III
Il magazine di chi ama lo sport pulito Fondato nel 1906 - Nuova serie Anno 1 - N. 2 - Febbraio 2006 ■ 2,00 euro RI. SPA ■ S.A.P. - D.L. 353/2003 - L. 27/02/04 N. 46 - a. 1 c.1 DCB/CN
ITALIANO
•Dossier: 100 anni di Stadium •Puglia e Toscana a confronto •Progetti: Oltre la Siepe •Don Torresani, tonaca azzurra
CARDULLO FOLLETTO TRA I GIGANTI
ROSETO
PITTIS LE REGOLE DEL MAESTRO
•■"U.
...Protagonisti B^vizioso VWULTIMO FENOMENO
TORINO 2006 LE MEDAGLIE NON GUARIRANNO I MALI DELLO SPORT ITALIANO Comincia l'olimpiade, ma la fallimentare realtà del movimento dirigenziale è sotto gli occhi di tutti
PORTAI CARO! ORGOGLIO] D'ITALIA
HONDA The Power of Dreams 2-Mre to 2.5-ütre Monda 2.2-ttr« 0<$el (Accord CR-v. Ffi-Yl
NASCE HONDA FR-V DIESEL i-CTDi. DA 1 A 6 IN LIBERTÀ.
SCOPRITELA NELLE CONCESSIONARIE UFFICIALI HONDA. Lasciatevi sorprendere dalla versatilità della nuova Honda FR-V Diesel i-CTDi con motore da 140 cavalli. Massima abitabilità e comfort grazie ai 6 posti effettivi e indipendenti che all'occorrenza scompaiono. Viaggerete in 6 in tutta libertà e sicurezza: 6 airbag di serie, sistema di controllo stabilità e trazione VSA, conforme alle normative Euro 4. Ed in più, motore dell'anno nella categoria da 2-2.5 litri. Gamma a partire da € 19.990 (IPT esclusa). Honda per Voi 800-88.99.77 www.honda.it
PAROLA DI PRESIDENTE
Sport nuovo politiche vecchie Edio Costantini Presidente CSI
c
anni
canza di cultura sportiva in chi amministra il territorio e
Cinquanta, il Centro Sportivo Italiano si impegnò
il Paese intero, il CSI ritiene ci si debba mobilitare per far
in una feroce battaglia politica affinché ogni Comune
capire alla politica e all'opinione pubblica quanto sia
irca
mezzo
secolo
fa,
sul
finire
degli
della penisola si dotasse obbligatoriamente di un asses
necessario per il bene della collettività guardare allo
sorato allo sport, con relativo bilancio da mettere a frut
sport con occhi nuovi. Molto chiaro è, in tale senso, un
to. Oggi può sembrare strano, ma allora solo pochi tra
appello pubblico firmato a fine gennaio dal
gli Enti locali avevano un assessore allo sport: più spes
Sportivo Italiano e da altre associazioni di settore affin
so si assegnava a qualche altro assessorato anche la
ché si affermi ovunque il concetto del diritto di ogni cit
delega allo sport, ma senza poteri e fondi con cui ope
tadino di praticare lo sport come strumento di formazio
Centro
rare davvero. Lo sport, tale era la realtà dei fatti, veniva
ne personale, di promozione umana e sociale. Lo sport
considerato un optional, la cosa meno seria tra molte
deve essere messo al posto che gli compete all'interno
cose serie, sulla quale non era importante investire. Finì
delle politiche pubbliche, poiché ha a che vedere con le
che il CSI la sua battaglia la vinse, l'assessorato allo sport
politiche scolastiche, con le politiche sociali e con le poli
fu istituito ovunque, ma poco cambiò sul piano della
tiche della salute, ambientali e urbanistiche. In definiti
carenza di politiche pubbliche per lo sviluppo dello sport
va, è tutt'altro che un bene di rifugio, un lusso o peggio
sul territorio. Col senno di poi bisogna riconoscere che
ancora uno spreco. Investire nello sport vuol dire investi
la battaglia per avere gli assessorati curava l'effetto e
re nella formazione del capitale umano di domani, lavo
non la causa del malanno: nessun cambiamento vero
rare per una società che in futuro sia più civile, più sana,
poteva esserci se a monte restava inalterata una cultura
più coesa.
politica che considerava lo sport l'ultima ruota del carro
Va dunque, di conseguenza, smontata la centralità che
nella promozione della qualità della vita dei cittadini.
per oltre mezzo secolo è stata attribuita allo sport
La premessa è lunga, ma serve a dire quanto siano pro
orientato alla prestazione di eccellenza, per spostare
fonde le radici del vezzo delle nostre pubbliche istituzio
l'asse del sistema in direzione dell'attività sportiva con
ni di usare nei confronti dello sport la politica della lesi
cepita
na, tranciando al primo segnale di sofferenza economi
Welfare rinnovato. Sono queste le premesse culturali
ca proprio le risorse da destinare al sostegno dell'attivi
indispensabili perché il Paese si dia, ai vari livelli istitu
tà sportiva. Si è andati avanti così per decenni e ancora
zionali, strategie valide di politica sportiva, quelle stra
oggi, ogni Finanziaria porta la sua dose di sforbiciate alle
tegie che finora non ci sono mai state. Tutto il resto
risorse dello sport.
verrà di conseguenza.
come
diritto
di
cittadinanza
e
parte
di
un
Avendo però imparato nel frattempo che il problema
non sta nelle variazioni di bilancio, quanto nella man-
Edio Costantini
SkTiÌO
3
¡CARICAI
In caso di stati
carenziali multivitaminici
aiuta a ricaricarsi
e a tornare in forma.
In compresse rivestite
o effervescenti.
Da Bayer, in farmacia.
Supradyn. Multivitaminico ad alto dosaggio con minerali e oligoelementi. E' un medicinale. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Aut. Min. San. n. 757
EDITORIALE
Roma o Milano 2016 Presa in giro agli elettori di Gianni Visnadi
unica cosa
L
Giochi
certa
Olimpici
è che
del
i
2016
pibile lotta per perdere e soprattutto
Adesso
disperdere denaro pubblico (garanzie
mo
Ciò, comitati, finanziamenti ecc..), non non si disputeranno in Italia. E nemme fosse che in gioco c'è, bontà loro, non la no in Europa, se è per questo. I criteri volontà o l'ambizione di organizzare geopolitici adottati dal Ciò dicono chia eventi
parlia
di
cose
belle. In questo numero,
dium
Sta-
racconta
la storia, inedi
ramente come dopo l'edizione londinese
l'Evento tra gli
già in calendario per il 2012, sia indi
molto più in scala ridotta, la speranza di
ta,
spensabile aspettare 8 anni per un'altra
riconfermarsi alla guida delle rispettive
Rosetti e conti
assegnazione all'Europa. E stavolta sa
amministrazioni, che rinnoveremo a giu
nua a presen
ranno probabilmente 12, perché è pro
gno. E allora diciamocelo, diciamoglielo:
tare ai suoi let
planetari,
ma
dell'arbitro
grandi
babile, oltreché auspicabile che i man-
che non ci prendano in giro, non usino la
tori
giafuoco dello sport si ricordino anche
massima espressione dello sport agoni
campioni della
dell'Africa, finora mai organizzatrice di
stico per farne un improbabile manifesto
domenica
Un'Olimpiade.
elettorale. Giù la maschera: il re è nudo.
sotto una luce inu-
Detto questo, è sotto gli occhi di tutti la
E il fumo negli occhi non impedisce di
suale, che non è quella propriamente o
lite, tanto politica e poco sportiva, in cui
vedere.
essenzialmente agonistica. L'impatto col
sono impegnati da qualche tempo Roma
Si preoccupino piuttosto, destra e sini
nuovo Stadium ha colpito tutti favorevol
e Milano, il Coni e il Governo. Lettere e
stra, di chi pratica lo sport ogni giorno in
mente per l'ambizione del progetto, per i
divieti, accuse e polemiche, imposizioni.
quelle città che loro, autocandidanti alla
temi trattati e per la ventata di novità nel
Tutto questo per nulla, se già si sa che
sconfitta 2016, ambiscono a governare
l'editoria sportiva italiana. I primi riscontri
nel 2016 l'olimpiade sarà sudamericana
o meglio a rigovernare, nel senso casa
della
o newyorchese o magari finalmente afri
lingo di chi vorrebbe rimettere in ordine,
sono stati eccezionali. Era quello che vole
cana. Un'incredibile e altrimenti inconce
in questo caso i dissesti altrui.
vamo sentirci dire da voi.
sìhlilllliiE Mensile del Centro Sportivo Italiano www.stadiumcsi.it
EDITORE St. Pauls International srl Piazza San Paolo 12 12051 Alba (CN) Direzione e Redazione Centrale Via Giotto 36 - 20145 Milano Tel. 02.48.00.88.38 - Fax 02.48.19.45.65 redazione@stadiumcsi.it
DIRETTORE RESPONSABILE Giusto Truglia giusto.truglia@stpauls.it DIRETTO DA Gianni Visnadi direttore@stadiumcsi.it
EDITING SportWide Ag srl Corso Venezia 54 - 20121 Milano stadium@sportwide.net www.sportwide.net FOTO Studio Buzzi - Milano www.studiobuzzi.com GRAFICA Moma Studio Via Ricotti 15 - 20158 Milano
STAMPA Roto Alba srl Via Liberazione 4 - 12051 Alba (CN)
nostra campagna
Luigi Cariando, Andrea Mandorlini, Marco Manzotti, Franco Ordine, Gian Paolo Ormezzano, Fabio Pizzul, Maria Rosa Quario, Marcello Sala, Guido Vaciago, Danilo Vico, Piero Volpi, Studio Woquini PUBBLICITÀ
Publiepi (divisione pubblicità Periodici San Paolo S.r.l.)
via Giotto, 36 - 20145 Milano tei. 02.48.07.1 - fax 02.48.07.23.60 Direttore: Fulvio Donadei
Concessionaria esclusiva per la pubblicità Il Sole 24 Ore S.p.A. - System Comunicazione Pubblicitaria Via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano - Tel. 02.30.221
-fax 02.30.22.32.14
L'abbonamento può decorrere da qualsiasi mese dell'an- |
no. Il cambio di indirizzo è gratuito. Scrivere allegando l'etichetta di ricevimento rivista, o compilare l’apposito
modulo all'indirizzo internet: www.stadiumcsi.it/abbonamenti/clienti.html SERVIZIO CLIENTI ABBONATI Per qualsiasi informazione gli Abbonati possono contai-
i
tare il Servizio Clienti a loro disposizione: -Telefono 02.48.07.28.28 dal lunedi al venerdì dalle
ì
ore 8,30 alle 18,30 e al sabato dalle ore 8,30 alle 12,30 -Fax 0173.29.64.23 24 ore su 24 - e-mail abbonamenti@stadiumcsi.it
- indirizzo Stadium Servizio Abbonamenti - Piazza San
■
Paolo 12- 12051 Alba (CN)
Garanzia di riservatezza per gli abbonati L'Editore garantisce che il trattamento dei dati è svolto dal Titolare dei dati Periodici San Paolo srl ai sensi del
ABBONAMENTI
Hanno collaborato a questo numero: Massimo Achini, Felice Alborghetti, Marco Bernardini, Sandro Bocchio, Davide Bucco, Alberto Caprotti, Massimo Carboni, Massimiliano Castellani, Massimo Chiesa, Paolo Condò, Marco Crespi, Maurizio Crosetti, Andrea De Pascalis,
abbonamenti
Una copia € 2,00 Copia arretrata (in francobolli) € 4,00
Abbonamento annuale (10 numeri) € 20,00
d.lgs 196/2003. L'informativa completa è disponibile a
richiesta o all'indirizzo www.stadiumcsi.it/abbonamentì/dienti.html
■
Ai sensi dell'alt 7 del d.lgs 196/2003 è possibile richie-
)
dere la rettifica o cancellazione dei dati rivolgendosi al
|
Responsabile Dati Periodici San Paolo srl
COME ABBONARSI Versamento dell'importo di Euro 20,00 sul c/c postale
Via Liberazione 4 - 12051 Alba (CN) anche via e-mail a: ì
n° 10624120 intestato a: Periodici San Paolo S.r.l. -
privacy@stpauls.it
Servizio Abbonamenti ■ Piazza San Paolo 12- 12051 Alba (CN), indicando la causale "Abbonamento Stadium"
Pubb. reg. c/o Tribunale di Alba il 23/12/2005, n. 12
Iscrizione al ROC numero 1972
5
NEVE trifwiKlQ
PERLON//
BffllZfy [visione xrrwEKSO lei Iocchiali pi sissv
[visione NORMALE !
/'’forse E'i
'
p®e®;i
' esempio ’ QUESTO stu pendo TRA-, <M0NT0..J
BUIO, OA BUON |CAP««
GIUNTO ILI MOMENTOCl QUALCUNO ,
tolga quei STUPIDI OCCM
arancio»
=glÈ1 00
26 Torino 2006: L'Italia Le medaglie olimpiche non guariranno i mali dello sport di Alberto Caprotti Maurizio Crosetti e Fabio Pizzul
vuole battere se stessa
JiU
Gattuso: Soldi e successi non l'hanno cambiato di Franco Ordine
35 Cardullo: Il folletto Rosetti: L'arbitro dalla parte degli ultimi
nel mondo dei giganti di Marco Bernardini
di Sandro Bocchio
Q I Pittis: Il fallo
54 Dossier: Stadium
Novità I brividi forti del Gravity Speed
100 anni, una storia
di Marcello Sala
Anc^rea De Pascalis
OU Vita CSI Un esempio da Bergamo studiare da campioni di Andrea De Pascalis
OZ
Nati nel CSI Don Franco: Il prete azzurro di Felice Alborghetti
è etico, simulare no
zz
Kostner: Sono un'artista, non una diva di Maria Rosa Quarto
di Paolo Condò
qq.
Dovizioso: L'ultimo fenomeno mette la freccia di Luigi Cariando
¿JZ
Crucisport
93 Trova la palla Giochi
Banzai Team
03 Appuntamenti Jetix Kids Cup: il Mondiale del CSI di Felice Alborghetti
WS Politica
e Sport: occupazione esplicita
di Gian Paolo Ormezzano
LG. Massimo realismo Immagini nitide e ben definite, colori brillanti e vivaci
sono il frutto dell'unione tra il nuovo sistema Film Filter con un contrasto pari a 10.000:1 e la funzione XD™ Engine.
LG. Un punto di riferimento nel migliorare la vita.
42PX4RV
=
Cb
lg
V ^ood
www.lge.it
DIBATTITO
Le medaglie olimpiche non guariranno i mali dello sport Debiti, scandali, carenze strutturali: la fallimentare realtà del nostro movimento dirigenziale è sotto gli occhi di tutti. Le riforme profonde si fanno solo cambiando le facce
Dirigenza sportiva: largo ai giovani! Edio Costantini Piwtdente CSI
di Alberto Caprotti
d8‘w'nww t 9*ov«n. eaeafe»047,0 re rheitrombog®. d* Quino, un giorno protestò «yum ra ftonèwro. pacità ita rreniion .ti v*** non «sta xtwkftm. Ir. CW>3>1 oran He/u ru.u¿I.*
I
si fanno senza cambiare le facce.
gerato auspicava un rinnovamento fisico
azienda italiana in termini di fatturato,
e morale della classe dirigente rischia di
versa centinaia di milioni di euro alle
restare una splendida lettera di intenti o
casse dello Stato, muove milioni di per
le riforme profonde e le rivoluzioni non
CSI, Costantini, che giustamente su
queste colonne con garbo persino esa
nostro
più.
realtà fallimentare del
La
movimento sportivo
invece è
infilarsi in un paio di scarpe fa sudare i
giovani e dà un motivo in più a chi gio-
sulla neve olimpica, ennesimo sussulto
vane vuole sentirsi. Per questo anche chi
d'orgoglio di un sistema calciocentrico
corre
a
dietro
palla in un campetto
e l'obbligo di arrangiarsi artigianalmente
di provincia o insegna
per non sparire.
al figlio a stare a galla
Chi pensa che lo sport sia solo lotti,
in una piscina ha il
Shevchenko o Trezeguet, può anche cre
diritto
dere che il record di durata di Carrara
minacciato dalla man canza di un'alternati
dopo Fidel Castro) sia il male minore. 0
va a chi comanda dal
che certi dirigenti, incollati al loro trono
l'alto la sua voglia di
da più anni della Regina Elisabetta, siano
muoversi. E questa è
continuità.
rmrenno la tao rrteher-
itegfa <h groao. » «tare apunto <fe< vota« «Uto é a regreto ri 0XW OperatixC’ Afontano nu<. -, ....
™ tutto cotanti. a cambiare nei mondo
wnana quaie può ww ^Ua!o spnx,', r°T «Retire
rendenene confo. , taigenh apandan
la
prima
Via i dinosauri! omuovere
sentirsi
di
(l'uomo al mondo da più anni al potere
benigna
„ .—
, che i vuoto lattiate domani ria una das» tfn^nwrie Juagrafitamenre sopera w <x¡¡¡^
....... ™ OOSO4 soceu «Arte. se penano Wt d metlWC 4 t* ww
una
che riserva alle altre discipline le briciole
di
un Mito rifilo Oa
illude e specie quando esce dalla tv per
medaglia conquistata
segnale
eluse degente che nov, |
W*“: gcrieniii,
pi.
sone ogni fine settimana, entusiasma,
biarla
un
■•nw 4
Lo sport continua ad essere la terza
sotto gli occhi di tutti. E non potrà cam qualche
iuar&ire ai fuiurn
*'« ~» «w i* <ta¡» » ca. ì», «r a seminari e corn-enn; e ____ . . .— r trovare mtc tWOh mtwtoorejrt che non abbaio i cawfu ti/Mo hùwW t L. ......
l dibattito aperto dal presidente del
poco
PAROLA di presoente
I
verità
ed
Purtroppo non è così e se è limitativo
insieme la prima con
pensare che gran parte delle ragioni
traddizione del mec
dello sfascio economico e morale siano
canismo sportivo ita
riconducibili all'incapacità di ragionare
liano,
con parametri diversi da parte di chi lo
dente
sport lo governa, è altrettanto vero che
dipendente di un Ente
dove
del
il
nulla possa mai cambiare nello sport, anche se nel frat
X-X"
~
presi Coni,
da Stadium di Gennaio
9
DIBATTITO
Ai vertici A fianco, Antonio Giraudo, amministra tore delegato della Juventus e Adriano Galliani, presidente della Lega Calcio. A destra, Gianni Petrucci, presidente del Coni sione del calcio più ricco del mondo, che
pubblico, gestisce l'affare più professio
stadi sono più disastrati di quelli africani.
nistico e privato della nostra vita sociale;
Infine
candidatura
non vince un Mondiale da 24 anni, la
sovrintende ad Inter-Juventus e contem
per le Olimpiadi del 2016 litigando tra
crisi finanziaria dai vertici del professio
presenteremo
una
poraneamente al torneo della bocciofila
Roma e Milano e trasformando una
nismo fino ai bassifondi della C2, una
di Pinerolo; si vede passare tra le mani i
splendida occasione in una deprimente
conflittualità perenne fra le categorie e
miliardi (sempre meno) delle schedine e
rissa politica da cortile.
fra le varie fasce all'interno delle catego
la faccia di Galliani, e al tempo stesso
Si sente ripetere da anni che una classe
rie, l'aumento delle distanze fra ricchi e
deve garantire il senso di lealtà e di
dirigente nuova e diversa non c'è. Che
poveri, lo strapotere dei grandi club, che
cavalleria che dovrebbero regnare anche
non esistono nomi credibili e competen
dettano politiche alla Figc e convocazio
nella più sperduta palestra di provincia.
ze di adeguato livello. Se è vero, la
ni al c.t. di turno, l'incertezza perenne
In questo quadro e con queste premes
ragione è una soltanto e sta tutta nella
che grava su tutto anche per la sostan
se di sport si parla e si ragiona solo per
contare
i
milioni
di
euro versati
strategia di chi comanda, votata a sco
ziale abolizione della clausola compro
da
raggiare chi avrebbe anche voglia di
missoria. Con questo bilancio qualunque azienda
per
impegnarsi e di proporsi. L'esempio del
cominciare i Giochi Olimpici a Torino e
calcio diventa in questo caso drammati
sarebbe fallita e avrebbe cambiato i suoi
per farlo si è dovuto ricorrere ad un
camente illuminante. Anziché chiedersi
vertici. Carrara invece promette di esse
pastrocchio di alta ingegneria su finan
chi potrebbe sostituire Franco Carrara
re alla fine del suo mandato ogni anno
ziamenti, doping e non solo. Avremo i
alla guida della Ferdercalcio, occorrereb
dai tempi di Meazza, mette d'accordo i
Juventus.
Mediaset alla
Stanno
Mondiali di nuoto nel 2009 e quelli di
be domandarsi cosa occorra ancora per
peggiori poteri forti, godendosi il teatri
volley maschile nel 2010 e nel mondo ci
ché Franco Carrara si dimetta, premessa
no dei dissidenti che strepitano in Lega
considerano a livello sportivo (e non solo
indispensabile per ogni mutamento suc
Calcio contro i soldi dei club del Nord e
quello, in verità) dei simpatici cialtroni.
cessivo.
le
poi rivotano lui e Galliani, con l'appog
un
grandi manifestazioni giocate in manie
gio mediático di giornali e tv che critica
Europeo di calcio nel 2012 e i nostri
ra disastrosa da una Nazionale espres
no senza aver mai il coraggio di chiedere
Pretendiamo
di
mettere
in
piedi
Non
sono stati
sufficienti
In Francia lo stesso problema, Spagna più giovane nazione
comitato olimpico
federazione calcio
Francia
Henri Serayndour (1937)
Jean-Pierre Escalettes (1936)
Germania
Klaus Steinbach (1953)
Gerhard Mayer-Vorfelder (1933)
Gran Bretagna
Colin Moynihan (1955)
Italia
Gianni Petrucci (1945)
Russia
Leonid Tyagachev (1946)
Spagna
Alejandro Bianco Bravo(1950)
Usa
Peter Ueberroth (1937)
* Inghilterra
ro lìkIiIIIIiiI
Geoff Thompson (1945)*
Franco Carraro (1939) Vitaliy Mutko (1959)
Angel Maria Villar Llona
(1950)
Robert Contiguglia (1941)
io sport è la terza izienda italiana per otturato, versa entinaia di milioni ilio Stato, muove nilioni di persone
IL GRANDE VECCHIO
Dirigente, imprenditore ministro: 40 anni di potere A 23 anni, Franco Carraro era già presidente della Federnautica. Nel '78 disse: il calcio non fa più per me. Oggi guida la federazione ed è membro Ciò di Maurizio Crosetti
tavolta Franco Carraro ha promesso che se ne va. Tra poco. Pochissimo. È
dirigente più potente
già pronto il nuovo presidente della
Eppure c'è stato un
S
e importante d'Italia.
momento in cui anche Federcalcio che si chiama Abete, e con lui decise di alzarsi quel nome natalizio non può che portare dalla poltrona: accad doni (forse). Ma anche Abete è il vecchio che avanza, anzi il vecchio avanzato,
de nel 1978, quando
anche perché il vecchissimo Carraro non
da
ha mai dato appigli a chi voleva aggrap
Lega Calcio si dimise
parsi alla sua poltrona per rovesciarla.
per protesta contro la
presidente
della
Più che altro, una delle sue molte poltro
quotazione data dal
ne. Tutte imbottite, multiple, a occhio
Vicenza a Paolo Rossi:
davvero comode se il presidentissimo
5 miliardi e 224 milio
non le ha mai lasciate, se non per occu
ni. «Questo calcio è
parne una migliore. Allora, ricapitolando.
diventato troppo un
Franco Carraro, 66 anni, ha cominciato
business e non fa più per me», disse il
ugualmente
prestissimo. A 23 era il presidente della
presidentissimo, sbagliando previsioni e
Risultato: il suo amico Bettino non gli rivolse la parola per due anni. In sella alla
gli
azzurri
in
America.
arrivati
prospettiva. Anche perché il calcio iper-
Federcalcio, Milan, Lega Calcio, Coni,
affaristico di oggi è figlio del suo lavoro.
Federcalcio, l'uomo in blu non è stato
città di Roma (vabbè, si dice sindaco:
Franco
Carraro apparve all'orizzonte
messo in crisi neppure dalle rovinose
nell'89 lo mise su quella poltrona Bettino
della dirigenza sportiva verso la metà
sconfitte agli ultimi mondiali (Corea-
Craxi con il consenso di Andreotti, e
degli anni Sessanta, come delfino di
Giappone 2002) ed europei (Portogallo
Carraro ci restò fino al '93). E mica finisce
Giulio Onesti, allora presidente del Coni.
2004). Anzi, il suo potere all'interno della
qui. È stato pure ministro di Turismo e
Già campione italiano ed europeo di sci
Fifa, I' ente che governa il pallone a livel
Spettacolo in tre governi (Goria, De Mita
nautico, Carraro ha poi vinto scudetti e
lo planetario, è cresciuto quando nel
e Andreotti), e la sua felice presenza in
coppe alla presidenza del Milan, grazie
2002 Carraro venne messo a capo della
presidenza non si è limitata al settore
Commissione di Controllo. Perché lui rie
pubblico, andando invece a riguardare
anche a Gianni Rivera che non ha mai amato (sentimento ricambiato). È un tipi
anche società edili (Impregilo), banche
co dirigente in blu, colore al quale non
darsi. «Faccio tutto per sport ma vinco
(Mediocredito Centrale), consorzi per I'
deroga mai: aveva un solo vestito grigio
sempre», è una delle sue frasi celebri. Un
assegnazione delle licenze dei cellulari
e la leggenda narra che gli fu rubato da
po' vale anche per sua moglie Sandra
Umts (Ipse 2000), consorzi per I' eroga
un domestico, circostanza che lo rallegrò.
Alecce, infaticabile animatrice di salotti
zione dell'acqua nella laguna veneta
Di Carraro si ricorda naturalmente la
romani. Uno stakanovista, anche: mai a
(Venezia Nuova), servizi assicurativi per il
lunga presidenza del Coni, dal '78 all'87,
letto dopo le 23, poco cibo, zero alcolici,
commercio estero (Sace). Limitandoci allo
con la grana olimpica all'epoca dei boi
zero perdite di tempo, mai più di venti
sport, non si deve poi dimenticare che
cottaggi Usa-Urss. Craxi non voleva che
minuti al ristorante, mai più di mezz'ora a
Franco Carraro è il membro italiano più
l'Italia partecipasse ai Giochi di Los
messa. Altrimenti cambia parrocchia, ma
autorevole all'interno del Ciò, dunque è il
Angeles '84, Carraro s'impuntò e spedì
non poltrona.
Federnautica.
Poi
sono
sce sempre a trovare il modo di accomo
ASUS consiglia Microsoft® Windows® XP
ASUS Serie W3V Notebook ASUS, con Tecnologia mobile Intel® Centrino'".
centrino
ASUS® W3V grazie all’utilizzo dell’ultima versione della Tecnologia Mobile Intel® Centrino’"’, pesa solamente 2,2Kg, ha un basso consumo di energia e ti consente un’ampia e durevole libertà di movimento e connessione wireless. ASUS® W3V è un notebook particolarmente versatile, in grado di esprimersi al meglio nelle svariate modalità d'utilizzo: un ampio LCD panoramico da 14,1” WXGA con tecnologia Giare, ed il performante chip video ATI Mobility5" Radeon’X600 64MB DDR
MOBILE TECHNOLOGY
che assicurano ottime prestazioni anche nell’ambito della grafica. Il widescreen, perfetto per le applicazioni grafiche,
grazie alla possibilità di mostrare contemporaneamente due finestre, permette finalmente il multi-tasking anche con un notebook dalle dimensioni ridotte.
RAM 512MB (fino a 2GB) / HDD fino ad 100GB
Tecnologia Mobile Intel® Centrino™
•
Processore Intel® Pentium® M Serie 700
Masterizzatore DVD DUAL - Double Layer 8,4GB
•
Intel® Chipset 915PM
Bluetooth /Audio DJ
•
Intel® PRO / Wireless2200BG
Ethernet LAN 10/100 Mbit Wireless LAN 802.11g
Microsoft®Windows® XP
Professional EditionLCD 14,1' WXGA (1280x768) Color Shine
Dimensioni e peso: 330 x 247 x 30 -32.7mm - 2,2 Kg
ATI Mobility Radeon PCI Express X600 64MB DDR
OFFERTA PROMOZIONALE VODAFONE CONNECT CARD UMTS QUADBAND Oggi, con ASUS W3V, puoi partecipare all'offerta promozionale Vodafone Connect Card UMTS Quadband, la soluzione ideale per collegarti liberamente ad Internet con il tuo PC portatile ASUS ovunque ti trovi, per controllare la tua mail, navigare liberamente sul Web, scaricare video, musica e tanto altro ancora, grazie alla connessione a Banda Larga di Vodafone ' Potrai infatti acquistare una Vodafone Connect Card UMTS Quadband a soli 49 euro0 (Iva inclusa), presentando il coupon che troverai all'interno della confezione del note book presso un Rivenditore Autorizzato Vodafone, aderente all'iniziativa. Per maggiori informazioni, visita il sito www.asus.it o rivolgiti ad un Rivenditore Autorizzato Vodafone. (1) La connessione sino a 384Kbps è disponibile solo in area di copertura UMTS, in funzione del grado di occupazione della rete, fuori dalle aree di copertura UMTS la Connect Card utilizza la rete GPRS (21 Per sottoscrivere questa offerta il cliente deve scegliere come modalità di pagamento l'addebito su carta di credito e firmare un'apposita proposta di abbonamento l abbonamento dati non prevede alcun canone ne il pagamento della tassa di concessione governativa l'offerta prevede la sottoscrizione dell'offerta Internet UMTS 30 Ore in Liberta che permette di navigare liberamente in Internet dall'Italia per 30 ore al mese a fronte del Pagamento di un canoner mensile, di 30 euro con un vincolo di 12 mesi per il cliente In caso di recesso anticipato o di disattivazione dell'offerta il cliente è tenuto al pagamento di una penale pan a 300 euro Decorsi 12 mesi, I offerta Internet UMTS 30 Ore in Libertà si intenderà automaticamente (rinnovata ogni 30 giorni al costo di 30 euro con possibilità per il cliente di disattivare il rinnovo automatico tramite l'area "Fai da te Privati " del sito www 1904. Fino al 31 Gennaro 2006 potrà, navigare Uberamente in Internet dall'Italia per ben 60 ore ai mese pagando lo stesso canone mensile di 30 euro. Le 60 Ore mensili di navigazione internet dall'Italia sono usufruibili fino al 31 gennaio 2006, indipendentemente dalla data di attivazione o rinnovo dell ol feria Per maggiori informazioni sull'Ófferta Internet UMTS 30 Ore in Liberta', visita il sito www.190.it oppure rivolgiti ad un Rivenditore Autorizzato Vodafone.
*49 euro = 50% di sconto sull'offerta promozionale Vodafone Connect Card UMTS Quadband. Intel. Il fogo Intel. Intel Inside, il logo Intel Inside, Intel Centrino, il logo Intel Centrino, Celeron. Intel Xeon. Intel Speedstop, Itanium e Pentium sono marchi registrati di Intel Corporation o di socie tà controllate da Intel negli Stati Uniti o in altri Paesi Altri marchi e altre denominazioni potrebbero essere rivendicati da terzi. Garanzia di due anni con servizio di presa e riconsegna a domici lio tram ite corriere espresso e tempi medi di intervento di 5 giorni lavorativi. Tutti i marchi e i nomi registrati sono di proprietà dei rispettivi titolari Tutte le caratteristiche e le immagini dei piodorti riportali sono soggette a modifiche senza preavviso. Le immagini dei prodotti pubblicizzati sono da intendersi a puro scopo esemplificativo. L'autonomia delle batterie riportata é puramen te indicativa e può dipendete dall'utihzzo del prodotto e dal rispetto delle norme riportate sul manuale operativo. Tutte le funzionalità descritte in questa comumcaziono pubblicitaria sono opzio nali per tutti i modelli. I prezzi riportati sono indicativi e soggetti a variazioni senza preavviso.
HEART OF TECHNOLOGY
DIBATTITO
IL NUOVO CHE AVANZA
svolte vere. Da anni si sente dire che la
misura è colma, da mesi i padroni del
Dall'oratorio di Milano alla conquista dell'Uefa
Titanic hanno abbassato il volume del
l'orchestra senza però rinunciare a balla re. Da anni piangono miseria e continua no a viaggiare in classe extra lusso. E se è umiliante constatare che tutto lo sport
crolla come primaria conseguenza del
terremoto del pallone, è agghiacciante vedere che i medici al capezzale del cal
cio siano gli stessi che l'hanno avvelena to. E che ancora sentenziano senza ver
gogna, con l'arroganza di chi sa di poter continuare a fare il padrone. I debiti, i
bilanci gruviera purtroppo sono un det-
Giorgio Marchetti, un giovane dirigente affermatosi in ambito internazionale: a 46 anni, è il direttore del settore professionistico del massimo ente calcistico europeo di Fabio Pizzul Qual è l'età media dei dirigenti sportivi in Italia? Senza azzardare una risposta statisti
La strategia di chi
camente fondata, rifugiamoci in quella che sembra sia una consapevolezza diffusa: l'età
dei dirigenti sportivi è troppo alta, se non dal punto di vista anagrafico, almeno da quel
comanda lo sport è Optata a scoraggiare
lo dell'anzianità di servizio. Quando si parla di sport, c'è sempre il rischio di imbattersi nei soliti nomi che da anni fanno il bello e il cattivo tempo. Ma non è sempre così. Migliaia e migliaia di dirigenti che non troveranno mai spazio
negli almanacchi ufficiali o sulle pagine dei giornali sportivi garantiscono il regolare (e
mi avrebbe anche voglia di impegnarsi e di proporsi
spesso faticoso) svolgimento delle attività programmate dalle varie federazioni in tutti gli angoli del territorio italiano. A questo livello la carta d'identità non conta nulla.
Conosciamo molti dirigenti che hanno superato la sessantina e che sono tuttora in
grado di dare la birra a tanti loro colleghi giovincelli, più o meno rampanti. Se per l'universo dello sport che si fonda sul volontariato l'età non conta, ci piace ten
tare di smentire anche in campo professionistico il luogo comune da cui siamo partiti.
I casi da esaminare potrebbero essere vari, dalla straordinaria avventura del Chievo,
taglio. E se il fatidico "fino a quando?" si
che dura ormai da qualche anno, alla felicissima stagione del Mantova. In entrambi i
ripete ormai da sempre, significa che il
casi dietro il successo sul campo c'è la follia (positiva s'intende) di due giovani presi
pallone è immortale.
Come chiunque
denti che hanno rischiato del proprio per costruire belle storie di sport. Lasciando alla
sappia sopravvivere ai propri killer.
vostra curiosità l'impegno di approfondire le storie di Luca Campedelli e Fabrizio Lori,
Che fare allora? Abbassare la saracinesca
preferiamo però parlarvi di un altro dirigente che, vantando sulla carta d'identità il
e rassegnarsi o piuttosto provare a con
1960 come data di nascita, ha già scalato i vertici del calcio continentale.
vincere la militanza attiva dello sport vero
Per scoprire di chi si tratta, dobbiamo arrivare sul campetto di un oratorio della perife
a proporsi? Dove sono i dirigenti sani,
ria nord-ovest di Milano, poco lontano dallo svincolo autostradale Certosa, dove, alla
quelli che organizzano i tornei di ragaz
fine degli anni '70, inizia la sua avventura sportiva, prima come atleta, poi come diri
zini, fieri della propria diversità e di non
gente, Giorgio Marchetti, attuale direttore del settore calcio professionistico dell'UEFA.
doversi mischiare con giochi più grandi e
Marchetti, già segretario della nostra Lega Calcio, tira le fila organizzative del massimo
potenzialmente sporchi di loro? Esistono,
organo calcistico europeo, occupandosi anche del delicatissimo capitolo del marketing,
il CSI ne ha centinaia tra le proprie file.
vero e proprio cuore strategico dell'intera organizzazione.
Sanno di sport perchè lo vivono: Totti e
«lo sono cresciuto in un oratorio - racconta Marchetti - sul campo da calcio sono diven
Del Piero li vedono in tv, ma hanno sulle
tato grande. Poi sono diventato dirigente della società sportiva della parrocchia, del
mani il sudore dei nostri figli che si
l'oratorio, perché lo sport in un oratorio è una molla potente per aggregare, per far cre
accontentano di una piscina, di una pale
scere i giovani». Di anni non ne sono passati poi tanti, e ora Giorgio si racconta così:
stra, un campo d'atletica o una rete di
«Adesso il mio lavoro è fatto di programmi, di grandi obiettivi, di calendari, di contrat
pallavolo. Abbiano il coraggio di propor
ti, di un giro di soldi da far paura».
si allora, provino a scalfire l'arroganza dei
La passione rimane la stessa, anche se Marchetti ha macinato tanta strada, nonostan
vecchi dittatori con la militanza e l'esem
te per la sua età non possa essere certo annoverato tra i senatori dello sport italiano.
pio, ma finalmente anche con la voce.
Largo ai giovani, dunque, ma con una raccomandazione: il nostro paese ha bisogno di
Sarà un sussurro, certo, ma cento sussur
dirigenti che si pongano come obiettivo la crescita dello sport e non la propria affer
ri a volte fanno un coro udibile anche dai
mazione personale. E questo, talvolta, significa anche essere capaci di fare un passo
sordi.
K
indietro al momento opportuno.
JfTiiWil
13
¥
»ARTE
DEGLI ULTIMI L'arbitro torinese lavora all'ospedale Cottolengo, associato alla Piccola Casa della Divina Provvidenza, dove vengono curati malati di ogni tipo e con gravi malformazioni. «Spesso si ha un'immagine sbagliata di questa struttura, immaginata come una cittadella del dolore chiusa in se stessa». Rosetti è il responsabile delle pubbliche relazioni. «Un'ora trascorsa in quei reparti può cambiarti: sono i malati che ti danno qualcosa e che ti fanno stare meglio con te stesso» di Sandro Bocchi©
A
Torino c'è una città nella città. ■^■Una città fatta - al tempo stesso - di grande dolore e di profonda gratitudi ne.
E'
la
Piccola
Casa
della
Divina
Provvidenza, aperta il 27 aprile 1832 gra zie all'intuzione di quello che sarebbe diventato San Giuseppe Cottolengo. Un
luogo nato per accogliere gli ultimi e dedi carsi «alla cura di uomini e di donne, di fanciulli e di fanciulle, ammalati per la massima parte di infermità che non sono
|<I1 Cottolengo [ospitai di Chaaria, 11 Kenya, è diventato m vero punto di iferimento per i nalati di Aids e The»
averne un'immagine sbagliata, quella di una cittadella del dolore chiusa in se stes sa. Invece ho trovato grandissima profes
sionalità, con una profonda attenzione verso la persona: non c'è il paziente ma
l'essere umano ricoverato, che soffre. Qui
sono accolti anche gli ultimi tra gli ultimi, con disponibilità totale».
Il cuore a Torino, ma gli occhi aperti al
mondo.
«Sì, come la struttura di Chaaria in Kenya, che mi sta particolarmente a cuore. E' il
curate negli altri spedali». In sostanza: gli
Cottolengo Hospital in cui circa l'ottanta
abbandonati da tutti. Da oltre un anno a
parte l'ospedale associato alla
ro completamente diverso da quello svol
per cento di ricoverati o visitati - e parlia
Piccola Casa ha un impiegato in più. Un
to per anni, fisioterapista e kinesiologo. La
mo di cifre complessive sulle quattordici
impiegato famoso, per quella gloria che il
proposta mi è stata fatta dalla direzione
mila unità all'anno - sono affette da
calcio sa dare e togliere nello spazio di
generale: entri nell'amministrazione, ti
malattie infettive associate all'Aids, prati
una giornata. Un personaggio suo mal
occupi di
marketing sanitario e della
camente una persona su quattro della
grado destinato a essere oggetto di
comunicazione dell'ospedale. Mi è piaciu
zona ne è colpita, o alla Tbc. All'interno
discussione perché, da bambino, ha scel
ta subito l'idea, per la serietà e per il pre
del gruppo dei volontari del Cottolengo è
to di diventare arbitro.
stigio dell'ospedale. E perché si trattava di
nata l'associazione Amici di Chaaria: c'è
ormai familiare, quella di Roberto Rosetti,
un lavoro di grande spessore».
chi si occupa della raccolta fondi oppure
anche per il ruolo che è stato chiamato a
Conosceva l'opera del Cottolengo?
chi vola regolarmente a lavorare in Africa.
ricoprire: «Sono il responsabile dell'Urp,
«Non conoscevo questa struttura. Come
I nostri medici hanno creato dal nulla una
l'ufficio relazioni con il pubblico. Un lavo-
capita a molti torinesi, spesso avviene di
struttura con duecento posti letto, diven
questa
Una presenza
tata un punto di riferimento fondamenta
le proprio grazie ai volontari che dedicano
In corsia
la vita a queste tragedie».
