Stadium n. 25/1956

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Fondata su tali principi, la coscienza religiosa e morale esige che nella estimazione dello sport e della ginnasti­ ca, nel giudicare la persona degli atleti, nel tributare l’ammirazione alle loro Im­ prese, venga assunta, come criterio fondamentale, l’os­ servanza di questa gerarchia del valori, così che il mag­ gior pregio non sia attribuito a colui che possiede I più forti ed agili muscoli, ma a chi dimostra anche più pron­ ta capacità di sottometterli all’impero dello spirito.

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1 programmi delle finali nazionali Jn 3. pagina

Francesco Baracca di G. Bertocco Concessionaria esclusiva per La pub­ blicità: PUBL1ACI - Roma - Corso Vittorio Eman. n. 287 . Tel. 556.068 Costo d’inserz. L. 15q a mm. col. Spedizione in abb. postale gr. I Un numero L. 20

discorso di SS. Pio XII ai partecipanti al congresso scienti­ fico nazionale dello sport e della educazione fisica. Dal

Direzione Redazione Amministrazione • Roma

Via della Conciliazione, 1, L 555561-550113

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Anno XI - N. 25 - Roma 28 giugno 1956

DOPO L’AMARO 0-1 DEGLI « AZZURRI » A BUENOS AIRES

LA STRADA GIUSTA

RIGOGLIOSA ATTIVITÀ’ DEL C.S.I

Tre finali nazionali in mia settimana Se sport vale diporto, quale tempo più propizio per uno sport arioso e corroboran­ te in cui lo spirito sia veramente compagno del corpo? Chi capisce la funzione, il ruolo dello sport nella vita moderna e lo predilige quindi come mezzo di educazione dovrebbe in questo — acceptabile tempus — delle vacanze, organizzare una qualche attività sportiva per i ragazzi e i giovani a seconda delle proprie geniali possibilità e con gli aiuti offerti dagli enti assistenziali odierni. Mi soffermo con occhio attento e con cuore entusiasta sulle molteplici piste che le vacanze porgono ad uno sport polivalente per la festa della salute. E la — magna parens — la sacra tellus — si fa, nella provvida estate occasione e invito .impellente allo sport intelligente, regolato cioè dal canone, seppure elementare, della tecnica. Faccio degli esempi. Le spiagge d'Italia brulicano di bagnanti ma pochi sanno unire l utile al dilettevole. Intendo per — utile — la pratica sportiva dell'acqua della sabbia e del sole. Quanto e come il bagnino, è indispensabile a qualsiasi colonia 1 insegnante di educazione fisica o un addetto sportivo. Questi ha il compito di fissare l’orario quotidiano delle attività: gin­ nastica. lezioni e gare di nuoto e canottaggio, pallavolo, palla rilanciata, corsa, salto, boxe, giuochi d'insieme, escursioni in, pineta e col­ lina, canto corale, tennis da tavolo, eliote­ rapia e siesta ecc. Solo così il mare diventa — cura — che distende i nervi e tempra i muscoli tonificando l'intero organismo. Al­ trimenti la spiaggia è spesso sinonimo di spropositi, di avventure debilitanti, di sfron­ tatezza esistenzialista, di irrequietezza, di noia e di schifo... borghese. Soltanto a chi gli si accosta con animo sportivo l’immenso mare regala i suoi doni segreti di gioia, di poten­ za, di restauro, di rinnovamento. Quanti monti in Italia! Anche troppi che non ci danno pane e lavoro. Possono accoÌjliere però, sulla loro gobba ombrosa tutta a nostra gioventù. E occorre condurli i gio­ vani in montagna, rubarli ai miasmi e alle insane tentazioni delle città carburate, oc­ corre sistemarli lassù in alto — tecnicamente — bene, tesaurizzando i risparmi dell’anno lavorativo e attingendo ai fondi assistenziali sempre più imponenti e vari. Un mese o due di montagna rifà completamente un giovane, gli ossigena il cervello e i polmoni, gli libera la fantasia dalla fanghiglia policroma, gli netta gli occhi dalla polvere dell'asfalto e dalle immagini conturbanti, gli scioglie il cuore dai lacci sottili dei precoci incanta­ menti e lo massaggia con rude mano inte­ grando le forze. Purché non si vada in mon-’ lagna all'insegna balorda dello snobismo —. Infatti non si fa alpinismo, escursio­ nismo. camping, senza la tecnica adatta, sen­ za cioè il graduale ambientamento e l'accorto allenamento, alternando lo sforzo al riposo, la luce accecante della neve all’ombra delle fronde o della tenda, il respiro affannoso della scalata alla quiete dei lunghi sonni riFr. ROSARIO NADIR CHIUCCHI (Continua in 2. pag.)

DA IM INE 28-29 giugno

SA EERNO 29-30 giugno - 1 luglio

PESARO 30 giugno-1 luglio

Unione

Sportiva

BOLTIERE

Categoria ragazzi e juniores Organizzazione: Gomitato Provinciale SALERNO

Categoria seniores e giovanile Organizzazione: Gomitato Provinciale PESARO

il pronostico col Brasile Quel che si temeva è avve­ nuto, purtroppo. Il « gran ri­ fiuto » di Montuori ha messo in crisi l’intero settore of­ fensivo azzurro, privandoci, probabilmente, della soddi­ sfazione di una affermazione in quella che resta la partita più sentita e più impegnati­ va dell’annata calcistica. I nostri difensori, infatti sono apparsi ancora una volta al­ l’altezza della situazione e della loro fama. Viola, Magnini, Carpato, Bernasconi e Segato hanno tenuto il cam­ po con autorevole sicurezza, spesso mettendo a fuoco ve­ re proprie prodezze. Lo stes. so Chiappella, pur sovente a disagio di fronte al magistra­ le gioco di finte e dribbling di Grillo si è battuto con onor revole e dignitosa tenacia,

Il calcio giovanile del C.S alla conquista degli “scudetti,, nazionali Siamo giunti al traguardo finale, le forze calcistiche del C.S.I. dopo circa dieci mesi di attività mandano le loro più valide rappresentanti sui campi del salernitano a dispu­ tare le finali che laureranno le squadre campioni d’Italia per le categorie Ragazzi e Juniores. Siamo giunto alla vigilia, una vigilia tormentosa per le Unioni Sportive finalista i di cui ragazzi pensano con timo­ ri e speranze alla possibilità della vittoria più ambita. Le vicende degli attuali cam­ pionati è storia recente, essi non rappresentano tutto il quadro della nostra attività

calcistica, ma ne sono indub­ biamente la parte preponde­ rante. Quest'anno per la prima vol­ ta oltre al campionato ragazzi abbiamo quello júniores, l’im­ missione della । nuova catego­ ria ha comportato un ulteriore impulso nel calcio ed ha con­ sentito a migliaia di giovani di continuare la loro attività calcistica nell’ambito della nostra famiglia.

/ RAGAZZI E‘ il campionato delle * spe­ ranze », sono i calciatori del «domani» che con il loro gio­ vanile entusiasmo contribui-

scono a rendere sempre più salda la base del calcio nazio naie. Tanti e tanti _giuocatori provenienti dalle nostre < Unioni Sportive oggi militano nelle massifne divisioni federali e qualcuno di essi riveste *la ma­ glia azzurra. Essi vivono nel­ lo scenario dorato dell’attivi­ tà calcistica nazionale, ma in fondo al loro cuore vive un caro ricordo e sussiste una traccia indelebile: è il loro at­ to di nascita, sono figli della nostra famiglia, da noi po­ tranno non avere appreso un superiore talento calcistico, ma è in loro impresso il senso del­ la lealtà e della fede dell’atle-

Quasi un pronostico per i ciclisli della “pista La pista di Dalmine, civettitola ed accogliente, si appre­ sta ad ospitare per la seconda volta i Campionati Nazionali ciclistici del Centro Sportivo Italiano. Ma quest'anno ha voluto su­ perare sè stessa e presentarsi in una « toilette * che ha pre­ cluso ai bergamaschi la possi­ bilità di servirsene per gli alle­ namenti e le prove di selezio­ ne dei propri corridori. E tale circostanza gioverà forse a rendere più avvincenti le gare che vi si svolgeranno in quanto i padroni di casa, tem­ poraneamente allontanati dal loro ambiente abituale, godran­ no in misura più limitata del vantaggio derivante dalla fami­ liarità con esso e troveranno

Si avvicinano le finali ha oltrepassato la settanti­ na e ci spiace che si sia ve­ rificata qualche involontaria omissione nella citazione del­ le società che hanno ben fi­ gurato, ad esempio il Grup­ po Atletico di Treviso. A tutti indistintamente rin­ ________ volentieri _________ la ... ______ noviamo nostra sincera simpatia, augurando ~a tutti ---------—; — sempre— migliori suc­ cessi. Se indubbia è l’affermazio­ ne di molte delle nostre Or­ ganizzazioni, che con la loro presenza e con la loro azio­ ne impegnativa nelle varie fasi del Campionato, hanno dato ancora una volta ampia dimostrazione dell’apporto del C.S.I. in questo settore dello sport, dobbiamo tuttavia ri­ chiamarci a quelle che sono le ragioni prime dei compiti che il Centro Sportivo inten­ de assolvere. Ci riferiamo cioè al settore della propaganda e della pre­ parazione per rendere sem­ pre più interessanti i •« no­ stri » Campionati Nazionali su pista. Se è giusto dare il meritato

Categoria allievi e dilettanti Leva di velocità esordienti Organizzazione:

IL NOSTRO MONDO ATLETICO IN FERMENTO

La stagione agonistica, nel settore dell’atletica leggera, è attualmente in pieno svi­ luppo e portare una parola di esortazione, oggi, potreb­ be sembrare quasi una sto­ natura dato il susseguirsi di manifestazioni che impegna­ no tutti i praticanti di queste specialità, mentre i campi sportivi sono affollati di atleti. E’ ancora attuale la riso­ nanza dei risultati consegui­ ti nel Campionato di Società della FIDAL da parte dei­ le formazioni più agguerrite che, quest’anno si è conclu­ so con la vittoria assoluta del Gruppo Sportivo « Fiam­ me Gialle », una delle vete­ rane società di Roma che da più di un trentennio è fuci­ na di campioni e vessillo di serietà, oltre ad essere un costante esempio di raro pre­ stigio nell’ambiente sportivo nazionale. Come abbiamo già rileva­ to recentemente, quest’anno il numero delle associazioni aderenti al C.S.I., parteci­ panti a questo Campionato,

CICLISMO SU PISTA

Più oscuro che mai

riconoscimento a chi ha svolto un lavoro più intenso, non v’è ragione di lasciare »n disparte coloro che per cau­ se infinite, e con giustifica­ zioni più che plausibili, sono costretti ad accontentarsi di risultati modesti e linciati. Confidiamo perciò nella buona volontà di tutti indi­ stintamente i Dirigenti delle nostre Unioni Sportive che praticano l’atletica leggera, e li esortiamo a prendere molto a cuore la preparazione di al­ meno una squadra di atleti provinciale. Maggiore sarà la partecipa­ zione di giovani nelle singole gare selettive e più facile sarà poi la scelta per costituire la squadra che dovrà rappresen­ tare il Comitato alle semifi­ nali. E’ bene tener presente che in base al punteggio consegui­ to nelle semifinali interpro­ vinciali sarà compilata la gra­ duatoria dei Comitati e. quin­ di. si avrà, praticamente, la classifica ottenuta nel nostro MARIO BOLLETTA (continua in 5. pagina)

più ardua la ripetizione di quel colpo gobbo col quale due anni fa fecero piazza pulita di tutti i titoli in palio, lasciando al solo Tonucci di Pesaro l'onore di imporsi nel « Criterium • della velocità, riservato agli esordienti. Per contro quest'anno man­ cherà lo spauracchio del Vero­ nese Sergio Tessaro. quello stesso che lo scorso anno fece dire subito al buon Piero Vi­ tali, che accompagnava la squa­ dra Bergamasca a Pescantina, appena lo vide pedalare su quella pista:... « con quello lì, niente da fare ». Ed ebbe ragio­ ne perchè Tessaro si appropriò dei due titoli. deH’insegu‘me>;«to e del chilometro da fermo, per i quali aveva posto la sua candidatura. Vitali non accompagnerà que­ st'anno i suoi pupilli, ma si produrrà in veste di regista della manifestazione. che il Centro Sportivo ha affidato al Comitato Provinciale di Ber­ gamo, a mezzo dell’U.S. Bolfìere della quale egli è Presidente. E la sua passione e competen­ za costituiscono la migliore ga­ ranzia che l’organizzazione riu­ scirà impeccabile. Altra circostanza che contri­ buirà ad aumentate l'interesse delle gare sarà la presenza del forte Rigamonti, non coi colori della locale U.S. Mariano, ma con quelli della Laziale Casalbertone, che lo ospita tempo­ raneamente. Non sarà improba­ bile che Rigamonti. oggi baldo granatiere, debba a chiusura della manifestazione chieder venia ai suoi originari dirigen­ ti per aver contribuito all'emi­ grazione nella Capitale di una delle maglie con le maniche tricolori. Naturalmente egli do­ vrà promettere formalmente di riportarne a casa un'altra l'an­ no venturo. Tutto questo riguarda gli elementi più in vista, mentre nulla può dirsi nè prevedersi ancora per molti rappreseti tan­ ti di altri Comitati Provinciali, alcuni dei quali sono al loro debutto nella specialità in cam­ po nazionale. Rovigo e Perugie presenteranno, ad esempio, al­ cuni corridori dei quali si dice molto bene e Trento farà esor­ dire su pista l’Allievo Arman­ do Calliari che assieme al com­ pagno di squadra Bampi, costi-

tuisce l'orgoglio dell'U.S. Auro­ ra che ha già dato al ciclismo nazionale Aldo Moser. Bampi è tenuto in serbo per la strada, ma Calliari. ottimo anche in quel campo, su pista farà faville. Il Comitato Provinciale di Roma punterà tutto sul dilettante Rigamonti al quale ab­ biamo già accennato mentre gli altri Comitati più in vista, quali Bergamo. Brescia, Pado­ va. Modena e Reggio Emilia, attendono ancora qualche pro­ va chiarificatrice per scoprire le batterie e dichiarare i nomi dei propri rappresentanti. I toscani di Arezzo e gli al­ tri Comitati veneti di Treviso e di Verona, presenteranno, il primo specialmente, elementi nuovi dei quali nulla si può dire ma dai quali tutto può at­ tendersi. Il Veronese Residori dovrà confermare le buone promesse fatte negli anni pre­ cedenti. R

B

Come ad ogni vigilia divie-t l'altro ha nel complesso delle ne di prammatica lo stendere ottime pedine idonee per otte­ dei pronostici, essi si poggia­ nere un risultato favorevole. no su dati che hanno il segno U.S. di Novara della grande incertezza. Resta difficile il sentenziare le « pre­ Gli azzurri di Novara sono ferenza», troppo spesso il cam­ i genuini rappresentanti del po di giuoco con la complicità «vecchio» Piemonte la- cui di una volubile palla si diver­ scuola 'si basa essenzialmente te a ridicolizzare i tecnici del sulla volontà più tenace. calcio. Ma noi non possiamo I piemontesi sono curati fino venire meno alla consuetudine allo scrupolo ed hanno un'as­ e ci gettiamo nell'urna per sistenza tecnica di non comu­ estrarre i quattro biglietti da ne valore. La squadra offre visita delle Unioni parteci­ an rendimento costante ed ha panti al campionato nazionale buone carte per aspirare anche che si concluderà a Salerno. al massimo successo. GENEROSO DATTILO L’U.S. Casalbore (continua in 5. pagina) Abbiamo dato la precedenza ai campani perchè sono !... padroni di casa, ed essi si ap­ IN 15 GIORNI prestano a ricevere i colle­ ghi del nord e del centro-sud con il cerimoniale della, più aristocratica ospitalità. La brillante squadra di Sa­ lerno si presenta come una squadra avente uno «stile»; un ben delineato sistema di giuo­ co, dove i reparti rappresen­ tano un complesso armonico e saldo in linea. E' una squadra tecnica e pratica nello stesso tempo, l’idonea valentìa del buon Mosele, anziano giuocatore nazionale, è riuscita a for­ mare un complesso di notevole * Quest’atletica va imponen­ livello e che può aspirare an­ dosi in maniera addirittura che alla poltrona dorata. prepotente. Quattro primati nazionali in un solo giorno, sei U.S. Azzurra dì Trieste primati nel giro di due setti­ I ragazzi di Trieste, molti mane sono.tali da far pensare. giuocatori provengono dailT- Veramente c’è del fervore nuo­ stria, non presentano incogni­ vo, c’è dell’entusiasmo prorom­ te, le loro pretese trovano ido­ pente, c’è della passione sem­ nea giustificazione e sono ben pre più viva. Ci sono soprat­ delineate. Il sorteggio li ha tutto, adesso, i presupposti per designati contro i ragazzi di alimentare a ragione le speran­ Salerno, sarà una gara molto ze più valide ed anche per col­ equilibrata, ed è ben difficile tivare qualche ambizioncella. voler trovare il vincitore pri­ Perchè l’età giovanissima di ma del... fischio finale dell’ar­ tutti i protagonisti delle recen­ ti imprese è tale da giustifica­ bitro. I triestini hanno una difesa re molto ottimismo. superba e la loro tattica è * Elisabetta Mattana ha 19 molto prudente; le azioni of­ anni, Gianfranco Baraldi ne ha fensive le basano sul « con­ 21, Paola Paternoster 21, Raf­ tropiede » dove eccelle il ca­ faele Bonajuto 18, Gian Ma­ pitano della squadra e l’ala rio Roveraro 20: in cinque una sinistra. Sarà difficile battere media addirittura inferiore a la difesa di Trieste che fra vent’anni! Con la porta aper-

offrendo un rendimento ap­ prezzabile, sopratutto sotto il rofilo agonistico. Gli at­ taccanti, invece, sono anda­ ti come suol dirsi, a caccia di errori. Il solo Muccinelli, a stare ai commenti di par­ te bonarense, ha svolto una attività notevole e lodevole nello stesso tempo, eseguen­ do azioni su azioni e fornen­ do non pochi palloni prezio­ si che, poi, Gratton, Virgili, Pozzan (e nella ripresa Pivatelli) hanno regolarmente e puntualmente sciupato. Privi dell’appoggio fanta­ sioso e intelligente del mo­ bilissimo Montuori, Gratton e Virgili non sono riusciti a confermare la loro bellissi­ ma prestazione di Milano contro il Brasile, l’uno appa­ rendo quanto mai impreciso e monotono nell’impostazione del gioco, l’altro lasciandosi soverchiare dal bravissimo e più esperto Dellacha. Ancor più delusivo il comporta­ mento degli esordienti Poz­ zan e Prini che hanno pale­ sato incertezze e squilibri paurosi.' Pivatelli, infine, è caduto per l’ennesima volta nella rete del « complesso della nazionale ». Strano dav­ vero il destino del goleador petroniano! Cannoniere ri­ spettato e temuto in campio­ nato, calciatore di trascura­ bile portata allorché varca i confini della sua società. Il migliore del Bologna, il peggiore in nazionale. Puntiglioso e pericolosissimo inrossoblu, svogliato e presso­ ché nullo in azzurro. Una sconfitta, come vede­ te, legata alla condotta poco convincente di alcuni ele­ menti di prima linea e per questo, amara come non mai. Una sconfitta evitabile, giu­ stificata dall’assenza improv­ visa e gravosissima di Mon­ tuori, ma che chiama in cau­ sa i nostri dirigenti tecnici. La squadra per la Coppa del Mondo è ancora da perfezio­ nare. Manca di una vera ala sinistra, manca di adeguati

rincalzi per quel che riguar-. da il settore avanzato, manca, insomma, di rifiniture. Marmo e Foni debbono an­ cora toccare il limite della compiutezza e della comple­ tezza. Auguriamoci che il prossimo incontro di Rio De Laniero con il Brasile possa recarci la lieta novella non solo di una immediata rivin­ cita, ma, in particolar modo, della piena risoluzione dei su­ perstiti problemi azzurri. Nel più grande Stadio del mondo, a Maracaná, dovrebbe effettuare la sua ricomparsa Montuori. Da qui una garan­ zia di ripresa, almeno per il settore di punta. V’è da spe­ rare, di riflesso se non in un successo, in una esibizione che posa fugare le ombre ed i dubbi affiorati a Buenos Ai­ res. Sempre che, beninteso, i nostri, terzini ed i nostri me­ diani ripetano l’impresa sfor­ tunata del River Piate, sal­ vaguardando la porta difesa validamente da Viola con la perizia, la ostinazione e la valentia della loro ultima par­ tita. Il compito non sarà age­ vole. I giocolieri brasiliani, se in vena, possono mortifi­ care anche la più solida e la più ermetica delle difese. Zizinho. rinnestato a fu­ ror di popolo nella prima li­ nea 'carioca, è tuttora uno dei giocatori pi forti e più clas­ sici dell’intero Sud America. I suoi trentacinque anni non possono suscitare illusioni. Cosi come non potevano su­ scitare illusioni i trentasette anni di Labruna. La seconda parte del nostro programma estivo prospetta, in sostanza, incognite non inferiori: il Brasile vanta un’efficienza pari, se non maggiore, a quel­ la considerevole e... accerta­ ta dell’Argentina. Per evita­ re una seconda battuta d'arre­ sto ci vorrà un’Italia al mas­ simo rendimento, un'Italia robusta e compatta in tutti i suoi aspetti, l’Italia edizione San Siro. GIUSEPPE MELILLO

SEI NUOVI PRIMATI IN ATLETICA

Palernosler Bonojolo e Boveraro si dDOiinigono a Maltona a Baraldi ta, quindi, ancora a tante pos­ sibilità, confortate da mezzi naturali d’eccezione che nulla chiedono che d’essere sfruttati al massimo per dare soddisfa­ zioni a catena alla nostra atle­ tica. * Mattana è lunghista di clas­ se: è ancora assai discontinua nel rendimento, il che non ser­ ve ad altro che a confermare quanto sia ancora bisognosa di lavoro di preparazione, pur do­ po i considerevoli progressi compiuti rispetto alla scorsa stagione. * Baraldi è il « purosangue » del nostro sport: il suo livello tecnico è già alquanto elevato ed il record dei 3000 non è da considerare altro che un «as­ saggio » dell’ebbrezza che il primato può dare, il primissi­ mo passo, decisivo, verso ben altre mete. Paternoster è il fenomeno dell’atletica italiana: ha com­ piuto il suo capolavoro a Na­ poli superando nella stessa giornata ben due limiti nazio­ nali, dando prova d’una ener­ gia morale eccezionale, d’una preparazione psicologica unica. Continua ad abbattere record nell’alto, che è la specialità che meno cura, e a dare l’impres­ sione di poter raggiungere vet­ te eccelse nelle gare di lancio. Presa daU’incomoda alternativa e costretta a farsi in... quattro (letteralmente) in ogni occa­ sione (leggi: quattro gare di Napoli), sta logorando la sua stupenda macchina, che i tec­ nici pare comincino a ritenere non più umana, ma del tutto meccanica. La Paternoster può andare molto lontano e non deve quindi rischiare di per­ dere la strada, tanto più che il suo bagaglio tecnico si dimo­ stra sempre .-più insufficiente ed improvvisato: segno che non si cerca di educarne lo sti­ le naturale, ma si insiste nell’infonderle teoria spicciola che, malgrado i progressi, non smette di rivelarsi, proporzio­ nalmente ai mezzi dell’atleta, alquanto improduttiva. o Bonajuto è 1’« enfant prodi­ go » un po’ l’orgoglio della no­ stra gioventù atletica: dopo es­ sere stati virtuale primatista mondiale «junior», ha per

primo in Italia varcato il « mu­ ro » dei 70 metri. Anch'egli dunque, alla sua pur giovanis­ sima età, ha segnato una im­ pronta di ben altra portata. * Roveraro è, a sua volta, lo uomo che dovrà segnare (e a breve scadenza) un’altra pie­ tra miliare: per suo merito, in­ fatti, dovrà cadere un’altra barriera « storica », quella dei due metri di salto n alto Si può ben dire, ormai un traguardo quasi raggiunto. •V La nostra atletica s’impone gagliardamente all’attenzione. Sta evidentemente tentando di porsi al passo con le più forti del mondo: e, se non altro, la decisione, l’impegno e< la volontà che sta profondendo a questo fine la fanno degna del plauso più schietto. SERGIO GATTI

