Stadium n. 29/1956

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_if iw iii> KuiflMMX 9n 2.Vg|/ÌOVitl ü 11,(30 Exoelsior! Più In alto’ Se Il cielo è chiaro, esso Illu­ mina la terra sotto I vostri occhi; se la nebbia copre la pianura e l’avvolge nell'om­ bra scura, voi invece siete, nella luce e il mare di nubi biancheggia ai vostri piedi, Indorato dal riflessi detraito. Slmilmente a chi guarda verso il cielo, verso Dio, le pene e gii affanni di questa terra lasciano vedere al di sopra l'azzurro della Inailerabile speranza cristiana

Da ogni della penisola 9n 3. pagina

A COPPA di

Concessionaria esclusiva per la pub­ blicità: PUB LIA CI - Roma • Corso Vittorio Eman. n. 287 . Tel. 556.068 Costo d'inserz. L, 15o a mm. col. Spedizione in abb. postale gr. I Un numero L. 20

Dal discorso del S. Padre ai congressisti del Club Alpino Italiano

Direzione Redazione Amministrazione • Roma

Carlo Sperone

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

Anno XI - II. 29 - Roma 26 luglio 1956

Via della Conciliazione, 1, t. 555561-550113

ED ORA CONTRO L'AUSTRALIA

BOTIVI BASILARI

LIQUIDATII TEHHIS1I SVEDESI

genti che riteneva più tecni­ chiedono un'adeguata prepa camente idonei. Riteniamo che razione atletica, che icever solamente così si possa tute­ sa è deplorevolmente trascu­ lare lo sport italiano. Nelle rata. Il C.S.I. deve < sentire » assemblee oggi si verificano le vittorie di « gruppi » trascu­ assolvere un preciso dovere rando quindi qualche elemen­ di disciplinare tutte le sue E anche questa è fatta. A to di grande valore che non attività agonistiche preoccu­ Bastad, sulle rive del Mar nata viene eletto perchè apparte­ pandosi di dare una Baltico, 1 tennisti italiani han­ tutti preparazione atletica a nente ad altra sponda. no avuto ragione di quelli i suoi ragazzi. E' un Non abbiamo la pretesa di svedesi nella tinaie europea di Coppa Davis, qualificandosi esserci posti sul podio della che debbono sentire il dove cosi per rincontro interconti­ saggezza e di propinare ser­ re di assolvere i nostri diri nentale che li opporrà alla moni: abbiamo espresso, con genti periferici che contem­ formidabile compagine degli patterebbero parole povere, come vediamo poraneamente Stati Uniti. 11 punteggio con insti dettami il quale gli azzurri hanno pie­ L’appello lanciato dal C.S.I. lo sport sia sui campi che non solamente i gato i loro avversari scandi­ fu raccolto alfombra dei cam­ nelle fumose sale assemblear!. di una tecnica, ma innanzi­ navi non lascia adito a discus­ tutto assolverebbero nella ♦ ♦ ♦ panili dalle forze giovanili sioni di sorta: cinque all’Italia, ere ma più elogiabile un cattoliche: gruppi di giovani Pietrangeli e Sirola hanno oscurato i nordici Noi amiamo la nostra fa­ essenzialmente umano. zero alla Svezia. Un « cappot­ talvolta titubanti e con 1 in- miglia e la difendiamo sem­ to » completo, quindi. Un cap­ presentanti per il «rotto della pari a pari anche con l’austra­ Il C.S.I. segue per tradizio­ certenza di espletare un opera pre con dignitosa energia. Ci potto reso ancor più pesante, cuffia »). liano Hoad, ha messo subito per gli sconfitti, dal fattorene le stesse vie tracciate che presentava spesso gli osta­ consideriamo come apostoli e C’era stato, insomma, tutto «sotto» il numero uno sve­ campo a loro favorevole e dal coli più duri. L'aspra batta­ propagandiamo lo sport in F.A.S.C.I.: deve iniziare quin­ un concorso di cause che ave­ dese. facendolo viaggiare da pronostico che li indicava qua ­ glia iniziale fu vinta dalia ogn'i parte per tutelare i gio­ di una idonea attività nel va contribuito a rendere quan­ un capo all’altro del terreno li probabili vincitori del con ­ to mai incerto l’esito del con­ di gioco. Davidson, rimasto periferia sotto la direttiva e vanissimi ed avviarli all'agone tare della «ginnastica» che fronto, date le precarie condi­ fronto di Bastad. Siamo certi sorpreso dall’irruenza dell’ita­ l'interessamento del Presiden­ sportivo preparati tecnicamen­ indubbiamente lo sport zioni di forma e di salute di di rimanere nel vero se dicia­ liano nel primo set da lui per­ Quattordici corse, quattordici trionfi. E Tultimo. Ribot è andato a conquistarselo te Gedda che fin d allora ha te ma soprattutto moralmente qualificato per il benessere un componente della squadra mo che i tecnici italiani si sa­ so per 4-6, si rifaceva nella nella patria del purosangue, in Inghilterra, alla presenza della Regina Elisabetta e ospite. creduto nel C.S.I. come un e spiritualmente con la col­ fisico della gioventù. rebbero accontentati a priori seconda partita aggiudicando­ Gli italiani si erario incon ­ contro i rappresentanti di quattro allevamenti. Per l ’ imbattuto fuoriclasse italiano, mezzo idoneo per la tutela laborazione dei nostri Assi­ Possiamo concludere lan­ di un 3-2, ottenuto in maniera sela pei* 6-3, ma tutta la sua trati con gli svedesi soltanto gli inglesi sono andati in delirio, così come sbalordite erano rimaste le folle di Pa­ ancora più « stiracchiata » e reazione si arrestava qui: «Nidello sport cattolico. stenti che sono la parte ba­ ciando un appello alla nostra tre volte in confronti valevoli rigi, di Milano, di Torino, davanti alla straordinaria potenza ed elasticità del figlio fortunosa di quanto non era colino» tornava baldanzosa­ l.o <port nella scuola fu silare del C.S.I. periferia, un appello che per la Coppa Davis. La prima avvenuto contro la Francia a mente all'attacco, finendo col di Tenerani- Arco di Trionfo, Jockey Club. Gran Premio Milano, King George and una delle principali direttive volta fu nel '53, a Torino, e Parigi. Per la nostra Organizzazio­ essere un richiamo, che giocare sul velluto. Gli altri Queen Elizabeth Stakes: queste le tappe principali del cammino trionfale di quello gli azzurri prevalsero per 4-1. del C.S.I. anche se tale atti­ ne esplicare un «domani» essere un monito. I] C.S.I. Sul campo però, le cose sono due sets erano suoi (6-1. 6-4) che i tecnici britannici hanno definito il « più grande cavallo dei nostri tempi ». Ora giovandosi dell’apporto di andate in tutt’altro modo, gra­ e con essi la prima partita. Un vità fu palesemente avversata. esclusivamente attività fede­ siamo certi, combatterà Cardini e del due «senatoria­ zie al generoso comportamen- vero smacco, questo per la Rihot ha terminato la sua carriera di corse: l’attendono i verdi pascoli dell Olgiata. Siamo lieti che il tempo, so­ rale, si qualificherebbe uno neamente questa nuova batta le » Cucelli-Del Bello, la cui l'attende una carriera di riproduttore che si annuncia altrettanto gloriosa per il litamente «galantuomo», ci sciocco «non senso», signifi­ glia e la nostra attività vittoria nel doppio fu deter­ campione di Donneilo. Ribot lascia dunque le piste accompagnato dall'augurio af­ abbia dato la gioia di poter cherebbe «scomparire», ab­ prossimo domani non minante ai fini del risultato. fettuoso di tutti gli appassionati italiani. Perchè Ribot. rinnovando i fasti del gran­ affermare che avevamo ra­ battere la parte più bella e te verrà a rappresentare un FORMIDABILI I MILANESI Il secondo incontro si svolse de Learco, ha riportato l'ippica nazionale in primissimo piano nella scala dei valori l’anno successivo a Stoccolma gione. più vera della nostra missione. «ano agonismo sportivo, ma e si risolse in un disastro per Ma. se lo sport nella scuola mondiali. Con quali vantaggi finanziari è facilmente calcolabile ove si consideri Il C.S.I. ha luminosa ragio­ anche una efficace tutela fisica i nostri colori. H '54 — come che gli americani hanno offerto per il Ribot un milione e mezzo di dollari. doveva essere ed è un pila­ ne di essere e vivrà sempre della gioventù cattolica. si ricorderà — fu l’anno della stro <li elevata importanza la sua intensa e propria vita GENEROSO DATTILO squalifica a Cardini e Merlo (i per lo sport giovanile, non con i dettami dell’onore e del­ due ragazzi avevano preteso si doveva e non si poteva tra­ la lealtà, farà sentire la sua di « pianificare » finanziariamente ogni loro futura pre­ scurare la massa dei ragaz­ presenza ovunque sia possi­ stazione azzurra e la Federa­ zi lavoratori, particolarmente bile con il fine collaborativo zione li tenne fuori dai cam­ nelle borgate delle grandi cit­ e per uno sport confortato AI momento di andare in macchina, ai giunge notizia pi di gioco per alcuni mesi) tà. della montagna c della dalla più elevata spiritualità. che i nostri giovani Carlo Bergamaschi e Fabio Contini e la nostra squadra dovette campagna c nei paeSv di mo­ della Sezione Aeromodellistica del Comitato Provinciale scendere in campo in forma­ Ci siamo preoccupati di lan­ di MHlano del Centro Sportivo Italiano, si sono brillan­ desta entità. zione largamente rimaneggiaciare i nostri appelli verso la temente imposti su gran numero di concorrenti selezio­ tq. La conseguenza fu che le L'argentino suono dei cam­ gioventù, per offrire ad essa nati provenienti da ogni paese d’Europa, nelle recenti riserve azzurre tornarono in panili ha radunato spesso que­ di esplicare una attività spor­ Patria portandosi indietro quel competizioni di Graz. Il primo ha vinto la gara di ve­ sti ragazzi che con la sigla tiva disciplinata e seria. Ci cappotto che Pietrangeli *e locità e di Team racing, il secondo ha trionfato invece del C.S.I. hanno profuso la siamo indirizzati in determi­ compagni hanno adesso rifilato nella gara di acrobazia, entrambi suscitando entusiasmo energia della loro giovinezza. nati ambienti dove le lederaagli svedesi: neppure un pun­ ed ammirazione nei tecnici e nella folla degli spettatori Il C.S.I. rappresenta un ri­ zioni ben difficilmente potreb­ to rimase nelle loro mani ine­ per l’elevato grado di preparazione e la rara abilità sperte. Il terzo confronto si è goglioso vivaio per molte Fe­ bero esplicare la loro attività. messi in luce. avuto l ’ anno scorso ed era va ­ derazioni ed è questa chia­ Ci siamo preoccupati di met­ Queste nuove affermazioni in campo internazionale lido, anche allora, quale finale Nella serie A gli allievi hanno più volte superato i campioni del « FIAT » e della R.N. ra situazione che testimonia tere in evidenza alcuni sports. dei nostri giovani, altamente onorano l’Italia ed il CSIeuropea. Cardini non si era Nelle manifestazioni della versatilità umana non si la fattiva quanto prò ducente come l'atletica leggera, il nuo­ sport atancora ritirato dallo Milano — Bruno Prati deve ritenersi il migliore in Italia nei tuffi dalla piattaforma possono raggiungere risultati importanti e fecondi se le collaborazione che sportiva­ to. la pallacanestro e la pal­ tivo e gli italiani la spuntaroprestaaioni della intelligenza, dell’ingegno o della forza mente da anni offre la nostra lavolo, perchè giustamente ri­ no con un eloquente 4-1. Quefisica non sono alimentate ed accoppiate alla forza dello dere tra due manifestazioni è lusinghiero poter affermare pione, come fece lo scorso anno. sfanno le premesse erano al­ L'attività del nuoto italiano Organizzazione. tenuti i più confacenti allo spirito. La spiegazione dei successi conseguiti degli iscritti L'apporto dato dal C.S.I. sviluppo fisico dei nostri ra­ si svolge, .in questo periodo, senza ridursi a ben poca cosa. che balza evidente dai risultati L’attrezzatura di questo Grup­ quanto variate; naturalmente al CSI in tutti i rami dello sport, atletico ed ora in senza respiro. Le domeniche In questi casi sarebbe opportu­ finora conseguiti un netto mi­ po Sportivo è tale da consenti­ a nostra vantaggio. La forma­ allo sport italiano trova le gazzi. quello dei modelli volanti, è appunto data dalla spi­ non sono sufficienti a contene­ no almeno l'unità di luogo. E' glioramento dispetto al livello re ad esso l'utilizzazione di zione italiana mancava del sue punte culminanti nei mol­ ritualità che anima ogni nostro giovane; è l’effetto be­ Lo sport, ci riferiamo ai ra­ re le molteplici manifestazioni meglio che in una stessa pisci­ dello scorso anno. Le quote ta­ campioni di diversa provenien­ suo numero uno (appunto il tissimi « azzurri » che nelle gazzi. con il suo agonismo in programma sicché si chiedo­ na si pareggi magari tutta la bellari che rappresentano in za e di elevato rendimento. E’ Cardini) la cui presenza in nefico della vita associativa dei nostri molteplici gruppi ed unioni nel clima del CSI. varie specialità hanno fatto comporta spesso un violento no in prestito al calendario an­ giornata anziché, come è avve­ punti i " tempi - realizzati dai diffìcile poter superare una squadra ha sempre significato Nel prossimo numero daremo maggiori dettagli sulle pane delle rappresentative sforzo fisico, e spesso la som­ che i giovedì ed i sabati. Nuoto, nuto a Roma, fare teatro delle singoli nuotatori nelle catego­ squadra che allinea Giorgio e — salvo rare eccezioni — due gare di Graz; per intanto ci rimettiamo a registrare sul contemporanea­ rie -assoluti» e -allievi», so­ Roberto Perondini (veneziani). punti sicuri per i colori az­ nazionali Ad essi vanno ag- ma di tali sforzi costituisce pallanuoto e tuffi hanno evi­ competizioni nostro Libro d’Oro i risultati più sopra accennati. giunti gli elementi di primo 'talvolta un effettivo nocumen­ dentemente le loro esigenze che mente la piscina del Foro e no state dappertutto più eleva­ Samoiedo (ligure), Paliaga (ve­ zurri. Inoltre le condizioni di efficienza di Merlo erano no­ piano che si distinguono nelle to per il naturale sviluppo vanno armonizzate però con gli quella dello Stadio nazionale te di quelle dei campioni della neto). Grilz (triestino). Abbia­ toriamente lontane dallo ZeGIUSEPPE BERTOCCO decorsa annata. Ciò è un indi­ mo citato solo alcuni ma li ri­ esami di gran parte degli atleti Non v ’ è dubbio che negli an ­ palestre e sui campi di tutta della nostra gioventù. e con la disponibilità delle pi­ ni delle Olimpiadi, come è ap­ ce non soltanto di progresso in­ teniamo sufficienti per chiarire nith (al punto tale che il ca­ Italia. Noi vediamo che la massa scine. A Roma, a Torino, a Mi­ punto questo 1956. l'attività a- dividuale ma anche di efficien­ meglio la nostra tesi. A contra­ pitano non giocatore Cavriani to di tutti indistintamente i squadra scandinava: Davidson Non comprendiamo quindi preferisce il calcio, innanzi­ lano nella stessa ora e nella, gonistica deve sintetizzarsi per za collettiva delle società. In­ stare il passo alla FIAT ci sa­ era stato a lungo indeciso se giocatori azzurri, i quali han­ il finalista dei campionati in­ la perplessità di qualche f ede­ tutto perchè è un giuoco che stessa giornata è necessario far lasciar posto alla preparazione tendo dire che ci troviamo di ranno la Rari Nantes Napoli far scendere in campo lui o se no sfoderato un cuore « gran­ ternazionali d’Italia, conside­ ripiegare, nei due incontri di razione che ha delle tituban­ diverte i ragazzi, ed al ri­ svolgere due o più manifesta­ delle rappresentative nazionali fronte ad un perfezionamento la Lazio, la Canottieri Milano, singolo, sul doppista Sirola). de cosi ». quello appunto delle rato come il miglior giocatore la Roma. ze nei nostri riguardi, quan­ guardo è sufficiente recarsi sui zioni altrimenti non si riusci­ ai Giochi Quadriennali; ciò non organizzativo dei sodalizi nata­ In più, v'era da considerare grandi occasioni, contro il europeo, sconfitto in casa pro­ tunque vi siano varie centi­ r.Qrn,r»; iperiferìci per vedere rebbe a smaltire tutto il pro­ di meno, quest'anno, a parere tori e. pertanto, ad una più Nel girone della FIAT gareg­ che il funzionamento della quale non c’è barba di prepa­ pria al primo incontro di fi­ naia di nostre unioni sportive presunti atleti con fisico spes­ gramma estivo che interessa nostro, la Commissione Tecni­ matura coscienza sportiva dei gia il CSI Genova. Tra la FIAT squadra italiana nella «Davis» razione o tecnica avversarie nale. Un brutto handicap ini­ dirigenti di società. e la R.N. Milano il CSI ligure di quest’anno era stato tutt’al- che tenga. Ha cominciato Pie- ziale. che’ esplicano la duplice at­ so miserello, sottoporsi agli anche il settore femminile. Tut­ ca della FIN si è eccessivamen­ te preoccupata della questione Vi sono moltissime probabili­ Sulla scia del successo tfi BALDO MORO tro che ineccepibile (vedi ad trangeli a centrare il bersaglio. tività federale e del C.S.I. sforzi più violenti. Così pure to questo, però, non giova alla esagerando un poco nella, con­ tà che la FIAT. di Torino rivin­ propaganda. Il pubblico appas­ esempio rincontro con la Il romano, che — quando è in Pietrangeli. Beppe Merlo (con­ La presenza attiva del C.S.I. altri sports. che. per es- sionato di nuoto non è ancora trazione dell’attività con il ri­ ca quest’anno il titolo di cam(Continua in 2. pagina) Francia, vinto dai nostri rap- forma — potrebbe figurare da fermato in squadra all’ultimo nell’ambito federale ha un si­ sere flP-evnlmente nFaticati ri- così numeroso da potersi divi- sultato che a questo febbrile minuto) conquistava poi il suo gnificato squisitamente mora­ agonistico subentrerà. bravo punto davanti al giova­ dopo il 15 agosto, un periodo di ne Schmidt. Lo faceva in cre­ le. Vi sono situazioni locali quasi generale se si eschiscendo: perdendo cioè il Gri­ lieriorè che richiedono una nreparazione di quel ri­ mo set e conquistando abba­ tutela dei nostri atleti e numero di atleti e stanza agevolmente gli altri sta si può esprimere consen­ atlete in predicato per la! tre, fino a costringere l’avver­ tendo ai nostri ragazzi di •on ione a Melbourne, sario alla resa incondizionata t in uà re la loro attività ago­ Non ci sembra del tutto produ(ecco la sequenza del punteg­ gio: 5-7, 6-2, 7-5. 6-1). L’Italia nistica con i colori della ma­ codesto orientamento feconcludeva così la prima gior­ . Sacrificare centinaia e glia sociale che li ha tenuti a nata in vantaggio per 2-0' centinaia di nuotatori- per pre­ battesimo nello sport. pararne meno di dieci da in­ Il resto è stato poi fin trop­ L'attività del C.S.I. in cam­ via re in Australia si traduce in po facile. Pietrangeli e Sirola, po federale potrebbe essere pe alpine e pirenaiche come Accettiamolo perciò quale Ciò che è avvenuto dopo To ­ La verità è che hanno affron ­ un di danno anche per le società che costituiscono la seconda largamente estesa, viceversa Sceso sotto i 3'49" sui 1500 nelle impervie paurose disce ­ rino non conta. Arrivi come tato il « Tour » in condizioni sarà il verdetto finale del le quali vuoi per causa degli coppia mondiale di doppiò, essa è contenuta in limiti re­ esami dei propri organizzati arrivi a Parigi il « cit • ha rea­ se. Nei punti e nei momenti fisiche menomate, rispetto agli « Tour » 1956. E’ andata bene hanno vinto come hanno vo­ vuoi per aver cominciato in ri­ lizzato il suo sogno. Ha vinto più impensati. Senza eccezione altri. Il Giro d’Italia li ha dav­ molte volte, andrà meglio an­ luto sul duo Davidson - Josisi indispensabili in seguito il « bergamasco » affronterà tardo la preparazione perchè la sua tappa, la tappa più bel­ di sorta, senza rispetto alcuno. vero posti fuori combattimen­ cora in avvenire. Non tutti gli hansson. che pure gode di una particolari situazioni. Sarà questo non v’è dubbio to. Come lo dimostra Gaul che anni si può aver fortuna. ben meritata quotazione in prive di piscine coperte vedono la della sua carriera ed ha Qualcuno non nasconde la i 5000, la distanza preferita cessare l’attività ufficiale sul avuto sorridentè e felice il ba­ il « Tour » della media record, non è stato capace di conclu­ Quanto avverrà negli ultimi campo europeo. Gli italiani sua preoccupazione perchè cio della ragazza che unica tra se persino sulle montagne i dere niente di buono, malgra­ giorni di corsa fa parte dell’im­ hanno perso un set, ma lo piano ni nazionale proprio nel Baraldi è rimasto solo sulla me l’assalto alle cattedre momento in cui stavano per le ventidue prescelte dai pro­ « girini » hanno saputo marcia­ do la classe indubbia e le sue previsto. Nessun tecnico al hanno fatto per autentica bon­ scena del mezzofondo italiano derali da parte dei nostri d raggiungere la migliore èffi- motori e registi impareggiabili re a 40 di media. Ma rimarrà eccezionali qualità di scalato­ mondo può parlare di piani, tà loro: gli inviati che hanno ed è l ’ unico mezzofondista che rigenti. L'argomento è e-licacienza tecnica. Vogliamo augu­ del Tour parlava il suo idio­ memorabile anche per le «cot­ re. Ma il fisico ha un limite e di strategie in siffatte condi­ assistito al « match » hanno sia riuscito ad entrare nel fi ­ to perchè non sempre viene sti etto arengo degli atleti il rarci che il presidente della ma. Una fidanzata autentica, di te». Per i ritardi sbalorditivi, contro natura non c’è volontà zioni. Semmai domineranno le fatto riferimento al classico quelle che sanno attendere e per le stravaganti vittorie e le « combineès ». passatempo del gatto col topo FIN. tenuto • presente il l'ingegnere Percuoco che fama abbia al mondo che possa andare. cui nome e la cui punteggio: 6-4. 5-7, 6-2. Meglio perciò andare oltre il la stima di tutto il nuoto che vivono ogni ora nell’ànsia terribili « dèblaches ». interesse- dello sport. Le que­ varcato le soglie del mondo Date un ’ occhiata agli ordini Il fisico di coloro i quali han ­ del rischio. E lunedì sera ha < Tour », guardare direttamen­ 6-3) La terza giornata infine italiano per le doti di compestioni regionalistiche atletico. potuto poggiare la testa im­ di arrivi da Rouen sin qui. Os­ no disputato un Giro d’Italia te a Copenaghen, ai campio­ non ha avuto storia. I nostri, terna e di serietà sportiva che infatti il solo no ­ Baraldi è mandano all’aria il buon sen­ bambolata per i chilometri, la servate la girandola delle gra­ era minato, già in partenza. nati del mondo. Lì avremo ef­ che si erano già assicurati sul fanno di lui uno dei migliori che abbia so; non si dovrebbero leggere stro mezzofondista Per, le stravaganze di un per- fettivamente la misura di ciò 3-0. l’ingresso nella finale innresidenti che abbia mai avuto gioia, la fatica e qualche co­ duatorie generali. tenuto fede alle promesse fat ­ s’altro ancora forse di cui pur­ Quanti nomi, quante varia­ corso impossibile, per certe che contano e ciò che valgono tercontinentale, sono andati a le carte di identità degli aspi­ la Federazione, saopia trovare te qualche tempo fa, quando ranti ai posti di comando «ruota libera». E hanno in­ modo e maniera di colmare la troppo i corridori fanno uso zioni. Ciò vuol dire che si è sfacchinate ingiustificate, per i nostri . giovani. questo settore della nostra sul cuscino di casa. corso alla spericolata senza il maltempo che ha superato tanto meno far pesare na da noi lamentata e con­ edNeabuso, Per buona fortuna qualcuno casellato anche gli ultimi due atletica parve finalmente ri­ tentennamenti, senza calcoli, ha vinte tante gare Dequest’anno ogni limite deci­ si è risparmiato: Boni. Maule, punti residui (Sirola contro sentire alle società di potere sport ragionamenti e mire svegliarsi dopo anni e anni di filippis, gran premi e competi­ ma ci vuol anche dire che si è mando le file. sul piano ■ agon isti - zioni severe, ma la tappa di gareggiato con atleti stanchi i Moser, Fabbri e ci sarà anche Johansson e Pietrangeli con­ esulano dallo sport stesso. torpore, deciso a porsi una attraverso la realizzazione Torino del Tour 1956 spicca quali sapendo di non poter du­ S’ha un bel volere, s’ha un Magni. Non penso che i reduci tro Schmidt). Quando si è convinti del buona volta al passo con i pro­ un programma federale che su tutte. Come la vittoria a rare a lungo vanno allo sba­ bel chiedere al proprio cuore, del «Tour» possano far molto, Adesso un compito ben più idoneità degli uomini visti gressi europei e mondiali. Da potrebbe definire « aggiunti- Frascati che inebriò Bruno raglio per la gloria di un gior­ quando le gambe non girano anche se la giornata di vena impegnativo attende i nostri allora soltanto Baraldi ha sa­ sotto un profilo tecnico, »,.la loro efficienza e la lo­ Monti e trasformò di rosa un no. Davvero un giorno da leo­ gli eccitanti possono solo pro­ fa parte dell’imprevisto. giocatori. In agosto, infatti, do­ puto dimostrare un rendimen ­ n izza!ivo c morale, non ci ro volontà di migliorarsi e di Da anni rincorriamo il sogno vranno vedersela con gli sta­ to costante e raggiungere ri­ intero paese, la piccola Alba­ ne per venti da pecora, da durre momentaneamente uno crebbero essere tecnicamente oltre no, in balia degli stessi alti agnellino. stato di euforico rendimento, di ripetere le gesta del pas­ tunitensi per la semifinalissi­ sultati di effettiva concretez­ ti o deviazioni che mortifica za. Perché i vari Perrone e che agonistica E" chiaro e bassi che caratterizzano tut­ E’ difficile dire se al «Tour» a tutto danno della razionale sato nel settore più difficile. ma mondiale. La squadra vin­ no lo sport in leso come espres­ Lavelli e lo stesso Scavo, per che i benefiUci effetti di codesto ti i partecipanti al Tour di vi siano quest’anno degli au­ condotta di gara; unico e solo Solo un grande Coppi, quasi cente si batterà quindi con la sione di lealtà, che non deve ragioni di vario ordine, stanno dell’attività na- quest'anno. Nessuno escluso. tentici leoni, dei fuori classe metodo per giungere ai tra­ al fin della carriera ci regalò Australia, che conquistò la tato ri a non potranno che rifletChi non l’ha avuta la « cot­ dopo quanto si è visto fare, guardi finali nelle prove a una splendila vittoria a Luga­ coppa lo scorso anno. Non vi essere esclusivamente una pre ancora al palo di partenza e tersi si sul progresso e sul miglio- ta » l’avrà. E’ legge inesora­ o, meglio, non fare, da Okers tappe. no. Ma Coppi aveva avuto la rogativa degli atleti ma so­ molto si è chiesto loro che an­ sono naturalmente speranze ramento dei nuoto italiano in bile. implacabile, la dura legge da Gaul, da Brankart e perchè abilità di risparmiarsi dopo il cora non è stato fatto. prattutto dei dirigenti. Non si può dire che la no­ suo quinto vittorioso Giro di per un nostro successo, ma si generale. Baraldi ha brillantemente del Tour e delle moderne lo ­ no anche da Fornara e dagli stra squadra abbia potuto usa­ Italia. E Coppi era Coppi, atle­ può sempre pretendere da In una assemblea n zion I superato l’esame del primato: goranti prove a tappe che su ­ altri nostri sui quali, diciamo ­ Mentre scriviamo queste note fedérale in Firenze i voti dei Igià due record nazionali, e compagni un compor­ sono in pieno svolgimento i perano per tremenda fatica lo francamente, si sperava di re tale metodo ed ecco allora ta di almeno due spanne più Merlo Perdere giustificata la condotta di Mon­ alto di quelli che circolano al tamento onorevole C.S.I. ebbero parte I fatti, sono stati trascritti più. «societari» maschili e femmi­ quelle dei pionieri. con gli S U. per 3-2 sarebbe nante nelle elezioni: al nostro Isuo « dossier » ed anche se non La legge dell'uomo del mar. Non che i nostri ragazzi, pas­ ti, di Defilippis, di Fantini e giorno d’oggi. nili. Questa grande manifestàChissà perchè Binda non già una grandissima afferma­ raporesentante furono offerte ■ si tratta in nessuno dei due zione che impegna il nuoto ita- tellone, cattivo e insensibile sata la fase iniziale abulica e di Padovan; vivere alla gior­ zione: in fondo, almeno un nata, cogliere quanti più suc ­ pensa a queste cose ogni qual abbattitore di cuori, di sogni, incerta, per quel maledetto « pa ­ li ano in maniera molto seria è cariche in cambio dei SUO) SERGIO GATTI il termometro dell’efficienza di gioie. L’uomo invisibile che vé» che non si addice alle loro cessi è possibile, raggranellare volta compone la nostra squa­ punto con il doppio dovremmo voti, egli rifiutò le cortesi of­ conquistarlo. (Continua in 2. pagina) minuti, ben sapendo cosa li at ­ dra per il «Tour»... attende i corridori ad ogni vol ­ gambe, si siano comportati e tecnica del nostro nuoto. Dopo ferte e indirizzò i voti a sua GIANNI LAZOTTI r.aber due giornate di gara' tai* di strada; sulle dure ram- si comportino male. Tutt’altro. tende l’indomani. disposizione verso quei d

