Stadium n. 26/1956

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C. S. I pagina

.In

In realt^, a che ooia gio­ verebbe l’uso e lo sviluppo del corpo, delle sue energie, della sua bellezza, se non fosse al servizio di qualche cosa più nobile e duratura, qual’è l’anima? L'anima è II fattore de­ terminante e definitivo di ogni esterna operazione, al­ lo stesso modo come non il violino determina lo sprigio­ narsi delle melodie, ma II geniale dell’ artista, tocco senza Il quale l’istrumento anche più perfetto, reste­ rebbe muto.

nazionali di calcio 9n 5. pagina

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Dal discorso di SS. Pio XII ai partecipanti al congresso scienti­ fico nazionale dello sport e della

Un numero L. 20

».

educazione fisica.

Direzione Redazione Amminiitrazione - Rome

Anno XI - N. 26 - Roma 5 luglio 1966

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Via della Conciliazione, 1, t 555561-550113

Nelle gare di Pesaro Salerno e Calmine 3 ai bergamaschi, 2 ai bresciani i titoli nazionali della pista assegnati

ì

¡onati (esordienti). Grandi (allievi), Seminati Dalmine, Pesaro, Sa­ signora confusa tra la Velocitai: lerno hanno raccolto folla. lono - Km, da fermo: Villa 1 (dilettanti) Inseguimento « E’ la mia mamma — contemporaneamente gli Sì ho vinto atleti finalisti dei cam­ ci spiega Grandi, autentica promessa stri atleti, aumentando le pos­ prie energie pur di ottenere C.S.I. ha voluto che la II sibilità di ognuno di essi, per lei ». nazionali del pionati massima rassegna del pro­ la vittoria, ma sopratutto per nazionale della velocità, mon­ creando corridori padroni del A Salerno la squadrai dimostrare con i tempi, le tava sulle sue ruote gomme prio ciclismo pistaiolo si svol ­ di ciclismo su C.S.I. mezzo che devono usare, atti da strada. qualità e le possibilità che gesse nella tranquilla e ospi; di calcio di casa, finali-1 A questo punto credo sia a proteggere la propria e la pista, pallacanestro c tale Dalmine, che da pochi essi.posseggono e che possono necessario richiamare l’atten­ altrui incolumità durante le sta, fa complotto attor-1 giorni aveva rivisto l'éfficien- metterne qualcuna di loro, clacio. sullo stesso piano dei migliori zione dei dirigenti periferici infuocate dispute agonistiche. no al capitano. Hanno! za dei propri impianti spor ­ Tre campionati nazio­ Prima di chiudere queste del C.S.I. e specialmente di delle rispettive categorie in ¿SS: tivi, facendo risultare più at ­ nali nella stessa data a saputo che il portiere dii. traente l’anello di cemento campo unionistico. Ane gare che si sono susse­ della pista e più accoglienti conclusione di un appas­ una squadra avversaria.I le proprie tribune, sulle qua- guite con perfetta organizza­ sionato lavoro, molto la U. S. Azzurra Istria I lli, durante lo svolgimento del­ zione e celere rapidità hanno di Trieste, è ammalato.I condensato negli ultimi 4 le gare, non è mancato, nè assistito: il V. Presidente del il tifo, nè il pubblico, che ha CSI Aldo Notario e i Consi; mesi, di dirigenti spor­ ne avrebbe per un po I glieri Nazionali Nosari di Charly Gaul è stato graditissimo ospite del CSI a Dalmine durante i campionati su di giorni se non fosse! naturalmente incoraggiato e tivi, e di Società. sorretto i nostri ragazzi, i Bergamo e Sineri di Milano, pista. Ecco il giovane fuori classe lussemburghese tra le nostre « speranze » costretto a ripartire coni In questi mesi si è Iquali, hanno profuso le pro­ nonché l’asso del ciclismo ita­ liano Fiorenzo Magni. Presi­ ballato la « tarantella > la comitiva per mancan-|_ dente Onorario della U.S. Bolza di... liquido. Decido, Presidenza