Stadium n. 22/1957

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La Parola dl Pio mi

Comonicali delle Commissioni £Jn 3. pagina

« La volontà bene addestrata a gareggiare si manifesta nella preparazione accurata e metodi­ ca, nella perseveranza dopo il cattivo esito, nella resistenza al più forte, nella tolleranza dei disagi, nell’ardimento e nel su­ peramento di se stesso ».

IL DISCO di GIORGIO OBERWEGER Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUB LIACI - Roma • Corso Vittorio Eman. n. 281 . Tel. W8.068 Costo d’inserz. L 15o a mm eoi. Spedizione in a Db. postale gx. I do numero L. 20

(Dal discorso dei S. Padre del 9 ottobre 1955).

Direzione Redazione Anunin ¡»Unione • Roma Via della Conciliazione, 1. •• 555561-550113

I

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA l

Compì scuola

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ftnnoXll - N.22 - Roma 6 Gingno 1957

TENNIS DA TAVOLO A TERNI ------ -----------------

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il Trofeo a Squadre di Roma ^Vostro servizi et

I tre corsi dirigenti che verranno organizzati dalla TERNI, giugno Presidenza Centrale del CSI La gioventù di Terni sportiva è rimasta entusiasta nel corso di quest anno — uno drllo spettacolo così pieno di interesse e di così alto livello a Monteluco (Spoleto) dal 4 agonistico e tecnico quale quello offerto dal VI Trofeo a j al 15 luglio per i Comitati squadre del CSI di tennis da tavolo. I dell’Italia centrale, uno ad Certo si è che le gare hanno suscitato l’interesse dei Acerno (Salerno) dal 22 al pubblico presente nel salone della Camera di Commercio I 51 luglio per i Comitati ai Terni, tanto che più volte si udivano gli applausi scro­ dell'Italia meridionale ed uno a Aiozio Val d’Ossola (Nova­ scianti di esso. ra) dal 19 al 28 agosto per C'è stato, insomma, modo di constatare come il tennis quelli dell’Italia settentriona­ da tavolo, oltre ad avere numerosi praticanti, ha soprale — rappresentano il concre­ tutto molti ammiratori che ad ogni sua uscita in campo to segno dell'interessamento agonistico accorrono numerosi ad assistere agli incontri, per • che la Presidenza Centrale rimanere avvinti da quanto da essi di bello scaturisce. . del CSI stessa rivolge al fonA Terni, dove si erano date appuntamento le quattro | dementale problema dei qua­ Società rappresentanti il fior fiore del pongismo del CSI dri dirigenti, autentici capi: saldi dell’Organismo sui quali in campo nazionale, si è avuta la conferma della bellezza poggia l’intera notevole gam­ agonistica del tennis da tavolo. Ed il pubblico accorto, eoa ma di attività formative, ago­ aveva vissuto ore meravigliose assistendo alla competizio­ nistiche e ricreative. ne, dopo averla attesa con impazienza, non ha fatto altro La stessa denominazione da­ che dimostrare quanto e come il tennis da tavolo sia una ta all’istituzione collaudata attività che avvince, sopratutto se soddisfa, come appunto ormai per i suoi benefici dal è accaduto a Terni, tanto dal lato tecnico quanto da quello successo ottenuto dai prece­ spettacolare. denti otto campi-scuola rea­ lizzati negli anni scorsi, sta Ed ora una breve panoramica sulla manifestazione. ad attestare, in sintesi, il si­ Il tennis da tavolo nazionale era rappresentato a Temi gnificato profondo dell'inizia­ dal Cus Roma, dalli!. S. Olimpia Treviso, dalli!. S. Juven­ tiva che vuole essere una tus Pontedera e dalli!. S. Barion Bari. scuola all'aria aperta, a con­ Indubbiamente ha vinto la squadra migliore, il Cus Ro­ tatto con la natura per avvima, che nell’incontro decisivo per l’assegnazione del Trofeo • cinare i partecipanti a Dio, ha avuto a disposizione Jorio in splendida forma che pur di | come per fare amare i frafronte al bravo e ben noto Furlanetto ha disputato una Stelli e per far conoscere i segreti della pedagogia neces­ partita magnifica. sari per educare i giovani Furlanetto, da parte sua, è stato tenacissimo nella di­ atleti ad incarnare il cristia­ fesa; peccato però che egli... si sia solo difeso. Il trevigiano, nesimo nella loro attività infatti contrattaccando (e le occasioni non sono mancate), Scuola, quindi, dove ci so­ avrebbe avuto un maggior numero di punti a suo favore. no i docenti e gli alunni: i Comunque Jorio ha vinto bene, sfoggiando il suo mi­ primi, dirigenti qualificati, glior repertorio di colpi e mettendo in mostra soprattutto che mettono a disposizione, una velocità che gli consentiva di essere dominatore della degli altri, per dieci giorni situazione. - . — - - ».:•■ ;j| consecutivi, il patrimonio del­ La partita tra il romano Jorio ed il trevigiano Furla­ la loro esperienza nel Centro A Lucca e a Perugia hanno avuto brillante conclusione i campionati di ciclismo a squadre a cronimetro e di pallacanestro. Nelle foto in alto, da sinistra a destra* netto, a nostro avviso, è stata la migliore disputata dagli Sportivo Italiano; i secondi i quattro ’’allievi” dell’U. S. Aurora di Trento Moser, Girelli, Treppin e £anei ed i quattro ’’dilettanti” dell’ U. S. Classic Bonomi di Prevalle (Brescia), Bono, che giungono già selezionati elementi più in gamba del Torneo. Golini, Maino e Dancelli, soddisfatti dopo aver indossato la maglia di campioni del CSI. In basso, pure da sinistra a destra: l’U. S. S. Roberto (da sinistra): il dott. dai Comitati Provinciali per Anche se il pronostico è stato leggermente sovvertito Pinto, Valle, Degni, l’allenatore Rèndina, Casoli, Tannino, Chiolo, Terzigni del C. P. di Roma; Parmigiani, il Comm. Dattilo, Scanni, Limone, Gasperoni e Rigucci e la le loro spiccate qualità, per (in quanto voleva i trevigiani di poco favoriti sui romani, « Duomofolgore di Treviso (da sinistra): il dirigente Zaccaria, l ’ allenatore Furlan, Turchetto, Artusato, Barasciutti, Liziero, Giorno, Cermelli e il sig. Bortoletto; le loro doti. per via dell’intesa che avevano Furlanetto e Trevisiol), Sartori, Saccardo, Borsoi, Riello, rispettivamente campioni nazionali C.S.I. di pallacanestro 1957 per la categoria « Giovanile » e per la categoria « Seniores » Scuola dove si forgiano gli occorre dire che i pongisti della rappresentativa veneta, animi di generosi pronti a r.ell’incontro di « doppio » contro De Martini-Lombardi del mettersi al servizio dei gio­ Cus Roma, hanno veramente dimostrato le loro eccellenti FINALI ALL’INSEGNA DELL’INTELLIGENZA TATTICA vani atleti del Centro Spor­ qualità e soprattutto la loro fusione. tivo Italiano, per prepararli Occorre inoltre far notare anche che De Martini, in AL « GIRO », PRIMA DELLE DOLOMITI adeguatamente alle difficoltà della vita attraverso un’atti­ finale, ha vinto entrambi gli incontri disputati, impressio­ vità agonistica intesa come nando per la calma, la precisione dei colpi e la prontezza mezzo di elevazione alla luce di riflessi. Proprio, insomma, per quelle doti che nel tennis dei più alti ideali. da tavolo hanno una importanza fondamentale. Scuola, infine, dove regna Giustamente quindi ha prevalso il Cus Roma sull’Oliml’armonia, perchè tutti sono pia di Treviso. affratellati tra loro da un E crediamo che queste due Società siano effettivamen­ identico valore. Dalle stesse te quanto di meglio possa esprimere il tennis da tavolo sorgenti purissime del Cri­ stianesimo, cioè, dalle quali italiano. smaliziata) e, invece, per romana, che però era carica Generalmente, un reso ­ rioE quindi Milano ha bi ­ scaturisce sempre fresca la Nulla hanno potuto fare toscani e baresi per inserirsi sogno di essere giustificato: un pelo i « pivelli » genove- di falli in modo preoccu­ conto si inizia col fare l ’ e ­ parola di verità che essi tra­ tra esse e contrastarle nella lotta per il primato nazionale. l’incidente capitato il giorno vesi non mandavano tutto pante. L’altalena del secon­ same delle gare e le lodi dei sformeranno in parola di vi­ precedente al bravo Frassi- all'aria, Fin dal primo in­ do tempo, che vedeva in Un bravo vada anche a Milano e Zoli che hanno conqui­ vincitori, ma noi questa vol ­ ta. Per loro stessi e per quanti netti ha tolto ogni stimolo e contro con Roma si è visto vantaggio ora l’una ora l'al­ stato con onore il terzo posto per l’U. S. Barion Bari. ta non ci atterremo a questo incontreranno sul loro cam­ tra squadra, faceva esplode ­ che Genova non era affatto volontà ai lombardi i quali Generosa infine la prova del campione nazionale del ordine e parleremo innanzi mino costruttivo di dirigenti non hanno mai saputo tro­ inferiore alle più quotate, e re d'entusiasmo la palestra; tutto dell’organizzazione pe­ vare il bàndolo efficace per la squadra di Riccardi ha ma mentre Roma riusciva CSI e campione italiano Gitet III Categorìa per il *957 appartenenti ad un organismo rugina che è stata veramen­ controbattere le offensive dei dovuto faticare moltissimo a superare la crisi che era Galli, che ha dato il tutto per tutto impressionando posxdi cui sono ben noti i postu­ per spuntarla. Altrettanto è iniziata alla fine del primo te eccellente. Capitanati dal­ veneti. lati sprigionanti un fascino t.vamente, come in fondo conviene alla sua classe. Tut­ tempo, Trieste risentiva in Comunque, tanto Milano successo a Trieste nella se ­ l’ottimo Tei- i vari Matteuc­ al quale è difficile resistere. tavia il pongista della Juventus di Pontedera non ha tro­ modo determinante dell’u­ conda giornata che per soli che Cagliari si sono dimo ­ ci. Castellana, Siniscalchi, Ma è scuola fatta al cam­ vato appoggio valido nel giovane compagno di squadra strate due belle squadre do­ cinque punti è riuscita a scita di’ Bastia, Purasanta, Vissicchio e Rossini, a bre ­ po, quella che. annualmente di buone individualità e prevalere. Lo striminzito Apostolo e Riccobon. A po­ Parbenzi che ha ceduto di fronte ad avversari di maggior vissima distanza dal crite­ tate ormai, il CSI fa a coloro i abbastanza padrone delle va­ vantaggio con cui, poi, i li­ co più di un minuto dalla levatura quali Milano e Zoli.fSi può comprendere quindi rium studentesco, sono riu ­ quali via via rinnoveranno i fine il vantaggio di Casoli e rie tattiche. Molto modesta guri hanno vinto sul rasse­ come poi lo stesso Galli, stanco per essersi prodigato, sia sciti a mettere in piedi in quadri per apportare con una l’Olimpia di Bari che nulla gnato Napoli non può esse­ compagni era di 9 punti ma stato superato da Milano, elemento che ha ben giocato ’■? meno di una settimana un ha potuto opporre alla su­ re un’indicazione precisa. la chiusura della gara ve­ ondata di giovinezza, linfa complesso organizzativo di periorità delle altre tre. sue migliori carte. Si arrivava alla finale fra deva la vittoria del S. Ro­ nuova, vitale anzi, per l’OrEmozionalissimo. invece, due favorite e Roma- dota­ berto per soli 4 punti. prim’ordine. Tutto infatti è La premiazione è stata effettuata dal comm. Filippo ganizzazione, affinchè questa Citazione di singoli è un l ’ andamento delle partite ta di maggiore assieme e di ondato alla perfezione in odisponga sempre di uomini Dragotto il quale ha avuto parole di elogio verso il Pre­ po' difficile farne; in ogni un ’ accorta tattica difensiva, nella Giovanile: si pensava gni settore: a Perugia, quin­ validi impegnati ad edificare sidente del CSI di Terni organizzatore del VI Trofeo Na­ caso elementi di spicco sono in pochi minuti si portava che Trieste e Roma sareb ­ di. i più vivi e sentiti ringra­ un mondo migliore attraverso zionale a Squadre del CSI, oltre che per i bravi con­ bero state le due favorite 22 a 12. ma i « muli » non stati Purasanta, Sasso e Baziamenti da parte di tutti. la sana pratica dello sport. GIOVANNI GOMEZ un marcato pronostico si arrendevano e il primo correnti. ’ 1 Passando ora ad un breve (con Scuola fatta al campo, al­ per Trieste, più solida, me­ tempo si chiudeva per 30 a A. L. (In 3. pagina i risultati) e veloce esame delle varie (Continua in 2. pagina) lora. alla luce del sole, al­ no squadra forse, ma più 27 in favore della squadra fasi dei due campionati, di ­ l'aria aperta, al cospetto del­ remo subito che al succes­ la natura che invita alla ri­ so e all’andamento di essi flessione sui problemi di fon­ ha contribuito non poco il do che sagitano nell’animo calendario predisposto dal­ umano ed in specie nell'ani­ la Commissione Nazionale. mo dei giovani che s’affac­ Infatti, tanto nella catego­ ciano alla vita. Scuola, quin­ di, attraverso la quale i parria Seniores quanto in quel­ la Giovanile, all’ultima gior­ tecipanti pervengono alla for­ nata si sono trovate di fron­ mazione di unti mentalità di te due squadre a punteggio dirigenti, ma oltretiitto di uo­ pieno in modo che l’ultima mini che sanno anteporre alpartita ha deciso dei due ti­ 1 egoistico interesse, quello del toli in palio. bene comune, quello della so­ Vittoria dell ’ U.S. Aurora di Trento con gli “ allievi,, Zani, Girelli, Moser, Trepini e Naturalmente emozioni cietà per la quale, molte vol­ non sono mancate durante dell’U.S. Classic Bonomi di Prevalle con i dilettanti Bono, Golini, Maino e Dancelli te in modo oscuro, lavore­ le due prime giornate e ba ­ ranno. sti citare, al riguardo, rin­ Dopo quanto s’era verificato su Radicofani, ma in Campi-Scuola, un binomio contro Treviso - Cagliari in Hanno iniziato, puntuali, do­ Rota, Daina, Locatelli), con la tre le altre squadre non riusci­ particolare sul San Bernardo, era facile prevedere la città che ne può vantar tante a mantenere il ritmo del insostituibile, pertanto, nel cui si è avuto ancora una po la S. Messa, i concorrenti media di 41,410, quello dell'U.S. vano conquista della maglia rosa da parte di Charly Gaul, altre. Centro Sportivo Italiano, in Mariano di Dalmine (Mora, primo giro per il caldo che in­ volta la prova che la pallapiù giovani, quelli, cioè, della al traguardo di Campo dei Fiori, lassù a Varese Alta, Ed è proprio guardando quel a farsi sentire i considerazione delle finalità canestro si gioca prima col categoria allievi. E‘ scattata per Callioni, Biffi, Togni), con la cominciava al termine di una stupenda e dura Via Crucis le cui LUCCA, giugno muro, quel leccio, che l ’ occhio media di 41,361 e quello del­ quattro brillanti «allievi» dddello stesso. cervello e poi con i mezzi prima la squadra dell ’ U.S. Ro ­ Stazioni sono disseminate a larghi intervalli l’una Chi va a Lucca, nella ospita­ raggiungeva il campanile della meo '56 di Roma, seguita via l’U.S. Aurora di Trento con la l’Aurora di Trento continuava­ fisici. Infatti, quando con un L le conoscono bene coloro dall’altra su una viuzza stretta che i corridori hanno le città della Toscana che ha Chiesa nella quale gli atleti del via dalle altre. media di 41.356. Ma al passag­ no inesorabilmente la loro esiguo vantaggio. Treviso si che, dopo aver preso parte Centro Sportivo si sono ritro ­ percorso al termine di una giornata infernale per la accolto i Campionati Naziona­ gio del secondo giro i quattro marcia facendo registrare le è presentato in campo allo L ’ attesa per il passaggio dei ai campi-scuola, tornando nei pioggia torrenziale pressoché continua ed il vento li di ciclismo a squadre a cro­ vati per assistere alla S. Messa concorrenti sul violone d'arri­ concorrenti trentini Zanei, Gi­ migliori medie: 41,442 al pas­ inizio del secondo tempo la celebrata per loro in occasionò Comitati di provenienza e saggio del terzo giro, 41,339 a nometro del CSI, non può non relli, Mo^er . e .Trepin, aumen ­ sensibile, attraverso i rettilinei del Vailese e le spire sua condizione era veramen­ della Finale Nazionale di cicli­ vo, ha subito gettato i tecnici, tando la toro andatura portaro­ conclusione della gara. Ma nel mettendosi subito a disposi- B del San Bernardo. visitare quello che un poeta in ­ te precaria. Lq spettacoloso gli accompagnatori delle squa­ no la media a 41,472 sui due corso dell'ultimo passaggio sul smo a squadre. glese ha definito • il più bel zione dei dirigenti più matu­ Giorno a riposo per quattro muro del mondo ». Sinceramente, pur con il rispetto massimo per tutti Una manifestazione, cioè, che dre, gli spettatori presenti, giri, passando subito in testa circuito il concorrente Trepin, ri, offrono hi loro opera in falli, tutto il peso della re­ nell'atmosfera della competi­ coloro che hanno dominato l a scena del ciclismo e ha richiamato nella città di Dalla piazza del magnifico alla graduatoria. Anzi, proprio preso da un passeggero males­ I ogni settore, per divenire, se­ zione che non ha più consentito sponsabilità è caduta sul Duomo, guardando verso il Lucca i migliori ciclisti del sere, era costretto al ritiro, sic­ la dominano, per i campioni passati e presenti’voglio al secondo giro, il quartetto, condo le esigenze locali, ac­ non meno eccezionale Car­ campanile della Chiesa di San Centro Sportivo Italiano delle soste riposanti per gustare stabiliva il miglior tempo con ché i tre rimasti in gara hanno dire, non ho mai visto nel mio lungo girovagare zin ­ corti ed attivi collaboratori pelli, il quale, con una tat­ Martino, semicoperto da un lec­ categoria ~ allievi ~ e »dilettan­ quanto di bello offre Lucca. 30‘17”4/5 pari a km. 41.588 di dovuto dar fondo alle loro garesco attraverso decenni di attività di cronista un completamente dedicati al tica intelligentissima. ha cio secolare di proporzioni gi­ ti - che hanno dato vita ad un A conclusione del primo giro media, che non veniva più su­ energie per non lasciarsi sfug­ « grimpeur », così scattante e demolitore di avversari. fatto tutto da solo, profittan­ gantesche, s’alza il muro del vertiginoso carosello sull'indo­ compiuto dalle 14 squadre ad perato. potenziamento dell’Organizgire quell'affermazione che ha do anche dell’incomprensi- quale s'è detto. Coperto da uno vinatissimo circuito, snodantesi, oltre 40 l'ora di media, si fa­ coronato la loro splendida z.azione della quale divengo­ Con tre colpi di pedale, dopo che i novanta e passa Senza dubbio i concorrenti cevano notare subito il quar ­ bile sbandamento degli iso­ spesso tappeto di verde forma­ dalla cortina coperta delle mu­ azione. no parte essenziale. girini erano stati dissemihati sui tornanti del Gran di Della Torre erano intenzio ­ lani. tetto bresciano dell ’ Audax Virto da una magnolia che ricade ra urbane attraverso il verde E per essi il C.S.I.. sicuro nati a far rimanere alla loro Perchè, mentre i concorrenti San Bernardo, nel pomeriggio domenicale carico di le (Colosio. Caldera, Folli, Riel ­ Lo stesso Treviso, nella fi­ dolcemente verso la strada sul­ degli alberi, le colline e gli della propria forza, può Società il titolo nazionale con­ della Palazzago di Bergamo NATALE BERTOCCO lo) che copriva il circuito di la quale s ’ erge, come da un'al ­ scorci delle Alpi Apuane che nale con Milano, ha saputo quistato l’anno prima sulle GERMANO BARIGELLI guardare con serenità c fidu­ 21 chilometri in 30'21 ” 4/5 alla tra pianta rampicante d ’ un qua e là apparivano sul magnifi ­ imporre il proprio gioco fa ­ (ConUnua in 2. pagina) strade bergamasche. cia ¡’avvenire. cilitato seppure dallo svuo­ verde più tenue, esso costitui­ co teatro di gara completamente media di km. 41,497, quello del- Ai successivi passaggi, men(Continua in 3. pagina) l'U.S. Palazzago (Secomandi, tamento totale dell’awersa- sce un'attrazione a sé nella pianeggiante.

