Stadium n. 23/1956

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C. S. I.

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PRESIDENZA NAZIONALE

ARCHIVIO STflBIPiíl y- - - - - La rivelazione dunque cl insegna intorno al corpo dell'uomo eccelse verità, che le scienze naturali e l’arte sono incapaci da se stesse di scoprire, verità che al corpo conferiscono nuovo valore e più elevata dignità, e quindi maggior motivo a meritare rispetto. Certamente lo sport e la ginnastica nulla hanno da temere da questi prin­ cipi religiosi e morali rettamente applicati; occorre tut­ tavia escludere alcune for­ me che contrastano col ri­ spetto or ora indicato.

Carnet del «Giro» 9n 3. pagina

Fotovisioni della cerimonia a Montenero Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: P OBLIACI - Roma - Corso Vittorio Eman. n. 287 - Tel. 556.068 Costo d’inserz. L. I5o a min. col. Spedizione in abb. postale gr. I Un numero L. 20

Dal discorso di SS. Pio XII ai partecipanti al congresso scienti­ fico nazionale dello sport e della educazione fisica.

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I GIOVANI IN PERICOLO: LO HA DETTO IL GIRO

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA ,

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CONCRETO BILANCIO DELLE RIUSCITE MANIFESTAZIONI f

NEL CICLISMO A SQUADRE sottolineato il dinamico lavoro

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Anno XI - N, 23 - Roma 14 giugno 1956 w

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A PALERMO, TREVIGLIO E CASSANO D’ADDA

i nuovi [oiiooi Pallavolo giovanissimi

LE FINALI DI PALLAVOLO caratterizzate dal positivo

U. s. AVIA PERVIA MO­ DENA: Sul giro del « Bando­ quieto mastino svizzero Tenti Luigi, Arletti Ame­ rigo, Levoni Sergio, Gandine >, ritengo interessino non avrebbe osato inu­ ni Giovanni, Corradi Ame­ al nostro giornale ed tilmente anche sulle ul­ rigo, Benedetti Lorenzo, alla nostra Organizza­ time spire del duro col­ Cavedoni Paolo, Bellantani Giuseppe. Preti Paolo. zione sopratutto due le, senza curarsi di dare Il Centro Sportivo Italiano guidati da Bianchi, Vitali, rora di Trento hanno bissa­ JUNIORES Forse per la prima volta, profusi nelle due giornate di che con facilità ammirevole aspetti: la salvaguardia uno sguardo alla visio­ nel compiere la sua opera di Corbani e Ricci, hanno dato to la vittoria, conquistata nel U. S. ALCE FIRENZE: la suggestiva cerimonia del­ gare. riesce a superare gli ostaco­ fisica e morale dei gio­ ne grigia ma pur sem­ formazione, crea per lo sport ancora una volta dimostra­ 1955 a Bassano del Grappa, Fatta la doverosa premes­ li che si frappongono sul suo Grassellini Sandro, Fab­ la premiazione che ha con­ zione di qualità organizzative coprendo la distanza di chi­ italiano atleti veramente de ­ pre avvincente delle tor ­ vani e la scelta dei per­ bri Carlo, Vettori Roberto, cluso degnamente la ottava sa, passiamo all’esame delle cammino. gni di esser tali. Così, facen­ di prim’ordine. Ciò, oltre ad lometri 69 in ore 1.32’20” al­ In sede di pronostico ave­ corsi. L'uno connesso ri del A ajolet. del La- do gareggiare i propri tes­ onorare il CSI, ha costituito la spettacolosa media di Pelosini Marzio, Giovanni- edizione dei Campionati di squadre Juniores. Dal lotto delle concorrenti è balzata vamo detto che se FALCE fos­ temar che non riusciva serati, impegna al massimo i una riprova della serietà del 43,714 Km. all'ora. Essi han­ ni Luigi, Dallai Romano, pallavolo del C.S.I. ha la­ all'altro del resto. sciato in tutti noi una pro­ alla ribalta di prepotenza la se riuscita a dare una « co­ Befani Fabrizio, Fabbri Vit ­ no confermato le previsioni Si sono udite cose a specchiarsi quel mat­ suoi organizzatori e tecnici nostro Ente oltreché la com­ fonda eco di rammarico, in squadra di Gian Franco Bria- stante » al suo rendimento, torio, Corradi Franco. della vigilia che vo­ quanto con essa aveva ter­ ni, la forte squadra dell’ALCE sarebbe senz'altro stata una gravi sulla corsa e sul tino, come è solito fare, che, a compenso del loro la­ petenza che ispira la nostra generali levano gli uomini dell’amico voro, hanno la gioia di sen­ azione. mine l’avvincente spettacolo di Firenze, che in virtù di una delle più accreditate aspiran­ nel minuscolo e stupen ­ Ciclismo comportamento di talu­ tirsi riconoscere da più par­ che, per due giorni, ci ave­ modernissima concezione di ti al titolo. Infatti, pur fa­ Le gare hanno suscitato un Pontalti vincitori del titolo. malgrado abbiano ALLIEVI ni « mediconi > che ma­ do lago di Carezza. vano offerto le squadre par­ giuoco, sapientemente diret­ cendo rilevare alcuni leggeri ti come le manifestazioni del entusiasmo indescrivibile lun­ Sicché, ta. ha saputo conquistare la sbandamenti, la squadra ha U. s. AURORA TRENTO; tecipanti. Se così non fosse sta­ CSI siano perfette sotto ogni go l’intero tracciato, sul qua­ perduto fin dai primi chilo­ nipolano i tossici con la palma della vittoria, fregian­ avuto un ammirevole costante metri la recluta Zanei, i ra ­ Mai come questa volta l ’ an ­ punto di vista e i suoi atle ­ Bampi, De Carli, Caliari le una fitta schiera di ap ­ stessa disinvoltura con to, Monti avrebbe ra­ damento dei Campionati ave­ dosi meritatamente dello scu­ rendimento, che le ha permes­ ti autentiche speranze per lo passionati plaudenti ha sot­ gazzi dell’Aurora forti del Zanei. cui preparano nottetem­ zionato di più la sua pe­ sport nazionale in ogni di­ tolineato significativamente il campione della categoria va offerto un così lusinghiero detto di Campione Nazionale so di aggiudicarsi incontri che Juniores. DILETTANTI sembravano persi. quadro dei confortevoli mi ­ Bampi — migliorato notevol ­ po le montagne di ciba­ dalata come Fornara. sciplina. valore morale e tecnico che Dalla fusione perfetta di Il terzo set con l'Avia Per­ G. S. BARTALI: BER glioramenti tecnici raggiunti mente rispetto alla scorsa PoDomenica 3 giugno a Ca­ i competenti attribuiscono tutti i suoi elementi, che van­ via. ma quello ancor più com­ rie per i rifornimenti in come Maulé, « . 9 * come — GAMO: dalle nostre squadre. tano delle ottime individuali­ promesso con la Fabio Filzi, corsa. Le hanno udite blet, come Nencini e nonica D’Adda e a Treviglio, sempre alle nostre manife­ stagione — e del bravo CaBelottì, Negrini, FustinoTutte avevano migliorato il tà, l'amico Briani ha sapu­ sono stati dei piccoli capolasi sono svolti i campionati stazioni. GINO QUATTROCCHI NATALE BERTOCCO ni, Bonardi. proprio standard di rendi- to forgiare una squadra moanche le mie orecchie FILIPPO DRAGOTTO nazionali di ciclismo a squa­ Nella categoria Allievi i J mento, anche quelle ohe, per dello, perfettamente risponqueste cose, prima che (Continua in 2. pagina) dre e gli amici di Bergamo, rappresentanti della U.S. Au-I (Continua in 5. pagina) DOSizione posizione «scosrafica geografica,. si tro- denteolio allaciiq suaannnrto accortarpaio regia, (Continua in 5. pagina) ci si incamminasse per vano tagliate fuori dalle fon- 1 ti dell’evoluzione tecnica mo­ la strada umida e opa­ derna. Forse per la prima ca, così bella invece volta nella storia dei Cam­ quando è carica di sole, pionati la bellezza tecnica delle contese oscurava l’an­ della Val d’Ega. Prima tagonismo fra le squadre im­ che sul Giro precipitas­ pegnate in una cavalleresca se il nubifragio che ha lotta per contendersi l’ambito scudetto. Si guardava rincon­ sconvolto uomini cose e tro dal lato stilistico e lo idee. spettacolo, scévro dai tossici Da vari giorni i cor­ elementi del campanilismo ad oltranza, ne acquistava in bel­ ridori accusavano la lezza. Le squadre sconfitte fatica notevole per un ammettevano lealmente la su­ percorso irrazionale, pe­ Ci troviamo alla conclusio­ fòrze del Centro Sportivo Ita-[messi in uso i mezzi più dir essere trascurato dai massimi*che difenderà la propria re- periorità dell’avversaria ed sante, al quale erano ne dell’attività calcistica, del lia.no e particolarmente alle sparati i quali non collimano responsabili dello sport ita­ gione. Abbiamo rilevato in erano le prime a congratu­ Sportivo Italiano. Pur Diocesi di tutta Italia che. con la lealtà e la rettitudine. liano ed il C.S.I. ne deve es- qualche fase regionale delle larsi con le vincenti. state agganciate ancora Centro non essendo giunto il momen­ hanno risposto al nostro ri­ Sembrava vivere nel mon­ L’interesse e più semplice- sere il naturale tutore per un stonature tecnico-organizzati­ delle « appendici > che to di effettuare un consunti­ chiamo dando così al movi­ mente gli eccessi del cosidet­ rispetto dei principi che lo ve. Ci dobbiamo rendere con­ do antico del Medio Evo, to che il CSI ha avuto un ul­ quando le leggi della caval­ i promotori non hanno vo, possiamo comunque anti­ mento calcistico giovanile del to « tifo » portano dirigenti e disciplinano. ^9 * cipare che i risultati sono ve­ C.S.I. una sigla qualificata che atleti a delle azioni che mor­ teriore sviluppo nel settore leria regolavano i rapporti voluto chiamare tappe ramente lieti. calcistico ed è quindi indi­ fra gli uomini ed i popoli: si eleva al di sopra di. aridi tificano lo sport puro. spensabile rivedere il siste­ le ultime parole di commiato ma che pur avevano pe­ Parleremo diffusamente del regolamenti e di battaglie ago­ Non ci si venga a dire che Campionato Ragazzi e del nistiche. Forse ci si può obiettare che ma organizzativo che fino a di Borghi ci hanno riportato sato gravemente nella Campionato pecchiamo di sentimentalismo Juniores che si siamo andati fuori strada e ieri era idoneo per lo svolgi­ invece violentemente ai no­ e che siamo superati solamen ­ classifica del Giro. avviano al più felice dei suc­ che invece di commentare la mento delle fati regionali e stri giorni; ma. ne sono certo, te perchè i nostri concetti si panoramica della nostra atti­ che oggi in qualche regione il ricordo di quei giorni ri­ Forse gli stessi atleti cessi, ma vogliamo dare anche basano ancora sugli ideali, sui E’ lo sport che viene pra­ un cenno sull’attività calcisti­ vità calcistica ci siamo adden­ si è dimostrato insufficiente. marrà a lungo impresso nel­ non sapevano a ciò che ca dei giovanissimi, che po­ ticato con lo spirito della Fe­ simbolismi, essi si identificano trati nei meandri delle disci­ La vasta partecipazione dei la mente e nel cuore di quan­ come sicuro mezzo di una pu ­ pline morali. Ma, viceversa, Comitati Provinciali ha com­ ti hanno avuto la gioia di andavano incontro. Non tremo definire marginale, ma de e della Famiglia. rezza che non può nè deve soppesavano lo sforzo che in effetti veduta nel suo Noi ci preoccupiamo, ed è essere cancellata dalle dila­ riteniamo di essere in argo­ portato naturalmente un gra­ essere presenti. complesso rappresenta un im- ¿oneroso, del sano sviluppo del mento perchè principalmente voso lavoro particolarmente ganti brutture che emergono inutile e il dispendio di ponente vivaio di speranze fisico dei nostri ragazzi, ma Abbiamo divagato e ve ne nel calcio le esuberanze si ve­ per le Commissioni, le quali tanti settori dello sport na­ rificano con una frequenza hanno assolto lodevolmente il chiediamo scusa: il sentimen­ energie sulle rampe di che non mancheranno di dare verremmo meno al nostro do­ •n to ha avuto il sopravvento un tangibile contributo alla vere se dovessimo abbando­ zionale. mortificante. loro compito. Costalunga pensando ai nostra Organizzazione. nare il principio basilare che Siamo lieti di mettere in sulla tecnica. Passiamo quin­ Esaminando lo svolgimento averne ancora sino al Abbiamo voluto disciplina- è quello di dare una educa­ dei nostri campionati abbia­ rilievo l’idonea quanto profi­ di ad analizzare con il fred­ do metro della tecnica pura termine del 240° km. di re l’attività dei giovanissimi zione morale ai giovani che Come un noioso disco gram­ mo dovuto rilevare qualche cua collaborazione della clas­ le undici protagoniste, senten­ neo che ci ha profondamente se arbitrale del Centro Spor ­ e precisamente abbiamo volu ­ si avviano nell ’ agone sportivo. mofonico torniamo ancora a Per l'appunto strada, to dare una sicura organicità addolorato. Proprio in questi tivo, che ha dato risultati ve­ do però il dovere di premet­ ripetere che nel settore diri ­ l’ultimo tratto sul Bon- a tutto quel movimento che Oggi noi vediamo sulla sce­ genti e allenatori attraversia­ giorni due giuocatori del CSI ramente brillanti in quelle tere che prescindendo dalla nel passato mancava di una na nazionale di tutti gli sports mo una crisi in tutti i rami sono stati squalificati a vita, regioni dove non è possibile classifica tutte le squadre si done. sono dimostrate meritevoli di che ci si preoccupa esclusiva- dello sport. Per attenuare lo su nostra denuncia, dal Con­ GENEROSO DATTILO guida tecnico-organizzativa. fosse, Se così non essere premiate per i loro va­ Abbiamo lanciato il nostro mente di un risultato e per evidente disagio anche il Cen­ siglio Federale della FIGC. (Continua in 2. pagina) lori morali generosamente Schaer, solido ed irre- gioioso appello alle giovani raggiungere lo stesso vengono tro Sportivo non manca di ini­ Sono episodi e fortunata­ Apoteosi all'arena per il ventitreenne lussemburghese ziative efficaci atte ad atte­ mente per noi sono eccezioni, nuore se non nd eliminare ma desideriamo che tali esu­ completamente le accennate beranze di comportamento, deficienze. che offendono i sani principi AFFETTUOSO CONSIGLIO Al DIRIGENTI Ma saremmo tutti in errore della disciplina, non debbano se questa azione così benefica verificarsi nel nostro am­ per lo sport nazionale e par­ biente. ticolarmente per i giovani do­ Il CSI, come spesso abbiamo vesse essere essenzialmente affermato, deve essere esem­ una espressione aridamente pio di lealtà e di superiore tecnica. I dirigenti e partico­ comportamento e se nelle no Sul Giro e sulle sue pole­ Ha dimezzato le file costrin­ le che si confacevano alle qualità di fondo di cui dispo­ larmente gli allenatori deb­ sire file si verificheranno del bono possedere un complesso le intemperanze, dovremo es­ miche ò stato forse scritto gendo al ritiro uomini di va­ sue virtù (a Campobasso, a ne ancora oggi a 36 anni. di requisiti morali e debbono sere di una inflessibile rigi­ fin troppo. Ho osservato in lore che avevano per contro Bologna e sul Bondone, co­ Agostino Coletto ha com­ innanzi tutto sentirsi degli dezza e severità, eliminando altra parte del giornale gli ben meritato. Proprio per sa pretendere di più?). Ci son piuto. come sempre, una gara educatori: se 1? loro qualità chiunque non sente sponta aspetti educativi che più in­ questo prima ancora di cen­ stati atleti che hanno vinto giudiziosa e razionale. Senza trare in rapidi fotogrammi i fossero esclusivamente tecni ­ neomenie di rispettare i no ­ teressano chi si occupa da più giri d ’ Italia dominando Siamo giunti anche que­ di dirigente come una vera io trovarci < handicappati >. protagonisti più forti ma an­ in una sola tappa. Perchè mai eccellere il longilineo che, sarebbero dei falliti. stri sani princìpi. vicino dei giovani. st'anno quasi al termine del missione apostolica, può di­ E quale momento più pro­ che più fortunati desidero ri­ dunque dovrebbe farsi colpa atleta della Frejus ha corso Se questa loro missione Troppo lungo sarebbe per ­ periodo più laborioso ed im­ menticare questi giovani, an­ pizio e più idoneo di questo? cordare coloro contro i quali al giovane macellaio lussem­ con un crescendo notevole di ciò voler esaminare ancora le svolta gratuitamente o stipen ­ rendimento ben piazzandosi pegnativo della nostra atti­ zi dovrà essere loro maggior­ In un anno di attività ab­ diata non dovesse avere il cause di uno sbandamento la sfortuna si è maggiormente burghese di aver corso con nelle tappe individuali a cro­ vità. Anche noi potremmo an­ mente vicino, con tutti i mez­ biamo avuto modo di avvici­ conforto di superiori qualità I Campionati di calcio Ra­ collettivo così poderoso, do­ abbattuta. Pasqualino Forna­ intelligenza anche se apatia dare, come si suol dire, in zi, iperchè tutto il lavoro svol­ nare giovani e persone ma­ morali e psicologiche, rappre­ gazzi e Juniores hanno avuto vuto senz'altro per grandissi­ ra, anzitutto, brillante maglia poteva apparire quella sua nometro ed in salito. Senza ferie; ma ciò non può asso­ to durante questi mesi non ture, abbiamo avuto modo di senterebbe una lacuna perni­ una piena attività in diciotto ma parte alle tremende, spa­ rosa per sette tappe, domina­ aria sorniona, tremendamen­ strafare, comunque, com’è lutamente essere, anche se è vada perduto in pochi giorni conoscere le capacità orga­ ciosa per l’educazione della regioni e ora siamo giunti ventose, condizioni atmosfe­ tore nella prova della verità, te intelligente, ma tanto sim­ sua abitudine. Alla pari di Magni e di Gaul la tappa de­ nella gara a cronometro da riche della tappa dolomitica vero che la maggior parte del­ di vacanza. patica per il chiaro sorriso nizzative e tecniche di parec­ massa giovanile. alla fase conclusiva che si è ma anche al sistema di corse Livorno a Lucca ad una me­ che illumina sempre il suo terminante per lui è stata l’attività è stata portata a Ecco quindi la necessità di chie persone, abbiamo potuto quella delle Dolomiti ed in Non abbiamo voluto fare svolta nel più perfetto equi­ di oggi che impegna e logora dia che fa pensare alla possi­ volto. termine. Direi che questo è studiare una particolare at­ conoscere i loro sentimenti e una (, predica-» ma abbiamo particolare la scalata alle Do­ librio e talvolta più che i va­ i giovani atleti oltre misura. bilità di conquista del prima­ invece il periodo più delicato tività associativa e ricreativa Magni è stato un degno lomiti. Lo scorso anno gli to mondiale dell’ora; Nino LORENZO BORGHI . toccato un problema di grande lori in- campo è stata la sor­ La tappa dolomitica ha della nostra Organizzazione; che possa facilitare il com­ Defìlippis, virtuale maglia ro­ rivale. Non ha fatto un gran­ capitò una fortuna del genere attualità che non può nè deve (Continua in 2. pagina) ci ad indicare la squadra mietuto vittime a non finire. il 'periodo di smobilitazione, il pito ai dirigenti e possa anche sa a pochi km. da Trento an­ de giro menomato nel fisico infilandosi in un tentativo di nientato anche lui, stremato, e nel morale per la seria ca­ fuga indovinato. Il discorso periodo di riposo per la mag­ aiutare i nostri giovani a pas­ dalla folgore che si è abbat­ duta nella micidiale discesa è diverso questa volta, ma la gior parte dei nostri atleti, de­ sare serenamente questo pe­ tuta sul giro; Miguel Poblet, di Volterra. Alla distanza è ruota di Magni sul Bondone ve essere per i dirigenti il pe­ riodo ili vacanze. Campeggi, affettuoso e grande amico balzato fuori per quel gran era posizione preziosa che il riodo delle maggiori preoccu­ gite, escursionismo possono es­ dell’Italia, ragazzo intelli­ cuore di leone che lo distin­ torinese ha saputo ben con­ pazioni, e proprio per pensare sere mezzi validi per poter gente, cattolico e ungano, gue e per le impressionanti servare. al come non perdere o allon­ far sì che i giovani atleti con­ freccia numero uno del giro, tanare dalle nostre Unioni e tinuino a vivere la propria monopolizzatore dei T.V. vin­ Gruppi sportivi j giovani che vita vicino ai propri dirigenti. citore di quattro tappe. E fino a questo momento sono Ma a questo compito al­ ancora Schaer. Nencini e stati vicini, legati dalFattività quanto impegnativo se ne ag­ Wagtmans, Grosso, Bahaagonistica. giunge irn altro non meno fa­ L’impresa eccezionale è con Boni e Poblet vesso Son­ montes, Grassi, Astrua, Bu­ Questi bravi dirigenti a- cile: la messa a punto dei ratti, Ranucci, Fabbri, Cleri­ stata però quella di Maule. drio e, infine, la squillante vrebbero certamente bisogno quadri dirigenti ed il poten­ ci, Pinardi, Ferlenghi per Che più volte venerdì s’è tro­ vittoria nella tappa dello chiudere con Pippo Fallarmi vato virtualmente la maglia Stelvio. Ora la Torpado di anche loro di un periodo di ziamento dei medesimi. Mol­ la grande rivelazione del Gi­ rosa indosso. « Bastava che certo gli aumenterà lo sti­ riposo dopo quanto hanno te volte abbiamo parlato di ro, ragazzo dal cuor d’oro, fossi avanti di cento metri pendio e lo innalzerà anche fatto per vari mesi; invece questo problema deliralo ed dalle virtù cristiane più spic­ su Fornara e la bella maglia nei diritti di squadra al li­ dovranno continuare la loro importante, molte volte ab­ cate e toccanti. Di certo il era mia ». Poi ha creduto di vello di Moser attività proprio perchè gli al­ biamo detto che lo sviluppo giovane più in vista e su cui morire ed è stato in questi tri durante il riposo conti­ della nostra organizzazione Il quale Moser, ha vissuto, è giusto sperare per il pros­ momenti più intelligente de­ si può dire l’intero Giro in nuino ad essere legati tra lo­ impone la risoluzione di que­ f1 simo avvenire, se alla sua gli altri. Sfinito è entrato, in attesa della tappa di casa, sto annoso problema; oggri ro. E’ questo il periodo forse prima * prova internazionale una osteria ha mangiato ed quella del Bondone. E’ sem­ più difficile e delicato, in dobbiamo impegnarci affinchè ha tracannato mezzo litro così importante si è compor­ pre stato nelle posizioni di quanto finita l'attivi.tà molti ne sia iniziata la risoluzione. tato alla stregua dei campioni tutto d’un fiato e un quarto avanguardia, ma eccessiva­ atleti andranno in vacanza, F assolutamente necessario di grappa. Il fuoco dell’al­ mente prudente, la qual cosa più forti. > v lontano dai dirigenti; non per che la struttura organizzativa cool lo ha fatto giungere al Gaul ha vinto da grande traguardo. Le sue più belle non si addice ad un campione questo però chi veramente e tecnica segua di pari passo campione, misurando intel­ imprese sono state, il secondo che aspira di giungere assai sente lo sport come un mezzo lo sviluppo e le esigenze della NABER ligente le forze nelle tappe posto dietro Fornara nella di elevazione morale e spi- nostra organizzazione, se non La squa dra iberica ha assistito al co mpleto alla toccante funzione religiosa vuote, ma dominando in quel- tappa a cronometro, la Fuga rituale, e la propria attività vogliamo ad un certo momen(Continua in 2. pagina)

di impostazione collettiva nelle DII. SS

miglioramento tecnico di tutte le squadre

NELLA FERVIDA ATMOSFERA DELIE FINALI NAZIONALI lo nostro disciplinólo attivilo colcistico giovanile