noi della tiere, organizzatrice dei cam­ pionati stessi, con la gentile Centrale in compagnia no di fare una colletta, signora, anzi il buon Fioren­ dei nostri Ispettori Re­ di privarsi delle siga­ zo, ancora ingessato per _ la rette e dei divertimenti gionali e dei Comitati caduta del giro d’Italia, si e interessato vivamente alle ga­ per ospitare a loro spe­ Provinciali. re ed alla fine non ha voluto Ogni domenica è stata se l’amico e avversario mancare di suggerire ai no­ ’_ stri ragazzi, e specialmente una ridda di fasi regio­ triestino. ai vincitori, consigli tecnici di A Pesaro gli arbitri di nali e interregionali, grande valore. scambio vorticoso di cor­ pallacanestro affermano I risultati delle due gior­ di aver mai visto tanta rispondenza e di telefo­ nate di gare possono essere Fiorenzo Magni, presidente onorario dell’U. S. Boltiere or­ correttezza in campo pur considerati più che soddisfa­ ganizzatrice impeccabile dei campionati nazionali su pista nate. centi e i tempi registrati, spe­ del CSI, ha assistito alle brillanti gare dei nostri « veloci­ E’ la vivacità della no­ essendo le partite tira­ onorano, sotto un profilo cialmente nel campo della ve­ preooccupazione, perchè or-| Gli sportivi Siamo giunti in sede con ­ sportivo ma innanzi tutto di locità, ottimi, tenendo conto sti » seguendoli con vivo interesse, dando loro preziosi stra organizzazione che tissime. ganizzare due campionati na-\hanno dato la più bella delie suntiva per l’attività calci­ consigli. A chiusura delle gare i vincitori si sono stretti grande lealtà e cavalleria, dell'età dei concorrenti. Tre episodi: tre stel ­ zionali di calcio è cosa forte¡risposte: il loro comportaimpone questo ritmo e stica della nostra Organizza­ mente impegnativa e quindi hnento, anche se spontanea- gli sportivi del sud. Infatti i 12”6/10 sugli ulti­ attorno al grande magnifico campione a mo’ di affettuoso le di un firmamento: i zione. E ’ un consuntivo che nel giro di due mesi so­ mi 200 metri del campione ringraziamento dopo aver vestito le fiammanti maglie di si eleva e che ha tutte le ca­ si rimaneva perplessi se, dal mente esuberante, merita il premi migliori per il no stati portati a termi­ lato organizzativo, si poteva più sincero elogio. Ricordia- Le semifinali - Cai. Ragazzi degli allievi. Grandi, come i campioni del Centro Sportivo Italiano ratteristiche della vittoria. Possiamo fare due distin­ rispondere idoneamente alle mo gii applausi vibranti che I romani del Don Orione 12’’3/10 di Seminati nei dilet­ ne cinque campionati nostro lavoro. esigenze che i campionati sono stccti indirizzati ai giuo- non sono riusciti, come era tanti, debbono ritenersi pro­ coloro che hanno la fortuna note voglio citare i migliori zioni per la nostra attività I records nazionali e nazionali: pallavolo, ci­ catori novaresi che avevano nelle previsioni, a superare dezze autentiche che possono di avere una pista nelle lo­ partecipanti alla nostra ma­ calcistica: quella del lato stessi comportavano. clismo a squadre, cicli­ mondiali ci esaltano co­ tecnico-qualitativo é quella Gli amici di Salerno hanno battuto i piccoli beniamini gli ostacoli novaresi. I giuo­ essere compiute soltanto da calità dove risiedono, di in­ nifestazione, quindi fra gli immediatamente ogni locali, ricordiamo l’abbraccio catori piemontesi aventi una atleti di sicura classe, in quan­ crementare questa attività, di esordienti mi piace rammen­ smo su pista, pallacane­ me sportivi, questi epi­ numerica. Nella prima abbia­ fugato mo rilevato che sono moltis­ perplessità-; la loro entusia­ fraterno che questi ultimi prestanza fisica di notevole