Stadium n. 28/1956

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Fondata su tali principi, la coscienza religiosa e morale esige che nella estimazione dello sport © della ginnasti­ ca, nel giudicare la persona degli atleti, nel tributare l’ammirazione alle loro Im­ prese, venga assunta, come criterio fondamentale, l’os­ servanza di questa gerarchia dei valori, così che il mag­ gior pregio non sia attribuito a colui che possiede i più forti ed agili muscoli, ma a chi dimostra anche più pron. ta capacità di sottometterli all’imperio dello spirito.

Dal

LE COMMISSIONI tecniche al lavoro 9n 3. pagina

del Signor X Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUBL1AC1 - Roma - Corso Vittorio Eman n. 287 . Tel. 556.068 Costo d’inserz. L. 15o a nun. col. Spedizione in abb postale gr. I Un numero L. 20

di SS. Pio

discorso XII ai partecipanti al congresso scienti­ fico nazionale dello sport e della educazione fisica.

Direzione Redazione Amminiitrazione « Roma

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Anno XI -H. 28-Roma 19 luglio 1956

Via della Conciliazione, 1, t 555561-550113

POSITIVO BILANCIO DELLE FINALI DI PESARO

“Voglio che tu sia campione del mondo,,

Il periodo estivo porta Sabato pomeriggio, 14 luglio. Giornata afosa an­ un po’ di sbandamento I che per Roma nonostante nelle file di tutte le orga­ il < ponentino > cerchi con nizzazioni; molti giovani la sua fresca brezza di al­ si allontanano dalla pro­ leviare le sofferenze della pria residenza con o senza gran caldura a coloro che la famiglia, altri sono co- , sono costretti a rimanere stretti a rimanere ma nes- j in città. Anche noi sentia­ suno si cura o interessa di । mo il disagio di queste afo­ essi perchè questo è < pe­ se giornate e soli nel no­ riodo di riposo ». Riposo stro ufficio, tranquilli co­ per i singoli atleti che han­ me da molto tempo non ci no sostenuto il peso di un era stato dato di essere, duro campionato, ma non andiamo pensando a tutti per l’Unione o Gruppo i nostri giovani atleti, ai Sportivo che deve assolu­ nostri dirigenti sparsi per tamente continuare a vi­ tutta la penisola; cosa fa­ vere attraverso una pro­ pria, ben curata, attività ranno in questo periodo? Che l'attività periferica associativa. Ecco il punto non sia più intensa come base quello che distingue nel passato lo dimostra una vera e nropria < socie­ chiaramente la tranquilli­ tà » da una «squadra». L’attività agonistica che tà dei ùostri uffici, spe­ cialmente in una giornata per un complesso di ragio­ come oggi. Quanti sabati ni deve necessariamente abbiamo visto i nostri ap­ subire delle sfasi più o me­ passionati tecnici, i quali no lunghe porta di conse­ seguono con un amore ed guenza che il giovane rice­ una passione edificante va un influsso educativo tutta la attività periferi­ temporaneo o per lo meno ca, sgobbare come non spezzettato. Bisogna ov­ mai, tra un controllo di viare a questa frammenta­ tesseramento ed una omo­ rietà; ecco quindi la ne­ logazione di gara, tra una cessità di studiare, per ta­ telefonata ed urgenti ri­ li periodi, altre forme d' sposte telegrafiche, per dar attività che pur consenten­ modo alla periferia di con­ do un giusto e necessario tinuare nelle fasi successi­ riposo, diano la possibili­ ve tutta quell’attività pre­ tà a Dirigenti ed Assisten­ parata e portata a termi­ ti di continuare ad aver ne tanto scrupolosamente vicini quei giovani i quali in sede Provinciale. Oggi fino a poco tempo prima invece tutto è tranquillo. trovavano il loro centro di La maggiore attività può interesse nell’attività ago­ dirsi virtualmente conclu­ nistica. sa. Ma noi e voi, carissimi Se ciò fosse impossibile, dirigenti non possiamo as­ solutamente dormire o ri­ il che non lo riteniamo, posare tranquilli. Dobbia­ allora è bene che da parte mo pensare ancora ai no­ di tutti e specialmente del­ stri atleti che ci hanno se­ le Commissioni Tecniche, guito per una stagione vengano studiati idonei agonistica, impegnandosi programmi di attività che fino allo spasimo. Che ne pur rispettando il prescrit­ è di loro in questo perio­ to riposo acconsentano’ di do? Si può essere certi di nantenere vicini gli atleti ritrovarli ala ripresa del­ e possano interessare sem­ pre più da vicino le fa­ le attività? Questo problema ha as­ miglie degne dei giovani sillato i componenti del sportivi. L’attività cultu­ consiglio Direttivo che nel­ rale. in aggiunta ad una l’ultima riunione hanno sempre più accentuata at­ lungamente e amorevol­ tività formativa, darà la mente trattato il proble­ possibilità di comprende­ re come l’agonismo non ma. deve essere inteso in for­ Il Centro Sportivo Ita­ ma empirica ed improvvi­ liano non può e non deve sata di manifestazione limitare la propria attivi­ esteriore della personalità tà all’agonismo puro. Il umana, bensì seria e stu­ CSI è movimento educa­ diata attività, la quale ba­ tivo e come tale, oltre al­ sandosi su presupposti l'agonismo che in certi e scientifici, umani ed edu­ ben determinati periodi cativi, va sempre affronta­ potrà anche essere parte ta con quella preparazio­ dominante, deve trovare e ne di spirito indispensabi­ sapientemente usare ogni le per trattare problemi mezzo e forma che possa che investono tutta la per­ dare ai giovani una più completa ed integrale edu­ sonalità umana. LORENZO BORGHI cazione.