Il suo contributo qual è?
Rosetti all'ospedale Cottolengo con suor Nicoletta Arrivabene. Nell'altra pagina, l'arbi tro in campo e, in alto, le due figlie Federica e hy a Camilla
«lo aiuto questi amici a trovare risorse
economiche che facciano andare avanti la struttura. Do la mia disponibilità completa come testimonial quando organizzano
iniziative che pubblicizzano Chaaria, una
della tante opere messe in piedi dalla Piccola Casa. Mi rendo conto, però, che
tutto quello che si può fare finisce sempre per essere troppo poco al momento di
tirare le conclusioni. Occorre che tutti si diano una svegliata di fronte ai problemi
reali del mondo. Invece siamo sempre
La storia del Cottolengo: 2 secoli di carità cristiana
ne che le impedisce il ricovero all'ospeda
settembre 1831, conduce alla nascita
le San Giovanni (riservato ai ricoverati
della Casa della Divina Provvidenza il 27
"tradizionali" dell'epoca, affetti da mali
aprile 1832. Un'opera destinata agli ulti
"Charitas Christi urget nos": l'amore di
contagiosi quali vaiolo, colera e tifo
mi della città, quelli che nessuno avrebbe
Cristo non ci deve lasciare indifferenti. E'
petecchiale) perché gravida e quello
più voluto accettare in casa perché colpi
del
all'ospedale Sant'Anna (riservato alle
te da handicap mentali oppure da insuffi
Cottolengo, il "manifesto programmati
donne incinte) perché preda della febbre.
cienze fisiche senza rimedio, e che, dai
co" con cui è nata una realtà che ha muta
Questa donna trova conforto solo nella
175 letti iniziali (nessuno mai lasciato
to profondamente il volto di Torino. C'è
carità di Giuseppe Cottolengo, che la assi
vacante), ha assunto oggi dimensioni mis
una data, il 2 settembre 1827, quando
ste in un deposito pubblico fino al
sionarie in tutto il mondo, sempre con
Maria Gonnet viene colta da febbre al
momento della sua morte. E' l'episodio
attenzione
sesto mese di gravidanza mentre si trova
chiave che, una volta chiuso il "Deposito
Cottolengo divise questi malati in fami
di passaggio in città. Una condizio-
de' poveri infermi del Corpus Domini" nel
glie, ognuna delle quali contraddistinta
la
***»
scritta
apposta
sulle
mura
al
più
debole.
Giuseppe
Nessuna vocazione dietro la scelta di Rosetti
«Arbitro per entrare gratis allo stadio» «Papà mi portava a vedere il Toro, mio zio a vedere la Juve: ogni domenica ero al Comunale». La moglie Diletta è il primo tifoso: «Un vero complice, capisce ogni mio stato d'animo» essuna vocazione a inizio carriera. Lo
Dilettanti, per me si trattava di un traguardo
A proposito di esposizione: quale è stato
ammette lo stesso Roberto Rosetti, senza
impensabile. Ci sono arrivato con impegno,
l'episodio più singolare della sua carrie
finzioni: la possibilità di andare allo sta
dedizione e passione. E come ci sono riuscito io,
ra? «Arbitravo un derby a Scardovari, alla foce del
N
può farcela chiunque». dio gratis è stata una «buona motivazione» L'impegno che cosa le richiede? nella scelta di iscriversi al corso per arbitri a 16 «Un paio di ore di allenamento tutti i giorni. Il anni: «Il calcio ce l'avevo dentro. Ho praticato
Po. A un certo punto c'è un'invasione di campo, non per mie decisioni ma perché i padroni di
casa erano già retrocessi e il pubblico era arrab
altri sport, come tennis e pallavolo: ero bravino,
lavoro al Cottolengo mi garantisce la tranquilli
ho esordito anche in C2 con il Casati Torino. Ma
tà necessaria per gli impegni richiesti dalla mia
biato. Ho preso la maglia di un giocatore della
il pallone era un'altra cosa. Tutte le domeniche
professione».
squadra ospite e sono scappato nello spogliato
al Comunale. Con mio papà Franco quando gio cava il Torino, con mio zio Ferruccio quando
E alla sua famiglia? «Mia moglie Diletta vive il mio lavoro di arbitro
cupare, questa è la mia gente, la controllo io".
c'era la Juventus. Ho scelto di fare l'arbitro
con grande complicità. Capisce subito il mio
Esce e si becca un pugno in faccia. E io: bene, se
senza alcuna vocazione di famiglia. Qui a Torino
stato d'animo, sa con quali tempi ritmare il
ci sono i Pairetto, i Lops - sono grande amico di
nostro rapporto. Mi è sempre stata vicina nei
questo li controlla...». Lei è di Torino, Torino e Juventus le sono
Giorgio, arrivato quest'anno in serie A -, io non
momenti negativi, che ci sono. Le figlie?
precluse.
avevo arbitri alle spalle. Volevo vivere un'espe
Federica è troppo piccola, Camilla comincia a
«E mi spiace, perché non avrei problemi ad arbi
rienza nuova. E poi, appunto, c'era la tesse
capire perché ha iniziato ad andare a scuola. I
trare un Juventus-Milan o unTorino-Roma. Loro
ra...». Come è stata vissuta questa scelta dai
compagni sanno chi è il suo papà, le fanno delle
sono professionisti e io penso di esserlo. Poi
domande. Noi cerchiamo di spiegarle che papà
Torino è abbastanza asettica dal punto di vista
suoi genitori?
non fa niente di importante, che importanti
delle passioni. Dirigere un derby resta il mio
«Da mio padre con grande orgoglio, mentre mia
sono altre cose nella vita. Quando crescerà
mamma Luciana desiderava soltanto che io fossi
dovrà solo imparare a essere più forte perché io,
sogno». Magari per celebrare la gara d'addio.
soddisfatto».
comunque, sono più esposto».
«Magari, ma ne riparliamo tra otto anni...».
E lo è? «Sono entrato nella Top Class tra gli arbitri internazionali, il massimo: quando iniziai, tra i
da un vestito diverso e seguita da sacerdoti con
indosso la medesima divisa: una testimonianza visiva è presente nel quadro che adorna la
cosiddetta "chiesa grande" in cui il santo è cir condato dai vari responsabili. Oggi la Piccola Casa continua a occuparsi di handicappati
gravi, chiamati i buoni figli, mentre la struttura
adiacente - si trova sul lato opposto della via funziona come ospedale. Un'attenzione al pros
simo che non è limitata alla sola Torino, come
dimostra una delle ultime opere nate, il Cottolengo Hospital di Chaaria, del quale Roberto Rosetti è divenuto testimonial.
io. Qui un dirigente locale mi fa: "Non ti preoc
Il Governo informa <14 14 <414144<1<11 NUOVE DISPOSIZIONI SULL’UNIVERSITÀ (Legge 4 novembre 2005, n. 230)
UN SISTEMA PIÙ TRASPARENTE PER RECLUTARE I PROFESSORI UNIVERSITARI • Prevista una idoneità nazionale quale presupposto per la successiva chiamata da parte delle Università, sulla ba se di trasparenti procedure di valutazione comparativa. • Sui posti di professore ordinario e associato si possono chiamare direttamente studiosi stranieri o italiani impe gnati all’estero, che abbiano conseguito all’estero una idoneità accademica di pari livello, così da favorire il “rientro dei cervelli”.
FAVORITI I RICERCATORI UNIVERSITARI PIÙ PREPARATI E MERITEVOLI • Introdotta la nuova figura di ricercatore a tempo determinato, essenzialmente dedicata all’attività di ricerca. • Riconosciuto il titolo di professore aggregato a tutti coloro che svolgono incarichi di insegnamento. • Si possono bandire concorsi, fino al 30 settembre 2013, per la copertura dei posti di ricercatore universitario a tempo indeterminato, con una priorità per gli attuali contrattisti e assegnisti, per i dottori di ricerca e per i borsisti post-dottorato.
INCENTIVATO UN MAGGIORE RACCORDO CON IL MONDO PRODUTTIVO • Si possono attivare posti di professore straordinario di durata temporanea, sulla base di convenzioni con impre se o enti esterni, a totale carico dei medesimi. • Si possono attivare convenzioni di ricerca con imprese o enti esterni, e prevedere compensi aggiuntivi a favore dei professori che vi partecipano.
PREMIATI L’IMPEGNO PER LA DIDATTICA E I RISULTATI DELLA RICERCA • Ai professori a tempo pieno è attribuita una retribuzione aggiuntiva, nei limiti delle disponibilità di bilancio, in base a ulteriori impegni nelle attività di ricerca, didattica e gestionale e ai risultati conseguiti. Il trattamento econo mico dei professori universitari, rimane articolato a tempo pieno o a tempo definito.
V ri-u z iu
"Anzitutto, con le idoneità nazionali abbiamo riportato serietà e trasparenza nel reclutamento dei docenti universitari, evitando il ripetersi di fenomeni di localismo, di clientelismo e di baronie; abbiamo definito un maggiore impegno dei docenti nella didattica a favore degli studenti; abbiamo previsto un au mento del trattamento economico complessivo dei docenti in base ai maggiori impegni di didattica e di ricerca e dei risultati conseguiti; abbiamo allarga to la base dei giovani ricercatori, che potranno entrare nelle università grazie a un sistema che premia il merito e l'impegno; attraverso la chiamata diret ta abbiamo dato la concreta possibilità ai più qualificati studiosi impegnati all'estero di inserirsi nel sistema universitario italiano; abbiamo creato un mag giore raccordo con il mondo produttivo attraverso le cattedre convenzionate e le convenzioni di ricerca". (Letizia Moratti, Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca)
totalmente inseriti e chiusi nei contesti personali, concentrati esclusivamente sui
nostri problemi al punto che non ci accor
giamo di quanto capita intorno. Ci si arrabbia per le piccole cose e ci si dimen tica di quelle che contano veramente.
Solo quando fai qualcosa per gli altri ti
accorgi che ricevi sempre più di quanto dai». E che
cosa
fa,
in
questo
senso,
Roberto Rosetti? «Il mio problema, con l'attività di arbitro
sempre
più
impegnativa,
si
a i
chiama
tempo, visto che ho anche due bimbe pic
cole {Camilla, sei anni, e Federica, uno,
n.d.r). Con mia moglie Diletta ho adotta
me le suore perché, nel male, la fede rico
to a distanza un bambino di otto anni,
pre un ruolo fondamentale».
Mustafà, che vive in Kenya. Ci scrive, ci
manda le pagelle per farci conoscere i suoi
Frequenta i reparti? «Costantemente. Sono stato anche in
progressi a scuola. E poi, da tre anni, sono
quelli dove sono ricoverate persone con
diventato donatore sangue all'Avis».
gravi
La sua vita ospedaliera è da ammini
diversamente abili. Dopo un'ora trascorsa
problemi,
quelle chiamate oggi
strativo «puro» oppure viene coinvol
in quei reparti non puoi non cambiare:
to nel lavoro dei medici?
sono loro che ti danno qualcosa e che ti
«Vede quella scheda sulla scrivania? Sono
fanno stare meglio con te stesso».
quelle che ci servono per avere un rappor
Sanno che cosa lei fa abitualmente
to quotidiano con chi viene ricoverato. E'
nei fine settimana?
un semplice questionario per capire quale
«Sì, c'è una grandissima attenzione. E mi
sia il gradimento nei confronti della nostra
massacrano se combino sul campo qual
struttura, verso il servizio offerto, verso il
cosa che non va. Ma qui si vive una gran
lavoro di tutti: medici, infermieri, religiosi.
de serenità che mi aiuta anche nel lavoro
Le risposte sono sorprendenti, per come
di arbitro, è un contributo a scaricare le
la gente si sente considerata qui dentro.
tensioni che si accumulano nel corso
Poco tempo fa mi è arrivata la lettera di
un signore, cui è morta la mamma che era
della partita». Avviene lo stesso con i medici?
stata nostra ricoverata. Era molto commo
«Sì, è inevitabile finire a parlare di calcio:
vente perché, pur nel dolore, voleva tra
il tifo e la passione per il pallone sono
smettere l'esperienza che aveva incontra
dappertutto. Ma prima di tutto viene il
to, quella di un'umanità e di un'attenzio
lavoro per il Cottolengo: collaboro con i
ne fuori del comune. Ci torno sopra: qui
medici e i religiosi per cercare di comuni
non c'è la semplice malattia, ma la perso
care al meglio tutte le cose importanti
na con le sue angosce e le sue ansie. Da
che si fanno qui. Per riuscirci è nato
questo punto di vista sono importantissi-
anche Ospedale Cottolengo News». Ma il vivere quotidianamente in un
Dobbiamo
ospedale non fa venire voglia di tor
nare al lavoro precedente? «Oggi un po' mi manca, dopo tanti anni
ensibilizzarci di ponte ai reali roblemi del mondo e on essere solo oncentrati su di noi»
S
fatti di passione. Purtroppo l'infittirsi del l'attività arbitrale impediva il rapporto
giorno per giorno con Cottolengo
disponibilità
mi dal
ha
dato
punto
i
pazienti: una
di
il
grande
vista
del
tempo. Non è detto che prima o poi non torni a fare il kinesiologo, anche se la mia carriera si prospetta ancora lunga e
intensa».
Chiunque volesse aiutare il Cottolengo Hospital di Chaaria, in Kenya, può rivolgersi all'Assodazione Cottolengo Volontari "Mission Hospital Chaaria", in via Cottolengo 13 a Torino (tei. 011.5225080) oppure effettuare una donazione sul conto corrente nr. 000150100145 della Banca di credito cooperativo di Casalgrasso e Sant'Albano di Stura (abi 08833, cab 01001, cin u).
1
MONTEPASCHIVITA
Proteggiamo i tuoi valori.
BMPM
Linea Protezione, una ricca gamma di soluzioni assicurative complete e trasparenti. All'interno della www.mpv.it
gamma trovi la protezione che cerchi: da Mutuo Sicuro che ti permette di garantire il pagamento del mutuo in caso di imprevisti ad Operazione Salute, la polizza assicurativa per gli interventi chirurgici,
che tutela la tua salute e quella di chi ti è più caro. Informati presso le filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena e della Banca Toscana. Linea Protezione è la risposta giusta ad ogni esigenza di
serenità e sicurezza. Compresa la tua. MONTI dii msc III WSIENA
MONTEPASCHI aSSIWMllOHIIIMIII
www. montepaschiassidanni. it
® BANCA TOSCANA
Prima della sottoscrizione leggere la nota informativa e le condizioni di polizza.
L'inizio a 16 anni, a 30 il debutto in Serie A
Un arbitro Top Class a ragazzino tanto calcio, tennis e pallavolo. Poi, a 16
l'anno successivo arriva il debutto anche in serie A con
anni, la decisione di diventare arbitro, frequentando il
Sampdoria-Napoli. Rosetti diventa immediatamente uno dei
corso organizzato a Torino. Comincia così la carriera di
giovani più promettenti (arriva anche il premio "Occhiali
D
d'oro", assegnato al miglior arbitro italiano). Oggi il suo Roberto Rosetti, nato il 18 settembre 1967 sulla collina tori bilancio parla di oltre cento gare in Serie A e di una settan nese, nell'immediato oltrepò. A livello scolastico si mantiene tina in Serie B. Dal 2001 Rosetti ha raggiunto anche il rango in forma studiando all'lsef, con laurea in Scienze Motorie, cui
si aggiunge un dottorato in Scienze della riabilitazione con
di arbitro internazionale, esordendo con l'amichevole
specializzazione in management sportivo, conseguito all'isti
Svizzera-Austria, fino a entrare recentemente tra i Top Class,
tuto ''Claude Bernard» di Lione. Sul campo
il gruppo d'élite mondiale. Nel 2001 ha diretto Svizzera-
Rosetti comincia a dirigere nel 1983 con
Francia, finale dell'Europeo Under 17. Nel 2003 è stata la
una partita del campionato minigiovanissi
volta di Brasile-Spagna, finale del Mondiale Under 20. Nel
mi: Pozzostrada-Lucento. Seguono, naturali,
2005 gli è toccata Argentina-Messico, semifinale della
i passi successivi. A ventitré anni la
Confederations Cup. A gennaio si è classificato decimo nella
prima gara diretta in serie C2, San
graduatoria stabilita dallìffhs, la federazione mondiale degli
Paolo d'Argon-Treviso, con
storici e statistici del calcio. Una sorta di "Pallone d'oro"
una serie di prestazioni che
assegnato agli arbitri e vinto dal tedesco Markus Merk.
ne fanno uno dei giova
Rosetti è risultato il migliore degli italiani in attività, visto che
ni fischietti più promet
davanti a lui c'era solo (sesto) Pierluigi Collina, ritiratosi a
tenti, figlio di quella
fine agosto. Con Massimo De Santis (favorito) è in lizza per
"scuola torinese" che, negli
rappresentare l'Italia alla prossima Coppa del Mondo.
Anni Ottanta, aveva come
e
Fischietti mondiali
Pierluigi Pairetto, poi seguiti da
A sinistra, Rosetti con la figlia Camilla. In alto, Massimo De Santis, favorito per rappresentare l'Italia a Germania 2006, a fianco, Domenico Messina
capofila
Domenico
Lops
Alfredo Trentalange. Nel 1996
comincia a frequentare la serie B con Chievo-Reggiana, nel-
‘| Gli arbitri delle serie A ARBITRO
AYROLDI Stefano BANTI Luca BERGONZI Mauro BERTINI Paolo BRIGHI Christian CASSARA' Stefano CIAMPI Maurizio DATTILO Antonio DE MARCO Andrea DE SANTIS Massimo DONDARINI Paolo FARINA Stefano GABRIELE Marco GAVA Gabriele GIANNOCCARO Antonio
GIRARDI Oscar HERBERG Roland LOPS Giorgio MARELLI Luca MAZZOLENI Mario
SEZIONE
Moffetta Livorno Genova Arezzo Cesena Palermo Roma Locri Chiavari Genova Finale Emilia Novi Ligure Prosinone Conegliano Veneto Lecce San Donà di Piave Messina Torino Como Bergamo
ANNO
1965 1974 1971 1964 1973 1966 1972 1971 1973 1962 1968 1962 1964 1974 1971 1970 1975 1974 1972 1971
ESORDIO INA
2000 2005 2003 1999 2003 2000 2006 2000 2004 1995 2001 1995 2000 2005 2004 2003 2005 2005 2005 2004
ARBITRO
MAZZOLENI Paolo MESSINA Domenico MORGANTI Emidio PALANCA Luca PANTANA Oberdan PAPARESTA Gianluca PIERI Tiziano PRESCHERN Diego RACALBUTO Salvatore RIZZOLI Nicola ROCCHI Gianluca RODOMONTI Pasquale ROMEO Andrea ROSETTI Roberto SACCANI Massimiliano SQUILLACE Francesco STEFANINI Nicola TAGLIAVENTO Paolo TOMBOLINI Daniele TREFOLONI Matteo
ANNO
SEZIONE
Bergamo Bergamo Ascoli Piceno Roma Macerata Bari Lucca Mestre Gallarate Bologna Firenze Roma Verona Torino Mantova Catanzaro Prato Terni Ancona Siena .. ’ V/.Vfc......
1974 1962 1966 1970 1975 1969 1971 1963 1961 1971 1973 1961 1970 1967 1967 1970 1975 1972 1961 1971
ESORDIO INA
2005 1995 2001 2002 2005 1998 2001 1997 1993 2002 2004 1992 2005 1998 2000 2005 2005 2004 1994 2001
.
SrìTìÌO 21
CAROLINA KOSTNER
Portabandiera azzurra a Torino 2006
PROTAGONISTI
«Sono un'artista non una diva» Compirà 19 anni pochi giorni prima dell'olimpiade e non senza polemiche è stata scelta quale alfiere dell'Italia per la cerimonia inaugurale. «Sarà la gara cruciale della mia carriera» di Maria Rosa Qiiario
D
■I
22
^hTlfO
rendete una ragazzina carinissima anzi bellissima, immaginatela
sport che è anche e soprattutto arte, non
per niente si chiama pattinaggio artistico.
quando all'età di 14 anni, superato l'esa
Prendete la stessa ragazzina diventata
me di terza media, decide di lasciare la sua
ormai donna, proiettatela sui palcoscenici
famiglia per seguire una passione che
più prestigiosi, immaginatela mentre si fa
sente fortissima dentro di sé da almeno
mettere al collo la medaglia di bronzo
dieci anni. Immaginatela poi vivere gli anni
vinta ai campionati del mondo lo scorso
dell'adolescenza a 400 chilometri da casa,
mese di marzo e provate a pensare a quel
con le giornate divise equamente fra scuo
lo che le deve passare per la testa in quel
la, cinque ore, e allenamento, altre cinque
momento. Ora che è sul podio fra le prime
ore. Tempo libero ne resta poco, e quel
del mondo come può non sperare di ritro
poco serve per mangiare (la pasta, suo
varsi così 11 mesi dopo, a Torino, sommer
piatto preferito, solo una volta a settima
sa dagli applausi del pubblico di casa?
na), guardare pochissima TV (alle 22 scat
Quando, tre mesi fa, si è scatenato il toto
ta il coprifuoco), leggere qualche pagina
portabandiera in vista dell'olimpiade tori
del suo autore preferito, Paulo Coelho, e
nese, tra i candidati si fanno i nomi quelli
scambiare due chiacchiere con le compa
di atleti esperti e pluri medagliati come
gne di avventura in quel collegio tedesco
Armin Zoeggeler, Giorgio Rocca, Pietro
di Oberstdorf, dove vive chi vuole conti
Piller Cottrer, Kristian Ghedina e Gabriella
nuare a studiare senza smettere di pratica
Paruzzi. La scelta più logica per tutti sareb
re lo sport preferito. La sua compagna di
be stata Stefania Beimondo, che dopo
stanza si chiama Angelika, è un maschiac
un'estate di allenamento in vista di un cla
cio che ha scelto il salto con gli sci, roba da
moroso ritorno, si è però chiamata fuori
duri.
da sola annunciando il ritiro definivo,
Lei, Carolina Kostner, è invece l'incarnazio
«perché i figli sono più importanti della
ne stessa della femminilità e ha scelto uno
mia quinta Olimpiade».
Dopo la medaglia di ■ronzo ai Mondiali 1005, è tra le favorite per il titolo Individuale di pattinaggio artistico È stata allora la Gazzetta dello Sport a lan ciare la candidatura di Carolina Kostner come portabandiera azzurra e in quel momento la scelta era parsa per lo meno
bizzarra. Contemporaneamente, però, il Coni decide che per la prima volta l'espe rienza, il carisma e i risultati non contano
più e che per scegliere l'alfiere azzurro si deve puntare su altre cose, prima fra tutte la gioventù. Uno più uno fa due e il 23 novembre Carolina Kostner viene ufficial
mente nominata portabandiera italiana di Torino 2006. «Questi sono pazzi, perché proprio io?», sono le sue prime parole di sorpresa.
Quando le fanno capire i motivi della scel ta, Carolina si emoziona, piange, fa una
dedica ai bambini dell'ospedale Gaslini di
Genova che ha recentemente visitato nel l'ambito del progetto "Un sogno per il
Gaslini" (www.unsognoperilgaslìnixom) e promette che onorerà l'Italia,
«perché
anche se vivo in Germania e parlo cinque lingue, io sono e mi sento italiana». I geni
tori, l'ex pattinatrice Patrizia e l'ex giocato re di hockey Erwin (212 presenze in nazio
nale e una partecipazione olimpica, a Sa rajevo 1984), dichiarano a
loro volta
la
«grande emo
zione»
e
la
«lieve preoccu
pazione»
per
l'immensa
responsabilità
che
Carolina,
all'apparenza tanto fragile e pic cina, dovrà soste-
Annuncio realizzato nell'ambito del finanziamento Docup Obiettivo 2 2 0 0 0 -2 0 0 6 Misura 1.2 linea 1 .2.B
Nel 1861 il Piemonte ha unito l’Italia. Abbiamo una certa ESPERIENZA IN CONNESSIONI COMPLESSE. Chi vuole comunicare con il futuro sceglie il Piemonte. Perché in Piemonte trova ampia disponibilità di banda larga su fibra ottica e via satellite, un nodo inter net di primo livello unico in Italia e Torino Wireless, il nuovo distretto tecnolo
gico che integra ricerca e business. Il Piemonte vi accoglie con un'ampia gamma di opportunità localizzative in aree Obiettivo 2 finanziate dall’unione Europea. E
ITP vi aiuta anche ad accedere ad agevolazioni e incentivi regionali e comunitari.
PIEMONTE:
VIVERE
IN
ITALIA,
LAVORARE
INVEST IN TURIN AND
IN
EUROPA.
PIEDMONT
LO STRUMENTO DI BUSINESS COMPLETO E GRATUITO PER LE IMPRESE CHE VOGLIONO INSEDIARSI IN PIEMONTE. REGIONE PIEMONTE
Tel. +59 Oli 8153911 Fax +39 Oli 8153900 info@itp-agency.org www.itp-agency.org
INAGGIO
^L'obiettivo è innanzi tutto quello di godermi queste giornate che saranno irripetibili per emozioni e sensazioni» nere. Allo stesso tempo sanno bene che la
loro bambina - per papà e mamma si resta sempre bambini! - è autonoma e indipen dente, capacissima di cavarsela in ogni situazione,
determinata e mirata sul
l'obiettivo agonistico. Carolina Kostner vive per il pattinaggio.
agli scherzi che gli altri atleti ti fanno nel
Non stacca mai, non si rilassa mai, a volte
tentativo di rubartela prima della cerimo
trasmettere forti emozioni». Pattinare sul
sembra quasi esagerare. Anche quando
nia». Già, perché Isolde è stata la porta-
ghiaccio di casa sarà un'emozione soprat
non è in palestra o sul ghiaccio ma maga
bandiera italiana quattro anni fa a Salt
tutto per lei, che nei quattro minuti di pro
ri davanti alla tv o a un interlocutore, non
Lake City, all'olimpiade che le regalò la
gramma libero sulle note delle "Quattro
scorda mai di essere un'atleta e fa stret-
medaglia d'argento in discesa libera ,dopo
Stagioni" di Vivaldi dovrà riuscire a con
ching; quando è in qualche città in giro per
i due bronzi conquistati da diciottenne
densare il meglio del suo repertorio fatto
il mondo e ha del tempo libero si infila in
all'esordio
un negozio di musica e passa ore a cerca
Lillehammer.
re le colonne sonore adatte ai suoi pro
Quando Carolina scenderà sul ghiaccio
grammi sul ghiaccio.
per la sua prima Olimpiade, avrà già com
Mancano pochi giorni alla cerimonia
piuto diciannove anni e, rispetto alla cugi
Bronzo europeo
d'inaugurazione dei XX Giochi Olimpici
na che aveva come compagna di squadra
Carolina arriva alle Olimpiadi dopo il titolo italiano conquista to a Sesto San Giovanni e il terzo posto agli Europei di Lione
olimpico,
nel
1994
a
la calamita Deborah Compagnoni, avrà su
ne, il Paese organizzatore sarà l'ultimo a
di sé una pressione pazzesca. E non solo
sfilare nello stadio davanti a migliaia di
perché dovrà portare la bandiera: «Già la
spettatori e a miliardi di telespettatori e
medaglia mondiale dello scorso anno mi
davanti al groppone azzurro ci sarà lei,
ha responsabilizzato e anche il fatto di
l'angelo Carolina che farà non poca fatica
gareggiare in Italia ha la sua importanza.
a reggere quel tricolore che tutti vorrem
Ma anche se da anni dico che questa gara
mo sventolasse ovunque nei 18 giorni di
sarà cruciale per la mia carriera, il mio
gare, attorno alle piste e per le città
obiettivo è Innanzi tutto quello di divertir
d'Italia. «Mia cugina mi ha preparato al
mi, di godermi queste giornate che saran
compito, mi ha detto che la bandiera è
no irripetibili per emozioni e sensazioni, lo
molto pesante e che dovrò stare attenta
più che una diva dello sport mi sento
3
di grazia, eleganza e acrobazia. Bene o male che vada, Carolina ci fa già sognare.
invernali di Torino 2006. Come da tradizio
•£
un'artista e a chi verrà a guardarmi voglio
Nome: Carolina Kostner
Albo D'Oro: 2001 - 1a Campionati
Soprannome: Caro
Italiani Junior
Nata a: Ortisei (Bolzano)
Campionati del Mondo Junior
L': 8 Febbraio 1987
2003 - 1a Campionati Italiani, 4a
Altezza: 1,68
Campionati Europei
Società: Ice Club Gardena Ortisei
Campionati del Mondo, 5a
2002 - 10a
2004 - 5a
Hobbies: pattinaggio a rotelle, art
Campionati Europei, 2a Campionati
design, slittino
Italiani
Si allena a: Oberstdorf (Germania)
Mondo, 1a Campionati Italiani
2005 - 3a Campionati del
Lingue parlate: Ladino (dialetto
2006 - 1a Campionati Italiani, 3a
della Val Gardena), Italiano, Tedesco,
Campionati Europei
Inglese e Francese
Sito: www.carolina-kostner.it
CJHEKBBni
^KlllO 25
TORINO 2006
L'Italia degli sport invernali vuole battere se stessa L'obiettivo dichiarato è quello di migliorare il record di 20 medaglie conquistato a Lillehammer nel 1994
tarino aoos
oo©
di Maria Rosa Quario
Massimiliano
senza nemmeno alzare gli occhi per vede
Blardone, Kristian Ghedina, Elena
G
re dove si va potrebbe essere decisivo.
Fanchini e Lucia Recchia nello sci
Importantissimo il fattore campo anche
abbiamo pure buone speranze di podio
pattinaggio, sia artistico che di velocità,
iorgio
Rocca,
alpino. Pietro Piller Cottrer, Giorgionelle Di discipline da stadio, quelle dove il pubblico può caricare gli atleti con il pro Centa, Cristian Zorzi, Gabriella Paruzzi e prio tifo. Pensiamo allo short track e al Sabina Vaibusa nello sci di fondo, dove
con le due staffette. E ancora Armin
ma anche allo sci nordico e a slalom e
Zoeggeler e la coppia Oberstolz-Gruber
gigante nello sci alpino, gare in cui a volte
nello slittino, Alberto Schiavon, Simone
si riesce a sentire l'urlo della folla mentre
Malusa,
Ranigler
Giacomo nello
Kratter e
Carmen
snowboard,
Chiara
si scende.
Simionato ed Enrico Fabris nel pattinaggio
Speranza azzurra
di velocità, Fabio Carta e le staffette nello
Giorgio Rocca, 30 anni, sogna l'oro olimpico nello slalom
short track, la coppia Fusar Poli-Margaglio nella danza su ghiaccio e naturalmente
Carolina Kostner nel pattinaggio artistico.
Se ognuno di questi atleti riuscisse a dare il meglio di sé in occasione delle gare olimpiche, l'Italia uscirebbe dai Giochi di
Torino 2006 con un bottino ricchissimo.
Il record da battere è quello delle 20 medaglie
(7
d'oro)
conquistate
«Isolde ha fatto bene: un figlio è per sempre» di Felice Alborghetti
a
accanto a Isi Kostner, la sciatrice di Ortisei, allora
Lillehammer nel 1994, ma la storia delle
Salt Lake City 2002 era alla sua prima
Olimpiadi racconta che il paese organizza
Olimpiade invernale. Oggi Monsignor Carlo
portabandiera azzurra, oggi in maternità e per
Mazza ha già la tuta della Nazionale, pronto a
questo chiamatasi fuori dalle gare olimpiche.
Per la medaglia d'oro le pedine su cui
A
puntare sono Giorgio Rocca in slalom,
Olimpiade. Negli Usa aveva stretto amicizia con
Pietro Piller Cottrer nella 50 chilometri a
molti atleti, in particolare con I ragazzi dello
Rinunciare alle gare le sarà costato tanto dal
tecnica libera che chiuderà il programma
short track; si era poi dispiaciuto dei "torti" subi
punto di vista sportivo, ma le dico che ha scelto
dei Giochi, Armin Zoeggeler nella prova di
ti dalla coppia di pattinatori Fusar Poli-
il meglio. Quello che si appresta a vivere esprime
tore è sempre protagonista del medaglie re e quindi le aspettative sono altissime.
26
Il cappellano azzurro Mons. Mazza sull'addio della Kostner
"disputare" a Torino, come cappellano e confes «Sono molto felice della scelta che ha fatto spiega il direttore dell'ufficio sport della Cei -
sore della squadra azzurra, la sua settima
basata sui valori autentici e perenni della vita.
slittino singolo e i suoi compagni di squa
Margaglio; aveva
un dono grandissimo. Di fronte a un figlio,
dra Christian Oberstolz e Patrick Gruber
scoperto il lato
anche l'oro olimpico passa in secondo piano,
nel doppio. In questa disciplina gli italiani
umano, l'altra faccia
perché la medaglia vale per un momento e rima
partiranno favoriti anche dal fatto che
della medaglia, dei
ne nel cassetto; il figlio invece è una gioia di
conoscono la pista olimpica di Cesana
due fondisti,
ogni giorno e per sempre. Con la maternità,
Pariol come nessun altro, avendo avuto la
Stefania Beimondo e
Isolde testimonia valori di straordinaria rilevan
possibilità di provarla in molte più occa
Fabio Maj, e di
za, che, se lasciano il rammarico nel cuore degli
sioni rispetto agli avversari e in uno sport
Armin Zoeggeler,
appassionati, tuttavia accendono speranze nella
dove ci si gioca tutto sul filo dei millesimi
medaglia d'oro nello
coscienza di molti giovani, in ricerca del senso
di secondo, affrontare le curve decisive
slittino. Ed era stato
profondo della vita».
k.ditti iddi iu udic
CERIMONIA DI APERTURA
10 febbraio_ _ _
Torino, stadio Olimpico
BIATHLON AVVENIMENTO
MA
LUOGO
20 km ind. M
11/2.
Cesana San Sicario
PATTINAGGIO DI FIGURA 'orto a coppie 11/2 Torino Palavela 1 iberna coppie 13/2 Torino Palavela Corto M 14/2 Torino Palavela
.¡bero M _ _ _ _ _ _ _ _ 16/2_ _ _ Torino Palavela Danza progr. obbligatorio 17/2 Torino Palavela Danza progr. originale 19/2 Torino Palavela
Danza progr. libero Corto F Libero F Gran galà
20/2 21/2 23/2 _ _ 24/2 .
Torino Palavela Torino Palavela Torino Palavela Torino Palavela
15 km ind. F_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 13/2_ _ _ Cesana San Sicario
i l SHORT TRACK
1500 M 500 F 1000 Me 1500 F 3000 staff. F 500 M, .5000 staff. M, 1000 .F
12/2 15/2 18/2 22/2 25/2
Torino Palavela Tonno Palavela .TorinoPalavela TorinoPalavela ...TorinoPalavel.a
14/2_ _ _ Cesana San Sicario
10km sprint M
7.5 km sprint F _ _ _ _ _ _ _ _ _ 16/2
Cesana San Sicario
PATTINAGGIO DI VELOCITA'
12,5 km ins. M+1.0 kmjns,F. 18/2
Cesana San Sicario
4x7,5 staffetta M
Cesana San Sicario
5000 M 3000 F 500 M 500 F
11/2 12/2 13/2 14/2
Torino Ovai Lingotto Torino Ovai Lingotto Torino Ovai Lingotto Torino Ovai Lingotto
lns. a sq. finali 1000 M 1000 F
16/2 18/2 .1.9/2
Torino Ovai Lingotto Torino Ovai Lingotto Torino Ovai Lingotto
1500 M 1500 F
21/2 22/2
Torino Ovai Lingotto Torino Ovai Lingotto
4x6 staffetta F
SALTO Tramp, norm. ind. finali _ _ _ _ _ _ _ 12/2. ... Pragelato Tramp. grande ind. finali .1.8/2_ _ _ Pragelato Tramp. grande a sq. 20/2 Pragelato
21/2.
_ _ _ _ _ .23/2_ _ _ Cesana San.Sicarjo
15 km M+12,5km .F.p.artJnl.25/2
CesjnaSan Sicario
BOB M a due 1A e 2A manche_ _ _ 18/2_ _ _ Cesana Pariol
M a due 3A e 4A manche F1A e 2A manche
19/2 20/2
Cesana Pariol Cesana Pariol
F 3A e 4A manche_ _ _ _ _ _ 21/2
Cesana Pariol
M a quattro 1A e 2A manche
24/2
Cesana Pariol
M a quattro 3A e 4A manche ...25/2
Cesana Pariol.
COMBINATA NORDICA
10000 M 5000 F
„24/2 . Torino.Ovai.Lingotto 25/2 Torino Ovai Lingotto
SCI DI FONDO 15+15ins. Me7.5+7.5ins.F 12/2 Sprint a sq. M e F 14/2
Pragelato.Plan Pragelato.Plan
Tramp. normale+15 km ind.
11/2
Pragelato Pian
10 km tecnica classica F
16/2
Pragelato Pian
Tramp. g. a sq.+4x5 km staff.
15/2
Pragelato.Plan
15 km tecnica classica M 4x5 staffetta F
17/2 18/2
Pragelato Pian Pragelato Pian
4x10 staffetta M Sprint M e F 30 km F
19/2 22/2 24/2
Pragelato Pian Pragelato Pian Pragelato Pian
50 km M
26/2
Pragelato Pian
12/2 14/2
Sestriere Borgata
ICURLING
F finale
23/2
Pinerolo Palaghiaccio
M finale
24/2
.PInerolp-..Pal.aghiaççio
SKELETON Singolo F _ _ _ _ __ _ _ _ 16/2 Cesana Pariol Singolo M ... 17/2_ _ _ Cesana Pariol
SLITTINO Singolo M1A e 2A manche Singolo M 3A e 4A manche Singolo FIA e 2A manche Singolo F 3A e 4A manche _ _ _ _ _ Doppio M
11/2 12/2 13/2 .14/2...... 15/2
Cesana Pariol Cesana.Parjol Cesana Pariol Cesana Pariol Cesana Pariol
SNOWBOARD HalfPipeM HalfPipeF Cross M Cross F
12/2 13/2 16/2 17/2
Bardonecchia Bardonecchia Bardonecchia Bardonecchia
Slalom gigante parallelo M Slalom gigante parallelo F
22/2 23/2
Bardonecchia . Bardonecchia
CERIMONIA DI CHIUSURA 26 febbraio Torino, stadio Olimpico
1 SCI ALPINO
FREESTYLE
Libera M
Gobbe F
Sauze d'Oulx Jovenceaux
Combinata M
15/2
Sauze d'Oulx Jovenceaux
22/2
Sauze d'Oulx Jovenceaux
Libera F Combinata F
11/2
Salti F finale Salti M finale
_____
23/2
Sauze d'Oulx Jovenceaux
HOCKEY SU GHIACCIO
F finale
20/2
Torino Palasport
M finale
26/2
Torino Palasport
SuperG M SuperG F
15/2
Sestriere Borgata San Sicario Fraiteve
17/2 18/2
San Sicario Fraiteve Sestriere Borgata
19/2
San Sicario Fraiteve
Gigante M
20/2
Sestriere Colle
Slalom F
22/2 24/2
Sestriere Colle
25/2
Sestriere Colle
Gigante F SlalomM
Sestriere Colle
I biglietti possono essere acquistati sul sito
www.torino2006.org
27
ES C LU S IV O P ER
I
LETTO R I DI STA D IU M
Regala l'abbonamento a uno sportivo come te... Hai un amico che ama lo sport? Vuoi condividere la tua CENTRO passione sportiva con una SPORTIVO ITALIANO persona cara? Oggi hai l'occasione di regalare l'abbonamento a Stadium per un anno, la rivista che si occupa di sport vero, quello fatto con il cuore. W fn^1-0 W r^LLEì7° Lo pagherai solo 15,00 euro V TRA ! GIGANTI anziché 20,00 euro: inoltre, ti garantirai una possibilità j ' pints nc^G0LE in più di partecipare DEL MAESTRO al concorso Nati per lo sport e di far vincere alla tua società un Fiat Doblò 7 posti. Regala Stadium e fai conoscere J il mensile J| che informa e aggiorna A anche a livello locale, che fa incontrare i grandi campioni, che ti fa entrare nel mondo CSI da protagonista. Spedisci subito il tagliando!
Hmaga/tne il! chi ama lo sportaulito
’°“™:’0°™d,stadum ,uslä e T™na a confronto.
Dcn Torresant, prete
nostril
Mi»
FAI VINCERE ALLA TUA SOCIETÀ SPORTIVA UN FIAT DOBLO 7 POSTI 1.4 Family con climatizzatore
FIAT Più abbonamenti regali (oltre i primi 10) maggiori saranno le possibilità di vittoria per la tua Società!