to bisogna tener presente, nel propagandarne l’utilità fra i tare Bonati (U. S. Boltiere) sodi nascosti ci esaltano stro e calcio; nonché simi i giuocatori che si ele­ stica ed esuberante dedizione giuocatori hanno dato ai loro entità, si sono imposti alla primo giorno di gara in cui giovani, perchè così facendo, vincitore della leva della ve; due riuscitissimi corsi come uomini. vano e che rappresentano un ha superato ogni ostacolo e colleghi del nord. Sono episo­ distanza. Infatti, abbiamo ri- i nostri corridori riuscirano non solo avranno la possibi­ locità. nonché Margheritini lità di creare il pistard. lo (U. S. Palazzago) suo diretto a tanto, sulla pista di Cal ­ I records sono appan­ qualche cosa di più di belle dobbiamo riconoscere che i di che rimangono impressi nazionali allenatori di GENEROSO DATTILO Dirigenti del nostro Comita­ promesse. Oggi ci troviamo mine, soffiava di traverso un sprinter, ma soprattutto per­ antagonista. Tra gli allievi, nell'animo dei buoni e deb ­ naggio di pochissimi, la nuoto a Roma e di pal­ (continua in 2. pagina) vento fastidioso. Per di più fezioneranno lo stile dei no- come vi ho già accennato, la di fronte a dei giuocatori che to Provinciale hanno vinto bono essere ricordati perchè palma spetta senz’altro al virtù é appannaggio di possono aspirare ad essere una grande battaglia. lacanestro a Pesaro. campione nazionale Grandi Possiamo dire senza tema inquadrati in squadre di net ­ tutti. Il C.S.I. è una conti­ (Polisportiva Ghedi di Bre­ di smentite che Salerno ha to rilievo. Cari ragazzi che ci co­ Sono dati confortanti per­ superato meravigliosamente scia) allievo prediletto di Be­ nua « bagarre » poiché nedetto Fola, ex campione le asperità che i due già si lavora per i cam­ state tanta fatica, noi vi chè essi significano che il tutte mondiale della velocità e più CSI sta assolvendo il suo campionati comportavano. ringraziamo perchè ci volte campione nazionale. pionati nazionali di nuo­ Se dovessimo scendere sul compito non solo sotto un Molto vicini a lui debbono es­ to. di atletica leggera, seguite nelle nostre idee, aspetto morale e spirituale, campo dei paragoni, dovrem­ sere considerati il fortissimo mo doverosamente affermare di ciclismo su strada che sono idee cristiane. ma anche sotto l’aspetto che e bravo D’Adda (U. S. Bol­ gli amici salernitani han ­ tecnico e quindi contribuisce tiere) sacrificato nei «quarti» nelle sue tre prove, di In fondo vi siete accorti efficacemente allo sviluppo no superato tutte le organiz­ al vincitore del titolo, il qua­ che non è difficile esse­ del calcio nazionale. zazioni precedenti dei nostri corsa in montagna. le. peraltro, ha dovuto impe­ Per quanto riguarda la campionati nazionali. Domenica 8 luglio si re buoni e lo sport vi massa, gnarsi fino allo spasimo per i dati statistici ci di­ Gli atleti, i dirigenti ed i occasione questi ulti­ gira e controlla la palla con siamo certi di non sbagliare se averne ragione di strettissi­ riunisce il Consiglio Di­ aiuta ad esserlo. cono che i tesserati si avvici­ componenti la nostra Com­ Benché avessimo dichiarato quclla ■ Non vi chiediamo dei nano ai sessant amila. E’ un missione ricorderanno a lun­ di non conoscere nessuna del­ mi videro passare sette buoni padronanza e che ha buoni diciamo che se una qualsiasi ma misura; Giusti (U. S. Bre­ rettivo per preparare i numero imponente che rap­ go le accoglienze di Salerno le squadre finaliste, pure ci minuti prima di mettere a elementi in Villa, Riccardi, Bi- delle altre tre squadre avesse na), Cavalieri (U. S. Boltìecrecords » che sarebbe ­ programmi del 1957! presenta una forza viva. Met­ e siamo sicuri che in tutti ri­ eravamo azzardati a stilare segno il primo canestro. Que­ gioggero e Ramazzetti. Pec­ vinto avrebbe trovato Funaiii- re) e lo scattista Mille (San 11 premio di tanto la­ ro inutili se 1 atleta che tendo, quindi, di fronte la marrà un grato ricordo ed un un cauto pronostico indicando sta volta bisogna aggiungere cato che manchi di rincalzi. me consenso. Anzi, diremo di Faustino di Darbo) autore di un 12”3/10 nella VI Batteria. parte tecnica e numerica, ab­ grande desiderio: quello dì li possiede fosse un uo ­ più. Sul livello tecnico, cioè Su un piano tecnico la con­ voro? in Cagliari e Pesaro le pro­ anche una forma di torpore Per Seminati (U. S. Mariano) biamo la soddisfazione di. po ­ poterci ritornare per espri ­ sulla coesione e armonia di mo vizioso, vi chiediamo Ce lo danno i nostri ter asserire di aver assolto mere ancora una volta i sen­ babili vincitrici nella Senio­ dovuto al l’incontro della sera sideriamo immediatamente do­ squadra, sull’abilità dei sin­ aggiungerò che il ragazzo è po l’Esperia. E se avesse vin­ dotato fisicamente a meravi­ di essere « virtuosi » che degnamente il compito affi­ si dell'ammirazione e della res e considerando su un pia­ precedente con Milano. rasrazzi. A proposito di quest'ultimo to non avrebbe rubato niente goli, nessuno avrebbe dato un glia e affinando di più le pro­ datoci. no di pratica parità le quattro riconoscenza. è utilissimo per voi e Prendo tre episodi: tré soldo per la vittoria dei gial­ prie qualità potrà sicuramen­ a nessuno. L ’ aver ottenuto la sponta ­ non sbagliammo quando l ’ in ­ compagini della Giovanile. lo-blu. Cagliari, Trieste e la te arrivare molto lontano. Suo stelle nel grande firma­ per gli altri anche se nea adesione di tante e tante dicammo come outsider. I fatti hanno confermato in La folla del sud ’ diretto avversario è stato Vil­ siete dei « record ­ stessa Cosenza avevano mo ­ migliaia di ragazzi e dirigen ­ non mento del C.S.I. ieno lè previsioni, forse anche Molto più interessante lo Un solo punto ha deciso la (U.S. Mariano) che ha vin­ Spesso vengono espresse ti, ci ha consentilo di assol ­ strato, fin dalla prima gara, ed il vostro nome pieno le previsioni, forse anche l’incontro con Cagliari e se svolgimento delle gare nella A Dalmine il ciclista men to il chilometro da fermo, vere, oltre alle esigenze delle considerazioni nei ri­ molto di più... Ma per vincere precedendo Satto (U. S. Ruesordiente Bonari vinta non è scritto sulle gaz- tecniche, a quelle ben più guardi degli sportivi del sud Nella Seniores, tagliata fuo­ l’OPSA fosse stata diretta con Giovanile. non occorrono considerazioni, beo Roma) il quale accoppia Qui il titolo è stato asse­ che non sono precisamente ri Catania (come si la a scen­ più accortezza avrebbe potu­ importanti che sono la forma ­ zette sportive. la gara di velocità scen­ G. GOMEZ DE TERAN a ottime doti atletiche, una gnato alla Fulgor di Fidenza zione morale e spirituale de­ elogiative, cioè viene affer­ dere in campo con 6 uomini to spuntarla. Il vostro nome è scrit­ gli atleti cattolici. intelligenza che potrà dargli (Continua in 5. pagina) de di macchina, esce mato che il tifo più violento che giocano ancora con lo E* una squadra veloce, che per il classico pelo, per cui modo di affermarsi Nell’andare a Salerno sus­ cancella il senso della cavai- stile di 15 anni fa e, per di dalla pista con il mazzo to nel libro di Dio. llorín pe rìplla Poco o nulla da dire ‘sugli sisteva in noi un motivo di'leria della ^nrtùiità. sportività. ALDO NOTARIO più senza volontà e senza di fiori e lo porta ad una inseguitori ove il solo Bono

