IL B.S.I. CHIEDE ALLE AUTORITÀ’ DEL GOVERNO DI PASSARE ALLA SOLUZIONE PRATICA DEL PROBLEMA
la costituzione itegli Assessorati alla Cioventù e allo Sport auspicala dal Consiglio nell’approvazione del programma 1961 Temi nuovi e concreti L'ampiezza e la fecondità rie per condurre a buon fine delle discussioni effettuate in l’attività sportiva delle Asso seno al Consiglio Direttivo ciazioni GIAC. I dirigenti Nazionale riunito sabato 19 e centrali degli uffici aspiran domenica 20 nel Salone ti, juniores e seniores della d’Onore della Presidenza Ge GIAC, che hanno recentemen nerale dell’ACI, ha conferma te auspicato un’attività spor to la necessità della continua tiva per tutte le associazio zione dei lavori deliberata in ni, hanno in pari tempo as occasione del precedente sicurato la loro presenza Consiglio. Ancora una volta, quanto mai preziosa in sede infatti, gli argomenti posti in di realizzazione del nuovo discussione hanno impegnato programma «Gioventù Sport» l’esperienza dei singoli consi che verrà reso noto. glieri nazionali, chiamati a dare all’organizzazione uni Cattolici e sport volto più attuale e dinamico La più rafforzata collabora sulla base delle nuove esigenze e dei nuovi interessi zione tra Gioventù Italiana maturati dopo il ciclo olim- di Azione Cattolica e Centro Sportivo Italiano, apre oriz pico. Riservandoci di passare in zonti più vasti di apostolato esame dettagliato l’ampio ar- cristiano nel mondo dello co dei lavori in un prossimo sport. Il Consiglio Direttivo numero di « Stadium », desi ha infatti esaminato la pos deriamo ora presentare in sibilità di invitare i rappre rapida rassegna gli argomen sentanti di vari organismi ordini religiosi ti trattati, tutti di fondamen cattolici tale importanza per la vita ACLI, FARI, interessati alla futura del Centro Sportivo educazione dei giovani, ecc., a dar vita ad una Consulta Italiano. Nazionale dello Sport Cattoli co, allo scopo di coordinare '‘v I Dirigenti ed indirizzare verso mète co I Consiglieri Nazionali han muni le singole forze. no, infatti, voluto anzitutto Continuando nell’esame pa porre l’accento sul problema noramico degli argomenti di dei dirigenti o, meglio, della scussi in seno al Consiglio formazione di dirigenti alla Direttivo, che per la parte po altezza dei compiti che si litica (sportiva, s’intende!) ge vanno profilando in vista di nerale sono sintetizzati nello un consolidamento delle strut ordine del giorno a fianco ture organizzative del CSI. pubblicato, si sottolinea la va Ma il potenziamento struttu lidità di sviluppare un’atti rale della nostra grande fa vità intemazionale cattolica, miglia non è fine a se stès realizzando annualmente al so. Esso costituisce la pre cune manifestazioni in colla messa indispensabile per dar borazione con gli Enti simila vita ad una serie di inizia ri della maggior parte dei tive di particolare importan paesi europei aderenti alla za soprattutto sotto l’aspetto Federazione Intemazionale morale, avendo manifestato il Cattolica dell’Educazione Fi Consiglio Direttivo il deside sica (FICEP). rio di rivolgere maggiori at Il ragginughnento di questi tenzioni ai giovanissimi, alla traguardi di ampio respiro, attività di propaganda e di attraverso un piano di lavo penetrazione sportiva delle ro dettagliato che è già stato nuove generazioni. tracciato, risponde in modo Per questo specifico fine concreto all’idea d’unione che che il Consiglio Direttivo si è pervade il mondo cattolico al proposto di realizzare a bre la vigilia del Concilio Ecu ve scadenza, si è rivelata in menico e parte della premes dispensabile una maggiore sa concreta di una revisione collaborazione della GIAC. e di un riordinamento dell’in attraverso le sezioni « aspi ranti » e « juniores » — per le tera attività agonistica del CSI. quali è in via di completa mento lo studio di uno speci ♦ Il programma fico programma ricreativo e Per l’attività organizzativa agonistico — ed in particola re la collaborazione dei « se oltre ad una maggiore quali niores » preziosi collaboratori. ficazione dei dirigenti attra Questi ultimi, vale a dire verso i Campi Scuola Nazio giovani maturi, formati e re nali ed i Corsi per Dirigenti sponsabili, sono i più diretta- su base interprovinciale, ver mente interessati a] piano di ranno realizzate delle riunio sviluppo sportivo giovanile ni periodiche di Presidenti nel mondo cattolico, dovendo dei Comitati Regionali, Pro con la loro presenza attiva vinciali e Zonali, suddivise in garantire una serietà ed una modo tale da studiare e risol continuità di azione necessa vere i problemi del territorio