Il Centro Sportivo Italia­ no nell'immediato dopoguer­ ra sorse sui campi dello sport per continuare la mis­ sione che un tempo svolgeva la F.A.S.C.I. per la tutela del­ le masse giovanili cattoliche. La nostra dottrina ed i no­ stri vasti programmi si basa­ vano sulle Associazioni Cat­ toliche come trampolino di lancio e formarono le fondamenta della nostra Organiz­ zazione con l’assistenza della

dalle “giovani racchette,, italiane

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I NUOTATORI DEL C.S.I. GENOVA

GIANFRANCO BARALDI1 ha già superato Beccali!

Nostre vittorie internazionali nel campo aeromodelllstico

L’ubriacante "Tour,, dei 40 all’ora volge al termine carico d’incognite

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STADIUM

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26 luglio 1956

AUGURI AL VICE-CAMPIONE DI VELOCITA' ALLIEVI

LA RIGOGLIOSA ATTIVITÀ’ PIEMONTESE spicco nello riunione dell’ispettorato

Nella importante riunione dell’ispettorato Piemontese i convenuti hanno ascoltato con vivo interesse la relazione dell’Assistente Can. Bosso TORINO, luglio (Aldo Bobbio) - Si è detto e ripetuto su queste stesse colonne che il compito della nostra organizzazione non si limita a raccogliere e disci­ plinare atleti nei loro primi passi nella attività agonistica, ma che, precipuamente, il la­ voro dirigenziale deve indi­ rizzarsi su una via di for­ mazione, e fisico-sportiva e morale dei giovani d’Italia che vengono a porsi all’om­ bra del vessillo giallo-blu. Questo l'argomento base, que­ sto lo spirito intimo che ha informato la seconda ritmata dell’ispettorato Regionale Pie­ montese, invitando a Torino tutti i presidente dei diversi Comitati provinciali e zonali del Piemonte. Punto di particolare orgo­ glio — ed è qui doveroso rile­ varlo — è l’implicito ricono­ scimento della perfetta fun­ zionalità dell’ispettorato pie­ montese, nella forma e nella composizione ideata e realiz­ zata dall’infaticabile ed ap­ passionato ispettore ragionier Abrate, jRiconosctmento ribadito al recente Consiglio nazionale a Roma che, come risulta dai verbali di seduta, da mandato a tutto gli ispet­ tori regionali di formare un complesso sul tipo di quello funzionante da oltre un anno in Piemonte. Sono queste le soddisfazioni maggiori: sono questi i premi più ambiti, sono queste, infine, le ragioni che ci spronano a sempre meglio fare nel futuro nello interesse e per il bene del CSI. La ritmata del 15 luglio ha visto riuniti in Torino, come si è detto, i rappresentanti della quasi totalità delle pro­ vincia e diocesi della regione, per esaminare e, ove neces­ sario, criticare l’attività svol­ ta e per tracciare, nelle site linee di massima il program­ ma del lavoro futuro.