GRUPPO FASSINA esclusiva per i tesserati CSI
Stadium. Il magazine di chi ama lo sport pulito
.e partecipa al Concorso OGNI ABBONAMENTO REGALATO TI DÀLAPOSSÌBILITA DI PARTECIPARE ALL'ESTRAZIONE DI BELLISSIMI PREMI UNA FIAT PANDA ACTIVE 1100 15 MOUNTAIN BIKE LEGNANO 10 CYCLETTE LEGNANO 20 FOTOCAMERE SAMSUNG DIGIMAX ¡5 100 GAME BOY MICRO NINTENDO 100 CRONOGRAFI DAKOTA PIERRE BONNET
PUOI FARE L'ABBONAMENTO ANCHE: telefonando al n. 02.48.07.28.28 inviando il tagliando via fax al n. 0173.296.423 inviando una e-mail a: abbonamenti@stadiumcsi.it oppure collegandoti al sito: www.stadiumcsi.it/abbonamenti
TAGLIANDO DI ABBONAMENTO E PARTECIPAZIONE AL CONCORSO (Barra la casella corrispondente alla soluzione scelta)
Regalo l'abbonamento a STADIUM per un anno (10 numeri) a solo e 15,00 anziché e 20,00. A pagamento avvenuto, parteciperò al Concorso Nati per lo sport. Non invio denaro ora. Pagamento con:
Da compilare, ritagliare e spedire in busta chiusa a: Stadium - Servizio Abbonamenti Piazza San Paolo 12 - 12051 Alba CN
Abbonamento dono a Stadium a questo indirizzo
□ bollettino di c/c postale che mi invierete Q
§ 8 5
carta di credito (ad eccezione delle carte Electron) Dvisa □ Cattasi □ Eurocard/Mastercard
N. I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
II
I
I
I
I
I
Scadi
llll
Scrivere tutti i numeri riportati sulla carta di credito
Compila con i dati della tua Società sportiva di appartenenza
Firma di un genitore (per i minori) _________________ _____________________________________
l'offerta è valida per un nuovo Abbonamento solo in Italia fino al 31/12/2006. Tutti coiprp che hanno già sottoscritto un Abbonamento riceveranno un regolare invito al rinnovo. Ai sensi del O.lgs 196/2003 si acconsente al trattamento dei dati per le finalità descritte nell'informativa Massima riservatezza" consultabile su www.stadiumcsi.it/abbonamenti/clienti.html Si □ No □
Vittorie, fama e denaro Ma lui è quello di prima Il centrocampista del Milan si racconta: «Sono legato alla mia terra e alla sua gente: la mia è una classica famiglia calabrese che conserva le tradizioni del profondo sud. Mamma ancora non capisce come un calciatore possa guadagnare tanti soldi» di Franco Ordine
Caro Gattuso, cominciamo dalle sue radici:
che
rapporti
ha
con
la
Calabria?
«Un rapporto molto stretto, a volte si trasforma in un intreccio nel quale gio cano come al solito i sentimenti più
autentici e la voglia di cambiare menta lità ed idee sbagliate, lo sono nato a
Schiavonea, che è poi una frazione di
Corigliano. Lì ho costruito una nuova,
grande casa, capace di contenere tutta la famiglia Gattuso, genitori, sorelle; lì ha preso vita anche una squadra di cal
cio che è diventata una specie di ban diera». Di cosa si tratta?
«Di una iniziativa che non ha propositi
tecnici, vuole trasmettere un messag gio, cementare il senso di appartenen
Di
Ivan
Gennaro
Gattuso,
detto
alle tracce di
buona educazione,
za. Siamo partiti dalla seconda catego
ria, siamo arrivati in promozione».
Schiavonea,
lasciate dalla famiglia che è la sua
frazione di Corigliano, provincia di
bussola, ancora oggi, molto presente
Passiamo alla famiglia: ce la può
Cosenza, sappiano quasi tutto. Ne
nonostante la lontananza geografi
descrivere?
Ringhio, calabrese di
conosciamo vizi e virtù calcistici, mai
ca. Scopriamo qui la dimensione pri
«La mia è una classica famiglia calabre
nascosti, con
vata, per niente calcistica, dell'idolo
se, nella quale si conservano le tradizio
una sincerità spesso
ne
dei tifosi rossoneri, i suoi interessi, la
ni del profondo sud. A meno di 13
apprezziamo gli slanci e ne assolvia
passione sincera per la sua gente,
anni, sono partito per tentare l'avven
mo a volte gli eccessi perché tutto è
per trarre
conclusione forse
tura del calcio. Mia madre si è opposta
riconducibile ai buoni sentimenti col
banale, di sicuro molto semplice. Si
fieramente, quando ero poco più di un
tivati con fierezza dal giovanotto e
tratta di un uomo vero.
bambino ha chiesto a mio padre di
scambiata
hTirfTnTK
per
spavalderia,
una
■■
Credo in Dio ta non gli hiedo mai .rtita: l'aiuk i richiede! er cose iu im
M AXIMICROCONCORSO
CALCIO
Ringhio A sinistra, Rino con la moglie Monica. Sopra, mostra il logo della sua fondazione. Qui a fianco, con Sam, il suo labrador
mettere fine alla storia e di riportarmi a
bocce ferme e a diploma conseguito,
i disabili dalla palestra all'ospedale».
casa. Mia madre è una donna all'anti
capisco che avevano la loro parte di
Caro Gattuso, lei ha fede in Dio?
ca, a dispetto dei suoi 53 anni. Ancora
ragione. Ma dipendesse da me, cam
«Questo è un argomento che mi porta
oggi non riesce a capire come mai un
bierei molto della scuola attuale».
all'autocritica.
figlio
E cioè? «Punterei
qualche volta purtroppo mi scappa una
calciatore
possa
guadagnare
sulle
materie
in
grado di
bestemmia.
Ho
un
Dopo
il
grave gol
difetto:
fatto
al
tanto». Da quello che si intuisce è stato
offrire
i
Palermo mi hanno visto anche in tv e
decisivo papà Gattuso nello svilup
ragazzi devono imparare a parlare bene
me ne sono vergognato. Mia madre è
po della carriera...
l'italiano, devono conoscere la mate
un martello sull'argomento, lo credo,
una
preparazione
efficace:
«Certo. E non solo perché ha vissuto lui
matica, se s'intendono di storia e di
ma posso giurare su
stesso un'esperienza simile alla mia: era
geografia non è importante,
chiedo mai aiuto a Dio per il mio lavo
lo,
per
una cosa:
non
un promettente attaccante, livello serie
esempio, avevo uno speciale gradimen
ro. L'aiuto si chiede per cose più impor
C mi dicono, lo richiese il Taranto, la
to per il diritto: leggevo e capivo al
famiglia si oppose, reclamava un lavoro
sicuro e lui si arrese al volere dei suoi.
volo». Quando è spuntata all'orizzonte l'idea
tanti». L'impressione che hanno in molti è
Con me è stato tenace e alla fine ha
della sua fondazione, Forza Ragazzi?
vinto
la
scommessa.
Ho anche
due
«Nel
novembre
del
2003.
Avevo
in
che l'arrivo di Gabriela, la primoge nita,
l'abbia
cambiata
molto.
Conferma?
sorelle. Una, laureata in legge, vive a
testa un solo obiettivo: consegnare ai
«Ho colto il suo arrivo come il segno di una
in
ragazzi del mio paese, un centro spor
Calabria». Col pallone è andata subito bene,
tivo come si deve, tirarli via dalla stra
con la scuola e i libri un po' meno
lo al comune. Ho affrontato la burocra
invece... «Ho fatto fatica ma mi sono diplomato
zia, potevo comprare il terreno agricolo
in ragioneria, tre materie tutti gli anni
coinvolgere le autorità locali che hanno
Brescia;
l'altra
gestisce
i
negozi
da. Volevo realizzarlo e poi consegnar
e fare tutto da solo, ho voluto invece
da riparare, eppure ce l'ho fatta. Non
provato a tirarmi per la giacca, destra e
sono stato a mio agio tra i banchi, con
sinistra, sapete come va, no?, così ho
tinuavano a martellarmi con una fraset
inserito anche un asilo nel progetto.
ta («ricordati che hai bisogno di un
Nell'estate scorsa, poi, ho organizzato
pezzo di carta, non è sicuro che sfon
una partita a Messina per consegnare
derai nel calcio») che era diventata una
al centro don Orione un pulmino da
specie di tortura psicologica. Adesso, a
125 mila euro che serve per trasportare
grande
responsabilità.
Ma
lei,
Sono ragioniere,
S
la cambierei molto ella scuola attuale: iù italiano e latematica, meno toria e geografia» 33
Salvatore Pipieri amico d'infanzia e uomo di fiducia Chi incontra Rino Gattuso, s'imbatte sempre in una
figura silenziosa e misteriosa. E' una specie di ange lo custode: guida la macchina di Gattuso, accompa
gna la bimba e la moglie in centro a Milano, si occupa dello sfruttamento dell'immagine insieme con i professionisti del settore, se c'è da rintracciare
Rino, lui sa dove trovarlo, sempre. Si chiama Salvatore Pipieri, è una specie di fratello gemello di
Gattuso, anche se all'anagrafe risultano tre anni in più. E' del '75 ed è stato l'amico di sempre, dall'in
fanzia ai giorni nostri. Perciò lo ha seguito come
una specie di ombra, in silenzio, fin dai tempi del riesce a essere anche
senza volerlo,
"orza Ragazzi vuole lutare i ragazzi calabresi. Ha creato ina squadra di salcio, un centro
importante per gli umori della famiglia.
Se
devo
discutere
con
mia
moglie,
attendo che lei vada a letto. E quando
succede, mi è già passata la voglia di battibeccare». A Gallarate riesce a mangiare cala brese? «lo sono un calabrese atipico. Vado
matto per il pesce, come mio padre e
naturalmente per il
volete farmi felice,
peperoncino. mettete nel
trasferimento in Scozia dove cominciò l'avventura calcistica di Gattuso e la sua rincorsa verso la ribal ta del calcio italiano. All'inizio non fu facile per
Sasà. Aveva scelto di schivare il servizio militare e di
sottoporsi alla complicazione dell'obiettore di coscienza: perciò non potè disporre del passaporto
per sbarcare a Glasgow. Fu l'unico periodo di sepa
razione tra i due. Gattuso, senza Salvatore, senza la famiglia rimasta in Calabria, chiese e ottenne rifu gio affettivo presso quel ristorante italiano gestito
dal suo attuale suocero. Divenne così calciatore e
Se
uomo in un colpo solo. Salvatore Pipieri, che è socio
mio
piatto un paio di gamberoni».
di Gattuso anche nella gestione della squadra di
Caro Gattuso, chiudiamo col calcio:
calcio a Schiavonea, ha preso casa a Gallarate, a due passi da Gattuso. Ogni mattina passa a pren
è vero che si candida a raccogliere l'eredità
di
derlo, uno squillo di cellulare, e poi dritti verso
Maldini, capitano del
Milanello, poi si dedica alla famiglia. I due spesso
Milan?
«L'idea mi fa tremare le gambe, non ci
Dieta
penso per ora. Ma ho nel cuore un pro
In alto, Rino con l'amico Salvatore: farlo dimagrire vale una vittoria
getto ambizioso: concludere la mia car
riera a Milanello, restare 13-14 anni in rossonero. Sarebbe bello, anzi sarebbe la fine del mondo».
■
parlano in dialetto, dialetto calabrese, inaccessibi
le ai più, per mettere a punto l'agenda degli impegni e degli appuntamenti. «Se un giorno volessi affidare una grande somma nella mani
di qualcuno: bene, l'affiderei nelle mani di
Salvatore», confessa Gattuso che si è preso
cura anche dalla dieta di Salvatore. «L'ho mar
-CO
-
!j
Nome: Gennaro Ivan Gattuso g
¡Zj
E' il più bel risultato conseguito da quando lo cono
Nato a: Corigliano Calabro (Cosenza) II: 9 Gennaio 1978
sco», riferisce fiero Rino.
Peso: 77 kg Ruolo: Centrocampista Squadra: Milan
Squadre Precedenti: Perugia, Glasgow Rangers, Salernitana, Milan.
Albo d'Oro: Scudetto (2004), Supercoppa di Lega (2004), Coppa Italia
(2003), Champions League (2003) e Supercoppa Europea (2003) con il Milan.
Campionato Scozzese (1997) e Coppa di
Scozia (1998) con i Glasgow Rangers. Sito Internet: www.gennarogattuso.com
34
solo di cominciare a dimagrire. E ci sta riuscendo.
Nickname: Ringhio
Altezza: 177 cm
S
tellato fino a quando, per Natale, ha scelto da
Il folletto PROTAGONISTI
nel mondo dei giganti È alta 162 cm, arriva alle spalle di compagne e avversarie, ma è l'anima di Novara e della Nazionale. «Mia sorella Giovanna e un cartoon giapponese mi hanno fatto innamorare della pallavolo» di Marco Bernardini
ir
si
l'altra. Sicché può accadere che, come
altre compagne alle quali arriva appena
il
nelle pagine del Gulliver di Jonathan
alle spalle. Gli occhi della gente, in sala
metro. Neppure la fortuna, poi, se ne
Swift, nel mondo dei giganti arrivi un
moia sulle gradinate circostanti, punta
va in giro a distribuire medaglie con in
simpatico e frizzante folletto femmina
ti su di lei.
tasca il centimetro. Grandezza e altez
a
■■
ocazione e
possono
genialità
misurare
non
con
Il suo nome sulle labbra di
Lei,
tutti, pronto a volare oltre il tetto a
anche
piazzata al centro del rettangolo, i piedi
cupola del Palasport. Pensaci tu, Paola.
quando per via di una certa regola non
ben saldi sul parquet, equidistante da
E lei, piccina, si fa improvvisamente più
scritta eppure sufficientemente rigida
una rete il cui bordo segnato da un
maestosa dei giganti. E' una storia biz
dovrebbero complimentarsi l'una con
nastro verde pare inavvicinabile e dalle
zarra. È una storia vera. E' la storia di
za,
spesso,
fanno
a
cazzotti
dettare
i
tempi
della
danza.
milano
.. .la passione per lo sport
Tel. +39.02.5416981 - Fax +39.02.55012455 - www.isanti.it - info@isanti.it footfaall^Cornee: Tel. +39.02.54120575 - Fax +39.02.5513290 - www.footballcorner.it
PALLAVOLO
<Da bambina zhiedevo a Gesù di armi diventare più lite, ma il buon Dio aveva cose più importanti da fare» Paola
Cardullo,
ventitré
anni,
Campione Marco Bonitta, 43 anni, et azzurro. In Giappone cer cherà la difesa del titolo mondiale vinto nel 2002, battendo in finale sugli Stati Uniti
un
cognome che evoca i profumi del man darino e dei gelsomini di Sicilia, un'ani ma da fata del lago a bordo del quale è
nata, in quel di Omegna dove l'esisten
za quotidiana procede ancora lungo binari assolutamente a misura d'uomo. «Dà/, Paola, spegni quella televisione e
dedicati un poco ai libri ché domani c'è
la scuola». È ' dura. La piccina non si limita a guardare il cartone in onda per la tivvù dei ragazzi. E' finita letteral
mente
e
fisicamente
dentro
quel
mondo avventuroso, insieme con i suoi
A novembre in Giappone per rivincere il Mondiale
zione rigorosamente giapponese.
Nella fase a eliminazione diretta i pericoli si chiamano Giappone e Costarica. Ma il piace
vole incubo si chiama Brasile: Cardullo e
compagne potrebbero trovarselo davanti in
semifinale o finale, il 15 e il 16 novembre a
due personaggi preferiti. Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo. Una produ
Egitto e la poca continuità nei risultati che la
Serbia-Montenegro sta mostrando.
di Davide Succo
Poi
Osaka. Prima bisogna arrivarci, però. Paola ovviamente non sogna da sola: il c.t.
dicono che troppa televisione può fare
Il sogno di Paola è già cominciato e si chia
Bonitta sta plasmando un gruppo giovane
male ai bambini. Ricorda, oggi, cam
ma Mondiale. Il problema sarà smettere di
dove spiccano la palleggiatrice Eleonora Lo
pionessa e anima della nostra naziona
sognare e rimboccarsi le maniche insieme
Bianco, la giovanissima Simona Ortolani,
le di volley. «E' proprio grazie ai quei
alle altre azzurre a partire dal 31 ottobre,
classe '87, per molti la migliore schiacciatrice
due ragazzini del cartone animato che
data d'apertura dei Campionati del mondo
italiana. Reduce da tanti problemi al ginoc
mi sono innamorata perdutamente del
che si svolgeranno in Giappone e nel quale
chio, è appena rientrata nel giro azzurro
l'unico sport che ho praticato nella mia
le azzurre dovranno difendere il titolo con
anche Elisa Togut, pedina preziosa insieme
vita. Oddio, un pizzico di responsabilità
quistato (prima volta nella storia) 4 anni fa a
alla veterana nonché capitano Simona
ce l'ha anche mia sorella Giovanna.
Berlino. Saranno due settimane intense.
Rinieri, campionessa del mondo a Berlino
Otto anni più grande di me, lei andava
Nella fase a gironi (31 ottobre-5 novembre),
2002, un misto di grinta e classe al quale le
in palestra tutti i giorni e, al ritorno, mi
6 squadre per quattro gruppi, l'Italia gioche
compagne si appoggiano spesso.
rà a Nagoya contro Cuba, Turchia, Egitto,
Le ragazze dell'ltalvolley, saranno in buona
mondo, lo collegavo quella sua passio
Perù e Serbia-Montenegro. Un girone abbor
compagnia nella loro avventura giapponese.
ne con ciò che Mila e Shiro mi avevano
dabile dove l'unico reale pericolo si chiama
Il giorno dopo la finale femminile, partirà
fatto vedere in televisione e mi incurio
Cuba guidata dalla sua stella Yumilka Ruiz,
infatti il Mondiale uomini, con l'Italia di
sivo sempre di più. Sino a quando mio
una delle migliori schiacciataci al mondo, e
Montali chiamata a difendere il titolo euro
padre non ha deciso di portarmi nella
dalle tante giovani promettenti; fa paura
peo di Roma 2005 e soprattutto a rinverdire
sede dell'Omegna Volley, un giorno. Da
anche la storia della nazionale cubana: 9
la tradizione che negli anni '90 ha visto gli
quel momento ho praticamente svolta
partecipazioni ai mondiali, tre ori e un bron
azzurri vincere il titolo per ben 3 volte ('90,
to, anche se ancora a quel tempo non
zo, 7 partecipazioni alle Olimpiadi e un bel
'94, '98). Nel primo girone (17-22 novem
potevo certamente saperlo. Anzi...».
bottino: 3 medaglie d'oro e un bronzo.
bre) l'Italia giocherà a Nagano contro
Già, e quell'"anzi" ci sta proprio come
Attenzione anche alla rivelazione Turchia che
Bulgaria, Stati Uniti (la squadra più temuta),
il classico cacio sui maccheroni perché
partecipa per la prima volta ad un
Repubblica Ceca, Venezuela e Iran.
dimostra come e quanto Paola Cardullo
Campionato del Mondo. Nessun problema
L'appuntamento che tutti auspicano è per il
abbia dovuto darci dentro per abbatte-
dovrebbe dare la poca esperienza di Perù ed
3 dicembre a Tokyo, la sera della finalissima.
raccontava
di
essersi
divertita
un
StTlfO
37
PALLAVOLO
Nessuno mi ha mai reso in giro per la lia statura: qualche attuta, ma sempre ronunciata con fletto» re ¡1 muro di normale diffidenza che separava
il suo sogno agonistico da
una realtà apparentemente disegnata esattamente al contrario. «Ero costret
ta a guardare tutti dal basso verso l'al to, le mie compagne e le mie avversarie
intendo. Nessuna era piccola guanto la sottoscritta. Non è che, poi, con il pas
sare del tempo le cose siano cambiate.
Eccomi gua tutta compresa nel mio
sua
nella
pio, era un' autentica tribolazione, «¿a
metro e sessantadue,
Sant'Orsola Asystel e alta uno e novan-
notte, prima di addormentarmi e sotto
spiego». Si spiega benissimo Paola che
tadue, mette persino tenerezza.
le feste di Natale,
quando va a passeggio per le strade di
detto bene, tenerezza. Da parte della
Bambino di farmi svegliare alla mattina
Sara Anzanello,
ragazze che giocano con me, ma anche
più alta almeno di quindici centimetri.
del pubblico che mi guarda e che mi
Ma il buon Dio, evidentemente,
Novara
insieme con
non so se mi
compagna
incita.
di
squadra
«Ha
Un sentimento bellissimo che
chiedevo a Gesù
impegnato altrove,
in
era
questioni più
percepisco nei miei confronti e che mi
serie. Oppure voleva soltanto mettermi
permette di centuplicare le mie forze
alla prova. Certo che non era affatto
per fare sempre meglio. Una cosa è
facile e il mio posto usuale, il giorno
certa, nessuno mi mai preso in giro per
della partita, era sempre la panchina.
la mia statura sicuramente poco con
Arrivai al punto di dire, prima a me
venzionale per lo sport che pratico.
stessa e poi anche agli altri, adesso
ma
smetto. Ero proprio convinta che il mio
pronunciata sempre con grande affet
rapporto con la pallavolo si fosse ormai
to. Per il resto, solamente una grande
esaurito
forma di rispetto anche da parte delle
tutta
avversarie. Sarà forse anche perché lo
essere a quel punto che il Padreterno
merito,
Qualche battuta,
naturalmente,
la
definitivamente, mia buona
malgrado
volontà».
Deve
essendomelo conquistato sul
stabilisce essere arrivato il momento di
campo in tanti anni di attività». Non
occuparsi un poco di quel piccolo fol
andava sempre così. L'inizio, per esem-
letto che merita un posto di riguardo
Nome: Paola Cardullo
Squadre Precedenti: Pali Omegna,
Nickname Cardu
Eme Pali. Omegna, Agii Volley
Nata a: Omegna (Verbania)
Trecate, Asystel Novara, Sant'Orsola
II: 18 Marzo 1982
Asystel Novara.
Altezza: 162 cm
Albo d'Oro: Campionessa del
Peso: 60 kg
Mondo con la Nazionale Italiana
Ruolo: Libero
(2002), Coppa Italia A1 (2004),
Squadra: Sant'Orsola Asystel Novara
Supercoppa Italiana (2003, 2005)
«Ricordo con Incredibile emozione
latelefonata che mi ¡Rinunciava il trasferimento a una squadra di Serie B» nel
mondo dei giganti.
Un segnale,
anzi due. «57, un paio di circostanze fortuite. La prima è una telefonata del
signor Pedullà, il tecnico dell'Omegna, che mi chiede di far parte della sua squadra nel torneo di B 7. Una vera sor presa per me che quella
categoria
l'avevo sempre e soltanto sognata. La seconda, una inattesa riunione di fami
glia nel corso della quale parenti e
amici, tutti insieme, mi confidano ciò di cui io di fatto non mi ero mai accorta.
Paola, sei la nostra bandiera, non mol
lare». Lei rivede il programma e non molla più. Per fortuna, sua e della pal
lavolo in generale. E' il 1997 quando la Federazione decide di
introdurre nel
volley una figura assolutamente nuova, quella del libero. Un ruolo che, tattica-
Brave e belle, ma le mamme vanno a casa
mente e tecnicamente, pare ritagliato proprio intorno alla sagoma di Paola
Cardullo. Oggi è lei che dirige la danza,
nche l'occhio vuole la sua parte, come
Carosello "con quella bocca può dire ciò
anche in azzurro, osservando idealmen
si usa dire. E, in un qualunque palaz-
A
che vuole". Assolutamente nulla, anzi ci
non è poi così difficile soddisfare un tale
agonisticamente attrezzate, lo sono per
desidero. Alte, belle e perlopiù bionde, che
davvero visto il recente e ultimo risultato
è il massimo. Piccinini, Anzanello,
eccellente ottenuto dalla nostra nazionale
Cacciatori, la brasiliana Mancino e tante
azzurra seconda classificata agli Europei in
altre ancora. Sono i cognomi di atlete che, una volta
Croazia. Belle, alte, perlopiù bionde e poi
spogliate dai body di ordinanza e rivestite
qualcuna di loro di rimanere incinta, ecco
con abiti "haute couture", hanno proprio
che il contratto con la società di apparte
niente da invidiare alle più celebrate top
nenza viene dichiarato nullo, come è acca
model internazionali. Non a caso e non per
duto a Simona Gioii scaricata dal Perugia
te dall'alto verso il basso tutte le com pagne
della
serie
top
model.
Paola
Cardullo, il folletto del lago diventata gigante.
R
Bellezze sottorete Francesca Piccinini, stella della Foppapedretti Bergamo, ma esclu sa dalla Nazionale per dissapori col et Bonitta. Dalla Nazionale e dal campionato è invece temporanea mente fuori Simona Gioii, futura mamma. Maurizia Cacciatori è stata la prima "regina" del volley femminile italiano. Quest'anno è tornata a giocare in Serie A, nell'Arzano Napoli
zetto dello sport dove sia in corso una parmancherebbe altro. L'importante è che, in ogni caso, siate anche brave. E brave, cioè tita tra due squadre di volley femminile,
anche...mamme. Così, quando accade a
caso, negli ultimi tempi, è sorto un autenti
perché in attesa di un bebé. Nessuna tute
co florilegio mediático con la trasposizione
la sindacale e anzi, paradossalmente, la
di queste "belle sotto rete" su altrettanti
società potrebbe anche chiedere i danni
calendari subdolamente per adulti.
per mancata prestazione. Professioniste e
Ma che colpa abbiano noi, sembrano sus
top model finché servono, insomma. Un
surrare le protagoniste della passerella,
prezzo, da pagare un tantino salato. Ma
dietro quei loro sorrisi, per l'antica serie da
questa è un'altra storia.
JTÑTlfflTní
39
‘Promozione valida dal 24 ottobre 2005 al 28 febbraio 2006 per abbonamenti con pagamento cc o rid. Decoder digitale SKY in comodato d'uso gratuito. Su www.skytv.it descrizione dell'installazione standard e condizioni dell'offerta. {••Tariffa massima da rete fissa 0,15 euro/min. IVA inclusa. Qualsiasi combinazione di pacchetti include Mondo SKY.
EUROLEAGUE BASKETBALL
X
GRATIS: ntrnncD
A
I
I /\Z
Segui su SKY la Serie A TIM Maschile con ben 3 partite a settimana in diretta e in esclusiva:
eoe durano ore, canestri stregali, uuesta e mono piu di una grande stagione di basket, è il basket di SKY.
Ti sorprende sempre. 199.100.900** • www.skytv.it • SKY CENTER
RICCARDO PITTIS
Regole di un maestro
«Il fallo è etico simulare no» L'ex azzurro, stella di Milano e Treviso si è ritirato 2 anni fa, ma rimane uno dei personaggi più amati del basket italiano. «Chi inganna è antisportivo: fossi argentino non mi vanterei del gol con la mano segnato da Maradona all'Inghilterra»
EDDVC r
PROTAGONISTI
di Paolo Condò
iBuando Andrea Bargnam, il progetW^Fto di campione più promettente china pallacanestro italiana probabilmen
Pittis, modo
la sua parabola descrive in esemplare
l'importanza
di
avere dei buoni maestri, arrivato
in
squadra
te abbia mai coltivato, racconta il suo
«Sono
"svezzamento" umano prima ancora che
all'olimpia che ero poco più d'un ragaz
tecnico, il primo nome che ricorre è quel
zo. La famiglia mi aveva dato un'educa
lo di Riccardo Pittis. «Crescere accanto a
zione solida, e questa è la base imprescin
lui è stato fondamentale», spiega in ogni
dibile: ma il fatto di allenarmi ogni giorno
della
accanto ai campioni che ho citato prima,
Benetton, e quando legge certe parole
di poter seguire il loro silenzioso insegna
Riccardo, ritiratosi nel 2004 dopo una car
mento, è stato fondamentale».
riera che gli ha portato 5 scudetti, 2
Dovesse riassumerlo in uno slogan?
intervista
il
giovane
talento
prima
Coppe Campioni e due argenti europei
«Battiti al centodieci per cento delle tue
con la Nazionale, molto si compiace e un
capacità per vincere, e a gara finita potrai
po' si emoziona. «Ho la sensazione di aver
essere soddisfatto a prescindere dal risul
restituito ciò che ricevetti da Meneghin e
tato. Ricordo certe sfide ai 12 - chi ci arri
D'Antoni all'inizio della mia carriera, tanti
vava per primo - in allenamento, partitel
anni fa. E' un ciclo naturale che si compie,
le di intensità pazzesca, con McAdoo e
e che ti rende meno triste la necessità di
Premier disposti a crollare sul parquet
smettere».
dallo sforzo pur di non perdere: e cinque
BASKET
«Distinguiamo. Il fallo fa parte del gioco:
Itre si subiscono» Ognuno possiede un ia chimica? «No. Anni fa era molto di moda l'assun agaglio di una piccole 'attenuta, spinta. zione di creatina, sostanza consentita che ci veniva presentata come integratore. Ne lirhizie: volte siuna utilizzano,
ogni giocatore possiede un bagaglio di
dose normale, so di altri atleti che arriva
nello spogliatoio, tutti a
minuti dopo, riderne...».
Qual è stato il rapporto di uno sporti
vo di alto livello come lei con le rego le?
piccole furbizie, una trattenuta, una pic
Razzismo
cola spinta, che a volte utilizza e altre
In segno di solidarietà al compagno nigeriano Omolade contestato dagli ultras, il 3 giugno del 2001, i giocatori del Treviso scesero in campo contro il Genoa con le facce dipente di nero
subisce. Nel codice mio e, penso, di tutti
gli altri atleti, questo è consentito. Diverso
è il discorso sulla simulazione, che odio, e
sulle grandi
irregolarità.
Le faccio un
esempio calcistico: fossi
un argentino,
non mi vanterei del gol della "mano de
Dios",
quello
famoso
di
Maradona
all'Inghilterra. Troppo plateale e decisiva,
quella scorrettezza». C'è poi un terzo livello, il più grave: il
!
presi 5 grammi al giorno per un po', la
vano a 30 grammi quotidiani... Beh, dopo un po' comunicai al medico che non ne
avrei più accettata, perché non sentivo più la fatica. Funzionava, e a me la cosa non
piaceva:
un corretto rapporto col tuo
corpo dice che quando ti alleni duro, devi
stancarti. Non esistono scorciatoie». Cambiando demone, lei ha preso più
volte posizione contro il
razzismo.
Ricorda la situazione più delicata?
«Sì, successe a Treviso nel 2001, in una
gara contro Trieste. Il pivot avversario era
doping. «Lì sono drastico: chi si dopa è un imbe cille, perché al di là di ogni discorso di sportività, rischia la pelle. Qualsiasi cosa
raccontino gli stregoni della provetta, il
Mano de Dios
doping è una cambiale sul tuo futuro, una
È il 22 giugno 86: con questo tocco malandrino al 6' st, Maradona beffa Shilton e slocca Argentina-lnghilterra. Finirà 2-1 e il secondo gol di Diego, 3' dopo, sarà poi votato come il più nella storia della Coppa del Mondo
cambiale che in diversi casi si è rilevata letale: oggi leggiamo delle morti sospette di calciatori degli anni 60, mi chiedo cosa leggeremo fra ventanni dei dopati di
oggi». Le hanno mai proposto una scorciato-
ö
Nome: Riccardo Cognome: Pittis
Nato a: Milano
_
II: 18 dicembre 1969
Cu M
•£
Altezza: 203 cm
g
Peso: 98 kg
Ruolo: Ala Esordio in serie A1: 17 gennaio
1985 Squadre: Milano (Simac, Tracer, Philips) dal 1984 al 1992 Benetton
Treviso dal 1993 al 2004 In Serie A1: 20 stagioni, 706 pre senze, 6762 punti realizzati, 1870 palle recuperate Albo d'oro: 5 titoli italiani, 7 Coppe Italia, 3 Supercoppe Italiane,
2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa Korac, 1 Coppa Saporta
In nazio
nale: 2 medaglie d'argento ai
Campionati Europei (1991, 1997)
42
JhTlfO
giovane Bargnani lo ritiene dice: ho restituito quello mi hanno dato
Oggi vive a Treviso e racconta il basket Riccardo Pittis, ala piccola, si è ritirato alla fine della stagione 2003-04,
all'età di 35 anni (è nato il 18 dicem
bre 1969), con 706 presenze in serie A e 6762 punti all’attivo. E' rimasto a
Treviso, dove ha vissuto con la Benetton la seconda parte della sua carriera (la prima fu all'olimpia
Milano), ha aperto un ristorante ma da questa stagione è rientrato nel l'ambiente cestistico con un contratto
da commentatore per Sky.
Konrad McRae, un nero americano che
fra i propri idoli un sacco di campioni
purtroppo non è più fra noi: morì all'im
neri, quello fu proprio un episodio isola
provviso qualche tempo dopo l'episodio
to. E mai replicato». Lei fu anche tra gli sportivi più rapi
che le voglio raccontare. Quel giorno
McRae,
che
aveva
appena
perso
il
di nello schierarsi con Omolade, il
padre, era comprensibilmente nervoso:
calciatore
contestò una decisione arbitrale, e la
curva
e
nero
contestato
sostenuto
la
dalla
domenica
curva dei nostri tifosi partì con quegli
seguente dai suoi compagni con le
orribili "buh! buhl". Provai una sensa
facce dipinte di nero.
zione fortissima avversario,
mi
di
empatia
col
mio
«Certo.
misi
proprio
nei
suoi
ragazzi del calcio. E, mi permetta, gran
Grande
da
risposta, di
quella
Treviso,
dei
che
panni, la somma del lutto recente e del
de
l'offesa razzista emotivamente era trop
applaudì Minotti e company. Alla città in
po. Corsi dai tifosi per ordinare di smet
cui vivo è stata appiccicata un'etichetta che non merita». K
terla, venni fischiato ma la gente di
figura
parte
Treviso è molto più brava di come la
dipingono. Smisero subito». Ebbe poi un chiarimento con loro?
«Sì, il giorno dopo. Spiegai la situazione
di McRae, che loro non conoscevano, e
mi venne dato atto che avevo agito per il meglio. Tra l'altro il PalaVerde ha avuto
L'erede A fianco, il giovane Andrea Bargnani, grande promessa del basket italiano. In basso, Riccardo Pittis con le tre maglie della sua carriera: Milano, Treviso e Italia
ANDREA DOVIZIOSO
L'ultimo
PROTAGONISTI
fenomeno mette la freccia Campione mondiale nel 2004 in 125, terzo in 250 l'anno scorso, nella nuova stagione Dovizioso punta in alto. «Purtroppo penso che non sfiderò mai Valentino Rossi» di Luigi Cariando a un padre che correva sulle
H
due ruote, cominciò a vincere
piccolissimo con le mini-moto e a 18
anni ha trionfato nel Mondiale delle 125.
Alzi la
mano chi
non
ha
pensato a
Valentino Rossi? E invece vogliamo par larvi di Andrea Dovizioso, ultimo talento puro del nostro motociclismo.
Così tante affinità con Super-Valentino
da correre il rischio di scomparire nella sua ombra. In realtà il rischio non esiste:
Dovizioso ha guida sicura e personalità forte anche fuori pista. Non sente il biso gno di impennare la sua normalità per andare a caccia
di simpatie.
L'unico
festeggiamento "alla Valentino" se lo
concesse a Sepang, il giorno del trionfo iridato, nell'ottobre 2004: un ruotone
con un chiodo dentro. Una scenetta per esorcizzare una precedente foratura che gli aveva fatto perdere un gran premio. Quel chiodo maledetto è diventato poi
uno dei portafortuna preferiti di Andrea
che se lo porta sempre in pista. Per il
Tifo Milan, sfido «adori, vorrei onoscere Kakà, il uo idolo era Rohi Saggio, Schumi è un itleta vero»
) X>'- A'■■■■■: ■ ‘i,\
.
■ ■
A
■
W ••
■
J’"”
resto: poche parole, pochissima scena,
Lo hai mai visto gareggiare nel cross?
tante vittorie,
nello stile di un bravo
«L'ho seguito in tutte le gare da quando
primi». Dovessi fare un discorsetto al ragaz
ragazzo che ha mantenuto gli amici di
sono nato. Oggi si sono invertiti i ruoli,
zo che sale per la prima volta su un
sempre, quelli di Forlì, dov'è nato il 23
anche se papà non ha smesso di gareg
motorino, cosa gli diresti?
marzo 1986, e conserva un rapporto
giare a livello amatoriale».
«Per strada,
speciale con i ragazzi di San Patrignano,
Viaggi o vacanze in moto?
vanno usati per spostarsi. In
la comunità di recupero che è legata alla
«Nessuno.
sua scuderia Honda.
Tutto cominciò
la moto ed
il
motorino
pista si
le
fanno le gare. Non bisogna mai confon
motociclette è legato esclusivamente alle
dere le due cose. Per strada ci sono
Il
nostro rapporto con
quando Andrea vinse una scommessa
competizioni.
moto
molte variabili che non si possono preve
con suo padre Antonio. «Se tolgo le
abbiamo, ma ce ne sono un po' in giro
dere e quindi bisogna essere molto più
rotelle e vado dritto,
per casa». Ricordi di scuola?
prudenti». Dopo tante gare, c'è ancora il piace
mezzo e una Yamaha Ténéré elettrica
«Me la cavavo meglio nelle materie tec
re di uscire in moto per strada, maga
che andava troppo piano per i suoi gusti.
niche». Hai interrotto gli
ri su un cinquantino lento?
mi compri una
moto che fa rumore?». Aveva 3 anni e
Andrea,
com'era
quella
prima
Yamaha Ténéré elettrica?
Non
so
quante
studi
prima
di
«Certo. Lo sento sempre e ovunque il
diventare geometra. Li riprenderai?
piacere della guida».
E al semaforo di una strada di città
«Era bella, bianca ed azzurra, ne ero
«No, purtroppo gli studi sono finiti».
entusiasta. La guidavo nel cortile di casa
Chi era più preoccupato in famiglia
e nei paddock delle piste in cui accompa
quando arrivò la prima minimoto?
gnavo mio padre a gareggiare».
«Mia madre». Se ripensi alla prima gara, cosa ti
Portafortuna
Mi piaceva perché così potevamo stare
viene in mente? «Che ho pianto per un paio d'ore alla
assieme».
fine perché mi ero beccato tre giri dai
Quando gareggia, Dovizioso ha sempre con sè un chiodo che gli ha fatto perdere una corsa
Che lavoro faceva tuo padre? «Camionista. Viaggiavo spesso con lui.
^hTllWll
45
MOTOCICLISMO
Ex fiamma Samuela De Nardi, 21 anni, ha vinto il titolo europeo femminile classe 1000. E' stata fidanzata con Andrea
riaffiora l'istinto della competizione?
:Ho visto tanti piloti he hanno sofferto a pressione lei genitori: anche ter questo ringrazio nio padre»
«In effetti, sì. L'istinto della competizione
c'e' sempre, ma lo riesco a controllare. Per fortuna non mi è mai successo che
qualcuno mi sfidasse dopo avermi rico nosciuto...». Dicono che tu sia un buon centro campista d'attacco.
«Il mio modello era Roberto Raggio...».
Hai
anche
giocato
al
fianco
di
Schumacher nella nazionale piloti.
«Schumi è un buon atleta e se la cava
paragoni
non si
possono fare.
vantaggio che mi ha aiutato a crescere».
Dopo Valentino che ha imposto uno stile esuberante anche fuori pista, è
più difficile mantenere un
profilo
tranquillo come il tuo? «Non mi comporto in base a quello che
fa Valentino. Mi basta essere me stesso. E' chiaro che la sua esuberanza colpisca
e conquisti e che la gente si aspetti cose simili anche da altri ma preferisco mante
bene anche con il pallone».
nermi spontaneo».
Tifo?
Sei in buona confidenza con Vale?
solo un fastidio il continuo para
«Conosco Valentino ma non posso dire
di
Clarence
gone con Valentino o il successo di
di avere un rapporto di confidenza con
piacerebbe
conoscere
Rossi, che attira tante attenzioni, ti
lui. Purtroppo penso che non potrò mai
«Sono milanista, anche se corro contro i
piloti
della
Seedorf...
scuderia
Mi
E'
Kakà».
ha fatto comodo per crescere con
misurarmi con lui. Mi dispiace veramen
Cosa non ti piace del calcio?
meno pressione?
te».
«Alcuni aspetti politici e certe concentra
«Non mi dà fastidio essere paragonato a
In corse di rally hai già battuto Biaggi
zioni di potere».