UN COSTRUTTIVO ORDINE DEL GIORNO
interessato. I maggiori con tatti con le Presidenze Dio cesane della GIAC per l’inse rimento dei « seniores » nella attività del CSI e natural mente la ricerca di uomini capaci di far sentire le esi genze reali dei giovani nei vari Organismi, rappresenta no altri due argomenti sui quali si è fermata l’attenzio ne del Consiglio Direttivo. Completa il piano per lo sviluppo del settore organiz zativo un’attività di studio a carattere nazionale, regionale o provinciale sui problemi che riguardano lo sport dei giovani (dilettantismo e pro fessionismo, sport e industria, sport e scuola, sport e fami glia, ecc.). Su queste idee di battute dal CSI, che non ha bisogno — come altri — di prenderle prima a prestito per poi rivendicarne la prio rità, si baserà la attività ago nistica. Tale attività, in particolare,
DA 15 ANNI SU QUESTA LINEA Il Consiglio Direttivo del Centro Sportivo Italiano riunito a Roma nei giorni 19 e 20 novembre per Pesarne dei programmi, in sede consuntiva e preven tiva, ha tenuto anzitutto a sottolineare l’azione che il Governo attraverso i Dicasteri interessati va svol gendo per una chiara e concreta penetrazione di co scienza sportiva e di sensibilizzazione degli Organi e delle Amministrazioni interessate a favore dello sport e della gioventù. Il Centro Sportivo Italiano che dall’immediato dopoguerra, dando inizio alle attività studentesche ed a quelle giovanili in genere ha trattato ampia mente e sviluppato tale programma realizzando al tresì nel corrente anno il Convegno « Sport e Co mune » per porre le Civiche Amministrazioni Comu nali e Provinciali di fronte alla responsabilità diretta di un’azione a favore dei cittadini tutti nel settore fisico-educativo, fisico-ricreativo e fisico-agonistico, fino a proporre l’istituzione di Assessorati alla gio ventù e allo sport con bilanci autonomi adeguati pari a quelli di qualsiasi altra branca di vita, è lieto di vedere finalmente riconosciuti, sia pure in forma
ALDO NOTARIO (Continua in 3. pagina)
E tempo di corsa campestre !
MENTRE CONTINUANO LE AFFERMAZIONI DEI NOSTRI ATLETI
Si apre con la corsa campestre la stagione dell’atletica leggera La Leva Nazionale dell’Asia, il Gran Premio di Mezzofondo ed il Trofeo Pavesi vinti da Tomasetti, Moscarelli e Sorrenti - Piazzamenti di rilievo completano il successo dei colori giallo-blu - 2 primati italiani di De Florentiis Quanto siano efficaci le leve del Centro Sportivo Italiano si va dimostrando di tempo in tempo anche attraverso la numerosa e qualificata parte cipazione alle più importanti manifestazioni giovanili federa li di atleti che hanno iniziato la loro attività nelle file di una nostra Unione Sportiva. Nei precedenti numeri di « Stadium » abbiamo fatto pun tualmente cenno a tutte le ma nifestazioni nazionali ed inter nazionali alle quali atleti del Centro Sportivo Italiano han no dato il loro più che pre zioso apporto. A conclusione della stagione atletica federale, non possiamo trascurare di fa re il punto sulle ultime riunio ni che hanno veduto in gara atleti del Centro Sportivo Ita liano. La Leva Nazionale dell'Asia, della quale ricordiamo brillante vincitore nella prima edi zione il reggiano Fontanesi, ha veduto anche quest’anno il suc cesso di un atleta del Centro Sportivo Italiano, Roberto
Tomasetti del G./l. Treviso, il quale si è imposto con la mi sura di m. 3,65. Il Gran Premio di Mezzofon do, organizzato dal « Corriere dello Sport » per giovani esor dienti sulle lunghe distanze è stato non meno trionfale per i giovani del Centro Sportivo Italiano, che vi hanno con quistato la vittoria con il sa lernitano Moscarelli e vi han no ottenuto ottimi piazzamenti con il reggino Riso, il piacen tino Mazzoni, il trentino Cor redini, il milanese Nicoli ed il perugino Spaggiari. Anche l’altra manifestazione del « Corriere dello Sport ¡>, il Trofeo Pavesi di marcia, ha se gnato il trionfo di un atleta del Centro Sportivo Italiano, il na poletano Sorrenti. A completa re il successo dei colori gialloblù anche in questa gara si sono avuti vari piazzamenti di rilievo di altri nostri rappre sentanti: il frascatano Lombardozzi, il napoletano Con trada, il piacentino Brandazza ed il reggino Incorvaia.