del cniwio di nei

. . . ha ordinato per telefono al papà, la piccola D'Inzeo

L’anno scorso Raimondo probante garanzia. Infatti, i passivi si era trovato anché L’affrettata disamina, fat­ dile volte vincendo e una volu_ termine ------- — della 2 D'Inzeo si classificò secondo quattro concorrenti entrati in Thiedeman al ta subito dopo le due giorna; a perdendo di strettissima mi­ al campionato del mondo finale ei debbono scambiare « manche » Dal canto suo, io te pesaresi, ci ha impedito di sura. I componenti della squa­ (svoltosi anche allora ad Aqui­ cavallo e sono tenuti a compie­ argentino Delia, collezionando analizzare con una certa ac­ dra sono tutti ancora molto sgrana) dietro al tedesco Win- re un percorso su ognuno dei fin dal principio nove penali­ curatezza l’aspetto tecnico del­ grezzi, ma hanno il pregio di kler; quest’ultimo — a giu­ quadrupedi degli avversari. In tà, aveva chiaramente dimo­ la manifestazione, cioè delle essere giovanissimi e, pur gno — ha ottenuto lo stesso finale ad Aquisgrana erano strato di non poter reggere al squadre che l’hanno fatta vi­ svolgendo prevalentemente al­ tra attività, hanno la possi­ piazzamento d’onore alle Olim­ entrati Raimondo sul fido baio ritmo degli altri tre cavalieri. vere. Nel secondo percorso Thie­ piadi di Stoccolma, sempre Merano, il tedesco Thiedeman Il Cagliari di Siddi ha vin­ bilità di migliorare nettamen­ nella scia del formidabile ca- sul poderosissimo Meteor (giu­ deman monta Discutido, il no­ to meritatamente, perchè ha te. Si prenda Bonatti, auto­ i valiere germanico che fu non dicato il miglior cavallo da stro D'Inzeo è in sella a Me­ saputo distribuire bene le sue re di 50 punti... E’ un ragaz­ poco aiutato dalla fortuna sul concorso ippico attualmente e- teor, Goyoaga sale su Merano forze, ha « capito » soprattut­ zo angoloso, solido, disarmo­ percorso conclusivo. Ma al ter­ sistente sulla terra) l’argentino e Delia gareggia su Fahnenkonico che ha avuto l'abilità di to di avere il titolo in mano zo appuntamento — perbacco! Delia su Discutido e lo spa­ ening. Ed ecco entrare in asbagliare 41 dei 49 tiri liberi quando, alla fine della gara — il tenente romano dei Ca- gnolo Goyoaga su Fahnenkoe- zione la nemesi. Zero penali­ con l’OPSA di Milano, si e effettuati.... Eppure è stato un ì rabinieri ha fatto centro pie- ning (un altro magnifico ani­ tà a Thiedeman; zero a Rai­ macigno, sia in difesa che in trovato vincitore con un solo no: e il titolo mondiale è sta- male, naturalmente di origine mondo, che compie miracoli di attacco: rude per mancanza di punto di scarto. Il successivo germanica). Piero D'Inzeo, il destrezza sull’insofferente ca­ ì to suo. preparazione per grinta na ­ incontro con il Catania e i Nessun dubbio che il titolo fratello di Raimondo — che vallo germanico (il quale ten­ turale. non per cattiveria. E servito a soddisfare il calen­ J |che viene assegnato in questo pure si era classificato secon- ta due volte ma invano di di­ così tutti gli altri. dario e la decisione e la grinta campionato del mondo eque­ qualificazione — era stato eli­ sarcionarlo); otto penalità al­ Viceversa il Cagliari. Do ­ sfoderate subito con il Pesaro, Stupenda armonia atletica e snellezza tecnica nella finale stre va effettivamente al ca­ minato, a causa di un’inopi­ l’argentino Delia (che però — tato di un gioco posato, cal ­ nella gara decisiva, oltre ad di campionato CSI tra Olimpia di Cagliari e Fulgor valiere migliore: la formula nata caduta che gli aveva fat­ come abbiamo visto — era or­ mo, ragionato, spumeggiante, un