale da permet lire un programma educativo; disputata a Crissolo (provincia di glia d'Oro Enrico Reginato il tere allenamenti e gare notturne. valorizzare un punto con una Cuneo) con 27 partecipanti. delegalo provinciale del CONI, E’ questa un’opera che si ag scelta; creare l'ambiente. Origi Ciclismo: ecco il calendario del cav. Marco Vasconetto. i dirigen giunge e completa la già effi nare presenze e risvegli; incon oeriodo aprile-ottobre nelle cati del Comitato Provinciale CSI ciente attrezzatura, composta da tri con le «zone morte»; ri tegorie Esordienti e Allievi 20 e moltissime altre Autorità, II regolari campi per il calcio e volgersi alle federazioni con so aprile Copna Arlotta e Coppa cav. Vasconetto ha tagliato la pallavolo, creata per soddi cietà mature e con uomini fida Anertura; 27 aprile Coppa Ispet nastro inaugurale. torato Esordienti: 4 maggio Cop sfare i desideri e le esigenze ti ed equilibrati. Particolarmente ammirata la della gioventù moderna, bisopa CSI Vittoria Allievi; 11 mag In alto a sinistra: premiazione degli atleti e delle UU. SS. gio Campionato provinciale a perfezione della levigata pavi- gnosa di svago, di movimento. PALLACANESTRO di Cremona, presenti il Vescovo Mons. Poma, il Col. Covi, squadre Allievi; 18 maggio 1. pro mentazione del rettangolo di di vita. il Prefetto prof. Caruso e ¡'Assistente Nazionale del CSI va di Campionato provinciale gioco per il basket (da impie Due compagini locali si sono CSI Allievi; 25 maggio 1 prova Don Nicola Pavoni. In alto a destra: campestre ad Oristano. garsi pure coinè pista da pat cimentale in una breve e piace-, di Campionato provinciale CSI tinaggio) — formato da blocchi vote partita dimostrativa. Al centro: la campestre di Natale disputata a Molfetta. In Esordienti: 1. giugno 2 prova di cemento sezionati e quindi basso: il taglio del nastro inaugurale del campo di pallacanestro Axitorità. atleti e sportivi han di Campionato Allievi; 8 giueno inattaccabile dal gelo — che è no poi preso posto nella sala di S. Bona a Treviso prova Campionato Esordienti; TREVISO, gennaio teatrale. Il maggiore Reginato. (gi.gi.) — La nuova palestra 15 giugno Coppa CSI - Mirafìori presidente onorario della poli sportiva, si è compiaciuto per le del CONI in Viale Vittorio Ve brillanti affermazioni conseguite neto (ai Passeggi) è stata tea dall'U.S. Della Siega. indicando tro di un interessantissimo in lo sport quale via di formazio- contro ini emozionale di pallane fisica e morale dell’individuo. canestro. Il CSI Treviso (è que Successivamente ha preso la sta la nuova denominazione, in Si è riunita a Roma parola il delegato del CONI, sostituzione di quella vecchia e nei locali della Presi cav. Vasconetto che ha lodato sorpassata di Duqmofolgore) ha denza del CSI la Com l’onerosa iniziativa veramente caparbiamente fronteggiato la missione Giudicatrice encomiabile elogiando in bloc- nota compagine statunitense del «Red Knights» (Diavoli rossi) co tutti i dirigenti per gli s for del Concorso Giorna zi compiuti per giungere ai la uscendone onorevolmente battu listico « Roma 1960 » ta per soli due punti (59-61). e sospirata realizzazione. e del Concorso per « Il Anche il Vescovo. Mons Mi- soltanto per nera sfortuna non strorigo. dato atto dei sacrifici è riuscita a sovvertire il pro Miglior Fotogramma nostico che la dava perdente in parsa fino a questo momento alla sostenuti dalV Arciprete Don Gi- partenza. Gli americani annove Agonistico », banditi MOLFETTA, gennaio. no Stradiotto per la costruzione avanguardia. (F. Saverio Gaudio) — E * stata realizzata dal Comi degli impianti, ha voluto congra ravano tra le loro file giocato dalla Presidenza Na tato Zonale la «Giornata del Comitato», una iniziativa • L’atletica leggera ha conclu tularsi per le vittorie ottenute, ri di classe- eccezionale quali i zionale del CSI. so la manifestazione « Trofeo Na negri Dooley e l'esemplare giganteschi La Commissione, nata lo scorso anno, che ha trovato anche quest’anno con talizio » di corsa campestre. Su mettendo in risalto strabiliante capitacomportamento della squadra