Per esperienza sappiamo che non è umanamente pos­ sibile entrare nell’intimo dei problemi locali di ciascuna provincia o zona, stando al centro. La ■visione panorami­ ca sempre — e nostro mal­ grado — deforma i partico­ lari di quanto abbiamo sotto occhio. Soltanto una presa di contatto diretta ed immedia­ ta. impostata sulla solidissima base della fraterna amicizia e da generosa passione può ridimensionare e mettere in giusta luce i vari ed infiniti problemi di ciascuna località. Sarebbe sufficiente gettare una affrettata occhiata al verbale di seduta di questa ritmata piemontese per essere presi nel vivo in quei pro­ blemi imposti dalle diverse esigenze locali e come questi siano stati trattati nella loro più ampia forma. Di parti­ colare interesse i diversi ri­ lievi, suggerimenti, proposte e deliberazioni prese, specie in merito alla attività futura. Particolarmente degne di nota le esposizioni fatte dal direttore sanitario del Centro medico sportivo regionale, dr. comm. Trinchieri, che ha relazionato ampiamente sul concluso corso di massotera­ pia e traumatologia sportiva, primo corso del genere orga­ nizzato in Italia e che in tutti gli ambienti sportivi e — in special modo — nell’ambiente medico, ha riscosso un suc­ cesso assai lusinghiero. L’assistenza sanitaria — eb­ be a dire il dr. Trinchieri, nel corso della relazione — è un compito, anzi, il primo com­ pito formativo dell'atleta. Ri­ badendo il principio « mens sana in corpore sano », ha af­ fermato che la visita medica, l’assistenza e, sopratutto, l'e­ same radiografico periodico deve diventare una pratica normale dell’atleta ed in que­ sto devono farsene parte at-

100 BORSE DI STORIO DEI CON I per gli allievi dell’l.S.E.F Il C-O.N.I. al fine di facilitare la permanenza a Roma degli allievi ed allieve dell’istituto Supcriore di Educazione Fisica, la cui frequenza è obbligatoria, in­ dice un concorso a borse di studio riservato a coloro che si trovino in disagiate condizioni economiche c che siano particolarmente meritevoli. Il numero delle borse messe a disposiziono è di 45 per gli uomini e di 45 per le donne. Le borse di studio concesse saranno utilizzate per integrare le spese di effettivo soggiorno a Roma, L’ammontare delle borse comprende: a) metà retta mensile (pari a L. 15.000 circa) per l'intero anno accademico 1955-56 presso i con­ vitti convenzionati (maschile e femminile); b) spese complementari comprendenti: unifor­ me di rappresentanza, indumenti sportivi, dispense, assicurazione infortuni. Il Concorso è per titoli. L'assegnazione delle borse di siudio verrà decisa insindacalmente dal C.O.N.L, in base alle delibera­ zioni di apposita Commissione composta da dirigenti dell'istituto Superiore di Educazione Fisica e del C.O.N.L medesimo. La corresponsione delle borse di studio è condi­ zionata alla regolare frequenza delle lezioni ed eser-., citazioni da parte degli allievi e semprechè i medesimi non demeritino per il profitto e la condotta a giudizio del Commissario Governativo dell’istituto Superiore di Educazione Fisica. La concessione delle borse di studio è annuale e rinnovabile in seguito a concorso per i successivi anni accademici in relazione al profitto e alla condotta ne) precedente anno scolastico. Per meriti eccezionali di profitto e di disciplina. , dopo il primo anno di corso, l’importo della borsa di studio può essere elevato a 2/3 della retta mensile, Per motivi disciplinari a giudizio insindacabile del Commissario Governativo dell’istituto Superiore di Educazione Fisica, la borsa di studio può, in qual­ siasi momento, essere sospesa temporaneamente o re­ vocata definitivamente. I vincitori e le vincitrici del Concorso per l'am­ missione all’istituto Supcriore di Educazione Fisica che intendono beneficiare delle borse di studio, deb­ bono presentare alla Segreteria dell’istituto predetto (unitamente alla domanda di immatricolazione) la do­ manda in carta libera intestata al Presidente del C.O.N.L La domanda dovrà essere corredata dagli stessi documenti indicati al n. 1, 2, 3. 4 del Bando di Concorso di ammissione all’istituto per la dispensa dal pagamento delle tasse, soprattasse e contributi, oltre che da eventuali titoli per benemerenze di studio e sportive.

tiva, per l’opera di convinci­ mento, i dirigenti delle società e dei comitati. La ritmata di cui si parla ha assunto una caratteristica di particolare impegno data la presenza del vice presi­ dente centrale prof. Aldo Notorio, il quale, nel porgere, all'inizio, il saluto a nome della presidenza centrale, ha voluto sottolineare l’approva­ zione che il Centro dà alla forma ed alla sostanza che queste ritmate, questi incon­ tri fraterni, cioè, fra tutti i dirigenti di una regione per la discussione dei problemi comuni a tutti. Nel suo dire, il vice presidente ha voluto porgere il personale compia­ cimento. unitamente a quello della presidenza centrale, per il titolo di campione nazio­ nale calcio ragazzi, conquistato dai giovani novaresi, lavori sono proseguiti per tutta la giornata, con breve interruzione per la co­ lazione ed il nutrito ordine del giorno è stato discusso a fondo con soddisfazione ge­ nerale. Altamente indicativi sono risultati i dati statistici rela­ tivi alle varie discipline spor-

tlve svolte nella regione. In Piemonte svolgono attività sportiva CSI 9.894 atleti sud­ divisi in 239 società od unioni sportive e praticanti oltre venti discipline, fra le quali vanno' annoverate anche quelle prettamente regionali, come il pallone clastico e tamburello, e discipline non consuete, come tiro al piat­ tello, alpinismo ed escursio­ nismo. marcia alpina, ecc. Lavoro improbo, quello svolto nella ritmata piemon­ tese, ma lavoro ricco di quelVintima soddisfazione di aver operato e di continuare ad operare per la formazione completa della gioventù, se­ condo gli intendimenti dettati dal Santo Padre nell’indimen­ ticabile giornata del decennio. Il legittimo orgoglio per il lavoro organizzativo svolto dall’ispettore piemontese che oggi serve da guida nella or­ ganizzazione degli altri ispet­ tori d’Italia, sono il più ampio compenso per chi a questa opera si dedica e quindi il sentito grazie di tutti i diri­ genti va, doverosamente, ai giovani atleti che danno mo­ do ai « vecchi » di occuparsi di loro.

Questo BOCCE — Sono in svol­ gimento le fasi provinciali dei campionati che dovran­ no concludersi entro 11 15 agosto. Le finali nazio­ nali avranno luogo il 9 set­ tembre in località da de­ stinarsi per le due catego­ rie Allievi e Adulti. CICLISMO — In questi giorni si stanno disputando le gare provinciali, prepa­ ratorie ai campionati na­ zionali su strada per le ca­ tegorie esordienti allievi e dilettanti. Le finali nazio­ nali avranno luogo a Tren­ to il 26 agosto per gli al­ lievi, a Padova il 2 settem­ bre per gli esordienti ed a Lucca il 9 settembre per i dilettanti.

NUOTO — Entro il 29 lu­ glio scade il termine utile per la disputa dei campio­ nati provinciali. In questi giorni, pertanto, vengono ultimate le prove indispen­ sabili per l’ammissione alle fasi interregionali dalle quali verranno designati i partecipanti alle finali na­ zionali che si svolgeranno il 26 agosto in località che verrà successivamente resa nota.

Non abbiamo errato, definendo il bresciano Gran­ di, autentica speranza nel campo nazionale della velocità dopo l'effettuazione dei nostri campionati, svol­ tisi a Dalmine i giorni 28-29 giugno. E non si esagerava certamente dichiarandoci soddisfatti dei risultati conse­ guiti dal nostro giovanissimo ciclismo pistaiolo: quindi, ringraziando I nostri appassionati dirigenti perriferlcl, li pregavamo di intensificare l’opera di propaganda e la preparazione dei nostri pistare!, i quali, certamente, avrebbero aggiunti altri significativi allori a quelli già conquistati dagli atleti di tutte le discipline sportive, tesserati per il C.S.I. A distanza di soli venti giorni ecco la grande confer­ ma netta, precisa che ci viene da quel Vigorelli di Mi­ lano.' dove durante lo svolgimento della massima ras­ segna nazionale del Ciclismo, sport che ha dato all’Italia numerose maglie iridate c molte ne darà ancora, un ra­ gazzo di diciotto anni, Mario Grandi, giovane virgulto della nostra famiglia, campione nazionale del CSI, fa segnare ai cronometri il miglior tempo della sua categoria negli ultimi 209 m. e si classifica, eliminando uno dei favoriti, per lo semifinali. La sorte però non gli è stata benigna; una malaugu­ rata caduta ne ha diminuite le possibilità atletiche ed il suo avversario è riuscito a piegarlo faticosamente, sol­ tanto nella terza prova, facendo sfumare 11 sogno del ragazzo e del nuovi sostenitori della U.S. Oratorio di Ghedi, negando ai suo maestro Benedetto Pala, ex cam­ pione mondiale della specialità, la gioia di tornare a Brescia con un'altra maglia tricolore dopo le tante che a suo tempo Egli conquistò. A questo punto vogliamo dire al nostro Grandi e agli amici del CSI, come lo abbiamo visto e come lo vediamo. Lo abbiamo conosciuto lo scorso anno a Pescantina e lo abbiamo ammirato quest’anno a Dalmine. Ci ha im­ pressionati per la potenza della sua azione, ci è piaciuto per la sua condotta semplice e sbarazzina, è riuscito a darci immediatamente la misura della sua classe, con il suo scatto limpido e travolgente, ma sopratutto è riu­ scito a commuoverci e rivelarci i suoi sentimenti, quando subito dopo aver conquistato il titolo, è corso ad ab­ bracciare e baciare la sua cara mamma, perchè con quel­ l’atto, oltre che farci rivivere il nostro passato e ri­ cordarci l'affetto più grande, ci ha dimostrato di essere ancora ragazzo dedito soltanto agli affetti puri e allo sport. Per questo, è degno delle più grandi affermazioni. Quindi, Mario, non ti inorgoglire, resta semplice e persevera, ascolta il tuo allenatore e fa tesoro del suo sapere, perchè così facendo sarai d’esempio a tutti gli atleti del CSI e conquisterai certamente gli allori più ambiti, che staranno ancora una volta a dimostrare la bontà e la serietà sportiva, dell’Ente a cui abbiamo l’o­ nore di appartenere. G Q

COMUNICATO UFFICIALE 8 Riunione del 20 luglio 1950: presenti; Colgi, Mastino, Bernini. Campionato nazionale, semi­ finali interregionali. Le semifinali interregionali dei Campionati di nuoto 1956 avranno luogo nella data e se­ di appresso indicate: Centro Nord, Bologna, Piscina Comu­ nale: 11 agosto, ore 16. Centro Sud, Napoli, Piscina Mostra Oltremare: 11 agosto, ore 18. Si ricorda ancora una volta che il termine per le iscrizio­ ni scade inderogabilmente il 31 luglio p.v.; entro tale data i Comitati interessati dovran­ no far pervenire alla C.T.N. i verbali dei Campionati, Pro­ vinciali da disputarsi entro il 29 luglio. Approvazione manifestazioni: Molletta (Barletta), data da fis­ sare: Fase locale Campionato Zonale; Molfetta, 15 luglio: Fase locale Campionato Zona­ le; Gaeta, 15 luglio: Fase eli­ minatoria Campionato Zonale; Mantova, 15 luglio. Campiona­ to Provinciale; Bergamo, 15 luglio: Campionato Provincia­ le; Gaeta, 20 luglio: Fase fina­ le Campionato Zonale; Mol21 luglio: felfa (Bisceglie) Fase locale del Campionato Zonale; Molfetta, 22 luglio: Fase locale Campionato Zo­ nale; Pescara, 22 luglio; 1* prova Campionato Provinciale; Pescara, 22 luglio; 2 a prova Campionato Provinciale; Cam­ pobasso (Termoli), 24 luglio: Campionato Provinciale; Mol­ fetta. 28 luglio: Campionato Zonale; Napoli, data da fissa­ re: Campionato Provinciale; Trento. 29 luglio; Campionato Provinciale; Novara, 29 luglio:

DA OGNI ANGOLO DELLA PENISOL Carrellata pisana TENNIS Ä RIETI PISA, luglio (Ranieri Sainati) - L’undici del CSI Qualquonia si e ag­ giudicato per sorteggio, la IV edizione del torneo di calcio Coppa Arno, indetto ed orga­ nizzato dal locale comitato pro­ vinciale del Centro Sportivo Italiano. Molto interessante è stato il turno finale che ha vièto in lizza per la disputa del pi imo e del secondo posto le due formazioni del CSI Qualquo­ nia di Pisa e del CSI Castel­ lare di S. Giovanni: intatti essendosi concluso dopo i tempi regolamentari e quelli supplementari in parità, il pri­ mo incontro di qualificazione, la domenica successiva era ne­ cessario che 1 due undici si trovassero di nuovo di fron­ te, ma anche stavolta dopo ben 120 minuti di lotta ser­ rata ed al tempo stesso ca­ valleresca, combattuta in una giornata canicolare, bleu pi­ sani da un lato e verdi sangiovannesi dall'altro avevano realizzato e subito rispettiva», mente tre reti per cui era indispensabile il ricorso alla sorte che favoriva, effettuato da parte del direttore di gara il lancio della tradizionale mo­ netina, la squadra pisana. Cio­ nonostante non possiamo fare a meno di rivolgere un plau­ so anche agli sfortunati atleti del Castellare che seppur pie­ gati dalla dea bendata hanno saputo con la loro tenacia e serietà imprimere alla mani­ festazione quel tono che distingue le gare del CSI improntatq all’insegna del più leale agonismo. Chiudiamo queste brevi note con l'elenco dei premi SS" segnati alle prime quattro squadre in ordine di classificaCSI Qualquonia di Pisa. Coppa dono de! Comune di Pisa, 11 scudetti ed 1 pallone dono del CSI; CSI Castellare S. Giovanni alla Vena; Coppa dono dell’Ente Provinciale Turismo; CSI S. Giorgio Col­ tano; Coppa dono dell'unione Industriale Pisana CSI Giannino Colignola Coppa Discipiina dono di S. E. il Prefetto di Pisa. * * * Li fase provinciale del IV trofeo di pallavolo è stata vinta dall'U. S CSI Etrusca del C. Z. di Volterra che an­ drà in rappresentanza de] nostro C. P. alla fase regionale di prossima effettuazione.

Pienamente riuscite le pri­ me due prove del campiona­ to provinciale di atletica leg­ gera su pista svoltesi rispet-

tivamente a Pisa ed a Vol­ terra: partecipanti circa 50 atleti in rappresentanza delle UU. SS. CSI Turris di Pisa, CSI S. Giorgio di Coltano, CSI Verruca di Calci e CSI Vol­ terra. Nelle varie specialità, dato l'impegno dei singoli, si sono ottenuti tempi che fan­ no ben sperare per le rima­ nenti due prove non meno impegnative in quanto anche esse decisive per la formazio­ ne della squadra che dovrà partecipare alla successiva fa­ se interregionale in program­ ma per il prossimo settembre.

Fervore sanvitese S. VITO NORMANNI, luglio Era da tempo che il Comi­ tato sanvitese non si faceva vi­ vo su queste colonne ma co­ munque la macchina organizza­ tiva del Comitato non è stata mai tferma. Le varie Commissioni tecni­ che, l'ufficio tesseramento han­ no dovuto lavorar sodo, se si pensa che i tesserati son pas­ sati dai 428 del 1955 ai 529 di oggi e che in nuovi centri qua­ li Ceglie, Serranova, Oria, Latiano è stata portata la ban­ diera del CSI. La Commissione Tecnica che ha avuto però il maggior lavo­ ro è stata la Comm. Tee. Cal­ cio. presieduta dal Cap. Gio­ vanni Panunzio, Preè. della Le­ ga Giovanile. Grazie soprattutto all'opera solerte del cap. Panunzio infat­ ti il calcio ha raggiunto un livello tecnico che ha permesso alla Paavo Nurmi di conquista­ re il IV posto nelle finali nazio­ nali juniores. Durante l’annata in corso so­ no stati organizzati 5 tornei: il Campionato Ragazzi con quat­ tro squadre partecipanti vinto dalla Paavo Nurmi. il Campio­ nato Juniores con nove squadre partecipanti vinto dalla Paavo Nurmi, la Coppa Chiarini con quattro squadre parte­ cipanti vinto dalla Montisport A. Stanno per concluder­ si inoltre il Campionato adulti per la Coppa Corriere dello Sport a cui hanno partecipato dicci squadre e il Torneo Gio­ vanissimi Juvenilia con la par­ tecipazione di quattro squadre I campionati di atletica leg­ gera su pista sono giunti ormai alla fase conclusiva dopo tutta una serie di eliminatorie Una domanda ‘ora è lecito porsi: sarà in grado il giovane comitato nel prossimo triennio a mantenere lo stesso ritmo in­ diavolato dei primi tre anni di attività? Noi ce lo auguriamo per il bene dei giovani.

L’ATTIVITÀ’ VELICA DEL CSI

“DANALDO

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la recata di Anz.io

per il Trofeo della Marina Nel giorni 13, 14 e 15 luglio, ad Anzio, organizzate dal Circolo della Vela di Ro­ ma si sono disputate le regate veliche per barche della serie olimpioniche, alle quali hanno partecipato 29 Imbarcazioni. La gara più attesa era quella della classe «Stelle» per la quale era in palio Il « Trofeo della Marina Militare », Pasquale Migliaccio del CSI di Napoli al timone della sua stella « Danaldo » ha colto un significativo successo vincendo tutte c tre le prove, aggiudicandosi defi­ nitivamente l'ambito trofeo per averlo già vinto nel 1952 c 1953.

