Stadium n. 29/1956

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_if iw iii> KuiflMMX 9n 2.Vg|/ÌOVitl ü 11,(30 Exoelsior! Più In alto’ Se Il cielo è chiaro, esso Illu­ mina la terra sotto I vostri occhi; se la nebbia copre la pianura e l’avvolge nell'om­ bra scura, voi invece siete, nella luce e il mare di nubi biancheggia ai vostri piedi, Indorato dal riflessi detraito. Slmilmente a chi guarda verso il cielo, verso Dio, le pene e gii affanni di questa terra lasciano vedere al di sopra l'azzurro della Inailerabile speranza cristiana

Da ogni della penisola 9n 3. pagina

A COPPA di

Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUB LIA CI - Roma • Corso Vittorio Eman. n. 287 . Tel. 556.068 Costo d'inserz. L, 15o a mm. col. Spedizione in abb. postale gr. I Un numero L. 20

Dal discorso del S. Padre ai congressisti del Club Alpino Italiano

Direzione Redazione Amministrazione • Roma

Carlo Sperone

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Anno XI - II. 29 - Roma 26 luglio 1956

Via della Conciliazione, 1, t. 555561-550113

ED ORA CONTRO L'AUSTRALIA

BOTIVI BASILARI

LIQUIDATII TEHHIS1I SVEDESI

genti che riteneva più tecni­ chiedono un'adeguata prepa camente idonei. Riteniamo che razione atletica, che icever solamente così si possa tute­ sa è deplorevolmente trascu­ lare lo sport italiano. Nelle rata. Il C.S.I. deve < sentire » assemblee oggi si verificano le vittorie di « gruppi » trascu­ assolvere un preciso dovere rando quindi qualche elemen­ di disciplinare tutte le sue E anche questa è fatta. A to di grande valore che non attività agonistiche preoccu­ Bastad, sulle rive del Mar nata viene eletto perchè apparte­ pandosi di dare una Baltico, 1 tennisti italiani han­ tutti preparazione atletica a nente ad altra sponda. no avuto ragione di quelli i suoi ragazzi. E' un Non abbiamo la pretesa di svedesi nella tinaie europea di Coppa Davis, qualificandosi esserci posti sul podio della che debbono sentire il dove cosi per rincontro interconti­ saggezza e di propinare ser­ re di assolvere i nostri diri nentale che li opporrà alla moni: abbiamo espresso, con genti periferici che contem­ formidabile compagine degli patterebbero parole povere, come vediamo poraneamente Stati Uniti. 11 punteggio con insti dettami il quale gli azzurri hanno pie­ L’appello lanciato dal C.S.I. lo sport sia sui campi che non solamente i gato i loro avversari scandi­ fu raccolto alfombra dei cam­ nelle fumose sale assemblear!. di una tecnica, ma innanzi­ navi non lascia adito a discus­ tutto assolverebbero nella ♦ ♦ ♦ panili dalle forze giovanili sioni di sorta: cinque all’Italia, ere ma più elogiabile un cattoliche: gruppi di giovani Pietrangeli e Sirola hanno oscurato i nordici Noi amiamo la nostra fa­ essenzialmente umano. zero alla Svezia. Un « cappot­ talvolta titubanti e con 1 in- miglia e la difendiamo sem­ to » completo, quindi. Un cap­ presentanti per il «rotto della pari a pari anche con l’austra­ Il C.S.I. segue per tradizio­ certenza di espletare un opera pre con dignitosa energia. Ci potto reso ancor più pesante, cuffia »). liano Hoad, ha messo subito per gli sconfitti, dal fattorene le stesse vie tracciate che presentava spesso gli osta­ consideriamo come apostoli e C’era stato, insomma, tutto «sotto» il numero uno sve­ campo a loro favorevole e dal coli più duri. L'aspra batta­ propagandiamo lo sport in F.A.S.C.I.: deve iniziare quin­ un concorso di cause che ave­ dese. facendolo viaggiare da pronostico che li indicava qua ­ glia iniziale fu vinta dalia ogn'i parte per tutelare i gio­ di una idonea attività nel va contribuito