Dopo Gaul

Il calcio

La lealtà sportiva

Corsi allenatori e tecnici

uno ad uno i «superstiti» protagonisti del 39° Giro d'Italia

LAVORARE... XEl.l.i: VACANZE

per rinverdire l'organizzazione

I campionati regionali

GLI SPAGNOLI CON «MIGUEL» A MONTENERO ■

I

Sbalorditivo Maule


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STADIUM

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LO HA DETTO IL “GIRO.,: I GIOVANI IN

14 giugno 1956

PERICOLO

SQIII.RI D A LEA RM E (Continuazione

1.

dalla

pagina)

Minardi, come Graf e Fabbri c Ranucci e Bo­ ni e tanti tanti altri ra­ gazzi che il nubifragio ha sconvolto facendogli persino perdere momen­ taneamente la memoria. La giornata del dram­ ma dolomitico è stata veramente i m placabile, sportivamente apocalit­ tica, ma lo è stati) an­ cora più perchè gli alie­ ti l'hanno nella massima parte affrontata in con­ dizioni fisiche già se­ riamente intaccate dal­ la fatica e menomate dal troppo « doping > trangugiato, sotto forma di innocue pillole, gior­ no per giorno. Per rea­ gire alla distanza, agli inutili colli appenninici, alle inutili scalate a S. Luca, al ridicolo cir­ cuito di S. Marino come alla « soirée > al Lido di Albaro a Genova. Tutte competizioni a sé ma collegate alla classifica che hanno ri­ chiesto l'impiego di un... aggressivo chimico che

permettesse l'azione di urto. Lo scorso anno si gri­ dò allo scandalo per un fatto grave accaduto al Giro di Francia. Uno de­ gli atleti più forti e fa­ mosi per poco non ri­ metteva la vita per la incoscienza di qualcuno che voleva sospingerlo ad ogni costo verso il traguardo. Della faccen­ da se ne interessarono gli organi sportivi in­ ternazionali e anche la nostra Federazione dei Medici che con tanta passione si occupano dello sport ha cercato di approfondire l'inchiesta. Ebbene non svelo alcun mistero se affermo che al Giro d'Italia di questo anno di « doping > se n'è fatto uso ed abuso, in quanto coloro i qua­ li hanno la responsabi­ lità e la guida delle squadre e persino dei giovani — non tutti ben s'intende — quasi pre­ tendono che i ragazzi in­ gollino qualsiasi porche­ ria pur di raggiungere

Carnet del Ciro Vincitori di tappa la tappa: Milano-Alessandria: BAFFI 2a tappa: Alessandria-Genova: FANTINI Circuito Lido d'Albaro: LEO CHLORODÒNT 3a tappa: Genova-Salice Terme: FANTINI 4a tappa: Voghera-Mantova: POBLET 5a tappa; Mantova-Rimini: MINARDI Circuito S. Marino: LEGNANO 6a tappa: Rimini-Pescara: PADOVAN 7a tappa: Pescara-Campobasso: GAUL 8a tappa Campobasso-Salerno: POBLET 9a tappa: Roma-Grosseto: TOGNACCINI 10a tappa: Grosseto-Livorno: NASCIMBENE Ila tappa Livorno-Luce a: FORNARA 12a tappa: Lucca-Bologna: STOLKER 13a tappa: Bologna-San Luca: GAUL 14a tappa: Bologna-Rapallo: POBLET 15a tappa:Rapallo-Lecco: ALBANI 16a tappa: Lecco-Sondrio: POBLET 17a tappa: Sondrio-Merano: MAULE 18a tappa: Merano-Trento Alta: GAUL 19a tappa: Trento-San Pellegrino: ALBANI 20a tappa: San Pellegrino-Milano: PIAZZA

Le medie la 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a Ila 12a 13a 14a 15a 16a 17a 18a 19a 20a

tappa: Milano-Alessandria: km. 38,116 tappa: Alessandria-Genova: km. 38,631 tappa Genova-Salice Terme: km. 36.074 tappa: Voghera-Mantova: km. 41,936 tappa:Mantova-Rimini: km. 34,563 Circuito S. Marino: km. 37,290 tappa: Rimini-Pescara: km. 34,646 tappa:Pescara-Campobasso: km. 30.971 tappa: Campobasso-Salemo: km. 37,427 tappa: Roma-Grosseto: km.40,198 tappa: Grosseto-Livorno: km. 34,322 tappa: Livorno-Lucca: km. 45,219 tappa: Lucca-Bologna: km. 37,757 tappa: Bologna-Sap Luca: km. 21,181 tappa: Bologna-RapaHo: km. 34.732 tappa: Rapallo-Lecco: km. 31,239 tappa Lecco-Sandrio: km. 41,427 tappa: Sandrio-Merano: km. 32,188 tappa: Merano-Trento Alta: km. 26,552 tappa: Trento-San Pellegrino: km. 3Ò.484 tappa: San Pellegrino-Milano: km. 35,500

Hanno indossato la maglia rosa la 2a 3a 4a 5a • 6a 7a 8a 9a 10a Ila 12a 13a 14a 15a 16a 17a 18a 19a 20a

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tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa:

BAFFI ZUCCONELL1 FANTINI FANTINI FANTINI FANTINI FANTINI FANTINI FANTINI FANTINI FORNARA FORNARA FORNARA FORNARA FORNARA FORNARA FORNARA GAUL GAUL GAUL

tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa: tappa:

Mióhelon n p. Bover Coppi Janssens Schoubben Messina Borgmans (n.p.) Grosso Gismondi e Martini Van Dorma el f. t. m. Zucconelli, Serena, Màssocco, Redólfi, Bober. 17a tappa: Martino e Giacchero 18a tappa: Boni. Zampini, Cerami, Dotto, Lauredi, Rémy, Vitetta, Nolten, Van de Brekel, Schoenmakér, Poblet, Botella. Bahamontes, Galdeano, Clerici, ÌSchaer, Graf, Ernzer, Kemp, Höllenstein, Fornara, Ponzini, Pezzi, JJertoglio, Ferlenghi, Astrua. Defilippis, Pettinati, Milano. Buratti, Negro, Rossello, Gervasoni. De Rossi, Fallarmi, Del Rio, Crippa, Fabbri, Ranucci, Grassi, Nencini, Minardi. Zuliani, Petrei. le 2a 5a 7a 9a 10a Ila 12a 14a 15a 16a

Lei classifica finale 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19 20 21

GAUL in ore Magni Coletto A. Maule Moser Fantini Brankart Monti Bartolozzi Couvreur Gaggero Padovan Wagtmans Sorgelos Giudici Baffi Albani Benedetti De Santi Scudellaro Dall’Agata

101 39’46” 22. Baroni a 3'2T' 23. Carrea » 6’53" 24. Barozzi D 7'25" 25. Filippi 26. Serra » 7'30” 27. Favero » 8’46” 28. De Groot » 9’21" 29. Godio 10’54" 30. Uliana )) 18'14” 31. Assirelli » 18’41" 32. Chiarlone )) 27’33” 33. Nascimbene » 28’18” 34. Tognaccini » 31’40” 35. Zamboni D 42'22” 36. Stolker 45’54" 37. Cainero n * >* 1.08’46” 38. Ruiz n 1.16’30” 39. Guerrini » 1.18’56’’ 40. Coste D 1.23'38” 41. Pintarelli » 1.27’48" 42 Piazza *• 1.30’03" 43. Coletto A.

1.33'29” 1.40'18" 1.45 43 1,46'15" 1.49'00" 1.50’15” 1.50’41” 1.51’45" 1.52'22" 1.52'28" 1.53’01" 1.53.16" 1.54'22" 1.54’24" 1.56’41” 1.58’31" 2 09'23" 2.13’54" 2 26'46" 2 44'47" D 2.47’27” » 3.14’47"

D n » » » » » » » » D » n » » i> n n » »

CORSI NAZIONALI

la nostra attività calcistica

ALLENATORI PALLACANESTRO

(Continuazione

dalla

1.

II sorriso di Charly Gaul è stata una delle espressioni più simpatiche e gradite del « Giro ». Il giovane grande ” grimpeur ” lussemburghese appena vestito di rosa ritiene opportuno aggraziarsi l’avversario più temibile: Fiorenzo Magni

non già la vittoria del età ed alla loro catego-| meglio, della storia. Se « giro » ma un semplice ria. ne tragga soltanto l'in­ Se il medico di servi­ segnamento di quanto successo di tappa o ad­ dirittura un traguardo zio avesse esaminato at­ da esso deriva. Ci si pre­ volante. C’è da rimanere tentamente i corridori occupi da vicino dei gio­ ed estratto dei provini vani, delle loro possibi­ sbigottiti. Il Giro d'Italia edizio­ do'po la tappa dello Stel- lità fisiche, della loro ne 1956, senza scendere vio. avrebbe fatto squil­ sensibilità umana, agen­ al particolare della for­ lare senz'altro il campa­ do, in avvenire, senza mula che non è stata in­ nello d’allarme in vista debolezze. Gli atleti, an­ dovinata come della pe­ del lappone dolomitico. che se non sono campio­ I Dirigenti dell’UVI ni, costituiscono patri­ santezza dei percorsi mal distribuiti per giun­ come quelli della F1MS monio prezioso per la ta, ha messo a nudo una sono troppo umani e re­ nostra nazione. Cerchia­ grave situazione che bi­ sponsabili per non ca­ mo di conservarcelo ge­ sogna senz'altro tampo­ pire la durezza e la deli­ losamente come un gran catezza. ad un tempo, tesoro così di fficile da nare e bloccare. e da ceselI giovani vanno salva- della questione. Ciò che individuare guardati. Già in campo è accaduto ormai fa par­ lare. NATALE BERTOCCO dilettantistico si esage­ te della cronaca, anzi, ra con dei percorsi im­ possibili, con prove a tappe, con dirigenti che sono soltanto degli am­ biziosi avendo perduto ogni senso umano, aven­ do perduto la gioia che offre l'autentica missio­ (Continuazione dalla 1. pagina) sistito nella tappa dolomitica ne della cura e della for­ come meritava la sua ecce­ alto. Ha risentito e accu­ zionale prestazione. Solo che mazione della gioventù in sato il freddo, ma ha miglio­ lo avessero fermato massag­ sportiva. rato sensibilmente, rispetto giato e rifocillato avrebbero passato, in discesa. Deve potuto giungere al Bondone L’inflazione di corse al considerarsi corridore com­ in maglia rosa. Di ciò il pri­ nel settore professioni­ pleto, anche se gli manca lo mo ad esserne convinto è Fausto Coppi che lo ha segui­ stico come i«n quello di­ spunto di velocità. Fantini è stata figura domi­ to entusiasta per decine e de­ lettantistico costringe i nante in questo Giro. Assur­ cine di chilometri. Quale mi­ giovani del ciclismo ad to d’un colpo alla notorietà a glior riconoscimento poteva Genova ed a Salice Terme sperare? una attività superiore ha tenuto la maglia rosa per Bartolozzi, Couvreur, Gagalle proprie possibilità 9 tappe, sbalordendo più vol­ gero, Wagtmans, Sorgelcos, te in salita, come nelle tappe e Baffi sono riemersi fisiche. Al riguardo tor­ a cronometro, e finalmente Giudici dopo il nubifragio dolomitico, na alla mente la pessi­ sul Bondone. dov’è giunto mentre Albani, regolare e po­ migliori condizioni fisi­ deroso, ha corso solo in fun­ ma figura della squadra nelle che di tutti. Brankart. ha zione delle vittorie di tappa, italiana nella Varsavia- usato la stessa tattica di at­ dei T.V. che ha finito per tesa di Moser, e quando cre­ vincere, come graduatoria ge­ Praga, competizione più deva di poter attaccare è sta­ nerale, restando il maggior politica che sportiva, to anche lui abbattuto dalla numero di successi in volata nel corso della quale di­ folgore che ha sconvolto il all’eclettico Albani. Come Be­ Giro. nedenti, mentre De Santi non lettanti puri e giovanis­ Ed eccomi a Monti. Gaul ha fatto che sognare fughe su simi sono stati sottoposti lo ha definito il corridore fughe. In ombra Filippi dal italiano di maggior cuore, il quale tanto si è sperato men­ ad uno sforzo inaudito più buòno cavalleresco e ge­ tre tra i supertisti vanno ri­ per superare chilome­ neroso, proprio mentre il cordati Nascimbene, Tognacha avuto pa­ cini e Padovan scapigliati traggi e strade assoluta- lussemburghese role dure per qualche altro. vincitori di tappa. NABER mente inadatti alla loro Il romanino non è stato as-

Uno ad uno i protagonisti della grande prova a tappe

SETTIMANALE

DELLA

formulare dei pronastici: per la Categoria Ragazzi, riteniamo che nel girone del Nord, che è indubbiamente il più equilibrato, la lotta per il primo pesto si debba re­ stringere tra la Lombardia e la Liguria. Nel mentre nel gi­ rone del Centro Nord, il fa­ vore va alla squadra del Ve­ neto. Nel girone del Centro Sud le migliori probabilità sono riservate alla Sardegna è al Lazio ed infine nel gi­ rone Sud pensiamo che la Calabria possa essere la più qualificata per aspirare alla vittoria. Per la categoria Juniores, riteniamo che nel girone del Nord, Liguria e Toscana ab­ biano le maggiori possibilità. Nel girone del Centro Nord, la squadra del Veneto si fa preferire alle altre. Nel gi­ rone del Centro Sud, l'Abruz­ zo e la Sardegna sono le più qualificate alla vittoria fina­ le, ed infine nel girone Sud, la Calabria parte con il ruo­ lo di favorita. Naturalmente i nostri pro­ nastici li dobbiamo considerarè un castello di carta, quindi pronto a crollare al primo colpo di vento. Noi formuliamo solo un augurio che siano vittoriose le squadre migliori e di ave­ re la sicura possibilità di ap­ plaudirle tutte per il loro sa­ no agonismo. GENEROSO DATTILO

ottenere la collaborazione dell'AI A per carenza di arbi­ tri. Anche nel settore arbitrale abbiamo ottenuto delle affer­ mazioni di notevole entità, riuscendo ad organizzare una nostra forza arbitrale per as­ solvere le nostre esigenze e nello stesso tempo dare un tangibile contributo all’AIA perchè molti arbitri del CSI sono passati nella organizza­ zione arbitrale.

Domenica prossima, Chia­ vari, Bologna, Roma e Mes­ sina accoglieranno le semiflnaliste dei nostri campionati Ragazzi e Juniores. Saranno di scena le migliori forze cal­ cistiche del Centro Sportivo Italiano e siamo certi che il contenuto tecnico delle no­ stre squadre sarà indubbia­ mente ragguardevole. La posta in palio è ambitg ed i giovani calciatori non mancheranno di profondere ogni loro energia per la con­ quista della vittoria. Anche in questa circostan­ za siamo sicuri di assistere non solamente ad uno spet­ tacolo calcistico di rilievo, ma innanzi tutto a delle leali contese, senza che, le stesse siano minimamente offuscate da deprecabili intemperanze. Pensiamo non poter chiu­ dere il nostro articolo senza

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1.

pagina)

la doro preparazione morate: ora bisogna tirare te fila dèi lavoro che certamente ogni diligente responsabile ha svol­ to in questo periodo. Le vacanze, abbiamo detto, non possono esistere per noi: ed i motivi ci sembrano del­ la massima importanza. In questo periodo di leggera sta­ si del lavoro organizzativo (solo tre attività di gran­ de importanza rimangono da portare a termine: atletica leggera, nuoto e ciclismo), li­ beri dalle preoccupazioni dei vari campioniati, ogni diri­ gente di Comitato, di Unione e di Gruppo sportivo, deve preoccuparsi di fare il punto del 'lavoro svolto e di vedere come dovrà preparare il la­ voro futuro. Dalle manche­ volezze riscontrate nel pas­ sato dovrà trarre i motivi c lo spunto per preparare me­ glio i'1 lavoro futuro. Ma per fare tutto questo è assoluta­ mente necessario trovare uo­ mini che possano impegnarsi attivamente e con entusiasmo All’assolvimento di quegli in­ carichi che verranno loro af­ fidali: ò necessario che sia­ no tanti questi dirigenti o-

ginuno con compiti ben deter­ minati, se vogliamo che il Centro Sportivo Italiano di­ venti una organizzazione sem­ pre più idonea ai compiti che si è prefissi. Accanto a'Hcntusiasmo dei giovani non dovrà assoluta-

CICLISMO COMUNICATO UFF. N. Campionati nazionali su pista 1956 Con riferimento al Calenda­ rio inserito nel Comunicato n. 1 in data 30 marzo scorso, la Commissione Tecnica Naziona­ le per il Ciclismo, presi accordi con-la Direzione Tecnica e con la Presidenza del Centro Spor­ tivo Italiano; ritenuto che nei giorni 30 giugno e r luglio 1956 il C.S.I. Lara svolgere i propri Campio­ nati Nazionali di Pallacanestro e di Calcio; ha stabilito di anticipare ai giorni 28 e 29 giugno i Campio­ nati Nazionali ciclistici su pista. I campionati si svolgeranno nella pista di Dalmine (Ber­ gamo) e comprenderanno: Campionato di velocita per corridori delle Categorie Allie­ vi e Dilettanti; Chilometro da fermo per corridori della Categoria Di­ lettanti; Campionato ad inseguimento per corridori della Categoria Dilettanti; Criterium della velocità per corridori della Categoria Esor­ dienti. Per essere ammessi a dispu­ tare i Campionati ed il Crite­ rium non sono prescritte eli­ minatorie o campionati locali. I Comitati Provinciali e Zo­ nali ai quali appartengono i corridori sono però responsabi­ li della idoneità dei medesimi a disputare gare su pista. I Comitati Provinciali e Zo­ nali che intendono di parte­ cipare coi propri corridori ai Campionati dovranno far per­ venire al più presto possibile ed in ogni caso non oltre i! giorno 15 giugno l’indicazione numerica dei corridori che in­ tendono di iscrivere, ripartiti per Categorie. La Commissione Tecnica Na­ zionale stabilirà il numero dei concorrenti ammessi a ciascuna gara, per ciascuna categoria, te­ nuto conto del numero di cor­ ridori tesserati alla data del 31 I viaggio 1956.

La Commissione parteciperà subito ai Comitati interessati il numero dei concorrenti am­ messi ed i Comitati ne indiche­ ranno immediatamente i nomi­ nativi. La data del 15 giugno, fissata per la presentazione delle in­ dicazioni numeriche dei con­ correnti da parte dei Comitati, deve ritenersi irrevocabile, non potendo consentirsi, data la ri­ strettezza del tempo, alcuna deroga in proposito. Saranno perciò ritenuti ri­ nunciatari quei Comitati che non avranno tempestivamente corrisposto alla richiesta. IL SEGRETARIO Geom. Riccardo Bonarelli IL PRESIDENTE Comm. Gino Quattrocchi

PRESIDENZA

niente mancare l'esperienza e la ponderatezza dei meno gio­ vani: queste due forze vi­ ve ed indispensabili dovranno fondersi in una unica e ciò potrà ottenersi soltanto se queste forze saranno amalga­ mate attraverso speciaili cor-

.// che punto smanio ATLETICA LEGGERA: sono in corso di effettuazio­ ne le prove provinciali dei campionati nazionali su pi­ sta che, coni’è noto, questo anno giungeranno alla fi­ nale attraverso due concentramentl a carattere in­ terregionale. CALCIO; sono in corso di effettuazione le fasi intercampionati regionali dei nazionali per le categorie Ragazzi e Juniores. CICLISMO: conclusi campionati di ciclismo a squadre a cronometro, sono in corso di preparazione le rappresentative che parte­ ciperanno ai campionati su pista che si disputeranno a Dalmine nei giorni 28 e 29 giugno. PALLACANESTRO: si so-

no concluse le fasi interre­ gionali. Alle finali naziona­ li che si svolgeranno a Pe­ saro nei giorni 30 giugno e 1. luglio parteciperano le seguenti squadre: Cat. Gio­ vanile: U. S. VIS Trieste. U. S. Fulgor Fidenza, U. S. Olimpia Cagliari, U. S. Cro­ ce Azzurra Cosenza: Cat Seniores U. S. Benelli Pe­ saro, U. S. Esperia Cagliari, U. S. OPSA Milano e CSI Catania, Catania. TENNIS DA TAVOLO: sono in corso di conclusio­ ne le finali interregionali del V Trofeo Nazionale a squadre. NUOTO: sono in corso di effettuazione le prove pro­ vinciali dei campionati na­ zionali che avranno luogo nel prossimo agosto.