Il tlilRli MR Iti IH * Alcuni giornali, non sappi ca­ piamo in base a quale -'fatto nuovo ». sono tornati ad occu­ parsi della località di .svolgi­ mento delle Olimpiadi remiere del. 1960. Se non andiamo errati il CONI ha già prescelto il la­ go di Albano o di Castelgandolfo e a questo proposito ha diramato tempo fau n comuni­ cato molto chiaro. Ora si torna a parlare delle candidature di Piediluco, Sabaudia, Ma regna­ no e Nemi come se nulla fosse stato già deciso. E' stato scritto, per esempio, che il lago di Albano o di Castelgandolfo non offre tutte le garanzie per un regolare svol­ gimento delle regate e l’handicap più serio è costituito dal forte vento che spesso agita le sue acque: questo inconvenien­ te relativo non ha impedito peraltro che tale specchio di acque sia stato prescelto anche recentemente a sede di impor­ tanti competizioni nazionali. Insamma questo porre nuove e vecchie candidature per le Olimpiadi remiere del 1960 non lo comprendiamo: sarebbe come se fina qualunque città volesse avanzare la sua candi­ datura per l organizzazione dele Olimpiadi del 1960


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L’8‘ CAMPIONATO NAZIONALE PALLACANESTRO

L'attività associativa sul piano regionale IMPRESSIONI AL PRIMO RADUNO DELLA FAMIGLIA VENETA Ho avuto il piacere di par­ tecipare. quale rappresentan­ te del Segretario Generale Prof. Borghi, al primo radu­ no della famiglia veneta del CSI. E’ una iniziativa nuova che entra nel quadro della attività associativa di cui il CSI in sede congressuale si è impegnato di impostare e sviluppare capillarmente in questo triennio. Per questo, la Presidenza Centrale, ha voluto non solo dare il suo appoggio ma assicurare anche la presenza di un suo rappre­ sentante! è toccato a me que­ sto onore oltre a quello di partecipare, ai promotori, di­ rigenti di Comitato e agli atleti l'espressione della cor................... ... -.................... .

diale simpatia di tutta la fa­ miglia del CSI. Ho voluto mettermi ai mar­ gini della manifestazione, ho cioè .preferito fare da spetta­ tore per meglio trarre, al ter­ mine, le migliori conclusioni. Sono in grado di poter dire che la giornata è pienamente riuscita anche se il tempo non ha tanto soddisfatto e ia partecipazione al di sotto del­ le previsioni per l’assenza completa dei Comitati di Ve­ nezia, Rovigo, Belluno e Fel­ tro. I presenti erano comun­ que non meno di trecento. guidati dai dirigenti di Comi­ tato e di Società e seguiti da alcuni Assistenti Ecclesiasti­ ci; fra questi gli assistenti di Padova e di Verona. E’ stato

Lo sport nelle vacanze ( Continuazione

dalla

1.

pan.)

storatori: altrimenti si scoppia di fatica, si rischia l’agguato sempre latente tra le rocce, o per lo meno, il solito soffio al cuore con i soliti disturbi gastrici per sbagliata alimen­ tazione; quando non se ne discenda con ad­ dosso un trauma psichico, addirittura. Dun­ que anche qui deve prevedere, attuare, gui­ dare, sostenere il tecnico sperimentato che studia orario, itinerario e dietetica, la regola insomma commisurata al l'età, alle esigenze, alla preparazione psico-fisica dei componenti il suo clan. Il Sacerdote, l’insegnante, il ca­ pogruppo ottimista non basta a stabilire la armonia sportiva tanto auspicata. Allora sì il canto nostalgico attorno ai fuochi del­ la sera, la murmure preghiera consegnata alle stelle sorelle, il ricordo dei propri cari scritto o disegnato tra i meandri del l'atten­ damento, la fumata di pace guizzante di sotto una pentola, tutto si fa carenza ■ deUa na­ tura, figlia di Dio, che consola e «affina lo spirito. E ci sono — vacanze sportive — anche nelle città e nei paesi ove non mancano campi e palestre (più disponibili in estate) sale di ritrovo e strade solitarie a richia­ mare i giovani meno abbienti o legati al la; voto, per incontri tornei e campionati di bicicletta, motoscooter, pallone, tennis, boc­ ce, atletica leggera, giuochi da tavolo, ecc. Ogni capo $i ricordi però che questi giovani amano il traguardo, la mèta, il bersaglio: animi perciò la prassi sportiva con la com­ petizione, la sana emulazione, la gara ed il premio, guardato come mezzo, mai co­ me fine. Così ai ragazzi, comunque conviventi in collettività piccole o grandi, va assegnato un compito specifico nel quadro della vita co­ mune a seconda delle capacità di ciascuno, magari con elezione democratica dal basso: un po’ alla maniera degli Scouts. In tal modo mentre tendono al primato che tutti pòrta più in alto, si educano al senso della responsabilità e dell’imputabilità, sportiva­ mente. Accompagni i nostri — vacanti — la chitarra, la fisarmonica, l’ocarina, l’armo­ nica da bocca, uno strumento insomma per i cori suggestivi, per il virtuosismo dei... can­ noni, per la musica del cuore. E non manchi mai, non la rivista sfacciata o il libro gial­ lognolo, ma il volumetto istruttivo di storia, d’arte, di letteratura, di scienza divulgata, di teatro, di sociologia, tra le mani dello sportivo nell’ora del silenzio, nell’ora della sosta spirituale, dell’intimo soliloquio. A proposito di libri non mi sento d accor­ do con quei cari genitori, e sono i più..., che decretano di punire i loro rampolli bocciati e rimandati a settembre, privandoli d’ogni svago e condannandoli allo studio — matto e disperatissimo. E infine, attenzione, attenzione — « Non c’è sport senza medico». 11 quale decide lui, con visita preliminare accurata, chi debba andare al mare e chi al monte, chi in collina e chi in pianura, se non, ci scappano guai seri, a riparare ai quali non è allatto suffi­ ciente la cassetta di pronto soccorso. Per concludere dirò che al giorno d’og­ gi è da ritenersi inscindibile il binomio va­ canza-sport, e che da questa simbiosi sca­ turisce perenne la vitalità, la letizia, la fi­ ducia, il vigore della bella salute. La vacanza intesa esclusivamente come ozio o come libero sfogo degli umori giova­ nili, produce naturalmente i frutti dell ozio che sono i vizi, e del disordine che sono i capricci. In nessun tempo come nelle va­ canze Le homo sapiens » . si rivela insieme «homo ludens»; ciascuno con un suo hob­ by sportivo che è poi una forma di vita. Non lasciamo mai il giovane senza idea­ le: alziamo nel suo cielo una stella (non una stella... filante del cinema o della rivi­ sta, per carità) e daremo ancora ragione a Leonardo eh sentenzia: « Non si volge indietro chi a stella è fiso Fr. ROSARIO

NADIR CHIUCCHI

LA rubrica del medico

Ci sono pervenute diverse lèttere, appartenenti ad atleti di branche sportive differenti, chiedendo spie­ gazioni e consigli sull’« epistassi ». Con la denominazione epistassi §i intende una emorragia nasale in cui il sangue fluisce dalle narici. Prescindendo da fattori traumatici locali immediati, la cui causa è ben chiara. Sovente l’epistassi è mani­ festazione di malattia generale, mólte altre locale. Talvolta inoltre può essere un indice di frattura della base cranica. Le cause locali, che danno origine alla epistassi, sono per lo più dovute ad ectasie vasali. Per frenare tali emorragie possono tentarsi i seguenti metodi, che sono i più possibili per immediatezza: 1) Posizioni seduta con la testa piegata indietro e le braccia sollevate al disopra del capo. Applica­ zioni fredde alla fronte o alla nuca. Bottiglie di acqua calda ai piedi. 2) Compressione digitale. Premere con l’indice sull’orba del naso per cinque minuti, poi si decompri­ me leggermente: naturalmente si dovrà evitare di soffiarsi il naso. 3) Iniezioni antiemorragiche. E’ chiaro che, ripe­ tendosi tali inconvenienti, è opportuno rivolgersi al medico specialista per chiarirne la caasa fondamentale. NUNZIATO MARRA

possibile, con evidenti ottimi risultati e per l'abilità degli organizzatori, dare quel tono di « familiarità » che l’inizia­ tiva richiedeva; dal punto di vista educativo, buoni quindi. i risultati ottenuti e che tor­ nano essenzialmente a van­ taggio dell’organizzazione re­ gionale la quale trae da que­ sta festa di famiglia dei coef­ ficienti che contribuiscono a rafforzare la sua struttura, la unità di indirizzo e ad accre­ scere il prestigio e l'influen­ za presso i Comitati dipen­ denti. L’Ispettore Regionale, coadiuvato dallo zelante Con­ sulente Ecclesiastico di Pado­ va ha ultimamente saputo ot­ tenere questi risultati soprat­ tutto per l’indovinato pro­ gramma; la giornata ha avu­ to quattro momenti « parti­ di raduno si potrebbe equi­ coméssi (Riòcardi) 4’33’’2; 5000: colari » importantissimi, dal vocare e pensare che la ma­ D Zerbi (Riccardi) 17’34”4; al­ punto di vista psicologico e nifestazione si risolva in una to; 1) Visconti (Riccardi) 1,60; i partecipanti sono stati dei gita mentre invece anche se lungo 1) Mariani (Di Po) 6,28: peso: 1) Gargani (Riccardi? veri attori. questo scopo viene raggiunto 11.23; disco:- 1) Gargani (RicSorvolo sul concentramento si riscontrano degli avveni­ di Verona e del primo in­ menti che fanno comprende­ Cardi) 33,46; giavellotto: 1) Tu_ contro coi dirigenti dei Comi­ re, anche al profano, che il sini (AÖI) 40,79; 4x100: 1) Ric­ tati presenti; ho notato che Centro Sportivo italiano è cardi 46”2; 4x400: 1) Riccardi è stata pure apprezzata la una autentica famiglia spor­ 3’48”5. presenza tra loro di un Diri­ tiva e un Movimento educa­ gente Centrale. Dopo i con­ tivo. venevoli d’uso, la partenza dì Sul piano regionale si può tutta l’autocolonna che se­ guendo la sponda destra del­ forse tentare anche per altre l’Adige e inerpicandosi poi strade ma questa, ora esperiper i monti raggiungeva, do­ mentata, se si avrà nàturalpo aver superato brillante- mente cura di prepararla nei mente un dislivello di circa particolari, non mancherà di mille metri, il grazioso San­ interessare e di favorire il tuario della Madonna della raggiungimento di lusinghieri Corona. Qui tappa per circa risultati. BEPPE BURDISSO un’oretta; incontro e omaggio degli sportivi con la Celeste Genitrice. Santa Messa e co­ Ritenuto che la prima fase lazione e poi proseguimento. dèi Campionati Nazionali su La seconda mèta è il Lago di pista: Qualificazione provin­ Garda e in una ridente lo­ ciali e Zonali è in pieno svi­ calità del lago ci si ferma luppo, integra e precisa il Re­ per consumare la colazione; si riparte poi per raggiunge­ Il 29 giugno p. v. ricorre golamento pubblicato alle pag re San Martinto delle Batta­ il 10. anniversario della Sa­ 30 e seguenti del Fascicolo C S I 1956 come segue: glie dopo aver superato Pe­ cra Ordinazione Sacerdota­ 1) conferma per domenica schiera ed altre località non le del nostro Rev.mo Don 2 settembre la chiusura del pe­ meno attraenti. Qui viene Nicola Pavoni Consulente riodo utile per lo svolgimento concessa una sosta, per visi­ Ecclesiastico Centrale. della fase: Qualificazioni Pro­ tare il museo dove sono rac­ La Famiglia tutta del vinciali o Zonali. colti i cimeli delle guerre di 2) Conferma per i giorni Centro Sportivo Italiano indipendenza. Dopo aver re­ so omaggio alcune ore prima particolarmente vicina >si 15 e 16 o 22 e 23 settembre le date per l’effettuazione delle alla Madre dei Cristiani, gli unisce a Lui in questa par­ Semifinali interregionali, che atleti del CSI hanno voluto ticolare felice occasione au­ cosi anche ricordare la Ma­ gurandogli un pronto e si svolgeranno in 4 o 5 sed> e rammenta ai Comitati che de­ dre Patria; questa apprezza­ completo ristabilimento. siderano di organizzarle ché ta coincidenza è stata sotto-, dovranno presentarne doman­ lineata con brevi ma toccan­ da in data precedente il 15 ati parole del Rev. Don Congosto 1956. tran. L’autocolonna si è poi 3) Specifica che alle semi­ nuovamente messa in moto MILANO — Dopo la seconda finali interregionali potranno per raggiungere l’ultima tap­ pa dell’itinerario e cioè Pe- prova del Campionato Provin­ partecipare con un atleta per scantina dove era già in atto, ciale milanese del C.S.I. le ciascuna Specialità e cn- u^e sulla pista di proprietà par­ classifiche hanno già delinea­ squadra per ciascuna staffetta, rocchiale, una interessantissi­ to i migliori atleti e le mi­ i Comitati Provinciali e Zo­ autonomi che avranno or­ ma gara di velocità fra squa­ gliori società. La Riccardi, pri­ nali ganizzato la fase dj Qualifica­ dre del CSI veronese e bre­ ma in classifica, è seguita dal­ zione, a programma completo sciano. Al termine di essa la compagine biancorossa del- opioufe limitato alle specialità ha avuto luogo la solenne l’A.G.I. e dalle società della nelle quali intendono di par­ premiazione dell’attività re­ Provincia, quali la Di Po di tecipare alla fase superiore, in gionale già portata a ter­ Vlmercate e la Daini di Ca­ tre distinte riunioni in modo cate. Ecco i risultati della se­ mine. che per ciascuna specialità ri­ Mi sono dilungato nella conda prova; 100; 1) Visconti sultino effettuate tre prove. cronaca dèlia giornata e chie­ (Riccardi) 11”6; 200: 1) Ciceri I Comitati Zonali non auto­ do scusa ma penso che altri­ (AGI); 110 h: 1) Bassi (AGI) nomi non potranno costituire menti non mi sarebbe riuscito 20’’3; 400: 1) Antonioli (Ric­ una propria rappresentanza far rilevare gli aspetti posi­ cardi) in 53”2; 800: 1) Ascoli per le semifinali jnterregionativi dell’iniziativa. Parlando (Riccardi) 2'05”; 1500: 1) Gia-

Mai sede più appropriata hanno avuto i nostri Cam­ pionati dì pallacanestro, Che quest’anno si disputano nella città che ha dato i natali al grónde Rossini. E ciò per due molivi: innanzi tutto perchè Pesaro giustamenie vanta la più fiorente tradizione cestistica del CSI e poi perchè simbòlicamente la pallacane­ stro in seno al CSI può giu­ stamente arieggiare, con il suo meraviglioso rigoglio, i « crescendi rossiniani », (n ca­ rattere con l’insigne figlio della città che ne ospita la suo Vili rassegna annuale. Otto squadre, delle due Ca­ tegorie Juniores e Giovani­ le, che rappresentano l’élite del vastissimo movimento cestistico del CSI, si contende­ ranno in cavalleresca contesa due prestigiosi titoli di Cam­ pioni Nazionali. Per il CSI lo sport è un mezzo validissimo di forma­ zione e di elevazione spiri­ tuale, pertanto nel più acce­ so agone » suoi atleti non dovranno mai dimenticare i postulati fondamentali sui quali è basata la nostra or­ ganizzazione. Se i valori più puri e belli dello sport presiederah.no la manifestazione, il CSI potrà dare una ennesima prova della validità della sua par­ ticolare concezione agonisti­ ca, portando nel contempo un sempre più valido con­ tributo allo sviluppo quanti­ tativo e qualitativo della pallacanestro italiana. In questa certezza ci è gra­ dito porgere agli atleti ed ai dirigenti del CSI il più cor­ diale benvenuto ; mentre esterniamo il nostro più vivo ringraziamento alle Autorità Religiose e Civili ed agli Or­ gani Centrali e Periferici della Federazione Italiana Pallacanestro per l’appoggio e la collaborazione offertaci per la buona riuscita della manifestazione. Il C.S.I.

Squadre partecipanti Cat. SENIORES U.S. O.P.S.A Milano U.S. VICTORIA - BENELL1 Pesarò U.S. ESPERIA Cagliari POL. C.S.I. CATANIA Catania

Albo d’oro

Cat. GIOVANILE U.S. VIS Trieste U.S. FULGOR Fidenza U.S. OLIMPIA Cagliari U.S. CROCE AZZURRA COSENZA

U.S. Postelegrafonici - Trento 1950 - ROMA

U.S. Victoria - Pesaro 1951 - REGGIO EMILIA

U.S. Victoria - Pesaro

Calendario gare

1952 - CREMONA

I GIORNATA mattina 30 giugno Cat. SENIORES CAGLIARI - MILANO PESARO - CATANIA

1949 - BARI

Cat. GIOVANILE TRIESTE - COSENZA FIDENZA - CAGLIARI

Cat. U.S. Cat. U.S.

II GIORNATA

1953 - MODENA

pomeriggio 30 giugno

CATANIA - CAGLIARI MILANO - PESARO

A: Victoria - Pesato B: Sfondrati - Cremona

COSENZA - FIDENZA CAGLIARI - TRIESTE

III GIORNATA mattina 1. luglio CATANIA - MILANO COSENZA - CAGLIARI CAGLIARI - PESARO TRIESTE • - FIDENZA

Cat. U.S. Cat. U.S. Cat U.S.

A: La Torre - Reggio E B:

Artigianelli - Milano C: Libertas - Brindisi

1954 - REGGIO EMILIA

Programma orario

CaL A: U.S. Nive Candidior - Roma VENERDI’ 29 GIUGNO Cat. B: Nel pomeriggio arrivo delle squadre e sistemazione U.S. Sfondrati - Cremona Ore 21: Riunione Dirigenti e controllo documenti. Cat. C: SABATO 30 GIUGNO DOMENICA 1 LUGLIO U.S. Victoria - Benelli - Peore 8: Inizio incontri, ore 8.—: S. Messa. saro ore 13: Pranzo. ore 9,30: Ripresa incontri ore 17: Ripresa incontri. ore 12,30: PREMIAZIONE. 1955 - TRIESTE DIREZIONE GARE Cat. A: COMITATO PROVINCIALE C.S.I. U.S. Gilbertina - Cremona Via Rossini n. 31 - telefoni 44-10 e 25-32. Cat. B: CAMPI DI GIUOCO U.S. Don Bosco - Trieste Cat. C: CAMPO DEL C.S.I. Viale della Vittoria CAMPO U.S. ZANDONAI - Via Napoli U.S. Victoria - Benelli - PePALESTRA COPERTA - Piazza Carducci saro

Comunicati delle Commissioni tecniche

IO anni li tutto di don Itala Panai

ATLETICA LEGGERA

Da Milano

li; potranno però contribuire col propri atleti, previa una se­ lezione locale, alla costituzio­ ne della rappresentativa d.el Comitato Provinciale o Zonale autonomo dal quale dipendono^ 4) In base ai risultati otte­ nuti nelle semifinali verrà re­ datta una Classifica Nazionale dei Comitati Provinciali e Zo­ nali Autonomi basata sull’abplicazione delle Tabelle IAAF, restando inteso che per cia­ scun atleta verrà preso in con­ siderazione il miglior risulta­ to conseguito nelle varie pro­ ve (batterie o finali) disputa­ te nel corso delle Semifinali Interregoniali. Tale classifica resterà defi­ nitiva ed invariabile anche se gli atleti che hanno contribui­ to a stabilirla con le proprie prestazioni nelle Semifinali In­ terregionali conseguissero ri­ sultati migliori nella Finale Nazionale. 5) In base ai risultaci delle Finali Nazionali verrà compi­ lata un’altra classifica «di Ec­ cellenza » fra i Comitati Pro­ vinciali e Zonali Autonomi che Vi saranno ammessi, basata sul piazzamento dei 18 concorrenti in ciascuna specialità od in ciascuna gara a staffetta. Per la Classifica d’Eccellenza verranno attribuiti 18 punti al Campione <li ciascuna spe­ cialità. 17 punti al secondo classificato e così di seguito si­ no al 18. classificato al quale verrà attributo 1 punto Per le gare a staffetta il numero dei punti sarà raddoppiato. 6) Le iscrizioni alle Semi­ finali interregionali • dovranno

pervenire alla commissione Tecnica Nazionale, redatte su appositi moduli che verranno inviati ai soli Comitati Provin­ ciali e Zonali Autonomi che avranno organizzato in almeno tre prove la fase di qualifica­ zione locale. 7) La data utile per la pre­ sentazione delle iscrizioni pre­ cederà di almeno 15 giorni quella di effettuazione delle Semifinali interregionali e ver­ rà precisata all’atto dell'invio

dei moduli d’iscrizione 8) Conferma che alle Semifinali interregionali ed alla Finale nazionale saranno ammessi soltanto atleti nati dal 1. gennaio 1936 al 31 dicembre 1940. non classificati I. e II. Serie della FIDAL e tesserati al C.S.I. anteriormente al 1. agosto 1956 IL PRESIDENTE MARIO BOLLETTA IL SEGRETARIO RICCARDO BONARELLI

A ROMA IL 7 e 8 LL GLIO

Riunione del Mulle Mué — Il Consiglio Direttivo del Centro Sportivo Italiano è stato convocato per i giorni 7-8 luglio p.v. a Roma presso la Sede Centrale per esaminare e deliberare in merito alla impostazione dell’attività formativa organizzativa ed agonistica del CSI per la stagione 1956-1957. I lavori del Consiglio inizieranno nel pomeriggio di sabato 7 e proseguiranno per l’intera giornata di lomenica 8 luglio.