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BAUL. e poi?

Nelle avvincenti gare di Perugia il nostro basket ha entusiasmato

SULL’INDOVINATO

CIRCUITO

LUCCA

Girandola affascinante ad oltre 40 all’ora nei campionati di ciclismo a cronometro (Dal nostro invialo)

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STADIUM

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6 giugno 1957

Uno ad uno gli incontri della finale di “basket,,

Comunicali delle Coniiiiissioiii Ai vostri ordini

In rappresentanza dell'A.I.A. : Rag. Riselli. In rappresentanza della F.I.G.C.: COMUNICATO UFFIC. N. 8 Prof. Paolella. Roma, 1° giugno 1957 RATIFICHE PUNIZIONI Commissione di propaganda. DA PARTE DELLA F.LG.C. — La Commissione Tecnica Nazionale comunica .che il suo IL CONSIGLIO FEDERALE Vice Presidente Cesare Ber- DELLA F.I.G.C.. IN BASE gonzoni è stato designato a ALL’ART. 8 DELLA CON­ rappresentare l’atletica leggera VENZIONE F.I.G.C.-C.S.I., HA del Centro Sportivo Italiano RATIFICATO IL PROVVEDI­ in seno olla Commissione Or­ MENTO DI RITIRO DEFINI­ ganizzazione e Propaganda re­ TIVO DELLA TESSERA A centemente costituita in seno CARICO DEI SEGUENTI alla F.I.D.A.L. GIUOCATORI: MELCHIONNA SALVATO­ Nuove delibere della FIDAL sulle gare di propaganda. — RE, CALABRO’ PAOLO. CACLa Commissione Tecnica Na­ CAMO ROMANO; TUTTI zionale, considerata la situa­ DELL’U.S. S. ANNA DI REG­ zione di disagio venutasi a GIO CALABRIA. creare in diversi Comitati TAVA LUCIANO DELL’U.S. del C.S.I. in seguito alla de­ DON BOSCO DI BOLZANO. libera del Consiglio Direttivo LE DECISIONI DI CUI SO­ della F.I.D.A.L. per la quale PRA SONO RIPORTATE nel sono state vietate tassativa­ COMUNICATO UFF. N. 45 mente le gare promiscue tra DEL 6-5-57 DELLA FEDERA­ atleti III serie tesserati alla ZIONE ITALIANA GIUOCO Federazione ed atleti non tes­ CALCIO. serati alla Federazione, ha immediatamente dat0 man­ CAMPIONATI NAZIONALI dato al proprio rappresentan­ RAGAZZI E JUNIORES te in seno alla Commissione Concentramenti interregionali di Propaganda di proporre l’esame della questione in se­ I concentramenti interregio­ nali, fissati per i giorni 15 e de competente. La Commissione Tecnica 16 giugno p.v. risultano così Nazionale è in grado di assi­ formati: curare che, nel più breve tem­ RAGAZZI po possibile, il problema ver­ rà senz’altro risolto nella ma­ Nord : VENETO. VENEZIA niera più favorevole e abbia­ GIULIA, TRENTINO, LOM­ mo ragione di ritenere con il BARDIA. Centro - Nord : PIEMONTE, ripristino della normale si­ EMILIA O MARCHE. LIGU­ tuazione degli scorsi anni. Nel frattempo la Commis­ RIA, TOSCANA O UMBRIA sione Tecnica Nazionale invita Centro-Sud: LAZIO. SAR­ tutti i Comitati a risolvere DEGNA, ABRUZZO, CAM­ temporaneamente la situazio­ PANIA. ne a seconda delle esigenze e Sud : LUCANIA, PUGLIA. delle possibilità locali, in ac­ SICILIA, CALABRIA. cordo con gli organi federali che non mancheranno di fa­ JUNIORES vorire la nostra organizza­ Nord : VENETO. VENEZIA zione. GIULIA, TRENTINO, LOM­ La delibera della F.I.D.A.L., BARDIA. comunque, non ha alcun rife­ Centro - Nord : PIEMONTE, rimento alle prove di Campio­ EMILIA, LIGURIA, TOSCANA. nato Provinciale e Zonale, che Centro - Sud : LAZIO O potranno essere regolarmente ABRUZZO, UMBRIA, SAR­ effettuate. MARCHE. Classifica dei Comitati 1957. DEGNA, — In seguito alle comunica­ Sud : CAMPANIA. LUCA­ zioni ricevute dai Comitati in­ NIA, PUGLIA, SICILIA O teressati in riferimento alla CALABRIA. Classifica pubblicata con il Le sedi di svolgimento ver­ Comunicato Ufficiale n. 7 del ranno successivamente comu­ 14 maggio u. s. sul n. 20 di nicate. « Stadium,», la Commissione omologazioni Tecnica Nazionale ha provve­ FASI REGIONALI duto alla seguente rettifica: il Comitato Provinciale di RAGAZZI Lucca deve essere classificato VENETO: Edelweiss di Veal 20. posto a pari merito con nezia. Verona con 220 punti e non al ABRUZZO: Nike di Chieti. 19. posto con 80 punti; di con­ seguente tutti i Comitati clas­ LOMBARDIA: Virtus Lovesificati dal 21. al 59. posto re (Bergamo). vanno scalati di un posto nel­ CAMPANIA: Boniperti di la classifica. Pagani (Salerno). SICILIA: Leonida di Sira­ cusa. EMILIA: S. Leo di Parma. LAZIO: Orione di Roma. ROMA, 4 giugno 1947 LIGURIA: Sampdoria di Ge­ nova. COMUNICATO UFF. N. 9 TOSCANA: Juventus di Fi­ RIUNIONE 3 GIUGNO 1957 Presenti: Dattilo, Rossi. Ferre­ renze. rò. Bernini, Di Tommaso, JUNIORES VENETO: Gloria di Verona. Federici, Di Paolo.

Atletica leggera

Calcio

GIRO DITALI A

ABRUZZO Marina Sud di Pescara. LOMBARDIA: S. Giorgio di Casatenovo (Milano). CAMPANIA: La Salle di Be­ nevento. SICILIA: Araldica di Bar­ cellona (Messina). EMILIA: Nocetana di Parma. UMBRIA: Fulgida di Gubbio. TRENTINO: S. Maria di Ro­ vereto (Trento). FRIULI: Galleriano di Udine. TOSCANA: Juventus di Pontedera (Pisa). PUGLIA: Rezza di Andria. PIEMONTE: Nasetta di Cuneo. LIGURIA: Molinello di Ge­ nova. DAZIO: Ausonia di Roma. CALABRIA: Virtus S. Lucia di R. Calabria. OMOLOGAZIONI FASI PROVINCIALI RAGAZZI COSENZA: vinta dall’Unione Sportiva Victoria. ROMA: vinta dall’unione Sportiva Orione. JUNIORES ROMA: vinta dall’unione Sportiva Aurora. AUTORIZZAZIONE CORSI ARBITRI GROSSETO, NOTO, MELFI. APPROVAZIONE REGOLAMENTI TORNEI R. EMILIA: Torneo della Bassa. TODI: Campionato Propa­ ganda. UDINE: Coppa C.S.I., Cop­ pa Val Fella. MONDOVI’: Coppa Bonicco. ROMA: Coppa Mons. Merani. NAPOLI: Coppa Gedda 1957. CARBONIA: Coppa Orione. FAENZA: Campionato Gio­ vanissimi. MELFI: Torneo Zonale Ju­ niores. ANDRIA: II Torneo C.S.I.; Torneo Giovanissimi. GENOVA: Coppa Quaglia. ALESSANDRIA: V Coppa P.P. Rangone. TORINO: Coppa Val di Lanzo ’57; Coppa Sociale a 7. ALBA: I Coppa Elba. CATANIA: II Targa C.S.I. CESENA: Torneo Amatori ’57. BERGAMO: Torneo Sebino; Torneo di Primavera; Torneo di Primavera; Torneo Ossanega; Coppa David; Trofeo Regina Juventutis; Torneo Giovanile; Coppa Brignanese; Coppa Oratorio Posignano; Torneo Notturno Dalmine; Coppa S. Carlo Liberi; Coppa Juventus Ragazzi. LIVORNO: Il Coppa Livor­ no; III Torneo Pulcini. REGGIO EMILIA: I Coppa C.S.I. (G). NOVARA: Coppa Omegna; Coppa Ossola; Coppa Valsesia; Coppa Cusis. LUCCA: Coppa Petrolifera Toscana. FERRARA: Coppa A. Marcozzi.