Tre grandi affermazioni e numerosi piazzamenti di note vole entità hanno così conclu so una grande stagione del Centro Sportivo Italiano che, forse, mai come quest’anno aveva colto tanti clamorosi al lori federali. Si è avuta in sostanza una ulteriore riprova della grande efficacia dell’attività propagan distica svolta dai bravi ed ap passionati dirigenti periferici della nostra organizzazione, i quali portano ormai tradizio nalmente ogni anno alla ribalta nazionale un gran numero di giovani « speranze ». Fino al punto da dare ormai un con tributo decisivo perfino al suc cesso di alcune delle più note atletiche nazionali, te quali hanno avuto quest’anno pro prio nei rappresentanti del Centro Sportivo Italiano i pro tagonisti più in vista. Prima di chiudere questa « panoramica » sui maggiori successi conseguiti da atleti del Centro Sportivo Italiano nell'ultima parte della stagione,
LO SPORT BIANCO ATTENDE NUOVE LEVE DA UNA VASTA PROPAGANDA
3 campionati di sci pronti per il lancio
Anche lo sci è pronto al via
Ed è giunto il momento di pensare anche alla montagna. Alla montagna, al suo straordinario fascino che non può fare a meno di avvincere tutti coloro che si avvicinano ad essa e che provino, anche per un attimo, a calcare l’im macolato strato nevoso. E pensiamo anche noi del Centro Sportivo alla monta gna. Ci pensiamo perchè per gli atleti del CSI la montagna vuol dire l’inizio ufficiale di una nuova stagione agonistica. Perchè sulle nevi degli splen didi campi che possiamo tro vare nelle stazioni più rino mate delle Alpi, del Trentino o delle Dolomiti, verranno as segnati i primi titoli di Cam pione Italiano dell’anno 1961, Una stagione sciistica che sin d’ora si presenta molto bene. Sappiamo di Comitati che hanno già in programma pro ve di Campionato provinciale e di Campanili Alpini. Queste prime notizie, anco ra frammentarie, fanno bene pensare sulla stagione che avrà
il suo « pieno » sportivo nei prossimi mesi di dicembre, che, come sempre, vedrà in primo piano ottimi comitati che daranno vita a gare ricche di quel sano agonismo e di passione. I programmi, quest'anno, si articoleranno ancora sul Cri terium Nazionale del CSI, ri servato agli atleti della cate goria « juniores », appartenenti ad Unioni Sportive di quei Comitati che saranno invitati dalla Presidenza Nazionale, e sul Campionato Nazionale dei Campanili Alpini, la classica manifestazione che chiama a
raccolta i « piccoli », per la più bella e la più simpatica rassegna sciistica nazionale. Oltre al Criterium ed ai Campanili, il CSI organizzerà anche l’annuale edizione dei Criteria Studenteschi della neve, che vedranno i migliori studenti dei Provveditorati agli Studi impegnati, in una serrata competizione per la superiorità in un settore tutto particolare ma sempre avvin cente. Oltre ai programmi, che a
___ A. C. (Continua in 3. pagina)
Itili indiretta, la propria tesi e il proprio programma base. In concreto il Centro Sportivo Italiano rinnova alle Autorità del Governo ed agli Enti responsabili l’invito a passare al più presto dalla fase di studio alla realizzazione pratica dei programmi in parola ricordando come necessiti anzitutto risolvere la crisi delle Società Polisportive meno abbienti e di ogni centro praticanti le discipline più idonee allo svi luppo fisico e all’educazione dei giovani e dei citta dini in genere. Poiché è risultato assolutamente inadeguato il programma sportivo e fisico-educativo nella Scuola che non tocca, o solo in minima parte, l’ordine ele mentare, medio inferiore, o quello universitario non ché il piano predisposto per rafforzare la pratica fisico-sportiva nelle Forze Armate con l’istituzione di speciali impianti e di piscine; è indispensabile che l’azione del Governo ed i mezzi a disposizione per tali attività siano rivolti alle iniziative locali coordi nate dagli Organi e dagli Istituti specializzati e di nuova creazione, cercando però sempre di utilizzare questi organismi esistenti che per lunga esperienza danno garanzie in proposito. I lavori del Consiglio Direttivo del CSI sono stati per gran parte rivolti all’esame suddetto e quindi alla definitiva approvazione del programma-calenda rio per il 1961 che si svilupperà in armonia con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano specie per quanto ha attinenza al settore di propaganda, e con la collaborazione delle Federazioni Sportive Nazio nali per le quali l’apporto del CSI nei primi 16 anni di vita è stato eccezionalmente concreto.