L’ordine del giorno è il seguente: ’ 1) Relazione attività svolta fino al 31 giugno; 2) Nomina Ispettori Regionali; 3) Programmi 1956; 4) Corsi Dirigenti; 5) Tesseramento 1956-1957; 6) Nomina Tesoriere; 7) Comitati Zonali; 8) Varie.

TENNIS A seguito delle proroghe concesse per l'esaurimento del­ le Fasi Provinciali si comunica ai Sigg. Ispettori Regionali che per le Fasi di loro competen­ za è stato fissato come termi­ ne massimo il 7 luglio p.v. Pertanto, entro il 30 giugno, a questa C.T.N. dovranno per­ venire a cura degli Ispettori i programmi. Regolamenti (in triplice copia) del Campiona­ to Regionale separatamente per le due categorie A e Juniores o, comunque, semplice comu­ nicazione nel caso di Regione dove un solo Comitato abbia avuto la sua fase provinciale regolarmente omologata. Si comunica inoltre che: — preso atto della soddi­ sfacente attività svolta da par­ te di numerosi Comitati e mal­ grado le difficoltà incontrate nell’organizzazione e nell’av­ viamento dell’attività teT'i'tiea al suo primo anno di vita; — considerato che a causa delle proroghe conce-se si p giunti in un periodo già gra voso per l’attività naz:-»--g]-> ri­ altre spedalità, la Direzione Tecnica Centrale, d’accord i con questa C.T.N., ha deciso di non effettuare la finale Nazionale, ma in compenso si ri­ promette di studiare l’organiz­ zazione di una manifestazione, da effettuarsi in settembre co” la partecipazione di tutti gl: atleti, che hanno acquisito di ritto nelle Fasi Provincia! la C T.N. TENNIS

PALLACANESTRO Comunicato ufficiale N. 10

IV Campionato ciclismo su pista a Dalmine Nell’industre Dalmine ha luogo, per la seconda volta, l’annuale manifestazione di ciclismo su pista. Anche questa volta i generosi Dirigenti del CRAL Dalmine hanno voluto, con squisita gentilezza, mettere a disposizione dei nostri « pi? stards » il loro perfetto impianto. All’ombra degli alacri stabilimenti i no­ stri atleti gareggeranno sino allo spasimo per conquistare l’ambito Scudetto di Cam­ pione Nazionale del C.S.I., ma in questa nobile lotta, nella quale profonderanno le loro giovanili energie, dovranno ricor­ dar? l’Augusto ammonimento del S. Pa­ dre: «... può anche mancare in ultimo il fortunato successo; ma non per questo quell’atleta cessa di essere il migliore, poiché, come dicono anche i periti, nello sport non è tanto necessario vincere, quanto dar prova di valentìa e di for­ tezza ». Il C.S.I. con la sua costante opera di propaganda in tutti i settori dello sport, cerca di creare anche nel delicato settore dell’attività su pista le nuove leve che serviranno a rinverdire le gloriose schie­ re del ciclismo su pista italiano. Ma il C.S.I. non dà allo sport italiano soltanto dei Campioni, ma degli uomini completi nel corpo e nello spìrito; degli atleti che hanno fatto dello sport un me­ raviglioso mezzo di elevazione morale Se gli atleti che converranno saranno forgiati con questi valori morali, come nei vicini crogiuoli si forgia il puro acciaio; se saranno' malleabili agli insegnamenti dei loro Dirigenti, come l'acciaio negli attigui laminatoi; se saranno capaci di vincere le umane debolezze, come * il mandrino» vince la resistenza dell'acciaio; allora alla manifestazione arriderà il più lusinghiero dei successi ed il C.S I. avrà dimostrato una volta di più la validità dei suoi postulati e la bontà della sua or­ ganizzazione Con questa certezza porgiamo il più cor­ diale benvenuto agli atleti ed ai Dirigenti convenuti; mentre sentiamo il dovere di esternare i sensi della nostra riconoscenza alle Autorità Religiose e Civili, al CRAL

Dalmine. agli Organi Centrali e Periferici dell’U.V.I., ai Dirigenti del Comitato di Bergamo e dèll'U. S. Boltiere, per la pre­ ziosa collaborazione data per la buona riuscita della manifestazione. il CSI

negolamento ART. L — Il Centro Italiano indice I Campionati Nazionali Ciclistici su pista per l'anno 1956, demandandone la orga­ nizzazione al Comitato Provinciale di Bergamo, a mezzo dell’Unione Sportiva Boltiere. ART. 2. — Le gare si svolgeranno nei giorni 28 e 29 giugno sulla pista di Dalmi­ ne (Bergamo) e comprenderanno le se­ guenti prove di Campionato: Velocità: — Cat. Allievi; Cat. Dilettanti (Juniores e Seniores). Inseguimento individuale: — Cat. Dilet­ tanti (Juniores e Seniores) Chilometro da fermò; — Cat. Dilettanti (Juniores e Seniores). Unitamente alle prove di Campionato si svolgerà un « Criterium » della velocità riservato ai corridori della Cat. Esordienti. ART. 3. — Nello svolgimento delle gare si osserveranno le disposizioni del titoli IV. V. VI. VII ed vm della Parte Quinta del Regolamento Tecnico dell’U.V.I. ART. 4. — Le prove sino agli ottavi di finale si disputeranno nelle ore anti­ meridiane del giorno 28; .1 quarti di fi­ nale e le prove sul chilòmetro da fermo si disputeranno nelle ore pomeridiane delio stesso giorno 28. Le semifinali e finali di tutte le gare ancora In Pro­ gramma nelle ore pomeridiane del gior­ no 29. ART. 5. - Le biciclette da adoperarsi dovranno essere munite di ruota fissa; non potranno avere nè freni, nè galletti, nè chiusure Ingombranti o dispositivi co­ munque pericolosi. Per I corridori delle Categorie Esor­ dienti ed Allievi il rapporto massimo da impiegare non potrà superare lo sviluppo di m. 7.00. Nessuna limitazione sui rapporti da im-

piegare è prescritta per i corridori della Categoria Dilettanti. Tutti i concorrenti dovranno indossare il casco protettivo regolamentare. ART. 6. — Ciascun corridore non po­ trà partecipare a più di due gare. ART. 7. — Il Centro Sportivo Italiano declina ogni responsabilità per eventuali incidenti che potessero occorrere ai corridori ed a terzi. essendo in vigore le assicurazioni C.S.I.. C.O.N.I., U.V.L

II programma orario MERCOLEDÌ’, 27 GIUGNO Serata Arrivo concorrenti; ore 21: Riunione accompagnatori - Controllo documenti Formazione batterie. GIOVEDÌ’ 28 GIUGNO: ore 9: Riunione atleti a Dalmine; 9,30: Inizio gare. Batterie: velocità ed inseguimento allie­ vi e dilettanti. - Leva esordienti - Recu­ peri - Ottavi di finale; ore 13: Pranzo; ore 15,30: Ritrovo atleti; ore 16: Ripresa gare - Quarti finale velocità allievi e di­ lettanti - Quarti finale velocità Leva esordienti - Quarti finale inseguimento dilettanti - km. da fermo dilettanti. ore 20: Cena. VENERDÌ’, 29 GIUGNO: ore 9: Santa Messa; ore 10: Visita turistica della cit­ tà: ore 13: Pranzo: ore 15; Ritrovo atleti a Dalmine; ore 15.30: Semifinali e finali velocità allievi e dilettanti - Semifinali e finali inseguimento - Semifinali e fi­ nali Leva esordienti; ore 18,30: Premia­ zione. »

NORME AMMINISTRATIVE La Presidenza Centrale del Centro Sportivo Italiano si assume l’onere del vitto ed alloggio a decorrere dalla cena del 27 fino al pranzo del 29 giugno per il numero massimo di atleti ammessi dalla Commissione Tecnica Nazionale alla fi­ nale Nazionale, per ogni Comitato Pro­ vinciale o Zonale, più un accompagna­ tore. Agli atleti la Presidenza Centrale prov­ vedere inoltre a dare un contributo pari

a L. 5 per km-atleta, per la sola percor­ renza dalla sede di provenienza a Ber­ gamo. Per gli accompagnatori il rimborso di cui sopra sarà di L. 4 per km.

L’albo d’oro L’AQUILA - 25-26 Agosto 1953 ESORDIENTI: Criterium velocità: Guido Frezza - Roma. ALLIEVI: Velocità: Franco Cinelli Roma. DILETTANTI: Velocità: Marcello Aurienna - Roma. 1953 - RUMINI - 28-29 Giugno ESORDIENTI: Criterium velocità: Giu­ seppe Tonucci - Pesaro. ALLIEVI: Velocità: Silvano Giraldi Bergamo. DILETTANTI: Velocità: Romano Minghetti - Ravenna; Km. da fermo: Ales­ sandro Angioletti - Bergamo; Insegui­ mento: Alessandro Angioletti - Bergamo. 1954 - BOLTIERE - 28-29 Giugno ESORDIENTI: Criterium velocità: Giu­ seppe Tonucci - Pesaro. ALLIEVI: Velocità: Ferruccio Villa Bergamo. DILETTANTI: Velocità: Fortunato Pez­ zetta - Bergamo; Km. da fermo: Ales­ sandro Angioletti - Bergamo; Insegui­ mento: Alessandro Angiolett: - Bergamo. 1955 - PESCANTINA (Verona) - 25-26 Giugno velocità: ESORDIENTI: Criterium D’Adda Enrico - Bergamo. ALLIEVI: Velocità: Grandi Mario Brescia. Martinetti DILETTANTI: Velocità: Luigi - Bergamo; Km. da fermo: Tassa­ to Giorgio - Verona; Inseguimento: Tes­ suto Sergio - Verona.

POSTO TAPPA E

DIREZIONE

GA

Finale nazionale Avrà luogo a Pesaro nei gior ni 30 giugno e 1 luglio 1956, Le squadre dovranno trovar­ si sul posto entro le ore 21 del 29 giugno 1956. Sono state ammesse a tale finale le vincenti delle eliminatorie interregionali e cioè Cat seniores OPSA di Milano ; Victoria Benelli di Pe­ saro ; Esperia di Cagliari ; C.S.I. Catania di Catania. Cat giovanile: VIS di Trieste; Fulgor di Fidenza; Olym­ pia di Cagliari; Croce Azzur­ ra di Cosenza. Le finali verranno disputate all’italiana semplice, con 2 tempi di 20’ con recupero e secondo il seguente calendario: Cat. seniores: I giornata 30 ’giugno 1956: Cagliari-Milano : ! Pesaro-Catania ; II giornata 30 giugno 1956: Catania-Cagliari; Milano-Pesaro ; III giornata 1 luglio 1956: Catania-Milano; Cagliari-Pesaro. Cat. giovanile: I giornata 30 giugno 1956: Trieste-Cosenza ; Fidenza-Cagliari ; II giornata Cosenza - Fidenza; Cagliari Trieste: ITI giornata 1 luglio 1956: Cosenza-Cagliari; Trieste-Fidenza.

Approvazione tornei • Asti 3. Palio cestistico Avellino: Torneo giovanissimi Piacenza : Campionato C.S.I. : Roma: Coppa Madonna di Pompei: Targa S. Maria Ausiliatrice; 2. Coppa S Anto­ nio; 3. Coppa Juventus; 2. Coppa Estate: Coppa Indomi­ ta; Targa Quarticciolo ; Coppa S. Camillo

Omologazione tornei Ravenna - Torneo Scolasti­ co: 1) 1st. Tecnico A; 2) Li­ ceo Scientifico: 3) Istituto Tecnico B: 4) Liceo Classico B. punti 29 (25 -(- 4); •segue T.icen Classico A

Ratifica CC.TT.PP

Presidente Sergio Nuoro RE: Comitato Provinciale C.S.I. - Viale Nesi; membri Pietro Parodo, Casula. Tino Roma 118 (1. piano) - tei 26.013 - Ber- Bista Zoppi, Italo Piras. gamo. Cappello TI segretario: G. GOMEZ ALBÈRGO DIRIGENTI Il Presidente: U. GARCEÀ d’Oro - Viale Roma - Bergamo.


28 giugno 1956

STADIUM

L'EROE LEGGENDARIO DELL’ AVIAZIONE ITALIANA

PER

Francesco Baracca Ricorre in questi giorni il XXXVIII anniversario della morte dell’Asso degli Assi della nostra Aviazione. Il 19 giugno 1918, mentre sulle rive del Piavt si sca­ tenava la potente offensiva del nemico che, imbaldanzi­ to dal successo di Caporetto, premeva contro la disperata resistenza delle nostre mera­ vigliose truppe, nel, tentativo di erompere con i suoi ag­ guerriti battaglioni nella pia­ nura Veneta e nella Valle Padana, Francesco Baracca, l’eroe leggendario, trovava morte gloriosa. La pallottola di un « cec­ chino » lo raggiunse proprio nel mezzo della nobile fronr te ed Egli si abbattè col suo « Spad » sul Montelló; su quello stesso colle che, assie­ me alle rive del sacro Fiume (il Piave), fu testimone in quei giorni di gesta sublimi, di ardimenti e di olocausti dei soldati italiani protesi nella strenua epica difesa de! suolo patrio. Il corpo di Baracca fu ritrovato quasi intatto accanto ai resti bruciacchiati ed an­ cor fumanti del Suo velivolo, dopo ben 5 giorni di affan­ nose ricerche dei suoi compa­ gni di Squadriglia, RanzaPiccio-Keller, che non pote­ vano rassegnarsi alla sua as­ senza. • . Baracca aveva intorno a sè un’aureula di invincibili­ tà, di invulnerabilità, forma­ tasi nel corso di cento e uno combattimenti aerei dai quali era sempre tornato illeso e vittorioso, pur avendo spes­ so l'apparecchio abbondante­ mente sforacchiato dalle mi­ tragliatrici avversarie. Era l’Eroe senza macchia e senza paura, il combatten­ te generoso e cavalleresco che tentava di fare scendere i suoi antagonisti senza farli precipitare; aveva nel sangue la nobiltà atavica del nonno materno e della madre. Al ne­ mico ferito o prigioniero ri­ volgeva sempre parole di con­ forto e di incitamento, e quando il pilota avversario perdeva la vita nel duello cruento la fierezza della vit­ toria non saliva a Lui sino a che non fosse andato a ren4ère omaggio al caduto, vo­ landogli sopra e lanciandogli corone di fiori. Questi era Baracca. Era nato a Lugo di Roma­ gna il 9 maggio 1888, dal pa­ dre, Enrico, e da Donna Paola dei Conti Biancoli. Trascorse l’infanzia in cam­ pagna, poco distante dalla Sua città, dove l'ampiezza del po­ dere paterno fa sfoggio di opulenza agricola sino al Senio. Scolaro diligente ed assiduo nell'istituto dei Salesiani di Lugo entrò, successiva­ mente, per gli studi medi, nel Collegio »deliAbbadia fiesolana tenuto dai Padri Sco­ lopii. E’ qui, in un'atmosfera di sereno misticismo e di fra­ terna convivenza con gli Apostoli di Cristo, che Ba­ racca spiritualizzò i propri sentimenti. Ultimato il liceo, riuscì a realizzare, malgrado la resistenza del padre, ma con lo aiuto della madre, il suo grande sogno di entrare co­ me allievo ufficiale alla Scuo­ la di Modena. E verso la me­ tà di ottobre del 1907, arri­ vando nella città della «Ghirlandina » per iniziarvi il cor­ so, così Egli scriveva ad un amico: « ... comincia per me una nuova vita; mi sono prepara­ to perchè non ho altra aspi­ razione che quella di poter un giorno vestire una glorio­ sa divisa ed essere degno in ogni momento di essa. Sarò obbediente e disciplinato: è necessario in quanto l’entu­ siasmo che mi ha condotto per questa strada mi impone di rispondere all'ansietà della Mamma, alla aspettazione di mio Padre, alla fiducia che ho in me stesso. Entro perciò a Modena con animo esul­ tante, disposto a qualunque rinuncia e a qualunque sa­ crificio pur di riuscire ad es­ sere un buon ufficiale... ». Parole meravigliose, paro­ le che non siamo più abitua­ ti a sentire; espressioni che riportano la mente ad altri tempi quando i nostri giova­ ni amavano la Patria, cer­ to con piuù intensità che oggi, ed erano ambiziosi di servir­ la. Non vi erano allora i co­ sidetti « obiettori di coscien­ za », nè imperversavano de­ magoghi che. come purtrop­ po oggi avviene, si scalma­ nassero ad insinuare nei gio­ vani cercelli « l'inopportuni­ tà o l’inattualità » di amare la Grande Madre comune, di sentirsi attaccati alle istitu­ zioni patrie, di avere il culto

dei valori morali e delle virtù civiche. Baracca divenne così ufflciale di cavalleria, tra i più brillanti, e fu tra i più assi­ dui partecipanti a concorsi ippici nazionali ed internazio­ nali. Era dunque anche un magnifico sportivo, oltre che un meraviglioso soldato. (Quando fu raccolto esani­ me sul Montello recava an­ cora al polso l'orologio d’ar­ gento guadagnato in una competizione a Tor di Quinto). Nell'aprile del 1912, a sua domanda, venne trasferito al Battaglione Aviatori di Tori­ no e successivamente avvia­ to in Francia, a Reims, alla Scuola di Aviazione per con­ seguirvi il brevetto di pilo­ ta militare. Erano con Lui numerosi ai-

Baracca, ufficiale di cavalleria Il

salto

si

scioglie

dalla

come una levitazione quasi principio di

terra

magica. volo...

tri ufficiali e sottufficiali ita­ liani divenuti poi celebri per le gesta compiute in guerra ed,in pace. La popolazione francese ammirava questi nostri cam­ pioni e li additava con frasi come questa: « Les voilà les aviateurs italiens: il sont vraiment magnifiques ». Non appena conseguito il brevetto di pilota,. Baracca divenne istruttore di volo e di guerra aerea. Prima anco­ ra che il conflitto mondiale deflagrasse il Suo nome era noto e ripetuto come quello di un autentico «fuori-classe». La guerra giunse, e Baracca fu tra i primi ad accorrere al fronte per iniziare le azio­ ni per la- conquista del domi­ nio del cielo, contro avver­ sari ben muniti. Nastrinl azzurri vennero presto a decorare il Suo pet-

to che Egli esponeva ogni giorno e per più volte alle in­ sidiose mitragliatrici « Albatros » avversari. La massima ricompensa valor militare, la d'oro, Gli fu conferita assie­ me ai commilitoni Ruffo Piccio, anch’essi facenti parte della famosa 91. dal Cavallo Rampante, Sulla fusoliera degli Spad della ce­ leberrima formazione era im­ presso il motto: « ad majora » La cerimonia della conse­ gna delle medaglie d'oro Assi Baracca, Ruffo e ciò, avvenne al Teatro della Scala di Milano, in un bre­ ve periodo di tregua dovuta alle proibitive condizioni at­ mosferiche nella zona di ope­ razioni. Fu Tallora Alto Com­ I quattro campioni piemontesi: Conterno, Astrua, Defilippis e missario per l'Aviazione ono­ Favero si dissetano alla famosa fontana davanti al miracoloso Santuario di Oropa revole Eugenio Chiesa ad ap­ puntare sul petto dei si l’aurea insegna.

Molto opportunamente si volle allora dare all’avveni­ mento larga risonanza per reinfondere negli animi degli italiani la* fiducia gravemente compromessa dai recenti in­ fausti avvenimenti di Caporetto. Baracca precedentemente aveva, tra l’altro, ricevuto dal­ le mani di Re Alberto del Belgio, presentatogli dal Re d’Italia in una località del fronte di operazione, la ono­ rificenza di « Ufficiale » del­ la Corona Belga. Desidero qui ricordare che i nostri Aviatori, dopo la ca­ tastrofica ritirata di Caporetto, avevano ripreso il pieno dominio del cielo abbattendo ben 148 apparecchi nemici contro soli 32 dei nostri, nel periodo ottobre 1917-febbraio 1918. Nell’anniversario della glo­ riosa scomparsa dell'Eroe in­ superabile ed insuperato, ho voluto ancora una volta ri­ chiamare l’attenzione degli immemori e dei superficiali, e sopratutto dei giovani igna­ ri e fuorviati dalla giusta via, sulla sublime figura di Fran­ cesco Baracca che rappresen­ ta sempre il simbolo delle più elette virtù militari, del co­ raggio cosciente e sereno e dell'ardente amor di Patria, portati sino all’estremo sacri­ fizio quando siano in gioco la sicurezza ed il prestigio della Nazione. GIUSEPPE BERTOCCO

A ROMA

Pôg.