GAUL.epoi?

(Continuazione dalla 1. pagina)

sóle, assai diverso dalla chiu­ sura varesina, Charly Gaul aveva sganciato dalla propria ruota, con azione sbalorditiva naturale ed implacabile, pri­ ma Nello Fabbri, cresciuto nelle nostre file in una delle società romane più modeste e ormai qualificato in campo professionistico tra le auten­ tiche migliori speranze (come lo attenta la sua posizione nella graduatoria generale del giro e la sua condotta re­ golare ed ogni giorno più po­ sitiva), quindi Geminiani, uomo di corse a tappe, esper­ to, astuto ed anche possente in salita, e infine Luison Bobet, il grande Luison Bobet. Il quale deve essersi accorto proprio domenica sulle ram­ pe del Gran San Bernardo, reso più pericoloso e preoc­ cupante per le slavine che avevano bloccato quattro volte nello spazio di poche ore la strada, come la sua partita al giro 1957 doves­ se considerarsi praticamente chiusa, Bobet è uomo esperto, di calcolo, atleta di prima gran­ dezza, vincitore di tre «tour» e di un campionato del mon­ do, senza dubbio il più esper­ to ed intelligente dei « giri­ ni », corridore che sa valuta­ re prima ancora delle proprie forze quelle degli avversari. Ed è bastato lo scatto di Gaul sul San Bernardo che lo ha sganciato di forza dalla pro­ pria ruota per arrampicarsi come uno scoiattolo verso il famoso rifugio dei generosi e bravi Monaci, per capire che la partita era perduta. Chè Campo di Fiori si annunciava assai più severo pur nella sua distanza minore del Gran San Bernardo, e quasi non fosse bastata l’ascesa a Varese al­ ta. il lussemburghese avreb­ be avuto, terreno favorevole per lui, la prova di appello del Bondone, dove il biondo Charly, ha vinto, lo scorso anno il suo primo giro d’Ita­ lia. Campo dei Fiori dunque è stata solo la prova del nove per lo scoiattolo lussembur­ ghese ed oggi nessuno pensa di contrastargli il passo, an­ che se il giro d’Italia termi­ nerà domenica a Milano, e

molti possono essere i colpi volata, grazie allo scaltro Ba­ di scena scatenati come sono roni, ma la tappa la lunga molti uomini di primo piano. Genova Saint Vincent è sta­ Non per minacciare intendia­ ta caratterizzata da una lun­ moci bene i primi della clas­ ghissima fuga di Ferlenghi sifica, ma per superarsi a vi­ annullata, proprio come quel­ cenda nelle seconde posi­ la di Emilio Bottecchia nella zioni. tappa del Sempione, da Sion A otto giorni di distanza, a Campo dei Fiori ad un tiro posso dirvi comunque che le di schioppo dal traguardo. A quattro giorni dalla sua faccende sono mutate o per lo meno il terrore di una se­ chiusura, e prima della gior­ vera sconfitta è scomparso, in nata di riposo a Como, la gra­ quanto i nostri ragazzi risa­ duatoria appare ormai deli; lendo la corrente hanno ac­ neata, chè nessuno pensa di quistata fiducia, sicurezza in infastidire Charly Gaul. Pur se stessi, ed hanno equilibra­ con la grinta di Nencini qjie to il numero dei successi che tenterà sicuramente l’impossi­ a metà giro era nettamente a bile per dare la scalata al favore degli stranieri. Hanno primato ed alla maglia rosa, cercato cioè di tarpare le ali pur con la grande classe di dei velocisti, di sventare i lo­ Luison Bobet ed il suo for­ ro attacchi nel finale, di midabile squadrone. chiuderli insomma nelle vo­ NATALE BERTOCCO late, prevenendo le loro azioni. Ha cominciato Baldini nel­ la tappa a cronometro di For­ te dei Marmi sbaragliando il campo e confermandosi dav­ vero. pur sotto la pioggia in­ cessante il più possente pas­ sista del mondo. Ha proseguito il giorno do­ po Bruno Monti, con una azione scapigliata ed improv­ (Continuazione dalla 1. pagina) visa che ha fruttato al « rodel Muggia mentre la manino » la vittoria nella stia intera squadra romana ha grande Genova, vittoria per giostrato veramente bene; distacco, bella ed ammirata un bravo particolare però quanto quella di Wagtmans a deve andare al minuscolo Temi. Gasperoni che, con i suoi Monti ha potuto così risol­ calcolati interventi- ha dato levare il proprio morale ve­ un contributo efficacissimo ramente a terra. Basti dire alla vittoria definitiva. Spazio e tempo non ci che al mattino e anche nel corso della prima parte del­ consentono di mettere in suf­ luce tutti gli aspetti la tappa stessa aveva denun­ ficiente di questo bellissimo campio­ ciato propositi di ritiro. Era nato al .quale hanno presen­ solo per l’affettuosa insisten­ ziato numerose Autorità, tra za del suo direttore sportivo le quali S. E. Ermini. S. E. del caro e bravo Sivocci che il Prefetto, il Sindaco, il Monti desisteva dal proposi­ Provveditore agli Studi, il to, passando anzi a condurlo. comm. Dattilo, Direttore E lo faceva con tale e tanta Tecnico Nazionale e il Se­ decisione che dopo Sestri ve­ gretario Generale professor niva a trovarsi al comando Bqrghi. Ci ripromettiamo però di della corsa, all’inseguimento del volonteroso Grassi, che il ritornare sullo argomento romanino raggiungeva e stac­ quanto prima e in modo più analitico. cava sulla Ruta per prose­ Grazie al tradizionale spi­ guire tutto solo alla volta di rito di collaborazione della Genova. F. I. P. la manifestazione ha La quinta vittoria italiana fruito degli ottimi arbitrag­ è giunta a Saint Vincent, in gi di Piccoli di Ferrara,

VERONA: Coppa E. Piasenti (G); Coppa Volontari Liber­ tà; Coppa Fornaci Valbren; Coppa C.S.I. Verona; Coppa P. Sembenini; Coppa Giorna­ le « L’Arena »; Coppa Ferrerò. ROMA: Torneo A.C.L.I. Men­ tana. PISTOIA: Coppa A. Cecchini. Il Segretario RENATO BERNINI 11 Presidente GENEROSO DATTILO

TRAGUARDO DI LUCCA

Il responso del cronometro ALLIEVI 1) U.S. AURORA di Trento (Zanei, Girelli, Moser Drzo, Treppin) che ha coperto i 4 giri del circuito pari a km. 84 in 2 ore 01'55”, alla media ora­ ria di km. 41,339; 2) U.S. Freccia Azzurra di Viareggio (Lucca) (Pardiini, Gi annotti, Pizzi, Altem una) in 2,05’41”, m. 40,100; 3) U.S. Mariano di Dalmine (Bergamo) (Mora, Caliioni, Biffi, Togli!) in 2,05’51”l/5, m. 40,025; 4) U.S. Romeo T di Roma (Cesaretti, Bisonni, Martino, Ugolini) in 2,06'15”2/5, media 39,918; 5) U.S. OVA - Ome di Bre­ scia (Cavagnola, Franchini, Fazzani, Spada) in 2,06’48”4/5, m. 39,743; 6) U.S. Audax - Virle Treponti - Brescia (Colosio, Cal­ dera. Riello, Folli) in 2,07’58”, m. 39.386; 7) G.S. Palazzago di Berga­ mo (Secomandi, Rota, Daina, Locatelli) in 2,07’58”4/5, media 39.381; 8) G.S. CSI Libertas- De Gasperi di Treviso (Toffoletto, Golfetto, Ravanello, Matignon) in 2,08‘59”2/5, m. 39,072; 9) G.S. Orio di Bergamo (Arrigoni, Salvi, Samoni, Monsani) in 2,09’02”, m. 39,059; 10) G.S. Torpado B di Pado­ va (Marega, Gottardo, Pagnii.i-, Pirotto) in 2,09’42"3/5, media 38,855; 11) G.S. Torpado C di Pado­ va (Boscolo, Schiavio, Fantin, Sartori) in 2,09’58”4/5, media 38,775; 12) G.S. GIAC Virtus di Bolzano (Bellu, Salvini, Beitrame, Costantin) in 2,11’09” e 4/5, m. 38,425, Il giro più veloce è stato il secondo dei concorrenti della U.S, Aurora di Trento che hanno coperto i km. 21 del cir­ cuito in 30’17”4/5 alla media oraria di km. 41,588.

CATEGORIA SENIORES

2. Giornata

1. Giornata

MASSIMO CERRETO - RO­ MA: Qual'è il primato italiano « juniores »> di salto con l’asta? — E’ detenuto dal genovese Pizzi che ha saltato quest’anno metri 3,50. GIORGIO SANTOCANALEPALERMO; Chi sono gli attuali detentori dei titoli mondiali di volo a vela? — Per la categoria monopo­ sti il campione è lo statuniten­ se Mac Cready; per la catego­ ria biposti il titolo appartiene agli inglesi Goodhart-Foster.

FRANCO ROMANI - LADISPOLI: Chi ha vinto la Coppa De Galea di tennis nel 1956? — La classica manifestazione giovanile europea fu vinta lo scorso anno dalla Spagna; l’Ita­ lia fu seconda in classifica, se­ guita a sua volta da Francia e Cecoslovacchia.

ALBERTO DROGHIMI - RO­ MA: Quanti anni ha Montuori? — Michelangelo Montuori è nato a Rosario (Argentina) il 24 settembre 1952 ed ha per­ tanto 25 anni. Prima di pas­ sare alla Fioretina^ giocava nella squadra dell’università Cattolica di Santiago del Cile. VINCENZO SELLI - SUBIA­ CO (Roma): Quante reti ha se­ gnato e quante ne ha subite il Milan negli ultimi due campio­ nati? — Nel 1954-55 il Milan ha. segnato 81 reti subendone 35 (e vinse il campionato con un vantaggio di 4 punti Sull'Udi­ nese); laltr’anno ha segnato 70 reti e ne ha subite 48, termi­ nando con uno svantaggio di ben 12 punti rispetto alla Fio­ rentina campione d'Italia. Que­ st’anno, com’è noto, a due gior­ nate dalla conclusione, il Milan s’è virtualmente laureato cam­ pione: ha già otto punti di van­ taggio sulla seconda in classi­ fica, ha segnato 64 reti e ne haj subite 36.

TREVISO-CAGLIARI 56-41 (I tempo: 26-24) Treviso: Saccardo (5), Barasciutti (7), Riello, Liziero, Artusato (2), Borsoi (1), Giomo (10), Cermelli (31), Turchetto, Sartori. Cagliari: Almerini, Molinas (6), Belfiori (5), Masala, Fara (8), Palomba (3), Vascellari (5), Madrau (2), Onnis (4), Ve­ rona (8). MILANO-BARI 64-30 (I tempo: 40-6) Milano: Anseimi (15), Pozza, Angarano (10), Ginelli (4), Ne­ gri (2), Poli (2), Frassinetti (6), Moietta (13), Gualdani, Sommariva (12). Bari: Lopez (14), Raimondi, Mirizzi, Bellomo. Cammarota (7), Caiati (2). Pompilio (7), Cipriani, Capriati, Massari. 2. Giornata

TREVISO-BARI 71-29 (I tempo 36-13) Treviso: Saccardo (2), Barasciutti (5), Riello (2), Liziero. Artusato (3), Borsoi (2), Giorno (26), Cermelli (31), Turchetti, Sartori. Bari: Lopez (11), Raimondi (2). Mirizzi (2), Bellomo, Cammarota (3), Caiati (6), Pompilio (5), Cipriani, Capriati, Mas­ sari. MILANO-CAGLIARI 60-50 (I tempo 34-17) Milano: Anseimi, Pozza, Angarano, Ginelli, Negri (12), Poli, Frassinetti (4), Moietta (28), Gualdani (8), Sommariva (8). Cagliari: Almerighi, _ , Molinas (2), Belfiori (16), Masala, Fara Fara (18), Palomba, Vascellari (9), Madran (2), Unis (1), Verona (2).

TRIESTE-GENOVA 52-47 (I tempo 26-18) Trieste: Bastia (3), Purasanta (8), Sasso (9), Brecelli (3), Sal­ vagno, Maggiore (11), Simoni (6). Zaccaria, Apostolo (3), Riccobon (9). Genova: Frosini, Schiaffino (3), De Vecchi, Fantini (3), Bal­ bi (10), Manzone. Castelli (2), De Gasperi (14), Aricò (4), Scanni (3). ROMA-NAPOLI 54-17 (I tempo 21-10) Roma: Casoli (8), Parmigiani. Limone (4), Degni (11). Chiolo (2), Rigucci (6), Valle (7), Tannino (9). Gasperoni 4). Scanni (3). » Napoli: Scandone .D’Argenzio (3), Finamore, Foglia, Cotone. Murolo (2), Savy F. (6), Savy M. (3), Morana. Villano (3). 3. Giornata

GENOVA-NAPOLI C35-33 “ ___r_ 17-21) (I tempo Genova: Frosini, Schiaffino (5), De Vecchi (1), Fantini (2), Balbi (4). Manzone, Castelli (1), De Gasperi (6), Aricò (3). Gualco (13). Napoli; Scandone (16), D’Argenzio (9). Finamore, Foglia, Co­ tone, Murolo, Savy f., Savy M., Morana (2). Villano io). ROMA-TRIESTE 64-60 (I tempo 30-27) Roma: Casoli (19), Parmigiani (4), Limone (9), Degni (2), Chiolo, Rigucci (2), Valle (3), Tannino (1). Gasperoni (21), Scanni (3). Trieste; Bastia (8), Purasanta (16), Sasso (14), Brecelli, Sal­ vagno. Maggiore (6), Simoni (2), Zaccaria, Apostolo iß), Riccobon (6). Classifica finale

1) 2) 3) 4)

3. Giornata

S. Roberto - Roma Lib. et Charitas Muggia CUS Genova Oriens Napoli

CAGLIARI-BARI 78-19 (I tempo 27-13) Cagliari: Almerighi, Molinas (10). Belfiori (15), Masala, Fara (2), Palomba, Vascellari (32), Madrau (3), Onnis (9), Ve­ Classifica gara tiri liberi rona (7). Bari: Lopez (113, Raimondi, Mirizzi (2), Bellomo. Cammarojta, CATEGORIA SENIORES Caiati (4), Pompilio (2), Cipriani, Capriati, Massari. INDIVIDUALE TREVISO-MILANO 75-43 (I tempo 29-15) 64,0 % Treviso: Saccardo (4). Barasciutti (5), Riello (2), Liziero (2), 1) Negri (Milano) Artusato (1), Borsoi (1), Giorno (24), Cermelli (36), Tur­ 2) Verona (Cagliari 60,0 »/o chetto, Sartori. ; 3) Cermelli (Treviso) 59,1 °/o Milano: 'Anseimi (15), Pozza, Angarano (2), Ginelli, Negri 4) Fara (Cagliari) 59,0 % (9), Poli, Moietta (11), Gualdani (1), Sommariva (5). 5) Sommariva (MiL) 58,0 o/o 6) Giorno (Treviso) 52,0 % Classifica finale

1) 2) 3) 4)

Duomofolgore Treviso All’Onestà Milano Esperia Cagliari Olimpia Bari

3 2

3 3 3 3

0

o

202 167 169 78

2 3

113 155 135 213

6 5 4 3

GIOVAMI^ CATEGORIA A 1. Giornata

ROMA-GENOVA 51-43 (I tempo 21-23) Roma: Casoli (10). Pàrmigiani (3), Limone (3), Degni (4), Chiolo (3), Rigucci, Valle (3), Tannino (3), Gasperoni (12), Gualco (11). Genova: Frosini. Schiaffini (7). De Vecchi, Fantini (2), Bal­ bi (10), Manzone, Castelli (4), Aricò (4), Gualco (12). TRIESTE-NAPOLI 54-22 (I* tempo 32-12) Trieste: Bastia (11), Purasanta (7), Sasso (11), Brecelli (2), Salvagno (2), Maggiore (2), Simoni, Zaccaria (4), Apostolo (3), Riccobon (12). Napoli: Scandone, D’Argenzio (3), Finamore. Foglia. Cotone. Cotone, Murolo, Savy F. (3), Savy M., Morana, Villana (5).