a rendere quan­ un capo all’altro del terreno li probabili vincitori del con ­ to mai incerto l’esito del con­ di gioco. Davidson, rimasto periferia sotto la direttiva e vanissimi ed avviarli all'agone tare della «ginnastica» che fronto, date le precarie condi­ fronto di Bastad. Siamo certi sorpreso dall’irruenza dell’ita­ l'interessamento del Presiden­ sportivo preparati tecnicamen­ indubbiamente lo sport zioni di forma e di salute di di rimanere nel vero se dicia­ liano nel primo set da lui per­ Quattordici corse, quattordici trionfi. E Tultimo. Ribot è andato a conquistarselo te Gedda che fin d allora ha te ma soprattutto moralmente qualificato per il benessere un componente della squadra mo che i tecnici italiani si sa­ so per 4-6, si rifaceva nella nella patria del purosangue, in Inghilterra, alla presenza della Regina Elisabetta e ospite. creduto nel C.S.I. come un e spiritualmente con la col­ fisico della gioventù. rebbero accontentati a priori seconda partita aggiudicando­ Gli italiani si erario incon ­ contro i rappresentanti di quattro allevamenti. Per l ’ imbattuto fuoriclasse italiano, mezzo idoneo per la tutela laborazione dei nostri Assi­ Possiamo concludere lan­ di un 3-2, ottenuto in maniera sela pei* 6-3, ma tutta la sua trati con gli svedesi soltanto gli inglesi sono andati in delirio, così come sbalordite erano rimaste le folle di Pa­ ancora più « stiracchiata » e reazione si arrestava qui: «Nidello sport cattolico. stenti che sono la parte ba­ ciando un appello alla nostra tre volte in confronti valevoli rigi, di Milano, di Torino, davanti alla straordinaria potenza ed elasticità del figlio fortunosa di quanto non era colino» tornava baldanzosa­ l.o <port nella scuola fu silare del C.S.I. periferia, un appello che per la Coppa Davis. La prima avvenuto contro la Francia a mente all'attacco, finendo col di Tenerani- Arco di Trionfo, Jockey Club. Gran Premio Milano, King George and una delle principali direttive volta fu nel '53, a Torino, e Parigi. Per la nostra Organizzazio­ essere un richiamo, che giocare sul velluto. Gli altri Queen Elizabeth Stakes: queste le tappe principali del cammino trionfale di quello gli azzurri prevalsero per 4-1. del C.S.I. anche se tale atti­ ne esplicare un «domani» essere un monito. I] C.S.I. Sul campo però, le cose sono due sets erano suoi (6-1. 6-4) che i tecnici britannici hanno definito il « più grande cavallo dei nostri tempi ». Ora giovandosi dell’apporto di andate in tutt’altro modo, gra­ e con essi la prima partita. Un vità fu palesemente avversata. esclusivamente attività fede­ siamo certi, combatterà Cardini e del due «senatoria­ zie al generoso comportamen- vero smacco, questo per la Rihot ha terminato la sua carriera di corse: l’attendono i verdi pascoli dell Olgiata. Siamo lieti che il tempo, so­ rale, si qualificherebbe uno neamente questa nuova batta le » Cucelli-Del Bello, la cui l'attende una carriera di riproduttore che si annuncia altrettanto gloriosa per il litamente «galantuomo», ci sciocco «non senso», signifi­ glia e la nostra attività vittoria nel doppio fu deter­ campione di Donneilo. Ribot lascia dunque le piste accompagnato dall'augurio af­ abbia dato la gioia di poter cherebbe «scomparire», ab­ prossimo domani non minante ai fini del risultato. fettuoso di tutti gli appassionati italiani. Perchè Ribot. rinnovando i fasti del gran­ affermare che avevamo ra­ battere la parte più bella e te verrà a rappresentare un FORMIDABILI I MILANESI Il secondo incontro si svolse de Learco, ha riportato l'ippica nazionale in primissimo piano nella scala dei valori l’anno