immediato vantaggio, gli è della competizione ne è la più to collezionare 23 punti di pe­ mai tagliato fuori da ogni pos­ fa perno su due buone dife ­ di Fidenza servito anche come lavoro al nalità ed aveva consentito lo sibilità di affermazione) e tre se che difficilmente fanno un corpo, come si dice in gergo ingresso in finale allo spagno­ allo spagnolo Goyoaga. Cosa egioo avventato e frettoloso. pugilistico; infatti l’enorme lo Goyoaga, il quale sembrava ra successo? Semplicemente All ’ attacco Orrù, Capra, Car ­ questo: che mentre tutto sta­ numero di personali commessi fino llor tagliato fuori dalla va andando liscio come l’olio, dal Pesaro ha fatto sì che dia e Saccheri elaborano l’a­ lotta. zione Che è sempre nitida, Merano si rifiutò improvvisa­ a metà del 2° tempo non vi Orbene, state a sentire come mente (lui che con Raimon­ pulita, esemplare. fossero più dubbi sull'esito sono andate le cose e giudi­ do D'Inzeo copra non oserebbe Molta sfortuna ha persegui­ dell’incontro. cate voi se anche nello sport mai fare una cosa simile) da­ tato questa simpatica squa­ Gli allievi di Fava, ridotti dra che si è distinta anche non si deve riconoscere resi­ vanti a un ostacolo. E’ un po’ prima in quattro poi in tre, per la serenità, la correttez­ stenza di una specie di giu­ difficile pensare che un caval­ tenevano il campo, sfiduciati stizia equilibratrice (chiamate­ lo sia tanto intelligente dalza e la disciplina. ed avviliti, per puro onor di la nèmesi, chiamatela come vi l’arrivare a concepire un pia­ Spirito garibaldino e tena­ firma. pare) che ripara a tutte le no così diabolico per favorire cia sono state le caratteristi­ Come tattica, la zona è stata che di Trieste e Cosenza; storture che sembrano alterare il proprio padrone,, tuttavia lo predominante, visto che in mentre la prima però, inizia­ il corso degli avvenimenti, co- episodio è troppo bello e — nessuna squadra c’era l’ele­ ta la marcia di avvicinamen­ s come dovrebbe svolgersi se­ diciamolo pure — anche com­ Con le recenti selezioni ilcentisti; qualche giovane si af-lnoso. La sola venta e che il mento capace di scardinarlo to $il titolo, è stata fermata da condo il merito degli uomini movente per non rivelarlo. campioni americani oltre ad faccia a tempi di un certo in¡mezzofondo ha espresso un con i tiri piazzati. Nè Villa Fidenza per 7 punti; mentre, aver posto ipoteche veramente\teresse, ma non c'è da sperare atleta ai classe autentica, al che vi hanno preso parte. Ab­ Nel terzo percorso D'Inzeo di Milano, nè Baccheschi e ancora, i « muli », pur nel lo­ serie sii aran parte delle gare in immediate prestazioni d’alto quale, limiti a parte, vai sem- biamo detto che il cavaliere seguita a gareggiare da par Stefanini di Pesaro, nè Car­ ro gioco veloce e scintillante atletiche (tanto che non ve- tono. Nè ci'pare che. a meno. pre la penadestinare un bi- iberico Goyoaga era entrato in suo in sella a Discutido, il qua­ ta. Lotti e Ritossa del Ca­ hanno offerto alla valutazione diamo come possa sfuggire loro di improvvise rivelazioni ghetto per 1 Australia. finale grazie soltanto all’inci­ le sembra intenzionato a fare gliari — per citare i miglio­ critica un buon coefficiente di un clamoroso trionfo collettivo),! si possa riuscire a comporre Qualunque potrà essere il dente capitato a Piero D'In- nei suoi confronti quello che ri, sono riusciti a influire sul­ stabilità e di garanzia, i co­ ci hanno fornito un saggio del una 4x400 (anche utilizzando risultato, il bagag.io di espe- zeo: non solo, ma alla fine