I candidati, a strettissimo giro di posta, e comunque non oltre il giorno 15 c.m., dovranno segnalare la pro­ pria definitiva partecipazione al Corso sia a questa C.T.N. sia al Comitato Provinciale del C.S.I. di Pesaro (Via Rossini, 31) precisando l’ora di arrivo del giorno 23 giugno. Mancando a quanto sopra, questa C.T.N. ri­ terrà decaduta l’iscrizione c provvederà a sostituirla con altro nominativo. La C.T.N. pallacanestro rende noto che, per motivi organizzativi, la data del corso di Acerno (Salerno) è stata definitivamente fissata come segue: 18 - 25 LUGLIO 1956 con arrivo dei partecipanti il giorno 17 LUGLIO 1956. LA C.T.N. PALLACANESTRO

COMUNICATI DELIE COMMISSIONI

PER RINVERDIRE L’ORGANIZZAZIONE (Continuazione

Giusta quanto a suo tempo reso noto da questa C.T.N. circa il Corso di allievi allenatori di pallacanestro, che avrà luogo a Pesaro dal 23 giugno al 1. luglio p.v., si precisa che sono state accettate le iscrizioni del se­ guenti candidati: 1) UMBERTO BERTOSSI (Bologna) 2) GIACOMO BOTTA (Parma) 3) VITTORIO MUSSINI (R. Emilia) 4) LUIGI SORMANI (Rimini) 5) MARIO RADI (Cremona) 6) GIORGIO RICOTTI (Pavia) 7) TITO ZILIOLI (A. Piceno) 8) LUIGI CESARI (Macerata) 9) MANLIO SCALA (Alessandria) 10) FRANCO ICARDI (Cuneo) 11) FRANCESCO QUAGLIA (Novara) 12) SECONDINO FERLA (Biella) 13) LUIGI FRENCIA (Pincrolo) 14) PIER NICOLA SALERNI (Firenze) 15) EZIO TORTI (Foligno) 16) GIAMPIERO SAMBIN (Bolzano) 17) CARLO ZANDONAI (Trento) 18) MIRKO BERTI (Padova) 19) ENNIO BELLEZZA (Perugia) 20) VINICIO SOFFICI (Jesi) 21) ASPROMONTE BIAGI (Volterra) 22) PIER VITTORIO PORCI ATTI (Pistoia)

pagina)

Le fasi interregionali

NOTIZIARIO

/ ritirati

NEL CLIMA DELLE FINALI

si in cui al tré ai problemi organizzativi verranno tratta­ ti soprattutto i problemi pedagogico-educativi che sono la base ed il fondamento di una organizzazione come il C.S.I.. che ni ira soprattutto alla pre­ parazione degli uomini di do­ mani. In un articolo del Vice Pre­ sidente apparso nel numero scorso di St adiu ni era chia­ ramente detto: < Guai a chi è solo»! ora noi, confermando quanto detto neU’articolo stesso, vorremmo aggiungere; bisogna essere in molti e im­ ti preparati. Questo imperati­ vo, sempre valido per qual­ siasi organizzazione che si ri­ spetti, è maggiormente impor­ tante ed assoluto per il C.S.I. che deve sempre vedere nella sua opera e nel suo lavoro una vera missione apostolica per una integrale formazione dei giovani Tecnica ed orga­ nizzazione saranno il mezzo validissimo per poter avvici­ nane i. giovani, ma rimarran­ no sterile cosa se non saranno unificate in qualche cosa di più alto e più nobile, e cioè una sana educazione morale e civile dei giovani che mi­ litano nelle nostre file. LORENZO BORGHI

ÄUOTO COMUNICATO N. 5 dell’ll giugno 1956. Approvazioni manifestazio­ ni - E’ stata autorizzata la di­ sputa delle seguenti manife­ stazioni: ' TREVISO (Paderno del Grap­ pa): Campionato Provinciale in quattro prove (date da fis­ sare a cura del Comitato Pro­ vinciale di Treviso). Omologazioni risultati - So­ no stati omologati i risultati delle seguenti manifestazioni: TREVISO: Coppa Filippini (Paderno del Grappa, 29-4-56): punti 60; TREVISO; Coppa Primavera

(Paderno del Grappa, 20-5-56): punti 90; TREVISO: Campionato Pro­ vinciale - I prova (Paderno del Grappa, 26-5-56): punti 50. Ratifiche commissioni tecni­ che provinciali e zonali S. Vito dei Normanni: Pre­ sidente: Cavaliere Pasquale; Segretario: Crety Michele; Membro: Corona Onofrio. Corrispondenza con la CTN Si invitano i Comitati interes­ sati a voler indirizzare la cor­ rispondenza riguardante l’atti­ vità natatoria, impersone.lmen te alla CTN. IL PRESIDENTE F.to Golgi IL SEGRETARIO F.to Cacciamano

Come si or una «GIMKANA» A cura del Comitato Provin­ ciale CSI di Reggio Emilia è stato redatto il seguente sche­ ma per l'organizzazione di una Gimkana Motociclistica, che siamo lieti di presentare ai di­ rigenti degli altri Comitati che intendano realizzare manife1----- ' stazioni del genere.

nometrista, un Giudice di par­ tenza, alcuni per il servizio sul campo e dei concorrenti, uno spiker al microfono (que­ st'ultimo sempre utile e consi­ gliabile per rendere più avvin­ cente la gara).

Con l'occasione si precisa che il cartellino CSI non ha alcuna validità ai fini della copertura assicurativa contro eventuali ìnjortuni che occor­ ressero a concorrenti ed a ter­ zi nelle Gimkane Motociclisti­ che. Inoltre si rende noto che dette manifestazioni vanno rea­ lizzate per la parte tecnica ed assicurai.va secondo le norme della competente Federazione Motociclistica Italiana ed in ac­ cordo con essa. La gimkana motociclistica è una specialità che si basa so­ pratutto sull'abilità c sul col­ po d'occhio e sulla rapidità di riflessi del concorrente ; gene­ ralmente viene organizzata in campi sportivi perchè giusta­ mente ritenuti i più idonei. Serve allo scopo anche uno spiazzo qualsiasi purché non molto accidentato e ristretto.

Non ci sono schemi obbligati e il tutto viene lasciato alla bizzarria ed al gusto degli or­ ganizzatori. Tenere però presente che la pista deve essere larga, all'in­ terno, un metro circa, doven­ do potervi partecipare moto di tutte le cilindrate senza of­ frire particolari vantaggi a nessun tipo di macchina. La lunghezza della pista è facoltativa (non dovrebbe tut­ tavia superare l’impiego di 3 minuti) e sarà formata da tratti rettilinei, da curve dol­ ci ed acute, da cerchi e da ser­ pentine. Nelle curve potranno essere posti birilli di legno verniciati in bianco, alti 40 cm. e distanziati di 50-60 cm. l’uno dall’altro, mentre lungo il resto del percorso, oltre alla segnatura con gesso, è consi­ gliabile piantare bandierine.

I permessi

Ostacoli

Da presentare alla Questura della Provincia: a ) domanda in carta da bollo di L. 100 (alla quale va allegata una seconda carta da bollo di L. 100 per la rispo­ sta) indirizzata al Questore: b) il Regolamento organiz­ zativo in triplice copia; c) il nulla-osta della Fede­ razione Motociclistica Italiana vistato dal CONI Provinciale (sarà richiesto il versamento di L. 4.000 per acquisire poi il diritto della presenza alla gara di un Cronometrista e di un Commissario della FMI uf­ ficili ì ) Se a pagamento aggiungere : d) nulla-osta della SIAE (Società Italiana Autori Edi­ tori) del Comune di compe­ tenza

Premesso che gli organizza­ tori potranno disporre di una serie vastissima di ostacoli (sempre che non costituiscano un pericolo per la incolumità tìsica dei concorrenti) elen­ chiamo quelli che più comune­ mente vengono usati, con le conseguenti penalizzazioni se non vengono regolarmente su­ perati : 1) birillo, se fatto cadere 1” di penalizzazione; 2) bilico, formato di ascie unite della lunghezza di m. 4 e della larghezza di ni. 1, po­ sto su di un cavalletto (altezza metri 0,70 circa) e funzionante come una altalena. Assicurare la tavola al cavalletto in mo­ do che non sbandi. Posa di un Diede IO" (li penalizzazione; 3) passerella, formata da una tavola di 30 cm. per 2 metri, alta da terra 20-30 cmt circa; penalizzazione 5" per po­ sa di un piede o non regolar­ mente superata; 4) passaggio a livello, co­ stituito da due paletti laterali alla pista e da un righetto tra­ sversale, fissato da una parte con cerniera, da alzarsi al mo­ do dei passaggi ferroviari e con il motore acceso. 10" di pe­ nalizzazione ; 5) calcio di rigore: un pal­ lone posto all’orlo della pista da calciare entro una porta fissa, alla distanza di 2 m. cir­ ca e della larghezza e altezza di cm. 50 per 30; se sbaglia­ to lo"; 6) tromba d’auto o campa­ na, sistemata in alto sul lato destro della pista; se non suo­ nata 5” di penalizzazione ; 7» tiro a sogno, esercizio da fermo con jnotore acceso: bersaglio sbagliato 10” di pe­ nalizzazione ; 8) cancellerò, da aprire e chiudere senza scendere dalla

Organizzazione preliminare Procurati gli indirizzi dei MOTO-CLUB della Provincia - e possibilmente, di concor­ renti che già abbiano parteci­ pato a gare del genere — in­ viare per tempo a questi ed alla stampa le indicazioni ne­ cessarie, quali: località di svol­ gimento, orario, premi, ecc., attraverso un volantino pub­ blicitario, alla cui stampigliatura potrebbero concorrere di­ stributori di carburante, elet­ troliti, rivenditori di motomez­ zi o di pezzi di ricambio. Enti e Organizzazioni locali. Dagli stessi potrebbero essere re pe­ riti, anche solo in parte premi da mettere in palio

Servizi gara Predisporre quindi i vari servizi per la gara, come, gros­ so modo. indichiamo : uno alla cassa (se a pagamento), uno alle iscrizioni due o tre al controllo degli ostacoli, un ero-

Tracciato

moto e con motore acceso; ma­ novra non riuscita 3”; 9) bandierina, esercizio in corsa: con la mano sinistra af­ ferrare la bandierina e issar­ la nell’apposito sostegno posto alla sinistra della pista ad 1 metro circa di distanza; 5" se sbagliato. Altri ostacoli, con relative penalizzazioni, possono essere escogitati dagli organizzatori ; tenere comunque présente che gli ostacoli da superare debbo­ no essere legati all'abilità e non alla fortuna;

Premi Si premia, usualmente, sino all'8.-10. classificato e la pri­ ma Società calcolando i primi 5 piazzamenti individuali. Il valore dei premi è lasciato al­ la discrezione degli organizza­ tori.

Iscrizioni

e prezzi ingresso concorrenti la Per media è di L. 100 ; per scrizioni L. 300. Per il pubblico, se a mento. L ino ier gli e L. 50 i ridotti.

quota le reipaga­ adulti

800 milioni di meno ni C.O.N.I. Finito il campionato, finito il Totocalcio. Sono state tirate le somme ed è risultato che quest'anno gli italiani hannó giocato circa tre miliardi e mezzo in meno della stagio­ ne 1954-55. Il Totocalcio è una tassa che noi spontaneamente ab­ biamo accettato sperando nel­ l’aiuto della fortuna. Costei è avara di sorrisi, ma noi st con­ tinua a sperare sempre. Un giorno vinceremo. Con questa tassa si mantie­ ne lo sport organizzato che non ha altre entrate. E’ quin­ di evidente l’interesse con il quale si segue l'andamento del gioco. Quest’anno, dicevamo, c’è stata una flessione piutto­ sto notevole tanto che la per­ centuale spettante al CONI e diminuita di circa 800 milioni. Le conseguenze sono evidenti: mentre le esigenze dello sport aumentano, gli introiti a be­ neficio dell'attività sportiva sono in diminuzione. Bisognerà trovare le cause dì questo declino e correre ai ripari; intanto, pensando al peggio, ridurre le spese.

in poche righe GENZANO (Giovanni Stug» — La Polisportiva Cynthianum ha portato vittoriosa­ mente a termine il campionato del C.S.I. di Genzano, aggiu­ dicandosi cosi la Coppa Cardi­ nal Pizza rdo. La squadra, gra­ zie ad un ottimo gioco collet­ tivo, su 25 partite disputate da ottobre ad oggi, ha riportato 17 vittorie, 9 pareggi e nessu­ na sconfitta.


STADIUM

14 giugno 1956

IH VALANZA, Ptñ UNIRE L UTILE IL OILETTEVOLE

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MONTENERO

o

Il “BoltMilino„ sia mo ormai prossimi a la lenza, i colpetti che il piom­ quella che chiamiamo la sta­ bo dà sul fondo, sì da essere gione delle vacanze e queste certi che gli ami non restino per gran parte degli italiani sospesi tra due acque ma < pe­ saranno godute al mare, a schino» a venti-quaranta cen­ questo meraviglioso Mediter­ timetri dal fondo stesso. Siate raneo che più di uno Stato ci certi che non si tarderà a sen­ invidia per la chiarezza delle tire quel colpetto sulla lenza sue acque per l’intensità del che vi avverte che un pesce i suo colore per la struttura sta sbocconcellando l'esca; un delle nostre coste ora pianeg­ piccolo colpo alla lenza e il gianti in biondissimi lidi ora pesce è preso: si tratta per lo I tutta balze e dirupi e sco- più di «canose» aranciate o di < micci di re > dal corpo I gliene. I Per una gran parte dei vil- fantasiosamente decorato di I leggianti marini però, le va- rosso azzurro e verde, molto I canze finiscono per diventar belli] a vedersi ma anche mol­ monotone o per lo meno ci to piccoli, quantunque non I sono molte ore della giornata mancherà il momento di tro­ che non si sa proprio come vare un branco di < perchie > riempirle. Ce chi finisce per o persico di mare il quale, prender parte a quei «circo­ spesso, raggiunge i 100 gram­ letti » di signore un po’ ma­ mi di peso. Non di rado si pescano delle ture che trascorrono lunghe ore della mattinata e molte bellissime c occhiate », pesci i del pomeriggio in con versa- che alla bontà delle loro carni I rioni che, spesso, hanno per aggiungono una combattività oggetto persone momen tanca- incredibile e un peso che va fino al mezzo chilo: e poi ci I mente assenti. Pochi, in verità, pensano a sono «boghe» anche rispetta­ occupare quelle e altre ore inbili. a guglie verdazzurre, sàun esercizio fisico-sportivo che raghi e orate e una infinita schièra di altri pe«ci che sa­ non richiede eccessive doti atletiche o particolari attitu­ rebbe monotono elencare. Na­ dini muscolari, ma soltanto il turalmente tutto questo ben ; desiderio di godere le proprie di Dio varia da zona a zona, vacanze unendo, come si dice, da fondale a fondale. Ancora più dilettevole è rutile al dilettevole; prenden­ do la < tintarella » senza do­ que«to genere tanto economi­ versene stare ore ed ore co di pesca se fatto di notte j sdraiato sulla spiaggia alla al chiaro di luna quando si l'mercé di tanti bambini e dei rifugge con gioia dalle torride loro palloni colorati. Chi sa lenzuola e il mare ci chiama I che cosa è il bolentino si col suo ampio respiro e le sue attrezza prima della parten­ acque immobili. Allora ci si porta con la za e. una volta giunto sul po1 sto di villeggiatura si premu­ barca un po’ all largo e ci si àncora sul filo di un cor-’ rerà di trovarsi una barca in affitto combinando col pro­ remino (le correnti in mare prietario un «forfait» che non mancano mai) e già prima ! gli permetterà di usare la di iniziare la pesca comincek barca qualche ora al giorno. I remo a «pasturare» vale a | specialmente al mattino ¿i 1 d’.re a gettare in mare con una frasca o un mazzetto di buonora. | Anche un « moscone » o pat- ramoscelli, a mo’ di benedi­ j tino serve bene allo scopo. zione. ¡1 contenuto di un ba­ rattolo dove avremo in pre­ B Fatto questo il Nostro prencedenza impastato un trito di í dcrà la sua brava scatola con | il bolentino o i vari bolcntini sarde, anche se non freschis­ sime, con pezzi di pane du­ e si dirigerà al largo, ma non ro. il lutto abbondantemente |i tanto. E’ bene ora spiegare in intriso di acqua di mare: que­ due parole che cosa è questo sta miriade di brio ¡oline sature misterioso bolentino. E’ una del sentore di sarda scenderà lenza, una semplice lenza di la corrente attirando da lon­ cordoncino di canapa ritorta tano e dal fondo una folla di o di monofilo di nailon della pesci che risai!iranno Fino 'allunghezza variante dai vénti l’origine della fonte saporosa, ai cinquanta metri avvoltolata cioè fin quasi sotto la barca: su un aspo di sughero o di allora pescheremo con la no­ legno: ad una estremità è le­ gato un piombo di 30-401 stra lenza di nailon senza erammi e. qualche centimetroI piombo filando nella corrente gl: ami innescati. MASCHILI più su, lungo la lenza, sono Non dimenticheremo di < be­ 100 S. 1. Angelo Romani 57”2 - 19-8-55 - Aquila fissati dqe o tre ami non molto nedire» ogni tanfo con la no­ 200 s. 1. Angelo Romani 2’06"5 - 27-8-55 - Aquila grossi con un «bracciolo» di stra frasca le acque per non 400 s. 1. Angelo Romani 4’30” - 27-4-56 - New Haven sei-otto centimetri. Si inne­ interrompere il flusso sapo­ scano gli ami con pezzi di (primato europeo) roso di richiamo e il gioco è gambero o con tentacoli di 1500 s. 1. Angelo Romani 19’02”8 - 4-9-55 - Terni fatto. piccoli polipi o, anche, con Staffetta 4 x 200 s. 1. ITALIA: 9’5"8 (Romani, Crovetto, 1 bidenti ni li troviamo di pezzetti di sarda, (il gambero Dannerlein, Paliaga) 1-9-54 Torino. ogni t-po t’po e misura in qualqual­ » resta sempre l’esca migliore) 100 dorso Egidio Massaria l’7”2 - 24-7-55 - Albisola «ias: negozio di articoli da e si cala il piombo con la re­ pes'-a dove ci provvederemo 200 rana Roberto Lazzari 2’43”7 - 13-5-56 - Milano lativi lenza fuori bordo fin­ 200 farfalla F. Dannerlein 2’38" - 23-3-56 - Roma .anche di ami montati e di ii ché si «sente» il piombo toc­ Staffetta 4 x 100 •piomin di scorta. care il fondo; allora si regge Can. Milano (Elsa, Lazzari, Roman, Rampezzotti) 4'36”1. Ora pensiamo per un moil bolentino in tiro pronti a 7-5-56 Torino. men.o ad una bella serata • dare una piccola stratta alla passata in mare quando ’la FEMMINILE lenza non appena si avverte |- un tocco che, certamente, non lune ci inonda della sua ma100 s. 1. Romana Calligaris l’8”8 - 5-7-52 - Genova cica luce e vediamoci semitarderà a venire. 400 s. 1. Romana Galligaris 5’28"8 - 6-8-51 - Marsiglia corioati a poppa della nostra 200 rana Nuoci Solari 3’2"9 - 28-5-55 - Genova E’ preferibile in questo ge- barchetta con una mano pen100 farfalla Nuoci Solari l’26"2 - 15-8-54 - Manosque [ nere di pesca tanto redditizia ZO'ante fuori bordo, quella che 100 dorso Arlette Faidiga l’19”l - 14-5-56 - Torino quanto divertente individuare, । regge il bolentino. cullati da col consiglio di un «locale» luna imoercettibile risacca, Staffetta 4x100 s. 1. ITALIA; (Belais, Gamacchio, Benini, Calligaris) 4’40’’6 - 25-8-51 Macon. esperto, un «taglio», o un mentre una moltitudine di pe­ «ciglio» un punto cioè dove sci. richiamati dalla pastura, Staffetta 4 x 100 ITALIA: (Martinelli, Solari, Baldini, la roccia finisce e comincia la urtre attorno alla nostra esca: Nardi) 5’34"6 - 28-5-55. sabbia o dove il fondale di manca ancora un niccolo par­ roccia forma un gradino: sono ticolare perché la scena sia I questi i punti dove più fre­ proprio nerfetta. la musica: In nessuno spo-t del mon­ gli stili erano logicamente quente è il pesce. Ad evitare ma quella c’è miasi sempre do si sono migliorati tanti più idonee per subire con­ 1 di perdere il punto buono ci in iinn «fazione balneare e ci primati negli ultimi due anni trazioni di « tempi », ma si si può ancorare, magari con viene dallo «tabilimento alla come nel nuoto. Possiamo è registrato nel più vecchio, se così possiamo chiamarlo, un sasso legato a una corda: moda che vediamo, dal largo, dire che si è avuta l’impres­ degli stili e cioè nello stile I altra esca da tener presente sfolgorante di luci e stipato sione di assistere ad una meravigliosa « corsa al pri­ libero e poi nel « dorso » e sono le vongole e le telline di una folla nottambula e mato » sviluppatasi con evi­ poi ancora nella « rana ». preventivamente sbollentale multicolore. dente tenacia dall’Australia Sicché tutto il nuoto ha be­ i per ra«sodarle. neficiato delle migliori pre­ C> vien fatto di rannodare all’Inghilterra e dall’America disposizioni tecniche e tat­ Í Una volta gettata la lenza allora la nostra vacanza a al Giappone. I progressi tec­ nici, il perfezionamento de­ tiche dei suoi atleti, degli al­ in mare e filata fino al fondo quella dei ballerini in cami­ gli stili, l’applicazione scien­ lenatori, dei maestri. L’as­ la si tiene tra il pollice c l’in­ ciola <li tela bianca o poli- tifica degli allenamenti hanno salto ai primati, assalto nella dice e le si imprime un legge- c-oin» di assurdi disegni «ur- fatto raggiungere, attualmenpiù parte dei casi ben riuscito | ro movimento dall'alto in bas- reali«ti mentre si scalmanano • te, limiti che apparivano uto­ ove si consideri che solo in campo europeo sono stati | so. questo non tanto per atti­ e sudano come dannati al pistici e assurdi cinque anni fa. E tutto questo non si è omologati di recente (Losan­ rare l'attenzione del pesce ritmo congestionato d’una verificato soltanto in quelle na 4 giugno) ben 14 nuovi quanto per «ondare il fondale, • amba n d’tin «cha cha cha ». nuotate che, per essere giun­ record mentre in campo mon­ cioè per sentire, ripercossi «nite per ultime nell’arengo de­ diale i nuovi limiti omogaCESARE A STEFANINI

Nella sosta livornese, su iniziativa della Presidenza del

Centro Sportivo Italiano, il « Giro » è salito al Santuario di Montenero per implorare dalla miracolosa Vergine la

protezione per gli atleti ed i ” suivers ” tutti. E la Madon­ na ha davvero accolto la dolce preghiera se il ” Giro ”, malgrado il nubifragio, è rientrato incolume a Milano. Nella foto (da sinistra a destra e dall’alto): il Rev. Don

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Marco De Jhoannou, benedettino di Vallombrosa, Priore di Montenero, rivolge agli intervenuti toccanti parole esal­

tando la loro fede; giornalisti e dirigenti ricevono dal Par­ roco della Basilica, assistito da Aldo Moser. la S. Comunio­

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ne; i corridori d'ogni nazione in devoto raccoglimento;

Giorgio Albani riceve la medaglia - ciondolo, destinata a tutti i partecipanti del Giro, fatta appositamente coniare, come ogni anno, dalla Presidenza del C. S. I.