GLI

AMANTI

DELLO

Lo sci estivo è un'appendi­ ce nuova, resa possibile specie dallo sviluppo dei mezzi mec­ canici di risalita e. dalla mi­ gliorata viabilità, che hanno rese accessibili più agevol­ mente che in passato le zone dove effettivamente esistono le condizioni ideali per un tale genere di sport. Di anno in anno aumenta il numero dei praticanti lo sci estivo, ed il motivo è sempli­ ce: aumenta la massa dei pro­ seliti dello sci In genere ed inoltre non è facile negare che in piena canicola è indubbia­ mente piacevole starsene al fresco praticando anche dello sci. Lo scoglio maggiore per i pessimisti sta nel convincerli a tentare l'esperienza per conte­ stare la realtà delle possibibilità e della bellezza dello sci estivo. Logicamente non si può

pretendere di assommare lun­ neve primaverile è la più in­ ghe ed inebrianti discese con­ dicata ai fini dell'àpprenditinuate per chilometri e chi­ mento. lometri. I campi di sci estivi Con la mitezza della tem­ non si possono paragonare per peratura inóltre l muscoli sé­ estensione a quelli invernali, no meno rattrappiti ed i mo­ ma non è da credere, come vimenti sono indubbiamente qualcuno ritiene, che ci si pigi più sciolti e lièvi, perchè non in pochi metri quadrati di ne­ obbligati in un abbigliamento ve fondente. protettivo eccessivo come suc­ Lo sci estivo comunque of­ cede per lo più in inverno. La fre molti lati del tutto positi­ maggiore insensità del calore vi. Permette un rendimento e la ricchezza di raggi ultra­ massimo per l'apprendimento violetti sono un invito al mo­ ed il perfezionamento della to ed alla vita all'aria aperta tecnica dello sci, essendo U in ambiènti d'alta montagna neve quasi sempre di tipo pri­ indubbiamente attraenti per la maverile. Nelle zone più alte, varietà, ampiezza, forza e bel­ in genere ad ogni precipita­ lezza del paesaggio. zione meteorologica anche d'e­ La pratica dello sci in tali state si ha caduta di neve che. epoche mette lo sciatore in specie in mattinata, mantiene condizioni di evitare la tutte le caratteristiche inver-1 lunga pausa tra le succesnati. E’ risaputo che per Iti sua'sive stagioni invernali, pauuniformità ed omogeneità là sa non certo vantaggiosa per la ripresa in tale sport per IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHlllIflt comprensibili motivi. L’Italia, la terra che molti stranieri in­ vidiano per il suo sole, i suoi mari, i suoi laghi, le sue sva­ riate bellezze, è anche tra i Paesi alpini la più Invidiata pèr le sue vaste póssibilità nel­ lo sci estivo. Il gruppo del Monte Bianco, del Cervino, del Monte Rosa, del Cevedale, deU'Adamello, dell'Ortler èd altri minori di­ spongono di estese zone per lo sci estivo. E appunto in tali zone ogni anno più si conso­ lida e si estende l'azione delle nostre scuole estive. un luogo sacrò, no. l'am­ Per dislocazione geografica biente arroventato di una lungo l'arco alpino riportiamo gara, duina gara a tappe di seguito le zone (e le relati­ arrivata al giorno della sua ve Scuole) dove si pratica conclusione. Giro di Spa­ dello sci estivo organizzato in genere da giugno a settembre. gna, la < Vuelta ». e Conter­ Per rendere un giusto ono­ no veste la maglia gialla del re al merito iniziamo dalla zo­ primo in olassifica. ma gli na dello Stèlvio, dove al Livrio avversari non sono rasse­ svolge la sua attività la deca­ gnati, quel Lorofio soprat­ no delle Scuole di sci estive. tutto. nomo di casa promet­ Al Livrio infatti, sin dal 1930, te battaglia, decisissimo a ad opera del Club Alpino Ita­ tentar scacco matto all'ita­ liano di Bergamo, è sorta e si liano. è sviluppata sino ad assurgere E' l'ultimo giorno di cor­ a rango di ' nazionale - la sa. in genere la classifica Scuola estiva detta appunto resta com’è. ma stavolta le del Livrio. Tale r ‘ Scuola ripartisce gli circostanze sono ecceziona­ allievi in cinque cinq classi a seli. tutta la compagine si conda dell'abil ----- ita sciistica: Stringe intorno a Conterno. lezioni sono di quattro or■e al < Penna bianca > è divorato giorno. Gli allievi più esperti dalla febbre, per la notte compiono ogni settimana un’e­ sci-alpinistica al intera quasi ha delirato, il scursione termometro, nel suo verdet­ Monte Cristallo o al Passo del to, impressiona. Il ritiro pa­ Tuchett; ad ogni fine di setti­ mana si svolge una gara tra re inevitabrle. pure Conter­ tutti gli allievi che fanno par­ no. all'alba riesce a ripo­ te della medesima classe. sare un paio d’ore, quando si sveglia sta un po’ meglio, gli torna il coraggio di ten­ tare di allinearsi al via. Mon­ ta in sella, parte con gli al­ tri e la dotta divampa. Gli italiani dan man forte al < Capitano ». la tappa sgra­ na il rosario dei suoi chi­ lometri, la situazione, di at­ timo in attimo, si fa più drammatica, Contemo peda­ la ormai con la forza della disperazione, la sua fatica SALTO IN LUNGO diventa terribile, disumana. Femminile L’abbandono ormai è cer­ 4.56 PIANTANIDA 1023 to. Il torinese si rivolge a 4.705 GHIRINGHELLI 1923 chi lo ha accanto, in dia­ 4.73 BONPANTI 192G letto gli dice: < Niente da 4.83 VIVENZA 1927 feie (niente da fare...) ». E 5,05 POLAZZO 1928 l'idea salta in testa ad 1933 5.11 TESTONI 1933 5,15 TESTONI Astrua. che. con un cenno, 5.19 TESTONI 1934 chiama intorno a sè Defi­ 5,28 TESTONI 1934 lippis e Fa vero. Tre piemon­ 5,39 VALLA 1935 tesi. tre ragazzi, credetemi. 5.46 TESTONI 1935 Buoni come il pane. Astrua 1937 5,57 TESTONI con il fiato mozzo, brontola 5,65 TESTONI 1937 agli altri due: « Sentite, qui 5,66 PIERUCCI 1949 gli affari vanno male, ma­ 5,74 FASSIO 1955 lissimo. Guardate Conterno, 5.80 MATTANA 1956 è Limmag ne della sofferen­ M. 3000 PIANI za. L'no ridotto così, non 9'28”6 FAVA 1910 può nemmeno stare in piedi, 9’24”4 ORLANDO 1912 altro che pedalare a quaran­ 9'18”2 SPERONI 1913 ta all'ora’ Se continua, è 9’12"8 PORRO 1913 una cosa straordinaria. Ed 9'02” PAGLLANI 1917 io propongo che. se Conter­ 8’50”6 BREGA 1922 no riesce a conservare il pri­ 8’48” AMBROSIM 1922 8’47”2 NEGRI mato. ebbene lui e noi tre. 1923 8’46’6 LIPPI 1930 quando ’.sfa rumba sarà fini­ 8’37”4 CERATI 1933 ta. saliremo ad Oropa a 8’36”6 BECCALI 1935 portare alla Madonna la ma­ 8’27”4 CERATI 1935 glia gialla...». 8’26”8 BAR ALDI 1956 Strano patio, nella confu­ sione della corsa. Un pano SALTO IN ALTO che Defilippis e Fa vero ap­ Femminile provano. buttandosi poi a te­ 1,37 Banzi 1923 sta bassa nella bagarre. Il 1.41 Sacco 1924 tra gii arilo sembra non debba 1,4? Martini 1928 arrivare più. il primo nostò 1931 di Con terno cento volte è ! 1.43 Vaila 1,48 Valla in pericolo, cento volte Loro1933 1.50 Valla 193.3 no dà l'irnnressione di pren­ 1,51 Valla dere il volo, cento volte i 1933 1,54 Testoni nostri riportano sotto il ca1936 1,56 Valla nosquadra malconcio e ma­ 1937 lato. 1,57 Paternoster 1955 E si arriva. L'alt, l’ulti­ 1.60 Paternestor 1956 1.61 Paternoster mo alt. La vittoria. Conter­ 1956 no si corica, un medico lo Maschile visita, sentenzia: < Polmoni­ 1.675 Andreoli • 1912 te! ». Ed aggiunge: < Lei og­ 1.715 Andreoli 1914 gi ha corso, ma si ricordi, 1,726 Pisati 1920 è un matto, calzato e vesti­ 1.740 Pisati 1921 to! ». Conterno scrolla le 1.755 Ghiringhelli 1922 spalle, un po’ in treno, un 1,770 Ghiringhelli 1922 po' in macchina raggiunge 1805 Vioich 1923 casa a Torino. Si teme ad­ 1,835 Corona 1924 dirittura una lesione polmo­ 1,843 Palmieri 1926 nare, poi il male, quasi d’in­ 1927 1,850 Palmieri canto passa, il radazzo gua­ 1,905 Tommasi 1932 risce. Astrua, Defilippis, Fa­ 1935 1,910 Dótti vero partecipano al < Giro 1936 1,910 Tommasi d’Italia », al giro del Ron­ 1938 done. 1,920 Dotti 1,930 Campagner 1939 A giro finito, i quattro si 1,950 Campagner 1940 ritrovano. C’è da tener fe­ 1,960 Campagner 1941 de al voto formulato sulla 1,980 Campagner 1942 Vuelta, Conterno, Defilippis. 1,990 Roveraro 1956 laverò ed Astrua salgono su ad Oropa. Una maglia gial­ SALTO CON Aùà lo-oro ed un mazzo di garo­ 4.30 CHIESA 1935 fani, ai piedi della Madonna 1 4 26 BALLOTTA 1934 1936 Nera. E sulle labbra una ! 4.20 SCAGLIA 4 17 ROMEO 1942 preghiera: < Madonnina dac­ HO CONCH1 1942 ci una mano anche per il 4 01 INNOCENTI 19.36 3.92 BOSCUTTI Tour... ». 1936 GIGI BOCCACCINI

La "maglia gialla„ dì Conterno ai piedi della “Madonnina,, di Oropa sono dei corridori ciclisti. Hanno vinto una corsa ed adesso sono qui, per ringra­ ziare la Madonna... ». Il ca­ nonico. forse, di ciclismo non è troppo erudito, forse per­ sino è un po' commosso dal­ l’aria impacciata del quar­ tetto. Quando li presenta, sbaglia up cognome, solo l’interessato pare accorger­ sene. ma ha un gesto vago, come volesse dire che pro­ prio non importa, che pro­ prio non è il caso di correg­ gere l’errore. E’ tornato il silenzio nella piccola Cappella. Conterno, Defilippis. Astrua e Fave­ ro (sì, son loro, .i perso­ naggi...), svolgono da un pac­ co una maglia gialla da ci­ clista, Gallarino, il massag­ giatore. unisce un mazzo di garofani color rosa pallido. Màglie e fiori vengono de­ posti ai piejii della Madonna. d corridori s'inginocchia­ no, dinanzi ai loro occhi la visione della Chiesa scom­ pare, si sostituisce un’altra visióne, che l-i riporta in­ dietro nel tempo. Non più la calma placida e serena di

nazlonl! nare alla sua grande sugge-S a yermania. UeI gioCo si fecero in Amestivita, alla sua potenzialità) tratt& di una bella manifestazione che onora in cam- |rica accurate ricerche sulle epica, alla sua capacità di fa-| Po organizzativo la giovane federazione italiana della spe- jsue origini. Corse e fu subito re un eroe dell’atleta e una( cialità preceduta dal Principe Steno Borghese. ¡accreditata, la voce che culla epopea della partita. Quando,} Riportiamo anzitutto il programma orario della manife- del baseball era stata la pic­ nell inverno del 1944, i «GJ.»> stazione, illustrando qui sotto ben volentieri il baseball e cola città di Cooperstown, della V Armata Americana le 5Ue or|gln) t nostri , M , nello stato di Nev> York, ed il erano aggrappati alla testa di' profeta del gioco un certo Giqrno 10 mattina: Belgio-Germania; pomeriggio: Italiaponte di Anzio battuta dai' Abner Doubleday, già allievo Olanda. Riposa: Spagna. cannoni di Kesserling, per e dell'Accademia Militare di Giorno 11 mattina: Spagna-Bclgio; pomeriggio: Itallavitare il verificarsi di infil­ West Point. eroe della guerra trazioni di pattuglie tedesche, Germania. Riposa: Olanda. civile, e più tardi generale. Giorno 12 mattina: Belgio-Olanda; pomeriggio: Spagna- La popolazione di Cooper­ la parola d’ordine e la con­ troparola di riconoscimento Germania. Riposa: Italia, —------------------------- —--------------- stown accolse naturalmente venivano cambiate ogni gior­ col massimo entusiasmo l’aniGiomo 13: riposo. no e spesso più di una volta Giorno 14 mattina: Olanda-Spagna; pomeriggio: Belgio- bito riconoscimento ed allestì al giorno. Accadde che la pri-, Italla. Riposa: Germania. solenni celebrazioni, scopren­ do dovizia di lapidi e monuma parola adottata fosse, Giorno ’ 15 mattina: Germania-Olanda; pomeriggio: Ita- ¡menti commemorativi. Ma le yankees » e la seconda « Ruth »; nella disperata si­ lia-Spagna. Riposa: Belgio. »cose stavano diversamente: tuazione di quei giorni, dun­ •più accurati studi appurarono que, una grande .squadra e infatti che il gioco aveva ben un grande campione del ba­ sta del Pacifico, ed il gioco di addirittura campioni di ba- più di un secolo di vita. Si seball assursero a simboli di cui è campione si diffonde seball e ne menati vanto: per- era trattato di un precesso di resistenza e di valore. Il mo­ per sua iniziativa in tutti i fino i divi di Hollyood non formula-ione lento e gradua­ tivo del significato profonda­ Paesi delVOvest. li gioco lo aodono altrettanta popolarità le, come del resto è sempre mente simbolico che questo segue, più tardi, perfino ad di un famoso « lanciatore » o accaduto per ogni costumei gioco ha per tanti americani Honolulu, nelle isole Hawai, di un grande « battitore » al­ Nella Nuova Inghilterra, sul deve cercarsi nel fatto che la dove egli andrà a morire. Du­ lo zenit della propria fortu­ finire del secolo XVIII e al storia del baseball è intima­ rante la guerra di Secessione, na. Un Babe Ruth ai suoi tem­ principio del XIX. gli emi­ mente connessa alla storia i prigionieri sudisti impara­ pi, un Joe Di Maggio oggi, grati inglesi e i loro discen­ stessa della nazione. no dai vincitori, nei campi di sono obbligati spesso a non denti avevano portato seco Nel 1849, udita la notizia concentramento, il baseball, consumare i propri pasti in dalla Madrepatria nel Nuovo della scoperta dei giacimenti ed il gioco, terminate le ope­ pubblici locali per evitare la Mondo, oltre il linguaggio e i auriferi californiani. Alexan­ razioni belliche, serve a ce­ folla dei propri numerosissimi ricordi, anche un gioco. il der Cartwright, membro del­ mentare la riconquistata uni­ ammiratori. Così come una cricket. Se gli adulti non avevano la prima squadra americana, tà americana. Uomini politi­ storia, ugualmente uno stu­ dimenticato il cricket, i bam­ i « Kinickerbockers » di New ci. giornalisti, scrittori, sono dio etonografico degli Stati bini. dal canto loro, continua­ York, si trasferisce sulla co- stati in gioventù giocatori o Uniti, è insomma impossibi- vano a giocare ai « rounders ».

La zona dello Stelvio-Livrto si raggiunge: a) per treno sino a Tirarlo e poi con pullman sino al pas­ so dello Stelvlo; b) per pullman da Milano e da Bolzano con servizio dtretto Dal passo dello Stelvlo cón tre quarti dota di catñtñiño (riducibili a 15 minuti se si fruisce del servizio di - ieep sino alla capanna Naglér) si raggiunge il rifugio-albergo a quota 3.175. Un servizio di teleferica e di portatori provvede al tra­ sporto dei bagagli e sci. Due ski-lifts sono sistenlàii sui campi di sci del Livrio. Nella zona dello Stelvlo fun­ ziona pure un'altra Scuola estiva di sci con baje al rifu­ gio Nagler. collegato cóme ab­ biamo detto con il passo deUn Stelvio mediante servizio di ~ieep~. Anche i campi di sci della Nagler dispongono di uno ski-lift. Al passo dello Stelvio e nei pressi della quarta casa can­ toniera esistono pure possibi­ lità di praticare in annate fa­ vo i avoli del buon sci estivo Con base al rifugio Casati, nel gruppo del Cevedale. svol­ ge la sua attività una Scuola di sci estivo. Si raggiunge l ’ zona per Bornio-S. Caterina d' Valfurva con pullman ed au­ tomezzi e quindi per mulat­ tiera al rifugio Casati con ser­ vizio di trasporto sci e ba­ gagli. Per ritrovare zone organiz­ zate ed attrezzature allo se estivo bisogna quindi passare in Val d'Aosta, e precisamen­ te a Cervinia e Courmayeur. A Cervinia la Scuola Nazio­ nale estiva ha la sua base d attività nel grande, assolato anfiteatro compreso tra il Breithom e la Gobba di RolUn tra i 3.500 e 3.800 metri. La funivia porta pii sciato? dai 2.000 metri di Cervinia ai 3.500 del Plateau Rosà. Con dieci minuti di camminata in sci si raggiungono i campi serviti da ski-lift. La Scuola di Courmaeur ha i suoi campi nel gruppo del Monte Bianco, dislocati a nord del colle di Tuia oltre il Colle del Gigante, sui 3.400 metri di quota. Una rapida funivia collega Entreves (frazione di Cour­ mayeur) con il Colle del Gi­ gante. Quindici minuti di cam­ mino a piedi od in sci necessi­ tano per raggiungere ; campi, che soro serviti da uno ski­ lift.

LIBRO D’ORO DELL’ATLETICA LEGGERA _ _____

baseball

le senza tener conto dell'esi­ stenza del baseball. Se l’interpretazione « epi­ ca » del gioco deve conside­ rarsi storicamente americana, per essere il baseball nato e cresciuto in seno alla nazione americana, essa è comunque suscettibile di trapianto in ogni altro paese dove lo sport trovasse occasione di diffon­ dersi in guanto è presente « in nuce » nella natura stessa del baseball, forse il meno istin­ tivo fra gli sport esistenti, il meno naturale, il più com­ plesso ed intimamente per­ meato di fantasia creativa, di coralità ed insieme di indivi­ dualismo sportivi. • Date una palla rotonda a un gruppo di ragazzi che corrono in un prato e nascerà facil­ mente la struttura normativa essenziale del football. Spin­ gete in acqua un bimbo agile e robusto e saprà d’istinto trovare l’economia del nuoto. Ma solo uomini che abbiano conservato vivo nella piena giovinezza lo spirito agonisti­ co dei laro giochi infantili ed insieme l abbiano saputo di­ sciplinare in schemi atletici Se dovessimo definire lo(' —^-^-^-^womplessi e cavallereschi, posspirito del baseball, ciò cheS La terza edizione dei campionati europei di Baseball si r0,i0 ^ar v^ta a buone squane costituisce la vera essenza) svolgerà a Roma dal 10 al 15 luglio prossimo con la nar- ìdre e disPutare belle partile

BIANCO

A quota oltre tremila si scia anche d'estate

TOCCANTE aVOTO» AL GIRO DI SPAGNA

OROPA. giugno. — La piccola chiesa con la Ma­ donna Nera, su al Santua­ rio d’Oropa. Un pomeriggio qualunque, dieci giorni or sono, nella Caippella pochi fedeli sono in attesa della funzione solita. Fuori, il tem­ po è pazzo: nuvole basse, ca­ riche di pioggia, quasi acca­ rezzano la collina, di valle in valle s’insegne il bronto­ lìo cupo c sordo del tuo­ no. I fedeli aspettano, figure confuse deila silenziosa pe­ nombra. Passa il tempo, la funzione non incomincia, nel volto immobile delle suore guizza il lampo della cu­ riosità: che cosa capita', chi s'aspetta? Ed ecco, sono or­ mai suonate le sei. la porla che mette alla sacrestia si apre, in punta di piedi fa irruzione un gruppetto di ra­ gazzi che vorrebbe far pia­ no, ma che proprio non ci riesce. Il rettore, canonico Maffeo, li accompagna sor­ ridente. A voce sommessa, spiega: < Oggi siamo un po' in ritardo, ma aspettavamo degli ospiti graditi. Questi giovanotti, di professione.

SPORT

un gioco con palle e bastoni, che era a quell’epoca una ve­ ra passione delle scolaresche inglesi. Dai « rounders ». del­ la Nuova Inghilterra, nacque il « Town Ball » e, da questo, il « New York Game ». Nel giorno in cui, per evitare il ripetersi di gravi incidenti, ai pali che segnavano le succes­ sive postazioni vennero sosti­ tuite delle pietre piatte ed al­ l’espressione « corri al tuo palo ». fu preferita quella « corri alla base » si era già molto avanzato sulla strada dell'attuale baseball. Con il passare degli anni, comincia­ rono una ad una a precisarsi le regole, ad aggiustarsi le distanze, ad eliminarsi gli ihconvenienti. Si è accennato ad una disciplinata creatività fantasti­ ca come alla precipua carat­ teristica del gioco, dal punto di vista storico e psicologico. Dal punto di vista tecnico, è ora il caso di rilevare la ne­ cessità che il giocatore, al momento della prova, sia do­ tato di una perfetta e com­ plessa preparazione atletica. Il baseball è il gioco della buona stagione. Ma frutti che si coglieranno in estate maturano durante l’inverno Lunghi sono i mesi invernai1 per un lanciatore o per un battitore coscienzioso. Il ba­ seball non è gioco dove. ci possa barare, o semplicemen­ te ovviare a una deficiente preparazione con gli artiiici dell'esperienza: chi non hu saputo « mettersi a punto » in tempo, non può sperare nel­ l’applauso. li giudizio sul ren­ dimento dell’atleta non è af­ fidato ai discutibili umori del pubblico o alle opsiioni dei critici. E’ il gioco stesso che rivela subito l’eventuale de­ cadenza del giocatore toich«. nel giorno della prove egl. deve possedere la *rrza de! lanciatore di giavellotto l’o. chio del tennista, , la precisi^ ne del campione di qu'.f lo scatto del centome’rista. Va stuzia dei rugbista. ¡1 nso dii posizione e di spirito di soua-i dra del calciatore. In nessun altro sport, come nel basebai personali e collettive v’rt'd agonistiche, affermaci ni di insieme e ind'vidu i'* forze fisica e proni ^za d riflessi. In una atmosferi d assoluta lealtà, dove ogni s; • r»ertene è sconosciuta e il co»« tatto fra uomo e uomo lini da*o per r» | gola, trovano oiù completa e più armonica 'ondatine coesistenza. In nessun o'.iro gì 3’o di squadra. infine, 1p r-^nonsTbilità del sìngolo sono cosi chiaramente individuabili.

Secondo per secondo centimetro su centimetro t 1

PESO FEMMINILE 10.00 10,05 10.19 10.51 10.76 10.84 11,25 11,33 11,45 11,68 11.69 11,’.'7 12.16 12,23 12,33 12,55 12.62 12,70 12,95 12,98 13,08 13.23 13.39 13,59

Bertolini Bettolini Bacchelli Bertolini Bettolini Bettolini Bertolini Bettolini Bertolini Grossi Grossi Piccinini Piccinini Piccinini Grossi Piccinini Piccinini Piccinini Piccinini Piccinini Piccinini Piccinini Piccinini Paternoster

1929 1930 A1930 Kj CJ V 1930 1931 1931 1932 1934 1935 1938 1938 1939 1940 1941 1943 1946 1946 1947 1947 1948 1948 1948 1949 1956

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GiAvninno mmchi’f 38.56 41,46 43,78 43.97 45,90 46.73 47,43 51,86 55.70 55.78 56.80 57.31 58.08 59.08 59.92 61.64 62,34 62.39 65.23 65.94 66.33 66.73 68.02 68,75 69.57 70.14

Bianchi Rottura Bottura Bottura Bottura Recchi Bottura Clemente Clemente Laghi Clemente Domin lutti Dominiutti Palmieri Dominultti Dominiutti Spazzali Agosti Agpsti Matteucci Z’ggiorii Z'ggioiti Zigglotti ZiggintH Rorah’tn Bo^airtn

1913 1915 1920 1920 1920 1920 1920 1920 1922 19’3 1924 1929 1927 1IM 1930 19.30 1 9?5 1935 1935 1950 1954 1954 1954 1954 1955 1956

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M. 5000 14’31"8 14’44”4 14’59"2 14’51”4 14’MM4 14'55”6 14’56”4 14'56”8 14'58”6 14’59”6

BEVIACQVA CERATI NOCCO G PERRONE PEPPICELL1 MASTROIENNI LAVELLI PFLL1N AMBU LIPPI

1

1942 1936 1947 1 1956 1936 1938 1955 1937 1955 1938 , 1

SALTO TRIPLO 15.01 14.97 14.96 14.92 14 87 14.81 14.8# 14.80 14 77 14.75

BINI :MASSA ’FROGU <GUGLIELMI BERTACCA TABAI BETTAGLK* 1»IMI TURCO GUZZI

1939 1956 1954 1932 1953 1937 1940 1953 1959 1938 _____ 1 1


STADIUM

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LA SETTIMANA NEL MONDO

28 giugno 1956

Àuguri a D’Àgate ?