( A

RIETI, luglio. (G. B.). — Pronostici ri­ spettati nelle finali de! tor­ neo di tennis organizzato dal C.S.I. Per la finale del singolare sono scesi in campo Materassi M e Moz­ zetti. Questi ha subito ap­ profittato della emozione e del nervosismo del rivale per imporre 11 suo giuoco, basato principalmente su colpi di rimessa, liniitandósi a controllare l’avver­ sario, il quale smanioso di concludere, scende a rete e spesso si lascia superare dal precisi colpi di Moz­ zetti, Il primo set si con­ elude a favore dì Mozzetti per 6 a 4. Nel secondo set Matenon può opporre valida requantunque si trovi in svantaggio di due giuochi, rimonta decisamente x in­ cendo il set per 6 a 4. Moz­ zetti comincia a risentire della stanchezza c pertanto rassi è più rinfrancato e, sistenza a Materassi che si aggiudica il terzo set e con esso la vittoria in questo riuscitissimo torneo. Senza storia la finale del doppio tra Materassi M. e Vesi e Santini-Alessandri­ ni. Hanno assistito alla bel­ la giornata di sport. S. E. Mons. Baratta che sj è vi­ vamente congratulato con i giovani atleti, il Coman­ dante del Presidio Colon­ nello Materassi, l'Assistente Ecclesiastico del C. S. li Don Giovanni Benisio or­ ganizzatore del torneo in­ sieme al signor Sergio Cacclagrano Direttore Tec­ nico della specialità. Ecco i risultati: FINALE SINGOLO; Ma­ terassi M. batte Mozzetti 4-6¡ 6-4; 6-3. FINALE DOPPIO: Mate­ rassi M.-Vesi battono Ales­ sandrini-Santini 6-1; 6-1.

Atletica ad Ancona ANCONA, luglio (Lorenzo S canato ucci) — Organizzato dal Comitato Provinciale di Ancona, con l’assistenza tecnica del Comi­ tato Regionale della FIDAL, si è svolta a'ilo Stadio Dorico di Ancona una manifestazione di atletica leggera denomina­ ta: « I leva di atletica leg­ gera », I dirigenti provinciali pos­ sono ritenersi soddisfatti dai risultati conseguiti, dato che

questa è la prima manifesta­ zione organizzata dal C. P. di Ancona in questa disciplina sportiva. Fra le società ohe hanno gareggiato nelle tre giornate, si è imposto il gruppo spor­ tivo « Victoria » di Ancona, che si è dimostrato di gran lunga superiore alle altre compagini scese in campo. Ecco i vincitori delle specialiità: M. 100 H.: Andreatini Mario (G.S Victoria Ancona); m., 100; Mazzucchelli Iridio (G.S. Victoria Ancona); me­ tri 200: Andreatini Mario (G.S. Victoria Ancona); me­ tri 400: Paciotti Nando (G.S. Victoria Ancona); m. 800: Mazzucchelli Iridio (G.S, Vic­ toria Ancona); m. 1.500: Pa­ ciotti Nando (G.S. Victoria Ancona): m. 5.000: Paciotti Nando (G.S, Victoria Anco­ na); alto: Pentericci Rober­ to (G.S. Vigor Jesi); lungo; Papa Mario (G.S. Victoria Ancona); peso: Fiorentini Ubaldo (G.S. Vigor Jesi): di­ sco: Polzonetti G. Carlo (G.S. Victoria Ancona); giavellotto: Polzonetti G. Carlo (G.S. Victoria Ancona): staffetta 4x100: Vigor Jesi (Cerioni, Fiorentini. Mattioli, Pente­ ricci).

Consiglio regionale a Milano MILANO, luglio (Gianni Bertolasi) — Ha avuto luogo a Milano una pro­ ficua tornata del Consiglio Re­ gionale Lombardo. Don Arizzi Consultore Ecclesiastico regio­ nale del CSI, con appropriate parole, ha aperto i lavori della importante riunione, Successi­ vamente Guglielmo Sineri — Ispettore regionale — dopo un attento ed approfondito esame dell’attività svolta con partico­ lare riferimento ai campionati nazionali testé conclusi, ha pre­ sentato il I Corso regionale di­ rigenti CSI. Il Corso dirigenti «lombar­ di » si svolgerà a Mezzoldo (Bergamo) dal 2 al 9 settem­ bre 1956. Gli argomenti principali di questa scuola dirigenti sono: — Formazione del dirigente C.S.I. — Vita associativa del C.S.I. (con particolare riferimento al­ l'attività del Comitato provin­ ciale e Unione Sportiva). — Tecnica e organizzazione sportiva (allenatore e arbitri).

sportiva » cui ha partecipato il presidente del Comitato mila­ nese del CSI Renato Tammaro, è avvenuta un’altra simpatica manifestazione che nuovamente fa sóttolineare la vitalità asso­ elativa deH’U.S. Sanrocchese di Mariano Comense. Un agape fraterna ha riunito soci, atleti e dirigenti. Presente l’ispetore regionale G. Sineri anche in qualità di vice-Presidente del CSI Milano, che non ha mancato di portare il plauso al solerti dirigenti. Tra essi ri­ cordiamo il comm. Pellegatta, presidente: Don Giovanni, as­ sistente; Umberto Pozzi, diret­ tore tecnico ed il segretario Molteni. nonché i giovani della Sanrocchese che hanno degna­ mente conquistato il titolo pro­ vinciale «ragazzi a 11». Sineri inoltre ha tenuto a sottolineare ancora una volta gli scopi del CSI: « non formare solo degli atleti ma dei veri e completi uomini ». In questa occasione tutti i calciatori tesserati alla Sanroc­ chese hanno voluto dimostrare ♦ ♦ • l’attaccamento ai colori sociali, A poco meno di quindici rinnovando il loro impegno per giorni dalla riuscita « serata la prossima stagione sportiva.

Campionato Provinciale; Ra­ venna, 29 luglio; Campionato Provinciale; Conversano, 29 lu­ glio: Campionato Zonale; Bari, 29 luglio: Campionato Provin­ ciale. Omologazione risultati: Alba (Cuneo): Campionato Zonale, 15 luglio; Treviso: Campionato Provinciale (3a prova), punti 90; Cagliari: Riunione di aper­ tura, 29 giugno, p. 130; Cagliari: li la prova Coppa Lori, 29 giugno; Cagliari: 2» prova Coppa Lori, 1 luglio. p. 50; Cagliari: Campionato Provin­ ciale, 7 luglio, p. 130; Cagliari: Coppa Miorin, 8 luglio, p. 70; Cagliari: Piccola traversata del porto. 24 giugno, p. 30: Messi­ na; la domenica natatoria Mi­ lazzo, 8 luglio, p. 70. Ratifica Commissione Tecni­ ca Provinaiale: Pescara: prof. De Bartolomei Gaetano; rag. D'Èrcole Antonio; signor Mait Guido. IL SEGRETARIO Renato Bernini IL PRESIDENTE Carlo Golgi

RISULTATI GIOVINAZZO — Nonostante la mancanza di attrezzature adeguate i dinamici dirigenti del CSI di Glovinazzo hanno realizzato la « II. Leva del CSI ». Ecco i risultati delle finali: Categoria ragazzi - metri 50 stile libero: 1) De Rossi 45"; 2) Giangregorio i5” e 4/10; 3) Bavaro - Cai. allievi - metri 50 stile libero: 1) Palermo 39"; 2) Volpicella 411"; 3) Puglie­ se - Cat. juniores - metri 50 stile libero: 1) Ex aequo Lauta e De Palo 35’’; 3) Marzella Cat. ragazzi - metri 50 dorso: 1) Giangregorio 58”; 2) Bavaro 59"; 3) De Rossi - Cat. junio­ res - metri 50 dorso: 1) Poliseno 50"; 2) Lauta in 51”; 3) Tondo - Cat. juniores - metri 50 farfalla; 1) Bonvino 1’12"; 2) De Palo 1’14": 3) De Ceglie. REGGIO EMILIA — Si sono svolte nel campo Tocci di Reg­ gio le gare di atletica leggera valevoli per le finali del IV Trofeo giovanissimi e del II Gran premio allievi. Ecco i risultati finali IV TROFEO GIOVANISSIMI Metri CO: 1) Liviani B. (Acoro) 8”510; 2) Bursi R. (Acom.); 3) Cucchi M. (Escamillo). Salto in alto: 1) Bellocchi O. (Acom) m. 1,40; 2) Bertoldi (Escamillo); 3) Forese (Acom). Salto In lungo: 1) Chierici D (Fortitudo) m. 4,72; 2) Caldelari (Acom); 3) Bellocchi (Acom). Getto del peso; 1) Cucchi D. (Acom) m. 12,06; 2) Frigo (GiFra); 3) Chierici (Fortitudo).GRAN PREMIO ALLIEVI — Metri 400: 1) Neviani C. (S Giorgio) 56"; 2) Ruin S. Giorgio); 3) Bevazzi (GiFra); ni 800: 1) Ruini (S. Giogio) 2’22’’; 2) Vandelli (S. Giorgio); 3) Mescoli (Escabillo); salto in alto; 1) Taglini C. S. Giorgio) m. 1,55; 2) Gatti (S. Giorgio); 3) Zecchi (GiFra); salto in lun­ go: 1) Cattani C. (GiFra) m. 5,48; 2) Ferretti (GiFra); 3) Neviani (S. Giorgio); lancio del giavellotto: 1) Gualtieri G (GiFra) m. 36.55; 2) Mussini (GiFra); 3) Gatti (S. Giorgio). Staffetta 4xx 400: 1) S. Gior­ gio 49”7 10; 2) GiFra. Classifica finale per società: 1) U.S. S. Giorgio punti 140; 2) U.S. GiFra p. 107,5; 3) U.S. Escamillo p 56.5; 4) U.S. Acom p. 11; 5) U.S. Fortitudo p. G.5; 6) U.S. La Torre p. 5,5; 7) U S. Duomo p. 1,5.

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Baraldi ha già superalo Beccali ! (Continuazione

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casi della distanza di 1.500 metri, tuttavia i due nuovi limiti sono sufficienti a parlare della classe di chi li ha segnati e dell'ampia possibilità che egli ha di raggiungere tempi di altissimo livello. S'è accennato al 1.500 me­ tri, perché è noto quanto Ba­ raldi vada inseguendo quello che è uno dei più prestigiosi record italiani: il 3’49" del­ l’olimpionico Luigi Beccali. Più d’una volto Baraldi ha sfiorato questo limite, sempre dando la sensazione di valere qurlche cosa al di sotto del tempo che costituisce l’attua­ le primato, E Baraldi ha già battuto Beccali! Almeno su due fronti: sui 2000, raggiungendo a 21 anni un 5’21 ”6 che è migliore di ben 7’’4 del 5'20” che costi­ tuisce il meglio di Beccali (a 23 anni); e sugli stessi 1.500. dal momento che un confron­ to indiretto negli anni, basato sull’età dei due campioni, dà ampio vantaggio a Baraldi che a 21 anni ha corso la distanza ir. 3’50”8 contro il 3’59”6 del milanese. E. ricordando che Beccali raggiunse l’attuale re­ cord italiano all’età di 26 anni, c’è da trarre ottimi auspici sulla carriera che potrebbe compiere il nostro. Ed è ap­ punto interessante osservare, al proposito, quali furono an­ no per anno i progressi di Beccali rispettivamente sugli 800 ed i 1.500: m. 800 m. 1.500 21 anni; l’56”6 3’59 ’6 22 anni: 1 ’57"0 3'58"4 23 anni; l’55”2 3'57"2 24 anni: 1’53’’4 4'00”0 25 anni: l’55"0 3’51’2 26 anni: l’50”6 3’49’’O 27 anni: 1’54"2 3’32”tì 28 anni: 3’53"0 20 anni: l’53’’3 3’49’2 30 anni; l’53”B 3’57"0 31 orni: 1'54’T 3’52"8 I quali tempi, messi a diretto confronto con quelli finora conseguiti da Baraldi, paria-

no a netto favore di quest'ultimo: m. 800 m. 1.500 19 anni: l’56”l 4'03”6 20 anni l’53"l 3’53"6 21 anni; 3’50”8 l’52”6 * * * Gianfranco Baraldi è nato a Latina il 29 settembre 1935, ha ha vissuto sempre a Bergemo, dove ha effettuato i suoi studi, dove si è diplo­ mato in computisteria e dove è attualmente impiegato presso la Ditta Magrini. A Bergamo egli ha iniziato a correre per l’U. S. Sant’Andr e a sotto i colori del C.S.I. (cartellino n. 40678 rilasciato In data 27 agosto 1952 con l'indicazione dell’atletica leg­ gera come sport principale e il tennis e la pallavolo come sport complementari). Passa­ to successivamente alla Libertas di Bergamo, si mise in luce in campo nazionale per la prima volta vincendo il campionato italiano di cor­ sa campestre per « terza se­ rie » nel 1954 a Roma, Da allora passò di successo in successo, indossando la ma­ glia azzurra ed affermandosi come il migliore mezzofon­ dista italiano del dopoguerra. Baraldi detiene attualmen­ te 1 record nazionali dei 2000 con il tempo di 5*21”6 stabi­ lito a Vigevano il 14 luglio scorso (p.p 5-21-8 di Vitale nel 1942); e dei 3000 con 8’26"8 stabilito a Varsavia il 10 giugno di questo anno (p.p.: 8'27’’4 di Cerati nel 1935), Quasi certamente Baraldi sarà avviato alle gare di mez­ zofondo lungo. Già in questo momento egli dovrebbe valere assai più di quanto sia imma­ ginabile sui 5,000. Con un mi­ nimo di preparazione, Baraldi potrebbe assurgere in breve al ruolo di migliore cinquemilista nazionale. E’ chiaro, tutta­ via, die egli tiene in modo particolare, attualmente, ad ab­ bassare il 3'49" di Beccoli e difficilmente affronterà altre

prove prima di essere riuscito in quest’intento. Poi, sarà più che maturo per raggiungere mète di notevole portata an­ che sui 5.000. Lo ha dimostra­ to battendo due primati su di­ stanze superiori a quella sua • normale » e compoi’tandosi l’inverno scorso in maniera egregia nelle lunghissime ed estenuanti corse campestri. Baraldi aspira più di quanto si possa credere a correre i 5.000: lo confessa di tanto in tanto con malcelato piacere, Indubbiamente perché è certo di potei- fare grandi cose in questo settore. E con la preparagone che ha sulla < velo­ cità » non è azzardato ritenere che, se c’è oggi sulla scena

atletica italiana un uomo in grado di superare il primato italiano almeno dei 5.000, que­ sti è proprio Baraldi. Per quest’anno, però, non se ne farà nulla Ci sono le Olim­ piadi e non si possono trascu­ rare, tanto più che il viaggio per Melbourne è pressoché as­ sicurato per il « bergamasco ». Ma dal 1957 avremo un Ba­ raldi ■ nuovo »: un Baraldi che penserà molto intensamente ad un certo Iharos, auspicando in cuor suo di trovarlo sulla su?, strada ai Campionati europei del '58 e, successivamente, alle Olimpiadi di Roma, quando Baraldi avrà rispettivamente 23 e 25 anni e sarà quindi an­ cora più giovane del Beccali che correva i 1 500 in 3'49"!...

I nuotatori del CSI Genova (Continuazione dalla

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non ha fatto la nota figura del vaso di coccio tra vasi di ferro Il CSI si è difeso bene e a te­ stimonianza dei suoi progressi ha migliorato il punteggio ri­ spetto alle prove dello scorso anno. Ma non è tutto. Nelle ga­ re degli allievi, il CSI Genoa ha saputo dire una parola mol­ to precisa in fatto di imposta­ zione dì giovani. Infatti, Tube­ ro a Torino ha vinto il 400 con 5'39" precedendo Buratti e Kleinenz della FIAT; Medina ha vinto i 100 s.. con l'5"6 pre­ cedendo Cella della R.N. Mi­ lano e Bizzi della FIAT. La staffetta 4 x 100 s. I. ha visto ancora primo il CSI Genoa con Tubare Conforti. Romano e Medina Siamo certi che la squadra del Centro Sportivo genovese saprà difendersi bene anche nelle altre prove di campionato Ma questo non è tutto quello che volevamo dire. Vogliamo aggiungere una consideraz'one che a noi sembra più profonda più immediata, più d’attualità Noi intendiamo sottolineare il

fatto che il CSI Genoa è l’uni­ ca squadra ligure che partecipi al massimo campionato dì pal­ lanuoto ed al massimo campio­ nato dei - societari». Il Camogli non ha squadra di nuoto, la Pro Reccv nemmeno. Dunque il CSI Genoa è da ritenersi senza meno la società più com­ pleta della Liguria tanto più che oltre al nuoto e alla palla­ nuoto ci presenta un Bruno Prati campione italiano di tuf­ fi dalla piattaforma. Una mag­ giore maturazione agonistica e tecnica, una maggiore espe­ rienza di gare consentiranno al CSI Genoa di affermarsi come la vessillifera del nuoto ligu­ re. come la società che più o meglio delle altre abbia .” ia­ to rinverdire le tradizioni del nuoto ligure, tradizioni che hanno profonde radici e che restano, comunque, sempre vive in coloro che hanno seguito la evoluzione del nuoto italiano. Un augurio, pertanto, giunga da queste colonne ai nuotatori, al pallanuotisti e ai tuffatori del CSI Genoa impegnati nelle più importanti e difficili com­ petizioni nazionali.