MENTRE CROLLANO IN OGNI DOVE, PRIMATI D’OGNI GENERE

Già al “cesello^ i giovani nuotatori per i Giochi Olimpici di Roma del ’60 PRIMATI ITALIANI

Il biondo giovane vincitore lussemburghese ha tatto sino ad un paio d’anni addietro il mestiere di macellaio. Ha ventitré anni e mezzo essendo nato a Bettenbourg, graziosa cittadina del principato 1’8 dicembre 1932. E’ figlio unico, suo padre è operaio in una officina meccanica. Giusto da tre mesi (dal 7 marzo) c sposato con una brava ragazza ventenne, una graziosa biondina naturalmente e infatti, ha disertato la Milano-Sanremo come ha rinunciato alle alt e classiche di primavera, compiendo il rodaggio nel C. P. Ci­ clomotoristico delle Nazioni ma con grande slancio clas­ sificandosi al terzo posto dietro Ockers e Monti. L’idea di correre glieli inculcò un suo amico ottimo corridore, Josy Mersch campione di ciclocross, nel 1949 quando aveva dunque 17 anni. Ha vinto la gara da allievo e 25 da dilettante, passando immediatamente professionista. E’ professionista da tre anni, da ventenne, perciò, ma ha avuto l’intelligenza di curare il suo fisico attraverso una preparazione atletica di prim’ordine partecipando an­ nualmente a numerosi ciclocross, vincendo il titolo nazio­ nale nel 1954. Pur essendo alto 1,73 pesa solo 64 chili, ma è ben muscolato c tìsicamente educato. Ha vinto due volte il « giro delle 6 provincie », due tappe del giro di Francia lo scorso anno, ed è stato nel­ l’ultimo « Tour » il migliore arrampicatore e terzo in clas­ sifica generale dietro Bobet e Brankart, dopo essersi riti­ rato nelle sue due prime edizioni. E avrebbe potuto far di più se a un dato momento per quietare la sua intra­ prendenza non sii avessero messo sotto il na’o 50 favolosi

contratti per riunioni in pista e circuito. Egli ha così definito il giro di quest’anno. Non è stato duro come l’ultimo »Tour», ma terribile la Merano-Trento. Tengo a precisare che non sono mai stato staccato in discesa, ma solo appiedato per for&ture, tre volte dallo Selvio e due nelle Dolomiti. La staffetta di S. Marino mi è costata tre minuti in quanto ero incappato in una serie di gente che non Voleva camminare. La microscalata di San Luca e stata ottima cosa per me ma non è faccenda da inserire in una corsa a tappe. Il tanto decantato Stelvio dalla parte di Bormio non ha impres­ sionato nessuno. Volevo fermarmi a Merano in quanto non mi sentivo bene e pensavo ormai fosse difficile recupe­ rare visto la inutilità ed il ritardo nella tappa dello Stelvio a causa della foratura sono stati il direttore sportivo della Fatma ed i miei connazionali Kemp e Ernber ad invo gliarmi a proseguire. Dei miei avversari posso dire che Magni è piuttosto dif­ ficile c un tantino prepotente, Monti, è il migliore tra i giovani italiani per cuore e generosità. E’ fo te ma spesso corre con poca tattica. Brankart ha quasi riposato al •giro*. Dovrebbe vincere il « tour ». Con quello che ho guadagnato in Italia la settimana ventura comincerò finalmente a costruirmi una graziosa ca­ setta, come sognavo da anni. Correrò il • tour », il giro del Lussemburgo e poche altre gare. Sono giovane e intendo distribuire le mie forze. Non so se correrò il campionato del mondo a Copenaghen poiché i percorsi piatti non sono per me. N. B.

Progresso tecnico-scientifico — Omologati 14 nuovi records e 27t limiti mondiali — Validi per T avvenire solo i primati stabiliti in vasca da 50 metri — Programmi in cantiere per il I960 — Romani < europeo > Altri giovani alla ribalta — Da Londra a Melbourne involuzione del « sette > azzurro di pallanuoto ti sono 27, l’assalto ai prima­ ti. dicevamo, he imposto, di conseguenza, di realizzare, in modo definitivo, la proposta già da tempo sul tappeto re­ lativa ad una migliore disci­ plina dei primati mondiali che fino ad oggi potevano es­ sere stabiliti anche in vasche da 25 metri o yards fino ai 50 metri. Solamente per i primati relativi alle distanze oltre i 500 metri s’imponeva la vasca da 50 metri. Queste norme avevano concorso ad alterare il valore reale della prestazione alle quali man­ cava un identico metro come unità di misura. La discipli­ na che verrà instaurata a partire dalle prossime Olim­ piadi consisterà nel ritenere validi soltanto i -«primati'* ot­ tenuti in vasche da 50 metri indipendentemente dalla lun­ ghezza della gara. Mentre, dunque, tutto il mondo natatorio è in ebolli­ zione per bruciare le tappe della sua evoluzione; mentre da ogni dove. dall’America, dall’Ungheria, dall’Inghilterra, dal Nord-Africa, dal Giap­ pone, dalla Francia, dall’Òlanda, dalla Danimarca, dal­ l’Australia, si guarda alle Olimpiadi con ansia che non si tenta neppure di nascon­ dere, anche noi, in Italia, possiamo dire di avere in cantina un programma che se non potrà ovviamente espri­ mersi nei suoi lati positivi a Melbourne sarà certamente in grado di affermarsi a Ro­ ma nel 1960. Intanto, ci è di grande conforto ed anche di sommo orgoglio il fatto che per la prima volta da che nuoto è nuoto, un italiano detiene un record europeo. E lo detiene su una delle più difficili distanze con una pre­ stazione tecnica di non mode­ sta levatura. Il 4’30" di An­ gelo Romani sui 400 st. 1. è un « tempo » che vale quanto pe­ sa ,e che ha un peso specifico notevole se si pone mente alla circostanza che il pesa­ rese ha ottenuto la sua ma­ gnifica prestazione dopo un relativo periodo di allena­ mento e senza eccessivo sfor­ zo. Se Angelo Romani non fosse stato colpito a tradimen­ to da quella brutta forma reumatica che l’ha costretto a serie preoccupazioni avreb­ be avuto un sacco di proba­ bilità di portare nella riunio­ ne conclusiva di Yale ancora più giù quel 4’30” col quale il pesarese aveva detroniz­ zato il grande Boiteux dal titolo di primatista europeo. La sfortuna non ha volu­ to che la « storia >► seguisse senza intralci il suo corso normale e la malattia che ha attanagliato al cuore e elle ossa il nostro migliore nuo­ tatore di tutti i tempi è sta­ to un duro colpo per il nuoto italiano. Colpo, diciamo cosi, fisico perche ci ha privato per lungo tempo di un cam­ pione di razza pregiata; col­ po morale perché le polemi­ che e i pettegolezzi che al « caso » hanno fatto seguito non sono stati punto edificanti. Ora ci si « ridimensiona ». E mentre Romani tornerà a nuotare con 1 primi di luglio onde le sue « chances » alle Olimpiadi non sono svaluta­ te, gli altri sotto la guida dei vari allenatori di società non­ ché sotto l’indirizzo di Berti ed Hunyadfi. ciascuno per la parte di sua competenza,

LX*:

Angelo Romani, quasi una certezza per Melbourne

hanno ritrovato l’ardore del­ l’inverno trascorso, la passio­ ne e l’impegno di innalzare, senza soluzioni di continuità, il livello del nuoto italiano. Insomma, la parentesi di sta­ si e di disorientamento che si è introdotta nel nuoto ita­ liano tra i campionati « pri­ maverili » e rincontro con la Romania di sabato e domeni­ ca scorsi, può considerarsi chiusa. Il lavoro sodo di Hu­ nyadfi e di Berti ha ripreso lena ora che tanti malintesi sono stati fugati ed i frutti si avranno sin da questa estate. Questi frutti hanno voglia di maturarsi presto perché i prossimi mesi non saranno soltanto indicativi di un pro­ gresso generale in fatto di tecnica e di risultati ma do­ vranno dirci se a Melbourne sarà il caso 0 meno di esse­ re rappresentati da più di un atleta. Fuori di discussio­ ne la presenza di Romani

sempre che della brutta ma­ lattia non resti che un altret­ tanto brutto ricordo. C’è pe­ rò da esaminare se oltre al pesarese potranno partecipa­ re alle gare australiane una staffetta 4 x 200, un paio di dorsisti e qualche nuotatrice. Diremo a codesto proposi­ to che se il lavoro estivo po­ tra eseguirsi con serenità e con calma ma sopratutto con grande volontà da parte dei designati al grande viaggiò, le probabilità di essere pre­ senti a Melbourne in maniera dignitosa non mancano. La staffetta ad esempio, se al­ lenata convenientemente e se potrà disporre di un Romani nella sua miglior forma, di un Dannerlain non affatica­ to dalla pallanuoto, da un Elmi, o da un Galletti o da un Pedersoli 0 da un Perondini, potrebbe trovare onesta­ mente il suo posto in finale con un « tempo » buono sul

piano internazionale. La staf­ fette, nel nuoto come in molti altri sport, è sinonimo di ef­ ficienza e di « quantità » oltre che di qualità. Entrare in fi­ nale a Melbourne nella 4 x 200 sarebbe un forte in­ centivo e un sincero auspicio per l'ulteriore evoluzione del nostro nuoto. Galletti o Lombardi nel dorso sono uomini da 1'5", 1’16". Con questi risultati si trova socchiusa la porta per la finale. Sandra Valle, nel campo femminile, sia nel dorso sia nello stile libero potrebbe cominciare ad as­ saggiare quelle soddisfazioni sportive che dovrebbe ottene­ re in gran copia a Roma nel 1960. Occorre tener presente quando si scorrono codesti nomi e codeste previsioni che si tratta di atleti giovanissi­ mi tutti in grado di parteci­ pare, con mt^giore maturità

ed anche con migliore espe­ rienza, alle Olimpiadi di RoMa. Questo è un concetto fondamentale che non si può tralasciare di considerare allora che vogliamo farci una serena panoramica delle no­ stre immediate e mediate pos­ sibilità di rendimento. Per quanto riguarda il set­ tore maschile c'è da vedere come si può sistemare la fac­ cenda della pallanuoto. Qui le posizioni si sono capovolte Dalla vittoria alle Olimpiadi di Londra ad oggi molta acqua è passata sotto il « set­ te » azzurro; molte volte questo è affondato e, per for­ tuna, è poi riemerso rimanen­ do, però, sempre con l’acqua alla gola. A\Melboume mal­ grado ogni nostro sentimen­ to di orgoglio nazionale di cui non facciamo di certo mi­ stero. riteniamo che sia mol­ to diffìcile poter conservaré e difendere il terzo posto di Helsinki. Forse ci classificheremo quinti. Forse anche se­ sti se l'America ha continua­ to nella sua jnarcia ascensio­ nale anche in questa specia­ lità. Vale la pena sacrificaré Dannerlein nel nuoto in fa­ vore della pallanuoto? E co­ sì dicasi di Pedersoli in gra­ do di esprimersi ancora chia­ ramente nello stile libero E’ una questione delicata, que­ sta, e la Federazione dovrà stare attenta nel decidere in un senso o nell'altro perché la sua è una grande respon­ sabilità. Se questa è la facciata, grosso modo, dietro v’è una schiera di giovanissimi che si prepara in paziente attesa per Roma. Ciò vuol dire che il nuoto italiano è uscito de­ finitivamente dalla stasi génerale che per lungo tempo l'ha invischiato. Romani ri­ mane sempre il nostro più grande fuori classe ma die­ tro e lui e con il suo mera­ viglioso esempio molti e mol­ ti altri giovani sapranno da­ re al nuoto italiano le giu­ ste soddisfazioni che esso merita. E' questione di saper attendere e di lavorare con criterio, avere programmi precisi e bandire ogni forma di improvvisazione e di pres­ sappochismo. BALDO MORO

JACOVITTATE

— TI avevo detto di non fare il sollevamento a strappo.


STADIUM

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14 giugno 1956

LA SETTIMANA NEL MONDO giorni in Italia w Successo a C. Gandolfo i delle gare motonautiche ’ ❖ Notevole successo tecnico e

felli Montuori, Virgili, Gratton e Prini. ❖ Il Milan ha concluso le trat❖ Nella partita conclusiva del | tative per la disputa di due a ____________ _______ i: la prima campionato di serie B l'Udine- Partite all’estero se, superando il Como, ha sca-|R°uep il 21 giugno e l’altra il sconfitto 124 ad Amsterdam. valcato il Palermo l ______ (5 a 0) a Salerno aggiudican­ La domenica ippica dosi la vittoria finale nel cam­ pionato di serie B. ❖ Le corse in programma nella Tornano così in serie A le domenica ippica si sono risolte zebrette friulane che furono re­ con i successi di Ribot nel Pr. trocesse l’anno scorso per la Garbagnate a San Siro, di Ca­ nota vicenda della partita di priccio nel Premio Firenze al­ tre anni prima con la Pro Pa­ le Mulina, di Ones nel Cam­ tria. Udine ha imbastito impo­ po di Mari ad Agnano, di Tornenti festeggiamenti ai suoi riggiani a Torino, di Umano a Palermo e Oblio nel Premio giocatori e particolarmente a Re di Roma a Villa Glori. Bredesen che ha preso nel cuo­ re degli sportivi bianconeri il A Basso su G itera posto lasciato vacante da « rag­ gio di luna » Selmosson. la Milano-Taranto Nella ordinaria amministra­ zione possiamo classificare le »> Il centauro veneto Dario vittorie interne del Messina sul Basso ha vinto l’undicesima edella Milano Taranto su Taranto, del Cagliari sul Vero­ dizione Gilera Saturno. Il vincitore na (che riaveva in porta Moro), della più lunga corsa nfotocidell’Alessandria sul Parma e clistica d’Europa è stato avvan­ del Brescia sul Legnano. taggiato dai ritiri di Bruno Può meravigliare la secca Francisci e di Fenocchio. Il sconfitta incassata dal Palermo record di Francisci che con la a Salerno sul campo cioè di una pluricilindrica di Arcore fece squadra che dava l’addio alla segnare km. 126,234 ha resi­ divisione cadetta. Una vittoria stito all’attacco perchè la me­ questa della Salernitana che dia del vincitore, più conocrea le premesse per il ritorno della squadra granata in serie B. Il Bari ha concluso degna­ mente questo suo campionato andando a vincere a Catania mentre il Modena ha pareggiato a Valdagno e il Simmenthal a Livorno. Per ricapitolare: Udi­ nese e Palermo sono promosse Tennis internazionale in serie A; Salernitana e Livor­ A Madrid Antonio Maggi e no retrocedono in serie C. Giorgio Fachini hanno vinto le finali degli incontri di doppio Samb e Venezia del torneo internazionale di tennis del Club Puerta di Siertra i cadetti ro battendo gli spagnoli Cou❖ Il campionato di serie B e der e Olozaga. C ha dovuto attendere gli ul­ ❖ Nelle semifinali dei campio­ timi novanta minuti di gioco nati internazionali di Svizze­ per risolvere tutti i suoi inter­ ra a Lugano Merlo è stato bat­ dall’australiano Fraser. rogativi: l’ultimo turno è stato tuto fatale per la Cerbosarda che Questi in coppia con Emerson sconfitta a Venezia ha dovuto ha battuto poi Sirola e Ber­ lasciare ai lagunari ed alla gamo per 6’-0, 6-2. Sambenedettese (che ha pareg­ L’inglese Drewry giato a Cremona) l’onore e l’o­ nere di passare in serie B e presidente della FIFA per il B. P. D. che, pur pareg­ giando a Prato, dovrà retroce­ ❖ L’inglese Arthur Drewry è dere in quarta serie insieme al stato eletto presidente della Pavia sconfitto in casa dalla FIFA. La sua carica durerà due Mestrina. Al B. P. D. e al Pa­ anni. A Drewry sono toccati 38 voti e 16 al francese Marcel via terranno compagnia l’Em- Lafarge. Il congresso ha deci­ poli e il Piombino già da tem­ so inoltre di assegnare i cam­ po designati alla retrocessione. pionati mondiali di calcio del Il Catanzaro battendo il Vige­ 1962 al Cile; anche l’Argentina vano sul campo neutro di Reg­ era in lizza per questa assegna­ gio Calabrie ha trovato i punti zione ma è stata battuta per della tranquillità insieme al 32 voti a 10. Molletta che ha pareggiato a Piombino, al Treviso che ha pareggiato con la Sanremese ed al Piacenza che ha seppellito sotto la valanga di nove reti (delle quali quattro restituite), il Lecco. Ordinaria amministra­ zione in Empoli-Siracusa vinta dai toscani per 3 a 1. Da no­ tare per l’album delle curio­ sità statistiche i sette gol segnati dal piacentino Bean. La nazionale azzurra

Udinese e Palermo tornano in serie A

sciuto come specialista delle gare di regolarità, è risultata di km. 108,530. Le categorie sono state vinte da Zito su Ceccato, Marchi su Laverda, Gandossi su Ducati, Degli An­ toni su Ducati, Daminello su Bianchi, Francesconi su Ma­ rini, Garofalo su C.M. e Franzosi su Bianchi.

Buoni risultati nei femminili di atletica

spettacolare hanno avuto le ga­ re motonautiche di Castelgandolfo valevoli per i campiona­ ti italiani e del centro sud. Si sono disputate due gare: la prima sulla distanza di 100 km. è stata vinta da Molinari (cl. 585) e Cosi (cl. 350), la seconda sulla distanza di 60 chilometri che si è conclusa con la vittoria di Cesarini (cl. 650) e di Galimberti (cl. 500). La migliore media è stata segnata da Cesarini: km. 62,925. La gara degli entro bordo (racers) non è stata effettuata per il vento.