Bircher e lo presi in esame i lavo sensi e partecipazione numerosa. La « giornata del Comi percorso di metri 4 000 si sono da calcistica che ha conquistato per no Boss. Da elogiare in blocco ri presentati e non tato » aveva lo scopo di vedere uniti tutti intorno al C.S.I. ti battaglia oltre 60 partecipanti ben cinque anni consecutivi la la squadra del CSI Treviso (neoin rappresentanza di quasi tutti ambita « Coppa Disciplina » dal più piccolo e più lontano giudicandone alcuno promossa in Serie B) con Gioi paesi della zona: da Moffetta, bur A e 15-9 dalla Robur B. Un atleta al più dinamico e generoso Si è quindi proceduto alla di mo. Sponchiado e Perraro una meritevole, ha stabili Bisceglie, Giovinazzo, Terlizzl, autentico carosello (Li attività sta dirigente. In quella giornata nustribuzione dei premi agli atleti. spanna sopra gli altri. L’accoto di non procedere merose Società e dirigenti hanno realizzando la dinamica Società Trani fino a Barletta e S. Fer Oliente e riscaldato ambiente ha offerto il loro sacrificio con gene della «Robur> di Barletta, ap- dinando. La lotta per la vittoria alla assegnazione dei • finale è stata condotta fin sul rosità dando l'attestato della lo fatto il pieno e la tribuna era premi. filo di lana dagli atleti della Ga ro collaborazione agli ideali per i affollatissima. gliarda di S. Ferdinando e della quali si agisce. Faro Rosso di Barletta: ha vinto L’attività agonistica prosegue meritatamente Bruno della Fa PADOVA, gennaio a ritmo intenso con la pallavolo: ro Rosso, apparso in eccellente (G G ) — Brillantissima, nella Si è concluso il « Trofeo di Aper forma. Nella classifica per So ultima riunione del Comitati tura » con la netta vittoria della cietà il Trofeo è stato vinto dal FOGGIA, gennaio svolta a Pa Veneto del CSI e Pio XI » di Barletta sui ragazzi la polisportiva « Italia » di Mof (Sandro Palumbo) - In que dova - la relazione del Consudella - Fides » di Giovinazzo, del fetta che ha preso parte con ben lente regionale. Don Alfredo la « Gagliarda » di S Ferdinan sto primo scorcio invernale 19 atleti alla manifestazione Contro n il quale, dopo aver rido, della « Robur » di Molfetta. fervono le attività a Foggia. * ha A Con la partecipazione di 15 volto un pensiero a Pio XII La finale, disputata nei nuovi im E' infatti in pieno svolgimen pianti del « P. Poli » di Molfetta, to il campionato di calcio Ra atleti si è svolta la manifestazio fatto una sintetica, ma eloquen gazzi, per la verità In condi é stata entusiasmante per la tec ne di corsa campestre « S. Ste te prospettiva sui tre anni di zioni ambientali migliori di nica e la combattività degli atle fano » organizzata dalla « Velox » attività del CSI. esponendo le quelle dello scorso anno, ti contribuendo alla perfetta riu di Barletta. Una gara entusia sue idee, esperienze ed indicaavendo per la prima volta a scita della manifestazione JESI, gennaio. smante per la tenuta dei parte zioni. disposizione, tre rettangoli di Negli ambienti sportivi — ha A Si è iniziato il torneo di cal (Ettore Cerioni) - 11 C. Z. di Jesi dei CSI benché abbia gioco. Si è pure conclusa la cipanti e per lo spirito cavalle detto il Consulente — si nota cio per il Campio-nato nazionale finale zonale di tennis da ta attraversato un periodo abbastanza delicato, dovuto piu resco di tutti gli atleti. Un nu una penuria di dirigenti; disin con la partecipazione di ben 43 che altro alla carenza di dirigenti e di mezzi finanziari, sta volo, i cui risultati possono meroso pubblico era presenta al teresse dell'opinione pubblica squadre complessive per le due dirsi sorprendenti, in quanto ora riprendendo in maniera addirittura sbalorditiva, ricon dallo sport minore; una fiducia l ’ arrivo che ha sportivamente ap categorie: un numero assolutaquistando nella graduatoria nazionale dei comitati del CSI non sono stati rispettati i procrescente dei giovani nei nostri plaudito il vincitore. Bruno della mente rilevante che darà il suo nostlci della vigilia che vede posizioni di preminenza. enorme attività riguardi; una da fare ai responsabili della