Stadium n. 22/1957

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La Parola dl Pio mi

Comonicali delle Commissioni £Jn 3. pagina

« La volontà bene addestrata a gareggiare si manifesta nella preparazione accurata e metodi­ ca, nella perseveranza dopo il cattivo esito, nella resistenza al più forte, nella tolleranza dei disagi, nell’ardimento e nel su­ peramento di se stesso ».

IL DISCO di GIORGIO OBERWEGER Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUB LIACI - Roma • Corso Vittorio Eman. n. 281 . Tel. W8.068 Costo d’inserz. L 15o a mm eoi. Spedizione in a Db. postale gx. I do numero L. 20

(Dal discorso dei S. Padre del 9 ottobre 1955).

Direzione Redazione Anunin ¡»Unione • Roma Via della Conciliazione, 1. •• 555561-550113

I

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA l

Compì scuola

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I

ftnnoXll - N.22 - Roma 6 Gingno 1957

TENNIS DA TAVOLO A TERNI ------ -----------------

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il Trofeo a Squadre di Roma ^Vostro servizi et

I tre corsi dirigenti che verranno organizzati dalla TERNI, giugno Presidenza Centrale del CSI La gioventù di Terni sportiva è rimasta entusiasta nel corso di quest anno — uno drllo spettacolo così pieno di interesse e di così alto livello a Monteluco (Spoleto) dal 4 agonistico e tecnico quale quello offerto dal VI Trofeo a j al 15 luglio per i Comitati squadre del CSI di tennis da tavolo. I dell’Italia centrale, uno ad Certo si è che le gare hanno suscitato l’interesse dei Acerno (Salerno) dal 22 al pubblico presente nel salone della Camera di Commercio I 51 luglio per i Comitati ai Terni, tanto che più volte si udivano gli applausi scro­ dell'Italia meridionale ed uno a Aiozio Val d’Ossola (Nova­ scianti di esso. ra) dal 19 al 28 agosto per C'è stato, insomma, modo di constatare come il tennis quelli dell’Italia settentriona­ da tavolo, oltre ad avere numerosi praticanti, ha soprale — rappresentano il concre­ tutto molti ammiratori che ad ogni sua uscita in campo to segno dell'interessamento agonistico accorrono numerosi ad assistere agli incontri, per • che la Presidenza Centrale rimanere avvinti da quanto da essi di bello scaturisce. . del CSI stessa rivolge al fonA Terni, dove si erano date appuntamento le quattro | dementale problema dei qua­ Società rappresentanti il fior fiore del pongismo del CSI dri dirigenti, autentici capi: saldi dell’Organismo sui quali in campo nazionale, si è avuta la conferma della bellezza poggia l’intera notevole gam­ agonistica del tennis da tavolo. Ed il pubblico accorto, eoa ma di attività formative, ago­ aveva vissuto ore meravigliose assistendo alla competizio­ nistiche e ricreative. ne, dopo averla attesa con impazienza, non ha fatto altro La stessa denominazione da­ che dimostrare quanto e come il tennis da tavolo sia una ta all’istituzione collaudata attività che avvince, sopratutto se soddisfa, come appunto ormai per i suoi benefici dal è accaduto a Terni, tanto dal lato tecnico quanto da quello successo ottenuto dai prece­ spettacolare. denti otto campi-scuola rea­ lizzati negli anni scorsi, sta Ed ora una breve panoramica sulla manifestazione. ad attestare, in sintesi, il si­ Il tennis da tavolo nazionale era rappresentato a Temi gnificato profondo dell'inizia­ dal Cus Roma, dalli!. S. Olimpia Treviso, dalli!. S. Juven­ tiva che vuole essere una tus Pontedera e dalli!. S. Barion Bari. scuola all'aria aperta, a con­ Indubbiamente ha vinto la squadra migliore, il Cus Ro­ tatto con la natura per avvima, che nell’incontro decisivo per l’assegnazione del Trofeo • cinare i partecipanti a Dio, ha avuto a disposizione Jorio in splendida forma che pur di | come per fare amare i frafronte al bravo e ben noto Furlanetto ha disputato una Stelli e per far conoscere i segreti della pedagogia neces­ partita magnifica. sari per educare i giovani