1

>1

Í. C. Novara e Juventus Pontedera campioni di calcio ragazzi e júniores

Esperia di Cagliari e Fulgor di Fidenza dominano nelle finali di pallacanestro

mordente?), si è visto, dopo la prima giornata, che i con­ ti dovevano essere fatti fra Cagliari e Pesaro. La prima è una squadra quadrata, pratica, sbrigativa che poggia su una solida zo­ na in difesa c su elementi di spicco come Mura. Lotti, Ri­ tozza e Carta in attacco: spe­ Fatto il bilancio, facciamo i «neglio: forse Carapellese po­ rilievi del caso. La tournée teva essere confermato; for­ cie Lotti un segaligno pivot nel sud America si è effettua­ se gli uomini a disposizione difficile da controllare. Il buon Fava, allenatore del ta in un periodo tutt’altro che di Foni potevano essere me­ favorevole ai nostri giocato­ glio impiegati (.per esempio Victoria Bene) li, ha ben poco ri. stanchi e provati dal lun­ Virgili poteva essere sostitui­ da rimproverarsi e da recri­ go campionato appena finito. to nell'incontro col Brasile minare. Ha accettato la scon­ Chi voglia analizzare il com­ da Pivatelli; si sarebbe così fitta dinanzi al suo pubblico portamento della nostra squa­ potuto sperimentare il trio con lealtà e sportività. Ha ri­ dra nel Sud America non può bolognese Cervellati-Pozzan- conosciuto innanzi tutto la su­ non tener conto delle condi­ Pivatelli per valutarne l’ef­ periorità dell’a vversa rio e poi zioni fisiche e di forma degli fettivo valore in campo in­ azzurri. Malgrado questo gra­ ternazionale); ma nel com­ ha cercato di enumerare qual­ voso handicap gli azzurri si plesso non si può criticare la che piccola attenuante: la sono battuti con fierezza e scelta fatta da Marmo e da mancanza di allenamento e il coraggio: i più provati sono Foni i quali hanno confer­ timor panico da cui sono stati apparsi Muccinelli. Virgili. mato gli uomini che tanto presi i suoi ragazzi nell'incon­ M.ontuori e Prini all’attacco avevano contribuito alle ul­ tro decisivo. Questo timore mentre la pur solidissima di­ time vittorie azzurre aggiun­ non è nuovo per i pesaresi. feso non è sembrata all'altez Ricordiamo perfettamente gendo ad essi alcuni elemen ­ za della sua grande tradi­ ti che si erano messi in luce, un altro incontro decisivo; zione. quello di Reggio Emilia fra F. M. La scelta degli elementi è la Nive Candidior di Roma e stata fatta con criterio? Pen­ (Continua in 3. pagina) gli allievi di Fava. Anche in siamo che non si potesse far

La lezione del Brasile

»on ha umiliato il nostro calcio Il giro della nazionale az­ gili nella prima mezz’ora di zurra di calcio nel Sud Ame­ gioco (ed esattamente al 18, rica non ha avuto esito fe­ al 20’ e al 21’) non avesse lice. Tanto a Buenos Aires banalmente sciupato tre fa­ che a Rio de Janeiro l’Italia cilissime occasioni da gol, la è stata sconfitta dai forti av­ partita, assai probabilmente, versari, entrambi decisi a ri­ avrebbe avuto esito ben di­ scattare la sconfitta di Roma verso. I madornali errori del cen­ e di Milano. Nell’incontro di Buenos Ai­ trattacco azzurro hanno de­ res vinto dagli argentini per terminato il corso dell’incon­ una rete a zero gli azzurri tro e sono stati fatali ai no­ hanno ricalcato le orme del­ stri giocatori; nè poteva es­ l’infausta partita di Budapest se diversametne. Nelle par­ arroccandosi in difesa e af­ tite di andata. l’Italia scon­ fidando al solo Virgili l’inca­ fisse T Argentina per due re­ rico di insidiare la rete difesa ti a zero il 5 dicembre 1955 allo Stadio Olimpico di Roda Dominguez. A Rio de Janeiro due pal­ ma e battè il Brasile per 3 loni sono finiti nella rete di­ reti a zero a Milano il 25 afesa da Viola; ma occorre di­ prile di quest’anno. Cinque re ad onor del vero che gli gol segnati contro tre subiti. azzurri messa da parte ogni Il duplice confronto si chiude tattica rinunciataria si sono in parità con il quoziente reti battuti con coraggio e se Vir- a nostro vantaggio.