Faro Rosso di Barletta, seguito Attualmente sono impegnate nei due campionari «ragaz vano facili vincitori Grillo nej si manifesta in ^calcistica che Commissione Tecnica zi » e « giovanissimi » ben diciannove compagini. Considerati singolo e Battlante-Palumbo da Cristiani della Robur, pure di massa notevole crescendo; una i rincalzi, si deduce che almeno trecento ragazzi svolgono a nel doppio. Barletta. Società A Organizzato dalla di giovani da svegliare alVinteCon prestazioni superiori a Jesi Fattività calcistica nelle file del CSI. « Robur » di Barletta si è svolto resse per lo sport. Sviluppare la Nel periodo estivo il C. Z. Jesino organizza il tradizionale qualsiasi aspettativa si è Im il Torneo d’Apertura » di pallaattività « ju-sport » a largo rag Torneo Notturno di calcio che quest’anno sarà alla sua ot posto nel singolo Tiso, grazie Lutto canestro con la partecipazione di non accettare squadre a tava edizione. Ultimamente questa importante manifestazio ad una egregi? d* '-L'amico Renato Magmi, gio; tre formazioni della stessa società partecipare a carrvpionati più ne sportiva non ha ottenuto il notevole successo di alcuni Questa la classifica: componente della Commissione 1 organizzatrice e di una della anni fa, ma siamo certi che i fattivi dirigenti del Comitato alti se non hanno svolto prima SINGOLO; 1 io s>an Mi Pio XI pure di Barletta. Ha vin chele); Tecnica Nazionale di Atletica rusclranno quest’anno a smuovere l’interesse del pubblico un'attività minore. Curare il 2. Grillo (FUC1); 3. to con netto margine la formazio Leggera. ' è stato colpito nel con qualche intelligente innovazione. Nel settembre infine soggetto sportivo: il giovane; il Sasso (San Michele). DOP ne della Robur A sulla Robur B più profondo ed umano degli dirigente: condizionatore della verrà organizzato il Torneo della Vallesina che vede impe PIO: 1. Sasso - Vinciguerra co] punteggio di 64-25; al terzo e gnate oltre ad alcune squadre della città anche quelle dei 2. Battlante-Palumbo affetti con la scomparsa della attività. Creare una piccola se quarto posto la Robur C e la (FUCI); paesi limitrofi: Mololati, Mole, Chiaravalle, S. Maria Nuova, (idem); 3. Balta-Arpaia (id.). de con bacheche, vetrina, foto adorata mamma. Pio XI sconfitte rispettivamente Serra de’ Conti ed altre. grafie. ecc. Collaborare con le Condoglianze vivissime col punteggio di 59-17 dalla RoQuanto alla pallacanestro, un tempo venivano organizzati numerosi tornei; purtroppo nel ’57-58 non si è fatto nulla di notevole per 11 fatto che le due squadre che praticano que sto sport hanno rivolto la loro attività solamente ai più impe gnativi campionati federali. Infatti sia la Vigor che la Fortltudo hanno partecipato al Campionato di 1 Divisione re gionale ed anche per quest’anno le due squadre hanno ade rito ai campionati della FU *: la Vigor disputando il Campio nato di Promozione regionale e la Fortltudo quello di I Di visione. Comunque sembra sia in programma per il prossi mo autunno un torneo a carattere provinciale. Nel ciclismo le squadre del CSI navigano molto bene, so pratutto la Polisportiva Aurora nelle cui file milita quel Piersantl che si sta rivelando un vero campioncino. Questo di Sicilia, è stata assegnata alla U S. CATANIA, gennaio. anno Infatti nelle gare alle quali ha partecipato, non si è Montlrossi di Nicolosi per l'intensa at(Domenico Basile) — Nel magnifico salone dei ricevimenti del Co piazzato mai dopo i primi cinque. Inoltre è stato procla tività svolta, che le ha fruttato il 1 pomato campione regionale Esordienti dell’U.V.I. L’altra socie mune (g.'c.), gremito da una folla tìi atleti e dirigenti, con l’intervento sto nella classifica per UU. SS., mentre tà che svolge questa attività è la Spes. una squadra più sor delle maggiori autorità locali e del Segretario Generale del C.S.I., pro il G. S. Aetnenses si è aggiudicata la niona della precedente, forse per il fatto che non ha in forza Coppa disciplina offerta dalla Presidenza fessor Lorenzo Borghi, ha avuto luogo la tradizionale cerimonia della elementi esplosivi come il Piersantl, ina