La Presidenza del C.S.I. e i suoi collaboratori più diretti hanno sentito la necessità di mettere a fuoco un problema che la nostra Organizzazione, come dice lo stesso Ordine del Giorno a mo' di comunicato qui sopra riportato, ha dibattuto in continuità nei suoi primi 16 anni di vita adoperandosi concretamente allo sviluppo dello sport giovanile, precipitato nell’immediato dopo guerra. Il Ministro Andreotti nella sua esposizione al Panathlon di Roma, più programmatica che consuntiva, o quanto meno proiettata nell'avvenire, ha sottolineato il particolare momento psicologico post-olimpico da utilizzare a vantaggio di una penetrazione della coscienza sportiva e fisico educativa in ogni strato sociale e in tutte le età. Il Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi di Roma ha citato gli Enti interessati (e saremmo stati ben lieti che anche il C.S.I., a giusto titolo fosse in essi compreso) chiamandoli a collaborare ed a comprendere il programma che il Governo, attra verso i Dicasteri qualificati, è ormai sul punto di lanciare. Per la realizzazione di tale programma è peraltro indispensabile che una legge qualifichi le istituzioni in periferia, vale a dire nelle Amministrazioni Provinciali e Comunali dando alle stesse i mezzi di sussistenza e di impiego, con piani triennali o quinquennali .razionali ed organici ad un tempo, per lo sviluppo di uno sport di massa aperto a tutti i cittadini, con aree ed impianti riservati in particolare alla gioventù, ai ragazzi, ai gio vanissimi che oggi quasi hanno perduto il gusto ed il desiderio di giocare proprio per la mancanza assoluta di ambienti idonei ed accoglienti. Il Centro Sportivo Italiano, non varrebbe il caso di ripeterlo, si allineerà con entusiasmo con gli Organismi che il Governo vorrà promuovere o incaricare, ben lieto di continuare ad offrire la sua matura esperienza ai Comitato Olimpico Nazionale Italiano ed agli Organismi tecnici dello sport tutto nell’interesse comune, lusingato di partecipare ad una crociata di rieducazione sportiva e di definitivo assetto morale ricreativo ed agonistico, della gioventù.
non possiamo non fare cenno ciati della CTN, il 26 febbraio anche alle belle imprese com 1961. piute da Silvio De Florentiis, Già qualche Comitato ha da altro elemento nato nelle file to inizio alla propria attività del nostro ente ed oggi tra i di corsa campestre e merita di più affermati fondisti italiani. essere segnalato quello di AltaIl genovese è stato l’unico con mura, il quale è stato il più corrente del Campionato Ita sollecito ad organizzare le pri liano sui 20 chilometri, svol me prove. Con il mese di di tosi allo Stadio Pio XII della cembre la gran parte si met sua città. Malgrado il grave teranno in moto, almeno con handicap di non avere compa le prime selezioni in prepara gni di gara, l’ex atleta della zione al campionato, la cui S. Ugo di Genova è riuscito ad formula resta invariata rispet dirittura ad abbattere i pri to alle ultime stagioni. mati italiani dei 20 chilometri Riteniamo intanto opportuno di corsa e sull'ora, conferman rivolgere una raccomandazione dosi definitivamente come il a quei Comitati le cui sedi si migliore specialista italiano trovano in località normalmen sulle lunghe distanze. Anche te travagliate da un tempo quella di De Florentiis è urial particolarmente freddo e ne tra grande affermazione del voso: sarà bene che diano im Centro Sportivo Italiano, che mediatamente inizio all’attività vede nel bravo corridore uno di corsa campestre, per non dei suoi prodotti più genuini trovarsi all’ultimo momento e seri. impossibilitati a completare il Chiuso il discorso sul 1960, programma previsto dal rego apriamo immediatamente quel lamento e quindi costretti a lo sul 1961. Manca, è vero, an rinunciare alla disputa delle cora più di un mese all’inizio finali nazionali. S. G. dell'anno nuovo, ma, come si sa, la stagione agonistica in vernale prende l'avvio tra po