Nell' imminenza della XVI Olimpiade dell’Era Moderna più. che fare previsioni, per ora, ci si preoccupa di determinare il

valore che gli stessi Giochi Olimpici avranno nella loro

prossima edizione. Posto che tale valore sia da ricercarsi nell’agonismo atle­ tico che anima le competizioni e quindi nei competitori stessi, l’indagine, da più parti e da più persone, piani opposti,

è condotta sui etico e pratico,

dello sport dilettantistico professionistico.

e

Negli Stati Uniti, in questi ul­ timi mesi, si è parlato molto intorno alla questione dilettan­ tismo-professionismo a propo­ sito di Wess Santee; il Presi­ dente del C.I.O.. Avery Brun­ dage. ha recentemente conclu­ so una visita in Russia per ren­ dersi conto, in vista delle Olim­ piadi, della idoneità olimpica del cosiddetto « dilettantismo di Stato » colà praticato nello sport. Tutto ciò parteciperà alle fol­ lie quell'ideale sportivo che oggi non sanno ben riconoscere (di­ videndosi appunto lo sport in dilettantistico e professionistico) e che ha da essere un ideale

olimpico cui

è linfa

il dilettan­

tismo sportivo. Inoltre le discussioni e lo stu­ dio dovrebbero portare alla stesura di quelle norme che po-

un contratto dopo la vittoria. I Forse nessuno, forse qualcuno.! No: sappiamo che la dichiara-J zione firmata li umilierebbe!

volant

tutti. Noi.

per

forse

eccessiva

! in-l

genuità. slamo abituati a pen-l sare all’atleta olimpionico co-|

tra uno opporsi a certe larvate forme di professionismo infiltrantesi

« pura »

attraverso dello

la

pratica

sport.

Senonchc, a questo proposito, dopo una riunione privata del Comitato Olimpico Intemazio­

nale, il Presidente Avery Brundage ha dichiarato che forse agli atleti olimpionici sarà chie­

me

a

che,

colui

sorretto dai più grandi valori dello spirito, darà nuovi limiti olle già limitate capacità fisi-l che dell’uomo. Ma c’è una denuncia del

che

del

perseguire

dei

fin»

propositi e E per

Non solo, ma II Presidente del C.I.O. ha aggiunto che con tale

olimpico sarà musicato saggio proverbio po

dichiarazione-firmata dagli atle­ ti si vuole impedire che le Olim­ piadi vengano considerate coinè

«Verbo

volani,

ne nt.»- ■-

.

Ebbene, la conferenza stampa di Mr. Avery Brundage ha un proprio peso determinante nel­ l'indagine sull’agonismo atletico che anima sia le competizioni

olimpiche

che

gli

stessi

atleti.

non sappiamo quanti quanti dei atleti andranno « moltissimi Melbourne con la speranza di Noi

di-l

professionismo; ili dilettantismo è dubbio e il di-| iettante alle Olimpiadi può and lagare

sto. oltre che il noto e suggesti­ vo giuramento olimpico, una di­ chiarazione dalla quale risulti « che sono dilettanti e tali in­ tendono restare». Con firma.

« un trampolino di lancio per la carriera professionistica».

perché

solo

pratici

e

i

P‘l,l

consistenti.

L’atleta' denuncerù

firmerà. ritornello

i

propril

all’inno1 il

troplatino:

scripta

ma»

i

L'Idea Olimpica avrà dunque perso la maiuscola per diven­

tare -un’idea.

Un’idea individuale che po­ trà andare oltre la vittoria e dimenticare la fiaccola, che po­ iana ed impastoiare le mani nel resto del gomitolo cui» im­ miserita, fa da nucleo la vita di tutti i giorni.

F. G.

(Prevalle Brescia) si è un po­ chino elevato sugli altri. Fran­ camente ritengo che la pre­ senza del veronese Tessaro avrebbe cambiato il risultato. Finirò ringraziando cordial­ mente il Maestro Vitali per la impeccabile organizzazione della manifestazione e tutti i suoi collaboratori bergama­ schi, ricordando ad essi e a tutti i dirigenti e gli atleti presenti a Boltiere, le illumi­ nate parole die il Rev.mo Parroco si è compiaciuto pro­ nunciare dall’Altare durante la celebrazione della S. Mes­ sa, e cioè: la pratica dello sport e delle sue discipline, i continui contatti tra genti di diversi paesi, i continui sa­ crifici affrontati per resistere alle fatiche, la vita castigata che ogni atleta che si rispetti deve menare, fanno sì, che oltre a perfezionare il corpo e temprarlo per la conquista del successo, formano l’uomo cristiano, ecco quindi, come il Reverendo Sacerdote ha vo­ luto dimostrarci, quale sia at­ traverso lo sport, lo scopo principale che si prefigge il CSI GINO QUATTROCCHI


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