* Gnocchi ha conquistato un duplice successo nella riunione all’Arena di Milano valevole per il «Trofeo Caduti Univer­ sitari» vincendo i 100 m. e i 200; Ballotta ha saltato m. 4,20; Consolini ha lanciato ü disco a m. 52,91; Fossati nei 400 lla|r/-xiuj tiva ed è difficile quindi ir segnato 48”8; positiva la prova IVURl questo momento dare un giu­ del giovane Giaccotto nel lan-| Si è riunita al Foro Italico la dizio circa il suo valore tecni­ _ . «. - n .del ruo ritorno al ring ha spe- davanti a Lavelli e a Mazzon. ciò del disco con m. 48,15. I Presidenza del CONI che ha co. Bisognerà attendere le Keggr art a-o iena l-U j0 spagnola al tappeto alla Il vincitore ha impiegato 45’50” ,I continuato l'esame degli Soort prossime manifestazioni inter­ I impegnati per le Olimpiadi di nazionali per vedere se la per il titolo di IV serie ripreM/. L'asso spagnolo a percorrere i 15 km.; al quar­ Montuori giocherà K . . . che aveva stroncato il grande to posto il torinese Marengo. il I Melbourne e precisamente * Nelle finali per il titolo di Famechon è crollato sotto l’incontro il D as e I l’Atletica Pesante e il Nuoto, compagine ha veramente rag­ giunto quel livello internazio­ IV serie la Reggiana si è im- calzare dell’offensiva di Loi Fornara vittorioso L’esito negativo dell’incontro I ascoltando i rispettivi dirigen- nale ' che possa consentirle le posta per 1-0 sul Siena. Do- che — molto probabilmente — con l’Argentina ha indotto ili ti nelle persone del Dr”. Vamenica prossima sul campo dei h'n luglio incontrerà il campio- nel Circuito di Omegna comm. Marmo a richiederei iente e del Presidente Ing trasferta australiana. toscani si giocherà la partita ne ¿el mondo Smith. Prima V Pasqualino Fornara ha vinto l'impiego del calciatore Mon-Ipercuoco e dei loro diretti colNei riguardi del nuoto là Pre­ di ritorno. della fine dell’incontro svoltosi il Circuito di Omegna battendo fuori che partirà da Ciampino Laboratori. sidenza del CONI si è congra­ ¥ Tra le squadre promosse m al vigorelli di Milano lo spa- in volata Defilippis, Fallarmi, diretto a Rio dove raggiungerà! per l’Atletica pesante sono tulata con La F.I.N. per i re­ IV serie al termine degli spa- gnolo Hernández ha sfidato ii Albani e Giudici. Fantini a fi­ i compagni di squadra giovedì I stati riassunti i risultati con- centi progressi che si sono ve­ reggi figurano l’Incedit (Fog- vincitore. Negli altri incontri pomeriggio si dà essere pre-lsegu¡ti sia nelle recenti prove rificati in campo giovanile nito a 35 ” mentre Favero ha già) vittorioso per 3-1 sul Bi- della serata si ,-sono imposti sente all'incontro con il Bra-1 de¡ campionati mondiali, sia nelle varie specialità, sia ma­ battuto gli inseguitori a 3 ’ 36 ” . schili che femminili. Tuttavia sceglie e il Fano che ha vinto Campani, Festucci, Busetto e sile domenica prossima. ¡nelle importanti manifestazio ­ Fallarmi davanti a Fantini e essi non sono tali per il mo­ per 4-1 a Perticare. Garbelli. z ni del quadriennio concernenti Astrua ha vinto il premio spe­ Al maestro Purcaro sia la lotta greco-romana, sia mento di poter determinare I romanisti convocati * * La sv<?“ Vistata ha bat- ciale della salita. partecipazione a Melbour­ ■ tuto ai punti lo spagnolo Gonil titolo del fioretto la lotta libera. Tanto la Presi­ una ne, ma si procederà ad un per la tornée zales. Bolognesi e Serti hanno In rigoglioso sviluppo denza del CONI quanto la nuovo esame nei prossimi mesi. avuto ragione rispettivamente l’atletica leggera svoltosi a Salice Terme il tìtolo Presidenza della F.I.A.P. hanInfine si è discusso il pro­ Venezuelana di Parti e di Cahuet; Faverzani del fioretto è stato vinto da | no constatato l ’ opportunità di blema dei tuffi per i Giochi * Alla tournée della Roma in e Dal Piaz hanno concluso alla * Una davvero brillante gior­ una partecipazione a Melbour­ di Roma del 1960 e sono sta­ nata atletica quella di dome­ Ugo Purcaro. Venezuela non parteciperà il pari. ne prettamente qualitativa, in te prospettate idee di massi­ centravanti svedese Gunnar -A- Civitavecchia Funari ha nica scorsa: quattro i record La domenica ciclistica armonia co nle delibere del per promuovere uno svi­ Nordahl. La comitiva romani- superato il folignate Lippi per italiani crollati nella riunione * L’eliminatoria campana del I Consiglio Nazionale del CONI. ma luppo anche in questo impor­ sta accompagnata dal comm. abbandono alla sesta ripresa. di Napoli ad opera della Pater­ Gran Premio Pirelli è statai Da questo primo scambio1 di tante settore di attività. D’Arcangeli e dal doti. Carpi Riusciti gli altri incontri dilet- noster e due a Bologna da Bo- vinta dal napoletano Mauso. I vedute è emerso che solo in sarà composta dei seguenti gio- fantastici tra una formazione naiuto e Roveraro. A parte, sul Ronchini con un magnifico fi-1 talune categorie potrà verifi­ Pesca sportiva catari: Panetti, Losi, Tessari, abruzzese e una selezione ro­ nostro giornale, troverete l’esa­ nale si è imposto a Bologna I carsi una partecipazione effime tecnico dei positivi risul­ Il III Campionato Interna­ sicchi, Cardoni, Eliani, De mana-civitavecchiese. tati raggiunti nelle due riunio­ nella gara della San Pellegrino ICace ai Giochi Olmpici e per- zionale subacqueo la cui di­ Toni, Pontrelli, Giuliano, Al- L ., .. ... ni. Noi in questa sede ci inte­ Sport. A Fossola di Carrara I tanto la Squadra Azzurra sarà sputa avverrà il 2 settembre Ioni? Ghiggia, Barbolini, Pi- [Liberati Vittorioso resseremo delle altre gare della Romano Bani ha infilato la sua I numericamente limitata ai so- prossimo nelle acque di Bastia strta, Da Costa. Pandolci. neZ C R d¿ Remo quinta vittoria. Tra gli altri I atleti che hnno dimostrato in Corsica, in un tratto di ma­ giornata. Nyers, Cavazzuti, Prenna e vincitori della settimana sonoljj essere in grado di poter al­ re che esperti di pesca sotto­ ¥• A Napoli: le azzurre hanno Guarnacci. Come è noto Falle- * Liberati su Güera ha vinto superata la Romania per 50-43 da ricordare. Carlesi a Poggi-1 Contare la difficilissima com- marina delimiteranno prossi­ natore Sarosi, che ha preferito senza forzare il Circuito moto- perdendo con le cecoslovacche bonsi, Nicolo a Cuorgnè, Salva-1 petizione. mamente, in virtù della riso­ il viaggio via mare, sarà a Ca- ciclistico di San. Remo. Le vit- (51-41) mentre queste hanno ti a Perugia, Ricci a Pescara, sollevamento pesi si nanza e del prestigio acquisiti Per il racas ad attenedere i giocatori, torie di classe sono state con­ Di Quüio all’Aquila, Gelichi a quistate da Brambilla su MV avuto ragione anche delle ru­ Follonica, De Amicis a Casa- potrà prendere un orientamen­ dalle precedenti edizioni in Campioni d’Italia 125 e da Lorenzetti su Guzzi mene (53-39). Solo la Leone calenda, Guazzini a Lunata, to più preciso dopo l’effettua- Italia e in Spagna, riunirà ha vinto (m. 200 in 24”8 e me­ zione dei campionati europei a quanto di meglio db America, Michelotto a Verona, Lara La ­ tri 100 in 12”) oltre alla staf­ i cadetti della Lazio L . .... , Helsinki, alla fine di questo Africa ed Europa si può schie­ nari a Torino, Zami a Bagnafetta 4x100 (Actis, Leone, Ber­ v t nn\Cavicchi-Neuhaus mese di giugno. I cadetti della tLazio ^^ hanno rare per questo genere di com­ tone e Greppi in 47”7). Buone cavallo, Bosco a Lavis, Roffo a Successivamente si è a lun- petizione. Infatti, oltre a tutti vinto il campionato riserve bis- L*/ 22 luglio a Bologna le prove di Bertoni, Fassio, La Spezia, Baggiani a Villa­ sando ü successo già conseguito . _. , , . . . franca, Serpellini a San Vitto- Igo discusso suUa situazione tec- i paesi europei aderenti alla nella passata stagione. La for- rf ® stata fi-sata la Mattana, Greppi e Peggion. re Olona, Becchi a Fidenza, I nica della pallanuoto italiana iniziatori e propulsori inazione biancazzurrà si è im- Pata del1 incon,r° valevole per * A Bologna: nella «Riunione Caggiani a Trani, Mancini al Si è rilevato che la palla- C.I.P.S.,. di questo affascinante raduno posta alla Juventus (3-1) nel-H titolo europeo dei massimi dei Concorsi » ai record di BoS. Benedetto, Demi a Navac-I nuoto finalmente e entrata in di atleti dello sport subacqueo, l’ultima partita; ecco i compo5ìavlccni e Neuhaus- Le­ naiuto e di Roveraro ha fatto chio, Cremonini nella Bologna-luna fase di rinnovamento, sia è preannunciata la partecipa­ riscontro la buona prova di nenti la squadra vincente l’ul°,। sarà organizzato da Meconi nel peso (ha superato Cervia-Milano Marittima, Zam-I neü’irrtpostazione tecnica, sia zione di rappresentative uffi­ Mario D’Agata sosterrà vener di 29 giugno la battaglia sportiva più dura della sua lumi­ timo incontro: Bandini; Spurio, Levi della Vida e si svolgerà i 16 metri), di Bravi (ha sal­ bonati a Carpi, Mazzolarli adì nei quadri che sono stati rin- ciali di federazioni americane nosa carriera, incontrando Cohen per il titolo mondiale. La famiglia del CSI alla quale Di Veroli; Conio, Giovannini, a Bologna il 21 o il 22 luglio. tato m. 7,31), di Masuelli (me­ Ancona e Bagnoli nella Mila-1 giovanili. La squadra azzurrasi quali quelle degli S.U., del egli ha aderito gli è vicina con il più fervido entusiasmo augurale. * L ’ incontro tra il tarantino Carradori; Bravi, Deotto, Mar- Vernaghone e Belletti in pro­ tri 14,52 nel triplo). » no-Genova. | trova pertanto in fase evolu- Brasile e del Venezuela, sì che tegani, Olivieri, Lo Buono. quello di Corsica sarà un ra­ gramma per domenica scorsa duno mondiale dell’agonismo allo Stadio Mazzola di Taranto Collins-Hawthorn subacqueo. è stato rinviato a luglio per nel Supercortemaggiore uno strappo muscolare subito Moto da Vernagliene. Il match sa ­ & Un magnifico successo ha Con la sobria eleganza, con­ ottenuto ü Gran Premio Super­ rebbe stato valido per l’asse­ sueta alle sue pubblicazioni, la gnazione del titolo italiano dei cortemaggiore disputato sulla Moto Guzzi ha dato alle stamwelter. pista di Monza. La gara alla pe il suo Libro d’Oro in occaquale era abbinato il Gran Pre­ A Nello Fabbri sione del suo 35. anno di vita dei campionati di atletica Jack L’Ungheria rinuncia mio Lotteria (primo premio della Società. Craf ha vinto mo, ha aumentato il suo van­ sport Tornado » era stato ap­ PALERMO, giugno Davis ha stabilito il nuovo pri­ cento milioni) è stata vinta da il Giro della Toscana Sono 35 anni di lavoro e di alla Coppa Rag getti (Gaetano Pappalardo) - Si è taggio coprendo il percorso alla positamente studiato e costrui­ mato mondiale dei 110 metri a Collins-Hawthorn su Ferrari il Giro della Svizzera vittoria, 35 anni di attività che * Nello Fabbri è tornato alla ostacoli con il tempo di 13”4. * La Federazione ungherese ha hanno portato, una tappa die­ svolta VV1II edizione del Giro sbalorditiva media di 330 kmh. to in relazione alla formula del davanti a Perdisa-Moss su Ma- vittoria imponendosi nella vo­ ¿fi Con il successo di Rolf Graf Il precedente primato era de­ Questa velocità è da consi­ Giro di Sicilia come, a suo Aereo di Sicilia che ha fatto serati. I -vincitori hanno per­ lata finale tro l ’ altra, una vittoria dietro telegrafato alla Federazione del Giro della To­ corso i mille chüometri in scana su Maule e su De Santi. si è concluso il Giro della tenuto da Dick Attlesey; nella italiana scherma che per ragio­ l’altra, la modesta officina ar­ convenire nell’isola del Sole derarsi davvero elevatissima tempo, era stato fatto per il 5.07’13’’9/10 alla media di chi­ 1] vincitore si era allineato al Svizzera. Si è trattato di ima batteria Davis ha battuto di ni organizzative è costretta a tigianale quale era la Guzzi in molte decine di concorrenti se si pensa che il Tornado» « Super Falco» di Candioli. corsa che, in verità, non ha quattro yarde il campione è dotato di un motore di po­ La piazza d’onore è stata italiani e stranieri. origine al vasto e moderno lometri 195,293 orari; al terzo rinunciare all ’ incontro di ritor ­ via della corsa per essere utile tenza inferiore ai 200 HP. Tut­ conquistata da Igino Guagnel­ complesso industriale di oggi, posto la Ferrari di Fan gio- al suo compagno di colori San­ avuto molte fasi interessanti olimpionico Dillard. Il noto pilota Giordano Seno della Coppa Raggetti che organismo vivo e vitale, vanto specie dopo il ritiro di Boni ti si attendevano dal « Torna­ lini sul vecchio - Rondone » ed Castelletti. Il giro più veloce già aveva scritto il * A Bergen (Norvegia) Gordon rena che doveva svolgersi il 30 giugno dell’industria italiana. Le date, do » una eccellente prestazione è evidente che questa nuova è stato ü 43.mo di Collins (Fer­ te Ranucci che ambiva a vin­ (a proposito del quale _ l’UVI Pirie ha stabilito in 13’36''8 il a Budapest. sul libro d ’ oro dèi suo nome nella corsa che si dispu­ ha ordinato una severa inchie­ ma nessuno avrebbe potuto affermazione dell’ormai anzia­ le fotografie, i nomi conte ­ rari) in 2.58'4” alla media di cere nuovo record mondiale dei 5 Giro in una delle prime edizio ­ tava sulle strade toscane. Inve­ sta). L'ex allievo di Kubler ha nuti nelle pagine di quésto ni, ha letteralmente trionfato pensare che esso superasse in no e benemerito pilota è sopra­ km. 201.793. Il campione del mila metri e in 7'55 ” il record Brasile-Uruguay 2-0 Libro d’Oro, sulla cui copertina quest’anno, superando con lar­ maniera così schiacciante sia tutto dovuta alla rara perizia mondo ha lamentato alcune ce trovatosi in buona posizione avuto partita vinta dopo che dei 3000 metri. il . Rondone.» del campione Gli ex campioni del mondo Bill Lomas vola verso il titolo difficoltà in partenza ma con sulla salita della Consuma ha Strehler aveva domirtnto nelle * Il marciatore cecoslovacco ed alla grande esperienza del­ go scarto tutti gli altri parte ­ italiano Igino Guagnellini, sia prime tappe con due vittorie e dell ’ Uruguay sono stati scon ­ potuto, nella discesa successiva, mondiale con la sua Guzzi 350 una brillante rimonta è riusci­ cipanti alla tradizionale mani­ il « Super Falco » ( | Candioli. lo stesso. Ladislav Moc di Praga ha se ­ con il suo duello con Boni. I fitti nettamente dai brasiliani andare con Maule alla caccia di cc. mostrano in un severo e to a superare parecchi avver­ Il » Minicab » francese, ter­ gnato allo Stadio Strahov di (2-0), prossimi avversari degli scarno ordine cronologico il festazione. tifosi elvetici affermano che sia il « Piper Apache» di GoeDe Santi e di Grassi che gui ­ sari giungendo poi terzo. La zo classificato, è stato un’altra Praga 4.21'07 ” sui 50 chilome ­ Graf e Strehler sono destinati man s e tutti gli altri che ave ­ formidabile bilancio sportivo Il Serena era già in testa alla davano in quel momento la gara. azzurri, in un incontro a Rio coppia Vüloresi-Magiioli su tri e 4.12’03”4 sulle trenta mi­ de Janeiro turbato da parecchi della Moto Guzzi al suo 35. classifica al termine della pri­ vano, almeno nei pronostici, rivelazione della prova, mentre a rinnovare i fasti del dualismo Mentre Grassi cedeva a pochi Osca ha vinto la classe 1500. anno di vita. ma tappa Paiermo-Catania e molte « ehances » di vittoria. Il ha deluso il « Piper Apache chilometri dal traguardo Fab­ tra Kubler e Koblet. Tra gli glia. incidenti tra i giocatori. nella seconda Catania-Paler- nuovo velivolo da turismo e del simpaticissimo pilota gen­ bri, avvantaggiandosi di un er­ altri vincitori di tappa oltre a L’incidente di Farina M M NINO LOMBARDI tleman belga Goemans molto Boni, Graf e Strehler sono da Il Milan pareggia (0-0) rore di Maule, nell ’ ultima cur ­ * Un grave incidente aveva distintosi nelle precedenti edi­ segnalare Schaer e Wagtmans. va riusciva a conquistare l ’ am ­ con la nazionale zioni del giro. turbato le prove del Gran Pre­ * I corridori italiani sono stati bita vittoria. Pur figurando tra mio Sunpercortemaggiore a I piloti siciliani Bruno e battuti al Velodromo di OerMonza. La Maserati di Nino gli iscritti non si sono presen­ linkon a Zurigo da una forma­ olandese Scuderi che pilotavano due ve­ Farina era uscita di curva e tati alla partenza i belgi Bran- zione elvetica. Plattner ha su­ * Ad Amsterdam la squadra livoli tipo « Alaparma » sì so­ l’ex campione del mondo era kart, Cerami, Couvreur e Mo- perato nella velocità Wenger, di calcio del Milan ha pareg­ no ottimamente comportati stato sbalzato dalla macchina ser, Zuliani, Petrei, Benedetti, Albani, Piazza e Gheila; la giato contro la nazionale olan­ piazzandosi fra i primi 'otto riportando la frattura scheggia­ Boni, Pasottì, Bartalini, Zuc- Svizzera ha poi superato l’Ita­ dese in un incontro amichevole conelli. Buratti e Serena. nella classifica generale. ta della clavicola sinistra e la lia neH’inseguimento a squadre. disputato davanti a 35.000 spet­ sospetta frattura di due co- Ancora a vuoto Come è noto la competizione tatori. La partita è finita a reti sarebbe assai saggia cosa in airigente; ai Giocai aei cneaiSquadre Il caso Sampieri stole. Il püota ha lasciato previsione appunto dell’aspra era regolata da un perfetto reBaldini trionfa inviolate. terraneo per un atto villano e l’ospedale dopo quattro giorni. il tentativo di Anquetil battaglia che si svilupperà con golamento che stabbi va l'hane calciatori stanchi * A Ljusdal (Svezia) in un in­ * Diverse cose importanti que­ scostumato verso una inser­ nell’isola di Man schiaffeggiato • Si parla tanto di stanchezza la ripresa del campionato. cidente d’auto è rimasto ferito sta settimana sulle quali vo­ viente venne Jacques Anquetil ha fallito dicap di ogni apparecchio in A Giovannardi la vittoria ¥ Siamo a fine giugno. Entro i ¿fi Il recordman dell ’ ora dei di ­ per la seconda volta il record il calciatore dell’Inter Naka gliamo intrattenere i giovani dalla direttice della mensa. di squadre e di calciatori sul primi di agosto .i giocatori do­ rapporto alla potenza, al peso, lettanti Franco Baldini ha con ­ Si poteva ancora passar so ­ Sgoklund. Le sue coedizioni ai quali ci rivolgiamo. dell’ora detenuto da Coppi. Il nella Vermicino finire del lungo campionato. vranno trovarsi in sede per al carico alare, alla capienza, quistato una clamorosa affer ­ pra alle * sparate » di questo non appaiono gravi. Il giocato ­ francese nel corso del suo ten­ Diremo in appresso della ri­ Chiusi i battenti del torneo, i iniziare la preparazione. Non ecc. di modo che tutti i velivo­ ginnasta perennemente indisci ­ mazione nella XV edizione del Rocca di Papa tativo ha battuto il record dei benpensanti si aspettano un c’è dunque largo margine di li, alla partenza, dovevano teo­ re nerazzurro aveva partecipa­ forma calcistica, delle discus­ plinato e insoddisfatto? Mau International alla quale congruo periodo di riposo per tempo fra la fine e l'inizio del * Giovannardi (Ferrari 2500) venti chilometri detenuto dal to all’incontro vinto dall’Inter sioni che si vanno facendo La lezione è stata esemplare; erano presenti ciclisti di sette ha vinto la tradizionale e clas­ suo connazionale Archambaud, per (4-1) su una selezione sve­ sempre più serrate sulle Olim­ speriamo ora che Sampieri i giocatori al fine di consenti­ campionato; ora se questo tem­ ricamente considerarsi in pos­ piadi, sul dilettantismo e sul re loro di ritemprarsi nel fisi­ po le società o almeno alcune sesso di uguali possibilità per sica gara in salita da Vermi- ma è calato dopo mezz’ora ed nazioni Italia, Francia, Belgio, dese. professionismo, sui centri di rinsavisca e che la Federazio­ co e nel morale. Invecé che ac­ quanto riguardava il consegui­ cino a Rocca di Papa. Vincitori ha abbandonato al 54’ quando Danimarca, Scozia, Irlanda e di esse To vogliono utilizzare ne possa fra qualche tempo an ­ Inghilterra. Gli altri italiani addestramento giovanili; per cade? Alcune squadre si met­ per giocare all'estero, quando mento della vittoria. di categoria sono stati: De San- era in ritardo sul tempo del che erano accompagnati dal Quaranta brasiliani nesnullare la deliberazione:, primo vogliamo richiamare l’at­ tono in giro per il mondo per si riprenderà la marcia del tis (Fiat 600), Ciolfi (Giuliet­ campionissimo. Anquetil è crol­ La perfetta organizzazione aalle Olimpiadi pecsuno vuole la morte del C. T. Proietti si sono classifi ­ tenzione dei nostri lettori sulla disputare incontri amichevoli ta), Nataloni, Carlotti (Alfa), lato nell’ultimo quarto d’ora cati: Mora 7., Orlandi 12. e campionato, i giocatori non fa­ morevolmente curata dall’infa­ catore. radiazione dalla Federazione al di là delle Alpi. Chi va ver ­ di Melbourne Carini (Fiat Arbarth), «Cam­ ritirandosi quando aveva com­ ranno nelle migliori condizio­ ticabile Colonnello Beppe AlGinnastica d’Italia del ^nazio­ so il nord e chi preferisce va ­ pidoglio» (Giulietta), Ricceri piuto km 41,326 alla media di Bruni 17. ni. Incominceranno allora le banese, Presidente dell’Aero Dilettantismo ¥ Quaranta atleti rappresente­ nale» Vittorio Sampieri. * Sulla pista di Manchester le licare V Atlantico alla ricerca (Fiat 600), Ferrante (Aurelia B), km. 45,399. Il tentativo si è prime delusioni e le prime re­ Club di Palermo, ha consenti­ ranno il Brasile ai Giochi Olim­ Vogliamo dare particolare ri­ del vello d’oro. Monaco (Lancia), Tinazzo svolto al Velodromo Vigorelli prove di velocità sono state pici di Melbourne. La rappre­ e professionismo Ma allora questa stanchezza criminazioni e quei quattro to che la manifestazione si (Giaur), Rossi (Osca) e Ber- di Milano dalle 19,25 in poi; vi vinte da Harris, Maspes e Mo- sentativa comprenderà 12 ce­ salto al gravissimo provvedi­ * Avevamo promesso nel nusoldi incassati nelle partite rettini. Il campione inglese si nabei (Ferrari 3000. hanno assistito settemila spor­ è importo nel quarto di miglio stisti, un pentatleta e ciclisti, mento perchè lo sport comun­ mero della scorsa settimana è vera o presunta? E’ un fat- non necessarie non serviranno compisse senza incidenti o in­ que inteso è un fatto morale e to inoppugnabile o è soltanto convenienti di rilievo. Di fatti tivi. puatleti, nuotatori, canottieri, che avremmo postillate le de ­ neppure a riparare le prime in partenza da fermo. disciplinare. L'atleta che non una maniera elegante per giu­ Al motonauta Casa giti e ciclisti. cisioni del Consiglio Naziona ­ falle negli incassi di campio- sui 48 velivoli partiti da Parispetta le leggi fondamentali stificare le cattive prove dei Crollano in serie lermo soltanto 3 non hanno nato. la Roma-Flumicino-Roma A Dordoni il titolo dello sport non è degno di ap­ le delle Leghe ed eccoci pun­ giocatori e delle squadre? / pugili dilettanti partenere alla grande famiglia tuali all’appuntamento. Meglio restarsene a casa e raggiunto il traguardo finale, Per le società, il campionato * La gara motonautica per della Maratonina i record di atletica Dobbiamo dire subito che la è la cosa più importante che ci pensare ai casi popri che so­ ma nessuno ha avuto guai seri. sportiva: la sua permanenza fuoribordo sul percorso Roma- ¿fi Pino Dordoni ha vinto a vittoriosi in Turchia Assemblea non ha chiariti tut­ Record in serie sulle piste e Fiumicino-Rojna di 84 km. è Montecatini il campionato di negli stadi atletici di tutto il * A Istanbul i pugili dilettan­ fra i giovani è un pericolo che ti i punti di cui alle riforme 'Sia; di fronte ad esso passano no tanfi e svariati; saggia po­ Questa disputa del Giro di con la massima va eliminato in second'ordine persino le litica è quella di rinunciare a stata vinta da Giuseppe Casa Maratonina dopo un serrato ti azzurri hanno avuto ragione severità. di struttura della FIGC. I pro­ partite nelle quali è impegna­ qualche incasso » extra moe- Sicilia che si rinnova ogni an­ mondo. (Posillipo-Mercury) in 1.2’37” duello con Pamich. L’olimpio­ blemi del vincolo e il riordi­ to il buon nome del calcio ita­ nia» per prepararsi bene per no con un crescendo di con­ * A Helsinki il finlandese ha della squadra nazionale turca per la morte del Non siamo alla media di km, 80,482; 2) nico ha percorso i 20 km. in stabilito il nuovo record mon­ per 8-2. Hanno vinto: Burruni, correnti » con l’unanime con­ namento del campionato di IV liano. Concedere un adeguato il campionato. peccatore: però chi ha peccato Angeletti; 3) Cesarmi; 4) Ga­ 1.38'41” finendo 13” davanti a diale del lantio del giavellotto Bertini, Pappalardo, Benvenuti, senso di tutti gli aviatori spor­ Serie riservato alle società non periodo di riposo ai giocatori e continua a peccare merita di F. M limberti. Nella cl. 350 si è im­ Pamich. Avevano preso il via con m. 83,56 (il record prece­ Scisciani, Fortili, Panunzio e tivi e della stampa aeronautica professionistiche sono stati de­ essere punito: altrimenti che posto Braglia. nella 500 Mar­ 68 marciatori. europea, è diventata oramai dente apparteneva aH'america- Sozzano; i due punti per la cosa diranno i giovani e come mandati per un ulteriore esa­ nati e nella 585 Dosi. una tradizione che, riteniamo Turchia sono stati conquistati si regoleranno di fronte a ca­ me ad una Commissione. Que­ * Nel Trofeo Ambrosio! a no Held con m. 81,75). si protrarrà nel tempo anche sta riferirà al Consiglio nella da Orahn Tus e da Vurul Inahn. * A Bakersfield in una batteria si di tanta gravità (come quel ­ Monza Peppicelli si è imposto Gordini toma al tennis quando i suoi ideatori e gli at­ lo di Sampieri) se chi si mac­ prossima riunione autunnale. tuali sostenitori avranno do­ V Sui campi del C. T. Müano chia di una colpa viene assol­ Della Commissione fa parte vuto, per legge di natura, ce­ si sono conclusi i campionati to? Che cosa sarebbe mai la anche l’ing. Ottorino Baras­ dere l’incombenza ad altri. milanesi di tennis ai quali ha giustizia se la punizione dei si, Presidente della FIGC. Non partecipato anche l’ex campio­ Tutta la Sicilia e in partico­ colpevoli non contenesse un sarà facile, a questo proposito, ne italiano Fausto Gardini il giungere ad una soddisfacente lare i giovani della sezione santo elogio dei buoni? con quale ha vinto in coppia Il Sampieri ha commesso di­ soluzione: il settore non profes­ aeronautica del C.S.S. hanno batMaggi la finale del doppio verse mancanze, l’ultima delle sionistico è un ibrido, una co­ riservato ai graditi ospiti af­ 7'5, tendo Jacobini-Pirro per quali gli è stata fatale. A Por­ sa di mezzo fra il dilettantismo fettuose e calde accoglienze; 6-3, 7-5.' to San Giorgio egli ha inveito puro e il professionismo inte­ ed ogni anno i partecipanti al contro l'intero Consiglio Diret­ grale; non è insomma nè car­ Giro Aereo di Sicilia rientra­ Record di Tarufh ne nè pesce. Che cosa sia, for ­ tivo della Federazione nel cor­ no, dopo la gara, alle rispettive so di una riunione di capi­ se non lo sa neppure colui che sedi, con un senso di rimpianto col bisiluro Tari squadra e di giovani ginnasti. lo ha escogitato. Va detto, fra e di nostalgia per le bellezze II» •í Con il bisiluro «Tari Chiamato a discolparsi di fron­ l'altro, che i dirigenti della Le­ impagabili di Taormina e le l’ing, Piero Taruffi ha stabilito te al Consiglio Direttivo Fede­ ga, cui fa capo il settore non meraviglie della Conca d’Oro a Monza tre nuovi primati rale, il nostro, con fare sardo­ professionistico, sono in aper­ mondiali della classe « E »: i nico e offensivo, ha conferma­ to contrasto fra loro per quan­ Gli impianti di Bled record migliorati sono: 100 mi­ to quanto aveva detto ed ha to concerne la giurisdizione glia in 42'46” (media chilome­ anzi cercato d- inscenare un geografica, il regime economi­ * Il Presidente della Federa­ tri 225,784), 200 km. in 53’14” altro incidente con il suo at­ co e l'ordinamento dei campiozione Internazionale di Ca­ e un ’ quinto (media chilome­ teggiamento irriguardoso verso nati. nottaggio sig. Mullegg si è tri 219,870). record dell'ora il Presidente dalla Federazione Il settore cuscinetto è un detto soddisfatto dell'organiz­ km. 212,545. I primi due record Ginnastica (Vitata comm. Gui­ non senso, imposto peraltro zazione a Bled (Lubiana) per appartenevano allo stesso Ta­ dalla situazione del nostro cal­ do Ginanni. i campionati europei che si ruffi il terzo a Chinetti su Fer­ E’ molto probabile che se il cio; certo se fosse possibile svolgeranno dal 24 agosto al rari con km. 202,813. fattaccio di Porto San Gior­ sopprimerlo, sarebbe tanto di 2 settembre. A questa rasse­ guadagnato per la chiarezza. gio non avesse avuto dei pre ­ Giro Vespistico dei * I] IV gna hanno dato sinora l'ade­ In sostanza il calcio si è alli ­ cedenti, V atleta non sarebbe sis volgerà dall ’ 11 al Tre Mari sione 15 Nazioni per le gare stato così duramente punito; neato agli altri sport che, pur 15 luglio. La gara prenderà il maschili, Italia, Austria, non riconoscendo il professio ­ purtroppo, neua cartella per ­ via da una località della Sici­ URSS, Grecia, Danimarca, sonale di questo bizzoso ginna­ nismo, hanno consentito la na­ lia risalendo verso il Nord at­ Germania, Inghilterra, Sviz­ sta sono state trovate annota­ scita e la crescita di una for­ traverso la Calabria e la Puglia zera. Belgio, Ungheria, Fran­ zioni di questo genere: nel mula che non è più dilettanti­ cia, Romania, Olanda, Ceco­ 1951 in occasione del Concor­ stica. pur non essendo compiu­ Loi ha offuscato slovacchia, Jugoslavia, e per so Internazionale di Firenze tamente professionistica. le gare femminili: Austria, la stella di Galliano Questo per dire che non è si rifiutò di sfilare in divisa Inghilterra, Ungheria, URSS, con la bandiera: ad Helsinki soltanto il calcio a trovarsi di Il tandem Hawtorn - Collins su Ferrari 3000 ha dominato domenica a Monza sul 1000 La « stella Galliana » si è Germania. Romania, Cecoslo­ suscitò un incidente per cui fronte a soluzioni particolar­ chilometri del G.P. Supercortemaggiore, a quasi 200 di media. Ecco Hawtorn a pieno offuscata a Milano ad opera vacchia. venne a vie di fatto con un mente difficili. ritmo, sulla meravigliosa vettura italiana di Duilio Loi che nella serata