PER SQUADRE 1) Esperia Cagliari 2) All’Onestà Milano 3) Duomofol.re Trev. 4) Olimpia Bari

66,3 °!o 56,2 54,3 °/o 28,0 %

CATEGORIA GIOVANILE INDIVIDUALE 1) Apostoli (Muggia) 57,9 % 54,0 2) Casoli (Roma) 3) Riccobon (Muggia) 50,0 % 50.0 % 4) Balbi (Genova) 48,0 % 5) Bastia (Muggia) 6) Gasperoni (Roma) 47,6 %

PER SQUADRE 1) Lib. et Charitas Muggia 2) S. Roberto Roma 3) CUS Genova 4) Oriens Napoli

3 3 3 3

3 2 1 0

0 1 2 3

120 133 136 143

CATEGORIA SENIORES 1) Cermelli (Treviso) 98 2) Giorno (Treviso) 60 3) Moietta (Milano) 52 4) Vascellari (Cagliari) 46 5) Belfiori (Cagliari) 36 6) Lopez (Bari) 36 CATEGORIA GIOVANILE 37 1) Casoli (Roma) 37 2) Gasperoni (Roma) 3) Gualco (Genova) 36 4) Sasso (Muggia) 34 5) Purasanta (Muggia) 31 6) Riccobon (Muggia) 27 Massìma segnatura

individuale in una gara

Cermelli (Treviso) Gasperoni (Roma)

complessivo

59 - Cagliari-Bari: 37 - Roma-Napoli:

SUPERCORTEMAGGIORE ha un alto peso specifico: un litro pesa di più, quindi sviluppa più energia e fa percorrere un maggior numero di chilometri

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Notizie dii Bari

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la potente benzina italiana

75-13 64-69

Maggior differenza

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Basket entusiasmante nella finale di Perugia

36 21

Maggior punteggio

118 - Treviso-Milano: 128 - Roma-Muggia:

51,96 •/.o 50.9 % 54.7 % 29.1 %

6 5 4 3

Classifica tiratori

che differenza!... corro di

DILETTANTI 1) U.S. Classic Bonomi di Prevalle (Brescia) (Bono, Go­ lini, Maino, Dancelli) che ha coperto i cinque giri del cir­ cuito pari a Km. 105 in ore 2 30’47”l/5, alla media oraria di Km. 41.780. 2) G.S. Provvidenza di Vit­ torio Veneto (Da Sois, Marcon. Da Ros, Lavina) in 2 ore 30’5” e 3/5 m. 41.421. 3) G'.S. CSI Torpado di Pa­ dova (Fridegotto, Macagna. Biasu, De Cinti) in 2h.36’29” e 2/5 m. 40.258. 4) U.S. Olimpia Pedale In­ dentino di Bergamo (Pagani. Bosatelli, Cornare, Donadoni) 2h.36’49”2/5 m. 40.172. 5) G.S. Mosconi di . Leffe (Bergamo) (Mottini, Casati. Bonardi, Rotanodari) 2h.37’22" e 2/5 m. 40.032. 6) G.S. CSI Libertas di Mo­ dena (Barozzini, Valentini. Bendetti, Nascimbene) 2.39’14" e 2/5 m. 39.562. 7) U.S. Ciclistica Zerbini di Roma (Capodiferro. Petrocchi. Zerbini Alberto, Zerbini An­ tonio) in 2h.39'37"4/5 m. 39.446 Il giro più veloce è stato il primo dei concorrenti dell’U. S. Classic Bonomi di Prevalle (Brescia) che hanno coperto i Km. 21 del circuito in 28'49”, alla media oraria di chilometri 43.724.

Contemporaneamente, alla palestra della G.I. di Bari, il locale Comitato si aggiudicava entrambi i titoli regionali di pallavolo con il Fides B-Triggi£»io nella categoria Seniores ed il Redentore di Bari in quella Giovani. Oltre alle squadre vincitri­ ci meritano particolare citazio­ ne il Crai della M.M. di Ta­ ranto e i rispettivi Direttori tecnici Cataldo, Samele e Ce­ cero. • * • A Molletta, infine, la Puglia sportiva del CSI completava la sua giornata con la disputa dell smiflnali regionali di cal­ cio. Dai quattro incontri sor­ tivano le quattro flnaliste e precisamente «Redentore» Ba­ ri e « S. Vito dei Normanni» Brindisi per i ragazzi; «Grottaglie» Taranto ed «Andria» Molletta per la categoria Ju­ niores.

169 166 125 72

78-19 54-17


STADIUM

Pag. 3

6 giugno 1957

ASTERISCHI DEL 40' GIRO I J».,» il •¡no favore v’ù all’arTnoniosa bellezza di questo à L'attriouto di «classico» ica neii'antichità Classica. Il moderno lancio del disco* à lancio che a una sua va'ide raaioni tecniche, oltreche estetiche, lo collocano è esercizio complesso e dijfici deriva dalla forma dell’attrezzo implicante una al primo posto tra tutti i limite della sensibilità, dell’equilibrio e dell'energia. J « balistica » umana in cu ^sso è n iancio più efficace e razionale poiché, per Sotto ^c®t0?,0 e per la fine tecnica impiegata, esso, meglio di ogni altro ! umana di sfruttare le proprie capacità energe9 lancio naturale, consente alta maccnma um , è sicuramente ¡1 lancio i fiche- inoltre ver le qualità aerodinamiche dell attrezzo, esso e sicuramente u ! inhcni si raaoiunae il massimo della distanza effettiva in rapporto al peso P^Uato 4 in cui si raggiung nT)T)arirà evidente se si considera che, in grazia di tale tecnica d<m°S ^scoide l'uomo ha potuto lanciare a 60 metri un oggetto di 2 chili,” à e della forma di. riuscirebbe con un giavellotto (e sicuramente neppure con una J sicuramente è vero che, con il giavellotto' regolamentare, che f ve\a solo 800°grammi, la distanza finora raggiunta è di « appena » 80 metri! Eppure d aavellotto ha tutte le apparenze di un «optimum» d idoneità come oggetto da lancio F giaiellotto reou.tsito della •precisione» nel colpire che si richiede a S un’arma: ma non lo è quanto a •forza viva» che la potenza umana gli riesce a comu-

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« nicarp ver volar più lontano. ,, , . Nei lanci atletici il requisito della precisione è trascurabile stante l ampiezza dei “a settori utili concessi. Il problema è di pura distanza, quindi di pura, tempestiva e bene Ì diretti potenza muscolare. E poiché la potenza e funzione dei due fattori — forza e K velocità — il disco, per la giusta massa fisica dell attrezzo, si manifesta come l esercizio 4. di lancio che meglio consente di utilizzare, ai fini della potenza, il fattore •velocita naturale» delle reazioni muscolari, rimanendo entro i normali limiti delle possibilità i fisiologiche. Onde il tipo di atleta più adatto si identifica con quello che ha fisico f forte e ben costruito, ma soprattutto agile e veloce, oltreché, naturalmente, coordinato, f non sono indispensabili ne la grande massa muscolare nè una statura altissima: inteé ressa piuttosto la lunghezza delle braccia. . La forma 'piatta e rotonda del disco e il suo profilo lenticolare impongono la evi­ dente opportunità di sfruttarne integralmente l’alta finezza aerodinamica facendo che esso assuma e mantenga in aria l’assetto di migliore penetrazione e di minor ingombro. Ciò si ottiene imprimendo con le dita al disco, all’atto del rilascio, una forte rotazione K giroscopica che, per il noto principio fisico, lo manterrà stabilizzato lungo tutta la r traiettoria. Così come si lancia lontano, facendolo rotear su se stesso, un ciotto Ì 1P!) La'rotazione attorno al proprio asse è uno dei due moli cui è soggetto un disco

5

4 avanti-fuori da parte della mano sinistra che lo allontana dalla spalla: a tale spinta si 4 ma è il secondo, con la sua forte velocità, il solo responsabile della gittata cioè della é distanza ottenuta. Esso è generato dalla forza di proiezione. nttra Questa forza, per intensa azione dei muscoli, deve svilupparsi rapidamente attra verso i movimenti di lancio ed imprimere alla massa dell’attrezzo una crescente velocita Quando questa è massima il disco lascia fulmineamente la mano: in quell istante U suo •assetto di volo» deve essere perfetto e poiché quest ultimo non e assicurabile j con un gesto compiuto nell'ultimo critico istante, occorre che il disco sia parato » al lancio già da prima, già da quando cioè su di esso agiva e si accumulava

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13 ^Questa Sforza deve quindi essere atta a: 1) imprimere all'attrezzo un forte iniziale - 2) presentarlo al rilascio in posizione utile al volo e tale che la- ^ano mp gnante gli possa conferire la necessaria rotazione giroscopica. Data la speciale fo a dell'attrezzo e il tipo d’impugnatura che ne deriva, si trova in pratica che di tal natura può essere solo la forza centrifuga che l’atleta può efficacemente produrre nroettando su se stesso. Il disco, tenuto lontano dal corpo, girerà attorno ^tocemen e e aderirà saldamente alle dita artigliate nella presa, premendo su di esse con tutta la sua energia cinetica: al rilascio partirà per la tangente prescelta come direzione di l^ic . Il tema tecnico e sportivo è tutto qui: lanciare alla maggior distanza un Piait0. di 2 chili utilizzando la forza centrifuga; l’impulso dovrà essere massimo, lasse.to di volo il più conveniente. La soluzione del problema costituisce quella moderna tecnica di lancio alla quale la scuola italiana ha offerto un contributo essenziale creando uno stile che, nel rispetto dei principii meccanici della specialità, tiene soprattutto conto del ritmo che deve presiedere al lavoro muscolare perché siano sfruttate al meglio le possibilità dinamiche dell’organismo. a Usando bene lo spazio di pedana (m. 2,50) che il Rego amento gli mette a disposizione, l’atleta cercherà di imprimere velocità circolare all attrezzo mente roteare il più lontano possibile dal corpo che e asse e generatore del movimento Lo spazio di pedana gli consentirà di svolgere un abile ed efficiente gioco di 9ambe pfeno di analogie con ia naturalezza della corsa atletica. Slancio centrifugato della mano laudante, gioco di gambe e rotazione del busto, ^Pl f l pr^^: °fOrza , ~ cessione nell’impiego di queste parti, si coordineranno in due •ondate di[ forz“' “ ritmo accelerato. Nell’esplosivo finale le gambe concluderanno infine la lorc• in sincronia perfetta con la frustata della mano che lascia partir l attrezzo immettendo nell’impulso centrifugo complessivo quelle componenti elevatone che determineranno l’angolo iniziale della traiettoria. . 'Lancio difficile, delicato pur nella sua veemenza, ma armonico, plastico, bellissimo da fare e da ammirare, nel quale una destrezza virtuosa si deve comporre con il meglio delle qualità atletiche. Occorrono infatti in alto grado coordinazione e padronanza di gesti, senso di equilibrio, prontezza di riflessi, agilità e forza, e soprattutto giusta dosatura e giusta scelta di tempo nell’applicazione della potenza muscolare: doti queste che vanno sviluppate con una paziente e lunga pratica. Ma l'esercizio del disco, anche quotidiano, non stanca e lo studio dei suoi dettagli offre un campo di esercitazione appassionante e vario.