successivo a Stoccolma gione. più vera della nostra missione. «ano agonismo sportivo, ma e si risolse in un disastro per Ma. se lo sport nella scuola mondiali. Con quali vantaggi finanziari è facilmente calcolabile ove si consideri Il C.S.I. ha luminosa ragio­ anche una efficace tutela fisica i nostri colori. H '54 — come che gli americani hanno offerto per il Ribot un milione e mezzo di dollari. doveva essere ed è un pila­ ne di essere e vivrà sempre della gioventù cattolica. si ricorderà — fu l’anno della stro <li elevata importanza la sua intensa e propria vita GENEROSO DATTILO squalifica a Cardini e Merlo (i per lo sport giovanile, non con i dettami dell’onore e del­ due ragazzi avevano preteso si doveva e non si poteva tra­ la lealtà, farà sentire la sua di « pianificare » finanziariamente ogni loro futura pre­ scurare la massa dei ragaz­ presenza ovunque sia possi­ stazione azzurra e la Federa­ zi lavoratori, particolarmente bile con il fine collaborativo zione li tenne fuori dai cam­ nelle borgate delle grandi cit­ e per uno sport confortato AI momento di andare in macchina, ai giunge notizia pi di gioco per alcuni mesi) tà. della montagna c della dalla più elevata spiritualità. che i nostri giovani Carlo Bergamaschi e Fabio Contini e la nostra squadra dovette campagna c nei paeSv di mo­ della Sezione Aeromodellistica del Comitato Provinciale scendere in campo in forma­ Ci siamo preoccupati di lan­ di MHlano del Centro Sportivo Italiano, si sono brillan­ desta entità. zione largamente rimaneggiaciare i nostri appelli verso la temente imposti su gran numero di concorrenti selezio­ tq. La conseguenza fu che le L'argentino suono dei cam­ gioventù, per offrire ad essa nati provenienti da ogni paese d’Europa, nelle recenti riserve azzurre tornarono in panili ha radunato spesso que­ di esplicare una attività spor­ Patria portandosi indietro quel competizioni di Graz. Il primo ha vinto la gara di ve­ sti ragazzi che con la sigla tiva disciplinata e seria. Ci cappotto che Pietrangeli *e locità e di Team racing, il secondo ha trionfato invece del C.S.I. hanno profuso la siamo indirizzati in determi­ compagni hanno adesso rifilato nella gara di acrobazia, entrambi suscitando entusiasmo energia della loro giovinezza. nati ambienti dove le lederaagli svedesi: neppure un pun­ ed ammirazione nei tecnici e nella folla degli spettatori Il C.S.I. rappresenta un ri­ zioni ben difficilmente potreb­ to rimase nelle loro mani ine­ per l’elevato grado di preparazione e la rara abilità sperte. Il terzo confronto si è goglioso vivaio per molte Fe­ bero esplicare la loro attività. messi in luce. avuto l ’ anno scorso ed era va ­ derazioni ed è questa chia­ Ci siamo preoccupati di met­ Queste nuove affermazioni in campo internazionale lido, anche allora, quale finale Nella serie A gli allievi hanno più volte superato i campioni del « FIAT » e della R.N. ra situazione che testimonia tere in evidenza alcuni sports. dei nostri giovani, altamente onorano l’Italia ed il CSIeuropea. Cardini non si era Nelle manifestazioni della versatilità umana non si la fattiva quanto prò ducente come l'atletica leggera, il nuo­ sport atancora ritirato dallo Milano — Bruno Prati deve ritenersi il migliore in Italia nei tuffi dalla piattaforma possono raggiungere risultati importanti e fecondi se le collaborazione che sportiva­ to. la pallacanestro e la pal­ tivo e gli italiani la spuntaroprestaaioni della intelligenza, dell’ingegno o della forza mente da anni offre la nostra lavolo, perchè giustamente ri­ no con un eloquente 4-1. Quefisica non sono alimentate ed accoppiate