giorni in Italia

e all’estero

I

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Dopo il Giro aereo di Sicilia vinto da Serena su “Tornado..


STADIUM

28 giugno 1956

SUI CAMPI DI SALERNO E DI CAVA DE» TIRRENI

Il calcio giovanile del C.S.L alla conquista degli scudetti nazionali (Continuazione

dalla

1.

paa.)

La sorte li ha voluti contro l'Orione di Roma. Sarà una bella gara che dovrebbe esse­ re giuocata su un piano essen­ zialmente tecnico. I piemontesi si fanno preferire anche se la loro vittoria sarà chiaramente contrastata.

L’Orione di Roma Un complesso di ragazzi che basano il loro giuoco sull’en­ tusiasmo, 1 temi tecnici sono talvolta modesti, ma la forza di volontà spesso attenua la lacuna tattica dei singoli. Contro i più attrezzati ra­

profetizzare è impresa vera­ mente ardua. Comunque chiediamo antici­ patamente venia ma riteniamo che nei « ragazzi » U vincitore debba sortire fra le U. S. Casalbore di Salerno e l’U. S. U.S. Paavo Nurmi Calcio di Novara, nel mentre di Ostani nei Juniores la finale per il Le « sentinelle del sud - di- titolo dovrebbe restringersi fra fenderanno i colori della Pu­ la U. S. Pontedera e la Paavo glia sportiva nel clima cam­ pano e quindi pensiamo che l’atmosfera sarà favorevole ai bravi pugliesi che a Messi­ na hanno superato brillantemente la fase del sud. Siamo certi che 1 bravi ratini venissero a trovarsi di fronte alla squadra più forte; chissà se il campo esprimendo U suo verdetto ci dirà che il pronostico è sulla via della realtà.

Nurmi a meno che i romani un pura espressione delle for­ non vogliano riservarci una ze dilettantistiche di un com­ patto gruppo di ragazzi che lot­ sorpresa. tano per i colori della loro Saluto a Salerno bandiera. A nome del C.S.I. e di tutti Nell'incantevole città mari­ nara le forze calcistiche del i suoi calciatori inviamo a Sa­ C.S.I. si apprestano a darsi lerno sportiva il nostro cor­ leale battaglia per il conse­ diale saluto con la speranza di avere la sua benevola sim­ guimento di titoli ambiti. I nostri non sono gli spetta­ patia. GENEROSO DATTILO coli dell’élite calcistica, sono

Il programma orario VENERDÌ' 29“6 (Stadio Comunale di Salerno e di Cava del Tirreni) SEMIFINALI RAGAZZI A. C. NOVARA di Novara - ORIONE di Roma AZZURRA ISTRIA di Trieste - CASALBORE di Salerno SEMIFINALI JUNIORES JUVENTUS di Pontedera - LlZZANA di Trento LA STORTA di Roma - PAAVO NURMI di Ostuni SABATO 30-6 ragazzi — FINALE 3. e 4. posto JUNIORES — FINALE 3. e 4. posto DOMENICA 1-7 RAGAZZI — FINALE 1. e 2. posto JUNIORES — FINALE 1. e 2. posto

gazzi di Novara non partono battuti in partenza, il loro com­ pito è difficilissimo ma siamo sicuri che i giuocatori di Ro­ ma sapranno farsi onore, te­ nendo anche conto che fra di essi vi sono elementi di sicuro rilievo.

CAMPIONATO JR. La Juventus di Pontedera Torna alle finali nazionali una vecchia conoscenza del C.S.I. la Juventus di Pontede­ ra, già campione d'Italia dei ragazzi. Si presenta col suo giovanile passato che incute rispetto e ammirazione. I to­ scani poggiano le loro azioni sulla tecnica più pura e rap­ presentano un complesso di notevole valore.

L’U.S. Lizzano di Trento E' una squadra omogenea dal sicuro rendimento. Non vi so­ no reparti che eccellono sugli altri ma il valore della me­ diana e della difesa è conti­ nuo e dà un affidamento si­ curo. La sorte ha voluto che i trea-

gazzi pugliesi supereranno con il loro spirito battagliero qual­ che manchevolezza tecnica e non mancheranno di farsi ono­ re anche se le gare avranno le più serie difficoltà.

U.S. La Storta dì Roma

La Juventus di Pontedera. partecipante alle nazionali categoria Juniores

w ,L' i'wywww

.

L’U.S. Don Orione di Roma partecipante alle nazionali

IN

categoria ragazzi

VETRINA

La Folgore di Aversa AVERSA, giugno (Giuseppe De Angelisi — Benché giova­ nissimo, perché conta solo tre anni, la polisportiva « Folgore » di Aversa ha raggiunto vette abbastanza elevate che la fan­ no annoverare tra le migliori e più attive polisportive del C.S.I. della provincia di Napo­ li. Quando alla fine del 1953 il professor Cervino e l’avvocato Ciaramella vollero fondare ad Aversa una polisportiva che avesse quale scopo principale l'educazione fisica e morale dei giovani, si trovarono dinanzi a difficoltà grandissime. Comun­ que, facendo leva sulla loro volontà e sulla collaborazione di altri pochi giovani entusiasti dell’idea, riuscirono a mettere su una polisportiva che fu, al­ meno nei primi tempi, tale so­ lo di nome in quanto l’unico sport praticato fu il calcio. In­ fatti la squadra di foot-ball della • Folgore », benché al­ quanto inesperta, riuscì a clas­ sificarsi al secondo posto nel campionato zonale ed a vincere il torneo « Primavera », Poi mano mano aumentarono gli iscritti e si potette dare inizio a nuove attività quali la scher­ ma, il tennis da tavolo, l’atleti­ ca leggera, la palla a volo. Or­ mai la polisportiva « Folgore », organizzatasi internamente, co­ minciò a puntare alle afferma­ zioni esterne che non tardaro­ no a venire, sia in camno zo-

naie che in quello provinciale. Infatti l'anno scorso la squadra di calcio conquistò il titolo zo­ nale e si classificò al secondo posto nelle finali provinciali. Nel campo dell’atletica leggera i fclgorini conquistarono il primo posto per società e ben sette titoli zonali, conquistando anche un meritatissimo ed am­ bitissimo secondo posto nella finale regionale di corsa cam­ pestre. Dal canto loro i pon-; gisti guadagnarono le piazze di onore nei campionati di pingpong. Ormai la « Folgore » era definitivamente affermata e la riprova si è avuta in quest'an­ no, che ha visto i colori folgorini spadroneggiare in tutti i campionati zonali e guadagnare posizioni d’onore in campo pro­ vinciale. Infatti i calciatori folgorini hanno conquistato per la seconda volta consecutiva, in tre anni di attività, il titolo zo­ nale e ancora una volta si so­ no piazzati nelle finali provin­ ciali. Inoltre i pulcini della < Folgore » hanno conquistato anch'essi il titolo zonale della categoria qualificandosi per le finali provinciali. I campionati di atletica leggera hanno visto la completa vittoria della < Fol­ gore » che si è aggiudicata tutti i titoli in palio mettendo in mostra ottimi elementi che sa­ pranno ben comportarsi in campo provinciale e regionale. Come si vede, quindi, la « Fol-

SI avvicinano le linai! di atletica leggera (Continuazione

dalla

1.

Dag.j

Campionato su pista, per il 1956, di tutti indistintamente i Comitati Provinciali o Zo­ nali autonomi. La partecipazione alla fi­ nale nazionale dei diciotto atleti per ogni specialità in programma, che acquisteranno titolo di partecipazione se­ condo le norme previste dal regolamento della manifesta-

Da GualdoTadino GUALDO TADINO — Si so­ no concluse le gare di atletica leggera per le scuole medie maschili di Gualdo Tadino, al­ ia cui organizzazione ha preso parte anche il Comitato Pro­ vinciale del CSI. Dodici me­ daglie d’oro ed altrettante di argento e di bronzo sono state consegnate ai primi, secondi e terzi di ogni categoria qualifi­ catasi nelle varie gare. Sono stati assegnati inoltre 10 bre­ vetti. Ecco l’elenco dei mi­ gliori piazzati: alto: 1. Cat. 1) Meccoli Carlo m. 1,60; 2. Cat. 1) Donati Alvaro m. 1,50. m. 60: 1. Cat.; 1) Palchetti Mar­ cello; 2. Cat.: 1) Moretti Man­ lio. Peso: 1. Cat. Kg. 5: 1) Ascani Ferdinando m. 19,30; 2. Cat Kg. 3: 1) Passeri Claudio m. 10.84. Lungo: 1. Cat: 1) Nap­ pi Antonio m. 5.04; 2. Cat.: 1) Moretti Manlio m. 4,59. Cam­ pestre m. 1000: 1. Cat: 1) Ca­ rdia Nicola; 2. Cat.: 1) Trancanelli Aldo; Pentathlon: 1. Cat.: 1) Meccoli Carlo p. 128; 2. Cat: 1) Moretti Manlio p. 149. 4x100: 1. Cat: 1) Classe III A; 2. Cat.: 1) Classe II A. 4x400: 1. Cat.: 1) IV Ginnasio; 2. Cat.; 1) Classe II A.

zione, costituirà, Invece, una rassegna di «valorl> dal punto di vista tecnico, consentendo ai migliori atleti affermi’isi nei raggruppamenti delle semifinali interprovinciali di pot^r conquistare, in un con­ fronto diretto, il titolo indivi­ duale di campione nazionale del C.S.I. per il 1956. Molti Comitati hanno già iniziato da tempo la loro ope­ ra di previdente lavoro pre­ paratorio, ed hanno organiz­ zato anche qualche prova di Qualificazione a programma completo, così come l’inter­ vallo delle vacanze estive non li farà trovare in arretrato per completare, poi, il numero delle prove necessarie per es­ sere ammessi alle semifinali interprovinciali. Sappiamo, anzi, che alcuni Comitati non si limiteranno alle sole tre prove indispensabili per l’am­ missione, ma cercheranno di completare la preparazione dei loro atleti con altre appro­ priate manifestazioni, distri-

Vuite nei prossimi mesi di lu­ glio e di agosto. In tal modo a settembre questi elementi si troveranno pronti per affrontare il con­ fronto più impegnativo. Re­ sta fermo, comunque, che il giorno 2 settembre c.a., sarà l’ultimo entro il quale i Co­ mitati potranno organizzare la fase di qualificazione, com’è stabilito dall’art. 4 del Rego­ lamento del Campionato su pista. Il grado di maturità orga­ nizzativo, che ormai è stato raggiunto dai Comitati meno torniti di mezzi, c’induce al più roseo pronostico di succes­ so, che la nuova formula del Campionato nazionale su pi­ sta, introdotta per la prima volta quest’anno, ci farà sen­ z’altro ottenere. Si tratta di sentire fin d’ora quale è l'apporto che ciascu­ no di noi deve dare, perchè la riuscita non manchi al rag­ giungimento di questa nuova affermazione.

gore », che è l’unica polisporti­ va esistente in una città di quarantamila abitanti, ha svol­ to in soli tre anni un’attività abbastanza profìcua, benché abbia dovuto superare gravi difficoltà, sopratutto finanziarie se si pensa che la polisportiva non è sovvenzionata da nessun ente o persona, ma che si reg­ ge semplicemente sui suoi soci e sui suoi atleti che fanno gran­ di sacrifici pur di tenere alta in Aversa la fiaccola del dilettan­ tismo e dello sport inteso nel senso più puro dell» parola.

degli arbitri chiamati a dirige­ re le 42 prtlte in programma. La commissione calcio ha ini­ ziato la sua vita stagionale por­ tando a termine una idea ac­ carezzata per parecchi lunghi anni, il campionato cittadino di calcio studentesco. Grazie al­ l’apporto di alcune personali­ tà cittadine chiamate a far par­ te del comitato organizzatore, quali il noto arbitro nazionale Concetto Lo Bello, il delegato tecnico dell’A.I.A. sig. Di Na­ tale, il dott. Barra — Provve­ ditore agli Studi per la Provin­ cia di Siracusa — ciò 'he era solo una idea prese corpo e in pochi giorni veniva reso pub­ blico il calendario che vedeva, quali partecipanti, cinque grup­ pi sportivi studenteschi: il Gruppo Autonomo del Liceo Classico « Gargallo *, il Liceo Scientifico <• M. Corbino », l’isti­ tuto Tecnico < Rizza », l'unione del Magistrale-Nautico e il Col­ legio del S. Mario. Alla fine dell’interessante torneo le com­ pagini del Classico e del Tecni­ co arrivavano appaiate al tra­ guardo finale e sì rendeva, per­ tanto, necessario uno spareg­ gio vinto dal Rizza, per deci­ dere la vincente dell'interes­ sante torneo. Poi, sempre dal­ la stessa commissione, veniva varato il campionato ragazzi con quattro -partecipanti: i gruppi sportivi dell'Aurora, della Leonida, del 'Pantheon e del Marcozzi. L’Aurora, del gruppo sportivo della Chiesa di S. Giovani alle Catacombe, vin­ citrice della fase provinciale, partecipava pòi alle finali re­ gionali riuscendo a battere a Lentini, con il classico pun­ teggio di due reti a zero, la forte compagine dell’Acireale e venendo, a sua vòlta, eliminata per sorteggio dal Palermo in quel di Milazzo. Nel contempo quattro gruppi sportivi, il Car­ mine. ITHL, l’immacolata e l’Aròhimede, davano la loro adesione al campionato Junio­ res. La vincente UIL, sfortuna­ tamente, veniva eliminata dal Caltagirone nella fase elimina­ toria regionale svoltasi nella vi­ cina Augusta. Ma la vitalità della commissione calcio era quanto mai elettrizzante e al­ tri due campionati venivano varati con grande sodd’s-azione dei vari dirigenti sportivi e dei vari atleti. In atto, infatti, è in pieno svolgimento il camnionato giovanissimi e quello dei lavoratori. Nove squadre oartecipanti. S. Sebastiano, Marcozzi. Aurora. Congregazio­ ne Mariana, Pantheon, Boscarino, Virtus Solarino, S. Cri­ stoforo. divise in due gironi, si contendono il primo posto fi­ nale che darà alla vincente

della eliminatoria diretta l’am­ bito onore di fregiarsi del ti­ tolo provinciale di categoria. Anche il campionato lavoratori è in fase di ultimazione e le varie partecipanti, i G.S. della Leonida, dellTmmacolata. del Ferrini e del S. Sebastiano, si danno aperta battaglia sporti­ va per la scalata alle prime piazze d’onore della classifica finale.