Furlanetto, da parte sua, è stato tenacissimo nella di­ atleti ad incarnare il cristia­ fesa; peccato però che egli... si sia solo difeso. Il trevigiano, nesimo nella loro attività infatti contrattaccando (e le occasioni non sono mancate), Scuola, quindi, dove ci so­ avrebbe avuto un maggior numero di punti a suo favore. no i docenti e gli alunni: i Comunque Jorio ha vinto bene, sfoggiando il suo mi­ primi, dirigenti qualificati, glior repertorio di colpi e mettendo in mostra soprattutto che mettono a disposizione, una velocità che gli consentiva di essere dominatore della degli altri, per dieci giorni situazione. - . — - - ».:•■ ;j| consecutivi, il patrimonio del­ La partita tra il romano Jorio ed il trevigiano Furla­ la loro esperienza nel Centro A Lucca e a Perugia hanno avuto brillante conclusione i campionati di ciclismo a squadre a cronimetro e di pallacanestro. Nelle foto in alto, da sinistra a destra* netto, a nostro avviso, è stata la migliore disputata dagli Sportivo Italiano; i secondi i quattro ’’allievi” dell’U. S. Aurora di Trento Moser, Girelli, Treppin e £anei ed i quattro ’’dilettanti” dell’ U. S. Classic Bonomi di Prevalle (Brescia), Bono, che giungono già selezionati elementi più in gamba del Torneo. Golini, Maino e Dancelli, soddisfatti dopo aver indossato la maglia di campioni del CSI. In basso, pure da sinistra a destra: l’U. S. S. Roberto (da sinistra): il dott. dai Comitati Provinciali per Anche se il pronostico è stato leggermente sovvertito Pinto, Valle, Degni, l’allenatore Rèndina, Casoli, Tannino, Chiolo, Terzigni del C. P. di Roma; Parmigiani, il Comm. Dattilo, Scanni, Limone, Gasperoni e Rigucci e la le loro spiccate qualità, per (in quanto voleva i trevigiani di poco favoriti sui romani, « Duomofolgore di Treviso (da sinistra): il dirigente Zaccaria, l ’ allenatore Furlan, Turchetto, Artusato, Barasciutti, Liziero, Giorno, Cermelli e il sig. Bortoletto; le loro doti. per via dell’intesa che avevano Furlanetto e Trevisiol), Sartori, Saccardo, Borsoi, Riello, rispettivamente campioni nazionali C.S.I. di pallacanestro 1957 per la categoria « Giovanile » e per la categoria « Seniores » Scuola dove si forgiano gli occorre dire che i pongisti della rappresentativa veneta, animi di generosi pronti a r.ell’incontro di « doppio » contro De Martini-Lombardi del mettersi al servizio dei gio­ Cus Roma, hanno veramente dimostrato le loro eccellenti FINALI ALL’INSEGNA DELL’INTELLIGENZA TATTICA vani atleti del Centro Spor­ qualità e soprattutto la loro fusione. tivo Italiano, per prepararli Occorre inoltre far notare anche che De Martini, in AL « GIRO », PRIMA DELLE DOLOMITI adeguatamente alle difficoltà della vita attraverso un’atti­ finale, ha vinto entrambi gli incontri disputati, impressio­ vità agonistica intesa come nando per la calma, la precisione dei colpi e la prontezza mezzo di elevazione alla luce di riflessi. Proprio, insomma, per quelle doti che nel tennis dei più alti ideali. da tavolo hanno una importanza fondamentale. Scuola, infine, dove regna Giustamente quindi ha prevalso il Cus Roma sull’Oliml’armonia, perchè tutti sono pia di Treviso. affratellati tra loro da un E crediamo che queste due Società siano effettivamen­ identico valore. Dalle stesse te quanto di meglio possa esprimere il tennis da tavolo sorgenti purissime del Cri­ stianesimo, cioè, dalle quali italiano. smaliziata) e, invece, per romana, che però era carica Generalmente, un reso ­ rioE quindi Milano ha bi ­ scaturisce sempre fresca la Nulla hanno potuto fare toscani e baresi per inserirsi sogno di essere giustificato: un pelo i « pivelli » genove- di falli in modo preoccu­ conto si inizia col fare l ’ e ­ parola di verità che essi tra­ tra esse e contrastarle nella lotta per il primato nazionale. l’incidente capitato il giorno vesi non mandavano tutto pante. L’altalena del secon­ same delle gare e le lodi dei sformeranno in parola di