del Merano ha fatto a Goyoaga. la difesa avversaria. Mentre sentini hanno fornito l'exploit tono che verrà tenuto a Mei- Lombardo) con uomini capaci,! rienza che avra acquisito non primo percorso d iquesta fina­ Il cavallo dell’argentino fa il i primi tre non hanno « po­ più clamorosa battendo, a in bourne nelle gare di atletica: in media, di almeno 48”2-48’ 3lpotra che essergli utile. Il le (disputato da ognuno dei bizzoso, prima e durante il che sarà certamente il più eie-1 ciascuno, minimo indispensa-1 3 50 8 di Milano non e certo tuto» indurre le difese a «u- una parata accanita e incerta, quattro concorrenti sulla pro­ percorso, ma non c'è nulla da scire » o ad allargare la zona, quelli che sarebbero poi risul­ vaio fra quelli di tutte le edi- bile per giustificare la porteci- destinato a rimanere l exploit pria cavalcatura) lo spagnolo fare: i polsi dell'ufficiale ita­ zioni dei Giochi Olimpici. pozione ad una Olimpiade. I massimo di Baraldi: e appena perchè mai decisamente peri­ tati i vincitori. si trovava anche in testa non liano sono di ferro e Discuti­ Alla luce delle prestazioni dei Siamo ancora troppo lontani ¡oltre quel limite c e colosi, gli altri due non ave­ * * * essendo incappato in nessuna do deve piegarsi alla sua vo­ campioni «Made in U.S.A.» a da quei limiti perche si Pos-\al dei grandi milers vano alcun motivo di farlo Tiri liberi: croce e delizia T ns Anaeles insieme ai risultati sano nutrire eccessive speranFondo — Non era mai suc- penalità. Raimondo aveva in­ lontà, Zero penalità anche aconsiderato che le zone av­ della pallacanestro. Le per­ europei più interessanti vedi'a- pe; il quattrocentista (come il cesso m Italia che nella stessa vece fatto registrare una mez­ desso. Gli altri concorrenti si versarie non erano difficili da centuali di quest'anno sono mo di esaminare le possibilità, velocista del resto) m Questi gara 6 za penalità (avendo sorpassa­ GIANNI LAZOTTI superare. S to il tempo massimo di due state meno brillanti dell’edi­ ormai delineate in maniera mesi si trova generalmente m cinque Piuttosto allorché il Pesaro, zione del ’55. Spesso condizio­ pressoché definitiva, di formatone condizioni di forma, sia! 15 E buon segno> se secondi), mentre a zero punti (continua in 2. pagina) nel 2° tempo, è passato « a ni ambientali, imperfezione re una squadra atletica che ci P^che la preparazione atletica si tien conto dell età media di uomo » il Cagliari ha mal sop­ dei cesti, stanchezza, influi­ rappresenti degnamente in Au-\e pressoché ultimata, sia. per- quei rag^azzi e ohe Conti e portato la cosa e si è assi­ scono senz’altro sul rendimen­ stralia; tenendo conto, naturai- che le condizioni meteorologi- Volpi non hanno che ventanni ¡Ma a Melbourne ^ decimo stito così ad una notevole ri­ to dell’atleta, ma la percen­ mente, che gli organi respon- che sono quelle che consentono » l r/ncpin/'nrn imnionnprn r'rrr'n monta dei ragazzi di Fava. tuale non raggiunge mai cifre sabih hanno deciso, con •.molta ____ ai muscoli una scioltezza idea- classificato impiegherà circa Purtroppo, il già notevole nu­ considerevoli e determinanti; saggezza, una partecipazione 'le, difficilmente riscontrabile in 40” meno del vincitore della mero di falli commessi nella evidentemente è mancata in esclusivamente qualitativa, chia-. altri ..periodi dell’ànno. Ed i|gara di Milano... Nelle due corse ad ostacoli LOCALITÀ’ | tempi rpa[l_zzP^1 la. parte della gara è stata tutti la base prima, cioè la rumente espressa dalla tabella| seguenza, tranne rare eccezioni,! vi sono