chi giorni. Il 1. dicembre pros simo si apre infatti ufficiaimente l’anno federale ed i\ tutta Italia si comincerà a ga reggiare sui campi, sui prati e nei parchi nelle classiche < affascinanti corse campestri. Il CSI non è mai stato ul timo, da qualche anno a que sta parte, a nessuna altra or ganizzazione, soprattutto in questa attività invernale, le cui caratteristiche ne consentono una facile realizzazione in ogni località e chiamano a raccolta migliaia e migliaia di giovani Come previsto dal calenda correnti seguirono la sorte del reclute, destinate a rinfoltire successivamente le file federali rio nazionale, domenica 16 ot Bustese e tra costoro notammo tobre si è svolto il secondo anche alcuni nomi ben noti con i migliori elementi. Campionato Nazionale di Aero quali' Alvazzi Gualtiero e il Possiamo intanto assicurare modellismo per la categoria fratello Gianni, Pellegrini, Bu tutti i Comitati che il regola Acrobazia. Considerate le con satto e lo stesso vincitore mento pubblicato Sull’Annuario dizioni atmosferiche dei giorni Compostala. « CSI '61 » in corso di distri precedenti la grande competi Per niente intimoriti dalla buzione non subirà alcuna mo zione e quelle della stessa gior forte umidità che proibiva la difica in seguito alle recenti nata di gara, non credevamo migliore dei mo delibere della Presidenza della proprio di poter laureare in tori con carburazione conseguenti relativi FI DAL circa la nuova formazio tale occasione, il migliore « pi voli incerti, i partecipanti fu ne delle categorie- « allievi • e lota » per il 1960. rono costretti a numerose pro « juniores »: per la corrente sta Invece, appena giunti sul ve motori dopo di che, le varie gione, infatti, le categorie del bellissimo Campo Scuola CONI prestazioni migliorarono note nostro campionato rimarranno di Camerlata (Como) il ronzìo volmente. Iniziò pertanto la invariate rispetto allo scorso dei motori ci assicurò che i tanto attesa battaglia tra i anno: « allievi » saranno con concorrenti erano più che de quotati Campioni Provinciali di siderati i lóenni e i llenni, cisi ad impegnare i giudici di Milano, Como e Busto Arsizio « juniores » i 18enni ed i I9enni. gara: Zanotti di Milano, Mar che figuravano tra i probabili L'unica variante importante coni Carlo di Busto Arsizio e vincitori. Al teimine del primo apportata al regolamento pub Lucca di Como. Al via dato lancio la classifica riservava blicato su « CSI '61 » è quella dal Direttore di Gara signor una sorpresa gradita ai mila riguardante la data entro la Molteni di Como, prendeva il nesi: tra le prime posizioni quale devono essere tesserati cielo Mocchetti del Comitato quattro milanesi rappresen gli atleti per poter prendere di Busto Arsizio, costretto a tanti altrettante Unioni Spor parte alle finali nazionali: tale ripetere la prova per cattiva tive. E al termine della bella data sarà, come già reso noto carburazione del motore. Du manifestazione, le posizioni non attraverso i Comunicati Uffi- rante il primo lancio altri con mutavano notevolmente e la
NELLA FINALE NAZIONALE DI AEROMODELLISMO
Composlella del CSI Milano si alierma da gran campione Rappresentativa milanese im poneva la propria classe grazie sopratutto ad un attento quan to prolungato allenamento dei componenti la Squadra. Veramente entusiasmanti ri sultarono le prestazioni dei più giovani che, scartata ogni vel leità di vittoria si battevano per conseguire le piazze d’ono re. Vincitore della gara risul tava Compostala Luciano (U. S. Nike-Milano) laurean dosi in tal modo Campione Italiano per l’anno i960. La sua rittoria era più che certa es sendo l’azzurro pilota reduce dai Campionati Mondiali di Bu dapest ove si classificava 10. assoluto e I. degli italiani. Degni di menzione i giova nissimi Valdonio e Pellegrini (U. S. Vigentino - Milano) che si classificavano rispettivamen te terzo e quarto preceduti dall’ormai anziano Ambiveri del(Continua in 3. pagina)