vi­ precedente al bravo Frassi- all'aria, Fin dal primo in­ do tempo, che vedeva in Un bravo vada anche a Milano e Zoli che hanno conqui­ vincitori, ma noi questa vol ­ ta. Per loro stessi e per quanti netti ha tolto ogni stimolo e contro con Roma si è visto vantaggio ora l’una ora l'al­ stato con onore il terzo posto per l’U. S. Barion Bari. ta non ci atterremo a questo incontreranno sul loro cam­ tra squadra, faceva esplode ­ che Genova non era affatto volontà ai lombardi i quali Generosa infine la prova del campione nazionale del ordine e parleremo innanzi mino costruttivo di dirigenti non hanno mai saputo tro­ inferiore alle più quotate, e re d'entusiasmo la palestra; tutto dell’organizzazione pe­ vare il bàndolo efficace per la squadra di Riccardi ha ma mentre Roma riusciva CSI e campione italiano Gitet III Categorìa per il *957 appartenenti ad un organismo rugina che è stata veramen­ controbattere le offensive dei dovuto faticare moltissimo a superare la crisi che era Galli, che ha dato il tutto per tutto impressionando posxdi cui sono ben noti i postu­ per spuntarla. Altrettanto è iniziata alla fine del primo te eccellente. Capitanati dal­ veneti. lati sprigionanti un fascino t.vamente, come in fondo conviene alla sua classe. Tut­ tempo, Trieste risentiva in Comunque, tanto Milano successo a Trieste nella se ­ l’ottimo Tei- i vari Matteuc­ al quale è difficile resistere. tavia il pongista della Juventus di Pontedera non ha tro­ modo determinante dell’u­ conda giornata che per soli che Cagliari si sono dimo ­ ci. Castellana, Siniscalchi, Ma è scuola fatta al cam­ vato appoggio valido nel giovane compagno di squadra strate due belle squadre do­ cinque punti è riuscita a scita di’ Bastia, Purasanta, Vissicchio e Rossini, a bre ­ po, quella che. annualmente di buone individualità e prevalere. Lo striminzito Apostolo e Riccobon. A po­ Parbenzi che ha ceduto di fronte ad avversari di maggior vissima distanza dal crite­ tate ormai, il CSI fa a coloro i abbastanza padrone delle va­ vantaggio con cui, poi, i li­ co più di un minuto dalla levatura quali Milano e Zoli.fSi può comprendere quindi rium studentesco, sono riu ­ quali via via rinnoveranno i fine il vantaggio di Casoli e rie tattiche. Molto modesta guri hanno vinto sul rasse­ come poi lo stesso Galli, stanco per essersi prodigato, sia sciti a mettere in piedi in quadri per apportare con una l’Olimpia di Bari che nulla gnato Napoli non può esse­ compagni era di 9 punti ma stato superato da Milano, elemento che ha ben giocato ’■? meno di una settimana un ha potuto opporre alla su­ re un’indicazione precisa. la chiusura della gara ve­ ondata di giovinezza, linfa complesso organizzativo di periorità delle altre tre. sue migliori carte. Si arrivava alla finale fra deva la vittoria del S. Ro­ nuova, vitale anzi, per l’OrEmozionalissimo. invece, due favorite e Roma- dota­ berto per soli 4 punti. prim’ordine. Tutto infatti è La premiazione è stata effettuata dal comm. Filippo ganizzazione, affinchè questa Citazione di singoli è un l ’ andamento delle partite ta di maggiore assieme e di ondato alla perfezione in odisponga sempre di uomini Dragotto il quale ha avuto parole di elogio verso il Pre­ po' difficile farne; in ogni un ’ accorta tattica difensiva, nella Giovanile: si pensava gni settore: a Perugia, quin­ validi impegnati ad edificare sidente del CSI di Terni organizzatore del VI Trofeo Na­ caso elementi di spicco sono in pochi minuti si portava che Trieste e Roma sareb ­ di. i più vivi e sentiti ringra­ un mondo migliore attraverso zionale a Squadre del CSI, oltre che per i bravi con­ bero state le due favorite 22 a 12. ma i « muli » non stati Purasanta, Sasso e Baziamenti da parte di tutti. la sana pratica dello sport. GIOVANNI GOMEZ un marcato pronostico si arrendevano e il primo correnti. ’ 1 Passando ora ad un breve (con Scuola fatta al campo, al­ per Trieste, più