Genova (Riccardo Carovhio) - Nelle principali vie di Genova, nel magnifico scenario di monu­ mentali palazzi e tra una cor­ nice di folla plaudente, la'staffetta dj S. Giovanni Battista, classica ormai tra le manife­ stazioni del C SI. genovese ha avuto oggi brillantissimo svol­ giménto. Per la organizzazione della C T. del C.S.I. abbiamo così assistito ad una bellissima gara che dona lustro e prestigio a tutta l'attività atletica cittadina. Lo conferma la presenza di molte squadre alla partenza con un notevole schieramento di va­ lori tecnici e la collaborazione che è stata data dai principali dirigenti della F.I.D.A.L. regio-

In lutto nostro E' caduto nel cielo di Ca­ gliari, nell'adempimento del dovere, il Comandante MAU­ RO TAVONI fratello del no­ stro Dott. Carlo Tavoni Presi­ dènte del Comitato Provincia­ le di Massa Apuania Alla Famiglia Tavoni duramente colpita dalla sciagura, analoga a quella occorsa al Padre, Gaetano, Ufficiale anche Egli di Marina, nel corso dell'ul­ tima guerra, porgiamo la espressione del nostro sincero cordoglio cristiano.

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4 Lfc500

VINTA DA BORATI

« PREMIÒ NECCHI LA SPOSA D’ITALIA 1956.,

la “Coppa Faema,, a Milano MILANO, giugno (Gianni Bertolasi) . Dopo una lunga parentesi protrattasi per più di cinque anni, il C.S.I. Milano ha ripreso quella atti­ vità ciclistica che nei primi an­ ni della nostra organizzazione era tra le più fiorenti del no­ stro comitato. A riprendere Una così lumino­ sa tradizione sono stati proprio i più giovani gli « esordienti » che haneo dato vita in questa mattinata di giugno all'interes­ sante e combattutissimo 1. Gran 'Premio della Provincia riser­ vata a tesserati al C.S.I. Prima di parlare brevemente della riuscitissima manifesta­ zione è bene ringraziare Car­ lo Carini che cón rinnovata pas­ sione si è dedicato alla rico­ struzione di questo delicato settore, e siamo certi che con la sua consumata perizia nel giro di pochi anni saprà non solo vivificare questa attività ma formare dei seri e capaci tecnici.

Píllele da Ile pre vince PIAZZA ARMERINA (Di Gangi Giuseppe) — Si è con­ clusa a Piazza Armerina il campionato cittadino individua­ la di tennis da tavolo, che ha visto la vittoria dell'ottimo ele­ mento della Fulgor, Salvatore Elettrico con p. 40. Al secondo ed al terzo posto si sono clas­ sificati rispettivamente: Giarr/zzo e Gulizia, che assieme al pi imo formano un tris imbat­ tibile a Piazza Armerina. I tre pongisti si sono già distinti al torneo provinciale a squadre svoltosi ad Enna. Fra qualche settimana si aprirà un nuovo

Tale risultato sarà conse­ guibile se sapremo affrontare le inevitabili difficoltà con quel senso che si traduce nel saper dosare la pienezza del­ le proprie energie, ma anzi fa spesso trovare risorse che sono proprie di chi, allo spi­ rito di sacrificio, unisce la vo­ lontà, la passione ,la fede. MARIO BOLLETTA

VACANZE FELICI

BRILLANTE ATTIVITÀ' ESTIVA dei Comitati di Siracusa e Genova

Anche questa squadra pre­ senta sotto certi aspetti le stes­ se caratteristiche della Paavo Nurmi e dovendosi incontrare nella semifinale con j colleghi pugliesi, assisteremo ad un in­ contro veramente scintillante. I romani hanno vinto il loro turno con una certa facilità anche se la difesa non si è SIRACUSA, giugno dimostrata, nell'incontro deci­ (Rascunà Carmelo) . La se­ sivo col Cagliari, molto sicura e deve la sua vittoria alla pri­ zione Calcio del Comitato Pro­ ma linea e alla mediana dimo­ vinciale di Siracusa, quasi a stratesi i reparti più efficienti- chiusura della stagione agoni­ stica, può dire di aver svolt^ Conclusione il suo compito nel migliore dei Per colpa dei pronostici ci modi. Nel corso dell'anno spor­ stiamo... compromettendo, ed tivo *ben cinque tornei sono i commenti a gare effettuate stati portati a termine e dato declassano il bagaglio delle no­ il congruo numero delle squa­ dre partecipanti, 28 compagini, stre... virtù profetiche. Nel calcio regna sovente lo si può avere un’idea di quanto imponderabile, e poi nei nostri sia stata movimentata la vita campionati avere la pretesa di dei dirigenti, delle commissioni,

POLISPORTIVA

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torneo a squadre, al quale par­ ' BRESCIA — Si sono svolti teciperanno anche delle squa­ sulla pista del Velodromo S. dre della provìncia. Lorenzo di Pescantina i cam­ FORLÌ’ — Clnquantaquattro pionati provinciali di ciclismo esordienti hanno partecipato su pista del C.S.I. di Brescia alla prima coppa CS] di Vil­ con i seguenti risultati: Velo­ la Pianta che si è risolta, do­ cità: Esordienti: 1) Taucelli po, viva lotta, col seguente ri­ Fausto (U.S. Prevalle) 200 m. sultato: 1) Angelo Ravaglia in 13"9; Allievi: 1) Grandi Ma­ (Baracca Lugd) che copre 50 rio (U.S. Ghedi) 12”9; Dilet­ Km. in 1 ora e 3Ó” alla media tanti: 1) Elvlnati Giuseppe di Km. 33,330; 2) Sapigni Gio­ (Audax di Salò). Chilometro da vanni (Pedale Riminese) a 1’; fermo: 1) Bono Ernesto (S.C. 3) Malta Nello (Edera S. Ste­ Prevalle) l’18”6 alle media di fano). Il premio di rappresen­ 45,902; Inseguimento su 4 km.: tanza è stato vinto dalla Ba­ I) Golini Giuseppe (S.C. Pre racca di Lugo. valle) in 5’29”.

Sul bel tracciato che si sno­ da da Monluè — un paesello che nonostante lo sviluppo edi­ lizio di Milano resiste ancora, pur facendo parte integrante della grande metropoli lom­ barda — sito a sud dell’Aeroporto di Linate, prende l’avvio per Linate, segue la strada pauilese sino al bivio per Melzo; indi al bivio per Liscate giun­ ge a Limito, costeggia l'idro­ scalo e via di nuovo a Monluè; il tutto da ripetersi per due volt? per un totale di 55 km L’indovinato percorso è stato scelto dalla U.S. Certosa di Milano Sonati Stefano un sedicen­ ne dell’U.S. Boltiere alla sua quarta corsa ha saputo con un bruciante finale precedere Peri Mario dell’U.S. Audax di Virle e tutto il gruppo compatto giunto a ridosso dei primi due. facendo registrare la discreta media 33,330. Dei quarantun concorrenti iscritti ventinove hanno preso il via. mossiere era Renato Tammaro Presidente del C.S.I Milano; inutile segnalare alianghi più o meno giunti a buon fine trovando nel gruppo una pronta reazione. I più attivi so­ no stati Liverti G. Carlo e Tom­ maso ni Angelo della Certosa e Chiesa Giovanni di Ponte S Pietro. Tre soli concorrenti hanno dovuto scendere di sella: Medolago per noie alla catena. Zuccotti e Narni per foratore; questi due ultimi atleti hanno dovuto compiere un encomia­ bile inseguimento rientrando in grupoo sul finire della corsa che ha visto all’arrivo tutti La corsa era valida per ¡ as­ segnazione della Coppa Faema. che è stata assegnata all’U.S. Orio al Serio avendo piazzato al quarto e quinto posto ri­ spettivamente Arti goni P. An­ tonio e Màzzolani Carmelo.

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Anno XI - N. 25 - Pag. 6

28 giugno 1956

FOTOGRAMMI DA TUTTA ITALIA

s ETTIMANALE

CENTRO ‘SPORTIVO

DEL

ITALIANO

UN TITOLO NAZIONALE ED UNA' POLTRONA D’ONORE

L’Alce e la Fulgur di Firenze vessillifere della pallavolo nazionale FIRENZE, (Silverio Turi). —Vivo compiacimento ha su­ scitato al comitato provincia­ le fiorentino l’impresa conse­ guita dai due « sei » di palla­ volo ai campionati nazionali di Palermo, ma tale eco di soddisfazione si è ripercossa anche negli ambienti federali dove gli allenatori delle due squadre Briani e Ficozzi so­ no ben conosciuti e apprezza­ ti per le loro capacità tecni­ che. Un titolo nazionale (Al­ ce) e una poltrona d’onore (Fulgur) sono le mete più ambite che una commissione tecnica possa aspirare e un giusto premio ai sacrifici e al­ l’operosità immessa dai diri­ genti provinciali. Si rendeva necessario quin­ di una piccola intervista e con i neo-campioni dell’Alce (neo per ciò che concerne la categoria, che già due anni orsono Briani condusse i suoi ragazzi, allora giovanissimi, alla conquista del titolo in quella categoria) e con i ra­ gazzi della Fulgur. Per primi abbiamo voluto rivolgerci ai... secondi e nel­ l’accogliente sede di Via Paoy letti abbiamo trascorso un pò di tempo a fare due chiac­ chiere con gli atleti della Ful­ gur che. per la verità, una certa aria di riguardo se la impongono e sono guardati dai loro coetanei e minori con un certo rispetto. Gli onori di casa sono fatti da Ficozzi il segretario-alle­ natore-dirigente della società. E’ una squadra creata in que­ sta stagione — sebbene da tempo la pallavolo sia una delle nostre attività più se­ guite — e francamente siamo contenti dei risultati conse­ guiti. Sono ragazzi bene af­ fiatati che sin dalle prime battute della stagione hanno trovato amalgama. e gioco conquistando ottimi risultati come il titolo provinciale del C.S.I. e due primi posti in tornei propaganda indetti dalla FIPAV. Palermo "tre mesi orsono era per noi un sogno, ma

quando ci siamo arrivati ab­ biamo capito che potevamo farcela e come vedi poco è mancato. Sarà per il prossimo anno. Intorno a papà Ficozzi i cuccioli della compagnia: cap. Bassini, Trallori, Landi, Cappelletti, Zanobini, Vanni­ ni e Sorelli che nella capita-

le siciliana si sono battuti da leoni. Sorelli è un giovanissi­ mo che fa bene sperare e la Fipav lo ha convocato per partecipare a delle lezioni teoriche. La Fulgur è una fra le società più attrezzate e ol­ tre a pallavolo svolge pure pallacanestro con 4 squadre:

ni TUTTO UN PO’ PISA — Gli azzurri del CSI S. Prospero con una pre­ stazione maiuscola tale da sovvertire ogni più ottimi­ stica previsione, hanno facilmente eliminato gli avver­ sari più quotati partecipanti al torneo regionale valevole per la disputa della I Coppa pisanina La classifica finale è risultata, la seguente: 1) CSI S. Prospero p. 4; 2) Pallavolistica Volterranea p. 3; 3) Rapid La Salle e Piaggio con punti 1. TORINO - La IV Coppa Conte Antonio Ferrante Bo­ schetti. per corridori del CSI di km. 85, comprendente il premio della montagna in località Castello di Serravalle, dopo un’appassionante e movimentatissima con­ tesa, ha visto la vittoria^ di Barozzini Giovanni della Libcrtas di Modena che ha percorso gli 85 km. in ore 2 e 39’; secondo classificato a 30’’ Ghiddi Carlo della Fulgor VignolaCAGLIARI (Ettore Pinna) - Si sono svolti nei locali della Congregazione Mariana di Cagliari i campionati provinciale di Tennis da tavolo, che hanno visto la fa­ cile vittoria nel singolo di Fais dell’Airone, e nel doppio della coppia Dessi - Deidda, della Congregazione. Ben classificati Loche Antonio nel singolo e la coppia Dessalvi - Giannclli nel doppio. AVELLINO (Tonino Genovino) - Si è concluso nei giorni scorsi il sesto Trofeo CSI di pallavolo cui ha ar­ riso un brillante successo. L’U.S. Edelweiss del Gruppo Asci del capoluogo ha meritatamente vinto la coppa in palio, imponendosi nettamente sulle altre contendenti. Al termine del torneo l’Edelweiss in testa con 12 punti, seguito dalla Invicta Borsi e dalla Fulgens B con 6 punti, e dalla Fulgetìs A con -zero. BARI - Il CSI Fides Triggiano ha vinto la Coppa Città di Bari svoltasi sugli impianti del Campo Militare « Rossani », nel torneo provinciale organizzato dalla FIPAV. Alla manifestazione hanno partecipato, oltre al CSI Triggiano, classificandosi nell’ordine, il CSI S. Spi­ rito, il IV ZAT, la Poi. Fulgor Molfctta ed il CSI Fe­ derici Molletta. VIGNOLA - Una brillante vittoria è stata colta dagli atleti del G. S. Fulgor di Vignola nella gara ciclistica per Allievi e Dilettanti del CSI, denominata I Gran Premio Mangini Provini. Si è classificato primo Verrucchi Giovanni del G. S. Fulgor Vignola che ha com­ piuto l 95 km. del percorso in ore 2 e 25’, alla media di km. 39 240.

tra federali e una iscritta ai tornei del C.S.I., senza di­ menti care atletica leggera, tennis da tavolo e calcio. Una unione sportiva che in breve tempo ha compiuto passi da gigante e che si è imposta all’attenzione gene­ rale, per la sua serietà spor­ tiva, capacità organizzativa e i suoi intendimenti morali e cristiani. Un riconoscimento di ciò al bravo e sportivissimo Don Paoletti, ardente fautore di qualsiasi iniziativa sportiva, e ai dirigenti Bartolini e Menichetti. Dalla Fulgur all’Alce con quattro sgassate di ve­ spa, e eccoci in piazza S.S. Annunziata. Briani come al solito si tro­ va sul campo ad insegnare ai nuovi, i segreti e la tecnica del gioco. Non importa chiedergli se è soddisfatto di Palermo, ciò gli traspare dal volto. Briani ci precisa che questo è il se­ condo successo conseguito in tre anni di attività di palla­ volo e sempre con la stessa squadra: 1953 a Messina giun­ se secondo ai campionati gio­ vanissimi, nell’anno succes­ sivo titolo a Livorno, 1954 nella categoria juniores quar­ to classificato a Napoli, per giungere infine al brillante successo di Palermo con la conquista, del secondo scudet­ to. Un curriculum sportivo che fa veramente onore a questa giovane società gui­ data da dirigenti capaci come Briani, che fra l’altro ricopre anche la carica di allenatore federale, (la Parenti e da Pa­ dre Fabiani che segue i suoi ragazzi con amore e affetto. L’Alce si è imposta pure in altre discipline sportive co­ me pallacanestro, sci, atletica leggera e in questa stagione, in particolare anche nel ten­ nis da tavolo. Da ben tre an­ ni per la sua solerte attività J’Alce si aggiudicò il Trofeo della Gioventù messo appun­ to in palio dal Comitato fio­ rentino per premiare la so­ cietà più attiva.

a [nona CREMONA. (Remo Tolamazzini). — Ha avuto luogo la preannunciata riunione degli Assistenti e dei Dirigenti del Comitato provinciale e dei gruppi e delle Unioni sportive affiliate al CSI cremonese. Si è avuto un utilissimo scambio di idee che ha dato modo ai numerosi intervenuti di puntualizzare certe situa­ zioni e di concordare alcune direttive di massima per l’at­ tività futura. Sono state innanzi tutto esa­ minate le difficoltà incontrate dal Comitato provinciale pei mettere a disposizione degli iscritti gli impianti sportivi de cui qualcuno vorrebbe, pocc sportivamente (diciamo così) escludere i giovani del CSI. Si son poi passati in rasse­ gna i vari ostacoli da superare per un buon funzionamentc delle società affiliate, sottoli­ neando la necessità di cors per dirigenti e tecnici nonché l’opportunità di mettere a di sposizione di tutti gli atleti gl allenatori già disponibili. Molto è stata altresì trattati la questione dell’attività ester na e di essa si son posti ir luce gli aspetti positivi e ne­ gativi sia dal punto di visti dei giovani che delle Unioni

PENISOLA

Strade, campi e corsie

PISTOIA, giugno (Ciliano Frulli) - Il C.S.I. di Pistoia, con una simpati­ ca cerimonia, ha premiato co­ me chiusura del primo ciclo di attività dell’anno in cor­ so, le squadre e gli atleti che maggiormente si sono distinti. Alla manifestazione, svol­ tasi nel salone dell’Azione Cattolica (g.c.) hanno pre­ senziato le autorità religiose, civili e sportive della provin­ cia. Le Società erano tutte rappresentate, dai propri di­ rigenti e da un folto nume­ ro di atleti. In apertura, il Dott. Mela­ ni. Presidente del Comitato Provinciale, dopo avere rin­ graziato tutti i presenti, ha svolto la relazione sulle at­ tività del C.S.I. in provincia. Si è detto lieto ohe tutte le gare si siano disputate con correttezza e lealtà sportiva ed ha accomunato tutti, vin­ citori e vinti, in un caldo elo­ gio per la bella dimostrazio­ ne data. Augurandosi che in seguito, sullo slancio delle af­ fermazioni ottenute, si possa

fare ancora meglio, una lode particolare ha voluto rivol­ gere alle Società e atleti che tanto degnamente hanno rap­ presentato la provincia alle finali regionali, piazzandosi tutte al secondo' posto della graduatoria. Ci sia consenti­ to ricordarle queste Società che, pur vivendo nell’ombra e all’insaputa di molti, hanno saputo tenere così alto il no­ me di Pistoia sportiva: G. S. Tempio: calcio juniores - G. S. Robur Agliana: calcio ra­ gazzi - G. S. Audace Boys: pallacanestro - G. S. Postele­ grafonici: tennis da tavolo. Dopo le parole del Dott. Melani si è passati, da parte delle Autorità presenti, alia consegna dei premi consisten­ ti in artistiche, coppe, targhe, medaglie, penne stilografiche. Tutti i premiati sono stati sa­ lutati da calorose manifesta­ zioni di simpatia. Ha quindi preso la parola il Delegato Vescovile dell’Azione Cattolica che, anche a nome di S. E. Mons. Vescovo, con belle e sentite parole ha

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Alia Squadra Adi-Atac il I Trofeo della Montagna FRASCATI, giugno. — Il più co e nell'ultimo tratto. Zagaria vivo successo ha coronato la Nicola- pure delle Acll-Atac pol­ gara valevole per il Trofeo della verizzava il tempo realizzato da Montagna « Tuscolo » organiz­ Tranquilli con il sorprendente zato aal Comitato Zonale del 27' e 33" nei confronti dei 32' C.S.I. Frascati, gara cui non e 36". potevano di certo, mancare i più Il più vivo elogio, spetta di vasti consensi e la riva risonan­ prammatica alle Acli-ATAC per za di tutti 1 centri del Lazio. la significativa affermazione Oltre alla squadra delle Acli conseguita nelle due edizioni, Atac di Roma che si è aggiu­ ma alle ottime prestazioni dei dicata, come nello scorso anno, Di Marco. Lunatici e Zagaria l'ambita vittoria, erano presen­ Nicola, hanno fatto riscontro le ti le formazioni del Centro Pa­ magnifiche prove delle squadre racadutisti di Viterbo, nel C.S.I. locali classificatesi dal 2- al 6 Gaeta, del Dopolavoro Ferrovia- posto. Bene anche la rappresen­ rio di Roma, del C.S.I. Pio XII, tativa del C.S.I. Gaeta, prece­ della Borgo Prati e dei C.S.I duta dai Paracadutisti mehtre locale. Ed al successo spettacolare il C.S.I. Pio XU, il Dopolavoro organizzativo ha fatto riscon­ Ferroviario e le Borgo Prati, no­ tro — quel che maggiormente nostante la strenua volontà non ci preme porre in evidenza — sono mal riuscite e .porsi in lu­ il successo tecnico; ad eccezio­ ce ad eccezione di Lucci che ne, infatti, della prima frazione nella prima frazione • p’ortava al li cui tempo (43' e 54") realizza­ terzo posto L, colori del C.S.I to da Luigi De Angelis del CSI Pio XII Un plauso incondizionato al Frascati, è risultato superiore di un minuto ed 1 secondo di Presidente del Comitato Zonale quello fatto registrare nella del C.S.I. Frascati dott, France­ precedente edizione dallo stes­ sco Carserà per la perfetta or­ so De Angelis, nelle altre due ganizzazione della complessa frazioni Lunatici delle Acli-A- manifestazione curata nei mi­ tac impiegava 34’ e 36", rispetto nimi particolari, ed al suol di­ ai 34' e 53" segnati da Di Mar­ retti collaboratori.