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STADIUM

26 luglio 1956

LA SETTIMANA NEL MONDO

1 «DILETTANTI» DI UN TEMPO

LA COPPA DI CARLO SPERONE I

Non aveva faticato poco | Augusto Vacchino, presi| dente dell’« Unione Bagni > il nella mia nativa Acqui, a a organizzare una gara po| distica sui cinque chiloI metri. Fra me e lui c’era ! una patente rivalità, perI chè entrambi avremmo vo| luto avere il monopolio | delle manifestazioni spor! tive nella nostra città, e | se io indicevo una corsa ! ciclistica, lui subito pen| sava a un torneo di lotta. | e quando lui offriva un I convegno di società cicli| stiche < con fanfara e ves| siilo sociale», io prepara| vo una gara di tamburello. Ma anche rivaleggiando a ! tutto spiano, eravamo bilo­ bi ni amici e sapevamo l’un i| l'altro perdonarci i reciJ proci sfoghi con amici che | si affrettavano a riferire, I con addobbi non richiesti, | le nostre parole spesso | sconsiderate. I Dunque, Augusto aveva i organizzato una gara poi distica, puntando soprat1 tutto sulla presenza dei i due fratelli Sperone, il | maggiore dei quali, Carlo, 1 in quegli anni deteneva >1 | primato delle vittorie nel­ le corse di mezzofondo. E Carlo Sperone venne, \i disseminò sul percorso i suoi competitori, e ottenne la ventesima 0 trentesima i vittoria della sua brillante carriera. Come premio si ebbe una bellissima coppa d’argento che il mecenate sportivo locale, Raffaele 1 Ottolenghi — un bel tipo :• di israelita colto e geniale, che alternava gli sports a certi studi che dovevano consentirgli di pubblicare più tardi un mirabile vo­ lume sul Giudaismo, inti­ tolato «Voci d’Oriente», nel quale aveva solo il tor­ to di far risalire l’intera civiltà alla religione dei suoi padri — aveva offer­ ta con la sua solita gene­ rosa bonomia. Una coppa come se ne vedevano po­ lì che, in quegli anni di se­ vera parsimonia, anche per gare di molto maggiore ri­ sonanza. Quando, assistendo alla premiazione, avevamo vi­ sto quel magnifico esem\ piare di arte orafa passare \ dalle mani del donatore a ? quelle del podista irradiaT to dalla vittoria, avevamo % immaginato .che questi se la sarebbe tenuta ben ca­ ra, come il più prezioso premio fin allora consegui­ to benché avesse corso a Milano e a Torino, a Ge­ nova e a Bologna ove di

premi non si faceva eco­ nomia. Figuratevi dunque quan­ ta fosse la nostra sorpre­ sa quella sera stessa, du­ rante il banchetto rituale, quando Augusto disse a me e a chi mi sedeva ai lati — e ce lo disse con aria molto sgomenta, disorien­ tata addirittura — che Carlo Sperone era indub­ biamente un grande cam­ pione, ina che era altresì un ingrato e uno screan­ zato. Conoscendo il mio rivale come un giovane che misurava le parole — tran, ne quando parlava di me — gli domandai, stupito, a quale causa si dovesse at­ tribuire quel suo sconfor­ tante giudizio, ed egli fu sollecito a rispondere: — Te lo dico subito, e rimarrai di ghiaccio anche tu. Poco fa ha avuto la sfrontatezza di chiedermi quanto poteva costare la coppa che gli ho assegna­ ta, e, saputone il prezzo, mi ha chiesto ancora se sapevo a chi potesse ven­ derla. Capisci? Vorrebbe disfarsi di un premio che non si è mai sognato di avere! Una coppa che nemmeno in un concorso nazionale sono capaci di mettere in palio! E dimmi se non è un ingrato e uno screanzato! Francamente aveva ra­ gione, il buon Vacchino, e io non potei esimermi dal dirglielo, ma restai soprap. pensiero: come mai Spe­ rone voleva vendere un oggetto di tanto valore in­ vece di portarselo a casa, e tenerselo a testimonian­ za di una luminosa vitto­ ria conseguita sopra un lotto di gente che ci sa­ peva fare, e che lui aveva sgominata con irrisoria fa­ cilità? Volli saperlo, e quella sera stessa, accom­ pagnando il podista all'al­ bergo ove lo avevano al­ loggiato a spese dell’« Unione Bagni », lo interro­ gai destramente. La rispo­ sta fu questa: — Se non vendo la cop­ pa, non posso tornarmene a casa... pagandomi il viaggio da Milano, sono ri­ masto con pochi soldi in tasca, e inoltre bisogna calcolare che perderò la giornata di domani al la­ voro... Correre mi piace, ma mi costa non pochi sa­ crifici... per fortuna, me la cavo vendendo le medaglie o le targhe che vinco... Quante avrei voluto ser­ barne, ma non ho mai po­ tuto... perchè bisogna pu­ re. di tanto in tanto, com-

pera re un paio di scarpet­ te o una maglia nuova, e quello che guadagno, ba­ sta appena per tirare avanti... Così parlava l’atlèta che in quegli anni non aveva rivali nel mezzofondo, e che oggi una società si as­ sicurerebbe a suon di bi­ gliettoni. Allora, egli era costretto, per gareggiare, a fare Dio solo sa quanti sa­ crifici. Lo guardai con occhi commossi, e mi parve an­ cor più bravo di quanto lo avevo giudicato vedendolo correre con quella sua fal­ cata ineguagliabile, ricco di un fiato che raramente si trovava, fra una doppia ala di gente acclamante. Andò a finire, che mes­ sici solertemente all'opera, raccogliemmo qualche die­ cina di lire, e il mattino gliele portammo all'alber­ go prima che vi capitasse un tale che gli aveva fis­ sato appuntamento per comperare la magnifica coppa, < a titolo di favo­ re >, per una cinquantina di lire. Come lui erano, chi più chi meno, tutti gli altri, anche il famoso « mari­ naio» Emilio Lunghi, <11 \eltro» che aveva sbalor­ dito anche j nordamerica­ ni, e che quando andava a partecipare a una gara, dopo aver per tutta la set­ timana lavorato nella ti­ pografia paterna in un vi­ colo della sua Genova, non aveva in tasca più danaro di Sperone: nè di più cre­ do ne avesse il < vetraio > Facelli. acquoso come m»-. atleta indimenticabile, c’u«lasciò un’orma nello sport nazionale. Dilettanti nel senso m. gliorc della parola, ossia sportivi che non percepivano un baiocco nè da so­ cietà nè da presidenti, nm che, alla buonora, combat­ tevano da bravi, sorretti da quella passione inestin guibile che li portava a fare ogni sacrificio pur d poter competere e di poter affermarsi. Dilettanti! Ce n’è anco­ ra qualcuno oggi? Se c’è alzi una mano, e noi sa­ remo contenti di vederne almeno uno in quest’epoca che mette a profitto tutte e che di tutto fa commer­ cio. Fa piacere, di tanto in tanto, rilevare che esi­ ste ancora qualche inge­ nuo, qualche < puro » in mezzo alla folla degl'inte­ ressati e degli avidi. SANDRO CASSONE

Cavicchi-Neùhaus conto saldato • Franco Cavicchi ha saldato il conto con il tedesco Ncuhaus respingendo l’attacco che gli era stato portato per la corona europea dei massimi. Neuhaus è stato messo K.O. all’undice­ sima ripresa dal gigante italia-

Zamboni a Savona • Tra i vittoriosi-della domeni­ nella 4. del Trofeo UV1 La domenica ciclistica

ca ciclistica segnaliamo: Mau­ rizi a Ponte a Erna, Santucci a Colle Val d'Elsa, Ronchini nel­ la « indicativa » di Livorno. Maugeri nel campionato sici­ liano a Messina, Baldisseri a Forti, ■ Lombardini a Mondovì, Catena a Fano. Gherardi a Copparo, Olivieri a Genova, Mariotto a Pordenone, Biondi­ ni a Monza, Andrini a Lugo, Battistini a La Spezia. Segan­ tini a Verbania, Piccirilli a Po­ poli. Pifferi a Como, Negri a Cremona, Berardi nella RomaSegni, Fontanelli ad Alberghi, Zurini a Torino. Cotica a Fa­ briano. Barbieri ad Acqui, Mazzanelli a Lanciano. Lamera a Legnano. Facchini a Lucca, Maculan a Castelfranco Vene­ to. Velucchi a Terni nella eli­ minatoria del Gran Premio Pi­ relli. Dal Canto a Lucca. Tettamanti a Bolzano. Sarnataro a San Giovanni Teduccio, VeI getti a Prato. Bellorio a Savo­ na. Conti nel Giro del Lago di Bolsena, Tardocchi a Peru­ gia. Guizzo a Valdagno, Mealll a Santa Croce sull'Arno nella gara valevole per il campiona­ to toscano degli allievi e la squadra della Roma nella eli­ minatoria del Trofeo Bertolino al Velodromo Appio.

• Nella quarta prova del Tro­ feo dell’UVl a varono Zamboni ha avuto la meglio su Coletto In uno sprint entusia­ smanti. Ai posti d'onore Petti­ nati. Boni e Chiarlone. Media del vincitore km. 36 orari sul 231 km del percorso.

Coppi a Verbania collaudo positivo

Questo il bilancio della stagione americana di atletica leggcra per il settore corse. 100 METRI 10”2 •Morrow 10”2 •Murchison 10"2 •Baker 10’3 Williams 10"3 Richard 10”3 King 10”! Agostini 10”4 Remiglno 10”4 Sime 10 ’4 Whilden 220 YARDS 20” Sima 20”l •Agostini 2O”4 •Whilden 20"4 •Pollard 20"5 Haines 20'5 Southern 400 METRI 45”2 •Jones 45”8 •Lea 15”8 Courtney 46”2 Mashburn •16”4 Haines 46’7 White 46"7 Ellis MIO METRI 1’46 ”4 •Courtney l’46”7 ♦Sowell 1’47’0 •Spurrier l’47”9 Stanley l’48”2 Maynard 1’48’4 Whitfield l’48”5 Tidwell l’4»”2 Foerster 1.500 METR1 8’47”8 Santee »’«”6 •Walters

3’46” Seaman 3’48’’ •Wheeler 3 48 Bowden 3’48”6 •Dwyer 3’49”4 Villareal 5.000 METR1 14’26” •Dellinger 14’28”4 •Hart 14’29" •Stone ll’30"8 Truex 14’35”! Boehm 10.000 METR1 30’52" •Truex 31'50" •'McKenzie HO METRI OSTACOLI 13”4 •Davis J. 13”8 ♦Calhoun 1S”1 •Shanklc 13”7 Dillard IS"8 Campbell 13’’8 Gilbert 13”8 Roberts 13”8 Pratt 13”8 Johnson 13”9 Thorn pso in 13”9 Benson 13’’9 Linday 400 METRI OSTACOLI •Davis G. 49“5 49”7 •Southern 50"4 ♦Culbreath Lewis 50”9 51" Attcrbubry Rittenberg 51”fl 51"8 Thompsom 51”& Yoder

Gii atleti il cui nome e contrassegnato da asterisco faranno parte della rappre sentativa americana a Mei borirne.

ne pressoché totale nelle va­ rie discipline dello sport olimpico per eccellenza. Del bilancio della stagione, e principalmente sulla scorta degli eccezionali risultati di Los Angeles, per oggi pren­ diamo in esame il settore del­ le corse dove, in sintesi è stato eguagliato da ben tre atleti il primato mondiale dei 100 m. e sono stati migliorati i primati mondiali delle 220 yards. dei 400 m. piani, dei 400 m, ostacoli e dei 110 m. ostacoli. Nei 100 m. Morrow, Murchison e Baker si sono portati sul tempo di Owens con 10”2 e sono seguiti da altri tre atleti a 10”3 e da altri otto a 10”4 tra i quali Sime. Ago­ stini e Remigio. Sime. a sua volta, ha stabilito il nuovo record mondiale delle 220 yards con 20’’ netti seguito da Agostini in 20”l e da Whilden e Pollard in 20”4. Nei 200 m. con curva Mor­ row, Baker. Stanfleld e Mashbum sono accreditati tutti e quattro del medesimo tempo di 20”6, Per 1 400 m., al tempo delle qualificazioni, la opinione pubblica era accen­ trata sul duello dei due fa­ voriti Jones e Lea. Giusta­ mente perchè ne scaturì un record mondiale dì altissimo valore. Jones, scattato al via condusse la eara ad andatu­ ra impressionante; ai 200 m. gli fu registrato un 21” netto, sul traguardo il record: 45”2. Terzo Jenkins e quarto Mashburn che alle Olimpiadi fun­ gerà da riserva e correrà nel­ la staffetta 4 per 400. Courtney. Sowell e Spurrier dando vita ad una gara animatissi­ ma nella gara degli 800 m. si sono classificati nell’ordine con Courtney in l’46’’4. Que­ sti tre atleti alle Olimpiadi metteranno gli Stati Uniti in condizione di vincere anche la prova più breve del mez­ zofondo e specialmente Courtnev che nella gara di sele­ zione ebbe una condotta stu­ diatissima. Le possibilità di questo atleta sono date dal tempo con i quale ha corso I 400 m. (che è lo stesso fatto registrare da Lea nel duello con Jones: 45”8) migliore del 46”1 con il quale Jenkins si è qualificato per correre i 400 m. a Melbourne. Nei 1.500 m. sauallficato Santee accreditato di un ottimo 3’47”3. i due favoriti Dwyer e Seaman hanno fornito una pova al di sotto dei propri

Mass e la Maaerati vittoriosi a Bari La Maserati è tornata alla vittoria imponendosi nel Gran Premio di Bari con Stirling Moss. Il pilota inglese ha pre­ ceduto il francese Behra, Perdisa, Taruffi e lo svizzero Musy tutti su Maserati. Moss ha se­ gnato anche il giro più veloce alla media di km. 133,942. Behra davanti a Perdisa e Cabianca si è aggiudicata la cor­ sa della categoria fino a 2000.

Daetwyler su Ferrari nella Aosta-S. Bernardo

Filosoiia spicciola

La squadra del G- S. Fiamme d’oro, vincitrice del campionati internazionali di nuoto per salvamento svoltesi a Mulhouse, confermando il precedente successo e l’alta preparazione militare e sportiva del Corpo delle Guardie di P. S. Nella foto, da si­ nistra: il V. Brig. Vitiello, Renella, il Cap. Marchetti, Resasco e Cucinlello

dosi Antoniotti. La Lazio ha allacciato trattative per assicu­ rarsi l’angentino Sanfilippo del San Lorenzo de Almagro. Renatinho è l’obiettivo sudameri­ cano di Bigogno alla ricerca dell’oriundo per la sua Udine­ Rapid e Vasas 3-3 se. Menozzi è stato assunto dal nella Coppa Europa Catania. Armano andrà al To­ • Gli austriaci del Rapid e gli rino. ungheresi del Vasas hanno con­ Motonautica ad Ancona cluso alla pari il primo degli * Nelle gare motonautiche di incontri di finale per la Coppa Ancona si sono imposti Ga­ dell'Europa Centrale. La par­ limberti. Ferrauto. Ricchi e la tita a Vienna è stata diretta da signora Baldini. Le gare era­ Orlandini con Adami e Coppa no valevoli quale sesta prova per segnalinee. del campionato per la catego­ Ubbiali a Stoccarda ria fuoribordo sport.

e all’estero

Roma e Lazio in testa nella pallanuoto

/ nuovi tricolori delle specialità della pista

Tassinari su Morini * Dopo il crollo dei catanesi * In una bella rivista italiana ha vinto anche a Verona il campionato di pallanuoto si

• Brillante svolgimento hanno avuto al Velodromo Vigorelli i campionati italiani della pista. Tre giornate di gare con risultati abbastanza soddisfacenti: la pista italiana ha i nuovi tricolori in Maspes (ve­ locità professionisti), Messina (inseguimento professionisti), Baldini (inseguimento dilettan­ ti), Martino (mezzofondo pro­ fessionisti), Pesenti (velocità dilettanti). Baghetto (velocità allievi) e Moneta (mezzofondo dilettanti). Tra i risultati tec­ nici di rilievo vanno segnalati la buona forma di Maspes e di Morettini. l’exploit di Bal­ dini che ha piegato l’ex cam­ pione del mondo Faggin se­ gnando sui 4 km. un 4'54”3 al­ la media di km. 48,789, il 6'14” segnato da M^’sina nella fina­ le con Piazza, lo sprint di Pe­ senti tra 1 puri della velocità e infine le positive note prove­ nienti dalla esibizione del gio­ vane stayer Moneta. Solo Mes­ sina e Martino hanno quindi conservato la maglia tricolore che già detenevano dallo scor­ so anno.

abbiamo letto le recriminazioni di un lettore il quale osserva che -aver vinto o perso una partita di calcio non aggiunge nè toglie nulla al grandissimo, altissimo onore che il grande esercito' di emigranti italiani ha conquistato definitivamente in Argentina e nel mondo del lavoro ». E chi potrebbe sostenere il contrario? Sono considerazioni fin troppo ovvie. Però se i no­ stri calciatori azzurri avessero vinto a Buenos Aires, i molti emigrati italiani che si trova­ no in quella lontana terra avrebbero gioito. La sconfitta li ha privati di una piccola grande'soddisfazione; ed è sta­ ta una sconfitta che i nostri azzurri avrebbero potuto evitare se invece di pensare soltanto a difendersi avessero attaccata come hanno saputo fare in altre occasioni. L'onore e il prestigio del Paese stanno anche nei piedi dei calciatori, se è legito pa­ ragonare le cose piccole alle grandi.

moltissimi e tutti di grande valore. Il sistema di selezio­ ne in uso negli Stati Uniti non tiene conto, come è noto, delle prove dei favoriti ove gli stessi non abbiano vinto o non si siano piazzati nelle gare di Qualificazione preolimpiche Queste gare si sono tenute a Los Angeles verso la fine di giugno e eli inizi nel mese di luglio: dalle stes­ se. alcuni dei migliori atleti statunitensi non avendo po­ tuto fornire le prove che era­ no nei loro mezzi, vuoi per cattiva forma vuoi per infor­ tuni. hanno perso il diritto al viaggio in Austria oppure vi andranno come riserve. Queste considerazioni però non hanno altro valore che quello di dimostrare ancor più validamente quali siano le possibilità degli atleti americani per una affermazio-

• Per domenica il CT dei di­ lettanti ha convocato: a Pisa, Bruni. Panbianco, Padoan. Bal­ dini. Romagnoli, B a g n a r a. Chiodini. Tomasin. Chesa Giuseppe. Margotti. Cortese e Semprini; ad Acqui: Cestari. Ronchini. Peruch, Pisonne.