alla forza dello dere tra due manifestazioni è lusinghiero poter affermare pione, come fece lo scorso anno. sfanno le premesse erano al­ L'attività del nuoto italiano Organizzazione. tenuti i più confacenti allo spirito. La spiegazione dei successi conseguiti degli iscritti L'apporto dato dal C.S.I. sviluppo fisico dei nostri ra­ si svolge, .in questo periodo, senza ridursi a ben poca cosa. che balza evidente dai risultati L’attrezzatura di questo Grup­ quanto variate; naturalmente al CSI in tutti i rami dello sport, atletico ed ora in senza respiro. Le domeniche In questi casi sarebbe opportu­ finora conseguiti un netto mi­ po Sportivo è tale da consenti­ a nostra vantaggio. La forma­ allo sport italiano trova le gazzi. quello dei modelli volanti, è appunto data dalla spi­ non sono sufficienti a contene­ no almeno l'unità di luogo. E' glioramento dispetto al livello re ad esso l'utilizzazione di zione italiana mancava del sue punte culminanti nei mol­ ritualità che anima ogni nostro giovane; è l’effetto be­ Lo sport, ci riferiamo ai ra­ re le molteplici manifestazioni meglio che in una stessa pisci­ dello scorso anno. Le quote ta­ campioni di diversa provenien­ suo numero uno (appunto il tissimi « azzurri » che nelle gazzi. con il suo agonismo in programma sicché si chiedo­ na si pareggi magari tutta la bellari che rappresentano in za e di elevato rendimento. E’ Cardini) la cui presenza in nefico della vita associativa dei nostri molteplici gruppi ed unioni nel clima del CSI. varie specialità hanno fatto comporta spesso un violento no in prestito al calendario an­ giornata anziché, come è avve­ punti i " tempi - realizzati dai diffìcile poter superare una squadra ha sempre significato Nel prossimo numero daremo maggiori dettagli sulle pane delle rappresentative sforzo fisico, e spesso la som­ che i giovedì ed i sabati. Nuoto, nuto a Roma, fare teatro delle singoli nuotatori nelle catego­ squadra che allinea Giorgio e — salvo rare eccezioni — due gare di Graz; per intanto ci rimettiamo a registrare sul contemporanea­ rie -assoluti» e -allievi», so­ Roberto Perondini (veneziani). punti sicuri per i colori az­ nazionali Ad essi vanno ag- ma di tali sforzi costituisce pallanuoto e tuffi hanno evi­ competizioni nostro Libro d’Oro i risultati più sopra accennati. giunti gli elementi di primo 'talvolta un effettivo nocumen­ dentemente le loro esigenze che mente la piscina del Foro e no state dappertutto più eleva­ Samoiedo (ligure), Paliaga (ve­ zurri. Inoltre le condizioni di efficienza di Merlo erano no­ piano che si distinguono nelle to per il naturale sviluppo vanno armonizzate però con gli quella dello Stadio nazionale te di quelle dei campioni della neto). Grilz (triestino). Abbia­ toriamente lontane dallo ZeGIUSEPPE BERTOCCO decorsa annata. Ciò è un indi­ mo citato solo alcuni ma li ri­ esami di gran parte degli atleti Non v ’ è dubbio che negli an ­ palestre e sui campi di tutta della nostra gioventù. e con la disponibilità delle pi­ ni delle Olimpiadi, come è ap­ ce non soltanto di progresso in­ teniamo sufficienti per chiarire nith (al punto tale che il ca­ Italia. Noi vediamo che la massa scine. A Roma, a Torino, a Mi­ punto questo 1956. l'attività a- dividuale ma anche di efficien­ meglio la nostra tesi. A contra­ pitano non giocatore Cavriani to di tutti indistintamente i squadra scandinava: Davidson Non comprendiamo quindi preferisce il calcio, innanzi­ lano nella stessa ora e nella, gonistica deve sintetizzarsi per za collettiva delle società. In­ stare il passo alla FIAT ci sa­ era stato a lungo indeciso se giocatori azzurri, i