i recenti record monSPECIALITÀ ’ DATA determinante e la tattica è du­ impostazione e quindi il ren­ dei minimi a suo tempo sta­ molto vicini ai massimi stagio-1 diali dei due Davis ad ammo­ bilita dalla Fidai, necessari per rata poco. wird quanto fiacchi siano i lidimento. guadagnarsi il biglietto per nali di ciascuno Comunque, mentre niente volendo -tener conto chelmiti Agli effetti della segnatura, Melbourne. . -Pur --- ---------. . che . raggiungono normal.. qualcuno possa, volutamente,! mente i nostri migliori. Non c’è da eccepire sulla evidente si nota ancora come ogni Atletica leggera . . . (sede da destinarsi) 7 ottobre 1956 Los Angeles e i primi con- Qualcuno volutamente,|mente Aon si in ritardo di formaii vede chi poter prendere in e riconosciuta superiorità del- squadra abbia il « suo tam­ fronti intemazionali in Euro- Ltrovarsi -----. ----ir -» » 9 settem. 1956 Bocce.......................... I P". l’Esperia di Cagliari nella buro maggiore » che ritma lo pa ci dicono chic non abbiamol <”■?*_ ‘^^Inel periodo dei Giochi,'non ci I trasferta, tanto più che tutti Cat. Seniores, un po’ di ram­ andamento del punteggio. Ba­ da crearci soverchie il^ _____ Ciclismo strada allievi 25 agosto 1156 Trento 'pare che vi siano basi su^i- sono handicappati da una ecmarico è restato nelle tre sta guardare infatti la... pla­ per le gare di corsa. squadre sconfitte della Cate­ tonica classifica dei cannonie­ Solo i nostri velocisti, de­ cientemente solide per coprire cessina lentezza sul piano, len­ » » esordienti Padova 2 settem. 1956 ii divario che ancora ci separa Itezza che esclude la possibilità goria Giovanile. ri; i nomi dei primi 7 classi­ nunciando una ripresa collet­ dal livello auspicabile. di un rialzo rapido del loro Abbiamo già scritto che so- ficati appartengono ad altret­ tiva notevole, ci offrono l’ap­ » » dilettanti 9 settem. 1956 Lucca Nessuno sarebbe, comunque, stand normale. piglio alla possibilità d ’ inviare, | no i punti quelli che fanno la tante squadre, e così si con­ più felice di noi se i nostri Questo è quanto la prima se non altro, la staffetta; Gnoc ­ classifica e il Fidenza li ha stata ancora che la forza pe­ ragazzi, con la collaborazione! parte della stagione atletica ci Nuoto.............................. (sede da destinarsi) 26 agosto 1956 chi, Lombardo, Archilli, Cola ­ । conquistati con spirito bat­ netrativa delle squadre tende rossi. D'Asnach (per citare dei dei nostri tecnici, sapessero pia prospettato per Melbourne Trofeo della montagna Aosta 19-23 sett. 1956 riguardo al settore delle corse. tagliero e garibaldino, cor­ sempre ad accentrarsi sullo nomi), possono garantirci una darci una lieta smentita. Per il mezzofondo,ci vorreb-| IGNAZIO TROVATO rendo e lottando dal primo al­■ elemento di sDi''*'n. 4x100 di discreto livello in ­ G. GOMEZ DE TERAN l’ultimo minuto di ogni gara,,1 temazionale, dalla quale è be un discorso a parte. Qual­ possibile sperare un buon cuno, esaltato dai recenti tempi 40”5-40”6: con il quale potreb­ di Baraldi, ha già visto la tra­ be essere sufficiente, trovando sformazione della specialità in la giusta via di infiltrazione, atto, altri hanno... voltato pa­ giungere anche alle finali. E, gina. Noi saremmo molto più cautrovandosi a Melbourne, si potrebbe eventualmente "far "di-1 *»•’ ,Rc”?,ian.Ln°ri_eLprì?,:e Isputare una delle 'due gare "di I ù Avello internazionale-del no~ stroche nuoto. velocità a Gnocchi, è il Che si sia in lieve solo velocista di classe interna­ progresso è vero: ma vediamo zionale della compagnia. Un