Buoni risultati sono stati conseguiti a Genova nei cam­ pionati femminili. La milane­ se Mattana ha migliorato il li­ mite nazionale del salto in lun­ go raggiungendo m. 5,80; belle prove hanno compiuto la Leo­ ne vittoriosa nei 100 e 200 pia­ ni con 11’9 e 25"1, la Pater­ noster nel giavellotto (m. 46) e nel peso (m. 13,10) e la Grep­ pi negli 80 metri a ostacoli (11”6). Le altre gare sono state vinte da Albano (800 m. in 2’22”), Mattana (salto in alto m. 1,53), Lucchini (disco m. 35,83), del quartetto dell’Urbe di Roma (staffetta 4x100 in 50") e dal Centro Sportivo FIAT di Torino che si è aggiu­ dicato davanti allo Sport Club Bergamo, alla S. G. Urbe e al­ la Ginnastica Triestina la clas­ sifica per società. ❖

A Maglioli su Porsche il Giro di Sicilia Umberto Maglioli ha portato alla vittoria nel Giro di Sicilia l’unica Porsche partecipante aggiudicandosi la corsa davan­ ti a Cabianca su Osca e al ro­ mano Taruffi su Maserati 3000. Il biellese ha segnato una me­ dia di km. 90.770. Il giro più veloce è stato compiuto da Ca­ stelletti alla media di km. 96,213 il quale è stato poi co­ stretto al ritiro dalla rottura dell’albero della sua Ferrari, quando cioè era al comando della gara che è stata precedu­ ta dalla nota polemica sulla ri­ duzione dei giri. Scarso pub­ blico ha presenziato alla corsa che non è riuscita a rinnovare il successo spettacolare dello scorso anno quando fu prova di campionato mondiale.

e all’estero

Le semifinali della quarta serie

nel Sud America

Q II viaggio che la nostra squadra nazionale di calcio si Nelle semifinali per il titolo appresta a compiere nel Sud nazionale della quarta serie il America chiude l’attività in­ Siena ha battuto la Reggina ternazionale degli azzurri. per 3 a 0; hanno segnato.Jutti Il bilancio è in attivo; pren­ rinresa nella ■__ i------- due volte Zara-; dendo le mosse dall'incontro mella e Tambani. Nell’altro in­ con l’Argentina a Roma, con­ contro la Reggiana e la Biel­ clusosi con la meritata vittoria lese hanno concluso a reti in­ dei nostri per due reti a zero, violate. il cammino percorso dalla na­ zionale di Pasquale e stato La Ternana vittoriosa lungo e non privo di soddisfazioni. sul Calangianus (2-0) Dopo l'Argentina, gli azzurLa Ternana battendo il Ca­ ri hanno superato il Belgio per langianus per 2 a 0 si è assi­ uno a zero (Bari 16 gennaio curata la permanenza in quar­ 1955) e battuto a Stoccarda per ta serie. La rete dei sardi è due a uno la squadra germastata violata al 4’ del primo nica campione del mondo (30 tempo da Colantoni e al 19’ da marzo 1955). Dopo questi lusinghieri sueCantoni. cessi, che avevano riaperto il Le ultime amichevoli cuore alle più rosee speranze, vennero una dopo l'altra le In un deludente incontro sconfitte di Torino e di Buda­ amichevole il Napoli ha battuto pest. A Torino il 25 maggio la Il Lanerossi per 4 a 0; hanno se­ Jugoslavia ci inflisse un secco gnato Jeppson, Sartori, Storti 4 a zero, mentre il 27 no­ e Di Mauro. A Foligno la Lazio vembre a Budapest l'Ungheria ha vinto per 2 a 1 con le reti sconfisse l'Italia per due reti di Burini e Olivieri; per gli a zero. umbri ha segnato Gardelli. Questi duri insuccessi furo­ no salutari; l'orientamento di­ L’assemblea della Roma fensivo e distruttivo del calcio ❖ Renato Sacerdoti è stato ri­ italiano elevato a Budapest al­ confermato alla presidenza del­ l’ennesima potenza venne bol­ la Roma nel corso dell’assem­ lato a fuoco dalla pubblica oblea dei soci che ha nominato pinione e il dr. Pasquale nella l’on. Baldassarre presidente famosa lettera a Marmo im­ pu­ onorario. Sacerdoti ha annun­ pose l'adozione del sistema itaciato che la Roma potrà conta­ ro alle squadre nazionali re su Nordahl, che sarà vendu­ liane. Le direttive di Pasquale non to Galli e che Sarosi rimarrà allenatore dei giallorossi per la furono prese alla lettera; esse prossima stagione. Tutto que­ segnarono però la fine del ca­ sto dopo che era stato confer­ tenaccio e dei suoi derivati e mata l’assunzione di Barbolini, l’inizio di un onesto tentativo Lojpdice, Alloni e di due gio­ inteso a restituire una perso­ vani promettenti quali Zucchi- nalità al calcio italiano e una indispensabile uniformità di nali e Marcato. gioco. Dopo questa parentesi nega­ E’ arrivato Gómez tiva la squadra azzurra ripren­ ❖ A dissipare dubbi e voci con­ de il cammino ascensionale trastanti, Puricelli è rientrato sconfiggendo all’olimpico di dall’Argentina con Walter Gó­ Roma il 18 dicembre 1955 la mez che l’anno prossimo sarà nazionale germanica per due a il nuovo centravanti del Milán. uno; successivamente a Bologna Il calciatore tornerà a Monte­ la nazionale francese viene avideo per rientrare definitiva­ gevolmente superata dagli az­ mente in Italia tra un mese e zurri con un due a zero senza mezzo, con la famiglia. attenuanti e infine il 25 aprile a Milano in un memorabile in­ Gli azzurri si preparano contro la squadra carioca su­ bisce ad opera degli uomini di per il Sud America Marmo una clamorosa sconfitta ❖ All’Hotel Acquabella a Sal­ per zero a tre. tino di Vallombrosa si sono riu­ Ed eccoci ora ai due inconniti gli azzurri in vista della tri nel sud America. tournée in Sud America. Per Per questa difficile trasferta gli allenamenti i nazionali la­ (difficile sotto tanti punti di sciano il « buen retiro » per vista) sono stati convocati due scendere a Firenze. Come è portieri: Viola e Sarti; tre ter­ noto diciotto giocatori com­ zini: Magnini, Cervato e Fari­ pongono la comitiva: Viola. na, due centro mediani Berna­ Sarti, Magnini, Cervato. Comg- sconi e Orzan, tre mediani la­ ; chi, Chiappella, Orzan, Sega­ terali Chiappella. Segato e Po­ to,* Posio, Bernasconi, Muccci- sio; otto attaccanti e precisanelli, Cervellati, Pozzan. Piva- mente Muccinelli, Montuori,

il suo trionfo all’iso­ Moore ha conservato pletato la di Man conquistando la vit­ il titolo dei m. massimi toria anche nella classe 500 ❖ Archie Moore ha conservato

il titolo mondiale dei medio massimi battendo a Londra Pompey per k.o.t. alla decima ripresa. Il trentanovenne negro americano ha respinto Tassato dell’inglese di Trinidad e non ha avuto bisogno di attendere la fine dell’incontro fissato sulla distanza di 15 riprese.

Trionfo italiano al Tourist Trophy ❖ Trionfo di Ubbiali al Tou­

rist Trophy. Il centauro italia­ no ha vinto sulla MV le due gare riservate alle 125 e alle 250 ed ha ottenuto un risultato senza precedenti perchè mai un pilota aveva vinto due cor­ se sull’isola di Man. Il suc­ cesso dei colori e dell’industria italiani è stato completato dal secondo posto conquistato da Colombo su MV nella cat. 250. L’industria italiana ha poi com-

con l’inglese Surtees sulla MV Agusta che ha condotto per tutta la gara. Al secondo posto Hartle su Norton, seguito da Brett. Il vincitore ha girato alla media di km. 155,400.

/ Giochi Equestri a Stoccolma A Stoccolma sono in corso 1 Giochi Equestri della XVI Olimpiade. Alla cerimonia inau­ gurale ha presenziato Re Gu­ stavo di Svezia salutato dal presidente del Comitato Olim­ pico Internazionale Avery Brundage e dagli altri membri del CIO. Ventiquattromila per­ sone hanno presenziato alla cerimonia che è stata caratte­ rizzata dall'ingresso nello Sta­ dio dalla porta di Maratona di due carozze reali con re Gu­ stavo di Svezia e la Regina Elisabetta di Inghilterra e il Duca Filippo di Edimburgo e la Regina Luisa di Svezia. NINO LOMBARDI

CONI Si è riunita al Foro Italico la Presidenza del CONI che ha lungamente esaminato i problemi riguardanti l’an­ damento federale e la prepa­ razione olimpica del pentath­ lon moderno e del Tiro a Volo, ufficialmente rappre­ sentati dal Magg. Ourcio e dal Presidente Le Pera, oltre ai tecnici federali. Per il pentathlon moderno si è rilevato che a tutt’oggi non sono intervenuti fattori nuovi, che possano consenti­ re una deroga alla decisione del Consiglio Nazionale, che fu negativa in materia di partecipazione a Melbourne. Tuttavia la situazione sarà ancora riesaminata per Tol­ ti ma volta nella prossima estate dopo un intenso pe­ riodo di allenamento dei mi­ gliori pentathleti e dopo una prova internazionale vera­ mente impegnativa. Nel tiro a volo è stato esa­ minato il piano di selezione e di preparazione predisposto dalla Federazione, che si è altresì premurata di studiare il materiale di gara — mac­ chine e piattelli — richiesti allo stesso Comitato organiz­ zatore. Poidhè la partecipazione ai giochi australiani è stata già decisa dal Consiglio Naziona­ le, la Presidenza del CONI ha fatto presente alla FITAV la necessità di esercitare i tiratori in base alle regole olimpiche e di curare nel mi­ glior modo posisbile la pre­ parazione tecnica e morale dei due atleti che saran­ no designati a rappresentare l’Italia. Dal canto suo la FITAV ol­ tre ad esporre tutto il la­ voro e gli studi e gli appre­ stamenti fino ad oggi esegui­ ti, ha assicurato di porre il massimo impegno affinchè i tiratori azzurri possano tener alto il prestigio italiano. PALLACANESTRO I cestisti azzurri sono invi­ tati a partecipare ad un Tor­ neo Internazionale di pallacanestro organizzato al Cairo nel prossimo luglio in occa­ sione dei festeggiamenti per la Liberazione. Al Torneo so­ no state invitate le seguenti Nazioni: Italia - Romania Polonia - Bulgaria - Siria -* Grecia - Libano e Turchia. Naturalmente tra le parteci­ panti vi sarà anche la Na­ zionale egiziana. Il Torneo si svolgerà in due gironi eli-

I

Virgili, Gratton, Prini, Cervel­ luti, Pozzan e Pivatelli. Complessivamente 18 giocatori utilizzabili per due partite, la prima della quali si eifettuerè il 24 giugno a Buenos Ayres e vedrà gli azzurri alle prese con gli argentini mentre la partita col Brasile avrà luo­ go il primo luglio nell’infuocato clima di Rio de Janeiro. La squadra base sarà, come è logico e naturale quella nel­ la quale troveranno posto tutti i giocatori viola convocati (ad eccezione di Orzan). Rispetto all’ultima formazione, quella di Milano per l’incontro col Brasile, avremo le novità 'di Muccinelli all’ala destra e di Prini all'ala sinistra. Il laziale, che ha dimostrato di essere in ottima forma, prenderà il po­ sto del divo Boniperti che la­ scia momentaneamente il suo posto perchè in precarie con­ dizioni di forma. Il dr. fa­ squale in una affettuosa le ttera gli ha spiegato i motivi dell'esclusione confermandogli tutta la stima e la fiducia che i tecnici della nazionale ripon­ gono in lui. Si tratta quindi di una mo­ mentanea rinuncia al « capi-

tono »; per la verità bisogna Magnini, Cervato; Chiappella, dire che « Boni » nelle ultime Bernasconi, Segato; Muccinel­ gare disputate in maglia az­ li, Gratton, Virgili, Montuori, zurra non ha troppo brillato. Prini. Come vedete ben otto Egli stesso, del resto, ebbe a elementi della Fiorentina sa­ dire, dopo la partita con i bra­ ranno in campo; completeran­ siliani, che quando lui 9’oea no la squadra viola-azzurra male l’Italia vince. Muccinelli, Bernasconi e Viola. Novità si prevedono invece All'ala sinistra vedremo il fiorentino Prini. Tra il giovane nello schieramento azzurro per allievo di Bernardini e l’an­ la seconda partita, quella che ziano Carapellese la Commis­ opporrà a Rio de Janeiro sione Tecnica ha scelto il pri­ talia al Brasile. Nella partita -di Milano i camo. Dispiace la giubilazione di « Carappa » che nelle partite riocas a ragione o a torto ebin azzurro si è fatto onore su­ bero a lamentarsi della duscitando antichi e non dimenti­ rezza di Virgili e di Montuori. cati entusiasmi; ma chi guarda Quest'ultimo come si ricordeebbe anche a che dire con all'avvenire della squadra na- irà ; zionale deve provvedere in i| alcuni difensori brasiliani ma l'arbitro fu pronto a por ter­ tenpo al ringiovanimento dei mine al battibecco. quadri. I nostri bravi tecnici, dati i Il terzo grande escluso e Ro- precedenti, hanno molto op­ setta; ma si tratta di una au- portunamente deciso di esclu­ toeieminazione in quanto il jot- dere sia Virgili che Montuori te centro mediano viola, inter­ dalla formazione che affronte­ pellato dal dr. Pasquale circa rà il Brasile. Saranno cosi in una sua eventuale partecipa­ campo l’ottimo Pivatelli, capo zione alla tournée, rispose de­ cannoniere della divisione na­ clinando l'invito non sentendosi zionale A e la sua magnifica ancora in buone condizioni fi­ spalla, Pozzan, che quest’anno finalmente ha dato una misura siche e di forma. del suo reale valore che lo po­ La gara con l'Argentina sa­ ne fra i più intelligenti e com­ rà affrontata dagli azzurri nel­ pleti interni italiani. la seguente formazione: Viola; Con l'inclusione dei due ros­ soblu assai probabile sarà an­ che l’immissione all'ala destra di Cervellati, anche lui risorto dopo un sonno piuttosto lungo. L'eccellente Orzan, sostituto di Rosetta nella squadra cam­ pione, il napoletano Posio e il portiere Sarti, potranno es­ sere utilizzati a seconda delle Atlete terribili necessità. Il giro del sud America si Nel corso dell’incontro Ita- verifica in un'epoca poco fa­ Ita-Polonia, svoltosi a Praga in vorevole ai nostri che hanno occasione dei campionati eu- da poco ultimate le fatiche del ropei femminili, due atlete az- campionato alle quali si sono zurre sono state costrette ad aggiunte le ardue e impegna­ abbandonare il campo per es- tive gare internazionali. La sere ricoverate all’ospedale la visita agli argentini e ai bra­ Donda per sintomi di commo­ siliani bisognava pur renderla zione cerebrale e la Ronchetti e la scelta delle date di effet­ per sospetta frattura di un tuazione è stata fatta contem­ avambraccio. perando le proposte degli «ni Alle due azzurre infortuna­ di Stabile che quelle di Flavio te, che stanno già meglio, tut­ e degli altri. Tanto gli uomini ti i nostri auguri di pronta Costa ci aspettano al varco1 guarigione; alla squadra az- decisi a renderci la pariglia. surra tutta la nostra compren- Argentini e brasiliani non at­ sione e la nostra solidarietà; traversano un momento favo­ agli arbitri che hanno diretto revole; si stanno orientando lo «scontro» tutto il nostro verso un gioco Pi« pratico e biasimo. Se il gentil sesso è meno artistico e affiorano in arrivato a simili estremi (ri­ questo periodo di transizione provevoli naturalmente anche i difetti del vecchio sistema e in campo maschile) ciò signifi­ gli errori del nuovo non an­ ca che gli arbitri hanno la­ cora assimilato. sciato correre e non sono in­ La classe individuale dei sud­ tervenuti energicamente a americani è tuttavia eccelsa; stroncare i primi tentativi gli azzurri ne sono consci e compiuti dalle cestiste polac­ perciò arffonteranno gli av­ che per aver ragione delle no­ versari con elevato morale e stre con la forza. spirito agonistico. Non sarà Per chi crede, come noi, ai facile spuntarla; ma ciò che valori morali dello sport, que­ ci aspettiamo da essi è la con­ sti episodi meriterebbero di ferma dei progressi tecnici rag­ essere rilevati e pubblicamen­ giunti sotto la direzione del te condannati. Una maggiore dr. Pasquale e dei suoi colla­ sensibilità sportiva non gua­ boratori. sterebbe. F.M

miscellanea La FIR torna a Roma E le altre ? Fra le ancora troppe Fede­ razioni Sportive Nazionali che non risiedono a Roma quella del Rugby sarà la prima a fare ritorno alla Capitale. Le società interpellate in propo­ sito sono d’accordo sulla ne­ cessità del trasferimento; si attende ora il Congresso fede­ rale per dare il crisma della ufficialità alla decisione che il Presidente della FIR ha tena­ cemente voluto. L'esempio della FIR dovreb­ be essere seguito anche dalle altre che in un momento di male intesa libertà hanno cre­ duto opportuno allontanarsi dalla Capitale dove risiede la direzione dello sport italiano. I democratici dirigenti del CONI hanno finora lasciate li­ bere le Federazioni di sceglie­ re la sede; ma con le Olimpia­ di che si svolgeranno a Roma nel 1960 non sarà più possibi­ le. almeno per le Federazioni olimpioniche, di continuare a stare dove stanno. C'è il pe­ ricolo che giunga l'ordine di tornare a Roma; è un pericolo che si può evitare elegante­ mente. Basta prevenirlo.

•— •

minatori, e in un girone finale a quattro squadre. Le par­ tite si disputeranno dal 23 al 31 luglio nello Stadio del Ghezireh Sporting Club. FORZE ARMATE Nella seconda decade di settembre p.v. avrà luogo a La Spezia il secondo Crite­ rium Nazionale del Mare, comprendente gare di nuoto, tuffi e canottaggio, riservato alle FF.AA. La manifestazio­ ne è organizzata dall’ufficio Sportivo della Marina Mili­ tare.

NUOTO Il 15 giugno c. m. avrà luo­ go la IV riunione nazionale dei rappresentanti degli Enti affiliati alla FIN-Salvamento per proseguire la trattazione degli argomenti attinenti alla manifestazione in program­ ma. Sono all’ordine deL gior­ no: congressi e campionati internazionali di salvamento (10 -16 luglio) Mulhouse (Francia) — incontro triangola-re di nuoto per salva­ mento fra le rappresentative dei corpi di polizia di Ger­ mania, Francia. Italia, Roma 29 agosto; VII Campionato Italiano di Nuoto per salva­ mento, Genova 29-30 settem­ bre; Nuovo programma delle prove per il rilascio dei bre­ vetti di abilità.

RUGBY La Presidenza Federale della FIR nella sua ultima riunione ha esaminati molti argomenti così suddivisi: Attività nazionale: La P. F. ha preso atto della normale conclusione dell’attività ago­ nistica ufficiale nonché del­ lo svolgimento dei vari tor­ nei a carattere locale. Nel campo propagandistico è stato predisposto un pro­ gramma di sviluppo del rug­ by nelle FF. AA. e nella scuola. Per quanto riguarda in particolare l’attività giova­ nile studentesca la P. F. cer­ cherà di giungere ad un ac­ cordo tramite il CONI con il Ministero della Pubblica Istruzione per l’inclusione del rugby educativo nei program­ mi ufficiali dello sport nella scuola. Attività internazionale: l risultati degli Azzurri e della Nazionale giovanile a Praga e a Chambery hanno conclu­ so brillantemente una sta­ gione positiva. La P. F. convinta che attra­ verso le relazioni tra i Paesi più forti, possa migliorare il livello tecnico del Rugby ita­ liano, ha concluso un giro in Gran Bretagna di eccezionale interesse per il prossimo au­ tunno. 22 giocatori italiani, tra i migliori, saranno infatti ospiti delle più forti squadre gallesi, inglesi e irlandesi. Organizzazione: ri 24 giu­ gno saranno riuniti a Bolo­ gna i Presidenti dei Comitati Regionali per la discussione dei più importanti problemi di propaganda, di disponibi­ lità impianti sportivi e dei bilanci. Situazione finanziaria La P. F. ha esaminato poi il bi­ lancio federale constatando l’aderenza della situazione al preventivo. In particolare ha preso atto del cospicuo premio con­ cesso dal CONI per il primo posto ottenuto fra le federa­ zioni non olimpiche. M.M.

A Stoccolma sono in pieno svolgimento i « Giochi olimpici equestri». Il fran­ cese D’Oriola, campione ad Helsinki, è ancora uno dei favoriti per l’altissima clas­ se che lo distingue in cam­ po mondiale (alla pari dei D’Inzeo). In basso: due protagonisti del Giro: il maestro Fiorenzo Magni e rallevo... Pierino Baffi (Don Pierino, come lo chiamano affettuosamente gli amici) prima e meritevole maglia rosa, ad Alessandria. (Un bel sogno che è presto svanito)

ILLA «COPPA ARMO» DI AEDO MODELLISMO

IL C.S.I

Giancarlo Volpi del C.P. Milano primo assoluto nella categoria junior li secondo posto nei motomodehi senior brillantemente conquistato da Bergamaschi venti

di

riu totale

presentate

hanno

conferito

que­

al controllo delle Licenze spor­

Manifestazione

zionale

aeromodellistica

della

Giovani

na­

la

per

At’nd »

« Coppa

un’eccezionale

anziani

Mestre

le

Tutte

no gio

abituati ad

tecnici­

dell’Aviazione

minima.

non

C.S.I.

Il

osservare

ammirevoli

questi

sportivi

sia­

che

manca­

poteva

di sabato e

gran

ed

il

ne,

tempo

poco

la

di

ad

accavallamenti

di

cronometraggio

viato di

operate

ciale

e

in

le

sele­

provin­

campo

tutti

sono

eccessiva

dalla

il

rispettivi

distanza

di

luoghi

si

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squadra del

La

lo « F. il

del

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bravissimo Paolo

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C.

P.di

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Giovani

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che

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campo

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I

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rocrazia). Tuttavia sabato mattina, nove

e

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gazione)

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danneg­

Il primo posto nella categoria

Giancarlo e

di

di

Club

di

Bolo­

Volpi

quello di « secondo

assoluto di Bergamaschi Carlo »

formate

Fulvio

guito

pur

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forse

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e

ti »

alcune

apparecchi

« controindica­

brillanti

acro­

bazie. A sera, negli ampi locali delFAero Club fiorentino, ha avu­

to

la

luogo

duta da

premiazione

prece­

brevi discorsi di saluto

di

Ghezzi

ne e dal col. Bertocco che rap­

e

tutti

stati,

all’altezza

della

della loro effettiva

rappresentativa

di Rimini e S. Murino del C.S I. è

particolarmente

stala

gliata nei

dalla

lanci

sfortuna

due

bersa­

perdendo

modelli

sono

cite

risultati introvabili.

di

pomeriggio

di

bell’aero-

Peretola è stato teatro

esibizioni

ripetutamente vecchio

il

e

di

paracadutisti, da

lanciati

lento

un

« marsupiale »

« S.M.-82 ». Abbiamo notato tra coraggiosi

giovanotti

al­

In

cameratismo

tutti

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ed

ad

cipato

naturalmente loro

gli

polarizzato

sguardi

e

le

su

di

ovazioni

i

simpatico

concorrenti,

un

al­

genuina

hanno

vermut

diri­

parte­

d’onore,

durante il quale si è inneggiato

alI’Aeromodellismo,

ne

ed

all’Aviazio­

all’Italia.