anche I risultati con. Diocesana della G1AC. seguiti da questa squadra sono tutt’altro che disprezzabili e premiazione annuale. Dopo il saluto rivolto alle autorità intervenute dal denotano una certa costanza di rendimento. La magnifica e festosa cerimonia si e Presidente del Comitato Provinciale, ciali l’U S. ACLI Caronda (Ragazzi) e Da ammirare infine lo spirito di iniziativa dei dirigenti conclusa con l’offerta, da parte del prodott. Gianni Battiato, ha preso la parola l'U. S Spes (Juniores), alle quali sono zonali nel far disputare dopo tanti anni una gara di atletica d'argenfessor Borghi, di una medaglia il prof. Borghi. state assegnate le coppe della Delegazio leggera, seppur limitata ad alcune attività, al Campo Sporti Il Segretario Generale del CSI si è to all ’ Assessore Comunale allo Sport e ne dei CONI e del Prefetto vo Comunale. E’ avvenuto in occasione della Giornata Olim soffermato, durante il suo dotto e ap Turismo, avv. Stazzone. per ij proficuo Due coppe del Comune e del Comitato pica nel settembre scorso plaudito discorso, su quelle che sono le lavoro svolto per l ’ incremento dello sport civico zonale si è aggiudicata l’U S. finalità del CSI. dilettantistico. Combi, vincitrice del Tome d'Apertura Si è quindi proceduto alla consegna e del Campionato di pallavolo. di numerosi premi ai vincitori delle va Nei Campionati provinciali di pallaca Un momento della rie discipline sportive nestro si sono imposte l’U. S Araldica premiazione degli L’atletica leggera, rispetto allo scorso (Juniores) e l'U. S ACLI Catania (Ra atleti, dei dirigenti anno è stata indentificata Dopo nove gazzi). e delle Unioni e prove di campestre il titolo provinciale Gli scudetti di Campioni provinciali di e andato a Badia (InessaI. tennis da tavolo sono toccati a Nastasi Gruppi Sportivi del Campioni provinciali su pista si sono (singolo) e a Fiumara-Brambilla (dop ProvinComitato laureati: Morosoff ¡m 100), Torre (metri pio). Nel Trofeo a squadre. l’U S. Aetciale di Catania. 200) Paladino 'm. 400). Torre A nense, aggiudicandosi il titolo di Cam La distribuzione dei Sonadrito (m. 1500) Badia (m 5000), pione provinciale ha avuto assegnata la •‘tinà (alto), Tricomi (lungo), Distefa. Coppa dellTspettorato regionale del CSI. premi deve ancora <To (disco-peso). Bellassai (giavellotto). La Coppa della Presidenza nazionale iniziare. Al tavolo del CSI è andata all’U. S. Montlrossi Nel corso della cerimonia della pre della Presidenza vincitrice del Campionato provinciale miazione. due coppe offerte runa dalla siede con 1 dirigenti di Sei. Camera di Commercio e 1 altra dall As Numerosi altri premi, in targhe, me sessorato regionale allo Sport e Turismo provinciali e regio daglie e diplomi, sono stati assegnati alle sono state assegnate all U. S Albana e nali, in rappresen squadre e agli atleti classificatisi al se aU’U S. Monbigello, vincitrici, rispetti tanza del CSI Na condo e al terzo posto nei vari Cam pio. vamente, dei Campionati di campestre e zionale, 11 professor nati. Lorenzo Borghi SUJlPcaìcio ha laureato Campioni provlnLa più bella Coppa, offerta dal Banco
Completali a Treviso gli impianti di S. Bona
Red Knights batte CSI Treviso per 61 a 59
I Concorsi CSI
REALIZZATA A MOLFETTA
la Giornata del Comitato
Foggia
La relazione dell'Assistente nella riunione regionale
In anno a Jesi
Selenite nremimtene n ¡iniiini
Allievi; 22 giugno Coppa Vittoria — Esordienti; 29 giugno II Circuito x Nazionale Allievi e Coppa CSI- = San Paolo; 6 luglio terza prova — Campionato Esordienti; 13 luglio E terza prova Campionato Allievi; E 20 luglio Coppa Mirafìori Alile- S vi; 27 luglio Coppa CSff-Vittoria E Allievi; 3 agosto Coppa CSI-San S Paolo Allievi; 24 agosto circuito = di Moretta (Cuneo) Allievi ed E Esordienti; 31 agosto Coppa CSI-X San Paolo Esordienti, 7 settembre — Coppa CSI - Mirafìori Esordienti: E 14 settembre Coppa CSI-Vittorla = Allievi; 21 settembre 11 Campfo- = nato regionale Allievi; 28 settem- — bre 12. circuito Crocetta, Allievi: = 5 ottobre Trofeo Ponsin Allievi; = 12 ottobre Coppa F.A.S catego-— ria Allievi.