SI PUÒ' ESSERE UN PO’ OTTIMISTI

e leve dei giovanissimi realtà del nuoto italiano La funzione dei centri di addestramento e le prestazioni di Dennerlein, Pucci e della Valle

saia c con il sogno il ragio­ sabile istituire e dare forma blemi e colmerebbe molte la­ namento ha abbandonato il organica ad una classe attiva cune. Ma occorre decidersi ad solco dell’entusiasmo per in­ e studiosa di allenatori, di affidargli compiti ben precisi canalarsi in quello del puro allenatori che partendo da cosi come compiti ben precisi raziocinio. Oggi, è tempo di cognizioni comuni sappiano vanno affidati a Majoni in maniera che entrambi pos­ guardar le cose così come impostare l’allievo. Nel mondo del nuoto ita­ sano lavorare con serenità e sono, nelle loro giuste pro­ porzioni, nei loro ben deli­ liano non tutto però è allo con passione. Nel settore della pallanuo­ stato di sola < speranza ». Ab­ neati limiti. In questi limiti e in queste biamo già qualche piccola to occorre, inoltre, stimolaxe proporzioni si inquadrano i « realtà ». Vogliamo dire che la Liguria e riprendere quel­ La squadra dell’Asborno con Fallarmi, Guerrini, Rossello recenti risultati dei giovani un Pucci e un Dennerléin so­ le posizioni che la resero ce­ e Michelon con i dirigenti della squadra; il direttore spor­ nuotatori italiani e le inizia­ no sin da ora una garanzia lebre in questo sport curando tivo Pierino Bertolazzo, presidente della commissione ci­ tive che, in questo campo, so­ per Roma 1960 sii se visti in i vivai e facendo leva sui clismo del CSI Torino, gli inviati speciali Scandone, Giu­ no state prese e che verranno funzione di pallanuotisti sia giovanissimi. Ora chi coman­ sti Hoffman e Bertocco e i dirigenti dinamici dello sport prese in seguito. Dobbiamo!1 se considerati sotto l’aspetto da, nella pallanuoto, è Na­ cattolico e delazione Cattolica di Viareggio cav. Elio convenire che ci troviamo di di nuotatori. E poi non biso­ poli con le sue due squadre Bonetti cav. Duilio Duccini e rag. Raffaello Pezzini, poco fronte ad un vero rifiorire di gna dimenticare il grande che rappresentano davvero un prima della partenza della ’’Forte dei Marmi-Genova iniziative e di entusiasmi gio­ Romani ancora sulla breccia complesso di giocatori capaci dopo la galoppata a cronometro c ben impostati. vanili. Il nuoto italiano è sul­ e tuttora validissimo. Alla vigilia dell’inizio del­ la buona strada, non v’è al­ Dieci anni di ritardo la stagione estiva il nuoto cun dubbio e i risultati ai Aldo Moser ha ricevuto piere il desiderio del corriitaliano si trova in posizione quali abbiamo or ora accen­ uria lettera di un sacerdote dore. A nostro parere Pucci e privilegiata rispetto al pas­ nato stanno a testimoniare da poco ordinato che gli Cleto Maule, si è merache non si lavora più con Dennerlein sarebbero più uti­ sato recente e remoto. Sarà manifesta il suo disappunto ai per le sue prestazioni senza vigliato della vittor* metodi empirici ma si adot­ li al nuoto anziché alla pal­ cura ora della F.I.N. di saper colore al 40. Giro d’Italia. Gaul. All’arrivo della' corsa tano sistemi scientifici e tec­ lanuoto. Entrambi nella pal­ cogliere il momento favore­ Dice la lettera: «Caro Aido, a Sion Maule, spiegò ad al­ nici già collaudati in nazioni lanuoto hanno già espresso il vole per il raggiungimento di meglio delle loro qualità tec­ un atteso e auspicabile po­ anch’io prima di vestire l’a­ cuni giornalisti, il momento sportivamente più progredite bito talare avevo una gran­ fatiditico in cui Gaul spic­ niche. Nel nuoto, viceversa, tenziamento tecnico e orgadella nostra. de passione per il ciclismo cò il volo verso il Passo del essi rappresentano ancora due nizzativo. Non vorremmo portarci ma quando mi sono accorto Gran San Bernardo. « Mai BALDO MORO fuori delle realtà se dicessimo incognite. Dennerlein ci ha che in bicicletta non sapevo visto, dice il buon Cleto, un detto che nel corso di que ­ che fra tutte le Federazioni soffrire ho preferito smette­ corridore andare cosi bene sportive, quella del Nuoto ha st'anno deciderà se dedicarsi re. Ora, caro Aldo, non vo­ in salita». Alla fine della tap­ glio dire di fare come ho pa che ha portato il Giro a avuto una migliore partenza completamente all'una o al­ fatto io, di passare cioè per Varese, Maule, ha ripetuto in funzione del traguardo di l'altra specialità. Tutto di­ una disillusione al Giro d 1- la sua dichiarazione, ma Roma 1960. A questa felice penderà da alcuni risultati che il nuotatore della Canot­ talia come te stai provando questa volta in termini mol­ «partenza», hanno concorso tieri si ripromette di realiz­ in gran parte per la sfoita­ to più entusiastici: « Se mi senza meno i Centri-C.O.N.I. na che hai, di attaccare la avessero detto che Gaul sa­ zare. Pucci è ancora indeciso. e particolarmente il CentroSulla strada buona bicicletta al chiodo. Ma che rebbe partito così di botto, E’ un enigma, il nostro Pao­ C.O.N.I. di Roma che si av ­ non ci avrei creduto. Erava ­ questo Giro ti sia sopratatlo ma speriamo che questo Se fossimo anagraficamente vale di un grande istruttore, mo allora sulle prime rampe to di lezione e che ti possa enigma si risolva per il me­ essere di giovamento ancne della salita e lo scatto del e professionalmente più gio­ di un tecnico preparato e glio del nuovo italiano. per l’avvenire. Ora ti ab­ corridore incominciò orima vani esulteremmo dalla gioia competente e di un vecchio e La pallanuoto non è ancora braccio e ti aggiungo i miei lento, poi sempre più svel- e scriveremmo grandi frasi valoroso nuotatore. Si tratta personali auguri sperando ■ to ed infine in maniera rab­ lievitate di ottimismo. Una di Siro Banchelli che nell’im­ ben incanalata. E questo di­ RUGBY di vederti a Trento vincitore biosa. Ogni rampa che Gaul volta inforcati gli occhiali ro­ posta re i giovanissimi al nuo­ spiace. Alla vigilia dell’atti­ Si è svolta a Lione la riu­ sul Bondone, così come de­ scattava egli prendeva al sa del < tutto per il meglio > to agonistico, ha palesato ra­ vità nazionale e internazio­ nione del Comitato Esecu­ siderano i nostri concittadi­ gruppetto dei suoi insegui­ ci lasceremmo trasportare sul­ re virtù e spiccatissime doti. nale non v’è ancora alcun tivo della FIRA alla quale ni. Tuo aff. Don Giuliano». tori non meno di venti me­ le ali della, speranza nel mon­ Hunyadfi completa e perfe­ programma preciso di prepa­ era presente il Presidente tri. Roba, davvero da sba­ do dei sogni che, nella nostra razione. Si brancola nel buio. della Federazione Italiana ziona i quadri tecnici. Charly Gaul della Faema lordire, dice Maule, roba che situazione, si identifichereb­ Le frizioni permangono. Non Rugby, avv. Mauro Lais. A Roma il Centro-C.O.N.I. Guerra è uno dei corridori soltanto Fausto Coppi, ci sa­ bero con primati mondiali e I congressisti hanno deci­ si costruisce a dovere, ecco è una vera fucina di giova ­ peva ammannire ! ». stranieri che più di ogni al­ tutto. Ciò è inspiegabile an­ so nella loro seduta di vittorie olimpiche di nuota ­ nissimi ai quali appunto Hu ­ tro ama le pratiche religio­ chiedere il riconoscimento che perchè nessuno può di ­ tori italiani. Non faremmo Il Giro punta su Monte nyadfi dà gli ultimi ritocchi se. Ha già detto che quando del rugby da parte del Co­ menticare che in questa spe ­ finirà il Giro d’Italia egli si Bondone. Prima di questa fatica a sognare codeste cose prima del loro definitivo pas­ mitato Olimpico Internazio­ cialità fummo campioni d ’ Ocerimonia perchè già le sognammo in saggio alle società. Se questo recherà a visitare la Madon­ tappa ci sarà una nale. limpia e d ’ Europa. Torna sulla vetta del Ghisallo per na di Lourdes, in cornnagnia tempi migliori anche se il ri­ lavoro non verrà interrotto i E’ stato poi stabilito che di Learco Guerra. Al desi­ onorare la memoria di Emi­ sveglio fu sempre il medesi­ frutti saranno copiosissimi e conto sottolineare che anche il congresso degli arbitri derio del campione « rosso- lio Colombo morto dieci an­ mo. Fu sempre un risveglio realmente le Olimpiadi del in questo settore si tratta di della FIRA si svolgerà in fuco » ha anche aderito il ni fa. Saranno presenti cor­ tristissimo. organizzazione federale più Francia, mentre il prossi­ ’ 60 potranno vederci gareg ­ comm. Valente della Faema ridori tecnici e giornalisti Oggi, però, la « realtà » non giare alla pari con i migliori che di necessità tecniche. Se mo Congresso della Federa­ ed i tre una settimana do­ del Giro in un intento di ci suggerisce più di sognare Zolyomi potesse agire libe­ zione si terrà a Barcellona esponenti del Giappone, del ­ il 22 settembre prossimo. po il Giro partiranno alla spiriti e di gloriosi ricordi. ramente noi siamo convinti perchè l’età dei sogni è pas- l’America e dell’Australia. Del ROBERTO GIUSTI volta di Lourdes per ademche risolverebbe molti pro- CICLISMO resto sin da adesso balzano L’ex campione del cicli­ evidenti i risultati che otten­ smo Oscar Egg ha fatto TENNIS DA TAVOLO gono gli allievi o le allieve compiere delle prove su pi­ del Centro-C.O.N.I. Si affian­ sta ad una nuova bicicletta ha cano ad essi gli Avellone, i carenata. Tale «bici raggiunto la velocità oraZaottini, i Soliani, i Bisceglia del C.S.I. Genoa, i Magnani e FINALI PER IL 3. e 1. POSTO ria di 65 km. / Oscar Egg ha deciso di nel campo femminile la Cec- De Martini (Cus Roma) bat­ nel prossimo chi, la Veschi, la Benussi, la te Furlanetto (Olympia-Trevi­ far svolgere settembre al Velodromo ViTestoni. Nominiamo i giova­ so) 3-0 (16-19-10). gorelli di Milano, un tennissimi perchè ciascuno di es­ Trevisiol (Olympia Treviso) tativo di record dell'ora. si potrà essere un finalista b. Jorio (Cus Roma) 3-1 <19- AUTO delle prossime Olimpiadi se 14-21-8). Dieci corridori automo­ Furlanetto-Trevisiol (Olymla volontà gli sarà costanteMartini- bilisti si sono riuniti a pia-Treviso) b. De mente di sprone ed il succes­ Lombardi (Cus Roma) 3-0 (20- Montecarlo per perfeziona­ so non gli monterà alla testa. 20-13). . re la Unione Internazionale Bonarelli, Medili, Latini, come Oggi come oggi sono soltanto De Martini (Cus Roma) b. dei piloti professionisti. Presidente dell’Associail Presidente di Giuria Dott. (Olympia-Treviso) «speranze»; per trasformarsi Trevisiol zione è stato nominato Louis Peroni che unitamente ai in < realtà » dovranno lavo­ 3-0 (19-19-15). Giudici dell’ANUG hanno col­ Jorio (Cus Roma) b. Furla­ Chiron di Monaco; Vice rare sodo e avere costantelaborato cordialmente per la netto (Olympia-Treviso) 3-1 Presidenti l’argentino Juan mente di mira il successo. Manuel Fangio e l’italiano riuscita della manifestazione, (12-16-21-14). Cus Roma-Olympia Trevi­ Piero Taruffl. ha rivolto a tutti il saluto del­ Nuoto o pallanuoto? so 3-2. la Presidenza .Centrale, al Membri fondatori sono quale s'è aggiunto, graditissi­ Fangio. Chiron. Schell, Col­ PER IL 1. e 2. POSTO FINALI Non si deve dimenticare die mo, quello del Sindaco di lins, Moss. Flockart, Hawil nuoto italiano, rispetto al­ Galli (Juventus Pontedera) Von Lucca. thorn, Trintignan, le nazioni più evolute in que­ b. Zoli (Barion Bari) 3-0 (14- Trips e Maglioll. Al termine della breve ce­ sto sport, è handicappato di 17-19). rimonia che ka concluso il CONI Milano (Barion Bari) b. BarCampionato Nazionale di cicli­ almeno una decina di anni. benzi (Juventus Pontedera) La Presidenza del CONI. smo a cronometro a squadre, Recuperare questo sensibile 3-0 (20-17-17). proseguendo nella sua for­ aprendo brillantemente la se­ lasso di tempo non è facile G a 11 i - Ba rbenzi (Juventus mazione nel quadro orga­ rie in questa specialità per il in soli tre anni ma avendo Pontedera) b. Zoli-Milano (Ba­ nizzativo dei Giochi della 1957, dirigenti, atleti ed accom­ XVII Olimpiade moderna, del tutto superata l’assurda rion Bari) 3-1 (19-14-21-13). pagnatori, hanno lasciato Luc­ teoria secondo cui gli italiani Zoli (Barion Bari) b. Bar- ha deciso la composizione, ca, il suo pubblico entusiasta — non sarebbero ben disposti benzi (Juventus Pontedera) per i problemi artistici, di che aveva seguito le gare del­ (18-21-16-17). un Comitato di esperti, le la giornata nella loro essen­ per il nuoto, teoria tanto as­ 3-1Milano (Barion Bari) batte cui non comuni esperienze za tecnica, (grazie all'impec­ surda quanto deleteria, non Galli (Juventus Pontedera) saranno di grande utilità cabile servizio di cronome­ rimane, ora, che persistere 3-0 (19-17-11). durante l’impostazione di traggio effettuato dai lucche­ nei sistemi intrapresi creando Barion Bari-Juventus Ponte- tutti quei problemi che si si Squilloni, Salvatori, Pinelli, scuole e centri di insegna­ dera 3-2. presenteranno nel ciclo dei­ Nardi, Della Bartola, Rossi, la complessa preparazione Classifica mento, rendendo funzionali i Sbragia, Martini e Niccoli che delle manifestazioni artisti­ campionati e sollecitando i 1) U.S Cus Roma si sono suddiviso il compito, confronti internazionali per 2) U. S Olympia Ju - Rapida che connesse a quelle spor­ s’intende) — non senza aver tive. ammirato, seppur di sfuggita, Il quartetto dell’U. S. Classic Bonomi di Prevalle (Bre­ acquisire la necessaria espe­ Treviso Di tale « Comitato per le bellezze àrtistiche della città. scia), formato da Bono, Golini, Maino e Dancelli, dopo rienza ed il dovuto « dressa­ 3) U. S. Barion Bari l’Arte », alla cui presiden­ U. S. Juventus Pontedera 4) ge >. E soprattutto è indispenza è stato designato il prof. il vittorioso arrivo GERMANO BARIGELLI Arch. Guglielmo De Angelis d’Ossat, Direttore Gene­ rale delle Antichità e Bel­ le Arti, sono stati chiamati a far parte, sinora, il prof. Dott. Renato Bartoccini, Sovraintendente alle Anti­ chità dell’Etruria meridio­ nale. il Maestro Alessandro Bustini, Presidente deil’Accademia Nazionale di San­ ta Cecilia, l’avv. Roberto Roberti, Presidente della Confederazione Italiana Professionisti ed Artisti, e invece, che tali attività ven­ scuola di atletica leggera per |classi miste di bambini, scelti ed in esercizi di atletica leg­ forma ricreativa trasforman­ gano incluse nel programma il Prof. Roberto Vighi, Di­ do gli sprints in cambi della gera in palestra. La corsa, fanciulli e adolescenti. Vari senza nessun particolare cri­ rettore di Villa d’Este e di allenamento della atletica staffetta. Le corse a ritmo di per la durata di un ’ ora, in ge ­ selettivo dagli 11 ai 13 studiosi degli Stati Uniti e terio Villa Adriana. leggera. velocità progressiva sono par ­ nerale veniva fatta col se ­ ai quali era stato impoanni, U.R.S.S. hanno indagato sulla VELA ticolarmente indicate per in­ L'Autore infine rilevando possibilità fisiologica dei pic­ sto l'obbligo dell’insegnamen­ guente metodo: 300 m. di cor­ dicate Il Campionato, italiano per insegnare una buo­ che il 12. anno di età debba sa cadenzata, una pausa, 500 coli atleti per una precoce to dell’atletica leggera. 1957 della Classe Star avrà Confrontando i risultati tec­ metri di corsa distensiva (sou­ na tecnica di corsa. Veniva considerarsi il più propizio specializzazione atletica Lo luogo a Marina di Carrara applicato spesso il metodo co­ per l’inizio dell’attività spor­ scopo di questo nuovo orien­ nici ottenuti nelle varie spe­ plesse), 3 corse di oltre 60 m. sidetto dal 6 al 10 luglio prossimi * della marcia del­ tiva e che le specialità atle­ tamento è quello di preparare cialità atletiche, VA. osservò con ritmo aumentato, e 500 m. l’oca * : 3-4 bambini formava­ tiche come la corsa ad osta­ organizzato dal Club Nau­ i ragazzi, mediante un lento un notevole costante miglio­ a velocità gradualmente ri­ no vn gruppo da corsa, uno coli, il getto del pesò ed il tico Apuano. processo di allenamento di va­ ramento generale; fu notato dotta. Per tale campionato, vi­ dietro l'altro. Il primo fissa­ salto dell’asta sviluppano no­ ri anni, alle future prestazioni solamente, nella corsa veloce, Per non rendere troppo il tempo, gli altri avevano tevolmente l'apparato motore, gono i regolamenti delatletiche che essi compiranno un leggero regresso di ren­ gido il sistema, spesso tali va l’ISCYRA e dell’IYRU con dimento nelle ragazze di 14 corse prendevano una forma il compito di seguirlo alla me­ conclude affermando che uno come giovani. distanza; a turno ve­ studio di due anni non è cer­ le norme dell’USVI. Pertanto questa precoce spe­ anni rispetto a quelle di 13, ricreativa; con salti ed eser­ desima poi cambiato quello che to sufficiente per confermare Potranno partecipare alcializzazione non deve essere ma ciò è dovuto al differen­ cizi di lancio, ecc. In palestra, niva in testa. Questo meto­ la giustezza o meno di una le gare non più di due intesa in senso unilaterale, ma te sviluppo biologico dei due nel quadro dell’educazione fi­ stava insegna ai ragazzi di sa­ specializazzione precoce, come Stars per flotta. solo come un armonioso e ge­ sessi. Le prestazioni atletiche sica generale, si dava valore do per correre aumentando pro ­ pure del metodo da seguire, CALCIO nerale sviluppo di tutto il cor­ comunque miglioravano du­ agli esercizi preatletici, par­ gressivamente e uniforme- anche perché tali ricerche sui Alla metà di agosto, cinpo, attraverso l'apprendimen­ rante le gare con fanciulli di ticolarmente quelli atti ad au­ mente la velocità. bambini dovrebbero protrar ­ to precoce dei più importanti altre scuole, rispetto a quelle mentare la forza nel salto. que membri della FIFA si fino a che i medesimi ab ­ In questa fase preparatoria movimenti, i quali predispon­ ottenute sotto controllo du­ Nel periodo da aprile ad compiranno un sopraluogo biano raggiunto l ’ età della venivano inoltre fatti esegui ­ in Svezia sui campi da gio­ gono ad una sistematica for­ rante l'allenamento, e ciò a otobre (escludendo l'interval­ giovinezza. In tutti i casi un re esercizi per rafforzare le mazione dei muscoli e degli causa di quello stato di esal­ lo delle vacanze estive) si fa­ co ove saranno disputati gli eventuale allargamento di ba­ articolazioni dei piedi, delle organi del fanciullo (10-14 tazione, comune anche nei ceva ogni giorno un'ora di al­ incontri della prossima semse di tali ricerche dovrà ginocchia, insieme ad esercizi grandi, derivato dallo spirito lenamento, che consisteva in anni). Coppa del Mondo. assipre farsi con la costante di corsa con salti intercalati, Faranno parte di questa In questo ordine di idee, i di emulazione o di attacca­ due corse di 50-60 m. a velo­ come sempre, da esercizi ri­ stenza del medico. Commissione l’italiano Ba­ risultati di due anni di lavoro mento alla propria squadra, cità progressiva, in 3 sprints creativi con la palla. Trad. C. W. rassi, gli svizzeri Thommen del dr. Drechsel di Lipsia ap­ che induce il ragazzo a dare oltre 15 m. con 10 fino a. 15 m. L A. consiglia inoltre che il di corsa lanciata ma con velo­ da : «Theorie und Praxix der e Gassmann, l’olandese Lotpaiono non soltanto interes­ il meglio di se stesso. fanciullo non si dedichi se ­ Il periodo di preparazione cità progressivamente dimi­ paratamente ad altre attività Körper Kultur * - Dr. G. sy e l’inglese Rous. santi, ma suscettibili di ulte­ nuita, in due partenze con riori importanti indagini scien­ durava dalla metà di novem­ M. M. Thies et Dr. F. Drechsel sportive come i{ calcio, la pal ­ corsa fino a 30 m. Anche a tifiche. Egli osservò per due bre al principio di aprile e - 2 febbraio 1957. lavolo, ecc., ma che sia bene, questi esercizi veniva data una consisteva in corse campestri anni il comportamento di due Era ancora fresca di stam­ pa la nuova lista dei primati italiani stilata dalla F.I.N. in ossequio alle recenti norme tecniche internazionali che già occorreva por mano ad essa per aggiornarla. Questa vol­ ta. però, non ritornavano alla ribalta della notorietà i va­ ri Pedersoli e Romani ina si presentavano sul proscenio delle rivelanti prestazioni tec­ niche nomi quasi sconosciuti come quelli di Adriana Jacorio, tredicenne, della Ser­ pilli, della Fuch. e della Saini. Poco prima Fritz Denner­ lein aveva sconfitto Angelo Romani nei 400 st. 1. in pro­ gramma nel quadro dei «Pri­ maverili ». Poco dopo Paolo Pucci aveva scombussolato la graduatoria dei 400 st. 1. rea­ lizzando un «tempo» di as­ soluto rilievo con 4’43”9. An­ cor più recentemente Sandra Valle, riprendendo un «cur­ riculum » che sembrava in­ terrotto ha cancellato dalla tabella delle migliori presta­ zioni i limiti fissati dalia CalligariSl sui 1500 e sugli 800. Sulla distanza più lunga l’allieva di Hunyadfy otteneva 22'54'6 contro il 25'46'9 del­ la triestina. Sugli 800 la Valle realizzava (p. p. Cailigaris 12'28'2).