Chieti CHIEix, giubuu inocco di Tizio) — Per avere precise notizie sull’attività estiva del Comitato Provinciale del CSI abbiamo avvicinato il Presi­ dente sig. Giulio Ottaviano, il quale gentilmente ci ha in­ formato che .rinviato, a causa di forza maggiore al prossimo agosto il Torneo calcistico, la prima manifestazione organiz­ zata sarà il secondo Torneo Cestistico Notturno che tanto successo ottenne nella scorsa estate in occasione della pri­ ma edizione. La competizione si disputerà in Piazza G. Battista Vico e non nel campo cestistico della Civiteìla, ciò per evitare le spe­ se di illuminazione in quanto la piazza suddetta, che trovasi al centro della città, è già ot­ timamente illuminata. Ci risulta che la « Lasco » che l’anno scorso vinse il Torneo la « Saetta » ed altre squadre cestistlche della città stanno as­ siduamente allenandosi per ben figurare: pertanto è facile pro­ nosticare fin da ora un riusci­ tissimo torneo. La manifestazione si svolge­ rà nei giorni di venerdì 29 giu­ gno (festività di SS. Pietro e Paolo) sabato 30 e domenica 1 luglio prossimo. \ ♦ Nella mattinata del giorno 29 quasi certamente si effet­ tuerà il 2. Giro Rotellistico, della città, questa manifesta­ zione, che già ebbe un buon successo in occasione della pie­ rna edizione dovrebbe raduna­ re al via, oltre i migliori rotellisti della nostra città, anche rappresentanti della provincia di Chieti, e della vicinq: Pe­ scara. * • * Nel mese di luglio il Comi­ tato Provinciale del C.S.I. or­ ganizzerà tre riunioni di atle-

della Vigor, di gran lunga superiore alle al­ tre compagini scese in campo. Ecco i risultati: 110 h.: 1) Ghisi (Vigor) 19"9; m. 100: 1) Raffagnini (Mantovana) 11"9; m. 200 piani: 1) Mantovani (S. Egidio) 25”6; m. 800 pia­ ni: 1) Bacchi (Audace) 2’11”6; m. 1500: 1) Todini (Nuova Azzurra) 4’44”7 ; m. 5000: 1) Zanetti (Audace) 18’24"5; me­ tri 400: 1) Sacchetti (Vigor) 56”5; salto in alto: 1) Soccornini (Vigor) m. 1,62; salto in lungo: 1) Gaidella (Vigor) m. 5,98; disco: 1) Ferrari (Vi­ gor) m. 33,60; peso: 1) Batti­ sti (Vigor) m. 9,70; Giavellot­ to: Saccani (S. Egidio) metri 43,18; 4x100: 1) Vigor (Freddi, Torresan, Frolli, Aristarco) in 48”8; 4x400: 1) Audace (Para­ disi, Illiano, Milan, Bacchi) in 4'03”5. VERONA — Nelle leve atle­ tiche del CSI di Verona, svol­ tesi a S. Lucia, si sono regi­ strati ottimi risultati; ecco le

ROMA — Nella prima gior­ affermazione

nata del Campionato Provin­ ciale di Atletica del C.S.I. si sono potuti riscontrare dei brillanti risultati specie sui 100 e sul peso. Ecco i risultati: m. 100: 1) Ortu (Vir) 11”8; m. 200: Vignato (USU) 24"5; m. 400: 1) Cerreto (USU) in 55”8; m. 800: 1) Baron (VIR) 2’14”2; m. 1500: 1) Aguglia (VIR) 4*29”7 ; m. 5000: 1) Ma­ rini (VIR) 18’21”4; m. 110 h.: 1) Bottai (USU) 20”7; Alto: 1) Capparucci (USU) 1,69; lungo: 1) Avorio (VIR) 6,23; peso: 1) Magnani (USU) 11,51; disco: 1) Conversano (VIR) 29,82; giavellotto: 1) Magnani (USU) 37,92; 4x100: 1) Virgi­ lio (Polidoro, Pinti, Battistella, Ortu) 49”7; 4x400: 1) Universitas (Trapani, Funicelle, Bottai, Vignato) 4’00”4. La classifica per Unioni sportive dopo la prima giornata del campionato era la seguente: 1) Universitas (USU) p. 77; 2) Virgilio (VIR) p. 69. BOLOGNA — Al Campo An­ tistadio di Bologna si è svolta la quarta edizione della Cop­ pa Gioventù, manifestazione atletica di propaganda indet­ ta dal C.S.I. Ecco i risultati: m. 100: 1) Ceccaroni (CSI Ce­ sena) 11”7; m. 400: 1) Valentini (Bologna) 54”2; m. 1500: 1) Ravalli (Bagnacavallo) in 4’25”6; m. 80 ostacoli: 1) Fo­ schi (Cesena) 11”4; alto: 1) tica leggera allo scopo di sele- Della Valle (Bagnacavallo) zionare gli atleti che dovranno 1,65; lungo: 1) Baruffini (Par­ rappresentare la Provincia di ma) 6,01; disco: 1) Mo'randi Chieti nei campionati nazionali (Sassuolo) 33; peso; 1) Valentini (Bologna) 10,43; staffetta del C.S.I. Queste tre riunioni saranno 4x100: 1) S. Giorgio Sassuolo molto interessanti perché per­ (Bondi, Belli, Morandi, Spametteranno ai tecnici ed agli dazza) 48**2. sportivi di poter rendersi conto CREMONA — Al nuovo dei progressi conseguiti dagli Campo-scuola di Cremona han­ atleti teatini che difenderanno no avuto inizio i campionati i colori della « Falco Azzurro » provinciali del CSI di atletica (unico sodalizio di Chieti, che leggera. Ecco i risultati delle si interessa di atletica leggera) due giornate: m. 100: 1) Sbra­ vati (Sfondrati) in 12”1; me­ Infine nel Ferragosto, vale a tri 400; 1) Sguazzi (Sfondrati) dire appena l’attività calcisti­ in 58”6 ; m. 1500: 1) Ferraroni ca sarà riaperta dopo il periodo (Sfondrati) in 4’46’’8; peso: 1) di riposo stabilito dalle com­ Pisati (Sfondrati) m. 10,21; petenti autorità calcistiche, sa­ lungo: 1) Dalloli (Esperia) rà disputato il Torneo cittadi­ m. 5,38; m. 800: 1) Ferraroni no calcistico che certamente (Sfondrati) 2’12"; m._ 5000: .1) desterà molto entusiasmo; in­ Berambati (San Giorgio) in fatti sappiamo che diverse 18’57”9; 4x100: 1) Sfondrati squadre sono in preparazione (Sbravati, Merli, Bia, Ferra­ sia a Chieti che nella zona in­ roni) 50”6; alto: 1) Frati (San dustriale della città. Giorgio) m. 1,60; disco: 1) Ci permettiamo consigliare Folzeni (S. Giorgio) m. 28,87. all’attivissimo comitato provin­ MANTOVA — Sei squadre ciale del C.S.I. di studiare la possibilità di far rinascere il del CSI hanno gareggiato nel­ Giro podistico di Chieti che do­ la prima giornata del campio­ po alcune brillantissime edizio­ nato provinciale di atletica leggera, che ha visto la netta ni, è tornato in letargo.

hi pic'nu sviluppo organizzativo i comitati di Pistoia e di Chieti esortato tutti a far sempre meglio perchè migliorandosi nello sport ci si migliora an­ che nell’anima. In chiusura della manife­ stazione è stato proiettato lo interessantissimo documen­ tario « Berrettini Giallo-Blu » realizzato dalla Presidenza Centrale in occasione delle manifestazioni del Decenna­ le del C.S.I. Si è conclusa così la sim­ patica cerimonia, la prima del genere, organizzata dai bravi amici del C.S.I. di Pistoia. L’augurio più sincero che abbia a ripetersi anche in avvenire.

In alto a sinistra la formazione della Fulgur di Firenze, seconda classificatasi ai campionati nazionali del CSI di pallacanestro, recentemente tenutisi a Palermo; in alto a destra la brillante formazione della squadra di pallaca­ nestro dell’U.S. CSI Orione di Roma, che rappresenta una delle migliori squadre cestlstiche laziali. Si è tenuto a Frascati il riuscitissimo trofeo della montagna «Tuscolo» cui hanno preso parte numerosi atleti, e che è ormai diventata una manifestazione classica dello sport laziale. Nella foto in basso a sinistra la solenne premiazione nella artistica sala dell’Accademia Tuscolana: al centro il Sindaco di Frascati, Dr. Pietro Micara; alla destra il Presidente del Comitato Zonale di Frascati, Dr. Franz Carserà; a destra un momento dell’entusiasmante competizione: cam­ bio a Rocca di Papa: arriva Di Marco (ACLI Atac) e parte il forte Lunatici.

Cleto Maulé è un bravo ra­ gazzo. Dopo i successi al Giro dTtalia e un altro paio di cosette, che più avanti vi dire­ mo, ha conservato intatta la sue modestia, diremmo quasi la sua innata timidezza. Di fronte alla manifestazio­ ne che la sua Gambellara gli ha tributato al suo ritorno in famiglia, Maulé non ha avuto parole. Ha guardato la sua gente e continuava a ripeterci che mai avrebbe immaginato di trovarli tutti — gli oltre 4000 abitanti, del grazioso paesetto collinare — sulla strada ad attenderlo. I genitori di Cleto Maulé, e in modo parti» colare la mamma, erano since­ ramente preoccupati. «Me lo ammazzano, santo Dio! » dice­ va la madre di Maulé, mentre il padre non sapeva staccargli di dosso gli occhi. E’ stata, anche per chi a que­ ste cose e abituato, una mani­ festazione grandiosa quella che Gambellara ha improvvisato a Maulé: festoni, cartelli, fiori, persino un carro allegorico con il monte Bondone e l’imman­ càbile vecchia « Balilla » della rappresentanza universitaria di Gambellara. C’erano tutti, per-

Spicca il CSI nel cestismo etneo vamente la efficiente squadra tati. Sia che adottasse la «zona» in difesa (col quale sistema di gioco si impose per 56-20 sul CSI di Taranto) sia con «l’uomo a tutto campo» (che giovò mol­ to per sopraffare l’U.S. Frassati di Catanzaro per 52 a 26) il CSI Catania ha mostrato sem­ pre sicurezza ed efficienza di manovra. In complesso, con la prova di Pescara, il CSI etneo è stato capace di crearsi un ponte d’o­ ro per la futura fase nazionale. Alla fase conclusiva i nostri giovani, che porteranno il ca­ lore e la passione del sud nell’infocata agone di Pesaro, in­ contreranno squadre un po' dure come la Benelli di Pesaro, in particolar modo, e, perchè no? l’Esperia di Cagliari, prov­ vista di elementi da temere e l’OPSA di Milano che vorrà far sentire il peso delia sua pre­ senza. Ma siamo sicuri che i ragazzi di Gigi Mineo non si lasseranno battere facilmente e difende­ ranno con onore i colori sia sociali, che siciliani e meridio­ nali. Nicoletti ottimo per i suoi tiri piazzati sarà una delle più importanti pedine della squa­ dra, Carbone....(l’Harlem del quintetto) si esibirà nelle sue

presente, ¿i aveta la seguente classifica: individuale: 1) Canzian Gino (Pisa); 2) Missuri (Spezia); a squadre: 1) Aero Club di Pisa Squadra A; 2) Aero Club di Pisa Squadra B; 3) Spezia A; 4) Avenza; 5) Spezia B; 6) Carrara; 7) Massa. TARANTO (Gianni Rotondo) — Organizzate da questo comi­ tato provinciale si sono svolte negli ampi saloni del C.O.N.I. (g.c.) le finali interregionali sud del V Trofeo Nazionale a squadre di Tennis da Tavolo. Hanno partecipato le squadre vincitrici delle varie fasi pro­ vinciali della Campania, della Lucania, della Calabria, della Sicilia e delle Puglie. Nel primo incontro la Lu­ cania veniva eliminata dalla Calabria che a sua volta ve­ niva sconfitta decisamente dal­ la squadra di Napoli. La Bari andava direttamente in semifi­ nale e qui vinceva con il Mes­ sina.

Toccanti affettuose accoglienze di Gambellara al «suo» Manie

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Stagione particolarmente fe­ lice per il CSI Catania in campo cestistico. Prima il convincente secondo posto nel torneo di Promozione, poi la vittoria del campionato di I Divisione, ora l’ammissione alle finali deb campionato nazionale che si svolgeranno fra poco a Pesaro. I fermenti che sino a ieri sono stati evi­ denti, oggi trovano pieno ri­ scontro nella concreta affer­ mazione conseguita dalle squadre del Centro Sportivo Italiano di Catania. La squa­ dra etnea dopo aver vinto la fase prov. e dopo essersene uscita vittoriosa dalla città aretusea dove si erano svolte le finali regionali, ha riscosso la più recente affermazione a Pescara in sede di semifinale nazionale. Una vittoria più che meritata, con i consensi ed il plauso generale, con la ammirazione più completa. Questo il positivo bilancio della recente trasferta dei giovanissimi cestisti ''tnei. Sia individualmente che colletti­ isolana s’è fatta valere: To­ rnaseli!, Pignataro, Nicoletti, Russo, ecc., sono stati capaci di imporsi e di superare av­ versari alla vigilia più quo-

classifiche: m. 80 rag.: 1) Zilli; m. 100 ju.: 1) Bonetti; m. 400 ju.: 1) Ballarini; m. 800 ju.: Ballarmi; m. 800 rag.: 1) Campedelli; disco rag.: 1) Zilli m. 26,40; disco ju.: 1) Darra m. 31; peso rag.: 1) Biango m. 10,86; peso ju.: 1) Darra m. 10,20; giavellotto rag.: 1) Bianco m. 31; Giavellotto ju.: 1) Bianco: m. 40,05; 4x100: 1) Vaneggio (Bailarín, Bonetti, Zuccher, Zilli). MASSA CARRARA — Orga­ nizzata dal Centro Sportivo Italiano di Massa Carrara si è svolta sul campo sportivo di Massa una gara di abilità su bersaglio fisso per modelli di acrobazie. La gara dotata di numerosi premi vedeva in pa­ lio per* la squadra prima clas­ sificata la coppa offerta dalla Presidenza Centrale del C.S.I. Numerosi concorrenti e nume­ rose le squadre dei vari aero­ clubs toscani. Al termine del­ la gara, svoltasi fra l’entusia­ smo del numeroso pubblico

brillanti finte, Pignataro ottimo « pivot » farà del suo meglio, il duo Tornaseli! -Russo metterà in mostra le sempre riuscite entrate al canestro. Nel concludere queste note sulle ultime battute dell’atti­ vità cestistica che il CSI sta brillantemente compiendo, di­ ciamo che la pallacanestro es­ táñese, ad un suo aumento quantitativo sta facendo corri­ spondere un sensibile migliora­ mento qualitativo. Ma se la pal­ lacanestro maschile compie questi sensibili miglioramenti, il basket femminile... dorme, mentre delle tanto necessarie trlbunette del campo di Cibali non si sa più alcuna nuova. E' necessario che i signori respon­ sabili si metteranno decisamen­ te ¡jll'opera per risolvere i problemi di sì vasta importanza del basket etneo.

Fiori d'arancio del C.S.I. Il bravo corrispondente del C.S.I. di Gubbio, Dante Ali­ menti, si unirà in matrimonio con la gentile signorina Maria Giuseppina Pascolini nella Chiesa Parrocchiale di Gubbio, Ai due futuri sposi vadano le felicitazioni e gli auguri più vivi della Presidenza Centra­ le e della Redazione di Stadium.

sino i « vecchioni ». Uno di que­ sti ci diceva: « Io sono vecchio e di queste cose non ne ho mai viste, ma sono da mezza giornata sulla strada ad aspet­ tarlo... ». Con ogni mezzo — automo­ bili, motociclette, motoscooter. biciclette — amici e conoscen­ ti, paesani e abitanti dei cen­ tri vicini, sono andati ad at­ tenderlo al bivio di Dovaro, a due chilometri da Gambellara. C’era tutta la « stazione » dei carabinieri di Montebello per regolare il traffico; ma per per­ correre quei due chilometri sul­ la « gran luce » del comm. Zonin ci sono voluti tre quarti d’ora. Due ali fittissime di fol­ la lungo la strada per Gam­ bellara, un assembramento in­ descrivibile in piazza Marconi, dove Maule é stato fatto salire con i genitori, le sorelle, il sin­ daco e l’arciprete di Gambel­ lara. su un improvvisato pal­ co. Una ressa spaventosa. Il sindaco, aw. Pierantonio Maule, gli ha dato il benvenu­ to della sua gente e lo ha de­ finito il più efficace ambascia­ tore della sua terra. Poi gli -ha parlato l’assistente del C.S.I. provinciale annunciandogli che il distintivo del C.S.I. d’oro e una medaglia d’oro lo atten­ dono a testimonianza dell’af­ fetto e della simpatia che egli conservando la sua modestia, ha saputo suscitare. Màule ha detto poche paro­ le di ringraziamento e ha pro­ messo che in avvenire cerche­ rà di fare di più e meglio, di dare soddisfazioni anche mag­ giori. Poi il corridore della Torpado ha raggiunto la casa del comm. Zonin, per la « fe­ sta ufficiale », insieme alle au­ torità e alcuni intimi. E’ stata strenua fatica rubarlo per po­ chi minuti all’affettuosa stret­ ta dei suoi. « Ieri sera a Torino — ha detto Maule — Binda ha insi­ stito moltissimo per indurmi a partecipare al Giro di Francia, ma ho rifiutato. Ritengo si tratti di uno sforzo troppo du­ ro. E poi ho altri programmi: il campionato italiano e quel­ lo del mondo. Binda mi ha promesso uno dei due posti già assegnati. Per ora il mio com­ pagno di squadra è Magni... ». Poche parole scambiate in fretta, poi Maule ha dovuto cedere alle... pressioni. Si è af­ facciato al balcone — a guisa di un Capo di Stato — ha stretto un numero enorme di mani, è stato, insomma, ripre­ so nel vortice della « festa ». E quale sia stato il « tono » di questa festa, quale aspetto ab­ bia assunto la manifestazione di Gambellara, facilmente s’im­ magina se si pensa che persino tra i due cappellani di Monte­ bello era corsa una scommes-

sa. E don Giuseppe, che « te­ neva » per Maule, ha avuto la meglio su don Michele, tifoso di Moser.

Da Verona VERONA — Dal Velodromo S. Lorenzo di Pescantina sono stati disputati i campionati provinciali veronesi del CSI or­ ganizzati con la collaborazione dell’U.S. Ausonia. Ottimi i tempi registrati e buon livel­ lo agonistico di tutti i par­ tecipanti, anche se la parte del leone l’ha fatta Sante Residori del Dopolavoro Postele­ grafonico di Verona. Ecco i risultati: Velocità — esordienti: 1) Scandola Vittorino (U. S. GAIGA) 200 m. in 14”2; Al­ lievi: 1) Giusti Renato (U. S. Brema) 12”8; Dilettanti: 1) Residori Sante (Dp. Postelegra­ fonici) 13”4; Chilometro da fer­ mo: 1) Residori Sante in l’18”9, media 46,610; inseguimento su 4 km.; Residore Sante rag­ giunge Montini Renato al nono giro.

La finale vedeva perciò di fronte la squadra di Napoli e la squadra di Bari che davano luogo a delle brillanti ed en­ tusiasmanti partite vinte tut­ te dai napoletani per il loro gioco volitivo e sicuro.

POTENZA (Ottavio Sabia) — Indetta dal Comitato di Poten­ za si è svolta sul Campo di S. Maria la fase zonale di ten­ nis, valevole quale qualifica­ zione per la successiva fase re­ gionale. Si qualificavano per la Categoria A Lasorella Pel­ legrino (Invicta), e Lebotti Al­ fonso (Airone); per la Cate­ goria Juniores (singolo) Le­ botti Raffaele (Airone) e Pi­ stone Emanuele (Frassati); per la Cat. Juniores (doppio) le coppie Gelich-Tagliaferri della Frassati e Di Bello-Pistone della Frassati. E’ stato inoltre indetto dal­ la competente Commissione Tecnica il primo Torneo di calcio tra le UU.SS. della zo­ na « A » della provincia di Po­ tenza, patrocinato dal perio­ dico di sport ed attualità del C.S.I. « Lucania Sportiva ». So­ no comprese nella zona « A » l’U.S. Tricarico, il G.S. Aralda di Grassano, l’U.S. Fulgor di Tolve e il G.S. Juvenilia di Irsina. PALERMO — Si è costituita alla Rocca la Società sportiva Bonaspes che si propone di praticare calcio, pallavolo, pal­ lacanestro, atletica. Il sodali­ zio cattolico è entrato a far parte della grande famiglia del C.S.I. Il Consiglio Direttivo risulta così composto: Presi­ dente Onorario, Dr. Giuseppe Gatto; Assistente Padre Sal­ vatore Capraro; Presidente Dr. Gioacchino Bruno; V. Presidente e Direttore Tecnico Stefano Belleci; Segretario Vincenzo Damiani; Consiglie­ ri Giuseppe La Mantia, Santo Sidoti, Carlo La Mantia e Gre­ gorio Profeta. CREMONA — Ha avuto luo­ go a Casalbuttano una corsa podistica organizzata dal C.S.I. valevole per l’assegnazione della Coppa Mobilificio Chio­ di. Alla partenza numerosi corridori prendevano il via, e fra questi Brambati e Vaisec­ chi. Durante tutto il percorso di 2500 metri, conduceva sem­ pre Brambati, seguito solo da Visigalli e Vaisecchi, notévol­ mente staccati tutti gli altri. Magnifica la volata finale .vin­ ta dal bravo Brambati che precedeva di circa 5 metri Vi­ sigalli e Vaisecchi.

Brillante riuscita a Trabia della "Festa dello Sportivo„ Anche il G. S. « S. Tarcisio » di Trabia pur essendo comple­ tamente sprovvisto di impian­ ti sportivi ha voluto preparare in collaborazione con il Co­ mitato Provinciale del CSI di Palermo una riuscitissima < Festa dello Sportivo ». La manifestazione ha avuto inizio con la sfilata degli atle­ ti con le fiaccole e successiva­ mente si è svolta la staffetta (4 x-100) anch’essa con le fiac­ cole. Dopo la S. Messa e la Co­ munione degli atleti si è dato il via alla corsa piano m. 100 che vedeva la netta afferma­ zione del giovane Agostaro Fedele del G. S. « S. Tarcisio » Nei pomeriggio sullo spiaz­ ziate di S. Nicola adibito per l’occasione a campo sqrtivo veniva svolta una partita — spettacolo — e infine in se­ rata nei locali dell’A. C. alla presenza di varie autorità cit­ tadine civili, religiose, e mi­ litari veniva fatta la premia­ zione delle gare svolte e la divisione delle medaglie ai

giovani della squadra che ave­ va vinto il torneo di calcio. Dopo il saluto del Presiden­ te hanno preso la parola l’Assistente del G. S. Are. Anto­ nino Romano, il Prof. Salva­ tore Petrotta Assessore al Comune, il giovane attivista Pino Migliore ed altre auto­ rità cittadine che hanno visto di buon auspicio la nostra ini­ ziativa e l’hanno incoraggiata con il loro intervento e il loro interessamento di dare final­ mente a questa nostra Trabia tanto sportiva un volto e una fisionomia sportiva che da lungo tempo attende e spera. SALVATORE PIAZZA

LUIGI GEDDA Direttore

responsabile

NATALE BERTOCCO Redattore

capo

iscritta al nu­ mero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1956 Pubblicazione

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