Valentino, anzi lo considero un onore.
e Melandri. Quindi non è da esclude-
MOTOGP Si riparte il 26 marzo 26 marzo - Jerez (Spagna)
23 luglio* - Laguna Seca (Stati Uniti)
8 aprile** - Doha/Losail (Qatar)
20 agosto - Brno (Repubblica Ceca)
30 aprile - Istanbul (Turchia)
10 settembre - Sepang (Malesia)
14 maggio - Shanghai (Cina)
17 settembre - Phillip Island (Australia)
21 maggio - Le Mans (Francia)
24 settembre - Motegi (Giappone)
4 giugno - Mugello (Italia)
22 ottobre - Estoril (Portogallo)
18 giugno - Catalunya (Catalunya)
29 ottobre - Valencia (Spagna)
24 giugno** - Assen (Olanda)
46
Ma i
Sicuramente guardarlo in azione è un
2 luglio - Donington Park (Gran Bretagna)
* Solo classe MotoGP
16 luglio - Sachsenring (Germania)
** La gara si disputa il sabato
JThTílWÍt
Dalle minimoto al Mondiale come il modello Valentino Andrea Dovizioso è nato il 23 marzo 1986
a Forlì. A 8 anni ha debuttato in pista in
una gara di minimoto, categoria in cui è stato due volte campione d'Italia (97 e '98). Nel 2004 s'è laureato campione del
mondo delle 125 alla guida della Honda del
Sul podio
Team Scot, che collabora con San
Dovizioso, alla sinistra del cam pione del mondo Pedrosa al termine del Gp di Francia. Al debutto in 250, è finito terzo nel Mondiale
Patrignano. Nella stagione scorsa "Dovi"
ha debuttato nelle 250: dopo un ottimo avvio (4 podi nelle prime 6 gare), ha paga to dazio alle difficoltà della nuova cilindra
ta. Ha comunque concluso il campionato al
re un futuro a 4 ruote come quello
baby-campioni e poi li brucia, dando
terzo posto nella classifica generale, alle
previsto per Rossi: magari vi misure
frustrazioni, può anche spingere alla
spalle del campione Pedrosa e dell'austra
rete in Formula 1...
droga. Non credi? «Il mondo dello sport professionistico
liano Stoner. Il giorno che Dovizioso trionfò a Sepang
«Nella vita non si sa mai». I tuoi migliori amici? «Quelli che sono cresciuti con me a Forlì.
può essere pericoloso.
Bisogna essere
nelle 125, Valentino Rossi era in pista per
intelligenti, obbiettivi e tenere i piedi per
congratularsi con parole che valgono una
Gli stessi da sempre». Cos'hai imparato a San Patrignano7
terra. Capire le situazioni e comportarsi
laurea: «Andrea merita il titolo perché ha
guidato meglio degli altri per tutta la sta
San
di conseguenza». I genitori possono
Patrignano è qualcosa a cui sto ancora
aspettative esagerate.
tare un buon pilota anche nelle cilindrate
pensando. Non sono ancora in grado di
«Mi è capitato di vedere dei piloti che
maggiori». Oltre al padre pilota, i trascorsi
dire cos'ho imparato, ma questi incontri
hanno sofferto la pressione dei genito
nelle minimoto e l'abilità nella messa a
sono importanti e rimangono impressi».
ri ed è stato uno svantaggio per loro.
punto della moto, è la precocità il vero
Hai detto: "Lo sport ti aiuta a uscire
Anche per padre».
«L'incontro
con
i
ragazzi
di
dalla droga". Ma lo sport che crea
questo
alimentare
ringrazio
mio ®
gione. E' un ragazzo tranquillo. Può diven
punto di contatto tra Vale e Dovi: Rossi vinse il primo Mondiale a 18 anni e 196
giorni, Dovizioso a 18 anni e 201: solo 5 giorni di differenza. Come Valentino si ispi
Nome: Andrea Dovizioso Nickname: Dovi
Nato a. Forlimpopoli (Forlì)
II: 23 Marzo 1986
Altezza: 169 cm Peso: 52 kg Scuderia: Honda - Tea Scot
Albo d'Oro: Campione del
Mondo 125 (2004), 3° nel Mondiale 250 (2005)
Attore preferito: Vin Diesel Attrice preferita: Julia Roberts
Musica: Tecno Piatto: Lasagne al forno Circuito: Mugello Prima moto: Malaguti (cross)
Sito Internet: www.andreadovizioso.com
rò a un pilota (il giapponese Norifumi Abe)
per scegliere il numero di corsa: il 46; così Dovizioso ha reso omaggio al suo idolo
(l'americano Kevin Schwantz, iridato delle 500 nel '93 con la Suzuki) adottando lo
stesso numero: il 34. Rossi e Dovizioso
sono diversi invece per fisico, carattere e stile di guida. Valentino è alto 1.83, Dovizioso "solo" 1.69. Valentino, estrover so, ha una guida più aggressiva e ha nella
staccata la sua arma migliore; Andrea, carattere tranquillo, punta di più sulla scor revolezza e ha una guida più tradizionale.
Andrea è stato fidanzato con Samuela De
Nardi, pilota dell'Aprilia, con cui nel 2005 ha vinto il titolo europeo femminile, classe 1000. In alcuni gran premi Samuela ha
accompagnato Andrea in pista e reggeva l'ombrello in griglia prima del via.
ÌfTlfO 47
www.gruntand it JBervizio Clienti
f¡444 349155
E tempo di 6 Nazioni, il più grande appuntamen
to europeo per il Rugby. L'Italia (Paul Griffen, Allo stadio Meazza si gioca il derby
d Italia, ovvero Inter vs Juventus.
All andata (Patrick Vieira, in azione
mediano di mischia) è attesa allo Stade de France da una Missione (quasi) Impossibile j
allo stadio Delle Alpi) fu trionfo bian
conero: che succederà stavolta?
LEVONI
il campionato di Pallavolo è alla 20esima giornata: la Sisley Treviso (Alberto Cisolla schiacciatore) affronta in casa l'ostica Lube
Macerata. Ci sarà da divertirsi...
Siamo quasi all'epilogo deH'interminabile Regular Season di Hockey su Ghiaccio: 39esima giornata a Milano
tra i Vipers (Joe Busillo, ala sinistra, oriundo e azzurro) e Alleghe.
Poi i Play-Off
IL POSTER
fisichella
Giancarlo Fisichella Nato a Roma il 14 gennaio 1973 Sport: automobilismo Scuderia: Benetton Albo d'oro: 2 GP vinti (Brasile 2003, Australia 2005) Sito: www.giancarloiisichella.com
Giancarlo Fisichella è uno dei pochi piloti ita liani che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante in Formula 1. Dopo i successi nel karting e il titolo italiano di Formula 3 vinto nel 1994, ha esordito nella competizione più importante nel 1996, chiamato dalla Minardi. L'anno dopo è passato alla Jordan, quindi alla Benetton, dove è rimasto per quattro stagioni ottenendo, nel 1998, la sua prima pole position. Nel 2002 è stato richia mato dalla Jordan, con cui ha vinto nel 2003 il Gran Premio del Brasile. Ingaggiato per il campionato seguente dalla Sauber, nel 2005 ha accettato l'offerta della Benetton per quello che è stato finora il suo anno miglio re, col trionfo in Australia e il quinto posto nella classifica finale del Mondiale.
Federica Pellegrini Nata a Mirano (VE) il 5 agosto 1988 Sport: nuoto Società: Dds Settimo Milanese Albo d'oro: oro Europeo vasca corta nei 200 si (2005), argento Olimpiade nei 200 si (2004), argento Mondiale 200 si (2005), argento Europeo juniores nei 100 si e nella 4x100 mista (2003), bronzo Europeo vasca corta nei 400 si (2005), nove titoli italiani Sito: www.pellegrinifederica.com Federica Pellegrini comincia la carriera nel 1995, ad appena sette anni. Conquista nume rosi successi nelle categorie giovanili, esplo dendo nel 2003, quando vince due medaglie d'argento nell'Europeo juniores. L'anno dopo è splendida protagonista all'olimpiade di Atene, dove è seconda nella finale dei 200 si, a trentadue anni dall'exploit di Novella Calligari: a 16 anni e 12 giorni è la più giova ne atleta italiana a salire su un podio olimpi co individuale. Consegue lo stesso risultato nel Mondiale del 2005, a Montreal: a dicem bre, nell'Europeo in vasca corta di Trieste, vince la sua prima medaglia d'oro, trionfando nei 200 si.
Giuseppe Gihilisco Nato a Siracusa il 5 gennaio 1979 Sport: atletica leggera Squadra: Fiamme Gialle Disciplina: salto con l'asta Albo d'oro: 13 vittorie da professionista, campione del mondo dilettanti (1998), vice campione del mondo juniores (1995)
Giorgio Rocca Nato a Coira (Svizzera) il 6 agosto 1975
Sito: www.giuseppegibilisco.com
Nato in Svizzera ma cresciuto a Livigno, nel 1995 Giorgio Rocca conquista la meda glia d'argento nel gigante al Mondiale juniores di Lake Placid. L'anno dopo debut ta in Coppa del Mondo, a Flachau. Potente, deciso e grintoso, si mette in evi denza nella stagione 1998-99 nel gigante ma soprattutto nello slalom: ottiene il primo podio in carriera, a Kitzbuhel. Superati i problemi al ginocchio causati da alcuni infortuni. Rocca sale sul gradino più alto nel 2002-03, a Lillehammer e Wengen, divenendo uno degli sciatori più continui del circo bianco. Ottiene tre successi in Coppa nel 2004-05. Sta vivendo quest'annoi la stagione più entusiasmante della carriera. Praticamente ha già vinto la Coppa del Mondo di slalom.
Giuseppe Gibilisco ha cominciato a pratica re il salto con l'asta a 13 anni e nel 1986 si è trasferito nel Centro federale di Formia per allenarsi sotto la guida di Vitaliy Petrov, già tecnico di Sergei Bubka. Dopo aver scavalcato per la prima volta i 5 metri nel 1996, ha raggiunto quello che per il momento rappresenta l'apice della carriera nel 2003, trionfando nel Mondiale di Parigi, stabilendo il primato italiano con 5,90. All'Olimpiade di Atene ha conquistato la medaglia di bronzo con 5,85, mentre que st'anno si è dovuto accontentare del quinto posto nel Mondiale disputato a Helsinki
Sport: sci Società: Carabinieri Albo d'oro: bronzo nel Mondiale in slalom (2003), in slalom e combinata (2005), argento nel Mondiale juniores nel gigante (1995) Sito: www.giorgiorocca.com
«1
materazzi
Marco Materazzi nato a Lecce il 19 agosto 1973 Sport: calcio Squadra: Inter Ruolo: difensore Albo d'oro: 1 Coppa Italia (2005), 1 Supercoppa di Lega (2005) Debutto in Nazionale: 25 aprile 2001 Italia Sudafrica 1-0 Difensore centrale potente ma dotato anche di notevoli qualità tecniche. Marco Materazzi è figlio d'arte: il padre Giuseppe è stato un discreto mediano e, soprattutto, è un allenatore con una lunga esperienza. Dopo i primi passi a Marsala e Trapani, Materazzi ha esordito ad alti livelli col Perugia: in serie A ha debuttato il 2 febbra io 1997, contro lìnter. E proprio nell'lnter ha raggiunto la definitiva consacrazione, dopo un anno in Inghilterra (nell'Everton) e altre due stagioni a Perugia (nel 2000-01 ha stabilito il record di gol per un difensore, con 12 reti). Nel 2001 ha debuttato in Nazionale e, da quell'estate, è una delle colonne nerazzurre. Nel 2005 i primi succes si (Coppa Italia e Supercoppa di Lega) con l'Inter.
CARD
Alessandro Nesta è da parecchie stagioni uno dei più forti difensori al mondo. La sua car riera si divide in due fasi: la prima con la Lazio, che l'ha fatto debuttare in serie A pochi giorni prima del 18° compleanno (13 marzo 1994: Udinese-Lazio 2-2) e con la quale ha vinto la Coppa delle Coppe nel 1999 e lo scudetto nel 2000. Nell'estate del 2002 è stato acquistato dal Milan, divenendo un ele mento fondamentale del reparto arretrato e confermandosi anche in Nazionale. Con i ros soneri ha conquistato parecchi successi: su tutti, la Champions 2003 e scudetto 2004.
CARD
Andrea Barzagli Nato a Fiesole (FI) 1'8 maggio 1981 Sport: calcio Squadra: Palermo Ruolo: difensore Debutto in Nazionale: 17 novembre 2004 Italia-Finlandia 1-0
Andrea Barzagli è uno dei migliori difensori espressi dal calcio italiano negli ultimi anni. Cresciuto nella Rondinella Firenze, con cui gioca in serie D e in C2, fa poi esperienza a Pistoia (B) e Ascoli (C1 e B), prima di con quistarsi uno spazio a livelli più importanti col Chievo. In gialloblù esordisce in serie A il 31 agosto 2003 a Brescia (1-1). L'anno dopo si trasferisce al Palermo, fortemente voluto da Guidolin: la stagione seguente ritrova Del Neri, già suo allenatore a Verona. In Nazionale debutta il 17 novem bre 2004 a Messina (Italia-Finlandia 1-0): è parte del gruppo che parteciperà al Mondiale di Germania.
Mauro German Camoranesi nato a Tandil (Argentina) il 4 ottobre 1976 Sport: calcio Squadra: Juventus Ruolo: centrocampista Albo d'oro: 3 scudetti (2002, 2003, 2005), 2 Supercoppe di Lega (2003, 2004) Debutto in Nazionale: 12 febbraio 2003 Italia-Portogallo 1-0
Esterno destro dotato di rapidità e abilità nel dribbling, Camoranesi è arrivato in Italia nell'agosto del 2000, dopo aver gioca to in Brasile (Santos), Argentina (Banfield) e Messico (Cruz Azul). Si è affermato nel Verona, che due anni più tardi lo ha ceduto alla Juventus, dove Camoranesi ha raggiun to risultati eccellenti, sia a livello individua le (è titolare inamovibile da quattro stagio ni), sia a livello di squadra (tre scudetti e due Supercoppe di Lega). In possesso di doppio passaporto, nel 2003 è stato convo cato per la prima volta nella nazionale ita liana: da allora, fa parte del gruppo che ha disputato ('Europeo 2004 e parteciperà al Mondiale 2006.
A 9
Comincia la sta
A San Vittore Olona si corre il
gione italiana di Ciclismo. Il primo
più celebre tra i
traguardo è fissa
Cross Country italiani, la
to a Donoratico per il GP Costa
Cinque Mulini,
degli Etruschi,
giunta alla
territorio di cac
74esima edizione
cia per velocisti
(Alessandro Pelacchi, primo
nel 2005)
A
ATLETICA LA CINQUE. MULINI
CICLISMO _ IL PRIMO TRAGUARDO
(l'olimpionico Stefano Baldini,
I9 !
J-
terzo lo scorso anno)
SCI DISCESA LIBERA L'ultima gara di Sci
IL GRANDE BASKET
| prima di Torino 2006 è la Discesa
Armani Jean Milano
Libera di
vs Vertical Vision
Chamonix, appe na oltre il confine
Cantèi: il grande
italiano
campionato con un derby che è la storia
(Kristian Ghedina,
il veterano tra
Basket infiamma il
di questo sport (Andrea Michelori,
ala della Vertical Vision Cantù)
GRUPPO FASSINA vi dá ¡l BENVENUTO nel suo MONDO
CAR VILLAGE
SHOW ROOM
MILANO Via G. B. Grassi, 98
MILANO Via Arona, 15
(S.S. Varesina)
(C.so Sempíone)
HRT
VOLVO JAGUAR
Tel. 02.34.543.1 - www.gruppofassina.it
DOSSIER
Dal 1906 è la voce dell'associazionismo sportivo cattolico
Stadium: 100 anni, una storia Solo due stop: per la prima guerra mondiale e sotto le leggi fasciste. Scorrere le vecchie raccolte della rivista è un'avventura affascinante alla scoperta del fenomeno sportivo in Italia. E oggi il grande rilancio con la collaborazione del gruppo San Paolo di Andrea De Pascalis
tadium compie cento anni e rilan
S
cia. Il suo primo numero vide la
luce
alle
soglie
dell'estate
del
fedelmente la storia dello sport italiano,
di dirigenti coraggiosi e allenatori inno
ne autonoma nel
vativi, ma è anche possibile cogliervi
1915,
in segno di
1906, per dare voce all'associazionismo lutto per la strage di gioventù che la
sportivo cattolico in un momento in cui
eccezionali, di società sportive gloriose,
fermandosi solo due volte: per decisio
Grande Guerra andava compiendo tra
una
visione serena
e
distaccata
dei
difetti, oltre che delle virtù, del fenome
esso da un lato era in forte e rapido svi
gli sportivi italiani, e nel 1927 perché
no sportivo in Italia.
luppo, avendo alle spalle la già cospicua
costrettavi
Sin dall'inizio, infatti, Stadium ha guar
a
seguito
dell'autosciogli-
tradizione degli oratori e degli istituti
mento della FASCI, reso necessario dalle
dato oltre il recinto del proprio settore
scolastici religiosi nati già nel secolo
leggi fasciste.
di
precedente in ogni angolo delle peniso
Stadium tornò a far sentire la sua voce
appunto - per valutare con discerni
pertinenza
-
lo
sport
cattolico,
la, e dall'altro scontava un certo ostraci
nel 1944, nella Roma appena liberata
mento critico e spirito costruttivo le
smo da parte delle istituzioni sportive
dall'occupazione tedesca, come organo
dinamiche in atto nello sport nazionale.
laiche. Di lì a poco, lo sport cattolico si
di stampa del neonato Centro Sportivo
Sua mission inalterata nel tempo è stata
raccolse in una nuova associazione, la
Italiano,
Federazione Cattoliche
Associazioni Italiane
(FASCI),
Sportive
di
cui
associazione
riprendere e sviluppare
costituita la
FASCI
per
perseguire un ideale di sport vivificato
nel
dai valori del Vangelo, uno sport che
Paese avviato alla democrazia. le vecchie annate
ponesse la dignità della persona umana
al
centro
dell'esperienza
sportiva,
Stadium, trasformatosi da bollettino in
Scorrere
ciò che oggi definiremmo un magazine,
Stadium è
un'avventura affascinante:
ponendosi in contrapposizione a qual
divenne l'organo ufficiale.
non solo vi si leggono le storie semisco
siasi strumentalizzazione o mercificazio
Da allora la testata ha accompagnato
nosciute di campioni e di altri atleti
ne di questa. L'altra fondamentale istan
54 ÌnfifO
oggi
di
poco note come la cronaca romana di
za difesa e portata avanti dalle pagine
in scala ridotta, ma fosse qualcosa di
del magazine è sempre stata quella a
completamento diverso, ricca di ludicità
un ciclista con una sola gamba in par
favore di una pratica sportiva di forte
e a misura del fanciullo e del suo svilup
tenza per un tour in solitario in terra
valore educativo e resa accessibile al
po psicofisico. Agli anni Settanta risale la
d'Africa: il suo nome era Enrico Toti,
maggior numero possibile di giovani.
proposta di fare dell'attività sportiva edu
atleta della Fasci, che di lì a qualche
L'avventura editoriale di Stadium è perciò
cativa una risorsa da mettere a disposi
anno sarebbe entrato nei libri di storia
tutta caratterizzata da "battaglie ideolo
zione di ogni cittadino come co-fattore
come eroe della Grande Guerra. Grandi
giche" importanti, poi diventate punti di
di un processo continuo e globale di for
come la conquista del K2 o le sfide
svolta per lo sport italiano. Così, all'inizio
mazione dell'identità personale.
Bartali-Coppi, raccontate dai protago
del '900, l'impegno perché nella scuola
Nelle
possono
nisti; o come gli storici incontri dello
entrassero le varie discipline sportive e
anche leggere le cronache dei primi suc
sport italiano con Pio XII (Pentecoste
non solo la ginnastica; la denuncia, già
cessi sportivi di ragazzi che poi sarebbe
del 1945) e Giovanni Paolo II (Giubilei
Stadium si
pagine di
indossando
la
del 1984 e del 2000). Articoli che tal
nei primi anni Venti, degli eccessi del
ro diventati campioni
campionismo; la pretesa che lo sport
maglia azzurra;
nel ciclismo Gimondi,
volta portavano la firme di giornalisti
fosse reso accessibile anche ai disabili (il
Moser, Argentin, nell'atletica Bordin e
tra i più prestigiosi: dal maestro Bruno
CSI aprì ai disabili all'inizio degli anni
Pizzolato, nella pallavolo Manu Bertelli
Roghi,
alla vigilia
ed Elisa Togut, nel basket Brunamonti,
Martellini,
Cinquanta);
la campagna,
a
Paolo
Valenti,
Giampaolo
Nando
Ormezzano
e
delle Olimpiadi di Roma, affinché diven
nel
Rivera,
tanti altri. Da gennaio, il grande rilan
tasse obbligatorio in ogni Comune un
Boninsegna, lardelli e Cabrini, e ancora
cio di Stadium, in questa nuova veste
assessorato allo sport con un relativo
Signori,
calcio
stelle
come
Albertini,
editoriale, frutto del rapporto con il
bilancio; la richiesta affinché lo sport dei
Tommasi, Inzaghi.
Gruppo
bambini e dei ragazzi non fosse un'atti
Possiamo leggervi altre storie piccole e
frutterà al CSI nuovi consensi e nuovo
vità codificata per gli adulti e riproposta
grandi, note e meno note. Piccole e
entusiasmo.
Casiraghi,
Toldo,
San
Paolo,
che
certamente
E
Perché vinceremo la nuova sfida Grande successo per la presentazione alla stampa del nuovo Stadium, svoltasi nella storica sede del Circolo Canottieri Aniene a Roma, lo scorso 11 gennaio. Il
presidente del CSI, Edio Costantini, e il direttore generale dell'Apostolato San Paolo, don Vito Fracchiolla, hanno spiegato le motivazioni che hanno spinto i
due gruppi a questa importante operazione editoriale e sociale. Ha detto tra
l'altro don Fracchiolla: «Il rilancio di Stadium è una sfida che vogliamo vincere. La collaborazione con il CSI, la realtà ecclesiale più importante nel settore sportivo, permette alla San Paolo di rendere al mondo dello sport il servizio di
una informazione corretta e rigorosa, volta a coglierne i valori profondi».
Presenti il direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino, mons. Carlo Mazza, in rappresentanza della Cei, Mariolina Moioli per il Ministero
dell'istruzione, don Giusto Truglia, direttore responsabile e Gianni Visnadi,
direttore. Relatore apprezzato e brillante, Bruno Pizzul.
Qualità e professionalità In alto, il presidente Edio Costantini mostra con orgo glio il nuovo Stadium. A fianco, il direttore Gianni Visnadi. «Realizzeremo il nostro progetto grazie a una squadra di alto profilo e notorietà, giornalisti e pro fessionisti di prestigio che condividono le nostre idee»
^hTllWlI 55
POLITICA SPORTIVA
Documento unitario lanciato da CSI, UISP e US AGLI
BhH
La politica risponda a chi pratica sport L'appello è rivolto anche alla società civile per sostenere le ragioni di un processo di riforma del sistema sportivo italiano. Quale sarà la reazione del Coni? di Andrea De Pascalis
ono oggi venti milioni i citta
ma in causa le trasformazioni negative
dini italiani che praticano con
dello sport spettacolo, che rendono que
una certa costanza gualche
sto del tutto a sé stante rispetto allo sport
S
forma di attività motoria o sportiva. per tutti. In definitiva, sport per tutti e
Siamo dungue in presenza di un rilevante
sport spettacolo presuppongono culture
fenomeno sociale, che tocca ogni seg
- nonché modalità organizzative e biso
mento della collettività nazionale, e che
gni - che non sembrano conciliabili, e
non può essere liguidato come conse
probabilmente sono ormai incompatibili.
guenza di una semplice moda nella frui
Il futuro - si sostiene - è dello sport per
zione del tempo libero». Comincia così
tutti «che costruisce cittadinanza, parte
sport, che riconosca e metta al centro lo
un documento-appello lanciato alla metà
cipazione,
sport dei cittadini, tenendo conto che
di gennaio da CSI, UISP e US ACLI per
zione e coesione sociale».
raccogliere adesioni intorno all'idea di
Lo sport - si prosegue - può contribuire al
nelle politiche della salute, nelle politiche
raggiungimento di
ambientali e urbanistiche, nonché nelle
una
riforma
del sistema sportivo che
formazione umana, Integra
questo incide nelle politiche della scuola,
questi traguardi a
metta al centro lo sport per tutti in luogo
condizione che muti il quadro di riferi
politiche sociali (in quanto attività che ha
dello sport orientato alla prestazione di
mento legislativo, visto che nessun pro
tra le sue finalità esplicite obiettivi come
eccellenza.
gramma pubblico riconosce e valorizza lo
l'integrazione delle minoranze e il contra
Dopo aver sottolineato come lo sport per
sport per tutti ed i suoi attori, gli Enti di
sto al disagio).
tutti si configuri ormai come espressione
Promozione Sportiva. Dal canto suo il
di un nuovo diritto di cittadinanza e di
Comitato Olimpico
partecipazione attiva, il documento chia
come compito prioritario la preparazione
• che le Regioni istituiscano al loro inter
degli atleti per le Olimpiadi e per i cam
no, in accordo con gli EE. LL., "Comitati
pionati di alto livello, poco è interessato a
regionali dello sport per tutti" che coordi
Nazionale, che ha
un mutamento di prospettiva, visto che
nino e l'associazionismo interessato allo
all'alta prestazione «indirizza la grandissi
sport per tutti;
ma parte dei suoi sforzi e delle sue risor
iThrifTUTTI
• che sia istituito un "Consiglio nazionale
aspettarsi un
dello sport per tutti", organismo di coor
mutamento di indirizzo che maturi dal
dinamento aperto a tutti gli attori: enti di
se».
56
Ciò considerato, i tre enti di promozione
chiedono:
«Di conseguenza,
l'interno del sistema è aleatorio. La pre
promozione, associazioni di promozione
senza minima degli Enti di Promozione
sociale e volontariato, società sportive,
Sportiva negli organi del Coni, presenza
federazioni sportive, Regioni ed EE. LL.;
del tutto subalterna rispetto a guella delle
• un diverso sistema di governo pubblico
Federazioni e delle Discipline Associate,
e democratico dello sport, nel quale il
non può produrre alcun autentico muta
CONI e l'intero associazionismo sportivo
mento». Serve una legge quadro sullo
trovino nuovi equilibri.
K
VITA CSi
Assegnati i premi al merito CSI
Ecco i Discoboli d'Oro Sono 87 in tutto, tra i tesserati e le società, i riconoscimenti attribuiti per il 2004. Si tratta della massima onorificenza dell'associazione di Erika Marani
l "Discobolo d'Oro al merito CSI"
I
è
un
riconoscimento
Dal 2001 si assegna unicamente
il
"Discobolo d'Oro al
L'elenco dei premiati
merito
CSI" per società e persone con
Abruzzo: Valter lannucci. Don Fidelis Annunini*.
nale del Centro Sportivo Italianoanzianità minima associativa di 30 anni. Inoltre, secondo il rego nel 1994, in occasione del 50° lamento del premio, il anno di fondazione dell'associa-
Campania: Salvatore Follo, Giuliano Ferrara, Rigoletto
istituito dal Consiglio nazio
zione. Il premio rappresenta uno
"Discobolo"
dei più alti attestati di stima per
riconosciuto alla memoria ed in
coloro che nel corso degli anni
alcune
hanno generosamente dedicato
esterne al CSI. K
un'ampia parte della loro vita al CSI e ai suoi ideali, favorendone lo sviluppo e promuovendone la proposta sportivo-educativa. Fino al 2000 erano tre i "Discoboli"
che venivano assegnati - oro,
argento e bronzo - a quelle socie tà sportive o a quei soci con
almeno 40, 30 e 20 anni effettivi di attività ed impegno nel CSI.
può anche essere
circostanze
a
persone
Basilicata: Giovanni Mazzeo, Felice D'urso; Maraschino*, Virtus Partenopea, Gerardo Castelli, Luca
Marchigiano. Emilia-Romagna: Us Castel De' Brini, Enrico Contini, Lauro Semellini, Polisportiva Forza
Vigne, Giordano Ghirotti, Lorenzo Cavini, Pietro Tredozi*, Giuseppe Malagoli, Giorgio Gollini, Claudio Bassi, Us Conforti, Fabrizio Frigeri*. Friuli-Venezia
Giulia: Gsd Rangers San Rocco, Giuseppe Puller, Ass.
Polisportiva Dilett. Tricesimo, Marino Jussig*. Lazio: Gianfranco Di Lorenzo, Giuseppe Liberati, Vittorio Lattanzi, Up Petriana (Pontificio Oratorio San Pietro),
Angelo Luigi Pignatiello, Giovanni Sorge*. Liguria: Augusto Briano. Lombardia: Luigi Noris, Uso Sforzatica, Candido Gherardi*, Angelo Tregambe, Polisportiva Maronese, Gianantonio Chiodo, Tarcisio
Brambilla, Tarcisia Maggioni, Folgore Castelleone, Gs Aurora San Francesco, Gianfausto Baiatti*, Mantovana
Junior, Gastone Pradella*, Giovanni Spiriti, Freccia
Azzurra 45, A.S. Dilettantistica Centro S. Pietro. Molise: Igino Tomasso. Piemonte: Marco Dutto,
Vincenzo Porrazzo, Us Virtus Crusinallo, Giuseppe Piazza*, Claudio Richetti*, Luciano Brughiera*,Luciano
Paganini*. Puglia: Fernando Di Leo*, Nicola Del Nero. Sicilia: Rosario Palermo, Giovanni Licitra, Giuseppe
Blundo, Sport Club Eracle Asd; Toscana: Giuseppe Volpi*, Piero Tarchiani*, Franco Codelupi, Angelo
Giusti*, Marcello Tognoni, Csi Esperia, Giorgio Pastacaldi, Sergio Faggi*, Sergio Cocchi*. Trentino
Alto Adige: Nicola Bonelli, P. Vigilio Torresani, Polisportiva Oltrefersina. Umbria: Roberto Barsotti*,
Don Leonardo Romizi. Valle D'Aosta: Pierluigi Frola. Veneto: Carla De Gian, Us Virtus Nemeggio, Alberto Camporese, Camillo Lamparelli, Antonio Pavan, Gs Dinamis Paese, Giuseppe Salviati*, Giancarlo Cadetti, Polisportiva San Giorgio Villafranca.
* Discobolo assegnato alla memoria
SlFTlTOl 57
VITA CSI
Presidenti a confronto: Puglia e Toscana
Regioni forti per stare al passo con i tempi Prosegue il nostro viaggio tra i responsabili dei Comitati regionali del CSI. Grandolfo: «Il 2006 sarà un anno impegnativo e ricco di soddisfazioni». Barni: «Svilupperemo l'attività interprovinciale» di Tito Dalla Torre Eventi A sinistra, Serafina Grandolfo a Tirana in occasione della Maratona dei Popoli 2002, promossa dal CSI in Albania in occasione della beatificazione di Madre Teresa di Calcutta. Qui a fianco, Pierpaolo Barni al Giubileo degli Sportivi Qual è il programma della tua regio ne? Quali gli appuntamenti e le cose
più importanti che avete in calenda
rio?
Grandolfo: «Per il 2006 abbiamo un pro gramma molto ricco e variegato. Oltre ai tradizionali
nazionali, sport"
gran
premi
lo staff del
e
campionati
"villaggio dello
pugliese questa estate ritornerà
nelle maggiori piazze delle città pugliesi
coniugando sport e musica. Sono attese
molte squadre per la Jetix Kids Cup e Danone Cup in primavera che assumeran no anche quest'anno il carattere regiona
e
Regioni
sono
destinate
a
primo luogo, la necessità di trovare
le. Ampio spazio sarà dedicato alla realiz
un
la
zazione dei corsi estivi per dirigenti e ai
necessità di governare l'area regio
campi estivi per gli atleti che si svolgeran
ve sul territorio. Il CSI ne è consape e quella di rispettare l'autono nale
no nella nostra struttura regionale, con un
L
essere sempre più
lo snodo
decisivo delle politiche sporti
sostanziale
tra
vole ed ha scelto per tempo di raf
mia tradizionale dei Comitati pro
forzare il ruolo delle proprie strut
vinciali. C'è, in definitiva, un model
importantissimo anche il prossimo incon
ture regionali, affinché siano inter
lo politico e gestionale ancora in
tro in febbraio fra i presidenti dei comitati
notevole abbattimento dei costi. Reputo
locutori forti delle istituzioni, oltre
parte da inventare. A che punto è
territoriali entrati a far parte dei consigli e
ché organismi capaci di visione stra
questo processo? Cosa stanno già
delle giunte provinciali del Coni. Saremo in
questo
facendo le regioni CSI e come pen
molti pugliesi; su 5 province abbiamo
sano
Lo
infatti ottenuto la presenza di 4 consiglieri
può che essere graduale, a fronte di
abbiamo chiesto ai presidenti del
nei consigli provinciali e della sottoscritta
non poche difficoltà. Tra le quali, in
CSI di Puglia e Toscana.
nella giunta regionale Coni.»
tegica.
Ma
assunzione
58
equilibrio
JkTÌBhI
di
processo
responsabilità
di
non
di
affrontare
il
futuro?
aspre, sono davvero un "guaio” che, da
Barrii: «Difficile riassumerle tutte. Lavoria
parmettere anche ai più giovani di collo
mo con i comitati provinciali per sviluppa
carsi nell'associazione a pieno titolo. Al
queste parti, non riguarda soltanto il CSI.
re l'attività a livello interprovinciale, laddo
tempo stesso, il comitato regionale orga
All'Interno dei singoli comitati, però, non si
ve i singoli comitati non riescano a orga
nizza e promuove eventi sportivi, come
registrano problemi particolari. L'impegno
nizzare tornei e manifestazioni proprie. Un
vengono definiti oggi i momenti di grande
del CSI toscano supera però i confini della
altro obiettivo di fondo riguarda la forma
coinvolgimento. Un esempio in tal senso
regione; è infatti consolidata la collabora
zione. Proponiamo un'azione formativa
sarà la seconda edizione, nel Parco delle
zione fra Toscana,
regionale rivolta ai quadri dirigenti dei vari
Cascine di Firenze, della settimana regiona
Liguria. Abbiamo condiviso un convegno
livelli, ai quali desideriamo trasmettere
le di Stadium che, nel 2003, registrò oltre
associativo e formativo a Viareggio, a
competenze e sensibilità associative tali da
diecimila presenze. Proseguono inoltre i cir
novembre, e molti altri momenti in prece
cuiti regionali delle diverse discipline, che
denza».
Emilia
Romagna e
K
offrono alle società sportive itinerari e
CHI SONO
scambi associativi di qualità e, direi, in
LE PAGELLE
quantità interessanti».
In teoria le Regioni dovrebbero costi tuire un nodo nevralgico per la vita
Grandolfo
r Serafina ' Grandolfo
dall'associazione; in realtà faticano ad assumere tale ruolo. Nel tuo caso sei
Tutti i comitati sono molto attivi sul territorio e
Grandolfo: «Sono senza ombra di dubbio
| Da ragazza, "panchinara" | terzo alzatore nella squadra
vivono l'associazione con passione ed entusia
ottimista. Credo che la Puglia questo pro
1
smo. Ai presidenti e ai di dirigenti di comitato
blema non l'abbia mai avuto. La Regione
Componente Consiglio dioce
va tutta la mia stima e la mia riconoscenza in
da tempo ha assunto l'autorevolezza nel
sano ACR di Bari nel quadriennio 1980/1984
quanto si dedicano con abnegazione, nella
ruolo chiamato ad espletare. Inoltre il CSI
Nel 1985 stanca di stare in panchina fonda
pura gratuità, al servizio dell'associazione.
Puglia è sempre stato interlocutore privile
la società sportiva parrocchiale "I Lupi di San
giato per le istituzioni quali, gli enti locali, la
Francesco" di Triggiano
8,5
Voto ai Comitati
7
Voto alla Regione
La Regione Puglia ha grande considerazione
ottimista o pessimista?
di pallavolo di Triggiano (BA).
Chiesa, la Scuola, gli enti di promozione
1986 Arbitro CSI e FIPAV
sportiva, le Federazioni, il CONI».
Segretaria Regionale CSI Puglia dal 1988 fino al 1991
Comitato
Barni: «Sono e resto ottimista. Le Regioni
Regionale allo sport dal 1985, anno in cui
CSI devono ancora compiere il passo deci
1990 Allenatore FIPAV 1°
entrò in vigore la Legge. Il nuovo assessore
sivo verso un ruolo più articolato e convin
Responsabile della Formazione del Comitato
allo Sport, Doti. Guglielmo Minervini, grande
to nell'apparato associativo. Ciò richiede
amico del CSI, attraverso il metodo democrati
fatica. I motivi sono semplici e seri al tempo
di Bari dal 1990 Consigliere Nazionale - Membro di presiden
del
CSI.
Facciamo parte
del
co dei Forum sta licenziando la nuova legge
stesso. La forte autonomia dei comitati
za Nazionale dal 1991 fino al 1995
sullo sport che ritengo organica e innovativa e
provinciali è necessaria e va tutelata, ma
Presidente Regionale del CSI di Puglia dal
che assegna un ruolo importante allo sport per
limita, in casi particolari, le possibilità di svi
1995 al 2004
tutti e allo sport di base.
luppo del regionale».
Consigliere Nazionale - Membro di presiden
Quali sono i problemi dei Comitati
za Nazionale dal 2004
Barni Voto ai Comitati
7,5
nella tua regione?
2005 Membro di Giunta Regionale Coni
Grandolfo: «Su tutti il disagio giovanile. I
Puglia 2005 Commissario Straordinario CSI Puglia
nostri giovani dirigenti, non trovando in
opportunità
di
lavoro,
sono
Perché rispondono abbastanza bene, nono
regione
stante alcune situazioni difficili alle quali,
costretti a trasferirsi al Nord, pur conti
alcuni comitati, devono e sanno far fronte. La
nuando a ricercare anche là il CSI. Poi le
500
Km dal
Pierpaolo Barni Socio atleta, per la prima
vita regionale non è però condivisa da tutti
distanze fra
allo stesso modo, pur essendoci attenzione
Gargano al Salente sono tanti. Diventa
volta, nella stagione 1957/58
verso la Regione.
sempre più arduo, fra i nostri 11 comitati,
Dal 1976 al 1988, Pierpaolo
i
Comitati:
incontrarsi e instaurare una collaborazione
Voto alla Regione
6,5
Barni ha ricoperto il ruolo di
a 360 gradi».
dirigente in diverse società del CSI
Le scelte politiche in tema di sport per tutti
Barni: «E' difficile trovare attività sportive
Consigliere provinciale a Prato dal 1988, nel
sono tra le più significative a livello nazionale;
capaci di coinvolgere tutti i comitati. La
1989 ha assunto la responsabilità del settore
peccato però che non siano sorrette da ade
Toscana, e per questo fa testo una storia
calcio. Nel 1996 è stato eletto nel consiglio
guati finanziamenti. Considerati i buoni rap
secolare, continua inoltre a soffrire di una
regionale, divenendo vicepresidente e mante
porti fra il CSI e vari assessori regionali, il
rivalità fra città vicine che, altrove, non
nendo la carica fino all'elezione alla presi
voto può essere più che sufficiente.
trova pari. Divisioni e polemiche, talora
denza nel 2004
59
VITA CSi
Da Bergamo un esempio valido per tutti
Studiare da campioni Inaugurati, con l'apporto del CSI, due particolari istituti scolastici: consentiranno ai giovani sportivi dediti all'attività agonistica di alto livello di non trascurare gli studi di Andrea De Pascalis
ergamo, si sa, è una delle provin ce italiane con più alta incidenza
B
di giovani che praticano lo sport.
Se
ci
affidiamo
alle
statistiche
più
attendibili, scopriamo che sono oltre
15.000 gli sportivi in erba bergamaschi impegnati nelle sole attività di profilo
agonistico medio-alto. Ci sarebbe da menar vanto, ma a Bergamo c'è gente
pratica, cui non piace cullarsi sugli allo ri e magari cercare il pelo nell'uovo. E
con tanti ragazzi che si danno da fare sognando una carriera sportiva di livel
lo, il pelo nell'uovo è racchiuso in un formidabile interrogativo: che succede
rà ai tanti che non riusciranno a sfon
dare?