SILL'IADOIIAATO TRACCIATO “ALLIEVI,, E “DILETTANTI,, COATRO IL CROAOHETRO

■IME

I risultati di Terni

Girandola * ad oltre 4C nel ciclismo a squadre del sole e il clima divenuto mero, il commento tecnico del afoso, alla media di km. 43,724, Presidente della C.T.N., unita­ perdevano terreno — come quest’ultimo era costretto a mente al quadro dei tempi per ogni giro, completeranno la di­ quelli deU'Audaa: Virle di.Bre­ fermarsi. Restavano quindi in gara samina del campionato a crono­ scia e quelli dell’U.S. Mariano rimasti privi di Togni — si fa­ soltanto in tre: Bono, Maino metro a squadre che ha messo cevano sotto i tre atleti della e Dancelli, per tentare l’im- in luce tanto il valore dei freccia Azzurra di Viareggio, presa di spodestare i bergama­ concorrenti, livello tecnico no­ Giannotti, Pizzi, Altemura, ri­ schi, detentori del titolo, i qua­ tevole, quanto un'organizza­ masti in gara dopo l'abbandono li, rimasti già poco soddisfatti zione perfetta sotto ogni adi Pardini, i quali nella loro dal risultato dei loro allievi spetto. azione avrebbero profittato del­ (la squadra dell’U.S. Mariano la debolezza dei battistrada se che poteva puntare al secondo Organizzazione perfetta avessero notato qualche loro posto ha perso nell'ultimo gi­ ro preziosi minuti nei confron­ Di questa in particolare oc­ tentennamento. ti della Freccia Azzurra di d- corre dare atto ai dinamici Di­ Lucca), puntavano tutto sui rigenti del Comitato Provincia­ Zanei, il più bravo dilettanti. Ma anche qui è an- le di Lucca, gli amici Puccetti, Giorgetti, Martinelli, Manlio, Così, però, non è stato e gli data male agli orobici. applausi che alla fine della lo­ La squadra del G.S. Barta­ Micheletti, Barsotti, Martini, ro fatica hanno ricevuto i tren­ li, ha ricevuto più d’una sber­ presenti alla premiazione ef­ tini stanno a significare meglio la dalla sfortuna: la caduta di fettuata nel sontuoso e raccol­ di qualunque altra cosa che Cadei dopo il secondo giro, la to Teatro del Giglio, alla qua­ foratura di Loranti capitata le hanno presenziato l'on. Bac­ essi sono stati i migliori. In tra capo e collo quando la celli, il Sindaco di Lucca, Dot­ particolare Zanei, reduce dalla squadra s'era rimessa da po­ tor Giovanni Marchetti, il Se­ vittoria dello scorso anno a Ca­ co in marcia. Finché lo stesso gretario del Comune Doti. Ful­ nonica d’Adda. e quindi capi­ Cadei, come gli altri, ha dovuto vio, oltre ai Dirigenti centrali e periferici del CSI. tano della squadra è stato sen­ rassegnarsi. Il Vice Segretario Generale za dubbio il più bravo dei E senza i campioni 1956 la presente il Presiden­ quattro aurorini anche se gli gara ha preso subito la sua Burdisso, te della C.T.N. e Vice Presi­ altri tre non hanno mancato di piega. Fatte fuori appena al dente dell’UVI, Gino Quattroc­ termine del secondo giro le al ­ compiere il loro dovere: Girel­ tre due squadre bergamasche, chi, i componenti della CTN, li, violino di spalla di Zanei; la Mosconi di Leffe con Motil combattivo Enzo Moser (uno tini vittima di una foratura, dei sette fratelli di Aldo che la Olympia con Pagani bloc­ sta seguendo la carriera del cato per un malessere, la lotta maggiore), non meno vivace ed è stata ingaggiata direttamen­ esuberante degli altri due; il te tra i bresciani della Preval­ e gli atleti dell’U.S. Prov­ generoso Trepin che ha abban­ le videnza di Vittorio Veneto. donato la gara dopo aver speso Questi, occorre dirlo, hanno quanto poteva nei primi due contrastato sino all'ultimo la flirt. affermazione dei concorrenti della Leonessa d'Italia. Com­ Dì scena i dilettanti piuto il primo giro alla media di 43,175, al termine del se­ Appena il tempo di tirare un condo la loro media era leg­ respiro di sollievo dopo la ten­ germente salita: 43,185, la Sull'opportunità dell’allena­ sione cui gli allievi partecipan­ stessa ottenuta dai bresciani. mento del fanciulol e dello adolescente nell’atletica legge­ ti ai campionati avevano co­ Poi, al traguardo del terzo giro, ra le opinioni sono ancora stretto quanti hanno avuto la ai 42.352 dei veneti hanno fatto divise. La questione è questa: ventura di esser presenti alla riscontro i 42,570 dei lombardi « E’ possibile ad una educazio­ splendida gara, che son partili che nel giro successivo ave­ ne fisica generale aggiunge­ vano 42,235 contro i 41,882 re una precoce specializzazio­ i dilettanti. Per essi il... piatto della gior­ degli avversari. ne? Molti autori come Hoke, nata era costituito dai 105 chi­ Schmidt, Meier, Nòcker e EtScatenati i bresciani lometri dello stesso circuito ri­ zold esprimono il parere che posante di certo ad andatura fanciullezza e adolescen­ Ma al traguardo, finita la nella turistica, ma impegnativo al za debba essere adottata sol­ snervante gara condotta a massimo di ogni risorsa psi­ tanto una cultura fisica varia, chica e fisica per gli atleti che pieno ritmo, erano i bresciani ma completata da molte gare. avrebbero compiuto una travol­ a classificarsi al primo posto Le esperienze degli allena­ gente galoppata di oltre 2 ore con il tempo di 2h30’47'' e 1/5 tori da una parte e ricerche pari a Km. 41,780 di media, medico-sperimentali dall'altra e mezza. Tanto infatti c’è voluto ai contro 21132'05" e 3/5 pari a richiamano l'attenzione su un componenti la squadra del G. Km. 41,421 di media dei se­ allenamento vario, asserendo S. Prevalle di Brescia per ag­ condi arrivati, i veneti appun­ che un adolescente non prima giudicarsi l'ambito titolo nella to che per quanto rimasti tut­ del 18. anno di età può rag­ ti e quattro in gara, non sono giungere elevate prestazioni categoria * dilettanti *. La loro vittoria è stata co­ riusciti a scavalcare i tre sca­ individuali in una disciplina struita metro per metro, mi­ tenati passisti dell’U.S. Preval­ come l'atletica leggera. nuto per mi.nuto, da una azio­ le di Brescia, longilinei dalla Con il rapido sviluppo del­ ne formidabile concertata pri­ taglia atletica riguardevole. ma a quattro, cioè da La classifica (pubblicata in l’atletica leggera, particolar­ Bono, campione su strada altra parte del settimanale n. mente dopo la seconda guer­ lo scorso anno, proprio a Luc­ d r.), dei dilettanti, come quel­ ra mondiale, sono sorti nuovi ca, da Maino, altro protagoni­ la degli allievi, dà al lettore concetti. Essendo i risultati sta dei campionati 1956, da attento il quadro esatto delle tecnici di queèto sport arrivati Dancelli e da Golini. Poi, dopo gare, anzi, il valore delle squa­ ad un alto livello, si doman­ dano gli allenatori se non sia il primo giro percorso, nono­ dre nella prova di Lucca. Comunque, nel prossimo nu- ormai necessaria una speciale stante rinesorabile dardeggiare (Continuazione dalla 1. pagina)