Il Congresso di Pinerolo = PINEROLO, gennaio x Grandi novità alle assise del X CSI di Pinerolo. La raggiunta = autonomia del Comitato Zonale E ha rappresentato la testimonianza X di una azione dinamica e co- = struttiva. = La folla di dirigenti, atleti, x simpatizzanti a] Congresso, ha X sottolineato l’importanza ed il ri- x Elevo che rivestiva la manifesta- X zione, cui presenziava l’on. E. Sa-= vio, il prof. Savio della Pres'den- E za centrale eletto presidente del “ Congresso. ~ Dopo brevi ed augurali parole = del prof. Savio che portava il X saluto della presidenza centrale, — il presidente uscente Michele Co- — lombino svolgeva una densa re- x lazione morale e tecnica. La on. Savio recava quindi il = suo saluto cordiale. Al suo inte- x ressamento si univa il Sindaco di = Pinerolo avv. Bona = La presidenza, dopo reiezione x del Consiglio, risultava così com- X posta: Presidente: Michele Co- = lombino; Vice Presidente Luigi — Francia e Tonino Chinotti; Se- x gretario Franco Quaglia; Direi- X tore amministrativo Sergio GioElio Ito; Direttore tecnico Vagina (S. G.).
Vercelli VERCELLI, gennaio (Dino Broglia) - E' termina to in questi giorni il girane di andata del campionato di calcio ragazzi, al quale partecipano ben 10 squadre divise in due gironi. Nel girone A militano: la Vandea Gattinara, Vigor Ar. borio. Stella Alpina Pìanceri, Serravallese, Virtus Crevacuore; nei girone B: la Voluntas Tri no, Veloces Livorno MoncriCigliano, vellese. Martinetti Oratoriana Brianzè. Considerazioni e previsioni sono ancora molto incerte, seb- XX bene i primi scontri fra le più — quotate abbiano dato un asset- x to chiaro alla classifica Nel gl- = rone A, il predominio è attuai- — mente della Vandea Gattinara x che nelle 4 partite disputate ha S dovuto inchinarsi solo alla scon- = fitta sul campo dell’Arborio do po essere passata vittoriosa sul difficile campo del Serravallese. Nel girone B, grande corsa della Voluntas Trino che conta al suo attivo i seguenti prima ti: 4 vittorie su 4 partite, il mi glior quoziente reti e una me dia inglese di + 2 Facciamo comunque notare che la squa dra allenata dal signor Carlo De Marchi è stata favorita dal calendario che le ha assegna to i due Incontri più difficili sul proprio campo, e vogliamo aspettare il girone di ritorno Girone A _ 1. La Vandea pun ti 6: 2. Stella Alpina p. 5; 3 Vigor p. 4; 4. Serravallese p. 3: 5. Virtus p. 1. Girone B - 1. Voluntas punti 8; 2. Veloces p. 6; 3. Moncrivellese p. 3; 4. Martinetti p. 3; 5. Oratoriana p. 0
IL CONCORSO DEGLI ADDETTI STAMPA
Al ireuiglano GARAUl il “Premio sintesi., 1958 Il 1. Premio Sintesi si conclude con un successo vera mente Inaspettato. Ad attestarlo non sta soltanto una clas sifica che parla con sufficiente chiarezza dell'appassionata collaborazione data a « Stadium » da tutti 1 nostri addettistampa periferici, ma anche le numerose dichiarazioni degli interessati, che hanno chiesto, hanno commentato, hanno criticato, tutti Indistintamente dimostrando un interesse che è francamente andato oltre ogni attesa. Il nostro attivissimo corrispondente da Treviso (che è an che addetto-stampa regionale Veneto) ha vinto In bellezza la classifica del 1958 davanti ad un foltissimo gruppo, com