tali miglioramenti dovuti più pensierino lo si potrebbe forse alla inconsistenza della specia­ ciclismo che nel calcio la Corrías sta preparando sa­ Una semplice constatazio­ lità che ad una evoluzione vera riservare a Lombardo (che ve­ Italia figura fra le più for­ ranno a punto per cimen­ ne: lo sport italiano con tut­ perchè tanto Vicenza come locista non è) per i 200 piani, e propria. I RISULTATI DI JIAATOIA Con una cornice di pubblico I tarsi in competizioni inter­ ti nazioni del mondo. Nel Arezzo piegavano, più o me­ a patto che non vi siano dan­ eccezionale, hanno avuto luo­ Se pensiamo che i nostri ti i suoi difetti, con tutte le 41-28 70-36 Mantova-Gorizia Mantova-Roma nazionali, anche il ramo pugilato vantiamo un cam­ no nettamente, proprio le nose concomitanze con la staf­ mezzofondisti trotterellano allo sue manchevolezze non go a Mantova il 7 e 1’8 luglio | Gorizia-Genova 37-30 50-46 Gorizia-Roma maschile uscirà dal grigio­ pione ael mondo del valo­ due favorite e cioè Gorizia stesso ritmo con cui altrove si fetta; sarebbe inutile rischiare manca Certamente di spi ­ le finali nazionali FARI di; Genova-Roma 53-29 40-32 Genova-Mantova __ __ re di D’Agata e diversi re presente per tuffarsi e Modena. Le vicentine, nel­ di indebolire l'efficienza della percorrono i primi 1.500 metri rito di iniziativa e di ver­ pallacanestro. 1 campioni europei; in cam­ nella luce del progresso. 4x100 quando il traguardo della più breve fra le gare di satilità. In campo calcisti­ la precedente fase interre ­ Alla fine delle vivaci, en­ LA CLASSIFICA La scherma italiana non po dilettantistico le note gionale, erano riuscite a massimo per l'aitante siciliano fondo, potremo meglio far in­ co e ciclistico vantiamo tusiasmanti gare, tre squadre 2 0 1 è più, con la francese, la sono meno liete ma noi ab­ 3 piazzarsi faticosamente al potrebbe essere tutt’al più co­ tendere come si sia ancora una antica tradizione ed su quattro sono finite a pari FARI - Mantova lontani dalla soluzione di un stituito dalle semifinali. dominatrice incontrastata, 2 0 1 biamo una grande fiducia punti e solo la differenza ce­ Juventus - Genova 3 Disco chiuso per i quattro- problema divenuto ormai on­ è innegabile che tanto nel (contìnua in 2. pagina) 2 0 1 ma è pur sempre fra le nel valore dei tecnici del­ 3 sti negli incontri diretti ha Serena - Gorizia più quotate in campo in­ 0 0 3 la FPI che certamente sa; 3 FARI - Roma stabilito la vincente. ternazionale. La prepara­ pranno scovare gii uomini In effetti Mantova, anche se HARA Tini LIBERI zione per Melbourne pro­ più adatti per affrontare sconfitta nell’ultima giornata segue a ritmo accelerato le dure competizioni di Squadra Individuale: dal Genova ha mostrato di es­ tanto in campo maschile 41% Melbourne. Iterina (Gorizia) 80% Gorizia sere degna del titolo sia per Frolli (Genova) che in quello femminile: 46,4% Nel settore dell’atletica Genova 58,3% compattezza di squadra, sia Monteverde (Gen.va) 47,2% possibile che qualche me­ pesante, i nostri pesisti in Mantova 39,3% soprattutto, per valori indivi­ daglia d’oro non debba campo europeo vengono Roma 34,6% Faccio (Mantova) 46% duali. premiare la qualità e la dopo la Russia; l’aver ot; Seconda si è piazzata la Ju­ passione nei nostri az­ tenuto un secondo posto ai Sportivo Italiano, una del Sin­ hanno colpitotre giocatrici. ventus di Genova, dotata di zurri? recenti campionati europei daco di Mantova ecc., sono sta­ Nel corso della finale è sta ­ ottimi elementi, tra cui han­ Nel nuoto, dopo il lun­ è certamente