solida, me­ tempo si chiudeva per 30 a A. L. (In 3. pagina i risultati) e veloce esame delle varie (Continua in 2. pagina) lora. alla luce del sole, al­ no squadra forse, ma più 27 in favore della squadra fasi dei due campionati, di ­ l'aria aperta, al cospetto del­ remo subito che al succes­ la natura che invita alla ri­ so e all’andamento di essi flessione sui problemi di fon­ ha contribuito non poco il do che sagitano nell’animo calendario predisposto dal­ umano ed in specie nell'ani­ la Commissione Nazionale. mo dei giovani che s’affac­ Infatti, tanto nella catego­ ciano alla vita. Scuola, quin­ di, attraverso la quale i parria Seniores quanto in quel­ la Giovanile, all’ultima gior­ tecipanti pervengono alla for­ nata si sono trovate di fron­ mazione di unti mentalità di te due squadre a punteggio dirigenti, ma oltretiitto di uo­ pieno in modo che l’ultima mini che sanno anteporre alpartita ha deciso dei due ti­ 1 egoistico interesse, quello del toli in palio. bene comune, quello della so­ Vittoria dell ’ U.S. Aurora di Trento con gli “ allievi,, Zani, Girelli, Moser, Trepini e Naturalmente emozioni cietà per la quale, molte vol­ non sono mancate durante dell’U.S. Classic Bonomi di Prevalle con i dilettanti Bono, Golini, Maino e Dancelli te in modo oscuro, lavore­ le due prime giornate e ba ­ ranno. sti citare, al riguardo, rin­ Dopo quanto s’era verificato su Radicofani, ma in Campi-Scuola, un binomio contro Treviso - Cagliari in Hanno iniziato, puntuali, do­ Rota, Daina, Locatelli), con la tre le altre squadre non riusci­ particolare sul San Bernardo, era facile prevedere la città che ne può vantar tante a mantenere il ritmo del insostituibile, pertanto, nel cui si è avuto ancora una po la S. Messa, i concorrenti media di 41,410, quello dell'U.S. vano conquista della maglia rosa da parte di Charly Gaul, altre. Centro Sportivo Italiano, in Mariano di Dalmine (Mora, primo giro per il caldo che in­ volta la prova che la pallapiù giovani, quelli, cioè, della al traguardo di Campo dei Fiori, lassù a Varese Alta, Ed è proprio guardando quel a farsi sentire i considerazione delle finalità canestro si gioca prima col categoria allievi. E‘ scattata per Callioni, Biffi, Togni), con la cominciava al termine di una stupenda e dura Via Crucis le cui LUCCA, giugno muro, quel leccio, che l ’ occhio media di 41,361 e quello del­ quattro brillanti «allievi» dddello stesso. cervello e poi con i mezzi prima la squadra dell ’ U.S. Ro ­ Stazioni sono disseminate a larghi intervalli l’una Chi va a Lucca, nella ospita­ raggiungeva il campanile della meo '56 di Roma, seguita via l’U.S. Aurora di Trento con la l’Aurora di Trento continuava­ fisici. Infatti, quando con un L le conoscono bene coloro dall’altra su una viuzza stretta che i corridori hanno le città della Toscana che ha Chiesa nella quale gli atleti del via dalle altre. media di 41.356. Ma al passag­ no inesorabilmente la loro esiguo vantaggio. Treviso si che, dopo aver preso parte Centro Sportivo si sono ritro ­ percorso al termine di una giornata infernale per la accolto i Campionati Naziona­ gio del secondo giro i quattro marcia facendo registrare le è presentato in campo allo L ’ attesa per il passaggio dei ai campi-scuola, tornando nei pioggia torrenziale pressoché continua ed il vento li di ciclismo a squadre a cro­ vati per assistere alla S. Messa concorrenti sul violone d'arri­ concorrenti trentini Zanei, Gi­ migliori medie: 41,442 al pas­ inizio del secondo tempo la celebrata per loro in occasionò Comitati di provenienza e saggio del terzo giro, 41,339 a nometro del CSI, non può non relli, Mo^er . e .Trepin, aumen ­ sensibile, attraverso i rettilinei del Vailese e le spire sua condizione era veramen­ della Finale Nazionale di cicli­ vo, ha subito gettato i tecnici, tando la toro andatura portaro­ conclusione della gara. Ma nel mettendosi subito a disposi- B del San Bernardo. visitare