• Fausto Coppi è tornato alle • Tre Ferrari ai primi tre po­ corse nella riunione di Verba­ sti nella diciottesima edizione nia. Numeroso pubblico ha ap- della Aosta - San Bernardo: no apparso finalmente dotato, piaudito la rentrée di Coppi Daetwyler, Magi ioli e Giovandi volontà, mordente e grinta. che ha vinto la velocità in cop­ nardi. Nelle altre categorie si Nella stessa riunione Alfonset- pia con Milano classificandosi sono imposti: Garza su Alfa, ti e Dusquenes hanno concluso secondo nell’americana dietro Tedeschi su Maserati. Giovanalla pari e Loi ha avuto ragio- alla coppia Messina-Albani nardi su Ferrari, Rigamonti su ne di Fiedrich. Scortichini di -Disco Volante e Mantovani su Ruellet e Visintin di Garcia. JOsca 1100.

1/ impressivnante quadre selettive deir atletica siaiuuiteiise per Melbeurue Essendo ormai terminata la prima parte della stagione americana di atletica leggera. ;con la Quale si sono avute le ■selezioni preolimpiche, i no­ mi degli atleti che parteci­ peranno ai Giochi di Mel'boume sono noti e. con i nomi, le prestazioni, i cui ’tempi e le cui misure hanno varcato l'oceano all’insegna dei più sensazionali records. Prima di settembre o ottobre gli atleti selezionati non prenderanno parte a compejtizioni se non ad alcune che avranno carattere eminente­ mente di allenamento. Intanto volendo fare un bi­ lancio, le prestazioni degli atleti americani, indicano che gli stessi alle Olimpiadi sa­ ranno i gran favoriti della atletica leggera. Gli elementi a disposizione Idei 'selezionatori sono stati

/ convocati per domenica

mezzi: Dwyer infatti si è clas­ sificato terzo dietro Walters che ha corso in 3’47”6 e Wheeler 3’48” Nei 5.000 me nei 10.000 m. le possibilità degli atleti statunitensi per una vittoria olimpica sono nressochè nulle di fronte alle prove degli europei j anali sono tradizionalmente i più forti e che con Dirie e Hiaros hanno recentemente abbassa­ to i records delle specialità. Nei HO m. ostacoli Davis J.. primatista mondiale in bat­ teria con 13”4. nella qualifi­ cazione olimpica ha tagliato il traguardo con Calhoun a spal­ la in 13’’8, terzo Shankle con 14”!. Da notare che negli Stati Uniti vi .sono almeno altri nove atleti che nella sta­ gione hanno corso i 110 osta­ coli al di sotto dei 14”. Nel­ l’altra corsa ad ostacoli, i 400 m.. un altro Davis. Glenn.

* Tassinari ha portato alla vit­ toria la sua Morini anche nel Circuito di Verona, svoltosi lungo le strad? della zona in­ dustriale. Tra i cadetti si sono imposti Salaorni su Parlila e Puraro su Gilera.

Dennerlein ha vinto la Coppa Bissolati Il napoletano Federico Dennerleln si è aggiudicato la XXXIII edizione della classica Coppa Bissolati disputata sulla distanza di 2500 metri sul Te­ vere. AI secondo posto il ro­ mano Ciacci finito a un deci­ mo di secondo e seguito da Gioia. Resasco e Quercioli Tempo del vincitore: 27'35”6.

A Bologna è pronto il Palazzo dello Sport • Il 9 agosto sarà inaugurato a Bologna il Palazzo dello Sport. La cerimonia si svolge­ rà nella mattinata, nel pome­ riggio il pubblico potrà libera­ mente visitare l'impianto spor­ tivo realizzato dal CONI nella città dotta.

Nuovo primato delle 4x1500

* Il quartetto delle Fiamme d’Oro ha stabilito a Padova un nuovo primato italiano delle 4x1500 con il tempo di 16’15”4. Il primato precedente apparte­ ha migliorato a sua volta il neva fin dal 1935 alla Polispor­ primato mondiale. Nella me­ tiva Giordana di Genova con desima gara, a Los Angeles, 16'25’’. il vecchio primato di Litujev (1953) è stato superato per / canottieri vittoriosi ben due volte da due atleti diversi, ed uguagliato da un all'idroscalo di Milano terzo. Infatti sulla linea del • Nelle regate internazionali traguardo si ebbe questo or­ all’idroscalo di Milano si soio dine di arrivo: Davis G. in imposti la Moto Guzzi (quat­ 49”5 (nuovo primato mon­ tro con timoniere), gli svizzeri diale). Southern in 49”7 e del Seeclub (due senza), il va­ Gulbreath in 50”4 che era il resino Martinpli (singolo), la limite mondiale dell’ostacoli­ Armida di Torino (due con), sta russo. la Moto Guzzi (quattro senza) Dalle qualificazioni di Los e la Marina Militare di Roma Angeles sono rimasti elimi­ (otto con). nati i seguenti atlpti che si erano presentati come i fa- Ultime sul calcio voriti delle loro specialità Sime (primatista mondiale • Il Torino ha concluso con il delle 220 yards) e Remigio Novara il trasferimento di Arnei 200 m.. Lewis nei 400 m. ce: l’uruguaiano sarà 11 nuovo ostacoli, Haines nei 400 m. centravanti dei granata La piani e Seaman nei 1.500 m. Juventus ha lasciato in libertà l’argentino Colella assicuranFRANCO GIIIGNONI

fisica e dello sport e della co­ Pierre de Coubertin. Le allegre affermazioni struzione degli impianti spor­ Potremmo contrapporre a tivi è effettuato con sussidi queste mirabolanti affermazio­ del sig. Andrianow • E' nolo il sistema comunista consistente nel continuare ad affermare ciò che è esattamen­ te il contrario della verità. A questo sistema si è natural­ mente attenuto Costantin Andrianov, Presidente del Co­ mitato Olimpico dell’URSS, il quale in una lettera in­ viata recentemente al Presi­ dente della Federazione Fran­ cese di Scherma sostiene delle -verità- che non trovano al­ cuna conferma nella realtà del fatti. Ma ascoltiamo che cosa ci racconta ir signor Andrianov: - Prima di ogni altra cosa deb­ bo notare che lo scopo princi­ pale della cultura fisica e del­ lo sport nell'URSS è quello di migliorare la salute della po­ polazione e di creare uomini sani. Nel nostro Paese il movi­ mento per la cultura fìsica si basa su principi democratici e suiriniziativa della popolazio­ ne Operai, impiegati, scolari, e studenti fanno parte di or­ ganizzazioni che rappresentano la collettività della cultura fì­ sica Queste collettività forma­ no le organizzazioni dell eco­ nomia nazionale e si uniscono in società sportive Le collet­ tività di cultura fìsica sono formate dalle sezioni delle dif­ ferenti branche dello sport che riuniscono milioni di Individui Il finanziamento della cultura

dello stato a spese dei sinda­ cati, dei -Kolkos e delle socie­ tà sportive. Le risorse di que­ ste ultime provengono soprat­ tutto dalle quote dei soci. — • Nello sport dell’unione So­ vietica — prosegue il signor Andrianoio — non esiste nè il professionismo, nè il così detto dilettantismo di stato. 1 nostri sportivi praticano gli esercizi fisici e partecipano a competi­ zioni nel tempo che il lavoro e lo studio lascia loro libero Non sono ricompensati con al­ cun premio speciale. DI rego­ la prendono parte alle gran­ di competizioni durante le lo­ ro ferie annuali. Nessun spor­ tivo riceve, a titolo di omag­ gio, appartamenti, automobili, ecc. e nessuno di essi beneficia di avanzamenti speciali nel suo lavoro ». Lasciamo stare certe affer­ mazioni sul miglioramento della salute delle popolazioni e sui principi democratici sui quali si basa il movimento per la cultura fisica e occupiamoci Invece di quanto sostiene il Presidente del Comitato Oltmjùco sovietico sulla inesistenza neirURSS tanto del professio­ nismo che del dilettantismo di stato E questo. In parole po­ vere, vuol dire che nelle Re­ pubbliche Sovietiche vive e vegeta soltnnto la pianta del dilettantismo puro, quella ve­ ra ed autentica del barone

ni il pensiero di illustri per­ sonaggi del mondo sportivo internazionale che sostengono esattamente il contrario, ma non ne vale la pena. Basterà rilevare semplicemente come il famoso -dilettantismo di stato- che vige nell'Unlona Sovietica è tuttora oggetto di attento e minuzioso esame da parte del CIO e un’ampia trattazione della materia non dovrebbe tardare a giungere. Questo vuol significare che il problema del dilettantismo di stato russo non è una pura

CRONOLOGIE ITALIANE Record della Leone (m. 200 piani) 30’’6 29”8 29’6 28"4 28”0 27”8 26”8 26”4 25’’8 25"4 25”3 24’’9 21-8 24’’6 24’’5 24"3

FERRE’ PIZZINI PIZZINI PIZZIN1 BRAVIN BRAVIN TESTONI TESTONI TESTONI TESTONI CATTANEO LEONE LEONE LEONE LEONE LEONE

1923 1923 1925 1926 1929 1930 1933 1936 1937 1937 1940 1952 1955 1955 1956 1956

è tinto dot colori delle squadre romane che guidano la classifi­ ca con 10 punti davanti al Can. Napoli, alla Florentia e al Cus Catania. Breve quindi il pre­ dominio dei catanesi che nella duplice trasferta nella capitale hanno incassato 10 gol dalla Lazio e 9 dalla Roma.

due titoli mondiali * Ferri, Ubbiali. Armstrong e Lpmas sono stati i trionfatori del Gran Premio Motociclisti­ co di Germania: quanto vale dire che l’industria italiana si è aggiudicato tutte le gare in programma a Stoccarda ad ec­ cezione di quelle dei sidecar alle quali non ha partecipato. La Gilera, la MV e la Guzzi hanno rinverdito gli allori di questa stagione particolarmen­ te soddisfacente per il moto-

ciclismo nazionale. Ubbiali, do­ po la quarta prova del campio­ nato del mondo, può ormai considerarsi campione mondia­ le per due classi: per le 125 e per le 250. Hobl e Lomas con­ ducono la classifica del campionato del mondo delle 350 e Surtecs quella delle mezzo litro. A Stoccarda Lomas su Guzzi ha stabilito il miglior gi­ ro assoluto alla media di chi­ lometri 153,500. Particolarmen­ te sfortunato Duke.

Senza gloria per la Rema la tournée in Venezuela • Senza soddisfazioni il Tomeo di Caracas per i giallorossi della Roma. Battuti anche dai portoghesi del Porto i roma­ nisti sono stati relegati all’ul­ timo posto nel Torneo che è stato vinto dagli spagnoli del Reai Madrid. I giallorossi so­ no già rientrati in Italia. NINO LOMBARDI

Candidatura di Sabaudia per le olimpiadi del remo E’ di ieri la notizia della co­ stituzione di un centro studi ter­ nano per la valorizzazione del lago di Piedilugo, come quella della composizione di un Comi­ tato Esecutivo a Nemi per l’uti­ lizzazione del millenario spec­ chio d’acqua dove giacciono le navi di Tiberio, mentre è di oggi, fresca e toccante la conferenza stampa tenuta a Sabaudia con la partecipazione dei maggiorenti locali, i tecnici espertissimi e di colleghi eminenti del settore sportivo e di quello remiero in particolare. Ne è a dire che Sabaudia giun­ gendo per ultima con l’avanza­ mento della propria candidatura debba ritenersi davvero in coda nella graduatoria delle aspiranti. Hanno voluto, gli amici di Sa­ baudia — ed occorre dargliene atto — preparare uno studio e per completezza di elementi e per profonda esperienza tecnica merita senz’altro di essere citato a modello. Lungi da noi, sportivi come ci sentiamo e agganciati per giunta alla nostra Roma, il pensiero di parteggiare per questa o quella località e quindi lontana da noi l’intenzione di influenzare sotto qualsiasi forma gli Enti preposti alla scelta definitiva degli im­ pianti delle gare Olimpioniche.

invenzione del mondo occi­ dentale, ma un fatto certo; d'altra parte è risaputo che in Russia i migliori atleti, stipen­ diati dalle varie organizzazio­ ni statali, per essere soldati, impiegati, operai, non eserci­ tano il mestiere per il quale sono regolarmente retribuiti ma si dedicano allo sport sen­ za limitazione di tempo, par­ tecipando a lunghissimi allena­ menti collegiali. La formula escogitata dalla Russia ha per­ messo agli atleti di specializ­ zarsi e di perfezionarsi in mi­ sura certamente non consen­ tita ai dilettanti del mondo oc­ cidentale; e questa è in fondo la ragione dei progressi com­ piuti dai sovietici in tutti gli sport ai quali si sono dedicati. Dopo quanto abbiamo detto è veramente esilarante l'affer­ mazione del signor Andrianow che gli atleti russi si dedica­ no allo sport nei pochi ritagli dì tempo che il lavoro o lo studio lascia loro libero e che prendono parte alle grandi competizioni durante le ferie annuali I ginnasti russi che presero parte al campionati mondiali del 1954 a Roma rivelarono ad un giornalista, che si era ad essi rivolto per al­ cune informazioni, che la lo­ ro preparazione per i mondia­ li di Roma era durata un an­ no. Per un anno costoro non fecero altro che allenarsi. Vor­ rà dire che in Russia ogni giorno è domenica

M.

Una premessa tuttavia è indi­ spensabile. In Italia, oltre che Roma in proprio, deve dimostra­ re al mondo come ha fatto a Cortina d’Ampezzo la maturità della propria organizzazione sportiva che si dirama nelle com­ plesse esigenze tecniche logisti­ che e spettacolari. Non è dunque detto che Roma e la sua Provincia debbano assu­ mersi assolutamente in proprio i! gravosissimo onere di una sì com­ plessa, gigantesca, organizzazioni. Si è vista e constatata ad esem­ pio la necessità assoluta di affi­ dare le Olimpiadi della Vela a Napoli in quanto non vi era di meglio e di più vicino a Roma. Pur con le molte affettuose assi­ curazioni di Anzio di Nettuno, di Gaeta e di Formia. Questo mio discorso deve di certo aver suggerito ai concreti componenti il Comitato di studio per la organizzazione delle Olim-

l’aria ai fini del migliore risul­ tato economico. In base a tali elementi il co­ mitato di Sabaudia ha compilato un punteggio dal quale risulta la seguente graduatoria a giusto ti­ tolo definita obiettiva. Sabaudia punti 42; Lago di Martignano punti 28; laghi di Nemi e Pie­ dilugo punti 27; laghi di Albano e Vico punti 26; laghi Trasime­ no Bolsena e Bracciano punti 2$. Elementi tecnici fondamentali di tale graduatoria sono stari: a) assenza di correnti subacque; b) profondità costante e non inferio­ re a metri 2,50; c) orientamento longitudinale con partenza da sud; d) lunghezza di metri due­ mila oltre ad una zona franca di circa duecento metri tanto in par­ tenza quanto in arrivo; e) lar­ ghezza di metri 120 per le sei corsie d’acqua; f) configurazione delle due sponde per l’orienta­ mento per gli equipaggi senza ti-

I tre possibili « tracciati» di regata del lago Paola di Sa­ baudia in un’ampia panoramica dall’ aereo piadi remiere l’idea di utilizza- maniere, per le condizioni spet­ zione del lago Paola di Sabaudia, tacolari e per. l’impianto delle la cui ampiezza e regolarità tribune mobili; g) parcheggi per delle sponde consente di trac­ almeno 5000 macchine; h) re­ ciarvi non uno ma tre regolaris­ cinzione dell’area e vie di comu­ simi campi di regate. Studio che nicazione; i) recettività alber­ hanno tradotto con indovinata ghiera per circa 900 atleti e lo­ sintesi in un opuscolo distribuito calità salubre e tranquilla quale per l’appunto nel corso della si addice a fuori classi parteci­ conferenza stampa al Comune di panti ad una Olimpia. Sabaudia. Basando l’attendibilità Ebbene in virtù di tali requi­ delle conclusioni su due obiet­ siti e anche in considerazione del numero presunto di spettatori tivi fondamentali: a) campo di regate ideale che possono assistere alle fasi più interessanti delle Olimpiadi per una Olimpiade; b) indagine sulle caratteris,> del remo il comitato di Sabau­ che sui laghi del Lazio e dell’Um­ dia ha tratto le sue conclusioni. bria nei riguardi dei venti; del Avvertendo e dimostrandolo che la distanza da Roma in rapporto per il soggiorno degli atleti esi­ alle vie di comunicazione: della stono già possibilità tecniche su­ attuale facilità di accesso ai la­ periori utilizzando gli attuali im­ ghi; della recettività dei centri e pianti delle scuole militari che so­ vicinanza di essi; della onero­ no in fondo patrimonio statale e sità delle opere stradali ed ac­ quindi del Paese. Argomento que­ cessorie, non di pertinenza del sto di grande attualità, che non CONI; dei parcheggi; della faci­ va sottovalutato, ma anzi posto N. B. lità della recinzione effettiva del- in primo piano.