un titolo di ti distribuiti a tutte le squa­ ta effettuata anche una gara no fatto spicco la Ferrando e go sonno, ci siamo sveglia­ onore per questo sport che dre nel corso di una cordiale di tiri liberi, sia individuale la Monteverde. Meno « squa­ ti: abbiamo un Romani che non ha masse a disposizio­ e simpatica cerimonia cui in­ che di squadra. Entrambe sono dra » tanto di Mantova come state appannaggio del Gorizia. tervenivano il Prefetto di tutti ci possono invidiare; ne e richiede in chi lo pra; di Gorizia, le genovesi hanno intanto vengono fuori al­ tica una somma enorme di Mantova, il Vescovo, il Que.Le gare, arbitrate dagli ot ­ ceduto inaspettatamente solo tri elementi giovanissimi e sacrifici. store, il rappresentante del timi Pizzagalli, Babina e Ros ­ alla compagine veneta la qua­ Nel settore della lotta, fioccano i nuova primati. Sindaco, il Delegato Provin­ sini hanno goduto del benefi ­ le non solo non si è lasciata abbiamo un campione Nella pallanuoto siamo ciale del CONI, il Comandan­ cio di una organizzazione sen ­ sorprendere dai contropiedi del mondo, Ignazio Fain netta ripresa e la no­ te del Gruppo Carabinieri ecc. za pari: merito del locale Co ­ avversari, ma ha imposto il bra e fortissimi elementi stra squadra dovrebbe far­ La prolusione di chiusura mitato FARI che ha fatto le ­ suo ritmo e il suo stile di quali Trippa, Granaiola e si valere al torneo di Mel­ era tenuta dalla signorina El­ va sull ’ abnegazione e la pe ­ gioco, ragionato e calmo. Vi­ Chinazzo. bourne. vira Juliani, reggente naziorizia della Signorina Negri, di ceversa, le goriziane contro il Nella ginnastica la no­ Lenti progressi anche Mantova nllla hanno potuto, Achille Longhi e Dino Lui. naie della FARI. stra squadra femminile ha nel canottaggio e nell’atle­ Il pubblico, presente in gran grazie alla straordinaria vena compiuto notevoli progres­ tica leggera; così nella pal­ finaParallelajnente alla numero a tutte le gare, ha delle avversarie che hanno si dall’epoca dei campio­ lacanestro che si è enor­ avuto le di pallacanestro ha di raggiunto, in occasione addirittura umiliato le pur nati mondiali del 1954 co­ memente diffusa ma che Mantova-Gorizia, disputata in luogo quella di pallavolo che brave ragazze di Clemente. me è dimostrato dall’esito non ha ancora trovato la Quarta si è classificata Roma notturna, là cifra-record di vedeva schierate in campo necessaria qualità per edell’incontro Ungheria -1le squadre di Arezzo, di Go­ S. E. Mons. Rotolo, Arcivescovo di Bari premia con coppa e medaglie il capitano dei «rossi», vincitore della che, oltre a scendere in cam-12500 persone, mergere; ma anche la pal­ talia svoltosi a Budapest; po imbottita di riserve, e con Moltissimi premi, fra i quali rizia, Mooena e Vicenza. categoria allievi del « Trofeo Redentore di propaganda », presente il Ministro della Giustizia onorevole Moro. lacanestro italiana si fata la squadra maschile e in Fin dalla prima giornata solo sette ragazze, ha visto una Coppa della Presidenza (In quarta pagina la cronaca della manifestazione) sicuramente. fase di riassestamento e tutti i pronostici erano rivoallontanare le sue possibilità del Consiglio dei Ministri, una F. M. non appena i giovani che lu zio nati completamente da una serie di infortuni che della FIP. una del Centro

Due nuovi successi della FARI i campionati di pallacanestro e pallavolo

QUESTI GLI AZZURRI

per l’atletica a Melbourne?

Il talentatili dii pm Imi tamnionali

VE

dello sport italiano


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