Con allenamento degli adolescenti si preparano gli atleti per il domani

Tl-


STÄDIUM

Pa#. 4

6 giugno 1957

UNO SGUARDO Al COMITATI DEL VENETO

Per il calcio vicentino un’altra proficua stagione DALLE MARCHE

DAI

COMITATI

LUIGI GEDDA A TODI al Convegno delle “3 A„

T1 discorso del prof. Gedda nella Sala delle Pietre TODI, giugno. (Dante Alimenti) - Todi, pur sotto la pioggia, è ani. mate come non mai. Ad ogni svolta incontriamo gruppi di giovani del Centro Sportivo Italiano arrivati da ogni centro della regione. La prima fase della manifestazione si è svolta nel ma. gnifìco tempio di S. Fortunato dove l’assistente centrale Don Nicola Pavoni ha celebrato la S. Messa. Il Vescovo di Todi Mons. De Sanctis ha rivolto brevi parole di cir­ costanza facendo risaltare sopratutto la figura dell'atleta cristiano. Il tempio presentava un colpo d'occhio veramente sug. gestivo: circa 1.500 giovani lo gremivano mentre ai lati dell’Altare una selva di bandiere tricolori e glallo-bleu conferivano al luogo un aspetto quanto mai Solenne. Notati in chiesa il Presidente Centrale Prof. Gedda, Fon. Ermini, il prof. Oliviero Menchi e il Presidente del Comitato Provinciale di Perugia del C.S.I. cav. Angelo Tei. Successivamente nella Sala delle Pietre il prof. Gedda era accompagnato dal Vice Presidente del Senato onore, vole Mario Cingolani. dal Sottosegretario all’industria e Commercio on. Micheli, dall’on. prof. Giuseppe Ermini, dall’Ecc. Mons. De Santis, dal Vice Segretario Centrale Burdisso, dall’ispettore Regionale del Centro Sportivo Ita­ liano ins. Araldo Vispi e molti altri, accolti da un lungo e fragoroso applauso, seguito dalle note festose della banda di Castelviscardo. Dopo brevi parole di circostanza pronunciate da alcu. ni organizzatori e dal Vescovo ha preso la parola l’illu­ stre ospite. Efficace ed incisivo il prof. Gedda più volte ha strappato fragorosi applausi. Egli ha salutato le tre categorie di giovani convenuti a Todi vale a dire gli atleti del C.S.I., gli Apostoli della G.I.A.C. e gli attivisti del Comitato Civico affermando che ad ognuna di queste categorie è affidato un compito ben preciso: seguire gli insegnamenti del Sommo Ponte, fice e seminare il seme fecondo del Cristianesimo ovun. que. H prof. Gedda ha anche ricordato che alle nostre frontiere c’è un grande pericolo dal quale bisogna difen. Í

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La S. Messa nella Basilica di S. Fortunato

dorsi con fermezza e volontà. Ai giovani deve spettare questo difficile compito ed a quelli cattolici in particola, re. Concludendo, il prof., Gedda ha ricordato che anche lo sport è un mezzo di salvaguardia della libertà perche nelle palestre si formano giovani scattanti e ben prepa. rati a difendersi meglio di ogni altro da ogni forma anti­ democratica e anticristiana. A questo punto l’illustre oratore ha ricordato l'esempio mirabile del grande asso del calcio magiaro Ferenk Pusfcas il quale ha preferito la via dell’esilio alla dittatura. Il discorso del prof. Gedda si' è concluso con un ev. viva al Papa e con un applauso prolungato e scrosciante. Il prof. Gedda quindi consegnava alcuni attestati di benemerenza al prof. Oliviero Menchi, Primo Ispettore Regionale del C.S.I., all'atleta spoletino Paoletti che dal. le file del C.S.I. è passato nella nazionale italiana di pai. laoaoestro, al dr. Athos Fontana già benemerito Presi, dente del Comitato Provinciale del C.S.I. di Terni. Inol. tre il prof. Gedda ha consegnato distintivi al merito ci. vico al prof. Degli Espositd di Perugia, al geom. Lo Moro di Terni e ai signori Benni e Martinelli di Città di Ca. stello. Da segnalare che in precedenza S. E. Mons. De Sanctis aveva dato lettura del telegramma di Mons. Dell'Acqua comunicante la benedizione del Santo Padre. Intanto le autorità avevano assistito all’inaugurazione del nuovo impianto sportivo intitolato a Mario Ferdinan. di, opera voluta e realizzata dall’Ecc.mo Vescovo tuderte. Il torneo di pallacanestro al quale hanno partecipato rappresentative di Perugia, Assisi, Temi, Orvieto e Mar­ sciano, si è svolto al campo * Mario Ferdinand! » e al «Campo Piscina Giachi». Alla fine delle avvincenti partite due squadre capeg-

giavano a parità di punti la classifica: la Robur di Spole­ to e la Stella di Orvieto. Franco successo nella pallavolo della Bosico di Terni già vincitrice del campionato Provinciale e Regionale, davanti alle squadre di Spoleto, Perugia, Città di Castel­ lo, Orvieto, Todi e Marsciano. Nel tennis da tavolo chiara e meritata affermazione dei padroni di casa nel doppio con Schirò e Caproni (Polisportiva Juventus di Todi) e del ternano della Virtus Antonio Parca. Il torneo di calcio è stato vinto dalla Fulgida di Gubbio. L'ultima manifestazione in programma era la corsa podistica lungo le principali vie di Todi, che ha avuto un grande successo: ovunque due fitte ali di folla plau­ dente hanno fatto da degpa corona alla bella competizione che ha visto la vittoria del marscianese Spaccini da. vanti al proprio compagno di squadra Santantoni e allo eugubino Pierotti, campione provinciale del C.S.I. di cor­ sa campestre. Alla società vincitrice è stata assegnata una magnifica coppa offerta dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia. La indimenticabile giornata è stata chiusa con un bril­ lante discorso del prof. Oliviero Menchi dal balcone di piazza del Popolo e con la premiazione dei campioni provinciali e regionali. I premiati sono stati i seguenti: Tennis da tavolo (singolo): Cavalli Maurizio della Ju. ventus di Todi, campione regionale. (Doppio): Cesaroni e Francesconi dell'olimpia di Terni, campioni regionali: Alpini di Terni e Lucidi. Astorina di Foligno, campioni provincali r**^**v *

Presente il [.11. il Congresso Elimini« ANCONA, giugno Manifestazione di fede più profonda, più bella e più cor­ retta, il popolo di Ancona e delle Marche non poteva offri­ re a conclusione dell’VITI Con­ gresso Eucaristico Marchigiano. Canti, preghiere, musiche, or­ namenti alle finestre ed ai bal­ coni, gettito di petali di rosa e applausi a non finire. An­ cona era tutta assiepata lungo le vie o dietro l’interminabile processione. Ad una così imponente ma­ nifestazione di fede, non pote­ vano mancare gli atleti del CSI. Aprivano la rappresen­ tanza degli sportivi le bandie­ re dei Comitati Provinciali e Zonali insieme a quella Tri­ colore e a quelle dei Comuni dellTstria. Questa è stata la prima usci­ ta. in occasioni del genere, del CSI delle Marche. Possiamo essere entusiasti, perchè circa 100 atleti erano presenti, nelle multicolori divise, ed hanno sfilato con quella compostezza e serietà che fa onore alla no­ stra organizzazione. Erano presenti il dott. Gino Filippucci, Vice Presidente Na­ zionale; Don Roberto Vigo. Consulente Regionale, Giancar­ lo Rustici, Presidente del CP di Ancona; Mario Ceppi, per il CZ di Jesi, e numerosi altri dirigenti dei Comitati di Pe­ saro, Jesi e Macerata.

VICENZA, giugno (Vincenzo Carenza). — Un altro anno sportivo sta per chiudersi per il calcio vicen­ tino e provinciale. Anche in questa annata, come nelle altre precedenti, il Comitato Provinciale di Vi­ cenza, organizzando il cam­ pionato provinciale di calcio categoria ragazzi ha infuso nei giovani un entusiasmo che fa bene sperare per lo svilup­ po e l’incremento della nostra bella disciplina in seno alla nostra città e provincia. Prima di entrare in merito al cam­ pionato svolto e recentemente conclusosi, possiamo affermare senza tema di smentita che tutti gli obiettivi morali, pro­ pagandistici e tecnici prefissi dal comitato vicentino sono stati raggiunti, anzi superati. Infatti ben sedici formazioni provenienti da tutta la pro­ vincia con un totale di 200 atleti circa, hanno disputato gli incontri, seguiti da un folto e sempre più numeroso pubblico con vivo interesse, suscitando a volte, come ne­ gli incontri di finale tra OSI Junior Nove e CSI Fulgor di Thiene, un eccezionale entusiasmo. Si è giunti alla fase finale di campionato dopo ben quattro mesi di gare che sono ser­ viti a dare i quattro nomina­ tivi che dovevano disputare la ultima fase: CSI Junior di Nove, OSI ALTE Ceccato, CSI Fulgor di Thiene e CSI Con­ cordia di Schio. All’inizio del girone finale la Società Spor­ tiva Concordia decideva di non far partecipare la sua squadra a detta fase cosicché la lotta per la prima poltrona vedeva in lizza le due compa­ gini di Nove e di Thiene. A Nove nel primo incontro la Fulgor Thiene doveva ce­ dere di stretta misura contro il locale Junior per laß. Abbiamo visto in questa occa-

w- ; In occasione dell’ Assemblea annuale del Comitato Pro­ vinciale di Treviso, il Sindaco della Città, Prof. Comm. Tronconi premia il G. S. « Filippin », vincitore del Cam­ pionato Provinciale delle Unioni Sportive trevigiane

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Pallacanestro sul campo donato a Todi dal Vescovo Corsa campestre: Pierotti Enrico (Olimpia di Gubbio). Calcio: Categoria ragazzi: Virtus di Narni, campione provinciale e regionale; Fulgida di Gubbio, campione provinciale. Pallavolo: U. S. Bosico di Terni, campione provinciale e regionale; Don Bosco di Perugia, campione provinciale. Pallacanestro: Olimpia di Terni, campione provincia, le e regionale; Aquilotti Azzurri S. Maria degli Angeli, campione provinciale. Da segnalare che sono state premiate la Virtus di Ter. ni vincitrice della fase provinciale e regionale del Quin. to Trofeo nazionale a squadre di tennis da tavolo e la Olimpica di Spoleto vincitrice della fase provinciale di detta manifestazione. Gli atleti più festeggiati sono stati quelli del Comitato Zonale di Città di Castello vincitore del campionato di merito per aver portato al Convegno il maggior numero di partecipanti Dopo Città di Castello si sono classificati nell'ordine i comitati zonali di Gualdo Tadino, Assisi, Orvieto, Spoleto, Foligno, Gubbio, Amelia, Terni, Perù, già, Marsciano e Nami. A questo punto è doveroso ricordare che in questa graduatoria non figura il Comitato di Terni che ha schie. rato un numero rilevantissimo di partecipanti perchè la formula secondo la quale era congegnata la graduatoria teneva conto e del numero dei partecipanti e delle di. stanza chilometrica da Todi di ogni comitato zonale. Concludendo non possiamo non ringraziare l'amico Araldo Vispi Ispettóre Regionale del C.S.I., che è riusci, to a far convogliare a Todi un numero elevatissimo di giovani. Un ringraziamento anche al Vice Segretario Cen. trale dr. Beppe Buddisso che è stato l’ideatore della riu. scita manifestazione, all’Ecc.mo Vescovo tuderte, e a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita rassegna delle forze giovanili cattoliche. Un ringraziamento particolare al prof. Gedda che ha voluto onorare con la sua presenza la nostra terra e a tutte le autorità convenute per l'occasione nella bella ed ospitale Todi

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L’arrivo del vincitore della gara podistica

atleti divisi per categoria e la volontà non disgiunte da specialità: lo spettacolo agoni­ uno spiccato rendimento tec­ stico è stata la nota dominan­ nico. Nel « singolo » la vitto­ te dei Campionati ed il folto ria ha premiato Modugno del­ pubblico accorso è rimasto la « Modugno » di S. Spirito ammirato dell’impegno con che con un doppio 6-0 ha bat­ cui gli atleti hanno gareggia­ tuto Panunzio dell’« Olimpia » to; la tecnica messa in mo­ di Margherita di Savoia dopo stra è stata eccellente facen­ una gara giocata strenuamente do denotare un’ottima prepa­ più di quanto non dica il pun­ razione ed uno spiccato senso teggio; al terzo e quarto posto del gioco. De Gennaro e Spaccavento Ha iniziato la categoria dell’« Asci » di Molfetta. Gli « giovanissimi » con la vittoria stessi due atleti si rifacevano di Gambardella della «Ro­ brillantemente in coppia vin­ bur» di Molfetta che nella fi­ cendo la finale del doppio su nale si imponeva su Capotor­ Panunzio-Pennella dell’«Olimto dell’« Asci » di Molfetta pia » di Margherita di Sa­ con un netto punteggio. voia, seguiti da Sancilio-PaNella categoria « adulti » ha nunzio della « Robur » di Moldominato con autorità la cop­ fetta e Modugno-Tempesta pia De Nora-Procacci (primo della Modugno » di S. Spie secondo nel singolo) della rito. « Modugno » di S. Spirito. Un vivo plauso meritano E’‘ stata poi la volta degli tutti gli atleti partecipanti, ed «juniores»; moltissime volte un doveroso ringraziamento va gli atleti in campo hanno ri­ rivolto a Binetti e Tisbo, veri scosso applausi per la foga e animatori di questo sport che,