quali han­ il finalista dei campionati in­ la perplessità di qualche f ede­ tutto perchè è un giuoco che stessa giornata è necessario far lasciar posto alla preparazione tendo dire che ci troviamo di ranno la Rari Nantes Napoli far scendere in campo lui o se no sfoderato un cuore « gran­ ternazionali d’Italia, conside­ ripiegare, nei due incontri di razione che ha delle tituban­ diverte i ragazzi, ed al ri­ svolgere due o più manifesta­ delle rappresentative nazionali fronte ad un perfezionamento la Lazio, la Canottieri Milano, singolo, sul doppista Sirola). de cosi ». quello appunto delle rato come il miglior giocatore la Roma. ze nei nostri riguardi, quan­ guardo è sufficiente recarsi sui zioni altrimenti non si riusci­ ai Giochi Quadriennali; ciò non organizzativo dei sodalizi nata­ In più, v'era da considerare grandi occasioni, contro il europeo, sconfitto in casa pro­ tunque vi siano varie centi­ r.Qrn,r»; iperiferìci per vedere rebbe a smaltire tutto il pro­ di meno, quest'anno, a parere tori e. pertanto, ad una più Nel girone della FIAT gareg­ che il funzionamento della quale non c’è barba di prepa­ pria al primo incontro di fi­ naia di nostre unioni sportive presunti atleti con fisico spes­ gramma estivo che interessa nostro, la Commissione Tecni­ matura coscienza sportiva dei gia il CSI Genova. Tra la FIAT squadra italiana nella «Davis» razione o tecnica avversarie nale. Un brutto handicap ini­ dirigenti di società. e la R.N. Milano il CSI ligure di quest’anno era stato tutt’al- che tenga. Ha cominciato Pie- ziale. che’ esplicano la duplice at­ so miserello, sottoporsi agli anche il settore femminile. Tut­ ca della FIN si è eccessivamen­ te preoccupata della questione Vi sono moltissime probabili­ Sulla scia del successo tfi BALDO MORO tro che ineccepibile (vedi ad trangeli a centrare il bersaglio. tività federale e del C.S.I. sforzi più violenti. Così pure to questo, però, non giova alla esagerando un poco nella, con­ tà che la FIAT. di Torino rivin­ propaganda. Il pubblico appas­ esempio rincontro con la Il romano, che — quando è in Pietrangeli. Beppe Merlo (con­ La presenza attiva del C.S.I. altri sports. che. per es- sionato di nuoto non è ancora trazione dell’attività con il ri­ ca quest’anno il titolo di cam(Continua in 2. pagina) Francia, vinto dai nostri rap- forma — potrebbe figurare da fermato in squadra all’ultimo nell’ambito federale ha un si­ sere flP-evnlmente nFaticati ri- così numeroso da potersi divi- sultato che a questo febbrile minuto) conquistava poi il suo gnificato squisitamente mora­ agonistico subentrerà. bravo punto davanti al giova­ dopo il 15 agosto, un periodo di ne Schmidt. Lo faceva in cre­ le. Vi sono situazioni locali quasi generale se si eschiscendo: perdendo cioè il Gri­ lieriorè che richiedono una nreparazione di quel ri­ mo set e conquistando abba­ tutela dei nostri atleti e numero di atleti e stanza agevolmente gli altri sta si può esprimere consen­ atlete in predicato per la! tre, fino a costringere l’avver­ tendo ai nostri ragazzi di •on ione a Melbourne, sario alla resa incondizionata t in uà re la loro attività ago­ Non ci sembra del tutto produ(ecco la sequenza del punteg­ gio: 5-7, 6-2, 7-5. 