Da queste colonne vogliamo rinnovare il nòstro vivo grazie al

dell’Aero

presidente

ai

ed

Baylon,

col.

suoi

Club, solerti

collaboratori per la squisita ac­ coglienza

simpatico

riservataci.

col.

presentava S.

Arno» si

hanno

di

e

autorità

tate »

che

di

un’atmosfera

sotto

donne

del

C.S.I,

cune leggiadre ed un po’... « svi­

giovani

Presidenza

la

presentava

legria

squadra

La

dal

Novara,

sono

Milano,

di

Baylon,

Giuseppe

presidente nazionale Carlo Tio-

Davini

Binini,

col.

di

bravura.

questi

Junior

agguerrite

Sorcini

loro fama e

porto

giati. motomodelli

alle

e

Emi­

Reggio

« équipes »

sempre,

avr’eb-

malumori

dei

Torino

di

dal

Nel

senza

passione di volatore; ed ha ese­

modellisti. Il nostro

di

verdetto

evitato

parte

la il

graduatoria;

(respinti

da

là.

punto,

i

clas­

e di compiacimento pronunciali

Roma

circa

rispecchiato

ed

e

squadre

« ex-aequo »,

un

meglio

per

qua

solo

prima

da illustri ed espertissimi aero­

Tiazzoli,

«neo»

di

pilota e della sua inestinguibile

Firenze,

venti

delTAer.

contro 791) Milano, C.S.I

della

tendibilità pensiamo

un

perplessi

lascia

che

he

innocenti

« bestia »

1”

mancati al­

che

a

Vit­

regolar­

Roma,

iscritti, sono

l’ultimo tempi

Circo­

di

superalo

di

valentia

pun­

oltre

volontà

a

Fiat

della sua

di

hanno

Venezia,

l’Aer. Club

« Junior »

di

Roma,

of­

conferma

dcll’Aer.

formazioni

infaticabili

registrare

classifica

squadra

Leoncini » di Viterbo ed

nostro

tori

nostro

fatto

Nella

cioè

mezzi

davanti

come

tutto,

dei

lia),

una volta

voluto ancora

assoluto

Monfalcone,

Club

« Piper-Cub »,

posto

da

dall’Aer.

ha

piccolo

un

con

frire al pubblico fiorentino una

ti

dalla

Il vecchio caro Vasco Magri­ ni, prima con un « L-5 », poi

« Coppa

brevissima distanza

sificata,

gene­

errori

conseguen­

Alinari

caro

quarto

con­

tervenuto alla festa.

la

per

(a

alla perfezione e qualche

ha

scarsità

che

ha

classifica

nella

il

individuali

gna, ecc. Un quarto posto ono­ revolissimo su un complesso di

luogo

ad

preparati

C.S.I.

il

squadre

Arno »

gii

dalla capitale toscana e, soprat­ dalla

è

a

Club locale, tutto non è andato

dei

residenza

e

buona

come

mente rimanere a casa, costret­

ti

la

presenti

forzata-

voli

nelle classifiche.

ze

organizzatori,

dovuti

dato

dando

degli

Firenze per­

pomerìg­

dei

ed

migliori

erano

meritevoli

molti

i

ed

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a

spiacevoli

prodotto

Nonostante

domenica scorsa a ché

rosa

regionale.

Certo, non più

una

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in­

ha

vi

parteciparvi

a

zioni

i

c

serratissima

so­

conccf-renti

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stata

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quistato

Ma­

mattinata di

di

numero

re a questa imponente rassegna

modelli

S.

Naturalmente,

domenica.

il

la

risultati

sopraindicati,

intenso

il

durante

ai

Oltre

siano

i nostri ragazzi.

e lodevoli

Mi­

volo si

ritmo

quanto

dicono

Senior, idei numerosissimo pubblico in­

categoria

stessa

Rimini,

di

di

prove

con

svolte

slancio

mo ormai

Venezia,

nella

rale

incalzante

l’entusiasmo

di

squadre

Serravalle

e

ed

punzonatura

nostre

Novara,

lano,

aeromo­

convenuti da ogni parte

e

alla

rino.

importanza.

ed

le

tive

d'Italia hanno gareggiato con lo

in

puntualmente

sono

con-

alla

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corrente,

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st’anno disputa

un

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correnti,

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di

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i

cui

Costa

E.

il

auspici

Anche

che

gen.

la

al

rap­

Drago,

« Coppa

è svolta, i nostri cal­

fraterni

ringraziamenti.

GIUBER


STADIUM

14 giugno 1956

Pag. 5

LUSINGHIERO GIUDIZIO SULLE DUE ULTIME COMPETIZIONI NAZIONALI DEL C.S.I

LA VITALITÀ’ COLLETTIVA DLL CICLISMO E DELLA PALLAVOLO sollolineala dai risultati di Travidi», Canonica d’Adda e Palermo Il miglioramento caratteristica nelle squadre finaliste di pallavolo (Continuazione

dalla

1.

pagina)

voti di calma e di tattica del­ l’animatore della squadra, il quale è riuscito, con opportu­ ni cambi, a riprendere in ma­ no le redini degli incontri. L'ALCE ha meritato di vin­ cere e lo scudetto fregia le maglie della squadra dimo­ stratasi meglio registrata in tutti i settori. Nel settore offensivo ha due ottimi bruciatori, due speran­ ze per la pallavolo italiana, l’azzurro della Giovanile Be­ fani Fabrizio e Pier Luigi Gio! vannini (il miglior elemento in senso assoluto), oltre agli altri che, seppure un gradino più in basso, sono sempre dei punti di forza. Ih difesa la squadra « mura » abbastanza bene ed è molto mobile. Qual­ che volta il suo sistema d’at­ tacco a quattro la porta a scoprirsi un poco, ma difficil­ mente la squadra avversaria riuscirà a trovare dei « bu­ chi » nella sua mobilissima di­ fesa a terra. Forte nelle bat­ tute a « bilancere » ed « a ten­ nis », sa controllarsi nelle fa­ si delicate degli incontri, pre­ ferendo non perdere la palla alla soddisfazione di fare una battuta spettacolare. Il sestet­ to base può contare su buoni rincalzi e questo, secondo noi, e la vera forza della squadra. Eccovi così presentata tecni­ camente l'ALCE, squadra CSI al 100 per 100, due volte cam­ pione nazionale, capolavoro del caro Briani, che nella gioia del trionfo aveva l’acu­ to rammarico di dover tem­ poraneamente lasciare « i suoi ragazzi » per assolvere J1 suo dovere civico del servizio mi­ litare.

L’Avia Pervia di Modena

classifica, ma come tempera­ mento è senz'altro da porsi sullo stesso loro livello. Con una tecnica di vecchio stampo, poggiando la sua azione su due forti bruciato­ ri e difendendosi a denti stret­ ti sia « a rete » che « a ter­ ra », riesce a tener testa ai più agguerriti squadroni, tro­ vando nella lotta l’incentivo maggiore per dimostrare le sue capacità. Una sua vittoria nell’ultima giornata, avrebbe riportato in ballo il titolo nazionale ed avrebbe posto ben tre squa­ dre a pari punti in testa alla classifica. Nell’ultimo set del­ la partita decifliva ce l’ha mes­ sa tutta; questa volta non ha avuto «paura di vincere», tutt’altro, ha fatto ogni umana cosa per aggiudicarsi la vit­ toria ed allora ha palesato la sua più grande lacuna, il suo «tallone d'Achille*: la man­ canza di affiatamento fra la squadra ed il bravo Martini. Quel legame psicologico, che lega gli atleti in campo con l’allenatore che soffre ai bor­ di del rettangolo di giuoco, nella « Fabio Filzi » manca.

La Bonsignori di Remedello Al quarto posto una nobile decaduta: La Bonsignori di Remedello. Quella che abbiamo visto quest’anno è senza dubbio la peggiore edizione della bella squadra, già cara a Don Barlerà, che si è meritatamente fregiata di due titoli nazio­ nali. Scomparsi i fortissimi bruciatori, perduti i valenti alzatori, che sapevano prepa­ rare al millimetro l’azione of­ fensiva della squadra; questo anno ci siamo trovati innan­ zi una squadra più che medio­ cre e, quel che è più grave, in possesso di una tecnica su­ perata da molto tempo. La vo­ lontà di pochi validi elemen­ ti naufraga nel grigiore gene­ rale e la mancanza di una sal­ da guida contribuisce a dimi­ nuire il già scarso rendimento. Siamo però certi che il nuo­ vo Direttore dell’istituto af­ fronterà decisamente la situa­ zione e porterà i suoi giovani all’altezza delle non dimen­ ticate lusinghiere affermazio­ ni. Al quinto, sesto e settimo

LBO D’ORO A

SQUADRE A CRONOMETRO

19 5 3 Allievi: AQUILA - Fontane (Treviso, Dilettanti: PEDALE IRIDENTINO (Bergamo) 19 5 4 Allievi: AQUILA - Villorba (Treviso) Dilettanti: V. c. EXCELSIOR (Bergamo) 1 9 5 5 Allievi: U. S. AURORA (Trento) Dilettanti: G S. Mosconi (Bergamo)

• _

'

Al secondo posto troviamo la squadra dell’Avia Pervia, composta per la maggior par­ 19 5 6 te dei giovani che lo scorso Allievi: U. S. AURORA (Trento) anno si fregiarono del tito­ Dilettanti: G S BARTAU (Bergamo) lo dei Giovanissimi. L’inesau­ ribile vivaio che il prof. An­ derlini è riuscito a creare a Modena ha dato degli ottimi 1949: U. S. INVICTA - Trieste elementi, tecnicamente ben 1950: u S. ROBUR - Ravenna preparati, moralmente a po­ sto, disciplinati, docili, che 1951: u S. BONSIGNORI - Remedello (Brescia) formano una fortissima squa­ 1952: u S. BONSIGNORI - Remedello (Brescia) dra. Modernissima di conce-1 1953: cat. A: U. S. ROBUR - Ravenna zioni, poggia la sua forza sul­ cat. Giovanissimi: U. S. BONSIGNORI - Remela potenza dei suoi bruciatori dello (Brescia) e sulla perfezione della sua di­ fesa a rete. Perfetta come te­ 1954: cat. A; U. S. CONCORDIA - Schio (Vicenza) nuta di gara, manca ancora a cat. Giovanissimi: U. S. ALCE - Firenze nostro parere di « animus pu1955: Juniores: U. S. BONSIGNORI - Remedello (Brescia) gnandi », risultando pertanto Giovanissimi: U. S. AVIA PERVIA - Modena troppo fredda nei momenti di 1956: Juniores: U. S. ALCE - Firenze maggiore necessità. Giovanissimi: U. S. AVIA PERVIA - Modena La tecnica è necessaria, ma un po’ di cuore non guasta! Il carissimo Anderlini saprà senz’altro ovviare a tale de­ Ci sarà del rispetto, della sti­ posto le tre squadre del Cen­ ficienza, se così si può chia­ ma reciproca, ma manca l’af­ tro-Meridione. La tecnica rudimentale è mare. e preparare per il pros­ fiatamento. La squadra e l’al­ simo anno la squadra per lo lenatore sono due entità di­ il più grave difetto che pre­ stinte: questo ha portato la sentano queste squadre, ani­ scudetto. Gli atleti ci sono, un bravo sconfitta ed ha fatto arridere mate tutte da entusiastica vo­ allenatore pure, non manca la vittoria nell’altro campo, lontà di vittoria, frustrata dal­ nulla; bisognerà fare 1 conti dove l'affiatamento è commo­ la maggiore tecnica delle av­ versarie, che hanno facile ra­ con le squadre avversarie, che vente. Un leggero miglioramento gione della loro abnegazione non la pensano certamente co­ me la pensano a Modena ed tecnico, secondo i più moderni con l’arma convincente del in via Monte Kosica in parti­ canoni, ed un clima più in­ progresso tecnico. Per ovvia­ timo sia fra i componenti del­ re a questo cronico stato di colare. Al terzo pesto la squadra la squadra, che fra loro ed il cose ci permetteremo sotto­ rivelazione, la squadra che, loro allenatore, farebbero del­ porre alla Presidenza Centra­ vincendo tutti i complessi, sta­ la « Filzi » la squadra più for­ le un concreto piano di Corsi va per sovvertire tutti i pro­ te. All’appassionato dottor di Aggiornamento tecnico nel nostici della vigilia: la « Fa­ Prandi, più che dirigente, pa­ Centro-Meridione, tenuti da bio Filzi » di Gorizia. dre affettuoso dei suoi « pu­ valenti istruttori, e vogliamo Tecnicamente è da porsi ad pilli », ed al bravo Martini sperare che le nostre propo­ un livello inferiore delle due il compito di realizzare tale ste vengano accettate. squadre che la precedono in bellissima meta. Siamo sin d’ora certi che una squadra come 1’« Eriberto Bosico » di Terni, tecnicamen­ te aggiornata, diventerebbe un jsso molto duro da rodere per qualsiasi squadra. Se già quest’anno, benché menomata prima dell’inizio delle gare dall’infortunio di uno dei suoi più valenti gio­ catori, ha saputo validamen­ te contrastare il passo alle più forti squadre, benché fosse in possesso di un bagaglio tecnico veramente misero; il dobbiamo logicamente suppor­ re che anche con gli stessi 1. elementi, dopo un intenso cor­ so di aggiornamento il sue rendimento sarebbe potenzia­ lo e le sue affermazioni sa­ rebbero senz'altro di più va­ Ü sta risonanza. Poco da dire sulle altre due: il Messina necessitereb­ be di una maggiore prepara­ zione e di un maggiore alle­ namento; mentre la squadra di Napoli poggia troppo il suo giuoco sul valore, ampiamente riconosciuto, di un suo elemento, per poter conseguire un qualsivoglia successo in una qualificata prova, ?ome la nostra Finale Nazio­ nale.

PALLAVOLO

Il vincitore morale

Ancora l’Avia Pervia Nei Giovanissimi riconfer­ ma dell’Avia Pervia. I « pic­ coli » di .Anderlini hanno da­ to ancora una volta una ma­ gnifica prova della bontà del­ la scuola modenese e delle indiscusse capacità del loro Pasqualino Fornara è stato senz'altro il più bersagliato « Preparatore _ Educatore ». Questa qualifica ad Anderlini protagonista del Giro, ma anche se il suo nome non fi­ è necessario darla, in quan­ gura nella classifica generale, tutti sanno quale posto to sotto la sua direzione non in graduatoria egli meriti escono soltanto degli atleti ma dei giovani perfettamente for-

mati nel fisico e nello spiri­ to. E noi che sappiamo con quanto amore Anderlini cura i suoi giovani, gliene siamo profondamente grati. Ma non soltanto a lui, che praticamente applica i postulati per i quali il Centro Sportivo è nato e continua a vivere, ma anche a tutti i Dirigenti di questa benemerita Unione Sportiva, a cominciare dallo sportivissimo Presidente Leili, che tanto hanno fatto e fanno per creare l’ambiente favorevole a tale realizza­ zione.

Fulgor di Firenze Al secondo posto la Promet­ tente squadra della FULGUR di Firenze. Nei pronostici ave­ vamo visto male, e ne faccia­ mo pubblica ammenda, ma non potevamo supporre che la stentata vittoria a Terni era dovuta più a fattori ambien­ tali, che a scarso valore dei fiorentini. In ogni modo i piccoli del­ la FULGUR hanno dato una convincente prova del loro valore e siamo certi che nel futuro questa squadra sarà una candidata molto perico­ losa e decisa allo scudetto. La sua preparazione tecnica è eccellente, risentendo l’in­ flusso della scuola fiorenti­ na di Briani. ed ha inoltre alcune personalità di spicco fra i suoi atleti. Due brucia­ tori sono già più che delle semplici Promesse, ed inoltre ha palesato un’ottima impo­ stazione difensiva sia « a re­ te » che « a terra ». Se il ca­ lendario beffardo non l’aves­ se messo di fronte proprio all’Avia Pervia, spegnendo in tal modo l’interesse del Cam­ pionato, non sappiamo se « i canarini » avrebbero riconqui­ stato il titolo. Tutti i discorsi che comin­ ciano con il « se » sono tutti assurdi, ma bisogna pensare che una squadra « a freddo » incontrando i Campioni non dà certamente il massimo del suo rendimento. Il punteggio dei tre com­ battuti sets viene in certo qual modo a suffragare il no­ stro asserto; questo senza vo­ ler minimamente offuscare la bella affermazione dei mode­ nesi, ma soltanto per mette­ re nella giusta luce la pre­ stazione della squadra fioren­ tina. Quanto detto per gli Juniores della Bonsignori, vale anche per i Giovanissimi.

Chiara affermazione La chiara affermazione del­ la squadra alle interregionali ci aveva fatto sPerare una bella formazione della Bon­ signori ed in tale fallace con­ siderazione attendemmo la prima prova degli Agrari. Quale delusione provammo: la volontà di qualche elemen­ to non fu sufficiente a tenere in piedi una squadra dimo­ stratasi subito inferiore al­ l’attesa. Il secco punteggio inflit­ tole dall'Avia Pervia ha di­ mostrato inoltre che la squa­ dra non ha tenuta di gara e manca di un forte morale, doti negative queste che, ag­ giunte alla scarsa e affat­ to moderna preparazione, hanno prodotto il tracollo di tutta la squadra. Sarà opportuno quindi cor­ rere ai ripari e durante il prossimo anno tenacemente preparare una forte squadra che degnamente raPpresenti il glorioso Istituto di Remedel­ lo Sopra. All’ultimo posto, e non cer­ tamente per dovere d’ospitali­ tà, la simpatica squadretta della Villa Filippina. La squa­ dra per la quale soffre l’ami­ co Muceo, seguita dall’azzurro della Giovanile Rocca, neces­ sita di una più intensa e se­ ria preparazione oltre che una più accurata selezione atle­ tica, se vuole aspirare a mi­ gliori piazzamenti, La scuola palemitana è fra le migliori d’Italia, non solo nel CSI ma anche in campo federale, Per­ tanto i « picciotti » in avve­ nire potranno senz’altro fare meglio, solo che lo vogliano, Non possiamo concludere queste nostre note senza com­ plimentarci vivamente con gli arbitri della Manifestazione che si sono dimostrati alla altezza del difficile compito loro affidato. La regia dell’abi­ lissimo Giudice Arbitro, ragionier Giovanni Jommi, ha fatto sì che tutti gli incon­ tri fossero egregiamente di­ retti da arbitri precisi, ocu­ lati e severi nella giusta mi­ sura. La riuscita tecnica del­ la manifestazione è anche me­ rito loro e pertanto con vero piacere formuliamo questo sincèro elogio, certamente condiviso da tutte le squa­ dre partecipanti. Volutamente abbiamo volu­ to lasciare per ultima la par­ te organizzativa.

Grazie, amici Gli amici di Palermo non ce ne vorranno in quanto se lo abbiamo fatto è soltanto per poter esprimere loro i sensi della nostra Più viva gratitu­ dine per quanto hanno fatto per la perfetta riuscita della manifestazione a compendio di tutta la nostra panorami­ ca. La manifestazione ha po­ tuto avere il suo splendido svolgimento soltanto perchè impeccabilmente preparata ed organizzata da tutti i Diri­ genti della Conca d’Oro, che hanno profuso alla sua rea­ lizzazione tutte le loro miglio­ ri energie e tutte le loro ca­ pacità organizzative. L’ottava edizione dei Campionati Na­ zionali può annoverarsi fra le più Perfette e il merito è loro, che hanno saputo dare una ennesima prova della perfe­ zione organizzativa raggiunta dalla nostra Organizzazione. Concludiamo formulando a tutte le squadre partecipanti l’augurio più caloroso di po­ terci rivedere nel prossimo anno, dotati di maggiore espe­ rienza, con la determinazio-« ne di fare sempre di più e sempre meglio. FILIPPO DRAGOTTO

Visioni dei campionati nazionali di ciclismo a squadre a cronometro riservati a corridori delle cat. Allievi e dilettanti: in alto à sinistra: la squadra del G. S. Bartali, campione nazionale dilettanti. A destra: passaggio del quartet­ to dell’U. S. Pedale Indentino, classificatosi secondo. In ba sso a sinistra: in azione gli atleti della Folgore di Modena. A destra: Mario Bampi conduce i suoi compagni di squa dra verso la vittoria

Colpi d'obiettivo a Villa Filippini I « Cambi » di Briani Un fattore determinante della splendida affermazio­ ne dell'ALCE di Firenze è stata la calma di Briani. Non appena una partita prendeva una brutta piega Briani correva ai ripari: chiedeva sospensione, calmava i gio­ catori, li rincuorava. Quan­ do però la partita giungeva al quattordicesimo punto a favore dell’avversario, quan­ do, cioè tutto sembrava per­ so. Briani (che aveva già utilizzati i due minuti a sua disposizione) con calma olimpica operava un cambio quanto mai opportuno. Due volte l’ha fatto e due volte ha vinto! Infatti rotto anche per un solo istante l'incubo dell'ul­ timo punto, la squadra ac­ quistava mordente ed il giuoco era fatto. Se da Ufficiale saprà usa­ re così bene la • tattica - di­ venterà senz'altro un... gran­ de Generale!

lità di giudicare e, data la delicatezza del momento, ha il felice intuito dì chiedere proprio al • colpevole - se ha commesso il •fallo-. Gio­ vannini senza un attimo di esitazione conferma il suo fallo e l'arbitro aggiudica alla squadra avversaria il punto. Quale magnifica lezione ci ha dato Giovannini con quel suo gesto, meritatamente ri­ cordato durante la premia-

Briani per complimentarmi per la splendida afferma­ zione. L'ho trovato attorniato dai suoi ragazzi, commgsso ed ancora stordito dagli attimi cruciali dell'incontro appena concluso. Mentre gli stringevo calo­ rosamente la mano, mi dice­ va: 'Vede sono veramente felice e commosso per que­ sta vittoria. Felice perchè prima "d'andar soldato” vo-

QUESTI GLI SCHIERAMENTI GIOVANISSIMI

Mario.