prendente ben 138 nominativi. Sia al vincitore che al vari Gaudio, Cusano, Genovino, Bcrtoli, Lungaresl, Dlonl e via dicendo spetta l’elogio ed 11 compiacimento più vivo della Presidenza dei CSI e della Direzione e Redazione di < Sta dium », nonché l’incitamento a continuare con sempre mag giore lena nel loro lavoro ce l’augurio più cordiale di coco gliere sempre maggiori afTermazionl e soddisfazioni. Questa dunque la classifica finale del Premio Sintesi '58: 1. GIORGIO GARATTI - TREVISO punti 88 » 2. F. Saverio Gaudio - Molfetta 65 » 3. Aldo Cusano - Benevento 51 » 4 Tonino Genovino - Avellino 45 » 4. Guido Bertoli - Mantova 45 » 6. Giovanni Lugaresj - Ravenna 38 » 37 7. Adolfo Dioni - Brescia » 30 8. Tonino De Julils - Frascati D 26 9. Renzo Bassu - Oristano » 25 10. Pietro F. Florio - Bari » 21 11. Attilio Fregoso - Parma 21 11. Vittorio Irde - Ales » » 20 13. Pietro Montanari - Reggio Emilia 13. Giulio Siddi - Cagliari 20 » » 15. Victor Frare - Novara 19 15. Mario Galgoni - Volterra » 19 » 17. Renzo Cavagna - Trento 18 > 17. Ugo Jannon - Napoli 18 19. Fr.sco Santucci . Civitavecchia e Assisi » 17 » 20. Alberto Colombini - Cremona 16 20. Eugenio Rossiello - Catanzaro » 16 ■»? Franco Denicola - Torino » 15 » 23. Sandro Palumbo - Foggia 14 » 24. Leonardo Antico - Ferrara 13 » 12 25. Gianni Bertolasi - Milano » 12 25. Vincenzo Carenza - Vicenza » 11 27. Antonio Bandiera . Siracusa » 27. Domenico Basile - Catania 11 » 10 29. Giuseppe Gismano - Udine J> 10 29. Italo Salomon - Belluno Seguono al 31. posto ex aequo con punti 9: Carmelo Ca serta (Reggio Calabria), Franco Cotugno (Potenza), Vincen zo Nobile (Ragusa); A] 34. posto ex aequo con punti 8: Aldo Bobbio (Torino), Uccio Sanna (Sassari); Al 36 posto ex aequo con punti 7: Natale Buonsantc (Conversano), Sergio Bussolino (Asti), Leo Ciriaco (Catan zaro), Pasquale Della Penna (Pescara). Giovanni Di Giandomenico (Termoli), Carlo Gasperotto (Rovigo), Angelo Severin (Padova); A] 43. posto ex aequo con punti 6: Adriano Armelio (Lmperla), Ermanno Benedetti (Foligno), Giacomo Cappelletti (Como), Giuseppe De Angelis (Aversa), Mario Lizzeri (Co mo), Gino Nuti (Lucca); Al 49. posto ex aequo con punti 5: Gaetano Brundu (Ca gliari). Luigi Corvaja (Enna), Franco Esposito (Castellam mare di Stabia), Benedetto Fassino (Albenga), Enzo Ferra ris (Biella), Virgilio Pomponio (Torino), Mario Quintahà (Ancona), Paolo Santoro (Altamura); Al 57. posto ex aequo con punti 4: Dante Alimenti (Gub bio), Savino Antonelli (Cerlgnola), Riccardo Carovino (Genova). G. D. (Lucca), Elvio Fassone (Pinerolo), Calogero Giarrizzo (Piazza Armerina). Antonio Melfa (Enna). Remo Taiamazzini (Cremona); A] 65 posto ex aequo con punt 3: Tonino Attianese (Pagani) Francesco Barbacini (Parma), Vittorio Boglione (Cuneo), Vittorio Fiorini (Veroli), Costantini Porcu (Sassari), Luciano Veglia (Matera); Al 71. posto ex aequo con punti 2: Sergio Bistoni (Città di Castello), M. C. (Arezzo), Franco Cardellini (Riminl), Ettore Cerioni (Jesi), L. D. S. (Padova), Saretto Leotta (Si racusa), Gesualdo Libertino (Caltagirone), Vito Martino (Vittorio Veneto), Claudio Nordio (Trieste), Ettore Papazzoni (Modena), Vittorio Patamia (Acireale), Pasquale Ric cio (Napoli). Mario