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26 luglio 1356

FOTOGRAMMI DA TUTTA ITALIA

Atletica di Casamassima; G. S Tamburi di Taranto; U. S. Ri­ forma Fondiaria di Brindisi; Parco Antincendi M.M. di Taranto; U. S. Fulgor di Molfetta; G. S. Europa di TaranS. Fidens di GiovinazR. Castellaneta di Castellaneta; G. S. Esperia C di Martina Franca; U. S. Monti Sport A di S. Vito dei Nor­ manni; U. S. Garibaldina B di Laterza; U. S. Monti sport B di S. Vito dei Normanni; G. S. Charitas di Bari; G. S. Falanto di Taranto; U. S. Gari­ baldina A di Laterza. Classificati 24 su 24 partiti. La Coppa Provincia, offerta dalla Amministrazione Provin­ ciale di Taranto è stata asse­ gnata alla U. S. Sportiva To­ nino Rezza di Àndria, prima delle squadre Pugliesi classifi­ cate. La Coppa C.S.I., offerta dal­ la Presidenza Centrale è an­ data alla U. S. Delfini Jonici di Taranto, prima delle squa­ dre della provincia jonica. Il Comitato Provinciale di Taranto, a mezzo del nostro giornale, rivolge un plauso alle In alto a sinistra: La squadra dell’U. S. Santo Stefano di Genova che si è messa in luce nelle ultime manifesta­ Forze dell'ordine per l’impec­ cabile servizio ed un vivo rin­ zioni. In basso: una fase dell'incontro di pallavolo dispu tato ad Avellino tra l’U.S. Invicta Borsi e l’U. S- Fulgens, graziamento a tutti gli Enti risolta con la vittoria degli atleti di quest’ultima. In alto a destra: la formazione dell’U. S. Astro di Como e quella che hanno contribuito alla deU’Ardisci e Spera (sotto) pure di Como hanno dimostra to di essere cementate da una sana amicizia realizzazione della riuscitissima manifestazione.

IH STAFFETTA DELL U.S. POLIMENI nella II traversata notturna di Taranto Confermata la vitalità del Comitato organizzatore con la manifestazione rea lizzata per rendere filiale omaggio a Pio XII «Papa degli Sportivi TARANTO, luglio. Due fitte, ali di popolo plau­ dente hanno accompagnato lungo i 4.000 metri di percorso i 96 atleti delle 24 staffette che hanno preso il via per la « 2. traversata notturna di Taran­ to », che quest’anno è stata al­ lestita in onore di Pio XII, ’’Papa degli sportivi”. Questa manifestazione, in­ detta ed organizzata dal locale Comitato Provinciale del C.S.I., con la collaborazione tecnica del CONI, della FIDAL e della F.I.C., pur essendo appena alla 2. edizione, si è ormai imposta all’attenzione della cittadinan­ za e si avvia decisamente a di­ ventare una competizione che susciterà certamente il più vi­ vo interesse tra i podisti ita­ liani. Al Comitato organizzatore va il merito di aver voluto questa gara, (nonostante le innume­ revoli difficoltà tecniche e fi­ nanziarie) ed un vivissimo plauso per l’impeccabile orga­ nizzazione. Tra tutti è doveroso ricorda­ re il Presidente comm. Arturo Guardone, l’instancabile Assi­ stente dott. Don Nicola Di Co­ mite, che ben a ragione il dott.’ Cozzali nel suo discorso ha definito il « prete volante », il solerte e silenzioso segretario sig. Saverio Alemanno, il Direttore tecnico sig. Luigi Cecere. La partenza, ritardata di

Veloce cambio tra atleti partecipanti alla manifestazione

mezz’ora per un’apertura stra­ ordinaria del ponte girevole, è stata data dal comm. Angelo Manfredi, in rappresentanza dell’Amministrazione Provin­ ciale. Già nella prima frazione si delineava la classe delle squa­ dre di Messina, Reggio Cala­ bria e dei Delfini Jonici di Ta­ ranto che assumevano subito il comando della gara e che giungevano con distacco sul re­ sto dei concorrenti al primo cambio posto in Piazza Fonta­ na. Tale distacco si mantene­

va inalterato durante le altre tre frazioni Il giovane atleta Antonio Romeo della ’’Rocco Polimeni” di Reggio Calabria, con la sua potente falcata, precedeva al traguardo di 8" Alberto Curlante dei Delfini Jonici e di 30” Salvatore Visalli della Vis San Clemente di Messina. Sul palco delle Autorità, il­ luminato da potenti riflettori, avevano preso posto S. E. Rev. Mons. Guglielmo Motolese, il comm. Angelo Manfredi, il prof. Angelo Curci, in rappre-

ALL'INSEGNA DI UN SANO DILETTANTISMO

Tempi di bilancio per il calcio lariano COMO, luglio. (Gigi Dario) - Per il calcio è ormai tempo di bilanci. La attività che si è chiusa in que­ sti giorni è imperniata natu­ ralmente sulla Lega Giovanile ma si può ben dire che la spina dorsale è stata fornita dalle squadre del Centro Spor­ tivo Italiano, che sono state molto brillanti. Cifre alla mano: su 22 par­ tecipanti ai campionati coma­ schi lo erano squadre di società del CSI. Nell’unico girone « juniores » composto di sette compagini la Libertas S. B. e TAstro (son nomi noti alle nostre cronache) e la squadra di Olgiate ha vinto con chiara superiorità il tito­ lo provinciale. I « ragazzi » presentavano due gironi: in quello A di otto squadre quat­ tro erano nostre: la Libertas S. B., terza, l’Alebbio, quarta, Edelweiss e Diavoli Rossi, quinte. Nell’altro girone su sette squadre, quattro del CSI: Lomazzo, terzo, Junior di Fi­ no, quarta, Lurate, compagine sperimentale e buona ultima e per finire, anzi per... comin­ ciare, l’Ardisci e Spera che non contentandosi della vitto­ ria nel suo girone, ha battu­ to col classico 2 a 0 la vin­ cente dell’altro assicurandosi così il titolo « ragazzi r. Astro e Ardisci sono andate cosi a tener alto il nome di Come e quello del CSI nei « regionali » ed i risultati che ne sono venuti sono da con­ siderare eccellenti. L'Astro di Olgiate è giunta addirittura alla finalissima e battuta solo

dalla milanese Città Studi, ha ,eia a dar buoni frutti Tra i « pulcini » quello del­ portato a casa un lusinghiero secondo posto. Dal canto suo la Libertas S. B. è stato addi­ l’Ardisci e Spera, squadra rittura un monologo. Nessuna composta di giovanissimi, in delle altre quindici parteci­ relazione alle sue forze, ha panti è riuscita ad evitare fatto molto bene assicurandosi scarti passivi notevoli sicché ra­ in sostanza San Filippo. Lula terza poltrona tra i gazzi di Lombardia. Un poco cino ed Astro (le altre tre se­ più di esperienza e di matu- lezionate dei quattro gironi rità fisica e i « rossi » coma- eliminatori) hanno finito per schi saranno in grado l'anno dover giocare soltanto per la prossimo di tentare la grande piazza d'onore. conquista. In sostanza una ottima sta­ Questo per quanto riguarda gione agonistica e da un pun­ la partecipazione delle squa­ to di vista organizzativo ben dre del CSI ai tornei « ester­ riuscita. Trampolino felice per ni ». Il Comitato Como-Sondrio l’annata prossima. ha poi fatto disputare i cam­ pionati « ragazzi » e « pulcini ». Un solo nome ha fatto piazza pulita quest’anno, rifacendo il verso all’Ardisci dello scorso anno (questa volta impegnata nei « regionali »): la Libertas San Bartolomeo. Il girone al­ l’italiana dei « ragazzi » --com­ prendente otto squadre l’ha vista dominare e finire imbat­ tuta davanti alla Junior Fino e all'Alebbio, una delle forze nuove del CSI comasco. Da MONDOVÌ’, luglio (Piero Sasegnalare con piacere la par­ tecipazione a questo torneo di linelli) — Il Presidente del Co­ due squadre nuovissime: l'Au- mitato Zonale di Mondovì ha dax e la Folgore che fanno firmato in questi giorni la cin­ garanzia sulla continuità del­ queccntesima tessera per l’an­ le nuove leve calcistiche. La no 195g. Era, quello dei 500, Libertas S. B. ha poi messo uno dei traguardi che i gio­ in palio il titolo diocesano con vanissimi dirigenti moregalesi la finalista della zona di Son­ si proponevano di raggiungere drio, il CRAL Redaelli di Don- nell’anno- in corso. Non è co­ go, riuscendo ad avere la me­ sa da poco, se si pensa che glio dopo i tempi supplemen­ gli atleti del CSI di Mondovì tari. E' una lieta constatazio­ erano 102 nel 1954 e 140 nel ne che anche tra i giovani il 1955. La cifra dello scorso an­ calcio dell’alta diocesi comin- no è stata quindi pressoché

Strade, campi e corsie

CONTINUO SVILUPPO PERIFERICO

500 tesserati a Mondovì

POLISPORTIVE IV VETRINA

Lo “P.G. Frassini,, di Catanzaro CATANZARO, luglio. (T. Ameduri) - Appena qualche anno addietro chi neH'interparrocchiale < P. G. Frassati > di Catanzaro, ricca di ben 25 anni di testimonianza nella vita giovanile catanzarese, avesse pensato ad uno sport che andasse al di là del solito e < tradi­ zionale > tennis da tavolo sarebbe stato considerato almeno un visionario: l'asso­ luta mancanza, di mezzi finanziari, di im­ pianti, di attrezzature, di tecnici prepa­ rati costituivano un ostacolo veramente insormontabile anche per un minimo tentativo mirante ad offrire ai giovani iscritti la possibilità di qualificarsi spor­ tivamente attraverso uno sport moralmen­ te sano ed aperto a tutti indistintamente. Ma la tenacia, la costanza e il sacrificio di pochissimi dirigenti, che ad ogni costo vollero allargare gli orizzonti sportivi dell’Associazione, fidando solo in aiuti... provvidenziali, hanno reso la < Frassati » nel breve volger di due anni la Polispor­ tiva più funzionale del Comitato Provin­ ciale di Catanzaro. Essa infatti conta 108 atleti tesserati; pratica tutte le discipline sportive contemplate nell’attività CSI; of­ fre la quasi totalità degli atleti per l'atti­ vità federale svolta dal C.P. del CSI: ha ottenuto in due anni di attività un’innu­ merevole serie di brillanti affermazioni

sentenza del neo-Sindaco pro fessor Raffaele Leone l'inge gner Angelo R. Cassano, Pre­ sidente dell'E.P.T., il cav. An­ tonio De Rose, Delegato Pro­ vinciale del CONI, il dott. Ma­ rio Cozzali, consigliere nazio­ nale del C.S.I. e numerose al­ tre personalità militari, civili e sportive, mentre il sig. Pietro Nìgri illustrava al microfono le varie fasi della manifesta­ zione che via via gli venivano comunicate dai posti telefonici istallati lungo il percorso. Dopo l’arrivo dell'ultimo con­ corrente, il dott. Mario Coz­ zali ha porto a nome, della Presidenza Centrale il ringra­ ziamento del C.I.S. alle Auto­ rità e agli Enti che hanno con­ tribuito alla riuscita della ma­ nifestazione, sottolineando il successo ottenuto dal Comitato Provinciale di Taranto (defi­ nito uno dei migliori d'Italia) con la manifestazione che ha voluto essere un filiale atto di amore e di riconoscenza a S. S. Pio XII che tanta compren­ sione ha avuto e continua ad avere per gli sportivi. CLASSIFICA E PREMI BIELLA — Ecco i risultati 1) U. S. Rocco Polimeni di della prima prova dei campio­ Reggio Calabria (Aliquò G.; nati di atletica del CSI: Brunetti U ; Giordano F.; Ro-1 M. 100: 1. Ostinelli Mario meo A.)) in 13’e 50”. Coppa (Edelweiss) 11’; 2. Guanziroli Carpano e 4 stick Carpano of­ Luigi (Alebbio) ll”5/10; 3. Duferti dalla Ditta B.no Carpano via Bruno (Edelweiss) 12”. di Torino; 4 orologi da polso, M. 400: 1. Corti Antonio (Pa­ offerti dalla locale Camera di rè) 56” 2. Bianchi Gianni (Cer­ Commercio. nobbio) 58”8/10; 3. Corti Ange­ 2) U. S. Delfini Jonici (Li- lo (Parè) 59”9/10. bertas) di Taranto (CastellaM. 800; 1.' Balzaretti Pietro no F.. Leone G., La Capria A., (Parè) 2’07”; 2. Corti Pierino Curlante A.) in 13’ e 58”. Cop-1 (id.) 2’22”8'T0; 3. Vezzoli Vitto­ pa S. P. T. offerta dall’Ente rio (Alebbio) 2’23”8/10. Provinciale del Turismo; quat-1 M. 1500: 1. Corti Emanuele tro stick Carpano offerti dalla ' (Parè) 4'30”6/10; 2. Casati Feli­ Ditta Carpano e 4 orologi arti­ ce (Marcili) 4’31”; 3. Speziali stici da muro offerti dall’As- Attilio (Morbegno) 4’40”2 10. sociazione Provinciale Indu­ Salto in alto: 1 Arnaboldi striali ed Artigiani. Giorgio (Cernobbio) 1,50; 2. Le­ 3) G. S. VIS S. Clemente di vy Raul (idem) 1.45; 3 Riva Messina (Chillé P. Milia E., Lorenzo (idem) 1,40. Chillé P.. Visalli S.) in 14’28”. Salto in lungo: 1. Ostinelli Coppa C.S.I. offerta dal comm. 2. BianA. Guardone, Presidente del Mario (Edelweis) 6,01; C.S.I. Taranto; 4 stick Carpa­ chi Gianni (Cernobbio) 5,72; 3. no offerti dalla Ditta omoni-j: Corti Angelo (Parò) 5,62. ma; 4 necessaires da viaggio.' Getto del peso: 1. Busnelli offerti dall'Automobil Club di Roberto (Cernobbio) 11,92; 2. Orefice Paolo (id.) 11,76; 3. Ma­ Taranto. scotti Rocco (Parè) 11,50. Seguono nell’ordine: Lancio del disco: 1. Orefice U. S. Delfini Jonici B di Taranto in 14’38”. Targa C.S.I. Paolo (Cernobbio) 30,18; 2. Ma­ scotti Rocco (Parè) 26,44. e 4 borse in pelle. Staffetta 4xlU0: 1 Cernobbio U. S. Specialisti Aereonau­ tica M. in 14'48”. Medaglione 51”2/10; 2. Alebbio 51”2ÌO; 3. C.O.N.I. e 4 penne stilografi­ S. Marelli 51”8 10. che Columbus. PERUGIA — Si sono svolti G. S. Esperia A di Martina Franca; U. S. Tonino Rezza al Santa Giuliana di Perugia di Andria; G. S. Esperia B di le gare del CSI valevoli quale Martina Franca; G. S. Dome­ prima prova per la eliminato­ nico Savio di Taranto; U. S. ria provinciale.

specie nei settori dell'atletica leggera, del­ la pallacanestro, della pallavolo, del ten­ nis da tavolo. Citando solo u in parte quelle ottenute nel primo semestre del 1956 ricordiamo: il 1. posto nel Campionato Provinciale di Corsa Campestre; il 1. po­ sto nei Campionati Provinciale di tennis da tavolo di singolo, doppio, a squadre e il 1. posto nei Regionali Giovanissimi per il singolo; il 1 posto ai Campionati Repogionali di Pallavolo «juniores» sto ai Campionati Interregionali di Pallacanestro «juniores»; nonché le numerose vittorie ottenute nei vari tornei locali. Ma un latto rilevante e che preme se­ gnalare è che per grandissima parte que­ sti risultati sono stati ottenuti attraverso gli Juniores e gli Aspiranti dell’Associazione'GIAC. che hanno letteralmente «im­ parato» a gareggiare nelle diverse specia­ lità e già oggi s’impongono aHainmirazione degli sportici e dell’opinione pub­ blica per la profonda unità che si ri­ scontra nei loro complessi. Questo fatto, che dimostra ancora una volta (se pur ve ne sia bisogno) come il vero sport è «ser­ vizio» da rendere a tutti i giovani senza distinzione alcuna, costituisce il vero me­ rito della Polisportiva «Frassati» che, sul­ la stregua di sani principi, può mirare a mete sempre più alte.

quadruplicata. Anche i Gruppi Sportivi sono notevolmente au­ mentati di numero: 6 nel 1954, 7 nel 1955, sono quest’anno saliti a 15. L'azione di penetrazione tra le schiere dei giovani, si accompagna logicamente ad una fervida attività organizzativa in ogni settore dello sport. Se il posto d’onore spetta, co­ me solitamente avviene, al cal­ cio di cui si è da poco con­ cluso un torneo, mentre altri due sono in corso di svolgimento ed un quarto è in pre­ parazione). anche le altre spe­ cialità hanno avuto ed hanno ’a loro parte nel quadro delle manifestazioni CSI di quest’an­ no. Infatti, tre sono stati i tornei di pallavolo; due quelli di tennis da tavolo. Allo sci sono state dedicate due giornate. Nell'ambito del­ l’atletica leggera, i giovani di Mondovì. superate le sue pro­ ve zonali, hanno vinto il cam­ pionato provinciale di corsa campestre, prendendo parte poi a quello nazionale, Recentemente, infine, hanno ottenuto soddisfacenti risultati ai cam­ pionati provinciali su pista. La attività estiva, ora in corso di svolgimento, è imperniata su due tornei: la «Coppa Coppa Vitt Vitt» di calcio, per giovanissimi, che in cinque gironi vede gareggiare

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(

16 squadre rappresentanti tutta la Diocesi; e il «• Trofeo Fuseri » di pallone elastico, che vede in lizza ben 10 squadre. Dopo il torneo «Fuseli», sa­ rà la volta, ed entriamo ormai nell'attività autunnale, di una giornata dedicata all'atletica leggera su pista; nonché delle bocce e della pallacanestro. Con questo il Comitato monregalese si aggancerà all'attività del prossimo anno, che si prospet­ ta ancor più redditizio di quel­ lo in corso.