TOSCANA ALLA RIBAl_T A

Rassegna fiorentina FIRENZE, ghigno (Silverio Turi) — Due note liete nel Comitato Provinciale fiorentino in questa stagione, rappresentate dal ciclismo e dal tennis, le due nuove di­ scipline incluse bel program­ ma agonistico del Comitato. Se per il ciclismo si può parlare di un ritorno di fiam­ ma, per il tennis si tratta di un vero e proprio avvio di una nuova attività, dovuto al­ la volontà ed alla operosità del Presidente della Commis­ sione Corsi. Già molte Unioni Sportive hanno aderito alla nuova specialità e già sono sta­ te disputate le prime gare. In campo ciclistico si è avu­ ta l’affiliazione del CSI Ari­ stea di recente costituzione e del CSI Scanddcci, una anzia­ na e sempre valida Unione Sportiva che si ripresenta con una agguerrita pattuglia di giovanissimi. Dopo nove mesi di intensa attività, è bene fare il punto della situazione del Comitato, che ha dato vita ad una gran­ de mole di lavoro assai frut­ tuoso. Si sono affiliate 44 Società

per un totale di circa 1300 atleti. Calcio, pallavolo,, pallacane­ stro, atletica leggera e tennis da tavolo costituiscono la no­ tevole gamma di attività messe in cantiere. CALCIO — E’ la disciplina che può contare sul maggiore numero di proseliti. Sono cir­ ca 500 gli atleti tesserati, sud­ divisi in 24 Società che han­ no dato vita a ben quattro campionati. Campioni provin­ ciali si sono laureate la «Ma­ donnina del Grappa » (in fase regionale battuta dalla Juven­ tus di Pontedera per 1-0) e la «Juventus Limite» (che si è aggiudicata anche il titolo regionale della categoria «ra­ gazzi»). Per la prima volta così una squadra del Comitato fiorentino riesce a qualificar­ si per la fase interregionale del Campionato. PALLAVOLO — Oltre al campionato provinciale Junio­ res e Giovanissimi, sono state indette altre sei manifestazio­ ni che hanno tenuto impegna­ te le 15 Unioni Sportive e 1 circa 200 atleti iscritti. Le mi­ gliori sono state l’Alce e la Fulgur, con la Libertas di Pe-

ATTESTATA DAL PRESIDE DEL "DANTE,, DI ROMA la vitalità educativa dello sport studentesco nistro della Pubblica Istruzione on. Aldo Moro, del Provveditore agli Studi, prof. Mestica, dell’Assesspre dott. Addamiano e di numerose altre autorità civili e religiose presenti nella palestra del «Dante» addobbata a fest^ con bandiere tricolori e varlopinti drappi — lo sport, specie se considerato come mezzo, rappre­ senta un valido completamento all’opera educativa compiuta dal. la Scuola. Il Liceo Ginnasio «Dante», fe­ dele a questo principio per •ono­ rare l’aristocrazia dello studio e dello sport nella convinzione che la vigoria della mente e la sa­ nità del corpo in armonia con la fedo sublimano l’uomo, ha infatti effettuato una notevole

ANTONIO CASON

inieiifiii attività Éennisiica MOLFETTA, giugno. All'inizio dell’annata sporti­ va si sentì la necessità di dare inizio all’attività tennistica an­ che se i campi di gara erano molto limitati e le attrezza­ ture scarse. Tuttavia la volon­ tà ferma dei dirigenti di Mol­ fetta unita ad una grande passione, incontrata fra atleti e Società, fu di buon auspicio °d i tornei di propaganda si susseguirono a Molfetta, San­ to Spirito e Margherita di Sa­ voia, città dotate di un campò di gara. Si giunse così all’organizzazione della fase zonale dei Campionati CSI e molteplici furono le difficoltà incontrate, tutte però superate con vero spirito di sacrificio e di com­ prensione da dirigenti, atleti e Società interessate. La fase zonale pertanto, si è disputa­ ta a S. Spirito sul campo lo­ cale del « Circolo Tennis » con la partecipazione di 20

attività sportiva nello scorso anno. Oltre all’atletica leggera . prati­ cata dagli alunni secondo il pro­ gramma del «criterium studen­ tesco », dopo un’intensa attività di « campestre » preparatoria al­ la stagione su pista, gli studenti del « Dante » hanno effettuato tornei di pallavolo (in questa specialità hanno persino vinto il titolo regionale del CSI con la squadra composta da Sabatini, Perini Giorgio, Carbone, Bartolucci e Perini Franco), di calcio e di scherma. Dopo il discorso del prof. Ra­ gni che con elevate parole ha appunto richiamato l’attenzione del presenti sul valore educativo

dello sport, ha avuto luogo la premiazione. Allo studente Agostino Petti, per essersi distinto. nel comples­ so delle attività sportive, è toci cato uno speciale premio del Presidente della Repubblica. Gli altri cento e più studenti pre­ miati. tra cui venticinque stu­ dentesse che hanno praticato atletica leggera, hanno ricevuto medaglie vermeille, d'argento e di bronzo, oltre a speciali me­ daglie del Centro Sportivo Stu­ dentesco, del CSI, ed a vane coppe per la scherma. Giustamente soddisfatto al termine della cerimonia, oltre agli studenti premiati, appariva il

prof. Costamagna che deH’attivltà sportiva in seno al Liceo Gin­ nasio « Dante » è l'animatore, la guida, il sostenitore. E con la atmosfera di gioia generale che ha concluso le annuali fatiche della studentesca dell’istituto ro­ mano che basa la sua opera in un clima umano, di famiglia quasi, caratteristica questa estre­ mamente efficiente da un punto di vista educativo in quanto fa puntare sull'affettuosità dei rap porti tra docenti ed alunni, gli studenti, visibilmente grati al loro valorosi professori, hanno avuto la loro giornata più bella dell’anno che può definirsi una autentica festa della Scuola.

triolo nelle vesti di terzo in­ comodo. Il titolo provinciale della categoria giovanissimi è stato aggiudicato alTAlce che però non è riuscita a perve­ nire alla finale nazionale che lo scorso anno le fruttò perfino ¡1 titolo assoluto. La Fulgur ha invece già superato sia la fase provinciale che quella re­ gionale. PALLACANESTRO — Oltre al campionato provinciale «giovanile» e «seniores» è stato disputato il Tomeo d’au­ tunno. I titoli provinciali so­ no stati vinti dalla «Congre­ gazione » nella categoria gio­ vanile e dalla «Fulguj» nella seniores. \ ATLETICA LEGG. — Dopo il largo successo riportato dal­ le corse campestri, è già ini­ ziata l’attività su pista in pre­ parazione al campionato vero e proprio. Nella «campestre» B affini della Fulgur, classifi­ candosi al 21. posto nella finale nazionale, ha sensibilmente migliorato il piazzamento del Comitato fiorentino rispetto alle precedenti edizioni. TENNIS DA TAVOLO — I tempi aurei di questa specia­ lità non sono ancora tornati, ma se dobbiamo fare delle previsioni in relazione al la­ voro svolto dalla Commissio­ ne, c’è da rilevare che siamo veramente sulla buona strada. Dopo la disputa dei Campio­ nati provinciali (che hanno ve-, duto il successo di Sona della « Fulgur » nel singolo e di Di Carlo-Meucci della «Aquila» nel doppio), del Trofeo a squa­ dre (vinto dall’« Aquila ») e dopo diversi tornei e coppe, è in fase di svolgimento il campionato « giovanissimi ». Come è facile dedurre, il lavoro organizzativo del Co­ mitato di Firenze, affidato ad un complesso di dirigenti ca­ paci ed ammirevoli per entu­ siasmo e volontà, è in netta ascesa.

siamo certi, continuerà ad af­ fermarsi a Molfetta e nella zona.

Attività barese BARI, ffi-ugno (Pietro F. Fiorio) — Bari ha ospitato con una organiz­ zazione perfetta la fase inter­ regionale Sud del Trofeo CSI di tennis da tavolo. E’ dovero­ so ricordare la preziosa col­ laborazione del dott. Milano, del comm. Ambrosie i e del si­ gnor Cecere’ e ringraziare il dott Loruaso, “ -Presidente -del C.C. « Ba ricci », per la squisita cortesia dimostrata ancora una volta nei nostri riguardi. • Tre le squadre partecipanti. Il giudice arbitro sig. Bianchi, delegato della Commissione Nazionale, accoppiava in se­ mifinale il Club della Gioven­ tù di Castellammare di Stabia e la Ambrosiana di Reggio Calabria. A nostro avviso i reggini commettevano l’errore di sottovalutare l’importanza degli accoppiamenti e così al terzo singolare era il n. 2 Cuzzocrea a venir opposto al n. 1 campano Agozzino. Questi ave­ va buon gioco e concludeva per 3-1 in favore della pro­ pria squadra, dopo che con Ingenito si era assicurato il doppio. Contro Milano e Zoli del Barion, Agozzino ed Ingenito (del Club della Gioventù era as­ sente l’indisposto Giannettoni) opponevano solo una onorevo­ le difesa strappando un solo set sui dieci che sono bastati ai baresi per laurearsi Al termine delle gare, alla presenza del dott. Lorusso, del QER Don Pinto, del delegato centrale Pasquale Bianchi, dei rappresentanti il C.P, di Bari. Fiorio, delegato dello Ispetto­ rato Pugliese, ringraziava i collaboratori e gli atleti per la bella giornata di sport realiz­ zata col loro intervento

Diffondete

Stadium

BELLUNO, giugno. (Italo Salomon). — A Bellu­ no il calcio ha allignato bene e senza difficoltà. Da molti a lini è lo sport principale che attira al nostro Comunale numeroso pubblico, severo nel giudizi, ma anche generoso negli applausi. Specialmente quest’anno la A.C. Belluno, disputando un bellissimo campionato (come da anni non era dato vedere) ha dato la più grande soddisfazione ai suoi tifosi, vincendo il girone D di quarta serie, e disputando le finali per l’am­ missione alla serie C. Inatteso regalo al pubblico del Piave, quindi, che è stato più gradi­ to, essendosi messo in luce un nuovo giocatore che ha fatto il suo debutto tra i titolari, entusiasmando tutti. Si tratta di Antonio Cason che, nato nel 1938, ha iniziato la sua carriera calcistica gio­ vanissimo, giocando in seguito con la Libertas C.S.I. di Bellu­ no dove nel 1955, occupando il ruolo di centravanti, portava la sua squadra al titolo pro­ vinciale, siglando ben 14 reti in 8 partite. Il successivo anno 1955-’56, adocchiato da dirigen­ ti del sodalizio bellunese, pas­ sò nelle schiere gialloblu, dove giocò con la riserve, classificatosi al secondo posto al Cam­ pionati Regionali riserve di quarta serie. Il ragazzo, fattosi le ossa al­ l’ombra del C4S.L, s’era fatto quindi una sufficiente espe­ rienza e l’allenatore Bonansca lo incluse nell'undici bellune­ se. Buona la prova offerta dal diciassettenne Cason, ma si pen­ sò che, giocando ancora qual­ che mese nella formazione « Ragazzi », la recluta avrebbe acquistato una maggiore espe­ rienza ed infine lo si sarebbe lanciato. E venne il momento buono. Il Belluno puntava deciso alla serie C e per un infortunio dell'ala destra si dovettc ricorrere a Cason. Il suo debutto non fu proprio splendido, ma impressionò molto, tan­ to che, superata la prova del fuoco, Cason s’impose sempre di più al giudizio dei tecnici e divenne il beniamino dei ti­ fosi. Ogni prova era migliore alla precedente e stava a dimo­ strare l’efficacia del suo scat­ to, dei suoi passaggi e soprat­ tutto dell’improvvisa staffilata che Cason sa indirizzare a rete nel momento più opportuno. Questa la migliore dote del ragazzi, destinato quasi certa­ mente a farsi strada.

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Tesseramento. — Fino al 30 aprile risultavano iscritti al COmitato di Vicenza ben 800 atleti appartenenti a ben 35’ società. Pallavolo. — Si è svolto reccntemente il campionato pro­ vinciale per le categorie Gio­ vanissimi e Juniores a Nova­ le, organizzato dal CSI Ora­ torio D. Bosco. Nella catego­ ria Giovanissimi ha avuto la meglio il CSI Concordia di Schio che riusciva a battere dopo entusiasmante lotta il CSI locale e ad aggiudicarsi il titolo di campione provin­ ciale. Nella categoria Junio­ res il CSI Oratorio D. Bosco di Novale ha conquistato per la terza volta consecutiva il titolo battendo il CSI Garcia Moreno di Arzignano. Ciclismo. — Si è svolta a Breganze la gara sociale di apertura alla quale hanno pre­ so parte circa una trentina di atleti.

ATLETI IN VETRINA

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ROMA, giugno. I benefici d’una pratica spor­ tiva fisico-educativa sono ben noti e lo dimostra lo sviluppo preso negli ultimi anni dallo sport nella scuola. Ma nel corso della simpatica cerimonia della premiazione annuale che ha avu­ to luogo nei giorni scorsi ,nella ampia palestra del Liceo Ginna­ sio « Dante Alighieri », è stata confermata la vitalità dell'attivi­ tà sportiva studentesca dai vi­ branti applausi che gli studenti hanno indirizzato al loro Presi­ de, iprof. Ragni, che attestava con elevate parole l’efficienza del movimento fisico nel quadro educativo della Scuola. Lo sport — ha detto il profes­ sor Ragni, alla presenza del Mi.

ni i tornei di calcio estivi. A Bassano del Grappa, per inte­ ressamento particolare del rag. Antonio Basso e dei dirigenti bassanesi, si sta svolgendo il Tomeo Primavera che vede ogni anno una larga parteci­ pazione di squadre e di pub­ blico. A Piovene Rocchette. organizzato dal locale CSI Summano, è in pieno svolgi­ mento il Torneo «Giovani Cal­ ciatori » che dà la possibilità ai giovanissimi di intraprendere la lunga strada che li potrà portare ad alte mète. * • * Atletica leggera. — La nostra città ha avuto l’onore di ospi­ tare il Criterium Studentesco interregionale presso il nuovo campo Scuola CONI. Hanno partecipato alla riuscitissima manifestazione atleti prove­ nienti da Gorizia, Belluno, Pa­ dova, Rovigo, Treviso. Verona. Venezia, Bolzano, Trieste, Udi­ ne, Mantova, Bergamo, Brescia. Sono iniziati da pochi gior- Cremona, Ferrara e Ravénna

sione due compagini dar vita e brio all’incontro mettendo in mostra un redditizio gioco fatto di azioni ben congegna­ te e con ¿cambi velocissimi. L'incontro di ritorno, e per­ ciò, decisivo a Thiene, si è con­ cluso con la netta e quanto mai convincente vittoria per 5-1 dell'undici della Fulgor che ha saputo maggiormente sfruttare le varie occasioni presentatesi ed impostare la partita sul più giusto- e indovinato bina­ rio. Con questa vittoria la com­ pagine thienese si è conqui­ stato anche il titolo di cam­ pione provinciale di calcio per l'anno sportivo 1956-57. Il CSI Fulgor di Thiene è risultato il più classico vinci­ tore di questa importante ma­ nifestazione calcistica vicen­ tina, meritando più che pie­ namente il titolo di campione. La cronaca del campionato è ormai già stata archiviata.

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