quello che un poeta in ­ te precaria. Lq spettacoloso gli accompagnatori delle squa­ no la media a 41,472 sui due corso dell'ultimo passaggio sul smo a squadre. glese ha definito • il più bel zione dei dirigenti più matu­ Giorno a riposo per quattro muro del mondo ». Sinceramente, pur con il rispetto massimo per tutti Una manifestazione, cioè, che dre, gli spettatori presenti, giri, passando subito in testa circuito il concorrente Trepin, ri, offrono hi loro opera in falli, tutto il peso della re­ nell'atmosfera della competi­ coloro che hanno dominato l a scena del ciclismo e ha richiamato nella città di Dalla piazza del magnifico alla graduatoria. Anzi, proprio preso da un passeggero males­ I ogni settore, per divenire, se­ zione che non ha più consentito sponsabilità è caduta sul Duomo, guardando verso il Lucca i migliori ciclisti del sere, era costretto al ritiro, sic­ la dominano, per i campioni passati e presenti’voglio al secondo giro, il quartetto, condo le esigenze locali, ac­ non meno eccezionale Car­ campanile della Chiesa di San Centro Sportivo Italiano delle soste riposanti per gustare stabiliva il miglior tempo con ché i tre rimasti in gara hanno dire, non ho mai visto nel mio lungo girovagare zin ­ corti ed attivi collaboratori pelli, il quale, con una tat­ Martino, semicoperto da un lec­ categoria ~ allievi ~ e »dilettan­ quanto di bello offre Lucca. 30‘17”4/5 pari a km. 41.588 di dovuto dar fondo alle loro garesco attraverso decenni di attività di cronista un completamente dedicati al tica intelligentissima. ha cio secolare di proporzioni gi­ ti - che hanno dato vita ad un A conclusione del primo giro media, che non veniva più su­ energie per non lasciarsi sfug­ « grimpeur », così scattante e demolitore di avversari. fatto tutto da solo, profittan­ gantesche, s’alza il muro del vertiginoso carosello sull'indo­ compiuto dalle 14 squadre ad perato. potenziamento dell’Organizgire quell'affermazione che ha do anche dell’incomprensi- quale s'è detto. Coperto da uno vinatissimo circuito, snodantesi, oltre 40 l'ora di media, si fa­ coronato la loro splendida z.azione della quale divengo­ Con tre colpi di pedale, dopo che i novanta e passa Senza dubbio i concorrenti cevano notare subito il quar ­ bile sbandamento degli iso­ spesso tappeto di verde forma­ dalla cortina coperta delle mu­ azione. no parte essenziale. girini erano stati dissemihati sui tornanti del Gran di Della Torre erano intenzio ­ lani. tetto bresciano dell ’ Audax Virto da una magnolia che ricade ra urbane attraverso il verde E per essi il C.S.I.. sicuro nati a far rimanere alla loro Perchè, mentre i concorrenti San Bernardo, nel pomeriggio domenicale carico di le (Colosio. Caldera, Folli, Riel ­ Lo stesso Treviso, nella fi­ dolcemente verso la strada sul­ degli alberi, le colline e gli della propria forza, può Società il titolo nazionale con­ della Palazzago di Bergamo NATALE BERTOCCO lo) che copriva il circuito di la quale s ’ erge, come da un'al ­ scorci delle Alpi Apuane che nale con Milano, ha saputo quistato l’anno prima sulle GERMANO BARIGELLI guardare con serenità c fidu­ 21 chilometri in 30'21 ” 4/5 alla tra pianta rampicante d ’ un qua e là apparivano sul magnifi ­ imporre il proprio gioco fa ­ (ConUnua in 2. pagina) strade bergamasche. cia ¡’avvenire. cilitato seppure dallo svuo­ verde più tenue, esso costitui­ co teatro di gara completamente media di km. 41,497, quello del- Ai successivi passaggi, men(Continua in 3. pagina) l'U.S. Palazzago (Secomandi, tamento totale dell’awersa- sce un'attrazione a sé nella pianeggiante.

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BAUL. e poi?

Nelle avvincenti gare di Perugia il nostro basket ha entusiasmato

SULL’INDOVINATO

CIRCUITO

LUCCA

Girandola affascinante ad oltre 40 all’ora nei campionati di ciclismo a cronometro (Dal nostro invialo)

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