Squadre partecipanti:

U-S.

Sergio.

Corredi renzo.

Gandlni

Amerigo,

Giovanni, Lo­

Benedetti G.

cavedoni

Paolo.

Bel-

lentanl Giuseppe, Preti P. Paolo. "•Villa

Filippina

di

Palermo:

Veiez Alfonso. Di Prima Lini. Ac­ ce rdi Agostino.

Marcello,

Squadre partecipanti: U.S. A.L-C.E.

sellini Sandro,

di

Giovannini

P.

Luigi.

Dallai

Fabrizio,

Corradi

Vittorio.

Gras-

Marzio.

Peioslnl

Befani

mano.

Firenze

Ro-

Fabbri

Franco.

dalla

1.

pagina)

liari si sono imposti con estrema facilità, dominando la bella gara, senza mai essere disturbati da altri av­ versari. Il vantaggio di ben 3’35” sul Pedale Iridentino, da considerarsi come rivela-. 'vintAA c* 4 ì 4 11 1 _­ ’ zione della «rinmQl'ì giornata, rtcostitui sce la prova migliore. Fra i dilettanti, invece, 1 campioni della « Mosconi » hanno dovuto cedere di stret­ ta misura — cioè per 33" — alla « Bartali » di Predore, dopo una lotta ingaggiata tra le due squadre, alle quali si aggiunge la Prevalle di Bre­ scia, fin dalle eliminatorie provinciali. La battaglia divampata dal­ la partenza si è protratta per l’intero percorso tra le tre Unioni sportive anzidette, fa­ vorite della vigilia, facendo vivere agli innumerevoli spet­ tatori una indimenticabile giornata agonistica. Giunti a questo punto de­ sideriamo precisare, che la squadra vincente pur meri­ tando in pieno il successo (accortamente preparato dai suoi dirigenti e fortemente

Gorizia: Rossi

Tullio,

U.S.

Viveri

Tiberio.. Cainer

. Penta

Avia

di

Modena:

Guazzi Luigi. Zanetti Paolo, Pra­

ti Mario, Cremonese Nicola. Buzzega G.

Paolo.

Gemma Claudio,

Tiziano.

Cavazzuti

Manfredinl

Inzertllo Antoni­

U.S.

Eriberto Bosico di

Terni:

Silvano.

no. Ajovalasit Vincenzo. Palmeti

Milazzo

Casadei.

Buontempo

Morelli

Antonio.

Anseimo.

ghi

Mario.

U.S.

Bonsignori

Redemello

di

Orlandi

Luciano,

Moritesi

Benito.

Brescia: Biondi Antonio, Salami­

do. Rossi

ni

gelo.

Francesco,

Renga

Domi Betel li

Carlo, Luigi. P.

Filippini

Negrini

Cesare.

Giuseppe.

Maestreilo

Paolo.

U.S. S.

Agostini

U.S.

Cle­ seppe.

Alfredo,

Vanni-

ni Aldo. Trallori Roberto, Boreili

zione, facendoci comprendere che il CSI ha ragione di esi­ stere per forgiare nelle sue file simili atleti. Forse parlo un po’ troppo dell'ALCE di Firenze, ma molti spunti mi sono stati dati dal comportamento di questa simpatica squadra. Ne avrei degli altri ma que­ sto sento la necessità di... fotografarlo. Alla fine dello incontro con la F. Filzi, vit­ toriosamente concluso. mi sono avvicinato all’amico

Cavalli

Bassetti Carlo. Contea Giuseppe,

Enrico.

Conica Pasquale, cutroneo Filip­

Sbordoni Corra­

Precisa

voluto dai suoi atleti) avreb­ be dovuto combattere più du­ ramente se tanto il buon Gio­ vanni Mosconi avesse potuto contare su tutti i suoi uomi­ ni. quanto se la Prevalle, sfortunata, seppure valorosa, non avesse dovuto subire una foratura nel primo dei tre gi• W« ■ * ■ _ ri di gara oltreché la caduta, con conseguente ritiro, di Gusmeri. Quest’ultimo a giusto titolo considerato dai suoi di­ rigenti il cervello della voli­ tiva squadra, sopratutto per la sua vasta esperienza. Queste considerazioni che del resto balzano con parti­ colare evidenza all'occhio dell’esperto, sono confermate dall'ordine d'arrivo che vede le tre squadre poco distanti l’una dall’altra: 33" la prima dalla seconda, 16" quest’ultima dalla terza. Con tuttociò esse non scalfiscono minima­ mente i risultati che sono sta­ ti ineccepibili e rendono i vincitori meritevoli dei titoli di cui si fregiano. Le gare (che ci hanno ri­ cordato i tempi lontani della nostra giovinezza quando cioè la « Coppa Italia » suscitava enorme entusiasmo fra gli

po,

Fiducia

na

Vittorio.

Bruno.

Napoli’ .

di

Giu­

Galanti no

Giordano

Giuseppe.

Fortunato.

De

Salvatore

Amedeo, Ruggiero Gennaro. Spo­

sato

Messina:

Lon-

Marcello, Pelliccili An­

La

Lanzieres

U.S. Fulgor di Firenze: Bafflnl

Antonio.

Sebastiano di

Salvatore.

Maddale­

Filippo,

Mannlno

nifestazione: era necessario creare un altro campo Si sono visti allora stimati professionisti, dirigenti alta­ mente qualificati, distinti si­ gnori, rimboccarsi le mani­ che e spianare, rullare, ba­ gnare (con una calma ed una pratica davvero ammirevole, vero Lo Sicco!) segnare, sporcarsi come manovali; ma alle 17 precise il terzo campo era miracolosamente agibile! Non facciamo nomi perchè tutti i dirigenti palermitani sono meritevoli del più sen­ tito ringraziamento, ma ab­ biamo voluto... fotografare questa loro commovente de­ dizione alla nostra Organiz­ zazione, additando il loro prezioso esempio a tutti co­ loro che cercano ansiosamen­ te un •cadreghino - per potervisi comodamente assidere. I •cadreghini- del CSI sono molto... scomodi e ne­ cessitano di tutte quelle do­ ti morali e materiali, che i solerti dirigenti palermitani hanno profuso a piene mani durante lo svolgimento dei nostri Campionati. F. D

Celona Pietro.

Tullio, Fiorillo

mente.

Renzo. Zanoblni

Pennacchi

Salvatore.

Francesco.

Gramegna

Trama

Luigi,

Alfonso.

levo, per lo meno speravo, conquistare lo scudetto; com­ mosso perchè noi tutti abbia­ mo lottato in questo Campionato in nome dell’indimenticabile Enrico Calogero, il nostro • Capitano - che troppo presto ci ha lasciati. Egli oggi gioirebbe con noi per questa bella vittoria e noi lo ricordiamo affettuosa­ mente lottando e vincendo in Suo nome ». Nessun commento al toc-

Validità deO’impostazione collettiva nel ciclismo delle Unioni Sportive (Continuazione

Moro

Edoardo-

Febbri Carlo, Vet-

Roberto,

William

Per apprezzare il gesto di questo giovanissimo atleta bisognerà innanzi tutto pen­ sare che è stato fatto in un momento cruciale di una ac­ cesa partita, decisiva per la propria squadra. Infatti la lealtà di Giovannini poteva costare il set alla sua squa­ dra, che in quel momento stava perdendo, e lui ha pre­ ferito essere vero atleta del CSI che far eventualmente vincere in modo sleale e scorretto la propria squadra. Ed ecco il fatto. L'Avia Pervia di Modena sta spiegando il suo massimo sforzo per aggiudicarsi l’in­ contro ed il bravo Cavazzuti operò una poderosa schiac­ ciata che, sfiorando imper­ cettibilmente il muro della ALCE, esce fuori del campo. L'arbitro non ha la possibi-

Filzi di

Can erari

Nini.

JUNIORES

tori

U.S. F.

Lancfi.

Santo, Sdì ira Claudio. Aquilani e

Modena:

Tenti Luigi, Arietti Amerigo. Le-

vonl

Piero

Cappelletti

Gianni.

di

Pervia

Avia

Leonerdo.

La lealtà di Giovannini

conte episodio, anacronistico in questi tempi in cui la vit­ toria ha per corrispettivo un assegno più o meno lauto. Quest’episodio è semplice, come la persona che l’ha ge­ nerato, ma nel contempo profondo quale probante esempio della bellezza di sentimenti che lo sport può alimentare. Sul campo si svolgeva l’incontro chiave di nea all'importanza della ma-

intenditori del ciclismo ed era al tempo stesso al centro dei nostri sogni di atleti come di quelli dei nostri dirigenti), sono state presenziate dal prof. Aldo Notarlo, Vice Pre­ sidente, e dal Direttore Tec­ nico Nazionale rag. Dattilo, ai quali desideriamo porgere a nome dei dirigenti perife­ rici e degli atleti del ciclismo i più vivi ringraziamenti per le premurose attenzioni e gli aiuti che incessantemente prodigano alla nostra attivi­ tà. I due membri della Pre­ sidenza Centrale hanno potu­ to constatare personalmente come gli atleti del C.S.I. ed i suoi dirigenti periferici, fac­ ciano splendere sempre più luminosamente il vessillo giallo-blù dimostrando che la schiera dei campioni nati ed educati all'ombra di questa bandiera non si esaurirà. Es­ sa continuerà a dare al cicli­ smo italiano atleti di grande valore, ma anzitutto uomini spiritualmente e moralmente preparati ad affrontare i sa­ crifici che la vita e lo sport della bicicletta impone ai suoi cibiti GINO QUATTROCCHI '

U.S. Brescia-

Bonsignori

Zuccati Tiziano,

Giovanni,

li

Remedello

Steccanella

Gobbinl

Gilberto,

di

Miche­

Amedeo.

Raza

Bru­

Nei giorni 2 e 3 giugno han­ no avuto luogo ad Asti, orga­ Franco. Assandri G. Battista. nizzate dalla Aeromodellistica Sillnl Ennio. Libertas, due gare nazionali: la Coppa Bellini (inseguimento a squadre) ed il Gran Premio tutto il Campionato fra le S. Secondo (riproduzioni). squadre di Firenze e di Go­ Alla Coppa Bellini parteci­ rizia e tuttintorno la comi­ tiva di Modena tifava allo pavano 4 squadre così compo­ unisono per i bravi giuliani. ste: Contini F.-Contini M; PiazAvevo vicino un anziano Di­ zoli C.-Berti L; Malfatti Lrigente* di Modena, del qua­ Mazza A.; Bergamaschi C -Fer­ le purtroppo non ricordo il mi F. La squadra Malfatti-Maz­ nome, credo sia il signor za si qualificava per la finale Manzieri, il quale durante classificandosi seconda; delle tutto l’incontro ha intima­ altre, due si ritiravano per in­ mente e intensamente vissu­ cidenti meccanici; l'ultima, di ta la partita che avrebbe cui si prevedeva la vittoria, potuto far rifiorire tutte le non potè portare a termine la speranze di scudetto per la prova per danni al modello sua squadra. Non faceva un causati da un altro concorrente tifo rumoroso dome i suoi Nelle gare di inseguimento ragazzi, ma forse con mag­ giore intensità; dai suoi oc­ le squadra è composta da un chi traspariva l'intima spe­ pilota e da un meccanico; il ranza che la Fabio Filzi bat­ pilota rimane al centro per tesse l’ALCE, eppure paca­ pilotare il modellq e non gli tamente commentava con as­ è consentito uscire di pista se soluta imparzialità le fasi non a prova terminata; il mec­ alterne della partita. canico provvede ai rifornimen­ Quando il fischio dell'arbi­ ti ed all’avviamento del mo­ tro sanzionò la vittoria dei dello. Il modèllo deve percor­ fiorentini, quando la super­ rere una base di 10 km. pari stite speranza svanì nella a cento giri, il motore può cruda realtà, fu il primo e avere una cilindrata massi­ con sincerità ad .andare a ma di 2.5 cc. ed il serbatoio congratularsi con i baldi può avere una capacità massi­ atleti dell'ALCE, complimen­ ma di 10 cc. Poiché la capaci­ tandosi vivamente con Gio­ tà del serbatoio non è suffi­ vannini, quale migliore atle­ ciente al completamento della ta in campo, benché egli, con base, sono necessari riforni­ la sua bravura, fosse stato lo artefice del crollo dei suoi menti intermedi; si tratta di magnifici sogni, carezzati du­ ottenere il miglior compromes­ rante tutta la durata dello so tra la velocità e l’autono­ infuocato incontro. Vi assi­ mia; il meccanico deve natu­ curo che questo suo gesto ralmente effettuare i riforni­ spontaneo, di quella sponta­ menti nel minor tempo pos­ neità che è propria delle sibile, ed il pilota deve osser­ persone leali e generose, mi vare rigorosamente norme di ha profondamente toccato e volo, poiché ogni batteria è sono lieto di poterlo addita­ composta da 4 squadre, c quan­ re ai nostri giovani atleti e do sono in volo contempora­ dirigenti quale esempio da neamente 4 modelli che volano imitare e da meditare. tra i 100 ed i 140 kmh occorre una. particolare abilità per evi­ tare collisioni. Alla Coppa Bel­ Si era al sabato mattina lini erano iscritte una quindi­ ed i Campionati stanano per cina di squadre. iniziare. Per incuria della Al Gran Premio di S. Se­ Ditta appaltatrice i chmpi promessi non erano pronti. condo partecipava Bergama­ Dirigenti di Palermo dal schi con le riproduzioni del Guardian (unico Presidente all'ultimo • pic­ Grumman ciotto » erano sulla breccia modello in campo con carrello da alcuni giorni per la buo­ retrattile) e del Piper Cub; na riuscita della manifesta­ col primo modello si classiftzione, e questa mancata allo cava terzo. a pochissimi punti ultimo momento non ci vo­ dal vincitore. A questa gara erano iscritti oltre 40 concorleva. Una soluzione di ripiego I rentl non era da me ritenuta «do­ F. F. no.

Beiuffi

Mario,

Panizza

Abnegazione di dirigenti

G.


Anno XI - N. 23 - Pag. 6

14 giugno 1956

FOTOGRAMMI DA TUTTA ITALIA

SETTIMANALE

DODICI UNIONI IN GARA NELLA PRIMA PROVA

Il M lllloùo

notevole incremento all’atletico trevigiana

nelilBterregionalß nord d. 1.I.

Nel campionato provinciale su Risultati promettenti pazione TREVISO, Giugno (Brun) - Una prima lusin­ ghiera dimostrazione dell’effi­ cacia dell'opera che il CSI di Treviso sta svolgendo nella pro­ pria zona a favore dell’atleti­ ca leggera si è avuta recente­ mente in occasione della prima prova di Campionato Provin­ ciale. Oltre settanta sono stati, in­ fatti, gli atleti che si sono al­ ternati con ammirevole spirito agonistico stille piste e sulle pedane dello Stadio Comunale, in difesa dei colori di dodici Unioni sportive. Ne sono sortite gare assai so­ stenute ed avvincenti, il livel­ lo tecnico della manifestazione si è mantenuto discretamente elevato e non sono mancati i risultati di notevole rilievo. Appassionante la lotta tra le società. La Vigor di Castelfran­ co in virtù di quattro vittorie e di numerosi piazzamenti ha sopravvgnzato nettamente le 'ri­ vali distanziando di dieci pun­ ti anche il G.A.T. Treviso. Una affermazione quella dei gio­ vani atleti castellani indubbia­

mente meritata e piena di belle promesse. La Vigor ha mietuto il pnmo alloro nel 100 m. piani grazie a Edoardo Daneo che con un non disprezzabile 11"3 ha sopra­ vanzato De Prato del Filippin di Pademo e Menegon di Montebelluna. Il G.A.T. è passato al contrattacco nei 400 m. dove Tullio Tauro con una gara stu­ penda ha nettamente superato le sue precedenti prestazioni nella specialità (compresa quel­ la di Padova) stabilendo con un ottimo 52"7 il proprio pri­ mato stagionale. In questa gara il G.A.T. l’ha fatta da padrone assicurandosi anche il II po­ sto con Marco Zanin mentre la Vigor si è dovuta accontentare del III posto di Manlio Cer­ netti. Facile successo dì Romano Pavan (G.A.T.) negli 800 m. (tempo 2’03”4) su Bernardi del Filippin e su Luvisotto (G-A.T.) Discreta la prestazione del moglianese Pier Giorgio Negretto nei 1500 piani (tempo 4'20"6) che ha preceduto sul fi­ lo di lana il trevigiano Tramon-

DI Timo UN PO' LUCCA (Renzo Pellegrini) — La Commissione Ten­ nistica recentemente costituitasi ha organizzato un im­ portante torneo di Tennis riservato ai tesserati del C.S.I. ed ai giocatori di III Serie della F.I.T.; è stata inoltre recentemente costituita la Commissione per il Nuoto. Si è provveduto anche alla iscrizione del Cam­ pionato di Serie C di Nuoto, mentre avranno inizio prossimamente delle gare di propaganda sul fiume Sar­ chio, a Torre del Lago, Viareggio, e Forte dei Marmi. VITTORIO VENETO. — L’espettorato Regionale Ve­ neto del Centro Sportivo Italiano ha organizzato per il 17 giugno il I Raduno Veneto del C.S.I., cui prenderanno parte i giovani delle varie UU.SS. venete. Il raduno prevede una S. Messa al Santuario Madonna della Co­ rona, una visita a S. Martino della Battaglia, una sosta a Verona per la premiazione per l’attività regionale ’56. AVELLINO (Tonino Genovino). — Con la collabora­ zione dell’ufficio Aspiranti della G.I.A.C. sono state or­ ganizzate le Olimpiadi Vitt 1956. Le date della mani­ festazione, patrocinata dal « Vittorioso » ed organizzata dal Centro Sportivo Italiano, sono il 1. luglio per le fasi regionali, ed il 15 luglio per quelle finali. Tutte le specialità sportive sono contemplate nel quadro della manifestazione, che vedrà un gran numero di giovani impegnati per diversi giorni in una entusiasmante con­ tesa. BELLUNO. — Il Comitato Provinciale di Belluno ha indetto tra le Unioni Sportive affiliate il Campionato di Calcio estivo per la Cat. Juniores. Lo stesso Comi­ tato Provinciale ha indetto anche il Campionato estivo Ragazzi, ed ai due campionati prenderanno parte i gio­ catori di tutta la provincia bellunese. CAMERINO. — Avrà tra breve inizio ufficialmente a Beiforte sul Chienti l’attività del nuovo G.S. affiliato al Centro Sportivo Italiano con il nome « D. Bruni ». Le gare in programma della giornata di inaugurazione sono: bocce; incontri di pallavolo tra le squadre di Caldarola e Camerino, e la squadra campione regionale del C.S.I. Folgore di Castelraimondo. Chiuderà la manife­ stazione una staffetta 3 x 400.

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pista larga parteci­ Vivacità agonistica

tini per due secondi. Più di­ stante è terminato invece il castellano Franco Pignatta. Senza rivali Giampaolo Susini del G.A.T. nei 110 ostacoli. Pur con un tempo tutt’altro che eccezionale (17”6) ha lasciato a distanza Giacomin della Zerotina ed il compagno di squa­ dra Curci. Nel salto in alto Lamberto Bemi della Vigor ha superato se stesso conseguendo la sua migliore misura dell’anno m. 1,75; 5 cm. sotto è rimasto Vit­ torio Franzese del Duomo Fol­ gore di Treviso mentre il terzo posto è stato appannaggio di un altro atleta della Vigor: Li­ vio Reffo. Alla Vigor è andata pure la vittoria nel lungo con Franco Ostani (m. 6,21) seguito da Ma­ rio Bonacina di Montebelluna e da Renzo Cappone del Monfenera.

Panoramica Campana NAPOLI. Giugno (Enzo Caserta) - Abbiamo at­ teso prima di fare questo arti­ colo per avere un quadro com­ pleto dei risultati delle varie discipline sportive in Campa­ nia. Il Comitato Provinciale di Napoli ha fatto la parte del leo­ ne. Con questo non vogliamo minimizzare i risultati tecnici conseguiti dagli altri Comitati: la nostra cronaca si limita ad essere una rassegna sull’anda­ mento dei campionati nella fa­ se regionale. Iniziamo con gli Sports co­ siddetti « poveri ». La Pro Cul­ tura di Napoli ha vinto il tito­ lo Regionale nella categoria « Seniores », ed è stata am­ messa alla Fase Interregionale, dove si è dovuta accontentare del 4. posto. Nella Categoria « Giovanile » l’Oriens Napoli, senza colpo fe­ rire. causa la mancanza di squadre, si è assicurato il tito­ lo regionale della categoria. 1 Dipendenti Comunali di Napoli hanno vinto il titolo regionale di Pallavolo nella categoria « Giovanissimi »; mentre la Precisa, sempre di Napoli è an­ data al di là delle previsioni! infatti, dopo aver vinto il tito­ lo regionale, ha vinto anche la fase interregionale ed è stata ammessa a disputare la finale nazionale, che ha avuto luogo a Palermo: dove si è classificata al 7. posto. La classifica non fa una grinza se si tiene pre­ sente che è la prima volta che

una squadra campana partecipa a finali nazionali in quella ca­ tegoria. Passiamo al Tennis da Ta­ volo: ancora una volta il duo Varlese-Servillo di Napoli ha conquistato una magnifica vittoria, riconfermando il suo splendido stato di forma. E’ finalmente, eccoci al calciò. L'U. S. Casalbore di Salerno ha vinto il titolo regio­ nale « Ragazzi »; è questa Fu2 nica squadra non napoletana che difenderà i colori della Campania nella fase successiva. Abbiamo avuto modo di veder­ la giocare (correndo da un campo di pallacanestro a quel­ lo di calcio o di pallavolo) e ne siamo rimasti entusiasti, specialmente nella partita con­ tro la ferratissima Aquila di Napoli, incontro non privo di buoni spunti tecnici, risoltosi _*on la vittoria della squadra salernitana, in virtù di una maggiore preparazione atletica e di un attacco insidioso ed abile nel gioco di contropiede. Nella categoria «Juniores» era la Pro Nunziata di Napoli che riusciva ad imporsi sulle pur forti compagini di Salerno e di Avellino, conquistando il titolo regionale e, quindi, l’am­ missione alle finali interregio­ nali. Positivo consuntivo: sei titoli regionali su sette sono stati appannaggio del Comitato di Napoli; buone prospettive per il futuro.