6-1). L’Italia nistica con i colori della ma­ codesto orientamento feconcludeva così la prima gior­ . Sacrificare centinaia e glia sociale che li ha tenuti a nata in vantaggio per 2-0' centinaia di nuotatori- per pre­ battesimo nello sport. pararne meno di dieci da in­ Il resto è stato poi fin trop­ L'attività del C.S.I. in cam­ via re in Australia si traduce in po facile. Pietrangeli e Sirola, po federale potrebbe essere pe alpine e pirenaiche come Accettiamolo perciò quale Ciò che è avvenuto dopo To ­ La verità è che hanno affron ­ un di danno anche per le società che costituiscono la seconda largamente estesa, viceversa Sceso sotto i 3'49" sui 1500 nelle impervie paurose disce ­ rino non conta. Arrivi come tato il « Tour » in condizioni sarà il verdetto finale del le quali vuoi per causa degli coppia mondiale di doppiò, essa è contenuta in limiti re­ esami dei propri organizzati arrivi a Parigi il « cit • ha rea­ se. Nei punti e nei momenti fisiche menomate, rispetto agli « Tour » 1956. E’ andata bene hanno vinto come hanno vo­ vuoi per aver cominciato in ri­ lizzato il suo sogno. Ha vinto più impensati. Senza eccezione altri. Il Giro d’Italia li ha dav­ molte volte, andrà meglio an­ luto sul duo Davidson - Josisi indispensabili in seguito il « bergamasco » affronterà tardo la preparazione perchè la sua tappa, la tappa più bel­ di sorta, senza rispetto alcuno. vero posti fuori combattimen­ cora in avvenire. Non tutti gli hansson. che pure gode di una particolari situazioni. Sarà questo non v’è dubbio to. Come lo dimostra Gaul che anni si può aver fortuna. ben meritata quotazione in prive di piscine coperte vedono la della sua carriera ed ha Qualcuno non nasconde la i 5000, la distanza preferita cessare l’attività ufficiale sul avuto sorridentè e felice il ba­ il « Tour » della media record, non è stato capace di conclu­ Quanto avverrà negli ultimi campo europeo. Gli italiani sua preoccupazione perchè cio della ragazza che unica tra se persino sulle montagne i dere niente di buono, malgra­ giorni di corsa fa parte dell’im­ hanno perso un set, ma lo piano ni nazionale proprio nel Baraldi è rimasto solo sulla me l’assalto alle cattedre momento in cui stavano per le ventidue prescelte dai pro­ « girini » hanno saputo marcia­ do la classe indubbia e le sue previsto. Nessun tecnico al hanno fatto per autentica bon­ scena del mezzofondo italiano derali da parte dei nostri d raggiungere la migliore èffi- motori e registi impareggiabili re a 40 di media. Ma rimarrà eccezionali qualità di scalato­ mondo può parlare di piani, tà loro: gli inviati che hanno ed è l ’ unico mezzofondista che rigenti. L'argomento è e-licacienza tecnica. Vogliamo augu­ del Tour parlava il suo idio­ memorabile anche per le «cot­ re. Ma il fisico ha un limite e di strategie in siffatte condi­ assistito al « match » hanno sia riuscito ad entrare nel fi ­ to perchè non sempre viene sti etto arengo degli atleti il rarci che il presidente della ma. Una fidanzata autentica, di te». Per i ritardi sbalorditivi, contro natura non c’è volontà zioni. Semmai domineranno le fatto riferimento al classico quelle che sanno attendere e per le stravaganti vittorie e le « combineès ». passatempo del gatto col topo FIN. tenuto • presente il l'ingegnere Percuoco che fama abbia al mondo che possa andare. cui nome e la cui punteggio: 6-4. 5-7, 6-2. Meglio perciò andare oltre il la stima di tutto il nuoto che vivono ogni ora nell’ànsia terribili « dèblaches ». interesse- dello sport. Le que­ varcato le soglie del mondo Date un ’ occhiata agli ordini Il fisico di coloro i quali han ­ del rischio. E lunedì sera ha < Tour », guardare direttamen­ 6-3) La terza giornata infine italiano per le doti di compestioni regionalistiche atletico. potuto poggiare la testa im­ di arrivi da Rouen sin qui. Os­ no disputato un Giro d’Italia te a Copenaghen, ai campio­ non ha avuto storia. I nostri, terna e di serietà sportiva che infatti il solo no ­ Baraldi è mandano all’aria il buon sen­ bambolata per i chilometri, la servate la girandola delle gra­ era minato, già in partenza. nati del mondo. Lì avremo ef­ che si erano già assicurati sul fanno di lui uno dei migliori che abbia so; non si dovrebbero leggere stro mezzofondista Per, le stravaganze di un per- fettivamente la misura di ciò 3-0. l’ingresso nella finale innresidenti che abbia mai avuto gioia, la fatica e qualche co­ duatorie generali. tenuto fede alle promesse fat ­ s’altro ancora forse di cui pur­ Quanti nomi, quante varia­ corso impossibile, per certe che contano e ciò che valgono tercontinentale, sono andati a le carte di identità degli aspi­ la Federazione, saopia trovare te qualche tempo fa, quando ranti ai posti di comando «ruota libera». E hanno in­ modo e maniera di colmare la troppo i corridori fanno uso zioni. Ciò vuol dire che si è sfacchinate ingiustificate, per i nostri . giovani. questo settore della nostra sul cuscino di casa. corso alla spericolata senza il maltempo che ha superato tanto meno far pesare na da noi lamentata e con­ edNeabuso, Per buona fortuna qualcuno casellato anche gli ultimi due atletica parve finalmente ri­ tentennamenti, senza calcoli, ha vinte tante gare Dequest’anno ogni limite deci­ si è risparmiato: Boni. Maule, punti residui (Sirola contro sentire alle società di potere sport ragionamenti e mire svegliarsi dopo anni e anni di filippis, gran premi e competi­ ma ci vuol anche dire che si è mando le file. sul piano ■ agon isti - zioni severe, ma la tappa di gareggiato con atleti stanchi i Moser, Fabbri e ci sarà anche Johansson e Pietrangeli con­ esulano dallo sport stesso. torpore, deciso a porsi una attraverso la realizzazione Torino del Tour 1956 spicca quali sapendo di non poter du­ S’ha un bel volere, s’ha un Magni. Non penso che i reduci tro Schmidt). Quando si è convinti del buona volta al passo con i pro­ un programma federale che su tutte. Come la vittoria a rare a lungo vanno allo sba­ bel chiedere al proprio cuore, del «Tour» possano far molto, Adesso un compito ben più idoneità degli uomini visti gressi europei e mondiali. Da potrebbe definire « aggiunti- Frascati che inebriò Bruno raglio per la gloria di un gior­ quando le gambe non girano anche se la giornata di vena impegnativo attende i nostri allora soltanto Baraldi ha sa­ sotto un profilo tecnico, »,.la loro efficienza e la lo­ Monti e trasformò di rosa un no. Davvero un giorno da leo­ gli eccitanti possono solo pro­ fa parte dell’imprevisto. giocatori. In agosto, infatti, do­ puto dimostrare un rendimen ­ n izza!ivo c morale, non ci ro volontà di migliorarsi e di Da anni rincorriamo il sogno vranno vedersela con gli sta­ to costante e raggiungere ri­ intero paese, la piccola Alba­ ne per venti da pecora, da durre momentaneamente uno crebbero essere tecnicamente oltre no, in balia degli stessi alti agnellino. stato di euforico rendimento, di ripetere le gesta del pas­ tunitensi per la semifinalissi­ sultati di effettiva concretez­ ti o deviazioni che mortifica za. Perché i vari Perrone e che agonistica E" chiaro e bassi che caratterizzano tut­ E’ difficile dire se al «Tour» a tutto danno della razionale sato nel settore più difficile. ma mondiale. La squadra vin­ no lo sport in leso come espres­ Lavelli e lo stesso Scavo, per che i benefiUci effetti di codesto ti i partecipanti al Tour di vi siano quest’anno degli au­ condotta di gara; unico e solo Solo un grande Coppi, quasi cente si batterà quindi con la sione di lealtà, che non deve ragioni di vario ordine, stanno dell’attività na- quest'anno. Nessuno escluso. tentici leoni, dei fuori classe metodo