Ecco i risultati Metri 110 hs.: 1. Pagnotta (CSI Olimpia Perugia) 18”1; 2. Spadini (id.) 20”. Metri 100: 1. Pasquinelli (CSI Spoleto) 12”; 2. Antonioni (CSI Olimpia Perugia) 12”3; 3. Pucci (idem» 13”. Metri 200: 1. Pasquinelli (CSI Spoleto) 24”7; 2. Spadini (CSI Olimpia Perugia) 25”1; 3. Pagnotta (idem) 25”9. Metri 800: 1. Gradassi (CSI Spoleto) 2T8”1; 2. Di Stefano (idem) 2’38”2. Disco: Cardellini (CSI Olimpia Perugia) m. 29,15; 2. Bian_ coni (idem) m. 24,77; 3 Fringuelfi (idem) m. 16,71. Peso: 1. Cardoni (CSI Spoleto) 10,50; 2. Bianconi (CSI Olimpia Perugia) 9,71; 3. Frin­ guelli (idem) 7,41. Giavellotto: 1. Cardoni (CSI Spoleto) 38,76; 2. Cardellini (CSI Olimpia Perugia) 36,76; 3. Gradassi (CSI Spoleto) 35,43 Lungo: 1. Parodi (CSI Spole­ to) 5,78; 2. Pucci (CSI Olimpia Perugia) 5,55; 3. Antonioni (id ) metri 5,46. Alto: 1. Paroli (CSl Spoleto) 1,55; 2. Gradassi (idem) 1,45.

tini Roberto 1’35”. Metri 100 s. 1.: 1. Ferrari Franco l’U”3 (f.g.); 2. Bonera Vittorio 1T2”4 (f.g.); 3 Covacev Claudio l’18”7; 4. Balduzzi Cesare l’21”5 (f.g.). Metri 200 s.L; 1. Cancelli Fe­ lice 3’1” (f.g.); 2. Baido Guido 3’20”; 3. Claudio Covacev 3’20”2. Staffetta artistica 4 x 50: 1. Frattini, Gnecchi, Bonfanti, Covacev in 2’36”3; 2 Cancelli, Balduzzi, Ferrari, Baldo in 2'40”7 (fg.). POTENZA (Ottavio Sabia) — Si è svolta allo Stadio « A. Viviani » di Potenza, la prima prova dei Campionati Provinciali C.S.I di Atletica Leggera, a cui hanno parteci­ pato ben 8 Unioni Sportive, tra cittadine e provinciali. Ecco i risultati: 1 Mt. 100: 1) Tripaldi Giusep­ pe (Invicta) in 12”3; 2) Mar­ giotta Franco (Auska) in 12”3;

3) Tripaldi Vito (Moser Avi- Di Giovanni Giuseppe (Airone)) in 18”6 ; 3) Viggiano Donato gliano) in 12”3 io1”"?7 Mt. 200: 1) Dell’Aira Benito (Frassati) in 18 Salto in alto: 1) Dragone^ (Virtus) in 24” 3 ; 2) Zappella Decio (Auska) in 24 "5 ; 3)^Angelo (Virtus) mt 1.60; 2)1 Margiotta Giuseppe (Auska) Margiotta Giuseppe ( Auska )>. 3) Pizzuti Pietro (Frassati). 1 in 24” 8. : , j Salto in lungo: 1) Zappella I Mt. 400: Dell’Aira Benito (Virtus) in 56”2; 2) Riviello Derno (Auska) mt 5,67; 2)1 Michele (Virtus) in 56”4; 3) Margiotta Giuseppe (Auska) Santarsiere, Antonio ( Auska )'rat- 5,59; 5>59 • 3) 3) Lomagro Luigi ( Auska ) m, 5,56. in 56"8. Getto del peso: 1) Fiore! Mt. 800: 1) Viggiano Donato (Frassati) in 2’28”3 ; 2) La- (Virtus) mt. 10,18; 2) Bienza guardia Canio (Moser Aviglia­ Rocco (Invicta) mt 10,10; 3)1 Tripaldi Vito (Moser Aviglia-j no) inn 2’ 29” 2. il Mt. 1500: 1) Siciliano Raf­ no) mt. 9,36. faele (Airone) in 4’35”3 ; 2) Lancio del giavellotto: 1) lanniello Domenico (Invicta) Fiore Giorgio (Virtus) m. 38,65; 1 in 4’36”3; 3) Giordano Giu­ 2) Dragone 'Angelo (Virtus) 1 seppe (Virtus) in 4’37”8. mt. 32,40; 3) Albano Ernesto t Mt. 5000: 1) Giacomini Raf­ (Invicta) mt. 27,96. Lancio del disco: 1) Sacchetfaele (Virtus) in 16T8”l/5; 2) Perretta Michele (Frassati Ri­ ti Pasquale (Invicta) mt. 27?97; I 2), Laguardia Canio (Moser * pacandida) in 17'8”. Mt. 110 ost.: 1) Santarsiere Avigliano) mt. 26,10; 3) Alba- ; Antonio (Auska) in 18”2; 2) no Ernesto (Invicta) mt. 25.90. ’(

A TERNI TX EDIZIONE NOTTURNA

BERGAMO — Ecco i risul­ tati dei campionati provinciali di nuoto del CSI indetti e or_ ganizzati dal Comitato Provinciale. RAGAZZI Metri 54) rana: 1. Erba Giu­ seppe, 46”4; 2. Gazzola Mauri­ zio 52”1. Metri 50 dorso: 1. Centurelli Roberto 42”2. Metri 50 s.l.: 1. Sestini Massimo 36”8; 2. Baj Renzo 40”l; 3. Gazzola Maurizio 47”7. Staffetta artistica 3 x 50: 1. Centurelli-Erba-Sestini 2’9”2; 2. Bai-Arcangeli-Gazzola 2’37

ALLIEVI Metri 50 dorso: 1 Pirola Mario 40"5T0. Metri 50 rana: 1. Crisanti italo, 47”; 2. Cadei Claudio 50”. Metri 50 farfalla: 1 Cadei Claudio 44’6 Metri 50 s.l 1. Zanchi Franco 33”6; 2. Mangili Bruno 35”7. Staffetta artistica 4 x 50: 1. Pirola, Crisanti, Cadei, Zanchi 2'47”2 10. ASSOLUTI Metri 100 dorso: 1. Gnecchi Giorgio l’24”9; 2. Cancelli Felice 1’37” (f.g.). Metri 100 rana: 1. Bonfanti Camillo l’28”8; 2. Frattini Ro­ berto l’38”l. Metri 100 farfalla: 1. Balduzzi Cesare 1’26” 1 (f.’gJ; 2. Frat-

Nel primo trofeo di pallacanestro chiara affermazione della “Folgore,, TERNI, (Alberto

successo ha

ottenuto

e

spettacolare

I Trofeo

il

Buon

Mortesi)

tecnico

luglio

suoi atleti, mentre i giovani del­

va in

la

Robur

di

precisione

punto si aveva ¡’impressione che » i folignati avessero timore degli $

hanno

la

Seguiva

Nottur­

peccata troppo

di

e

affiatamento.

seconda

eliminatoria fra

di

partita

di

Regionale

Pallacanestro,

nistico e sportivo degno delle nostre più alte aspettative. Un quarto Torneo sta, ora per iniziare: il « Torneo not­ turno di calcio - Coppa A. Leoni 1956» a Vezzano. E’ ormai una tradizione, nel­ la nostra provincia, l'orgànizzazione di questo Torneo e, pur richiedendo disposizioni di mezzi per i quali occorrono sacrifici non comuni, il Comi­ tato Provinciale di Reggio Emi­ lia si è impegnato nell’orga­ nizzazione allo scopo di una sempre maggiore diffusione del CSI. •

♦ ♦

I nostri bravi ciclisti hanno voluto partecipare finche alle gare nazionali di Dalmine e, pur non essendo riusciti con un buon piazzamento, sono stati ugualmente felici di po­ ter tenere alto il nome del CSI di Reggio Emilia anche in quel campo dove, per man­ canza di una pista per allenamento, sanno di non poter riuscire. Nel campo dell’atletica leggera le attività sono sempre maggiori e crescenti: sono, da poco terminati, al campo Toc-

ma

fu

A

cosa

questo i

di

breve ■

le

Cesaron!,

la

e

Robur

di

scendevano

squadre

seguente

nella

FOLGORE:

Gareggia. si

Spoleto.

Menghini,

Orsini,

due

campo

Rotini,

I.

Bo­

Benedetti,

dovichi.

Grovani, Mura.

.Luciani

Zenazzi,

Sbardella,

Lo.

Ba-

gliont

La

non aveva difficol­

tà a battere la squadra dell'otti­

mo Saccani per 46 e 34.

Rondoni.

Laudicina.

Seconi,

Montineri, Cianca.

e precisione,

vittoria andava ai folignati

per 41 e 31 dopo una partita non

poteva

Il

pun­

anche

più

severo se Sacconi e Borghi,

non

teggio

ROBUR :

Juliano,

La Bosico. giocando con calma

Bosi

Giannini,

Soccani.

Baiocco,

formazione:

Alessi, Donati,

II.

in

Le

essere

avessero dato fondo alle più poste

energie

cuòre

in

migliore

scompiglio

Bruni

campo,

in

con

giocando

gola.

fra

le

è

ri­ il

stato il

portando retrovie

lo

tec­ roiympia, la quale ci è sem­ nico. se si escludono le prodezze brata una squadra poco orga­ dei vari Menghini e Donati da nica e fragilissima in difesa. una parte e Zenazzi e Luciani In finale erano così ammesse troppo

ricca

di

contenuto

dall altra. La

la

Folgore

precisione

la grazie

al-

canestro

dei

vinceva

sotto

co

un

Folgore di di

Terni.

inizio

Foligno

I

e

ternani

rabbioso

la

Bosi­

avevano

che li

ci di Reggio, le gare valevoli per il IV Trofeo Giovanissi­ mi ed’ il II Gran Premio Al­ lievi alle quali hanno parte­ cipato complessivamente una decina di società comprenden-

Calcio a Rovereto ROVERETO — Anche il tor­ neo calcistico ragazzi per la « Coppa CSI » organizzato dalla commissione prov. calcio di Trento del CSI ha avuto ter­ mine. A Rovereto, la squadra del Gruppo sportivo S. Maria ha confermato i suoi diritti di campione provinciale e regio­ nale piegando di stretta misura la fiera resistenza dell’undici dell’Aurora di Borgo Sacco e col risultato di 1-0 nella parti­ ta di finale. La graduatoria finale del tor­ neo trova vincitrice la squadra del G.S.S. Maria di Rovereto, alla quale viene attribuita la coppa CSI, seguita da U.S. Au­ rora Borgo Sacco, U.S, Stadium Pergine e U.S. Argentario di Cognola

e Carnevali, infatti i ragazzi del­ la Folgore continuavano e racco- I

glier punti,

quasi tutti per

me-1

rito esclusivo di Donati domina- i

tore della serata. A circe metà | del secondo tempo gli atleti del- j

la

Bosico

avevano

un

buon

ri-1

torno; ma sfibrati dalle due par-|

tite

consecutive

finivano

per1

perdere per 47 a 39. • • Limpida e meritata da vittoria

del-

Folgore che. premia ragaz­ giovani, ma dotati d'entusta-{

della

zi

smo

e

buona

volontà.

Ottimo l'operato degli' arbitri, signori Belmonte e Ceseretti di I

Spoleto.

porta-

Colpi d’obietlivo su ¡Reggio Emilia REGGIO EMILIA, luglio(Gi.Ra.) — Le attività CSI di Reggio Emilia non sono cer­ tamente in ribasso: cinque Tor­ nei di calcio sono in corso, fra i quali uno notturno. Organizzato dal Comitato Provinciale della nostra cit­ tà, il Torneo della Montagna sta diventando una delle mag­ giori attrattive di tutta la pro­ vincia: con otto squadre par­ tecipanti, il Torneo spesso ve­ de ora alla testa la U.S. Sal­ so che conduce magnificamen­ te la classifica seguito a due punti dal Castelnuovo M. ed a tre dal Carpineti, la vincitrice della passata stagione. Allo scopo di incrementare sempre di più questa attività che si dimostra l’unica possi­ bile nell’ambiente ipontano, il CSI di Reggio E ha dato una speciale assistenza organizzati­ va, riuscendo ad attirarsi le simpatie delle partecipanti ed a crearsi un alone di benevo­ lenza che gli dà la possibilità di far raggiungere ai gioca­ tori gli ideali di formazione che stanno alla base del CSI. Uguale entusiasmo dimostra­ no le partecipanti al Torneo della Bassa ed a quello della Pedemontana che s’impegnano nel gioco con uno spirito ago­

avversari,

vantaggio.

squadre ter­ durata. Gli artefici della rimon- i organizzato dall'U.S. Olympia di nane della Bosico e dell’Olym- ta sono stati Donati e Gareggia 1 Terni con il Patrocinio del CSI, pia. le quali schieravano le se­ che con gioco lineare e piacevo- | del CONI. dell'EPT e della Ca­ guenti formazioni: le. capovolgevano il risultato mera di Commercio. BOSICO: Bruni. Carnevali. terminando il primo tempo in VitturinL Gallean!, Il sorteggio per la prima eli­ Ronchetti. vantaggio per 21 a 19 Nella ri­ minatoria in programma vedeva Duranti, Filetti. BellL presa inutili gli sforzi di Bruni OLYMPIA: Borghi. presente la Folgore di Foligno no

ENTUSIASMO OVUNQUE

VNCHE

netto

ti ognuna un buon numero di atleti di ogni età: dai quindi­ cenni ai diciottenni. Contemporaneamente hanno avuto luogo, nello stadio co­ munale di Modena, le gare di atletica leggera valevoli per i campionati provinciali di Reg­ gio. Siamo stati costretti a recarci a Modena per mancanza di un campo a nostra disposizione nella nostra città, ma questo non toglie che l’or­ ganizzazione si sia dimostrata ottima e che queste prove ab­ biano dato risultati abbastan­ za lusinghieri, quali i 6,19 del salto in lungo del nostro Cattani ed di bel tempo di Bassano che ha corso i m. 5.000 in 19’, poco più. Altre attività, a parte le continue gare ciclistiche che i no­ stri atleti sostengono quasi di continuo, sono in via di pre­ paramento, sotto gli occhi vi­ gili dell’attivo Presidente e dell’in'faticabile Assistente in felice collaborazione per il con­ seguimento della form*azione degli atleti che si preparano ad essere uomini di fede nel difficile campo dello sport.

Ultime öfl Treviso TREVISO, luglio (Giorgio j Garetti) — Soltanto la ferrea volontà e costanza dei dirigenti| del CSI Trevigiano ha superato) le non lievi difficoltà d'instal-j lare in località «Draghe» di| Casier, con alcuni pali, un ru- ) dimentale rne regolamentare campo di gare natatorie. La corsie (in numero di quattro larghe due metri ciascuna) era-) no delimitate da corde di ca-l napa con sugheri. Un pubblico sportivo e ’ numeroso — come non mai — era assiepato lungo gli argini ed incitava, a gran voce, i partecipanti alla III Prova del Campionato Provin-| ciale Nuoto. I risultati sono sta-l ti modesti, specialmente per lai assenza del Filippini ma la ve-| ra soddisfazione, più che nell'elogio dei «grandi», c’è stata nel vedere la gioia e l’entusia. smo dei ragazzi.

LUIUI GGDDA Direttore

responsabile

NATALE BERTOCCO Redattore

capo

Pubblicazione iscritta al nu­ mero 4987 del registro della stampa del Tribunale di Roma in data 4 gennaio 1956 Sped

abbon.

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Stato. Tip. U E.S.I.S.A

-

Gr.

I

- Roma


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