Non
rischieranno
di
diventare
degli "spostati", con difficoltà di rein
serirsi in una vita normale in fabbrica o
in officina? È nata da questa riflessione un'iniziati va forse unica in Italia, tenuta a batte
simo a metà di gennaio con l'open day
di
uno
specialissimo
campus
dello
sport, organizzato a Bergamo in comu nione
di
Patronato
intenti
San
da
Diocesi,
Vincenzo,
CSI,
Atalanta,
routine settimanale
formativo. Non si pensi però ad un pro
gramma sbilanciato a favore dell'impe
giorni, con possibilità di recuperi perso
gno sportivo: gli allievi sono tenuti a
nalizzati per gli allievi che si debbano
frequentare, al secondo e terzo anno,
Foppapedretti e Albinoleffe.
assentare per manifestazioni sportive.
anche due stage, di 200 e 300 ore cia
Il campus ha segnato l'avvio dell'attivi
Alle materie previste per conseguire la
scuno, presso imprese affini al corso di
tà di due istituti scolastici specificamen
maturità
te pensati per i ragazzi che hanno scel
aggiungeranno,
si
studio. Oltre che bravi atleti, i due isti
quin
tuti sforneranno dunque ragazzi prepa
to la via dello sport più impegnativo: un
quennio, lezioni di materie propedeuti
rati al punto da trovare facilmente lavo
istituto tecnico commerciale a indirizzo
che ad una vita sportiva equilibrata e
sportivo; un istituto per operatori dei
consapevole:
servizi all'impresa a indirizzo sportivo.
scienza dell'alimentazione, educazione
lo vorranno. In definitiva, se l'impresa
sportiva, pedagogia dello sport, educa
di riuscire nello sport
zione psicomotoria.
sarà alcun problema a ripiegare su scel
allievi di conciliare senza sforzo l'impe
Lo svolgimento di attività sportiva, sin
te di vita e prospettive di lavoro più
gno scolastico e l'impegno agonistico,
gola o di squadra, varrà come credito
consuete.
Le
due scuole
hanno
piani
didattici
strutturati in modo da consentire agli
60
proponendo una
di studio-sport organizzata su cinque
^¡0
tecnica
nel
commerciale
corso
fisiologia
e
del
anatomia,
ro nell'industria "normale" o in quella sportiva, o di iscriversi all'università se fallisce non ci
K
PROGETTI
A Verona i risultati del progetto per atleti diversamente abili
Il CSI "Oltre la siepe" In tutta Italia finanziati 25 progetti locali nei diversi comitati territoriali. Oltre alle più classiche discipline sportive gli atleti si sono impegnati negli sport subacquei, nel thai-ji e nel trekking di Danilo Vico i è concluso "Oltre la siepe", l'im
convegno nazionale tenutosi a Verona
nvolte al mondo delle disabilità. Sono
portante progetto nazionale rivol
il 28 e 29 gennaio, presso la sede del
state ripercorse le tappe significative di
to al mondo della disabilità, pro
comitato scaligero, e che ha ospitato i
questo lungo cammino, analizzando da
principali protagonisti di questo promosso dalla Presidenza nazionale del getto: dagli Centro Sportivo Italiano, e finanziato atleti diversadal Ministero del Lavoro e delle
vicino i 25 progetti dei comitati CSI
S
Politiche Sociali nell'ambito della legge
mente abili,
ai
383/2000. Dopo diciotto mesi di attivi
dirigenti,
ai
tà, in cui sono state coinvolti più di
responsabili dei
4000 tesserati, di 82 società sportive
progetti locali ai
ripartite geograficamente
tanti organizza
tra nord, centro e sud Italia, l'iniziativa
tori o promotori
si è conclusa a fine gennaio con un
delle
equamente
iniziative
I 25 Progetti locali del CSI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
COMITATO Acireale Alessandria Alto platani Ascoli Asti Bari Bologna Cagliari Caltanissetta Caserta Cava dei Tirreni Crema Cremona Cuneo Emilia Romagna Foggia Foligno Imperia Mantova Palermo Roma Taranto Treviso Udine Vicenza
PROGETTO Vicinisempre Insieme al traguardo Essere abili bambini Un abile sportivo ... per amico Fuori dal borgo con lo sport Paideia Sport e atleti diversamente abili Lo sport come strumento di integrazione sociale Conosciamo il mare Abilmente insieme ... senza barriere Studio... apprezzo ... agisco ... amo Sport anch'io Diversamente abili... ugualmente sportivi L'Idea ci Hrezza Palla con estro Sport insieme Oltre la base Gymnasium Sport and solidarity Sport: integrazione e condivisione Impara lo sport Archetipo Sportivamente abili lo posso... se me lo permettete Sport per ciascuno
finanziati dal progetto nazionale, che oltre alle più classiche discipline sporti ve quali il tennis tavolo, l'atletica, il weelchair-hockey, il nuoto, la pallavolo o il calcio a 5, hanno impegnato gli atleti diversamente abili anche nel thai-
ji, negli sport subacquei, e nelle escur
sioni di trekking e bicicletta. In occasione del convegno veronese sono stati presentati anche due libri
molto interessanti: "Disabili e sport oltre la siepe", scritto da Carmine Di
Pinto, che in chiave pedagogica affron ta
l'argomento
della
disabilità,
dal
punto di vista dell'educatore e "Oltre la siepe - linee metodologiche per sporti vamente
abili",
Marchetti,
Ferrerò,
Laura
che cura
scritto
da
Durante
Michele
e Vittorio
maggiormente
aspetti metodologici.
gli
K ShTllWìll
61
NATI NEL CSI
Don Franco Torresani, campione del mondo e atleta del CSI
Il prete azzurro A settembre ha vinto il titolo iridato di corsa in montagna. Passione sportiva e missione religiosa nelle parole del vice-consulente ecclesiastico del CSI trentino, unico sacerdote ad aver indossato la maglia della Nazionale. Protagonista anche nella "Ciaspolada" sulla neve in Val di Non di Felice Alberghetti
l giorno dell'Epifania alla linea di
sfatto all'arrivo don Franco - Gli
partenza della "Ciaspolada", stori
8 km
della
Ciaspolada sono
anno in Val di Non, tra i seimila iscritti
I
qui vicino a Fondo, alle pendici
c'era anche lui, don Franco Torresani, il
del Lagoral è sempre bello par
ca manifestazione di corsa con le
troppo pochi per le mie caratte racchette da neve che si disputa ogniristiche, ma per me, cresciuto
sacerdote che ha mandato in archivio la
tecipare. E il successo è anche
stereotipata
parroco
aver visto gareggiare un bel
sportivo che gioca a pallone nel cortile
gruppetto di miei "parrocchia
dell'oratorio, la tonaca fermata in qual
ni", a cominciare dal sindaco
che modo all'altezza del polpaccio per
con
non impacciare. A don Torresani, 44
comunale di Telve». Già, perché
anni, parroco di Telve, Telve di Sopra e
don Franco e i suoi parrocchia
immagine
del
Torcegno, vice-consulente ecclesiastico del CSI trentino,
poco.
il calcio interessa ben
Le sue passioni sportive sono
l'amministrazione
ni sono tutti tesserati Genzianella
Trento,
c'erano quasi tutti,
Passioni coltivate alla grande, visto che
ragazzi
"prete
azzurro",
come
lo
hanno
per la storica
società del CSI. Alla Ciaspolada
altre: la corsa in montagna e l'atletica.
il
un centinaio tra
tengo moltissimo. Con tanti bambini
le ciaspole,
"cantori della stella" che, come tradi
ovvero le racchette, ai piedi. Per la cro
zione, dalle nostre parti si mascherano
l'ha
per rievocare l'arrivo dei Magi. Un bel
con
e famiglie,
ribattezzato dalle sue parti, lo scorso
naca,
settembre si è laureato campione del
Giuliano Battocletti, che si è imposto in
modo per raccogliere fondi per le mis
mondo master nella specialità per la
27'4", davanti a Claudio Cassi; tra le
sioni».
quale in passato ha vestito addirittura -
donne, vittoria per Cristina Scolari, con
Mettere insieme
nessun sacerdote vi era riuscito prima -
il tempo di 34'29".
vocazione di sacerdote non è facile per
la
gara
vinta
l'azzurro
passione sportiva
e
la maglia azzurra della Nazionale. Alla
Ma
azzurro".
don Franco. Spesso gli succede di arri
Ciaspolada è andata ottimamente, con
Appena il tempo di buttare un occhio
vare alle competizioni con i concorrenti
torniamo
al
"prete
piazzamento fra i primi dieci, anche se
alla classifica e già è sul piede di par
già tutti schierati, o partiti. Più di una
le racchette da neve non sono il massi
tenza. «La mia gara più vera, in questo
volta, come alla Ciaspolada, appena
mo per lui.
giorno dell'Epifania, é quella del pome
terminata la gara, riparte senza nem
riggio, nella mia chiesa, dove mi aspet
meno partecipare alle premiazioni.
«Con tutti i campioni che c'erano, un bel piazzamento. - ha spiegato soddi-
62
tutta
JkTÌM!
ta
una...staffetta
di 4
funzioni,
cui
Un parroco msomma sempre di corsa.
vidi
la
tua
performance
con altri atleti». E di testi moni ne ha raccolti e pas
Nato il 29 gennaio del '62 a Tassello, in Val
sati molti nel CSI. «// mio impegno nel CSI? È una
di Non, Trentino; Parroco in Valsugana:
vita che ne faccio parte, ne
tanti; 100 Kmq); nel cuore del gruppo mon
condivido a pieno gli idea
tuoso del Lagorai - fa parte del territorio il
li. Mi piace il motto: "edu
mitico passo Manghen (m. 2042 slm), deci
Telve-Telve di Sopra-Torcegno (3.300 abi
care attraverso lo sport".
sivo in tanti Giri d'Italia. Consulente spiri
Lo ritengo vero: il piacere
tuale CSI, in collaborazione con padre
della festa, la fatica dell'al
Vigilio Torresani, recentemente premiato, in
lenamento, la competizio
occasione del 60° CSI Trentino, per i 30
ne. Quando posso, parteci
anni di militanza come consulente. Società:
po ai Gran Premi nazionali
U.S. Genzianella Telve di Sopra (competizio
di campestre, dove peral
ni promozionali CSI); Atletica Trento Cavit
tro l’atletica trentina ben
(competizioni ufficiali FIDAL)
«La missione sacerdotale e l'atletica
figura. Abbiamo belle speranze nella
hanno sempre corso parallelamente
nostra
nelle mie giornate. A me non resta che
Tentrin o a Rossella Rivoli e molti altri
Gli allenamenti poi mi
atleti già affermati in campo nazionale
stargli dietro.
Chi è Don Franco
squadra,
penso
ad
Alessia
Con
aiutano. Mentre si corre arriva più ossi
nelle
geno in testa e in mezzo a questi pae
cerco di dare un buon esempio da atle
categorie
giovanili.
loro
saggi Incantevoli della natura riesco a
ta e da sacerdote, in manifestazioni in
concentrarmi meglio anche sugli impe
cui anche se non si vince si torna a
gni della mia missione». Ciò che don
casa con qualcosa di più dentro. La
Franco non dice è che gli impegni in
mia vittoria più importante? Non esser
parrocchia gli lasciano ben poco tempo
mi mai ritirato da nessuna competizio
per allenarsi secondo i canoni sportivi:
ne:
questo
rappresenta
Risultati più significativi:
un piccolo
La maglia azzurra (anni '90) con la Nazionale
si prepara quando può, anche di notte,
esempio per i più giovani, perché l'im
senza schemi e tabelle. «Con il passare
portante non è essere primi ma arriva
italiana assoluta di corsa in montagna; aver
degli anni ha maturato altre caratteri
re al traguardo dando il meglio di se
completato tutte le competizioni agonistiche,
stiche rispetto alla velocità: la determi
stessi».
un'idea
senza mai nessun ritiro; titoli regionali nelle
nazione, la grinta, il tener duro per
curiosa: «Mi piacerebbe con l'aiuto del
varie specialità (pista, strada, cross, monta
migliorare la propria prestazione e
il
CSI trentino, organizzare una giornata
gna); classiche nazionali e internazionali,
Questo è incisivo
sportiva dalle mie parti, magari una
soprattutto nella corsa in montagna, con
dove condi-
corsetta alla scoperta della montagna.
alcuni record ancora imbattuti; 3 argenti nei
proprio
risultato.
soprattutto nelle staffete,
L'
ultimo
spunto è
0 magari un possibile trittico a staffet
campionati Italiani assoluti a staffetta corsa
ta nei tre paesi dove sono parroco per
in montagna (1998-2001-2002), con Antonio
far conoscere questi luoghi e vivere la loro realtà». K
(2005: Inghilterra), 1 argento (2002: Austria),
Molinari, Marco Gaiardo, Marco Rosso; 1 oro 2 bronzi (2003: Germania - 2004: Italia) nei
Neonata in pista Della spedizione dell' U.S. Genzianella Telve di Sopra faceva parte anche la piccola Serena Colme, accompagnata da papà Ivano e da mamma Dolly. Nata il 19 settem bre 2005, battezzata a Telve di Sopra il 27 novembre, è risultata la più piccola degli oltre 6000 parte cipanti; ha completato la gara di Km 7,5 con tanto di pettorale (n. 6479) e racchette da neve ai piedi del passeggino, tirato a turno dal gruppo di Telve
campionati mondiali master corsa in monta gna; 1 oro (2002) e 1 argento (2003) nei
campionati Italiani mezza maratona; Campionati europei con racchette da neve:
2001: 3 volte sul podio (1° Finlandia - 2°
Andorra - 3° Francia) nei campionati assoluti; 2002 e 2003: oro nei campionati master.
Con il CSI: titoli provinciali nelle varie specia lità (pista, strada, cross, montagna); titoli nei
Gran Premi nazionali (cross, montagna, pista), con la rappresentativa del CSI Trentino, guidata dal presidente Marco Pasqualini.
wTìllllllC 63
APPUNTAMENTI
Associazione, politica e territorio in discussione il 18 e 19 febbraio
Il bisogno di esserci Un seminario riunirà a Napoli i quadri del CSI eletti negli organismi territoriali del Coni. Oggetto dell'incontro: trovare strategie efficaci per una presenza significativa nella politica sportiva locale di Andrea De Pascalis l 18 e 19 febbraio i dirigenti CSI eletti
in situazioni di "sofferenza nella normali
cambiamento di prospettiva, che ha il suo
nei consigli e nelle giunte del Coni
I
tà", quali l'accentuata mancanza di fiducia
fondamento nella riforma del Coni, in una
nel futuro, la dispersione scolastica, la fuga seminario di approfondimento sul tema:dalle responsabilità, la crisi di legalità (pro "Strategie di partecipazione e ruolo del pensione alla trasgressione delle leggi e
Totocalcio e di tutti i proventi delle lotterie
CSI nel sistema sportivo italiano".
delle norme sociali).
mo garantito) e infine nell'ingresso di rap
L'evento rappresenta la logica evoluzione
Ci sono poi i "segni dei tempi" che dipen
presentanti degli enti di promozione negli
del percorso di riflessione in cui il CSI si è
dono da macrofenomeni che attraversano
organismi del Coni, sia a livello nazionale
impegnato negli ultimi anni per rinnovare
il sistema Italia: ad esempio, il problema di
che territoriale.
e attualizzare la propria tradizionale mis
un'immigrazione che pone grandi proble
C'è infine il dato politico con cui fare i
sione di fare promozione umana e sociale
mi sul piano dell'integrazione e coesione
conti. Il paese, volente o nolente, è avvia
attraverso lo sport. Uno sforzo, questo,
sociale; la rarefazione del lavoro; le sfide
to verso una devolution che toccherà
saranno impegnati a Napoli in un
ritrovata stabilità finanziaria (passaggio del
sportive ai Monopoli in cambio di un mini
richiesto dai tempi, considerati i grandi
della globalizzazione. Problemi di cui uno
anche lo sport. Già la recente riforma del
mutamenti che hanno investito lo sport e
sport che voglia davvero definirsi sociale
Titolo V della Costituzione ha chiaramente
la società italiana.
non può non prendere atto per farsene
indicato nelle Regioni le titolari della politi
Si pensi al precipitare della condizione gio
carico per quanto di propria competenza.
ca sportiva sul territorio, diventata materia
vanile, che oggi si esprime non solo in ter
Dal canto suo anche il modello sportivo
di legislazione concorrente. Ed è una situa
mini di disagio da marginalità, ma anche
italiano si trova a mezzo del guado di un
zione che va anch'essa approfondita,
anche per valutare vuoti nor
Dirigenti CSI nelle giunte regionali e provinciali del Coni
mativi, reticenze o opportunità nuove che si stanno presentan
L'Aquila
Enrico Melonio
Pescara
Adamo Scurii
Matera
Cristoforo Di Cuia
Molise
Calabria
Cosenza
Cerzosimo Saverio
Piemonte
Campania
Giunta regionale
Salvatore Maturo
Abruzzo Basilicata
Lodi
Giovanni Coviello
do. Sono tutte situazioni che
Milano
Massimo Achini
meritano di essere approfondi
Campobasso
Igino Tomasso
te all'interno di una associazio
Biella
Fulvio Tessarolo
ne che, come esplicitava il riu
Torino
Massimo Sacco
scito titolo di una convention
Napoli
Antonio Papa
Puglia
Giunta regionale
Serafina Grandolfo
CSI di qualche tempo fa, abbia
Salerno
Pietro Guarino
Sardegna
Cagliari
Giovanni Pitzus
voglia di esserci nelle situazioni
Emilia Romagna
Bologna
Pietro Stefanelli
Sicilia
Friuli V. G.
Pordenone
Paola Zelanda
Udine
Clara Del Negro
Lazio
Prosinone
Maurizio Federico
Roma Liguria
Imperia
Lombardia
Giunta regionale
Eugenio Taglietti
Bergamo
Vittorio Bosio
64 ìvìTllWlì
Catania
Santo Gagliano
e non solo di starci: esserci con
Siracusa
Antonino Risuglia
consapevolezza, con intelligen
Trapani
Rosario Muro
za, con le idee chiare e voglia
Giunta regionale
Pierpaolo Barni
darsi
Daniele Rosini
Firenze
Massimo Fratini
appunto,
Sandro Cum
Pisa
Alfonso Nardella
Napoli, col fare chiarezza su
Belluno
Mario Pongan
come
Rovigo
Giovanni Cattozzi
organismi territoriali del Coni e negli altri eventuali organi di
Toscana
Veneto
da fare. nel
Si comincerà seminario
esserci davvero
di
negli
Brescia
Floriano Vivenzi
Treviso
Laura Durante
Como
Giovanna Tagliabue
Verona
Danilo Furlan
politica sportiva locale,
Cremona
Renato Bodini
Vicenza
Enrico Mastella
Lecco
Giovanni Sala
Trento
Carlo Giordani
consulte e agenzie. Per non accontentarsi dello starci. ■
Trento
quali
APPUNTAMENTI
Partirà a marzo la fase italiana della Jetix Kids Cup 2006
Il Mondiale del CSI Si gioca a Roma, Bari, Firenze e Milano. Chi vince vola in Germania per disputare la finale internazionale in programma 2 giorni prima della finale di Coppa del Mondo di Felice Alborghetti
nche il Centro Sportivo Italiano gio
Il regolamento
cherà il suo Mondiale di calcio.
A
Venerdì 7 luglio, due giorni prima
In ciascuna delle quattro città in cui si gioca, la
dell'attesissima finale che a Berlino asse
Jetix Cup prevede lo sviluppo di cinque tornei
gnerà la Coppa del Mondo di calcio, una
paralleli (5 contro 5), per quattro diverse cate
squadra giovanile maschile e una femmini potrebbero infatti trovarsi
gorie: maschile 1992-93-94-95, femminile
le del CSI
1994. Ogni torneo avrà una prima fase con
all'Olympiastadion di Monaco di Baviera,
gironi all'italiana e una successiva a elimina
in lizza per il rispettivo Mondiale: quello
zione diretta. Ogni squadra sarà composta da
assegnato dalla Jetix Kids Cup 2006. La
8 giocatori. Le squadre vincitrici di ogni torneo
Jetix Kids Cup è un torneo internazionale
ragazzi nati nel 1992/93/94/95, in quello
accederanno alla finale nazionale (tranne la
di calcio a 5 riservato a ragazzi e ragazze
femminile un girone unico di squadre per
In campo nel torno maschile vedremo
categoria maschile 1995). La squadre vincitrici
under 13,
che
ragazze nate nel 1994. Le partite dure
per le categorie 1992 e 1993 saranno procla
coinvolge nel mondo 16 Paesi, muovendo
ranno 15 minuti a tempo unico. La finale
mate campioni nazionali. Le squadre che si
oltre un milione di bambini in 130 città del
nazionale è già programmata in aprile a
aggiudicheranno il trofeo nazionale per la
mondo. Giunta alla sesta edizione, (per la
Milano e si disputerà tra tutte le
categoria 1994, maschile e femminile, rappre
quarta volta partecipa anche l'Italia) la Jetix
qualificate degli altri concen
senteranno l'Italia alla finale internazionale.
Kids Cup, che aveva debuttato come Fox
tramenti zonali lungo l'arco
Alla fase internazionale, che si disputerà paral
Kids Cup, facendo sempre riferimento al
di due giornate.
lelamente a Germania 2006, arriveranno le 16
canale satellitare che Sky dedica ai più pic
Il
squadre vincitrici delle rispettive fasi nazionali.
coli, ha visto disputare la finale internazio
dunque cominciare. Ci si iscrive
patrocinato dall'Unicef,
sogno
"mondiale"
può
Lì saranno composti 4 gironi da 4 squadre, dal
nale nel 2001 ad Orlando, poi nel 2002 a
gratuitamente presso le sedi dei
quale usciranno le 8 promosse ai quarti di fina
Barcellona, nel 2003 a Rotterdam e lo
quattro comitati provinciali del CSI
le. Poi, eliminazione diretta fino alle finale.
scorso anno a Parigi. La fase italiana, di cui
in cui si gioca, oppure on Ime
la Jetix Europe ha affidato l'organizzazione
sul sito www.ietix.it/ietixcup,
tecnica al CSI, partirà ai primi del mese di
dove verranno pubblicati e
marzo e vedrà affrontarsi circa 4.000 mini
periodicamente aggior
calciatori in quattro domeniche successive
nati i risultati e le clas
e in quattro diverse piazze: Roma, Bari,
sifiche parziali della manifestazione. K
Firenze e Milano.
I Paesi partecipanti Ecco l'elenco delle nazioni in cui si gioca la Jetix Kids Cup 2006: EUROPA: Gran Bretagna, Francia, Germania,
Russia, Israele, Ungheria, Olanda, Italia, Svezia,
Le date Roma
12 marzo
Firenze
26 marzo
Bari
19 marzo
Milano
2 aprile
Norvegia, Spagna. SUDAMERICA: Brasile, Cile,
Finale nazionale
Argentina, Messico, NORDAMERICA: Stati Unti
Sede da definire
6-7 maggio
NOVITÀ'
Una nuova disciplina accompagna i week-end del Centro Sportivo Italiano
I brividi del Gravity Speed Si corre in discesa, su bolidi senza motore, nel massimo rispetto ambientale e della sicurezza. In gara equipaggi singoli e doppi, maschili e femminili di Marcello Sala
lla riscoperta dei giochi dal sapore
regolamento nazionale.
mento della partecipazione delle donne
antico e del divertimento sportivo,
Norme precise indicano le modalità di
alle ultime gare della passata stagione.
costruzione dei carrettini dotati di cusci nuova disciplina nel suo bouquet multinetti a sfera utilizzati dai concorrenti su sportivo. Si tratta del Gravity Speed, il bri tracciati che variano da un minimo di 600
combina riscoperta delle tradizioni popola
A
da questa stagione il CSI ha una
Intorno a questa proposta sportiva, che ri, rispetto dell'ambiente e sano diverti
vido della discesa su mezzi rotanti, rigoro
metri ad un massimo di 3 chilometri.
mento, cresce l'interesse di atleti e società
samente senza alcun propulsore, spinti
Naturalmente un'attenzione particolare
sportive.
quindi dalla sola forza gravitazionale.
viene prestata alla sicurezza degli atleti e
Le prime gare del 2006 si disputeranno in
Gravity Speed si pratica in pieno rispetto
dei mezzi utilizzati: freni a pedale, guanti,
aprile. Chi volesse provare il brivido del
ambientale e sicurezza.
«La disciplina
tuta e casco integrale sono ritenuti indi
apparentemente sconosciuta è in realtà
spensabili dai giudici di gara per affrontare
Gravity Speed può rivolgersi al CSI o avere informazioni sul sito vwvw.csi-net.it K
molto praticata in moltissimi centri di ogni
le discese. A esaminare i tracciati è un
regione italiana - afferma Italo Ferrante,
apposito gruppo di esperti, che indica agli
responsabile nazionale CSI della commis
organizzatori dove posizionare chicane e
sione tecnica Gravity Speed - ora stiamo
balle di paglia per rallentare la corsa dei
Queste le categorie
cercando di compattare l'intero movimen
mezzi e garantire l'incolumità di spettatori
Le categorie presenti nel Gravity Speed
to grazie ad un regolamento nazionale e a
e concorrenti. Solitamente i concorrenti
sono quelle riconosciute dalla "CECCAS"
un calendario che porti a un campionato
studiano con attenzione il
nazionale».
segnalano alla commissione tecnica gli
à Savon) e si dividono in:
In Valcamonica li chiamano "brusì", altro
eventuali passaggi pericolosi, che necessi
CART: telai di kart senza propulsore, prov
ve hanno un altro nome. Ma lo sport, il
tino di protezioni particolari. I giudici e il
visti però di un adeguato e funzionante
divertimento sprigionato da queste simpa
direttore di gara regolano gli ordini di par
sistema frenante
tiche macchinine è il medesimo. Non si
tenza e di arrivo; la maggior parte delle
SOAP BOX mezzi di tipo folcloristico con
percorso e
(Commissione Europea di Controllo Caisses
corre negli autodromi: le gare si disputano
prove sono cronometrate.
su semplici tracciati stradali in pendio,
Visto il successo di pubblico, le manifesta
chiusi al traffico per l'intero periodo delle
zioni sono state poi rese ancora più spet
liberamente scelto dal team leader
prove e della gara stessa. I "bolidi" si
tacolari grazie alla partecipazione dei kart
TRADIZIONALI mezzi che rispecchiano le
caratterizzano in singolo, doppio e Street
senza motore, nei quali è stata introdotta
tradizioni locali, possono essere di dimen
luger, secondo le categorie previste dal
anche la categoria femminile, visto l'incre-
sioni e forme diverse, con una reale appar
uno o più componenti di equipaggio che vengono auto-costruiti seguendo un tema
tenenza alla tradizione locale
GRAVITY BIKE biciclette senza
pedali ma con freni efficienti
INNOVATIVI mezzi che, nel pieno rispetto delle caratteristiche gene
rali, non appartengono a nessuna delle categorie precedenti. Possono essere di forme e dimen
sioni diverse, ma hanno sempre un sistema frenante
66
brilli II II il!
EVENTI
Record di partecipanti per la Maratona patrocinata dal CSI
Miguel corre con noi Vincono le Fiamme Gialle, trionfa la città di Roma: oltre 4.000 partecipanti. Un successo annunciato per la settima edizione della corsa in memoria del maratoneta e poeta argentino Miguel Sánchez, desaparecido dal 1978 Roma che corre La folla prende il via della maratona di Miguel: oltre 4.000 i partecipanti la mattina del 15 gennaio
seconda,
Joseline
Farruggia
della
G.
Scavo 2000, e tre minuti all'atleta della
Forestale Sabrina Varrone. Quarto posto
centrato dalla campionessa del mondo di pentathlon moderno,
Claudia
Corsini,
testimonial della gara, partita con il pet torale numero uno. In 4.000 (oltre 2.900 i classificati alla
Ma in tanti hanno regalato altrettante
Atletico
competitiva), tra i partecipanti alla prova
emozioni, a partire dai canottieri dei più
Centrale, la settima edizione della
di 10 km e quelli della non competitiva di
prestigiosi circoli tiberini, capitanati ide
3,5 km, hanno attraversato il Corsa di Miguel. Un trionfo della Roma Lungotevere, per tornare all'interno che corre, del mondo del podismo e dello Stadio Paolo Rosi dove c'era la linea dello Stadio Paolo Rosi che ha visto sfila
almente da Bruno Mascarenhas, il cam
n successo annunciato dagli orga nizzatori
U
del
Club
pione del CC Roma che da anni non manca l'appuntamento con la Corsa di
re oltre 4.000 persone, ben 700 in più
d'arrivo posta al termine del tradizionale
Miguel.
rispetto alla passata edizione, stabilendo
giro di pista e, ad attenderli, la sorella di
Tra le 282 società iscritte, da registrare la
così il nuovo primato di partecipanti. La
Miguel, Elvira Sanchez.
vittoria dei Bancari Romani, al via in più
riuscita dell'evento è anche merito della
Una grande festa più che una gara, con
di 200. Un'edizione straordinaria quella
fattiva collaborazione del CSI Roma che
tanti atleti di livello internazionale, ma
di quest'anno che in totale ha visto cor
a Lungotevere Flaminio aveva come al
soprattutto con tanti amanti della corsa,
rere nella tre giorni di gare quasi 6.000
solito stanziato il quartier generale della
semplici cittadini e tanti stranieri, tutti
persone. Oltre alla Corsa, si sono dispu
Corsa Miguel. La mattina del 15 gennaio, il sindaco
uniti dalla passione per la corsa, per
tate anche il "Mille di Miguel",
Roma, per la solidarietà.
gennaio al Paolo Rosi, con oltre 1.500
Veltroni, il vice presidente del Coni Luca
Ha avuto la meglio Salvatore Vincenti
studenti delle scuole della provincia di
Pancalli, il presidente di Libera don Luigi
delle Fiamme Gialle che ha preceduto
Roma e, il giorno dopo, la "100 per
Ciotti e il delegato allo sport del Comune
allo
di Roma Gianni Rivera, da via dei Campi
Cosimo Caliandro; qualche secondo più
st'anno per la prima volta, che ha visto 300 atleti sfidarsi per la vittoria finale.
sprint
il
compagno
di
squadra
1000",
staffettone organizzato
il 13
que
Sportivi all'Acquacetosa, hanno dato il
tardi il podio è stato completato da un
via alla settima edizione della Corsa di
altro atleta delle Fiamme Gialle, Daniele
Il 26 marzo la Corsa di Miguel si trasferi
Miguel, la gara in memoria del marato
Caimmi.
sce in Argentina dove diventa La Carrera
neta-poeta argentino Miguel Sanchez,
Anche in campo femminile la vittoria è
de Miguel: 8.000 i partecipanti attesi, al
uno dei 30.000 desaparecidos, scompar
andata alle Fiamme Gialle, con la forte
via Elvira Sanchez. Il prossimo appunta
so nel 1978 durante gli anni bui della dit
fondista azzurra Rosaria Console che ha
tatura argentina.
lasciato ben due minuti di distacco alla
mento romano con la Corsa di Miguel è fissato per il 14 gennaio 2007. K
fililí III 67
ALMANACCO
NAPOLI - La "Città in Gioco" nel giorno della Befana Da anni la festa dell'Epifania costituisce per il CSI di Napoli un
appuntamento irrinunciabile con i bambini della città, un gior
no che mette in scena iniziative ludiche e sportive a tutto campo, con un successo di partecipazione sempre crescente. Nella calza della Befana preparata dal CSI, i bimbi partenopei
hanno trovato la "Città in Gioco", collaudato progetto porta to avanti dall'associazione in collaborazione con la Ludoteca
Comunale. Simbolo e cuore del progetto è il furgone-ambulan za di "prontosoccorsogioco", un mezzo attrezzato per correre
in soccorso dei minori in ogni punto della città ed animare le
FIORANO (BO) - Judo: il San Mamolo vince e dà spettacolo al debutto
piazze, le strade o interi quartieri con proposte di gioco e sport. La singolare ambulanza, per l'Epifania ha stazionato anche in
Piazza Plebiscito, per far giocare tutti i bambini a minicalcio,
Prima gara del 2006 e primi risultati per la squadra CSI del San
minivolley, minibasket, minitennistavolo e percorsi misti. Per
Mamolo Judo targata IMA Carpenter. Al 6° Trofeo Città di
l'occasione i piccoli si sono improvvisati
Fiorano, nella prima gara interregionale del nuovo anno orga
intervistato in diretta l'assessore Alfredo Ponticelli, che ha visi
nizzata dal Team Judo Club Fiorano e dal Comune di Fiorano,
tato gli spazi gioco e giocato insieme ai bambini presenti.
giornalisti e hanno
sono arrivate grandi soddisfazioni per la squadra bolognese. Tutti gli atleti piazzati nei primi 5 classificati e tante medaglie,
nonostante la squadra fosse per metà composta da giovanissi mi al debutto in gare di federazione. Al primo posto si sono classificati: Stefania Falerno, Francesca Scirè e Davide Lanzoni
Secondo posto per Elena Barbarella e Erika Fini, mentre sul
terzo gradino del podio sono saliti Andrea Fantazzini, Filippo Rizzoli,
Federico Canalini,
Chiara Casadio, Tania Abbiate,
Mavungu Kibi, Alex Liverani. Quindi al quinto posto si sono classificati:
Gabriele
Manzoni,
Lorenzo Greco e
Mirko
Minarelli. Grande soddisfazione nello staff tecnico della squa dra per il quarto posto conquistato nella classifica per società su oltre cinquanta iscritte.
MODENA - Spettacolo orientale con il Centro Danza La Capriola Mercoledì 25 gennaio a Modena è stato
presentato
dalla
società
ciessina
La
Capriola Centro Danza il nuovo corso di
danza orientale, curato del Gruppo Stella del Nord - danze folkloristiche del mondo
mediorientale, rivolto a quanti desiderano
accostarsi, per passione o per divertimento, a questa che, tra le danze cosiddette "etniche", è la più in voga del momento. L'approccio proposto è quello culturale, oltre alla
68
BIELLA - Sotto il Cervino la Poi. Lessona vince il Gigante Domenica 15 Gennaio, accompagnati da una splendida gior
particolare attenzione per l'aspetto tecnico e didattico, specifi
nata di sole ma con un freddo pungente, 50 atleti biellesi si
co per questo tipo di danza, garantiti dall'alta preparazione dei
sono ritrovati a Valtournenche, nello spettacolare anfiteatro del
Maestri Ali Mustafa, Serena Spadoni e Barbara Cigarini del
Cervino, dove si è svolta la prima prova provinciale di Slalom
Gruppo Stella del Nord e dalle Maestre diplomate presso
Gigante organizzata dal Comitato CSI di Biella.
l'istituto Egiziano delle Arti Popolari e della Danza Orientale. Il
Un impegno agonistico al massimo e un grande tifo hanno
Gruppo Stella del Nord dal 2002 si propone di portare la cultu
ra della vera danza orientale nella nostra società, con rispetto
fatto da cornice alle discese degli atleti. Si sono riconfermati migliori atleti sciatori biellesi, imponendosi con il miglior tempo
del corpo di ogni donna.
assoluto di manche, Giorgio Capellaro e Barbara Sperotto (Poi.
La danza orientale, la danza andalusa e le danze folkloristiche
Lessona), rispettivamente con un tempo di 52"72 e di 59"98,
del mondo arabo sono alcune delle danze proposte.
con cui Barbara è risultata 1a assoluta femminile.
"kTiìwc
CAVA DEI TIRRENI - Il CSI saluta la fiaccola olimpica La mattina di San Silvestro il CSI Cava De' Tirreni ha saluta to il passaggio nella città campana della fiaccola olimpica diretta verso Torino. Pasquale Scarlino e Pietro Guarino,
rispettivamente presidente e vicepresidente del CSI Cava, hanno visto correre nel cuore della città cávese, per i cano nici 400 metri riservati dall'organizzazione ai tanti staffetti
sti, alcuni atleti del CSI.
AGENDA CSI FEBBRAIO 2006
5 febbraio
26 febbraio
Bovolone(VE) 1 ° Prova Trofeo Regionale
Camaiore (LU) 2° Prova Gran Premio Regionale
di Corsa Campestre
di Ginnastica Artistica Aerobica e Ritmica
6/10 febbraio tignano Sabbiadoro (UD) 8° Convegno Nazionale
26 febbraio
della Pastorale Giovanile
Feltre (BL) 2° Prova Trofeo Regionale
"Ma io vi dico"
di Corsa Campestre
12 febbraio
26 febbraio
spalancano. Va in scena il gioco del calcio, ma il campo non
Sassari Gran Premio Regionale
15° Trofeo Lombardia
è lo stadio Luigi Ferraris, bensì l'impianto che si trova nel
di Corsa Campestre
di Corsa Campestre
carcere limitrofo, il carcere di Marassi, appunto, dove,
{prova unica)
GENOVA - Il CSI gioca a Marassi ma stavolta è il carcere A Genova ogni sabato, grazie al CSI, le porte di Marassi si
Lodi
facendo eco alle imprese della Samp o del Genoa, prosegue la stagione agonistica dell'Associazione sportiva dilettanti
stica "Case Rosse". E' questo il nome di una rappresentati va di detenuti impegnata nel Trofeo Lanterna, il normale
12 febbraio
26 febbraio
Telgate (BG) e Zone (BS)
Massa 3° Prova Gran Premio Regionale
ricani, rumeni , africani - è obbligata a giocare sempre
16° Trofeo Lombardia
di Corsa Campestre
match "casalinghi", anche se probabilmente in primavera
di Tennis Tavolo
campionato di calcio a 7 che il CSI genovese promuove da anni. Squadra ricca di extracomunitari - vi giocano sudame
qualche "trasferta" sarà loro concessa. Giocano bene i ragazzi del Marassi, trascinati dal bomber
del torneo A.S., capocannoniere al giro di boa con 14 gol.
Sono reti che, per le circostanze in cui si concretizzano, val
18 febbraio
gono molto più di quelle rossoblu e blucerchiate, ma più
Torino
che vederli primeggiare in classifica quei giocatori così spe
1° Torneo Regionale
ciali è bello vederli liberi almeno di giocare sul campo in
erba,
nuovo di zecca, costrutio all'interno della Casa
Pozzuoli (Na) 1° Prova Gran Prix di Nuoto
di Basket Over 35
26 febbraio
Circondariale. Il CSI Genova, per la realizzazione del proget
to, deve ringraziare il commissario Di Bisceglie, il suo vice
Pagano, l'assistente sociale, Silvio Rizzo, tutta la squadra
26 febbraio
Cento (FE)
19 febbraio
Acqua Time - Trofeo di Nuoto
glianza, che permette ai giocatori delle squadre "esterne"
Piscina Comunale Viareggio (Lu)
nel contesto del Carnevale
di entrare a Marassi.
Meeting Interregionale di Nuoto
di cento
degli agenti di Polizia Penitenziaria, e il magistrato di sorve
staithimf
69
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
MABO RE: L’IMMOBILIARE A 360° marchio dei Gruppo Mabo nasce dalla decennale esperienza di CGM la società immobiliare del sulla logistica, con oltre W milioni di metri cubi di richieste da tutta Mabo RE è un marchio ancora da scoprire per il mercato immobiliare nazionale, ma la famiglia dalla quale nasce è già una garanzia per investitori e immobiliaristi di tutta Italia. MaboRE è, infatti, l'ultimo mar chio nato dalla costante crescita del Gruppo industriale omonimo. L’attività Mabo nel settore immobiliare è ormai radicata. C.G.M. srl, la società del Gruppo specializzata in operazioni immobiliari, è nata esattamente 10 anni orsono e in que sto decennio ha portato a termine opera zioni in 6 regioni d’Italia, per un totale di un milione di metri cubi di costruzioni realizzate e commercializzate, o messe a reddito. In questi anni, C.G.M. srl ha sele zionato aree individuando le nuove oppor tunità di sviluppo nel mercato immobilia re, attraverso un costante monitoraggio dell’evoluzione dei piani urbanistici delle principali città italiane. In più, ha potuto
re alla propria clientela opportunità in linea con le tendenze del mercato, Mabo RE ha raccolto - da molte regioni italiane - le richieste di investitori e utilizzatori che intendono acquistare o locare magazzini per svolgere attività di logistica. In tutto, il parco richieste di Mabo RE ammonta a
accedere al nostro sito internet (www.mabore.com) registrarsi e accedere alla apposita sezione. Chi lo desidera potrà scaricare una scheda informativa, compilarla e inviarla al nostro indirizzo. Nel giro di pochi giorni sarà contattato da un operatore".
cità operativa del Gruppo Mabo, risultato di 30 anni di esperienza nel settore della prefabbricazione. Ma anche chi vuole semplicemente investire può trovare la necessaria professionalità e esperienza nel marchio Mabo RE. “ Non dico niente di nuovo - prosegue il presidente Nicola Norcini - se affermo che quello negli immobili è uno dei filoni di investimento che si sono mantenuti in costante cresci ta negli ultimi tempi. Infatti in questi anni, per gli investitori internazionali il mercato immobiliare in italia è passato da un mercato a "rischio” a un mercato “stabile” che ha generato un forte flus so di richiesta di investimento e ha con sentito di realizzare plusvalenze rilevan ti. La credibilità acquisita da CGM in que sti anni e la possibilità di accedere al credito, consentono a Mabo RE di gesti re operazioni che passano attraverso
! “Il nostro plusvalore - spiega Nicola Norcini, presidente della società
> ‘ ! !