Sicca (Savona), Augusto Stefanini (Massa Carrara), Renato Stoccuto (Macerata), Francesco Tosi (Pistoia), C. V. (Como); A11’88. posto ex aequo con punti Giovanni Aloe (Chieti), Renato Atzori (Fiumicino), B B (Fontanellato), G. B. (Bologna), N B. (Andria), R. B (La Spezia), Michele Barbato (Pagani), Angelo Barberini (Foligno), Sandro Bellei (Modena), Giovanni Biasiucci (Salerno), G. C. Matera), P. C (Palermo), Giovanni Cappabianca (Andria). Annibaie Catalfamo (Messina), Fausto Cirnigliaro (Pisa), Fiorindo D’Aimmo (Termoli), Dam (San Severo), Antonio Deiitala (Sassari), Luigi Diotallevi (Pesaro), A. G. (Fidenza), (Piero Golinelli (Mondovì), Antonio Gozzi (Udine), E. L. (Lodi), Franco La Manna (Reggio Calabria), Otello Lavezzlni (Fidenza), Aulo Lista (Terni), Gl. Lo. (Verona), Umberto Magris (Trieste), Abramo Marconi (Mantova), Antonio Marigliano (Cosenza), Gian Carlo Mele (La Epezia), Mario Moglia (Milano), Guido Mola (Gorizia). Mario Murgia (Nuoro). C. N. (Magliano Sabino), D. N. (Lucca) Carmelo Occhino (Messina), D. P. (Brescia), T. P. (Assisi), Luciano Petracci (Sutri), P. R. (Busto Arsizio), Fabrizio Rovestl (Guastalla). A. S. (Parma), Ottavio Sabia (Potenza). Franco Scalfanl (Brindisi) Aldo Scokai (Piacenza), Emilio Scotti (Tortona), Stivai (Spoleto), Luigi Tosarello (Lodi), Gian Paolo Unali (Massa Carrara), Giuseppe Vaccari (Lodi). TOTALE CLASSIFICATI: 138.
Piena riuscita a Mantova della “Festa dello Sport Ha preso poi la parola l'av MANTOVA, gennaio E. Fario, Presidente del (G. B.) — La cerimonia della Festa dello Sport ha vocato CONI Provinciale, che nella bre avuto inizio con la S. Messa e il breve pensiero spirituale. ve relazione ha ribadito con Gli invitati e i premiati si sono poi trasferiti nel salone energia e familiarità i concetti di S. Orsola, in via Della Libertà, appositamente allestito precedentemente espressi da don A conclusione ha ram per l’occasione, nel quale è avvenuta la premiazione. Tra gli Pavoni. mentato il grande avvenimento i 7i n u merevo l i prese n t i f igura oa - essere un professionismo esaspe del 1960, quando a Roma la gio 710 oltre V Assistente Centrale rante che serve a togliere l’atle ventù di tutto il mondo si uni don Pavoni, S.E. Mons. Vesco- ta dalla vi'.a comune e dai pro rà per i Giochi Olimpici. vo; l’on. Baroni; il Prefetto di blemi della professione e della Ha parlato quindi S.E. Mon Mantova dott. Caruso; il Questo esistenza. Perchè, ha zhiesto. se signor Vescovo, che. compiaciu re dott. Palumbo Vargas; il Co Dio ha voluto l’uomo m una tosi del miglioramento tecnico mandante il Presidio Militare condizione, privilegiata ai con funzionale del CSI ha auspica col. Giuseppe Casi; Pavv. E, Fu fronto di altri, questi, per un fu to che avvengano pure miglio rio, Presidenle del CONI; il tile guadagno o per reclame, de ramenti in campo spirituale. dott Gaino, capo gabinetto del- ve finirsi fisicamente e spiri S.E. ha voluto fare un parago la Questura; Don E. Mazzoli. tualmente con imm ni sforzi? ne: — Vi è differenza, ha detto. Assistente Eccl. del CSI di Man Non sia quindi l’atleta una ci Ira il dono, quali quelli che co tova; Don Gavioli, Assistente fra o alcune frazioni di crono me consue udine si fanno in que Regionale