Da Firenze (Silverio Turi). — Aria di smobilitazione al comitato pro­ vinciale fiorentino. Quasi tutte le attività sono andate in va­ canza e sino a settembre ri­ poso. Solo il calcio rimane sulla breccia e ogni domenica su nove rettangoli di gioco de­ cine e decine di atleti si con­ cedono l’ambito successo. Nella Coppa C.S.I. la prima di ritorno non ha apportato sostanziali modifiche alla clas­ sifica guidata sempre dai Set­ tesanti. Lotta aperta per le poltrone d'onore fra Artigia­ nelli, Grassina e Settignano di­ stanziati fra loro di un punto (gli Artigianelli hanno però una gara in meno) mentre Pontassieve, S. Firenze e Stella Azzurra lottano a centro clas­ sifica. Nel Torneo giovanissimi, la Pignone e il Settesanti sono le due squadre alle quali vanno i maggiori pronostici

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AL LICEO DANTE la Coppa Pincio di calcio ROMA, giugno. (Fabrizio Cerri) - La Coppa Pincio, torneo di calcio tra le squadre delle scuole medie ro­ mane, ha visto la sua conclu­ sione ai primi di giugno, ed è stata vinta dal Liceo Dante. La manifestazione dobbiamo pensare che sia pienamente riu­ scita, specie se si tiene conto dei vari «handicaps» iniziali, quali il periodo di conclusio­ ne del torneo stesso — in con­ comitanza con la chiusura del­ le scuole e l'incertezza che un esordio sempre comporta. Ma gli organizzatori hanno vera­ mente superato ogni aspettati­ va, dando prova di una matu­ rità e di una abnegazione che fanno certamente bene spera­ re per il futuro. Crediamo di essere facili indovini di un bril­ lante avvenire della «Coppa

Pincio» che già immaginiamo, tra non molto, cavallerescamen­ te e aspramente contesa dalle squadre di »calcio di tutte le scuole di Roma. Quanto alla formula del torneo, ci sembra la più indovinata: un campio­ nato del mondo, cioè, in sedi­ cesimo. Naturalmente ad una miglio­ re riuscita del torneo hanno no­ tevolmente contribuito i diri­ genti del C.S.I. — tra i quali ci piace ricordare il comm. Dat­ tilo ottimamente coadiuvato dal cap. Mastino — che hanno mes­ so a disposizione del Centro Studentesco il terreno di giuoco e gli arbitri federali. Brevi accenni meritano però anche tutti gli atleti che han­ no partecipato alle gare ed un * bravi! » in particolare ai ra­ gazzi che hanno preso parte al-

RISULTATI D’ECCEZIONE nella “Giornata Sportiva,, di Treviso TREVISO (Giorgio Garetti) — La giornata sportiva svoltasi all'istituto Filippin di Paderno del Grappa si è felicemente con­ clusa Numerosa la partecipa­ zione (oltre 70 concorrenti) al­ la riunione natatoria, dove spno stati stabiliti 1 seguenti prima­ ti provinciali: Ragazzi: m 50 a .1: Orsini 33"; m. 50 rana: Bresciani 46 ’8; m. 50 dorso: Ureini 40” 1 • Allievi: m 50 s 1. : Mlchelini 34'4; m. 50 rana: Cattol 4O’’3 - Juniores-Seniorea: m. 100 s. L: Bacco l’10"8, in. 100 rena Pariset l’34"9; m 100 dorso Dotto l’16"5. Il giovane nuotatore Masperl compi­ va 1 100 rena in l’14”5. La clas­ sifica per Società era la seguen-

te: 1) Filippini; 2) Rovere, 3) Monfenera Da rilevare quindi l’alto livello del partecipanti, che, se 1 tempi registrati sono esatti, si classificheranno bril­ lantemente nel campionati na­ zionali del C.S. I Successivamente aveva luogo la gara di fioretto a cui parte­ cipavano ben 30 schermitori, e che vedeva classi!leale per So­ cietà la Pio X la Filippin. il Circolo Trevigiano, mentre la vittoria individuale andava al giovane Mandruzzato Ö1 svolgevano quindi due partite di pallacanestro e di pallavolo, vinta la prima dal Mlanl e le seconda dal Filippin.

le finali, sacrificando un po’ del loro tempo, preziosissimo se si pensa agli esami prossimi. Ha vinto il Dante e dai ri­ sultati sembrerebbe una vit­ toria a mani basse: non è sta­ to affatto così perchè i rosso­ neri hanno trovato avversari duri a morire, specialmente nei rosso-blu del Visconti che, ap­ poggiandosi ad una fortissima difesa e pure essendo inferio­ ri di numero, hanno tentato nel contropiede il colpo gobbo che il Dante ha evitato facendo le­ va sulla calma e sulla padro­ nanza dei propri nervi.

Una nuova Casa per vacanze del C.T.G

Ad Acerno (800 m. s. m.) nel Salernitano, si è inaugurato recentemente una nuova Casa per Vacanze del Centro Turistico Giovanile. La costruzione — un bello edificio a tre piani, di stile al­ pino, capace di 180 posti — è circondata da un ampio parco nel quale sono state sistemate moderne attrezzature sportive per foot-ball, palla-volo, ten­ nis, pattinaggio. Questa bella realizzazione si aggiunge alla vasta rete ricet­ tiva nazionale delle Case per Ferie e costituisce un primo importante passo verso l’incre­ mento del turismo giovanile nel Meridione, tenendo conto soprattutto della sua partico­ lare fisionomia intesa a con­ templare i requisiti della mas­ sima e moderna funzionalità con quelli di una pratica economicità.’ Indicazioni per ulteriori schiarimenti e per eventuali prenotazioni possono essere richieste alla Direzione - Villaggio C.T.G. di Acerno (Sa­ lerno).

M1LANO, giugno. — (Gianni Bertolosi) - Assenti i pongisti di Trieste la fase interregio­ nale Nord del V Trofeo a squadre di tennis da tavolo si è svolta sotto il segno di una imprevista celerità. Di ciò va il merito alle ottime presta­ zioni dei forti veneti Luciano Trevisiol e Giancarlo Furianetto della U. S. Olimpia Ju Radipa di Treviso che col mi­ nimo di set si sono imposti nella eliminazione e nella fi­ nale. Il numeroso pubblico, sito ai bordi dei due ottimi rettan­ goli di gioco della U. S. Gen­ tilino di Milano, ha sottolinea­ to con forti applausi le fasi più importanti degli incontri. L'onore dei ’’lombardi’’ era difeso dai fratelli Enrico e Franco Fioni dell’U. S. Sfon­ drati di Cremona. Dopo una lusinghiera apertura da parte di Franco Fioni che piegava Furlanetto con un 3 a 1, la squadra lombarda è rimasta piegata dai veneti che hanno avuto la meglio negli incontri seguenti. Il secco 3 a 0 a favore dei piemontesi dell’Autonomi di Torino è stato guadagnato a causa del costante calo di tono (man mano che proseguivano nelle gare), di Raus e Cenepel dell’Aurora di Rovereto. La notorietà in campo GiTeT della coppia Furlanetto-Trevisiol, della U. S. Olimpia Ju Rapid di Treviso, non poteva che vederli favoriti sui genenomi di Torino. Il veneto si è rosi Girard e Cairo dell’Auto­ così qualificato per la parteci­ pazione alla fase nazionale.

In alto a sinistra: il Presidente della F.I.G.C., Ottorino Barassi, durante la cerimonia d’inaugurazione di un nuo­ vo campo di calcio a Vicenza. In alto a destra: il Campione Nazionale C.SJ. Allievi Franco Zambonati, del G. S. Carpi con l’Aurormo Mario Bampi. In basso: le due sq uadre finaliste regionali C.S.L; a destra: l’A. C. Virtus di Bolzano; a sinistra: il G.S.S. Maria di Rovereto

STRADE, CAMPI E CORSIE «

CHIAVENNA — Si terrà si avrà la sfilata di tutti i con­ Mosiello Umberto che ha di­ te della Commissione Tecnica tutti in volata. Le Coppa Tori

a Chiavenna il III Convegno vegnisti, mentre dal Santua­ mostrato di essere il migliore di Calcio CSI Trento, BuccelJa. è stata assegnata al CSI Olim. Giovanile Diocesano, dedicato rio di Gallivaggio partirà una di tutto il lotto dei partecipan­ ❖ PADOVA — Nelle finali pia di Perugia e la Coppa de quest’anno alla commemorazio­ staffetta con la fiamma con la ti. Egli si è aggiudicato il ti­ regionali venete di calcio svol­ « Corriere dello Sport » al ter ne del Decennio di fondazione quale verrà acceso il tripode tolo provinciale sia del singo­ tesi a Padova le UU.SS. «Sa- nano Olivetti vincitore de del Centro Sportivo Italiano. da cui i convegnisti attinge­ lo che del doppio, quest’ultimo lus » di Legnano e « Gloria » Gran Premio della Montagna. Nella stessa giornata si dispu­ ranno il fuoco per la grande in coppia con Claudio Rispoli di Santo Stefano, si sono ag­ « CATANIA — Con 1; teranno le eliminatorie del fiaccolata del Giro di Chia- Oltre a Mosiello e a Rispoli giudicate rispettivamente il « Torneo del Decennio » di venna. La manifestazÌQne si si è messo in luce il giovanis­ titolo di campioni regionali schiacciante vittoria riportati elle Stadio di Cibali il CSI A pallavolo, per l’aggiudicazione concluderà davanti all’Altare simo Landolfi Domenico. per le categorie Ragazzi e ju ­ di Catania ha conquistato i della Coppa Decennio CSI ' e sul quale Mone. Vescovo Feli­ # TRENTO (Renzo Cava­ niores. titolo di campione provinciali della Targa Presidenza Cen- ce celebrerà a mezzanotte la gna) — Per la seconda volta frale CSI. Con tempo rane amen - S. Messa. « CREMONA — Si è svolto di I Div. di pallacanestro. Nel nella storia della Coppa «Nino te si svolgerà ima gara podiVICENZA (Vincenzo Ca­ Michelon », gara organizzata nel nuovo Campo-Scuola la pri­ la partita di ieri la vittoria < stica a staffetta anch’essa de- renza) — E’ terminata la fase dalle Benacense di Riva per me prova del Campionato pro­ toccata alle squadra più meri nominata « Coppa Decennio finale del campionato provin­ allievi, il trentino Mario Bam­ vinciale di Atletica leggera del tevole e che ha dimostrato d CSI » su un totale di metri ciale CSI di calcio, che, dopo pi ha nettamente vinto sugli Centro sportivo Italiano. Le possedere in questo torneo i miglior gioco e la più acut, 1.800x3. E' in programma an­ ben 110 incontri di qualifica­ 82 km. il difficile percorso. cinque gare in programma scaltrezza in fatto di finte. che un concerto di musiche co­ zione hanno visto nelle sei Il giovane alfiere del CSI tren­ hanno dato solo risultati me­ rali, uno spettacolo aeromodel­ giornate di gara delle finali la tino arrivava con 5’ di van- dioc ri; si spera che il pros- « NIZZA — Si è svolta listico organizzato dalla Se­ affermazione di stretta misura faggio su Calliari, seguito da simo giorno di prova dia mi­ Nizza rincontro amichevole in zione Aeromodellistica di Co­ del CSI Virtus di Lugo, con Bosco, Strafelini, Aleotti e gliori risultati. Ecco i risultati: ternazionale tra il CSI Citta Salto in lungo: Dallone (Espe­ della di Torino e l’Associezio mo del Centro Sportivo Italia­ una sola lunghezza di vantag­ Gerola. ria) m. 5,38; Lancio del peso: ne Sportiva Telefoni di Nizzi no, un concerto di musica da gio sul CSI Pio X. Buona pro­ Si sono concluse sul campo camera ed una proiezione ci­ va davano anche il CSI Az­ sportivo briamasco le finali re­ Pisati (Sfondrati) m. 10,21; m. L’incontro si è conclùso con u: 100 Sbravati (Sfondrati) 12”1; meritato pareggio di 1-1. Pe nematografica. Alla serata si zurri di Schio e il CSI Junior. gionali CSI di calcio, con la ROVIGO — Si è conclusa m. 400 Sguazzi (Sfondrati) il- CSI Cittadella ha segnai avrà un incontro intemaziona­ partita fra il G. S. S. Maria di 58”6; m. 1500 Ferraroni (Sfon­ Gianni Lobera, vivamente ap le di calcio tra una rappresen­ la fase provinciale del Cam­ Rovereto e l'A. C. Virtus Don drati) 4’46’’8. tativa giovanile del CSI ed pionato Nazionale Juniores di piaudito dalla sportivissim Bosco di Bolzano. L ’ undici ro ­ una svizzera. Successivamente ; Calcio, organizzata dal Comi­ FOLIGNO — Il perugino folla presente. tato Provinciale del CSI di ventano ne è uscito vincitore Rovigo, con l'assegnazione del per 3-1, qualificandosi così per Benigno Paparelli del CSI # CAGLIARI (Ettore Pinna titolo di campione provincia­ la fase interregionale. Presenti Olimpia si è aggiudicato la — Vincendo lo spareggio con le 1955-’56 alla Società Don il Presidente la Lega Regiona­ prima prova del Campionato tro la Sardegna B l’italica : Bosco di Badia Polesine. I le Gioco Calcio Bartagnolli, lo umbro Allievi, vincendo la gara è aggiudicata la sesta edizion Campionato ha visto in lizza Ispettore Regionale CSI cav. denominata « I Coppa Torti », della Coppa Signoriello, ci numerose squadre del Pole­ Ceri, il Presidente del Comi- organizzata dal V. C. Foligno. hanno partecipato sei sqifadr La gara è stata abbastanza mo­ sine che hanno gareggiato in tato Regionale CSI di Trento vimentata e quando sembrava che si sono così classificati vari campi sportivi della pro­ dottor Benedetti, il rappresen- stesse per concludersi con la I. Italica; II. Sardegna B; Il vincia. tante del CSI di Bolzano prò- fuga di ™ Olivetti e Tartocchi, Sardegna A; IV. Esperia; I il: COSENZA (Argia) — Si è fessor Bonsignori, il Presiden-1 il perugino Benigni superava Rarenantes; VI. Bandiera. svolto a Cosenza il Campiona­ to di I Divisione cui hanno preso parte quattro squadre: Gioventù Francescana (CSI), Polisportiva Lauro, Istituto Magistrale e Liceo Classico. La vittoria è andata alla Gioven­ tù Francescana che si appre­ sta a disputare le finali regio­ nali per poter partecipare al Campionato di Promozione. La Gioventù Francescana ha vinto (Vincenzo Carenza) Giugno — nio Roi Vice Presidente del La­ ha quindi ringraziato il Con tutte le partite disputate, se­ Alla presenza del Presidente ne Ròssi-Vicenza A. C., e il Co­ ne di Vicenza e la Giunta pr< gnando il maggior numero di della FIGC ing. Ottorino Ba­ mandante dei Carabinieri ten. che molto hanno fatto per punti, subendo il minor quo­ rassi, si è inaugurato a Vicen­ col Rajona costruzione di questo nu< ziente di reti, ed ottenendo il za 11 nuovo campo federale per nuovi impianti sportivi so­ campo, la Lega Regionale Ve miglior piazzamento tra i ti­ squadre di calcio minori. Era­ no stati benedetti dal Parroco ta. il Coni di Vicenza e ha c< ratori scelti. no pure presenti: Cesare Giam­ del Carmini Don Walter De Ma- segnato infine al geom, Vei * VILLAFRANCA — Le leve bone presidente della Lega Re­ ria. Quindi ha preso la parola to un orologio quale segno di atletiche del CSI svoltesi al gionale Veneta con 1 membri Ting Barassi che si è dichia- conoscenza per il lavoro da Castello Scaligero hanno dato del Consiglio Dlretlvo, Dino Ci­ rato lietissimo di esser venuto svolto con i dirigenti della FI( i seguenti risultati: m. 80 piani ceri presidente della Lega Re­ a Vicenza, patria di tante vec­ Al termine del breve disco Ragazzi: Zilli Carlo in 10”2; gionale Lombarda, 1 Consiglie­ chie glorie calcistiche. L’oratore m. 80 piani Juniores: Bonetti ri Nazionali Rodolfo Roi e Gau- ha proseguito affermando che. le Autorità ed il pubblico hai Roberto in 9”8; m. 400 piani denzl, il marchese Ridolfi, Pre­ se molti e lusinghieri sono i no assistito ad un incontro ri Ragazzi: Campedelli Renzo in sidente della Commissione Tec­ risultati ottenuti finora, molto gazzi tra la rappreeentativ 59”6; m. 1000 piani Juniores: nica Federale, il dott. Domeni­ di più resta da fare: non è quin­ lombarda e quella veneta, vii Calafà Luciano in 2’46"6; m. co Chiesa membro del Consi­ di il caso — ha soggiunto ring to dalla prima col punteggio 100 piani Seniores: Rigagnoli glio Federale. Fra le autorità Barassi — di soffermarsi, sla due a uno (primo tempo: u Luigi in 2’46”; Salto in alto cittadine erano presenti il Sin­ pure per un solp istante, sugli a uno). Juniores: Battocchi Franco m. daco di Vicenza dott. Giuseppe allori. Bisogna dare al giovani 1,65; Salto in lungo Juniores: Zamplerl, il Presidente dell'Am­ — ha continuato — una educa-, ——————™ Battocchi Franco m. 5,79; Lan­ ministrazione Provinciale avv. zione fisico-morale sufficiente Oliva, il Delegato Provinciale perchè questi ragazzi possano cio del disco Ragazzi: Zilli del CONI dott Merini, li Conte un giorno debuttare con onore Carlo in. 24,65; lancio del di­ Angelo di Valmarana presiden­ tra le file del vostro caro Vi­ sco Juniores: Conti Antonio te dell'A.C.I, 11 marchese Anto- cenza Il Presidente della FIGC m. 30,25; Getto del peso Ra­ gazzi: Zilli Carlo m. 9,05; Get­ to del peso Juniores: Merrani Luigi m. 10,23. « PERUGIA — ' I campionati di Società Fase Regionale, svoltisi al campo di S. Giulia­ na, sono stati vinti per la pri­ ma volta dal CSI Olimpia di Perugia che si è laureato Cam­ B, C, ed allievi) della combi­ BARI. Giugno pione umbro di Società per lo pallavolo - pallacanestro ) Dopo due mesi si è concluso nata anno 1956. Il risultato più bril­ il 1. Trofeo di propaganda or­ hanno vinto rispettivamente le lante della riunione è venuto ganizzato dal G.S. Redentore squadre Intrepida. Folgore, Vi­ dal saltatore in alto Luccarini gili e Rossi mentre nelle gare Stelio del CSI che ha superato di Bari. Ad esso hanno preso parte 34 di tepnis da tavolo ri sono im­ l’asticella a 1,85, secondo ri­ sultato stagionale italiano e squadre per la classifica com­ posti Damiani nel singolo e nuovo primato umbro. La clas­ binata di pallavolo e pallaca­ Garruti Tamburro nel doppio sifica finale è stata la seguente: nestro, 63 singolisti e 18 coppie LUIGI GEDDA Le gare si sono svolte su sei CSI Olimpia Perugia p. 8307 per le gare di tennis da tavolo. campi di pallavolo e su uno di Direttore responsabile 2) S. S. Fortebraccio p. 8091; Lo scopo propagandistico del pallacanestro durando circe NATALE BERTOCCO 3) Polisportiva Spoleto p. 6247; Redattore capo torneo è stato pienamente rag­ sessanta giorni e con la parte­ CUS Perugia p. 3273. ( Pubblicazione iscritta al nu­ giunto da questo giovane cipazione di quasi 600 atleti; ot­ BENEVENTO — Organiz­ mero 4987 del registro della timo preludio al 1. Trofeo Re­ Gruppo Sportivo che, con la zato dal CSI beneventano si è stampa de) Tribunale di Roma dentore che per tutto Agosto collaborazione del prof. SameIn data 4 gennaio 1956 svolto presso la Colonia Elio­ impegnerà i migliori Csisti del ­ terapica il primo Campionato le dell'istituto Salesiano, con­ Sped, abbon, postale - Gr. Il la Regione con gare di calcio, trolla ed organizza circa quat ­ di Tennis singolo e doppio Stab. Tip. U.E.S.I.S.A. - Roma pallavolo, pallacanestro e ten­ Alla fine del Campionato è ri­ trocento atleti. Nelle quattro categorìe (A. nis da tavolo. sultato vincitore il giovane

INAUGURATO DA BARASSI un campo di calcio a Vicenza

Dirigenti Tecnici Atleti Sportivi

Brillante riuscita a Bari del 1 Trofeo di Propaganda Abbonatevi

Stadium


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