Toscana - è proprio quello di dare un servizio a 360° a! cliente, che possiamo seguire dalla fase di individuazione delle aree, alla progettazione, fino alla realizzazione completa delle strutture. Questo grazie ad un gruppo industriale che è leader nazionale nel settore della prefabbrica-
» zione e che ci consente di gestire direttamente tutti i passaggi’’
realizzare edifici e infrastrutture, control lando l’intera filiera della qualità - grazie alla sinergia con le aziende consorelle fino alla commercializzazione, o alla loca zione degli edifici. "Il nostro plusvalore spiega Nicola Norcini, presidente della società toscana - è proprio quello di dare un servizio a 360° al cliente, che possia mo seguire dalla fase di individuazione delle aree, alla progettazione, fino alla rea lizzazione completa delle strutture. Questo grazie ad un gruppo industriale che è lea der nazionale nel settore della prefabbri cazione e che ci consente di gestire diret tamente tutti i passaggi. La nostra è una struttura molto agile, ad alta operatività, che può contare sulla collaborazione del l’intera rete delle 25 agenzie monomandatarie Mabo, diffuse in tutte le regioni ita liane.”. Grazie all’esperienza accumulata in oltre 10 anni di attività immobiliare da C.G.M. srl , il marchio Mabo RE rappre senta oggi una garanzia quanto a cono scenza del mercato, capacità di valutazio ne circa la fattibilità urbanistica delle ope razioni, esperienza tecnico-legale per la definizione di diverse tipologie di accordi e conoscenza dei canali di commercializza zione. Un esempio concreto è l’operazione avviata nel campo della logistica. Per offri-
circa 10 milioni di metri cubi. “L'obiettivo che ci poniamo ora - spiega Norcini - è quello di raccogliere le disponibilità da parte dei proprietari di terreni, per favorire l’incontro fra la domanda e l’offerta. Tutti coloro che sono interessati a consultare la nostra banca dati non devono far altro che
Costruire è la mission del Gruppo Mabo. Per questo motivo CGM, la società immobiliare del gruppo, possiede un know-how che la rende particolarmente affidabile nella conduzione di questo genere di operazioni. Il marchio Mabo RE nasce, infatti, avendo alle spalle la capa-
l'acquisizione di aree su cui realizzare operazioni immobiliari di diverso genere, fino alla messa a reddito delle strutture realizzate". Un esempio concreto, in questa direzione, è rappresentato dal settore deH’entertainment, con particola re riferimento alla realizzazione di multisale cinematografiche, come la moder nissima struttura di Verona. Il Multiplex, di proprietà di C.G.M. srl e locato alla U.C.I. ITALIA , è dotato di 12 sale ed ha una capienza complessiva di oltre 2.400 posti.” Stiamo lavorando per selezionare opportunità di intervento in tutta Italia conclude Norcini - e per far questo stan no nascendo accordi con operatori lea der del mercato immobiliare, ad esempio quello firmato con PROSER Srl, società appartenente al Gruppi Bini di Prato. L’accordo punta a sviluppare l’attività immobiliare nel settore della logistica, in particolare si punta alla realizzazione di un Parco Logistico nella provincia di Firenze per dare risposte concrete alle esigenze degli operatori del mercato. In questo territorio, infatti, CGM ha raccolto richieste di immobili da destinare al deposito, movimentazione e trasporto merci per oltre 180.000 metri quadrati di superficie coperta ",
mlllliiì FASE OFFENSIVA SULLE PALLE INATTIVE Avere uno specialista in
g IL GRAN PARADISO, PRINCIPE DEI PARCHI 03 §
squadra è il miglior
ISTRUZIONI PER L'USO
Scopriamo il più vecchio parco nazionale italiano, al confine tra Piemonte e Valle d'Aosta. E poi: il selvaggio West rivive nel
Catanese
punto di partenza, ma
di Massimo Carboni
non sempre basta. E allora diventano impor
tanti le esercitazioni
di Andrea Mandorlini
IL PALLEGGIO, GENIO E CONCRETEZZA Come il dribbling nel calcio, è l'occa
sione per "scartare"
l'avversario. Ma esi stono vari modi e, soprattutto, non
bisogna abusarne di Marco Crespi
CAVIGLIA, STABILIZZATORE UMANO Le distorsioni all'artico
lazione sono lesioni tipi che degli sport che pre vedono corsa, salti, con tatto con l'avversario.
Con l'ulteriore rischio di ricadute e cronicità di Piero Volpi
e ancora...
CHE BELLO PEDALARE SU INTERNET
IL PREPARATORE
Gli appassionati pos
LAVORO D'EQUIPE E PROGRAMMAZIONE
sono appagare ogni
di Marco Manzotti
desiderio tra siti uffi ciali, forum e catalo ghi di salite. E c'è
chi ha messo on line
una galleria di foto
grafie di Guido Vaciago
La razza in campo
L’ARBITRO
COME APPLICARE IL "VANTAGGIO" di Massimo Chiesa
LIBRI
QUANDO IL CALCIO VINCE IL RAZZISMO
di Massimiliano Castellani
L’ALLENATORE CALCIO
Continua l'analisi di una situazione fondamentale
SULLE PALLE INATTIVE Avere un giocatore abile nelfesecuzione è ovviamente un buon punto di partenza. Ma non sempe basta e allora diventano importanti i blocchi in area e Fessere in movimento quando la palla arriva ullo
scorso
PUNIZIONI DAL LIMITE
cinque uomini: due si devono
In questa situazione è logi
sistemare al limite dell'area,
camente decisivo chi detta i
pronti a raccogliere l'eventua
tempi, ovvero chi effettua il
le respinta della difesa, e altri
tiro. E' il giocatore, infatti, a
due venti metri più indietro,
scegliere se tentare la con
all'incirca a metà strada tra la
clusione diretta o se provare
linea dell'area e la metacam-
a
po. La funzione di questi gio
avversaria
catori è anche quella di frena
soluzioni provate in allena
sorprendere
con
la
squadra
una
delle
re sul nascere le ripartenze,
mento. Alzando il braccio,
Sul calcio d'angolo qualcosa
alle quali occorre stare attenti
suggerisce, nel caso, quale
si può mutuare dalla pallaca venga realizzato su palla inat nestro, in particolare il con tiva. Si tratta dunque di una cetto di "blocco", non a caso
anche se si tratta di una fase
soluzione intende adottare.
situazione tattica fondamen
una delle componenti che si
che
tale, che richiede un accurato
vedono
S
sottolineato
come il 40-50% dei gol
di possesso palla. Dai calciato
Gli
ri presenti in area pretendo
dunque le sue indicazioni,
applichino
il
concetto
tare che vadano in troppi sulla
stessa
fase
ra, quasi sempre molto rigida
attaccare più zone possibili.
offensiva
la
che andiamo ad
analizzare ora.
Ovviamente,
che un concetto determinan te sia legato alle sensazioni,
battere un calcio di punizione
alla capacità da parte dell'at
dal limite piuttosto che un
taccante di capire dove è indi
calcio d'angolo, il punto di
rizzata la palla. E poi, ancora
partenza ideale è rappresen
più,
specialista,
dal
cosiddetto giocatore con
i
l'essere
in
una
posizione
di
un
di
Per
rigore.
quanto
centuale di possibilità che la
tipo (non, cioè, quando si è in
palla
svantaggio a
dove si desidera.
Il consiglio SPECIALISTI SI DIVENTA SOLO CON L'ESERCIZIO
^kIiIIIIiiK
del
portiere,
uno
mi
riguarda,
esattamente
a chiudere lo speccho della
visuale
staticità
nome, garantisce un'alta per
finisca
anziché
movimento,
quando il lancio arriva in area
per fare un
traiettoria
ovvero non lasciarsi trovare in
piedi buoni. Avere in squadra Mihajlovic,
caso da
Ma io penso
naturalmente.
quando si ha la possibilità di
dallo
ogni
to, metto uno o due uomini
perché consentono al compa
per
in
posizioni prestabilite. Di soli
gno di liberarsi della marcatu
sia
partendo
dello scaglionamento, per evi
lavoro settimanale durante
difensiva,
altri giocatori seguono
più spesso in area
gli allenamenti sia per la fase
tato
72
Allenatore
CALCI D'ANGOLO
abbiamo
ISTRUZIONI PER L'USO
numero
che in area ci siano almeno
di Andrea Mandorlini
in
una situazione pochi
minuti
dalla fine della partita) chiedo
a prima parte della stagione è stata caratteriz
da Giovanni Trapattoni che calza a pennello: la
zata dalle prodezze sulle palle inattive di
bravura di un calciatore va coltivata esattamen
L
Andrea Pirlo. Molte pagine dei giornali sono te come quelle di un tennista col lungolinea o state giustamente dedicate al campione de un pianista con un accordo. Soltanto provando Milan e al suo particolare modo di battere i calci e riprovando per ore e ore si ha la concreta pos di punizione. Tuttavia, non è stato dato suffi
sibilità di ottenere risultati significativi. Nella mia
ciente rilievo a una questione per me fonda
carriera ho visto un fenomeno come Daniel
mentale: l'esercizio. Se è infatti scontato che si
Passerella, formidabile con entrambi i piedi,
nasce con determinate qualità e caratteristiche,
rimanere in campo quando l'allenamento era
a poco serve essere dotati di talento se non lo si
concluso e la maggior parte dei compagni già
accompagna con un lavoro costante durante la
stava sotto la doccia e lavorare col massimo
settimana. Una volta ho letto un esempio fatto
impegno per rendere ancora più micidiali le prò-
In questo spazio, ogni mese Andrea Mandorlini rispon derà alle vostre domande di tecnica e tattica dacistica. Scrivetegli a
allenatorecalcio@stadiumcsi.it
Caro Andrea, è più diffici le, e se si in cosa, essere
chiamati ad allenare una squadra a stagione inizia
ta? Augusto Rizzoli, Bologna accanto alla palla e quindi al
rimessa, ci sono due gioca
trasformare la rimessa late
R: Sicuramente sì. Ogni
tre o quattro sul
tori: uno in entrata e uno in
rale in una sorta di calcio
allenatore ha, inevitabil
lato opposto, pronti a inter
uscita,
ovvero
d'angolo,
mente, i propri metodi di
venire in caso di ribattute.
pronto
a
tiratore,
che
uno
ricevere
la
è
palla
riproponendo
conseguenza
le
di
situazioni
lavoro e le proprie abitudi
paragrafo
ni e ci vogliono quindi fati
Ma ripeto: è importantissi
rivolto al compagno - di soli
analizzate
ma la lettura del momento
to per restituirgliela - e l'al
precedentemente
che viene
chi
tro che si muove invece per
al
batte il calcio di punizione.
riceverla spalle al compagno
negli
Poi, nei giorni successivi, si
e già avviato verso l'area.
bisogna che prevalga il con
casi, di tempo a disposizio
analizzano le videocassette
In sostanza, si tratta di movi
ne ce n'è sempre pochissi
delle gare e si discute quale
menti
cetto del movimento quello della staticità.
da
operata
che
consentono
di
calcio
altri
nel
dedicato
d'angolo.
casi
Come
esaminati, su K
STADIUM RISPONDE
Situazioni A fianco, schieramento otti male su calcio di punizione dal limite. Sotto, come com portarsi in caso di rimessa lateralemolto vicina alla linea di fondo campo. Nell'altra pagina, l'attacco schierato per sfruttare al meglio un calcio d'angolo
ca e tempo per cambiare
quelli di chi ci ha precedu
to. E purtroppo, in questi
mo.
soluzione sarebbe stata più Quanto tempo della setti
indicata: devo dire che, nella maggior parte delle occasio
mana dedica a studiare le
quasi
caratteristiche della squa
ni,
ha
l'allenatore
dra che andrà ad affronta
sempre ragione...
re? RIMESSA LATERALE
Ernesto Vincenzi, Verona
In questo paragrafo analiz
R: Diciamo che il lavoro va
ziamo
la
rimessa
diviso in due fasi. La prima
laterale
quando la palla è oltre la
riguarda soltanto me e i
trequarti avversaria, dunque
miei collaboratori, con i
in una condizione di ogget
quali già nel corso della
tivo pericolo per chi difende.
settimana ci si dedica a stu
In una posizione ravvicinata
diare le videocassette con
rispetto
le ultime partite e le carat
a
chi
effettua
la
teristiche dell'avversaria.
Nella seconda vengono
prie punizioni.
coinvolti i calciatori: questo
Accanto al sacrificio, è giusto collocare la dispo
avviene nel finesettimana.
nibilità al dialogo e al confronto con i compagni
Per capirci: in un'ipotetica
e, soprattutto, con l'allenatore. Nessuno, nep
partita di domenica, ci si
pure il numero uno al mondo chiunque esso sia,
occupa sul campo dell'av
può mai sentirsi arrivato. Di qui la necessità di
versaria il venerdì e il saba
esaminare le proprie esecuzioni nel dettaglio
to, giorni nei quali si pro
con chi opera per lo stesso obiettivo e di studiar
vano le mosse prò e le
le, sia sul terreno di gioco, sia attraverso l'ausilio
mosse contro pensate in
delle videocassette. Questo vale, naturalmente,
precedenza.
per tutte le situazioni del calcio, e non solo per
le palle inattive.
Stadium! ™
L’ALLENATORE-BASKET
Non solo il tiro sa regalare emozioni
GRETTEZZA
ISTRUZIONI PER L’USO
Come il dribbling nel calcio, è recessione per "scartare" l'avversario. Esistono vari modi di palleggiare, ma non bisogna abusarne. Deve essere utilizzato per chiudere un vantaggio costruito in precedenza
N
el basket, un palleg
24", come tempo concesso
gio, far rimbalzare e
per costruire un tiro, e l'univer
controllare il pallone,
salità dei giocatori esterni. Avvici Capita sempre più spesso di
sono segni
distintivi.
nandosi dall'esterno ad palestra, vetrate,
attraverso suoni
te per tutti i giocatori esterni.
d'apertura la difesa ha meno
Importante non solo come
tempo per recuperare e gli
attaccare dopo II blocco, ma
attaccanti sprintano subito per essere pericolosi.
immediatamente, non c'è un
anche
e
prima
che il blocco venga effettuato,
per mettere il difensore sotto
ne-tregua tra difesa e attacco.
la pressione di un continuo
attacco.
PICK AND ROLL Un situazione di gioco sempre
PALLA A TERRA
più utilizzata. Un lungo che
Quando tra addetti ai lavori si
scambiano informazioni su un
porta un blocco ad un piccolo
con la palla in mano. Tantissimi
lunghi) catturare il
controllo
accellerazione
passaggio che segna un confi
anche, in più di un'occasione,
uno dei
determinante
Si attacca
vedere uno dei tre piccoli (ma
gli utilizzi,
giocatore,
una
domanda
è
in transizione, in
quasi obbigatoria: «Può mette
re la palla a terra?». Significa se
sono le scarpe che si muovono
rimbalzo e spingere la palla
mezzo, sul lato, situazione più
sul parquet e il pallone che
per far scattare il contropiede.
frequente a gioco rotto, quan
un giocatore ha la capacità di
rimbalza. Suoni, non rumori,
Un grande vantaggio. Si mette
do cioè lo sviluppo dell'attacco
attaccare con il palleggio. Se si
musica, non fastidio. Se l'ef
non ha prodotto nessun tiro e
parla di un piccolo, la distinzio
fettuare il tiro è il piacere
rimangono da giocare pochi
ne è tra giocatori ottimi tiratori
obiettivo di tutti, così il palleg
secondi. L'obiettivo è costrin
ma soprattutto da fermi, rice
gio è uno degli strumenti uti
gere la difesa a dover collabo
vendo un passaggio-scarico da
lizzabili per poter arrivare a
rare. Può essere un raddoppio,
parte di un compagno che ha
prenderlo. Il palleggio è, nella
può essere un aiuto e recupe
attaccato e tra giocatori che
fantasia, il paradello del drib
ro, può essere un cambio. E la
hanno ball-handling (cioè trat
bling calcistico, l'occasione per
lettura
comportamento
tamento di palla) tale da poter
"scartare" l'avversario.
del
difensivo non è solo una scel
utilizzare il palleggio per man
ta, ma anche possedere gli
giare
PALLEGGIO IN TRANSIZIONE
strumenti necessari (cioè saper
anche quando l'argomento è
spazio
alla
difesa.
E
Rimbalzo del lungo e passag
fare movimenti differenti con il
un
gio d'apertura al playmaker,
palleggio) per poter sviluppare
ormai costruita con la presenza
una fotografia che sta scom
sul campo in modo vincente
di almeno un big man che
parendo nel
Due i
quella scelta. Avere doti di pal
possa, frontalmente al cane
motivi: il passaggio dai 30" ai
leggio per poter giocare il pick
stro, poter giocare 1 contro 1.
basket.
I segreti CAMBI DI MANO MA POCHE VIRATE
74
and roll è strumento importan
avversaria, senza il passaggio
o
inconfondibili
Allenatore
subito sotto pressione la difesa
una
muri
di Marco Crespi
SrìTìfO
alleggio. La palla e la mano, dove metter
P
lungo,
ogni
squadra
è
correzione, e soprattutto nell'auto-correzio-
la? Sopra. Cosa significa sopra? Significa
ne. Dove deve rimbalzare il pallone rispetto avere cinque dita sopra il pallone, cinque al proprio corpo? Due gli obiettivi nelle
dita che indicano la direzione in cui ci si sta
diverse situazioni. Primo: poter effettuare il
muovendo, camminando, correndo o sprin
palleggio
tando. Bisogna spingere la palla, spingerla
"sorpassare"
distendendo il braccio e spezzando il polso
palla deve rimbalzare alla stessa altezza del
con
una
protezione;
secondo:
il difensore palleggiando. La
per darle una rotazione che consenta conti
piede che avanza, sia se è quello opposto,
nuità di movimento. Sì, proprio distendere e
sia se è quello corrispondente alla mano che
spezzare come quando si effettua un tiro.
palleggia.
Usare immagini semplici e ripeterle è di
Non troppo lungo (il rischio è inseguire il pal
grande aiuto sia nell'insegnamento sia nella
lone e non controllarlo), non troppo protet-
allenatore@stadiumcsi.it Gentile Crespi, sono un gran de appassionato di Nba. Quali
sono, secondo lei che li cono sce bene entrambi, le princi
STADIUM RISPONDE
La rubrica Allenatore sarà di volta dedicata a sport differenti, con interventi di consulenti altamente qualificati. In questo spa zio saranno invece ospitati i vostri quesiti di carattere generale, cioè non solo quelli legati a un singolo sport. Scrivete dunque a:
pali differenze tra il basket Usa e quello italiano? Vincenzo Esposito, Napoli
MANO DEBOLE
mano sinistra. Obiettivo toglie
ne. Il palleggio deve essere
R: Tre differenze fondamenta
E MANO FORTE
re il movimento più istintivo
utilizzato
li. Primo: la velocità. Il gioco
Saper palleggiare con entram
per costringere ad effettuare
vantaggio costruito in prece
Nba è più veloce, non solo
be le mani, soprattutto saper
quello più difficile per mecca
denza con il movimento di
perché le qualità atletiche
attaccare e/o cambiare velocità
nica e lettura.
Insomma se
palla e di giocatori. Chi riceve
sono migliori, ma perché quasi
sia con la mano destra sia con
vogliamo comandare giocan
non deve sprecarlo, un pal
non esiste una fase di "centro
do 1 contro 1 sapere andare
leggio
sia a destra sia a sinistra è indi
lasciare il tempo alla difesa di
di 1 contro 1. Fino all'introdu
spensabile.
completare
individualmente
zione della zona, ma soprat
perno favorito è quello sinistro
un recupero e come squadra
tutto dell'assenza di limiti di
(per ogni tiratore destro quello
UTILIZZO E NON ABUSO
di riorganizzarsi.
è il piede utilizzato), quindi un
Altra definizione: quella squa
nella partita Nba quasi se ne
palleggio con la mano sinistra
dra gioca
abusava. Terzo: tiro. In Europa
è il più naturale. A volte sui
passano" il pallone. Non solo
la sinistra è qualità che dà
completezza.
Guardate
un
giocatore americano: il piede
bene perché
per
di
chiudere
un
significa
troppo
K
"si
campi della serie A vedrete
di
Maghi del palleggio
difensori che vogliono impedi
rispetto delle iniziative altrui,
re la possibilità di quel lato di
ma anche di ritmo nell'utilizzo
partenza, quello preferito dal
del palleggio. Sono i passaggi
l'attaccante. Ostacolo di corpo
e i movimenti senza la palla la
per togliere la possibilità di
base su cui si inserisce il pal
una partenza incrociata con la
leggio per chiudere un'azio-
Nella foto grande, l'argen tino Manu Ginobili, stella di San Antonio. Accanto, Gianluca Basile, azzurro come Gianmarco Pozzecco, nell'altra pagina
e
distanza nella difesa a uomo,
l'attaccante che riceve ha
questione di
egoismi
campo". Secondo: situazioni
come primo pensiero il tiro, in
Nba di andare in entrata. Quanto è importante per un allenatore avere cominciato
l'attività nei settori giovanili? Simona Gambìno, Genova R: Istruttore e allenatore:
tante differenze, quasi due
to-arretrato (il pallone è nostro, ma non sor
ricco. Ma poi dobbiamo saper scegliere lo
professioni diverse. Per un
passa il difensore per darci un vantaggio).
strumento migliore per ogni situazione. Un
allenatore di giocatori senior,
Ci si trova davanti un difensore, bisogna evi
consiglio personale. La virata ci toglie visio
l'aver lavorato nei settori gio
tarlo e superarlo,
la
ne: in un basket sempre più veloce vogliamo
vanili, aver dedicato ore allo
mano che palleggia per poter cambiare dire
sempre vedere, perciò la mettiamo da parte.
studio e all'insegnamento, è
zione di marcia.
Se siamo in velocità, frontale o dietroschie
un grande vantaggio. Oggi un
Il cambio di mano si può effettuare in diver
na, a seconda della distanza che ci separa
giocatore è imprenditore di se
si modi a seconda della posizione sul terreno
dal difensore.
stesso e un allenatore che
e
della
situazione
dobbiamo cambiare
di
gioco:
frontale,
in
In
una situazione di
1
contro
1
a metà
possa aiutarlo ad aumentare
mezzo alla gambe, dietroschiena o con una
campo, in mezzo alle gambe, nascondiamo
la sua ricchezza tecnica sarà
virata. Più movimenti sappiamo fare con il
la palla al difensore e lo possiamo tagliar
sicuramente sentito più vicino
pallone in mano, più il nostro ball-handling è
fuori con la gamba opposta.
e di aiuto.
stariiiim t
75
IL PREPARATORE
Come migliorare il rendimento fisico
LAVORO D'EQUIPE E PROGRAMMAZIONE
di Marco Manzotti Docente Coni
Pianificazione e periodizzazione sono le tappe del progetto per consentire alfatleta di esprimere il massimo delle proprie possibilità. L'importanza dei test di valutazione nelle verifiche intermedie
Con
attraverso
specifici
esercizi
programmazione
per lo sviluppo delle singole
del lavoro, quindi, ogni figura
abilità pure (esempio: scatti
tecnica dell'équipe riuscirà ad
su brevi distanze per il miglio
la
ottimizzare
il
proprio inter
ramento della rapidità, solle
vento al fine di apportare
vamento pesi
significative
alla
corsa su tratti di lunga distan
modifiche
per la forza,
prestazione. La strada dovrà
za per la resistenza, ecc.); B)
essere necessariamente fissa
lo
sviluppo
delle
capacità
l compito del preparatore
stazione. La programmazione
ta attraverso momenti di veri
motorie
fisico-atletico è quello di
allo sport pratico, ossia lo svi
in forma applicata
I
è formata dalla pianificazio
fica (test di valutazione) che
ne, cioè la formulazione delle abilità motorie individualistrategie d'allenamento al dello sportivo al fine di otti fine del raggiungimento degli
permettano di fare il punto
luppo delle capacità motorie
della
condizionali
mente prodotta su quella ipo
inserite
mizzare la performance del
obiettivi intermedi e finali, e
tizzata. All'interno di questo,
dello sport praticato dove,
singolo e/o della squadra. E'
dalla periodizzazione, ossia la
si colloca il lavoro specifico
oltre allo sviluppo tecnico e/o
partendo da questo assunto
collocazione dello sviluppo
del preparatore atletico che
tattico, si ricerca anche lo svi
sviluppare e migliorare le
ISTRUZIONI PER L’USO
ne ai singoli obiettivi prefissa ti.
situazione
oggettiva
e
coordinative
in esercizi
che si inserisce il lavoro speci
del carico nei diversi periodi e
dovrà tener conto di due pos
luppo
fico sulla preparazione ed il
la distribuzione delle singole
sibili interventi pratici: A) lo
motorie dell'atleta.
connubio tra le varie figure
componenti dell'allenamento
sviluppo delle capacità moto
Alcune
tecniche (allenatore, prepara
(mezzi e metodologie) in ordì-
rie
tore,
medico,
in forma
assoluta,
fisioterapista,
cioè
delle
specifici
qualità
fisico
esemplificazioni
di
questa tipologia d'esercitazio ne possono essere riscontrate
ecc.) che operano per rag
facilmente
giungere la migliore presta
squadra: ad esempio, nel cal
zione
cio un esercizio di uno contro
possibile,
Diventa
di
negli
sport
di
notevole importanza, quindi,
uno dal punto di vista tecnico
l'opera d'équipe e la stesura a
(finta e dribbling, contrasto)
più mani del percorso itine
può essere definito dalla tipo
rante verso il risultato. Questo
logia fisica, ossia definendo
processo si concretizza nella
spazio e tempo d'azione, e
programmazione,
momento
diventare un esercizio mirato
del progetto complesso ela
allo sviluppo
borato al fine di permettere
(tempo
all'atleta di esprimere la tota
d'azione) oppure della
lità della sua capacità di pre
stenza specifica (serie di mini-
Giovani CONTROLLO GESTUALE SI OTTIENE IN TRE FASI
'obiettivo principale per il mondo agonisti
L
e
della
rapidità
spazio
minimi resi
della gara, ma sulle potenziali capacità di
co è la ricerca della migliore prestazione
prestazioni future come risultato dello svilup tecnica di un determinato sport, ossia di tipo po delle capacità e dell'apprendimento di unidirezionale intensivo. Nel mondo giovani abilità. Pertanto la preparazione fisica si inse le non agonistico,
invece,
lo scopo degli
risce nel contesto dell'attività sportiva ludica,
istruttori è la ricerca dei presupposti motori
dove appunto la varietà degli stimoli e la
che sorreggano la futura prestazione di alto
casualità del gioco stesso porta alla ricerca
livello, ossia di tipo multilaterale estensivo
del gesto tecnico
(esattamente il contrario). L'attività sportiva
variabili.
giovanile necessita, quindi, di una costante
Ma quali sono gli obiettivi della preparazione
in
situazioni
altamente
attenzione alle reali capacità individuali: va
fisica da ricercare nei ragazzi? Sicuramente la
indirizzata non tanto sull'immediato risultato
gestualità, attraverso il miglioramento della
Scrivetegli a:
preparatore@stadiumcsi.it Quanto è importante il rappor
to spazio/tempo nelle esercita zioni per un buon allenamento? Giovanni Foretti R: E' fondamentale per due
ragioni. 1) Nella programmazio ne di un periodo di allenamen to il tempo (durata) e lo spazio
(campo, palestra, pista, ecc.) di
partite ripetute con tempi di
mentale dell'atleta per riusci
sono identificare nella
lavoro alternati a tempi
di
re ad ottimizzare la totalità
per tipologia della forma e di
allenamento vanno a definire
recupero). Questa tipologia va
dell'intervento allenante sulle
parti di essa. All'interno della
maggiormente i possibili obiet
incontro a quei tecnici che
capacità fisiche, tecniche, tat
programmazione
operano nel mondo sportivo
tiche
e
psicologiche
dello
gare
queste
livello di partenza degli atleti. 2) Nell'esercizio proposto la
aspetto
utilizzate in percentuali diver
molto importante è l'organiz
se a seconda dei vari periodi
obiettivi in una singola seduta
zazione dell'allenamento: con
di
e, visto che il numero degli
infatti,
concentrare
di
sportivo.
Un
altro
tivi da raggiungere, a parità di
strutture di esercizi verranno
più
Permette,
dilettantistico.
definizione del tempo e dello
gara.
spazio permettono di definire
questo termine si intende che
Ultima, ma non meno rilevan
gli obiettivi atletici di qualsiasi
è
il contenuto dello stesso non
te, è l'alternanza dei parame
esercizio.
inferiore rispetto ai professio
è casuale, ma è il frutto della
tri quantità e intensità del
nei
allenamenti
dilettanti
preparazione e di
Quali sono i concetti di forza
programmazione che ha per
l'esercizio fisico. Il primo sin
di
messo di ordinare una succes
tetizza l'ammontare degli ele
nella pratica sportiva?
lavoro a più obiettivi per rag
sione di esercizi per il raggiun
menti
Sandro Cortellesi
miglioramento
gimento degli obiettivi presta
mento (tempo, spazio, pesi
biliti. L'organizzazione si riferi
sollevati,
numero di sedute
forza generale, ossia di tutti i
sce,
settimanali, ecc.). Il secondo
gruppi muscolari, e forza spe
nisti,
diventa
importante
saper finalizzare giungere della
il
l'unità
prestazione nella
sua
completezza. Al fine del rag giungimento degli
in
pratica,
all'esercizio
fisico e si divide in tre catego
obiettivi
rie.
stabiliti dalla programmazio
A)
carattere
generale:
omogenei dell'allena
esprime
modalità
la
di
maniera sviluppo
e/o
la
degli
R: La prima suddivisione è tra
ciale, ossia la forma di manife
stazione della forza tipica di un
ne si dovranno tenere in con
poco
inerente al
di
esercizi (lavoro al 70%, ecc.).
determinato sport. La forza si
siderazione alcuni aspetti fon
gara;
B) carattere specifico:
Si ricordi che sono inversa
divide in tre forme principali:
dell'allenamento.
contenenti parti del gesto da
mente proporzionali: al cre
forza massimale, forza rapida e
Sicuramente importante sarà
gara; C) di gara e simili: tutte
scere della prima, decresce la
resistenza alla forza.
il coinvolgimento sia fisico, sia
le forme di esercizi che si pos-
seconda e viceversa.
Sicuramente quelle che mag
damentali
gesto
STADIUM RISPONDE
In questo spazio ogni mese il professor Manzotti risponderà alle vostre domande sulla preparazio ne atletica.
giormente interessano gli sport più praticati (calcio, basket, pal coordinazione generale e specifica, appor
Rientrano, in pratica, oltre che la coordina
lavolo, atletica leggera, ecc.)
tando continue modifiche delle situazioni in
zione generale e specifica, anche alcune tipo
sono la forza rapida - che viene
cui si eseguono gli esercizi.
Un secondo
logie di capacità motorie condizionali, quali
utilizzata negli sprint, nei salti,
obiettivo è la riduzione del tempo di effettua
la rapidità e la forza rapida, che possono
nelle spinte, nei lanci, nelle tra
zione dell'esercizio, mantenendo elevata la
essere allenate attraverso situazioni di gioco
zione e nei colpi - e la resisten
precisione del gesto tecnico. Il terzo obietti
e confronto con i propri pari. Le restanti
za alla forza in riferimento ai
vo, infine, è l'aumento della difficoltà. Questi
espressioni di forza e resistenza non possono
gesti atletici appena citati.
tre punti del controllo gestuale permettono
costituire obiettivi per l'allenamento giovani
Autorevoli personaggi della
i
le, perché nel fanciullo non sono ancora pre
ricerca sportiva hanno pubblica
motivazionali
senti le strutture costituzionali e fisiologiche
to importanti opere: tra questi,
che costituiscono il livello di regolazione più
che sorreggono un'attività sportiva così fina
menziono V.M. Zaciorskij e J.
elevato della prestazione motoria-sportiva.
lizzata.
Weineck.
l'acquisizione dell'azione attraverso tutti
processi cognitivi,
emotivi
e
Stadium I .'
77 -, : i':' '-
..
IL MEDICO
Un ___ trauma comune tra ali atleti __
LE DISTORSIONI DELLA CAVIGLIA
di Piero Volpi Medico sportivo
ISTRUZIONI PER L'USO
Sono lesioni tipiche degli sport che prevedono corsa, salti, contatto con l'avversario. Occorre osservare grande cautela per la ripresa dell'attività: c'è il pericolo di ricadute e cronicità
I
traumi
distensivi
caviglia
sono
della
lesioni
di
movimento.
la
in
sede
sovraccarico.
Le radiografie
dinamiche, poco utilizzate, se
antere laterale autorizzano la
correttamente eseguite age
delle usuali
volano nella diagnosi, segna
compresa
attività, sportiva,
lando abnormi aperture late
con esito quasi sempre di una
rali e spostamenti anteriori
recidiva del trauma distorsi
tibio-astragalici. La risonanza
quella
Anomalie
vo.
della caviglia generano lesio
dolore e
del
tumefazione
ripresa
distorsioni
Le
scomparsa
della
anatomiche
(RM)
magnetica
e
anche
strutturali come il piede cavo,
l'ecografia rappresentano le
il calcagno varo e funzionali
metodiche
come
dei
riferimento per confermare e
l'insufficienza
diagnostiche di
frequente osservazione ni capsulo-legamentose pre nelle attività quotidiane e invalentemente a carico dei molte discipline sportive che legamenti laterali e della sinprevedono gestualità semplici desmosi tibio-peroneale
facilitano
capire a che stadio sono le
l'insorgere di episodi distorsivi.
lesioni capsulo-legamentose.
L'esame clinico è più agevole
vo
o complesse come il carico, la
distale, struttura che unisce la
nelle instabilità piuttosto che
dalla
corsa, i salti, il contatto e il
tibia e il perone distalmente:
nelle lesioni acute, in cui il
strumentale orienta gli indi
rizzi terapeutici. Nelle lesioni
contrasto
con
l'avversario,
questo
perché
la
muscoli
perone!
L'inquadramento classificati-
definito
dall'anamnesi,
valutazione
clinica
e
maggior
dolore e la tumefazione ren
eseguite a differenti velocità
lunghezza del malleolo pero-
dono difficile ogni manovra
recenti optiamo per un trat
con calzature peculiari e su
neale rispetto al mediale faci
valutativa. Il dolore premal
tamento conservativo
terreni specifici. La caviglia è
lita un movimento distorsivo
leolare o sottomalleolare late
forme lievi (1° grado), posi
nelle
un insieme articolare instabile
laterale cosiddetto "in inver
rale è quasi sempre presente,
zionando un bendaggio o un
sottoposto
sollecitazioni
sione". La storia naturale di
così come una mobilità ridot
tutore per quindici-venti gior
che tendono a spostare le
una recente lesione capsulo-
ta ai gradi estremi di flessione
ni,
componenti
a
scheletriche
in
legamentosa
della
caviglia,
ed
estensione.
Il
cassetto
successione o globalmente.
soprattutto se non curata o
anteriore, sempre confronta
La caviglia tende a trasferire i
sottovalutata, può prevedere
to
con
il
mentre
ricorriamo
riparazione chirurgica lesioni
severe
(3°
alla
nelle
grado).
controlaterale,
Nelle forme intermedie (2°
carichi verticali dell'arto infe
una o più recidive e quindi
segnala l'entità della trasla
grado) valutiamo da caso a
riore in sollecitazioni ad asse
determinare
zione
anteriore astragalica,
caso in funzione delle esigen
orizzontale tipici del piede. I
cronica.
foriera di lesione legamento-
ze professionali e sportive del
suoi costituenti scheletrici, i
L'anamnesi di queste lesioni è
sa.
legamenti,
i
dispositivi
muscolo-tendinei e l'appara
quasi
sempre
una
instabilità
simile:
a
un
utilizzata
trauma distorsivo segue un
dere fratture, periarticolari,
scono alla contenzione e al
ciente. Nei giorni successivi,
condrali
Traumi cranici IL PERICOLO VIENE DALLA PERDITA DI COSCIENZA
e
calcificazioni lesioni
L
calcio, così come quelli maxillo-facciali, costi tuiscono il 5-10% per cento dei traumi totali e
sembrano in aumento. Infatti il gioco aereo è spesso perseguito per lo sviluppo dell'azione d'attacco e specialmente nelle giocate da palle
inattive. La contesa del pallone diventa fonda mentale con un'accentuazione pericolosa del l'intensità del gesto e dell'uso improprio degli
arti superiori (gomiti troppo alti). Inoltre spesso no impatti pericolosi per la testa e la faccia. La
osteo-
patologie
e ferite lacero-contuse e i traumi cranici nel
assistiamo ad interventi fuori tempo che genera
ÌhTiÌWlE
La confezione di
uno stivaletto gessato viene
trattamento per lo più insuffi
propriocettivo
paziente.
standard consente di esclu
contribui
to
radiografica
L'indagine
da
meno frequente
mente anche se in alcuni casi può risultare ancora efficace.
un
lizzazione con tendini prele
progressivo e specifico.
programma
La
vati in vicinanza come il pero
ripresa della piena articolari-
neo breve. Le tecniche artro-
tà, il ripristino del normale
scopiche servono per ripulire
schema del cammino, il recu
la caviglia da tessuti fibrocicatriziali
esuberanti,
pero della forza, del controllo
Scrivetegli a:
per
neuromuscolare propriocetti-
medico@stadiumcsi.it
rimuovere corpi mobili e in
vo, rappresentano le fasi rie
casi selezionati per eseguire
ducative
una ritensione termica delle
ritorno efficiente
strutture
tose
capsulo-legamen-
interessate
In questo spazio ogni mese il dottor Volpi risponderà alle vostre domande sulla medicina sportiva.
servendosi
obbligate
Da due anni soffro per un'epi-
trocleite (detto gomito del
sportiva. In particolare I pro
golfista, anche se non ho mai
tocolli rieducativi improntati
giocato a golf). Ho provate
di dispositivi a radiofreguen-
sull'attività
ze. Le alterazioni osteocon-
eseguita
astragali-
per un
all'attività
propriocettiva continuità
con
mediante tavolette o pedane
diverse terapie senza fortuna,
cosa mi suggerisce? Giorgio Lovato
La tecnica chirurgica nei casi
drali
indicati prevede la riparazio
che, conseguenti a trauma
coordinative si
ne delle
distorsivo della caviglia, rap
strati efficaci per la cura e la
tia inserzionale dei flessori del
un'accurata sutura capsulo-
presentano un evento relati
prevenzione delle distorsioni
polso che si inseriscono sul
legamentosa primaria. Nelle
vamente frequente,
di caviglia. La ripresa sportiva
versante mediale del gomito,
instabilità croniche il procedi
se
deve essere
detto epitroclea. Il trattamen
mento è il medesimo, con la
necessita di trattamento chi
caviglia,
rurgico.
sport di carico e di contatto,
ordine crescente di riposo
In ogni caso, dopo un tratta
deve essere protetta nei primi
sportivo, ghiaccio locale, tera
dalle esigenze sportive ricor
mento conservativo o chirur gico la caviglia necessita di
periodi da un bendaggio o cavigliera funzionale. K
pia fisica (ultrasuoni, tecarte-
riamo a tecniche chirurgiche
differenza
lesioni
che
attraverso
nelle forme
più gravi e dipendentemente
soprattutto
la
maggior
anche
parte
non
sono dimo
graduale e
soprattutto
la
negli
R: Si tratta di una tendi no pa
STADIUM RISPONDE
riabilitativo
più invasive, mediante stabi
to conservativo si avvale in
rapia, onde d'urto, ecc), tera pia infiltrativa. Un trattamen
to innovativo prima di ricorre
re alla chirurgia è costituito
dall'utilizzo dei fattori di cre scita con un'unica in filtrazio
ne nella sede della tendinopa-
tia.
Intervento chirurgico A fianco, l'operazione in artroscopia alla caviglia. In alto, una sutura capsulo-legamentosa. Nell'altra pagina, Adriano svenuto dopo un contra sto di gioco
Ho 49 anni e pratico jogging due volte a settimana con
regolarità, anche in inverno.
Purtroppo quasi sempre corro
sull'asfalto, per circa un'ora. Negli ultimi mesi al mattino accuso spesso mal di schiena.
Devo smettere o posso conti nuare, magari correndo un po' meno?
maggior parte dei traumi cranici dovuti princi
pervietà delle vie aeree, non aver fretta di spo
Davide Macchi
palmente a scontri con la testa dell'avversario o
stare l'infortunato, osservare con scrupolo i suoi
R: Si può continuare a correre
con strutture (palo della porta) sono benigni
comportamenti (per esempio, i movimenti respi
cercando di diminuire la dura
non essendoci stato confusionale o perdita di
ratori del torace). L'infortunato va lasciato in
ta del percorso, correre su ter
coscienza; in tal caso si deve curare l'ematoma
posizione supina senza cuscino sotto la testa e
reno erboso, migliorare le cal
sottocutaneo applicando una borsa del ghiaccio
sollevando leggermente le gambe dal suolo. Per
zature (effetto ammortizzan
o medicando la ferita cutanea controllando il
garantire la pervietà delle vie respiratorie sono
te), utilizzare fascia lombare
sanguinamento. Nel caso in cui vi sia perdita di
essenziali due manovre: delicata iperestensione
protettiva. Se permane dolore
coscienza, anche breve o stato confusionale,
del capo e apertura della bocca con sollevamen
è meglio sospendere tempora
occorre sostituire il giocatore, evitando il ritorno
to della mandibola in avanti. Nel frattempo
neamente e scegliere uno
in campo. Se il giocatore è privo di sensi, biso
occorre predisporre il trasporto in un pronto soc
sport in scarico (nuoto o
gna garantire la respirazione mantenendo la
corso per gli accertamenti del caso.
cyclette).