CSI; il sig. Vezzani. metro, ma un « uomo » cosciente sti giorni e il premio che state Seg. ACLI; il Prof. Scarpanti. dei propri doveri verso se stes per ricevere. Il dono viene dato Segr. DC; il dott. Baccalari * Pre so. Dio e la Nazione, perchè la anche per nessun merito, men sidente del tiro a segno; il pro ipotesi più probabile è quella che tre il premio è dato a chi se fessor Miglioli. della FIDAL; il un domani, per motivi vari, non l'è meritato, a chi ha avuto una sig. Vergani. Pres. Cronometri possa più essere utile allo sport, decisa volontà e s’è sacrificato sti; il sig. Vagnotti. Segr. FIGC; lo stesso che ha sognato fonte Si è cominciata quindi la pre il sig. Zanardi dell * AI A; il si di ricchezza. miazione delle varie unioni gnor Botloli, Pres. GIAC; il maestro Cecconi dell'Unione Uo mini e molti componenti il Con siglio provinciale * commissioni SUCCESSO DEILA PALLAVOLO COMASCA tecniche del CSI e dirigenti Don Pavoni ha espresso il suo compiacimento di trovarsi nella città che vanta tanti secoli di storia illustre ed ha voluto far notarè che il CSI è una cosa vi va da cui escono illustri atleti che si sono affermati in campo nazionale ed internazionale. Egli ha quindi ricordato che lo sport deve armonizzare V individuo, quasi completarlo e contempo COMO, gennaio. raneamente ricrearlo c non deve (Giacomo Cappelletti) - Con una maiuscola prestazione, for nita — alla palestra Mariani — contro quotate partecipanti 1* essere un mezzo di materializzasquadra CSI di pallavolo dell’Ardisci e Spera ha conquistato una zione del giovane, ma un complemento utile alla formazione ambitissima affermazione: il titolo di Campione lombarda. Alla morale e spirituale: esso serve manifestazione hanno preso parte la « Pavoni » di Brescia e la « Schiapparelli » di Milano, oltre naturalmente alla vincitrice. ad armonizzare materia e spi * Questo nuovo successo, il più grande di quelli finora conqui rito. D’altro canto, ha continuato stati, va indubbiamente a premiare la volontà, la tenacia e la Don Pavoni, lo sport non deve passione del giovani ed anche degli anziani, la cui esperienza è stata di prezioso apporto. L’elogio più vivo va dunque tributato, Indistintamente a giovani e ad "anziani” della pallavolo «Ardi sci e Spera » ed al suo bravo ed appassionato allenatore Ettore LUIGI Terrevazzl che ha saputo formare una bella squadra che senza Direttore responsabile NATALE BERTOCCO dubbio, saprà degnamente rappresentare la nostra città nei Cam pionato di serle C che si appresta a disputare. Redattore capo Interessanti sono apparsi gli incontri presenziati da un di Pubblicazione iscritta al nu screto pubblico. Buona é stata la impostazione tecnica e stilisti mero 4987 del registro della ca della « Sehiapparelll » di Milano: ma nulla è valso contro eli stampa del Tribunale di Roma scatenati ed Irresistibili « rossi » di Borgovlco. S in data 14 gennaio 1956 Altra felice notizia, per I comaschi ed ancora in particolare per gli ’’ardiscine’, é stata quella di aver appreso che un gio Sped. Abbon postale . Gr. 1 vane diciassettenne della stessa squadra — Annonl — è stai» Stab. Tip. U-E.SJ.SA.. - Roma convocato per la Nazionale studentesca.
L,iJArdisci e spera campione regionale