per giungere ai tra­ al fin della carriera ci regalò Australia, che conquistò la tato ri a non potranno che rifletChi non l’ha avuta la « cot­ dopo quanto si è visto fare, guardi finali nelle prove a una splendila vittoria a Luga­ coppa lo scorso anno. Non vi essere esclusivamente una pre ancora al palo di partenza e tersi si sul progresso e sul miglio- ta » l’avrà. E’ legge inesora­ o, meglio, non fare, da Okers tappe. no. Ma Coppi aveva avuto la rogativa degli atleti ma so­ molto si è chiesto loro che an­ sono naturalmente speranze ramento dei nuoto italiano in bile. implacabile, la dura legge da Gaul, da Brankart e perchè abilità di risparmiarsi dopo il cora non è stato fatto. prattutto dei dirigenti. Non si può dire che la no­ suo quinto vittorioso Giro di per un nostro successo, ma si generale. Baraldi ha brillantemente del Tour e delle moderne lo ­ no anche da Fornara e dagli stra squadra abbia potuto usa­ Italia. E Coppi era Coppi, atle­ può sempre pretendere da In una assemblea n zion I superato l’esame del primato: goranti prove a tappe che su ­ altri nostri sui quali, diciamo ­ Mentre scriviamo queste note fedérale in Firenze i voti dei Igià due record nazionali, e compagni un compor­ sono in pieno svolgimento i perano per tremenda fatica lo francamente, si sperava di re tale metodo ed ecco allora ta di almeno due spanne più Merlo Perdere giustificata la condotta di Mon­ alto di quelli che circolano al tamento onorevole C.S.I. ebbero parte I fatti, sono stati trascritti più. «societari» maschili e femmi­ quelle dei pionieri. con gli S U. per 3-2 sarebbe nante nelle elezioni: al nostro Isuo « dossier » ed anche se non La legge dell'uomo del mar. Non che i nostri ragazzi, pas­ ti, di Defilippis, di Fantini e giorno d’oggi. nili. Questa grande manifestàChissà perchè Binda non già una grandissima afferma­ raporesentante furono offerte ■ si tratta in nessuno dei due zione che impegna il nuoto ita- tellone, cattivo e insensibile sata la fase iniziale abulica e di Padovan; vivere alla gior­ zione: in fondo, almeno un nata, cogliere quanti più suc ­ pensa a queste cose ogni qual abbattitore di cuori, di sogni, incerta, per quel maledetto « pa ­ li ano in maniera molto seria è cariche in cambio dei SUO) SERGIO GATTI il termometro dell’efficienza di gioie. L’uomo invisibile che vé» che non si addice alle loro cessi è possibile, raggranellare volta compone la nostra squa­ punto con il doppio dovremmo voti, egli rifiutò le cortesi of­ conquistarlo. (Continua in 2. pagina) minuti, ben sapendo cosa li at ­ dra per il «Tour»... attende i corridori ad ogni vol ­ gambe, si siano comportati e tecnica del nostro nuoto. Dopo ferte e indirizzò i voti a sua GIANNI LAZOTTI r.aber due giornate di gara' tai* di strada; sulle dure ram- si comportino male. Tutt’altro. tende l’indomani. disposizione verso quei d

Il Centro Sportivo Italia­ no nell'immediato dopoguer­ ra sorse sui campi dello sport per continuare la mis­ sione che un tempo svolgeva la F.A.S.C.I. per la tutela del­ le masse giovanili cattoliche. La nostra dottrina ed i no­ stri vasti programmi si basa­ vano sulle Associazioni Cat­ toliche come trampolino di lancio e formarono le fondamenta della nostra Organiz­ zazione con l’assistenza della

dalle “giovani racchette,, italiane

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I NUOTATORI DEL C.S.I. GENOVA

GIANFRANCO BARALDI1 ha già superato Beccali!

Nostre vittorie internazionali nel campo aeromodelllstico

L’ubriacante "Tour,, dei 40 all’ora volge al termine carico d’incognite

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