Stadium I
79
L'ARBITRO
Analizziamo alcune situazioni tipiche in una partita
iTHn
COME APPLICARLA Il direttore di gara sbaglia se interviene subito anziché attendere lo sviluppo detrazione: in questo modo il danno rischia di diventare doppio. Calci di punizione: quando farli ripetere
Ex arbitro Serie A
rimane di assoluta pertinenza
stenti?
dell'arbitro (al di là del falso fair-
«Dal momento in cui l'arbitro
play utilizzato molto spesso
effettua l'appello prima della
dalle squadre in Italia per per
gara allo scopo di verificare
dere tempo) che interromperà
l'identità dei giocatori stessi.
il gioco nel momento in cui si
Curioso il particolare del rico
rende conto che il danno fisico
noscimento personale: se un
subito dal giocatore può essere
giocatore non ha i documenti
pericoloso. Normalmente l'ar
personali od il cartellino di tes
scorso
tocca volontariamente con la
bitro interrompe immediata
seramento può partecipare lo
affrontiamo
mano il buon arbitro dovrebbe
mente in caso di contatto con
stesso alla gara se l'arbitro ne
lasciare proseguire (a patto che zioni che capitano frequente il pallone arrivi all'attaccante) e
la testa (tra avversari e/o com
conosce l'identità. L'arbitro non
pagni) essendo quest'ultima di
è competente in
gran lunga la parte esposta più
regolarità di tesseramento».
ome
ISTRUZIONI PER L'USO
di Massimo Chiesa
C
già
numero,
sullo
l'analisi di alcune situa
mente sui campi di calcio, ana
dopo la conclusione dell'azione
lizzandole nel dettaglio e spie
provvedere
gando quale deve essere il
del difendente. Fermare subito
all'ammonizione
materia di
pericolosa».
Nel momento in cui comin
Da quale momento e fino a
cia la partita, l'arbitro si
accorge che la squadra che
comportamento dell'arbitro.
procurerebbe un evidente van
quando i calciatori sono sot
Quando si deve assegnare
taggio per chi ha compiuto
toposti
giurisdizione
ha vinto il sorteggio batte
la cosiddetta regola del van
un'azione sleale».
dell'arbitro e dei suoi assi
anche il calcio d'inizio. Cosa
taggio?
Parliamo di calcio di punizio
«E'
questo
argomento
ne. In quali occasioni ci deve
molto difficile e spesso oggetto
essere la ripetizione? «Il cal
di vivaci discussioni. La regola
cio di punizione deve essere
un
del vantaggio può essere appli
ripetuto quando un giocatore
cata dal direttore di gara quan
difendente (gua statore) esce in
do l'interruzione e la sanzione
anticipo dalla barriera chiuden
tecnica anziché procurare un
do spazio e opportunità a chi
beneficio finirebbero per dan
calcia in quanto riducendo la
neggiare colui che ha subito il
distanza ne riduce le possibilità
fallo. Ad esempio, in caso di
balistiche».
contropiede eseguito attraver
Calciatore a terra con palla
so un lancio lungo, se il difen
in gioco: quando l'arbitro
dente - nell'estremo tentativo
deve interrompere il gioco?
di fermare il pallone per non
«L'interruzione del gioco in
farlo arrivare all'avversario - lo
caso di calciatore a terra era e
Portiere GIUSTO SOLO AMMONIRE PER IL MANI FUORI AREA
ÌÌKÌllllllli
alla
ltimamente sono capitati alcuni casi di falli
guentemente, fermare il gioco e concedere un
di mano oltre la linea dell'area di rigore da
calcio di punizione diretto all'avversario dal
U
parte dei portieri: l'occasione diviene sicuramenpunto in cui si è verificata l'irregolarità.
te propizia per cercare di sviscerare un po' più a
Le note dolenti, unite ad una compilation di
fondo la materia, in quanto se ne sono sentite
discrasie interpretative, riguardano la sanzione
di tutti i colori per quanto attiene alla sanzione
disciplinare da applicare al portiere.
tecnica e soprattutto disciplinare da comminare.
Mi si consenta, a questo proposito, un breve
La memoria recente ci porta all'intervento di
richiamo datato di quasi quindici anni, ovvero
Abbiati durante la gara Juventus-Siena, nell'ulti
risalente a quando vennero cambiati i regola
ma giornata prima della sosta natalizia. Nel caso
menti per favorire il "bel gioco” e i gol. Al
specifico, l'estremo difensore juventino trascina
momento dell'introduzione della nuova regola,
il pallone fuori dall'area di rigore: giusto, conse-
non esisteva alcuna elasticità interpretativa: ogni
lasciare il campo dopo un cartellino rosso, l'arbitro deve chiedere l'intervento del capitano. Nell'altra pagina, il tradizio nale lancio della monetina: non è errore tecnico se una squadra sceglie il campo e batte il calcio d'inizio
In questo spazio saranno ospitati di volta in volta quesiti legati al mondo arbitrale non solo calcistico. Per i vostri quesiti scrivete dunque a:
arbitro@stadiumcsi.it Gentile Chiesa, crede che
sarebbe d'aiuto fornire gli arbitri di un microfono come
accade nel football america no?
Pasquale Morello, Rimini
deve fare?
che il giocatore continui a non
zione sia valida) a gioco inter
«Se la squadra che ha vinto il
voler uscire l'arbitro sospende
rotto e dalla linea mediana del
R: Quello di dotare l'arbitro di un microfono mi sembra
calcio d'inizio non deve fare
rà la gara. Evidentemente la squadra di
campo. Ne consegue che risul ta estremamente difficile che
niente. Se invece sceglie la
appartenenza dei due giocato
possa
metà campo dove intende gio
ri avrà partita persa».
vagante: in caso entri in pos
ne all'irradiazione dello stes
care nel primo tempo il calcio
E' utile che l'arbitro accom
sesso del pallone può farlo sol
so. Mi spiego meglio: anche
d'inizio deve essere battuto
pagni con la mimica le pro
tanto a gioco in svolgimento di
nel rugby (Sei Nazioni)l'arbi-
dalla squadra avversaria. In pas
prie decisioni?
conseguenza se riesce a segna
tro ha un microfono e la cul
sato è successo anche l'inverso:
«In passato i designatori non
re una rete quest'ultima deve
tura dello sport in questione
considersi valida. Questo è un
ne garantisce l'utilizzo. Nel
calcio purtroppo il rischio di
sorteggio sceglie di battere il
sfruttare
un
pallone
un esperimento perseguibile a patto che si faccia attenzio
la giurisprudenza sportiva non
gradivano la mimica da parte
ha ritenuto l'episodio come un
degli
Personalmente
caso più ipotetico che reale
errore tecnico tale da pregiudi
penso che possa andare a
come, per sorridere, quello del
irradiare parolacce e putrop-
care il corretto svolgimento
beneficio sia dei giocatori sia,
pallone che si ferma sulla tra
po anche bestemmie èancora
della gara stessa».
soprattutto, del pubblico che
Come deve comportarsi l'ar
in questo modo si rende conto
versa». Ipotetico
parere favorevole, ma dopo
bitro se un calciatore espul
più velocemente del perché è
cosa deve fare in quel caso
un'attenta opera di sensibiliz
so
stata presa una decisione. Va
un arbitro?
zazione tra tutti gli addetti ai
lavori.
rifiuta
di
lasciare
il
arbitri.
STADIUM RISPONDE
Espulso Se un calciatore si rifiuta di
molto sensibile. In sintesi ma
divertente:
campo?
da sé che un arbitro non de ve
«Interrompere il gioco e ripren
«Deve convocare il capitano
gesticolare
vigile
derlo con una sua rimessa dalla
della squadra di appartenenza
urbano...».
verticale della posizione del
del giocatore ed invitarlo a far
Un calciatore chiede all'arbi
pallone stesso. In questo caso
no al Mondiale sarà De
allontanare il compagno dal
tro il permesso di uscire:
la linea di porta tra i pali: evi
Santis: l'avresti scelto anche
terreno di gioco. In questo caso
mentre lo sta facendo, rice
dentemente la casistica regola
tu?
la curiosità è che se il capitano
ve la palla e segna. Come
mentare è molto vasta e pren
R: Massimo De Santis è sicura
non
deve agire l'arbitro?
de in esame anche casi obietti
mente un buon arbitro, otti
ammonito e successivamente
«Normalmente un giocatore
vamente
Nell'ipotesi estrema
deve uscire (affinché la sostitu-
reali...».
collabora
espulso.
deve
essere
come
un
più
teorici
che
Caro Massimo, l'arbitro italia
mamente valutato da Angel Maria Villar (attuale
Presidente della Commissione
designatrice dell'Uefa): infatti
volta che il portiere giocava il pallone con le
zione a cui andavano incontro I portieri.
è stato da lui designato per lo
mani fuori area doveva essere automaticamente
Come conseguenza, si è poi passati all'espulsio
spareggio mondiale tra
espulso. Capitò anche a chi scrive con il "pove
ne diretta del portiere soltanto nel caso in cui la
Spagna e Slovacchia e ha
ro" Taffarel del Parma, espulso due volte di
sua giocata con le mani, volontaria, impedisse la
diretto in questa stagione
seguito nello stesso campionato. Tuttavia, col
segnatura di una rete o vanificasse una chiara
Liverpool-Chelsea e LioneReal Madrid di Champions
passare del tempo la regola è stata ammorbidi
occasione da gol da parte dell'avversario. Mi
ta, stante le continue proteste delle società e dei
viene in mente l'uscita di Mirante su Trezeguet:
League. Se l'avrei scelto
portieri stessi. Ricordo un'epica frase di Orsi,
se il portiere del Siena anziché (intelligentemen
anch'io? No. Avrei preferito
attuale allenatore in seconda dell'lnter e allora
te) astenersi, avesse toccato il pallone sarebbe
Gianluca Paparesta.
portiere della Lazio, che durante una riunione
stato giustamente espulso. In tutti i restanti casi,
disse a Casarin una frase («Adesso toglieteci
il portiere viene sanzionato con il giallo che riten
pure i guanti») volta a stigmatizzare la penalizza
go in linea con il livello del calcio attuale.
Stadium! si ■
L'ARBITRO
Analizziamo alcune situazioni tipiche in una partita
REGOLADEL VANTAGGIO
LUME ArrLILAHLA Il direttore di gara sbaglia se interviene subito anziché attendere lo sviluppo dell'azione: in questo modo il danno rischia di diventare doppio. Calci di punizione: quando farli ripetere
Ex arbitro Serie A
stenti?
dell'arbitro (al di là del falso fair-
«Dal momento in cui l'arbitro
play utilizzato molto spesso
effettua l'appello prima della
dalle squadre in Italia per per
gara allo scopo di verificare
dere tempo) che interromperà
l'identità dei giocatori stessi.
il gioco nel momento in cui si
Curioso il particolare del rico
rende conto che il danno fisico
noscimento personale: se un
subito dal giocatore può essere
giocatore non ha i documenti
pericoloso. Normalmente l'ar
personali od il cartellino di tes
scorso
tocca volontariamente con la
bitro interrompe immediata
seramento può partecipare lo
affrontiamo
mano il buon arbitro dovrebbe
mente in caso di contatto con
stesso alla gara se l'arbitro ne
lasciare proseguire (a patto che zioni che capitano frequente il pallone arrivi all'attaccante) e
la testa (tra avversari e/o com
conosce l'identità. L'arbitro non
pagni) essendo quest'ultima di
è competente in materia di
gran lunga la parte esposta più
regolarità di tesseramento».
ome
ISTRUZIONI PER L'USO
rimane di assoluta pertinenza
di Massimo Chiesa
C
già
numero,
sullo
l'analisi di alcune situa
mente sui campi di calcio, ana
dopo la conclusione dell'azione
lizzandole nel dettaglio e spie
provvedere
gando quale deve essere il
del difendente. Fermare subito
all'ammonizione
pericolosa».
Nel momento in cui comin
Da quale momento e fino a
cia la partita, l'arbitro si
accorge che la squadra che
comportamento dell'arbitro.
procurerebbe un evidente van
quando i calciatori sono sot
Quando si deve assegnare
taggio per chi ha compiuto
toposti
giurisdizione
ha vinto il sorteggio batte
la cosiddetta regola del van
un'azione sleale».
dell'arbitro e dei suoi assi
anche il calcio d'inizio. Cosa
taggio?
«E'
questo
Parliamo di calcio di punizio argomento
ne. In quali occasioni ci deve
molto difficile e spesso oggetto
essere la ripetizione? «Il cal
di vivaci discussioni. La regola
cio di punizione deve essere
un
del vantaggio può essere appli
ripetuto quando un giocatore
cata dal direttore di gara quan
difendente (gua statore) esce in
do l'interruzione e la sanzione
anticipo dalla barriera chiuden
tecnica anziché procurare un
do spazio e opportunità a chi
beneficio finirebbero per dan
calcia in quanto nducendo la
neggiare colui che ha subito il
distanza ne riduce le possibilità
fallo. Ad esempio, in caso di
balistiche».
contropiede eseguito attraver
Calciatore a terra con palla
so un lancio lungo, se il difen
in gioco: quando l'arbitro
dente - nell'estremo tentativo
deve interrompere il gioco?
di fermare il pallone per non
«L'interruzione del gioco in
farlo arrivare all'avversario - lo
caso di calciatore a terra era e
Portiere GIUSTO SOLO AMMONIRE PER IL MANI FUORI AREA
ìì Hillin''li
alla
ltimamente sono capitati alcuni casi di falli
guentemente, fermare il gioco e concedere un
di mano oltre la linea dell'area di rigore da
calcio di punizione diretto all'avversario dal
U
parte dei portieri: l'occasione diviene sicuramenpunto in cui si è verificata l'irregolarità.
te propizia per cercare di sviscerare un po' più a
Le note dolenti, unite ad una compilation di
fondo la materia, in quanto se ne sono sentite
discrasie interpretative, riguardano la sanzione
di tutti i colon per quanto attiene alla sanzione
disciplinare da applicare al portiere.
tecnica e soprattutto disciplinare da comminare.
Mi si consenta, a questo proposito, un breve
La memoria recente ci porta all'intervento di
richiamo datato di quasi quindici anni, ovvero
Abbiati durante la gara Juventus-Siena, nell'ulti
risalente a quando vennero cambiati i regola
ma giornata prima della sosta natalizia. Nel caso
menti per favorire il "bel gioco" e i gol. Al
specifico, l'estremo difensore juventino trascina
momento dell'introduzione della nuova regola,
il pallone fuori dall'area di rigore: giusto, conse-
non esisteva alcuna elasticità interpretativa: ogni
lasciare il campo dopo un cartellino rosso, l'arbitro deve chiedere l'intervento del capitano. Nell'altra pagina, il tradizio nale lancio della monetina: non è errore tecnico se una squadra sceglie il campo e batte il calcio d'inizio
In questo spazio saranno ospitati di volta in volta quesiti legati al mondo arbitrale non solo calcistico. Per i vostri quesiti scrivete dunque a:
arbitro@stadiumcsi.it Gentile Chiesa, crede che
sarebbe d'aiuto fornire gli arbitri di un microfono come
accade nel football america no?
Pasquale Morello, Rimini
deve fare?
che il giocatore continui a non
zione sia valida) a gioco inter
«Se la squadra che ha vinto il
voler uscire l'arbitro sospende
rotto e dalla linea mediana del
R: Quello di dotare l'arbitro
sorteggio sceglie di battere il
rà la gara.
campo. Ne consegue che risul
di un microfono mi sembra
calcio d'inizio non deve fare
Evidentemente la squadra di
ta estremamente difficile che
niente. Se invece sceglie la
appartenenza dei due giocato
possa
metà campo dove intende gio
ri avrà partita persa».
vagante: in caso entri in pos
ne all'irradiazione dello stes
care nel primo tempo il calcio
E' utile che l'arbitro accom
sesso del pallone può farlo sol
so. Mi spiego meglio: anche
d'inizio deve essere battuto
pagni con la mimica le pro
tanto a gioco in svolgimento di
nel rugby (Sei Nazioni)l'arbi-
dalla squadra avversaria. In pas
prie decisioni?
conseguenza se riesce a segna
tro ha un microfono e la cul
sato è successo anche l'inverso:
«In passato i designatori non
re una rete quest'ultima deve
tura dello sport in questione
la giurisprudenza sportiva non
gradivano la mimica da parte
considersi valida. Questo è un
ne garantisce l'utilizzo. Nel
ha ritenuto l'episodio come un
degli
Personalmente
caso più ipotetico che reale
calcio purtroppo il rischio di
errore tecnico tale da pregiudi
penso che possa andare a
come, per sorridere, quello del
irradiare parolacce e putrop-
care il corretto svolgimento
beneficio sia dei giocatori sia,
pallone che si ferma sulla tra
po anche bestemmie èancora
della gara stessa».
soprattutto, del pubblico che
Come deve comportarsi l'ar
in questo modo si rende conto
versa». Ipotetico
parere favorevole, ma dopo
bitro se un calciatore espul
più velocemente del perché è
cosa deve fare in quel caso
un'attenta opera di sensibiliz
stata presa una decisione. Va
un arbitro?
zazione tra tutti gli addetti ai lavori.
so
rifiuta
di
lasciare
il
arbitri.
sfruttare
un
pallone
un esperimento perseguibile
a patto che si faccia attenzio
molto sensibile. In sintesi ma
divertente:
campo?
da sé che un arbitro non de ve
«Interrompere il gioco e ripren
«Deve convocare il capitano
gesticolare
vigile
derlo con una sua rimessa dalla
della squadra di appartenenza
urbano...».
verticale della
del giocatore ed invitarlo a far
Un calciatore chiede all'arbi
pallone stesso. In questo caso
no al Mondiale sarà De
allontanare il compagno dal
tro il permesso di uscire:
la linea di porta tra i pali: evi
Santis: l'avresti scelto anche
terreno di gioco. In questo caso
mentre lo sta facendo, rice
dentemente la casistica regola
tu?
la curiosità è che se il capitano
ve la palla e segna. Come
mentare è molto vasta e pren
R: Massimo De Santis è sicura
deve agire l'arbitro?
de in esame anche casi obietti
mente un buon arbitro, otti
ammonito e successivamente
«Normalmente un giocatore
vamente
mamente valutato da Angel
Nell'ipotesi estrema
deve uscire (affinché la sostitu-
reali...».
non
collabora
espulso.
deve
essere
come
un
STADIUM RISPONDE
Espulso Se un calciatore si rifiuta di
più
posizione del
teorici
che
Caro Massimo, l'arbitro italia
Maria Villar (attuale Presidente della Commissione designatrice dell'Uefa): infatti
volta che il portiere giocava il pallone con le
zione a cui andavano incontro i portieri.
è stato da lui designato per lo
mani fuori area doveva essere automaticamente
Come conseguenza, si è poi passati all'espulsio
spareggio mondiale tra
espulso. Capitò anche a chi scrive con il "pove
ne diretta del portiere soltanto nel caso in cui la
Spagna e Slovacchia e ha
ro" Taffarel del Parma, espulso due volte di
sua giocata con le mani, volontaria, impedisse la
diretto in questa stagione
seguito nello stesso campionato. Tuttavia, col
segnatura di una rete o vanificasse una chiara
Liverpool-Chelsea e Lione-
passare del tempo la regola è stata ammorbidi
occasione da gol da parte dell'avversario. Mi
Real Madrid di Champions
ta, stante le continue proteste delle società e dei
viene in mente l'uscita di Mirante su Trezeguet:
League. Se l'avrei scelto
portieri stessi. Ricordo un'epica frase di Orsi,
se il portiere del Siena anziché (intelligentemen
anch'io? No. Avrei preferito
attuale allenatore in seconda dell'lnter e allora
te) astenersi, avesse toccato il pallone sarebbe
Gianluca Paparesta.
portiere della Lazio, che durante una riunione
stato giustamente espulso. In tutti i restanti casi,
disse a Casarin una frase («Adesso toglieteci
il portiere viene sanzionato con il giallo che riten
pure i guanti») volta a stigmatizzare la penalizza
go in linea con il livello del calcio attuale.
Stadium si '
. < S'.
IOSPORT
Grandi giri, classiche^salite
QUANTO E BELLO PEDALARE SU INTERNET
di Guido Vaciago
Gli appassionati possono appagare ogni desiderio tra siti ufficiali, forum, gallerie di fotografie. Di rilievo anche il museo dedicato a Gino Bartali, in cui si può fare un viaggio virtuale nella storia del ciclismo hi
che
su
o tu vada, non è un addioì». E
naviga
e
i siti dedicati al mondo dei
detto
l'ha
Internet
si
C
ISTRUZIONI PER L’USO
basta? Si pedala anche
pedali, effettivamente, scorro benissimo: su chilometri di siti no sotto il mouse. Percorso ciclabili, distesi su 2.740.000 misto, non mancano le salite.
pagine che citano la parola
Anzi sul sito a loro dedicate
ciclismo. Anzi, il problema è
sono più di 8000, tutte rigoro
non perdersi, anche se girova
samente catalogate con chilo-
gare senza una meta precisa
metraggio, altimetna, coeffi
può portare a scoperte sor
ciente di difficoltà e cartina.
Ma se si cercano notizie sul cicli
per spulciare notizie sempre
prendenti o interessanti. Come
Un'opera
monumentale che
smo dei professionisti, Internet
molto aggiornate, risultati e
di
prende il nome di "Archivio
è un buon posto dove trovarsi.
regolamenti.
Il
sito
della
Giovanni Pascoli dedicata alla
salite d'Europa": link impedibi
Parecchi i siti, molti in italiano,
federazione
italiana
non
le (www.salite.ch) per chi peda
che
antologie scolastiche, compare
la o per chi segue le corse e
abbastanza vasta, pubblicando
tendenza
su un sito di varia umanità cicli
vuole capire i percorsi del Giro
brevi news, interviste, schede,
burocratizza
invece che semplificarla, ma
una
poco
bicicletta
stica,
nota
che,
poesia
sfuggita
nonostante si
alle
presenti
offrono
una
copertura
o del Tour.
approfondimenti e, come nel
come una pagina tecnica per la
Già, le grandi corse a tappe.
caso
atletica
Hanno il sito pure loro, ovvia
(www.ciclismoonline.it), lascia
preparazione
di
Ciclismo
On
Line
sfugge del tutto alla triste
il
sito
ministeriale la
della
che
navigazione
Federciclismo
(www.federciclismo.it) offre
(http://freeweb.supereva.com/
mente (www.gazzetta.it/SDe-
no pure lo spazio per discutere
davvero tanto: dalla comuni
preparazionealciclismo). Pascoli
ciali/Giroditalia
vwvw.le-
in un forum. E, a quanto pare,
cazione
immagina un giro in bicicletta
tour.fr). Ed è possibile studiare i
chattare di corse è appassio
notizie, con un ottima sezio
e
istituzionale
alle
la
tracciati, le tappe, seguire le
nante quanto farlo in un bar, al
ne di link, ordinati per argo
velocità: «Mia terra, mia labile
notizie sulla corsa, come il soli
termine di una tappa partico
mento.
strada, sei tu che trascorri o son
to inseguirsi di anticipazioni
larmente intensa.
insieme ai
io? Che importa? Ch'Io venga
sulle iscrizioni dei grandi nomi.
Si scollina un'altra piccola sali-
ricerca (da Google a Yahoo),
assaporando
dolcemente
Può essere questo, soliti
motori
fella sul tappetino del mouse e ci si può immettere sul vialone delle federazioni. Quella inter nazionale
(www.uci.ch)
Le parcours
si
dimentica, ma non è certo sor
prendente, di mettere on line una
versione
in
italiano.
Considerando che in gruppo la nostra lingua è una delle più
parlate e spesso diventa la lin gua ufficiosa anche all'estero, un
piccolo sforzo si poteva
fare. Ci si deve, quindi, accon ■ Ttltowqw le
tentare di inglese e francese
flwh * MtcromftO»
di
Questo è l'elenco delle principali squa dre professionistiche della prossima stagione. Cofidis: www.cofidis.com Credit Agricole: www.creditagricole.fr/partenariats/cycljsme/index Davitamon Lotto: www.davitamonlotto.com Discovery Channel: www.thepaceline.com Euskaltel-Euskadi: www.fundacioneuskadi.com FranÀaise des jeux: www.fdjeux.com Lampre: www.lampre-fondital.com Liquigas: www.teamliquigas.com Quick Step-lnnergetic: www.quickstepcycling.com Rabobank: www.rabobank.nl Team Csc: www.team-csc.com T-Mobile team: www.t-mobileteam.com un perfetto punto di riferi
corsa, è una splendida visua
vera chicca per gli appassio
i
le delle corse dal punto di
nati, che possono curiosare
milioni di pagine e costruirsi
vista della moto e permette
fra dati, statistiche, fotogra
un percorso. Una mappa per
anche di
qualche
fie, interviste audio, piccoli fil
mento
per orientarsi fra
scaricare
sfondo per il computer.
mati, lunghi articoli storici e
Ma sul mezzo di comunica
una ricostruzione grafica delle
desiderio di andare a zonzo.
zione del futuro si può peda
maglie storiche dei Giro dal
E, per esempio, scoprire la
lare anche all'indietro e fare
'55 al '70. Come dire, dalla
pagina del fotografo inglese
un salto nel passato. A chiu
biancoceleste della
Graham Watson (http://gra-
dere
il
Pirelli di Coppi alla biancoros
hamwatson.com) che segue
mondo del ciclismo on line, è
sa della Faema di Merckx. E in
le bici da una vita ed espone
infatti
fare
compagnia dei due più grandi
su Internet le sue immagini
tappa al museo del ciclismo
di sempre, è un davvero un
sapere
dove
anche
per
dirigersi, assecondare
ma
il
girovagare
il
obbligatorio a
Gino
per
più belle. Una carrellata sugli
intitolato
scatti, qui ordinati per data e
(www.museociclismo.it). Una
Bartali
SCREENSAVER
SQUADRE E CAMPIONI QUI CE' PROPRIO TUTTO
Bianchi-
bel modo per chiudere la pedalata virtuale. K
campioni: Armstrong: www.lancearmstrong.com Basso: www.ivanbasso.it Belli: www.vladimirbelli.com Bettini: www.paolobettini.it Boogerd: utopia.knoware.nl/users/jalabert/boogerd Celestino: web.tiscalinet.it/celestinomirko Cipolini: www.mariocipollini.net Cunego: www.damianocunego.it Di Luca: www.danilodiluca.com Gotti: www.ivangotti.it Julich: www.bobbyjulich.com/julich Macchi: www.fabriziomacchi.com Me Ewen: robbiemcewen.tripod.com A. Merckx: www.axelmerckx.com Petacchi: www.alessandropetacchi.com Rebellin: www.rebellin.it Savoldelli: www.ilfalco.3000.it/ Simoni: www.simonigilberto.it Ullrich: www.janullrich.de
stadium J
83
.
WEBSPORT
Viaggio nei siti dei corridori: i video di Di Luca, il diario di Simoni
PETACCHI IL PIU7 VELOCE BASSO IL PIU7 COMPLETO tutti.
Danilo Di Luca accoglie i visi
Anche sul web, dove si
tatori virtuali con un intro un
> il
E
più
veloce
di
propone con un sito che è
po'
come
manga
nante
una e
volata,
emozio
appariscente.
Le
pagine Internet di Alessan dro
Petacchi
ISTRUZIONI PER L'USO
notizie
84
offrono
delle
sempre aggiornate,
ispirata
pacchiana,
ai
e forse
giapponesi
poco adatta alla sobrietà che da
sempre
caratterizza
mondo del ciclismo, l'unico
che
mette
il
ma è
i
video
un'ampia galleria fotografi
delle sue corse, oltre a rac
ca, molte animazioni (e quel
contarsi con dovizia di parti
le per chi non ha una con
colari
(lo
sapevate
nessione a banda larga ral
anche
un
discreto
lentano la "volata" come il
sta?). In linea con i siti dei
vento in faccia) e una bio
colleghi
anche
Damiano
Cunego,
grafia dettagliata
in cui si
scopre che il velocista più
che
è
batteri
quello
di
l'enfant
prodigo del ciclismo italiano,
famoso del mondo possiede,
per il quale la mamma aveva
tra gli altri animali, anche un
profetizzato,
furetto.
sospetti:
in tempi
«Non
è
tipo
non
prima persona. Su una pagi
sco.
da
na personale ci si aspetta pro
Così come Julich. E pure, l'or
prio questo:
mai ex, Armstrong ha solo
McEwen
solo
inglese.
Pubblico e privato sono ben
sport
miscelati anche dal sito di
individualista».
cosa
che comunica con i fan diret
una versione inglese del sito
Ivan Basso, che graficamente
ne pensa Gilberto Simoni? Si
tamente, raccontandosi (teo
per visitare il quale bisogna
è
anche
più
gradevole
di
di
squadra.
Troppo
Chissà
mandargli
potrebbe
una
quello di Petacchi e permet
te di curiosare tra mille noti-
suo sito c'è anche l'indirizzo,
ziole e fotografie interessan
ma
ti.
sono
per chiederglielo: il
clic le
meglio
notizie
sul
il personaggio
ricamente) in tutta libertà e
però essere registrati al fan-
sincerità.
club. Sforzi per essere simpa
E gli stranieri? Per navigare
tico, d'altronde, non ne ha
riuscito
con loro bisogna sapere le
mai fatti neppure la sua ver
in
lingue Ullrich parla solo tede
sione in carne e ossa.
scritte
K
Il sito del mese: www.calciomercato.com
Dieci anni di acquisti e cessioni tra scoop e (poche) bufale Il tempo della Rete passa I più velocemente e negli
intriganti per il tifoso. L'idea
loro schermate, ma è l'argo
nasce
mento in sé a non conoscere
ultimi dieci anni Internet è
Carlo Pallavicino, un passato
cambiata parecchio: calcio-
da
mercato.com
invece,
nomi importanti seguiti da
di colpi azzeccati. Quelle di
è,
da
procuratore,
un
giornalista
e
parecchi
l'infallibilità e alla fine ci si
confronta
percentuali
sulle
rimasto più o meno lo stes
vicino (Ronaldo e Rui Costa,
calciomercato.com non sono
so. E non è una cattiva noti
tanto per farne due). La pas
affatto male, così come è da
zia.
del
sione per Internet e lo spirito
sempre apprezzata dai letto
Web italiano, Calciomercato
mediático lo hanno spinto a
ri la tempestività, ormai sto
ha un nome che lascia poco
intraprendere il progetto: il
rica.
spazio alla fantasia riguardo
successo,
fra Inter e Barcellona,
all'argomento
trattato:
corso degli anni, ha fatto sì
esempio, fu una dei primi grandi affari sui quali ci fu
Sito
pionieristico
nel
crescente
La
e scambi
che la sua paginetta diven
del mondo pallonaro, ovvero
tasse uno dei siti più Ciccati
una
uno dei temi in assoluto più
del panorama sportivo italia
tempo
acquisti, cessioni
no. Il merito è senza
fosse
parte
in che in
mercato.com per mettersi in
tezza della formula e
tava): in una specie di diret
vendita.
della credibilità acqui
ta thrilling chiusa nel cuore
ad uno scherzo o a una tro
sita negli anni.
Alcuni
pensarono
delia notte. Ma altri episodi
vata pubblicitaria, non quelli
è
curiosi hanno punteggiato i
della Reai Sociedad che lo
ci
dieci anni del sito nato nel
ingaggiarono
piglia sempre, qualche
1996: il calciatore austriaco
letto l'annuncio. E la notizia,
Kuhbauer,
ovviamente, passò prima da
che
non
calciomercato
bufala
compare
IL CERVELLO DELL'UOMO ISPIRATORE DELLA RETE
Pallavicino
fatto
(il
per
causa, in qualche modo aiu
Intendiamoci:
Internet story/2
quasi
copertura
reale
Ronaldo
dell'immedia
dubbio
fsnj ¡¿osi
trattativa
e
bufaletta
anche
sulle
per
esempio,
sfruttò le pagine di calcio-
nternet è in realtà un modellino in scala ridotta
dopo
aver
Internet.
cervello umano, i cui collegamenti vengono
di una rete molto più complessa ed efficiente:
I
garantiti dalle sinapsi, ovvero punti di contatto
il cervello umano. Quando i padri di Internet si
tra due neuroni. Quando una cellula neuronaie
misero a pensare ad un meccanismo di comuni
muore, il cervello continua a funzionare, aggi
cazione perfetto e resistente si ispirarono, infat
rando quel neurone con una nuova serie di col
ti, proprio al funzionamento del nostro "com
legamenti che si possono definire "a ragnatela"
puter biologico". Siamo negli Stati Uniti, Anni
(e così si capisce anche il perché della parola
60, quindi in piena Guerra Fredda e l'esigenza
"web"). Internet funziona esattamente così:
dalla quale partono gli scienziati dell'Arpa (l'en
una serie di computer sono collegati tra di loro.
te paramilitare che il presidente Eisenhower
Se uno dei computer salta, i collegamenti non si
aveva istituito per competere tecnologicamente
spezzano perché possono essere ricuciti: saltan
con i russi) è quella di creare una rete a prova di
do quel computer e le strade di comunicazione
bomba. Nel vero senso della parola: perché il
tra i vari computer sono sempre più di una. Ma
rischio che un bombardamento facesse saltare
studiate le "strade", bisognava pensare a come
tutto il sistema delle comunicazioni americane
far viaggiare i dati su queste. E lo stesso Baran
era forte. Paul Baran, a cui viene accreditata
pensò a un meccanismo basato su "piccoli pac
l'idea da cui è germogliata Internet (insieme
chetti": spezzettare le informazioni per farle
con l'inglese Donald Watts Davies, che aveva
viaggiare più agilmente e poi ricostruirle nella
inconsapevolmente sviluppato un
loro integrità, una volta arrivate sul computer di
progetto
analogo al di là dell'Oceano), pensa quindi al
destinazione.
(2 continua)
ÌhTlTOl 85
Itinerario a piedi
IL GRAN PARADISO, PRINCIPE DEI PARCHI
di Massimo Carboni
Un sentiero per appagare i sensi, facile e aperto a tutti, immerso nello scenario suggestivo del più vecchio parco nazionale italiano, istituito nel 1922 a cavallo tra Piemonte e Valle d'Aosta mmaginate di percorrere
Ceresole Reale, un percorso
un sentiero che si snoda
ideato per stimolare la perce
I
attraverso
un
larici secolari,
bosco di
zione dell'ambiente circostan pervaso daglite, anche con sensi diversi
aromi di uva ursina e ginepro,
dalla vista, come tatto, olfatto
nella quiete della foresta. E'
e udito. Nelle soste segnalate,
in questa facile ma affascinan
de un leggio in legno con una
un po' come trovarsi in para
infatti,
te passeggiata da cartelli in
cartina in rilievo che segnala
braille.
tutti i punti caratteristici del
Zaino in spalla
soffermare. Ai lati della strada,
tra gli alberi che si elevano a
diso, anzi, per essere precisi
invitato ad abbandonarsi alle
nel parco nazionale del Gran
percezioni degli
Paradiso, il più vecchio parco
magari chiudendo gli occhi
altri sensi,
l'itinerario nei quali ci si può
nazionale italiano istituito nel
per brevi
istanti, toccando,
Per accedere al sentiero basta
1922 ed esteso a cavallo tra
ascoltando e cogliendo gli
posteggiare nel piazzale del
cercare la luce anche oltre i
Piemonte e Valle d'Aosta.
aromi della natura circostante.
Municipio di Ceresole Reale, a
trenta metri di altezza, spun
Proprio per questa sua carat
1620 metri di altitudine. Da
tano ciuffi d'erba e piantine
Il paradiso dei sensi
teristica il sentiero è stato reso
qui
La meta della nostra passeg
fruibile
giata è il sentiero Natura di
vedenti che vengono guidati
anche
per
i
non
COME ARRIVARCI
raggiunge dalle stazioni di Torino e Ivrea con mezzi pubblici.
IN AUTO Versante piemontese
Versante valdostano
Il versante valdostano del Parco si raggiunge dalla stazione di Aosta con mezzi pubblici.
bisogna
percorrere per
circa 300 metri
vivere nella penombra del sot
segnalata dai cartelli fino ad
tobosco che creano un manto
imboccare il percorso vero e
uniforme che si contrappone
proprio.
in modo deciso al fitto incede
Si tratta di un itinerario della
re dei tronchi di larice.
lunghezza di
un chilometro
La nostra avventura sensoriale
moderatamente in pendenza.
inizia proprio con l'esplorazio
Il sentiero e molto largo e
ne tattile, guidata dall'apposi
facilmente percorribile anche
to segnale, di un larice di gio-
Le valli piemontesi del Parco sono servite dalle linee GTT (ex SATTI) Tel. 01 1.5215523-57641 800990097
Versante valdostano
Versante valdostano
mezza costa che si immette
Per il versante valdostano si percor re l'autostrada A5 per Aosta e il tra foro del Monte Bianco, uscendo al casello di Aosta Ovest per le valli di Cogne, Savarenche e Rhemes.
Le valli valdostano del Parco sono servite dalle linee SVAP (Tel. 800256552 o 0165.41125) e SAVDA (Tel. 0165.262027)
Traversata delle Alpi e condu
IN AEREO
scende a Ceresole.
IN TRENO Versante piemontese
Il Parco è servito dagli aeroporti di Torino e Aosta.
a persone in carrozzina, ma la
ALTRI MEZZI PUBBLICI Versante piemontese
alte pochi centimetri adatte a
una strada
Per il versante piemontese del Parco, da Torino si percorre la SS 460 della Valle Orco, svoltando sulla destra a Pont Canavese per la Val Soana o proseguendo fino a Ceresole Reale; da Ivrea (raccordo autostradale Milano) si segue la SS 565 di Castellamonte che si innesta sulla SS 460 a Rivarolo Canavese.
Il versante piemontese del Parco si
86
l'escursionista viene
pendenza ne consente l'ac
cessibilità solo con un accom pagnatore. Dopo il percorso attrezzato la
pista diventa
nell'itinerario
un sentiero a
della
Grande
ce a sinistra, al Vallone del Roc e a Nasca, mentre a destra
Voci lontane nel bosco
All'inizio del percorso ci atten
vane età e prosegue lungo
tappe
dieci
COSA VEDERE
contrassegnate
Ceresole Reale
con dovizia di spiegazioni e
Mostra sullo stambecco.
dettagli fino al momento forse
più suggestivo,
Per informazioni: Tel. 0124.953186
quello della Noasca
decima ed ultima tappa deno minata
Mostra sulla geologia e geomorfologia. Laboratorio didattico per le scuole.
"Tracce e voci del
bosco". Qui si trova una casetta conte
Per informazioni: Tel. 0124.901070
nente il calco di impronte di
Cogne - Frazione Valnontey
un camoscio e la riproduzione
Giardino alpino Paradisia
in resina a grandezza naturale
Aperto dal secondo week end di Giugno fino al secondo week end di Settembre. Orario 10,0018,30 (17,30 a Giugno e Settembre). Per informazioni: Tel. 0165.74147
delle corna. Il calco riproduce disposizioni
diverse
delle
impronte a seconda dell'anda mento del camoscio: lento, di
DOVE DORMIRE
corsa o a salti. Anche la riproduzione delle
corna
ci
fornisce
Ceresole Reale
Albergo Meublé Sport
preziose
Bg. Capoluogo, 12 -Tel. 0124.953187 www.albergosprtceresole.it
informazioni: ogni solco che
contrassegna
Hotel Bianchetti
le corna nere
Borgata Prese, 13 - Tel. 0124.953174
uncinate corrisponde all'incirca ad un anno di età dell'ani-
Cogne
Gran Paradis Rue D. Grappein, 45 - Tel. 0165.74070
De La Tor Rue D. Grappein, 76 - Tel. 0165.749190
DOVE MANGIARE Ceresole Reale
Tre Levanne Borgata Capoluogo, 21 - Tel. 0124.953228
Ristorante "La Baracca" Località Serrò - Tel. 0124.953275 Cogne Sant'Orso
Via Bourgeois, 2 - Tel. 0165.74821 Indirizzi Web
www.cogne.org www.pngp.it
male, sommandoli possiamo
Cogne , in frazione Valnontey,
in tutta la sua ampiezza: il
determinare l'età complessiva
il Giardino Alpino Paradisia a
primo si sviluppa nella parte
del camoscio.
1700 metri di altitudine.
centrale, caratterizzata dalle
A fare da corollario le voci del
una
Giardino
roccere e dalla riproduzione di
bosco, ed in particolare quelle
Botanico realizzato assecon
alcuni ambienti, l'altro tocca
dei piccoli volatili passeriformi
dando le caratteristiche della
le aree più esterne.
che lo popolano come le cince
zona, nel pieno rispetto della
Lungo il percorso si può sco
Il Re del Parco
e i pettirossi.
natura in cui è possibile osser
prire il "Giardino delle farfal
vare le specie vegetali e florea
le" un itinerario nell'itinerario,
li della zona. Qui è possibile
alla scoperta di questi fantasti
si
fruire di due itinerari che con
ci insetti attratti dalle piante
segnala, nel comprensorio di
sentono di visitare il Giardino
nutrici lì coltivate.
Molti camosci popolano il parco del Gran Paradiso, di cui in queste immagini si possono ammirare alcuni scorci suggestivi
"Paradisia" e dintorni
Di
paradiso in
paradiso,
specie
di
E'
wTllllllli 87
TURISMO
Itinerario a cavallo
IL SELVAGGIO WEST RIVIVE NEL CATANESE
ISTRUZIONI PER L'USO
Se si desidera vivere in piena armonia i grandi spazi aperti delFentroterra etneo, non resta che munirsi di sella e speroni e tuffarsi in un'atmosfera che ricorda quella dei film western randi spazi aperti, pae
storia. Uno degli itinerari più
saggi a perdita d'occhio
G
suggestivi
sti i panorami assolutamente
stile barocco di Militello.
è
quello
delle
che ricordano per asperi
Necropoli, che viene organiz tà e colori gli scenari dei film zato dal Circolo Ippico Sikana e western più famosi. Sono que parte con la visita del paese in naturali dell'entroterra catane-
Da qui si segue la strada comu
distante, alcune tombe risalen
Di grande rilievo è il vicino
se, pronti per essere il "set" di
nale che conduce alle contrade
ti all'età del rame.
Parco
un film, magari quello delle
Fara e Figuzza, ricche di colti
Tornando
prossime vacanze.
vazioni di fico d'india e vigneti
incontrano altre necropoli prei
Inevitabile, quindi, in un'atmo
dominati dalla mole dell'Etna.
storiche e protostoriche minori
sfera tanto evocativa, il riferi
Quindi si prosegue lungo una
fino a quelle di C. da Scordia
mento proprio alla vacanza a
trazzera che percorre la spina
Soprana,
risalenti all'età del
Si intitola proprio così un altro
cavallo, come i vecchi pionieri
dorsale del vallone, coperto da
ferro. Poco distante dal centro
suggestivo percorso proposto
una fitta macchia mediterra
storico di Militello si incontra la
dall'Antica Cavalleria Rustica
del selvaggio West.
nea,
fino ad
un
altopiano
La Via delle Necropoli
dominante. Fra maestosi alberi
verso
Militello
Archeologico
di
Leontmoi, importante colonia greca. Il Trekking nella Storia
chiesetta del SS. Crocefisso al
na, azienda specializzata
Franco.
turismo
equestre
che
in
ha
In tutta la provincia di Catania
di carrubo si incontra la prima
L'intero percorso ha una lun
mutuato il nome dall'omonima
sono presenti strutture attrez
Necropoli costituita da tombe
ghezza di circa 30 km, per una
opera lirica di Pietro Mascagni.
zate e specializzate nel turismo
a fossa risalenti al III e II secolo
durata
complessiva,
incluse
L'itinerario si snoda in due gior
equestre proprio per supporta
avanti Cristo. Dopo aver oltre
re nel migliore dei modi il per
passato il torrente Savuco, s'in
tappe e visite alle necropoli, di 8 ore.
durata complessiva di circa 14
corso di itinerari
contrano i resti di un insedia
ben definiti
che si snodano tra natura e
mento
preistorico
e,
poco
ore ripartite nelle due tappe. Il
percorso inizia da Raddusa, da
preservare
qui si punta verso il grande
Il paese barocco di Militello è
invaso dell'Ogliastro, spettaco
stato inserito dall'Unesco tra i
lare specchio d'acqua che offre
dell'umanità.
Di
rifugio a molti uccelli migratori.
grande interesse arch¡tettonico
Si
sono: la Chiesa di San Bene
asfaltato che costeggia la riva
percorre un
breve tratto
dettino e l'annesso Monastero,
del lago. Quindi si supera la
oggi sede comunale, la Chiesa
zona
Madre, la Chiesa di Maria SS.
Fiume Pietrarossa fino a giun
Della Stella, i resti del Castello
gere ai piedi
Branciforti con la Fontana della
Montalfone.
lagunare formata
dal
della Torre di
Zizza e i numerosi palazzi nobi
Da qui, seguendo trazzere in
liari esistenti. Fra questi spicca
terra
no
il
Baldanza-Denaro,
Reforgiato e il Tineo.
hWITIiik
ni per un totale 40 km e una
Militello, un patrimonio da
patrimoni
88
si
il
battuta,
si
raggiunge
piano Casazze, sito archeologi-
co di notevole importanza con
una
vasta
necropoli.
Poco
distante, lungo il crinale delle colline circostanti, si raggiunge
una necropoli bizantina.
Quindi si giunge all'azienda dove si pernotta. Il giorno suc cessivo viene ripercorso a ritro
Patrimonio Unesco
so l'itinerario della giornata
Qui sopra, particolare della chiesa degli Angeli a Militello. In basso, la zolfara di Destricella. A destra, dettaglio di Palazzo BaldanzaDenaro. Nell'altra pagina, in basso, il Castello Branciforti
precedente fino al ritorno a
Raddusa. Il comprensorio L'area di Raddusa ha da sem
pre una vocazione agricola, testimoniata
dai
numerosi
insediamenti antichi sparsi nel territorio: Aidone, Morgantina,
Piazza Armeria, Piano Casazze
e la cittadina greca sul vicino Monte ludica.
Il territorio è
costellato di torri
di difesa
medioevali che presidiano il ricco comprensorio agricolo e le importanti vie di comunica
COSA VEDERE Parco dell'Etna Via Etna n,107.A - 95030 Nicolosi - Tel. 095.821 11 1 www.parcoetna.it
Antica Cavalleria Rusticana
zione che lo attraversavano in
passato.
K
Trekking nella storia
CasteUo
------
Azienda Agrituristica "Casale Belmontino" c.da Belmontino, Aidone - Tel. 348.2590132
Necropoli bizantina
Azienda Agrituristica "Cammarata " c.da Pintura, Aidone - Tel. 0935.88144
Via Adelasia n.42, Aidone - Tel. 0935.88088
Circolo Ippico Sikania
Antica Cavalleria Rusticana C.o Azienda "Casentino" c.da Olivo 5. Cataldo, 95 - 95044 - Mineo Tel. 333.3384945
IN AEREO
Aeroporto Civile Fontanarossa Collegamenti nazionali e internazionali Ufficio informazioni: 095.7306266 IN AUTO
A18 Messina - Catania A19 Catania - Palermo IN NAVE
Collegamenti da/per: Livorno, Ravenna, Napoli, Malta
(Livorno, Ravenna) Via Zattere, 1411 30123 Venezia Telefono: 041.781861 Fax: 041.781818 PanAdriatic
(Catania - Castellammare di Stabia (Napoli) Info: 081.5517072
c.da da Margi, Grammichele - Tel. 0933.940464 Noleggio Cavalli
Noleggio Cavalli
Adriatica Navigazione
Via delle Necropoli
Azienda Agrituristica "Valle dei Margi”
Hotel Morgantina
COME ARRIVARCI
Cento arcV>eo\o^\cx
Via P. Camera, 4 - 95043 Militello Val di Catania - Tel. 095.81 1 176
Telefono 095.316711 Fax 095.312303 Sede: Pozzallo (RG) Telefono 0932.954062 Fax 095.954085 MARESI SHIPPING COMPANY LTD
(Catania - Malta) 131 East Street, Valletta Telefono: 356.233129 Fax: 356.248057
Virtù Ferries
IN TRENO
(Catania - Malta) sede Catania:
Collegamenti con le principali città ita liane. Il biglietto comprende il passag
gio sullo stretto, dove il treno viene direttamente caricato sui traghetti.
F.S. Catania Piazza Giovanni XXIII Telefono: 095.535432.7468474 www.trenitalia.it Servizi bus Aeroporto Catania
Autolinea Sais Telefono: 095.536170
TirTiRO 89
Storie dolorose e gioie da raccontare
IL CALCIO TRA RAZZISMO ED EMANCIPAZIONE
ISTRUZIONI PER L'USO
I volumi di Filippo Maria Ricci e Mauro Valeri spiegano come lo sport possa vincere una sfida difficile: ma solo isolando "mercanti" di talenti e razzisti. Gli esempi da seguire e quelli tra dribblare
A
di Massimiliano Castellani
La razza in campo urta jiora ö,>*^ Mara twi calca»
ndare allo stadio una
che nella non sempre tolleran
domenica d'inverno e
te Verona (vedi il Bentegodi
che la mia che oltraggia il senegalese Africa è in tutto il vecchio Coly, in Verona-Perugia dello Continente calcistico. Va letta scorso anno) entusiasma la scoprire
così la piccola antologia di rac
curva, sponda Chievo, e se la
nostro
di
gioca quanto a gol, prodezze e
viene automaticamente esclu
Filippo Maria Ricci, dal titolo
capriole, con il connazionale
so dalla società, e non solo
lati e striscioni all'indirizzo dei
preso in prestito da Massimo
nigeriano Martins, piccola stel
quella di calcio. Espulsi, tristi
calciatori neri: loro sono più forti dei cori-contro dei soliti
di
conti
calcio
africano
eldorado
pallonaro
la
minoranza
rumorosa
a
imbastardirsi in oltraggiosi ulu
Traisi: Scusate il ritardo. E' arri
la dell'lnter. Sono i ragazzini
giocolieri di campo, si ritrova
vato con qualche decennio di
venuti dall'Africa nera e ormai
no vu cumprà, quando va di
imbecilli, e dei riconoscimenti
ritardo a far parlare di sé il
figli e fratelli d'Italia, cresciuti
lusso, altrimenti abbandonati
non sempre puntuali di una
football del continente della
nei nostri vivai, dove però solo
in
anima
uno su mille ce la fa. Molti,
neppure il biglietto di ritorno.
grande
Nelson
Mandela: ora lo fa con i suoi
purtroppo,
campioni, le sue storie di cal
illusi
prima
vengono
qualche
stazione,
senza
E
stampa a volte distratta.
dalla loro cultura, fatta anche
quelli che ce la fanno
di schiavitù, sudore, sofferenze
di
cominciano presto a sbalordi
(tante) e umiliazioni, traggono
cio, ma anche le secolari pia
malaffare di cui parla Ricci, che
re, come il romanista Okaka,
la
ghe universali della discrimina
fanno un Kilimangiaro di pro
nigeriano di
da quegli scouting
Ma
Castiglione del
forza
del
riscatto.
Quel
riscatto si chiama innanzitutto
zione razziale. Sì perché, quel
messe ai potenziali talenti, rici
Lago (Perugia), debuttante in
"emancipazione". E questo è
calcio, fa divertire, sorridere,
clati fiutando l'affare, che se
serie A a Marassi contro la
il tema portante affrontato da
ma anche piangere, e spesso
disgraziatamente poi
vergognare (noi bianchi...). In
concretizza, l'epilogo è quello
quattro mesi.
non si
Sampdoria,
a sedici anni e
Gente tosta,
Mauro
Valeri,
Sociologia
docente
delle
di
Relazioni
Italia a distogliere l'attenzione
dell'emarginazione. Il ragazzi
corsa da gazzelle, muscoli di
Etniche
dal sentimento di civile vergo
no che aspirava a diventare un
ghisa, anima e cuore d'oro,
Sapienza di Roma, in La razza
gna ci pensa il giovane Obinna
campione e a sfamarsi con il
sotto la pelle nera. E ha voglia
in campo. Emanciparsi, per i
Cesare Fiumi "Storie esemplari di piccoli eroi" Feltrinelli (primo libro di genere sportivo pubblicato dalla Feltrinelli mai ristampato e purtroppo introvabile)
dell'università
La
memoria e quindi anche il ricordo di gesti
CESARE FIUMI STORIE
semplici ed essenziali di certi personaggi che
non sono affatto minori rileggendo questo pic
colo-grande saggio o romanzo sentimentale
che si voglia. Si tratta anche di un viaggio compiuto da Fiumi. Un itinerario emozionale in
quella che un tempo avremmo chiamata la uesto libro non ha ancora compiuto dieci
sana provincia italiana, partendo dalla pianura
anni (edito nel 1996, eppure introvabile)
in cui ha incontrato i piccoli eroi del pallone:
Q
ma è già un classico. Cesare Fiumi ha scritto
Ezio Pascutti e Lorenzo Buffon, risalendo poi la
un'opera esemplare, breriana. Il tempo male
montagna per sciare in compagnia di Rolando
detto e virtuale in cui viviamo si è divorato la
Thoeni, forse più forte del fratello Gustavo,
Manfredini, oltre a dargli tutto
l'amore possibile lo accompa
Sandro Bocchio-Giovanni Tosco
gnarono al campo del settore
Dizionario rossoblu
giovanile di Battipaglia, dove
Bradipolibri Pag. 580, euro 22 www.bradipolibri.it
non passò inosservato. Ce l'ha fatta Christian a sfondare nel
calcio ed
ha coronato quel
desiderio che hanno un po'
tutti quei bambini che laggiù in
calciatori neri (e per tutti i loro
Manfredini. Quest'ultimo, nato
Costa d'Avorio, a piedi nudi sui
fratelli), vuol dire innanzitutto
Christian Sisostri, è l'autentico
campetti vicino alla laguna di
sconfiggere il pregiudizio im
protagonista di una favola a
Aby, inseguono il futuro rincor
perante del razzismo. Valeri,
lieto fine. Fino a quattro anni
rendo un pallone. Ma per ogni
l'onta malefica di quella parola,
ha vissuto alla
favola africana come questa,
razzismo,
l'ha
toccata
con
mano, per poterne parlare dif
periferia
di
Abidjan, per poi trasferirsi nella
c'è sempre pronto il risvolto
missione di
tragico di una realtà "noir".
Nouamou dove
fusamente e con cognizione di
papà Celestino faceva l'inse
Non resta che sperare nel buon
causa: un giorno su un auto
gnante. Lì venne a contatto
senso degli uomini e nei senti
bus di Roma, suo figlio, nato
con dei padri missionari italiani
menti eterni di riconoscenza
da madre etiope, è stato apo
e fu uno stimmatino, padre
come
strofato con piglio assassino:
Lido Prati, che su richiesta dei
«L'unica sconfitta che mi ricor
di
quelli
Manfredini:
Una lama
genitori lo portò in Italia, per
do - dice - non l'ho avuta in
profonda come quella che ha
studiare e vivere in una fami
campo,
già ferito la coscienza di tanti
glia che non gli avrebbe fatto
quando
mancare nulla. I suoi genitori
mamma adottiva Maria». Tutto il resto è gioia, nera. K
''Sporco negro".
ragazzi
sbarcati
nel
nostro
campionato: Omolade, Zoro,
adottivi,
Domenico e
Maria
ma è stata nel '92
è
morta
la
mia
SULLO SCAFFALE
Bersaglio André Zoro del Messina è stato recen te vittima di episodi di razzismo, ai quali si è ribellato in modo pla teale ed efficace
Centododici anni di Genoa, la più antica società italiaf na di calcio, raccontati \ dalla A alla Z, con una forI mula che consente di cam* minare avanti e indietro per la storia e nello stesso tempo di approfon dire tutti gli argomenti che vanno a com porre la leggenda rossoblù: giocatori, alle natori, presidenti, dirigenti, avversarie, competizioni. Da Aballay, attaccante argentino protagonista di una sola e delu dente stagione nel 1949-50, a Zurigo, rivale nella Coppa delle Alpi 1964: chi in qualche modo ha avuto a che fare col Genoa non è sfuggito alla lente d'ingran dimento di Sandro Bocchio e Giovanni Tosco, già autori in passato di opere simili dedicate a Lazio, Roma e Sampdoria. Ricchissima l'appendice statistica.
FrancoÄnRe’i
fenfinami0 Azwnù
Ferdinando Azzariti BENVENUTI NELL'OLIMPO La forza del talento e della motivazione L'Italia e le sue medaglie da Atene 2004 a Torino 2006 pp. 192, euro 15,00 www.francoangeli.it
Filippo Maria Ricci
Renzo Agasso
Scusate il ritardo
Nel nome di Niccolò
Limina
Edizioni San Paolo Pag. 131; euro 12 www.edizionisanpaolo.it
Pag. 148; euro 13,50 www.limina.it Mauro Valeri La razza in campo.
Lo sport è diventato lo specchio perfetto
Per una storia della
della nostra vita. Attraverso il racconto di alcuni olimpionici
rivoluzione nera
(tra gli altri, Montano, Chechi, Cassina), Ferdinando
EdUP
Azzariti cerca di svelare il senso dello sport, e della vita,
Pag. 700; euro 25
presentando anche qualche volto nuovo di Torino 2006.
www.edup.it
ma sicuramente più rock, per dirla con
Sergio Ottolina che attraversò l'America
Celentano, in quanto «per essere Sansone
prima di Easy Rider e i duri tipo Benito
teneva i capelli come i Beatles». Scendendo
Lorenzi, il terribile "Veleno" dell'lnter che
alle "Storie di mare", i buoni Sentimenti si
riusciva a strappare insieme l'odio e il sorriso
materializzano in una famiglia e 5 fratelli
perfino ai milanisti. Il viaggio di Fiumi si
prestati al calcio. Ma Fiumi spazia oltre il
chiude con una "foto strappata", quella
pallone, arriva allo sport tutto e in campa
della farfalla granata Gigi Meroni. Il nostro
gna incontra Franco Bitossi, un Cincinnato
George Best, il cui breve volo su questa
del ciclismo e un piccolo eroe delle due
terra è tutto raccolto nell'estremo saluto di
ruote come quel Nando Terruzzi «che per
Gianni Brera: «A Gigi Meroni, estri bizzarri e
frenare poggiava il naso sulla gomma della
libertà sociali in un paese di quasi tutti con
bici». E poi ci sono gli avventurieri come
formisti sornioni».
UrTÌwmnb <<^on s* Pu° essere seri a 17 anni», cantava Leo Ferrè, ma è ancora più assurdo morire a quell'età. 1 Niccolò Galli, figlio d'arte suo padre Giovanni è stato uno dei migliori portieri degli ultimi trent'anni - era un astro nascente del calcio italiano. Sarebbe potuto diventare il "nuovo Nesta", ripercorrere la grande saga dei "Maldini" (Paolo Maldini ha scritto la prefazione) ma il suo giovane cuore di diciassettenne della Primavera del Bologna si è fermato in un giorno maledetto di pioggia di cinque anni fa, il 9 febbraio 2001. Dagli amici ai compagni di squadra, fino ai suoi genitori mamma Anna, papà Giovanni e le due sorelle Camilla e Carolina, ripercorro insieme a Renzo Agasso, il breve passaggio della cometa Niccolò, che ha lasciato una scia indelebile non solo nel calcio.
H
ESrJÉkJ
stariinmi
91
TEMPI SUPPLEMENTARI
CRUCISPORT
ORIZZONTALI
VERTICALI
1 Lo è la risposta che chiarisce ogni dubbio - 10 Studiosa delle leggi
2 Fine di riscossa - 3 Strumenti per dipanare matasse - 4 In piena luce
dell'universo - 18 Lo era Robin Hood - 19 Pura combinazione - 21
- 5 La settima nota musicale - 6 Monete d'argento del XV secolo
Luca, goleador della Fiorentina - 22 La scritta sulla croce - 25 Un fiume che si immette nel lago di Garda - 27 L'abbreviazione che indi
coniate sotto il dominio degli Sforza - 7 Chi la prova è incollerito - 8
ca le Telecomunicazioni - 29 Si dà agli amici - 30 Motoscafo da rega
Lavoratore delle vecchie fattorie sovietiche - 11 Tra R e U - 12 Tumulti
Paul, poeta francese dell'ottocento - 9 Come dire però - 10
ta - 31 Alla salute! - 35 Prodotti che combattono gli insetti - 38 Al
popolari - 13 L'organizzazione con i caschi blu (sigla) - 14 Vi è nato
contrario... in una parola - 39 Una "classicissima" primaverile del
Ciampi (sigla) - 15 Si lancia in una gara olimpica - 16 Carlo, allena
ciclismo - 41 II Di Livio calciatore - 42 II campionissimo della Yamaha
tore del Milan - 17 Appellativo regale - 19 Apparecchio di solleva mento che si sposta su rotaie - 20 Sproni, pungoli - 23 "El Chino"
(nome e cognome) - 44 In fondo alla strada - 45 Vi si appende l'orec chino - 47 Circuito statunitense entrato nella leggenda delle compe
nerazzurro - 24 Codice di Procedura Militare - 26 Fabio, difensore
tizioni automobilistiche - 48 Cassettone munito di scrittoio - 50
juventino - 28 A noi - 30 La sigla del Random Number Generator, l'al
Iniziali di Pacinotti - 52 Fine di rinvìi - 53 II quarto periodo del
goritmo che crea successioni casuali - 32 Regolamento Internazionale
Paleozoico - 55 II giocatore perno dell'attacco nella pallacanestro -
Veicoli - 33 Nitrato di potassio - 34 Lungo digiuno che porta al depe
57 Lo sono i pugili... finiti al tappeto - 60 La prima metà dell'anno -
rimento - 36 Juan Sebastian, argentino dell'lnter - 37 Vivevano
61 Lo sono le lingue come l'italiano o il francese - 63 La sigla dell'im
sull'Olimpo - 38 Maldestro, poco accorto - 40 Si riempie di tifosi - 41
posta locale sui redditi - 64 Costretto contro la propria volontà - 68
Bisognosa di dimagrire - 43 Servizio Sanitario Nazionale - 46 Un'Ara
Un servizio pubblico di assistenza ai tossicodipendenti (sigla) - 69 In
Augustea che si trova a Roma - 49 Soffrono se spendono - 51 Zona
mezzo alle stelle - 70 Lo sono certi... ceffoni - 71 Cioccolatino ripie
freddissima - 54 Si infrange sullo scoglio - 56 Tessuto finissimo e tra
no di liquore - 72 Gioco con le pedine - 73 Ha simbolo I.
sparente - 58 Negazione bifronte - 59 Touring Club Italiano - 62
Tutte le soluzioni ai giochi a pagina 95
92
di Lucio Bigi Studio Woquini
JTrTifO
Puntini scuri sulla pelle - 65 Inizio di abbandono - 66 Vi nacque Francesco Petrarca (sigla) - 67 Torino.
>! «
TROVA LA PALLA Sotto quale cerchio si nasconde il pallone?
CRUCIBIMBI A soluzione ultimata, leggendo di seguito le lettere nelle caselle cerchiate otterrai il nome e il cognome del campione di automobilismo nella fotografia (1892-1953), soprannominato "Ilmantovano volante".
ORIZZONTALI 1 Ripete sempre la fine delle parole altrui! - 3 Padiglione fieristico - 7 Istituto Nazionale di Ottica (sigla) - 8 Un articolo e una nota - 9 Cura le strade (sigla) -11 Pubblico Ministero (sigla) - 13 E' composto da dodici costellazioni - 16 Ricorre alla forza per imporre la propria volontà - 19 Privo di accento - 20 Tipico liquore caraibico - 22 La sigla di Varese - 23 Lega
metallica a base di rame e zinco - 25 Interno in breve - 27 Bevanda molto diffusa in Oriente - 28 Le prime lettere dell'elemento - 29 Saldi... come certi palazzi - 32 La... proverbiale rabbia di Achille - 33 Circolava in Italia prima dell'avvento dell'euro.
VERTICALI 2 Insieme... in tre lettere - 3 Sono... senza vocali - 4 Piccoli animaletti... che rosicchiano il formaggio
5 Prima e ultima del Nepal - 6 Cubo con le facce numerate - 7 Lo è chi vive in Sicilia, in Sardegna e anche all'Elba! - 9 Avvocato in breve - 10 Un gas presente nell'aria -12 Lo è il frutto pronto per essere
mangiato - 14 Ottenuti attraverso un ragionamento - 15 II sindaco ne è il primo cittadino -17 Durano... un momento - 19 Riunisce i donatori di sangue (sigla) - 21 Fango, mota - 24 Guglielmo, il leggendario
arciere svizzero che infilzò la mela - 26 Tribunale Amministrativo Regionale (sigla) - 30 La sigla di Bari 31 Le vocali di Titti.
SkTìho
93
SUDOKU
IL LABIRINTO
TEMPI SUPPLEMENTARI
Aiuta il pescatore a raggiungere la sua preda.
Completate lo schema aiutandovi con le cifre già inserite, in modo tale che ciascuna riga orizzontale, colonna verticale e riquadro di 3 x 3 caselle - con i bordi ingrossati - contenga una volta sola i numeri dall' 1 al 9 (zero esclu so). Armatevi di matita, gomma e... un po' di pazienza!
CHI E? Utilizzando le sillabe riportate sotto in ordine alfabetico, inserite nello schema le otto parole definite seguendo il per corso e la numerazione. A soluzione ultimata nelle colonne evidenziate leggerete il nome e il cognome del capitano del
"Grande Torino" nella fotografia, perito nella tragedia di Superga.
CAL
CE
CHIO
CO
DO
E
Gl
LA
LA
LA
MA ME ME NI NO NOC 0 PA RA RO SPAZ STRAN TE TI TREN TRI VA ZE ZO
LO
SA
CINEMA E SPORT Sapreste dire qual è il titolo del celebre film diretto da John Huston nel 1981 di cui forniamo qui sotto una breve scheda?
A Parigi nel 1943 un generale della Wehrmacht che ama il calcio organizza
una partita tra la nazionale tedesca e una
1. Veneti della città di Sant'Antonio - 2. L'accessorio da ufficio che fa... le operazioni - 3. Studiano l'evoluzione del tempo e del
clima - 4 Formano il complesso dei dipendenti di uno stabilimen
to industriale - 5. Nativo di Rovereto o di Madonna di Campiglio - 6. In certe fiabe diventa... un principe - 7. Si usa per riordi
nare i capelli - 8. Un saporito insaccato di maiale.
94
TlhTìfO
squadra di prigionieri di guerra. La partita diventerà l'occasione di un'evasione, ma non
prima di un memorabile incontro nel quale,
accanto a divi come Sylvester Stallone e Michael Caine, appaiono indimenticabili campioni come Pelò, Ardiles e Bobby Moore.
sorprendenti, tanto da essere diventa to un appuntamento ormai classico, raccontato minuto per minuto su diversi siti internet.
E nel 1932 il cinema scopre il calcio Risale al 1932 il primo film italiano incentrato sul mondo del calcio. Si inti tola «Cinque a zero», è diretto da Mario Bonnard (già divo prestigioso del cinema muto) e prende spunto da una clamorosa vittoria ottenuta dalla Roma sulla Juventus. La storia s'incentra su un presidente (Angelo Musco) la cui passione per il pallone è osteggiata dalla moglie e un calciatore (Osvaldo Valenti) che vive una fuga d'amore con una cantante di varietà.
Negli Stati Uniti è diventato uno sport a tutti gli effetti: è il campionato di corsa di tosaerba, inventato nel 1992 a Grayslake, nell'lllinois. Pareva una biz zarria, una delle tante "americanate" e invece ha raggiunto livelli di popolarità
□
Q[JJ V ■ 0 H SD a 0 1 V SS N N ■ ■ HD 0 □ V 1 N a M3 □ o 1 3 O V ran i s s 0 H N □□ 3 □ 0 Al 3 0 1 A 1 ■ 1 a
0 1 a O 1 ■ 1 3 ■ 1 H 3 3 N i 1 V 1 A ■ i 0 A 1
■V O a ■0 3
□
1 1
0 "1
V
■
1 3 0 3 A N
d 3 O V a ■ 1 1 H N 1 S ■ V O 0 1
■
■ i s
□ □
Deviti.
Sarà il numero 8 l'elemento caratteriz zante dell'olimpiade che si disputerà a Pechino tra due anni. Si tratta, infatti, di un numero particolarmente caro alla tradizione cinese: così, i Giochi cominceranno alle ore 08.08 dell'8-82008. Gli sport in programma saranno 28 (ma, almeno questa, è una casuali tà...). Costeranno 37 miliardi di dollari: il doppio rispetto ad Atene 2004.
Quando il giudice sconfessa il cronometro
Una Coppa che valeva più del campionato Nell'epoca pionieristica del calcio ita liano, si disputa una competizione denominata Coppa Dapples, dal nome dell'ex giocatore del Genoa che la mise in palio - che suscita addirittura più interesse del campionato. Viene organizzata dal 1903 al 1909: ognuna delle 47 partite assegna un titolo. Il Milan ne conquista 22, precedendo Genoa (13), Torino (5) e Pro Vercelli (3).
Nell'Olimpiade del 1960 a Roma la gara dei 100 stile libero di nuoto si conclude con uno sprint tra l'australia-
3 0 a ■ i a 0 1 a V O 0 ■ a N V ■ 1 ± V i O A 3 a ■ i i
N 0 s O 3 1 N O 0 ■ d V
a N 1 ■ d 0 N 1 1 N 3 3 V A a N V s O N V 3 1 Al a V 3 ■ 1 1 s O a d 3 1 ■ V 0 a V s ■■ 0 ■ O ri 3 a 3 1 0 a V 0 S V 0 P| V ■ s V A i 1 S n 0 ■ Al d V N V
■
i
TEMPI SUPPLEMENTARI
Tutti pazzi per le corse di tosaerba
Olimpiade di Pechino nel segno dell'8
no Lance Larson e lo statunitense John Deviti: il cronometro dà la vittoria a Larson per un decimo, dei tre giudici incaricati di individuare il primo due indicano Larson e uno Deviti ma anche dei tre giudici incaricati di indi viduare il secondo due indicano Larson e uno Deviti. Dopo una lunga discus sione e tra mille proteste, il responsa bile dei giudici premia a sorpresa
■
euoniA e| ad e6nj
:jjods a eiuàUQ 2 :e||ed e| caoji
LE SOLUZIONI
Villini 95
O h
pn
SALVE RAGAZZI, \ COMPLIMENTI, GLI ALTRI VANNO A SIAMO ARRIVATI SUL1 CERVINIA E NOI QUI, LA PROSSIMA VOLTA LAGO GHIACCIATO 1 k CI PORTERAI A SCIARE AL POLO...^ ► GARGAMEL, NELLA 1 .FORESTA PIETRIFICATA, PER LA NOSTRA PRIMA SFIDA ESTREMA: UNA k GARA DI BICICLETTA j k SU GHIACCIO...
Bmm ''MA DAI ALE, TROVO CHE SIA UN POSTO COST SUGGESTIVO...
VISIONE ATTRAVERSO'
VISIONE NORMALE
IGLIOCCHIALI DI SISSY
r
TEMPI SUPPLEMENTARI
...NON 1 VEDO PRO PRIO COSA CI SIA DISU6L GESTIVO! ) BILLO, DA BUON CAPOSQUADRA FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
ZL FORSE E^> GIUNTO IL MOMENTO CHE r ESEMPIO QUALCUNO TI QUESTO STU TOLGA QUEGLI PENDO TRA-, L MONTO.. J STUPIDI OCCHIALI, k ARANCIONI! y
f
ALLORA PICO, TI SEI RICORDATO TUTTO? BICICLETTE, ATTREZ ZATURA SPECIALE, MAPPE _ DELLA ZONA...
NATURALMENTE NON C’E’ SFIDA SENZA ANTAGONISTI E NEL NOSTRO CASO GLI AVVERSARI Da BANZAI TEAM SONO I “DISONESTI FOREVER”, UN GRUPPO DI RAGAZZI NON PROPRIO' DEDITI ALLE Z BUONE AZIONI...
ECCO LE BICICLETTE “SPECIALI” MODELLÒ1 ^CAMPAGNOLA...
EMI, MANCALA MERENDA...
TUTTO A ! POSTO, I NONTI PREOCCU PARE...? -CON ALLEGRI PARAFANGHI CROMATI E CESTINO ~ PORTAMERENDA: OTTIMI PER LE SCAMPAGNATE... BICICLETTE CAMPAGNOLA? MA SEI IMPAZZITO? TI AVEVO DETTO DI PORTARE DELLE BICICLETTE SPECIALICON RUOTE AD ALTA GOMMATURA E CERCHIONI ROMPIGHIACS A CIO: E ORA COME / —) FACCIAMO A / - PASSARE DI Ll’?x-
UAK, UAK, PROPRIO UNA BELLA BICICLETTINA...
MA GLI SPERONI NON SONO 1 'Q'. PREVISTI DALREGOLAMENTO/
ABBIAMO GIÀ’ PERSO IN PARTENZA!,
NULLA ACME VEDERE CON LA . NOSTRA “MONSTER 77" , Lcon DUE SERIE DI SPERONI j ^ROMPIGHIACCIO... f
^TÌfO
ANDARE A RACCO GLIERE I FIOREL LINI DI CAMPO?.
~
AH SI’? BEH, FAI T^/ZVRECLAMO IN CARTA BOLLA TA... CI VEDIAMO AL TRAGUARDO, CIAO 1 O—BELLI!
E CHI LI PRENDE' PIU’, SIGH! i
96
'' COSA 1 PENSATE DI FARCI? MAGARI
PROPRIO NON ALE HA UN SOPPORTO CHI/suo PIANO k BARA... S
QUICK, QUACK, SQUITT..
A
1 QUIT, QUACK, SQUITTi
I ORALI AGGIUSTO
CI DARANNO UN MANO.
BENE, HO APPENA' RAGGIUNTO UN ACCORDO COL > < CAPO...
SQUITT, SQUATT, - QUICK 1
QUIT, SQUITT, QUICK!
.DEI CA STORI DELLA
SQUITT, SQUITTÌ
LATA
ICASTORISI METTONO AL LAVORO...
PERFETTO!
...PER RENDERE LA NOSTRA CAMPAGNOLA” COMPETITIVA. GENTILI AD »AIUTARCI, < MA NON HANNO VOLU
CON QUESTO MONOSCI AL POSTO DELLE RUOTE FILEREMO CHE SARA’ UN PIACERE..
NULLA DI1 PARTICO LARE: LSOLOI 7 TUOI OCCHIALI'
ORA PER VINCERE MANCA SOLO UN DET TAGLIO: PRENDI REMI, k UNA NOCCIOLINA J teHfPRALINATA!
REMI TUFFA LA LINGUA PRENSILE NELL’ACQUA... .
NIENTE IN CAMBIO? CHE SI GHIACCIA IN UN CUBETTO GIGANTE
YHUUU, ORAABBIAMO ANCHE LA HEe ZAVORRA: nnkyiA, A TUTTA VELOCITA’!
...E COSI’IL BANZAI TEAM VINCE LA GARA
PREM
AM, GIÀ’ DIMENTICAVAMO IL CAPO CASTORO...
SENTI ARTURO I E’ PER LA MIA NON CAPISCO 1 k SALUTE... . PERCHE’ TU ABBIA VOLUTO FARTI | PAGARE PER IL I LAVORO SVOLTO CON QUEL BUFFO PAIO DI OCCHIALI DA LETTURA... POTEVI CHIEDERE UN CESTO DI NOCCIGLINE!!?^—
... IL MEDICO MI MA DETTO CHE NO UNA CARENZA DI CALCIO E QUINDI HO DECISO DI RIMEDIARE..._ _ _
JWTTTS 97
Politica e sport: l'occupazione adesso è esplicita osì come secondo Shakespeare (Giulietta e Romeo)
Ci sono persino dei controsegnali indicativi: il governo di
"non c’è mondo fuor dalle mura di Verona", non ci
centrodestra che promette, garantisce e non dà (parliamo
dovrebbe essere politica fuor dalle mura dello sport.
di soldi, di tutti i soldi annunciati) ai Giochi di Torino 2006,
C
E in effetti la politica "extra moenia" non c'è: per la sem
programmati in una regione-provincia-città di centrosini
plice ragione che ormai la politica ha pervaso, invaso,
stra, è un governo che si riduce a non amare lo sport
occupato, soggiogato lo sport. Sta dentro le mura, sta nel
olimpico, se esso rischia di portare lustro agli avversari politici.
VISTO DA ORMEZZANO
Palazzo, anzi nel Castello. Almeno per quel che riguarda lo show business dello sport, non essendo vantaggiosa e
Lo sport sta tentando - più inconsciamente che per preci
forse non essendo neppure possibile la conquista spiccio
sa volontà? - di reagire all'occupazione, senza peraltro
la del signor Rossi che sgamba in canotta e mutande per
proclamare lo status di resistenza ufficiale. Pensiamo che
fare il jogging della salute.
lo sport dello show business non abbia più niente da
Noi italiani, che abbiamo dato allo sport moderno grandi
fare: si è gonfiato grazie al mercato, sgonfiarsi non vuole,
idee, grandi moduli comportamentali (basti pensare che
amen. Pensiamo invece che lo sport della pratica spicciola
abbiamo unito per primi lo sport di Stato a quello del
individuale, del solito signor Rossi di cui sopra, possa
parastato e a quello del privato, lo statalismo governati
addirittura ricavare benefici, in termini di identità (cioè di
vo al mezzoliberismo parastatale del Coni e al liberismo
non confusione) simpatica e non costosa, di ritrovato
pieno degli sponsor, tre mammelle per ogni atleta di valo
gusto primigenio dello sport per sport, e possa confer
re), grandi trovate e grandi disinvolture, adesso rischiamo
marsi e casomai conquistarsi, riscoprirsi o semplicemente
anche di inventare e dare l'esempio più forte e moderno
tenersi il suo popolo, lasciando - pazienza - tanto altro
(aiuto!) di politicizzazione moderna dello stesso sport. E
popolo davanti ai televisori, impegnato nel più perfetto
ultimamente l'occupazione è diventata esplicita. I parla
rimbecillimento a fingere di accettare che lo show non gli
mentari di Forza Italia che votano contro i colleghi della
costi o gli costi poco, quando invece gli viene offerto in
loro stessa maggioranza, pur di non far passare una
cambio della sua bovina costosissima sottomissione alla
prima leggiucola che limita la cessione singola, club per
pubblicità, al consumo. Se poi il popolo dei signori Rossi
club, dei diritti calcistici televisivi, favorendo Mediaset,
riesce a capire anche quanto vale allorché si parcellizza,
che dai grandi club li ha acquisiti e/o sta per acquisirli,
bipede per bipede, nelle cabine elettorali, tanto meglio.
sono stati persino più chiari, a proposito di occupazione,
del loro stesso premier, il quale pure ha detto che i favori
Siamo rovinologhi, apocalittici? Mannò, siamo semplici constatatori. È finita l'epoca, l'era, dei giornalisti che nello
fiscali straordinari alla Lazio erano stati avallati dal gover
sport contavano, facevano e disfacevano, inventavano e
no per ragioni di ordine pubblico (casomai, a questo
subito organizzavano Giri d'Italia in bicicletta e Mille
punto, si deve scegliere, se è la politica a occupare lo
Miglia in automobile, all'estero Coppe Rimet del calcio e
sport o lo sport ad occupare la politica: ma è classica que
Coppe del Mondo di sci. Oggi, il giornalista constata, fa
stione bizantina, l'osmosi c'è e si vede, e non importa da
sapere che sa (sa la corruzione, la programmazione inte
dove è partita).
ressata, la malafede ufficializzata in cultura del business),
Lo Stato, o meglio il governo, che vuole disciplinare il
ed è già molto, poi casomai racconta e non commenta, al
doping con leggi sue teoricamente dure, praticamente
massimo commenta e non sentenzia. Da un punto di vista
antiolimpiche, in realtà inapplicabili perché prive di sup
deontologico nostro, stiamo crassamente meglio così. Dal
porti anche economici per renderle efficienti, che vuole
punto di vista dell'informazione, prima che "poveri noi",
disciplinare il popolo degli stadi con i soldi dei club, scor
"poveri voi" che ci leggete.
dando o piallando la propria funzione di tutore dell'ordi ne pubblico, che stravolge lo sport con lotterie eliminate
o inventate, che intanto predica la religione sconcia del libero mercato anche nello sport, è la prova di una presa di possesso in atto, qua e là già riuscita, qui e lì in fieri.
SkTìIWI
Conto Arancio.
■
Prima lo apri, più guadagni I
I NUOVI CLIENTI CHE NON PERDONO TEMPO, PRENDONO IL 3,50% PER I PRIMI 30.000 Euro, FINO ALLA FINE DELL’ANNO. BASTA ATTIVARE SUBITO CONTO ARANCIO ENTRO IL 28 FEBBRAIO 2006.
Messaggio pubblicitario. Per i fogli informativi e le condizioni contrattuali telefona o collegati:
848.852.852
CONTO^RANCIO
ING>t)DIRECT
www.ingdirect.it